L'accordo sul nucleare iraniano. Le reazioni in Iran e in Medio Oriente. Intervista ad Alberto Negri

Dopo una lunga maratona negoziale entrata in questi giorni le sue fasi finali presso
Siete temporanee di Vienna questa la mattina martedì quattordici luglio è stato annunciato il raggiungimento di un accordo per quanto riguarda la questione del arricchimento prosa programma di arricchimento del nucleare in Iran
Voluto fortemente dall'Amministrazione di Barack Obama ha voluto anche dal Governo
Ma di iraniano di Rovani che ANTRA abbiano premuto molto per l'ICI cercare una raggiungimento di questa intesa ma ci sono molti oppositori fuori e dentro insomma
Dissesti stati interessati ma anche altri attori che gioca un ruolo importante lo di questo vogliamo parlare con Alberto Negri inviato del Sole ventiquattro Ore che va in collegamento telefonico buona se Roberto
Buonasera a tutti voi allora palline generale possiamo dire che in estrema sintesi mi perdonerà il il insomma l'intesa mira avanti innanzitutto a a rallentare o fermare a un
Programma di arricchimento il nucleare in Iran che poi poteva vere
Non è certo una valenza duale anche poteva produrre armi nucleari e dall'altra parte invece l'Iran in cambio di un lo stop alla all'arricchimento questo tipo di arricchimento lo stoppa davvero avere ulteriori programmi particolari a maggiore trasparenza delle ispezioni ai propri siti
Godrà incarna insomma una
Alleviamento un indebolimento per quanto riguarda il regime di sanzioni economica energetiche che ormai gravano su questo Paese la sua autonomia da diversi anni qui sono in primo piano di lettura per naturalmente c'è un contesto più ampio quello del mutamento geopolitico che è in corso in Medioriente che cosa qual è il senso segno poi politico insomma di questa intesa o paga ma intanto dall'intesa proprio del negoziato che cosa significa
Ma questo negoziato significa che per la prima volta un
Problema mediorientale è stato risolto con la diplomazia multilaterale e condivise invece poco e con le armi
Non mi pare un risultato da poco dati precedenti della Regione data una situazione in cui stiamo assistendo alla decretazione d'interesse tetti per guerre civili eterno ritorno esca li farà
Insomma in poche parole è stato colto un risultato direi senza precedenti
Per quanto riguarda questa road map è una scadenza temporale abbastanza lunga ma sono la questione alla soprattutto politica più che dei dettagli naturalmente
L'accordo non è un trattato è un accordo politico queste evidente
Con la partecipazione del potente il cinque più uno ma soprattutto si tratta di uno faccia a faccia tra Washington e Teheran due nazioni che due Stati che non hanno relazioni diplomatiche da trentacinque anni
Perché come tutti sapete infatti nel fatale quattro novembre del mille novecentosettantanove gli studenti iraniani sequestrano quattrocentoquaranta ostaggi nell'ambasciata americana di Teheran
Dire lasciarono l'anno dopo e da quel momento i due Paesi non solo non ho avuto più relazioni diplomatiche ma ci sono trovati sottoportico su fronti contrapposti
L'Iran ha le sue recriminazioni nel mille novecentottanta perché ci fu l'attacco di Saddam Hussein arriveranno e con il sostegno
Delle armi occidentali dei soldini finanziamenti delle malattie
Sunnite del Golfo
E a sua volta l'Iran è stato accusato di essere complice di attentati di terrorismo internazionale
Quindi si vede bene che due Stati non solo non sono sono superabili contrapposti ma sono avversari e questo va sottolineato anche
Anche Obama dicendo che si tratta di un accordo non basato sulla fiducia reciproca
Ma sulle verifiche internazionali questa è una mezza verità oppure anche una mezza bugia se vogliamo perché se non ci fosse stata almeno un po'di fiducia e di lealtà probabilmente questo accordo non si sarebbe concluso
