"Democrazia è partecipazione"

A tutti
Siamo qui per presentare al rappresentanti della stampa l'iniziativa democrazia è partecipazione
Che la continuazione diciamo sviluppata
Di quella analoga proposta iniziativa che piccolo gruppo
Significativo peraltro di associazioni
Dell'area cattolica cinque anni fa cominciarono e non siamo per nulla gelosi
Che questa proposta si sia nel frattempo moltiplicata e in occasione di queste elezioni ci siano diverse analoga campagna iniziative per coinvolgere e farà assumere dai candidati impegni precisi
In questa occasione sono una ventina di associazioni
Rappresentanti una vasta area della delle forze popolari di base del democratiche di base che rifanno ripropongono
Il coinvolgimento della dei candidati
Che in questa campagna elettorale in queste elezioni assume dell'iniziativa particolare importanza anche perfetto e grazie alla preferenza unica
Ieri abbiamo visto sulla stampa una dichiarazione di un generale generale Corcione che veramente ha del quanto meno del raccapricciante
Lui afferma che non è attraverso la certe azioni degli obiettori certi servizi per gli anziani per l'ambiente eccetera ter che si difende la patria detto che chiamare questo difesa della patria a me sembra abbastanza bizzarro
Ecco allora noi siamo completamente in disaccordo e siamo convinti invece che la vera difesa della patria della difesa
Direi del del mondo dell'umanità sta proprio nell'assumere impegni nell'ottica di quelli che noi proponiamo ai candidati alle prossime elezioni e che stamattina gli amici qui attorno a me che rappresento hanno alcune delle associazioni firmatarie ripeto sono una ventina ed altri sicuramente speriamo attendiamo la l'adesione nel giro dei prossimi giorni
Illustreranno qui stamattina Aldo
In sintesi estrema che cosa si propone l'iniziativa l'iniziativa si propone di
Far sì che l'elettorato la gente comune l'uomo dell'uomo la donna della strada
Sì riappropri
La propria capacità il proprio impegno civile il proprio spazio politico e non si limiti hard a dare ai parlamentari delle deleghe in bianco quindi una scelta la preferenza motivata ragionata e fatta anche diciamo sta nel sul piano dello dello strumento della firma che viene chiesto al candidato anche un formalmente come inglese
E
Una volta eletti noi ci proponiamo di continuare
Come ma abbiamo fatto anche in passato ma di renderla veramente di istituzionalizzare questo impegno questo dialogo
L'abbiamo chiamato controllo ma forse una parola che che che suona male vorremmo piuttosto che fosse una verifica un confronto di volta in volta dei momenti più salienti della della vita del Parlamento della vita della della nazione anche nella vita ne infatti a livello mondiale
Ecco questo è un po'la lo spirito
Non è un'iniziativa di è lite noi la presentiamo oggi ai giornalisti perché la diffondano ma e l'obiettivo nostro è quello di coinvolgere tutte le nostre associazioni localmente perché localmente si svolgano durante la campagna elettorale dei confronti con i candidati e e gli elettori del posto per approfondire queste tematiche
Che noi siamo convinti costituiscono veramente la il punto il crinale del di una svolta impositivo della per la nuova legislatore per la nuova sorte del del Paese
E localmente punto vengono approfonditi e dibattuti e vengono un po'presi da parte dei candidati locali impegni precisi impegni che poi verranno come ho detto prima via via sempre localmente e in alcune occasioni vedremo anche a livello centrale
Verranno riscontrati se gli impegni presi vengono rispettati realizzati
Detto questo
Lascio la parola agli amici
Che entreranno nel nel nelle problematiche nel proposte dei
Che noi chiediamo è che facciamo gli impegni che chiediamo ai candidati e che riguardano il problema del ripudio della guerra nel rispetto voi in concreto
Dell'articolo undici della nostra Costituzione ricco impegni che riguardano la democrazia e la trasparenza nella sua concretezza democrazia veramente la partecipazione di tutti alla gestione della cosa pubblica
Altri impegni riguardano la solidarietà la solidarietà internazionale la solidarietà
Nei confronti delle fasce più deboli del nel nostro Paese non sono due problemi legati Masper ma è un unico un unico problema
E non ultima impegni che riguardano la protezione dell'ambiente e le cosviluppo ecco su queste problematiche qui che ripeto riteniamo fondanti
Essenziali determinanti per la difesa l'autentica difesa in positivo della non solo dell'Italia ma dell'umanità intera
Do la parola Flavio Lotti che pullman portavoce dell'associazione per L'Abate
Per quanto riguarda il problema della della guerra della
Ripudio della guerra
Io sono Graziano zone qui rappresento sia in quanto sono sono stato fin dall'inizio il coordinando il coordinatore del comitato contro i mercanti di morte composto da non le ACLI da Mani Tese dall'alba missione oggi e da Pax Christi e oggi anche rappresento il movimento Emmaus in Italia
La
Questa legislatura
