Il referendum per la preferenza unica alla Camera: la vittoria del SI

Non so
Ma io vorrei dirvi che semplicemente siamo tutti contenti
Siamo anzi felici di questo risultato
Nessuno se lo aspettava
Qualcuno lo temeva qualcuno
Lo desiderava ma certo è che la gente si espresse
La gente ha dato un segnale molto preciso
E io credo che noi abbiamo fatto bene come Rete
A non esprimersi ufficialmente
Cioè annullare
Una posizione ad esprimere una posizione una posizione netta chiara come un partito noi abbiamo avuto tutti i nostri aderenti
Impegnati senza eccezione in maniera spontanea per fare riuscire a questo referendum
Questo movimento si è espresso per la prima volta in modo assolutamente naturale
Io credo che si è stata la prima prova del fuoco
Si dice che i giornali non hanno dato molto spazio
Ma la gente lo sa
Ha visto a Firenze a Pisa
A Bari perfino in una lontana cittadina
Della Basilicata dove sono stata Irsina
Tanti giovani in piazza invitare a votare sì
Ma pensate
Il sessantadue per cento chi se lo immagina nel Mezzogiorno in Sicilia ma chi se lo immaginava che la gente avrebbe risposto così
E pensiamo un attimo non soltanto alla risposta che è stata data Craxi allo stesso Cossiga che adesso ci ritorniamo un po'ha fatto finta di non capire
Ma pensiamo pensiamo noi aderenti della Rete anche qui a Catania
Che cosa ha significato il voto delle delle lega dei delle zone delle lenti
Significa che la protesta contro il sistema dei partiti
Può essere indirizzata in maniera naturale verso un obiettivo democratico chiaro netto
Di riforma istituzionale da un giorno all'altro con un'adesione spontanea immediata questo significa davvero come abbiamo scritto nel nostro manifesto che la rete c'è la rete siamo noi e tutta la gente che si è svegliata la mattina del della domenica e ha deciso di muoversi di andare a votare di dare un segnale di democrazia di partecipazione
Disco drogarsi di dosso tutta questa tappa disco di messaggi di segnali incrociati di ricatti di fasce di cui non se ne può davvero proprio più
Questo è stato il segno di questo voto io ci voglio insistere io voglio che sia assolutamente chiaro a tutti dobbiamo fare ancora propaganda di questo voto referendario
Un grande vuoto di democrazia un grande vuoto di partecipazione
E pensiamo anche un attimo come personaggi tutto sommato poco noti
Come Mario Segni dimostrando pulizia e chiarezza si sono imposti all'attenzione della gente
Sono apparsi incredibili rispetto a personaggi che attengono la scena politica da decenni e che ci vengono a raccontare che son quelli che è poi tengono
Tengono la televisione tengono gli spettacoli in televisione
C'è una rete di comunicazione una rete di messaggi che si è diffusa
Io credo che questo lo voglio dire con molta semplicità
Questo voto referendario e la conferma bella chiara della superiorità del progetto della Rete
Della trasversalità democratica che si fa movimento politico partecipazione al voto che conta che cambia le cose
Cossiga ha fatto finta di non capire
Qualcuno qualcuno sostiene che addirittura avrebbe avuto ieri pomeriggio alle tre pensate
Già pronto da firmare il decreto di scioglimento delle carte
Poi Cossiga
Ci riprovo
Dicevo Cossiga pare che avesse ieri alle tre pronto il decreto di scioglimento delle Camere
Con questa speciosa argomentazione che poi per mezz'ora e passa ha spiegato a reti unificate
E questo Parlamento è stato eletto con un sistema elettorale che la gente non vorrebbe più dimenticando un piccolo particolare che anche lui è stato eletto da questo Parlamento che quindi se un segnale poteva dare molto gradito era che intanto si dimetteva Luís e ci lasciava un po'in santa pace no
In realtà il disegno è sottile Cossiga centrista di sciogliere questo Parlamento di scioglierlo presto
Perché alla preoccupazione di avere tempo a disposizione per potere manovrare con il nuovo Parlamento
Con questi magistrato
Plauso
Io vorrei provare a finire questo discorso usura Cossiga come vedete ci sono influssi magnetici e malefici notevole
Che arrivano lì dal Quirinale fin qui dicevo il fatto è che Cossiga c'ha un suo progetto molto preciso
Progetto molto preciso arrivare al più presto possibile allo scioglimento delle Camere non lo scioglimento del Consiglio superiore della magistratura
E la ragione sapete molto semplice va detta con altrettanta semplicità la ragione che nei cassetti della commissione parlamentare nei cassetti della magistratura ci sta roba bruciante
E all'indomani uscendo dal Quirinale non si sa come va a finire
E allora Cossiga sta perseguendo il suo progetto individuale cosa che per qualunque altra il cittadino non dico che sarebbe giustificabile ma almeno comprensibile in qualche misura persino i nomi
Ma qui ci troviamo dinanzi al Presidente della Repubblica
Che utilizza ormai fuori della Costituzione ve lo assicuro e ve lo garantisco come giurista fuori della legalità costituzionale poteri che nessuno in Italia ha mai usato
E adesso dopo un bottone dopo un voto popolare di questa entità che indica la strada da percorrere le riforme istituzionali da fare che chiama il Parlamento qui e subito
A modificare più complessivamente il sistema elettorale arriva Cossiga dice beh ma io interpreto le cose nel senso che probabilmente bisogna sciogliere il Parlamento e siamo arrivati al punto che deve arrivare Andreotti che magari gli mostra qualche carta del suo cassetto privato per dirgli fermati attenzione
Siamo arrivati alla degenerazione ai vertici dello Stato nonostante che la gente abbia reagito con tanta maturità cioè che a questo disegno eversivo in mente Signori le cose cari amici cari compagni le cose vanno dette in questi termini
L'allarme oggi può essere lanciato anche con ottimismo perché la gente ha dimostrato di capire la gente comune la gente che sta nella Rete nella rete che c'è ha dimostrato che capisce
E rispetto a questo disegno io credo che un altro segnale deve venire dalle prossime elezioni siciliane
La trasversalità democratica del voto referendario facciamo in modo facciamo in modo tutti che diventi la trasversalità democratica del voto alla rete in Sicilia
Sarebbe un segnale perfino più forte di quello precedente
Sarebbe una conferma che nella terra più disgraziata più afflitta più tormentata la speranza non solo non è morta ma si esprime concretamente si esprime comma comma con idee si esprime con personaggi con facce nuove
La conferma che persino nel profondo Sud si può ricostruire questa società questa democrazia questo sta
Questo segnale deve essere dato è importantissimo è fondamentale
Non c'è uno fa fate le telefonate che si proponevamo di fare per il referendum ognuno dieci venti telefonate per dire alla gente che l'alternativa c'è già ed è pronta ed è per domenica prossima
Ed è un'alternativa molto bello
Pensate quante battaglie si possono ancora fare
Se avremo la forza la capacità e anche quel minimo di organizzazione necessaria per farla questa del referendum è stata una grande occasione che abbiamo sfruttato in maniera nuova ve lo dicevo senza prendere posizione come partito ma come un movimento diffuso presente in tutti gli aspetti del della società
Quante altre battaglie abbiamo da fare c'è una grande battaglia di cui si parla poco questo forse anche da dissi autocriticamente noi dobbiamo indirizzare per la prossima assemblea regionale siciliana
Ho presentato un disegno di legge a suo tempo che è rimasto nel cassetto
Il reddito minimo garantito per i ragazzi e le ragazze c'è già
Bisogna che la gente se ne convinca bisogna che lo sappia bisogna che ci sia una grande mobilitazione attorno a questo
Sapete che significa che i mille le migliaia di miliardi della Regione siciliana che vengono annualmente sperperato indirizzati verso mille canali clientelari e mafiosi sono concentrati nella direzione di dare a tutti i ragazzi e le ragazze da sedici a ventinove anni
Un reddito mensile che li affrancata i bisogni sia della stessa famiglia sia soprattutto le le clientele delle mafie dalle tante
Corruttele che ci sono intorno e affrontare
Il destino professionale il destino della propria vita con un minimo di sicurezza e anche di dignità di qualcosa che gli spetta come cittadini
Di questa Repubblica e questo è ciò che è stato fatto in Francia in Spagna in questa regione le migliaia di miliardi Nicolosi le ha patteggiate da una parte con alcuni sindacati dall'altra parte le ha patteggiate con l'avvocato Morganti per per per l'Ital Calì che
