Meeting di Rimini 2015 - Le religioni sono parte della soluzione, non il problema

Ben arrivati
Benvenuti
Grazie
Grazie credo che questo applauso
Sia questo grazie
A tutti voi per essere qui e grazie io credo appunto
Da parte di ognuno di noi
Perché ancora una volta
Limiti e sta iniziando
Porgo il mio saluto particolare in questo momento a sua Eccellenza la signora Rula cani che interverrà domani
Al cardinale Taulant arrabbino opporsi al professor la siringa ACI elettore della moschea di Billboard che interverranno nell'incontro successivo
Protagonisti di questo grande incontro di apertura
Saluto tutte le autorità presenti che ringrazio per la loro presenza e per la loro vicinanza a questo inizio del meeting
Abbiamo ringraziato ringraziato e credo che non sia fuori luogo iniziare ringraziando perché
Il meeting un gesto di gratitudine è nato così è nato
Per la gratitudine all'esperienza umana che abbiamo incontrato e ogni anno lui accade per questo
E quindi esprimo sinceramente gratitudine a tutti coloro che relatori artisti curatori delle More tre partner volontari amici in vario modo hanno contribuito e coltelli e contribuiscono alla costruzione del meeting
Ma in questo momento
C'è come una gratitudine particolare
A Papa Francesco e al Presidente Mattarella che
Che chi permettono di aprire i meeting
Con il contributo alto profondo delle loro parole e permettetemi di dire adesso lo ascolterete se già non avete avuto ho occasione di leggere i testi un contributo a carico di
Affettuosa partecipazione verso Dinoia verso quello che oggi stiamo iniziando
Vi do ora lettura dunque del messaggio che attraverso il Segretario di Stato Pietro Parolin Papa Francesco ha voluto far pervenire al vescovo di Rimini
Eccellenza reverendo dissi ma a nome del Santo Padre Francesco e mio personale rivolgo un cordiale saluto a lei
Agli organizzatori dei partecipanti al trentaseiesimo Meeting per l'amicizia fra i popoli la suggestiva e può etica espressione scelta come tema di quest'anno di che è mancanza questa mancanza cuore che ha un tratto ne sei pieno
Pone l'accento sul cuore che è in ciascuno di noi e che Sant'Agostino ha descritto come cuore inquieto che mai si accontenta e ricerca qualcosa all'altezza della sua tesa
è una ricerca che si esprime in domande sul significato della vita e della morte sull'amore sul lavoro sulla giustizia e sulla felicità ma per essere degni di trovare una risposta occorre considerare in modo serio la propria umanità
Coltivando sempre questa sala inquietudine in tale impegno ci dice papà Francesco e possibile ricorrere semplicemente a qualche esperienza umana frequente e come la gioia di un nuovo incontro le delusioni la paura della solitudine la compassione per il dolore altrui l'insicurezza davanti al futuro la preoccupazione per una persona cara
Qui vediamo emergere una delle grandi questioni del mondo di oggi
Davanti a tante risposte parziali che offrono solo dei falsi infiniti e che producono una strana anestesia come dare voce agli interrogativi che tutti si portano dentro
Di fronte al torpore della vita come risvegliare la coscienza
Per la Chiesa si apre una strada affascinante come fu all'inizio del cristianesimo quando gli uomini si affannavano nella vita senza il coraggio la forza una serie ma di esprimere le domande decisive e come accade a San Paolo avallare o pago parlare di Dio a chi ha ridotto censurato dimenticato i suoi perché
Risulta una stranezza che sembra lontana dalla vita reale con i suoi drammi e le sue prove
Perciò nessuno di noi può iniziare un dialogo su Dio se non riusciamo ad alimentare il lumino fu umiliante che arde nel cuore
Senza accusare nessuno per i suoi limiti che sono anche i nostri e senza pretendere ma cogliendo e ascoltando chiunque
Il compito dei cristiani come ama ripetere Papa Francesco è iniziare processi
Più che occupare spazi e il primo passo è proprio lui destare il senso di quella mancanza di cui il cuore e pieno e che così frequentemente giace sotto il peso di fatiche speranze deluse ma il cuore c'è
Ed è sempre in ricerca il dramma di oggi consiste nel pericolo incombente della negazione dell'identità e della dignità della persona umana
Una preoccupante colonizzazione ideologica riduce la percezione dei bisogni autentici del cuore per offrire risposte limitate che non considerano l'ampiezza della ricerca di amore di verità bellezza giustiziati
C'è in ciascuno tutti siamo figli di questo tempo e subiamo l'influsso di una mentalità che offre nuovi valori Oporto vita ma può anche condizionare limitare guastare
Il cuore con proposte alienanti che spengono la sete di Dio
Ma il cuore non si accontenta perché come disse Papa Benedetto sedicesimo parlando i giovani a San Marino è una finestra aperta sull'infinito perché dobbiamo soffrire e alla fine morire perché c'è il male la contraddizione
Vale la pena vivere si può sperare ancora davanti a una terza guerra mondiale combattuta pezzi
E con tanti fratelli perseguitati e uccisi a motivo dell'allora fede ancora senso a mare lavorare fare sacrifici e impegnarsi
Dove va a finire la mia vita e quella delle persone che non vorremmo perdere mai
Che cosa stiamo a fare nel mondo sono domande che si pongono tutti giovani e adulti credenti e non credenti prima o poi almeno una volta nella vita a causa di una prova o di un evento gioioso
Riflettendo sul futuro dei propri figli o sull'utilità del proprio lavoro ciascuno si trova a fare i conti con uno o più di questi interrogativi
Anche indicatore più incallito non riesce a estirpare li del tutto dalla propria esistenza
La vita non è un desiderio assurdo la mancanza non è il segno che siamo nati sbagliati ma al contrario il campanello che ci avverte che la nostra natura è fatta per cose grandi come ha scritto il servo di Dio monsignor Giussani
Le esigenze umane costituiscono riferimento
Affermazione implicita di una risposta ultima che sta al di là delle modalità esistenziali sperimentabilità se venisse eliminata l'ipotesi di un oltre quell'esigenza sarebbero in naturalmente soffocate
Il mito di Ulisse ci parla del nostro salvo se la nostalgia che può trovare soddisfazione solo in una realtà infinita
Per questo Dio il mistero infinito
Si è curvato sul nostro niente assetato di lui
E ha offerto la risposta che tutti attendono anche senza rendersene conto mentre la cercano l'insuccesso del danaro nel potere nelle droghe di qualunque tipo nell'affermazione dei propri desideri momentanei
Solo l'iniziativa di Dio creatore poteva colmare la misura del cuore ed egli ci è venuto incontro per lasciar sito fare da noi come si trova un amico e noi così possiamo riposare anche in un mare in tempesta perché certi della sua presenza
Ha detto papà Francesco anche se la vita di una persona è stata un disastro se distrutta la i vizi dalla droga o da qualunque altra cosa Dio è nella sua vita
Anche se la vita di una persona è un terreno pieno di spine d'erba c'è c'è sempre uno spazio in cui il seme buono può crescere bisogna fidarsi di Dio
Con il tema di quest'anno il meeting può cooperare ha un compito e essenziale della Chiesa
Cioè non consentire che qualcuno si accontenti di poco ma che possa dire pienamente non vivo più io ma Cristo vive in merito
Perché quello di Gesù e l'annuncio che risponde alla nelle tutti infinito che c'è in ogni cuore umano
Gesù è venuto a mostrarci a rendere visibile l'amore che Dio ha per noi un amore attivo reale un amore che guarisce perdona rialza cura un amore che si avvicina e sì giudice dignità una dignità che possiamo perdere in molti modi e forme ma Gesù e ostinato in questo ha dato la vita per questo per restituirci l'identità perduta
