Il carcere dei diritti, verso gli Stati Generali

So
Che possiamo cominciare
I nostri lavori perché abbiamo
Una mattinata veramente intensa
Se vi accomodate forse
Al dottor Contestabile negativo
C'è uno uno scambio di posti continuo non so perché
Bene
Io
Allora innanzitutto io devo ringraziare desidero ringraziare
Il Presidente emerito
Ma
Non solo
Presidente perché ci ha voluto onorare della sua presenza stamattina quindici anni fa ha dato questo grande piacere
Ma soprattutto per la fermezza e la costanza con cui durante tutto il suo mandato lei ha richiamato l'attenzione
Dell'opinione pubblica e della politica sulla questione del carcere e ha richiamato tutti al rispetto della dignità e dei diritti fondamentali delle persone in qualunque condizione si trovino
E all'obbedienza del dettato costituzionale costituzionale per quanto riguarda le ha finalità della pena e degli impegni presi con le norme internazionali
Lo ha dello ha ribadito anche il ministro Orlando durante la presentazione degli stati generali
Quelli che erano presenti lo ricorderanno il ministro ha dichiarato non sarebbero bastate non sarebbero bastati i richiami
E le sanzioni di Strasburgo senza la presenza e l'impegno costante di Giorgio Napolitano noi non avremmo raggiunto i risultati che poi abbiamo tenuto
Io voglio anche ricordare come il presidente per primo abbia ricevuto i garanti in questo modo riconoscendone il ruolo e abbia voluto personalmente visitare gli istituti penitenziari
Ed è si è quindi recato a San Vittore e poi a Poggio Reale
Dopo la visita Poggioreale il Presidente ha inviato alle Camere
Il messaggio alle Camere che troverete nella cartellina e in cui ha espresso
Delle dei dei pensieri di alto profilo e ha richiamato tutti da questo impegno civile di cui
Parlavo di questo Presidente noi la ringraziamo
Ora molto in breve le ragioni del convegno le cose ha ragione il convegno risiedono innanzitutto nell'impegno che noi garanti abbiamo preso con il mini però nell'incontro che abbiamo avuto qualche tempo fa col Ministro abbiamo preso l'impegno
Di lavorare ciascuno nei propri territori
Per
Dare un contributo agli Stati Generali che si sono aperti il diciannove maggio
Prego e
E quindi
Già altri garanti hanno
Patto a nord dato vita a delle iniziative appunto come contributo come momento di riflessione
Però derivano anche deriva anche queste ragioni del convegno dal fatto che noi garanti stiamo molto spesso in carcere e quindi conosciamo bene la quantità di dolore che che c'è nel carcere
Come anche il Presidente Ben modo di osservare
E per la privazione degli affetti per la perdita di senso della propria vita
E per la spoliazione di qualunque cosa si appropria e per il
E anche perché
Lei gli istituti penitenziari italiani vige c'è un processo di deresponsabilizzazione che in altri Stati non c'è e e su questo anche dovremmo ragionare
Gli stati generali della detenzione
Si sono aperti il diciannove maggio per iniziativa del ministro a Bollate e prevedono diciotto tavoli di elaborazione sui temi più importanti per la vita quotidiana dei reclusi
Che il ministro stesso ha riconosciuto che l'emergenza sopra con la sovraffollamento è stata superata però
Grazie alle nuove norme che naturalmente mi rivolgo a un pubblico esperto come la messa alla prova
Come la liberazione anticipata speciale
E però non ci sono risolti gli aspetti che riguardano la qualità della vita
In realtà non si parte da zero
Passi in avanti sono stati compiuti oggi abbiamo
Il
Tra i detenuti comuni naturalmente circa il novanta per cento
Che si trova nel sistema di celle aperte vi è la sorveglianza dinamiche molti istituti in molti istituti e ci sono gli spazi per i bambini le ludoteche quindi sono stati fatti dei passi avanti
E questo lo dobbiamo dire e con forza poi dobbiamo anche ricordare che nella passata legislatura
Hanno lavorato quattro Commissioni e io ho partecipato a una alla Commissione che osservava la vita dei detenuti giorno per giorno e che dava delle linee di indirizzo proprio
Sulla vita quotidiana però quelle erano linee di indirizzo i tavoli
Tematici approfondiranno non a tutto tondo come abbiamo fatto noi nelle quattro Commissioni ma tema per tema
E credo che si debba parla passare ed è intenzione del ministro da linee di indirizzo a norme cogenti
Dico norme cogenti e quindi ad esempio quando si parla di territorio territorialità della pena sempre una parola difficile questo
Io credo che se c'è una norma cogente noi non dobbiamo non dovremmo più assistere me lo auguro a quei rigetti in cui si parla di rifiuto di trasferimento vicino alla famiglia per misteriose norme di
Opportunità penitenziaria oppure per norme di
Ordine disciplina
Sorride provveditore però io desidero che questa cosa spero che questa cosa non avvenga più
Spero anche
Sempre malato status
Spero anche che
Vengano
Prodotti dei regolamenti omogenee per tutti gli istituti penitenziari
Evitando l'atto di l'afflittività gratuita
Per la quale la pena e più o meno pena a seconda del carcere in cui si va a finire e questo sempre all'apertura degli stati generali l'ha ricordato ferraioli che l'ha ricordato come un fatto grave
Questa casualità
Quindi ci sia un'omogeneità non ci siano più carceri modello ma tutti gli istituti penitenziari abbiano la stessa dignità e lo stesso trattamento per i detenuti
Spero
Che si incrementi
La strada già intrapresa del ricorso alle
Pene alternative ecco
Ne parliamo di misure alternative ma è stato detto lì pene alternative nel senso che possono essere erogate da giudici della cognizione
Spero che l'Italia si avvii sulla strada di quei Paesi che hanno un modello di carcere responsabilizzante e tengono in gran conto gli affetti familiari che il primo elemento per il reinserimento
E
Quindi si possa cominciare a riflettere su questo Abuch è la questione della sessualità che è stata affrontata e risolta in altri Paesi
Spero che la pena non si chiami più così
Che consista nella privazione della libertà come momento per riflettere sul proprio vissuto e comprendere il valore della convivenza civile nella quale reinserirsi ecco
Do la chiamiamo appena spero che non la si debba
Chiamare Pina
Mi auguro dunque tutti gli Stati Generali diano vita ha una grande riforma organica e di sistema superando i provvedimenti di urgenza
Che sono appunto di urgenza quindi non riescono a risolvere in maniera organica si riesca a coinvolgere l'opinione pubblica
Abbattere la demagogia di chi cavalca il senso comune
Non quasi mai
Coincidente con il buonsenso
E il che ha portato negli ultimi anni a voler risolvere tutto con il carcere mentre come dichiarano i dati il carcere non risolve procura produce restrittiva
E dunque è improduttivo per la sicurezza sociale invece noi dobbiamo
Far comprendere dimostrare l'utilità sociale della trasformazione
Il ministro
Ha definito il carcere una questione scabrosa
Ed ha ragione
Ed è molto difficile e duro battere il populismo penale faccio un piccolo esempio quando io sono diventata garante dei diritti mi dicevano ma anche i diritti ai detenuti
Oppure ma che garantisce che restino dentro quindi
Questo fa capire un po'il clima
Che c'era però devo dire che anche questo è leggermente cambiato
Noi dobbiamo garantire la sicurezza sociale ma dobbiamo trovare le strade più idonee a garantirla in maniera efficace
Quindi occorre l'impegno dei di tutti e anche dei media io vedo qui tanti giornalisti
Io
Chiedo alla stampa di non dare sempre solo le notizie negative quando succede un fatto brutto oppure un fatto anche
Insignificante come
Fatto che c'erano quattro persone sul tetto di Poggioreale che poi erano operai che lavorano in un padiglione vuoto grande confusione che succede detenuti prendono il sole no erano quattro operai che si riposavano quindi la stampa
Vede perché
Ha un grande compito ecco è un compito proprio di
Di impegno civile deve collaborare perché nell'opinione pubblica si diffonda la giusta visione di quello che la pena e penso che oggi
Qui
Un piccolo contributo un contributo comunque riusciremmo a darlo e ringrazio
Permettetemi un momento di ringraziare i miei collaboratori senza
Quasi tutti i volontari senza i quali io non potrei fare proprio niente voglio anche ringraziare
La dottoressa per zone e che si molto prodigata la dottoressa voto del cerimoniale della Regione che anche una presenza
è indispensabile benché infortunata sta qui in piedi per assisterci in ogni momento
E adesso prima di dare il via ai saluti istituzionali io vi chiedo o mente di attenzione perché si esibirà giusto per cinque minuti il coro Giovanni del San Carlo diretto dal maestro Morelli
Questo non è un fatto casuale certamente e una maggiore presenti ma è soprattutto il riconoscimento dell'impegno Delcoro
Questi giovani guidati dal loro bravissimo maestro si stanno esibendo negli istituti penitenziari della Campania
Ho trend detenuti un momento di evasione come ci ha ricordato
Un detenuto nell'ultima istituto dove siamo andati che ci sia
Detto siete complici della nostra evasione quindi state commettendo un reato ormai siete dei pregiudicati
Quindi io invito il coro rapidamente a sistemarsi per poter
Che faccia
Allora professoressa
Dunque inizialmente si esibirà un ospite dell'istituto di detenzione di Nisida era il piccolo Francesco Todaro il giovane Francesco Totaro inoltre per
Napoletano a seguire
Ci sarà l'esibizione la performances di de meno innerva i ma anche al già ex ante e per finire Omnitel lei napoletano il coro è diretto dal maestro Carlo Morelli
Parlo di un bando e ora da passare dal venticinque villaggi sull'affluenza Russo implicita pur trovarla sottoposta a mare ma piuttosto utopisti prenda causando come il consigliere quel sana ieri Mancino prima
Tangibile rimosso del dottor venendo inizia male il classico ulcera circa i contatti andare ormai che è stata revocata carceraria cargo arricchito sottolineata con tutto rispetto
Penso in un futuro scorgono perché quattro mura senza la legalità è una volta che creatura dell'avviso a Lagos parametro Storace pagarlo dagli Stati interposto pur scrittori da lei andava bene
Devo dire la mensa disturbato prima chi è stato
Sopito ad un condannato quella raggiunge lo scopo sulla riscontrato ci pensava sopra i ricercatori a ritirare la Serravalle intestando ricavare allarmismo arrangiarvi vietare
L'altra marca macellazione Winslet chiede la revoca faunistici diamo spartire lacerazione vale
Spreca Moravia s'è faccio Fort rimane solo Stubos si aspettava subentra IRS giù con vincolo morale interno esista circolari indagini sordo non fa la praticità ha già deciso in data Larizza sull'amore nuovo lasciarlo svolge
Significa
Però
Senta
L'
La
Intende
Qua
Saddam
A
Delle
Bello
Già
Vincente
Tale
A
Presidente
Però Presidente maestro
Qua nessuno canta e non ci inviti a cantare
No no no no
Saliente sarebbe
Vale
Sacrosanta può essere non
La gara
Perché strumenti come si fa
Lo facciamo
Allora io credo che
Mentre
Ci riprendiamo
Buongiorno buongiorno Presidente
Non si preoccupi
E
E dicevo mentre
Ci riprendiamo da questo momento
Emozionante di musica i ragazzi portano via le loro o attrezzature però credo che possiamo
Cominciare i nostri saluti nove
Meglio se li portano via subito va bene
Sono meno bravi se mi sono velocissimi
No io ho pregato il maestro di non limitarci a cantare perché il maestro a cantare sempre i detenuti e persino mi quindi ho detto oggi calma
Lo sanno i direttori che l'hanno già accolti
Ecco più o meno ci siamo
Va bene penso che mentre ritirano i propri figli
Cerco di
Bene
Allora
Avete da raccogliere ancora solamente il libero
Allora dottor Contestabile penso che possiamo cominciare
I nostri saluti istituzionali prima di dare la parola al professor Giostra
Grazie
Il il mio intervento di saluto destinato a quanti stanno partecipando a questa iniziativa di oggi
Ha i rappresentanti delle istituzioni e dei vari organismi che si interessano del carcere ai relatori e agli operatori tutti ma il mio saluto particolare va al Presidente Giorgio Napolitano
Che qui a Napoli ha partecipato a due importantissimi aventi riconducibile al mondo penitenziario
La festa nazionale della Polizia penitenziaria nel due mila sette proprio qui in Piazza Plebiscito
Una giornata memorabile per tutti noi e la visita il ventotto settembre due mila quattordici alla casa circondariale Salvia il luogo da dove
Allora Presidente della Repubblica annunciò l'imminente invio del messaggio alle Camere sull'emergenza carceri
Noi presidente la ringraziamo per avere con quel messaggio posto al centro della politica italiana il problema sulle condizioni di vita delle persone detenute
E di conseguenza delle condizioni di lavoro di quanti per queste persone che in questi luoghi di forte emarginazione operano
Un sentito ringraziamento va doverosamente rivolta alla professoressa Adriana tocco garante regionale dei diritti delle persone sottoposte a limitazione delle libertà
In questi anni del suo mandato ha saputo svolgere il suo compito con grande passione un'attenzione nei confronti dei problemi dei detenuti senza mai dimenticare
Le necessità dell'istituzione
Un'istituzione quella penitenziaria molto complessa perché chiamata a custodire prendersi cura di esseri umani in stato di forte disagio
A collaborare nel garantire la sicurezza dei cittadini a prevenire non solo la commissione di reati all'esterno quando a tutelare i diritti
Primo tra tutti quella alla vita dei soggetti che custodisce una presenza alla sua sempre propositiva e mai denigratoria
Di organismi che vigilano sull'esecuzione penale nel sentiamo tutti noi operatori penitenziari la necessità
Perché è vero che ognuno di noi fa il possibile dal punto di vista professionale ed umano per portare avanti gli istituti ed i vari servizi penitenziari in maniera corretta rispettosa non solo delle norme
Quanto della volontà di chi le ha scritte ma è pur vero che un soggetto altro che non vive alle urgenze quotidiane e quella complessità di cui parlavo prima
Può aiutarci a capire le dinamiche a cogliere aspetti che magari ci sfuggono può aiutarci ad aprirci al nuovo e a diventare qualcos'altro meno autoreferenziale e più sensibile a richieste che ci vengono dall'utenza e dalla comunità esterna
Ed è su questa direttrice che il ministro Orlando a seguito della sentenza della Corte di Strasburgo e su sollecitazione di chi lavora nella e per il carcere avviato un percorso gli stati generali dell'esecuzione penale
Un modo nuovo per arrivare ad un confronto costruttivo sul diciotto argomenti tematici tutti interessantissimi e tutti propedeutici alla costruzione di una diversa modalità di esecuzione della pena in Italia
I diciotto tavoli tematici ai quali collaboreranno tutti coloro
Che a diverso titolo operano nell'esecuzione penale sono aperti a anche a quanti studiano questo sistema oltre che al mondo del volontariato
Gli stati generali sono iniziati a maggio e termineranno a novembre due mila quindici
Sei mesi di consultazioni e dibattiti che si concluderanno con giornate conclusive dove con seminari e dibattiti verranno presentati i lavori conclusivi
Lavori propedeutici alla formulazione di una riforma progressista del sistema italiano dell'esecuzione penale
L'elemento che mi convince in questo percorso e soprattutto la realizzazione di quanto
Noi operatori penitenziari chiediamo da tempo la previsione di un luogo in questo caso sono diciotto i luoghi
Dove dare spazio finalmente al pensiero dove riflettere sull'esistente ed ascoltare scevri da pregiudizi cosa hanno da dirci gli altri un luogo dove creare non subire limitazioni al pari delle persone che custodia
E anche per questo motivo che ho molto apprezzato l'iniziativa di oggi ed auguro a tutti i partecipanti di riuscire a gettare le basi anche qui a Napoli per un dibattito vero leale sulla questione carcere
Nei diciassette istituti della Campania impatti oggi o sono rinchiusi sette mila centosettantacinque detenuti tra questi trecentoventotto donne
In tutti Italia il gruppo di detenuti più numeroso per residenza e quello campano
Sono più di dodici mila più di due mila settecentocinquanta sono i soggetti in esecuzione penale esterna un problema che va affrontato con i territori che producono emarginazione criminalità
Nei due ospedali psichiatrici giudiziari di Aversa e di Napoli con una chiusura di queste strutture dichiarata per legge al trentuno marzo due mila quindici sono presenti ancora centoventicinque persone
Le rendite provvisorie e le articolazioni per la salute mentale in carcere già funzionanti negli istituti della Regione sono piene
Anche su questo tema va fatta una seria riflessione sicuramente con le altre Regioni che ancora non si sono adeguate prima tra tutte il Lazio
Ma soprattutto con la magistratura che piuttosto che cercare soluzioni alternative al servizi con il servizio sanitario sta incrementando gli in vinculis i voti protetti con il rischio di trasformarli nuovi manicomi e cronica aree
Voglio terminare questo mio saluto con le parole del ministro Orlando la nostra ambiziosa scommessa e che attraverso gli Stati Generali su questi temi si apra un dibattito che coinvolga l'opinione pubblica la Società italiana nel suo complesso
Dal mondo dell'economia quello della produzione artistica culturale e professionale vincere questa sfida credo sia rendere un servizio a tutto il Paese auguro a tutti un buon lavoro grazie
Io ringrazio il dottor Contestabile e
Dimenticato di dire ma
Proprio perché penso che tutti lo sappiamo che il dottor contestate provveditore regionale all'amministrazione penitenziaria della Campania ringrazio tutti i presenti i direttori che sono venuti e con i quali
La ringrazio delle belle parole che ha detto ai miei confronti con i quali direttori consente un rapporto molto positivo di grande collaborazione
Adesso la parola va al Presidente delle tribunali di sorveglianza di Napoli il dottor Carmine Antonio Esposito
Sì
Limite come avete rigida come leggete dal
Dalla locandina il mio è soltanto un saluto istituzionale
Il adempio
Nascono
Migliora
Confturismo all'invito fatto dalla dottoressa tocco DSR molto conciso è un impegno che assumo e chiederò mantenere
Dicevo il mio e un saluto istituzionale
Ma non posso non constatare che a distanza
Dal primo gennaio mille novecentoquarantotto il dettato costituzionale non è ancora stato talmente attuato
Abbiamo dovuto aspettare se l'anno mille novecentosettantacinque per avere la legge penitenziaria
Questa legge penitenziaria che è stato sottoposto a ad una molteplicità di modifiche di interventi legislativi
Spesso intervenuti sull'onda emotive di episodi quindi al di fuori di un circuito logico nazionale degli ampio respinta
Questa legge adesso con gli Stati Generali e con la legge delega la legge
Per i terziaria che è stata legge di riforma della vecchia del normativa penitenziaria deve subire una nuova riforma
Infatti si discute di riforma dell'articolo cinque
Ed è quanto mai utile questo intervento perché la legge penitenziaria attualmente vigente contiene delle norme che sono in contrasto con molteplici principi della nostra Costituzione
Innanzitutto con il principio del diritto penale del patto
Con il principio di flessibilità della pena con il principio teleologico rieducativo della pena stessa
L'opinione pubblica spesso reclama la certezza della pena noi giudici di sorveglianza almeno io personalmente condivido in pieno questa richiesta ma bisogna intendersi certezza della pena in che senso
La certezza della pena che i giudici di sorveglianza esigono e la certezza funzionale della pena non la certezza matematica
Dieci mesi dieci anni ha detto il giudice della cognizione votiamo le chiavi e poi apriamo la quarta dopo dieci anni no non è questa la certezza della pena
La certezza funzionale della pena è quella che restituisce il condannato rievocato ecco la pena deve svolge questa funzione rieducativa
Ce lo impone l'articolo ventisette comma terzo della Costituzione il quale comma ciliegia anche i trattamenti disumani insieme con l'articolo tre della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
E allora se la funzione della pena e rieducativa il corollario inevitabile e che sia anche flessibile
Perché deve adeguarsi ai mutamenti all'evoluzione o al involuzione che subisce la personalità del condannato quindi la pena deve adattarsi al ai mutamenti
Per le pena flessibile quindi se il giudice della cognizione ha impedito la reclusione questa situazione può diventarlo in semilibertà può dire pur e deve diventare affidamento in prova al servizio sociale purché deve diventare
Detenzione domiciliare sempre che esistono e di presupposti della legge visti dalla legge
Dicevo quindi principio di flessibilità della prima principio del diritto penale del patto nella legge penitenziaria del professore Giostra
Che ha presieduto una Commissione la prima Commissione mista dopo l'intervento del il messaggio del Presidente Napolitano dicevo la prima Commissione vista affrontato tanti problemi e abbiamo esaminato anche
Delle
Delle contaminazioni che esistono nella legge penitenziaria come l'esempio del diritto penale del da una torre quando si dice con l'Artico quarantasette ter comma uno bis che la detenzione biennale domiciliati biennale non può essere concessa a chi è che è stato condannato per determinati delitti
Inevitabilmente o inconsciamente
C'è un residuo di diritto penale dovuto e cioè il trattamento penitenziario viene agganciato alla tipologia del diritto del delitto commesso
E questo no
Questo è il diritto penale dovuto e che è stato ripudiato dal nostro sistema costituzionale articolo venticinque dice nessuno può essere punito per un patto che non sia previsto
Come delitto dalla
Dalla legge quindi diritto penale del tatto bisogna eliminarle in sede legislativa in sede di attuazione di questa riforma tutti quelli automatismi che precludono
La
Liberarla scelta discrezionale del magistrato di sorveglianza la no la nostra legislazione penitenziarie tiene ancora degli automatismi
Che ripeto non consentono o meglio la prendono inammissibili alcune istanze di benefici penitenziari queste preclusioni di inammissibilità non trovano giustificazione
Diverso è poi il discorso della fase successiva se sia accoglibile a o meno la domanda ma il discorso sull'ammissibilità deve essere eliminato
Può essere mantenuto in vita soltanto per determinati delitti in sintonia con quanto ha detto anche la Corte costituzionale e al dovuto I delitti associativi al da i delitti di cui all'articolo delitto di cui all'articolo quattrocentosedici bis
Ma ad altre tipologie di verità non si attaglia questo principio di preclusione queste preclusioni sancite dalla tua dalla vigente legislazione penitenziaria
Che pone implicitamente una presunzione assoluta di colpevolezza di perdermi spiegò e chiedo scusa una presunzione assoluta di pericolosità sociale del condannato chi chiede il beneficio
E il professore Giostra vi insegna le preclusioni assolute hanno il diritto di cittadinanza limitato nel diritto penale
Aggiungo un diritto di cittadinanza limitatissimo del diritto penitenziario
Il giudice deve seguire l'evoluzione del condannato ed esaminarle tutte le domande non ci devono essere preclusioni assoluto ancora sull'articolo
Cinquantotto quater la
Revoca di un beneficio comporta l'avevate liberi e felici a seguito di un un'evasione comporta automaticamente l'impossibilità di da l'inammissibilità di domande di qualsiasi beneficio qualsiasi tipo di evasione
C'è chi quel tipo di evasione e quindi bisogna dare più spazio alla valutazione discrezionale del magistrato di sorveglianza che possa valutare se l'episodio delittuoso singolo interrelazione alla personalità del condannato
In relazione al beneficio che ci ha
Ecco questo e quello che mi permetto di dire
Lei non faccio i complimenti quanto sto vicino alla fine avvenuti
In definitiva voglio dire è questa la magistratura di sorveglianza napoletane è impegnata da tempo
è impegnata con una convinzione sincera profonda con onestà intellettuale nell'applicazione dell'articolo ventisette della Costituzione nella sua totalità
Chiediamo collaborazione ed aiuto e fiducia collaborazione perché le riforme a costo zero non si possono fare sono una illusione
La magistratura di sorveglianza napoletana è costantemente apre senza negli istituti penitenziari e lo dico e devo darle il doveroso riconoscimento alle colleghe che si impegnano quotidianamente
Nonostante nonostante la mancanza di personale amministrativo che anche fare i sacrifici
Non dimentichiamo anzi lo dico pubblicamente
Il personale amministrativo che già era insufficiente quantitativamente alla data del venti settembre due mila due mila e dieci oggi ha subito fino ad oggi ha subito una riduzione più del trenta per cento
Si fanno i salti mortali
E lo dimostrano le statistiche dalle quali si evince l'aumento costante e continuo del numero dei procedimenti definiti
La presenza di magistrati di sorveglianza all'interno degli istituti a mio sommesso avviso svolge una funzione fondamentale infungibile
Per test ogni magistrato noi teniamo le distribuzioni in base alle lettere quindi osserva nell'osservanza del principio costituzionale del giudice naturale
Dicevo ogni magistrato stabilisce dialogo un colloquio con il detenuto ad con i detenuti adesso
Allude affidati
Questo colloquio e secondo questo con l'obiettivo fondo perché stabilisce
Un confronto dialettico e tende alla sua responsabilizzazione del condannato ecco la funzione della detenzione
Non esclusione marginalità inclusiva del condannato all'interno del consorzio civile mediante questo ponte che è costituito dal magistrato di sorveglianza
E molto spesso il le colleghe del tribunale di sorveglianza dicono che raggiungono degli obiettivi cioè e lo stesso detenuto che a seguito dei colloqui si rende conto decisioni mi avete rigettato questa istanza ma avevate ragione
Questa
è un passo avanti notevole sulla via della democrazia giudiziaria
Non per una vanità del magistrato che vede condiviso il suo provvedimento ma perché si stabilisce un clima di fiducia fiducia nelle istituzioni e la fiducia nelle istituzioni e premessa indispensabile
Per lo sviluppo dirlo economico sociale e di una qualsiasi società in senso autenticamente democratico
Non da dottoressa tocca già mi ha fatto segno che tempo boh assegnato rivolge alla Cina alla fine io non mi dilungo nervi annoio di più dico soltanto
C'è il dieci il Mita e Manni ed convegno mi è piaciuto molto mi piace molto come argomento scelto e mi ha colpito
Il lesse in Consiglio il tema l'esecuzione della pena all'interno di diritti non negoziabili all'interno degli istituti penitenziari i diritti non negoziabili sono innanzitutto quelli che nascono dall'articolo ventisette della Costituzione
E quelli dall'articolo due e tre della Costituzione
Il principio della dignità dell'uomo
Il principio della dignità del Duomo che imporre ma ispira tutta la nostra
Situazione repubblicani
E il principio solidaristico questi sono i due principi fondamentali fondanti della nostra Costituzione
Solidarietà verso i più deboli solidarietà verso qui avuto meno occasioni ma anche al responsabile da e dignità la dignità dell'uomo per rispettata nei confronti di tutti i detenuti indipendentemente dal delitto commesso
La privazione della libertà personale che l'assenza della televisione non significa spoglio spoliazione della dignità dell'uomo né tanto meno
Dei diritti inviolabili che sono riconosciuti a tutti non perché i cittadini di questo o di quello Stato ma perché appartenenti al genere umano perciò si parla l'articolo due della Costituzione
Parla di diritti inviolabili dell'uomo
Diritti inviolabili dell'uomo che la Repubblica non costituisce ma riconosce
Cioè riconoscendo implicitamente e questi diritti presi umani resistono alla nascita dello Stato e lo Stato non più in nessun modo limitarli né tanto meno abolirli
E in questa ottica in questo auspicio che io rivolgo così grazie mento a tutti i colleghi al personale amministrativo del tribunale di sorveglianza collega che oggi sono presente impunità perché le altre sono impegnate
Rivolgo un deterrente saluto al Presidente Giorgio Napolitano il quale con il suo messaggio del due mila e tredici ha determinato l'inizio mi sia consentita l'espressione di un Rinascimento penitenziario oggi sì
Viviamo una stagione rilasci mentale nell'ambito penitenziario dobbiamo cogliere questa occasione dobbiamo continuare con fedeltà ai principi istituzionale a tutti i livelli
La tutela della dignità dell'uomo non è un patrimonio né di destra né di sinistra è un patrimonio di tutti quelli e se li conoscono dei principi costituzionali
E con questo auspicio io vi ringrazio e vi saluto
Adesso
Il saluto
Del presidente nella Fondazione Mezzogiorno Europa che ringrazio per il
Grande collaborazione quindi la parola Umberto Ranieri
Grazie
Ma in una fase di di aumento delle paure delle insicurezze sociali
Discutere di carcere
Di riforma del sistema penitenziario non è semplice
Non mancano del resto nella nostra società anche a Napoli
I segni di una indifferenza se non peggio verso una realtà di
Sofferenza e dolore come quella dei reclusi nelle carceri
Migliaia di donne uomini persone
Oggi proviamo a discuterne la Fondazione Mezzogiorno Europa è interessata a contribuire a questa discussione una discussione che si svolge
Grazie alla tenacia e alla competenza di Adriana
Alla disponibilità di operatori che in condizioni spesso difficili assolvono al loro compito al contributo di ricercatori studiosi al volontariato laico e Capponi
E siamo lieti che partecipi alla discussione e il Presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano
Che ha fatto della battaglia per modificare le condizioni di vita dei reclusi un tratto distintivo dei suoi anni al Quirinale
Noi partiamo da un convincimento è indispensabile un rinnovato impegno civile culturale perché
Un punto di vista diverso rispetto all'indifferenza e alla insensibilità si faccia strada si affermi nell'opinione pubblica sulla questione carceraria e delle pene
Sia chiaro non è in discussione la sanzione penale
Nei il rigore con cui perseguire idea
Tutt'altro noi vorremmo tuttavia che ci si rendesse conto
Che proprio per aumentare il livello di sicurezza collettivo sia importante restituire alla pena una utilità
E farlo secondo quanto detta la Carta costituzionale la pena detentiva non può costituire una degradazione fino assegnare tragicamente il destino del condannato
Restituire utilità alla pena è la condizione per
Ridurre il rischio di recidiva per contribuire al recupero di un cittadino che ha pagato il suo conto con la giustizia
Perché questo sia possibile ecco il punto della nostra discussione occorre
Cambiare profondamente la condizione delle carceri in Italia
Negli ultimi anni sono stati compiuti molti sforzi
Per migliorare la condizione di detenzione
E tuttavia
Essa resta ancora lontana dai parametri europei e non garantisce concrete opportunità di reinserimento sociale
C'è stata a partire dal due mila e tredici una sensibile riduzione delle presenze in carcere e tuttavia uguali ad abbassare la guardia
Il sovraffollamento ha come effetto dirompente la mortificazione della dignità della persona
Produce uno scadimento della qualità di tutti i servizi persino quelli più essenziali come l'assistenza sanitaria
Infine
Lo ricordava efficacemente Adriana occorre intervenire su quello che è stato chiamato il modello detentivo
Un carcere dove domina l'opzione un carcere disumana
Le attività che vengono organizzate all'interno degli istituti penitenziari sono un fatto preziosa e necessaria
Frequentare la scuola partecipare a un laboratorio teatrale leggere un libro anche il più scadente diventano una fonte preziosa di progressi intellettuali e morali
Tutte le attività di socializzazione hanno come fine la tutela della dignità delle persone Lozzi o quarto è un fattore di prostrazione e di abbandono
Mi auguro che l'incontro di questa
Mattina
Nel quadro
Del lavoro avviato dal Ministero degli stati generali accresca la consapevolezza che occorra agire per assolvere a quell'imperativo
Come lo definiva il Presidente Napolitano nel suo messaggio alle Camere
Imperativo giudiziaria giuridico politico morale
Ecco il senso della discussione di questa giornata e dell'iniziativa promossa anche con il contributo della Fondazione Mezzogiorno euro grazie e buon lavoro
Che allora adesso diamo inizio dei lavori corredare l'azione introduttiva del professore Glauco Giostra
Grazie
Grazie dottoressa Rocco tocco per questo invito
Molto gradito perché mi consente di parlare di un tema
A me è sempre da sempre caro
Ma particolarmente da quando ho cominciato occuparmene coordinando la Commissione mista del
C'è se
Che lavoro in tempi per così dire Torregiani a mente non sospetti perché due mila undici due mila dodici tenendo i lavori alla vigilia
Di quello
Quell'umiliante schiaffo per ricevemmo Ghana Corte europea dei diritti dell'uomo
Ed è solo doppiamente grado perché mi grato perché mi consente di parlare alla presenza del Presidente Napoletano
Napoletano che non ha mai voluto ancorché fosse facile e forse politicamente persino più conveniente
Distogliere lo sguardo da quella
Indegna situazione carceraria soprattutto di quegli anni e non ha fatto mai mancare la sua voce di denuncia autorevolissima di sollecitazione e anche di sprone per quello che si andava facendo
Voglio precisare subito probabilmente deludendo gli ascoltatori chiari non mi soffermerò sugli singoli spuntini di riforma analiticamente perché
Soltanto i punti della delega Migliaccio otto tavoli
Degli stati generali presupporrebbe lo che io nel mio tempo dedicarsi un minuto due massimo da ogni questione e quindi ho ritenuto più opportuno spendere il mio tempo per una riflessione vera
Di fondo sulla scelta politica e istituzionale che sta certi che l'ordinamento si accinge
