Meeting di Rimini 2015 - Ripartire dal basso. Implicarsi per il bene di tutti

Buongiorno
Ripartire dal basso implicare assi per il bene di tutti
Una delle domande più frequenti che nascono
In questo meeting con i giornalisti con gli interlocutori
Che fine ha fatto la politica
Cioè qual è la posizione
Che
In cui
Si affronta la politica in questo meeting
E siamo la trentaseiesimo edizione potremo fare è una storia del meeting per quel che riguarda la politica c'è chi dice
Il meeting abbandonato la politica ha fatto la scelta religiosa c'è chi cerca di capire
Qual è il nuovo schieramento che il meeting sta andando a cercare
E invece questo incontro mi sembra Controchiave permetterà tema una dimensione che non può
Non esistere nella vita di un uomo
E questo incontro è nato quando è uscito lo spunto è stato meeting una un volantino di Comunione Liberazione per le elezioni amministrative due mila e quindici
Con un titolo strano per questo un momento politico ripartire dal basso implicare sì per il bene comune
Che riprendeva una frase di Giussani
Una comunità cristiana autentica vive in costante rapporto con il resto degli uomini di cui condivide totalmente i bisogni insieme coi quali senti problemi
Per la profonda esperienza fraterna che in essa si sviluppa la comunità CRI cristiana non può non tende ad avere una sua idea e un suo metodo affrontano i problemi comuni sia pratici che teorici
Do fa capire come sua specifica collaborazione tutto il resto dalla società in cui è situata
E nello stesso volantino sì ricordava quella intervento quest'anno di Papa Francesco sulla importanza della della dimensione politica anche per un cattolico
D'altra parte
Lì sì metteva anche a tema
La irrevocabile distanza critica rispetto a
Scelte
Di schieramento quindi da una parte la politica come dimensione e dall'altra parte
Il tema di una distanza critica
E per illustrare questi due passaggi si sottolineava la necessità di riprendere dal basso una posizione ideale
Che è venuta meno in generale per tutti
Come se i partiti fossero diventati quasi
Impermeabili o
Non espressione delle realtà di base di associazioni i movimenti di di di tutto questo
Allora è venuta la
Domanda dire approfondiamo questi temi chiediamoci se
Questa triliardi tra virgolette terza via
Del nord dell'abbandono della politica ma della ripresa della politica alla radice ideale
Non sia qualcosa di importante da imparare nel due mila e quindici
Negli ultimi anni scorsi abbiamo messo a piovere più nella
Mostro i centocinquanta i sub sussidiarietà quando può e minuto Napolitano proprio come è nata la politica in Italia nel dopoguerra con la Costituzione con altri
Allora è venuta un'idea approfondiamo questo tema buttato voli da questo volantino chiediamoci ma nel due mila quindici assenso ancora parlare di una politica che nasce dal basso
E questa dove porta porta la scelta religiosa porta a una ripresa anche dei partiti
Cosa vuol dire questo dopo più di vent'anni di Seconda Repubblica
Queste domande
Capite sono al cuore della nostra preoccupazione perché come meeting vorremmo dare una risposta positiva innovativa e
Per il futuro
Non volendo di ritorno ridurre il nostro impegno umano e d'altra parte non volendo ridurre essere uno schieramento per questo abbiamo invitato due interlocutore di altissimo con profilo
Che diciamo
Non hanno bisogno di presentazione Luciano Violante che è uno dei
Più importanti politici italiani non solo
Ma
Costituzionalista
Da anni
Parlamentare
Come abbiamo voluto dire invitato qui innanzitutto per la profondo spessore culturale e umano
Che ha dimostrato in tutti questi anni della politica e quindi che può illuminarci profondamente su questo tema
E
Insieme a lui Mauro Magatti che come sapete uno dei più importanti sociologi italiani che insegni cattolica editorialista del Corriere
Quindi può completare il quadro di questo punto allora darei la parola
A loro per un primo intervento e poi
Riprendiamo più brevemente compro un secondo la parola a Luciano Violante
Grazie non vi vedo ma vi ringrazio molto per
Vi saluto
Allora cominciamo con alcune
Distinzioni che aiutano forse a chiarire le cose di cui vogliamo parlare
E con la prima distinzione la differenza tra politica e partitica
In genere nella conversazione comune
Sono assimilati no
Politiche partiti partiti politica i partiti sono uno strumento della politica ma non sono solo non non esauriscono la politica la politica sport palanche cittadino da solo o associazioni o tanti altri soggetti
Nel senso che la politica e
Una visione del mondo
Un'azione
Che si fa per raggiungere determinati obiettivi che sono quelle che corrispondono i propri valori lì ideali in genere il partito e uno strumento organizzato
Che in genere serve per le competizioni elettorali
Serve per tenere insieme coloro che hanno la stessa visione del mondo gli stessi valori ideali e così via
Il partito la politica scusate in genere ha due dimensioni
Una dimensione di potere e una dimensione in servizio sonde o così distinte
Quando si parla di crisi della politica a che cosa si può fare riferimento diceva adesso Vittadini che fine ha fatto la politica
Ecco io credo che si fa riferimento alla dimensione del servizio
Perché la dimensione del potere della politica e fortemente presente anzi io credo che abbia ragione quel costituzionalista che ha detto
Che
C'è una partitocrazia senza partiti
Cioè il partito politico come organizzazione come comunità oggi non c'è ma certamente c'è un grande potere
Sulla vita dei cittadini su organizzazione pubblica sul la vita economica in grande potere dei partiti quindi c'è
Si è persa ossia rallentata si è fortemente indebolita di missione del servizio nei confronti della comunità e sia invece potenziata col tempo il la dimensione del potere e questa è la situazione più o meno nella quale ci troviamo
Ora è chiaro che nessun miglioramento della politica può venire se non c'è anche il c'è l'impegno dei cittadini e questo è il senso io credo del ragionamento che faceva Vittadini prima
Nel senso che e come vediamo molto spesso il cittadino comune prima pensavamo e ragazzi nati dal novanta in poi dopo la caduta del muro di Berlino
Credo che
Tutti quanti noi siamo indotti a vedere la politica come in un certo mondo che sta là noi stiamo qui senza canali di comunicazione e quelle anzitutto è proprio vero questo
Da quando mancano i canali di comunicazione tra politica e società io voglio fare un esempio poi vado avanti per capirci una domanda da quanto tempo un partito politico non fa un convegno sulla cultura italiana
Eppure abbiamo registi che farò liberissimi fine sull'Italia
Scrittori che fanno scrivono dei romanzi interessanti importanti su quello che sta accadendo nella società
Recentemente un musicista italiano ha tradotto in opera lirica le braci di Marai che un grande libro scritto non sculture ungherese
Sulla fine dell'Austria dell'impero austriaco è riuscito a farne un'opera lirica che dura solo un'ora quindi si può venire senza noia
Ed è molto interessanti quindi sono tanti soggetti
Tanti uomini di cultura e donne di cultura evita il perché non c'è nessun rapporto con la politica perché
Non si fa un convegno su queste cose ecco quando è cominciata la rottura del rapporto tra
Partiti e società
Io credo che l'inizio
Popolo Cassio stanziare mente all'epoca del compromesso storico dell'unità nazionale
Di fronte a fenomeni nuovi che nascevano nella società l'ambientalismo e partiti ero industria visti
Il femminismo e partiti erano bigotti
Il terribile fenomeno del terrorismo che l'unico
Uomo politico che cerco di interpretare questo fenomeno fu Moro in un famoso discorso che tenni a Napoli
E l'ICE una tragedia nella vicenda di quell'uomo che quasi
Emoderivati tragedia
Greca
Lui e ucciso
Da quello
Da quei ragazzi che cercava di capire
Moro dice delle cose molto importanti sul capire perché
I ragazzi stanno schierando sul fronte della violenza
Ed io ci sono più da quegli stessi
Ora chiudo la parentesi insomma questa è una cosa che mi ha sempre francamente molto molto molto colpito il destino dico anche perché mi è capitato di essere sollievo all'università
Allora dicevo