Qui sta il contributo che la fede cristiana offre a tutti e che il meeting può testimoniare innanzitutto con la vita delle persone che lo realizzano per questo il Santo Padre augura agli organizzatori I volontari del meeting di andare incontro a tutti sostenuti dal desiderio di proporre con forza bellezza e semplicità la buona notizia dell'amore ed io che anche oggi si china sulla nostra mancanza per riempirla dell'acqua di vita che scaturisce da Gesù risorto
Egli chiede di pregare per il suo ministero in via di cuore a lei eccellenze a tutti i partecipanti al meeting
La benedizione apostolica nell'unire anche i miei migliori auspici profitto della circostanza per confermarmi consensi di distinto seguito Pietro cardinale Parolini Segretario di Stato
Vi do ora lettura del telegramma del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Agli organizzatori I volontari e a tutti i partecipanti al Meeting per l'amicizia tra i popoli desidero rivolgere il saluto più cordiale e l'augurio affinché anche questa pretesa esima edizione abbia il successo sperato
La persona è il fondamento della comunità e dello Stato la sua libertà il valore incomprimibile del suo essere unica e irripetibile
L'integralità dei diritti umani preesistono come indica l'articolo due della nostra Costituzione agli stessi ordinamenti
Da questa radice è nato il meeting
Che nel tempo ha prodotto centinaia di incontri e discussioni a arricchito il dialogo ha sviluppato matura azioni e amicizia
In questa esperienza si sono formati tanti giovani e cresciuta e si è fatta adulta la vostra associazione ne ha tratto ricchezza il pluralismo della nostra società e della nostra cultura
L'intesa poesia di Mario Luzi dalla quale avete tratto il titolo del meeting di quest'anno di Ken mancanza questa mancanza cuore che è un tratto le sei pieno
Scava ancor più in profondità nell'animo umano alla ricerca della fonte di quell'incessante bisogno di verità che sospinge le nostre energie spirituali e sociali
Viviamo in un mondo di comunicazioni immediate di straordinarie potenzialità tecnologiche di connessioni multiple e all'apparenza infinite
Sono opportunità che vanno messe al servizio del progetto di un umanesimo integrale premessa dello sviluppo civile evitando che sia la tecnica a dominare civile
Ogni volta che siamo assaliti da sensazioni di strapotere
Scopriamo che si tratta soltanto di un'illusione
Se perdiamo di vista la nostra umanità la fraternità il desiderio del bene e di ciò che è bello il valore della legalità
La percezione dei limiti invalicabili agli stessi poteri pubblici l'aspirazione a una condizione di pace di maggiore giustizia e uguaglianza
L'ideale personalista e una grande aspirazione dell'uomo moderno che trova nelle formazioni sociali e dei corpi intermedi il suo pieno compimento e un impegno di poppa l'ho al quale ciascuno è chiamata a contribuire nel pluralismo delle convinzioni e delle culture tutti ne trarremo beneficio a partire dalle istituzioni e dalla politica
Il rischio di chiusure settarie o di tentazioni fondamentaliste sempre in agguato basta guardare attorno a noi e riemergere di populismi e nazionalismi
Ebbene la risposta viene offerta da tante testimonianze di moralità di solidarietà di impresa responsabile di Governo dei conflitti di ricostruzione del diritto laddove la sua rete è stata la cerata
Personalismo e solidarietà
Valori che si trovano alla base della nostra Costituzione
Hanno bisogno di essere continuamente realizzati
E chi lo fa con generosità accresce anche gli anticorpi per affrontare le difficoltà che si presentano le diverse stagioni
La nostra società dopo una lunga crisi economica che ha lasciato ferite così profonde avverte ancor di più l'esigenza di valori e di percorsi
Ispirati a ideali sinceri
E ha bisogno di testimoni credibili
Che conducano la loro azione con coerenza e moralità rompendo l'area grigia dell'opportunismo che purtroppo sfocia spessore la corruzione germe distruttivo della società civile
La trentaseiesimo edizione del meeting si apre con un importante incontro sulle religioni
Dalla capacità di dialogo di comprensione reciproca di collaborazione tra le religioni monoteiste dipenderà la pace né il mondo di questo dobbiamo essere consapevoli il terrorismo alimentato anche da fanatica e distorsioni della fede in Dio
Sta cercando di introdurre nel Mediterraneo in Medio Oriente in Africa i germi di una terza guerra mondiale sta alla nostra responsabilità fermarla Stanoje prosciugare l'odio far crescere la fiducia e la cooperazione mostrare i vantaggi della pace
L'Europa un compito di grande rilievo perché il dialogo tra le religioni monoteiste può svilupparsi già all'interno delle nostre società divenute plurali e multietniche
L'umanità che mostreremo nell'accogliere i profughi disperati l'intelligenza con cui affronteremo i fenomeni migratori la fermezza con cui combatteremo i trafficanti di esseri umani
Saranno il modo con il quale mostreremo al mondo la qualità della vita democratica la democrazia si esporta con la cultura e con l'esempio con questo spirito seguirò i vostri lavori rinnovando il mio sincero augurio Sergio Mattarella
Invito ora salire sul palco le tre importanti personalità che entrambi i messaggi hanno in qualche modo anticipato e che saranno protagoniste di questo primo incontro del meeting due mila e quindici il cardinale giallo litoranea
Il rabbino
Il Rabbino Capo di Francia corsia
E il professore
A dedicarsi
Tre Iman della moschea di villa Born
Di Lione
Le religioni sono parte della soluzione non il problema come appunto ci veniva anticipato
Era l'inizio del due mila e quindi ci l'inizio di quest'anno stavamo cominciando a entrare nella riflessione sul titolo del meeting
E proprio in quei tempi in quei in cui in quelle settimane erano appena caduti i tragici fatti di Parigi
L'attentato alla sede dice all'ibrido e l'attacco come ricorderete del giorno successivo al supermercato cachet di porle vincendo che erano stati assassinati cittadini francesi di origine ebraica
Eravamo appunto all'inizio di questa
Riflessione sul cuore dell'uomo sulla sua mancanza strutturale
Su quella mancanza
Che
Sospinge ognuno di noi ad accorgersi che c'è qualcosa oltre che c'è un richiamo
Come dice il prosieguo del testo di Luzzi che
Uno di questi pomeriggi leggeremo
Ci appariva evidente il valore
Che a questo riconoscimento di questa mancanza il valore profondo di questa nostalgica di altro
Lo spessore che una posizione umana così a
Ma
Nello stesso momento ricorderete
Dunque di quei giorni ci siamo trovati immersi in un
Dibattito che immediatamente appunto è seguito a questi
A questi drammi
Il quale in modo più o meno esplicito da parte di tanti si pareva quasi
Incolpare le religioni di ciò che stava accadendo e si pareva quasi voler invocare una sorta di laicità
Di laicità del vuoto di laicità senza religioni
Attribuendo appunto addirittura spesso alle religioni l'origine dell'intolleranza
Ed è stato proprio in quel momento che dalla voce di uomini religiosi cristiani ebrei musulmani è stata viceversa riaffermata la certezza che le religioni
Proprio in quanto sono un baluardo contro il nichilismo
Cioè contro il nulla
In quanto sono una riproposizione all'uomo della sua dignità rappresentano all'interno delle moderne società laiche un bene per tutti
Non
Un patrimonio da sola da salvaguardare per alcuni ma un bene per tutti perché è un uomo che riconosce il suo bisogno di infinito e un uomo che nella società si muove in maniera aperta proprio perché essa
Che non è lui a possedere la definizione ultima disse ed è per questo che è disposto ad accogliere a incontrare gli altri perché ha bisogno della diversità degli altri
E viceversa
Il
La presunzione della propria autonomia il dogmatismo di questa presunzione
Che sia ideologica che sia etnica che sia religiosa o comunque la presunzione dell'autonomia ciò che genera la violenza
E da qui
Cioè dalla consapevolezza
Del valore non solo in