Affare in questa stagione di
Vigilia di riforma diciamo così
Bene
Quest'anno e l'ordinamento penitenziario compie quarant'anni e come felicemente viene rubricata la seconda parte di questa mattinata siamo alla vigilia della riforma della riforma
Ora io penso che prima di
Compiere un passo verso il futuro sia opportuno per capire che terremo troveremo in questo futuro
Dare uno sguardo anche al passato il perché dopo qua quarant'anni siamo qui a procedere alla riforma della riforma ho mutuato le parole il Bilancio critico di questi quarant'anni in sintesi da una
Penalista autorevolissimo anche se ne vedo di autorevolissimi anche in sala
Dice un bilancio sulla legge non può penitenziaria che registrare uni
Effettività di tipo rinnega ante rispetto alle decantate prospettive del nuovo ordinamento
Un'effettività di tipo rinnegate diverse in
Innegabilmente connessa un tipo di normativa quale quella penitenziaria
è infatti uno dei settori più esposti alle varie parti che nelle quali nello Stato di diritto si realizza all'illegalità ufficiale attraverso la non applicazione e la manipolazione amministrativa delle norme
Nel caso della legge penitenziaria tuttavia sintomi di una e
Effettività rinnega ante erano già latenti nel tessuto normativo nelle contingenze storiche o politiche che caratterizzavano il momento della sua entrata in vigore e infatti
Varare una riforma dell'ordinamento penitenziario senza aver previamente risolto gli altri temi della dei criminalizzazioni di vari settori e della configurazione di sanzioni alternative alla pena detentiva e alla carcerazione preventiva
Significava porre le premesse di un sovraffollamento delle carcere e quindi delle esplosioni di quelle contraddizioni che si sono poi clamorosamente delineato
E ancora introdurre misure alternative alla pena detentiva quali fiore all'occhiello della riforma
Senza predisporre un apparato organizzativo esterno al carcere capace di avviare un reale processo di reinserimento sociale non poteva non sospingere tali misure nell'ampio filone dell'indulgenza
Lasciando le però in balia di improvvisi irrigidimenti legati ad affiorare di tensioni nel tessuto sociale
E aggiunge la mancata attribuzione al detenuto di diritti effettivi di contenuto sociale partecipativo e poi continua ma soprattutto
L'eventualità di un'effettività rinnega ante era racchiusa in nuce nella situazione politica e normativa presente sin dal suo momento di approvazione
Della legge penitenziaria infatti la tendenza una maggiore tutela dell'individuo
E ad aperture di paralizzanti della nuova legge carceraria si è contrapposta in maniera stridente con il carattere fortemente repressivo
Delle leggi sull'ordine pubblico è bastato ad esempio i mancati rientri dai permessi ingigantiti nel quadro di un potenziamento dell'allarme sociale
Come spinto
Come spunto per un attacco i poteri del giudice di sorveglianza perché la politica penitenziaria finisse inevitabilmente per essere inserita nella spirale
Della politica dell'ordine pubblico
Queste parole
Nelle quali non mi sembra di cogliere in attualità se non forse nella parola che non hanno colto i magistrati giudice di sorveglianza che non è più attuale dato che si parla di magistratura di sorveglianza sono state scritte da Franco bricolage
Nel mille novecentosettantasette a un anno e mezzo dall'entrata in vigore
Dell'ordinamento penitenziario
Ora
Questo dato non può non far riflettere
In effettività rinnega ante oggi abbiamo una parola
Altrettanto simbolicamente carica nella nell'intitolazione della legge delega in discussione al Parlamento
Vi si parla di
Modifica l'ordinamento penitenziario per l'effettività rieducativa della pena per restituire cioè quelli effettività questa parola non è soltanto un programma ma è anche una diagnosi
Finora non c'è stata l'effettività cioè c'è stata l'effettività rinnega ante per dirle con la parola
Di
Bricolage cioè è ora di passare dalla finzione alla funzione educativa ma sono voglio dire prese di posizioni culturale molto impegnative e che fanno molto riflettere e non ci si può non interrogare per questo mi premeva soffermarmi più su questi aspetti ma
Come mai
Noi che abbiamo avuto forse il più bello ordinamento penitenziario europea è uno dei migliori del mondo del settantacinque
Ci siamo ritrovati due anni fa con una condanna per tortura da parte del rapporto europeo
Come mai lo ricordavano coloro che mi hanno preceduto
E dal mille novecentoquarantotto che la
Carta costituzionale perso comma dell'articolo ventisette
Ci impegna una idea neri educativi tale la pena e oggi dobbiamo
Leggere in una delega dare effettività alla funzione rieducativa cioè dare vento alla vela
Di cui al mille novecentoquarantotto
Come mai siamo passati da quella che era stata definita la Carta dei diritti I diritti di carta fino all'altro ieri fino a quando non è stato introdotto il trentacinque bis che come sapete meglio di me e tutela questi i diritti dei
Detenuti davanti alla magistratura di sorveglianza cioè dare effettività
Come mai ancora dopo quarant'anni se andiamo a scorrere i nuovi punti della legge delega
Corposi e l'aratro della riforma insiste su gli stessi solchi non ci sono novità eclatanti non ci sono novità particolarmente
Significative
Il lavoro la valorizzati il volontariato le dell'individualizzazione della pena
Ma
Dobbiamo darci una spiegazione perché questo non si ripeta e perché mai non dovrebbe ripetersi
Perché questa legge questa delega oggi che ci vede tutti così giustamente ottimisti dovrebbe avere sorte migliore del
Più compiuto disegno riformistico del del settantacinque
Vi sono
Ed è stato detto lo ricordava la dottoressa otto accordi dei segnali indubbiamente incorre incendi che io non voglio
Sottovalutare e che rispondono punto per punto a quella che tante volte la storia ci abito a delle consonante consonanza ebbe dell'attualità del passato veramente
Imbarazzanti al punto per punto nel mille novecentosettantasette aveva individuato uno studioso
Del sistema
Penale e penitenziario innanzitutto
Sì nel sistema penale e si sta facendo strada sia pure a fatica con qualche stop and go
Un tentativo di affrancarsi dal monopolio del carcere sia come risposta sanzionatoria sia come strumento cautelare passi sono stati fatti altri sono all'orizzonte e questo era uno dei punti su cui ci insisteva criticamente
Poiché nel concitato si spesso un po'rabberciato ma se ma fecondi stimo biennio che che ci ha preceduto che ha preceduto questa stagione sono stati affermati i diritti dei detenuti
Che hanno trovato finalmente un'effettiva tutela basta pensare a trentacinque bis al trentacinque per all'istituzione del Garante nazionale
E via dicendo non mi soffermerò sui singoli aspetti come ho detto
Basti pensare alla recentissima istituzione presso il Ministero della giustizia
Presso il dicastero di un Dipartimento per l'esecuzione penale esterna a proposito della necessità di accompagnare effettivamente il condannato in quella fase delicatissima per così dire di convalescenza sociale
Quindi alcune delle precondizioni che erano state indicate sembrerebbero esserci o comunque in via di costituzione perché possa avere successo una riforma dell'ordinamento penitenziario
Ma alla fine del passo che vi ho letto c'ero ma soprattutto
Ma soprattutto il problema politico culturale
Qual è questo problema politico-culturale semplifico per brevità
è la tendenza alla tendenza di incerto solo di una parte ovviamente del potere politico a risolvere ogni reale
Ho supposto e strumentalmente ingigantito motivo di insicurezza sociale ricorrendo allo strumento
Meno impegnativo
Più scontato e più inefficace aumento dei reati aumento delle pene restrizioni delle misure alternative Peretti detenuti
Una politica criminale di tal fatta
Persistente
Perché detto oralmente molto redditizia
Non può non risolversi in una risposta
Penale carcerano Centrica destinata a produrre un crescente sovraffollamento penitenziario impatti ciclicamente si ripropone questo fenomeno prima risolvevamo con l'amnistia oggi Estrada politicamente meno praticabile ma
Significativa questa
Ricorrenza e
Col sovraffollamento livelli inaccettabili intollerabili di inciviltà ma anche di
Insicurezza
Allora sotto questo punto di vista
Le premesse non sono delle migliori
E bisogna dissero anche per per non ritrovarsi qui tra i dieci anni magari a dire facciamo la riforma la riforma la riforma perché qualcosina non è andato proprio
E da che cosa si capisce ma basta vedere come sono state accolte ripercorrere come sono state accompagnate
I
Gli interventi peraltro dovuti necessitati costituzionalmente e convenzionalmente imposti
Del biennio precedente
Svuota carceri paghetta i detenuti libertà i mafiosi questa era come dire la vulgata con cui venivano per presentate queste
Queste riforme peraltro ripeto dovute e molto limitate checché se ne possa pensare semplicemente si vuole evitare che entrasse in carcere ove rimanesse chi non dovevano entrarci nel rimanervi secondo buonsenso e principi costituzionali
Allora dicevo se questa è la situazione
è difficile situazione cioè il fondale politico-culturale è difficile sfuggire alla sensazione di un legislatore Penélope multe
Che oggi tenta pazientemente ancora una volta di ritessere sul telaio costituzionale questo ordito sfilacciato della legislazione penitenziaria
Ma se non cambierà la percezione sociale della sanzione penale non cambia la cultura della pena
Questa della sarà presto o corrosa come spesso capita sfilacciata da una prassi quotidiana
Il oppure sbrigativamente disfatta alla prima scorre RIA legislativa condotta sotto come dire il vessillo sempre vincente ed è la paura dell'insicurezza sociale
Ecco io penso
E penso di non andare molto lontano dal vero che proprio questa consapevolezza questa consapevolezza che il problema non è solo normativo ma è culturale abbia indotto il Ministro della Giustizia
A varare questa inedita iniziativa degli stati generali dell'esecuzione penale
La volontà per questi sei mesi che abbiamo davanti di coinvolgere tutte le esperienze degli operatori portatori di interessi le agenzie
Coloro che a diverso titolo hanno ragione di intersecare nella loro attività il carcere ma anche l'opinione pubblica
Coinvolgerli in una attenzione prima che in un compito ben preciso un'attenzione al problema carcere cioè una consultazione aperta un ascolto democratico
Difficile da realizzare mi rendo conto ma questo prima di tutto dovrebbe essere l'obiettivo poi ci saranno dei tavoli intorno a questi diciotto temi che lavoreranno per metabolizzare le diverse sollecitazioni
E ovviamente in questi tavoli la presenza indefettibile
Tra i protagonisti sarà quella dei garanti per i detenuti
Ora
Tutto questo lavorìo
Che peraltro i tavoli porterà senza dubbio suggerimenti preziosi per realizzare
La delega che adesso in discussioni del Parlamento
Per darle Continuum contenuti per suggerire da diversi angoli visuali dato che
Il problema delle casse poli etico sta citatissimo e
Ingestibile con una sola competenza cercare di raccogliere metabolizzare i contributi di tutti per dare contributi per dare una precipitato normativo anche con qualche elemento di novità ai principi
Della delega
Ma l'aspetto più importante secondo me è questo che
Il coinvolgimento della collettività se riusciremo se si riuscirà
Di contaminare di interesse anche alla collettività
A questa azione di riforma
Costituire a gli Stati Generali costituiranno una sorta di placenta culturale per la
Per la delega emana Ambra sensibilizzando l'opinione pubblica nei prepariamo l'habitat sociale di questa riforma
Nella consapevolezza
Che nessuna novità del legislativa farà mai Presa sulla realtà
Se prima le le ragioni
Che la ispirano non avranno messo radici nella coscienza civile di un Paese naturalmente intendiamoci perché non mi prendiate per uno sprovveduto per un
Sognatore velleitario trattandosi di una iniziativa inedita di grandissimo respiro non mancheranno negli ostacoli nel passaggio a vuoto nelle
Spaziali insuccessi
Immagino già le resistenze culturali quelle politiche talvolta si dovrà
Con Orazio prenderà atto che Major essa determinarsi nido
E magari i risultati saranno inferiori alle attese possiamo anche metterlo in conto ma c'è un risultato che risulta che rimarrà intangibile non so di che misura ma sicuramente resterà un valore aggiunto importantissimo
Cioè se Coppa in questi sei mesi si dovrebbe riuscire per costringere la stampa all'opinione pubblica appuntare il riflettore dell'attenzione pubblica già
Sul carcere e sull'esecuzione per costringere l'opinione pubblica a guardare a capire osservare a informarsi nomine color con la stampa
E le la curiosità che contraddistingue una certa attenzione parlare di carcere solo all'indomani di un fatto cruento o all'indomani di un
Angosciante zoomata sul dolore di una vittima
O all'indomani di una evasione o di un reato commesso da persone in misura alternativa e poi in questi casi bisognerebbe dare notizie più compiuta del fenomeno e dire che
Per una evasione o per una
Reato commesso in misura alternativa ce ne sono altri novantanove che vanno in porto e che non recidiva no a differenza di quelli che scontano in carcere ma comunque una parentesi che non volevo neppure ai
Però una stampa informate compiuta ha il dovere di dare il sì la notizia perché
Per solidarietà con le vittime perché alcune cose raccapriccianti
Non non si possono non conoscere ma anche iscrivere questi dati di realtà nella loro effettiva dimensione
E allora l'opinione pubblica potrebbe aprire o gli antidoti
Contro quelle mistificazioni
Che è una stampa una parte per fortuna soltanto mano stampa sensazionalista Italia una politica della paura
A che a da tempo creato e consolidato
Basti pensare all'idea diffusissima
Contro la quale forse poco potremo mai dovremo impegnarci con iniziative anche come queste con iniziative prassi cacci con iniziative anche aperta alla cittadinanza nei vari luoghi e contesti non importa dove quando purché se ne parli
Dicevo a quell'equazione più carcere più sicurezza
Al ad ogni fibrillazione sociale sapere allora c'è il carcere bene bisogna dire all'opinione pubblica che tutti gli studi criminologi socio criminologi hanno dimostrato che non c'è nessuna relazione tra tasso di incarcerazione e sicurezza sociale
Bisogna anche dire
Che le indagini di vittimizzazione hanno reso noto che in carcere ci sono
Autori del reato Erice tre-quattro massimo secondo i pesi cinque sei per cento dell'intera popolazione dei colpevoli
Queste sono le misure quindi incidere sul dieci per cento delle misure denti alla popolazione carceraria commisura Sternatia significa incide in maniera infinitesimale rispetto
Al numero degli autori dei reati e quindi alla sicurezza se vogliamo anche collettivo bisogna anche spiegare che
Le misure alternative abbattono sensibilmente la recidiva fino quasi ad annullarla se accompagnato ad un
Lavoro
Che inserisca reinserisca il condannato nel
Cioè bisognerebbe cercare di
Se posso sintetizzare banalizzando forse però per cogliere un po'il succo
Passare dalla
Carcere che fino ad ora è visto illusoriamente come la soluzione di ogni problema almeno da ogni problema d'ordine pubblico
E di ogni paura è il luogo dove stipare le nostre paura del nuovo e le nostre insicurezze il cachet che diventi almeno per questi sei mesi il problema sociale il problema da
Affrontare
Mi sarebbe piaciuto soffermarsi sull'idea che ha
Acutamente colto la precedente Esposito che ho avuto la fortuna di
Di avere come alla Commissione mista e quindi cui Contri contributi ricordo preziosissimi sul
Sull'idea e non c'è più certezza della pena se poi la Presidente tocco mi
Consente cinque minuti in più magari
Mi soffermo anche su questo aspetto
Da a due notazioni ancora di quello che si potrebbe fare mi rendo conto ci sono aspetti persino un po'naïf o in quello
Sto per dire però bisogna tentare ad esempio un incontro con i giornalisti
Con i giornalisti giudiziari in particolare il perché si rendono conto della a responsabilità che portano
Saranno perfettamente consapevole non dubito ma
Un'indagine a livello europeo
Ha dimostrato che le nostre il nostro giornalismo televisivo si sofferma sulle crimini in maniera pressoché doppia rispetto alla media europea
Noi parliamo di criminalità in maniera pressoché doppia nelle giornalismo televisivo salvo la Spagna che c'è sotto ma non
In modo dimezzato come tempo dedicato i crimini
E
Non voglio fare facili post hoc propter hoc per carità però è un caso che
Noi parliamo più di crimini e diamo meno misure alternative laddove si parla meno di crimini si danno più misure alternative quindi questa responsabilità
Di far passare messaggi
Involontariamente anche allarmistici bisogna che
La considerano beni giornalisti perché
Soffermarsi su un delitto magari efferato raccapricciante farle tutta la storia andare indagare nell'ambiente familiare c'era per giorni e giorni
Capisco che possa essere giornalisticamente talvolta ritenuto dovuto comunque sempre
Come dire un modo per a vedere audience e per non farsi battere dalla concorrenza ma significa anche creare sennò intervistiamo i nostri concittadini non addetti ai lavori
Nove su dieci diranno gli omicidi sono aumentati in questa stagione
E invece sono drasticamente diminuiti
Quindi l'informazione può molto e se si mettesse al servizio di questa causa riusciremmo forse a cambiare questa atteggiamento culturale
E sempre in un'ottica
Quanto cinque minuti
Cossutta
Non mi dica così se non le parlo nella certezza della pena da per lunghi non mi provochi perché quello l'altra cosa per cui
Su questa è l'idea che la certezze è uguale all'immutabilità è proprio una cosa che erano mamme
Anzi io me lo prendo cinque minuti fa parlare della certezza va be
No perché Ecla propositivo i Comuni costruiti
Prego
Posto va bene
Allora si dice era la pena non è più certa vedete poi escono non si sa quanto dura l'ARPA perché mai eccetera ora la certezza della pena della risposta sanzionatorie sia si giocasse mai su altri territori altri terreni
Riportando le forze di polizia e gli strumenti a loro disposizione perché ne siano accertati di più di reati evitando escamotage soprattutto per gli imputati eccellenti a livello processuale
Evitando quell'ignobile istituto che è la prescrizione quella l'incertezza della pena
Ma nessuno verrebbe inutilmente dire di dire ma è incerta la pena comminata dal dal Codice poi inflitta dal giudice perché va da un minimo o massimo
Quando io commetto un furto o un'estorsione non so se sarò con condannato a due anni o a cinque ma questo significa che è incerta la pena significa che la pena
è certa seguita da da una discrezionalità tecnica del giudice ora però la pena che merito in base al
La mia agli aspetti soggettivi del mio delinquere e gli aspetti
Oggettivi così a livello di esecuzione io la pena sta Lear significare il massimo che io debbo scontare che all'interno
Lui dato
Da una iscrizione Rita tecnica ripeto non dal buonismo concessivo o dall'atteggiamento invece del DNA o
Questa pena va scontata getto le chiavi non iscrizione ai tecnica il magistrato di sorveglianza deve saper la modulare sulla base della evoluzione della personalità
Del condannato e qui voglio dire una cosa a proposito davvero su questo punto chiudo
Anche se so che magari
Questa affermazione polo non trovare il consenso di tutti diceva il Presidente Esposito del ci siamo battuti per queste
Vanno eliminati tutti gli automatismi cioè ciò che preclude a un condannato
Di accedere a una misura alternativa soltanto perché a un'etichetta di qualificazione del titolo del reato fuori alcuni carceri sudamericani c'è scritto qui entra il reo il reato
è
Rimane fuori
Perché le entra una persona che si giudica l'evoluzione del suo comportamento
Quindi gli automatismi significa diffidenza nei confronti della magistratura di sorveglianza di un legislatore che dice qui il rischio che tu concedi la misura anche a un
Responsabile di reato x e io non voglio che l'ICE concesse queste costituzionalmente inammissibile salvo per i reati di mafia perché con qualche affanno la Corte costituzionale e la porterò per hanno salvato questo nucleo duro
Ma voglio dire che anche gli automatismi in versi secondo me non sono
Da attrezzare vanno banditi cioè la concessione
A go-go delle misure
E c'è qualche spunto anche nella terra che è un po'proprio da questo punto di vista e nelle per pazzi passo Coletto di Bricolo discesa oggetti non potendo fare gli accertamenti come dovrebbero osservazione una personalità la magistratura
E indotto costretta a concedere tutte le volte
Che si concede un beneficio non meritato o che si nega un beneficio meritato si fa qualcosa di diseducativo
Secondo me
In tutti gli altri casi modulando la pena non si crea incertezza della pena ma certezza della sua funzione costituzionalmente previste
Mi avvio
Alla concussione dopo questa parentesi dicevo non voglio farmi eccessive illusioni ma
Sempre in un'ottica di crescente sensibilizzazione dell'opinione pubblica sarebbe auspicabile
Che si riesce riuscissero a creare occasioni in cui la collettività possa avvicinarsi all'area al carcere per conoscere
Di quale sordità e misera ma materialità
Sia fatta la giornata del recluso deve vederlo toccarlo con mano quanto disperante e demotivante sia per taluni condannati l'impossibilità anche soltanto di sognare un domani degno di essere vissuto
Calamandrei a Monia bisogna aver visto prima di parlare di pena il carcere
Io credo che questa conoscenza vada favorita nel massimo grado perché la conoscenza avvicina sempre le persone e allontana sempre paure e le diffidenze
Bisogna abbassare questi ponti rilevatori tra collettività il carcere in modo che
Non lo si percepisca più come una sorta di extraterritorialità sociale sta lì
Una sorta di enclave del male della sofferenza del pericolo in un buio Nardino angolo buio scotto mitizzato dalla nostra visione sociale
E questa osmosi questo scambio fra realtà esterna realtà interna non serve soltanto
Alla collettività per avere una percezione più più giusta non buonista nei perché poi si tratta di toccare con mano anche pericoli e rischi difficoltà ci mancherebbe altro ma
Più vera della realtà
Serve anche
Alla realtà in Terna
Alla Società intramuraria c'è un libro ne accennavo ieri in una piacevole permesso pertanto immagino conversazione con il Presidente un libro di goliardia Sapienza è una scrittrice
Che avuto la sventura
Di soffrire il carcere perché è stato in carcere meritatamente dice lei perché aveva
Roba rubata una cosa in casa di un'amica adesso è una delle più apprezzate scrittrici del Novecento col suo libro soprattutto l'arte della gioia ma scritto due libri cd uno università Rebibbia
è un altro le certezze del dubbio
Dove racconta la sua esperienza per me è stata una bella lettura perché sentivo proprio l'odore dal carcere livelli le particolarità delle relazioni che si instaurano le peculiarità in questo contesto
E ci diceva
Ci parlava
Si parla di una sindrome carceraria la sindrome cioè per cui anche chi sta dentro non vuole talvolta andare fuori non riesce più a immaginare
Quella che
Che lei chiama gli ergastolani della metropolitana gli ergastolani extra murari con i loro idoli e con la loro che loro ritmo frenetico preferiscono rintanati o tornare in quell'ambiente
Paradossalmente protettivo e talvolta per evitare questo ricorrono persino al suicidio tanto re due realtà non dialogo che non si non simili
Conoscono
Allora io concluderei così io non so in che misura l'operazione degli stati generali
Avrà successo
Però sono convinto di questo
Sono veramente convinto che senza queste come quarant'anni di storia abbiamo visto dimostrano in in
Equivoca abilmente sono sicuro che senza gli Stati Generali qualsiasi
Riforma che si limiti al profilo normativo o al votate all'insuccesso o sarà votata a una al sei effimero successo grazie
Sì adesso noi iniziamo la tavola rotonda che sarà
Moderata da Ottavio Lucarelli che il Presidente
Dell'ordine dei giornalisti della Campania e così
Dunque non ci allontaniamo ci mettiamo da qualche parte mentre invito gli ospiti che partecipa a tavola rotonda a venire al tavolo
Quindi
Dottor Corleone dottor Bortolato
Dottor Buffa si
Sì
Presidente
è è
No non lo so
Perché vedete
Troverà non centriamo
Oggi
Rimini e fanno degli errori
Tempo
Lei alquanto
Prego
Ecco
Figli simile
Cioè cosa perché
Questo
Va bene io mi vado a fare momento poi ognuno
Allora anch'io per ora vado giù
Poi Rosario
Varie
Va
Cioè
Allora
Salve allora
Sedici
Se ci accomodiamo così andiamo a
Cominciamo la
La seconda parte grazie
Grazie grazie
Allora
Allora cominciamo cominciamo la tavola rotonda sui
Sui temi sui temi della riforma
E abbiamo
Ho
Podisti le novanta c'è un po'di perché alcuni sono andate l'altra sala
Allora abbiamo al tavolo abbiamo Marcello Bortolato magistrato di sorveglianza componenti di Giunta ANM
Abbiamo Pietro possa che provveditore dell'Emilia-Romagna
Franco Corleone che il garante della della Regione Toscana Emilio Lupo segretario nazionale di
Ci Katia democratica e poi Giovanni Maria Flick Presidente emerito della Corte costituzionale io ringrazio innanzitutto
Adriana la professionista della tocco per avermi a tutto per avermi invitato e poi per quello che mi ha insegnato lei era era era la mia professoressa all'ICE Umberto per quello che mi ha insegnato
E per la pazienza che ha avuto che la nostra una classe piuttosto vivace per cui la ringrazio
La ringrazio tantissimo ed è una
Dell'incidente che ricordo con grande affetto
E qua una brevissima risposta anche come Presidente dell'ordine ho visto che nei precedenti interventi la stampa è stata richiamata allora gruppo giusto trenta secondi allora
Un conto sono gli errori la presa d'atto riferimento a un errore giornalistico altra cosa il sensazionalismo e
Sensazionalismo se ci sono di rischio oggi solo soprattutto sul web ma invece io credo che il tema
Tema vero tema vero sia un altro e
Saluto il Presidente
Giorgio Giorgio Napolitano io ieri ero alla Banco di Napoli come cronista delle per il giornale insieme a tanti colleghi
E ieri presiede Napolitano ha chiuso il dibattito in memoria di Gustavo Minervini vorrà
Un monito un richiamo molto forte che io l'ho interpretata anche comunichiamo noi giornalisti ad essere ancora più cani da guardia presenta Politano in
Poche battute finali
Ha lanciato moniti a vari livelli istituzionali sul meridionalismo
Sulla
Sull'anche a livello quell'ente qualitativo del Parlamento e sui tanti progetti di cui noi giornalisti anche scriviamo da tanti anni questa città e che non vediamo realizzati meglio credo sia un richiamo la parte giornalisti ed è quello di essere ancora più
Cani cani da guardia ecco in questo senso quindi sono preso questa questa piccola storico libertà andiamo ad aprire il dibattito che il dibattito sulla
Sulla riforma
Naturalmente i temi sono quelli che sono stati già affrontati c'è la questione dei fondi
La questione delle sinergie tra le istituzioni e il problema delle strutture e il grave problema dei sovraffollamento che anche quest'anno è stato
Abbiamo visto
Presenti molti molti rapporti che riguardano i temi delle delle carceri l'olio comincerei subito pregando il relatori di contenersi nei nei dieci minuti
Chiuderà chiuderà chiederà poi
Il
Presidente Pisicchio coacervo qualche minuto in più ci illustri si poteva
Buongiorno no dal presidente Flick concediamo qualche minuto in più sicuramente sicuramente sicuramente
Sì
Certamente cominciamo con quindi con Marcello Bortolato magistrato di sorveglianza componente di Giunta in mente grazie buongiorno a tutti
Ringrazio anzitutto
La professoressa tocco di questo invito al garante dei detenuti tra regione Campania
Per questo significativo convegno
Che vuole affrontare il tema della riforma della riforma ringrazio ovviamente
Principalmente della sua presenza al Presidente della Repubblica
Presidente preside Presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano il cui altissimo magistero stato contrassegnato proprio da una particolare
Sensibilità sul tema carcerario nessuno può dimenticare il contenuto alto del suo messaggio alle Camere
Nel due mila e tredici
Brevissimamente lei dieci minuti che mi Mistorni sono assegnati vorrei dire due-tre cose dal punto di vista ovviamente
Del magistrato e in particolare del magistrato di sorveglianza quale io sono quale non sono sempre stato ma quale sono ormai da sette anni
Ma innanzitutto il tema della riforma si dice il titolo di questa tavola rotonda la riforma della riforma quindi
La prima cosa che ci chiediamo è ma
C'era veramente bisogno di riformare una riforma che
Nei tempi in cui è stata adottata fu una grandissima riforma vuol prodotto di una stagione irripetibile di riforme lo ricordiamo gli anni Settanta
Che erano contrassegnati però da una coesione sociale ha una coesione ideale difficilmente riproducibile quindi la riforma del settantacinque fu una riforma sicuramente rivoluzionaria
E quindi oggi ci chiediamo se certi bisogno
Di riformare quella riforma
Non dobbiamo dimenticare che
Il tema della riforma
Peraltro un termine oggi anche forse un po'abusato eh nient'altro che in materia penitenziaria lo strumento di raccordo tra
La teoria della pena detentiva
E la pratica della istituzione carceraria
Che è stato già accennato negli interventi che mi hanno preceduto non è altro che il conflitto perenne tra le esigenze sicuri tali da un lato espresse dalla pena detentiva
E le esigenze rieducative così ben descritte e
Contenuto nell'articolo ventisette della Costituzione
Questo perché voglio dire questo perché se vogliamo vedere un difetto genetico in quella legge del settantacinque che per altri versi una legge perfetta che il mondo
Ci invidia e ci ha invidiato e proprio
La il gatto il difetto genetico consiste nella necessaria non correlazione tra la teoria delle pene
E la fase e quindi la fase processuale della irrogazione della pena e la fase della esecuzione della pena non si è voluto affrontare il tema quindi della riforma del catalogo dei diritti e del catalogo delle pene
E quindi questo difetto io credo che
Se proprio vogliamo partire dagli elementi diciamo critici che pure sono ineliminabili nel momento in cui si affrontano una nuovo una nuova stagione riformatrice sia sostanzialmente un difetto che si riproduce anche oggi
De poi da dire che verrebbe da rispondere sì alla domanda se c'è bisogno di riformare la riforma del settantacinque perché
I risultati non sono stati soddisfacenti non sono stati soddisfacenti stessi è arrivato arrivati ad un ovviamente condanna per l'articolo tre della Convenzione dei diritti dell'uomo
E anche se siamo arrivati alla questione
Di legittimità costituzionale che forse qualcuno ricorderà io ricordo perché fui io a sollevarla sulla necessità di
Obbligatorietà di sospendere la pena nel caso in cui la pena debba essere eseguita in condizioni inumane e degradanti quindi la Corte costituzionale si è dovuta
Occupare della questione importante della umanità della pena dopo che per anni aveva autorevolmente affrontato il tema della
Rieducazione della pena il tema della umanità della umanizzazione della pena non era mai stato affrontato quasi si desse per scontato che la prima parte del terzo comma dell'articolo ventisette
Non subisse una lesione mentre la parte che riguarda la funzione già risultati educativo doveva essere di volta in volta adattato
E quindi alcune norme sono state dichiarate incostituzionali senza mai arrivare alla pronuncia di incostituzionalità della pena dell'ergastolo col principio di uscire fino a Lisbona rieducativo
Quindi credo che la riforma della legge penitenziaria sia indispensabili
Sia di spesa ad Atessa accompagnare una riforma del catalogo dei reati e delle pene
Importante
è ribadire che il modello del mille novecentosettantacinque che credo ancora non venga abbandonato nella legge delega di cui ci occupiamo è quello della
Deprivazione sociale che oggi però
Del cioè la causa del delitto eh
La minorità sociale la deprivazione sociale la depauperamento delle risorse soggettive patrimoniali familiari e sociali e anche scolastiche di una persona che possono e nella maggior parte dei casi statisticamente determinano
La Commissione di
Un delitto oggi il modello della deprivazione sociale che è la fonte ispiratrice la riforma del settantacinque
è poca in cui il Welfare il Prodi il protezionismo sociale era all'apice invece come sappiamo eh in crisi e quindi ci troviamo in un momento di
Decrescita del sistema protezionistico
Il carcere non è più quel luogo di benessere che voleva essere per i padri del ordinamento penitenziario del
Settantacinque
E invece
Deve essere prima di tutto ed è questa l'emergenza dopo l'epoca della carceri esazione dipinti massa del primo decennio
Del nuovo millennio deve essere in prima Intini in primo luogo un luogo in cui la pena deve essere umana umanizzata quindi questa è l'emergenza che
Torregiani sovraffollamento ci hanno costretto a affrontare
Il secondo punto eh
Sicuramente il fatto che vi è stata una riscoperta dei diritti dei detenuti
Lo si è detto anche prima la stessa istituzione dell'Autorità del garante regionale nazionale e così via
Sono espressione di questo rinnovato interesse del tema dei detenuti che in realtà era già pienamente contenuto nella Carta del mille novecentosettantacinque l'ordinamento penitenziario nasceva proprio per superare quella visione
Arcaica del detenuto privo di titolarità giuridica bene legge l'ordinamento penitenziario è un elenco di diritti dei detenuti
Un elenco di diritti che nella maggior parte dei casi sono appunto si diceva rimasti in effettivi in effettivi perché nonostante vi fosse
Un garante previsto nella magistrato di sorveglianza giudice terzo al di sopra delle parti che dovesse tutelarli tuttavia
