"Darsi valore"

Fatto sapere né se verrà se non verrà so che ogni tanto gli ospiti in questa mattina sono Luigi Manconi che aprirà questa sessione con la relazione
Attorno a valori visibilità azione pubblica poi dopo Manconi dice Giampiero Frassinelli che presidente nazionale dell'Arci
La Marco Taradash che tutti conosciamo per a casa sua attività nel nel coordinamento antiproibizionista
Franco Grillini che Maceo tutti siete tenuti a conoscere io sono Beppe Ramina Graziella Bertotto naturalmente invitata alla presidenza se non la vedo spero si sia qualcuno glielo posso dire quindi inizierei direttamente o questa relazione di Luigi dopodiché si aprirà la discussione sia tra le persone che stanno qui a questo tavolo sia naturalmente tra quanti invece siedono insacca quindi ti cedere il microfono
Il tema di questo al mio intervento che non so se per bontà o irresponsabilità di better di no
Di Franco Grillini
Mi è stato proposto con una relazione quindi anche con ahimè i rischi di un eccesso di lunghezza che in corso di Opera tenterò di attenuare e visibilità e conflitti di valori
Io in parte dirò cose che ai presenti sono Giannotte perché fanno parte dalla loro esperienza della loro storia e biografia individuale e collettiva ma che mi servono introdurre poi quello che
Il passaggio che ritengo più importante di questo mio contributo
La prima domanda ovvia quella del perché io eterosessuale parli a un congresso un sessuali io credo che
La risposta sia altrettanto ovvia è evidente e perché io ritengo che dall'azione omosessuale provengano
Messaggi utili per la società tutta e direi per me
Per questo quindi non come ospite ma come interlocutore del passato e anche mi ha voluto il futuro
Dirò molto francamente quello che penso voglio quindi sottolineare gli aspetti dell'azione omosessuale che mi sembrano importante chi a Madison vanno valorizzati
E anche quegli aspetti che invece a mio avviso vanno ridimensionati o forse abbandonati Paro dunque anche qualche critica meno di quelle che mi sono state richieste sempre a Franco Grillini buonsenso lo spettacolo un po'deleterio
Ma rendendo mi son reso conto mentre parava questo mio intervento che in realtà le critiche da fare
Però minori di quelle che io stesso prima avessi sospettato
Chiedo scusa del tono che forse in qualche momento sarà un po'troppo professorale purtroppo è l'unico modo più di esprimere dunque parto da una sintetica descrizione del percorso storico del movimento omosessuale per come io
Lo leggo
Per segnalare la peculiarità insieme
L'universalità
Di questo movimento la sua unicità e contemporaneamente la sua capacità di rappresentare trasformazioni profonde e generali della società
La premessa che insieme una definizione che il movimento omosessuale sì costituisce come movimento quando diventa visibile
Si può dire dunque che la prima fase
Quella fondativa corrisponde a un percorso e un processo che è quello del uscire fuori
Il movimento omosessuale porta allo scoperto alla luce alla visibilità parola chiave parola cruciale una condizione che non si vuole più clandestina più penalizzata più rimossa
Quel processo di emersione corrisponde questo
Il primo punto che mi preme sottolineare
A un percorso di affermazioni disse e della propria identità che negli anni settanta in Italia e non solo in Italia avrebbe coinvolto grandi masse e numerosi movimento e avrebbe costituito a mio avviso il più importante fattore di trasformazione delle mentalità e degli stili di vita di questi ultimi decenni
Le minoranze o i gruppi o le parti di società trattati come tali come minoranze
In primo luogo le donne gli omosessuali ma anche ed è un altro elemento fondamentale lei vittime di nuove e antiche sofferenze le vittime di nuove e antiche ingiustizie
Hanno saputo trasformare e della storia degli anni settanta ciò che costituiva un motivo di discriminazione in una ragione di consapevolezza e di orgoglio collettivo
D'altra parte questo processo è questo percorso
Che il l'uscire fuori costituisce la premessa per rivendicare diritti e chiedere tutela
E questo contribuisce a spiegare anche perché quel percorso di emersione
Possa risultare fortemente aggressivo spesso fazioso qualche volta intollerante
E sono tratti che evidentemente
Riguardano tutti quei movimenti che vengono fuori
La spiegazione di ciò e palese l'affermazione disse cioè io sono io passa fatalmente per una fase attraverso la negazione dell'altro
Nero è bello come Donna è bello come omosessuale bello contiene oltre che la valorizzazione della propria identità necessariamente e per tutta una fase
Lassù valorizzazione comunque il ridimensionamento dell'identità altrui
Bianca maschile eterosessuale
Ne deriva
Anche qui inevitabilmente che i processi di Autun riconoscimento non possano essere indolori ma comportino di necessità
Conflitti e lacerazioni e sempre richiamino la questione delle mostrarsi ovvero del dichiararsi come sia e la questione del definirsi ovvero del dichiarare cosa si vuole
Dunque duetti IMI anch'essi importanti il mostrarsi come dichiarazioni di ciò e come si deve
E il definirsi come dichiarazione di ciò che si vuole
Quello che mi preme dire ed è qui che
Come dicevo il movimento omosessuale giunge a rappresentare trasformazioni che riguardano nel profondo l'intera società
Perché questo processo
Di uscita allo scoperto svolge un importante ruolo che culturale sociale insieme la crescente possibilità di di identificazione e auto identificazione
Di gruppi prima occultati Como gli omosessuali e successivamente molto successivamente su un piano diverso molto diverso
I sieropositivi rappresenta un decisivo fattore di democrazia
Ecco questo credo che è sia
Un elemento che non solo va ricordato all'interno del movimento ma in particolare va ricordato all'esterno nel Mossad messaggi che si manda tra i requisiti della democrazia c'è la visibilità si può dire addirittura che
La democrazia e visibilità la visibilità come suo sta tutto fondante
La democrazia è opportunità di riconoscimento
Ovvero accoglienza e spazio e di cittadinanza ovvero garanzie e diritti non solo per i gruppi centrali e conformi ma anche per quelli periferici è irregolari non conformi ed è proprio sulle chance sulle opportunità offerti a quelle minoranza quei gruppi non centrali e non conformi e proprio sull'opportunità offerti a queste minoranze e non sul potere della maggioranza che va misurato il tasso di democrazia di un sistema politico
Credo che quest'ultimo concetto che è un concetto spesso travisato è oggi più attuale
Che mai più che mai oggetto di contesa direi ideologica
Si è diffuso in questi anni negli anni più recenti direi nella seconda metà degli anni ottanta un luogo comune che ottiene enorme Successo in particolare tra gli opinion makers di orientamento centrista moderato e quell'uomo comune per il quale ormai virgolette sono tutelate solo le minoranze mentre la gran parte la popolazione che lavora e paga le tasse
Risulterebbe non protetta
E un nuovo comune che anche come si può dire
Fallo ore fondante di aggregazioni politiche recenti che grande successo popolare ottengono
Ora è ovvio che non va contestata
La mancata tutela della popolazione che lavora
E paga le tasse probabilmente in questo c'è del re ma fa contestata l'ispirazione di fondo di quel luogo comune
Perché in quel luogo comune rivela un meccanismo di autodifesa maggioritario
Che sospettai teme un'eccessiva attenzione per le minoranze a scapito essa andrebbe questa protezione delle minoranze della tutela
Dei diritti
E degli interessi collettivi è vero piuttosto è questa a mio avviso è
Ragionamento cruciale da affrontare e da sostenere che la tutela è vero piuttosto che la tutela dei diritti della maggioranza riposa proprio sul fatto di essere maggioranza e qui trova le sue garanzie
La condizione di minoranza in quanto costitutivamente non protetta dalla dimensione certo democratica ma non esaustiva del numero
La condizione di minoranza in quanto non protetta dalla dimensione del numero esige una peculiare tutela
E questo che spiega il bisogno così forte così immediato di organizzazione e di visibilità da parte di tutte le minoranze e mostra questo anche
L'ipocrisia di quanti criticano le in fasi
Delle identità particolari e la richiesta di statuti speciali per le minoranze
Oh benissimo chiaro quale fosse la contesa sul bando per le case popolari a Bologna quindi quello che dico è il senso con cui è stato colto e quindi travisato
Al proposito dice il moderatismo come dire democratici distico chiedere le case per i gay sappiamo che non era questo
Significa Katie Zanardi riconoscere una condizione diseguale se non sbaglio
Nel match televisivo che ha visto Grillini ospite di Biagi
Biagi arrivate a dire una sorta di razzismo nel privilegiare una minoranza in quanto meno ecco io credo che e banale ma giova ripeterlo l'affermazione
Del e lei in fasi sui diritti delle minoranze la richiesta di quote di risarcimenti di azioni positive per le minoranze e conseguenza dell'attuale situazione di disparità e dunque
Al di là appunto di ogni moderatismo democratici spiccò varrà fino a quando la condizione omosessuale o la condizione di altre minoranze sarà causa di discriminazione
Ho fatto questo
Lungo lunga premessa perché credo che vale possa valere a collocare poi quelli che a mio sono
Delle indicazioni che mi permetto di suggerire perché quella premessa costituisce il quadro in cui le mie indicazioni
Si possono collocare io credo che tre
Possano essere essenzialmente tre i terreni di scontro sui quali a mio avviso deve
Muoversi organizzarsi
La mobilitazione degli omosessuali
Il primo che un terreno
Possiamo definire elementare
E quello della risposta
All'offensiva altrui
Dell'autodifesa contro le aggressioni
Verbali ideologiche
Per esempio del movimento sociale o della destra culturale religiosa
Io intanto ritengo sbagliato
Ed è questo un'annotazione critica che voglio fare
Quella modalità di difesa
Che si manifesta come denuncia del razzismo contro gli omosessuali
Io ritengo improprio questo termine
E profondamente sbagliato l'utilizzarlo
è un termine improprio dal punto di vista semantico perché evidentemente noni in gioco
La tutela
O la discriminazione nei confronti di una ragazza ma questa improprietà linguistica a mio avviso all'Effetto estremamente negativo di banalizzare
L'intolleranza di sue molte manifestazioni di rendere tutto uguale indistinto
Di omologare
Gli attori dell'intolleranza élite vittime dell'intolleranza
E questo è sbagliato innanzitutto perché contrariamente a quanto noi pensiamo l'intolleranza a sua volta sa distinguere eccome se sa distinguere
Allora non credo che di fronte ad attori dell'intolleranza ad apparati dell'intolleranza a meccanismi dell'intolleranza che sanno distinguere sia utile
Ho anche solo efficace da un punto di vista della comunicazione emotiva
Non distingue
E dunque accorpare in un generico atteggiamento razzista quelli che sono invece atti che hanno una diversa
Radice di una diversa manifestazione ma non solo l'intolleranza omofobica non mila
Alla subordinazione dell'omosessuale
Ed dell'omosessualità e neppure e indirizzata contro l'omosessualità in quanto tale
Se l'intolleranza omofobica si presentasse
Nei due termini che io adesso citato per negarli
Ovvero come volontà di subordinazione dell'omosessuale eccome
Discriminazione dell'omosessualità quanto tale
L'uso del termine razzismo sarebbe comunque improprio ma dovrebbe in ogni caso richiedere una altrettanto forte definizione
La questione di fondo e che
Il ricorso al termine il razzismo
A proposito dei fenomeni di intolleranza omofobica rischia di ridurre la mobilitazione omosessuale alla difesa contro il fascismo e la destra culturale religiosa
Mentre invece lo scontro
Il conflitto in corso quello che vale la pena affrontare
E
Nei confronti di meccanismi che
Discriminano rifiutano
Aggrediscono l'omosessuale che si fa soggetto collettivo titolare di identità di domande e di diritti
E questo il tema dello scontro e questo la posta in gioco del conflitto oggi in Italia esistono poi evidentemente le manifestazioni diciamo primitive di violenza
Contro l'omosessuali quanto tale esiste certo una relazione
Tra queste manifestazioni e quello che definisco la vera posta in gioco ma
Ripeto è a mio avviso cruciale saper distinguere gli avversari saper distinguere le poste in gioco saper distinguere i terreni dopo lo scontro avviene OC interregno quello cruciale quello importante
E
La mobilitazione contro meccanismi apparati attori e ideologie dell'intolleranza che si indirizzano
Contro l'omosessualità che si fa soggetto collettivo titolare di identità di domande e di diritti
E questo rimanda appunto a quanto detto nella lunga premessa se questo come io credo
E
Il terreno di conflitto lo è perché la posta in gioco oggi
E appunto la sfida tra maggioranza e minoranza meglio tra maggioranze e minoranze è una sfida in Kuwait da ma non per questo meno radicale attenzione
E la sfida dire tra una nuova maggioranza silenziosa
In larghissima distratti & larghissime settori frustrata e sottoposta a stress che si ritiene che ritiene se stessa non ascoltate non rappresentata a causa del protagonismo delle minoranze di molte minoranze tra cui quella omosessuale non più silenziose ma che infine parlano a voce alta
Credo che sia questo
Come dire una possibile definizione dei contorni degli schieramenti se così si può dire in campo una nuova maggioranza silenziosa frustrate sottoposta a stress che si ritiene non ascoltate non rappresentata a causa in ragione a motivo del protagonismo acquisito da molte minoranze non più silenziose ma che invece parlano e afferma le identità e reclamano diritti ecco in quella mattina maggioranza silenziosa in quella nuova maggioranza silenziosa è forte la tentazione del revanscismo della rivalsa culturale
è forte soprattutto
La tentazione autoritaria del primato conformista dei grandi numeri
Che questo sia
Una tentazione che si intreccia che attraversa che in qualche misura configura
Il senso comune
Dell'Italia contemporanea
E che ciò produca poi sovrapposizioni combinazioni con altre tentazioni e dimostrato ampiamente voglio semplicemente perché
Come dicevo sto tagliando
Voglio semplicemente voglio semplicemente ricordare una cosa che lavoro che uscirà
Tra pochi giorni tra qualche mese mio io parlando della lega lombarda
Che in nessun modo qualificò vedi che prudenza da via come razzismo ma che chiamo organizzazione dell'intolleranza cito tra le mani relazione di questa
Organizzazione un strepitoso documento che è un'intervista di Umberto Bossi che i presenti forse tutti conoscono ma che scarsamente ecco sconosciuta sulle motivazioni dell'espulsione di un militante omosessuale dalla lega lombarda
Cito questo davvero solo per dire come poi
Diciamo quella che ha chiamato
La tentazione autoritaria legata a una volontà di rivalsa di primato conformista dei grandi numeri si manifesti su vari piani e si combini essi intrecci comma manifestazioni
Di discriminazione che hanno anche radici e
Programmi molto differenziato
Se questo è il campo del conflitto io credo che la sfida che il movimento omosessuale ma altri movimenti minoritaria possono affrontare la sfida
Che va a mio avviso intanto definita
Magari Accardi Bossi no meno
No andavano dall'evocazione del Co
Era caso clamoroso io poi non non l'ho analizzato sufficienza mandavano dalle vocazione ad esempio di una teoria del complotto sostenendo che era stato infiltrato probabilmente dal Partito socialista
Cioè che anche questo come tutti sanno il complotto con la presenza di omosessuale al suo interno è una costante della se suo fu Bear più in generale di tipo reazionario dicevo se questo è il campo del conflitto
Quella che
è in corso è una sfida che a mio avviso per essere non dico fin da ma perlomeno combattuta
Deve coniugare combinare il massimo di mobilitazione etico simbolica e il massimo di produttività strumentale e utilitaristica
Cosa intendo per mobilitazione etico simbolica Egitto velocemente
Alcune questioni come il manifesto Benetton chiamiamolo così la questione
Anche qui scusate la frettolosità della casa i dieci o meglio delle convivenze di fatto cito persino questa copertina dell'Espresso di domani
Con questa storia
Via i DS
Io credo che questi siano al Trentino altrettanti importanti occasioni dice scontro ideologico tra maggioranze e minoranze intorno a la distribuzione disvalori
Credo che questo sia
Un passaggio a mio avviso importante con due
Precisazioni i valori non sono astrazioni non sono proiezioni ideali i valori sono contenuti
Sostanza delle norme che orientano i criteri di assegnazione di risorse e beni opportunità servizi strutture e dunque sono i valori che alla resa dei conti orientano la distribuzione del potere nelle società
E definiscono i rapporti di forza
La seconda precisazione che voglio fare
E che
La sfida tra maggioranza e minoranze intorno ai valori facie Tata come conflitto di valori e fai saltata in quanto tale
Sulla questione della convivenza occhi sulla questione che ovviamente non è questione omosessuale a scanso di equivoci
Ma che intreccia
Le vicende del movimento omosessuale che quella della prevenzione dell'AIDS
Io credo che si scontrino due morali non semplicemente questo mi preme ribadire due stili di vita
Non semplicemente due opzioni di costume non semplicemente due strategie di consumi
Si scontrano due morali
Ridurla
Quella sfida a uno scontro tra due stili di vita
Chiamiamo una conforme e chessò l'altra trasgressiva sarebbe destinarla irreparabilmente alla marginalità
Significherebbe destinarla irreparabilmente a delle forme di tolleranza
Repressiva o permissiva secondo le tendenze
Del senso comune e di più dei consumi culturali di una società
Io credo che invece
A quella sfida va dato tutta la dignità dello scontro tra due morali quella che possiamo chiamare autoritario se suo Fo Bica e un'altra morale che ha lì su due opzioni di valore
E magari qua mini appunti una parentesi e come tale la riporto magari persino i suoi fondamenti di fede per chi la fede abbia dicevo quel conflitto sui valori va accettato va cercato va giocato fino in fondo ed è per questo che io ho trovato strepitosa mente importante
Seppure compromesso oppure in qualche misura
Non
Interamente dispiegato
Quelle vicende che io chiamo di lotta ideologica che intorno a quegli episodi che prima ho citato il manifesto Benetton o la questione cosiddetta case che si sono giocate in queste ultime settimane questo persino al di là del fatto che vi sia una accettazione incondizionata della scelta Benetton ho persino
