Progetto genitoriale, familia e familiae: quali regole?

Allora buonasera a tutti e benvenuti a questo primo Consiglio convegno della Associazione nazionale matrimonialista italiani che con questo convegno debutta
In Toscana su o tematiche che
Presumo per tutti gli intervenuti risultino familiari per usare
Perfetto e fare un gioco di parole
Famiglia famiglie Progetto genitoriale quali regole
Con questo o primo convegno dell'Associazione anni si intende approfondire una delle tematiche che sono di più scottante attualità ma anche di rilevanza ossia teorica che scientifica ma anche pratica per il contenzioso che stanno originando e per tutta quella categoria di figli
Senza tutele che si vanno a diciamo così creare nelle situazioni nei modelli familiari che vanno evolvendosi
Io prima di ovviamente entrare nel vivo del convegno che sarà presieduto dal professor Alcaro
Passerei la parola per i saluti ad alcune autorità cittadine rappresentative di enti o comunque di interessi
Che sono contermini rispetto alle problematiche in che noi oggi affronteremo e quindi passerei innanzitutto la parola all'assessore ai servizi sociali del Comune di Firenze sarà Funaro
Grazie grazie tante buongiorno buonasera buonasera a tutti sono felice di vedere una sana così piena per un tema importante importante come questo
E in particolar modo ci tengo a ringraziare anni per per aver organizzato questa iniziativa e per averci coinvolto come Comune di Firenze perché sono temi soprattutto col mio assessorato con le mie deleghe
Sono temi che sono per estremamente attuali estremamente importanti da discutere non solo sotto il profilo
Dell'assistenza sociale tra virgolette più ampia ma sono temi assolutamente fondamentali anche da
Iniziare a scavalco considerarli da un punto di vista giuridico da tutte quelle che sono le conseguenze sappiamo benissimo è inutile ripetersi può sicuramente relatori sapranno esporremo oltre o meglio di me
Che siamo in un'epoca di grandissimo cambiamento della famiglia e che proprio perché c'è un cambiamento della famiglia
Dobbiamo ripensare a tutte quelle che sono le politiche sociali alle politiche sanitarie sanitaria che ruotano intorno alle famiglie alle famiglie allargate a tutti i tipi di famiglie che si stanno formando
Ma non solo va fatto un approfondimento una riflessione seria su tutta quella che è la giurisprudenza che da i diritti e i doveri nell'ambito di queste nuove famiglie che si vanno a creare
E io ci tengo a sottolineare un'attività che è stata lanciata poco tempo fa sempre rivolta alla famiglia per far capire
Anche che c'è una grande sensibilità che sta aumentando da parte di ammenda parte anche di tanti altri professionisti
In questo ambito infatti qualche mese fa abbiamo
Lanciato con un comunicato un nuovo sportello che il primo a Firenze in assoluto su un tema come questo dello sportello famiglia in collaborazione con la fratellanza Santa Maria Novella
Dove c'è
Uno sportello che accoglie sia da un punto di vista giuridico sia da un punto di vista
Di sostegno il motivo e per indirizzare le famiglie in tutta una serie di ambiti nei quali possano aver bisogno uno sportello di ascolto per le famiglie
Ecco io penso che questi siano dei segnali che sembrano piccoli ma in realtà sono molto grandi e che sono dei segnali importanti che devono portarci sempre di più
A investire avvertire in queste
In questi tipi di nuove iniziative non solo investire da un punto di vista economico ma anche da un punto di vista atti professionalità e di risorse umane ecco perso questa iniziativa
Che è partita in piazza Santa Maria Novella sicuramente un'iniziativa che so che sta andando bene che sta avendo un gran successo ma bisogna cercare di essere più incisivi e noi come Amministrazione comunale
Siamo sempre a disposizione come più volte detto per continuare a collaborare per eventuali nuove iniziative nuovi spunti non solo da un punto di vista concreto ma anche se c'è da lanciare dei messaggi anche da un punto di vista politico per cercare di
Far cambiare un po'il passo alle cose su questo massima disponibilità
Vi ringrazio vi auguro buon lavoro a tutti
E mi scuso fin da ora e non potrò rimanere con voi ma le giornate sono purtroppo molto frenetica però tanto ci risentiremo poi per le conclusioni e per vedere se ci sono nuove proposte grazie
La parola a
Elena zanzare i per i saluti dell'ordine forense
Ore accesa sette
Buonasera a tutti devo portare come consigliera dell'ordine saluti del nostro presidente di seggio papero è molto dispiaciuto di non poter essere presente ma oggi c'è in concomitanza
Diciamo il festeggiamento e quindi la cerimonia per la consegna delle medaglie agli avvocati che hanno resistito quarant'anni a fare la professione e quindi era veramente per queste con un altro motivo istituzionali impossibilitato ad essere presente
Ecco comunque mi rappresenta di comunicare
La sua
Particolare soddisfazione
Che ci siano associazioni che si impegnano sul territorio faccio presente che il nostro ordine
è uno dei pochi che ha sempre favorito la formazioni di e e la formazione di associazione anche la valorizzazione delle associazioni come ricchezza del foro e quindi questo è molto importante
Quindi lui il chiede mio tramite di interagire pur nella grande diversità che abbiamo noi anche tra varie associazioni che si occupano di minori e o famiglia
Perché dal ragionamento soprattutto in periodi difficili da un punto di vista
Di capire che cosa dicono i decreti insomma diciamocelo chiaro come oggi la collaborazione di
Più persone che in qualche modo studiando di diritto è molto importante
Quindi vi porta ad avere i suoi saluti più affettuosi gli auguri di buon lavoro
Antonella Miccoli per la Fondazione forense
Buonasera a tutti dunque anche da parte mia intanto l'augurio di buon lavoro
Ho interrotto stando dall'altra parte stanno da questa parte che se non ci sono graditi nella misura in cui sono anche concisi quindici appropriarsene veramente concisa ringraziarvi per aver contratto condividere con la Fondazione forense
Presto il primo e attento in Toscana e in particolare a Firenze in questa cornice prestigiosa su un tema che
Denuncia già nelle parole adoperate nella locandina e anche nella presentazione che ha
Fatto presso Baldini
Tutto tutto l'interesse perché siamo passati perché la società non nuovi che segnatamente ci occupiamo di questi argomenti siamo passati da un concetto in cui
La famiglia tradizionale era
La famiglia quella che si costituiva con il matrimonio è un conto e si e quando si risolveva si parlava di famiglia allargata
A un concetto invece che si trova proprio nella presentazione presso il Baldini di famiglie ricostituite così come siamo passati a sostituire il concetto dei terzo genitore
Con il concetto di genitore sociale secondo me e proprio in questi termini che sì coglie il segno di un cambiamento di un cambiamento sociale intorno alla famiglia
Cambiamento sociale che in linea teorica a mio avviso è stato anche assecondato da riforme che sono state definite epocale sicuramente riforme ci sono state la duecentodiciannove è una grande riforma a me piace però ricordare in un contesto come questo in cui e l'analisi del problema e affidato a professionalità che a vario titolo si occupano del problema
Che
In questo contesto non può mai mancare a mio avviso uno sguardo rivolto al
Processo
Per
Per un motivo fondamentale perché il diritto sostanziale riconosciuto in una norma
è vero effettivo solo nella misura in cui abbiamo anche strumenti processuali che consentano di rendere effettivo ed effettiva tutela a queste chi diritti asseritamente pari
Sappiamo tutti o se non sappiamo deve emergere ed è questo lo sforzo che io chiedo in questi contesti che la parificazione
In Italia non esiste non esiste la parificazione processuale nel momento in cui non esistono vari strumenti non esistono pari diritti
Mi riferisco alla mai risolto problema anzi affluito problema del riparto di competenze tra Tribunale per i minorenni il Tribunale ordinario
Con una modifica dell'articolo trentotto che urla vendetta e in forza della quale si sta svolgendo non indegno lo a mio avviso sempre chiedo scusa
Duello fra branco magistrature mentre cittadino rimane in attesa di sapere quale il giudice che deve dati giustizia
Ma mi riferisco anche a quella giurisprudenza della Corte di Cassazione che tentando di resistere ancora
Ha una parificazione che la sotto l'aspetto processuale
Che la Corte europea ci impone ci chiede a viva voce continua a sostenere che vie
Una dicotomia fra la tutela sostanziale la tutela processuale parlando ovviamente di minore ecco io credo che la vera parificazione di tutti i minori e quindi il dei i veri diritti tutte le famiglie
Gli avremo quando realmente avremo strumenti adeguati chiedo scusa di questo inciso ma faccio l'avvocato e quindi mi occupo di questi diritti e non poteri tutelare adeguatamente soltanto parlarne da fermarli a volte mi indigna grazie
L'avvocatessa Marzia Sperandeo in rappresentanza della nomina triennale
Grazie
Pomeriggio a tutti sono in rappresentanza del della Millardi nazionale
In quanto porto i saluti dell'avvocato Gian Ettore Cassani nostro Presidente nazionale che per ragioni professionali impreviste come accade spesso nel nostro lavoro e non delegabili non ha potuto essere dei nostri ma ed è molto dispiaciuto perché teneva a essere presente questo evento
Effettivamente questo momento piuttosto storico sia per il diritto di famiglia che anche per la nostra associazione lanni
Come sapete come avrete avuto modo di vedere è un'associazione che si si occupa di diritto di famiglia il diritto dei minori
Sia sul piano del diritto il civile sia nell'ambito penale ma ha una caratteristica che la rende assolutamente unica sul piano europeo cioè il fatto che abbia aperto le porte proprio anche ad altre figure professionali
Che spesso
Vengono comunque coinvolte in questo in questa materia
E diciamo la caratteristica del dell'essere multidisciplinare è una
Cosa che rende questa nostra associazione unica
Ed come soci cosiddetti sostenitori possono iscriversi all'anni psicologi psichiatri medici legali magistrati assistenti sociali
è questo perché la materia che trattiamo come come avvocati in diritto di famiglia è inevitabilmente coinvolgente tante figure professionali
