"L'uomo e la bioetica: la cultura del limite"

Pratica promossa dal Partito Socialista italiano
A me il compito di una brevissima presentazione
La bioetica una nuova disciplina che soltanto Stati Uniti agli inizi degli anni settanta e dopo essersi sviluppata con grande vigore nel mondo di lingua inglese
è giunta anche in Europa negli anni ottanta adattandosi alle culture proprio in diversi Paesi
Non è mio compito in questo intervento introduttivo dare una precisa definizione di che cosa sia esattamente la bioetica ma di solito quando si fa riferimento a questa disciplina si tende a sottolineare il fatto che essa dipende dalle nuove possibilità di intervento nel campo della vita consentite dall'avanzamento tecnico e scientifico
Vorrei dire che se questo aspetto resta di grande importanza perché di fatto ci si trova ad affrontare gravi problemi del tutto nuovi
Ad esempio come quello della ingegneria accusate Ingegneria genetica
E se tuttavia non va enfatizzato oltre misura e soprattutto non va dimenticato che gran parte della riflessione poetica e tesa ad approfondire questioni che potremo definire tradizionali e che hanno una lunga storia come ad esempio quello di auto Masia
Che ha suscitato e che suscita un un interesse vasto anche in in tempi recenti per la riproposizione di iniziative parlamentari a livello nazionale ed anche a livello europeo il punto importante che intendo mettere in luce e che l'avanzamento tecnico ha avuto e da un ruolo importante nella nello sviluppo della riflessione poetica
Ma sarebbe un errore credere che la bioetica in qualche senso dipende dallo sviluppo tecnico-scientifico e sia una sorta di conseguenza di esso perché in questo modo si va sottovalutando l'aspetto etico sociale del problema
Si deve invece riconoscere che l'avanzamento tecnico scientifico cambia profondamente in circostanze di vita creando nuovi problemi che devono trovare un'adeguata risposta sul piano etico sociale
Per questa ragione la riflessione poetica venne ad avere importanti conseguenze sul piano sociale e politico
è un questi cent'al mutamento dal momento che si tratta di ripensare gli assetti sociali che sono giusti adeguati alle nuove circostanze storiche
Sempre per questa ragione abbiamo creduto fosse importante cominciare a sviluppare una seria riflessione in materia
Al riguardo alcune precisazioni sono essenziali
L'idea di dare maggior spazio alla riflessione bioetica era in cantiere da tempo e questo primo convegno era stato pensato ed organizzato già da molto tempo in quelle circostanze della politica hanno prospettato prolungamento dei tempi poi è arrivato lo scioglimento delle Camere e quindi la siamo nel bel mezzo la campagna elettorale
Ora ho pensato anche di rimandare il tutto
Temendo di inceppare in critiche che potessero in qualche modo farsi che si dicesse che ci voglia fare della bioetica un tema di campagna elettorale però abbiamo ritenuto che ulteriormente rimandare questo appuntamento
Avrebbe dato un ulteriore contributo ad un ritardo che le forze politiche hanno nell'elaborazione della riflessione su questi temi
Abbiamo pensato quindi di non rimandare l'iniziativa e di sottolineare che questo è il primo di una serie di incontri che il partito socialista intende organizzare in materia una sorta di ouverture
In questo modo ci auguriamo di coinvolgere anche altre forze intellettuali e sociali e politiche in modo da avere una riflessione sui temi della bioetica che sia davvero pluralistica e interdisciplinare
Come già avviene negli altri Paesi
Già in questo primo incontro abbiamo dato voce posizioni orientamenti diversi riteniamo che questo aspetto vada ulteriormente ampliato e rafforzato
L'idea di fondo è quella di valutare il possibile impatto sociale e politico dei cambiamenti in corso in campo medico biologico attraverso il confronto libero e franco delle varie forze intellettuali sociali e politiche presenti nel nostro Paese
Le conseguenze sociali per altre materie studiate dalla bioetica sono così gravi da richiedere davvero una seria riflessione
Anche perché si tratta di operare scelte che non sono di breve raggio ma sono scelte che qualcuno chiama ormai costituzionali strutturali nel senso che imprimono la direzione specifica alla vita sociale del generazioni future
In questo senso quando il politico si è posta la bioetica deve ampliare l'orizzonte della prospettiva
E del modo tradizionale di considerare questo settore e di cercare di andare i fondamenti ultimi che stava alla base la prospettiva della politica stessa
Per questo perché ritiene di fare politica sia indipendente da ideologiche precostituite o addirittura tra religioni
Perché il contratto politico sociale si fonda sull'accordo che individui razionali vengono a stringere tra loro al fine di raggiungere una pacifica convivenza sociale
Allora il confronto il dialogo tra le diverse prospettive diventeranno una spesa alla ricerca su questi temi propri della bioetica
Su due si non si può partire con delle preclusione aprioristiche prestabilite
Con schema Fismic appunto aprioristici ma si deve essere pronti alla discussione razionale che consenta di stabilire la coerenza interna delle varie proposte e le conseguenze sociali che esse presentano e proprio in questo impegno di apertura al confronto e al dialogo che ci ha portato ad avere a questo convegno anche la testimonianza autorevole gli studiosi stranieri come erano ritenuto che direttore del Journal of Medical Ethics ed è quindi la persona più qualificata per dare una panoramica ampia sulla situazione della bioetica nel mondo in generale ed in Europa in particolare
E chi in tana che ci porta una testimonianza sull'esperienza compiuta in questo campo in Spagna un Paese che per tradizione culturale e per molti aspetti simile al nostro ed una rassegna quanto mai puntuale sulla sua sono sto Paese sarà fatta dal professor Umberto Veronesi
Ancora una volta riteniamo che la riflessione sulla bioetica richieda non solo un ampliamento di prospettiva rispetto ai tradizionali ambiti tipici della politica ma anche in un ampliamento di tipo geografico perché i problemi bioetici hanno spesso una nuova dimensione mondiale
In questo senso il confronto non deve essere limitato solamente l'italiano aperto orizzonti più ampi
Ringrazio quindi tutti gli illustri ospiti stranieri e italiani che accettando il nostro invito ci hanno consentito di manifestare il nostro impegno in questa direzione
Ovviamente seguono anche altri interventi di studiosi italiani su diciamo filoni già individuati che hanno il compito di i mettere sul terreno le principali questioni dibattute in proposito
Come abbiamo già ricordato non abbiamo la pretesa di proporre soluzioni specifiche né tanto meno definitive
L'idea è quella di cominciare a fare il punto della situazione per vedere le possibilità di sviluppo futuro
Anche se il dibattito bioetico italiano sta sviluppandosi con vigore come testimoniato dal nei lavori del Comitato nazionale di bioetica e dal successo del convegno di Politeia tenuto se a Roma nel mille novecento e novanta ed altre iniziative di varie associazioni
Si deve prendere atto che in Italia la riflessione bioetica in ritardo rispetto a quello degli altri Paesi
Le cause di questo fatto sono svariate e molteplici è qualcosa di più potremo sapere al fine di questa nostra giornata
E non è qui il luogo adatto non sta a me ora elencarle nel caso forse di farlo senza dubbio comunque a creare questa situazione ha contribuito proprio l'assenza di un sincero pluralismo nel dibattito in corso
Ci sono al proposito seri problemi non solo sul piano teorico ma anche su quello istituzionale relativi al modo di organizzare lo sviluppo transazione bioetica nel nostro Paese
E per questo abbiamo invitato il ministro della del cerca scientifica all'università sponsor Ruberti ha chiuso i lavori da tavola rotonda pomeridiana così da non trascurare anche questo aspetto di carattere pratico
Come già più volte ripetuto questo solo il primo di una serie di convegni che intendiamo dedicare ai problemi della bioetica non sarà certamente esaustivo è un contributo che diamo in piena scienza e coscienza in tutta modestia
Riteniamo altresì che questi temi non possono più essere lasciata all'improvvisazione o l'impegno di singoli individui o associazioni ma devono diventare oggetto di una seria attenzione anche di carattere istituzionale di fatto le scelte bioetiche hanno profonde conseguenze per quanto riguarda le scelte politiche non soltanto in politica sanitaria ma anche una politica sociale in senso più ampia e quindi incidono a fondo sulla realtà del nostro Paese auguro quindi proficuo lavoro al convegno e credo di ricordare il dover ricordare a tutti che il mezzo rimasto me stesso che il metodo la giacca bioetica ispirato pluralismo e la interdisciplinarietà
Presuppone una profonda tolleranza per le prospettive altrui anche quelle che i nostri occhi appaiono immediatamente ingiustificabili
Contro il pericolo di nuove tentazioni integraliste che si prendono sulla scena italiana e internazionale nel segno della tolleranza che noi riteniamo si debba proseguire nella riflessione bioetica buon lavoro
Direi che potremmo iniziare direttamente i nostri lavori dando alla parola al senatore Gennaro Acquaviva capo della segreteria politica Depretto socialista italiano per la relazione introduttiva
Gli amici
Di essere sintetico alcuni punti di a cui agganciare la nostra difensore Mary consentirete
Le ragioni di questo nostro convegno sono nel desiderio di mettere ordine e di avviare da parte nostra
Lo studio di quel settore di conoscenze e di esperienze moderne che partono dalla biologia si proiettano sul futuro dell'umanità disegnando scenari contraddittori straordinari ma anche terrificante
Si ripetono qui
Ma moltiplicate ingigantite dal fatto di agire direttamente sul singolo essere umano i conflitti fra bene e male fra utile e dannoso
Che già da tempo investono la responsabilità degli uomini
Il nucleare che mette a disposizione dell'uomo una quantità enorme di energie ma porta anche alla bomba atomica
Le scoperte chimiche che portano ad un materiale rivoluzionario come la plastica ma sollecitano anche l'uso di gas terribilmente benefici purtroppo impiegati anche di recente
Dal regime di Saddam Hussein contro i culti
Inutile credo sia dammi moltiplicare gli esempi tra gli sviluppi recenti della bioetica quella che più si presta timori e perplessità è l'ingegneria genetica
Anche qui il bene il male si fronteggiano
Nulla vieta ormai di immaginare
Che l'eventuale introduzione di un gene normale al posto di uno mutato possa portare alla guarigione di qualche malattia signora in debellate
Ma è anche altrettanto facile immaginare quali catastrofiche conseguenze individuali e collettive
Potrebbero determinarsi attraverso la diffusione di geni impropriamente mutanti
Lo stato della conoscenza scientifica ancora lontana
Da queste realizzazioni
Delle varie fasi necessarie all'operazione l'identificazione del gene patologico di sovvenzioni l'isolamento del gene sostitutivo l'inserimento e la moltiplicazione
Non si conoscono che la prima fase parzialmente la seconda licenziati prevedono il tempo di un certo numero di anni
O di qualche lustro
Per impadronirsi di queste tecniche sarà sufficiente questo tempo per la mutazione ma per la maturazione civile culturale necessaria a garantire il buon uso delle future scoperte scientifiche
Questo è l'interrogativo
Che c'è di fronte
Un interrogativo nient'affatto retorico
Se si considera che bastarono le prime embrionali conoscenza di questa materia per indurre il nazismo a pretendere di usarla per la produzione di una razza superiore con le conseguenti aberrazioni anche di recente rievocate
In occasione della ricorrenza cinquantenaria dell'avvio dell'Olocausto
Umanità e non solo in occasione del nazismo ha già pagato prezzi terribili
Allo squilibrio tra le scoperte scientifiche la maturazione della coscienza
Atta garantirne il buon uso
Non è un caso
Che le manipolazioni biologiche sperimentale dal nazismo si connettono con il mito della razza superiore con l'ideologia tutta medica di dovere eliminare la razza inferiore considerata un'infezione dell'umanità
Totalitarismo razziale scienza medica si sono sposati durante il nazismo in una maniera che fa
Ancora riflettere fa ancora pensare io ho in mente in particolare le pagine drammatiche del libro di Robert J. Chilton I medici nazisti dedicato al tragico intreccio fra la Psicologia del nord oggi del genocidio dell'ideologia scientifica
Non sarà dunque inutile
Parlare innanzitutto di politica di democrazia di consenso popolare
Di stabilità
Non già come diceva prima Renzulli per legarci al clima presente al clima elettorale come un gruppo purtroppo di zelanti sottoscrittori drappelli ha fatto proprio in questi giorni ma perché il problema politico primeggia
Proprio di fronte alle incognite del previsto progresso tecnologico in maniera materia genetiche penso che tutto si possa fare fuorché imporre alla ricerca scientifica tempi non proprio estranei alle necessità della ricerca stessa
E dunque qui è stata assegnare imporre i tempi alla creazione delle condizioni politiche e culturali che consentano un uso consapevole delle nuove conquiste del sapere chiederò scusa se per introdurre il tema politico
Mi riferirò all'AGEA al già citato appello di personaggi cattolici che pure nutrono certamente le nostre stesse preoccupazioni sugli sviluppi dell'ingegneria genetica
E sulla necessità di preservare la Società dei valori e dell'etica
In questo appello si giustifica
Il loro intervento con il fatto che crollata l'illusione di poter costruire una società più giusta
Sulla base dell'ideologia comunista oggi si correrebbe il rischio che trionfi no un pragmatismo utilitaristico la pura e semplice legge del mercato
è una cieca società consumistica che trascura i più deboli indifesi io penso che dobbiamo dire apertamente
Che con queste interpretazioni
Diciamo così arbitraria della storia
Nessuno farà mai un passo in avanti verso la politica la cultura necessarie per preservare l'evoluzione naturale non artificiale del genere umano
Con il crollo del comunismo non sono sono crollate
Una menzogna politica è una costruzione materialistica della storia che per restare al settore specifico guardava con molto interesse anche alle manipolazioni genetiche
Il rischio della cultura egoistiche consumistica
Che c'è ora c'era esattamente anche prima con il comunismo vivo e vegeto comunisti o non comunisti
Cattolici o laici senza invocare alcun giustificazionismo
Debbono dirci devono dirci al Paese agli interessati devono dirci oggi soltanto questo
Se vogliono collaborare anch'essi come noi vogliamo all'allargamento al rafforzamento alla stabilità del sistema democratico
Come lo abbiamo sempre fatto prima del comunismo come dopo la sua quota su su con me dopo la sua caduta
Se voglio continuare nel gioco in fondo della destabilizzazione
Come certi accenni ai vari progetti referendari lasciano capire
è questo permettetemi di dirlo un punto nodale
Perché è bene non farsi nessuna illusione che è una crescita di responsabilità politica e culturale come il tema che oggi trattiamo pretende sia possibile in un bailamme di lingue di partiti con governi incerti e precari
In una società accesa mente conflittuale dove il più modesto inconveniente diventa un casus belli
La paventata Unni potenza della scienza
è una frase letteraria un po'consunta che sta tra i racconti fantascientifici biasimo fare romanzi del positivismo dell'ottocento
Ma è certo che scienziati e professori ma anche industriali e professionisti
Guarderanno con sempre maggiore pena e disinteresse la società politica e intellettuale se essa continuerà a produrre solo lacerazioni e conflitti
Dispute bizantine su questioni incomprensibili divergenze insanabili del Comune nascondere alla fine
Lotte di potere occupazione di questo o quel pezzo dello Stato
Noi dobbiamo lavorare per la coesione delle forze democratiche per la stabilità dei governi
Per aumentare il livello del consenso popolare a politiche di giustizia rispettosa dei più genuini valori popolari e cristiani che nonostante che sul mondo cattolico suo fino a oggi venti integralisti ci che prima cesseranno e meglio sarà per tutti
Mondo cattolico compreso noi dobbiamo continuare a lavorare per la crescita di quella cultura della collaborazione dell'intesa
Per quell'alleanza tra genuini valori socialisti e fu valori cristiani
Che Bettino Craxi nell'occasione dello scambio delle ratifiche dei nuovi patti concordatari indicò con queste parole che io voglio richiamare
Presidente del Consiglio dell'epoca disse davanti al Papa io non ho dubbi
Sui benefici che ne deriveranno alla chiese allo Stato
Alla cattolicità e ai cittadini italiani tu
Abbiamo giunse il comune impegno per la pace per la libertà e l'eguaglianza dei singoli e dei popoli per la difesa dei diritti umani ovunque siano offesi e messi a rischio per l'elevazione la promozione degli individui
Questa è
La strada da seguire se vogliamo costruire un habitat politico civile culturale capace di contenere tutte le nostre preoccupazioni
In ordine ai risultati di una scienza che potrebbe deviare il nostro petto URSS
Una forte democrazia animata da un forte consenso popolare una cultura aggiornata che torni ad affondare le radici nei sentimenti genuini della gente rimettendo al posto giusto gli elitarismo radical chic che il catastrofismo postcomunista
Questa è la premessa necessaria dogmi proporci
Infatti se possiamo aggettivare la politica e la cultura non possiamo aggettivare la scienza scienza e ricerca non possono essere che liberi
E questa l'unica specificazione pregressi possibili né freni nei limiti alla scienza spettava politica e la cultura guidare la ricerca verso un approdo sicuro
Quale deve essere questo profondo
Noi socialisti possiamo dare una risposta precisa il primato della persona umana
Questo principio fa parte della nostra tradizione della tradizione socialista sin dal suo nascere non ha mai cessato di marcare la differenza tra socialisti e comunisti nemmeno durante la fase della politica unitaria
Oggi i comunisti di torno spesso in ballo Pietro Nenni e la sua politica
Ma nella mente Di Pietro Nenni anche nella sua per la sua esperienza personale
C'è sempre stata la forma dello Stato francese dice lo stato della società civile
E non l'hegeliano Stato etico così caro i comunisti
L'uomo al di sopra di tutto
Prima dell'economia prima dello stato prima della storia
Tutto è consentito per la naturale evoluzione nulla è consentito contro la natura umana
Devoluzione è una proprietà essenziale della natura umana
Tutte le indagini scientifiche confermano che le caratteristiche degli organismi del venti è più semplice e più complessi sono il prodotto di un processo evolutivo
Non vogliamo perciò fermare il mondo ben venga in tutti i campi anche in quello genetico il progresso della scienza
Si allarghi il sapere si combattano le malattie le malformazioni tutto il male che è possibile combattere realizziamo tutto il bene che è possibile realizzare
Ma niente contro natura
Niente adotteranno la natura
Del resto la migliore tradizione dell'umanesimo socialista
Si congiunge con quella cristiana che fin dai Vangeli
è considerato la guarigione delle ma la guarigione delle malattie uno dei compiti peculiari dei credenti
Abbiamo combattuto per migliorare le condizioni igieniche nutritive dei popoli cioè per sconfiggere la grande mortalità e migliorare il corpo umano sì abbiamo guadagnato venticinque centimetri in due mila anni sulla statura degli antichi romani e dieci invece nei soli ultimi cinquant'anni io penso che siamo tutti lieti dissimili questo progresso umano ma siamo contro la droga contro gli stupefacenti
Anche se qui si possono portare a qualche primato mondiale di natura etica o possono dar luogo a visioni e assensi ismi che trovano un posto nella letteratura nel cinema
O nelle arti figurative questi pregressi noi non li classifichiamo ma li condanniamo ne chiediamo la denuncia e la cancellazione
Che cosa temiamo
Ripeto non certo le ricerche le scoperte scientifiche
Cardinale Ratzinger ha recentemente affermato in un suo saggio sulla modernità in Europa
Questa riduzione della natura dati di fatto esaurientemente impenetrabili e con ciò anche manipolabili ha però per conseguenza che nessun messaggio morale proveniente da fuori
Del pericolo per il nostro io può soggiungere ci
Temiamo l'uso innaturale abnorme deviante di queste scoperte teniamo le mode quelle mode che spesso ridicolizzando l'uomo e aprono le porte ai ciarlatani anche nel settore medico temiamo la scienza degli scoppi il sensazionalismo
Teniamola Franti emozione la frammentazione delle scuole ognuna specializzata col suo gene col suo seguito con le sue mirabolanti promesse
Teniamo anche le approvazioni esclusive dell'argomento il magistero indiscutibile di questo o di quello perché così facendo si corre il rischio di finire come siamo finiti con l'apporto cioè con una legge imperfetta
Che non tiene conto del diritto del nascituro che non raggiunge il fine voluto che non riesce a segnare la differenza con la contraccezione ma combattuta più per vie traverse che col coraggio della verità
E del buonsenso
Assicuriamo dunque piena libertà la ricerca scientifica ma non possiamo rimettere tutto alla scienza
I processi debbono essere governati
No in fondo
Questa iniziativa ci accingiamo a proporre sulla scorta anche di altri una grande alleanza fra la scienza la cultura la democrazia
Un'alleanza stretta e operante perché non c'è nessuna di queste tre componenti è in grado di fissare da sola i percorsi del futuro
Non gli scienziati
Capaci di di fornirci ogni oggi conoscenza del corpo umano
Nel corpo della terra del corpo dei cieli tali da cambiare addirittura il concetto di natura umana ma che non sono né possono essere i direttori morali dell'umanità non i politici
Che dopo la caduta delle ideologie non possiedono più i principi atti a fissare i criteri di discernimento delle decisioni pratiche
E devono di necessità affidarsi alla prassi adoperandosi affinché il sistema consenta il massimo di ascolto della moralità e della volontà popolare non l'intellettualità tuttora smarrita colpita a fondo la crisi del marxismo e dallo spezzettamento delle filosofie
Che dovrà ancora lavorare parecchio prima di ritrovare una funzione di orientamento dell'opinione pubblica
è un'alleanza che parte dallo spiccato senso del limite di ciascuna sua componente per affermare non il primato degli uni o degli altri oppure di interessi di gruppo bensì primato della ricerca del bene collettivo il primato delle un'alleanza abbiamo detto un consenso di sostanza una collaborazione leale sincera che non si chiuda le porte a nessuna nuova egemonia
Ma consenta invece invece una navigazione sicura pur tra scogli perigliosi uno sviluppo armonico e pacifico del nostro futuro
Noi pensiamo che occorre chiamare le istituzioni politiche e il mondo della scienza e della cultura la cooperazione per determinare il quadro delle decisioni
Inevitabili e possibili che ci sono di fronte
Sade mi dire che è la nostra storia e ci autorizza promuove cinque suo ruolo il partito socialista si colloca sul filone della cultura umanistica
Ma ha sempre visto le connessioni con la scienza della natura come la chiave del progresso
La fiducia nella scienza elevazione culturale è stata la principale forza motrice dell'umanesimo socialista
Oggi noi desideriamo che questa antica alleanza si rinnovi per aiutarci a risolvere il difficile problema del nuovo rapporto tra fine e mezzi creato
Dall'ampliamento delle conoscenze scegliamo per iniziare il campo oggi definito con il nome di bioetica che si presenta come più premente il più grave
Come ha detto Renzulli non produce diamo nessuna soluzione preconcette
Vogliamo innanzitutto chiarire a noi stessi il modo in cui le soluzioni possono essere assunti ci saranno da guida preziosa l'esposizione della situazione esistente in altri Paesi seguiranno nell'inflessioni vostri al termine io penso che ci troveremo tutti un passo avanti
E di questo anch'io ringrazio fin d'ora tutti coloro che hanno raccolto il nostro appello e hanno portato a questa iniziativa il prezioso contributo della loro esperienza
Passiamo senatore va be'che c'era
Iniziato lunga questa navigazione tra sconvocazione sicura come egli stesso ha detto fra scogli deliziosi passiamo la parola
Per la prima relazione al Sottana anch'io che medico filosofo direttore del Journal of Medical Ethics professore di etica medica all'università di Londra
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L'inglese terrebbe firmano implicante bicchieri altre questioni accennate
O anche Webber linfatica ASL esso aver morosità Eaters veniva a mancare
Converso dei guai dei vari scrittori Belisario massime pratiche prima scrittrice di Zakir Hussain My Sweet inficiata pentitismo mannaggia perché ultimamente by the way bellissimi versi Paesi risalgo spronato INPS emerso pochi
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Ha la scossa da sue ad lista Fronte mercati fare sesso e cambisti aste fare se messa del fuoco Magadha sensibile sovente confuse spicca un suo ex e morale sì
Nati aderendo all'arte specchio beh sono questi da cuoco Hemingway gesti
Wendy osti lei a lei le venti film Sondrio vergato sul morale vagliato Guido Moro applica i sinistri Ciardo Quirinale può Endesa definiti Manta sussiste per le venti euro perso quattro per accedere anche sessanta invertirsi in qui simili contemplare ex Asia Belletti Cicchitto da Bodini va be'li mantenga la fu buona di personale sì i risparmi del Liffe Nash
Maestra ove si inciampa fra il suo context firma l'imponente secco vuoto facile servire se fosse entra decimo inventi viste nato il suo anche se che dovrà ambedue un'altra Acireale Sands lei migliore logico tutti quei trasferiti in Francia nel febbraio no io ne fa sulle astio plessi su due auto in calce se dopo verdetti project rendesse facce Erika
Anche se ai lei cioè decimo cacce avverse assai scenda fa qui ma se sei fino a puliti
Battuta senza essere
Ha già Manfred Sacco aspetto esecutivo il Twente esca seria a & in diritto Chance quanto esce a Praga nel jet tennis basso a attraverso effetti parte che imporre qualche c'è qua iscritti governava si sforza Craxi aveva Foxes Max statistici almeno in quella San viste al giorno
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No Way fa molte chiese permane un antico ci stesse no cioè le offre piuttosto nota in via permanente pathos of poderosa farlo voce corale a spendere
Papà fra Visco e scherzoso Sky Harvard le geishe muso Querci sporangi aspetto analizza un posto
Verrà frenata proclami Sassari siete in queste salutare data quei ecco l'importantissimo quando frammiste question al fax le sue fama seguiti fa anche chi scarsa Kafka profferte amorose fama nasce qui c'è anche chi tipo Carlyle e e Nico sfuocata sottostimati
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Ad fosse e ma fan checks dei Alonso spesso in boccio Guitry
Su corsi & Laforgia a molla ben crescenti c'è Pippo guardare a quello Ferri e Corinthians sui Geldof preside in questo senso
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Anche
Ringraziamo il dottor io per questa sua completare assegna delle problematiche presenti nel campo dell'etica medica della bioetica il mio Europa nel mondo il dorama parrebbe opportuno dare la parola al professor Umberto Veronesi direttore del tutto morì di Milano nonché membro del Comitato nazionale dal bioetica per un'illustrazione del nord i fondamenti etici per una medicina in trasformazione
Grazie Renzulli
Pensi a chi è stato molto opportuno cadere questo incontro oggi perché temi di bioetica si fanno pressanti come
Mentre effettivamente indicazioni
Come detto Renzulli io etica deve
Risponde
Ai bisogni di una scienza col
Forse non è fuori luogo Craxi molto brevemente
Panorama dico ma io vedo in questo momento la rivoluzione che
Colpito in maniera diversa la produzione di licenze
Sono Marsili trasformazioni in corso
Che sono quelle che pongo che porranno problemi
Etiche sempre più pressanti
Individuato brevemente il venti maggio mille punti cinque rivoluzione
La prima è quella che tutti conosciamo riproduzione
Epidemiologica demografi si vede molto di più persone sono più anziane e marchi sono cambiate
Si è passati da una patologia prevalentemente acuta connotazione infettivo hanno patologie cronica che genera
Questo è il panorama che occorse in questi ultimi vent'anni cosa vuol dire che vuol dire che oggi abbiamo una medicina che cura sempre di più e guarisce sempre di meno
Voi ricorderete trent'anni fa paziente che avesse una malattia grave o moriva o guariva oggi ne muore Nego e lisce immani una specie di limbo protratto
Non assolto e non condannato dalla scienza in una condizione di decente vita di relazione
Pensate allora stuolo degli dei trapiantati all'esercito dei dializzati una quantità enorme di diabetici gravi che sopravvivono grazie alle varie possibilità mediche
Ai malati di cuore che hanno avuto ma il pasticcio tipo continua a essere malati ma continua a vivere una vita Fondo di buona qualità gli stessi malati di tumore oggi possono essere portati a una sopravvivenza lunghissima in condizioni discrete e così via e quindi abbiamo all'Aventino una medicina che si è qualificata profondamente sotto questo aspetto
La seconda rivoluzione è quella diagnostica voi sapete che i mezzi giugno Stige oggi cambiamo tutti immagino logici ma sono profondamente cambiati oggi possibili per qualsiasi persona entrata una specie di scatola
Dopo pochi minuti avere una completa visione di tutte le parti del proprio corpo sezionati millimetro per millimetro vedere quindi una diagnosi di completa rapida e sicura
Le le proprie condizioni anatomiche e fisiologiche o patologiche
E quindi questa che sono l'inizio di un di un futuro in evoluzione
Certamente imporrà chiederà fare in maniera che la popolazione chiedo ogni volta ogni anno dice entrare nella Scatola Magica e di verificare dal proprio stato di condizioni di salute e quindi di aprire un nuovo modo di gestire la propria prevenzione nelle mani
Ora tutto questo certamente però enormi problemi soprattutto non evitare lo approva problemi critici come diceva di giustizia
Prima di me assolve l'attore inglese su quanto società dovrà allocare in termini di risorse di fondi a questa nuova tendenza di bisogno di conoscenza delle popolazioni sul proprio stato di salute e quanto invece dedicare ad altre
La sua direzione Graffeo
La terza rivoluzione quella trapiantologica siamo solamente l'inizio ma dobbiamo capire dobbiamo renderci conto di questi dieci anni di esperienza ha dimostrato che è possibile cambiare i nostri organi principali senza difficoltà
I reni cuore polmone segreto possano essere o saranno facilmente sostituiti da altri organi questo quindici pone alla stregua di veri di una macchina qui possibile cambiare motore con facilità e quindi richiederà certamente in futuro o dovrà affrontare in futuro le richieste sempre più pressanti perché questo possa avvenire questo pone dei problemi di vario tipo
In parte già accennati certamente prelievo d'organo significato nel momento in cui si preleva la concetto della morte o clinica della morte
Mentale diciamo così
E poi soprattutto l'adozione dopo una ricerca di questi mezzi questi pezzi di ricambio il rischio di un mercato che posso sfruttare le popolazioni più povere popolazioni del Terzo Mondo a favore nazioni più ricche quindi politici prestanza conoscenza
Che certamente
Il dovranno esibirsi durante l'altro grande rivoluzione la quarta è quella biomolecolari per la genetica
Questo Petit che la mappatura del genoma ormai alle porte
Replica Vianney ma certamente arriveremo a mappare il genoma quindi vuol dire conoscere alla perfezione i nostri geni i geni che abbiamo dentro di noi e quindi vuol dire passare dalla medicina terapeutica alla medicina predittiva
Non separabile sarà possibile immaginare individuare in ciascuno di noi non solo qual è il suo futuro fisiologico ma il suo futuro patologico che porrà una quantità enorme di problemi etici totalmente nuovo
Ma di questa devoluzione
Etica nell'azione etico umanistica
E nata da quando la medicina ha cambiato suo scopo oltre che per curare le malattie
Oggi è legittimata ad agire anche per migliorare il benessere
Delle persone sapete che la maestra già dieci quindici anni fa dato definizione nuovo di salute non è solo la May l'assenza di malattia ma è un processo globale che mira avrà
Miglioramento nella qualità darà vita al benessere totale per cui la medicina sportiva che migliora le prestazioni di un atleta ramo rendere più efficace endocrinologia che offre i farmaci endocrini estrogeni o la pillola alle persone donne in post menopausa prima anche nelle giovanili ora chirurgia estetica che corregge
Del difetti
Estetici delle persone sono oggi legittimità legittimate in una visione diversa dalla medicina appunto attraverso a cura delle malattie Bedendi rammenta il benessere generale quindi questo è un po'il quadro generale l'evoluzione della medicina di oggi e questa non può che comportare una nuovo ripensamento del Nobel
L'impostazione nel mondo della dell'etica
Saputo della bioetica dell'etica medica
Metto in questo cambio credo dovremmo dividere la bioetica in tre grandi aree l'area principale su cui soffermato moltissimo
Tornerà glielo hanno quella delle dell'etica medica tradizionale soprattutto l'etica medica
Rivisitata in base alle condizioni di oggi che riguarda il rapporto medico-paziente che riguarda la rivelazione della verità dal paziente stesso che riguarda il consenso informato
Riguarda la sperimentazione si è
Giustamente preoccupati tutti che la scienza ossa
Assumerà un ruolo Ostuni oppressivo nei riguardi del paziente tutti noi sappiamo anche se sacrosanto il dovere dalla scienza da parte della scienza per l'uomo dobbiamo essere molto all'uso dell'uomo scopi scientifici
L'eutanasia altro grande argomento mantenuta analizzato sotto molti punti di vista
La stessa problema della Orietta in medicina pubblica medicina sociale son tutti argomenti non nuovi ma che richiedono un ampio dibattito per poter essere collocati in una giusta dimensione davanti bisogni di oggi