Di fronte a questi fenomeni nuovi che vengono fuori la risposta non è
Tanto cerchiamo di capire che accade nella società
La risposta è cerchiamo di chiuderci nel circuito della politica ripeto allora fosse era una cosa necessitata io allora fu sostenitore dell'unità nazionale del compromesso storico quindi
Però guardando le cose col senno di poi con la visione di oggi possiamo dire che ieri le conseguenze sono state un progressivo allontanamento dalla società
Allora i grandi partiti sostanzialmente coprivano circa sessantacinque settanta per cento del rettorato italiano i due grandi partiti
E quindi forse potevamo permettersi questo lusso senza tener conto delle conseguenze
Poi in realtà si è verificato un un processo di progressivo allontanamento e devo dire che il il punto di arrivo di questo processo di allontanamento e probabilmente è stata la legge elettorale quella che va il nome
Del suo sostenitore l'ex Ministro Calderoli
Che avendo stabilito sostituito alla elezione da parte dei cittadini la cooptazione dei parlamentari da parte dei gruppi dirigenti ha sostanzialmente posto da tutor pota ascia finale aeroporto società società politica
E adesso in che situazioni che condizioni ci troviamo ma
Per farla perdite brevemente
Ne abbiamo all'interno della società della politica si sta verificando un processo che io chiamo di caporali in stazione
Che cosa manca
Ai partiti che cosa manca la vita politica manca la comunità
Cioè
Persone
Legate da reciproca affezione che hanno gli stessi valori ideali e discutono insieme i problemi che riguardano il futuro del Paese cercò di intervenire
Per realizzare i propri obiettivi in relazione al futuro del Paese
Questa con questa comunità non c'è più
Se sciolta
E dell'azione di carattere orizzontale tra persone che appartenevano stessa forza politica allo stesso partito
Si sono trasformate in relazioni di carattere verticale
Oggi capita se più spesso di sentire non io in che partito milito in che partito sto e così via ma io sto con Tizio con una persona o sta dalla parte di Tizio questa fortissima personalizzazione
Ha fatto sì che c'è stato un fenomeno di rapporti di comando di carattere verticale all'interno
Dello politiche naturalmente impoverisce il dibattito
Lo rendesse ride e soprattutto
Viene meno il rapporto con i cittadini
Ora per
Un tentativo di riprendere in mano il rapporto quei cittadini a mio avviso sono le elezioni primarie
Che però sono
Un meccanismo se mi permettete di finta partecipazione che la partecipazione non è votare una volta ogni sei mesi
La partecipazione poter discutere potersi confrontare poter incidere sulle scelte
Che fa il Governo fanno gli uomini che hanno delle donne che hanno responsabilità di questo tipo non è mettere una croce sul nome a scrivere un nome non è solo questo insomma no
La parte relativa discussione al dibattito quella parte venuta meno
E
Non puoi offrire al cittadino continuamente come dire DDA di partecipare votando
Si partecipa discutendo si partecipa incidendo confrontando si guardano negli occhi le persone
Il fatto che il rapporto con le persone è stato sostituito dal rapporto di carattere televisivo come se fossero essa cosa e non era sa cosa
Quella te per costruire rapporti politici vincoli politici l'umanità e necessaria
Voglio dire guardare negli occhi le persone
Che quando chi parla guarda negli occhi le persone cosa in questo mento non posso fare perché i vostri occhi non li vedo comunque il
Quando si corre o che persone accade questa cosa primo
Tu capisci se quello che sta dicendo è compreso
Se gli altri sono d'accordo hanno un dissenso
E in pari
E credo che anche chi ascolta impara qualcosa una forma di pedagogia reciproca questo meccanismo si è completamente rotto
Perché la comunicazione attraverso
La orazione il discorso non il confronto o il dibattito televisivo taglia via questa possibilità allora se si è stato questo processo di rottura del rapporto politica società
Ecco il
Da parte della società se dovessimo dire poi su questo credo che sia molto importante sentire questo quello che dirà il professor Magatti
Io credo che all'interno della società
E da tempo in corso un processo di banalizzazione
Di banalizzazione cose banali ora
Quello che sto per dire qualcuno di voi lo conosce già propriamente di lo perché fu una lezione di vita che io appresi da Aldo Moro quando ero un giovane stenti universitario
Dunque quando studiava diritto penale dell'Università di Bari si portava manuale di Diritto penale un libro di Aldo Moro
Questo libro Aldo Moro è scritto ma
Diciamo un terzo in tedesco e due terzi italiano la parte più chiara la quale in tedesco quello italiano come dire non era chiarissima insomma
è un mio amico che poi ha fatto la
Il l'amministratore delegato di grosse multinazionali straniere
Che era mio collega d'università mi dissi senti riusciamo tu conosci il tedesco un po'le cose gli studi perché non fare una sintesi di questo libro di Moro in modo che
Si capisce qualcosa dice poi lo vendiamo
I conguagli una sintesi posso farla dei però son capaci Novegro ci penso io dissero i fatti ha dimostrato capacità economiche anche di business anche dopo nella sua vita beh insomma
Facemmo questa sintesi che era fatta bene devo dire c'ero anche dietro te quante le questioni importanti le domande principali che si facevano
Così fatta bene
Insomma da punto resta il business sulla cosa andò bene ci comprammo la macchina si è lui che io e il proprio per
Quando diventai assistente
Dopo circa un anno
L'usciere mi chiamò disse dottore il presidente Morolla cerca io andai
E lui mi disse no dottore non so se lei sa io non prendo in cui diritti sui miei libri dicono ma non so però presso naturalmente
Ecco però volevo dirle che il mio editore dice che da tre anni nessuno compra più unita e pluralità di reati che era il famoso libro in cui ho fatto la sintesi
Che ha costantemente capitoli andava a parare e dissi guardi professore
Abbiamo fatto una sintesi di per un po'difficile
Tata anche perché ci sono molte parti in tedesco quindi non tutti lo conoscono mi ha fatto la sintesi non dice non è questo mi preoccupa ma mi permetta di consegnarle un insegnamento in concerto
Peter bisogna distinguere tra semplificare e banalizzare
Chi semplifica toglie consapevolmente il superfluo
Chi banalizza toglie inconsapevolmente l'essenziale
Se vuole può andare
Io rinvio sei ma come vedete un insegnamento che l'istanza di più di cinquant'anni conservo molto di dire una mente ecco
Quando parlo di banalizzazione cosa voglio dire
Innanzitutto
C'è un meccanismo per il quale
La misura di di molte cose e l'istante quello che accade in quel momento no
I centoquaranta caratteri Twitter o il messaggio su Facebook cose di questo genere che vengono bruciate da quello che accade un minuto dopo dice un quarto duro dopo e così via
E il fatto che poi la riflessione politica di medio lungo periodo non sembra invece
Cittadinanza insomma in questo momento nel nostro Paese alla politica ridotta del vento
Io mi sono segnato tre-quattro concetti che fosse rendono più chiare la notorietà ha sostituito la fama
La popolarità
Chi e popolare
Ma posso parlare uno può essere nel bene e nel male
Il la la la cosa importante la stima ma non si misura la stima si misura la popolarità
Il il segno
Bisogna dare un segno no tante volte si sente dire bisogna deluse un segnale
è venuto a sostituire il significato
La cosa importante significato delle cose non è il segno non il singolo ecco allora tutte queste cose hanno creato un processo chiamo di banalizzazione nella società ho trovato una frase che ora vi leggo ed erede
Di uno studioso che si chiama nel post Man
Che dice così
Quando una popolazione e distratta dalla banalità
Quando la vita culturale e ridefinita come la continua giostra di divertimenti
Quando la grave conversazione pubblica diventa una sorta di linguaggio infantile
Quando un popolo diventa spettatore a quel punto una nazione e a rischio
Questa è
Un libro scritto alla fine degli anni Novanta tradotto in Italia due mila e due che lo che faccia capire bene il rischio che può correre nostro Paese
Lo dico perché la questione dei impegnasse dal basso sopra proprio questo problema
