XVIII Congresso dell'Associazione Nazionale Magistrati

Un cordiale pervenuti a tutte da parte di chi all'onore di presiedere la prima tornata
Devo comunicare che sono arrivati telegrammi da parte della dottor Antonio carte mostrate tant'è stato giustizia e da parte del l'onorevole Alessandro Natta
Prima iniziare poi il piacere e l'onore di rivolgere un salotto al dottor Shiki otto vicepresidente dalla Corte Suprema dalla magistratura ungherese che è nostro gradito o aspetta
La parola al signor Sindaco di viareggio
Signor presidente
Illustri ospiti
Ringrazio l'Associazione nazionale magistrati
Che mi consente di rivolgere il saluto della città
Dell'amministrazione comunale e mio personale a tutti i convegnisti del diciottesimo congresso del magistrato
Mi sia consentito non fare citazioni dell'Inter Rizzo di benvenuto
A tutti i congressisti
Poiché le autorità le personalità di governo del Parlamento della corte di cassazione del Consiglio superiore della magistratura in tutti gli organi di Stato per la giustizia
Sono così tanti di alto livello da farmi sentire dispensato dati incorrere in omissioni
A tutti dunque indistintamente va il ringraziamento e il saluto e nel contempo l'auspicio di trascorre venti Reggio in Versilia
Non solo l'importante momento operoso ma anche un piacevole soggiorno
La città di viareggio si è sentita e si sente particolarmente orgogliosa di essere stata prescelta dall'Associazione nazionale magistrati come sede di questo diciottesimo congresso
Unitamente al comune di viareggio penso di poter dire che anche negli altri comuni della Versilia
Tale soddisfazione è largamente avvertita perché tutta la zona se ritieni coinvolta in un avvenimento di sì grande portata per la vita nazionale
Il viareggio infatti in Versilia da giustizia ha scelto di aprire un pubblico confronto al massimo livello possibile
Con gli altri poteri dello Stato su un tema che si riflette sulle garanzie più ampie che uno Stato democratico vede al cittadino
E ciò avviene in un tempo quale quello che oggi viviamo in cui la magistratura e in prima linea nella lotta che nel nostro Paese si è fatta grave
Gravissima anzi al massimo della gravità contro l'attività organizzata mafiosa e camorrista
Contro il terrorismo non del tutto sconfitto forse sopito sempre in grado di folli impennate e di rigurgiti
è un confronto quello promosso a Viareggio di queste tre giornate congressuali che vede la magistratura di fronte all'opinione pubblica
Come inquisitrice di tanti scandali e al tempo stesso come oggetto di un'attenzione sollevata da alcune storie di toghe presentate come sporche o corrotte
Non sarò certo io nel mio ruolo di ospite di sindaco della città che ospita il congresso a rimarcare questo aspetto
Ben sapendo che sarà lo stesso dibattito ad affrontarlo nei termini dovuti esaltando come è giusto i meriti di un ordine giurisdizionale sano e valido nel suo complesso
Tale da non essere minimamente scalfito danno episodica da esso spesso affrontato con coraggio al suo interno con la severità la serietà credo contraddistinguono
Certo si è che la cittadinanza arriva un malessere forse fin troppo applicato applicato chiedo scusa e si mostra smarrita nell'apprendere che la magistratura
è investita da una palese contrasto con alcuni rappresentanti del potere politico
E materia di dibattito nazionale la richiesta di andare a un ridimensionamento della disdetta del giudice quindi per citare ancora il tema del congresso dei limiti del giudice nei confronti di eventuali errori eccessi
Il Congresso appunto a me pare che vada alla ricerca dell'ambito in cui il potere giurisdizionale poco praticare le sue funzioni in relazione proprio alle garanzie che lo Stato intende esercitare nei confronti del cittadino
Credo dunque che uno degli argomenti di fondo del congresso sarà proprio costituito da ritardi se non proprio della rinuncia
Del potere politico ad assicurare alla giustizia gli strumenti più idonei per assicurare al massimo rispetto dei principi fondamentali dell'interesse sociale che lo Stato intende salvaguardare
Ora io non posso e non voglio addentrarmi in una tematica qual è quella del confronto in atto fra i poteri dello Stato pur avvertendo come cittadino che è necessario un chiarimento al quale occorre arrivare con sollecitudine
Per formazione culturale e mi sento comunque in grado di dire che la credibilità dell'efficienza dello Stato
Si basa sull'ordinamento legislativo e che tali ordinamento non altri interpreti del potere giudiziario correttamente usato nell'ambito dei dettati costituzionali
Esprimo pertanto la più assoluta fiducia nella magistratura che proprio in questo congresso ricerca la valorizzazione delle sue funzioni
L'uso corretto degli strumenti a sua disposizione l'esercizio della massima tutela dei diritti ma anche dei bisogni delle esigenze del senso di protezione in cui il cittadino quarta non senza apprensione ma anche con buona dose di fiducia
Ed è proprio il teste cittadino che sento come elemento primario di giustizia la condizione in cui la magistrature opera determinata dall'indipendenza dall'autonomia
Due fattori questi per i quali ha validità occorrono altri elementi essenziali quali una responsabile disciplina interna nel reclutamento nella formulazione nella formazione nella professionalità dei giudici
Ed è in questa dizione che si colloca l'importanza del ruolo che esercita il Consiglio superiore della magistratura che proprio quest'anno celebra venticinquesimo anniversario della sua istituzione
Il congresso di viareggio a mio modesto avviso assume un significato speciale oltre che per le ragioni che ho cercato di esporre anche perché ha coincidenza con il rinnovo del Consiglio superiore della magistratura
L'organo di autocontrollo con la sua stessa formazione composto di giudici laici e i giudici togati
è in grado quindi di vigilare contemperando le esigenze del potere politico del potere giurisdizionale alla luce nel solco della Costituzione repubblicana
Sono certo che dal congresso di viareggio scaturiranno appellato contributo del partecipante al dibattito dei risultati di sicura prospettiva per l'ordinamento giudiziario proprio per la peculiarità del tema prescelto che pone a confronto i poteri del giudice e le garanzie del cittadino
Al fine di arrivare a non permettere abusi inquinamenti deviazioni ma nemmeno voglio aggiungere ingerenze da parte degli altri poteri sul ruolo primario che la magistratura svolge nella difesa della libertà costituzionali
Come sindaco di viareggio voglio infine augurarmi che lavoro del congresso si svolgono in un'atmosfera di serenità l'ambiente può avere un gran parte di merito
Mi auguro cioè che tutti gli ospiti convenuti a viareggio in Versilia per questo congresso nazionale magistrati Satriano ricordare oltre i risultati del loro importante lavoro
La località dove sono stati raggiunti grazie ad un ambiente ideale per un dibattito così importante
Gli enti locali l'associazionismo commerciale e turistico hanno inteso a confrontarsi per questo congresso nel riservare ai partecipanti la cortesia la piena disponibilità nel rispetto al massimo delle capacità
La popolazione è consapevole dell'importanza dell'avvenimento e compiaciuta perché gli eredi della Versilia e grazie a questo congresso ancora una volta assaggiano la ribalta della natura tra accennare internazionale io personale pure di buon lavoro è un grazie riferito
Grazie grazie signor Sindaco dal saluto ovviamente abbiamo
La presidente dell'azienda di soggiorno di viareggio e ha pregato di accomodarsi
Permette Presidente un attimo vorrei avvertire i congressisti che funziona un'altra sala con la possibilità di audio vedere diciamo così c'è un grande schermo panoramico alle nostre spalle quindi anziché stare in piedi magari si possono accomodare di là c'è stato i vostri coetanei fa tappa ok ove lo credano e lo vediamo ovvero tre Capello vede
Saccomanno signor presidente signori gentili signore è per noi gli eredi o in Versilia un grande onore avere qui nella nostra terra un congresso così altamente qualificati
Da alcuni anni in questa sala si svolgono convegni organizzati dalla Pretura di viareggio e dall'Università di Pisa quest'anno grazie agli organizzatori nazionali la procurato Procura della Repubblica di Lucca egli organizzazioni locali abbiamo questo onore di avervi fra hanno i vostri compiti sono senza dubbio i compiti più difficili no no io ogni operatore in qualunque settore che si svolga nel nostro Paese noi ci auguriamo come ha detto il signor Sindaco che oltre al tempo che ha voluto questa mattina con l'inaugurazione di questo congresso darci un po'di sole che i servizi siano impeccabile
Che tutto possa funzionare acché il vostro soggiorno in questa nostra terra di Versilia possano essere il più gradevole possibile io non mi dilungo perché non voglio portarvi a nemmeno alcuni minuti al vostro prezioso lavoro vi auguro un buon soggiorno e che i vostri lavori possono essere un ulteriore contributo
Allo sviluppo sociale economico e politico nel nostro Paese dopo voi potete essere nel nostro Paese un conto importante un punto di riferimento per la vita sociale economica e generale del nostro Paese ho un lavoro e grazie per questo vostro contributo di essere venuti nella nostra città e pare il vostro congresso e soggiornare alcuni però giorni grazie di nuovo e buon lavoro
Grazie allora saltata
Il presidente dell'ordine dei giornalisti dottor Vito quindi è pregato di accomodarsi
Signori giudici
Dispiace perché essere stato presente alla cerimonia con la quale ieri sono in un anno questo congresso
Ma impegni di lavoro
Mi hanno trattenuto a Roma sino al tardo pomeriggio esserlo stati impegni che guarda caso sono legati al vostro lavoro perché giustamente il presidente della corte d'assise
Non ha ritenuto opportuno interrompere un processo così importante come quello per il complotto contro Giovanni Paolo secondo
Sia pure con ventiquattro di ritardo vi porgo il saluto dei giornalisti italiani come presidente nazionale dell'ordine e anche a nome del presidente l'operazione non secondo la stampa Miriam Mafai che mi ha delegato
A farlo perché i suoi impegni e li hanno addirittura mi hanno impedito di venire a viareggio
Adesso non è soltanto un saluto che di porco
Sono qui anche per dirvi che tutti noi giornalisti siamo disponibili a cercare io trovare un punto di incontro con voi per bloccare e ridimensionare le polemiche che talvolta talvolta scoppiano faranno le iniziative personali di taluni di nuovi e di taluni di voi non possono ne debbono far dimenticare la certezza gli interessi che abbiamo in comune e che spesso ci trovano sulla medesima trincea come è avvenuto per esempio durante gli anni di piombo e durante la battaglia contro la criminalità organizzata
Non vi è dubbio episodi per fortuna circoscritti come quelli di giornalisti arrestati per aver violato
Talvolta ingiustamente le norme sul segreto istruttorio o come quelli di giornalisti puniti
Immagine recessiva anche con la sospensione della professione ci lascino perplessi
Ma questo non significa che non sia possibile trovare un modo per risolvere un problema che ci tormenta e per chiudere per taluni aspetti vi tormenta
La maggior parte di noi e di voi è convinta che la logica il buon senso e la buona fede consentono di superare tutti gli ostacoli
Dando a noi e a voi la possibilità di trovare uno spazio per il vivere in polemica si ma senza angosce un augurio di buon lavoro
Consentirebbe alcune abbastanza brevi parole
Proprio come il sottosegretario alla Giustizia
Anche il nome di un rapporto che pressoché quotidianamente si basò svolgendo tra il ministero il mondo giudiziario in relazione a problemi che ci vedono legati sullo stesso fronte con diverse responsabilità hanno animati da medesimi sentimenti vede il ogni congresso è di per sé una tentazione
Perché ogni congresso comporta
Appunto la tentazione di esprimere una sorta di il punto della situazione sia per quanto riguarda il passato più o meno recente sia per quanto riguarda le prospettive avveniva io non voglio trattenervi allungo un queste indicazioni cedendo alla tentazione
Quello che è certo è che abbiamo alle nostre spalle un periodo che ha visto particolarmente voi magistrati impregnanti in un
In un tentativo riuscito di ricondurre il nostro paese sulla via della normalità
Abbiamo alle nostre spalle voi ben benissimo lo sapete abbiamo alle nostre spalle un periodo quanto mai difficile e ha visto
Purtroppo anche con molta frequenza il sacrificio di molti
Credo che grazie a voi tutto questo sia in grande misura superata
Ma credo che sarebbe improvvido
Un oggi rispetto a questa situazione che si è andata sicuramente modificando e modificando positivamente penso sarebbe improvvido un perdono indifferenziato plenario
Che offenderebbe ancora oggi troppe vittime innocenti e favorirebbe il ridestare assedi fuochi sopiti
Ci vorrà forse e credo che qualche episodio forse l'abbiamo anche verificato una indovinata duttile e se occorre cautamente patteggiata strategia di graduale recupero di coloro che dopo aver pagato il giusto
Mostrino per segni inequivoci di avere ripudiato il peggio di se stessi
Perché quaestor la realtà che noi stiamo vivendo non stare a significare che ogni tipo di terrorismo politico sia scongiurato
E da un lato quasi paradossalmente ma la stessa democrazia
Sembrerebbe idonee a favorire con la sua naturale conflittualità pensioni e sussulti
Dall'altro le connessioni internazionale delle quali proprio in questi giorni si alza stiamo soffrendo possiamo dire planetaria mente le conseguenze che ci tengono in stato di anzi
Ora questo vostro convegno da questo titolo il potere giurisdizionale garanzie dei cittadini cade viene accademiche proprio in questo momento storico
Con un tema che rimbalza così quotidianamente
Da dare anche per questo sono la misura della sua centralità
Certo che in una società che non teme i conflitti degli dèi degli interessi
Come ogni vera società democratica d'equilibrio è assicurato proprio dall'asse che unisce i due poli del potere del giudice e delle garanzie dei cittadini
Non è facile dire se ed in quale misura questi due cuori interagiscono se cioè posso arrestare minacciato il sistema delle garanzie da un progressivo infittirsi dei compiti affidati al giudice
Certo è che una dilatazione oltre misura e al di là del tempo strettamente indispensabile del tante volte ricordato ruolo di supplenza del giudice
Può comprimere le garanzie anche se nel contempo promuove e favorisce interessi e valori di un'altra faccia i cittadini
Una regola rigida per assicurare nell'ambito delle garanzie impossibile equilibrio non esiste o almeno è molto difficile irraggiungibile quasi in una società aperta come la nostra
L'ideale sarebbe il contemperamento almeno come linea di tendenza tra opposti interessi
Giacché le garanzie non sono altro che l'assicurazione che l'ordinamento fornisce al cittadino impegnato in una posizione di confronto di conflitto e di soggezione
Che i suoi diritti non saranno sacrificati ma orientati al conseguimento di un fine che è ad un tempo dell'ordinamento e del prima
Certo che molte sono le forze che contribuiscono a raggiungere tale equilibrio
Consentitemi ancora due brevissime considerazioni una che riguarda l'esecutivo nei nei confronti del mondo della giustizia
Io posso dire che l'esecutivo si presenta a questo appuntamento complessa congressuale
Con tranquilla coscienza d'avere operato con grande impegno per recuperare sacche di inadempienze che il rapido mutarsi della realtà aveva determina
Non intendo trattenervi su cose che già sono
Né tanto meno vorrei dare impressioni di di trionfalismo in un settore dove per sua natura i trionfi sono pochi non esistono e molto invece sono i fatti
Certo è che si stanno concludendo iniziative per esempio nei settori delle cosiddette strutture fisiche della giustizia né delizia penitenziaria
Ed è la stessa edilizia giudiziaria che entro i prossimi mesi colmeranno un distacco del quale dolorosamente stanno soffrendo
In particolare i i magistrati e coloro che sono addetti al mondo delle carceri con le implicazioni anche umane che questo comporta
Basta pensare all'impegno eccezionale che è stato ed è rappresentato dalle improvvise e repentine necessità e le cosiddette aule bunker per processi con centinaia di imputati
E che devono essere realizzate nel termine di pochi mesi perché i termini di carcerazione cautelare non consentono più di pochi mesi per giungere alla conclusione
Io ne sono grato e vi preme dirlo pubblicamente agli uffici ministeriali competenti che non risparmiano né sacrifici dei rischi per conseguire risultati nei tempi brevissimi dovuti sia nel settore giudiziario che nel settore penitenziario
Ed è per loro che esprime il rammarico di leggere talvolta interventi critici di qualche giudice
Rammarico che non tanto consente alla critica quanto alla dimostrazione di assoluta ignoranza che viene dimostrata nei fatti oggetto della critica
Chi sono
Altri settori per i quali intenso e io ne sono grato al Parlamento intenso è stato in questi ultimi mesi l'impegno dell'esecutivo
Sia per quanto riguarda la assunzione del personale necessario per colmare i vuoti degli organici
Sia per quanto riguarda altri settori come i cosiddetti progetti finalizzati che proprio in questi giorni sono stati approvati
Il secondo ed ultimo ordine di riflessione
Riguarda più propriamente il giudice nella sua attività
Lo spazio di intervento del giudice è indubbiamente diventato sempre più ampio
E copre settori anche tecnici sempre più specialistici
Si complica così il problema delle garanzie dei cittadini perché dare a ciascuno il suo in ultima stagione così convulsa dell'evoluzione sociale anche tecnica diventa sempre più problematico
Ma impegnarsi in questo gioco richiederà al giudice ben altro che la classica equità e non soltanto anche se tuttora indispensabile in sempre richiamato buonsenso
Occorre un approfondimento di conoscenze un bisogno di capire vi è sede temperati dal rispetto dell'uomo dal timore salutare di sbagliare
Dal dovere di non travalicare gli spazi che sono propri della giurisdizione
Che è composizione dei conflitti e non dinamismo rivolto anche se a fin di bene a complicare l'intreccio a innovare nella già complessa mappa dei diritti e dei doveri ad acuire i conflitti e tensioni e così via
Tutto questo il giudice non potrà fare da solo assolutamente non potrà prescindere da due ordini di fondamentale sostegni l'aggiornamento costante e la commisurata responsabilità morale e giuridiche
Il primo va sicuramente perseguito
Qualcosa già si sta muovendo
Io sono reduce in questi ultimi giorni di un incontro che è avvenuto a Roma
Tra mondo giudiziario particolarmente dei pubblici ministeri italiani
E accusatori degli Stati Uniti con uno scambio di esperienze che credo sia ricco anche nel settore specifico dell'estradizione dire soltanto in quanto mai positiva
Il secondo supporto si identifica nella responsabilità
Il il vecchio Carnelutti sempre di attualità ogni volta che così riscopre pur sempre critico di fronte al pericolo dell'ignoranza del terrore e della prevaricazione del giudice soleva dire tuttavia che si può concepire una società senza legge ma non una società senza giudice
è un'opinione che estremizza il concetto di centralità della giurisdizione ma raccordata sempre rispetto delle garanzie personali
Le garanzie del cittadino toccano tutti i momenti dell'attività del giudice sia mentre giudica sia nel corso delle procedure
Sarebbe lungo ripercorre la ormai annosa storia della definizione della responsabilità del giudice
Impressiona comunque permettetemi quella certa esitazione che freme nel mondo giudiziario il mondo politico di fronte alla scelta dei tipi delle forme dei procedimenti di responsabilità soprattutto se si riflette a certe situazioni che ormai si vanno verificando diffusamente in ogni Paese di civiltà analoga a quella italiana
Se basterà dare alla responsabilità disciplinare
Il respiro lo spazio l'articolazione necessarie a farne una tavola di valori insufficiente a rappresentare la coscienza del giudice
Che mai il suo potere deve superare quel delicatissimo limite oltre il quale il diritto del privato possa riceverne un sacrificio non strettamente giustifica
Un gioco profilo
Potrà dare l'idea del dell'altro risvolto della stessa dimensione della quale stiamo parlando
Fatto è che oggi nella carriera del magistrato ordinario è caduto ogni meccanismo di stima la di stimolazione meritocratica razze si diventa e si resta tutta la vita magistrati
Sulla base di un concorso per esami che pure impegnativo sono veramente teorici
Dato che fu improvvisamente soppresso il secondo filtro sempre esistito l'esame teorico-pratico per raggiunto giudiziario
E così accade che fino a settanta anni di età si presume che per legge il magistrato si conservi competente a occuparsi di tutto anche delle aspre questioni che via via la tecnica e il mutarsi delle condizioni sociali propone la carriera procede si sviluppa principalmente per ragioni di anzianità
Senza nessun obbligo di aggiornamento professionale tecnico sociologico e così via
Forse neutrali interrogativi che credo dobbiamo porci anche nella prospettiva del tema che è oggetto di questo vostro convegno se queste ore il il il disegno che dobbiamo immaginare del mondo della magistratura per gli anni la Società degli anni due mila
Pelé che ho accennato e mi dispiace di avervi forse per un saluto trattenuto anche troppo ma proprio per le questa quotidianità dei rapporti mi premeva avere anche la possibilità di affacciarmi sulla soglia per della realtà dei problemi non limitarsi ad un saluto
Queste sono alcune certezze alcune incertezze e alcune speranze
Che mi sembra di intravvedere nella giustizia quale oggi si presenti con i tormenti di sempre ma che tuttavia si trasformano e si complicano in contatto con le complesse realtà di oggi
In San Bonaventura si legge che la giustizia si nutre nel silenzio certo che era più facile il silenzio nei tempi di San Bonaventura che in quelli del radio giornale televisivi di oggi con le tentazioni che comporta ma l'equilibro tra il potere giurisdizionale e le garanzie dei cittadini è fatto anche di queste in una società dove ogni magistrato primo o insieme almeno adesso il magistrato e e deve sentirsi cittadino grazie
Grazie onorevole pause avvocato dello Stato Mazzarri
Vuole
Qualcosa
Così come ci ha
O alle cose più importanti che hanno da dire i relatori e soltanto il dovere di scusarmi dalla mia assenza di ieri e di poter cogliere l'occasione per poter dare il personale saluto a nome dell'istituto che ho l'onore di rappresentare a tutti i presenti
Ha detto stamattina scherzosamente il presidente Rovers sen che a questo tavolo c'è una bella confusione di potere e io ho il piacere di rappresentare forse la punta più lontana e quindi di questo sento il privilegio e l'onore ma non mi sembra di essere una punta tanto tanto lontana
C'è un tradizionale rapporto tra l'avvocatura la magistratura
E anche se la parola confusione usata fa pensare un po'al caos credo come avvocato di avvertito a parlare anche per il caos perché voi sapete
Che si attribuisce all'avvocato la funzione di aver creato il caos su quale poi eseguito l'ordinamento e può darsi che sia bene questa sia la funzione dell'avvocato
Stimolare tanti elementi anche non molto tra loro coordinati tanto da permettere poi alla verità di affacciarsi attraverso il confronto di tutti gli alle del resto il caos porta in sé tutti i germi della vita essenza quello all'origine non ci sarebbe nella bucce né tutti gli altri beni che si accompagnano all'uso della cioè quello che mi sembra un punto anche importante di contatto di nove avvocato dello Stato come di tutti gli avvocati con la magistratura e però la nostra resistenza comune il comune impegno che abbiamo a evitare che si ritorni nel caos che prevalgono forze negative per ebbene che ci siano tutti i fermenti della città
Ma mai che ci siano i fermenti distruttivi a quelli abbiamo resistito in una comune battaglia che voi avete in prima persona esercitata e Naquane ci siamo affaticata voi in tutti i processi più importanti
Del resto l'evoluzione della nostra funzione istituzionale
è proprio nel senso del passaggio dall'antico avvocato del patrimonio dello Stato dall'avvocato Raffaele avvocato del fisco
All'avvocato dell'esecutivo nel nella dialettica tra poteri dello Stato secondo una tradizione di divisione di poteri che è superata per l'inserimento nel quale oggi ci troviamo nella posizione di avvocato pubblico istituzionale cioè dell'avvocato che e presente a un la partecipazione attiva in tutte le sedi in cui c'è un confronto tra potete tra entità titolare di poteri e dove c'è dati prendere un interesse pubblico
Questa e la nuova funzione l'avvocatura in questa funzione ci sentiamo vicini alla magistratura e con questo spirito proprio perché la nostra posizione è quella di partecipazione alla verifica di una coerenza tra ma legislazione ordinaria e legislazione costituzionale tra legislazione nazionale e tredici stazione sovranazionali tardi gestazione statale legislazione di rango inferiore greco prodotti di autonomia legislativa dove questa esistere proprio perché questa è la nostra funzione sento che noi abbiamo il motivo di partecipazione a questo vostro congresso e particolarmente di adesione spirituale ad un tema di questo congresso
Con questo spirito rinnovo il saluto dall'Avvocatura dello Stato e quello mio personale grazie
Terminati solo
Mi permetterete come mio colpito una breve introduzione sul tema dei lavori sulla sostanza dei lavori in corso ripetendo quel che dissi ieri
Soprattutto oggi che si è in ancora in sede di discussione e di revisione dei progetti è fondamentale che sono oggetto di questo attualissimo convegni vorrei impostare il problema e di indicare i punti essenziali del dibattito come gli oliveti
è noto iniziando dalla prima proposizione dell'India di potere giurisdizionale
Che per molto tempo
Dal Vacca prima dalla per molto tempo la definizione di giurisdizione era rimasta ancorata al concetto ampio venti hanno attuazione della legge mediante la sostituzione
Dell'attività degli organi pubblici ad attività altrui
Con le conseguenze che questa sostituzione direttiva il contenuto di uno dei poteri autonomi dello Stato tale definizione però è stata sottoposta a revisione critica prima addirittura nel mille novecentosedici dare denti più vicino a noi da una corrente dottrinale capeggiata passata
Corrente che ha posto in luce come il concetto di giurisdizione deve porsi come essenza del rapporto tra legge e giustizia per penetrare siffatta essenza occorre prendere le mosse come in tutti i casi in cui si diverte in un problema unitario
Allora problema unitaria dell'ordinamento o ah dalla Costituzione
Fondamentale l'articolo centouno che dispone la giustizia è amministrata in nome del popolo oltre gli amministratori Italo giustizia sui giudici o meglio i giudici naturali indicate dalla legge
Ma chi si sceglie do
Che
Questa dizione è corroborata dalle disposizioni dell'ordinamento giudiziario
Che parlano di giustizia in materia civile e penale che è amministrata da eccetera
Autorità alle quali è affidato all'amministrazione della giustizia definisce la cassazione l'organo supremo di giustizia e il Pubblico ministero l'organo che veglia alla pronta rigorosa amministrazione della giustizia
Questo concetto che rimane eterni patito e non poteva essere altrimenti nella ecco nella proposta Mirabelli sul nuovo ordinamento giudiziario risponde anche alla fenomenologia pratica Satta ricordava che i palazzi
Si chiamano palazzo di giustizia ricordo ancora la pratica che usa i termini vado a chiedere giustizia il giudice amministrativo stizzite il giudice desidero giustizia tale che deve dedursi quanto si riguardi all'essenza pratica del fenomeno che i concetti di giurisdizione e di giustizia sono parallele nel senso che con giurisdizione si fa giustizia quand'anche il concetto di giustizia è stato in questi ultimi decenni approfondito CIPE cioè dalla filosofia generale e del diritto
E si sono chiariti i vari sensi in cui si è fatta progetto può essere intesa giustizia in senso morale giustizia in senso sociale giustizia in senso giuridico o legale o giurisdizionale tali ultimo significato vanno interessa esclusivamente ed è in questa accezione giuridica finga dall'ordinamento romana che giustizia significa attuazione della legge della norma dell'ordinamento Alka nel singolo caso concreto da parte del giudice
Nel caso a seguito di domanda di giustizia
Di un singolo soggetto o di una collettività azione civile il lusso per seguenti io dicevo possibile Vettor ovvero da parte di un organo dello Stato a ciò deputato nel grave nel caso di grandi infrazione al vivere civile
Azione penale
Quindi amministrazione della giustizia giurisdizione significano applicazione della legge al caso concreto ed attuazione della stessa in relazione ad un determinato rapporto
Questo è il compito del giudice qualsiasi grado sia penale che civile questo è il vero essenziale
Contenuto del potere giurisdizionale cioè del potere dei giudici
Che non considero come detto ieri nel servizio nel funzione ma vero e proprio potere dello Stato
E dei suoi organi che parallelamente agli altri poteri dello Stato ma autonomamente rispetto agli altri e ciascuno dei limiti sostanziale che diffonde la Costituzione
In base all'insopprimibile principio della divisione tendono all'unico scopo finale il benessere della collettività
Passando alla seconda proposizione dell'inviati garanzie del cittadino prime chiede garanzie parlerei di diritto
Credo che sussista ovvero è proprio diritto che definirei soggettivo costituzionale del cittadino ad ottenere giustizia ciò ricavo soprattutto dall'articolo ventiquattro della Costituzione
E e che si pone accanto nella sfera delle famose libertà costituzionali agli altri fondamentali diritti protetti al cittadino
Quale si neri se non se ne ricordava ieri il diritto alla vita nei suoi aspetti di diritto all'integrità fisica la saluto il diritto di riunione di associazione il diritto di lavoro il diritto alla libertà di pensiero e alla sua espressione questo diritto non può che essere tutelato e protetta ed ecco le garanzie che prima la Costituzione e poi la legge dando al cittadino per la libera esplicazione di quel suo diritto
Garanzie che sono molteplici e e che sinteticamente
Ricordo Primo l'indipendenza dalla magistratura da ogni altro potere il che garantisce la libera attuazione della legge in ordine al caso concreto senza alcuna interferenza opera o quel poco pressione la sottoposizione del giudice esclusivamente alla legge corollario indispensabile delle dipendenze il divieto di distogliere il cittadino dal giudice naturale precostituito per legge
Il divieto di istituzione di giudici straordinarie speciale
Il principio che la legge nel quale per tutti il che significa che nella interpretazione della legge dell'applicazione al caso pratico il giudice di obbedire al principio di uguaglianza il che vale per i giudici perché di merito nella loro ricerca del fatto
E poi nella ricerca della norma che quel fatto su Suma nella sua fattispecie astratta e per il giudice di legittimità articolo sessantacinque già ricordato la Cassazione assicura l'esatta osservanza ed uniforme interpretazione della legge principio fondamentale attraverso il quale ha soltanto porrà aggiungersi quello che considero il bene fondamentale che la giustizia può dare al cittadino alla collettività la certezza del diritto
E qui si inserisce una breve considerazione che pure sia fatta ieri
Potere dovere del giudice all'applicazione e lì della legge al caso concreto prego previa la sua interpretazione non quindi creazione della legge da parte del giudice non quindi opera di supplenza di fronte agli altri poteri ciò significherebbe venir meno alla divisione dei poteri e venir meno alla stessa indipendenza della magistratura
Credo credo certa vi sono lacuna della legge vi sono purtroppo sono e tante le leggi fatte male
Ma l'interesse del cittadino dispiace che ci sono gli onorevoli Pappano debbo dire Bolt è legge soprattutto le attuali sono fatte male
Ma il giudice che nel campo della interpretazione cosiddetta dinamica deve sopperire in base agli immanente principi generale senza dell'ordinamento senza creare risolvere i casi pratici
E sussumere sotto le norme e i principi dall'ordinamento anche le nuove fattispecie concreta che sorgano dalla dal portato della coscienza e della evoluzione sociale continuando brevemente sulle garanzie del cittadino che ancora il principio delle impugnazioni del riesame dell'attività interpretativa ed applicativa del giudice
Vi è infine il principio della responsabilità del giudice che è la sanzione al potere dovere del giudice di fare giustizia
Quanto non adempie tale suo davvero non osservando i principi deontologici fondamentale e le norme costituzionali quintali doveri e la sua esplicazione devono essere ancora responsabilità che può essere penale cui il magistrato può essere sottoposto come titolare di una pubblica funzione può essere civile quanto soprattutto secondo il sistema attuale che mantenne fermo per evitare gravi incidenze proprio sull'indipendenza senza per piacere in fondo lei quel brusio di fondo fa bene per voi ma non per me scusatemi
Senza giusto motivo rifiuta
Omette o ritarda ti provvederei o di compiere un atto del suo ministero può essere infine disciplinare quando vi sia da parte del giudice violazione di norme di condotta di comportamento di etica professionale
Responsabilità disciplinare che va rivista come già il Consiglio superiore della magistratura ha previsto in una sua proposta in in una sua proposta fatta in una seduta presieduta dal presidente
Della repubblica
Io al riguardo già detto il mio parere sui punti fondamentali
Tipizzazione degli illeciti disciplinari pur con norme di salvaguardia contitolarità dell'azione disciplinare da parte del ministro e del procuratore generale onorevole Violante con ciascuno portatore di interessi diversi politici il primo professionali e di ontologia l'altro
Esercizio dell'istruttoria dal procuratore generale obbligatorietà di tale esercizio da parte del procuratore federale che costituisce garanzia e non a libri come dice l'onorevole Violante
Conte contratto controllo del giudice disciplinare anche sull'archiviazione eventualmente fatta di c'è posta migliore è più frequente e più e più pregnante regolamentazione del giudizio disciplinare con la salvaguardia delle riservatezza della riservatezza dell'incolpato è suo diritto di difesa in ogni momento come è stato ricordato dal presidente in conclusione mi scuso di questo forse lunga introduzione
Il potere giurisdizionale tende all'amministrazione della giustizia nel caso concreto cioè all'interpretazione della legge e la sua applicazione al singolo caso in cui si riferisce la domanda di giustizia attuate secondo i principi costituzionali e fondamentale nell'interesse collettivo per la certezza del diritto e a tutela del diritto del cittadino Ata ad ottenere giustizia con le garanzie ha prestata dall'ordinamento
Potere ma anche soprattutto dovere del giudice con cui con cui si salda il rapporto indicato nel vostro tema cioè il rapporto tra potere giurisdizionale e garanzia del cittadino grazie
Cominciamo scusate il ritardo con la relazione replica è pregato il primo relatore collega a Carpentras
Devo cominciare con lo scusarmi per il fatto che c'è una voce molto bassa e giù di tono e spero che il mio discorso sia incomprensibile
Questo congresso a mio giudizio connotato da una caratteristica particolare di importanza particolare
La caratteristica l'importanza viene dal fatto che attualmente ci troviamo in un periodo di grave crisi epigrafe trasformazione della nostra società e della nostra istituzione
Orientarsi in questa realtà e difficile
L'associazione magistrati ha ritenuto di fare il congresso in tempi sufficientemente rapidi
Proprio per offrire la possibilità a tutti di fare una comune riflessione sulla realtà attuale al fine di un migliore orientamento comune
Ogni gruppo dell'associazione che è portatore di una su una sua particolare cultura anche se connesso ovviamente alla cultura generale della società
E che dovuto a mio avviso avversare se posso così dire nel congresso
La sua problematica le sue riflessioni in modo tale che queste problematiche riflessione siano sottoposte all'analisi comune
Noi oggi nell'associazione possiamo fare questo
Perché abbiamo realizzato una composizione dialetti comunità dialettica nell'associazione che credo sia un buon esempio anche in campo nazionale
è un buon esempio cioè che varie componenti culturali che la società sanno discutere confrontarsi civilmente nel reciproco rispetto
Non sempre nella nostra società Acque
Per sentire il discorso che potrebbe avviare
C'è una mia relazione scritta sarà distribuita dopo il mio la mia il mio intervento orale
E quindi ovviamente io mi rifaccio al testo della relazione scritta si tratterà solo alcuni problemi focalizzerò solo alcuni punti
Quelli che a me sembrano ovviamente più importante fondamentale
La mia relazione costerà di due parti
Prima parte e giudiziario farà ordine e potere
Seconda parte uscita dall'emergenza rispetto delle garanzie giuridiche
Il giudiziario fra ordine potere
Nella Costituzione è scritto che
Il giudiziario e ordinarie
Tutti conosciamo il travaglio di della definizione dalla magistratura
Nell'ambito di dei poteri costituzionali del concetto di Stato di diritto il travaglio non è solo italiano non emerge solo dal costituente italiano emerge anche dalla cultura di altre legislazioni per esempio quella francese c'è stato un travaglio lunghissime in Francia a partire dalla devoluzione per stabilire come si dovesse definire giudiziario
Perché l'imbarazzo della definizione perché questo giudiziario che emerge nell'ambito di un concetto di Stato di diritto e concetto nuovo come potere il potere tradizionale è stato il potere esecutivo e potere dire potere autoritario potere centralizzato
Poi si afferma la volontà di un Parlamento di una volontà generale che sovrasta l'esecutivo e contemporaneamente si afferma l'esigenza di una presenza di un giudice che garantisca cosa
Quello che nella Costituzione viene chiamato il diritto inviolabile del cittadino una cosa non bisogna dimenticare e molto spesso si dimentica
E la funzione di garanzia del giudice non è definito solo dagli articoli centouno i seguenti dalla costituzione che si riferiscono specificamente al giudiziario
Mai definito fondamentalmente alla prima parte dalla Costituzione laddove si parla di diritti inviolabili dei cittadini
Perché come possono essere inviolabili diritti se non c'è un organo capaci di renderli tali e il giudice questo organo
Quando allora noi definiamo giudiziario come organo di garanzia
Diciamo che questo è il suo connotato fondamentale ci riferiamo a questa lettura costituzionale del ruolo del giudice che non si richiama solo l'articolo centouno e seguenti ma si richiama anche è fondamentalmente la prima parte
Nella Costituzione il travaglio allora di cui parlavo ai fini dalla definizione
Del giudiziario che ha avuto come sbocco nel corpo nella Costituzione italiana alla definizione del giudiziario come ordine un travaglio
Nel senso di definire il giudiziario nell'ambito dei poteri dello Stato ma connotando in un certo modo dagli un certo peso specifico non al di là di un certo peso non al di qua di un certo peso come graduare
Da qui l'espressione ordine oppure funzione oppure altre simili espressioni usate in Francia appunto dal costituente francese a partire dalla rivoluzione
Noi
Abbiamo allora una definizione costituzionale che parla del giudiziario come ordine quasi che non fosse potere
Un acuto un uomo politico italiano però ha detto che in definitiva negli ultimi anni questo è accaduto in Italia
La magistratura è passata da ordini al potere credo che questo sia veramente al voto
Il problema è di vedere in che misura come è passato da ordina potere
Come deve restare nel suo il ambiti e limiti legali la magistratura come evitare alle supplenze ma un fatto è certo la magistratura ad un'accresciuta presenza non suscita questa cresciuta presenze il potere perché il potere si definisce in senso realistico in sé in in senso studi cistico
Il senso di effettivo posto occupato nell'equilibrio direbbero gli americani dicendo cioè che ebbe balance cioè dell'equilibrio dei poteri di pesi e contrappesi
Al di là delle definizioni legale vi è un problema di peso specifiche in una società dei vari poteri e certamente la magistratura occupa adesso un peso maggiore che nel passato
Questo viene avvertito da alcuni in positivo ed alcuni negativo e qui nasce l'esigenza di una definizione
Indubbiamente quindi c'è stato questa crescita contemporaneamente a questa crescita c'è stata la richiesta di alcune forze politiche quelle che io nella mia relazione chiamo decisionista e facilmente individuabili
Che hanno richiesto riscoprendo i classici
E la magistratura dovrebbe essere definita come potere nullo
O hanno riscoperto altra definizione la magistratura bocca della legge Bush dell'uva
Mi riferisco in particolare un a un articolo di Giovanni Tarello su Mondo operaio
In questo congresso dobbiamo fare i conti con tutta la cultura che esiste in Italia su questi problemi un congresso dall'associazione non porti che essere un fuoco di analisi su problemi seri che si pongono
E allora ti scoperta di un concetto di magistratura potere nullo secondo la classe ricca di fruizione di Montesquieu o di potete bocca della legge
Ho un po'bocca della legge poi sarebbe la negazione di un potere perché bocca della legge significa appunto potere nullo
è il legislatore che parla legislatore che e un potere ma mentre il giudice ha un filtro neutro un filtro che non deve dare distorsioni alla legge deve essere solo lettura
è un un mito che sappiamo
Risale a costo risale a Giustiniano e poi ha avuto altri predecessori e poi si è espresso pochi in questi classici
Che senso dare a questa cosa questa pretesa in questo momento che il giudiziario diventi nullo
E secondo me è la volontà di contrastare una presenza di del giudiziario come potere
Ma per dare il potere a chi per incrementare quale altro potere
Forse il Parlamento eh no
Perché il Parlamento recentemente come sappiamo è stato umiliato viene umiliato da decreti legge
Sta al voto di fiducia
Quindi noi abbiamo ci sia un'altra crescita di un altro potere in Italia che del potere esecutivo
Che prevale prevarica molto spesso sul Parlamento
E allora no un giudice bocca della legge potere nullo che fosse mera espressione del preteso legislatore finirebbe con l'essere meno espressione di un potere esecutivo
Prevaricante e questa secondo me è la lettura che la tata delle richieste che vengono dalla cultura decisionista che vorrebbero la magistratura potere nullo
Vorrebbero ridurla o ridurla potere nullo perché altri poteri prevalgano ma non quel potere designato nella Costituzione come il vero primo fondamentale potere cioè il parlamento
Il potere esecutivo e non dimentichiamo qui la Commissione porsi che aveva scuse formali incarico diverse visitare l'equilibrio di poteri d'Italia ma in pratica aveva l'incarico di consacrare consolidare se possibile uno squilibrio dei poteri a tutto vantaggio dell'esecutivo si parlava infatti di crescita dei poteri del presidente di consiglio della centralizzazione
Di un governo più centralizzato questa richiesta negli anni passati
Allora mentre negli anni passati c'è stato un aumento un incremento del potere giudiziario
E c'è stato un decremento del potere del parlamento anche se e Parlamento fa moltissime leggi c'è inflazione legislativa
Ma questo non significa affatto crescita di potere del Parlamento
Contemporaneamente che c'era questo crescita del giudiziario e crescita dell'esecutivo una cultura decisionista voleva meno potere dei giudici richiedeva potere nullo richiedeva cioè licenza di poter governare in senso centralizzato
I magistrati non sono stati d'accordo questo un punto fondamentale del conflitto
Altra classica definizione ho già accennato
Il giudice bocca della legge
Domanda e realistica questa richiesta oggi in che consiste la legge in che consiste l'opera dall'interpretazione del giudice
Basta porre la domanda che tutti sappiamo perché siamo tutti alfabetizzati indirizzo
Che un giudice attualmente deve operare a livello di risoluzione di conflitti normativi per trovare una soluzione di composizione di questi potenziali conflitti
Esempio leggi ordinarie legge costituzionale le leggi ordinarie sappiamo si applicano in base ai principi costituzionali e qui c'è attenzione c'è conflitto
E se il giudice ritiene che la legge ordinaria prevarica rispetto alla Costituzione deve sollevare questo conflitto devo portarlo la Corte costituzionale
Quindi fare del giudice adesso è complesso entra nelle tensioni altra attenzione leggi ordinarie legge regionale come è scritta nella Costituzione
O ancora leggi ordinarie trattati internazionali oppure ancora legge ordinaria regolamenti comunitari
Credete che il bocca della legge non può essere il giudice il mito Giustiniano cioè poi appunto di Montesquieu di Beccaria eccetera secondo cui ci possa essere una dizione della legge senza interpretazione era assurto a quel tempo
Diventato paradossale assurdo Tempo di oggi
E poi c'è un altro aspetto da considerare che ogni operatore giuridico conosce le leggi molto spesso oggi sono
Scritte in modo oscuro abborracciato è difficile interpretare oggi per legge
