"Ordine dei giornalisti : da riformare o da cancellare ?"

Bene vi ringrazio di essere intervenuti mi scuso per il ritardo con i quali cominciamo secondo me
Una consolidata tradizione romana d'altra parte l'orario dalle nove ovviamente ovviamente indicativo sedici alle nove per cominciare alle dieci
Qui almeno si riceve dieci per cominciare alle undici rivolto alle nove per cominciare alle dieci
E tanto vale che molti altri amici e colleghi che desiderano intervenire mi hanno anche detto che verranno più tardi diciamo certa circolarità di presenze
Anche perché ovviamente
Abbiamo il momento di particolare impegno e quindi bisogna conciliare conciliare spesso non è faccia ringrazio in particolare oltre voi siete già siete siete qui
I livelli massimi dirigenti dalla categoria che hanno accettato di sino a questo tavolo
E di intervenire pubblicamente su un tema che finora sempre Rizzato soprattutto interventi unilaterali interventi Houghton individuali su l'occasione di convegno in occasione di articoli di giornale
Ma e che
Metto pubblico di confronto
L'abbiamo pensato che fosse opportuno interessanti avviarli e da qui critica l'iniziativa di questo di questo Comune
Io farò una breve introduzione richiamando il tre virgola ulema e accennando lineamenti di un'ipotesi
Di evoluzione dell'organizzazione della categoria dei giornalisti
Come voi sapete questo il problema dell'ordine dell'esistenza dell'ordine della sua legittimità il fatto che debba esistere o che possa essere riformato che deve essere cancellato secondo lo slogan che abbiamo scelto anche per questo convegno è tornato come bene poi periodicamente di attualità sull'onda durante lo scandalo di una polemica che ha ne ha vestito la categoria in occasione dell'ultima sessione di gli esami di idoneità alla professione
Questa occasione questo questo scandalo questo a rilanciato rimessi in campo il problema è tornata esterno avuto una Carbone affittuario così interventi sui giornali soprattutto da parte di chi
Ha colto quest'occasione per negare la legittimità dell'ordine per invocare una sorta di libero mercato dei giornalisti
L'ordine ha tentato di dare una prima risposta alla problema sollevato dalla dallo scandalo degli esami
Dito unità e rinnovando la disciplina degli esami stessi
Ma il problema di fondo è rimasto ed è quello che è il lo slogan di questo convegno l'ordine
Deve esistere in questi termini
E profondamente da riformare ed a cancellare
Cominciamo dalle la prima richiesta
Noi ormai siamo diventati come Stato detto accennate scritto un e non è mai arrivata giornalismo di massa
Ogni anno l'incremento complessivo dei giornalisti e del dieci per cento e per i praticanti addirittura del venticinque per cento
Nel mille novecento e novanta il presidente dell'ordine può confortare questi Meda i nuovi iscritti sono stati oltre mille
Nell'ultima sessione di esami di idoneità i candidati che erano settecentododici perché una crescita così vistoso che questo fenomeno di spazio di moltiplicazione
Delle vocazioni fra virgolette giornalisti così visto beh per motivi vari riaccendono alcuni i giornali hanno incrementato aumentato notevolmente la foliazione di oppio foliazione del giornale
Sono sono sono cresciuti sono estese diffusi di telegiornali privati delle televisioni private
La e RAI ha commentato la la sua informazione
Non più circoscritta a casa
Ad orari limitati come in passato ma che oggi investe complessivamente addirittura l'intero arco della giornata
E poi c'è stato l'esplosione della giornalismo Luca Cucchiari locali sono radicati Constitution importante questione il quotidiano locale che si è
Insediato ramificato diffuso che batte in coda per esigenze e bisogni di di ascolto di informazione di lettura da parte delle comunità locale
Questi deve sopra su questi quattro fenomeni hanno la la spinta al tavolo complessivo ad accrescerne la moltiplicazione dei giornalisti nel nostro Paese
Risultato di queste insieme disse no oggi siamo a articoli novantuno siamo arrivati a quindici mila giornalisti professionisti a trenta mila giornalisti pubblicisti
Per fare un esempio siamo al doppio dei commercialisti che ci sono nel nostro Paese
Questo è questa crescita questa moltiplicazione e in pratica in sostanza il prodotto del sistema professionale che sia andato costruendo costruendo in Italia dalla legge della del sessantatré e che affidata la stessa l'organizzazione della professione dell'accesso alla professione della formazione agli pratiche buona parte gli stessi giornali
Su questo fenomeno complessivo credo si dovrebbe sito presi dovrebbe si dovrà preoccupare una riflessione particolare specifica per quello che riguarda i giornalisti pubblicisti per quello che riguarda il tecnicismo
Che ha avuto una crescita per il Ticino USA per la che la moltiplicazione delle figure professionali tipo pubblicistico che è avvenuto in in questi anni il nostro Paese sono cresciuti sono moltiplicati gli uffici stampa gli Uffici Relazioni Esterne
I redattori le agenzie di pubblicità che svolgono attività giornalistico para giornalistica predatori gli uffici interni delle delle aziende che si occupano di pubblicità e di promozione
E poi insieme di attività para giornalistiche ci può anche se vogliamo qualche volta lobbistico
Che per la preparazione di Tosti specifici su argomenti sui temi che interessano gruppi particolare per la diffusione di notizie informazioni pettine che interessano gruppi particolari
Questo per quello che riguarda il fenomeno pubblicistico che ripeto secondo me è un fenomeno che va approfondito a parte analizzato a parte dei quali dovrà essere studiate come dire voi a Cipro poi una particolare autonoma disciplina
Vediamo invece che il problema dell'accesso alla professione
La foto del nuove leve giornalistiche
Nell'ottobre del novantuno col decreto tutto per novantuno e sosta disciplinati i corsi di laurea Corsini lauree i lavori in scienze della comunicazione
E i nuovi corsi di diploma universitario di una giornalista acquisita laurea per lavorare scuole di formazione di fare sono già state aperte quattro sono poi cresciute promosse dall'ordine e che consentono la pratica giornalistiche l'accesso allora gli esami di idoneità professionale
Questi sono i due elementi più importanti nuovi sopravvenuti sulla mercato fra virgolette giornalistico
Ripeto Hillary il decreto che ha promosso le i corsi di laurea il binomio e il biennio di diploma e la la formazioni consolidamento l'affermarsi di forse di scuole giornalistiche
Promosse dal quindi è stato cacciato da diviene io credo personalmente che questa via la via delle scuole e la e dell'università
Sia una via importante da coltivare perseguire allargare perché in una pratica in sostanza è la figlia che sottrae
Alla condizionamento unico degli editori e dei partiti politici l'accesso alla professione la formazione professionale
E gli esami di Toni
Questo delle delle dell'Italia a scolastica universitario alla professione
E in
Lei la risposta con cura pertinente rispetto all'ipotesi della del libero mercato giornalisti
In prospettiva
Gradualmente perché ovviamente oggi le questi queste scuole questi corsi non sono in grado solo limitatamente di stornare il personale giornalistico necessario credo che in prospettiva questa possesso che possa diventare la via per l'accesso alla professione per la pratica per la formazione professionale per l'accesso
Questa ipotesi questa considerazione sto benissimo che è frontalmente contestata da chi ritiene filone i giornalisti non abbia più ragione di esistere o addirittura che un dovesse mai avere avuto ragione di esistere
A conforto di questa tesi c'era della tesi dell'abolizione dell'ordine dei giornalisti vengono portati via in campo vari motivi con una maggiore o minore qualità e qui abbiamo amici e colleghi che hanno questo Pignone che parleranno a questi microfoni e quindi li esporranno compiutamente meglio di quanto potrei farlo Dioniso nato da una considerazione
Certo tutti abbiamo villa diritto di parola di manifestazione del pensiero sancito dalla Costituzione così come tutti abbiamo ad esempio il diritto di di curarci
Il diritto di difenderci
Non per questo
Possiamo e dobbiamo fare tutti gli avvocati
Cui medici
Io credo che possa esistere debba esistere alcune disciplina che garantisca la qualificazione del personale giornalisti e così come visto una disciplina che garantisse la politica del personale mitico o o legale
Credo che questo argomento potrà essere successivamente approfondito dove propongo come di provocatoria ipotesi generale per quello che riguarda la disciplina della categoria
Credo invece debba essere molto più libera fianco molto divertiti della possibile attività pubblicistica perché credo che quella debba essere proprio la il pregresso il canale attraverso i quali si può manifestare con la la libertà di pensiero e libertà di opinione allertati accedere alla ai mezzi di comunicazione credo quindi che si debba trovare accanto una disciplina è sufficientemente rigido regionalismo professionistico una disciplina quanto più possibile aperta del giornalismo pubblicistico
D'altra parte c'è una tendenza generale ed è stata sottolineata anche in un articolo che l'umanità pubblica questa mattina del presidente dell'ordine che
Ha voluto anticipare alcune linee della della della della sua analyst del suo e della sua proposta
Per quello che riguarda l'organizzazione della categoria ciò che c'è una tendenza generale alla in Europa ma anche nel mondo alla crescita rilasciatami professionali delle corporazioni se vogliamo usare intessuta di corpi sociali con due compiti fondamentali
Garantire la qualificazione professionale ma ci sono anche prima ed esercitare compiti di magistratura deontologica ed io credo che questo debba essere villa
Il padre di Pinocchio impegno sul quale deve fondarsi l'ordine dei giornalisti
In tutto il mondo le organizzazioni professionali tendono è ad allargare sempre di più
A raggiungere gli obiettivi l'autonomia che sono consistono pone l'autoregolamentazione l'autogoverno l'autogestione con appunto ripeto questi due motivi fondamentali stupiti fondamentali la formazione e la deontologia e non vedo perché noi si dovrebbe sottrarre a questa tendenza dovremmo contraddire questa terza che risponde a una serie di vicissitudini di fondo
D'altra parte dobbiamo tenere presente che mette in discussione l'ordine comporta la messa in discussione di tutto il sistema che è cresciuto in dalla sessantatré ad oggi ricco e attraverso i quali i giornalisti hanno costruito direi in questi anni oltre appunto il loro ordine di loro sindacato loro istituto previdenziale da loro Casaccia
Che sono fondamentalmente devono essere strumenti di a tutela del giornalismo della scuola dell'autonomia del giornalista l'autonomia dalla categoria
D'altra parte che cosa ci sarebbe cosa potrebbe esserci in alternativa all'ordine
Io temo però potrà contraddirmi interverrà sosterrà umana questa tesi io temo che e inquina alternativa allorché non posso che esserci una mercato possiamo definire Giuffrè misticamente libero ma che in realtà sarebbe un mercato selvaggio l'anarchico
La serie il controllo della della professione ai gruppi forti gruppi economici partiti credo che e la lottizzazione che lui maniera sacrosanti tennista costanti lamentiamo sarebbe ancora più selvagge più perentorie più radicale e più più spietata
Credo che la la regolamentazione dell'attività professionale sarebbe lasciata alla forza contrattuale delle parti quindi a logiche che credo siamo stati devono essere superate
Ecco io non credo che sia questo risultato al quale si vuole per quella categoria giornalistica vuole pervenire
Concludendo
Questa brevissima introduzione credo che l'ordine debba essere profondamente rinnovata
Credo che l'accesso alla professione la formazione professionale vadano affidate sempre più in prospettiva di un giorno esclusivamente alle scuole specializzate dell'università
Che la magistratura deontologica dell'ordine vada resa più severa ad esempio chi di fama ed è recidivo redatte da subito una sanzione fino alla estromissione dall'ordine stesso
Credo che l'attività pubblicistica Ada liberalizzata al massimo permettere per permettere un più generalizzato accesso
Come alle collaborazioni i mass media e per distinguere nettamente l'attività professionale da quella da quei varie forme di pubblicistiche
Che alle quali facevo riferimento prima che stanno crescendo e moltiplicandosi credo che in questo modo si possono salvaguardare cadono salvaguardati istituiti e che sono allora Cosimo da presidio dall'autonomia alla prossima giornalisti
Ovviamente questi sono solo indicazioni di massima sono solo lineamenti di una proposta che pensiamo possa nascere al al termine di questa discussione
Io adesso dare la parola dopo questa mia brevissima introduzione a dinamico e collega che in qualche modo è un po'la memoria storica del del giornalismo italiano
L'uomo è un collega che questo all'albo professionale è stato iscritto fin dal dal quarantuno del mio novecentoquarantuno che ha ha fatto se non ricordo male potrà correggermi all'Università di Firenze la prima tesi in una sull'ordine nella laureando alla facoltà di Economia e commercio provvisori presentando lo conosce tutti e Angelo Berti
Angelo pregati di prendere la parola
Su
La cosiddetta la cosiddetta memoria storica della materia che oggi trattiamo documenti alla mano oggetti di ricerche d'archivio fatte soprattutto alla biblioteca dell'Università di Roma carte fili Musicum elfi il famoso giurista
Per la mia tesi di laurea poi pubblicata per decisione del Consiglio di facoltà nel dopoguerra
Ci riporta al mille ottocentosettantasette
Quando venne creata l'associazione della stampa periodica italiana
Lo statuto contiene una chiara manifestazione di volontà dei giornalisti di riconoscersi tra loro attraverso il concetto vi tra virgolette della professionalità
Gli aderenti erano divisi in tre categorie
Effettivi cioè coloro che fanno del giornalismo la professione unica retribuita da almeno due anni
Pubblicisti cioè coloro che esercitano anche un'altra professione i cosiddetti frequentatori cioè personalità del mondo culturale politico nel Novecento uno si ebbe un primo tentativo di trasformare in legge questa regolamentazione di fatto ma l'iniziativa Luzzatti presidente dell'Associazione della stampa periodica italiana
Non ebbe seguito per anticipata a fine della legislatura anche allora accadevano queste cose
Le novecentootto venne costituita la Federazione della stampa e si ebbe in forma indiretta il primo riconoscimento giuridico della professione
La legge nove luglio novecentootto infatti numero quattrocentosei prevedeva la concessione gli otto scontrini con la riduzione del settantacinque per cento alle persone che aperti virgolette fanno del giornalismo la professione abituale unica retribuita
Il principe della professionalità
Venne poi recepito nel novecentoundici nella sede contrattuali la quale definiti organisti professionisti ai fini del contratto aperti virgolette
Coloro che da almeno due anni facciano del terrorismo alla professione unica o prevalente
E appartengono ad un'associazione di stampa federata
La parola al go compare il lodo del collegio proprio chirale nella per centosedici il collegio dei probiviri stabiliti da quel modo e sono competente a decidere sulla iscrizione nell'albo dei professionisti
Ci siamo un po'perfezionando fino al mille novecentoventicinque allora la fino ad allora la Federazione della stampa era rimasta struttura libera
Con la firma del contratto di quell'anno gli ampi locali vennero accettati sia dagli editori che dalla Federazione si stabiliva comunemente che aperti virgolette agli effetti della presente convenzione sono giornalisti professionisti e perciò hanno diritto all'applicazione del contratto coloro che da almeno diciotto mesi faccenda del giornalismo alla professione unica retribuita cioè facciano non si specificava poi come entravano e come la facevano il successivo articolo cinque indicava che presso la Federazione della stampa e l'unione di tumori
è costituito un albo generale dei giornalisti professionisti nel quale saranno iscritti tutti coloro che si trovano nelle condizioni dell'articolo precedente
E si diceva all'aggiornamento dell'albo provvederà un comitato paritetico
Salto a piè pari nel periodo fascista dalle epurazioni cosiddetta silenziosa che va dal ventisei al trentadue da quello ufficiale che giunge al trentotto a quella persecutoria contro i colleghi i cosiddetti notoria ci fu lo sbarramento ipocrita del decreto ventisei febbraio ventotto che istituisce l'albo ma al quale poterono iscriversi coloro che avevano titoli per entrare nel sindacato e tre titoli era la tessera
Dell'allora faccio i discriminati furono pochissimi
Ma ad essi con circolare del quattordici marzo quarantuno che faceva propria una decisione di Cuffaro i liquidi fu vietata letteralmente alla professione unica concessione per qualcuno
Collaborazione saltuaria occasionale di volta in volta pagata ma nessun contratto
A queste vicende assai amare la memoria storica dedicato molte pagine che l'Ordine professionale dei giornalisti pubblico nel mille novecentosettanta tutto il giorno alla luce con la liberazione di Roma
E tra le primissime iniziative per la premura della federazione internazionale della stampa ricostituita sì il venticinque luglio mille novecentoquarantatré presso il governo italiano gli ha e le autorità alleate venne dato vita col decreto luogotenenziale ventitré ottobre quarantaquattro alla Commissione unica per la tenuta degli altri professionali dei giornalisti
E la disciplina degli iscritti avevamo tre strade che vendono il tenente discussi allora ci sono anche i verbali abolire l'ordinamento professionale
Elaborare un decreto una serie di decreti di emergenza per disciplinare in qualche modo ex novo la professione accettare la normativa del ventotto
Che il fascismo aveva sì potere rubato al Libero sindacato adattandola però ma apportandovi opportuni correttivi con voto unanime tutte le forze antifasciste scelsero la terza via
Un correttivo le funzioni della tenuta dei campi del ventotto perdono affidati ad una commissione unica nominata dal ministero per la grazia e giustizia sentiti il sottosegretario di Stato per la stampa e l'informazione è la Federazione della stampa
Passarono da allora quasi vent'anni prima di giungere alla legge numero sessantanove del sessantatré che istituisce l'ordine professionale
Fu un ventennio dei pro e dei contro difficoltà interne esterne che ad un certo punto portarono anche ad una netta divisione tra Federazione della stampa in Commissione unica
Un pensiero però fu sempre dominante a partire dal congresso del quarantasei a Palermo il mantenimento in vita dell'ANPO avrebbe garantito la libertà dei giornalisti
Fu significativo il fatto che una categoria pur fortemente politicizzata come i giornalisti non distruggesse la struttura del passato schierandosi contro ogni discriminazione professionale
Un fatto la mente storica sente il dovere di ricordare gli altri furono ricomposti con criteri di larga generosità e questo tutte le forze politiche di maggioranza e di opposizione furono d'accordo quasi finito
