Lavori e Diritti. Convegno Nazionale AGI (Avvocati Giuslavoristi Italiani) - 1ª giornata

Buongiorno vi inviterei a prendere posto
Che
Cominciamo
Questo complessa giornata dei lavori
Intanto grazie a tutti di essere qui
Io sono
Molti mi conoscono il Presidente Dellai G della sezione lombarda e quindi è un onore avervi tutti qui per questa importante iniziativa dell'associazione il convegno nazionale del due mila e quindici
L'AGI come sapete in modo
Direi abbastanza attento dal due mila e tredici ha seguito con
Un occhio
Culturalmente critico nel senso generale le riforme del lavoro e le riforme del processo
E in sostanza tutto quello che riguarda la tutela dei diritti con una particolare attenzione sulla preoccupazione che deriva da alcune scelte
Il convegno di Genova ha cominciato la
Il dibattito acceso e e vivace sulla riforma sostanziale del lavoro
E oggi
Con tutti i decreti sul tavolo credo che i lavori saranno particolarmente proficui
Io lascerei la parola
Al Sindaco di Milano che ha
Accettato di farci i saluti e quindi e siamo molto grati Donora
Grazie a tutti
Non so come chiamarli amici colleghi
Cittadini dire che il sono qua a dare un saluto istituzionale ma soprattutto
Augurarvi buon lavoro un lavoro importante come il giuslavoristi in un momento in cui il tema del lavoro del diritto al lavoro dei diritti
Del lavoro e per il lavoro sono sempre più fondamentali e sempre più importante per il futuro del Paese del Paese
E credo che sia importante
Per me
Come Sindaco di questa città ma credo proprio come segnale propositivo di guarda davanti
Il fatto che abbiate scelto Milano come sede del vostro congresso nazionale e di questo vi ringrazio
Che è la Milano oggi espone vero quest'anno ma è anche la Milano dove il lavoro può ripartire dove il dibattito sul lavoro
Sempre più acceso sempre più forte
Ma forse un po'con meno pregiudizi rispetto ad altre Regioni nel senso ognuno con le proprie idee ognuna con le proprie opinioni ma senza quei pregiudizi iniziali che spesso dividono e non aiutano a fare passi avanti
E dall'altra perché a Milano
Qua lo dico come abboccato collega ha sicuramente dato in tutti i campi anche nel campo del diritto del lavoro
Delle interpretazione avanzate laddove la legge come talvolta capita il dio talvolta diciamo è un po'ironica come gli spesso capita
Non sono così chiare e necessario di una interpretazione che poi può cambiare veramente anche la finalità non la finalità voluta dal legislatore aprite questo non sarebbe possibile
Ma la finalità rispetto al caso concreto di una decisione
Sono temi e questi importanti che sono importanti e per alla città di Milano per la Lombardia perché qua d'acqua riparte lo dicono tutti i dati
La possibilità di uscire da una crisi tremenda la cui punta di ai spese è sicuramente il tema del lavoro della mancanza del lavoro della disoccupazione il tema del precariato il tema dei giovani che non hanno presente e e tanto meno hanno e sento di avere un futuro
Proprio ieri sera
Dopo un andata e ritorno velocissima a Roma e altri impegni era a Milano presente una delegazione di parlamentari europei sono stato I SPÖ Milano due mila e quindici
Per salutarli per ringraziare per incominciare anche a discutere con loro
I temi su cui il Parlamento europeo si sta muovendo in maniera
Forse più positiva io credo più positiva
Rispetto a quello che accade invece a livello di Commissione europea incominciano a ragionare su come
Dare un contributo al tema
Dei profondi quindi al tema che però
Incide profondamente anche sui nostri ai cittadini sul nostro Paese perché ce n'è a quella paura che poi incide soprattutto della paura che
Gli venga in futuro rubato il lavoro o quel poco la borchie io ho parlato con le tantissimi
E qua proprio per dire che una polemica che io non riesco a capire e mi piacerebbe poter seguire i posti di lavoro e poter ragionare con voi ma e mi scuso fin d'ora se questo non sarà possibile
E ad esempio ho parlato con
I tantissime teli tantissime persone che sono state assunte chiaramente con un contratto a tempo determinato perché ISPO scrive Fini la nell'ottobre nell'ottobre di quest'anno molte di quelle persone non avranno il lavoro così come ho parlato con tantissimi volontari e volontari
Su cui c'è stata una grande polemica che si limitavano i diritti addirittura si facevano
Gratuitamente lavorare persone che i ragazzi e ragazze che invece avrebbero avuto diritto di di avere un contratto regolare io credo che
Dobbiamo lo dico
Come colui che ha vissuto la vita dall'avvocato della professione ma che adesso a il dovere di governare una situazione difficile
Io vecchio ho visto molta gioia
Ho visto questi ragazzi e queste ragazze dicendo è un'esperienza unica è un'esperienza eccezionale grazie Sindaco grazie a voi chi ci altamente dato questa possibilità
E io gli ho posto il problema ma voi non avete timore che questo sia uno sfruttamento della vostra posizione no
Perché non eravamo in una situazione difficile e ormai ci siamo resi conto
E queste io è di questo la conferma quotidiana
Chi è un'esperienza come quella di rapporti internazionali di capacità di
Parlare col mondo vale spesso più nei curricoli assunzione rispetto anche a
Diciamo non voglio dire a titoli di laurea ma sicuramente a
Esperienze fatte solo a livello di studio e dall'altra rispetto ai lavoratori che sanno che il trenta ottobre
Non avranno più quella volo che però in ogni caso non avrebbero avuto
La speranza che di pegno poggia tutti due quello di far superare
Far sì che dopo esposti un dopo ISPO che possa portare quegli investimenti nel nostro Paese il che significa l'occupazione
Che mi derivano quotidianamente dalle delegazioni e mi scuso perché uno di queste mi aspettare dieci su e su un tema molto importante
Che aspettano solo a vedere come Milano reagisce in questo periodo come il nostro territorio voglio alla locale come il nostro Paese reagisce
Per investire sapendo perfettamente H rispetto al passato
Non verranno quattro mandare verranno qua a collaborare e quindi a portare quello che interessa loro sapendo che le condizioni saranno che contemporaneamente però devono anche servire la città
L'altro tema che affronto brevemente non parentale temo Assoreti Meccheri su cui io mi interrogo ogni giorno è chiaramente il trio basta
è un tema fondamentale un tema su cui ci sono opposizioni è profondamente diverse io non da avvocato lo dico quadra
Da persona con una certa esperienza data l'età che ha fatto
Esperienze di vita diversa fatta l'avvocata Bhutto ha un ruolo anche a livello di governo di una città complessa
Ecco anche su questo sapete perfettamente che io mi sono battuto per quanto potevo nel mio ruolo che non è un ruolo parlamentare deve governativo
Contro l'abolizione articoli diciotto dello statuto dell'aborto le
Perché assolutamente convinto ricevendo delegazioni straniere
Che quando mi pongono problemi rispetto a delle perplessità e di essere presenti in Italia con investimenti veramente possono non date
Io e contribuire al rilancio proprio nostro Paese io non ho mai sentito parlare dell'articolo diciotto ho sentito parlare
E posso aggiungere non ho mai sentito parlare di una giustizia che non funziona
Quello che loro chiedono sono due cose
Uno è la burocrazia che possa cambiare e cioè l'impegno la semplificazione non mettere hanno mettere paletti difficili difficoltà e l'altro è il tema di una stabilità
Che ancora non vedono e che soprattutto alcuni Paesi ritengo necessario per l'investimento
Dall'altro vedo oggi ieri anche questa anche questo tema dei controlli a distanza sui lavoratori
Che sicuramente se interpretato così come viene interpretata oggi provvisto di interpretazione misto Poletti e questo lo so se poi ci sarà più tardi è sicuramente preoccupante
Voglio dire
Ci siamo battuti tanto e in tanti perché ci fosse quel livello di
Riservatezza e di rispetto della dignità del lavoratore chiaramente anche di garanzia del datore di lavoro
E chiaramente un salto di qualità o un abbassamento di qualità di viene rispettato diventare il singolo è sicuramente preoccupante ma so che anche su questo ci sono posizioni diverse questo credo che possa essere
Il tema
E sarà il tema del vostro dibattito leggerò spero che ci il documento finale non potrò essere con voi ad ascoltarli ma credo che sia veramente importante
Che questo sia un dibattito sereno senza pregiudizi che porti soprattutto ecco l'altro elemento che vi chiedo ma perché serve a me sembra voi serve a tutti
Che non sia solo
Un elemento di critica
Che a fronte di chi è quello che io ho logico oggi do certe trasmissioni televisive perché
Sente la critica non sentì mai la soluzione alla possibile soluzione alternativa
Che accanto alla critica da dove ci sono ci siano anche soluzioni alternative che tengano conto di ore un qualcosa che ormai evidente a tutti il mondo è cambiato
Lo statuto dei lavoratori che
Galli dopo il titolo i più giovani neo che sono state una dei nostri impegni nella vita quotidiana anche non dei giuslavoristi di chi si occupava di diritto e di diritti e quindi anche molto bello il vostro il titolo lavori e i diritti
è era per un mondo completamente diverso in cui il precariato non esisteva in cui tutte queste varie figure di lavoro più o meno anomalo non esisteva ecco però anche di
Quello che a me piacerebbe dirvi e qua lo dico calda mi qui da collega e che vi dissero oltre alle critiche anche delle proposte perché
E concludo
Dare un giudizio su questa riforma secondo alcune controriforma secondo altri non può essere dato sul breve tempo esuberi del periodo uno deve vedere i segnali
Se ci sono dei segnali positivi proseguire su quella strada si vede degli elementi negativi bloccare trovare la soluzione alternativa allora grazie per l'invito
Grazie per aver scelto la città che ho l'onore oggi di non dico per darvi con governare insieme I miei cittadini
E grazie per il lavoro che farete soprattutto per le proposte che darete per far andare avanti non solo la vostra professione che evidentemente è una professione anche già questa dicotomia un po'
Leggevo alcuni documenti gli avvocati di dei lavoratori gli avvocati del datore di lavoro checché
Comprensibile però mostrarlo
Però sono convinto che l'obiettivo è comune e di questo obiettivo se ci aiutate e soprattutto aiutate il Governo a raggiungerlo io che ringrazio anticipatamente
Ringrazio
Il Sindaco anche di questa nota di chiusura che in fondo è una delle nostre caratteristiche
In fondo la la perfezione viene dalla contrapposizione degli opposti ci hanno insegnato quindi agì è e da questo punto senz'altro ricca chiedo al Presidente Canzio Presidente della Corte d'Appello di Milano divenire a fare i saluti grazie
Grazie per il vostro invito e posso chiamare cari amici e colleghi anche se non magistrati perché tutti insieme coprotagonisti del processo nella specie del processo del lavoro
Questa presenza che vedo così attenta così numerosa di studiosi giuslavoristi avvocati magistrati operatori del settore sia italiani che stranieri ho visto nel vostro panni
Premi alla lungimiranza e l'impegno dell'Agip
Che ha scelto di organizzare il suo convegno nazionale a Milano
In occasione col patrocinio del Comune ma anche col patrocinio di Expo due mila e quindici
Ripeto quello che ha già detto prima di me Giuliano Pisapia Servola Milano vuole l'Italia se funzionerà il diritto del lavoro a Milano può funzionare in Italia se la giustizia del lavoro
Parte con una
Giurisprudenza importante solida seria da Milano può permeare la giurisprudenza dell'intera Nazione
Anche
Il tema di fondo scelto mi è sembrato
Attuale suggestivo anche nei suoi plurali
Che hanno un significato profondo
Lavori e diritti
Per la sua centralità oggetto della vostra analisi sarà certamente
La riforma le riforme saranno
Delle regole del mercato del lavoro in Italia denominate appunto già presa l'esame dell'impatto
Di queste riforme sul variegato mondo appunto dell'impresa dei lavori e dei diritti
Ebbene il nucleo centrale di ogni discussione di ogni dibattito
Per noi
Giuristi studiosi giudici magistrati avvocati resta
Restano innanzitutto la tutela della dignità del lavoratore
Le opportunità il merito in una logica che sia attenta innanzitutto alle garanzie di quello che il contraente più debole questo ci è stato insegnato dei nostri primi studi universitari
Da tanti anni di lavoro come giudice ma soprattutto alla lettura della costituzione delle costituzioni delle carte
Europee e della giurisprudenza e del diritto comunitario
In secondo luogo una flessibilità
Certamente opportuna sufficiente ma che non significhi precarietà
Anzi indeterminatezza incertezza tanto del lavoratore quanto dell'impresa
Una tendenza progressiva alla stabilità a tempo indeterminato del rapporto di lavoro
E infine per noi che ci occupiamo appunto prevalentemente i diritti
La legalità nei contesti di lavoro
Soprattutto in un periodo di forte crisi dell'economia perché la crisi dell'economia non si diversi anche in crisi della legalità
Ebbene
La storia la lunga storia
Contrastata ma deve anche prestigiosa del diritto del lavoro in Italia segnata da innumerevoli conquista
Teste è opera di tanti protagonisti
Innanzitutto i lavoratori da loro lotta i loro sindacati
Gli imprenditori
Gli uomini della politica
Ma anche
Possiamo dirlo
I giudici gli avvocati giuristi e la giurisprudenza del lavoro
E come è proprio di ogni opera dell'uomo
Questa attività
Fatta di luci e ombre
Ma è frutto della faticosa elaborazione incessante di magistrati avvocati in un confronto di opinioni che in continua ancora oggi
Attraverso quella che noi chiamiamo l'ermeneutica giudiziale
Cioè l'applicazione delle regole al caso concreto e la costruzione di prassi insieme ordinamentali ma anche prassi giurisprudenziale
Neri dobbiamo rilevare
Che senza alcun dubbio l'asse della riforma si espone
Si è spostato sul terreno di soluzioni negoziali conciliative
C'è uno scarto di paradigma in dubbio rispetto a quella che prima era forse anche
Troppo
Sovradimensionata pregnanti interferenza dello strumento puramente giudiziale risoluzione dei conflitti
Assistiamo a una sorta di
Residualità della giurisdizione del lavoro un ridimensionamento dell'interpretazione della giurisprudenza però attenzione
Questo non può voler dire mai
Lo sradicamento del conflitto dalla storia del diritto del lavoro delle relazioni sociali
Ma piuttosto che la giustizia del lavoro sono sia resa consiste ma di città efficienza efficacia in un perimetro applicativo se possibile meno labirintico
Più chiaro più uniforme più incisivo
Più attento alle istanze del diritto comunitario
Che è fatto di
Norme regolamenti direttive risoluzioni raccomandazioni e di giurisprudenza di diritto vivente o costruito dal
Dalla Corte europea dei TIR lungo la Corte di giustizia
Il sindacato del giudice voglio dire sulla congruità
E sulla proporzionalità di qualsiasi soluzione prospettata nel giudizio
O comunque nel confronto nella dialettica delle parti non potrà mai essere del tutto annullato
Perché il dovere di protezione del contraente più debole è scritto nella Costituzione ed è scritto nelle regole
Anche all'interno di un'economia di mercato
E allora in quest'ottica costruttiva nell'ambito ciascuno del proprio ruolo nel proprio mestiere
Della propria legittimazione siamo tutti pronti a un confronto in una fase che sicuramente si presenta di transizione abbastanza complessa non è semplice
I giudici sanno che
Molte pagine sono ancora da scrivere
Sono pronti a fare la loro parte il cantiere
Non si è chiuso comma di decreti anzi il cantiere sia aperto con i decreti e continuerà essere aperto
Largo spazio riservato quindi all'intelligenza alla tenacia della vostra associazione
Auguro a tutti un buon lavoro e sono certo che questo convegno nazionale potrà cominciare a dare qualche risposta proprio sul terreno nella dialettica del confronto di cui abbiamo tanto bisogno grazie
Allora ringrazia i Presidenti carenza che forse è attirata l'attenzione su quello
Su una circostanza su un una un fatto di cui tutti siamo consci cioè che
In realtà da oggi si apre il cantiere di lavorazione di questa
Importante riforma e dei suoi impatti chiedo adesso alla collega avvocato Carlo allora io
Divenire apra andare i saluti del Consiglio nazionale forense
Sono molto onorato per la seconda volta in questi due giorni di
Portare il saluto del Consiglio nazionale forense e del suo Presidente in questa sede ieri
Già
Sono stato all'Assemblea dei soci Anji
Museo della scienza tecniche abbiamo parlato del delle vicende che riguardano l'applicazione nella nostra legge provvisionale sulle
Specializzazioni
Qui in questa sede molto brevemente
Devo riconfermare
L'impegno del Consiglio nazionale nella specializzazione gli avvocati sono i difensori dei diritti e
E gli avvocati lavoristi send difensori di diritti fondamentali stato detto molto bene da chi è stato su questo pulpito prima di me che la funzione nostra
In questo campo in particolare di questi tempi e in questa temperie
Fondamentale
La
Il Consiglio nazionale forense degli avvocati da più di dieci anni sono in forme impegnati nella formazione formazione continua la formazione professionale
Che
Che tende ad avere avvocati più qualificati più competenti e quindi
Più a
Più adatti alla difesa dei diritti e più e di diritti che certi la specializzazione il punto più elevato di questa formazione
E associazioni specialistiche sono in questo centrali e dobbiamo pensare
Che la nostra posizione che
In questo momento è in crisi come tutti come in tutte le missioni come tutte le attività in Italia
Può trovare
Senz'altro nel in una maggiore nostra preparazione spazi maggiori anche terre superare la crisi da parte dei professionisti stessi ma che questo anche
Deve essere sempre esposto visto come posto al servizio dei cittadini piano che si rivolgono per
Per avere assistenza nell'applicazione del diritto il
Per quel che riguarda
Il
Il tema della specializzazione che
Non è così centrale come quelli che vengono trattati oggi in questo e in queste giornate in questo vostro convegno ma centrale per tutti i professionisti specialisti come voi siete
E come molti di noi sono
La funzione delle associazioni specialistiche centrale come quella dei consigli degli ordini ne sappiamo quella legge professionale che per la prima volta
Ha introdotto la possibilità di conseguire titoli specialistici e di porsi davanti agli
Utenti del servizio giustizia per la nostra parte appunto come specialiste come avvocati particolarmente
Affidabili nella difesa dei diritti del cittadino voglio difesi
La nostra legge professionale per la prima volta fatto questo ma ha messo
Con una qualche smagliature in posizione centrale l'università e la formazione accademica mentre
Noi avvocati vorremmo che
In primo luogo fosse la formazione pratica quella che porta
Appunto al titolo di specialista quindi altro impegno forte nostro del Consiglio nazionale forense di farsi che
Nell'assetto regolamentare che questa legge venga ne verrà dato il la posizione dei Consigli dell'ordine e dell'Associazione specialistiche sia riportate in quella centralità che la legge
Non ha pienamente posto
Dette queste cose che riguardano proprio noi avvocati vi ringrazio per l'ascolto e
E di il saluto e vi auguro buon lavoro grazie
Ringrazio l'avvocato allora che ciò vada i saluti da parte del Cern F e chiedo al
L'avvocato e collega da no Remo Danovi Presidente del Consiglio nell'ordine di Milano di volere portare
I suoi saluti
Grazie al Presidente sta anche grazie agli organizzatori un brevissimo saluto perché dopo tanti altri che sono stati che mi hanno preceduto non devo diffondermi sui tutti i temi di oggi
Devo vorrei soltanto dire però tre cose la prima è che riprendo il discorso fatto dall'olio
Le associazioni specialistiche italiana devono esistere e devono operare
Agire e un fenomeno né al riguardo perché ricordo che fin dagli anni due mila quando Pirocco situazione forense
E facemmo uno Statuto per l'Assessore specialistiche precedendo la legge per cento di convenzione per questo è quello che si deve fare agire di fatto per realizzare gli obiettivi che si propongono
Abbiamo atteso la legge professionale per ottant'anni l'abbiamo avuto ad ho avuto un simulacro di indicazioni perché chi fa l'esplicitazione c'è stato il regolamento poi bocciato e non operiamo
Il decollo ordini Milano è grato agili che di fatto automaticamente opera come associazione specialistica
E lo stesso vorremmo realizzare come ordine di Milano tutto quello che è necessario per dare questa dignità di specializzazione
Che poi fonte primaria di una capacità e qualità del lavoro anche questo sia in un elemento marginale vero elemento essenziale della componente poi dello sviluppo delle trattazioni del lavoro
Il secondo argomento idoneità tale protocollo del tema di oggi i diritti e lavoro lavori e diritti e dire che insieme devono vivere insieme devono stare perché l'uno senz'altro non esiste
E non a caso si dice che la Repubblica fondata sul lavoro il la giustizia il fondamento di regni
Due elementi fondanti che sono egualmente importanti e per assicurare la dignità della società umana dignità del vivere sociale
Ne dobbiamo perseverare questo concetto perché quando riscontriamo che c'è l'uno e non c'è l'altro ne siamo carenti noi perdiamo qualcosa a livello di società
Quando dei tempi scorsi l'anno scorso due anni fa noi leggevamo sui giornali il dramma
Ti del lavoro o salute il dramma della fabbrica di rilevare
E io confesso che sono rimasto
Imbarazzato e da una incapacità di dare una soluzione
E che intervistato diceva che l'uno prevalere sull'altro e l'altro prevaleva se il primo io ho sempre risposto non può esistere non può esistere un lavoro senza diritti con diritti senza lavoro
E l'uno e l'altro ho lavoro senso salute lavoro e salute indispensabili
Lavori sicurezza lavori solidarietà ecco questi sono i temi che ne riprendiamo come società civile come avvocatura che deve essere compensato in questo messaggio
Dove ci sono i diritti c'è l'Avvocatura che li difende e dove c'è lavoro c'è ugualmente l'Avvocatura che difende insieme perché queste insieme e il diritto della collettività di vivere l'asserita l'equilibrio
So bene che i tempi sono infausti e la crisi economica e anche una crisi etica importantissima
E l'uno in altri insieme fanno il decadimento di un Paese tratto topi da Milano e c'è la riscossa e la volontà di un sollevamento che è manifestata
Proprio dalla del tempo in cui viviamo oggi questo è il terzo tema che mi piace riconsiderare in questo intestato pattinaggio di convegno
Già richiamato l'expo Nespolo le soltanto un evento materiale
Se così fosse sarebbe destinata a scomparire nel breve tempo del della durata della della Conferenza ottobre sparirebbe tutto ma una conferenza un'esposizione internazionale non deve per quello che Nappi per quello che lasci
E anzitutto la Expo ha lasciato e lascia la Carta di Milano che una sommatoria di diritti individuali collettivi tutti di cui noi tutti dobbiamo tenere conto con un passaggio molto importante che poi riguarda anche nostro diritto del lavoro
Perché il passaggio della Carta di Milano e che il cibo materia e diritto perché tutti hanno diritto al cibo diritto nutrizione
E quindi diritto nutrizione e dignità della persona non possono vivere due miliardi di persone senza nutrimento occulta attivo nutrimento
Perché non nutrito o mal nutrito una persona una dignità
Ecco lo stesso equivalenza io vedo oggi il campo del lavoro senza lavoro non via dignità della persona spesso dobbiamo richiamarlo sommamente perché il diritto alla dignità alla persona commisurata alla giustizia ride e al lavoro
Che noi di oggi trattiamo
Con questo tipo di vita certo le leggi sono criticabili io ho già sentito molti aspetti che ittici
Giochi tratte da taluno così dato come il
La panacea di tutti
Di tutti i mali liberarti una controriforma non necessari e di mio figlio e nell'equilibrio delle cose i passaggi sono necessarie per risolvere i problemi per ridare con la dignità al lavoro ditemi tutti sentiamo il bisogno
Questa è la speranza aspettativa che dobbiamo contare perché ribadire e rafforzare questa equivalenza lavori diritti diritti lavoro sempre insieme grazie
Ringrazio il presidente Danovi che ha ricordato anche
Di essere stato diciamo tra i primi che hanno sostenuto AG quando nel lontano due mila e due abbiamo cominciato a camminare chiamo adesso il Presidente nella sezione lavoro del Tribunale di Milano dottor Pietro martello a portare i suoi saluti
Grazie avvocato porto anche i saluti del Presidente del Tribunale BT che è stato trattenuto da impegni che gli hanno impedito di essere presente così come anch'io
Sento di dover ringraziare ai G
Di dover ringraziare l'avvocato il presidente Bottini Presidente stanchi per questo invito fatto a me e ampia attraverso me hai tutti i colleghi della sezione lavoro molti dei quali vedo presenti
In in sala
E
Che condivido nuovi piacere direi la gioia di essere presente a questo convegno
Viaggi anche perché il rapporto
Fame e la sezione e agire in un rapporto di lunga data di collaborazione consolidata in anni passati abbiamo organizzato spesso
Convegni e occasioni di studio di riflessione del resto debbo dire che
A Milano e con il gli avvocati giuslavoristi la è una prassi consolidata quella dei di di di avere incontri
E di comune interesse ancora pochi giorni fa abbiamo fatto un'affollatissima Assemblea di avvocati e magistrati per parlare del tema della sintesi
E dell'efficacia negli atti giudiziari è stato una partecipazione così
Così ampia che e con ferma conferma la qualità del fuoco giuslavorista milanese e la e l'attenzione ai temi della formazione
E ci troviamo di fronte a un evento convegno cade in un momento deciso attivo di particolare effervescenza diciamo no di grandi novità di grandi stracolmi di grandi stravolgimenti possiamo dirlo
Del resto il ministro Poletti del convegno che abbiamo tenuto la settimana scorsa ha detto che il Governo non ha lavorato ai bordi sicuramente non ha lavorato i bordi e intervenuto pienamente nella materia
Non so aspetti collaterali ma sul aspetti centrali
Poi
Il giudizio sulla qualità
Sui contenuti e sul merito di questo lavoro di formato lungamente
Sarà sviluppato e compete ad altri io credo però che
Dovremmo essere
Concordi nel
Io almeno credo che si debba riaffermare anche in questa materia il primato della politica perché spetta ai decisori istituzionali fare le scelte di valori
Stabilire quali diritti ampliare quali comprimere quali tutele quali tutele riconoscere e quali no
Fa parte dei loro diritti dei decisori istituzionali dei loro doveri e della loro responsabilità
Hai giuristi avvocati e magistrati competono altre responsabilità
E e quindi
Non mi non non ritengo di dover dare alcun parere subito queste riforme anche perché sono ancora in fieri
Posso però dire questo suo piano un dato positivo è la novità time di metodo di questo intervento riformatore
Che
Risponde a una visione complessiva no come ministro Poletti ha ripetuto nel nostro convegno della settimana scorsa e c'è una visione complessiva quella della legge delega centottantatré no
Vediamo danni di interventi legislativi spesso episodici emergenziali dettati dalle contingenze del momento con finalità come dire estemporanee
Credo che sul piano del metodo vada a
Condiviso apprezzato a questa questa visione complessiva e poi ovviamente bisognerà anche attendere
Attendere di vedere come saranno completati i decreti attuativi e come verranno realizzati
Sono molto lieto
Ecco di riff richiamare il tema delle convegno lavoro lavori lavori e diritti
E credo che
Il primo diritto e la prima tutela dei diritti sia il processo no il processo nostro del lavoro in particolare perché il processo che funzione il processo che
Garantisce con me adeguata
Celerità e con adeguata completezza il suo esito tutela i diritti di tutte le parti di tutte le parti del processo
Consentitemi ha proposto di processo di fare un breve cenno che debbo come riconoscimento doveroso I giudici della sezione e agli avvocati
Vorrei dare solo ecco visto che siamo in questa comunità di giuslavoristi la comunità dei lavori iscritti
Che condividiamo insieme lo sforzo del processo vorrei dire soltanto due dati numerici
Sull'attività della Sezione lavoro del Tribunale
Che proseguendo in un dato in un trend calante nella durata media del processo nei primi cinque mesi con le statistiche relative ai primi cinque mesi del due mila quindici
Ci dicono che la durata media valutata secondi e parametri medi seriali è scesa sotto di cinque mesi centoquaranta nove giorni per la precisione
Così come un atto dato confortante e l'assenza di arretramento e con le pendenze del alle
Fine maggio due mila quindici le cause pendente risalgono per la quasi totalità all'anno due mila quattordici e all'anno due mila quindici novantotto virgola tre per cento ad essere
Ecco
Perché di credo che questo sia un bel un valore comune perché a questi risultati hanno contribuito molti fattori la grande dedizione al lavoro dei colleghi della sezione lavoro
Ma coautore compartecipe anche il forno lavorista milanese del quale io ho sempre riconosciuto la
Livello qualitativo elevato e
E che contribuisce sul piano anche dei comportamenti che evitando
Contribuisce alla celerità del processo ecco del resto la celerità
La celerità credo che sia un bene comune un valore comune a tutti a magistrati era avvocati e a tutti e tutti insieme dobbiamo lavorare in questa direzione
E debbo dire che
In proposito un alto monito è venuto di recente anche dalla Corte costituzionale
Con la sentenza numero settantotto che ha risolto una questione che ci ha interessato ha interessato in particolare
Il
Tribunale del lavoro di Milano che riguardava le venti l'assegnazione delle cause fornito della fase sommaria della fase di opposizione se fosse
Il caso di assegnarla uno stesso giudice oppure no certo spostati iniziative legittime iniziative
Di
Nappi
Numeroso di un nutrito gruppo di avvocati legittimamente leggibile
Hanno contestato questa decisione e legittimamente l'abbiamo è stata portata di fronte alla Corte costituzionale che ha riconosciuto l'ampia opportunità di un certo assetto
Ma la sentenza numero settantotto per secondo me è importante non solo per quanto riguarda la questione comunque con un specifica ma perché stabilisce un principio di portata generale che è quello che
Secondo il quale l'articolo centoundici il CNEL della Costituzione coniuga la di giusto processo si coniuga anche con la ragionevole durata del processo e quindi tutti insieme e credo che
Sarebbe bene
Che CIP continuassimo ad impegnarci al di là poi dei dissensi fisiologico tutti insieme avvocati e magistrati ci impegniamo
Nel futuro
Per migliorare
Come la
Laddove la durata già breve del processo a Milano mi avvio a completare ma non posso fare a meno di ricordare
Ecco
Che
Questa la giurisdizione è un bene esca limitato un bene prezioso che va usato in maniera con parsimonia e talvolta c'è una tendenza
Come dire a usarlo con una certa
Prodiga alita siccome è un bene scarso più se ne abusa più si sottrae a chi ne ha veramente diritto quindi l'auspicio comune e che tutti insieme ci preoccupiamo
Di non dilapidare di usarlo di usare questo la giurisdizione di farvi ricorso con
Oculatezza
Soltanto un accenno
Perché non mi compete e altro un accenno ai temi che riguardano i con la recente legislazione del resto questo convegno cade anche con un tempismo particolare
Di fronte a questa nuova tornata di riforme l'avvocato stanchi ha giustamente detto che
Agì ha avuto un un atteggiamento culturalmente critico sulle riforme
E sommessamente debbo dire che anch'io forse
Qualche ragione di perplessità cielo pur con i limiti eppure con delle connotazioni dette sopra e però bisogna un fatto non voglio entrare nel merito ma vorrei richiamare un dato
Certo che deve preoccuparci tutti che deve preoccupare tutti quanti esercitiamo la giurisdizione che non è solo materia di di giudici la giurisdizione è un fatto che coinvolge
I magistrati e gli avvocati perché tutti insieme esercitiamo la giurisdizione esercitando la funzione primaria della giurisdizione che quella della interpretazione
Il ruolo degli avvocati nell'interpretazione delle leggi e essenziale ed è quello che spesso stimola le giurisprudenza ecco un dato è certo in questo
Riforma in questa complesso lo informativo
Che c'è
Una limitazione del ruolo della giurisdizione pensate soltanto a quella esplicitata divieto di valutare la proporzionalità
Nella
In caso di deficienza mente illegittimo significa negare e non solo la giurisdizione ma anche il ruolo delle parti sociali perché voi sapete che i contratti collettivi hanno una parte importante dedicata
Al I codici disciplinari che applicano un principio comune un set di comune buonsenso prima ancora che giuridico cioè che a ogni infrazione deve conseguire una sanzione proporzionata trattate allo stesso modo qualunque tipo di infrazione
E contrasta oltre che con me il i principi fondamentali di dedito con il buonsenso comune
Ecco questo deve preoccuparci questo deve preoccuparci perché è una tendenza ad avere sfiducia nella giurisdizione quindi a comprimere il ruolo non solo dei giudici ma anche degli avvocati
Oltre che dei soggetti dell'autonomia collettiva che nel diritto del lavoro voi sapete bene sono molto importanti
Questo è uno dei tanti problemi in effetti vero comincia il dibattito con l'approvazione prossima approvazione dei nuovi decreti delegati comincia il dibattito su questa legge però io mi permetto di dire anche che con
Deve finire una parte di dibattito con l'approvazione delle riforme
Il dibattito legittimo il dissenso di opinioni legittimo deve lasciare il posto anche a un atteggiamento propositivo cioè dobbiamo impegnarci tutti arrendere effettive queste riforme ad applicarle
Nel mondo migliore possibile nelle condizioni date e fermo restando che il potere e dovere di giuristi
Di interpretare le norme ovviamente no e quindi ne viene esaltata la funzione dovrebbe venir messa tanta dobbiamo lavorare perché venga esaltata la funzione interpretativa
Dei giuristi avvocati magistrati accademici
Comincia sicuramente una nuova
Una nuova stagione per il diritto al lavoro
Chi di noi ha frequentato il diritto del lavoro nei decenni passati ha vissuto altre fasi altre fasi del diritto del lavoro un po'più direi esaltanti non so se il futuro sarà
Altrettanto esaltante
Non so voglio sperare che questo momento sia una crisi di crescita no c'è chi dice che il diritto del lavoro e morto c'è chi dice
Allora lasciamo stare questo dibattito fra apocalittici e integrati ma
Dovemmo lavorare insieme perché questo sia una fase di crescita e in questa ottica di crescita
Il convegno viaggi convegno nazionale e i lavori che saranno possono segnale sicuramente un punto importante
Di avvio di questa fase di crescita e quindi finisco formulando gli auguri a voi dell'ANCI a noi tutti di buon lavoro perché tanto più proficuo
Sarà il lavoro del Congresso tanto più si potrà avvantaggiare la giustizia del lavoro e quindi i diritti dei delle parti di tutte le parti in senso ampio i diritti della società nel complesso grazie Granze buon lavoro
Grazie ringrazio Presidente martello di questa Grey mini relazione che ci ha fatto i LEA
L'atteggiamento ha ricordato che nell'introduzione ha detto che
Ha già un atteggiamento critico il concetto è critica culturale quindi quella che ci compete di studiare le norme segnalarle i problemi se
Canale problemi interpretativi ovviamente questa è la posizione dei giuristi chiamo adesso il Presidente Bottini per la ringrazio tutti i nostri
I saluti che di tutte le autorità che ci hanno fatto e e ringrazio le autorità chiamo il Presidente Bottini per entrare invece nel vivo del convegno
Grazie a tutti voi grazie
A coloro che sono venuti a portarci
Il loro saluto
Questo nostro convegno prima ancora di iniziare è già un successo lasciatemelo dire sotto il profilo della partecipazione
Siamo seicentocinquanta
Un numero mai raggiunto nella storia viaggi e saremmo stati ancora di più se non fossimo stati costretti purtroppo a chiudere le iscrizioni per ragioni di spazio e di sicurezza
Sono contento lasciatemelo dire che questo
Accada a Milano nella mia città che non è mai stata così bella così attrattiva così piena di cose da fare e non solo
Per expo
Ma orgoglio milanese a parte
Io
Credo come tutti voi che il merito di questa straordinaria partecipazione
Sia
Evidentemente da attribuirsi
Alla
Coincidenza tra la data del nostro convegno e il compimento del percorso del gioco Sat
Probabilmente oggi stesso ma se non oggi nei prossimi giorni andranno in Gazzetta Ufficiale i due decreti
Approvati dal Consiglio dei Ministri la scorsa settimana quello sul Codice dei contratti e quello sulla conciliazione dei tempi di vita di lavoro che andranno
Così ad aggiungersi agli altri due
Che sono che sono già in vigore altri quattro decreti sono stati trasmessi
L'altro ieri alle Camere per il passaggio parlamentare
Otto decreti che riscrivono presso che completamente le regole del diritto del lavoro
è già stato detto siamo di fronte non ad aggiustamenti marginali
Della del diritto del lavoro ma una riforma organica
Qualunque cosa se ne possa pensare
Che per ampiezza di intervento e radicalità dei contenuti è a mio parere paragonabile solo a quanto è accaduto negli anni settanta
Una riforma che anche questo è già stato detto non si limita
Come è accaduto negli anni passati ad intervenire i margini del sistema
Ma agisce sul nucleo del
Diritto del lavoro
Il rapporto di lavoro attenta subordinato a tempo indeterminato ridisegnando nelle regole
E non solo per quanto riguarda la cessazione sappiamo che l'obiettivo dichiarato del Governo è quello di rendere attrattivo il rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato rispetto ad altre forme
Ad altre forme di lavoro e vedremo sequestro Obiettivo sarà centrato o meno
In ogni caso di fronte a una sfida di queste dimensioni la nostra risposta deve essere adeguata
In termini di riflessione di dibattito e di approfondimento innanzitutto
Io spero proprio che questo nostro convegno
Sia all'altezza della sfida all'altezza delle aspettative
Questo convegno che è un punto
Contemporaneamente un punto di arrivo è un punto di partenza è il punto di arrivo di una riflessione che noi abbiamo già iniziato a fare e che ha accompagnato tutto il percorso dei giochi Satta
Molti di voi hanno partecipato aiuola Shop preparatori
Che si sono svolte in varie città d'Italia collegate tra loro in videoconferenza hanno partecipato le numerose iniziative a livello regionale che hanno preceduto che preceduto questo convegno
E qui cercheremo di tirare le fila dei ragionamenti che sono stati fatti in questi mesi ma è anche un punto di partenza è un punto di partenza perché da oggi
Oltre alla riflessione parte l'applicazione concreta delle nuove norme applicazione che ci vedrà
Protagonisti
Nelle aule di giustizia e non solo nella consulenza d'impresa e lavoratori a sindacati a seconda della nostra tipologia
Di
Attività tutto questo ci metterà in una posizione privilegiata per monitorare gli affetti attuative della riforma per raccogliere ed elaborare dati
Informazioni esperienze
Che dovremo
Anzitutto condividere fra di noi
Nell'ottica di migliorare
La nostra attività professionale
Ma io credo che dovremo anche mettere a disposizione delle istituzioni dei pubblici poteri perché possano effettivamente realizzare quella operazione di monitoraggio che la stessa legge delega
Consegna alle istituzioni
Come si svolgeranno i nostri lavori
Noi avevamo invitato ad aprire
I lavori del convegno il Ministro degli affari sociali dell'Unione europea varianti senta il nostro Ministro del lavoro onorevole Poletti
Entrambi hanno dovuto declinare l'invito per la coincidenza del Consiglio dei Ministri del lavoro dell'Unione europea che si tiene oggi a Lussemburgo
La commissariati senti ha scritto una lettera molto cortese augurandoci buon lavoro il ministro Poletti ha accettato
Prima di partire per l'uso Amburgo di registrare una conversazione con noi che pregherei
La regia di mandare in onda
Okay grazie signor ministro intanto
Ci concesso questa possibilità amico
Con la prima domanda vorrei fare
Queste la settimana scorsa con l'approvazione degli ultimi schemi dei decreti delegati si è chiuso percorso della legge
Finito in carcere sappiamo tanti
Le chiedo qual è il filo conduttore quali sono le aspettative del corrente
Mancato
Grazie a voi questa opportunità ma
Credo che il
Primo obiettivo fondamentale sia quello di provare importare
In generale la regolazione del mercato del lavoro élite politiche del lavoro
Ad un allineamento sostanziale con
Dimensione europea noi rischiamo al presidente competono in un mercato aperto globale
Gli investitori circondano Regione militanti elementi compreso quello
Della condizione del lavoro
Vincoli delle opportunità
E la situazione italiana è una situazione largamente disassata rispetto alle politiche
Offese alle regolazioni
C'era un tema di incertezza c'era un tema
Cesso
Di regolazione diciottenni politiche attive c'è un tema di oneri relativi all'import settore sociale quindi l'abbiamo cercato di riallineare per quanto possibile usando
Le migliori pratiche europee
Come
La seconda questione fondamentale riguarda una opinione che noi abbiamo rispetto
Ambiente il che al di là delle volontà altro prodotti nel tempo rispetto al mercato del lavoro
Paesi c'è stata una fortissima precarizzazione una condizione di incertezza
E
Uno condizione per cui
La necessaria flessibilità alterano i rapporti di lavoro
Collegata
Col fatto che a quei contratti non sono state assegnate tutele sufficienti
E quindi si è prodotto un dato di costo più basso
Avere una tipologia contrattuale
Flessibile robusto
Inevitabilmente porta ad un uso
Persino improprio di queste forme quindi
Apertura come questa
A io credo danneggiato
I lavoratori giochi si è accennato il mondo del lavoro e le imprese
Perché ha fatto sicché non si investisse adeguatamente sulle competenze sul sapere sulla
Sul ma anche le persone
Vestito sul sesso i propri comportamenti perché abbiamo innescato un elemento che vorrei che la
Punto di vista la qualità del lavoro dall'altro punto di vista la responsabilità dell'impresa nei confronti dei propri lavoratori
Quindi i nostri due gradi di chi sono questi la dimensione europea e la stabilizzazione di un mercato del lavoro che possa guardare prospettiva futura ad affrontare problemi non banali calibro persone che hanno Cavaliere favorire interrotta ripetutamente attendendo verranno sicuramente di fronte ad un serio problema di ordine previdenziale
Per cui oggi non stiamo predisponendo persone che avranno problemi seri sul piano pensionistico oppio ma