Sapete questa storia come io questa la la voglio raccontare poi finisco questo breve intrattenimento raggiunto lo scopo perché è arrivato la
Sapere come stanno le cose
Piuttosto che votare
In Sicilia nell'ultima tornata la legge per recepire la riforma del delle Autonomie locali
Che significava agli statuti comunali che significava un sistema diverso di votazioni
Che avrebbe consentito di evitare già subito che si andasse con l'eterna la quaterna e le combinazioni da ora perché la regione siciliana il potere di legiferare
Questa possibilità è stata immediatamente accantonata c'era questa legge che si poteva votare
Questa per il reddito minimo garantito ai ragazzi e alle ragazze dai sedici ai ventinove anni affrancare lira al bisogno
C'era la legge sul diritto allo studio
Beh sarà accanto il governo non ne ha voluto sentire negli ultimi giorni faticosi in aula che cosa del passato una barca di miliardi
All'avvocato Morganti e chi è l'avvocato Morganti direte voi è un personaggio il quale socio di minoranza della società Ital Calì che gestisce sali potassici
Di socio di maggioranza dell'Ente minerario siciliano il famigerato Ente minerario siciliano
Con la memoria di Graziano Verzotto perché si ricorderà qualche cosa
Bene questo socio di minoranza ha preteso dal socio di maggioranza cioè dall'ENSE cioè dalla Regione
Che una barca di miliardi finisse all'Italtel e sapete perché perché la Regione Siciliana deve fargli gli impianti di disinquinamento che dovrebbe fare luce in tutte le parti del mondo si fa l'azienda
Glieli ha pagati la Regione Siciliana
E ieri ha pagati per di più
Con la minaccia
Da lui fatta
Del licenziamento di decine di centinaia di operai che sono stati costretti a manifestare a favore dell'avvocato Morganti per non perdere il posto vi rendete conto di che cosa diventa l'amministrazione della spesa pubblica in Sicilia con personaggi come Nicolosi qui
Qui che si presenta qui come capolista Dida Lodi dallo che cosa significa questo significa utilizzare l'amministrazione regionale per fare favori ai privati
Per compiere il massimo delle scorrettezze che si possono immaginare nel governo della cosa pubblica
Questo a quello che si può che questo è quello che di diverso noi possiamo proporre che questi personaggi
Da Catania a Palermo a Roma se ne devono andare io un'ultima cosa voglio dire molto semplici si parla di riforme istituzionali
Questo referendum ha dato un primo segnale qual è la direzione
La polizia la moralizzazione della vita pubblica un rapporto diretto tra il cittadino al suo rappresentante dove che sia al Comune alla Provincia alla Regione al Parlamento nazionale questa è la strada che i cittadini hanno indicato
Ma la vera riforma delle istituzioni e molto semplice
E il ricambio di questo ceto politico
Non ci sarà nessuna riforma istituzionale che avrà un senso di moralità edito
Rinnovamento democratico se era infatti rimarranno sempre le stesse
Se avremo sempre gli stessi personaggi a governare in Sicilia e a Roma bisogna dare una spinta una scossa bisogna mandare altra gente a rappresentarci
Dobbiamo mandare altre idee a rappresentarci
Dobbiamo fare delle battaglie tutte insieme che debbono avere un senso sul piano istituzionale come è avvenuto per il referendum
E per tante altre ancora all'Assemblea regionale siciliana un appuntamento io lo vorrei dare un appuntamento a tutti i giovani perché il primo giorno che si apre l'assemblea regionale siciliana
Mi auguro i tantissimi i tantissimi
Deputati regionali eletti dalla rete si portano dietro migliaia e migliaia di ragazzi e di ragazze perché deve passare in un mese
La legge sul reddito minimo garantito sul diritto allo studio è sul ring la riforma delle Autonomie locali quello che non è stato fatto in cinque anni lo dobbiamo fare in un mese
E vi assicuro additano alla gente che se non ci vanno le facce pulite le facce nuove della Rete non ci sarà nessuno che porterà al primo punto all'ordine del giorno questo essa lo dicono ora lo dicono per strumentalizzazione di campagna elettorale perché negli anni in cui sono stato lì l'ho visto
Personale consociazione striscianti quelle che contano è che le vere grandi battaglie non sono state mai fatta e là dentro
Mai fatte adesso il tempo di farla perché anche la regione siciliana deve cambiare si deve dare un segnale da qui una grande speranza di rinascita
è venuta vorrei ferendo uno si può fare si può dare uno si può fare uno sberleffo a questi personaggi gli si può dare uno schiaffo gli fu può dare un avvertimento ieri si può dire insomma ma quando ve ne andate
Ringraziamo Alfredo Galasso per questo appassionato intervento
Do subito la parola all'avvocato Ezio Parma era che anch'egli è uno dei fondatori del bell'arredo dei sottoscrittori del manifesto costitutivo
Sempre più vivendo a Catania vivendo in questa regione e osservando la politica che si fa a Catania in questa regione mi sono convinto che se la Rete non fosse nata avremmo dovuto sicuramente inventarla
Perché si tratta
Cari cittadini di cambiare completamente un sistema della politica perché ne abbiamo abbastanza tutti di questo sistema dei partiti
Ma io credo che basta che ci guardiamo attorno in questa città per capire come è assolutamente impossibile continuare allo stesso modo
Abbiamo i partiti che son diventati ormai delle macchine per fare voti e per comprare i voti
E voi lo sapete bene questo in questa campagna elettorale per il rinnovo dell'Assemblea regionale siciliana
Nessuno più sta parlando con la gente nessuno più fai comizi molti dicono che è uno strumento superato
Noi della Rete stiamo scoprendo
Che fare il comizio probabilmente è un modo per riannodare un rapporto un colloquio un dialogo politico non l'unico modo ma è un modo per ritornare a parlare con i cittadini e a parlare con i cittadini di politica
Perché la politica i signori dei partiti
Non ha discutono più con la gente e voi lo sapete bene
Di cosa si stanno occupando in questo momento a Catania i democristiani socialisti i socialdemocratici si stanno occupando di trovare il modo di comprare il voto della gente di questa città
E il voto della gente di questa città voi lo sapete bene lo comprano in tanti modi
Lo comprano innanzitutto con il denaro
Ci sono candidati che hanno stanziato miliardi mi diceva l'altro giorno il coordinatore della Rete a Catania il professore D'Urso che un amico fidato dell'entourage di Rino Nicolosi e andato a trovarlo e l'ha portato un conto un conto di quanto in questo momento sino a questo momento ha speso per la campagna elettorale il presidente della Regione Siciliana
Lo sapete quanto se questo acconto è vero quattro miliardi
Questo il conto che è un amico dell'entourage di Nicolosi ha portato al professore D'Urso l'altro giorno nella clinica dove il professore D'Urso si trova in questo momento per ragioni di salute
E lo sapete cosa si dice di un altro deputato uscente liberale D'Urso Somma che ha previsto per la sua campagna elettorale un miliardo io non lo so se è vero dico però soltanto che se queste somme non dico sono totalmente vere ma sono sicuramente vicine al vero non dobbiamo farci dei conti in tasca
Chi spende un miliardo non dico quattro ma chi spende un miliardo per la campagna elettorale
In cinque anni ne guadagna seicento milioni perché guadagna centoventi milioni l'anno facendo il deputato regionale e gli altri quattrocento milioni da dove li prende
Perché fa un investimento produttivo
Di un miliardo o di due o di tre miliardi perché un inventa un investimento produttivo
Perché evidentemente la politica è diventata per questi signori un investimento produttivo quanto costano gli spot televisivi lo sapete quanto costano costoro a livello di alcuni milioni al al minuto
E quando ci sono candidati che stanno dieci minuti o quindici minuti continuativamente io e le televisioni locali questa gente spende mentre trenta milioni a colpo ma perché lo fa
Lo fa perché a e ansiosa di andare alla regione siciliana per fare il bene dalla cittadinanza della gente nove lo sapete che non è così e ansiosa per andare a fare gli affari
Per andare ad arricchirsi
Per andare a toccare gli appalti a truccare i concorsi e ricevere da questi trucchi denaro e vantaggi per sei per gli amici per i parenti e per gli amici degli amici è questo il sistema dei partiti che noi vogliamo assolutamente venga sconfitto