Da De Gasperi a Di Vittorio avvenga Bernocchi a Togliatti allora Guardasigilli a con nella il domino della situazione tutti furono d'accordo
Fondamentale fu l'intervento di Andreotti allora sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri che fece accoglierebbe l'emendamento alla legge otto febbraio quarantotto quarantasette
Per rendere obbligatoria ai fini della registrazione in tribunale di un giornale o periodico la presentazione di un certificato di iscrizione all'altro
Ci fu anche un grosse clamoroso scontro che misero di fronte la Federazione della stampa il governo quando nel cinquantuno cinquantadue
Presidente della Federazione Orlando il Viminale voleva dar vita a un progetto di legislazione sulla stampa lesiva della libertà di espressione ma è meglio dimenticare questi altri furono episodi fondamentali che ebbero un'importanza decisiva per lo sviluppo del giornalismo organizzato furono commessi errori si intende come la chiusura eccessiva del rapporto praticanti professionisti con l'inevitabile crescita dell'abusiva
L'abbandono dell'idea della scuola di giornalismo con l'eccezione di Urbino diretta dal professor Carlo Bo
Concludendo la mente storica ricorda che il mantenimento in vita dell'albo fu convinzione per l'emanazione della legge previdenziale con i ministri Vigorelli rovinarci
La lotta poi per riparare il Paese e tutta la vecchia normativa sulla stampa non fu facile e i documenti al riguardo fanno ancora onore al giornalismo italiano come fece onore la corretta
Ma se verrà presa di posizione della Federazione contro in autunno fautore dell'abolizione assoluta totale indiscriminata dell'ordine
E la pace venne poi fatta al congresso di Riccione nel mille novecento cinquanta
Senti molto Cornello la sconfitta che colpì la sull'idea di dar vita alle scuole di giornalismo apro le virgolette un titolo di scuola
Un titolo di scuola per giornalisti disse del quarantasei a Palermo davanti a De Nicola De Gasperi se non è è oggi una condizione per esercitare la professione giornalistica
Può però domani considerarsi garanzia di preparazione all'esercizio professionale
Sia andata
Allora al giornalismo però auto preparazione fu un bene e fumare insieme ma per valutare tutto questo bisogna tornare ben oltre quarant'anni indietro al rapporto non sempre facile editori Federazione est
Federazione stampa e alle difficoltà dell'editoria italiana
Oggi tante cose sono cambiate e si può cominciare un discorso di tipo nuovo e ho finito
Sarebbe un però un gravissimo errore scorre allegare la realtà della professione di questa difficile professione da una struttura ordinatoria di garanzia sotto ogni punto di vista ovviamente una struttura che tenga conto di una realtà totalmente diversa
Una cosa però resta intatta l'esigenza dell'autocontrollo non meno di quella di alimentare la fiducia tra la stampa elettori vi ringrazio
Grazie
Grazie ad Angelo perché darei la parola al segretario dell'ordinazione dei giornalisti Stefano Ciccotti
Salvatore l'amico Salvatore D'Agata introdotto ottimamente i problemi che abbiamo sul tappeto perché son nati dopo l'episodio certamente grave riguardante gli esami
Da quel momento sono già affiorate vecchie e nuove critiche nei confronti dell'ordine professionale dei giornalisti attacchi pesanti riproposizione di riserve di tipo liberisti coloro che sono bisogna dirlo al di fuori delle tendenze che caratterizzano l'attuale momento storico del settore dell'informazione e che ignorano soprattutto le ripetute sentenze della Corte costituzionale che non solo ha escluso che l'istituzione ordine sia in contrasto con la libertà di manifestazione del pensiero ma ne ha delineato il ruolo fondamentale per la difesa della dignità e dell'autonomia del giornalista nonostante queste decisioni del supremo organo costituzionale del nostro Paese si continua a ripetere che l'ordine ha chiuso la professione giornalistica in un cerchio difensivo che ne ha accentuato i caratteri corporativi e si parla dell'anomalia tutta italiana di tale istituzione il dibattito di oggi ha comunque il vantaggio dal nostro punto di vista di riproporre in forma urgente la validità dell'ordinamento professionale le esigenze di fondo che avvertiamo nel settore la necessità di coordinare in maniera più chiara e organica
Interventi per garantire l'autonomia dell'informazione
è vero che l'ordine dei giornalisti esiste solo in Italia ma è altrettanto vero che in tutto il mondo che non solo in Europa per quanto riguarda la tutela dei giornalisti
Si registra una tendenza che è quella dell'autoregolamentazione si avverte in sostanza tutta la delicatezza di un intervento dello Stato o di altri soggetti esterni che pongano limiti all'autonomia dell'informazione
Questa attenzione esiste non solo nei Paesi latini ma anche nei Paesi anglosassoni che hanno una cultura giuridica diversissima tutti insistono nel rivendicare che certi interventi come ad esempio quello di natura deontologica
Spetti non gli organismi della categoria siano essi ordini professionali sindacati
O associazioni
Recentemente sul problema dell'esistenza dell'ordine sono state presentate in Parlamento due proposte di abolizione
Da qui anche il provocatorio ma giornalisticamente azzeccato titolo di questo convegno sostanzialmente l'ordine sì ordine no c'è da chiedersi però se questa è la via da raggiungere nella realtà della stampa italiana una più fertile libertà di espressione
A mio giudizio le conseguenze di un'abrogazione tout cour dell'ordine del giorno professionale dei giornalisti si possono facilmente immaginare
La mi accennava anche D'Agata la regolamentazione dell'attività lasciata alla libertà contrattuale delle parti
Il riconoscimento professionale subordinato all'arbitrio dei datori di lavoro
E alla loro volontari qualificazione del rapporto l'abrogazione di qualsiasi indicazioni di carattere deontologico che lascerebbe una funzione pubblica è fondamentale come quella dell'informazione senza alcuna garanzia alcuna tutela reciproca
L'abrogazione di qualsiasi possibilità di controllo sociale pubblico sull'accesso alla professione giornalistica che potrebbe essere esercitata da chiunque
In questo in parte già avviene o meglio verrebbe ad essere esercitata esclusivamente da soggetti preparati e addestrati dalle imprese editrice quindi avesse assoggettati buona misura
Il vuoto legislativo e normativo prodotto dalle proposte di abrogazione lascerebbe chi esercita l'attività di giornalista senza alcuna tutela pubblica elettori senza alcuna garanzia di irresponsabilità
è facile prevedere una situazione insopportabile per il complesso intreccio di diritti che ruotano intorno all'informazione comunque ripetiamo appare francamente incoerente
A meno che non si è ispirato da interessi diversi da quelli della professione e del rispetto delle regole del gioco per esempio dall'interesse delle aziende a dettare esse stesse le regole di comportamento dei proprio di tanti dipendenti in maniera funzionale forse all'azienda stessa
Penso ad esempio
Al rapporto tra pubblicità e informazione penso altrettanto rapporto che potrebbe nascere tra Fornace Rocco accrescersi tra politica informazioni fenomeno dalla lottizzazione cui faceva
Cioè non Salvatore da
Ecco sono questi i motivi per i quali ritengo che la strada da seguire sia diverso da quella cioè di una riforma della legge istitutiva dell'ordine dei giornalisti
Una riforma profonda che appare urgente e deve essere il frutto di una collaborazione tra gli organismi rappresentativi della cabina categoria in primo luogo ovviamente l'ordine e il sindacato il cui rapporto deve essere complementare non concorrenziale come forse si tende da parte di taluno a sostenere al contrario è chiaro che l'ordine con la sua struttura pubblica e in piena autonomia
Ha costituito uno strumento fondamentale per l'attività del sindacato rivolta all'eliminazione di ogni forma di abusivismo e di lavoro nero i confini di competenza tra ordine e sindacato risultano precisi
Vanno rispettati d'altra parte l'esperienza non ha posto in luce casi di conflitto di concorrenza
In questo quadro deve essere chiaro una questione l'appartenenza all'albo deve caratterizzare la professionalità del giornalista e che il requisito professionale il presupposto necessario per l'appartenenza al sindacato il sindacato da parte sua
Ha un ruolo importante
Nel promuovere attraverso un'azione dirette con contatti con gli editori la sistemazione professionale contrattuale di situazioni di sfruttamento
Mentre da parte dell'ordine non potrà mancare la maggiore disponibilità a favorire le regolarizzazioni professionali d'intesa e su suggerimento del sindacato l'attuale disciplina professionale nata come abbiamo sentito nel sessantatré andata già vecchia per fare un esempio essa fotografa e riconosce le due figure professionali professionisti e pubblicisti sulla base di una distinzione che risale come abbiamo sentito
Dal mille ottocentosettantasette quando nacque l'associazione della stampa periodica
La realtà della professione
Ha avuto soprattutto in questi ultimi anni una veloce evoluzione che ha mutato anche per effetto delle innovazioni tecnologiche condizioni strumenti garanzie cultura del giornalista e i nodi che vanno sciolti sono in gran parte individuati ne cito soltanto alcuni un primo punto spinoso che andrebbe chiarito riguarda i soggetti ossia gli operatori dell'informazione attualmente l'ordine formato dai giornalisti suddivisi in professionisti e pubblicisti per i primi la determinazione almeno sul piano pratico è abbastanza chiara per i secondi in campo lo diceva pure D'Agata si dilata fino a zone molto incerte sfumate
Esiste il collaboratore specializzato esiste corrispondente informatore dal piccolo paese tutti i giornalisti
Tenendo ben presente che il diritto alla facoltà di scrivere o di collaborare non coincide automaticamente con il diritto e il dovere di iscriversi all'ordine appare prevalente dunque il criterio della professionalità facile da accettare per il professionista ancora incerto come dicevo per il pubblicista e quindi bisognoso
Di altre norme esaurienti il cuore dei problemi e però il reclutamento dei giornalisti l'accesso alla professione
Nell'attuale sistema il titolo giornalistico si acquisisce in due modi professionisti compiono un periodo di praticantato minimo diciotto mesi presso il giornali e agenzie emittenti radiotelevisive pubbliche e private sostengono un esame di ammissione iniziale se privi di un titolo di scuola media
Superiore un esame di idoneità professionale
Davanti ad una commissione di magistrati e giornalisti
I pubblicisti acquisito nel titolo acquisiscono il titolo documentando una collaborazione retribuita per un biennio
Siamo accusati di gestire in modo corporativo tramite i rappresentanti della categoria l'albo e l'esame di idoneità professionale ma è un'accusa un po'mio pensati per diventare giornalisti professionisti
Bisogna essere assunti da un editore
è un insolito caso di acquisizione di uno status professionale che dipende da una volontà ebbene sì del datore di lavoro
Si ricordano in proposito le caratteristiche autonome della professione in realtà si tratta di un pesante condizionamento che grava poi con innumerevoli riflessi sulle caratteristiche socio politiche della categoria
Bisogna arrivare a promuovere il reclutamento dei giornalisti anche al di fuori delle strutture aziendali
Su questo versante l'ordine avvalendosi del proprio potere di auto normali sia un aperto un processo di liberalizzazione riconoscendo le scuole di giornalismo quale strumento alternativo al praticantato tradizionale novità importanti si registrano proprio in queste settimane con l'intervento dell'università che ha istituito corsi di laurea quinquennale in giornalismo e corsi triennali in diploma universitaria sempre in giornalismo
Si apre oggi su questo settore della formazione professionale un periodo estremamente interessante anche se non possiamo nascondere i rischi e i pericoli che accompagnano questa liberalizzazione che favorita certamente capacità e maggiore
Professionalità
Un terzo aspetto infine riguarda il consolidarsi di un nuovo rapporto di lealtà tra il giornalista e il cittadino si parla in proposito di codificare le norme di deontologia professionale come presupposto per la tutela dei diritti fondamentali dei cittadini
Eventualmente le esita uno scorretto
Esercizio del diritto di informazione e di critica
Non credo all'opportunità dei codici scritti anche se però in questa delicata materia
Non ci si può affidare soltanto alla responsabilità del sindaco del singolo
Occorre invece seguire la strada anzi intensificato una che hanno tracciato in questi ultimi tempi gli organismi di categoria mi riferisco al protocollo d'intesa sulla trasparenza del messaggio pubblicitario alla carta
Di Treviso che impegna i giornalisti alla Rispetto dei minori
E avere poi la volontà di farle applicare
Perché come sempre una questione di uomini esiste oggi per così dire un risveglio deontologico che investe non solo la professione giornalistica ma anche in realtà tutte le altre libere professioni a rischio come la nostra per effetto di una presa
Di coscienza che accomuna tutto il mondo dei professionisti che si avverte soprattutto nel mutato atteggiamento verso i temi dell'etica professionale
Occorre favorire questo risveglio approfondirlo dedicando una particolare attenzione ai cambiamenti del contesto in cui vive la professione per rafforzarne caratteristiche prerogative ma anche per promuovere i doveri e le responsabilità nei confronti dei lettori
Si tratta cioè di andare oltre le affermazioni di principio sulla funzione del giornalista sulla dimensione etica insita nell'esercizio professionale evitando però di addentrarsi sul terreno guardò ma al tempo stesso più costruttivo e decisivo della ricerca di strumenti idoneo ad inquadrare il giornalismo in un contesto di maggiore certezza
Ma la riforma la legge professionale anche altre cose devi chiarire dal momento che le idee sono un prodotto delicato e deteriorabile da operare sull'opinione pubblica non è come vendere orologi
La legge sulla professione giornalistica infatti non può essere isolata dagli aspetti organizzativi politici giuridici del settore che deve essere rinnovato altrimenti la figura del giornalista non potrà che rimanere appiattita priva di possibilità di espressione più o meno libera
Solo lavorando in questa direzione io credo sarà possibile realizzare una nostra maggiore autonomia professionale garantendo così un'informazione sempre più vicino alla realtà
Graziose tecnologico e anche per alternare gli interventi pregherei di prendere la parola Daniela Brancati direttore dei servizi giornalistici del network Videomusic
Allora io vorrei dire che non hanno il convegno in generale dalla Coldiretti e per quale motivo ha accettato di venire e anzi ha accettato di buon grado e ringrazio Salvatore datata
Ho accettato di venire desidero anche di ogni due parole perché spero con questo mio intervento di riuscire a rappresentare uno dei problemi che generalmente non viene mai luce
Il problema cioè TV un'emittente nazionale come quella nostra e badate che questa però non è una lagnanza nel senso che poi siamo riusciti a superare andare avanti
I problemi di definizione di un modello organizzativo e di una struttura giornalistica e pertanto della figura del giornalista televisivo oggi bene nel guarda noi abbiamo come tutti dovuto mettere in piedi una redazione giornalistica per adempiere agli obblighi di legge una volta fatto questo abbiamo anche deciso
Di andare avanti e di potenziarne di farne una cosa molto seria almeno speriamo poi questo me lo direte voi naturalmente abbiamo deciso di farlo perché l'informazione è un giusto potenziamento di un'emittente nazionale quindi non ci sono obblighi di legge certo
Altra cosa ci siamo trovati di fronte al fatto che comunque la legge l'accesso alla professione d'ordine prevedono un modello Rai
Ora io mi chiedo ma possibile oggi quando il modello RAI è peraltro criticato da tutti ma non per la RAI ma semplicemente perché un dispendio di energie i mezzi di uomini enorme ripropone questo modello
O peggio è possibile penalizzare coloro che lavorano per l'emittenza nazionale privata e i quali non possono a meno di non essere inseriti in un certo tipo di struttura organizzativa entrare nell'ordine
Allora il problema esattamente questo non è riformare l'ordine o cancellare l'ordine scusatemi cancellare l'ordine esprimono idea personale come tutto ovviamente
Cancellare l'ordine nel momento in cui l'Italia persino i camionisti chiedono al loro ordine mi sembra una cosa pazzesca
Il problema una di cancellare l'ordine di fare in modo che non l'ordine ma non scènes sì all'ordine sia quanto di più aderente alla realtà di oggi nella vita del giornalista quindi per piacere di cancellare non ne parliamo
D'altra parte non dobbiamo neanche cadere nell'errore io sentivo con un certo divertimento una battuta di una collega che entrando faceva per carità cancellare riformare l'ordine proprio ora che ho fatto tanta fatica ad avere la tessera voi che fate negata in ordine allora diciamo anche disabilità annuire chiare che tutti noi appena entrati nell'ordine ci troviamo sempre di fronte a un attimo di terrore di panico al pensiero che poi qualcuno ci vede in questo ah velato tesserino rosso
Allora il problema però eh siamo seri non è quello di dire che l'ordine non ci deve essere un ordine secondo me non soltanto ci deve essere ma dev'essere durissimo l'ordine non deve consentire una serie di comportamenti che fanno vergogna a tutti coloro che questa tessera ce l'hanno il problema però verissimo e irreale è come si entra in questo ordine
Allora scusate dirà forse una cosa banale ma perché dobbiamo inventare
Perché che ci chiede di inventare cose
Come si diventa avvocati come si diventa ingegneri insieme frequentando una regolare università e fra l'altro a tutti noi credo che un po'di studio non faccia male
Mi ci metto anch'io comunque OLAF frequentata regolarmente quindi frequentando un regolare corso di laurea in giornalismo perché badate il problema è che il giornalismo mestiere molto diverso dal resto della comunicazione
E io ci terrei che questa differenza ho letto molto
Come dire superficialmente intervento sull'umanità di oggi ho ascoltato la relazione
Però io non sarei per fare confusioni giornalista mestiere preciso il comunicatore un altro mestiere che ha la stessa dignità per carità non voglio assolutamente discriminare nessuno
Però è Abdenego le profondamente diverse da quelle del nostro lavoro e dunque diceva
Non inventiamo nulla frequentiamo un regolare corso di studi che ci fa tanto bene alla salute forse non leggeremo sui giornali tutta una serie di strafalcioni che ne capita anche di legge
Facciamo un regolare Esame di Stato come tutte le professioni fanno e rendiamo obbligatorio come per esempio mi risulta che faccia di farmacisti
Subito dopo il corso di laurea un periodo di pratica matematica nera di nome non aggressiva nei giornali e lavorare in arte comincia un contratto a tempo indeterminato di pratica reale