Quindi se vogliamo
Invece avere una situazione più stabilizzata cambiare le regole di affrontarle l'abbiamo fatto questa formazione
è così distinte sul sui numeri i nuovi contratti di lavoro dominante
Hanno sempre
Dunque
è
C'è chi vanta complesse il positivo delle nuove norme invece in sminuisce dicendo che su un'occupazione aggiuntiva solo sostitutiva sotto un po'rispetto transitoria
Lei come leggi questi dati e secondo lei cosa succederà insisterà
Mandato io credo che dovremmo essere tutti coscienti che siamo alla fine
Auspicabilmente di una crisi terribile lettura sette anni che ha scaricato pesantissima mentre sul sistema economico e sociale del nostro
Paese
Punto da oggi
Che tendenzialmente noi valutiamo
Gualtieri esclusione dove in maniera preponderante sul piano del numero dei posti di lavoro per tutti credo che invece dovremmo guardare anche il numero delle imprese perché
Pinotti immaginare che sono un Paese che ha una forte propensione
Ad intraprendere
Assume un rischio
Assume una responsabilità concordare con fiducia al futuro e quindi io credo che sia difficile certo recuperare un milione di posti di lavoro ma è altrettanto difficile secondi in più recuperare certo
Prego qui c'è grande problema
A fronte di questa storia
Questa fase di criticità oggi abbiamo elementi di cambiamento dello scenario
Dico internazionale il picco nazionale dentro questo scenario
Ci sono dei fenomeni che riguardano il lavoro perché io credo che oggi non possiamo guardare con fiducia al fatto che ci sono alcuni dati stabilizzati
Da quattro mesi le ore di cassa integrazione autorizzate ci sono significativamente ridotta ma questo è il primo fenomeno di fronte ad un superamento della crisi la prima cosa però che lo fa Falconara lavorare le persone che sono in cassa integrazione o mobilità quindi questo è il primo dato che danno il segno di protesta
Un secondo dato stabilizzato ecco sicuramente il fatto che non abbiamo
Un numero rilevato oltre duecento mila contrastanti che sono in più è stato l'anno prima quindi c'è un dato qualitativo abbiamo più contrastanti che era uno degli obiettivi
Che abbiamo perseguito sul piano generale anche il numero temi degli occupati ha recuperato perché alla fine
Dal mese qui
Prende
Il numero assoluto perché occupati è esattamente identico a quello però al trenta di dicembre due mila dodici quindi nel due mila quattordici
Ripeto deve quindi abbiamo recuperato i duecento mila posti di lavoro che abbiamo perso nel due mila tredici
è ancora un po'ovviamente ed entro che vorremmo ma un fenomeno che il vedova indicate con tutt'altro tenore
Come
Un segnale che se lo alleghiamo lo colleghiamo
All'amico se non la cassa integrazione e al miglioramento qualitativo è un dato positivo
Cosa succederà alla fine dei tre
Io credo che nei tre anni la gente rimarrà nove su dieci a lavorare per una ragione piuttosto semplice se le persone sono state assunte e non per lei
Ha approvato perché questo sia accaduto sono state assunte perché le aziende hanno bisogno di queste persone e alla fine tre anni continueranno ad avere bisogno di queste persone la la logica dice che se le licenze e non perché non hanno più l'incentivo poi dovranno subentra un altro
Perché o ne hanno bisogno
Su buona procure
Bisogni qualcun altro scenario se ne hanno bisogno la domanda è perché dovrebbero privarci di una persona che ha lavorato tre anni con l'azienda segnalato buono promozione
L'unica ragione perché possono assumerne uno che lo Stato
Ma questo non potrà accadere perché non abbiamo ridotto le tipologie di contratti precari e abbiamo stabilito una regola che il contratto stabile per noi va bene strutturalmente costare di meno di un contratto flessibile
Per cui l'abbiamo fatto ad esempio riducendo togliendo la base imponibile del calcolo dell'Iran
Il costo del lavoro per i contratti a tempo indeterminato e continueremo su questa strada quindi lo dovrebbe situazione di fatto che la fino ai tre anni
Se uno legge gara una persona che ha un contratto a tempo indeterminato si deve assumerà una a tempo
No è determinato a tempo determinato con un voto flessibili costerà di più
Quindi ora un'esigenza assoluta dalla sua azienda oppure un patto perché uno ricerche uno che sa fare il suo mestiere per prenderne un ricordo di più io dei pretori faticosi ne conosco un po'che quei pochi che ho conosciuto come sopra si fa un progetto
Ecco dopo l'attuazione della legge delega sulla
Sul tavolo ancora Lentini non da poco
La rappresentanza sindacale
Il salario
Sono temi in agenda e
Ci può dire a grandi linee
Cosa avete in mente
Ma io credo di sì nel senso che il nostro Paese ha bisogno di fare ancora passi avanti sul piano nella sua
Diciamo così capacità attenere in relazione lavoro impresa
E ha bisogno di lavorare sul versante della
Produttività del suo competitività che poi
Nella relazione dei mercati
Corsie
Competitivi oppure
è chiaro questo tema
Chiamo in causa demanda alla contrattazione quindi dell'approvazione ai
Troppo nazionale
Contratto aziendale
Chiamo in causa conseguentemente il tema versano argomenti dell'offerta
Promette discutere
Il fatto che si possa essere
Una contrattazione nazionale
Portata aziendale
Propone ben volentieri ritrovato
Comportare chiarito ma
Assumere decisioni in questo senso
Poi c'è un altro aspetto secondo me anche qua collegato a questi dati che riguarda il tema della
Partecipazione dei lavoratori
Alla vita dell'impresa
Già immaginare
Che la nuovo dinamica di relazione tra impresa e lavoro continua fondarsi esclusione
Binomio conflitto contratto
Perché questa logica non interagendo tutti gli elementi di responsabilità di partecipazione attiva di condivisione e siccome il futuro delle imprese sono sempre di più dentro questo braccio accentramento
Dato
Definibile fisicamente misurabile
Uno ora
Tanta energia
Meccaniche ceduta
Ma sarà
Capacità sapere conoscenza responsabilità
Innovazione
Questi elementi non solo continui etica fisiche misurabili quindi l'unica maniera per il terminale connettersi con il risultato ho fatto una cosa quale lecito qual è il valore dell'esito del
Per questo cambia in maniera radicale anche l'impianto della logica contrattuale abbiamo sempre
Conosciuto libero pensiero sfida
Noi abbiamo fatto una scelta non abbiamo
Messo in campo quello che la legge delega e ci consentirà di fare sul salario minimo anche si era sperimentale e limitato ma l'abbiamo fatto proprio perché pensiamo che su questo versante
Le parti sociali debbano fino in fondo sperimentare la loro capacità
Di immaginare percorso in modo che non sono semplici coinvolgono sia il lavoro che l'impresa quindi il percorso che coinvolgono imprese e lavoro ebbene
Che reparti si confrontino approfondiscono pontino sperimenti
Poi la legge laddove fossero necessarie
Dovrebbe accompagnare questi processi dovrebbe facilità dovrebbe fare in modo che il fisco aiuti questi percorsi quindi la legge può arrivare dopo ad aiutare se c'è un'intesa
Naturalmente
Se le parti questa responsabilità se ne assumono e classi lungo
Se dovessimo riscontrare un certo punto che siamo di fronte tra virgolette ad una
Impossibilità camminare a quel punto siccome già in campo interesse collettivo carente l'efficacia l'efficienza la produttività del nostro Paese
A quel punto
Il decisore politico si potrebbe anche trovare nella condizione di dover
Intervenire però io credo che questo aumento che ha fatto una scelta
Giusta nel dire alle parti avete una finestra di tempo avrebbe una spazio di responsabilità esercitassero poi se alla fine di questa finestra di questo spazio
Non si trova un esito che a quel punto la politica le istituzioni fanno una valutazione reputa
Professore
La legge e lega prevede monitoraggio dell'applicazione
Nuove norme anche ai fini di un vuole correzione
Gli avvocati giuslavoristi siamo quelli che applicheranno
Villa pratica alle nuove norme
Nei tribunali
Consulenza
I lavoratori i sindacati
Siamo
Consigliere Bordin una posizione abbastanza privilegiata
E sarà siamo disponibili a collaborare a questo monitoraggio
Ecco non pensa che noi possiamo essere una risorsa e
Se l'utenza lei non pensa che in questa audizione che avete sopperito insediato chi sarà parte attiva nel sistema di monitoraggio
Anche gli avvocati giuslavoristi potrebbero aprire il ruolo occidentale quantomeno interlocutore stabile
Io direi proprio di sì
Nel senso che noi
Abbiamo molto chiaro questo questa condizione questa necessità l'abbiamo fatto un intervento
Molto pratico tolte situazione l'abbiamo fatto degli atti
E agire velocemente
Incorpora un rilievo
Verbale diverse
Quindi non aveva bisogno di monitorare con molta attenzione dieci gli effetti peraltro
La stessa legge prevede che di fronte ad una legge delega ci sono dei tempi per poter correggere laddove si dovesse verificare
Tra virgolette che esiste un elemento Enzo sarebbe cambiata
Ma io credo che questa comunque sia una scelta strutturale del nostro modo di fa credo che quando dici prende la decisione sia una politica vada monitorata
E a fronte del monitoraggio questo il problema delle decisioni continuare cambiare strada e ha ragione
Da questo punto di vista io credo che sia molto utile che i soggetti che sono in grado di
Ah bene elementi di conoscenza indiana di valutazione siano tenuti
Considerazione abbiano le condizioni e le riforme per dialogare presente
Le proprie valutazioni quanto possa essere
Noi diamo un comitato di monitoraggio
All'interno del ministero Filippo
Volontà pennoni norma chiederei una strumentazione capace di leggere queste situazioni io se posso fare vittoria questo io credo che
Molto importante anche il lavoro che le associazioni fanno loro interno per costruire gli elementi di monitoraggio perché conto è
L'esperienza che uno fa la propria vita professionale è un altro conto è averne una strumentazione struttura perché dice io ho analizzato fenomeno sono in grado di quantificare gli esiti che effettui eccetera
E quindi io credo che ad esempio un lavoro congiunto che possa
Consentire di progettare programmare delle forme di monitoraggio
Che magari fatte dal Ministero quelle fatte dall'istituzione ha fatto gli altri soggetti che ne possono fare anche in vista della propria funzione per il proprio lavoro proprio mestiere quindi per avere un'analisi puntuale ciò che sono
Quotidianamente chiamati a fare ma se questo viene strutturato e organizzato per averne uno regola una capacità di lettura B io credo che questo sia assolutamente
Utile la disponibilità resta Ministero del lavoro dialogare su questo versante o altre forme anche di
Collaborazione sono tutte aperte proprio perché
Io credo che dobbiamo essere
Assolutamente
Consapevoli
Il fatto che per noi questo è importante
L'essenziale e il risultato
La norma A o B
Più o meno elegante ci interessa che in un certo punto come personalmente non moltissimo
Ma interesse a capire senza fine gli obiettivi che ci siamo dati vogliamo ovvero il vero contenzioso vogliamo vere incertezza vogliamo vero più dinamismo vogliamo ovvero il vero burocratizzazione
Vogliamo avere più velocità
Se questi dati si sono concretizzate abbiamo indovinato al mondo se invece abbiamo prodotto esiti diversi morire abbiamo cercato eliminiamo
Riflettere compare sulla materia e quindi poter avere un aiuto su questo versante assolutamente
Consigliere interessante e il fatto che ce lo
Lo porta in campo
Professionalmente svolge questa attività è sicuramente particolarmente interessato perché appunto è frutto delle esperienze quindi non è pratico ad una statistica
Ascetica figlia il fatto che
Contabile no ma poi possiamo guardare il merito del pensiero
Perché siamo arrivati come mai si è verificata questa condizione quindi il numero recluta misurare perlomeno però persi dietro qualcuno che però spiegarcelo perché il fenomeno
Serenità
Dico semaforizzato
Del tutto diverso e più a me farebbe solo molto che serve lo fa
Grazie grazie questa disponibilità quindi non mancheranno
Uniti contro vedi come volete grave errore ieri buon lavoro
Ecco non mancheremo nei prossimi mesi di ricordare
Al ministro questa sua disponibilità e di farne uso speriamo che questo sia veramente
L'inizio di un percorso che consenta a noi di portare il risultato dei nostri dati di esperienza a chi poi deve a chi poi deve decidere
Io non
Tolgo altro tempo alle relazioni di questa mattina siamo
Come siti sinusale infili in ritardo ma
E quindi lascio subito la parola la prima delle due relazioni l'unica cosa che volevo fare ricordare un darvi una variazione organizzativa per la giornata di oggi
Noi
Avremo le due relazioni importanti le due relazioni iniziali della mattinata adesso poi andremo a lavorare nei workshop
La variazione consiste nel fatto che un workshop si chiuderanno prima
Si chiuderanno le diciassette e quindici
Alle diciassette e quindici ci ritroveremo qui nell'Assemblea plenaria ci saranno le relazioni dei coordinatori dei workshop che ci riferiranno dei contenuti
E del dibattito che c'è stato alle diciotto
Avremo una conversazione col presidente dell'INPS Tito Boeri che
Nel programma originale avrebbe dovuto partecipare una delle tavole rotonde di domani non può farlo ma accettato di chiudere la giornata di oggi con con una chiacchierata in cui ci darà la sua visione dei temi dei temi sul tappeto da un punto di vista da un punto di osservazione indubbiamente interessante
Per tutti noi
Chiamo sul palco il professor Del Punta per la prima delle due relazioni della mattinata grazie
Allora
Buongiorno buongiorno a tutti e grazie un grazie sincero a adagi al suo Presidente Aldo Bottini estendo questo grazie anche al past President
Fabio Rusconi per l'invito a questo convegno su un tema così attuale un invito
Che mi onora e mi fa piacere dato anche diciamo il legame
Pure affettivo insomma che che da sempre ho verso questa associazione a cui appartengo quasi sin dai primi tempi
Il titolo del mio intervento e giochi SAC una riflessione giuridica
In diciamo
Di fronte a un tema come questo così certamente impegnativo il primo problema anzi tra preliminare e il tipo di approccio
Del tipo di approccio che si intende seguire io ho scelto evidentemente in modo arbitrario questo cioè supponendo come dati i problemi all'origine della riforma
Cioè di tutto ciò sa che i suoi obiettivi generali svolgerò una riflessione spiccatamente giuridica per temi
Rivolta a praticamente focalizzare anche sulla base di altri lettura trasversale l'impatto sistematico delle nuove normative
E nell'ambito di queste normative che sono tante come sapete le principali
Questioni interpretative aperte ciò andando alla ricerca di chiavi di lettura e di valutazione mi riserverò anch'io l'ultima slide diciamo valutativa ma non sarà questo il cuore della mia relazione
Anche per una mia esperienza particolare legata all'aver partecipato come consulente del Ministero del lavoro al team che ha lavorato su alcuni dei provvedimenti del ciò passacarte
Non c'è bisogno di dire che qui parlerò come professore e le UPI e avvocato le mio le opinioni che spero riguardano
Soltanto me ma non sono così smemorato danno ricordarmi diciamo di questa importante certamente intensa anche
Vedete avete de mantenga eccome dicono gli anglosassoni esperienza
Il tutto sì applicato un quadro normativo che essendo il primo relatore voglio brevemente ricordare
Che e in via di completamento
Sulla base della legge delega centottantatré del due mila quattordici due decreti come sapete sono già uscite il ventidue ventitré sul contratto terrete sulla sull'ANAS e sul contratto tre crescenti
Due stanno per uscire oggi domani e dopodomani e sono quelli sui contratti di lavoro il cosiddetto con
I contratti e la revisione della normativa in tema di mansioni
E poi l'altro su misura a tutela della maternità e paternità e tese a favorire la conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro
Altri quattro schemi di decreto legislativo sono stati approvati la settimana scorsa al Consiglio dei Ministri e quindi entrano nel binario del Parini delle Commissioni parlamentari
Che hanno come è noto un mese di tempo per esprimerli per cui si può prevedere che prima della della pausa estiva il quadro dei decreti quindi a questo punto sono otto sarà entrato a regime
E quindi in vigore in vigore perché fra l'altro tutti i decreti contengono la previsione per cui
Entra in vigore dal giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale questo già nella legge delega e quindi senza vacatio
Ciò premesso
Un piccolo indice dell'esposizione che farò c'è anche il numerino delle slide che sono venticinque in tutto quindi verso la venti ricco poteri comincia rilassare
Ovviamente si sviluppa assi tutti i capitoli sottocapitoli delle slide parlerei per tre ore
Ma
O
Cercherò di contenermi
Per però appunto l'approccio per temi
Ha reso necessario andare a volo d'uccello un po'su tutti i principali argomenti o meglio non proprio su tutti comincerò con la su con alcune osservazioni su un filo trasversale dell'operazione normativa che è quello della semplificazione
Poi c'è il grande tema a mio avviso centrale in tutta in tutta la riforma in tutto ciò sacre della centralità della nuova centralità del contatti lavoro scuole a tempo indeterminato che richiama tre tipi di interventi che in qualche modo confluiscono verso questo Obiettivo
Le norme in tema di collaborazioni che affronterò in esordio per la loro importanza sistematica l'esonero contributivo ora non scenderò quindi dettagli il contratto tutte le crescenti
Poiché il tema della flessibilità funzionale in particolare delle mansioni il tema dei controlli sul lavoro che appena
Sono appena
è stata appena reso nota reso noto il testo reso noto il testo provvisorio ancora provvisori evidentemente perché
Ci dovrà essere esame delle Camere una ridiscussione della norma sui controlli
Alcune osservazioni sulla disciplina dei contratti di lavoro che definirò perché si possa definire non standards e poi c'è un'importante omissis ma del resto non posso parlare di tutto
Ma non perché i temi in questione non sia importante ovviamente cioè i congedi di maternità e paternità
Toccati dal decreto conciliazioni in particolare il congedo parentale e devo dire le dimissioni la nuova che a anche quel che questo invece e nel decreto sulla semplificazione
E poi last but not least le tutele nel mercato del lavoro servizi per il lavoro e politiche attive ammortizzatori sociali trattamenti su cupa azione ora acquisita atti normativi ancora non
Compiutamente mature perché sono state appena sfornate diciamo così a parte quella
A parte quella sull'ANAS
Questo dunque l'indice come
Giustamente si usa nelle relazioni anglosassoni dici della mia esposizione comincio come ho anticipato parlando di semplificazione
Ecco quale semplificazione check certamente in questo intervento una recezione molto seria molto impegnata più di quanto sia mai accaduto sinora dell'istanza
Culturale diciamo così in senso ampio di semplificazione
Occorre però fare delle distinzioni perché
L'idea di semplificazione come dirò in una slide successiva mi
Mi brucio la battuta non è poi semplice semplice fiscalizzare innanzitutto si credo per correttezza intellettuale bisogna distinguere tra la semplificazione delle norme
Che neutra rispetto i contenuti e degli atti degli adempimenti
In particolare ovvio erano stamattina si fare gli atti adempimenti dell'attore di lavoro che si traduce per lo più in liberalizzazione sì può
Naturalmente parla di semplificazione in entrambi i significati basta intendersi su ciò di cui stiamo parlando e non c'è dubbio che
In diversi interventi alludo in particolare al Codice contratti sono perseguiti in qualche misura perseguite entrambe le semplificazioni però credo che debbano essere fatte oggetto soprattutto da parte di tecnici come noi
Per gli operatori il discorso e un po'diverso
Di valutazioni diverse di di di analisi e valutazioni diverse
Come dicevo la semplificazione ottico la semplificazione non è semplice poi trattare una citazione rubata da da qualcuno che ora non ricordo e
Diciamo che
Il senso di questa semplificazione provando appunta darlo si potrebbe riassumere così aggredire il complicato riducendo il complesso
In particolare aggredire complicato affondare il principio che gli enti non debbono essere moltiplicati il famoso caso di o ACCAM su ciò che ridondante o comunque superfluo perché in realtà la nostra normativa è complicata eh farraginosa eh
Proprio perché abbonda di norme
In qualche modo inutili
Che però nel momento in cui sono state inserite poi approvate rispondevano a qualche esigenza particolare norme bandiera norme messaggio e potrei continuare con questa fenomenologia
E poi scioglieremo ciò che è complicato naturalmente Thuram provarci poi è chiaro ciò che ci ha più complicato anche
Con il riordino e l'accorpamento di norme appartenenti a stratificazioni temporali successive non starò a ricordare delinque famosi immagine di Gino Giugni sulla stratificazione alluvionale del diritto del lavoro
Che risale a una relazione barese mio centottanta questa stratificazione è continuata
E se vogliamo si è accentuata negli ultimi anni o anche più piani proprio perché ha un diritto del lavoro classico si è affiancato un diritto del lavoro post classico qualche volta in alternativa rispetto al primo il che naturalmente crea confusione
E quindi necessità di trovare a a scioglie la tornare indietro rispetto
A questa confusione per quanto riguarda invece un concetto diverso da quello di complicato che quello di compresso ecco qui è chiaro il diritto come insegna la socio la grande Sociologia ci torni tra sull'umana
E ha una funzione di riduzione e la complessità sociale esista e per questo
Esiste per questo però ridurre la complessità sociale non significa pensare di azzerare sulla di far finta che questa complessità non ci sia
Rimuovere quindi io o negare tale complessità perché altrimenti si rischia di passare da un eccesso ipertrofia regolativa ad un altro c'è un diritto lacunoso
Fonte di ancora più incertezze di quelle che si miravano a curare con possibile per ad esempio l'espansione della normativa regolamentare e anche ovviamente l'interpretazione giudizi
Giudiziale
Qui ecco
A partire da ciò e concludo su questo tema
Quale Progetto di ulteriore semplificazione sempre che questa sia abbia dato qualche risultato e questo dovrà dovranno valutarlo tutti si quale progetto di ulteriore semplificazione si può immaginare sulla scorta di questa esperienza per il diritto del lavoro
Un codice semplificato
E qui alludo naturalmente anche a progetti ben note in circolazione un accorpamento progressivo di normativa omogenee
Sul modello ecco direi in questo intervento certamente il Codice contratti che semplifica questa linea
E anche in parte il testo di riforma degli ammortizzatori sociali almeno per la cassa integrazione straordinaria
Personalmente il modello che mi sembra più ragionevole è e il secondo cioè una accorpamento progressivo di normative omogenee
In modo da realizzare una semplificazione che parte dal basso la verso l'alto e non invece topo Damone diciamo così
Questo comporta dei rischi comporta in particolare il rischio dell'abrogazione espressa
Che in questi
Provvedimenti e è stato un rischio affrontato fino in fondo dal Codice dei contratti perché il Codice dei contratti si propone di essere l'unico testo a questo punto in circolazione
In circolazione e quindici a una serie di normative di abrogazione espressa in altri testi per esempio quello sulla CDS si tenta ora poiché permette sarà perfezionata in questo mese che manca un'operazione di questo tipo però non c'è una riscrittura
Delle norme ecco quale quella che che c'è stata nel Codice contratti non so il del decreto conciliazione si innesta nel testo unico
Sulla maternità e paternità che se vogliamo ecco non certo voglio fare un appunto a questo testo ma ce ne sono anche altri
Per esempio quello però l'impresa impegnativa come scalare l'Everest quel testo unico salute e sicurezza ecco qui sicuramente appartengono a un momento
A un momento storico e culturale nel quale non ci si poneva tanto neppure il problema di dettare norme semplici o comunque secondo un principio di economia normativa ma anzi si abbondavano si diceva si ripeteva
Fino diciamo anche raggiungere il superfluo
Certamente e questo è l'ultima osservazione più tecnica che faccio
Il codice un testo come il codice dei contratti che quello che sta per uscire
Comporta un problema una difficoltà iniziale per l'interprete che deve fare una sorta di caccia al tesoro per capire che cosa è cambiato e che cosa è rimasto inalterato
D'altra parte questo un disagio IRE solubile e si spera limitato a livello più pratico ad esempio le parti sociali io
Si stanno ponendo il problema della sorte delle previsioni contrattuali collettive
Che erano state emanate in attuazione di rinvii contenuti normativa precedente
Decadono o non decade certamente non decadono così automaticamente bisogna vedere caso per caso se sono compatibili con la loro disciplina
Certo la disciplina cambiato anche il quadro per cui magari ci saranno parti sociali
Sindacali dei lavoratori o datoriali che penseranno ed allora questa questa norma non mi conviene più ecco perché adesso c'è un quadro diverso però questo è un problema che dovranno affrontare nei successivi
Rinnovi contrattuali dare chiuderei con questo primo tema e passerei al tema delle collaborazioni
Che appunto
Qui amarcord appunto la vis espansiva del lavoro subordinato è stato come è noto perché i frequenti diritto lavoro da un po'un cavallo di battaglia della cultura
Della cultura giuslavoristica adesso
In qualche modo paradossalmente e come questo principio si trova affermato in pompa magna
Dal Codice contratti ma non è non è legato a questo Codice legata una norma messa all'articolo uno e non è più nella nella normativa sul contratto a termine come era sino ad oggi e quindi questo conferisce la norma del genere importanza sistematica notevole
Che è quella che abbiamo visto anche dalle parole del ministro insomma sottesa a alla normativa la forma comune di rapporto sul di lavoro è infatti già passate punta attraverso i tre tipi di interventi che ho citato prima
Cioè quindi norma sulle collaborazioni nuovo regime fiscale incluso anche l'IRAP labor friendly le nuove regole interne si fa uscita punta verso questo obiettivo quindi in qualche modo paradossalmente un desiderio che si è soddisfatto però in modo imprevisto come talvolta accade perché
Certamente il lavoro subordinato cui si pensava quando
Imperava questa formula della vis espansiva era una cosa diversa da quello da quello che il lavoro subordinato di oggi certamente per non nasconderci detto le cose non occorre un lavoro subordinato più rigido
Ciò detto il tipo di intervento che è stato realizzato non è da poco
E qui questa norma meritava meritava lo spazio di una slide perché questa norma ora figurante nell'articolo due comma uno del Codice contratti
Secondo cui la disciplina della potevo subordinato si applica anche alle collaborazioni Heather organizzate
Ecco come che facciamo di questa norma come la interpretiamo cioè
è un totem quello del domino al non tabù qui direi molto per usare termini Frediani di di sa che il tabù può secondo alcuni articolo diciotto questo e invece una cosa che nessuno avuto il coraggio di toccarli sinora
è stata toccata adesso punto di domanda questo è un
è un problema il problema interpretativo cominciamo però col fare alcune precisazioni concettuali ma queste sono le mie non è detto che siamo tutti d'accordo su questo
Heather organizzate eterodiretto ente organizzatore più dietro diretto cioè in globale eterodiretto aggiungendovi qualcosa io penso di sì fondamentalmente anche sulla scorta
Non sulla scorta del dizionario Ringo italiano sulla scorta dell'esperienza anche giurisprudenziale cioè quando scettro direzione c'è anche per l'organizzazione ma può esservi e tra l'organizzazione senz'altro direzione quindi si va verso un ampliamento
Ampliamento di cosa ampliamento della fattispecie o ampliamento della disciplina questo mi pare l'interrogativo principale
è una norma di che magari per proteste risultato pratico potrà sembra irrilevante ma non è rilevante l'esempio per quanti vada tenuta costituzionale della norma
è una norma di fattispecie che allarga l'ampio subordinazione e dunque impatta sul domina novantaquattro dopo ben settantatré anni settanta mi pare spero di aver fatto il conto giusto
O è una norma che pur funzionando con una presunzione assoluta rimane una norma di disciplina c'è una come si esprime letteralmente c'è una norma il cui senso è quello di
Assolutizzare un'affermazione giurisprudenziale quella per cui
L'inserimento stabile organizzazione è un sintomo di subordinazione anche
In
Mancanza di un etto la direzione in senso stretto
Quindi in sostanza la norma se del dovesse essere letta così vorrebbe dire questo che
Quando c'è etero organizzazioni una collaborazione
Esclusivamente persona non prevalentemente personale sottolinea si presume che ci sia altro direzione ma si presume non
Modo diciamo relativo
Con la conseguenza che le terre direzione rimane la l'elemento caratterizzante la fattispecie ma ci si arriva anche attraverso le tra l'organizzazione ecco questa è l'alternativa
Escluderei invece che la norma però è un'altra possibile interpretazione possa sia interpretata come norma sanzionatoria
Di qualche abuso come secondo me ma non secondo tutti è la norma del sessantanove comma uno ora in via di abrogazione cioè quella sul Progetto
Escluderei che si possa paragonava sanzionatoria perché la norma si occupa
Di modalità fattuali del lavoro in cui si svolge il lavoro che sono gli stessi elementi
Presi in considerazione dal due mila novantaquattro
E quindi siamo sullo stesso terreno mentre
Un progetto che non c'è o non è specifico è più un requisito formale e quindi secondo me lì la mancanza può ha una conseguenza che si può definire sanzionatoria qui invece
Siamo proprio in zona
Per cui
Ecco credo che l'alternativa ma diciamo qui aperto veramente debba più dura presso il dibattito e ci sarà sicuramente è tra quelle due situazioni
Ora ovviamente
Una configurazione della norma come di mera disciplina sempre che sia che regga renderebbe più agevole
La giustificazione dell'ipotesi di esclusione in particolare quella sull'accordo collettivo che sarà quella che farà più discutere
Si potrebbe dire che
Il legislatore ritiene che in questi casi data la presenza di altre garanzie non ci sia bisogno che operi la presunzione
Assoluta naturalmente rimarrà sempre invocabile articolo domina novantaquattro su questo credo che non ci siano
Credo che non ci siano
Dubbi poi si tratterà di vedere cosa questa Accordo Collettivo dovrà prevedere per funzionari in senso di esclusione a mio avviso una disciplina abbastanza organica che comunque
Preveda uno status un trattamento non solo economico e anche normativo
Rispetto a questo la certificazione
Che una
Comma successivo ricorda possibile agirà come scudo anche quello sarà un modo per non far funzionare
La norma sulle collaborazione tra organizzate ma sì e no io credo che questa norma non raggiunga molto a quello che già c'è l'ordinamento cioè l'apposito alla certificazione il fatto che si dica che la certificazione
Praticamente dovrà certificare l'inesistenza di certi requisiti
Ebbene
è apparentemente una novità ma fu ma in realtà no perché già oggi se una certificazione siamo una Commissione certifica natura autonoma di un contratto
è come se certificasse inesistenza della subordinazione quindi al di là di aggiustamenti formali che si potranno
Che si dovranno forse fare nemmeno negli atti di di di certificazione però la sostanza mi sembra che non cambi
E quindi
La funzione di una certificazione di come scudo rimane la solita paralizza gli accertamenti degli enti previdenziali ispettivi ma non impedisce non impedisce azioni del
Del lavoratore
Dopodiché
La co.co.co. perde il pelo perde per strada perde per strada il però come è noto
E cioè il superamento diciamo pure l'abrogazione del contratto di collaborazione a progetto
Alla contratto all'abrogazione del decoro del Co.Co.Pro o ecco si accompagnava nelle intenzioni comunque nel dibattito la possibile abrogazione del Co Co Co però il convocasse dimostrato
Una bestia dura a morire perché qua praticamente di impossibile abrogazione vorrei dire con un
Quasi paradosso perché non esiste il co.co.co. non è un contratto tipico
Il co.co.co. come è noto è una situazione legata particolare caratteristico borse non torna che poi ha dato origine a una serie imputazione normative soprattutto previdenziali e fiscali direi
Più che che di altri anche di altra natura poi su quella se ne è stato il Co Co.Pro però abolire il Co Co Co accetto si poteva abolire tutto si poteva abolire la posizione presso la gestione separata abolire il regime fiscale di assimilazione reti lavoro dipendente ma ecco ci sicure ci si inoltra cioè pilotati in un terreno veramente
Difficile e avrebbe gettato
Le collaborazioni autonome troppo nel mare magnum delle partite IVA senza più possibilità DD i di regimi diversi
E allora le co.co.co. si possono ancora fare anzi si potrebbe dire con qualche ragione che il ricorso dei co.co.co. nell'immediato è diventato più facile perché non c'è più il Progetto e non c'è più il termine requisito del termine
E quindi si potrebbe dire che si ritorna ambiato mondo delle collaborazioni coordinate e continuative a tempo indeterminato
Beato mondo d'acqua da un punto di vista ovviamente e in realtà c'è il contrappeso
C'è il contrappeso cioè una quota di co.co.co. è ricondotta alla subordinazione attraverso la norma
La norma di cui sopra e sulla quale mi soffermerò ancora tra momento fra l'altre cose qui c'è un problema che andrà risolto cioè le collaborazioni a progetto che dureranno oltre il due mila sedici
E e che sono legate a un termine e magari da questi insieme prevista per un tempo successivo quel bisogna inventare qualche aggiustamento perché
Magari questi collaborazione a progetto potrebbero andare a finire direttamente sotto al l'azione della nuova norma
Non è prevista un'esclusione delle collaborazioni a progetto e quindi diventerebbero subordinate
Già vedere quale protezione daremo acque la norma non dice niente fornito all'interesse del datore del committente a sottrarsi
A questo tipo di collaborazione e poi resta il problema dello Statuto e lavoratore autonomo che oramai non si è messo peggio di prima nell'immediato perché non c'è più lo statuto del collaboratore a progetto
E non è un segreto che nella discussioni nell'elaborazione è stato sollevato altra dello Statuto e lavoro autonomo economicamente dipendente ci sono proposte importanti voglio ricordare quella dell'Alberto Perulli
Poi è stato ritenuto un intervento che non potesse entrare in questo
Ma
Da parte del Ministero è stata dichiarata l'intenzione di provvedere con un provvedimento diverso da valutare in relazione alle specifiche esigenze di questo settore che sono diverse da quelle
Del lavoro subordinato
L'ultima slide su questo allora come mettiamo insieme la collaborazione tra organizzata con la co.co.co. che lì che che sopravvive e fra l'altro una norma
Prevede resta salvo a scanso di equivoci l'Artico quattrocentonove numero tre
Ma qui le proposte sono tante la mia soltanto un buttata lì per col privilegio di parlare
Il parlare qui ora in questa sede ma io andrei
Molto sulla sul sempre sul semplifica anche qui una più costanti bizantinismi
Per me è organizzazione e coordinamento sono da trattare anche se magari non sono esatta i commi sostanziali sinonimi del resto l'organizzazione anche i manuali di scienza organizzazione è un coordinamento stabile di azione
Non è poi chissà che cosa per cui la collaborazione etero organizzata equivale secondo me ripeto a collaborazione etero coordinata
Mentre la collaborazione coordinata e continuativa
Vera a questo purché rimane e non è subordinata che quella del quattrocentonove numero tre perché il numero tre diverso al numero uno ecco secondo me inevitabilmente non è altro che la collaborazione in cui il committente si coordina
Con l'organizzazione del committente anche stabilmente senza però perdere autonomia organizzativa non è difficile prevedere che i contratti saranno fatti in questa maniera d'ora in avanti
Tuttavia non basterà il contratto occorreranno le modalità
Occorrerà che ciò trova riscontro nelle modalità di fatto
Questa è la mia così del tutto
Una un apporto a un dibattito che deve ancora cominciare che certo non si può definire
Maturo
Passiamo al contatto tecnici enti che come è noto non è un contratto e non sto a spiegare perché e su questa slide in realtà posso andare anche veloce
Perché e noto che si tratta di un regime sanzionatorio del licenziamenti legittimo per gli assunti dal sette marzo due mila quindici
E fra l'altro nelle critiche alla normativa che doppler nota nei suoi contenuti essenziali ecco fa capolino una nemesi una riflessione più definiti romanica ma nel senso dell'ironia della storia non certo all'ironia mia personale
Cioè e più di sinistra il diritto dei contratti cioè da parte di alcuni ci sono riflessioni in corso sul fatto
Che se si possa ricorrere a questo punto al diritto civile quindi diritto del lavoro povera Mazza cercano di uccidere non c'è riuscito mai
Non ci riuscite secondo me non doveva neanche provarci ma
Differenziarsi sei dal diritto civile
Adesso tornerebbe a invocare ad invocare le risorse il diritto civile in particolare l'azione risarcitoria
A contenuto pieno vorrei dire
è possibile quelli in tema di licenziamento ovviamente sarà possibile questo beh questo sito si vedrà
Io credo che per quanto riguarda i danni patrimoniali sia nella Facoltà di un legislatore prevede un regime sanzionatorio
Con sanzioni predeterminate
Per i danni patrimoniali perché i danni patrimoniale alla loro tipicità per i danni non patrimoniali io ho sempre pensato che rimanessero fuori da tutto questo
E solo danni non per determinabili e rispetta e quali non c'è niente di nuovo continueranno a poter essere invocati
Previa dimostrazione degli stessi ecco ma
Se parliamo del ricorso al diritto civile come modo per soppiantare il nuovo intervento
Desiderio certamente legittimo ecco io vedo qualche problema anche perché non credo
Che il il fatto è l'esistenza dei presupposti di un eccesso ed è quello di cui si sta parlando possa essere
E qui para abbi le a una situazione così ordinaria di inadempimento contrattuale è una cosa un po'diverso perché se vogliamo il diritto civile allora consente anche in eccesso ad nutum raccontati durata
Quindi il discorso un po'complesso ma non pretendo minimamente di averlo affrontato qui
Ecco su questo il tramonto e la reintegrazione non c'è dubbio questo una mera descrizione del
Dillo dell'evoluzione dal due mila dodici in avanti
Della normativa ma la DOP pernotta
Ecco l'eredità dell'articolo diciotto io parlo del diciotto del due mila dodici non è
Tanto nei contenuti delle sanzioni qui faccio un discorso più tecnico
Dei contenuti ci sono somme gli avanzi ma si è andati parecchio oltre non c'è dubbio
Qui la sistematica delle sanzioni delle e delle tutele la medesima del diciotto del due mila dodici cioè tre vizi
Discriminatorio equiparato ingiustificato licenziamento affetto da violazione di forma requisiti di forma di procedura e quattro tutele
Quindi l'impalcatura concettuale è la medesima ha funzionato a proposito la separazione tra qualificazione del vizio selezione delle tutele
A mio avviso ora quei magari potranno essere oggetto di critiche ma lo dico anche come avvocato come a mio avviso fondamentalmente sì malgrado la dottrina malgrado la dottrina che devo dire ha fatto il possibile per complicare le cose di una
Di un modello di ragionamento in fondo abbastanza semplice
Una volta che lo sia un minimo introiettato e si è superato lo smarrimento di fronte
A rispetto all'epoca in cui vizio articolo diciotto Piero e cioè qui si tratta di due operazioni logiche che si possono fare in successione e la seconda delle qua ovviamente la seconda si fa solo se licenziamento si ritiene ingiustificato
E quindi
Voglio dire non non non mi sembra che comporti soverchie soverchi problemi realtà
Eppure
Si è continuato a dire spesso ad esempio che il si sarebbe abolito il giudizio di proporzionalità cromati avrebbe abolito implicitamente io parlo del diciotto del Fornero
Il due mila centosei
Non vedo perché qui non si deve confondere il fatto che la STU
Eventuali sanzione per licenziare sproporzionato sia tutte le economie che magari non piace
Legittimamente chi sostiene questa tesi col fatto che licenziamento comunque rimanga sproporzionato per cui il
Il regime la questione rimane
Cioè il modello secondo me può funzionare
Io caso è riproposto nel contratto per i crescenti anche se con la variante che nell'area del licenziamento ingiustificato tutte le colonne che si prende
Ormai quasi tutto lo spazio rispetto al testo poi ci sono due punti cioè
Non c'erano dell'incongruenza del testo articolo diciotto che qui non sono riproposte cioè il fatto che
La limitazione alle dodici mensilità nella tutela ripristinatorie attenuata vale solo per il periodo
Presso intensa e poi
Dichiaro errore materiale che nel diciotto faceva dichiarare inefficace il licenziamento licenziamento viziato nella forma o nella procedura
Dopodiché vediamo brevemente per flash
Cosa quali sono le questioni principali
Innanzitutto
Il licenziamento discriminatorio è
Una scesa che potrà svilupparsi e quindi non c'è alcun non c'è alcuna valutazione il mio discorso vorrebbe essere soltanto tecnico
Qui regime immutato rispetto al diciotto può essere licenziamento discriminatorio la risposta
Io credo che licenziamento discriminatorio
Più di tanto ecco non possa ampliare il suo ambito di applicazione a meno di tentativi esegeti siccome quelli della per esempio dalla professoressa Carinci molto serio devo dire anche molto interessante ma secondo che secondo me non ha alcuna base
Alcun fondamento interpretativo non credo insomma che licenziamento discriminatorio possa consentire
Di riguadagnare il terreno perduto dalla reintegrazione al di là dell'importanza e anche magari dell'espansione che questa categoria a e deve avvenire continuerà a venire
Il licenziamento per motivo illecito primo problema si applica la tutela reintegra ripristinatorie ha piena
Qui perché è una formulazione Gelmetti piazza quel diciotto la mia risposta personale è assolutamente sì sì applicato era ripristinatorie per un caso di censimento nullo
In base al codice civile
Qui c'è
Il tema della del licenziamento ritorsivo ad esempio timore e questo probabilmente avrà una sua importanza