E poi c'è la secondaria è quella delle problemi biomedici che sono andati
Il rapporto in risposta alle nuove pratiche mediche pratiche mediche inesistenti fino dieci quindici vent'anni fa primo appunto come i trapianti
Trapianto come ho detto è diventato un merito di terapia abbastanza il Comune il secondo è quello delle trattamenti chirurgici della transessualità oppure è un altro argomento nuovo inesistente nel passato la diagnosi genetica prenatale
Sono molti altri argomenti come quello per la fecondazione in vitro dell'uso della gestione delle banche del seme
Ne abbiamo quindi la quantità di argomenti nuovi che debbano essere podistica su qui devo dire ci siamo trovati tutti un po'spiazzati temi sono stati affrontati molto parte parzialmente
Anche molto settorialmente o qualche cosa settario di aver quindi dobbiamo in qualche maniera riaffrontarlo con un dibattito più misurato profondo
Con un picchiare direttivi su dove vogliamo
Ma la terza grande area su cui si è soffermato lungo Acquaviva e quel dell'esplorazione del DNA io credo che la scienza non possa fare almeno oggi
Soddisfare se stesse bisogni conoscenza dentro di noi nel nostro DNA non possiamo evitare di approfondire di esplorare l'ignoto
Quindi quest'iniziale perché oggi siamo solo all'inizio iniziale esplorazione del mondo del denaro si esploderà nel futuro diventerà una una scienza sempre più vasto sempre più complessa
C'è sempre più problematica dal punto di vista diuretico vi sono due grandi aspetti come sapete qual è quello punto della mappatura del genoma cultura già cerca piace nato
Porta a come ho detto a individuare il futuro in qualche maniera il futuro delle persone
Io l'ho chiamata chiamo spesso genetico malizia ma è capitato di leggere nel DNA la possibilità di sviluppare in futuro una malattia oggi un pratica possibile e lo sarà sempre più in futuro quando io trovo
Un genoma di un ragazzo il genere della Corea di Huntington una malattia mortale chessò che si svilupperà solo a quarant'anni
Ecco il dilemma etico è cosa faccio nei riguardi di questa persona che al momento è normale sana si sviluppa non è tanto devi sapere quanto deve informarlo quanto deve informare la sua famiglia si adeguò predilige sposarsi flebili di di generare
Dissi di sì è giusto e legittimo mantenere in un angoscia permanente non c'era una permanente una persona sapendo già sul futuro conosce il futuro futuro patologico diventa una maledizione non è un aiuto
E se non siamo che oggi tutta la Cancerologia la ricerca sui tumori si basa basa la sua strategia proprio in questo campo ma perché io chiamo l'epidemiologia genetica sarà alla base di sviluppo della ricerca sul cancro sarà probabilmente la base per la soluzione del problema i tumori tra come sapete oggi abbiamo conosciuta sappiamo che esistono nel nostro DNA
Delle condizioni di predisposizione abbastanza ben identificabile per un tumore o per l'altro basta pensare geni soppressori oncogeni si può semplificare non sto bene Lipari cromosomi
Perché questa sarà la base per potere fare una discernimento alla corporazione su chi cercare di prevenire su che invece non avrà bisogno di prevenzione perché sarà in qualche maniera immune dalla malattia ecco immaginari perché dilemmi etici nasceranno riguardo il secondo tema invece nel campo del DNA sempre per caricare gli argomenti da affrontare con una certa celerità è quella della terapia genica
Terapia genica è stato oggetto di bellissima commento da parte le commissioni di bioetica un documento molto misurato esse certamente tutti accettiamo le terapia genica Dedalo somatico il dilemma di una futura terapia genica libero germinale
Non è risolto semplicemente eliminando la oggi non accettando le respingendo né in maniera un po'troppo semplicistica certamente dobbiamo lasciare aperto lo spazio alla futuro progresso della scienza futura conoscenti
Biomolecolari che probabilmente anzi sicuramente se pensiamo che siamo solo all'inizio di evoluzione che nel prossimo secolo sarà fondamentale
Lasciare spazio dicevo alle possibilità in futuro anche di poter correggere dei difetti genetici o potere forse anche migliorare delle qualità dell'uomo per il futuro
Tutto può sembrare oggi fantascientifico ma se tutto verrà fatto il condotto nel non è più rispetto del più grande nazionalità oggi al rispetto di alcuni principi fondamentali sono stati già citati ora sì quindi tutto il mondo civile si accorderà su quali sono i limiti insomma in cui muoversi nel mondo della bioetica tutto sarà possibile
E quindi ecco ci ai grandi dilemmi cosa in questo grande dibattito che si presenta davanti a noi quali sono le grandi difficoltà la prima tutti la conosciamo bene
La ricerca di una via comune Bergamo davanti a noi inevitabilmente il conflitto tra concezioni etiche o bioetiche che sono ispirati dai valori della rivelazione sci quindi sono abbastanza rigide nelle loro
Nel loro schemi nella
Nella loro nei loro contenuti perché in conflitto ed ecco invece con una ritiro etica laica che si ispira invece con Loredana razionalità valori della nostra capacità di essere flessibili davanti ai bisogni man mano si pongono all'uomo nell'evoluzione proprio della società ganasce
Grande secondo grande tema in questo dibattito nel ruolo della scienza nella società civile Acquaviva avuto dimostrato questa sua posizione un po'di percezione di storica della scienza che la posizione che ha tutta l'umanità tutta la popolazione scienze molto amata per i benefici
Signori civile o alle che ha condotto che può dare ma è anche molto odiata per lì davanti a cui di cui è stata acquistata stata colpa poi la scienza soprattutto nei riguardi del
L'inquinamento nell'ambiente danni
Nel mondo del dell'esplosione nucleare nel mondo del del
La scienza al servizio della l'industria bellica che certamente ha lasciato molte perplessità la scienza dicevo ma le sue funzioni ha un suo
Una sospinta interiore che dentro di noi che non possiamo frenare io personalmente forse dalla scienza scrivo un altra grande responsabilità più ideologica
La scienza
Ha dimostrato certamente fatto
Giustizia e molte
Credenze mitiche dico molte atteggiamenti comportamenti irrazionali primitivi dell'uomo
Su questo certamente dobbiamo questo ramo per questo che a votare
Alla scienza grande merito ma anche ci ha dimostrato c'era inevitabilmente posto davanti alla realtà
Dalla
Pura casualità la comparsa dell'uomo all'evoluzionismo
In fondo dimostrato che tutte le specie il Duomo compreso il risultato
Gran parte del caso nel caso di questa successione di di mutazioni si sono avute nelle tra gli esseri viventi che hanno condotto all'uomo caso quindi il primo grande
Motore dalla comparsa dell'uomo alla necessità cioè la capacità di grattarsi alle condizioni d'azione ambientale secondo
Come dicemmo no in questa grande gioco d'azzardo questa specie di lotteria delle mutazioni evoluzionistica ecco un certo punto è uscito il nostro numero e l'uomo è comparsa sulla terra ma poteva benissimo non uscire
Lei se non fosse uscito il cosmo imperturbabile certamente non se ne sarebbe accorta e questa quindici riporta a completa assoluta solitudine dell'uomo in questo enorme Cosimo la sua necessità di percepire il bisogno che da lui stesso provengano
Le le forze
C'era il pensiero per creare i suoi stessi alla sua stessa scala di valori
Non può l'uomo sa che non esistano fonti divine nuovo covo criteri prestabiliti per costruire i suoi valori lui li crea li definisce il plasma le mette in una gerarchia e queste quella mio mio pensiero gerarchia che poi costruirà con una in una scala
Di priorità che quella che poi forma il suo sistema di valori questa scala di priorità e quella che essere costruita avendo alla base alcuni Crimp criteri e con i principi come diceva dirompenti prima prima facie quando citava il principio dell'autonomia della beneficenza della giustizia certamente citava tre principi che non solo
La l'etica laica
A braccia con tutti con la massima sicurezza ma che probabilmente anche altri concetti concezioni non chiede Holyfield d'intonazione più religiosa possano accettare
Ecco quindi che io condivide in pieno le conclusioni degli donne che il la bioetica oggi si pone come un linguaggio comune in una società pluralistica Polytechnic Napoli confezionato il linguaggio comune è un linguaggio una specie di lingua franca che permetta un dialogo e un accordo un terreno d'intesa
Tra in un mondo che certamente ha concezioni etiche mostrò differenziate
Candidamente il professor non esita queste sue illuminante osservazioni
Ed ora darei la parola al dottor volontario Kitana
Che presidente del comitato di bioetica del Consiglio d'Europa ritenendo del resto la il comitato s'interessa sempre a livello europeo del Progetto genoma e che è consigliere del ministero della Sanità
Spagnolo sì illustrerà las l'esperienza spagnola anche alla luce però dalle sue esperienze di carattere locale intanto salutiamo il vicesegretario socialista italiano l'onorevole Giuliano Amato
La parola al dottor intanto lo spagnolo presidente signor signori da voglio ringraziare Dal Verme invitato a partecipare questo incontro
Ti studiolo Morbio etica
Voglio chiederle scusi perché il mio italiano piuttosto turistico quindi parlerò il regolamento relazioni nella mia relazione gl'inglese
A.M. fisici e spesso a essa dunque ci toccherà astensioni diresse l'astrattezza indirette a est altre tensioni rinvio nuovo of bisogna essere city users Hingis eroi cui cit
Mentre minus castighi esigue risorse
Ai stati visi esistente N chiamò il ministro e dicendo
Enzo mora in Zerbetto augurio Wines davvero quasi un esito proprio dei anche casuale ai c'è una curva effects
Foa o webcam noi del del weekend autostop o contro spetta ai rivisti Einaudi sette
Cui ciclistico
Quei cisti si chiudesse in acqua e anzi in spento
Vai a fissare terroir finisca in il direttivo of quei sbagliarsi compattezza accesa Youth senesi a rettili fisso col Production quindi ciò dai nell'esistenza di niente
Poco venti dei osso Tex può is anch'è sintomatico subito eccetto il merito including guai Zoff pesce qui sono solo che il suo no CONSAP rosa il sette la voce Newborn guizzi via del concetto vita ex senza
Sei di un schiaffo freddi fino al tuo valido aumenti chiunque Sbai Essex cioè la Spagna insegne artifici subito da chi ecco
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Denaro fax obiettiva se Paolo ecco che mitizzo Watkins
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A a beccarli
Lui Cansiglio interpongono avvince Nesi e Enzo
Lui
Perché sentiti Bezzi ponte definisce lui fanno i dischetti tutto
Se il film di fine senza Enzo il cui contenuto farebbe piovesse in cui i cui misteri tette liste in April cancri di un cinesi ispirò anzi destino di opinioni sei sceriffo negli ultimi mesi un guazzo Asaf
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Ringraziamo l'otto Dario interno per questa assai utile puntualizzazione anche d'ordine giuridico ora pur la sua relazione praticamente abbiamo
Toccato una serie di problematiche riferite alla epica bioetica Galactica medica ma cosa chiede la stessa cosa a domandarci alta
La parola al professor Giuseppe De Rita Presidente del Censis dal suo osservatorio quantomai attento potrà darci qualche indicazione
Credo che nessuno
Dovrà attendersi da me una riflessione sui contenuti della relazione
Del testo di base di tutta questa tematica io etiche
Perché non faccio parte della Confraternita dei bioetici
Che la vedo dal di fuori ne vedo soltanto gli aspetti di contorno quindi non andrò all'interno dei problemi etici psicologici e sociali che ci sono all'interno della realtà della bioetica
Parto invece da un discorso molto un generale nel proprio dal tema del nostro convegno
Quello della cultura del limite
Perché credo che dal punto di vista culturale della cultura collettiva il problema del limite si pone fino a che punto possiamo spingere i limiti della nostra azione dal nostro
Realtà personale della nostra volontà della nostra onnipotenza della nostra voglia di cambiare restare trasformare anche il nostro core
Ricordo sempre che
Una
Frase di Lichtenstein che dovremmo sentire tutti che il limite non si conosce soltanto guardandolo dal di dentro ma bisogna avere anche la forza di guardarlo dall'altra parte della barricata
Il limite cioè non è soltanto la capacità di vedere l'orizzonte e estenderlo sempre più verso l'esterno ma è anche andare dall'altra parte
Guardare il limite non solo all'interno ma anche dall'estero
La domanda è la prima domanda che mi sono posto
E se la società moderna ha un problema di limite visto solo all'interno anche visto dall'esterno
Io penso ai miei amici
Del mondo cattolico comincia a pensare che la sfida che la chiesa universale non solo quella italiana sta cercando di raccogliere quella di dare senso alla vita
Parlando cambi dal dalla faccia esterna del limite non entrando dentro la faccia interna replica per noi che viviamo nella laicità anche professionale invece il limite è l'estensione della storia del portare avanti la nostra cultura che e il portare avanti la nostra scienza estendere in clinica ma guardandolo sempre dal diventa
Mentre invece oggi forse nella società c'è anche una domanda di senso
Una domanda di significato che non può più essere data dall'estensione del limite interno da faccia interna del limite ma va in qualche modo riferita ha un limite estremo
Ancora Wittgenstein diceva la storia non si spiega da sola se non c'è una potenza esterna vasto
Se non Cellino non basta che sta fuori della storia non si spieghi quello che avviene nella storia
Questo l'ho detto lo dico con parole forse troppo difficili o intellettuali stigma è una cosa che nella società moderna vive in maniera pesantissima
La società moderna vive questa specie di divisione all'interno di ciascuno di noi anche all'interno della nostra stessa cultura
Fra il significato dato dall'estensione dall'espansione del limite da parte interna indenni la significato ricercato
All'esterno del limite sull'altra faccia del del limite ricercato quindi no teologico a livello religioso
Del resto chi li legge il Sinodo il comunicato finale documento finale del sinodo dei vescovi europei scopre film fondo
Tutta la tendenza che era stato per molti anni nella chiesa a fare il conflitto con il capitalismo con il comunismo cioè con con il soggettivismo Falcon
Tutto quello che faceva storia chiese in fondo garantisce la democrazia al capitalismo un certo spazio pensata alla Centesimus annus di fare storia
E si riserva soltanto quello che con me non ci sono non meraviglioso viene chiamato il cristianesimo teologico offre qualcosa che viene dal di fuori non viene dentro la storia
La terra non è più come in fondo nella stessa cultura della chiesa ultimi venti o trent'anni una terra permessa una terra su cui si può esplicare la nostra
Realtà di fuoco la nostra volontà di espandere lo è ancora permessa ma il senso non viene dal di dentro
Questo è
La prima domanda che io mi sono opposto la società moderna cosa chiede
Chiede di dare senso a se stessi a se stessa Nur tutti quanti nuovi perché il vero problema di che sentiamo avvertiamo e il problema del senso che ci stiamo a fare chi sia mo'
Che significato diamo che significato hanno la nostra sto
Che la domanda fondamentale in un momento in cui cadono l'ideologia cadono gli imperi cadono su quelle mobilitazioni di senso che avevano dato questi grandi
Pensieri di rivoluzione di nuovo societari trasfuso ce l'ha trasformata riprova del senso dove sta
Dove lo perseguiamo dove la società moderna persegue il senso
Lo persegue all'interno della storia o certo punto sente inavvertitamente che il senso sta al di fuori della storia
Se lo persegua all'interno della storia se la storia della nostra terra permessa
E beh allora il senso è nel fare innovazione tecnologica nel trasformare la realtà sociale nel trasformare il nostro rapporto con l'Appia ingegneria combattivo etica con con con la morte o con vari
Estendiamo la nostra terra permessa
Il senso d'ammenda nel nella libertà che e ci viene data di estendere la nostra terra permessa
Che poi ci siano appelli dei disco ovvio
Libri dei teologi che parlano bene di me la cosa parlo bene di un altro se il la la gestione degli ormoni alla gestione dei tutta l'Asia sono cose tutto sommato da valutare seri di bisogna stabilire il il numero di gradi centigradi in cui si può fare l'inseminazione o meno questo interessa tutto sommato tecnici per
La storia della società moderna è una storia della espansione della Terra permessa come un problema
Dissenso
Oppure domanda
La storia la storia non ci basta più e l'espansione del limite dall'interno questa continua spinta verso l'esterno dal però fatta dall'interno non ci soddisfa più non ci dà più identità
Quale dei due nel realtà enti
Se io avessi detto voce perché invecchia ma se mio fosse posto fosse stata posta la domanda dieci anni fa io avrei detto senz'altro
Il senso il significato il problema nel senso che ciascuno di noi sente si risolve in una espansione della storia in nel fare sempre più terra permessa
Oggi sono un po'più incerto lo confesso forse perché son più vecchio forse perché assumo toni più di diciamo così di di di di Linz serramento in me stesso e non di esplosione verso queste
Però sento avverto anche se mi date questa fiducia che nella società italiana nella società moderna il problema del senso si può in maniera totalmente diversa rispetto a dieci anni fa
L'orgoglio di fare storia in minore il senso del mistero il profondo la ricerca di soluzioni miste ricche siano mistiche o siano esoteriche è sempre più forte
Significa che il problema
Già la frase di Wittgenstein la storia non si spiega con una storia ma soltanto un'autorità esterna una realtà esterna spiega quella che sta sull'altra faccia del limite comincia a farsi strada
Lo dico come fatto come contributo problematico non posso a oggi darvi delle certezze stiamo facendo una riflessione dei tipo problema
Secondo punto
Se la società moderna
Ricerca senso fuori dalla storia è un'altra cosa ma se la ricerca come rinnovi riteniamo
Come io ritengo come ho sempre ritenuto e come probabilmente in gran parte per esempio dal mondo laico certamente così la ricerca al proprio interno il senso nella storia e nella storia scrisse
Il senso della scienza e nella scienza stesse il senso dell'innovazione biologiche nell'innovazione biologica stesse
Se questo è
La l'aspetto vincente in una società moderna io ho detto già dei dubbi ma insomma questo dò per scontato in un ambiente come questo che il il senso venga in questa dimensione in questa accezione
Nello spingere avanti le frontiere del diritto
Questo dà senso al ricco massello stabiliamo in questa dimensione cioè stiamo dentro la società
Non restiamo fuori non facciamo del cristianesimo teologico veto assenso dal di fuori la storia umana
Ma ne stiamo dentro in quale direzione il discorso della bioetica o dell'etica o del senso se volete che in generale si può
Si incamminava verso un'espansione della storia vista sul piano della esaltazione della soggettività individuale o si incanala nel senso che la storia di una rapporto crescente
Dietro della responsabilità verso l'altro
Verso la la dimensione comunitaria rispetto a quella soggetti
Se pensiamo alla dimensione soggettiva certamente
Se noi
Ne abbiamo una giustificazione culturale storica per esempio dalla bioetica in cui se il centro del mondo è l'individuo se la soggettività ecco l'unico valore fondante di una società moderna
Se la libertà verso se stessi e verso gli altri che il valore costitutivo di una persona se la persona resta il centro del mondo
Allora non c'è dubbio qualsiasi cosa comporta all'aumento nella libertà della dimensione dell'eternità della persona umana va bene
Della avuto responsabilità verso se stessi della persona ma
Se il centro della storia e il l'esaltazione dell'individuo
Ma non c'è nessun problema nel mitico né morale né sociale né il Tire che la bioetica fa tutto avveniva tutto bene
Anche l'eutanasia tirchi perché in fondo e il diritto del singolo I decidere su se stessi
E l'individuo che va che vince su tutte le altre considerazioni all'intorno
Così come potere usare organiche vengono magari dalla Francia o dal Congo belga è un modo di esaltare l'individuo in quel momento
Che poi l'individuo sia faccia parte di una società ricca di una società regolata in una determinata maniera o di altre società più povere guardino altrove
Interessa meno però filosoficamente culturalmente
Da terra permessa in una terra permessa ai singoli e il la il portare avanti i limiti della storia e permesso ereditato all'individuo in quanto tale senza tener conto degli atti
La is your film diceva una pubblicità di jeans Pop jeans se non sbaglio
La vita è il tuo film vicino come nuovo non c'è null'altro che questa permettersi e sia sia abbia in anche dentro il gene egoista il gene della ricorso della del riproduzione del genere vincerlo rispetto agli altri lamiere fondamentale realtà della società e nell'aria affermazione o l'affermazione totale persino
Ma anche qui
Questa cultore anche in qualche modo motiva e di e consolidata
Tutto il discorso bioetico
E c'è espella sulla cultura che la società italiana ad esempio conosce
Oppure la Società italiana non si vanno formando
Ricerche di espansione della storia di allargamento di miglioramento dalla realtà sociale che non passano attraverso la soggettività esasperata la centralità dell'uomo
Sapete benissimo la centralità dell'uomo da Proust la soggettività ex esasperata e anche della religione cattolica non è un puro fatto ma
Ma nella società moderna non ci sono invece tendenze a dare senso alla storia alla storia che si fa dentro i limiti della storia non fuori
Invece che con una logica puramente individualistica una logica di tipo comunitario
Quanti ragazzi oggi fanno volontariato perché al di là delle polemiche sull'obiezione di coscienza
In cui non entro perché sentono che quello d'assenso alla storia non solo lavoro vivo
Quanto oggi la riscoperta da parte degli stessi cattolici tra loro radice giudaico cristiana cioè la radice giudaica della responsabilità verso l'altro non per la responsabilità verso se stessi dà senso alla Storta
A Frosinone la famosa frase talmudica se risponde doti se non rispondo di me chi risponderà viene ma se rispondo solo di me sono ancora io
Dove l'identità individuale e Tata dalla dalla responsabilità per sull'altro non solo dalla responsabilità verso se stessi
Non è pensabile di lo dico innanzi che ad esempio i quaranta cinquant'anni di esaltazione della soggettività individuale in Italia dalla piccola impresa al a ai diritti individuali dei dei diversi
Non abbia fatto il suo uscito che oggi in fondo la storia almeno di questo Paese tende accrescere tende a fare storia facendo tessuto connettivo facendo comunità facendo responsabilità facendo
Responso porto con Malta
La storia dei prossimi anni dei prossimi decenni sarà veramente la storia soltanto posto che solo con la storia facciamo senza nome con qualcuno fuori dalla storia ma se vogliamo dar senso a noi stessi alla storia dal di dentro
Lo diamo sul binario sul sentiero
Della
Dell'esaltazione della soggettività dell'uomo in quanto tale c'è solo l'uomo e nulla più morto io non succede più nulla morto questo elemento del tutto casuale che il mio corpo Tirreno non succede più uno
Hanno scelto con tutti i diritti e i doveri del di di di egoismo già genetico di me stesso insomma disposto ad accettarlo
Ma se invece la storia viene data in questa misura più profonda da parte di un tentativo di fare anche tessuto di fare rapporto con gli altri di averla responsabilità l'etica moderna ma etica delle intenzioni rivoluzionarie o benefattrice non Etica della pura responsabilità individuale medica moderna etica della responsabilità altrove
Responsabilità calma
Terza riflessione
Quale
Restando faccio naturalmente a scadere se il senso meditato è dato solo dall'allargamento dall'interno del divenire della storia fatto nella storia
Se nella storia vale di più la dimensione individuale della dimensione comunitarie di responsabilità verso l'altro all'interno del discorso verso il singolo individuo il rapporto individuale
Non è una domanda che si pone
è una domanda
Non voglio entrare nella qualità di di un giovane o di un anziano che aspetta il cuore di ricambio di una coppia che fare l'inseminazione artificiale non voglio o di un uomo che chiedeva né la di un malato terminale vi chiede di Mori
Voglio entrare in questa dimensione
Non voglio entrarci o in una valutazione di qualità però posso valutare che la società moderna è arrivata molti di questi problemi
Attraverso una una cultura della soggettività troppo facile
Non c'è nulla in nella soggettività italiana nella voglia di essere soggettivi non c'è nulla della sfida
Promette che ha
A forzare
A forzare le colonne vero col a forzare la spia il senso della storia c'è un più casalingo et e voglia di agevolezza
Io molto spesso dico ai miei amici vescovi Vanoli show arriverà anche l'eutanasia vedrete che succede dico ma scusa
Una società in cui tutto è diventato logico
Agevoli il camminare agevole lavorare tutto diventato gironi comprese la la casa vicino alla sede di lavoro per non fare venti minuti dividi
Di di pendolari pendolarismo eccetera cerco hanno tutte diventata egemone in Italia tutto è agevole
Sul piano individuale di poi cambiarla moglie riguarda forno avere i figli può far tutto perché poi l'italiano medio deve soffrire solo quel morì
La moda se si fa un a un referendum come glielo sul divorzio e sull'apporto ma lirici e naturalmente l'ipotesi dell'eutanasia
Perché la foglia di soggettività è una qualche viaggi polizza del viver bene nel vivere agevole non della vita buona come dicevano i teologi morali di nuovo ma del vivere agevolmente
Ma questa soggettività del vivere agevolmente della vita a disposizione tutto del poter disporre anche del cuore di ricambio del rivendica prego con tutta la drammaticità che questi problemi comporta
è un modo per innervare un processo storico
In ogni confesso che non lo ritengo tale
Perché l'agevolezza non crede alla storia non c'è il gusto nel portare avanti l'invito
C'è soltanto il gusto di ricercare più o meno i costi che a mente la dimensione di che aumentino agevolezza del vivere e del morire
Anche qui si è sempre un problema di senza però per chi comprimere un serbo alla società vede questa società in qualche modo non pompante
Verso un'innovazione genetica di bioingegneria di bioetica forte
Aspetta le ricadute che sono stati sono in qualche modo congeniali alla vita al mio desiderio di agevole la gente non si entusiasma quando ho detto all'inizio non appartengo la confraternita
Non l'ho detto soltanto per scusarmi ma per sentirli tardi la sensazione che la gente non sta dentro a queste cento duecento due mila persone che si occupano di Piove
Aspetta di vedere aspetta di vedere una ricaduta su che cosa sulla vita quotidiana sulla propria Gergolet non c'è nessuno gusto di portare avanti i il nostro nel limite est interno della storia
C'è soltanto i Twin serramenti
E committenze rammento non si fa in qualche modo storia e si tradisce e quindi tutto quello magari che ho detto prima
Non c'è i geni vitale della società per fare storia in questa convenzione
Ultima osservazione poi struzzi
Chi è il leader di una riflessione quale quella che stiamo facendo
Il leader re la comunità scientifica mi sta bene il leader il Governo col Parlamento vista meno bene
Perché perché io ho un sospetto io sono con tutto il sono cattolico romano ma un grande sospetto quando Vito regolazioni dall'alto dei comportamenti
Tono che libertino e libertario di quanto probabilmente almeno al naso
Altri pensano firme
Io sono per esempio assolutamente
Non coi non non in consonanza con un'ultima legislatura per esempio repubblicana in cui ho risentito venature di Stato etico
Uno Stato che che in fondo mi dice se devo mettere la cintura me la vivo mentre se ne andava a centotrenta all'ora non devo andare se devo fumare non devo fumare se devo drogarmi non devo drogarmi uno stato mi manda il ministro in televisione dirne devo usare il preservativo
E no Nun me piace negli confessa non mi piace
E ancor meno mi piacerebbe se poi fosse lo Stato non soltanto ai piedi dei fumare non devi fumare visto io non fumo me ne frego ordini drogante magro Vertis non proprio me ne frego a quando comincia a farli entrare
Non solo in comportamenti tutto sommato banali guidare a centotrenta o mettere la cintura ma comincia a entrare in valutazioni un po'più pesanti quali sono i suoi inviti di squisitamente Violetta
Se se se e io ritengo che in gran parte così
Questa è una terra permessa in cui noi possiamo andare avanti alla ricerca di senso
Lasciando che crede nell'aldilà che la ricerca di Ras dissenso venga da fuori
Però dobbiamo sapere che ci guida dobbiamo sapere chi decide alla fine con quali criteri con quali procedure
Con quali maggioranze parlamentari limite scusate la banalità
Perché uno stato che negli ultimi cinque anni più o meno implicitamente si è riscoperto banalmente dico dalla ma i centotrenta in in autostrada a
A al preservativo in televisione mezzo ma tutto sommato non mi piace non non non dai nel senso che stiamo andando ad allargare la frontiera del della storia che stiamo portando avanti una reale libertà
Della comunità sociale
Ecco queste erano le quattro osservazioni
Che naturalmente nascondono tutti come potete immaginare una domanda sociale
E una concezione della domanda sociale io ritengo la domanda sociale oggi sia ambivalente trattare senza la storia dal di dentro dare senso alla storia dal di fuori
Credo che nella storia del fare storia la società moderna abbia una domanda diverso sia di sinistra in canali verso la dimensione individuale insieme sin canali sulla dimensione associativa e di rispetto per l'altro
Ritengo che all'interno della dimensione soltanto individua la domanda sociale vada più verso l'agevolezza che verso l'esplorazione del nuovo l'esplorazione del possibile
E ritengo che in questa esplorazione prima di
Di di di poterci tutti impegnati al di poter fa per poter fare una reale mobilitazione della domanda sociale
Si esige anche non soltanto che ci sia una confraternita detta i lavori ma ci sia anche una mobilitazione Esterna che attenzione non può esser fatta dall'alto con stato più o meno implicitamente etico ma deve corrisponde a una reale dimensione umana di questa società grazie
Poi sono Litta
Queste sue riflessione attorno al limite al limite nella storia il rame parrebbe opportuno chiedo una cortesia con risorse al giorno io ti fa parte per il comitato nazionale per la bioetica presso la Presidenza del Consiglio infatti qualche una valutazione sull'attività comitatus usano partecipò anche al pomeriggio allattavano scomparso
Grazie onorevole beh io chiaramente non possono rappresentando sostituto di senatore Bompiani presidente del Comitato di bioetica
Presidente DRI che conduce il comitato di bioetica con un grande una grande sensibilità per le istanze pluralistica e culturali io adesso lo diceva appunto un membro io ero qualche parola
Certamente non potendo esimermi in questa luogo anche da qualche riflessione personale
Quindi oltre che di che cosa essi Paola in Italia se posso anche qualche riflessione su come mi sembra si pensa
L'onorevole Renzulli nell'introduzione ha detto due frasi etica scientifica etica straccia
Ecco no
Piacere
E credo che si sente questo bisogno diede
Etica ciò epistemologica
Oggi abbiamo qui tra l'altro anche un'epistemologia molto significativo che Mauro Ceruti
Che ci porterà gli arricchimenti certa riscossioni che penso siano veramente essenziali
Il pensiero bioetico
Da considerare
Un
Penetrazione i significati di fenomeni umani della convivenza more anche di pensiero del consorzio ecco
Di direi che è veramente questo è il momento nell'avvio l'etica in cui forse bisogna fare concentrarsi molto mosso il modo di pensare a terra
Direi martedì esterna
Di fronte in sostanza a
Che cosa a a quella sigla della complessità con la complessità di tutti i fenomeni che ci circondano e che comporta l'impegno veramente ha pensato insieme più pensieri a difendersi dalle tendenze Pintucci e mistiche panna bizantini alle contrapposizioni a trovare nuovi diventi ecco
Bah rivelazione
Determinismo
Chiede
Circolarità
Ecco
Qui si parla della cultura del limite abbiamo sentito bellissime
Parole professore tradita
Ecco
Pensare la circolarità
Dei cinque lì come dice Cerruti e delle possibilità il convivere il pensare saper pensare in queste circolari
Con tanta attenzione mi pare che prosciugato il tema abbia fondamentalmente anche in tutto questo a qui in mondi vitali del quotidiano dove siano le ricadute dov'è talmente strategica
Che in questo momento in Italia ci sia questa
Vocazione questa attrazione per questo confronto con la complessità per l'accettazione di questa sfida per la complessità ritengo che per la loro lingua proprio con Cerruti si possa dire eccetera
Ha bisogno di essere un po'tanta stimolata certamente perché incombe anche da noi forte a tutti i livelli in tanti luoghi il il il richiamo del riduzionismo delle bande di
Il abbiamo sentito parlare del genoma del Comitato nazionale di bioetica ha preparato un documento sulla terapia incendi gara sul trapianto genico come piena
Non non si è ancora parlato di medicina predittiva come abbiamo incominciato a sentire dirle oggi
E chi appunto il la riflessione
Di cui sopra sulla complessità ecco
Sul perché
Parliamo genoma non sentiamo s'parliamo dice il nome quindi di mappatura e quindi di possibilità e termini simili mille medicina predittiva ecco forse non sentiamo ancora in Italia a parlare detti di tagli perché devo parlare distante di quando parliamo di genetica di parlare di epigenetica
Di quello io non sono un genetista atterrò penso che
Leggendo piace
Sì e certamente illuminati del concetto di tipi genesi come un'organizzazione di alimenti in atti acquisiti ecco
Molto quell'uscio consacrazione del G del seme in vista della fecondazione assistita sulle vie tecnologie eccetera ecco un nuovo e sulla formazione la formazione
Piste bioetica della formazione del sistema delle cure della salute
Perché
Mi pare giusto parlare come si parla nella Italia di bioetica
Dei principi e delle virtù data applicate
