Conferenza Programmatica della DC

Nostri lavori
Alla parola il segretario del comitato comunale del partito l'amico doriano che porta un saluto a nome della DC fiorentino
Caro segretario cari amici
Per me un grande onore portarvi il saluto caldo affettuoso di tutta la DC fiorentine
Firenze nella sua storia millenaria si è sempre contraddistinta per una certa esasperazione che i suoi cittadini hanno è innata ed hanno conferito tanto alle qualità quanto ai difetti
Ma è forse proprio questa esasperazione che ha reso questa città unica al mondo
Nei vari secoli essa è infatti stata spesso con una concentrazione di cui non esiste altro esempio patria dei grandi ingegni dell'arte della scienza e della politica
è stata teatro di aspri confronti fra fazioni diverse ma anche visto nascere istituzioni che pongono la solidarietà la base della loro attività
I fiorentini riescono diceva un loto scrittore a graffiare con la stessa mano con la quale salutano
Abituati da sempre alla bellezza e dal gusto e all'armonia delle proporzioni mostrano insofferenza talvolta malcelata quando queste mancano hanno infine il gusto così poco mediterraneo dell'ironia e dell'autoironia
Io non posso dimenticare tutto questo e per non correre il rischio di portargli un saluto solo formale ma vero e sincero
Approfitto di questa occasione per cercare di interpretare i sentimenti di quanti fuori da quest'aula a questa però guardano con attenzione al ed una speranza particolari consapevoli che stiamo vivendo momenti fondamentali
Per la vita del nostro Paese
Dell'Europa e del mondo e che si evidenziano nella caduta irreversibile delle ideologie coinciso con la disintegrazione culturale prima ancora che politica del marxismo
E dal conseguente suo fallimento pratico dalle proporzioni storiche
Nell'emergere con sempre maggior forza
Di una cultura prettamente capitalista e dal valore sempre più assoluto che viene dato al denaro e dal possesso per cui l'ostentazione del benessere e stile di vita
E per molti particolarmente preoccupante mente più giovani rappresenta purtroppo un obiettivo da raggiungere non con il sacrificio di il proprio lavoro ma con altri mezzi dove il culto della personalità edonismo e violenza la fanno da padroni
Nella richiesta infine oggi palese
Che la democrazia cristiana è condannata avvisi piegarsi perché sarebbe anacronistico un partito di cattolici impegnati in politica
Ora se in questo momento di grande confusione che dobbiamo dirlo è alimentata anche dalla genericità
Dalla poca coerenza nei comportamenti e nel linguaggio se non della irrazionalità di certi politici principale causa dell'insofferenza e del distacco dell'opinione pubblica dai partiti ed in particolare dalla Democrazia cristiana
Se non sono nonostante tutto questo vi ha viceversa una certezza e che il ruolo dei cattolici democratici è stato forte
Insostituibile determinante nella lotta per la libertà dal ventennio fascista nella elaborazione della carta costituzionale nella difesa dei valori di libertà per i quali anche in tempi non lontanissimi la DC ha pagato il tributo più rilevante
Nel sostanziale progresso del Paese nella nascita e nella crescita dell'ideale europeo
Il nostro stare insieme per fare politica pur nelle diverse oggettive responsabilità trova giustificazione quindi dalla storia e affonda le proprie radici nel solo i valori che completano se praticati la vita di ciascuno
Noi diciamo con forza che avventurarsi per altre vie significherebbe pregiudicare il bene del popolo italiano
La DC quindi deve rimanere punto di riferimento per non frammentare drammaticamente il quadro politico
Per rendere così ingovernabile il Paese con tutto ciò che questo potrebbe comportare non ultimo il rafforzarsi della richiesta di governi forti
Anticamera di difficoltà oggettive per la stessa democrazia
Non è fuori luogo quindi il moto che la democrazia cristiana scelto in questa campagna elettorale fai vincere il tuo futuro
Ora noi sappiamo bene che se c'è una cosa che caratterizza il futuro nella speranza che esso sia migliore del presente e del passato e la democrazia cristiana a cominciare con la recente a conferenza organizzativa nazionale ha fortemente alimentata questa speranza forse avremmo potuto dare qualche segnale più deciso all'elettorato perché la vittoria della DC alle prossime elezioni e la coesione interna del partito sono condizione indispensabile per la tenuta delle istituzioni ai vari livelli
Questo è un augurio
Per parte nostra di dirigenti periferici del partito e ciò che perseguiremo con determinazione con grande senso di responsabilità
E con lo stile di quanti cercano con caparbietà la freschezza delle origini che è quella di concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale
Tocca a me come
Presidente del partita diarrea
I lavori di questa nostre nostra assise per la presentazione
Del programma elettorale del nostro partito
E io vorrei
Limitarmi altre considerazioni
Discorso
Politico sarà fatto a chiusura dal segretario del per
Una prima considerazione nel mondo rituale nonno
Perché sempre
Nelle nostre analisi e nelle nostre considerazioni politiche
La politica estera occupa un ruolo importante
Ma perché
La nuova dimensione internazionale
Della politica
Introduce anche sul piano delle analisi nostre delle considerazioni
Delle questioni che ci toccano più da vicino
Delle novità anche se sono novità
Non ancora
Forti di un un riferimento un culturale persuasivo
La crisi del comunismo
I problemi dell'Est
A mio avviso segnano la fine
Della cultura
Politica con nulla presunzione della verità liberatoria
La crisi dell'ordine mondiale delle culture che hanno determinato il vecchio ordine
Lasciano trasparire la necessità ognuno a culture diverse ad una cultura nuova
Che per semplificare io vorrei definire la cultura della competizione a risolvere più che della con Bossi della competizione ad imporre
Ma anche
Questa prospettiva questo dato nuovo
Che condiziona anche se in maniera non ancora vistosa
Le vicende della politica anche
Sullo piano interno
Hanno perso il furgone la carica di speranza che hanno avuto con noi la stagione dell'ottantanove
Anche questa vicenda
Rischia di appannarsi anche questa vicenda ha bisogno di nuovi equilibri da costruire gli equilibri non soltanto militare
Ma di equilibri da costruire e credo che per noi democratici cristiani alla vigilia
Di questo passaggio elettorale difficile
Tre tra i più difficili di quelli che abbiamo avuto nello dopoguerra
Noi democratici cristiani dobbiamo riassumere
Una spiegazione meno riduttiva
Sulla prospettiva europea a me non chiusa
Tutta nello condizionamento degli equilibri finanziari
Spiegare meglio a noi stessi alla pubblica opinione che anche il traguardo del processo di integrazione economica finanziaria la crescita dello spazio politico comune in Europa
E a rischio non solo per i ritardi sul piano del risanamento della finanza pubblica all'interno del nostro Paese
Ma è a rischio perché il quadro di riferimento entro il quale il processo di crescita dell'Europa dell'Europa occidentale dell'Europa tutta a verso i confini ma ha perso anche alcune certezze
Se dovesse rimanere in questo quadro indeterminato
Se oltre la volontà degli operatori politici la logica di aggregazione fosse solo quella del mercato finanziario
Noi potremmo trovarci di fronte ad un rischio o ad una novità
Cioè alla possibilità che la nuova geografia dell'Europa viene segnata nonno dal traguardo ambizioso
Della integrazione delle politiche tra popoli la tradizione nazionale diversa
Ma dalla regola soltanto dell'equilibrio economico-finanziario
E in presenza
Di questo dato
In questa condizione la unità tedesca il processo riunificazione tedesca con la forza della sua economica
Si porrebbe al centro della vicenda europea non sempre e non certamente nella direzione della crescita politica non solo dell'Europa occidentale ma anche di un raccordo con l'Europa orientali e il grande problema che ci ha di fronte che è un problema di cultura è un problema di equilibri è un problema di fantasia un problema di iniziativa politica