Non è da sottacere il fatto che la una delle critiche che viene fatta da tutto un'area importante della cultura giuslavoristica è quella di aprire la porta un ripristino di rapporti di potere squilibrati è chiaro che di fronte a rapporti poteri squilibrati licenziamento ritorsivo
C'è la possibilità di censimento ritorsione essere vagliata con particolare attenzione è chiaro che anche qui non si potrà quindi è una figura alla quale
Annetto anche un un ruolo
Significativo di cerniera un po'del del sistema
Tuttavia andrà interpretato nel modo corretto evitando di far coincidere di nuovo il licenziamento ingiustificato
Con licenziamento ritorsivo perché e per esempio licenziamento disciplinare deve essere sempre una risposta un inadempimento
Anche immediata tra l'altro è chiaro che se la risposta è ritenuto esimi adempimento e le doti sussistente non è che immediatamente si può fare l'upgrading al licenziamento ritorsivo e poi c'è il licenziamento per inidoneità
L'inidoneità che è passato nell'ambito tutela discriminatorie nell'ultima fase della quindi un licenziamenti lo definisco rebus semplicemente perché e le detto che il licenziamento ingiustificato
Suscettive il trattamento di censimento discriminatorio ecco questo però il trattamento a questo punto è chiaro invece non c'è previsione sul licenziamento per malattia
Per malattia e quindi gli si applica la tutela
Del licenziamento ingiustificato oppure la tutela di diritto comune della nullità come qualcuno mi sembra abbia sostenuto
Io la mia remotissima monografia sull'argomento ha sospeso i rapporti di lavoro
Sostegni che licenziamento per consulente comporto sbagliato
Deve essere assorbito nell'apparato sanzionatorio del licenziamento ingiustificato quindi dice campo la mia posizione personale è sempre stata questa certo alcuni sosterranno in modo in modo sicuramente legittimo la tutela di diritto
La tutela di diritto comune
E qui il fatto materiale come fatto giuridico slide un po'provocatoria
Almeno il titolo anche quella dopo fra l'altro
E c'è il titolo in che senso che nella nell'ambito del diciotto Fornero si è discusso se il fatto che se esse materiale giuridico dal punto di vista teorico sotto e al teorico sempre tenuto sbagliato questo
Questo
Modo di definizione sta Concia concettualizzazione perché il fatto giuridico secondo i sacri testi è un qualunque fatto oggetto di considerazione a parte l'ordinamento quindi può essere in teoria anche un fatto materiale
Può essere anche fatto materiale poi bisogna vedere se nel vecchio diciotto
Lo definisco già vecchio è ma ancora vigente quel fatto era il fatto materiale qui io personalmente o ho avuto modo di scrivere in un saggio di commento che secondo me era il fatto
Comprensivo di tutti i suoi elementi quindi il fatto materiale l'elemento soggettivo e anche l'elemento dell'anti giuridicità
Cioè il fatto che si il fatto scusate il bisticcio che si debba trattare di un inadempimento
Adesso
Il legislatore
Ecco e la sentenza della Cassazione di fine anno scorso non mi ha fatto certamente cambiare idea perché mi è parsa una sentenza abbastanza inadeguata
Ha poi quello era un obiter dictum il caso era altro ecco non è il contratto tutele crescenti il legislatore non c'è dubbio avvertito di questo dibattito a espressamente qualificato come materiale il fatto
Dopo restringendo non c'è dubbio l'ambito all'integrazione allora la domanda è e sedi fetta soltanto elemento soggettivo in presenza del fatto materiale oppure se il fatto è lecito
O ancora Illy inadempimento è risibile perché uno si è messo la cravatta di colore sbagliato esempi che si fanno e che sono utili per capire certo meno a livello di
Esperienza pratica e dove licenziamento sproporzionato
Lambisce e anzi entra nella nel caso insussistenza del fatto nel ripostiglio insussistenza del fatto becco esse sono situazioni
Certamente che metteranno a dura prova gli interpreti perché
La forma del matto del fatto materiale qualche problema di tenuta potrà rivelarlo anche dal punto di vista
Della ragionevolezza
Costituzionale a meno che appunto non venga superata livelli interpretativo però ripeto in senso stretto che il legislatore abbia qualificato il fatto come fatto materiale era una cosa che rientrava nelle sue
Nelle sue facoltà e a questo punto ora vedremo cosa si dirà il fatto giuridico è quello
C'è anche un altro problema e arrivo a concludere su questo argomento e mi avvio verso la conclusione
Il
Il fatto è l'ora della prova qui ci sono accenni particolari provai direttamente provati in giudizio
Qui esprimo un'opinione la mia opinione è che l'onere della prova rimanga rimanga del datore di lavoro in base all'articolo cinque perché
Se sicura cambia l'articolo cinque bisogna dirlo in modo
Esplicito questo significa che se il datore di lavoro né riuscita approvare la sussistenza del fatto io credo che la logica porti a dire che è approvata l'insussistenza per cui ecco vedremo si
Ci saranno
Posizioni diverse infine non poteva mancare non poteva mancare una citazione una una slide sul rito Fornero che per sdrammatizzare io riservato la citazione dantesca una parafrasi
Per sotto fra l'altro faceva del male da solo perché riguarda la città da cui provengo cioè Pisa e poi va be'vi sono rifatto andando a Firenze nel frattempo Dante era stato anche condannato dai fiorentini per cui insomma l'incontro
Non c'è stato e comunque alludo a cosa per scherzarci un po'alla potenza di fuoco che si è scatenata sul rito Fornero e certamente
Anche prima di tutto la parte legittimamente da parte dell'ANCI ma non temo di essere espulso perché l'ANCI l'Associazione democratica
Che tutela che tutela le minoranze ore il fatto c'è un fatto la campagna di avvocati e magistrati anche magistrati continuità fornirò stata spinto il Governo
Il legislatore delegato non già semplicemente a correggere o come sicuramente anche secondo me meritava di essere corretto ma ad abolirlo per le controversie reti nuovi licenziamenti e
Il nostro Presidente non è il segreto ha sottoposto amministra la giustizia a questo punto aboliamola
Aboliamo lo tutto la cosa può anche avere una logica lo riconosco
è una vittoria una vittoria di Pirro personalmente ma finisco subito con questo
Senza entrare tecnicalità un rito che comunque in modo grezzo ecco molte aveva ottenuto l'obiettivo a livello medio a livello medio
Che c'era permesso tra l'altro di avere una sentenza di Cassazione dopo due anni una cosa che possiamo raccontare i nostri nipoti
Ecco unito del genere contribuiva la legittimazione dalla giustizia
Perché le controversie sicuramente più importanti
Abolire lo come senza prendere il buono secondo me che ci poteva essere quello ecco la cosa che dal punto di vista euro compreso del tutto però una posizione
Assolutamente legittima che corso a questo punto sarebbe bene portare a conclusione piuttosto
C'è un problema che nel nuovo contratto perché uscenti
L'offerta riconcilia con citazione come è già stato ricordato prima
Pare anche dal presidente Martello e il
L'offerta di conciliazione fa la parte del leone perché il fatto che l'offerta si esentasse e certamente introduce una convenienza
Qui ci sono vari problemi ora applicativi va fatto va chiusa entro sessanta giorni questo mi pare che la principale
Il fatto che si debba fare la comunicazione tra sessantacinque giorni fa pensare che vada anche chiusa entro sessanta giorni quindi questo porta dei problemi pratici e poi altre questioni che si sta proponendo per esempio la cui anzianità convenzionale
Si può creare una pattuiva z convenzionale
Ma a livello generale ovviamente siccome si potranno prevedere deroghe in meglio servito Fornaro
Però per l'aspetto fiscale forse saggio e saggio aspettare
Sentire come si pronuncia l'Agenzia delle entrate
Il nuovo due mila centotre vado veloce qui le novità ne lascio più che altro al dibattito
Ricordo in successione senza soffermarmi ci per ragioni di tempo dall'equivalenza la parità di livello inteso come parametro contrattuali classificazione quindi non solo a quel livello in senso letterale
Che so il contratto autoferrotranvieri parla di parametri i parametri sono i livelli insomma ecco
Poi ne ha facoltà di mutamento imperi in peius con comunicazione scritta nel Piano di riorganizzazione incidente sulla posizione lavoratore fermi livello e trattamento retributivo
Il fatto che sia stato previsto un argine sia al mutamento in orizzontale che mutamenti in penso che
A consistito e costi per la riscoperta delle cambia la categoria legale
In qualche modo
Il fatto che si è stato inserito un ospite lo definisco in punta di piedi ma secondo me è importante l'inserimento cioè l'obbligo di formazione che certo darà da lavorare hai giuristi perché mi pare che sia la prima volta che viene inserito in questo corpo
Importante normativa obbligo di formazione di cui però si dovrà vagliare la necessità in relazione i singoli casi qui l'autonomia collettiva potrà fare molto qua l'apertura autonomia individuale assistita
Consolidando esperienze che già si facevano ma anche in sede non assistita qui invece si formalizzano ma inserita assistita e poi il nuovo regime delle mansioni superiori
Invece prima proprio dell'ultima slide vorrei dedicare
La penultima qualche parola in più ai controlli perché una cosa che sta facendo discutere ed è giusto che faccia discutere e c'è anche il tempo naturalmente di modificare questa norma B bisogna partire secondo me
Quindi opinioni
Anche le mie sono opinioni che sono sempre sono assolutamente problematiche bed partiamo da dal come dal quattro come oggi dal quattro come oggi nel sì per giudicare ad esempio la accorpamento tra l'attuale primo e l'attuale secondo comma
Il il fatto del
Il fatto della finalità esclusiva di controllo e del cosiddetto controllo preterintenzionale del secondo comma era una interpretazione
Diciamo
Corretta o era soltanto un pochino un velo di piccole ipocrisia rispetto a una situazione che di fatto
Vedeva
Questo tipo di norma in essere cioè gli impianti eccetera si possono installare se sono giustificati da esigenze organizzative e produttive o di sicurezza ecco appunto
Il l'attuale primo comma accorpa i due commi precedenti e realizza
E realizza questo tipo di assetto
Il controllo preterintenzionale era un pochino così spurio perché preterintenzionale riguardo l'elemento soggettivo
Ditemi voi se c'è mai stata un'indagine sull'elemento soggettivo in queste vicende
Di fatto il legislatore aveva voluto dire non dire dire non dire in particolari non si era pronunciato sulla cruciale puntò della utilizzabilità dei dei gli accertamenti cioè dei fatti
Acquisiti attraverso l'accertamento
Col risultato che era nata la categoria dei controlli difensivi categoria che più spuria e criticabili non si può molto pratica
Il controllo quindi sarebbe legittimo a seconda di ciò che
Si controlla punto di domanda però la norma prevede che l'istallazione sia vietata però allora l'istallazione se uno va a scoprire qualcosa che
Di grave non è più vitata insomma secondo me qui le contraddizioni
E tutto poi sotto l'egida dell'accordo sindacale che apportava di fatto anche a ritenere meno importante
E a svalutare una norma la normativa che per prima ha stabilito delle imitazioni sostanziali sull'uso di strumenti che non è l'articolo quattro la normativa privacy
La normativa privacy perché nel concetto di trattamento dei dati e rientra senz'altra che quello di raccolta una normativa che proprio perché c'è l'articolo quattro l'accordo sindacale autorizzazione che metteva a posto tutti
Praticamente non è stata o esagero quasi applicata dei giudici del lavoro
Ecco qui viene
Chiarito sto ancora parlando degli atti delle degli impianti soggetti aperta
Ha accordo autorizzazione viene chiarito che questi informazioni sono utilizzabili purché però ci sia stato non
Sono i rispetto normativa privacy ma in particolare c'è un principio
Domattina Prai scrivere portato nell'articolo quattro che quello
De necessita di accordi preventivi io scusate di comunicazioni preventive sulle modalità di uso di strumenti
Cioè la famosa policy in modo da rendere chiara lavoratore quello che può fare non fare
E ricordo che Roma che apra ci sono anche il principio di proporzionalità necessità non eccedenza insomma c'è tutto un
Una sparato normativo che a mio avviso merita di essere valorizzato dopodiché
C'è la parte che forse sta facendo più discutere che
L'esclusione
Non dalla normativa privacy e dalla rispetto della di del dell'informazione adeguata ma l'esclusione dalla garanzia dell'accordo sindacale
Delli dei dispositivi che servono al lavoratore per utilizzare la prestazione lavorativa
Qui il problema vedere il PRUST la domanda cui uno deve rispondere se per dare un computer o far usare la posta elettronica occorre l'accordo sindacale se lo ritiene che occorra l'accordo sindacale evidentemente non
Ho in se invece si ritiene che l'accordo sindacale per strumenti di lavoro
Che servono in senso stretto Arena prestazione lavorativa non occorra
Allora allora bisogna trovare la formula giusta e non so se quella che c'è giusta che permette di arrivare a questo scopo fermi restando però i vincoli da normativa farà sì che corrette che per questo
I lavori il datore di lavoro si possa mettere a fare il Grande Fratello
Il problema è che qui una regolazione o si pensa che l'accordo sindacale magicamente risolva tutto culturalmente penso i sindacati ma io personalmente non lo penso
Perché io ho visto accordi sindacali dove le l'autorizzazione era all'ingrosso senza nemmeno conosce dov'erano le telecamere e in una logica di puro scambio negoziale o invece si passa una logica di tutela diversa
Approfittando normativa che nell'ottica di giudici del lavoro è sempre rimasta un pochino un pochino morta questi sono i piani di valutazione
Sui contratti
Anche questa la il titolo è così e questo a volte più ironico perché appunto alla leggenda di sessantatré contratto di quarantadue o quanti sono
Adesso ce ne sono cinque subordinati più lavora c'è Sorio nei nei codici contratti abrogati il povero contratti lavoro ripartito che non l'ha fatto male a nessuno
La collaborazione
La collaborazione
No serviva per le tesi di laurea più che altro ecco
Perché c'era
Il problema della solidarietà che era molto tecnico
La collaborazione a progetto salvo che per i contratti in essere ho già detto e l'associazione in partecipazione con apporti lavora anche mista capitale da parte di persona fisica salvo che per i contratti in essere
E i contratti in essere non so che mi è capitato di vedere associazioni partecipazione fino al due mila cinquanta
Quindi
Per esempio in un settore che conosco libero personale dare quello delle farmacie ma anche esercizi come piccoli esercizi commerciali eccetera
Dopodiché è la penultima slide
Tra le righe dei contratti quali novità quella qui non pretendo minimamente di gli umili mi limito a citare le cose che mi sono sembrate più così importante
Orizzontale o verticale non importa il part-time
Viene abbandonata a livello normativo non descrittivo la definizione potrà continuare potranno continuare a esserci part-time tutti tre tipi ovviamente però ad esempio eliminato quel regime che portava a dire che differenziare tra supplementare nel parterre giuntale stordire al parte verticale senza invece che ci potesse essere esempio supplementare nel part-time verticale come peraltro l'ha detto una circolare il Ministro del lavoro che poteva esserci anche avevano detto molti interpreti
Poi una cosa che vorrei sottolineare la presenzi norme di default nel contatti lavorata un parziale ma anche nelle mansioni superiori e né il congedo parentale ardore
Questo è l'unica cenno che faccio questo decreto c'è sono norme che prevedono che in mancanza di contrattazione collettiva
Si possa ricorrere un quid con una certa maggiorazione prevista per legge con la possibilità di rifiuto incerti ipotesi al lavoro supplementare e anche alle clausole che ora vengono chiamate tutte elastiche
Cioè non c'è più la distinzione tra elastiche e flessibili sono tutte elastica ma continueranno ad avere i contenuti che avevano prima
Poi c'è una norma sul diritto al part-time nel caso di congedo parentale c'è invece il congedo parentale o del residuo
La lavora e lavora la lavoratrice e lavoratore possono chiedere ed è un diritto potestativo cui il datore deve dar corso entro quindici giorni al massimo un regime di part-time
Poi la cosa più grosso di tutto ovviamente l'ulteriore evoluzione nel senso del tramonto della causalità era già tramontata in gran parte adesso anche nella somministrazione a tempo indeterminato e nel passaggio ad un limite
Ad una tecnica di limiti percentuali
Che vende la conversione evidentemente più marginale
E per quanto riguarda i limiti percentuali del contratto più discusso il contratto a termine qui ci sono state due proposte in circolazione una quella della sanzione amministrativa che già c'era il decreto Poletti e quella di una sanzione che andasse a beneficio dei lavoratori dei lavoratori
La corsa finale è stata vinta dalla stazione amministrativa quindi si è tornati alla sanzione amministrativa che è la solita di prima
Poi
Per esempio va be'il contratto il venti per cento è derogabile anche a livello aziendale
Il concetto di attività stagionali affidato non più un DPR ma un DM anche se finora per ora rimane in vigore il DPR i divieti di ricorso al termine la somministrazione all'intermittente
In caso di cassintegrazione censimenti collettiva non sono più derogabili da accordi collettivi
Quindi devono rimanere poi certo qualcuno invoca l'articolo otto bisognerà vedere ma
Per quella norma non sono più derogabile
Poi c'è l'apprendistato del primo tipo e poi l'ultima cosa la stabilizzazione del nord quindi alla contrattazione collettiva con l'articolo cinquantuno
Che la norma duecento importanza ritengo a livello sistematico perché affronta il PRA dei rinvii in questa normativa ovviamente non in altre
E prevede che i contratti collettivi in questione sono i contratti collettivi nazionali territoriale aziendali stipulati associazioni sindacali comparativamente più rappresentative
Nonché i contratti aziendali stipulati dalle RSA riconducibile all'Associazione comparativamente più rappresentative quindi ora tutte le riesce a
E alla RSU dove c'è chiaramente questa norma non risolve i problemi delle regole rappresentanza né utente potrà risolvere
Prevede soltanto
Un diciamo una stabilizzazione dei rinvii e una palificazione questo sì tratti due da questo punto di vista due livelli di contrattazione
La chiusura è un nuovo paradigma come ha sostenuto ad esempio in un bellissimo un bel contributo ad Alberto Perulli
Beh insomma probabilmente si un paradigma che si è andato preparando ad alta ma che adesso riceve per l'ampiezza di intervento una sua compiutezza
Quale chiave di lettura usare
In attesa di chiavi più adeguate il contenitore della flexsecurity che è stato certo interpretato in modo diverso i vari Paesi europei ma che grosso modo apportata riforme di un certo tipo
Dalle riforme Arsène Germani in avanti e non solo ai Paesi dell'area mediterranea
Dove queste riforme sono state un poco anche
Diciamo figli ed è la condizione di difficoltà quindi grandi fatto esistenti ma anche in Francia ad esempio anche in altri Paesi
Quindi la flexsecurity un po'può ospitare ma non è che spieghi tutto ovviamente questo tipo di intervento c'è una Spiteri mesi inusitata potenza lavoro subordinato Standard c'è una cresce la funzione della flessibilità funzionale
Sulle mansioni sia pure con garanzie precise sul trattamento economico e con limitazioni perché ho dimenticato di dire che il mutamento in peius è solo per un livello non per di più più di un livello
C'è la norma c'è la festività in uscita sulla quale ora livello valutativo non sto a dire nulla c'è la grande incognita
Che è la vera chiave del problema e la Security della flexsecurity che sono le tutele sul mercato del lavoro dove ci sono stati dei progressi senz'altro con l'ANAS ASPI
C'è la riforma utile attori sociali che ulteriormente
Estenderà l'ambito di applicazione ammortizzatori oltre quello della riforma Fornero
C'è entrare i servizi per il lavoro e e qui il rebus anche dell'incrocio tra compagnie statali e regionali vedremo se si riuscirà a livello istituzionale a dare una svolta ma questi sono temi che lo ha toccato ma
Forse sono più importanti di quelli che che ho toccato
Al di là del guado perché al di là del guado perché si era rimasti da un po'di tempo
Alludo ad esempio
A anche alle politiche che in nel tema di lavoro hanno avuto più importanza dello storico del nostro Paese Repubbliche centro sinistra ad esempio
Si è rimasti un po'sospesi cioè con un'apertura flessibilità senza mai senza però configurare ma i termini di un'alleanza strategica
Con il mondo dell'impresa sia pure invece
Quindi un po'una
Normativa che non sia non era saputo non aveva saputo risolversi del tutto fra
Il vecchio il vecchio il nuovo
Il decreto Biagi aveva in è invece andate un'altra direzione che però è piuttosto diverso da quello che adesso perché
Si basava tutto come stavano facendo i commenti preso nota e sulla flessibilità a marcire
Certo a livello critico si è alluso prima alla giusta critica culturale e anche di altro tipo che deve esser fatta
Non va nascosto che c'è la rappresentazione di scenari diversi un ritorno regressiva lavoratore col cappello in mano c'è un rapporto gerarchico nuovo squilibrato
Speriamo non l'ottocento in ogni caso ma insomma un ritorno al passato
Oppure un'alleanza strategica come dicono gli economisti cui farò un accenno finale win-win tra capitale e lavoro
La scommessa vera del di tutto il giorno sacca è quella che che tra le righe è quella che
Si determini evidentemente il secondo il tipo di scenario che dovrà essere accompagnato anche con altri tipi di azioni
E certamente le imprese hanno un ruolo chiave in questo perché alle alle imprese è stata fatta un'apertura di credito molto ampia molto ampia e che le imprese dovranno certamente dimostrare
Dimostra di sapersi meritare
Per il resto poi le tecniche di controllo sugli abusi dei dei poteri pretoriani io credo che nell'ordinamento ci siano continua ad esserci e credo che potranno anche essere legittimamente utilizzate laddove ve ne sarà la necessità
Un accenno finale alla cultura giuslavoristica certamente una cultura in difficoltà una cultura a cui è stato cambiato
Tutto l'ordine dei riferimenti in particolare ma questo data dall'inizio degli anni due mila la difficoltà rispetto alla cultura economica
Che non è da nasconderselo anche elaborazioni quello John sax avuto a livello ha avuto a livello generale o un ruolo un ruolo importante una cultura però credo che resiste che resiste e che che ha resistito e che che resisterà
Forse una cultura che deve trovare di più la voglia di rifondarsi
Però per i fondarsi credo che bisognerà avere il coraggio di di lasciarsi qualcosa alle spalle grazie
Grazie grazie Riccardo per questa relazione completa interessantissima e ancor più significativa anche perché tutti conosciamo il ruolo importante che Riccardo avuto nell'elaborazione di queste norme
Adesso il programma prevede venticinque minuti prevederebbe venticinque minuti di coffee break ma
Siccome abbiamo ancora una
Importante relazione e vogliamo lasciare tutto lo spazio
Che serve del professor Scarpelli io vi chiederei di rientrare fra venti minuti grazie
Si è posto
Però adesso vi invito veramente a rientrare e a prendere posto perché
Iniziamo
La relazione del professor Scarpelli
Siamo un po'
Esatto
Bene
Prendete posto per favore e direi che cominciamo
E quindi do senz'altro
La parola al professor stanco Scarpelli
Grazie Franco
Benissimo
Dunque
Sono
Anch'io sinceramente onorato
Di svolge questa relazione così importante in apertura di un convegno che non solo è normalmente importante il convegno annuale
Degli avvocati giuslavoristi ma particolarmente importante per la coincidenza temporale per letti matematiche
Affrontati
Quindi ringrazio gli organi direttivi esecutivi tutti dell'AGI che mi hanno chiesto questo impegno aggiungo che
Insomma per ragioni di lunghissima amicizia e militante ASL affettuosa diciamo sono praticamente detto di averlo diviso con Riccardo del punta proprio col quale spesso dietro gli hanno spesso abbiamo anche posizioni diverse ma sempre con un confronto molto
Amichevole intellettualmente
Stimolante
Invoco ovviamente la par condicio d'altronde aprendo a tutti voi fatto ma otto buffet alle dodici circa non avrete fame più dire un po'di tempo quindi
A favore del vostro metabolismo ne prendiamo comunque il tempo che mi era stato più o meno assegnato non tutto quello da programma pur cercando di svolge un intervento
Sintetico
Dunque
La via italiana alla flexsecurity potremmo
Potrei intitolare così
Il materiale
Davanti al quale studiamo di cui devo parlare anche se si tratta diciamolo subito di un mix tra flessibilità protezione sul mercato del lavoro e sicurezza sociale
Non del tutto equilibrato se non altro temporalmente squilibrato nel senso che si è iniziato subito in maniera molto netta dalla flessibilità già un anno fa
La sicurezza sta progredendo sta arrivando per pezzi per altri pezzi penso soprattutto quelli dei servizi le politiche attive sul mercato del lavoro
è una promessa della cui realizzazione vedremo poi i tempi speriamo rapidi ed effetti
Siamo andati quindi dalla quasi completa liberalizzazione dei contratti a termine a praticare mutamento degli equilibri nella disciplina del licenziamento qui certo molto radicale questo mutamento mio modo di vedere
All'estensione della protezione economica contro la disoccupazione sia pure con qualche incertezza e potremmo diventa oggi due passi avanti domani uno indietro perché si tornerà indietro quanto almeno quanto alla durata
E per altri aspetti penso alla disciplina per i collaboratori o alla terza forma introdotta interessante sono forme provvisorie non si sa se ci saranno
Dopo la fine di quest'anno
Il miglioramento questo sì degli strumenti di conciliazione lavoro vita familiare
E poi la drastica salvo migliora Nasi trasformazione riduzione degli ammortizzatori sociali nel rapporto e nella gestione delle crisi d'impresa riduzione del personale su questo punto perdonatemi ma non ho avuto poco il tempo di approfondire come si doveva un testo che solo pochi giorni fa
Abbiamo avuto a disposizione senza nemmeno essere sicuri per il testo ammortizzatori sociali che sia quello effettivo quello presentato al Parlamento e quindi non non potrò dedicare considerazione questo aspetto pur così importante e poi
La promessa futura e di efficacia incerta soprattutto per un motivo che è quello della spesa delle risorse riforma dei servizi di gestione del mercato
Del lavoro
La mia relazione ho dimenticato di chiedervi scusa per il fatto di non disporre a differenza del collega del punto di slide
E dovuto magari è una mia difficoltà personale ma anche al fatto che pur aiutato dall'amico del punta che mi atteneva molto aggiornato sugli sviluppi
Però sono arrivato sempre un po'in ritardo sulle cose ho finito ieri sera di concludere le ultime considerazioni che oggi vi voglio presentare
Qualche premessa qualche precisazione sulla il contenuto della mia relazione creava una prima parte di considerazione diciamo così dell'atteggiamento dell'interprete nei confronti delle riforme di cui ci stiamo occupando
Per poi passare a una seconda parte nella quale vorrei
Evitando qualsiasi intento descrittivo esegetico della nuova normativa che non sarebbe il caso di svolgere in una introduzione
Come quella che mi è stata affidata nella quale vorrei trattare alcuni temi come dire di carattere orizzontale che sono sostanzialmente
Così intitolati nella forma comune del rapporto di lavoro
L'incidenza delle novità normative sulle relazioni sindacali e sulla contrattazione collettiva e poi la dimensione del potere nelle relazioni di lavoro per poi concludere con alcune considerazioni
Finali
Fanno prevalentemente riferimento peraltro alla tematica dei rapporti di lavoro individuali e collettive e alle materie dei primi quattro decreti
Nel tentativo di tracciare una mappa dei temi dei problemi degli snodi interpretativi più significativi ma non appunto con l'accostamento esegetico da lasciare semmai più propriamente alla discussione nei workshop
Credo mi è stato detto esplicitamente che il mio ruolo sia quello di rappresentare un po'anche la voce poco lei buono non non soltanto per una mia diciamo collocazione e culturale
Scientificamente anche per la collocazione professionale la scelta professionale che ho fatto tanti anni fa con altri amici ovviamente questo non mi impedisce da studioso
Il come comunque doveroso per qualsiasi giurista
E rilevare che quando finisce il dibattito di politica del diritto inizia quella interpretativo che deve essere caratterizzato perché tutto dal rispetto della volontà del legislatore
E e della ratio da rispetto dell'avanzo delle rationes delle nuove discipline legali con le quali
Facciamo i conti tuttavia questa ovvia considerazione non impedisce
Quella secondo le le
La quale l'inserimento delle novità normative ed ha fatto nel sistema la valutazione va fatta inserendo le novità normative del sistema e cercando a quel per quanto possibile di renderle coerenti al sistema i suoi
Principi salvo talvolta rilevarne la non compatibilità con i suoi principi come potrà accadere anche in questo caso
Se correttamente compiute nei limiti in cui siamo Capaccio sarò capaci di Conte la correttamente questa operazione ancor quando porti ad esiti un po'diversi da quelli immaginati dal legislatore fisico in persona
Non è ribellione alle novità secondo me ma appunto assimilazione introduzione nelle stesse delle stesse
Nel sistema è questo il ruolo della giurisprudenza che va
Rivendicato secondo me in maniera netta intendo la giurisprudenza scientifica ma ancora di più quella giudiziale
Alla cui formazione per l'alto concorrono tutti gli attori del processo e quindi prima di tutto gli avvocati intendo oggi parlare come dire molto agli avvocati e i miei colleghi
Avvocati
E il ruolo della giurisprudenza subito una notazione il gioco SAC
In particolare nella disciplina sul contratto tra tutte le crescenti riprende fa propria di ideologia che avversa vuole o della giurisdizione più volte enunciata nei dibattiti di politica del diritto da qualche collega in maniera molto netta
E molto insistente già praticato dal legislatore in altri casi come nel noto articolo trenta
Del collegato lavoro del due mila dieci in parte la pratica questa ideologia in parte la realizzano
Penso soprattutto a un punto non tanto quello della rimozione della sanzione della reintegrazione che è una scelta diciamo legittima le conferme in confini in cui la possa valutare tale
Del legislatore ma penso soprattutto all'indennizzo predeterminato del licenziamento ingiustificato che rimuove del tutto la funzione
Di valutazione da parte del giudice del risarcimento giusto in relazione alle caratteristiche del caso specifico voglio dire però che quella ideologia di avversione
Nei confronti del bordo della giurisdizione non soltanto non è condivisibile io non la condivido ma è fallace
Per quanto
L'operazione complessiva dei decreti emanati in forza della legge centottantatré del due mila quattordici sia certamente la più articolata la più sistematica
Della storia del diritto del lavoro opposte statutario condivido il giudizio che ha dato
Il collega del punto anche Teresa io credo che valga quanto scrisse Massimo D'Antona nel minore centonovanta proprio parlando della prima riforma dell'articolo diciotto la legge centotto del novanta
Quando diceva la coerenza sti sistematica e ciò che l'interprete deve produrre non ciò che deve aspettarsi dalla legislazione a maggior ragione una legislazione in una società
Così complessa in tale sforzo Inter persiste ematico sono convinto che vi siano anche degli spazi per razionalizzare qualche scelta incoerente
Del legislatore in persona del legislatore fisico per correggere senza tradire volle queste scelte poche perché corrette nella logica di una più virtuosa riconduzione a sistema chi continua a paventare diciamo così chiudo queste considerazioni una battuta
Chi continua a paventare come dannoso
Il momento della gestione delle riforme nelle aule giudiziarie si rassegni
Questo è come dire il sale di un ordinamento pluralista che non penso proprio potrà essere tolto dalle nostre tavole e dalla nostra dietro
Ora
Nel fare questa operazione di riconduzione al sistema
L'operatore poco lembo mi definisco così per semplicità tanto più lo studioso
Deve dare ovviamente una valutazione equilibrata intellettualmente onesta della riforma che quindi deve spingere a valutarne tutti gli aspetti quelli più interessanti quelli più critici quelli più innovativi
Così come quelli in grado di sostenere una competitività socialmente equilibrata ma
Tale osservatore è naturalmente spinto a sottolineare gli aspetti più critici riguardo non tanto le proprie convinzioni personali ma ripeto alla salvaguardia dei valori fondamentali dell'ordinamento della materia pur inevitabilmente anche si filtrati dalla visione
Soggettiva
Attenzione questa questo atteggiamento che si ispira a mio modo di vedere deve ispirarsi non soltanto alla prospettiva tradizionale lavoristica
Del bilanciamento tra la logica della competitività che pure un obiettivo ovviamente da perseguire e la tutela dei valori della persona
Ma anche alla prospettiva del bilanciamento tra una logica della compatibili della competitività valutata nella dimensione atomistica d'impresa e la logica della competitività di sistema competitività di sistema sul piano economico
E e sociale faccio
Un paio di esempi per la un esempio
Per
Chiarire cosa intendo
Raccontando così un aneddoto che già qualche volta mi capitato di riferire che riguarda proprio la tematica dei licenziamenti ho avuto la fortuna e non sono ironico lo considero una vera fortuna di partecipare all'inizio degli anni Novanta credo al primo seminario che le Università degli Studi di Milano
Fece il collega Pietro Ichino insieme a suo fratello andrà Ichino con la prima enunciazione l'inizio della costruzione teorica della teoria del fine costa applicata al licenziamento
E bene alla fine di quelle illustrazione ci fu una discussione
E nell'ambito di quella discussione io per io posi Andrea Ichino
Molto più giovani di oggi riposi posi and è chino sostanzialmente questa questione cioè gli dissi una volta illustrate le dinamiche economiche appunto su cui si fonda la teoria dei fare in costo
Come nonno storia supera assumerà la non sarei capace la conoscete
E bene gli chiesi se in questa valutazione per cui si valuta la convenienza economica sostanzialmente dell'imprenditore a mantenere o a risolvere l'apporto di lavoro nella logica addirittura dell'eliminazione della valutazione della giustificazione
Del licenziamento che è il contenuto di quella
Proposta se dovessimo provare a valutare la connessione che sappiamo benissimo esserci nella realtà
Tra
Effettività delle tutele in caso di licenziamento e sicurezza del lavoro compresi i costi di un minore effettività nella sicurezza del lavoro quindi costi sociali oltre ovviamente alla lesione dei valori personali
Che la prima cosa è più in cui pensiamo ma anche i costi sociali economici collettivi di un abbassamento dei livelli di sicurezza del lavoro che è per esempio
Elemento ricorrente nei documenti europei sui rapporti di lavoro non non standards in riferimento alla tematica dell'effettività delle condizioni di sicurezza bene come verrebbe modificata questa vostra di terza valutazione verrebbe modificata
La risposta di Andrea Ichino fu nel nostro modello non è prevista questa variabile
E quindi per questo dico attenzione la dimensione quando parliamo di competitività dobbiamo sempre
Avere presente anche questo problema del dialogo tra compiti di età a livello micro a livello macro ed assistito sono dei costi tra un livello l'alto perché si può sollevare
Dai costi una certa impresa ma bisogna demente chiedersi quei costi se per caso non ricadono poi da altre parti per non parlare per fare un altro esempio giorni già capitato di segnalare in un primo scritto che fa
Sulla come licenziamenti
I possibili rischi distorsivi della concorrenza di fonte quali oggi non ci troviamo in presenza
Di incentivi economici e normativi così forti
Per le nuove assunzioni a tempo indeterminato a favore di impresa e di nuova costituzione ad esempio a danno del imprese più strutturate soprattutto in quei mercati come quelli dei servizi in cui la competizione
E molto la concorrenza si gioca in maniera molto frequente nel tempo e in condizioni che sta bene
Ora l'osservatore Palermo e poi naturalmente spinto interrogarsi da subito sui profili sugli strumenti di tutela del lavoratore soprattutto nei
Nei confronti dei rischi che ci sono
Di utilizzi abusivi da parte delle imprese meno responsabili degli strumenti di potere che oggi sono loro
Consegnati farò qualche riflessione in merito indirizzata sul terreno del rapporto di lavoro fortemente inciso da alcune delle novità di cui discutiamo
Conscio però che non non non dobbiamo trascurare anche se personalmente sono costretto dai limiti di tempo
A trascurare anche la dimensione dei rapporti previdenziali nella quale egualmente si può vanno delicate questioni di corretta definizione applicazione delle nuove regole mi dico una per tutte premessa la condivisione in linea di principio delle regole di condizionalità che chiamano anche i lavoratori adatti ad atteggiamenti di responsabilità
Nell'accesso a strumenti di sostegno e nei percorsi di transizione sul mercato del lavoro bene anche di questi dovranno evitarsi applicazioni
Idonee a comprimere eccessivamente la libertà effettiva di scelta del lavoratore dell'attività lavorativa con la quale concorrere al progresso materiale o spedita della Società sto citando non per caso il secondo comma
Dell'articolo quattro dalla Costituzione per esempio c'è uno snodo delicato a mio modo di vedere nella definizione dell'offerta di lavoro congrua di cui all'articolo venticinque dello schema di decreto
Sui servizi per il lavoro detto questo
Enuncio subito anche un po'ricollegandomi alla conclusione della relazione di recato del punta che sono convinto come l'UIC il diritto del lavoro non è finito non finisce qua
Oggi
Non finisce con l'indebolimento delle tutele anche se va preso atto che il mutamento e forte e netta è la modifica di convenienze e di soprattutto la la modifica degli equilibri di potere sociale contrattuale
A favore delle imprese
Ci sono spazi di contenimento degli effetti di maggiore squilibrio
Abbiamo il dovere di cercare letture più ragionevoli di passaggi critici come si fa questo contante tecniche mi limito a una veloce rassegna
Certamente ci si esercitasse già iniziato esercitarsi sul tema dell'apporto legge-delega decreti delegati sul tema dell'interpretazione conforme
E alla legge delega c'è il possibile terreno delle questioni di legittimità costituzionale dire soprattutto sotto il profilo della coerenza con la legge delega appunto e sotto il profilo di contrasto diretto con norme costituzionali
Ed eventuali questioni di compatibilità col diritto sovranazionale faccio solo qualche esempio soprattutto per sfruttarli diciamo così sul piano dell'approccio metodologico il problema dell'interpretazione conforme alla delega un punto evidente secondo me si pone nella nuova norma sulle mansioni
Dove abbiamo la delega che alla lettera e del comma sette della legge
Due mila centottantatré
Parla di revisione della disciplina delle mansioni in caso di processi di riorganizzazione e ristrutturazione o conversione in sé aziendale
Individuati sulla base di parametri oggettivi contemperando gli interessi delle
Del dell'impresa l'utile impiego del personale e quello del lavoratore alla tutela del posto di lavoro bene qui il decreto atto a questa delega con una formula che parla molto più semplicemente di modifica degli assetti organizzativi aziendali che incide
Sulla posizione del lavoratore in questo caso il lavoratore può essere assegnato Manzione appartenenti qui al livello inferiore qui a mio modo di vedere
La modifica degli assetti organizzativi aziendali va letta alla luce di quanto dice la legge delega e quindi non può la modifica degli assetti organizzativi aziendali coincidere colla dequalificazione autorizzata diciamo così
Del del lavoratore stesso ma deve essere un processo più complessivo a monte che secondo una rigoroso nesso causale
Poi
Ricade un po'come nella questione licenziamenti collettivi e criteri di scelta ricade poi sulla posizione del lavoratore
Per quello che riguarda i profili di legittimità costituzionale lì commenti che stanno piovendo numerosi sulle nuove discipline
In particolare quella sui licenziamenti abbondano indubbiamente di dubbio ipotesi di legittimità costituzionale per eccesso di delega o perdono l'azione soprattutto del principio di eguaglianza dei canoni di
Ragionevolezza e via dicendo
Sulla questione di eccesso di delega queste si pongono indubbiamente in in più parti
Segnalo solo un paio
Probabilmente quella più evidente riguarda l'articolo uno terzo comma del decreto legislativo ventitre
Che comporta la potenziale applicabilità della nuova disciplina anche lavoratori già in servizio al sette marzo due mila e quindici prefetto del mutamento di dimensione
Delle imprese minori grazie alle nuove assunzioni
Effettuate sulla base della nuova disciplina ecco quindi potrebbe essere credo si siano già manifestate
Diciamo
Opinioni dirette a superare questo dubbio con la doppia argomentazione della finalità del provvedimento enunciata nell'incipit del settimo comma che pure assume rilevanza
Che è quella di rafforzare le opportunità di ingresso nel mondo del del lavoro da parte di coloro che sono in cerca di occupazione e d'altro canto del potenziale vantaggio per gli stessi lavoratori già assunti oggi la dipendenza di piccole imprese che vedendo crescere la dimensione dell'impresa grazie all'assunzione in qualche modo spinta dalla legge
Acquisirebbero comunque a regime di maggior tutela rispetto alla vecchia tutela obbligatoria si tratterebbe però secondo me di un'osservazione strabica diciamo così
Che non considera che il comma di cui stiamo discutendo potrà applicarsi anche lo porrà domani un domani a laboratori che al sette marzo due mila e quindici o magari ancora oggi erano e sono tutelati dall'articolo diciotto
In quanto appartenenti magari un'unità produttiva che scende al di sotto della soglia è un certo punto poi risale al di sopra delle a soglia incappa andò così nell'applicazione del terzo comma e questa
Come dire analisi più articolata a mio modo di vedere evidenzia più fortemente la violazione del criterio