Iniziata quando ancora nessuno riusciva ad immaginare che di lì a poco si sarebbe conclusa la Guerra fredda si sa e sarebbero stati abbattuti i muri che da quarant'anni sancirono la divisione dell'Europa e del mondo intero finisce con uno scontro tra pacifisti e diciamo così semplificando si potrebbe dire ultrà pacifisti e guerrafondai io mi auguro che questo segno che questo che sta avendo in questi giorni in questo non sia in qualche modo un segno premonitore di quello che ci aspetta
Nel nel futuro credo che ci dovrà aspettare nella prossima legislatura certo è che il nodo della pace e della guerra sarà uno dei nodi centrali con i quali dovremo fare i conti il nei nei prossimi anni
Per questo il primo dei cesti che noi oggi so di impegni che noi oggi sono sottoponiamo a tutti i candidati riguarda questa che una delle questioni centrali dei nodi centrali sui quali tutti si dovranno misurare siamo cioè voglio dire ad un bivio può possiamo pensare guardare alla situazione internazionale e anche a quella del nostro Paese
Vedendo che si o sci sceglie concretamente di lavorare per la costruzione di un davvero nuovo ordine internazionale di pace fondato sulla giustizia il rispetto dei diritti umani oppure il meccanismo che si sta avviando purtroppo già ora sarà quella della guerra di tutti contro contro tutti il il prossimo Parlamento avrà davvero grandi sfide e grandi questioni da da affrontare io nella mia parte diciamo l'intervento voglio richiamare la vostra attenzione appunto su quelle che sono poi all'ordine del giorno in questi giorni
La questione appunto di come difendere la parte della fuga questione la questione di quale futuro dovranno avere le forze le forze armate il prossimo Parlamento dovrà
Decidere
Sul nuovo modello di difesa presentato lo scorso novembre a nome del governo dal ministro Rognoni voi sapete che
Anzi purtroppo non può non molti sanno che
Questo modello di difesa non solo si basa sulla negazione del diritto all'obiezione di coscienza e sul trasformazione del nostro forze armate in senso
Mi professionista diciamo quindi privilegiando la leva di professione volontarie rispetto al servizio di leva o obbligatorio
Ma addirittura chiede al nostro Paese di spendere per i prossimi anni il doppio di quello che si è speso durante gli anni Ottanta ovvero durante il decennio più caldo della guerra fredda
Durante gli anni ottanta si sono spesi cinquanta mila miliardi di lire a prezzi novantuno per le spese militari bene questo nuovo modello di difesa di cui oggi il al quale oggi si vuole vincolare danze subordinare la legge sull'obiezione di coscienza chiede un momento di crisi economica come quello che sta attraversando nostro Paese e l'intero economia internazionale
Dispendio addirittura il doppio il nuovo modello di difesa questo un dato ufficiale da un fatto non le ricerche leggendo questo è il Forum nel nuovo modello di difesa che noi abbiamo selezionato in qualche modo con i nostri esperti ed economisti chiede cento mila miliardi di lire nei prossimi dieci anni nubile
Dieci mila miliardi all'anno soltanto per l'ammodernamento soltanto per le spese degli armamenti senza tutte quelle per il personale eccetera eccetera
Questa sarà una delle cose che noi parlamentari dovranno prendere in esame che sui quali dovranno decidere così viva purtroppo
Su questa strada loro dovranno sicuramente se non ci sarà un'inversione di tendenza che noi appunto auspichiamo tornare a decidere su questioni come quella che ci hanno Borghi ci ha portato lo scorso hanno a partecipare alla guerra alla guerra del Golfo
Questo io credo sia sia stata una delle scelte una delle questioni più gravi che noi dobbiamo ricordare oggi che credo gli elettori devono ricordare oggi mentre vanno a a votare
E noi come associazione per la pace ma insieme anche ad altre associazioni
Lanciamo anche siamo stati in qualche modo anche costretti insomma a lanciare una una campagna contro la direzione di quei candidati che durante questa legislatura
Si sono comportati male sì hanno tradito gli impegni con non solo con le associazioni che magari le avevano anche votati o con i cittadini che l'avevano votato in mano rotto una cosa ben più grossa ben più importante che è la nostra costituzione ora ecco su tutte queste questioni si dovrà a votare e quindi quello che noi adesso stiamo impostando quello che oggi voi presentiamo non è si capisca bene un sondaggio di opinione non chiediamo piangono non andiamo in giro Santa chiedere come la pensa dei candidati ma è la vera e propria ricerca e valorizzazione
Di un gruppo di candidati speriamo il più esteso possibile che sia consapevole di queste sfide
Che quindi non guardi ai propri interessi immediati o quello della propria parte politica ma che sappia porre al primo posto le questioni della pace e della costruzione della pace e della io credo lotta contro la crescente povertà e disoccupazione che credo che siano i due elementi due problemi più grossi che noi abbiamo davanti
Io credo che nessuno di voi si debba stupire se questo nostro dovere questo nostro
Stata Scheda che abbiamo prestato e anche molto ricca molto estesa di punti precisissima ecco questo è un segno del fatto che oggi la società civile