E una nuova qualità della domanda di politica internazionale alla quale i democratici cristiani come sembra e credo sono il solo partito che a questa complessità a questa valutazione della complessità della situazione e credo che possa essere il solo partito o tra i partiti
Che in Italia si pone di fronte a questo problema con una visione nonno ridotta solo al dato economico e con una valutazione oggettive Serena intorno Allo Spazio vero della polizia
La seconda considerazione
Questa un po'più le gambe
Alla vigilia
Elettorale ho detto prima ripeto adesso questa e la campagna elettorale credo più difficile più difficile nonno per la Democrazia cristiana più difficile nel contesto politico del paese siamo in una presenza di dati oggettivamente nuovi non a caso ha voluto richiamare quelli internazionali
Ma anche vi difficoltà sconosciuti
Di difficoltà apparentemente senza rischio
Di una situazione politica complessiva
Che soffre l'incertezza del percorso normale della politica ma è anche ricca di un quadro complessivo di novità
Noi dobbiamo porci di fronte a questo problema l'ha fatto già ieri il segretario della partito a chiusura del nostro Consiglio nazionale
Con la consapevolezza
Che il programma che avanziamo la spiegazione politica chiediamo certo
Non può essere limitata solo a questo o a quell'aspetto concerto coinvolgere la complessità dei problemi e la necessità di dare a questa una risposta
Ma credo che commetteremmo un errore
Se non non riuscissi ma collocarci di fronte a la pubblica opinione sul punto più acuto più drammatico
Della domanda che nella pubblica opinione eccetera
Un sistema politico che non funziona
Il diffondere sì di analisi e di contestazione sulla difficoltà
La mancanza assoluta o quasi assoluta di risposta di come alla difficoltà si risponde
Noi
Non faremo una campagna e lettore alle
Per definire un programma di governo
Credo che la pubblica opinione avverta col nuovo percezione esatta che il problema non è tanto diretti alzare
Ma la pubblica opinione vuole essere rassicurata che si creano le condizioni per fare
Io non vorrei che questa affermazione crearsi equivoci anche all'interno rosso problema non è tanto fare un governo
Problemi e fare una maggioranza che legittimi un governo
Perché
Gli atti di governo sono anche atti programmatici
Ma ai fini della politica sono fini politici
Gli atti dei governi non penalizzati a fini politici rischiano di essere degli atti inconcludenti
Non a caso nell'ultimo periodo
Quello che è emerso quello che emerge e che spesso
I problemi all'interno del governo vengono assunti più come pretesto per occupare spazi politici
Basterebbe riflettere su quello che è avvenuto intorno a la legge per l'obiezione di coscienza per rendersi conto quando questo pretesto
Abbia ingigantito il contrasti anziché essere occasione per una risoluzione sia pure con opposizioni diverse per un problema
Ora quando l'attività di governo si volge più concretamente a risolvere i problemi
Si è ridotta si riduce a transazione tra grandi interessi come è avvenuto
Durante la discussione per la legge sull'emittenza televisiva distanza di qualche anno ci rendiamo conto
Come quella impostazione abbia scontentato tutti hanno risolto il problema è come i problemi allora posto
Sul Piano del riordino istituzionali a garanzia di una funzione essendo stati trascurati oggi ricompaiono nella loro interezza e bene ha fatto bianco
Se ho letto bene ma credo di aver letto bene nella scherza
Sui mezzi di comunicazione a riassumere queste questioni gli apparve per come oggettivamente sono ed è così perché in politica si fa così perché i programmi si fanno così
L'accordo politico nell'individuazione del problema poi le soluzioni tecniche queste si sono compromissoria e non nel senso che concedano un pezzo all'una e un pezzo all'altro ma nel senso che le soluzioni tecnico operative non avendo un riferimento di verità
Possano trovare nel concorso di opinioni a risolvere la soluzione migliore
Ne abbiamo bisogno
Abbiamo bisogno dispiegare i alla pubblica opinione
Che la Democrazia Cristiana e impegnata
Io ripeto letteralmente le cose dette dalla segretario del nostro partito ieri a conclusione del Consiglio nazionale perché credo
Che sia la risposta più semplice e più persuasiva
Più chiara più dentro i processi politici
Se la Democrazia Cristiana come mi pare
Dalla campagna elettorale contro questa spiegazione forte io credo che forse possiamo andarci il nonno con irresponsabilità
Ma possiamo andarci il corno la tranquillità di una grande forza politica che di fronte alle difficoltà una risposta da dare il primo problema da risolvere e quello delle riforme
Delle riforme a partire da quella del Governo ma non della struttura tecnica soltanto del governo
Ma del Governo e della maggioranza che lo legittima
Ed è la maggioranza che lo legittima come espressione della sovranità popolare il discorso della ricchezza della democrazia rappresentativa della complessità
Della democrazia rappresentativa del ruolo che i partiti popolari hanno nella democrazia rappresentativa e tutta dentro questo intreccio parte tutta da questa soluzione
Non c'è mi pare che questo l'abbiamo detto tutti la parte della Democrazia cristiana l'idea di procedere alla formazione di più maggioranza la nostra esigenza è un'altra
Anzi la nostra esigenza esattamente l'opposto quella di individuare una maggioranza ma non come somma aritmetica di individuare una maggioranza politica per governare i processi di crescita della democrazia nel nostro Paese però non possiamo
Essere distratti non possiamo
Dopo tante polemiche dopo tanti richiami dopo tante esaltazione della crisi fingere che la crisi del sistema politico in Italia non c'è
Che la crisi della istituzione è un'invenzione
Paghiamo tutti caro questo rinvio
Per aver negli anni passati immaginato che il problema poteva essere risolto cancellando lo abbiamo toccato il punto più grande della crisi
E oltre il quale noi rischiamo la non conservazione del sistema democratico del nostro Paese perciò il nostro primo dovere
Il nostro primo atto nella nuova legislatura e quella di affrontare il problema delle riforme
A partire dalla modifica del sistema elettorale
Con me Strumendo di legittimazione della maggioranza di governo perché ipotizzare un governo stabile la nostra proposta è l'elezione diretta del presidente del consiglio da parte del Parlamento immaginare un governo stabile e forte senza una legittimazione democratica limpida chiara e trasparente significa introdurre nel sistema politico del nostro Paese dosi di accelerazione della crisi del nonno di soluzione della crisi
E noi immaginiamo
L'abbiamo detto tutti
Credo che il segretario ripeterà questa linea della democrazia
Cristiana per la prossima legislatura che concepiamo il quadro delle alleanze di governo all'interno dei partiti tradizionalmente alleati
Della Democrazia Cristiana a partire per importanza per qualità per ragioni di solidarietà dalla partito socialisti
Ma la maggioranza non può ignorare la complessità delle questioni istituzionali e l'esperienza ci dice
Che sulle questioni istituzionali tra Democrazia Cristiana il Partito socialista non c'è convergenza
Anche per un certo verso le indicazioni sono quelle più divaricato sono le indicazioni alternative se dovessi non rimane fermo
Quella della conservazione del Governo parlamentare e quella del cambiamento del governo a regime presidenziale è vero che questa indicazione c'è non c'è appare e scompare
A volte viene proposte e a volte viene riconsiderata
Il dato è che rimane ferma la posizione della Democrazia cristiana sulla proposta di conservazione del Governo parlamentare
E quando avanziamo un questa proposta l'abbiamo detto e lo ripetiamo non avanziamo questa proposta con l'arroganza di chi ritiene che questa è la soluzione
Quando avanziamo questa proposta lo facciamo con la serena consapevolezza di chi ha questa soluzione arriva nonno all'interno di artifici di ingegneria istituzionale ma questa proposta arriva con la serena valutazione di un processo politico che ha caratterizzato la forte esperienza democratica nel nostro paese ma pronti a misurarci con gli altri a verificare con gli altri quale la ipotesi di soluzione che prevale Jenna Parlamento