Del di delega dell'applicazione soli nuovi assunti
Non considero invece eccesso di delega e qui mi discosto fosse dall'opinione anche di qualche amico l'applicazione della nuova disciplina ai licenziamenti collettivi che a mio parere possono rientrare nel concetto
Di licenziamenti economici
Ma questo caso da citato come quello nel quale a me sembra più evidente insomma lì le le l'ipotesi
Diciamo così di un vizio con sotto il profilo della violazione del principio di eguaglianza ciò che potrà apparire in modo assai evidente alle prime occasioni di riduzione del personale che interesseranno vecchi e nuovi assunti contemporaneamente tra l'altro su questo punto
E Luigi De Angelis segnala giustamente anche l'irrazionalità dell'applicazione di due riti processuali diversi a seconda di quale sia il lavoratore interessato dalle tra l'altro tale irrazionalità rende impossibile l'eventuale trattazione unitaria
Del contenzioso ciò detto e quindi indicato che c'è come dire lavoro da fare ci sono riflessioni da svolge ve anche le questo di legittimità costituzionale andranno valutate con una certa
Prudenza fermo restando che qui farà finto poi la responsabilità e la valutazione l'attitudine del giudice
Anche perché di queste questioni va valutata non soltanto la il più ipotetica non manifesta fondatezza ma anche il profilo di ammissibilità
Penso ad esempio alla questione di cui molti discutono della differenza tra vecchi e nuovi assunti dove fatico immaginare quale provvedimento in ipotesi di accoglimento se la Corte non risolve in questo caso non ritenesse sufficiente il dato temporale
Della della della diversa applicazione diciamo appunto temporale delle normative in questione quale ipotesi di accoglimento di di sentenza di accoglimento potrebbe
Percorrere magari si dimetterebbe
A una sentenza monito al legislatore esito che tuttavia come quello di un'ipotesi referendaria personalmente considero abbastanza rischioso perché temo che a quel punto il superamento delle Quaglia dell'eguaglianza
Avvenga più verso la diverso del nuovo che non verso la direzione
Di un vecchio che a me non sembra fatto vecchio come dirò poi
Alla fine
Ecco su questo profilo e
Su questo profilo dei delle della compatibilità anche sotto il profilo della costituzionalità progresso pare un cenno a una questione che mi pare meriti particolare attenzione
E che e sulle pagine dei giornali topi in questi giorni che quello che l'articolo quattro sui controlli non condivido su questo punto l'approccio come dire
Abbastanza tranquillizzante di Riccardo Del Punta
Il testo è appena uscito insomma c'è c'è c'è non poco è stato il tempo per opere riflette vi certamente il passare del tempo dal mio centosettanta i tanti problemi che sono stati posti all'attenzione della giurisprudenza potevano giustificare
Un intervento di manutenzione della normativa ma anche qui prima di tutto abbiamo un problema di incoerenza tra testo e legge-delega ex ma significativo nei contenuti non solo un problema formale
In quanto la legge delega parla di revisione della disciplina di cotone distanza sugli impianti e sugli strumenti di lavoro
Tenendo conto dell'evoluzione tecnologica e contemperando le esigenze produttive organizzative dell'impresa con la tutela della dignità della riservatezza del lavoratore che è il problema
Intorno al quale
Quella norma si esercita fermo restando il diritto oppio del datore di lavoro al controllo del corretto adempimento del lavoratore proprio applicazioni ma le modalità con le quali si deserti da questo diritto
Bene qui a me sembra che soprattutto la radicale esclusione di qualsiasi limite il limite viene ribadito nel primo comma
Per il caso di conto la distanza che sono soggette alla procedura di negoziazione sindacale o al controllo o l'autorizzazione amministrativa ma la radicale esclusione di qualsiasi limite
Saldo quelli che anche in questo caso dovranno applicarsi derivanti dalla legislazione sulla tutela dei dati personali per gli strumenti che servono al lavoratore per rendere la prestazione lavorativa
E significhi che qui legislatore delegato o meno la proposta lo schema di decreto abdica proprio a ciò che il legislatore delegante gli ha indicato di dovere
Approfondire perché questi strumenti sono strumenti che oggi consentono esattamente come gli impianti tradizionali
Audiovisivi e via dicendo consentono proprio
La finalità del controllo distanza che in questi casi quindi non è vietata pensiamo
All'uso dello smartphone nel momento in cui questo conosco il caso di un tecnico di manutenzione degli ascensori che usa lo smartphone per lavorare durante l'intervento perché da quello manda i rapporti da quello tra i i dati tecnici di quel dato impianto eccetera eccetera
E quello smartphone con applicazioni dare con il sistema di gioco differenziazione e via dicendo potrebbe domani essere usato anche per un controllo molto intenso
Diciamo così
Sulla sullo modalità di svolgimento della sua prestazione su ciò che fai sul ciò che non fa e pensate a come una opportunità di questo genere per l'impresa soprattutto per un'impresa che in qualche caso abbia motivo diciamo così di avversione nei confronti di quel lavoratore
Come si sposi alla nuova normativa sul licenziamento
E sulla giustifica sulla non
Nove integrazione del lavoratore in caso di condotta materialmente sussistente nel momento in cui grazie proprio a ai dati tracciati dallo smartphone si potrà contestare a quel lavoratore
E di essere uscito magari a un certo momento per un quarto d'ora di avere ritardato l'opera che con urgenza il cliente il committente chiedeva
Sulla base di dati totalmente decontestualizzati poi magari dal Jude avanti al Giudice si diceva a dimostrare che c'è un motivo per cui quel lavoratore ha fatto altro
Ma molto probabilmente soprattutto con un'interpretazione restrittiva della questione del fatto di cui stiamo discutendo quelli censimento potrebbe dar luogo soltanto
A un indennizzo insomma io mi auguro che la formulazione attuale cambino
Certamente se dovesse rimanere questa ci sarà da lavorare sui limiti derivabili dalla legislazione sulla privacy e dai provvedimenti attuali e futuri del garante della privacy e rinvio
Per il lavoro diciamo su questo tema ai lavori del work sotto l'arco che sarà coordinato oggi pomeriggio dal collega dal collega Morricone a me pare comunque evidente
Che il punto nevralgico con del della questione sta proprio nel fatto che l'evoluzione tecnologica
E se e applicata prima di tutto agli strumenti che servono al lavoratore per rendere la prestazione lavorativa i quali introiettato appunto la potenzialità del controllo a distanza come tale da regolare e da limitare
Poi c'è il terreno e concludo questa prima parte con queste considerazioni c'è il terreno della molti livello diciamo così della verifica multilivello nell'ottica nel multilivello della dell'interpretazione della valutazione della conformità
Delle discipline interne a livello oltre quello Costituzione di cui ho parlato a livello del diritto sovranazionale e principalmente europeo qui dico
Non avendo il tempo di approfondire ulteriormente
Che è necessario un approccio tecnicamente molto avvertito di quella che è una frontiera che sanasse per più significativa nell'attività degli studiosi e degli avvocati lavoristi faccio solo l'esempio dalla questo della rilevanza dell'articolo trenta dalla Carta
Di Nizza
Che pure
E molto citato il molto invocato tutti lo citiamo tutti lo invochiamo e invece la questione non è affatto semplice come è noto
è
A chi si è occupato un po'della vicenda in quanto l'articolo cinquantuno della Carta di Nizza
Dice che le disposizioni della carta si applicano agli Stati membri esclusivamente nell'attuazione del diritto dell'Unione ci sono già notte pronuncia della Corte di giustizia la Poli e del due mila otto la proclama della poca dava del febbraio di quest'anno
Nelle quali la Corte si è dichiarato incompetente a giudicare delle questioni proposte
Ti perché il diritto europeo pur avendone in teoria la competenza non ha regolato le condizioni di risoluzione del rapporto di lavoro
Sulla questione vi sono circolano già notevoli contributi pregevoli contributi penso Giovanni Orlandini al collega d'incenso di Michele a Roberto cose eccetera che Sondalo
Le strade per affermare di spazi di applicazioni dirette orizzontale dell'articolo trenta della carta nei casi in cui si può ritenere interne intervenuto appunto il diritto dell'Unione i licenziamenti collettivi
Il diritto antidiscriminatorio certi aspetti del tempo parziale e via dicendo
O vi è a l'alternativa di giungere a gli stessi esiti per la via delle questioni di costituzionalità per violazione degli articoli undici e centodiciassette
Di discipline che si ritengano in ipotesi incompatibili con le regole del dei dei trattati
Ciò sulla base appunto dell'ipotesi che ovviamente tutta da verificare da discutere che il neo introdotto regime di indennizzo predeterminato e particolarmente ridotto soprattutto per i lavoratori di non elevata anzianità
Possa porsi in contrasto con l'articolo trenta dalla Carta di Nizza in quanto non idonea a garantire adeguata effettività alla tutela contro ogni licenziamento ingiustificato dia infine vi segnalo
Perché è stato un importante recente contributo il tentativo di del collega Pasquale Chieco
E nella relazione che ha tenuto a recentissimo Congresso dell'Associazione italiana e diritto del lavoro di inquadrare tutti i provvedimenti di riforma
Del gioco starter tutti poi menti di riforma del mercato del lavoro nel quadro del processo della così detta nuova governance economico Patea
La cui forte vincolatività induce l'autore la questione è stata discussa e non da tutti condivisa
Induce l'autore ad affermare che le riforme strutturali del mercato del lavoro possono ritenersi attuazione del diritto dell'Unione il che consentirebbe appunto
Sono parole dell'autore di rivendicare la piene diretta applicabilità a tutela dei diritti fondamentali dei lavoratori investiti dalla regolazione interna
Della Carta dei diritti fondamentali
Ciò detto vorrei
Vorrei trattare o meglio limitarmi a tracciare
In maniera così un po'impressionisti ca alcune questioni su le tematiche che un giorno prima forma comune rapporto di lavoro incidenza sulle relazioni collettive la dimensione del potere nella relazione di lavoro
Forma comune del rapporto di lavoro e l'incipit appunto del decreto dei sui contratti
Nel quale
Vi sono sicuramente nell'impianto complessivo di quel che è decreto alcuni aspetti particolarmente apprezzabili tra i quali vanno cravatta senz'altro la significativa semplificazione delle discipline diretti una buona
Semplificazione condivido in toto anche per ragioni
Di lettura della legge delega locazione esposta da Riccardo del punta a favore di questa metodologia della semplificazione
E i che invece ritiene come io riterrei inammissibile e comunque non giustificato della legge di delega locazione del Codice semplificato dei contratti ma non entra o meno tempo di entrare sul tema ci sono però ci sono però con riguardo alla tematica dei contatti non Standard anche degli aspetti critici
Il primo è certamente quello della contraddizione tra la centralità
Che il Progetto attribuisce al rapporto di lavoro a tempo indeterminato e la riduzione dei limiti all'impiego delle forme contrattuali non Standa
Ovviamente so bene che mi si può obiettare ma c'è la convenienza economica l'IVA gli sgravi eccetera c'è oggi non so quanto e come ci sarà nel futuro ma dal punto di vista delle regole giuridiche
Dal punto di vista delle regole giuridiche questa contraddizione c'è secondo me è forte ed è anche
Tra l'altro una contraddizione rispetto a ciò che fu annunciato un anno fa perché quando partito primo passo del giubbetto accolla sostanziale liberalizzazione totale libertà quasi totale quasi completa liberalizzazione
Dei contratti a termine fu detto il primo passaggio per creare lo choc positivo poi aggiusteremo quando finalmente investiremo sul contratto a tempo indeterminato e invece abbiamo il mantenimento del tetto oltretutto derogabile dei trentasei mesi
Per la durata complessiva dei rapporti a termine pur con una modifica significativa positiva
Perché dice che ora si sommano i rapporti riguardanti non solo le mansioni equivalenti ma mansioni di parlo di idee di pari livello e categoria legale modifica peraltro coerente a quella che viene contemporaneamente introdotta nella norma sulle mansioni
C'è c'è poi l'indebolimento di altri limiti ai contratti a termine tra cui l'esclusione radicale di conseguenza suo rapporto di lavoro per la violazione dei limiti percentuali che invece si potevano argomentare
Nel
Pur non espressamente indicate nel regime oggi
Vigente qui mi permetto di rilevare
Una contraddizione con la sanzione che invece è molto forte nella disciplina della somministrazione e per la quale il superamento dei tetti percentuali è uno dei casi nei quali si può chiedere la costituzione del rapporto
Direttamente in capo all'autorizzato ore se non ho letto male l'ultima versione
E contraddizione che
A mio parere come dire lo dico con una battuta conferma lo scarso interesse ormai verso questa forma che pure se ricordate bene all'inizio degli alla fine anni Novanta inizio anni due mila era la bandiera della della flessibilizzazione
Verso la forma del lavoro interinale come strumento di flessibilità delle imprese
Ma venne comprensibile in cui in quanto quella forma è stata cannibalizzato e per tanti anni dalla dalla pratica e dal progressivo
Indebolimento soprattutto in sede giudiziaria dei limiti giuridici all'utilizzo degli appalti di servizi ed è oggi in qualche modo dall'altro lato cani palizzata dalla maggiore convenienza dal minore costo perché lavoro interinale costa
Dal minore costo delle assunzioni dirette a termine o a tempo indeterminato c'è poi l'abbiamo già sentito l'ulteriore liberalizzazione della somministrazione con eliminazione delle causali
Per il tre per quella tempo
Indeterminato credo che soprattutto sul termine ci sia ancora spazio come in passato per la valutazione dei profili di compatibilità o non compatibilità con le direttive europee ma non entro sul punto qualche considerazione a parte per il tema delle collaborazioni
Io condivido ho anch'io qualche dubbio vero nel senso che è troppo presto per arrivare a valutazioni
Così consolidate sul tema teorico che ci ha riportato Riccardo Del Punta che sta dietro l'impostazione dell'articolo due
Primo comma condivido la lettura non in termini di modifica della nozione di lavoro subordinato didattico domina novantaquattro ma in termini per dirla così di fattispecie di applicazione
Della disciplina segnalo peraltro che a mio modo di vedere come avvenuto storicamente per articolo due al due mila novantaquattro bisognerà qui anche qui
Verificare l'idoneità definitoria in concreto
E dunque l'idoneità di iscrittiva dei casi reali dell'elemento delle modalità di esecuzione organizzate dal committente leggo il testo una norma modalità di esecuzione organizzate del committente
Anche con riferimento ai tempi e luoghi di lavoro a partire dall'interrogativo su quell'anche se quell'ante sia un elemento necessario o esemplificativo ma che potrebbe anche mancare
Nelle modalità di è che l'organizzazione e quindi credo che avremo ancora tanto contenzioso sulla qualificazione dei rapporti
Di lavoro certo si può presagire questo è un dato positivo una certa efficacia anti elusiva
Di questa norma nel per quello che riguarda il ricorso appunto elusivo a collaborazioni autonome questo sul piano sociale dell'equilibrio il sistema appunto può considerarsi un elemento
Positivo vi è la conferma dello spazio e non potrebbe essere diversamente ha ragione del punta
Per il lavoro autonomo genuino non è tema organizzato oggi dobbiamo intendere tale di lavoro autonomo genuino anche quando il continuativo e coordinato
Resta salvo quanto disposto Tyco quattrocentonove c.p.c. ci dice l'articolo cinquantadue
Una conferma corretta a mio modo di vedere non può non esserci una valorizzazione da parte dell'ordinamento spazio diciamo così da parte nell'ordinamento per il lavoro autonomo continuativo genuino
E soprattutto perché non ho mai condiviso il vizio di guardare alle co.co.co. solo come falso lavoro subordinato anche se poi i dati concreti ti lasciano intendere che poi mente molta parte
Sono quello sul piano della politica del diritto però a me appare grate la mancanza della disciplina del lavoro autonomo economicamente dipendente soprattutto che quella disciplina c'era
Soprattutto perché quell'anno non eravamo all'anno zero c'era stato il due mila e tre e poi c'era stato il due mila e dodici norme discutibili norme di non facile applicazione ma quella disciplina c'era per il contatto Progetto
E quindi nel momento in cui se ne riporta si fa diciamo così un passo avanti seppure con le incertezze tecniche
Riportando nell'area della disciplina della subordinazione della Porrettana organizzato si lascia senza strumenti di tutela lavoro autonomo genuino ma economicamente
Dipendente sul piano delle tutele diciamo così della nostra
Attività poi concreta si apra a questo punto si apre nuovamente in assenza di finché sarà assente l'intervento del legislatore
La questione dei diritti nel rapporto con i collaboratori genuini
Possono lasciare delle tracce
Le abrogate disposizioni sul Progetto dalla legge Biagi ad esempio quelle materie di corrispettivi forse sì fosse c'è qualche spazio per valorizzare
Quelle quelle tracce forse c'è qualche spazio per usare bene il diritto civile mi permetto una controparte urta a quella
Di Riccardo sulle diritto del lavoro che torna agli albori andando verso il diritto civile ma secondo me lo fa perché non è più lo stesso di allora
Perché il diritto del civile è progredito nella tutela del contraente debole in questi decenni mentre il diritto del lavoro sta regredendo e quindi e del tutto naturale che
Ci si rivolga al diritto civile
Relazioni collettive contrattazione collettiva allora sul piano politico
Mi pare evidente l'avversione del legislatore la dimensione sindacale
Coerente avversione per l'alto coerente la discutibile teoria della disintermediata sezione nei rapporti sociali politici in primo luogo per la totale assenza di dialogo sociale nel processo di progettazione formazione della nuova disciplina
Mi permetto di sottolineare perché i documenti europei Vanoli richiamati maniera biunivoca e non non solo da una parte
Che per esempio nei documenti sulla flex security penso alla risoluzione del Parlamento europeo del novembre due mila e sette sui princìpi comuni di fessi sicurezza si diceva nell'enunciazione nel primo considerando di quel documento si diceva
Che la flessicurezza dovrebbe essere idealmente il risultato di un dialogo tra tutti parte del partner sociali che riflette un buon equilibrio sia fa gli interessi datori lavoro i lavoratori si aprono la flessibilità la sicurezza
Diverso è forse gli accenti della Commissione del Consiglio è chiaro che il modello italiani fessi sicurezza scelto più la parte della Commissione diciamo così che non gli orientamenti a mio modo di vedere più equilibrati espressi dal Parlamento
Europeo
è inutile nascondersi un dato della realtà che a me sembra evidente cioè quello per cui la forte riduzione delle tutele nei confronti dei licenziamenti ma anche le mansioni ma anche il controllo
Nei confronti dei licenziamenti in ipotesi ingiustificati incide direttamente significativamente sulle condizioni di radicamento delle organizzazioni sindacali nei luoghi di lavoro
Dunque costituisce una modifica dei poteri diciamo così degli equilibri di potere a favore delle in presi anche degli equilibri di potere collettivo
Il sindacato non sparirà ovviamente soprattutto se saprà trovare forme innovative di interpretazione era Printemps degli interessi dei lavoratori
Ma non c'è dubbio che in tante realtà aziendali non penso
Alle grandi imprese penso a casi che capita a chi frequenta diciamo lavoratori delegati sindacali eccetera di vedere sui propri tavoli molto spesso
La scorsa settimana una impresa di servizi call center di quattrocentocinquanta lavoratori quindi non in Presina
Con condizioni di lavoro molto molto dure
Che nella quale una trentina di lavori su quattro degli oratori su quattrocentocinquanta si sono iscritti al sindacato quell'impresa non applica alcun contratto collettivo quindi non riconosce il diritto l'avesse a e fatica nuova
Non so se in condizioni di applicazione del contratto tutele crescenti avremmo egualmente una trentina di lavoratori iscritti in quella impresa
Tale modifica
Incide anche peraltro a mio modo di vedere
Sulla condizione dei lavoratori delle piccole interi impresa e non ho mai creduto alla retorica per cui i lavoratori delle piccole imprese fossero non interessati per una ragione molto banale perché l'unica tutela
Che hanno elevato delle piccole imprese al di là delle proprie capacità personali della capacità quelli
Più professionalizzati di ottenere diciamo così nella relazione con il datore di lavoro delle buone condizioni di lavoro ma l'unica tutela sicura di cui godono e quella del contratto collettivo
Nazionale e il contratto collettivo nazionale lo fai sulla base dei rapporti di forza che si definiscono nelle medie
E grandi impresa ma a parte queste considerazioni di scenario diciamo così sul sistema reale delle relazioni sindacali
Vi sono poi delle scelte regolative che spostano ulteriormente gli equilibri
A favore dell'impresa penso all'indebolimento di Profin essa dei profili sanzionatori dei processi regola attivi attuati in sede collettiva ad esempio quello che dicevo prima sulla violazione dei tetti percentuali
Fissati dal contratto collettivo nei rapporti a termine
L'ulteriore indebolimento per i lavoratori nuovi assunti della sanzione per la violazione delle procedure di riduzione del personale e questo è uno dei casi in cui fosse il problema dalla compatibilità con la direttiva
Europea che al suo cento proprio il sostegno alla negoziazione consultazione sindacale
Nei licenziamenti collettivi sì porla
Poi c'è anche
Nonostante il fatto che la legge parlo del decreto sui contratti sulle tipologie contrattuali si ponga tutto sommato in una linea di continuità
Con il modello dell'accordo flessibilità negoziata collettivamente negoziata quindi con il modello dell'interazione tra legge contrattazione collettiva del rimando da parte della legge la contrattazione collettiva c'è però su questo piano un'erosione
Delle aree di competenza della contrattazione sugli strumenti di flessibilità Lanari
E qui ed approfondire caso per caso non non ho avuto ancora il tempo di farlo
C'è un caso che a mio parere è particolarmente evidente criticabile che quello del lavoro supplementare delle clausole elastiche nel part-time oggi consentiti anche in assenza di specifica disciplina del contratto collettivo
Sostituita da pattuizioni individuali in sede di Commissione di certificazione Misuraca mio mare parlerei mostra di nuovo come dire uno strabismo questa volta intenzionale
Del legislatore perché qui non è solo un problema di tutela del lavoratore come tale è un po'ne manchi giusta interessi collettivi la distribuzione nell'impresa la presenza
La la le modalità di gestione
In tante imprese del del personale part-time pensiamo alla grande diciamo ciò che accade sempre nella grande distribuzione è un problema anche di interessi collettivi non soltanto del singolo
Lavoratore
Il caso è provato interessante perché indicativo di una tendenza in merito almeno due osservazioni
La prima su questo punto delle clausole elastiche senza col senza in un caso non regolato dal contratto collettivo
La prima è quella che comunque a mio modo di vedere deve trattarsi di un'impresa che applica un contratto collettivo non può essere un'impresa che non applica alcun contratto collettivo lo dico questo sulla base dell'impatto della lettura della norma
Lo dico perché in questi anni stiamo vivendo
Cioè tutte le volte che il legislatore interviene diciamo così su questi snodi
Può incentivarlo disincentivare l'applicazione dei contratti collettivi della contrattazione collettiva come tale e perché è convinto poi si può avere la convenzione contraria che il governo del sistema delle relazioni
E di lavoro mediante la contrattazione collettiva sia un elemento positivo e non un freno alla competitività del sistema deve pensare come io penso deve ritenere che il legislatore non deve rendere più vantaggioso non applicare il contratto collettivo
In regime di libertà sindacale questa condotte legittima ma non vedo non deve a mio modo di vedere essere incentivata dal legislatore quindi deve trattarsi
Di in caso di un'impresa che applica un contratto collettivo pur privo di specifica disciplina l'altra osservazione che faccio
è che la crescita di funzioni invero non da oggi ma oggi su
Su passaggi più delicati
Delle Commissioni di certificazione deve portarci
A porre maggiore attenzione ai profili di validità di tali procedure
In primo luogo sotto il profilo della rispondenza della Commissione di certificazione ai requisiti fissati dall'articolo dalla legge due sette sei del due mila e tre e prima di tutto
Alla valutazione se le Commissioni costituiti in ambito sindacale siano costituite da soggetti che sono
In possesso del carattere comparativamente più rappresentativo
Come legittimazione per la fonte istitutiva di quelle con di quelle Commissioni anche questo potrà essere un buon terreno di
Tutela del lavoratore con la messa in discussione eventualmente della perdita di una certa
Di una di un accordo negoziato essa di Commissioni certificazione
Una tematica importante quella dei rinvii della legge al ruolo appunto integrativo dalla contrattazione collettiva e la questione è già accennato da qualcuno dei requisiti soggettivi dei soggetti sindacali
Legittimati a tale negoziazione qui si pone una questione risalente mai del tutto risolta anche se poco andare come dire poco indagata in sede giurisprudenziale
Che è quella appunto della verifica dei requisiti di legittimazione soggettiva la stipulazione di un contratto autorizzato dalla legge a fare una certa cosa integrare o derogare la disciplina legale sulla flessibilità
Legittimazione soggettiva che presupposto di validità di quell'accordo autorizzatorio l'utilizzo di un certo strumento di flessibilità e forse si pone in maniera più rilevante che in passato pensiamo all'articolo due sulle collaborazioni
L'articolo due consente di escludere dalla dalla Nord al comma uno cioè dalla norma che estende l'applicazione della disciplina del lavoro subordinato
Le collaborazioni disciplinate da accordi collettivi nazionali stipulati da organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative ebbene ove si procedesse a questa scuso né sulla base di un accordo nazionale tra soggetti che non posseggono tali caratteristiche
Con una battuta dico spero di non offendere nessuno un accordo UNCI Cisal tanto per citare un caso molto diffuso ognuno di quei lavoratori potrà far valere l'applicazione
Del comma uno e quindi la riconduzione la disciplina del lavoro
Subordinato
La mia convinzione che peraltro
Trova un rafforzamento nell'importante sentenza cinquantuno di quest'anno della Corte costituzionale proprio sul tema delle cooperative
è che il carattere comparativamente più rappresentativo richiamato dal legislatore
Va valutato in un complessivo settore produttivo tanto per intenderci secondo la logica del due mila settanta del Codice civile e non secondo l'auto definizione del settore da parte degli stessi soggetti chiede di cui va valutata
La rappresentatività magari un'auto del definizione fatta proprio in funzione di ritagliarsi un ambito nel quale risultare più rappresentativi
Ed ha lottato il requisito soggettivo di legittimazione negoziale
Guardando non al singolo sindacato che in sé possa considerarsi anche significativamente rappresentativo
Ma la coalizione complessiva firmatario di un certo contratto da comparare con l'insieme degli altri soggetti sindacali che invece rimangono dissenzienti
Rispetto a quell'accordo certo poi siamo in un sistema che lascia il giudice il difficile compito di valutare quando mai la questione si ponesse ma finora raramente mi sembra si sia posta
Di valutare con quali criteri verificare la rappresentatività
Dei soggetti
Qui impone molte migliore sorge con riferimento proprio a quell'articolo cinquantuno che citava
Riccardo prima l'articolo cinquantuno del decreto sui contratti che contiene quella norma condivido di importanza sistematica significativa
Che definisce salvi i casi nei quali altri norme invece individuino per esempio un livello specifico deputato come per l'esenzione dalla dalla disciplina della del comma uno sulle collaborazioni
Che definisce cosa siccome si devono intendere i contratti collettivi
E dove si dice che questi sono quelli nazionale territoriale aziendali stipulati dai sindacati più a tentativi oppure sul piano aziendale dava Pent anzi una calendario ovvero dalla Printemps sindacale unitaria
Ora l'apertura alla contrattazione aziendale qui legittimate in generale e non per singoli casi è figlia dei tempi
Può non scandalizzare ma presenta dei rischi dei problemi qui voglio esprimere davvero come dire un pubblico apprezzamento a quei colleghi Riccardo stesso e altri
Che intervenendo su un testo che prima diceva una cosa diversa cioè diceva in una prima versione o dalle rappresentanze sindacali aziendali senza alcuna specificazione
Hanno diciamo favorito il fatto che il testo oggi dica dalle loro la Printemps da carenze in Dalì quindi solo quelle riconducibile a sindacati comparativamente più rappresentativi
Mi pare una differenza fondamentale perché il riferimento alla al generico alle puntando a calendari con l'attuale formulazione articolo diciannove poteva Cold voler dire davvero balcanizzazione su in questo settore
Della dei dei dei delle delle degli accordi diciamo così integrativi o autorità della legge autorizzativi dalla legge ciò detto
Rimane comunque aperto il problema che c'è per le RSA direi non per le RSU costituite secondo le regole degli accordi interconfederali
Della legittimazione alla stipulazione sotto il profilo della rappresentanza in assenza ad oggi di una legge sul punto
E qui abbiamo una novità che non possiamo ignorare cioè a differenza che in passato il tanti casi anche finito di mille volte in Cassazione sul tema dell'efficacia soggettiva il contatto coltiva AZIENDALE con orientamenti molto diverso sì
Dei tribunali delle corti della Cassazione peraltro da valutare ognuno facendo molta attenzione al caso concreto giudicato
Ma si sono
Più o meno tutti svolti credo in un ordinamento che non era mai intervenuto sulla questione ma la legge è intervenuta
è intervenuta nel due mila e undici con quella norma discutibile giustamente criticata
Che però dice delle cose nel senso che una norma che pone sia nel comma uno sia nel comma tre con riguardo agli accordi stipulati prima il principio maggioritario come condizione dell'efficacia generalizzata dell'accordo
Aziendale domando se ne potrà prescindere da per quello che riguarda i casi appunto di accordi
Di accordi costituite firmati dalle emesse a livello aziendale si potrà prescindere da quell'indicazione puro quando quella norma non sia direttamente applicabile condivido come dire
L'auspicio che su questo terreno intervengano delle soluzioni regolative
Che sia l'attuazione finalmente del Testo Unico del due mila quattordici e la sua estensione i settori non facile I settori diversi da quelli industriale o che sia una legge sulla da trent'anni sa molto difficile da fare ma poi in mente che opportuno fare
Ultimo capitolo prima delle note conclusive la dimensione del potere nel rapporto
Di lavoro
Eliminare è una citazione leggo due righe eliminare la giustificazione del licenziamento e sostituirla con il pagamento di una somma
Il
Che può diciamo applicarsi anche il caso in cui la la verifica della giustificazione c'è c'è ancora come ancora cento il contatto tutte le crescenti ma comunque col pagamento di una somma
Molto ridotta che alla fine si nella pratica crea un effetto molto simile a quello che la proposta
Della teoria appunto del fine costa eliminare diciamo sostituire il la alla fine in concreto il tema giustificazione con il pagamento di una somma vuol dire
Obliterare una delle dimensioni Manenti ad ogni licenziamento che è la dimensione del potere sono parole della collega Carinci nella relazione che già veniva citata
Prima la dimensione del potere nella relazione tra lavoratore e datore di lavoro è fortemente incisa dalla disciplina del recesso nel contratto tutte le crescenti ma anche da quella della modifica delle mansioni
Del controllo a distanza dell'accesso più libero contatti non stabili eccetera
E
Tutto milita
Per una modifica appunto degli equilibri di potere contrattuale a favore del datore di lavoro senza sostanzialmente porre contro limiti senza chiedere nulla in cambio l'impresa almeno uno di obbligatorio sembra che ciò che viene chiesto l'impresa compresa la formazione
Sia presentato come facoltativo
Non intendo dire che non sia obbligatoria la formazione nella formulazione ottico di mila centotre ma francamente non ho capito perché si è sentita la necessità di aggiungere che la
Violazione di quell'impegno non determina la nullità
Dell'atto se non per ridurre il messaggio la forza del messaggio mandato dal legislatore dell'atto appunto di modifica delle
Mansioni
Negli spazi della disciplina del contratto a tutte le crescenti ci sono delle possibilità di elaborare migliorare strumenti di tutela per le
Per fare in parte quell'equilibrio che manca all'odierno Operazione Re come regolativa che da questo punto di vista a mio parere oggettivamente molto squilibrata
In particolare per quello che riguarda la segnalata questione della cornice di esercizio dei poteri e diritti nella relazione del lavoro certamente il terreno più importante sarà quello di licenziamento discriminatorio
O nullo per motivi li citi ma soprattutto secondo me
Discriminatorio certamente ci sarà un'espansione nel ricorso a questo strumento se non altro perché prima non venera in tanti casi
La necessità il che non significa che non debba che non dovremmo fare non utilizzo responsabile e tecnicamente molto avvertito prima di tutto nella conoscenza della ricca
Elaborazione comunitaria in tema però dovremmo provare ad affrontare alcuni snodi della tecnica di tutela a partire
Dalla
Dalla ovviamente dall'acquisizione definitiva che secondo me c'è secondo tanti centri fin dalla legge Fornero ancora oggi della non rilevanza dell'intento discriminatorio da parte del datore di lavoro ma dell'accertamento sufficiente al carattere oggettivamente
Discriminatorio ma secondo me doveva tornare a riflettere
Anche sull'orientamento secondo il quale una volta che sia stata accertata la giusta causa o giustificato motivo non sarebbe più possibile eccepire il carattere discriminatorio del licenziamento
L'insussistenza o l'inattendibilità del motivo addotto dal datore di lavoro a giustificazione del licenziamento possa nettamente ritenersi il primo degli elementi presuntivi del suo carattere illecito ove poi si riesca ad allegare né
E di Mostar né
A altri
Ma
Anche
Di fronte alla sussistenza di una giustificazioni io penso soprattutto per il licenziamento per motivi oggettivi dove la giustificazione è il frutto molto spesso di scelte volontarie decisa un certo punto
Dallo stesso datore di lavoro di atti organizzativi che nascono da scelta del datore di lavoro
Penso debba esservi la possibilità di dimostrare direttamente o per presunzione il carattere discriminatorio tale da invalidare di per sé
Io eccesso e poi certo c'è il terreno del ricorso alle tecniche civilistiche
Ho già detto prima come dire con una battuta perché considero importante sul piano generale anche culturale questo terreno penso non tanto non solo all'istituto dalla Ford dalla legge che tutto sommato a codici definiti di accesso
Quanto alla rilevanza sanzionatoria alternative aggiuntiva rispetto alla disciplina legale degli impegni negoziati assunti dal datore di lavoro che è cosa diversa da quella
Sulla quale diceva delle delle cose
Corrette secondo me Riccardo prima si pensi al tema della rilevanza del codice disciplinare di fonte collettiva
E alle ipotesi di un datore di lavoro che licenzia un lavoratore per una condotta pur effettivamente tenuta dal lavoratore ma che il Codice disciplinare di gente ipotizziamo in maniera chiara netta codifica come condotta suscettibile di una sanzione
Conservativa
E
Se la legge discostandosi consapevolmente da quanto previsto dall'articolo diciotto come modificato dalla legge Fornero
Impedisce oggi che ha il difetto di proporzionalità consegua la sanzione ripristinatorie o del rapporto di lavoro prevedendo solo l'indennità
In misura predeterminata perché non deve essere possibile
Far valere su
Diverso piano cioè diverso dalla sanzioni per la mancanza del progetto alla sanzione legale per la mancanza del presupposto legale di giustificazione debba eccesso
La violazione dell'impegno negoziale assunto con la stipulazione o con l'impegno da applicare un certo contratto collettivo a maggior ragione questo può valere per esempio degli accordi sui licenziamenti collettivi
Ipotizziamo un classico accordo per cui si licenziano solo i volontari
Il criterio dalla volontà Rita che forse non è poco è un criterio di scelta ma insomma l'impegno a licenziare sonori volontaria e poi comunque licenzi scegliendo un lavoratore che non aveva detto
Che voleva andare perché non dove adesso è possibile far valere quello come limite negoziale di fonte negoziale
A me eccesso del datore di lavoro
Osservo soltanto
Un breve passaggio certo sono tutti temi che andavano verificati meglio che la copiosa giurisprudenza negativa che si espresse in misura maggioritaria soprattutto negli ultimi anni
In senso negativo sulla possibilità di un'autonoma azione risarcitoria nei confronti del licenziamento illegittimo
Nasce quasi sempre dazioni che venivano proposte dopo il verificarsi della decadenza per mancata impugnazione del licenziamento
E miravano comunque un risarcimento basato sullo stesso presupposto dell'illegittimità dal punto di vista della disciplina legale
Devo eccesso l'ipotesi che sto formulando è quella quindi non di un'azione sostitutiva
Ma integrativa complementare a quella disciplinata dalla legge basata almeno in parte suo autonomi fatti costitutivi
Qualche nota conclusiva
Le considerazioni che ho svolto nei
Precedenti capitoli posso dire così del mio discorso sia pure mi perdonerete inevitabilmente semplificante
Evidenziano quindi i forti rischi collegati a un utilizzo strumentale del nuovo quadro di disciplina così come i possibili strumenti giuridici di reazione appunto gli abusi di quegli strumenti
Penso però che una delle variabili fondamentali che influirà sugli esiti dell'odierna riscrittura di tasselli e regole così importanti del diritto del lavoro sia una variabile e culturale
Ovvero quello della maturità del comportamento degli operatori
Prima di tutto della maturità della cultura d'impresa e manageriale non perché anche il lavoratore non abbia la sua responsabilità e anche sul lato dei lavoratori dei sindacati non ci sia un problema di maturazione di una cultura
Più aggiornata più moderna più responsabile più aperta ma per la banale considerazione che l'impresa molto più del dipendente ha in mano gli strumenti di potere
Con i quali può determinare o non i destini di un rapporto di lavoro e di un'organizzazione complessiva
Cultura manageriale perdonatemi che soprattutto se non guardiamo sempre soltanto alle poche imprese di grande dimensione come sempre si fa quando si discute di politica del diritto del lavoro non da a mio modo di vedere frequenti dimostrazione di avanzamento
Verso una cultura del lavoro praticata e non soltanto di chiamata gli anni della crisi
Dal due mila otto in poi hanno messo la sordina al dibattito sulla responsabilità sociale dell'impresa della quale tuttavia alcuni studi anche recenti evidenziano
Le difficoltà di realizzazione l'inerzia del sistema che mi ha frenato le numerose declinazioni progettuali che pure ci sono state è stato un dibattito molto
Importante
L'inclusione dei dipendenti più spesso pudicamente chiamati collaboratori
Tra gli stakeholder quando realizzata si basa comunque sono loro partizione che esclude rigidamente una parte importante di loro i lavori e i margini in quali imprese sentirete considerare stakeholder per esempio i lavoratori a termine
I lavoratori somministrati quando considera sentirete considerare stakeholder i lavoratori impiegati nelle imprese alle quali l'impresa
Committente esternalizza una parte importante di servizio del ciclo produttivo di solito cercando salvo qualche servizio tecnologicamente avanzato il maggior abbattimento dei costi
Ma lo stesso stakeholder approccio
Viene contrastato dalla mancata messa in discussione dell'imperativo scusate l'utilizzo delle
Magari nemmeno brillantissimo di formule inglese del così detto shareholder value
Cioè dall'ancora prevalente idea nonostante critiche che fin dagli anni Sessanta sono state proposte dal da parte della cultura economica
Che scopo dell'impresa sia la massimizzazione del profitto ciò fa sì si è scritto che la domanda di fondo cioè come sia possibile generare valore per lo stakeholder usando una leva di impresa
Sì è stata riportata nella domanda come possibile generare valore per l'impresa attraverso le leve
Relazionali dunque con una visione una pratica diffusamente strumentali
Senza la cui considerazione risulta davvero difficile comprendere vicende che a me capita
Di osservare molto frequentemente ad esempio di lavoratori che per anni producono buoni risultati per uno buoni risultati buoni o eccellenti per una certa impresa che vengono coinvolti in processi di fidelizzazione
E che all'improvviso
Possono vivere inspiegabili processi di marginalizzazione fino a soluzioni traumatiche del rapporto basate spesso sui motivi di scarsissima consistenza magari semplicemente perché è cambiata la catena di comando e cambiato qualche capo qualche
E dirigente
In questo contesto un osservatore
Smaliziato della realtà fatica nutrire fiducia sul fatto che l'impresa ovviamente parlo dell'impresa media poi ci saranno sempre i luoghi migliori in cui lavorare la dico in italiano e non in inglese i buoni luoghi in cui lavorare
Che le imprese medie sapranno fare un uso misurato dei potenti strumenti che il legislatore oggi consegna loro ma tutto ciò dipende anche dalla cultura degli operatori quindi anche dalla nostra capacità