Non chiede più impegni generici non vuole più dare mandati generici ma chiede degli impegni precisi sulle quali poi si impegnerà a a verificare
Ecco questo è il senso della del nostro impegno del del del del del nostro lavoro che vorrei sottolineare uno un fatto credo anche questo importante
Chimiche ci auguriamo che possa essere diciamo anche un auspicio punto per per il futuro premio del nuovo Parlamento oggi qui ci sono associazioni pacifiste ambientaliste del movimento della solidarietà e della cooperazione
Laiche e religiose di diversi davvero diversi orientamenti che però si sono messi insieme hanno deciso di affrontare un cammino che non si fermerà il cinque di aprile su questioni così diverse ma anche così profondamente
Legate tra di loro
E mettendo da parte diciamo come dire di ostacoli muri che magari talvolta negli anni passati c'erano tenuti separati
Oggi diciamo l'urgenza di affrontare questi problemi con uno spirito nuovo ci porta a lavorare insieme e noi ci auguriamo che anche i i parlamentari neo eletti trovino un modo loro di cooperare insieme al di là degli scritti degli steccati
Delle divisioni di partito
Raviolo
Ecco Codega rappresenta Gray
Grazie alcune al osservazioni sulle sugli impegni riguardanti la Oliver
La democrazia è la traspare
Bene questo problema della democrazia della partecipazione democratica dei cittadini e alla vita sociale ci sembra un punto fondamentale
Dire in qualche maniera pregiudiziale perché noi potremmo anche fare la lista più precisa degli impegni che dobbiamo prendere da far sottoscrivere agli agli eletti ma se non cambiano le regole del gioco
Il modo con cui si votai sì partecipò né si crea la democrazia che si creano le coalizioni all'interno dei governi sia nazionali sia locali crediamo che effettivamente ben poco possa cambiare la vita politica del nostro Paese
Abbiamo sempre assistito di fatti al ballottaggio delle responsabilità
Nelle varie coalizioni di governo abbiamo assistito sempre lo spettacolo del veto incrociato anche dei piccoli partiti ma che potevano porre una possibilità di veto veramente alla promozione di leggi anche valide per il nostro Paese crediamo che questo tipo di impostazione editi gioco debba cambiare se non si cambia visti questo sistema all'interno del nostro Paese crediamo che anche le nostre proposte abbiano vita prive per cui un impegno fondamentale calciato la situazione e questo quello di far sì che l'impegno dei cittadini
Il ciò che i cittadini hanno espresso il nove giugno come desiderio di cambiamento non soltanto la preferenza unica ma di tutto il sistema elettorale italiano vada avanti
Quindi noi chiediamo al ai candidati che si impegnino proprio in questa direzione a farsi che tutto Hillary progetto di riforma elettorale di riforma istituzionale non sia bloccato da chi invece ore scippare tutto questo
Ed è la prima cosa
Secondo punto perché il discorso non può fermarsi semplicemente una questione di carattere di riforma elettorale entrando poi nel merito ci sembrava che anche altri elementi di carattere sostanziale debbono garantirà maggiore partecipazione dei cittadini
Direi innanzitutto la partecipazione di quella che è la verità di parte dell'umanità cioè la partecipazione delle donne
Nella vita politica del nostro Paese li sappiamo che in quest'ultimo secolo la grossa rivoluzione poterlo dire sociale soprattutto per quanto riguarda le nostre società del mondo occidentale nord è stata la partecipazione alla vita sociale e alla vita economica la vita produttiva delle donne
Però a questa partecipazione a questa presenza del tessuto sociale del nostro Paese non corrisponde una loro presenza una nuova capacità di rappresentatività di decisione politica appunto nell'ambito politico e nell'ambito della di lui direzione di carattere economico ecco tutto questo deve smettere
Noi sappiamo che la commissione nazionale di parità fatto proposte
A tutti le segreterie dei partiti affinché vengano date queste chance maggiori che non vengono ostacolate questa partecipazione femminile alla rappresentatività politica ecco le vogliamo che tutto questo vada avanti
Così come è un altro punto qualificante
La legge quadro sull'associazionismo dopo la convention di Verona del mille novecentottantanove in cui più di cento associazioni hanno sottoscritto degli intenti in realtà ancora di questo si è fatto poco alcune proposte di legge sono state presentate in Parlamento ma hanno avuto finora vita molto breve cioè non sono approdate nessun elemento decisionale
Noi crediamo che invece questo che vadano avanti crediamo che sia un fatto di rivoluzioni democratiche del nostro Paese la vita delle associazioni non può dipendere datemi Placido dà il benestare e dei contributi
Che le forze di vari governi locali nazionali poi decidono quasi con loro beneplacito di dare lo vogliamo che la videro seduzioni debba invece vivere il procedere per un disegno di attenzione diretta dei cittadini quindi che i cittadini anche nell'ambito delle loro