Certo che se tra i partiti che compongono il governo si dovesse definire una comune risposta
Per il riordino delle istituzioni sarebbe la soluzione ottimale
Però se questo non fosse se commi appare questo non sarà credo che non si può immaginare che il governo come ieri ha detto Forlani vivendi la trappola per le questioni istituzionali le questioni istituzionali rimango e noi già durante la crisi ultima avevamo avanzato una proposta che mi pare rimanga intatta nella sua validità e che amici della Democrazia Cristiana
Va spiegata non sordo per dimostrare la serenità e la coerenza del vostro comportamento ma anche la forza della proposta che abbiamo avendo o acquisito che tra i partiti nella maggioranza ma direi tra i partiti in Parlamento
Una convergenza univoca sulle soluzioni a non cedere probabilmente non c'è
Il segretario fornelli alla vigilia dell'ultima crisi aveva avanzato
La proposta di un accordo procedurale che il Presidente Andreotti aveva fatto proprio nella spiegazione del programma di governo
D'accordo procedurale non era non è il rinvio della questione ad una commissione di studio
L'accordo procedurale non ero un mondo
Per evitare di affrontare il problema e risolverlo la questione procedurale era rimane
La indicazione permettere sul terreno della concretezza questa questione che è al centro del dibattito politico nel nostro Paese pervenire ad una soluzione
Credo che come democrazia cristiana nel dibattito in Parlamento checché se ne dica del resto gli atti dimostrano questo di alla Camera e al Senato siamo stati partito che ha fatto lo sforzo maggiore
Da una parte per dire qual è la nostra risposta ai problemi ma dall'altra per indicare una procedura percorribile
Lungo la quale verificare inno competizioni in competizione dialogo con gli altri la possibilità di palpiti di di venirne fuori fino a ipotizzare
Fino a ipotizzare che la forma di referendum confermativo reso obbligatoria indipendentemente dal numero dei voti riportati dalle proposte inno al Parlamento
Dovesse essere sottoposta a referendum confermativo
Immaginando dal punto di vista politico nonno giuridico istituzionale la distinzione non è peregrina la distinzione attiene al merito delle istituzioni fino ad immaginare che qualora il referendum confermativo non avesse confermato le decisioni parlamentari nell'appartamento si sarebbe fatto carico di definire la proposta alternativi
Perciò amici della Democrazia Cristiana
Io credo non so qual è la vostra opinione
La mia convinzione
Che se noi come stiamo facendo per la verità del suo più al nostro interno chi all'estero
Se il partito della Democrazia cristiana da domani svilupperà la sua campagna elettorale non ridotta a questo perché la campagna elettorale e coinvolge tutte le questioni
Ma su questa questione
Lei non c'era le difficoltà fa le analisi delle difficoltà
E concorre con queste indicazioni noi concorriamo contro questa indicazione all'uscita dalle difficoltà
Io sono convinto che un margine enorme della pubblica opinione oggi incerto
Ma è incerto nell'alternativa tra la continuazione della crisi e la mancanza di una risposta
Potrebbe valutare la nostra risposta come un elemento utile per uscire da questa grande difficoltà nel partito attraversa
Questa non è sfinito
Questa non è provocazione questa non è l'indicazione di giochi alternativi
Anzi questa proposta e la proposta per definire la maggioranza per fare in modo che la maggioranza non sia una somma di numeri
Ma per fare in modo che la maggioranza politica a sostegno del governo recuperi le condizioni di governabilità che hanno consentito al nostro Paese
Nella stagione migliore della esperienza democratica attraverso i governi di coalizione
Di guidare le più straordinarie trasformazioni Indre senza probabilmente più complicati dei problemi che attualmente alla nostra società
Venendo Neil fuori recuperando alla politica il ruolo ovvero che la politica essere sempre avanti ai problemi indicare le soluzioni ai problemi avere la capacità di essere voce dei bisogni delle persone
Perché se corsi e la politica la democrazia ricca se è così e la politica la democrazia e il regime migliore che una comunità può darsi
Ultima considerazione
Riguarda il nostro partito il ruolo del nostro partito perché questa campagna elettorale
Lo voglio dire ai candidati ai dirigenti ma tutti i democratici cristiani è un'operazione abbastanza complessa
è un'operazione di ridefinizione di identità dei partiti
Perché
Le culture tradizionali riferimenti tradizionali
La crisi delle culture competitive Corno quella del cattolicesimo popolare andando in crisi non hanno messo in crisi la nostra cultura
Ma non esso in crisi gli spazi di equilibrio che le culture tradizionali ma si ripropone una seconda considerazione che io accenno soltanto più come oggetto di riflessione più come indicazione di soluzione noi ripetiamo
Ripetiamo spesso anche al nostro interno
Che la crisi delle ideologie
Quasi ci porta a tutti alla scelta di un pragmatismo semplice che il venir meno delle ideologia ha fatto cadere e per un certo verso ha fatto cadere alcune risposte
Ma la crisi delle ideologie amici della Democrazia Cristiana apre un vuoto
Lascia aperto uno spazio che fa riferimento alla cultura dei valori hanno valore
Come ragione di arricchimento della libertà come ragione fondante della libertà e anche questa nonno più
Come verità imposta dalla legge
Ma come verità anche arricchisce lo spirito e crea una condizione per una dimensione più ricca del luogo
Non a caso c'è un segnale che io non amo critico non è un dato della campagna elettorale
Un segnale sul quale la dirigenza della democrazia cristiana è stata molto attenda il Congo
Posizioni tradizionalmente lontane dall'impegno politico della Democrazia Cristiana ma cristianamente ispirate
Che su questioni delicate che su questioni di principio erano entrate in conflitto aperto con la Democrazia Cristiana
Non è solo
La diaspora cattolica e qualcosa in più della diaspora cattolica
Viene prima
E legata alla pretesa
Di calare il riferimento all'ispirazione cristiana dentro esperienze politiche motivate culturalmente in maniera opposta alla esperienza dei cattolici democratici
Se oggi
Questo segnale impercettibile
Questa riflessione che sembra di pochi intimi
Ma questa considerazione di uomini di cultura e di fede religiosa
Adesso i valori della vita e sulla conservazione del valore della vita si interrogano come governare i processi moderni il il dominio delle tecniche moderne perché la umanità possa sopravvivere
Beh ci dicono che questa riflessione viene ripresa e sviluppata
E politicamente collocata via logicamente con la esperienza della Democrazia Cristiana ha fatto bene Forlani
A impegnarsi nelle difficoltà che abbiamo avuto nella formazione delle liste a dare presenza a persone non è un fatto di quantità
Il problema non è una quantità e questo non è un patto elettorale probabilmente questo è un fatto che non condiziona il dato elettorale ma io lo interpreto come un segnale Dini composizione diverso
Lo dico anche a noi a noi che abbiamo avuto l'esperienza dei cattolici democratici di recupero della tutela di un valore
Starei per dire più vicina a posizioni che tradizionalmente all'interno del mondo cattolico si erano poste fuori dello spazio democratico
L'esperienza dei cattolici democratici sia fatta storicamente
Molto più carico della libertà politica e molto meno attenta ai valori ve veri da difendere qua sicché questo storicamente lo si spiega
Quindi è questi facevano parte della coscienza comune
Finché erano vissuti dalla comunità dei credenti come valore diventava un problema minore oggi che il processo di cristianizzazione
E diventato più largo oggi che le un clown malignità e disperata di fronte alla propria solitudine la ricomposizione culturale delle ragioni di solidarietà intorno ad un valore riemergono come lei era giorni più alte della rifondazione della libertà
E noi amici della Democrazia Cristiana se riflettiamo sulla nostra storia sulla nostra esperienza credo che dovremmo concludere con un giudizio diverso da quello che è diffuso
Non solo dai nostri avversari ma qualche volta anche al nostro interno