Intimo della religione ma del valore anche sociale e civile delle religioni che abbiamo intravisto un nesso profondo fra il tema
Della mancanza del desiderio Delanoë strategia e appunto il valore delle religioni da qui è nato il titolo le religioni sono parte della soluzione e non il problema
E le Regioni sono parte della soluzione proprio in quanto
Perché ci sono alcune connotazioni che vanno
Che vanno sottolineate
Proprio in quanto affermare il valore della religione significa al tempo stesso affermare la libertà religiosa
Il diritto che ogni uomo ha
All'interno di qualunque tradizione sia nato di compiere il suo
Percorso di ricerca della verità perché la religione
E un è una tappa di un percorso personale di ricerca della verità
Un percorso personale secondo modi e tempi che solo il mistero conosce e che nessuno ha il diritto di determinare o di violare
Anche noi cristiani non parliamo per altri quando diciamo quando invochiamo il tema della
Della libertà come fattore
Infine udibile inseparabile dalla ricerca della verità anche noi cristiani abbiamo imparato dalla nostra lunga storia
Perché tentazioni possiamo averle avute tutti che non esiste alcun accesso alla verità che non passi attraverso la libertà
E in tal senso le religioni hanno piena cittadinanza in ogni società laica proprio in quanto esse
Fanno riferimento attengono a rapporto personale con l'infinito il rapporto che ogni uomo ha con l'infinito e quindi non possono mai diventare appannaggio di nessun potere
Perché il rapporto con l'infinito è qualcosa che è
Della persona
In tal senso non esistere li Gione senza libertà e non esistere Regione che non sia il gesto della persona mai gesto di una collettività qualunque essa sia
Intorno a questo tema intorno a questo tema abbiamo chiamato tre autorevoli rappresentanti delle tre religioni monoteiste abbiamo con noi
Il rabbino a in corsia
Rabbino capo di Francia ha studiato al seminario ebraico di Francia è stato Segretario Generale dell'Associazione dei rabbini francesi
Vicepresidente del gruppo di studio sulle sette dell'istituto degli altri studi del Ministero degli interni laureato alla Sorbona eletto nel due mila e quattordici Rabbino Capo di Francia
Ed eletto anche membro dell'Accademia di Francia vorrei citarvi una sua su una sua frase che mi ha colpito suddetta subito dopo l'attentato al supermercato
Dico giusto no
Correzione la cade dunque membro dell'Accademia di Francia della scienza no
Grazie
Membro dell'Accademia
Della scienza morale giusta della scienza morale politica va bene così così ho letto giusto ho capito bene
Sabino corsia diceva proprio dopo dopo l'attentato al supermercato c'è un versetto molto bello che dice di io rinnova ogni giorno la creazione del mondo lo guardo perché non vorrei sbagliare
Oggi non è il seguito del giorno precedente è questo il perdono non essere prigionieri degli errori del giorno precedente
Essere in grado di inventare un mondo nuovo reinventare i nostri rapporti umani e sociali questo è quello di cui ha bisogno oggi la Francia con questa frase di consegno il rabbino forziamo
Lei secondo ospite che abbiamo con noi il professore a degli incassi
Algerino Rettore della moschea di Villorba ecco Segretario adesso spero di dire tutto esatto è stato segretario già orale del Consiglio regionale del culto musulmano della Regione del Rodano Alpi i cupo è stato anche per due mandati Presidente
Dal novantacinque fortemente impegnato nel dialogo religioso
Ricordiamo un episodio legato alla sua alla sua storia anche recente nel due mila e sette
Ha organizzato un viaggi in Algeria che prevedeva anche una sorta di pellegrinaggio sulla tomba dei
Monaci tra apistico uccisi nel novantasei
E a questo pellegrinaggio il professor essi ha invitato
Il cardinale barbare adirare barbare racconta che quando venne a chiedermelo gli dissi partiamo domani mattina e quel pellegrinaggio fatto sulla tomba
Atti veri Insula molto da Tomba dei monaci uccisi e diventato in qualche modo un grande gesto di di amicizia fra cristiani e musulmani
Al limando erga ci si deve nel due mila e undici primo forum Isella mo'cristiano
Che è diventato poi un appuntamento in un evento ed un evento mondiale
Nel due mila e quindici proprio nei giorni delle vicende di Parigi una delegazione di Imam francesi impegnati in questo dialogo interreligioso
Aveva effettuato stava effettuando una visita in Vaticano e di questa delegazione faceva appunto parte i casi e faceva anche parte il forse lo ricorderete il Rettore della moschea di borghi di bordo dico giusto per Eminenza
Dettare con gru che Amiti ne abbiamo già avuto occasione di ascoltare insieme al cardinale vorrei consegnarvi anche il nostro amico Nacci con una sua frase detta dopo i fatti di Parigi
Colui che ama Dio non sopporterà mai l'olio il risentimento la violenza contro gli uomini e questo è il nostro secondo ospite
Il nostro terzo ospite mi permetto di dire non credo di offendere gli altri due un ospite annui molto noto grande amico grande amico del meeting grande
Maestro glielo dicevo anche prima grande maestro del meeting dal cardinale tornanti abbiamo veramente abbiamo imparato e stiamo imparare io io sto imparando veramente sempre tantissimo tantissimo
Di che cosa sia
Di che cosa sia la verità della propria identità e la capacità di dialogo e di apertura nei confronti di tutti il cardinale giallo litorale
E Presidente del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso
A cui è arrivato
Dopo tante esperienze nella diplomazia vaticana e in tante Nunziatura all'estero in sotto la domenica nella Repubblica Dominicana Nunziatura Nunziatura in Libano
Esperienze di conferenze internazionali di di ogni genere mi verrebbe da dire e di ogni tipo nel due mila sette Benedetto sedicesimo lo appunto nominato Presidente del Pontificio Consiglio per il dialogo religioso che tuttora regge
Non ve lo consegno con una frase come è stato per gli altri due per il semplice motivo che la frase che dà il titolo all'incontro di oggi è del cardinale tornando e quindi
Proseguiamo con il suo titolo
Ma prima di dare prima di dare loro la parola prima di dare loro la parola mi scuso anche con loro se li abbiamo fatti attendere ma
State condividendo l'inizio del meeting
Prima di dare loro la parola introduco un altro protagonista di questo inaugurazione del meeting i segretari generale dell'ONU banchi Monti ci ha inviato un suo video messaggio in occasione di questa apertura della trentaseiesimo edizione
Come ritengo stuolo anch'io desidero esprimere un cordiale saluto a tutti i partecipanti al trentaseiesimo Meeting per l'amicizia fra i popoli
Come scelte congratularmi per un incontro che così animato causa che vede la partecipazione di migliaia di persone di diverse fedi culture e tradizioni
Unite per l'amicizia e la pace molto tesa che sommati nostro mondo di oggi è segnato da conflitti violenti by
Incomprensioni e di vari crescenti ma ovunque e mi Recchi
Vedo anche persone che favoriscono la comprensione
La riconciliazione e la speranza su altre questioni su questo e ciò che riportava Rimini tende a sua nel
E questo e ciò che porterà i leader mondiali tra cui sua Santità Papa Francesco a New York il mese prossimo Cambon a settembre adotteremo una nuova agenda per lo sviluppo sostenibile al fine di trasformare il nostromo do entro il due mila trenta qui frantoi lavorando assieme possiamo riuscirci nuovo io credo nella forza delle persone dell'idea lì e del cuore umano vi ringrazio per esservi riuniti
Al fine di immaginare un mondo migliore e per costruirlo insieme grazie
Do ora la parola al rabbino a in corsia prego
Messina grazie
Preziosi grazie di condividere con me questa riflessione sull'altra microcosmo sull'accordo
Chiesa e questa ci fa riflettere su una questione molto importante
Cioè
Perché
C'è una necessità di parlare
Continuiamo ad avere il tragitto all'Assessore sugli impianti