A prescindere dal fatto che io ritengo ritenuto e l'ho detto
Una iattura l'uso leggiadro del termine razzismo a proposito della vicenda bolognese
Se questo è vero io credo che
Sia compito del movimento spumoso sessuale non certo per opportunismo
Anche avere la capacità di rispettare e apprezzare gli avversari che investono sui valori e si definiscono attraverso i valori la Chiesa cattolica per esempio non credo che sia un motivo ripeto di opportunismo ma che sia proprio una consapevolezza che quello e il vero terreno di scontro
Ultima questione
E quindi davvero mi avvio a concludere
Ho detto che la sfida a mio avviso per essere affrontata con chance
Di vittoria deve combinare mobilitazione etico simbolica e produttività utilitaristico strumentale
Questo è l'ultimo il terzo terreno di scontro che suggeriscono o meglio che poi ricavo dal storie dalla vicenda del movimento omosessuale
Io credo che questo
Produttività utilitaristico strumentale si misura in termini di risorse e opportunità e dunque di programmi e obiettivi finalizzati
Ad acquisire spazi segni di e istituzioni
E dunque diciamo
Riconoscibili in mobilitazioni per il riconoscimento dunque focalizzati sull'identità ma anche programmi e obiettivi
Capaci di interferire con la spesa pubblica
Con la decisione politica a livello locale centrale per ottenere appunto Mizzi e strumenti dunque
Una mobilitazione per riconoscimento focalizzata sulle di entità e una mobilitazione economica focalizzata sulle condizioni di vita in senso evidentemente non esclusivamente economicistico
Questo a mio avviso sono i tre
Terreni privilegiato di lì
Su quale il movimento omosessuale può affrontare
In maniera intelligente
Produttiva quel conflitto tra maggioranza e minoranze di cui prima di cederlo non che non esistano
Rischi evidentemente
Concludo citandone uno che
E a sua volta spesso proposto come il luogo comune
Pregiudizi addirittura nei confronti del movimento omosessuale ovvero quella tentazione
Del narcisismo delle minoranze che spesso diventa narcisismo della sofferenza che sicuramente e una tentazioni un rischio che però e innanzitutto il movimento omosessuale in prima persona che deve riconoscere come antidoto
Rispetto a questo rischio io
Per concludere vi leggo queste sei righe finali di questo articolo dell'Espresso che sarà domani in edicola
Scritto appunto da Giovanni Forti
Scrive forti scrivo il grosso di queste righe in ospedale di fronte alla mia finestra vi sono due pini romani riguardo all'alba e al tramonto e il mio cuore si riempie di gioia sono come sempre ottimista
Grazie
Ringrazio molto Luigi Manconi
Naturalmente possiamo procedere o con la le consuetudine delle tavole rotonde ovvero dando la parola agli altri entrato derivato anche Nichi Vendola che era appunto atteso agli altri partecipanti oppure se credete anche alternando interventi dal fra diciamo la platea e questo retroterra col naturalmente questo se credete significa che qualcuno azzarda fra Marano si alzi in piedi insomma viene qui intervenendo
Tanto che pensate questa modalità sue se qualcuno poi Avolio insomma dopo l'intervento
Di Taradash può farlo pure se immediatamente Turco intervenire pro posso
Dopo vederci bene allora Marco Taradash
Inviterei intervenire grazie
Ma io ringrazio Franco che mi abbia mi ha invitata a questa tavola rotonda pur non essendo io un intellettuale e quindi non potendo intervenire
Ma propriamente sulla relazione di Luigi né abbattendo movimento Sos omosessuale
Però credo credo che sia che questo invito sia motivato non soltanto per le ragioni della comune militanza antiproibizioniste dell'appartenere alla stessa organizzazione il Cora
Ma perché oggi la questione omosessuale
Impostata come voi la imposta è questione di dignità questioni di diritti quindi da acquisire
Nel Parlamento e nella società e questione di visibilità è la stessa questione che i tossicodipendenti ad esempio ho i cittadini che consumano non droghe ma alla violenza e la repressione che la guerra la droga si porta dietro vivono oppure malati di AIDS
Oppure le classi sociali che sono scomparse dalla visibilità politica non si parla più di conflitti di classe non si vede un più le classi che un tempo erano definite inferiori
O in altri modi ma esistono
Lei si incontra nelle galere quando si va al fare la visita purtroppo sempre un po'di routine anche i parlamentari possono fare o li si incontra sulle pagine dei giornali
Quando leggiamo dei muschi Illy che vendono
La droga nelle nei vicoli di Napoli o dei baby killer e via dicendo
Questa visibilità e negata sempre di più per una grande parte della società e nei confronti di queste zone oscure della società si esercita
Alle volte razzismo sono d'accordo con Luigi ma non è il problema di fondo il razzismo
Si esercita in realtà un meccanismo istituzionale Complesso mascherato un vestito in perfetta buona fede di buoni sentimenti e atteggiamenti solidaristici
Ma che non arriva a riconoscere la differenza la diversità l'altro da sé come un valore eccome un soggetto di dignità credo che questo sia il problema di fondo di una società che si sta sempre più rinchiudendolo in se stessa come in una fortezza
Che cerca sempre di più di allargare il Fossati ad esempio tra il mondo legale e il mondo illegale di costruire quindi nuove nuovi codici nuove leggi nuove penalità nuove carceri invece di fare quella che dovrebbe essere l'operazione
Che il mondo della tolleranza il mondo della democrazia ha sempre tentato di fare e cioè quello di ridurre infossati
Di creare invece dei ponti delle vie di comunicazione tra la società illegale o clandestina occulta e la Società invece visibile la Società della cittadinanza
Questi sono un po'i nostri problemi che abbiamo di fronte a ogni volta che leggendo sulle pagine dei giornali l'ultimo grido del vescovo di turno che maledice
Ho imbocca maledizioni oppure leggendo l'ultima dichiarazione del ministro della Giustizia che dice armate disperate perché dovete perché dovete supplire a ciò che lo Stato non può più garantire dovete intervenire personalmente nella guerra che si è sviluppata all'interno della società lo ritroviamo in queste denunce di parte laica o di parte
Confessionale sempre la stessa presunzione la presunzione che esista una società stabilita solida carica di valori da una parte e una società negativa dall'altra parte che deve esser combattuta ed eliminata in realtà le cose non sono così semplici
Anche gli assassini della mafia anche baby killer hanno una loro dinamica una storia
Hanno un punto di arrivo che il prodotto di tanti passaggi intermedi il rifiuto di intervenire a livello di quei passaggi l'acquisizione di un fallimento ma è anche il riconoscimento che questa società in questi modi di rapportarsi gli uni con gli altri non possono fondare democrazia
Ora se questo invece è un po'il compito nostro comune credo che possiamo prendere appunto da tanti punti di vista diverso dalla questione omosessuale dalla questione di essendo la questione droga
L'occasione per cercare di costruire insieme delle alternative politiche perché poi di questo si tratta
Si tratta appunto di sfuggire alla
Alla enunciazione del male del razzismo per andare a vedere che cosa si può fare in concreto
Io sto citando una frase che mi ha regalato Dacia Valentino intervento al Parlamento europeo che non mi ricordo più di chi fosse che però secondo me molto illuminante cioè dice per
Essere per avere una società razzista ci vogliono due cose ci vuole un gruppo che si sente superiore
Un gruppo che si sente inferiore
E ciò che crea la differenza sono le leggi ecco io credo che su questo bisogna operare e intervenire per questo trovato molto importante l'azione che voi avete svolta qui a qui a Bologna per acquisire in termini istituzionali un delitto
Perché in realtà oggi il razzismo quelli della lega lombarda o quelli che picchiano i neri né le strade di Roma o di Palermo o di Milano
Sono fenomeni io credo non particolarmente rilevanti
In termini di fattori sociali
Mentre invece molto più rilevante ad esempio il divieto per gli immigrati
Stabilito dal Comune di Milano con maggioranza di sinistra di votare nel referendum i cittadini
E quindi di costruire per queste persone
La cittadinanza che solo può poi produrre la convivenza
Gli stranieri
Ancora peggio
Per gli stranieri residenti nella città
Presidente della città
Solo la cittadinanza può produrre con convivenza
Prima è la cittadinanza c'è lo spazio e la tolleranza sicuramente che può essere di vario genere può esser tolleranza repressiva di cui parlava Manconi quindi l'accettazione passiva ma citazione in fondo
Della diversità nelle sue varie forme o può essere anche quella tolleranza positiva che è il rispetto della differenza l'accettazione dell'altro
Però oggi noi viviamo in una società che credo non possa limitarsi alla tolleranza perché tutt'oggi è codificato e istituzionalizzato noi dobbiamo acquisire sempre
Rischiare ogni giorno di perdere quindi ogni giorno rischiare di acquisire questi valori di cittadinanza che passano attraverso tanti fattori istituzionali sociali di leggi e di diritti da garantire
Il la democrazia e visibilità diceva
E Luigi è dare non è il potere le maggioranze non è la tirannia della maggioranza ovviamente la convivenza tra le minoranze
Oggi noi ad esempio viviamo invece rispetto alla questione droga l'opposto esatto si preferisce denunciare la città di Zurigo i suoi esperimenti la scena aperta di Zurigo
E poi accettare protestando che all'Umberto primo di Roma una tossicodipendente venga lasciato morire perché tossicodipendente in realtà perché non accettabile in quanto soggetto i diritti
Eppure la stessa cosa
La città di Zurigo affatto la scena aperta del proibizionismo ha fatto vedere ciò che non si vede oggi ma che si potrebbe vedere se i fari si illuminasse ero
In ogni parco importante di città italiana in ogni vicolo in ogni strada dove la droga la droga viene consumata nelle modalità della clandestinità nelle modalità del sistema proibizionismo
Proibizionista
Quello che è fallito a Zurigo ad esempio è la scena aperta del proibizionismo
Il proibizionismo non può accettare la visibilità del drogata
Non può accettare il droga lo definisce drogato non lo definisce cittadino il quale consuma fa abuso di farmaci come altrimenti verrebbe definito interni delle di democrazia di visibilità lo deve definire drogato e non può lasciarlo vedere
Quando un'Amministrazione prudente che cerca di ridurre l'infezione di AIDS
E le morti per overdose rende visibile l'Effetto del proibizionismo e cerca in qualche modo di ovviare attraversa assistenza sanitaria distribuzione di siringhe pronto intervento
Per difendere chi rimane vittima di over dose si creano fenomeni che non possono più essere accettati la città si ribella o assente e se non si ribella la città si ribellano i cantoni intorno e se non si ribella e cantore intorno si libri si ribellano le nazioni intorno
E loro manda messaggi e via dicendo non si può vedere ciò che non si deve vedere ciò che non deve esistere perché appunto delle è previsto
Il non riconoscimento della dignità porta poi appunto ad episodi come quelli che avvengono all'Umberto primo e che sono io credo episodi di razzismo ma di questo è razzismo che deriva da una legge che crea una separazione la separazione tra chi fa abuso dello psicofarmaco e che ha ogni diritto di tutela e di mutualizzazione
E chi invece fa abuso di sostanze proibite viene categorizzato
Diventa il tossicodipendente e quindi diventa oggetto o di atteggiamento salvifico
L'ex tossicodipendente esibito da Muccioli da benvenuto da don Gelmini da tutto il mondo laico o cattolico buono
Oppure invece il tossicodipendente da condannare e eventualmente da far morire da far morire Attraverso l'intolleranza forse razzista di un singolo soggetto di una singola persona
In quel caso ma da far morire come statistica richiede di over dose o di ai DS per mancanza di visibilità e per mancanza di servizio
Io credo che questo sia ciò che noi tutti quanti cerchiamo attraversa nostra azione politica di modificare
In Italia esistono tanti ammortizzatori sociali appunto i Muccioli don Gelmini benvenuto e via dicendo
Esistono al motto Nizza alto ammortizzatori sociali a livello differenze di classe che vanno dal garantismo clientelare magari delle pensioni di invalidità
Distribuite senza criterio fino alla illegalità diffusa e accettata che rappresenta una forma di ammortizzatore
Io credo che sono questi meccanismi più pericolosi quelli che sono ai margini della legalità o che sono accettati all'interno delle norme sociali
E che creano una situazione di non visibilità del problema ad esempio della differenza di classe che è un problema per il nostro Paese
Nostro Paese probabilmente l'unico in Europa dove non esistono oggi conflitti di classe
E non si riesce a individuare quale sia il soggetto di classe
E al tempo stesso crea hanno forse quel narcisismo delle minoranze che altrettanto un rischio quello di che non accetta finalmente di essere soggetto di cittadinanza una volta acquisiti i propri diritti
Ma continua a rivendicare la propria diversità come se fosse qualche cosa da tutelare e da garanti gli ex tossicodipendenti sono un esempio chiarissimo di queste e qui mi fermo qui non so se ho fatto quello che mi si chiedeva ma credo che sia utile anche riflettere poi in termini politici e anche in termini elettorali perché poi i Parlamenti anche quelli più discreti
Data
Noi ad esempio come antiproibizionisti abbiamo da tempo inserito nelle nostre liste omosessuali drogati uso questo termine per rigettarlo incontro trillo diffonde malati di AIDS e credo che lo faremo anche nelle prossime elezioni politiche cercando con più forza di farlo e di portare in Parlamento questi temi che sono i temi oggi la reale differenza
Di classe esistente nel nostro Paese e credo anche i temi attraverso i quali si può ricostruire una politica democratica anche in un Paese come il nostro dove di democrazia
Discussa informata vissuta ce n'è così poca grazie
Grazie a Marco Taradash ci sono già alcuni scritti siamo per platea Giuseppe portone
Dell'Arcigay di Roma
Sipario preferisce qui
Feci Beppe
Ma io volevo cercar di raccogliere immediatamente la sfida secondo me molto stimolante che ci ha portato Manconi in particolare su due terreni uno lo scontro lui dice e sull'etica e sui valori
E siamo attenti dice non si tratta solo di questioni astratte ideologiche l'etica e i valori orientano la normazione cioè le leggi la legislazione e la distribuzione delle risorse cioè la spesa pubblica e mai sappiamo quanto tutte e due queste cose siano importanti e quanto su tutte e due queste cose siamo concretamente combattendo
Dunque immagino lui dica attenzione all'elaborazione di un etica e di valori nostri propri
L'altra sfida che Manconi si propone rispettare l'avversario che produce valori non per opportunismo il vecchio dialogo coi cattolici perché rappresentano milioni di elettori che io per tradizione politica ricordo e conoscono perché ad esempio la chiesa un suo sistema etico e di valori lo produce ed ecco ed è su quel sistema coerente
Che ha una sua razionalità in Terna qui come dire a mia volta raccogliendo la provocazione di Manconi faccio delle provocazioni
Ed è quel sistema che va a rispettato a suo modo compreso anche per combatterlo io direi che siamo di fronte a una sorta di necessità di antagonismo analitico nel senso che ci vuole l'antagonismo ma ci vuole anche l'analisi
Io dico di più
Come accennavo in un intervento ieri mattina
Non rispettare in questo caso ma capire analizzare sì le penne o Hitler come mi è capitato di dire purtroppo ripeto mi sembra una cosa utile iter ha preso la maggioranza dei voti dei tedeschi in elezioni democratiche su una piattaforma politica chiara
Dopodiché è andata al potere ha eliminato ogni pluralismo politico ha massacrato tutti gli avversari politici e sappiamo anche tutti gli omosessuali tedeschi tra l'altro ma un momento di massiccia raccolta del consenso su una piattaforma politica c'è stato e secondo me lì c'è stata una capacità di pro di proporre un'etica e dei valori al popolo del disco disorientato
INA acuta crisi diciamo di valori e di civiltà
Allora se ne vogliamo fare un discorso serio sul nostro ruolo rispetta la destra europea di sorgente al razzismo di sorgente il come dice Manconi all'omofobica organizzata che è altra cosa dal razzismo
Proviamo a raccogliere alcune sfide
La chiesa siamo in un Paese in cui il tasso di fertilità delle donne mi pare non vorrei sbagliare le cifre che non sono sociologo di professione
Come mi pare Manconi il tasso di fertilità medio per donne e di uno virgola tre e i rotocalchi ci dicono che nel due mila e quindici ci saranno dieci quindici milioni italiani in meno
Il che o tasso di fertilità di quattro cinque bambini per donna dell'altra sponda del Mediterraneo può significare che lo vogliono Martelli che lo vogliono Bossi che se noi e il due mila quindici
Siamo quarantacinque milioni magari dall'altra parte del Mediterraneo arrivano dieci quindici milioni di persona limpida il vuoto
E fra l'altro fatto curioso noi e la Germania Federale mi pare siamo i Paesi a come via a percentuale di bambino per donna più bassa no tant'è vero che si può fare la proiezione che fra due secoli non ci sono più italiani in Italia
Curioso questo non abbiamo passerà da Ida più basso della Svezia io credo che ci sia qui un incrocio fra un elemento di emancipazione
Non a caso la pressione della natalità parta parte guarda caso dal settantaquattro hanno delle spore hanno del divorzio hanno dell'esplosione anche femminista e del primo movimento omosessuale in Italia
Siamo di fronte a una combinazione fra una spinta emancipata Oria per cui lato l'autodeterminazione femminile porta anche alla decisione come dire di non riprodursi numero pari nel senso di
In prospettiva è una cultura che decide che che la propria continuità non è un valore assoluto le donne stanno decidendo questo a me sembra questa è una sfida nel senso e poi può alzarsi hanno donne dire ma no
Io penso che tutto il discorso sull'adozione sull'affido insomma sul fatto che la procreazione diretta non è più un valore centrale significa che le donne implicitamente dicono anche con le battaglie sull'aborto