Ora il tema il tema dell'incontro di oggi è assolutamente un tema
Fondamentale perché la società sta cambiando
Noi come armi abbiamo già trattato alcune di queste problematiche allo scorso congresso nazionale a Roma
Dove si è parlato di non solo di famiglie di fatto ma di matrimoni matrimoni Kaye abbiamo parlato di testamento biologico abbiamo parlato di bioetica questo perché perché a prescindere
Da come la si pensi se una cosa ci può o meno personalmente per la possiamo condividere siamo avvocati siamo giuristi e non possiamo don porci il problema di come affrontare la società che cambia sotto l'aspetto giuridico
Questo sarà poi est nuovamente è stato oggetto comunque abbiamo già trattato l'argomento in altre sedi a livello nazionale proprio perché tutti i giorni queste nuove realtà ci pongono proprio il problema di come affrontarle
Legislatore affatto fatto delle ha introdotto delle norme nuove però come al solito il il cammino proprio come diceva prima la collega non è
Non è poi questa parificazione non c'è stata proprio totalmente per esempio tra figli legittimi così detti quelli che si chiamavano fili legittimi e figli naturali perché a livello processuale non c'è uno stesso rito anche se abbiamo lo stesso Tribunale ordinario per esempio quindi
Questi sono temi che noi abbiamo il dovere di trattare noi come associazione stiamo già da tempo affrontando e ponendoci la
La il problema
Accenno ai ai prossimi appuntamenti del dell'ANBI il più importante e il Congresso nazionale che si terrà a Roma il nove dieci ottobre alla Residenza di Ripetta che tratterà
Il titolo è la strage degli innocenti dalla filiazione al CCD o quindi un altro tema molto molto importante
Inoltre io che rappresento anche l'amico incuria insieme al collega Baldini stiamo lavorando per organizzare un congresso
In
Diciamo in sinergia anni di cure armi Toscana che molto probabilmente verrà organizzato in una zona un po'di confine che la Versilia perché noi come
Liguria come sapete bene una fetta di Toscana l'abbiamo come distretto di Corte d'appello perché comunque di sette o con l'appello arriva fino a Massa e quindi un pochettino
Una piccola zona Toscana l'abbiamo
Abbiamo noi ecco lì abbiamo pensato di organizzare un evento insieme in questa in questa zona e quindi avrete poi dettagli e tutti gli appuntamenti dell'Amia livello anche formativo
Li trovate poi sul sito della www anni avvocati punto it dove troverete tutte le informazioni grazie buon lavoro
Grazia Sestini garante minori Regione Toscana
Buonasera grazie
E io rappresento i bambini cento ebbene affinché fra un attimo s'è
Qua qualche gare il garante del Veneto anche queste
Grazie di questo invito e grazie della
Opportunità di
Poter ascoltare almeno insomma per per buona parte questo questo convegno
Quando io ho cominciato a fare garante di una corsa
Non avrei mai pensato di dovermi occupati
Di difendere bambini e i ragazzi dai loro genitori
No perché nell'in ma io ho fatto l'insegnante trent'anni ne ho viste tante di ragazzi di famiglie di
Di qualunque estrazione di qualunque condizione
Però l'idea perché
Una lite per quanto
Dio lenta sia
Per quanto basata su tutte le ragioni del mondo da una parte e dall'altra su quanto in cattività da lungaggini anche dei no del tempo in cui si sta in tribunale eccetera eccetera
Avesse
Delle dei riflessi così pesanti sui figli ho raccontato l'altra sera forse qualcuno c'era
Questo ha reso conto un giorno quando uno dei due genitori non affido condiviso a negato l'autorizzazione a mettere l'apparecchio dei venti al bambino
Perché pagano e arriva a queste cose non era
Una
Intervento salvavita per cui vai dal giudice tutelare e l'apparecchio dei denti
Per quel bambino che saluto
Quindi su
Queste atteggiamento è al limite e mica tanto
E mica tanto
Quindi la prima cosa che volevo dire questa cioè è innanzitutto una questione culturale ha naturalmente poi tutti vogliono il bene del bambino e
Cioè la gente che da da noi la mia l'altra mia difficoltà e che da me di solito viene uno dei due no quindi dopo io devo però rifare di fare tutto il percorso all'indietro nessuno vuole bene al bambino come loro
Tutti lo vogliono tutelare
Tutti lo vogliono curare tutti vogliono il massimo per questo bambino
Però
Il
Il problema è culturale ed educativo perché probabilmente abbiamo perso l'idea
Nelle gravi difficoltà e certamente una separazione un divorzio un distacco comunque è un momento comunque di difficoltà che c'è un bene da tutelare che la vita di quel bambino
Usate se lo dico anche con questa enfasi però capite da noi arrivano davvero i casi più difficili io sono una che non si coinvolge molto personalmente anche perché per fare sto lavoro un po'fra i bisogni essere
Però queste cose e vediamo seconda questione
Diversi dei nostri bambini ormai vivono una condizione familiare che non è fatta da quella del
Padre madre eccetera vivono queste condizioni di famiglia chiamatele come vi pare
In cui si inseriscono anche altri elementi la legge duecentodiciannove che prima l'avvocato ricordava ha introdotto per esempio i diritti dei nonni
I diritti dei no io quando l'ho visto ha detto benissimo
Adesso non lo dico più
Così come non lo dicono più gli avvocati cioè
Benissimo nel senso che uno pensa non al nonno chi ti porta al parco ma pensa al fatto che questo bambino
Attorno a sé una rete di relazioni che va oltre il padre la madre che questi nomi che spesso sono ma come lo è stato probabilmente per la vita di ciascuno di noi delle presenze significative non soltanto perché ci hanno parlato ma anche dal punto di vista educativo
E spesso
Questo è diventato un ulteriore elemento di sbilanciamento
Nei confronti dei bambini per cui cominciano ad arrivare decreti del Tribunale che disciplinano anche i legittimo stabilito dalla legge diritto di visita dei nonni e lì si apre un altro contenzioso e qualche volta un'altra CTU
Perché ho visto anche questo
Allora
Questo è un caso che può quest'
Si è un caso che pongo proprio voi che al contro di me sette operatori del diritto cioè una legge anch'io la condivido cioè buona che voleva no
Poi in realtà serve spesso a complicare ulteriormente la vita di bambini e ragazzi dentro questi procedimenti
Terza questione
Ho finito dal Presidente terza questione
Noi abbiamo in mente il bambino
Ci sono gli adolescenti
Questo lo dico sempre perché
Nella nostra vita adulta tra quaranta e quarantacinque anni Beato chi ce li ha probabilmente se non ci sono corsi degli sconvolgimenti
No
Non è cambiato molti cioè uno ha una personalità fatta dai dieci a quindici anni cambia il mondo è
Per cui tutto quello che pensiamo e tutto quello che facciamo sui ragazzi attenzione ben perché spiegare una separazione a un bambino di tre anni
è un conto spiegare una separazione a un ragazzo di quindici sedici anni
è una cosa completamente diverso non solo perché devi chiedere anche la sua opinione come dice la legge sul con chi vuole andare a vivere non è questo
E perché mette in moto il lui
Tutta una serie di domande di quesiti sulla stabilità delle relazioni sull'amore
Oltre a tutte le questioni pratiche che hanno tutti
E quindi affrontare questi temi certamente
Va fatto tenendo conto della età e delle condizioni
In cui i bambini e ragazzi si trovano ultima questione che mi sento di dire
Non nascondiamo nulla ai nostri bambini
Non li racconta non ve li raccontiamo la favoletta che il babbo e la mamma si forse per ora un periodo perché poi lo scopro da soli ed è peggio
E questo è una fatica
Che le famiglie ma anche chi come voi
Aiuta supporta le famiglie in questo
Percorso
Deve fare aiutarmi a spiegare ai propri figli
Che
In qualcuno la condizione in cui si trovano innanzitutto non è una condizione strane una condizione che può capitare a tanti
Questo è vero anche per i figli delle famiglie ricomposte vero pere e le famiglie homo genitoriale vero per tutto va spiegato e i ragazzi
In quali condizioni si trovano che questo non è né una patologia né un accidente nella vita
è la loro vita e che ci saranno sempre speriamo degli adulti di riferimento che comunque vi aiuteranno ad attraversare questa vita grazie
Grazie infine Alessandra Maggi Presidente dell'Istituto degli innocenti
Grazie e buonasera
Porto a tutti voi il saluto dell'Istituto degli Innocenti ringrazio anch'io ringrazio il professor Maldini Presidente diamo in Toscana con cui abbiamo un rapporto di collaborazione ma di grande stima di lei per tutto quello che sta facendo per i bambini per i ragazzi
Chiaramente al centro della nostra attenzione c'è proprio la promozione della cultura dell'infanzia e quindi il sostegno
A
Delle tutti i provvedimenti tutte le normative che noi abbiamo
Che dovremmo avere
Per sostenere l'infanzia e l'adolescenza
Io credo che in Italia a partire dalla sottoscrizione della convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia le leggi dedicate all'infanzia e l'adolescenza siano buone leggi da carte perché sono leggi
Della fine degli anni Novanta quindi chi diceva
Che dovremmo avere degli strumenti più adeguati proprio per tutelare bambini e ragazzi ha ragione nel senso che dovremmo rileggere c'è la pista convenzione
E io vi invito proprio a rileggerla a convenzione sui diritti intanto non parla di famiglia famiglie parla di figure genitoriali
E questo secondo me un elemento molto importante quindi il titolo di questa vostra di questo vostro convegno Progetto il genitori Ale famiglia famiglie credo sia molto giusto perché è proprio il Progetto genitoriale importante per i bambini e per i ragazzi
E quindi i bambini al centro dell'attenzione e attenzione a quello che poi alle dinamiche che intorno ai bambini e ragazzi si muovono
Quindi un lavoro importante quello che voi tutti fate quotidianamente siete a contatto con le difficoltà con i disagi che i bambini ragazzi hanno soprattutto in queste situazioni di
Separazione di scioglimento della famiglia di ricostruzione di altre famiglie
Però al centro resta sempre il Progetto genitoriale e questo è l'elemento importante che noi dobbiamo dobbiamo sempre tener presente su cui dobbiamo lavorare proprio per aiutare i bambini e ragazzi nel loro percorso di vita grazie
Ci ha raggiunto il professor Aiello del Dipartimento di sei dell'Università di Firenze a cui cedo la parola un saluto