Parlare di principi tutto sommato abbastanza piacevoli oltre che è abbastanza facile oltre che piacevole
Ma certamente le virtù per applicarli un grosso problema il problema fondamentalmente di formarsi
Nel documento si sostanzialmente parlato di un'etica della formazione di una formazione alla bioetica
Si è insistito sull'etica della formazione dei intendere come etica metodologica etica
Dell'insegnamento che letteralmente stimolo al Poma prende mentre la riflessione sull'apprendimento
Che a proposito di basi su cui l'Osservatorio di etico impostare il processo della formazione
Si è pensato che nel pluralismo culturale ci sono quattro presupposti concettuali fondamentali
Uno è il paradigma antropologico
Il senso della corporeità umana del corpo solo il fisico ma nel corpo per comunicare
Dell'individualità quindi sì abbiamo sentito ripetere questa mattina più volte la parola
Autonomia che porta l'autonomia la relazionali
La formazione alla relazionalità
A me che sono insegnante di medicina è una lunga esperienza e torno più anche pediatra neonatologo ne parlerà oggi pomeriggio ecco questa è un concerto talmente estremamente importante per l'impegno sia nel prendersi cura dell'insegnante nell'Inter nel comprendere i fenomeni la relazionalità che c'è già nel genoma
Ma nazionalità le Cerruti appunto dice l'epistemologia della gente relazionalità mette poi davanti
Durante tutto lo sviluppo
Mi pare che parlare di bioetica dello sviluppo Dio etica dello sviluppo umano
In termini di relazionalità sia veramente un modo di elaborare corretti pensieri in campo biglietti
Pensieri Basilea birre dietro e lo sviluppo
Come una delle componenti degli elementi i supporti fondamentali del pensiero pirolitico generale
Se poi l'altro paradigma che abbiamo pensato di mettere il documento e poi li abbiamo chiamati indesiderabile ottenuti dal proposito di cultura del limite ispirandoci
Pellegrino ripiene Tommaso
L'alcol PIL desiderabile bello attendibile che in fondo
Sono in una circolarità si rincorrono ammonta a circa la vita in cui bisogna saper stare
Sono i garanti e modulatori dei nostri comportamenti nel comportamento del medico con il paziente
Eccetera
Ecco questo mi sembra che potevo dirle
Sul nuovo
Cose che si fanno su come mi sembra ci sia la tendenza a pensare oggi vita
Siamo sono
Sull'attività per il Comitato nazionale per la bioetica persone quanto mai opportuna colpito ed ora la parola al lavoro parlamentare Gianni Baget Bozzo
Che svolgerà delle riflessioni circa la morale nella società per no logica
Certo questo tema tecnologico per indicare mestruazione diverso troviamo oggi
Cioè l'uomo vive in una realtà in cui egli ha cambiato con gli strumenti tutte le forme di comunicazione di modo che agita ampi gli vive nome praticamente naturale è una scelta artificiale da lui fatta
E questo il logos della tecnica in questo caso Novati vuol dire questo è quello entro cui viviamo e siamo era ed as il il movente generali tutte le nostre azioni ognitempo conosce variazioni dei comportamenti e votazioni morali così come ogni spazio
La morale regola e costume umane accettata Inter concezione Pedicini anteriore è soggetta alle variazioni a divenire un male della storia pregandomi Terna Morales ha ricevuto dall'Oriente senza precedenti
Perché la reazione storica e qui sente precedenti infatti può può agire ora fondamentalmente sulla sua stessa natura fisica
Può
Indi sostituito nature programmare l'uomo specifica positiva interessata meramente la quiete della specie può manipolare strudel DNA come Nathan Narenta storie così integrato al resto della natura
Nel momento che vi ho dato avvio naturali fatta l'uomo dice scrittrice
Non soltanto io ma cresciuto in nostro potere sulla natura verrà per la prima volta prima potatura di del mondo di del duodeno matura nel monte muovere proprio natura entrata nel nostro mondo il nostro mondo entrate rimessa fin da questo momento la storia con le sue condizioni
Era per dir così
Avvenivano amiche naturale citazione della Ionas cioè all'interno di una di una natura data oggi invece questa nicchia è modificata l'uomo è modifica le consiglio la lettura e quindi interviene sulle sue stesse condizioni di vita
Perciò dicevo io nasco la tecnologia è oggi più forte la politica e di un braccio che Napoleone pensavo fosse la politica c'è un destino
Della natura lo compie gesti irreversibili e questa caratteristica tutte più fondamentale delle Alpi viviamo cioè e campionature della morale cioè con pretesti reversibili vuol dire compiere gesti che non sono in pochi nostra disponibilità
La prima volta usciamo dalla cause che sono dentro la natura quindi in misura destra in gesti che modifica la natura sempre cioè anche se il gioco
E questo proprio sì possiamo dire è un è un problema per prima è un aspetto emblema ecologica posta in grande evidenza cioè modifichiamo l'ambiente naturale per quelli che verranno dopo e questo creato una responsabilità diversa verso i nominati che responsabilità unica mai vista prima
In questo senso recente sia decente che ne facciamo oggi non hanno semplicemente riferimento alla comunità in cui viviamo ora ma quella appunto quella futura e d'altro lato proprio quella futura ci domande d'altro lato la tecnologia
Poiché siamo giunti a un punto in cui soltanto questa può coi provvederei in sostanza sia punita futura
Cioè la ragione tecnologica aprendo una vettura necessaria non più disponibile perché diventata la condizione Assoprevidenza umana dati non modifichiamo la natura perché via via gli uomini il pianeta Terra migrata inventarci uomini non facciamo l'umanità più ricca le sue feste componenti umani non possiamo sopravvivere Resnais non modifichiamo la natura possiamo andare avanti
In queste non c'ero io e basta
Da Luigi Rizzato un destino per e non possiamo non corre questo rischio
è un rischio di Vertov ormai necessaria quando avventura umana
Dio comprendere Arthas gente sento teme grazie
E poi stabili è uno schema le varie tribù deterrente per questa avventura umana come invia al viaggio forme di questi dantesco come un viaggio senza fine senza confini come una rottura
Una una rottura
Per valutare si può sia invece pensare invece come la creatività su un fatto nuovo come una possibilità nuova
Per aiutare la precarietà secondo il tentativo cioè pensarla con apposite nuovo della verità tutti i soggetti da tuo zio soprattutto di natura natura cioè è mo'molti progetti e dietro di loro anche se in pubblico tra di loro
Ma il mondo vegetale ed animale da queste ultime creatrice muoversi per approssimazione suppliche dando vita risultato che hanno il loro tempo
Ora anche la citate anche perché l'uomo Altavista fondata la natura atout non può e semplicemente intesa come sistema dato se intesa in sostanza come qualcosa che l'uomo fa è una regola chiuso nemica fabbricante
Quesito possiamo comprendere queste non logica sia comune a tutto il teatro se stesse cioè come una seconda natura umana che l'uomo ha provveduto a donare sì e in cui è Pio visivamente coinvolto
Ora
Certo qui la morale come vendere l'uomo e per dir così giunti autore dello studio della della condizione umana davanti siete venuti dall'uomo nella sua incoscienza oggi l'evoluzione umana in mano a un uomo cosciente
E quindi quello che lei viviamo oggi è una interruzione umana
E cioè un campionato romana che noi operiamo informa dirette e questo diciamo così il il fatto nuovo sta tecnologica
Queste le si pone problemi evidenti solo proprio come dire di morte di vite ha quasi sempre fuori creatore che deve pure terminare appunto di quante di morte di Mika sono i primi che Patrizia stamattina cioè tutti collegati appunto a questa a questa determinazione
Ora lavora si fonda
Fine sul bene
Cioè sulla sua prospettiva ideale
In tale stato indolore stava buoni o cattivi in più e più istruttivi seconde quelle Attilio Maggiani degli uomini secondo e cioè che le pensiamo finite anni buoni offriranno negativi
Stagione incline verso il bene quindi mentre immanente tipiche i processi potevate vorrà il bene quel venti racconti le implicazioni tarature gira in conseguenza ciò significa che modificherà quando modificativi non verrà liberazione umana c'è quel criterio che ne possiamo prendere come criterio possiamo dire così naturale
Di prepotenza logico la liberazione umana
Che non è evidentemente il cemento finale coristi questi etico ma e preti così è un finale collettivo
Quando dichiara la un nuovo quando l'incarico dati liberazione umana
E allora ne possiamo in tema di fronte a un atto che moralmente significativo inquiete Norvegia quindi acquistato il suo senso città luogo impossibile all'uomo perché possibile natura tu dipenda finalità concrete del ricercatore biologo medico sia però d'isterismo provvisione pestato la dell'umanità dovuta su punizione con Dio non può non sentire facevo il turno d'avventura umana che tenda
A superamento dell'uomo che non comprendere come questo salto qualitativo che ne viviamo sia qualche cosa che va profondamente conforme snaturare cioè ambo più dell'uomo
L'ideale certamente con tutto il rispetto per le ricche acque su cui si opera sul su consumi culturali e sociali
Ho detto qui corpo di un uomo non può diventare strumento in quanto uomo Stone col libro informato consenso tre evidentemente questo processo è responsabile e quindi prende in coscienza e concedersi per la singola persona umana
Vediamo natura valutato statiche chiuso in chiaro i consiglieri di Joseph ad un nuovo conflitto con l'accento è sentimento pubblico anche oggi motivi fiduciosa tecnologia modesta consumistica corpo Rizzante sulla dismesso diffusi
Del resto
Siamo pendente in conto dei limiti che essa tecnologica nel nostro tempo nel nostro mondo per omesse attente ai suoi abusi tempo attendiamo gli abusi è stata e non oggi come tenere conto che se si svolge in un clima petto la città terza
In cui mi consenta comunità scientifica è una comunità politica si integrano cioè non esiste un più dei lavoratori esistenti una situazione in cui quello che accade queste Scussa verificato controllata
Ma tuttavia non possiamo pensare a priori soltanto oggi di limite da pensare anche che il limite esiste per essere superato
Non possiamo cioè fare dell'invito il nostro orizzonte l'uomo non è marcatura limitante
Da Petrouchka Telethon dell'infinito
Sì accettiamo questo cioè queste dimensioni fitte l'uomo io guarda la tecnologia senza paura
Perché l'uomo ha un orizzonte infinito e allora potrà scegliere da snaturare rispettando ovviamente cioè assumendolo evolvendo cioè può afferrare la natura così come si trova in mano oggi e condurrà al livello più alto
In Piemonte in molti modi quiescenza oggi condivisi
E vi ha visto certamente i problemi queste come questo comporta irruente riguarda i singoli uomini che non sono strumenti cittadine dell'uomo
Tuttavia però è visto da comunità umana esistono appunto e gli altri esista e lo sviluppo della storia liste pulite grande utilità collettiva bene queste non possiamo dimenticare io credo quando giudichiamo rapporto individuale e collettivo di Luther conto antiche coltiva i suoi diritti e quindi in questo senso sviluppo duraturo ma nel suo insieme
E le conosce ed etnologia in essa Anna suo peso
E quindi non è semplicemente finanza il singolo rese tutto costellazione ma appunto anche il tutto
Solo in questo modo vetri usciamo c'è una vittima anche questo grande salto tecnologico che vi appena iniziato costumi dunque l'affrontiamo difensive sono ancora quelli vecchi
Ma dico anche aumentare quelli nuovi gioco ed è grande cambiamento il grande salto in avanti
Questo è lieto atteggiamento giusto che l'atteggiamento creativo in questi pare appunto Singh sentimento cristiano del War programma dell'uomo l'uomo che passa nettamente l'uovo come diceva Pascal
E questo è il criterio di base così possiamo adottare una morale tecnologica
Le altre parti reazioni vengano dentro questa prospettiva e sono destra restano abbiamo l'idea che qui situato di fronte al grande salto in avanti non possiamo neanche comprendere quello che possiamo fare in concreto
Perché il compito che possiamo fare allegato visione dell'insieme lesione dell'insieme legata appunto a questo salto nel Polo se stessa che stiamo facendo e vivendo
E l'ho cambiato tutto il nostro mondo e quindi anche il nostro apporto di utilmente sarà cambiata questo fatto per imparare a convivere con questo collimi decorso superamento ambedue le cose non sono facili per la prima volta l'uomo prende in mano la sua evoluzione
è una grande con grande questa la storia nuovamente est prima che trascendente prima chiamata come storia
Appunto per questo io credo noi dobbiamo avere conti questi problemi tenendo conto in questa epoca prospettiva entro cui l'uomo è veramente un nuovo animale capace in più grazie
Grazie avvocato questo suo apporto con questo intervento praticamente chiuso questo investigazione generale sullo stato dell'arte do la parola al segretario Partito Socialista Italiano Giuliano Amato per un commento di sintesi
E proprio un commento di sintesi e quindi sottolineerò alcuni punti che a me paiono importanti da quelli che ho visto emergere
Nel introduzione di Acquaviva che non ho sentito stamani ma avevo letto ieri sera
A quello che ho sentito dopo a quello che ho sempre pensato su tutto questo
Non sottraendomi anche ad indicare
Alcuni limiti o no un limiti che secondo me
In una materia come questa possono valere
Intanto mi è parso giusto che si sottolinea se all'inizio di questo nostro incontro che il problema della bioetica
Non nasce dalla fine del comunismo ed ho trovato effettivamente anch'io singolare che taluni
Ritenessero oggi giustificato un rivalità alti attenzione sui temi della bioetica
A causa della fine del comunismo
La quale avrebbe comportato l'emergere ormai incontrollato a meno che taluno non vi ponga rimedio di una società consumista edonista individualista
Quella insomma di cui ci parlava Beppe De Rita poc'anzi
Ragione Acquaviva quando dice che eravamo consumistici anche prima che finisse il comunismo
Che eravamo alle prese con nuovi problemi etici anche prima che finisse il comunismo
E credo che dobbiamo esser tutti d'accordo sul fatto che la tematica che oggi tutti riassumiamo con quella nuova parola bioetiche
In realtà figlia di un progresso tecnico e tecnologico rapidissimo che ha sconvolto tavole sedimentate sedimentate nei secoli di valori morali
Non trovando i nessi le risposte ai nuovi problemi che il progresso tecnologico affatto emerge
C'è caso mai da chiedersi come mai c'è oggi chi apprende il problema dei valori etici davanti alla tecnologia alla fine del comunismo c'è da chiedersi se solo un errore
O se c'è una ragione sottostante
E forse c'è una ragione sottostante e io la dico con tutta franchezza e sincerità
C'è forse l'idea
Da parte di chi così la mette di esser rimasti gli unici ora ad aprire le risposte morali c'è forse l'idea che noi avremmo vissuto sinora in due mondi contrapposti di valori i valori della chiesa i valori del comunismo e che caduti i secondi restano soltanto i primi
E che in assenza delle grande mito comunista che a suo modo aveva lavorato mistificando vi sia pure sui valori di giustizia e di solidarietà
Valori ingiustizia di solidarietà e di socialità rimangono solo attraverso l'insegnamento della Chiesa
Non mi riconosco in questa visione manichea
Non nego cerca che vi siano nella chiesa ci mancherebbe altro e nel cristianesimo valori largamente condivisibili
Nego questa contrapposizione
Che cancella culture espressive di valori che nel mondo ci sono ci sono sempre state e che stanno concorrendo insieme ad altre ad affrontare i problemi che anche noi trattiamo stamattina
E non voglio fare un discorso altrettanto provinciale in nome di un'etica laica che ha una sua storia nel paese in cui viviamo
Anche se c'è questa etica laica non nasce in questo Paese e un'etica che a attraversato il seminato l'Europa negli ultimi secoli
Forse Emanuele Kant è un nome che in Europa dice ancora qualcosa per fondare valori che sono stati e sono vitali nel tessuto della civiltà europea
Ma ce ne sono anche altri
Ponetevi la domanda in un continente di antichissima civiltà come il continente indiano
O se volete quello asiatico più ampio di cui l'India fa parte
Chicco quanto è irrilevante la fine del comunismo ai fini del ricerca delle bussole etiche con le quali risolvere problemi che hanno loro la commedia abbiamo noi qua
Di certo in India la fine del comunismo non rappresenta il ritorno in esclusiva dei valori che la chiesa cattolica romana afferma essere suoi
Quindi ecco tutti probabilmente abbiamo bisogno di porci davanti ai problemi della bioetica
Con l'orgoglio dei valori che ciascuno di noi ha con l'umiltà di chissà che i suoi non sono i soli e si confrontano con quelli di altri
E io in qualche modo ci voglio provare con piccoli cenni
Rissa avendo proprio a quello che come laico laico che ha un'etica proprio perché laico e non ha soltanto aspirazioni ad agevole se proprio perché laico
Ad affrontare quello che è il problema principale che è quello che dicevo prima cioè che ci siamo trovati davanti e forse ancora non tutti se ne rendono conto
Ha detto cambiamenti così sconvolgenti che la sedimentazione storica dei nostri valori a volte non è neppure in grado di collocare figuriamoci se è in grado già di dare risposte
Noi oggi ma
Siamo in grado di dar vita alla vita di curare la salute di intervenire sulla morte
In modi impensabili soltanto alcuni decenni fa
Noi oggi possiamo darà vita alla vita con la fecondazione artificiale
Mia nonna non sa non avrebbe neanche capito il significato di queste due parole messe una accanto all'altro fecondazione artificiale
La possiamo fare omologa la possiamo fare eterologa
E se la facciamo eterologa la possiamo fare con finalità puramente riproduttive la possiamo fare con finalità selettive
Chiedendo il seme di un emotivo o di un intelligente di uno predisposto all'ho sporto predisposto alla riflessione
Possiamo fare
Avviare il processo di nascita addirittura al di fuori del grembo materno
E sappiamo che si lavorerà su embrioni che si sviluppano in un utero che sta al di fuori di una donna sta lì accanto alle proprie
Possiamo cominciare a pensare a curare la salute con interventi genetici
Sostituendo i pezzi come fa il meccanico con la nostra automobile quando sostituisce le candele anziché curarle
Ed è evidente che ci poniamo la domanda fino a che punto si possono cambiare i pezzi e chiaro nei qui lo qui lo avvertiamo che questa cultura il problema del limite non può non porsi
Cambiare i pezzi per eliminare
Una malformazione fisiche
Cambiare i pezzi per porre fine ad una alterazione funzionale
Cambiare il pezzi
Per costruire una razza omogenea nelle sue caratteristiche ottimali sul piano fisico o intellettuale o entra
Cambiare pezzi usando pezzi difetto
Che sono più adatti ai trapianti che alcuni dicono essere ad altissimi per curare la leucemia altre il morbo di Parkinson o Alzheimer o altro
E quindi produrre feti Allo scopo di ricavarne tessuto
Le donazioni di organi sono già roba vecchia
I farmaci sperimentali sperimentati sugli malati già terminali sono già roba vecchia
Che possiamo intervenire sulla morte
Facendo sopravvivere un dittatore spagnolo finché non sia pronto alla sua successione
Ma forse era già morto quando ancora sopravviveva
Oppure facendo morire qualcuno prima di quanto potrebbe se tenta Simone di farlo sopravvivere
Appunto
Grete avrebbe scritto diversamente infausto probabilmente se avessi avuto sotto mano tutte queste potenzialità di cui disponiamo noi alcuni decenni dopo
Non c'è dubbio che
Prima o poi
Alla domanda si può non si può dobbiamo rispondere davanti a queste cose
E prima o poi alla domanda se il si può o non si può lo deve dire soltanto la nostra coscienza
O lo deve dire ed entro quali limiti anche la legge dovremmo rispondere e stiamo già rispondenti
Abbiamo appreso stamani che i nostri amici spagnoli hanno cominciato a dare risposte anche legislative a queste nuove domande
E allora come si risponde
Ecco io pongo ai ad alcuni amici con i quali condivido un valore il valore della vita e credo di condividerlo più di altri
Se fare della vita l'unico valore di riferimento è sufficiente o sei come suggeriva Scarpelli ad esempio nell'ultimo numero di Politeia in tante altre occasioni c'è anche la dignità della vita e la dignità della persona umana
Come serbatoio non valore unico ma serbatoio di bussole
Che ci possono guidare per affrontare l'uno dopo l'altro questi problemi
Io da laico
E
Richiamandomi a quel nome di cui parlavo prima
Magari proprio il vecchio Carluccio
E ad altri
Mi ci proverei a dire che se fossi chiamato come ritengo di avere il diritto e ci tornerò su questo ad essere chiamato a rispondere a queste domande
Proverei tentativo a mente alcune risposte lavorando proprio su quelli che secondo me sono gli ingredienti che stanno dentro la dignità della persona
Che sono fondamentalmente due
Il rispetto che ciascuno ha a che la sua identità venga preservata
E non venga negata dal farlo diventare strumento di altri
La consapevolezza che la dignità della persona e il riflesso della sua identità e del rapporto che ciascuno di noi ha con gli altri
Non dimentichiamolo questo fa parte
Di una cultura individualista non per Pregnana
La consapevolezza che io vivo attraverso di me che attraverso gli altri
Quella che con parole semplici si chiama alla necessarie naturale socialità dell'uomo
L'uomo è in quanto animale sociale il che significa che non può essere usato dagli altri perché ha una sua identità
Ma non può negare gli altri non può vivere se non attraverso il rapporto con il diario
La sua intelligenza la sua emotività le sue passioni la sua capacità di viverle
La sua capacità di sentirle di valutare le stai cade col fatto che vive con gli altri che reagisce agli altri che gli altri reagiscono a voi
Il che significa che lo stare con gli altri non è un valore che si esprime soltanto con il volontariato
è un valore che si esprime sempre nel fare il medico nel fare l'imprenditore nello stare soli a scrivere poesie
Se le cose stanno così vedete è abbastanza semplice poi provare a collocare tutto questo rispetto
Alle innovazioni delle quali prima ha parlato agli interventi sulla nascita agli interventi sulla salute agli interventi sulla morte
è evidente che il concepito a una sua individualità e una sua identità che crede che chiede rispetto ancorché per alcuni mesi della sua vita la vita all'interno della materia
E che non se la possono cavare
I giuristi italiani che hanno cominciato ad escludere che sia una cosa e a definirlo una non persona una non persona è una definizione puramente negativa
Di sicuro
Esiste un problema di limiti all'apporto
Che tuttavia in più situazioni va ammesso ed è necessario
Ma esiste un problema di limiti legati alla intensità
E alla gravità degli interessi che possono entrare in conflitto
Perché si possa mettere la interruzione di una vita
No qualunque interessi fatto valere da altri può essere sufficiente
A giustificare la interruzione di una vita
Può essere che vi siano taluni interessi che la giustifica
Di sicuro l'uso del feto per i trapianti
Ha bisogno di un'attenta valutazione
Se è vero come mi dicono essere vero
Che fra l'altro
Alcuni lo sanno meglio di me così imparai negli Stati Uniti quando la cosa venne fermato a due anni fa
Che il feto risultante da una porto procurato sarebbe più idoneo ai trattamenti a cui lo si destina del feto risultante da Porto spontaneamente
Se così fosse evidente che l'uso del tessuto del feto per trapianti o da altro
Potrebbe incentivare i procurati abortì per fare un uso anche commerciale di questi pregiati tessuti
Il rispetto delle identità di ciascuno che esclude che un essere umano possa diventare interamente strumentale ad altri
Non può non fungere da criterio guida anche per la disciplina delle donazioni di organi
In particolare delle donazioni quando intervengono tra vivi
L'altro aspetto quello della necessaria socialità dell'io
Prende assai problematico
Personalmente lo ritengo inammissibile
L'ipotesi che un essere umano venga fatto nascere al di fuori del grembo materno
La socialità dell'uomo Caradonna della persona umana
E
In termini primigenia il rapporto con la madre
Privare un essere che vede la luce del mondo di quel rapporto con la madre che si forma all'interno del ventre materno significa negargli una buona parte del suo possibile io
Così come
Questa stessa socialità
Se ci pensate bene
Presupponendo la diversità di ciascuno di noi rispetto agli altri
Perché i frutti
Migliorativi dell'io che derivano dal necessario rapporto dell'io come gli altri non ci potrebbero essere se ciascuno di noi fosse uguale agli altri abbiamo bisogno di essere diversi
Se è vero come è vero che non esiste nessun essere umano è esattamente eguale ad un altro essere umano
Ciò significa che ad esservi un limite alla manipolazione genetica
Di sicuro quando questa attendesse
A realizzare
In termini seriali la produzione di esseri umani corrispondenti tutti ai medesimi standards
La non accettabilità etica di una produzione seriale di esseri umani
è la conseguenza della necessità che ciascuno di noi a per essere di essere diverso dagli altri
Perché da questo essere diverso dagli altri lo ripeto noi ricaviamo
La maturazione della nostra intelligenza ricaviamo quindi appagamento chi le e le asprezze
Di cui la nostra sfera emotiva ha bisogno perché noi siamo anche attraverso di essa in rapporto con gli stessi
E con gli altri
Io per esempio e qui la la butto proprio la buttandomi ma lo faccia apposta per dimostrare che sono capace di ragionare di queste cose
Io per esempio convinto come sono di questo penso che la invece la manipolazione genetica per privare del dolore della malattia possa arrivare ad essere ammessa
Perché io sono convinto che l'uomo per essere tale ha bisogno della cognizione del dolore
Ma non è affatto necessario che per avere cognizione di dolore si debba avere anche il dolore della malattia
L'esperienza della vita di relazione offre tante opportunità di dolore
Ne offre l'amore non corrisposto le offre la sofferenza del figlio nei rapporti coi genitori le offre la sofferenza del fedele nei confronti di una divinità dalla quale si sente momentaneamente lontano
L'uomo che vive con gli altri è un uomo che attraverso questo rapporto con gli altri alla gioia e del dolore non c'è bisogno di dargli anche il dolore della malattia
E non vorrei che tra i motivi di opposizione
A progressi della scienza che possano lenire il dolore della malattia
Vi fosse
Il desiderio di preservare quel dolore ritenuto una delle occasioni attraverso le quali l'uomo per esempio si può avvicinare all'una o all'altra religione
Oppure tornare ad una religione dalla quale magari si era allontanato
Questo sarebbe un uso strumentale dell'uomo e del suo dolore
Mi fermo qua perché mi rendo conto che sono molto approssimativo volevo soltanto così
Provarci davanti a voi a dire queste cose
E passare su questa base all'ultimo punto
E allora questi criteri altri altri migliori di questi altri più perfetti di questi chicche come li deve stabilire
Lo dicevo all'inizio credo che interventi legislativi su queste materie debbano esserci prima o poi sono fondamentalmente convinto che è meglio più poi che prima e che debba esserci una lunga messa a fuoco
Una lunga ricerca della condivisione
Di criteri e di valori la legge chiaramente l'ultimo stadio
Forse se avessimo avviato quando inizialmente avevamo pensato alcuni anni fa la commissione che Andreotti poi ha creato nel mille novecentonovanta
Avremmo potuto costruire intorno ad essa ciò che oggi avverto come necessario intorno ad essa no non basta una commissione alla presidenza del Consiglio
Ecco io che sono sempre d'accordo con De Rita su una cosa che ha detto oggi non sono assolutamente d'accordo se la comunità scientifica si
Se sono altri no no io non delego alla comunità scientifica i valori morali
Non glieli delego affatto e non provo alcuna vergogna
E il fatto di voler interloquire anch'io
Nonostante sia un politico non ritengo il fatto di essere un politico
La parte esprimere l'appartenenza a una categoria estranea all'umanità e come tale non abilitata a concorrere alla messa a fuoco alla messa a fuoco dei valori etici pensare che possano essere i filosofi morali ecco significa aver capito molto poco di come si formano i valori in una collettività
Forse la lettura del vecchio Yasser morto troppo presto ha quasi cent'anni
Aiuterebbe a capire come si forma il tessuto dei valori di una società
E come vi siano alcuni che possono concorrere a spiegarmi ma non ne sono nei creatori né i formatori io ho molto rispetto dei filosofi morali
Ma da essi mi aspetto la spiegazione analitica dei modi in cui si formano i valori non mi aspetto la tavola dei valori
Nel nell'aspetto dai dagli scienziati
Con i quali anche ne voglio parlare
Me l'aspetto da tutti
E dico la verità come dico chiaramente agli amici cattolici che hanno aperto questa discussione nei termini che ricordava Gennaro
Che nonostante il consumismo
Noi non siamo il popolo peccaminoso e festante
Che la ronde del post comunismo tiene adorante attorno al Vello d'Oro e che ha bisogno di un nuovo Mosè con le sue tavole avute in esclusiva dal suo Dio
Questa non è la società ad oggi da società ad oggi ricca
Di sedimentati valori ed è ricca di aspettative di identificare quelli che le servono per affrontare i problemi a cui i valori sedimentati non danno risposta
Può darsi che ci sia Aronne
Di sicuro oggi non c'è un solo MOSE
Musei probabilmente abbiamo il diritto di essere tutti
Se vogliamo arrivare ad un risultato che non sia sentito come imposto e che operi davvero nelle coscienza perché poi questi problemi si ritrovano davanti tutti
Donne sole che vogliono un figlio
Malati che hanno un'aspirazione di guarigione
Esseri che non possono parlare
E che vengono usati dagli altri
E allora
C'è bisogno di un concorso vasto per arrivare a trovare le soluzioni ecco ciascuno di noi abilitato a concorrere
Vi prego caldamente appunto di non portare all'interno di questa tematica serissima
Quegli stereotipi da clima pre elettorale in cui si combatte tra lei che partiti
Ecco per cui vi sono i tecnici ai quali tutto scienza conoscenza ed etica deve essere affidato che ci sono tutti gli altri tutti noi poi tutti noi che debbono aspettare che arrivi il verbo
Con la morale è figlia di una società a morale e figlia di tutti noi
Tutti noi ci dobbiamo porre le domande tutti noi dobbiamo concorrere a dare le risposte
In termini organizzativi questo può significare che probabilmente ogni università dovrebbe avvenire una commissione o qualcosa che le assomigli
A cui fare abbeverare la commissione della Presidenza del Consiglio
Ogni consultorio
Ogni comunità scientifica
Dovrebbe avere uno darsi un'occasione per discutere in termini morali ciò che sta accadendo sotto i suoi occhi attraverso le sue mani sul piano scientifico e tecnologico
Questa è l'organizzazione difficile da realizzare
Ma necessaria che io riterrei di proporvi e alla fine appunto probabilmente arriveranno dodici o ventiquattro tavole
Ma appunto arriveranno come scriveva un grande romanziere in una romanzo che conoscemmo
Troppo tardi ecco camminando per la strada pensa che chiunque tu incontri potrà essere il tuo Messia
Vogliamo chiamato appunto dell'amore la mattinata vicepresidente del consiglio onorevole Claudio Martelli
Mi riconosco ampiamente nelle parole che ho appena sentito di Giuliano Amato
Soprattutto nell'approccio generale
Altra volta in una sede non dissimile da questa esattamente due anni fa nel marzo del novanta
Venne definita dagli amici di Politeia
Come l'attitudine di un equilibrio riflessivo di fronte ai dilemmi morali in gran parte nuovi anche se non del tutto nuovi posti dalla evoluzione scientifica e tecnologica
Se si vuole dallo straordinario potere scientifico e tecnologico
Accumulato dall'umanità
Soprattutto nel corso di questo secolo
E che ha posto l'umanità nella condizione di interferire intervenire secondo alcuni interferire
Sui confini della vita della morte c'era spostarli in un senso o nell'altro è evidente che siamo di fronte
A casi diversi rispetto a quelli conosciuti nella storia L'Unità che pure hanno generato interrogativi dubbi e conflitti etici
Per esempio nella sfera del potere puro
Oltre a venire governanti
Niente poiché non si tratta del conflitto tra
Chi detiene lo scettro la spada e chi è disarmato
E dunque dei limiti che via via l'umanità è venuta erigendo vere e proprie mura per fortuna rispetto allo strapotere dello scettro della Spada o anche della legge
Qui è è un conflitto che nasce all'interno della società in un certo senso
Tra cittadini tutti innocenti o tutti disarmati tutti posti sullo stesso piano nel senso che non possiamo attribuire
Nel medico né allo scienziato
Uno statuto di potere in principio diverso come quello che anche il regnante governante il custode dello Stato
Rispetto al comune cittadino
Quindi questa nuova problematicità
E nuova proprio perché sorge dentro la società
E in conseguenza di evoluzione
E non di una
Involuzione autorità
Problema che ci si affanna in qualche misura talvolta almeno ci angoscia
Affanni angoscia che vengono poi
Per lo più spero
Riassorbiti laccati
Attenuati accuditi nella riflessione nell'equilibrio riflessivo
Attraverso il ragionamento il dialogo l'approfondimento di tutto ciò che ci porta in queste questioni tutto ciò che comportano le diverse soluzioni che scegliamo
Tutto questo appunto nasce in un certo senso a parità
Di condizioni o comunque non comunque il
Distanza di potere che viceversa assegna i conflitti tra etica e politica
Tra potere militare potere civile per esempio sull'orlo della guerra
Forse però riandare qualche volta al passato ci aiuta anche a illuminare alcuni dei di legno delle diverse prospettive implicate nella riflessione violenti
Poi non è un passato così lontano basta andare lo scorso anno e al tema della guerra giusta
Per vedere come
Le questioni che si affrontano quando si discute di manipolazione degli embrioni degli embrioni
Ai fini
Di interventi terapeutici per curare in principio per lo meno questo era l'intento
La coppia sterile
O questo qui e le cause della sterilità e quindi intervenire
E cosa certo diversa ma non così diversa sotto il profilo
Filosofico
Dell'interrogarsi se sia concepibile una guerra giusta