E molto spesso ciò avviene l'oscurità avviene perché la legge espressione di un compromesso di conflitti sociali di parti sociali non realizzato appieno
Una composizione non realizzata per cui resta una legge oscura perché non è stato risolto il nodo è stato sciolto prima a livello politico il nodo e il nodo politico viene riproposto al giudice e quindi ovvia la politicizzazione del giudice il giudice deve entrare nella logica di un conflitto
E deve di volta in volta risolverlo
Quindi questo è l'interpretare concreto della legge di oggi rispetto a questi interpretare la proposizione del giudice bocca della legge dicevo e fuori dalla realtà
Altra parte della birra l'azione vado per punti rapidi
Magistratura oggi
I processi di oggi dico una banalità un'ovvietà sono diversi da quelli di ieri
Considerati i fascicoli processuale propri peso materiale dei fascicoli io direi che il peso consideriamo i processi penali
Il i pesi dei il peso della
Giustizia penale dei processo penale oggi può essere detto proporzionale al peso dei fascicoli processuali
Per misurare la differenza di peso dei processi di ieri e di oggi basta misurare a differenza di peso dei fascicoli
Quindi senz'altro e completamente mutata la giurisdizione non sua sostanza nessun peso specifico da qui viene libri su Maggio deboli di godere giurisdizione ad quali processi mi riferisco è ovvio
Processi sul terrorismo processi sulla mafia processi sulla camorra ma pensiamo a un processo che è sotto gli occhi tutti oggi il processo per l'attentato al Papa
Lupi grigi e forse Lupi neri
Servizi segreti di vari Paesi Conflict anti fra loro
Perché da una verità giudiziaria se ne tragga una diversa una verità politica
Alcuni giudici alcune persone dicono che il giudice non deve entrare in politica
Io direi che giudice oggi deve avere la consapevolezza di capire ciò che sta dentro processo intorno a un processo per far bene il processo per non essere depistato per poter cercare la verità
Perché le forze per depistare per portare su diversi terreni
Per strumentalizzare strumentalizzare i giudici sono notevoli sono potentissimi il giudice che non è e incapaci di guardare a questa dimensione del processo nella sua dimensione politica viene facilmente strumentalizzato
Quindi il giudice oggi deve per forza avere una diversa consapevolezza
Appunto quanto meno per non essere strumentalizzato pensate all'interesse della stampa internazionale ne do notizia puntuale nella mia relazione
Sul processo dall'attentato al Papa la stampa internazionale in tutta pagina Washington post miglior Times cito gli articoli e le moto tutta la stampa internazionale si occupa al processo
Si occupa del processo chiedo scusa ma di che cosa si occupa
Della responsabilità individuale degli imputati e no si occupa del processo politico sottostante rimanente il processo l'attentato al Papa
E questo è un processo politico non lo possiamo cancellare perché esiste oggettivamente né i fatti
I servizi segreti internazionali
Sono scatenati nel ed intorno al processo in tutti i modi perché hanno un interesse politico non giudiziaria
Il giudice per far mantenere leggi il processo sul terreno giudiziario giudicare della responsabilità individuale come deve fare deve avere la consapevolezza della dimensione delle forze scatenate intorno altrimenti viene strumentalizzata con estrema facilità il giudice di oggi non è il giudice di ieri
Non può essere giudice di ieri se fosse inconsapevole come giudice di ieri non potrebbe essere un buon giudice sarebbe strumentalizzata sarebbe giudice di campagna il giudice sotto l'albero
Sarebbe un giudice Harkati
Il giudice deve essere oggi diversamente attrezzato perché il processo è diverso in quanto la società e diversa
Altri temi che tratto nella mia relazione
Magistratura squilibrata
Sopra esposta
Magistratura in funzione supplente
Ecco per analizzare questo aspetto a mio giudizio
Bisogna partire a una impostazione metodologica corretta è quella che implicitamente ottenuto prima nella mia relazione
Non si può analizzare il giudiziario senza analizzarla o come uno dei poteri nello dello Stato nell'ambito del complesso sistema politico altrimenti non ne cogliamo il peso specifico
Come possiamo cogliere il peso specifico della magistratura senza tenere contemporaneamente conto del peso specifico degli altri poteri una legge fondamentale del potere che il vuoto
Viene occupato se un potere lascia uno spazio lascia un vuoto questo voto non non non persiste viene occupato da altri poteri
Quindi il problema di uno Stato di diritto di uno Stato costituzionale di uno Stato democratiche di riequilibrare i poteri ma insieme l'insieme dei poteri
Tenendo conto dell'insieme dei poteri non si può considerare uso un potere avulso dall'altro perché altrimenti ci sono grosse deformazione
Non si può parlare di supplenza dalla magistratura e assolutizzare questo discorso trattarlo assolutizzato senza storicizzare lo
E senza cioè
Tenere conto del complesso sistema politico quindi il mio sforzo lo scorso di questa relazione che e nient'altro che cultura di Magistratura democratica qui o allo devo fare una dichiarazione di modestia
Io ho fatto nient'altro che la sintesi della problematica che attualmente esiste Magistratura democratica l'ho detto già prima
Di mio c'è ben poco di mia ci sarà l'esposizione qualche errore se non saprà esprimere bene il punto di vista del gruppo che rappresento
Quindi noi diciamo noi di Magistratura democratica penso che tutti dobbiamo dire impostazione storici Istica attenta ai problemi attento all'equilibrio generale del potere
I tre poteri dello Stato l'ho già anticipato sono cresciuti tutti insieme il legislatore è cresciuto il il il Parlamento è cresciuto nel senso di più leggi ma meno poteri ho già detto
Perché le più leggi molto spesso sono espressione di un potere politico esecutivo prevaricante decreti legge abuso dalla fiducia eccetera
E cresciuta enormemente l'esecutivo era insaziabile come potere vorrebbe tutto vorrebbe occupare finanche la magistratura
Vorrebbe il Pubblico ministero alle proprie dipendenze vorrebbe vorrebbe vorrebbe messa per l'esecutivo che vorrebbe e noi ci dobbiamo guardare di questa volontà che prevaricante rispetto al concetto dello Stato di diritto
Ed è prevaricante rispetto all'equilibrio costituzionale
Alla definizione che la Costituzione dà dei poteri e non dimentichiamo mai questo noi giudici dobbiamo essere disponibili anzi vogliosi di rientrare nei limiti della legalità
Sul presupposto del primato del Parlamento perché nella costituzione scritta il primato del Parlamento e non del Presidente del Consiglio
La Costituzione può essere cambiata ma occorre che ci siano le forze perché sia cambiata occorre ragiona trovare gli equilibri politici e gli accordi ma se non è cambiata e questa è secco viste i giudici sono soggetti soltanto alla legge
E la legge fatta dal Parlamento
Perché sono cresciuti i poteri dello Stato perché è cresciuta la realtà della vita dalla società contemporanea
Una volta lo Stato era semplicemente il guardiano dei confini e della Sicurezza Interna il concetto di Stato liberale poi diventato stato sociale che significa
Significa che è cresciuto una nuova dimensione del diritto che ha fatto scandalo rispetto a certi cultori formalisti perché questa dimensione parlava
Non più e non solo i diritti eguale ma dedito diseguale sembrava un paradosso che significa diritto diseguale
E diritto diseguale significa la propensione dello Stato affinché ci sia maggiore giustizia maggiore equilibrio peggiore eguaglianza non la società
Lo Stato che si protende verso i deboli verso gli emarginati i diseredati e cerca di aiutarli diventa Stato a favore di
Questo è lo stato sociale e questo dà enormi compiti al giudice
Quindi alla nuova dimensione dello Stato che è cresciuta perché c'è un'immedesimazione fra istituzioni è stato è stato benedetto questo oggi enormemente diverso rispetto che nel passato e noi dobbiamo considerare che oggi se c'è una richiesta
Politica dello Stato che rientri nei propri angusti precedenti confini viene dai conservatori in campo mondiale
E la Thatcher in Inghilterra che vorrebbe questo rientro Ronald Reagan ma perché lo vogliono perché non sono affatto sensibile problemi dell'eguaglianza
Perché non gli importa affatto a Ronald Reagan in America se la condizione dei neri deteriori e dei territori se gli emarginati siano sempre più emarginati non gli importa
Ma se noi partiamo da una cultura sociale
Dice dei cristiana
Cioè capace di interesse verso i deboli e non possiamo accettare questo noi dobbiamo rivendicare la presenza di uno stato sociale
Ovviamente epurato dai difetti tra i vizi dei clientelismi ma presenza di stato sociale e questo significa grossi compiti per i giudici qui si aprirebbe per esempio il grosso discorso che non posso trattare
Te la cosiddetta di cui si è discusso molto
Giurisprudenza alternativa
Che voleva essere solo giurisprudenza costituzionale
Attenta ai valori costituzionali attento ai problemi delle parti deboli della società perché si ha realizzato la migliore uguaglianza quella giurisprudenza alternativa fatta
Negli Stati Uniti e dalla Corte suprema in celeberrime sentenze come quella del cinquantaquattro
Che artistico ha tolto la segregazione delle scuole
Perché prima esisteva la segregazione fra bianchi e neri c'è stata una celeberrima sentenza warrant del cinquantaquattro e dopo è seguita la legge negli Stati Uniti nel senso che c'è oggi una migliore uguaglianza rispetto a ieri
E giudiziario centrato in queste cose perché ci doveva entrare a tetto perché era in questi erano in questione i diritti dell'uomo i diritti inviolabili dell'uomo che sono garantiti solo se i giudici sono disposti a garantirle
Certo si avverte oggi una simmetria fra i poteri che occorre trovare sforzarsi di trovare il raccordo ma il problema è questo il vero problema quale raccordo
Assurdo che la magistratura possa trovare il raccordo restringendo la sua funzione la sua presenza di legalità nella società
Assurdo comunque che ci possa essere un ritorno all'indietro perché questo sarebbe antistorico
Contro l'evoluzione reale dei poteri storicamente considerate
Assurdo anche perché ho già detto la vestizione avverrebbe oggi a favore di determinate forze il terminati Poteri
Per cui invece si impone un problema di effettiva presi in considerazione
Del sistema politico generale affinché il raccordo si realizzi sul presupposto del rispetto ho già detto del primato del Parlamento
Dello stato di diritto dei poteri come definiti dalla Costituzione
E a questo proposito nella mia relazione qui faccio solo un cenno parlo dello Stato di diritto e dico che questo è un concetto veramente fondamentale perché un'altra cosa noi abbiamo realizzato in questi anni
Soprattutto dopo che abbiamo visto la realtà dei paesi di socialismo reale
Che non può esistere noi diciamo nell'associazione
Stato democratico che non sia contemporaneamente Stato di diritto e per proporre questo concetto l'associazione ha pensato
Che organizzare un convegno internazionale che è stato rinviato semplicemente perché ritenute urgente fare questo congresso ma dovremmo farlo inviteremo i vari esponenti
Degli stati della magistratura a livello internazionale porremo questo punto al centro del discorso indipendenza del giudice è stato di diritto come precondizione essenziale per l'esistenza di uno Stato democratico
E dobbiamo ricordare che la cultura dello Stato di diritto e proprio la cultura occidentale
Dico questo senza nessuno orgoglio è urgente ricco
Ma questo è vero in un bel libro che avesse dimenticato ma che va ripreso un libro di Chabod scritto qualche anni fa vari anni fa
Sulla storia dell'idea dell'Europa chapeau netti al centro della cultura occidentale la cultura dello stato di diritto
E questa è una
Risultato una conquista perenne che ne dobbiamo mantenere e salvaguardare stato diritto sì stato sociale si
Noi dobbiamo connotare la nostra presenza culturale del nostro città in termini di moltissimi e se possibile di pochino
Però il pochino che siano radicali chiari precisi perché ci sono alcune cose che non possono essere consentite per esempio preciso deve essere un potere esecutivo che voglia prevaricare rispetto al giudiziario all'indipendenza dalla magistratura
Come noi faremo tanti sì precisi e secchi dobbiamo fare un no secco in questa direzione e l'Associazione l'ha fatto in vari occasione che ha preso posizione indifesa e salvaguardia tele in dipendenza dei giudici italiani
Ulteriori aspetto che tratto brevissimamente attualmente se in Italia i giudici la magistratura abbia realizzato
Un indipendenza e quale rispetto a quella degli altri giudiziari degli altri poteri giudiziari
E io concludo che la magistratura italiana è fra le magistrature più indipendenti del mondo hanno detto le così come sono
Perché abbiamo un pubblico ministero dipendente dal potere politico perché abbiamo un corso un Consiglio Superiore della Magistratura capace di garantire una reale autonomia dalla magistratura e deve crescere questa ed accrescere questa sua presenza
Mentre in altri Paesi per esempio solo per accendere un rinvio alla relazione per esempio la Cina celeberrima indipendente magistrature inglese
E dipende ancora dall'esecutivo perché i giudici inglesi vengono nominati dal Nord cancelliere del primo ministro saranno indipendenti ma sono nominati dall'orto cancelliere dal primo ministro
E i giudici federale degli Stati Uniti sono nominati dal presidente
E i giudici dalla Corte Suprema degli Stati Uniti sono nominati dal presidente
E qui vi si registra la Corte suprema per esempio si registrano se oscillazioni paurose a seconda che il il presidente che nomina sia un conservatore consiglio progressiste
Noi invece abbiamo un concorso che è molto importante
Non è sufficiente però la Costituzione vuole che si entri per concorso nella magistratura quale garanzia corporeo presupposto fondamentale di garanzia di indipendenza
Dobbiamo ovviamente accresce la nostra cultura professionalità formazione prima di entrare in magistratura e dopo come magistrati ma va mantenuto questo connotato fondamentale
Dell'indipendenza dei giudici scritto nella Costituzione che appunto l'accesso per concorso
Sono costretto a saltare perché presidente non so quanto tempo presso
Integrale
C'è ancora sì compreso venticinque venticinque minuti apre
Io a questo punto previo sia perché mi manca la voce sempre di più
E sia perché temo di appesantire di annoiarmi cioè voglio dire se mi rinvio scusi mi rimetto alla relazione e passo alla seconda parte questa prima parte a ulteriori sviluppi
Nella mia relazione scritta seconda parte che nella che ma a mio giudizio non è in buoni meno importante della prima la prima parte allora
Teniamo conto era
Si riferiva al modo di essere del potere giudiziario rispetto agli altri poteri e sottoponiamo lì l'esigenza all'importazione storici Istica
La seconda parte
Si riferisce appunto all'emergenza
All'uscita delle emergenze alle garanzie giuridiche
E parla cioè del concreto modo di esercizio dalla giurisdizione di come i giudici devono fare i giudici
Emergenza è uscita dall'emergenza
Un primo punto fermo da considerare
La legislazione dell'emergenza non è stata un capriccio del legislatore
è stata frutto di un'ondata emotiva
Conseguenza di un fatto reale il terrorismo appunto
Per combattere il terrorismo
Noi di Magistratura democratica e ci siamo domandati era proprio necessari alla legislazione dell'emergenza
Magistratura democratica preso sempre posizione articolatamente contro molte norme della legislazione dell'emergenza no contro
Tutta la legislazione d'emergenza in senso discriminato
Noi di Magistratura democratica siamo attenti alla realtà sociale problemi storici e cerchiamo di graduare vogliamo vorremmo che fossero graduati gli interventi
Perché potando l'acqua sporca non si butti anche il bambino e il bambino a punture democrazia la libertà dei cittadini e le garanzie giuridiche
Quindi di volta in volta siamo stati disponibili per certi interventi legislativi ma in generale siamo stati critici verso la legislazione dell'emergenza sembrando a noi che non fosse necessario
Visto che in Italia fra l'altro esistevano già i codici emanati sotto il fascismo che erano già sufficientemente capaci di attrezzare l'intervento repressivo
Nei confronti del terrorismo per esempio reati
Contro nei le norme contro i reati associativi erano già previsti dal Codice Penale il nome si pensava che si continua a pensare che non fossero necessarie molte norme emanate durante il corso degli anni di piombo
E qui la domanda siamo usciti dall'emergenza domanda che ci siamo fatti noi in Magistratura democratica in particolare nel nostro convegno di Sorrento che è stato l'ultimo congresso
E qui bisogna fare una triplice distinzione per uscire da confusionale
Quando si parla di emergenza si parla con mestamente con confusione talvolta di tre cose differenti
La realtà storico-politica dell'emergenza il terrorismo presente
Oppure la legislazione dell'emergenza che ha un riflesso del fenomeno storico politico oppure la cultura dell'emergenza indotta
Nella giurisdizione fra i magistrati
Dal fatto del terrorismo e dalla legislazione nuova dall'emergenza son tre cose diverse a tenere distinte
E ancora parlando della situazione storico-politica
Dobbiamo distinguere ancora
Perché si può parlare del terrorismo rosso
E dobbiamo dire che questo emergenza è finita
Perché non ci sono più le condizioni storico politiche perché persista
L'attacco dal terrorismo rosso è stato battuto il terrorismo rosso è un fatto molto importante
Hanno pagato grossi pezzi le forze dell'ordine la magistratura ed è stato un enorme grosso successo
Contro questo fenomeno grave è che c'è stato in Italia ed è stato battuto queste emergenze finita possono esserci restituirmi ulteriori atti di terrorismo ma l'emergenza in quanto tale è finito
Terrorismo nero e delle stragi ecco distinguiamo è finito e no quasi tutti gli imputati sono rimasti impuniti
I fatti sono rimasti senza con molta quasi senza volto ecco una nuova emergenza e queste io la chiamerei una nuova emergenza perché mai si è domandata la sostituzione
Polizia e magistratura hanno saputo combattere il terrorismo rosso efficacemente non il nero
E non quello delle stragi evidentemente ha goduto di compiacenze
C'era forse c'erano forse i servizi segreti che depista vanno associazione se incontrate con vari ministri
Ha chiesto anche un colloquio col presidente del Consiglio per parlare di questo purtroppo il Presidente del Consiglio non l'ha ricevuto
Associazione non riesce a parlare col presidente del Consiglio di questo ma ne abbiamo parlato con altri ministri
Di questo fatto strano grave come il terrorismo né delle stragi sia rimasto praticamente impunito
Altra emergenza Marchica Borra sono emergenza e noi diciamo di no
E perché sono fenomeni endemici della Società italiana mafia e camorra non sono fatto nuovo
Certo bisogna combattere mafia e camorra con strumenti adeguati come il terrorismo nero delle stragi che non si combatte per esempio
Con la legge Reale le altre leggi dell'emergenza perché ci sono le connivenze che non vengono colpite da questa legislazione non era nell'ottica di questa legislazione colpire in quei punti
Non serve la legislazione dell'emergenza in quella direzione
E allora che cosa occorre un intervento dello Stato attrezzando specializzazione dei giudici dalla polizia capace di venire in fondo di questi gravi problemi ma appunto per questo la legislazione di ante l'emergenza non serve
E a nostro giudizio deve essere prontamente eliminata
La legislazione la fine della legislatura l'emergenza non significa certamente ritorna una sorta di Arcadia dico nella mia relazione perché il diritto penale il processo penale deve esistere ci sono fatti gravi
Reati associativi gravi in Italia noi dobbiamo attrezzare ovviamente il nostro stato di strumenti adeguati per poter combattere questi fenomeni quindi fine all'emergenza nel nostro linguaggio significa fine di una cultura dell'emergenza educarli gestazione eccezionale
Ma non fine dell'intervento penale attrezzato in determinate direzioni anzi
Ci deve essere Teresa istituito una normalità in modo che la magistratura sia capace di un intervento costante efficace in questa direzione
Ah eliminando il periodo dell'emergenza perché non di emergenza più si tratta si tratta di altre cose gravissime ma che si definiscono in altro modo
Cultura dell'emergenza
E qui è l'aspetto per cui noi magistrati dobbiamo fare l'autocritica ma dobbiamo fare l'autocritica con una presa di coscienza di consapevolezza più generale con gli altri operatori sociali col resto della cultura italiana con gli altri ambienti culturali
Qual è stata la caduta
Che la legislazione dell'emergenza l'emergenza terroristica come fatto storico politico hanno prodotto nei giudici
A che cosa si è assistito in Italia nei processi varie volte
In generale può essere eletto che assiste si è assistito al fatto che il processo si è trasformato
Come strumento di difesa sociale
Quanto spesso dimenticando il garantismo sottovalutando le le regole delle garanzie dell'imputato solo dalla difesa la dialettica processuale
Le garanzie sono rimaste appiattite sul presupposto del messaggio trovare i colpevoli
Immobilizzare i colpevoli rendere innocui colpevoli
Ecco tutto questo nella romanità si dice deve essere fatto con giustizia con corretto processo
Con un processo che tenga conto delle regole per sceverare il grano dal loglio perché non ci siano in carcere degli innocenti perché non vengano rovinati invano delle famiglie mentre l'emergenza è caduta quest'attenzione verso le garanzie questa capacità di Cher unità
E dopo tutto il garantismo è nient'altro che questa capacità di certi netta questa capacità di taglio selettivo della responsabilità
Teniamo presente ad esempio
Ero mostrare come la legislazione
Dell'emergenza ha fatto cadere l'attenzione dei giudici verso le garanzie giuridiche mentre essenziale per loro essere garantisti se vogliono garantire e salvaguardare i diritti inviolabili scritti nella Costituzione
Teniamo conto che l'articolo uno della legge Reale
L'articolo uno della legge ideale diceva questo
Per i reati commessi successivamente all'entrata in vigore della presente legge la libertà provvisoria non è ammessa relativamente qui l'elenco di gravi reati e va bene ha poi c'è un'altra parte che dice
Nel concedere la libertà provvisoria nei casi in cui è consentita il giudice valuta che non vi ostino ragioni
E ma questo è il contrario e l'impostazione metodologica dell'articolo tredici della Costituzione che dice
A libertà personale è inviolabile non è ammessa forma alcuna di detenzione
E proprio il contrario metodologico
E i giudici sono stati allevati da questa cultura dell'emergenza da questa legislazione
E ci sono prodotti allora grosse cadute
Per altre cadute gravi l'obbligo di catturare derivante dalla legge l'obbligo di catturare
E liti dietro di concedere la libertà provvisoria questa strana paradossale tenaglia in cui il giudice si è trovato
Ordini e mandati di cattura da parte dei giudici sono hostess sono stati spesi sommariamente motivati perché i giudici erano incalzati dall'opinione pubblica dalla stampa
Che diceva bisogna fatto bisogna cercare di prendere questi criminali bisogna neutralizzare bene c'è stata la la caduta dalla cultura dall'emergenza la caduta tra attenzione sulla base del fatto politico reale no non sono state così artificiale
Sullo stesso sentimento dei cittadini che ricevono dobbiamo difendere lo Stato non è che è un sentimento trattenere non l'incontro questa importante lo dirò fra un momento
Bisogna garantire che ci sia un ordinato vivere civile e cittadini chiedevano un intervento efficace però il prezzo che abbiamo pagato è stato grave
Ora le condizioni sono buttate e questo congresso dovrà essere un punto di svolta uno degli importanti punti di svolta verso un recupero completo della cultura delle garanzie giuridiche
Motiva ordine mandati di cattura molto spesso dai giudici sono stati motivati con espressioniste di otite per esempio esigenze istruttorie o sono state fatte con il ciclostile e quindi le motivazioni non esistevano
I criteri probatori sono stati sempre più elastici per esempio la Cassazione ci ha detto che è un semplice indizio può essere considerato prova
Oppure che le condanne possono essere basate su prove non legalmente acquisite e nella nazione cito le sentenze ovviamente non faccio formazione gratuita
La parola dei pentiti estate normalmente valorizzata utile al di là del ragionevole
Quale lo scandalo maggiore
La carcerazione preventiva che è diventata vera pena anticipata rispetto al processo a maggior parte dei detenuti erano inattesa di giustizia
Quindi una pena che viene anticipata rispetto al processo che deve stabilire sebbene ci debba essere intanto l'imputato la sconta la persona la sconti e poi si dice che cosa
Ma forse scusami si dovrebbe dire
E poi è sorto il tribunale della libertà
Che doveva garantire qualcosa e il tribunale di libertà invece è stata la consacrazione e vi è un processo anticipato raccordo celato Rucker inserito per quei tribunali dal teste è stato insieme la carcerazione preventiva il processo anticipato quasi che tutto il resto non servisse è stata l'emergenza del senso di un processo nuovo tutto qua a discapito dei diritti inviolabili ai cittadini
E nella mia relazione c'è un'analisi rispetto anche agli esiti
Giurisprudenziale del tribunale della libertà
Perfetto perverso di una legislazione perversa a questo punto vado per appunti per abbreviare
è stata la cultura dell'onnipotenza che alcuni giudici hanno maturato
Ah come è nata questa cultura della onnipotenza che è gravissima che che fa ben al di là del protagonismo
Forse perché alcuni giudici sono cattivi
Bisogna storicizzare anche questo l'ho detto momento fa
E no è avvenuta perché c'è stato un certo tipo di legge con certe indicazioni
Perché i giudici per esempio alcuni sono stati compulsati dai giornalisti perché parlassero come Onlus PC
Sulla realtà storica italiana c'è stato un colpo di stato in Italia come se non fossimo stati tutti vitale non avessimo tutto questo vissuto che si voleva saperlo dal giudice
Se effettivamente c'era stato un colpo di stato ma non questo possiamo di tutti si è fatto il processo tenuto conto della storia non si capiva trova un punto se ci fosse storia o processo
E certo non si è inventato con questo nuovo il non è che il giudice abbia inventato un particolare processo perché il processo era radicato in fenomeni storici il terrorismo era radicato e non si poteva giudicarlo
Senza giudicare della storia ma anche nella storia si pur giudicata e con discrezione con misura
Col senso del certo del probabile del possibile
Molto spesso la rivolta di ha avuto l'impressione che i giudici dimenticarselo queste categorie fondamentali ti cui Stuart nella studiato tanto il possibile diverso dal probabile il probabile diverso dal certo
E per condannare occorrono certezze
Dobbiamo farci un'analisi globale tutti quanti della nostra responsabilità sulla caduta dalla cultura delle garanzie proseguiamo dico agli amici giornalisti Spotorno
A Spotorno ci siamo interrogati sulla libertà di stampa
Diciamo quanti sono gli quanto sono responsabili i giudici per questa caduta delle garanzie quando sono responsabili i giornalisti per esempio che nel corso degli anni di piombo erano preconcetta mente colpevolisti antica tanti stili
Tanto che essere garantisti era diventato un fatto e cattivo bisognava essere quasi aver paura certe e non certo perché o di essere garantisti
Essere garantisti poteva significare in quel tempo essere fiancheggiatori
La legislazione dell'emergenza in taluni giudici ha prodotto la convinzione di poter svolgere funzioni avulse dai limiti legali e la più grave caduta il fatto più grave da registrare perché il fatto più grave perché i magistrati hanno una legittimazione come sovrani tante
Come giudici sovrani come parte di un potere sovrana una a due condizioni
Anzi a una condizione fondamentale diciamo
Alla condizione che avendo vinto un concorso si mantengono al nell'ambito della legge
Che legittimazione hanno i giudici domandano tanti cittadini per il fatto di aver vinto un concorso sono dei cittadini che hanno vinsi un concorso per questo solo fatto sono sovrani
Certo che sono sovrani per questo solo fatto perché la legittimazione avviene alla costituzione
La fonte della legittimazione sono le leggi le fonti di legittimazione la fonte delle fonti e la Costituzione se la Costituzione dice che si diventa giudici espressioni un potere sovrana per concorso accerto che sono legittimate i giudici come funzione sovrana perché hanno vinto il concorso
Ma non basta perché la Costituzione dice dall'altro dice che i giudici sono soggetti alla legge
Se vanno oltre questo ambito loro non sono più sovrano cioè loro non hanno legittimazione
Allora il giudice avulso dalla legge o un giudice che esercita la sua funzione senza legittimazione è una banalità ma deve essere ricordato
Perché se c'è una cosa grave e il giudice che dà l'impressione di essere avulso dalla legalità Giorgio
E l'Associazione nazionale magistrati in un documento recente in un comitato direttivo centrale ha sottolineato questi aspetti con molta chiarezza
E su questo dire che bene discutere analizzare nel nostro congresso
Talvolta i giudici hanno emesso giudizi esorbitanti talvolta stravaganti
Stravagante ad esempio la pretesa di un giudice di dettare in via generale ed astratta codici di buon comportamento agli amministratori
Visto che la regolamentazione amministrativa spetta al potere amministrativo al governo i giudici devono decidere casi concreti vicende concrete fattispecie concrete
Non devono enunciare con regole generali ed astratte non è nel loro potere questo il potere legale
Stravagante ancora la pretesa di interferire sul numero chiuso nelle università
E i giornali certe forze politiche hanno preso occasione di queste stravaganze per accusare giudiziario ma non correggere non posso andar così noi l'avevamo detto e questi giudici devono darsi una regolata altrimenti gliela diamo noi
E l'auto-governo significa che noi dobbiamo saper cento regolare
Sarà il potere politico ha ragione di dire che se non si sa noto regola per loro li dobbiamo otto regolari e non voi ce li dobbiamo etero regolare noi fortunatamente noi abbiamo un Consiglio superiore alla magistratura che esista come istituto e quindi ci deve essere un organo che deve dare te le guardate deve considerare senza intromettersi nella giurisdizione deve farsi cioè che i giudici resti non è ai limiti della legalità
Che bisogna dire con franchezza che ecco Consiglio Superiore dalla magistratura negli ultimi anni ha saputo fare questo lo ha fatto molto bene
E per questo paradossalmente è stato attaccato da decisioni visti
Quasi che non loro non il Consiglio superiore non l'organo costituzionale
O se volete di rilevanza costituzionale dovesse varare a questa spetti ma un altro organo il potere politico sulla base di quel quell'appetito di potere di quella di libido di potere
Che voleva passare come volontà
Nei confronti del giudice di essere potere nullo
Nell'ultima parte dalla mia relazione mi avvio la fine
Prendo in considerazione
Il problema che credo sia il cuore del problema il fuoco del discorso il garantismo di fronte al problema della difesa sociale
Perché questo è il problema clou
Perché nel processo penale sono in Manenti due cose insieme un'istanza di punizione qui che porterà si Genzano rinfrescante
E l'esigenza di procedere però per certe vie con certe forme e il garantismo
La giurisdizione legale e valida e democratica e costituzionale sul presupposto che vengono rispettate entrambe le cose
Non ho qui il tempo di svolgere questa parte della mia relazione
E quindi il rinvio alla relazione mi limito solo allora Dario solo un alcune ultime le operazioni che son queste
Il garantismo di fronte al problema della difesa sociale io parto da una citazione molto importante per me
Fatta da Pietro Ingrao al congresso di Giovinazzo di Magistratura democratica il congresso di Giovinazzo e il Congresso precedente all'ultimo di Sorrento
Ingrao che è stato sempre presente nostri congressi evitato un enorme l'importante contributo
Ha parlato di una garanzia dei cittadini di poter camminare la sera per le strade tranquillamente e addetti Ingrao questa va garantita altrimenti non c'è questione che si può che possa salvare l'altro garantismo
Che il garantismo processuale il garantismo giudiziario
Io credo sia giusto
Strade
Solamente che i giudici devono parlare di queste cose in termini più precisi altrimenti si creano gravi confusione
Il proclamò sibili ITA per i cittadini di camminare per le strade è un potere che attiene all'ordine pubblico e alla pubblica sicurezza e non deve essere chiamato in senso tecnico giuridico garanzia altrimenti si fanno degli errori si farà delle confusioni
La garanzia e la garanzia nel processo è altra cosa
Immanente nel processo c'è il problema dalla difesa sociale ed è e deve essere salvaguardato ma quando ne parliamo di garantismo parliamo in senso specifico
Perché la garanzia dei che ai cittadini camminando per la strada la garanzia dell'ordine pubblico e commesso a tanti poteri dello Stato non solo a processo penale in prima istanza la pulizia che deve essere garantito quest'ma il giudice c'è un proprio compito specifico costituzionale che è quella di essere garante del processo in un certo modo della dialettica processuale
Del rispetto di certe norme per rispetto del diritto di difesa del rispetto della presunzione di non colpevolezza dell'imputato fino a sentenza definitiva di condanna perché è stato ben detto che le garanzie per gli imputati non sono le garanzie dei soli imputati ma sono di tutti i cittadini perché ogni cittadino astrattamente potenzialmente imputabile di questo ci dobbiamo capire quaranta vogliamo tutelare e salvaguardare gli imputati vogliamo salvaguardare fondamentalmente gli innocenti perché solo una parte verrà condannata e non è giusto che gli innocenti stia in galera prima a scontare prima una pena
Perché se innocenti sono per il vaglio del processo hanno subito appena ingiusta da parte dello Stato e chiamiamo le cose col loro nome hanno subito giusta violenza
Da parte dello Stato
Noi dobbiamo salvaguardare i cittadini pacifici che vogliono camminare per le strade ma non dobbiamo violentata sempre
E non li Grioli entriamo se li mandiamo in galera prima del processo perché se le mandiamo in galera come regola prima del processo l'errore giudiziario e altro è possibile
Te lo giuro che il giudice c'è un grosso margine di possibilità d'errore giudiziario
Allora cooperiamo questi termini proprie parliamo allora per un caso per un verso ditte esigenza di garantire l'ordine pubblico e per un altro caso esigenza di garantire le garanzie dei cittadini nel processo nel giusto processo
Nella mia relazione prende in considerazione l'intervento che io ritengo splendido fatto da Domenico puritano
Nel nostro congresso di Sorrento che ha parlato del rischio delle IPO statizzazione
Chi accentua tetto giustamente puritano gli obiettivi finalisti cinque della difesa sociale portati certo al processo può finire infilato nella teoria del fine che giustifica i mezzi
Con fallimento completo del sistema di legalità in quanto sistema di garanzia rispetto all'arbitrio
Chi ha cento invece l'importanza del garantismo
Può finire nell'indifferenza rispetto ai fini alle funzioni operative delle istituzioni nello Stato democratico e questo significherebbe fallimento del sistema di adeguata composizione dei conflitti reali
Quindi l'istanza che Ingrao solleva è giustissima solo che bisogna comporre secondo i diversi piani
Noi dobbiamo far sì che il processo penale sia efficace è valido
La protezione dei valori
Che sono protetti dalla norme penali ma dobbiamo garantire che questo venga effettuata attraverso un processo con garanzie interne a finché paghino solo i colpevoli e non paghino gli innocenti
Chi accentua
L'importanza di garantismo questo l'ho già detto ciò che mai deve essere dimenticato ha affermato ancora Politano e questa proposizione mi sembra veramente importante fondamentale
E che la Magna Charta libertà turno è stata parte di un nuovo ordine sociale emergente che non è stato affatto indifferente rispetto ai problemi della sicurezza e della difesa sociale e queste problemi della composizione
Delle due esigenze
La mia relazione si conclude con l'analisi del concetto della terzietà del giudice
E delle deformazioni che il valore del giudice terzo subisce in ragione del processo di tipo inquisitio torio processo mostro e come si è venuto configurando negli ultimi anni
L'auspicio e per un nuovo processo che recuperi al massimo il valore della terzietà del giudice per un giudice che nei cupi leghe che recuperi la sua funzione specifica di garante delle libertà dei cittadini
E qui conclusivamente voglio notare una cosa che ho già detto prima perché credo sia veramente importante
E cioè che la Costituzione parla di diritti inviolabili dei cittadini
Ma l'organo costituzionalmente deputato a garantire detta inviolabilità e precisamente il giudice
La funzione del garante di garanzia del giudice non si definisce quindi con riferimento al processo penale italiano prevalentemente di tipo inquisitorio e per superare non si definisce con riferimento agli articoli centouno e seguenti dalla Costituzione
Che si occupano espressamente dalla magistratura
Ma si definisce precisamente considerando che i diritti inviolabili dei cittadini non hanno senso
Senza la presenza di un organo capaci di farle rispettare ogni garantismo in definitiva rinvia alla celebre legge inglese sulla abbia scorto uso del mille seicentosettantanove
E ha lo spirito di questa legge che in definitiva in Italia a mio avviso occorre tornare grazie
Grazie
Grazie dottor
Grazie dottor raggiante Atessa per la puntualizzazione per il commento non è possibile data l'importanza di tutte le cose che ha detto sarà il congresso a discutere
Esaminarle due avvisi di servizio primo chi ha ritrovato per errore la borsa con congressuale del dottor Lorenzo Salazar lasciata in sala congressi ha fregato deportato in segreteria
Secondo Scibone
Vuole intervenire è pregato di rivolgersi alla segreteria ove troverà la relativa Scheda grazie seconda relazione
Il Aldo volevo dire
Qui andiamo abbastanza per le lunghe oramai Ettore è chiaro che ogni relatore vada ad avere un'ora siccome non posso chiudere gli altri è sbagliato per loro
Quindi io riterrei se il Congresso è d'accordo di non fare interruzione tanto voi potete andare fuori io povero mono fa niente sono stato da qui ma in ogni modo non non fare dello Strega altrimenti finiamo le tue perché se è uscita per dieci minuti torna alla mezz'ora se tornata quindi allora continuiamo col dottor Caliendo
Grazie presidente sia tornata
La relazione pre-matching svolge dal nome di Unità per la Costituzione ed elaborata con il contributo dei colleghi
Che sono riportati in calce alla sintesi
Tenta di dare
Conto del dello stato del dibattito interno a Unità per la Costituzione intorno al tema del congresso un tema del congresso che sentiamo particolarmente e che ci ha visti impegnati in una dialettica che ha trovato ormai anche momenti di sintesi
Partendo dall'Assemblea nazionale di bei Domizia di questo gennaio sulla funzione di garanzia imparziale della giurisdizione
La relazione si divide in cinque parti
Una prima parte che è preceduto da una premessa riguarda la professionalità del giudice ossia il rapporto con la legge
La seconda parte riguarda la giustizia denegata ovvero della lunghezza dei processi
Una terza parte si occupa delle distorsioni e di punti di crisi del processo penale
Una quarta parte delle prospettive immediate di rimedi a medio immettendo di medietà Brady è merito e a medio termine
Purché però tengono conto della congruità
Rispetto ai mali che verranno denunciati
Infine una serie di controlli e in relazione ai controlli
All'interno dell'ordine giudiziario
Il ruolo del Consiglio supero de la Magistrature dell'Associazione nazionale magistrati delle correnti
Il tema del congresso potere giurisdizionale garanzie dei cittadini stabilisce una correlazione che può essere intesi tuo modi diversi anzi apparentemente opposti
Si può pensare a tutta la problematica tradizionale sulla giurisdizione come garanzie del cittadino non solo nei confronti degli altri cittadini ma anche soprattutto nei confronti di tutti sempre più invadente apparato pubblico
Ma la correlazione suggerisce pure una differente chiave di lettura
Quella delle garanzie dei cittadini nei confronti del potere giurisdizionale
E cioè per essere più chiari nei confronti di eventuali errori ed eccessi del giudice
Il duo modi antitetici di intendere il tema
Si raccordano a sentire comune da un lato infatti si vede nel giudice i soggetta quale fare ricorso di fronte a missioni di indire di interessi individuali e collettivi
A prepotenze di privati
O a prevaricazione o inefficienza della pubblica amministrazione
Il soggetto di in misura prevalente ha combattuto e sconfitto il terrorismo
E che oggi sta lottando contro la tre mila il Tavor realizzata e particolarmente contro quella mafiosa camorristica
Senza fermarsi di fronte ai più alti livelli dell'organizzazione criminale a quei livelli che si connettono con il potere economico con il potere politico
Da un altro l'altro però si percepiscono nell'azione giudiziaria iniziative non sufficientemente ponderate o addirittura eccessive
Specie in materia di libertà personale di provvedimenti cautelari
Superamenti evidenti dei limiti dei poteri giurisdizionali si pensi a provvedimento sul numero chiuso a Medicina
E ai sempre più frequenti conflitti di attribuzione sollevate rispetto a provvedimenti giudiziari
Qualità scadente del servizio giustizia denunciata dalla intollerabile durata di molti processi dalla incertezza del diritto
Ah beh pensare più che più diversi modi di intendere il tema del congresso si tratta i due aspetti collegate ad un unico tema
Riconducibile alla funzione alla struttura del potere giurisdizionale
Queste essenzialmente e infatti essenzialmente un potere di garanzia
Perciò quanto si riflette sulla scambiare ansia e sulla sua effettività si riflette in realtà sull'essenza stessa della giurisdizione sia se si va avanti la tutela offerta dal giudice al cittadino rispetta dati diversi sia essa si valuta la tutela del cittadino rispetta date del Pubblico Ministero dello stesso giudice
In un caso e nell'altro pur se sotto profili diversi viene in questione la qualità della giurisdizione
Né può dirsi che proviene dalla garanzie del cittadino nei confronti del potere giurisdizionale costituisca un fatto un falso problema
Forse vi sono i enfatizzazione la questione viene proposta l'attenzione dell'opinione pubblica quando vengono emessi provvedimenti giurisdizionali che incidono sugli interessi forti
Ma non è certe intenzione di forze antagoniste
Di stessi magistrati hanno avvertito l'esigenza interrogarsi sul tema Senigaglia nel mille novecentottantatré
Con il convegno il controllo del giudice e controllo sul giudice
Occorre perciò sviluppare a mio avviso il tema del congresso con la consapevolezza che viene discussione o la qualità complessiva della giurisdizione fatta di luci ma anche di ampie evidenti zone d'ombra
La qualità della giurisdizione subisce in primo luogo l'influenza negativa della crisi della legislazione che si è andata sempre più accentuando negli ultimi quindici anni introducendo nel sistema un anno sta una nota di costante turbamento
Leggi che rinviano a giudici evocando non ovulo di mediatore sociale la soluzione di ambiguità consapevolmente lasciate risolti in sede legislativa leggi provvedimenti leggi polivalenti
La qualità della legge e la funzione stessa della legge ne risultano muta
Tale situazione
Viene da alcuni imputata la Duffy colta delle maggioranze parlamentari o alla ricerca dell'accordo per la composizione di interessi contrapposti alla carenza di un programma legislativo o alla difficoltà ad ipotizzare un programma legislativo coerente
Indubbiamente tali fattori contribuiscono a determinare la crisi della legislazione che ne avviso non è che occasionale riflettendo il Parlamento e non potrebbe non essere così
I processi di aggregazione e di disaggregazione sociali emersi nel ed emergenti nel nostro Paese
Un'analisi della legislazione più recente nell'interno di carattere di contraddittorietà
Disorganicità intempestività
In sostanza la mancanza di raccordo con l'ordinamento nel suo complesso e la mancanza di previsione da cui deriva quell'incertezza del diritto che di di questo stato di cose e forse l'epifenomeno più grave e vistoso tale situazione poni crisi il ruolo tradizionale del giudice quale operatore tecnico dell'applicazione della legge e a maggior ragione per le difficoltà di interpretazione sistematica accentuare le disarmonie i conflitti giurisprudenziali già propri di una società pluralistica
Si è poi accentuato in questi anni il ricorso a compiti di volontaria giurisdizione al limite dell'amministrazione attiva
Agli inizi degli anni settanta una parte della cultura capì che la crisi della legislazione ritiro diversi dire nell'immediato e si sarebbe sempre più accentuata
In un contesto di compiuta realizzazione della democrazia politica e della democrazia sociale e di tentativi pieno ancora compiuta democrazia sociale
E denunciò l'attribuzione al giudice di sempre nuovi compiti non de tutti i corrispondenti alla sua funzione proponendo riforme di strutture volta a dare più funzionalità rapidità di azione credibilità al sistema giudiziario nel suo quotidiano lavoro