Devoluzione fiscale possono direttamente decidere anche a quale associazioni possono dare una parte del loro gettito fiscale questo è fondamentale gli assessori vivono perché hanno il consenso diretto dei cittadini e non perché hanno il beneplacito dica i cordoni della borsa
A livello della gestione
Cosa relativa ai vari livelli
Così come un altro punto di di attualità estrema ci sembra il problema degli immigrati
Qui abbiamo esplicitato un punto semplicemente che farò esemplificativo di tutta la tematica dare un diritto di voto alle amministrative
Ecco per gli immigrati dalla legge voto significa dare loro una pari dignità di uomini che i cittadini perlomeno consegua delle questioni che più sono loro vicino cioè pepite di carattere amministrativo
Intanto ciò che avviene in altri Paesi ciò che per anni gli emigrati italiani in tutti i posti del modo in cui sono nati hanno chiesto in parte hanno ottenuto ecco abbiamo il pudore Italo di concederlo anche gli immigrati che sono venuti nel nostro paese in questi ultimi e non ci interessa non solo e soltanto leggi che in quel punto in questo momento fanno un po'corpo colpo al cerchio un colpo alla botte un po'di nella logica dell'accoglienza e impone la logica dell'espulsione e ultimamente mi pare chiediamo più dalla logica dell'espulsione nel mille novecentonovanta aveva avuto sessanta mila persone che sono state respinte le nostra frontiera nel mille duecentonovantuno sessantacinque settanta mila persone respinte la nostra frontiera
Ci domandiamo dove va a finire l'articolo tredici dei diritti dell'uomo che dice la libertà di circolazione delle persone di ogni all'interno dei diversi Paesi diritti dell'uomo
Così come un altro aspetto
Significativo
Perché noi chiediamo ai candidati di rendere pubblico
La loro situazione patrimoniale prima del loro mandato parlamentare e alla fine così come anche di rendere pubblico quello che sono state le loro spese per la campagna elettorale
Ci sembrano problemi di trasparenza
Noi non crediamo che tutta la miriade di leggi che è stata fatta sull'antimafia anticriminalità documenti che ogni amministrazione pubblica deve dare a ripetere alla a iosa poi in realtà non ci sembra che abbiano approdato ben poco
La il patto di lotta di trasparenza e di lotta alla mafia e criminalità ci sembra che questi elementi molta chiarezza di tranquillità siano molto più chiari e molto più efficaci
E quindi questo loro poniamo poco discusso di democrazia
Così come a livello internazionale ci servono importanti diversi elementi vorrei sottolinearne uno in particolar modo la democratizzazione delle organizzazioni internazionali
In particolare della CSCE e in particolare dell'ONU dobbiamo assistito in maniera ignominiosa e qualche volta anche vergognosa umiliante al coro di Stato ruolo purtroppo dell'ONU nell'ambito della Guerra del Golfo
E alla incapacità di capire e chi teneva in mano le decisioni si era una democrazia mondiale o era un pool di realtà così interessi a difesa di interessi molto stretti e anche molto ben identificabili
Non ci siamo riconosciuti in quei diritti di veto non ci siamo riconosciuti del fatto che alcuni Paesi non si capisce perché più uguale degli altri potessero decidere delle sorti dell'umanità e quindi noi chiediamo l'abolizione del diritto di veto
Noi non chiediamo che alcuni persona alcuni istanti
Che gli altri possano entrare tra il pool delle dei Paesi che devono stare nel Consiglio di sicurezza come membri permanenti altre invece stare sembra parlanti Camera non vediamo perché ci debba essere questa discriminazione tra Stati
Quindi un discorso anche di revisione del Consiglio di sicurezza l'abolizione delle diritto di Trento e non solo anche qui una maggiore partecipazione della gente dei cittadini non sempre i governi e se lo diciamo per il nostro Paese figuriamoci in tutti gli altri paesi per cui l'ottanta per cento di cui sappiamo non sono governi democratici non sono dittature non sempre quindi governi del mondo rappresentano i cittadini e quindi chiediamo che già a partire dal nostro Paese la rappresentanza
Alle all'ONU in questi organismi internazionali non sia soltanto devoluta a elementi o persone designati dal governo ma siano anche rappresentanti del Parlamento
Ci sono anche i rappresentanti delle associazioni e rappresentanti dei movimenti dell'equilibrio ONG affinché ci sia questa partecipazione trasversale popolare anche gli organismi internazionali ecco lo so che sono richieste fondi sono richieste potrebbero sembrare utopica ma l'utopia non è altro che la realtà venti anni prima
Ho trent'anni prima molto spesso ecco quindi noi sbagliamo siamo sì consapevole di essere forse vent'anni trent'anni prima della rilevazione di queste cose ma abbiamo abbiamo il pudore il coraggio di presentarle come speriamo queste sì o no la realtà presente trattenuta
Tardive Franco filo demmo Iannuzzi Cell ENI Pax Christi si presente anche lei proposte chiediamo in campo riguardanti la solidarietà
Da un lato
C'è una parta autoritario
C'è un nuovo modello di difesa che ancora questo termine difesa ma sappiamo bene che il contenuto