Questo ma questa giurisdizione era priva degli strumenti effettivi per poter rendere eseguibili le proprie
O ordinanze le proprie pronunce a questo si è
Parzialmente rimediato attraverso uno degli interventi correttivi con i decreti legge ben noti con l'introduzione appunto della reclamo
Giurisdizionale quindi il principio rieducativo che era il sparo che ispirava la la ordinamento del settantacinque in realizzazione in esecuzione del dettato costituzionale
Si era spostato sul tema dei limiti al potere punitivo contenuto nel divieto
Dei trattamenti contrari al senso di umanità
Dobbiamo invece recuperare in questo la legge delega va salutata con estremo favore ecco la effettività non solo della tutela dei diritti
Perché si può avvenire trattamento rieducativo solo se il diritto viene
Tutelato ve lo dice un magistrato di sorveglianza che essa nei colloqui con i detenuti quanto importante eh
Da parte del detenuto che articolato il patto sociale e quindi ha commesso il delitto sapere che a sua volta lo Stato non viola
Le norme e i principi della costituzioni quindi è fondamentale per il detenuto sapere che c'è un garante dei suoi diritti per poter
Essere
Reinserito nella società
Brevissimamente vorrei dire che
La vita detentiva
La vita detentiva che pure dell'ordinamento penitenziario e questa forse la parte che in qualche modo va anche rinnovata e prevista ancora
Nel senso tradizionale che risale al mille settecento del carcere come isolamento voi sapete il carcere nasce come casa di lavoro ma poi
Sulla sulla teoria del lavoro come fattore di rieducazione si innesta
La tecnica del Mona che stimo occidentale per cui l'uomo solo da solo può meditare su se esteso sul reato che ha compiuto per riformare se stesso
Ecco invece certamente il modello detentivo
Assegnato alla cella e quindi alla fitta da soli deve essere riformato attraverso la possibilità del contatto con gli altri prima di tutto il contatto all'interno del carcere tra più detenuti
Pur consapevoli del pericolo anche insito nel contagio criminale ma soprattutto nella graduale possibilità di contatto con la società esterna
Per quanto riguarda il decreto idee il disegno di legge due mila settecentonovantotto di cui dobbiamo occuparci cioè la legge delega io direi dividendo gli aspetti positivi da quelli negativi degli aspetti positivi
Sono sicuramente un aspetto finalmente costruttivo un aspetto sistematico che abbandona la tecnica dei la decretazione d'urgenza volta in volta
Certamente necessitata dalle pronunce della Corte che imponevano una decisione immediata questa volta si vuole in maniera ragionata e pensata riformare
In materia sistematica pur con quel difetto genetico che permane rispetto in relazione alla Teoria della pena detentiva un aspetto costruttivo e una ulteriore spinta verso la
Umanizzazione credo che sia la prima volta che in una legge dello Stato si parla di affettività in carcere
Tema che nemmeno l'ordinamento penitenziario del settantacinque aveva voluto affrontare pur imponendo favorendo i contatti con la i fra i propri familiari dei detenuti
Però fino al punto di spingersi al concetto di assetti vita il diritto alla fertilità
Non non era arrivato oggi nella legge contenuto e credo sia uno dei criteri sicuramente più innovativi dell'Aler della legge delega il criterio della umanizzazione
I punti negativi però non possono non essere sottovalutati e e priva di tutti da chi come i Magi
Atti e in particolare i magistrati di sorveglianza operano quotidianamente nel settore dell'esecuzione della pena voglio subito dire che la magistratura
Non solo la magistratura di sorveglianza qui parlo anche come componente della giunta nazionale dell'Associazione magistrati molto fiduciosa dell'approccio politico totalmente diverso in materia carceraria che si è avuto
In questo ultimo periodo non solo attraverso la proposta di una legge delega ma anche attraverso del
L'interpello sociale così viene chiamato degli stati generali
Che lancia una solida culturale che vorrebbe anche superare quella dizione dell'articolo dai tedeschi che dice il carcere capro espiatorio dei mali della società ecco e questo il punto culturale che si vuole lanciare con
Gli Stati Generali ripeto nei cui confronti la magistratura
Fiducioso e ottimista tuttavia e qui concludo non può nascondere i difetti e difetti sono principalmente
Due né su e anzi uno è più importante di tutti nessuna riforma si può fare a costo zero
Questa è una riforma a costo zero allora nessun istituto di problemi ci sono nessuno istituto di sanzione in comunità di misura alternativa di pena alternativa di lavoro sostitutivo lavoro in carcere dentro e fuori
Potrà mai essere
Tale potrà produrre buoni effetti se il condannato viene abbandonato a se stesso nella società e quindi è necessario che vengano profusi interventi e risorse nei confronti dell'UEPE
Nella forma degli operatori carcerari
Della forza mento della magistratura di sorveglianza limitata ad una sparuta compagine di centocinquanta magistrati che devono occuparsi dell'intero settore dell'esecuzione
Della pena il secondo elemento negativo e certamente la genericità
La della delega ecco è generica e quindi consente un esercizio
Discrezionale io credo e mi auguro che gli Stati Generali servano anche a questo favorendo una discussione un confronto con tutti gli operatori con la società civile che si possano riempire specificare quei criteri in materia più puntuale costruttiva
Al fine di rendere il meglio possibile
La delega penitenziaria
Gli stati generali la delega penitenziaria e questo con questa domanda vorrei chiudere riusciranno a sconfiggere
Quello che fu col diceva essere il perenne scacco della giustizia penale
Cioè la tecnica penitenziaria in realtà diceva il grande filosofo francese si riattiva come unico mezzo per riparare il suo perenne scacco finché avremmo
Di nuovo
Una recidiva finché avremo un detenuto che ricomincia a delinquere quando esce dal carcere vorrà dire che la giustizia è fallita
Ecco io credo che anche quando un punto due punti in meno della recidiva attuale e
Vi posso dire che soprattutto in certi settori
Della criminalità la recidiva in Italia è alta e questo significa che un difetto nell'ordinamento penitenziario c'è e quindi ben vengano le riforme
Nel momento in cui avremo anche solo un punto due punti in meno di per su di percentuale di recidiva che tra l'altro è un costo altissimo per la società noi potremmo dire che quello scacco
è stato superato e quindi
Con questo atteggiamento noi magistrati magistrati di sorveglianza in particolare ci poniamo nei confronti di questo mutato approccio nei confronti della
Della questione carcerarie dell'esecuzione penale in generale grazie grazie grazie
Autoporto laddove è stato nei tempi ringrazio Pietro Boffa Provveditore dell'amministrazione penitenziaria dell'Emilia Romagna
Invito sì grazie allora dieci minuti poche sentite parole
Allora il tema di questa giornata tra l'altro l'abbiamo affrontato insieme io e Franco Corleone qualche giorno fa e questo civili almeno a parte quello che mi riguarda mi facilita perché come dire mi allena pensare
Di fronte a questo compito che ci dobbiamo che dobbiamo affrontare cioè la riforma della riforma
Ora parlare alla riforma di una riforma la questione evidentemente molto delicata
E mi riporta subito ad un concetto che
Il problema dell'innovare ecco cosa significa cambiare e innovare
E mi viene in mente una cosa che ha detto sì Jobs che nella sua pratica l'innovatore evidentemente è passato alla storia lui adesso ha detto semplicemente una cosa quando devi innovare una cosa e non di richiedere al cliente
Che cosa vorrebbe perché è che ti dice l'ultimo modello semplicemente riga per l'invito ecco quello che deve essere la novazione non può essere Oria abbellimento di quello che è stato
E quindi uno dei rischi che ci troviamo affrontare esattamente questo cioè prendere un corpus
Normativo e dargli una ri abbellita
Io ho visitato la mia carriera
Che avevamo in carcere ogni giorno ventitré mila persone e paio d'anni fa siamo arrivati a settanta mila
Se fossimo stati un'azienda con la sentenza CEDU
Avremmo avuto portare lì i libri in tribunale evidentemente quel modello
Qualche problema la dato
Credo che si debba affrontare il compito di Abel di di di di affrontare l'aveva riforme la riforma partendo da alcune alcune direttrici in particolare di alcune esigenze in particolare voglio trattare una
C'è un continuo che va dal rinnovamento versus la salvaguardia delle conquiste
Perché
E evidente è evidente che
La riforma settantacinque è stata fondamentale essenziale non mi dimenticavo che quel paradigma ha rivoluzionato la pena negli anni Settanta ed era una pena
Che prevedeva che per il detenuto
Ritenuto che si chiama su che Mato per numero ora Chiaretto Primo levi sacche corse chiamare una persona per numero
Ovviamente la riforma non ha fatto solo questo con la riforma settantacinque ha modificato sostanzialmente il carcere dopo questa modifica tuttavia la storia la conosciamo le cose sono andate come sono andate
Dicevamo occorre rinnovare occorre innovare tenendo a mente questa necessità di cambiare un paradigma anche mentalmente non semplicemente quello di
Rientri affrescare quello che è già stato messo sul muro
E allora vediamo un attimo alcune cose che tengo a dirvi io sono l'ho detto la volta scorsa con Franco leone sono debitore
De di un autore che Gonella di una critica che lui fa alla al concetto e alla pratica soprattutto nelle carceri italiane della meritevolezza
Cioè noi abbiamo negli anni via via
Ragionati interni dell'inserimento sociale di approccio alla persona in termini meritevolezza
D'altra parte quell'ordinamento porta in sé
E come dei crismi della premialità della professione del trattamento che sono elementi diciamo così tardo propositi visti ma d'altra parte che è scritto quell'ordinamento a quello faceva riferimento necessariamente un punto di vista culturale
Propone la dice attenzione perché quando noi abbiamo messo sul piatto della meritevolezza tutta una serie di diritti di fatto abbiamo diminuito la nostra agibilità RIS
Per la dignità di quelle persone dare o non dare al lavoro in ragione della meritevolezza significa dare o non dare uno spazio di agibilità Arenzano carcere persone quindi limitati
La dignità
Credo che questo si debba tenere ben presente proprio perché è uno di quegli elementi che ha ridotto la dignità all'interno degli istituti
L'altra questione che mi preme sottolineare e quello che rimane dopo gli interventi del legislatore negli ultimi due anni
Che abbiamo all'interno delle strutture penitenziarie abbiamo una popolazione detenuta
Come dire ancor più tragicamente
Ridotte al lumicino in termini di capacità sociali ed individuali spesso ci abbiamo persone
Dotati ancor meno di una capacità personali per affrontare adeguatamente quella quella quell'esperienza perché
Tutto quello che è stato giustamente posto in essere legislatore ha sostanzialmente prodotto un'ulteriore selezione verso l'uscita dal carcere ma quello che abbiamo
è una popolazione che consente
Credo una minore alternatività al carcere
E difficile oggi come oggi
Trovare caratteristiche personali
Come dire che perché danno uno spazio del trenta per inciso questo lo voglio dire perché
L'ho detto più volte spesso veniva criticato per questo ma
Le misure alternative che ovviamente sono strumento fondamentale importante di penalità eccetera ma le misurati e non hanno mai ridotto il carcere
Questo lo ultimamente ancora letto in un bel libro di Manconi Ferrente che lo sottolineo dati alla mano
E d'altra parte tornando la mia esperienza per professionale quale Rizzato vi parlavo di ventidue ventitré mila detenuti e allo stesso tempo di tre mila tre mila cinquecento affidati siamo arrivati ad avere trentacinque mila fidati
E settanta mila detenuti e probabilmente con la messa alla prova questo
Ampie era darà conto di un ampliamento delle misure penali
Nella società
Rimane il fatto comunque che all'interno di strutture dopo gli interventi noi avremo una popolazione ancor più gravata dalla problema essi dalla loro problematicità
Quindi
Un tentativo di riformare una riforma ci dovrebbe giocare su un piano molto particolare
E d'altra parte questo non è di per sé una novità allora io negli anni mi sono divertito a
Elencare una serie di termini che guarda caso gli statuti per qua
Qualche anno fa dicevo che era il padre madre quattro R procedete cinque o ieri ne ho contate sette quando l'Istat ci parlava nella pratica quotidiana di rieducazione
Poi un po'più laicamente si è iniziato a parlare di risocializzazione
Poi ancora sempre più laicamente di reinserimento che è una cosa ancora diverso poiché l'istituzione sociale poi di responsabilizzazione poi di riconciliazione qualcuno comincia Predil riappacificazione
Il suo tutte per R. ma sono evidentemente cose molto diverso e sono frutto credo
Come dire di una quotidianità quotidianità operativa concreta che ti porta a misurarsi decorra misurati con vari problemi i problemi coi da un punto di vista professionali proviene da persone che di fronte i problemi che stanno all'esterno la sua struttura
Questa diciamo a una saggezza come dire tutta tutte istituzionale se vogliamo usare questo termine tenerci un po'di
Un po'di virgolette credo che il crinale
Il crinale su cui lavorare rispetto a questa riforma la riforma parta
Sì serietà e il reinserimento la restituzione ma che prenda partitamente cosa appunto incontro appunto la restituzione la responsabilizzazione la riconciliazione la riappacificazione credo che queste debbano essere
Gli elementi gli elementi più importanti di questa nuova riforma
Ma come dare vita appunto a questi concetti cioè la restituzione la responsabilizzazione la riconciliazione la ratificazione
Beh anche qua ho un altro debito che quello chiedevo a Marco Ruotolo che molti di voi conosceranno perché lui
Peraltro dopo molti anni che faccio questo mestiere mi ha spiegato una cosa che l'articolo ventisette non è il mio articolo di riferimento o meglio e l'ultimo articolo di riferimento perché in realtà l'articolo ventisette costituzione si concreta
Solo in carcere sole laddove noi siamo nella possibilità e cogliamo effettivamente quel pizzetto tutti gli altri articoli della Costituzione che hanno a che fare con la difesa romanista
Delle persone
E qua mi voglio dire l'ultima cosa sperando di stare nei dieci minuti sì esigue dette io non sono un giurista
A volte dico me ne vanto perché
Ho imparato studiando che nel diritto ci sono due tipi di diritto un diritto regola ingerito principio
Il terzo regola prescrizione secca o almeno quella che viene interpretata come prescrizione secca il diritto principio quello che sta dietro quella prescrizione secca e che il principio che deve essere stata guardato
Attraverso
Attraverso appunto quella regola ho visto molto
Veramente molte volte applicare dritto regole in modo da rendere in Arpinati ricadere inattuabile qualunque cosa
Poche volte ho visto soffermarsi e capire perché l'ha scritta quella norma che cosa si voleva concretamente fare con quella norma
Io credo che
La declinazione in restituzione responsabilizzazione riconciliazione rete citazione possa venire
Tenendo a mente che tutto questo a che fare con la Costituzione ma tenendo stessi a mente che nella Costituzione che è proprio un
Un classico esempio di diritto di principio
Debbano essere rispettati impliciti nella concretezza e questo però implica una cosa che credo nessuna riforma
Possa determinare cioè una specie di
Imprenditorialità cioè ci vuole coraggio ad applicare quei princìpi
E quei principi come veniva e viene detto anche nel articolato di questo convegno non sono negoziabili credo che anche questo sia
Un'ulteriore precisazione del conto nella riforma di questa riforma gran
Grazie grazie al dottor Burdo è stato perfettamente nei tempi e cedo subito la parola franco con le ore garante dei detenuti per la Toscana
Grazie
Di questa
Occasione
Così emozionante
Per aggiornare
Del carcere del suo destino
Ecco emozionante per che affrontiamo
Questi questa prova degli stati generali
Alla presenza
Del Presidente Giorgio Napolitano
E voglio ricordare che in un incontro al Quirinale
In cui andammo con il professor Pugiotto a presentare un appello che invitava
Il Presidente a esercitare la prerogativa
E la possibilità del messaggio alle Camere
Presidente ci spiegò perché aveva dei dubbi
Molto forti a esercitare perché aveva timore che cadesse nel vuoto quell'appello
Devo dire il fatto che oggi
Partono gli stati generali
Da credo al Presidente Napolitano Napolitano un
Conforto che quella
Ripensamento e poi quella decisione di mandare quel messaggio così
Significativo nei
Contenuti non mi è stata una scelta sbagliata
E voglio ricordare mi piace ricordare avendo qui al fianco anche
Il mio ex ministro Flick
Che un ruolo importante in questa vicenda di riflessione sul carcere la voto Loris D'Ambrosio
E credo che questo valga in una linea di continuità che noi dobbiamo altere non dimenticare come nascono
Le cose e con che impegno anche controcorrente
E e io penso che il ministro Orlando ha scelto di essere controcorrente
Anche se
In questo l'abbiamo sentito qualche giorno fa il Presidente del Consiglio manifestare un rifiuto del giustizialismo
Credo che
Ci sarebbero state molte occasioni per rifiutare giustizialismo ma
Comunque
Pigliamo per buona questa occasione
E questa del carcere è proprio la pronta dir rifiutare il giustizialismo senza forse tornare al garantismo che sembra una bestemmia
Ma quanto meno
Rifiutare il giustizialismo e bene
Cosa rappresenta
Il carcere la questione del carcere
E quindi della pena se non una riflessione sul funzionamento della giustizia
E questo è il nodo non lo possiamo dimenticare e attorno a questa questione della giustizia si è giocata una partita della politica in questi anni
Io penso che
Gli imprenditori della paura hanno dominato e hanno vinto
Noi oggi dobbiamo ribaltare questo ci riusciremo questa e la spinta come diceva professor Giostra
E d'altronde
Ricordare goliardata Sapienza ci ci aiuta in questo perché ci dà forza morale
Per capire che
Siamo di fronte al fallimento del carcere
Perché è in crisi la giustizia ma soprattutto
Perché il carcere per troppo tempo è stato contenitore di corpi ammassati
Non è solo il problema del sovraffollamento come categoria astratta in concreto il carcere e ammassamento di corpi
Senza dignità
Questo è il punto su cui noi dobbiamo allora quando noi poniamo la questione dei diritti
Garanti dei diritti ma non solo noi poniamo la questione dei diritti
E perché vogliamo
Parlare
Del carcere come cartina di tornasole della democrazia
Do nella vecchia frase che dice la condizione del carcere lo specchio no no
Il problema è che noi dobbiamo capire
Che il modello di democrazia abbiamo
E da lì si arriva a capire quale carcere vogliamo quale pena vogliamo quale senso vogliamo dare alla privazione della libertà intesa come
Impedimento alla frequentazione di luoghi e persone
Dei quali stile realizzato il reato
Ma all'interno dello spazio della pena
Vi deve essere
Deve essere coltivata la responsabilità
L'autonomia dei soggetti contro l'infantili Zazie Tione che è stata alla base in questi decenni di un carcere seppure
Con
La riforma del settantacinque
Ecco quindi dignità diritti
Democrazia
In cui nessuno è perduto per sempre
In cui l'inclusione vuol dire che ci si mette alla prova di quella che il cardinale Martini chiamata Augusteo era risocializzazione
Non
Risocializzazione facile ma augustea era e rigorosa risocializzazione
Nell'appena alternativa
O in carcere ma e questa
Da costruire questo modello ora per fare questo
Ci vuole dei luoghi che non siano
Quelli delle carceri speciali
Ecco Adriano Olivetti molto credo negli anni Cinquanta inaugurando lo stabilimento la sua fabbrica Pozzuoli
Illustro
Quel luogo e come era stato costruito perché vi fosse
Fini estere che facevano vedere il mondo agli operai
Ecco noi dobbiamo pensare a un altro luogo il carcere che sia costruito in modo diverso senza quei muri che impediscono di vedere fuori
C'è molto da fare c'è molto da fare
Nessuno credo stamattina ancora ricordato che il sovraffollamento non nasce dal nulla
Nasce dalle leggi criminogene
Legge Fini-Giovanardi sulle droghe
Legge Cirielli sulla recidiva
Legge sull'immigrazione Bossi-Fini queste sono
Quelle che hanno incrementato esse oggi sono diminuiti idee il numero dei detenuti e anche perché non la politica ma la Corte costituzionale
Con
L'intervento anche
In quel caso avvocato Flick alla Corte costituzionale ha dichiarato incostituzionale quella legge
Non abbiamo
Il tappe Ministero della giustizia non è in grado di darci gli esatti numeri ma
I detenuti il numero dei detenuti e sono diminuiti in misura rilevante e anche perché
Non si entra più
Per quella violazione e si è usciti anche se non totalmente
Voi pensate che il presidente Santacroce nelle inaugurazione dell'anno giudiziario ha denunciato il fatto
Che troppe persone sono state forse sono ancora in carcere a scontare una pena illegittime illegale
C'è da riflettere su questo allora la democrazia il carcere la pena quale pena
E voi pensate che chi ha avuto questa responsabilità come Giovanardi
Che Senatore della Repubblica
Proprio ieri ha dichiarato che non si può intitolare una via
Ha una vittima
Della legge della sua legge Cucchi perché era solo uno spacciatore
Ecco queste non sono cose casuali se non cambia la cultura come diceva Giostra e noi andiamo poco lontano
E d'altronde
Io penso che abbiamo un
Una lunga teoria di occasioni mancate non è che scopriamo oggi il fallimento del carcere o lei ne quiz e del carcere basta andare
Al discorso di Filippo Turati mille novecentoquattro intitolato alla Camera il cimitero dei vivi
E poi c'è
Il passaggio robusto
Del fascismo codice Rocco
Ancora abbiamo il doppi binari tutto ancora al Codice Rocco
Abbiamo avuto per molti anni
Il Regolamento penitenziario di Rocco poi c'è stata una ministra della giustizia che ha fatto l'elogio di Rocco del suo e del suo Codice ma non ha suscitato indignazione
Ma insomma forse
Flick a invio attacca inghiottito amaro in quell'occasione pure abbiamo e poi si è tornati con la Repubblica abbiamo avuto nel quarantanove
Il numero speciale del mondo Calamandrei bisogna aver visto le proposte
Di Ernesto Rossi ancora sul tappeto
Poi abbiamo avuto
Nel due mila e la riforma ma poi nel quindici anni fa il Regolamento penitenziario
Iniziato nella stagione Flick e Margareta
E le occasioni mancate male anche le responsabilità la cacciata di marcare la da capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria non è cosa da poco
Va ricordata per capire che cosa abbiamo fatto e che cosa abbiamo sbagliato
E e poi
E abbiamo anche e lo stesso bar è chiara che nel due mila e sei ha prodotto la riforma della riforma lumi
Perché è stato teorico della riforma penitenziaria ecco oggi ricominciamo
Ricominciamo però avendo consapevolezza di una grande questione
Che tempi a rompere le menzogne convenzionali chiudo con questo dato che credo che possa interessare
Non solo ai giornalisti ma anche a tutti noi l'ha ricordato prima giostra senza fare i numeri
Omicidi ed R Castorina
Nel mille novecentonovantadue un convegno sull'ergastolo con la presidenza di Nilde Iotti
Vi erano quattrocento otto ergastoli in Italia
Gli omicidi erano più di mille seicento
L'anno scorso noi abbiamo avuto in Italia a meno di cinquecento omicidi e gli ergastoli sono diventati
Mille cinquecentottantaquattro
Ecco questo dall'idea di che cosa è successo dal novantadue ad oggi grazie grazie grazie
Grazie
Grazie dottore per Corleone tanto salutiamo amministra giustizia Andrea Orlando e la parola Emilio Luporini psichiatria democratica che interveniamo sugli ospiti
Buongiorno
Io
Resero nei dieci minuti lascerò magari Adriana la relazione perché
Credo sia
Come dire importante questa
Questa occasione
Come diceva poc'anzi Corleone come nascono le cose rispetto al problema
Degli opifici che nel lontano settantotto il
Alla
Il gruppo di lavoro quale faceva parte Basaglia approvo
Senza riuscirci a
Inserire nel progetto di chiusura dei manicomi
E allora come nascono nascono
Dal dio sciocca della Commissione Marino e
Dal messaggio del luglio del due mila undici del Presidente Napolitano che se la memoria non mi farla
Viene ripreso poi nella in giudizio di di saluto di fine anno dello stesso due mila undici
Le parole diventate poi famosa che poi
Sono state più riprese anche in alcune nostre pubblicazione sia democratica
Insieme a un altro scritto di
Di
Di gran mi dice che era odio gli indifferenti il Presidente Napolitano e diceva per non parlare dell'estrema orrore di restituiti ospedali psichiatrici giudiziari inconcepibile in qualsiasi Paese appena appena civile
Strutture pseudo ospedaliere che solo recenti colore coraggiose iniziative bipartisan di una Commissione parlamentare stanno finalmente mettendo impone
Quel so io lo voglio sottolineare
Perché da lì siamo partiti
Anche se
Come dire come in tutti i processi destituzionalizzazione il percorso è lungo
E
Io vorrei approfittare lo dico a chiare lettere di questa
Occasione perché
Mi viene spontaneo nelle
Nelle riflessioni che voglio fare a viva voce
Quanto i miei punti di riferimento giovanili amministrativi e politici
Mi ricordavano alle poco c'è e che
A un'analisi
Deve seguire un progetto percorso altri enti non ha senso andare
Andare
In questa direzione che cosa voglio dire voglio dire che rispetto a quanto si è fatto noi avevamo proposto una serie di cose dal
A partire dal videochoc Marino e dalle dichiarazioni
Del Presidente Napolitano
Ma anche
Rispetto all'esperienza che avevamo maturato negli anni novanta quando come gruppo in tutti gli ospedali psichiatrici lavoravamo per chiudere i manicomi cioè
Che
Bisognava che il servizio sanitario nazionale mantenesse
La supervisione costante dei progetti attuativi e
Le sue articolazione
Insomma noi che cosa chiedevamo e chiediamo di garantire progetti individualizzati per ciascuna persona interessata in piccole strutture di accoglienza regionali ovviamente
In questo consesso
Diciamo io non mi permetto di entrare nel merito ma solo accennare che questo deve significare che bisogna incominciare a di vedere
Speriamo al più presto il tema della imputabilità in imputabilità che produce
L'idea della pericolosità sociale di cui è stato già detto
Debbo però dire che
Noi vogliamo riproporre il Governo nel processo di dismissione degli ospedali psichiatrici giudiziari perché
I progetti relativi alle strutture risultano spesso allevatori
Che l'iter l'utilizzo del dei fondi specie di quelle di parte corrente viene destinato a pagare rette talvolta presso strutture convenzionate
E che
Purtroppo ma lo ricordava già il professore giostra se non erro gli ingressi l'ospedale psichiatrico giudiziario sono aumentati ingressi in ospedale si chiami giudiziaria sono aumentati
Recentemente ho letto su Questione Giustizia
Una riflessione
Su alcune dichiarazioni nostre sulla possibilità che la gestione delle renda cosa possa essere applicata privati
Con il rischio di creare il precedente di strutture di detentive sia pure sui generis gestite da soggetti diversi dalle istituzioni
Pubbliche
E questo
Diciamo chi fa il conto anche sulla su un'altra cosa sul su cui si fermava si soffermava il professore Giostra sul problema della conoscenza a noi
Per esempio come gruppo l'IPSIA democratica siamo stati quattro cinque sei volte in molti istituti soprattutto in quelli campani ma in tutta Italia
Perché al di là della nostra protezione psichiatri una cosa è ascoltare una cosa e vedere conoscere
E io debbo dire che rispetto alla vulgata che gli ospedali psichiatrici sono chiusi gli ospedali psichiatrici non sono chiusi la terza relazione del ministero di di grazia e giustizia e
Del Ministero della salute del venticinque marzo scorso dice che negli uffici ci sono circa settecento persone
Ed ancora rispetto a un'altra riflessione che si faceva all'inizio
In una relazione che è la prima quella del trenta settembre in una torta accento si diceva che le persone socialmente pericolosa erano il sedici virgola nove per cento ed erano in ospedale psichiatrico giudiziario
Per pericolosità sociale
Il quaranta per cento lo era
Per
Motivazioni cliniche allora io come dire mi chiedo non vorrei sembrare più ingenuo di quando sono Marino PC non dovevano filiera solo le persone ritenute socialmente pericolose
Chi sono quelli che
Per diagnosi sono stati fra virgolette
Rinchiusi in uffici ma io la voglio fare breve
Per passare esperienza sperando di avere il vostro
Proprio la vostra attenzione e mi auguro anche il vostro sostegno su una nostra
Idea sapendo bene che non ci sono scorsa solo scorciatoie non ci sono modelli Pretta porte per chiudere gli ospedali giudiziari ma solo un lavoro duro costante
Diciamo era e la svoltasi si attuerà solamente se c'è un lavoro comune
Ed ecco la proposta che io vorrei avanzare rispetto diciamo alla mia educazione amministrativa politica di qualche anno fa
Per garantire come ha detto un illustre magistrato emiliano luoghi dove garantire la salute mentale nella sicurezza dei cittadini
Io vorrei
Voglio proporre
E spero di raccogliere attenzione e sostegno a questa nostra proposta che nasce
Dall'esperienza dentro il progetto che giustizia e sanità si parlino in maniera costante che cosa voglio dire con questo
Bisognerebbe
Che qualcuno ci aiuti a capire come si fa perché si stipulino protocolli operativi che ci sono già in alcune regioni ci sono a Torino a Cagliari
Gruppi di lavoro operativi
Misti fra asse della e tribunali in ogni parte di questo Paese e in ogni distretto leale e i tribunali
Stipulare no dei protocolli operativi perché
Perché si possa elaborare insieme che mi sembra l'unica strada per poterne uscire veramente da questi però da questo
Problema dall'accertamento peritale alla definizione dei luoghi dover scontare la misura di sicurezza alla tipologia della stessa misura di sicurezza al monitoraggio del percorso terapeutico io
Chiudo perché credo che questa debba deve essere l'occasione perché si condivida no si conta minori in gruppo magistrati psichiatri psicologi assistenti sociali enti locali infermieri operatori sociali
Perché
La risposta può nasce da solo da questa cosa e perché si possa evitare l'errore di sempre
Che è quello per esempio che
Il destino
Di persone che si sono resi colpevole di reato di oltraggio abbia
Lo stesso
Come dire destino di quelli
Che
Che che si sono registrati fino ad oggi cioè l'ospedale psichiatrico giudiziario
Io credo che la riforma della salute mentale
Sul territorio abbia dimostrato che si può e si vede costruire un progetto alternativo conoscendo caso per caso e la proposta di protocolli operativi individualizzati tassi che si possano conoscere per caso per caso eseguite
Cento immettono dopo centimetri il giorno dopo giorno l'evoluzione e la vita di ciascuno persone del diritto di ciascuna persona grazie grazie
Grazie grazie mille Lupo per la gente se lo racchiude la tavola rotonda
Giovanni Maria Flick poi ci saranno gli interventi del ministro Orlando eccetera la mattinata Presidente Napolitano
Io devo ringraziare sarei andato cooperare mi fatto pressioni pervenire perché mi dà l'occasione per fare una confessione pubblica
è una confessione sul passato che anche un appello di speranza sul presente sul futuro al ministro Orlando
Parto dalla constatazione delle tre costanti
Della realtà del carcere sia nella teoria normativa sia nella sua pratica chi lo ha studiato ci ricorda che tanto sotto il periodo liberale
Quanto sotto il periodo fascista
Quanto sotto il periodo repubblicano fino al nuovo ordinamento penitenziario nuove moduli dire del settantacinque
Il carcere ha connotato da tre componenti
Il suo lato e impermeabile alla società esterna si risolveva si risolve ancora immaginazione e separazione che vanno ben al di là delle esigenze di sicurezza
Seconda connotazione il carcere era ed è caratterizzato da violenza come connotazione costante
Frutto anche e soprattutto delle condizioni materiali di disagio e di inciviltà della vita quotidiana del carcere basta pensare accorda descrive la sentenza Torregiani della cento
Terza connotazione il carcere caratterizzato da strutture burocratiche rigidamente centralizzate verticistiche
Che pongono in discussione la possibilità
Del suo rapporto con la realtà locale e dello spazio della sussidiarietà
Sia di quella verticale istituzionale enti locali sia soprattutto della sussidiarietà orizzontale volontariato
Colleghi ho già ricordato la testimonianza di Filippo Turati del mille novecentoquattro sul carcere come ci cimitero dei vivi
è una testimonianza confermata da quel numero del ponte a cui tutti riferivi del mille novecentoquarantanove
Che dice che le condizioni non erano cambiati anzi eran peggiorate durante il periodo fascista
Ed è un
Una prima indicazione la denunzia dell'inciviltà e dell'intollerabilità del carcere avviene da parte di acquisto
Dei detenuti politici chiamiamoli così che hanno vissuto l'esperienza del primo carcere e l'esperienza del carcere di Regina Coeli durante l'occupazione nazifascista
Io credo
Che questa è un'indicazione per l'obiettivo degli la legge delega sulla riforma del carcere
Perché quella denunzia che è stata patrimonio soltanto di chi ha visto dei detenuti politici tra virgolette che hanno visto a suo tempo
Diventi una denunzia da parte di tutti da parte delle istituzioni seguendo l'indicazione che c'è stata data dal messaggio del Presidente Napolitano
Quelle tre componenti che citavo del carcere
Sembrano o dovrebbero aver trovato una svolta
Non solo comunque l'ordinamento penitenziario del mille novecentosettantacinque ma prima ancora con la rivoluzione copernicana della Costituzione