A fronte di guerre ritenute ingiuste se dunque sia concepibile procurare la morte degli altri come atto razionale deliberato
Addirittura su scala di massa
Ora non vi è dubbio che l'umanità
Nel corso della sua storia abbia dato sul piano pratico una risposta affermativa al quesito se esistono la guerra giusta anzi da della disputa e che il numero degli avvocati che reclamano il titolo di giusto per le guerre che hanno comunque ingaggiato
Enorme
Cioè non è che si discuta in principio se esistono
Un diritto alla guerra giusta si discute quanti sono coloro che ambiscono ad aver riconosciuto il titolo di giusto per la guerra che hanno ingaggiato
Così
Potremmo chiederci
Siamo così sicuri che si sta discutendo in principio se sia lecito
Un intervento una manipolazione una ricerca sull'embrione umano
Ai fini di curare
Determinate malattie
La sterilità per l'appunto concepite in questo senso come un male come una malattia
O viceversa senza neppure rendercene conto noi spostiamo continuamente il limite
Salvo poi
All'improvviso svegliarci
Sotto l'imperio di una interrogativo morale chiederci se non si sia andati troppo oltre io stesso al congresso
Se non ricordo male
Uno dei nostri congressi di Rimini qualche anno fa
In relazione a un'altra vicenda
Che non è nella guerra giusta nella ricerca giusta sugli embrioni ma che la vicenda del nucleare
Mi posi dal punto di vista di quanti dopo Cernobyl
In pendenza di un referendum si interrogarono innanzitutto su queste
Questione
Chi deve decidere
Se si possano o meno proseguire
Nella ricerca nella sperimentazione nell'impianto di centrali nucleari
è una decisione che possiamo riservare agli e Sperti
Agli uomini di governo agli ingegneri
Nucleari
Alle ditte pubbliche o private che lei costruiscono queste centrale
O è una questione che non può essere sottratta al giudizio popolare
Come è noto
La parte che anch'io rappresento si schierò alla fine per il diritto dei cittadini a pronunciarsi in questa materia
Indipendentemente dal merito
Della decisione
Trattandosi di una decisione pubblica collettiva che investita bisogni di sicurezza
Di milioni e milioni di esseri umani non poteva essere affrontata e risolta come dire in laboratorio
Soltanto tra detti ai lavori
Cosa ne è derivato però in conseguenza
Ne derivò la vittoria
Come dire a mani basse altro che referendum sulla preferenza unica referendum sul nucleare come quello sulla giustizia giusta ebbero un risultato travolgente
Nell'opinione pubblica così travolgente sul risultato della vera intervistato il popolo dei cittadini su questa materia
Che le conseguenze andarono ben oltre gli intenti degli stessi promotori del referendum nel senso che non soltanto
Sì
Applicarono
Le conseguenze logiche pratiche di quella scelta quesiti referendari specifici che miravano
A impedire
Mercati o negoziati tra i comuni ospitanti i siti i luoghi delle centrali
E le stesse ditte produttrici delle centrali
Ma si determina un blocco totale e assoluto
E non soltanto dell'installazione di nuove centrali ma persino di quelle costruzione persino di quelle quasi ultimate
Di più un blocco effettivo della stessa ricerca sul nucleare che noi volevamo sicuro e pulito
Allora perché dico questo
Dico questo perché
Nel conflitto tra tecnocrazia e democrazia
Può sembrare abbastanza pacifico il dovere scegliere
La prospettiva democratica e quindi mettere scelte che riguardano
La vita la morte e le ansie le paure dell'umanità nelle mani dei cittadini anziché riservate a pochi Esperti ma può anche darsi la conseguenza che mettendo le mani di milioni e milioni di cittadini si determinano effetti diciamo
Non voluti
E che anzi la posizione
Che rivendica
Il ruolo di una cittadinanza in scelte di questa portata
In nome fatta proclamata in nome di valori democratici più importanti più fondante rispetto ai valori tecnocratici questa impostazione o spacciare poi in una posizione autoritaria
Il che è effettivamente accaduto in materia
Di nucleare
Giuliano Amato ed io ci siamo trovati in un'altra circostanza
Sulla stessa posizione non era certo una barricata
Nella rivendicare rispetto alla questione della Bortot anch'essa risolto nel nostro Paese in termini di referendum popolare il fatto che la questione con la porto non può mai essere considerata chiusa
Non è mai eticamente chiusa
Eticamente chiuso o meglio politicamente legislativamente chiuso e la questione sulla quale si fece
La Campania una maternità libera e consapevole e cioè la battaglia contro l'aborto clandestino
Temere il limite non significa abbandonare l'esigenza e quindi che hanno determinato una certa scelta anche la scelta di una ricerca scientifica attuato simili in tutte le direzioni
E in questo caso senza limite
Tenere il limite significa ricordarsi del perché un certo dilemma morale sorte quindi ricordarsi della sua concretezza della sua specificità
E della sua portata relativa
Noi abbiamo risolto con referendum nel mille novecentottantuno se non ricordo male
La questione dell'aborto clandestino
Sulla quale era insorta la campagna la mobilitazione delle coscienze poi delle forze politiche e di tanti movimenti a cominciare dal movimento femminista
Femminile le donne in generale
Ma non abbiamo affatto detto una parola fine rispetto al dibattito generale sulla Bortot e sui limiti
Che via via nella sua
Storia l'umanità
Stabilito rispetto alle possibilità delle pratiche interrogative della gravidanza l'umanità prendendosi gli stati ma per la vita anche la Chiesa
Con le varie confessioni cristiane che come è noto non hanno avuto sempre come è logico io non lo dico in senso polemico anzi lo dico con apprezzamento non hanno sempre avuto la medesima posizione
Dicevo che
Con Giuliano Amato tenemmo una medesima posizione anche rispetto a un certo furore polemico il biologico gli amici amiche compagni e compagni
I quali ritenevano che soltanto riparlarne come dire di apporto si aprisse un varco chissà quale
Orda
Restauratrice
Attualmente i rischi che poi vi siano
Coloro i quali approfittano del tuo atteggiamento dialogico discorsivo problematico
Per ripresentarsi papà ripiantati papale papale
Tolgo papale papale potrebbe esserci evocato piatto piatto
La loro posizione
Rigida c'è sempre questo non può diventare una scusa per non riaffrontare il problema sotto tutte le angolature necessari
Io considero che
In determinati casi e circostanze di fronte al conflitto tra il diritto alla vita
Che potremmo considerare un diritto
Di vino
Prima ancora che umano
E il diritto soggettivo della donna in questione se accettare o meno
Una gravidanza
Posto così il tema
In una circostanza appunto esemplare alla fine scelgo il diritto umano e soggettivo della donna
Ma non desidero assolutamente di privare mi
Della voce della presenza
Anche in attrito in contrasto di chi viceversa può ottenere per così dire invita a quell'altro diritto quell'altro punto di vista quell'altra prospettiva
E questa poi penso che sia la vera acquisizione nella
Che segnava che segna i progressi
L'umanità compie sotto il profilo culturale filosofico ed etico
Quella di vedere le posizioni non che si confondono o che si cancella ma che tuttavia non rimangono nella rigidità
Iniziale in qualche misura Seagal relativizza no
E dunque ricerca sugli embrioni sì
Ma con determinate garanzie e a determinate condizioni presente
Una fondamentale dovrebbe essere quella
Di escludere da questa sfera la dimensione del profitto
Del commercio del mercato
Dello sfruttamento industriale
Nucleare no masse di tipo Chernobyl un nucleare sicuro e pulito viceversa
Ci interessa
Come dice Monti allora naturalmente le voci che relativizza né i problemi anziché esporli nella loro falsa
Assolutezza
Sono quelle che più facilmente vengono fatte scomparire
Dai dibattiti quando questi giungono un punto di
E bolli Simone elettorale lo referendaria
Guerra giusta si
A determinate condizioni certo che se fatica a mente l'unanimità delle Nazioni Unite
Decide
Sanzioni nei confronti dell'Iraq e invita non so quanti moniti successivi graduati crescenti sempre più espliciti alla Iraq a Saddam Hussein di non servirsi degli ostaggi come scudi umani di liberarli tutti di lasciare Libero cui entrata e tutto queste serie di obbligazioni internazionali cogenti non vengono rispettate ciò pre costituisce un diritto alla guerra giusta
Il che non significa che
Tutti i casi Sibilio analoghi potrebbero essere trattati nello stesso modo indipendentemente dalle garanzie in quel caso batte appunto dal fatto che una comunità internazionale
Organizzata nella sede universalmente ritenuta quella deputata a risolvere conflitti di questa natura si era espressa in un certo modo
Avete ben compreso che
Sottostante c'è
Una tendenza a relativizzare i problemi ma relativizzare lì non significa nei banalizzare lì né annullarli ma al contrario
Dotarli di una certa
Consistenza
Dal punto di vista scientifico e filosofico e poi legislativo politico e amministrativo
Anziché come dire sciorinare lì nella forma più apparentemente rigida perché in realtà è quella che poi banalizza
Chi osa contestare il diritto della libertà dell'autonomia del pensiero e dunque anche della ricerca scientifica
E chi viceversa oserebbe negare il diritto di governi Parlamenti magistrati a intervenire interferire per bloccare
Forme di manipolazione a fini di lucro o di mercato che ci sono degli organi o appunto degli embrioni senza alcun controllo
Allora come dicevano i francesi come dicevo nell'intervento di due anni fa sulla bioetica organizzato Politeia
Ancora una volta la questione diventa Chiffre qua chi decide
Che cosa uccide
Abbiamo visto i rischi contenuti sia in una prospettiva
Che affidi tutta questa materia alla discussione tra Esperti
Buona sostanza e tecnocrati
Abbiamo visto appena accennato ai rischi di sottrarli agli esperti e metterla nelle mani di decisioni popolare
Siano leggi votata dal Parlamento avventura referendum votati dai cittadini come pure accaduto già per la porto per l'appunto per il nucleare peraltro apprezzo e come potrebbe un domani a cadere
Anche nella sfera relativa alla bioetica
Ecco due anni fa rispetto a questa
Domanda SICE qua
Che Giata
Nell'intervento anche di Giuliano Amato
La risposta che mi sentivo di dare era una rivalutazione di una parola che spesso in Italia negletta o guardata con un certo disprezzo con una certa non curante pretesa di superiorità
La parola è quella di divulgazione
Il massimo di divulgazione di questi problemi delle risposte
Possibili di quelle già sperimentate delle conseguenze che ne sono derivate dei dubbi che circondano tutte le soluzioni che sono state sinora immaginate e messe in cantiere il massimo di divulgazione significa al massimo di coinvolgimento attenzione
Il massimo di coinvolgimento individuale
Della singola coscienza di ogni donna e di ogni uomo
Qui non bisognerebbe come dire organizzare il consenso non dovrebbero essere materie sulle quali vince chi è più capace di a ripetere all'infinito lo stesso slogan con parole magari accattivanti con immagini seducenti o raccapriccianti
Qui dovrebbe vincere la Costanza dell'equilibrio riflessivo affidata ciascun singolo
Senza che questo naturalmente escluda che a un certo punto decisioni collettive decisioni pubbliche nelle sedi idonee debbano essere assunta
Ma mi permetterei di raccomandare
In questa sfera il massimo di
Riflessione di discussione
Di divulgazione
Prima di giungere
Alle porte di una decisione comunque politica
Pubblica amministrativa e legislativo
Guardando appunto
Agli altri esempi è come si sono regolate società certo diverso dalla nostra
In materie
A Fini possibili non per invitarli a trattarne tutte
Tutti gli insegnamenti utili
In questo caso
Non ho ben compreso
Invece nell'intento di Giuliano una parte ma forse mi sfuggito l'inizio
Qual è o meglio non ho ben compreso quale al suo avversario polemico quando dicevi che
La discussione sulla bioetica
C'era anche prima del crollo del comunismo quindi non è che il crollo del comunismo questo è evidente non è proprio il comunismo che l'ha inventata ma prove comunismo certamente ha rilanciato una domanda di etica questo sì generale
E si capisce il perché
Il primo convegno di Politeia su etica politica e tremo Milano qualche anno addietro vide la partecipazione anche di una personalità
Del mondo comunista di allora mondo comunista più aperti o più occidentalizzata termine alcune questioni
Di governo dell'economia del sociale
Napoleone Colajanni
Il quale ci regalò un bell'intervento polemico in buona sostanza dicendo che eravamo degli acchiappa nuvole perché non c'era nessun motivo di discutere di etica
Eravamo alla vigilia del crollo comuni
Qualche al problema aveva già dato una soluzione per tutti tanto per cambiare in questo caso Benedetto Croce
Dissolvendo in definitiva il problema etico nel problema politico
Adesso parte io non vorrei aprire una discussione accademica se effettivamente petto Concepcion abbia fatto vi possa essere imputato quel che conta è che
Da una posizione di sinistra ortodossa
In Italia
Per tutti gli anni che abbiamo alle spalle sino all'altro ieri
è stato fatto negato invece esistesse uno spazio una dimensione della riflessione
Morale che potesse svolgersi nella sua razionalità e nella sua anche potenzialità di efficacia pratica indipendentemente
Rispetto alla politica indipendentemente rispetto anche a un'impostazione di carattere fideistico o religioso
Ed invece proprio questo che rinato
Ed è proprio questo che ci siamo sforzati nuovi dai CIS socialisti di tenere a battesimo nella versione
O nel sospetto
Della parte più retriva
Del mondo cattolico perché la parte più avanzata invece aveva una grande sette Dinoi di interlocutori razionali così come noi abbiamo sete di interlocutori
Della parte cattolica o cristiana
Armati come me riteniamo di essere di innocenti e disarmate buone ragioni
Ma non ci fu solo questo ostracismo in fondo anche prevedibile comprensibile da parte dei più retriva del mondo cattolico la parte che
Papa Wojtyla volerebbe come un esempio di cattivo clericalismo secondo il suo ultimo intervento in Brasile
Ci fu una reazione polemica ed astratto da parte della sinistra sedicente ortodossa anche nella sua ala
Più occidentali Rizzante
Ci fu come al solito un imbarazzante silenzio
Dei laici per definizione
Di quegli esponenti culturali e politici del nostro Paese e
Che hanno trasformato
La cultura laica
Che pure ha solide radici proprio nella cultura italiana la migliore cultura italiana
Penso al fine di pensò Foscolo penso Leopardi penso a Mazzini
Penso a gran parte anche del Novecento ivi compreso beninteso Benedetto Croce
E come tutto ciò sia stato prima diluito in pillole e poi in buona sostanza
Sepolto negletto
Dentro il dominio dell'egemonia culturale marxista nel traghettamento scandaloso di centinaia o migliaia di professori
Fascisti agenti indiani dentro i nuovi dogmi
Della cultura dominante
Che è stata dominante promette le università
Mi dice in qualche caso nelle case editrici incerta stampa
Ma che al contrario delle culture effettivamente dominanti non affatto cambiato la realtà italiani
Dunque versione del settore clericale silenzi e imbarazzi da parte dei laicisti verbali
Laicismo parlato
Qui sono molte tracce
Nell'Italia anche contemporanea
E invece
Un tentativo di dialogo
Per quanto difficile
Per quanto magari ingombrante
Concerti esponenti o settori del mondo cattolico
Generato il mondo cristiano
Si pensi allo sforzo per esempio di sintesi ecumenica
Che sta compiendo
Uno dei più grandi teologi dei venti
Kung
Proprio al di là dei limiti i rispettivi della tradizione laica razionale della tradizione
Delle tradizioni Christian
E si pensi
Alle norme contributo che questo dialogo
Tra uomini di formazione
Culture prospettiva
Diverse
Può dare proprio quando si tratta di affrontare
I dilemmi etici ci sono poi i dilemmi della vita quotidiana
Nessuno dilemmi della vita collettiva
Ho trovato un qualche conforto
Le settimane addietro
Nel furoreggiava di una polemica
Per una frase appare mio sin troppo ovvia pronunciata di fronte a una madre
Chi mi diceva
Di aver imparato ad armarsi e a sparare
Dopo che la mafia aveva minacciato di uccidere la bambina con un'overdose di droga
Il mezzo i consensi per avere invocato anch'io la legittima difesa
Lo boccata non l'ho inventata senso che sta
Nei codici dell'umanità comandamenti della fede
Da sempre come è ovvio
In una
Bella citazione
Mi ha regalato un amico
Di Theodore Gruber uno dei più grandi teologi ebraici di venti
Che dice testualmente si entrasse nella stanza di mio figlio
E vedessi un fucile
Dalla finestra puntato contro di lui io avrei non il diritto ma il dovere di sparare per primi
E credo che questo dovere qualunque genitore non possano non sentirlo nel proprio animo
E penso in particolare che
La riflessione etica e morale per quanto sconvolgente e qualche cosa che destinata a cui mira a rafforzare
E non indebolire il nostro spirito
Ed anche a da rafforzare
Quegli elementi quei fattori di autodifesa del singolo
E quindi anche della società
Voi rispetto alle aberrazioni sempre possibili
Laddove la tecnocrazia presuma di diventare una casta sacerdotale
Amministra il monopolio
Scelte morali scelte etiche
Ma anche laddove conformismo sociale
Posso spingere l'interpretazione di scelte invece affidate democraticamente ai cittadini
Sino al punto da negare ogni possibilità libera ricerca
E di riprendere il filo di un atteggiamento che anche su una costante della storia dell'umanità quello di voler andare sulla Luna semplicemente perché c'è la luna de qua sulla Terra c'è un'umanità
Che la miniera che vorrebbe scoprirlo
E autodifesa naturalmente
Anche
Nei casi in cui conflitto sia esterno una guerra giusta
O interno
La difesa di della vita
Proprio dei propri concittadini dei propri cari
Non penso affatto che
Quindi la fine del comunismo abbia
Fatto nasce da sé sola un bisogno di etica che come evidente c'era anche prima rispetto a dilemmi che prescindono dal crollo del comunismo ma è sicuro che il proprio il comunismo ha tolto di mezzo
Un interlocutore oramai falsificato
Dalla storia privato di ogni credibilità
E quindi liberato la discussione
Rendendola più agevole tra i suoi veri protagonisti tra i suoi veri interno
Il comunismo è crollato certamente
Perfetto di tante cause e concause
Ma credo che non dovremmo trascurare
La causa morale ed etica del crollo del comunismo
E cioè che a un certo punto grazie soprattutto mass media è diventato evidente non più solo a noi ma anche cittadini polacchi e sovietici che ricevevano i programmi dall'Occidente
Con le loro
Piccole antenne loro apparecchi televisivi domestici
Di vivere in un castello di assolute menzogne
Molti naturalmente già lo sapevano
Specialmente quelli che avevano sperimentato l'effetto delle menzogne sulla loro pelle con i gulag
La repressione l'autoritarismo
Il continui ordini e contrordine compagni unicamente motivate dagli interessi delle oligarchie al potere non certo da una particolare attenzione predisposizione interpretare
La realtà
Dunque io lo vedo un nesso
Ma in questo senso
Che
L'etica la morale si è imposta
Al comunismo attraverso il veicolo dei media
Togliendo ogni bello ogni giustificazione a un mondo è un castello dimensione
Naturalmente ogni nuova assoluzione in questo caso la fine del comunismo e cerca una soluzione crea poiché i nuovi problemi non siamo affatto
Rassicurati
Dalla piega che prendono movimenti indirizzi
Soluzioni in tanti Paesi dell'Est
Siamo magari anche preoccupati di vedere come osservavano molti commentatori specie in Francia in Germania
Che non è affatto vero che lo svuotamento del comunismo riempie automaticamente i forzieri della socialdemocrazia
Anzi
Soffriamo in qualche modo
Come di striscio un effetto di contanti o di quel crollo che in qualche modo danneggia anche il nostro patrimonio genetico
Spero non manipolabile
Come pure è stato tentato da più parti
Vediamo con
Qualche ansietà le società dell'Est europeo che si liberano da un'oppressione
Di quaranta o di settant'anni
Disorientate e
Impoverite in difficoltà
Nelle quali entrano come dei veri e propri
Bashevis
Ho corazzate
Capitalismo selvaggio robuste dosi di nazionalismo
Che può essere in alcuni casi perfettamente condiviso
In altri casi può generare
Non solo guerre come nella vicina Jugoslavia
Ci ostiniamo a considerare guerre ancora fratricide
Ma perché più grave
Un dissesto complessivo di quelle società e di quel mondo
Non penso che letti cambia risposta anche per questi problemi per questi dilemmi se non nel senso che
Dovrebbe concorre anche in queste circostanze
Ad escludere gli estremi vedete secondo me c'è un punto sul quale
La chiesa cattolica
E in generale il cristianesimo
Insiste
Con una
Costanza che sembra rasentare l'ossessione incomprensibile se non si riflette al fatto che in questo secolo ci sono già stati effettivamente due tentativi
Di una fondazione etica
Assolutamente autonoma e sganciata da ogni presupposto vuoi di fede
Vuoi di ragione laica sperimentata vigilata condivisa dialogica tra gli uomini questi due tentativi sono il nazismo e il comunismo
E dunque si comprende
Sotto quest'angolo
Io sotto quest'anno non lo condivido l'atteggiamento di quanti
Dentro la tradizione cristiana
Vedono con sgomento
Il riaffiorare di tentativi di una fondazione tra virgolette assoluta
Scientificamente assoluta sciolta da ogni vincolo dei nostri comportamenti e delle nostre scelte
Massimo Ghini
Per così dire assolutezza
E autonomismo etico ha corrisposto in questo secolo al massimo di barbarie
Proprio attraverso nazismo e comunismo
E dunque non è a questo assoluto o a questa pretesa
Dell'uomo di alcuni uomini o di partiti o di certi ideologie di fare punto e a capo e di ripartire con la spada e umanità come se ci fosse un anno zero
Non bisogna cedere mai e questo è sicuramente un compito comune
A
Coloro i quali perseguono una visione
Religioso fideistica
Dell'etica
In una chiave tuttavia
Dialogica e a quanti persegue una visione razionale e laica dell'etica in una chiave altrettanto dialogica e questo è sicuramente
Un terreno d'incontro
Il rifiuto di questa aberrazione supero mistica
Che ha già prodotto le due esperienze sociali politiche culturali e scientifiche più devastanti
Non è un caso che proprio dentro
Il nazismo comunismo si siano tentate le sperimentazioni non più ardite ma più approcci
Sulla vita e sulla pelle
Degli uomini
Ma non basta
Essere d'intesa
E d'accordo in questo rifiuto occorre soprattutto sforzarsi di continuare a mantenere un'intesa fondamentale
Su criteri procedure
Su un dialogo che deve continuare
Rispetto
Alle novità poste appunto dallo sviluppo straordinario dei mezzi
Della scienza e della tecnologia
In questo senso
Torno a riproporre con una convinzione perché ho detto novembre in un confronto su etica e politica
A Milano
Che quel che noi cerchiamo non è un'etica laica
Per i laici
Da contrapporre comunque all'etica cattolico ancor meno figuriamoci all'etica cristiana c'è una tale comunanza
E koinè oramai di linguaggi fra cristianesimo liberalismo e socialismo almeno in questa parte del mondo che sarebbe un tentativo
Insensato oltre che sbagliato in radice
Quel che proponiamo è un'etica laica e razionale per tutti
Credenti e non credenti
E ciò a cui reagiamo è soltanto l'atteggiamento di quella parte
Del mondo
Cattolico che ripetere ancora Wojtyla vittima di un errore di clericalismo
Ripete non so quanto consapevole troppe volte e soprattutto lo fa ripetere poi
Ai propri zelanti apologeti
Che forte la chiesa vi sarebbe soltanto egoismo individualismo cinismo consumismo nichilismo insomma tutto
Il peggior repertorio degli ismi contemporanee
Nulla salus extra ecclesiam non va dimenticato era il motto anche degli inquisitori
Ed è questo sì
Non è accettabile perché confligge non soltanto con noi compiti decidere vuole un'etica laica e razionale per tutti
Perché in realtà come si è visto nega innanzitutto i diritti proprio per i cattolici di cristiani
I quali ormai rappresentano un universo così
Basta un erbario di esperienze diete entità che non può essere ricondotto
Merce nessuna disciplina o nessun obbligo morale e politico a un'unica voce oltretutto monocorde e oltretutto sbagliata
Altre quel tavolo della prima sessione lavoro dipanano quattordici e trenta con la tavola rotonda per chi lo volesse servito nella stanza accanto
In questo modo Sandro scusanti ma c'è tutti Sebastiano Maffettone
Ci siamo amici
Regina
Forse chiedo agli operatori dobbiamo mantenere lo stesso
Lo stesso Montale spossato c'è
In questo modo a Mosca Sanzo Nordio
Grazie
Io questa mattina l'intervento che o poi improvvise attraverso loro richiesta dell'onorevole Renzulli
Attenta di esprimere il lusso con quanta che riuscito l'idea di questo superamento
Contrapposizioni che
Per quanto si voglia esercitare per quanto simbolica dimostrare si superano di fatto ricco i binomi anche
Interventi qualificati si sente che sono ancora
Presente
Superamento del cielo
Nel senso di mettersi su un livello di
Pensiero
Che ho chiamato epistemologico
Pensare
La bioetica in termini epistemologico gli impegni epistemologico di penetrazione del significato degli eventi anni fra questi mi pare cioè finita eccetera certamente centrale esemplifica
Io stamane ho fatto un accenno anche a proposito di un documento comitato nazionale di bioetica la frazione alla cultura necessaria
L'impegno io etico professionale scientifico giudice
E
Io come quindi attenti hanno anziano insegnante delle di Pediatria concordi ombra esperienza
Può sorridi la crescita negli ultimi decenni di quella che noi oggi chiamiamo la cultura per il fax che esprime il bisogno di una nuova compromissione dell'uomo letta Rosolino
Un anno nuova convenzione perché
Non se ne trovano tracce convincenti nella storia
Mi pare estremamente interessante estremamente proficuo confrontare questa cultura dell'infanzia con la cultura circa che a sua volta esprime il bisogno di condividere principi
Per la convivenza degli uomini di cultura e funzioni e attività età diverse quindi perciò che adulti che la Società chiama maturi
Con i bambini e gli adolescenti ai quali in attribuita la qualifica di minori
Il confronto dicendo e proficuo perché calava una dimensione diretti ai problemi dell'infanzia ma la fa capire a che che i pensieri dell'infanzia e di questo ne sono profondamente convinto i pensieri non per l'infanzia sull'infanzia che noi adulti facciamo sull'infanzia ispirano certamente il pensiero
L'idea rimettete io Tirrenia insita nell'idea stessa di infanzie e culture bioetica e cultura dell'infanzia interagendo formano quella che mi piace dire la bioetica dello studio
Non c'è fenomeni
Di aree al quale più dello sviluppo come pensato nei suoi aspetti indicibili gli indici tanto importante questo nel suo svolgersi indipendente relativamente indipendente dell'ambiente nessun inizi il minuto nel nel suo concludersi con l'adolescenza nel sistema della convivenza umana non c'è il fenomeno più di questo quale scelti il concetto della cultura
Stamane a proposito del documento del Comitato di bioetica per l'effetto supposti concettuali condivisibili nel pluralismo culturale e fra queste ricordare quello che abbiamo chiamato del desiderabile e dell'ottenibile
Descritto questo concetto efficacemente agli dice cultura Bellini
In questo senso che mi pare
Dobbiamo approfitto di livello dobbiamo cercare di raggiungere i nostri pensieri dobbiamo riconoscere che c'è una circolarità in tutti i fenomeni e nei pensieri in cui la esordì nel nasce l'ordine nell'ordine Africa disordine nella strutturazione sia interno alla destrutturazione la cultura del limite
Diventare prassi
E in questa circolarità si rincorrono in visita in appello temi diritti si chiedono dove tieniti che chiedono venerdì niente orpelli che riconoscono
Poi si parla in questi termini venti infine terrà possibilità che si offrono vincoli fisico
E anche la circolarità delle relazioni tra adulti e bambini tra Neonatologia e nel caso specifico diamanti genitori femminile
Il
Accettare cultura
Degli eletti con circoli tracce come citazione dice fare cultura del limite come accettazione della circolarità ecco mi pare questo sì importanti non significa adattamenti senza limiti
In un empirici dalla povera connessi DC di indetti cita in un pragmatismo insistito sottolineato che poi diventa spesso riduzionismo e banalizzazione
Non significa un gioco senza qui ci sono tanti malintesi a mio avviso
Non è un gioco senza regole senza riferirmi i riferimenti ci sono e di fatto tutti neri provano il bisogno cioè fino riversa assuma valori ciascuno
Che ma nella convivenza del pluralismo culturale sono anzitutto tutte presupposti concettuali
Condivisi
Di rifacciamo epistemologicamente
Definiti con razionalità con una logica concreti
Ci sono interrogativi da ma non abbandonare ma
Ricordo sempre la definizione di Montella parliamo tanto spesso debole in neonatologia ce ne sono un'infinità di Montella e nella cultura patologico
A me piace sempre ricordare grande epistemologo pezzo quando dice cose un modello è un interrogativo conti c'è chi può sia proporsi
Da non abbandonare appunto ormai trascinati dal pragmatismo il femminismo dalle parametrizzazioni
Sempre a proposito di verso che io amo moltissimo si è mi pare tutto quello che ho letto Ribezzo trovo riscontrabili nella realtà delle testate quotidiane dal pediatra con la famiglia sembra un atto condannati problemi patologici
Beh insomma atto epistemologo che te ne trovi il significato di tanti fenomeni umani alle soglie della morte dice che peccato no il tempo di andare avanti con il rammarico di non essere riuscito a penetrare il significato di tre parole che sono nella realtà umana sacro coscienze e testé
Sono a ben pensarci i grandi limiti
Del pensiero umano che il pensiero un anno ognuno ha la forza di superare sono anche se supposti concettuale concettuali del pensiero per il pediatra pignorato loro soprattutto il sacro sta nella imperscrutabili età del Continuum
Che il processo dello stile
Del suo inizio di quello che PLC rifacendosi anche lui accanto dice il professor Marco
Del sistema di relazioni che forma di Genova che non sono tanti puntini ognuno coi suoi messaggi indiretti lineare ma con un sistema complesso che in relazione del genetico che diventa subito epigenetica cioè quella riorganizzazione accennato stamane complessa di elementi nafte squisiti
Quando parliamo scopriremo la mappa descriveremmo la mappa del genoma ma nulla descrive venne in termini di una collant tante perline se non sia il senso figlio enormi che in relazione misteriosa
Esatto
Come diceva stamattina
Sì Veronesi a proposito di concetti in contrapposizione a rivelazioni laicità e il figlio
La coscienza per il neonatologo per il pediatra stagna riconoscerla grandemente inafferrabile realtà del bambino il la realtà del bambino grandemente farà non si può essere persone che si prendono cura del bambino senza il senso del lavoro offre di queste nazioni
L'estetico e io io avrei la visione del narrare insidioso delle comunicazioni analogica Tremonti che sono talmente arricchire talmente ispiratrici per cui scippo pentire perché il bambino è un grande giocatore degli adulti
Perciò cultura dell'infanzia ispiratrici
Quindi questi presso presupposti professionali per comprendere i bisogni del bambino e della sua famiglia per prendere decisioni situazioni difficili per operare tra scienza e dintorni di della prassi delle cure
Ecco questo secondo me lo sfondo sul quale si può parlare di problemi neonatologi
Uno sfondo culturale
Si riferiscono cultura che dichiara resta il settimo proprio perché sono insegnante oramai anziano ma ma grandemente terribilmente
Allora a proposito di questo direi un concetto importante
La distinzione che si fa che hanno fatto tanti visto il mondo filosofi della scienza
Di pensiero collante e di e di pensiero riflessivo di pensiero che con di pensiero quantitativo
E ti pensiero riflessivo ora la Scienza il pensiero scientifico e pensiero quantitativo ma se non è sufficientemente ricco di riflessività diventa pensiero
E che si confonda troppo spesso il pensiero scientifico col pensiero tecnico una oserei dire triste
Ci la prosopopea del pensiero quantitativo
Senza riflessione ente banale pensiero
Ora quel pensiero quantitativo tecnico si può comprendere la fisiologia si può comprendere la patologia della del patto non si comprende comprendere servizio compiti netto a prendere e prendersi in carico non non si comprende il grande evento nasce
Chi non si comprende dell'evento nascita come fase di estensione del ciclo vitale della famiglia
Come sistema di relazioni la nascita viene girata nel momento ripeto come sistema di relazioni umane
Dobbiamo pensare non solo nel sistema infatti dedicate di fatto ma senza sempre sistema relazionale che connettono i gatti di fatto come sistema di relazioni avviene già nel momento in cui la Coppino prende la decisione protrattisi per il bambino prende forma nell'immaginazione dei genitori è il momento di inizio dell'attaccamento
Sì
Questo sentissero della nascita
Cioè Q questo sentimento si rimuove nel corso delle gestioni della registrazione
Nei pronti vissuti determina le attese dei genitori della mamma anzitutto condizione la percezione del bambino reale che poi viene alla luce condizione la visione dell'accettazione uno più o meno mascherati
è stato detto a me piace tanto questo va detto morente nulla Epicarmo Grand maitre à penser oggi che il senso del nascere signor rinnova finché c'è vita
E Stuppo e stupore per la vita stessa
Anche questo è sullo sfondo anche questo fatto
Vorrei bambino fin la nascita può
Antonio acquisito e la competenza di vivere fuori per
Raggiunta la competenza in condizioni normali tempi lunghi che partecipa attivamente all'atto
Quando ha raggiunto le competenze precedentemente acquisiti nutro che sono biologiche che sono mi auguro torniamo trick semplice psicomotoria integrazione site implicita
E oggi si può dire del sono anche competenze cognitive tre fa a sei sette settimane cioè intorno a un mese dal concepimento deve dire di sei settimane di gestazione di età gestazionale c'è intorno un mese o poco più
Circa un mese dal concepimento si vedono già i primi movimenti del prodotto del concepimento grossolani ma nei quali qualcuno già visto opposizioni antigravità tre caratteristiche della specie