Nel caso sosto credo che richiesta logica di base
Tutto
Posto
Cash sia che consideriamo liberalismo considerarlo
Che
Non è detentore della verità
Scende
Ma ognuno alla sua verità la propria verità
Il fatto di non avere
La verità in mano
Ci costringerebbe ad inventarci delle verità degli altri
Provento signor Ministro debbo poco e assorbono risorse a raggruppare
Le verità di ciascuno di noi
Chiedo scusa di sciopero l'umanità sospese tu sottoposto agli
Su
Raggruppa tutti geni di tutte le culture zero
Culturali riesce diagnosi Colautti ingegno di tutti noi
E lo vediamo anche nella Bibbia
In maniera sorprendente nelle insolito scudo il discorso
Quando gli ebrei
Fuggono dall'Egitto
E e dietro il suocero di mosaico
Diciamo se non puoi continuare così produrrà tutto precluso sponsor BO
Quando il popolo esce dall'Egitto terrorismo rosso rifiuta
Tutto ciò che gli ricorda la schiavitù nostra dell'Egitto
Perché vorremmo quindi Moser non nasce adesso sto a lungo
Gestisce il popolo
Parlando a tutti loro cartografico Castello
E ieri tra l'altro suo suocero Fazio
Vi dice
Lo vedremo posto questo non vuol essere
Destrezza poi di essere
Capo di tutti deve essere capo di dieci di cento di mille di tutti
Ognuno
Giudicherà agli altri
Dal proprio lo spunto di vista e tu invece giudicherà e le cose importanti
Vergogne subito
Lo giuro ma essere Capoti dieci di cento di mille di dieci mila persone
Strutturale pedofilo significa costruire una piramide
E la piramide e l'Egitto
E quindi dietro diciamo se a musei
Per cui io credo che queste elezioni nel testo stesso in cui Mosè rinascere i dieci comandamenti
Polverini finisco tutt'oggi
Sul guarda verso la verità dell'Egitto guarda verso la verità di quella piramide
Ed è una lezione straordinaria anche in Egitto altro c'è una lezione c'è una lezione che possiamo imparare
Oggi
A più riprese nella Bibbia si scrive
A me era illegittima Gigi Ghirotti perché
Sei stato
Alloggiato io ospitato dall'Egitto
Sicuramente come schiavo ma se è stato ospitato dall'Egitto
E questa capacità di avere un'altra verità visto pur provate una verità diverso dalla diritta
Evidente della verità normale che tutti noi abbiamo
La troviamo anche in un trattato addetta al mutamento di opportunità in più il trattato del sinedrio
Che ci racconta una storia incredibile
In una piccola città
Scipio
Prima che il tempio diventasse Tempio di Gerusalemme censorio goduto poco più di c'era il tabernacolo
E a tre chilometri di distanza proprio così
C'era un tempo buio un pentito l'altra
No
E quando si faceva un sacrificio in entrambi i luoghi
Il fumo fossero si alzava inciso
E i fumi dalle tue parti convergevano insieme in cella frigo più che secolare SISMI Assores niente il Talmud ci racconta ambigue
Che gli angeli chiedono a Dio
Questo successo vuoi che andiamo a distruggere questo tempio idolatrato
Couture gli orgogliosi che impedisce al fumo risalire in cielo
Ed io dice loro no state tranquilli
Dio ha spesso dice agli estremisti ai fini di una chance tranquilli state tranquilli calmate Greenpeace
Ma questo è una cosa che non sempre gli estremisti ascoltano
Quindi io dice agli angeli tranquillizzate mi Carimate veri tutto il resto
Perché il culto i dall'altra di questo idolo
Il dolore scriptum consiste nel portare del cibo
Concludo bigliettini che possa dare che possa essere mangiato dei poveri e dalla gente che passa
Sicuramente l'idolatria è condannabile Cristinel solo su colf sicuramente non è una verità mio soggiorno zoppo
Ma ho visto dato che fa per il bene a chi mi ha bisogno grosso Dio lascia fare associato
Possiamo ritrovare lo stesso principio del settore
Dell'accoglienza dell'altro istitutivo stress dieci gruppi
Con un passaggio che se saprà all'atto del tram Song commenta Assuntina dicendo Kim una una donna sconosciuta
Che nella Libia
Nella genesi
Che vuole entrare nella famiglia che avrà oggi
Duro
Respinta rifiutata da Abramo e respinta da Isacco suo figlio è respinta da Giacobelli Yoko
Detto questo
E
Lecite di diventare la concubina
Di e li falsa dell'istituzione che il figlio di esaurito
Quindi
C'è Abramo
Isacco già col venti giorni gestore ormai Giacobbe a andrà un fratello si sa uno velocissimo perché ha un fine a un che si chiami falsa delle forze
Dunque il figlio che avrà Acconelli Sasà si chiama a ma lei capitolo Buzzo diceva grato ed è la piramide del popolo ebraico
Esce
Peggiore del popolo ebraico
E il commento il commento del Talmud dice trentotto di questo figlio dottore questo figlio
Che nasce dall'odio del popolo di Israele
è venuto al mondo semplicemente perché sua madre non è stata accolta in maniera adeguata il giro Brignoli idea di accogliere qualcuno di accogliere la verità succhia insita in serie
è alla base stessa dell'umanità
è un paradosso incredibile
Che troviamo anche con la Cicognani dell'ordine del GIP e discutevo quella bravissima traduttrice
La meravigliosa traduttrice scusate l'interprete si corregge studio del proprio a seguito dell'Unione
Discuterlo con questa meravigliosa traduttrice prima della conferenza stampa sono
Io
Che mi ha spiegato che in Italia
Anche voi avete la stessa tradizione pro soluto o meno in Francia il vostro
Cioè considerate che le cicogne portano i bambini secondo voi
Perché ci impone
La cicogna in ebraico
Si chiama assicura secondo
Falsità significativa decotta posso scegliere la Kia faccio un solo mutuo ma
La religiosa chiusura
Proprio per l'uso perché
Città è un uccello
Che ha un amore infinito scooter i propri figli ecco perché se in Francia
Che in Italia
Seduto all'idrovia persi chi pensa che la cicogna porti di bambine
Pongo il paradosso
è che questa animale questo uccello non è stato offerto
Non si può mangiare
è implicito
Ho chiuso perché come mai un animale che si chiama
Io possibili uno sulla sua zia religioso delittuose non può essere conoscerlo come mai dopo
Utilizzo di accoglimento aderisco centocinque
La risposta incredibile che perché
La cicogna meglio per il
Fa vedere la propria bontà solamente tramite i propri figli mio sceglie sostenibili e civile
Mai verso viale Trento di specifici progetti ordini e concludo
Buoni attorno proprio per una bontà perché
Non si rivolge
Asset
Che se si rivolge asse
Sproporzione
Una bontà se non ci si apra la sofferenza degli altri allora non ci si può accogliere nessuno
Luca io giovane accompagnatore sottoposto al CIPE quando sono arrivato a Bologna mi sono detto beh pesa sono in Italia
Quindi vogliamo sconnesse o un suoneria italiana sul mio telefono
E avevo di zucchero
E Luca
Mi ha spiegato
Come zucchero scrive le sue canzoni
Deve molto
Ebbene ancora un po'
Dopo finisce tutto quello che c'è da bere e poi scrive le canzoni
E questa mi ha fatto a pensare a nome
Perché anche minore alla responsabilità di a ricostruire le mani tant'
Dopo le delusioni il de L'Ulivo e vere belve
Vede
Per per rifiutare le proprie responsabilità
Ma come zucchero alla fine ci riesce
E come visto che anche noi e c'è riuscito
Ha messo insieme le qualità dei suoi tre figli
Non ha detto che uno dei tre avesse ragione che bisognasse seguire solamente lui ma
Li ha messi insieme gli uni con gli altri
E per ricostruire nel mondo oggi
E la Presidente ha ragione
Nel ricordare il sogno che dobbiamo condividere tutti e cioè costruire tutti i giorni un mondo nuovo per farlo bisogna essere in grado di sognare lo insieme
Cioè la grande differenza tra il diluvio
E la torre di Babele
Per i diluvio gli uomini si decidano tra di loro mentre Dio e radicati questo manetta
Mentre nella torre di Babele Dio si accontenta di disperderle in giro
E Dini mischiare insieme le loro lingue
Beh non troppo mischiare le le lingue perché comunque sono riuscita a capire che mi avete dato l'onore di essere presidente dell'HDI Miftar Sesa ma non è così
Comunque è una domanda perché
Dio è molto più severo con il diluvio che con la torre di Babele