La Democrazia Cristiana forza politica sono perché doveva caratterizzarsi in contrapposizione alla Partito Comunista quasi che
La lotta per la libertà fosse stato un pretesto
Quasi che la motivazione dalla difesa della libertà rispetto al rischio del Partito comunista fosse stata una invenzione della democrazia cristiane e non un dato della storia
La DC e ha vinto lo diciamo all'onorevole Altissimo
Questo erede di Glamour solo per il gol diranno per il pensiero ha detto che i voti alla democrazia cristiana
No
E se mi ascolti ha detto che i voti erano suoi perciò ho detto
La democrazia cristiana
Oggi si ripropone così come sia proposta nell'immediato dopoguerra non dando come il partito contro qualcosa ma come il partito della libertà come il partito della democrazia
Lo voglio dire a tutti gli amici della Democrazia cristiana rispetto al processo di frammentazione di disgregazione
Che non lo si recupera denunciandolo occultando
Di fronte al problema che tutti i sistemi democratici hanno
Cioè rispetta al problema intorno al quale tanto si discute della sovranità popolare
Se le democrazie moderne non inventano gli strumenti di espressione della sovranità popolare non non basta invocare
Quando la sovranità popolare il singolo Kabul dire che non la si esercita e quando la sovranità popolare non la si esercita ma la si imbocca vuol dire che siamo in presenza del limite di sopportazione
Dei rischi che attendano alla democrazia
Questa è una considerazione oggettiva e per fortuna domani i giornali non escono per cui qualche espressione non può essere semplificata come argomento polemico rispetta qualcuno rispetto a qualche accusa questo è il giudizio sulla situazione politica e noi al
Di un coacervo inattesa che vi sorgesse l'astro dell'onorevole la Malfa per stare il nuovo partito
Pensandoci
La testa della disgregazione della democrazia cristiana ipotizza Partito repubblicano Jesse un riflusso notevole dei democratici cristiani e quindi trasferendo del partito repubblicano i problemi che ci sono nella Democrazia cristiana
Ma la Malfa
Io vorrei ricordare due grandi maestri nella storia della democrazia italiana uno rosso e non credo che egli debba dispiacere l'onorevole Aldo Moro e uno su che suo padre
Moro si è misurato con un'esperienza che io considero determinante nella mia formazione politiche anche nelle mie considerazioni sul presente
Che la guida di un partito popolare
Norne volta ai immaginare di rendere virtuosi tutti gli elettori
La guida di un partito popolare star nella affatto che chi è virtuoso alla capacità di guida ma chi è alla guida il dovere di persuadere che irrita perché la democrazia cresce così nonno col giudizio nonno con la denuncia di chi è il ritardo ma aiutando chi è il ritardo a creare le condizioni anche per la propria crescita e la democrazia è questo
è un'opera paziente di educazione prima eh dico di educazione addirittura nel senso letterale del resto
Le forze politiche le forze politiche popolari sono nate anche con l'obiettivo di conquistare e gestire il potere ma il compito prima delle forze popolare è stato quello di essere lo strumento della crescita della coscienza civile all'interno della comunità perché solo dopo questa crescita sarebbe stato possibile una richiedendo della democrazia
Ai partiti grandi i partiti popolari che sono gli strumenti indispensabili della democrazia vivono così
Ma un altro leader un leader intellettuali diciamo come Ugo la Malfa
è né l'obiettivo opposto quello di non crescere più quello di conservare la base di consistenza per legittimare la propria presentare senza perché riteneva che il miglioramento del quadro politico potesse avvenire anche col concorso della riflessione e con la indicazione della soluzione io credo che questi insegnamenti rimangano pure oggi
Senza la pretesa di capovolgere ruoli senza la necessità di aggiungere confusione a confusione
Senza illudersi soprattutto per chi ha cultura storica che le difficoltà si risolvono denunciandolo e le difficoltà non si risolvono indicando come si risolve
Amici della democrazia cristiana io concludo io
Sono convinto lo voglio dire alla dirigenza della Democrazia Cristiana
Che sia noi faremo la campagna elettorale con me mi pare che siamo orientati a farlo
Con serenità e compostezza il che non significa disattenzione
Con la forte convinzione di essere una grande forza è popolare che certo vede ridefinire sì anche noi abbiamo il problema di ridefinire sì per la qualità della nostra proposta nei confronti della pubblica opinione
Ma con una spiegazione Serena afferma dalla indicazione che diamo
Senza l'arroganza di chi ha ragione
Ma con l'umiltà di chi ha ricercato una soluzione e concorre a dare una soluzione
Questo partito sereno unito intorno al segretario del partito portare questa campagna elettorale con la serena coscienza di aver fatto il suo dovere
E adesso appropriandomi dei miei poteri
Insomma quelli di dare la parola e qualche volta di toglierla vuole parla
Caro segretario caro Presidente cari amici
Ci avevano affidato e ci hanno affidato un compito sia al presidente Mancino che a me
Cioè il compito di fare una relazione sul ciò che abbiamo fatto nell'arco di questa legislatura
Per la verità io farò un accenno proprio di pochi minuti
A quest'argomento
Perché mi sembra che giustamente il Presidente del Consiglio ha impostato la nostra il nostro incontro dopo il Consiglio nazionale che abbiamo svolto anche ieri nel quale abbiamo diciamo all'annunciato grazie alla preparazione che ha fatto
Labico bianco insieme ad altri autorevoli amici del programma elettorale della democrazia cristiana sia ascolteremo domani in modo particolare anche la sua parola io desidero dare solo una risposta perché con una semplici voi con una superficialità straordinaria
Si usa dire che noi nell'arco di questa legislatura non abbiamo fatto quasi nulla quindi questi cinque anni sono trascorsi quasi per non realizzare nulla mentre io voglio desidero ricordare che abbiamo operato con delle modificazioni che si sono avute lungo l'arco di questa legislatura in cui si sono avuti
Tra i Presidenti del Consiglio democratici cristiani
E abbiamo realizzato o anche qualche riforma molto importante abbiamo con il governo allora ricordo con il governo De Mita abbiamo stabilito il nuovo ordinamento della presidenza del Consiglio
Abbiamo recentemente ha portato è vero Mancino la modifica rispetto alla possibilità di scioglimento
Anche nella su durante il semestre bianco
Perché bisogna poi ricordare che se siamo alle elezioni in questo periodo siamo alle elezioni perché abbiamo insieme stabilito che il Presidente della Repubblica poteva procedere allo scioglimento delle Camere
Anche durante il semestre bianco che veniva così nel caso di periodo di scioglimento di conclusione per meglio dire della legislatura sospese
Abbiamo poi varato una riforma se mi consentite io desidero ricordarla quella delle autonomie locali
Che è stato uno a degli argomenti che abbiamo trattato sempre durante tutti quanti i governi e sui quali lei sulle autonomie locali ai minori si attendeva si può dire da un secolo da sempre una riforma ma comunque quanto meno dalla dall'approvazione della nuova costituzione repubblicana e nel periodo che era stato dedicato alle norme transitorie
E questo mi si consenta di dirlo l'Occidente
A tutte le forze politiche per lavoro del Giro ma in modo particolare all'impegno che in oltre vent'anni la Democrazia Cristiana in particolare in un periodo al Senato della Repubblica ha portato avanti
E abbiamo stabilito certo c'è ancora molto da fare perché noi abbiamo varato una legge di principi che poi deve essere realizzata dagli amministratori locali ma certo abbiamo condotto in porto una riforma importante abbiamo modificato e aggiornato il procedimento amministrativo che abbiamo lasciato passare sotto il nome della trasparenza
Abbiamo approvato la legge e qui presente il ministro Jervolino sul volontariato e sull'assistenza la legge per gli handicappati
Abbiamo varato i provvedimenti sulla scuola elementare e la riforma universitaria con la laurea
Diciamo a Breve
Abbiamo modificato
E vi abbiamo partecipato
Le normative sulla lotta alla criminalità con la istituzione della via abbiamo varato le norme contro il riciclaggio