Grazie mi scuso del ritardo e quindi sarò previsione saluti non
Non riesco a farmi perdonare ma insomma il nostro con legge i direttori di Dipartimento è finito ventuno minuti fa campo di arrivare qui
A ci tenevo ad essere qui ci tenevo per il saluto
Il nostro dipartimento a cui appartengono alcuni colleghi che ne sono parte rilevantissima sono colleghi
Che insegno diritto due sono di spesa o più di due gli specialisti del diritto di famiglia quindi Francesco ammaccato insomma è qui e per questo ci tenevo il Dipartimento questo partecipa alle attività quindi a patrocinato questo convegno il tema è ovviamente rilevante non lo dico io a voi in qualche maniera lo recepito
è un tema che riguarda tutti noi
Credo che l'apporto della interdisciplinarietà quindi la percezione che questo tema coinvolga il diritto ma anche moltissime altre discipline
Non si arriva forse a confine di quelle di cui io mi occupo che sono quelle dell'economia ma per esempio per una diversa avventura di cui sono però particolarmente orgoglioso negli anni
Mi sono occupato assieme al professor Panti della Fondazione Magna e quindi della cura dei bambini e vediamo anche di quanto sia rilevante un'assistenza che è fatta anche di relazioni familiari che vengono mantenute anche nel caso del bambino in difficoltà della famiglia in difficoltà
Che viene mantenuta unita attorno a bambino malato quindi anche l'ICE in qualche modo tema rilevante per questo credo che sia
Una la vostra sensibilità sul tema di oggi
Sia di particolare interesse detto ciò mi scuso nuovamente e davvero Facci ma da tutti voi migliori auguri di buon lavoro grazie davvero
Bene a questo punto invito il Presidente a prendere possesso degli scranni i nostri ospiti e a prendere possesso delle prime file
Francamente
Sì
Allora possiamo dare inizio ai lavori effettivi del di questo convegno
Abbiamo un programma abbastanza nutrito abbastanza intenso quindi dovremmo
Attuare una sequenza abbastanza rapida e quindi chiederei ai relatori di nonno parlare più di venti minuti se possibile ecco
Qualche altro deve ancora arrivare in modo da consentire poi alla fine
Un dibattito quindi la prospettazione la proposizione di quesiti o di domande
Devo dar conto che il primo dei relatori era il professor Stefano Rodotà
Che ci avrebbe fatto onore di essere presente ma
Per comprensibili diciamo per ragioni di salute non può venire
Quindi si scusa
Noi dispiace perché la sua presenza avrebbe certamente arricchito i lavori di oggi
Nel
Dare avvio a questa
Sessione diciamo a questo convegno vorrei da parte mia brevemente molto sobriamente tracciare alcune linee di contenuto
Lasciando poi
Ai relatori
Naturalmente il compito di approfondire
I termini di questo interessante convegno intitolato alla
Come il titolo stesso dice famiglie famiglie
Progetto genitoriale quali regole vorrei svolgere una riflessione introduttiva molto breve
Il convegno di erano come già
è stato
Opportunamente indicato da chi ha portato i saluti a come si cura un riferimento la persona che costituisce il vertice dell'ordinamento del nostro ordinamento giuridico
La persona in una delle sue esperienze fondamentali
La vita familiare la persona colta nella dimensione nell'esperienza della fine della comunità familiare
Aggiungerei che oggi nel mutamento socio culturale economico spirituale
Che in ogni dimensione si manifesta nella nostra società
Fra tanti profili fra tanti valori
Che vengono richiamati non sempre con grande coerenza
Quello il valore della solidarietà e con questo evoco un tema caro a Stefano Rodotà
Il quello della solidarietà costituisce certamente un riferimento di particolare rilievo
Solidarietà
Da coniugarsi in ogni caso con il principio di eguaglianza
Proprio lo dotato mette in luce questo
La solidarietà quindi non deve avvenire intendimenti escludenti di qualcosa la solidarietà è espressione di cooperazione
E la solidarietà aggiungere io deve essere intesa sempre in senso dinamico come valore dell'azione
In funzione per quel che ci riguarda oggi di sostegno dei soggetti disagiati e svantaggiati una solidarietà che si fa a fattori attivo dinamico
Nella ricerca e nella realizzazione
Di forme di garanzia e come già qualcuno diceva effettiva quindi la solidarietà non può essere evocata genericamente ma come ricerca in inconcludente
E
Concepita fattivamente costruttivamente
Il pluralismo come e ben noto oggi si affermato come per altri istituti anche nell'ambito della famiglia non abbiamo solo come
Si può ricordare la pluralità delle proprietà
Intuizione risalente agli anni cinquanta del mille novecentocinquanta abbiamo la pluralità dei contratti
Il pluralismo che costituisce il tratto tipico e specifico del nostro tempo e quindi anche nell'ambito della famiglia questo pluralismo
Ha una sua specifica proiezione qualcuno ha parlato di arcipelago a proposito delle famiglie Busnelli
E quindi nelle
Rilevare
La molteplicità di queste forme familiari noi oggi però constatiamo
Come
Si sia
Determinato si sia manifestato un fenomeno di scissione tra matrimonio e famiglia
Il che significa che la famiglia ha una sua legittimazione come comunità di affetti di solidarietà a prescindere dall'atto giuridico formale che può eventualmente costituirne
Il presupposto d'altra parte la Convenzione dei diritti dell'uomo e la stessa Carta dei diritti
Per l'Unione europea riconosce all'articolo nove distintamente il diritto di sposarsi e il diritto di costituire una famiglia
Senza appunto distinzioni nel segno di una pari dignità
E qualcosa di cui
Dobbiamo convincerci sul piano delle
Conseguenze disciplinari e sul piano
Di quelle
Rispetto da noi che noi dobbiamo a qualunque ipotesi
Di manifestazione di questo spirito affettivo e solidale a prescindere dai contesti più o meno formalizzate
è noto lo diranno gli altri relatori come in vari Paesi si riconoscano non solo delle unioni civili ma anche il matrimonio di coppie omosessuali su cui la discussione sempre aperta
Oggi dunque e tempo delle comunità familiari senza aggettivi per quel che dicevo già prima
E allo stesso modo così come il legislatore recente a unificato lo Statuto lo status giuridico dei figli superando ogni arcaica distinzione
Viene anche per questa via ridimensionarsi la centralità della famiglia legittima
E si pone al centro il valore e la tutela della filiazione in quanto tale vorrei dire come realtà non derivata o non subordinata ad altra dimensione
L'affiliazione a una sua immediata rilevanza e pregnanza in quanto tale
Il legislatore quindi evidente non può non farsi carico di garantire la protezione dei figli tutti
Nelle diverse e specifiche situazioni anche in ragione dell'evoluzione biotecnologica che oggi accresce arricchisce
Le possibilità
Di
Affermazione di questi valori legate ai figli e allora di fronte a questo panorama così riassuntivamente indicato
Quali regole ecco il senso del convegno possono oggi concepire sì introdursi terre governare direi
La fenomenologia sociale che noi abbiamo davanti questo il compito che riguarda i teorici che riguarda
Il giudice che riguarda gli avvocati che riguarda il legislatore
La parificazione dei figli e certamente era un atto dovuto ma esso si rivela ancora non sufficiente a garantire la protezione della filiazione in tutte le altre dimensioni familiari che si prospettano
Non si tratta allora di fare un discorso astratto e formale sulle regole
E questo vale non solo per la famiglia in qualunque settore del diritto il formalismo all'astrazione
Sono costituiscono l'antidoto della effettività del diritto della giuridicità che costituisce il vero approdo
Di ognuno di noi si tratta di
Prevedere l'assunzione effettiva di diritti e obblighi per un programma di garanzia
Di tutti i figli come diceva
In qualunque situazione contesto essi si trovano
Soprattutto ricordando e con questo concludo quello che dicevo all'esordio che abbiamo da
Trattare con persone quali sono i minori figli nella pienezza del loro essere del loro stato senza bere ove o limitazioni di sorta
Mi sentirei di dire che questa è una delle sfide fra le tante del nostro tempo e della qualità della nostra civiltà giuridica
Io ritengo sono sicuro che le relazioni e che oggi ascolteremo tenteranno di dare una risposta a questo quesito che incombe su di noi e
Grazie
Allora dare la parola data l'assenza del professor Rodotà
All'amico e allievo
Gianni Baldini
Il quale
Ci tratterà della Progetto genitoriale e famiglia non tradizionale Gianni e quindi a tali cominciare a rispondere
Dunque
Ringrazio il professor Alcaro anche per questo
Efficace inquadramento della dell'oggetto di questa riflessione che facciamo oggi
Dunque il mio vuole essere un breve ragionamento visti i tempi anche molto limitati che però così cercherà di evidenziare quelli che sono gli aspetti essenziali della riflessione segnatamente del civilista rispetto alle questioni che appunto evoca un titolo come questo Progetto genitoriale famiglia
Famiglie quali regole
Partendo da un'esigenza pratiche che era quella che sottolineava il il Assessore al caro e cioè che dopo aver dopo essere riusciti dopo decenni ad unificare lo status
Dei figli legittimi e di quelli naturali
Oggi il rischio anzi la realtà e quella che si crei un'altra categoria di figli privi di tutele o comunque
Con tuteli ridotte rispetto a
I figli legittimi naturali
Espressione di un progetto genitoriale e che cresce che si sviluppa nell'ambito di una famiglia legittima o tradizionale comunque composta da uno da un uomo e da una donna in età potenzialmente fertile
Dunque allora i punti a mio avviso decisivi che incrociano la problematica voglio dire attengono innanzitutto al premessa
Dialogo fra famiglia diritto il Progetto genitoriale
In secondo luogo quali le situazioni giuridicamente rilevanti che hanno i giuristi poi compete da avvocati o o comunque teorici compete ricostruire nell'assetto dei principi del diritto di famiglia
Terza questione quali regole quindi quali regole possibili nel vuoto normativo come abbiam visto quel vuoto è stato riempito dalla giurisprudenza dalla giurisprudenza costituzionale si pensa a tutta la questione della fecondazione assistita
Ma anche dei suoi riflessi
Nell'ambito dei modelli familiari di riferimento si pensi alle sentenze della Corte di Cassazione si pensi alle sentenze della varie giurisprudenza di merito non ultima quella della nostra tribunale
