Visita ispettiva nella Casa Circondariale "Cerialdo" di Cuneo

Siamo di fronte ad carcere Casa Circondariale celiando di Cuneo
Visita ispettiva di Rita Bernardini una delegazione
Ha compreso anche Gianni pizzini di
Radicali liberi Cuneo io sono Bruno Mellano sono invece di garante regionale dei diritti dei detenuti abbiamo fatto questa visita che nel mio punto di vista era molto importante molto attesa
Perché in quest'ultimo periodo più volte visitato l'istituto è un istituto importante del Piemonte delle tredici carceri piemontese perché è uno degli istituti che ha una reparto del quarantuno bis del carcere duro del quarantuno bis in Piemonte solo a Novara e alcuni no la visita che ho fatto non meno di un mese fa
Qui era stata volta un incontro capillare di tutti i detenuti del quarantuno bis
Tra l'altro a seguito di una suicidio d'un detenuto ristretto in quarantuno bis e a fronte di una documentata denuncia degli avvocati del signor Gargiulo che avevano segnalato al DAP dalla magistratura di sorveglianza competente il disagio
Che era così certificato da vera in un altro contesto in un altro carcere all'Aquila portato ad una sospensione del regime dell'isolamento diurno
E poi nello spostamento dare L'Aquila Cuneo era ritornato a regime ristretto e la difficoltà di Reggio e quel
Tipo di carcerazione dura
Era stata segnalata al DAP
A fronte di quello io appunto ho provveduto a una visita molto capillare nel parlare con tutti i detenuti al quarantuno bis
E sono contento che oggi ritornare qui oltre a una visita capillare dell'istituto abbiamo anche fatto una
Una parte importante del quarantuno bis dove abbiamo trovato oggi ottantanove
Detenuti erano novantadue un mese fa questi tre diciamo spostati sono stati inviati a Sassari
E nel frattempo dal dato ricevuto risposta ufficiale che a fronte di una dettagliata relazione che elencava tutti i punti critici illegali di questa struttura
Il confermati peraltro del Direttore degli agenti e confermati anche dal dato che mi ha risposto che la sutura sarà
A dovere presto non si sa quando completamente abbandonata le anche rispetto alla parte del quarantuno bis comma trasferimenti
A Sassari in Sardegna in modo o mente diciamo non in un colpo solo ma diciamo diluiti nel tempo e quindi c'era comunque la prospettiva che alcuni di questi detenuti continuano a rimanere in condizioni che non sono certo adeguate anziché sono legittime
Chiudo qui do la parola Rita Bernardini che è stata per la prima volta qua alcune ore che ha avuto sono l'opportunità di una lunga lunga visita
Con il comandante e con il direttore che ci ha seguito passo a passo e
Lo voglio dire è un dato credo anche importante perché ha potuto parlare a lungo abbiamo potuto ricevere osservazioni ricevere risposte
Ricevere anche questioni dai detenuti ma anche dallo stesso personale che opera nell'istituto
Come capita spesso in queste visite quando si gira cella cella ne abbiamo visitato ossia la media sicurezza che il quarantuno bis
Alcuni problemi anche banali ma credo che qui dentro diventano enormi vengono risolti lì per lì perché a volte la difficoltà è quella di potersi incontrare di poter parlare di poter rappresentare
Le problematiche che si vivono ma ne è venuto in mente una frase che diceva
Sbrighi sia quando era altrove regionale perché adesso il provveditore regionale Piemonte Triveneto insomma
Quant'altro e quand'era invece capo del sindacato del personale dei dei direttori penitenziari della dirigenza diciamo così dell'amministrazione penitenziaria
E diceva che era molto grave che lo Stato costringeva i servitori dello Stato
Ha violare
Le stesse norme che dovrebbero regolare
L'amministrazione penitenziaria o altri settori
Si
Perché anche qui l'abbiamo incontrato sicuramente un direttore capace
E certosino dall'imbarazzo quando entriamo nel reparto del quarantuno bis
E e lì si può fare tutto un elenco perché noi sappiamo tutti che il quarantuno bis è già il regime di carcere duro che esiste solamente in Italia
In Europa non esistono condizioni simili di detenzione ma quando a cui sto si aggiungono altri elementi come
La possibilità di non avere accesso alla luce naturale la sentenza Torregiani era una delle cose che sottolineavano che era un diritto umano fondamentale inviolabile
Quando dentro la cella a parte che non c'è la doccia che è prevista dall'ordinamento penitenziario ma c'è solamente l'acqua fredda adesso siamo
A giugno un giugno piuttosto caldo ma immaginiamo che cosa significa avere l'acqua gelata a Cuneo Ninì sì di novembre dicembre gennaio febbraio forse anche marzo
E quando va beh uno dei problemi dei materassi scaduti il DAP
Lo ha risolto cambiando credo una circolare dicendo che i materassino scadono fiocco e quindi
Però li abbiamo visti in che condizioni erano allora per persone che devono vivere in cella ventidue ore al giorno a vere quelle al tipo di materassi ricordiamo che chi sta al quarantuno bis non fa alcun tipo di attività
Nemmeno per chi era fa bene abbiamo incontrato uno la scuola la scuola elementare l'alfabetizzazione non esiste cioè per chi deve stare su un materasso lucido
Con le zanzare che ti Barzaghi erano tanto è vero che il direttore se stava ingegna Nando per trovare un sistema
Per da mettere in cella per superare
Il problema delle zanzare insomma tutti i problemi sì moltiplicare il fatto
Dei colloqui e qui c'è una sala colloqui particolare ma tutte queste cose il DAP le sa
Allora il problema quale è quello di accelerare i tempi
E io credo che da questo punto di vista noi possiamo
Fare un intervento
Perché la soluzione che viene prospettata è quello di trasferirli a Sassari che è un carcere nuovo
E che sarà destinato ad accogliere
Il verbo non è molto appropriato ma insomma i detenuti del quarantuno Bisset che qui si trovano quindi è probabile che la Sezione sarà totalmente dismessi smantellato
Però son i tempi perché questa cosa verrà fatta gradualmente quindi
E si perpetui era per un certo periodo che potrà essere anche molto lungo è questo problema l'altro che voglio sottolineare
Stamattina in conferenza stampa ricordavo la frase che mi viene detta un po'in tutte le visite degli istituti e penitenziari perché i detenuti con
Credendo di e rivelare qualcosa che è tenuta nascosta mi dicono guardate qui c'è un problema
Qui non funzione al magistrato di sorveglianza
Bene qui ci sono sicuramente persone soprattutto in media sicurezza che potrebbero stare fuori
Ma
Per l'inerzia che sarà giustificata in millenni modi
Mancanza di personale troppo lavoro eccetera eccetera ma per l'inerzia del magistrato di sorveglianza invece stanno ancora dentro
Perché si devono vedere assegnate i giorni della liberazione anticipata e ancora non hanno fatto
Questi conti ancora non hanno avuto le relazioni di sintesi o ancora non le hanno lette però fatto sta che il magistrato di sorveglianza che dovrebbe
Frequentare
Con una certa assiduità il carcere secondo l'ordinamento penitenziario addirittura frequentare le celle detenzione qui non lo vedono da una vita
E domani sarà una giornata magica da scrivere sul calendario perché sembra che il magistrato di sorveglianza arriverà al carcere di Cuneo