Fatto questo si fa un esame di Stato con tutti i crismi dell'esame di Stato naturalmente la facoltà deve essere a numero chiuso e programmata in base alle tendenze del mercato questo genere ora tutti quanti
Consentitemi di chiudere semplicemente con una piccola notazione quando io che Byrne nasce all'inizio del discorso
Irraggiamento questo perché io dico che si accede all'ordine le televisioni private con grande difficoltà e che c'è il problema di andare sempre secondo il modello Rai
Ma voi pensate davvero più l'emittente privata nazionale sia pure di un gruppo privato non di secondo piano come quello nostro
Si possa consentire di avere corrispondenti in tutti i capoluoghi di regione italiani
Come garantire a tutte le sedi regionali
Pensate davvero che tutti siano assunti con un articolo uno ma come è pensabile il giornalismo diciamo televisivo privato commerciale nazionale locale che sia oggi è più simile al modello americano e cioè un nucleo centrale redazionale
Con una serie di freelance che portano il pezzo il quale pezzo viene poi rieditato in redazione allora questi freelance avranno mai una benché minima possibilità di essere conosciuti come giornalisti
Oppure no ok mestieri fanno questi ecco questa è la mia domanda conclusiva
Che la ringrazio Daniela Brancati e per mettere ancora un po'di di fascine sul fuoco pregherei di prendere la parola Carlo Romeo direttore dei servizi giornalistici Tele Roma cinquantasei
Ti ringrazio da Greta in particolare perché è la prima volta città tredici anni mi occupo di televisione privata dal settantasei fa faccio il giornalista con Tempo illustrato di Gregoretti eccetera eccetera ma ne parleremo e la prima volta che occasione
Di poter affrontare quella che in realtà un'amica Marie tanti colleghi in un contesto del genere ed è in particolare importante organizzato da D'Agata e da un partito che oggi ha il ministro delle Poste non dimentichiamo so perché è molto importante
Qui sono molto miope
Profondamente mio perché credo la miopia sia una cosa
Che derivi anche dal fatto di quando ci si sforza vedere cose che non esistono
E in quanto mio che sono convinto che l'ordine fino ad oggi ha garantito esclusivamente un interesse corporativo allora
Siccome non ci sto al gioco della realtà vera e della realtà apparente cominciamo entrare un po'con i piedi nel piatto
L'ordine oggi come oggi non garantisce alcunché legato all'informazione e alla qualità dell'informazione chiedo formalmente come è stato come scoppiato questo scandalo che ha portato senz'altro un bene perché se c'è Faustini qui grazie a quello scandalo oggi
Se no non ci sarebbe non dimentichiamocelo
è scoppiato perché l'ordine si è dato da fare
Qualcuno all'ordine sospettava che c'erano delle liste di raccomandazioni ter arrivato qualcosa nell'orecchio no
è scoppiato o per un caso direi informatico qualcuno che casualmente entrato in un computer ha scoperto che le raccomandazioni
O peggio entrato per una diciamo per una bidonata che è stata tirata a qualcuno non è stato l'ordine a garantire credibilità accoglie Sacchi
E non mi interessa e non voglio affrontare quel discorso se è stato l'ordine ci sono stati solo quegli esami essere scorretti
Questo è il primo punto quindi qualità professionale per cortesia
Cerchiamo di considerarla in altri termini
A meno che e questo la domanda che pongo chi ci ascolta
E rispondo ognuno se stesso in silenzio non sia soddisfatto dell'informazione che c'è oggi in RAI nei network nazionali sentivo la collera che mi precedeva che aveva una una giusta considerazione per differenziazione fra le televisioni locali e quelli nazionali io non non so io son convinto che l'importante come fa il giornalista non dove lo fai non sono sovente convinto che l'Eco di Bergamo Conti
Abbiamo un un peso diverso dal Hall Messaggero abbia un peso diverso dalla Repubblica assolutamente quindi rivendico anche il fatto dell'esistenza delle tv locali appare dignità dei grandi network nazionali
E della del servizio pubblico
Dicevamo se siete voi convinti che questa è l'informazione migliore del mondo e lo si deve grazie all'esistenza anche dell'ordine comprimendo a mio avviso non è così
L'ordine si nutre di se stesso avvolte dall'idea di una zattera del Medusa consentitemelo io non non voglio abusare troppo della richiesta di da che era di mettere fascine sul fuoco o di dare sapore alle polpette
Però credo che sia questo EP non accada
Citato da D'Agata lo dimostrano Chiappa è passato ha scavalcato completamente l'ordine
Quando io nel settantotto smesso di lavorare per la carta stampata con allora di Palermo appunto reporter Tempo illustrato e ho cominciato a lavorare in quello che sembrava una follia cioè le televisioni private
E ci prendevano in giro perché Berlusconi non c'era nel mare era preoccupatissima in parte continua a esserlo ancora per il fatto che lavorano una tv locale
Allora era una scommessa c'è stato in totale il miglioramento
A un certo punto di vista del fenomeno tv locali poi c'è stato il panico dovuto alla fenomeno Berlusconi e poi c'è stata una certa convivenza gestita soprattutto dalla guerra ragni e se Berlusconi che ha fatto sì
Che in realtà crescesse soltanto Berlusconi ma l'altro conteso il fenomeno delle locali agli atti le altre emittenti nazionali venisse stroncato
Dunque il problema è questo l'ordine non c'era in questa storia non c'era scusatemi l'autobiografismo ma ci tengo perché me lo tengo qui a tredici anni non c'era quando io sono stato arrestato ad Ankara perché stavo facendo riprese per di più per una televisione nazionale che a Canale cinque pensato un po'fuori riprese di una manifestazione però pittorico senza proibita due giorni in galera l'ordine non ha fatto un telegramma per dire c'è comunque un qualcuno allora non ero iscritto certe una gravissima colpa ma facevo il giornalista da dieci anni
Non c'era quando sulle prime pagine dei giornali del mondo c'era la mia foto mentre ero picchiato a Praga per i poliziotti per una manifestazione che ricordava l'invasione di Praga e stavo facendo il mio lavoro di giornalista Ezio non fotografo inglese non c'è così come non c'era
Quando Mauro Rostagno è stato ammazzato
Mauro Rostagno un nome Giancarlo Siani sono nomi che contano anche nella storia
Perché c'è anche una storia della dell'informazione che non è fatta soltanto dei nomi abituali conosciuti ci sono altri nomi che vengono rimosse
Io non voglio farla troppo lunga anche perché mi rendo conto che effettivamente gioco fuori casa son convinto che la qualità dell'informazione non la si può delegare né alle aziende che possono a ragione costruire i loro giornalisti ma anche i partiti
Stanno costruendo i loro giornalisti
E state tranquilli che non è assolutamente detto che oggi come oggi un convegno sul rapporto fra partiti e giornalisti non abbia un certo interesse
Se vogliamo essere sinceri se vogliamo toccare per me va benissimo possiamo inventarci atto ma i problemi sono questi
I problemi sono questi sei una tessera di partito
Hai anche la tessera dell'ordine
E hai una carriera davanti
Sto estremizzando molto forse sto caricando eccessivamente l'invito di di varietà però ci tenevo a dire certe cose e mi avvio alla conclusione ci sono una serie mi viene un altro esempio la mente si tutela il giornalista io un amico di un amico che si chiamava Enzo Tortora e ho lavorato con lui negli ultimi anni della sua vita
L'ordine non ha tutelato Enzo Tortora perché il giorno dopo il suo arresto arresto che è stato inutile ricordarlo presentato in una certa maniera dai suoi colleghi dell'ordine da alcuni suoi colleghi dell'ordine immediatamente l'ordine la Lombardia sospesi una testa giustamente era un cinico mercante di morte per
Forse era quello il modo per tutelare i propri iscritti
Quel modo li non sono cose vecchie sono cose che poi pesa non è la memoria storica perché la maestra che papà di tante cose
E torniamo a cura e concludo a un aspetto legato alla qualità della dell'informazione alla professione età d'accordissimo e son convinto che non si è una palla non si non si impara a fare il giornalista
Nelle redazioni come dicevano una volta così come non si impara farà scuola nelle scuole scuole sono importantissime ma io non mi fiderei mai
Chirurgo che è uscito dalla scuola dall'università di Medicina poi non abbia fatto una certa pratica in certi vuoti quindi non creiamo falsi miti scuola in pratica sono importanti importantissimo
Il problema però è questo che oggi come oggi questa qualità l'informazione non la deve garantire l'ordine la deve garantire come avviene nei Paesi civili
Il la struttura stessa perché se io nel mio articolo nel mio commento dico il signor X Y ha un ladro un signor X Y si rivolge al magistrato mi manda in galera
Se io uso degli errori di grammatica il mio lettore ogni ascoltatore mi manda a casa e non compra più l'articolo che io scrivo se proprio vogliamo fare anche il discorso dell'alfabetizzazione
E francamente scusatemi le gli appelli alla l'acculturazione mi lasciano un po'un po'perplesso credo di avere tutti i titoli perché fondo la laurea
L'ho appresa in paleografia altomedievale con centodieci e lode non ho assolutamente remore
Mio lavoro accademico alla Normale di Pisa non ho assolutamente problemi se vogliamo buttarla sul piano del
Della preparazione ma non è quello conosciuto bravissimi giornalistico che non erano laureati ma che sapevano fare i giornalisti due o tre dei maestri che ho avuto di giornalismo ed erano straordinari
Non erano laureati va benissimo
Concludo qui c'è un fenomeno di fondo che ormai io credo sia sfuggito al controllo della struttura dell'informazione diciamo delle delle strutture che controllano l'informazione la Federazione Nazionale Stampa per cui
La realtà di chi lavora nelle tv nelle radio private non è mai esistita e non esiste tuttora ci sono persone lo ripeto io sono un caso molto particolare sono quattordici anni
Di fatto ma ci sono altri sei sette anni la Federazione stampa dove ha mai chiesto un incontro con gli editori
Per dire come possiamo fare per regolare
Regolarizzare certe cose
Esiste questa possibilità perché d'altronde è fondata non possiamo mandare al macero esperienze
Gli anni di lavoro oppure diciamo che non ho fatto i giornalisti però lo ripeto attenzione c'è una norma che prevede della denuncia per esercizio abusivo di una professione io di fatto esercitato abusivamente la professione per più di dieci anni non mi ha mai denunciato nessuno eppure grosso modo sono conosciuto abbastanza nel settore nella territorio romano e questa è la realtà concludo con un altro spunto mi rendo conto e mi scuso per il disordine Man sono molte le cose da dire e probabilmente richiederebbe anche lo stato di salute migliore
Volete sapere l'ultima che riguarda chi lavora nelle tv locali benissimo
Da macho non è consentito a giornalisti
Dell'emittente di cui faccio parte di entrare a Montecitorio da parte dell'Associazione stampa parlamentare con motivi pretestuosi siamo impediti di fare informazione parlamentare
Le ragioni potete chiederle al segretario noi abbiamo deciso forti del parere dello studio legale del professor Chiola di rivolgersi al pretore noi entreremo e vi giuro che c'entriamo a Montecitorio per fare il nostro lavoro
Con la sentenza del pretore
è giusto
Ed è opportuno che sia così
Mille novecentonovantadue esiste l'ordine ci sono giornalisti regolarmente iscritti all'albo che devono farsi garantire il loro diritto dovere al lavoro dal pretore ecco che il livello siamo quindi mi sembra che gli argomenti siano tanti grazie di cuore
Ringrazio Carlo Romeo pregherei di prendere la parola villa direttore dell'Amsa Bruno Caselli
Confesso che io ho sempre poche certezze e in questa materia Sacramento soltanto dubbi
Nel solo alcuni sulla intanto ne ho uno sulla legittimità costruttivo costituzionale dell'ordine mi riferisco anche a quello che ha detto il collega Salvatore D'Agata
La Costituzione dice che tutti hanno il diritto di esprimere liberamente il proprio pensiero non dice per esempio che tutti hanno il diritto di tagliare pance o estrarre i denti questo spiega credo detto impegna in parole molto povere perché sono certamente giustificati Gigi ultimati tutti gli altri ordini non so certo è un problema che non posso risolvere io se invece il legittimo l'ordine dei giornalisti che in qualche modo condizione questa libertà di espressione
L'altro dubbio riguarda uno dei compiti attuali dell'ordine ma questo problema è stato già affrontato è quello dell'accesso alla professione
Versato posto l'accento sul recente scandalo per raccomandazioni e quindi la correttezza degli esami Di Pietro che in Italia
Non ci si esame non ci sia concorso in cui ogni candidato avrebbe alle spalle qualche raccomandazione non mi formalizzo lei troppo per questo invece il problema sostanziale è un altro
La mia esperienza mi dice che molto spesso le due giornalisti o redattori o praticanti di primissimo ordine vengono respinti magari diciamo almeno una volta agli esami e io so bene perché valgono perché hanno la soltanto di quelli che hanno lavorato con me e vengo dal magari invece tranquillamente ammessi persone di menti minore qualità o capacità o per lo meno diciamo di vocazione di diversa
Si arriva al giornalismo lo sappiamo molto spesso sulla spinta di motivazioni
Molto generiche molto vaghe ma oggi giornalismo un mestiere che talmente diverso da quello che si immagino dei giovani poi ci si scontra con realtà non immaginano e a volte si fallisce
Non solo gli esami di risolvere questi problemi non vi pare
Il problema più importante più delicato che secondo me dovrebbe deve essere appannaggio dell'ordine se l'ordine
è legittimo è quello della vigilanza sul comportamento etico sulla deontologia dei giornalisti
Ma su questo o altri numerosi gruppi non mi pare francamente a leggere i giornali di oggi che ci sia sì ne parliamo davvero se ne parla tanto se ne parla da anni ma non mi pare che ci sia un minimo tentativo di comportarsi in maniera rispettosa dei diritti degli altri
L'informazione selvaggio all'informazione mai a scatenata ma si capisce anche perché credo che sia il mercato che detti queste regole leader oggi di vittoria un'industria
Un'industria moderna non questo in cui si fanno molti anche molti affari è un business la concorrenza spietata si capisce anche perché la c'è una questa rincorsa dei giornali a e saltare ad amplificare
E anche a manipolare malamente spesso di formazione
Creando di fatto disinformazione
Non mi pare che la si possono stabilire delle regole dall'alto da qualunque parte perché tutto comportamento giurista è fondato sulla propria onestà sulla propria pulizia ma direi anche sulle regole
Che gli vengono dettate all'interno dell'azienda
Farvi solo di sfuggita per non dar l'impressione che portò l'acqua al mio mulino di lotte all'Ansa per esempio esistono le regole molto ferme molto rigorose
L'informazione che noi diamo molto controllata non fu speculi a Mumbai su niente semmai a volte abbiamo dei problemi a rincorrere informazioni sballate che troviamo sui giornali e che dobbiamo verificare ma che
O che rientrano nel dire come stanno realmente le cose
Una un lavoro improbo che poi non da molto molta soddisfazione perché i giornali continuano andare tranquillamente per la loro strada
Credo quindi che sia il fondo il mercato che detta le regole non vedo perché non debba essere il mercato anche a formare i giornalisti
Fermo restando ripeto che una grande responsabilità di tutto questo poi spetta alla alla organizzazione aziendale spetta ai direttori io vorrei sapere quali norme i direttori impongono le donne documentazioni per garantire il rispetto di certe regole di certe e di certi dispetti
La difficoltà nel nella dare queste norme
Ecco vorrei fare un piccolo esempio per capire per far capire dove voglio arrivare
In tempo fa all'ordine si occupa fu uno dei pochi casi in cui dell'ordine appunto un problema deontologico era quello degli iscritti alla P due lo sono passati alcuni anni mi è ricapitato sotto gli occhi una delle delle delle norme che detto allora l'ordine visse disse che la adesione al alla all'ordine non era compatibile con l'adesione accenti di di poteri occulti
Beh
Come direbbe Lubrano la domanda sorge spontanea ma perché si potevi sono palesi allora la cosa è compatibile vorrei sapere
E poi da lì sì perché un giornalista per esempio che è iscritto a un partito
Si può presumere che scriva o qualche pregiudizio ma il rettore non lo sa mica lo sappiamo tra di noi
Forse la trasparenza vorrebbe che sotto la firma di un giornalista si dicesse iscritto a tale partiva me nel settore sa di che si tratta e come interpretare ma lo dico è un paradosso rottamando ingenua
Ma lo dico per far capire come difficile stabilire norme di comportamento dall'alto
Che poi comunque non sarebbero mai rispettate se la legge del mercato dice Walter coso contraddice salvo lo ripeto lo ripeto questo è forse l'unica certezza che ho che se i direttori
Loro stabiliscono la libraia poi viene seguita se contro qualche cosa
Io non volevo ridire altro lascia la vostra riflessione queste cose grazie
L'organico che la parola onorevole Franco Maria Servello che membro della Commissione parlamentare sulla RAI per il movimento sociale
Ma io vi ringrazio di avermi invitato non seguirò il lei la memoria storica del decano del giornalismo che sta per lasciare la sala
Perché il seguito seguissi quella memoria storica dovrei completarla a me è accaduto un fatto molto importanza per la mia vita è molto grave
E cioè che il quattordici maggio mille novecentoquarantasette a Milano fu ucciso dalla Volante rossa un giornalista
Già
Unito di tutte diciamo così le capacità professionalità del caso Franco divagazioni
Ucciso perché diceva delle verità su molto scomode sul suo giornale
E allora io frequentavo come redattore capo e allora l'ordine dei giornalisti non parlo
E c'era Guardasigilli il ministro Togliatti in cui è stato evocato a memoria poc'anzi no ma c'era la Federazione eccetera con per carità e rispetto di Roma e quindi c'era la Federazione della stampa se non c'è il minimo per carità viale Monte Nero a Milano
Non mi ricordo non quanto tutti i documenti e io quando
Con allora tiriamo fuori lo tiriamo fuori potevamo fuori no non c'è stato posso dire purtroppo amaramente che non c'è stato non certa ma questo perché non voglio sottolineare assolutamente questi elementi relative alla memoria storica Sordi voglio domandare questo
Esiste veramente un problema dell'ordine
Del giornalista secondo meno
Perché l'ordine non è cancellabile sostituiti tanto c'è un mio collega presentato una proposta di legge per la sua abolizione non è sostituibile
Con altro
Un altro strumento e questo strumento sia di autoregolamentazione come dice giustamente il presidente poste in io sono perfettamente d'accordo ma con che cosa si può sostituire giustamente diceva P uno collega che tutti ormai tutte le categorie vanno organizzandosi autoregolamentate così e chiedono al Parlamento il riconoscimento per legge degli ordini professionali e questa è una professione fino a prova contraria
Si tratta di vedere allora se esige un problema e per me il problema centrale provate il giornalista