Come avvocati del lavoro senza distinzione troppo volevo e
Consulenti assistenti delle imprese
Dalla nostra capacità di fare sostenere la cultura di civile relazioni di lavoro la cui civiltà si basa prima di tutto sulla legalità permettetemi
Un un un piccolo aneddoto anche qui è un sassolino dalla scarpa che oggi colgo l'occasione per togliermi vi ricordo che
Una mia collega che partecipo al primo ciclo della scuola AG tanti tanti anni fa
Mi raccontò di una lezione in cui un collega parlando del licenziamento dei dirigenti
Spiegò la tecnica secondo la quale in certe situazioni conviene più o meno inventarci una giusta causa così di licenze mette fuori subito a costo zero poi dopo intanto particolare così azione sapendo che intanto il costo del Treviso comunque in qualche modo l'avevi messo
A Baget ora non voglio fare l'anima bella so benissimo che queste pratiche esistono ma non si insegnano alla scuola dell'ANCI non si possono insegnavano a scuola
Del
Ora
Perché dobbiamo essere moderni tutti diciamo così lo sponsor non solo per lo scolo
I colleghi che difendono la bontà e modernità delle riforme di cui stiamo discutendo fanno bene se ne sono convinti a imboccare un approccio non negativo e io per primo ho provato a pomodoro un approccio critico ma non negativo
Delle delle riforme non distruttivo non è la fine del mondo
Spero dunque che saranno i primi a stigmatizzare gli abusi che di tali nuovi strumenti di potere potranno essere fatti
Spero ad esempio che vogliono condividere la mia convinzione
Che il tramonto della reintegrazione come rimedio generale di fronte al licenziamento ingiustificato
La sua limitazione a casi gravissimi
Caso in cui il datore di lavoro ha posto in essere un'odiosa discriminazione perché questo ci dice l'ordinamento se c'è l'odiosa discriminazione se c'è il licenziamento del lavoro lavoratrice
In periodo protetti e via dicendo lì allora è dovuta la discriminazione oppure casi in cui l'impresa accusato il dipendenti dal fatto delle cose che poi non ha fatto
Bene credo che questa evoluzione molto importante è cominciata con la col con la legge Fornero e portata a compimento oggi
Dovrebbe portarci a rimettere in discussione la convinzione che l'ordine di reintegrazione questa reintegrazione pronunciata in nome del popolo italiano solo per casi intollerabili per la nostra coscienza giuridica
Bene questa integrazione non può più rimanere priva di esecuzione e quindi pretendere per esempio l'estensione alle controversie di lavoro della stretta dell'articolo seicentoquattordici bis che non si capisce perché non si applica anche a questi casi
Ordinamento necessità non soltanto di semplificazione di certezza del diritto valori importanze ma valori molto importanti ma anche di coerenza la proposta che faccio ai colleghi
Che agiranno spero responsabilmente soltanto in casi in cui ce ne siano i presupposti per ottenere la reintegrazione nei pochi casi in cui la reintegrazione dovuta
E di proporre sempre d'ora in poi la domanda della Strand seicentoquattordici bis per trovare un giudice che mandi la questione alla Corte costituzionale
Permettetemi di chiudere
Mi sono fosse un po'appassionato alla fine ma
Lo faccio
Vorrei chiudere
Vorrei chiudere
Passando come dire alla dimensione dell'affetto
Ricordando un un collega un amico cioè Mario Napoli e lo ricordo apposta perché è un collega che per tanti anni ha scritto sull'articolo diciotto sulla stabilità opere molto importanti e anche perché era un giurista
Raffinato moderato sicuramente moderato profondamente radicato nella tradizione cristiano sociale
Poco tempo prima di lasciarci ci ha lasciato a fine due mila quattordici
Scriveva nella prefazione la sua ultima raccolta di saggi ho passato una vita per chiarire la portata del sistema di stabilità che esalta non sminuisce il ruolo manageriale nella gestione dell'impresa un pensiero che
è fulminante perché di quelli che ci
Rovesciano il punto di vista grazie
Qualche informazione tecnica logistica allora per le firme di uscita della sessione di questa mattina
Potete salire al primo piano tra adesso e la fine della pausa pranzo quindi entro le due e mezza
Per la firma dei crediti della della mattinata poi questo pomeriggio alle quattordici e trenta avranno inizio il workshop che sono quattro
Trovate sul programma scientifico o anche fuori sui top totem sparsi per la Triennale l'indicazione del titolo e della sala dove si tengono
Non diversamente rispetto al programma non ci sarà questo pomeriggio una pausa per un coffee break però sarà allestita una cosa è speciale perché desiderasse prendere un caffè tra le quattro e cinque
Alle cinque un quarto o siete pregati di tornare tutti in Sala plenaria in questo teatro per la conclusione della giornata congressuale va a pranzo a tutti
Va bene allora
Iniziamo io
Che
Ho
Accettato il compito di coordinare
Questo workshop
E ringrazio nulla
La mia associazione lacci Kenya
Dato questo incarico gratificante ma oneroso
Avevo intenzione di iniziare
Individuando rapidissimamente i nodi
Del nuovo sistema sanzionatorio
Anche alcuni che non sono emersi stamane come la collocazione del
Nuovo sistema micro sistema sanzionatorio entro la cornice della seicentoquattro del sessantasei
Che resta l'architrave vedi impugnazione e così via
Ma quasi tutti questi nodi sono venuti benissimo alla luce questa mattina
Allora io
Aprirei questa questo workshop
Con una riflessione che mi viene dalla mattinata di lavoro
Direi che l'impatto
E la
Come dire lo spessore della novità
Del
Intervento legislativo
Che noi definiamo complessivamente Giobbe
E ben testimoniato dalle due relazioni e di di stamane e anche
La vivacità del contrasto di opinioni
E anche se volete la difficoltà
Di a vedere dentro la nostra associazione anime che sono necessariamente molto divise
Stamane abbiamo avuto una relazione
Del amico collega del ponte
Molto equilibrata
Con
Onestà intellettuale
Si è presentato a
Indicato i nodi
Della disciplina
Nello spirito della
Applicazione
Razionale e ragionevole
Non una relazione pro datoriale
Una relazione di un
Dopo ma ti dico di
Di un nuovo di dottrina che fa anche l'avvocato quando fa l'uomo di dottrina
Cerca
Di
Raggiungere
Per quanto sia possibile controllare il proprio background ideologico
Degli
Equilibri interpretati
E si è
E ha concluso con un invito ad un
Ampio ripensamento culturale
Della
Giuslavoristica anzitutto della dottrina e più difficile per voi avvocati quando siamo nella Rengo
Si è contrapposto una relazione
Dell'amico e collega
Scarpelli
Che ha opposto offende non resse IV
Cioè che a
Svolto un'area brillante relazione
Accorata
E
E
Che a bacchettato chi
Si permette di indicare come possibile fare un licenziamento di un dirigente spendendo di meno
Dimenticando
Che si avviava a dare una serie di indicazioni preziose perché intende mettere i bastoni tra le ruote della ratio di questo complessivo provvedimento e di riportarlo ad un sistema al sistema
Il sistema
Non
Di oggi
Il sistema di ieri dello Statuto il sistema coltivato e rimpianto da larga parte forse la maggiore parte della dottrina giuslavoristica
Quella che scrive sulle pagine di lavoro e diritto si ispira alla insegnamento Romagnoli hanno
Quella della lista giuridica del lavoro e anche della militanza perché no quella di una magistratura democratica militante che condivide queste posizioni di contrapposizione
Questo ci dice come calda questa materia
Io non voglio qui prendere posizione però voglio avvertire che la materia è tantissima e che
Dobbiamo cercare di trovare insieme
Non per aprire e l'ho sempre detto nelle riunioni dell'associazione una posizione comune da offrire alle istituzioni non è possibile
Non lo può fare l'hai Villas
Che nella quale le pulsioni avvocatessa che sono minori
Perché le differenze
Che ci sono all'interno dell'associazione solo
Troppo marcate perché l'Aias possa fare una politica del diritto attiva
Può fare dei compendi nei quali noi ci confrontiamo discutiamo ognuno come ha fatto Del Punta stamani ma anche Scarpelli dalla sua angolazione dar delle proposte di soluzione di intervento
Ma
Dobbiamo fermarci lì
Noi oggi cerchiamo di fare questo io spero
Che cercheremo di fare questo e
Di riuscirci con la voce
Di un amico del foro che quando difendiamo sta dall'altra parte e ma con il quale dice rispetto e
Capacità di
Dialogare certo non di trovare una posizione comune perché questa sarebbe
Una
Illusione o sarebbe
Una
Difetto di onestà intellettuale ma per vedere come si possono
Anche attutire certe certe come dispose es estremismi certe posizioni estreme
E con l'aiuto soprattutto
Della dottoressa Colosimo che come magistrato
E al di fuori della nostra associazione e di queste diverse anime e che la abitano e quindi può dare una sua
O un suo contributo prezioso per
Un discorso
Che
Ci aiuti a stare insieme dentro questo
Contenitore che è il gioco e in particolare
L'uomo micro sistema sanzionatorio dei licenziamenti nonostante
Le
Grandi
Novità che ci sono delle difficoltà che pongono all'interprete anche se
Non si muove in una
Preordinata linea interpretativa di diretta o
A ingigantire bene il la capacità innovatrice saltatrice del nuovo o una in una linea demone demonizzare
Rete
Non so chi
Fra i due relatori Enzo
Tutto
Allora
La parola
All'avvocato Enzo Martino
Vincenzo per l'anagrafe anche per gli atti ufficiali che se preferisce può andare alla
Perché lì almeno po'posare le carte e parlare più comodamente io dovrei fare solo
Un attimo in questo momento una chiacchierata in piedi introduttiva
Grazie grazie al professor Tosi
Io la prima premessa che mi sento in dovere di fare che
Nella locandina
Sono indicato come il vicepresidente dell'agire cosa che
E oggettivamente vera
Ma qui in questo workshop e la mia presenza in questo workshop
Era programmata prima della mia nomina a vicepresidente dell'AGI solo come l'avvocato Enzo Martino quindi esprimo soltanto la mia posizione personale
Che evidentemente
Come giustamente il professor Tosi ha detto non coincide né può coincidere
Con la posizione di altri che difendono interessi contrapposti
Nei conflitti anche giudiziari che attraversano il mondo del lavoro
Quindi
Essendo un avvocato però lavoro
Coglierò
Tenterò di cogliere ma non so se ci riuscirò
L'invito del professor Tosi
Di esaminare la nuova disciplina dei licenziamenti in maniera come dire
Scende picchia poi non sono
Non sono dottrina io contrariamente al Professor Todi sono un uomo di parte inevitabilmente la mia visione la visione di parte
Ma lo faccio per passione inevitabilmente nella mia esposizione della mia visione di parte questa passione temo che ancora una volta tra sparirà
Parto
Dalla legge delega
Per poi calare
Che ragionamento
Sul decreto delegato ventitré che l'oggetto specifico del nostro workshop
La legge delega fondamentalmente fissa è stata
Come di attaccata all'inizio per eccessiva genericità anche perché il Governo su di essa aveva posto il voto di fiducia e quindi era una delega in bianco con voto di fiducia quindi una fiducia al quadrato seguito da parte di qualcuno
Ma la legge delega poi è stata riempita in un passaggio parlamentare di qualche contenuto il contenuto è molto semplice
Bisogna vedere poi se i decreti delegati s'se il decreto delegato specifiche di cui specificamente ci occupiamo è stato fedele a vedere anche per evidenziare eventualmente problemi di eccesso di delega
Che sono stati anche in parte accennati stamattina in particolare dal professor Scarpelli
La legge delega fissa fondamentalmente tre principi
Il primo principio
E che la nuova disciplina
Il nuovo contratto si dice contratto tutele crescenti in realtà non è un nuovo contratto l'ha detto già credo anche il professor Del Punta
Riguardava soltanto le nuove assunzioni quindi assunti dopo il sette marzo
Il secondo principio
E che
Dare integrazione del posto di lavoro
Sarà limitata ai licenziamenti nulli e discriminatori nonché aperte virgolette
A specifiche fattispecie di licenziamento disciplinare ingiustificato chiuse le virgolette
Terzo principio che la reintegrazione la comunque esclusa nei licenziamenti cosiddetti economici
Anch'io per onestà intellettuale premetto che sono abbastanza convinto che rientri nella delega anche licenziamento collettivo
è una delle prime volte che legislatore usa il termine essenzialmente economici non ha parlato il giustificato motivo oggettivo immagino che l'intenzione del legislatore sia esplicitamente quella anche
Di
Conferire al Governo il potere intervenire anche in materia di licenziamenti collettivi
Vengo al decreto
Decreto legislativo numero ventitré in vigore del quattro marzo in vigore del sette
Dato aziona la delega
Con una
Miglior specificazione disciplina naturalmente questa dal compito del legislatore delegato ma anche con qualche non marginale spostamento
Quindi io guardo vorrei partire da quelli che mi sembrano gli scostamenti delle legislature delegato dalla dai contenuti pur scarni della legge delega
Il primo scostamento
è rinvenibile
Nel terzo comma dell'articolo uno
Laddove viene previsto che in caso di superamento della soglia per l'applicabilità dell'articolo diciotto dello Statuto in conseguenza di assunzioni successive l'entrata in vigore del decreto la nuova disciplina si applichi
Anche a coloro che erano già dipendenti
Prima di tale data
Su questo ha già parlato Scarpelli condivido pienamente le sue osservazioni qui probabilmente c'è un eccesso di delega
Il secondo scostamento analogo al precedente
Lo si riscontra nel comma due dello stesso articolo uno questo forse è stato un po'sottovalutato
Da da tutti noi ma non dà i consulenti del lavoro che han parlato di un un gigantesco potenziale trappolone per i datori di lavoro a proposito di questo profilo
Mi riferisco al caso di conversione dei contratti a tempo determinato enti la legge dice conversione in realtà parlerei più correttamente di stabilizzazione dei rapporti di apprendistato anche cui
Se per le finalità del decreto che è quello di incrementare l'occupazione si tratterà di chiavi della legge
Finalità dichiarate nella premessa della
Della nuova disciplina e quelle di incrementare l'occupazione è comprensibile la scelta del legislatore ma non so se è coerente con il mandato che il Governo aveva che l'esecutivo aveva dal Parlamento
In questo caso in caso di conversione se la conversione opera ex nunc inevitabilmente la nuova disciplina sì applica con
ATO tutte le crescenti
Con Espresso poi vedremo attribuzione della decontribuzione degli incentivi fiscali anche a coloro i quali erano già dipendenti come apprendisti o come assunti a termine
In precedenza prima il sette marzo
Si è parlato di un trappolone perché se fosse una norma emanata
Forzando l'articolo trentasei della Costituzione settantasei della Costituzione si tratterebbe per coloro i quali converto i contratti del rischio di dover restituire
La i contributi non versati
Questo è un problema da non sottovalutare anche perché dà i dati che abbiamo a disposizione
Di questi primi mesi di applicazione gran parte dei nuovi contratti a tempo indeterminato costituiscono per l'appunto conversioni di contratto a tempo determinato e non occupazione aggiuntiva
Il terzo punto
Che vorrei sottolineare
Discostamento
Del decreto rispetto alla delega
Il fatto che per i licenziamenti disciplinari ingiustificati
Mentre la delega prevedeva l'individuazione di specifiche fattispecie licenziamento disciplinare ingiustificato
La scelta del legislatore delegato è stata quella di richiamarsi altra nozione di fatto materiale contestato anche perché lo sappiamo intervenuta nel frattempo
La famosa sentenza ventitré mila seicentonovantanove del due mila e quattordici come il cacio sui maccheroni
Acqua
Di questo ha già parlato il professor Del Punta quella sentenza non chiudeva
La questione di cosa voglia dire o cosa non voglia dire fatto contestato se comprensivo anche l'elemento soggettivo eccetera
Però è stato preso la palla al balzo e legislatore delegato a preferito anziché andare a profilare le causali opera non semplice invero a profilare le causali
Che consentirebbero la reintegrazione i casi senza l'ingiustificato a fare riferimento a questa nozione generica
Qui io non credo che si tratti di un eccesso di delega
In senso tecnico personalmente
Ci sono opinioni diverse generale già espresse volevo però sottolineare questo punto perché mi sembra particolarmente significativo di una deriva che ritengo
Estremamente pericolosa
E che in parte è stata non mi ricordo se dal presidente tribali Milano del Presidente a Corte d'Appello di Milano stamani evidenziata c'è una diffidenza da un lato
Sul potere giurisdizionale sull'operato del giudice
Che non è nuova perché risale quanto meno il collegato lavoro ma anche
Una diffidenza forte
Nei confronti del ruolo della contrattazione collettiva che è un elemento di novità del decreto dei decreti attuativi del gioco sarte
è un elemento di novità che a mio giudizio costituisce un pericolo vero per le relazioni industriali in questo Paese tutto ha bisogno l'Italia in questo momento
Indetti tutto ha bisogno ma non
Di un
Di una delegittimazione dei corpi intermedi
Sindacato alle sue responsabilità le organizzazioni sindacali hanno dei deficit di democrazia evidenti ma
L'attacco diretto ai corpi intermedi soprattutto nei momenti in cui
Vengono riprese in dottrina
Teorie che arrivano da oltre oceano quali quelle della Disney di azione nel disegnare mediazione la chiamano in molti c'è della riconduzione
Del sindacato a mero portatore di interessi collettivi ma del tutto privo di potere negoziale bene in questo momento a me questa opzione legislativa mi sento di criticarla di criticarla con forza scusatemi
Non è solo un'analisi tecnica ancora Lisi valutativa ma l'avevo detto in premessa
Voglio fare poi ancora un paio di considerazioni veloci di carattere generale
La prima riguarda la finalità
Di politica del diritto perseguita il decreto perché siccome bisognerà vedere se questo meccanismo complesso questa manovra complessa porterà dei risultati
Beh fissiamo quali sono gli obiettivi che si è posto il Governo per riuscire a capire se nel
Medio periodo questi risultati effettivamente vengono conseguiti quindi il giudizio può essere positivo o meno
Sulle scelte che sono state fatte
Per anni ci siamo sentiti dire che una flessibilizzazione in entrata e in anche e soprattutto in uscita avrebbe incrementato l'occupazione complessiva perché la maggior conto la concessione di un maggior potere di licenziamento
Si sarebbe necessariamente corrisposta sarebbe
A questa sarebbe lezione seriamente corrisposta una maggior propensione ad assumere da parte dell'impresa queste sotto il mantra che abbiamo un po'sentito soprattutto sui giornali invero
Nei mesi che hanno preceduto il Dozza
Adesso io noto lo segnalo alla vostra attenzione che questo a fronte di ragionamento questa fronte oserei dire propagandistico e ab sostanzialmente abbandonato
Anche le dichiarazioni del ministro Poletti che abbiamo sentito nella della video intervista di stamattina
Par di capire
Che
L'obiettivo più che
L'incremento complessivo dell'occupazione che perseguire un certo attraverso
Delle modifiche normative ma attraverso degli altri fattori economici che non è il caso qui di approfondire
Più che è quindi unicamente l'occupazione l'obiettivo sia un miglioramento della qualità dell'occupazione
Quindi una maggior stabilità soprattutto dell'ingresso nel mondo del lavoro da parte dei giovani e non solo dei giovani quindi la sostituzione
Di forme di lavoro precario che hanno costituito l'oggettiva debolezza non solo per la posizione di lavoratori ma anche per la competitività dell'impresa perché la stessa OCSE che riconosce che la precarietà nuoce alla produttività delle imprese
Quindi il focus si è concentrato
Su un
Una visione di prospettiva diversa visione di prospettiva è
E che sembra confortata questa dà i dati
Di migliorare la qualità rendendo stabili dei rapporti di lavoro che erano destinati a rimanere precari
Ora
I dati
Di questi primi mesi invero il boom di contratti a tempo indeterminato c'era già stata dei primi tre mesi dell'anno perché è un effetto della te conta dei contro zione che non è prevista dal gioco Sat ma è prevista la legge finanziaria che è entrato in vigore il primo gennaio quindi per tutti i nuovi assunti
Che avessero che abbiano almeno sei mesi che non è che non avessero avuto nei sei mesi precedenti un contratto di lavoro a tempo indeterminato quindi anche i tempi determinati
All'impresa compete una decontribuzione che può arrivare nel triennio spalmata sui tre anni un importo di circa venticinque mila euro questo solo di decontribuzione in più ce lo sconto sull'IRAP
Ora i dati mi sembra siano dando ragione a questa
Prospettazione mi chiedo però quanto
Di questi dati sia il frutto dell'effetto doping degli incentivi io in mente anche perché abito e lavoro a Torino tutte le volte che venivano concessi gli incentivi per le auto per la rottamazione delle auto grande boom durante l'anno degli incentivi finiti gli incentivi lo sboom e il crollo delle vendite
Io non vorrei fare il gufo Rosi corone però ho qualche preoccupazione anche perché i noti li vedremo sciogliersi in fretta
Perché è vero che la decontribuzione dura per tre anni ma le assunzioni devono essere effettuate entro il trentuno dicembre del due mila e quindici
Mi si dirà
La rifinanzia l'anno
Io ricordo che il decreto sulle tipologie contrattuali è stato fermo cinquanta giorni alla Ragioneria dello Stato
Perché la Ragioneria dello Stato se accorta che non c'era la copertura finanziaria per stabilizzare i trecentosettanta mila contratti di lavoro a progetto che vanno in scadenza nei prossimi mesi
Quindi le risorse destinate che sono rilevanti alla decontribuzione e lo sconto sull'IRAP
Sono risorse limitate io sono abbastanza pessimista anche a fronte di quello che è stato fatto in materia di ammortizzatori sociali che questa richiesti sia la volontà politica
Di e la possibilità dal punto di vista dei
Del Bilancio
Di rilanciare che e rendere come dire permanenti non sarebbe né manco possibile ma comunque procrastinare fino all'uscita questa fantomatica uscita dalla crisi
Che è sempre dietro l'angolo ma non la vediamo ormai da molti anni su cui il ministro Poletti stamattina era chiarissimo
Ha detto che il Governo confida per riuscire a far
Decollare la manovra complessiva
Ora
La mia sensazione
E che in realtà
Lo sforzo tecnico
E qui mi devo allargare un attimo anche sull'altro decreto quel Codice dei contratti del riordino le tipologie contrattuali non sia adeguato a rendere strutturale cioè adesso il contratto a tempo determinato e terminato e più appetibile perché ci sono
I conti lo sconto sui contributi ma
Mi chiedo come mai non sia arrivata quel ridimensionamento del decreto Poletti sui contratti a tempo determinato che pure era stato annunciato
Espressamente nella legge nel decreto legge pone la legge di conversione
E dove avesse una disciplina transitoria in attesa dell'approvazione la normativa sul contratto tutte le crescenti adesso il contratto e tutte le crescenti c'è i contratti a tempo determinato restano quasi totalmente liberalizzati
Anzi per certi versi
Ancora più appetibile perché anche il rischio di sforamento del venti per cento ormai è espressamente previsto dall'altro decreto quello che verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale nei prossimi giorni non provoca la conversione del rapporto dall'apporto
A tempo determinato in rapporto a tempo indeterminato ma provo è semplicemente una responsabilità per una sanzione amministrativa che non va al lavoratore
Ma la all'erario all'INPS non so bene
Quindi io non credo da un lato che si possa tipizzare una fattispecie giuridica con il dato degli incentivi prima di tutto
Vada fatta una valutazione complessiva e
Non credo che questo meccanismo alla lunga possa reggere i contratto appunto tutte le crescenti
Rimane
In concorrenza ritorneranno anzi in concorrenza con il contratto tutele crescenti di contratti a tempo determinato c'è spazio per i co.co.co. senza progetto l'abbiamo sentito stamattina chiaramente
Non ho sentito stamattina da parte di nessun il relatori ma qui voglio sottolinearlo con forza
Un ampliamento della possibilità di utilizzo del lavoro accessorio che è la forma emerge avete il job sharing non ha fatto male a nessuno i lavoraccio Soglio fa male a molti si estende Sicil si allargano le maglie
Nel riordino delle tipologie contrattuali
Quindi io non sono accerto che la finalità dichiarata corrisponda da questo punto di vista coerentemente con quella perseguita dal legislatore
La seconda considerazione di carattere generale
Riguarda la definizione di contratto a tutte le crescenti ormai come la riforma fornello povera Fornero nel nega la paternità anzi la maternità dice che la riforma Severino
Queste si chiamerà per sempre contato tutte le crescenti ma non è un contratto tutte le crescenti
Perché il contratto a tutte le crescenti com'era
Concepito nelle prime proposte come è stato realizzato in cui i Paesi europei come era previsto di realizzarlo in Italia è un contratto con due fasi una entri fese poi una stabiliti feste
Al termine della di questo lungo patto di prova
Con garanzie minime si doveva entrare in una fase di stabilizzazione che portasse i lavoratori assunti con quella forma in posizioni di parità rispetto invece assunti
Non è stato così
Non era una scelta imposta dalla legge delega
è una scelta che è stata fatta in sede di emanazione del decreto delegato
è una scelta su cui quindi l'esecutivo porta l'integrale responsabilità politica a mio giudizio è una scelta
Che ha
Mascherato fondamentalmente una grande debolezza politica il contratto tutte le crescenti è stato utilizzato
In maniera
Strumentale mistificatorio la stessa denominazione contratto per i crescenti è stato utilizzato
In maniera mistificatoria per veicolare una riforma radicale dell'ICI per i licenziamenti per arrivare senza dirlo espressamente perché non se coraggio politico o la forza politica di farlo
Per abrogare l'articolo diciotto non un'abrogazione secca
Una morte per consunzione dell'articolo diciotto
è una ridefinizione
Complessiva della flessibilità in uscita comunque come è stata fatta anche per la flessibilità e in entrata e come abbiamo visto è stata fatta anche nella gestione concreta del rapporto con le norme nuove norme sulle mansioni
E sulla e sui controlli a distanza che
Costituisce in buona sostanza un'enorme spostamento di potere
Info
Ore dell'impresa rendano dei lavoratori questa è la sostanza dell'operazione che è stata fatta
Dal mio punto di vista
Il contraente debole
Ho sentito Corno sta il Gia le cose che diceva e il Presidente Canzio stamattina vicende nostro compito costituzionale tutelare il contraente debole
Contraente debole in questo quadro normativo non è più il contraente debole
Il contraente debole e il conto tra ente inerme di fronte allo strapotere del datore di lavoro nella Costituzione nella gestione ed è l'estinzione del rapporto
Non so quanto tempo ancora cinque minuti
Allora assalto tutta la parte tecnica perché
Come sempre in queste cose posso limitarmi a fare considerazioni generali perizie per qualcuno più bravo di me che stia studiato Battellino di tecnici che poi li affronterà meglio di quanto sarei in grado di farlo io voglio solo parlare
Velocemente della questione dei licenziamenti disciplinari
Premesso che se io fossi
Uno di cui lei gli avvocati dei datori di lavoro che è stato bacchettato dal professor Scarpelli giustamente stamattina e ha tirato le critiche del professor Tosi che secondo me sono i rifiuti ingiuste nei confronti del professor Scarpelli
Perché c'è un'etica parlava iscritti AG tra l'altro non parlava alla platea degli avvocati parlava gli scritti AG dove per Statuto abbiamo anche un compito come di probità di correttezza però se io fossi
Un avvocato di quel genere lì che consiglia di farsi fuori dirigente inventando isola giusta causa mettendo in conto e dove di pagare quanto meno il preavviso beh direi al datore di lavoro ma scusa
Macchitella fanfare di licenziare per motivi disciplinari
Ma chi te la fa fare inventati piuttosto un giustificato motivo oggettivo così la reintegra non eventi proprio
Anche qui dovremmo lavorarci dovremo costruire un qualcosa perché per io riesco a rassegnarmi a quest'idea che non si possa recuperare
Scusa
Va beh
Va be'poi parli rifilatura se del caso replicare
C'è qualche avvocato e così via Mattia io
Mi vanto di non essere tra quelli
E dico sempre guarda i la sua vicenda probabilmente finirà in un contenzioso e non è mai bello arrivare davanti al giudice mentre se in malattia quindi c'è qualche avvocato
Che consigliava gli atti quell'avvocato sbaglia ok
Va be esattamente come sbaglia
Forse l'avvocato comunque questi sono giudizi morali
Che possiamo anche omettere mi serviva solo per
Premettere un discorso che poi alla fine
E e e di nuove di politica del diritto ma io non credo credo che il legislatore debba essere anche un educatore e io ho l'impressione che questo legislatore
Premesso che ci sono imprenditori bravi come ci sono i lavoratori bravi ma ci sono imprenditori furbetti come ci sono evasori furbetti questo legislatore con la sua tecnica incentivi i peggiori comportamenti incentivi peggiori comporta
Licenziamento disciplinare
Ho notato Congo me mi tranquillizza il fatto che nessuno più sostiene che ha fatto materiale contestato non voglia dire fatto materiale contestato ma anche contestabile quindi deve avere una sua evidentemente
Una sua rilevanza disciplinare
Quello che però preoccupa nella traduzione del decreto delegato sono le ulteriori due aggiunte che sono state fatte
Cioè LEA la aggiunta dell'inciso in forza dei quali si esclude qualunque valutazione circa la sproporzione del licenziamento che di nuovo denota una grande sfiducia
Nel ruolo del giudice
Una versione avere attrazione da parte del legislatore sul ruolo del giudice è
E
La sfiducia di nuovo nella contrattazione collettiva
Scusatemi se insisto su questo punto ma credo che questo bisogna che in questo Paese ci sia bisogno di un clima sereno
Per uscire dalla crisi non clima conflittuale
Ora io capisco il giudizio un giudizio di fase in cui è stato spiegato c'è una prima fase nella quale
Contrattazione collettiva e ruolo del giudice circa la valutazione e la proporzionalità o meno
Sì esprime pienamente nel valutare la legittimità o meno del licenziamento c'è una seconda fase
Nell'applicazione della sanzione che che eventuale cioè che si compie solo se il giudizio della prima nel senso di illegittimità del licenziamento nel quale però vengono del tutto esclusi
Valutazione circa la sproporzione e richiami riti pizza azioni dei contratti collettivi che pure Allan presenti nella riforma forme
Ora io
Mi chiedo nono delle risposte in tasca non credo che abbia nessuno ma comincia a buttare un un sasso sotto un sasso in piccionaia
Mi chiedo se tutto ciò sia compatibile con i principi costituzionali se tutto ciò sia coerente con le altre norme dell'ordinamento se tutto ciò sia coerente
Con il mantenimento dell'articolo due mila centosei
Del Codice civile che peraltro costituisce un'applicazione particolare di un principio generale
Del diritto civile
Quindi la cosa che diceva Scarpelli stamattina io la raccolgo ed è e la sottolineo
è incredibile come in una fase in cui
Il diritto italiano adeguandosi anche normative europee a più attenzione per il contraente debole in tutti i campi
Nel settore del lavoro dove questa cultura una cultura forte che permeabilità
La giurisprudenza la dottrina
Si assiste a una regressione spaventosa per quello parlavo di contraente inermi
Ora io credo che l'iniquità della soluzione per cui il ritardo di pochi minuti o la telefonata ho finito
O la telefonata fatta dallo smartphone alla moglie per butta la pasta eccetera possa essere giudicata licenziamento illegittimo
Ma sanzionato solo con la modesta penale modestissima tagli per i neo assunti delle due mensilità danno bene francamente è una cosa su cui io non riesco a rassegnarmi
Quindi credo che il compito degli avvocati pro labor sarà quello
In tutte le sedi di sollevare tutte le questioni possibili di incostituzionalità e di coerenza con la normativa europea per quel che attiene alla congruità di questa sanzione son delle norme specifiche che chiedono
La Carta di Nizza essere che chiedono che l'asse anziché indica anzitutto affermano il principio che licenziamento non possa essere del tutto ingiustificata e comunque
Chiedono che la sanzione sia effettivamente dissuasiva mi chiedo se una sanzione che inferiore
A risparmio contributivo del datore di lavoro possa essere considerata una sanzione dissuasiva ringrazio
Grazie
Grazie
Naturalmente non intendo entrare nel merito del dell'altura relazione mi permetto solo di
Ben relazione intervento
Intervento pensato
Mi permetto solo di fare due due duetti oggi o due richiami
Il primo è che non è che
Da sin dall'inizio si sia parlato di un tutte la crescente che finiva nella reintegra tutt'affatto
Non il disegno di legge ma il progetto originario del Governo Renzi era per il superamento integrale per i vecchi per i nuovi della reintegrato
Nel progetto il progetto non il disegno di legge il progetto del Governo quello redatto dal Governo con la Forneria
Si sono alzate le barricate e nel
Disegno di legge sono entrate le discipline di flessibilizzazione del termine e di irrigidimento della flessibilità in uscita
A quel punto chi prima fa aveva alzato
Diciamole barricato comunque il rifiuto
Del superamento della reintegra ha spostato la difesa alla
Tentativo di
Tornare alla reintegra
Dopo una fase del rapporto e questo non è arrivato importo ma questo è il quadro della riforma
Un
Baratto tra
Una in
Intensificati flessibilizzazione in entrata e
Una ma con dei contenimenti e una
Riduzione delle tutele in uscita con dei contenimenti
Su questo il dibattito potrebbe essere infinito probabilmente si potrebbe anche dire che
Guardando poi ai nostri problemi con uno sguardo più ampio cioè quello che guarda al mercato globale
Forse il medico pietoso ma co è ci porta a tutti questi problemi
La seconda cosa è che io ho sentito stamane da da Scarpelli delle tratte evocare il Trattato di Nizza probabilmente
In realtà pensate più alla Carta sociale europea perché nel Trattato di Nizza
Sostanzialmente veramente difficile trovare qualche cosa qualche cosa sulla congruità
Della reazione
Della sanzione per congruità
Della sanzione pro licenziamento ingiustificato c'è
E naturalmente però il problema è sempre quello degli incroci di chi valuta la comunità e
Per esempio certamente non è credo in
Il il giudice che possa valutare la con cui tali eventualmente nel quadro
Dei rapporti interni alle fonti potrà essere la Corte Costituzionale è sicuramente interverrà su non uno non due non tre non quattro dei profili di questa legge sia
Complessivi sia settoriali per alcune delle disarmonie che ci sono perché non sono innegabile tempo non ci consente di andare
Nel dettaglio
Però questo il mi pare il quadro generale
La parola ora allora
Dottoressa Colosimo
Buongiorno posso Tosi buongiorno a tutti prima
Di ringraziare l'AGI l'avvocato Biagioni il presidente Bottini e stanchi l'ordine assolutamente rigorosamente
Alfabetico per par condicio
Credo che forse sarebbe opportuno che io invocarsi l'immunità come aveva detto aveva chiesto un noto giuslavorista milanese in occasione del primo convegno sulla riforma fornirò
Perché perché qui si tratta di riflettere su una materia che io
Non ho timore alcuna definire nuova Nova perché se è senz'altro vero che del decreto legislativo ventitré due mila quindici all'evoluzione
Forse sarebbe meglio dire la reazione la prima interpretazione della riforma fornivo
è parimenti vero che qui c'è una soluzione di continuità che è evidente che è evidente a tutti la scelta che sia condivisibile o meno uno stanno e di dirlo la scelta è risultato di valutazioni che appartengono al legislatore di certo non all'interprete sicuramente non al magistrato
Interprete quello di cui bisogna essere consapevoli e la fattura e qual è la fattura la fattura è data dal ribaltamento di prospettiva
Nel rapporto tra l'altro per avente trattoria e la tutela indennitaria elevata quest'ultima a regola generare compressa delegata la prima invece a specifiche ipotesi rigidamente previste dalla legge
Nello sforzo interpretativo quindi nella curiosità del nuovo credo veramente che a fronte di una rivoluzione così evidente dei camion in cui noi siamo abituati a pensare la prudenza sia assolutamente d'obbligo il dovere sempre lo stesso cioè bisogna essere consapevoli di su ne avete pieno rispetto di quello che è lo scopo del legislatore bisogna tendere a inserire il nuovo sistema nell'ordinamento complesso giuslavoristico in modo che esso sia coerente la bussola di questo lavoro non può che essere data quindi da che cosa da un lato darà ratio della riforma della nuova disciplina
Dall'altro lato da qui in CIPE che sono consolidati e che dovremo Compart guardare con estremo poco con estrema prudenza la possibilità di abbandonare in un sol in un solo istante lo sto da ultimo è sempre lo stesso talvolta spesso lo si dimentica la ricerca di quella comunque di quella completezza di quella
Coerenza interna che è l'essenza stessa della certezza della certezza del diritto
A costo di essere noiosa che ripetitiva io debbo lamentare
Che il giudice e d'altronde si è detto io sono qui in qualità di magistrato non è legislatore il giudice deve rifuggire sempre dalla tentazione di vestire gli abiti che non gli sono propri soprattutto d'cedere a un'interpretazione strumentale che poi altro non è se non creazione del diritto e spesso asservimento della norma a scopi che non le sono pochi perché non sono quelli voluti dal legislatore
La volontà del legislatore è chiara e se non se ne ed oggi si è detto molto correttamente è una valutazione di opportunità che spetta al potere legislativo la valutazione di opportunità vuole che sia sottratta al giudice
La discrezionalità di decidere tra tutela reintegrato ovvia e tutela e tutela indennitaria
Con questo punto di partenza con questa consapevolezza io mi sono permessa di ritagliare un argomento specifico in materia in materia di licenziamenti perché ovviamente il tempo è poco
Ho ritenuto di dover mi concentrare su uno solo degli aspetti che paiono maggiormente problematici un aspetto che potremmo
Riportare al grande tema della ricerca dei nuovi confini della tutela della tutelare integrato via
E prima dapprima norma alla quale ovvio sulla quale ovviamente cade l'occhio non può che essere l'articolo tre comma due del decreto legislativo ventitré
Due mila tredici perché è
E qui ci si si si si circoscrive la possibilità dell'accesso alla tutela
Ed enti datori all'insussistenza del fatto materiale contestato direttamente dimostrata in giudizio
Perché si arriva a parlare di insussistenza del fatto materiale contestato
Lo abbiamo ho già visto un pochino stamattina è già stato detto il punto qual è stato il punto è la criticità che è sorta nell'interpretazione dei commi quarto e quinto dell'articolo diciotto per come modificati dalla legge fornirò e soprattutto la criticità
è stata generata dalla tendenza di una certa interpretazione
Della giurisprudenza di merito di duplicare il giudizio della proporzionalità prima nella valutazione sul comma quarto per decidere se fatto sul sistema o meno e quindi se fosse stato possibile accedere a tutelare integratori poi di nuovo per rivalutare nuovamente la gravità della condotta
Per andare a verificare la ricorrenza dei presupposti e degli estremi del giustificato motivo
E andare quindi a eventualmente concedere la tutela indennitaria del comma quinto sappiamo che a questa tendenza risposto la Corte cost tutto Nale con una sentenza credo siamo tutti d'accordo che non ho fatto felici nessuno il punto qual è che ovviamente il legislatore attinto a piene mani
Andando a prendere questa espressione che è un'espressione
Che sembrerebbe doverci provocare
Grandi grandi problemi che per l'appunto quella dell'insussistenza del fatto materiale e ma che cosa vogliamo intendere per fatto per fatto materiale io non sono assolutamente convinta ma so di essere in buona compagnia oggi che si è fatto Matulli naturali si che a mente inteso che dobbiamo andare a ricercare la sussistenza del fatto nella sua realtà fisica e oggettiva perché questo ci porterebbe a due inammissibili conseguenze e che quale ed evidentemente quello di attribuire rilevanza giuridica fatti illeciti la seconda è di andare a retribuire rilevanza giuridica a fatti che sono estranee dalla sfera di controllo
Del lavoratore che non sono allo stesso assolutamente imputabili
Ecco quindi che deve essere un fatto rilevanza rilevanza giuridica ecco quindi che deve guardarsi a quel fatto come col fatto che l'attitudine anche sullo impotenza ad andare a incidere negativamente su una posizione soggettiva che nel che vuole di tutela che dovrà essere imputabile cioè colposo e dolose quindi stiamo parlando di un inadempimento e d'altronde la presenza di ogni adempimento è l'unica condizione che legittima la reazione giuridica che si cristallizza nell'esercizio
Del potere del potere disciplinare
Ragionare su fatto materiale
Contestato quindi significa a mio modo di vedere ragionare proprio su un inadempimento e parlare di fatto materiale contestato ci dà proprio l'aggancio anche testuale della norma all'atto iniziale del procedimento del procedimento disciplinare
Nessun dubbio poi che si debba guardare all'inadempimento nella sua prospettiva prettamente oggettiva su questo il legislatore non lascia all'interprete margine alcuno perché
Perché a dispetto alla valutazione della sussistenza del fatto veste estranea ogni valutazione circa la sproporzione del licenziamento quindi fatto materiale sussista nella misura in cui sussistono inadempimento oggettivamente imputabile al lavoratore indipendentemente dalla gravità della condotta indipendentemente dalla proporzionalità della sanzione adottata dal lavoratore
Questo ragionare di fatto materiale contestato e di preclusione al sindacato sulla proporzionalità ci tiene a questi problemi sicuramente molti ed è un problema era prima aspetto sul quale
Si è soffermata la mia attenzione è quella relativa contestazione di fatti complessi oggi una molteplicità di condotte
Perché è perché siamo cresciuti con il principio che vuole l'insussistenza di alcuni dei fatti contestati non preclude non precludeva chissà se dovremo usare l'imperfetto
Al giudice la possibilità di ritenere comunque ugualmente giustificato il recesso perché e perché spetta al giudice di merito l'apprezzamento della legittimità e della comunità della sanzione applicata