E il voto il voto viene comprato con il denaro
E in questo momento mentre noi siamo qui a parlare di politica parlare di nuova politica c'è qualcuno che in qualche comitato elettorale in qualche sede di partito sta facendo i conti
Di quanto deve spendere domani e aprono i cassetti hanno le mazzette di soldi a dieci milioni al colpo anche questo è stato visto è stato visto che in un cassetto di un deputato regionale uscente l'onorevole Firrarello vi faccio il nome perché mi è stato riferito
E sono andati per un acconto per aver pagato il tipografo e nel prendere il denaro un collaboratore di Firrarello aperto un cassetto vi erano tante mazzette di dieci milioni ciascuno ne prende due e così le dai in acconto per la tipografia
Queste cose succedono e succedono queste cose quando la Rete a Catania per Lapo propria campagna elettorale sino a questo momento e lo diciamo perché queste cose sono anche queste politica
A un Baget diciamolo così di venti milioni sinora abbiamo speso venti milioni per la campagna elettorale della Rete alle regionali e venti milioni sono quelle che l'onorevole Firrarello da in dieci minuti come acconto per la tipografia
Questi sono i numeri ma questi numeri solo i sei il segno di una politica diversa
C'è la politica degli affari
E c'è la politica che invece vuole cambiare questo modo di vivere
Vuole riappropriare il cittadino della politica vuole che si discuta del bene comune vuole che i diritti siano diritti per tutti e non privilegio per alcuni ora io mi chiedo se noi possiamo continuare
A tollerare
Che in questa città in questa regione del Mezzogiorno la politica si continui a fare in questo modo
Sei consentito che le persone oneste le persone pulite accettino ancora questo inganno questo inganno che si perpetua da anni da dieci da quindici da venti da quarant'anni da quando c'è l'autonomia regionale siciliana
Ma il voto non lo si compra soltanto col denaro e voi lo sapete
Il voto si compra con la promessa del favore che un inganno che dura anche questo da troppo tempo perché il diritto diventa il favore di pochi ma il voto
Oltre che comprarlo con l'inganno e col denaro il voto così e storce con la minaccia è anche questo voi sapete
E voi sapete bene che in questo momento mentre noi qui cerchiamo di parlare di nuova politica mentre noi facciamo un comizio che nessun altro fa in questa città e qui in questo momento vi sono cosche criminali di Catania della Provincia che si sono mobilitate per alcuni candidati dei partiti di governo
E stanno lavorando e stanno lavorando alacremente per chiedere Porta a Porta il vuoto
E per controllare il voto perché lo sapete che il voto o controllano ci sono tre preferenze a Catania e provincia
Tante combinazioni possono essere fatte coi nomi cognomi numeri chi verso privati verso dopo
E questo si sta facendo per ora mentre noi la nostra serata la passiamo qui con la gente pulita della città per parlare di questa nuova politica che la rete propone che proporrà la gente onesta
Ecco allora io credo e noi non possiamo continuare ad accettare questo sistema dei partiti
Questo sistema degli affari
Questo sistema che a partire dal consiglio comunale di Catania dalla Giunta di Catania ha paralizzato per decenni la vita politica amministrativa della città portando cartaria ad uno dei livelli più bassi del Mezzogiorno e del livello e nazionale il degrado della città voi lo sapete e Massimo
E allora questi politici che vengono in campagna elettorale a farci promesse a raccontarci delle belle favole
Questi Nicolosi questi andò che son diventati i padroni della città ma i padroni non perché ci hanno un consenso popolare libero perché il consenso popolare lo rubano
E il loro consenso è frutto della estorsione dell'inganno che da troppi anni si perpetua sulla testa della gente questi padroni che soli padroni delle tessere questi padroni vanno mandati a casa
Io credo che la gente pulita la gente onesta di Catania della Sicilia del Mezzogiorno queste cose le ha capite
E allora io credo che la proposta della Rete e di questo vi parleranno dopo di me e Claudio Fava Leoluca Orlando la proposta della rete e la proposta di mettere assieme
Tutta la gente che ne ha abbastanza di questo sistema
Tutta la gente che vuole dire basta a questo sistema partitocratico che si è impadronito delle istituzioni uccidendo la democrazia e voi lo sapete che ha ucciso la democrazia perché di politica non parla più nessuno
Nessuno si preoccupa da dare dei quartieri della città dove il degrado il massimo del degrado è stato costruito da questa gente che ci amministra ci governa per parlare con la gente di politica
Nei quartieri della città si va per rubare il voto per estorcere il voto
Per lasciare nel degrado politico nel degrado culturale umano la gente dei quartieri popolari di Catania ma di tutte le città del Mezzogiorno vedute levità della Sicilia questa è la politica che i partiti fanno da troppo tempo
La fa dei partiti di governo ma scusate di devo dirlo purtroppo da alcuni anni anche i partiti dell'opposizione allo di vent'di perduto la dimensione della politica fatta con la gente e in mezzo alla gente
E sono entrati anche essi all'interno della logica della consociazione cercato di raccogliere le briciole di un sistema di potere che profondamente corrotto sin dalle viscere ecco io credo e a questo punto la gente pulita la gente onesta non può non riconoscersi in una proposta che la proposta della rete che è una proposta politica che una proposta di politica alternativa di politica diversa
Perché la proposta di mettere assieme le persone che ne hanno abbastanza
Pur provenendo da diverse esperienze di partito ne hanno abbastanza di questa vecchia politica e vogliono creare un modo nuovo di fare politica
Di crearla questa politica tra la gente discutendo con la gente aiutando la gente a uscire fuori dalla schiavitù dalla sudditanza dei in cui i partiti la costringono sino ad oggi soprattutto a Catania soprattutto la nostra isola ecco io credo
Che una proposta di rinnovamento di cambiamento non può non passare attraverso una scelta diversa di forte opposizione io credo che in questo momento ecco soprattutto per chi come lei viene da un'esperienza lunga di partito
E di un partito che ha vissuto formalmente l'opposizione in questa nostra città in questa nostra regione in questo nostro Paese chi come me viene da un'esperienza politica di questo tipo
E che ne ha abbastanza della politica della consociazione dell'accordo ecco io credo che a questo punto e legittimo chiedere che vi siano tanti altri cittadini
Che possano il sedici giugno dire un basta a questo sistema già l'abbiamo detto ieri avantieri ne parlava Alfredo Galasso abbiamo dato una risposta forte e democratica al tentativo di soffocare la voce libera dell'agenda del nostro Paese
Ecco e siccome credo che questa spinta che ieri abbiamo avuto con referendum col voto sì
Al referendum con questa maggioranza schiacciante è un segnale importante che diamo a chi vuole uccidere la democrazia e sicuramente e questo consentitemi che ve lo dica il Partito socialista in questo momento
E forse nel nostro Paese il peggior nemico della democrazia e quindi il partito socialista e l'avversario che dobbiamo battere prima di tutti perché vuole uccidere la democrazia del nostro Paese
E a personaggi assolutamente impresentabili
Ma io vi chiedo voi affiderei este i vostri figli per una passeggiata Craxi guadando io no io non glieli affiderei perché non so se torneremo sette se questi figli livello tornare a casa io non dico che se li mangiano però non lo so non lo so perché non sono sicuro che camminando con questi personaggi politicamente inaffidabili non tornino dissi
Diseducativa politicamente e io siccome lo rivoglio i locare politicamente male i miei figli io a questa gente impresentabile in Ifil di Lolli affido ma non soltanto a loro ne abbiamo tanti politici impresentabili questa città in questa regione
E allora non possiamo continuare a votare questa gente
Non possiamo continuare a votare questo sistema che tutto impresentabile e io credo che una scelta di coraggio di forza da parte di tutti noi deve essere la scelta di dare un segno forte di cambiamento
E guardate la Rete non è un fenomeno passeggero
Non è il pane lirismo e questo sia chiaro ero nelle leghe sono fenomeni diversi la Rete è una cosa seria