Come tale come uomo come professionista come capacità di mantenere la propria dignità di mantenere la propria libertà entro i limiti che un certo sistema consente oppure non consente questo è il problema centrale e il problema della informazione che oggi è un è una informazione drogata è un'informazione pilotata non tanto e non solo da grandi potentati liguri molto si parla potentati economici garantiti grande editoria Lando editoria ma proprio il giornalista e il giornalista che deve sentire avvertire la necessità di difendersi e spesso la propria libertà la propria dignità c'è il collega di una emittente libera qui romana non so se ci ancora qui mettono che dice
Non ci fanno entrare a Montecitorio per carità ci mancherebbe anche questo che entrassero tutte le televisioni private che ci pur in un anno sulla qui sulla terra e allora saremmo veramente in Parlamento non ci si dovrebbe più perché c'è un concerto in Parlamento di giornalisti di portaborse di questo o di quel ministro di questo di quella lobby politica
E non ci si può più difetti la informazione D Avanzo ne do atto dell'atto e un'informazione assolutamente puntuale assolutamente obiettiva
Ma accanto all'informazione dell'ANSA e di altre agenzia per la verità sia d'informazione del veterinario che sono decine titolo centinaia centinaia
Che son quelli che poi vengono ripresi perché danno lo scopo danno la dichiarazione di questo o di quel personaggio politico e Rossi crea attorno a queste informazioni molte volte inventate
Si crea Ida il pastone politico la notizia del giorno naturalmente questo è sempre nel quadro chiunque certo sistema di potere tu certo al sistema dei partiti
L'attuale sistema vengono naturalmente emarginate le minoranze i partiti minori ecco c'è un consociativismo che sopravvive alla caduta del muro di Berlino alla caduta dell'impero dell'impero sovietico cioè nella stampa italiana c'è oso dire visto che c'è il presidente dalla stampa italiana vi metto a noi c'è anche nell'editoria italiana
è caduto l'impero sovietico imperialismo sovietico l'ideologia comunista ma in Italia dei titoli sia ancora ancora soffre e questo avvelenamento che vi è stato tutto questo interminabile dopoguerra e cioè che determinate forze culturale lo pseudo culturali condizionano l'informazione nel nostro Paese condizionali giornalisti
Vi è stato un degrado dal punto di vista giornalisti bisogna già metodo questo troppi giornalisti lo fanno lo fanno così per le mestieri o commistione anche ecco bisogna al di là del fatto dell'ordine che dal punto di vista diciamo così legislativo o regolamentare queste rivisto nelle sue procedure bisogna porre al centro il problema del giornalismo e del giornalista nel nostro Paese
E bisogna poiché per carità certe degenerazioni vengono soffocate vengono represse
è vero riceva direttore dell'Ansa sì ormai tutto in Italia passo attraverso la raccomandazione e io però contenenti rassegnarsi a questo
Soprattutto non si devono rassegnare coloro i quali tutelano il giornalismo perché se ci rassegniamo a questo anche per il giornalismo che teme poi estere un elemento un elemento di formazione della informazione nel nostro Paese quindi può diventare un patto tecnici innovativo come in molti casi è e allora a questo punto non ci sarebbe speranza perché io coltivo come pensionato giornalista la speranza che il giornalismo possa ai difendere se stessa la sua professionalità posso difendere soprattutto la sua dignità
Grazie onorevole Servello ha chiesto la parola il collega Di Paolo
Chiedo scusa non avevo
Forse sto più comodo seduto
Non avevo nessuna intenzione di prendere la parola sul tema dell'ordine professionale
Perché come dice Bruno Caselli o molti più dubbi che certezze
Ma sono costretto a prendere la parola in qualità di giornalista parlamentare
Sono giornalista parlamentare dal più di trenta anni
Sono stato vicepresidente dell'Associazione stampa parlamentare
E devo fare alcune precisazioni su delle cose che sono state dette qua
In primo luogo devo rispondere al collega
Della televisione privata che ha lamentato come i giornalisti delle televisioni private non possono entrare
A Montecitorio
Dico Montecitorio perché stranamente pochi giornalisti desiderano entrare al Senato non ho mai capito bene perché
Per quanto riguarda la problema dell'accesso delle televisioni private a Montecitorio
E vero rito dallo statuto della stampa parlamentare che risale nella sua ultima stesura mille novecentosettantaquattro non prevedeva l'accesso del dei giornalisti delle televisioni private a Montecitorio e c'è una ragione molto semplice perché nel settantaquattro non c'erano televisioni private
Lo statuto della stampa parlamentare proprio in oggi se ne sta votando a Montecitorio una riforma questa riforma prevede l'accesso accanto ai colleghi della RAI anche dei colleghi delle testate private del resto alcuni di loro già frequentano a Montecitorio naturalmente ci sono delle norme perché come diceva l'onorevole Servello non è possibile
Che in un un
Luogo chiuso l'accesso sia non permesso a tutti perché per tutti un diritto quello di accedere alla fonte delle informazioni ma per motivi anche di spazio non è possibile in una sala per esempio la sala stampa di Montecitorio che ha una sessantina di posti di lavoro per farci entrare altre duecento persone è un problema di spazio di capacità fisica
Per cui l'accesso a Montecitorio
Viene deve essere necessariamente regolamentato non se ne può fare a meno non resistono altri metodi se non quello della regolamentazione e quindi il nuovo statuto prevede una regolamentazione
Numero limitato di tessere d'accesso anche ai giornalisti delle televisioni private
Però attenzione perché il problema dell'accesso dei giornalisti e parlo come tali cioè giornalisti professionisti le cui testate televisive o giornalistiche Pacinotti contributi siano iscritti all'ordine all'associazione avanti alle associazioni locali alla federazione cioè siano in regola
Non è che la nostra professione e libera da vincoli anche di carattere giuridico per cui la stampa parlamentare ha fissato delle normative per l'accesso queste normative possono essere più o meno tollerate ma devono essere fino a che ci sono rispettate per cui non è detto che un pretore possa decidere l'accesso ETA vedere non so questo per quanto riguarda la parte dell'accesso ci saranno delle norme queste norme devono essere rispettate fino a che ci sono ci sono del del dei vincolistica anche di carattere fisico e con questo mi fermo per quanto riguarda il problema delle vie private
Devo invece replicare e mi dispiace che di non vederlo più all'onorevole Servello del resto giornalista professionista quindi anche lui a conoscenza dei problemi perché è rimasto un po'indietro con le lancette dell'orologio
Nel senso che si riferiva a un tipo di giornalismo che è scomparsa da qualche anno il cosiddetto giornalismo dei criminali
Quando onorevole Servello parla di giornalisti che
A Montecitorio fanno i portaborse che a Montecitorio fanno altri mestieri e parla di centinaia di giornalisti che fanno questo mestiere mi pare che abbia detto duecento qualcosa di questo genere
Be'ovviamente l'onorevole Servello corse frequenta poco Montecitorio
Devo dire perché
Si sarebbe accorto che i poliziotti portaborse normalmente stanno nei piani delle commissioni e non sono giornalisti né parlamentari né d'altro genere se qualcuno di loro ha la tessera di pubblicista in tasca o anche la tessera di giornalista professionista
Stia pur tranquillo onorevole Servello che non è
Un giornalista parlamentare
Se c'è qualche giornalista parlamentare che fa come secondo mestiere noi la chiamiamo marchetta un lavoro di diciamo pressa agente per usare un termine nobile di qualche onorevole deputato
O di qualche ministro o di qualche gruppo di pressione ne cito alcuni richiama gruppi di persone forte
Non so che cosa intende per forte
Probabilmente il denaro
Beh questo è un problema deontologico è un problema veramente che riguarda l'ordine professionale e problema che sarebbe un dovere primario dell'ordine professionale
Fissare delle regole non dico intervenire ma fissare delle regole chiare in modo che possono essere da tutti rispettate
Quello Statuto che oggi viene votato a Montecitorio prevede proprio una regola
Una regola per cui non possono essere ammessi ad essere giornalisti parlamentari i portaborse
La norma è combattuta e discussa perché materno ovviamente ci sono delle obiezioni è molto articolata e lunga lunga una cartella e mezza
Per cui è complicato anche fissare delle norme per evitare l'accesso dei portaborse a Montecitorio sotto forma di giornalisti però ci abbiamo provato
è il lo statuto che stiamo votando in questi giorni proprio perché non vogliamo assolutamente nessuna confusione tra portaborse galoppini e giornalisti professionisti giornalisti parlamentari di una professione fino adesso non rata grazie
Grazia Neri Paoloni darei la parola al presidente dei libici Orlando scarlatte voi a Piero dichiarate responsabile dell'editoria del partito democratico della sinistra
Cari amici io le del primo agosto riportare
Nell'alveo lei teme per il quale qui siamo stati chiamati
Che a mio avviso costituiscono
L'occasione
Per qualche riflessione di fondo
Sulla volatilizzate all'ordine professionale dei giornalisti
Il rapporto alle recenti vicende ahimè che hanno turbato la vita dall'ordine
Devo dire peraltro nella circostanza
Lo scandalo che ha determinato questa ripresa divento contrario all'ordine non mi hanno
Perché tra l'altro io come occasione di parlarne con certa conoscenza di causa perché avendo negli anni tra il settanta e l'ottanta ricoperto ricarico del segretario nazionale dell'Otello Calisti
Già allora mi tocco di fronteggiare
Superare le devo dire positivamente non dico vincere perché qui non ci sono vittorie su questi terreni
Una polemica insistita a suo tempo i tendenze abolizioniste dell'ordinario allora già esistevano compare il disegno di legge polemiche allora ancorate per la verità
A principi generale di libertà che ma Houghton lederebbe soprattutto su questa materia un diciamo una sorta di corporativismo quale sarebbe quello dello
Quindi diciamo pure che tutte le guide che sono tornate in campo in quest'ultimo periodo suscitata dalla vicenda vuole a tutti nota
Non è che abbiano un loro qui ma di originalità da un certo punto di vista
Basterebbe per tutte le la situazione delle famose affermatosi Luigi Einaudi Vittorio Storaro poche cose Kutuzov rispettiamo la memoria la competenza in quello che ha fatto per il nostro Paese
Però io devo dirvi che qui
E invece non si tiene conto Vincenzo votazione che i tempi cambiano le circostanze pure e credo
Che oggi Luigi Einaudi trovasse oggi in questa realtà aggiudicare forse non ripeterebbe quello che scrisse allora
Lo disse allora in una situazione di giusta preoccupazione per garanzia di tutta la libertà democratica
Così come amore mi devo dire tanto per fare un po'di storia più vicino a noi non voglio qui fare lo storico qualche altra volta la storia maestra di vita
Che l'Ordine professionale sostanzialmente dal dopoguerra nacque da una felice intuizione e qui e il quadro di riferimento qualcuno ci dobbiamo rivolgere gli uomini di tutti i partiti politici del dottore Colletti inaccettabili parecchi Angelo Betti e non voglio continuare io
I quali coscienti della tragedia del periodo fascista che avevano vissuto e
Cosa fecero
E Anthony chiedono un sistema di Guaranteed dice pomeriggio vogliamo dire meglio garanzie per il giornalismo italiano che dovesse ripresentarlo libertà dalla sta
Ed ecco che Venables sindacato unitario che è già da tempo la matrice di ogni iniziativa di base dalla categoria
Ed ecco a monte voluto tenacemente ottenuto dopo dure lotte soltanto nel mille novecentosessantatré
Ed ecco tanto per andare all'avessero l'arrivo degli oligopoli istituto che allora assorbiva tutti i compiti assistenza di previdenza
Perché i giornali essa fosse libero accesso a protezione all'ordine ecco il punto
E perché ci fosse l'autogoverno perché badate bene che vada per concorrere all'anno studiato apertamente
Regio decreto quello novecentoventotto istitutivo all'autovettura riservato dal governo fascista non è che posso una brutta botta anzi per molti aspetti ha dato delle soluzioni positive anche anche per quei tempi avveniristico
Il problema era un piccolo dettaglio che per esempio non riesce misure portava benservito cavernoso aveva Petra ma avere anche c'è una buona condotta soltanto l'interesse nazionale
E c'era anche l'iniziativa al Pubblico ministero poteva chiedere procuro possono già dove ieri sorgerà un piccolo particolare voi capite che consentirà al sequestro
L'ordine quindi l'attuale come forma di autoregolamentazione di autodisciplina la categoria che poi questa categoria terza B. esemplare citare questa voce guida io non mi sento di dirlo da rivolto tutto perché
Però dico a me stesso ricolma di tutti che se ci sono dei difetti casa ed i pezzi c'erano state anche degli errori certamente bisogna vedere il modo di correggerli perché allora dipendono avente sede del sistema vai dalla struttura e degli uomini che vi operano e sono sempre mentale io penserei fare un fatto facendo un ragionamento che oggi è molto di nuovo che certamente è molto importante prima di demolire qualcosa
Vedere che cosa deve costruire come si deve costruire c'era pronte a realizzarlo altrimenti se la ridono opera umana e si organizzano in causa e allora perdonare allora l'argomento che oggi discussione dicevo qual è il punto secondo me
Noi dobbiamo vedere acerbo di mozioni che chiedono uova marce dall'ordine volto a suo tempo venti e venti trent'anni fa occupano ancora vale lobby dubbio che lo sono
E anche e non sono anche nel quella che è la storia di sviluppo dall'ordine
Il quale ha potuto far fronte alla stessa esigenza del ponte grazie
Alla capacità
Lui adattamento di interpretazione della legge istitutiva e Aldo De Napoli la diversa da quella purtroppo di un palo di un Parlamento troppo disattento rispetto ai progetti di riforma che più volte sono state elaborate o Parlamento troppo impegnato
E quindi ecco allora mi riferisco a quelle che sono le questioni di fondo
Allora cominciamo col dire che l'ordine la motivazione resistenza ce la evidentemente aveva tolto dalla tutelata da antologia professionale ma non solo nei confronti dei singoli nella potrebbe dualismo soprattutto nei confronti del terzo
Questi sono i caposaldo la tendenza alla corte costituzionale insomma fino a qualcuno ha ricordato nella quando l'altro chi vi parla protagonista perché oppure il presidente dell'ordine di circa che fece coalizione legato alla corte costituzionale io mi ricordo allora il timore lo prese dall'onorevole Colella
Nell'andare a quell'appuntamento io polacche a Roma pochi anni meno timori e dubbi non ne ha vero momento infatti la fortuna ci ha dato ragione
Così come Coppola Barcella ricordava viene
Il Consiglio di Stato ha già dato ragione riguardo abbiamo fatto l'operazione sul giornalismo per il bar organico dall'esame
Ho certificazione sostitutive
Forze dell'ordine che io qui riaffermo
E che sono stato un fattore di il danno sarebbe solo cade una porta che si è aperta molte situazioni testamento gestito dalle province
E allora ecco l'altro grande vedo l'auto quando il gruppo di appalto cioè io non mobiletto in tutto le cede lo ripeto anche in questo proprio il dubbio che questo esercizio dei giustizieri dal vivo giusto decreto dicono vogliamo definirlo meglio possa essere avvenuto qualche carta con qualche episodio di applicazione distorta dalla norma che noi abbiamo solo otto nel settantadue la modifica regolamentare ma credete voi che qualche episodio di ingiustizia voluta o quantomeno costruita da parte dei e ovviamente ossa distrugge l'abrogazione della norma
Qui veramente mi pare che la risposta non posso che essere univoca allora qui noi abbiamo un altro fronte Dubai prestata un fattore di avanzata che oggi ha bisogno di un intervento legislativo Dio sa quanto ne ha bisogno d'olio tonico che fa però in realtà queste sono stata verrà ripartito sulla quale si è giocato
Che poi loro che erano due persone per le quali aveva bisogno di guardare con più attenzione
A certi adempimenti perché quando parliamo di scuole dell'arrivo forniamo le forme nuove di accesso parliamo di poter dire e e che ha saputo far Gava cose del sarebbero forse bardature da fare che si faranno a breve scadenza
Non c'è ombra di dubbio quindi qui ripeto autocritica buona parte dovevo farlo
Però da questo
A travolgere ogni valutazione mi pare che Recordati parecchio discorso vedere
Posseggo provvede Zileri stile come qualcuno qui ha affermato dell'ordine abbia garantito l'interesse corporativo
Il fatto stesso che qui è stato ricordato villaggi voti che l'ordine oggi contro i quindici mila professori settanta di loculi filtri
Vent'anni fa appena vent'anni fa non erano nemmeno la metà mi sembra che sia un fatto già di per se stesso il prossimo ma al di là di questo cosa c'è che qui è una considerazione che voglio correre fare riguardo qualcuno dice alle cifre che a voi parlano anche di oggi per legge vero col signor Russo visto che il bambino pubblicisti ma io non c'è giorno avremo non ho nessun motivo di valorizzare in verità e tre credo che questo rapporto debba ancora crescere
Cioè il invalida credo che ci sia Brando quello che è naturale che sia e cioè proprio quella politica riferivo poco fa riconoscimenti dall'ordine che tutti coloro che oggi fa in questo Paese fanno effettivamente il giornalismo Arnoldi utilizzo di avere questa fornendo prove sarà o questo riconoscimento sarà oggi c'è una maggior Giampio altri va negli anni e Giorgione Baggio l'incidenza di questo tipo e quindi le conseguenze nel proporre
La regolarizzazione che tra l'altro tra l'altro di faccio unici soli pericolo con l'istituto che io presiedo sono diciamo costituiscono anche un fenomeno senza precedenti nella nella vicenda degli enti previdenziali oggi
Voi sapete il Rieti previdenziale oggi aprirà a cominciare dalle imprese il più grosso problema che hanno in prospettiva futura il dei bilanci attuali alta
Tener presenti nel momento in cui decidono ha detto voglio previdenziale e quello del rapporto tra chi lavora rispetto a chi serve zio
Oggi sappiamo che certi della pozione dal di sotto la proporzione prima il due lavoratori attività che pagano una pensione dove sarà
Beh io posso dire che negli ultimi anni da Padova avevano sostenuto felicemente e Valeria unica assoluta intasiamo in controtendenza
Oggi non abbiamo un rapporto che è salito a quattro virgola settantasei giornalistica lavora per pagare la peggiore di uno preservazione e che non è un fatto che ci può dare a far piacere non solo per la durata gli aspetti finanziari e di possibilità di proroga dello scudo Padova dalle persone dei colleghi ma ci fa piacere anche della presidenza e ed è farla contro l'avvento a quello che dicevamo poc'anzi il rapporto all'ordine e anche il richiamo oggetto del mondo del quale io coinvolto guida espressione come segretario il coordinamento l'intera categoria e ciò è e poi nominò booleane rimettendo un ragionamento fatto a suo tempo da Borella di Vittorio Andreotti laddove Schiavetti e qualcuno perché ve ne sono affatto