Che non necessariamente questa cultura la nostra cultura italiana e occidentale deve continuare in eterno
è la prima volta che una cultura esprime dal proprio interno questo problema cioè il problema se volete della propria conclusione e credo che questo abbia conseguenze psichiche profonde
Nella psiche femminile nella psiche soprattutto dei maschi
Che hanno invece sempre cioè come dire chi oggi attacca le donne di oggi attacca gli omosessuali chi oggi attacca l'immigrato ha forse dentro di sé inconsciamente lo spettro del fatto che che potrà avere un solo figlio perché magari non trova donne che sposta fargliene due accudirli e ne stanno a casa mentre un lavoro che ma lei non avrà nessuno perché uno virgola dei attorno a donna significa spesso nessuno spesso uno qualche volta due ma due a questo punto diventa un'eccezione
E che oggi ha quindici anni ho vent'anni e picchia il marocchino queste cose non le pensa consciamente forse inconsciamente le sa anche perché ha dei genitori che gli hanno tramandato un modello che invece era un modello di continuità i coesione familiare e sociale
Su tutto questo la Chiesa lavora con una sua proposta che una proposta rassicurante è una proposta che invece mira alla continuità e alla coesione della nostra cultura italiana e occidentale attraverso il punto debole se volete
Appunto la pressione demografica appunto il ristabilimento di un nesso fra necessario fra sessualità e procreazione
E lo è secondo me dobbiamo essere all'altezza di questa sfida all'altezza le ideologie degli intellettuali cattolici non nel senso del dialogo opportunista nel senso dell'elaborazione di un etica differente
E per finire
Io lenti e i fascisti
Che sono altra cosa
Dalla Chiesa cattolica che secondo me va combattuta su questo terreno di elaborazione culturale non è che ci picchia fa un'altra cosa contrappone un'etica che forse capace di toglierci voce come minoranza e qui o forse vista che lei anche un pochino da Manconi quando insiste come dire guardando a classici lustri
Del liberalismo e dalla dizione libertaria sul valore la battaglia delle minoranze come tali la lotta contro il conformismo dei grandi numeri
Ci sono però altri classici classici nostri omosessuali data a Lima come Mario Mieli superati per molti aspetti secondo me ancora interessanti per alcuni aspetti
Che ci dicono che l'omosessualità paradossalmente non è poi così minoranza nel senso che guardiamo anche a Freud
Non agli psicanalisti di oggi
Istituzionali alle alle prime scoperte di frodi alle cose che che Freud scriveva l'omosessualità è costitutiva dell'essere umano ed anche costitutiva della maggioranza eterosessuale spesso omofobica che spesso ci aggredisce
Secondo me ne lo in qualche modo oso dire e qui appunto c'è forse la differenza con Manconi rappresentiamo anche consentitemi il paradosso consentire il paradosso forse Manconi si leggerà un interior modi minoranza può essere rappresentiamo anche Lamela omosessuale di ciascuno come minoranza Lamela omosessuale di ogni donna e Lamela omosessuale di ogni uomo censurare repressa grazie al sistema educativo grazie a tutti i meccanismi che conosciamo
Se questo è vero
E anche qui ci sono classici evidentemente da citare su cui discutere stradali o meno
Se questo è vero la violenza omofobica una spiegazione ha una sua come dire razionalità interno no il velinismo che sale e che risucchia perfino i socialisti in Francia la signora Cresson
Io voterei socialista se stessi in Francia però la signora che son fa battute contro gli immigrati e contro gli omosessuali e poi e e e non è che non abbia nessun rapporto col Presidente Mitterand che ce l'ha messa e che evidentemente la conosce
No non la scelta a caso quindi la pressione del la pressione profonda sale dal profondo
Ed è secondo me una pressione che nasce dalla paura della maggioranza dividere rispecchiano in una minoranza un proprio problema
La propria omosessualità e questo può portare dalle battute la signora Cresson che appunto fa parte d'un partito chiudere in Francia al pestaggio degli skinheads che hanno paura
Se volete una valida nel movimento omosessuale che negli anni Settanta l'ha detto e ripetuto che hanno paura della propria omosessualità oltre che del fatto che appunto siamo a un tasso di fertilità dell'uno virgola tre per donna e che il marocchino che pure viene pestato assieme a noi
è lo specchio di questo tasso di fertilità e lo specchio del fatto che se continua così
Saremo a dieci mila i marocchini fra una ventina d'anni o fra una trentina d'anni e c'entreranno perché noi saremo di meno
Per finire
Se i valori emancipazione della donna e se i valori di emancipazione che lo sessuali saliranno le società occidentali se noi leggeremo questa sfida e probabile questo dobbiamo dircelo secondo me
Che la flessione demografica possa addirittura accentuarsi
Così come la Chiesa spera che invece si inverta la tendenza e secondo me noi rispetto a questa sfida qualcosa dobbiamo dire o perlomeno su un piano culturale fin da adesso pensare
Ringrazio Giuseppe per Bortone anche per vedersi intensità dell'intervento
Dunque prelievo Paolo utero se sì
Chi va il palcoscenico oppure preferisce
E quando
Signor ministro
Ma io stavo pensando
Su questa parola visibilità che vedo che ha molto successo il team a mente tra di noi anche gli articoli che si riferiscono ai nostri dibattiti come la possiamo concretizzare che e che diciamo che prospettive possiamo dare a questo strumento a questo valore della visibilità
Io credo che almeno negli incubi in questi anni in cui ho partecipato al all'Arci che mi sembra che ci siamo trovati abbastanza d'accordo su un punto
E cioè che noi pratichiamo proponiamo la visibilità non per una a more delle battaglie così in astratto non perché riteniamo dovere morale sventolare le bandiere ma perché siamo convinti che la visibilità giovi concreta
Ente agli omosessuali la possibilità di vivere meglio anche in questa in questa società
è difficile naturalmente avere la prova che quanto diciamo sia vero sempre e comunque per tutti io che personalmente pro l'ho vissuta così cioè ho ho ritenuto che a un certo punto dichiararmi omosessuale fosse
Non solo quasi inevitabile ma fosse un un modo per vivere per vivere poi molto meglio per vivere molto facilmente
Alcuni
Aspetti sia dell'inchiesta pubblicata e distribuita qui da lì spesso sia della piccola inchiesta sul luogo di lavoro che è stata fatta adesso
Dalla Camera del lavoro di Milano in collaborazione con l'Arcigay sembrano confortare questa nostra intuizione e cioè che gli omosessuali che si dichiarano sul Polo sul sul posto di lavoro la cui omosessualità è nota per esempio ai loro colleghi superiori inferiori eccetera eccetera
Non s'non solo così sono probabilmente più soddisfatti più felici disse ma tutto sommato rischiano anche meno
In termini di aggressioni derisione emarginazione
Di quanto non rischino quelli che
Insomma
Cercano di nascondersi magari non riescono perfettamente a nascondersi perché sono comunque identificabili sono un apposito posizione titubante e forse per per o per usare un luogo comune psicologico forse perché non sono abbastanza sicuri disse finiscono per comunicare queste sicurezza all'esterno e permettersi ancora di più nei pasticci
Ho ripetuto questo breve semplice ragionamento innanzitutto per fare anch'io qualche osservazioni sulla sulla relazione introduttiva che è stata fatta oggi
Oggi da Manconi perché Manconi ha detto una cosa che si colloca su un piano diverso premente dal mio ragionamento che dichiararsi è meglio e la e la visibilità giova anche alla qualità delle vite degli omosessuali si colloca su un altro piano ma apparentemente in contraddizione perché se noi diciamo che oggi non chiamiamolo razzismo appunto il l'intolleranza l'ostilità nei confronti degli omosessuali non è più intolleranza e ostilità nei confronti della omosessualità o del singolo o anche collettivo comportamento omosessuale ma è intolleranza e ostilità verso il movimento gay verso le comunque le le comunità e J. apparentemente c'è una contraddizione con quanto io andavo dicendo sulla visibilità
è una cosa che chi è che chiederei di di analizzare meglio perché noi abbiamo ricevuto costantemente a me è capitato spesso si capì dato anche a voi
I rimproveri delle persone che hanno più di cinquant'anni forse ormai possiamo dire anche più di sessant'anni che dicono voi con questo movimento gay
Ci tirate la gente contro cioè voi ci create una situazione di difficoltà in fondo si viveva meglio prima quando di questi problemi non si parlava e noi il nel in Italia questa parla proprio del modello italiano il modo italiano di vivere
Riuscivamo anche anche senza terribili sotterfugi terribili nascondimento arriverà abbastanza tranquillamente la nostra vita voi invece con questa rivendicazione con questa visibilità ci mettete in difficoltà io fu affrontato un sacco di volte discussioni di questo genere ho sempre risposto
Che questo non non era vero che questo era vero solo per chi era abituato come loro in un'altra generazione a fare delle ambiguità una figu una del del tuo e del trucco dell'infingimento
Uno stile di vita e che e eravamo
E eravamo noi oggi forse a rispondere semplicemente una necessità inevitabile quella di questa di visibilità ma sicuramente a costruire per esempio nelle nelle grandi città condizioni di vivibilità per gli omosessuali molto molto maggiori coinciderebbe ad esempio secondo questo questo ragionamento che abbiamo sempre fatto la maggiore in forza al forse visibilità per l'appunto di momenti di comunità gay nelle nel nelle grandi città con una condizione più facile da vivere e così via
Io credo che qua che ci che l'apparente contraddizione possa essere spiegata in questo modo cioè quanto diceva Manconi casomai qualcuno sto nelle conclusioni
Sul fatto che il movimento gay a suscitare oggi se se non ho capito male il movimento dei o comunque la visibilità che suscitare oggi intolleranza e ostilità sia soprattutto vero dal punto di vista di quel poco o di quel tanto di di politico diciamo di di ragionamento di esplicito
Che viene fatto a sostegno di campagne come quella a Bologna contro la presenza del coppie omosessuali nel bando delle case nel bando delle case popolari
Cioè che oggi quell'quel poco
Di omofobia che riesce a esprimersi
Con una ragionamento pubblico apparendo anche sui giornali sulla stampo in un pubblico in un pubblico dibattito
Tutte queste queste voci non possono più nessuno di questi che siano clericali o che siano leghisti
Nessuno di questi o cosa più partire da affermazioni del tipo l'omosessualità è un peccato che aveva spazzato via dalla Società ma devono sempre fare la polemica contro la minoranza petulante
Dei gay questo però
Non corrisponde pienamente a quella che potrebbe essere un'analisi sociale di quella che è la vita sociale di tutti i giorni analisi sociale che non è mai per perfetta naturalmente e qui introducono inquietudine che non non so se riguarda solo gli omosessuali mani io la vivo sporto sugli omosessuali c'è inquietudine sulla difficoltà di potere perfettamente analizzare tutto
Con gli strumenti della sociologia o anche della Sociologia politica soprattutto per quanto riguarda una condizione come quella omosessuale
Che variegata più che mai perché noi abbiamo tutti credo l'esperienza nelle stesse città nelle stesse classi sociali nelle stessi livelli di età eccetera eccetera di riscontrare situazioni diversissime
Nel senso di gente che si accetta gente che non si accetta gente che viene accettate e gente che non viene che non viene accettata anche i in contraddizione con quella che potrebbero essere le le previsioni su cui facevo l'esempio nel libro di Paterlini
Ci sono due storie tutti e due dice di studenti Roma tutti e due romani tutti e due di un liceo scientifico
Con dei dei racconti completamente diversi cioè uno studente romano di liceo scientifico descrive questo liceo scientifico come
Un posto dove lo prendono in giro dove deve nascondersi dove sente dire le cose terribile contro i gay l'altro invece ne parla come di un luogo dove riuscito avere amici amiche che tranquillamente lo accettano e così via questo era per dire che la poi l'analisi sociale di quanto succede non è mai non è mai perfettamente definibile fino al millimetro tornando alla questione della visibilità che giova ai gay
Sei giovani idee che giova ai gay vorrei rapidamente arrivare a due conclusioni
La prima e che
Io sono presente o contrario al outing che nessuno in Italia sostiene perché siamo un paese come ci dicevamo ieri piuttosto liberale e bon e bonaccione ma che se non ho capito male l'outing consiste nello organizzarsi
A denunciare pubblicamente
E gli omosessuali più o meno illustri che più o meno hanno posizioni di potere i quali non non si dichiarano omosessuali
Una sorta di delazione propositiva e progressiva
Ecco io sono contrario all'outing solamente ed esclusivamente per un motivo di di principio basilare e cioè perché
Non si può fino a questo punto decidere che cosa un'altra persona debba fare cioè perché comunque per un fatto proprio nel e le elementare se se vogliamo di di diritti elementari del dell'individuo
Una persona deve essere padrona della propria identità ma solo ed esclusivamente per questo motivo sono contrario all'outing diciamo
Perché dal punto di vista invece del del contenuto di questa proposta credo che sia una proposta giusta
Cioè credo Cottino essere convinto che sia una cosa che attuale un messaggio attuale che deve venire dal nostro congresso
E tutti gli omosessuali soprattutto che vivono in situazioni sociali di un certo potere di un certo prestigio di una certa esposizione
Dovrebbero avere il senso civico di no non continuamente tutti i giorni come se fosse una bandiera un cartello semplice naturalmente ma dovrebbero avere il senso civico indeterminate occasioni che si possono creare che possiamo anche costruire insieme di dichiarare la propria omosessualità perché questo rafforza migliora complessivamente la condizione di vita degli omosessuali in questa società sono contrario all'outing semplicemente perché appunto si nel nel nel decidere al posto di un altro si potrebbe si potrebbe sempre sbagliare ma come proposta S estremamente valida
Quello che invece mi sembra
Quello che invece mi sembra alla luce anche delle nuove intolleranze che possono venire fuori in Europa e che magari nei nostri confronti non sono più un osso non sono più non saranno più intolleranze di carattere religioso ma saranno appunto intolleranze di queste di queste maggioranze silenziose che credono che non ci vogliamo prendere chissà quali
Chissà quali privilegi
E alla luce anche di una constatazione realistica su come l'Italia e come si può sviluppare l'Italia io credo che la la nostra affermazione della della visibilità degli omosessuali non si debba spingere fino al punto io spiccare anche per l'Italia la creazione di comunità
Di comunità un pochetto come si sono create negli Stati Uniti io per anni ho creduto che questa potesse essere una una prospettiva anche per noi per anni ho vissuto anche certe delusioni certe frustrazioni perché questo non succedeva
Adesso comincia a vederla diversamente credo che possiamo prendere quanto c'è di di di positivo diciamo in questo modello italiano e utile e utilizzarlo per il meglio a parte il fatto che non è nel nostro potere e qui mi riferisco una discussione in corso dell'Arcigay non è il nostro potere cioè non è nel potere dell'Arcigay decidere se gli omosessuali si debbano prevalentemente concentrata in alcune grandi città
Creando addirittura dei loro quartieri oppure continuare a essere bene o male abbastanza dispersi su tutto il territorio nazionale e queste sono cose che capiteranno non credo che possiamo deciderle noi in un congresso dell'Arcigay
Ma in ogni caso la visibilità di cui abbiamo bisogno la visibilità che dobbiamo proporre e quella di tanta gente che sta in posti diversi che sta dappertutto che sta in tutta la società che sta per esempio anche a contatto con i bambini questo alto grosso
Capitolo di discussione molto molto difficile
E che
Ogni tanto in occasioni che possiamo costruire o che si Koch si verificano si si dichiara omosessuale rende appunto egli evidente questa condizione ma no permettersi poi tutti tutti insieme su su una qualche sulla qualche collinetta
Dalla quale sulla quale poi in futuro dovremo magari creare le guardie armate gay per difendersi dagli assalti dei teppisti e cose di questo genere ma
Che continua a vivere nei posti più disparati e possibilmente ancora ancora più disparati
Di quelli dove siamo stati identificati da questo punto di vista tutto sommato anche il caso che abbiamo affrontato ieri di Lentini
Trama Akiko non è poi così disperato cioè anche parlando più approfonditamente con lei e con le sorelle di Filadelfo in auto veniva fuori certo c'è stata una tragedia lì c'è stata una un'omofobia che poi è diventata anche un assassinio
Ma c'era tutto un di una una storia anche positiva alle spalle di questo ragazzo che era riuscito ad affermare in gran parte la sua identità Lentini c'è la possibilità oggi di organizzare una manifestazione dell'Arcigay in occasione del processo c'è la possibilità insomma
Di alternare
Visibilità dei gay e vita mescolata con tutti gli altri in tutti i centri grandi e piccoli del Paese
Grazie Paolo Hütter Vanni Piccolo del circolo Mario Mieli di Roma
Poi io sempre iscritti a parlare
Sito son troppo belli
Chi vuole iscriversi si arrivi vieni qua e là l'avete chi vuole iscriversi a parlare poi lo faccio anch'io sarò qui
Va innanzitutto porta al congresso della psiche il saluto del circolo di cultura omosessuale Mario Mieli di Roma
Penso conosciate tutti che
Sta in questo momento come dire vivendo mi in maniera particolare un momento di come dire da una parte molto bella molto positivo di aggregazione Polo iniziativa della Muccassassina che ogni venerdì finalmente vede riuniti in una discoteca romana una molti che i romani qui non posso momento di aggregazione
Ma che nello stesso tempo forse proprio per questo per questa iniziativa per questo rafforzamento della propria struttura sta vivendo anche un momento di grande preoccupazione perché quello che succede poi nel sociale
In quanto momento come dire di aggressività
Questa rafforzamento della destra eccetera sta creando anche qualche preoccupazione a Roma rispetto agli omosessuali
Questo naturalmente penso che debba un pochino far riflettere tutti è forse deve fare prendere anche qualche decisione