Che al concetto di libertà quello di cui parlava Beccaria il contratto con cui succede libertà allo Stato per avere sicurezza
A quel concetto di libertà la Costituzione sostituisce non ne fa meno ma antepone il concetto di dignità
Di pari dignità sociale
Che
La base per capire come deve essere il carcere
La riforma del mille novecentosettantacinque è stata il primo tentativo di percorrere questa via
Anche se
Viene spontaneo a proposito di ciò che diceva giostra prima di applicare un detto molto di moda in questi giorni a proposito di altre leggi
Le leggi per gli amici si interpretano per gli altri si applicano diceva Giolitti qui c'è il rischio che la legge venga interpretata alla rovescia
Cioè venga interpretata in modo burocratico per rendere più difficile o per non dare quei risultati di realizzazione della vita sociale della pari dignità sociale che devono caratterizzare il carcere
E d'altra parte basta pensare
A ciò che sono state per un certo periodo le misure alternative
Date col contagocce
Un rubinetto caratterizzato dagli automatismi tra le preclusioni rischio di interpretarle come tranquillanti per ottenere la pax carceraria
E la loro stessa definizione di misure alternative al carcere
Sogno un mondo nel quale
Non siano li misure esterne alternative al carcere Massi al carcere in estrema ratio alternativo alle altre fa
Ecco perché credo
Ecco perché credo
Che
Il cammino intrapreso dal ministro col disegno di legge delega sia fondamentale per la trasparenza e per abolire le ipocrisie motivo rapidamente il perché
Oggi la nostra Costituzione e incentrata sul valore fondamentale della pari dignità sociale
Non solo come conce
Astratto immagine e somiglianza di Dio o concezione kantiana dell'uomo come della persona come fine mai come mezzo ma dignità in concreto
Ditta soprattutto di chi ne ha di meno in concreto dei diversi
Degli immigrati
Dei bambini delle donne degli anziani dei malati dei detenuti per i quali
Lo ha detto la Corte più volte la restrizione della libertà personale che pena in scena
Deve essere limitata allo stretto essenziale per poterla attuare
Salvaguardando
I diritti fondamentali alla salute al lavoro all'istruzione alla formazione alla privacy alle relazioni
Affettive pur con i limiti della sicurezza
Ecco perché l'articolo ventisette della Costituzione da due finalità al carcere una positiva deve tendere alla rieducazione tutti sappiamo e non sto ad annoiare lui che la funzione rieducativa
Ormai il saggio su tutte le altre funzioni del carcere non c'è più la polifunzionalità della pena c'è una funzione rieducativa nella quale si possono innestare altri tipi di conferma
Ma c'è anche un altro dato
Che ci ha ricordato Strasburgo
Il carcere non può essere contrario al senso di umanità non può essere degradante le pene dice la Costituzione non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità
E allora un trattamento umanitario al senso di domani scartamento contrario al senso di umanità non è una pena
Mentre la una pena può
Avere il limite il difetto il vizio di non
Tendere alla rieducazione
Non può consistere in pena la degradazione il trattamento inumano che qualche altra cosa che va chiamato col nome con cui lo chiamo al Codice penale
Maltrattamenti nella migliore delle ipotesi e allora vorrei brevissimamente
Ricordare
Proprio nell'ottica della speranza che il disegno di legge ci rende a tutti consapevoli di qual è la situazione
Tre paradossi del carcere tre paradossi tra i più gravi tra i tanti che al carcere a
Il primo il paradosso dell'ergastolo
Il secondo il paradosso della reclusione
Per come viene attuata attraverso il sovraffollamento attraverso la chiusura il terzo il paradosso della pena di morte
Il primo
Rapidamente
Diciassette anni fa al Senato
E vi è una
Lite memorabile colà allora vicepresidente del Senato che presiedeva Ersilia Salvato
Si discuteva l'abolizione dell'ergastolo proposta senese
Io Governo si dimise alle valutazioni dell'Aula personalmente espressi il dubbio sulla opportunità di un'abolizione secca dell'ergastolo
Ritenendo che la minaccia e la proclamazione della ergastolo potesse comunque avere un effetto deterrente
Fui rampogne nato aspramente quelle Ramponi erano giustificate
A diciassette anni di distanza ho cambiato idea se è vero come è vero che in sette anni cambia il cervello sia dei detenuti compresi gli ergastolani sia del professore di diritto penale perché
Perché quello che ricordava nuovi
Perché
L'ergastolo la Corte costituzionale lo ha letto con un po'di equilibrismo
Sarebbe incostituzionale perché impedisce la rieducazione lo diventa di fatto nell'esecuzione attraverso una esecuzione che prevede la negazione della ergastolo cioè la liberazione della persona
Il guaio è che la Corte non ha fatto i conti con ciò che è capitato dopo quando per molta gente
Ergastolo è diventata larga sto lo sta attivo cioè per le preclusioni degli automatismi non è più possibile aprire
Il pettine pena nell'esecuzione e allora io credo che il primo paradosso sia quello di un sistema che non c'era formalmente
La incostituzionalità del fine pena mai perché non proibisce l'ergastolo
Ma che
La ammette di fatto solo in quanto l'ergastolo abbia poi una fine e non sia quindi più che altro questa la prima contraddizione che io mi augurerei
Venisse rimossa
Perché non mi piace ministro chiedo scusa a quel punto lì delega
In cui
C'è un buona compagnia anche la Corte europea di giustizia dei diritti dell'uomo ha detto la stessa cosa si dice bisogna levare gli automatismi e le preclusioni
Io credo che sia più giusto levare l'ergastolo anche se è difficile e qui lo dico sfidando l'impopolarità in momenti in cui si pensa a introdurre una norma sull'omicidio stradale con la pena fino a ventuno anni
Diventa difficile poter pensare l'abolizione ed altro secondo paradosso quello della reclusione
è un paradosso su cui
La Corte europea ci ha dato una valida mano ma è quello che aveva detto il Presidente Napolitano che aveva detto il Papa che aveva detto la Commissione senatoriale sugli diritti su un'indagine
Sui diritti fondamentali
Il sovraffollamento che noi abbiamo sempre solo usato come emergenza e che il tutto di una concezione anche criminogena delle leggi
La sequenza di leggi ricordata da Corleone che ha aumentato notevolmente il tasso numero della popolazione carceraria il sovraffollamento
Ha origini lontane nel nostro Paese c'era già ai tempi in cui venne varata Regina Coeli
Ha avuto un momento di pausa accollate carceri d'azione della legge Gozzini lì
E ricresciuta in modo abnorme a partire dal novanta culla legislazione di emergenza e non vi era più lo scarico degli indulti e delle amnistie
Io non voglio entrare lo conoscete tutti molto meglio di me sì al tema del sovraffollamento sia il tema della quotidianità di una vita in carcere nella quale il sovraffollamento
Dei Granda e abbruttisce la persona sia all'impossibilità di ridurre il sovraffollamento solo a una questione di metri quadrati
A un problema di catasto carcerario perché quando si ha un Mentana i metri quadrati ricordo i problemi angosciosi che ci facemmo in occasione di una mia precedente esperienza istituzionale
Quando si aumentano i metri quadrati bisogna poi anche trovare come metterci dentro personale di polizia penitenziaria operatori assistenti sociali lavoro contatti con l'esterno
Cioè il rischio che si guardi al sovraffollamento semplicemente come il sovraffollamento degli autobus nei momenti di punta istituiamo altre due corse di autobus per evitare
Per attenuare sovraffollamento considerandolo emergenza mentre invece e in realtà strutturale
A questo punto se l'ergastolo e un pugno nello stomaco la tendenza della rieducazione salvo le acrobazie di ritenerlo legittimo de facto e non de iure
La reclusione in queste condizioni e un pugno nello stomaco al principio
Del rispetto della dignità della persona che sta in carcere e della pari dignità sociale ed è un discorso
Del quale
E contraddittorio e quindi è ipocrita
Il patto di
Avere una realtà carceraria che non è capita che completamente isolata Regina Coeli a Roma e San Vittore a Milano sono isole al centro della città
Delle quali ci si preoccupa solo dall'esterno per pensare quando potranno venire liberate per costruire dei complessi molti residenti serali o multiculturale
Le siamo riusciti a introdurre quel bellissimo artificio della differenza tra la capienza regolamentare
La capienza tollerata e l'ulteriore capienza reparto aggiungendo un quarto materasso ai letti a castello
Senza renderci conto
E questo e un modo di calpestare la dignità
E la pari dignità sociale ultimo paradosso
è stato evocato da Corleone lo riprendo anch'io la morte in carcere
La Costituzione abolito che nel due mila sette abolito definitivamente la morte come pena in carcere si continua a morire
Anche per effetto del sovraffollamento perché il sovraffollamento ad esempio e una delle componenti che può influire sulla malasanità in carcere nonostante gli sforzi
Ne abbiamo anche a questo proposito delle decisioni della Corte di Strasburgo al pari delle decisioni che Strasburgo adottato per il problema del sovraffollamento
Quindi si continua a morire per malasanità dovuta al sovraffollamento dovute ai ritardi
Si continua a morire per la violenza nel carcere e del carcere
Ricordava i carri uva Cucchi Aldrovandi
Sono realtà delle quali dobbiamo tenere conto che capitano e infine
Teniamo conto dell'escalation abnorme dei suicidi in carcere
Sempre conseguenze morte in carcere sia per i detenuti sia per il personale di polizia penitenziaria
Ecco perché io credo e spero molto nel cammino intrapreso con questo disegno di legge nonostante la sua ingenuità anch'io Millo devo che fosse possibile fare delle riforme a costo zero
Nonostante certi aspetti di genericità che vi sono nei principi
Ma
C'è un grosso risultato che questo disegno di legge può cominciare a dare darci la consapevolezza
A chi è dentro di che cosa capita fuori e a chi fuochi o fuori di che cosa c'è dentro e per fare questo è stato già detto la giostra lo ripeto anch'io non basta la legge
Ci vuole la società e ci vuole la cultura curate
Parallelo improprio a proposito della corruzione
Siamo tutti cominciamo tutti essere consapevoli e la corruzione non si combatte solo con la legge ci vuole la legge ci vuole la legge repressiva e ci vuole la legge preventiva ma ci vuole soprattutto una cultura della reputazione
E della vergogna
Ci vuole una capacità di indignarci contro la corruzione per recuperare la dignità
Io credo che ci vuole anche la capacità
Di saperci indignare
Se non ora quando di ciò che il carcere
Per recuperare come società quella pari dignità sociale che e il valore fondamentale a cui la democrazia di questo Paese deve spendere grazie auguri mini
Allora grazie grazie a Giovanni Maria Flick grazie a tutti i relatori e da tavola rotonda stiamo lavorando da quasi tre ore invito il ministro Orlando
Dobbiamo fare i soldi
Grazie e buongiorno io vorrei ringraziare davvero non
Formalmente Adriana tocco per questo invito
E anche per l'attività che
Cont quotidianamente svolge a favore dei detenuti
Di monitoraggio sul funzionamento del sistema penitenziario in campagna saluto il Presidente emerito Giorgio Napolitano
Io vorrei riprendere un concetto che ho sentito anche in alcuni interventi che si sono succeduti il carcere la cifra di una democrazia è un elemento che caratterizza il modo in cui lo Stato
Sì su interpreta la sua funzione abbiamo visto e sappiamo che il costituente nel momento in cui cost definì il titolo quarto della Costituzione aveva in mente in qualche modo
L'impianto che il regime autoritario aveva posto è nella
Rimonta democratica
Ebbe cura di ribaltare esattamente le impostazioni che avevano caratterizzato all'approccio alla progressiva costruzione della del profilo autoritario dello dello Stato il carcere non casualmente
Ha grande attenti oggetto di grande attenzione vorrei ricordare come nell'articolo ventisette è l'unico
Passaggio da nostra Costituzione in cui si
Utilizza un termine di grande evocazione umanità
Il carcere anche il riflesso del modo conseguentemente in cui si interpreta il diritto penale
è per questo motivo io credo che la battaglia per un'altra OCCAR-EA c'era la battaglia per una riforma del sistema penitenziario è anche una grande battaglia un anche una grande occasione per ripensare l'utilizzo del diritto penale
Il carcere così come le continue contraddizioni quelle che sono state richiamate da dei relatori è la conseguenza anche di utilizzo simbolico del diritto penale
è la conseguenza anche di un utilizzo del diritto penale come strumento per affrontare problemi di carattere sociale si pensi al tema dell'immigrazione così come al tema della tossicodipendenza
E quindi una grande occasione questa discussione questo confronto che vogliamo promuovere che abbiamo promosso anche per
Costruire una battaglia contro il cattivo utilizzo del diritto penale
Che è pro che poi l'elemento che spesso distorce
Il processo ed è anche lo il presupposto di uno una capacità inadeguata e inefficiente di repressione dei fenomeni criminali
è una battaglia insomma di carattere più generale quella che credo possa muovere da una riflessione che riguarda il carcere
Credo che l'avesse ben presente il presidente Napolitano nel momento in cui scrisse il messaggio alle Camere
Vorrei dire che rispetto alla pronuncia della Corte ci si poteva limitare a ad un mero richiamo agli obblighi internazionali del Paese si poteva semplicemente richiamare il Parlamento
A un'esigenza di adempiere
Ad un'obbligazione
Il presidente Dio per questo lo ringrazio ancora per c'è un'operazione che io considero un'operazione politica
Ho poi una piattaforma un percorso dire una ora si direbbe una road map diciamo per uscire dalla situazione nella quale
Ci si trovava
E credo che questo sia stato uno strumento fondamentale senza il quale anche le cose positive che siano qui poiché vorrei richiamare sono avvenute non si sarebbero realizzate
Lo dico perché
Non condivido visto che è stato scritto anche oggi in più da qualche giornale
L'appunto secondo il quale quel messaggio cui ignorato ora se devo guardare diciamo alla
Discussione parlamentare che sorti diciamo sicuramente non fu entusiasmante
Se dobbiamo però guardare alle cose che poi sono avvenute dopo quel messaggio io penso che ci siano stati dei
Passi avanti dei passi avanti
Importanti
Perché appunto io credo a una situazione di difficoltà della politica ad affrontare questo tema sulla quale su cui sulla non su cui però mi vorrei concentrare
Sì occorreva appunto un percorso si offriva una riflessione sul prima uno strumento di
Trasformazione di cambiamento
Non è stata ignorato quel messaggio io vorrei ricordare che quando la Torreggia arrivo la Torregiani questo Paese aveva sessantacinque mila detenuti a fronte di quarantasette mila posti di disponibili
Attualmente i detenuti sono cinquantatré mila a fronte di quarantanove mila cinquecento posti disponibili
Sono stati introdotti rimedi compensativi
Perché ha visto un
Perché è stato colpito da una violazione di
Dei propri diritti all'interno del carcere
è stata introdotta una piccola norma che è passato un po'sotto silenzio ma che io considero una norma importante
Noi abbiamo portato
La possibilità di tenere i detenuti nel minorile fino a venticinque anni
Fino a
A quel momento noi assistevamo a un percorso trattamentale che come sapete nell'ambito del minorile è un percorso qualitativamente
Di assai diverso da quello diciamo del carcere ordinario noi assistevamo sostanzialmente a un trattamento che fino a una certa età
Portava a dei risultati può improvvisamente allo scadere del al compimento del ventunesimo anno il detenuto veniva trasferito all'interno del carcere ordinario vanificando tutto il lavoro che era stato fatto precedentemente
Se è stato apposto l'avvio alla chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari su questo poi vorrei tornare è stata introdotta la mensa alla prova
C'è stato uno sviluppo importante delle pene alternative siamo quasi a trentamila
Acqua trentamila esecuzioni della piena non in carcere
E c'è stata una riforma del Ministero che prevede la costituzione di un dipartimento che ha come cuore diciamo esattamente l'esecuzione penale esterna
Non fa parte della
Vicenda
Penitenziaria ma Lockheed richiamo perché credo diciamo così che in qualche modo vada nella stessa direzione e nello stesso spirito anche per le cose che dirò dopo
è stata introdotta la possibilità di dell'archiviazione per
Tenuità del fatto devo dire che si è trattato che dico che non fa parte perché si tratta di per come la scritte legislatore di una ipotesi che
Non credo avrà una portata deflattiva sul carcere che si tratta di solito di
Fattispecie rispetto alle quale già oggi non si va
In carcere ma credo che stia dentro lo spirito generale del ragionamento che facevo sul diritto penale ebbene abbiamo fatto tutto questo che io considero importante nell'arco di un anno e non lo avremmo fatto senza quel messaggio
Ma abbiamo
Ritenuto che non fosse più sufficiente
Muoversi come ci siamo mossi fino qui
Cioè provando ad andare sotto traccia è controcorrente
Provando in qualche modo a tener conto di un senso comune accorciandosi a quel senso comune
Lo abbiamo sperimentato esattamente nei provvedimenti che abbiamo portato in Parlamento perché in quei provvedimenti che avevano una certa ambizione
Su quei provvedimenti si scaricavano compra e campagne che alla fine svuotavano quei provvedimenti o comunque ne ridimensiona vano fortissimamente la porta
Lo abbiamo sperimentato anche
Diciamo sul terreno della battaglia politica culturale io voglio fare due
Due esempi sulla
Tenuità del fatto si è scatenata una campagna per cui noi stavamo liberando i delinquenti il
Mandando in politica eliminarli facendo una amnistia un indulto mascherato insomma vi risparmio diciamo conoscete diciamola l'armamentario degli input imprenditori della paura come anche quest'oggi opportunamente li ha chiamati Franco Corleone
A me non ha colpito questa campagna colpito che a rispondere a questa campagna siano stati in pochissimo
Lo dico anche con grande rispetto e stima nei confronti della magistratura magistrati che erano in grado d'Oro che fanno interviste quasi quotidianamente che erano in grado di spiegare la portata effettiva di questo provvedimento vorrei soltanto ricordare che è stata di un provvedimento
Che data tempo immemore viene reclamato dall'Associazione nazionale magistrati
è stato un provvedimento
Lasciato da lasciato solo diciamo di fronte all'opinione pubblica lasciato da solo da solo di fronte all'opinione pubblica con
Con una attenzione
Morbosa voi della da da parte della stampa nel descrivere est le singole fattispecie di reato che potenzialmente potevano essere ricomprese all'interno di questo
Di questa casistica appunto per recitare una paura all'interno della della Società secondo un modulo che abbiamo visto in molte occasioni
Lo stesso modulo che abbiamo misurato
Sul fronte della chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari anche qui non lo dico per piaggeria se non ci sono c'è stato l'impulso del Presidente Napolitano saremmo ancora diciamo AA al o un succedersi di proroghe
Il
Il fatto che anche in questo caso mi ha colpito
Ora dentro
Vorrei ricordare un fatto dentro la prolusivamente proroga c'era una
Clausola sostanzialmente una norma che prevedeva di verificare la effettiva pericolosità dei
Degli interna
Quindi
Una possibilità
Di un anno di fare una verifica esattamente delle condizioni di quelli che stavano dentro
Dopo ora non mi ricordo qual è il numero dopo questo lavoro della magistratura di sorveglianza cinquecento persone sono state messi messe fuori
Questo significa che cinquecento persone poi vediamo le altre ne discuteremo almeno cinquecento persone stava erano internati assenza nessun elemento di pericolosità la loro riescono a loro colpa era il patto che ce n'erano dimenticati
Se n'era dimenticata l'autorità pubblica spesso sembrano dimenticate anche le famiglie in qualche modo che non è ricca non ne reclamavano la liberazione
Ecco rispetto a un provvedendo come questo che diciamo così corrisponde a un mese ha un minimo senso di civiltà anche in questo caso si è scatenata una campagna nell'apparenza incominciato a dire che stavamo liberando
Dei pericolosi criminali che dei mostri si aggiravano per la strada duecento per duecento criminali oggi ha annunciato un politico di
Successo in questo momento duecento criminali sono oggi per la strada aveva oggi ha fatto uno status su Facebook anche in questo caso non mi ha colpito l'utilizzo diciamo
Della paura come strumento di propaganda politica mi ha colpito
Che non c'è stata nessuna di quelle associazioni che usano il termine diritto ogni tre per
Tre ore
Che abbia replicato a questa campagna e lo dico perché ad eccezione delle Camere penali voglio dire per per onestà intellettuale lo dico perché questi sono diritti difficili da dicembre
Perché non tanto non non Nando dividendi in termini di consenso
Non generano non Conss non non non consentono di sviluppare posizioni demagogiche anzi costringono a confine a confliggere con le posizioni demagogiche
Perché faccio questa riflessione perché proprio partendo da questo stato delle cose cioè da questo senso comune e questo posizionamento delle Poste
Politiche sociali e culturali che mi sono posto il tema dell'insufficienza di un percorso che possa esclusivamente parlamentare
Noi se la discussione attendiamo soltanto all'interno del Parlamento alla fine possiamo fare qualche aggiustamento ma non siamo in in grado di affrontare quello che a mio avviso è ora il tema più importante che a quello del trattamento
Una volta che abbiamo affrontato la questione del sovraffollamento che è la precondizione fondamentale la questione del trattamento cioè della finalità della pena riusciamo ad affrontarle in modo
Etica c'è soltanto se facciamo contemporaneamente anche una battaglia politica culturale nel Paese
Questo era le è la ragione per cui abbiamo
Usato questo termine degli stati generali perché è molto importante che vengono
Diciamo che ci sia un luogo per riempire la delega nella quale sono
Chiamati a discutere tutte le categorie tutti i soggetti che gravitano intorno all'universo penitenziario ma non è sufficiente se questo non diventa anche un grande evento di carattere pubblico che parla la società che
Spiega le distorsioni che quell'utilizzo del diritto penale e quel richiamo costante al carcere hanno prodotto esattamente su sul
Sul carcere e sul rapporto tra
Esecuzione della pena
E esecuzione della pena e società vorrei dire
Ricordare che ormai non ci indigniamo più rispetto a
Esponenti politici di destra di sinistra o di centro che parlano di buttare via la chiave c'erano un'importante rappresentanti istituzionali qualche giorno fa ha usato questo termine rispetto a sicuramente
Crimini molto gravi ma è ormai diciamo c'è una sua fazione rispetto a
A questo a questo tipo
Di impostazione
Ora noi in questo lavoro cosa dobbiamo fare dobbiamo
Questo lavoro degli stati generali dobbiamo fare due cose riempire di contenuti la delega
E riempire di progetti il nuovo dipartimento che si occupa i nuovi Dipartimenti perché a questo punto avremmo un nuovo dà atto è una nuova
Un nuovo dipartimento dell'esecuzione penale esterna
Io credo che in questo lavoro che bisogna fare si tratta di porsi
Una domanda
Quali sono
Come li qual è la chiave di volta per provare a cambiare il senso comune queste opere è una domanda non tecnica è una domanda che non si rivolge diciamo
Ne hai progressioni ai professori di diritto penale nei costituzionalisti è una domanda a cui deve dare in qualche modo una risposta alla politica
Io credo naturalmente che sia nobile di importante richiamare
La lettera della
Costituzione
Credo che ci aiuterà molto il fatto che il prossimo anno ci sia un Giubileo dedicato alla Misericordia e che
La Chiesa pensi a momenti
Specifici che riguarda riguardano proprio il tema della pena e ritengo che questo sia sicuramente un'opportunità che va accolta fino in fondo
Credo che si debba costruire un pronte di tutto il mondo
Associativo che può in qualche modo parlare alla società
Aiutare diciamo anche la politica parlare alla società credo che moltissimo possa fare la magistratura su questo fronte credo
Che si debba fare un richiamo costante al tema della dignità sembra un una cosa a cui bisogna rassegnarsi ormai si ritiene che una persona nel momento in cui compie un errore perde completamente
La possibilità di
Essere persona
Di essere soggetto di diritti
Questo diciamo è
Una credo delle sconfitte culturali più gravi che diciamo
Un'impostazione politica nella quale mi mi riconosco in qualche modo ha subito nel corso di
Di questi anni
Ma credo che noi non ce la faremo semplicemente richiamando queste
Nobili questi questi nobili valori se non facciamo anche un discorso molto brutale e utilitaristico
Il nostro è un Paese che spende ogni anno tre miliardi di euro per l'esecuzione della pena ed è il Paese in Europa che è il ai tassi di recidiva più alti
Quelli che hanno promesso sicurezza attraverso il carcere hanno realizzato insicurezza attraverso il carcere
Quelli che hanno utilizzato la paura hanno inevitabilmente generato paura
Attraverso una spirale che non si interrompe mai questo è il lo stato dell'arte attuale oggi il carcere in Italia per come è organizzato
E per come sono state in
Carcere oggi è una serie di norme che sono state previste produce crimine
Non
Riduce le potenzialità criminali presente all'interno del Paese
E credo che questo sia un elemento di riflessione su cui
Si deve applichiamo are l'opinione pubblica e appunto le
Le forze politiche io leggo nel corso di questi mesi mi sono mosso costantemente
In una
Confronto dialettico con molti anche tra quelli anche alcuni di quelli che sono qui presenti
Nei quali nel e in un confronto nel quale sostanzialmente si rimproverava la politica alla cautela nell'affrontare questo questo tema perché io credo che
Chi ha contato dal punto di vista scientifico
Chi affronta dal punto vista professionale questo tema non avverta mai come sufficiente il segnale che arriva il passo avanti che si compie
E devo dire che talvolta sono stato anche un po'il sofferente nei confronti di questi atteggiamenti che non si facevano come dire carico del
Punto di vista di chi deve portare gestire un percorso all'interno del Parlamento e nel confronto con le forze politiche oggi invece vorrei approfittare di questa occasione di per ringraziarli perché senza una prospettiva anche utopica
Anche una prospettiva di lungo respiro forse anche le cose che dobbiamo fare che dovremmo fare
Sarebbero impossibili io credo che oggi ci siano le condizioni invece per fare questo passa avanti anche perché appunto ci sono state persone che hanno immaginato di poter andare oltre il senso comune oltre le condizioni
Determinate storicamente
E questo io credo che sia un merito che va riconosciuto
Penso e concludo veramente che a cavallo tra queste due sapere cioè su tra realismo tra la dimensione del realismo politico e quella di immaginare anche una prospettiva più avanzata è una prospettiva che corrispondesse appunto a
Quella che è l'indicazione costituzionale ma ancor più ha un'idea della pena che corrisponde ai valori profondi che avvengono
In conto dall'Illuminismo si sia posta una persona io sono qui anche soprattutto per ringraziarlo che Giorgio Napolitano in queste
Non si è limitato su questo tema somministrare
Dosi di realismo politico che pure non gli manca diciamo e ci ha sempre
Invitato a
Provare a immaginare di andare oltre appunto le condizioni le condizioni date è una merce rara in questa fase storica e senza la quale davvero parlare oggi di Stati Generali del carcere risulterebbe assolutamente ridicolo io davvero sono qui perché lo voglio lo voglio ringraziare
E sono qui perché però credo che si possa dire a tutti quelli che hanno dato un contributo nel corso di questi anni che oggi possiamo forse davvero raggiungere un obiettivo più alto più con soppressivo
Più strutturale di quello che esso di quanto siamo riusciti a realizzare sino qui grazie
Dove arriva rimango quali
Sì sì sì eccetera
Grazie
A conclusione questa mattina di una discussione così ricca di interventi anche
Così significativi autorevoli io
Cercherò davvero di essere breve potrei altri sottopormi alla prova del moderatore o di un moderatore severo
Però innanzitutto ringrazio Adriana per le parole con cui mi ha salutato ma ringrazio ancora lei e tutti i partecipanti a questo incontro e molti altri per aver dato seguito
Al messaggio che io ho utilizzato al Parlamento da Presidente della Repubblica erano ottobre del due mila tredici e voglio tornare un momento su questa vicenda del messaggio che ha fatto anche riferimento Corleone
Ci sono di recente pubblicate anche delle analisi diciamo tecniche all'opera di costituzionalisti dei politologi
Degli indizi nella mia presidenza
E si è notato che io nono adoperato certi non l'ha fatto ricorso a certi poteri formalmente riconosciuti
Al Presidente della Repubblica come per esempio il potere di inviare messaggi alle Camere ma anche il potere di rinviare leggi alle Camere e ho fatto più tosto ricorso ha poteri informali di esternazione di moral suasion tenendo conto di esigenze scottanti
Nel sistema politico istituzionale e di rischi che il sistema correva
Ora io effettivamente a Corleone ricorda bene
Sono stato riluttante ma non a un messaggio sulle carceri in generale a far ricorso allo strumento del messaggio perché
Ho riguardato molti precedenti
E non solo degli ultimi miei predecessori constatando come questo istituto fosse decaduto e io quindi sapevo
Sapevo ricorrere anche un rischio facendo un messaggio al Parlamento ma quando mi sono trovato di fronte
Alla sentenza a quel durissimo richiamo della Corte
Europea dei diritti dell'uomo quello citato cioè ho scommesso ho scommesso e debbo dire se usa se mi consentite questo uso personale
Mi è andata bene perché
Al di là della discussione delle Camere ma non era soltanto quello nel passato il segno del non recepimento
Di un messaggio presidenziale e poi noi abbiamo avuto voi abbiamo avuto gli operatori
Del sistema e più sensibili più validi abbiamo avuto i garanti abbiamo avuto
Il ministro e il Governo abbiamo avuto il Parlamento che hanno approvato ma ad un ritmo delay abbastanza incalzante e con notevoli velocità tutta una serie di interventi normativi
E poi io adesso non voglio il petto ripercorre tanti aspetti del dibattito e ad essi poi si sono associati anche i primi interventi sul modello detentivo
Che è stato
Anche questo un capitolo
Nano trascurare
Primi miglioramenti nelle condizioni effettive dei detenuti
Ebbene io
Dico insomma è stato un bilancio rilevante ha citato Orlando alcuni
Passaggi di questo iter anche alcuni dati obiettivi per quello che riguarda
La popolazione di sette in carcere e tanti altri aspetti il ricorso alle pene alternative almeno un inizio almeno un inizio
Di ricerca di soluzione dei quello che riguarda la permanenza nelle carceri italiani stranieri condannati e non condannati soltanto per avere violato
Per avere violato la legge sull'immigrazione clandestina
Ebbene
Tocco subito un punto su cui tra pochissimo tornerò l'informazione ma insomma l'informazione
Adesso partecipa anche di una certa polemica che c'è sede riforme in corso la riforma elettorale la riforma del Senato possano in qualche modo
Indebolire la democrazia parlamentare
Nobile sensibilità
Per forti della democrazia parlamentare poi spesso identificata schematicamente sommariamente con qualcosa
Però
Poiché di quello che fa il Parlamento
Questi stessi tributi almeno sulla stampa non si occupano del quanto spacciano dedicato all'approvazione di questi provvedimenti per la situazione carceraria zero
Non si ICE in
Sulla stampa quello che fa il Parlamento con il Parlamento fa a Bari il Parlamento fa poco tutto quel che si vuole io non sono assolutamente a critico verso il Parlamento in cui sono rientrato
Tra pochi mesi
E non non non sono entusiasta di quello che ho trovato però quando il Parlamento fate le cose le fa anche superando
Contrasti acuti e anche per un certo piglio coraggioso con cui li sottopongono delle scelte questo viene ignorato totalmente viene ignorato totalmente
Riprendo ripeto comunque il filo il filo del discorso che cosa bisogna fare la riforma della riforma io
Ho molto condiviso la relazione del professor
Chioccia stamattina fatto molto bene a mio avviso anche nella sua problematicità perfino la sua problematicità sofferta la sua avvertenza
Di non farsi troppe illusioni gli evitare ingenuità
Non è questione di riforma della riforma che in generale nel nostro Paese non si sono fatte
Tutte le riforme necessarie se ne sono fatte assai di meno però bisogna avere anche la capacità di riformare le riforme e qualcuna che si è fatta nel passato che andava riformato
Si è commesso l'errore di considerare oramai una legge
Una legge ferrea
Intoccabile adesso si sta provvedendo anche per quello che riguarda il Titolo quinto della Costituzione molto opportunamente a riformare quella riforma si riformi la riforma penitenziaria del settantacinque e io lo diciamo anche un poco
Per incoraggiare l'uso lussurioso noi tutti ho citato quello che è successo dopo il mio messaggio fa il mio messaggio alla mai saldi affatto una sua strada ha dato dei frutti
Il Presidente Mattarella degnamente esercita le funzioni di Capo dello Stato sicuramente a molto
Al centro della sua attenzione una questione penitenziarie darà i suoi contributi
Comunque è stato importanza ad un segno incoraggiante quello che è successo dopo il messaggio e
Nel settantacinque
Si dice ma c'era un clima c'era un clima forse ha detto di coesione sociale