Precoce intorno ai quindici mesi dodici quindici mesi si vedono già movimenti che hanno una certa finalizzazione esplorativi e Jess prima no condannato
Schema corpo no conosce
A venti settimane si pensa che si è già costituita l'organizzazione stabile
Che nella motricità umana o meglio della mobilità che molteplicità poter muoversi Del Monte
Se si tratta di gemelli
Questa affascinante i movimenti dell'uomo si armonizzano con quelli dell'altro sono otto morti si mettevano in tutte le direzioni si scontra scuro si muove l'altro si ferma
Stimoli sonori sono ascoltati
Fra questi prima di tutto la voce della mamma che venuto alla luce il bambino
I bambini non riesco tale e Loconsole doppietta specie quando sta fra le braccia eccetto il seno
Venuto alla luce a riconoscere rispetto ad altre selezione alla voce del padre che più frequentemente l'aveva ascoltata indotto
Su uomini di frequenza armonia diversa gli abusi
Cinque esperienze confuso musica di Monza attraverso la musica di Beethoven che Vieri fanno posti in me l'hanno i movimenti del in sostanza queste e tante altre osservazioni oggi la cultura neonatologica sulla nascita non può prescindere da queste evidenze scientifiche che dimostrano che cosa la continuità
Dello sviluppo queste su questo concetto della continuità va ampiamente sottolineato in questa continuità si inserisce l'evento parto
Sinteticamente si descrivono fax
Tre ad esempio fra il famoso tre embrioni in cui ho anticipato
Morì
Intende il rione prima d'esser patinata
Alle diverse fasi si attribuiscono anche qualità umana resta tutti anche si discute sul visto tutti no diverso ma cui va fatta una distinzione sempre
Quello che il discorso antropologico
E qui che il discorso che il individualizzazione
La figura antropologicamente immaturo grama ha difficoltà di essere accettata abbiamo l'esempio
I genitori la mamma che non riesce ad accettare la figura Rocco romana del bambino che nasce prematuro arcieri inglesi sette mesi perché
Va distinto questo discorso da quello dell'individualità perché l'individuo inutile neanche a dirlo sta nel suo genoma nella
Nel suo genoma va bene Piero basta nella sua specifica individuali organizzazione epigenetica di elementi in attive acquisiti che si mette in moto subito all'occhio
La formazione del sistema relazionale del genere
Non ci sono evidenze scientifiche né argomentazioni epistemologicamente scelte sistemi logicamente sentenzia epistemologiche scientifiche per identificare un momento in cui il prodotto del concepimento non si è ancora dipende
Del resto
Al patto
Perché il legame affettivo che si è formato prima se vogliamo risalire al momento della decisione operativa ha bisogno di consolidamento ancorati
E si consolida attraverso le interazioni dei comportamenti tetti per l'appunto di attaccamento della mamma entrambi innanzitutto
Ma da Peterlini il sistema Adriatico in cui c'è anche il padre
E questo
Si arriva attraverso questi interazioni processo dell'attaccamento con la formazione di una relazione stabile
Questo processo può essere compromesso dalla come dicevo dalla stessa immagine del bambino quando viene alla luce
A norma
Qua il processo fosse compromesso dalle condizioni patologiche
Detta
Ora il
Problema né i i genitori da mamme in primo piano in questo momento ha bisogno di sospetti
Bisogna favorire si cerca di favorire si favorisce in ogni modo alla loro presenza vicino al bambino
E anche il loro coinvolgimento nel
Questo ormai
Può essere
Detta una affermazione non
Però il problema diventa veramente basso
Per la sua complessità antropologo che decide di non avviare o di sospendere le terapie per la gravità della condizione del patto
E qui diventa e qui il discorso è evidente intelligentissimo Fini di opinioni su questi comportamenti insomma tantissime infatti Penati indagine
Il mio norme che io non so questa numerosità contest prima
Pensieri
Pensate insieme tanti ieri quanti invece
Sfuggirgli sì
Ma quando il neonatologo carente di Potter
O di dove prendere decisioni il problema essa diventi una complessità immensa palude il neonatologo cambia fra domando scusa
Di poter le prendere decisioni nella previsione e per la prevenzione di danni permanenti e di disabilità e di carta
I limiti
Della previsione
La previsione di come è stata vissuta all'avvio tanta disabile
Quanto alla disabilità la difficoltà diventerà antica appena nel senso che non mi aiuta
Quanto sarà la sofferenza della famiglia quanto alla capacità della famiglia e sostenere
Aiutare disabile affinché diventi il meno possibile non
Ecco questi sono problemi immensi
E la lista di almeno centinaia di opinioni non posso quanto prima parmense molteplicità di pensieri e quanto soluzioni poco pensa
Oggi dobbiamo dire che questi problemi
Diventeranno sempre più
Complessi perché è la sopravvivenza dei non nati grandemente aumentata grazie al progresso scientifico e tecnico
Oggi sopravvivono bambini di cinquecento grammi ritenere di venticinque settimane di gestazione e antenne e l'orientamento attuale di mettere tutto l'impegno terapeutico doveroso impegno terapeutico quando un bambino aumentate stazionarietà venticinque settimane
Impone e quando peso di settecento settecentocinquanta grammi e poi qualcuno efficiente
Quindi bambini con gravi problemi alla nascita grandi problemi di coinvolgimento e di genitori grandi problemi di sopportazione disegni torni ad essere coinvolti grandi problemi di prendere decisioni qualcuno dice
Gli uomini circa venti ha detto Davide decidere se adesso spendere terapie assorbiti vittoria altre dicono disumano coinvolge sensori indecisioni di questo
Potrei andare avanti a lungo ma chiudo qui dicendo che
La complessità dei problemi alla nascita alla nascita del patto infinita enorme
Ed è anche un problema di responsabilità dei servizi sanitari che ho detto i limiti di sopravvivenza alle differenze di sopravvivenza
Anche di frequenza additando i permanenti tra vivi
Che nei piccolissime i piccolissimi
Nei centri più attrezzati più competenti e il venticinque trenta per cento
No le ci sono delle differenze di sopra evidenzia e di frequenza di antica ancora tra Paese e Paese avente anche all'interno di un paese tra Regione e Regione nel nostro piuttosto cospicuo quindi e bioetica
Dei servizi sia e qui o ancora una parola anche perché io sono molto impegnati interessato nella cooperazione internazionale Campo materno infantile un accenno alla
Riflessi cioè richiamo alla riflessione cenno al contributo una cultura diuretico approdare
Alla cultura un po'traballante in varietà lo dico per esperienza della cooperazione internazionale nel campo della salute
E qui
Lo dico per ricordare
Un il così detto il più poi
Di Moreschini bene punto di vista Moreschini che è stato diffuso dall'autorevole nonostante avuto un'aberrante
Un grande
Ha avuto un grande richiamo una grande risonanza in cui si molto in sintesi dopo aver fatto tutta una serie di analisi sul significato e il valore e l'importanza reale
Del interventi sanitari che addirittura stanno diventando negativi perché ci sfilano in quello che si chiama la trappola democratiche democratica
Demografica per cui
Si muore di meno
Ma l'ambiente non riesce a sopportare i sopravvissuti persone ed Ambiente popolazione bambino stessi mangiano nuovi urla
Quindi il richiamo a rivedere le strategie per il raggiungimento della famosa meta proclamata dall'OMS della salute per tutti gli anni
Sì questa rassegna
Raffica di di pensieri ferroviere
Come
Come dovrebbe essere qual è la linea che dobbiamo seguire perché si formi veramente una cultura matto nordica una cultura sullo
Ma il discorso vale per la cultura mitiche incentivare
Ringraziamo assaggiano che è anche direttore scientifico dell'istituto del Burlo Garofolo punta all'infanzia Bruno Garofalo di Trieste
Mi dovranno dare la parola la professoressa Luisella Battaglia che professore di filosofia di una storia nonostante genera direttrice del centro di bioetica vige ci intratterrà sulla riproduzione
Io preciso subito che ho scelto deliberatamente data l'ampiezza del tema di privilegiare un'ottica che mi pareva che in questo convegno dovesse essere rappresentata e cioè la cultura femminista
Cioè vorrei dare spazio quella voce a quell'altra voce che fa parte di quel soggetto uomo che è richiamato nel titolo all'uomo dinanzi a radio uomini la bioetica alla cultura di limite
E quindi consentitemi di dire brevemente quali sono secondo me
E
Fuochi d'interesse prevalenti di una riflessione femminista che in questi anni
Si è andata sviluppando con dei risultati per molti molti aspetti interessanti sulla bioetica non soltanto la bioetica medica naturalmente ma anche la più etica ambientale
Io mi limiterò naturalmente in questa sede a parlare della riproduzioni e di quelli che sono così a mio avviso i risultati più significativi
Allora se noi volessimo appunto molto brevemente identificare un contributo della cultura femminista dibattito bioetico
Potremmo avvisare pure nella grande diversità delle competenze
E naturalmente dei riferimenti di valore almeno due fuochi d'interesse pretendenti
Innanzitutto ritengo che si è dato si è prestato un'attenzione costante alla specificità
Quindi la dimensione della differenza la donna come realtà riversa che protettrice di visoni di interessi che le sono peculiari
Dall'altro altrettanto rilevante è la riflessione critica che è stata condotta sulla scienza e la tecnologia una riflessione che è incentrata sulla nozione di limite
E devo dire che sarebbe molto interessante seguire proprio esclusivamente questo filone del limite nella riflessione femminista
Ma io preferirei così parlare anche di alto comunque vorrei dire ad esempio che questo tema che il limite è stato detto molto chiaramente stamattina
Sfatare attenti quella tematica dominante nel nostro tempo che è appunto quella la ricerca di un'etica della conoscenza
Che ha al suo centro la nozione di responsabilità
Invece posto stamattina richiamato benissimo il parlando appunto di morale nell'era tecnologica
Il i drammi che noi stiamo vivendo il momento storico
Che noi stiamo attraversando un momento appunto in cui il progresso tecnico scientifico apre delle possibilità sconvolgenti
Alla manipolazione dell'uomo e della natura e proprio in questo contesto matura l'idea di un'etica l'imitatrice cioè di un'etica che è impegnata a erigere delle barriere assegnare dei confini
Quei confini che scienziati e ricercatori trascinati dagli imperativi del conoscere avrebbero tendenza a oltrepassare io vorrei però dire che nella nozione di limite ci sono almeno due eccezioni ecco una che quella che io chiamo statica difensiva di limite come regole che pone la preghiera
Però c'è in un'altra e che io trovo più affascinante che la nozione dinamica dei limita i limiti come sfida da superare come ostacolo che noi ci troviamo dinanzi e che siamo impegnati
A rimuovere grande quindi occorre secondo me quando parliamo di cultura di limite tenere presenti questi due aspetti che devono essere correlati e dia nettizzati c'è una visione statica e insieme dinamica del limite
E io tendo personalmente a privilegiare il fosse la seconda cioè il limite come sfida
Come qualche cosa che fa appello così anche alla nostra invenzione mentre devo dire che in un testo richiamato stamattina dato invece che quello di Jon Hassel ecco c'è una esclusivo direi privilegio amento della dimensione statica del limite qui io un asse disegna una specie di euristica della paura addirittura ce l'elogio della paura
Noi dobbiamo fermarci l'uomo deve mettere un freno alla sua alla sua arroganza perché perché il vaso di Pandora e scoperchiato quindi noi non sappiamo dove andremo a finire ecco io confesso che questa euristica della paura mi lascia piuttosto perplessa perché ritengo che può può avere un esito paralizzante l'euristica della paura l'elogio della paura per la paura
In realtà noi ci troviamo come ci siamo confrontati con delle sfide che devono invece sollecitare in pieno alla nostra razionalità la nostra consapevolezza critica non dobbiamo rinunciare infernale
Comunque chiudo la parentesi e ritorno all'ora a questa riflessione femminista sul limite che prende molto spesso
L'aspetto di una critica alla razionalità tecnologica e intendendo molto praticamente per razionalità tecnologica una era nazionalità che è spirata ad un'idea della appunto del
Di una tecnologia che realizza appunto tutti i progetti possibili e che non si interroga
Sui fini che persegue ma semplicemente sul come realizzare questi progetti quindi nella cultura femminista c'è una certa concentrazione interessante su questa dimensione di una razionalità ormai insufficiente in appagante perché una razionalità di tipo tecnico che non esaurisce
E non può esaurire l'intera ragione proprio perché non si interroga sui fini certo ne possiamo realizzare molte cose ma quali sono gli obiettivi che ci proponiamo quali sono i costi di questo nostro leggibile quali benefici ci proponiamo ecco allora che si apre la dimensione dei valori e questa è la dimensione che coinvolge il nostro il nostro e sollecita la nostra riflessione
Allora se volessimo appunto di dicevo identificare questi contributi
Potremmo appunto individuare in questa critica
Alla al concetto appunto di razionalità tecnologica e poi positivo
Né il tentativo di individuare taluni a spetti della della problematica relativa appunto alle nuove tecnologie della riproduzione che forse secondo me erano state trascurate proprio da una bioetica laica nei cui confronti ho il massimo rispetto che però aveva parlato del soggetto umano neutralmente considerato non aveva dato sufficiente attenzione al soggetto femminile ecco e a questo fine
Si sono costituiti dei gruppi di attenzione gruppi di attenzione che
Hanno inteso discutere delle problematiche delle nuove tecnologie della riproduzione e che hanno soprattutto voluto incentivare la discussione pubblica
Sulle questioni etiche e giuridiche ma anche psicologiche sociali sollevati dall'intatto appunto delle nuove tecnologie sulla salute psicofisica della donna
Io sono d'accordissimo con quello che diceva stamattina nato che noi non dobbiamo assolutamente delegare ai ai Sperti
La decisione su problemi che riguardano tutti
Tutti i nomi
Perché essendo voi questi problemi della bioetica sono dei problemi della vita quotidiana
Qualche cosa che noi dobbiamo affrontare in prima persona e quindi la discussione pubblica deve essere incentivata deve essere favorita
Deve essere dato ampio spazio ad un'informazione sempre più esauriente proprio perché le decisioni da assumere vengano prese in piena conoscenza
Con tutta la consapevolezza appunto dei costi e dei benefici
Ecco l'etica della ricerca scientifica è un aspetto che è stato molto considerato nella cultura femminista
Ittica delle richiede la ricerca scientifica significa scienza con coscienza per richiamare una celebre espressione di Edgar morente la richiesta di un'effettiva trasparenza delle ricerche
La ricerca di un'informazione esauriente di un controllo sugli obiettivi sui risultati sui rischi anche con Messi all'impiego delle tecnologie
I gruppi ecco hanno svuotando svolto una funzione utile di vigilanza sulle nuove situazioni indotte dei progressi della ricerca biomedica ad esempio portando alla luce elementi sin qui scarsamente considerati ad esempio ricerche sulle cause ambientali sociali e iatrogena e della sterilità
Sì focalizzando l'attenzione sul contesto propriamente sociale politico della riproduzione
In generale al centro dell'attuale dibattito è il tentativo di chiarire il significato che le nuove tecnologie possono assumere all'interno dell'esperienza della maternità considerata nei suoi aspetti più ampi e complessi e le sue conseguenze sulla storia biologica sociale psicologica delle donne
Si tratta ad esempio di approfondire quali nuovi significati simbolici possa rivestire una maternità frantumata
Cioè una maternità in cui sono separati gli aspetti genetici biologici psicologici
Ma anche di registrare i profondi cambiamenti indotti da tecniche come l'ecografia che rendono trasparente il corpo femminile e le sue funzioni
Il dato che emerge più nettamente e quello di una fondamentali ambivalenza
Da un lato i progressi medici scientifici hanno offerto alle donne più ampio opportunità di decidere se quando io a quali condizioni essere madri
Dall'altro hanno ha cresciuto la possibilità di esercitare un controllo maggiore rispetto al passato sulle loro scelte ecco qui l'ambivalenza di fondo del giudizio della cultura femminista sulle nuove tecnologie della riproduzione quindi gli interrogativi
In in sintesi molto rapida sono relativi alla salute al benessere psicofisico delle donne ma anche i riflessi delle nuove tecnologie sui ruoli sociali
Perché al di là della dimensione propriamente biologica le nuove tecnologie investono lo sappiamo bene il piano simbolico e affettivo
E quindi in questo quadro si sono poste inquietanti domande sull'affidabilità di queste tecnologie
E anche sulla loro pericolosità
Hanno un carattere sperimentale talvolta non semplicemente terapeutico qual è la loro efficacia e così via
In quale misura ci si è chiesti ad esempio le donne non rischiano di diventare le caviglie di un enorme industria farmaceutica e biotecnologica
Quali sono le sofferenze e gli squilibri psicofisici provocati dalla corsa al figlio va a tutti i costi
Ecco in questo quadro si sono condotte delle indagini sugli usi impropri o perversi della diagnostica prenatale
Della diagnostica prenatale stamattina abbiamo sentito parlare in termini molto positivi ed effetti la diagnostica prenatale importante perché consente di sapere con la massima tempestività quali sono l'eventualità reggimenti che di un del del neonato difetto però ecco gli usi perversi
Si può anche sapere qual è il senso del neonato e allora in taluni Paesi come India la diagnostica prenatale è stata finalizzata ad una volta ho selettivo in base al sesso cioè si sono si abortiscono le femmine
Proprio per una sorta di strategia selettiva
Ecco queste ad esempio un uso assolutamente inaccettabile di una pratica che ha tutto una serie di conseguenze di positive
Ecco poi altro punto molto importante essere richiamata l'attenzione sugli aspetti alienanti
Con Messi alla parcellizzazione della maternità
Ecco dove fosse non abbiamo vi invito a riflettere che le varie funzioni della maternità concepimento gestazione parto possono essere compiute da donne diverse
E quindi questo non non è senza riflessi sulla visione simbolica della maternità sulla su questa esperienza da parte della donna
Punto che a me sta molto a cuore si è paventato il pericolo di una crescente mercificazione del corpo femminile
Di una nuova forma di prostituzione legalizzata quella riproduttiva accanto a quella sessuale per cui le donne affitterebbero il loro ultimo al miglior offerente
Possono considerarsi legittimi eticamente al di là della loro liceità giuridica tali contratti di affitto di nutrito
E ammissibile trasporre nel campo delicatissimo della riproduzione della vita la logica ma anche la spregiudicatezza dell'economia di mercato
Non sono configurabili nuove forme di schiavitù in queste pratiche lesive della dignità della persona richiamata mezzo degradata Nezzo ecco il discorso di Amato stamattina devo dire che mi ha convinto moltissima proprio in questo richiamo alla tematica kantiana della dignità della persona
Io credo che nel contratto di affitto dell'utero ci sia un rischio assolutamente serio di una degradazione della persona anche se la donna è consenziente
Perché questo tipo di cessione del corpo per una funzione così straordinariamente
Delicata e importante in cui c'è poi un legame simbiotico tra la protettrice e il feto ecco ci deve indurre ad un'estrema assoluta cautela e di Cile ora voi vedete che tutti questi interrogativi nascono da un peculiare approccio che io definirei diretto insieme al concreto cioè il vissuto delle donne
La quotidianità dei loro bisogni ma anche al simbolico cioè il significato del corpo il valore della maternità abile riflettere dietro
Le singole risposte positive e negative ai vari quesiti della bioetica relativi ad esempio e qui ciascuno di noi potrebbe dare le risposte più differenziate la riuscita della fecondazione artificiale omologhe eterologa e così via
Ecco io credo che dietro le risposte i vari quesiti sia in gioco qualcosa di molto profondo e di molto scuro
Che coinvolge il nostro corpo e la rappresentazione simbolica che ce ne facciamo
Tale forte valenza simbolica del corpo e i significati che esso evoca innanzitutto quello di vita e del suo ministero
Da tutelare e quindi contro l'artificialità e contro la manipolazione ma anche quello di privato il colpo che lui e il privato
Quindi in un luogo inaccessibile al sociale proprietà inalienabile dell'individuo persona
E le visioni che del corpo noi abbiamo una visione sacrale
Ho una visione meccanicistica ecco tutto questo può contribuire a spiegare l'impatto considerevole sull'immaginario collettivo del dibattito bioetico e la stessa virulenza delle polemiche che lo accompagnano
Infine la discussione sulle nuove tecnologie della riproduzione ha messo in luce il carattere ineludibile di talune donante
Attinenti alla sfera come dicevo non solo morale e giuridica ma anche simbolica
E di conseguenza l'insufficienza delle risposte puramente tecniche
Uno degli interrogativi più rilevanti riguarda il desiderio del figlio a tutti i costi che cosa cela e insieme che cosa rivela tale desiderio in quale misura e non entra in gioco un perdurante stereotipo che associa femminilità e maternità
O più in generale qual è il peso dell'insorgenza di questo desiderio dello stigma sociale della sterilità
Ci si è chiesto se la medicalizzazione della riproduzione sia davvero l'unica risposta o se non vi sia il rischio che essa infatti Izzy oltre misura gli aspetti biologici della maternità e della paternità naturalmente
Valorizzando l'importanza del legame genetico a scapito di quello sociale e affettivo
Io mi chiedo se il desiderio di genitorialità non potrebbe trovare uno sbocco che un appagamento nell'adozione anziché nella ricerca spasmodica di frodi genetici
Ma innanzitutto ed è questa la domanda di fondo esisteva un diritto al bambino
Occorre chiedersi se le nuove tecnologie riproduttive non abbiano contribuito a rafforzare il tacito presupposto che aver figli sia un diritto e che sia lecito utilizzare qualunque mezzo a disposizione pur di averne ancora più importante comprendere il significato del bimbo
Nella vita della coppia si tratta di un soggetto in sei di un alterità la cui presenza e augurabile benefica oppure è un oggetto una sorta di prodotto di consumo di cui si può disporre a piacimento magari selezionando nel sesso e carattere in conformità ai nostri desideri
Ecco la riflessione sulla specificità femminile come io ho cercato molto sommariamente dimostrare e stata a mio avviso uno stimolo per focalizzare un complesso di questioni spesso ignorate o rimosse e per individuare precise richieste politiche modellate su una realtà in continua evoluzione non sembra ad esempio irrilevante che i soggetti i cui corpi sono la materia delle nuove tecnologie
Siano in schiacciante maggioranza donne
Mentre coloro che progetta hanno sperimenta no applicano tali tecnologie biologi molecolari ostetrici ginecologi siano in schiacciante maggioranza uomini da qui spesso un atteggiamento molto critico della cultura femminista verso il mondo medico identificato sommariamente con il potere maschile
La stesse validità dei comitati etici costituiti nei diversi paesi è stata messa in discussione venendo essi ai aggiungo ha ragione
Ritenute è scarsamente rappresentativi di quei soggetti che con il loro corpo e con la loro identità psichica sono al centro del processo riproduttivo e quindi dovrebbero essere messi in condizione di avanzare richieste sollevare obiezioni esprimere pareri tali da indirizzare le scelte pubbliche in materia
Sappiamo che i problemi affrontati in medicina e nelle scienze biomediche
Esigono proprio delle risposte spero quello che riguarda l'allocazione delle risorse e quindi e la necessità ne deriva che siano rappresentati tutti i soggetti sociali e in questo caso le donne dovrebbero essere rappresentata adeguatamente io mi limito semplicemente ricordare che nel Comitato nazionale di bioetica vi sono soltanto tre donne su quaranta mentre
E questa è un dato che imitare debba indurci al più di una riflessione a più di una riflessione perché questo è un dato molto grave che fa capire come il peso contrattuale delle donne sia sempre un peso molto scarso
E che questo quindi è un un ulteriore elemento che non fa che aggravare proprio l'assenza o una scarsa scarsissima presenza delle donne nel campo politico quindi i comitati ignorando il soggetto donna
Rendendo le le donne di fatto un oggetto di studi e di ricerche anziché un soggetto deliberanti e partecipante rischiano di riprodurre una realtà ancora segnata dalla marginalità
Sancendo la disparità del potere contrattuale femminile
Grazie la
Battaglia questa
Dura al femminile procura bioetica alla quale lo stesso convegno sottrae essendo la stessa mica dannati ritenere giusta anche queste la destra e difendere privo di riforma sentenze da parte nostra
Allora la parola
Adesso al al professor Michele Gallucci
Che è direttore d'ascolto agli anonimi decisa le cure palliative coordinatore di uno dei pochissimi centri del servizio sanitario nazionale che atto a cure palliative
Grazie io ringrazio onorevole sugli per l'invito che mi ha rivolto e gli organizzatori di questo incontro l'attenzione posta un problema che emergente
E che si colloca all'altro estremo rispetto ai problemi che abbiamo appena sentito c'è il problema della morte che pure un grosso problema nella nostra società
Il tema che trattare quello delle cure palliative cure palliative sono quel sistema di cure medici e non mente che si rivolgono ai malati terminali di cui si è accennato anche stamattina e si è accennato è una delle tragedie impongono i malati terminali cioè quello della richiesta l'eutanasia
Allora le cure palliative entro subito nel nel merito del tema neppure permetteranno almeno uno fra fra i tanti esposti quello di disinnescare il problema dell'eutanasia
Sono una risposta una delle risposte possibili forse un'azione più efficace per risolverlo per diminuire il problema dell'infanzia per questi malati per i malati terminali valgono molte delle considerazioni fatte poco fa da norme cioè
Come c'è una cultura della dito della nascita che corrisponde dei profondi principi bioetici così esistono cultura dalla morte anche se ce la siamo Mustica alla quale corrispondono ai principi etici altrettanto forti altrettanto vale come e un limite il Lalla disparità la divaricazione fra il desiderabile ottenibile in altri campi della Società della medicina così anche nell'assistere un malato morente
Fra quello che vorremmo fare quello che riusciamo a fare c'è una una grandissima divaricazione
E ancora il concerto della continuità come c'è una continuità nella nello sviluppo del feto diventa una persona una tutto così ci dovrebbe essere una continuità
E voterò alla alla mente di molti di voi delle situazioni che sono voi comunissimi sono quelle che viviamo tutti nelle famiglie o nelle famiglie degli amici e dei conoscenti
Comincerò con un esempio
Recentemente a Strasburgo si è tenuto una grosso dibattito una grossa discussione proprio sull'eutanasia
E fra i medici che hanno più esperienza se non competenza di questo problema sono stati invitati due medici che fanno uno in Germania l'Inghilterra come Esperti fanno lo stesso mestiere si occupano di malati il cui destino è comunque la morte
E questi medici i parlamentari hanno chiesto quanto nella loro esperienza forse frequente il la richiesta dell'eutanasia da parte dei malati le due risposte sono state assolutamente opposto uno dei due medici diceva
Molto spesso settanta ottanta per cento dei casi l'altro medico di altrettanta esperienza diceva quasi mai
Probabilmente la risposta sta nel rapporto medico-paziente c'è nella relazione che si riesce a stabilire cioè il quale sistema di cure si riesce ad applicare a quel malato in modo da ridurre
Questa richiesta evidente che se un malato soffre molto più facilmente
Cercherà una soluzione drammatica o richiederà una soluzione drammatico se invece si riesce ad attenuare la sofferenza questa soluzione non verrà richiesta oppure verrà verrà deviata dalla mente fermata
Questo è il secondo grosso obiettivo delle cure
Cioè ridurre la sofferenza al minor livello possibile o addirittura annullati
Questi malati sono dei malati malati terminali che non esistevano prima
Sembra un paradosso ma nella storia della medicina ce li abbiamo davanti da venti trent'anni non di più prima il malato che aveva una malattia mortale moriva e i medici dell'antichità ma i medici fino a cento centocinquanta anni fa non avevano problemi con con queste malattie sapevano che comunque anche la sofferenza atroce sarebbe cessata nel volgere di poco tempo
Oggi invece abbiamo delle cure sempre migliori sempre più raffinate sempre più tecnologiche che ci permettano di guarire sempre più spesso ma certe volte non di guarire ma perlomeno di tenere a freno la malattia l'esempio più eclatante come mercante non ci sono stati negli ultimi anni massicci guadagni interni di guarigione
Ci sono stati però i risultati spettacolari in termini di controllo dalla malattia però controllo sempre più prolungato dalla malattia significa inevitabilmente un aumento dalla fase terminale cioè aumentano sempre di più i malati terminali che vivono sempre più a lungo ora per questi malati
La nostra società
In Italia il nostro servizio sanitario nazionale
La nostra organizzazione di assistenza non ha previsto assolutamente niente
Non si fa presto a fare l'elenco del di quello che esiste zero
Naturalmente le risposte poi vengono comunque espresse dalla società attraverso altre forme che adesso cercherò di delle infatti
Questi malati quindi sono terminali i cui fine cui termine e la morte
Una descrizione però un pochino più precisa
Dovrebbe far considerare che non sono malati stazione questo introduce una un criterio di pubblicazione novità ci siamo abituati a pensare alla malattia anche quella terribile come non fatto
Accidentale mediato che poi in qualche modo viene risolto e lascia un
Faccia una un deficit funzionale lascia dei problemi che però sono stazionari pensiamo per esempio che ha avuto un ictus rimane poi comune di Varese è una situazione stazionarie ecco il malato terminale come sto cercando di descriverlo invece non è stato
Segue una china
Che va verso la morte in cui giorno per giorno settimana per settimana aumentano i sintomi primo fra tutti il dolore ma anche altri sintomi che a un certo punto non ha molto senso nella scala della chiacchiera sofferenza differenziare dolore da dal vomito cure dal prurito o dal dall'incapacità di sentire i sapori o da altri sintomi ancora quindi è una sofferenza totale sofferenza globale che cambia di giorno in giorno
A questo tipo di sofferenza dovuta ai sintomi intervengono è questo un fatto nuovo ma mano che diventiamo più brave curare questi malati noi contribuiamo a questa sofferenza c'è contribuiamo al prolungamento di questa di permettiamo i malati di andare incontro a ulteriori catasto
E questione vinti degli ultimi anni
Il problema di come gestire le crisi non è più soltanto la malattia con i sintomi ma la frattura del malato che cade dal letto l'emorragia da dispute occlusione intestinale
La tetraplegia la crisi di dolore acuto
Crisi di agitazione sintomi che assomigliano a dei sintomi psichiatrici ma non sappiamo bene come definire
Il malato che si agita perché ha paura di morire va classificato come un paranoico con uno schizofrenico e così trattato oppure dobbiamo considerare la paura di morire soltanto come una normale manifestazione di
Di vitalità
Seppure così drammatica una non sappiamo rispondere a queste cose e poi in conclusione del mio intervento Porro i problemi etici che non sono dal dibattito sono i problemi che abbiamo tutti i giorni nelle case o negli ospedali nei confronti di questi malati
Altri altre sfide depongono questi malati sono ho parlato della questo rischio di psichiatri zonazione del morente perché non sappiamo come affrontare questa situazione sul piano organizzativo l'assistenza ovviamente comporta un rapporto col malato sino alla morte
Da qui
Uno fra i tanti problemi non si sa mai bene chi sia il medico di questo malato
Perché in una situazione di malattia lunga travagliata da tanti giustificati rapporti con medici diverse culture diverse alla fine non si capisce bene chi prende le decisioni cliniche
E quindi chi debba dire la verità debba interrompere neppure chi debba decidere se il malato deve essere ricoverato no chi debba decidere cercare e questo malato fra i tanti motivi di isolamento anche quello che non riconosce più un medico
Il medico di famiglia non si ritiene idoneo quando i grandi specialisti hanno fallito i i grandi specialisti non ritengono loro fonti sondare le tre di notte a casa del malato che sta morendo anche se il loro erano quelli che avevano gestito gran parte della storia di questo ma
Ci sono sfide di tipo sociale
Parlare di malato terminale di cure palliative sino a parlare dalla morte però la morte come sappiamo tutti ha rimosso nostra società e allora noi affidiamo questi malati c'è adesso va di moda Long Term l'assistenza domiciliare di cui malati terminali sono stati forse il volano più importante
E come fidiamo questi malati e degli adulti o dei familiari che non hanno mai visto morire nessuno cento anni fa qualunque persona aveva visto a vent'anni morire sette otto dieci persone
Ed era stato presente alla morte anche da bambino perché i bambini assistevano alla morte oggi abbiamo a che fare con un cinquantenne e non sanno si fa perché non hanno mai visto morire
Questo il risultato del trasferimento del nasce della morte nell'ospedale per alcuni aspetti questo è è stato importante ma in questo specifico sito in questa specifica situazione ci crea ulteriori complicazione
Poi non sappiamo bene e della società sa bene come gestire il lutto di queste persone
Affidare il malato terminale di cancro di AIDS un'insufficienza renale hanno azzannato alla famiglia