In una società come la nostra in continua trasformazione afflitta da ricorrenti conflitti e da gravi problemi che incidono in modo significativi subordino sociale
Con una legislazione intempestiva e che per quanto si è detto una volta provata lascia sempre più ampi spazi di discrezionalità al giudice era inevitabile una eccessiva sovraesposizione della magistratura
Basta ricordare tanto per esemplificare i problemi sorti all'inizio degli anni Settanta allorché lo sviluppo industriale realizzata senza alcuna però a cura del rapporto fabbrica ambiente determinò l'intervento del giudice nel settore dell'inquinamento
L'inadempimento della pubblica amministrazione lo sviamento delle funzioni a vantaggio di gruppi sociali o di partiti l'inesistenza il mancato funzionamento dei controlli preventivi interni che hanno indotto i giudici ad estendere l'ambito del controllo giurisdizionale della discrezionalità amministrativa
I momenti caldi delle relazioni industriali sciopero occupazione delle fabbriche cassintegrazione scala mobile e di conseguenti interventi al limite del rispetto e dello spirito e della lettere della legge fallimentare in una situazione di crisi dell'apparato industriale per salvare la residua capacità produttiva e nel contempo le possibilità occupò occupazionali
Spesso ha capito del diritto a scapito del diritto di creditori alla liquidazione dei beni alla riscossione dei crediti
Ancora Uribe o un libertarismo borghese malinteso ha impedito per anni una legislazione di attuazione dell'articolo diciotto secondo comma della Costituzione
Che proibisce le associazioni segrete e quelle che perseguono anche indirettamente scopi politici mediante organizzazioni di carattere militare
Una norma di per sé chiare immediatamente precettiva ma che abbisognava di adeguata legislazione organica di attuazione
Una normativa che avrebbe tradotte legislazione organica l'antitesi non riducibile
Tra società democratica e processi di iniziativa politica
Fondati non fondati su un metodo democratico della pubblicità del dibattito del consenso
Facendo assumere anzitempo alla lotta contro il terrorismo il carattere di lotta nazionale evitando che il giudice fosse individuato dei terroristi come nemico da combattere
Così una tale normativa e conseguente apprestamento delle difese essenziali dello Stato democratico avrebbero impedito il sorgere della P due o ne avrebbe permesso la scoperta prima che inquinasse la vita politico-amministrativa
Il discorso dei tempi lunghi però di attuazione dalla Costituzione sulla Costituzione in attuate non è possibile in questa sede essendo sufficiente ad altri fini richiamo esemplificativo citato
Se negli anni del terrorismo che sostanzialmente si è posto
Come fenomeno strani alle realtà sociali e civili italiana l'opinione pubblica era compattamente a favore di chi cercava di contrastare nei piani ed era disposta a tollerare eventuali sbavature nel funzionamento degli organi giurisdizionali la situazione è completamente mutato alcuni ritengono che da quando la magistratura incentrato reso indagine sulle distorsione del quadro istituzionale di poteri l'opinione pubblica ancorché continui a preferire gli inquirenti agli inquisiti ha subito l'influenza della campagna di delegittimazione degli inquirenti perpetrata dal sistema politico che utilizzava a tal fine anche i collegamenti con il mondo dell'informazione
A mio avviso conta le tesi si individua solo uno delle cause della perdita di credibilità della magistratura
Infatti metterle Periodo del terrorismo che pure aveva trovato i suoi sciagurati maestri nel mondo universitario e posizione di attenzione persino nel mondo giudiziario
La gente avvertì di pericolo per la Deneuve razzia oggi nonostante non si possa dire che il terrorismo sia completamente debellato coglie le incongruenze della legislazione dell'emergenza
Si avvede
Che la legislazione premiale ha generato aspettative anche nel mondo della criminalità mafiosa e camorristi si rende conto che la giustizia civile ormai denegata giustizia non è più un potere di garanzia
In sostanza passati pericolo vuole che non vi sia più discrepanza tra costituzione formale e costituzione materiale
E volumi potere giurisdizionale che assorba appieno la sua funzione di controllo di legalità di garanzia dei diritti
La rilevante crescita del ruolo del potere giurisdizionale dovuto come si è detta vari fattura coinciso con una profonda maturazione dei giudici cui certo non estraneo l'opera di sensibilizzazione svolta dall'Associazione nazionale magistrati
Tale maturazione culturale ha fatto sì che l'esercizio della funzione con il conforto del dettato costituzionale suo progresso rende primari andato evolvendosi secondo una linea di Maggi fazione da quando da quella omogeneità di fondo con il potere politico
Che l'aveva caratterizzati in tempi più remoti
Che l'indipendenza formale attraverso un nuovo confronto con la realtà sostanziale dei problemi divenisse un'indipendenza vera
Di giudizio di valutazione di decisione
Nel concreto al di là di ogni occasionale velleitarismo ha mostrato di saper tradurre il reale intervento di garanzia i processi di i precetti della terzietà e della imparzialità
E certe terrore del giudice non dovrebbe essere quello di suo futuro o mediatore di grandi conflitti politici economici e sociali
E che oggi tra i magistrati e diffusa l'opinione che la cosiddetta funzione di supplenza deve essere evitata perché pericolosa per le stesse istituzioni
E altrettanto certo però e quando i giudici è stato costretto ad esplicare tale funzione a causa di carenze istituzionali o DVD normativi che dovevano necessariamente essere colmati per garantire la tutela dell'ordinamento quando il giudice ha svolto un ruolo promozionale agendo nell'ambito consentiti di dare regole interpretative
Al fine di attuare la Costituzione quanto nell'assoluta deficienza di controlli amministrativi e in assenza di sempre ospitate mano realizzate revisione di varie formule incriminatrici
Ai SerT citato il doveroso sindacato penale quando tutto questo è avvenuto non vi è stato tradimento della terzietà e della imparzialità
è stata crescita democratica rigore legalitario riaffermazione dello stato di diritto e dello stato sociale in coerenza con la Costituzione
La supplenza forzata avvolta anche volute
E la conseguente assunzione di responsabilità rispetto all'istanza di controllo di legalità di tutela di diritti che derivano da appese ha inevitabilmente portati potere giurisdizionale in rotta di collisione con tutti gli altri poteri
Da quelli istituzionali a quelli venti contro le istituzioni corporazioni potentati economici ma
Il contrasto con i poteri istituzionali si anche accentuato
Per un esercizio di supplenza inseriti in una concezione la cosiddetta giurisprudenza alternativa
Che volevi giudici protagonisti di un riassetto sociali che per la verità è stata quasi completamente sconfitta nei fatti dalla stessa diffusione del potere giudiziarie che ne rende impossibile il coordinamento ne è conseguito e forse non poteva non accadere una sorta di ridefinizione storica delle identità oggi potere giurisdizione non sembrano più termini espressivi del io lo stesso concetto
Il potere giurisdizionale terremotati carattere della giurisdizione agendo potentemente né sociale acquisiti o quasi un'autonomia identità politica
Tale situazione non è più sostenibile
I Paesi sta pagando un prezzo troppo alto in termini di sbandamento sfiducia scollamento tra base e potere
è giunto il momento per tutti di un'autocritica costruttivo da un lato dissi Panda l'atmosfera di faida dall'altro evitando posizioni ispirati a separatezza
L'affermazione del presidente del Consiglio il Paese è stanco di questi giudici che è assurda nella forma
è espressione dello stato di tensione esistente ma non contribuisce a ricercare le ragioni di una perdite delle divinità della magistratura e nel severo da recenti sondaggi di opinioni ma che non è alla stessa esclusivamente adibita l'autocritica o anche la critica deve essere tesa a restaurare gli equilibri costituzionali sostanziali
Di modo che nessuno debba assumersi l'onere di compiti difficili pericolosi e non richiesti
Il potere politico dovrebbe rinunciare alla tentazione di servirsi della magistratura
Per la mediazione delle tensioni conseguenti agli enormi problemi che scuote il Paese non essendo in grado fosse anche per i meccanismi parlamentare che ne impediscono l'effettiva responsabilità di maggioranza politica di fornire soluzioni legislative chiare da paganti
E poi denunciare l'ipertrofia del loro della magistratura con l'accusa della violazione degli equilibri istituzionali
Così il potere politico dovrebbe sosta astenersi a meno che non si intendono stravolgere i principi costituzionali da cercare controllo suo potere giurisdizionale per esempio influenzando né l'organo di autogoverno il potere giurisdizionale attraverso una riconsiderazione storica del suo ruolo di terzietà ed una pena riappropriazione dello stesso
Dovrà riaffermare indipendenza sostanziale culturale e politica rifuggire dalla tentazione di un'azione politica in senso stretto
Non essendovi consentito di porsi quale soggetto politico alternativo che lo salva sulla base della propria esperienza de gestione del reale rivendichi una quasi si parità di decisione politica
Un comportamenti sui fattori sia di essere perdente
Ma soprattutto è insostenibile sia sotto i profili istituzionale e poi sotto quello storico culturale
Occorre dunque lo sforzo di confronto di razionalizzazione che possono avvenire nella sede associativa con il contributo di tutte le correnti sostituendo logiche di gruppo con una logica di d'identificazione l'Associazione nazionale magistrati specie quando l'associazione si esprime con una giunta unitaria
La sovraesposizione della magistratura che andrebbe tutta misurate per rendersi conto della reale situazione che esiste nel nostro Paese
Porta due effetti
Il primo e che la magistratura esposta più oggi più che mai ad attacchi interferenti tentativo di manipolare i quadri istituzionali qui e si esplica l'attività
Il secondo è che l'ordine giudiziario deve continuamente legittimarsi
In un sistema in cui ciascun magistrato non trae la propria legittimazione da meccanismi elettorali né da volontà politiche e neppure da maggioranze parlamentari
Bensì da un iniziale meccanismo di concorso e di verifica della professionalità in un sistema in cui ciascun magistrato non è sottoposta confermo verifiche esterne ed è soggetto soltanto alla legge in quanto portatore di un potere diffuso in un sistema in cui l'Inter ordine giudiziario gode dell'autogoverno ed ogni giudice può liberamente associarsi per comporre in vario modo attuale auto-governo e alla difesa dell'autonomia
Ebbene in siffatto sistema occorre che i magistrati e le articolazioni istituzionali e non della magistratura a sappiano con per una continua verifica della legittimazione sostanziale ribadendo né con i fatti la validità
Rispetto a tale tematica
Appare determinante il contributo che può essere dato dall'Associazione nazionale magistrati che soprattutto partecipante stimolando
Il dibatto di corso nel Paese sulla questione giustizia e in grado di favorire un ulteriore ma maturazione a livello culturale dell'intero ordine giudiziario
La nostra Costituzione nel momento in cui aderisce alla teoria della divisione di poteri atto un sistema di distinzione di funzioni tra Parlamento governo e magistrature nello stesso tempi individua due organi che garantiscono il funzionamento dell'insieme al presidente La Repubblica corte costituzionale
Parli organici controllo né si condizionano reciprocamente per garantire il pluralismo necessarie in uno Stato democratico
La magistratura nell'esercizio la sua funzione controlla l'operato del potere esecutivo e più ampiamente dell'amministrazione in ordine al rispetto di diritti soggettivi attribuite ai cittadini
Dalla Costituzione e dalla legge e controllate sì attività del Parlamento verificando la legittimità costituzionale delle leggi prima di applicarle oltre a garantire nel rispetto dell'ordinamento giuridico ogni qual volta sia violato
Ai giudici quindi attribuito una funzione complessa ma carattere primario e suo fondamento nella sovranità popolare
Perché da quest'ultima deriva sia la funzione di controllo del corretto funzionamento dell'istituzione si potere di imporre l'applicazione della legge
Da più parti si invochi principio della soggezione dei giudici alla legge notiziari in alcuni l'intento di restringere il principio costituzionale di cui all'articolo centouno della Costituzione quando si considera indicativamente
Che giudizio di costituzionalità dice Tarello in Mondoperaio marzo ottantaquattro
Chi ci salverà dal governo dei giudici
Che giudizio di costituzionalità di citare le si è diffuso il per tutti i rilievi del giudiziari e si ribadisce da parte dello stesso che l'attenzione o con il Parlamento con certe maggioranze è la conseguenza dell'uso diretto della Costituzione da parte dei giudici
Si vuole cioè una supina soggezione dei giudici era legge e si considera motivo di tensione tra i poteri la diversa concezione della soggezione della legge prima e dopo l'entrata in vigore dalla Costituzione
Per noi della magistratura associata non è una novità
La soggezione del giudice a tutte le leggi e soprattutto alla norma costituzionale basta rileggere la relazione Abbamonte Basile brevi e la congresso di cardo
A tale soggezione di consente di applicare direttamente le norme costituzionali
La Cassazione ad esempio applicate direttamente da ultimo l'articolo ventinove della Costituzione considerando comunico motivo di addebitabilità della separazione la disuguaglianza Mboma alle in cui ha posto uno dei coniugi i consente altresì di interpretare le leggi secondo la Costituzione quando ciò sia tecnicamente possibile
I consente di valutare la conformità della legge ordinaria le norme della Costituzione e di rimettere quando non sia manifestamente montata la Corte costituzionale la questione di costituzionalità
E ciò vale non solo per le leggi ordinarie ma anche per le norme per le legge garantito sottoposta copertura costituzionale
Un ruolo centrale nel nuovo ordinamento democratico nato dalla Costituzione va riconosciuta agli articoli due e tre
I quali mentre pongono la persona umana come portatrici di diritti di inviolabilità come fine e fondamento dell'ordine giuridico e tutelarne promuovono l'informazione i gruppi nei quali si sviluppa la persona il suo inserimento nel sociale parimenti chiedono che all'estratto riconoscimenti di tali diritti e situazioni di parità si accompagni il requisito dell'effettività nel quadro di questi due motivi della libertà e della solidarietà si comprenda piena la complessa articolazione della Costituzione
E si individua il modello di società prefigurato dalla medesima una democrazia forte reale e non solo formale
Alla realizzazione di questo programmi ma agitatorio tutti gli organi dello Stato sono chiamati compresa la magistratura
La legge però non è solo espressione del legislatore ma costituisce oggetto di giudizio di costituzionalità e conseguentemente la sua Marita dipende dalle Doni tagli inserirsi nel disegno e giuridico politico tracciato dalla Costituzione
I giudici esplica la sua funzione di interpretare se riesce a cogliere il significato che la legge ha concretamente nell'ambito della normativa costituzionale in relazione alla possibilità di incidere validamente nella società
L'indipendenza dei giudici e cioè si esplica anche nel giudizio sulla legge mai vincolato in quest'opera dalla soggezione alla Costituzione ai a principini sino in certi sì invece sovrappone proprie corporazioni valutazioni in contrasto con la Costituzione l'indipendenza diventa arbitrio e la legittimazione che deriva dalla sovranità popolare viene meno
La costituzione a Cogliate e protegge altresì l'esigenza di certezza del diritto che si colloca come aspetto indefettibile della garanzie di tutela dei diritti inviolabili
Sancite dall'articolo due dalla costituzione di pari trattamento di cittadini sancita l'articolo quattro
Il nostro sforzo il nostro confronto sia pure dialettico per essere costruttivo deve tendere individuare le linee alle quali riferire tentativo che ciascun giudice deve compiere per la realizzazione della certezza del diritto
Come un momento ineliminabile di un'amministrazione della giustizia e coerente ai principi dello Stato democratico
Un'analisi del concreto manifestarsi dell'attività interpretativa
Quale attività tipica della funzione giurisdizionale si connota negli ultimi anni per la concomitanza di svariati fattori per la sempre crescente trasformazione da mera operazione logica prodromica l'applicazione della norma casco concreto in espressione di vero e proprio potere
Il fenomeno descritto e complicata dalla tendenza di taluni giudici a sfruttare il ruolo di innovazione sostituzione
Che momento interpretativo applicativo può aprire sia rispetto ad una crisi del potere legislativo nel risorgendo i conflitti sociali sia la carenza dell'azione amministrativa dovuta disfunzione se non addirittura corruzione
Una tendenza la supplenza che pur diversa rispetto alla teorizzazione dell'uso alternativo del diritto come strumento di radicale contestazione di sistema
Appare sempre più pericolosamente al limite di compatibilità della creatività interpretativa con gli spazi ah dissi consentiti dei sistemi istituzionali
Il giudice con l'attuazione giurisprudenziale di diritto positivo nella situazione data di estinzione della sfera decisionale per l'effetto anche dall'ampliarsi del potere discrezionale contribuisce anche se a creare diritto
Il rischio e che nella scelta della soluzione interpretativa egli si lascia prima condizionare dei suoi personali pregiudizi nell'anticipata valutazione di possibili risultati dell'attività interpretativa
E poi i vari della giustezza esclusivamente confrontandolo ad un proprio personale giudizio politico
Il rischio c'è e quello che giudice trascuri di porre la dovuta attenzione alla concordanza della propria operazione ermeneutica con l'intero sistema giuridico
E con la scelta di valori formulato dallo stesso legislatore quindi espressiva di un consenso politico maggioritario quando non unanime purché coerente con i principi della Costituzione
Sottolineare questi rischi non vuol tendere ad un recupero di un rigoroso normativi Isma'attributi Ivo di una completa autosufficienza la norma positiva sottratto perciò alla tensione dinamica della libertà interpretativa dei giudici
Non vuole neppure affermare la dipendenza dei giudici interni per David ai prepotenti orientamenti politico valutati
La scelta per un modello di giudice attende i principi della Carta costituzionale primi fra tutti quelli degli articoli due e tre ed è aperta agli influssi dei diversi settori sociali
Che si impegna in un'attività interpretativa libere è una scelta non più reversibile si tratta però disegnare i limiti di questa libertà che non è assoluto
Un esame dalla giurisprudenza mette in evidenza una minore conformità dei giudici di merito rispetto agli orientamenti della corte di cassazione con una conseguente molteplicità di soluzioni interpretative de Madesimo problema spesso stigmatizzate come fonte di incertezza
Tale situazione ove determinata da una cosciente motivata critica gli orientamenti più tradizionale dei giudici di legittimità
Specie in materia nelle quali diretto contatto di giudice con la concreta situazione di fatto impuniti una più realistica valutazione gli istituti si pensi ad esempio al problema dalla natura del debito dell'assicuratore della responsabilità civile nei confronti del danneggiato
Appare se sospetta da adeguata preparazione tecnica comune ineliminabile fattore di rafforzate garanzia per i cittadini prodotti questo stesso di significative modifiche ha già consolidato orientamento della Suprema Corte
Si pensa interne di applicabilità alla spread alla pubblica amministrazione disposte gli articoli mille duecentotrentatré trecentotrentasette mila trecentoquarantuno dove novecentoventotto all'erosione dalla residua reati di sviluppo di privilegio riconosciuta la pubblica amministrazione
Negativamente invece va valutata la prete ammissione del precedente giurisprudenziale della Corte di Cassazione di consolidati giusto precedenti giurisprudenziali
O vi si frutto di un difetto di conoscenza
O di approfondimento da parte dei magistrati e quindi si risolve in uno scorretto uso degli strumenti ermeneutici
Voi per scarsa preparazione specie di fronte a materie nuove inusuali voi per difetto di strumenti adeguati di conoscenza non procurati perché il vizio o non probabili per carenze strutturali
Il momento tecnico della funzione giurisdizionale non va sopravvalutato ma resta essenziale per orientare al meglio i giudici nella ricerca della soluzione ermeneutica più coerente con il sistema normativo
A questa sfera tecnica può ricondursi alla necessità di un richiamo e di giudice ad una riflessione sulla priorità di cannoni ermeneutici tradizionale
Riflessione orientata a cogliere la scelta di valori fatte dal legislatore attribuendo maggiorato importanza criterio per il passato ritenuto residuale dell'esame dei lavori preparatori parlamentare
Esame questo che considera altresì di evidenziare meglio quel tanto di conflittualità irrisolto che si trasmette alla norma nella sua staticità
Ancora momento tecnico va riportato il recupero non più copro presto inabile della funzione di legittimità da parte dalla Corte di Cassazione con contestuale abbandono della veste il terzo giudice di merito
Un giudizio di pura legittimità
Demandata ad una Corte di Cassazione che per la verità forse anche per il ricambio generazionale intervenuto non appare più tanta io ritarda disancorata dalla realtà
Ma che per poter incidere nel rapporto giudice legge e per evitare ove necessario e possibile i contrasti denunciati non può intervenire a lustro e di distanza dalla pronuncia dei giudici di merito
D'altro canto se sono comprensibili contrasti giusto prudenziale tra le singole sezioni alla Corte di Cassazione meno accettabile appaiono in un entra quindi contrastò la decisione delle stesse sezioni unite
Non vi è il pericolo che si producono appiattimenti e cristalizzazione giurisprudenziale nella misura in cui il confronto dialettico con il precedente non Sister il riscatto nella nera e aspirazione a coerenza dogmatico
Ma si ispira una sofferta verifica della compatibilità con l'ordinamento positivo della profit durata novità interpreta latita
Tale modo di operare che presuppone una magistratura professionalmente preparata eviterà per aperture interpretative slabbrata e rispetto al sistema all'Associazione nazionale magistrati spetti Compre di Promo il compito di promuovere la funzione di socializzazione istituzionale della magistratura o si processi inteso a dare una professionalità di alta e omogenea qualità di magistrati
Che non si può sempre acquisire su campo così come avvenuto per i magistrati il terrorismo ma va favorito con un nuovo ordinamento giudiziario che introduco una diversa selezione dei magistrati non basata su mere accertato
L'accertamento di cognizioni tecniche o un sistema di formazione aggiornamento professionale fortemente incentivato una verifica periodica della professionalità operata in periodi neutri non collegati né alla progressione economica ne ha particolare richiesti trasferimenti o incarichi
La neutralità del dato sarà garanzia di una sua particolare attendibilità
Così non si può pregiudizialmente escludere un sindacato e disciplinare di preti menti giuridiche sita in relazione all'errore di diritto
Purché nei limiti del rigoroso rispetto delle garanzie costituzionali della magistratura
Ma che colpisca
Senza dannose preferenze per casi politicamente clamorosi come adeguato rigore quei comportamenti che come osservato nel parere del Consiglio superiore della magistratura
Sul disegno di legge di della responsabilità disciplinare sebbene connessi
O posti in essere con dell'esercizio della fonte dell'attività giurisdizionale non possono essere coperti dall'indipendenza della funzione perché di questa contraddicono alcuni elementi essenziali stabiliti dalla Costituzione
Un sindacato dunque che come ribadito da ultimo dalla sezione disciplinare con la decisione sedici dodici ottantatré non potrà estendersi ai diversi modo di interpretazione della legge o all'uso del potere discrezionale
Ma scenderà a valutare se reali spazi di interpretazione si offrivano all'interno tre nell'esercizio della giurisdizione ad esaminare cioè se la prospettata interpretazione della norma non fosse in realtà assolutamente esclusa dal sistema positivo
Tra le garanzie dei cittadini ma indubbiamente inclusa quella d'una durata ragionevole dei processi
Le carte dei diritti dell'uomo cumula la tempestività dei giudizi non dando come garanzia della collettività e dell'assetto ordinato il giusto della convivenza civile quando come garanzia del singolo rispetto sia al processo civile che a quello penale
In particolare rilievo che qui si dà la garanzia di una giustizia con tempi ragionevoli privilegiata rispetto alle molteplici garanzie processuale affermate delle carte i diritti dell'uomo e giustificato proprio dalla durata del processo nel nostro Paese
Basta leggere i dati riportati nella relazione del procuratore generale Tamburino per il mille novecentottantacinque
Che riporta sia i dati Istat del mille novecentottantatré relativi alla giustizia civile sia le pendenze globale dello decennio settantatré ottantatré per rendersi conto della situazione in cui processo divinità
A ben vedere la durata del processo stravolge il contenuto di garanzia del potere giurisdizionale più di quanto non appaia a prima vista
Una giustizia civile non tempestive hanno giustizia di Nesta dimezzata o peggio talvolta del tutto inutile
Inoltre la durata del processo né aumenti costo e anche sotto questo aspetto ha scoraggia la parte che deve rivolgersi al giudice mentre costituisce un incentivo per la persona inadempiente che sa di poter ritardare ulteriormente l'addebito mente giovandosi dei tempi eccessivamente lunghi della giustizia
Una giustizia penale cui troppo lungo e l'intervallo tra il reato la condanna è certamente inadeguate e può anche diventare controproducente dato ad una pena applicata di eccessiva distanza dal fatto non è in grado di svolgere funzione che ad essa assegnato l'ordinamento giuridico
Ma c'è di più i lunghi tempi del processo vanità nota anche le garanzie processuali nei confronti degli atti dei giudici
Il potere giurisdizionale proprio perché mal tollera controlli esterni che ne limiterebbero l'indipendenza e l'autonomia è strutturato in modo da avere al suo interno i rimedi ad eventuali errori
Perciò i processi è congegnato come una sequenza di atti in cui successivi sono diretta da controllare annullare correggere i precedenti
Ma quando gli atti successivi ritardano viene meno la loro funzione di garanzia nei confronti dei precedenti
A ben vedere il sistema processuale presuppone la possibilità di errore e appresta tutti i possibili strumenti perché se sia corretto e nei vari passaggi dalla distruzione alla decisione e da una fase all'altro
Ma la correzione deve essere sollecita altrimenti alle un acquisto un'evidenza un significato intolleranti
La situazione di crisi l'andamento ulteriormente precisa peggiorativo dei tempi processuali sono l'effetto di una molteplicità di fattori un'analisi con pretese di completezza
Di tali fattori peraltro noti e impossibili in questa sede si può tentare a mero titolo indicativo per il processo civile di raggrupparli in tre filoni strutturali e culturali e processuali
Il filo uno strutturale attiene all'inefficienza del personale e di mezzi macroscopiche in alcune zone d'Italia in cui i giudici possono aprirsi e dell'irrazionale distribuzione dell'organico dei magistrati aggravato da vacanza che nel recente passato hanno sperato il sesto dell'organico teorico e che oggi si tenta di colmare con più frequente svolgimento di concorsi
Il secondo o se il filone di carattere culturale si ricollega essenzialmente la concezione di un processo civile che progredisce discussi l'impulso di parte
E che per i giudici emarginata dalla concrete gestione della causa
E se è affidata ad avvocati spesso troppo impegnati che assimilano sovente la deontologia a concedersi reciproci rinvii credono eterne le cause lo scandalo di un giudice che conosce gli atti solo al momento della decisione deve essere superato
L'organo giudicante deve riappropriarsi del processo a dirigerlo effettivamente attraverso i poteri di ufficio
Di si vuole addebitare ad avere del mille novecentocinquanta la disgregazione dei principi chiave indiani di concentrazione oralità e immediatezza ma in realtà i codici procedure civile si interroghi Gilera viziato da una visione ottimistica del processo
Quasi che l'attore il convenuto tendessero concordemente la soluzione più rapida e più corretta della controversia in realtà così non è vi è sempre una parte che intenzionate interessata a mantenere la situazione attuale
Ed è a questo sono aperti numerosi strumenti numerose formidabili strumenti di natura processuale
Non sto qui a richiamarvi di tutti emblematiche comodo e clamorose e l'istituto del regolamento preventivo di giurisdizione
Che rimane in vigore nonostante la sua origine storico di strumento legislativo riservata all'esecutivo per sottrarre al giudice la trattazione di processi scomodi
Ancora oggi la sospensione obbligatoria disposta l'articolo trecentosessantasette blocca l'azione anche quando i dubbi sulla giurisdizione avanzata convenuto non sono sforamenti perfino del crisma della serietà neppure il sospetto di incostituzionalità di una norma conduce a simili eccessi perché il giudizio sulla rilevanza e sulla non manifesta infondatezza è pur sempre riservato al giudice naturale
Di fronte a tale situazione più o meno inconsapevolmente numerosi giudici preferiscono talora soluzioni forzato sul piano dei principi e con l'alto margine di errore
Quali mezzi ritenuto idonea ad ovviare ad alcune disfunzioni derivante dalla l'utenza del processo civile mi riferisco all'estinzione di ambito di applicabilità dall'articolo settecento all'orientamento in tema di concessione della svalutazione monetaria con tre di tutti
La valutazione di tale fenomeno non può prescindere dal rilievo che mezzo usato consentì effettivamente di dare risposta a una domanda di giustizia e capire rischierebbe altrimenti di giungere in tempi tali da risolversi delicate giustizia
C'è tuttavia il rischio di determinare
Con altre conseguenze negative legata all'astro Poggi mento divine normativamente
Determinata di alcuni istituti processuali
Assurgere di ulteriori incertezze disparità di trattamento ma soprattutto all'uso talvolta disinvolto di strumenti assai delicati ed incisivi mi riferisco sempre l'articolo settecento per scopi del tutto estranei a quelli legislativamente previsti quello stesso giudice
Dichiari di perseguire in casi anche di notevole risonanza presso l'opinione pubblica
Insomma la durata dei processi si ricollega essenzialmente alla Ca'alla incapacità di sistema giurisdizionale per motivi strutturali e culturali processuali di rispondere adeguatamente alla domanda di giustizia
Lo sfasamento tra domanda e offerta di giustizia uno dei principali nodi su cui è necessario incidere per migliorare la qualità della giurisdizione e quindi a crescere le garanzie dei cittadini
Tra le cause che assumono un peso prevalente rispetto alla durata del processo e non si può non ricordare per la giustizia civile la distribuzione del carico giudiziari tra giudice laico giudici professionale
Basta vedere le differenze che sono riportate relazione tra i primi anni del secolo i primi decenni del secolo e quelli di oggi
Anche per la giustizia penale si manifesta in modo evidente una inadeguatezza dell'apparato giudiziario a mi può dire
Ho
Sezione il dibattimento
Gli organi di giustizia europea
Nonostante viviamo in una situazione di quasi a dire denegata giustizia civile
L'attenzione innegabile pur sempre rivolta a processo penale
In ogni tempo in ogni sistema sociale il processo penale esposto al rischio di essere distolto dalle finalità sue proprie di accertamento dei fatti e delle responsabilità individuali per perseguire invece scopi diversi e ulteriori le finalità di tali strumentalizzazioni di processo penale possono riassumersi ove si sa meno le prassi giudiziarie di diversi Paesi di diversi regimi storici soprattutto delle esigenze di imporsi di imporre scelte politiche precostituiti
Anziché attraversi troppi raggi canali del potere negando i più persuasivo esso subì istigato mezzo della toga ed è la liturgia processuale grado per antico prestigio di conferire a dissi marchio del verde giusto
Negli ordinamenti meno liberali è sintomatico che esiste vige un rito un tipo di processo delle si ispiri al rito inquisitorio
Tuttavia non può certo di siti rischi di strumentalizzazione sono del tutto non sussistenti nei cosiddetti né regimi democratici
Che rispetti
Accusatorio ossia Ribezzi ai giudici la pubblicità dei giudizi la distinzione tra inquirenti giudicante la parità tra accusa e difesa
Anzi si deve rilevare come se siete venuti più insidiosi non solo perché meno appariscenti ma soprattutto per la moltiplicazione dicendo imprevidenza
I tentativi di innesto di finalità spurie nel processo penale possono trovare possibilità di spazi nella durata dei processi basti considerare che un istituto come la carta comunicazione giudiziaria concepiti in funzione
Gene mendicare artistica si sia convertito in opportunità per strumentalizzazione spesso destabilizzanti
Solo a cagione di tempi eccessivamente lunghi per il definitivo accertamento dei fatti
L'esistenza di un troppo ampio segreto istruttorio impedendo la rivelazione fu sale parto di tempo distruttore della realtà degli atti offre l'opportunità di avallare con il crisma di una presunta verità giudiziarie tesi politiche
L'eccessiva lunghezza dei tempi processuali favorisce poi formarsi di verità alternative che creato presso la pubblica opinione Screti però le risultanze processuali
Nel nostro processo penale gli aspetti di crisi più appariscenti concernono la fase istruttoria
E in particolare l'esercizio dell'azione penale che di fronte al principio costituzionale di obbligatorietà sembrata Botto frutto di scelte discrezionali sia per il carico di lavoro sia per alcuni inerzia in disc inerti ingiustificate sia per alcune iniziative apparentemente discutibili almeno nei tempi Remo l'esercizio dei poteri di coercizione personale ore antisequestri provvedimenti ordinatoria tipici delusione del segreto istruttorio
Vi sono i quali spetti di crisi caratteristici alcuni principi di processi contro la grande criminalità mi riferisco ai processi con un grande numero di imputati pentitismo
Inconvenienti specifici sono infine ricollegabili alcuno né pretore delle funzioni requirenti e di quelle giudicanti
Indubbiamente vi sono stati fenomeni di protagonismo giudiziario casi di provvedimenti di restrittivi della libertà personale e non del tutto ponderati
Casi di ragionevole dubbio di uso strumentale dell'azione penale mi riferisco alla vicenda Cappuccini del Consiglio superiore della magistratura
Ma per fortuna appartengono più alla cronaca che alla storia a meno che non si voglia alimentare la cultura del sospetto e costituire un'immagine deformata ambigua e comunque non serena del giudice dodici
Indubbiamente nel periodo del terrorismo si è trasformato il ruolo di giudice istruttore modificazione divenuta ancora più appariscente necessitate dei processi di mafia di criminalità organizzata nei quali partendo da un fatto si finisce per indagare sulla finanza nell'economia eccetera
I giudici struttura né Neppi chiamata a vagliare i fatti presentati dalla polizia vaglia da pubblico ministero e chiamati invece sostanzialmente a fare anche da coordinatore dell'attività investigative di polizia
Sono emersi nel periodo del terrorismo e sono attuali dei processi di mafia di camorra e igiene nell'accertamento nei processi per accertamenti reati a strutture associative problema di numerazione di dati
E non si può non può bastare la banca dati polizia perché non è del tutto compatibili con il segreto istruttorio
Dentro venti sulla fase dibattimentale furono minime e diretta a garantire la celebrazione dei processi
Per quanto riguarda la legittimazione la gestione della legislazione premiale va osservato che nel raccordo tra obbligatorietà dell'azione penale e valutazione della prova non potevano spettare alla magistratura il riscontro obiettiva delle verità fornite dei cosiddetti pentiti
Il giudizio complessivo a posteriori
Che noi di Unità per la Costituzione ci sentiamo di formulare e che in Italia a differenza di quanto avvenuto e si è verificato in altri Paesi il terrorismo è stato vinto anche se fosse non completamente debellato con i processi
E con un processo che ha garantito sostanzialmente IVA il rispetto dei valori costituzionali
Con ciò non si vuol sostenere che la cosiddetta legislazione dell'emergenza non abbia comportato forzature di sistema giustificate dall'eccezionalità ma solo ribadire in contrasto con quanto da qualcuno è stato sostenuto che una lotto combattuto con il rispetto delle regole democratiche non può prospettarsi come caso Italia
Le cause dello sfasamento tra domanda e offerta di giustizia degli altri aspetti della crisi di sistema giurisdizionale sono diversi e quindi diversi devono essere rimedi collocatrici differenti piani concorrono alla qualità complessiva dalla giurisdizione
E cioè sul piano sostanziale e processuale ordinamentale strutturale
Interventi degli anni ottanta rispetto alla rilevata sproporzione tra procedimenti giudiziari e capacità di risposta e l'apparato giudiziario alcune scelte legislative adottate nei decenni in corso si sono mosse in modo corrette
Altre sembrano ispirate più ad una logica di erosione dell'ambito della giurisdizione con ibridi commistioni tra procedimento amministrativo e procedimento giurisdizionale
Tra quello di del primo tipo e qui mi limiterò a citare un po'troverete nella relazione ad precisazione per ciascuna delle innovazione la legge trecentonovantanove ottantaquattro che nell'aumentarla competenze conciliatore ha soltanto in parte ripristinati limite fissato per questo giudice né quaranta
La legge sei due nove del novembre ottantuno che da un lato ha ridotto l'intervento del giudice penale depenalizzazione costruzione di un sistema Paulette sanzionatorie punitivo di natura amministrativa dall'altro nei casi questi interventi e deve esplicarsi ha incentivato la chiusura anticipata del processo
Le leggi tre nove sette quattrocento del luglio ottantaquattro che hanno notevolmente stesi campo della cognizione penale del pretore
Tra quelle invece del secondo tipo che del secondo tipo che tendono né pressione dell'ambito della giurisdizione e la legge numero quarantasette del ventotto febbraio Tabacci
Che detta nuove norme in materia di controllo dell'attività organistiche Divizia
Tale normativa collega alle incontrollabile procedure di sanatoria edilizia la paralisi sine die del procedimento penale
Facendo così dell'intero procedimento amministrativo una sorta di pregiudiziale obbligatoria sulla cui legittimità costituzionale nutro forti perplessità
Ma lo stravolgimento più forti dei principi emerge dalla disciplina Tata e gli articoli undici tra il tredici e ventidue
Che hanno previsti casi di rilascio salvatore della concessione l'estinzione dei reati urbanistici parificando inoltra alla sanatoria il pagamento della sanzione pecuniaria anche in casi annullamento della concessione
Associazione nazionale magistrati proprio di fronte a questo duplice modo di concepire gli interventi deve avere la capacità di esplicare una forte azione politica
Diretta correggere le tendenze alla pancia vizia Rizzi azione che scaricano sulla magistratura compiti e funzioni che non le sono proprio e a contrastare le iniziative tendenti ad eludere l'ambito proprio della giurisdizione
Ma vano purtroppo dati conoscitivi precisi sulle conseguenze di interventi adottati occorrerebbe in Italia fossero istituiti degli osservatori permanenti
Sia sullo studio di fattibilità delle leggi sia sullo studio del delle conseguenze che le leggi approvati hanno nel sistema ordinamentale e processuale
Cerco di saltare perché mi rendo conto che ci avviciniamo alla scadenza del loro
Due osservazioni però possono essere già prospettato sulla base dei dati della Pretura di Milano in relazione all'innovazione del mille novecentottantaquattro e mi riferisco essenzialmente al nuovo giudizio direttissimo che rappresenta l'istituto più significativo del cosiddetto che rappresenta l'istituto più significative del cosiddetto pacchetto Martinazzoli
E con i quali si è inteso da un lato realizzare un procedimento di stampa accusatorio dall'altro abolire la custodia cautelare attraverso la previsione di un giudizio immediato che ne elimina alla radice la necessità
Tale giudizio funzione basta considerare che ha consentito di raggiungere un risultato doppiamente positivo sotto il duplice profilo Panda della garanzia dei cittadini imputato quanta della tutela della collettività sotto il primo profilo
Basta a prescindere dall'attuazione dei principi dello verde dell'oralità in tutte le fasi del procedimento compresa la convalida dell'arresto precedenti giudizio alcuni cittadini imputati circa settanta emesso nel mese di marzo mille novecentottantacinque non hanno patito ingiustamente nemmeno un giorno di carcere
Basterebbe quest'ultimo risultato
Per dare un giudizio positivo sulla nomi novità normativa ma anche sotto il secondo profilo della tutela della collettività non vi è dubbio che l'immediatezza del giudizio rispetto ha fatto criminoso conferiscono nuove veste alla teologia della pena
Accentuando non efficace tanto sul piano della prevenzione generale quando su quello della prevenzione speciale
L'altro l'istituto è quello del patteggiamento che invece pur avendo avuto una sufficiente ampia applicazione dati i limiti della relativa normativa
Viene oggi meno utilizzato dopo che la Corte di Cassazione ha ritenuto che la prevista sentenza di non doversi procedere sentenza di condanna dissolvendo quindi l'imputata da farvi ricorso
Prima di procedere a indicare sia pure a titolo di esempio alcuni degli interventi occorrente sui diversi piani individuati dalle fissati tuo punti occorre un programma complessivo per la giustizia le disfunzioni esistenti su di un piano non possono trovare una corretta risposta su un piano diverso
Quando a programma dovrebbe ormai essere chiaro che l'aspetti stette interrelazione esistente tra i diversi piani classica Lazio nessuno DS non possa essere calibrata se non considerando anche gli altri e che nessun piano sia tale da consentire un intervento da solo risolutore
Di qui l'esigenza di un programma ma anche di una struttura come dicevo che sia in grado di seguirne lo svolgimento conoscendo i dati giudiziari e prevedendo le modificazioni indotte Devereaux grande
A volte si dimentico che non riforma processuale può avere effetti positivi sulle garanzie stabilite per le parti oppure può rendere più loro spediti processo può anche se ben congegnato operare un equilibrato miglioramento si è delle garanzie si della speditezza
Ma non è certo in grado di eliminare quegli elementi di crisi che dipendono da mancanza di strutture dall'incolmabile squilibrio tra domanda e offerta di giustizia
Perciò non si può chiedere ad un nuovo codici di procedura sia esso penale o civile più di quanto non possa realisticamente dare dissi possono responsabilmente legare adesso aspettative che poi andrebbe sicuramente deluso e con ulteriore perdita credibilità della giurisdizione
Applica soprattutto il
Penalistica che vede nell'approvazione di nuovi codici la panacea al mare della lentezza dei processi va ritenuta erronea
Analogamente non è pensabile che il rimedio rispetto ad eventuali provvedimenti errato abnormi Possa rinvenirsi anziché in un rapido e corretto funzionamento di controlli processuali cioè in un controllo sull'atto e nuove forme di responsabilità del giudice cioè in un controllo sui giudici
Già si è detto che sistema processuale congegnato in modo da presupporre dello l'errore da prevedere i rimedi altrimenti tutte le impugnazione non avrebbe ragion d'essere
La garanzia dei cittadini nei confronti dell'errore delle due ingressi in un ponte corretto funzionamento dei controlli processuale sull'atto e in particolare dell'impugnazione
Qualunque potenza abile forma di responsabilità non potrebbe che riguardare casi eccezionali ed operare in un in una tutela non effettiva ed impropria
Ciò non significa che non debba essere riveduta la responsabilità disciplinare dei magistrati che non si debbano prevedere controlli da parte del Consiglio superiore dalla magistratura
Significa solo che responsabilità e controlli unitamente alla nuova normativa del reclutamento della formazione posso concorre a migliorare la professionalità di magistrati
Ma non si può affidare ad una risposta in chiave di controllo su un magistrato la soluzione di quei problemi che hanno causale difettoso funzionamento del processo altrove
Prospettare quando tali problemi emergono interventi su un magistrato