Il professore chiosa mamma settantacinque c'erano molte cose settantacinque cioè il terrorismo l'anno dopo essere stato è stato sequestrato e ucciso Moro e a proposito a proposito
Dei temi di fondo che ha toccato scritte io ero in Parlamento quando si leva una voce nobilissima per la persona da cui proveniva dominata dall'emozione che ci sia la pena di morte che chiese la pena di morte
Quando si fossero raggiunti gli assassini di Aldo Moro per dire che cos'è anche la molla
Dell'emotività
Il coraggio
Non vi
Chiamo
Siamo Italia che ha l'Italia che ha vissuto
Per io dei terribili ha vissuto il periodo la strategia delle attenzioni delle stragi e ha vissuto il periodo del terrorismo ha combattuto e vinto il terrorismo senza leggi e lasciamo il senza leggi speciali rispettando i diritti costituzionali qualcosa di cui
Qualcosa di cui forse facciamo male facciamo male a dimenticarci
E si è detto qui da parte un po'di tutti il relatore un po'di tutti naturalmente
Non è solo un problema normativo importantissimo fare
La legge farla con il massimo di realismo e di audacia riempire di contenuti la delega ma non è solo un problema normativo è un problema strutturale ma soprattutto un problema culturale
Ma quando si dice è un problema non solo normativo ma culturale ma
è una cosa molto grossa un problema culturale fino al non passaggio usare questo aggettivo questa qualificazione perché noi
Io la penso così da
Da quasi privato cittadino ma insomma noi abbiamo avuto un impoverimento su quali
Toso sul piano dei valori e dei comportamenti della società italiana
Nel corso
Vogliamo dire di questi vent'anni poi possiamo
Verificare quale deve essere
La trattazione di riferimento e quindi che molto complicato e per di più quello che c'è stato in Italia di impoverimento
L'impoverimento culturale l'impoverimento sul piano dei valori e dei comportamenti oggi si scrive
In una situazione mondiale
Non solo europeo ma mondiale in cui proprio i temi che ci interessano più da vicino a proposito a proposito del carcere della della pena dell'esecuzione della pena
Be'assumono coloriture inquietanti perché ci sono lo diciamo ci sono problemi di sicurezza e guai hanno mostrato cere consapevoli perché altrimenti non avremmo armi per combattere
Le false
Illusioni di sicurezza che diffondono
ICE minatori di paura ma
Oggi c'è un problema che è un problema di terrorismo internazionale
C'è un problema anche largamente
Di Stati falliti di distratti in un più Stati di di confino più confini realtà ingovernabili e c'è quindi
Una reazione
Molto forte c'è una relazione molto forte anche rispetto al dilagare di mezzi di comunicazione
Poco poco rispettosi di qualsiasi regola che d'altronde si fa fatica a stabilire e di qui scattano anche le pulsioni le funzioni noi l'abbiamo visto perfino abbiamo visto di recente
Quando su quanto è stata complicata la dialettica in America a proposito del Patriot Act conservarlo non conservarlo e noi abbiamo visto il Presidente Obama
Il Presidente Obama in difficoltà sia ad abrogare
Quei patti attaccante sia sia difenderla e poi si è trovato di fronte un'opposizione strumentale quanto si voglia e però si è impadronita del tema nella garanzia dei diritti personali quindi la necessità anche di fronte alle spire estreme
Del terrorismo del terrorismo internazionale del del del
Dello Stato islamico del califfato eccetera eccetera e si è trovato in difficoltà
A
Accogliere una richiesta di abrogazione quindi non abbiamo da fare i conti composizioni composizione di questo genere sono posizioni molto difficili molto dure si si diceva da parte del professor Giostra
Dobbiamo vedere qual è la percezione sociale della sanzione penale qual è la cultura della pena
Che riusciamo a determinare e anche quali idee ha noi abbiamo
Delle politiche giudiziarie da perseguire ma flettono vuol dire lo ricorda
Anche dell'esperienza che abbiamo vissuto insieme di governo e abbiamo avuto una fase abbiamo avuto una fase
Di depenalizzazione
E allora è stato il periodo in cui si iscriva diritto penale minimo a bandi e diritto penale poiché abbiamo avuto delle ondate di venne abitazione e dipendenti inutili penitenziari distrazione
Allora più sanzione penale più carcere anche nuovi reati non saprei dire quale comprensibile quale meno comprensibile ma poi paesaggi poi non ci giriamo attorno ci giriamo attorno
Ci giriamo attorno perché oggi
C'è
Il capo della più importante Procura della Repubblica elitaria che ha dato una direttiva e i pubblici ministeri e i titolari dell'azione penale perché facessero un ricorso minimo a misure di custodia cautelare
Però
Abbiamo avuto delle reazioni umorali di persone anche di persone offese o o o di presunti opinionisti
Che hanno reagito quando hanno saputo che un chip cosa rara peraltro non firmava la richiesta una ricetta richiesta di costo via cautelare o quando non veniva fatto richiesta la custodia cautelare che a gran voce si accingeva per un determinato patto di quelli appunto che parlavamo
Ieri sera di quelli che
Ci vengono
Propinati dall'inizio alla fine dei telegiornali insomma certe volte sfuggono
Notiziola discutiamone così di di carattere internazionale perché bisogna dare spaccio non ho un fatto nuovo che è accaduto un fatto che per la settima volta si racconta che se il tetto al giorno prima non c'è nessun elemento nuovo da raccontare Massi ricco si ricorda punto e daccapo che cosa è accaduto come si è verificato quell'ammassamento come si esita ancora condannare e insomma
Una certa tendenza anche a chiedere che vengano condannati gli intercettati eccome immediatamente
Senza nordico senza processo senza nemmeno richiesta di rinvio a giudizio senza nemmeno aspettare la conclusione dell'indagine
E e quindi quando diciamo è un problema da otto culturale noi chiamiamo in causa responsabilità delle istituzioni educative e non ce lo dimentichiamo
Delle istituzioni culturali degli intellettuali come
Opinion makers come persone che contribuiscono un poco alla formazione delle opinioni e chiamiamo in causa un anello decisivo che l'informazione sissignore
Il piacere di Irma chiamiamo in causa un anello decisivo che l'informazione
Penso che
Occorrerebbe un profondo esame di conoscenza all'interno del mondo dell'informazione per molti aspetti anche per quello che ci riguarda e poi chiamiamo in causa scusate se è poco la politica
Chiamiamo in causa la politica perché chi è che invece
Essenzialmente farsi cargo di proiettare
Una strategia di so sostenere un approccio innovativo e costituzionalmente corretto cioè che deve prendersi la responsabilità
Di
Contrastare come diceva Andrea Orlando di contrastare le dosi quotidiane che vengono in oculate
Di di di regressione culturale in materia di pena in materia di detenzione carceraria se non la politica e allora però non facciamoci adesso
Tra di noi le solite considerazioni della De sulla decadenza della politica in Italia da qualche tempo da poco
Un poco di più un poco di meno facciamo ci sono queste considerazioni che ieri io ricordando
Una
Una battuta di Gustavo Bellini definitivo malinconiche no noi dobbiamo reagire agire come
Come come singoli come soggetti ciascuno con la sua responsabilità e cercare di
Concorrere a una
Riabilitazione a un rilancio della politica come portatrice di strategie e di valori grazie
Io
Voglio per concludere questa mattinata ringraziare
Giorgio Napolitano che il cui pensiero ed sempre in positivo che ci spinge a guardare al futuro equense insegnare preferite la nostra
Giovinezza
E ringrazio di avere su Napoli o incontrerò che il ministro moltissimo per aver indetto gli stati generali e per aver accettato il nostro invito voglio fare un ultimo ringraziamento
A se ne suggerito dove sta Corleone a Corleone per il contributo che il sempre mi darà il contributo scientifico nell'organizzare queste cose grazie ancora adesso c'è questo
Laica e lancia
Sì al palo pure impuri Guglielmo cantato quantomeno una crisi subisce voi ottemperano pubblico ammorbiditi oppure l'inglese battuta di Vittorio Conti
Maternità autoriforma
Agli atti il light lunch
Presidente fiscale
Tavoli
Ricordo una sera diamo inizio a questa seconda parte dei lavori
Sono Riccardo con i loro responsabili osservatorio carcere rione Camere penali italiane porto i saluti del Presidente negli uffici
Di tutta la Giunta aveva le Camere
Voglio ringraziare il Garante della Regione Campania Adriana tocco perché l'invito e soprattutto per aver coinvolto nella prima parte di questa giornata due illustri ospiti il Presidente Napolitano elimini sulla giustizia Andrea Orlando
Per due ragioni primo perché sono due uomini politici che hanno una sensibilità particolare per il mondo del carcere e questa è una cosa molto rara
E il coinvolgimento di queste autorità e fondamentale
Lo vedete voi stessi perché vedete che differenza fra stamattina edotti sono persone trainanti
Molte persone sono atti non sarebbero provenute se non ci fossero stati Presidente Napolitano il ministro
E quindi
E fondamentale che quello che noi ci diciamo spesso
La maggior parte delle persone presenti in sala tutti
I direttori di istituti qui presente sono persone coi quali ho condiviso questi lunghi anni di attività parlando di esecuzione penale e so che
Per grandi linee abbiamo sicuramente le stesse idee però queste ed è importante che escono fuori fuori dal palazzo e vengono poi coltivate da quest'altra l'opinione
La necessità di comunicare e la la cosa più importante a mio avviso
Ed è stato ripetuto più volte stamattina sia dal Presidente Napoletano Napolitano sia dal dal ministro a fondo si è parlato di divulgazione di rivoluzione culturale
Ebbene elezione culturale si fa coinvolgendo l'opinione pubblica
Quindi è fondamentalmente ad uscire fuori dalle nostre stanze per poter far sì che quelli che sono principi di diritto principi di civiltà possano essere recepiti da da persone diverse
Dicevo Napolitano e Orlando hanno molte cose in comune sul tema del carcere Napolitano
Presidente La Repubblica fatti dalle Camere ricorderete tutti che addirittura nel bene negli messaggio di auguri di fine anno ha più volte
Ha citato la situazione delle carceri e quindi una sensibilità particolare e Napolitano ha riconosciuto al ministro Orlando un cambio di passo come Ministro della Giustizia
Perché è sicuramente vero che
Il ministro napoletana che il ministro Orlando nel momento in cui si è insediato a
Cercato sta cercando di fare questa rivoluzione culturale e noi ci auguriamo che gli Stati Generali
Possono effettivamente rappresentare qualcosa di concreto saranno sei mesi in cui lavoreremo
A diciotto tavoli sui singoli argomenti e ci auguriamo che poi
Questo lavoro verrà poi recepito dal dal mondo politico però vedete per fare questo c'è la necessità impellente di lavorare sull'opinione pubblica
Per questa ragione la l'Osservatorio carceri Unione camere penali che l'onore di presiedere ha proposto
Al Ministro della Giustizia il Progetto vale la pena la pena vale
Un progetto che coinvolgerà giovani creativi al di sotto trentacinque anni
Per creare un piccolo format di pubblicità progresso che sarà poi trasmesso
In televisione e per radio per chiarirsi che l'opinione pubblica il grande pubblico televisivo sia coinvolto in quelli sui principi legalità cioè di far comprendere che un carcere legale c'è un carcere
Che funzioni come previsto dalla Costituzione dall'ordinamento penitenziario è un carcere utile anche che libero anche scritti a chi sta vicino alla televisione questo non è mai stato fatto fino ad ora
Chi pubblico dell'ICI rapido vado a vedere altri tipi di pubblicità progresso no Lanzi parla mai di di cacciare lo fa forse qualche trasmissione
La caccia SMI sono illuminata spesso dà anche un taglio non proprio non proprio non proprio corretto
Avviandoci agli Stati Generali io credo che noi perciò dobbiamo porci una domanda
Per quale ragione l'ordinamento penitenziario che del mille novecentosettantacinque recepiva dopo moltissimi anni i principi costituzionali del quarantotto in questi quarant'anni non ha trovato una concreta applicazione
Perché vedete oggi io credo che chiunque di voi
Metterebbe la firma per l'applicazione solo dell'ordinamento penitenziario così come
Cioè oggi gli Stati Generali e la delega del guardava che ha avuto il Governo per la riforma si parla di
Delega per la riforma dell'ordinamento penitenziario
A me sarebbe piaciuto anche ed è legata all'attuazione dell'ordinamento penitenziario che basterebbe attuare ovviamente pensare che noi già abbiamo per fare un enorme passo avanti di civiltà e
Soprattutto soprattutto di legalità
Detto questo e quindi la necessità di una corretta informazione passiamo subito i nostri ai nostri lavori
E devo dire che l'idea del garante è un'idea interessante perché mette a confronto i garanti dei diritti dei detenuti con quelli che rappresentano l'amministrazione penitenziaria i singoli istituti
Quindi io direi di cominciare i lavori in questo modo cioè i garanti che sono parte del pubblico possono rivolgere delle domande a coloro che rappresenta l'Amministrazione penitenziaria
La direzione dei singoli istituti
Anche
Domande finalizzate
Anche a in vista di questi Stati Generali vedete diciotto tavoli andando non un argomento di particolare e quindi l'asta
In questo pomeriggio potrebbe uscire anche qualche idea per
Migliorare quelle che saranno i lavori gli stati generali
Allori e direi
Chi vuole porre la prima domanda chi visto che al CIPE siamo in piena libertà grido di di organizzazione
Un microfono volante ci vuole
Il mio problema sempre quello che non
In queste cose altre non vi si vede dietro ritardate
Detto questo no io considero la giornata il pomeriggio di oggi è vero siamo di meno però io lo questo lo prevedevo e pensava appunto che dovesse essere un momento più di lavoro proprio di elaborazione
Per vedere se usciva qualcosa anche da mandare agli Stati Generali perciò
Non solo i garanti e ringrazio garantire sonorità fuori
Ma richiede che tenuto addirittura da Ferrara addirittura azione poi
Al di là dei confini però ringrazio Donati ma anche altri
Che compongono il mio ufficio qualche avvocato
L'architetto soltanto le voi il regista produttori divario faremo delle domande
Io comincerei subito con quello che mi sta a cuore
Dei problemi miei più sentiti sono sempre quelli dell'affettività della territorialità però
Io sono rimasta colpita dall'intervento che ha fatto fare la Jole all'inaugurazione degli stati generali
E che ora riproposto anche stamattina cioè la disomogeneità
Io vorrei capire
E l'ho chiesto voi anche
Al dottor Pagano cioè al vice capo attuale
Non si possano dare delle norme uguali per tutti gli istituti penitenziari perché ferraioli lo diceva e puramente casuale se uno nel carcere soffre di più di meno l'ho detto più volte
E lo ripeto
Mi dispiace se qualcuno si dispiacerà ma esistono una quantità di norme che sono che aggiungono afflittività
Ma in maniera
Totalmente gratuita perché ci sono delle norme che io ritengo
Inutili
So che
E
Poi
Mi è capitato
Parlando con i direttori con i quali ribadiscono rapporto meraviglioso di chiedere all'uno o all'altro ma questa norma
E l'uno diceva ma questa norma io l'ho già pulita ora e allora mi domando ma esiste
Una legge una norma e mi auguro che gli Stati Generali porti anche a questo alle piccole cose sono così piccole però sa per uno che è detenuto anche
Una cosa piccola conta e lo vediamo quando per esempio il detenuto che sta per uscire
E non gli vengono calcolati i giorni dice ma comunque fa stai due giorni più no perché il detenuto i due giorni in più
Sono molto importanti ora qui abbiamo
Un illustre
Parterre di direttori
Di amministrazione penitenziaria Arcella comandante dico che rappresenta un po'la Polizia penitenziaria Micheli avete l'amministrazione eccetera insomma tutti
Potrebbero dare una risposta a questa mia domanda sulla disomogeneità perché capita noi garantiti trovarci noi ce ne vogliamo andare di qua
Si sa benissimo come facile avere un trasferimento quindi
Poi sarebbe molto curioso che tutti se ne andassero da un carcere non è possibile e allora questa è la mia domanda poi non lo so come pensa il nostro moderatore
Di procedere se facciamo una serie di domande e poi
Uomini direi di rispondere domanda per domanda mantenere una né l'una allora mi vado a sentire
Anzi questa su questo la mi permetto di aggiunge un'appendice Che tempo fa io scrissi un articolo proprio su questa disomogeneità della pena cioè nel senso che c'è questo tipo di provocazione
Cioè
Se una versione deve scontare cinque anni di carcere
A secondo del carcere duro di sconta
Può questua trarre cinque devo fare due devo fare tre perché ovviamente i che la modalità
Di detenzione e diversa da carcere al carcere però questo ovviamente credo dipenda qui dalla struttura
Che tarda dalle persone anche se spesso alla direzione del carcere fa la differenza allora io direi di far rispondere un direttore ho qui con me del direttore di Poggioreale qui vicino e debba essere veramente alla parola Poggioreale poi vediamo
Gli altri se vogliamo culturale come contro la pena aggiuntiva
Allora la
Sicuramente la domanda delle domande queste penso sia un po'il cuore del resto
Per spesso si dicevano che ogni carcere è una Repubblica se
Questo da da tempo
Anch'io ma lo sono posto chiaro che la situazione come ha sempre molto più complessa nel senso che
Probabilmente questa discrezionalità perché di questa parliamo che dovrebbe
Governare le cose dovrebbe essere
Tenere conto di tante situazioni tante variabili innanzitutto nel cuore del territorio
Ovviamente che è importante perché insomma non la nostro tutto nostro ordinamento e ispirato alla individualizzazione della del del del appunto della della pena e quindi è chiaro che
Probabilmente insomma questa discrezione da potrebbe essere anche visto in questa ottica
Ma non solo e dove si diceva però c'è anche la come dire la soggettività della magistratura di sorveglianza che fa lamentano anche in questa
In questa riflessione di carattere generale
Io penso che nel tempo si stia cercando sempre più di andare cercare anche delle linee più omogenee le direttive omogenee
Che però anche qui non voglio ritornare a spostare il problema grazie potrebbe sembra che stia boschi dando le cose e poi il problema precedenti di carattere culturale di carattere occultare e giuridico
Nel senso che secondo me la vero problema e che cosa si vuole spesso dal carcere perché probabilmente questo almeno parlo da verranno gli operatori non sempre e chiaro
E quindi probabilmente in questa situazione c'è un po'di schizofrenia da parte delle diverse direzioni
Io penso almeno quella mia mio nella mia intenzione è questo che questo momento a livello di di amministrazione evenienza di grande cambiamento
Davvero un momento in cui si può cambiare trasportato per cambiare il modello detentivo sicuramente rispetto a questo tipo di
Però il problema di disomogeneità probabilmente anche l'occasione per fare un passo in avanti perché detto punto quello che è un po'il il contesto cioè il fatto della del
Che perché è diverso essere anche il territorio che il territorio dicevo prima dove insiste il carcere fa la differenza rispetto alla al alla alla qualità della detenzione immaginiamo venete
I servizi territoriali immaginiamo la società esterna è chiaro che tutto questo incide quindi e diventa anche difficile trovare ecco comunque ci sarebbe sempre qualcosa che sfugge no a questo tentativo di omogeneizzazione
Però ecco pervenire un po'alla al cuore della domanda per penso che sicuramente in questo momento al salto di qualità vada fatto
Vada sicuramente fatto è accompagnato come sta facendo l'Amministrazione diversi livelli nel senso di trovare sicuramente non comuni dei denominatori comuni rispetto alla tante situazioni prima che
Sono stonata è una realtà molto molto sfaccettata
Giudico noi gestiamo vite umane spesso insomma nella
Gestione di vite umane magari insomma avente può giocare in questo ci ha mille novecento lo ospiti sono mille novecento vita diverso
Diciamo probabilmente forse l'esperienza ci suggerisce che quella discrezionalità che doveva essere probabilmente utilizzata proprio per
Trovare un giusto noi oggi a queste cose a volte invece è un po'
Fuorviata quindi secondo me in questo momento sicuramente lo sforzo è quello di intraprendere più omogenee
Le il le indicazioni proprio nemmeno
Così anche sfuggire del pericolo delle trappole Della troppa dall'eccessiva regolamentazione perché a volte questa può essere anche vissuta come un come un problema
Però ecco sono d'accordo sicuramente con l'esigenza di trovare un equilibrio un po'più avanzato
Ugo tra rispetto almeno alcuni istituti fondamentali insomma perché poi
Sono distribuite fra quella leggera differenza sulla possibilità che la vita penitenziario
Questa è la mia questa riflessione
Dal punto di vista del ministero dal punto di vista della io ritengo che quella sull'osservazione fatta dal Tesoro coerentemente molto pertinente però
Esistono tutta una serie di diritti che inevitabilmente quelli che trovano fondamento prima della Costituzione per nell'ordinamento penitenziario che ovviamente dovrebbero essere garantiti in tutti gli istituti
Ed è una cosa lapalissiana insomma
è ovvio che insiste per tutto ma una
Alcuni norme che vanno interpretate in qualche modo pensano invece le norme regolamentari quelle distinguere istituto
Queste ovviamente dipende un po'dalla discrezionalità che però non è il solo quella del direttore e c'è il magistrato di sorveglianza ci sono gli operatori c'è la storia dell'istituto perché l'istituto ogni istituto annosa alla storia
Nel senso che non ci dimentichiamo che
A mio avviso i detenuti vanno vengono ottenuti su da un funzionamento soprattutto il personale di polizia penitenziaria perché
La polizia prediligere quella che
Numericamente e più a contatto con la popolazione detenuta al di là di tutto con le vogliamo fare l'incidenza del personale educativo ovviamente proprio come numero di ore
E irrisoria per cui evidentemente il la rivoluzione culturale che pure va fatta e che deve partire da un direttore dell'Istituto per area
Assolutamente però è una rivoluzione molto lenta rivoluzione è un incidenza che le rivoluzioni a parlare di un'incidenza graduale
Non indica indirizza mento politico
Nei confronti di misure di come ci vuole
Interpretare l'esecuzione della pena in quel in quel tipo di istituto però esiste una variabile molto importante che quella della eterogeneità della popolazione detenuta cioè in quegli istituti nei quali
Abbiamo detenuti come il caso di Santa Maria Capua Vetere che io dirigo adesso sei ci sono detenuti alta sicurezza detenuti comuni detenuti protetti detenuti
Donne quindi donne ci sono categorie reclusione e circondariale
Quindi non viene rispettata con è una delle tante norme di ordinamento penitenziario non rispettate della separazione di circuito in netta ovviamente questa garantirebbe quella separazione di circuiti garantirebbe
Una maggiore individualizzazione anche delle regole allora mettere delle regole tutte uguali per tutti i detenuti definitivi
è andrebbe bene e consentirebbe invece praticamente questa eterogenei anche impedisce spesso di prendere delle decisioni e di adottare delle politiche che possono andare bene per tutti
Perché le la delega giuristi purezza potrebbero essere più incisive per alcune categorie meno per altre quindi ovviamente da queste entità la compresenza di più categorie impedisce di andare in una certa direzione quindi esistono tante dici colta
Però è evidente che comunque insomma lei i diritti fondamentali io su questo voglio dire i diritti fondamentali non dovrebbero essere frutto di una di una discrezionalità
Continua addirittura di un arbitrio
Fermo restando che questo discorso vale un po'dappertutto nemmeno una delle scuole non credo che ci sono delle regole uguali in tutte le scuole anche in una scuola troveremo che la preside non dice niente entri più tardi un'altra scuola magari
Quando sono la campanella sono tutti quanti fuori e non si entra insomma esistono anche delle regole un po'più che dipendono dall'iscrizione già però sono particolarmente diciamo residuali sono quelle sulle quali è possibile fare questo discorso diciamo quelle minime ritengo
Teniamo sempre su questo argomento in crisi
Io
Giusto del
Nicolo da quello che diceva prima l'avvocato Polidori
Più che riformare dall'ordinamento penitenziario Passeri PE avvolte rileggerlo molti aspetti e affidarlo fino in fondo
Che con strumento immagino ipotizzato dal legislatore terreni gestire almeno una parte di questi disomogeneità sarebbe quello del Regolamento di istituto sappiamo qual è il procedimento che porta alla fine ad un'approvazione centrale
Ma sappiamo anche che nella stragrande maggioranza degli istituti questa cosa non esiste di regolamenti di istituto che si partono per le la fase iniziale le riunioni presso gli uffici di sorveglianza si fa tutto un bel lavoro si spediscono ai livelli superiori io non ricordo
Di aver mai sentito che poi c'è un Regolamento approvato per ogni singolo istituto che è quella la sede dove loro probabilmente molte di questi momenti potrebbero trovare la loro
Univocità allora dico all'anno allo trattazione organica da parte dell'organo
Divieti riferimento l'organo centrale poi certo c'è come diceva la collega la personalità anche di chi gestisce le singole situazioni di chi dirige l'istituto di chi dirige
Il reparto di Polizia penitenziaria di chi dirige l'aria rieducativa che fa sì che a porte si va incontro anche a delle specifiche richieste sia fatta
L'esistente al
All'utenza
Forse ecco lo sforzo che dovremmo fare un po'tutti quanti e di ritenersi un po'una pubblica amministrazione e il cittadino detenuto che capita una volta in un carcere a volte in un altro non dovrebbe trovare disorientamento quando voi si tratta di fare sempre le stesse cose in modo diverso
E questo è veramente un problema molto forte soprattutto
è stato un problema molto forte quando durante il periodo forte del sovraffollamento
Di spostamenti da un istituto all'altro a volte anche da regione a regione molto frequenti e quindi si sentivano persone che venivano da altri istituti e ti raccontavano
Delle cose poi a Porta andare curata accertarti se era vero o meno perché ci sembrava una cosa
A quanto
Difficile anche data immaginando un istituto però ecco il problema esiste sicuramente esiste
Non so quanto sia
E però effettivamente voluto che ogni istituto abbia una sua una sua caratterizzazione anche in questi aspetti di gestione
E a volte quello forse ho capito bene Arianna si riferisce proprio portante delle piccole cose all'oggetto che poi detenere di qua e di latta lo vietano alla modalità per poter fare questa cosa che quasi mai Pastrana Nana
La domanda l'ispettore dire parte tra la fanno fa dall'altra parte se non ci banda poco che chiedono il permesso il magistrale sorvegliati
Effettivamente sono tante piccole cose io spesso mi trovo anche con i miei collaboratori
E invitarli a riflettere sulla ragione delle cose spesso c'è una Pizzuti e così via a a portare avanti delle cose per abitudine perché così si è fatto così si è fatto nel passato
Forse c'è un rispetto per chi ci ha preceduto e quindici c'è una difficoltà a mettere in discussione le cose però è uno sforzo che
Potrebbe anche essere in qualche modo invogliato
E credo ecco che la nuova stagione che ci aspetta dobbiamo porci anche questo problema ripeto il carcere come una pubblica amministrazione il cittadino e il
Il volontario il familiare che accetta questa pubblica amministrazione non deve trovare delle differenze tali da far pensare effettivamente che ogni carcere una Repubblica
Stiamo vivendo
Momento molto importante
Stiamo vivendo un momento di di appunto di riforma di studio per una riforma io sono entrata nell'amministrazione nell'ottantasei
Ottobre dell'ottantasei è stata emanata la legge Gozzini
E ed ero in carcere a Torino e c'era proprio veramente la legge che aveva che ha abolito come sappiamo tutti
è una serie di di preclusioni reati ostativi aperto il carcere e questa la stagione che stiamo vivendo l'abbiamo sentito stamattina dagli incontri che
Che che Adriana è riuscita a focus accomodare
Questa stagione di cambiamento
Un importante impulso avvenuto appunto da dal professore Giostra deve basarsi per porta su una modifica della cultura
Ma la modifica della cultura che da suggerito il professore
Che deve partire dalla politica ma deve coinvolgere l'Amministrazione l'Amministrazione centrale l'Amministrazione noi direttori noi agenti noi i poliziotti noi educatori
Diamo le gambe di questa riforma dobbiamo essere le gambe di questa riforma come lo siamo stati nel mille novecentottantasei
Come
Io non a mi associo a quello che hanno detto i miei colleghi anche molto meglio di come lo sto dicendo io
Ma ci deve essere una direttiva unico delle direttive univoca nelle leggi ci sono Adriana Carra non è un una questione di leggi le leggi già ci sono ed valgono per tutti
Siamo tutti i funzionari dello Stato e dobbiamo mettere in esecuzione
Ci mancano diciamo l'Amministrazione in questi anni è stata un po'negletta
è intervenuta
Soltanto quando o scappava un detenuto o c'erano delle situazioni particolari adesso che qualche situazione veramente critica
Non è mai intervenuta per esempio per eliminare i banconi divisori dei colloqui lo ha
Fatto quando
Come ha detto il ministro stamattina come ha detto il Presidente Napolitano stamattina
Quando è cambiata il mondo è cambiato il modello di detenzione da un giorno all'altro il mio Provveditore a tutti i direttori ha detto domani si levano i banconi corsi deve succedere
Questa rivoluzione
Deve succedere nella stessa maniera ci devono essere delle direttive che tutti quanti ogni direttore ogni agente di Polizia penitenziaria deve fare
Avendo un attimo la parola perché mi sono sentito chiamare in causa come rappresentante della Polizia penitenziaria e dico che il
Il motivo della omogeneizzazione della detenzione è un motivo molto sentito non solo da parte dei detenuti ma parte del personale di polizia
Perché
E non lo riscontriamo tutti i giorni da un carcere all'altro e si sta effettivamente una visione diverso delle cose
è vero che i diritti umani sono sanciti dal
Dall'ordinamento penitenziario come dalla Costituzione
Ma ebbe è vero anche che
Talune corse che in un detenuto può fare in un carcere in un altro non lo può fare e quest'anno quei poliziotti penitenziari ci pone molte volte
Ad avere nei confronti dovuto quei piccoli screzi che forse una visione più completa della situazione potrebbe essere evitati
Molto è stato fatto dall'amministrazione centrale e devo dire perché un passato anche della gestione ventenne me ai detenuti quarantuno bis nella regolamentazione della modalità di detenzione de quarantuno bis e questo ha portato
Degli enormi vantaggi alla gestione di quel tipo dei detenuti
Noi sentiamo oggi la necessità di a vere una regolamentazione in questo o moto anche per i detenuti a S. e per i detenuti di media sicurezza queste sicuramente
All'Arena sicuramente il nostro lavoro ma nello stesso tempo ci porterà ad avere meno frazioni che una domandina fatti in un modo è invece che in un altro
Può
In questo periodo
Avete questi risvolti negativi
Sì
Allora io la vedo la risoluzione nella nella
Nella settimo attuazione dei circuiti
Circuito di che tetti vogliono una differenziazione fra soggetti all'interno quanto meno del circuito regionale in Campania
Faticosamente cerchiamo di applicarlo questo evidentemente rende maggiormente omogeneo anche il trattamento dei detenuti che deve rimanere individualizzato evidente anche la difficoltà del personale di polizia degli educatori dei volontari
Immaginiamo a distanza di poche ore interagire con un collaboratore di giustizia piuttosto che con un tossicodipendente questa individualizzazione peraltro neanche avvertita noi riteniamo meno io personalmente ritengo da gestirsi
Detenuti non è un caso
Il professore Corleone lo sa meglio di me che la gran parte detenuti cercano di essere trasferiti laddove la magistratura di sorveglianza è più sensibile per cui
Evidentemente quella di Genova piuttosto che di Firenze o di Torino ma
Sorveglianza che hanno una storia di apertura verso l'esterno
Ecco tanti detenuti cercano di essere trasferiti in
Istituti dove c'è una maggiore possibilità di
Accedere a a benefici
Ovviamente individualizzazione del trattamento quindi trattare il detenuto per quello che conoscere la storia del detenuto consente anche di
Ovviamente venire incontro alle sue esigenze questo però deve
A mio parere necessariamente coniugarsi anche con una rivisitazione di di quelle che sono lì
A attuali modalità gestionali qualche organizzazione dei lavoratori correttamente a mio vedere
Pone l'accento ad esempio sulla colpa del custode diceva bene il collega furgone ma che tipo di carcere vogliamo che tipo di carcere ci immaginiamo se vogliamo le sezioni aperte oramai in campagna
Oltre l'ottanta per cento se non sbaglio
Consente ai detenuti trascorre più di otto ore fuori della Camera di pernottamento che quindi viene a riqualificarsi esattamente per quello che il suo nome
Evidentemente poi dobbiamo mettere anche in conto che gli stessi detenuti godendo di maggiore spazi di movimentazione sapere limitati voi possano anche
Sopra fare gli altri detenuti laddove non c'è una attenzione una vigilanza attenta di intelligenza e di prevenzione diciamo noi
Tutto questo
Evidentemente quindi
Comporta un'attenzione anche da parte della politica la politica se vuole un corretto bilanciamento tra le esigenze di sicurezze e le esigenze di trattamento penitenziario trattamento rieducativo
Mi sembra ovvio scontato dire
Che bisogna accertare rischio bisogna osare di più in questi sono i direttori dobbiamo essere la punta di Ariete in un sistema che sta cambiando profondamente e a questo proposito a me piace ricordare quello che