Anche dalla dalla famiglia meglio motivata significa creare spesso dei disastri delle angosce non è solo il malato che si ammalano tutta la famiglia che siamo attorno all'uno e questa questo disagio questa malattia prosegue dopo la morte del malato in quella fase che chiamiamo di lutto e che le società
Antiche le società tribali società anche contemporanei in altre zone del pianeta sanno gestire fondere ritualità che invece abbiamo assolutamente cancellato
Di qui l'emergere di una nuova un nuovo problema che avrebbe meritato anch'esso uno spazio di discussione che la patologia del lutto
Se prendete cento persone
Che hanno avuto un lutto per queste situazioni
Cento persone invece tengono conto eseguite per alcuni anni sicuramente nel primo gruppo vedrete una frequenza maggiore statisticamente significativa di una serie di di problemi dall'infarto l'insonnia dalla dalla depressione
Alla cefalea e questa è dimostrata come patologica del
E poi sul piano educativo
Una recente rassegna di dei testi che usano in America agli studenti di medicina su quindici mila pagine quindici
Pagine di medicina ha contato tre virgola cinque pagine
Per il trattamento del dottor significa che gli studenti non sentono ormai parlare della possibilità non dico che malati moriranno costo assolutamente non sentono manca ma semplicemente del fatto che debbano occuparsi del dolore non come sintomo cioè come campanello d'allarme di qualcos'altro e in quel caso i testi sono sono ricchissimi di rigidi sei sinto
Ma del dolore come come la malattia a sé stante cioè il problema centrale di uno che sta morendo tre virgola cinque pagine su quindici e poi questi studenti che studiano per anni spesso lo fa malattie che non incontrano mai per esempio malattie so
O studiano tecniche e tecnologie o metodiche che non applicheranno ma io dico con ah certo disagio ma non ho mai fatto l'elettrocardiogramma i dettami prorogato per sei mesi della mia vita tutto quello che riguarda l'elettrocardiogramma tutte le curve vetta del la più grande poi mi sono occupato di altro
Pasquale così un tentativo di definire il problema adesso ancora qualche minuto per vedere quali sono le risposte possibile neppure palliative quelle attuali e poi problemi aperti problemi drammatici che vanno elencati in un incontro di questo genere
Il primo punto delle cure palliative l'ho già detto il tentativo di disinnescare il problema della eutanasia
Ci riusciamo non lo so comunque
Certamente i malati che vengono accuditi bene fino all'ultimo giorno di vita
Chiedono meno
Parlano meno dell'eutanasia più semplice parlare dell'eutanasia comunque una spia un campanello d'allarme
Il secondo punto fondamentale delle cure palliative che ribaltano l'atteggiamento paternalistico tipico dalla medicina utile utile paternalismo
Rispettando di più quel principio che è stato richiamato diverse volte stamattina quello dell'autonomia cioè si dà grandissima importanza l'autonomia del malato che addirittura il look sceglie lui che pilota la e il malato che dice mi fa male questo mi fa soffrire quest'altro e il medico diventa una specie di fornitore di servizi diventa un ruolo subalterno che è ancora tutto da esplorare perché richiede un cambiamento di ruoli veramente
Rivoluzionario
Come dicevo prima paradossalmente un medico dalla fine del Settecento non avrebbe problemi a applicare le cure palliative medico
Esca fuori da questa università questa da questo sistema di cure oppure che lavori in questo in questi nostri ospedali a delle grossissime difficoltà proprio perché deve ribaltare il suo atteggiamento da paternalistico rispettoso dall'autonomia del paziente
Che cosa succede oggi come soluzione a questi problemi
Ripeto che la struttura pubblica affatto
Poco quasi niente benché esistano in tutti gli ho quasi tutti gli ospedali unitarie dei medici degli infermieri che in varie forme spontanee di organizzazione si occupino di questi malati
Il
La punta dell'iceberg sono le associazioni associazioni spesso di volontariato una specie spesso nate ad hoc oppure vecchi associazioni riciclate per nuovi obiettivi
E stanno spuntando decine ma direi negli ultimi mesi a centinaia in tutta Italia problema sta diventando veramente grosso
è strano che dell'AIDS si parli tanto che l'AIDS riguarda poche migliaia di malati ogni anno e dei malati terminali di cancro di altre patologie sono centocinquanta mila all'anno
Si parli così
Forse la rimozione del cancro perché intanto è ancora la malattia mortale per eccellenza
Poi
Un fiorire sempre più Ricco di congressi cito fra tutti quelli della Società italiana di cure palliative come Società scientifica come ce ne sono tante altre e che ha visto crescere il il numero di partecipanti in modo esponenziale
Il disse agli atti il quattro anni fa era di venti facchini libero degli atti
Di l'ultima edizione schiera di trecentocinquanta
Chi vuole gli atti che comprende le comunicazioni di tutti coloro che a qualche titolo hanno seguito malati del genere in tutta Italia
Sono manifestazioni spontanee non c'è una regia alle spalle e poi la scuola di cui io mi occupo che fa quello che può in mancanza totale liquidazione su questo campo dal a tutti i livelli all'università scuole di specializzazione scuole infermieristiche scuole qualsiasi genere per operatori professionali
Abbiamo fatto una scuola cercano di mandare avanti come possiamo possiamo iscrivere trentacinque medici trentacinque infermieri all'anno
Sono disposti a stare in clausura per quindici giorni le richieste sono enormemente superiori alle disponibilità da tutte
Cuocere il volontariato alcuni istituti di ricerca fra cui l'Istituto dei tumori diretto dal professor Veronesi ma anche altri in Italia
Questo è il panorama delle delle soluzioni
I problemi che io segnalo in conclusione sono questi
Primo qual è la soluzione istituzionale da dare l'assistenza a questi malati
L'ospedale non sembra il luogo più adatto sperare è fatto per fare la diagnosi curare per guarire c'è tanta tecnologia invece qui serve un luogo tranquillo senza tecnologia dove più che sperimentare altre tecnologie si applicano dei modelli di assistenza sempre più efficace
Normalmente in ospedale è famoso e rinomato non tanto per i modelli di assistenza che vi si applicano ma per la tecnologia che vi si esprime ora a nessuno interessa andare a morire in un posto dove ci sia la TAC la risonanza magnetica nucleare ci sia in pericolo non è quello il problema
Poi quale medico
Per
Per le cure palliative problema non è secondario perché non esiste una specialità risulta agli atti
E uno dei dubbi etici che ci poniamo tutti i giorni e se debba esistere uno specialista un medico specialista Della Morte c'è un medico specializzato nell'assistere i morenti io sono convinto di no però nel dubbio bisogna che tutti i medici tutti gli operatori sanitari tutta la società recuperi la la capacità di assistere queste persone
Sono problemi difficilissimo per la ricerca sembrerà strano ma noi dei malati terminali non sappiamo assolutamente niente perché non esisteva
Quando prendete in mano a un un foglietto illustrativo del farmaco quello che c'è scritto
è il risultato di prove fatte sul sulla persona media di settanta chili ci sono alcune notazioni sul bambino ci sono alcune notazioni sulla donna incinta cioè comincia a esserci qualche osservazione su come si deve somministrare quel farmaco agli anziani ma di fronte a un malato che all'organismo che si sta sfasciando
In cui il tumore sta distruggendo organo però che senso ha parlare di assorbimento di esposizione di coniugazione dosaggi plasmatici un farmacologo vi dirà che non ne sa assolutamente niente
Si prova a caso per caso non abbiamo la minima idea di quale sia il dosaggio serviti di morfina che va bene per quel determinato ma non abbiamo una la capacità di stati aree malate cioè di creare un sistema di riferimento come succede in tutti i campi della medicina
Per dire questo malato con questi sintomi con questa situazione equivale a quest'atto
E allora possiamo mettere insieme i denti e con questi venti cercare di capire qualcosa di più
Non non c'è un criterio di di di confronto di un malato con l'altro
Siamo assolutamente incapaci costosi per ci sono studi recentissimi a livello mondiale di fare una prova quella cosa un pochino data drammatica del della domanda del parente chiede al medico quanto da vivere e il medico che esercita sul paternalismo e spara una cifra tre mesi due mesi quattro settimane è assolutamente insensato non esistono criteri clinici criteri comportamentali per fare una prognosi
Malati che mi sembrava dovessero vivere tre anni sono morti nella notte malati che
Erano gravissimi sembrano gravissimi sono ancora vivi dopo tre e ricerca e all'Antitrust e infine ultimo problema etico e quello di cosa fare quando ci proponiamo visto che siamo riusciti a ridurre la richiesta di eutanasia ci proponiamo il problema di alleviare le sofferenze nonostante tutta la nostra attenzione nonostante tutto il nostro sforzo organizzativo possono essere drammatiche nelle ultime ore negli ultimi giorni di vita
Sofferenze che si possono ricondurre poche situazioni veramente tragiche ma su verso le quali siamo disarmanti parlo della dispnea nell'angosciosa sensazione di di soffocare parlo delle voragini all'improvvisa
Parlo della crisi di agitazione magari dovuta al tumore che ha invaso il cervello parlo al problema di fronte al malato che sta ancora quasi piena ma non può alimentarsi e che sta morendo tanto se e quindi l'alimentazione è una terapia oppure non è una terapia e se li facciamo l'alimentazione dobbiamo andare avanti fino a quando
E non corriamo il rischio di nutrire il tumore più tutti questi interrogatori spesso la soluzione è quella di sedare il malato di soluzione che viene oltretutto richiesta spesso dai familiari e non sopportano queste sofferenze atroci
E ancora una volta la sedazione sedazione intendo irreversibile cioè tormentare il malato ma senza il proposito di risvegliarlo equivale a a un omicidio con
Le cure palliative riducono l'entità di questi problemi
Ma quand'anche dare successo all'uno per cento all'uno per mille qualche volta questi problemi si pongono non abbiamo dei principi stiamo cercando di rinnovarli di migliorare a questi principi obbligatoriamente dobbiamo far seguire una prassi
La prassi più drammatica quella di sedare il malato qualche volta anche la prassi fallisce perché se anche Cipro con volesse dare malato non ci allora rimane l'ultimo interrogativo con questo concludo quando anche la prassi della medicina palliativa fallisce che cosa rimane dopo la medicina palliativa
Michele Gallucci quanto ci ha detto chi induce anche delle sezioni sul piano pratico che non possono essere disattese dal dal servizio sanitario nazionale comunque da tutti gli operatori
Tocca le problematiche ispettore quando sarà necessario quanto prima
Attivare ulteriore riflessione in atti concreti
Maurizio Mori mi propone di far parlare a questo punto sommavano Cerruti somalo Cerruti che
Non c'è di filosofia all'università di bene chiamo che compito tutti investigare ancora sul concetto di vignette vincolo impossibilità
Grazie
Sì sentendo gli interventi che mi hanno preceduto e poi anche quelli altrettanto interessanti di questa mattina
Ho deciso di lasciare da parte delle osservazioni la relazione che ho pensato di fare chi è interessato ad approfondire le osservazioni che farò può ritirare nella pozza di appunti che ho lasciato io non segreteria invece voglio sollecitare la discussione
Di questa tavola rotonda concentrando uomini brevissimamente per fare alcune osservazioni
Su di una sola idea ed è l'idea di limite cioè l'idea chitarra il il titolo comunque la alla discussione che oggi
Che oggi ci coinvolge
L'idea di limite
Appartiene profondamente o meglio è profondamente radicata nel nostro immaginario nel nostro senso comune nelle nostre filosofie in una se consolato
Dal momento in cui il PM posta al centro di una discussione così cruciale come quella dell'arrivo ittica
E aggiungerei accanto alle discussione della bioetica anche alla Fondazione della ecologia che tanto fa parte del nostri dibattiti di questi tempi e che tanto si intreccia con le questioni bioetiche perché da tutte le parti si riconosce che l'addio politica a disordini
Un modo di pensare che sia ecologico cioè che non riusciva una dimensione dell'esistere umano rispetto alle altre dimensioni dicevo nel momento in cui si assume questa idea comitiva fortemente la cultura di un'etica e anche della cultura ecologica ecco penso che allora bisogna sottoporla Altuna ad uno sforzo di riflessione
Che faccia chiarezza intorno a quest'idea e a tutto ciò che attorno a questa idea su questa idea si è sedimentato attraverso la sua lunga storia che coincide né più né meno con la storia della cultura umana occidentale con la storia dalla filosofia ma in particolare con quella storia che quella scienza che oggi
Poggetto è protagonista della discussione
Io etica
E porre dedicare le mie osservazioni proprio quel problema a cui Luisella Battaglia ha dedicato nel suo intervento una una parentesi
Il problema dell'imminente il limite nella storia del nostro pensiero scientifico del nostro pensiero filosofico
E anche nella storia vissuta a tutt'oggi del nostro senso comune a che fare con l'idea di una barriera con una con l'idea di una barriera alti un confine più o meno assoluto più o meno superabile innanzitutto
I sistemi idea profondamente radicata nella nostra scienza nel nostro senso comune di limite udì limiti della natura
I limiti della natura che sarebbero rivelati dalle nostre conoscenze
Scientifiche
Sarebbero assoluti
Il limite in questo senso nella nostra cultura scientifica occidentale moderna viene concepito come l'indice di una necessità assoluta come espressione di leggi naturali che la ricerca scientifica ci consentirebbe di scoprire di conoscere e che nella fattispecie per chi condivide questa interpretazione
Della del compito della scienza la bioetica dovrebbe assumere come variabili indipendenti a cui sottoporre le decisioni e le scelte etiche di progettuali
Un nuovo scienziato il filosofo del secolo scorso il ventiquattro Raymonda a proposito niente i limiti che sarebbero i limiti della natura formularla per sempre il famoso
La famosa dichiarazione di resa dalla scienza umana pignorati sa ignora e Remo e qui arriviamo alla seconda accezione della nazione di limite che è profondamente radicata nella storia delle interpretazioni del pensiero scientifico e sono i limiti delle nostre delle nostre conoscenze in questo senso da sempre licenziati stessi sono stati disponibili a riconoscere la provvisorietà comunque ad auspicare la provvisorietà
Di tali limiti se pensiamo già Galileo Galilei il padre per antonomasia della nostra scienza moderna paragonata universo delle conoscenze scientifiche ad un mosaico del quale conosciamo soltanto pochini tasselli
Quelli che conosciamo riconosciamo altrettanto bene di come riconosce la mente Titina e condito
Della scienza umana è quella di aggiungere tassello tassello fino a comporre l'intero mosaico
Quanto queste metafore non siano soltanto letterarie ma siano profondamente influenti influenzino a tutt'oggi il modo in cui interpretiamo i compiti della nostra conoscenza scientifica de appartiene ai dibattiti dei nostri giorni appartiene anche al dibattito di questa giornata l'idea per esempio evocata dal professor Veronesi questa mattina
Della tendenza e della possibilità da certi punti di vista evidentemente alla nostra disposizione di completare la mappa una mappatura del genoma ecco si radica profondamente in questa grande tradizione filosofico scientifica che ha suo padre nobile in Galileo Galli quindi compito della conoscenza scientifica e quello di superare i limiti provvisorio
Delle delle proprie conoscenze superati questi limiti saremmo ingrato
Di realizzare quello che il compito della conoscenza scientifica e cioè quello di pre vedere e controllare in modo sempre più adeguato in modo sempre più perfetto i sistemi che sono oggetto della nostra conoscenza
Scientifica criterio è compito della conoscenza scientifica sarebbe proprio quello di rendere possibile questa previsione questa prevedibilità in linea di principio completa dei sistemi produttivi dei sistemi nella fattispecie nel nostro caso viventi che sono oggetto delle nostre
Preoccupazioni
Ora la storia della scienza del nostro secolo e invece la storia per la progressiva scoperta ti un'altra accezione della nozione di limite
Età interessantissimo che questa scoperta di una diverso modo di interpretare la nazione il limite più volte evocato in questa in questa giornata sia il risultato non di una riflessione filosofica compiuta da pensatori e spero alla concreto lavoro degli scienziati ma risulti dagli sviluppi stessi tecnici interni alla storia della storia delle scienze
E cioè l'idea di Nietzsche non come una barriera come una necessità limitanti assoluta ma come un vincolo
Come un vincolo che semplicemente più debolmente ci dice ciò che non può cadere in natura ma non ci mette neanche attraverso le nostre più consolidate teorie scientifiche per tutta una serie di fenomeni per tutta una serie di sistemi studiati nella condizione di precedere di controllare nel dettaglio sulla base della conoscenza delle leggi dello Stato di un sistema in un istante dato quello che sta lo stato di questo sistema in un momento successivo del tempo quello che diceva per esempio rispetto un caso molto concreto Vannucci poco fa rispetto alla difficoltà di
Di preghiere il futuro di sopravvivenza di mala già definiti come terminali per cui un malato di cui ci si fa la previsione di morte della notte prossima che poi sopravvive dopo tre anni i dice versa e in caso molto molto significativo
Di di questa situazione che nasce dall'interno degli sviluppi anche i più sperimentati sperimentali tecnici delle nostre differenze e che non corrisponde necessariamente soltanto ad uno Stato provvisorio
In molti casi delle nostre conoscenze ma che ha a che fare con la irriducibilità
Delle molteplici della irriducibile molteplicità di dimissioni che compongono un sistema vivente
Che calcio spesso e difficile e che per definizione quasi impossibile da decodificare nel suo dettaglio
In qualche modo questa nozione di limite ha a che fare con un'accezione negatività chiaramente il limite in modo debole ci dice ciò che non può accadere un po'come nelle regole di un gioco dove le regole limitano il numero delle mosse possibili ma come avviene in tutti i giochi sufficientemente interessanti non prescrive
Nel dettaglio il decorso del gioco il decorso di una
Di una partita non prescrive le successive mosse nega la possibilità di determinate mosse limita il numero delle mosse possibili ma apre un ventaglio
Di possibilità non necessariamente prevedibili a partire dalla conoscenza dello stato della scacchiera nel momento dato che a partire dalla conoscenza
Delle regole che vincolano che limitano appunto il gioco di questi sistemi in relazione interessanti Nordio dirette complessi perché fatti di una molteplicità irriducibile
Di dimensioni ecco io penso che senza una sufficiente riflessione su tutte queste accezioni della nozione di limite si rischia di mettere spontaneamente
E necessariamente nella classica interpretazione per la nozione di limite condivisa dalle filosofie dall'epistemologia classiche e dalla dal senso comune anche l'interpretazione di coi nuovi problemi
Cento ITC filosofici ITC politici che
La più entità che la bioetica ci pone
Questo astratto dell'arte
Ci pone direttamente nel cuore di una problematica antropologicamente filosoficamente cruciale della scienza contemporanea e su questo concetto correi al piano alla conclusione di questa prima parte del del mio discorso siamo abituati dalla interpretazione filosofica più consolidata
Del nostro della nostra scienza a pensare come indizi incivili due chiamiamoli concetti forti
Del del nostro paesaggio scientifico sui temi forti cioè l'idea di determinismo cioè l'idea per cui tutti i fenomeni studiati dalla scienza
Sono determinati da una serie di catene di cause differenti per cui compito della conoscenza scientifica è quello di ricostruire
Queste catene spesso intrecciate
Di causalità di cause di effetti e l'idea di previsione il fatto che i fenomeni sistemi che sono oggetto della nostra del nostro studio siano pensati come determinati causalmente ci fa indurre immediatamente l'idea
Che siano prevedibili previa conoscenza delle leggi che governano i loro comportamenti ora ciò vale e cioè falso nel cuore delle scienze fisiche che si sono grandiosamente sviluppate nel sette nel seicento e nel settecento e Nell ottocento ora la storia
La la scienza delle scienze del nostro secolo in tutti i campi dalla fisica alla più Lucia alle scienze alle scienze dell'uomo sono la storia della scoperta o dell'invenzione di teorie scientifiche relative assistenti chiamati Complessi per i quali non si può dare automaticamente questo matrimonio conoscere la legalità che governa un sistema non significa non comporta ipso facto essere nella condizione di fare delle previsioni
Sufficientemente precise su quello che sarà il percorso evolutivo di questo sistema su come se questo sistema si svilupperà
Nella storia dei suoi accoppiamenti concreti con gli altri sistemi viventi con cui interagisce e nella storia degli accoppiamenti con carichi dei sottosistemi diventi che compongono il sistema dividente nel suo nel suo complesso ora badate bene questa impossibilità di prevedere e di controllare nel dettaglio in modo preciso
Lo sviluppo di un sistema Complesso di un sistema vivente Complesso non corrisponde ad un fallimento delle teorie scientifiche ma anzi questo stesso questa stessa possibilità di riconoscere il divorzio possibile fra scoperta di determinismo e impossibilità di prevedere precisamente lo sviluppo di un sistema corrisponde a un forte che è rapidissimo
Avanza mento per le nostre conoscenze scientifiche in ciò che concerne lo studio dei sistemi viventi dei sistemi storici cioè i sistemi che si sviluppano che cambiano nel corso
Nel corso del tempo il che vuole dire anche che i giochi non sono fatti una volta per tutte in partenza
Cioè l'idea stessa della scoperta del decodificazione precisa
Della mappatura di un genoma per ritornare ad un esempio molto chiaro fatto dal professor Veronesi questa mattina non corrisponde ipso facto al possibilità di fare tendenza decisioni certe
Sul sullo sviluppo sul percorso evolutivo sul futuro
Degli stati di salute in malattia
Di un individuo di cui si può fare la mappatura precisa Stella il genoma corrisponda la possibilità eventuale di definire dei fasci di possibilità evolutiva pende prego disposizioni altra cosa vuole dire essere in grado di fare
Del tende prego delle previsioni ecco allora in questo divorzio fra determinismo possibilità di ricostruire solo a posteriori il perché le cose sono andate nel modo in cui sono andati ma l'impossibilità scientifica scientificamente fondata di fare delle previsioni precisa nel dettaglio sullo sviluppo di un sistema diventa sullo sviluppo di un sistema complesso anche nel campo della chimica
Nella chimica fisica introduce come dire
La necessità o meglio la possibilità di una diversa articolazione fra scienza e critica
Tradizionalmente nella nostra tradizione culturale nella nostra tradizione filosofica nella nostra tradizione e dico scientifica
Siamo stati abituati siamo stati abituati a ad accettare a difendere positivamente una sorta di subordinazione del discorso del bene ed anche del discorso sul bello al discorso sul veliero
Secondo questo atteggiamento
Che
Fa parte
Delle delle erratici del del modo di di pensare filosoficamente dominante nella nostra tradizione
Compito
Della conoscenza scientifica
Compito della conoscenza che ci rivela la verità profonda
Delle dei di natura è quello di mettere a disposizione del nostro sapere
Il nucleo per le conoscenze fondamentali
Che alle quali va subordinato
Il discorso sul bene cioè il discorso dell'etica al quale va subordinato il compito della pretesa di decisione per ciò che concerne la scelta Del Bene lì
La Scelta del meglio
Le azioni per le azioni
Per le azioni umane
L'interpretazione dell'idea di limite o meglio dell'idea di legge scientifica come vincolo che limita il campo delle scelte possibili ma non prescrive
Le scelte evolutive necessarie
Riarticolare il rapporto fra scienza identità fra discorso scientifico sul virus sulla ditta i il discorso sul valore che il discorso dell'etica e impone la necessità del riconoscimento di una reciproca autonomia
Agli suoi discorsi dicevo per concludere riconoscere la possibilità se non altro scientificamente fondata di questa interpretazione per la nazione
Il limite
Ci porta alla necessità di comprendere come già in questi anni di discussione sia nel campo della bioetica sia ribadisco nel campo dell'ecologia che io sento strettamente connessi molti dei discorsi delle percezioni delle sfide più innovative che indubbiamente sono state raccolte dalla coscienza civile prima ancora che dalla coscienza
Scientifica sono stati immessi spontaneamente in una cultura del limite come barriera in una cultura
Del limite
Come come limite assoluto come limite che provoca
Di riflesso specularmente così solo la possibilità
Di un'ideologia dell'adeguamento di un'ideologia per la penuria quasi che la scoperta dei limiti
Oggi si dice della sostenibilità in ecologia uno per i limiti della sostenibilità fra virgolette in biologia o in bioetica corrispondesse alla necessitati nuovamente demandare
Ad un sapere ad una forma di conoscenza nella fattispecie la conoscenza scientifica
Come vogliono per esempio certi ambientalisti scientifici scienziati a loro volta o come in modo forse meno ideologicamente consapevole ma altrettanto fortemente condiviso alcuni scienziati i medici che pure partecipano attivamente al discorso di costruzione della di ottica di una bioetica ecco
Alla demandare alla conoscenza scientifica il compito di mettere alla nostra disposizione di rivelarci la natura
Specifica di quei limiti
Assoluti della natura scoperti sotto forma di leggi scientifiche alle quali andrebbe sottoposto il
Il giudizio etico
Per concludere in modo più generale queste mie osservazioni che sottopongo alla vostra discussione vorrei apoditticamente
Richiamare la vostra attenzione su queste affermazioni che implicitamente derivano da quanto ho cercato TT ordini pur con tante semplificazioni innanzitutto nessun sapere può fondare
Nessun altro sapere
Il problema non è certo nuovo ma la storia delle scienze del nostro secolo e soprattutto di quest'ultimi decenni del nostro secolo e la sfida raccolta dalla bioetica pongono in modo pressante l'esigenza di una tale consapevolezza ricordata a più riprese anche nel corso di questa giornata da mise la battaglia da dall'onorevole Amato i da Gianni Baget Bozzo molto particolare
Devo dire che ancora però mi è sembrato di percepire fra l'invidia di molti discorsi
Nella definizione di bioetica ancora come implicita la ricerca l'idea per la ricerca di un criterio privilegiato per le scelte
Che per le decisioni
Ed è la scienza che ha il grande merito chiedere posto e di rendere punibile per noi questi problemi della bioetica ed è la scienza dicevo che viene sovente considerata come il luogo privilegiato da cui trarre direttamente istruzioni per le scelte per le decisioni
E tempo quest'
Iniziare così limpido a proposito per l'affidamento dei malati terminali alle famiglie e a proposito delle difficoltà
Hotel carattere addirittura patogeno che la gestione del lutto
Prima della morte congiunto poi dopo la morte provoca una causa della disabitudine ormai invalsa nelle nostre culture a convivere con la morte mostra quanto questo problema non può essere risolto dal semplice sviluppo indubbiamente c'è stato e grandissimo
Della scienza nelle nostre società la scienza pure la più sofisticata non basta gestire i problemi ad affrontare apporre i problemi
Cruciali
Della esistenza dell'esistenza umana
Al contrario di Ray oggi sorge il bisogno impellente di un mutamento e di un allargamento della nostra prospettiva culturale per cogliere l'interdipendenza fra tutte le questioni che concernono il complesso intreccio i problemi e di dimensioni a cui fa riferimento la Dio ittita
Questa prospettiva si configura essenzialmente come una prospettiva relazionale cioè che studia le relazioni fra molti saperi fra molti punti di vista fra molte istanze che convivono non solo all'interno di una stessa società cioè in modi diversi di intendere lo stesso problema cultura laica
Cultura non laica ma che convivono all'interno dello stesso gruppo all'interno dello stesso individuo perché ciascuno di noi ciascun individuo
E un equilibrio in divenire instabile di tanti punti di vista di tanti saperi ereditati maturati rispetto ai quali poi professionalmente geograficamente mi prevale uno sull'altro
Non definitivamente nelle varie fasi dell'attività nei vari momenti della giornata nelle varie fasi di salute di malattia rispetto a se stessi o rispetto ai propri
Rispetto ai propri familiari
Per concludere dobbiamo esplorare la possibilità di superare l'orizzonte di ogni prospettiva di un'etica che si definisca pochissimo definire consapevolmente o anche surrettiziamente a partire da un nucleo di verità
Udine tutti i criteri considerati fondamentali
Più degli più scientifici più razionali più oggettivi più oggettivi di altri a partire edito da un nucleo di verità
Considerate fondamentali da cui dedurre o su cui fondare le scelte ittiche le opzioni etiche io penso che oggi è alla nostra portata la possibilità di delineare nell'orizzonte di una più ittica
Che si muova nella consapevolezza che direi di più nel rispetto nel valore
Del riconoscimento della irriducibile molteplicità della irriducibile complessità di dimensioni
Di cui si fa si costruisce si costituisce l'universo umano e queste dimensioni sono complementari strettamente interconnesse ma spesso anche in conflitto
Fra di loro ecco una bioetica che prenda sul serio la molteplicità e l'irriducibilità dei punti di vista
E che critichi ogni rapporto con il sapere che presupponga un luogo fondamentale di osservazione dal quale giudicare devastare talvolta anche oltraggiare tutto ciò che non entri nei propri schemi e nelle proprie prospettive mi sembra i devo conservare confessati mi sembra coerente con con stupore con stupore positivo di avere assistito durante la giornata ad un dibattito particolarmente interessante e originale da da questo punto di vista oggi e per questo per concludere il mio intervento voglio ringraziare sia l'onorevole Renzulli che ha organizzato questo questa tavola rotonda grazie
Suo stimolanti
Se stimolati osservazione do la parola al professor Maurizio Mori coordinatore della sezione didattica del Centro studi Politeia di Milano che ci parlerà della tolleranza in bioetica
Allora io vorrei dire che nello schema che prima onorevole Renzo e mi ha chiesto mi pare quindi ormai sono un po'finiti i temi più pratici di interventi su singole questioni vorrei cercare di affrontare una l'aspetto relativo alla tolleranza
Come ho indicato nel la posta seguo solo a grandi linee
Secondo me il problema tolleranza presenta due aspetti due livelli completamente diverso i anche senza lavoro correlati
Il primo aspetto più interessante ed è quello di carattere teorico filosofico relativo al concetto stesso di tolleranza
E all'assoluzione
Di quello che talvolta viene chiamato il paradosso della tolleranza
Perché quando si parla della tolleranza talvolta ci si trova di fronte ha problemi gravi pratici cioè fino a che punto tollerare
è vero che dobbiamo cooperare punto o talvolta dobbiamo dire di no
La tolleranza non è semplice menefreghismo per dirla in modo un semplice lassismo astensionismo incapacità di avere punti fermi
Ed allora sembra quasi che ci sia appunto discorso circolare paradossale perché tutti in qualche misura un certo punto dobbiamo dire no questo non lo condivido mi sembrerebbe e nel momento in cui diciamo questo non lo condivido
Noi gli organi al ci imponiamo in contrasto col principio di tolleranza
In bioetica questo tipo di discorso diventa particolarmente rilevante
Ed a me pare per proprio per le tematiche che abbiamo visto perché che sono quelli appunto la fecondazione artificiale la permettiamo no fino a che punto possiamo dire fin qui si e oltre no a me pare che per risolvere questi problemi relativi alla tolleranza
Si deve riuscire ad avere uno sfondo adeguato della situazione su questo Sandra scusate che parla dopo di me spesso ben altri discorsi visto che lo conosco normali tanto tanto tempo in altre occasioni usava una metafora una analogia molto bella che è quella degli affetti che spalti Cina la visione cioè a seconda dello sfondo che noi abbiamo vediamo figure diverso il solito questione del vaso che talvolta può essere visto come Baggio su sfondo nero oppure come due persone che si guardano
Divise da una parte bianca secondo il problema fondamentale complicato esattamente quello di riuscire apporre la tolleranza nello sfondo corretto e a tempo
Lo sfondo corretto
Se partiamo da questo punto di vista allora a me pare che noi dobbiamo distinguere i due modi diversi con cui si può difendere con ferma convinzione
La propria posizione su un dato problema più questo dipende a seconda del fatto che noi riteniamo che nella moralità nelle norme morali ci siano principi che io chiamo assoluti
Devo dire che oggi
La parola assoluto è stata usata molto e talvolta anche molto impropriamente
Ma con assoluto io intendo una cosa ben precisa un dovere un principio assoluto quando non ammette mai alcune ricezione in nessuna circostanza
Badate bene che non è facile ritenere che ci siano doveri assoluti chiediamoci uccidere senz'altro non è un dovere assoluto torturare è un dovere assoluto non torturare l'innocente devo molto curare qualcuno
Allora filosofo comincia a pensare supponiamo che ci sia qualcuno che
La sarà un segreto doveva bomba atomica sotto New York eccetera se lo tortura Asimo potremmo salvare due miliardi di persone in quella circostanza è lecito torturare oppure no
Stanno lì decidere se preferiamo del mondo
Vada in rovina piuttosto che commettere un atto di ingiustizia ecco che allora il grosso problema esattamente quello di di sapere se esistano dove riassume