Dunque il primo punto o
Il dialogo e fra sei nel solleone no comment usanza categoria filosofica file sente la famiglia quindi l'essere quindi
Il una una la formazione sociale che in sé per sé si autolegittimazione esprime e e il diritto cioè il riconoscimento giuridico della famiglia di quella formazione sociale
In questo dialogo il problema che si pone per per il giurista eh il problema che
Attiene il ruolo del legislatore in ambiti che attengono per dirla con le parole di chi non c'è oggi l'indefinibile cioè in ambiti che attengono per usare l'espressione della Corte europea dei diritti dell'uomo la vita privata e familiare
Dell'articolo otto
Per usare l'espressione della Carta europea dei diritti fondamentali l'articolo nove cioè quello che veniva evocato il diritto di sposarsi e di costituire una famiglia senza però l'aggettivazione se in un venti debbano essere o meno di sesso diverso
Per dirla con la nostra Corte costituzionale il principio della massima estensione delle libertà costituzionali quindi
L'articolo due e se vogliamo l'articolo ventinove ma mi pare che l'articolo due sia più pertinente alla a legittimare il fondamento della famiglia come
Come come come formazione sociale espressiva della personalità
In questo crocevia
Si pongono le questioni e della
Della della della di di una europeizzazione dei diritti che si incrocia con una europeizzazione delle tutele e dunque i casi controversi anche
Che sono emersi nel nostro contenzioso spesso attengono coppie
Che vanno all'estero e fanno quello che all'estero non è possibile fare in Italia
Si sposano
Oppure però creano dei figli utilizzando le biotecnologie però poi tornano in Italia e all'ordinamento giuridico italiano che non riconosce quelle situazioni si pone il problema comunque di apprestare una regolamentazione
Perché chiaramente quel figlio non ha chiesto lui di venire al mondo in quella maniera e chiaramente quel figlio rischia di essere semplicemente discriminato perché rischia di essere un figlio senza tutele una volta che quella coppia di entrata
Quindi
In questa cornice in questo ambito si pone il problema del dialogo fra famiglia e diritto che poi
Oggi vogliamo destinare con Progetto genitoriale
La famiglia veniva ricordato
Già da isola che il male del diritto può solo lambire sta diventando o
è diventata arcipelago perché è impensabile oggi pensare che possa riconoscerci un modello unico di famiglia dentro il fortino del matrimonio ormai si sono enucleati Molteni piscine modelli familiari rilevanti e riconosciuti come tali dalle nostre supreme corti
La sentenza centotrentotto sul matrimonio omosessuale abbiamo qui la professoressa D'Amico che diciamo è stata interessata anche direttamente professionalmente dalla questione la sentenza quarantuno quarantasette della Cassazione
Entrambe riconoscono come quella la convivenza
Familiare prescinda da una identità sessuale per essere riconosciuta e legittimata
Da lì quindi a ritenere che
Se quella convivenza e riconosciuta ha una dignità giuridica come dicono le ossa supreme magistrature
A una dignità nel senso che
Corretto riconoscere diritti ed obblighi a quella convivenza eh il passo è breve ai ritenere che
Conseguenzialmente anche il prodotto di quella eventuale con convivenza prodotto noi naturalistico non raggiunto con strumenti naturalistici chiaramente
Ma
Prodotto raggiunto comunque con strumenti possibili biotecnologici utilizzabili
Appena passando
Un confine che non esiste più all'Italia la Spagna fra l'Italia e la Francia ed altro e
Chiaramente impongono al legislatore di farsi carico della questione dunque
Oggetto genitoriale infine Progetto genitoriale come destinazione ulteriore Progetto genitoriale che ormai esula dal paradigma naturalistico e da quello civilistico quindi
La lana nascita in una famiglia legittimo naturale la nascita
Nel senso di filiazione adottiva per assumere un altro paradigma un altro modello ancora cioè la nascita biotecnologica dove la presenza di un uomo e di una donna non è più la condizione imprescindibile per la giustificazione la produzione del fenomeno ma dove il fenomeno si si può determinare a prescindere da questo quindi dove due uomini possono ricorrere
Ad una surrogazione di maternità e ci sono recenti sentenze contrastanti che appunto danno poi una disciplina una risposta a questo fenomeno e diventare genitori due donne possano ricorrere ad una banca del seme e diventare due mamme
Un single una donna con una coppia non più in età fertile ma in una logica in cui ormai l'età media ottantasette anni per le donne una donna quarantadue anni che diventa madre
Ricorrendo le biotecnologie e non è più fertile insomma c'è da capire se socialmente
Non non debba essere comunque accolto e regolato il fenomeno oppure rifiutato
Dunque
In questa logica di di articolazione del paradigma e quindi in questa logica in cui il Progetto genitoriale va ad interessare non soltanto la famiglia tradizionale ma
I nuovi modelli di famiglie che si pongono ecco che al giurista compete ricostruirle situazioni giuridicamente rilevante cioè gli interessi sottesi
Nell'ottica di un
Bilanciamento in via interpretativa ma secondo un'interpretazione che necessariamente deve essere costituzionalmente orientata delle norme a disposizione
E quali sono gli interessi rilevanti interessi rilevanti sono indubbiamente l'interesse a costituire una famiglia inteso anche come
Interesse a procreare
Molti anche di recente l'hanno negato ma ormai la il riconoscimento operato delle supreme magistrature a partire dalla Corte europea dei diritti dell'uomo le cui sentenze come è noto
Hanno un valore orientativo quantomeno della giurisprudenza interne del diritto interno di coloro che aderiscono alla convenzione
Le sentenze della Corte costituzionale le sentenze della Corte di Cassazione per non parlare di tutta la giurisprudenza di merito
E qui mi limito a dei brevissimi accenni sotto il profilo normativo la realizzazione della personalità che si che si diciamo atto attraverso il Progetto genitoriale nell'ambito di una convivenza familiare qualunque essa sia
Ha sicuramente un riferimento negli articoli due tre ventinove e trentuno della Costituzione italiana
Nove della Carta europea dei diritti fondamentali otto della Corte dell'arco della Carta della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Il diritto di procreare poi trova invece il suo riconoscimento la legge centonovantaquattro il diritto alla procreazione cosciente e responsabile
Ma poi nelle numerose sentenze della Corte costituzionale che proprio in materia di procreazione assistita affermato una serie di principi che risultano di estrema rilevanza che m'vanno ben oltre l'ambito della procreazione assistita e costituiscono principi di diritto norme interpretative atto imprescindibili per la valutazione delle situazioni
Mi riferisco in particolare alla segnatamente alla Corte costituzionale alla alla folte le sentenze centotrentotto del due mila dieci
Alla sentenza centocinquantuno del due mila nove e alla centosessantadue del due mila quattordici in materia di procreazione eterologa laddove
E sembra di sentir parlare la Corte europea dei diritti dell'uomo invece la Corte costituzionale
E si afferma che la scelta della coppia di diventare il genitore
E di formare una famiglia che abbia anche dei figli costituisse espressione della fondamentale generale libertà di autodeterminarsi
Libertà che è riconducibile agli articoli due e trentuno della Costituzione poiché concerne la sfera privata e familiari
Quindi una contaminazione di linguaggi di concetti ma che esprime e sicuramente una legittimazione di fondo rispetto alla alla alla questione rispetto al problema
Siamo in attesa delle delle motivazioni della sentenza recentissima
Del del CED del quattordici maggio scorso proprio sempre in materia di procreazione assistita sulla questione dell'accesso delle coppie fertili portatrici di patologie genetiche alla fecondazione
La legge che come noto la Corte costituzionale ha ritenuto illegittimo quel divieto che veniva posto dalla legge quaranta apprendo
Una nuova genitorialità ad una nuova categoria di soggetti quindi aprendo una possibilità tecnologica per atti prima ne era escluso e quindi ampliando la platea
Di
Si
Può
Realizzare un progetto genitoriale a prescindere dal dalla da dalla dal dalla conformazione della famiglia di origine
L'altro interesse rilevante l'interesse superiore del minore
Interessa la continuità affettiva anche soffermato
Verità questo dalla legge ma poi confermato dalla giurisprudenza e che costituisce diciamo così l'interlocutore obbligato di quel diritto a costituire una famiglia e a realizzare il progetto genitoriale
Ma un interlocutore obbligato che può condizionare quel progetto genitoriale fino a un certo punto
Perché qui l'alternativa non è se nascere meglio nascere peggio qui l'alternativa se nasciamo nascere
Perché laddove si dove si debba ritenere che quella Progetto debba essere realizzato solo dalla famiglia che a tutti i crismi che a tutte le caratteristiche semplicemente non avremo la nascita non è che avremo una nascita diversa
E quindi questo è un tema stringente ad esempio se pensiamo al alla problematica della cosiddetta procreazione eterologa cioè fatta con il materiale genetico di un terzo donatore o la surrogazione di maternità sono fini che nasceranno così o non nasceranno per niente
E saranno belli brutti magari con problemi come tutti gli altri probabilmente
Dunque
E mi avvio alle regole e concludo dall'incrocio proprio di
Da dal bilanciamento di questi interessi fondamenta ali e
Ecco che deve nascere l'opera del del del del dell'interprete ma anche delle CISL attore cioè il punto come poi si può dire di equilibrio che consenta la realizzazione di un progetto genitoriale
In una famiglia che è socialmente per il mutamento dei costumi e per tutto quello che ne sappiamo e diciamo ha assunto le caratteristiche di un arcipelago da una parte e e dall'altra il diritto che deve
Ovviamente apprestare
Delle regole
Ora in questo senso e esterni mi limito ad alcune puntualizzazioni il problema non attiene soltanto
Le cosiddette famiglie Arcobaleno o famiglie non tradizionali quindi famiglie homo genitoriali in genere