Superando completamente il segreto bancario per i reati chi erano realizzati questo settore abbiamo
Varato quindi le norme contro il riciclaggio abbiamo varato
Con molto coraggio le norme per lo scioglimento di consigli comunali i quali siano sospettati di collusione con il sistema mafioso
Poi va bene ci può essere anche oggi candidato non il presidente della Commissione antimafia che ci vuole dare le indicazioni e vuol dire quasi che queste cose sono state varate
Non sappiamo se dal Partito comunista o dal PDS perché sono stati a turno durante la vicenda in cui abbiamo barato queste normative
La legge sulla droga
Che ha tenuto impegnato il Senato e la Camera dei deputati per tanto tempo per la lotta alla droga
Il nuovo codice di procedura
Di procedura penale
L'approvazione del giudice di pace e poi abbiamo varato oltre la via la DNA e la supreme Superprocura
La legge sui cittadini extra-comunitari
è la legge che di cui tanto si discute e sulla quale dirò soltanto una breve parola sull'obiezione di coscienza
Dove io penso
Che
E lo deve dire ma hanno domandato appena entrato ma ci sono alcuni deputati democratici cristiani che hanno firmato la convocazione
Io ho risposto ma ogni deputato democratico cristiano poteva fare quello che riteneva da questo punto di vista
Perché noi abbiamo espresso la opinione come Democratici Cristiani sull'obiezione di coscienza
E l'avevano espressa a tutti l'avevano espressa tutti i partiti
Tant'è che l'ultima approvazione avvenne con trecentosessanta voti favorevoli e dieci contraria appena dieci contrari
Per cui se mai l'opinione l'ha cambiata
Chi ha sentito o chi ha letto chi ha condiviso in parte il messaggio del Presidente della Repubblica
E noi attraverso la parola del segretario politico l'abbiamo anche in buona parte condivisa tant'è vero che riunendosi in Parlamento quale fu l'unico punto vero io lo ripeto
Questo con molta chiarezza e con molta sincerità perché noi dobbiamo dire quello che pensiamo e quello che riteniamo che il Parlamento debba fare
Non è vero che sciogliendosi in Parlamento il Parlamento è finito ed è morto non è vero che noi parlamentari siamo delle anime vaganti per usare una espressione più comprensibile da parte di tutti perché
Vi sono dei provvedimenti e vi sono delle esigenze che possono essere affrontate dal Parlamento
E questo problema è stato risolto
Perché la Camera approva Torre scelte avente il Senato hanno approvato la legge sull'amianto che era stata rinviata dal Presidente della Repubblica
Abbiamo detto le due conferenze dei capigruppo
Che potevamo esaminare il provvedimento e lo abbiamo fatto
Quindi per me
Questa questione di principio eh risolta da questo punto di vista perché abbiamo rispettato l'articolo settantuno della Costituzione
Ma vi è un'altra ragione per l'obiezione di coscienza
Eh beh io lo dico con chiarezza se la potessimo approvare io la proverei subito però io vi dico come responsabile del gruppo democratico cristiano avendo assicurato oltre il cinquanta per cento della presenza dei deputati democratici cristiani
Mentre non vi erano quelli che avevano sottoscritto l'accordo col Bruni voi sapete che l'accordo venne da un incontro Forlani
Forlani Carax voi non c'era quasi un socialista Ida uno non c'era quasi un socialdemocratico non c'era un liberale non c'erano tutti gli altri e noi intendevamo impegnativi nostri amici
In una campagna elettorale che tutti hanno definito non semplice
Ritenevamo impegnati chiusi alla Camera dei deputati con il proposito da parte degli altri di tenerci così impegnati anziché nella difficile competizione elettorale
Ma io se mi consentite voglio dare voglio fare un'altra osservazione che mi auguro possa essere Sabina
Possa essere esaminata da tutti noi
Il presidente della Repubblica puro con un suo messaggio come ha fatto rinviare la legge al Parlamento per un riesame totale o parziale
Ma all'obbligo di promulgare urla dopo la seconda approvazione che si risolve in un vero e proprio ordina cioè operata la seconda lettura è chiaro che era legge deve essere promulgata
Qual è l'effetto della mancata promulgazione
E guardate che si tratta solo di promulgazione perché la legge è approvata manca soltanto la promulgazione
Non certo la disapprovazione della legge che arresta pienamente vanità nonostante la Women's Tania la sospensione della sua esecutività
Se il messaggio del Presidente
Cade alla vigilia dello scioglimento delle Camere
E queste per un motivo qualsiasi non deliberano come avvenuto nel caso di specie
E in conseguenza non può essere
L'automatica abrogazione di un testo non può conseguire l'automatica abrogazione di un testo di legge adottato con approvazione finale da parte del Parlamento
Il nuovo Parlamento
Ray prendendolo in esame
Può percorrere una delle tre strade
O abrogare la deliberazione del vecchio Parlamento
Ora raccogliere il messaggio degli emendamenti proposti o respingerlo
E noi avevamo Ida nulla proposto di accogliere gli emendamenti formulati dal Presidente della Repubblica
L'obiezione secondo cui il Parlamento il nuovo potrebbe non rispondere al messaggio non è opponibile quando esso riguarda ai il ripensamento di una legge approvata dal vecchio Parlamento
L'uovo Parlamento è libero di fare ciò che ritiene
Proprio per rispetto all'istituto e dai suoi poteri non può ignorare il messaggio presidenziale
Accettando che la mancata promulgazione Randall nulla una deliberazione parlamentare
E concedendo così al Presidente della Repubblica un diritto di veto sul suo atto fondamentale
Giustamente il presidente della Repubblica ha detto
Se il presidente non potesse rinviare una legge perché siamo in periodo di scioglimento questo significherebbe privare il Presidente della Repubblica di una sua facoltà
Ed è giusto
Però è parimenti giusto che se la legge fosse considerata non approvata questo significherebbe rimarrei il parlamento della sua facoltà di approvare una legge quindi io senza banda disquisizioni poi vedremo se si deve modificare il Regolamento d'altro ritengo che il problema vada nelle condizioni in cui è stato lasciato dal Parlamento al Parlamento che sarà eletto il cinque
E il sei e il sei di aprile
Poi non facciamo eccessive disquisizioni ma vediamo di affrontare di risolvere i problemi io credo di aver dato così un piccolo contributo mi auguro per diciamo non fare ulteriormente incagli allora ci in una situazione alla quale può darsi che qualcuno ci pensi
E noi dobbiamo incagliarsi
Perché noi siamo un partito politico forte popolare
Ma siamo un partito politico che parla con la gente che parla con gli elettori è forza qualcuno può piacere di chiuderci in aula in modo che noi non abbiamo il contatto necessario che dobbiamo avere con i cittadini e con gli elettori
Ma voglio fare qualche breve osservazione condividendo in pieno
Ciò che ha detto il presidente dicendo solo una cosa e lui lo sa perché queste ognuno di noi e voi c'è un po'un pallino ogni tanto rispetto ai precedenti
Eh be'io dico solo una cosa quando andremo a discutere delle modificazioni
Che dobbiamo apportare e condivido tutta la parte in cui De vita ha ricordato che quando noi diamo delle indicazioni le diamo
Per aprire un dialogo e non per imporre un diktat con le soluzioni che noi vogliamo siano per forza adottato l'unica cosa che dico
L'articolo centotrentotto lui lo sa
E a me li attira volto e sono molto sempre preoccupato io sono più convinto che possiamo raggiungere un accordo
Su una questione di merito ma per modificare secondo le procedure che sono indicate dall'articolo centotrentotto della Costituzione avendo seguito la proposta
Che sia il segretario del partito sia il Presidente del Consiglio nazionale fecero insieme a noi
Nella delegazione per la formazione dell'ultimo governo Andreotti quando dicemmo che eravamo in una circostanza specifica ad abbreviare i termini per apportare lei modi
Una seconda considerazione
Noi chi
Abbiamo formulato le nostre proposte
Adesso vediamo le altre
Le nostre proposte sono quelle che abbiamo presentato e presentiamo nella campagna elettorale
E che abbiamo presentato sia al Senato che alla Camera dei deputati
La proposta di modifica della legge elettorale