Guardate non c'è possibilità di una riforma di hub un'autoriforma della politica se i cittadini non cominciano a smettere di essere spettatori e di essere attori
Guardate su dei regimi autoritari chiedono i cittadini di essere spettatori
I regimi democratici hanno bisogno come il pane che cittadino sia un attore se un soggetto che pensa che riflette che interviene
I Moratti uno dei problemi più gravi che abbiamo in questo periodo e anche la delegittimazione dei corpi intermedi
Gli organismi che sono tra società e Stato perché questi corpi sono tra quelli che costruiscono unità nel Paese
La cosa drammatica e questa mi permetto di dirlo che si liquidiamo i corpi intermedi legali e legali restano i corpi intermedi illegali
Perché mafia camorra questi soggetti qui che cosa fanno fanno un'opera di intermediazione
Corrompendo le strutture pubbliche
E come dire mettendo la mano sul collo dei soggetti privati
E quindi bisogna stare molto attento perché si è attenti perché se vogliamo ricostruire
Unità nel nostro Paese comunità nel nostro Paese i corpi intermedi depurate degli errori che hanno fatto che fanno del depurati però sono indispensabili
Una nessuna democrazia si può reggere sul rapporto diretto tra leader e società e cittadini
Che quei cittadini poi non sono più popolo
Sono gente
Se i problemi soltanto di approdi re o di contestare
Ecco quindi
In questa situazione di che cosa abbiamo bisogno qualcosa
Cosa possiamo cos'è necessario insomma no
Innanzitutto ci sono due malattie
Da curare diciamo così una malattia è un po'nella società e che l'antipolitica
Il pensare che la politica sia tutto male tutto sbagliato tutto da mettere via
Quella che in politica accanto gravi fenomeni di corruzione accanto a grandi fenomeni di cattiva capacità c'è tanta gente per bene
è una tanti sindaci tanti amministratori tanti consiglieri comunali tante parlamentari
Io la cosa che che vetri sbagliata e schiacciare i tutti sul muro dell'incapacità dell'incompetenza o della corruzione perché le persone oneste a questo punto cosa dicono
E quando credo che chi
E saggio che guarda come dire con attenzione a quello che succede attorno a sé deve distinguere continuamente trend e nel male tra ciò che va a ciò che non va
Perché se mettiamo tutti sullo stesso muro sapete cosa accade
Che corrotti sono mischiate gli onesti
E quindi in qualche modo sono salvati gli onesti sono confusi con i corrotti e si chiedono ma perché un decori conosciuto perché diverso da quello anche se ho combatto quello lì
Ecco quindi dobbiamo dire una visione di questo tipo che sia sempre meno distinguere gli uni degli altri guai a schiacciare tutti sullo stesso muro
E e questo come dire è una malattia da qui deve guarire la società
C'è anche una malattia
Del mondo politico e che il populismo
Cosa intendo per populismo intendo come dire il fare scelte
Che francamente non servono dal punto di vista del futuro del Paese ma solletica no una tendenza che si sia presente nell'opinione pubblica io faccio
Due esempi che
Tutti quanti come dire morti hanno plaudito ad una legge che va sotto il nome del ministro che lo Stato le colpevole responsabili quella cosa che sto per dire la legge Severino
Che stabilisce che quali sono i requisiti che deve aprire chi deve essere candidato alle elezioni impedisce che alcune persone che ebbero condanne siano candidati alle elezioni scusate ma c'era bisogno legge per fare questo e chi le fa le liste elettorali non fare i partiti politici
E c'era bisogno di correggere l'ICE se questa cosa
Non posso dei partiti farlo da solo questa roba
E perché si chiede
E perché si chiede
Una legge e un'apparenza di virtù
Sì appare virtuosi
Però si scarica la responsabilità della scelta fuori disse
Sarò quei magistrati e stabilire che deve stare in lista e chi no
Un'altra cosa che mi ha colpito e quella lì e un'altra norma che è stata fatta che stabilisce che i pensionati non possono far parte dei Consigli di amministrazione di società a partecipazione pubbliche poi sono stati messi quattro ad averne così l'amministrazione della RAI
E se ne sono accorti un certo punto non sanno come fare ma c'era bisogno di mettere i fare una legge per questo
Chi nomina i componenti del consiglio d'amministrazione delle partecipate sono molto Rita di governo soffice trasmetterli
Ecco ho visto che l'altro giorno un ministro che io stimo molto come ministro Orlando ha detto che
La decisione sull'utilizzazione a procedere all'arresto di parlamentari lo devono l'abbiamo più assumere il Parlamento me ne assumo la Corte costituzionale
Io credo che se mi permetto di dire che è sbagliato
Perché la politica
Diventa autorevole sia si assume le responsabilità delle proprie scelte non quando sposta fuori di sé scelte che spettano a lei fare scarica su altri
Perché allora davvero
Toumi Giuriato capacità e l'atto competenze Toro porto con i cittadini scegliendo anche in campi difficili
Ma se sposti da difficoltà della scelta fuori di tetto ed ideatore volesse a questo assolutamente è così non solo ma resta sempre come dei principali proviamo del potere che va benissimo fa parte della politica ma se si accompagna a servizio
Ma se tutto ciò che il servizio scelta difficile e così via viene spostato fuori di te e e a quel punto perché è chiaro che viene meno come dire la credibilità e quindi io credo che
Da queste due
Malattie bisogna un po'curarsi ecco il
Cosa fare come fare
Ecco io credo che innanzitutto c'è un problema di conoscenza ne parlavamo prima di là impropria di conoscenza
Scusate ci chiedevamo i ragazzi nati nel novanta novantuno novantadue ottantanove ottantotto non hanno nessun luogo
Nessun luogo dove gli si spiega che cos'è accaduto nella vicenda italiana degli ultimi trent'anni
Che noi non lo fanno scuola perché la scuola
Non arriva fino a quel punto fino a quell'attualità
Nell'università si tuffa ingegneria queste cose sai se fai giurisprudenza saprai alcune cose che riguardano il diritto ma
Una visione di quello che è alle tue spalle e che ha fatto sì che il modo di oggi sia come fatto oggi e non in parlano su un posto
E io credo che quindi mi permetto di dire nessuna competenza nessuna però se un grande soggetto comincia a porsi il problema di dare gli elementi di conoscenza politica sullo Stato non partitica è politica
Sulla storia del nostro Paese io credo che questo su un fatto importante meritorio perché aiuta a formare la cultura la conoscenza delle generazioni future e di quelli che di qui a cinque sei sette anni saranno classe dirigente nel nostro Paese
E con questo io credo che sia il problema della conoscenza io credo che sia un fatto assolutamente importante il secondo aspetto e fare comunità
Cominciare a fare comunità nella società
Cioè a stare insieme discutere insieme degli obiettivi generali del nostro Paese che così l'Italia dove deve andare che cosa deve costruire quei bisogna affrontare determinati problemi
E il perché i giornali mezzi di comunicazione citano molto spesso visioni ideò fortemente ideologizzate fortemente contrapposte che non non risolvono il problema della conoscenza
Pigiamo semmai problema per la collocazione rispetto al fenomeno io sto con questo sto con quello ma la conoscenza non c'è
Ecco io credo che
Queste sono due cose
DD
Di grande importanza trovo
Dare
Creare conoscenza
Il fare in modo di superare come dire letture puramente ideologiche di quello che accade di quello che accade nella società
E poi trovo che bisogna
Ritrovare la memoria ed è l'ultima cosa che dico che cosa vuol dire ritrovare la memoria
Ora te la memoria una cosa fondamentale per le identità per l'appartenenza per sapere chi si è
Eppure se guardiamo attorno a noi vediamo che c'è
Una
Permanente distruzione di memoria accantonamento di memoria
è un punto
Che un punto molto delicato per esempio faccio un esempio io sono d'accordo su quello che ha fatto attuale Presidente del Consiglio
Sul nella chiamata rottamazione mai siamo sul salto generazionale in politica è giustissimo io mi sono rotta maturo solo voglio dire che nel due mila otto e di prima che arrivasse Renzi lo fuori di questa cosa