Significa non aver capito le cause del male o peggio vuole strumentalizzare un male che ha cause procedimentale strumentale o strutturali non rimosse e certo non imputabile ai magistrati per incidere sull'indipendenza e sull'autonomia di questi la recente costituzione di un'associazione nazionale enfaticamente denominato osservatorio sulla giustizia
Che a norma dell'articolo nove dello statuto provvisorio escludo che appartenenti alle forze dell'ordine e della magistratura
Possono essere letti nella generazionale abitativi dirigerà reca allo scopo di tutelare i diritti la dignità delle persone che occasionalmente permanentemente accidentalmente professionalmente vengono il rapporto con la giurisdizione
Mediante l'esame delle denunce di abusi e irregolarità dei giudici la critica delle decisione di comportamenti la massima pubblicizzazione dei comportamenti abnormi constatato senza alcun accenno ai problemi di diritto sostanziale e processuale strutturali non può essere alla logica da noi proposto e vi è l'oggettivo pericolo che possa servire come strumento di quei tentativi a volte tra tutti
In proposte di riforma legislativa dirette a ridurre il ruolo e l'indipendenza dalla magistratura ma che più spesso si sono manifestati reazioni intimidatorie rito fossile o denigratorio con degli stessi magistrati e in pacchia Consiglio Superiore della Magistratura
Nella relazione scritta troverete delle indicazioni sulle prospettive immediate
Che alzarsi in centro quindici tre piani strutturali e ordinamentali e processuali
E nella necessità che vengono anticipata alcuni delle norme che riguardano l'ordinamento giudiziario proposto così come è stato consegnato nel suo articolato definitivo dalla Commissione Mirabelli al ministro Martinazzoli
Vi sono poi delle prospettive a medio termine e che riguardano il i codici sia procedura civile che di procedura penale
Ma di cui sono necessarie alcune anticipazione con l'apprestamento di ulteriore strutture materiale personali per permettere l'ingresso in l'entrata in vigore tale da non paralizzare addentrati giusto la giustizia nel suo complesso in particolare per il processo penale noi riteniamo che la simultanea entrati in vigore
Del nuovo codice di procedura penale per tutti i tipi di reati parla Rizzi la giustizia penale occorrono invece degli interventi che sono qui indicati
Che vanno diretti essenzialmente al nel favorire una più ampia depenalizzazione
A creare un giudice unico in primo grado a verificare una distinzione di competenza tra giudice unico e giudice collegiale in modo tale da favorire un maggiore intervento terzo
E da ultimo farlo per vedere un entrati in vigore dilazionata per alcuni tipi di reato
Prevista sin dal momento di entrati in vigore in modo da approntare le strutture materiale sto e struttura e vengo così all'ultima parte il potere giurisdizionale se funziona in maniera affidabile si pone esso stesso come potere di garanzia
Esso quindi postula per la sua natura una magistratura indipendente autonoma
La funzione di garanzia imparziale che caratterizza la giurisdizione è stato affidato alla Costituente alla magistratura come ordine autonomo in una visione dialettica di rapporti tra l'istituzione e le loro funzioni specifiche
L'indipendenza della magistratura sia interna che esterna
E condizione perché la sua funzione di controllo di legalità possono svolgersi anche nei confronti di ogni altro potere pubblico privato in modo da tutelare pienamente le libertà individuali e collettive le quote dei principi delle forme sancita dalla Costituzione
Ma autonomi e indipendenti esterno ed interno dalla magistratura costituiscono non un fine bensì un mezzo per l'attuazione degli fondamentali principi costituzionale in una visione unitaria di tutto l'ordinamento da qui il rifiuto di qualsiasi posizione veramente corporativa e la negazione di una posizione di un'impostazione integralisti e categoriali che consideriamo agisca natura come proveniente nel sistema da qui il rispetto dei limiti ordinamentali e di una logica di servizio sottostante alla funzione
Di qui l'esigenza di funzionalità degli apparati giudiziari la necessità di garantire preparazione professionalità responsabilizzazione impegno dei magistrati
L'accettazione di concetto rigoristi Codella Desio responsabilità disciplinare la convinta adesione a qualsiasi formo di controllo che non intacchi autonomia e indipendenza
La ricerca di una trasparenza di gestione di processi e l'accettazione di qualsiasi critica riguardante tale gestione da qui una rigorosa terzietà del giudice il quale rispetto ai grandi conflitti di poteri politici sociali e di costume che la giurisdizione è chiamata ad affrontare non può né deve schierarsi
Ma deve garantire ed imparziale conduzione dei processi dell'acquisizione delle prove l'obiettiva valutazione dei fatti delle persone in questo momento i giudici devono un sole essere ma anche apparire diverso collega galeotto un'ora e dieci sia si presento otto o quasi
Questione di pochi minuti
E in questo momento i giudici e non solo
Dicevo deve essere ma anche apparire terzo
Soltanto così giudice in una prospettiva che guarda agli utenti servizi giustizia può dare credibilità alla sua funzione
Ad una magistratura così legittimato spetti il compito di fare emergere la questione morale sperimenta la capacità di accertare la di l'illegalità ovunque si annidi
Ciò è già in parte avvenuto può darsi che certi aspetti della questione morale abili interessata alla stessa alcuni settori della magistratura
Non si vuole alludere a casi di vera e propria corruzione che appaiono tutto sommato scarsa ma i fenomeni più sottili e per questo più preoccupanti che forse potrebbero essere più diffuso di quanto si pensi e che comunque vanno individuate e combattuti con lucida determinazione
Si può escludere per esempio che qualche giudice vede la sua carico come strumento per ottenere anche senza chiedergli favore o fa bicipite azioni
Quanti giudici per etica non la propria attività in vista di carriere professionale basato sull'ottenimento di incarichi direttivi
Quanti si sono richiamati per giustificarla proprio inerzia quell'esigenza di nature familiare che rimangono i più diffuse pericoloso quali binazionale
La risposta a queste domande posto il coraggio di dimenticare il corporativismo di affrontare un anno una auto analisi impietosa
Cercare le risposte confrontarsi per suggerì di adottare rimedi impegnarsi a fondo per oltrepassare il velo di discorsi tutti impegnati progressisti
Individuare il prassi e condotti effettivi non possono non diventare l'obiettivo dall'Associazione nazionale magistrati che d'impegnarsi a minacciare un'azione di stimolo è un funzionamento della giustizia rivolta alla tutela degli interessi generali fuori e dentro la magistratura
Posta dunque la centralità della questione morale anche all'interno dalla magistratura apposta attorno a questo problema vanno organizzata necessarie proposte
L'azione dell'associazione deve seguendo una linea già intraprese
Essere diretta la la salvaguardia l'attuazione dei valori fondamentali della giurisdizione nella legislazione e nelle prassi giudiziarie
Ed a promuovere la crescita professionale di tutta la magistratura affiancandolo così come si è affermata nel nostro programma provata dal CDC all'indomani delle ultime elezioni da ogni possibilità di condizionamento da parte di partiti politici o di centri di potere
Da ogni tentativo di riprodurre all'interno della magistratura Condi sui valori più profondi prassi degenerative fondate chiederle scambio e lottizzazione porta così occorre che Consiglio Superiore magistrature Associazione Nazionale Magistrati proseguo nell'azione di difesa dell'indipendenza interna attuando un rigoroso rispetto di principio del giudice naturale precostituito per legge non solo attraverso la formazione delle tabelle secondo la circolate che pur voluto da alcuni di voi in modo eccessivamente garantista
Per la novità e le per garantire le capacità operativa ha bisogno oggi di correttivi di funzionalità
Ma essenzialmente realizzando una disciplina dell'assegnazione degli affari giudiziari che impedisca qualsiasi tentativo diretto o indiretto di influenza Run anche attraverso l'assegnazione l'esito dei processi
Tale affermazione non possono restare vuote declamazioni ma vanno vissute nella prassi e comportano un impegno non solo culturale di tutte le correnti
E infatti dalle sistema delle correnti che a volte ha prestato il fianco a critiche non immotivati che deve partire l'inversione di tendenza
Cioè impone massima trasparenza interno logica di servizio prima ancora di logiche di corrente impegno giudiziarie dato professionalità occorre recuperare la sede associativa qual nato proprio sbocco della dialettica interno sul ruolo e la professionalità del giudice
Occorre evitare che confronto sul ruolo e sui gli spazi della giurisdizione specialmente nella fase propositiva delle riforme nell'elaborazione delle linee di tendenza venga limitata all'interno delle singole correnti
Le quali si son fatti promotrici di autonomia iniziative culturali e ridondanti all'esterno che possono favorire le accuse di Fazio Nismo
Invero quanti dibattiti culturali di corrente non si limitano all'elaborazione delle linee di politica associative
Da confrontare con le altre correnti dell'Associazione nazionale magistrati ma cercano direttamente un rapporto un consenso di altri organismi politici e sociali piace alla mente possono indurre questi ultimi a formulare accuse di settarismo di politicizzazione della magistratura
Peraltro le predette iniziative possono generare una sorta di concorrenza più organizzativa che non schiettamente ideologica tra i vari gruppi
L'esistenza di vari corrente ciascuno con un proprio patrimonio ideologico si legittima
Solo nella costruzione di un'unica elaborazione politico-culturale che si ponga rispetto all'esterno come sintesi della pluralità degli apporti
Consenso
E chiudo con questo riferimento a consiglio superiore
E così superiora compito istituzionale che si è andata anche acquisendo durante i venticinque anni della sua storia non essendo accettabile la tesi di chi tenta di restringere a quella di una burocratica amministrazione del personale
Comportamenti inaccettabili dei magistrati situazione intollerabile di distruggere giudiziario non possono trovare rimedio nell'intervento sanziona nell'esclusivo intervento sanzionatorio disciplinare che si realizza con ritardo e non è sempre potenziati una cosa e sostenere la necessità di una disciplina del potere d'inchiesta è un'altra e con tale legittima richiesta tentare di negare il potere stesso
Vanno previste una serie di controlli dirette a prevenire che certe situazioni si verificano con discreti di tutta la magistratura e non accontentarsi di costatare la sostanziale correttezza dalla stragrande maggioranza dei giudici
Perciò la nostra adesione convinta la proposta la commissione dirà belliche previde abolite le qualifiche una verifica periodica dall'attività di magistrati per pervenire ad un'alta professionalità
Occorre poi un più proficuo rapporto di consiglio superiore con i Consigli giudiziari rinnovati nella composizione nei compiti perché l'organo di autogoverno sia posta in grado di avere tempestiva dico conoscenza di situazioni che richiedono il suo intervento
I recenti episodi verificatisi a Torino Ovi consigliere avesse avuto tempestiva conoscenza non potevano almeno in parte essere prevenuto con una decisione in tema di tabelle
Il discorso e se si vuole un Consiglio superiore della magistratura
Come organo deputato all'amministrazione della giurisdizione a garanzia dell'indipendenza della magistratura intesa come condizione imprescindibile per l'imparzialità della giurisdizione o si considera il Consiglio stesso come organo estraneo da cui i magistrati dovrebbero difendersi
Da ciò la scelta operata di pubblicità delle sedute del Consiglio superiore della magistratura che non è solo dettata dall'esigenza di trasparenza dell'attività dell'organo ma tende anche a scongiurare il pericolo di un distacco di magistrati da loro organo di governo facendo sì che il Consiglio possa render conto dei provvedimenti delle iniziative adottate
Unità per la Costituzione che è stata forza trainante in Consiglio per l'attuazione della modifica regolamentare
Nell'assemblea di quest'anno di unità nazionale del mille novecento De Gennaro trentacinque
Ha ritenuto tuttavia che ragioni di tutela del diritto alla riservatezza del magistrato sconsigliano il regime le pubblicità delle sedute nelle quali si deliberi sull'apertura di un procedimento ex articolo due Legge guarentigie e sull'esame degli anonimi
E siamo lieti di verificare e di constatare che tale correttamente sia stato già seguito dal Consiglio
Già abbiamo detto della censurabilità in sede disciplinare di tradimenti giurisdizionali che deve trovare concreta applicazione ogniqualvolta i giudici e sorbiti dei limiti che la Costituzione e le leggi ordinarie pongono alla suo competenze e a delimitazione di potere
In tali ambiti deve mettersi un controllo sulla funzione di giustizia che come direbbe Vittorio Mele tende a creare i giudici omogenei dell'unico molti Anita consentita quella della professionalità
La quale non implica soltanto l'immagine immediata dell'arricchimento professionale ma anche soprattutto alla consapevolezza del proprio ruolo istituzionale di garanzie di terzietà e delle responsabilità che vi sono connesse grazie
Prato
Grazie parola grazie bravo e prepotente
Dunque adesso grazie è abbastanza chiaro
L'orario
Se la colletta
Caffè si mantiene nei limiti di un'ora
Potremmo andare l'assemblea che dice lo facciamo
O e allora e allora che facciamo rinviamo al pomeriggio no e allora vanno sommati avanti la parola per
Va bene non è soltanto segretario generale è anche vero del G otto ovvero quindi posso togliere la parola dovete decidere voi alla avanti la parola è offerto è deciso decido io passo la parola serve
Le strade per arrivare a un congresso dell'Associazione nazionale magistrati in particolare per arrivare a questo diciottesimo Congresso dell'Associazione nazionale magistrati sono tante possono essere tante credo che ciascuno di noi inconsciamente o consapevolmente ne abbia scelto al
C'è la strada interna della magistratura
Che è quella non retorica ma sentita dura profonda di voler capire come vanno le cose all'interno si di un potere giurisdizionale ci possiamo affannare a definirlo ordino potere
Sì possiamo affannare a richiamare le norme della Costituzione
Ma certamente è un potere un potere che cresciuto negli ultimi quindici vent'anni attraverso le esigenze di una società complessa conflittuale tormentata
Una società che ha tirato per i capelli le istituzioni le ha trascinate con forza a volte con violenza spesso con drammaticità a prendere atto di situazioni completamente nuovo
Il giudice italiano è passato attraverso queste stagioni fondamentali
Che io vorrei definire così un po'schematicamente in tre grandi stagioni
La stagione delle speranze gli ultimi anni del sessanta i primi anni del settanta un nuovo ruolo del giudice il linguaggio con quella sua forza così particolare ha saputo subito focalizzare questo nuovo ruolo in maniera quasi icastica espressiva la supplenza del giudice il giudice d'assalto però un linguaggio non cattivo un linguaggio che in realtà andava a registrare un giudice che forse non sempre neppure di buon grado ma proprio trascinato dalle cose andava verificare fuori la realtà che cosa andava succedere sulla strada nelle nelle fabbriche
Dove nell'ambiente attraverso la crescita di certe libertà civili che consapevolmente o più consapevolmente il cittadino cercava di rappresentare a se stesse di ottenerne una tutela più efficace
In quel momento io credo che in quegli anni ci ricordiamo credo tutti
Sa tra i poteri dello Stato
Ricordiamo che il legislativo
In quegli anni ha realizzato le grandi rifà alcune grandi riforme
Il diritto di famiglia lo Statuto dei lavoratori il processo del lavoro l'alibi sulla libertà personale la riforma penitenziaria la riforma sanitaria la legge sulle tossicodipendenze diciamo che c'è un pacchetto di riforme
Molto importanti
Certo sono riforme in parte cadute la carenza di strutture forse di cultura l'improvvisa emergenza che ha segnato la seconda stagione
Quella delle paure
Quella del dramma quella della conservazione quello di tirare i remi in barca perché certamente in quel momento lo Stato le istituzioni e anche l'istituzione giustizia doveva reggere
Doveva conservare le condizioni per poter realizzare le grandi libertà le grandi speranze che erano state troncate improvvisamente drammaticamente
E il giudice diciamo ciò non credo che sia un giudizio corporativo ha retto con equilibrio insieme a tutti gli altri cittadini in quella mobilitazione delle coscienze delle idee degli uomini che poi non ha determinato leggi
Che possano far gridare veramente a strappi costituzionali
Sono state leggi dettate sì da una emergenza tra virgolette ma leggi necessarie
Perché la conservazione dello Stato non era fine a se stessa ma ciascun cittadino di fronte ai morti ai marchi di fronte agli strappi veramente delle garanzie dei cittadini veramente alla paura e al dramma non solo di non poter uscire di casa ma di non poter ridefinire intorno a sé stessi quello spazio minimo indispensabile di libertà che ciascuna persona proprio per volontà della Costituzione deve avvenire ha diritto di aveva diritto di pretendere
Oggi siamo alla terza stagione la stagione forse della riflessione
Una stagione più matura più consapevole molte speranze sono cadute
Molte paure anche anche se forse non lo possiamo dire così perché potrebbe sembrare spavaldo Furet potrebbe sembrare avventato anche se alcune paure sono rimaste perché all'emergenza è succeduta la consapevolezza e quindi l'asse
La riflessione su una criminalità duro organizzata mafiosa che passa attraverso l'economia passa attraverso la droga accanto ai concetti diciamo costruttivi delle grandi strade
Della definizione democratica dello sviluppo di un Paese certamente accanto
Quindi ha un'economia sana un'economia malavitosa accanto a quella malavitosa un'economia decisamente
Criminale non soltanto nazionale ma internazionale radici lunghe sospetti duri forti non non periodo facile non Periodo semplice ecco quindi che il giudice che è passato nel giro rapidissimo come tutti i cittadini
Attraverso queste stagioni così diverse così profondamente diverse cercando di realizzare sempre
Diciamo quella funzione che la Costituzione gli assegnate quindi quella mediazione di valori laici cattolici ma soprattutto decisi ad attuare quella libertà democratica e questo giudice si è trovato sballottato di una crisi di identità necessaria inevitabile proprio perché si potesse attuare una consapevolezza diversa del proprio ruolo delle proprie funzioni ma anche non soltanto in se stesse ma nei confronti del cittadino e delle sue garanzie
Quindi ecco una delle strade con cui io credo che il giudice italiano è venuto qui alcol al suo congresso un congresso che però è necessariamente doverosamente aperto ai contributi di tutti credo che oggi non voglia sapere
Da me o da qualche d'un altro perché noi ci stiamo confrontando con tanti interrogativi con tanti dubbi sulla natura di questo potere
La natura di un potere che chiede visto in quest'ottica che chiede una riflessione attraverso una diversa strategia la strategia certamente delle riforme un potere che dicevo nella prima stagione come ha reagito
Insieme agli altri
In fondo il potere tradizionale
I così detti poteri istituzionali all'inizio hanno lasciato grande spazio ai poteri cosiddetti di fatto emergenti la stampa i sindacati l'informazione il potere informatico
Grande spazio forse perché il potere in senso tradizionale si illudeva credeva
Che in realtà accentrando le competenze
E in fondo praticando una strada di autorità una strada forte in fondo non ci fossero pericoli quando il confronto coi poteri emergenti è stato più forte
C'è stata immediatamente la tentazione da parte del potere tradizionale di assommare in sé nuove funzioni pensiamo proprio al potere giurisdizionale
Nascono le fette di potere paragiurisdizionale quindi non soltanto compiti e funzioni tecniche al giudice ma compiti e funzioni nuove il giudice che entra nella famiglia il giudice che entra a
Promuovere certi spazi di libertà al di là di una reale patologia giuridica out contenziosa e quindi il ruolo del giudice appunto nel campo della salute nel campo della magistratura di sorveglianza nel campo del lavoro
Ecco quindi che se lo volessimo fare uno schema addirittura riusciremo a farlo perché è una seconda risposta
Terza risposta nella crescita sempre più forte l'abbiamo visto nelle polemiche più o meno recenti proprio tra potere giurisdizionale ad esempio e la stampa
Definizione del segreto istruttorio del segreto professionale dal potere giurisdizionale i sindacati
Io recepire o meno la contrattazione collettiva gli spazi di libertà e di incidenza con che finivano poi col provocare la sovrapposizione tra i poteri
Pensiamo proprio in riferimento a uno dei beni fondamentali quello della casa
Che è la politica
Della proroga degli sfratti necessari ma che veniva e viene a sovrapporsi a una decisione del giudice definitiva esecutiva
E quindi ecco che questa sovrapposizione mancanza di coordinamento inevitabile tra il potere istituzionale questo incontro e questo scontro con i poteri emergenti
Pensiamo al potere informatico alla rivoluzione postindustriale a qualcosa che sta entrando nella nostra vita quotidiana e quindi la necessità di definire ridefinire gli spazi della riservatezza del cittadino della privacy il suo spazio di libertà la tutela di certe garanzie e manca la legge
E il giudice Siva applicare ora direttamente la Costituzione della Repubblica ora va a trovare in quella coscienza collettiva che deve necessariamente deve essere collettiva perché non può essere solo individuale se non riesce a recepire quelli che sono i valori fondamentali di una società in crescita in crescita così forte così complessa
Viene trascinato verso compiti che certamente istituzionalmente non gli sono propri negli devono essere proprio e allora ecco che il confronto il raffronto tra i poteri diventa sempre più forte sempre più drammatico sempre più difficile da regolare in un quadro di insieme si fanno le riforme alcune piccole riforme la politica dei piccoli passi è giusta è necessaria è inevitabile
Ma io non credo che sia condivisibile fino in fondo perlomeno nel momento in cui in questa politica dei piccoli passi non venga ridefinita di un quadro di insieme
Ecco io credo che molti oggi abbia siano venuti qui attraverso un'altra strada
Che in gran parte comune anche a noi e cioè quella di ridefinire certe regole
E cioè ritrovare le radici di una filosofia del diritto che attraverso la ridefinizione di certi istituti il confronto di certe basi fondamentali
Di certi presupposti ci possano far tracciare delle strade non dico sicure perché certamente la giustizia l'operatività dell'idea di giustizia non può pretendere sempre la sicurezza o la certezza immediata
E la forza dell'andare attraverso la ricerca coerente e rigorosa della verità
E la forza dell'andare insieme non soltanto alla giurisdizione ma tutti gli altri poteri dello Stato e tutte le altre forze sociali per trovare una strada di chiarezza nei rapporti della vita di relazione
Ma certamente credo che esigenza di ciascuno di noi sia quella di fronte ai grandi problemi soprattutto alle grandi riforme di avere un quadro generale in cui ci si possa effettivamente riconoscere e allora se il potere giurisdizionale si è trovato obiettivamente di fronte a questo quadri a questa necessità e a questa richiesta di raccordo istituzionale che io credo sia la base per poter dire al cittadino che magari sta fuori dalla porta ma credo che proprio forse è la stessa Versilia
Con questo suo andare lungo quasi infinito perché non viene erosa nei forse dal mare dalle mareggiate proprio perché rimane come Striscia stretta ma decisa
A rappresentare una strada che potrebbe essere la strada della nostra civiltà proprio perché ha confini internazionali essi oggi qui abbiamo l'amico Totò l'Ungheria che come cittadina e come magistrato ungherese viene qui a confrontarsi con noi e si viene a confrontare proprio sull'indipendenza del giudice e sul concetto di giustizia e quindi certamente e non a caso questo congresso ha voluto chiudere domenica con una tavola rotonda internazionale
Perché oggi proprio su certi valori ci ci dobbiamo confrontare inevitabilmente attraverso spazi più allargati
Non perché siano stretti i nostri ma perché il tipo proprio di contenziosi tali civile il tipo di criminalità il tipo diciamo di attese dei cittadini necessariamente hanno spazi molto più larghi
E allora se questo potere giurisdizionale trova intanto una sua prima richiesta da fare alla società civile e allo Stato di cui è parte e di cui vuole essere parte soggetto sia la legge
Soggetto alla Costituzione soggette ai principi generali sulle carte fondamentali dei diritti del cittadino
Ma poi ci ha un'altra richiesta da fare una richiesta che è rivolta proprio all'interno io direi che oggi forse qualcuno di noi
Può essere venuto qui pensando che sia necessaria una rifondazione dell'associazione nazionale
Ma non perché l'Associazione nazionale magistrati non funzioni anzi
Credo che attraverso questi ultimi tempi nel dibattito interno nella voglia di fare di cercare dei rapporti più chiari col Consiglio Superiore dalla magistratura col potere politico
Tutti i pellegrinaggi fatti ma con coscienza presso la Commissione giustizia della Camera e del Senato con i gruppi parlamentari con i partiti politici cercando di attivare tutte le strade per poter capire meglio
Le cose all'interno e però hanno tracciato altrimenti sarebbe tutto inutile forse sarebbe inutile anche fare il congresso se certamente su alcuni punti in cui appare una un consenso su certi valori
Potrei dire
Che certi valori
Per cui proprio Magistratura indipendente io eccellono di rappresentarsi abbattuta sempre
E che confrontati sul tavolo oggi di un momento storico così difficile trova un consenso allargato sulla terzietà del giudice
Sulla politicità o meglio sulla partiti Città del giudice sull'indipendenza del giudice sull'autonomia persino sull'apparenza che il comportamento del giudice nel senso di giustizia deve avere e cioè non solo essere giusto ma anche apparire tale ce lo ha ricordato il Presidente della Repubblica ce lo ha ricordato la corte costituzionale ma soprattutto ce lo ricorda il cittadino
Nel momento che noi potremmo prendere come perno di tutta la costruzione che andiamo facendo e cioè nel momento in cui viene assegnato il processo l'affare civile o penale che sia e il cittadino che magari si chiede o spera che il processo vada questo a quel giudice già denota che c'è un difetto di fondo che qualcosa non funziona perché il cittadino questo non se lo deve chiedere ma non perché non se lo deve chiedere perché deve credere nella giustizia così in senso assoluto senza andare a vedere dentro al palazzo che cosa succede
Ma non se lo deve chiedere perché se l'indipendenza ha un significato preciso se la partiti citavo la politicità del giudice c'ha un significato preciso e certamente non vuol dire che il giudice
Non debba essere sensibile o consapevole dei processi conflittuali politici
E non fare le sue scelte politiche ma vuol dire che il giudice nel momento decisionale che al momento puro il momento veramente di confronto della giustizia con tutta la realtà e di confronto anche ditte del tale istituzione dello Stato
E allora cittadino non se lo dovrebbe chiedere e la magistratura allora si arrovellate anche insita associativa per vedere di trovare le strade fin arrivando a dire facciamo il sorteggio il criterio automatico
Ma poi ci sono i temperamenti dettati dalla professionalità dalla specializzazione io direi che forse al limite non dovrebbe nemmeno essere questa la strada si è un rapporto di fiducia tra il cittadino
Il giudice ci deve essere se i capi degli uffici vengono scelti con criteri di trasparenza e di consapevolezza reale se l'ufficio del giudice viene disegnato e ridisegnato sia necessario comunque confrontato all'interno attraverso delle regole giuste
Io credo che questo sia il momento di impatto tra le garanzie del cittadino Elide il potere giurisdizionale così come si esprimo sia da esprimere e allora ecco che la strada
La prima strada quella che chiede che tipo di potere abbiamo tra le mani che dobbiamo ripensare nella società civile deve fare questa riflessione interna e allora vedere i valori sui quali ci confrontiamo che se ritiriamo fino in fondo credo che impongano una ridefinizione all'interno del pluralismo associativo
Per trovare una strada di identità reale del magistrato
Nei confronti del movimento chiamiamolo pure culturale di appartenenza o comunque quello che poi si traduce in scelte di politica giudiziaria in scelte di uomini in scelte di idee e quindi in risultati che hanno la loro immediata operatività e perfetto nel cittadino nella società civile che è fuori
Ed è per questo che Magistratura indipendente venuta questo congresso dopo aver programmato e realizzato una giornata per la giustizia in tutto il territorio italiano
Il titolo era proprio difendiamo insieme la nostra città con la giustizia
E in tutti i distretti italiani è venuta la gente più o meno la gente diciamo che non è addetto ai lavori sono venuti gli addetti ai lavori
E ogni distretto ogni territorio ha portato la sua voce ma c'è un elemento unificante che io ho il dovere di riportare qui nel Congresso dell'Associazione nazionale magistrati che quello di questo rapporto di fiducia tra il cittadino e il giudice che passa in una chiarezza di punto di riferimento
E quindi se la logica troppo stretta le barriere fittizie spesso strumentale che si creano tra le corrente che si riversa una volte strumentalmente nelle scelte del Consiglio superiore
Le tentazioni della lottizzazione le tentazioni della politicizzazione in senso negativo e occorre fare un salto di qualità
Io come magistrato associato ma credo di poter identificare un in una parte per lo meno di colleghi che sentono questa esigenza di ritrovare di ribaltare l'ischemia
Andiamo alle grandi linee della filosofia politica e della filosofia del diritto intendiamoci sul concetto di terzietà che certamente contrasta con un giudizio di affidare al processo uno scopo politico nel senso stretto della parola
Un concetto di indipendenza che contrasta con qualsiasi forma di collateralismo presa di posizione di parte nel senso stretto dalla parola un concetto di autonomia che passa attraverso una delle
Disse assoluta indipendenza del potere giudiziario non solo nei confronti degli altri poteri ma anche all'interno e nei confronti di qualsiasi forma di pressione diretto o indiretto appaleso d'occultamento che essa possa essere e allora credo che un'occasione importante ci sia perché siamo alla vigilia della riforma elettorale del Consiglio superiore dalla magistratura
Che guarda caso non riguarda soltanto l'ordine giudiziario ma riguarda tutta la collettività civile se vogliamo creare questo rapporto tra i cittadini e il giudice e altre occasioni ci sono e allora meraviglia che avendo tra le mani un'occasione così importante non si voglia affrontare almeno da una parte all'interno stesso della magistratura e da una parte politica all'esterno nel Paese
Una piccola riforma che rappresenterebbe già un salto di qualità Magistratura indipendente
A proposte propone anche oggi con fermezza l'adozione del sistema del cosiddetto Palasciano sul corretto che non è poi altro che la possibilità per chi va a votare
Per le persone che dovranno rappresentarlo nel Consiglio superiore quindi fare le scelte fa le scelte di quei capi degli uffici fare le scelte di quegli incarichi fa le scelte molto delicate nell'ambito del procedimento disciplinare o addirittura nella Commissione cosiddetta di inchiesta nei trasferimenti di ufficio in cui bisogna giudicare anche non soltanto la colpevolezza ma l'incompatibilità con l'ambiente quindi un giudizio delicatissimo
In cui le garanzie dei cittadini per forza si devono accoppiare con le garanzie dei magistrati che cittadini sono per lo meno fino a prova contraria
E allora ecco che questo Palasciano scorretto che poi un piccolissimo salto di qualità perché trova tante
Opposizioni le ragioni contrarie non mi convincono non riescono a convincere perché le patologie le deviazioni di un sistema si possono sempre ipotizzare ma certamente non devono frenare quella che la strada è il tracciato verso un superamento di barriere e soprattutto un superamento
Di ipotesi culturali ristrette perché in realtà
La cultura di oggi del giudice la sua identità vuole farsi che possano soltanto eleggere un collega che possa anche aderire proprio per uno schema che secondo me scricchiola alla luce di questa realtà molto più impetuosa stimolante feconde e costruttiva
Ma chi è eletto sa di dover rappresentare non soltanto una lista ma sa di dover rappresentare un mondo più vasta
Quello che tendenzialmente oggi in cui stiamo recuperando un'unità di giurisdizione con le magistrature amministrative con l'avvocatura generale dello Stato con la magistratura militare ecco gli orizzonti che si allargano
Ecco la forza in senso costruttivo del potere giurisdizionale
Ecco allora quello status soggettivo del cittadino che vede di fronte a sé una giustizia ordinaria una giustizia amministrativa credo l'avvocatura generale dello Stato in certi casi una una giustizia militare che possa ritagliare as a a sé e alla sua famiglia suo mondo di lavoro la sua la propria dignità professionale ed umana
E allora una riforma oggi il primo impegno immediato che chiede il Paese chiedono i cittadini non soltanto i magistrati e di fare coraggiosamente una legge di riforma elettorale del Consiglio che possa aiutare all'interno la magistratura superare certi ostacoli
E a intraprendere un cammino diverso io lo chiamerei una specie di ripresa dei lavori
Ma si riprendono i lavori senza più tanti segnali di pericolo si riprendono i lavori con la voglia di costruire veramente qualcosa di nuovo di importante che possa rispondere alle garanzie dei cittadini in modo reale
Certo bisogna intendersi anche quali siano le garanzie dei cittadini e che cosa si chieda alla magistratura
Un giornalista ieri diceva io sempre più pensato che il potere giurisdizionale fosse a garanzia dei cittadini e quindi dare questo titolo potere giurisdizionale garanzie dei cittadini può far sorgere un interrogativo
è un confronto e una collaborazione o può essere quasi uno scontro un'antitesi
No certamente lo dobbiamo trovare allora il punto di raccordo e le garanzie dei cittadini passano attraverso anche qui determinati spazi che oggi hanno la forza del diritto
Lo ricordo così a Flash certo dal diritto soggettivo all'interesse legittimo l'interesse diffuso la dottrina e la giurisprudenza si è trovata tante volte in difficoltà per cercare di recepire giuridicamente
Degli spazi nuovi la sensazione diffusa di essere titolari insieme di grandi beni fondamentali per la nostra esistenza per la sopravvivenza ma soprattutto per la promozione abitata da persone
Oggi credo che la figura delineata in diritto pubblico soggettivo renda bene l'idea
E ci abbia dato veramente la consapevolezza di essere titolari di diritti forti soggettivi ma che sono tali anche perché noi facciamo parte di una collettività che ha bisogno della realizzazione di queste situazioni soggettive per poter esprimere costruttivamente un mondo diverso un mondo in cui al di là di prestiti formali al di là di regole formali vogliamo regole sostanziali
E soprattutto un principio di certezza per del diritto un principio di legalità nel quale confrontarsi quindi un ritorno alle regole che è contrario ad addossare al giudice
Spazi che non sono istituzionalmente connaturate alla sua funzione e allora quando nelle aule di giustizia si sono riversati i pezzi di storia
Il dramma di dover giudicare dei momenti degli spaccati della storia contemporanea certo che al giudice non tocca questo compito non può toccare non li possiamo chiedere un giudizio che soltanto la mediazione di una storia più o meno rapido più o meno lenta ma certo con il contributo di tanti altri mezzi e strumenti potrà chiarire
Il giudice deve giudicare infatti le persone e le circostanze e se i fatti sono duri diamo gli strumenti perché se il maxiprocesso non regge perché lede le garanzie dei cittadini nel rapporto fondamentale tra giudice imputato
E se lei le persone
Sono attraversate
Anche qui duramente e a volte ingiustamente dalla logica del sospetto allora affrontiamo con coraggio in modo istituzionale valorizzando quella parte positiva che c'è del pentitismo ma cercando di recuperarne gli spazi costituzionali
Ipotizziamo un'attenuante generale
Ma allontaniamoci da questa logica del sospetto che fa travisare e rischia di far travisare il ruolo stesso del giudice allontanandolo dalla sua terzietà il giudice non vuole fare né il poliziotto perché ci sono i poliziotti bravi e capaci come devono fare non vuole fare nemmeno del protagonismo vieta anche se ci può essere qualche episodio ma questo va inserito nel sistema il sistema reagisce a modo suo ma non va generalizzato
Perché non è vero non è questa la strada che vuole la magistratura ma la logica del sospetto tradisce le garanzie dei cittadini
E se certezza del diritto a un valore e se il principio di legalità ne ha un altro questo ve lo dobbiamo recuperare in pieno e con assoluta coerenza e chiarezza di idee
E allora ecco riforme certe riforme dicevo forse settoriali ma che queste devono essere affrontate subito non si può rimandare
Oggi c'è un consenso più o meno diciamo allargato che il processo penale la vecchia legge delega o anche quella che perde in Parlamento abbia forse alcune ombre rispetto alle luci che può prospettare
Abbiamo visto in dibattiti recenti che anche chi ha sempre difeso con forza la riforma del processo penale oggi ha dei dubbi ma non perché non creda nel sistema accusatorio o perché non creda
Nella necessità di una riforma di uno strumento così importante
Ma perché crede che questa riforma vada attuata tenendo presente la realtà dei nostri giorni
E allora ecco che tra tutto certo scoppia soprattutto un bene fondamentale che è il bene della libertà personale
E anche qui il potere politico di lei ci ha messo le mani bene perché la legge di abbreviazione dei termini di custodia cautelare è una buona legge
Eh sì da
Perché anche qui viene il sistema non ha retto perché è mancata la legislazione di sostegno perché il dito è stato puntato subito contro il giudice e quindi naturalmente il giudice si è sentito quasi impotente a rispondere perché i processi non si potevano celebrare in fretta perché i tempi sono lunghi troppo lunghi perché il sovraccarico enorme mancano le strutture
Ma ora a novembre quando entrerà definitivamente in azione
Quando il giudice ha chiesto la magistratura associata ha preteso gridando lo ad alta voce strumenti immediate riforme personale tutto quello che si può fare
E allora ecco che la strada della garanzia del cittadino soprattutto nei beni che toccano da vicino una libertà personale che non è soltanto fisica ma anche morale pensiamo all'istituto della comunicazione giudiziaria
Che va rivisto sia nell'ottica della riforma del processo penale ma può essere rivisto anche secondo certe indicazioni fatte dallo stesso ministro della giustizia recepite dal Consiglio superiore della magistratura in alcuni suoi pareri e allora gli strumenti ci sono valore bene che la gente lo sappia che certi strumenti ci possono essere ci devono essere allora è bene che la gente si prenda conto sì pongo un interrogativo e questa è la terza strada che forse io spero che molti di dei presenti abbiano io abbracciato il venire a viareggio
Ed è la strada di chiedersi perché spesso non c'è il consenso della gente sull'istituzione giustizia
Perché di fronte a un processo Muccioli a qualche caso eclatante di arresto la gente sembra stare più dalla parte dell'incolpato dell'imputato dell'arrestato piuttosto che dalla parte del giudice
La magistratura vuole certo un consenso diciamo così qualunquista aprioristico senza motivazione
Ma allora chiediamoci quali sono i fatti da giudicare chiediamoci che cosa deve entrare nelle aule di giustizia di fronte al giudice chiediamoci quale debba essere il contenuto del rapporto processuale
Chiediamoci allora se rispetto a qualche anno fa il gatto e tra innocenza e colpevolezza di un'epoca che si avvia a privilegiare la logica binaria della verità o della falsità
Che certamente è una logica che non potremmo perseguire fino in fondo perché troppo spetta ematica non rispondano sta tradizione culturale non risponda la nostra filosofia dell'uomo della persona della sua centralità nell'architettura della Costituzione ma soprattutto dell'architettura universale dell'umanità
Allora io credo che se noi
Ci chiediamo e ci riproponiamo l'interrogativo di Foppolo pure la lucida analisi di un ma ritengo che attraverso le strutture politiche si chiedeva poi alla fine quale fosse il giudizio sull'innocenza sulla colpevolezza sulla libertà personale
Allora ecco che l'uomo con tutte le sue grandi garanzie con tutte le sue ipotesi forti di attese che poi diventano le attese della società civile
Allora certamente io credo che debba essere avviato un processo di Rifondazione dell'Associazione nazionale magistrati su basi maggiore chiarezza interni
E ripeto non perché io abbia un giudizio negativo non perché ne faccio parte di questa associazione magistrati perché la forza di superare tante situazioni ce l'ha eccome ma proprio perché c'è la forza io credo che si renda conto anche che occorre prospettare all'esterno e all'interno un modo nuovo di praticare le cose
Io credo che vada ridefinito il Consiglio superò dalla magistratura nel suo nuovo ruolo che nessuno vuole mortificare perché certe lontano dal ruolo iniziale di governo del personale è un ruolo di politica giudiziaria
Importante incisivo
Ma che va ridefinito nei suoi compiti nelle sue funzioni
Perché quel come quelle garanzie fondamentali
Che ad esempio proprio nelle procedure d'inchiesta spesso appaiono incerti
Ha spesso appaiono
Bisognose di una definizione pronta perché l'incolpato si avvisato al momento giusto
Perché il contraddittorio e la pubblicità non vada
Ha veramente tradire gli uno status di riservatezza professionale ed umana ed è questo un altro messaggio che a nome di Magistratura indipendente io ho il dovere di fare quando e qui si attaccò anche qui un problema di fondo
Che il problema della trasparenza se da una parte c'è la logica del sospetto
E si pensa di poterla combattere con la cosiddetta trasparenza del Palazzo io credo che ci dobbiamo intendere perché la trasparenza finisce per poi tradire veramente
Quelle libertà civili del cittadino quando è trasparenza senza motivazione quando è trasparenza che va a scavare nell'uomo nella sua figura di uomo e di magistrato tutto il possibile senza giustificazioni
Mettendolo veramente al centro della strumentalizzazione del pettegolezzo della lotta negativa che passa attraverso momenti importanti della vita del magistrato
E mi voglio riferire alla pubblicità delle sedute del Consiglio superiore della magistratura
Che sono giuste quando il momento e di confronto sui grandi temi della giustizia sulle riforme istituzionali sui momenti di alta tensione morale
Ma certo non è accettabile sotto un profilo costituzionale
Che la pubblicità delle sedute del Consiglio venga attuata in modo indiscriminato quando lo status personale del magistrato attraverso il suo modesto o aulico fascicolo viene messo alla mercé di tutti senza una giustificazione
Questi sono gridi di allarme questi non lo possiamo tacere di un congresso dell'Associazione nazionale magistrati che ne riflette le garanzie del cittadino attraverso lo specchio della giustizia si può anche chiedere se la magistratura
Debba addirittura dare un soltanto un giudizio tecnico abbiamo detto non certamente politico ma rimane nel tempo la terza parte della questione che il giudizio morale
Spetta alla magistratura giudicare della moralità degli uomini
Io credo che qui
Veramente il discorso potrebbe diventare impegnativo proprio perché avvicinare l'etica al diritto e quindi la moralità il giudizio morale
Sia sotto un profilo cattolico cristiano sia sotto un profilo laico
Comporti necessariamente delle distinzioni un momento di riflessione importante in cui il giudizio della moralità del cittadino spetta soltanto in parte la magistratura
E spetta nella parte in cui il legislatore interpretando l'allarme sociale interpretando il buon senso e soprattutto interpretando il valore medio del cittadino onesto
Abbia riflesso e abbia cercato di attuarlo nella regola
Il magistrato
Chiamato ad applicare la legge
Certo attraverso una delle manifestazioni del potere giurisdizionale che poi il potere dei giudici perché per fortuna e diffuso
E quindi proprio ogni giudice ne è titolare in questi termini reali e non certamente strumentario negativi e allora credo che questo giudizio posso aspettare soltanto in questa misura in questa coincidenza
Perché nello stesso tempo io credo che sia al giudice non è dato dare un giudizio di moralità globale complessiva sul cittadino che viene davanti a lui perché è un giudizio che non rispetta e non li può aspettare e sarebbe contraria a tutte le direttive di anche di funzione di risocializzazione della pena