Ci sono due cose
Prima di tutto si può
Dire
Che Dio preferisce che si sia uniti contro di lui
Piuttosto che di essere disuniti nel suo nome durante di luglio ognuno volevo uccidere l'altro
Mentre la torre di Babele
Erano in ribellione contro Dio ma insieme
Un po'come don Camillo onorevole Peppone
Insieme
Il primo
E poi c'è una grande idea e cioè Gentile che il diluvio era
L'odio degli uni contro gli altri
Ma
Latore di balle Babele invece era la volontà di essere gli stessi
L'uniformità e pericolosa per l'uomo e L'Unità la cosa importante il nostro obiettivo e L'Unità porta alla differenza
C'è una grande differenza perché l'unità
E il dialogo e la progressione del dialogo sì siamo gli stessi
Non ci possiamo dare qualcosa l'uno all'altro non possiamo avere uno scambio e quindi nessuno progredisce nessuno avanza
In Francia c'è
Questa possibilità
Questa possibilità Intini dialogare e di dare sì dei contributi gli uni verso gli altri di scambiarsi delle cose proprio con il concetto di cui lei ha parlato cioè la laicità
In Francia
La laicità
La neutralità dello Stato e ognuno a la propria verità propone la propria verità liberamente
La
Sua religione oppure la sua mancanza di religione
Rispetto ma ognuno nel rispetto dell'altro
Entro giugno per concludere vorrei tornare sulla frase
Che è una frase magnifica chi qui si discute e che forse definisce proprio il sogno del dialogo interreligioso
Difficile perché
E definisce la perfezione dell'uomo perfezionabile si sta la perfezione dell'uomo è la sua perfettibilità
Ed è giusto cioè
Da
Un uomo che fa che progredisce verso la perfezione fittizia giurisprudenza luttuosi è
Blu il bisogno dell'altro
Lutti il bisogno dell'altro
E concludo vizio e idee la
Mia parte il mio io che è tenuto che detenuta dall'altro insiste ed è proprio questa parte che mi manca
Con
Oggi
Cerchiamo
Come in o una parte di ognuno di voi
Diffusissima qua bisogna semplicemente saper raccogliere ricevere questa parte seguo perché gli effetti e
Per saper accogliere questa parte bisogna dare amore
Il Comune
Illustrerò e l'amore e al cuore del dialogo sugli vuoi Colucci come senza annichilire seri annegarsi e nell'altro
Senza sincretismo mostra sciolti sapendo chi siamo non ex
Ma
Accettando comunque di incontrare l'altro di andare verso l'altro per scoprirsi verso il
Mille grazie
Grazie a una piccolissima
La parola al professor Gramsci
Grazie
Grazie
Signora Presidente monsignore signor gran rabbino signore
E signori fratelli sorelle
Proprio innanzitutto vorrei esprimere degno immenso piacere per essere qui con voi oggi
Sul porto in questo importantissimo meeting e la mia presenza permette anche di mostrare come sia possibile vivere insieme gli uni con gli altri e non degli uni contro gli altri
Non vedo
La mia presenza anche mi permette di rintracciare il concetto del vivere insieme poi che viviamo in un'epoca contrassegnata dalla diversità dalla divisione vita una complessità molto profonda ciascuna delle grandi religioni e l'Islam ma il cristianesimo l'ebraismo hanno dovuto lasciare lo spazio dove sono nate e si sono diffuse in tutto il mondo vediamo che è in corso una globalizzazione delle religioni è ovvio che fenomeni di mobilità di immigrazione nonché le autostrade dell'informazione le vere i social network
Contribuiscono a questa globalizzazione
Questa globalizzazione però
Anche degli effetti positivi sulle religioni esperienze poiché
Acconsentito queste religioni di porsi degli interrogativi su DS e anche di in un certo senso e paradossi rispetto alle altre religioni qua a mio vedere oggi ci sono tre questioni fondamentali che dovremmo affrontare rispetto alle tre grandi religioni monoteiste la prima domanda è questa come l'Islam ma l'ebraismo il cristianesimo riusciranno in futuro a vivere insieme nella scherza europei va ma anche all'interno di uno stesso Paese che sia l'Italia la Francia la Germania il Regno Unito la seconda grande domanda eh queste tre religioni riusciranno a contribuire alla pace alla coesione sociale oppure alimenteranno focolai di intolleranza
Di estremismo e di terrorismo e la terza grande domanda che spesso ricorre nei nostri animi e questo ebbene oggi
Stiamo andando verso uno scontro delle civiltà oppure come invece molti le vorremmo verso un dialogo tra le culture le religioni e le civiltà ebbene questi sogni
Le grandi interrogativi che in realtà riconducono ha un grande interrogativo che il tema di questo incontro di oggi quindi le religioni sono più una soluzione a un problema terra il convivere insieme
Ebbene questa è la domanda fondamentale e cercherò anche di riformularla
E
Cercherò di spiegare quali sono non le condizioni che quando presenti tutte
Permettono alle religioni di convivere insieme e non dividere le une contro gli alti quindi quali sono questi i prerequisiti fonda
Mentali di convivenza a mio vedere ci sono due tipologie di esigenze ci sono delle esigenze personali individuali qui ciascuno di noi individualmente
Per responso abile di fronte ad io agli uomini e poi ci sono invece esigenze ed istituzionali collettive le vorrei insistere in particolare sulle esigenze personali ed individuali poi ritengo
Perché ancora prima di costruire costituire la società della convivenza bisogna innanzitutto cercate di Abele degli individui che siano animati dal desiderio di convivenza che sia dai i malati da un profondo rispetto e che siano quindi desiderosi di vivere con gli altri e non contro gli altri a mio vedere ci sono tre condizioni che sono molto importanti uno nella mia opinione ed è anche quell'
Io dico il venerdì durante le preghiere nella Moscheo è qualcosa che è molto importante pur avendo o per tutti non solo per i musulmani perché sono musulmana ma tutti coloro che sono portatori di fede spiritualità il primo elemento
Che rientra nell'arco di dispetto della diversità è la conoscenza dell'altro ma
Bisogna innanzitutto definire l'altra volta che cos'è l'altro l'altro è tutto ciò che non sono io quindi altro da me e qualcuno che non mi assomiglia in via
Ed è qualcuno che non è portatore della stessa prevede o spiritualità quindi il primo elemento del rispetto della diversità il primo fondamento della convivenza è la conoscenza dell'atto l'alto che non sono io l'altro che non è come me e che non porta la stessa fede la stessa spiritualità che ho io vedervi questa conoscenza dell'altro perché è il primo passo penso quindi la convivenza dobbiamo conoscere l'altro
Per poterci arricchire reciprocamente attraverso lo specchio della differenza e il resto è fondamentale l'arricchimento attraverso lo specchio quindi della differenza del mio dialogo interreligioso
Cito spesso un versetto coranico i mussulmani citano molto perché va proprio nella direzione nel rispetto dell'ambiente e la convivenza questa versetto dice delle lo cito in arabo un quindi
Non è un versetto nel quaranta di e che si rivolge alle persone o locali persone sono state create a partire da un uomo e da una donna e poi si sono diventate popoli e nazioni affinché siate conoscervi ferme appunto sono parole molto importante parole chiave perché si tratta proprio di conoscersi reciprocamente non solo conoscere l'altro proprio una conoscenza che deve andare nei due sensi quindi
Andando a un livello più profonde non superficiale io ho bisogno di sapere chi sei tu che se di fronte a me ho bisogno di conoscenti di sapere cosa credi di sapere cosa porti dentro l'ITEA livello più profondo questa
La conoscenza che si blocca quindi questo versetto del Corano racchiude due messaggi molto importanti il primo è quello appunto che ci viene detto in questo pezzetto cioè un nullità sola umanità perché noi tutti riceviamo da Adamo ed Eva e quindi Dio ci dice c'è un l'unica umanità un unico genere umano che però è stato poi declinato in tanti popoli con tradizioni diverse lingue diverse ed è ne ci possono essere anche colori diversi ci possano essere religioni diverse ma l'essenziale ecco noi sciistica reciprocamente