Perché era giusto così dopo trent'anni di vita parlamentare ma
Ecco questo problema
Il problema della sapienza politica
La sa che cos'è la sapienza politica e mettere insieme la conoscenza delle categorie generali e l'esperienza pratica
Ecco come come si fa saldare questo con le generazioni più giovani che sono affacciati le meritoriamente sulla scena politica
E non c'è memoria
Non c'è memoria
E la Societ nella società cadono processi più o meno analoghi perché la frantumazione delle conoscenze quello che va distanti sta vivere istante per istante
E TT cancella la memoria a memoria e per l'identità curate i popoli non civili non hanno memoria
Non hanno anniversari non hanno cose da ricordare
E leggere con gli occhi di oggi
Io credo che questi il problema di conoscenze e memorie sono proprie molto importanti tanto la per la vita politica tanto per tanto per la società nella quale viviamo
Infine se dovessimo dire in che termini si può rilanciare questo rapporto io credo che dovremmo proporre di voler riflettere proporre meccanismi ulteriori e maggiori di partecipazione dei cittadini alla vita pubblica
Oggi quali sono i mezzi mettiamo da parte le prima e che io
Ho detto Cuccuru quello che penso un referendum
Ma i referendum abbastanza complicato di per sé a parte che poi può soltanto cancellare non può proporre
Le leggi di iniziativa popolare
Sì va beh però la riforma ad esso stabilisce che il Parlamento deve prendere in esame il Parlamento può benissimo bocciarle chiude lì
E qui ci sono delle proposte
Abbastanza semplici che stabiliscono che quando
Un certo numero alto di cittadini
Fa una proposta d'iniziativa popolare Parlamento la blocca in certe condizioni si poi può chiedere al popolo di sapere se quella proposta
Può diventare legge o no e i cittadini decidono e partecipano incidendo realmente no su cose naturalmente bisogna mettere da parte le questioni le grandi questioni libertà bisogna mettere a parte le questioni di carattere fiscale ma su una serie di materie questo si può fare
Insomma conoscenza memoria
Comunità partecipazione
Sono io questo queste sono le quattro strade credo attraverso le quali forse si può cercare di rispondere all'interrogativo che posto Vittadini all'inizio
Grazie grazie della dell'invito dà la possibilità
Che è sempre un privilegio di poter prendere la parola e peraltro anche grazie
Anche di quello che ho ricevuto oggi sono appena stato come molti di voi a sentire padre Lepore in questa sua bellissima relazione quindi
Stasera posso dire direi essere un po'più arricchito
Il tema ripartire dal basso ovviamente un tema classico della riflessione politica
Io tenterò di di di proporre una una breve riflessione
Provando a intrecciare di due piani che quando si parla di questi argomenti
Da noi in Italia è sempre necessario un po'distinguere
Ci sono delle questioni che riguardano questo tempo
Il ventunesimo secolo l'epoca che viviamo questioni che ritroviamo negli Stati Uniti in Germania in Inghilterra in Francia
E poi ci sono questioni che riguardano il nostro Paese
E questo lo dico perché sempre i nostri ragionamenti scrive spesso confondono questi due piani e alla fine
Alla fine non non si capisce più di che cosa sta parlando no
Allora proverò in maniera molto semplice a fare spero
Questo tipo di intreccio
Ecco
Ripartire dal basso questo questo volantino che è stato
Pubblicato diffuso qualche mese fa
Va collocato in un tempo io insisto non solo io tanti esistano nel dire che
In particolare con dopo la crisi del due mila otto siamo entrati in una stagione storica nuova
è cominciato con la crisi del due mila otto il ventunesimo secolo
Siamo
L'immagine che ho ecco l'ottantanove si più del ventesimo secolo abbiamo questi vent'anni dall'ottantanove al due mila otto questa grande espansione la globalizzazione col due mila otto abbiamo questa interruzione entriamo in un epoca storica
In cui la politica sia nelle sue forme organizzative la crisi dei partiti la comunicazione tra leader e gli elettori delle istituzioni pensato all'Europa no si rapporti di forza internazionale tutto in gioco
E
Come è sempre stato anche prima di noi
Navighiamo un mare
Di cui non abbiamo mappe precise
Prima a Violante diceva ha parlato di caporali trazione un'espressione molto forte a proposito dei partiti ma potremmo utilizzare questo termine un po'per descrivere
Tanti elementi della vita sociale non ultimo perché abbiamo visto cosa che si sapeva abbiamo visto in questi giorni la morte di questo bracciante come dire
Quasi per inedia sui campi ma il caporalato esiste anche nei rapporti di lavoro da molto tempo è tornata diciamo così
E a me l'immagine che ho guardando le democrazie occidentali
E anche
La crisi dell'alternanza
Che che resiste
Forse solo propriamente negli Stati Uniti
Siccome a me sembra di vedere che c'è come un fortino fortino delle istituzioni di quello che rimane da democrazie del ventesimo secolo che cerca un po'di affrontare
La quantità di questioni che questa società ribollente
Non ci butta addosso
Un fortino come dire come circondato poi da populismi o fondamentalismi o chiamatele come volete di varia natura no
Che
Assediano questo fortino sperando o immaginando di poterlo espugnare e di farne poi chissà che cosa ci siamo in un momento in cui
Come dire
La questione politica una questione
Lo è sempre stato un lo possiamo più dire per questo tempo una questione grave
No
Da una parte c'è
Se c'è il regno delle tecnocrazia e
Di questo sistema finanziario che essa sembra disinteressarsi dei popoli del radicamento i delle comunità e dall'altra parte c'è la reazione populistica fondamentalisti caro
E all'inizio del ventunesimo secolo dobbiamo tornare a porsi la domanda ma qual è il futuro democrazia in questo nuovo mondo che stiamo costruendo
Perché queste di questo quando diciamo ripartire dal basso dobbiamo porre la questione che la questione
Se mi permettete un po'radicale oggi
Comunque lo stordimento di cui parlava Violante no
Per cui tutti noi ci mettiamo dentro anche noi non solo generico cittadino ma facciamo fatica a capire cosa voglia dire oggi politica uno legge i giornali quando si parla di politica e lì viene non so un senso un po'così un po'di rifiuto ma dice una cosa c'entra questa tutta questa
Discutere sempre su qualunque cosa diciamo i grandi problemi che riguardano la vita delle persone delle comunità
Beh beninteso la politica in campo assolutamente non a me è stato fuori campo ma se uno guarda gli Stati Uniti sono guarda la Germania nei confronti dell'Europa sono guarda la Russia sono guarda la Cina la politica su scala internazionale è assolutamente in campo non è che non c'è
Il rischio e che
Per quanto ci riguarda in particolare noi siamo fuori da un gioco ecco allora secondo passaggio
L'Italia vive da molto tempo perché di crisi ne parliamo da da quanti decenni
No un diesel perché il di più uso questa espressione un disallineamento
Dell'Italia rispetto alla storia
Per me la crisi democrazia e che con
Le
L'esaurimento
La fine non esaltante anche traumatica perché abbiamo citato modo sicuramente l'omicidio di Moro in qualche modo è stato credo a conclusione si può dire della Prima Repubblica no
Ecco l'esaurimento da prima Repubblica La sette la cosiddetta seconda Repubblica ma non è stata capace
Di
Aiutare il Paese a
Affrontare
Le sfide che venivano dalla cosiddetta globalizzazione delle trasformazioni di cui sappiamo
E noi abbiamo una società la sosta italiana che stenta da molto tempo
Prima di tutto a riconoscere
Le sfide che ha davanti e a trovare un un un bene comune
Prima del dividersi tra una parte un'altra un bene comune che appunto
Lo stare dentro quella fase storica con qualche cosa di originale cioè la dico così nella maniera più semplice possibile e come se noi da qualche decennio non sapessimo più dire che cosa Alitalia da dare
Al mondo
Che cosa possiamo in che senso possiamo contribuire qual è la nostra caratteristica la nostra specificità ciò che ci
Ciò che ci rende interessante in qualche modo unici
Per cui uccidiamo tra
Il correre dietro agli altri perché essendo
In difficoltà certamente ci confrontiamo con altri Paesi con altra società e constatiamo