E la proposta di modifica istituzionale per garantire stabilità di governo al nostro Paese questi sono i due elementi fondamentali
In cui non è possibile che si dica che la Democrazia Cristiana è quella che meno propone modificazioni quando noi abbiamo indicato
La opportunità di difesa del sistema parlamentare nel Paese ma abbiamo voluto conciliare la presenza del Governo
Parlamentare con la necessità di dare stabilità al Paese
E abbiamo formulato una proposta perché si abbia un governo
Quinquennale qualcuno maliziosamente dice che il Governo può essere quinquennale quando ci va grazie
Non perché si fanno le modificazioni
E be'queste la pretesa un poco mi pare esagerata
Perché è vero quando c'è andato Craxi noi siamo stati molto più bravi e molto più paziente
E abbiamo sempre sostenuto e il Governo senza vedere tutti quei contraccolpi che si hanno quando il governo è guidato da un democratico cristiano
Ma noi vogliamo che la stabilità non sia un dato di ordine personale o conseguenza bel temperamento di qualcuno
Ma che sia una scelta di carattere istituzionale che noi facciamo
E quindi non vi ripeto perché quasi tutti amici che hanno pura che hanno seguito il dibattito che si è svolto e che si svolge all'interno del nostro partito
Amici io vi dico una sola cosa
Tutti ripetono che questa campagna elettorale difficile
E per la verità io da quando sono nato
Ho sempre sentito dire che la campagna che si combatteva era la più difficile
In generale
E non nascondo che io sono preoccupato quando lui siamo convinti che ci va bene
A me piace di più quando lui siamo preoccupati
E quando agli altri pensano di poterci facilmente fare come si usa dire cappotto perché allora siamo capaci di svegliarci di più
Perché allora siamo capaci di parlare di più con la gente
Perché questa è una delle riforme fondamentali che dobbiamo essere capaci di fare
Noi forse ci siamo un po'stancati
Perché governando da oltre quarant'anni riteniamo che questo sia un nostro diritto e parliamo poco con la gente con gli elettori mentre abbiamo il dovere
Essendo Loewe una forza una forza popolare di riprendere il nostro disco
Ma bici quale ragioniamo con la gente e cerchiamo di parlare
Ma qual è la forza politica che si presenta lo hanno detto già prima io ma la verità faccia a meno di parlare dando di di la Malfa di altissimo e perché
Siccome non voglio che poi li moltiplichi ossesso parlando di loro io cerco di parlare di quelli che un po'con i quali più ragione
Lasciamoli dire oggi cercano consensi
Dicono che non saranno con noi dopo le elezioni ci propongono che faranno un Governo
La Malfa dice che si farà un governo senza radici senza il per DS è senza il prossimo e io ho detto ieri a Napoli e io ho detto ieri a Napoli scherzosamente
La farà lo farà con la sorella Susanna che ha ritenuto opportuno ritirarsi per le incertezze del suo partito dalla competizione elettorale mi fa ricordare un precedente
Un precedente che riguarda un nostro fratello agricola dico Mazzotta
Quando in una campagna elettorale bianco Borso d'Oro ricorderai ci disse
Che bisognava fare un governo di centro e che dovevamo lasciar fuori sociali
E noi replicava amo che questo non lo che non c'era
Ne volete che noi perdiamo il tempo dietro alle affermazioni il giorno dopo Boeing figurativi quando io leggo Repubblica che dice ieri nel titolo
La Malfa
Intende utilizzare venduti rizzare segni per sgretolare la DC
No
Io però mi faccio una domanda molto semplice e offensivo per noi
O effetto se uno dicesse che si vuole servire l'IMEI peso molecolare alla DC nel mentre io sono candidato con la Democrazia Cristiana io risponderei io a la Malfa di farsi cavoli suoi io mi aspetto al via perché credo che chi si è presentato e si presenta nelle liste della DC
Può avere anche le posizioni diverse per l'amor del CIO
E può avere anche l'aspirazione a far cambiare maggioranza all'interno della Democrazia Cristiana
Però è un problema che riguarda sempre le scelte che deve fare e il nostro partito nel suo complesso
Una
Seconda e quindi io parlo poco di Quincy poi
Ho sentito stamattina se mi consentite Occhetto il quale ha detto ossa mattino ieri mattina perché voi qua si capisce poco come ricordarsi quello che uno sente per radio leggevo i giornali eccetera in questo periodo
Ho sentito l'onorevole Occhetto
A dire Sabatia che bisogna che si unisca di nuovo la sinistra perché dopo le elezioni se non si unisce alla sinistra
Allora vedete che l'unica cosa che si può dire eventualmente è di mettere insieme io in questo desidero dare atto
A Caracas sia al partito socialista di una propria linea Rita da questo punto di vista che è importante
Che è importante
Però noi ci dobbiamo mobilitare amici
Abbiamo fatto è stata data un'indicazione molto precisa anche se volete negli slogan della campagna elettorale
Tutti dicono perché dovete votare per la Democrazia Cristiana è finito il comunismo ne potete fare abili e va bene ammettiamo per un momento di questo fosse e per votare per chi cioè io vorrei proprio ragionare con la gente
Per votare per noi
Per fare un governo con chi qual è quella forza che si presenta in termini di alternativa nei confronti della Democrazia Cristiana
Ritenendo e partendo lo ha ricordato bene De Mita da un errore di carattere storico che il movimento dei cattolici democratici il Partito Popolare Italiano sia nato per combattere il comunismo
Piuttosto che per realizzare e il programma della scuola sociale cristiana e che ebbero sconfiggere
E la liberalismo i giorni Tisbo in quegli anni con la la forza di un partito era
è vero rimane un partito popolare
Allora bici ecco noi non siamo nati per qui stanzi abbiano avuto dei freddi per cui
Perché il problema della tutela della libertà per noi è stato fondamentale per i rischi che correva
Basta portare ad esempio delle regioni perché le abbiamo fatte le settanta soltanto
Perché temevamo che quattro cinque regioni in mano a quel tipo di partito comunista
Potevano essere un pericolo per la libertà e per le istituzioni democratiche del nostro Paese
E io voglio concludere con un pensiero amici
Lo voglio dire soprattutto ai più giovani
Guardate molti dicono che queste come quarantotto nono
Io paragono queste elezioni
Alle elezioni del mille novecentoquarantasei
Noi ci troviamo in un momento in cui è caduto nel mondo un equilibrio che era stato costruito dopo la seconda guerra mondiale è caduto e grazie a Dio non come conseguenza di una guerra
è caduto per la fine del comunismo
E noi non è che vogliamo consente
Perché avevamo ragione
Noi non è che vogliamo consensi perché abbiamo intuito e abbiamo fatto bene nel momento in cui abbiamo operato certe scene
Questo è un momento importante in viale Damia
Può ricordarsi che nel mille novecentoquarantasei
Quando noi dovere Hammond passare dalla repubblica alla monarchia quando dovemmo varare la Costituzione repubblicana del nostro Paese
Noi a Bebo un momento soluzioni di grande rilevanza
Oggi li abbiamo uno analogo
Perché è vero dobbiamo cambiare anche noi dobbiamo costruire il nuovo anche noi dobbiamo essere anche noi capaci di adeguarci
E di corrispondere la nostra autonomia all'insegnamento che ci viene dal magistero della Chiesa
E allora amici
La battaglia lo ha ricordato prima bibita io ringrazio colui ringrazio Forlani
Ringrazio tutti quanti voi ci dobbiamo veramente mobilitare perché quello che potevamo fare pur tra tante difficoltà lo abbiamo fatto e lo abbiamo realizzati in questa
Sapendo che il tema fondamentale Antonio oltre quello programmatico dei contenuti
Dinanzi al quale ci troveremo nella prossima
Nel provare prossima legislatura è quello delle riforme di carattere istituzionale che noi vogliamo fare
è qui non dico niente so dire solo e a ripetere noi vogliamo raggiungere anche su questo punto l'accordo con i partiti che costituiranno il governo nel nostro Paese
Ma dobbiamo dire anche con chiarezza
Che avendo fatto commissione Bozzi avendo fatto studi per legislature intere e in questa prossima legislatura Noyon riusciremo come forza di maggioranza
Anche di maggioranza governativa
A formulare delle proposte appena rotte nei confronti anche di forze di minoranza