Perché la Rete è un tentativo di riscatto dal basso per riappropriare del per far riappropriare alla gente la politica perché la gente deve diventare protagonista mettersi al centro del processo del cambiamento
E quindi i candidati della Rete non è gente che poi se ne va
E gente che resta e che vuole restare per andare alla Regione Siciliana innanzitutto per fare una cosa
Ed è quella di disturbare il manovratore perché in questo momento alla Regione Siciliana il manovratore non lo disturba più nessuno e noi vogliamo disturbarlo questo manovratore vogliamo disturbarlo sino in fondo
Io spero che ci siano non dico molti ma quattro cinque sei deputati della Rete all'Assemblea regionale siciliana vi assicuro che se ne pentirà hanno tutti gli altri di averci lì dentro
Perché si accorgeranno che faremo di tutto per scoprire le loro porcherie che fanno da tempo e per denunciarli pubblicamente alla gente e per impedire che queste porcherie si continuino a fare
Allora la nostra forza è questa noi non finiamo di far politica il sedici giugno
Gli altri partiti
Finiranno di far la loro politica il sedici giugno perché hanno chiesto e ottenuto il voto e questo e sto facendo la rubando la gente noi ci impegniamo pubblicamente qui stasera
A continuare la politica dal diciassette giugno in poi quando gli altri partiti si ritirano da i quartieri della città dove vanno soltanto per chiedere strumentalmente il consenso noi allora da quel giorno cominceremo ad essere più presenti
Quando la campagna elettorale è finita per dire alla gente che siamo lì perché vogliamo costruire una coscienza politica diversa che li faccia diventare cittadini liberi non sudditi viviamo in un sistema feudale ancora
In un sistema fortemente feudale
Dove di solito feudi elettorali di questo o di quel personaggio noi dobbiamo affrancare la gente da questo sistema feudale questa è la scommessa politica nuova Vasco messa politica della dignità la dica la a sud-est apolitica del coraggio della denuncia
E dico ancora i finisco la scommessa politica della lotta alla mafia
Perché questo è un elemento centrale dell'esistenza della rete
Il sistema della mafia che un sistema dell'apparato di governo che un sistema delle istituzioni che è un sistema che si collega in maniera perfetta con la mafia che spala che uccide
Perché solo tutti insieme l'uno sostiene l'altro l'uno consente che l'altro sopravviva ecco è questo sistema circolare
Questo sistema per cui la mafia è un pezzo delle istituzioni è un pezzo dello stato e questo sistema che vogliamo combattere
Io credo che la scommessa più forte della Rete sia proprio questa qui
Quella di impegnarsi attraverso i suoi esponenti a partire dall'Assemblea regionale siciliana per cominciare a denunciare queste collusioni
All'interno del sistema mafioso tra la politica gli affari pezzi dello Stato pensi dei partiti pezzi delle istituzioni ecco io credo che questa scommessa forte
è una scommessa che deve diventare lo slogan politico di tutti i cittadini onesti di questa città e di questa regione ecco io quindi vi invito il prossimo sedici giugno
Con molta forza con molto coraggio
A mettere
Il vostro
Segno sulla scheda elettorale
Dando il consenso alla Rete ai candidati della Rete a quel movimento politico
Che vede insieme il sindaco più votato d'Italia Leoluca Orlando e il sindaco
Più votato d'Italia al lordo Diego Novelli due sindaci che vengono da esperienze opposte il democristiano più votato e il comunista più votato d'Italia ed è da chiedersi perché
Stanno assieme
E stanno assieme certamente non per una sorta di operazione trasformi Ispica
Stanno assieme perché hanno fatto una scelta allo fatto la scelta reale dell'alternativa
E in questo Paese e in questa regione e in questa città di alternativa c'è veramente bisogno pertanto il sedici giugno più forza ai cittadini
Più forza la democrazia più forza la libertà più forza alla Rete
E la rete cittadini della città di Catania non siamo quelli che già ci siamo la rete siete tutti voi che siete qui stasera insieme a noi a parlare di politica
Parlano adesso Grazia giurato
Voglio presentare dicendo che una donna straordinaria per le battaglie che ha fatto in tutti questi anni
A favore delle donne e nei gruppi di società civile e leggera un appello da cittadina da una cittadina a tutti voi
Oggi ho preso il coraggio a due mani come si suol dire
Avevo pensato Denis scrivere questa appello un po'di giorni fa voi l'avevo rimesso da parte ieri il risultato del referendum mi ha dato come si suol dire l'ultima spinta anche perché mi sembrava come dire in un momento come questo
Non partecipare era come se non facessi qualcosa che era giusto che facessi ecco ecco e allora se mi consentite
Queste righe
Che ho scritto con tanta trepidazione come sempre
Io non posso fare a meno di chiedermi quando faccio una cosa se faccio bene o male nello stesso tempo penso a tutte quelle volte che mi sono rimproverata per non aver fatto quello che sentivo di fare
Oggi il risultato di questo referendum come dicevo mi ha dato l'ultima spinta avverto che in questo momento la gente comune
Può e deve essere protagonista e voglio sottolinearlo con forza ricordando con orgoglio le memorabili battaglie che come donna insieme a tante altre donne ho combattuto
Battaglie che hanno contribuito a cambiare profondamente e radicalmente la cultura e la vita quotidiana di questa società
Ho una lunga esperienza politica che mi ha fatto diventare scettica nei confronti dei partiti
Ma ho seguito sin dall'inizio la nascita e il percorso del movimento per la democrazia la Rete
E condividendo nello stile e i contenuti ho ritenuto importante
Fare la mia parte proprio perché ognuno di noi
Per rispetto
Della propria dignità della propria esistenza non può non fare la propria parte nei momenti che si ritengono essi giudicano importante per il proprio impegno per la vita e per il futuro
Di solito gli appelli in queste circostanze vengono fatte dai politici dagli intellettuali insomma da chi comunemente viene considerato importante
Proprio perché non sono una persona importante
E non esprimo nessun potere se non quello di poter essere chiedo e mi rivolgo alla gente semplice quella gente che tutti i giorni vive nel quotidiano facendo file negli uffici nelle USA loro quella gente che va al mercato per risparmiare
E soprattutto mi rivolgo a quella gente che si arrabbia di fronte alle ingiustizie insomma mi rivolgo alla gente comune
A questa gente comune dico
Diamo una mano alla Rete è il momento giusto
Diamo una mano voltando per la Rete uniamo tante Nanni costruiamo una Rete infinita
Io ho sempre creduto e spero fortemente che insieme se siamo tanti possiamo farcela e vi chiedo
Se condivida e dello spirito di quest'appello di votare per la Rete e di sottoscriverlo grazie
Da darò tra un attimo la parola Claudio Fava ma sono devo necessariamente assorbitore a un obbligo importante questo tutto quello che vedete qui le persone che oggi siamo riusciti a riunire a questo progetto hanno contribuito per ragazzi straordinari
La rete altamente riscosso un contributo di entusiasmo da parte dei giovani che veramente qualcosa che neanche noi ci aspettavamo esiste un gruppo di ragazzi che in tutto questo tempo
C'è aiutato in maniera completamente disinteressata abbandonando a volte i sicuramente divertimenti a volte anche lo studio e questo ha una ragione profonda
Ha una ragione profonda perché effettivamente i giovani e questi ragazzi particolare hanno capito che effettivamente la rete è qualcosa di veramente nuovo e un progetto al quale non loro non si devono adeguare ma è qualcosa che loro stanno costruendo insieme a noi insieme a voi tutti
Quindi io desidero ringraziare questi ragazzi vi chiedo a nome di tutti o di tutta la rete un applauso per loro grazie
Passo adesso il microfono a Claudio Fava
Ma la verità cari amici e che noi non abbiamo paura di loro
E che loro hanno molta paura di noi
Infinita la paura di noi
Hanno paura per un motivo semplicissimo
Perché stasera la stiamo facendo un discorso da uomini liberi a uomini liberi
Perché io vi dico che ho la presunzione di pensare che in questa piazza che ci sta ascoltando che si sta indignano assieme a noi che si sta riconoscendo in queste parole di nuova politica e un uomo libero e la nuova politica una politica fatta per gli uomini liberi
Ecco questa è la differenza fra noi e gli altri