Ma vorrei dire va oltre e attiene la famiglia ricomposta cioè la famiglia di coloro che si separano e che poi si ricompongono con il nuovo compagno la nuova compagna che hanno ancora ancora figli
Ed a chi neanche la famiglia tradizionale che in quanto sterile ricorre ad una surrogazione di maternità per avere un bambino
Dunque
La risposta preminente come giustamente evidenziato da una importantissima sentenza della Corte di Appello di Torino proprio dell'ottobre del due mila quattordici eh e il De vesti insistere in tre storie Children
Che deve costituire la pietra angolare di questa possibile ricostruzione
Non
L'esigenza di un'aderenza ai principi di ordine pubblico interno che sono messi in discussione dall'evoluzione del contesto sociale
Dalla situazione che ci troviamo in un'entità europea
Che non è ancora uno Stato ma che ha tutte le caratteristiche per esserlo posto che per andare in Francia non c'è bisogno neppure della carta di identità posto che ci sono direttiva europea che consentono la rimborsabilità delle prestazioni sanitarie
Non garantite in un Paese in un altro Paese
Dunque
Se questa è la logica quali sono e mi limito così
Semplicemente ad un breve a ma ad una breve così didascalica enunciazione che e concludo
Quali sono le questioni rilevanti le questioni rilevanti lì divengono nella famiglia cosiddetta Arcobaleno
La questione di
Avere soltanto un genitore biologico ai sensi del nostro Codice civile fra due donne che pro creano un bambino magari all'estero eh verosimilmente una soltanto sarà la madre biologica
E verosimilmente questo concetto potrà coincidere con il parto e l'altra che cose
E se quella famiglia che una convivenza familiare riconosciuto ormai ad pacificamente anche nel nostro ordinamento ma non ancora garantita e se quella famiglia come tutte le famiglie
Si scompone che succede e quali sono i diritti del COD genitore nei confronti di quel bambino di cui però non è anche genitori biologico e se il congenito nella sfera il soggetto forte della famiglia
E quel bambino ne avrà diritto mantenimento non avrà diritto e quel quel genitore non avrà diritto ad esempio di un dirada ad una a così ad un diritto di visita avendo convissuto con quel bambino avendolo allevato come genitore per dieci quindici dodici tredici anni
Altro problema
La realizzazione della fuori dalla famiglia homo genitoriale
Nella famiglia ad esempio ricomposta quali sono i diritti e gli obblighi del
Compagno del genitori biologico né la famiglia ricomposta nella misura in cui quel bambino sia allevato in quel nucleo familiare e non né nell'altro
Ed ancora nella famiglia tradizionale
Laddove
In essa non possa procreare per via naturale e ricorra allo strumento biotecnologico la surrogazione di maternità ad esempio che come noto è vietata nel nostro ordinamento
Qui siamo alla schizofrenia non leggi la dall'asse Chisso premia giurisprudenziale
Diamo la Cassazione la ventiquattro zero zero uno del due mila quattordici che come ricorderete accolto molto
L'affidamento e ha dichiarato in stato di adottabilità un bambino nato da proprio da surrogazione di maternità di una coppia che era andata in Ucraina
E che rientrando in Italia appunto è stata poi segnalata al servizio sociale e per il fatto di non essere
E la motivazione era questa i genitori biologici
Do uno due per il fatto di aver
Aggirato le normative dell'adozione internazionale perché hanno fatto una surrogazione di maternità superando l'adozione internazionale
Tre
Per il fatto di aver violato dei principi di ordine pubblico perché hanno violato una norma interna dello Stato che vieta la surrogazione di maternità quel bambino è stato tolto ed è stato dichiarato in stato di adottabilità
Risposta della Corte europea dei diritti dell'uomo venticinque trecentocinquantotto due mila con ventisette gennaio due mila quindici dopo qualche mese
Censura dell'Italia
Perché perché principi di ordine pubblico interno e le motivazioni che vi ho appena detto non erano adeguate non erano sufficienti a prevalere su quello che era l'interesse del minore
Era nato ormai Cusi e che aveva quei genitori belli o brutti che fossero che erano quelli e non certo quella donna madre surrogata che l'aveva messo al mondo con un parto
Quindi non si tratta di dare un giudizio di valore siamo d'accordo non siamo d'accordo si tratta di fare una valutazione di garanzia
Quel bambino appunto è stato posto in stato di adottabilità
Ma la giurisprudenza sul punto voglio dire non dico che servì minata ma in via di moltiplicazione
Si pensi alla all'adozione in casi particolari che è stata riconosciuta alla compagna della donna dal Tribunale di Roma nell'agosto del due mila quattordici
Stato riconosciuta che l'altra donna per instaurare un rapporto genitoriale appunto ha adottato il figlio biologico della sua compagna Marsilio di consenso di entrambe perché entrambe avevano scelto quel progetto genitoriale
Ed ancora la Corte d'Appello di Torino appunto della che prima evocavo del ventinove ottobre
Due mila quattordici qui è un bel caso di diritto come si può dire europeo e di tutela multilivello due donne sposate in in in in Spagna realizzare un progetto genitoriale
Una con le biotecnologie una
Dall'apporto genetico l'ovocita l'altra l'apporto biologico partorisce il figlio quindi davvero qui sono madri per un pezzettino tutte e due
Si separano
Rientrano in Italia in Italia
Pur con lo status di separati siedono
Alla alla ASL al all'ufficio di stato civile la trascrizione dell'atto di nascita non del matrimonio ma dell'atto di nascita di quel bambino
E chi il figlio di stato civile lo
Lo lo rifiuta lo rigetta e dice che soltanto un è madre l'altra non può essere madre il tribunale dar ragione a questa
A questo tipo di opzione sulla base dei principi di ordine pubblico interno che verrebbero violati perché il matrimonio perché non non può esistere secondo l'ordinamento interno una figura genitoriale che sia
Diciamo
Che abbiamo una identità sessuale Corti d'appello
Modifica che stravolge la cosa ed afferma una nuova forma di genitorialità una genitorialità fondata su un apporto di due persone dello stesso sesso ancora una volta il giudice e qui concludo
Sì premunirci e di
Rilevare che
Non sta al giudice non sta all'avvocato non sta all'interno rete forse sta legislatori ma il legislatore distratto da tante altre cose giudicare sotto il profilo etico e morale la questione
Agli interpreti ai giuristi sta dare delle garanzie sta applicare i principi di ordine pubblico familiare che come è noto prevedono in primis la tutela del soggetto debole della vicenda
E quindi sta garantire lo status migliore a quel nato che non ha chiesto di altri di nascere in quella maniera ma che è nato
E che
Secondo un adeguamento costituzionalmente orientato e vorrei dire declinato proprio dal principio di solidarietà sociale e e quindi appunto di matrice costituzionale ci porta di dire che
A questo punto con l'articolarsi del de de de delle modalità con cui possiamo nascere quello che noi interpreti noi avvocati e giuristi dobbiamo comunque oggi
Coerentemente garantire è la pari dignità sociale di tutti i figli grazie
Ed avete potuto sentire qual
Problemi quanti quesiti si pongono mi piace l'ultima parte l'ultimo dicendo che tu facevi
Qui la la mentalità del giurista del civilista di qualificare i fenomeni come il suo dovere
In termini di contrarietà alla legge o di nullità o di invalidità non può trovare applicazione di fronte alla presenza
Alla nascita di un bambino
Che di per sé pone un problema all'ordinamento giuridico della tutela le categorie qualificativo e degli atti giuridici qui certamente incontro ma un limite
Vorrei passare subito la parola alla collega professoressa Marilisa D'Amico professore di Diritto Costituzionale all'Università di Milano che
Credo ci parlerà soprattutto del quadro europeo
Grazie io intanto ringrazio moltissimo il professor Baldini per questo invito e l'ambito all'organetto insomma tutti gli enti che hanno organizzato questa bella iniziativa
Mi fa veramente piacere venire a Firenze ogni volta appunto che soprattutto Gianni Baldini mi invita convegni interessanti appunto fatti
Anche dall'ordine degli avvocati di Firenze e mi trovo in situazioni molto belle e soprattutto da affrontare i temi sempre all'avanguardia nuovi non scontati
Ora
La l'impostazione del del professore Alcaro che si è concentrata partendo proprio dal principio personalizzare nostra Costituzione
è anche un po'all'impostazione della mia relazione in cui io sì ho affrontato il quadro europeo però diciamo che più che altro mi sono proprio un po'interrogata su alcuni aspetti dei principi costituzionali e di come la Costituzione in realtà
Ah ecco salutate Filomena Gallo che è arrivata con cui abbiamo insomma insieme a Regina che Gianni Baldini padane insomma danni condividiamo anche questa passione civile rispetto a queste battaglie anche giudiziarie che ormai sembrano essere PAI diciamo l'unico modo per riuscire a cambiare le cose allora
Come appunto costituzionalista io mi sono
Accertato anche in questa relazione di offrire un punto di vista che che sento importante poter trasmettere mi dispiace molto che il professor Rodotà non ci sia perché appunto e insomma
Anche il professor Rodotà rispetto a questi temi
Il re
In realtà guarda il diritto positivo ma anche facendo parlare poiché guardando qual è il punto di vista della nostra Costituzione
Cosa voglio dire in sintesi per poi svolgere la mia relazione in concertato punto di toccare i vari aspetti del del tema che interpreto partendo dalla centralità della persona
A me sembra che rispetto ad alcuni temi del diritto di famiglia e rispetto soprattutto al tema delle famiglie cosiddette non tradizionali
In fondo ci sia un tradimento profondo nel modo in cui la politica a a non affronta questi temi ci siam pronti alimento profondo del principio di una Costituzione laica ed è il principio pluralista della nostra Costituzione
La nostra Costituzione infatti è una Costituzione che soprattutto quando fonda quando inscrive gli articoli due gli articolati quelle due tre della Costituzione come principi supremi come diceva anche Moro poi riferendosi alla famiglia