Allora vedendole filamento l'abbiamo sancito e non ricordo di aver zero studenti periodico che avviene quel concetto che la garanzia adunanza deve essere globale deve essere univoca Chechi e sì ciascuno per le proprie competenze deve guardare un aspetto di quello vera posseggo quote veloce stiamo ecco dicono vogliamo ripeterlo oggi ed ecco allora vuole sono le influenze ho le conseguenze alla quale bisogna stare molto bene attenti questa vicenda nell'ordine per quanto riguarda per esempio la polizia provinciale dieta vegetariana
La quale ha certamente bisogno di un punto di riferimento io non vedo che cosa ci guadagnerebbe questa categoria centoquattresimo invece di chiamarsi ordine dovesse chiamare albo o registro qualcosa del genere certamente nulla
Potremmo ripetere gli stessi difetti Baron cogliere il meglio e allora il problema quindi credo che lo dovevo qualcuno che sia prostitute avesse
Del nostro modo di essere
Dal nostro punto di gestire di avere la capacità di incidere per la varietà dovuto incerto
Il compito che lo deontologico facendolo costituzionale liturgico devo devo devo dirlo allora è stato molto veloci davvero seriamente
Dell'olio soprattutto né per il nuovo logo regionale e una buona strada quella alla quale bisogna guardare con molta attenzione così come quella bellezza di invece vanno facendo per la però e qui vorrei tornare un momento alla considerazione iniziale già fatta e concludo quel brontolio troppo tempo agli amici e dove dove comune
Quei badate bene
Che l'ho citato all'inizio
Sì noi spesso in questo Paese ci troviamo di fronte a certi ragionamenti che hanno certamente una loro legittimità anzi direi una loro dignità quale appunto il pensiero ben noto di Luigi Einaudi nei confronti dell'ordine personale o altre che sono state espresse il più recente
Delle circostanze contingente
Però questo
Io direi a questi nostri avvisi
O a coloro che la pensano come loro hanno per così tanti di tipo costituzionale che peraltro non dovrebbero esistere all'annuncio di una sentenza della Corte certa è chiaro che la corsa all'avanguardia abbia reso i tempi cambiano anche la giurisprudenza possono votare
Volevo fare insieme con loro l'impressione
Noi viviamo in un Paese dove l'esperienza ogni giorno di più ci dimostra
Quanto sia difficile fare i conti
O cercare di accomodare sette tendenze definitivo ribelli potete voglia
Ho anglosassone
Otto difficilmente conciliarsi con l'ospedale quindi
E molto spesso lo sappiamo contenuti con i sensi parlamentare di Raoul parlamentare
Siamo costretti a fare dei passi indietro e anche ad Assur delle contraddizioni sono molto bravi rispetto devono essere fatti
Basterebbe citare tutte le vicende per esempio
Per la legislazione sulla da organizzato firmate chiamatela come volete USA noi la nostra Costituzione per esempio un anno fa si chiamava confino di polizia una volta no o lo abbiamo battezzato soggiorno obbligato ora abbiamo cambiato in soggiorno obbligato ora abbiamo cambiato al giorno che serviva ma
Regime tutte queste cose dove stanno costruzione ed è un altro
Che lo Stato democratico deve difendere con certi fenomeni e l'altro che scritto dal simbolo di libertà teme tubino però incalzano telefilm rapportarci agli operatori di carattere generale
Io sto a Palermo e ne sono lieto
O opportuno sportivo per loro fortuna di avere lo stesso palazzo poco impunito come uno illustra il deputato dall'avevano e anche membro la Commissione antimafia del quale protetto alla consigliere allora tutti gli abitanti del palazzo per circa duecento metri inviare possiamo costringere alla macchina dopo purtroppo potete con l'avvocato chiedono perdono quelli voi più un altro bando per lombarda si cambia ogni giorno andava a cercare la norma che ammetterà poi centoventisei però è un fatto chiedevo riconosce devo accettarle in funzione di un principio di carattere a è quand'era un talebano in tasca quando molti anni fa ottantuno nel mille novecentottantuno
Sulla base di principi danneggiate dalle sono stati sempre con le buone questa categoria e il collega per la replica del ragazzo forse lo farà cenno pur stabilità la cosiddetta contrattualizzazione del contributo alla cattedra di maggio la legge italiana dare Fumo all'accordo autorizzazione del reso obbligato al contributo per tutti quelli che avessero contratto lavoro con l'azienda e allora ancora oggi c'è poco da protesta in nome della libertà ma io questo che verrà ha giovato alla tutela della salute come rettore dell'voluto in tutta una categoria illusione Italia è tutta roba sa John scompare o quelli che la pensano in questo modo
Allora duratura diciamo cellula o vogliamo muoverci dunque certi binari dappertutto eh va bene ma se vogliamo concettuale non possiamo per dizione presente l'esigenza di quella società
La realtà in cui ci muoviamo ecco perché Vaughan sono puparo battuto dicendo forse Einaudi certe cose tavolo andrebbe oggi
Ma l'ultimo con la realtà dei fenomeni ai quali qualcuno vi ha fatto riferimento il petrolio proprio lembo di tentativi di concentrazione delle testate di persone di carattere economico o qualcosa del genere
Ma oggi Ghezzi hanno voluto l'altra valutazione che ammazza bisogno di avere uno Ulivo glielo disse
Dell'errore dalle pause ma certamente una volta da Valentino l'assoluta apoliticità assoluta tolleranza il gelso politico sole tutto imbrattato il allo stesso modo
Forse questo allora un volto di giubilo stando alla popolazione
Ma non erano pure una corruzione lombarda con poteva avvenire una volta la respirazione di carattere politico ma bada peraltro sulle zone più fanno parte del nostro mondo ed è solo l'autore del gol
Ecco appunto
Brillato uso dei pazienti purtroppo del suo
Aveva annunciato Piero De Chiara di appello la soccorritori chiedo scusa è arrivato Bruno Vespa il direttore del TG uno so che ha una riunione fra poco e quindi se De Chiara me lo consente di dare vita precedenza per intervenire per uno microfoni
Chi possiede
Io ricambio questa cortesia corolle intervento assolutamente telegrafico
Io son venuto per una testimonianza di amicizia nei confronti dell'onorevole cari vigliaccheria organizzato questo convegno e sia affetto nei confronti dei colleghi devo confessarvi che io non ho assolutamente le idee chiare
Sulla fine e versare l'ordine dei giornalisti
Però ho la sensazione che nel dibattito non ci si occupi tanto della sorte di questa categoria e soprattutto della sorte
Dei dei tanti giovani che desiderano fare il giornalista soltanto in piccola parte verranno accontentati
Ma che ci sia in atto un grosso scontro di potere per il controllo di questa categoria
Ecco io son d'accordo sul fatto che l'Ordine si debba riformare sono d'accordo sul fatto che gli esami così come vengono fatte adesso abbiano poco senso
Sono assolutamente contrario
Al proliferare delle scuole di giornalismo e su questo credo che indipendentemente dal che lo faccia l'ordine che si faccia fuori dell'ordine credo che si debba una testimonianza di onestà e di chiarezza
Nei confronti di questi giovani credo che debba essere fatta una campagna molto forte per avvertire questi giovani che molte scuole non hanno nessun titolo se non quello di essere del club di piacevoli conversatore i che non garantiscono nulla e che quindi non è giusto spendere delle somme che spesso non sono simboli per una cosa che non serva assolutamente a niente ecco credo che
La difesa della moralità della categoria passiamo attraverso l'avvertimento che questa corporazione purtroppo è una corporazione chiusa che gli accessi purtroppo solo degli accessi chiusi ed ora stanno Hui far sì che gli accessi
E si aprano un pochino di più che i concorsi e le selezioni non si limitino soltanto alla RAI visto che anche tanti giornali hanno i benefici cospicui con le leggi sull'editoria e quindi forse non fa ridere un soldo di danno se aprissero sia pure in misura piccola simbolica
Le loro come sta facendo qualcuno le loro relazioni a dei giovani ammessi per concorso
Io credo che la nostra categoria di da una testimonianza di chiarezza e di onestà nei confronti dei tanti giovani che foglio rosa regionalista e che non hanno la possibilità di farlo
Detto questo la cosa che mi preoccupa è che come spesso capita in questo Paese non parliamo se parliamo di ordine apparentemente parliamo di ordine in realtà parliamo di controllo della categoria
E allora io qui mi irrigidiscono i fermo perché non capisco che cosa sta succedendo non capisco quali sono le forze in campo non capisco quali sono gli obiettivi delle forze in campo io mi fermo qui
Credo che potremo riprendere con serenità
Questa discussione soltanto quando avremo capito che cosa si nasconde dietro il dibattito sull'ordine dei giornalisti se davvero si vuole fare un ordine o comunque una struttura o comunque ci vorrebbe abolire questa Giulio rispetto tutte le opinioni su questo punto e non ne ho una mia ma mi sono convinto che il dibattito sull'ordine giornalisti sia inquinato
Da un altro tipo di dibattito diciamo più ristretto
Su certi tipi di controllo certi tipi di alleanze
Che si vogliono fare per
Mettere un certo tipo di non voglio dire di di no sto per usare un termine improprio tipo di alleanza che si vogliono per fare un diverso assetto di potere
Questo discorso mi interessa meno mi preoccupa assai di più per parte mia credo che si potrà riprendere quando avremo le idee più chiare grazie
Grazie protesta vi prego di prendere la parola
Dichiara che è responsabile come dicevo prima per l'editoria del partito democratico deve
Gliela prenderne come si usa i nostri giorni negli anni quaranta finita uno scandalo che non è stato meno disgustoso per il fatto di essere conosciuti fatti già da prima di essere ampiamente comune ad altre settori della nostra vita civile e sociale credo che invece questa discussione si rientri in un quadro più vasto di attacco alle Autonomie che è in corso in questo Paese
E fra questa autonomia è il giornalismo è un'autonomia essenziale importanza crescente il giornalismo il diritto informare anche il diritto a essere informati
Io credo che di fronte a profonde trasformazioni del nostro quadro democratico ed economico
La circolazione di informazioni mediate sia un valore civile e democratico essenziale
Davvero dentro un quadro classico di divisione di potere la Montesquieu uno dei punti centrali di Montali uno dei punti non so da salvaguardare ma da rafforzare e io assisto a un assedio a questo diritto a informare essere informato ha una sede o che il fatto non tanto da gli editori
Che in realtà sono anche loro intermediazione ma dai grandi comunicatori del potere le grandi aziende i poteri costituiti più più forti
Che in qualche modo sentono che andare verso una democrazia più decisionista e più autoritaria hanno bisogno di far saltare numerosi poteri intermediazione di società complessa
E fra questi il giornalismo ripeto il più moderno e forse ormai più essenziale
Questo è il quadro è questa la domanda
E io mi chiedo di fronte a questo lavoro scenario l'ordine dei giornalisti è servito come elemento di tutela di difesa finora
Credo che il dibattito di falso se rispondiamo è affermativa finora non è servito
Abbiamo di fronte a situazioni in cui più della metà della professione non è regolamentata non è sotto la tutela dell'ordine
Qui già stati davvero elementi di corporativismo quando una categoria per più della metà abusiva anche se teme non mi piace perché poi spesso si tratta di ottimi giornalisti che fanno il loro lavoro compassione con dignità un problema c'è
E c'è un problema quando cresce un discredito complessivo nella società rispetto a la categoria dei giornalisti
Rispetto anche alla moralità dei comportamenti dei giornalisti questo dobbiamo saperlo dobbiamo dirlo si ritiene in giro che molto spesso dietro quello che c'è scritto ci sia più
Un rapporto d'interesse tra il comunicatore l'incremento del giornalista che non tra il giornalista e il suo lettore
E su questo terreno che si sviluppa un'offensiva che con linguaggio nostro chiamerei un'offensiva di destra ma se volete più semplici che mi più semplicemente è un'offensiva che tende a semplificare questa nostra società riducendo limitando tutti i poteri di intermediazione che invece fanno sì che la nostra corsa e società complessa e quindi ricca democratica e di fronte questa offensiva io non credo che basti un per quanto nobile conservatorismo
Noi abbiamo studiato e presenteremo una proposta
Relativa anche all'ordine dei giornalisti che parte da un punto dalla rilevanza sociale di questa professione
Che quindi va tutelata per legge
E che quindi queste realtà sociale intanto affrontiamo problemi nell'ordine ma apre anche la strada tante altre cose io credo che lo dobbiamo legiferare anche rispetto la sto tutto l'impresa giornalistica
Anche rispetto a un diritto è o non è sufficientemente tutelato in questo paese di aprire nuove esperienze giornalistiche
Tutte cose che noi vediamo che sono povere scarse oggi e queste pattugliamento e pericoloso
E io credo che anche come dire lo Statuto d'impresa giornalistica torni alla alla ribalta anche rispetto episodi recentissime pensato il caso Mondadori quello che è successo nelle uscite alle giornale del giornale Panorama
E siamo di fronte come dire a un tentativo anche lì di ridurre fortemente il potere di contrattazioni il potere delle redazioni rispetto agli altri poteri che sono presenti dentro l'azienda giornalistica ma torniamo a professione all'inquadramento una professione
E credo che su alcuni punti
Un accordo sostanziale ci sia tra le persone che hanno lavorato su questo su queste materie uno di questi certo non semplice e il fatto che il momento della formazione deve essere momento privilegiato per l'accesso a professione
E che questa formazione d'essai di tipo universitario
Quindi anche questa deve essere un'autonomia sganciata una formazione tutta dentro le aziende una frase di Pauline esitare eventualmente lo sappiamo non può essere esclusivamente universitaria abbisognino accordi forti
Sia con l'organizzazione dei giornalisti sia con le stesse aziende che hanno bisogno di raccordi con il momento pubblico universitario separato ma che comunque a uno sbocco poi aziendale
Questo sulla formazione sulla deontologia anche siamo tutti d'accordo che c'è bisogno dopo deontologico e fino a non è stato svolto che deve essere svolto da un autorganizzazione dei giornalisti
Certo anche lì sentendo le organizzazioni per quanto detto e degli utenti e anche sentendo ma senza potere naturalmente decisionale le organizzazioni degli intenditori
Nell'affrontare questo problema ci siamo resi conto che il problema non è l'ordine
Si parte dei problemi dall'ETA risolvendo si parte l'esistenza di strutture tant'è che noi siamo arrivati a conclusione che è possibile svolge queste mansioni anche in assenza di un ordine dei giornalisti per come noi lo conosciamo
E che come dire uso di una carta del giornalista dato esclusivamente a chi svolge questa professione trae sostentamento da questo lavoro in legata a forme di autoregolamentazione della categoria e poi risolve ugualmente questi problemi e va di più nella direzione che la dimensione europea
Per cui gli assetti più liberisti di tipo anglosassone puntano verso l'alto l'autoregolamentazione gli aspetti più rigidi tipo il nostro invece devono puntare a strutture più flessibile
Io non escludo che sto altre vie sono molto contento che il partito socialdemocratico o altri partono altri punti di vista so benissimo conosco bene i progetti che aveva fatto
Causa dei fatti ha presente legislatura che verranno riproposti aggiornati anche oggi da parte la nuova dirigenza dell'ordine dei giornalisti
E so perfettamente che comunque c'è bisogna fare transizione e che dall'obesità e giornalisti cominciano a uscire fra cinque sette anni e la fase di transizione non è certo Breve
E so benissimo che è stato possibile decida di coordinamento con gli istituti esistenti figuriamoci noi che abbiamo a cuore massimamente le l'occupazione graffiato mi Olivetti e cioè per figuriamoci se non e abbiamo cuore massivamente istituti importanti che sono creati dall'ordine dei giornalisti anche le strutture collegate con le giornaliste però stiamo attenti
Quando parliamo di problemi politici generali una cosa quando parliamo di come affrontiamo istituti che devono essere in qualche modo salvaguardate anche del tutto quello che hanno prodotto sedimentato è un'altra questione
Quello che io voglio dire qui in conclusione su cui con innescare un innestare un dibattito che dovrà avere una sua soluzione anche legislativa all'inizio per legislatura è questo
Io credo che nei prossimi anni non sarà una legislatura passata l'assetto dei poteri cambierà radicalmente
Per un sacco di motivi che non sto qui a ricordare cambierà l'assetto di potere in questo Paese cambierà il sistema elettorale cambierà il modo di funzionamento magistrature cambierà molto il modo di funzionamento dell'informazione in questo paese non abbiamo il dovere di batterci in questo cambiamento dobbiamo sapere che non non servono formule conservatrici non riusciremo a conservare quello che c'è di fronte al cambiamento sono possibili due ipotesi due grandi strade nessuno è venuto di tutti noi è in grado di dire se vincerà un'ipotesi di maggiore partecipazione improprio il progresso trasparenza appunto circolazione dell'informazione oppure se vincerà una riduzione autoritaria Canossa democrazia
Ringrazio glielo decada credo che a questo punto sia importante interessante ascoltare il presidente della Federazione italiana editori Giovanni giura
L'evasione
Ai sensi esibito in funzione
Va be'però mi sembra che vorrei essere ancora cercando di essere molto breve devo premettere un apprezzamento perché ci ha invitato a questo incontro partito socialdemocratico sordo segretaria di un esperto dunque rancore qui che qualche
Se è stato tutto un effervescenza di ripresa di di battute di chiacchiere con le michette
Regate allora scandalo gli esami Luigi contrariamente credo che credo dicesse Vespa che non ho capito bene in salita del tasso che c'è uno scontro di poteri discorso sull'ordine eccetera
In realtà piuttosto all'italiana discorso che minacciava minaccia tutore di perdersi niente
No quello scandalo insieme scarna come vedete è già stato detto voglio aggiungere la mia voce insomma che io ho fatto il giornalista nel merito è stata perché avendo dato l'esame da procuratore legale
Ebbero tutti quanti con ricopiato agli esami fu annullato completamente quindi la mia vita presso l'indirizzo diverso quindi sono vaccinato fin dall'inizio chi ha pratica di baronie di Terni MT che considerava
E devo dire che un pochino di ingenuità dopo questo punto quella somma attribuito almeno per quanto era la vastità e la diffusione del programma tante o porte Scardovi venne anche qui mi va benissimo se servono a qualche cosa dopodiché tarallucci Tito si va avanti verrebbe invece mi sembra otto molto molto molto utile e molto fattiva queste iniziative del Stiglitz mettere attorno a un tavolo sia pure uomini sostanzialmente dell'ordine uomo così non facendo parte di questo conto se non corre comodi