In questi giorni questa sera non siamo venuti mai qui per convincervi che siamo migliori degli altri
Perché non siamo migliori degli altri perché non siamo gente perbene perché non vogliamo essere un partitino migliore degli altri
Non siamo un'altra idea della politica per gli altri partiti voi non siete persone libere voi non siete opinioni conoscenze momenti di indignazione non siete ribellione voi siete soltanto dei voti
Voi siete soltanto elettori
E a noi non interessano elettori hanno interessano uomini liberi che siano disposti a schierarsi accanto a noi con il voto del giorno successivo in tutte le battaglie che dovremo andare a fare insieme delle battaglie che abbiamo fatto in questi anni
Voi lo sapete la rete non nasce stasera
Stasera ci stiamo votando per la prima volta e non è nemmeno la prima volta ci siamo contate molte altre volte in questa città e lo sono state sempre occasioni felici dosate anche occasioni drammatiche
Sono state tutte occasioni importanti perché sono state tutte occasioni di ribellione di dissenso di indignazione
E allora io vi dico che il sedici giugno avremo un secondo referendum che inizia qui a Catania qui in Sicilia e che dovrà appartenere al destino di tutta la nazione il referendum non è fra un partito gli altri Bra fra la vecchia e la nuova politica
Se vogliamo restare un po'è un paese di sudditi o gli aglio vogliamo tornare ad essere un Paese di uomini liberi
E allora io non chiedo
Il vostro voto di protesta
Io chiedo la vostra indignazione la vostra capacità di tornare a schierarmi su battaglie che vi appartengono da quarantasei anni voi ascoltate parlare da questi palchi da quarantasei anni voi ascoltate le stesse facce fare gli stessi tristi terribili discorsi senz'anima
Credo che abbiamo tutto il diritto e il dovere di ribellarci di riappropriarci di queste parole di questi diritti i vostri diritti che gli vengono restituiti ad ogni vigilia elettorale sotto forma di promesse di regalie
Più solo seducenti le promesse più volte si ritiene di poter recuperare noi non offriamo promesse non veniamo nemmeno a dirvi se ci votate se votate la rete domani andrà meglio
Andrà meglio se voi votate la rete il giorno successivo vi rimboccate le maniche assieme a noi
Perché non è sufficiente delegare bisogna tornare ad essere protagonisti uomini libero vuol dire protagonista protagonista della politica protagonista nelle elezioni protagoniste in queste piazze ogni giorno
La sorella rete la storia delle battaglie di questi anni e la storia di coerenze di uomini che hanno saputo fare le loro scelte hanno saputo dare i loro rifiuti
Stasera su questo palco non ci sarebbe lo Luca Orlando se non avesse detto di no una brutta telefonata che gli proponeva di diventare ministro in un bruttissimo Governo Andreotti
Fare del ministro farebbe una bella carriera politica
Farebbe una di quelle dolci tranquille serene carriere politico ma sta facendo il fratello di Mattarella si sinistra democristiana il rinnovamento del partito delle frasi bellissime dolci sorbetti mai realtà
Lui continua a stare all'interno dello stesso partito ricavare lo stesso partito di Ciancimino di Andreotti
E allora io vi chiedo e chiedo a coloro che votano democrazia cristiana Matteo perché votano qual è il loro partito
E il partito di Martinazzoli il partito di Gava e il partito di Tina Anselmi il partito di Ciancimino
Ed io vi dico che in Sicilia sicuramente il partito di Gava De Lima di Andreotti Ciancimino di drago e il partito dei figli
Pensate quale barbarie ci propone la politica siciliana soltanto in Sicilia esistono questi sistemi di politica feudale per cui il giorno in cui i padri non possono più spendere la loro faccia dei comizi la loro faccia le liste elettorali spendono la faccia dei figli
E allora il figlio di drago
Il figlio di drago il figlio di favore Fagone il figlio di store
Lo sono stati raccattati dai loro genitori per quarant'anni
Umiliando gli elettori umiliando la gente libera di questo Paese
E la gente libera di questo Paese ha già dato una dimostrazione di sapersi riappropriare la propria coscienza della propria libertà l'ha già data domenica votando per il referendum votando per il referendum votando sì al referendum
Pensate che umiliazione i partiti volevano PRIT privarli di quest'unico strumento di democrazia dirette che possedete
Per cui non dovevate andare a votare voi non dovevate avere alcuna alcuna voce in capitolo non dovevate esprimere alcuna opinione sull'unica autentica prima riforma istituzionale che deve parata
Bene di voto di sabato e di domenica e in un voto di opinione della prima Vittorio degli uomini liberi di questo Paese
Ed è una vittoria importante su cui noi dobbiamo costruire un voto di fiducia e di ottimismo il sedici giugno
Che non è necessariamente un voto per la Rete un voto per la rete soltanto se un voto di autentico consenso di consenso reale non per la mia faccio per la faccia degli altri amici
Perché voi credete in voi stessi nella vostra capacità di non essere più sudditi crede nella possibilità di fare della battaglia alla mafia a partire dalla Sicilia da questa piazza una battaglia per una migliore qualità della vita
La battaglia l'anarchia sono le denunzie che abbiamo fatto in questi anni le denunce dei comitati d'affari degli intrallazzi tra politica affari e marce che spara ma la battaglia contro la madre una cosa infinitamente più nobile più alta è una battaglia di culture di dignità è una battaglia per fare in modo che non ci si abitui
Maledizione siamo diventati un popolo di gente che si è abituata se abituata a tutto ci siamo abituati a sapere che posta anche duecento mila lire sono sufficienti per comprare la vita di un uomo
Costa duecento mila lire a Catania la vita di un uomo il prezzo da pagare un ragazzino di quindici anni perché spari
Ci siamo abituati ai nomi dei morti ammazzati vicine Tamburini del cinema nelle cronache locali rileggiamo senza nemmeno un un attimo di stupore non siamo più capaci di stupirci
E allora indignarci vuol dire stupirci tornare a stupirci tornare a riacquistare la nostra coscienza del nostro diritto a pensare a scegliere e a pensare diversamente a scegliere diversamente che è un rischio
Perché qui non stiamo dando nessuna garanzia nessuna certezza stiamo offrendo un rischio però un rischio da uomini liberi Eurisko basato sulla coerenza
Perché il nostro futuro comunque euro che a rischio la nostra speranza evoca a rischio io non vi chiedo una speranza
Umile una speranza di attesa una speranza che già si tinge di rassegnazione io Iker una speranza laica militante una speranza di ribellione una speranza che dobbiamo imparare a costruire noi per primi
E possiamo fare il sedici giugno dando un voto per la nuova politica
Io non debbo spiegarvi cosa è la vecchia politica l'avete ogni giorno è sempre la vecchia politica l'avete in queste Little liste elettorali le vecchie facce la vecchia politica i vecchi comitati d'affare i vecchi elettori mafiosi i mafiosi oggi votano il venti per cento dei voti è controllato dalla mafia in Sicilia ci sono deputati siciliani che sono stati accusati mi rapporti di polizia giudiziaria di essere collusi con la mafia sono ancora in lista vuol sapere chi sarà il prossimo presidente la Regione Siciliana si chiama sciagura e uno stabile democristiano agrigentino ex assessore
Del della Giunta rigorosi e diventerà il successore di Nicolosi il nome di sciagura assieme a quello di la Russa altro notabile democristiano agrigentino
Sale in un rapporto che i carabinieri hanno spedito autorità giudiziaria in cui si diceva questi due politici questi due notabili agrigentini questi due deputati regionali sono collusi con la mafia sono collusi con i clan mafiosi di Ribera di Porto Empedocle
Sapete cos'è accaduto
è accaduto che il Presidente del Consiglio dei ministri Giulio Andreotti
Su carta intestata Repubblica italiana ha scritto al presidente la regione siciliana per dirgli questi due notabili del nostro partito restano all'interno dell'Assemblea non devono dimettersi ed erano ricandidarsi
E allora io vi dico anche un'altra cosa
Se un giorno dovesse accadere spesso spero che non accadrà mai che che ha steso quel rapporto quel rapporto di accusa quel rapporto specifico documentato
Lucido e cos'è questa persona un giorno dovesse essere ammazzato andate a guardare fra i primi banchi al suo funerale fra i primi banchi al suo funerale ci saranno le persone che lo hanno mandato a morte persone che lo hanno umiliato che lo hanno lasciato solo