Un nuovo modello di attacco fina fino a dire a far dire
Che la politica esso dell'Italia deve essere dipendente dal sistema di difesa italiana dalla politica della difesa italiana cioè in poche parole dalla politica e di attacco
Il dell'Italia
Se da un lato c'è questo no
Dall'altro lato
Noi pensiamo che una maggiore democrazia una solidarietà
Una pazza radicata nella storia sia la strada giusta secondo la tradizione anche culturale religioso dell'Italia
Per questo abbiamo allestito un contenitore sulla solidarietà
Per porre l'attenzione alle vecchie e nuove forme di povertà e di emarginazione nel nostro paese nel mondo
Innanzitutto per quanto riguarda la cooperazione internazionale
Abbiamo subito voluto precisare che questa riguarda
Non la cooperazione pesa aumentate il fatturato di venti dell'Italia a prescindere da quello che si prova nei paesi nei popoli cui si vende e apre sin da quelle che si provoca nell'ambiente delle nazione acquisì vende ma che sia servizio dell'uomo
Cui si applica la cooperazione internazionale
Noi chiediamo proprio a proposito di questo che venga messo su una Commissione parlamentare d'inchiesta sulla legge quarantanove sulla cooperazione internazionale
Perché tante cose bisogna su tante cose bisogna far luce
C'è tanta buona volontà da parte delle organizzazioni non governative che si interessano positivamente nella direzione della solidarietà
Però ci sono anche tante cose negative che vorremmo sapere vorrebbe su queste cose che fosse fatta chiarezza trasparenza
Pensiamo solo un attimo tanto per fare un esempio ai mille novecento miliardi stanziati le riforme più urgenti della fame nel mondo e sappiamo benissimo che grosse fette di quei mille novecento miliardi sono andati per fare strada ipermercato armate ovvero spostare popolazione da una parte all'altra vedi in Somalia biglietti tre Etiopia e quindi su questo vogliamo che sia fatta chiarezza
No chiediamo anche che vengono cancellate giustamente cancellati i debiti a cura dei Paesi africani più poveri d'altra parte sono state già più volte pagate con gli interessi da strozzino e che sono state loro praticati
E andiamo avanti per chiedere una piena e civile accoglienza degli immigrati è una storia molto dura questo è stato il già accennato a questo fatto
Sugli immigrati e c'è da dire con chiarezza che al di là del nuovo muro di Berlino alzato nel Mediterraneo al di là degli accordi europee
Gli immigrati extracomunitari comunque arriveranno in Italia comunque entreranno
Allora egli vogliamo senso l'assistenza sanitaria con tutti i pericoli di vogliamo accogliere nel modo in cui non vengono accolte cioè come bestie come oggetti
Ho vogliamo prendere in considerazione questa grande realtà
Vogliamo che il lavoro nero
La delinquenza per cui vengono spesso utilizzate sia siano talmente avvicinato
E allora per fare questo occorre che noi andiamo a considerare che queste sono per la civiltà dell'Italia
Per i fatti che sono dei fratelli in Cristo nostro vanno accolti e quindi una politica seria
Va appresa in considerazione per gli immigrati
Abbiamo considerato che si spendono tanti soldi che vanno sempre più aumentando per le spese militari
E diciamo mai questo quello che vuole la gente
Vuole Casey ha fatto una pessima politica per la famiglia voglio che vuole la gente che siano trascurati
Gli handicappati senza denti gli anziani gli invalidi perché bisogna aumentare le spese militari cioè i nostri candidate che si presentano la Camera Senato
Ci dicono sulle piazze attraverso il giornale per televisione Signorini votateci noi aumenteremo le spese militari e non vi preoccupate che ridurremo le spese sociale
Pagherete molto di più in talune cose non avrete dei servizi che è un'anteprima
E voi che siete emarginati che voi che siete poveri salito sempre di più dateci il voto ecco se dicessero a questo io direi
Benissimo dal punto di vista della democrazia la trasparenza chi fa la scelta dispetto questa scelta ma quanti sarebbero a votare
Questi candidati e infelice questo fatto non avviene perciò noi vogliamo sta nasce i candidati che vogliono approfittare di parlare del nulla di parlare di aria fritta di acquavite negli spettacoli televisivi e gli vogliamo impegnare sulle cose dell'Italia sulle cose per cui ci teniamo
Infine abbiamo pensato
Molto ai giovani alle donne inoccupate
Vedete la disoccupazione ha sempre che sia in campo in Italia come tendenza non delle ultime ore ma degli ultimi anni
Però Larino occupazione giovanile
La e cupa in occupazione delle donne in Italia per esempio meridionale enormemente a crescere e arrivato negli ultimi Bemba oltre il settanta per cento
Allora noi desideriamo che venga preso in considerazione
Ma seriamente una politica che privilegi questa occupazione laddove veramente può significare la strada verso l'immaginazione verso la linea d'azione verso la delinquenza
Quindi in questi giorni prese dalla mafia camorra e 'ndrangheta eccetera avviata verso queste strade