Diceva uno dei miei maestri il la direttori di Spoleto del dottor Padoan che recentemente è andato in pensione che
Allorquando Gaetano
Abbiamo lavorato insieme a Spoleto
Chi mancavano gli uomini per assenze improvvise dicevo perché dobbiamo chiudere i passeggini chiudiamo il muro di cinta e garantiamo le attività trattamentale quindi
Ansie sicurezza e trattamento si bilanciano esattamente a metà
Almeno per una tipologia di detenuti parliamo di Comuni è vero che c'è possibilità anche di osare di più e quindi comunque
Ostile dell'opportunità trattamentali tenere aperti i corsi laboratori le scuole le attività lavorative e magari diminuire un attimo la sicurezza chiudendo
Il personale del muro di cinta
Buonasera io concordo con tutto quello che è stato detto e
In particolar modo vorrei sottolineare come ha detto Maria Luisa sul discorso ecco che
Occorre un salto di cultura questo
è vero tutto quello che è stato detto ci sono differenziazioni anche quando sono entrato verso la prima cosa mi è stato detto
Voglio ogni istituto è una Repubblica
Mi ricordo questa questa frase
Questo è vero quello potuto sperimentare così diciamo sotto svolgendo questo mestiere però anche vero direi
Altro oggi tanto si è fatto si è fatto in termini normativi molto ha fatto anche la Corte costituzionale molto ha fatto l'Amministrazione
Se oggi abbiamo possiamo parlare di regimi aperti c'è oggi possiamo parlare in maggio spazi
Sì oggi possiamo dire che non c'è una violazione dell'articolo tre della CEDU sono tutte conquiste
Tra l'altro in un panorama di risorse sia a umane sia strumentali si economiche o notevolmente ridotte rispetto al passato
Per ogni istituto e diverso alcune differenziazioni sono inevitabile legittima tengono i circuito ne hanno parlato punti colleghi altre sono lordi come posso dire inevitabile attengono alle strutture a come sono state pensate realizzate pensate sempre al discorso ecco si diceva prima sarebbe sufficiente pure per attuare
La norma di legge ordinato Pellizzaro già esistente e spero
Ma le siepi interni
Un esempio
Refettorio quindi la possibilità
Di voler consumare pasti insieme un po'all'americana o la possibilità di realizzare tante cucine perfetto otto detenuti notti da duecento
Tutto questo e realizzate nella totalità unico reggere il provveditore occuperà serrande maggioranza degli istituti
Ma io occorre puntualizzare su un altro aspetto cioè occorre un salto di cultura quello diceva appunto la mia collega Maria Luisa Parma punto
Atto di cultura secondo me non è soltanto interno all'Amministrazione io penso che debba essere sociale quindi in primo luogo di noi io per operatori
E ritengo e come operatori abbiamo un porco riflettori puntati no anche
Degli occhi l'attenzione anche dei garanti giustamente come è giusto che sia
Però occorre occorre che ci sia
Un un salto culturale anche intera società
Occorre che l'istituto
Nostri aprire margini di una città o di una società ma cioè si faccia carico occorre che
Faccio un esempio sul lavoro
Che che intercetta
Domanda e offerta di lavoro di sicuro con discuto penitenziario oppure lavoro mentre manodopera
Delle normative tutela no garantiscono sgravi fiscali ma che che intercettano domanda c'è un discorso di rete sul territorio chi fa Rete
Ultimamente c'è un patto procedura un convegno su questo argomento perché sono aspetti fondamentali quello che manca
A volte la comunicazione l'interrelazione porta questa mancanza
E anche colpevole dunque io dico che occorre una nuova programmazione sia all'interno quindi una maggiore trasparenza degli istituti sicuramente
Ma anche una maggiore disponibilità della società a garantire maggiori presenze manterrà sportelli forte reddito sociale sportelli avviamento al lavoro
E soprattutto all'esterno oggi normativamente ci sono le possibilità ci sono i lavori pubblico utilità ci sono tante oltre le misure alternative già esistente esistono tante opzioni più
Ma questi sono
Richiede per una concreta attuazione un un salto culturale che deve essere di ciascuno di noi grazie
Concordo con molte delle cose che ha detto il direttore una cosa di carattere pratico e un altro di carattere più generale
Rispetto alle cose che diceva il dottore guerriero che oggi istituito a a parte che dovrebbe avere un proprio Regolamento banche ci sono o delle corse pratiche le cose che diceva
Adriana da una parte le pentole dentro un'altra parte le pentole non entrano e che crea problemi proprio nella nella gestione del quotidiano del poliziotto
Telecom e Provveditorato alcuni da un paio d'anni fa
E il dal provveditore ha creato una Commissione per uniformare i modelli settantadue
Che sembrava che sembra punto uno della
Poteva essere uno delle degli strumenti per evitare questa serie questa il problemi pratici questa è una una valutazione in pratica una
Parlo di una cosa di carattere più generale rispetto alla le variabili
Ci sono le variabili zone del territorio
Uno o la magistratura di sorveglianza e tutto il resto
Però io che ho vissuto la la storia di questa Regione ha ragione Carlotta quando diciamo istituito dalla sua storia
Io do pistola la storia di questa Regione negli ultimi decenni epiteto alcune strutture penitenziarie io mi meraviglio per l'emancipazione che sono riusciti a raggiungere
Perché negli anni cioè noi abbiamo campagne quindi elementi che ci hanno bloccato per anni uno e la criminalità organizzata e la paura della criminalità organizzata l'altra sono state le le vicende di Poggioreale
E di centri volgerà degli anni Ottanta negli anni Novanta hanno rappresentato
La la pietra tombale sulla riforma penitenziaria in Campania
Perché hanno creato un modello è sono creati dove potete alternativi maternità lo sa questo
Il modello dell'apertura che veniva continuamente contrastato perché veniva presentata di Baggina con quello immagini quello che era stata Poggioreale negli anni ottanta
E questo secondo me è stato quindi quando io vedo che alcuni istituti ovvero visitato anche recentemente e sono delle diciamo
Delle
Principi avanzati
Sono contento che lei
Oppure in Campania stiamo riuscendo ad emanciparci da quella da quel modello
Sentiti una brevissima sintesi e di a nome dell'avvocatura come negli store quando ha voluto sottolineare
Facendo un'eccezione per le camere penali rispetto ad altre associazioni che non si erano ribellati a certe situazioni
Perché l'Avvocatura rappresenta un po'i detenuti erano diciamo coloro che sono più vicini ritenuti perché sono sono nostri assistiti curiamo non solo gli aspetti legali ma spesso anche le le sofferenze
E allora da quello che è stato detto emerso per esempio un dato importante come sotto caro dottor Guerriero
Dal mille novecentosettantacinque dovrebbe essere previsto un Regolamento penitenziario che non c'è moltissimi istituti Unione camere penali dice in media due istituti al mese italiani nella maggior parte gli istituti italiani non esistono a Trento ad evidenziarlo
Pur previsto dal mille novecentosettantacinque
Perché e molto burocratici sa
Fece una serie di passaggi che non vengono poi mai portati a conclusione quindi diciamo il detenuto quando arrivi in istituto non ha nemmeno a sua disposizione il Regolamento ripensare
Altro dato che secondo me è emerso molto importante
E che spesso per applicare la legge occorre il buonsenso o no la dottoressa Palma ha fatto riferimento al discorso della separazione
Che praticamente e previsto dalla legge che non ci sia la separazione invece la separazione fino a poco tempo fa
è stata presente in quasi tutti gli istituti italiana
Altro esempio eclatante quello delle celle aperte ora oggi sembra grande concessione che viene fatto al detenuto dall'ordinamento penitenziario prevede che le celle siano stanze di pernottamento c'è l'ordinamento finanziario già altre vite eccetera
Cioè le scelte devono essere a fette invece la circolare del Dipartimento amministrazione evidenziare a presentato queste ce l'avete con la concessione fatte detenuti invece bisognava dire guardate finora abbiamo fatto un sopruso
Perché le cellule essere aperte già dovuto allora questa deve essere ben chiaro al detenuto non stiamo concedendo un nulla noi stiamo cercando di applicare la legge
Che l'ordinamento penitenziario che una delle leggi più avanzate d'Europa e perciò dicevo
La delega per l'applicazione dell'ordinamento penitenziario già sarebbe un grandissimo passo avanti quanta differenziazione dei circuito di che spesso viene invocata attenzione perché poi si creano dei ghetti
Vorrei evidenziare prevedere differenziazione fra detenuti in attesa di giudizio e definitive già questa già questo non avviene altro tipo di differenziazione a me sembra molto pericoloso ultimamente pochi giorni fa
La circolare del tappa previsto addirittura
La differenziazione per quei detenuti che hanno
L'ho tentato di non essere disciplinati
Addirittura prima ancora del contraddittorio e prima ancora di un provvedimento disciplinare e questo mi sembra di una gravità enorme enorme
Ancora questi enormi trasferimenti che vengono a patti destituito istituto per per pro per cercare di diminuire i problemi di sovraffollamento
Ne ha vestiamo ora curando un'emergenza Padova dove c'è
Il il sistema di alta sicurezza che sta per essere smantellato ebbene sapete che Pato è all'avanguardia per il trattamento
Esiste ristretti orizzonti che una delle redazioni più importanti all'avanguardia per quanto riguarda i diritti detenuti
Ebbene molti di quei detenuti che da anni lavorano in questa cooperativa verranno trasferiti in altri istituti dove non troveranno quella situazione quindi tutto il lavoro fatto sulla loro personalità verrà completamente disperso
Allora trattamenti Larizza anche un'altra cosa non bisogna creare dei circuito di dei diritti e ricordiamoci appunto con l'ho detto prima che meno stiamo concedendo nulla detenuti stiamo solo cercando di applicare una legge che si da quarant'anni
Vi dicevo odori procedere con una serie di domande per poter portare una sintesi
Con aggiungere un'altra anzi
Di primario una domanda prego
Chi meglio di devo fare una reazione
Accordo ai sensi del meridione riconoscergli anche presente che Asolo Gaetano divario farsi un produttore un regista
Però sono anche un ex detenuto passato molti anni a Poggioreale e Secondigliano
è la prima cosa che mi viene da dire per quanto mi riguarda perciò supplisce la testimonianza che sulla domanda
Poi ve la vedete voi tutto il resto riciclare stimata perché se io oggi
Che vado in giro per il mondo ancora col divieto del taglio c'è qualche manciata di sorveglianza quali abbiamo già a questo problema costante vengo invitato degli Stati Uniti in Bangladesh dappertutto
Per i film per il libro pubblicato un libro con Einaudi che vi faccio un po'di pubblicità che parlo molto di Poggioreale lo definisco all'Alcatraz italiano
Spero che va a volte per tutti si affronti in maniera seria e concreta varicella di Poggioreale perché ma lo faccio notare al di là delle mirabile che un po'per fortuna lo sfogare in giro per il modo di sondaggi che fine hanno fatto oggi per quello che ho subito là dentro
Violenze inaudite
L'altra osservazione che facevo
Quando ero detenuto pilota nota mio figlio Chioggia ventisei anni ed è un bravissimo ragazzo sposato future nonno
Nel vedere come venivamo trattati usava parole che serviva ad altri bambini su dal carcere di Parma disturba
Vada bastarda
Nemmeno
Attimi di lucidità e di follia ci aveva
Enrico la palla non devi dire così quelle stavo facendo il proprio lavoro ma di dicevo queste cose esclusivamente per non alimentare anche lui questa avversione che purtroppo
I detenuti gli ex detenuti io per esempio sul passato prova novantotto che sono uscito
Faccio una vita totalmente diverso a volte veramente faccio fatica lo stesso ad associare psicologicamente fatto il suo stato lì in questi interni anche Secondigliano dice il dottor Contestabile sardo esatto
Sa sanno tutti benissimo dire cosa fare della De Poli l'ATR sono stati
Se adesso facciamo un attimo su un motore di ricerca di Poggioreale ce l'ha zero
Immagino che uscirà fuori l'iradiddio tra quello che dico io e e il discorso vale tutto su un meccanismo perverso in cui ci troviamo si fa una gran fatica a distinguere veramente secondo me
La sostanza dall'apparenza
La sostanza non mi ha un solo nome
E emancipazione o che non più rieducazione perché ci sono adibirle Pizzocchero Carmelo Aronica esaurirsi ballatoi ma chi volete rieducare scusate un attimo ore educazione eccetera io sono partito
Sia Ducato
Esso quindi serpeggia il concetto va cambiato APPA questa situazione deve riguardare solo la popolazione carceraria deve riguardare tutti quanti a
Adesso dico onori perché su quella che sarà varato oggi vado in giro per il mondo atteggiarmi su queste cose deve riguardare soprattutto loro se non ci riempiamo un'università perché già nascevano educati buona parte di voi
Ci dovremmo rieducare emanciparci approvare ad affrontare di nuovo questi temi vi state parlando di rivoluzione culturale
L'avvocato Paul detto
Per mi basterebbe applicare le leggi che già ci sono quindi se detenuto non ben chiaro non è che chi sta facendo una concessione chi la legge te lo proibisce di picchiare
Perché quella violenza non finisce lì io io quando sono in questi tossicomani scade faccio fatica a parlare riesco meglio in altri contesti però vi faccio vi racconto un episodio velocissimo di un ragazzo
Che attualmente era lavora alla trattoria né nella Quartieri spagnoli perché i lavori
Certo
Io stavo facendo un documentario largo baracche si chiama suo documentarla contavo i giovani di Napoli e vado in questa trattoria perché mi racconta vostro di questo ragazzo
Questo è il figlio di una famiglia normali parlo per altro madre casalinga
All'età di sei anni sto ragazzino la era il d'inverno la madre sta facendo il proprio dice
Castelli Baggio al biliardo a chiamare tuo padre incide lugubre ora è pronto
Il bambino abitava al piano sopra al biliardo scende entrare il biliardo avviene una rapina
Il bambino a sei anni a un certo punto il tutti si buttano sotto i tavoli il papà del bambino là sotto al tavolo
Allunga la mano per
Tirarsi figlioletto il rapinatore bene quest'anno apparire spara Effre dal Papa della Galsi bambino Cataldo salvati mi dice adesso almeno divario
Vede proprio morì del padre sangue tipo
Da quel momento succede sta così gravità di questo ragazzo si sconvolge completamente la madre e vedo un po'la tesoreria porta più lenta rioni popolari
Sabatino comincia a crescere male
Poi mi racconta del del suo futuro di adolescente di quello che gli accade da adolescente poi finisce a Poggioreale
Accetto cosa dice una cosa ammine Ache sconvolto dice
Abbia già la madre si mise con un autobus superati dovendo mamma trattava anche lunghi ragazzo finisce a Poggioreale amici appena entra Poggioreale Bendazzi sagome di raccolta Poggioreale non so se oggi ancora così però
Quando è entrato in ogni modo devasta dappertutto da subito rotolando ingressi ACAI giungere fatto in tutti i mali
Beh che recita Coccoluto pedofilo
Detto questo è il ragazzo di raccontare l'intervista dice
Sono entrato in carcere dopo serio di vessazioni subite Fuli violenza carnale la subito dal patto papà della nuova chiamiamolo così comunali da distrutta e dice una frase avviene colpisce dice
Quando sei andato va Poggioreale ero tossicodipendente Buffardi mazzate può far Gaeta macchine Bush aveva vedersi velate Nacchi duplicato prese Anna Miss agosto mi ha sconvolto c'è
Una vita Mazzi IATA pratica allora bisogna e perciò dico educare prima gli abiti a lavoro
Perché quando si dice ricostruiamo la storia dell'eversore
E ripartiamo da Guido è una speranza per tutti non solo per tracciare il tipo di Inzago Saba già usata e Mastranzo pullover allungarci trasparenza Budhia tutto tutto qua ma se non si lavora veramente con gli individui nel vero senso della parola
Vi posso
C'è una violenza ci sarà sempre io quando parlo di Poggioreale del mio mai Poggioreale come Scampia come succede nei Quartieri spagnoli c'è quella umanità di mi piacerebbe ad esempio che in questi convegni importanti perché oggi è uscito cose importantissime fuori
Ringrazio l'avvocato col primo aspettava Giarda
Quello che ha detto l'ha voluta cioè devo dire che comunque nell'insieme è stata una cosa ottima manca una cosa davvero una Chavez gas da più persone che hanno vissuto questi problemi sulla propria pelle perché forse un confronto a trecentosessanta gradi però no all'interno del carcere
Esterno
Può permettere di chiaramente di migliorare le cose
Ma perché
Quando li organizziamo siamo sempre tra di voi c'era scusate altrove dibattito altissimo ma in fondo a volte ho la netta sensazione non voglio generalizzare feci a Kandahar ma e ciascun Ambra
è ovvio che se io dico i Quartieri Spagnoli di ragazzi dico ma perché lì si lasci dirla nel girate non da allora e lo dico ai ragazzi di quel posto allora io penso che bisogna ripartire da anche da chi i problemi di vivere sulla propria pelle
Forse possono dare una mano a migliorare questo modo tutto qua tanto bacino undici oggi purtroppo è morto
Carenza di Gaetano Di Vaio ripropone il tema di di oggi credono che quello della rieducazione dell'opinione pubblica facevo prima cenno all'iniziativa dell'Unione Camere penali
Il vale la pena la pena vale cioè dobbiamo avvicinare l'opinione pubblica mezzi che oggi l'informazione CIPE cita quindi la televisione la radio internet con una campagna di informazione che possa
Mirare all'applicazione di una legge che giace quindi sono completamente d'accordo arriva arriva perché da sempre alle Camere Penali parla di rieducazione dell'opinione pubblica rispetto a dei valori di civiltà che sono propri del nostro Paese che ci di cui ci dobbiamo riappropriare
E il professore Palma a proposito di questo di questa partecipazione ha dato un'indicazione che a questi tavoli tematici diciotto tavoli tematici degli stati generali
Parteciperanno anche i detenuti oltre ovviamente alle categorie quindi
Diciamo c'era un un un'inversione di tendenza questa non è stato sicuramente nei lavori preparatori della legge Gozzini nemmeno questo è un fatto aggiuntivo sicuramente
Infatti gli Stati Generali del riconosce un cambio di passo che aveva detto si sono Politano quindi lavoriamo ci stiano così cioè stanno i pazienti siano qualcosa di concreto è sicuramente una grande opportunità
Altre altri interventi prego
Allora io sono
Carlo Mele sodo garante di Avellino della Provincia
A due anni degli utili del della mia attività
Io ho focalizzato tre
Questioni importanti che sono soprattutto
Di rapporto istituzionale quindi come le direzioni possono ad esempio interfacciarsi con la azienda sanitaria locale
La salute in carcere è un problema ma
Diceva
Ci diceva questa mattina questo protocollo tra Ministero il Lazio
Perché se la salute è un diritto questo territorio deve essere possibile non è possibile trovare in carcere gente che veramente di fare fa piangere insomma non
I progetti la stessa cosa con
Il tribunale di sorveglianza
Le richieste sono
Quasi quotidiane gente che aspetta di vedere un magistrato
Che oggi vede per televisione ma che non ha visto
Da quando sta in carcere e allora il vostro rapporto contò non conta
E così con la scuola perché la scuola è un diritto
Formare delle persone è una possibilità ma se poi noi entro le trovo gli insegnanti che assistette
Di esercitare la loro protezione
Allora questi rapporti istituzionali
Tra enti quindi tra
Istituzioni pubbliche devono essere regolamentare
Non è possibile più
Che le cose dei visti cioè
Si chiedano scorrere poi non c'è una risposta da poter offrire se non
Io adesso scrivo scrivo sempre qualche direttore ha detto fare ma non scrivere più
Sarò io scrivo per qualsiasi cosa perché questa è l'unica possibilità perché è una persona abbia una risposta
E poi invece alla dottoressa vorrei parlare questa questioni degli otto Igino Lazio non ha capito niente non lo Stato
Però si stanno organizzando perché io credo
C'è un grosso interesse economico ci sono soldi da prendere a iosa
Però poi come qual è il progetto questa annualità che dovrebbe far capire se la persona che esce da un ospedale è stata abbandonata possibile recuperarla
Poteva già stare fuori Gatta chissà quanto tempo
E poi la questione che il cruccio di Avellino il bambino in carcere io non li vorrei vedere più
Perché se vero che è una realtà che io sul territorio non costa niente allo Stato lo scatto hanno le mamme i bambini stanno fuori
Allora se anche la sentenza disattende l'ha detto il bambino in devono stare in carcere i bambini in carcere le Vallette
Posso posso rispondere come la spesa andando grazie Carlo hai parlato di scuola e non c'entriamo niente
Al
Innocenti abolendo il tribunale di sorveglianza abbiamo il Presidente qualche scritta dietro di te OP giro è messo insieme centriamo poco quindi il Garante Provincia no a parte le battute ovviamente si tratta di rapporti
Cerchiamo di identificarli come sai almeno in provincia di Avellino c'è una ricca offerta scolastica
Con l'alza peraltro non siamo i peggio combinati in Campania abbiamo uno dei più le due renda sa perché tra un attimino parte noi come Amministrazione penitenziaria ovviamente ringrazio
Il dottor Contestabile l'ha messo tutta la regione in condizioni di partire entro il termine del trentuno marzo però angolo non avvengono i trasferimenti la zia tre
Peraltro ce n'è una delle due provvisorie proprio in provincia di Avellino ha Bisaccia
E anche da questo punto di vista anche se non di competenza direttamente dell'amministrazione penitenziaria quindi
Non faccio io interferenza oculata istituzionale di ciò che tale Amministrazione dell'anziana campano avellinese
Però
Anzi io elogia Ray pubblicamente il
Presidente del Tribunale di sorveglianza perché ti posso garantire Carlo che in Campania sbloccato tante situazioni
Io ho l'onore di conoscerlo da quando lavorava lavorava Spoleto il presidente Esposito e
Anche a detta dai detenuti tante situazioni si sono sbloccate
Attivamente proprio quando ha assunto Lara degenza del tribunale di sorveglianza
è l'avvocato nasce
Avvocato diceva che rimarrà l'ho detto prima io anche i detenuti attivamente vanno verso dove c'è un'attenta magistratura di sorveglianza avendo avuto la fortuna di lavorare anche a Modena Castelfranco ricordo il dottor Martinelli
è magistrato di sorveglianza di modella volevano andare tutti azionarsi la casa di lavoro a casa azionando perché era particolarmente attento mettiamola così alle esigenze degli internati
E quindi
Prego prego
Io sono
Chiarante dei diritti dei detenuti del comune della provincia di Ferrara mi che numericamente
La mia domanda vuole riprendere
Quella di Adriano questo tema per la omogeneizzazione
Per le situazioni del trattamento dei pareri nei vari istituti
Ma anche il collega di Avellino posto sostanzialmente
Stessa questione noi ci troviamo ad operare in un ambiente dove i diritti sono affermati dalla Costituzione dall'ordinamento
Dalle circolare
Però non abbiamo nessuna possibilità dia circoli questi diritti potrà aiutare i detenuti e ad agire perché
Viviamo in una situazione dove l'amministrazione penitenziaria è una delle amministrazioni che non si è data nessun dovere
Per cui io credo che debba
Essere utilizzato anche questa questione degli stati generali perché
Anche l'amministrazione penitenziaria qualcuno l'ha detto si riconosca nella pubblica amministrazione di questo Paese che ha fatto dei passi dei sospetti che ante
La pubblica amministrazione di questo Paese ad esempio si è data dei tempi di risposta nessun'altra pubblica amministrazione di questo Paese si permette di non rispondere a chi presenta una domanda
Tanto più se è questo soggetto che chiede è un soggetto istituzionale come un garante dei diritti dei detenuti
Sono frequentissimi casi in cui le nostre lettere rimangono senza nessuna risposta per l'amministrazione centrale fino
Alla
Al direttore da penitenziari
Per cui credo che questa Amministrazione questo palazzo Mandrake
Volontà questa pubblica questa Amministrazione di far parte della pubblica amministrazione di questo Paese di entrare in un sistema
Che prevede un punto il tema di autoregolamentazione ogni amministrazione serata i propri tempi di risposta mi rispondi dieci giorni che il trenta che i senesi a seconda della complessità della domanda ma pure
Pure risponde
Gli esempi sono tantissimi
Ci sono dei tempi perché
Si possa riunire un'équipe ed esprimere un parere su un detenuto che lo aspetta per poi poter lo presentare alla magistratura di sorveglianza
è un dovere di questa Amministrazione motivare
In maniera
Proprio concreta un trasferimento che è un atto che ha una
Di un'importanza fondamentale addirittura qui
Si parla di magistrato di sorveglianza forse il principio del giudice naturale predeterminata per legge comma c'è stato e sorveglianza greche fortemente leso perché chiunque qui può decidere che il magistrato di sorveglianza detenuto lo trasferiamo dove vogliamo
E decidiamo che al magistrato che deciderà di quel territorio dedicate sono tantissimi
Il rapporto voi
Il rapporto appunto con le altre istituzioni diceva il Presidente Flick e qui c'è un po'una contraddizione perché presente Africa
Affermato io credo che possa
L'amministrazione penitenziaria è fortemente centralizzata eppure qui stiamo parlando di film disomogeneità
Quindi abbiamo un'Amministrazione fortemente centralizzato e verticistica però abbiamo una situazione completamente diversa da
E e questa
Situazione poi impedisce di rapporto istituzionale alla pari
è vero che ci sono le altre sono resi le scuole ci sono ma chi decide poi il funzionamento concreto di questi protocolli noi abbiamo e ognuno di noi garante Po verificare quante protocolli ci sono che non si riesce ad attivare
Bisogna quindi io credo
Che si faccia uno sforzo lo sforzo di rinnovamento di questa Amministrazione
Ma anche rispetto alla situazione interno avete due tre quattro contratti di lavoro vostro
A vostro interno orari diversi personale educativo con la stima la corda altri fanno i turni altezza no non può esistere una struttura che funziona in questo modo tutte le altre amministrazioni hanno risolto questo problema
Tutti dallo show presso il Ministero del lavoro da dove io vengo ispettori del lavoro e collocatori eccetera tutti hanno come
Approvare insieme non può
Più non si può più parlare di un'attività di tipo sociale senza che ci sia veramente un
Un atteggiarsi dall'Amministrazione nei confronti di principi della Costituzione che non sono solo quelle che riguardano i detenuti
Ma che l'Amministrazione a che l'Amministrazione deve operare per la costruzione nella legalità nell'efficienza nell'efficacia e nell'acqua non c'è stata la trattazione
No volevo solo fare
Una domanda
Anche perché sono state poste molte già molte questioni in tutta Italia si parla delle elezioni regionali della Campania
I detenuti hanno votato
In che misura come e quanto perché questo è uno dei diritti di cittadinanza fondamentali
Io mi rendo conto che abbiamo insomma già non votano i cittadini liberi quindi è difficile far
Convincere a votare però
Io
Ho sempre insistito in questi anni dicendo adatte per voi è importante votare perché è una affermazione
Della vostra partecipazione
Alla società
Però sappiamo che esercitare il diritto di voto per un detenuto e
Complicatissimo difficilissimo per una serie adesso sapete meglio di me però
Per capire se c'è stato un attivazione che risultati ci sono se è del tutto se bisogna cambiare anche qui la normativa
Dopodiché una domanda invece che meriterebbe un convegno
Quindi
Noi
Almeno alcuni di noi insistono sulla al rafforzamento del carcere come luogo dei diritti
E addirittura come
Nel libro di un di una persona di un architetto Alberto Magnaghi che è stato detenuto
Per
Certo periodo e poi riconosciuto innocente dopo esperienze a San Vittore
E a Rebibbia nell'mi ha scritto un libro e ha parlato della creazione di spazi di democrazia nel carcere
Quindi
Carcere dei diritti
Creazione
Nel
Carcere degli spazi di democrazia che vuol dire spazi di
Anche responsabilità e di autogestione dei soggetti che ci sono
Rispetto a questo c'è il confronto da fare invece il Congo una logica che è quella che viene dalla riforma e dovremmo dire se come è stata interpretata che tutto invece basato sulla logica premiale
Che intesa come state intesa fa
Contrasta con la logica dei diritti
Noi abbiamo un carcere
Che
Ha subito in silenzio i trattamenti crudeli e degradanti
Punto senza
Non dico fare una rivolta ma niente
L'unica cosa che si è fatto in carcere eh l'autolesionismo ferirsi tagliarsi uccidersi
Perché
Perché forse questa logica premiale nessuno tutti sono disposti a subire
Anche
La violenza anche il misconoscimento delle cose elementari per non mettere in gioco
Il permesso premio la liberazione anticipata eccetera ecco allora questo
In questo disegno di sulla riforma che vogliamo fare questo raffronto con me
Costruiamo un carcere dei diritti che
Non annulli il buono
Delle misure che possono nascere di uscita dal carcere ma che non siano condizionanti rispetto alla soggettività
Inserisco un attimo su questa domanda graziosamente proprio per forzare ancora di più per far vedere come poi la prassi
Distorto che sono principi importanti che lo stesso ordinamento penitenziario la liberazione anticipata
Cosa prevede prevede uno sconto di pena ritenuto che fa un trattamento ed è e ed è da una logica no questo principio perché vuol dire che il detenuto sta migliorando e quindi meritano sconto di pena
La realtà invece cosa avviene nella prassi
Che proprio in questa logica premiale il detenuto viene premiato se è buono non si ribella non ha rapporti
Quindi importante intervenire in quello che diceva senz'altro è fondamentale cambiare una logica diversi dei diritti vengano rispettati in questo spazio il suo
Allora io un architetto segno progettazione architettonica quindi come dire in qualche modo sono competente fuori però non sono tanto fuori all'ultimissima se scorsi
Ragionamenti che sono qua anche perché da alcuni anni sto provando a punta a lavorare su queste su queste questioni
E devo dire che per me una prima scoperta è stata vedere che è uno dei tavoli architettura carcere perché architettura una parola che eravamo bandita dalla da tutto il massimo che si poteva ottenere di era edilizia carceraria edilizia penitenziale
Naturalmente dietro edilizia sono due cose completamente distinte
Quindi per me
Già farò leggere che si sta era però anche Tura significa che esiste come dire un ritorno perché è un ritorno perché in Italia c'è stata una
Stagione in cui c'era l'architettura del carcere dare anche una chiusura importante era ancora che il Tura diciamo che che ha segnato un momento qua dove stroncata
Dalle vicende il terrorismo perché voi conoscete tutti molto meglio di me quindi non sarà
A proposito degli spazi tra l'altro non comporti Franco Corleone stato nelle prime persone che ha cominciato a a a ragionare nuovamente a rimettere in mezzo questa questione degli spazi per me naturalmente erogazione dello spazio è fondamentale anche perché inutile dirlo voi ma dice provo diciamo a a fare il il ragionamento che ho fatto anche banalmente all'inizio quando ha molto a Roma e vari anni fa mi sono avvicinata queste questioni
La prima questione Galati qui io vengo chiuso non posso da cui non possa uscire ed è lo spazio comincia a vedere che è uno spazio per lo più interno comincia ad avere un peso
Non da poco sulla mia vita no sulle ore della mia giornata eccetera
Quindi la qualità di questo spazio oggi finalmente può rientrare in tutti questi ragionamenti perché anche quello che diceva ovviamente a tutt'altro punti di vista Franco Corleone ma diventa fondamentale vedere anche lo spazio fisico per fare delle cose
E quindi
Sono in questi anni anche tra l'altro anche a livello istituzionale come Dipartimento di Architettura dell'Università Federico II di Napoli stiamo lavorando con
Con il Garante con Adriana tocco e con il Provveditorato provveditore contestabile tutti quanti proprio per cercare come dire di di fare delle cose concretamente io direi che ci stiamo ci stiamo riuscendo e ci stiamo avvicinando tutto questo
Quindi questo tema dello spazio comincia a diventare un tema importante e
è il vero confronto io credo oggi ed è il vero confronto verso appunto parlando degli Stati Generali ecco quello che c'è cioè il nostro tema è mettere mano all'architettura che c'è al patrimonio esistente perché
Non credo che per vari motivi e nessuno vuole pensare che si possa inventare un nuovo carcere dobbiamo pensare a fare fuori perché ci sono direi quindi
Non è questo il tema è cominciare a lavorare sul patrimonio esistente in architettura e nella disciplina che io rappresento in qualche modo di cui mi occupo
Esiste da un lato tutto il discorso è un restauro dei edifici antichi o vecchi semplicemente
E che si porta dietro tutta una serie interventi ma esiste poi anche gli interventi
Sul patrimonio che è il grosso del patrimonio i e dell'architettura carceraria italiana che quello dagli anni la negli anni settanta gli anni Ottanta che poi sono di carte di quelli tutti uguali rigorosamente nelle misure
Nelle dimensioni nella assoluta mancanza di qualità dello spazio che come dire cocente voi mi insegnate che hanno fatto disastri non da poco perché in tutti i vostri ragionamenti
Sotto c'è sempre da pensare a queste persone dove hanno trascorso questo spazio dove hanno sofferto eccetera eccetera quindi questa assoluta totale di
Indifferenza
Al senso dello spazio quando io in questo spazio si devono trascorrere un numero di ore soltanto esclusiva della mia vita