Le persone che lo hanno mandata al massacro
Perché è un ufficiale dei carabinieri che accusa due notabili democristiani di essere collusi con la mafia il presidente Andreotti risponde no
Il Presidente del Consiglio andrò più risponderanno anche domani mattina io un ritaglio che vaga da una tasca all'altra e che mi piace mostrare perché faccio il giornalista
è un titolo della Sicilia altro nobile giornale che dice la mafia è un pretesto per andare contro nemici virgolettato firmato Lima Drago Andreotti
E allora se vogliamo veramente riappropriarci della nostra storia del nostro destino che approderà c'è anche il diritto di essere di essere contro
Del nostro dissenso che è una cosa diversa del dissenso politico tradizionale di senso l'opposizione vi diciamo che andremo a fare opposizione ma l'opposizione non come è stata fatta fino adesso
Opposizione che poi diventa strumento di mediazione opposizione che poi diventa strumento di possibile governo il novantadue per cento dei provvedimenti legislativi approvati l'Assemblea regionale anche il voto del PDS dobbiamo dircelo
Io ho molti amici all'interno del PDS però dobbiamo anche dire che questo partito questa struttura stritolato la coscienza la dignità la forza di chi voleva lottare dentro questo partito
Il novantadue per cento dei provvedimenti legislativi varati dalla giunta di Nicolosi hanno il voto favorevole del PDS
E allora io mi chiedo come chiesto poco fa sulla DC il PC cos'è il PDS cose e Pio la Torre o il Michelangelo Russo
E siccome in Sicilia credo che purtroppo non sia più Pio la Torre da dieci anni allora io vi dico non ci sto
Non me la sento di di richiudere la mia indignazione nel mio bisogno di cambiamento all'interno di un altro contenitore che sarà migliore degli altri ma è sempre un contenitore in cui comunque alla fine prevale la ragion di partito
E allora il dissenso l'opposizione che io ritengo a proporre che non debba fare alla Regione Siciliana nono posizione di dignità basata su battaglie battaglie etiche non su schieramenti politici
E andremo anche a governare andremo a governare l'indignazione della gente faremo in modo che questi indignazione diventi forza di governo gli enti forza di cambiamento
Dobbiamo tornare a trovare il coraggio per schierarci
E la rete è un passo in un passaggio è uno strumento e un pretesto chiamatela come volete però ci appartiene proprio perché è uno strumento di tutti noi voi dobbiamo utilizzare la Rete dobbiamo fare in modo che questo movimento per la democrazia se il movimento per la nostra democrazia
Noi non abbiamo bisogno di Seconda Repubblica
Non facciamoci prendere in giro non ci servono Seconda Repubblica ci serve la nostra Prima Repubblica ma ci serve definitivamente compiuta attuata ove non è stata mai in questi anni
Non abbiamo bisogno di promessa abbiamo bisogno di riappropriarci dei nostri diritti che ci appartengono che sono scritti in quella carta costituzionale
E allora se non ci crediamo se noi crediamo veramente che questa città che questo Paese che la Sicilia riesca finalmente ad esprimere non più un popolo di sudditi ma di uomini liberi
No allora andremo avanti insieme allora fra dieci anni non ci troveremo dentro un regime ci troveremo dentro un cammino verso la democrazia compiuta e non so cosa sia la democrazia compiuta so che comunque è qualcosa di di FITA infinitamente più più pure e più trasparente della politica che vediamo oggi
La nuova politica e questo provare a rimettere boy al centro la politica non i nostri voti le vostre facce il vostro coraggio non i vostri voti
Io voglio il vostro coraggio io voglio la vostra rabbia voglio la vostra capacità di costruire un'idea migliore di politica non i vostri voti se i vostri voti sono anche il vostro coraggio perfetto ma soltanto a quel patto i vostri voti devono essere il vostro consenso
La vostra disponibilità a schierarmi accanto a noi
Se ce la faremo cari amici credetemi
è un messaggio che io rivolgo a mia figlia che non so dove mi sta ascoltando e che a sette anni
Astaldi
Questa è una battaglia che vincerà lei non la vinceremo noi forse ma vincerà lei però non abbiamo il dovere morale perché anche noi siamo stati i figli
Di batterci anche per i nostri figli
Io vi dico un ultima cosa
L'unica garanzia che voi potete avere da queste facce da queste storie da queste persone una sola ed è quella della coerenza
Che è stata una coerenza dolorosa per molte che è stato una coerenza rischiosa per molti e su questa coerenza dobbiamo provare a ricostruire questa nuova politica
La coerenza di tutti
La capacità a tornati tornare ad essere finalmente protagonisti della politica cominciamo il sedici giugno
Cominciamo il sedici giugno a schierarci a rischiare a rischiare la nostra pelle la nostra faccia la nostra coscienza il nostro voto il nostro lavoro i nostri diritti ma cominciamo a rischiare per potere costruire il futuro dei prossimi anni
Mi raccomando
Però adesso la parola al coordinatore nazionale del movimento per la democrazia la Rete Leoluca Orlando
Quando
Mentre sentivo
Mentre sentivo Claudio Claudio parlare mi dicevo guardando guardandoci negli occhi
Mi è venuta la voglia enorme di non parlare una voi enorme di non parlare perché è difficile trovare le parole giuste per esprimere quello che dentro ognuno di noi in questo momento in questa straordinaria notte in questa straordinaria piazza con questa nostra straordinaria presenza poi mi sono detto non non posso non posso non parlare
E allora mi sembra che sia giusto cominciare dicendo che che non è dentro di noi vogliamo la rabbia forte perché sentiamo che la politica oggi in Italia non è quella che vorremmo che fosse e che ci accorgiamo che i politici non hanno la faccia che vorremmo che avessero e ci accorgiamo che il modo di comportarsi e la politica non è il nostro modo di comportarci
Che le faccio i politici non sono le facce di tutti noi
Allora la grande voglia di cambiare e di fronte il simbolo di questa crisi profonda che alla faccia del Capo dello Stato
Il capo dello Stato dovrebbe essere il garante della dell'ordini dall'ordinamento dovrebbe essere il garante per la forse un sistema democratico invece quel volto dolente quel volto malato perché perché tutti noi siamo convinti che è un volto di un malato quel volto malato finisce con l'essere espressione la fotografia della crisi di quel sistema
Chi dovrebbe garantire l'unità d'ordinamento diventa invece l'immagine della crisi
Quest'uomo che finisce con l'essere condizionato dalle sue condizioni fisiche e dal suo passato
Condizionato dal suo passato in un gioco cinico di parte che la fa essere lunedì
Subalterna Craxi e Martelli ad Andreotti
Usato come se fosse una clava per distruggere i i pezzi democrazia del nostro Paese
E ogni giorno che passa crolla sotto i colpi di questa solida clava
Crolla un pezzo di democrazia nel nostro Paese
Altro che secondo Repubblica
Questa corsa spasmodica verso la Seconda Repubblica inaccettabile ma come è pensabile che la Seconda Repubblica possa essere immaginata e costruita che ha determinato lo sfascio la Prima Repubblica ma come è possibile immaginare questa fuga in avanti sembra una fuga in avanti di quanti non vogliono essere processati e per non essere processati teorizzò una fuga in avanti parlo di Seconda Repubblica
Noi parliamo di valori forti
Ma siamo convinti che oggi l'Italia è possibile dare una risposta a questa crisi profonda
Adesso la facciamo noi ci viene imposto al dai partner europei il mondo intero ci considera un
Paese di serie B veniamo considerati una specie di repubblica delle banane un Paese dal quale ne ha letto corrisponde di fronte agli elettori ma risponde di fronte ai padrini è padrone delle tessere un Paese del quale i delitti politici sono tutti drammaticamente tutti impuniti
La portella la Ginestra alla corruzione dilagante a Torino tutta la volta che il delitto incontra la politica rimane impunito
Siamo un Paese dove la crisi è profonda ma dove c'è profondo un bisogno di verità e di giustizia il nostro movimento si con la palla
Si colloca in uno spazio di risposta possibile a una crisi ormai impossibile da sopportare
Mentre
Gli uomini delle istituzioni ai vertici del Paese assomigliano sempre più a dei topi chiusi dentro una scatola