Anche di credere nel cittadino e di dargli il presupposto perché atto in quel rapporto di fiducia che è essenziale per proseguire il suo cammino
Anche dopo una più grande o meno rilevante è caduta e allora ecco che la questione morale
Che spesso oggi si vuole scaricare attraverso la magistratura Attraverso sì
Diciamo una specie di giurisdizionalizzazione di tutti quei processi di confronto che devono trovare altre sedi e accenno soltanto un ultimo problema perché rappresenta un'altra strada per le garanzie del cittadino perché accanto al potere giurisdizionale inevitabilmente c'è il potere amministrativo
Perché oggi nella figura del pubblico amministratore che giustamente io credo proprio la legge Rognoni-La Torre ha iniziato a tracciare come quello di un garante delle libertà dei cittadini
Perché il primo impatto è quello e quello della costruttività del sistema nel momento della patologia deve avvenire necessariamente dopo dobbiamo rispettare i ruoli
E allora se il pubblico amministratore attraverso una ridefinizione certamente anche della stessa discrezionalità amministrativa
Ridefiniamo l'illecito penale nei confronti e contro la pubblica amministrazione
Ci sono delle iniziative sia del partito comunista che del governo del ministro Martinazzoli proprio in questo senso ridefiniamo il potere del giudice nei confronti di un potere che va a incidere direttamente sulle garanzie dei cittadini
E questa chiarezza di strada che deve essere attuata altrimenti ci confondiamo le idee e ci ritroveremo fra due anni allo stesso punto di prima senza sapere cosa fare e magari esercitando ci conflitto aumenta all'interno della magistratura e all'esterno della magistratura senza una costruttività
Se questa è la strada che credo che Possa offrire delle dei tracciati abbastanza precisi se la se c'è la volontà politica
E non è per scaricare sul mondo politico ritengo anche io che non possiamo scaricare così in modo qualunquista o tutti male la giustizia del Paese sui politici che nella stragrande maggioranza fare loro dovere cerca di darci una mano
Però la sensibilità politica ci deve venire incontro nel momento in cui la magistratura l'ordine giudiziario il potere giurisdizionale
Seduto allo stesso tavolo riesce ad identificare delle strade da perseguire e i tempi di queste riforme incidono sulla sostanza come i tempi del processo perché il ritardo di una legge e altrettanto colpevole quanto il ritardo di un processo
Io verso il film vi ringrazio no in ritardo veramente ci sono dei ritardi colpevole e allora se le garanzie dei cittadini
E lo diciamo qui appunto in una sede in cui lei con l'attenzione degli altri sarà forte perché io credo che nonostante tutto quello che si dica sulla magistratura
Io vorrei fare due osservazioni un po'interni Bunna
Credo che possiate darcene atto dico a chi non è magistrato presente in questa stanza
Che è è perlomeno una categoria che cerca di esporre a tutti i propri problemi i propri ma le proprie contraddizione le proprie incertezze e chiede aiuto per risolve
Credo che questa sia perlomeno una dimostrazione di umiltà
Ferma però chiaro con la volontà di risolverla senza condizionamento senza interferenze perché i limiti della politica
Così come ha fatto intuire Martinazzoli in quel suo recente libro
Il limite della politica è quello di non cederà alla tentazione di prevaricare l'ordine giudiziari in quel braccio di ferro che storicamente ha avuto sempre un suo ruolo di una sua posizione altrimenti mangerebbe se stessa
E soffocherà ebbe se stesse a perché la centralità della giustizia non significa gerarchie di valori ma significa momento essenziale di verifica e di controllo
Della tutela di tutte le garanzie
E quindi se c'è questo momento in cui noi effettivamente individuiamo i limiti e le aspettative le attese interni della magistratura e già i temi grandi sono stati discussi si stanno sulla responsabilizzazione del giudice su tutto quello che all'interno non possiamo discutere credo che questa giudice gliene possiamo dare atto per lo meno di mettere a nudo quelli che sono i nodi noccioli duri come si dice del nostro sistema
Una seconda strada un secondo momento di riflessione e quello che una volta risolto per lo meno una volta che si sia fatto un processo di risoluzione che parte dal reclutamento del giudice al suo aggiornamento professionale alla sua professionalità tutto quello che attraverso un'accademia attraverso tutte le strade che possiamo realizzare insieme una ridefinizione all'interno
Nel prospettarsi all'esterno ciascuno faccia la propria parte
E allora il cittadino non si debba trovare tra due verità
Tra quella del processo ad esempio quella di un processo sulla stampa che necessariamente disinformati o che si debba trovare tra due giudizi
Che vanno al di là del problema dell'interferenza del problema del condizionamento formale
Ma che vanno a incidere su quella garanzia generale del cittadino che la garanzia della società civile e che deve essere messa in grado di conoscere con libertà psicologica e non vale creare sovrastrutture i tribunali del cittadino o altre correnti o altri movimenti
Ce ne sono già abbastanza dobbiamo razionalizzare all'interno in buona fede con coraggio le forze che abbiamo perché la dispersione delle forze e la formazione anche involontaria di centri diversi di potere
Questa volta inteso in senso negativo non fanno il gioco dalla democrazia il gioco tra democrazia si fa all'interno una volta che oggi proprio perché l'abbiamo sofferto sulla nostra pelle sulla nostra famiglia sui nostri amici
Abbiamo sofferto il tradimento
Di certe forze che non voleva né non vogliono forse ancora che il giudice italiano si renda conto di questo e soprattutto ne faccia partecipe il cittadino questa forte questa volontà deve venire all'interno della nostra coscienza questo almeno secondo io credo secondo noi perché credo che qui ci ritroviamo credendo veramente insieme e lo Stato di diritto nel senso reale ideale della parola significhi libertà le democrazie
Momento
Grazie al PRI
Grazie a fare il che vota realmente sia accaduto nei termini volontaria
Per lui era una rinviamo al pomeriggio un avviso solo per cortesia ripeto che chi vuole iscriversi a parlare trova le schede in segreteria grazie e buon pranzo
Prego
Buona sera
Io sono un notaio
E vengo da una città della Sicilia per l'appunto Catania
Che tanto travaglio ha dato all'amministrazione della giustizia
Non ho il piacere di rappresentare la categoria dei notai perché non ho alcuno specifico incarico negli organi direttivi la mia partecipazione pertanto è a carattere personale
Da semplice osservatore presso le relazioni brillanti ascoltate ho fatto una riflessione non esiste una crisi della giustizia semmai c'è una tendenza disfacimento di attuazione della funzione ha preso quando è stato nelle relazioni detto mi è sembrato evidente che l'invito a collaborare col giudice
E stato posto a tutti indistintamente e quindi credo anche alla categoria notarile
La funzione notarile e ritenuta assai riduttivamente un attività meramente riproduttiva della volontà delle parti
Ho il dovere di chiarire che l'attività notarile alla sua funzione sono preordinate alla giusta posizione per la parte diritto e alla meritevolezza della tutela e attività di ricerca normativa ed in questo senso attività creativa di contenuti
Anche il giudice nel dirimere una controversia nel dare giustizia e cerca la verità la norma che la sostenga in tal senso egli crea contenuto della sentenza
L'attività del giudice si manifesta quando la conflittualità da concettuali divenuta reale mentre l'opera del notaio diventa più incisiva nella fase di conflittualità concettuale
Alla luce di una siffatta funzioni la categoria e a disposizione per potere giurisdizionale non allo scopo di erosione come poteva lamentare il relatore Caliendo ma come giustamente ha rivolto l'invito il dottor Perri nella sua relazione di collaborazione alle potere giurisdizionale orbene debbo ricordare il diciassettesimo congresso internazionale del notariato latino che si è svolta a Firenze dal primo al sei ottobre
è ritornato sul tema dell'organizzazione della capacità del notariato latino di rispondere adeguatamente alla società
Poiché ogni atto fatto giuridico anche privato incide sempre più nella sfera di interessi sociali e opportuno prevenire il verificarsi delle illegalità anziché reprimere nelle calerà stessi spesso non è più possibile ripristinare i temi economici e morali andati distrutti
Il legislatore moderno si limita a legiferare per concetti generali devolvendo alla competenza specifica del giudice che il notaio il rispetto della legge
Orbene la categoria notarile ha dimostrato la sua disponibilità in quanto chiamate per prima ad applicare concetti norme indirizzi non ancora suffragati da una giurisprudenza
L'evoluzione della società ha generato anche l'evoluzione del notariato
La categoria notarile quindi pronta ad accettare l'onere di alcune attività oggi poche potere giurisdizionale all'unico scopo di realizzare un alleviamento dei compiti di questo potere al quale si è fatto pesantemente carico
E lasciare a questo l'esclusiva insostituibile funzione di controllo dell'esatta applicazione delle norme giuridiche
Secondo mio giudizio si potrebbe Alaska allargare la sfera di intervento del notaio verso i nuovi settori di attività e di competenze in materia urbanistica e materie di volontaria giurisdizione in materia di omologazione atti societari il notaio ha dato prova di competenze si pensi alle varie figure giuridiche e vari contenuti contrattuali creati dalla cosiddetta giurisprudenza Notari
Si pensi alle norme dalla Comunità europea che ha notevolmente inciso sui singoli ordinamenti interni degli Stati membri e quindi sulla tipologia e su contenuto dei contraddetta persone gruppi economici appartenenti ai diversi stati membri
Si pensi all'istituto del trust dei paesi anglosassoni istituto prettamente fiduciario una specie di contratto fiduciario o disposizione fiduciarie testamentaria che non trova una qualificazione giuridica sui generis negli Stati di diritto civile
Creando seri problemi di applicazione secondo le norme di rinvio di diritto internazionale privato
Si pensa alla separazione personale dei coniugi l'attuale ordinamento positivo impone che il consenso dei comici alla separazione deve essere manifestato davanti a presente al tribunale ma la pratica è diverso in realtà iconici hanno già espresso il loro consenso precedentemente il giudice si limita a prenderne atto spesso al ricorso gli ha negato un atto notarile nel quale le parti hanno già consacrato la loro volontà di separarsi parte della separazione
Si pensa l'omologazione degli atti sociali i notai appurato di indagare sulla volontà delle parti sul loro consenso sulla capacità giuridica dieci reti sulla capacità di rappresentanza sulla meritevolezza e tutela degli scopi sociale sugli adempimenti preventivi sostanziale e formale
Sulla compatibilità dei patti sociale disciplina giuridica prevista dal Codice ed altre leggi speciali
Il discorso potrebbe farsi molto comunque mi fermo qui
Concludo potendo con certezza affermare che la categoria dei notai è pronta a collaborare facciano in modo che la società moderna sia sempre più fiduciosa nella giustizia perché l'arte dei giudici mai mi riferisco all'età comunale Londra serviva a guidarla per il bene collettivo ringrazio per l'ospedale
Ringraziamo il dottor Gagliardi per il saluto per la brevità con cui ha saputo esprimerlo chiamerei a intervenire il dottor Borraccetti
Prego tutti di contenere gli interventi nel limite massimo ma dico a un massimo di dieci minuti
è necessario per e tutti possono parlare e sono ancora molti i dieci minuti per cui un'autoregolamentazione dovrebbe condurre a dire in meno tempo le stesse cose grazie
In questo intervento svolgerò alcune osservazioni necessariamente sommarie per il tempo limitato
Sulla spiccata riforma del processo penale purtroppo di questa riforma si parla sempre meno e con poca convinzione
Se ne parla quasi ritualmente basta eppure essa costituirebbe una risposta
Per il superamento della condizione attuale della giustizia penale
Che quali che siano gli strumentalismi e denunce interessate proveniente anche da settori del mondo politico
Non offre sufficienti garanzie al cittadino così come non produce in generale efficaci risultanti nella repressione dei reati di tutti i reati
Si è parlato ripetutamente di un mutamento di funzione di un mutamento di ruolo del giudice nel processo penale
Si pensi
Alle definizioni date
Del giudice sceriffo del giudice poliziotto
Si è parlato dell'affermarsi talora di prassi non rispettose delle regole del processo e se ne è data la colpa delle situazioni di emergenza ma a ben guardare
Già di per sé lo schema processuali inquisitorio conteneva le premesse di quel mutamento di ruolo del giudice che è stato ripetutamente denunciato nonché di alcune vere e proprie degenerazioni del processo penale
Basti pensare la figura del giudice istruttore
Il cui dovere istituzionale quello di ricercare le prove un giudice che procede d'ufficio che d'ufficio cattura di imputato anche contro il parere del Pubblico ministero
Con tali premesse non si può dire che il giudice istruttore indipendentemente dalle caratteristiche assunte di fatto nei processi inchiesta sia terzo è in realtà da sempre un inquirente e come tale piuttosto una parte del processo che un giudice questa ambiguità di partenza è all'origine del mutamento di funzione di ruolo vissuta del giudice istruttore nei cosiddetti processi inchiesta d'altra parte il manifestarsi delle diverse forme di criminalità organizzata ha ovviamente sollecitato da magistratura ad intervenire così come era successo e succedeva in relazione ad altri fenomeni assai diversi
Pure incidenti nella vita della società
Quali l'inquinamento la salute in fabbrica l'assetto del territorio e così via
E tutto ciò è accaduto in un momento in cui i magistrati prendevano coscienza della rilevanza politica della loro funzione o meglio della funzione da essi svolta
Se così affermata
Una figura di magistrato
Che interviene che fa che promuove che realizza direttamente la tutela di un interesse pubblico del magistrato che svela i misteri che svela i complotti
L'affermazione anche a livello dell'opinione pubblica di questa figura di magistrato a una riprova
Da molti anni si parla e si discute della magistratura della sua autonomia e indipendenza della sua responsabilità quasi esclusivamente con riferimento ai magistrati inquirenti della giustizia penale
è il magistrato che istruisce che cattura che sequestra è l'istruttoria il vero protagonista non il giudice che decide non è il vero e proprio esercizio della giurisdizione che anche storicamente fondata ragione dell'indipendenza e autonomia
Non è il giudice non è vero e proprio esercizio della giurisdizione dicevo a caratterizzare la magistratura di questi anni
Quanto piuttosto l'attività di ricerca e di indagine
Allora non c'è molto da stupirsi se l'istruttoria e i provvedimenti cautelari siano diventati il centro del processo penale
Di tutto ciò hanno risentito risentono questi istituti del processo penale tutti dalla custodia cautelare all'interrogatorio dell'imputato le modalità di formazione della prova
Sarà bene non dimenticare che tutto ciò è accaduto in un quadro di progressivo scadimento e quasi abbandono della giustizia quotidiana civile e penale
Per la verità in gran parte questa è stata forse una strada obbligata
E forse dovrà esserlo ancora nell'immediato futuro
Ciò non toglie tuttavia che la funzione svolta sia mutata e che l'eclissi del ruolo propriamente giurisdizionale abbia avuto effetti negativi su tutta l'attività della giustizia penale
La situazione attuale del processo penale è inaccettabile vi è perciò l'esigenza di una radicale riforma che restituisca il giudice al suo ruolo alla funzione istituzionalmente propria
Questa riforma deve far fronte a due esigenze
Quella di garanzia verso l'imputato e quella di efficacia dell'attività delle di repressione penale il punto centrale della riforma a me pare il nodo da sciogliere riguarda la separazione del potere di indagine da quello giurisdizionale
Del potere dovere di ricercare le prove da quello di assumere le prove ai fini della decisione
Occorre sottrarre alla giurisdizione la fase investigativa caratterizzata da una propria specifica natura e la complessità da esigenze diverse da quelle dell'attività giurisdizionale
Correlativamente
Agli organi dell'investigazione in particolare al Pubblico ministero va sottratto ogni potere di assumere la propria nipote le decisioni e che vuol dire netta distinzione forse anche di carriera tra pubblico ministero e giudice all'interno dell'ordine giudiziario
Il Pubblico ministero deve andare verso una professionalità diversa distinta da quella del giudice
Professionalità che fino ad ora i magistrati delle procure si sono fatti come dire sul campo e che certo non è magicamente attribuita dalla definizione che il codice di procedura penale fornisce del Pubblico ministero come capo della polizia giudiziaria
Questa netta separazione non vuol dire porre le premesse per un mutamento dello status dei magistrati del pubblico ministero e meno che mai per una loro sottoposizione al potere esecutivo
Innanzitutto perché vi sono norme costituzionali e garantire l'indipendenza e l'autonomia anche dei magistrati del pubblico ministero
Poi perché vi è l'esigenza di garantire anche l'attività di investigazione conseguenza sul piano costituzionale della norma sull'obbligatorietà dell'azione penale
E tale garanzia può essere assicurata solo dall'autonomia e indipendenza dell'organo titolare dell'azione penale e capo della polizia giudiziaria
E certo
Che una riforma così radicale
Come quella auspicata produrrà inizialmente inconvenienti difficoltà
Così come è vero che da sola la riforma legislativa non sarà garanzia del raggiungimento degli scopi che ci si prefigge di raggiungere occorrerà essere all'altezza dell'impegno sul piano della cultura della preparazione del personale della predisposizione dei mezzi e tuttavia non è vero che il sistema inquisitorio vigente sia oggi un sistema che funziona e che garantisce né sul piano della tutela dei diritti della persona
Né sul piano dei risultati dell'azione repressiva se è vero che dobbiamo scontare un alto tasso di impunità dei reati non abbiamo a che fare con un sistema che funziona e che produce i risultati che dovrebbe produrre
è vero che l'avvento di un sistema diverso e riformato
Ci obbligherà a fare i conti con delle difficoltà ci obbligherà a far lavorare la fantasia ci obbligherà a una diversa organizzazione del lavoro a un diverso rapporto con la polizia giudiziaria e così via e tuttavia è possibile fronteggiare qualsiasi esigenza
Anche in un sistema processuale penale radicalmente mutato
Il tempo non consente di esaminare di dar conto
Della obiezioni fatte al processo accusatorio allo schema del procuratore quale recepito poi nella legge delega del codice di procedura penale che non è poi un processo accusatorio in senso stretto dicevo il tempo non consente di ragionare qui su due obiezioni che i sostenitori del sistema inquisitorio oppongono all'adozione di un processo penale diverso
E quindi io non posso che rimandare alla elaborazione che sul punto sta facendo e farà e continuerà a fare Magistratura democratica proprio dandosi carico dei problemi concreti dandosi carico di tutte le obiezioni ma con lo spirito di trovare delle soluzioni no di appoggiarsi sulle difficoltà per continuare a non fare niente
So bene che il tema della riforma del processo penale potrà apparire quasi accademico non all'ordine del giorno delle cose che si possono fare subito eppure resto convinto che nelle condizioni in cui ci troviamo
Solo riforme radicali appaiono realisticamente in grado di rimediare a disfunzioni e degenerazioni
E sono anche convinto che le riforme sul piano del processo che conseguenti riforme sul piano d'ordinamento giudiziario
Sono le uniche misure davvero in grado di assicurare trasparenza correttezza assenza di abusi nell'uso del potere giudiziario e pieno rispetto delle garanzie di tutti
Un vivo grazie per la perfetta tempestività il dottor Matera
Cioè il dottor Ferrara
Allora il dottor Cicala
Mi permetterò di battere un minuto su prima che scada il termine ringrazia la presidenza effettiva di questo Piccolo e tutti gli accorgimenti
Cercherò di parlare di stare brevemente nel tema di questo convegno il tema che pone al centro dell'attenzione un problema
In certa misura
Si è sempre ritenuto
Che il potere giurisdizionale non fosse una garanzia per i cittadini
Oggi ci si rende conto sia permessi discute
L'eventualità e il titolo stesso lo suggerisce
Di garanzie dei cittadini nei confronti del potere giurisdizionale
Cosa accade
Cos'è accaduto
Accade una sempre maggiore ingerenza della magistratura in tutti gli aspetti della vita sociale e questo in osservazione ovvia
Accade uno spostamento sempre maggiore
Bella rilevanza dell'Amdo giurisdizionale in atti provvisori formalmente in atti preliminari e anche questa se vogliamo una banalità
Uno spostarsi della carità giurisdizionale dell'atto preliminare che crea poche proteste nel settore civile
Tutto sommato quando si discute di diritti patrimoniali non è poi quel grosso problema invece di lasciare la situazione così come naturalmente si crea provvisoriamente ma poi in sostanza definitivamente
Una situazione conforme al sommario giudizio
Di un magistrato sommario giudizio che potrà essere poi successivamente revocato modificato normalmente non lo è perché perché col provvedimento di primo grado per esempio del magistrato del lavoro si risolve sostanzialmente quasi ogni problema
Ma comunque non crea difficoltà questa situazione provvisoria le grosse difficoltà nascono le grosse discussioni nascono ovviamente col tema della carcerazione preventiva
E questo porta ad in Centrale il problema sul pubblico ministero a incentrare il problema sul giudice istruttore
Perché questa situazione perché questo forte inserirsi del Pubblico ministero perché questa preoccupazione
Che non è nuova a questa realtà
C'è stato in un lontano passato
Adesso tende a ritornare
E ritornano nel periodo per così chiamarli così degli anni di piombo e Cresto una forte preoccupazione desta una forte preoccupazione anche perché e caduta la barriera sociale per cui gli imputati appartenevano sempre a una certa categoria di persone carcerati preventivi sempre una certa categoria di persone oggi incarcerato preventivo può essere il presentatore di grido della televisione
Può essere il personaggio politico rilevante
Può essere le persone che tutte quelle multiformi inchieste della così detta criminalità dei colletti bianchi hanno trascinato da protagonisti del processo penale
Ed ecco quindi questo anche per questo
Questi insorgere di preoccupazioni e troppo riduttivo mi sembra cercare queste spiegazioni
E la radice di questi problemi in una cultura dell'emergenza che si sarebbe formata fra i magistrati inquirenti
Non è Nando nasce di lì
Il terrorismo ha fatto da detonatore
Ma in realtà l'istanza per ma
E qual è l'istanza l'istanza e che
La società non può accettare
Che chi è colpito da indizi di una certa consistenza per gravissimi reati non si immediatamente neutralizza
E di fronte a questa realtà oggi il processo immediato
Che può essere però anche un processo sommario
Non è affatto detto che fare subito un atto
Così come si può fare nell'immediatezza dei fatti chiamarlo sentenza risolva il problema della possibilità che vada in prigione un innocente
Più di quanto lo risolva chiamare quel provvedimento ordine di cattura
Ho mandato di cattura
E parallela questo e convergente con questo c'è ovviamente il problema della lunghezza dei processi che in certo senso e patologico in una certa misura
Nasce dalla carenza di strutture di magistrati tutto quel che vogliamo ma in certa parte è fisiologico
Perché in certa parte se noi accettiamo
Quella visione delle inchieste delle grandi inchieste già secondo cui la lotta alla criminalità organizzata significa pare vaste attività istruttorie che pongono alle luci tutte le connessioni
Di un fatto criminoso finiamo nelle lunghe inchieste
E la lunga inchiesta acconsente non come conseguenza strettamente necessaria ma come esigenza che in qualche misura trascina l'esigenza della carcerazione preventiva dei soggetti oggetto della lunga inchiesta
Ecco quindi mi sembra che l'affiorare di tutto
Un insieme di fatti che purtroppo non sono contingenti sarebbe troppo bello fosse l'emergenza
Debellato il terrorismo delle Brigate rosse l'emergenza è finita tutti a casa non c'è più bisogno dei pubblici ministeri che in carceri non c'è più bisogno dei giudici istruttori che facciano lunghe inchieste no
Ci rispondono di no l'inchiesta sulle macchie sulla camorra le inchieste sulla criminalità organizzate allora
Di fronte a questa realtà che cosa
La risposta dei politici può essere la più varia dal punto di vista dei magistrati
Può essere la più varia perché muove liberamente sui limiti delle carcerazioni preventivi e ricchi deve emettere gli ordini di carcerazione preventiva
Si può benissimo anche abolire completamente la carcerazione preventiva
L'effetto è una caduta della difesa sociale ma la magistratura non ha nulla non può avere nulla da obiettare
Di fronte a una normativa che riduca ulteriormente e drasticamente la carcerazione preventiva
Come è stata ridotta recentemente di significato di quella riduzione dei termini di carcerazione preventiva mettiamocelo bene in testa non non era facciamo più in fretta i processi con i detenuti era facciamo meno processi con detenuti
Perché non modificando nel contempo minimamente le strutture nei tempi processuali era logico come è logico ha voluto che si facessero più processi con detenuti a piede libero pur per gravissimi reati e questo una scelta politica di politici possono fare
In tutta libertà secondo i sentimenti che avvertono nel Paese ritengono di avvertire
C'è un problema che invece riguarda la magistratura
Che tipo di magistratura che risposta Interna e possibile dare perché queste situazioni Crane il minimo di inconvenienti
Che tipo di cultura della magistratura che tipo di strutture interne eh io direi che in un convegno come questo
Il problema primo e forse quello del tipo di cultura ci saranno poi le strutture anche c'è un certo modo di essere del Consiglio superiore che non è piaciuto per niente di questo Consiglio superiore che si avvia alla sua fine
C'è un modo di essere di grande attenzione verso certe ipotesi di sospetti di connessioni con ambienti che potessero in qualche modo apparire malavitosi e questi atteggiamenti certamente sono garanzia perché tendono a garantire che quei poteri che per ora esistono fin quando il Parlamento riterrà di lasciarle la magistratura inquirente e requirente siano esercitati quanto meno in assenza di sospetti di collusioni
Ma c'è un aspetto interno della magistratura
Una
C'è da rivedere certamente qualche cosa
Qualcosa che non è solo quei pochi episodi ma che tutto una mentalità che ha portato
A una supplenza a un interventismo superiore a quello che era consentito dalla norma
C'è tutto
Un ripiegare su forme di controllo interno
Il controllo interno del procuratore della Repubblica
Sulle l'operato di tutto il suo ufficio che per un certo tempo è parso un po'pareva un fatto orribile
Viene ora apprezzato con segni positivi aggiungono molti segni positivi
L'apprezzamento positivo della configura del procuratore della Repubblica di Torino Bruno Caccia non nasce solo e limitatamente almeno per chi l'ha conosciuto da vicino dal fatto che è morto per l'adempimento del dovere
Nasce da un certo modo che lui esercitava ed era il procuratore della Repubblica che seguiva tutto quello che faceva i suoi sostituti
Secondo un certo modello
E quando il Consiglio superiore accerta fatti in certi uffici
Quella controllo interno del procuratore della Repubblica che sembrava dovesse del tutto tramontare e teoricamente ripudiato diventa capo d'accusa contro il procuratore della Repubblica dell'ufficio dove sono successe disfunzioni e perché non ha controllato
Perché non hai assegnato in un certo modo perché non hai guardato e addirittura persino
In certi momenti della discussione del caso Torino
Persino l'assegnazione dei processi che sembrava dovesse diventare del tutto automatiche
è diventata capo di imputazione formale discussione non di fatti formali ma perché andata quella sezione quel processo se c'erano quei problemi ecco quindi che
C'è un recupero che forse la cultura della magistratura deve fare anche di queste possibilità
Quelle possibilità che sogni sostanzialmente di collegialità cioè di creare delle forme di raccordo in parte ci sono già nel pool dei magistrati di strutture interni e che assicurano che come dici preparatore dalle pubbliche Torino Scarpulla almeno gli atti del pubblico ministero siano atti fatti da due persone il procuratore il sostituto che hanno guardato laico certi atti di maggior rilievo e non da una sola e queste garanzie interno ma garanzie interna che nasce da una modifica di atteggiamenti culturali e la modifica di atteggiamenti culturali di fondo e concludo perché vedo che la matita del presidente sta giustamente per battere il minuto
Atteggiamento culturale di fondo che nasce da un deve nascere
Da una volontà
Esplicita afferma di stare nei limiti propri della funzione giudiziaria
Una volontà fermissima di rifiutare ogni ingerenza
Ma una volontà al tre tanto ferma
Di stare nei limiti e per restare nei limiti di accettare al nostro interno tutte quelle forme di collaborazione di dirigenza di collegialità
Che in qualche modo assicurano il partire dell'Aquila solitaria verso orizzonte chiaro mi sembrano
Se talmente e Chelsea eccellenti ottimi necessari ma che dal coordinato insieme procedere di tutto un ufficio ricevono possono ricevere temperamento possono evitare le cadute più grossi problemi più gravi e che io credo che queste con questo concludo sia ciò che può partire
Di nuovo è partito sostanzialmente di nuovo in questo convegno dalle relazioni dai tre rappresentanti delle tre correnti
è finito il momento in cui i magistrati pareva positivo fare purché si facesse far le cose e farle male ma farle
è venuto il momento
Che i magistrati nell'esercizio dei loro poteri ritornino
All'attenta
Scrupolosa attenzione dei propri limiti alla collaborazione fra tutti per far sì che questi limiti siano rispettate che la prudenza sia sempre torni ad essere una virtù anche per i magistrati
E allora echeggiando raccomando lo scrupoloso osservanza dei limiti chiamo il dottor sete
Cioè
Cioè
La necessità di osservare i dieci minuti un bisogno di tutti
In un minuto prima batterò sul microfono
Chiedo scusa Mario e lasciato il tuo orologio qui
La borsa che servirà a me lo porterò piglio
Sì
Forse
Ecco allora abbiamo fatto queste fuori tema esponeva
Ma bisogna essere molto riciclabile
Io credo che il momento attuale
Sia caratterizzato da una fase molto acuta né i rapporti tra classe politica e magistratura
Ma direi che l'elemento più di novità di questa polemica in atto
Elemento di novità rispetto al passato è che mentre per l'innanzi gli attacchi si muovevano
Sul modo di proiettarsi all'esterno del magistrato
Ricordo le discussioni che sono ancora peraltro attuali sugli atteggiamenti di protagonismo di supplenza
Di eccessiva ingerenza nella cosa pubblica nella sfera della pubblica amministrazione ebbene che rispetto a questo atteggiamento io ritengo che attualmente gli attacchi sin centri no soprattutto sulla correttezza dell'uso dello strumento processuale io credo che sia questo oggi l'aspetto più attuale della polemica nei confronti dalla magistratura
Correttezza dell'uso dello strumento processuale non soltanto nel momento della valutazione dell'ipotesi di reato ma direi
In relazione alla correttezza delle regole processuali in relazione alla gestione dei processi penali
Eh io ritengo che questo questa polemica
La polemica posta su questo piano abbia una valenza negativa una pregnanza negativa molto più forte che nel passaggio perché ritengo che questo tipo di polemica tenda a delegittimare l'attività del magistrato
E quindi a screditare la funzione giudiziaria proprio nel momento più tipico più essenziale più significativo dell'esercizio della funzione
E quando si vuole dare una giustificazione a questa difesa distorsione che sarebbe intervenuta
Nella mentalità dei magistrati si dice che frutto che è il risultato della cosiddetta legislazione dell'emergenza
Che è nata per combattere il fenomeno del terrorismo sarebbe poi stata estesa nel momento applicativo a tutti gli altri settori a tutti gli altri casi a tutte altre situazioni
E quando verifichiamo quali sono direi i momenti più tipici
I momenti più dibattuti di questa critica
Innanzitutto notiamo ed è naturalmente esperienza di tutti i giorni congressi dibattiti tavole rotonde ecco uno di questi momenti è senz'altro l'esercizio del potere coercitivo e alle band della libertà personale
Si dice che si dispongono arresti Corno troppa facilità troppo presto rispetto all'acquisizione degli elementi probatori
Che
Le motivazioni sono abbastanza generiche stereotipate con lo richiami di stile alla pericolosità dell'imputato e al pericolo di inquinamento delle prove che molte volte il mantenimento della custodia preventiva
Sarebbe determinata sarebbe determinato dall'unico scopo di provocare la confessione dell'imputato in questa ottica si dice interviene anche la contestazione di accuse più gravi rispetto a quello effettivamente sussiste
Poi si dice che una eccessiva importanza e data al fenomeno dei pentiti l'uso dei pentiti da strumento di lotta contro il terrorismo avrebbe portato a una nuova concezione della prova
A una concezione della prova per cui sarebbe sufficiente
Una qualunque dell'azione una qualunque dichiarazione per sostenere anche accuse gravissime
è data la complessità data la gravità dei cosiddetti mega processi molto spesso sarebbe impossibile pervenire a riscontri obiettivi e rigorosi
Per cui a volte il riscontro sarebbe addirittura presentato dalla dichiarazione di altri pentiti
Poi si passa ai maxiprocessi e si dice naturalmente
Che sono presentato degli enorme delle enormi difficoltà sia ai fini dell'accertamento della verità sia per lo svolgimento di una effettiva attività difensiva
Questo sarebbe il frutto si dice di una proliferazione di imputazioni per reati associativi questi reati associativi sarebbero proliferati per una interpretazione eccessivamente estensiva del vincolo associativo
è in ultimo si dice anche i difensori in quest'accanimento persecutorio sarebbero vittime di questo atteggiamento dei magistrati in quanto con direi di in maniera abbastanza opinabile si giungerà ebbe ad imputazioni per complicità o favoreggiamento nelle migliori nella migliore delle ipotesi si dice i difensori e si tratta di persone qualificatissime che parlano sarebbero un disturbo o addirittura un pericolo per le indagini
Io credo che questo sia un quadro estremamente allarmante un quadro S estremamente preoccupante
Un quadro che richiede un minimo di precisazioni
Innanzitutto la prima e quella che attiene agli effetti provocati dalla legislazione dell'emergenza
Ormai credo che tutti siamo consapevoli di come l'emergenza abbia rappresentato un arresto nel processo di democratizzazione del nostro ordinamento penale
Basti per fare un eh pochissimi esempi richiamare la estensione dei poteri della polizia giudiziaria nella fase iniziale procedimento penale
La restrizione che ha subito la libertà personale dell'imputato in quella serie di istituti libertà provvisoria cattura obbligatoria prolungamento dei termini carcerazione preventiva
Io per la verità non sono tra coloro che hanno enfatizzato a me pare eccessivamente
La legislazione dell'emergenza che ricordiamo è nata per combattere un momento di estremo pericolo per le nostre istituzioni e per la nostra democrazia
D'altra parte ritengo che ogni ordinamento democratico oggi è dibattuto tra due esigenze fondamentali da una parte la tutela dei diritti individuali dall'altra la tutela della collettività
Eh direi proprio nel rapporto tra questi due valori se ci sono dei Magi dei margini di scorrimento che consentono di spostarsi a favore dell'uno o dell'altro senza che per questo ecco si spezzi quella proporzionalità che deve sussistere pena proprio la rottura del sistema
Ritengo riteniamo tutti che in Italia questa rottura non sia mai intervenuta che non ci siano stati strappi alla rete dei principi costituzionali
Però devo affermare altresì che la legislazione dell'emergenza deve essere superata
Deve essere superata è siamo in questa via in questa fase non dimentichiamo il tribunale della libertà non dimentichiamo le ultime leggi del pacchetto del luglio dello scorso anno deve essere superata
Quanto meno ecco nella distinzione dei ruoli che vi deve essere nel procedimento penale non posso assolutamente accettare come qualche intervento precedente ha fatto intravedere
Nella distinzione delle carriere perché questo sarebbe pericolosissimo per la indipendenza e l'autonomia di una parte della magistratura e soprattutto deve essere superata per quello che si può fare a breve termine nei tempi processuali guardate molte delle disfunzioni di questa situazione secondo me risiedono nella lunghezza dei tempi processuali
Non dobbiamo poi dimenticare a proposito di puntualizzazioni
Che i maxiprocessi che indubbiamente rappresentano grossi problemi di gestione presentano grandi difficoltà nell'approfondimento e responsabilità individuali rispondono a un'esigenza di lotta della grande criminalità organizzata
Una esigenza che in sostanza si pone in relazione a fenomeni che presentano numerosissime ramificazioni anche in settori politici amministrativi economici
Presentano stretti collegamenti tra gli associati presentano reti estese di complicità e di connivenze ebbene questa realtà giudiziaria chiaramente è una realtà che si impone al di là delle iniziative e delle strategie che si vogliono addebitare ai magistrati è una realtà che nasce da una norma dell'ordinamento penale parlo dell'articolo quarantacinque eh io riterrei che forse un mutamento
Di questo indirizzo potrebbe essere quello di limitare la l'applicazione dell'articolo quarantacinque a casi esclusivamente a cioè eccezionale
Invertire la logica per cui la regola non è la connessione
è la separazione la distinzione dei processi a me pare che questo possa essere una maniera per avviare a soluzione un problema quello dei mega processi che è senz'altro uno degli aspetti più inquietanti la nostra giurisdizione penale
E poi naturalmente c'è il comportamento tenuto dalla magistratura e qui vorrei dire che al di là delle enfatizzazioni che si fanno di alcuni episodi
E infatti dazioni che peraltro non eliminano il problema perché non è che si possa eliminare il problema dicendo però tutto sommato
Come è vero del resto la gran parte della magistratura e rispettosa dei suoi doveri funzionali ci sono indubbiamente dei momenti ricaduta in questi ultimi tempi ci sono stati dei momenti di caduta lo dobbiamo riconosce
Ci sono stati dei casi in cui la carcerazione preventiva è stata usata in maniera scorretta in maniera distorta ci sono stati scompensi nell'assunzione valutazione delle prove
C'è stato un affievolimento della funzione di garanzia che dovrebbe sempre caratterizzare l'attività giudiziaria tutto pesto c'è stato
Io ritengo che a fronte di questi casi occorre che ci sia un atteggiamento di grande fermezza
Non è consentito a nessuno porsi al di sopra della Licci non possiamo accettare una logica Licciana per cui i buoni fini possono riscattare anche gatti di mezzi i mezzi sono quelli che qualificano e mi si scusi l'enfasi esaltano l'attività del giudice un'attività che deve essere sempre aderente ai principi della Costituzione all'articolo centoquattro della Costituzione
E lì dove il magistrato non è in grado di adempiere con rigore ai doveri che derivano dalla sua funzione il suo comportamento deve essere stigmatizzato e se volete deve essere anche censurato nelle sedi istituzionali competenti
Io credo che questo sia un un discorso di grande responsabilità sia un discorso estremamente attuale sia un discorso che deve vedere tutta la magistratura consapevole e unità proprio a difesa dei propri valori grazie
Grazie pregherei il professor Ferrari
Vuole prendere la parola
Ricordo che il tempo è uguale per tutti il tempo e la nostra legge di stasera per favore osservare i dieci minuti grazie
Io segnerà un minuto prima sul microfono
Io spero di impiegare
Nel mio intervento
Meno tempo di quanto impiegato avvenire da fuori perché ero fuori patatrac
Do uno sguardo
Al titolo di questo convegno
Il potere giudiziario e garanzie dei cittadini
Ora
Poiché voglio rimanere nei termini
Non faccio commenti per quanto riguarda la locuzione potere giudiziario abbiamo sentito oggi nella relazione accatta Tess
Che vi è stata la promozione da ordine ha potere
Questo perché perché per l'attivismo
Del cosiddetto potere giudiziario per i molti interventi e direi anche per i maxi processi
Beh se fosse così dovremmo parlare anche di poteri mafioso di potere camorristico perché io a dir la verità non riesco a capire come essendo perlomeno novecento le preture
Per lo meno centoventi salvo errore non giuro sull'esattezza del numero ventisei Corti d'appello è una corte di cassazione come queste possono ricondursi ad un'età perché potere significa unità significa un cento euro
Un centro che sia anche guida mentre invece i magistrati non devono avere guida oltretutto per il principio del libero convincimento per cui ogni magistrato è libero di giudicare secondo coscienza come meglio ritiene
Io pongo l'accento viceversa sulle garanzie dei cittadini quello è il problema che davvero interessa
Dopodiché è un problema che si risolve anche facilmente
Perché garanzia di cittadine il magistrato
Ma il magistrato intanto è garante
Dei citarvene in quanto sia indipendente
E intanto e indipendente il magistrato in quanto sia piaccia o meno in quanto sia responsabile ed è inutile ripetere quello che tante volte quanto meno io ho detto Enrico anche adesso responsabile dinanzi al Consiglio superiore della magistratura
Stamane persino il procuratore generale che mai come in questo caso il procuratore generale pro tempore perché transizione riescono a quanto pare verso la dignità di primo presidente ha parlato anche Loi della tipizzazione degli illeciti disciplinari abbiamo è una disputare questa che sia Cesa una disputa sulla quale ha avuto occasione di pronunciarsi anche la Corte costituzionale con la sentenza numero cento nel mille novecentottantuno
La quale sentenza ha detto che in definitiva l'articolo diciotto della legge delle guarentigie sta bene cioè in fondo
Non vi è questa violazione della indipendenza attraverso la genericità la vaghezza della formula
Ora io parlerò indirettamente di questa tipizzazione molto indirettamente perché il titolo del mio intervento sarebbe illegittimo rammento dei magistrati e voi direte ma che c'entra il giuramento centra centra perché vedete oggi
I magistrati giudicano e giurano secondo questa formula
Giuro di essere fedele alla Repubblica italiana e qui fin qui sta benissimo
E dal suo capo e qui non sta più bene
Perché il magistrato deve essere fedele alla legge
Non c'è capo neanche il capo della Repubblica e spero che nessuno voglia in Criminal me di vilipendio se affermo questo riguardo ai magistrati
Giuro altresì di osservare lealmente le leggi dello Stato sta benissimo anche queste
Però ecco e l'osservanza della Costituzione pensate un pochino che a partire dalla legge
Chiamiamo la legge
Del ventitré dicembre mille novecentoquarantasei numero quattrocentosettantotto è questa la formula giocatori avremo a Gessate per cui quasi tutta la magistratura oggi in servizio giura fedeltà
Al Capo dello Stato
Non già ora osservanza alla costituzione
E quindi pecca per eccesso e pecca per difetto per eccesso perché vi è qualcosa in più la fedeltà al capo dello Stato per difetto perché non giura di osservare la Costituzione
Ora
E chiaro il giuramento non è imposto dalla Costituzione la Costituzione dice che la legge che stabilisce i casi in cui i pubblici dipendenti devono giurare
E allora o le eliminiamo questo giuramento che è costituzionalmente illegittimo per le ragioni che ho detto ovvero Lori tocchiamo
Ora ecco qui io ritorno un pochino alla tipizzazione eccome lo ritocchi hanno vedete
C'è un giuramento nello stesso ordinamento giudiziario o più il giuramento
Dei Giudei cosiddetti giudici popolari
I quali giudici popolare
Giudicano giurano con questa formula
Con la ferma volontà di compiere da persona d'onore tutto il mio dovere cosciente della suprema importanza morale e civile dell'ufficio che la legge gli affida
Giuro di ascoltare con diligenza e di esaminare con serenità prove era ragione dell'accusa e della difesa
Di formare il mio intimo convincimento giudicando con rettitudine di imparzialità e di tenere lontano dall'animo milioni sentimento di avversione di favore
Affinché la sentenza riesca quale la società l'attende affermazione di verità
E di giustizia
Giuro altre sei di conservare il segreto e voglio aggiungere perché non tutto e da buttare
Non facciamo come quel tale che per cambiare l'acqua sporca butto anche il bambino nel mille novecentoventitré era previsto anche il giuramento di non appartenere ad associazioni era fatto ovviamente l'anno di nascita della legge lo dice
Ad altri fini la cui attività non si concili con gli obblighi della mia carriera