Dove la risposta non può essere quello di una maggiore militarizzazione per un disegno autoritario ma deve essere per una maggiore occupazione
E infine la legge sulla prevenzione la legge sulla tossicodipendenza noi chiediamo una remissione
Anche continuando l'operato del cartello educare non punire di cui fanno parte molto dell'associazione promotrice di questo inizio io demoliti partecipazione noi chiediamo che si vada nella direzione di privilegiare la educazione e la prevenzione rispetto alla punizione
E in particolare vogliamo che si faccia un passo decisivo al netto sul discorso del losco connubio legame che esistono fra al commercio di armi e droga
Perché e è inutile stare a parlare di pannicelli caldi che non funzioni Daria quando voi si trascura questo grosso
Fatto su cui gettando coinvolgimento di delinquenza internazionale e spesso purtroppo abbiamo avuto modo di constatare collegate con i colletti bianchi dell'economia e della politica italiana
La lega ambiente
Ma
Inaudita
Io
Io cercherò di essere rapidissimo visto che abbiamo fatto tardi debbo promosso implicitamente alcuni flash durante la mia associazione aderisce alla campagna parte democrazia e partecipazione
Il documento è molto completo vi invito a leggerlo
A studiarlo mai minimi particolari per c'è molto di più di quelle pochissime cose siamo riusciti a dire in questa conferenza
Noi abbiamo aderito a questa iniziativa per che per tutti i nostri programmi essenziale un Progetto Diego pacifismo empirico sviluppo non programma non si potrà mai realizzare nessun progetto di ampia
Durate di ampio sviluppo se
Alla pazza non vi sarà non saranno risolti tutti i problemi di equo sviluppo Gheorgiu
Penalizzano la la nostra società forse praticamente tutto il mondo
In questo uno dei motivi è perché c'era spinto ad aderire a questa campagna secondo luogo
Chiediamo ai deputati di passare dal dire al fare sino a ad oggi abbiamo fatto moltissima comunicazione siamo riusciti a fare capire ai cittadini che la società e le società che al loro occupano non sono il loro ideale sia per dal punto di vista della salute sia dal punto di vista della vivibilità
Ormai cittadino informato non chiede non chiediamo più un lavoro di denuncia vediamo un lavoro di azione vogliamo chiediamo a questi deputati te insieme alle associazioni si impegnò per passare appunto dal dire al fare
Idee individuare dei progetti e su quello cercare di fare delle azioni congiunta per arrivare all'approvazione del oltre del del Progetto così come è stato inviato quanto meno ricercare ristudiare con la forma ma
Ma erano paralizzata per l'ambiente e per la società
Un impegno vinto quest'anno ha un impegno ben più grave di quello che si è proposto negli anni passati deputati che chiediamo primo perché abbiamo visto in pochi mesi deve è cambiato praticamente tutto quell'epoca certezze che si avevano in Europa sono cambiate
I lavori il lavoro sarà sarà molto più pesante
Noi senza pensiamo faremo sicuramente del un lavoro di controllo e cercheremo anche eseguire i deputati nelle loro l'onor legislazione molto più attentamente e quando ho fatto in passato
A proprio perché le le problematiche in ballo in questa futuri in questi futuri anni saranno maggiori e ben più gravi e ci coinvolgeranno
Ringrazio
Va vuole porre domande ci sono anche altri amici che rappresentanti di altre associazioni
Sì sociali Leonardo no
Cambia locali di candidati noi non siamo praticamente la presentiamo alla stampa oggi da cui non sappiamo ancora i candidati si sa si sapranno il tre o il quattro di marzo le liste completa
No non lo letto siamo ancora a distribuire faremo sono arrivate delle segnalazioni ma diciamo no ai anche per correttezza nei confronti di tutti quelli che ancora diciamo non hanno ricevuto
Questo questo nostro appello non li lo viviamo oggi perché credo che sia per l'appunto
Un metodo insomma non dobbiamo dire proprio a questo proposito sono già arrivati qui dei nuovi di adesione no
In alcuni personaggi singoli però volevo avvisa che nostra intenzione esibisce su un secondo momento quando abbiamo
Una serie di nominativi che già aderiscono e che avevano aderito all'appello di fare una conferenza stampa e dunque quella sede dei già invitare le indicazioni da non dare adesso così subito dei nomi
Semplicemente per cui serrati prima di altri
Così sarebbe può spiazzare altri fatti insomma ecco quindi in un secondo momento daremo pubblici daremo anzi proprio il nostro compito ecco pubblici saremo sì a livello nazionale che a livello locale quali saranno i candidati che avevano aderito
Pubblico o di un attimo l'apporto di questa iniziativa
Non è tanto peggiore di rapporto di vertice inizia oggi ma passa attraverso i gruppi di base
Che si attivano nei vari collegi elettorali ellittiche il candidato riceve i voti li che viene eletto quindi è lì che si esercita scusate mi questo scambio
Fra l'impegno del candidato e la particolare pubblicità e i coordinamenti locali di ogni collegio elettorale farà questo rientra poi ne dietro nell'istituzione che noi diamo intima dépliant alle alla base della nostra associazione