è un'altra fondamentale e quindi sa anche tutto quest'altro grande tema della del del poter mettere mano a queste che sono tra l'altro
Tutte architetture costruite in prefabbricato quindi incubo ha da un punto di vista qualitativo anche pessimo molto peggiori di quelle più vecchie e più antiche perché hanno un livello di di di di
Oggi già di di di di condizioni tecniche per le quali siamo alcol cominciamo a dalla dalla dalla dalla questione dell'acqua finire Averna a tutte le altre questioni
Che significherebbe lo ripristino significherebbe un sacco di cose ora non mi voglio dilungare sono Adriana di riprendersi però la questione è questa allora in questo tavolo architetture carcere che armeggia sembra meraviglioso
Dobbiamo cominciare a fare di questo spara giornale su questo spazio poi
A ragionando dopo sullo spazio calzi capiranno anche quali sono gli interventi a fare su questo patrimonio che non abbiamo
Io credo che la prima questione sia capire anche tuttora che Franco Corleone diceva questa cosa a capire ritrovare il senso di questi spazi anche le diverse tipologie di questi spazi
Perché una volta che finalmente queste celle ormai io le do per aperte tutte quante bisogna trovare degli spazi che non esistono da un punto di vista progettuale in cui queste persone possano stare ma non solo fare delle cose ma anche stare perché semplicemente io esco e vado in un altro luogo non so come dire quindi bisognerebbe cominciare e questo diciamo in qualche modo c'è una domanda sottesa a questo
Per dire in particolare io penso a Poggioreale perché con il il direttore Fullone già stiamo cominciando a lavorare delle cose
è anche al al direttore guerriero con il quale ci auguriamo di fare di Prodi iniziare appunto anche
Reale delle cose che comunque siamo su una dimensione sono anche quelli che io almeno
Conosco in cui sono stata
Istituti in cui sono stata come c'era a fare un lavoro sul riconoscimento di questi spazi
Poi è chiaro c'è un un perciò come dire l'architettura l'architetto il il divertente che traccia c'è poi il lavoro e si fa insieme
Però cominciare a guardare questi corridoi anche perché le dimensioni in termini di metri quadrati in alcuni casi sono gigantesche cessano metri e metri quadri di spazio assolutamente inutilizzati perché noi come dire non si riesce a dare
Un un senso a questo spazio non ha questo senso questo spazio per chi è dentro è fondamentale vuole spazio verte spazio chiuse spazio pubblico spazio privato questi sono tutti termini con i quali noi lavoriamo
Nella con il nostro mestiere di architetti sempre e comunque questi sono diciamo e locali e ora il momento di
Cominciare a pensare questa cosa per il TAC a questo che io vorrei dire a questo punto che lo spazio possiamo dirlo lo spazio interno per eccellenza perché in quale altro spazio detiene persone per anni anni
Ore
Nesi della loro vita dentro senza possibilità di uscire ex novo essa per un architetto
Quindi io di
Questa insomma è la mia domanda lavorare cominciare a immaginare a guardare gli spazi in un altro modo quello che ci siamo detti pochi minuti fa e l'ambiente
Lei
Cresce in percentuale della popolazione detenuta che non non la difesa
Non senza come
Veramente darci dei consigli ad Avellino la Camera penale con il Garante ha fatto un protocollo però continuamente ci sono ospiti chiedono ottimi può difende io non ho niente chimico differenti
Allora rispondo subito alla sua domanda e poi capaci ancora un'altra domanda corrisponde alla va bene
Allora buonasera sono Pierluigi poco ma vorresti dell'ufficio del garante
Antenna Campania io in verità dopo aver ascoltato
Valmontone così posso definirlo intervento che stamani se il Presidente sia criminis ma un po'di tutti i relatori anche questa prima questo primo giro di
Di domande che questa sera io sento forte il rischio che in una banalità
Però forse il rischio di una banalità talvolta ma pure confuso e quindi io lo faccio con serenità
E mi inserisco in questo discorso ponendo le cose che
Diceva Adria la tocco
All'inizio di questo di questo pomeriggio
Lei parlava della disomogeneità nella difformità del trattamento all'interno
Diversi istituti penitenziari io vorrei parlare
Della difficoltà anche di realizzare interventi meno affettivi
Che però non sono né come dire esosi da un punto di vista strutturale e ne sono di difficile realizzazione
Lo voglio dire in però che molto semplice e questo credo che sia esperienza che capita a tutti quelli che come vede vanno periodicamente degli istituti penitenziari e parlano con il
Detenuti
Molto spesso la loro vita che Cernuto difficile me lo consentirete
Non diventa ancora di più perché solo sottoposti a Piccone vessazioni che potrebbero essere tranquillamente indirizzate superate senza grandi interventi di carattere struttura
Il detenuto che ha problemi respiratori
E avrebbe tanto il piacere di stare in una cella dove non ci sono altri compagni che fumano per esempio
Molto spesso vede questa semplicissima aspettativa quella di non respirare il fumo negli altri lungamente disatteso perché cambiarlo vicenda diventa una cosa complicatissima
L'ammalato in cuoio ogni mattina si vede tutti distribuire dieci compresse tutte insieme senza Briest senza che nessuno mi possa dire qual è
Ma che va presa prime qua tutte quante va presa dopo lo mette in una condizione di grande disagio mentre sarebbe estremamente semplice colloquio opportune più attenta distribuzione dosaggio
Seguire questo tipo di impatto patologie da evitare questo questo aggravi o di condizioni
Ne potrei citare tante di queste di queste situazioni
Cioè enormi difficoltà che all'interno del carcere vengono vissute con grande disagio in grande drammaticità che per una loro sempre citare una loro banalità ripeto potrebbero essere
Come dire semplicemente risparmiate a chi già già altri atti è ben più seri problemi di sopravvivenza e queste
Domanda che io sentivo
Estremamente forte espressione dipendente perché a me scusatemi tanto mi ha sempre molto stupito in verificare che talvolta le cose più semplici e che si potrebbero tranquillamente fare sono proprio quelle che alle volte non non faccia
Però visto che ci sono e perciò il microfono voglio anche fare un'altra domanda che diverso da questo e che riguarda anche questa corre il rischio delle una banalità
Ma lo consentirete ancora una volta io so bene che la magistratura di sorveglianza è una direzione del carcere appartengono a due ampi ordini a due amministrazioni separate
Che ognuno ha la sua autonomia e che come dire non c'è tra di voi un rapporto di alcun tipo benché mai un rapporto di tipo accettare
Però io sono perfettamente consapevole e tutti siamo perfettamente consapevoli che questo rapporto tra la direzione del carcere e la magistratura di sorveglianza e un rapporto fondamentale
Che di fatto molto spesso non si realizza
Ho almeno non si realizza delle misure che sarebbero più utili e proficue per vantaggio per l'utilità nella vita del detenuto
Mi chiedo lo chiedo a voi spesso ragionato su questo se fosse ipotizzabile questo è forse il momento
In cui ciò si può fare visto che si va agli Stati Generali che tra questi due momenti che sono estremamente importanti per la vita delle detenute che però vivono Monte separati si riuscisse a trovare
Un diverso e più funzionale moderno di raccordo detto questo io vi ringrazio per l'attenzione
Corrado manda per oggi delle risposte fa altre domande altrimenti poi diventa ci sono già parecchie cose curiose
Allora sono l'avvocato Luisa Santucci e sono una penalista
A mi volevo fare testimonia di una situazione relativa alla è procedibile e i procedimenti di sorveglianza
E mi faccio testimoni di questo e chiedo all'avvocato Polidoro esse anche lui testimonia che la stessa scena che poi interesse anche direttori del carcere
Allora un modo sono testimoni di questa situazione la
Io volevo chiedere i direttori del carcere l'amministrazione penitenziaria come dicono il ritardo di provvedimenti
Relativi alla concessione delle misure alternative nel senso che io ieri ho fatto udienza al tribunale di sorveglianza il ruolo del tribunale di sorveglianza
Do vita cioè recato a settantotto
Procedimenti da trattare si dovevano trattare settantotto procedimenti ora molti di questi sono stati rinviati perché non erano stati istruiti mancavano delle informazioni
Questo vuol dire che ovviamente ci sarà una dell'azione del diritto di difesa del detenuto nel se so che lì dove nel circondario di Napoli una misura alternativa può essere concessa nuove dieci mesi
Magari a Lecce o a Milano sarà concessa in tre mesi perché non c'è questa problematica del carico di lavoro non c'è questa problematica di non poter istruire questi fascicoli
Ottenuto dopo esteriore dalle otto ottenuto da questi euro alle quindici e venti non so se è mai capitato anche all'avvocato Polidoro Madrid sicuramente sì perché lo conosco e so che lavora tantissimo
O rinvio un rinvio perché mancavano le informazioni spesso cioè chiaramente di fronte a questa situazione i magistrati di sorveglianza non possono fare niente perché nominando l'informazione in un posto da decidere
Quando noi ritorniamo in Aula dopo tre-quattro mesi siamo fortunati ad avere un rinvio visto i ruoli leggiamo che l'amministrazione del carcere scrive inoltriamo nuovamente la relazione già inviata alla precedente udienza
Se agli udienza DD precedentemente al rinvio e aggiustiamo occhi nel corso di questi ultimi due mesi il detenuto non ha ricevuto rapporti disciplinare
Era qua le relazioni erano stati inviati ma purtroppo non erano state inserite all'interno del fascicolo
Senza nulla togliere agli le altre amministrazioni penitenziario leggo pagine anche relazioni anche di sei pagine del carcere di Secondigliano di educatori
E debito proprio le date dei fax
E quindi chiaramente Vibo il nervosismo del Presidente della sorveglianza quando rinvia facesti egli vorrebbe trattare perché rinviare comunque process significa vanificare il suo lavoro nello stesso tempo significa vanificare il lavoro di tipo perché questi per fare una relazione di sei pagine l'équipe si è dovuta a costituire
L'avvocato chiaramente rischia di perdere un cliente perché non è stato un bravo avvocato non ha fatto trattare il processo e quindi siamo tutti testimoni o di una disumanità che e diversamente percepibile
Cioè una certezza della pena senza avere la certezza del provvedimento non è una disumanità ictu oculi
Non è una quadratura delle celle messa in prova disumanità perché quella stessa persona quello stesso detenuto
Chiaramente e vittima della violazione dell'articolo tre della Costituzione
Si vede vittima dell'articolo centoundici della Costituzione della ragionevole durata che sono comunque prodromici all'articolo ventisette punti alla finalità rieducativa della pena allora mi chiedo se anche voi siete testimoni di questa situazione
Dove soltanto grazie ad Adriana tocco al garante che pezzo riesce a far calare la tensione dei detenuti Cannas contro gli educatori contro il carcere contro la sorveglianza delle che spiega
Quale la realtà effettiva se anche questi testimoni di questo
Potreste chiedere formalmente vestendo di della vostra autorità di risolvere questa problematica perché non credo che i detenuti campani sanno detenuti di serie B
Come non lo credo dell'amministrazione penitenziaria dell'Avvocatura napoletana di cui pongono stima della magistratura in cui credo quindi se effettivamente siete testimoni anche voi se potete riunirvi per fare un documento formale
Molto bene allora prima di iniziare il giro di risposte avvocato Santucci alla parzialmente risposto alla domanda che mi aveva posto il garante delle Lino Carlo Mele
Cioè nel senso che procedenti sorveglianza come non va cioè deve essere completamente rivisto a magistrato di sorveglianza per altre
Fra l'altro è stata in questi ultimi anni sovraccaricata di una serie di lavori tutte le riforme facevano riferimento alla marzo sorveglianza che già oberata di lavoro non a caso il coordinamento nazionale è intervenuto più volte per protestare
Detto questo molto brevemente le dico un mio pensiero che porta avanti da diverso tempo
Io non mi spiego perché per quale ragione il magistrato del merito cioè colui che condanna l'imputato che conosce meglio di tutti i fatti che conosce meglio di tutte le persone
Il contesto in cui è avvenuto il fatto
Non possa dare egli stesso una misura alternativa possa dare gli arresti domiciliari possa stabilire un percorso sanzionatori educativo già dalla sentenza di condanna
Mentre i magistrati di sorveglianza potrebbe solamente sorvegliare su questo percorso per modificarlo sia il caso di modifica
Per primi Arezzi il caso di premiare per
In cattivi rose caso ricatti dirlo io credo che sarebbe una cosa così semplice perché ne oggi invece assistiamo magistrato del merito che conosce i fatti conoscere persone cioè cioè e prossimamente dare il carcere non potrà rendere agli arresti domiciliari
Può dare se vuole dare pratica detentiva poderoso anche il carcere
Poi si chiude il registro fino a maggio avvocati si cambi il magistrato ed il magistrato di sorveglianza
Che
Il detenuto difficilmente lo conosce perché
è talmente vorrò stavate aggiramenti tenuti non riesce nemmeno abbellirlo e sulla base di qualche velina che arriva di qualcuno che ha visto che due tre volte questo tenuto deve decidere se poi la misura alternativa non lavori e un sistema completamente sbagliato
E per quanto riguarda gli avvocati e ritengo che oggi per come e organizzato il processo sorveglianza è mortificante per un professionista
Quindi
Personalmente io delego ai miei collaboratori difficile ci vado io perché per quel poco che può fare un avvocato o lo farà anche un giovane un giovane avvocato che può stare anche onorevole inattesa di un provvedimento che spesso
Disattende qua quello che la realtà ma non per colpa del magistrato ma perché non ci sono le condizioni le condizioni per farlo
Prima di passare la parola
Gli altri volevo approfittare uno spot pubblicitario mi dava la possibilità l'architetto Sant'Angelo di cui condivido ovviamente le idee sul nell'architettura
Perché il carcere possibile che ho avuto l'onore di presiedere fino all'anno scorso è presente qui l'attuale presidente l'avvocato Sergio svizzero domani presenterà al panna
A via dei Mille a Napoli
Uno Progetto per la
Restauro ristrutturazione di un aree di Casteggio del carcere di Poggioreale organizzata proprio al cachet possibile da giovani architetti quindi anche su questo l'associazioni di volontariato si muovano ed è un elemento sicuramente importante che
Ed è fondamentale perché ora che il sondaggio cioè che poi gli architetti prima di fare i progetti gli auguri cordiali devono dialogare con gli addetti ai lavori che io per esempio ho visitato il nel mese pare Scarci solo di Sollicciano
Sono rimasto sbalordito per come si possa pensare di aver fatto un carcere del genere concede piccoli me corridori lunghissimi
Curva atti sarei cosa vuol dire che verso allegare un corridoio di diversi metri che non è diritto ma in curva un agente di Polizia penitenziaria non sa quello che succede dopo due metri
Sono lunghissimi usano le biciclette per andarci rimasto
Le finalità dell'azione cioè perciò voglio dire di spazio fondamentale ma importante anche il diavolo fa architetti e addetti ai lavori allora io direi di cominciare dalla dottor Martone a seguire
Spero che abbia preso appunti sulle varie
La
No va bene io diciamo ostruito propriamente
Non posso che salutare con
Con più apprezzamento l'idea di un'architettura penitenziaria
Perché che io Chirico istituì Salerno che è stato pensato negli anni Sessanta realizzato negli anni ottanta
Come dire a suturare letteralmente un colabrodo
Dove mancano assolutamente spazi
Strutture faccio un esempio manca anche uno spazio per una palestra
Per i per i detenuti quelle dire quindi parlare di architettura Sollicciano visto pure io quindi
Quelli delle difficoltà sono tante ed ecco io nell'intervento precedente ho parlato
Che alcune differenze le le prime differente per quel che ho realmente ogni studiasse dipende proprio dalla struttura cioè da come è stato pensato
Perché poi c'è questa edilizia penitenziaria degli anni Sessanta voce quella degli anni ottanta però e come mai poi mai si è
Si è pensato negli anni addietro ad un'architettura penitenziaria così ad esempio è stata fatta in Spagna e quindi secondo una una vita una visione che
Peraltro più in linea con quello che il nostro ordinamento in parte in gran parte diciamo Co. copiato nella nel Paese dalla penisola iberica
Dunque si quindi ecco questa è una spesa sarebbe aspetto fondamentale cioè quello anche in periodi di di di come dire di scarse risorse diremmo di
Vacche magre di poter pensare
In maniera diversa gli spazi nell'ottica sempre di un non quattro di il sicurezza ecco dinamica che poi sono i principi che l'Amministrazione intende
Realizzare ecco un esempio a Salerno abbiamo intitolato uno spazio femminile dov'era possibile accorpare dei colloqui all'aperto insieme realizzando tra l'altro l'economia
Senza con quegli stessi detenuti quindi sono piccole cosa però ecco io faccio un compromesso a un discorso a costi architettura penitenziaria per quanto riguarda i rapporti con
La magistratura di sorveglianza anzi
Obiettivamente o o occorrerebbero dei protocolli di intesa che
Aiutassero praticamente a
Migliorare la comunicazione soprattutto nel
Sulla possibilità di e di garantire l'osservanza dei
Dei termini
Oltre si dice che la norma dice che il carcere costituisce un complesso operativo unitario con con con i due invece gli uffici dell'esecuzione penale esterna
E ancor più vero però costituisca con con la magistrato di sorveglianza
Quindi si
Io sono sono favorevole a Salerno anche ne abbiamo parlato col Presidente
Sull'idea praticamente di poter realizzare dei protocolli operativi che possano ecco come dire
Circostanti circoscrivere in un ambito chiaro quello che devono essere i tempi e le modalità
In tempi avanzati di informatizzazione quelle nostre rapporti tra discuto prive
Dario la magistratura di sorveglianza nell'interesse chiaramente dei del detenuto la tutela dei loro diritti
E ovviamente per quel discorso giustamente evidenziava l'avvocato penalista di umanizzazione della pena che passa anche
Da queste da queste sinergie
Grazie
Sul voto
è
Sul voto ecco posso confermare che da me ha avuto ad una percentuale che si aggira tra il cinque e il dieci per cento e anche lì obiettivamente tra impedimenti oggettivi e difficoltà
In primo luogo ecco una una una scarsa disponibilità diciamo Monte anche lì occorrerebbe fare rete cioè nel senso poter
Come dire affrontare l'argomento del diritto di voto e quindi dell'esercizio del diritto di voto a tempo debito e quindi dando la possibilità anche vari Comuni di residenza di poter istruire in tempi rapidi le loro praticamente tra il procedere loro verifica dunque la percentuale da me è stata e questo appunto tra il cinque e dieci
Io mi sono appuntato tre cose
Allora una voglio cogliere la invitati che Adriana rispetto alle proposte che possa uscire da questo tavolo allacciandomi alle cose che diceva Corleone possiamo proporre di togliere la premialità
Nella dall'ordinamento penitenziario io che esso non è dunque a Torre dal settantanove uffici sunto alla Guccini come una controriforma
Perché significava aver tolto ai detenuti il diritto della consapevolezza
Perché i detenuti non hanno più protestato
I detenuti tornando più rivendicato diritti
I detenuti più deboli hanno seguito perché se una persona che è più debole
D'Italia risponde male al poliziotto
Eccetera eccetera viene viene la premialità per ritardi già ogni perde mentre invece chi è più forte
Anche all'interno del sistema previdenziale nel sistema del calcio all'interno dei reparti
Se invece viene poi premiato quindi la questa ripeto io sono l'educatore settantanove
Noi siamo stati sempre emarginate all'interno del sistema penitenziario fino a quando non è arrivata la Guzzini pagata la coltiviamo diventato costume momento
Lo strumento di gestione del potere sui detenuti e quindi se riusciamo a a dire una parola su questa cosa penso che possiamo pop facciamo un passo avanti
La seconda lo studio rispondere attivabili e mi dispiace che è andato via
è vero quello che mi racconta è bello Poggioreale è vero che ci sono in questa
Tonalo stati pensati e tutto il resto però quella consapevolezza che dicevo prima dovrebbe essere stata acquisita boia anche dai detenuti
E credo che la diciamo molti si sono girati dall'altra parte quasi sono girate per i detenuti dall'altra vale per
Quel
Sistema condiviso condiviso da tutti quanti allora e cos'è questa cosa la dico pure all'avvocato Polidoro
è mai possibile che il detenuto che assorbite alle cose che ha detto Di Vaio non abbia raccontato al suo avvocato
E possibile che un detenuta non abbia denunciato questa cosa la magistratura parliamo di colpire le rispondo subito che io ero a casa nessun interesse il decreto di racconta la cosa dice l'avvocato guardi io non lo voleva stabilire perché quel parcheggio non ci possa restare più lavorato non ha
Non può fare nulla questo è un testo
Allora Omar io ho potuto possa saltare tant'è venga scaricato sull'avvocato una cosa noi siamo a conoscenza di molte cose che noi diciamo perché non le possiamo dire mettiamo mandato non dirle
è chiaro che il nodo dicendo che muoveva dicendo lei può dire abboccherò stanno notevole ma era un sistema un sistema il sistema sbagliato perché il detenuto che denuncia un pestaggio all'interno di un carcere solamente al lavoro
Questa è la verità ma insomma non è non è così semplice il segretario cioè non è non è così perché se ci fosse stata una solidarietà anche tra i detenuti
Per le cose non sarebbero successe ride ed è il problema è la
E le voglio le valide e l'individualismo anche del dei detenuti tra loro che ha determinato delle cose
E io credo che sia Graziella commissario
Dottor Fullone quando hanno Vescovana Poggioreale pellami forte riformarle certi sistemi si son trovati in difficoltà anche con i detenuti specie perché esiste una vecchia idea ce lo diciamo perché altrimenti non è possibile che per
A
Che cosa succederà
Quei raccolte al sistema condizioni
è un sistema condita all'opinione pubblica prima di tutto dal da da tutte da parte dei componenti della che stanno attorno al carcere o invece devo escluda la sa bene se n'era alcuna
Allora ledendo sono strutture pubblica
Quindi la paura che Twice tetto alla
Alla sale credo che non non ci dovrebbe essere sono strutture pubbliche sono fondi
Che la sanità della del Ministero della sanità messe però
Non nel calderone generale stringata solamente per il superamento degli OPG
In Campania sono state create del superamento degli OPG vorrei articolazioni nelle carceri
E
Wham definitive
Caltech sorte e un'altra Sannicola baronia
Per il momento invece ci sono dei provvisoria quali sono i problemi fondamentali uno alla base di quello della
Delle misure di sicurezza che esse non si elimina
Quella cioè diciamo la misura di sicurezza
Mista penale e non del sicuramente ci sarà un solo un esempio il problema gli altri tre problemi fondare uno è che la magistratura
Da altri per le altre Regioni non si sono adeguate non tutte le Regioni inadeguate per carità paghiamo quindi laziali la Campania ha lavorato ma
Sia negli OPG che nelle nelle aree mentre nell'articolazione ci sono i laziali in queste
Terzo problema e che la magistratura in piena comprensione
La magistratura sta
Facendo delle dei provvedimenti di di orti delle ordinanze che si sono veramente diciamo
Vincenzo magazzino di un'altra unità
E e quindi lo dicevo prima gli operatori secondo me dobbiamo fare un'analisi anche rispetto ai
Grezzi
Negli anni scorsi dello stesso periodo degli OPG e gli ingressi nelle rendersene le articolazioni che scopriremo
Che in questa fase quindi alpeggi sono inclusi sono aumentati gli ingressi nell'articolazione nere perché la magistratura a
Chiedono spazio altro
E la mette il il
Questi criteri diciamo interna
Io
Devo rispondere per forza divario non c'è ma gli devo dire qualcosina
Quando ho accettato l'invito a venire a questo convegno di cui ringrazio la professoressa
Tocco perché ha dato la possibilità anche di sentire una voce che molte volte non è una voce che viene molto spesso sentita
Sicuramente ho pensato che qualche domanda sul Poggio Reale qualcuno avrebbe fatto che puntualmente
è stata fatta eh da parte di divario una
Testimonianza di che cosa lui
Ha passato appoggiare
Questo non è una difesa mia del personale di Poggioreale e di Poggioreale tutto perché si difende e chi si sente accusato io non mi sento accusato di niente sono
Libero di esprimere quello che quello che penso
Però devo dire che se in un determinato periodo storico detenuti ex detenuti hanno denunciato
Delle percosse
La magistratura le ha fatte proprie sono state aperte delle inchieste ancora in corso e per le quali
Noi non ci limiteremo ci limiteremo a non parlarne ma
Tutti noi dobbiamo avere fiducia nella magistrato
E nell'operato che sicuramente
Farà bene se ci sono state del
Cellule impazzite che hanno in qualche modo contravvenuto al cioè giusto che
Questo è quello che può dire il comandante di adesso di Poggioreale
è vero pure che cose che diceva divario oggi non succedono e questo la risposta che faccia l'avvocato nel senso che
Se un detenuto si porta dal Comandante per denunciare un abuso
Questa denuncia viene recapitata immediatamente alla magistratura e detenuto un ordine trasferito questo io lo posso garantire
Che non accade perché il tema osti compiti un corpo di polizia specialmente un ufficiale di polizia ai compiti dovere di informare la magistratura né brutte prevedemmo possibile e questo lo facciamo
Comunque
Ritengo pure di dire una cosa importante lo ripeto a me stesso la responsabilità e soggetti
Però molte volte sì spara nel mucchio e si fa ad un molti fascio
E questo credo che non sia giusto perché circa c'è personale di polizia
Che non ha fatto niente che va
Ha lavorato bene con
Profondo orgoglio Cos spirito di corpo
Con professionalità
Ed è giusto che
Questo personale venga in qualche modo
La loro funzione allora figura in qualche modo ha salvaguardato e perché dico questo
è questa una piccola critica che rivolgo anche a una certa carta stampata o dei media perché lei notizie
Che stanno scalpore sono quelle che subito vengono
Messe in prima pagina ci battiamo il mostro in prima pagina mentre
Quando c'è da difendere l'operato di un poliziotto in questo caso il poliziotto penitenziario la susseguente smentita o non avviene proprio ossia avviene ponte a filetti piccoli che nessuno legge
E mi riferisco al al caso che la dottrina la professoressa tocca detta all'inizio quella del solarium creato a Poggioreale la nostra smentita
Non l'ho visto oppure se l'ho vista non l'ho letta
Oppure di una denuncia di un detenuto che dichiarava di essere stato percorso quando poi detenuta dichiarata la magistratura che era tutti bendata per ottenere un
Trasferimento
Questa notizia
Non è apparsa da nessuna parte
Quindi ritengo
Che
In tutti i due Italie
Il rispetto della dignità della persona è un diritto non negoziabile ma
Deve essere
Uguale per tutti indipendentemente dall'interlocutore
Anche il personale
Deve essere in qualche modo
Salvaguardato su questi su questi punti
Perché
Se
Non
Trattiamo nello stesso modo l'accusa ed eventualmente poi quelle che ne viene fuori valori personale di polizia sarà sempre giudicato come il carceriere
La cucino
Chi sta lì appare chissà che cosa e qualità torture questo
Mi permetto di dire non accada non accade oggi
Ma credo pure che se nel passato qualcosa
E accaduto è sempre
Dal del singolo operatore mai Dini un intero corpo perché è giusto pure dirlo cioè non
Non va criminalizzare tutto un sistema delle cose buone si possono fare si devono fare se è cambiato si cambierà e come la testimonianza del
Di Vaio ex detenuto ora regista produttore scrittore e quindi l'UDC dà la dimostrazione che cambiare si può
Essere cui può cambiare non vedo perché
Anche noi operatori se abbiamo commesso qualche cosa sì abbiamo come segue possiamo cambia grazie
Allora
Cercherò di essere brevissimo
Io intervento un po'anche a
Quelle completamento del del primogenito io penso che si possa rafforzare no al carcere di diritti che diceva l'onorevole Corleone soprattutto riportando la persona detenuta al centro del sistema
Io penso che un po'l'amministrazione penitenziaria ma inserita in quello che si diceva nella in stazione pubblica deve fare una sorta di autocritica effettivamente
Noi abbiamo un poco troppo coltivato quella che era noi per relativismo penitenziario di cui parlavano di questa la nostra sia una
Individualismo penitenza liquidavano molti
Molti critici
Questa diciamo riportare al centro del sistema la persona detenuta perché si è persa una sua ragione sociale di quello che l'amministrazione penitenziaria
Perché è però tutta una serie di situazioni appunto inserite sicuramente in una deriva anche di quello che poi è stato forse la la la pubblica amministrazione
Poi ci sono le motivazioni più specifica e sono state anche toccate qui in quest'oggi cioè il fatto che questa frammentazione penitenziaria no perché
Quella poca dottrina che ci interessa del carcere ha parlato proprio recentemente di una di un carcere frammentato cioè di una alla presenza di numerosi ordinamenti professionali che a un certo momento anodo soprattutto rivendicato
Coloro acché colore del della categoria nel di chi parla ovviamente la propria rivendicazione professionale il proprio rivendicazione ordinamento ordinamentale
Si è verso di vista quello che la la la ragione del del carcere appunto perché la la la centralità della persona detenuta
Polizia penitenziaria dirigenti comparto Ministeri si diceva poi tutto cui tutto quel mondo anche che si professionale che si interfaccia con il carcere fermentazione i linguaggi perdita di una di
Non è comunale
E da questo poi ne è derivato anche quel problema probabilmente che cioè e
E che riguarda anche in parte noi in buona parte anche noi appunto del rapporto con le altre amministrazioni perché è una amministrazione che non riesce a parlare un linguaggio comune una visione di unica e chiaro che poi si nell'interloquire con altre realtà Soster sicuramente ancora ancora di più
Quindi sicuramente questo rafforzamento del della carceri diritti si fa riportando ecco riprende ricostruendo o costruendo un nuovo modello di detentivo e in questo io penso che
Comunque la la il processo già avviato se ne parlava già stamattina e non aggiungo altro
Questa un po'mi sembra anche un po'la l'unica risposta poi tutti i problemi sono stati toccati
A partire da quello appunto dello spazio se noi cominciamo a pensare dall'ottica appunto della di chi è il fruitore di questa
Fra della del calcio appunto il la persona detenuta chiaro che il
Lo Schifazzo ripensiamo diversamente rispetto ad altre ad altre
Ad altri esempi di di edilizia o a chi barra architettura penitenziaria per usare appunto la
Il paradosso che diceva la professoressa Santangelo
E rispetto invece al discorso del del del voto anch'io sono d'accordissimo quello che si diceva Poggioreale la forse per pudore non lo dicono invece una percentuale che siamo sullo zero virgola qualcosa
Anche se l'astensionismo mi ho visto i dati delle ultime delle precedenti elezioni siamo più o meno in linea insomma o quello
Però la mia esperienza e che
C'è sicuramente un un problema che detenuti votano poco ormai da più tempo
Io in questo mi sono trovato nemmeno tanto tempo fa due-tre anni fa poco materna di referendum in cui abbiamo alla certe sperimentato un'esperienza con i radicali di coinvolgimento in sburocratizzazione della delle procedure interne
Però è anche vero che te è un'altra ed è porsi il problema il maggiore è una fascia di popolazione ancora più esposta rispetto a quello ordinario in cui si sente proprio i margini in cui non percepiscono
Quindi il sì è vero me possiamo sburocratizzare ci siamo riusciti però la mia esperienza
Anche laddove è stato fatto questa operazione quindi di poter optare senza la la domandina perché in alcuni non è qui si Tucci ancora domandina la prenotazione eccetera e quindi consentendo che il giorno stesso riuniti qui arriva il certificato elettorale eccetera
Io vedo che ecco non c'è una scarsa e questo è un segnale fortissimo giacché appunto il
Se vogliamo che il cittadino normale ma
Confrontarmi bruttissimo immaginiamo questa fascia questa platea di persone questo davvero deve essere ovviamente se non è il il problema principale
Di Poggioreale non voglio parlare anche perché insomma il comandante ovviamente
Ha già detto qualcosa spero che però cono Nuzzi coltivi sempre l'idea di un di un luogo che insomma se no poi non non non ci riusciamo a liberare e non faccia e cioè facciamo torto Pertusola alle tra le persone detenute ma anche appunto al personale che
Al quale va riconosciuta anche professionalità e umanità grazie
Un chiarimento su Poggioreale da parte dell'avvocatura cioè è chiaro che qua non si vuole criminalizzare la Polizia penitenziaria né l'Amministrazione
Chi mi conosce sa che qualunque attività ne facciamo facciamo in collaborazione amministrazione evidenziare liquida mediamo disporsi
La polizia presenziare interviene sempre con gli atti li sionismo accreditato credo moltissime volte CCD eccetera
Però in tutte le categorie anche per gli avvocati ci sono per avvocati migliori avvocati peggiore quanto all'informazione
Come non escono le smentite per quanto riguarda la Polizia penitenziaria viene messo e dire che un problema generale
Perché il detenuto in permesso premio che commette un delitto viene sbattuto in prima pagina mentre non viene sbattuto in prima pagina gli altri centinaia di detenuti né suprema invece tornano tranquillamente in carcere