Soffocante sì di voluto i loro
Si prenda la morsi ogni giorno che passa e fuori da quella scatola ci sta il Paese ci siamo tutti noi ce la gente ci sono i lavoratori giovani gli operatori culturali
C'è l'Italia
Non vogliamo rompere questa condizione era il tre luglio ieri ha dimostrato che gli apparati di partito gli apparati dei partiti solo un'esigua minoranza in questo nostro Paese
E qui io adesso qualcuno cerca di mettere un cappello
Come partito come movimento a questo referendum questo referendum è stato il referendum della gente non appartiene a nessuno a partire agli uomini liberi ma sono sto Paese appartiene a quelli che Giampaolo Pansa chiama
I cani senza collare e siamo milioni milioni di cani senza collare in Italia di uomini liberi
Di uomini che ritengo che la libertà venga prima di qualunque altra cosa
E che cerco di viverla ogni giorno mortificati come siamo e come solo la politici impresentabili il nostro movimento prorogatio avrete vuole dare una risposta possibile mettendo insieme storia e identità diverse per un progetto politico comune
Noi non siamo un movimento di ex che aderisce a questo movimento rimane rosso identità
Così dicono rally era e resta comunista
Lando alla Chiesa era e resta espressione sulla civile così come Claudio Fava era e resta un giornalista espressione la sua civile forte che combatte la mafia così come io ero sono e resto democratico e cristiano poter usare Lai per evitare confusione
La mia idea resta quello cristiano perché ha della democrazia
Ci siamo accorti ci siamo accorti che peggiori nemici dei nostri entità sono gli apparati solo le strutture di partito sono accolti che peggiori nemici dell'identità comunista solo gli apparati comunisti
Se la Cotica peggior nemico dell'identità socialista e il Partito Socialista Italiano il quale ha al suo vertice Craxi che nulla che vedere quali sono le forme sono già visto ma che c'entra il socialismo con Craxi
Diciamolo con forza in questa piazza noi abbiamo grande rispetto a un grande dispetto natalizio riformista socialista ma che c'entra Craxi andò laddove il solo libro mi socialista non c'entra nulla
Sono loro che stanno uccidendo quella posizione
Così come abbiamo scoperto
Che il peggior nemico da enti tutte le identità democratica cristiana e la Democrazia Cristiana
Ma cosa c'entra con quella coalizione la faccia di Forlani la faccia da Andreotti la faccia e viva la faccia di cava ma cosa c'entra a faccia Dini di Nicolosi che dietro la faccia di rinnovamento nascondere che a fare di sempre
In un clima consociativo dopo un giorno parla Nicolosi risponde Handle giorno parlando risponde Nicolosi e l'anima consociativa del Partito comunista oggi del PDS è stato guardare
Chiedendo un cambiamento possibile lo diciamo basta a questo stato di cose diciamo bastano per protestare protestare ma perché siamo convinti che oggi in questa nostra sì Cile questo nostro Paese occorrono posto la posizione noi vogliamo essere finalmente una forte opposizione
Ma una forza di opposizione oggi per governare domani come avviene in tutti i Paesi democratici del mondo perché deve venire il giorno in cui a Palazzo Reale a Palazzo Chigi al Quirinale ci siano persone che la pensano come noi
Sguardi o che faccia come quella di questa sera qui in questa straordinaria piazza Kakà a Catania
E lavoriamo per questo lavoriamo per questo convinti come siamo che certamente importante lesto del sedici giugno figuratevi se non penso che sia importante l'esito del sedici giugno guardate questa faccia queste occhiaie cariche di sonno
Guardate le notti senza sonno certo che è importante
Risultato Ranzanici
Giulio ma in questo momento in cui tutti si affannano a dire che noi alle prossime elezioni prenderemo il cinque il sei l'otto il dieci quattordici per cento Famiglia Cristiana dice il quattordici per cento mai così vicino a famiglia Cristiana come in questo periodo mi sento il quattordici per cento mentre tutti si affannano si affannano a fare previsioni noi rispondiamo in maniera molto semplice dicendo che domani mattina faremo un incontro con ragazzi di quattordici anni che come è noto non votano
Perché noi siamo convinti che il debito culturale fondamentale per movimento come il nostro rilievo culturale fondamentale per costruire il futuro indietro culturale fondamentale per un movimento che vuol dare una risposta di governo diverso a questo nostro Paese
Ci siamo messi insieme siamo qua insieme storia identità diverse nessuno di noi ha rinnegato la pentita abbiamo soltanto rotto le vecchie appartenenze
E siamo convinti che oggi è possibile cambiare siamo un movimento nazionale pensata un movimento nazionale che è nato da appena tre mesi
Ed è presente in tutte le regioni d'Italia un movimento nazionale che ha già aperto trentadue sedi fuori dalla Sicilia
Un grande movimento nazionale merito di chi metri di colonnelli di Nando Dalla Chiesa di Claudio Fava di Luca Orlando di Enzo qua veramente di chi
Non certamente di qualcuno di noi
Perché qua ognuno di noi per quanto bravo anzi bravissimo mai sarebbe riuscito a far a dar vita a un movimento l'azione di queste dimensioni la realtà vera è che in un documento iniziale del nostro movimento si legge lamette non nasce oggi c'è già
E ognuno di noi andando indietro nel tempo ricordando il passato trova le radici del suo essere qui questa sera in questa piazza
Speranze illusioni delusioni battaglie sconfitta quante sconfitte per poter esteticamente qui in questa piazza in un momento nel quale sembra possibile finalmente cambiare
Perché il quadro politico nazionale vai va in cancrena perché il sistema dei partiti non regge più e perché nessuno più crede possibile rinnovare dall'interno i partiti quadrata e quello che accade
Dentro i partiti che assomigliano sempre più alle persone che hanno le tasche piene di pietra non riesco neanche a camminare ogni tanto cerco di volare alto
Immagino di cambiare il nome di rinnovarsi di cambiare un dirigente battono le ali ma le stesse pietre che impediscono di camminare impediscono anche di volare
Perché non può superare la forma partito con la forma partito non può superare la cultura l'appartenenza cultura l'appartenenza non può superare i i limiti alla testa del coi limiti alla testa del guardate che fine ha fatto Mino Martinazzoli
Mino Martinazzoli un uomo che molta stimano che molti apprezzano Mino Martinazzoli io è un uomo che nell'agosto dell'anno scorso lasciò
Il governo sbatte la porta lasciò il ministero la difesa per dire no alla proposta di legge Mammì Berlusconi dopo qualche giorno lo stesso Mino Martinazzoli la stessa faccia rimasto la Democrazia Cristiana
Ha votato la legge Mammì Berlusconi con la stessa faccia votato cava capogruppo alla Camera i deputati con la stessa faccia accettato che si torna sulla gestione unitaria del partito con la stessa faccia accertato che a Palermo gli uomini di lime di Ciancimino
Uomini come dagli affari
Gli uomini di Martelli che prende voti con le cosche di corso dei Mille di San Giuseppe Jato si mettessero insieme avendo in cambio un posto da assessore alla polizia urbana l'allora un posto da assessore alla polizia urbana e allora
A Singapore Hong Kong a a Taranto a Brindisi in tutto il mondo si parla di questa stagione di speranza che è stata la primavera palermitana e chi avrebbe dovuto difendere la svende per un posto da assessore alla polizia urbana Dalla Bona e alla fine finisce col fare
Il ministro delle riforme istituzionali il ministro riforme istituzionali di un Governo che dichiara che non farà mai le riforme istituzionali
Praticamente un misto di niente accetta di fare il ministro in niente prestando la sua faccia per coprire un Governo e di affari ancora peggiori di quelli la quale era uscito dalla costola lo scorso vogliamo renderci conto che oggi partiti non ce la fanno più
E la gente ha mandato a dire col referendum di ieri che la riforma istituzionale se le fa la gente i cittadini hanno la capacità e la forza ire bastato un sistema che sta morendo
Ne vogliamo siamo convinti vogliamo che sia necessario il sedici giugno avere un grosso risultato elettorale perché sarà la continuazione referendum dal nove giugno
Il nove giugno è stato un momento trasversale di grande trasversalità positiva una trasversalità fatta di gente di persone che hanno detto basta al sistema partitocratico che hanno sbattuto la porta in faccia ai Craxi e Forlani e Andreotti