E allora consentitemi di chiedervi signori magistrati
E troppo chiedere di compiere da persona d'onore tutto il dovere di magistrato
è troppo chiedere di essere cosciente della suprema importanza morale e civile della legge dell'ufficio che la legge gli affida
è troppo chiedere vedi a scortare con diligenza e di esaminare con serenità approverà a giorni
Della accusa e della difesa e troppo chiedervi di formare il vostro intimo convincimento giudicando con rettitudine ed imparzialità
è troppo chiedere quindi tenere lontano dall'animo vostro ogni sentimento di avversione di favore affinché la sentenza riesca a quale la società latte e troppo aggiungo chiedervi di conservare il segreto e troppo chiedervi di non appartenere associazione siano palesi siano soprattutto a come occulte che non si convengono alla funzione di magistrato
Non credo che sia troppo ebbene io non pretendo che questa mia proposta questa queste mie considerazioni siano accolte
Io vorrei affidare alla vostra riflessione
Questi miei interrogativi quali interrogativi intendiamoci e vero possono diventare veramente illeciti disciplinare se vengono eventualmente violati come violazione del giuramento
Vi chiedo soltanto questo di volere riflettere e ve lo chiede che
Si è distaccato ormai della magistratura da circa trent'anni
Ma di appartenuto per vent'anni come D appartenuto il padre il padre del padre non credo che sia troppo chiederle di riflettere su questo grazie
Grazie moltissime pregherei l'onorevole onorato dura accomodarsi
Scusate la monotonia della raccomandazione ma il tempo è tiranno grazie
Grazie
Consentitemi prima di tutto un apprezzamento politico sulle significato l'idea per me magistrato in aspettativa per mandato parlamentare
Del fatto che una magistratura associata con una giunta unitaria
Affronti un tema come questo del potere giurisdizionale carenti e le garanzie dei cittadini
Che a mio avviso tenuta che tutta la magistratura associata percepisce
Che i mutamenti storici materiali
Le riforme indotte o auspicabili
Che il momento presente
Impone che impongono impone
Questi mutamenti e queste riforme investono strutturalmente tutta la magistratura
Tutto il sistema politico e tutta la società
Questa consapevolezza di una dinamica profonda
Che attraversa
E modifica la redistribuzione dei dei poteri dentro il nostro sistema politico il nostro sotto sistema giudiziario
Basta pensare
Al fatto che
La legislazione a mutato qualità c'è una metamorfosi della legislazione che non è più la legislazione astratta e generale del periodo libera
Basta pensare al fatto che ormai la legge interviene in ambiti per l'innanzi riservati al privato a volte all'arbitro del più forte sottratti al controllo sociale
Pensiamo per esempio
A cosa significa
L'intervento della legge nelle relazioni industriali e nell'organizzazione o addirittura la sussistenza dell'impresa fallimento pensiamo a cosa significa l'intervento nella regione rapporto fra produzione e ambiente
L'intervento nella regione i rapporti di famiglia né a tutela dei minori e dei più deboli dentro la famiglia o più in genere intervento della legge a garanzia delle situazioni soggettive
Nelle istituzioni cioè nei rapporti di subordinazione speciale pensate forze armate pensate
Scuola
Diritti degli studenti c'è una carta dei compiti degli studenti ancora non codificata non formalizzata pensate al diritti dei malati negli ospedali
Pensate cosa significa anche la metamorfosi la dilatazione della giurisdizione penale
Che e indotta non soltanto da un aumento
E da una metamorfosi qualitativa della criminalità
Che non è più soltanto la criminalità individuale ma è quello organizzato non è la devianza marginale ma la devianza che si fa contropotere
Pensate a cosa significhi e no a livello planetario l'emergere della criminalità terroristica della criminalità del traffico dell'altro
Pensiamo però anche a un aumento della giurisdizione penale
Che indotta non tanto da una mutazione strutturale della criminalità ma Aldo da una emersione della criminalità livello giudiziario nella soglia dei tribunali
Questa emersione di una criminalità preesistente
Per esempio la criminalità della pubblica amministrazione una criminalità organizzata anche che preesisteva ma adesso è emersa la rilevanza giudiziaria perché
Perché ecco qui la supplenza
Non hanno funzionato dei controlli a monte di quello giudiziario per bloccare questa e allora ecco che il controllo giudiziario supplisce a questa carenza di controlli per esempio sociali diffusi la mafia
Per esempio ai controlli amministrativi o ai controlli politici ecco quindi che il controllo giudiziario e se a emergere questa criminalità sommersa
E perché emerge anche perché si è dispiegato in Italia un pluralismo istituzionale nel sistema politico fine per esempio del centrismo
Si è dispiegato in Italia un pluralismo istituzionale o culturale dentro l'istituzione giudiziaria
Tutto questo fa emergere questa criminalità tutto questo dilata il ruolo giurisprudenziale e la cosiddetta sovraesposizione della magistratura
Ma è chiaro che questo mutamento della redistribuzione dei poteri nel sistema crea una tensione nel sistema crea delle spinte e controspinte di assestamento e allora non basta aver percepito unitariamente l'importanza direi epocale di queste trasformazioni se non sia la lucidità critica per affrontare questi mutamenti
Secondo il significato propri
Per affrontare questi mutamenti non emotivamente perché l'emotività anch'in qualche modo è condizionata dal nostro vissuto dicono ostro come magistrato
Dal nostro vissuto
Radicato nei ruoli antichi dobbiamo percepire quello che il nuovo ci propone propone dico ai magistrati e in genere al sistema politico
Allora dobbiamo percepire che c'è una controspinta una controspinta dicevo assestamento del sistema a ricondurre a unità questo pluralismo
Istituzionale fra giudiziario altri poteri oppure anche altri condurre all'Unità il pluralismo intra giudiziaria apprezziamo cosa succede per esempio in ufficio come la Procura di Roma
Pensiamo a cosa
Cosa significano respinti a eliminare gli intralci ai processi decisionali degli imprenditori
Statuto dei lavoratori a eliminare gli intralci ai processi decisionali dei sindacati caso Alfa tutela delle garanzie individuali contro le decisioni collettive
Pensiamo a cosa significa la controspinta eliminare gli intralci ai processi decisionali della pubblica amministrazione dell'esecutivo
Il Presidente del Consiglio quasi riassumeva questa spinta a ricondurre il potere giudiziario un potere nullo indifferenti rilevante anzi quando diceva non bisogna criminalizzare un'economica
Quando diceva non bisogna mettere in galera Calabi perché si genera un crollo della Borsa di esempi li potete ritrovare in voi stessi questi sono i mutamenti che dobbiamo affrontare con lucidità critica e qual è la lucidità critica dico due cose che questi mutamenti producono
Delle potenzialità negative dei pericoli di distorsione ed esigono dei corretti
Le potenzialità negative sono lo sappiamo tutti le riassumo scusate il tempo me lo impone la tentazione del protagonismo personale la tentazione della strumentalizzazione politica
La tentazione all'enfatizzazione dello strumento penale o del giudiziario in genere Alpa ingiusto al punk giudizi all'INPS
Il coinvolgimento missionario del giudice le crociate le lotte
Ma quali sono i correttivi allora
Non appunto ridurre a unità non la ridursi a uno ma correttivi che anzitutto nascono da modifiche di ruolo all'interno della magistratura e da modifiche
A livello del legislativo
I correttivi secondo me sono l'autoresponsabilizzazione il self control per magistrati altrimenti si ci si gioca l'indipendenza la professionalità
Che è una precondizione anche per evitare la tentazione del protagonismo che in genere nasce da una frustrazione professionale quindi tutta la tematica dei controlli ci prima
Dell'intervento del CSM per outlet Houghton tutelare l'integrità della giurisdizione
Secondo correttivo la critica pubblica razionale
Non istituzionalmente incolte ma colta della giurisdizione
Tornerò su questo trasparenza terzo correttivo e collegialità nell'amministrazione degli uffici giudiziari
Ecco cosa significa la riforma dei consigli Judith dei consigli giudiziari la collegialità
E ancora
Distinzioni tra organo dell'accusa e organo giudiziario il rito accusatorio nel processo la commistione dell'organo dell'accusa dell'organo giudiziario
Forse era implicita anche prima ma sviluppato tutta la sua potenzialità negativa proprio con i grandi processi contro la camorra e la mafia e terrorismo perché qui per la prima volta il titolare magistrato dei poteri investigativi
Li ha svolti per così dire nella sua pienezza non aspetta più i rapporti di facce Arcari
Questo coinvolgimento anche sul piano del vissuto con gli organi dalla polizia giudiziaria affatto del magistrato incrocia
Coinvolgimento
Che appunto implica un pericolo che deve essere corretto con quella distinzione accusatori ha fra l'organo dell'investigazione e quindi la cultura della difesa sociale e l'organo del giudizio del dibattimento quindi la cultura delle garanzie
Tutti questi correttivi a mio avviso sono correttivi
Che configurano delle condizioni per l'accettazione sociale del ruolo del magistrato e del nuovo ruolo del magistrato
Perché per esempio è contrastata l'accettazione sociale grazie del giudice crociate
E rifiutata tendenzialmente l'accettazione sociale del giudice non professionalizzato
La magistratura un'istituzione il potere giudiziario in genere
L'unico potere che non ha legittimazione elettorale ma aspira a una legittimazione sociale perché
E richiede una legittimazione genere genericamente democratica e questa nasce non soltanto dalla legalità ed al rispetto della legalità condizione imprescindibile ma anche dall'esposizione controlli pubblici
Dalla pubblicità dei giudizi delle decisioni dalla trasparenza da un processo partecipato tutta la tematica dell'ingresso nel processo degli interessi collettivi
E poi appunto questa riforma del rito accusatorio su questo finisco perché qui non ho bisogno di riprendere non eticamente il tema soltanto per dire
Che questa riforma questa separazione e distinzione fra l'organo dell'investigazione l'organo del giudizio che il cuore del rito accusatorio non disattiva il controllo penale di questa criminalità emergente questa estensione della giurisdizione non lo disattiva
Perché non è vero che il rito accusatorio non è funzionale ai processi inchiesta purché la fase investigativa abbia tempi congrui per le indagini appunto preliminari investigative purché è per esempio il rito accusatorio sia accompagnato da un ulteriore depenalizzazione e forse da una più estesa massiccia perseguibilità a querela delle devianze individuali o marginali
Che sono e se sì appartenenti all'epoca pale Oliver Ale diciamo così della politica criminale dello Stato ecco e
Consentitemi soltanto questo cenno il rito accusatorio non presuppone sistemi diversi da quello italiano cioè sistemi con azione penale facoltativa può convivere con sistemi con l'azione penale obbligatoria
E non provoca dipendenza politica del pm proprio perché c'è una o un principio costituzionale della obbligatorietà dell'azione penale la sua
E infatti Zatta qualità di parte quando c'è questo vincolo costituzionale all'obbligo dell'azione penale non crea dipendenza ecco
Scusate lo schematismo ma io credo che soltanto se tutti i nuovi magistratura e operatori del sistema politico e direi opinione pubblica
Tema Tiziano riflettiamo su queste mutazioni storiche del sistema che stiamo vivendo
Ecco se percepiamo questa qualità delle trasformazioni
Solo allora io credo noi possiamo individuare un ruolo giudiziario corrispondente a questi mutamenti sistemici senza impossibili regressioni
Senza premi prevaricazioni del giudiziario sul potere amministrativo su altri poteri o sulle garanzie individuali
E viceversa anche senza prevaricazioni del politico sul giudiziario insomma soltanto così non saremo in grado di prefigurare culturalmente e di far vivere praticamente e socialmente una magistratura all'altezza dei tempi grazie
Grazie il dottor Garri ti intanto leggo una raccomandazione
Nel senso che i signori concreti Steel congressisti che non hanno versato la quota di iscrizione sono invitate a passare in segreteria per il versamento
Grazie riprendiamo con la solita raccomandazione
Come si sa potere giurisdizionale essenzialmente poteri di applicare la norma di legge al caso concreto
Definendolo con una pronuncia decisoria riconosciuta valida dall'ordinamento giuridico
Esso è dunque potere sui generis tanto che si potrebbe meglio definire un non potere o una funzione nel senso che in realtà esso non brilla per così dire di luce propria ma costituisce solo un lì
Posto in funzione della garanzia del cittadino
Alla luce altrimenti accecante del potere dentro cioè dell'apparato statuale che pone le norme e dispone di fatto che la forza con la quale se volesse
Potrebbe coercitivamente applicarle ad ogni singolo caso
Il patto è però vorrei che il potere giurisdizionale
Neutro e per così dire inoffensivo
Della funzione sua propria ed essenziale di cui si è detto che quella decisoria diventa attivo e perciò potenzialmente confliggente con diritti o aspettative di singoli soggetti
Quando si pone nel processo penale alla ricerca degli elementi sui quali fondare la decisione ricerca che può anche incidere sui beni o sulla stessa libertà dei singoli soggetti
Il rimedio a ciò non può con ogni evidenza essere costituito dalla limitazione del potere giurisdizionale alla sola ed esclusiva fase del giudizio perché gli elementi per questo giudizio qualcuno dovrebbe pur sempre fornirli superando la resistenza dei controinteressati e questo qualcuno non potrebbe essere che o un privato o lo Stato sotto forma di un altro e diverso potere che in sostanza sarebbe quello che convenzionalmente viene definito come potere esecutivo
Nel sistema giudiziario penale romano come noto prevaleva la prima tendenza ovviamente non riproducibile nel moderno contesto sociale
Quanto alla seconda il discorso sarebbe molto ampio sarebbe lungo è non è uscirebbe largamente dai limiti di un semplice intervento quel che si può dire però è che adeguandosi a questa seconda tendenza e il problema della possibile conflittualità tra potere giudiziario e garanzie del cittadino verrebbe semplicemente a spostarsi dal potere giudiziario al potere esecutivo
Ma comunque in uno stato di diritto pur sempre al potere giudiziario occorrerebbe fare ricorso per dirimere le eventuali concrete manifestazioni di tale conflittualità
Il che potrebbe anche esser visto favorevolmente in quanto espressione di una più stretta accentuazione della funzione esclusivamente giudicanti
E quindi neutra del tetto potere da parte di chiamare Armonie
Lei e architetture nitide armoniose e magari poco sicura che era loro concretare anzi realizzabilità e funzionalità e soprattutto da parte di chi auspica un controllo politico sull'attività del giudice
Certo è però che dal punto di vista del cittadino che poi fin dei conti e il maggiore interessato
Le cose nella sostanza a parte beninteso le implicazioni del controllo politico
Sull'attività del giudice cambierebbero può nel senso che lo strumento per ridurre se non eliminare l'aria della conflittualità e per conciliare i diritti del singolo ed esigenze della giustizia dovrebbe essere sempre comunque costituito da un insieme di norme processuali
Che come loro funzione essenziale detti sulle regole da seguire per la raccolta da chiunque effettuata degli elementi da utilizzare per il giudizio
Un tale strumento è come tutti sanno come si dice da tempo da sempre si può così importante che dal suo esame si ritiene che sia dato rilevare il livello di civiltà di un Paese
Perché per quel che riguarda il nostro Paese
Benché sia ancora in piedi quel nuovo codice di procedura che nelle aspettative dovrebbe realizzare al massimo grado possibile le esigenze di tutela del cittadino da possibili abusi del potere giudiziario
Sembra potersi dire che anche nella vigenza del Codice attuale con le numerose modifiche nel corso degli anni sono state apportate per eliminarne le parti che più erano potevano apparire legate all'impostazione autoritario del regime sotto il quale erano stati colti era stato concepito sia stato raggiunto un soddisfacente livello di garanzia intercettarli
Anche nei codici vigenti infatti può dirsi che il cittadino sia sufficientemente tutelato
In primo luogo dal pericolo essenziale cui ogni codici di procedura del deve tendere a porre riparo cioè quello di essere giudicato e condannato senza prove o in base a prove illegittimamente acquisite
In secondo luogo anche dai pericoli per così dire minori ma certamente non trascurabili collegati ad un uso improprio dei poteri di indagine e di coercizione conferiti all'autorità giudiziaria in funzione dell'accertamento dei fatti e delle responsabilità
Sotto quest'ultimo profilo appare peraltro di particolare rilievo la recente introduzione di controlli immediati e penetranti
Sui provvedimenti di coercizione reale e personale
Certo tutto è perfettibile
E nulla più per detti dirette del Codice di procedura ma nella sostanza facendo anche una valutazione comparativa con la legislazione la prassi vigenti nella maggior parte dei paesi a noi più vicini per cultura e tradizione non sembra Pozzi
Non è stato tratto Urso è sembrato azzardata in un contesto come quello attuale nel quale sempre più frequenti sono le lamentele ed i clamori
Sollevati dalle iniziative a torto o a ragione definite eccessive vessatorie prevaricatrice ora di questo o di quell'organo giudiziario e non normalmente di un organo giudiziario
Che svolge un'attività istruttoria inquirente
Non è qui il caso di entrare in disquisizioni e distinzioni circa la fondatezza o meno di tali doglianza perché va rilevato invece che nella maggior parte
Che la maggior parte se non tutte le doglianze e sopra c'è nato e si pongono sull'assunto che da parte del magistrato siano state violate delle norme
Il che significa che il problema si è problema c'è
Non è un problema di norme Mattia osservanza delle norme e di strumenti tecnici i toni ad assicurare attualmente discorso riguarda invece le appunto le norme in sé e per sé le quali si ripete se rettamente osservate assicura al cittadino un ragionevole l'accettabile livello tesi garanzia
Il limite di questo intervento non consentono di affrontare l'aspetto per inosservanza delle norme cioè l'aspetto deontologico che pure sarebbe pertinente a questo punto
Attenzione però la garanzia di cui si parla relativa ovviamente perché in questo campo nulla vieta assoluto e solo quella di potersi adeguatamente difendere e DS prettamente giudicati il che e moltissimo ma non è tutto
Infatti specie in conseguenza dell'estendersi della sfera di intervento della magistratura in campi di attività di sito il dissidente settori sociali una volta quasi completamente esclusi
Perlomeno a sua volta derivato non solo e non tanto da quella che viene definita la funzione di supplenza a torto o a ragione assunta dalla magistratura ma anche e soprattutto dalle diverse maggiore attenzione
Che viene prestata alle tutta qualche tempo alle figure di reato caratteristiche dei cosiddetti colletti bianchi sempre più a indipendente si avverte l'esigenza che il cittadino venga adeguatamente garantito non solo come è ovvio dal pericolo di una condanna ingiusta
Garanzia che vorrei dire processuale
Ma anche dal pericolo di quelle lesioni
Il re Parati di beni quali l'onore e il prestigio la reputazione e la carriera e così via che possono derivare come conseguenza indiretta non voluta dall'esercizio dei poteri di indagine di coercizione dell'autorità giudiziaria
Garanzie che potremmo dire extra processuale
E tra le esigenze sempre più impellente sia ben chiaro non perché i beni che di cui abbiamo detto ora siano maggiormente meritevoli di tutela quanto ne siano titolari persone di un determinato ceto sociale ma perché trattasi di beni
La cui lesione certamente più facile ed irreparabile per l'uomo pubblico che non è necessariamente un uomo politico il quale si trova in una posizione sociale tale da fare a puntare su di esso la legittima attenzione dell'opinione pubblica prima ancora che i mezzi di informazione ogni qual volta un qualsiasi sospetto belga ha sfiorato
è del tutto ovvio che tali considerazioni in nessun modo e per nessuna ragione vorranno mai distogliere la magistratura proprio compito d'istituto che è quello di ricercare perseguire qualsiasi illecito previsto come reato dalla legge da chiunque commesso
C'è però da chiedersi sto per concludere se così come il cittadino in ossequio al principio di non colpevolezza fino alla condanna definitiva stabilito dalla Costituzione viene tutelato arme almeno normativamente
Dal pericolo anticipati espiazione della pena quando la detenzione non trovi giustificazione in esigenze di tutela dell'ordinamento affermate con pari dignità dalla Costituzione egli non debba essere ugualmente tutelato
Proprio in forza di questo stesso principio dai pericoli ora c'è nati di ingiuste lesioni alla sua onorabilità
Grazie dottor Matera per favore
Con la solita viva raccomandazione i minuti si accumulano purtroppo di ritardare
Che cosa si aspetta il cittadino dalla giustizia italiana
Quale deve essere il compito del giudice quale ruolo compete alla magistratura nella nostra società in continua e rapida trasformazione
Questi a mio avviso sono soltanto alcuni degli interrogativi ma certamente fra i più importanti ai quali questo congresso nazionale dell'Associazione nazionale magistrati
Dovrebbe in qualche modo fornire delle risposte soddisfacente
In questa sede a mio avviso occorre in particolare cercare di tirare un po'le fila del discorso culturale che si è sviluppato negli ultimi venti anni
Fin dallo storico congresso di Gardone quando per la prima volta si parlò di indirizzo politico della magistratura nella consapevolezza della portata politico-costituzionale della propria funzione
Di garanzia così da assicurare come infatti si leggeva nella nell'ordine Riggio nell'ordine del giorno o finale del congresso
Così di assicurare dicevo tournée gli invalicabili confini della sua subordinazione alla legge una applicazione della norma conforme alle finalità fondamentali volute dalla Costituzione
Come si vede fin da allora
Questo era un chiaro progetto politico di analisi e di confronto per una giustizia no che nello specchio fedele del Paese
Ed in questi anni in effetti la realtà del Paese cambiava e si è trasformata attraverso i fenomeni che hanno inciso profondamente sul tessuto sociale
In tutti ancora vivo infatti sia il ricordo del sessantotto sì è ricordo degli anni di piombo del terrorismo politico dei clamorosi casi di delinquenza economica
Della crisi che ha investito il mondo della del lavoro sia quello dell'imprenditoria che quello dell'occupazione
Degli scandali esplosi molti centri di potere dello Stato dei numerosi casi di corruzione nei gangli vitali dell'amministrazione pubblica
Del fiorire infine delle subculture mafia camorra in concorrenza con la cultura dominante nonché di sistemi di potere parallelo a quello statale facenti capo ad organizzazioni occulte
Ed è attraverso queste esperienze lega legate appunto esce nati fenomeni politici culturali sociali e di costume
Il giudice in questi anni ha portato avanti la faticosa e nel contempo stimolante ricerca della sua identità
Ha scoperto ed esplorato innanzitutto le nuove frontiere individuate nei cosiddetti pretori d'assalto si pensi alla tutela dell'ambiente all'applicazione dello Statuto dei lavoratori al concreto al controllo sull'attività della pubblica amministrazione
E passato attraverso la fase della supplenza per approdare come credo spero al più presto alla corretta e consapevole interpretazione della sua terzietà
L'ansia che ha accompagnato il giudice italiano nel travagliato cammino fino ai nostri giorni nella sua quotidiana ricerca di un'identità omogenea i valori costituzionali che la società in grado di esprimere ha progressivamente arricchito di contenuti il valore fondamentale dell'indipendenza della magistratura
In guisa tale da far impallidire nel ricordo dei pochi
La definizione di vota menzogna che il Calamandrei gli aveva consegnato eppure ancora oggi si continua a parlare
Con una insistenza alquanto stucchevole della preoccupante preoccupante il fenomeno della politicizzazione della magistratura
E qui a mio avviso valga per tutto per tutti a far giustizia sull'argomento la voce non certamente sospetta del senatore Vassalli
Che nella lontano mille novecentosettantatré scriveva tra l'altro
Allo scandalo si è cominciato a gridare solo da quando sono comparsi negli ultimi anni i giudici progressisti o di un colore politico prima poco consueto
Fino a quando dichiarate non dichiarati i giudici erano prevalentemente conservatori e spesso reazionari
Qualunque decisione veniva accettata da coloro che adesso meno tanto scalpore come commi perfetta espressione del sistema
Come si vede l'attualità del pensiero e fin troppo evidente ove si rifletta per un attimo sulla sostanziale differenza che talvolta viene dolosamente ignorata
Tra manifestazione di linea politica e manifestazioni di linea partitica
Perché a mio avviso il vero pregiudizio alle garanzie per il cittadino non può che venire
Dal collateralismo partitico che quindi va ripudiato in qualunque forma esso si presenti
Si diceva prima del discorso avviato nel mille novecentosessantacinque e sviluppatosi nel corso delle vicende anche drammatiche dell'ultimo ventennio e si diceva altresì che l'auspicio che tale discorso venga maturazione
Ebbene non a caso per questo congresso è stato scelto un tema di così ampio respiro
Il nostro compito a mio avviso in questa sede è quello di tracciare l'identikit del giudice italiano che deve affrontare i prossimi anni in un corretto ed equilibrato rapporto con la legge
E tali identikit non può che essere di un giudice autonoma ed indipendente da ogni centro di potere imparziale terzo rispetto ai conflitti politici sociali e di costume non separato dal corpo sociale
Professionalmente preparato meglio responsabilizzato sensibile soprattutto ai fermenti politico-culturali e sociali del Paese
Ma affinché tutto ciò che è stato detto finora abbia un senso i affinché un segnale rassicurante convincente possa venir fuori da questo congresso
E necessaria ritengo per tutti una pausa di riflessione sul valore delle norme costituzionali che individuano il fondamento del potere giurisdizionale della sovranità popolare
E da soggetto nei giudici soltanto ed esclusivamente alla legge
Ciò perché a mio avviso l'effettiva garanzia di libertà per i cittadini si misura nella traduzione in concreto del principio della sovranità popolare e di quello dell'indipendenza del potere giudiziario
Se infatti da una parte i problemi relativi all'assetto interno solo ormai tengo in via di soluzione si tratta solo probabilmente di mettere a punto i meccanismi mia cura ordinamentale proseguendo sulla strada delle riforme e della razionalizzazione delle strutture
E dunque a mio avviso arrivato il momento di volgere lo sguardo al di fuori del potere giudiziario e giurisdizionale
Nella consapevolezza del ruolo da interpretare in un sistema come il nostro che si regge sugli equilibri delicati e che non può non alimentarsi che sullo smog rapporto tra le istituzioni
In questo sistema di vasi comunicanti e agevole comprendere che anche la magistratura può e deve rivendicare a pieno diritto la sua soggettività politica
Rimanendo nell'alveo tracciato dalla Costituzione del contributo culturale all'interpretazione evolutiva della legge sotto lo stimolo continuo e naturale che viene dai fenomeni che ogni giorno incidono nel tessuto sociale del Paese
Dunque il messaggio che deve inviare il giudice oggi a mio avviso e di una cresciuta presa di coscienza in piena unicità ma con altrettanta consapevole fermezza della propria terzietà
Da espletare senza cedere alle suggestioni sofferte supplenze nonché della effettiva libertà da condizionamenti di sorta rispetto a qualsiasi centro di potere
Ma tale messaggio vuole deve essere anche una sfida a quanti all'interno o non e non degli ostile delle istituzioni abbiano realmente a cuore la difesa dei valori supremi della democrazia
Perché possano operare nella sfera delle rispettive competenze per il perseguimento degli obiettivi comuni indicati nella carta costituzionale grazie
Grazie ha prevenuto il suono vera Campana chiamiamo l'onorevole il dottor Rama
Dottor Como
A Chiara ma accetta prego
Un esempio da emulare quello di prima
Il mio intervento è dedicato ad un problema solo che finora è stato appena lambito da qualche intervento ma affrontato in modo diretto mi sembra di no
E il problema della difesa e della crisi del ruolo dell'avvocato credo che nessuna persona ragionevole ritenga che la drammatica contrapposizione tra magistrati ed avvocati
Possa essere attribuita Balzani umori di una parte cospicua delle due categorie professionali
Non si tratta
Di un repentino peggioramento casuale di rapporti di vicinato
E neppure di una lotta tra corporazioni basta riflettere un momento per rendersi conto che sotto che dentro c'è qualcosa di molto più grave
Sotto dentro c'è a mio avviso il di battersi angoscioso di un sistema di giustizia che coinvolge allo stesso modo gli uni e gli altri protagonisti i magistrati e avvocati
Certo è che le varie emergenze della giustizia attraversate dall'Italia
Sono state e sono esse arrendere il conflitto tanto aspro da assemblare irriducibile
Non parlerò direttamente di queste emergenze esse tuttavia si impongono all'attenzione come presenza continua e condizionante delle cose giudiziarie e non soltanto di queste per farmi intendere subito spero dico soltanto che quando siamo arrivati al punto che in un serio ministro prospetti seriamente come soluzione adeguata per la protezione dei familiari dei pentiti
La loro deportazione
Perché di deportazione si tratterebbe
Allora vuol dire che un elemento di follia ha preso piede nel nostro sistema
E che può trascinare verso esiti ancora più gravi
Non ci possiamo stupire allora nel procedere senza guida si incontrino vari momenti diversi di deflagrazione processuale
Uno dei quali è proprio il conflitto magistrati avvocati
I fatti criminosi che hanno provocato le varie emergenze e la lotta organizzata contro di essi hanno introdotto nella giustizia
Pericolosi veleni che si diffondono sempre di più
Tralascio i facili esenti
Ma secondo me per l'argomento di cui parlo è necessario individuare le principali cause degli affetti che constatiamo
Condivido l'opinione secondo la quale i compiti che mano a mano sono stati addossati sui magistrati impegnati contro il terrorismo prima
E contro la grande crimine organizzata poi hanno provocato alla lunga il rischio di far loro perdere il connotato essenziale della terzietà
Correre su questo filo è difficile il pericolo di cadere è grande
E per quanto anche io riconosca che complessivamente la magistratura ha tenuto abbastanza bene anche in termini di rispetto formale e sostanziale della legalità
Devo per onestà aggiungere che qualche anno fa questo mio giudizio era più convinto
Ma qualche anno fa i veleni inaugurati nella giustizia avevano fatto meno strada
Questo costante rischio di perdere la terzietà
Conseguenza dell'aver gravato la magistratura della difesa sociale in misura patologica ed insopportabile ha provocato snatura menti nella gestione dei processi
Ribaltamento di importanza tra dibattimento e di istruttoria
Ma soprattutto per perché interessa il nostro argomento nei delicata la considerazione negativa del ruolo del difensore dei diritti della difesa da parte del magistrato
Una considerazione negativa che pesa anche oltre i casi Parisi di mortificazione di quel ruolo perché essa ingenera nel magistrato che pur ne sia estraneo
La convinzione che l'avvocato sia o possa essere complice al di là della rilevanza penalistica della parola o comunque sia un ostacolo nel processo e nella giustizia
Io non dò la croce addosso alla magistratura per questa situazione anche se ci sono stati i magistrati che ci hanno messo qualcosa di suo
I magistrati hanno per lo più agito e reagito come potevano una volta che troppa somma avevano da portare addosso
Dico un'altra cosa dico invece che fino a quando questa somma non sarà convenientemente alleggerita e cioè fino a quando il magistrato non potrà tornare al suo mestiere fare un po'di giustizia
Riassumendo sì gli altri poteri il principale peso della difesa sociale il lavoro che potrà essere compiuto per ridargli la posizione di terzo per ridare al processo dimensioni qualitative e quantitative compatibili con il mestiere sarà un lavoro improbo
Precario fragilissimo
Certo non compete né al CSM né all'associazione di scaricare i magistrati del compito abnorme ma all'uno e dall'altro aspettassi
Di chiedere tale sgradito di chiederlo con una forza e con un'insistenza superiori a quella finora adoperata ed anche credo con proposte nuove ricche che si pongano e pongano la magistratura fuori della illusione repressiva
Questo è un impegno indifferibile anche per i riflessi positivi che avrà nei confronti del conflitto tra magistrati ed avvocati
Dicono a questo proposito i magistrati
Guardate che gli avvocati addirittura complici gli avvocati in qualche modo legati all'organizzazione criminale non sono un'invenzione ci sono bene io non nemmeno scandalo come non meno scandalo dei casi di magistrati coinvolti in varia misura in compromissioni omissive o commissioni odo missile di carattere maschio camorristico
Ma a parte il rilievo che la garanzia della difesa e cosa talmente alta ed in ed indisponibile da non potere essere sacrificata in nome di qualsiasi altro bene osserva
Primo è necessario guardarsi per la cultura del sospetto il che non impedisce naturalmente quando ci sono le prove di perseguire anche il difensore
Secondo perché tale culture doppiamente contagiosa innanzitutto perché l'essere trattati da sospetti non può che attrarre oggettivamente gli avvocati dalla organizzazione criminosa
Se mi si ostacola l'esercizio pieno illecito della funzione difensiva da parte della Curia e naturale la tentazione di rivolgersi altrove
Altro contagio più aumentano i casi in cui i magistrati cedono alla cultura del sospetto più si dilata il conflitto in conflitto con gli avvocati
Anche con quegli estranei a qualsiasi immaginazione di complicità come la cronaca ampiamente dimostrato
Ma dicevo dei magistrati coinvolti nei casi noti peraltro ancora da giudicare si è potuto agevolmente constatare che di regola il possibile coinvolgimento imputabile tra l'altro ma in misura decisiva ad omissione di vigilanza al costituirsi di anomale posizioni cristallizzate nel potere giudiziario locale
Il coinvolgimento è imputabile in sintesi a momenti ordinamentali patologici e deboli
Proviamo a trasporre questo elemento propedeutico del Congo il cimento nel campo degli avvocati
Cerchiamo di vedere le cose dalla parte degli avvocati
Io sono sempre più convinto che la difficilissima situazione
In cui si trovano oggi gli avvocati abbia rivelato un dato enorme molto antico del quale non ci si è voluti accorgere
Negli avvocati stessi né i magistrati né la società né gli altri poteri un dato negativo di cui ciascuna di queste parti porta una porzione di responsabilità il dato è la spaventosa debolezza degli avvocati come corpo sociale
Ecco il fatto più rilevante gli avvocati si sono illusi di crisi in crisi di epoca in epoca di garantirsi la loro indipendenza cioè l'indipendenza della loro funzione isolandosi
Più il loro ruolo cresceva per la dilatazione dell'aria della giustizia
Più gli avvocati sono caduti nel tranello di scambiare il loro isolamento per la loro indipendenza
E sono rimasti soli
Tant'è che fatte le debite proporzioni le loro manifestazioni di protesta talvolta e durissimi i loro scioperi e così via hanno ancora carattere meramente protestatari o di disturbo come ai primordi sindacali
Che cosa è stato ottenuto
Domando onestamente agli avvocati presenti domando onestamente se questa mia opinione sia troppo drastica e pessimistica
Ma se come a me sembra gli avvocati non hanno ottenuto niente salvo illusori momenti armistiziali non è questo una conferma della loro grave debolezza come corpo sociale
E guardate amici avvocati non è che contro di voi sia stato ordito una congiura da parte degli altri magistrati poteri politici stampa si tratta sempre di quella debolezza la crisi grande va a scaricarsi maggiormente nel punto più debole
Che in tal modo diventa sempre più debole con conseguenze amarissime per la nostra civiltà giudiziaria per la nostra civiltà
La tempesta investito tutti ma c'è chi ha potuto resistere meglio perché aveva una casa più solida
Se una politica cultura di uscita dall'emergenza si realizzerà nel nostro Paese senza abbassare la guardia alla buona guardia
La magistratura nonostante tutte le sue difficoltà non prenderà molto a riprendere complessivamente per intero la strada che le è propria
E già fin da ora pur Mark pur mancando una tale politica non sono poche le forze interne alla magistratura che lavorano per il ripristino e la difesa della cultura della garanzia che la fonte cui ogni magistrato deve ispirarsi
Gli avvocati invece devono partire da molto più lontano hanno contro di sé un'antichissima tradizione conta o popolare che non li apprezza
Certo sì usciremo dall'emergenza in avanti e non all'indietro anche gli avvocati ne trarranno beneficio
Ma i loro problemi professionali la loro struttura professionale il loro modo di essere corpo sociale non ne saranno perciò solo benefica mente toccati
E neanche quindi neri trarrà beneficio l'effettivo concreto esercizio del diritto della difesa sì che perdurando nella debolezza non sarà posto alcun riparo all'eventualità che si ripresenti non situazioni tese difficile
Perché tra l'altro qui si è parlato quasi soltanto del processo penale della difesa penale dato che questo settore alla ribalta troppo alla ribalta e anche così emergenza ma tutto il resto
In altre circostanze ho cercato di cominciare a pensare a come la professione forense restando libera anzi per essere libera sono quasi appunto presidente
Come potrebbe strutturarsi per spezzare la sua solitudine per diventare anche state guarda al momento sociale raggiunto dalla sul giustizia per realizzare l'uguaglianza di tutti i cittadini dell'esercizio del diritto di difesa mancando la quale come manca è falso dire che tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge dalla giustizia
Qui non ho il tempo per riprendere il discorso che pur dovrà essere ripreso anzi avviato per cercare insieme dato che siamo in due almeno in due avvocati e magistrati legati alla stessa sorte se tutti e due ci crediamo
So però che anche tra gli avvocati esistono cospicue forze vive aperte
Preoccupate del loro isolamento come professione ma consapevoli che per uscirne le strade sinora praticate sono state frustranti
A queste forze dire innanzitutto mi rivolgo dando notizia dei due iniziative già avviate dalla mia parte
Un fascicolo spero presidente dieci secondi e dura di più l'interruzione del mio proseguo
Un fascicolo speciale della rivista della rivista questione giustizia promossa da Magistratura democratica dedicato tutto al problema della difesa dei difensori
Una ricerca sull'evoluzione sulla realtà della professione forense a Roma organizzato dalla rivista democrazie diritta e diritto del centro riforma dello Stato grazie
Inesorabili esigenze di espletamento dei lavori mi costringono ogni tanto a dare un segnale di avvertimento che non è affatto una volontà di interruzione ma è la rappresentazione di un bisogno di tutti
Chi parla ha già la sua parte ma chi deve ancora parlare sta aspettando di averla
Vorrei per facilitare il corso dei lavori leggere un sistematico rinato di interventi
Partendo prima dal senatore Coco e poi interverrebbe però dottor Bertoni il dottor Fortuna è il dottor Ippolito ecco senatore Cocco intanto grazie
Per restare nel tempo di dieci minuti
Ad alcuni temi dovrò soltanto accennare
Ritengo che questo Congresso dell'Associazione nazionale magistrati sia particolarmente significativo
Perché oggi nel paese c'è un grande bisogno di certezza giuridica
E perché la magistratura associata percepito questo bisogno di certezza giuridica
Quindi sono state avanzate delle proposte e sono state fatte delle osservazioni tutte interessanti
E tutte particolarmente equilibrate sul ruolo che il giudice dovrà svolgere nel prossimo futuro e nei prossimi anni rinunciando a compiti impropri di supplenza
Per eventuali carenze degli altri poteri dello Stato
E garantendo a tutti i cittadini quello che si può garantire di certezza
Però ritengo
Che a questo punto bisogna fare un passo avanti
E portare il discorso laddove alle soglie del quale è stato portato dagli interventi che ci sono stati soprattutto nelle relazioni di stamattina
Quando si è chiamato in causa il Parlamento e quando ci sono chiamate in causa le responsabilità del Parlamento che dovrebbe fare leggi adeguate buone leggi leggi che tutti possono capire possono applicare nello stesso modo
In modo che così i magistrati possono rientrare nel loro ruolo prescritto ed è scritto con molta chiarezza dalla Costituzione laddove dice che il giudice è soggetto soltanto alla legge
E che quindi il giudice deve applicare la legge senza alcuna interferenza di poteri o senza alcuna interferenza e di altro genere
Ritengo
Che se noi potessimo concludere questo congresso con osservazioni astratte di teoria del diritto e delle istituzioni
Potremmo dire che siamo tutti d'accordo sul punto fondamentale
Faccia il Parlamento buone leggi i giudici gli applicheranno secondo quello che è il loro compito è la loro funzione
E quindi io ritengo che che rappresenta il Parlamento dovrebbe recepire questo invito e dovrebbe recepire anche le critiche che sono state fatte o che sono state diciamo così accennate perché il Parlamento buone leggi finora non ha fatto
E non sembra che li voglia fare nel prossimo futuro
Però io ritengo che bisogna essere un po'più realisti
Io non so se non si sono fatte leggi se il Parlamento in quarant'anni di attività in più di quarant'anni di crescita democratica del Paese
Non ha saputo fare un sistema di leggi organiche
Che sostituisse ero per il presente e per l'avvenire quello che sono stati codici nel passato
Non so se questo non è stato fatto per scarsa vocazione alla legislazione da parte di questa classe politica alla quale noi apparteniamo
O se ciò invece sia frutto di cause ben più profonde
Perché una legislazione organica si può fare quando c'è un consenso generale del Paese
Sui principi fondamentali di filosofia politica e sociale
Che regola la società e quindi quando questa legge produce in proposizioni normative coerenti questi principi generali sui quali si è tutti d'accordo
Invece nella frammentazione nella mobilità della nostra crescita politica democratica questo non è stato possibile
E anche aggiungendo la cattiva vocazione per la legislazione da parte della classe politica del Parlamento
Noi non possiamo tutto risolvere
Impegnandoci ciascuno per l'avvenire come dicevo a fare queste buone leggi che possono diventare anche qualcosa di mitico
E chiedendo ai magistrati di ritornare ai loro compiti istituzionali di obbedienza soltanto alla legge e quindi di applicazione
Come dire automatica di una legge che sia essa stessa coerente e da poter essere capita allo stesso modo a tutti
E allora
Ci sarà ancora un lungo Periodo
In cui la magistratura sarà chiamata andando a compiti di supplenza perché questa espressione supplenza dice troppe cose ed è sempre qui poca io direi ha un compito di ingegneria ingegneria sociale perché si deve cercare nell'applicazione una razionalità e una coerenza che il sistema legislativo non ha più
Però certamente anche il Parlamento deve fare la sua parte
Noi dobbiamo valutare
Che oggi siccome le leggi molte volte sono fatte male
Specialmente quando le leggi invece di contenere proposizioni normative cioè proposizioni che descrivono un comportamento e collega una questo comportamento un effetto che tutti possono conoscere
Sono leggi messaggio
Cioè leggi che suggestione allo suggestione hanno tutti e possono suggestionare qualche volta suggestione hanno anche i magistrati
Creando una serie di reazioni individuali incontrollabili che non garantiscono nella sicurezza
Nella certezza nella legalità
Quindi questi controlli giuridici ordinari non funzionano
E
Tutto si cerca di supplente con la sanzione penale
Ma a sua volta la crisi del processo penale per cui oggi c'è questa durata abnorme almeno ordinaria qualche volta eccezionalmente qualche processo si fa rapidamente ma d'ordinario durano troppo
C'è una eccessiva concentrazione di poteri nella fase istruttoria
Una concentrazione di potere nella figura del giudice istruttore nella figura membro del pubblico ministero e poi molte volte pubblico ministero il giudice istruttore non creano tra di loro una vera dialettica
E allora alla sentenza definitiva di condanna come strumento di tutela dell'ordinamento e di tutela della società eccome sanzione sono sostituite soprattutto la carcerazione preventiva e poi lo stesso processo penale e qualche volta anche alla comunicazione giudiziaria
Quindi noi oggi compose vogliamo analizzare a fondo lo status la situazione della crisi della giustizia e della crisi delle istituzioni giudiziarie direi soprattutto la crisi dalla legalità