Oppure non confonda Remo l'azione di governo con la nazione di riforma dal punto di vista costituente che noi dobbiamo portare avanti
Eh non è che vogliamo due maggioranze do le vogliamo uno quella di governo non ci dicono sciocchezze
Perché quando dice siamo
Che vogliamo trovare una solidarietà ampia per apportare le modifiche necessarie alla costituzione del nostro Paese noi non diciamo che vogliamo costituire un altro governo
Ne abbiamo proposto di formulare un governo costituente
Come fu fatto col nel mille novecentoquarantasei quarantotto quindi sapremo fare le nostre scelte politiche
Ma subiamo dinanzi gli elettori l'obbligo comunque di trovare le convergenze e di portare avanti anche le necessarie riforme istituzionali
La parola al senatore Mancino
Io dopo
Dopo De Mita
Debbo poca roba
Pur avendo scritto per intero
Di ridurre
Il mio intervento ad alcune considerazioni che mi sembrano mi sembrano opportune dobbiamo fare un po'di rendiconto io una parte la dedico alle attività parlamentari mi sembra anche giusto
E un po'lo dedico alle proposte
Che abbiamo presentato sia sul piano parlamentare come gruppi sia al corpo elettorale
Una campagna elettorale aspra e difficile
Succede a una legislatura che si è dimostrata tra le più produttive
E ben che si siano avvicendati tre governi tra le più stabili
Le realizzazioni che abbiamo ottenuto
Saranno state anche avvantaggiate dagli altri
Dagli studi dalle proposte dagli approfondimenti dai confronti avvenuti nelle legislature precedenti ma se sono andate in morto provano la vitalità del Parlamento e l'impegno dei gruppi parlamentari che non va sottaciuto
L'introduzione del voto palese ha costituito una innovazione significativa
Rispetto alla regola del voto segreto che ha modificando notevolmente il costume parlamentare imponendo a ciascuno una più chiara assunzione di responsabilità
Abbiamo anche rischiato la crisi di governo
Per la prima volta infatti fra gli atti di governo erano ricomprese modifiche regolamentari che sono materia di competenza più propriamente nelle camere registrammo in occasione del dibattito inaugura perplessità e obiezioni gli autorevoli colleghi dal nostro gruppo
Ma proprio nel rispetto dell'autonomia parlamentare su questioni di Foro interno
Superammo questa difficoltà e varammo la riforma
Ad essa ci accostammo in disaccordo con i socialisti almeno al Senato ai quali appariva sufficiente rivedere solo il voto segreto
Eravamo convinti che occorresse invece andare oltre affrontando questioni riguardanti la decretazione d'urgenza le leggi dispensa la rilevanza dei pareri contrari sulla copertura delle spense nella sulla coerenza costituzionale delle norme
Un ventaglio di proposte che non dovevano apparire punitive del ruolo delle opposizioni ma funzionali al riordino dei poteri delle assemblee elettive
Noi al Senato così ragionando facemmo qualcosa in più che non alla Camera forse partimmo col vantaggio di un Regolamento nel complesso meno assembleare
La registrazione del dissenso inaugura misurato e consapevole
C'è anche consentito di prevedere nel Regolamento interno approvato dal consiglio nazionale del nostro partito la disciplina della dissociazione motivata che è una conquista di non poco rilievo nella regolamentazione delle attività parlamentari
Sulla possibilità di dissenso io ebbi avvilire inaugura è fondata una democrazia e noi avremo sempre più in futuro il problema di garantirne l'espressione anche all'interno dei partiti considerata la loro influenza sulle bis decisioni di chi dissente
Ne ha parlato cavedio supero tutta la parte relativa alle Autonomie locali
Il procedimento amministrativo le norme in materia di procedimento amministrativo e di accesso ai documenti amministrativi
Hanno costituito in importante conquista lungo la strada di una sempre maggiore trasparenza degli atti della pubblica amministrazione
Il senatore Acquarone
Ebbene giustamente a rimarcare inaugura che la disciplina del procedimento rappresenta lo svolgimento dei principi costituzionali di imparzialità e di buon andamento
Consentendo di conciliare gli aspetti relativi alla garanzia delle posizioni soggettive del cittadino con quelli attinenti all'efficienza dell'azione amministrativa
Nonostante alcune tematiche potessero essere affrontati con maggiore decisione
La cooperazione del privato rispetto alla formazione dell'arte allo sviluppo delle procedure costituisce un'apertura di credito rilevante in linea con le realtà più avanzate delle democrazie europea
La legge sulla disciplina dell'attività del governo e sul nuovo ordinamento della Presidenza del Consiglio ha consentito dopo un dibattito approfondito durato diverse legislature
Di superare timori e problemi che hanno condizionato l'ordinamento repubblicano fin dalla Costituente
Questa legge
Ha ridisegnato il centro di produzione di coordinamento politico programmatico del governo attraverso la ridefinizione dei poteri l'individuazione di adeguate strutture la fissazione dei rapporti all'interno dell'esecutivo spesso leopoldo Elia giustamente ebbe a dire inaugura che con il nuovo ordinamento della Presidenza del Consiglio
Si è fatto un notevole passo avanti nella creazione delle condizioni istituzionali di una pieve trasparente assunzione di ruoli e di responsabilità per il governo per la maggioranza e per l'opposizione
Particolarmente significativi anche i provvedimenti nel settore dell'organizzazione giudiziaria
La modifica delle strutture i trasferimenti di ufficio dei magistrati l'istituzione del giudice di pace la responsabilità civile dei magistrati anche se malamente disciplinata
L'istituzione del gratuito patrocinio per i non abbienti con i nuovi codici di procedura penale e questo è dimenticato dai più salvo gli addetti ai lavori e di procedura civile
Si sono introdotte modifiche rilevanti nel nostro ordinamento giuridico al di là delle valutazioni di ciascuno sul merito e sui tempi di entrata in vigore delle novità introdotte su cui l'esperienza permetterà di riflettere avendo però dati concreti a disposizione rimane notevole la portata del nuovo impianto
Tra gli altri provvedimenti varati in questa legislatura possono essere ricordati quelli in materia di procedimenti di accusa di cui all'articolo novantasei della Costituzione abbiamo tolto la giustizia politica quelli in tema di reati ministeriali di reati previsti dall'articolo novanta della Costituzione le modifiche all'articolo ottantotto sul semestre bianco anche se in maniera il rituale riguardando soltanto la coincidenza della scadenza del mandato presidenziale con quello della delle elezioni eventualmente anticipate negli ultimi negli ultimi sei mesi
Con la legge quadro sull'handicap e per la quale dobbiamo essere grati a Rosetta Jervolino che ha svolto l'incarico cessa e lavoro
Nei due rami del Parlamento tra noi esponenti di primo piano della sinistra cristiana nel fino a ieri collocati in posizioni contrapposte si è aperto un confronto su temi essenziali cui faceva riferimento anche nella sua introduzione De Mita
Che mi auguro possa svilupparsi fino ad assumere comuni iniziative d'impegni qualificante
L'amico senatore ossicini ha scritto
Che occorre abbandonare vecchi schemi l'handicap vado non è un problema parte ma uno dei problemi costanti della nostra convivenza dobbiamo allora cambiare la società per l'handicap padre indica Abbado in funzione della società
Con questa legge amici abbiamo tradotto in norme è una nostra ferma convinzione di integrazione e di accoglienza
La legge sulla droga
Dello stesso modo nuovo di porci rispetto ai problemi dell'emarginazione del rigetto sociale e anche frutto la legge sulla tossicodipendenza
Per quanto ci riguarda abbiamo sempre combattuto la criminalizzazione del drogato
E tenuto distinta la figura dello spacciatore da quella del minuto confuso consumatore
Certo nessuno può pretendere di avere la ricetta giusta ma una legislazione all'americana estremamente rigida peraltro dimostratasi inadeguata già in USA alla prova dei fatti
Avrebbe probabilmente aggravato i problemi di molte persone di tante famiglie col contributo determinante del nostro partito abbiamo realizzato una soluzione più equilibrata