è una Costituzione che vuole e le persone autonome rispetto allo Stato e che quindi ha voluto la famiglia come formazione sociale come un ente autonomo rispetto a valori a qualcosa imposto dall'alto
E a voluto fondare proprio il principio dell'autonomia delle scelte individuali
In altre parole io dico sempre la nostra Costituzione e lo dico anche i miei studenti che su questo sono molto sensibili la NATO Astra costituzione non atta a cura delle persone non ha paura appunto delle scelte delle persone è una Costituzione che deve essere amica delle persone e non nemica
Allora rispetto a
A questi temi che Paesi incrocia l'abbiamo già visto cioè rispetto al tema delle famiglie diciamo non tradizionali diciamo da famiglia non fondata sul matrimonio e della famiglia omosessuale
E rispetta anche al tema della procreazione come provocazione cash appunto dell'attualità protezione seconda management medicalmente assistita ecco rispetto a questi temi noi vediamo che c'è stato proprio un
Un atteggiamento un'impostazione
Che ha cambiato questo questo principio in qualche modo ha cercato di cambiare questo
Questo paradigma e tra l'altro mi facevo questa riflessione che infondo di procreazione cosciente e responsabile
Parla una legge la legge centonovantaquattro del settantotto che appunto nel riconoscere a quella possibilità per la donna di interrompere la gravidanza appunto si affida al diritto alla procreazione cosciente e responsabile
Qui appunto è e diciamo e quindi in questa legge nel primo e l'articolo uno ne vediamo appunto che e la donna che deve determinare insomma determinasse nelle proprie scelte però è anche vero che questo non contrasta con il diritto con la tutela del diritto alla vita del nascituro lo Stato offre un involucro all'interno del quale fare scelte libere e autonome
Allora rispetto a questa impostazione che ha un'impostazione di una legge laica che si fondano più sul principio diciamo di di non imporre valori dall'alto ma invece di riconoscere a libertà delle persone all'interno di regole che garantiscano le procedura terapia era interrompere la gravidanza garantisce appunto anche il diritto all'iter nascituro garantisce la salute della donna
Rispetto a questa impostazione come cambia sui due temi centrali cioè la procreazione assistita quindi diciamo famiglia che essi costituisce in cui la propria azione avrei bisogno dell'aiuto della scienza
E dall'altra parte invece la la regolamentazione delle coppie omosessuali nonché delle coppie conviventi appunto che non come cambia in questi in questo diciamo in questi quindici anni cambia perché la legge quaranta è una legge che invece assume un punto di vista completamente diverso
Cioè cerca di imporre valori dall'alto e di ragionare come se le persone I semestre paura delle scelte delle persone e quindi ci sono voluti OPA decise dalla Corte Costituzionale adesso vedremo appunto come
In che anno per priorità ricco ricondotto io dico sempre la laicità questa legge ciò che hanno fatto sì che la legge non esprima solo un valore assoluto dall'altro c'è da imporre su tutti gli altri
E il valore della legge quaranta che la vecchia legge attore originariamente intendeva
Protegge era quello della
Quindi una precauzione nei confronti della vita dell'embrione ma a scapito della salute della donna della possibilità di avere figli e così via come sappiamo la Corte Costituzionale per fare un accenno nella mia relazione
Cambia con le decisioni con la dicitura centocinquantuno del due mila e nove che consente di alla coppia di al medico di produrre più di tre embrioni e quindi diciamo una nell'ambito della fecondazione omologa consente
Di di di di poter appunto effettuare con successo questa tecnica e nello stesso e quella sentenza duecentosessantadue del due mila e quattordici
Che rinunciamo dove sia si consente la fecondazione eterologa c'è la fecondazione alle coppie in cui uno dei due entrambe totalmente stia ricco e con quest'ultima importantissima sentenza per cui mi compiaccio moltissimo con i colleghi Baldi mega allocano porta avanti questa battaglia difficilissima
In cui la Corte costituzionale apre la possibilità di accedere alla legge quaranta e quindi la diagnosi pre-impianto per le coppie geneticamente malate
Tra l'altro aspettiamo con ansia le motivazioni per capire poi bene il contenuto della decisione perché qui è la Corte costituzionale secondo me giustamente fa riferimento all'articolo sei della legge sento novantaquattro quindi siamo
Si riprende tra l'altro anche quella legge che è una legge in cui in legge attore vuole che le persone siano autonomi nelle scelte che possano anche decidere se eccome magari anche accettare un bambino malato per i pedoni metà caldo di malattia
Perché appunto il dispositivo della sentenza fa riferimento a malattie geneticamente gravi accertate da apposite strutture pubbliche e quindi bisogna vedere come la Corte costituzionale
Però qui abbiamo appunto una Corte costituzionale che riconduce al principio totalmente della centonovantaquattro una procreazione libera e cosciente e responsabile
E dall'altra parte abbiamo appunto nello stesso tempo l'atteggiamento della
Del legislatore che non legifera sulle coppie omosessuali e e quindi
Con tutto appunto quello che ne deriva
Ora dicevo qui la Costituzione quindi è stata dicitura è stata utilizzate è stata in questi in queste situazioni si trova a ad essere un po'tirata per i capelli anzi ad essere diciamo utilizzata da contro i cittadini contro le persone e non per
Le persone allora cosa si può dire su un quadro europeo operativo realtà di farò anche
Vi lascerò queste slide
E vi lascerò queste slide anche a disposizione
Cosa possiamo dire però in generale se guardiamo queste problematiche da un punto di vista europeo e partendo dalla nostra situazione particolare possiamo dire che per tutte le tematiche personali che riguardano solo l'inizio ma anche la fine della vita
Quello che è diciamo un un mondo globale e quindi anche una visione diciamo che noi lasciamo all'interno dell'Europa
Però ci si vede come per queste problematiche sociali nuove le nove che riguardano le nuove famiglie come anche problematiche dove l'impatto della scienza cosa dire date colazione medicalmente assistita impatta sulla vita delle persone
E noi crediamo che comunque abbiamo una pluralità di leggi
E una pluralità anche decisioni giurisprudenziali cioè i princìpi ci sono però non abbiamo uniformità e questo diventa tanto più difficile ha già detto il professor Val di tanto più complicato
In un mondo in cui le persone si muovono e quindi una coppia che si sposa in un certo una coppia omosessuale che si sposa all'estero arriva in Italia non è nulla una coppia che
In Italia non poteva avere bambini con la fecondazione assistita andando all'estero diciamo poteva soffre di quella tecnica tornare in Italia e a questo punto c'era il problema della regolamentazione c'è ancora tra l'altro in parte
Ecco per dispetto però all'Europa al quadro europeo della maggior parte dei Paesi europei l'Italia si contraddistingue e questo è un tratto importante che appunto noi al anche avvocati dobbiamo sapere ormai sappiamo
Si contraddistingue per il fatto che rispetto da alcuni
Diritti e soprattutto ai nuovi diritti il ruolo prevalente ormai sia affidato ai giudici
Ah costituzionali o comuni e poiché siamo qui si incrocia anche il diciamo quelle il con il il giura alla giurisprudenza europea
Tanto che da un punto di vista diciamo della dottrina costituzionalista io su questo non sono d'accordo però per molti costituzionalisti guardano con ironia tutti tutte diciamo gli studiosi che come me insomma sì
Pongo
Problematica mente questo Rollo dei giudici perché in fondo il giudice non può fare tutto ve l'abbiamo visto benissimo con il seguito della sentenza duecentosessantadue della due mila quattordici sulla fecondazione eterologa
Il giudice non può fare tutto e quindi occorre che poi le istituzioni rispondano la Corte costituzionale può voler far tutto da sola ma poi non lo può me lo può fare non è diciamo non agli strumenti e
E proprio per questo
Occorre appunto che ci che la politica ci sia e che anche il legislatore piuttosto che comunque le istituzioni poi facciano la loro parte
E invece per molti costituzionalisti ormai è scontato che i nuovi diritti le questioni eticamente sensibili debbano essere risolte dai giudici e che in fondo ci sia una rete RAI sono delle GIS l'attore io non so se questa dottrina sono dottrina appunto in cui come dicevano alcuni studiosi ci si debba adattare lo spirito dei tempi e quindi la dottrina poi possa in qualche modo
Raccontare quello che in in fondo diciamo non chiedendo più alla Costituzione e quello che invece Calamandrei era una cosa che vi volevo leggere all'inizio ma ve la cito senza leggerla perché abbiamo poi
Volevo riceva dirvi altre cose quello che Calamandrei diceva cioè dello spirito profondamente diciamo rivoluzionario quando ripulsa Nova progressista della nostra Costituzione
Ecco questo va chiesto la nostra Costituzione e la Costituzione va attuata anche dalla politica anche dal legislatore anche con le leggi
Da questo punto
Rivista però rispetto a questa materia
Rispetto a questa materia quello che possiamo notare che questo testo è già emerso molto bene nelle relazioni che mi hanno preceduto
E cioè che in fondo il legislatore con queste norme invece sull'affiliazione sui figli che non sono più quindi Ciaraldi non c'è più distinzione tra figli naturali legittimi
Pone una pietra rispetto alla quale poi bisognerà solo andare avanti cioè che ormai diciamo rispetta la quale non si può più tornare indietro e dopo e dove necessariamente passare allo stesso legislatore a doversi
Impegnare
Molto tornando io quanti minuti ancora dieci ci dieci minuti previsti ma allora posso farvi
Solamente prendere alcuni punti
Della mia relazione che paesana relazione scritta allora i perché alcune cose quale anche già detto il professor Val dire a me non piace insomma ripetermi allora il professor Ballini ha già
Fatto riferimento ai principi costituzionali migliari che
Che diciamo
Stanno alla base di questa materia l'articolo due della Costituzione l'articolo tre
Il principio di non discriminazione e poiché il diritto al matrimonio l'articolo ventinove che io ricordo sempre è una delle norme più rivoluzionari più progressista della nostra Costituzione oggi scagliata contro nuove famiglie