I nostri ritardi e l'unica cosa che ci viene da dire dobbiamo diventare come la Germania la Francia gli Stati Uniti e Inghilterra e non diventeremo mai né come la Germania la Francia e Stati Uniti noi diventeremo mai dovremmo averlo capito
E dall'altra parte la giustificazione
Dei vizi peggiore della storia italiana
No guardate in questi mesi no ne abbiamo avuto una spinta con un nuovo Governo non un Primo Ministro giovane che al cerca di di di di rianimare un Paese in difficoltà ma guardate
Non solo dal punto di vista economico anche dal punto di vista politico esso sarà la questione di tutto il Mezzogiorno d'Italia
Che
Come dire che quasi quasi disarmante
Quasi disarmante
Ecco allora
Da una parte abbiamo una stagione nuova
Molto come dire dinamica che ha molta potenza dall'altra parte abbiamo un Paese e io per ripartire dal basso io mi sento
Di fare questa sottolineatura che da molto tempo da da almeno tre decenni è in grande affanno perché no
Non riesce a a a essere all'altezza prima di tutto a capire qual è la sfida storica e a dare anzi in qualche tipo di risposta
A ciò che la storia appunto
Ci propone
Dal basso dall'alto dobbiamo fare prima le riforme dobbiamo radicarsi sui territori no ecco io credo che
In una stagione come quella che
Accennato c'è una una nuova epoca il ventunesimo secolo che inizia che e che ha bisogno delle sue istituzioni pensiamo all'Europa non che non sto
Che non nasce perché noi non riusciamo a fare un passo al di là dello Stato nazionale classico no evidentissimo che
Dovremmo riuscire a inventare una forma istituzionale
Un passettino più nulla
E che gli Stati nazionali europee in non riescono a fare quel passo no quindi dalla parte un'epoca storica che che ci chiederebbe
Una creatività
Una visione no e d'altra parte un Paese che che si trascina come dire da tempo
Quanti dal basso dall'alto ecco a me
Piace
Piace
Rappresentare una circolarità
Tra la dimensione dal basso dei gruppi e movimenti dei territori dell'iniziativa personale della responsabilità personale e il piano delle istituzioni c'è una circolarità
C'è una circolarità che naturalmente
In qualche modo bisogna riuscire a innestare
Che può produrre dei circoli virtuosi o può invece avvitarsi
Come ahimè succede da tempo in Italia in circoli viziosi
Perché parlo di circolarità perché
Da una parte
Non c'è dubbio non potremmo essere cittadini di questo tempo figli di una storia con le sue luci le sue ombre non abbiamo tempo per approfondire occidentale
Che ha
Dato
Un peso alle istituzioni al sistema delle regole al alla democrazia come processo che frammentando il potere in qualche modo
Contiene le derive
Più negative che si possono produrre nella società nel linguaggio cristiano diciamo così le derive del peccato originale
Che quindi la democrazia
Come dire e quel sistema di regole che ci può aiutare
A hanno hanno un a non far debordare anche la spinta che viene dalla nostra stessa capacità di azione che porta al potere
Ma nello stesso tempo del tutto evidente che la democrazie e le sue istituzioni non è che vengono dall'alto
Come spesso sembra che noi
In questo Paese in particolare aspettiamo no che arrivi il prossimo deus ex machina
Che dall'alto
Cali la mitica riforma costituzionale che aspettiamo da decenni
Che è una specie di
Collettivo attesa di Godot
No le istituzioni soprattutto dappertutto ma certamente in un Paese a tradizione cattolica per delle ragioni che adesso non stiamo approfondire vengono anche costruite dal basso
L'espressione che oserei
La società civile ha una capacità di costruzione delle istituzioni
Di costruire quei mattoni con cui poi le istituzioni possano essere organizzate e strutturate guarda che noi
La maggior parte delle istituzioni moderna e contemporanea sono state costruite con un enorme lavorio dal basso
Faccio degli esempi molto banali non mi riferisco specificatamente mai partiti a parte che va ripetuto sonde le associazioni di cittadini che hanno cominciato a parlare tra cosa pubblica e si sono presi la responsabilità di
Ma pensate altre istituzione della sta moderna come gli ospedali di università le le casse mutue le banche
Cioè la sta civile ha sempre avuto capacità di creare
Pezzi
Quei
Quei
Quei come dire
Quegli artefatti in qualche modo su cui poi la vita politica si è potuta strutturare e quelle artefatti che poi rendono possibile un'esperienza
Di partecipazione ecco
Aggiungere alle cose che ha detto Violante che io credo che
In questa epoca non abbiamo bisogno di costruire nuove esperienze sti Twenty
E le nuove esperienze si Twenty nascono dall'iniziativa
Della mitica che non vogliamo mitizzare società civile cioè dal fatto che i cittadini responsabili di fronte ha dei problemi
Che le istituzioni soprattutto in questo Paese non riescono a gradire
Cominciano come dire ad affrontare e in qualche modo danno anche la
All'intervento delle istituzioni in altri casi accadrà all'incontro
Mario che saranno prima l'istituzione che creeranno come dire il
Il solco dentro cui potranno nascere anche delle delle esperienze dal basso per questo parlavo di circolarità
Ma guardate senza questo contributo di responsabilità senza questo butto dico senza questo contributo di costruzione
Le democrazie non reggono
Non reggono da nessuna parte
O meglio
Le democrazie riescono a reggere
Avendo meno bisogno di questo processo che comunque necessario laddove sono in grado
Di condividere se non altro un discorso una narrazione
Uno stile
Di stare insieme
Che poi come dire è la precondizione anche per formare le classi dirigenti
Che quello che in questo Paese è drammaticamente non abbiamo
Per cui
E qui concluderò con una breve considerazione sulla questione cattolica e anche per venire a alle questioni di questi ultimi giorni
No
Quindi da una parte
Come dire il tema è dal basso si dal basso in un'epoca come queste all'inizio del ventunesimo secolo
Dove ci mancano le istituzioni che ancora non abbiamo se non c'è una spinta da parte dei soggetti sociali nel cominciare a
Mettere lì
Dei pezzi di nuove istituzioni non ce la facciamo non ce la facciamo
Io mi sono domandato in questi anni di crisi propria quattro al due mila otto la cosa impressionante successo di tutto da due mila otto in Europa o no
Rapporti tra Stati crisi incapacità di affrontare il problema ma la cosa che del deve farci mettere mai le mani nei capelli e che non si è vista la società civile
Dove è stata la sta civile europea guardate che se non si è svegliato un po'i un frammento di sosta civile dopo questa crisi del due mila otto è veramente preoccupante
Dove sono stati soggetti sociali che si sono mossi come dire
In termini solidarietà ad esempio rispetto alla crisi greca tanto per fare un esempio molto banale
Cioè dove sono stati i pezzi di interessi economici che hanno detto di c'è un problema troviamo le condizioni ad esempio per andare a investire dove sono stati si indagati che hanno detto c'è un pezzo come dire di di società europea che stiamo costruendo in quelle condizioni interveniamo diamo un contributo
Allora
Noi abbiamo un problema storico di commina dei quartetti accerto delle istituzioni ma anche di comprensione di una i cittadini rispetto le nostre responsabilità e guardate che laddove le democrazie stanno funzionando ad esempio la Germania
Relativamente con molti difetti ma comunque ancora che nel caso degli Stati Uniti
Il senso politico
Che può riguardare l'essere imprenditore che può riguardare essere professore in una scuola che può riguardare essere amministratore di un ospedale il senso politico è molto più diffuso di come lo pensiamo noi
Cioè le società che hanno questo senso politico della responsabilità del dare il proprio contributo al bene comune sono società che in questa fase più o meno riescono attenere se voi perdete questo contributo dal basso non ce la fa nessuno
Non c'è Renzo né Berlusconi né nessuno che è in grado di tendono la sosta che perde questo senso
Quindi
Diciamo così in un'epoca come questa
Che si debba ripartire dal basso non è un invito retorico e quello che è successo storicamente sempre nelle fasi di transizione