I media sembra utile a patto a patto che i qualche cosa che qualche cosa rimanga ora parlare di tutte le cose che sono state azionate qui richiederebbe alcuni giorni per riprendere spunti tutti i tipi nato io faccio una brevissima premessa Pavin Frigo non ho idea io vorrei che rimanesse qualche cosa di concreto non c'abbiamo i calli insieme ai miei collaboratori oppure ho preparato in fretta e furia uno punto io vi leggerò perché poi vi lascerò che potrebbe essere la base di un incontro di lavoro
Contro di loro che secondo me dovrebbero essere un pochino Argan allargata perché i problemi
Del giornalismo e dei media non sono più i problemi degli addetti ai lavori soltanto sono i problemi stato Bendetto Della democrazia italiana per Pirlo calcidesi democrazie Ticozzi
E di qualsiasi Paese quindi forse il dibattito dovrebbe essere dovrebbe essere allargato
Però tante ora è chiaro che che chi ha avuto una vita professionale come la mia e che ho Julio o istituzionalmente rappresenta diciamo certo ambiente sia pure in forme estremamente elastiche
Si rifà quello che qui è stato citato come un'opinione di allora che l'interessato avrebbe cambiato quant'è difficile fare il processo è l'opinione di personaggi esecutivo altro purché il quale può assolutamente non credo data la fermezza i loro crediti su questa cosa Tito per citare riposo il solito discorso Einaudi eccetera
Ed essendo essendo largamente diffuso né questo né l'atteggiamento ufficiale perché nessuno di noi ha fatto riunioni non ha stabilito principio dettato case
E aggiungendo che poi non è nel mio temperamento di fare delle guerre di religione quindi mi associo e quelli che hanno detto date questo problema c'è da rimanere c'è da rimanere perplessi chi arriva dice così io e cosa sicuramente fuori dalla realtà tutti i fenomeni sono sì sì il sei diritto in astratto sulla scorta e lo vedremo dopo di tutto quello che avviene nei Paesi cosiddetti progetti dell'ordine oggi come oggi non si sentirebbe la necessità dell'ordine che poi anche qui c'è un problema semantico un ordine è un'altra cosa un istituto un'entità che che che che avesse poteri deontologici soprattutto e minori sulle sulle benedizioni
Che fanno fanno Cavaliere ci deve essere fatto che non può essere fatto per questo si tratta poi di vedere però in sostanza se fosse ora è dato di fatto e questo è il bello Sacchi con invece ne occupa coordinati ormai lontani emise creato un tale sistema di struttura tra sindacali degli altri non vede il sindacato avremo tirate ho sentito delle confusione nordica quelli che parlati
A patto Eghaghe parlano dell'ordine e sindacato delle funzioni ben precise che non sono dell'ordine sono del sindacato e e viceversa che forse bisogna già andare un pochino più chiare su queste cose qui perché non non non ci può far tutte queste composti Adr far questo dei per questo il compito del sindacato
Ecco vedo il sindacato in una dialettica con le con le con l'imprenditore il giornale certo fa volevo dire ecco quindi ti ho detto questo sistema un sistema permette talmente robusto
Nell'interesse corporativo della categoria non sarò io a sconfessare inviati indicati cioè badili che pensare così come quelli che Prodi trovano così bisogna abolire l'ordine mi avverte assolutamente prevalente in questa faccenda qui
Forse più ragionevole un discorso di vedere di vedere come abbia di essere perché adesso non so molto voltiamo nemmeno siete susseguiti tutti intonati alla stessa linea le stesse funzioni a sottovalutiamo sbrighiamo affatto così spregiativamente tutto o un vasto movimento di opinione pubblica che no no no non concerne solo i morti all'Einaudi o non so che concede gente viva e militante nel giornalismo
Devo dire che poi un'altra cosa che mi fa lievemente imponibili inserire alla Toscana e che per privatamente questi discorsi
Diciamo anti ordine sono fatte con una chiarezza anche anche da esponenti dell'ordine così c'è da quindi l'affare parecchio poi il fare e vengo al punto del mio discorso abbia sempre questo se dovessi a questo punto e devo infliggere una noia invece l'ordine dei giornalisti da riformare o da cancellare
E beh sarà tanto meno da cancellare quanto più sarà riformato e quanto meglio sarà riformata
Quanto meglio saranno precisati i compiti quanto meglio saranno assicurate le funzioni
Detto secondo me richiede non un ad alzarsi così supinamente andiamo avanti perché va bene cosa richiede uno sforzo che adesso è l'autocritica chiamata essa da imposto da nessuno
Atene e può benissimo perché questo Paese che che si è dedicato oscuri aggeggio abilitato questo paese di libertà assoluta e che anzi di trascuratezza assoluta
Sembra che ci siano otto disegni di legge presentati alla Camera che giacciono lì altro che sono manovre piace ricorda niente e di nessuno fa il è vero che purtroppo i periodi specie in questo periodo sono periodi duri
Se non sono preparato forma nemmeno il caso di vedere con dei testi evangelici però devo dire anche perché siamo presi da dalle fatiche di un di un periodo terribilmente difficile come mai
Diciamo da quando io mi occupo di queste cose
Ecco queste tutto quindi la mia anticipo il discorso tanto più e tanto meno salata cancellare quanto più salata riformare ha detto tutto questo e lavoro e da fare perché causate io non ho sentito
Delle note autocritica dice per esempio qui ecco qui e possiamo incidere ipogeo vorrei l'oro proponente di una modifica che so io l'inizio del praticantato il titolo di studio devo dire dal punto di vista nostro
Scalata ricordando sperma mi rimane fisso che è un discorso che le commissioni di esame non ci siano genitori quelli che nel ricorso portano il giorno dopo il riflesso economico sembra pura follia un disco dal ci sono tante cose secondo me tanto bisogna mettersi lì
E in maniera scientifica a vedere che cosa si può fare per cambiare
O che siccome io le chiacchiere dei compiti se ne fanno tanti o altro io insieme ai miei collaboratori a presentare ho preparato un appunto che pilastro e che adesso ahimè peggio per voi medita l'addio di leggere parte dallo spunto della faccenda che qui è stato detto che all'estero all'estero all'estero che ci sono tendenze organizzative di perverso
Questo è inesatto parla il presidente della federazione internazionale gli editori fino fa cose di cui ci siamo occupati perfettamente la situazione ma lasciamo stare il Giappone fatto diciamo paesi
Come diceva Berlinguer della Cina sono spiega che non conosco ma cavoli dei dei dei paesi che legge
è un dato di fatto che nessun Paese dell'azione salvo l'Italia prevede l'esame di Stato per l'accesso alla professione di giornalista
In Grecia l'esame viene di fronte ad una commissione sindacale
In Belgio Francia Lussemburgo e Portogallo formano un primo gruppo di Paesi dove l'accesso alla professione alla professione e sostanzialmente libero e non richiede esami professionali salvo verifiche di legittimità di commissioni miste di editori e giornalisti
Esistendo peraltro una protezione legislativa del titolo il giornalista il caso è questo il caso del sistema francese
Nell'ambito del quale la definizione legale del giornalista è contenuta nell'articolo tal dei tali del codice del lavoro in questi termini
Giornalista ecologica per professione principale abituale o retribuita esercizio della sua professione in uno più pubblicazioni quotidiane e periodiche o in una o più agenzie di stampa e da cui ricava la sua entrata principale
E sono assimilati prima si diceva che la distinzione tra giornalista puro aggiornato io su qualche difficoltà a identificare e i gli operatori nel mondo dei mass media sono assimilati ai giornalisti professionisti inquirenti diretti collaboratori della redenzione redattori produttori predatori stenografi predatori revisori redattori disegnatori per dottori fotografi il giornalista come disco vista Maniero definito ottiene una tessera professionale deliberate rilasciata da una commissione paritetica e confermo automaticamente la decisione dell'editore
Perché poi attenzione anche quando esponente del gol né che voglia portuale quando ho sentito che conduce per parteciparvi candele da subito perché il venditore effetto una cosa alla quale costa bisogna porre rimedio benvenuto PD infoiati ha distrutto oltre agli Oscar città allora lo facciamo su quelle da chi
Cosa alle Poste e Telegrafi per concorso cose decretare ovvio vede il ruolo dei giornali ovvero delle piste a dir acché questo mi sembra che attenzione perché allora segno che c'è un atteggiamento mentale che non è nel razionale soprattutto moderno c'è un secondo gruppo di Paesi che varia dove non c'è alcuna regola negare dalla professione e cito la Danimarca la Germania la Gran Bretagna l'Olanda eccetera eccetera
L'Olanda cui siamo alla follia pura perché in Olanda chiunque può attribuirsi invito il giornalista del porgere professionalmente all'iperattività
Gran Bretagna all'iscrizione al sindacato può essere titolo utile ma non indispensabile per l'esercizio della professione
A nostro avviso è da ritenere che una sostanziale modifica del regime giuridico della professione giornalistica non possa prescindere dalle condizioni storiche dal esperienze amministrative torni dicevo prima parole più semplice i principi perché bisogna cominciare uscire qualche cosa a dire qualche cosa i principi che una parte quindi saranno combattuti propose qualche cosa di sensato ci sarà da raccogliere perché oggi ci mettete nella testa di cercare dipinti capire di fare da sé ma citava questa cosa canta Prata
Che prima o dopo occorrerà Denis
Presidente allora questa corrente di pensiero che sto cercando di sintetizzare vede alcuni principi del primo potrebbe essere proprio l'abolizione dell'esame di idoneità professionale
Liberalizzazione dell'accesso alla professione mediante l'istituzione di una tessera stampa che sulla base della dichiarazione dell'editore dovrebbe esser rilasciata da una commissione paritetica composta da rappresentanti degli editori e dei giornalisti
Allora non vi scandalizzate sono idee sono possono esperienze estremamente arrivare a disporre l'assenza di ci siamo profondamente alla riforma alla fine fine abbiamo carta e matita vediamo dove si può fa un altro punto la legge come viene già in base all'articolo uno del rito il numero sessantanove
Secondo quanto provvista ad esempio dall'articolo tal dei tali del Codice di lavoro francese potrebbe e dovrebbe contenere la definizione legale del giornalista e fissare i requisiti di carattere generale per la concessione la tessera sta dà ordine professionale nella sua sono espressione di consiglio nazionale potrebbe essere mantenuto qualche o al quale organo e disciplina professionale della categoria di elaborazione di ricerca dei problemi struttura propulsiva di collegamento con gli altri istituti gli enti e le d'Italia interessati alla corporazione professionale qualsiasi altra impedita quindi
Mi sembra che c'è una larga fetta anzi direi l'affitto essenziale che rimane
Questa Commissione potrebbe operare autonomamente presso l'Ordine professionale essendo limitato alla sua funzione al controllo di legittimità sull'esistenza dei requisiti di legge per l'esercizio dell'attività professionale
La Commissione dovrebbe anche essere abilitato al ritiro della tessera professionale in mancanza dei requisiti richiesti
La Commissione dovrebbe rinnovare ogni due anni una tessera professionale provoca al possesso dalla quale dovrebbero essere collegate le varie provvidenze
Di cui delle quali possono usufruire i giornalisti la nuova legge ad esempio potrebbe prevedere l'obbligatorietà di un periodo di praticantato di due anni riducibile ad un anno per i laureati presso Facoltà di giornalismo e questo punto Silvio è stato toccato il tema delle scuole
Il problema delle scuole per colpa di tutti noi e mi ci metto io in prima fila
è uno stato di caos totale
Al CED non ho capito bene prima dice da Vespa dicesse gli editori che ricevono sussidi e lo Stato che falso meraviglia che ancora si continua a dire cose di questo Pileggi di questo genere pubblicamente sussidiato dalla RAI fino a nuovo ordine dal contribuente italiano
Giornali italiani fra due anni non hanno nessun più sussidi tranne i giornali di partito in un altro
Io dico questo tra parentesi io però accertamento ecco si parte non si fa lo dice uno che ha sofferto come molti di voi sanno l'esperienza Carlo scuola la LUISS un master per laureati dopo Laura durante il lavoro che ancora non ha ottenuto diciotto riconoscimento quella scuola di Mila poi ci si mette il mistero delle del del del come si chiama dell'educazione nazionale insolito
Per universitari procede al bar gettito si apprende che hanno creato fantasista assieme piuttosto che a Torino piuttosto che a Salerno già dopo getti diploma breve che non è partito ma partirà in un'altra serie di cose ma da domande dico io giustamente si diceva ma attenzione questa è una grossa responsabilità del ministro competente non abbia avuto non c'ho voglia ammette scelto una chiacchierata umana mai chiesto mentre che è un motivo di vederlo anche avere altre possa entrare senza sapere quali sono le possibilità del mercato qual è positiva se se creiamo degli spostati se si sicché la qualità di queste scuole eccetera eccetera
Carenza di queste scuole semplice e etico ma questa è o è un casino disumana Pietro francamente gli organi competenti dovrebbero e potrebbero anche chiedere un'assise con con con questa cosa per vedere abbia e arrivare a capire qualche cosa di cosa sta succedendo
E ora ma certo della vorrei un'informazione mai sono oggi vale ci sono insegna ai docenti Kiki scendi e che possibilità di di di il entrare sul mercato ci sono per questo migliaia di di giovani vuol farci questa parola arrivano a valanga questo se volete e tutto è tutta una parete però l'essenza del discorso ordigno non ordine e proprio l'entrata nel mestiere giornalistica e animato da sempre stata va be'il fatto che non nessuno di noi sa come si diventa giornalista noi giornalisti stranieri sì ma da voi come svago non lo so si mettono a ridere
Bisogna essere amici viaggianti base della redazione pongo del direttore di Ente dell'editore Convertino alla scuola sarà titolo di studio non ci sarà assolutamente niente francamente devo dire che ci si occupa il pranzo della Finsiel deludenti per le prove cose sacrosante però ecco francamente che i responsabili del potere verrebbe potere politico italiano mai sentita la di una conventio per vedere di mettere in ordine in questo confuso sistema globale dei nostri come spiega che va al di là delle delle differenze delle opposizioni eccetera che cosa si vuol fare devo dire tra apparentemente spunto polemico ogni assalgono i giocatori se voi mi ascolterebbe ad un altro ministero della cultura popolare consista vagheggiati dall'apprezzamento mi terrorizza completamente dica viva l'anarchia viva questo Paese che insomma stando male dappertutto e tutto galline tutti vivano bene andremo avanti così che ti devo dire
Anche perché torno a ripetere che dal nostro quello che mi offende e il discorso di dire che di complessa dei media italiani sia inferiore a quello di qualsiasi altro Paese è un fatto da analfabeti provinciali dire queste cose qui
Gente che non ha mai visto Mazzola i giornali a Parigi quando io o a Tokyo e che perché se no si renderebbe conto che in nessun Paese esiste una stampa così pluralismo dica così è ma è una pezza per ricavare assessore ottica cioè senza eccessi e Scalfari adoprare pubblica per portare avanti delle sue dai quali è verdi quando me lo scrive e non parla mai tutta la gente che ti ascolta i messaggi questo quell'altro giardino aveva lo dice lo scrive liquidare contrarietà ci sono dei giudici a Berlino abbiamo visto che c'è perfino il giudice monopolio ed assai a Santaniello priva di ci sono delle agende quello quelli al di là di questo dico francamente questo questo questo masochismo autodistruttivo vicenda viadotto test di confronto vero perché c'è i giornali ma che ci viene detto ad Atene andiamo nelle redazioni a Tortona va bene per vincere la propria battaglia e il ricorso evidentemente conosco dei direttori delle redazioni che sono hanno e tutta gente che in competizione per per tentare di giorni fa il giornale meglio per vendere di più e si stanno inventando tutti i marchingegni in un periodo di difficoltà no ricorda Piantoni perché io sono vita sui nervi sempre chiesto tutto queste queste cose autocritiche opposero autobotte non soltanto invece di mio punto terminava con questo punto e mi sembra dia un momento di attualità accorse da Harvard a vedere la liberalizzazione della professione giornalistica dei vari appare indispensabile realizzare il principio e la libera circolazione dei lavoratori garantendo a tutti i cittadini europei la possibilità di esercitare la professione giornalistica in Italia sulla base di regole uniformi valide anche per i cittadini italiani
Non sarebbe infatti ammissibili che un cittadino degli Stati membri della Cei posta dal primo gennaio novantatré esercitare la professione giornalistica in Italia alle dipendenze di un giornale italiano in base alla semplice iscrizione nell'elenco
Speciale quindi senza nessuna formalità
E l'esame professionale mentre dalla stessa data cittadino italiano dovrà continuare deboli e patetica l'investono per permettono di fare la disparità di trattamento a sfavore città d'Italia sarebbe troppo evidente per non suscitare attenzione differenti decisione da parte di organismi giurisdizionale ripeto non non ho nessuna intenzione né d'altra parte dato altri altri e di fare guerre di religione su questo punto
E devo dire che tutta l'Italia contralto e le cose non veniva fuori una storiella dello scandalo detto dell'ordine se ne riparla affatto malanimo
Quindi come una buona questa iniziativa il confronto fra due filosofie
E sanno radicalmente riversa male sintesi sono di tutti i giorni di Sant'Egidio non è che si può sapere si fa così o non si fa così come io resta questo è troppo
Richiede di vedere che che cosa si possa fare di Pontida suggerire beh sì prescritto e discussi dalle parti interessate secondo me sotto la leadership del massimo potere severo che il problema dei mass media non solo dei dei dei giornalisti del sistema
L'ovale della comunicazione bravo Massimo forse degli impegni lei era nella quale stiamo entrando verdetto al massimo livello certi assistiamo ha un assoluto di ieri disinteressi almeno per quanto ci riguarda però all'Italia forse è meglio così ringraziamo Iddio diamo antico e ha detto delle cose molto disordinate apprezzo che il nuovo questo questo sforzo può conoscitivo fra di noi le nostre cose e penso e spero organze sensibile via punto primo che posso seguire di base è una discussione età
Grazie e scusate noi
Ringrazio il presidente della Federazione editori Graziella risaputo che ci ha consegnato dibattito si sta avviando verso la conclusione spero che il senatore carica faccio in tempo ad arrivare questo intervento conclusivo intanto do la parola al presidente
Dell'ordine nazionale dei giornalisti Gianni Faustini
Sì
Mi veniva da sorridere sembrano parlare l'amico Presidente della Federazione editori che ha parlato dell'Europa