Tuttavia se oggi è impedito al giudice la valutazione
Della circa la proporzionalità che cosa dovremmo immaginare dovremmo forse immaginare che l'accertamento circa la sussistenza del fatto significherà per forza di cose verificare che tutte ricorrano nessuna esclusa che ogni elemento del fatto complesso di coda
E che conseguentemente nel caso in cui ne mancasse soltanto uno allora bisogna avrà per forza un'unica reazione che non potrà che essere la tutela venti trattoria chissà lo vedremo credo per conto che il passaggio dal novantadue del due mila dodici
Alla ventitré del due mila quindici non voti una riflessione che si era già avviata con la riforma fornirlo in ordine alla rilevanza di specificità immediatezza della contestazione disciplinare perché
Perché noi sappiamo che la valutazione prima circa la rilevanza disciplinare di una condotta spetta al datore di lavoro che è titolare del potere disciplinare
E allora pone rilevanza può essere riconosciuta a un fatto tardivamente contestato affatto genericamente contestato all'ipotesi addirittura della mancanza di contestazione
Possiamo veramente ritenere che sussista quell'illecito disciplinare che il datore di lavoro non è in grado di delineare nesso elementi costitutivi di enucleare nella sua concreta effettiva riprovevole il se lesività e ancora
Possiamo veramente dire che sussista un fatto materiale contestato inteso come inadempimento imputabile al lavoratore laddove il datore di lavoro non ha ritenuto per molto tempo di non agire in via disciplinare al adottando così un atteggiamento inerte che incompatibile incoerente con l'esercizio del potere
Che lo stesso legislatore gli conferisce ben chissà forse forte per una piano applicazione già soltanto dei principi di correttezza e buona fede
Dovrebbe ritenersi precluso in nuce la possibilità in questo caso di andare a dire che sussiste un fatto materiale contestato
La questione dell'accertamento della sussistenza del fatto materiale comunque a mio modo di vedere
Non muta nel passaggio dalla legge fornendo al ventitré del due mila dodici perché c'è una legge Fornero in altri in realtà nella prima parte del comma quarto
Aveva invitato il giudice ad accertarne insussistenza i fini dell'arte in una delle due ipotesi che appunto consentivano
La tutela vinte trattoria attenzione però nel passaggio dalla riforma ponevo alla nuova disciplina
Viene meno un elemento fondamentale nella definizione dell'ambito di applicabilità della tutela venti da Troia che il riferimento alla qualificazione convenzionale del condotte disciplinarmente rilevanti
E delle sanzioni che ne debbono che ne debbono conseguire
Già la riforma fornirlo circoscrive Eva i poteri discrezionali del giudice lire circoscrive sa con due strumenti differenti che erano per l'appunto
La revisione dell'impossibilità di andare a sanzionare con la massima sanzione sia quell'esclusiva condotte previste dal contratto collettivo e sanzionate con condotte con i poi medi conservativi e l'impossibilità per conto di riconoscere e tutelare intimidatoria per quel fatto sussistente
Non contemplato quei sproporzionato quindi diciamo che il risultato della forniremo
E a quella di sottrarre al giudice il potere discrezionale senz'altro sì ma definendo per il tramite della contrattazione collettiva
E per il tramite delle tipizzazione dell'apparato disciplinate dalla contrattazione collettiva una soglia minima di punibilità mediante licenziamento al di sotto del quale anche a fronte della sussistenza del fatto era comunque possibile accedere alla tutela reintegrato ovvia
Quindi diciamo che la valutazione circa la possibilità dell'integrazione appunto stata rimessa
Alla valutazione di proporzione fatta dalle parti sociali cui il datore di lavoro andava a vincolarsi obbliga arsi andando ad applicare il contratto collettivo al singolo singolo rapporto
Era sostanzialmente uno strumento di attenuazione di quelle che potevano essere gli effetti di un sistema che molti hanno definito come fondato sulla centralità del fatto
E di tutto questo nella ventitré del due mila cinque non vi è non vi è traccia e il discrimine lo abbiamo sentito già dire più volte oggi
Tra la tutelare integratori e la tutela indennitaria data esclusivamente dalla verifica circa la sussistenza omesso sistemista del fatto
è la conseguenza di non poco momento perché da un lato pare demandata solo datori di lavoro la facoltà di decidere della proporzionalità della massima sanzione disciplinare
Dall'altra parte viene meno il correttivo della porci oggettivo così che ogni possibilità di tutela reintegra Toia a fronte della sussistenza del fatto materiale contestato
Parrebbe essere è essere
Esclusa e questo ci pone un grave problema rispetto che cosa rispettano Bagatella rispetto alla contestazione di quei fatti
Che sono inadempimenti ma sono inadempimenti talmente marginali sono inadempimenti talmente irrisori e che fino ad oggi per come noi siamo stati abito Pati a riflettere anche nei rapporti negli equilibri nell'esercizio del potere disciplinare mai avrebbero potuto giustificare la massima sanziono sia quella esclusiva
Eppure ventitré due mila quindici sembra proprio delineare questo quadro un quadro in cui la tenuità del fatto
è rilevante ossia che l'attività sia stata definita dalla contrattazione collettiva che da questo punto di vista viene esautorata sia che l'attività si è ritenuto nella valutazione discrezionale del giudice
Che tuttora gli compete perché il due mila centosei non è stato non è stato abrogato
Ci sarà la possibilità di dare comunque accesso alla tutelare integratori a a fronte della particolare tenuità del fatto
Quali possono essere le riflessioni si può ragionare su sinallagma contrattuale si può ragionare sul concetto di tenuità del fatto si può ragionare sulla fa dalla legge sull'abuso del diritto io devo ammettere i miei limiti perché nessuno di questi riflessioni ad oggi ad oggi mi
Mi convince
Non mi convince ragionare sul sinallagma contrattuale sul principio del mille quattrocentocinquantacinque
Perché perché bevevo certo se un contratto non può essere risolto per una mano adempimento di scarsa importanza se il datore di lavoro aderisce cioè alla tipizzazione disciplinare del contratto collettivo e se il contratto collettivo individua con le sanzioni conservative le condotte di scarsa importanza
Allora dovrebbe dirci che tutte quelle condotte sono per forza di cose inidonee a giustificare la risoluzione del rapporto di lavoro a determinare l'irreparabile lesione del vincolo fiduciario
E applicando il contratto o collettivo il datore di lavoro si vincola si autolimita sì
Ritenevo ma questo ragionamento ci potrà portare a riconoscere la tutela reintegrato ovvia e io temo di no perché in realtà un ragionamento di questo genere a mio modo di vedere è espressamente escluso dal tenore letterale dell'articolo tre comma due perché porterebbe
A diciamo aprire la strada rispetto discrezionalità laddove in giù il dato che i legislatori invece non la vuole
E soprattutto perché comunque non vi sarebbe modo a mio modo di vedere di sottrarre questa specifica
Ipotesi alla disciplina generale dell'articolo tre comma uno che è norma destinata appunto a regolare i casi in cui risulta accertato che non ricorrono gli estremi del licenziamento per giusta causa
E guardando con diciamo a quella che
Nota come io la classica affinità tra procedimento disciplinare gli istituti dell'ordinamento penale possiamo cercare di attrarre a noi il concetto della particolare tenuità del fatto
Temo di no perché preconcetto da particolare tenuità del fatto significa nuovamente dare il biglietto d'ingresso alla discrezionalità del giudice d'altronde
Ragionare di tenuità del fatto non significa forse ragionare
Su un precipitato assolutamente concreto che deve guardare al singolo contesto deve guardare le mansioni deve guardare all'organizzazione aziendale
E se poi Massimo riflettere sulla fuga dalla legge
Sappiamo la fodera legge quando ricorre ricorre ogni qual volta si cerca di superare i limiti posti all'autonomia
Privata utilizzando la forma del negozio lecito per ottenere un fine illecito con la disciplina che vuole e che mira sostanzialmente a paralizzare
L'efficacia della Tim piegati per consentire poi alla norma
Di trovare effettiva applicazione questa impostazione secondo i fautori
Consentirebbe di recuperare
La reintegrazione attraverso il disposto dell'articolo due comma uno perché è perché si tratterebbe di un'ipotesi di nullità
Espressamente prevista dalla legge ma temo anche che questa strada non sia percorribile perché ricordiamoci che noi stiamo cercando di ragionare sulla possibilità di ricondurre alla reintegrazione
Ipotesi di inadempimenti per quanto di carità assolutamente irrisoria e allora qual è il problema è il problema è che l'inadempimento sussiste
E se sussiste l'inadempimento se il risultato elusivo ragionando appunto di frode alla legge non potrebbe che essere il tentativo di costruire il licenziamento
In modo di non dare ingresso ipotesi in cui dall'integrazione dovrebbe trovare ingresso ma se dall'integrazione nelle ipotesi di sussistenza di fatto contestato è per legge espressamente
Esclusa allo ma forse abbiamo qualche problema a individuare in questa specifica fattispecie la sussistenza e la ricorrenza di una causa di una causa illecita la sussistenza dell'adempimento giustifica
L'esercizio del potere disciplinare e per legge paralizzata per legge paralizzare eccesso dell'accesso
Alla tutela venti trattoria
Anche l'abuso del diritto è una per strada che non mi pare percorribile perché
In questo caso ne guardiamo nuovamente I vincoli che il datore di lavoro assume andando ad applicare un particolare contratto collettivo le guardiamo sotto un'altra prospettiva che quella della buona fede della correttezza
Dell'adempimento agli obblighi che il datore di lavoro assume applicando il contratto collettivo
Ma anche in questo caso a mio modo di vedere non vi è modo di superare l'ostacolo rappresentato dalla sussistenza dell'inadempimento che per legge indipendentemente dalla gravità
Non ci consente una volta ancora di accedere alla tutela alla tutela integrato
Temendo atto di quella che sembra allo stato fonte di una prima riflessione all'impossibilità di estendere ritirare le maglie
Della tutela integratori abbia come delineata dal ventitré due mila quindici è ovvio che il interprete allora si deve concentrare sulla forma di tutela che è stata
Predisposta in via alternativa che è quella indennitaria
E guardando alla tutela indennitaria l'interprete rimane un po'smarrito perché perché non può non accorgersi di come quello che è un equilibrio già molto difficile nei rapporti tra datore di lavoro e lavoratore
Risulti ulteriormente messo in crisi dall'esclusione ha possibilità di andare ad eguale la reazione sanzionatoria alla gravità dei vizi le licenze
Mento
Il legislatore vuole che la tutela indennitaria sia commisurata alla mera anzianità di servizio e in questo modo è definitivamente sottratta alle parti sociali anche al giudice
La possibilità di sindacare la proporzionalità della sanzione espulsi dalla possibilità di adeguare e di apprestare una forma di tutela
Ma che sia coerente rispetto alla peculiarità del caso concreto siamo di fronte una fu con automatismo che prescinde da qualsivoglia forma
Di di ristoro ma i problemi non sono solo questi perché lo avevamo visto all'inizio c'è un altro passaggio non basta può vale l'insussistenza del fatto materiale no
La prova che non è una caratteristica particolare per essere diversi diverse direttamente dimostrata in giudizio
Di che cosa stiamo parlando stiamo forse parlando
Di una inversione degli oneri probatori assolutamente no l'articolo cinque resta l'articolo cinque ci dice che della legittimità del licenziamento l'unico onerato di della prova è
Il datore di lavoro come allora dobbiamo guardare
A questa a a questa norma
Poi forse ragionare su una scissione processuale con ricadute sostanziali tra i due piani di ragionamento uno il Piano circa il sindacato e la verifica della legittimità del licenziamento l'altro è quello dell'individuazione della sanzione che deve conseguire
Al licenziamento viziato ed è su questo ultimo profilo che va a incidere
La novella cioè su come si andrà a individuare la tutela da accordare a fronte di un il illegittimo licenziamento
E la norma fa riferimento ad apporre in senso in senso proprio tanto sotto il profilo oggettivo quanto sotto
Il profilo qualitativo sotto il profilo oggettivo sembrerebbe dirci che è necessario acquisire la prova contraria che è per eccellenza quella prova che ha per oggetto l'inesistenza del fatto che deve essere provato da controparte
E dal punto di vista qualitativo
Ed essere essere direttamente provata in giudizio io temo che questo significhi
Impossibilità di accordare la tutelare integratori laddove l'insussistenza del fatto e desunta da argomenti riprova Ida presunzioni mi consentirete di non soffermarmi su concetti che sono certa vi sono molto chiari
è necessario e quindi l'acquisizione al giudizio della prima prova contraria e qui di nuovo l'interprete smarrito smarrito dinanzi a che cosa dinanzi
A un disequilibrio ulteriore tra le due parti del rapporto che in questo caso sono le parti processuali perché
Ma intanto non vi è veramente da revocarsi indubbio che l'onerato della prova sarà ovviamente il lavoratore che tenderà il più possibile a Alpa ottenere la massima tutela possibile
Ma il problema qui quale il problema è che la sanzione
Da da comminata a fronte di un licenziamento illegittimo non dipende più dalla gravità del licenziamento ma dipende da vicende processuali
Vicenda fatti da regole da dinamiche che sono del tutto estranea al rapporto al rapporto di lavoro e per altro grava l'interessato come dicevamo poc'anzi il lavoratore
E della del compito gravoso di andare ad accertare i fatti che chissà forse al novantanove per cento sono estranei alla sua sfera di controllo perché se deve provare di non centrare nulla forse dovrà andare approvammo un qualcosa che invece appartiene di più alla sfera di controllo alla vicinanza
Della prova per il
Datori di lavoro
Regionale viene integrazione significa anche guardare all'altra porta ho detto porta non ho detto portone attenzione perché parlo di Porta licenziamento discriminatorio e gli altri casi di nullità
Parlo di Porta perché io temo che e anzi sono molto convinta del fatto che la riforma ventitré due mila cinque
Non modifichi in alcun modo lambito lo spazio di applicazione del licenziamento discriminatorio che non modifichi in alcun modo il concetto di discriminazione
La discriminazione resta sempre comunque quella condotta fondata su un motivo odioso sulla volontà di escludere dalla compagine sociale un soggetto per il sol fatto di una caratteristica un convincimento un'attitudine una propensione individuale che lo contraddistingue per un puro pregiudizio
Di non identità omologazione che guarda la condizione psicofisica ovvero la personalità complessivamente intesa dello stesso quindi
Quindi licenziamento discriminatorio non può essere semplicemente il licenziamento ingiustificato che è un mero arbitrio l'abuso come tale andrà sanzionato però attenzione
Tra l'arbitrio la discriminazione muta il bene colpito Muntari bene da tutelare muta il grado di lesività della condotta ed è evidente che l'ordinamento non possa accordare a due ipotesi così diversi
La medesima reazione la medesima reazione sanzionatoria
Peraltro nelle maglie dell'articolo due comma uno a mio modo di vedere c'è un'altra conferma e la conferma che la categoria
Della discriminazione nel mondo di lago non è aperta non è una categoria per il qui tramite si possa darsi ingresso un'estensione dei casi di reintegrazione
La norma lo dice chiaro i casi di discriminazione a norma dell'articolo quindici
E gli altri casi l'unità espressamente previsti dalla legge è ovvio che non sarà solo l'articolo quindici c'è anche l'articolo quattro che per eccellenza è un'ipotesi di nullità quei dista dalla legge c'è poi l'integrazione tra ordinamento nazionale ordinamento comunitario che vuole che
E i termini siano
Interpretati siano riempiti di contenuto guardando in una prospettiva anche il contesto della disposizione la finalità perseguita
Ma detto questo qui ci fermiamo perché difficilmente si riuscirà a mio modo di vedere attuale uno spazio per ampliare la riflessione quindi per estendere attraverso licenziamento discriminatorio le maglie della reintegrazione
Ci sono poi gli altri casi di nullità beh qui un pochino siamo agevolati già la legge fornendogli aveva radunati tutti
Un gran parte nella
Comma primo dell'articolo diciotto credo non si possa revocare in dubbio che quando si parla di altri casi di nullità espressamente previsti dalla legge si potrà sicuramente ragionare sulle novità stabilite dalla disciplina in materia in materia generale dei contratti
Per queste ipotesi forse ci soffermeremo molto spesso
Sul motivo illecito determinante e più quanto più che guardato come motivo illecito determinante di perse cercheremo di attirarlo quando in tutte quelle ipotesi di cui parlavamo prima cioè in quelle ipotesi in cui potere disciplinare con la massima sanzione
Espulsi stanze con la massima reazione
Sanzionatoria è stato esercitato a fonte della l'inadempimento di scarsa importanza e allora questo potrebbe essere forse la chiave di volta per riportare queste ipotesi alla tutela reintegrato via
Io temo nemmeno che nemmeno questa a fronte dell'inadempimento di scarsa importanza potrà essere
Una soluzione una soluzione percorribile perché a mio modo di vedere
Il ragionamento in questa specifica ipotesi sul motivo illecito determinante paga il medesimo pegno del ragionamento sulla frode sulla frode alla
Sulla frode alla legge quindi
Io credo che difficilmente
L'ambito del licenziamento discriminatorio nullo potrà essere utile ai fini di un'estensione atipica dei confini della tutelare integrato ovvia e il passaggio dall'accertamento li del licenziamento strumentale pretestuose infatti ha la configurabilità di una di quelle che sono le specifiche ipotesi previste dalla legge sembra francamente molto difficile peraltro questo tentativo paga pegno al pregiudizio che dia la base che è sicuramente quello
Cioè ditte di criticare la scelta operata che come vi dicevo però l'interprete non può fare sicuramente non può fare il magistrato
Di elevare la tutela indennitaria sanzione generale per il caso di licenziamento illegittimo e la volontà di forzare la norma
Per ripristinare in via prevalente la tutela reale ma più che forzare a mio modo di vedere il futuro deve essere un futuro fatto di riflessione sui princìpi di ragionevolezza e di coerenza del sistema
E questo che cosa ci porta a dire e concludo
Quale interprete della legge
Alla legge assoggettato il giudice chiamato anche questa volta ad applicare in modo fisiologico le nuove norme perché funzionino e che possono operare in modo sistematico all'interno del quadro normativo che appartengono perché raggiungano scopo voluto dal legislatore
Tuttavia al di là dell'inguaribile ottimismo chi mi conosce lo sa che sono così
Anche in questo caso anzi soprattutto in questo caso l'interprete più giovane entusiasta rischia di arrestarsi dinanzi a incoerenze e contraddizioni limiti che spero oggi di essere riuscita almeno in piccola parte a trasmettervi
Contraddizioni incoerenze limiti la cui risoluzione allo Stato sembrerebbe richiedevano unica soluzione o diciamo due uniche possibili soluzioni l'intervento del legislatore o l'intervento del giudice per giudice delle leggi
Chi vi parla si è ripromesso di non cedere alla tentazione di cui parlavo all'inizio cioè la tentazione di interpretazioni strumentali perché ciò che è strumentale soggettivo ciò che è soggettivo incerto ciò che in certe un disservizio e la giurisdizione deve essere il servizio
E quindi un accertamento di mera quindi un atteggiamento di mera accettazione assolutamente no è la consapevolezza della distinzione dei ruoli c'è il legislatore cioè il giudice dice il giudice delle leggi
è è questa era prima consapevolezza da seconda consapevolezza e ovviamente che il primo studio questa prima riflessione questo mio intervento ha forse sollevato criticità più che suggerito soluzioni
Su una parte cosa d'altronde bisogna essere onesti
L'idea che resta nella mente e quella di un puzzle Hamid pezzi con tinte un po'sfumate e molto disomogenei e il timore è quello di accorgersi alla fine del lavoro
Che manca una piccola tessera quella centrale quella che va sotto il nome di ragionevolezza e che consentirebbe di chiudere il cerchio con la coerenza del sistema grazie
L'apprezzamento come vede il giudice
Ed a fare altro
E devo dire che
Ci ha fatto una relazione non da magistrato mora ma da dottrina se posso se posso dire anche se
è ovvio che il magistrato è
Anche
Uomo o donna di dottrina
Io credo che
Risulti comunque confermato
Proprio da tutte le riflessioni molto acute che ha fatto la dottoressa Colosimo
Che
è la quadratura del cerchio
Con questo testo legislativo
La
Illusione di riuscire
A
A dire
Lina adempimenti
Insignificanti
Riportandoli nell'allegra nell'area della reintegrazione evitando che si cada nel tutto è cambiato perché nulla sia cambiato che è poi quello che invece succede leggendo molte sentenze
E che
Dà ragione a chi ritiene che quella che viene comunemente chiamata nel
Nella Rengo politico la sinistra
Del PD
La macchina minoranza del Pd sia riuscita a mettere dentro
Con la sua proposta di emendamento dentro
Al
Decreto
Ventitré
Un cavallo di Troia
E
Perché indubbiamente sei una quadratura del cerchio poi
Si tende a giustificare qualunque operazione
Anche quella di snaturare la funzione che i codici disciplinari hanno storicamente ha avuto che ha è sempre stata quella di legittimare
Reazioni del datore di lavoro esercizio del potere cioè il codice è in atto perché si diceva perché aveva la funzione di dire se
C'è questo e tu fai questo questo
Legittimo
Con la forme Rossi è
C'è stata la
Tendenza o tentazione di rovesciare cioè di dire
Tu sei obbligato
Se fa questo
A prendere questo
Non è la logica
Delle obbligazioni che nascono dal contratto collettivo
I datori di lavoro può non reagire può reagire male non c'è
Un inadempimento c'è un esercizio del potere che non è coperto dall'autonomia collettiva questa e la logica del
Vecchio sistema
Nel nuovo sistema può anche cambiare
Però non si può allora dimenticare che se stiamo nel nuovo sistema dentro questo sistema
Dobbiamo operare no il vecchio sistema quando ci piace e il nuovo sistema quando invece ci disturba
A questo punto
Dobbiamo aprire il dibattito io so che c'erano degli
Degli scritti ma io no no come
Grazie
Quanti sono innanzitutto gli iscritti
Benissimo
Rimaniamo
In questi termini perché se rimaniamo in questi termini una dozzina di minuti una decina di minuti dove dieci dodici minuti noi agli intervenire agli interventi li possiamo dare
Se invece
Il
Altri che sono perché non si sono iscritti prima desiderano intervenire lo dovrebbero dire ora in modo che noi ci possiamo
Ho
Organizzare
Allora cinque interventi e io direi che una decina di minuti l'uno che andiamo verso le diciassette
Ad aprile
Noi diciamo dieci minuti io sarò da questo punto di vista inflessibile
Allora il primo iscritto il collega Attili
Medico pietoso
Lo innanzitutto vorrei ringraziare gli organizzatori e naturalmente la dottoressa che
Alcuni giorni fa
Ci ha organizzato e alla quale abbiamo già inviato anche lo servizi il nostro intervento e ci ha già in quella sede è pregato di essere più o meno stringati
E una prima riflessione che purtroppo come diceva la dottoressa non siamo qui solo per trarre spunti critici ma purtroppo possiamo fare ben poco per darle risoluzione dei problemi come invece dicevo sempre del
Il grande appassionato collega Martinat quale io seguo sempre con attenzione da moltissimo da molti anni da quando è nata questa associazione
Io vi parlerò della fune spunti critici sulla disciplina dei licenziamenti prodotto dal job PACS compatibilità con i principi costituzionali e possibili problemi applicativi
La nuova disciplina del licenziamento individuale introdotto dalla cosiddetta già Bucks mi piace dirlo in italiano si presta a rilievi critici che investono sia profili di compatibilità delle disposizioni in esse contenuto con i principi costituzionali
Sia in Generali aspetti di politica sociale ed economica anche in considerazione delle aspettative che il Governo agli operatori economici hanno riposto su tale nuova disciplina normativa
Il primo aspetto di cui voglio parlare e la deroga alla tutela reintegra Doria naturalmente per quello che diciamo e sentiremo ancora dopo dai dagli altri interventi è chiaro né in re ipsa che
Possono contenere temi già trattati perché sia i relatori
Di stamattina ma anche quelli di oggi pomeriggio veramente andò sviscerato il problema
Del giornalista a trecentosessanta grati
La legge dieci dicembre del due mila quattordici numero centottantatré all'articolo uno comma sette così del CED allo scopo di rafforzare le opportunità di ingresso nel mondo del lavoro da parte di coloro che sono in cerca di occupazione
Ha previsto fra l'altro una specifica delega al Governo ad adottare uno o più decreti legislativi enunciando una serie di principi e criteri direttivi in coerenza con la regolazione dell'Unione europea le convenzioni internazionali
La lettera c contiene la previsione all'anzianità di servizio escludendo per i licenziamenti economici la possibilità della reintegrazione del lavoratore nel posto di lavoro
E prevedendo un indennizzo economico certe crescendo e con l'anzianità di servizio come abbiamo sentito più volte
Limitando il diritto alla reintegrazione licenziamenti luglio discriminatoria specifica fattispecie di licenziamento disciplinare ingiustificato non dei prevedendo termini certi per l'impugnazione del licenziamento
E questo lo diceva
Poc'anzi la dottoressa Colosimo a tal punto che vorrei fare una piccola diciamo un appunto
Che è pur vero che
I professori universitari
Ci hanno in maniera encomiabile diciamo sviscerato il problema trattato
Del punto è stato già al suo anche se appelli e anche oggi
Però diciamo l'ha fatto negli anni scorsi o con Maresca Martin altri
Sarebbe opportuno per i prossimi anni già dal prossimo anno trattare anche un po'come sono gli aspetti processuali e quindi trattarlo un poco noi avvocati perché qui insomma si parla sempre di cosa dice il legislatore
E non so se al legislatore di formare più il dolore dell'ipertrofia prostatica anziché con ipertrofia legislativa che con lo stop and go ogni anno
Mette in difficoltà noi operatore del diritto perché non sappiamo al momento quale Vito esercitare di di anno o in anno o di mese immense abbiamo problemi non indifferenti
Va evidenziato quindi l'ampiezza concettuale della formula sintattica contratto a tutele crescenti utilizzata dalle gelate loro unitamente alla contestuale specificazione di una disciplina che attiene al licenziamento
Piuttosto che alla disciplina propria di un ciclo di contratto sia osservato che
Indipendentemente dalla tutelare integratore alla quale il legislatore potrebbe anche rinunciare
Ciò che non potrebbe essere consegnati dalla sostanziale espropriazione del posto di lavoro attraverso l'introduzione in via di regola del diritto a una somma
I loculi approccio normativo si muoverebbe infatti in una logica puramente monetaria come invece
In sé idonea a garantire l'effettività risarcitoria
L'indennità prevista dal decreto legislativo non soddisfa celerebbe per i lavoratori con minore anzianità i requisiti minimi di effettività
Determinando nella sostanza un vulnus ai principi costituzionali nei quali si integrerà il diritto al lavoro contenuti negli articoli uno quattro e trentacinque
Della Costituzione
La giurisprudenza costituzionale infatti pur ritenendo sussistenza una costituzionalizzazione della regola della necessaria a giustificazione del licenziamento individuale
Ha ritenuto che la tutela reale in materia di rapporto di lavoro non esprime un principio a contenuto costituzionalmente vincolato
Sì che una simile disciplina nonostante manifesti un indirizzo di progressiva garanzia del diritto al lavoro previsto dagli articoli quattro e trentacinque dalla Costituzione
Attraverso un limite al potere di recesso del datore di lavoro non costituisce infatti l'unico possibile paradigma attuativo dei principi medesimi
Così si è espresso la Corte costituzionale con la sentenza numero quarantasei del due mila resa nel giudizio di ammissibilità della richiesta di referendum popolare per l'abrogazione della legge
De sullo Statuto dei lavoratori limitatamente all'articolo diciotto così come modificato dall'articolo uno della legge undici maggio del novanta numero centotto
In particolare la Corte dopo aver riconosciuto che l'articolo diciotto dello Statuto e lavoratori costituiva la tra virgolette manifestazione di quell'indirizzo di progressiva garanzia del diritto al lavoro previsto dagli articoli quattro e trentacinque della Costituzione
Che ha portato nel tempo a introdurre temperamenti al potere di
Al potere di recesso del datore di lavoro ha ricordato che tale indirizzo deve necessariamente essere assicurato attraverso la previsione di garanzie affidate alla discrepanza discrezionalità del legislatore
Non solo quanto alla scelta dei tempi neanche dei modi di attuazione e queste con le sentenze numero centonovantaquattro del settanta centoventinove del settantasei e centottantanove dell'ottanta
In coerenza con tale impostazione la pronuncia in commento ha escluso che la discrezionalità del legislatore per quattro fosse espressiva di esigenze ricollegabili a quei principi costituzionali
Potesse concretare nella tutelarla integratori all'unico possibile paradigma attuativo della Costituzione collega ti prego di andare alla conclusione
Sì
Potranno scritto essere collocato sul sul sito Loggia l'ho già fatto
Va be'cerco di me ora questo per quanto riguarda questo appunto diciamo della
Quindi i la regola generale di integrità a copertura costituzionale
E quindi inadeguato parlare di un equilibrato componimento dei confronti dei contrapposti interessi e dell'adeguatezza del Risorgimento
Secondo punto è la possibilità che in un testo lavorativo in un contesto lavorativo siano applicabili ai dipendenti diverse forme di tutela
E così naturalmente la disciplina del nuovo contratto a tempo indeterminato a tutela Crescenzi deve essere riferito alle nuove assunzioni
Viene in rilievo la previsione dell'articolo uno comma tre secondo la quale ha dato disposizione del decreto legislativo ventisei e due mila quindici
Si applicano anche al licenziamento di lavoratori assunti precedentemente all'entrata in vigore del decreto nel caso in cui il datore di lavoro in conseguenza di assunzioni a tempo indeterminato
Avvenute successivamente all'entrata in vigore del presente decreto
Integri il requisito occupazionale di cui all'articolo diciotto ottavo e nono comma della legge venti maggio mille novecentosettanta numero trecento e successive modificazioni
Sabato per saltare esclusioni della legalità lire ad andare perché ho delle per cortesia perché sono passati quattordici a e allora prima di chiaramente i vari punti ne parlavo dell'esclusione l'introduzione dell'offerta di conciliazione delle considerazioni di politico di diritto e riflessioni
Io per concludere diciamo
Non leggo
Ma faccio una considerazione personale
Da avvocato giuslavorista di
Di
E cassazionista di vecchia
Iscrizione
Mi sembra di aver capito che il legislatore anziché trovare quelle che sono delle ragioni per
Trovare flessibilità del lavoro e quindi cercare nuovi modi per
Per
Superare la crisi di mercato
E gli indirizzi esclusivamente la sua volontà il
Il suo dice mi metto giuridico a quello che l la
La tutela della lavoratore limitando gli le garanzie costituzionali e ordinaria non ultime quelle dei controlli e limitando nella sua dignità
Grave offerta di conciliazione mira a ridurre anche il carico di lavoro degli avvocati
Con conseguenze anche il numero di contenziosi quindi naturalmente
Meno lavoro mene tutela dei lavoratori e meno lavoro anche per gli avvocati grazie al Governo il mio sentito grazie al compagno Berlusconi all'amico Renzi affettuosi auguri per il prosieguo
Grazie
Presidente mi atterrò scrupolosamente ai tempi assegnati
Forse anche meno io vorrei solamente dire due parole su un tema
Che quello dell'impatto della legge Fornero del job SAC sulla prescrizione dei crediti di lavoro che ad oggi mi sembra essere stato solamente sfiorato
Sappiamo che l'ordinamento codicistico in materia di prescrizione dei carichi di lavoro è stato integrato da interventi manipolati ivi della Corte costituzionale che hanno dato un affetto abbastanza stabile alla disciplina a partire dagli anni Sessanta
Le sentenze cui dobbiamo fare riferimento sono risalenti nel tempo sono essenzialmente due la prima è la sentenza sessantatre delle giugno sessantasei
Con la quale la Corte costituzionale con riferimento al di essa copre la decorrenza da prescrizione ha affermato che nei rapporti di lavoro non dotati di stabilità
Che invece caratterizzavano l'impiego pubblico il timore del recesso spingevo può spingere il lavoratore sulla via della rinuncia
E quindi la Corte Costituzionale conclude dicendo che il precetto costituzionale del trentasei pur ammettendo la prescrizione del diritto a stare a Mario non ne consente il decorso finché permane quel rapporto di lavoro durante il quale essa mascara spesso una rinuncia
Questa sentenza era antecedente sia la seicentoquattro e sessantasei sia lo Statuto dei lavoratori quindi la Corte costituzionale intervenuta nuovamente con la sentenza centosettantaquattro del settantadue
A reinterpretato il precedente del sessanta sei e ha affermato che la prescrizione può decorrere in corso in corso di rapporto di lavoro solo verrà presa solo ove il rapporto stesso
Si è assistito da stabili età reale considerato che una vera stabilità non si assicurasse all'annullamento del licenziamento non consegue la completa reintegrazione nella posizione giuridica preesistente fatta illegittimamente cessare
Questa giurisprudenza che ha creato diritto diventa dalla Corte costituzionale è stata successivamente avallata dalla Cassazione anche a sezioni unite
La Cassazione ha affermato prima il principio secondo cui si deve ritenere stabile ogni rapporto che indipendentemente dal carattere pubblico privato del datore di lavoro
Sia regolato da una disciplina
La quale sul piano sostanziale subordini la legittimità e l'efficacia della risoluzione alla sussistenza di circostanze obiettive e predeterminate e sul piano processuale affidi al giudice sindacato su tali circostanza che soprattutto la possibilità di rimuovere gli affetti del licenziamento illegittimo
Tale essendo il quadro normativo già al voglio dire dopo l'entrata in vigore di questa sentenze additive dalla Corte costituzionale si è tentato di dare una disciplina
Unitaria al problema della prescrizione c'è stata una certa inerzia del legislatore sotto questo profilo perché tutto sommato la Corte costituzionale aveva fissato un principio preciso e cioè la questione decorre in costanza di rapporto se il rapporto è stato è assistito da stabilità reale diversamente la prescrizione decorre dalla cessazione del rapporto di lavoro se viceversa il rapporto non è assistito da Sant'stabilità reale
Il discrimen equity coste costituito dalla sussistenza o meno di un rapporto
Stabile
Ora che cosa succede mi sono chiesta con il progressivo per l'alcol con la morte per consunzione come ha detto il collega
E della dell'articolo diciotto che cosa succede con il progressivo sgretolamento della sanzione reintegrato Oria
Applicando il corpus normativo attuale dovremmo dire evidentemente che il dies a quo per la decorrenza della prescrizione
Dovrebbe decorrere per tutti i rapporti di lavoro dalla cessazione del rapporto di lavoro per la semplice intuibile ragione che la oratore condizionato dal potere di recedere monetizzato del datore di lavoro potrebbe rinunciare a rivendicare i propri diritti in costanza di rapporto
Ma non dobbiamo sottacere evidentemente che questa circostanza può produrre effetti devastanti per le aziende che a fronte di un alleggerimento di costi la flessibilità in uscita vedrebbero gonfiare in maniera esponenziale i rischi per rivendicazioni relative a crediti insorti
Dal diciannove luglio due mila dodici data di entrata in vigore della Fornero in poi
Allo stato non mi costano pronunce giurisprudenziali che abbiano affrontato il problema dell'eventuale prescrizione dei crediti maturati dopo il diciannove luglio evidentemente ancora troppo presto egli e qui
I in un sistema ci dobbiamo quindi interrogare che cosa succede in questo sistema che prevede una reintegrazione eventuale e soprattutto
Residuale
Personalmente innanzitutto l'interpretazione della norma io ritengo che allo stato attuale dopo il diciannove luglio due mila dodici il la il dies a quo per la decorrenza la prescrizione decorre dalla cessazione del rapporto di lavoro e non decorre più in costanza di rapporto la dottrina abbastanza univoca sul punto tranne qualche voce
Dissonante
Piuttosto ci dovremo immaginare su quali sono i possibili scenari che si possono realizzare per dare un assetto definitivo in materia all'esito della riforma dell'articolo diciotto io personalmente o ho ipotizzato tre le possibili soluzioni di diversa matrici ma tutto egualmente piccole percorribili la prima sarebbe quella di un intervento giurisprudenziale o della Corte costituzionale o della giurisprudenza ordinaria
Escludo allo stato un intervento ulteriore della Corte costituzionale per la Corte costituzionale non può fare evidentemente non c'è una intervento ulteriormente arricchita di Tivoli in presenza di un quadro normativo che Pacis amente mutato né mi sento di dire che una si possa addossare questo compito alla giurisprudenza ordinaria perché come chiaramente
è brillantemente detto la dottoressa Colosimo il giudice deve fare il giudice che non deve fare il legislatore
Quindi escludo un intervento giurisprudenziale
Una seconda ipotesi potrebbe essere quella di un intervento dalla contrattazione collettiva che poi dopo ipotizzarsi un duplice senso onesti senso di stabilizzare di stabilire pattizia mente dei regimi di stabilità convenzionale e mi pare che qualcosa si muova in questo senso nel settore del credito in presenza dei quali la prescrizione potrebbe decorre in costanza di lavoro oppure inserendo delle clausole di decadenza ed esempi di questo tipo ne abbiamo già presenti nel contratto degli edili che prevede non un termine di prescrizione ma un termine di decadenza entro il quale esercitare i propri pieni diritti
Eravamo tutti spaventati quanto prima dell'entrata in vigore del collegato lavoro eravamo abituati a fare l'impugnativa di licenziamento a quattro anni e undici mesi adesso facciamo nostra la nostra impugnativa di sessanta giorni a depositare un ricorso nei successivi centottanta abbiamo avuto un po'di fatica organizzativa all'inizio però diciamo che la cosa non abbiamo abbastanza
Sedimentata
Si tratta ovviamente di abituarsi a nuove regole un terzo e quello che ritengo risolutivo una terza via di uscita potrebbe essere quella di un intervento normativo chiarificatore
Che omogeneo si unifichi le discipline tutela reale utili Bricolo e tutela obbligatoria e che fissi il principio della decorrenza della prescrizione per i crediti di lavoro appunto in via normativa fissando un termine unico mi permetto di dare al riguardo che c'era già un disegno di legge Giugni mille cinquecentotrentasette dell'ottantacinque che prevedeva per esempio una piccola nord ma da inserire nel Codice civile secondo la quale i diritti del prestatore di lavoro si estinguono per prescrizione in un anno dalla cessazione del rapporto di lavoro
Vedremo cosa succederà grazie
Grazie
Io volevo affrontare il problema dell'impatto della disciplina della nuovo contratto tutte le crescenti soprattutto nel settore degli appalti
Settore che e
Toccato minimamente dalla dalla nuova disciplina l'articolo sette del decreto legge prevede solo tre righe che riguardano il computo dell'anzianità
Il Giobatta nonostante la portata della
Dell'intervento che è stata sottolineata in tutti gli enti
I precedenti interventi l'intervento normativo non è intervenuti in maniera più approfondita in un settore che attende è una riforma complessiva dal due mila otto
E che comunque ha
Una sua regolamentazione allora credo che sia il caso di valutare attentamente sia l'impatto del Giobatta con questa disciplina
Sia il fatto che una delle novità del nuovo intervento e che comunque
Non ha
Abrogato il precedente regime cioè di fatto ne ci troviamo in una situazione di coesistenza di due regimi
Quello previsto dalla legge seicentoquattro e la legge del mille novecentosettanta la legge trecento ed a quella prevista dal nuovo
Decreto legge sul contratto a tutte le precedenti
E non penso come peraltro è stato sottolineato recentemente al professor Carinci che il solo dato temporale
Sia di per sé sufficiente a confinaria delimitare a compartimenti stagni i due ambiti di applicazione nel senso che come è stato giustamente osservato sia la contrattazione individuale sia la contrattazione collettiva
Può benissimo prevedere
Che
Il mantenimento della disciplina prevista dalla
Dalla da regime breve a regime in vigore tuttora in vigore quindi dalla legge seicentoquattro e dalla legge trecento
E che non per forza il fatto di essere stato assunto dopo il sette marzo comporti l'applicazione tout court della legge alla
Capite bene che questo è molto importante in un settore come quello degli appalti in cui come tutti sapete non è il lavoratore che cambia posto di lavoro ma il datore di lavoro che continuo a cambiare
E allora credo che vada tenuto presente che
Innanzitutto i principi che regolamentano comunque il rapporto di lavoro negli appalti noi abbiamo
Nel due mila e tre
Un primo
Intervento che dice chiaramente l'articolo ventinove terzo comma del decreto legislativo due sette sei l'acquisizione del personale già impiegato nell'appalto a seguito di subentra il nuovo appaltatore non costituisce trasferimento grazie
Questa norma e di dubbia
Coerenza con la direttiva comunitaria ma
Di fatto viene posto questo principio l'articolo sette poi comma quattro bis legge trentuno del due mila otto che dice appunto nelle more dalla completa attuazione
Nella normativa in materia di tutela dei lavoratori impiegati in imprese che svolgono attività disservizi in appalto