Questo che conta l'essenziale eh ETS che legami di amicizia costruite gettate dei pontili fiducia gli uni verso gli atti ed è questo che conta che è fondamentale poiché in un'umanità senza differenze di cultura di lingua di religione di tradizioni e bene e sarebbe la fine dell'umanità stesa
Noi siamo umani sproloqui attraverso le nostre differenze ed è questo il primo messaggio importante di questo versetto coranico il secondo messaggio critica tratto quello che si rivolge a tutti coloro che appalta è una fede quindi un vero e proprio credente
è
O qualcuno che è costantemente abitato dalla presenza di Dio quindi la coscienza referenze fiale della presenza di Dio
Questa presenza non è una presenza destabilizzante attrice o che disturba nient'affatto è invece una presenza che tranquillizza calmata pace interiore e quindi questo versetto in realtà si rivolge a tutti è molto importante questo prestito decollando perché ci dice
Musulmani cristiani ebrei ebbene voi Russo Nonda saprete mai che cosa significa essere soli perché saprete sempre condivisione sarete sempre gli uni con gli altri quindi
Se tu appunto riesci a convivere con gli altri che hanno altre fedi altri spiritualità ebbene attrarre sulla tua presenza con gli altri potrà interpretare anche la tua presenza con Dio poiché ovunque tu sarai nello spazio nel tempo
C'è un ci sarà di o Conte ci sarà Dio intorno a temi dentro di te ebbene essere soli con Dio richiede un rispetto profondo è un'umiltà profonda e queste umiltà e questo chi spetti no simpatia non solo rispecchiando si nell'altro che non è come ente che è diverso da te e che non ha la stessa fede o la stessa spiritualità è così che la conoscenza diventa l'elemento fondante ebbene devo accelerare perché ho solo venti venticinque minuti a mia disposizione il secondo elemento dopo la conoscenza dell'altro è il rispetto dell'alto questa mattina il gara dei no ha espresso un concetto davvero strategico ebbene e rispetto e non la tolleranza ebbene come carabina detto questa mattina durante la conferenza stampa ritengo che il concetto della tolleranza oramai debba essere superato perché non traduce ha fatto quello che viviamo abili ne conosco il Carpi in alto
Da diversi anni è venuto speciali onere e come ha detto anche lei Presidente poco fa o ogni volta pesco arricchito da questi incontri davvero sono arricchito profondamente come mussulmano ogni volta che incontra il cardinale troppo
Sono profondamente arricchito e poi c'è anche il cardinale Pavaglione con grande amico e insieme siamo impegnati nel dialogo interreligioso da molti anni ed anche con lui appunto hanno
Parliamo sempre abbiamo un'amicizia prof onda che si lega al di là delle nostre religioni e con il cardinale Barbara e lo dico spesso ebbene siamo riusciti di a passare dalla fase diciamo della diffidenza quella della fiducia non siamo sempre d'accordo e su tutto ma siamo capaci di parlare di tutto perché tra di noi c'è una fiducia profonda c'è un'amicizia se proprio un affetto profondo ebbene eccome e dicevo anche sul cardinale lo posso dire anche rispetto al gara vino di domande contribuire appunto mi confronto spesso in varie sedi e spesso prendiamo la parola insieme
Ebbene insisto molto su questo tema che era dispetto perché come dicevo e i rapporti che ci sono entrati in voi oramai vanno bene al di là del concetto proprio di tolleranza anche perché appunto la tolleranza in realtà diciamo un'idea di sofferenza della presenza dell'altro io a punto non sono d'accordo con questo concetto anzi pensa che io sono qui oggi e non perché si quei la mia presenza una sofferenza niente affatto io vorrei che la mia presenza qui non richiamasse in alcun modo la sofferenza ma possano arricchimento
Perché appunto io sono qui rosso da qui e mi pongo verso l'altro che non è come me che non ha la stessa spiritualità i fini bene e cerco di dire a questa persona e Dio che vuole che tu sia Iddio che vuole che esista questa diversità e e lì Giosa ed io che vuole che ci siano cristiani musulmani ebrei io rispetto a quello che io ha voluto rispettando atti bisogna insistere su questo concetto di rispetto noi quindi dobbiamo imparare a risk e tale i sentimenti le forme di amore coloro che non condivido e non è la nostra stessa fede e così che possiamo costruire il nostro futuro perché noi viviamo insieme negli stessi Paesi le nostre responsabilità sono condivise
Noi siamo diventati una comunità di disse di destini ebbene vorrei addentrarmi di più su questa tema ma invece passerò a un terzo elemento provvede che ritengo essenziale ebbene e chi segue in modo logico quel della conoscenza dell'altro voi del rispetto dell'altro per quello che è per quello che crede per quello che porta dentro di lui e il terzo elemento conseguente è questo cercare ed è molto importante questo ligneo è molto difficile ma è proprio per questo che è importante cercare quindi di rivolge con lo sguardo positivo sull'alto quindi
Rivolge uno sguardo positivo sull'altro quindi arricchirsi tramite la presenza dell'altra cosa significa significa
Eh sì ma l'ascolto dell'altro e sapere che però è la differenza di cui ha portato e l'altro
Io posso arricchirmi migliorare e l'altro che può aiutarmi a capire meglio la mia fede può aiutarmi ad approfondire quello che io Oggiaro dentro di me
Ebbene e gran rapida l'ha detto poco fa e sono d'accordo con lui non si tratta di perde si nell'alto di annegare si nell'altro ma di costruirsi Collalto e di progredire insieme a loro è molto importante a lui è molto importante ebbene non vogliamo assolutamente appiattire le differenze nient'altro non bisogna perdersi nell'altro dissolversi nell'altro Benzi di costruirsi con l'altro e progredire con lui è questo l'obiettivo perché
Capite bene quando ci si quando si incontra qualcuno ne siamo tutti così non ha cogliamo la
Quando si parla con qualcuno che non ha la stessa fedi o spiritualità ebbene cosa succede se un padre stabilizzati ma è normale e
Tutto quello
Che
Appunto nell'altro gli ricorda quello che siete vi rassicura quando si parla la stessa lingua sia la stessa concezione della vita e del mondo il bonus bebè ne siete assicurati
Ma tutto quello che invece che è in poi mi mostra quello che è diverso mi destabilizza queste normale ebbene il mio ruolo quindi a questo dinamiche io sono diverso da voi ma non lo so non voglio destabilizzare l'qui non sono qui per destabilizzare vi ben al contrario sono qui per assicurabili e quindi rivolge uno sguardo positivo verso l'alto richiede qualcosa di molto difficile io ho sentito spesso il cardinal torno a ripeterlo prima di andare verso dall'altro bisogna innanzitutto sapere bene chi siete dovete conoscete bene voi stessi la vostra fede la pasta spiritualità dice che la di esprimerlo con le mie parole ebbene si può essere avvertire sono gli altri soltanto quando si sa davvero chi si è
L'apertura del verso l'alto richiede un lavoro intellettuale spirituale interiore profondo di tutti i giorni un lavoro quotidiano Contino si può essere Terzi verso gli altri soltanto quando si sa bene chi si è
Quando si conosce se stessi è bene quindi avevamo uno sguardo positivo sull'altra significa guardare in colui che è diverso quello che non condivide la vostra fede spiritualità dei di e a questa persona ebbene Tundo mi assomigli tu non sei come me tu noi ma è la stessa fede spiritualità che ho io ma
Sono pronto a conoscenti sono per punto ad ascoltarti sono pronto a conoscere le tue certezze sono pronto anche a camminare accanto al tema sono pronto conoscete le tue certezze ascoltate bene