Perché in quella norma si forzi fondava
Il principio di parità diciamo nella famiglia che peraltro non è ancora secondo me ha completamente realizzato in Italia almeno non so voi ma questo marchio
Parlo da mia esperienza personale però appunto e privo di parità nella famiglia che era un principio rivoluzionario rispetto modello patriarcale fortissimo
Però quell'articolo ventinove
Nella suo spirito più profondo come ci la ci ha lasciato scritto Aldo Moro e i suoi interventi in Assemblea costituente
è l'articolo che vuole slegare la formazione sociale diciamo e quindi quello che si muove nella società dai fini superiori dello Stato dalla morale statale
Ecco allora questo articolo ventinove per esempio secondo me è stato interpretato male dalla Corte costituzionale la sentenza che vieta al matrimonio omosessuale
Però in questa sentenza la Corte ha detto altre cose che sono molto importanti piccolo ventinove articoli due e trenta e trentuno sul principio di autodeterminazione
In relazione alla scelta di formare una famiglia con figli
I principi europei principio appena abbiamo la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea l'articolo ventuno il principio di non discriminazione l'articolo nove il diritto di sposarsi di costituire una famiglia
E abbiamo anche la Convenzione europea dei diritti dell'uomo che come sappiamo con tutti i suoi vari articoli quattordici otto e dodici è stata poi riempita di contenuta dalla giurisprudenza della Corte europea
Allora
Dall'altra velocissimo le coppie conviventi eterosessuali tutti i diritti che hanno o che non hanno sono comunque diciamo Stati costruiti in via giurisprudenziale
Quindi ci sono tanti diritti il diritto di succederà il contratto di locazione il diritto l'assegnazione della casa familiare in presenza di figli minorenni
Che sono appunto tanti diritti che si sono diciamo che sono
Stati concretizzati proprio con pronunce giurisprudenziali
E i non diritti delle coppie conviventi sono ancora per la maggior parte legati a cioè soprattutto diciamo per riguardano le coppie omosessuali
Sulle coppie composte da persone dello stesso sesso noi abbiamo un'assenza totale di tutela non è non è stato ancora nonostante tra l'altro il
Nonostante il il Progetto di legge è stato presentato ed è stato diciamo comunque opportuna porta avanti con convinzione in quest'ultima legislatura però non c'è ancora abbiamo ancora una legge contro i reati di tipo omofobico
Contro le condotte di tipo omofobico e comunque non abbiamo nessuna ancora nessuna De Chirico mente azione rispetto al diritto al matrimonio e la vita familiare
Del reato di Fulvia ve lo risparmio i modelli di riferimento per il legislatore italiano sapete per il matrimonio ed unioni civili sono da una parte
Il diritto al matrimonio e dall'altra invece il civil partnership
E qui volevo fare un discorso proiettando rigide due diciamo riferimenti alle due sentenze che ha già citato il professor Baldina centotrentotto del due mila dieci e la due cella centosettanta del due mila quattordici
Allora la prima è un monito al legislatore la seconda è una direttiva di principio cioè una sentenza in cui la Corte dice io
Enuncia un principio relativamente alla copia transessuale cioè la qualche in cui
Devo eterosessuale sposata in cui una dei due cambia sesso ma la coppia vuole rimanere ugualmente diciamo vincolata la Corte dice questa
Questo principio
Diciamo esiste un diritto a rimanere diciamo studi con un vincolo che non può essere quello matrimoniale perché secondo me la coppia omosessuale non può diciamo al diritto al matrimonio perché l'articolo ventinove qui con interpretazione discutibile non lo consente
Allora a questo punto la Corte però Fava additiva di principio quindi dichiara l'incostituzionalità e dice che questo principio verrà concretizzato nel momento in cui il legislatore fare una legge sulle ignori civili
Cosa succede parla di estrema e di con estrema sollecitudine diciamo di di necessità di intervento allora in Germania rispetto a un monito il
Legislatore entro sei mesi un anno interviene sempre in un solo caso molto citato dalla dottrina tedesca dopo due o tre anni è intervenuto insomma Roncato tra privati a finanziare con i da noi nel due mila dieci la Corte parla e non è successo nulla
E nel due mila quattordici la Corte non sono parla con un monito ma ci fa una vittima di principio non succede nulla e giustamente la Corte di Cassazione cosa ha detto fin che non abbiamo una legge sulle di civili io non ho sciolto questo vincolo matrimoniale io ritengo che questa decisione se la decisione di incostituzionalità tout-court sistemico asse che consenta quella coppia omosessuale di rimanere sposata quindi un caso di matrimonio omosessuale dall'Italia ce l'abbiamo
Ed è di questa coppia
Ecco questo è diciamo significativo quarta molto significativa perché appunto ci dà l'idea di come le istituzioni poi da questo punto di vista Norina collaborino
E ancora noi abbiamo un intreccio diciamo questo tema delle trascrizioni dei matrimoni o delle Civil partnership ancora nel due mila dodici la Cassazione ci diceva non c'è noi
Diciamo è c'è un diritto delle coppie omosessuali avere una regolamentazione ma io non posso trascrivere perché l'istituto è sconosciuto nel nostro ordinamento
Ma la giurisprudenza europea in realtà va in modo un pochino diverso perché essi era la sentenza salta in coppia sia nel caso vaglia nato se altri ci dice che il diritto al matrimonio
Ex articolo dodici non presuppone la diversità dei sessi e ci dice anche secondo l'articolo otto che le unioni tra persone dello stesso sesso sono famiglia
Ci sono altri infiniti problemi però mi sa che io ho quasi ho quasi finito il mio tempo allora vi volevo come ultima diciamo
Ultima considerazione rispetto sempre a queste tematiche la trascrizione dei matrimoni l'adozione
Cioè diciamo climatiche che coinvolgono soprattutto appunto le ditte le coppie omosessuali noi chiediamo appunto che però piano piano abbiamo una giurisprudenza quindi la parola veramente viene data ai giudici
Questa giurisprudenza però che cosa qual è il significato problematico di questa giurisprudenza e anche per esempio di radiazioni di forzatura come quella che hanno fatto i sindaci
Trascrivendo il matrimonio e le Civil partnership quel tratto matrimonio omosessuale nel momento in cui le istituzioni non collaborano e quindi il agli Alfano ha fatto la sua circolare
Che ordine prefetti dichiarare nulli questi matrimoni
E in in in Parlamento secondo me questo è scandaloso nel disegno di legge sulle unioni civili che il minimo la minima e la realizzazione della sede se delle sentenze della Corte Costituzionale il minimo ci sono oggi pendenti quattro mila cinquecento emendamenti quindi significa che noi abbiamo un ordinamento in cui appunto
Da una parte abbiamo i di la società e i diritti e dall'altra abbiamo delle istituzioni che si pongono contro in alcuni casi in alcuni momenti rispetto a questa
E su questo bisogna essere effettivamente molto molto sinceri cioè dircelo fra di noi è interamente incredibile che rispetto a un modo a una unicità una decisione additiva di prim'CPO rispetto alla realizzazione di quel principio che la Corte dice va realizzato dal legislatore il nostro legislatore poi a questo punto risponda in questo modo
Però le azioni giudiziali singole e soprattutto che forza né soprattutto anche questa per esempio nel caso della trascrizione delle delle dei sindaci
Sono ovviamente
Sono modi per forzare e che faremo far sì che la politica decida attenzione però alle spalle reciproche competenze che perché tutte le volte in cui noi forziamo e ci abbiamo dei provvedimenti in qualche modo abnormi che poi non sono veramente diciamo effettivi
I diritti dei cittadini e sono ancora diventano ancora più fragili perché io non vorrei appunto siccome sto difendendo venti copie europei davanti sempre coppie omosessuali davanti alla Corte uno per i diritti dell'uomo e la Corte ha bloccato il suo giudizio perché dice ma ci sono le trascrizioni dei sindaci ecco io non vorrei francamente a rinunciare a una decisione della Corte europea
Per fare per per un per una trascrizione che allo Stato vale diciamo molto poco belli le cerimonie e così via ecco allora noi che siamo anche giuristi e che purtroppo dobbiamo dire anche i nostri clienti insomma le persone
Fragili io questo le situazioni diciamo in cui non è
Proprio la verità e dobbiamo sempre anche su questua essere molto attenti prudenti come insomma ci troviamo mo'a fare l'appunto dette proprio perché su questi su questi aspetti davvero si rischia di creare poi anche incertezza
Concludendo io spesso ma sono abbastanza ottimista insomma e vedo che insomma le battaglie che abbiamo iniziato anche sulla fecondazione medicalmente assistita qualche anno fa fino al due mila e nove fino a sei anni fa abbiamo una legge che appunto
Era una legge diciamo ideologica che limitare i diritti delle persone per cui ne su quasi nessuna Coppi italiana pochissime corpi italiane potevano diventare genitori Collegio della scienza in Italia ora
Grazie a un percorso lungo e con il legislatore che arranca perché qualche progetto rappresentato ma ora che andrà diciamo modificherà qualcosa
Sono arrivate intanto le sentenze dei giudici della Corte costituzionale che hanno profondamente modificato questa legge ora quindi anche in questi siamo quindi in tutti i ampi in cui abbiamo situazioni scoperte in uno Stato costituzionale la possibilità di una soluzione giurisprudenziale c'è io spero che prima o poi in Italia
Si riesca ad avere un maggiore equilibrio e credo e che quindi giudici e politica possano davvero convivere e farci stare meglio rispetto a quello che è appunto Aldo Moro diceva
è una sfera di autonomia quindi nella quale lo Stato non si deve intromettere rispetto al quale lo Stato deve riconoscere quello che ci che le persone vogliono grazie
Nuova
Grazie una regolazione priva di spunti di provocazioni
Giusti Obizzi do atto il tempo Cream causa loro che per il lo approva
Confluiva Gargo professor biotecnologico avvocato invitandolo a fare il possibile confederazioni nei limiti di una ventina di minuti