Allora
Io parto subito da qualche potrei fermarmi qua però se ho qualche minuto forse entro nel merito della discussione saluto l'ho fatto le spese mie personali
Chi
Correte in vecchiaia colpiamo
Allora dicevo rispetto alla visibilità entrare nel merito perché non posso non voglio dire una persona come me che si è per restare per anni battuto per la visibilità e vivibilità omosessuale nelle città e nei piccoli centri
Entrerà praticamente entra volentieri in merito a questa questione intendendo per vivibilità
Prima di tutto una possibilità di camminare e di vivere la città in tutti i suoi spazi senza essere identificati e quindi successivamente voglio dire aggredito insultati eccetera In questo intendevo la vivibilità della città cioè ricca reclamati reclamare la possibilità di vivere tutti gli spazi compresi
I giardini particolarmente comprese quindi il discorso delle case vivere la città vuol dire non soltanto poter camminare ma poterveli però le strutture
E quindi godere di tutti i diritti di cui godono o quasi tutti i cittadini sulla visibilità noi abbiamo spesso avuto forse qualche problema ma io voglio interpretarlo come l'ha interpretato un Paolo Hütter cioè visibilità nel senso che e difficile la visibilità omosessuale se non è quasi esposte non voglio dire ostentata se non è e sposta mostrata
Ah ho la però è necessaria Oyemna volto sostenuto non so con quanta felicità di idee che
Gli omosessuali in un certo senso hanno vissuto rispetto a questo una storia parallela quella degli ebrei
Cioè non era possibile cioè essere omosessuali essere breve non è una cosa che sia scritto in faccia quindi a differenza dei negri delle per Dede metri
Di molti immigrati che hanno un colore di pelle diverso quindi più facilmente identificabili gli omosessuali non ce l'hanno scritto in faccia come non ce l'avevano gli ebrei
Però questo non significa
Che non siano poi i soggetti di soggette di discriminazione allora uscire fuori necessariamente significava connotare se significa necessariamente mostrare di essere diversi gli anni settanta e l'hanno fatto in un modo gli hanno tante vanno fatte non altro
Ma credo che soprattutto significhi uscire allo scoperto cioè dimenticare
Come dire annullare questo incremento di vergogna indotto se volete che ci ha accompagnato però in tutti gli anni della nostra formazione
E che violentemente con violenza rete da un trauma Ciappi con trauma ci ha portato quindi Alcamo autrice alla decisione finalmente di
Di vivere la propria omosessualità quindi sono soltanto ter ma neanche di dichiarazione di omosessuale tace delibera la propria omosessualità
E riallacciandomi sempre a quello che diceva Paolo Hütter è vero anche che vivere la propria omosessualità nel posto di lavoro probabilmente dà anche una come dire una maggiore sicurezza anche rispetto al lavoro stesso
E poi ironicamente pensavo Defender quando si è perseguitata dai superiori eccetera basta fare dei concorsi andare posto di comando così finalmente insomma voglio dire siamo noi che se riusciamo a cioè io poi gli ho portato la mia esperienza io ho fatto l'insegnante per molti anni
E diciamo non ha mai avuto una manifestazione aperta di ostilità quindi questo non è detto che nella famiglia non ci fosse qualche commento negativo rispetta l'insegnante omosessuale
Adesso faccio il presi dente e devo dire che non nascondo qualche momento di perplessità soprattutto dei bidelli maschi quale vedersi comandare dico comandare perché gli orpelli dopo
Come andare da un socio Martone sessanta certo è una cosa voglio dire che non li mette non li rende molto disponibili a al lavoro
è un po'mi sembra che è stato il percorso anche che hanno fatto le donne quando sono entrate nei posti di comando quando comincio da dirigere nei posti di lavoro gli i maschi colleghi maschietti
Recarci entravano di fronte al fatto di essere comandati da o una donna che tra l'altro stranamente poi Massa perché queste donne che comandano sono sempre molto in gamba
Allora in questo monte come
No stranamente voglio dire queste presto scusami no voglio dire stranamente per i maschietti capito allora aspetta cioè avendo l'immagine della donna incapace c'era questo polo stranamente per loro che la donna invece capacissima non ha fatto bene perché non voglio equivoci quattro
Allora questo era diciamo un discorso abbastanza in un certo senso poteva essere fare parte la discussione entro un attimino vorrei entrare però momento nella realtà attuale ed esprimere una grande preoccupazione la grande paura
Perché io credo che la nuova situazione politica che si è determinata in Europa in Italia ce la caduta dei blocchi la nascita dei nuove di nuove forme sociale la nascita di nove presenze sociale nella nostra Italia in Europa eccetera e comunque soprattutto la fine di queste quell'ibrido che era determinato dalla presenza
Del del del comunismo nell'Europa a sta creando la possibilità di un grande rafforzamento per la destra
Io sento enormemente questo disaggio di un deboli me un indebolimento una frazionamento della sinistra e la preoccupazione e la paura dico ancora ciò che preoccupazione del rafforzamento della destra
Questo mi spaventa e credo che ci sia come dire poco spazio oggi se non facciamo molta attenzione tutti poco spazio oggi per lo uno sviluppo ulteriore di quello che non solo la tematica dallo sviluppo voglio dire dei diritti degli omosessuali eccetera ma uno sviluppo proprio della democrazia perché se è vero come diceva Manconi prima che democrazia significa visi cioè visibilità e anche democrazia io mi crede mi chiedo oggi con i fatti violenti che stanno succedendo oggi attribuibile soltanto a frange
Ben organizzate violente ma marginali come dischi Netzer eccetera
Io mi immagino a uno scenario dopo o le prossime elezioni in cui dovesse venire dovesse risultare molto ma molto indebolita la sinistra e rafforzata la destra Hime Majano uno scenario di persecuzione dei diritti civili uno scenario molto molto più pesante
Per cui io che e che credo oggi che la sinistra questa riflessione alla debba fare e soprattutto i candidati omosessuali queste proporranno alle prossime elezioni io credo credo e chiedo veramente che è cantato omosessuale chiedo ancora ancora un'altra cosa che all'interno dei partiti nei quali si presenta non non abbiano più come dire spazi di compromessi ma chi ma propongano
Lavorino perché la la te la la omosessualità sia assunta in toto come categoria politica
Non è possibile dopo tanti anni di militanza di omosessuali nei vari partiti politici non riuscire mai ad una relazione finale di dei vertici o a dico anche dei segretari
Generale di partito Daneri uscente non è possibile continuare a sentire un elenco di realtà fragili di soggetti deboli
E sono gli anziani e sono le donne sono queste quest'altro Maio sentito dire gli omosessuali
E non credo che nei partiti e noi abbiamo dato tanto ma tanto lavoro politico e non solo fisicamente non sono vantata di lavoro ma anche in termini di qualità
Quindi a questa voglio dire a queste indebolimento della sinistra rafforzamento della destra a mio avviso sta contribuendo enormemente anche la Chiesa e le e che non è il la voglio dire
L'intervento pesante della Chiesa non è limitato soltanto che a Bologna rispetto alla questione delle case l'intervento della Chiesa e pesante dovunque perché dovunque c'è un'organizzazione omosessuale o dovunque c'è
Una come dire una battaglia ancora per la Bortot dovunque c'è una battaglia per la sessualità interviene sempre la Chiesa e in maniera sempre discriminatoria e pesanti
Io qui denuncio
Tutte le dichiarazioni che sono state fatte PA a Bologna
Sia da Ottica dal cardinale Biffi e denuncio tutte le ha le affermazioni che sono state fatte da Casini
E dai rappresentante del movimento sociale come istigazione alla violenza perché nel momento in cui si si fanno delle dichiarazioni così forti
Che negano i periti non si crea anche si crea ancora ulteriormente uno spazio uno strumento di complicità di come dire di di di complicità voglio dire cioè nel senso se io Nego queste perito oltre e non faccia altro che istigare dicendo non ti preoccupare
Violenta pure aggrega aggredisce pure perché dopo sarai coperte Co copertura non mi veniva la parola quindi state Déco pregiati copertura politica
E qui credo che in un certo senso se volevo vedere dire rispetto alla relazione di Manconi
Forse a tralasciato a questo punto rispetto alla realtà omosessuale che la complicità contro l'omosessualità e trasversale nella nostra società
L'evoluzione di tutti i diritti e l'affermazione di tutti i diritti esso gli immigrati e sulle donne su tutti i soggetti deboli eccetera eccetera trova una come dire un consenso trasversale
Ma stranamente si ferma in maniera trasversale in tutti i partiti in tutte le organizzazioni sociali quando si tratta di riconoscere il diritto omosessuale ad essere omosessuali
Perché il riconoscimento di questo diritto e cioè affiancarsi nella battaglia degli omosessuali
Può facilmente porre le persone queste persone ad essere identificate come omosessuale non sia mai in una società che basa sembra quasi il proprio diritto di esistenza di famiglia soltanto sulla virilità
Sondando per le lunghe e voglio arrivare alla conclusione
Voglio Ravello conclusero dicendo quante rito questa riproposizione di valori oggi
E il darsi valore dell'Arci che mi sembra un bellissimo titolo un bellissimo tema di argomento stia risposta andò di nuovo quelle che erano le conquista degli anni Settanta sia sul concetto di famiglia per sul concetto di sessualità la sessualità ancora oggi riproposta come procreazione ma che colpa degli omosessuali se c'è una denatalità nell'Italia cioè non ho capito cioè gli omosessuali in quanto tali forse non hanno voglia di fare figli ma perché scelgono altre cose ma perché il figlio non li fanno gli eterosessuali o perché la Chiesa non fa sposare preti e monete così scoprono finalmente fanno
C'è
E questo questa discriminazione basata sulla denatalità sulla denatalità cioè il sull'incolpare agli omosessuali che non fa gli uffici vorrei vorrei chiedere al ai rappresentante del movimento sociale
Era la stessa motivazione che li ha spinti a perseguitare gli ebrei cioè le pay non fanno né hanno fatto figli non hanno voglio dire o e comunque una questione che quell'equilibrio di cui parlava Manconi tra maggioranza silenziosa oggi frustrata e minoranza che alza la cresta che alza la voce che vuole affermarsi
Forse questa maggioranza non è non non è è stata sempre tranquilla come dire perché la società corrispondeva soltanto ai loro modelli corrispondeva soltanto a quello che loro imponevano e questo rendeva pure possibile
Come dire la vivibilità clandestina nascosta degli omosessuali nel prima degli anni Sessanta
Certamente ma lo dobbiamo rispondere a questi omosessuale che forse si faceva più sesso forse c'erano più posti dove scopare forse ha però eravamo completamente in margine della società e non era possibile affermarsi come soggetti politici
Quindi io darei una grande con grande valore alla battaglia
Della sulla famiglia sulla diversa impostazione familiare che l'Arci che sta conducendo da tempo quindi come diritto alle come pensa e affermando pure io quanto sia stata strumentale poi questa affermazione delle casa i gay perché mi sembra che fosse veramente marginale cioè Gary entravo e non non non bando più ampio che vedeva una diversa impostazione della famiglia ma è questo che non piace
Allora io credo che sul questo discorso della famiglia devo fare una grande attenzione soprattutto nel momento in cui le coppie omosessuali dopo aver vissuto per anni e anni momenti di amore dopo aver vissuto voglio dire
Tutte le le piccole gioie le piccole e e le e i primi grandi dolori forse di una coppia gay
Arrivano cioè soci sono si trovano di fronte a certi momenti in cui non sono riconosciuti soprattutto non sono riconosciuti diritti pratici come se una coppia come dire la continuità la prossima di redivivo nello stesso appartamento se uno va via 'ste cose qua ma col perdonatemi se chiudo con una nota forse dolorosa queste delitto non sono conosciuti soprattutto in questo momento nel momento in cui un partito nero omosessuale viene a mancare e queste viene espresso molto bene mi voglio leggere lo da un passaggio de camere separate di Pier Vittorio Tondelli che ultimamente come sappiamo è venuta a mancare devono e un anche un omaggio a luglio
E nel momento in cui lui capisce che non ha più nessun diritto che sua Moro non esista di fronte al suo compagno Thomas che sta per morire
Leo capisce che deve andarsene Tom's restituito nel momento finale alla famiglia le stesse persone che l'hanno fatto nascere e che ora con il cuore devastato dalla sofferenza stanno cercando di aiutarlo a morire
Non c'è posto per lui in questa ricomposizione parentale lui non ha sposato Thomas non ha avuto figli e con lui nessuno dei due porta per l'anagrafe il nome dell'altro
E non c'è un solo registro canonico sulla faccia della terra su cui siano vergate le firme dei testimone della loro unione
Eppure per oltre tre anni si sono amati con passione hanno vissuto insieme a Parigi a Milano in giro per l'Europa hanno scritto insieme hanno suonato hanno ballato si sono azzuffate si sono strapazzati anco di atti si sono amati
Ma è come se improvvisamente accanto a quel letto d'agonia
Leo si rendesse conto di aver vissuto non una grande storia d'amore
Ma una piccola Ventura di collegio come se gli dicessero vi siete divertiti e questo va bene ma qui stiamo combattendo per la vita qui la vita in ciò che noi un padre una madre un figlio siamo le figure reali della vita
Leo sente allora l'interezza della propria vita abissalmente separata
Dai grandi accadimenti del vivere e del morire
Come se avesse sempre vissuto in una zona separata della società come se il suo star male al mondo il suo essere felice il suo vagabondare tutto si fosse svolto su un palcoscenico ora finiva la rappresentazioni padri e le madri la Chiesa lo Stato gli uffici d'anagrafe
Ristabilì va nel loro possesso Ri ordinavano seppellivano consegnavano tutta la polvere azzera ante degli archivi tutto meno l'insignificante dolore di un ragazzo estraneo
Grazie Vanni Piccolo e del circolo Mario Mieli che rappresentato anche Pier Vittorio Tondelli naturalmente
Dunque fino ad ora gli interventi sono stati attorno ai quindici minuti quindi io per loro iscritti a parlare altre tre persone diciamo verso l'una se così potremmo concludere però se ci sono altri che vuole intervenire affidiamo diciamolo buona
Volontà dei debiti sassi scritto la brevità dell'intervento per consentirne altri
Un'altra cosa non so come ci siamo regolati gli altri giorni per il fumo issare a ma sarà anche solo fumo insomma io fumo però credo dobbiamo prendersi responsabilità anche verso chi non fuma e magari fumare fuori do la parola a Giampiero la Sivelli presidente nazionale del
Mi pare che il mio compito sia quello
Di cercare di stabilire o o meglio anzi rendere visibile
La relazione che c'è tra questa vostra riflessione tra questa vostra realtà di discussione in Congresso
E la discussione il progetto che porteremo al congresso dell'Arci a fine mese
Io credo che innanzitutto
Sia necessario dire e sottolineare
Quanto importante sia per tutto il sistema associativo Arci
La vostra esperienza
La vostra cultura la vostra azione concreta la vostra pratica associative
è un fatto di cui tutto il sistema associativo dell'Arci
è sempre più consapevole
Ed orgoglioso
Ma deve essere un fatto che noi dobbiamo cercare di portare a basse anche della riflessione più generale del nostro associazionismo
Io ho avvertito particolare sintonia con molte delle cose dette da Manconi nel suo intervento introduttivo
Cercherò di ripercorre sostanzialmente tre punti che
Mi pare in qualche modo sintetizzi non la base di riflessione generale che proporremo al congresso nazionale dell'Arci
Ha parlato Manconi
A proposito delle leghe ma con un riferimento mi pare più generale
Di intolleranza che si organizza o di organizzazione dell'intolleranza
Che viene come dire dalla proiezione dall'attivazione di un egoismo frustrato della maggioranza
Ecco io credo che in questo ci pone di fronte
E intanto ad un primo problema che quello dei valori costitutivi del nostro associazionismo delle ragioni profonde dello stare insieme in questa associazione nel nostro sistema associativo
Penso per esempio che
Noi dobbiamo di più
Arricchire la nostra riflessione sul valore di solidarietà
Cercare di dargli maggiore profondità analitica teorica
Cercare di dargli maggiori aggettivazione
Libertà e solidarietà solidarietà responsabilità io credo che dobbiamo di più la
Appunto di un sistema di valori comune
Perché badate io credo che noi dobbiamo trarre conseguenza
Da ciò che abbiamo detto in questi anni in questi anni
Ciò che è ruotato dentro e intorno il nostro agire associativo dentro la cultura che noi abbiamo espresso ha proposto l'esigenza di affermare una cultura del limite nella politica
Che cos'è questa cultura del limite
A quale riferimento strutturale dei processi della società contemporanea fa riferimento
Io credo che noi dobbiamo proiettare dentro questa analisi
Quello che appunto prima abbiamo chiamato l'egoismo frustrato della maggioranza
Io credo che oggi siamo di fronte nelle società più sviluppate e in generale nel mondo e nel rapporto quindi tra queste società sviluppate e
La stragrande maggioranza della realtà
Di povertà
Di disagio nella quale vive l'altra parte dell'umanità
Dobbiamo acquisire consapevolezza di una partita che si sta giocando
Quella della trasformazione dei modelli economici sociale
E delle relative conseguenze democratico
Io penso e questo cerchiamo di porre a base della nostra riflessione che dobbiamo immaginare una realtà nella quale la linea stamattina è stato anche con mia sorpresa ripreso con forza il tema dello scontro di classe bene una realtà nella quale lo scontro di classe
Si estenda sia articoli
Fino al livello del porre il tema del conseguire quello che con una parola d'ordine si potrebbe dire l'obiettivo del consumare di meno per consentire a più ai più di consumare a più persone di consumare
Questo significa
Che c'è una battaglia decisiva che si gioca nelle società sviluppate
C'è una battaglia che pone nello stesso tempo il problema
Di un consumare diverso e quantitativamente inferiore che si sposa però ad una estensione della rivendicazione dei diritti