Se noi partiremo dall'idea che esistano poteri assoluti perché molto probabilmente riteniamo che ci sia un ordine
Nel mondo un ordine cosmico che è conoscibile con la ragione e riteniamo che la conoscibilità del mondo
Sia assoluta perché diciamo la ragione umana posso arrivare al problema generale dalla metafisica quindi alla conoscenza dei Dante dice le cose tutte quante hanno un ordine fra loro e questo per formare dell'universo Attilio forse umiliante e su questa base noi abbiamo un impianto morale
Che la moralità che io chiamo tradizionale diffusa dall'Occidente cristiano forse più specificamente cattolico
Dall'altra parte quel scusate questo questa su questo sfondo ovviamente noi non possiamo tollerare Lerro o per lo meno possiamo tollerare tutto meno che la negazione dell'assoluto del dovere assoluto
Tutto il resto lo possiamo tollerare perché poi ci sono altri doveri che non sono assoluti ma c'è almeno un dovere che assoluto
Possiamo se vai a vedere come si dice tradizionalmente la tolleranza per l'errante
Per l'uomo che si sbaglia perché visibilmente incapace deve conoscere la verità alla coscienza invincibili mente erronea come dicevano i vecchi moralisti no possiamo quindi tollerare l'errante ma no l'errore dall'altra parte c'è un'altra posizione del tutto diversa che è esattamente la posizione nata nel mondo moderno
Di chi nega
Di principio l'esistenza di doveri assoluti
Nel mondo tutti i doveri Kill hanno stamattina parlavano forse non ha mai spiegato perché lo dava per scontato di doveri prima pace
Quando si parla di prima facie l'espressione prima facie tecnica nel linguaggio morale e filosofico significa dovere intesi vincolano sono forti ma
Molto forti tanto forte che in certe circostanze possono possiamo anche essere disposti a morire pur di non violare il dovere ma sono doveri che pur sempre ammettono c'è alcune eccezioni
Quindi nel conflitto tra due doveri ad esempio il dovere di mantenere le promesse è un dovere prima facie il dovere di non uccidere è un dovere prima facie in certe circostanze è lecito ucciderlo
Devono essere circostanze forti ci devono essere delle ragioni serie
Ma senza dubbio
Ci sono doveri prima anzi quando noi abbiamo un conflitto tra doveri prima facie
Allora capita
Allora capita che insolito
è ragionevole seguire il dovere che minimizza il danno se appunto sono in situazioni tali per cui devo violare un dovere
La situazione ragionevole la soluzione ragionevole
Nella
Di minimizzare il danno
In questo caso
Il grande problema etico esattamente quello di stabilire le gerarchie i valori vuoti dove e qui
Non abbiamo
Più certezze ecco che allora io posso avere una ferma convinzione
Circa le mie specifiche visioni ma sono disposto a tollerare anche le altre
E forse anche addirittura come poi darò dicendo
A stimolare opinioni diverse dalle mie
Ora prima di passare a questa seconda fase
Venerdì scorso vorrei ricordare che estremamente importante io mi sono corto questione
In questi anni di riflessione sulla bioetica estremamente importante
Essere consapevoli che il dovere assoluto che è stato presupposto nell'Etica di senso comune tradizionale ha molte sfaccettature e si manifesta nei modi molto più diverse
Per cui il compito dalla riflessione bioetica
Esattamente quello di valutare e di sottoporre ha ragione critica come diceva stamattina molto bene chi quelli che sono i nostri sentimenti morali e qui prendiamo subito un esempio per dare un'idea così per vivacizzare la discussione discuterò quanto un una battuta nella cara amica Luisella Battaglia per quanto lei ma che è stato affrontato anche stamattina
D'Amato
L'utero in affitto
Ho maternità surrogata qui di stamattina dice assolutamente la maternità surrogata è vietata
E Luisella dice perché c'è un legame simbiotico tra l'embrione questo perché c'è un un legame simbiotico si tratta di dimostrare in che senso
Di che tipo
Perché badate bene che se ci fosse davvero un legame simbiotico come alcuni dicono che ci sono molte Riccardi è uteri tempo fra enti per cui su questo si sono e lavorazione le più diverse
Per cui ci sono donne appunto di di tipo diverso quelle commisero caldo che ha
Favoriscono la trasmissione quindi nasce un bambino cioè tre ridente di quelli belli invece donne conobbero credo che son quelle che nascono il melanconico siano brevi si lamentano sempre recita
A questo punto noi potremmo dire che è bello il mondo perché ci sono il melanconico ci e gioiosi ma potremmo anche dire che i sei melanconia ci sono una pestilenza
Allora conoscendo quelle donne dovremmo fare nascere
Tutti i fili dalle donne contano caldo perlomeno evitare la nascita il critico quindi le cose non sono così sempre immediatamente chiaro
Noi dobbiamo rivedere i nostri sentimenti d'altronde vedete Lawson troppo giovane da questo punto di vista ma una volta mi è capitato in mano un manuale Medicina legale trent'anni cinquanta
La vecchia questione dal Balli attico dalle legislazione del Balli attico novanta era regolato la paglia doveva avere il certificato di buona condotta perché capitava che certe banche poi non restituirci affezionavano i bambini non mi restituiva
Leggendo un manuale di medicina legale potrei chiedo avvertiti voi aperta aperta ma c'erano tutta una serie di disposizioni
Perché perché
Mi sta dicendo che l'utero artificiale no in affitto anche su questo Como che si potrebbe modificare è anche la questione stamattina adesso
Stante stamattina in ogni caso era suo l'utero in affitto da parte il Amato altre
Quello che che voglio dire e che in tutte queste cose si deve stare estremamente attenti ci sono cambiamenti di circostanze con questo sia chiaro io non non sto difendendo
La maternità surrogata sto solo dicendo che noi abbiamo delle sensazioni la moralità in gran parte fatta di sentimenti
Di avversioni o di favore certe
Il nostro grosso problema e che queste ci sono ce li abbiamo si ci provengono dall'educazione
Oggi si tratta di valutare se queste sono le repubbliche reazioni psicologiche appropriate oppure no cioè se hanno delle ragioni
Che li sostengono oppure no il problema la bioetica nasce proprio nel momento in cui
In cui si ricercano le ragioni del perché è uno è a favore della maternità surrogata e a favore dall'apporto è contrario all'aborto non tanto non tanto se uno è contrario favore questo lo si decide dal punto di vista psicologico ma la la vera dibattito etico e sulle regioni da questo punto di vista io devo dire scusate che il Comitato nazionale di bioetica purtroppo non sempre fa un lavoro pregevoli
Perché proprio perché non va a ragioni
Violetto fintamente il discorso nel documento sulla morte sul documento sulla morte non si fa una ragione specifica del perché così semplicemente si presuppone che tutti siano d'accordo sulla morte cerebrale
Posso dire esiste per il comitato etico danese che ha scritto quaranta paginette spiegando perché in Danimarca vale ancora la morte cardiaca
Loro sostengono la morte cardiaca
Ma badate bene a me non interessa se uno ha per tema morte cardiaca
O quella cerebrale o per la corticale o la decomposizione o la putrefazione Teeteto Lehman è quella il problema le ragioni e l'argomento che c'è dell'argomento danese è un argomento eccellente
L'argomento del Comitato nazionale di bioetica
Mi dispiace dirlo ma veramente poco
Sostenibile non non ci sono distinzioni concettuali tali da consentire la la l'impostazione di tipo razionale
E qui io vorrei venire appunto a dire che ci sono diversi modi
Di difendere la ragione cioè il diverse ragioni per sostenere l'una con l'altra tesi
E una ragione può essere quello appunto che c'è un principio assoluto quando i cattolici sono contrari alla fecondazione artificiale
Quando sono contraria dopo quando sono contraria alla contraccezione quando sono contrari all'omosessualità e accusa legislazioni in questo senso quando sono contrario al divorzio giustamente lo sono di principio
Lo sono di principio perché questi
Queste pratiche che appena adesso eccitato contravvengono al dovere assoluto che cattolici Albino di stretta osservanza ortodossa ritengono
Che regoli questi atti quando sono contrari all'eutanasia lo sono di principi di principio non per ragioni pratiche
Nel senso che dipendono dalle circostanze che possono mutare ove mutino beh certo
Io vorrei dire
Una cosa non so bene
Se imbarcarmi su questo problema logico spero di non rubare troppo tempo
Volevo dire una questione sul problema del limite
Perché di solito quando si parla dell'equity dal problema del limite legato a questo discorso di revisione
Dei nostri sentimenti morali che noi dobbiamo compiere tipicamente in bioetica il problema del limite e oggi sempre sentito noi l'abbiamo nel convegno nel titolo del convegno
Eppure
Mi sono detto ciò che giustifica il limite la ricerca di limiti primo Mauro Ceruti cioè distinto va Sensi
E datata dallo slogan non tutto ciò che è tecnicamente possibile e perciò spesso eticamente lecito
Ci deve essere un limite si dice perché non è vero che tutto ciò che tecnicamente possibile perciò spesso eticamente lecito
Badate bene che questa proposizione è un gioco di parole
Mi spiego l'etica presuppone due lì due condizioni la prima
E che ciò che viene vietato
Sia possibile
Perché se fosse impossibile
Non avrebbe senso vietarlo
Ad impossibilia Nemo teneri torna diceva un vecchio
Detto del diritto non ha senso vietare l'impossibile
Ecco perché la fecondazione artificiale non è mai stata vietata in passato perché se non era possibile fare è inutile vietarla
Non avrebbe senso vietato
O permettere se tutto ciò che è tecnicamente possibile fosse per ciò stesso eticamente lecito
Ho delle è tecnicamente possibile l'omicidio la tortura lo stupro
La rapina eccetera e non per queste eticamente Lezzi quindi il dire che ci deve essere un limite perché non è vero che c'è tutto ciò che non serve a niente
Quando si fa questa proposizione non si giustifica il principio ma si presuppone un fu un tour un principio un fondamento delle il vero discorso di cui noi abbiamo bisogno non è sapere che non tutto eletti e ci vuole un limite perché non tutto ciò che è tecnicamente possibile e per ciò stesso eticamente lecito ma noi abbiamo bisogno di ragioni concrete per sapere se una certa pratica è lecita oppure no non presupporre che è illecito
Il discorso fatto serve per presupporre che lei cita stimolando e stimolante suscitando le paure ataviche nella gente ma chi ci dice che queste paure ataviche siano di per sé non sia siano diverse razionalmente giustificate e i nomi
E non superstizioni su questo scusate lo dico perché
Pietro Verri nel mille ottocentoquattro
Scriveva quanti Totti filosofi dei giuristi hanno argomentato su come torturare e sulla giustezza
Del torturare gli altri lentamente come smembrare le le gli atti c'erano trattati di come
Smembrare il corpo pian piano in modo da non farla morire subito a far soffrire il più possibile il tortura
E quando qualcuno ha detto guardate che la tortura inglesi cioè non non è giusta questi erano erano aperte del diciotto e se volete vediamo pure sui diritti delle donne
Tanto perché lo sappiate cioè l'ormai celebre famosa
Il primo volume onde Rice Howie membro indichi Ciano verrà insomma quindi non cito il settecentonovantacinque d'America vuole scontrarsi
Difendeva i diritti delle donne e dieci anni dopo un anonimo filosofo inglese scrisse un volumetto ed indichi diciannove Rice drums dove diceva se le donne hanno diritti allora anche i brutti gli animali hanno diritti
Giusto male ma gli animali no vanno diritti quindi neanche le donne hanno diritti
Dico questo argomento perché si usava modus
Toghe rosse né dal punto di vista logico e oggi Peter Singer usa l'argomento in modo sconnesso per affermare che anche gli animali hanno diritti ho chiesto solo per dire che agli inizi dell'Ottocento
Un dotto filosofo inglese di Oxford
A migliore o tra le migliori università riteneva essere così assurda l'idea che le donne avessero diritto
E così se volete andiamo avanti potremmo fare l'elenco se vuole esiste un libro molto bello
Dove si racconta sempre senza lasciare grandi temi dell'emancipazione femminile diritti civili eccetera ma addirittura quando in Inghilterra ci fu una legislazione contro gli spazzacamini
Bambini
Agli inizi degli anni Venti mille novecentoventi quindi
Sollevazioni popolari
Dire
Che per un bambino di tre anni andare su e giù la fuliggine eccetera fa bene anzi altrimenti i bambini restano che non possono farlo spazzacamino resta per la strada diventano
Bambini oziosi c'è un libro decida di tornare Eduardo Stürmer
Verrebbe subito mi sfugge il nome ma so cianotico non l'ho letto ma avrebbe bellissimo nel senso di di tutta una serie di di di aneddoti di storia minore di cambiamenti qui la repulsione iniziale era grandissima
D'altronde paghiamo pure in Italia senza andare troppo lontano quando nel mille e novecento settantacinque il diritto nostro ha consentito
La legittime la legittimazione dei figli adulterini Angelica gli adulteri mesi ha detto Emma allora capiterà chissà che cosa eccetera
Sì son capitate anche situazioni qualcuna strano ma nel complesso la nostra società allora ha fatto un enorme progresso in tante in tante situazione
Dico questo perché allora il vero cigno della bioetica e la ricerca delle ragioni e quindi vorrei venire a dire un una questione l'esperto in bioetica stamattina si è parlato in città è colui che va a ricercare le ragioni non è facile ricercare le ragioni dei che stanno al fondo delle nostre convinzioni morali capire il perché
E su questo io sono convinto che ci sono degli esperti in bioetica perché non tutti noi abbiamo tempo voglia di stare a pensare a tutte le le cose ci vuole ci vuole fatica a una vi interessa di più
Piantare le patate voglio dire oppure andare a fare una passeggiata nel bosco che neanche stare passa la sua vita a dire come mai qual è la vera ragione che giustifica questo divieto questo permesso morale
E
Gli esperti in bioetica sono importanti
Proprio perché
Danno quel elemento di alto giustificazione di certe convinzioni
Se tutti noi adesso non ho più tempo usato prima ma l'altro tra cinque minuti voglio concludere ma il caso tipico dalla porta o comunque tutto il problema dell'embrione è legato questa problematica
Perché tutti noi si parte così da un presupposto spesso
Per nulla motivato che l'embrione del premio ne sia una persona quando non esiste non c'è nessun argomento
Razionale che può dimostrare questo anzi ce ne sono molti contrarie a questa idea
Con questo non va mica dire che poi quindi sia lecito o non lecito usare l'embrione ma sono due problemi diversi e bisogna fare una serie di distinzioni per una serie di considerazioni molto profonde adesso non ho tempo di fare lo dico solo come idea
Lo so se non dove neanche dirlo perché non ha il tempo poi di
Di svilupparlo ma e sono come l'idea che se si crea un certo consenso poi la gente ci crede
Ci crede perché non ha tempo di andare a fare la storia vedere come era in passato se tutti cominciano a dire la maternità surroga è sempre assolutamente vietata
La gente di non non va a pensare che anche nel caso delle banche c'erano dei problemi ad esempio che differenza c'è tra balli attico
E l'utero in affitto
Su questo su questo su questo vediamo
Di ma qualcuno voglio dire su questo ci sono delle differenze sulle quali sulle quali riflettiamo su riflettiamo attentamente impropri è notevole
Sta parlando la tolleranza
Mi scusi cioè se si offende sui suoi sentimenti
Ad Obama vero ma ci mancherebbe si riguardi su questo ma no ma su queste cose su queste cose bisogna ragionare se volete reagire con con con reazioni
Sì bisogna ragionare col cervello diventa chi ce l'ha non lo può usare e su questo si ragiona su su questo punto altrimenti
Su questo ci sono delle distinzioni da esattamente valuterà detto questo
Veniamo al piano pratico cioè al passaggio
Da colui che fa l'esperto
Dall'esperto in bioetica sulle
Problemi teorici al problema pratico che è quello della non sia l'intolleranza di sviluppare e di permettere anche opinioni diverse dalle proprie
Questo mi pare che sia un problema estremamente diverso da quello di prima che fa riferimento alle due concezioni chi alla concessione di carattere assoluto
E chi invece alla concezione di carattere relativo
Chi ha
La relazione di carattere a suo la concezione carattere assoluto non può commettere che ci siano
Esperti o per lo meno non sono ritenuti aspetti
Con loro i quali
Non condividono le posizioni assunte
Questi semplicemente che sbaglia
Gli altri invece
Possono esattamente giudicare opportuno la vera un pluralismo di opinioni
Il turismo di idee
Proprio per stimolare
Il confronto perché la la ricerca della soluzione più adeguata nasce proprio dal confronto nelle diverse posizioni
Su questo devo dire ad esempio quando Politeia abbiamo realizzato l'anno scorso un convegno sull'embrione dibattito sull'embrione
Ebbene dibattito sull'embrione non è lo sviluppo non è stato sviluppato il convegno non poteva fallire una crisi assolutamente Politeia non ha una posizione precisa sull'embrione come invece talvolta purtroppo viene scritto Politeia organizza
Convegni in cui ci sono le di più diverse posizioni
E favoriamo il PGT
L'incontro di diversi punti di vista per nella convinzione
Che la nascita punti di vista diversi
Possa
Mi favorisca la ricerca della soluzione più adeguato
E quindi qui
Sia una posizione
Di dialogo e di ricerca invece non sia nel caso del nel caso di una posizione assolutista
Con questo voglio concludere dicendo
Che il vero esperto in bioetica
E con lui e quindi sul piano pratico quello da stimolare è colui che ha un attento un'attenzione peculiare alla tecnica argomentativa a vedere quali sono le implicazioni dei ragionamenti io prima ho fatto un'esemplificazione che senz'altro succitato qualche problema ma ho fatto aperte avendo scritto un libro sul tema fecondazione artificiale con un capitolo specifico su questo problema poi esaminato tutta una serie di implicazioni e per quanto
Posso apparire contro intuitivo d'altronde voglio dire suo oggi siamo tutti bravi a ridere di coloro che dicevano che le donne non devono avere i diritti
Oppure che gli spaghetti bambini instabile
Devono fare gli spazzacamini forse può darsi che se fossimo vissuti al tempo in cui erano vissuti questi qua
O probabilmente anche noi avremmo potuto est tra coloro che condividevano questa opinione oppure no
Detto questo mentre chi condivide
La posizione non assoluta appunto e attento all'argomentazione
Ti crede che si sia
Una posizione assoluta
Crede tendeva esperti in bioetica è colui che come minimo riconosce
L'esistenza di questi doveri assoluta
Chi non chi nega perciò spesso non può essere il territorio io vedo con questo concludo davvero io vedo il pericolo nella nostra società italiana attuali
Che
Alla fin fine gli aspetti bioetica sono sono questi di secondo tipo
Cioè che ci sia forte tentativo di riproporre il signor pure in termini di Dell'Atti maniere più diverso è l'idea che gli unici veri esperti in bioetica sono coloro che ritengono perché esistano dove assoluti
E quindi non ci siano possibilità di di dialogo definiscono solo un'opinione può darsi risparmi comunque nella
Unire mi pareva importante dire grazie
è andato morti uniti ora la parola a Sandoz in santi docente di via dei magistrati di Firenze che sta adesso i comitati etici approfitto per salutare il ministero universitaria cercasse di critica professor Fontana
Signor ministro onorevole signore signori quando ho cominciato a raccogliere delle idee per questo intervento la prima cosa che mi sono domandato e che cosa mi autorizza a parlare di comitati di etica
Avendo nella mia attività di studioso di questi problemi dato un uno spazio relativamente molto secondario ai comitati di etica
Facendo un'analisi retrospettiva di quando e come mi sono occupato di questi comitato trovato tre i fatti rilevanti vi voglio
Enunciare
Non per Fanteria ma per dire anche dei della mia competenza ma anche dei limiti della mia competenza sia uno in tema di giornata
Il mio primo incontro con i comitati di etica è stato fatto nell'ottantasei quando o organizzato un convegno internazionale sui comitati di etica in ospedale
Senza vantare primati cronologici credo che è stato una delle prime occasioni in cui in Italia si è fatto un confronto ampio sulle esperienze che ha ancora in Italia erano di là da venire ma erano già in atto in altri Paesi
A mio credito metto anche un secondo fatto da alcuni anni
Sono stato animatore i compagno di avventura di un comitato di etica nato nell'ospedale pediatrico Meyer di Firenze
Un comitato nato per rispondere a determinati problemi che i sanitari sentivano
Proprio in relazione ad alcuni di quei problemi acuti che il professor Nordio prima ha così efficacemente enunciato trattamento di bambini prematuri e in genere tutto il problema etico dell'assistenza all'infanzia
Un comitato composto da medici infermiere ma i giuristi e quelli che in con termini inglesi chiamano lei Pippo cioè gente che non ha niente a che fare professionalmente ma profondamente interessati a questi problemi come rappresentante il Tribunale dei diritti del malato
A mio credito metto anche una terza ragione che mi accredita parlar di questi problemi un lungo soggiorno cornuto la fortuna di fare in un periodo sabbatico negli Stati Uniti
Credo passato prevalentemente in una grande clinica acclive Lanza nell'Ohio dove ho potuto vedere dall'interno come funziona in un ospedale di prima linea come funzionano i comitati di etica che cosa si intende per così funzionamento
E nello stesso tempo ho avuto la possibilità di conoscere diversi bioeticisti diverse realtà preferite la bioetica in America
Che cosa o da questa esperienza come dico limitata non voglio parlare oltre questo limite molto preciso di competenza
Che cosa ha ricavato riguardo ai comitati dietro
Una prima convinzione è che i comitati di etica sono molto facile da avviare molto difficile da tenere in vita
Molto facili da avviare
Nel senso che la bioetica nasce già con una predisposizione genetica a fare cose pratiche
La bioetica non nasce come una discussione puramente filosofica nasce con una forte orientamento alla prassi e comitati di etica sono stati visti fino dall'inizio come una possibilità operativa concreta
E niente di più semplice dire bene abbiamo dei problemi e cosa facciamo un comitato di etica
La creazione di comitati di etica
E vista molte volte come una scorciatoia
Alla realizzazione della del cambiamento di mentalità di atteggiamenti che il termine e la realtà di bioetica presuppone
Con una specie di soluzione
Istituzionale che rende la bioetica operativa in maniera immediata
In realtà direi che allocco da questo punto di vista i comitati di etica che sorgono così
Non sono per mutuare un'immagine evangelica otri nuovi per vino nuovo ma spesso sono otri nuovi per vino che era già diventato accetto
Cioè dentro queste istituzioni non passa assolutamente niente di nuovo
E questo spiega anche una fenomenologia abbastanza frequente dei comitati di etica
Cioè la rapida decretazione la rapida demotivazione delle persone l'esito delle persone nascono una fiammata di entusiasmo hanno una vita
Promettente all'inizio dopodiché subentra una fase
Abbastanza rapida di un po'l'atto cui si sa ha l'impressione di stare a a macinare l'acqua e dopodiché cominciano il dietro di e il Comitato finisce e così importante questo fenomeno che negli Stati Uniti dove di comitati di etica hanno almeno vent'anni di esperienza e quindi possiamo dire che conosco una specie di crisi di mezza età
Si è già diffusa un'attività specifica che consiste nell'andare in giro per il Paese a rianimare i comitati di etica
Ci sono dei centri specializzati uno di queste proprio al allora estinse Inter ci sono dei professionisti che fanno questo di mestiere
Vanno su richiesta a vedere che cosa non funziona nei comitati di etica
E allora
Le analisi possono essere le più varie spesso proprio il senso di
Incapacità di risolvere i conflitti l'incapacità di incidere nelle istituzioni in cui sono inseriti spesso hanno agende troppo care che che vanno da o una specie di Obiettivo Palin genetico rinnovare la sanità umanizzare l'ospedale
A risolvere i conflitti che sorgono con con aspetti giuridici e nell'incapacità di fare tutto risolvono molto spesso le loro riunioni in un riproporsi dall'di nuovo la questione allora che cosa ci stiamo a fare nulla comitato di etica
Una seconda convinzione che ho tratto da queste mie esperienze e che
Non soltanto hanno vita precaria e comitati di etica edita fragile ma sono circondati da una quantità enorme di ambiguità
In fondo sono le stesse ambiguità che noi troviamo intorno al concetto stesso di bioetica
Basterebbe pensare alle finalità che sono individuate come finalità proprie dei comitati dietro
Per qualcuno la finalità del comitato e il controllo
Da questo punto di vista credo che una delle affermazioni più inappropriate che io ho sentito di recente è stata a proposito del
Fatto che ha avuto purtroppo risonanza nazionale di un giovane che è morto di fronte alla porta di un pronto soccorso qui in un ospedale romano dovrà Bonizzato per ore senza che nessuno si occupasse
E né i giornali il giorno dopo di fronte a questo ennesimo scandalo della mala sanità
La solita pesca di opinioni delle teste d'uovo ha pescato anche questa perla ecco vedete ci vogliono i comitati di etica
I comitati di etica non possono non devono avere le funzioni che magari sono propri dei dei poliziotti
E soprattutto quando il Comitato di etica nasce con questo sospetto di avere una finalità poliziesca di controllo
Molto probabile che non raccolga all'interno di un'istituzione quel minimo di consenso che gli permette di avere una incisività e di essere acconto
Un'altra finalità
Che per molti anche la finalità proprie della bioetica è una film vietati legittimazione ci si aspetta da un comitato di etica
Che legittimi resistente
Di recente mi chiedeva un illustre medico
Che un presidente di un'associazione di una specialità che non nomino per riservatezza
E mi chiedeva se l'aiutavo
Per comitati di etica che sta vuole stabilire in tutt'Italia per la sua specialità
Di fronte a questo compito e mi sembrava in mano
Mi ha subito rassicurato non ti preoccupare non c'è niente da fare in realtà non abbiamo soltanto il problema
Di cambiare spesso i protocolli e allora ci vuole il benestare di un comitato di etica insomma tu ci devi mettere il timbro se noi diciamo che abbiamo un comitato e pc e ci sono dei bioeticisti
Riconosciuti tale in fondo metti il timbro e la ricerca va avanti
Questa legittimazione delle l'esistente sentito già come come di per sé valido incontrovertibile
Senta in fondo cambiare il modo per esempio di fare la ricerca senza accettare la legge che proprio la legge della trasparenza di portare dentro la trasparenza nella ricerca nel rapporto medico-paziente che è una delle delle dimensioni fondamentali della mentalità bioetica ebbene comitati di etica con questa funzione semplicemente di legittimazione
E una delle
Delle funzioni
Una finalità che anch'essa e individuato da molti come la finalità proprie della bioetica dunque accanto al controllo mettere i limiti appunto fino qui questo sì questo no questo è lecito questo invece ITO o legittimazione lo facciamo perché lo dice anche il comitato che che fatto bene un'altra finalità è quella della gestione
Grazie spione del quotidiano spesso in ogni caso la gestione delle decisioni nell'ambito etico
Una
Un aiuto per prendere delle decisioni che diventano sempre più decisioni difficili conflittuali decisioni ambigue per per ambiguità stesse inerente la pratica della medicina e per tutti i presenti che hanno resistito da questa mattina basta menzionare la descrizione efficacissima che ha fatto il professor Veronesi per capire questi questa situazione di di di trasformazioni di rivoluzione la medicina che fanno sì che la decisione
Clinica diventi una decisione
Molto più difficile spesso drammatica che riguardi inizio della vita la fine della vita che riguardi gli interventi terapeutici
Ebbene nella gestione del quotidiano nella gestione della
Decisione clinica i comitati di etica spesso vengono invocati con un aiuto e possono a mio avviso essere un grande aiuto
Purché sia stato interiorizzato il cambiamento di paradigma che tutto questo comporta cioè purché quel passaggio dal dall'atteggiamento paternalista all'atteggiamento invece di rispetto e valorizzazione dell'autonomia dell'individuo di cui se ancora si è parlato quella riscoperta di un'alleanza terapeutica che non è una scimmietta Tura della garanzia giuridica ecco ti faccio firmare il protocollo di intesa ti faccio firmare un un foglio così io sono garantito
Ma un processo di coinvolgimento del paziente nelle decisioni cliniche che riguardano la sua vita e la sua salute
La concezione fondamentalmente dell'etica come dialogo ritornano rifacendo la ritornare proprio al suo punto di partenza
Quasi direi proprio a Socrate
Ritornando all'inizio quando etica non è dare norme Marri interrogarsi veterano carta insieme domandare rispondere ebbene questo come pratica di una una pratica di un gruppo dove le competenze sono diverse
Dove non c'è soltanto un sapere che è gestito in proprio da una professione ma c'è un sapere diffuso c'è un sapere che integra delle competenze diverse
Do la competenza del semplice cittadino semplice malato può essere una competenza di uguale valore e dignità della competenza del più famoso specialista bene tutto questi altri cambiamenti che avvengono nel medicine che presuppongono
Questo cambiamento che uno storico ha descritto come l'ingresso del disco estranei al letto del malato
Laddove il medico era e si sentiva a suo agio perché come affermava il medico di Bismarck quando io curo il malato io sono colui su un'isola deserta bellissimo
Da un punto di vista etico si dedica tutto questo malato ebbene questa non è più la situazione ma non solo non descrive più quello che avviene ma non descrive neppure più
Più desiderabile dal punto di vista di una gestione della sanità che non è più centrata sull'eroismo di un sanitario
Ma su una pratica di gruppo in cui ci sono competenze anche competenze etiche che vanno ridiscusse dialogate messi insieme
Condivise
Ebbene sì la gestione non presuppone questo cambiamento profondo di paradigma allora è molto facile che un comitato di etica diventa soltanto il amministratore di una specie di regole fast food da consumare
Allora nasce un bambino con grandi altri grave antica bene che cosa si fa in questi in questi casi questo lo dice anche il comitato di etica
C'è una alternativa a questo mal uso dei comitati di etica
Bene io vorrei nella seconda brevissima parte della mia esposizione parlarvi di qualche cosa di reale che è in atto forse pence pensate che sto facendo dell'apologetica e pensate bene sto facendo dell'apologetica
Vorrei parlarvi della via Toscana alla bioetica
Non è ancora nei manuali ma un giorno se ne parlerà
In Toscana è successo questo è successo per una serie di di vicende che non è in un po'troppo lungo raccontare che la la gestione di revamping volano della bioetica è passato
Nella sede istituzionale e politica più esplicita che la Regione Toscana
La quale Regione ha identificato come suo compito istituzionale quello di formare if i sanitari che costituiscono il
Il conte chiuso in cui gestiscono la persona le persone che lavorano nel servizio sanitario nazionale anche all'etica e qui c'è una definizione una concezione di etica diverso da quella che che difendeva e proponeva prima Maurizio Mori non in contrasto ma diverso non è lo specialista che fa di mestiere all'etica ma è una concezione che presuppone che il sanitario oggi per fare il bene il sanitario
Debba essere consapevole che prendere decisioni etiche deve saper giustificare a se stesso e deve saper arrivare a indire integrale delle procedure per arrivare a queste decisioni insieme agli altri
Questa è l'innovazione concettuale per cui i comitati di etica per la Regione Toscana
Dovrebbero essere e in questo senso e è stato incluso in una legge di programmazione sanitaria ragionare regionale del mille novecentonovanta istituzioni che esistono in ogni UE selle
Un comitato per l'etica professionale in ogni UE se ma l'altra cosa che va scritta a vantaggio della a a lode della Regione Toscana e di capire che non si fa un comitato cominciando con il fare il comitato
Si fa il comitato si prepara la costituzione di un comitato investendo informazione
Delle persone
E quindi parla lamenta la Regione Toscana congelato
Questa costituzione di di comitati di etica per una data da definirsi e sarà definita quel giorno in cui ci saranno delle Regione Toscana delle persone preparate per essere un comitato di etica come persone anche che hanno fatto una formazione adeguata e per questo la Regione
A
Promosso la
La Costituzione di un corso diventi Merante perché un corso sono dieci corsi di bioetica a a base multizonale o provinciale
Che dovranno coinvolgere nell'anno di nel giro di un anno un circa trecento persone che costituiranno una rete di di di operatori meticci infermieri assistenti sociali psicologi operatore del servizio sanitario nazionale che saranno preparati per
Saper individuare i problemi di bioetica saper nella propria professione sapersi confrontare con altri saper scegliere in maniera
Riflessa e consapevole le linee di soluzione
In previsione che tutto questo possa portare non soltanto a una a un rinnovamento della classe professionale ma anche forse un giorno alla costituzione di comitati che nasceranno allora non da una decisione formale ma da un coinvolgimento delle persone
Questa dunque via Toscana l'Abi l'etica che punta sulla formazione che potrei riassumere in uno slogan noi abbiamo i comitati di etica
Che ci meritiamo nel senso che se investiamo per formare le persone avremo di buoni comitati altrimenti rischiamo di svicolare in comitati che servono soltanto per la legittimazione o o o dei pro forma per far passare le sperimentazioni
I comitati sono difficili da gestire
Da formare
Sono difficili da da da seguire da far crescere ma è un investimento un investimento che spetta non alle buona volontà ma spetta di diritto alle istituzioni perché è un compito che all'istituzione pubblica anche di di formare alla a una consapevolezza etica visto gli operatori sanitari