Quindi ebbene all'interno della propria categoria capire
Chi merita e chi non merita questo
Questo lavoro deve essere fatta all'interno amministrazione evidenziare come viene fatto e da tutte le categorie
è chiaro che nessun riferimento essere fatta l'attuale Amministrazione però in passato nessuno credo possa smentirmi che Poggioreale avuto dei problemi ci sono anche dei filmati poco gratificanti
Presidente
Grazie
Ci incontriamo
Grazie
Allora la prima domanda garantire anti ovviamente hanno una moral suasion quindi volentieri
Volentieri noi pensa di rappresentare tutta la categoria gradiremmo
Una una una
Una legislazione più pregnante estiva cogente
Però ricordo anche che siamo l'Amministrazione più controllata del mondo fra fra i detenuti che possono inviare regolari iscritta al direttore al presidente la Repubblica di Taranto a sorveglianza quindi o pensa ovviamente senza entrare negli specifici argomenti
Che la gran parte fermo restando che le mele marce esistono dunque ovviamente
Dico però che siamo anche un'Amministrazione che
Rispondo al garante di Ferrara che garantisce il rispetto delle regole siamo pienamente inseriti nelle pubbliche amministrazioni italiane
Hai voglia sui
Se rispettiamo le regole spesso le rispettiamo molto di più rispondo al professor Corleone beh siamo dovuti andare non dico a pregare detenuti però c'è anche scarsa consapevolezza
Da parte della popolazione detenuta per cui li abbiamo invitati perché poi ci sono anche delle circolari delle prefetture che dicono di avvisare il presidente del seggio speciale entro tre giorni per poter
E quindi non ricorda agli avvisi che abbiamo acquisito in Sezione già
Un mese prima però soprattutto siamo andati cella per c'era un'attestazione percezione
Visto che sono aperti
Al sollecitarle passeggi nei colloqui e quindi alla fine più o meno siamo riusciti a tirar su una
Percentuale come il collega
Martone
Spezzo che male Carlo diretti
Settimanalmente ci sentiamo alcune richieste anche a noi mettono and alcune volte sono sia il siamo al livello sa che collaboriamo benissimo
Però ad esempio che non si capisce bene chi debba definire i dati ad esempio
Sanitari
Tusa e che spesso
Ci mettiamo in mezzo noi proprio per facilitare la tua attività l'attività del garante della provincia di Avellino per intercedere
Presso la ASL
Pur di ottenere dei dati che mi piace ricordare che anche con la Fondazione Brodolini di Roma che tu ha incaricato di tenere
Un un
Di fare una ricerca presso gli studi Pellizzari di Avellino
Tu sai bene la disponibilità totale almeno parliamo della provincia di Avellino veramente a trecentosessanta gradi per quanto riguarda l'architettura io sul mio telefonino fra loro l'ergastolo di Santo Stefano che per me la
L'istituto più bello del mondo
è evidente che anche lei come categoria sono stati fatti dei danni lo diceva l'avvocato
Polidoro è evidente che
Sollicciano una bestemmia non solo dal punto di vista della sicurezza
Il Garante Corleone lo sa bene ma anche
Il linguaggio del del del dei lenzuoli non delle lenzuola per cui si parlava da
Da reparto a reparto uomini-donne
Perché non sia nemmeno la prospettiva del terreno e quindi non esiste esiste il blu del cinema e quindi senza riferimenti impazziscono
Bollate da questo punto di vista rappresenta un carcere che incomincia ad azione leggero io non voglio far riferimento
Ci sono ampi spazi
Do lettura
L'adozione
Non auguro discende entrava percorribile maggiore
Diciamo
Allora
Solidale
Va be'anche Spoleto barando Livorno hanno una storia Sestante prego prego
E quindi sì no no bambola veccia incomincia un attimino ad con comincia un'attività d'azione diversa grandi spazi di lavorazioni che spesso non sono presenti però ricordiamo sempre che almeno per quegli istituti
Progettati negli anni Ottanta in pieno in piena epoca di terrorismo e ci sono tanti sbarramenti poiché poi c'è normalmente poco personale non le facciamo lasciamo lasciamo aperti i cancelli
Mi sembra ovvio che sarebbe molto più comodo se non ci fossero quindi sbarramenti oppure
Ci sarebbe un uso più massiccio della tecnologia
Soprattutto sapere quali tipo di ospiti di utenza contenere perché è evidente un quarantuno ha necessità di alcune misure di sicurezza i Comuni dei tossicodipendenti o le detenute madri hanno bisogno di un'altra
Tipologia di detenuti ad esempio tra Sollicciano Sollicciano però avete pazzi enormi inutilizzati abbandonati che potrebbe estremamente essere coltivati venti dicevano i colleghi di Firenze quella zona è conosciuto come la carciofo Alitalia ci potrebbe essere
Coltivato il carciofo preoccuparmi detenuti
C'è è vero che la struttura è quella che però forse volendo si può anche fare un'attività
Perciò a Bollate proponente ha avuto una direzione anzi sicuramente il suo illuminata che altri istituti non hanno avuto problemi
Partendo però dell'architettura ne abbiamo
Degli istituti penitenziari via Santa Maria Capua Vetere
Vi siete evidenziare in cui niente non c'è l'acqua potabile quindi non c'è non c'è l'Acquedotto collegato quindi stiamo parlando di
Giurisprudenza ma parliamo dei diritti io mi ritrovo tra l'altro che costruita è una struttura nuova in cui si è pensato di costruire un carcere dove non c'era dove non arrivava l'acquedotto quindi
Uno dei problemi di cui io mi occupo quotidianamente proprio questi sono
Cioè potabili diamo l'acqua c'è invece un problema quando ormai c'è un altro insomma i detenuti si lamentano perché ogni tanto l'acqua in via mancare perché insufficiente
Il
Senza pratico affrontano per poter diventare questa come mi sono delle problematiche a volte strutturali che sono ben oltre l'aspetto estetico insomma questo piano proprio funzionale
Però anche l'aspetto estetico anche lì ci sono spazi inutilizzati anche il compito di un direttore deve essere quello anche di
Giustamente lo dice l'avvocato politologi tutta l'area di cercare di
Realizzare quanto più possibile e rifacendomi al discorso del collega parlava di mettere detenuta al centro la politica penso debba essere quella di utilissimo debba essere quella di mettere
In reparto detentivo al centro c'è
Di spostare un po'il baricentro non deve essere la direzione degli uffici esteri ad essere magari abbelliti celeste se ciò un baratro di pittura io l'ho detto per mettere
Per migliorare l'ambiente detentivo interno cui penso perché evidentemente lì ci sta gente che ci abita quindi migliorare il seguito dell'habitat migliorare il luogo in cui
Vivente in cui i detentori le significa anche avere anche più voglia di di stare bene perché penso che la bruttura di luoghi invoglia tessere
Anche lo stato d'animo negativo quindi voglio dire insomma la cosa altro Santa Maria oltre madre l'acqua che sta di fronte alla discarica dicembre aumenta in una situazione avere invito chiunque insomma ad essere accedervi educato perpetua vediamo
Comunque insomma la somma al di là di questa cosa ovviamente le cose che sono state sollecitate dette rispetto ai rapporti con la magistratura di sorveglianza e rapporti con la scure rapporti con l'ASL ma voglio dire sono ovviamente l'abbiccì nel senso che il diritto di non aver fatto la magistratura di sorveglianza penso che non potevo gestire un istituto
Perché tutto si cioè molti dei rapporti ovviamente vero in Campania ci sono tanti problemi sui procedimenti di sorveglianza ma problemi legati
A tante distruzioni insomma che ci sono nei nella regione di vasta Faccin tantissimi solleciti facciamo quattro cinque volte relazioni queste sono cose che accadono però purtroppo
Non è che mi sento di dire di chi sia la responsabilità di Tiziano però i rapporti sono coltivate le cose vengono dette vengono
Ripetute evidentemente c'è è un sistema
Dice ancora anche perché il sistema delle mail che ancora non è andato perfetta mente le famose mille Ganz andate perfettamente a
Accentrare ancora se mi si dice non ricevuta non l'ho ricevuta da vedere l'orario anche per lei è andata sono ancora tanti problemi organizzativi che sembrano delle banalità ma che invece sono sono delle cose importanti che rappresentano quella quotidianità quindi
E uno dei
Una delle cose principali che per esempio io mi sono occupata di fare e andare a vedere personalmente le scuole perché nella scuola che è un elemento fondamentale di trattamento
Rispettivamente come diceva lei la scuola molto spezzo detenuto magari rigenera il giorno della telefonata quindi per farla telefona per dieci minuti quel giorno non doveva andare a scuola
Ecco questo questo il senso quindi del cattivo funzionamento per i servizi
Ovviamente
è compito della direzione anche questo cioè soprattutto visto con la ditta renderebbe oggettivi reali concreti quelle quelle opportunità che sono sulla carta
Perché la scuola non si fa perché il direttore deve dire che l'ha fatta ma perché realmente preventiva andare insomma questo è il senso ovviamente
Tutto quello che rientra nei compiti del Direttore va fatto
Esista il discorso che veniva fatto del di ricevere ordini dal Dipartimento dal centro dalla gerarchia
Invece in modo gerarchico però
Non accettiamo puntualizziamo diligenti voglio dire a dirigere carcere quindi un minimo di discrezionalità penso che dobbiamo avere un minimo di responsabilità se la dobbiamo assumere non è che dopo dobbiamo aspettare molti ordini tant'è vero che come diceva la collega quando il provveditore chiamo tanti direttori delle carceri campagna dire dovete togliere da domani i muri divisori tanti di noi l'abbiamo già fatto voglio dire
Cioè tutti quelli che avevano potuto perché era stato possibile farlo abbiamo fatto un quindi voglio dire la legge c'era
Non è che bisogna aspettare che qualcuno ti obblighi a fare le cose insomma quindi linee è evidente che ci sono degli spazi
Personalità che vanno colmati e che devono essere formati nel migliore dei modi bisogna però è anche vero che esistono ancora tante circostanze nella nostra Regione forse un po'in più io conosco se questa Regione da punta professionale però
Penso in queste regioni sono proprio qualche problema in più legato al fatto che ci sono dei fattori socioeconomici molto difficili fuori e quindi rientra anche la magistratura magari un po'più potente
Rispetto ad altre magistrature che altre regioni
I detenuti lamentano
Che a volte dietro il trasferimento in altre Regioni per questo motivo perché
Sanno che la magistratura è più prudente che attenta e più
Digerente rispetto a inserire in un contesto
Mi disagio sociale e persone che non hanno attività lavorative collaudate certe e chiare
Insomma e quant'altro altri Fadda riguarda l'aspetto premiale l'aspetto veniale sicuramente già stato eliminato per quanto riguarda i colloqui telefonate perché già da regolamento del due mila c'è più rimarrà vicolo criminali oggi abbiamo i colloqui che sono quelli previsti dall'ordinamento e non sono più premiale quindi è giusto che già così e la liberazione anticipata legata al comportamento sono d'accordo con voi cioè si potrebbe eliminare questo meccanismo però è anche vero che un minimo un elemento bisognerebbe darlo al magistrato per valutare di non cedere alle persone attivata magari decidere in che in che termini modificare
Questo aspetto voi stanche ecco al singolo magistrato direttore perché è ovvio che non è che un soggetto che abbia commesso un rapporto avuto rapporto citare inevitabilmente di per per la liberazione anticipata non c'è scritto da nessuna parte insomma quindi anche qui parliamo sempre e comunque di discrezionalità insomma di come viene posta dal direttore di come viene decisa magistrato ci sono una serie di cose su cui
Sui sul voto siamo a livelli d'azione anche noi insomma i livelli e basta quindi
Non conosco numero preciso ma
Elettorali sono arrivate ma i detenuti che si sono avvalsi mi dà la facoltà di votare solamente pochi quindi estendersi così da Mariano insomma anche delle ultime elezioni non posso dire che ci sia stato un dramma
Però insomma non era difficile devo dire questa volta quest'anno sono arrivate interprete che almeno da me insomma non c'è su non ci sono stati problemi burocratici solo che evidentemente insomma tra le tante tre dita hanno ritenuto che qui la verità
La loro vita però insomma anche questa è una cosa importante è una cosa importante perché no significa partecipare alla collettività la società
Attivamente penso di aver detto tutto io non lo siamo
Io discutibili di questa giornata ora ne sono stati tanti dalla cerco di cogliere proprio alcuni chiarimenti rischiamo di essere disperso evitando l'architetto è già stato invitato a fare un sopralluogo da noi perché è un tema che diciamo già ci ha interessato molto Secondigliano non abbiamo abbattuto muri perché sotto in cemento armato e quando ci troviamo è un'impresa
Qualcosa l'abbiamo anche fatta Angela contro il comandante di Ilio ma
Ed è veramente un lavoraccio buttare giù c'è però quello che abbiamo fatto abbiamo tentato di abbellire gli ambienti
Da trentasette anni a questa parte che abbiamo un progetto e siamo a Colonia col carcere niente chi diceva che però possiamo dire abbiamo personalizzato un po'gli avviene anche perché riteniamo questo il la la la tinteggiatura incolore vicino alle pareti contribuisca a quel clima dell'organizzazione quel clima complessivo dell'organizzazione che ben dispone sia il lavoratore che
Che la persona detenuta e abbiamo anche dei riscontri di questo tipo mi fa piacere poterlo dire colgo lo spunto del garante di Ferrara sud
Per una riflessione svolto l'organizzazione penitenziaria perché io ecco settimo trovare un vero a questi congressi che a forte secondo me dovremmo porre al centro della nostra analisi
L'efficacia di questa organizzazione rispetto ai fini che la legge la Costituzione prevede
Organizzazione significa un complesso di uomini di risorse umane e di risorse strumentali vogliamo lamentarci che le risorse strumentali sono sempre poco perché mancano i soldi va be'facciamolo ma intanto abbiamo delle risorse
Abbiamo tante risorse umane sono ben gestite
Ci sono degli obiettivi chiari ci sono degli strumenti di incentivazione e di controllo sull'attività di chi lavora nei carceri a partire dai dirigenti me compreso
Il dottore faceva riferimento ai tre quattro contratti diversi che ci sono ma io posso metterci il carico su questo
Se c'è una categoria che dovrebbe essere un po'il
Il motore di tutte le innovazioni negli istituti penitenziari
Quale dovrebbe essere se non il dirigente della struttura ma lo sappiamo che oggi il direttore di un istituto lo stesso stipendio del suo vice direttore
Quando gli va bene perché Antonio sull'Horizonte motto puntano stipetti inferiore a otto vicedirettore
Lo sappiamo che sono dieci anni che c'è una legge che dice che ci dovrebbe essere un nesso tra incarichi indennità eccetera eccetera eccetera ora non vorrei che banalizzare tutto qua e portare tutto al più al disperato ma nelle organizzazioni complesse questa è una cosa che lo dice lascia sa dell'organizzazione non lo dico io che posso avere un interesse su questa roba se non c'è un valido sistema di incentivazione la stessa cosa Commissario De Poli sì ad evidenziare come il commissario di luglio che ha un reparto di mille uomini allo stesso trattamento economico e giuridico di un suo collega che stanno in ufficio e cura una pratica
è la stessa cosa
Vogliamo parlare delle responsabilità che ci ha chiamato a questo che cosa mi porta a dire che dovrebbe essere qui con noi forse il ministro Orlando dovrebbe chiedersi
Tutto questo complesso di uomini e di strutture di mezzi che si sono che nascono che esistono per fare delle cose scritte ma la legge scritte non Regolamento di quattordici del due mila abbiamo avuto bisogno l'Europa per farci abbattere i muri divisori nelle sale colloqui
Allora tutto questo una
Un'analisi su questo una una domanda ma
Ci siamo capiti su perché li paghiamo non solo quello che pagava mantenere i detenuti ma tutti gli stipendi che pagano gli operatori penitenziari ci siamo capiti che cosa dovete fare
Io ho qualche dubbio
Per dell'ultima parlare sempre quello un poco più complicata ma perché l'attenzione proprio calata egli Omnia Briançon poco anche a quello che ha detto liberato
Dunque siamo in un momento di modifiche allora il carcere innanzitutto viene stamattina ne abbiamo sentito e e speriamo che vada in quella direzione cioè il carcere come pena residuale
Non come dell'alternativa lo diceva il professore ma lo hanno detto tutti e il carcere come pena residuale quando avremmo diciamo ci riusciremo ad arrivare a questo significa che
Gara soltanto per pochissime persone ristretto numero di persone e per un tempo anche ristretto perché anche questo deve essere considerato
Da da Giostra in avanti dalla punizione just in avanti si cercherà si cercherà di di superare anche diciamo tutte quelli osta tutti quei reati ostativi che ci sono quindi anche diciamo la possibilità di archiviazione stelle ai benefici da parte di tutte le categorie di detenuti non assecondare il titolo di reato questo che cosa
Potrebbe diciamo anche un altro tassello che si potrebbe mettere in conto
E cioè che l'ordinamento penitenziario fino ad adesso
Ha avuto come i obiettivo la partecipazione al trattamento del detenuto secondo me
Un
Ci dovrebbe essere un'inversione di tendenza si dovrebbe andare verso la responsabilizzazione una delle R di cui parlava
Sempre Corleone citò lei perché il suo è stato l'intervento veramente diciamo chiarificatore una responsabilizzazione
Però
Una responsabilizzazione del detenuto una responsabilizzazione del detenuto significa appunto che il detenuto post da dimostrare
Di dia vere un un dieci di avere acquisito di essere cambiato nel suo percorso
Il ci potrebbe dare un insegnamento il modello Bollate
Il modello Bollate faccio semplicemente un un breve rinvio acquisito il modello Bollate è stato fortemente voluto
Non solo dalle dagli operatori dal Direttore ma è stato fortemente voluto dal Provveditore di allora e dal Dipartimento
Quindi vogliamo affidarsi
Anzi vorremmo arrivare acquisto cambiamento
Che si che tutti ci aspettiamo deve essere necessariamente un cambiamento che deve essere voluto fortemente da da
Dall'alto diciamo dal dal centro perché i costi ogni direttore a ogni agente possa fare in modo ogni agente ogni educatore eccetera
Passo a fare in modo che sia quello il modello di riferimento
Devo dire ancora un'altra cosa la riforma stamattina si diceva la riforma deve essere a costo zero
Ma la riforma non può essere a costo zero e io non parlo di un costo economico io parlo di un gusto quindi un costo in termini di porsi di impegno
E quindi è questo che ci deve essere secondo me e necessariamente quando dico le direttive devono essere dall'alto Carlotta non sono stata chiara io non non mi ha
Sento un modello di direzione statico un modello a problematico modello per cui io sono del responsabilizzata non voglio prendere decisioni no assolutamente io voglio
Che ci sia però una centralità di valutabile
Di impulso perché nel su uno di noi si sottragga questi impulso
Perché purtroppo spesso che cosa succede che dietro alla sicurezza che viene da sempre invocata
Purtroppo la sicurezza sprezzo e una scusa per per è una scusa per non cambiare diciamocelo la verità perché costi
Prima la scusa per non cambiare era avere pochi uomini e non si possono fare le attività avere pochi PAC ma non si possono fare i corsi professionali quando
è stato imposto che bisognava fare dei corsi professionali
Dati circondario autorizzati sì quando bisognava levare appunto io dico sempre il muro per terra il muro divisorio per fare un esempio l'abbiamo fatto qui che la sicurezza non sia una scusa per non cambiare
Un'altra domanda molto interessante perché c'è se
Domande interessantissimi come diceva il professore Corleone forse meriterebbe un dibattito
Ognuna delle domande i detenuti non hanno votato i detenuti a Benevento su quattrocentotrentadue hanno votato
Hanno votato due perché sono quelli li conosco uno a uno
Non tutti bar dico quelli che hanno votato perché hanno una responsabilizzazione
Ora la responsabilizzazione se veniste
Diciamo seppur sequestro l'impulso che ci venisse culturale che ci venisse potrebbe essere anche
La chiave per affrontare un nuovo modello di liberazione anticipata di concertazione della liberazione anticipata perché la concezione la liberazione anticipata
Così come anche un altro strumento anche un altro un'altra delle delle diciamo modalità dei benefici vedi un altro beneficio penitenziario di lavoro all'esterno potrebbe
Estere
Diciamo attribuito annullando otto al gruppo di osservazioni trattamento del carcere non più alla magistratura di sorveglianza cioè
E il Going otto io io farei questa proposta ecco è che il dottor
Abili che
Quando NI casi in cui concederlo la magistratura di sorveglianza veste soltanto
Una una una
Un'attività di diciamo dire notifica di quel sito perché il lavoro
Il riconoscimento del lavoro di chi appunto opera nel carcere ma questo
O no farla solo ed esclusivamente diciamoci la verità FAS sono ed esclusivamente la proposta poi la valutazione sia nel merito sia della discrezionalità e della magistratura di sorveglianza
E quanti articoli ventuno non sono stati concessi tantissimi glielo posso assicurare e non solo a quello poi apriamo appunto un dibattito non c'è nessuna possibilità perché ci dovrebbe essere il ricorso al TAR da parte del direttore ora voglio ben vedere a un provvedimento amministrativo se il direttore si mette a fare il ricorso al TAR contro il questo ecco
Quindi diciamo sindacale il rapporto direzione e magistratura di sorveglianza certo è un è un rapporto molto complicato perché al di là dei diciamo delle aperture del del Presidente
Poi le singole situazioni sono diciamo ben diverso e perché ci sono problemi
Di carenza di il personale degli uffici della magistratura di sorveglianza che si riflettono necessariamente sul carcere e quante volte dobbiamo intervenire nei confronti del il dei detenuti che aspettano la liberazione anticipata e già potrebbero uscire ce l'avessero concessa quanti e quante diciamo segnalazioni e meglio e che ci sono
Allora diciamo parliamo proprio veramente facciamo i conti della serva in queste ore
Quindi io la ringrazio diciamo no per me sono state tutte domande molto interessanti molto molto pongo l'anti
Ma non so se noi abbiamo quello che si aspettava aderiamo Arcella che la risposta alle domande
Assolutamente
Il suo il parlare di ciò che io ho chiesto Ricciotti prego veramente un brevissimo intervento io sono giudice delle indagini preliminari al Tribunale di Napoli
Quindi evidentemente il trovo in punta di piedi in questa di
Fusione
Però proprio nell'esercizio di questa specifica la funzione che quella del giudice che si occupa della cautela in materia penale
Ovviamente il tema del carcere ci trova particolarmente sensibili e attenti perché probabilmente rappresentiamo
Quel primo anello di congiunzione tra d'intervento di un giudice perso nel procedimento
Che assume la decisione
Sicuramente molto sofferta
Di applicare una estrema anni su ora cautelare nei confronti di un soggetto che non è stato condannato ma che è soltanto indagato
è chiaro che la popolazione carceraria che e ristretta in fase preventiva percentualmente non così incidente rispetto ai numeri complessivi anche se
Elide tenente comunque numericamente importante e obiettivamente attiene
Comunque ad una valutazione estremamente delicata proprio perché non vi è stato un pieno Judi inizio nel merito non vi è stata la possibilità dello spazio della difesa del contraddittorio la formazione della prova secondo i principi che prevede non solo il nostro può dice ma innanzitutto la nostra Costituzione come deve essere riletta e interpretata in base alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo oggi quindi veramente e un giudice che io definisco del pronto soccorso
Che molto spesso quando poi
Si trova ad assumere decisioni in tempo veloce che richiedono una valutazione sulla gravità indiziaria
Sostanzialmente
Sulla pericolosità legata alla rete la probabile reiterazione delle condotte ovviamente deve compiere valutazioni estremamente delicate in tempi ristretti
Perché questa l'essenza della nostra funzione la dilatazione del tempo vorrebbe dire negare l'esigenza
Della cautela
Ora detto questo diciamo quindi questo per legittimare il mio intervento oggi e per portare comunque anche una parte di esperienza che voglio rappresentare qui
Come è stata da voi ben esposto alla sensibilità sulle problematiche del carcere e dire che per esempio
Da qualche anno è stato modificato il Regolamento che disciplina la formazione dei MOT che sono i vincitori del concorso in magistratura
Prevedendo obbligatoriamente nell'ambito del tirocinio degli stage presso le strutture carcerarie
Ora al di là mi è stato anche oggetto di una polemica al nostro interno utilità fatta
In questo modo una settimana soltanto eccetera però secondo me deve essere valorizzato
Il messaggio e che arriva attraverso una proposta del genere cioè indirizzare il giovane magistrato alle tematiche del carcere
Perché quando poi
Ti trovi ad operare concretamente sul campo io dico da giudice adesso svolgo questa funzione da otto anni dopo che per tanto tempo sono stata dibattimento in Corte d'Assise tutte
Appunto la sentenza la
Fine pena mai quando il carcere poi ci mandava la posizione giuridica chiedendo di specificare ed è un qualcosa che veramente
Diciamo nella natura umana probabilmente incontra dei limiti l'applicazione di una pena del genere ecco e importante che il giudice tenga presente anche questo cioè nel momento in cui
Si trova da assumere delle decisioni a vere che Pagani riguardano persone molto giovani persone che sino a quel momento non hanno commesso altri reati sapere qual è la strada verso la quale si sta
Accompagnando quella persona certamente per responsabilità proprie che vanno accertate ma vi ripeto come ho detto in premessa la nostra è una valutazione un po'allo stato degli atti per cui il riscontro è ancora maggiore
Quindi da un lato questo volevo portare questo dato della sensibilizzazione comunque della magistratura anche di merito rispetto alle tematiche del carcere
Dall'altro in qualche modo farmi comunque portavoce del fatto che per il giudice il ruolo che non è Fischer cioè la in questa posizione mediana che in qualche modo noi viviamo concretamente rispetto alle richieste del detenuto spesso splendidamente immediate
Dal Garante della Campania che veramente una figura
Che io penso di grande riferimento grande rastrellamento per tutti sia per i detenuti che per i magistrati
Voglio dire in questo momento rispetto al carcere col quale spesso abbiamo interlocuzioni su questioni legate alla salute perché già per esempio in sede
L'interrogatorio l'indagato dice ma io sto facendo una cura adesso mi sospendere hanno la cura ecco il giudice immediatamente si fa carico
Con difficoltà sofferenza di una situazione che umana
Oltre che giuridica è innanzitutto umana con
Devo dire un'interlocuzione che spesso ha dei tempi anche un po'lunghi perché il richiedere una relazione sanitaria che per noi rappresenta il primo punto di partenza perché non si può ricorrere sempre lo strumento esterno della perizia della consulenza tecnica cioè periti del giudice il la direzione carceraria e un interlocutore privilegiato che gode di una particolare fede
Esistente est piuttosto complicato però ecco letargo diciamo
Rispetta i discorsi che ho sentito diciamo sono felice alla fine che nell'esercizio di questa funzione in qualche modo mi approprio di tutti gli strumenti che ritengo necessari
Cioè menti diamo una legislazione che in qualche modo
Tende sempre di più a individuare giustamente il carcere preventivo come estrema ratio ci sono state mosto faranno gli atti una serie di leggi ultimamente
Che precludono la l'opzione custodiale in presenza di certi presupposti però al tempo stesso forse siamo bombardati
Darla creazione comunque sull'emergenza di nuove fattispecie penali cioè ideologicamente restando il dato che di fronte all'emergenza s'risponde con la legislazione di carattere penale e ciò tratterà dei dicevo sono felice perché nel momento in cui
Temo mi appropriato il giudizio posso fare per la valutazione che diceva l'avvocato Polidori cioè soggettiva Cannata sulla persona qual è il presidio più adatto
Vi racconto questo piccolo aneddoto per quanto posta intervistare e
Mi capitò in un'udienza di convalida un caso tragico una persona molto anziana
Esasperata
Da una condizione familiare di salute della moglie per cui è arrivato a un gesto estremo
Di fronte a una richiesta di arresti domiciliari
Senza tra l'altro nessuna disponibilità dei familiari io decisi di scarcerare loro
Tirandomi addosso le ire indubbiamente
Della procura del i giornali titolavano strangolata Bouygues scarcerato questo per dire ecco la responsabilità assume del giudice certe volte
Che veramente richiederebbe una sfera di cristallo no per dire
Insomma condividevo poi l'esperienza anche con i miei figli che sono giovani c'è una mamma setacciare scarcerato però per dire la la difficoltà che c'è incerto il CSV il rischio
Che però io ritengo che i magistrati debbano assumersi grazie
Dottoressa diciotto e la ringrazio per questa
Quest'intervento alle dimostrato dedicata all'argomento però mi consenta una domanda che sarà la celebre ritiene l'Associazione nazionale magistrati possa fare di più sul carcere
No ma
Io credo che
Dicendo dico che in ogni
Al di là del dato personale ovviamente non abbiamo pensato moltissimo però il discorso è questo l'Avvocatura e in trincea sul carcere da vent'anni
L'isola Menzio sono convinto che si scendesse sui sullo stesso campo magistratura l'opinione pubblici seguirebbe di più perché purtroppo l'avvocato viene visto sempre come fiancheggiatore del detenuto di questo coprente sbagliato
Diciamo questo diciamo la magistratura conosce l'impegno dell'Avvocatura per certa avvocatura in questi campi e con il massimo rispetto
L'esempio che io ho portato dei Motta e proprio per dire che l'approvazione di uno ecco proprio per dire questo però che ci sia il massimo impegno perché il massimo impegno non c'è
Però probabilmente
I cambiamenti richiedono del tempo e richiedono perché sono
Ci portiamo dei retaggi culturali evidentemente che ci rendono ciechi di fronte a certe tematiche excusatio Damone condiviso
No questa è l'avevo capito a dover fare
Divagare lei intende ci auguriamo
è un fatto ed è e così ebbene io ho portato la mia esperienza non parlo a nome
Della mia categoria entrate chiarire questo perché ci rendiamo conto che la magistratura si impegna di più questo
Ed è una legge io
E anche qui non è camere penali perché siamo
Uguale al suo fianco a fianco in questa battaglia culturale refrattaria culturale credo che l'opinione pubblica seguirà di più importante quindi anche in contrasto forse più Spezio vecchie appunto
Probabilmente dietro quel tavolo io non c'ero stamattina ci sia anche qualche rappresentante
Appunto della Magistratura possa essere appunto sensibilizzato e poi farsi portavoce
Io credo che ne possiamo chiudere i lavori darei la parola della NATO cover la conclusione e con invito al Garante professoressa tocco caso mai di ripetere questa esperienza che credo sia un'esperienza costruttiva perché vedere intorno ai tavoli
Rappresentante l'Amministrazione penitenziaria in particolare i direttori degli istituti che sono sul campo dall'altra parte i garanti almeno istituire un tavolo regionale mensile ne saremo pronti a questo confronto che si potrebbe fare al provveditorato alla sede del
Per il garante credo che sia un un'ottima idea che vada seguita
Io
Col voto vendita dell'avvocato Polidoro
L'idea di sentire i direttori adesso la giornata è stata molto lunga
E quindi ci sono
Pochi eroi della resistenza però
Credo che sia il caso molto importante perché
Abbiamo
Centrato dei punti
Dei punti che devono essere poi sviluppati io credo che
I direttori saranno comunque rappresentati nei tavoli tematici non so quanti ce ne saranno Assisi saranno rappresentati poi non so quanti non lo so quali perché la cosa è ancora volta molto nel mistero
Abbiamo cercato di mettere la tortura il professor Giostra insomma cercando di captare qualche informazione scarsa ma insomma
Ci saranno comunque rappresentati
Quindi io non ho nessuna conclusione da fare credo che sia stata una giornata bella che abbiamo avuto
Una grande soddisfazione ma non solo io ma il fatto che a Napoli sia venuto
Il Presidente e e abbia partecipato al nostro
Io quando parlo sempre la tosse
E abbia partecipato i nostri lavori e si è alzato tutta la mattinata qua
E poi abbia parlato con tanta lucidità nonostante la sua età non proprio giovanissima
E il fatto che il ministro sia avvenuto e m sembra molto importante quindi questo è stato un segnale non solo ammette poi tutti sono stati molto affettuosi gentili nei miei confronti però credo che sia stato un segnale un'attenzione
Per la Campania quindi che ci siano i direttori
Abbiamo fatto una scelta
Un po'delle varie Province e degli istituti più grossi quindi senza volerlo offendere nessuno perché tutti i direttori
O abbia un istituto grande o piccolo svolgono il loro compito è stata una scelta dettata dal certo criterio al
Se no se non si sceglie un criterio
Non si riesce andare avanti però accogliamo il rimprovero dell'UEPE e della dottoressa
Che mi diceva io
Mandria scappare la
Che mi diceva appunto che anche l'Uepe va
Sentito in queste circostanze però forse le domande non sono state molto rivolte a questa questione ma faremo un punto io già l'ho detto in altre circostanze
Con la magistratura di sorveglianza e quindi ovviamente
Con negli uffici di esecuzione penale esterna adesso ringrazio tutti e liberiamo i polacchi perché esso garante quindi devo liberare i presenti e vi ringrazio