Si faceva a a questo testo citando quel che avviene in Danimarca in Germania la citazione era molto bella ma si può completare Trento sempre
Dallo stesso testo queste righe tutti questi organismi tento no ad una protezione legislativa
Che consenta di riconoscerli come organi di autogoverno della categoria senza interventi del potere pubblico o politico già questa è una tendenza che c'è in Europa
E il presidente Giovanni chiave delle associazioni professionali o sindacati Fortini che siano che sono apporto riconosciuti per legge in modo da essere rafforzati nella difesa dell'autonomia e dell'indipendenza di questa nostra
Professione
Cioè la tendenza e chiara in Europa in tutto il mondo le associazioni professionali tendano all'autogoverno a a a all'auto all'autocontrollo dirò di più sempre in tema di citazione c'è stata sempre in sede europea un foro dove c'erano i sindacati dei giornalisti associazione degli editori in questa sede si è convenuto d'accordo editori e giornalisti che le regole di etica professionale non devono essere tentati dal governo cioè al di fuori della professione
Ma dagli stessi membri del settore della stampa cioè devono venire dall'interno della categoria ma insomma il contrario esatto di quindi che la sentenza la tendenza è questa stiamo discutendo dentro questa tendenza come meglio far sì che l'Italia risponda a a a a ai nuovi compiti che ci vengono dall'Europa sulla legittimità dell'ordine che il dottor Caselli direttore dell'ANSA
Aveva sollevato qui ahimè ci sono delle sentenze i numeri della Corte Costituzionale direi anzi che la stessa Corte costituzionale che crede più all'ordine dei giornalisti di quattro logiche dagli stessi gli stessi giorni giornalisti il problema vero è
Di opportunità di di verificare se l'istituzione ordinistica serve uno ai compiti per i quali è stata East è stata istituita allora permette che che che pure sono
Tra tra quelli che più si segnalano per essere supposizioni di autocritica perché so benissimo quanto abbia mancato quante sono state le incertezze Pearce del passato
Per me che tento sempre lo di parlare come rappresentante insomma a nome di una carica ma che tento di parlare in maniera pensosa per me il problema è di di di riformare l'ordine per meglio riuscire addolorare quelle funzioni per il quale è stato creato che sono quelle di garantire la formazione e di garantire una tutela giunto logica cioè di fare un discorso di qualità cioè è stato istituito l'ordine per alzare la qualità dell'informazione della della comunicazione allora per la formazione
Finora si entrava in professione
Più per cooptazione che peraltro adesso il sistema sta cambiando devo dire che in tutta Europa si accede alla professione prevalentemente attraverso le scuole di giornalismo certo che poi sono gli editori che assumono ma assumono tra gente che ha un titolo di studio la la legittimazione e la garanzia della qualità in tutta Europa gente alle scuole di giornalismo in Italia
è stato l'ordine dei giornalisti ancorché contestato che per primo e da solo avviato per primo il discorso delle scuole di giornalismo da da quindici anni a questa parte attualmente sistema sta cambiando abbiamo quattro scuole riconosciute dall'ordine altre scuole
Privati sta arrivando scuole che son basati su un misto di pratica editoria non è solo accademia
Si fa insegnamento teorico si fornisce un insegnamento teorico ma accompagnato da tutta una serie di esercitazioni pratiche fatti contestati
Laboratorio costruito nelle scuole e collaborando attestati Sterne non abbiamo inventato nulla di accoppiato un modello che è in vigore in tutta Europa e negli Stati Uniti d'America adesso sta arrivando all'appuntamento con la formazione al giornalismo anche l'università
Viviamo in Italia intatte schizofrenico finora non c'era l'università adesso arriva a tutti quindi rischiamo di passare da un costante serto alla sovrabbondanza lo accetta dal deserto finiremo
Per essere alluvionati da ragazzi che tentano di entrare in questa professione non c'è dubbio prolissità specula
Cioè ha visto in questo business come qualche editore privato sta facendo le dispense anche l'Accademia adesso tutta innamorato oggi o formazione
Aggiornati sulla pubblicità e Timoteo oltretutto questa professione
Che all'interno non ha una grandissima auto per cessione perché chi vive dentro la professione talora preoccupato se non sono scettico no comunque per i ragazzi viceversa questa professione è una strette di quelle più più ambite più ambite forse perché pensa che aiuti a restare a restare giovani l'università
Sulla carta dovrebbe poter fare corsi di laurea in scienza della comunicazione durata cinque anni
A Salerno Siena Torino
Bologna Roma Napoli finora è partita sono Salerno
Con quest'anno accademico primo anno del corso di laurea cinque anni sia stata la comunicazione
Per i diplomi c'è una laurea breve durata tre anni
Un misto perché son di tipo professionale c'è un misto di teoria e di pratica questi ragazzi che frequentano i diplomi dovrebbero fare un anno di pratica dentro le aziende ne dentro le aziende editoriali accanto Giovanni di formazione con le testate laboratorio questi diplomi sono possibili nelle università citate prima che hanno i corsi di laurea e due altri corsi di Pomezia e non a uno a Macerata
Uno a Perugia staccato a Città di Castello
Uno a Foggia magistero di Bari uno a Napoli Istituto Soros Benincasa uno Palermo magistero
Finora escono dalle scuole riconosciute dall'ordine cento i tizi ragazzi ogni due anni entrano le professione attraverso il contestato esame due mila due mila cinquecento giovani e meno giovani ogni due anni quindi la percentuale centodieci su due mila cinque è una percentuale minima perché noi per primi
Dovevamo avevamo la las la la così chiara la consapevolezza di stare attenti alla cornice di mercato cioè di di introdurre un elemento di innovazione senza però provocare senza però provoca sconquassi anche perché va detto finora la categoria considerato l'assenza di disoccupati un bene è un valore da difendere
Cioè altro che libero mercato nella categoria tutta intera i titoli compresi nipotine ha considerato finora la possibilità di avere il controllo dell'accesso come una valvola di sicurezza per difendere questo bene che l'assenza di disoccupati non c'è dubbio che ce lo chiediamo di andare verso un sistema petto non dico un mercato selvaggio ma ma un sistema un mercato aperto questo questo dato si modificherà sicuramente in ogni caso noi abbiamo di fronte sei sette anni da qui al Duemila nostro sistema universitario potrà entrare a regime
Avremo di fronte
Ho un periodo difficile di transizione
Chi Vancouver nato assieme ecco notevoli vendicare all'ordine dei giornalisti e di aver cercato di tenere aperto un collegamento continuo non solo col ministero dell'università della ricerca scientifica ma con l'Accademia abbiano ripetutamente pregato sollecitato gli editori ad essere con noi in questo difficile momento di confronto con l'Accademia col ministero d'università
Devo dire che il decreto che istituisce la laurea breve il corso di diploma prevede il numero programmato legge non prevede la la la la l'apertura l'apertura indiscriminata prevede il numero programmato fissato dal ministro della Ricerca scientifica annualmente sentito l'ordine dei dei dei dei giornalisti abbiamo appena adesso ha messo assieme un comitato di lavoro un gruppo di lavoro misto giornalisti editore sindacato ordine tutti gli enti dalla categoria e mondo dell'accademia compresi i ministeri interessati proprio per far sì cioè per far sì con l'utopia con il desiderio utopistico di riuscire a governare questo periodo di di di transizione certamente certamente non facile però
La pianti frotte insomma non possiamo tirarci indietro anche perché in tutta Europa so alle scuole il canale fondamentale di accesso di accesso di accesso alla professione l'esame
Le sale così contestato
Dopo le polemiche che ci sono stati credo provvidenziali queste polemiche e abbiam posto mano ad una modifica sostanziale di questo esame che senso una modifica sostanziale nel senso di renderlo più trasparente
Più a aderente alla realtà della professione
E anche bisogna dirlo più più severo credo che seppur sollecitati dalla polemica ci si possa riconoscere come dir la capacità tipicamente giornalistica di cogliere l'origine
La la sostanza dei dei problemi e tentare di di porvi rimedio quel che dovevamo fare noi lo abbiamo fatto attraverso convegni verifiche di commissioni voti del Consiglio nazionale la posa di regolamento stata trasmessa al ministro di Grazia e Giustizia al quale spetta l'approvazione per decreto ministeriale non serve una legge basta un decreto ministeriale ministro si è impegnato a farlo deve sentire il parere obbligatorio del consiglio
Il Consiglio di Stato
A nostro modestissimo avviso in questa situazione di transizione può darsi che nel due mila la garanzia della qualità della formazione venga prevalentemente dal titolo di studio ma in questo momento di transizione a nostro modesto avviso l'esame va salvato perché perché è l'unico momento che abbiamo oggi costringere i giovani a studia qualcosa e poco perché tra l'altro è stato un ordine avviare una manualistica oggi gli editori cercando gli editori librai no cercando di far fortuna con le dispense come si diventa giornalista ma non sono stati i primi nel deserto che c'era in Italia a stampare dei manuali imperfetti lacunosi come volete Christian continuamente migliorando anche questo va rivendicato ma è l'unica occasione che c'è oggi in Italia per perché questo purtroppo nelle aziende non non viene insegnato perché non tutte le aziende di retorica serviranno
La la la il Regolamento interno lo statuto interno hanno il direttore che vigila e sorvegliarlo Dejan per tutti i giorni no che massacrò vietato dai minori o o dei soggetti deboli sulle pagine dei nostri giornali già noti di direttori e l'unica occasione chiaro i giovani e meno giovani che entra la professione per sapere che bisogna tutelare i soggetti deboli che bisogna aver rispetto per la privacy che c'è il minore che ha una personalità delicata il momento di sviluppo che non va sbattuto come mostra
Debba essere mantenuto non si a buttar via Macchi ma qua quanto insomma sarebbe un passo un grandissimo passo in direzione rispetto a all'esigenza capiamo viceversa di migliorare la qualità la qualità dei per dell'informazione no chiudo
Anch'io il problema credo che che sia tenti di far sì che la nostra resti una professione che non diventi un mestiere no un altro l'altro dato per qualificare la propensione al dato deontologico no
E qui anche qui insomma io lo riconosco arriviamo ultimi in Europa insomma non ci siamo permessi
Ristampare con l'editore Franco Angeli un volume per una carta dei doveri del giornalista sappiamo che non sempre i colleghi
Io lo questo omaggio volentieri al Conservatorio D'Agata non perché l'odiata bisogno perché lei conosce no ma per per documentare in qualche maniera lo sforzo che stiamo facendo no da da da un discorso basato solo sulle carte dei diritti la categoria con difficoltà con l'incertezza ma sta facendo un discorso sui doveri è un discorso difficile
Sappiamo però che a pianta copiare molto dall'Europa anche in questo caso come nel caso delle scuole anche in questo caso in Europa son più attenti tutto il mondo è paese per poi dopo anche i giornali francesi in tema di razzismo hanno i loro problemi lo lo pagando i giornali tedeschi no però dico abbiamo da imparare per quel che riguarda statuti di impresa carte dei doveri carte aziendali da noi
Proibito parlar di codice perché c'è una reazione istintiva dalla categoria che non vuol sentir parlare di abbiam parlato di protocolli di carte d'intenti abbiano incominciato sulla trasparenza del messaggio pubblicitario
Guarda caso chiedo scusa presidente Gianni sono stati gli editori non hanno sottoscritto questo patto l'ha sottoscritto
Tutti i giornalisti tutte l'associazione dei pubblicitari mancava agli elettori dell'UPA potentino pubblicitari associati abbiamo fatto il protocollo sulla sulla sulla Carta dei doveri del giornalista nei confronti dei minori insomma ci son le aziende no al Sole ventiquattro Ore l'Usigrai tra i giornalisti della RAI e via di questo passo sappiamo benissimo che il problema non è
Di fare una carta perché la Carta c'è già basta raccogliere il meglio di quel che è stato prodotto in Europa o dentro le aziende italiane sappiamo che il problema è di come arrivare a garantire il cittadino bel sistema che il sistema funziona
Prego prego
Il problema è come garantire il cittadino perché tutto questo discorso che facciamo sulla qualità culturale no quindi la preparazione alle scuole tutto questo discorso che facciamo sulla qualità tutti etica dell'informazione
è un discorso che non è corporativo è fatto a difesa del rettore del cittadino del telespettatore il problema vero in materia di antologica echi sanzione
I consigli regionali dall'ordine sappia anche a dei problemi
Comuni a quei dalla giustizia italiana siccome procedimenti disciplinari sono giustamente garantisti e ci sono cinque gradi di appello anche se un Consiglio regionale tiro di buona volontà ricomincia esaminare un caso isolato antologica
Sì nel caso P due siamo arrivati a sentenza per così dire ma è problematico noi prevediamo in fatto di riforma la possibilità di istituire incardinato di sugli ordini regionali dei giuristi
Composte da un giornalista autorevole un magistrato un docente universitario un qualcuno che rappresenti gli utenti cittadini un Giurì che sia in grado in tempi brevi dei dieci quindici giorni
Theta Angius Tiziano al cittadino i cui diritti eventualmente siano stati sono stati giocati quindi ecco questo è il e il tessuto sul quale stiamo lavorando abbiamo aperto un cantiere di lavoro per la riforma della legge sull'ordine assieme al sindacato abbiamo costituito un gruppo misto contiamo
Di chiudere i lavori in modo da consegnare la futura legislativa della futura legislativa sutura telecamere un testo articolato di riforma della legge che si basa su tre cose appunto liberalizzare l'accesso privilegiando il momento formativo universitario certificazione tenuto logica con questo con questa capacità di sanzione in tempi immediati
Più incerto è il discorso su chi è il giornalista perché non c'è dubbio che ci sono gli operatori delle televisioni private in questo caso in accordo col sindacato stiamo parlando
Non dico ad una sanatoria perché il termine la parola giuridicamente impropri no però dice
La sostanza di quel che vogliamo ottenere note vogliamo regolamentare anche in questo settore adesso che la legge Mammì entra entrando entrati in in in attuazione ma su chi è giornalista oggetti scorso sta cambiando per altri momenti per altri motivi né cresce il peso anche dietro gli incidenti pendenti
Dite privati e di aziende pubbliche
è giornalismo questo degli uffici stampa Web comunicazione è giusto che fino secondo me è giusto che sia tutti sotto lo stesso ombrello ma probabilmente avremo degli eletti e degli albi diverso ed è giusto che sia giornalisti quelle che fanno informazione dell'immagine si non sorrette Leccino foto i fotografi grafici
Probabilmente anche il regista di una partita di calcio conta più e lo che sceglie poi immagino che fa anche fanno disse no
Secondo me è giusto che sia inventa probabilmente differenziati come soldi per iniziati all'estero anche in questo caso movimenti amica niente di nuovo in Francia un conto è il giornalista aggressivo tra virgolette che fa critica il cane da guardia Alcott il giornalista che fa comunicazione al giorno cotto e giornalista
Che fa informazione attraverso attraverso le le fotografie il problema però credo che si riduca a questo tentar di salvare una professione salvarla professione significa garantire meglio il cittadino la Corte costituzionale la continuamente ripetuto
L'ordine serve contro lo strapotere dei partiti dalle forze economiche serve a garanzia a garanzia del del cittadino il problema certo e farlo funzionare
Qui chi mi conosce sa
Che sull'autocritica abbiam bisogno dalla sollecitazione dello stimolo anche di questi convegni io qui ringrazio pubblicamente il partito socialdemocratico
Il suo segretario Salvatore pagata perché ci spingono acquisto un appunto proponendo anche questi convegni dal titolo provocatorio l'ordine sì ordino ci sollecitano non sono a riformarsi ma tentare io non rare le funzioni per le quali l'ordine l'ordine esiste secondo a metà strada è stata indicata anche dagli interventi che si sono susseguiti qui la corte l'ha ripetutamente indicata è una strada insieme questa che dobbiam percorrere però che la professione abbia rilevanza sociale credo che non ci sia più bisogno e che la professione abbia bisogno di conservare e tutelare la propria autonomia anche credo non ci sia dubbio aiutateci tutti noi giornalisti
A farla nostra la nostra parte fino in fondo più cultura più formazione più responsabilità Giotto logica io poi per la mia formazione non lo so non ho difficoltà ad usare anche la parola più responsabilità di tipo di tipo etico ma questa è la strada che noi tenteremo dimenticare al nuovo Parlamento grazie anche ai suggerimenti che son venuti qua in questo convegno per il quale ringrazio nuovamente
Grazie al presidente dell'ordine nazionale dei giornalisti Gianni Faustini previsto intervento
Accalorato appassionato ringrazio sognatori grigliate arrivato sottraendosi ai candidati di liste elettorali lo stanno assediando in questi giorni comunque pare tutti i leader di partito
Devo ringraziare il presidente della Casagit che intervenuta valori voluto va almeno una parola ma ma ha detto che vuole lasciare la parola senatore Cariddi voglio ringraziare anche altri amici e colleghi che sono intervenuti pure comprendendo la parola Claudio Santoni diritto d'agenzia Asca direttore dell'umanità Antonio Casanova e dice segreta alla federazione al Senato la stampa Serventi Longhi
Altri ancora do la parola al senatore caricati sul tema dell'informazione in questi giorni alzato un po'la voce quindi penso che abbia qualcosa da dirci
Io la ringrazio
Signori qui convenuti su un argomento che ritengo sia essenziale e non credo che la parola
Sia esagerata se vogliamo mantenere gli impieghi un sistema quale quello democratico
Anzi io ritengo che se noi non risolviamo
Il problema dell'informazione introducendo delle regole valide per tutti se non creiamo un sistema vivi garanzie reciproche
Noi rischiamo una vita politica selvaggia
E dal punto di vista del degrado generale di questo Paese credo che noi ci avvicineremo a quei Paesi che sono già nati con una certa approssimazione paesi del terzo mondo
Io ho appena firmato una lettera riparo rivolta al Presidente del Consiglio
E gliela consegnerò oggi pomeriggio
In cui il mitico preoccupato
L'andazzo
Della informazione nel nostro Paese
Tanto più informazione
Politica
Visto che gran parte della nostra di informazioni