Dell'affermazione dei diritti della visibilità dei diritti all'interno della società
Penso che questo sia l'incrocio nel quale sia no
E credo che in questo incrocio
Noi dobbiamo essere molto preoccupati delle forze che possono sprigionarsi
Dobbiamo essere molto preoccupati
Delle tendenze strutturali che possono portare appunto ad un processo di organizzazione dell'intolleranza
Perché vedete poi dalle ragioni di forza che si possono sprigionare nello scontro di classe
E poi inevitabile automatica una ricaduta sul tentativo di comprimere a tutto tondo le domande di diritti che essi affacciano nella società
Abbiate pazienza se il primo punto
Era apparentemente così geograficamente lontano dal cuore della discussione
Ma io credo che noi dobbiamo ridare una base strutturale
Al nostro fare solidarietà se vogliamo superare la cultura del frammento della frammentazione e se vogliamo rileggere attraverso la trama dei diritti che oggi ci si propone
Quella consentitemi di usare questa parola quella costellazione democratica che oggi può forse essere la base diversa più ricca del vecchio blocco storico che ha sostituito che ha sorretto alle battaglie di emancipazione
Le battaglie di liberazione
Nella società che abbiamo ormai al passato
Qui certamente allora si apre l'altra questione che diceva Manconi
La questione dello scontro tra valori tra sistemi valoriali
La vicenda dello scontro Tambo tra morali diverso
è come dire
è un altro parametro un altro paragone paradigma di lettura dello scenario che prima cercavo di di scrivere
E dentro questa questione certamente in Italia ma non soltanto in Italia io penso che sia una delle più grandi questioni europee per esempio
Importante riflettere sulla questione cattolica direi più in generale la questione Crespia
Badate
Anche senza la sollecitazione di Manconi avrei proposto al vostro congresso questa riflessione Grillini sa quante quante volte ne abbiamo ne abbiamo parlato accenna
Io sono preoccupato
Sono preoccupato perché vedo in questi anni
Emergere un fortissimo movimento critico all'interno del mondo cattolico
Capace finalmente di prendere consapevolezza delle contraddizioni e dei principi di causalità di queste contraddizioni
Cioè prendere consapevolezza non soltanto delle sofferenze verso le quali
E la regia della propria carità a prendere conosce con coscienza anche delle cause che stanno a monte di queste sofferenze
E vedo in questo un grandissimo o una grandissima spinta anche qui di emancipazione di liberazione di cui
La fede lo spirito religioso la stessa forma religiosa tendono ad essere un soggetto positivo tendono ad essere un agente positivo propositivo critico
Nello stesso tempo vedo tutto questo
Come dire affermarsi
Nel vuoto nell'assenza come anche adesso
Piccolo ma un altro che è intervenuto prima scusate il nominativo
Tu non non non lo ricordo aperto in assenza di come dire
Altri ancoraggi organici statici ideologici di riferimento
Tende a proporre
La chiesa la confessionali ITA
Come un'aria di riferimento entro la quale finisce per rendersi subalterna anche la stessa azione critiche
C'è questo circuito come dire ancora perverso ancora non completamente liberato
Che pensa su questa gigantesca forza presente nel nella nostra nella nostra società
E sono preoccupato lo dico perché dobbiamo sapere anche quali saranno i nostri compiti le nostre responsabilità né scadenze che ci attendono
E lo dico a voi perché voi su questo terreno sarete un punto privilegiato di osservazione anche come dire di sollecitazione della nostra riflessione complessiva nel sistema associativo della sì
Sono molto preoccupato di quello che potrà accadere nei prossimi mesi quando verrà alla luce la Veritatis Splendor
La nuova enciclica che si sta preparando l'enciclica che si occuperà specificamente delle questioni della bioetica delle questioni della sessualità delle questioni della famiglia delle questioni della cosiddetta difesa della vita
è un in cicli che
Come dire di cui si parla da almeno un ventennio
E adesso le le ultime cronache giornalista e la danno già alle tipografie vaticana
Penso che ci saranno degli elementi di innovazione certamente
Ma penso che ci sarà tutto lo spazio
Come dire per una grande stretta
Su tanti di questi temi
E noi sappiamo che sul terreno della sessualità della famiglia dell'educazione della questione demografica vorrei proiettarli quasi appunto in proiezione geometrica
Su tutte queste questioni
C'è un confronto c'è una distinzione
C'è una divisione in termini
Morali e di sistemi valoriali
Tra mondo tra virgolette laico
Mondo cristiano cattolico Entità confessionale che si esprime entro quest'ambito
Entro quest'ambito religioso perché poi ambiti religiosi sono anche altri diverso
Allora io sento tutta la responsabilità
E la necessità di affrontare tra di noi un discorso molto ferma molto serio sulla questione cattolica sulla questione cristiani
Io credo che noi dobbiamo saper massimizzare
Le occasioni di incontro le occasioni di confronto le occasioni di azione comune
Che consentano a noi di affrontare a viso aperto un discorso sui valori
Che si basi essenzialmente sulle realtà vissute
Che si basi essenzialmente sulla necessità di affrontare le grandi questioni che sono aperte di fronte al no
Penso che noi dobbiamo affrontare con forza dovremo affrontare con forza
Grandi temi come quelli della questione demografica
Penso che dovremo affrontare con forza
La questione dell'affermazione dei diritti di cittadinanza
In una logica che sia eguale per tutti dove solidarietà e responsabilità possono essere come De elementi di fondazione di diritto
E penso che su questo terreno noi dobbiamo chiamare coerenza e dovremmo chiamare coerenza il mondo il mondo cattolico
E nello stesso tempo forse dovremo produrre anche elementi di innovazione io qui cito per esempio
Una posizione che mi rendo conto è del tutto personale
Ma ad esempio
O io non so quanto sia stato avanzato sia tuttora avanzata una battaglia condotta con certe motivazioni sulla questione dell'ora di religione quando credo che invece sia molto più importante molto più necessario proprio in questa realtà sociale di oggi
Poter dare un panorama educativo nel quale si è di acconto
Della realtà della base culturale filosofica delle religioni dello spirito religioso è vicino
Affermare con forza e con determinazione
La questione dell'educazione sessuale
L'informazione e l'educazione attorno
Alle questioni principali oggi dei diritti di cittadinanza quella che una volta si sarebbe chiamata
Con una barzelletta che sappiamo per tutti che a scuola per noi una barzelletta l'educazione civica che oggi dovrebbe e diventare qualcosa di molto più corposo nell'insegnamento adesso dico una posizione del tutto personale ma tende a sollevare un problema sollevare una questione di grande portata con la quale dobbiamo confrontarci sapendo che questa intolleranza che si organizza si organizzerà ancora per un periodo attorno ad una tentazione di auto tra di autoritarismo sessuofobia
Che nel patrimonio ancora culturale
Vorrei dire genetico di questa maggioranza silenziosa che noi dobbiamo cercare
Di
Di far spostare come siamo riusciti in tante in molte importanti occasioni attorno a questi temi di fondo
E l'ultima cosa che volevo dire è quella che
E affrontare il tema scherno importantissimo
Del
Di quella che Manconi chiamava la produttività utilitaristico strumentale io molto più semplicemente dire il nostro fare associazionismo al volontariato
Badate anche questo è molto importante anche qui è molto importante il contributo che voi potrete andare a tutta l'Arci
Qui è veramente decisiva la battaglia dell'andare oltre il frammento
Dell'uscire dalla frammentazione
Vedete io oggi
Rappresentare in quanto presidente
Dell'Arci
Una di quelle due realtà che in Italia avrebbero distratto ingenti fondi miliardi e miliardi
Della gestione dell'obiezione di coscienza
Per finanziare
Le casse delle nostra associazione e per se non ricordo male testualmente
Costruire un meccanismo parallelo di quadri dirigenti per associazioni le nostre che dovrebbero essere invece semplicemente alimentate dalla prestazione volontaria
Sono parole pesantissime
Anche diffamatorie che ha voluto usare nei confronti nostri e della Caritas il vice segretario socialista Giuliano Amato
Mi pare che in poche parole nel giro di quindici giorni
Si sia aperto un fronte da parte di una serie di forse
Nei confronti dei soggetti organizzati dalla società civile
O comunque di quei soggetti organizzati dalla società civile che in questi anni hanno combattuto coerentemente sul terreno della riforma della politica
E sul terreno del
Come dire
Della capacità di affrontare sacche di emarginazione sociale sacche di disagio sociale e nello stesso tempo domande nuove di diritti di cittadinanza
Che la politica corrente non
Non non riusciva a soddisfare che questo Stato che questo intervento pubblico non riusciva a soddisfare un rispetto ai quali non riusciva ad intervenire
Badate io ve lo dico perché voi giustamente fatte un congresso con mia grandissima soddisfazione
Che tra le diverse parole d'ordine né a una tra volontariato e comunità e cercate di spostare con forza non las del della vostra iniziativa del vostro stesso appunto fare associazionismo in questa direzione attenzione sta partendo un'offensiva su questo terreno
Sta partendo un'offensiva molto forte che ho avuto due facce non comincia oggi
La prima faccia è stata quel
Di voler resistere alla irreversibile necessità di affrontare un percorso legislativo che finalmente desse mezzi e strumenti a questa realtà per agire per essere presente nel nostro Paese
Qualcosa si è mosso legge sulle cooperazione viso dalle su su solidarietà
Legge sul volontariato ma in quale ottica
Nell'ottica di tentare di frammentare
Tutta questa realtà di tre legarla ad un livello locale
Di renderla subalterna
A quell'assessore a quel Bosso a quel politico a quel gruppo di interesse
A quella istituzione nel suo complesso
Come dire non avendo modo o non avendo voglia di intervenire direttamente su un problema lasciava un margine residuo una residualità rispetto alla quale poteva intervenire l'associazione il gruppo di volontariato quanta la legislazione che sia venuta avanzando sia pure positivamente
Ha sottolineato con grande forza questa caratteristica di residualità di subalternità dell'iniziativa del volontariato e dell'associazionismo se invece resistito su un altro fronte quello cioè di premiare la capacità di aggregazione di federazione di questa esperienza e la capacità di darsi un riferimento nazionale non un centralismo nazionale ma un riferimento un raccordo un mettersi in reti a livello nazionale
E adesso diventa irreversibile vengo da un incontro con il ministro Jervolino nella prossima legislatura andare ad una legislazione che intervenga proprio su questo punto
Come sostenere
Ho un processo di aggregazione di queste forze un processo di messa in comunicazione di queste forze di messa in rete di queste forze che è un'esigenza economica è un'esigenza organizzativa
Ed è anche un'esigenza di qualificazione delle prestazioni che questo volontariato che questo terzo settore che questo associazionismo possono dare
Ci vorranno colpire in questa direzione
Ci sarà una forte resistenza su questo terreno
Perché su questo evidentemente si gioca
La possibilità e la capacità di queste nostre che negazione di conquistare una più compiuta politicità
Di pesare di più
Nella vicenda sociale politica del nostro paese di pensare e di contare di più nella vicenda politico istituzionale
Tutti ci corteggia no quattro milioni di volontari oh che bello c'è il volontariato in mezzo a questo disastro del sistema politico e quant'altro
Ci sono i volontari che esprimono un valore positivo ma quando si tratta poi di affrontare i temi no di nei settori specifici o complessivamente nella legislazione quadro
Di dare luogo ad interventi che vadano a sostenere questa sera realtà che vadano a rafforzare questa cellula partecipativa questa cellula democratica della vita della democrazia del nostro Paese allora cominciano a venire a galla
Gli elementi di conflittualità
Gli interessi che si oppongono a liberare questo quarto soggetto della vita politica italiana
Le istituzioni i partiti il mondo sindacale di varia natura
Le organizzazioni dirette dire di partecipazione dei cittadini
Allora vi dico questo perché dobbiamo fare una grande battaglia appunto
Che vada oltre il frammento oltre la frammentazione ed è molto importante riferendomi
Al punto precedente che questo terreno noi noi lo si possa compiere insieme
Insieme a quel diffuso mondo del volontariato dell'iniziativa associativa cattolica
Che vive i nostri stessi problemi e si batte su questo nostro stesso terreni e allora lo sforzo deve essere quello di costruire un grande polo associativo di cultura laica di solidarietà e di responsabilità
Che sappia parlare con onestà con spirito di solidarietà e di fraternità
Col mondo delle associazioni e del volontariato cattolico geloso della sua identità geloso della propria ricerca ma capace di intense
Con tutto il mondo dell'associazionismo
Una battaglia una lotta per l'innovazione della nostra democrazia che possano essere riconosciuta affermata che possa dare all'associazionismo al volontariato pari dignità
Delle organizzazioni sindacali
Che possa riscrivere né i fatti e poi forse anche formalmente
Quell'articolo quarantanove della Costituzione che riconosce soltanto ai partiti la qualità di essere luogo dell'esercizio della politica dell'iniziativa politica dei cittadini in questo nostro paese
Queste sono le Poste importanti che abbiamo di fronte credo che queste siano poste importanti per la vostra battaglia per la vostra battaglia
Se mi consentite specifica e per la generalità
Per il dato di riferimento generale
Che dall'affermazione dei diritti degli omosessuali può venire al Complesso
Della battaglia del nostro associazionismo
Ringrazio
In modo particolare Giampiero la Simmel lì
Presidente nazionale dell'Arci
Voglio anche cogliere lo l'occasione e questo intervento di Giampiero per ricordarmi sia che come lei sicuramente avrà fatto io sono stato fuori un attimino che c'è il congresso nazionale dell'ARCI dal ventisette febbraio al primo marzo a Roma
E quindi noi parteciperemo a questo congresso da cercando di dare un forte contributo
Dovete anche cercare di fare rieleggere congressi regionali dell'Arci
E voglio cogliere comunque la l'occasione per ringraziare tutta l'Arci spero che ci stiamo sentendo visto che Radio Radicale sta trasmettendo in diretta questo nostro dibattito e qui ringrazio di nuovo Radio Radicale per questo servizio che ha consentito tutte le persone che erano interessate allo svolgimento i nostri lavori di seguirlo appunto indiretta
Dicevo del ringraziare l'Arci perché senza l'Arci non esisterebbe l'Arcigay
Senza l'Arci e noi non avremmo le sedi non avremmo i telefoni
Non avremmo avuto quella legittimità politica che c'ha consentito utilizzando questa sigla
Di essere ascoltati di avere un peso di avere un prestigio culturale
E politico quindi ancora una volta grazie Arci e speriamo che quello quello che ci hai dato
In qualche modo riusciamo riusciremo a restituirci alla
Adesso do la parola a Francesco valenziano io chiederei chi vuole intervenire lo faccio perché altrimenti chiudiamo gli interventi c'è ancora uno due tre quattro cinque sei sette persone che devono intervenire sono già le dodici e trentacinque quindi io chiederei di non parlare per più di otto-nove Minotti
Cinque minuti
Sì credo che bene la platea dice cinque quindi
Io allo scadere dei cinque minuti fanno presente che appunto sono scaduti i cinque Minotti fra allora
Francesco valenziano di Bari
Poi andare
Si sente
Ma io volevo rettificare appunto ciò che avevo preso
Generosi rubata in considerazione del fatto dell'inizio dei lavori presso l'Arcigay di Bari no cioè le varie presentazioni chiarimenti
Un merito circa l'identità o non presente
Noi no ognuno del gruppo civili di Bari
Premetto che vengo da tre anni
Allora dico nero rivolto a un tecnico c'è un medico
I quali c'era consigliata si potrebbe bene o male
Fare questo lavoro di identificazione di
Presentazione con l'aiuto di un tecnico poiché valutativo e cioè peserà solo per imprese le sue idee rimasto un paesino invece non ancora sviluppata nel nel lavoro diciamo nel gruppo di Bari poi un'altra cosa
Prima di venire pare ho parlato col mio ex parroco di Trani nonsense dal Sundance Luisa dunque dice Simini e deve essere sarebbero tantissime somma quanto gli ha detto tu sì ma lì insomma ma questi sono persone normali cioè voi avete costituito questo gruppo per andare incontro a queste persone per accoglierle
Fallito nelle sulla retta via perché loro trovino la donne si spostino insomma noi detto no noi siamo per la cultura omosessuale per la valorizzazione totale di questo aspetto molto fondamentale appunto dal nostro modo di essere
E lo userà denso nere erano quasi in escandescenze abbinata alla derisione indolore quello edile dunque dice Simini di Trani che sbarrò che ora ha detto ventrali
Ero felice Elisa prurito della diretta dirà delle garanzie ammetto che tu hai vede detto me precisamente che la Chiesa deve rispettare tutte le razze di questa terra
L'ha detto proprio di fronte a me però Garritano intendiamo raccordo tutti e due S questi temi su questa linea ma se vai oltre come si è andato ad altre volte cioè un ultimo negli siamo visti cioè non lo so insomma
A questo punto com va bene d'accordo d'accordo insomma è la stima che c'è tra le due
Però cioè lo desume detto certe cose sono adesso nelle stradine somma celebre contro di me insomma contro il gruppo
Però
Che succede
E non e si era ribellato insomma cioè se no appunto non sarà uscendo fuori delle frasi sono poco corrette quindi lo so serviti nel tuo insomma Catinaccio che dice la Chiesa descrivere diversità va bene insomma e quindi nemmeno conduce altrimenti somma non ci trattiamo più insomma ecco quindi approfitto auguri e saluti al gruppo della cd brani
Come delegato di sono in cui io qui è Andrea e quindi buon lavoro salute per i rimpatri
Do la parola Nichi Vendola che voi tutti conoscete
è stato uno dei delle persone che in passato più ha contribuito alla affermazione della nostra associazione