Ecco l'ultimissima riflessione riguarda il caso dell'Italia dicevo prima facevo un accenno a alla questione alla radice cattolica
Perché
Se l'Italia dopo la
La la fila conclusione
Non particolar mente gloriosa dalla Prima Repubblica
Non è riuscita più a ritrovarsi
Io questo è un po'rappresentazione no rispetto alle sfide della cosiddetta globalizzazione e perché
Con la conclusione dell'esperienza bella brutta non abbiamo il tempo naturalmente approfondire
Di di quella presenza massiccia
Chiaramente con anche tante ombre
Dei cattolici in politica l'Italia come dire
Non ha saputo più
Dire chi è
Ecco
Parlo al Meeting di Rimini
Dopo una settimana in cui abbiamo avuto anche delle questioni sui migranti non immigrati l'intervento di monsignor garantiti note risposte seccate dei politici no allora io credo che
Questo Paese che è un Paese a tradizione cattolica
E poi sappiamo bene che questa tradizione queste radici sei i suoi mille difetti e le sue grandi fragilità quindi non
Ecco io credo che quando questo Paese in questo Paese questa tradizione
E debole
Non è capace di assumersi la responsabilità di aiutare il Paese a trovare se stesso
Non riesce
Come dire
A giocarsi in prima persona
Il Paese non ce la fa non ce la può fare
Non ce la può fare lo dico weberiana mente perché perché i Paesi hanno delle basi culturali e sole dietro le base culturale delle base religiose e non faccio un discorso confessionale non penso affatto un'Italia mio cattolica ci mancherebbe altro
Ma penso questo lo penso sinceramente che una
Una
Responsabilità
Per la crisi te l'Italia ce l'abbiamo noi cattolici
Per la nostra inadeguatezza nella comprensione di quello che
L'ultima stagione la modernità portato
In termini comprensione interne di proposta istituenda come dicevo prima
E l'Italia senza questo contributo non ce la fa
Vedete il tema dei migranti il tema dei migranti è un tema grande come una casa
è un tema storico
C'è mezzo mondo sotto sopra c'è una pressione pazzesca di tipo demografico abbiamo l'Europa che incredibilmente fa una fatica pazzesca dare una risposta politica
Che si dia una risposta politica un fenomeno storico
Il risultato che noi vediamo
Giorno dopo giorno no quel siamo
Tutti nell'imbarazzo di questa situazione
E l'imbarazzo che si viene a creare di fronte a un fenomeno storico la gente che muore in mare la la la ragionevole osservazione che non è che poi aprire le porte che vengono qua tutti è chiaro che quella non è una risposta produce gli esiti che vediamo allora qual è il punto
Il punto è che
Bisogna responsabilmente chiedere una visione politica di un problema che avrà una parte di intervento di polizia avrà una parte relativa mente all'ospitalità però
Un'idea economica di integrazione di questa gente avrà o il problema di presenza e di influenza politica nelle zone in cui ci sono queste
Queste problematiche cioè una visione
Ma poi ci vuole anche una società
Che ad esempio di questo tema di questo tra virgolette problema ne fa una risorsa e chi se non
I cattolici d'Italia diciamo così
Potrebbe giocare un ruolo fondo formidabile diciamo prima delle istituzioni
Per dire che non paese invecchiato come dire e in un Paese
Che soffre di un provincialismo cronico il tema
Dell'accoglienza di ospitalità ma soprattutto il tema di un'integrazione sensata perché bisogna diventare cittadini per venire qui
è un tema
Che può mettere in gioco il meglio della nostra tradizione vedete don Bosco avevo un problema analogo
Quando c'è stata la rivoluzione industriale c'erano i bambinetti figli degli operai che andava in giro per le grandi città che stavano nascendo cauzione l'ospedale
Don Bosco segmentato gli oratori e a ha trasformato un problema in una risorsa
Come dire in una risorsa
Per l'esperienza della
Religiosa
E poi è un po'per volta anche una risorsa per per la società civile e per le città nelle con gli oratori sono nati ecco la questione dei migranti è simile
E la responsabilità di una presenza cattolica e intanto
Quella di chiedere un'azione politica ma intanto di fare gli esploratori ecco il basso che io mi immagino e questo qua
è un basso che
Si fa carico responsabilmente delle questioni che ci interpellano come persone
Che comincia a mettere lì delle risposte
Che attiva
Delle relazioni dei legami delle comunità e in questo modo crea anche la possibilità per un'azione politica più efficace rispetto a problemi che certamente senza la politica non si possono affrontare
Grazie
Allora la seconda più breve domande a risposta
Si focalizza su quello che avete detto
Corpi intermedi la società civile che
Ci interessa anche innanzitutto da vicino
In che cosa deve cambiare per avere questa forza di intervenire
Tenendo conto anche sia della
Crisi dei corpi Inter medi legali di cui parlavo Violante che di questa
Atrofizzazione in particolare del mondo cattolico come protagonista e
Non chiede chiaramente nessuno di noi a la boccia
Del l'indovino ma
Voi pensate che ancora sia possibile un percorso virtuoso di questi corpi intermedi come fu
All'origine della Repubblica dopo il quarantacinque
Ma io credo che
Le cose possono cambiare che devono cambiare ma possono cambiare se si ha fiducia
Se non c'è la moda della fiducia e difficile che le cose cambino
Guardate
C'è un presso di un dia del diario del Veneto croce dell'otto settembre quarantatré che vi devo sono due righe
L'otto settembre sappiamo tutti cosa segno
Mi dice sono stato sveglio per alcune ore tra le due e le cinque
Di notte sempre fisso nel pensiero
Che tutto quanto le generazioni italiane avevano da un secolo questa parte costruito politicamente economicamente e moralmente e distrutto irrimediabilmente
Questo riceva croce contemporaneamente alcune centinaia di giovani italiani che di giovani italiane prendiamo le armi e cominciavano da battaglia per liberare l'Italia dal nazismo e dal fascismo
Ma c'era quello che non aveva fiducia e ci sono quelli che avevano fiducia
E la storia ha dato ragione a quelli che avevano fiducia non a quelli che non avevano permettetemi altri due esempi semplici terrorismo
Forse meno giovani tra voi ricorderanno che c'è stato una fase di quegli anni in cui c'era un morto e un assassinato al giorno
Agenti di polizia magistrati giornalisti e così via
Beh se uno si fosse fermato a quel punto
Avesse letto e non ce la facciamo
A che punto saremmo
Sono state persone che si sono impegnate hanno lo Stato hanno combattuto che abbiamo vinto
Nella legalità
Nella legalità abbiamo vinto
Forse qualcuno di voi ricorderà che quando fu ucciso dicembre Dalla Chiesa
Fu messo a Palermo un cartello che diceva qui finisce la speranza dei palermitani onesti
Qui dopo ci furono altre stragi penso a quella di Capaci a quella dichiarata medio
Ecco dopo queste due stragi si andiamo con lo spirito di ciascuno e a quei tempi si pensava davvero capito saremmo usciti apprendere
Tutti i capi meno uno
Tutti i capi della mafia
Tutto questo è costato sacrifici rischi i pericoli persone sono state uccise ma
Tenete
Permettetemi un ricordo personale io faccio il magistrato allora
Di capitoli contrae mio le Sandrini nella primavera
Del settantotto doc scusate sbaglio nel
Diciamo tardo novembre e dicembre
Del settantanove io ero appena entrato in Parlamento
Mi occupavo di lotta contro il terrorismo in Parlamento e né io né Sandrine sapete chi era
E allora c'era un problema abbastanza complicato perché quando
Uno era ucciso non c'era
E non aveva raggiunto l'età della pensione non c'era nessun provvedimento a favore
Si discute un po'di queste e su cui sono scottante cosa e lo dissi a un certo punto la cosa che era questa guarda possono anche uccidere
Però quello che importa che un sacco di persona contano conosciuto
Verlato funerale perché hanno capito che tu sei morto per loro e questo dà fiducia
E questo dà fiducia
E guardate io non parlo soltanto degli uomini illustri che sono caduti
Parlo di un altro capito se mi permettete rapidissimamente di quegli omini che nessuno conosce quanti minuti Cordero i nomi di poliziotti delle scorte di Falcone Bassolino uccisi con loro
Ma è giusto dire morti di sera e morti di serie B
Eppure nonostante questo sono tanti quelli che continua a fare quel lavoro con rischio perché hanno fiducia