E soprattutto lo sottolinea il fatto che il Ministro degli esteri iraniano già l'altra riff
Secondo tutte le testimonianze di coloro che ero presente al negoziato ha preso dal solo decisioni coraggiose senza consultare il mettere alla guida suprema
Quindi gli americani sapevano che aveva carta bianca
Quindi con una certa fiducia c'era
E allora aiutarci a capire meglio anche quali sono le dinamiche in corso dinamiche politiche finirà Milana che peraltro il prossimo anno se non vado errato andrà ad elezioni politiche quelle parlamentari e poi seguirà noi naturalmente elezioni presidenziali in quei romani cercherà una rielezione una secondo mandato da questo punto di vista considerata anche la complessità anche di quelle che sono le intese io gli attori volentieri che ci sono nel governa il potere della gestione poteri niente insomma questo accordo ha rafforzato vani
Ma non c'è dubbio che rafforza romeni irridente è un successo
Questo lo rafforza non
Su questo credo che nessuno possa hanno posso dire ed il contrario
Ma ha il problema è come rendere questo accordo e qui la cosa interessante secondo me di questo negoziato Cuba quanto il io ho potuto percepire parlando con alcuni dei protagonisti
Qui ci è stato già state diverse riunioni anche nel dietro le quinte del delle trattative a Vienna peraltro tariffe Kerry stessa Mogherini
Per me che se un po'd'accordo come vendere all'interno delle rispettive opinioni pubbliche
è questa questa intesa che naturalmente viene
Viene presentata in maniera diversa da Barack Obama ed a creare agli americani e in maniera completamente differente
Da da Rovani a al pubblico al pubblico iraniano
Senta però
Come dire incidere sulla sostanza insomma si sono messi d'accordo sull'avere due sull'avere due narrative differenti che però non li possono rimettano in conflitto proprio perché tutte e due le parti
Sanno quali sono le reciproche difficoltà
In questo senso coloro anni può essere favorito rispetto ad altri suoi predecessori perché non soltanto ha avuto il sostegno della guida suprema ma perché anche all'esterno
In qualche modo sa che quando parla non verrà in qualche modo contrastato e questo può creargli proprio il terreno favorevole
Per
Rinsaldare la sua
La sua il suo potere d'altra parte però c'è da dire una cosa
Il mondo cambia dall'oggi al domani dalla sera alla mattina lo sappiamo benissimo chi ha in mano le leve del potere reale
In Iran
Che solo il clero gli Ayatollah Filippi che ci sono i Pasdaran che sono i militari che sono centri poteri diversi in cui molto spesso la guida suprema Khamenei è come dire non l'ultimo decisone ma colui che in qualche modo
Bilancia le varie forze in campo e li tiene insieme quindi anche con loro
Il peso appartengono alla la dura
E che più degli altri in qualche modo avevano tracciato delle linee rosse in questo negoziato vorranno comunque non essere esclusi anziché sarà molto difficile escluderli
E quindi ci troveremmo di fronte a un Iran che sarà frutto sempre più di compromessi in qualche maniera
Distesi Pasdaran tra l'altro sono integra economica importantissima in Iran
Sono ancora sotto sanzioni in quanto considerate da Washington non organizzazione terrorista ma cercheranno in tutti i modi di non essere emarginati da accordi che in qualche modo possono
Possono favorire altri centri economici o di potere all'interno all'interno del Paese
Insomma c'è un gioco
Complicato all'interno dell'Iran
Ma non c'è dubbio la cosa che io ringrazio solo sanzioni unitario senza embargo
è un e quindi è un vantaggio dal punto di vista di Israele il premier israeliano Benjamin Netanyahu parlato di errore di prospettiva storica di gravissimo errore consegna di un jackpot al
All'Iran anche economico ed energetico per poter poi
Ripartire con col proprio terrorismo internazionale nella regione che poi ha detto di sale cultura difendersi da sola somma dopo vi sareste forse sarebbe meglio dire dal punto di vista il premier israeliano Netanyahu bene ha fatto una questione abbastanza personale insomma che cosa cambia dopo quest'accordo