Nichi Vendola sarà anche capolista di Rifondazione Comunista Bari quindi al momento il candidato più sicuro diventare onorevole allora io gli naturalmente di falso tutti gli auguri dell'Arcigay e gli chiedo di impegnarsi qui di fronte al nostro congresso nazionale a portare avanti le nostre rivendicazioni all'interno del Parlamento
Un voto forse
Quello che ha parlato prima compagno che ha parlato prima
Vedrò di con quest'arma
Io credo che abbia fatto molto bene Vanni Piccolo
A sollecitare la nostra attenzione sul clima sociale e politico che sta attorno a noi e che non è altra corsa rispetto all'intolleranza anti omosessuale
è un clima io così non so definirlo di svolta autoritaria
Non è molto difficile mettere insieme corse che disegna no un universo per quanto mi riguarda assai inquietante
La voglia di riaprire i manicomi
La voglia di chiudere
Ermeticamente le carceri
Di escono dal cancello di cancellare la legge Gozzini che sapete ha umanizzato moltissimo le carceri in Italia
La carcerazione dei tossicodipendenti
Ma perfino queste son le cose grandi ma mi è capitato ultimamente di vedere perfino il Regolamento di una casa dello studente della Casa dello studente De Lollis a Roma che un piccolo universo concentrazionario
Dove perfino molti studenti hanno introiettato diciamo l'idea che la casa dello studente una sorta di prigione che deve contenere i loro corpi in maniera punitiva in maniera proibizioni fatica
Gli stranieri
L'intolleranza nei confronti degli stranieri e via dicendo io credo cari amici che se l'intolleranza diciamo la leggiamo soltanto come un elemento della cattiveria del cuore umano forse non veniamo a capo
Non riusciamo a trovare il bandolo della ingarbugliata matassa di che cosa fare siccome muoverci di quali pratiche costruire per contrastare l'intolleranza per esempio
Il problema degli stranieri è un problema soltanto di bontà di solidarietà o è esattamente il problema di come è organizzato il mercato del lavoro e il mercato degli alloggi in Italia in questo sistema
Un discorso analogo si può fare per qualunque minoranza infatti poi alla fine voglio dire qualcosa sul narcisismo delle minoranze che io rivendico
Che cosa
Credo che dobbiamo combattere
Dobbiamo combattere certo il proibizionismo i proibizionismo i la cultura del sorvegliare e punire la cultura della segregazione di ogni brandello di diversità
Ma forse non dobbiamo neanche essere soddisfatti
Di avere con me massima chance quella di una cultura della tolleranza che al limite ci consente diciamo uno spazio di mercato perché le diversità sono anche un insieme di soggetti che acquistano merci che possono fare molta che possono fare opinione
Allora io credo che bisogna invece andare alla radice ecco dei problemi alla radice dei problemi non ci sono soltanto letti che i valori ma ci sono quelle contraddizioni materiali rispetto alle quali le etiche valori sono anche come dire metafore ma sono pezzi di contraddizioni immateriali
Lo dico più concretamente quando si tratta di capire chi è il nostro nemico possiamo nominare anche le grandi multinazionali dell'industria farmaceutica
Che non si capisce bene se spendano un sacco di quattrini per fare la ricerca contro l'AIDS o per fare per trasformare la IBF in un altro nuovo business questo è uno do che il movimento che americano in qualche maniera posto allora il problema del rapporto tra scienza e potere
è il problema del rapporto tra vita quotidiana e organizzazione di sistema è un problema che si riverbera poi anche sulla vita di ciascuno di noi io credo che in qualche maniera dobbiamo riuscire a cogliere questa diciamo dimensione dei problemi lo dico perché poi Brooke brutalmente banalmente in quel Parlamento dove non so se mi capiterà la sventura di finire quello prossimo venturo ci sarà di tutto io guardo con orrore a quel parlamento diciamo
Pieno di leghisti pieno di umori forcaioli perché poi sapete mamme mi non ho parole riscrivere in rapporto con il Senatur Umberto Bossi quello che ce l'ha duro ma il rapporto il rapporto con Giorgio La Malfa è ugualmente un rapporto angosciante con uno che è andato raccogliendo le firme contro la legge Gozzini o che è andato a Firenze a cercare gli applausi dei commercianti contro i senegalesi che facevamo lo sciopero della fame
Voglio dire voglio dire che non me ne frega quasi più niente di una sinistra fatta di una sinistra per dire le battaglie di diritti e di poteri dei soggetti che io amo chiamare soggetti smarriti
Non è schieramenti che si autodefiniscono tali è capire oggi nel cataclisma che ci sta risucchiando tutti quanti quali sono i puntelli le bandierine punti di riferimento
Rispetto ai quali riusciamo ad avanzare o indietreggiano
Ultime due cose
Da questo punto di vista di razzismo io dico
Non è una non è una pianta esotica
Diciamo e razzismo a le proprie radici ben piantate nell'Occidente e l'Occidente
Ed è una cosa che mi fa orrore
Attraverso diciamo la q crolla la cruda ferocia dei naziskin
Ma mi fa ancora più vero e l'orrore attraverso la ferocia perbene della stampa con che io chiamo stampa borghese no quando per esempio in occasione della guerra
Nel Golfo e raccontava del bisogno diciamo di vincere quello che era un conflitto di civiltà nei confronti di quelle genti di quei popoli
Capite c'è un razzismo pulito c'è un razzismo perbene c'è un razzismo che ha a che vedere moltissimo con il nostro mondo Bianco affluente ricco è allora io dico che il calcar Dinale odi monsignor Lodi appartiene molto di più alla schiera di diciamo di questo mondo perbene che non alla fenomenologia dei naziskin
Però mi fa paura più dei naziskin monsignor Silvio oggi molto molto di più e non si tratta di fare una polemica anticlericale perché forse siamo anche vaccinati a queste cose no non si tratta di fare una polemica anticlericale si tratta davvero di aprire quel casino che giustamente è stato aperto a Bologna su un punto cruciale che è il punto
Che per anni ci siamo detti
Che se è vero che in Italia non esiste una visibile discriminazione dentro i codici dentro le istituzioni questo non è perché c'è discrezione o gentilezza legislativa o istituzionale nei confronti degli omosessuali
Ma perché in questo posto dove storicamente c'è stato il Vaticano
In questo posto che l'Italia la vessazione nei confronti delle diversità non c'è stato neanche bisogno di affidarla i codici
E stata istruita nelle pratiche di massa nel senso comune di Massa
E anche perché poi diciamo in alto in quelli che scrivevano il Codice
C'era l'idea che non bisognasse nominare l'omosessualità nemmeno per condannarla perché condannandola la si rendeva visibile invece l'omosessualità doveva essere fatta mentre l'amore che non osa pronunciare il suo nome cioè quella cosa invisibile
E allora la visibilità è un fatto importante e se permettete
Anche il narcisismo delle minoranze anche il nostro narcisismo perché dico che è importante per un motivo che non significa intanto perché il narcisismo e un'emancipazione rispetto al vittimismo
Che fa parte diciamo del nostro bagaglio pregresso
Il vittimismo anche se anche il vittimismo per certi versi andrebbe rivendicato visto che fa riferimento non ha fobie o a ubbidire degli omosessuali ma fa riferimento una storia drammatica di vittime anche se cancellate non riconosciute
Ma lì
Il narcisismo delle minoranze delle minoranze che è un po'contenuto anche nello slogan forse di questo congresso il darsi valore significa io credo che noi non possiamo educatamente alla porta della normalità del mondo normale dicendo
Per piacere in punta di piedi vorremmo entrare pure noi vorremmo accomodarsi al tavolo che voi avete costruito vorremmo potersi sedere su uno sgabello se non proprio sulla sedia no noi non vogliamo fare credo spero questa operazione di bene toccata richiesta di piccola integrazione vogliamo fare un altro per azione pigliare a pugni quella normalità
Cioè dentro questa minoranza che noi siamo c'è una verità generale
Che la verità che dice che la sessualità il generale una sessualità violenta è una specialità sessualità che ruoli sa che gerarchica che separa le persone
Allora non una somma un angolo per me è diverso nel mondo della normalità perché questa normalità e brutale è una formalità intrinsecamente orrida o come direbbe Dario Bellezza horror rosa
Allora io questa voglio combattere questa volta perché non voglio soltanto liberare me voglio liberare tutti gli altri voglio liberare i poveri eterosessuali compagni sapete
Per lo voglio liberare l'insieme del genere umano a partire da questa specificità e non costruirmi un ghetto dorato
Per rispondere una sola cosa di vanno veramente finito
Io spero nel mio partito di non occuparmi mai di omosessualità
Non ti dice come incarico di lavoro naturalmente lo farò ogni giorno anche con la mia presenza anche nelle cose che dico anche nello stile nella maniera in cui parrucche molto segnato da diciamo dalla dalla dal mio essere diverso Firenze Grillini perfidamente
Si vede
Ma
Non vorrò mai fare loro l'uomo sessuologo o l'esperto di omosessualità o il capo della Commissione omosessuale di Rifondazione Comunista piuttosto voglio occuparmi di agricoltura
Ma non di questo specie la mia ambizione che nel mio partito posso parlare di omosessualità
Fare un ribatte Cossutta sarà difficile ma è esattamente questa la mia ambizione grazie
Adesso prima di dare la parola grazie all'aperto al suo segretario nazionale dell'Arcigay
Che prego atti anche lei di contenersi punti
Devo annunciarvi un cosa molto gradita
E cioè un messaggio di Marco Pannella che presidente del consiglio federale del partito radicale
Che non può essere qui con noi perché a è ammalato al fuoco di Sant'Antonio
E quindi è bloccato a letto e però sta seguendo i lavori di radio radicale i nostri lavori indiretta radio radicale io ringrazio molto Marco per questo suo messaggio
Adesso io tenterò di legge lo sapete bene che non ci vedo un gran che e poi oltretutto è anche un fax che non è venuto benissimo quindi mi scuso mi scuso con con voi e con Marco che ci sta ascoltando se farò qualche strafalcione cari amici caro Franco
Inchiodato a casa dal fuoco di Sant'Antonio se col Congresso da radio radicale
La scorta di Rita e dunque piena se non la visibilità per ogni tipo di infermo che voglio usufruire del servizio radicale di altri in genere più corretti ideologicamente con referenti più di massa e più normali non so
O c'è o o so finto o so fin troppo ma l'apporto radicale sempre e dovunque è vissuto come scontentezza
Come sconta testa scusate fastidiosamente
Quello che viene sale quello che viene salutato e sottolineato come progresso ravvedimento operoso scoperta del mistero glorioso della solidarietà dei nuovi diritti della necessità di organizzarsi prefigurando
E non contraddicendo nell'oggi la società che si vuole fondando sulla vita del diritto e dei diritti il diritto alla vita viene rimosso nascosto reso implicito nei fatti
Negato nella misura in cui è storia è carne e vicende scelta quotidiana di decenni del Partito Radicale
L'incontro con l'universo interiore storico della religiosità nello stesso team e nel dello stesso mondo cattolico nell'abbiamo realizzato lo ripeto da sempre
E da durante con le grandi lotte occasionato divorzio da Bortot dal come noi e noi al contrario
Al contrario di altri le abbiamo subito condotte e imposte come in minor misura in modo più labile ai tempi dell'adozione delle leggi sull'obiezione di coscienza eravamo uniti noi Conte conto tendenti separati dagli indifferenti dalla politico ufficiale oggi più di ieri i pericoli maggiori vengono da questa politico ufficiale
Dai convertiti ancor più che dai vecchi per noi altri storici prodotte interpreti dell'infame politica di unità nazionale consociativa che fra crème caramel anni trenta e giacobinismo i populisti e cinici di intellettuali impegnati
Per restare al campo televisivo radiofonico continua a reggere la vita immonda del potere
Italiano io non so se alle prossime elezioni sarà presente a memoria futura se il futuro avrà memoria
Con antiproibizionisti o con una lista Pannella quello che so è che in ogni caso continuerò a raccogliere con i miei compagni sarcasmi e ironie e insulti sufficienza e come il più disgustoso dei perversi DiVersi
Marco Pannella vi abbraccio buon lavoro
Io e grazie ancora una volta Marco gli faccio gli auguri miei personali a nome del nostro congresso perché si ristabilisca rapidamente e ovviamente ricordo come faccio sempre in questi casi anche da iscritto al partito radicale
Che il partito radicale è stato il primo partito in Italia negli anni settanta da cogliere al suo interno gli omosessuali organizzati quando nessun'altra forza politico lo faceva e che ha fatto da battistrada quindi ancora una volta grazie partito radicale grazie radio radicale che sta trasmettendo in diretta i nostri lavori
Allora adesso la parola grazie alla Pertoso dopo grazie alla batosta Luigi Cerina
Allora io cercherò di essere breve come mi è stato chiesto innanzitutto volevo ringraziare Manconi perché credo che sia stato un contributo molto molto importante almeno io personalmente l'ho sentito così
Gli sconti che ci ha dato sono infiniti secondo me e vengono a rispondere penso l'esigenza che era emersa dei precedenti due giorni di congresso proprio questa esigenza di cui parlavamo dieci di elaborazione di confronto di cominciare a sviluppare idee nuove per il movimento
Io spero che avremo la possibilità di avere in maniera scritta poi l'intervento di Manconi perché sarà importante che ognuno di noi dei circoli e comunque dove lavora per l'Arcigay
Se lo rilegga se lo ripensi e cerchi davvero poi di dare un contributo reale a quello allora che sarà la successione degli anni novanta e magari del Duemila visto che tutti lo dicono sto punto assicura faccio anch'io
Ecco dico due tre spunti che m'hanno colpito in particolare uno era discusso del razzismo
Sono d'accordo con Manconi onestamente c'è al di là del dell'improprietà semantica
Che porta ovviamente una banalizzazione penso che sia anche un concetto che fondamentalmente va a riprendere tutto un discorso che ha nel percorso delle donne della storia dei movimenti delle donne
E anche della stare in movimento gay del non detto diceva prima Nichi Vendola
Noi dovevamo essere l'amore che non si dice che non ha nome è la stessa cosa quella cosa non ha ancora un nome quella cosa che attacca noi
Manconi la chiamato stamattina intolleranza omofobica è un termine forse in cui non possiamo riconoscerci un termine troppo elaborato un termine è un termine sociologico probabilmente e forse dovremmo anche qui riflettere
E fare una riflessione che non va coinvolgerà soltanto l'omofobia ma che va a coinvolgere le stessa nuova struttura sociale che si va creando ecco poi un'altra cosa che m'aveva che verrà colpito perché l'ho ritrovata in maniera diverso sarà un po'quel la riflessione che avevo fatto io anche nella mia relazione iniziale che poi è ritornata anche nel discorso di Nichi Vendola ed era la differenza fra normalità e diversità
Cioè ma il fatto stesso di essere movimento che è una minoranza all'interno della società e che ha un valore sociale che ha un valore politico io la butto così sarebbe sicuramente da ripensare la pensa
Che ci sia la possibilità anche di uno sviluppo a partire da questi temi
Il discorso della sfida fra maggioranza frustrata e minoranza non più silenziosa come come siamo noi ecco non siamo l'unica minoranza non più silenziosa sono le altre minoranze non più silenziose le nostre reali alleate
Mi riferisco per esempio agli ieri ieri avevamo qui l'associazione per i genitori
Fatta di persone che probabilmente erano provenienti da quella maggioranza frustrata che nel momento stesso in cui ci sono riconosciute come minoranza non sono più stati frustrati e hanno avuto visibilità ed è il percorso che probabilmente dovrà essere il percorso degli anni avvenire secondo me perché non esiste una contrapposizione in realtà cioè esiste soltanto la libertà di essere se stessi e nome test eseguiti sei se stessi individui la tua minoranza oppure non esiste quella libertà
E Loreto diventi maggioranza silenziosa e la maggioranza silenziosa quella che lega la libertà innanzitutto a se stessa e ovviamente anche agli altri anzi soprattutto agli altri proprio perché di Sainte pericolosi
Ecco poi penso
Su questo anche il discorso che ha fatto Resinelli dell'arciere sistema associativo Arci ci sarà il congresso ci confronteremo
Però io penso che esista una possibilità che sia nell'Arcigay sia in un'altra parte ma proprio di alleanze fra minoranze questo qua poi in altre parole anche quello che è ritornato a ritorno ogni tanto è stata citata anche ieri nel concetto di patto di sistema pattizio di Lidia Menapace anche se io personalmente ritengo che questo sistema pattizio forse stia un po'precorrendo i tempi fosse dov'è dobbiamo prima costruire molto prima di poter arrivare ad immaginare una cosa del genere però fondamentalmente l'utopia serve serve per avere una direzione in cui andare
Il discorso cerco di essere preda il discorso della chiesa e con la stessa cosa
Quando si parla ed è venuto un po'da tutte le parti di questa esigenza di andare stabilire alleanze anche all'interno del mondo dei credenti e fondamentalmente può quella breve nota che che io mi ero fatta
Che cerca di distinguere a partire anche da un'analisi politica la Chiesa come istituzione ma no perché è un'istituzione perché fondante di questo sistema economico di questo sistema di relazioni sociali
Proprio perché il controllo sulla famiglia quindi quella chiesa di non potrà mai essere un altro alleata io ricordo una frase
Di Franzoni qualche anno fa a una cosa che avevan fatto a Verona proprio sono sessualità e Chiesa quando disse
Non aspettate dei semafori verdi dalla Chiesa aveva ragione perché noi non abbiamo bisogno di semafori verdi Dalla Chiesa perché la Chiesa non ha il potere di dare i semafori nessuno
Un'altra cosa invece
Un'altra cosa invece è tutta una fascia di persone credenti che hanno un sistema di valori
Che sinceramente premente hanno molto in comune con il sistema di valori che proponiamo noi perché fondamentalmente quello che ne proponiamo sono dei patti
Delle convivenze non più fondate sul dato economico ma il dato economico deve dev'essere quello strumento attica finché ne possiamo essere delle persone che vivono bene la stessa cosa fondamentalmente propone un certo tipo
Di modo di porsi di fronte alla realtà dei cattolici