Ne sono pronto a conoscere le tue certezze affinché io possa mettere in discussione le mie sono pronto a conoscere le certezze DOP per essere Cometa e diventa e come tale ma per essere meglio come individuo in quello che so o no io sono pronto quindi anche a rimette in discussione le certezze ma appena vivere meglio quello che sono la mia fede quello che porto nella profondo di me stesso quindi questo terzo elemento importante la conoscenza dell'altro
Il rispetto non lato legata ma rispetto al terzo e ultimo elemento avere uno sguardo positivo verso l'altro queste sono le condizioni necessaria a livello personale individuale purtroppo non ho altre in podisti illustrare l'altro grande tema che volevo affrontare è quello delle esigenze collettive che riguardano i responsabili di ciò si ricicla solo queste condizioni può esserlo qui ancora due giorni eventualmente ne potremo riparlare le esigenze sul
D'sul sul livello istituzionale collettivo qualcosa che condividiamo le cito solo queste quattro a condizione che si è purtroppo
Non posso spiegare nel dettaglio la prima esigenza e quella sul piano istituzionale è quella del rispetto della dignità umana quindi
Tutti coloro che si impegnano nella convivenza nel rispetto della diversità ebbene devono innanzitutto rispettarli la dignità umana ancora prima di essere ebrei cristiani o musulmani siamo innanzi tout do degli esteri umani a cui Dio ad dato una dignità e noi dobbiamo rispettare questa dignità ovunque ci troviamo dello spazio e nel tempo e c'è un versetto del Corano su questo ma probabilmente ci sarà l'equivalente anche per gli ebrei lei bene chi
Tout-court sopprimere una vita sopprime l'umanità e chi salvo una vite come si salvasse l'umanità is la seconda esigenza è quella dell'uguaglianza tedeschi e domani c'è un Dio undici io unico
Ebbene è l'unico ha voluto l'uguaglianza degli esseri umani siamo tutti uguali non ci sono differenze tra noi ebbene e per questo che appunto ne siamo tutti uguali per una vasta la qualità del quale la qualità di un essere umano
Anzi misura sulla sua filosofia o non si misura in base ai suoi beni materiali non si misura in base al suo livello di potere io di sapere non si misura in base allo spessore del suo portafogli pesi
Rispetto alla
Qualità e alla disposizione del suo cuore bene questo versetto del Corano e lo cito in arabo dice appunto che
Il più Pio è il più nobile tra di noi non quello che ha più sapere ricchezza o beni e più nobile tra di noi qui è colui
Che come ha detto la Presidente poco fa è colui che mette Dio nel proprio cuore e alla vita nelle proprie mani non il contrario cosa invece che purtroppo si tende a fare oggi la terza esigenza ecco è l'ha detto rispetto della libertà di coscienza noi siamo uguali davanti a Dio e ciascuno libero delle proprie rispetta le proprie scelte ciascuno è libero di fare le proprie scelte ciascuno di noi e quindi
Deve essere rispetta do per quello che è
Per quello che esporta e anche per la spiritualità che racchiude nel suo profondo purtroppo da tempo di sviluppare la quante esigenza fondamentale che riguarda
Il rispetto della libero esercizio di culto quindi i portatori di fede spiritualità tutti indipendentemente dalla religione appunto ciascuno di noi deve
Poter essere libero di vivere la sua fede la sua spiritualità come intende nello spazio nel tempo ma ovviamente sempre nel rispetto delle leggi del Paese in cui vive ecco ho chiuso un'ultimissima conclusione che è molto importante per me ritengo che il con Cetto di diversità sia fondamentale perché quando questo sconcerto e si capisce bene la diversità diventa una ricchezza perché ci permette di unire di aggiungere non di sottrarre ma quando viene mal capita la diversità divento meglio si traduce
Nel rifiuto dell'altro e nel a chiudersi su se stessi ed è quello che purtroppo viviamo spessa oggi ci sono tanti problemi non si può nascondere non si può sottovalutare ma perde la spiegazione di questi problemi di natura globale e la risposta deve essere globale ma e ho concluso non ci si può più permettere di pensare soltanto asset senza l'altro e ancora meno contro l'altro dopo
Diamo pensare insieme gli uni con gli altri e non gli uni contro gli altri proprio per anche opporsi
A tutti coloro che predicano l'odio a tutti coloro che manipolano le conoscenze per opporsi a tutti coloro che invece intraprendono e fomenta dalla violenza grazie
Grazie anche al professor Ganci e ora la parola al cardinale tornano
Il venticinque agosto
Dell'anno mille scenari novecento
A fine mare
Germania morirà nella solitudine e la follia
Per i tecnici
Qualche anno prima
Aveva
Scritto
No auto Pierobon radiografia dal titolo alquanto sacrilego
Ecco c'è onde egli aveva posto la domanda
Dove io
La risposta fu
Però voglio dire
Siamo stati noi ad ucciderlo fuori ed io
Sì i suoi assassini
Siamo tutti noi Dio è morto io i morti
Non si fa così
La corrente di pensiero che per più di un secolo è stata conosciuta come la morte di Dio
Loro scentismo poi ha affermato che soltanto la scienza in grado di rivelare all'uomo tutte la verità
Solo la scienza il fondamento della saggezza può esistere una morale senza Dio
Certamente quanto guardando il mondo di oggi non si può non essere sorpresi nel constatare un ritorno del sacro o piuttosto a un ritorno a una certa religiosità
Perché si scarta ogni della di rivelazioni
Sia la ricerca
Di una saggezza più che di una religione
Si condividono esperienze spirituali senza preoccuparsi del dei doppioni
Epoca del bene impedire impunità al due mila undici
Dopo la fine dell'unanimità culturale
L'uso dopo sviluppo del pluralismo
La messa in quarantena della religioni della sfera del privato annacquamento dei valori e dei modelli
La religione è diventata nel giro di pochi anni
Un fattore fondamentale della vita politica economica e culturale
Ma questa nuova religiosità
Spesso
Quante istante distinte nettista
Traducendo in realtà
La
Il bisogno di una trascendenza in cui le nostre domande fondamentali potrebbero trovare soluzioni
Quale il senso della vita della storia perché soffrire perché morire cosa possiamo sapere che l'origine della fine del mondo cosa possiamo
Insomma
Questo lo afferma anche la
Fa Musazzi famoso decreto nostra intatte del Concilio Vaticano II
Dove diciamo di uomini attendo novità di varie
Previsioni la risposta ai reconditi ed enigmi della condizione umana che ieri come oggi turbano profondamente i cuori dell'uomo
La natura dell'uomo il senso i fini della nostra vita
Il Veneto peccato l'origine e lo scopo del dolore la via per raggiungere la verità vera felicità la morte giudizio e la sanzione dopo la morte infine l'ultimo ineffabile mistero
Che circonda una nostra esistenza donde noi traiamo la costa all'origine e verso cui tendiamo
Il testo continua da i tempi più antichi fino ad oggi
La presso i vari popoli si trova un asse alta sensibilità a quella forse arcana che è presente in alto corso delle cose ignari di avvenimenti della vita umana
Questa nuova religiosità a trasformato si può dire il paesaggio religioso dell'Occidente
La religione si vive secondo una modalità direi più indipendente individualistica ed emotiva
E ciò potrebbe
Di dipende da quattro fattori
Prima di tutto la proliferazione delle sette
Il sorgere di nuove
Comunità nate dal movimento carismatico cattolico
Il successo riscontrato dalle religioni dell'ordine dell'Asia
Dell'Oriente penso al mutismo anche alla presenza ormai duratura dei musulmani in Europa
Ma il paradosso è che
Di religioni sono spesso percepito come un pericolo
Fondamentalismo fanatismo derive settarie sono spesso associati alla religione
In particolare ciò avviene a causa di
Atti terroristici ispirati da motivi religiosi
Perpetrati da una minoranza di addetti travagliati di una religione l'Islam
Ma non si tratta ovviamente dal vero Islam lo sappiamo noi praticato dalla maggioranza dei seguaci di quella regione
Nessuno nessuna circostanza
Diceva
Il Papa Benedetto nel