Penso che ce ne possono fare
E con la rete la fiducia anche in relazione al tema che puniti adesso tu e una cosa fondamentale
Sapere che ci può essere un futuro diverso da quello attuale migliore curatore ictu può essere parte della costruzione di questo futuro
Ecco io questo credo che sia un punto assolutamente assolutamente importante
E sta io non sono cattolico rispetto molto cattolici naturalmente vi seguo molto attentamente ma la fiducia
E proprio
Della cultura la speranza e la fiducia sono propri della cultura cattolica
E di questo credo che ci sia una grande possibilità di gettare questo seme fiducia non vuol dire
Uno stupido esercizio come dire di buonismo no vuol dire guardare alle cose positive che ci sono
Io girando in questo meeting oggi B ho visto in vigore quattro-cinque cos'è che non conoscevo di grande capacità impositiva
Di grande capacità positiva
Ora non lo voglio evitare ora che magari rischio giochi far torto ad altri che non ho visto
Però lo imprenditori che fanno scuola per i giovani perché imparino professore nuova e buona e positiva e più un fatto per un fatto importante questo
Tanti ragazzi che si esercitano nello spiegare con grande capacità quello che sta lì perché sacrificano e hanno imparato cose che magari non dice dirò domani e dopodomani perché hanno fiducia
Anche questo meeting io credo che sia una lezione di fiducia
Altrimenti è una cosa così complicata non la mette in piedi se non ci crede se non è fiducia
Allora
Io credo che
Anche nei confronti di corpi intermedi
Bisogna manifestare nero confronti fiducia e come dire però sollecitazioni al cambiamento al mutamento al taglio delle cose che non vanno e così via
Si rischia siamo sullo duro del display che qui valuti scorso contro un muro e disprezzo del che non servono a niente non fanno niente sono parassitaria e così via
Esito si dice una bugia non è così
E poi cosa risolviamo
Sì si eliminano questi corpi intermedi davvero la democrazia sarà più salda erano
Primo magari un po'più diritti risma
Un po'più di populismo
Ma come dire
Un dato di raccordo forte tra società e istituzioni politiche non credo che ci sarà ecco io credo
Che questo dato della fiducia e un fatto è un fatto assolutamente fondamentale
Svegliare
Fiducia guardare alle cose positive ripeto ci sono anche quei cattivi e sappiamo bene sottolineammo
Le cose buone non riconosciamo perché le notizie buone non sono notizie come sappiamo
E quindi
Ma se però guarda un po'dentro il Paese
Guardiamo quante cose quanti quanti ostacolo dico superato quante difficoltà abbiamo superato
E devo dire molte di queste cose siamo usciti a fare grazie all'azione dei corpi intermedi
Io parto li sindacati tanto i partiti Paroli tante cose nostro Paese Palo del grande ruolo che non è un corpo intermedio certamente il grande ruolo pedagogico educativo che ha avuto la Chiesa all'intero nostro Paese
Ecco
Allora per rispondere io credo che la fiducia sia
Col
Costruire intelligentemente fiducia io credo che sia un una grande carta per il futuro del nostro Paese
E poi bisogna
Avere anche davanti un'idea
Della Nazione italiana
Cosa deve fare dove deve andare
Per esempio
Pagati parlava molto bene le questioni del Mezzogiorno
Però guardate ci sono del suo discorso di dire traspariva chiaramente sono tanti mezzogiorno non c'è l'idea del Mezzogiorno unica realtà omogenea è un errore e che risale agli anni cinquanta sessanta
Ci sono luoghi produttivi di altissima qualità luoghi civili di altissima civiltà né su come ci sono invece elementi di di grande pericolosità rischio e così via
E cosa per guardare dentro le cose e discernere il buono dal cattivo eviterebbe il buono scusate il simbolo del cattivo e valorizzare bene le cose positive che ci sono e isolare quelle cattive io credo che sia un'azione da fare
Certo è molto facile dire né niente funzione Nuno va
Ma è sbagliato
Perché non è così che non
Non staremo dove siamo se fosse così
Mi ha colpito una cosa e finisco
A Genova CEE
Un grandissimo centro scientifico di robotica
Bene siamo il primo o secondo Paese al mondo nella produzione di opposte
Non so quanti lo sanno
Perché
Perché abbiamo applicato la nostra capacità di costruire strumenti di altissima precisione
L'abbiamo applicata la manifattura più applicata questi strumenti di alta tecnologia
E quanti lo sanno
è un'altra delle eccellenze italiane
E ce ne sono tante altre e qualora
Volere pena proprio paese significa anche individuare tutte le cose positive che ci sono alcune cose sono positive perché c'è gente che ha avuto fiducia donne e uomini che sono rimasti al nostro Paese nudo fiducia dovuto costruire per il Paese ed hanno fatto sono riusciti
E dovremmo riconoscere questo sforzo
Dobbiamo dire
Di apprezziamo
Sappiamo che fate così difficili faticose ma siamo con voi
Ecco io credo che questo sia
E questo deve farlo la Società devo farle cittadini devo fare i corpi intermedi ecco proiettarsi in una dimensione nella quale si è capaci di distinguere ciò che va da ciò che non va
E dare il massimo a massima forza il massimo riconoscimento possibile a tutti quelli che costruiscono cose positive e importanti
Ecco io credo che questa sia la strada che abbiamo davanti guardate e molto facile delle sfiducia
Anzi si guadagnò anche degli applausi
Dicendo che tutto il marcio molto bene che tutto è corrotto e così via però il Paese non va avanti su quel binario lì per un binario morto
Il Paese va avanti si accanto alla segnalazione delle cose che non vanno c'è un soggetto una forza politica una forza dallo se sta un corpo intermedio
Un gruppo chiamato lo come volete che cominci a dire va beh c'è questo che non va però guardate c'è anche questo
C'è gente che sacrifica che lavora che si sforza asta quella gente comune quelli che Sasso la mattina presto che vanno a lavorare dei sei otto ore a seconda dei casi io penso a un dato quello insegnanti
Ma siamo noi affidiamo
I nostri figli dice che la mia generazione affida e sui nipoti
Ad una generazione i professionisti va bene i quali tengono questi bambini o questi va in questi ragazzi sostanzialmente
Da quando hanno sette anni accorderà Mantova ventidue ventitré ventiquattro venticinque fino a università e così via
Ma noi dobbiamo riconoscere a questi soggetti un ruolo sociale importante io non parlo di articolo sociale agli insegnanti
Un ruolo sociale perché lo trasferiscono sapere identità conoscenza
Ecco
Già costruito un rapporto positivo con questa
Categoria di professionisti io credo che un terrebbe moltissimo perché anche loro a loro volta essendo riconosciuti potrebbero trasmettere
Questi dati alle generazioni giovani e lo dico perché io vedo
I CL una forza che particolarmente vicina forse l'unica
Alle giovani generazioni
Ecco tutte queste sono cose da da tenere insieme e questo si fa si sia fiducia
Che senso ha
Come accaduto leggere su con i giornali in questi o dichiarazioni anche di esponenti politici una sorta di condanna generale su tutti insegnanti che senso ma davvero tanti un paese così no
Allora ci vuole una forza che dica no guardate c'è queste c'è quest'altra c'è una cosa c'è l'altra e guai
A delegittimare chi trasmette sapere conoscenza appartenenze valori civili
Perché per ogni insegnante che demoralizzato delegittimato
E ci sono quaranta cinquanta sessanta ragazzi che stava altra parte che ascoltano e che con colgono perfettamente questa cosa ecco questo è quello che
Ho in testa a questo proposito perciò a me sembra che
Avere la capacità di suscitare fiducia di riconoscere in positivo i di proiettare Uto questo nessuna idea del Paese e del futuro io credo che sia una delle chiavi essenziali per uscire dalla fase nella quale siamo
Prima
Violante
Ha usato la parola servizio
La parola servizio viene dal latino serba are
Sì serve qualche cosa che
Si desidera
Far durare che si ama che che appunto si serve
Perché si vuole che continui
Un economista è un politologo americano Robinson ha c'è modo lo hanno fatto hanno pubblicato qualche anno fa non importante libro una ricerca
In cui hanno fatto vedere che
Le società
Che non riescono a produrre prosperità
Sono le società in cui le istituzioni inteso in senso lato loro le chiamano estrattive sono estrattive