Abbiamo questo che la sanzione penale sostituisce impropriamente molti altri strumenti di controllo giuridico
Che nel processo penale alla condanna definitiva si sostituiscono come pena reale subito erogate subito sofferta e che nessuno più può togliere strumenti che dovrebbero avere altra funzione
Quindi tutto questo mio discorso va a parare sulla importanza della riforma del Codice di procedura penale e sulla importanza della riforma della giustizia penale
Io come relatore al Senato per la legge delega sul codice di procedura penale o molto meditato sul testo venuto dalla Camera
E ritengo che sia un testo che evidentemente contiene degli errori errori evidentemente però emendabili
Che però a un nucleo fondamentale importante di riforma che dovrebbe essere meditato e che dovrebbe essere accettato dal Parlamento e dal paese
Ed è questo
Che prima del dibattimento e in quella fase che l'esperienza ci insegna molte volte più importante del dibattimento spesso prima del dibattimento
Questo progetto di codice distingue nettamente i ruoli dell'accusa della difesa e del giudice
Il Pubblico ministero è soltanto organo di accusa che promuove l'accusa fino a quando presento sentito finiscono capito finisco fra poco
Fino a quando non si perviene alla fase dibattimentale
Ma soprattutto per quanto riguarda la libertà personale dell'imputato
Accanto al Pubblico ministero da una parte e accanto alla difesa dall'altra vi è un giudice
Che non è il giudice istruttore e estraneo all'istruzione non può e non deve prendere iniziative istruttorie ma giudica oltre che sugli incidenti istruttori che è importante
Ma dal punto di vista della libertà dei cittadini è meno importante giudica soprattutto
Su quella custodia precauzionale che è sempre carcerazione preventiva perché viene inflitta e viene sofferta prima che vi sia una condanna una sentenza definitiva di condanna
Ora
Poiché
Tutti i motivi di crisi della giustizia
Sì ritrovano e vengono drammatizzate dalla crisi del processo penale
Si ritrovano e vengono drammatizzate dal ruolo improprio eccessivo che ha oggi l'istruzione del processo penale
Come ipotesi concreta
Per con le portare a trasparenza e la correttezza dei rapporti giuridici e quelli processuali
Noi dobbiamo cominciare a pensare seriamente a questo nuovo Codice che come dicevo all'inizio certamente deve essere emendata
Il testo di legge delega che viene dalla Camera
Ma nel suo nucleo essenziale a mio modo di vedere dovrebbe essere portato avanti dovrebbe per tenersi così a una nuova legge delega è una nuova giustizia penale
Grazie allora dottor Bertone
Una domanda apprezziamo gesta Franco e nuove globale
La linea
Il tempo resta uguale e Barbara ripensare un attimo Martucci Maio vallo a volte venendo qua o incontro ad una signora
Che diceva che gareggia ospiti un'associazione a delinquere che porta saremmo dovuti e mi sarei voluto mettere a discutere con questa signore piuttosto che prendere la parola qua
Dille che sia abbiamo tante colpe
No è che tutte le colpe non sono dei giudici maggiori
E grandi sono le corti dei politici che non vanno le leggi che dovrebbero fare che non danno alla questione giustizia quel ruolo centrale che tante volte gli abbiamo detto che dovrebbe a venire adesso per la verità il presidente Craxi ha dichiarato che della giustizia si occuperà lui personalmente ma la cosa andrebbe Lovino mi preoccupa un po'
C'è poi va be'ma
Può essere pure che fa bene
C'è poi è una impietosa ingenerosa
Accusa contro tante decisioni e che fanno apparire del giudice
Quello che non è
Pensate per esempio a quello che hanno dovuto subire i colleghi che hanno fatto il processo Muccioli va be
Devo quella Cendant sarà discutibile Buddy dargli al linciaggio come sono stati additati mi pare una cosa ingiusta quand'era chiaro che dietro quella sentenza c'era una carenza del potere legislativo
Che non ha creato non aveva creato le strutture necessarie per assistere i tossicodipendenti
I giudici sono stati giudicati con i nemici di coloro con i nemici di coloro che vogliono DC musica Visions carsica queste mi pare francamente un'esagerazione
Perciò io non darei dando accordo col carissimo fraterno amico a cui rivolgo il mio omaggio più affettuoso presidente dell'associazione Sandro Criscuoli Criscuolo quando parla di un tempo di Bona ce la bonaccia purtroppo
Precede la tempesta e una tempesta continua ad avventarsi sulle nostre teste per tanti motivi ma per uno soprattutto
Quello che l'indipendenza e l'autonomia della magistratura che per tanti anni sono state soltanto espressioni verbali sono diventate Nader ottavo veranda che ha permesso ai magistrati di occuparsi di questioni di grande valenza pubblica
Di portata avanti inchieste prima impensabili di entrare di pieno diritto come protagonisti in del cuore dei grandi problemi della nostra società
Di quindi nascono le accuse di politicizzazione il tentativo di screditare la nostra attività agli occhi della gente di farci passare come dicevo quella signora per un'associazione ha detto
Io ritengo che questa accusa di politicizzazione sia ingiusta e dirò perché anche se ci sono dei limiti alla ingiustizia di questa appunto
Antiche servitù
Pericolose sudditanza sono fortunatamente cadute ma non si può negare che ancora esistono sconcertanti episodi di strumentalizzazione della funzione giudiziaria
Qua vi scrivo questi episodi ma basta pensare cioè il tempo per fare degli esempi fatti non posso tacere le semplificazioni a quello che è accaduto negli uffici giudiziari di Catania o in quelli romani
Nel passato ma purtroppo come sempre dovrà essere accertato anche a giorni nostri sono episodica bando duramente condannate e i quali si e sui quali si ci dovrebbe appuntare l'attenzione degli organi istituzionali dello Stato
E invece pare che spesso questa attenzione abbia obiettivi diversi
L'obiettivo di voi giudici che osano occuparsi delle malefatte del potere e che sai appena non lo servono regole processuali anche soltanto sul piano formale
Vengono incolpati e anche puniti interdisciplinari come è accaduto per fare dei nomi come Cembre per il collega Tanda provincia di Salerno e può gallerie facciamo a Palermo per il quale che rituale
Nemmeno che si può dire perché se si deve fare chiarezza sul suo comportamento altrettanta chiarezza dovremmo tutti i credenti ed a gran voce che ci faccia e nei confronti di tutti
Sulla scottante inchiesta in cui ha messo le mani
E in cui va a rete quelle mani debba bruciasse la come è sembrato in questo Paese debba continuare ad alberi all'Avvenire per tutti coloro che toccano certi tipi
Ma al di là di questi fatti sottile presiedevano a pagina superò la debole
Ma al di là di questi fatti ma al di là di questi fatti
Io dico che mai l'esercizio della funzione giudiziaria è stata così poco politicizzata come oggi fu un accidenti
Che la magistratura cita stock condizionale U affascinare da nostalgica del passato pura improbabili mitologiche qualche giorno iscrizioni verrebbe ma queste cose oggi li abbiamo alle spalle
Perché tutta la magistratura nel suo complesso intende la funzione giudiziaria come una funzione indipendenti e autonome
E qui dunque in una parola in Darsena
Ma allo stesso tempo inutili sa Pardi per l'energia
E a dispetto ai singoli cittadini i valori supremi dell'ordinamento e prima tra tutti quelli della libertà
Quello delle quali danza cosicché i cittadini insorgono anche della giustizia uno strumento capace di contribuire a eliminare o ridurre quei limiti che di fatto comprimono lo sviluppo della loro persona
Se così è e allora vero quello che vado dicendo da tempo e che gli anche da questa tribuna così alta
Voglio ripetere che le correnti associativa hanno perduto se non in tutto sì certo imbarcate quelle radici ideali che l'hanno giustificato proprio perché è venuta meno quella diversa concezione del modo di essere giudici che egli ha determinato la nascita e per tanto tempo ha dato un senso vero e non distorto alla loro esistenza e alla loro funzione
Bisogna allora uscire dalla logica dalle correnti preside questa pagina la falle vide chiedo scusa chianche riguarda e Bicocca le porno coriacee tra gli indecisi
Perché i si sappia oltretutto genere Calvin & all'idea di una politicizzazione deteriori dalla magistratura
E tanto più l'alimenta in quando ogni resistenza delle correnti che trova radice fenomeno del collateralismo politico
E della continuità spesso ambigue sotterranea di alcuni magistrati Condorcet politiche determinate solo contiguità che la gente giustamente rifiuta e che noi dobbiamo permanente rifiutare
Tutti non compresi su questo campo abbiamo commesso i nostri errori
Ma il pericolo supera certamente il livello di guardia nel momento in con le correnti si trasformano tendano a trasformarsi attraverso trova lumi loro dirigenti
Invece con l'impressione di Totti e sale alle della magistratura non dico non certo sull'esercizio della funzione giudiziaria ma sicuramente sulla soluzione dei problemi la giustizia un esempio recente e quello del parashah
I rapporti intenti esistenti già al vertice di una delle correnti associative con uno non Tosi più partiti della maggioranza
Ha funzionato
Dodici anni dopo a clausole cosiddetto bracciale
La cosa anzitutto impedito in pratica che la legge venisse varata dei tempi necessari per assicurare Novo subito dopo la scadenza dell'attuale consiglio anche se permanente spero che la riforma possa comunque vedere la luce intendo perché le elezioni si tengano ottobre nei termini che ci stiamo oggi lo previsto dalla legge attualmente
Ma al di là di questo ciò che bisogna adottare denunciati con chiarezza una volta per tutti fuori degli enti i dicendo che si persegue Coppa l'assalto
Sono note è inutile ripetere le ragioni di facciata data evitando mio modo di vedere la sola verità che comanda e che compara scemati una delle correnti associative approfittando di quelle distinzioni gli annali
Tuttora è naturalmente esistenti tra i magistrati che ovviamente cibo Durand all'interno delle varie liste
Ciascuno ha la possibilità di favorire se non di determinare l'elezione in Consiglio di magistrati che siano nella loro maggioranza omogeneo quando più vicine possibili all'aria di governo queste naturalmente vogliono i partiti o taluni gruppi dei partiti di maggioranza ma è grave
è grave da questo intende dire Rivarossi segno di dirigenti o alcuni dirigenti di una delle correnti e la magistratura sicuramente sale con quanta sostegno non si parlerebbe più come si è fatto finora di politicizzazione del punteggio superiore
E invece ad in quel caso diverrebbe massima la politicizzazione norme che al governo
Non è questione meglio che vuole la grande maggioranza dei giudici e non tenda significato Chiappara Shaggy sono contrari taluni di giardinaggio rispetto dalla corrente lui parlato come Mario Cicala e Gianni Petrucci
Io penso che sono moltissime sono moltissimi credo a pensarlo che la magistratura non fa parte dell'opposizione ma nemmeno nella maggioranza
La magistratura abbisogna che siano risolte nell'interesse dei cittadini e questo è l'oggetto del nostro congresso i problemi della giustizia
A questo scopo è necessario ingombro Hondo serrato con tutte le forze politiche senza patteggiamenti sotterranei con questo comunque senza diligente associative delle correnti abito elegante dove intensi con l'uno con l'altra
Senta soprattutto che tempi diversa della magistratura destando l'istante una volontà di questo o di quel partito in ogni caso ne verrebbe una guerra deduzione dalla porta a contattare l'associazione e di riflesso potrebbe derivarne un appannamento reale
Dell'immagine giudici delle sue cerchio delle loro funzioni istituzionale la parola d'ordine allora e quello è ritornato a fini diversi effettivamente all'associazione
All'Associazione Bennici Gianni giustamente
Abbiamo un beau geste di superamento degli schieramenti di corrente vi diranno che questi sono limpide di un vecchio ingrato un'udienza di originalità
E invece no sono queste le convinzioni degli un magistrato da sempre creduto e permanente crede nella democrazia che ha dà credito a tutte le forze politiche che si riconoscono nella Costituzione senza demonizzare nessuno
Simone una svolta che faccia capire alla gente che la magistratura non è il nemico pubblico numero uno di cui ha parlato Indro Montanelli e a controllo ordini di persone che non vuole fare politica ma tendente sono assolvere il compito che la Costituzione gli assegna
Queste riflessioni le sottopongo soprattutto aggiunti al giovane a giovani che sono venuti qui dentro anche se non sono il giudice perché si possano Battisti per una giustizia migliore al servizio della gente
E importanti che molti giovani abbiano già una parte di rilievo che l'addetto dichiara striscia dita cominciare dagli attuali dirigenti l'associazione delle correnti
Bisogna capire in ogni dando alla sua stagione
E deve essere chiaro che consentendo in cui definiva un letto un visione tra giustizia e politica ma tu abbia attinto possa decidere tutta la sua latitudine pentita la funzione del giudice
Cioè la funzione che è una funzione che con uno scatto di Livorno di originalità la nostra Costituzione affatto tale e non possa e non debba incontrare nessun limite che non sia quello della legge con Born ma alla costituzione stessa
I giovani magistrati possono trovare crollò vicino all'oro in ogni correnti tanti esempi di giudici che con la passione Gobetto hanno vissuto la loro vita giudiziaria
Tanti giovani meno giovani per citarne qualcuno e soltanto stando a patto ARTEMIS a nessuno da Belli a Mario Cicala strapotere cinese a Corrado Ruggeri
Molto moltissimo invano filologo ma nel momento in cui mi sono rivolta a giovani
Non credono che l'ho fatto per insegnare loro qualcosa
Perché da loro soprattutto imparato e sul merito proprio questo è lombardi trascinata dal passato ma di guardare al futuro attraverso gli occhi dei tanti giudici ho avuto nella mia vita la fortuna di conoscere peccato
Che non riconoscono Pindaro di Bruschelli quelli che avventatamente parlottando male dalla magistratura o peggio pensano di poter le fave un bacile terreno di conquista grazie
Grazie dottor Fortuna
è sempre difficile parlare dopo Raffaele Bertoni
Ed è ancora più difficile adesso
Per gli argomenti che ha affrontato e peritale del mio intervento che è totalmente diverso anche se una certa risposta Rather Vertone alla fine la darò
Anche perché io volevo parlare
Di un argomento che fosse esattamente l'opposto dal punto di vista politico
è una specie di autocritica della magistratura che dobbiamo pur fare
Mi riaggancio alla redazione ferri più quella scritta che quello orale nel punto in cui tratta il problema che doveva essere corso al centro del convegno e finora non lo è stato delle cosiddette manette facili al problema dei tempi dei processi ai rimedi proposti dallo stesso Perri per farvi fronte io sono d'accordo confermo
Anche se mi sembra
E qui proprio l'ottica sì di Bigazzi divarica la quella di Raffaele Bertoni che le sue conclusioni sono da un lato anche quelle stesse di Ferri troppo ottimistiche o troppo corporative
La colpa è solo del potere politico dice Ferri o quasi
E dall'altro lato si prestano ad altre riflessioni il problema non si riferisce solo alla giustizia penale anche se questo soprattutto al centro dell'attenzione generale come del resto è giusto in realtà ad una valutazione globale del problema non può sfuggire che si assiste ad un fenomeno molto complesso
Che solo per mancanza di un vocabolario adeguato l'ha detto un minuto fa Coco si continua a chiamare supplenza si tratta di questo
Oggi il sistema giudiziario supplisce la parola non mi piace non mi trova altre in via generale di altri sistemi istituzionali laddove questi mancano o sono insufficienti
Per il ritardo con cui vengono applicate le sanzioni sostanziali queste hanno cessato di svolge la loro funzione primaria di controllo della devianza il fenomeno si riscontra non solo in penale
Ma anche incivile e soprattutto in amministrativo
Si può cioè parlare di supplenza del sistema processuale rispetto al sistema sostanziale in un certo senso possiamo parlare addirittura di Palm giudici arrivismo ma c'è ancora un altro fenomeno ancora più caratteristica rappresentativo dei tempi di oggi
La supplenza del provvisorio rispetta quello finale in una parola del sequestro rispetto al pignoramento
Dell'ordine di cattura rispetto alla carcerazione
Della sospensiva rispetta l'annullamento alla conferma del provvedimento impugnato per rimanere al tema giudiziario dirò che abbiamo assistito a casi sconcertanti di procuratori della Repubblica dico procuratori della Repubblica
Rimasti in carica nonostante la nomina di altro procuratore della Repubblica per effetto della sola sospensiva
Ma devo limitare il discorso al settore penale anche perché mi aspetto il richiamo del presidente
E devo riconoscere che il sistema romano sicuramente anomale così come lo descritto e difforme da un sistema ideale è stato ormai legittimato formalmente dalla Corte costituzionale e dalle ultime leggi non è un caso e merita secondo me più attenta riflessione riguarda vi si sia da sia stata dedicata finora che la carcerazione cautelare può ormai essere disposta con le ultime leggi anche per inderogabili esigenze di tutela della collettività
Mi richiamo alla legge cinquecentotrentadue numero ottantadue indicata come un segnale di svolta alla legge tre novantotto ottantaquattro richiamata anche qui come il segno di altri tempi nonché ma è ancora più illuminante per il futuro
Alle direttive numero cinquantotto e trentadue del Progetto di codice di procedura penale nel testo della Camera dei deputati quello stesso che Coco dice che non va bene
Il modello di processo attuale ancor più quello futuro
E quindi un modello realistico che prende direttamente in considerazione ciò che in un modello ideale non si dovrebbe fare il controllo della devianza sociale rifiutando scelte forse utopica
Il dramma comincia è qui che dobbiamo fare di pressione noi giudici dallo scarto intollerabile
Sicuramente intollerabile tra catture condanna tra sequestri e confische le statistiche sono spietate le richiamo l'ho fatta altre volte ma secondo me è qui che dobbiamo riflettere
Assolutamente sconcertante
Il fatto che negli ultimi cinque anni questa una statistica diffusa Ministero di Grazia e Giustizia ben duecentoquindici mila imputati
Molti dei quali detenuti moltissimi sono stati riconosciuti non colpevole e un'altra indagine statistica a mio giudizio molto più importante perché precede il pre il periodo della cosiddetta emergenza documentava chiaramente
Che un accusato di omicidio volontario aveva parlo dell'omicidio volontario quasi quarantaquattro per cento di probabilità di uscire assolto dal processo percentuale che cresceva cinquantacinque in caso di accusa di rapina
E di proposito vinile discorso ai casi per i quali la carcerazione cautelare d'obbligo o quanto meno di grammatica troppo spesso diciamo la verità troppo spesso l'accusa non è convalidata dalla sentenza e come notava lo stesso Ferri nella relazione
Non è una giustificazione totale il fatto che molte sentenze assolutorie si spiegano proprio con l'enormità dei ritardi
Sia perché occorre tener conto sotto altro profilo anche delle condanne a pene interiore presofferto o sospese o condonate in tutto in vacca
Sia del dato costituzionale relativa alla presunzione di non colpevolezza in un sistema come il nostro la scelta politica di fondo è stata già fatta a monte e non si può continuare lo abbiamo fatto per anni nel periodo buio delle
Reggenza a scaricare sull'imputato il peso le disfunzioni di un sistema sono d'accordo con fermi con i rimedi che propone la responsabilità generale è certamente del potere politico non c'è alcun dubbio ma il magistrato che gestisce il potere di coercizione
E occorre intervenire questo dobbiamo fare anche sul magistrato perché usi di questo potere con oculatezza e prudenza adeguate alla delicatezza della decisione
Le innovazioni alla legge processuale che fare in voga sono secondo dei tutte giuste in modo particolare quella innovativa della legge istitutiva del Tribunale della libertà
Forse è un giudizio che spesso altre volte il più grande fallimento degli ultimi anni ma qui il discorso è culturale non solo processuale
Perché evidentemente e dovuto anche ai residui della cultura dell'emergenza
E se trattato in una riforma molto timida e come diceva secondo me assai giustamente a captati si stamattina si risolve molto spesso in un anticipato giudizio di merito che gli avvocati non cercano più gli avvocati evitano come la peste i giudici del Tribunale della libertà giudizio di merito anticipato che poi viene spesso troppo spesso smentito dalla sentenza finale
Ma il settore che mi interessa di più in via via dalla risposta Raffaele Bertone almeno in parte l'altra risposta gliela darà domani poi penso Gianni Petrucci e quello del CSM io sono persuaso profondamente persuaso che più delle leggi processuali potrebbero influito gli interventi consiliari in molti settori d'intervento
Nel settore delle promozioni degli incarichi non solo agli uffici direttivi nei provvedimenti disciplinari
E nell'esercizio del potere di coercizione non ho tempo per parlare anche delle quella quel ciccione reale che si manifesta il massimo secondo me l'equilibrio e il buonsenso ovvero la carenza dell'equilibrio del buonsenso il CSM
Deve tener conto di tutto questo più di quanto non faccia adesso le resistenze sono di tipo corporativo evidentemente
E perché il CSM ecco la domanda la riflessione che dobbiamo fare posso esplicitare al massimo il suo potere
Occorre assolutamente saltare il tabù anche di questo non posso parlare approfonditamente l'ho fatto in altre occasioni perché di altro non si tratta
Della cosiddetta insaccati insindacabilità degli atti giudiziari
Incontri dobbiamo vissuto giornate
Che dimostrano ma inaccettabilità dell'attuale sistema colleghi sono stati sottoposti ad inchieste rigorose per errori di disattenzione e giusto
Ed è giusto anche punirli
Ma secondo me non è questo il punto quando capita per fortuna i casi sono rari ma ci sono occorre intervenire soprattutto su chi formula formula accuse con aggravanti inesistente
Per rendere possibile obbligatorio la cattura succhi contesta reati gravissimi ma in barese costa contrasto con le risultanze processuali conti ricorre alla cattura o al mantenimento dell'arresto
Pensateci ogni giorno accade credo in questo secondo caso quando se ne potrebbe fare a meno
E tutti sanno almeno è scritto nei testi che la libertà personale è sacra e alla privazione della libertà personale si dovrebbe ricorrere soltanto quando è assolutamente indispensabile ma per fare tutto questo
Occorre che il CSM abbia la possibilità del sindacato
Che possano ai fini disciplinari degli altri qua appena indicato entrare nel merito valutare i fatti le circostanze
Aumenterebbe il potere del Csi
Questo è il dramma
E questo è un capitolo amaro
Un GSM politicizzato garantisce un esercizio equilibrato di questo potere o no
A domanda e questa la risposta non posso darla io la politicizzazione non solo del CSM è un dato direi della nostra epoca
Ma aumentare il tasso di politicizzazione aumentare il potere del Consiglio superiore della magistratura significa secondo me additare il giudice contro il Consiglio quindi quando Magistratura indipendente
Propone riforme come quelle del Pana Shaggy io non mi aspetto nulla da una riforma di questo genere
Nel senso che non credo manco io ma lo ha detto Ferri molto più chiaramente di nei presidente non agili subito quella pena un attimo soltanto
Non credo ma nemmeno io del panno assaggia sia la panacea di tutti i mali il passaggio come la intendo io dobbiamo intenderlo come il segnale di una svolta questo è l'importante
Ha da questo punto di vista a mio giudizio il parere Shaggy come ogni altro sistema elettorale
Che spogli di Ctg finché si può
La lotta delle correnti e il Consiglio Easter Consiglio Superiore nel suo complesso e non riforma citabile come tante altre
Si può fare di meglio ma sarei veramente utopico idealisti se pensi idealista senza basi se pensasse che si può risolvere tutto io credo che il pane assaggi da questo punto di vista sì è un buon segnale grazie
Rettore Ippolito
Chiedo scusa anticipatamente ma dovrò continuare a battere con la mattina perché il tempo incredibilmente lungo ancora quello da percorrere voi non avete la traccia credo io degli interventi
Per tentare di rispettare il cortese invito del Presidente
Limiterò il mio intervento in questi brevi minuti a qualche annotazione su temi che stamane sono stati introdotti e in particolare sulla relazione dell'amico e collega Enrico Ferri che
All'interno la sua passione dello scintillio di argomentazioni ha trovato il modo e la maniera di raccordare alle garanzie dei cittadini
Una modifica che propone del sistema elettorale parlo ovviamente del pare lasciarci
Si tratta di una rimedio a parer mio
Proposto che è più che rappresentare una risposta di rassicurazione alle preoccupazioni dei cittadini
Alle preoccupazioni dell'opinione pubblica a volte giustamente allarmata per un esercizio del potere giudiziario a volte incontrollato
Io credo che si tratti di un messaggio di rassicurazione ad una parte del potere politico preoccupato
Di un organo di autogoverno dei giudici non riducibile alle compatibilità e alla governabilità decise a livello politico
Di un potere politico estremamente preoccupato di un Consiglio superiore che come quello che sta scadendo inizia la sua attività nel luglio mille novecentottantuno sotto la presidenza del Capo dello Stato
Con un atto di ferma difesa della indipendenza dei giudici mi riferisco ai giudici milanesi in quel caso a quelli che erano stati i protagonisti del disvelamento del potere occulto rappresentato la P due
Una difesa ferma di quei giudici dagli attacchi che anche a livello autorevole parlamentare e governativo erano venuti
Un Consiglio superiore che a quel segno di nascita
E che conclude in pratica il suo mandato politico nel dicembre ottantaquattro chiudendo in un'altra vicenda molto delicata che ha contrapposto
I giudici
A una parte del potere politico che ha risposto in modo anche arrogante all'interno nelle Aule parlamentari e mi riferisco all'attacco ai giudici torinesi ebbene anche in quel caso
Il Consiglio questo Consiglio a volte all'unanimità a volte a stragrande maggioranza
Si è dimostrato non governabile se per governabilità si intendono i desideri di dei potenti dei prepotenti
Io credo che sarebbe molto preoccupante se effettivamente questo questa proposta del Pana frase c'entrasse con le garanzie dei cittadini
Preoccupante perché la stragrande maggioranza della magistratura mostrerebbe una insensibilità alla garanzia di cittadini posto che si tratta di una innovazione auspicata
Dalla da solo da una parte della magistratura
Dal gruppo di Magistratura indipendente ecco peraltro con posizioni estremamente divaricate e certo non unanimi la posizione dell'associazione nazionale magistrati e a tutti nota nella sua stragrande maggioranza
E lei ha sentito la necessità legittima peraltro a tutti i livelli di ribadire il proprio dissenso anche stamane circolato un documento ma
Non è semplicemente l'associazione magistrati che ha avuto modo di affrontare questo tema
Anche in Consiglio superiore sia discusso del problema e in un parere che ufficialmente il Consiglio ha dato al disegno di legge di modifica
Del sistema elettorale in discussione in Parlamento
A stragrande maggioranza con qualche astensione
è stato dato un parere che non prevede il sistema di panna Sciascia il Camp mi fa dire che anche nel gruppo di Magistratura indipendente vivono e sono forti posizioni di grave dissenso su questa
Innovazione che non risolve i problemi che pretende di risolvere perché si tratta di una innovazione fuorviante addirittura pericoloso ma andiamo nel merito
Della problema
E io chiedo è vero o no che da quando è stato introdotto il sistema proporzionale
E cioè dal mille novecento settantacinque il conflitto tra le correnti all'interno dell'associazione magistrati all'interno del mondo giudiziario si è fatto meno lacerante
Se è vero o no che il pluralismo ideale
Fatto di aggregazioni più che da posizioni individuale singole
Si è arricchito nel confronto anche nel confronto a livello istituzionale laddove venivano liberamente espressi rappresentati tutte le posizioni ideali esistente all'interno della magistratura
Noi concepiamo i gruppi dei magistrati le correnti come aggregazioni ideali e riteniamo che ogni gruppo nei momenti delle scadenze elettorali presenti al corpo elettorale
Quelli che ritiene i suoi migliori rappresentanti i migliori candidati
Il corpo elettorale sceglie
Innanzitutto sceglie che cosa sceglie un orientamento ideale sceglie un gruppo che si identifica su un programma e il programma e assunzione di responsabilità e in un sistema di esatto giusto
Divieto costituzionale di rieleggibilità almeno immediata del Consigliere a noi pare hanno di Magistratura democratica
Che il programma con cui un gruppo di magistrati si presenta alle elezioni sia l'unica garanzia per tutti per gli altri magistrati come per i cittadini e l'unica soluzione di responsabilità in ogni sistema elettivo la responsabilità comporta delle sanzioni politiche e in un sistema in cui il singolo non può essere sanzionato perché non c'era di eleggibilità
Io credo che inevitabilmente bisogna mantenere un sistema che comporti un giudizio di responsabilità politica sull'aggregazione ideale di magistrati
Che eventualmente non ha fatto corrispondere i fatti comportamenti la gestione concreta nell'esercizio del potere Consiglio superiore
Alle proclamazioni ideali che ogni quattro anni ripetiamo nei programmi insomma solo il sistema attuale non certo il Palasharp
Permette una coerenza
è un giudizio sulla coerenza di routine dei gruppi tra proclamazioni ideali tra i programmi culturali e
La coerenza sul concreto esercizio del potere nella quadriennio della consigliatura
Ma
Io credo che gli inconvenienti pratici e i fattori di inquinamento che ogni sistema di panna CIACE ha comportato laddove è stato in vigore in alcuni partiti politici in alcuni sistemi stranieri
Comporta un giudizio nettamente negativo proprio per
Gli scopi dichiarati che si vogliono raggiungere si vuole cioè
Fare in modo
Che le correnti siano meno rigida meno oscure erotiche che le posizioni individuali riescono a prevalere che i gruppi di potere che pure esistono all'interno delle correnti non abbiamo la possibilità di condizionare tutto
Ebbene proprio esperienze straniere mai stesse esperienze di partiti politici italiani intorno alla fine degli anni Cinquanta hanno dato la dimostrazione che i gruppi di potere più organizzati riescono proprio attraverso il sistema di panna Sharks non solo a eleggere chi vogliono ma anche a influire sulla espressione degli altri gruppi politici e delle altre
Aggregazione
L'altro tema toccato da Enrico Ferri questo sito è più pertinente alla problema delle garanzie dei cittadini e cioè il tema della pubblicità
Ebbene qui è chiara e netta una differenziazione di è una discrimine netto e chiaro tra le posizioni che noi esprimiamo e le posizioni che stamattina ha espresso il segretario di Magistratura indipendente la pubblicità già nel mille novecentosettantadue era stata in Consiglio Superiore auspicata in modo altamente autorevole dal professor Ferrari
Che riteneva la pubblicità come uno dei principi del nostro ordinamento che si addice ad un organo deliberante composito prevalentemente elettivo perché responsabilizza i componenti dell'organo nei confronti dei rispettivi corpi elettorali e della Pubblica opinione
Successivamente in varie proposte di legge
Nel corso del settantaquattro quelle proposte che poi portarono alla modifica della legge elettorale Clinton sulla proporzionale
Alle autorevoli parlamentari tra cui se ben ricordo l'onorevole Felicetti
Propose la pubblicità e fu ripreso nel corso della discussione anche se poi non si tradusse in legge ed altri autorevolissimi uomini attualmente di governo
Il regime non fu introdotto si andò alla consigliatura settantasei ottantuno vari tentativi furono fatti senza esito due dei gruppi di magistrati si sono presentati al giudizio
Degli elettori nel mille novecento ottantuno con un impegno preciso pubblicizzare i lavori da pubblicità è stata realizzata nel mille novecento ottante le sedute
Non sono pubblicati è previsto quando ricordano esigenza di sicurezza o quando si tratti di questioni relativa circostanze che riguardano esclusivamente il diritto delle persone alla riservatezza
Caro Enrico Ferri come vedi siamo tutti estremamente sensibili alle esigenze di riservatezza tant'è che proposto che basta la proposta la richiesta di tre componenti del Consiglio perché si discuta se fare la seduta pubblica segrete ebbene non c'è stato al Dida della delle programmazioni dei convegni e delle parole vediamo gli atti concreti non c'è stato mai una volta che sia stata fatta una richiesta da parte di tre componenti per esempio da parte di tre componenti del gruppo che qui rappresenta egregiamente Enrico Fermi
E che vi sia stato un voto magari a maggioranza per bocciare la richiesta di voto segreto non è mai successo tutte le volte che è stato posto un problema di riservatezza
Alla unanimità si è deciso che il problema sul sistema o che il problema non sussisteva presidente mi avvio brevemente alla con bisogna conclude prego
Brevissimamente
Noi riteniamo che ogni esercizio di potere deve essere massimamente esposto alla pubblica opinione
Il magistrato come ogni
Pubblico Amministratore comuni persone incaricata di un potere che esercita sugli altri non può godere della identica tutela del Comune cittadino esposizione massima alla controllo e alla critica della pubblica opinione e ciò vale per i magistrati
Come vale per il Consiglio superiore della magistratura
Il quale l'unico organo che può garantire un controllo interno al corpo giudiziario un autogoverno è un autocontrollo serio
Per rigettare i tentativi di controllo dall'esterno di controllo politico ma al tempo stesso occorre e questo organo funzioni in piena trasparenza ebbene
Da quando è stato introdotto il sistema della pubblicità
Per gli incarichi direttivi rafforzato dal voto palese
Finalmente si è operata una svolta in una vicenda che fino a due anni fa era contrassegnata da critiche generalizzate anche da parte dei magistrati
Votare o no il procuratore della Repubblica di Roma è o non è un tema di carattere generale
Secondo le prospettazioni che abbiamo sentito stamattina ogni problema attinente allo status dovrebbe essere riservato e non pubblico ebbene io credo che la gente e stufa è stanca di sentire dibattiti generali sulla giustizia e vuole avere la possibilità di controllare come in concreto si esercita anche il potere giudiziario e l'esempio della procura di Roma ordini qualsiasi altro rilevante ufficio del nostro sistema giudiziario sta a dimostrare che semplicemente allorquando il consiglio si è aperto alla Pubblico controllo e soprattutto al controllo qualificato dei magistrati solo da quel momento si è operata una svolta di moralizzazione nell'assegnamento degli incarichi direttivi io credo che
La prossima consigliatura
Debba continuare sotto il segno della trasparenza della massima esposizione perché tutela dell'indipendenza può avere risultati ad una condizione che si accompagni con il consenso della gente il consenso della gente lo sia aprendo le finestre e non chiudendo
Sì desidero ricordare
Desidero ricordare che
Abbiamo cominciato i nostri lavori ora è due ore e un quarto e siamo a metà strada quindi pregherei vivamente di osservare le esigenze del tempo
Leggerei nell'ordine i prossimi interventi l'onorevole Violante il dottor Geraci l'onorevole Gargani il dottor Casadei Monti
Ecco l'inferno intanto qui
Il fatto che l'Associazione nazionale magistrati abbia scelto questo tema riso congresso
Credo che debba essere inteso già di per sé come una garanzia perché non è facile trovare oggi un ceto professionale disposto a mettere in discussione i propri poteri il proprio rapporto con la società civile e il modo in cui esercita i suoi poteri
Ma la scelta che avete fatto non impegna soltanto voi
Credo che impegna anche chi è ospite qui indebito di sincerità e di chiarezza
C'è un rischio mi pare oggi che cogliamo che abbiamo davanti
Il rischio che la magistratura
Ossa se non interviene una discussione forte sul suo ruolo oggi
E se l'isolata dalla società civile
Dal sistema dell'informazione dalle forze politiche
C'è possa perdere i suoi raccordi vitali correi sto del sistema istituzionale
E questo non per ragioni persecutorio
Risponde ad alcune tendenze attuali non tanto il ridimensionamento dell'attuale il ruolo del giudice
Quanto ridimensionamento del ruolo della legge
Del ruolo della legalità del principio di eguaglianza dei cittadini davanti alla legge
Nel mondo politico italiano mettersi sta discutendo da tempo del mondo attraverso la quale si esce dalla crisi e una delle tesi che vengono avanzate e che l'avvio dell'uscita dalla crisi
Si caratterizza per l'avvio di nuovi contratti politici
Contatti politici fondati non sulla determinazione di una cornice nuova generale del sistema cioè non su un grande patto sociale su un grande contratto politico istituzionale tra le grandi forze sociali
Ma fondato su una miriade di patteggiamenti tra settori di sistema politico e ceti gruppi categorie via via sempre più parcellizzate
E nelle qualunque in questo contratto ciascuno scambia consenso risorse
Per questa linea che non è di uno specifico partito ma che attraversa più partiti ed è una linea per ora che non ha trovato forme di concretizzazione specifica dal punto di vista legislativo ma che culturalmente molto presente
E credo che quello che è avvenuto con la smetti
Non tanto dal punto di vista giudiziario ma dal punto di vista politico chiarisce molto che nel caso in cui un certo contratto non passi
Attraverso certe regole beh c'è tutto si muove tutto quello che è possibile muovere e qualche volta non dovrebbe muoversi per farlo saltare
Per costringere quel l'accordo a passare attraverso determinati atteggiamenti per questa linea ecco dicevo essenziale la deregolamentazione la messa in crisi da regole generali
La frantumazione della legalità generali in tante piccole isole
E quindi tutto sommato per quest'aria incompatibile un'autonoma capacità di decidere del Parlamento un sindacato dei lavoratori e dei datori di lavoro in grado di contrattare nazionalmente
Ed una magistratura in grado di esprimere legittimamente dotto normalmente una regola di condotta
Di essere punto di riferimento nazionale della legalità nel nostro Paese
Ecco da ciò deriva credo l'insistenza con la quale alcuni organi di stampa
Puntano su questo su quell'abuso non tanto per denunciarlo cosa giustifica quando l'abuso giudiziario cioè quanto per cogliere in quell'abuso un'ottica interpretativa di tutta la funzione giurisdizionale di che credo che sia profondamente grave
Con queste tendenze dobbiamo misurarci e con le loro di radici politiche senza demonizzazione senza estremizzazioni senza alzare steccati ma tenendo presente credo che se andasse avanti una linea di micro contrattazione sociale
Basic perderebbero alcuni grandi valori nazionali
Laddove questa linea va avanti abbiamo che citi grandi ceti più deboli vengono emarginati dalla vita politica nella vita istituzionale
Invece credo che l'abbia giusta e la cosa è particolarmente delicata nel nostro Paese dove abbiamo che in alcune aree
Specie produrre Mezzogiorno ma non solo del Mezzogiorno la vita politica e istituzionale ed economica e sostanzialmente controllata da gruppi che esercitò un grande potere criminale
Laddove viene meno una legalità nazionale una capacità di essere della magistratura di quei delle leggi di essere punto di riferimento diventa mento nazionale beh prevalgono evidentemente
Queste forme di distorsione della vita sociale e politica da ciò che deriva la nostra fermezza il nostro rigore né ribadire alcuni grandi principi di valore nazionale la legge
La giurisdizione la indipendenza della magistratura in un concetto evoluzione di quadro politico e di progetto politico che fortemente radicata attorno a questi valori costituzionali
Esiste certamente peraltro un eccesso di penalizzazione nel nostro sistema
Al quale bisogna risponde più che quando parliamo delle garanzie dei cittadini Bencini dobbiamo anche discutere di questo c'è troppo diritto penale
C'è troppo diritto penale perché le leggi che facciamo molto spesso sono eccessivamente penalizzanti c'è troppo diritto penale perché processo civile non funziona e non c'è contratto discusso che non diventi truffa perché così insolvenza fraudolenta per cui si entra nelle Aule del giudice penale poi la crisi comporta ricorso provvedimento cautelare come avviene un po'dappertutto in tutti nel processo amministrativo come nel processo civile tutto questo ma in generale
Forti distorsioni
Ecco credo che su tutte queste questioni occorre discutere non solo in termini di nuove leggi ma anche in termini di autoregolamentazione
Ecco
Mi chiedo se non sia il caso non so in quale forma in quale modo non credo che sia questo il momento la sede ma se la magistratura associata trovasse il modo di discutere come dire su un'autoregolamentazione che non deve essere scritte nessun posto ma discussa sentita dentro sul MOT prego
No
Il problema non è di un codice scritto deontologico e però già sarebbe una cosa forse discutibile ma insomma ecco nel momento in cui c'è da esercitare io non esercitare un certo Predil mento Rest mandato di cattura
Da il rapporto da dire con il teste io credo che sia abbiamo tutti davanti
Dunque lamentele di un comportamento a volte arrogante del magistrato nei confronti del cittadino nei confronti del teste nei confronti del difensore
Abbiamo tutti quanti davanti molto spesso l'uso del mandato di cattura come dire non per ragioni cautelari ma per ragioni di tipo diverso
Ecco io credo che su queste cose non possono essere disciplinate dalla legge sì certo potremmo fare leggi diverse ma c'è un margine di discrezionalità che insomma non è controllabile dal comando
E controllabile dall'auto educazione giuridica dal dal dall'crearsi principi diversi di cultura democratica di rapporto con i cittadini
Questo credo che sia un elemento molto importante che soprattutto riscatta alla dalla magistratura una funzione un ruolo come dire molto più determinante molto più credibile e soprattutto credo poi
Evita quella frasi che si sta verificando nella nostra cultura oggi e la casa fra il ruolo enorme che la magistratura avuto fino nella nella cultura popolare voglio dire fino a due tre anni fa
Lotta contro il terrorismo e il fatto che oggi rischia di passare un elemento dominante in cui la magistratura come dire complessiva di garanzie dei cittadini
E questa questa frattura questa casa come si verifica sappiamo benissimo che non è così
Rischiano di andare avanti cioè elementi culturali forzati in maniera dolorosa dei grandi mezzi di informazione perché c'è dietro un progetto politico che non vede da Magistratura indipendente che non vede la magistratura tono che non vede grandi valori di legalità e di giurisdizione
In questo contesto di autoregolamentazione
Ecco io vorrei chiedermi questo scusate
Non credete che sia il caso proprio perché bisogna coerentemente accettare il principio di indipendenza il giudice deve apparire indipendente non solo esserlo
Comincerà a discutere questo problema degli incarichi esterni dei magistrati
Io parlo degli incarichi sistematici degli incarichi altamente retribuiti
Se è vero che un terzo dei magistrati hanno incarichi esterni credo che questo sia un fatto profondamente patologico
Senza manicheo disciplinari però questa una questione sulla quale l'impressione che non si possa transigere ulteriormente
La credibilità la forza del magistrato stanno fare essenzialmente magistrato sta nel non farsi condizionare da profferte economiche significative vantaggiose sta nell'essere un punto di riferimento di credibile per la società innocui opera
E la seconda questione e quella della consulenza preventiva
Non so se fosse possibile invitare ma molto sommessamente e modestamente a rifiutare consulenze preventive da parte degli amministratori
Accade molto frequente che fu vuol dire questo che l'amministratore molto spesso va dal giudice a chiedere se può fare non può fare un certo atto amministrativo
Coinvolgendo il giudice nella cogestione della cosa pubblica il giudice che accetta questo contatto beh credo che viene meno ad alcune sue regole non solo deontologico mi istituzionale credo che pone in crisi una sua credibilità e quindi ho l'impressione che quando parlo ecco di autoregolamentazione mi riferisco non solo i tradizionali alle tradizionali questioni istituzionali ma per mi riferisco anche la necessità che la magistratura valutate voi in che modo
Ma si misuri su queste due questioni che sono questioni e di grande rilevanza per l'esterno
Scelte di questo tipo credo non vado avanti su questo fronte sta finendo sono idonei a riportare in primo piano la legge il principio di legalità la credibilità della magistratura non perché qui voglio tornare oggi ci sia un problema ignori verità di fronte alla gente
C'è però una forte tendenza a utilizzare gli elementi di abuso come elementi di interpretazione generale del ruolo del giudice questo non è vero è sbagliato va smontato ma scontato con una risposta forte non corrisposta difensivo
Se questo e quello che la mia parte politica chiede osserva