Duemila segni sulla circostanza vale a giustificare
Tale attività criminosa
Che copre di infamia chi la
Compie e che tanto più deprecabile quando si fa scudo di una religione abbassando così la pura verità di tv alla misura della propria città e perversioni morale
Sappiamo in effetti che le religioni possono compiere il meglio il peggio
Porsi al servizio di un progetto di santità o di alienazioni predicare la pace la guerra
Sarebbe del resto più esatto dire non solo le religioni ad essere violenti ma i loro seguaci onde la necessità per i responsabili religiosi
Insegnare il contenuto delle proprie convinzioni coniugando sede e ragioni
In realtà non esiste già non esistono oggi conflitti religiosi
Necessario distinguere meglio forse
Ciò che appartiene alla politica ed a ciò che appartiene alle Regioni
Così nei conflitti che forse in in modo troppo sbrigativo definiamo commenta identitari le religioni sono particolarmente presenti in tal senta il caso la religione diventa uno strumento
Di qui
Si servono i responsabili politici
Per costruire una nazione a nazione ad esempio
DDA jugoslava un'ideologia della grande Serbia hanno generato degli esclusi di delle e esclusivi sono identitari nutriti da riferimenti religiosi
Incerto che ha in certi casi il divario religioso svolge pure un ruolo nella determinazione delle frontiere interne
Basti pensare agli Stati africani
Dopo il periodo coloniale L'Adige abbiamo la Costa d'Avorio dove la linea di demarcazione si sovrappone a un
Uno spartiacque
Dini de ma di di natura natura religiosa
In altre parole si può pensare che non sia in discussioni la fede no adeguerei confessionali non si presentano più
Con le guerre pari al tredici per la religione o per costringere a un cambiamento di religioni piuttosto la religione serve per definire
Il gruppo
I manifestare e manifestano i valori
Dunque di fronte a questa
Situazioni vi sono delle posizioni da evitare primo di che direi non usare immani
La religione come il vettore di legittimazione della violenza non si può uccidere in nome di Dio come ripete spesso il Papa Francesco
Due non trasformare la religione in un fattore di mobilitazione quando la religione finisce col confondersi con il gruppo o assume una funzione politica
Diventa è comunicare perdendo la sua funzione di universalità diventa si etnica si passa dalle tossine
Agli acquirenti
Penso la religione non può essere una leva di potere non si può sostituire ai governi nella soddisfazione di bisogni primari della popolazione
Considerando ciò che mo'appena
Sposto oso dire che si impone più che mai nel dialogo fra di autorità politiche religiosi per i beni comuni
Una religione lo sappiamo si pratica sempre ignora in una comunità
Ora per loro nel vero per la longevità delle loro tradizioni la visibilità offerta dai loro mariti le istituzioni
Gli autori
Dei credenti sono visibili
E reperibili
Le autorità civili
Sono indotte a collaborare con i rappresentanti religiosi senza confondersi con loro IRE a frequentarsi senza contrapporsi
Lo Stato laico non riconosce alcuna confessioni per conoscerne tutti
Quando i responsabili della cosa pubblica riescono a stabilire relazioni di fiducia
Ogni responsabili religiosi
Possono facilmente attingere al patrimonio spirituali delle diverse religioni quei valori suscettibili di contribuire all'armonia di spiriti all'incontro delle culture e al consolidamento del bene comune
Lo sappiamo tutte le religioni difendono la vita e la dignità della persona umana sono consapevoli dell'attività della famiglia sanno come di unire le persone più diverse promuovono la fraternità nell'aiuto reciproco
Dobbiamo riconoscere
Per le grandi religioni
Svolgono già un ruolo importante a livello della qualità della cultura nonché della mediazione sociale
Già esiste una cooperazione possibile e necessaria la vita in società interesse di tutti
Penso che
Abbiamo sentito il rappresentanti qui delle altre religioni sono d'accordo con me
Per dire che nessuna congiuntura
Politica mi sulla cultura si poi rischiano di poi di perorare
Il rispetti il rispetto delle persone creati dall'unico Dio la libertà di sfruttare il mistero della condizione umana
Particolare la libertà di coscienza di pensiero e di religione
Il senso critico che permette di scegliere tra vita in morte tra vero e falso
L'accettazione del pluralismo che ci aiuta a considerarsi diversi ma uguali per dignità il rispetto della Regione altre della religioni altrui dei suoi simboli delle sue tratti
Non mi pare impossibile tutti i popoli possano aderire a queste convinzione in ogni caso
Noi ebrei cristiani musulmani professiamo che ogni persona possiede una dignità inalienabile definita di
Che noi tutti uomini e donne di questa terra costituiamo una famiglia umana e che quindi esiste un beni comuni universale
Siamo quindi chiamati a condividere le ricchezze delle nostre culture praticare di nostre religioni nel rispetto delle nostre specificità onde la necessità
Del dialogo interreligioso che deve mirare pure a elaborare una cultura che permetta a tutti di vivere nella libertà con dignità né la sicurezza
I credenti esistono
Appartengono a questo mondo sono solidali con la storia dei nostri giorni sono cittadini a pieno titolo non cittadini o
Credenti ma cittadini e credenti
Offrono a tutti quel supplemento di anima
Di qui ogni società ha bisogno
Papà Francesconi afferma nella sua ultima enciclica
La maggior parte degli abitanti della
Del pianeta
Si dichiara non credenti e questo dovrebbe spingere le religioni ad entrare in un dialogo tra loro orientato alla cura della natura alla difesa dei poveri
Alla costruzione di una rete di rispetto e di fraternità
Carissimi amici l'avete capito
Non si può vivere
E a riflettere sul futuro della nostra società senza prendere in considerazioni la dimensione religiosa della natura umana
Di fronte alla grande crisi culturale che vogliamo
La dimensione religiosa della natura umana si impone
Noi
Ebrei cristiani musulmani dobbiamo ritrovare non solamente le nostre radici culturali ma anche quelle religiose
In ogni temere di trasmettere ai giovani questi valori sennò avremmo generazioni
Con eredi senza eredità costruttori senza modelli
Per orientarsi verso il futuro
Dobbiamo ricordare che la nostra Europa non in una sfera ma un po'dietro imparare a coltivare la trasversalità e la multi polarità delle relazioni questo diceva il Papa Francesco a Strasburgo
Noi credenti
Vogliamo essere in prima linea in questo nobile in questa nobile causa
Facciamo parte di questo mondo in un mondo che dico Amm e al quale dobbiamo
Offrire la possibilità di incontrarlo
Noi credenti desideriamo essere riconosciuti per ciò che siamo siamo cittadini di questo mondo non siamo degli richiedenti asilo
Più che mai delle storie nostre società più realistiche le religioni e i loro seguaci devono essere sul terreno benevoli e solidali con tutti
Consapevoli però di essere chiamati a raccogliere una triplice sfida
La prima il dovere dell'identità
La seconda il coraggio dell'alterità e la terza la sincerità delle intenzioni
Allora scopriremo e il futuro non è altro che il presente messo in ordine per permettere che si realizzi il disegno di Dio cioè rendere
Felice ogni persona umana
Allora vorrei ringraziarvi
Voi membri del Comunione e Liberazione che ogni anno
Gli invitati a Rimini
Per condividere la gioia di sapere
Chi siamo
E dove andiamo
Sì grazie a voi che aprite la porta per dire al viandante venite e guardato
Dio
Non è morto grazie
Grazie mille Enza non voglio aggiungere nulla
Su questa sul suo intervento ma soprattutto su questa sua ultima sottolineatura su questo suo ultimo frase Dio non è morto venite a vedere
A voi tutti l'appuntamento ai prossimi incontri del meeting in particolare perché è prossimo è imminente allo spettacolo di questa sera l'impronta grazie