Cioè sono società in cui le istituzioni e in particolare le classi dirigenti di queste situazioni estraggono
Le risorse prodotte dalla società se ne appropriano impoverendo la società
E dunque
Certamente non le servono
Ma le dominano
Quando parliamo di corpi intermedi oggi AM
Bisogna dire che i corpi intermedi che per me sono quei soggetti istituti enti di cui parlavo prima
Spesso sono diventati a loro stessi come tante volte i partiti istituzione estrattive
In cui ci sono classi dirigenti e ci sono stati classi dirigenti pezzi adesso naturalmente senza fare tutta l'erba un fascio che hanno
Si sono impossessati e delle risorse prodotte come dire dei cittadini dall'impresa deve dei territori e se ne sono impossessati da cui poi la corruzione e così via
Quindi diciamo
Noi abbiamo una questione in Italia per corpi intermedi dobbiamo riconoscere che c'è un cliente come dire un po'specie come una malattia
Che io penso sia legata
Fondamentalmente alla scarsa circolazione delle élite
Cioè tu fai il dirigente di un partito fa il dirigente di un'associazione Paese il capo di un bando sindacato per cinque anni poi torni a fare quello che facevi prima nei Paesi protestanti questa cosa per conoscere molto di più
Danno invece vige il fatto che
Tendenzialmente quando uno c'ha una carica pertiene a vita
O al massimo come dire si sposta lateralmente questo è un problema la circolazione delle élite in questo Paese anche nelle associazioni dei corpi intermedi non c'è
E questi incancrenisce la società italiana
Quindi la risposta è sì a certe condizioni pars construens perché se no siamo così
Stava nelle cose che dicevo prima
Spero che non sia solo una retorica da meeting no Pavone
Che però noi stiamo vivendo una stagione in cui forse non i vecchi corpi intermedi non proprio quelli che c'abbiamo in mente
E proverò brevemente a declinarla forse nuovi corpi intermedi
Sono necessari per
Fare quel salto che a me sembra
Richiesto sollecitato anche se è tutt'altro che immediatamente realizzato facilmente realizzato
Come esito di questa crisi
Cioè cosa ci dice questa crisi la crisi del due mila otto e tutto quello che sta succedendo ad allora ma a me sembra che per nessuna di con una battuta mi scuserete no a me sembra molto chiaro cioè
Che dopo la stagione degli anni sessanta settanta in cui abbiamo impiantato l'asta dei consumi Penati consumi sostengono la crescita abbia avuto la stagione della finanziarizzazione che senta rotta come si è interrotta
Oggi noi in questo mare complesso dalla globalizzazione dobbiamo andare al di là della sosta dei consumi non per essere contro i consumi e
Perché se io vado a mangiare una buona da un buon ristorante son contento sto bene e ringrazio chi mi fa una buona una buona cena
Ma dobbiamo superare come società occidentali l'idea che semplicemente i consumi producono ancora crescita perché non è più vero in società invecchiate e società che hanno già un lungo ciclo di
Produzione di benessere alle spalle che cos'è il nostro futuro io lo dicono una battuta a produrre valore
Il nostro futuro è Società che sanno produrre valore
Dove per produrre valore intendo un il valore economico anche ma intendo anche un valore dissenso un valore di legame un valore di bellezza un valore di stare insieme un valore ambientale
Le società che sanno produrre valore attraverso un patto un rinnovato patto politico e una maggiore partecipazione sono le sta del futuro
Sono le società soprattutto quelle avanzate che possono immaginare di di guardare
E possiamo dire i nostri figli che la crescita non è semplicemente consumare ma fa qualche cosa anche che non la nostra generazione non ha potuto non ha e non è stato all'altezza del verrà di fare faccio degli esempi pensate
Nel campo
Del lavoro e dell'economia
Quali sono in quali saranno i quali sono i nuovi corpi intermedi ma forse
Delle imprese che si concepiscono come direbbe l'amico Giulio Sapelli che aspetta da tempo assume giorni sempre più come delle istituzioni cioè non solo come degli attori economici che realizza un profitto ma degli attori economici
Che sono misurati per l'efficienza e al profitto ma che sanno che stanno facendo qualcos'altro stanno producendo un valore
Che sono capaci di stabilire un'alleanza quel loro dipendenti e che avranno bisogno di sindacati che sono capaci di negoziare nella diversità dei ruoli una partecipazione alla produzione di valore
O pensate la scuola no è già stata citata la scuola che è un luogo fondamentale per comunque Società che vuole produrre valore perché bisogna formare prima di tutto cittadini persone uomini
E poi cittadini persone uomini e
Che siano all'altezza delle sfide che che che sono in campo ma le scuole oggi non possono essere semplicemente appaltata al corpo dei docenti al ministro la pubblica istruzione
Non potranno essere quello che devono essere se non vedranno in forme nuove come dire la capacità di partecipazione di comunità di cittadinanza no
Pensate al ai un welfare di comunità che io chiamo welfare di comunità non tanto l'versa dei beni comuni c'è un welfare dove tu impari e capisci
Che se legato ad altri e capisci anche
Che il fermarti per come dire partecipare al alla realizzazione alla capacità di dalla risposta un bisogno e qualche cosa che non è contro la crescita economica e qualche cosa che qui libera la crescita economica
E che ci permette di riconoscersi dentro delle comunità
O pensate infine al grande potenziale della Rete che certa o può essere una devastazione dei nostri rapporti ma può essere una grande risorsa dentro cui far nascere
Nuovi legame nuovi rapporti cito una cosa molto banale no nelle
In varie città si stanno diffondendo questa queste Street Community
Che sono forme tradizionale di vicinato che spesso utilizzano la Rete per ristabilire delle relazioni che fatichiamo a mantenere vive e potremmo andare avanti cioè
I nuovi corpi intermedi non sono esattamente quelle che abbiamo ereditato novecento forse né saranno figli
E in questa società che a me sembra
Stia un po'bussando poste consumer rivista è una società in cui questo senso della contribuzione a me piace parlare di genere attività
Questo senso del del nostro mettere al mondo questo senso del del nostro Comune contribuire come cittadini io credo che sarà il punto di forza di una democrazia avanzata allora
Questa è un'epoca di gravissima crisi ci sono dei pericoli enormi davanti a noi ma anche una
Momento in cui questa spinta che deve nera dal basso
Serve per rimodellare come dire le forme della nostro stare insieme sia le forme politiche sia le forme del nostro associarci
Mi sembra che l'incontro di oggi sia stato ricchissimo chieda di riprenderlo perché ci mostra come questo tema del ripartire dal basso tutt'altro che scontato ma
Che però ci dà speranza perché
Riprendo solo la parte finale questa fiducia sottolineata da Violante questo servizio produrre valore che
Magatti ci dice
Ci pongono un compito non dobbiamo guardare al passato a questa forma nuova di costruire allora permettetemi di
Di finire
Riprendendo
Una frase
Due frasi di questo volantino uno
Una citazione di Carron dell'intervento sul Corriere del tredici febbraio che mi sembra appropriata ciascuno mette a disposizione di tutti la sua visione e il suo modo di vivere
Questa condivisione ci farà incontrare a partire dalla esperienza reale di ciascuno né non da stereotipi ideologici che rendono impossibile il dialogo
Perché quel sito
Cont continua il volantino
Porto porterà a nuovi soggetti capaci di esprimere una coscienza adeguata dell'umano
Di ciò che è essenziale alla realizzazione dei singoli del popolo
Perché nascano luoghi che risvegli in olio di ciascuno lo e dunque una rapporto adeguato con la realtà non abbiamo luoghi che aiutino alla fiducia
Luoghi che aiutino a riprendere il senso del servizio a produrre valori
E penso che nella riflessione su questo tema anche questo tema dalla politica siamo impegnati a fare innanzitutto di questo meeting e poi andando avanti un luogo del genere
In cui la condivisione che avviene l'apertura
è il fattore della possibilità della fiducia e del servizio grazie