Io sono un tecnico e il rappresentante dell'azione chiese evangeliche storni venuta fuori una domanda e può sulla segnalazione dei candidati mi premeva fare una precisazione
Sul senso della nostra adesione a questa iniziativa proprio in quanto a realtà ecclesiastica non abbiamo distribuito penso giorni visto l'abbiano avuto
Un comunicato in cui il nostro presidente Pastore Giorgio Bouchard che non ha potuto essere motivi di salute
Ricordo appunto che nella nostra tradizione evangelica non ci sono diciamo gerarchia o comunque dirigenze che possono in qualche modo condizionare le scelte elettorali dei singoli eventi quindi il nostro vuole essere soprattutto un appello ai candidati perché prendano appunto questi impegni naturalmente può appunto non possiamo diciamo orientare noi come Federazione il voto degli evangelici
Al candidato XY questo mi preme a precisarlo punto perché in quanto realtà ecclesiastica ecco forse la nostra partecipazione all'iniziativa eh senz'altro piena ma data la nostra la nostra condizione di chiese a questa particolarità
Allora possiamo
Chiudere qui questo primo incontro con la stampa su questo su questa iniziativa che fonda le sue proprie convinzioni nella democrazia
Forse qualcuno di voi
Sentendo tutte le problematiche gli impegni il problema è che abbiano sollevata perché ENI esso e spighe sui libri superflua sui quali vogliamo verificare che cioè
Seguire accompagnare il lavoro soprattutto dei candidati ma dei parlamentari domani ecco forse qualcuno avrà si sarà ancora più convinto che siamo che siamo dei sognatori degli utopisti
Ecco forse sì però noi veramente nonostante tutto continuiamo a vela d'aver fiducia nell'uomo e negli uomini e nelle nelle donne
Speriamo ci auguriamo che dal cinque di aprile possono essere molti ancora più che nella passata legislatura
I i parlamentari che assieme con noi siano disposti a sognare questa Italia diversa un'Italia in cui la pace e la giustizia e la solidarietà
Si possano vivere si possano vedere ecco in questo in questo augurio
Concludiamo questo
Ciò hanno poi chiuso il tutte allora romana nazionale mi sembrava cose due cose abbastanza importanti da questo punto di vista una anche molto concreta
La il primo un ragionamento riguardava la titolarità di questa campagna
Che è una caratteristica diciamo del rapporto che si crea tra le associazioni dei candidati ma la titolarità di questa campagna rimane e rimarrà per tutto il mandato alle associazioni saranno loro i soggetti ancora una volta in cui che gestiranno e che lavoreranno
In una e qui la secondo il secondo elemento estremamente concreto lavoreranno non soltanto ma sicuramente molto sul piano di verifica e di controllo degli impegni assunti dei candidati
Attraverso l'osservatorio che è stato lanciato Gianicolo intervistata che voi avete ricevuto che viene sottolineato con particolare enfasi all'interno dell'appello proprio perché impegni presi ma non mantenuti e richiedono assolutamente oppure impegni presi ma che non si sa se vengono mantenuti richiedono a questo punto che le associazioni così come lanciano
Delle proposte poi si creino strumenti di verifica
E questo non vuole essere soltanto un un atteggiamento minaccioso ma vuole essere anche in qualche modo un una cosa di sostegno di accompagnamento ci piacerebbe molto se da questa cosa potesse nascere una diciamo in qualche modo una una trasversalità diversa che diventa anche momenti di documentazione momenti di di sostegno anche di di di dibattito di chi conta più di approfondimento culturale e politico sui temi che sono oggetto della pelle questo osservatorio lo vogliamo fare ci sono anche in quindi decisivo avviene anche uno sforzo finanziario non indifferente da questo punto di vista ma vogliamo farlo proprio per garantire che in questa campagna non è una campagna parolaia ma è una compagna che chiede e si è spenta rispose estremamente precise contenenti grandi libertà
Votazione veramente penso che
L'impegno Callow il collasso
Assumiamo ecco è notevole
Pare morali costringe a realizzare osservatorio e non è come
Qualcuno di
Durante un dibattito organico nella passata campagna in atti di terrorismo politico no né italiani bene sia un atto di pura e semplice esercizio del nostro territorio Democrazia
Come rappresentanti della
Per la società italiana quindi all'impegno con la forma noto Roma terrorismo veramente a sarà un accompagnamento più anche un quadro un accompagnamento a parlamentare nei prossimi cinque anni
Tutti gli altri la conferenza stampa
Ringrazio turchi presente in modo particolare quelli che hanno lavorato amico comune verrà buona riuscita di questo questo incontro dietro
Presente all'arrivo lavarle che vorrebbe fare un intervento riguardo alla alle sull'obiezione di coscienza
Niente
Dunque arriviamo eliminando l'obbligo siamo in questo momento vorrei precisare un voto della Camera con cui sono state rese rinvenirli glieli sospensiva sulla discussione delle delibere degli coscienza richieste presentante venduto all'italiana dal volevo