Ma in questo accordo certamente lo mette un po'in difficoltà soprattutto ricche di metterci in difficoltà da solo perché
Potrebbe esistere ancora come ha fatto in passato ricordiamoci e a marzo di quest'anno è andato a parlare al Congresso proprio contro l'Iran è contro un'eventuale intesa con la Repubblica islamica
Ma se dovessi fare la stessa cosa in qualche modo insistendo sempre di più
Nelle prossime settimane nei prossimi mesi quando il congresso avrà questi sessanta giorni per esaminare il documento sottoscritto a Vienna bene rischia qualche cosa all'ordine sottolineava anche un giornale
Ed è importante e autorevole come aree Enrico qual è di di inserirsi non soltanto la questione iraniana Washington terra ma addirittura la stessa campagna elettorale americana
Riccardo un effetto contrario a quello che si propone
Cioè ricompattare per esempio i democratici proprio in vista di una campagna
Elettorale piuttosto piuttosto accesa
Insomma anche Netanyahu del calcolare bene le sue mosse
E per lo più in generale per Israele certamente questo
è uno smacco per il momento cercheranno di fare di tutto per far saltare per far saltare questa questa intesa ci sono pericoli
Dissi minati ovunque sul tracciato di questo di questo accordo questo bisogna certamente dimenticarselo
Però credo anche che
Si debba essere da parte del Governo dello Stato ebraico lasciata di riflessione
Perché l'Iran è arrivato un accordo dopo lei considerato un negoziato forse anche Israele dovrebbe cercare di imboccare la via del negoziato almeno con i palestinesi
Per quanto riguarda invece monarchie sunnite del Golfo che sono molto meno coesa e compatta che quanto magari possa posso appunto sembrare Minturno scassata contro dal quasi prevalente silenzio questa intesa però grazie anche a Wikileaks e altri sistemi che hanno reso noto dispacci riservate americani diplomatici in cui dico diplomati sauditi parlavamo in termini molto espliciti duri del
Dell'Iran della sua ascesa regionale eccetera cosa che tanto ci si può aspettare da parte dell'Arabia Saudita interessante notare come dicevo che gli Emirati ad esempio l'ho fatto un un'apertura più cauto insomma vediamo staremo a vedere d'altronde sono forse l'unica monarchia su un'Italia qualche tipo di relazione anche commerciale con l'Iran di Milano
Simest le case degli immigrati abbastanza interessante singolare prima di tutto perché il secondo partner commerciale dell'Iran dopo la Cina
E quindi è un Paese estremamente interessato a rapporti con con l'Iran ci sono quattrocento mila per centomila iraniani che mirano a Dubai
Parliamoci chiaro gli Emirati guardano da due parti una parte si è quello della sicurezza le questioni del golf eccetera ma guardano anche evidentemente al fatto
Che si presentano con un po'la sorte di piattaforma girevole delle triangolazioni economiche e commerciali con l'Iran come sono sempre stata
Negli ultimi venti venticinque anni quindi loro atteggiamento e in particolare l'Oman sappiamo chi è favorevole l'Arabia Saudita emesso un breve comunicato dicendo che l'accordo va bene se sarà rispettato
Chiudete la posizione ufficiale in un certo senso i sauditi ci sono anche un po'marcati dalla presa di posizione dura fatta degli allele almeno ufficialmente perché hanno mangiato la foglia
E hanno hanno capito che
Se voglio comunque continuare ad avere un sostegno americano estremamente importante per la loro sicurezza devono accettare anche un un rapporto diverso tra Washington e terapie o comunque un'intesa che in qualche modo riapre la Repubblica islamica la scena internazionale