Puntando sulla chiamata in causa delle responsabilità personali e di quelle collettive
Ora il nostro compiliamo che creare quelle comuni quelle comunità e quei servizi che sono parte integrante della legge il volontariato ha in mano uno strumento in più per far valere evocazioni generose di solidarietà
Ora che è stata accantonata io questo l'ha tratto perché leggermente in dissenso con quanto ha detto il il collega Gava
Ora che è stata accantonata la legge sull'obiezione di coscienza per la quale ci eravamo impegnati con serietà d'argomenti e determinazione convinta dobbiamo trovare una via di uscita senza fretta ma consapevoli che non può non esserci una via d'uscita
Nessuno neppure il capo dello Stato cui riconosciamo senza limiti d'ordine temporale il potere di messaggio alle Camere su provvedimenti di natura ministro le CISL attiva nessuno dicevo può annullare provvedimenti approvati dall'unico organo sovrano in materia è è resta il Parlamento senza strumentalizzazioni opportunismi ostruzionismi hanno reso impossibile il riesame occorrerà approvare una norma regolamentare
Che consenta il passaggio non di una proposta ma di un provvedimento già votato anche se non promulgato agli atti urgenti del nuovo Parlamento
Questo o vuoto va colmato amici al riparo di usi distorti di tanti poteri costituzionali istituzionali e politici
Ai socialisti ma non solo ad essi occorre ricordare che non può essere loro riconosciuto il diritto ai distinguo e alla dissociazione
Senza aspettarsi che anche altri possono invocare un pari diritto anche se su materie diverso
Dopo avere chiesto ed ottenuto di concordare il merito avere preferito la latitanza parlamentare non solo è stato atto lesivo del prestigio delle Camere se queste non erano competenti e questo lo ha già detto Gava perché lo sono state invece con l'amianto
Citare decine di altri provvedimenti ma faremo soltanto un elenco forse anche molto arido non si poco qualificare come avara di leggi anche significative
Eppure intorno c'è disinteresse una sorta di rifiuto ad apprezzarne la portata complessiva prevale un giudizio negativo spesso anche estremamente severo dico anche ingiustamente
Ma proprio questa contraddizione tra lavoro comunque svolto e perdita progressiva di credibilità deve farci riflettere capire
Che aldilà degli aspetti riguardanti le veicoli lentezze o le disfunzioni
Vi è ormai al centro dei problemi una questione politico istituzionale che investe le stesse caratteristiche del sistema e del ruolo degli attuali partiti in quanto tali ho tratto perché mi sembra di dovere
Dare risalto ad una considerazione che io svolgo in questa direzione
Sul nodo delle riforme si giocheranno la durata della prossima legislatura e la residua credibilità delle forze politiche
Avevamo immaginato da ultimo durante la fase di formazione dell'attuale Governo Andreotti
Che sarebbe stato possibile concordare su alcune proposte di soluzione o almeno raggiungere un'intesa sui tempi e le procedure per l'approvazione di alcune riforme significative così non è stato per quanto ci riguarda sulle riforme abbiamo fatte presentato proposte organiche e coerenti
Con la necessità di superare distorsioni barriere lentezze che hanno spesso reso difficile o non tempestiva l'azione del governo e oltretutto spesso dispersiva la presenza del Parlamento
Da ambienti vari anche politicamente e culturalmente lontani da lui giungono segnali di adesioni alle linee portanti del nostro progetto di riforma
Intanto c'è una dichiarata disponibilità del PC a governare insieme alla DC
E questo non può che essere valutato Bossi positivamente da chi come noi ha sempre insistito sulla necessità che le forze politiche dicano con chiarezza al corpo elettorale cosa vogliono fare coloro che intendono governare
Vista la portata dei problemi la pura apprezzabile disponibilità rischia però di non bastare
Se non è corroborata da quell'utile sforzo in più per individuare ed accrescere i punti di possibile convergenza noi continuiamo a rimanere
Dello stesso avviso
Non ci nascondiamo che non tutti sono d'accordo e qualche timido passo anche se ancora confuso di avvicinamento dei socialisti alla nostra proposta viene ad esempio sottolineato negativamente dai liberali
E su questa materia le posizioni permangono ancora molto diverso nonostante il dovere dei partiti di perseguire obiettivi di convergenza per parte nostra abbiamo cercato di offrire una serie di risposte coerenti
Da un lato per favorire la governabilità ed accrescere la possibilità per gli esecutivi dall'altro per realizzare il programma rendere più manifeste dinanzi all'elettorato e al Paese le proposte le alleanze di ciascun partito
La fiducia nelle nostre idee non ci deve far dimenticare lo diceva De Mita che occorre pur trovare un'intesa fra forze politiche finora portatrici di progetti diversi ma egualmente impegnate nella maggioranza e nel governo
Di fronte alle diversità il problema non è individuare dall'inizio due o più tavoli ma risolvere le questioni che sono che non sono peraltro pertinenza della sola maggioranza
E necessario accertare la disponibilità dei partiti ammettere effettivamente al primo posto le riforme per fermare il deterioramento del quadro istituzionale ed evitare il blocco del sistema politico
Davanti ai rischi derivanti dall'inerzia mentre i cardini dell'oscurità coordinamento vengono sottoposti a sollecitazioni sempre più brusca ciascuno dovrà fare la propria parte
Noi dovremo adoperarci facendo ogni sforzo ripeto ogni sforzo
Perché la coalizione politica fondata sull'alleanza tra la DC e del PSI agli altri tradizionali partner se si dimostra in grado di formulare gestire una proposta riformatrice complessiva
Su cui però chiamare a concorrere effettivamente le altre forze politiche schierate in Parlamento
Così facendo avremo certamente creato anche una ragione in più di rafforzamento e di tenuta dell'alleanza e quindi una ulteriore condizione di stabilità
Ma se nonostante ogni buona volontà
In Ostuni sforzi non andassero in porto Sam itinerario che abbiamo fortemente voluto non si dimostrasse percorribile dovremmo forse arrenderci a non fare più nulla più nulla tentare credo che vi sia un momento e lo ha già detto ieri l'onorevole Forlani nel quale chi ha delle responsabilità non possano dedicare noi le abbiamo e dobbiamo assolverle per intero nessuno di noi si è mai preoccupato che l'idea presidenzialista possa anche prevalere in Parlamento
In tempi come quelli di oggi in cui è tutto diventa anche strumentale questo può anche a cadere
Ma se dovesse accadere per parte nostra non avremmo difficoltà ad annunciare che sosterremo la successiva campagna referendaria contro l'ipotesi prevalsa in Parlamento
E e secolo referendum confermativo dovesse ancora prevalere una linea presidenzialista
Non faremo discendere automaticamente il nostro passaggio all'opposizione come invece dice l'onorevole Craxi regole dell'ordinamento e governo del paese appartengono davvero Appiani diverso
Questo che diciamo per noi deve naturalmente a valere anche per gli altri
Il dovere di ciascuna forza politica e di uscire da una palude stagnante che rischia di soffocare ci tutti è con noi la possibilità di continuare a governare democraticamente il Paese
Da più parti e mi avvio alla conclusione
Anche da partiti finora nostri alleati si vorrebbe far apparire alla nostra unità quasi come una colpa da espiare
L'onorevole Altissimo parafrasando Svetonio vorrebbe la restituzione delle sue legioni arbitrariamente acquisite al nostro campo nel mille novecentoquarantotto lo ha detto prima del mito al pari di altri maestri di scuola laica anche altissimo vorrebbero legarci nell'angusto spazio degli ospiti causa casuali della cronaca democratica recente
Quando invece la vicenda dei cattolici democratici e ma ormai la storia del nostro Paese
Per quanto ci riguarda ci tocca forse oggi abbandonare qualche rassicurante certezza del passato
Qualche lembo di terreno conosciuto per affrontare in campo aperto nuove e più impegnative sfide solo così potremo evitare che mentre si continua a discutere Sagunto cioè le istituzioni vengano espugna grazie
La seduta è sospesa e riprenderà domani mattina alle dieci al Teatro Verdi