Ecco credo poi per finire velocemente il discorso dei programmi ci dava una serie di suggerimenti Manconi la riscossa della visibilità dell'identità è fondamentalmente quello che noi su cui siamo nati fondamentalmente non cerchiamo di esserci con errori cercando sempre di di prenderci le misure il meglio che possiamo lei lascia gettarsi mediante per quanto riguarda tutto un discorso di elaborazione
Presente discorso invece economico della spesa pubblica e qui è quello su cui noi stiamo cercando di inserirci nel momento in cui andiamo a fare anche i programmi elettorali perché anche il discorso del da prima del ministero
Poi trasformato in presenza di persone omosessuali all'interno di vari ministeri una commissione di di una commissione per l'omosessualità la delega per andarla far vedere chi siamo che ci siamo che esistiamo con omento lì non è tanto un discorso di pratiche di visibilità
E quanto un discorso di andare a verificare anche dove vanno i soldi perché devono venire non tanto anche a noi come gay ma noi dobbiamo cercare di fare in modo che le risorse siano indirizzate a uno sviluppo di una società che si una Società delle minoranze non siamo la Piovra speranza del mondo ogni tanto lo diciamo in questo congresso
E come tale e anche come segnale dell'importanza di una minoranza abbiamo necessità di mezzi abbiamo necessità di esistere perché altrimenti ovviamente continuare a fare questo discorso la visibilità diventa sempre più difficile
Ecco io penso di poter grosso modo terminale qua
Terminare qua però spero dandoci un appuntamento al prossimo congresso avendo un altro confronto magari su questi temi ma con un percorso che sia un percorso autonomo nostro come movimento omosessuale lei spicco mi sento di dire a questo punto su questi temi che non sono più delle alleanze strumentali che noi andiamo a cercare ma che sono davvero forse un discorso di nuova società da inventare
Fondamentalmente proprio se lo scopo per cui abbiamo scelto di esistere come associazione e di lavorare come omosessuali nella società e non nei ghetti
Luigi Cerina presidente del Coordinamento nazionale persone sieropositive dico l'assemblea che nello mio personali ho chiuso
Iscrizioni tempo fa ovvero detto ma comunque se siete d'accordo a meno che non ci sia un pressanti richieste avventori quattro persone compreso Luigi che intervengono sul gol uno io qui è solo l'iscrizione ricominci
Grazie dallo spazio che mi date
Io sono qua dentro
Ecco fuori
Che devo fare
Così
Una minoranza di una minoranza
Vendere la condizione di omosessuale vivere la condizione del sieropositivo all'interno del mondo omosessuale rappresenta un po'la prova della verità che tutto quello che il mondo omosessuale chiede la rivendica come diritti di come dignità
A sua volta il modo se suo omosessuale
Conceda dia a chi al suo interno è minoranza perché è sieropositivo
E per questo
Che naturalmente chiedo di misurare col teste con questa realtà noi la sentiamo sulla nostra pelle
E per questo che chiedo alla CDL che così come ha fatto
Concedendo la metà delle cariche sociali ai maschi omosessuali una metà alle donne
Nella stesso livello di struttura io non sono candidato quarto ben inteso
Al lo stesso livello di struttura trovi una sistemazione di copresidente lo dico segretario di quello che gli pare dove mette un omosessuale sieropositivo malato di AIDS che di queste problematiche si occupi
Noi non abbiamo l'abitudine di delegare
Le nostre responsabilità perché si tratta della nostra sopravvivenza e non possiamo permettere che quelle decisioni sulla nostra sopravvivenza a vogliono delle priorità inferiori alla numero uno la mia storia
Il mio impegno politico è stato sempre volto
Su due binari sul binario pratico di ottenere dalle istituzioni quello che l'ostruzione devono civilmente dare ai cittadini che si troverebbe a condizione di ammalati
La eliminazione della discriminazione che c'è ma soprattutto è stato dato il mio impegno è anche quello di Gianni che non c'è più del cerca di nobilitare di restituire dignità a una figura che pubblicamente
E a disprezzata era vergognoso a presentare sei tante che alle televisioni si vedevano sempre si vedono ancora con la splendide eccezione di Rosaria Iardino soltanto sì ero positivi che vanno chiedere elemosine sieropositivi che si coprano il viso si oppose dei pentiti in qualche modo noi ci siamo imbattuti in un accidente della vita noi non abbiamo nessun senso di colpa noi non abbiamo nessun senso di vergogna noi al contrario siamo fieri
Ieri non certo di avere ovvero del sangue che ci ammazza
Ma fieri della capacità che abbiamo trovato dentro di noi di convivere e di vivere felicemente anche con questo rilievo dentro minori e questo vogliamo trasmette anche voi
In modo tale che voi quanto ci siate vicini non vi sentite imbarazzate ma al contrario vi sentiate onorati chiedano e prenda te anche l'energia per poter continuare
Aveva e a vivere bene e non perde vedi cosa che non hanno nessuna importanza
Noi sappiamo che è difficile essere visibili
E stranamente anche nel campo omosessuale dove qualcuno ha praticato la scelta di visibilità anche l'antica i pochi sono gli omosessuali sieropositivi che lo dichiarino qui dentro dove sono
Certo c'è qualche motivo per questo
Certo io l'invito uscire perché asta dicendo le cose così come si dicendo che se omosessuali vivendo la propria omosessualità Sire in armonia con se stessi anche dicendo quest'altra sia in armonia con se stessi
Gli italiani forniti da ritagliare sieropositivi sono secondo ne resterà centocinquanta mila secondo voi trecento mila più o meno ventitré per cento di questo sono provengono dagli omosessuali prego da far
L'Arcigay si è impegnato lei battaglie di prevenzione in altre battaglie impegnato all'interno della Consulta
Della Consulta nazionale dei
Per i problemi dell'ai DS giustamente stiamo rivendicando il prestato il coordinamento nazionale per farlo sieropositive a rivendicare
Che il cinquanta per cento delle risorse per la prevenzione sempre seguite all'associazione adesso rivendichiamo anche che la legge centotrentacinque un ardente
Una legge trappola una legge fatta per fare affari una legge che spende due mila cento miliardi per costruire reparti di ospedali che non servono una legge basata su delle statistiche si sono dimostrate fallaci il ministero ha come suo nazionale imprevisto
Per il novantuno ventiquattro mila casi di AIDS ne abbiamo avuti undici mila rotti noi chiederemo Peterlini sia con noi
Anche la lira sia con noi io e chiederemo questa legge venga verista che queste due mila cento miliardi vengono suddivisi
Metta per costruire ospedali e metà invece dati all'assistenza sociale agli ammalati ai sieropositivi assistente sociale che la legge non prevede minimamente che di fatto non c'è chiedo anche la generosità degli
Per gli omosessuali e degli omosessuali sieropositivi verso la categoria
Difficile quella dei tossicodipendenti sieropositivi
Il tossicodipendente sieropositivo e hanno problema ancora più grave del nostro forse sono meno organizzati di noi fosse la l'uso e l'abuso di droga ma soprattutto il proibizionismo che esiste sul politica della droga Lin docce avesse ancora più la scorta di noi ancora più criminalizzati di noi forse Dario responsabilità il cinismo bicchieri
Invece che abbecedario lì alle strutture sanitarie aggravato le leggi con l'aceto trentadue approvata l'anno scorso che criminalizza questa posizione criminalizza l'assunzione di droga ha con questo diffuso il vero costo
Hillary queste quantità così alte come noi l'abbiamo in Italia
Be'questo
Atto di solidarietà noi io come responsabile del Coordinamento nazionale delle persone sieropositive in vetro invito le vostre strutture abito le vostre presidenza
A iscriversi al Cora che
Il Coordinamento radicale antiproibizionista
Che è quello che con la politica antiproibizionista vuole eliminare o frenare gli enormi profitti che la mafia dal commercio di droga e vuole soprattutto decade mentalizzare depenalizzare
L'uso della sostanza stupefacente in questo modo avvicinare Eaton sventrato oppure e con questo dall'istruzione Sterling e quant'altro gli serve per almeno salvate dai DS sono posso salva se avevo il grazie
Ringraziamo molto Luigi Cerina Attilio Mirenda
Pochissimo il dovere accidenti Pardo
Di difficile aggiungere qualche cosa quello che è stato detto fino adesso
Mi preme sottolineare brevemente dei punti
Mi pare di aver colto dalla relazione di Manconi
Una specie di figura di omosessuale organico in senso gramsciano che rappresenti un po'tutti
E se fosse omosessuale organico in senso gramsciano cioè non solo pubblico
Ma che avesse dietro di sé
Un retroterra di lavoro
In mezzo agli omosessuali è un confronto quotidiano allora mi andrebbe bene non mi sono andate bene in questi giorni
Le
Io rigurgiti devo dire perbenista dice Sami distici che ci sono stati e non perché non rispetto le famiglie altrui uno rispetto le opinioni altrui ma perché per noi questo potrebbe essere una trappola di un nuovo integralismo io sono decisamente contro
Queste coppie che non si possono sciogliere se non per mutuo consenso e il fatto che queste parole siano trascorse fra Dinoi senza che nessuno trasecola assegni inquieta ancora di più
C'è un secondo punto il quale mi mi riallaccio alla relazione Gianpiero asinelli
è fondamentale che noi in questo momento
Cambiano paradigma
Nel senso di Beck sono che cioè la nostra interpretazione della realtà
Tenga conto dei fatti successi e non di quelli che ci condizionano
Fino a qualche giorno fa io ho avuto paura come dire
Soltanto commosso da ogni con interventi poco prima dei miei
Perché era il gruppo delle frodi e storiche che interveniva con un nuovo in vigore in una nuova consapevolezza
Nel senso che anche noi che non abbiamo pione trent'anni e forse neanche quaranta e qualcuno ha superato i cinquanta
Dobbiamo se lo vogliamo capire quello che sta succedendo adesso
E soprattutto quello che rappresenta per noi o può rappresentare per noi il passaggio a un'associazione di volontariato
Che
Ci spinge a degli impegni molto più pressanti e molto più concreti e questo se non siamo radicati in una realtà sociale
Saremmo veramente
Le pie suore del Sacro Cuore
è venuto il momento secondo me
All'atto di questa trasformazione di renderci conto di quello che c'è intorno e qua mi dispiace dover controbattere Pasinelli il mondo cattolico non sta dando buoni esempi nei segnali positivi basta pensare alle innumerevoli comunità di accoglienza dei tossicodipendenti
Che sfruttano in una maniera ignobile
I buoni sentimenti
E anche i buoni sentimenti delle mamme coraggio e di fronte ai quali noi siamo assolutamente impreparati e incapace di e dare una risposta propositiva
Sì tutti noi sappiamo anche casi tossicodipendenti ma non perché l'abbiamo letto sui giornali ma perché si muovevano accanto e ci muoviamo in piazza vicino ai posti dove siamo noi e ogni tanto li guardiamo con aria molto schifata e molto perbene volevo concludere
E con un appello anche i giornalisti
E qua mi piace essere d'accordo con i chiedendo la facciamo un po'eviti mistico ad hoc nell'essere vittime significa non guardare con trionfalismo la realtà
Io vorrei che il congresso
Mandasse un telegramma
Alla redazione del Gazzettino di Padova perché il giorno che io sono partito ha pubblicato un breve articoletto che mi permetto rileggervi perché molto grave
è sempre la stessa storia e qua su un accordo anche con con Cerina
Noi Moriano in una maniera ignobile
E siamo uccisi non una volta ma più di una
Il trafiletto si intitola così Luciano storico trans è morta quarantotto anni per AIDS
Una vita devastata dall'eroina consumata sulla strada fino a un paio di mesi fa
E poi martedì scorso una morte annunciata però i DS nel reparto infettivi dell'ospedale
Era il travestito più vecchio della città ed bazzicava nella zona il Portello fino a qualche tempo fa si faceva chiamare Luciana e lo si poteva intravedere la notte attendere gli improbabili clienti tra cui il parroco che gli ha negato la sepoltura
Nell'angolo tra via Venezia e Porta Portello ma il quartiere la conoscevano tutto il educata con tutti eccetera eccetera data ugualmente fastidio perché esibiva senza pudore i segni di una vita bruciata il trucco sfatto con la barba che spuntava dal fondotinta
Non aveva problemi con la giustizia da anni da quando nel suo appartamento era venuta una sparatoria che mi risulta essere avvenuta venticinque anni fa
Credo che tutti abbiano il diritto di morire con la barba lunga il trucco sfatto
Fra grazie molto Attilio vivendo e Franco Grillini poi Manconi
Io sarò molto breve
Inizio subito dicendo una cosa che finora nessuno ha detto è che mi sembra molto importante che c'è anche nell'editoriale di contatto
Chi non avesse ancora avuto la rivista lo può trovare all'ufficio stampa
E la cosa è questa la l'organizzazione mondiale della sanità
Ha annunciato che dal primo gennaio del mille novecentonovantatré
L'omosessualità sarà cancellata dall'elenco delle malattie mentali dell'OMS
Io ritengo che questo sia un fatto di colore storico ed epocale
Anche se gli effetti pratici sono tutti da verificare di una cosa di questo tipo però credo che ci saranno anche gli effetti pratici perché noi potremmo controbattere molto felicemente molto semplicemente
A tutta quella schiera di medici psicologi qualche giornalista
Intellettuale di turno che pontifica sulla devianza omosessuale
Che dopo questa decisione non esiste più nessun fondamento scientifico per dire che l'omosessualità non è una variante naturale
è normale del comportamento sessuale umano normale non in senso
Di normalista come questa parola
Comunemente viene detta interpretata
è un fatto epocale appunto perché di se a livello planetario
Non soltanto nell'Europa occidentale nell'America del Nord dice a livello planetario
Che il comportamento omosessuale
Quel comportamento che nella pastorale del cardinale Josef Ratzinger
Viene definito non passibile di alcun riconoscimento sia sul piano etico che sul piano civile ecco dice sul piano planetario che quel comportamento e queste identità fanno parte della natura umana e sono perfettamente inseribili
Come comportamenti perfettamente legittimi
Questa la prima cosa che voglio dire
La seconda cosa che voglio dire è che noi le avevo già in parte detta nella mia relazione introduttiva e la voglio ribadire facciamo i congressi in questa città dove per la prima volta l'ho scritto anche questa mattina sulla prima pagina sull'articolo in prima pagina dell'Unità
E qui voglio cogliere anche l'occasione per ringraziare
Tutta la stampa che ha in genere
Finalmente correttamente seguito il nostro congresso e mi ha dato ampia notizia quindi credo che dobbiamo riconoscere questa cosa la stampa nazionale dobbiamo rivolgere questo ringraziamento e speriamo che la cosa
Vada avanti in questo modo che le nostre iniziative vengono seguite in modo sempre così
Corretto
Anche in futuro
è avvenuto un fatto in questa città e cioè che per la prima volta c'è stato un vasto consenso popolare e di massa ad una battaglia condotta avanti da noi certo c'era già stato anche un consenso una simpatia popolare
Alla ai tempi della concessione da parte del Comune che poi concessione non è stata nel senso che è stata una decisione della ministra comunale in seguito ad una lotta che durata parecchi anni
Del Cassero di Porta Saragozza di cui quest'anno ricorre il decennale che ne abbiamo sottolineato quello striscione che tuttora pesa sui sui Mère le dieci anni di libertà
Però questa volta la simpatia il consenso popolare è stato maggioritario in questa città e si è caratterizzato con questo fenomeno delle identificazione
Della maggioranza laica di questa città con la battaglia di una minoranza sociale
Che in questo modo è diventata una battaglia di tutti questo è un dato rilevantissimo
Che noi dobbiamo sottolineare probabilmente in altre città che non siano Bologna
Il dato sarebbe meno eclatante però
è un fatto che c'è stato e che io credo noi dobbiamo cercare di conseguire in tutte le altre città italiane sull'intero territorio nazionale terza questione
Che esso è stato sottolineato molto bene
Dalla relazione di Luigi Manconi che ci ha promesso che c'era scrive in tempi rapiti in modo tale che noi
Possiamo utilizzarla
Perché abbiamo bisogno di riflessioni abbiamo bisogno di Teoria
Abbiamo bisogno di approfondire la teoria
E abbiamo bisogno anche di intellettuali come Luigi Manconi che non ha paura avvenire questo congresso
E magari sentirsi dire anche dalla sua mamma come mai si è andato al congresso degli omosessuali
E che ci danno una mano
A sottolineare sul piano teorico concettuale
Quello che il ruolo che la nostra associazione sta giocando che loro gli omosessuali come soggetto politico stanno giocando in questo momento nel Paese
Che un ruolo importante non più minoritario
Non più di frontiera
Non più di risulta
Diceva Manconi
Lo cito testualmente
E sul eh sull'opportunità offerto alle minoranze che va misurato il tasso di democrazia di una società
Noi lo diciamo da sempre non l'abbiamo mai detto così bene come l'ha detto Manconi
E però è questo il punto decisivo che noi dobbiamo sottolineare con questo congresso e lo dobbiamo sottolineare per noi stessi
Ovviamente per la democrazia nel Paese e lo dobbiamo sottolineare anche per quelle centinaia di migliaia di lesbiche di omosessuali che hanno paura
A rendersi visibili e hanno paura ad organizzarsi adesso dopo quello che è successo a Bologna dopo le cose che ha detto l'OMS
Dopo il nostro congresso nazionale
Noi possiamo dire
Rendetevi visibili
Organizzate ricordo a voi dateci una mano corretti insieme noi questa avventura perché finalmente vale la pena disputarsi
Finalmente ne vale la pena certo se vi rendete visibile se lo dico alla mamma se lo dite gli amici se lo dite genitori ce lo dite le persone che li stava torno su di te sul luogo di lavoro ce lo dite in classe
Se lo dite
Certo nessuno si nasconde che ci sono delle conseguenze che ci può essere una sofferenza ma ne vale la pena
E allora sputa diamoci tutti rendiamoci tutti visibili
Organizziamoci tutti finalmente perché stiamo giocando un ruolo forte nella società non solo per gli omosessuali ma per tutta la democrazia il messaggio che deve fuori da questo congresso forte e questo qua
Dati sì tutti una mano fate dei tutti vedere venite tutti fuori lo diciamo perché Radio Radicale ci consente di dirlo a tutti su tutto il territorio nazionale e lo dobbiamo gridare con forza