Per quanto che riguarda poi appunto il ruolo della delle dello Stato islamico la scienza dello Stato islamico nel dinamiche mediorientali insomma quanto questo fattore può aver contribuito ad accelerare anche il tentativo di raggiungere un'intesa c'era una promettono convergenza di interessi manifesta ma non dichiarata insomma che si tratta dell'Insiel ritirarne che le potenze occidentali insomma
Temono che combattono insomma l'ascesa di questo attore nella regione
Ma sin dal primo momento la comparazione delle foibe ma di fatto si è capito perfettamente
Che c'è un fronte comune tra l'Occidente e l'Iran oltre che ad altri attori nei confronti
Della contorno della contrapposizione avanzata dell'ITIS del califfato
Domando si era capito sin dal primo momento mi sembra tanta intuibile però
C'è da sottolineare anche qualche altro
Qualche altro fattore
O l'Iran
Coinvolto
Non soltanto su gomma contraddica di fatto ma è coinvolto anche nel sostegno diretto a due i regimi due Governi e uno al Governo iracheno che comunque sostenuto anche dagli americani
E uno
In regime di Bashar Assad di Bashar Assad in Siria
Quindi in qualche modo è una parte coinvolta senza contare poi il problema dello Yemen dove l'Arabia Saudita Bombarda direttamente sana e iraniani sostengono direttamente o indirettamente comunque i ribelli i ribelli utili
Il problema il problema qual è il problema è che tecniche ma anche gli europei insomma
Hanno preso atto anche di una realtà così evidente agli occhi di tutti ma non da oggi da molti anni che che molti dei presunti alleati dell'Occidente sono nocivi della stessa Repubblica islamica italiana
Ciò permetterà sedute ad esempio anche di per esempio partecipare alla partecipazione delegazione iraniana a tavoli internazionali conferenza internazionale sulla stabilità alla
Il futuro con della Siria o dell'Iraq per dire insomma
Potranno esprimere la loro in questi consessi internazionali quel piano che dove dopo essersi seduto al tavolo di Vienna non si vede perché l'Iran non debba sedersi in qualche modo anche a una trattativa
Hanno
Ipotetica di una Ginevra tre per esempio sulla sulla Siria no questo mi sembra anche un po'anche un po'logico illogico è stato finora il contrario
Ma
Com'è che possiamo regolare la faccenda della della Siria convocando solo i sauditi turchi che hanno degli altri interessi
Ma insomma cioè diciamocela tutta viene
Sì razzismo un mondo non cambia dall'oggi all'indomani ma forse un po'sta cambiando anche
Perché e ci si accorge anche qui forse i nostri clienti
Nel settore della degli armamenti delle Arpini gli stessi nostri investitori qui le badanti del Golfo sono tutt'altro che alleati affidabili e molto spesso finanziamo poggiano in maniera il più o meno diretta
Gruppi radicali islamici e addirittura gli editti insomma gente pericolosa
Non mi sembra che l'Iran sia allo stesso livello di di pericolosità
Certo lo è sicuramente per alcuni Stati della regione Israele fa bene a temere l'Iran non tanto per la questione del nucleare
Che è una balla colossale lo sanno benissimo anche per la libera
In due minuti se volessero gli Stati Uniti e Israele bombardiere ebbero qualunque istallazione nucleare nucleare iraniana il vero problema sono presente sostegno che da Israele Hezbollah e ad Hamas e in particolare agli hezbollah libanesi ricordiamoci la guerra del due mila sei quando si pensava Israele a Pozzuoli si potesse fare un boccone di hezbollah e poi non è riuscita a Marco varcare il confine
Cioè pur distruggendo l'intero Paese come il Libano è con i bombardamenti
Insomma che hanno da temere che gli israeliani dall'Iran ma soprattutto hanno da credere da temere so paura il iraniano perché uniranno più aperto e più dinamico quindi in grado di manovrare
E anche a Milano e che può diventare una potenza economica importante
Lo ha detto lo stesso Obama nel dicembre scorso emetteva public review americana
Grazie grazie realmente Alberto Negri inviato del Sole ventiquattro Ore buon lavora presso grazie a voi