Al fine di favorire la piena occupazione e di garantire l'invarianza del trattamento economico complessivo dei lavoratori l'acquisizione del personale
Impiegato nel medesimo appalto non comporta l'applicazione delle disposizioni di cui l'articolo ventiquattro della legge sui licenziamenti collettivi che vuol dire detto in poche parole che
Nel caso in cui il personale
Impiegato sull'appalto di fatto senza alcun mutamento e modifiche alle condizioni di trattamento condizioni economiche e normative
E quindi passa alle dipendenze uno appaltatore in questo caso non siamo in presenza di licenziamento collettivo questa norma
Pone anche dei principi che sono importanti altri dice al fine di favorire
La piena occupazione di garantire l'invarianza del trattamento economico complessivo dei lavoratori
Lo stesso principio è stato recentemente ribadito per quanto riguarda
L'applicazione dell'articolo sette della legge seicentoquattro e la
Particolare disciplina
Di conciliazione preventiva licenziamento dice non si applica questo disciplina nel caso in cui
Di fatto ci sia cambio di appalto e assunzione successiva da parte dell'impresa che subentra
Questo accordo con questo cosa voglio dire voglio dire che nella disciplina degli appalti che è tuttora in vigore perché non è stata abrogata
C'è un riferimento chiaro alle clausole sociali della contrattazione collettiva
Clausole sociali e alcuni principi
Continuità occupazionale e invarianza del trattamento
Economico e normativo
Se questo è vero
è chiaro che nel passaggio di appalto ne cambia appalto anche se questo si verifica come risoluzione assunzione
è una nuova assunzione difficilmente potrà trovare ingresso il contratto tutele crescenti proprio perché di fatto questo contratto comporta un mutamento delle condizioni normative precedentemente anzi un deterioramento delle condizioni normative
Cosa che va a urtare di fatto ed è
Chiaramente in contrasto con i principi che sono tuttora vigenti in questo settore
Che riguardano appunto
L'invarianza del trattamento economico normativo il mantenimento delle condizioni economiche e normative
Questo per dire
è un tema che pongo la discussione
Però credo che quando si parla di impatto della nuova disciplina debbano essere considerate anche questi aspetti la disciplina vigenti principi vigenti che non sono stati assolutamente abrogati
Quindi credo che
Data la coesistenza di questi due regimi come operatori del diritto avremo da sudare parecchio grazie
Buon pomeriggio sono Luigi Fiorillo
E io ho il mio compito e molto facilitato dalla
Dalla relazione che io trovo bellissima della dottoressa Colosimo
Perché io volevo proprio soffermarmi su questi aspetti e siccome sono
Totalmente d'accordo con tutta la ricostruzione che
è stata fatta ricostruzione che
Che su questo dissento leggermente dal mio amico Paolo non è una
Una relazione da dottrina ma
E proprio una bellissima relazione dal giudice
Cioè
Lì ritengo che questo sia compito del giudice sono veramente felice da villa sentita anche perché
Voglio dire la mia lunga esperienza
Nelle aule giudiziarie spesso mi ha fatto toccare con mano che non sempre ci sia questa oggettività di interpretazione allora facendomi diciamo essendo sostanzialmente d'accordo con tutto
Pongo vorrò detti fare alcuni flash
Perché questo legislature viene accusato di una volontà
Perseguita scientemente di ridurre il ruolo del giudice di condizionarlo ebbene diciamo che
Questa norma questo intervento sui fatti
Oggetto della della relazione della dottoressa Colosimo e cioè su questo
In cambiamento
Se vogliamo definire il ruolo del giudice
Trae
Origine
Da un dato di fatto abbastanza oggettivo
Proprio Paolo Tosi in un bellissimo articolo sul contratto a termine ha detto che ha sottolineato che il contratto a termine
Sì nulla alla il tre sei otto due mila uno se si è avuto si è trasformato è stata poi una una quella definisce eterogenesi dei fini per come è stato interpretato dai giudici
è diventato più rigide più vincolante della legge che è stata abrogata
Il contratto sul di lavoro somministrato sempre per in ragione dell'interpretazione giudiziaria io non faccio valutazioni considerazioni di valore ma
Sono dati oggettivi è stato
Sostanzialmente equiparata al contratto a tempo determinato in molte sentenze quindi le il legislatore ha voluto intervenire
E vuole e dovuto intervenire perché perché si è visto che molti giudici su giocando sul fatto privo di qualificazione hanno vanificato la portata della della fornendo l'anno vanificata perché
è una volta che tu
Del la relazione è stata impeccabile consentì la doppia valutazione di proporzionalità
Sia per accertare l'esistenza del fatto sia per valutarlo giuridicamente quindi ritenere insussistenze praticamente ritorna sempre ad esserci la reintegrazione allora io
Non faccio un discorso controllare integrazione faccio il discorso della volontà del legislatore
Le ragioni per cui il legislatore vuole cambiare sono note sono finalizzate
All'occupazione giovanile alla qualità dell'occupazione possono essere condivise o meno a questa è la legge che abbiamo
E allora ecco che
Il giudice è intervenuto
E in modo diciamo pesante indubbiamente pesante
Perché perché condizionato
Notevolmente la la valutazione due chiarimenti vado per flash perché se no non non ce la faccio a rimanere nei tempi che come giustamente devono essere rispettati
Non vanifica
Il due mila centosei
Completamente e non potrebbe farlo perché tutto il meccanismo sanzionatorio
Cioè le ragioni delle ritenere sul licenziamento è valido non valido risiedono nella due mila centodiciannove mila articolo tre della seicentoquattro che sono incentrati sulla valutazione della proporzionalità quindi
Quell'intervento è soltanto limitato alla certamente non deve il giudice fare valutazioni discrezionali ma solo con riferimento all'insussistenza del fatto cioè quando va
A vedere se
Il fatto materiale esistenti in quel momento non può fare valutazioni sulla sua
Proporzionalità ma non può
Questa legge espungere dall'ordinamento il sistema
Della proporzionalità perché verrebbe meno tutto il meccanismo
Della della legge anche perché
Il fatto materiale è sempre giuridico
Tutta questa disquisizione c'è stata
Perché fatta la legge Fornero l'ordinanza del giudice di Bologna ha dimostrato in poche battute come si poteva bypassare e questo secondo me che non
Che non dovrebbe essere consentito ma perché perché è una legge se non piace si fa
Il modo di cambiarla di modificarla da parte dello stesso soggetto che l'ha fatta
E allora se in un fatto mai reale sembra valenza giuridica è chiaro che questa strumentazione serve e quindi la preoccupazione è stata finalizzata a
Chiaramente limitare il tipo di intervento
E che sia il fatto materiale un fatto giuridico con il nostro popolo il degrado ventitre
Prima del decreto ventitré e la data del sette marzo
Noi non interessava il diritto
Adesso è un fatto materiale che interessa molto il diritto perché avere una valenza giuridica enorme
C'è un regime completamente diverso o meglio
E un permettimi di continuità ma in modo più chiaro con dei criteri che sui giustificato motivo oggettivo per esempio cambia radicalmente
Detto fatto questo chiarimento ne volevo fare un altro molto più problematico
E molto più
Diciamo teso a salvare questa legge da un vizio da un pesante secondo me il limite
Quello di aver abbandonato l'altro riferimento per la reintegrazione dato dall'rinvio alla contrattazione collettiva
Proprio
In ragione di questa relazione che veramente mio ritengo eccellente del giudice anche per la capacità con cui ha
Ci ha fatto capire un sacco di cose
In modo anche molto diciamo sintetico ma netto
La reintegrazione non ci sono altre possibilità per
Per reintrodurla
Si tenta di fare questo si destabilizza il sistema sì di si crea si dà una dose di incertezza che può essere devastante
E allora si non si può ricorrere per come ci è stato spiegato alla nullità come strumento generali grimaldello di apertura se non si può ricorrere alla discriminazione perché tutto tipizzato allora io
E questo lo lo scritto insomma articolo
Ho fatto una riflessione sul fatto che
Il sistema il microsistema di sanzionatorio introdotto dalla dal deve leggersi io intenderei e qualcosa di eccezionale
C'è qualcosa che non si sostituisce al meccanismo risarcitorio alle regole del Codice civile in questa materia e allora
Proprio è stato anche ribadito se non vado errato da Scarpelli dal collega Scarpelli
Questa mattina
Siccome
C'è un vincolo per il datore di lavoro un vincolo sempre presente al rispetto del Codice disciplinare per la semplice ragione che il Codice disciplinare
C'è sempre in un'azienda non ci può non essere altri mentre non si può irrogare la sanzione o c'è la contrattazione collettiva o c'è
O c'è il
Il il Regolamento d'azienda nel quale con il quale il datore di lavoro
Dispone il Codice allora
Da questo punto di vista noi potremmo recuperare la tecnica risarcitoria dell'ordinamento civilistico ragione del fatto che il datore di lavoro si è vincolato al rispetto di un contratto collettivo nel quale si dice per esempio
Che l'assenza ingiustificata fino a tre giorni comporta una multa
Se il lavoratore scientemente si assenta in modo ingiustificato volutamente non giustifica la sua assenza perché sa
Che il suo contratto è regolato da una norma negoziata da una norma che a forza di legge tra le parti in base alla quale non viene licenziato allora ecco qui la mia proposta
è vero che questo
E punito sotto il profilo del licenziamento che viene indennizzato ma quello quel sa principio non ha una funzione risarcitoria perché e
Prego determinato in ragione dell'anzianità di servizio non c'è nessuna valenza dal punto di vista del risarcimento e allora l'Agcom molto brevemente
Si potrebbero utilizzare i canoni civilistici del risarcimento del danno con tutta la strumentazione propria questo avrebbe un importante effetto dissuasivo
Per evitare
Che il datore di lavoro come è stato detto oggi nelle relazioni di questa mattina ha una grande opportunità e una grande apertura di credito
E allora
Questi ultimi perché non c'è questo mondo del licenziamento fuori dal nostro ordinamento giuridico e questo conta consentirebbe a di valorizzare il contratto collettivo
Che sembrerebbe una preoccupazione del legislatore un possa commesso troppo nell'angolo e d'altra parte
Salvare
Da qualche eccezione di incostituzionalità la norma perché si potrebbe dire che il sistema comunque consente di reprimere un abuso senza
E questo è messaggio oltre secondo me la riflessione dobbiamo fare per forza a ritenere che l'unico strumento di tutela sia sull'esplicitamente dato dall'arte integrazione
Quindi da questo punto di vista lanciamo questa possibilità di soluzione io mi fermo qui spero che serva con i denti
Grazie ma
A Paolo Tosi per avermi consentito di parlare io mi chiamo Sergio Gallicano
Rimarrò sicuramente nei tempi perché voglio solo accennare una questione che sicuramente merita ben altri approfondimenti più in particolare l'applicabilità della disciplina del job Bucks al pubblico impiego
A me sembra assolutamente pacifica la sua inapplicabilità però io avuto una causa a Roma in cui ho difendevo licenziamento un licenziamento di un dipendente pubblico in cui l'Avvocatura costituendosi
Ha immediatamente recepito comunque siccome qui c'è un il c'è un un illecito disciplinare c'è un fatto contestato in ogni caso
Spetterebbe solo la tutela la tutela monetaria va beh quella causa poi si è chiusa perché il fatto si è rivelato insussistente quindi voglio dire la causa ho avuto un esito positivo per il lavoratore ma il problema è rimasto anche perché
Comunque c'è dottrina che insiste nell'applicazione
Peggio Bazzo al pubblico impiego
A me questo non sembra possibile perché
Nel nell'ultimo convegno che c'è stato il Centro studi Domenico napoletano era presente anche il dottor Roselli presente la Corte di Cassazione
Il quale ha chiarito credo una volta per tutte che la Cassazione non intende procedere alla conversione dei contratti a termine illegittimi
Tant'è che poi ha fissato una
Una udienze sarà fissato un'udienza in
Mia Sezioni riunite per la quantificazione del risarcimento del danno
Il luogo della grandi trasformazioni costituzioni o conversione comunque la si voglia chiamare dei contratti a termine questo poi lo vedremo c'è ovviamente la Corte costituzionale qui vi do una notizia che forse molti non sanno perché
Avuto poco rilievo sui giornali di questa mattina ma giunto ieri all'al mio studio a quello già degli altri degli altri colleghi che dice nei parchi difendono in Corte Costituzionale lavoratori la Costituzione era rinviato a nuovo ruolo di udienza sarebbe dovuto tenersi martedì prossimo
Evidentemente visto il fallimento della
Del piano scuola no
Accolte cos'hanno non ha voluto rimanere col cerino in mano voglio dire ha preferito che ha preferito rinviare
Ecco questa considerazione mi spinge
Sul sul problema appunto come dicevo c'è l'applicabilità del job Barks a una costellazione banalissima se
Le finalità del Giobatta sono quelle che sono stati
Illustrate
Abbondantemente nelle relazioni di questa mattina che ultimamente oggi dalla dottoressa Colosimo è chiaro che
A una facilita
In uscita
Deve necessariamente corrispondere anche un'agevolazione in entrata cioè non si può ridurre
Voglio dire il
L'uscita per i lavoratori a dei lavoratori per i quali invece l'entrata rimani rigida cioè con
L'obbligo di effettuazione di un concorso
E quindi voglio dire sotto questo profilo c'è un primo problema insomma no quindi il concorso significa che già c'è stato una valutazione
Sulla idoneità di quel lavoratore a ricoprire quel posto e quindi voglio dire un discorso di monetizzazione è sostanzialmente impraticabile c'è un discorso di liberalizzazione
In uscita del nel del dipendente pubblico
Sostanzialmente incompatibile con la permanenza dell'obbligo di concorso
Da un lato su cui poi valgono un paio di considerazioni io che faccio e faccio solo due perché ripeto il problema è grosso li accenno solamente poi sarà probabilmente
Spero da parte dell'ANCI una questione di approfondimento per esempio sul discorso del licenziamento disciplinare gli articoli cinquantacinque e seguenti cinquantuno bis ter quater quinquies
Disciplinano espressamente il procedimento disciplinare individuano dell'ipotesi specifiche in cui c'è la risoluzione del rapporto di lavoro con ciò individuando quindi tipici Zandonà le ipotesi
Il cinquantacinque seguenti richiamano espressamente
Il
Il principio di proporzionalità
C'è inoltre un elemento che è la sospensione obbligatoria o facoltativa nel Nemi ipotesi di apertura di più il procedimento penale nei confronti del dipendente quindi qui si prescinde voglio dire dall'esistenza o meno del fatto nel senso che il meccanismo della sospensione presuppone la valutazione sulla
Sulla esistenza del reato cioè sull'impossibilità quel fatto voglio dire di un reato e quindi questo è incompatibile con il fatto che la mera sussistenza di un fatto possa portare
Allora risoluzione del rapporto nel momento in cui il fatto è accertato perché con la procedimento penale può essere in corso ma al fatto può essere accertato magari per verificare se quel fatto costituisce o meno reato
Questo per i licenziamenti diciamo individuali disciplinari ma anche per i licenziamenti economici tipici del licenziamento collettivo si diceva ora non ricordo chi ha chi ne parlava prima
Sul fatto che per i licenziamenti economi si intendono anche licenziamenti collettivi ovviamente nell'ottica del ecco
E qui però la disciplina di cui agli articoli trentatré e seguenti del testo unico cento centosessantacinque del due mila e uno che regola la mobilità dei lavoratori in caso di eccedenza evidentemente incompatibile voglio dire con una
Possibilità di applicazione di una ricchezza
Ecco io credo che questi due argomenti e qua ripeto solo accennato comunque rendano evidente diciamola inapplicabilità del Giobatta sa al pubblico impiego grazie
Siamo stati molto
Diciamo più realisti del re perché
Stiamo
Concludendo i lavori con molto
C'è ancora qualcuno no
C'è il caffè che dobbiamo andare a prendere
La dottoressa Colosimo ha voglia di
Dire ancora qualcosa
Sì
Sa
Io non è che
Enzo Lorenzo
Io non so se rispondere qui con voi io poi due punti ancora prima in altra veste come riso elettore alla
Proposta provocazione di
Dell'amico Luigi Fiorillo che però ha avuto stamane l'imprimatur
Di Franco Scarpelli quindi
Anche per questo merita di essere Presa in in seria considerazione io già prima gli ho detto Toumi devi fare quindi dare la risposta e se me la dà il forse mi convince
Perché questo parallelismo per cui
La violazione in ipotesi del Codice disciplinare comporta un risarcimento di diritto comune solo
Nel Giobatta e solo quando
C'è
La sanzione economica e non
Anche
Nel Giobatta quando c'è la reintegra sono due piani diversi allora c'è la reintegra il risarcimento del danno
Finora
Poiché non è
E sull'altro piano
Il danno da
Da violazione del del del contratto collettivo in realtà a parte questo è a parte che è chiaro che la disciplina
Sanzionatoria è una disciplina unitaria delle conseguenze
Come dicevo prima la logica del codice disciplinare è la logica di legittimazione non è la logica del dovere etiche all'adempimento è che se tu
Prendi questa sanzione per questo comportamento per il contratto collettivo è
Legittimo una sa legittimazione
Non è un dovere di fare o
Di non fare se tu non
Ai questa corrispondenza a il rischio che questa sanzione non sia legittima
Andiamo a prenderci un caffè
E poi torniamo prima in adunanza plenaria
Insomma
Il prefetto
Quando sono
Bene possiamo iniziare
Come già saprete fra una mezz'oretta dovrebbe arrivare il professor Tito Boeri
Quindi riusciamo a mantenersi nei tempi
Parleranno adesso i coordinatori dei workshop che in cinque massimo sette minuti a testa
Sono pregati di condensare i lavori che mi dicono che sono stati molto vivaci in particolare in alcuni workshop
Darei per non far torto a nessuno la parola per primo al professor Tosi perché reputerà il coordinatore del primo workshop
Di faccio poli prima
No in cinque minuti non si può fare una sintesi del del dibattito che è iniziato anche sulle tutele crescenti cosiddette stamane e poi continuato nello
Workshop
Non so non si può fare una sintesi si può o sottolineare come e c'era da aspettarselo
Ci siano
Due fondamentalmente diversi atteggiamenti
Uno
Pressoché esclusivamente critico
E uno
Che
Con
Più o meno chiaroscuri entra dentro e che accetta di misurarsi con alcune delle questioni che oggettivamente il decreto ventitré propone
è ovvio che le posizioni
Più cura di talmente
Ostili
All'impianto
Di
Del job in generale in particolare delle tutele crescenti
E infatti zaino le possibili
Criticità di ordine costituzionale sia a livello generale proprio sul terreno prima ancora sul terreno della delega e della
Fedeltà alla delega sono state
Indicate delle sofferenze
Sono
Rarissimi
Gli interventi della Corte costituzionale sull'eccesso di delega rarissimi devono essere proprio
Degli interventi di
La Palin si annidi
E poi
L'impianto stesso del superamento della
Della marginalizzazione almeno nella ratio legislativa
Del
Della reintegrata Assocontact compatibilità con le carte internazionale comunitarie e quella
Nostra costituzionale e poi
Quelle lì minori cioè interni perché ci sono delle dissonanze
Se avessi tempo ne potrei avanzare anche un paio di queste per esempio
Corridoi una con riguardo alla
Alle conseguenze del difetto di motivazione nelle aziende minori posto
Che
La sanzione economica e il difetto di motivazione nelle aziende minori ante che è ancora
La
Inefficace del licenziamento tra costi e la cosiddetta reintegra diritto comune verde che
è ancora in vigore l'articolo due della seicentoquattro del sessantasei
Che si applica anche alle aziende minori dopo il novanta
Quindi questi profili di costruita sono stati
Ha citati
E poi naturalmente il discorso si è andata a concentrare sulle sui nodi e
Non poteva
Che farla da padrone
Il nodo
Del
Del fatto
Materiale
Che
Su quale soprattutto la dottoressa Colosimo ha
Fermato l'attenzione nella sua relazione con molta puntualità
Per
Osservare che
Non è possibile su pronto per il magistrato
Saltare il fosso chiamando la proporzionalità
Prima
A
Misura della
Sussistenza del fatto e poi a misura della sua
Idoneità a giustificare un licenziamento che sono le operazioni correnti sullo di chi cerca di
Riportare
Attraverso il patto materiale
Giuridici citato
Mai fatto era giuridico prima e resta anche ora giuridico
Prima quando era solo il fatto ora che il fatto materiale problema è
Qual è la reazione di fronte al fatto e che cosa significa che il fatto materiale
è stato assunto dal legislatore come indice
Come
Fonte della permanenza della reintegrazione un minuto
Allora
A questo punto
Il
La dottoressa Colosimo ci ha detto
Ci sono delle disarmonie
Le può correggere solo il legislatore
Più che
Perché su questo
Giustamente assai
Perplessa più che la Corte delle leggi
E
Come anche stamane emerso non è mica escluso che ci sia un nuovo intervento legislativo
E noi
Potremmo anche
Prepararlo
Certo non
Come ho detto tante volte con un documento unitario del Comune dell'ANCI ma
Con i contributi che Twin tutti noi anche
In queste occasioni
Diamo e chi sono contributi di idee di sollecitazioni di diversa
Di diversa matrice
Perché
Possono essere poi
Ci
Ci auguriamo utilmente
Per utilizzati e chiudo con una
Con questa
Con questo bisticcio di parole che però mi pare significativo grazie a tutti i componenti della
Mi scuso ancora che il coordinatore dei workshop ma purtroppo sono fatti di forza maggiore adesso do la parola per il secondo un workshop quello sul riordino delle tipologie contrattuali il professor Luigi Angello
Bene io mi atterrò strettamente i tempi
Ristretti come è stato tutt'oggi
Stretto anche il tempo concesso al affollato orso perché ho coordinato
Tanto che sono stati tre o quattro
Colleghi che non hanno potuto
Intervenire
Il tema i del Worst o come il come saprete
Riguarda la tregua dava la tipologia contrattuale e tutela della maternità e della conciliazione vita lavoro quindi due temi apparentemente non troppo collegate fra di loro
E in effetti è stato un po'eterogeneo nulla l'andamento di questo sono
Le due relazioni sono trattenute da polso del contrappasso alle segnalazioni e hanno riguardato fondamentalmente
Credo uno dei temi principali che si occuperà moltissimo in avvenire e quello che riguarda
Il contratto di lavoro a tempo indeterminato anzi
Una sorta di nuovo contratto a tempo determinato con tutte le discussioni che
Che voi lo sapete o di immaginare che vi sono stati e che
E così C dieci angosciano quasi da quaranta cinquanta anni forse da quando è nato
Il diritto del lavoro
E quindi del conto soprattutto che ha ricostruito tutta la vicenda anche di questa sia legge-delega che dei decreti delegati
Si è soffermato soprattutto
Sulla etero direzione l'organizzazione Ettore relazione e via dicendo naturalmente con una linea guida la linea guida che potete immaginare e quella
Secondo la quale in sostanza questo sarebbe uno un un fatto nuovo questa normativa e con auspicabili presumibile secondo lui effetti benefici anche in
Per ciò che riguarda l'occupazione
Futura
E poi si è soffermato sui gli altri tipi di contratto che sono sono
Stati rivisti seppure in minima parte in questo decreto
Delegato
La e Azzolini invece ha trattato questi temi ma però sotto una angolazione diversa perché ha dato anche delle soluzioni
Ti vario tipo a richiamato si è rifatta al quattrocentonove
Dicendo appunto soffermare su quel fatto che
Sia ancora stato richiamato decreto delegato
E qui veramente un po'una cosa posso incollare quelli della mia età sanno che qui questa parlo subordinazione di dire che nacque quasi per caso da una norma processuali e via dicendo perché così poi da lì si è costruito tutto
Però ha messo l'accento su alcuni punti io rapidissimamente
Soffermata sul
Potere direttivo
E qui insomma si potrebbe molto discutere su questo sotto il profilo delle torri d'azione e anzi ha detto una cosa interessante potere direttivo di carattere collettivo
E questo mi ha fatto venire in mente
La tesi del mio maestro viado cessionari sul contratto di lavoro come contratto di integrazione di attività tesi come voi sapete che ebbe scarso successo che però insomma sembrerebbe quasi avvicinarsi a quello che è stato detto
Quindi problemi enormi però la cosa che è venuta fuori e che probabilmente
Noi
Che ci siamo tanto affannati sulla distinzione tra lavoratore subordinato non sappiamo ancora quella zona grigia
Appunto che spazio avrà ancora probabilmente ce ne avrà ancora molto e probabilmente come è avvenuto nel passato il ruolo della giurisprudenza sarà fondamentale su
Poiché negli interventi
E mi riferisco quelli dell'avvocatessa
Il Capponi e vitale ci sono
Le due colleghe sono occupate della conciliazione vita lavoro contenesse una considerazione molto interessante questo riguarda l'altro decreto delegato e hanno
Posto in evidenza
Direi le novità che ci sono state specialmente alla Marina Capponi l'aumento quantitativo Toma del del
Di ciò che viene dato al al su tutto l'attrice madre ma anche con riferimento all'estensione del padre e anche questo interessante del avvocatessa vitali il fatto che vi siano delle aperture per quanto riguarda anche
Il padre il lavoratore con riferimento al lavoro un tono molto anche questo credo che sia una cosa abbastanza nuova
E poi una certa defiscalizzazione e poi infine sotto questo
Il filo la flessibilità con la possibilità
Di dare dei
Dei permessi orari tutte cose molto interessanti che sono state trattate ampiamente cui abbiamo avuto l'interventi invece
Che un po'insomma diverso dagli altri da parte di una economista tutto nessun Iemi che anche domani parlerà nell'ambito della tavola rotonda che ha affrontato un tema interessante che quello della
Precarietà nei call center
E ci ha detto delle cose in chiave economica secondo me
Stanza rilevanti Leicester esazione disservizi ma non visto come lo vediamo noi dal punto di vista due mila centododici era
Cessione del ramo del senese dramma per quanto riguarda l'impatto di carattere economico
E anche qui con delle osservazioni interessanti
Ecco poi
Gli ultimi interventi sono avvocature utili
Abbiamo capito emiliani ecco che invece siamo tornati nell'ambito giuridico e si sono soffermati molto sulla sui problemi fondamentali quindi
Articolo due sono norme disciplinano di fattispecie e le varie conseguenze e questi sono i temi ripeto dici
Affanno erano molto prossimamente
Conclusione quindi purtroppo e dico purtroppo
Era
Uno workshop affollato e non è stata data la parola ad alcuni che avrebbero detto sicuramente cose interessanti
Alla fine quindi insomma tanti tanti problemi tanti interrogativi soluzioni ponte ma purtroppo ormai sappiamo che i tempi sono questi grazie
Articolo
Per il terzo workshop gestione del rapporto mutamento di mansioni controlli informatici tema caldo l'avvocato insomma Orrico
Inizio con una battuta
Sollevo un'eccezione inadempimenti assenze mille quattrocentosessanta e non parlo questo dovrei dire perché sette minuti così come ha detto Paolo Tosi è impossibile
Si dovrebbe prima cose dovrei dire dovrei chiedere il riuscito Nana CDC oppure
Però voglio dire in sette minuti e quindi debbo chiedere scusa meglio I miei ottimi relatore in che hanno parlato entrambi più di un'ora analizzando s'specificatamente tutte e due norme che dovendo sulle quali erano chiamati a trattare è oggi sette minuti non so come si può fare comunque cerchiamo
Allora il professor Speziale stato chiamato illustrarci il mutamento di mansione
E questa è una norma differenza ecco abbiano secoli fa rilevare nel nostro cosciotto viceversa c'è stato una comunanza a differenza di quello che ho capito forse nel primo
Di intenti non c'è stato provo una grande differenza tra quelle che mezza diamo sempre dire i due schieramenti o le due anime dei villaggi no
E credo che il nostro Presidente o ex presidente Rusconi ce ne fossero essendo stato presente ce ne possa dare atto quindi una comunanza di interpretazione e questa c'è una cosa molto positiva
Diciamo che voi nell'ambito delle analisi vi è una norma così articolate difficile in due parole cominciamo a dire brevissimamente su cosa si attende puntata l'attenzione del professor Speziale chiaramente sullo nell'ambito del primo comma
Sullo spostamento orizzontale quindi delle mansioni e l'eventuale qui tutto da capire
Fine del principio dell'equivalenza
Io non so se questo sia un ragionamento valido perché insomma forse l'equivalenza rimasta ed diversa l'equivalenza ritardi della norma attualmente che entrerà in vigore che varrà da subito per tutti
Rispetto all'equivalenza
Il concetto della norma statutaria
Così come attenzione non voluta dalla norma statutaria ma voluta dalla giurisprudenza che ha interpretato la norma statutaria quindi quel concetto di professionalità
Prevista unicamente come una forma di monopolio flessionale dita cioè quella persona che ha un certo bagaglio
Tecnico e che può soltanto accrescere quel bagaglio tecnico non può essere spostato a mansioni differenti che possa perdere quel bagaglio tecnico oggi la situazione è cambiata
Ma questo non vuol dire che il concetto di equivalenza secondo alcuni sia potuto venir meno mutato
Il concetto di equivalenza viene demandato alla contrattazione collettiva probabilmente alla contrattazione collettiva come ci ha detto appreso Speziale
è
Quella che abbiamo adesso insufficiente quindi un'esortazione che si deve fare alla contrattazione collettiva perché possa mutata la norma effettivamente adeguarsi
Per individuare nell'ambito delle gare graduatorie nell'ambito delle
Dei livelli contrattuali quella omogeneità di professionalità che comunque deve rimanere perché in mancanza ci sarebbe una violazione chiaramente dei principi costituzionali
E segnatamente l'articolo trentacinque secondo comma due quattro e quarantuno secondo comma
Altra cosa importantissima è da qui mi riaggancio la mia battuta il fatto che questo spostamento di mansioni deve essere accompagnato o è necessario
L'assolvimento dell'obbligo formativo dove il legislatore immediatamente si accinge subito a dire Chek non comporta nullità
Ma allora che cosa significa e avrà significati
Laddove la mancando assolvimento dell'obbligo formativo anzi è totalmente necessario per lo svolgimento delle mansioni
Si può fare un lavoratore può fare quell'eccezione adempimento che scherzosamente prima dicevo ma già adesso realmente viceversa sostengo e lo abbiamo sostenuto tutti e due io nella mia relazione introduttiva ma soprattutto con maggiore ricchezza chiaramente le argomentazioni
Il professor Speziale dopo nella sua relazione
Perché è chiaro che potrebbe essere una volontà perversa di un datore di lavoro che io magari Rabbo Carbonetti mi dice di spostarmi non rami allo stesso livello contrattuale
Come ingegnere lo fa apposta nomi da nessun ampi
Obbligo formativo lo fa apposta per poi dopo magari in maniera sollevare delle eccezioni di adempimento oppure di scarso rendimento e quindi adottare provvedimenti disciplinari nel cui
Sì l'assolvimento dell'obbligo formativo attualmente fondamentale ci può essere eccezione adempimento se serve e allora lì bisognerebbe riuscire a capire in che cosa si dovrebbe articolare
Per quanto concerne poi il discorso della dequalificazione
Che la novità di questo articolo ovviamente perché prima sappiamo tutti era vietata
Ebbe gli è stato sollevato anche un principio forse di violazione dal punto di vista costituzionale di quella che la legge delega e specificatamente sulle ragioni strettamente obiettive che dovrebbero comportare del datore di lavoro a effettuare la ristrutturazione
Riorganizzazione e quant'altro
Questo detta una cosa molto interessante
Che per la verità io non avevo colto e che ha detto il professor Speziale e che cosa accade laddove io dei qualifico e tutti sappiamo che possiamo dequalificare soltanto in tre ipotesi no
Segnatamente comma due quattro e sei dove Co. il comma due riprende espressamente quello che dice la legge delega dall'articolo uno comma sette lettera i
E né vale a dire nel caso di processi di ristrutturazione
Che incidono direttamente sulla posizione lavoratori io posso dequalificata
Poi sappiamo antico l'articolo dal comma quattro parla in caso di attendere contratti collettivi rimandando all'articolo cinquantuno che possono stabilire i casi dequalificazione poi c'è il comma sei che ce la pattuizione individuare tra le parti
Una cosa che mi ha impressionato e che veramente non avevo pensato anche
E che cosa accade se quel processo
Di ristrutturazione che ha legittimato il datore di lavoro a dequalificare il lavoratore dovesse venire meno o se ci dovesse essere una nuova ristrutturazione che torna tutto come prima
I si dovrebbe essere il diritto da parte del lavoratore avvenisse l'inquadrato nuovamente
Nella vecchia che categoria superiore perché vengono meno quelle ragioni iniziale in base alle quali tu abbia potuto dequalificare che sia stata una cosa effettivamente io salutava
Anche per rispetto nei confronti
Si allora che una soltanto volevo dire soltanto quello che ha detto le stesse Salimbeni allora presenza Salimbeni allora sulla norma dell'articolo quattro ha fatto un'analisi
Approfonditissima dei quanto concerne la Tecchio testo rispetto al nuovo testo e soprattutto fatto capire le incongruenze del secondo comma
Rispetto al primo comma per dovrei entrare nel tecnico e purtroppo qui non ho
Il tempo
In cui appunto c'è una salto logico tranquillo che viene di indicato nel secondo comma rispetto al primo altro io non posso dire chiedo scusa della brevità del tempo che mi è stato dato per poter illustrare e chiedo scusa soprattutto i relatori grazie
Quarto workshop le tute del mercato ammortizzatori sociali disoccupazione ricollocazione l'avocato Massimo Cundari
Allora
Il quarto workshop si è occupato appunto di tutela nel mercato del lavoro cioè che
Interrogato su quella
Che stamattina il professor del punta definito la grande incognita cioè la questione della sicurezza nell'ambito della flessicurezza quindi diciamo ha fatto da pendant a quello che
Sono stati gli altri workshop occupandosi
Delle tutele che devono intervenire nel mercato
In particolare il professor Sarcinelli ha parlato di ammortizzatori sociali che cioè della nuova Nasti dell'ASI
Mentre la al collega Notari anni si è occupata in parte soprattutto dell'esperienza della regione Sicilia e delle iniziative in materia di assegno di ricollocazione e di
A reddito diritti di cittadinanza
E poi seguito un intervento del collega Sgroi che si è occupato invece di
Trattare della questione
Particolare che attiene comunque alle tutele del mercato seppure in via indiretta cioè sottoforma di incentivi all'assunzione
E cioè
Della compatibilità con il diritto comunitario degli sgravi contributivi
è ovviamente di strettissima attualità la questione specifica dello SPRAR vivo previsto dalla legge di stabilità
Per rimanere nei tempi sarò brevissimo quindi era solo delle indicazioni generale per spese generali per spot di quello che è emerso
E cioè una logica di contenimento della spesa in particolare per quanto attiene alla cassa integrazione con un'accentuazione della caratterizzazione assicurativa
Anche se accompagnata da un'accentuazione della universalizzazione dei trattando del delle prestazioni in particolare delle indennità di disoccupazione
è emerso poi qualche elemento che può essere utile anche nella nella diciamo come orientamento e l'attività professionale cioè l'evidenziazione che nel nella nuova disciplina del contratto a tutte le crescenti rispetto a quella
Che ci attualmente in materia di licenziamenti nella legge fornendo
La risoluzione consensuale non consente non equivale più a diciamo a al licenziamento Ai fini dell'accesso al trattamento di di disoccupazione
Sono emerse poi anche delle perplessità per quanto riguarda il ridimensionamento della contribuzione figurativa
In quanto questa evidentemente delle ricadute sul sulla storia contributiva e quindi sul trattamento pensionistico e infine è stata posta in evidenza
L'incidenza che potrà avere l'anzianità contributiva pregherei essa
In considerazione dell'aggancio dei trattamenti di disoccupazione appunto all'anzianità contributiva alla la diciamo al a la cento azioni di questo aspetto nelle scelte dei lavoratori da licenziare imposti in funzione appunto della possibilità di accedere ad una maggiore o minore
ASPI è e nastri ed eventi successivamente all'Asti
Questo è quanto
Tra Stato
Ringrazio ancora ai responsabili di workshop
Per la sintesi per il sacrificio delle abbiamo chiesto
è arrivato professor Boeri
Manca però il nostro presidente che credo stia rilasciando un'intervista però se il professor Boeri già pronto per dirci qualcosa siamo lietissimi sette ter
Buongiorno a tutti e grazie per questa opportunità già l'anno scorso ho cercato di venire al vostro convegno poi per vari motivi non c'ero riuscito quindi
Sono particolarmente contento questa volta invece di
Essere qui con voi perché teme di cui di cui discutete sono molto importanti il titolo del vostro convegno e lavoro e diritti e quindi porrei mail venti minuti che per
Mi sono stati assegnati parlarvi di questi due temi partiamo dal lavoro
Soprattutto dalle rilevazioni che noi stiamo conducendo a partire da un osservatorio
Sul precariato che abbiamo
Reso
Disponibile da qualche mese a questa parte perché ci sembrava molto importante alla luce anche del job sette monitorare l'evoluzione
E delle assunzioni in diverse tipologie di contratti nel nostro Paese bene una delle variabili cruciali che noi osserviamo e cerchiamo di guardare monitorare attentamente
è il la percentuale di assunzione a tempo indeterminato sul totale di assunzioni
Alle dipendenze ecco questo grafico vi fa vedere come ce l'evoluzione nel corso del tempo
Sono dati mensili vedete che nell'ultimo periodo c'è stata un'impennata soprattutto se guardate rispetto a dicembre del due mila quattordici dove questa quota era attorno al ventisette per cento cioè
Fondamentalmente un'assunzione attenti contratti alle dipendenza e quindi sta parlando tempo determinato tempo indeterminato non stiam parlando del parasubordinato una soluzione su quattro era con dei contratti a tempo indeterminato nel volgere di pochi mesi questa percentuale è salita attorno al cinquanta per cento
E la cosa interessante che c'è una certa stabilità sembrerebbe ovviamente molto presto a dire perché abbiamo soltanto marzo ad aprile
Voi vedete se guardato indietro nel passato trovate altri momenti in cui c'era stata una forte impennata
O delle assunzioni a tempo indeterminato in particolare il gennaio due mila tredici qui erano entrati in funzioni incentivi fiscali alle assunzioni alla conversione dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo
Indeterminato
Quindi la l'interrogativo che ovviamente ci si pone quando si vedono fenomeni di questo tipo è
è qualcosa di dopato perché voi sapete quest'anno ci sono state
Discutevate sentivo prima le relazioni dei
E gruppi di lavoro questi fortissimi incentivi fiscali posti ai contratti a tempo indeterminato e quindi uno si chiede e solo per quello che c'è stata questa forte crescita
Se fosse solo per quello qualche preoccupazione potrebbe insorgere perché difficilmente questi incentivi possono essere
Riprodotti nel lungo termine se ne guardiamo i dati che noi abbiamo messo sul sito si vede che sono circa sessanta per cento delle assunzioni con dei contratti a tempo indeterminato che beneficiano di questa di contribuzione
Quindi al tasso attuale di crescita dei posti a tempo indeterminato si può stimare che a regime
E si arriva a questi questo decontribuzione costerà circa cinque miliardi più o meno a quello che tra l'altro era stato previsto nella relazione tecnica al provvedimento
Chiaramente se questo continuasse nel corso del tempo questo vale per il due mila e quindi ci sono tre anni se anche nel due mila sedici dovessimo dare la possibilità di assumere alle stesse condizioni con tre anni
è chiaro che il il il costo metterebbe a questi tassi si arriverebbe attorno ai dieci miliardi cominciamo davvero
Ad aprire delle operazioni che sono molto costoso e quindi è il
Legittimo pensare che decontribuzione di questo tipo
Possono magari essere prorogate per qualche anno ma non non non molto lungo insomma non sono sostenibili nel lungo periodo ora la cosa che mi fa sperare di questo di questo grafico è il fatto che
C'è stata
C'è stato ad oggi ci sono due
Fenomeni importanti due eventi importanti come sapete bene che sono accaduti dall'inizio di quest'anno il primo è appunto la decontribuzione ma c'è stato un secondo evento importante che il fatto che da sette di marzo
Le assunzioni a tempo indeterminato avvenga una condizione diversa vengono a quel contratto a tutte le crescenti
Allora
Né possiamo dire che la variazione che c'è stata metodi de a marzo rispetto ai primi due mesi dell'anno probabilmente riflette cala di contribuzione c'era già quindi nei primi due mesi dell'anno le imprese hanno già beneficiato della decontribuzione
Da marzo in poi c'è un effetto aggiuntivo che è quello del contratto a tutte le crescenti
E la cosa che mi fa ben sperare fatta che ne abbiamo quest'ulteriore salto consistente perché proprio c'è un c'è una
Proponi impennata
Dell'assunzione a tempo indeterminato non appena entrano in funzione i contratti a tempo indeterminato e abbiamo
Due osservazioni abbiamo Marzia prima in cui
Praticamente questa questo rapporto questa questa quota
E così e così alta
Quindi questo fa e ben sperare
Fa ben sperare perché
Perché e così importante aumentare al di là si parla sempre del nu nuovo numero di posti di lavoro creati finalmente l'Istat ci ha dato qualche speranza riguardo con
I dati dell'indagine sulle forze lavoro
Ma
Noi qui cogliamo invece una realtà parziale non possiamo da qui fare delle inferenze sulla creazione netta di posti di lavoro in Italia però possiamo guardare alla composizione delle nuove assunzioni come dicevo guardiamo proprio
Al contenuto di alla percentuale di assunzioni a quanti datori di lavoro Fani iniziare
I rapporti di lavoro senza imporre una scadenza in partenza ecco perché e così importante questo indicatore
è importante perché cambiando l'orizzonte di un posto di lavoro
Si può sperare che si mette in atto un circolo virtuoso che è fatto di investimenti in formazione di tutele
Che davvero diventano forti perché molto più delle tutele imposte per legge le tutele sulla durata del lavoro sono legate agli investimenti in formazione e il fatto che il tuo datore di lavoro ha investito nell'attuale formazione
E che rende questo lavoratore meno sostituibile con chi sta fuori