E dopo di che permettetemi di chiudere dicendo di immaginare insieme a voi un giorno in cui noi avremo tanti comitati
Di bioetica e un giorno in cui noi avremo il bisogno di in trovare linguisticamente il verbo adatto per descrivere l'azione di stare in un comitato di etica
Che noi diciamo adesso descrivendo e l'impaccio o o o il
La perifrasi dice anche proprio la novità uno e membro di un comitato di etica sta tali e non come fa parte di un comitato di etica
Ebbene immaginiamo le situazioni in cui stare in un comitato di etica sarà una cosa talmente quotidiana che noi avremmo bisogno di un verbo
Per descriverlo non è una situazione tanto realistica perché in America dove c'è un'esperienza un po'più lunga
Già questo è una realtà ed ENI in America io ho visto che si usano due verbi per questo
Tu sì in eh sì committee
E intus in essi committee
Allora sedere in un comitato di etica o servire in un comitato diretti
A queste due verbi mi servono forse con un po'di retorica per dire che forse sono due scenari diversi
Potremmo concepire comitati di etica dove si siede in permanenza con tutto il senso di noia e di non inutilità
Spesso di pleonastico
Dove trova possiamo trovare la migliore rappresentazione di quel detto se vuoi una cosa che che una cosa sia fatta falla se vuoi che non sia fatta crea un comitato per farlo
Ecco questo sedere nei comitati di etica
Oppure servire in un comitato tirchi
Dove lo scenario è che si serve nel senso di una consapevolezza di un di una presenza attiva è utile a sé e agli altri
Dove fare dell'etica allora non è una attività per pochi amateur ma e il modo per poter fare assistenza sanitaria che è un modo di servire gli altri
Grazie
Restiamo professor spin santi ed ora per l'ultimo intervento la parola lusso Sebastiano Maffettone Sordi filosofie politiche le università di Palermo ed è direttore del Centro studi Politeia finale
Si interverrà su su bioetica etica pubblica
Io non potrei dopo aver detto sprezzanti sedere
E e e quindi ed i segni che
Prendendo molto sul serio raccomandazione
Poteri in affitto sballate terminali cervelli trapiantati
Mostre transgenici
Difficilmente difficile non notare come il vocabolario della bioetica sia raccapricciante
Una sorta di macchina con numero M
Il mio tema dialettica etica pubblica comunque cerca di sdrammatizzare la casistica bioetica nella misura del possibile
Inserendola in un discorso più ampio che quello della sua recezione pubblica e politica naturalmente politica
Non nel senso di bioetica questa nelle che magari sarebbe anche più interessante
Ma nel senso per un senso diverso di politica nel senso in cui la politica e anche un'attività valutativa
Meditata
Per questo bisogna anche ringraziare l'associazione Tobagi la direzione del partito socialista nonché tutti i politici che sono intervenuti a cominciare dall'onorevole Renzulli perché di questi tempi e difficile pensare a questo modo di intendere la politica quello che intendo col termine etica pubblica
Quindi in sostanza discuterò la bioetica alla luce dei principi dell'etica pubblica principi che sono innanzitutto principi di libertà e uguaglianza S. trascurano la fraternità è solo perché non è stato in qualche modo già parlato perché mi sembra così fondamentale quell'atteggiamento della cura
Sì Haskins antiche battaglie d'altronde prima
Mi hanno fatto ampi accenni
Si può essere d'accordo in termini molto generali sul fatto che la bioetica sia lo studio sistematico di natura etica di alcuni problemi della medicina della biologia
Insisterei sul fatto che qualcosa del genere non è nuovo e non mi riferisco al dibattito dottrinale più o meno interessante intorno ha fatto
Che la bioetica sia nata negli anni sessanta settanta nella filosofia una dedica anglo americana oppure dopo Norimberga
Quando fu messo in discussione in maniera virulente necessaria il paradigma positivista che aveva legittimato il pedigree del diritto naziste
Ma ancora di più dire che otto nove anni fa
Non tanto lontano di qui intorno a Salerno ottocento scritto anni fa caldo non troppo lontano di qui intorno a Salerno
Sì lo salvano Galeno Ippocrate
In maniera sicuramente filosoficamente accorta e avveduta
E forse quelli erano i progenitori della nostra bioetica
Ma si deve oggi discutere di bioetica Conte culinario urgenza e il nuovo termine appunto bioetica sottolinea bene quest'urgenza perché
Come d'altronde molti relatore anche stamattina hanno sottolineato viviamo un momento di tensione ha fatto specifico tra etica e scienza va ricordato forse più degli altri Baget Bozzo ma non è difficile
Pensare che il nostro e il secolo
Che in fisica è arrivato alla bomba atomica
E in genetica appunto al pensare anche soltanto ai mostri transgenici
Ecco proprio da chi come me crede una relazionalità scientifica forse opportuno porsi il problema ha fatto generale ma in qualche modo lo ripeto urgente dell'opportunità di continuare a pensare una scienza in questi temi una scienza priva di valori
Senza quella cultura del limite dal volto su cui oggi riflettiamo
Mai come oggi in sostanza pare che il progresso scientifico
Tout-court possa generare mostri
Se non valutato e appunto la bioetica probabilmente nasce nella sua come su come esigenza profonda proprio laccio
Al tempo stesso sicuramente
Al momento in cui siamo passati dal dottore con la valigetta di Cronenberg all'industria della sanità
Siamo di fronte a una forza spersonalizzazione della cura medica e all'esigenza
Più che mai avvertita di via Appio prassi del sì
Questo di prendersi la propria identità su cui stamani ha insistito
Molto opportunamente Giuliano Amato mi sembra un elemento fondamentale
Al di sotto
Della bioetica una sorta di nuovo Antropologia in qualche modo vogliamo affermare che riafferma le qualità dell'io di quella vendita su questa mattina giustamente si insisteva
Contrapposto a uno scetticismo a uno scientismo senza più valori
Il tutto e questo è il terzo elemento che prende la discussione
Bioetica urgenti è rilevante nell'ambito di un pluralismo diffuso è inevitabile
Credo che l'apologia della tolleranza di Maurizio Mori da questo punto di vista fosse estremamente chiaro e convincente
Più che mai oggi ci troviamo invita il cui in cui conflitti di valore sono endemici insanabile
Più che mai quindi bisogna cercare quelle buone ragioni
Che non portino intransigenti barriere come del resto ha ricordato stamane Claudio Martelli
Ma a una relazionalità
Forte è sentita
Quest'ultimo spunto mi consente direttamente di entrare nel merito cioè al al rapporto tra questa bioetica di cui appunto ho riconsiderato ha sottolineato l'urgenza e l'etica pubblica intesa appunto come politica dal punto di vista valutazione male morale
La mia è una riproduzione della bioetica in sostanza in un orizzonte che in senso lato chiamerei liberalsocialista o socialista liberale e che d'altronde è stato anche quello che il Partito socialista ha fatto suo una prova nella ultima piattaforma programmatica e quindi mi sembra questa una sede
In cui possa riproporsi
Quindi sono due diciamo gli aspetti generali della politica che vengono
Incontro all'analisi bioetica la libertà e l'eguaglianza dicevo io
Dal punto di vista la libertà io credo che una bioetica oggi
Non posso che essere laica
Questo dipende molto dal fatto del pluralismo di cui parlavo prima
Il pluralismo oggi non è soltanto la nostra scelta di valore e anche qualcosa
Di evidente nei nostri vissuti collettivi
Sostanzialmente noi non condividiamo antologie morali non abbiamo visioni del mondo ispirata agli stessi principi etici
Questo lascia l'alternativa tra pluralismo laico e dogmatismo religioso
Io direi che da questo punto di vista come voleva il grande Kamps né vecchio né divino
Il
Alla recita della bioetica sia un aspetto Fondazione ala della bioetica e stress
Nel senso che di quella libera ragioni pubblica di cui parlava il maestro di che gli esperti
E non più Kaliningrad tanto per ritornare
Accostando il lungamente auspicato
Perché come scriveva Kant nella prefazione la seconda edizione della critica la ragion pura mi scusi l'associazione dei gergale ma canto filosofo così universale che forse non è gergale
C'è un'unità della ragione dietro la conoscenza e quest'unità consiste proprio nel praticare la ragione eticamente e politicamente come pluralismo di convinzioni e come possibilità di dialogo
Da questo punto di vista sono pienamente d'accordo con quanto detto spin Santi sul dialogo con un'avvertenza che mi sembra importante
Sono molti anni che noi lavoriamo nella bioetica e per la bioetica il dialogo non può cominciare ogni volta daccapo
Questi anni sono serviti a creare tramite il centro Politeia tranne cento di etica di Genova e tranne e tramite le nostre discussioni un una piattaforma comune il dialogo non comincia da zero ma comincia da valori comuni che noi abbiamo ormai in questo campo e non è pure se il puro e semplice porsi del dialogo che oggi con il significato
Ma un'articolazione di quanto è stato già fatto in queste serie in tante altre
Compresa la notissima toscano totalmente io non ho una bioetica napoletana sarei contento di averci invece
Da questo punto di vista
Bisogna
Superare a mio avviso
Parlo sempre di libertà e di reti che in sostanza una vecchia divisione dei ruoli tipica della tradizione cattolica
Quella per cui
Ci rivediamo tra tecnici dei chierici
I tecnici fanno la professione in
I chierici la criticano da fuori
E proprio questa tradizione che noi vogliamo porci nella Betica nell'etica applicata in generale presente l'etica dell'ambiente nell'etica degli affari ne siamo convinti che non questa visione non sia praticabile
Non è pensabile che qualcuno vada a dire dal di fuori alle persone come si devono comportare oggi in nome di una tradizione sia pure rispettabilissima
E proprio nella pratica delle attività bioetiche che può nascere un'etica basata su valori comuni come quella che io sostengo
Ovviamente questo ha una base filosofica una base filosofica che c'entra molto in quella disco di cui parlavo io c'entra con la vicenda della filosofia morale e politica contemporanea intorno agli anni Settanta io direi innanzitutto e per lo più con un altro libro molto discusso apprezzato una teoria della giustizia di Rawls
Un libro che ha introdotto nella filosofia morale e politica un clima post positivista e clima post positivista vuol dire né più né meno che è possibile oggi parlare con valori di valori con ragione nel senso che i valori non sono più come vuole una tradizione forte la cultura occidentale del nostro secolo idiosincrasie personali ubbidienti ma sono discorsi collettivi praticati con qualche speranza di successo e di intesa
Da questo punto di vista si pone sicuramente
Un problema che è quello
Dei rapporti tra morale e diritto molti temono
Che una bioetica laica basata sulla fine la grande divisione tra fatti e valori Possa dar luogo a una legislazione troppo orientata ai valori di quelli che la propongono
è un tema complesso e importante
Ma certamente il comitato etico
Non è la sede che poi imporre valori
L'aspetto della bioetica più importante forse più significativo e che noi discutiamo problemi scientifici
Medici e biologi soprattutto come ovvio dal punto di vista di cittadine e cittadini interessati ad essi e non dal punto di vista dei tecnici quindi la bioetica non assomiglia alla dittatura detti Croquet atleti esperti ma è anzi proprio il tentativo di riscattare qualcosa del genere e proprio il tentativo di discutere
Insieme dentro e fuori questi problemi non è
Una coltivazione del mito dell'esperto che detta la sua ricetta ma è proprio il tentativo di dialogo pubblico basato su regole su vincoli non un dialogo libero oppure semplice con dicevo prima
E quindi
Non ha
Questa conseguenza non desidera
Bioetica eguaglianza
Problema di bioetica eguaglianza si può porre in termini generali
Come esigenza di una sanità giusta da questo punto di vista rappresenta una sorta di capitolo ulteriore
Al grande tema della giustizia distributiva
Noi di Politeia cominciare da Elena canaglia ci siamo posti il problema dei valori nella sanità
In termini di equità e di efficienza
Come devono essere distribuiti i servizi medici una società del tipo della nostra
Devono esserci sofisticate tecnologie per pochi o mezzi di prevenzione di massa per tutti
Chi deve pagare per il sì e quanto e come
Qual è la distinzione tra pubblico e privato per esempio nelle misure preventive per la i DS sono questi tipi
Di problemi davvero difficilmente solubili che una teoria della sanità giusta
Deve pensare di affrontare
Da questo punto di vista
Io credo
Che vanteria liberalsocialista della politica possa considerare la bioetica in termini la macro bioetica come si lancia i problemi ma credo l'abbia di quelli che riguardano la sanità collettiva e non i casi individuali nella prospettiva dell'eguaglianza di opportunità voi tutti più o meno sapete che cosa sia l'eguaglianza di opportunità
E la critica della ingiustizia legata alla lotteria sociale cioè al fatto che ognuno di noi può nascere senza alcun merito morale ricco o povero agiato o meno e quindi
L'esigenza di riparare il danno provocato appunto da una lotteria morale che non ha e non può avere significato morale
Lotteria sociale che non ha non può avere significato morale
Idea in sostanza è che
Avere degli handicappati
Tollerare dei disagi e mancare di salute
Sia
Un'esigenza da riparare in termini di quelli anzi di opportunità equivalga nona vere tutte le opportunità che una società come la nostra
Può e deve offrire da questo punto di vista è senz'altro
Problema l'eguaglianza in bioetica intendendolo qui per bioetica proprio la macro obiettivi e cioè la teoria della sanità giusto a mio avviso
Sì collega molto la volontà politica
Io sono partito ringraziando gli organizzatori di questo convegno che hanno trovato il tempo e l'opportunità
Per
Cercare uno spazio di riflessione in un perito che certamente per via delle elezioni non è il più adatto alla riflessione vorrei aggiungere qualcosa
Per lo meno su
Quanto detto stamattina D'Amato Martelli che hanno detto come avete sentito cosa interessante profonde
Che un problema ulteriore si pone lo indico alla situazione Tobagi ma chiunque abbia l'interesse non solo culturale ma anche politico e per la bioetica ed è proprio quello di cercare di collegare i principi etici e politici che sicuramente
C'entrano con la storia e con la pratica della bioetica
Con la capacità di proposta politica in fondo quello che si chiede in una sede come questa inserì come queste
E proprio
Quel il tentativo di congiungere
Questi due aspetti del problema cioè di mettere insieme i principi e le politiche
Non è un tentativo facile candido dico che presuppone la discussione teorica come è fatta oggi ma sicuramente è il tentativo che associazioni culturali e partiti politici devono fare a mio avviso nel tempo a venire grazie
Ringraziano Sebastiano Maffettone per lì le suggestioni che ha voluto lanciare al fine il ben diciotto interventi interventi odierni io volevo rassicurarlo soltanto di una cosa con il con insomma sento neanche gli altri amici di Politeia che ringrazio per il contributo che hanno offerto l'organizzazione del del convegno e cioè venti intenzione nostra non è quello appunto di partire da zero perché le riflessioni che Politeia ed altri amici hanno fatto in questi vari anni sono elemento fondante della riflessione più complessiva che il partito intende attuare oggi ramo null'altro che significare una sul sorta nel nostro ingresso a pieno titolo nella nella trattazione della materia considerando la affrancata però dalla vicenda elettorale e una sorta di impegno per la undicesima legislatura repubblicana non soltanto per la undicesima legislatura repubblicana ora credo che gli amici sana consentiranno al moderatore di fare una piccola forzatura dicevo sono diciotto Stati gli interventi a questo punto darei la parola per le conclusioni definitive al professor Antonio Ruberti Ministro dell'Università e della Ricerca scientifica
Grazie di questa opportunità e ne devo subito dire subito che sono un chierico tra tecnici che mi pare che gli interventi sono tutti gli esperti in questo settore e io certamente non lo so poi
Ho ascoltato solo treni diciotto interventi e quindi non sono in grado di trarre conclusioni ma solo di fare qualche riflessione da aggiungere a quelle interessanti cui ha avuto modo di ascoltare ho avuto modo di ascoltare
Naturalmente queste riflessioni io mi rivolgerò un po'condizionato da quella che sono state brevi esperienze rispetto a questo settore della bioetica
Esperienze
Che ho avuto soprattutto in questi anni
Anzitutto partecipando nell'ottantotto
Alla quinta conferenza sulla bioetica fra i sette Paesi più industrializzati di si è tenuta nel nostro Paese che abbiamo organizzato dal Ministero della ricerca scientifica
In cui si è trattato il problema della sperimentazione sul genoma e dei limiti
Queste riunione tra i sette sono riunioni riservate che servono a elaborare documenti raccomandazione dedicate degli Stati più dei sette più industrializzati
Poi i
Ho partecipato a una riunione anche questa riservata
Dei ministri della ricerca europea sul problema della sperimentazione sugli embrioni
In cui si tratta di valutare le possibilità
Di autorizzare o meno le sperimentazioni sugli embrioni rispetto alla situazione europea molto diversificato
Che vede Irlanda che c'è addirittura nella Costituzione la definizione del rione come persona e quindi impedisce
A livello costituzionale la sperimentazione sugli embrioni ad altri Paesi che invece la pratica
Sono stato impegnato nel governo a favorire la costituzione del Comitato di bioetica i cui membri sono stati designati in parte dalla Presidenza del Consiglio ebraico che aveva
Dal ministero della Sanità parte dal ministero della Ricerca l'impatto al Ministero Affari sociali
Ho partecipato ad alcuni colleghi di Politeia
E in realtà
Ho anche letto qualcosa
Ma in realtà non mi sento attrezzato
A esprime e opinioni su questioni così difficile
Farò qualche riflessione
Una prima riflessione questo
Noi dobbiamo renderci conto ne ha
Che sia dentro un processo di cambiamento rapidissimo
E vero della scienza
E stando dentro questo processo dobbiamo avere l'umiltà di capire che è difficile esprimere giudizi o prendere decisioni e che non tengono conto di questo fatto che siamo dentro il processo che sta cambiando
Certe volte sembra che tentiamo di metterci fuori di questo processo come se fossimo degli osservatori estraneo
E quindi avere l'obiettività
O le conoscenze per decidere processo questuanti colta e no bisogna tener presente
Progressi della scienza in questo secolo consumo e negli ultimi decenni negli ultimi anni sono veramente impressionante pensiamo si è fatto il calcolo qui un ricercatore oggi che vive oggi in questi anni
Nella sua vita assiste a più scoperte scientifiche
Di quanto abbia assistito si sia assistito durante tutta la storia dell'hashish
E che il numero di scienziati di vivono sono pari
Alla somma di tutti coloro che ci hanno preceduto
E che sia alcolici
Se non ci fosse stato se non ci fossero
Queste grandi grandi cambiamenti e veloci cambiamenti nella biologia non staremmo qui a discutere abbiamo
E quindi è legata a questo flusso
Bisogna vedere quando durerà
E come cambieranno le cose
C'è un'altra novità
Che il tempo di trasferimento dai risultati scientifici
Anche applicazioni si è accorciata le norme le scoperte si traducono in applicazioni incidono per esempio sulle capacità diagnostiche e terapeutiche
Cambia la medicina hanno piena
Quindi
Lo stesso in agricoltura
Per quanto riguarda la biologia nel mondo animale del mondo vegetale nell'ambiente
Allora quello che è il fatto nuovo sono queste straordinarie nuove potenzialità riconoscenza che si sono aperti nel campo dell'ingegneria genetica
Nel campo cioè sia dello studio sia della utilizzazione dei risultati per quanto riguarda le conoscenze di oggi
E le possibilità di intervenire
Intervenire a livello singolo
Ma anche a livello
Nella specie questo il fatto nuovo non è che l'uomo non sia intervenuto sulla specie
Avveniva con processi di selezione naturale che magari accompagnato le coltivazioni col vincolo ma adesso invece la
Io volevo dare la prima riflessione questo la rapidità del cambiamento e il fatto che ci stiamo dentro
Quindi non possiamo essere osservatori obiettivi va c'è una contraddizione nei termini questa pretesa di giudicare in assoluto questo fenomeno
Allora come comportarci
E quindi c'è un problema non piccolo non picco
è un problema in questo momento si discute seriamente di tutte loro
Tarato sulla prendere delle decisioni
Non solo a livello nazionale a livello europeo a livello europeo rispetto agli Stati Uniti rispetto al giorno
No voi qui in Italia abbiamo accelerato da riflessione in questo campo abbiamo dei gruppi che spesso di iniziativa dei singoli
Hanno approfondito le conoscenze la ricerca però non ce n'è un tessuto
Sistematico di impegno dello Stato nella ricerca in questo stesso sul settore né una presenza accademica
Adeguata né spesso un dibattito un dibattito
La Fondo
Qui ci sono spese penso molti addetti ai lavori che già sanno tutto su questa materia probabilmente più di di parte
Ma non si hanno fatto riusciti a farlo diventare un dibattito un dibattito di massa e Gianni un'azione di coraggio politico
Quello che un partito
Fa un convegno su questo tema in un paese in cui certamente è un tema delicato come questi una presenza cattolica così forti così radicata
Così rispettata e pone dei problemi
Perché su questo tema e ci sono chiaramente prese di posizione chiaramente
E allora come comportarsi beh io credo che il prima di tutto c'è un grande problema
Su quali bisogna stare attenti
Perché è in discussione la libertà della ricerca
La libertà dei processi per far crescere
La conoscenza il sapere la conoscenza delle cose
Tutte le volte che qualcuno si è messo sulla strada della libertà della ricerca le cose sono andate male ce lo insegna la storia
Anche se al momento sembrava assolutamente giusto limitare a molti la libertà della vicina
è successo
Per
Le visioni cosmologico
La rivoluzione copernicana
Faceva perdere centralità all'uomo fu combattuto
Col darwinismo
Faceva bene
La centralità all'uomo rispetto al mondo Alina
E fu combattuta
La psicanalisi
Durante i tempi più recenti il nazismo
Condanno la teoria della relatività
Considerato una deformazione giudaica
Sotto lo stalinismo una visione della biologia
Del tutto distorto
Quindi a mio avviso questo è il primo suggerimento che mi permetto di esporre è che dobbiamo stare attenti al problema della libertà degli amici
Dico indagare e oggi questa è in discussione
In certi Paesi i laboratori di biologia sono presidiati
C'è un fenomeno vagamente luddista
Contro la ricerca scientifica
Pelle preoccupazione
Che le nuove conoscenze possono essere usate a danno dell'uomo che ebbe ma lo è stato se sempre le nuove conoscenze posso nessun usare a vantaggio a beneficio dell'umanità o per ragioni di potere c'era
Diciamo paste che diceva che in realtà la scienza delle sue usato a beneficio dell'uomo non per danaro per l'Oriente il potere è un dibattito di sé quindi il vero problema è la separazione
Tra la vita e il tema degli amici la libertà dicono
Di superare la frontiera della conoscenza e quello viceversa di controllare l'uso delle nuove conoscenze
Questa è una distinzione che rimane porta cioè vedere come si limita Lucia della conoscenza
Invece e quindi il problema dei limiti secondo lei
è un problema che sono facendo di questo dibattito è un problema dei limiti che se posto sul suo die sulla frontiera della ricerca è pericoloso io non dico che non ci possono essere
Problemi ecco che un la mia non è una formazione di sicurezza complete ma mi sembra che la storia ci possa dire che fino a oggi i limiti alla ricerca hanno portato da
Mentre il problema dei limiti all'uso dei risultati è un limite ci allora come si fa come si può limitare l'uso e bisogna fare qui commenti politici
Qui viene un compito della politica
Un primo nomi dell'educazione
C'è un problema di educazione
Di conoscenza e di diffusione della conoscenza su questi problemi
In questo incontro dei sette Paesi più industrializzati una delle raccomandazioni ai capi di governo fu quello
Di far crescere la conoscenza generale diffuso dei problemi
Sonate
Perché soltanto una diffusione della conoscenza può creare quel controllo democratico quel controllo di massa
Per
L'uso dei risultati della scienza quindi la
Questa è una prima è una prima indicazione la seguo nella Comunità europea recentemente
Sono stati decisi e io credo che sia un fatto positivo per tutti i programmi chimici
Una quota dell'uno due per cento destinata a valutare
L'impatto le conseguenze delle ricerche
Sulla società sull'ambiente sul singolo in effetti cioè a vedere che conseguenze a una certa innovazione ecologico una certa risultato ci
Questo è molto importante questo forse dovremmo introdurlo anche in Italia cioè
Pensa di riservare ma o degli Investimenti in campo nella ricerca nell'innovazione a valutare l'impatto socio ambientale
Sul nuovo delle ricerche che si terzo
Terzo è un'iniziativa che potremmo politicamente sostenere anche nella prossima legislatura che io avevo introdotto nella legge che poi non è passata sull'autonomia universitaria
Che era quella di costruire un fuoco nazionale
Un forum triennale in cui ogni tre anni e si discute pubblicamente dei problemi chiamando a raccolta gli esperti per lo diventare un problema veramente eccetera perché non rimanga solo dagli addetti ai lavori
In aprile educazione valutazione dell'impatto un dibattito pubblico attraverso un forum nazionale sono le dice attraverso il quale far maturare la consapevolezza che la società deve controllare deve decidere deve partecipare alle decisioni sul Lucio della tecnologia
Mentre lasciate libere lascia
Caso particolare e stiamo studiando che stiamo analizzando oggi e la biologia
Beh archeologia dalle potenzialità enormi non dimentichiamoci non guardiamo solo i danni
Non guardiamo solo alle cose negative che si possono aveva biologico audiologia a me e le potenzialità straordinarie diciannove
Perché le ricadute che ci sono sulla conoscenza
Del luogo sono i no noi noi non conosciamo migliaia di malattie soltanto la la mappatura del genoma umano permetterà di conoscere
E le potenzialità di ricaduta sui farmaci sulla salute
Sulla prevenzione e sulla terapia le possibilità nel campo della dell'alimentazione sono e no queste sono certamente come è stata nella storia della medicina beneficio anche nell'uomo
Non dobbiamo dimenticare
Però ci sono dentro
A questi neppure possiamo sottovalutare dei problemi che tolgono la coscienza del senso comune
Di ciascuno lei i valori
C'è quello cui accennavo prima questa questa possibilità strass
Che l'uomo non hanno mai avuto di controllare
La specie
Questo è un fatto conturbante
Io ricordo che in questa in questa sperimentazione in questa riunione dei Sette affrontando questo problema laici e cattolici Giovannoni
Dobbiamo avere l'umiltà come dicevo di affrontare faccio tre osservazioni la prima
Che approccio con che M
Dal punto di vista fondiamo questi problemi
Perché questo si può affrontare da un punto di vista dell'etica personale
Ognuno ha la sua fede le sue convinzioni la sua ideologia e in base a questo assume suo particolare posizione rispetto a questo problema è ben noto che il mondo cattolico ha una posizione molto chiara
Per esempio su molti problemi che riguardano la violenza perché ritiene che dal momento del concepimento
Diciamo c'è un essere umano c'è una persona
E quindi dopo di che molti problemi sono risolti
Sperimentazione degli embrioni non accetta
Salvo poi certe distinzioni sottili che certi esperti di fama
E etica personale
Può essere rispettati ma non è quella che consente di risolvere i problemi delle società complesse
Ed etica pubblica quella che permette di risolvere problemi
Perché nella società complessa esistono interessa posizioni ideologiche diversifica
E quindi l'etica pubblica che può consentire di decidere o no certe cose
Dopodiché ciascuno utilizzavano certe libertà assecondato il suo etica personale si può consentire il divorzio lo si può praticare o meno a seconda delle convinzioni personali
Certo il Mila capisco che su questo ci possono essere posizioni diverse ma questo è il primo punto da dibattere
Cioè qual è il metodo con cui questi problemi si affronta etica personale reddito
Questo è il primo punto metodologico
Che via divisioni contrasti come naturale
Il secondo
Secondo è la definizione esatta dei problemi che si affrontano
Perché certe volte i problemi non esistono
Io faccio un esempio tipico quello della cellula somatica della cellula germinale
Tutti gli interventi sulla cellula somatica
Anche vivo dell'albergo non non so nulla di diverso dai problemi relativi alla salute di sono sempre affrontare
Sono intraprendiamo gli organi gli organi non si può comprendere perché la si possono fare interventi sulla cellula somatica
Naturalmente con le stesse regole con cui si tratta si tratta si tratta di problemi nel consenso del malato della sicurezza e così via disse
Cioè c'è un problema di continuità alcuni problemi non sono nuove io con i problemi solo ci sono sempre stati appaiono a prima vista
Altri indici sono come quello
Come quello certamente della cellula germinale umana
Dove però già dall'ottantotto a oggi io ho constatato un cambiamento in sede internazionale che impressiona perché nell'ottantotto c'era l'assoluta convinzione che non va benissimo va benissimo
Fare nulla e adesso incomincia a esserci qualche dubbio relativamente a malattie scoperte in sede prenatale pensati in tre anni quattro anni
Quindi in sostanza con cambiamento decidere rendere
Rendere prudente terza questione terzo osservazione
Anche questa che mi sembra interessantissimo noi non ci possiamo confrontare con le decisioni che vengono assunte in questi settori a livello a livello tentando di quello italiano
E vediamo sulla sperimentazione sugli embrioni
Alla ne possiamo proibire perché abbiamo una nostra visione ma che cosa si decide in sede europea
Noi possiamo pure vive certe terapie
Non accettare certe sperimentazioni ma allora dico se crea creiamo paesi in cui certe cose si possono fare certe terapie si possono praticare certe sperimentazioni scossone altri in cui non si può fare allora alcuni Paesi divengono attrattivi per la ricerca o per la produzione che altrimenti
Questo non è un problema secondario
Andiamo verso la comunità europea
Sarà difficile dare direttive europee ma prima o poi ci si arriva
Cioè non possiamo rinviare i problemi pensando di essere gli unici nel mondo
Come se il nostro ombelico fosse il centro dell'universo
E voglio dire noi siamo in un paese il quale va in Europa cacciate i provvedimenti di concordare le politiche complessive della Comunità europea ecco io non credo di avere dato null'altro con queste tre osservazioni che delle indicazioni sulla complessità del problema
è un problema in cui bisogna definire addirittura con che approccia fronda
Perché se non si definisce insieme l'approccio non ci si può trovare d'accordo
Evidentemente si muova va affrontato con un approccio personalistico e avere un approccio di etica pubblica è chiaro che è difficile trovare trovare l'accordo
Se non si distinguono i problemi sì sì sì sì sì sì fa discorsi generali che non approdano a niente
Se si pensa di poter decidere in un Paese indipendentemente dagli altri di nuovo si fa un errore di prospettiva
Comunque ridurre sono veramente complessa
Bisogna essere umili rispetto a questi problemi bisogna affrontare come possiamo fare
Io credo che parlando questa volta dall'angolazione
Di chi si è occupato
Di ricerca e di formazione
Facendo sostenendo l'approfondimento di questo problema
Sostenendo la formazione di esperto
Di scuola
Di ricerca di di indagine
Perché solo approfondendo un problema complesso si possono offrire poi scenari
Nei quali la politica decide non possono essere i politici
Politico può scegliere quanto il problema sia stato dipanato approfondito
Su una base di conoscenza profondo Kenya disciplinare
Perché ci sono i biologi lei ma ci sono i giuristi gli studiosi viene i sui chiostri i psicologici è un tipico campo interdisciplinari
Anzi ammissibile uno dei pochi campi in cui gli umanisti
E gli scienziati oggi si incontrano
Gli umanisti non possono più stare ad osservare senza andare ad affrontare
I problemi concreti
Dicevano i comitati di devi decidere se una cosa si può fare o no si può sperimentare o no sull'embrione si può comunicare o no all'interessato qual è il suo codice genetico che cosa si prevede su di lui questo deve rispondere non può soltanto filosofare tra virgolette
E lo scienziato non può dire Io faccio qualunque di circa continuo su qualunque campo
Il nome solo che la libertà assenza preoccuparsi dell'uso dei suoi risultati
Cioè quello che uno studioso di sociologia parlando degli intellettuali di
Distingueva
La classe dolente gli umanisti che sono dolenti per le difficoltà di vedere realizzato il loro progetto di società e qui si rifugiò nell'utopia discorso generale e la classe tranquilla dello scienziato che continua a fare ricerca e produrre novità è sono due classiche si devono incontrare su questi problemi perché la coscienza non può essere più tranquilli e non ci si può rifugiare in un discorso astratto di inviando sempre la risposta al problema concreto la facciano questa ricerca intervengono in questo settore c'è c'è un po'la prova della verità
Di fronte alla quale siamo un po'disarmati
Sì guardiamo infatti con l'umiltà
Io uso sposato spesso questa parola l'umiltà che dobbiamo avere rispetto a problemi molto importante problemi in cui tutte le opinioni sono rispettabili ed è difficile sentirsi possessori di verità
Di una verità o dell'altro
E quindi in un certo senso solo un atteggiamento laico e tollerante può permetterci di commettere il minimo dirlo
Qualche errore lo commette veri come capita sempre quanti problemi che ci stanno davanti sono difficili il necessario aderire almeno purezza di sentimenti rispetto a queste difficoltà
Grazie ancora
Berti ringraziamo tutti i relatori il primo incontro si è conclusa rilegge secondo