E dal partito repubblicano ma questo è una piccola scaramuccia parlamentare questo era scontato che andasse bene questo voto
La questione grave che è insorta è insorta
Con gli accordi che sono stati stipulati tra i due maggiori partiti di governo Democrazia Cristiana il Partito Socialista in seguito alle richieste del presidente della Repubblica
Ora questi accordi si concretano in due emendamenti presentati alla legge uno in apertura della legge all'articolo uno e uno in chiusura della legge articolo ventiquattro
Con l'ultimo emendamento quell'articolo ventiquattro si dice che il sistema del servizio civile
Non andrà in vigore
E la organizzazione e la gestione del servizio civile resterà di competenza del ministero della difesa
Fino a quando non saranno emanati i regolamenti di disciplina degli obiettori il Regolamento sulla gestione amministrativa del servizio oltre che la riordinamento del dipartimento Affari sociali a cui il servizio viene attribuito cosa che secondo i termini stabiliti nella stessa legge vuol dire nove mesi cioè per i prossimi nove mesi la legge non entrerà in vigore
Il servizio civile non sarà istituito non si potranno fare le convenzioni tra gli enti e il Dipartimento per gli affari sociali quindi abbiamo una diciamo sospensiva di nove mesi
All'articolo uno c'è un'altra norma di chiusura che dice che questa legge con il servizio civile che organizza cesserà di avere in vigore cioè vigilerà inattesa che sia emanata la nuova legge sul reclutamento invece connessione con il nuovo modello nazionale di difesa
Questo vuol dire che per nove mesi la legge non entra in vigore ed entro i nove mesi ci sarà la nuova legge sul reclutamento e quindi nemmeno per un giorno questa legge ove fosse approvata andrebbe in vigore
Con una sola eccezione con una sola eccezione che va in vigore subito vale a dire l'aumento della durata del servizio civile da dodici a quindici mesi
Questo sarebbe il risultato di questa grande legge di riforma su cui abbiamo lavorato per cinque anni e su cui siamo riusciti a far prevalere nel Parlamento una cultura nuova alternativa rispetto alla cultura militarista
Questa vicenda si concluderebbe se le cose andassero in questo modo con una apparente approvazione della legge di riforma ma con una contestuale abrogazione di essa e questo fa capire perché nonostante negli emendamenti proposti dalla maggioranza non sia accolta nemmeno una delle riserve sostanziali
Avanzate dal presidente Repubblica tutte di a questo accordo come scritto sui giornali di stamattina rappresenterebbe disinnesca mento della miglia dell'obiezione di coscienza perché incontrerebbe il favore presidente Repubblica che è ovvio in quanto qualunque cosa ci sia scritto nella legge che sia non gradita di viene illusa ed evacuata nel momento stesso in cui per legge fosse approva ora io sono molto preoccupato di questo perché io da quando abbiamo cominciato a lavorare su questa legge scontavo la possibilità di una sconfitta perché mi rendevo perfettamente conto che la cultura che si esprime in questa Regione culturali alternativa innovativa rispetto alla cultura vigente la cultura corrente si può ammettere che la classe politica non si è ancora in grado di recepire queste istanze che voi portate avanti che le associazioni portano avanti che le che che la cultura pacifista di questo paese porta avanti questo sconfitte era scontato ed era possibile ma che questa sconfitta si manifesti sotto le forme sostanziali di una mistificazione di un inganno del Parlamento dell'opinione pubblica dei giovani
Diciamo di quelli che hanno sostenuto questa legge per cui ci possono essere ci può essere qualcuno che può andare in giro
Agitando il trofeo della legge come una propria vittoria e qualcun altro che può andare in giro agitando il trofeo della sconfitta della legge come una propria vittoria questo è il massimo diciamo
E la la smentita il principio di non contraddizione e temi sembra più un momento assai grave per il Parlamento anche perché devo dire che se tutti siamo preoccupati della partitocrazia questo è quasi un caso esemplare di partitocrazia perché dopo che il Parlamento discusso approvato ha legiferato poi c'è stato il rinvio del presidente Repubblica
C'è stata la nuova approvazione da parte della Commissione difesa della Camera della legge dopo che tutto questo è compiuto e si era pronti per la arriva il diktat
Di due segretari di partito quindi voglio dire proprio il massimo della sostituzione di poteri diciamo non previsti dalla Costituzione a quelli che sono i normali poteri parlamentari questo lo dico perché per il per insomma perché ci rendiamo conto che
Al di là degli impegni che si possono chiedere riottenere da parte dei candidati da parte dei parlamentari poi bisogna fare i conti con la concretezza del gioco politico che stilisti rischia di eludere rischia di vanificare anche gli impegni presi con la maggiore onesta e quella maggiore sincerità e quindi volevo dire semplicemente di seguire la cosa con molta attenzione insomma di non essere assenti da questo momento grave che ne parlamentarista modifica grazie