Se il datore di lavoro dovesse licenziare quel dipendente sa molto bene che per
Raggiungere un prestazione della qualità di quella che gli veniva offerto da quella vuole dovrà
Sottoporre il nuovo lavoratore la stessa formazione e la formazione è qualcosa di costoso ora la formazione perché parlo di formazione perché la formazione è strettamente legata alla natura contrattuale
Noi vediamo questo una sono il d'ultima entro la metà o più dell'OCSE ci fa vedere come i contratti a tempo determinato cioè quelli che hanno una scadenza in partenza
Tipicamente a parità di condizioni quindi anche se non andiamo a prendere i giovani per esempio che sono quelli su cui normalmente le imprese investono di più informazione
E comporta molta meno investimenti in formazione sono molto meno i lavoratori
Che hanno formazione sul posto di lavoro e la cosa è anche comprensibile perché
Se io assumo con un contratto a termine
Questo investimento che ho fatto nel lavoratore non riesca ad ammortizzarlo
Il vantaggio della formazione del fatto che io apro un lavoratore che per il resto della dita pressione in mente la carriera lavorativa sarà più produttivo quindi ammortizzi costi della formazione in un arco di tempo molto più lungo
Se invece lavoratore impara delle cose queste ne vanno a carico di trasferisco dei dei dei delle delle conoscenze che magari bisognerà in altri posti lavoro magari due dai miei concorrenti ecco che la cosa non conviene e lo stesso discorso vale dall'atto del lavoratore il lavoratore che sa già che quel posto di lavoro ha una durata limitata sa che sarà il primo a doversene andare non appena
La congiuntura dovesse cambiare ci fosse un calo della domanda per i prodotti dell'impresa e dal questa una profezia che si autoavverano perché ne sappiamo che i licenziamenti sono molti altri ne contratti a tempo determinato ad altro e l'altra parte
Non costa niente per il datore di lavoro si aspetta la scadenza del contratto procedere in questo modo ecco che il lavoratore il tempo che ha a disposizione
Do dedicate a cercarsi un lavoro alternativo piuttosto che a imparare meglio il proprio mestiere investire in formazione quindi ne vediamo che in tutto il mondo
Assunzioni con contratti a tempo determinato implicano meno formazione sul posto di lavoro e in Italia si era messo in atto un circolo vizioso davvero in cui
C'erano tutte queste assunzioni a termine
Nella migliore dei casi con contratti a tempo determinato nella peggiore con il parasubordinato non c'era Investimenti informazione quindi c'era molta instabilità nel lavoro
Bassi salari bassa produttività e questo a sua volta diventava un circolo che si autoalimenta con datore di lavoro che avevano perso un po'l'idea di investire nei nuovi assunti nel dare una prospettiva su
Ora questo sciocca e che a cui è stato sottoposto il nostro mercato del lavoro ripeto in questo senso incoraggiante è ancora presto dire sì
Davvero siamo riusciti abbiamo solo incrinato il circolo vizioso o l'abbiamo spezzato e l'abbiamo invertito ma qualche segnale positivo cioè
Ci sono però anche dei segnali negativi sempre che il precariato è tutt'altro che debellate in Italia l'abbiamo avuto un'esplosione del fenomeno dei vouchers per il lavoro accessorio è un'esplosione davvero questa documentiamo anche quindi gli osservatori
Dell'INPS metteremo più dati sui voucher se nelle prossime edizioni dell'Osservatorio sul precariato
Perché l'impressione che i non pochi casi questo non è lavoro accessorio ma è l'unico lavoro per molte persone quello sarebbe effettivamente un dato e preoccupante soprattutto per il futuro anche poi previdenziale di questi
Lavoratori inoltre un altro dato su cui bisogna stare molto attenti a guardare attentamente quello salariale
Perché in Italia quando si parla di contratti di precariato si guarda sempre alla natura dei contratti e molto poco ai salari
Noi abbiamo indicazione del fatto che c'è una quota consistente di assunzioni che ancora avviene con delle condizioni salariali e dei livelli salariali
Molto bassi quindi anche questo è una cosa qui guardare con estrema attenzione ma ci sono altre dimensioni della riforma
Che del job getta che a mio giudizio sono particolarmente importante di sopra dei soldi che ne avete discusso perché sentivo prima le relazioni dei nostri gruppi di lavoro
Alcuna riguardano la riforma degli ammortizzatori
Sociali
Altre riguardano le gambe su cui la riforma
Deve marciare
Sono davvero aspetti importanti perché la riforma possa funzionare bene
L'idea la filosofia della riforma di morti dottore sociali non è stata una riforma facile una
Due
Sicuramente una riforma politicamente difficile perché con livello attuale della disoccupazione un'economia che non ha ancora ripreso cioè sono abbiamo avuto un interruzione tecnica della recessione ma i tassi di crescita che stiamo vedendo sono ancora dei tassi di crescita piuttosto modesti non tali da farti pensare che cambi completamente la situazione sul mercato del lavoro
Ecco in quei in presenza di una situazione così difficile il Governo ha deciso di procedere ad un lavoro di cui si sta spalmando così diciamo la filosofia se non entro nei dettagli ne avete discusso talmente tanto che credo non abbiate bisogno del mio contributo però la filosofia è stata quella di spalmare queste tutele
Su una platea più vasta dando possibilità anche a lavoratori che avevano delle carriere più discontinua di poter accedere
Hai tradizionali ammortizzatori sociali e si sono ridotte le durate voi soprattutto quelle patologiche pensiamo al fenomeno della cassa in deroga o altri strumenti e delle
Quindi questa è una scommessa la scommessa è quella di dire diamo dei sussidi un po'meno generosi a quei pochi quelli davamo prima li diamo una platea però ridiamo ad una platea più vasta
E in quel modo ampliamo la copertura dei sussidi di disoccupazione
Ecco è una strategia che può funzionare se davvero la durata della disoccupazione non si allunga quindi mercato del lavoro torna ripartire e c'è davvero da augurarsi che si vada in questa direzione
L'altro rischio che vedo di fronte a questa riforma è che ci siano le solite lobi particolari di fare un esempio fatti
Minuto in cui che invece non fanno
Rispettare queste nuove regole che riescono in qualche modo a trovare un modo per allungarsi la durata dei sussidi di disoccupazione a danni della della collettività per lo dirò fra ripeto
Adesso questo punto quarantacinque secondi ma prima di arrivare a quello lasciatemi dire un'altra cosa che è importante quindi forse sono più di quarantacinque secondi
Una cosa che forse a voi non suonerà simpatica ma credo che sia giusto dirlo
Quando penso ai giuslavoristi ha una grandissima ammirazione perché davvero e poi soprattutto in questo periodo in cui ho avuto spesso occasione di dovermi misurare con dei testi di legge o di scrivere degli articolati
Ho ammirato la la vostra grandissima professionalità
Da economista però penso che c'è una differenza un po'di fondo che
Tra tra il modo con cui noi ci rapportiamo ad alcune cose certo gli economisti sono molto magari meno attenti ai dispositivi intendono spesso essere un po'
Anche superficiale nel
Guardare al contesto normativo lo metto
Però ci preoccupano molto di più dei giuslavoristi del modo con cui poi le leggi vengono messe in pratica di quali sono gli effetti ultimi delle leggi c'è il testo non ci rendiamo conto che il testo vuol dire molto poco
I quello che vuol dire di più è proprio sono il modo con cui questo testo queste norme interagiscono cui comportamenti individuali
E con delle amministrazioni che poi questi testi devono mettere in atto devo dire sto imparando tantissimo su questo piano della mia esperienza all'INPS
Perché credevo fosse difficile far passare delle idee a dei testi di legge e questo è veramente molto difficile ma molto ma molto più difficile trasformare quei testi di legge
In
Circolari e in guide operative soprattutto in atti concreti c'è un altro passaggio che è davvero molto difficile che spesso
Credo non sempre viene attentamente valorizzato allora
Perché questa riforma funzione ha bisogno di gambe su cui procedere
E due gambe fondamentali sono uno ispettorati perché abbiamo bisogno davvero di avere delle normative che vengano applicate a tutti i livelli abbiamo bisogno di migliorare nella raccolta dei conti contributiva
Dico perché queste politiche vanno
Finanziate dobbiamo fare rispettare gli standard e sono tutte cose molto importanti
E qui c'è una scelta giusta nel Giorgetti per intero che c'è la consapevolezza del fatto che bisogna fare meglio sugli ispettorati unificare armonizzare mettere insieme persone che lavorano su
Il fare in modo che gli ispettori del dell'IVA in quelli dell'INPS e quelli del Ministero del lavoro dialoghino tra di loro possibilmente diventino anche
Insomma diventi in un'unica insomma gruppo di ispettori che è in grado di andare nelle aziende imporre e non essere troppo parcellizzato su però il modo con cui viene e noi queste osservazioni le abbiamo fatte negli incontri con Ministero del lavoro
Fatta questa operazione è a mio giudizio un modo del tutto insoddisfacente perché qui stiamo mettendo in piedi una nuova macchina nuova struttura che entrerà in funzione perché la transizione molto lungo voi sapete l'ispettore rimangono
Negli enti di appartenenza iniziale c'è solo un trasferimento di quote in qualche modo
Perché c'è il parco ma è come se diciamo ci fosse il boss che che che Baba in un'agenzia esterna ma le persone rimangono a carico degli enti di provenienza non solo ma se qua alcuno di queste persone decide che preferisce rimanere nell'ente di provenienza anziché diventare corpo degli ispettori dell'agenzia pene le di enti di appartenenza iniziale sono costrette a tenerci questa persona dargli un'altra funzione cosa vuol dire vuol dire che ne avremo
Una transizione molto lunga perché prima che ci siano delle assunzioni genuine della nuova avremo tutte queste persone distaccati in altre amministrazioni che li pagano di remunerano e guardano loro produttività quindi vincere
Sì non sono quelli giusti cioè i uno dovrebbe avere il datore di lavoro che paga i propri dipendenti si ferì non vanno bene e devo dire che anche in caso di ispettori sono alcuni bravissima voglio dir nulla contro gli ispettori ma vanno anche loro monitorati gli stiamo dando un potere immensa queste persone quindi la loro performances va monitorata con estrema attenzione
Bene c'è qualcuno che li dirige sulla carta però poi ci sono altri quelli che li pagano che gli incentivi sono pessimi non solo ma stiamo bloccando completamente il turnover dell'Amministrazione di provenienza
Quelli che decideranno di rimanere lì praticamente riempiono la la pianta organica non c'è più dai all'INPS a questo punto potevamo cominciare a fare delle assunzioni e rischiamo di non poter fare più nessuna soluzione in virtù di questa scelta
Quindi sono molto preoccupato del modo con cui questa agenzia degli ispettori è stata
Costruita
Ma anche l'Agenzia del lavoro per certi aspetti mi sembra un costrutto ancora molto sulla carta extra tradizione italica di mettere in piedi della nuova sovrastruttura e dei consigli d'amministrazione tutt'queste agenzia l'operazione è fondamentale che andrà fatta sul lavoro era quella di mettere insieme le reti di informazioni che oggi esistono che sono tante sono diverso e mettere insieme le comunicazioni obbligatorie con i dati che
Noi raccogliamo che vi ho fatto vedere prima con un immenso eccetera cioè mettere insieme tutte le fonti amministrative ed e davvero una una monitoraggio molto più attento questa era la primissima operazione è fondamentale
E poi legare più strettamente le politiche attive cosiddette le politiche passino invece si è voluta creare anche qui questa pesante
Sovrastruttura ma via pronunciato quarantacinque secondi e devo dire ho parlato molto più a lungo quindi vi faccio vedere l'altro pericolo che c'è questa cosa che la riforma degli
I dottori non venga attuato fatto perché ne abbiamo già segnali del fatto che ci sono delle potenti gruppi di pressione che stanno muovendosi in direzione opposta
Sul sito dell'INPS da qualche mese nel capace non operazione poi tornerò su queste che si chiama porta aperti in cui documentiamo situazioni di privilegio particolare questo è il caso del fondo speciale trasporto aereo questo è un fondo che viene alimentato dal contributo di noi tutti
Adesso si cerca di trasformato in un fondo di solidarietà ma i fondi di solidarietà dovrebbero vivere sui contributi dei lavoratori del datore di lavoro di quel settore nel caso del fondo speciale trasporto aereo
La fonte principale di entrate la vedete in questo grafico vedete la parte la parte gialla sono i contributi dei lavoratori dei datori di lavoro per lette e quasi impercettibile non so se voi non riuscite a vedere forse tutte bisogna di occhiali
La parte blu sono invece i soldi che ne mettiamo tutti noi ogni volta che prendiamo un di un aereo quello lo sapete ma voi pagate tre euro a questo fondo
Bene questo fondo si è garantito in tutti questi anni delle prestazioni integrative cioè se
Da legge dello Stato dava loro presso la Cassa integrazione come sapete ha una a un tetto bene e intervenivano e coprivano la differenza tra quei dell'ottanta per cento della retribuzione sono soprattutto piloti piloti hanno stipendi molto ricchi sappiamo quindi sono trattamenti in alcuni casi quindici mila sedici mila
Anche quasi ventimila euro al mese a mezzo e che queste persone ricevevano grazie a questo fondo
E questa cosa l'abbiamo denunciata l'abbiamo detto pubblicamente bene adesso il tentativo che si vorrebbe fare e devo dire che c'è una pressione molto forte in questa
Direzione ci sono già bozza di decreto che vanno in quella direzione
E noi come insistiamo documentando che questa un'operazione che molto costosa che rischia tra l'altro di gravare ancora di più sulla collettività oltre che al
Quesiti sull'equità perché questo fondo non ha le risorse per poter
Fare una roba del genere si vorrebbe garantire due anni in più di estensione delle prestazioni prima con integrava capite le prestazioni adesso diventerebbe un'estensione che viene integralmente pagato dal fondo non solo
A oltre a pagare le prestazioni così generoso perché non c'è il tetto ottanta per cento delle tribù sempre interamente con le risorse di questo fondo che noi alimentiamo si pagherebbero anche
Gli oneri figurativi quindi di fatto voglio dire noi stiamo
Ulteriormente violando siamo dette GP e gravando sulla sulla sulla sulla collettività qui sono circa duecentoventi milioni che ogni anno vanno a questo fondo che noi partiamo dalla Khalifa generale e vanno ad alimentare che sta violando anche le nuove leggi dello Stato e quindi io trovo che sia un fenomeno abbastanza preoccupante a cui guardare bisogna attuare
Se si fanno delle riforme queste riformano implementate fatta
Attuare in modo uguale per tutti se no altrimenti né qui cominceremo a creare delle eccezioni poi a quel punto la riforma non ha più alcun valore ma voi parlate non solo di lavoro ma parlate anche di diritti
E allora vorrei dedicare negli ultimi cinque minuti della mia presentazione prometto che sono cinque
Va bene ma non nonché voglio davvero premere molto più tempo
Alla questione dei diritti acquisiti e si parla a mio giudizio troppo volte a sproposito di diritti acquisiti all'interno del nostro Paese e
Spesso si parla di diritti acquisiti riferendosi per esempio le prestazioni
Previdenziali non se ne parla anche con riferimento a molte altre cose perché io credo che una nozione moderna giusta di diritti acquisiti applicata campo previdenziale
E dovrebbe capire che la natura di un sistema previdenziale e quella di un sistema ripartizione in cui ci sono
Delle persone dei lavoratori che pagano dei contributi che servono a pagare le pensioni a chi adesso in pensione
Con l'aspettativa che poi quando andranno in pensione questi contributi verranno utilizzati per pagare loro le pensioni le abbiamo introdotto come sapete da metà degli anni Novanta al sistema pensionistico che rende questo principio molto anche più trasparente no noi abbiamo
Virtualmente come
Questo montante che si capitalizza nel corso del tempo ad un tasso che è legato al tasso di crescita dell'economia
Quando uno degli ebrei prende la pensione questa pensione è legato al montante il montante viene diviso in pagamenti mensili sulla base delle speranze di vita
Una serie di altre cose considerazione le carte tasso di crescita dell'economia eccetera comunque fondamentalmente è questo il principio con cui
Lei di funzionasse e questo è un modo di rendere anche il sistema
Sostenibile
La mia pensione legata alle contribuzioni durante l'intero arco della vita lavorativa io ho pagato in cui in cambio di queste
Insomma è una forma di se volete di risparmio forzoso consumo differito chiamatela come volete però questo è
Il modo con cui il sistema previdenziale dovrebbe lavorare il nostro sistema previdenziale in passato ha lavorato in modo molto diverso
Perché come sapete bene ha garantito alle prestazioni che erano del tutto indipendenti dalla storia contributiva degli individui
Quindi da qualche mese da inizio marzo ne abbiamo cominciato a documentare questo iato questa differenza che c'è per alcune categorie per alcune gestioni speciali che tra l'altro gravano pesantemente sui conti dell'INPS
In Italia facendo vedere qual è la differenza tra le pensioni che vengano erogate alle persone che appartengono a questi fondi rispetto alle pensioni crescerebbero titolati alla luce dei contributi che hanno versato durante l'intero arco della vita lavorativa ecco
Io direi che quei contributi danno dei diritti e quelli sono sì acquisiti Lazio speriamo acquistati
Coi soldi che hai versato ma quello che c'è in più francamente chiamarlo acquisito io qualche dubbio cielo
E abbiamo visitato queste gestioni ex INPDAI sono i dirigenti d'azienda telefonici Ferrovie dello Stato elettrici
Personale addetto ai pubblici servizi di trasporto comparto difesa sicurezza pubblico previdenza dei magistrati vi assicuro li faremo tutti
Presto anche i i professori universitari
E credo dell'Islam l'unica ragione per la via messi per prima è che facciamo più fatica a coprire il pubblico adesso abbiamo trovato un modo per
Avere tutti i dati anche sul pubblica e quindi possiamo affrontati e questi sono alcune che voi trovate molti più dettagli se andate sul sito dell'INPS si chiama porte aperte queste sono credo i dati più interessanti che vengono fuori
Qui vedete lento tale sopra e la pensione di queste persone
Lantella quella quella parte blu e l'eccesso rispetto a quello che verrebbe spiegato qui da i loro contributi cioè abbiamo ricalcolato la pensione di queste per sonetti sulla base delle regole del sistema contributivo chiaramente tenendo conto del del degli anni in cui la persona viveva quindi il tasso di crescere l'economia in quegli anni
Della speranza di vita di tutte queste cose
Però facendo applicando le regole del metodo contributivo e quindi vedete che quella quella parte blu di vi fa vedere la differenza quanti in più
Questi prendono rispetto I diritti acquisiti chiamiamoli così la parte verde sono i diritti acquisiti tutto quello che sta sopra sono quelli che questi si sono
Hanno ottenuto glielo do mica la colpa di singoli individui queste erano le regole però molto vantaggiose che c'erano allora e che sono poi quelle che hanno portato un po'al alle difficoltà dei nostri conti previdenziali questo al comparto della difesa sicurezza avete praticamente il doppio molto spesso
Poi sono chiaramente più alte per
Per chi va in pensione prima chi va in pensione prima ha una forte differenza tra la pensione contributiva la pensione che effettivamente è stata loro erogata bene questa operazione l'abbiamo fatta anche nelle Ferrovie dello Stato personale pubblico eccetera le pensiamo che sia un'operazione di trasparenza molto utile
Serve per capire come funziona un
Sistema previdenziale come ha funzionato in in passato il nostro sistema previdenziale quali sono i pesi che oggi gravano sul
Sul sul sui conti della previdenza in Italia che sono legati al pagamento di queste
Pensioni e che
Portano
Poi questo sono i dirigenti d'azienda che portano dei tetti non voglio assolutamente colpevolizzare questi questi gruppi dico solo mai documentiamo le cose chiaramente
Però dobbiamo essere consapevoli che a seguito di questi regimi particolari che in Italia sono stati davvero tanti che oggi
Tutti i conti dell'INPS effettivamente
Fra il Vaticano
Ci sono diverse gestioni che sono che sono che sono in rosso e perché erano state fatte delle promesse troppo generose poi questo non toglie nulla alla solidità dei conti dell'INPS al fatto che noi
Con le riforme che abbiamo fatto chiaramente abbiamo siamo passati ad un sistema pensionistico che
Sostenibile tuttavia credo che sia
Importante essere consapevoli del fatto che in passato sono state fatte delle operazioni questo tipo e credo che
Principi di equità dovrebbero considerare non soltanto
Le differenze
Nei livelli di reddito noi abbiamo una tradizione anche molto forte sulla carta magari più che spesso ma i fatti di
Operazione di tassazione progressiva che risponde al principio che chi ha di più
Delle contribuire di più
Ma non abbiamo invece una tradizione altra mentre attenta ai conti intergenerazionali che sono quelli su cui si regge un sistema previdenziale
E nel caso dei sistemi previdenziale io aggiungerei un altro principio a quello di chi ha di più deve dare di più chi ha avuto di più soprattutto in rapporto i contributi versati
Dovrebbe essere chiamato oggi a dare un contributo maggiore degli altri grazie
Il Presidente voi
Disponibile
A rispondere a qualche domanda che qualcuno di voi gli voglia eventualmente fare io avevo avuto
Già un paio di prenotazioni gente che saputo che saresti venuto si è già
Prenotata per un paio di domande
Invece sono state giornalisti fuori rispondo ad un'altra fase no no veloce
De André avvocato De Andrè insieme cioè
Aveva chiesto di e poi l'avvocato Notari anni
Ti dico la domanda
Ti rispondo
Pronto
Una delle cose
Abbiamo rilevato in una riforma come questa
Complessa
E che
Se
E che
Come dire
Modifica totalmente i Barale tre sempre di più si avvicina a quello che sono i dati reali di quanto uno ha
Lavorato e di quanto a versato e che spostano
Sempre di più sull'ordine risicato di quali siano i periodi sia ai fini della maturazione dei diritti sia ai fini della durata e della quantificazione poi dei trattamenti previdenziale prima fra tutte da
Tenta di disoccupazione
Secondo me pongo pone un problema di
Necessita di una maggiore
Certezze quindi certificazione della contribuzione che viene mensilmente erogata nel senso che
Gli strumenti attuali parlo dall'ottica del lavoratore che perde il lavoro e e
Da una parte Bertelle la prestazione e dall'altra
Vuole sapere se
Inc per tutti e durata e in quali termini se lei ritiene che gli strumenti attuali su questo
L'unica mense la busta paga io penso che non siano sufficienti non richiedano invece strumenti
Meccanismi di maggiore certezza e certificazione in tempi reali
Proprio per ovviare a questa necessità che adesso diventa attuale lei ha detto che il principio è tutti prestazioni un po'
Ridotte ma maggiorazione bisogna che ci sono gli strumenti
Perché il massimo ottenibile venga ottenuto
E dal punto di vista reale e in tempi brevi
Do subito beh e devo dire conoscevo poco del sistema Uniemens prima di iniziare questa
Nuova esperienza
La mia vita lavorativa e
Quindi non non non ne sapevo ancora apprezzare fino in fondo le potenzialità io trovo che avendo adesso conoscendolo più da vicino c'è uno strumento molto efficace
In realtà per
Monitorare l'evoluzione
Dei contributi è anche un sistema
Trasparente
Certamente ci sono dei miglioramenti che vanno fatte stiamo facendo un'operazione di manutenzione
Degli archivi anche legata all'operazione turco on line
E questo chiaramente comporterà alcuni costi di aggiustamento che speriamo siano molto molto premi in questa operazione ma per il resto mi sembra che sia un sistema molto efficace
Ex semmai qualche problema nel sul piano del monitoraggio
Avviene più nel caso dei dipendenti pubblici dove c'è ancora una tradizione da parte di molte amministrazioni a non dare i dati individuali sui singoli dipendenti non che questo crei poiché i problemi sul
Piano successivo dell'erogazione delle pensioni perché poi chiaramente
Essendo dipendenti pubblici queste vengono comunque garantite ma
Da un punto di vista di trasparenza e troverà è molto meglio se anche le amministrazioni pubbliche seguissero un po'
Gli stessi criteri che vengono seguiti per i dipendenti privati quindi dando una
è una certificazione una
Rendicontazione dei contributi dei singoli dei singoli lavoratori dipendenti pubblici ma nel campo dei privati e penso che
Questo modo di procedere sia sia
Sia su sia sicuramente molto molto molto valido anche se chiaramente ci sono come sempre dei difetti
E degli aggiustamenti che dovranno essere fatti non so se ho risposto alla sua domanda
A Orano Trianni
Pensa che funzioni si Presidente anche la mia è una domanda sui tempi i lavoratori che perdono posso spandono la prestazione lavorativa attendono spesso tempi molto lunghi per ottenere i benefici previdenziali
è prevista una regolamentazione del tempo Ciardo è veramente per il futuro
Beh
Dal punto di vista della della velocità delle erogazioni io credo che l'INPS faccia molto bene
Noi abbiamo vissuto questa fase
Molto difficile e drammatica di questa crisi interminabile qui la pressione si è riversata moltissimo sulle nostre strutture insomma ne siamo il terminale unico ultimo delle delle politiche sociali in Italia vi assicuro che
Anche girando per le sedi
Si vedono questi casi di persone che effettivamente
Hanno un bisogno assoluto di queste prestazioni qui magari bisogna dire che
Non so la durata del del del del del sussidio è terminata che
Insomma vedrete alcune prestazioni non potranno più essere assicurata sarà quindi dei casi molti edifici comune e c'è stata una domanda molto forte questo peso quando ci sono delle crisi così profonde
La domanda tende anche a coinvolgere prestazioni che non sono proprio strettamente prestazioni da ammortizzatore sociale quindi uno deve fare dei controlli ancora più seri voglio dire che nonostante tutto queste nonostante il fatto che si siano ridotti anche gli organici dell'INPS
La macchina retto bene
Questa pressione così così forte
Sicuramente si può fare ancora meglio
Mi sembra che nella
Distanza tra
è uscita dal mercato del lavoro erogazione della prima pensione
I tempi siano relativamente ristrette abbiamo dei tempi molto lunghi su altri piani soprattutto quando ci sono di mezzo ricongiunzioni ecco questa operazione sono molto complesso che derivano anche
Dalla complessità delle norme
Noi ci siamo presi
Così impegno e di presentare entro la fine di
Nel mese di giugno e delle proposte normative chiamiamola
Forse
O pomposa chiamarla riforma ma di fatto è
è una riforma che vorrebbe intervenire sull'asse previdenza e assistenza è uno dei principi cardine di queste proposte che noi sottoporremo chiaramente all'Esecutivo
è quella di semplificare queste norme volontà neanche da rendere siccome vengono proposte queste cose dall'atto di chi gestisce tra queste politiche
Vogliono proprio sono proprio volte a dire né vogliamo delle cose che la nostra struttura sono in grado di attuare in tempi molto più rapidi di questo forse può andare anche nella direzione che lei
Che lei che lei che lei auspicava
Non c'è spazio magari per un'ultima domanda al professor Cinelli ho visto che aveva alzato la mano
Grazie intanto saluto il Presidente
Giornalisti
Allora io qualche
Domanda un po'difficile da da da formulare realtà cioè io apprezzo molto questa questo schema di questa Pinza porte aperte
Il sistema contributivo però anche se ma contributivo è un sistema a ripartizione come il sistema retributivo quindi fu quando si fanno quel tipo di sospetti di calcoli certe presente che anche lì entriamo in una logica di
Diciamo non no del contributo non è qualcosa che paga l'attenzione di chi ha versato è pur sempre all'interno di una logica che chi paga il contribuente attuale
Quindi già questo mi dice qualche cosa che mi mi mette in sospetto di fronte a una disegno di questo genere che presuppone un passaggio successivo perché non è una finalizzazione
Per me era a conoscenza di fatti significa che subito dopo
Stira Becri tagliamo qualche attenzione a qualcuno chiamate sia ovvio
Allora in questo quadro tra premesso che ripeto anche il sistema contributivo il sistema a ripartizione
Premesso poi che ogni posizione fa storia a sé
Perché ci sono delle storie per esempio milite retributive e costanti nel tempo quindi si sono
Chiamammo dinamica e quindi possiamo dire che un cucù retributivo è sostanzialmente quale o contributivo in via di principio
Allora da questo punto di vista in un disegno questo genere come si ricava
Ecco poi
Un augurio un ritorno all'equità perché se si taglia soltanto attenzione che ha
Un certo
Supera un certo importo significa praticamente che si può fare qualche ingiustizia
Può essere
A trattare ugualmente un soggetto che ha contribuito per tutta la sua vita ad un livello altro soggetto viceversa che avendo subito una carriera retributiva dinamica verso la fine
In realtà ha sviluppato un'attenzione diversa
Quindi già questo sistema mette un pochino in sospetto
Poi c'è un altro aspetto delicata
Io
Poniamo perciò la mia vita ho contribuito in relazione alla promessa che il legislatore aveva fatto in quel periodo quindi in sostanza rovesciamo la questione
C'è tutta una serie di persone che oggi
Potrebbero dire
Tu testo agli le pensioni ma in realtà quando contribuito ho contribuito pensando a quel tipo di esborso
Ecco all'interno dell'INPS che fine fanno questi questi studi questi super valori
Acquisiti c'è poi tutta la materia del contribuirà silente e anche questo un problema delicato e quindi voglio dire
Mi par di capire che quel problema visto così si grafici servizio lo andiamo a analizzare si renda molto molto più complessa gran Cesco seria il problema è un problema complessa la sua Rollo non Ega
Tuttavia
Certamente anche il contributivo un sistema a ripartizione
Il sistema
A ripartizione in cui comunque ripeto uno capitalizza sui contributi versati e quindi quello crea
Si acquisisce dei diritti poi ricevere delle prestazioni come dovrebbe essere normalmente
La differenza tra il contributivo e la pensione effettivamente erogata accoglie proprio di quegli aspetti che legge in un indicatore sintetico molto semplice perché
Ne sappiamo che uno dei modi con cui in passato si riusciva ad avere delle pensioni molto alte era quello di farsi concedere delle forti incrementi salariali verso la fine della
Carriera lavorativa di questo forti Clemente qui andare in pensione con una pensione molto alta che precede di permuta l'altra possibilità era crêperie offerto le persone di andare in pensione con la pensione piena molto prima e poi uno riceveva dei pagamenti molto alti per un periodo molto lungo di tempo
Ecco queste due cose nel contributivo non ci sono più ma in quell'operazione la stiamo facendo per dire che fondamentalmente in annotazione di diritto acquisito è una nazione assolutamente
Discutibile se non è fondata appunto su una carriera contributiva in campo previdenziale
E
Quindi io credo che il legislatore oggi dovrebbe prendere l'impegno proprio sulla pietra scolpito e difende era in tutti i modi la carriera contributiva e
Diciamo quei diritti che uno acquisisce sulla base dei contributi versati
De il contributivo deve essere un po'la linea del Piave che non va mai più toccata questo
Le altre cose siccome c'è il rischio che effettivamente e ci debbano essere gli aggiustamenti del sistema previdenziale quelli non devono mai andare a toccare questo impegno che io credo il legislatore dovrebbe prendere con tutti i contribuenti
Voi Tatò oggi contro perché sono tutti col sistema contributivo pro-rata ecco quei il quei contributi queste versando quelli non verranno mai toccati questo credo che sia l'impegno credibile che legislatore oggi può prendere perché quello è un sistema sostenibile
Sono già vedete qui così certe vero
Quando questi lavoratori lavoravano e questa mandati in pensione siano c'erano state delle promesse che poi avrebbero avuto certe prestazioni buona
Io no noi stiamo documentando le cose ma che stiamo dicendo dovete tagliare con le pensioni stiamo documentale stock e dicendo che se voi parlate di diritti acquisiti parlate dei diritti acquisiti con
Nazione di causa e soprattutto sappiate che queste sono le simmetrie qui oggi noi siamo soggetti sappiate che questo è il modo con cui sistema operare in passato è un'operazione di trasparenza che nessuno ha voluto fare sin qui e io penso che sia fondamentale da farsi
Ciò detto tutto e diritto acquisito a quel punto io sono andato
Ho fatto che nel solo mi o investiti di istruzione
Quando non esistevano i contratti di parasubordinato poiché ho finito ma delle università che si è trovata di fronte agli atti lo devo dire allora in quel caso
E ho sbagliato investire in istruzione a studiare così tanto tempo perché
E chiedo alla storia ogni riforma che viene fatta in Italia vi io la
Quello che lei chiama diritti acquisiti quindi o
Noi lo teniamo conto o se ne diritti acquisiti funzionano sono in alcun caso quando magari
Ci sono dei degli interessi più forti da proteggere per questo dico definiamoli questo è un contributo alla discussione io penso che una nozione quello deve essere la linea del Piave
Quello che tu hai versato quello nessuno te lo deve toccare nell'ambito del
Per la questione di credibilità del sistema ed è il modo con cui funziona perché
Se questo patto generazionale noi
Lo inquiniamo con dei trattamenti privilegiati da alcune categorie questo patto generazionale in un momento di crescita bassa
E di risorse scarse rischia di incrinarsi invece rendicontando mostrando le cose dicendo impegnandosi solennemente d'ora in poi a
E garantire prestazioni soltanto
Tu motivate e fondate sui contributi versati e noi riportiamo tutto su un piano di parità e di equità intergenerazionale io credo che questa sia
Un'operazione davvero fondamentale devo dire che
Chiaramente così viene toccato da queste nostre schede magari si era che un pochino ma il fatto che ne sta procedendo in modo uniforme è una cosa che viene da tutti molto apprezzato e devo dire che sono davvero tanti
I pensionati che c'è ringrazia per questo lavoro che stiamo sorgendo ma prima di prendere la questione vorrei parlare che voglio parlare andiamo a testa poi ho preso l'impegno con dei giornalisti che erano fuori perché mi chiedevano oggi c'è stata una una
Una un'ennesima intervista
Di del di Carla Cantone del del dell'hospice CGIL e mi chiedevano loro in cui ha lamentato due cose ha detto perché io sono proprietario dell'INPS questa una cosa che ha detto più volte e poi ha detto che io non le avrei convocati per del delle delle delle riunioni
Per discutere
Varie questioni ecco io vorrei dire due cose primo sul fatto di non essere proprietario dell'INPS sono
Non solo
Consapevole ma addirittura io vorrei essere un po'meno proprietario e da mesi che spingo perché si faccia la riforma della governance dell'INPS
E vuol dire ridurre i miei potere di Presidente perché vuol dire fare entrare un consiglio d'amministrazione domani viene il Ministro del lavoro
No io oggi a
Videoconferenze aver peccato se no altrimenti potevate chiedere
Quante volte gli ho chiesto di fare questa riforma della governance perché
Davvero io penso che sia una cosa giusta da farsi ripeto riduce i poteri del Presidente ma è fondamentale dare a un ente come l'INPS che così grande così importante
Una degli assetti di governance e più stabile e in cui non ci sia una struttura di tipo monocratico
Quindi su questo ecco il sospetto invece che chi continua a dire non sei il proprietario dell'INPS facciamo un'operazione come quella che di psicologi di fidi finiscono di proiezione no per cui
Pensate
E di essere forse poco proprietari
Delle questa è un altro discorso
La convocazione e invece no no sicuro chiaramente la convocazione è legata a questioni di relazioni
Industriali al protocollo di intesa ne abbiamo un rapporto con i sindacati dei pensionati come l'abbiamo con sindacati
Chiaramente di altri di altri gruppi che chiaramente sono gli stakeholders del del dell'INPS e quindi alla lettera finalmente è arrivata una richiesta di convocazione nella lettera ho già risposto oggi stesso
Insomma credo che arriveremo convergere ma su una date ci vedremo chiaramente in questo parleremo di di relazioni del porto di protocolli d'intesa dico e di cose di questo tipo non parleremo d'altro perché chiaramente io
Sono presidente dell'INPS non ho altri ruoli di di altra natura che non posso aprire alcuna trattativa con loro su temi di carattere più generale non ho certamente questo mandato
Ti tratteniamo ancora per una domanda che la collega voleva
No
Buonasera poteva sapere in in relazione alla nota problematica della
Corte costituzionale sentenza numero settanta al decreto legislativo del decreto legge
Appena messo
Cosa succederà dopo questo decreto legge
Nel senso verrà convertito dalle informazioni Catania così come o c'è una discussione in atto sui tetti stabiliti per cercare di ottemperare alla sentenza
Beh difficile diversità non non tutta la discussione cioè indubbiamente come sapete le si legge anche sui giornali
Io credo che il Governo abbia fatto una scelta molto difficile in quel momento la scelta di fatto dati i vincoli di finanza pubblica che non abbiamo mai o sia più generosi con i pensionati
A quel punto si chiedono si impongono delle tasse più alte dei contribuenti oppure
Si fa l'operazione opposta si tende
Evitare che questi diciotto miliardi finiscano ad aggravare integralmente sui sui contribuenti il Governo mi sembra abbia ritenuto di
Ripartire i costi in modo tale da non gravare eccessivamente sui contribuenti tenendo conto che si trattava comunque di fasce di pensionati che erano al di sopra
Certi livelli di reddito uno può essere d'accordo o meno con questa scelta però una scelta che ha una sua
Crescono in passato in Italia si è speso spesso ignorati problemi delle giovani generazioni io devo dire che
Scaricare questo fardello di diciotto miliardi
Sui giovani lavoratori sarebbe stato un segnale abbastanza pesante nei loro e confronti detto questo chiaramente nella discussione parlamentare ci saranno tentativi sicuramente di di rendere più generoso questo il meccanismo
Se poi questa viene o meno questo
Posso dirlo francamente sono non non sono un parlamentare sono andato a delle audizioni parlamentari
Mi sembra che meno le le persone delle commissioni siano delle persone
Valide che hanno consapevolezza anche dei vincoli macro economici che ci stanno di fronte quindi
Spero che che questa consapevolezza al fine prevalga quindi se
Se si decide di far qualcosa di diverso si trovino delle forme e di finanziamento che non siano troppo penalizzante nei confronti dei lavora ultimissima
Ultimissima quanti lasciamo andare giù
Buonasera queste
Bruno Lauzi evocato di Bologna no una considerazione su un fondo di garanzia il fondo Izzo seri tesorerie TFR
Perché mi sembra
Che all'INPS e
Ho avuto per un'esperienza personale sul fondo di tesoreria che costituisce adesso l'ammortizzatore sociale dei lavoratori che quando si trovano licenziati
Dopo un periodo insolvenza datore di lavoro l'unica speranza dato del ritardo nella erogazione degli ammortizzatori sociali cassa integrazione disoccupazione è incassare il TFR vivere nel frattempo quello
Fondi tesoreria mi sembra che stia creando un buco perché
Non c'è il versamento da parte del datore di lavoro e l'INPS deve erogare
La quota di TFR non versate e quindi dei un grosso buco secondo me da una mia la mia considerazione ecco su questo forse bisognerebbe cambiare il meccanismo verso una
Una mia valutazione rispetto a quello che
Il fondo di tesoreria e porsi a ritornare al vecchio TFR e fondo di garanzia
Io devo dire in un'epoca in cui non faccio un altro mestiere non ero stato particolarmente
Non ero stato particolarmente generoso e particolarmente elogiativo nei confronti della riforma del TFR per cui
Io penso che sia in effetti ci sono alcuni dei problemi che lei diceva ci siano e
Quelle questioni che riguardano anche il
Erogazione di prestazioni sociali ammortizzatori sociali in particolare sono sono presenti
Qui ci sono dei meccanismi che sono ancora un po'troppo macchinoso devo dire
Voglio sgravare
E non non voglio che appaia come il Comune alcuna come qualcosa che che e detta soltanto
Di a difesa del dell'INPS però è vero che normalmente quando ne abbiamo le risorse a disposizione le risorse vengano sbloccate
Noi diciamo in genere procedere nei pagamenti abbastanza in modo rapido però talvolta meccanismi con cui queste risorse vengano sbloccate sono
Lenti quindi questo è un argomento io credo che questa esperienza al di là del merito specifico delle proposte che lei diceva ci dice che
In Italia davvero c'è bisogno di avere dei meccanismi di trasferimento che siano basati maggiormente su degli automatismi che
In quel senso quindi permettano ad una macchina che
Che ultimamente efficiente di poter procedere in modo insomma
Stendhal senza dover aspettare autorizzazioni di Palermo va bene
Velocissimamente e io volevo soltanto permettermi visto che non mi capiterà magari più l'occasione di potere rivolgere direttamente questo invito cioè mi reco infondo
Credo di no delle situazioni di profonda disuguaglianza anzi in situazioni di impossibilità di recupero
Il TFR questo per chi opera tutti i giorni con i lavoratori sono un avvocato del lavoro ma collaboro con il sindacato crea dei problemi enormi perché ci sono delle situazioni in cui diventa se non impossibile addirittura anche economico tentare di seguire le regole previsto dalla circolare dell'INPS per poter accedere a questo fondo
E mi sembra che in questo senso l'INPS pure esistendo questo fondo il diritto al lavoratore di recuperare il TFR le tre
Retribuzione in realtà scarichi in qualche modo sul lavoratore tutta quell'attività di tentativo di recupero al datore di lavoro che poi di fatto impedisce con quello che le proprie del TFR e questa dovrei dovrebbe essere una cosa premesse assolutamente cambiata raccordo registro parliamo la prossima occasione
Va bene grazie grazie Presidente povere grafico la disponibilità
Ancora qualche informazione logistica ecco qualche informazione logistica dunque innanzitutto per questa sera per chi partecipa alla cena di gala