Di sempre e che hanno guidato i bisogni libertaria Luca sia in questo nostro futuro
Bene questi milioni questi voi milioni di italiani oggi siamo qui pronti a continuare quel cammino il sedici giugno c'è un referendum
C'è un referendum in Sicilia perché la prima scadenza è la prima occasione alla quale si verifica il consenso
E il nostro movimento è trasversale con un referendum e trasversale con un referendum perché mette insieme storia identità diverse per un progetto politico comune il progetto politico è porre al centro la politica la persona umana una persona umana che è tale se vive in una cultura di pace servire in un ambiente a misura d'uomo si afferma il principio di responsabilità
Affermando con forza che in questo nostro sistema pensate mille parlamentari
Cirillo dietro quando sento dire che in Italia del mille parlamentari ci ridono dietro
E qui in Sicilia novanta deputati sono troppi
Noi siamo perché sono dimezzati i novanta deputati all'Assemblea regionale siciliana è invece è invece l'onorevole Nicolosi proporrà centoventi all'onorevole Lauricella centoquaranta sempre di più sempre di più per qualche portaborse in più da mandare l'Assemblea regionale siciliana
Tutto questo è intollerabile
Tutto questo è intollerabile lo diciamo basta così triste
Così come diciamo che bisogna eliminare la immunità parlamentare ma perché deve esistere l'immunità parlamentare ma per quale motivo un parlamentare non deve rispondere reati che commette e poi succede che il che lo rispondere anche rischi qui
E la corruzione per reati dei reati comuni non risponde reati che commette creando in questo modo un clima di impunità reciproca
Per cui io difendo il tuo tu difendi il mio è la conseguenza che vede spietata la stessa istituzione la giustizia nel nostro Paese
E poi accade lentamente che il criminale cliente di quel deputato chiederà anche per nulla stessa impunità idranti per nulla stessa impunità e finisce con l'essere ucciso questo bisogno di verità e di giustizia in questo nostro paese noi siamo ancora perché si ricoprì fino in fondo il principio del controllo in questo Paese stiamo distruggendo il controllo
Quando il ministro di Grazia e Giustizia e professore Vassalli viene nominato giudice costituzionale è uno schiaffo all'intelligenza della gente
Il controllato che diventa controllore il professore Vassalli ministro di grazia e giustizia diventa giudice costituzionale e come giudice costituzionale andrà contro alle leggi che lui stesso ha contribuito a porre in essere
Il controllato diventa controllore come prende un imputato
Dirà l'imputato a fare il giudice molto possesso e poi aggiungere però quell'imputato una persona perbene vedete che si comporterà bene sarà imparziale per giudicarsi
Ecco che cosa dire la recente nomina in Franco Marini al ministro del lavoro tutte le loro partite quando sente dire che il capo del sindacato e lavoratori dire da ministro del lavoro un dirigente sindacale può scegliere di far politica può scegliere in qualunque momento il partito che in itinere che ritiene più opportuno
Marini inaccettabile che è un dirigente sindacale il capo di una grande organizzazione sindacale dei lavoratori
Diventi
Ministro del lavoro perché così facendo ha ragione Pininfarina ha ragione Pininfarina il presidente industriali a criticare la nomina di Franco Marini amministro lavoro e sapete perché io do ragione a Pininfarina perché continuando così c'è il rischio che possono
Io sto lì l'ultima sia Pininfarina il presidente degli industriali
Ieri evitando in questo modo ogni forma di controllo da quello che sono le forze di governo e quel caso interessi economici organizzati allora diciamo cosa assolutamente normale diciamo a al tempo stesso
Che bisogna fare verità e giustizia è necessario che delitti politici vengono colpiti
In questo nostro Paese diritti politici non vengono colpiti ai delitti politico mafiosi rimangono impuniti la mafia
L'abbiamo capito tutti la mafia non è un faro Omero
La mafia non è un fenomeno che si combatte con l'altro fenomeno la mafia la dimensione sistemica la mafia resta impunita per le stesse ragioni per le quali resta impunita la strage di Ustica di Bologna le stragi ai treni la P due Gladio i servizi segreti deviati l'affare Moro
Abbiamo un sistema dove l'impunità diventa la regola abbiamo un sistema dove diventa normale pensare immaginare che si possa rimanere impuniti commettendo qualunque delitto ebbero diciamolo a quel sistema diciamo no a questo modo di Este vogliamo così in un sistema alternativo
Dove non ci sia spazio per la NATO e non ci sia spazio per i criminali di qualunque specie tutta questa cosa vogliamo fare per far questo abbiamo bisogno il sedici giugno di lanciare un segnale forte all'estro del Paese stanno tutti aspettando l'esito delle elezioni del sedici giugno stanno tutti aspettando l'esito di questa lezioni perché voglio capire vedere
Quante persone in questa nostra Sicilia sono veramente libera in questo momento qui in questa provincia di Catania personaggi appunto come il Nicolosi o come andò vanno in giro dicendo che lo hanno preoccupazione sono tranquilli
Sono tranquilli non perché hanno le mogli ricche si dice così è vero si dice così quando si diventa ricchi maniera inspiegabile sono tranquillo perché avremo ieri che ma sono tranquilli perché dicono ammiccare attaccati americani attaccati
Parlo di persone umane parlo di noi dobbiamo dimostrare a queste persone che noi siamo migliaia e migliaia di siciliani cari senza collare Woluwe liberi alto recare attaccati dobbiamo evitare composta che siamo libere vogliamo restare liberi
E che non vogliamo consegnare questa rosa Sicilia
Ai mafiosi di turno non vogliamo consegnare la Bay Michele Greco reso né ai Santapaola ma non vogliamo neanche consegnarla i politici i loro amici pièce ingrassano facendo affari con i Santapaola eccoli Michele Greco
Io credo che abbattere questo sistema sia possibile oggi come non mai è possibile dobbiamo sull'onda del referendum Toy bisogni cambiamento alla gente e tutti insieme il sedici di giugno
I dare un bastato un sistema che è diventato un sistema inaccettabile
Io credo che far questo oggi è possibile a questa piazza straordinaria la conferma sia il Mulino in questi giorni si moltiplica si mortifica si sente candidato in questa competizione elettorale noi potremo il sedici giugno certamente far passare
Qualche brutta giornata a qualche personaggio impresentabile ci sono troppi farabutti una politica lo sapesse mandiamo la casa avrà qualcuno almeno qualcuno non servisse ad altro questo stordimento che a far rimanere a casa qualche farabutto
Già questo spiega perché siamo nati
Se le cose non cambino diciamolo francamente se le cose non cambiano se le cose non non vanno però vorremmo che andassero
La colpa non è dei marziani I marziani siamo noi ricordiamolo vicino di casa ricordiamo a Peter coloro che si lamentano perché le cose non vanno come vorremmo che andassero il sedici giugno non ed importante
Però appena ho finito e dire che il sedici giugno rete importante
Mi sento di dire che il giorno dopo conteremo con più forza quale che sia l'esito elettorale quale che sia l'esito elettorale che sarà sicuramente una lista elettorale importante perché ero il sedici giugno
Non mi Jeremy Västra vinceremo il sedici giugno le cose non andranno bene andranno benissimo
Soltanto che dobbiamo esser convinti noi se vogliamo convincere gli altri perché in questa città in questa ditta c'è un grande bisogno di sicurezza
In questa ditta questa manifestazione nella sicurezza quanti hanno paura pigliano rinfaccia ai politici impresentabili vediamo in faccia ai Drago ai Nicolosi pagando vediamo in faccia che queste la Sicilia diverso
Gli avrà anche in faccia i Santapaola ai loro amici dove non abbiamo paura di loro perché siamo forti perché possiamo guardarci negli occhi mentre loro si possono guardare negli occhi
Renda vogliamo costo in una Sicilia dall'agente si può finalmente guardare negli occhi a sorridere
E soprattutto guardare i propri figli e pensare possibile un futuro diverso è il migliore il sedici giugno avremo la conferma
Che la rete non è Luca Orlando la rete non è Alfredo Galasso writer non è Nando Dalla Chiesa la rete non è Claudio Fava metadone Diego Novelli male che siete voi grazie
Continua la festa tutti insieme la festa della nuova politica