Commemorazione 9° Anniversario dell'omicidio del Prefetto Dalla Chiesa

Abbiamo ai microfoni di Radio Radicale Guido Neppi Modona commentatore della Repubblica giurista sentono qui ha domande la più semplice per me cosa ne pensa dell'omicidio di libero grazie
Ma io ho valutato come un fatto estremamente grave
Perché stato un segno tangibile che la mafia esercita un controllo territoriale esclusivo totalitario
E comportamento di Libero Grassi evidentemente era antitetico a questa forma di controllo territoriale politico berrettino e mafioso ed è stato eliminato Jamie sembra una gravità estrema che sia stato eliminato un uomo
Che rivendicava solo la sua il suo diritto di poter essere un libero imprenditore resterà quello che voleva di però grazie e lo faceva questo non come individuo non come persona privata
Ma l'ha fatto in pubblico questo per un potere totalitario come la mafia inammissibile ancora una volta la magistratura immessi nella polemica e ore fa riferimento a una dichiarazione senta la Repubblica secondo lui si sta pagando il prezzo dei magistrati che si sono ostinati ad accettare le forme di riorganizzazione di nuovo assetto dal Pubblico Ministero lei cosa ne pensa
Ma io penso che queste polemiche siano ma opposte destabilizzanti pericolose per l'immagine e che la magistratura deve dare qui non è un problema di nuovi assetti degli uffici del pubblico ministero
Qui non è un problema di nuovo codice di procedura penale qui è un problema dire sostanzialmente politico cioè la magistratura Pagani sono i tempi del terrorismo intanto riesce a rispondere in quanto sia circondata da un forte
Consenso ed appoggio sociale questo consenso e appoggio sociale nei confronti del problema mafioso purtroppo un serpentone d'Italia non c'è e cioè non c'è in quell'Italia che s'
O no occupate territorialmente e politicamente dalla ma
E quindi direi proprio che non è il caso di parlare e di porre al centro questo problema della ristrutturazione degli Uffizi del pubblico ministero si tratta solo che riuscirà a fare in modo che ne dipinge il Pubblico ministero visiona magistrati a sufficienza per fare le indagini preliminari e possibilmente fare in modo che renda contro la mafia siano concentrate in poche sedi giudiziarie questa probabilmente e e la modifica da proporre e cioè stabilire che per le indagini contro la tenuta organizzata e anche poi per i progetti competente siano le procure della Repubblica tutte le corti d'assise che hanno sede nel luogo dove sta la corte d'appello pervenire perché arriverà in concreto questo significherebbe che in Sicilia tutte le indagini
Contro la criminalità mafiosa verrebbero concentrato in quattro sedi giudiziarie dove ci sono le quattro sedi riporta l'appello Palermo Catania Caltanissetta emessi con questo che avremmo di concentrare gli organici degli occhi per la procura e di avere un numero sufficiente di magistrati e soprattutto otterremmo risultato senza andare a ristrutturare gli uffici del pubblico ministero di un coordinamento automatico delle indagini perché si sono concentrate evidentemente
Sono automaticamente cordicelle all'interno del medesimo ufficio l'ultima cosa questa denuncia dell'ex sindaco di Palermo Leoluca Orlando riserve etiche starebbero nei cassetti al Palazzo di Giustizia lei non aveva
Come fatto
Politico probabilmente sono sono denunce doveroso essere Leoluca Orlando aveva degli elementi per suffragare suffragare queste sue posizioni penso che non siano in grado queste denunce di ottenere degli effetti giudiziario penso che si debba muovere probabilmente in altro modo e cioè
Attraverso il riesame degli atti processuali che sono oramai pubblici attraverso via Grande degli atti della Commissione parlante parlamentare antimafia mettere insieme ma a livello direi Scientifico giuridico scientifico tutti questi elementi che fanno parte delle denunce e pubbliche
Dio Luca Orlando mettere insieme pare un dossier pare un libro e
Mandare questo libro ufficialmente formalmente agli uffici giudiziari che erano indagare sulla base però evidentemente di una grossa mobilitazione popolare
Partirei più che dal dato politico dal dato giudiziario la ringraziamo