Sul lavoro la funzione di giudice oggi
Non disconoscendo certamente le norme ruolo che la magistratura ha avuto negli ultimi anni
E nota contro il terrorismo e che sta avendo una lotta contro la mafia non per per obiettivi di repressione ma per obiettivi di difesa di grandi diversità anche lì individuali e collettive
La lotta contro il terrorismo è stata rotta in difesa della vita
De la libertà di fare politica dà la possibilità di circolare per la possibilità di essere liberi di Spilimbergo dissenso consenso su alcune cose lotta contro la mafia specialmente di Slovenia Sicilia della Calabria Campania e lotta per la vita
Significa garantire il diritto di vivere
Il diritto di fare politica e diritto dissentire
Per certi grandi gruppi di potere quindi queste grandi lotte come grandi lotte libertà vanno fortemente ricordate come tali e proprio per questo perché non prevalgano l'altro tipo di interpretazioni faziose
E maliziose credo che la magistratura di poter mente lavorare su questo fronte comunque se questo se è questo che la valutazione sul sulla funzione giurisdizionale sinteticamente
Il nostro lavoro il lavoro per la mia parte politica
Intende caratterizzarsi in questo scorcio di legislatura e di attività politica questi due anni e mezzo ci separò apre nuove elezioni
In un quadro di per un quadro di riequilibrio dei rapporti tra giustizia e società civile grazie
Innanzitutto
Sto finendo ciò grazie presidente
In un quadro di riequilibrio grappoli tra giustizia e società civile perché e come innanzitutto ribadiamo la difesa dell'indipendenza del giudice come del Pubblico ministero
E questo non per ragioni come dire di spostamento come qualcuno ha detto della magistratura sul fronte dell'opposizione perché il problema grave in Italia che a volte la legalità e rispetto della legge e all'opposizione
è grave che ci siano forze di opposizione a battersi per il rispetto della legge e sarebbe auspicabile che rispetto della legge diventa diventa invece un tema di maggioranza un tema che superiori le distinzioni tra maggioranza e opposizione comunque per il pluralismo che noi difendiamo
Indipendenza intendiamo lavorare su questa questione
Secondo diminuire il ruolo della penale del diritto penale come intensificando innanzitutto le forme di chiusura anticipata del processo
Quanto più possibile dalla querela l'oblazione al patteggiamento ci sono progetti che abbiamo presentato
E poi abbiamo già presentato un progetto è primo firmatario il collega ma ci disse per una riforma stralcio del processo civile
Che va dall'adeguamento degli interessi legali al tasso di sconto alla revisione re Gustavo un appello e così via si tratta di fare il processo civile una macchina che comincia a funzionare per redistribuire il carico di lavoro appena Lecce
La revisione delle circoscrizioni credo che sia un dato sul quale dopo l'aumento di competenza del Pretore bisogna lavorare seriamente
E l'ultimo giudizio l'ultima valutazione che intendo dare questa sul pane lasciarci noi siamo contrari a Parma Sciascia siamo contrari perché noi capiamo l'utilità francamente ne capiamo edilizi mio dubito ho sentito l'intervento appassionato di ferri stamattina
Ma dubito che le masse italiane si è in attesa del PalaSharp Franca
Credo che credo che ci siano ben altre cose che possono rispondere a quell'esigenza di trasparenza per esempio la temporaneità degli incarichi direttivi
Io non capisco perché
Non capisco perché se sono in ballo se sono in ballo ottimi di trasparenza di correttezza di rottura di di rottura di centri di potere non debba essere la temporaneità degli incarichi direttivi tema sul quale veramente misurarci
Siamo conterebbe una chance oltre per ragioni dette da altri perché il Pana Sciascia agevola la costruzione di correnti trasversali occulte della magistratura
Agevola possibilità di controlli sotterranee su questo su quella corrente non risponde a criteri di trasparenza non risolve praticamente nessun problema reale se proprio ecco se il problema e rendere l'elettore più libero dovremmo prenderlo libero di scegliere anche fuori delle liste
Se invece ecco se invece no no lo si vuole come dire rendere parzialmente libero di scegliere dentro liste vuol dire che proprio è un altro i problemi condizionamento delle liste
E questo non deve essere questo
Questo non deve essere finito questo non deve essere non deve sempre il condizionamento delle liste se veramente c'è un problema di questo tipo io invito i colleghi amici delle varie correnti a discutere pubblicamente la formazione delle liste
Se il problema di fare entrare personalità del mondo giudiziario che altrimenti sfuggirebbe era questa quella lista discutere pubblicamente come Cyrano liste
Perché il maggior numero di persone quotata entra un centro ciascuna lista acquisiscono consensi sulla base di un programma chiaro altrimenti mi sembra che passerebbe una linea oscura una linea sotterranea che certamente non renderebbe credito
E non renderebbe più come dire più forte la magistratura
Ma romperebbe quel processo di indipendenza che la magistratura ha creato attraverso l'associazione in questi anni renderebbe forse possibile ad alcuni o molti partiti politici non escludo nessuno
Non escludo nessuno di lavorare sotterraneamente trasversalmente le correnti per minare profondamente l'indipendenza dalla magistratura
Vinciano essere approvate pregherei mamma
Tentare ancora le mie capacità di resistere grazie
Considerato il tenore degli interventi che mi hanno preceduto solo di non indire nulla di originale
Nell'affermare che il momento lei riterrà addirittura di grave malessere che attraversa la magistratura e il Paese ha portato a quella che è stata definita giustamente una sovraesposizione della magistratura stessa
Chiamandola a dovere fronteggiare tutta una serie di problemi la disfunzione dalla pubblica amministrazione dei pubblici poteri in genere
Quelle autentiche emergenze nazionali costituite dalla fenomeno terroristico dal fenomeno mafioso che hanno portato ad un diffuso un senso di malessere di disagio
Nei confronti questa magistratura onnipresente così pervadente che ha espresso quelli che con una formulazione icastica ma efficace sono stati definiti i giudici sceriffo
C'è un vigoroso serpeggiare di sfiducia e di risentimento nei confronti di questi giudici
In ordine ai quali a me pare che bisogna fare per onestà intellettuale non scevra anche per certi momenti autocritici una precisazione che mi pare doverosa e onesta sul piano intellettuale l'avvocato quella cioè di dovere distinguere protagonismo da protagonismo
Perché se certamente deleterio ed esiziale da condannare il protagonismo di coloro i quali usano e abusano talvolta della funzione giudiziaria perché certo non commendevoli Fini esibizionisti dice di potere personale
Io credo che vada invece solennemente riaffermato il momento di fiducia verso quei magistrati che si sono resi obiettivamente protagonisti da un bisogno fondamentale che un imperativo categorico morale prima che istituzionale legale
E cioè
Quello di vivere coerentemente e fino in fondo nell'esercizio della propria funzione la propria testimonianza di garanti della legalità nel pieno rispetto dei principi della obbligatorietà dell'azione penale e della eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge
E tuttavia un giudice reso così io obiettivamente protagonista dalla dirompente sale dalla enormità delle cose dei problemi che va a toccare e un giudice il quale a mio avviso deve guardarsi da un rischio che è lì dietro l'angolo ed è il rischio cioè di potersi considerare è inviso un punto di legittimazione morale rimasto a fronteggiare le devianze dell'ordinamento laddove invece esistono nella società esistono lo Stato proprio per quella consapevolezza che il magistrato deve avere di essere par per e segmento dello Stato esistite la possibilità di raccordarsi con altri sedimenti delle istituzioni che sono pure essi impegnati strenua l'ente nella difesa appunto della Società dello stato del riscatto e nel recupero di valori primordiali di convivenza civile
E allora
Io credo che un magistrato di tal fatta il quale debba a tal punto davvero smorzare certe evocazioni totalizzanti e certe ansie missionari per evitare appunto di potersi abitare su un'auto compra contemplazione soverchie mente esaltata di se stessa e della propria funzione è un magistrato che deve certamente trovare e cercare il raccordo e un momento di coordinazione piuttosto che di separazione rispetto ad altre forze vive sensibili ed avvertite tra società fermo rimanendo e questo rimane un punto qualificante è fondamentale del gruppo associativo al quale mi onoro di appartenere che questo raccordo non deve portare ad una memorizzazione per così dire quel carattere fondamentale dell'azione giudiziaria e che e deve essere condotta all'insegna della indipendenza indipendenza lo sappiamo tutti è troppo ormai consueto de troppo facile il discorso che non deve essere intesa come antistorica astrazione dal fervore del dibattito politico e sociale in atto ma piuttosto come necessità come possibilità ma di autodeterminarsi in maniera tale da resistere alla tentazione di diventare terminali giudiziari di strategie politiche sino altrove elaborate in centri di potere palesi occulti che essi abbiano ad essere e allora in questa funzione che di raccordo all'insegna però della indipendenza io credo che in quella funzione riconosciuta e provvidenziale di orienta entro ideale che devi avere il Consiglio Superiore della Magistratura ben rosso l'ordine giudiziario un ruolo certamente fondamentale il Consiglio superiore deve venire
Solo che scusate
Se io debbo introdurre un momento polemico o forse sarebbe meglio dire dialettico rispetto a quello che ho sentito negli ultimi interventi a me pare che probabilmente noi dobbiamo interrogarci circa la possibilità che questo venga coerentemente esternamente assicurato
Do un consiglio superiore la magistratura che dai discorsi che a me pare di sentire in giro e non soltanto nell'ambito degli addetti lavori ecco nella base della magistratura nella base del corpo eletto alé esso perché a mente preso e afflitto da un momento di politicizzazione che certamente in qualche maniera bisogna ridurre e de politicizzate appunto
Ecco perché
Io sono d'accordo con quella proposta che veniva fatta dal segretario in maniera veramente brillante dalla mia corrente stamane quando parlava della ipotesi del Pan Sciascia e non questo perché lo ha detto già abbondantemente brillantemente Ennio Fortuna IPA lasciaci appunto la panacea di tutti i mali che ci affliggono
Ma perché in un momento in cui è scolorita la differenziazione ideologica tra le varie correnti o si Vasco l'orrendo la differenziazione tra le varie correnti magistrati appartenenti alle correnti mentre la magistratura è attraversata da una forte da una vigorosa dei bene di impegno deontologico morale professionale verso fenomeni come la criminalità per esempio terroristica e mafiosa a me pare che la possibilità di scegliere gli uomini i quali hanno dimostrato sul campo e non soltanto ha successivamente alla possibilità di essere dal vero è seriamente impegnati al di là e al di fuori degli schieramenti dei partiti offra la possibilità di abbassare quel tasso di politicizzazione che tal Fontana tra vedere con sospetto determinate votazioni sullo livello e sullo discrimine del quindici punto quindici e del sedici contro quattordici dove assai facile il sospetto che gli schieramenti si siano creati in funzione appunto delle appartenenze correntizie politiche piuttosto che sulla base dei dettami della propria coscienza e allora se tutto questo vero ecco il perché noi spendiamo una parola e spezziamo una lancia in favore della ipotesi il pane a Sciascia così
Ma a me pare che uno elemento molto importante che bisogna introdurre nel dibattito sia quello relativo alla pubblicità delle sedute consiliari
Perché se è vero e nessuno vuole allontanare questo problema dell'esigenza di trovare un momento di raccordo un momento di coordinazione con la sovranità popolare di rendere davvero è autenticamente trasparente la casa della giustizia porta o aveva portato taluno a ritenere che i grandi temi che i grandi dibattiti all'interno del CSM dovessero essere svolti all'insegna della pubblicità ci si accorse anche come ove questa indiscriminata pubblicità fosse stata estesa a tutti i lavori consiliari e soprattutto all'inchiesta la prima Commissione i procedimenti disciplinari si correva il rischio di taluni guasti irreversibili soprattutto ed è questo l'aspetto presidente che voglio sottolineare quando poi l'esito di queste inchieste però suonate
Incassai opportunamente pubblicizzata per giorni per settimane se non per mesi portava ad un proscioglimento ai alla eliminazione delle ipotesi accusatoria che sia coltivata nei confronti del singolo magistrato
La qualcosa e voglio soltanto sottolineare questo perché il tempo è davvero tirando può portare ad una conseguenza che io definisco essere quella ormai dei giudici dimezzati ciechi di quei giudici quali sono inquisiti dal consiglio e ci sono stati parecchi casi di questo genere
E però nei cui confronti l'esito della istruttoria l'esito dell'inchiesta è stata poi assolutamente e non è scende dal punto vista l'accusa per cui non vengono prosciolti non vengono rimossi dall'incarico ebbene questi giudici rimangono dimezzati appunti cioè obiettivamente indeboliti con delle conseguenze che a livello dei loro poteri istituzionali possono i tentare soprattutto dirompenti e possono esprimere la incapacità per esempio di opporsi ad un sottoposto ottico Orsi a determinate situazioni particolarmente delicate in un momento in cui invece proprio la delicatezza rideterminate situazione la gravità del momento soprattutto imposto da fenomeni criminali terroristi con mafiosi importa per cui occorrerebbe che questo capo che questo magistrato avesse la serenità e l'equilibrio e la tranquillità necessari per poter esercitare le funzioni Silicon indiscusso rigore che non si discute e non si può mettere in discussione ma altrettanto con grande senso di equilibrio di responsabilità che mi pare avesse la dote fondamentale che deve assistere costantemente il giudice nell'esercizio delle sue funzioni soprattutto con riferimento momenti salienti della stessa attività
Intendo riferirmi al momento soprattutto della repressione della libertà personale al momento restrittivo della libertà personale in un momento particolare in cui il legislatore con una determinazione alla quale noi dobbiamo inchinarci perché siamo l'Inter per via i datori delle determinazioni al legislatore e non possiamo far viaggio ha voluto questo momento circondato da particolari cautele e da particolari attenzioni e allora se tutto questo è vero ha ragione a me pare quell'interveniente il Po Ale accennava alla necessità di non solo parlarne mahdisti trovare gli strumenti che possono restituire a questa serenità questa garanzia questa centralità questa terzietà al giudice che mi pare essere un connotato e la giurisdizione senza di che la credibilità della funzione giudiziaria il prestigio dell'ordine giudiziario che non è un valore obsoleto essendo stato riaffermato appena nel mille duecentottantuno da una famosa sentenza della Corte costituzionale
Rischia attraverso il suo travolgi mento di trascinare nel travolge il vento in una crisi di fiducia e di credibilità l'intera magistratura grazie
Grazie leggo alla Rossi materna gli interventi onorevole Gargani onorevole presidente di secchi d'acqua Conte
Intanto dà notizia che sono pervenuti due telegrammi una del giudice costituzionale greco l'altro dall'avvocato Guido Cervati no andavo lettura per ragioni di brevità o
Io credo che
Se c'è un po'di aiuto da parte vostra una capacità di sintesi può anche esserci
Il convegno congresso che voi celebrate con un tema così importante
Io credo che dovrebbe consigliare tutti a dire molte cose
Ma siccome chi vi parla credo PIEAR seguito e segue con passione certamente i vostri convegni il vostro dibattito
Credo che
Possiamo intenderci anche sinteticamente
Per dire un giudizio per dire da parte mia un giudizio sereno spero accettato rispetto alla sincerità della mio
Pensiero della mia riflessione finché da stamattina sto facendo con molto entusiasmo
Ascoltando ascoltando fino in fondo il vostro intervento
Io credo che Ferri abbia ragione
Può darsi che da oggi da questo diciottesimo congresso
Venga fuori una rifondazione dell'associazione venga fuori un modo diverso di porsi al vostro interno all'interno della magistratura
Un dibattito è un problema importante e il problema del rapporto vostro con la società
Venga fuori una rifondazione
Perché
Credo che ci sia soprattutto negli interventi di stamattina o una riflessione e una riflessione approfondita
Che fa maturare un vostro rapporto è un vostro convincimento rispetto ad una problematica che nell'ultimo periodo è stato oggetto di riflessione e di meditazione da parte vostra e da parte al vostro interno e rispetto tutti i politici o gli intellettuali che si ponevano questo problemi
Io penso di poter dire se ho capito bene
Che questa Rifondazione significa un rapporto diverso
Tra la magistratura e la Società tra il potere giudiziario di Roma cosa su questa frase
Che fa finire una stagione di conflitti
Serve una stagione
Che ha vissuto
Conflitti violenti tra il potere giudiziario del potere politico non nel senso tipico della conflittualità
Ma nel senso del rapporto difficile come sembra nei momenti di crisi del diritto tra il potere giudiziario il potere legislativo se mi consentite una chiosa rispetto a questo io penso che un eccessivo corporativismo
Negli ultimi anni ha accentuato questa conflittualità che non è stata positiva che non è benefica
E aver voi riflettuto su questo dato negativo è una cosa di estremo interesse perché il corporativismo una certa chiusura porta inevitabilmente ad un conflitto rispetto al mondo esterno
Rispetto alle possibili incomprensioni
Che l'organismo come tale l'associazione L'Istituto dei magistrati come tali sentono di avere nei confronti del mondo esterno e in particolare del mondo legislativo
E allora
C'è una riflessione in positivo che ne viene di conseguenza ciascuna credo che questo sia il dato importante che la indipendenza che è il presupposto del rapporto tra potere giurisdizionale garanzie dei cittadini
Non sia più un elemento d'acquisire giorno per giorno come contenzioso come rivendicativo
Ma sia un dato reale della vostra insistenza un dato reale della vostra struttura del vostro tipo di organizzazione e d'altra parte come Ferri ha detto il politico la politica nella sua limitatezza
Che non può non essere sottolineata hai capito non può assolutamente pensare di poter assoggettare giudiziari in qualunque modo
In modo occulto in modo palese in modo formale o in modo informale perché questo elemento porterebbe una situazione di difficoltà e di incomprensione certamente di non indipendenti
Che stravolgerebbe i termini del pluralismo democratico e del rapporto corretto all'interno della democrazia
Se questo è vero io credo che tutte e tre le relazioni questa mattina io non ho il tempo di poter dire alcune cose sulle quali c'è una profonda riflessione diverso rispetto al passato una tentativo di riportare la discussione nei termini reali
Come prima accadeva polemicamente rispetto a chi
Auspicava il ruolo di terziario età a chi riteneva che la supplenza in qualche modo selvaggio o preconcetta
Non era certamente foriere di un equilibrio giudiziario né di un rapporto leale che premiava la certezza del diritto la legge
Aver rivisto da parte vostra tutto questo io credo
Che mi fa trovare anche in difficoltà rispetto a una riflessione dell'ultimo periodo
Mia personale che ritenevo che ci fosse distinzione o diversità all'interno della magistratura mentre stamattina la situazione che secondo me porta poi ad alcune conclusioni di sostanziale unità almeno i
Un'attenzione diversa in una magistratura nuova che si pone il problema di tutto quello che di negativo c'è stato in quei
Gli anni tutto quello di positivo che deve essere costruito mi pare che tutto questo pone in una visione diversa in una luce diversa la magistratura nel suo complesso
Per la verità devo dire non per polemica che
Il dibattito parte da schemi che forse non sono quelli dell'erogazione come sempre capita nei congressi c'è bisogno di un lungo periodo di approfondimento il dibattito mi pare che faccia vedere in maniera chiara per osservatori come noi che c'è una vecchia magistratura legata ad alcuni schemi e c'è una nuova magistratura che viene fuori e che si pone appunto questi problemi di dialettica nei confronti del potere politico di necessarie dall'etica ma non di conflittualità che in qualche modo ha mortificato la magistratura non l'affetto non l'ha fatto essere garante
Della legge e in qualche modo l'eliminato quel ruolo di Inter cernita che voglio oggi auspicate con molto coraggio e con molta decisione
Allora se i termini della discussione sono questi
E se il nuovo che viene fuori è legata a questo rapporto diverso però noi oggi pattuglia
E che noi per tanti anni abbiamo detto in polemica non avendo i posti a Prato ai vostri applausi
Ma che oggi è un dato reale perché ritenete che è insopportabile un tipo di rapporto tra voi e la società in cui è contestato il ruolo di giudice dal momento in cui riflettete che unì
Situazione giudiziaria non può avere lunga vita se contestata se la garanzia del cittadino non c'è nel momento in cui avete il coraggio di riproporre tutti i termini di questa questione Violante ha ragione
Dimostrate di porre all'opinione pubblica nei confronti dell'opinione pubblica una discussione e altre categorie tengono chiuso all'interno e che voi invece importante all'estero
E certo debbo dire io può darsi che sbagli pur essendo uno che segue tutte le vostre vicende credo che non abbiate mai usato il termine potere
Potere giurisdizionale come tema di un convegno o come temo di una vostra relazione o non ci sia mai stato
Beccata anche se ha ragione nel nel ricondurre ad una riflessione anche politica di parecchi di noi l'idea che rispetto al quarantotto quando la Costituzione ha usato la parola d'ordine oggi questo ordine
Va stretto va stretto a questo nuova magistratura questo organismo e si è ingrandito
E al posto di ordine cioè potere non è accattato is a mezza strada la magistratura tra ordine e potere
E potere e potere giudiziario giurisdizionale che è certo non devi avere tutte le caratteristiche proprie
Raffaele Berto come si può dire che oggi la magistratura non è politicizzata anzi mai come oggi non è stata politicizzato
Io credo che tutta la riflessione che voi fate per legata a questo è legata a questo dato negativo che non ha dato respiro la magistratura la quale la sua respiro politico la sua attenzione politica generale ideologica politica non può non averla non può non riflettere una situazione di responsabilità rispetto alla società
Ma il ruolo più piccolo quello politico con la p minuscola
Non può non esser visto non può non essere rivisto in posizione critica da voi perché negare questo
Significa negare la storia degli ultimi anni e significa negare che finendo finora è in crisi questo rapporto di tra la magistratura tra il potere che esercita
E le garanzie dei cittadini perché e questo rapporto che ha determinato e determina la patologia della situazione sulla quale tutti insieme dobbiamo riflettere non in
Contrapposizione col potere legislativo ma insieme per costruire non una ideologia che riporta alla indipendente
Ma la indipendenza come presupposto costituzionale il potere giudiziario giurisdizionale come potere costituzionale che quindi non ha bisogno delle piccole sanzioni non ha bisogno della responsabilità civile e se volete non ad sogno neppure della responsabilità disciplinare pur necessaria pur dovendo la tipizzare ma ha bisogno di un potere di un grande respiro costituzionale rispetto alla funzione che è esercitata e non è cosa astratta questa è una cosa concreta
è una questione appunto di rapporto tra potere giurisdizionale e potere garanzie del cittadino dopo appunto
L'indipendenza
Bene avere la possibilità di far esercitare questo potere di Darwin come vero dalla Costituzione potere di controllo anche sulla legge perciò c'è il potere un potere esagerato anche rispetto alle altre magistrature europee e quindi vi dà la possibilità non solo di essere soggetti a leggi ma di controllare la stessa legge
E in questo punto il dato nuovo rispetto al mille novecentoquarantotto che li pone in termini diversi
Ma se diverso allora questo rapporto questo respiro e questa vostra possibilità di trovare una consistenza e una identità e se c'è una unità sostanziale che voi forse con tanti sacrifici avete porta dava anche se difficili dibattito sacrificio di trovare una mediazione rispetto a denari ai vari orientamenti ideali o biologici che ci sono al vostro interno
Se questa unità c'è io non posso non parlare del problema del Consiglio superiore perché la indipendenza o il Consiglio superiore solo dietro questo titolo sono la premessa per questo rapporto e quindi per la indipendenza come potete pensare il modo col quale si deve votare per l'elezione al Consiglio superiore possa essere ininfluente rispetto a questo dato rispetto a questo rapporto
Come poter dire oggi che la camicia di nesso che le varie correnti hanno indossato
E che una camicia uniche in declinabile chiusa tutta chiuso in se stesso posso essere Violante possa essere un modo aperto possa evitare
L'oscurità di alcune manovre o l'oscurità della situazione come tale la nebulosità di una situazione che invece ricondotta al sistema che io l'ho interrotto il panno lasciati perché è una parola brutta e tra l'altro il francese
Ma del sistema delle preferenze date fuori dalla lista ricchi la questione
Che può aprire alla magistratura e che invece oggi vede la magistratura chiusa
E proprio il Ferri lo ha detto brillantemente stamattina la possibilità vista la unità del corpo giudiziario che voi sempre ricordate auspicata
La possibilità di poter dare la scelta al magistrato fuori della condizione negativa chiusa di scegliere solo rispetto alle correnti
Ebbene non è che possiamo esagerare fare un passo molto più lungo e dire allora tanto vale dare la possibilità di scegliere in maniera indiscriminate menare il can per l'aia
E allora quando io da Ippolito sento ridire stasera
Che il problema è legato alla responsabilità
Perché la impossibilità di ricandidarsi dopo i quattro anni elimina la possibilità di rispondere al corpo elettorale
E il referente niente di meno perché questa è una cosa anticostituzionale e gravissime che viene detto fu detto al convegno di Milano che fece Magistratura indipendente la disse Violante la disse Vittorio Mele e l'hanno ripetuto a tanti altri
Questo è una cosa di una pericolosità estrema perché pensare che il referente costituzionale possa essere la corrente come tale credo significhi dire
Una cosa di una pericolosità proprio per la indipendenza dalla magistratura che non altro uguale
Però come poter pensare invece che l'apertura
Le manovre caro Bertoni si fanno proprio nel chiuso del dirigismo delle correnti del verticismo delle correnti lì c'è la chiusura come immaginare
Anche perché tra l'altro credo che questo sia legato caro carri anche a una mancanza di stima dei magistrati pensare che il potere politico
Possa influire rispetto a queste possibilità tra l'altro è minimo che la proposta di legge da perché io non ho mai creduto che fosse rivoluzionario solo che rigoglio più vado avanti e più mi convinco dalla bontà di questa proposta
Perché se Thunder reazione ci sta settanta paura cioè che nel nostro ordinamento ci possa essere una modifica elettorale per cui oltre che le preferenze all'interno della lista ci sia la possibilità di dare solo tre preferenze fuori dalla lista
Rispetto ad un altro magistrato che si stima questa in discussione che stiamo facendo anche rispetto ai partiti politici rispetto anche a alle elezioni generali la possibilità di poter correggere il meccanismo resa ho sperato della proporzionale e quindi bar la possibilità di poter esprimere ma di ma porno maggiore libertà preferenze all'interno delle varie liste visto che non siete partiti diverso
Non si ente compartimenti stagno non comunicabili va come stamattina si è dimostrato sì ed un corpo unitario che riflette su tutte queste situazioni e riflette rispetto a un referente istituzionale che è la magistratura come tale non le correnti
Perché scandalizzarsi perché trovare queste difficili impossibile giustificazione rispetto al divieto di una proposta e invece attenua soltanto la rigidità di una proporzionale
Che la condizione ed è stata la condizione della politicità della magistratura in questo periodo
Perché il Consiglio superiore sto finendo che il Consiglio superiore debba avere una sua politica e immaginare che il Consiglio superiore possano non avere un indirizzo un orientamento politico significa oggi avere la band davanti agli occhi ma pensare che tutto deve essere rigidi o che il mancato conflitto tra le correnti deriva proprio dalla proporzionali e invece proprio per la rigidità che ha determinato
Ha dato la possibilità
Sì di mettervi d'accordo all'interno di questo organismo di mettervi d'accordo sulla idee madre che ognuno che stavo Berti
Ci delle varie correnti porta avanti che quindi trova un punto di mediazione e di sintesi estraneo all'organismo alla base giudiziale
Io non credo che il voler terrorizzare questo sistema dipende dal fatto che
Salterebbero tutte le correnti e che quindi la base elettorale non seguirebbe più ricca più credo di no
Per la verità credo che le correnti almeno fino a un determinato periodo oggi possono essere seriamente in crisi per in crisi perché possono anche nei partiti lo sono un po'dappertutto
Ma le correnti credo che essendo un momento di tensioni ideali di rapporto all'interno della magistratura beh seguono orientamenti linee di fondo che ognuno di voi porta avanti non vedo che succederebbe lo sfacelo
E quindi il terrore che voglia veri di una proposta che possa vedere posso diventò possa diventare legge che quindi posso entrare nel nostro ordinamento mi sbalordisce
E quindi mi fa capire che probabilmente è stato messo anche rispetto a questo piccolo problema il dito sulla piaga il dito sulla piaga per smantellare vecchie strutture sulla quale non ci siamo abituati stare ma che lo strutturale che non sono più idoneo a poter trovare la vivacità di un corpo di un corpo in evoluzione un corpo in fermento commentò
Allora io ripete conclude conclude
Che se
Ognuno di loro da ognuno di voi si abitua a pensare non rispetto schermi
Rispetto al luogo e delle cose
Cioè un ruolo diverso che il magistrato oggi deve maturare sino in questo luogo diciamo da tanti anni
E illeggibile potere legislativo la politica nel suo complesso sta riflettendo su questo da tempo certo con qualche ritardo
Ma io vorrei dire anche ad Enrico Ferri del mio amico Ferri che
Quando il legislatore
Certe volte è colpevole ma quando il legislatore tarda a dare un messaggio e legislativo e perché la situazione non lo consente perché è difficile la sintesi una mediazione
Quando siamo costretti facciamo leggi sbagliate proprio per far prima quello che probabilmente non è maturo e che avrebbe bisogno di un ulteriore maturazione questo non lo dico per eliminare la responsabilità che pure abbiamo ci sono ritardi colpevoli non risentendo ci sono ritardi nelle leggi ancora più più pericoloso detta da parte del legislatore però
In genere quando una legge non viene fatta
E perché questa crisi di cui voi tutti avete parlato impedisce proprio per la difficoltà della legge del suo confronto con la società di dover disciplinare in qualche modo tutto questo complesso rapporto sociale tutto questo
Impedisce che si possa fare una legge compiuta e completa e quindi questo porta certamente a ritardi e discrasia
Quasi tutti insieme ci abituiamo a pensare
Per il ruolo diverso dal magistrato deve essere un ruolo prima
Di di di maturazione vostro interno non soltanto di strutture o di nuove norme o di nuovi leggi
Perché le leggi messaggio non servono a niente anzi in qualche modo deturpano l'immagine del magistrato seduti ci abituiamo a pensare a questo allora io ritengo
E noi dobbiamo se questo processo che avete cominciato oggi ha un suo sbocco e ha un suo approfondimento
Dobbiamo pensare che non ci sia un appiattimento tra il potere politico e potere giudiziario ma ci sia una riflessione comune
Come all'epoca del terrorismo
La collaborazione e la solidarietà tra questi due poteri dello Stato istituzionali
Hanno portato grande beneficio così collaborando e cercando di maturare tutti insieme questo nuovo ruolo noi portiamo beneficio la società e il rapporto tra potere giurisdizionale garanzie per i cittadini viene esaltato in omaggio alla libertà di tutti
Onorevole feriti sette poi vorrei ricordare che al massimo potremo fare altri due interventi dottor Conte dottor Ferrara ma rendetevi conto che siamo già alle otto quindi
Possiamo chiudere prego io vorrei essere un ospite gradito e perciò sarò un ospite molto breve
Lo dico perché
Ci siamo incontrati parecchie volte
Ho sempre rappresentato e continua a rappresentare anzi lo rappresento più che mai perché il collega
Salvo andò non potrà partecipare mi ha detto di scusarmi presso di voi e presso il College che assistono oggi sono anche un rappresentante dicevo di partito
Di un partito che più volte è stato oggetto di strali particolari nelle nostre discussioni
Credo che però una cosa non ce l'abbiate mai potuto negare e per quel che mi riguarda spero non l'abbiate mai potuto negare a me
Di avervi parlato modestamente ma apertamente lealmente e Dammicco e tale desidero essere considerato mentre porgo qui alcune brevissime considerazioni
Su quello che è stato detto
E posso cominciare con altrettanta sincerità quanto la premessa mi consente
Questo è un anno di elezioni
Due molto importanti ci sono state credo che consiglia mente Odin consiglia mentre se ne se egli ha sentito il peso anche qui dentro è giusto è che così si chiama
Due altre elezioni le abbiamo prossimamente una impegna il Parlamento per imporre la Presidenza della Repubblica fra una settimana
L'altra è quella che riguarda voi
Non credo che nelle elezioni del Consiglio Superiore della Magistratura prossimo venturo siano un elemento indifferente di questa nostra discussione
E credo che forse quello che voi avete chiamato congresso in effetti un congresso non sia questo è un incontro convegno in cui lettera i ricorrenti delle sue prime con tre relazioni entrambe venir e la massima considerazione e della massima stima per quel che contengono si confrontano fra di loro speriamo pongono in questa sede appunto il loro confronto e credo che si apra un discorso in parte condivido quello che ha detto poc'anzi il collega Gargani
Che sono le montagne stanno ferme ma le cose si sono mosse ho sentito per esempio questa mattina
Dal dottor Ferri nella sua impetuosa
E bellissima perorazione
La successione delle stagioni
Quella della primavera o delle speranze anni sessanta la successiva dell'estate calda anzi tempestosi e traumatica l'attuale che la stagione della riflessione io mi auguro che il profeta si fermi qui cioè si fermi a constatare il passato
Perché nell'ordine della successione delle stazioni dovrebbe venire l'inverno mentre mi pare che abbia concluso in termini di speranza
E in termini anche di contenuto relativamente autocritico così come del resto ha fatto il dottor AKP sia gli hanno detto privatamente adesso glielo dico pubblicamente
C'è un notevole contenuto ma lo facciamo anche noi ma che vale cento questo anzi secondo me il vero
Significato il vero messaggio il vero senso di collegialità che c'è in queste cose sta proprio nel fatto di confrontarci a voce alta rispetto alle esperienze che abbiamo dietro le spalle per darci un'indicazione di indirizzo per quel che riguarda i masse che dobbiamo percorrere ne cito una sola
Noi ha detto questa mattina non l'ho più ritrovato nella traccia scritta ma me lo sono segnato ed è questo
Noi e alludevano i magistrati in generale
Siamo orgogliosi di rientrare nella legalità zione che il Parlamento ritorni sovrano
Rispetto alle prevaricazioni che sono condotte dal presidente del Consiglio dall'esecutivo io li faccio grazia
Della necessità
Di un riferimento in termini di attacco quasi personalistico al Presidente del Consiglio al partito del quale mi onoro di appartenere superano questi aspetti un pochino dall'atto sostano inviano nell'interno della propria autocritica ma colgo il punto di fondo
Perché quando si dice noi siamo vogliosi di rientrare nella legalità
A condizione che il Parlamento Recuperi si dicono due proposizioni di estremo interesse nulla
L'ammissione di un passato che forse contraddittorio rispetto a questa posizione
L'altra che via e sono d'accordo su questa la prima non ma appartiene a livello critico l'accetto
Soltanto a livello costata attivo che viene Caradente una certa soggezione del Parlamento rinuncia del Parlamento ma che non deriva tanto e soprattutto dall'esecutivo che pur nell'ambito di certe sue facoltà potrà esagerare io non ma sono costituzionalmente legittime quanto derivano in particolare e soprattutto da una calata dai partiti sul Parlamento delle determinazioni che esso è chiamato a prendere
Ma
Per aggredire subito in casa nostra
Non ricorre il sospetto che è una cosa relativamente analoga stia succedendo all'interno della magistratura rispetto alla formazione dei suoi organi e dei suoi consigli secondo me i termini della questione possono essere anche posti così
E io ve lo pongo in termini modesta osservazione da parte di chi desidera soltanto ricevere un momento di attenzione su un punto che lasciò poi di decidere proprio nel rispetto dell'autonomia e della indipendenza
Si parla del Consiglio superiore della magistratura
Io non farei la storia del Palasharp il non passasse
Che forse sicuramente non è il mezzo ideale per risolvere una situazione ma dico che quando da un lato
Si parla del passato
Criticando le conseguenze negative diceva Violante i momenti di sotterranei intesa per cui ad indirizzi di corrente si sostituirebbero magari gruppi di potere che vanno in un certo modo
E tuttavia dicendo questo sì implica in modo molto chiaro e molto aperto una constatazione e quant'o meno del fatto che non si dà un giudizio positivo del come formato con questo sistema elettorale
O del come e al di là del sistema elettorale il Consiglio superiore della magistratura può avere rappresentato e può avere esercitato i suoi poteri perché in fondo c'è questo perché chi rifiuta il Palasharp in definitiva implica la ricerca
Di un altro strumento che dovrebbe essere migliore si va in definitiva a collocarci in un momento antecedente rispetto a questo ed è il momento della formazione corretti posso dirlo in termini molto più aperti vorrei sperare più pungenti ma anche più simpatici
Secondo me voi sapete già quale la composizione del futuro Consiglio Superiore della Magistratura interrelazione al modo con il quale le correnti si muovono
Se io dico il vero l'effetto lo dimostrerà se io o mi sbaglio vorrei prenderne atto e me lo dicesse ma credo che le cose siano leggermente così
Solo il precetto costituzionale che vince a essere il venti espressione delle categorie cioè mi parrebbe di capire delle funzioni
Qui viceversa in venti sono espressione delle correnti
Bertone ha ragione io mi associo a luglio quando in qualche misura il pulpito vien da quella predica e infatti credeva che questo pulpito forse troppo alto per dirla e così all'otto
Perché ha il merito di aggiungere ad una grande intelligenza un grande cuore ed una grande passione quando si accompagnano questi due elementi io credo che l'uomo si esprime al meglio di se stesso
Perché degli dogmatici degli teologici degli scientifici siamo tutti un pochino diffidenti proprio per il no distacco dall'umano ecco io dicevo che quando Bertone diceva queste cose mi trova consenziente ma implica una critica in tutto questo vogliamo parlarci più chiaro
E poi se mi sbaglio ve lo direi
I termini di chiarezza sono questi le correnti sarà così perché non è possibile che sia diversamente in fondo sono l'equivalente mutuato di quello che sono i partiti all'interno del Paese lei corrente si strutturano come il partito di i capigruppo all'interno del Consiglio superiore parlano come Capigruppo cioè parlano per tutti
Ognuno di loro e questo forse è il peggio o il meglio a seconda delle scelte perché poi Polito ne fa un'altra dissente io mi levo tanto di cappello ma non è la Bibbia
I capicorrente poi a che cosa si sentono in dovere a chi si sentono in dovere di riferire a me correnti che gli hanno espressi
E non viceversa a allora se il abbassarsi rappresenta il modo e non è il più bello
Non gli aderiamo come CELTA secondo me c'è da riformare altrove e più radicalmente ed altro verso di rompere quelle che possono essere il De prefigurazione già costruite
Questo può anche darsi che sia un risultato che vale la pena di serie perseguito a livello di tentativo
Sto per finire Presidente mi manca quanto
Sì altissimo siamo al Nord che al tempo Fiano al limite rispetto al tempo ordinario siamo andati ad alto rischio ci sono ancora quattro minuti grazie qualche io mi candido io non discuterò più del potere
E del ordine
Credo che citasse anche né un pochino il collega Cattafi quando fece questa premessa ordine potere tanto ormai così l'avete ma io riconosco anche perché
Vi sono capitate sulle spalle
Il no di da risolvere più grossi e più contorti della politica italiana della società italiane della cultura italiana perché gli strumenti che dovevano risolverli prima di voi
Non hanno funzionato e voi avete finito per essere la biga finale ed ultima
Perché quando un caso viene portato a livello giudiziario ha voglia d'essere definito fatto storico o banale incidente di vita
Ma giudiziario diventa ed a quel punto chi lo deve risolvere è il giudice potere sì
Certo voi oggi diversamente da quanto avveniva cinquant'anni fa ed è di allora la denominazione di certi poteri vedi certi indirizzi
Tutte le volte che toccate con il vostro strumento della pronuncia come la penna
Tutte le volte che toccato un interesse spostate degli interessi enormi ed è naturale che attorno a questo si crei una certa situazione il potere
La giuria cenare in quel suo libro magnifico che sono le memorie di Adriano diceva che
Se sia maggiore o minore la seduzione che nella vita ad un uomo esercita la poesia o l'amore e dubbio stabilirlo
Ma in tante nel c'è una Serra città non molto meno di quanto non eserciti il potere tutti siamo sedotti consapevolmente o no
Da appunto dalla seduzione del potere e sotto questo profilo quindi indenne l'immedesimazione coi propri compiti diventa così assolute così compatta per cui non c'è o almeno io non pongo un discorso di malizia
E di strumentalizzazione pong discorso appunto di immedesimazione piena e completa dei propri assunti con le conseguenze che ne derivano
E se però si va sul potere ecco scusate mi e allora se si va sul potere si va anche sulle responsabilità
Perché quando si è in ordine sia una cosa quando si esercita un potere necessariamente si va in un'interferenza e con gli altri poteri tant'è che l'indipendenza e la sovranità di cui si parla nella costituzione l'attributo conseguente all'essere ordine
E infatti è concepito in questi termini in termini di Jan tipici con gli altri poteri autonomo ed indipendente da ogni altro potere questo ordine
Quando dall'ordine ci si trasferisse sul potere è chiaro che sia in antitesi o in concomitanza con gli altri poteri e allora se ne assumono tutte le conseguenze compresa quella della responsabilità dice e ho finito
Questo congresso se la giurista se la stampa la citata bene o male lo dirà lei io l'ho letto così
Dice il presidente ferrei
Tenterà questo congresso di restituire
Che significa che non ci sarebbe per quanto possibile il che significa che resta un dubbio
Credibilità e prestigio all'ordine giudiziario per il quale c'è il da parte del cittadino un diffuso senso di sfiducia
è vero questo mi pare di sì almeno a livello costa attuativo è vero che vogliamo arrivare a superare tutto questo ecco il discorso della responsabilità almeno quella disciplinare consentitemi di cui sempre si parla ma che mai non si arriva ad adottare
In effetti è una risposta a tutto questo
E un'altra ancora e ho finito veramente
Mi sapete dire perché noi legislatori
Consiglio Superiore della Magistratura voi magistrati ci comportiamo in modo per cui quando siete Giovanni al primo ingresso
Da uditori
Fini dell'ingrossamento dura sulla trincea
Sulla trincea soli isolati sul conto bruciante
A fare i sostituti procuratori
A fare i giudici di sorveglianza all'interno delle carceri nei posti duri e crudi dove l'impatto forse io prendo veramente non fa dormire e quando siamo esperti e viceversa andiamo in collegio vasta che è una certa rotazione che consenta la possibilità di mettere nei posti di massima e bruciante responsabilità chi ha attraverso l'esperienza conseguito anche maggiore condizioni
Per il più proficuo esercizio del più difficile mestiere di questo mondo quello di giudicare la gente probabilmente aiuterebbe a risolvere molti di questi problemi grazie
A questo punto terminiamo i nostri lavori è stata una giornata molto intensa molto positiva l'unico elemento negativo sono stato io ho dovuto dire spesso di no taglia spesso la parola ve ne chiedo scusa e vi ringrazio i lavori riprendono domani alle nove alle nove
Grazie