Scusate trenta secondi per dirvi una cosa che questa penso che vi farà piacere sapere che al congresso del dell'Arci
Insieme con la Fondazione Basso
Noi lanceremo l'idea di un percorso di riflessione teorica che dovrebbe avere una sua conclusione in tre novantadue alla fine del novantadue
Che potrebbe che dovrebbe avere questo titolo convenzione per una cultura laica di solidarietà e responsabilità che dovrebbe avere cinque o sei seminari di approfondimento e poi avere punto un'Assemblea nazionale
A Roma si credo di tutte le forze l'esperienza delle energie culturali come si dice i percorsi di ricerche che potranno essere attivati da uno sforzo di questo genere io tra l'altro credo che uno abbiamo già discusso Pozzato
All'incirca su questo che è uno dei seminari di approfondimento dovrebbe essere appunto attorno ai temi della sessualità e della famiglia e che credo abbiano bisogno di una rivisitazione una rimeditazione di fondo all'interno la cultura laica e di sinistra in particolare
Prima dalla però Luigi Manconi tue parole così anche per entrare chiederà Luigi spesso di chiarire magari alcuni aspetti della sua relazione
Molto brevemente io penso che percorso vostro movimenti diversi omosessuali sia un percorso nel quale anche la parola solidarietà la propria visibilità hanno un soggetto comune che il nostro protagonismo e il fatto di essere noi per primi protagonisti della nostra storia questo è quello che abbiamo praticato e quello che abbiamo rivendicato ma soprattutto praticato
Nel corso di questi oramai quindici anni di presenza del movimento omosessuale in Italia
Quindi prima di tutto c'è questa radice il fatto che noi non vogliamo solidarietà degli altri presso l'oggetto
Di una solidarietà ma noi pratichiamo la solidarietà tra voi pratichiamo la nostra presenza della storia pratichiamo la nostra presenza dalla cultura quando ancora dodici anni fa che non sono poi tanti
Andavamo alla ricerca di quei film omosessuali o dei libri o della presenza omosessuale che si era dipanata comunque nonostante la repressione dalla storia trovavamo decine centinaia di esempi di questa presenza ma lo trovavamo con uno sforzo quello del ricercatore che andava un po'nelle pieghe delle parole delle intenzioni cercare questa presenza oggi questa presenza e non d'oggi è una presenza molto forte molto visibile che ha una sua dimensione estesa e e forte appunto alla società credo questo sia il risultato più importanti il nostro darsi valore
Nasca appunto da questo e che io credo però anche rispetto ad alcune cose dette durante il dibattito che dobbiamo dare valore a queste cose ma anche capire su questo chiedo anche a Luigi suo opinione che se è vero che siamo una minoranza sessuale o come qualcuno invece prima sottolineava non è vero siamo una minoranza che si esprime esprima la propria sessualità ma per la desiderio omosessuale appartiene a tutti insomma in molte forme io non ho mai amato questa definizione di noi come minoranza insomma perché siamo la presenza nella nella società ecco ma ecco questa minoranza sicuramente non è una minoranza che è uguale dal punto di vista sociale tra voi ci sono persone poverissime ci sono persone
Ricchissime ci sono persone che che appartengono alla classe media ci sono persone che hanno interessi materiali
Diversi ed una radice comune che questa della della propria liberazione dalla liberazione desiderio omosessuale e che io credo da questo punto di vista che il discorso
Che riguardano gli omosessuali nella rapporto una relazione con il Siena assentarsi un discorso estremamente Complesso estremamente articolato e non è sicuro il luogo verso il quale ci stiamo dirigendo se ci stiamo dirigendo tutti quanti allo stesso modo per essere più chiaro
Voglio porre questo problema qui anche se alla fine della discussione
Probabilmente non è diciamo momento migliore porre questo problema di della possibilità che anche i movimenti di liberazione omosessuale o una parte di questi movimenti liberazione
Nella loro rendersi visibili non per questo modifichino sostanzialmente la seta nella quale viviamo ma in qualche modo aderiscano diciamo quelle che sono lei e i contenuti della maggioranza in una sorta di processo di scambio di omologazione reciproco
Questa possibilità pur restando la minoranza se vogliamo definiva così in termini numerici consente però agli omosessuali che lo desiderano e l'hanno sempre consentito
Di entrare a far parte comunque della maggioranza adottandone
Quelli che sono i valori di fondo su alcune questioni fondamentali ecco su questo che è un ambito di riflessione
Che così non è estraneo diciamo anzi è sempre stato molto presente anche una riflessione del nostro movimento che poi ha dei riflessi
Molto concreti molto importanti sul piano delle politiche sul piano dei nostri impegni io credo che probabilmente dovremmo come dire interrogarsi ancora tornare interrogarsi e e cercare di definire ritrovare appunto anche da questo punto di vista o l'impossibilità di avere un percorso comune oppure la possibilità di avere un percorso comune che si confronti però anche su questo tema tema questo non solamente per un fatto di identità diciamo ma anche per come si fanno le cose perché si fa le cose
Perché dare risposta a questa domanda significa anche decidere a chi diamo valore oltre a voi stessi cioè quali sono in che modo noi ci rapportiamo le altre realtà
Compresse depresse o sfruttate nella nostra società e come vogliamo dargli valore oppure come lo vogliamo dare valore ecco con questa specie di domanda che un po'così antiche realtà
Lascio la parola per le conclusioni a Luigi Manconi
Ovviamente le mie non sono conclusioni ma non perché come si dice sempre in questi casi si riapre il dibattito non si chiude ma perché non mi spetta a questo ruolo soprattutto per questo motivo quindi semplicemente replicherò attrezzi punti
Relativi a interventi che sono stati successivi al mio
Alcune questioni
Mi sembra che hanno a che vedere con un problema che per nulla secondario di linguaggio
Quando dico Bonati linguaggio non voglio ridimensionare l'importanza di certi contraddizioni punti di vista differenti
Ma al contrario voglio appunto rimandare alla necessità di cui il linguaggio sono l'espressione di una
Discussione e riflessione elaborazione teorica che probabilmente
Va ancora molto sviluppata io sono davvero inesperto al massimo di riflessione
Da parte degli omosessuali ho letto il libro di Mario Mieli mi sembra che il fatto che tuttora se non sbaglio costituisca il principale contributo teorico italiano sull'argomento pur essendo un libro che ha credo ormai dieci anni quindici
è un po'il segnale di questo anche ritardi nell'operazione intellettuale al punto che al punto che io ho avuto una fortissima esitazione
A usare io il termine minoranza
Perché capivo quale
Come si può dire densità di questioni pone
Però contemporaneamente poi noto che
A parte i rilievi critici fatti su questo Records ha un tale termine esso termine viene ampiamente utilizzato da voi tutti
Allora io
Così dicendo
Voglio appunto entrare dentro
Ragionamento che Bortoni affatto e che non mi trova in alcun modo dissidente
Io credo che non ci sia il minimo dubbio cioè sono d'accordissimo
Credo che non ci sia il minimo dubbio che nella volontà di rivalsa della maggioranza
Per intenderci quella che così si definisce e così è nelle sue manifestazioni visibili
In questa volontà di rivalsa agisca e poderosa mente agisca l'inconscio e dunque l'omofobia degli eterosessuali come volontario necessita di negare una parte disse la propria parte omosessuale però il mio accordo su questa interpretazione credo a
Ovvio per chiunque abbia la minima dimestichezza con testi di livello anche divulgativo
Della psicanalisi appunto
Però la cosa a
Degli importante Effeti dell'imperante conseguenze quindi giusto ribadirlo
Anche se costituisce un presupposto in qualche modo così come non c'è dubbio che a livello inconscio
Nel razzismo classico quello di natura ideologico bio logistica che è un razzismo che si sviluppa in particolare in Europa tra le due guerre
Emergesse eccome la volontà necessità
Da parte
Dei bianchi occidentali di negare una parte altra qualche volta magari la parte alta la primitiva disse
Nella
Rifiuto nella discriminazione nei confronti di coloro che come i primitivi venivano raffigura
E anche su questo sono d'accordo con portone ed è sicuramente uno spunto che sarebbe suscettibili di grandi
Riflessioni
Importanti riflessioni non c'è dubbio che invece nel nuovo
Virgolette permettetemi di usare ancora questo formula cautelativo al razzismo
Nella nuova intolleranza contro gli immigrati c'è eccome se c'è
La paura di chi
Teme la propria stili di vita a fronte della prolificità di altri popoli e di altre etnie
Allora questa picchia questo richiamo questa richiesta di manovrare con cautela le categorie di minoranza e maggioranza
Di capire soprattutto quella fitta tessitura quella Rete
Strettissima di con missioni che a livello inconscio agiscono nelle relazioni tra i più e i pochi
Credo che sia un richiamo assolutamente fondamentale però
Noi sappiamo che il livello di ragionamento di discorso che oggi qui si è fatto vera concentrato sostanzialmente su il movimento
Quindi su ciò che si rende non solo visibile ma dichiarato
Non solo dichiarato ma organizzato da questo punto di vista difficilmente contestabile
Quella che la fisionomia di movimento di minoranza che il movimento omosessuale a svolto che poi questo movimento di minoranza debba se lo vuole sia chiaro
Fortemente intensamente utilizzare quel dato
Appunto gli studi relativi alla psiche ci hanno insegnato di cui prima abbia
Via Bortone io adesso riprendendo che li ho citati credo che sia assolutamente fondamentale però è fondamentale per un'altra ragione che invece di natura sociologico politica
La grande trasformazione a cui la società come quella italiana tardivamente rispetto ad altre società vanno incontro e
Un processo per cui sostanzialmente
In tempi che probabilmente saranno lunghi con reversibilità su alcuni dati su alcuni fattori
Ci sia vi verso una società delle minoranze
Se voi pensate è ovviamente sarò sente etico in maniera quasi triviale però mis mi importava lanciare questo riferimento se voi pensate
A New York la composizione della popolazione di quella città
Oggi al presente
Offre una toponomastica in cui gli anglosassoni costituiscono il quarantacinque per cento solo il quarantacinque per cento
E
Altre
Popolazioni
Costituiscono quindi il cinquantacinque per cento restante noi vediamo come a livello di identità chiamiamole etnico culturali
è estremamente difficile individuare
All'interno di questa comunità che la città di New York quale sia la maggioranza rilevabile anche anagraficamente in termini etnico culturale
La conseguenza di questa trasformazione che demografiche culturale è una conseguenza gigantesca
Perché
Comporta questa trasformazione che il codici normativi e simbolici dominanti
Entrano in crisi e che i nuovi codici normativi e simbolici che tenderanno a organizzare la convivenza
Saranno l'esito di una ininterrotta negoziazione tra molte minoranze negoziazione che per l'ennesima volta non sarà incruenta
Sarà e produrrà sarà l'esito e produrrà
Scontri e conflitti
E sarà anche come si può dire un'incessante modificarsi e trasformarsi questo non allude ovviamente a
Come si può dire
Un radiosa rappresentazioni di società multietnica allude ai nuovi a una faticosa dolorosa
Incessante conflittualità in cui ovviamente
Ci saranno minoranze titolari di enormi risorse e minoranze titolari di pochissime risorse
Allora i nuovi codici normativi e simbolici ovvero i valori di orientamento di quella collettività
Comunque
Sopra posti a una società di molte minoranze quei valori e comunque risente Ranno enormemente del primato di chi ha molte risorse
Di quella minoranza che ha molte risorse non a caso per la città di New York ancora una volta
Il primato della componente bianca noni in discussione anche se il primato linguistico è stato già sconfitto sta per essere sconfitto probabilmente
Prevale ancora ma
Una lingua sicuramente non egemonica
Ora questa questione mi permette di alludere ed è ovvio che io vi posso al suo chiudere
A al problema sollevato da Beppe Ramina perché
Credo che sia in qualche misura il problema dei problemi ovvero all'interno delle minoranze
La stratificazione di classe perché di ciò si tratta la stratificazione di classe che divide
Sezione segmenta quella minoranza io non solo penso che vi sia ma penso che questa stratificazione di classe produce fatalmente lotta di classe all'interno delle minoranze oltretutto qualunque
Lettura della storia ci conferma ampiamente questa tendenza io davvero per non fare
Così l'improvvisatore cosa che non amo fare non aggiungo una parola su questo penso semplicemente che sia una sollecitazione di enorme
Importanza che personalmente non avevo
Parlando mi è capitato dei pensarci un po'di più rispetto al minoranza costituita dagli immigrati
Ieri in Italia
E sicuramente però questione di enorme rilievo ultima questione a cui voglio in qualche misura
Più che replicare aggiungere una precisazione
E quella sollevata da Paolo Uther
Io credo che più più che il suo essere
Ne
Contestazione dei ragionamento fosse una precisazione
Sicuramente va tenuta del conto non c'è dubbio che per certi
Trent'anni fa
Negli interstizi della società
Qui fosse per alcuni
Omosessuali una possibilità di sopravvivenza
Che gli interessati possono vivere come migliore di quella oggi consentita
Però credo che contemporaneamente in quella società di trent'anni fa domina se una repressione sessuale ben maggiore che dunque non solo costringeva questo è l'elemento fondamentale
Non solo costringeva
Alla clandestinità agli omosessuali ma costringeva l'omosessualità alla clandestinità rispetto agli omosessuali stessi
Non so se mi sono spiegato cioè gli omosessuali avevano infinitamente meno possibilità di
Di Rossi
Sa per Rossi tali
Credo che questo sia un dato incontestabile
D'altra parte
Per il movimento s'omosessuale ma per tutti i movimenti l'acquisizione di visibilità comporta acquisizione
Di strumenti mezzi di tutela
Dunque rafforzamento delle proprie capacità di azione mobilitazione ma ancor prima di vita quotidiana
Ma è esattamente in quel momento che si scatena la re trattino azione esattamente in quel preciso momento
Esposizione che una uno dei termini in cui si articola visibilità
Significa per un verso mostrarsi ma come ognuno sa bene significa anche esposizione è come di del nemico all'aggressione dell'avversario la vicenda
Degli immigrati che io e studio questo tema non avevo condotto qui dentro ma che siccome tutti hanno molto da me citati mi autorizza questo a riprenderla la vicenda degli immigrati in Italia e
Presenta elementi di similitudine estremamente forte quando l'immigrazione è atomizzata
Sostanzialmente individuale oppure costruita su reti parentali
Non c'è dubbio che ha una minore visibilità produce minori resistenze
Può consentirsi you una presenza interstiziale nella società meno dirompente per la società stessa e quando l'immigrazione diventa un'immigrazione
Non più isolate atomizzata e quando gli immigrati sono all'interno della società di accoglienza
Abbiamo i dati per comunità e quindi
E in questo momento che si sviluppano le reazioni più forti aggressive
Ma non sono esattamente per il motivo che prima e si è detto esattamente perché l'aggregazione per comunità e dunque su un altro piano l'organizzazione per movimento
Consentono la visibilità non semplicemente della condizione ma della identità cominciò la visibilità dei valori
Della
Sistema di riferimento dell'ispirazione in termini di idee
E allora che c'è il rifiuto
Gli immigrati che vivono negli angoli della società magari li trovando persino attività lavorative e magari persino un tetto
Disturbano sicuramente meno degli immigrati che decidono di
Vivere la loro vita di comunità attraverso i propri diritti le proprie consuetudini troppi cibi la propria moschea perché lì nella moschea cella trascrizione come dire
Visibile edilizia di un sistema di valori ecco allora
Capisco che il paradiso funziona fino a un certo punto ma capirete qual è il punto su cui funzione
Carte
Va bene quel questo l'avete detto voi
Allora per per
Io penso che insomma non esiste e dei più che altro ridicolo un discorso retroattivo e dunque l'improbabile si stava meglio quando si stava peggio applicato la condizione degli omosessuali la storia dico io fortunatamente sottolineo ancora produce i movimenti si deve partire da questo che il quello attuale allora io credo che sia vostro interesse oltre che vostro valore organizzare la vostra visibilità e tutelarla perché la vostra di si invita a mio avviso costituisce una risorsa prezzi
Sì sì ma movimento omosessuale sono così io credo solo così si può tutelare anche l'omosessuale di Eboli
E solo così io credo si può contrastare non impedire ma si può contrastare si può reagire si può criticare forse con qualche chance di efficacia
Quell'ignobile articolo del Mattino di Padova poco fa ha citato che
Credo sia non
Anche questo sarebbe un equivoco un sintomo di arretratezza è l'espressione ordinaria di un senso comune ordinario
Come dire conclude le forza fa sottolineare insomma le lentezze dei processi di trasformazione contemporaneamente costituisce un motivo possibile di conflitto credo che per intenderci una azione per un risarcimento morale
Rispetto a quella biografia credo che sia non solo importante obiettivo ma la trascrizione in termini concreti di questo
Oggi a più voci abbiamo cercato di dire cioè darsi valore come valorizzazione del valore cioè come e in fasi e sottolinea dura del senso
Un litico che può avere il conflitti di valore che possono avere il conflitti di valori grazie
Ringrazio molto Luigi Manconi e naturalmente quanti sono intervenuti Giampiero esimermi Nicki Vendola Paolo utero
E anche Luigi Serina Vanni Piccolo che sono intervenuti tralascio gli altri che sono qui comunque per il congresso di Arcigay
Ricordo che dovreste rientrare tutti dovremmo rientrare tutti puntuali alle quindici
Perché comincerà alle quindici in quanto c'è gente che non abita proprio nel circondario di Cologna ma un po'oltre
Che ha necessità di rientrare quindi alle quindici qualunque sia il numero dei presenti inizierà la fase esterni conclusiva di questo congresso
Quindi adatte qui vicino ci sono Misseri è mettono al non so come si chiama Paolo veloci va via