Tra virgolette beh largamente politicizzata io mi sforzo di trovare una informazione secca asciutta alla maniera come sono solito trovare in altri giornali o in altri media gli altri paesi europei di più vecchia tradizione democratica della nostra e trovo una profonda differenza tra questo mostro maledetto vizio nazionali collettiva politicizzare tutto quindi anche la informazione la più semplice la più quelle che dovrebbe essere la più oggettiva quella che e distante dalla dalla vicenda politica in sé e che riguarda un fatto fa anche i fatti
Sono diciamo riferiti con un certo taglio poi ora io non è che mi scandalizza dico tutto questo perché sottilissimo che queste cose alla fine poi troveranno una loro soluzione
Vecchio europeista come sono parlamentare europeo due volte
La mia esperienza mi dice che può alla fin fine in questa comunità minori
Riusciremo ad omologarsi ac al meglio non certamente al peggio quindi sono fiducioso sul futuro di una di diciamo deontologia professionale che tenga conto di certe tradizione quando poc'anzi sentivo il presidente dell'ordine
Fa riferimento a una legislazione pensavo tra me e me bisogna ogni tanto ricordarsi che siamo membri di una comunità
Integrata anzi in via totale integrazione a cominciare dal primo gennaio del novantatré e questo significherebbe secondo me che la classe politica italiana quando affronta il problema Montella legiferazione dovrebbe capire che noi dobbiamo legiferare non tenendo conto del nostro passato o del nostro presente presente ma dovremmo legiferare su tutti i canti mica solamente nel campo vostro tenendo conto del del nostro futuro il futuro di una marca della Europa quale diventerà l'Italia come del resto gli altri paesi della comunità e allora mi dico desideriamo cerchiamo di informarci qual è la legislazione prevalente nell'ambito comunitario cioè
Cerchiamo di metterà a fuoco la legislazione prevalente nell'ambito comunichi comunitario e cerchiamo quando dobbiamo
Ci sarà del rideliberare tenendo conto di questo di questo traguardo Pasquale in nessun caso potremmo prescindere
è inimmaginabile che né onori si riesca domani ad imporre le nostre regole a una prevalenza europea quella del centro nord che ha tradizioni solidifica alte e che sarà difficile poter scalfire
Quindi il problema fondamentale nostro quale quello di cercare di dare informazioni nel modo diciamo più o asettico possibile
Tenendo conto del nostro temperamento tenendo conto dei nostri vizi nazionali però la tendenza deve essere a cercare di dare un di formazione ripeto la più asettica possibile
E questo per una serie di ragioni una sulla quale spesso insisteva salga Saragat diceva noi riteniamo che gli italiani non hanno l'orecchio fino cioè non si accorgano dei quando c'è una forzatura nella notizia
E invece sbagliamo gli italiani sono un popolo molto attento
Molto giunta all'orecchio fino quindi è difficile che si faccia inganna
Ora questo non so se è vero in relativamente in assoluto però non c'è dubbio che l'intelligenza del nostro popolo qualche volta anche la notizia la più incantata viene diciamo considerata sempre sotto l'aspetto della malizia da parte di chi l'ha scritta anche quando ripeto malizia non ce ne questo è vero
Siamo un popolo diffidente che diffida sempre e comunque non è un popolo avevano molto creduto come però voglio dire non è che posso no fare affidamento sul comportamento di colui che registra la notizia del ramo fattivamente sola nostra cultura sulla nostra
Civiltà sul nostro senso civico ti fare il nostro dovere e niente di più qualunque siano qualunque siano i nostri diciamo intendimenti politici ed altre preferenze politiche
Voi mi direte ma perché cd attorno a questo argomento perché noi stiamo facendo una campagna elettorale questa campagna elettorale non è che mette in discussione
La prevalenza della ideologia politica a controllabili viceversa quindi nel mette in discussione un programma a contro programmabili
Perché se così fosse il discorso sarebbe molto semplice
Questa campagna elettorale per la prima volta nella storia nostra dal lontano mille novecentoquarantasei
è mette in discussione come si deve essere democratici che cos'è cosa cosa si intende per sistema democratico quali sono le regole che vanno osservate vuole sul piano politico voi sul piano della informazione
E c'è grandissima confusione come tutti voi siete in grado di registrare certamente meglio di noi in mezzo alla gente la gente non comprendo e non capisce non c'appuntiti orientamento così nel pallone
Perché perché
La situazione oggi come c'ha scritto Leo Valiani alcuni giorni fa in una lettera che io sulla quale mi mi soffermo spesso lui ha detto minori nel quaranta sei quarantasette quarantotto dovevamo difendere l'Italia tali totalitarismi
Che proiettavano ombre sinistre sul futuro della democrazia italiana oggi dobbiamo difendere la democrazia la democrazia italiana quella senza aggettivi
Dobbiamo difendere la democrazia dal dal lassismo dalla confusione dal causa dalla irresponsabilità generalizzata
E ha ragione il problema oggi è difendere la democrazia non è non c'è una contrapposizione di programmi o sto tentando di andata deliziose secondo le regole classiche
Come vanno in tutte le parti del mondo tra una coalizione che si contrappone a un'altra coalizione un partito più si contrappone un altro partito ma
Vedete non vi riesce l'aggiungere risultati apprezzabili perché ciecamente
Certamente non si vuole introdurre la regolarità e la classica del sistema democratico per cui uno dice una cosa c'è un altro che vi si oppone questa regola volesse rifiuta cioè sembra quasi che si abbia interesse a mantenere aperta s'esce di magma politico indeterminato molto generalizzato senza peculiarità che che si riesca a farle emergere in modo che la gente possa almeno avere dei punti di riferimento io chiedo che si vada alle elezioni con una coalizione
Non è che mi si dice che dico una cosa irrazionale si sta zitti
Cioè si trasferisce fingere di non capire e andiamo in ordine sparso a una elezione in dalla quale non si sa cosa debba prevale
Senta l'altruismo la chiarezza il la proposta politica che tra l'altro non c'è non si capisce bene ora e questo contesto ecco il punto siccome questo non è responsabilità della informazione quello che sta accadendo
L'abbiamo bisogno di un'informazione che sia ripeto la più
Assenti come ho detto prima possibile
Nella lettera che ho mandato al presidente del Consiglio ho detto alcune cose che sono verità oggettive
Delle quali cose non è che noi verso le quali noi siamo estranei siamo per un certo verso pubblici complici marginali se si vuole ma complici no
Abbiamo sentita diciamo organizzato le cosiddette tribune politiche
Ma le tribune politiche non interessano ormai più nessuno
Perché il politico viene ricevuto in quelli che vengono chiamati con una brutta parola contenitori
E in questi contenitori affiancate da showman stupende Cairns o cabarettisti di varia origine il politico si presenta sulla scena e cerca di diciamo così veicolare il suo messaggio politico
A questo punto che ci sia una Commissione parlamentare
Con tutte le garanzie che ci diciamo cestistica le informazioni e mi riferisco a quella ovviamente pubblica secondo me lascia ormai il tempo che trova quello che conta
è potersi introdurre in una domenica e in o in un processo non so come si chiamano queste varie cose eccetera eccetera perché egli che si riesce
A fare ha però
Qual è la regola
La regola vale c'è la televisione ispirata da una certa forza politica riceve solo quelli o a stragrande maggioranza quelli della propria parrocchia
Altri fanno altrettanto questo punto a questo punto l'informazione che dovrebbe accompagnare una campagna elettorale diciamo la più corretta possibile un'informazione inficiata a mio avviso vita legittimità
Non parliamo poi dei delle degli Polzot delle delle cosiddette recita
Della dei sondaggi da quando l'abbiamo una legge che regola i sondaggi negli altri paesi della comunità europea nei più importante oggi sono regole
Di comportamento come in Gran Bretagna egli il discorso è come se fosse anzi vale più della legge oppure ci sono leggi come in Francia che stabiliscono quando si può fare fino a quando si può fare un sondaggio a una partendo dai sondaggi non si fanno perché è chiaro che ognuno c'ha una sua metodologia di noti professionisti falsi
Però uno a un metodo c'era un altro pienamente legittimo duca l'altro però con risultati che possono essere diciamo risultati interessanti
E questo è un altro aspetto che ho illustrato al presidente del Consiglio della situazione nella quale oggi noi veniamo al torace
Terza situazione che permette negativa questa diciamo ripartizione per del settori politici delle dei mezzi informazione
Questo non esiste in nessun Paese ripeto in nessun paese tra i dodici della comunità europea esiste una divisione dei mezzi pubblici di informazione per settori politici non esiste l'unico caso evitati
Anche i Paesi che sono arrivati per ultimi alta democrazia mi riferisco a quelli che hanno avuto di Jimi fascisti fino a Chieri fino a ieri Big Chris
Dalla Grecia alla Spagna e al Portogallo hanno a questo proposito una situazione della lunga migliore di quella che possiamo registrare
E questo è un dato sul quale dovremmo riflettere perché questo comporta una serie di altre considerazioni non secondario
Questi Paesi ai quali mi sono appena riferito oggi nella graduatoria dei Paesi ritenuti diciamo più
Si cumuli di sotto il profilo democratico stanno acquistando qualche punto in più di quello che tradizionalmente aveva sempre avuto il nostro Paese questo aspetto
Al Presidente del Consiglio io dello Stato anche verbalmente oggi pomeriggio ripeto
Questo concordo perché non è non è pensabile veramente cioè qui siamo a livello sudamericane ma li vedo sudamericana nel senso milione della parola in Sudamerica io gestisco unità televisione o una radio e me la gestisco per conto mio nonno da chiedere permessi a chicchessia si sa che la mia radio la mia televisione è targata ufficialmente per quella che essa è la televisione del socialista cattolica non lo so di vario tipo eccetera eccetera
La so io che ricevo la notizia se la moglie da quella fonte l'osso che a quel quel tempo la bella madri cioè e mi accontento poi probabilmente uno esperto come noi può anche fare un filtraggio per suo conto davanti insomma voglio dire lei si sa a qui quello che antipatico per non dire altro pecche al cittadino così diciamo in buona fede
Sente la notizia oggi
La gente non riesce più l'ha detto il giornale come diceva una volta
L'ha detto alla televisione il che significa che la televisione assunto un diciamo un un primo tanto nella informazione nel senso che viene ritenuta forse per la rapidità forse per tante altre considerazioni di altro genere comunque è a una specie di crisma di ufficialità la notizia che viene da altri
Però siccome ripeto questa televisione è divisa in tante uscì politiche è evidente che questo non cita una informazione assolutamente corretta
è una predica inutile la mia può darsi però
Voglio dire o non ci convinciamo che ecco a livello degli operatori nella informazioni
Ogni l'operatore nell'informazione rifiuta questo è un fatto puramente di deontologia professionale occhiuta di confezionare una notizia come vuole il pallone
Oppure
Poi potremmo scrivere tutte le leggi di questo mondo non servirà a niente
Non sembra assolutamente a niente il sistema britannico a mio avviso è il più serio perché si basa sul l'autoregolamentazione si basa sul Regolamento che si si danno basse
Forse è quello più congruo per raggiungere questa obiettività che sarà sempre difficile trovarla un giorno in assoluto perché nessuno di noi si illude che ci fosse il sonno obiettività assoluta però per esempio il tipo di informazioni
Che nuovi nuove reti introducono nuovi network stanno introducendo quella che in sostanza copia quella della Cnn americana
Probabilmente se assolutamente nell'informazione se assolutamente fatto se non c'è un apprezzamento sto anche diciamo pelato seppur aumenta fatta probabilmente dico probabilmente potrà essere ritenuta una di informazione
Assolutamente oggettiva probabilmente voglio dire
Anche lì cella omissione che potrebbe dire oppure la enfatizzazione che potrebbe distorcere l'informazione ma voglio dire questo sistema molto rapido sbrigativo conciso concessi probabilmente
Tiene fuori dalla tentazione di di di di diciamo di valutare la informazioni questo è un aspetto importante per la nostra vita democratica
Questo è un aspetto non solamente diciamo da valutare ed accurate da parte degli addetti ai lavori
Questo è un principio fondamentale della nostra vita democratica sulla quale io mi appassiono assieme a tutto il mio partito
Perché non è una scossa da trascurare è stata vista come acquisizioni di posizione di forza da parte di alcuni partiti probabilmente in risposta accerti egemonie che si è verificata nel passato però a mio avviso si sta esagerato
A mio avviso si sta esagerati
Noi già sopportiamo
Siamo uno dei paesi che questo fenomeno registra in maniera molto più sensibile Giannoli stiamo sopportando una grande stampa
Che più che essere diciamo più che nascere da un bisogno di servire l'informazione collegata a grossi interessi di natura privatistica
L'idea un giorno che coloro
Che hanno contratti
Con la pubblica amministrazione
Non possano essere
Padroni dei mezzi di informazione è un'idea alla quale dobbiamo cominciare a a pensarci
Senza Kimi realizzare nessuno però se interroghiamo alla nostra coscienza e molto logico
Pensare che chi ha contratti dell'ordine di migliaia di miliardi con la pubblica amministrazione nel contempo a grossi mezzi di informazione
Di cui dispone improprietà
Che nel lettore ci possa essere il sospetto che questo cerchi di influenzare tramite
Coloro che scrivono rapido controllo che permettono il titolo entrambi Godot che dando l'indirizzo possa influire
Come diciamo
Corrispettivo di certi favori certi vantaggi che potrebbe avere la Malfa ha fatto questo ritengo che una cosa alla fine abbiamo pensato quando abbiamo parlato della della legge del quando abbiamo discusso tanto a lungo sulla cosiddetta legge Mammì
Ci siamo
Secondo me in fognanti nessun fenomeno
Di scarsa rilevanza introducendo il cosiddetto principio della percentuale il controllo di media da parte di una unica proprietà ma il problema a mio avviso nome quello il problema è il rapporto è il rapporto tra colui che detiene il controllo Young pezzo d'informazione qualunque esso sia della pubblica amministrazione
In un mondo in cui la pubblica amministrazione sempre più presente essendo il più presente sul piano della economica quindi però ne parleremo
Nella prossima legislatura mi auguro quando affronteremo da una angolazioni diversa questo problema delle concentrazioni queste fonti che non ci siamo ancora diciamo fermati al l'idea della concentrazione e non invece non abbiamo affrontato l'altro tema secondo me moralmente molto più importante
Del rapporto ripeto tra colui che ha il controllo di mezzi di informazione è la pubblica amministrazione
Mi avvio a conclusione la nostra idee come socia grazie qual era e quali
Cesari di avere un sistema informatico adeguato a quello prevalente in euro
A quello prevalente nono non vogliamo non vogliamo inventare niente anzi non non vogliamo filosofare su tante belle cose
Tra magicamente cerchiamo di adeguarci a quello che è prelevata per è prevalente in euro
Quindi cerchiamo di avere una e informazione che sia la più diciamo la più asciutto come ho detto prima possibile
Per consentire agli elettori di poter valutare appieno di fare il loro ragionamento su tutte le cose tanto che sia formazioni chi può aprirci ripeto perché noi il nostro vizio nazionale e di sembra di in in fin
Dare nella nell'anno tipo allunga il nostro comportamento c'è sempre un fatto politico nessun settore e escluso da questo da questo vizio è un problema che ci può stiamo dietro siamo mediterranei siamo greci siamo latino mediterraneo abbiamo questa passione pensiamo settario Popper tendenza eccetera eccetera siamo scarsamente oggettivi
Cambia che voglio dire però la tendenza e queste noi dobbiamo cercare di privilegiata quindi l'obiettivo che noi ci prefiggiamo oggi anche in occasione dell'inizio di una campagna elettorale molto svolta
Diciamo piuttosto confusa come dicevo prima e anche cruenta considerando quello che avviene nei cosiddetti contenitori dei quali diciamo siamo spettatori ormai è una politica che confina con la commedia io ricordo spesso ai miei collaboratori alle volte fu eletto al Parlamento europeo negli anni settanta
Una decana una decana che precedette l'Assemblea eletta per la prima volta facendo un rapido passaggio su tutti i Paesi presenti per la prima volta in un'Assemblea eletta a suffragio universale
Quote fare alcune tocca Cline sulle peculiarità di questi Paesi membri della comunità e quando arrivo all'Italia
Io
Mi sentirei offeso al pari di tutti noi italiani ma questa contro due parole disse ammuffendo intenderà come di riferendosi al nostro Paese e noi rischiamo di essere catalogati come il Paese della commedia ecco siccome noi non siamo meno dotati degli altri
Io ritengo che lo sforzo che dobbiamo fare e in primis se proprio sul terreno delle informazioni finché non avremo un'informazione non diciamo Polizzi politicizzata non come può inquinata da di interessi di vario genere che non possono anche non essere solamente quelle polizze consenso anche di altro avviato da tempo noi saremo sempre un gradino sotto agli altri
E siccome io ritengo per la mia esperienza ormai diciamo pluridecennale dei rapporti internazionali che noi in molti campi non abbiamo niente da invidiare agli altri su questo terreno
Bisogna cercare di recuperare il tempo perduto uscendo dalle passioni cercando di far Energia dei fatti trionfale comunque la verità lo so per la verità l'assoluto non c'è però facciano uno sforzo
E tentiamo di farla emergere in assoluto voi mi direte voi siete più interessati agli atti si siamo più interessati degli anni perché il nostro futuro
La nostra diciamo le nostre tesi le nostre idee se non sono supportate se non sono accompagnate da questa esige senza in libertà nel senso pieno assoluto della prova che ripeto fa di fungere la verità non allora
Ci sentiremmo gravemente menomanti come rischiamo di essere fortemente meno amati in questa campagna elettorale che a mio avviso è cominciata male io mi auguro che il Presidente del Consiglio che egli ogni il sogno responsabile
Del la garanzia di quelle garanzie che tutti noi cerchiamo che abbiamo cercato di avere
Riferendoci ad altro protagonista ma quello non è colui che cita la garanzia la garanzia come già dissi a suo tempo ce la può dare solo il Presidente del Consiglio è lui che deve garantire che in questo Paese con tutti i mezzi sui quali del padre il governo disporre direttamente oggi nettamente ci sia la massima obiettività perché se ci sarà obiettività non ci sarà una febbre eccessiva
E se non ci sarà una febbre eccessiva forse ci sarà un comportamento più sereno da parte di tutti gli italiani grazie
Grazie ho rilanciato reca il riso intervento che ha posto l'accento su un tema particolarissimo cioè l'uso perverso che gruppi economici partisan tentando di fare il massimo leader pubblici e privati ringrazio tutti voi spero di questi incontri è stato ucciso