Prego grazie ai co.co.co. grazie saluto tutti vi ringrazio per la vostra presenza e ringrazio soprattutto il collega Baldini che quando mi ha parlato di questa ENI si attiva che
Stava crescendo avere in embrione insomma mia coinvolte ha coinvolto anche l'Associazione Luca Coscioni ringrazio anche Radio Radicale che sta seguendo i lavori
Io
In casa mia ormai mi sento di casa perché anche un vostro recente congresso ha visto la partecipazione della nostra associazione
Trattando tutti i temi hanno i più cari che riguardano le libertà civili i temi che riguardano libertà che corrispondono a diritti e che noi cerchiamo di affrontare a trecentosessanta gradi e cerchiamo di affermare in tutte le sedi possibili e con strumenti anche differenti
Dovuti anche alla natura propria della nostra associazione che è un'associazione politica
Che però ha la fortuna di avere Sperti vari soggetti che collaborano con noi e quindi possiamo percorrere tutte le strade percorribilità le azioni giudiziarie o scendere per strada o arrivare in Parlamento infatti abbiamo anche iscritti parlamentari in modo trasversale
E siamo in un'epoca particolare il mio titolo di intervento viene facilitato dagli interventi che mi hanno preceduto
Io dovrei parlare di un progetto che in questi anni ha visto un lavoro intenso da parte della nostra associazione con l'Associazione certi diritti la riforma del libro primo del Codice civile
Delle persone e della famiglia
In un'epoca in cui noi abbiamo visto tante leggi in embrioni in Parlamento che dovevano essere emanate oppure cattive leggi emanate di cui abbiamo già parlato in precedenza in questi mesi in Parlamento si discute di unioni civili
Un tema che rientra nel libro primo del Codice civile
Abbiamo sentiamo assistiamo a un dibattito molto ma molto
Movimentato vi è un'alleanza tra boschi e Carfagna
Con un patto bipartisan proviene lì il ministro Elena boschi si muove inevitabilmente per conto del premier con mandato pieno
E Mara Carfagna altrettanto con mandato da parte di Silvio Berlusconi quindi c'è
Un lavoro trasversale su un tema importante quanto mai né precedenti Governi abbiamo visto il tentativo
Di legiferare in materia Conidi co
Un testo di legge che per fortuna non ha visto la firma e non è entrato in vigore i dico che non dicevano nulla che sembravano dove arriva affermare i diritti che di fatto non venivano affermati
Ma anche in questo momento restare un attimo un quadro sintetico anche la posizione che ne troviamo in Parlamento che certo non è semplice
Già la posizione dell'onorevole Carfagna in cui
Il suo di di su nella sua proposta e cerca di riconoscere un rapporto mosse timo ma non al matrimonio
Ha non al matrimonio e non nemmeno e c'è anche un nuovo bello netto alle adozioni
La campana invece responsabile terrà il PD di un determinato settore specifico dei diritti civili cerca di riportare invece l'attenzione anche a quello che ci chiede l'Europa
E in un processo di comunitarizzazione naturale che dovrebbe esserci anche nel nostro Paese
Quindi si preannuncia un lavoro che parte da un testo di legge Cirinnà
Che però vede come emendamenti già depositati due mila settecentosettantotto emendamenti
Quindi immaginate cosa accadrà in Parlamento il tre giugno ci sarà la seduta della Commissione giustizia nel corso della quale
Sarà chiesta la calendarizzazione di questo disegno di legge
E
E c'è anche l'ipotesi dell'escamotage del canguro viene chiamato tecnicamente così come si fece per le riforme costituzionali per ridurre quindi al massimo il numero degli emendamenti ed accelerare i tempi
Quindi
Da queste esempio noi possiamo capire che il deficit che difficoltà c'è in Parlamento a legiferare su tematiche
Che vengono sollecitati dalla società civile vogliamo parlare di altri temi la fecondazione medicalmente assistite i miei colleghi con cui da anni lavoriamo su
Una possibile riforma della legge quaranta con loro in questi anni abbiamo elaborato proposte di legge
Terra una riformulazione del testo della legge numero quaranta del due mila quattro
Però non è mai stato il momento adeguato per parlare di riforme dopo undici anni
E e cinque rilievi di costituzionalità con tre decisioni precise della Corte costituzionale
Noi abbiamo una legge di versa e oggi forse si inizia attacca parlare nel momento in cui forse non c'è nemmeno più bisogno
Di una riforma della legge quaranta che comunque dovrà rispettare gli interventi della Corte costituzionale
Vogliamo parlare di altri temi fine vita
Fine vita abbiamo assistito a quello che è avvenuto in Parlamento con il disegno di legge Quagliariello
E che vedeva una definizione
Delle volontà di fine vita di fatto
Eppure in Parlamento noi dal due mila e tredici abbiamo depositato un disegno di legge per la legalizzazione dell'eutanasia e di e il pieno riconoscimento del testamento biologico
Disegno di legge di iniziativa popolare settanta mila firme oltre le novantanove mila che sono state raccolte on line
Oltre al fatto che il Presidente della Repubblica allora Giorgio Napolitano ha invitato il Parlamento a legiferare su questi temi ne abbiamo un motto dal corpo del malato al cuore della politica
E allora chi non ricorda il caso di Piergiorgio Welby
Un altro caso dove abbiamo visto Peppino Englaro fare una battaglia proprio agguerrita nei tribunali per affermare i diritti di sua figlia Eluana
Oppure andiamo i nostri giorni e recente anche una lettere inviate parlamentari da alcuni nostri soci quattro malati
Walter tenuto Max Fanelli Brunori Crescenzo dove con un testo che cosa fanno io ve lo voglio leggere onorevoli parlamentari siamo quattro persone malate di slide distrofia muscolare
E condividiamo un'urgenza vitale direttamente legata alla sua responsabilità di parlamentare
Forse avrà avuto modo di conoscere le nostre storie tramite la trasmissione le Iene o il video appello il Parlamento si faccia viva vivo o altri media
Tutti e quattro da parti d'Italia diverse abbiamo già lanciato tono ma mente il nostro pubblico appello al Parlamento senza però ricevere un adeguato ascolto o risposta
Ora che siamo entrati in contatto tra noi e con altri malati vogliamo assieme ribadire con questa lettera rivolta a lei in quanto membro delle Commissioni giustizia e affari sociali sono le due Commissioni dove
è arrivato il testo di legge di iniziativa popolare e che non è stato ancora calendarizzato quindi loro si rivolgono a queste parlamentari delle due Commissioni chiedendo
Che il testo di legge rifiuto dei trattamenti sanitari liceità dell'eutanasia
Depositato dal comitato promotore
Insieme all'Associazione Luca Coscioni ed altre associazioni nel due mila tredici quindi loro chiedono e senza dilungarsi sulle loro situazioni personali di affermare
Che siano firmati per i diritti loro affermano noi non cerchiamo compassione non prego non pretendiamo che condivida nel merito la nostra esigenza di libertà
Nelle scelte di fine vita ma chiediamo questo sì nella maniera più assoluta che si è aperto un dibattito
Che siano assunte delle decisioni di fronte all'opinione pubblica che non le impone soltanto l'importanza del tema ma anche la Costituzione che attribuisce al popolo l'esercizio diretto dell'iniziativa delle leggi
Sulla base di queste considerazioni chiediamo che ciascun parlamentare in primis lei si assuma personalmente la responsabilità di sottoscrivere formalmente
La richiesta di autoconvocazione della Commissione con questo punto all'ordine del giorno e quindi invito a prendere contatti con l'Associazione Luca Coscioni
Bene
Negli le ultime settimane negli ultimi mesi vediamo che sono arrivate le richieste di calendarizzazione darci dati da l'onorevole Nichi l'onorevole scotto in ultimo proprio negli ultimi giorni dall'onorevole Zanna
E e ricordiamo non c'è bisogno che lo ricordiamo tra di noi penso che siamo tutti della del settore noi abbiamo una Carta costituzionale che prevede che sia rispettata l'iniziativa popolare che
Si hanno
Che i cittadini possano intervenire in Parlamento tramite il referendum molto tramite proposte di legge di iniziativa popolare però di fatto il Parlamento ignora disapplicando questa parte della Costituzione
Questo principio dove noi vediamo che in Parlamento le proposte di legge arrivano ma non vengono calendarizzate non vengono nemmeno trattate mi discussa
Però mensa che rendiamo aggio o altre su una notizia una notizia molto importante che
Insomma vi ho voluto immediatamente riportare la notizia diffusa e che Fioroni però propone che i temi etici
Siano trattate con una referendum di indirizzo
Per nozze gay eutanasia fecondazione quindi propone di introdurre con un emendamento al disegno di legge di riforma costituzionale l'istituto del referendum del di indirizzo
Perché in questo modo questioni che lì definisce etici Marche
Corrispondono a diritti civili
E devono essere trattati prima dei cittadini e poi il parlamentare non deve rimanere solo nell'affrontarli in Parlamento
Credo che questa iniziativa avvenga sulla scorta del referendum del ventidue maggio che ha visto la cattolicissima Irlanda Corinna approvare con una maggioranza degli elettori
Il proprio
Voto favorevole affinché ci fosse e ci fossero i matrimoni gay
Però una proposta del genere fa capire quanto il Parlamento in questo momento sia debole su questi temi
E quanto
Vogliano vanificare i principi costituzionali che già sono nel nostro nella nostra Carta costituzionale
Insomma io delle da un lato che le studiano tutte per prendere tempo ma siamo nel due mila quindici
Ed di tempo non ce ne
Quello che è stata la riforma del diritto di famiglia degli anni Settanta abbiamo visto che ha avuto un attimo di arresto con la legge quaranta quell'evoluzione che ci doveva essere nell'ambito del diritto si è arrestato certo è vero abbiamo visto ultime leggi sul matrimonio Brenda
Stiamo assistendo a questo tentativo sulle unioni civili ma
E oggi noi abbiamo un contesto sociale completamente diverso un concetto di famiglia che più forte
Che prevede comunità allargate che prevede forme di unioni diverse
E allora partendo da questa idea abbiamo costituito un gruppo di lavoro associazione Coscioni associazione certi diritti
I rappresentanti delle associazioni di settore esperte un gruppo di lavoro coordinato dal dottor Bruno De Filippis
E che molti di voi conosceranno bene e abbiamo iniziato a riscrivere il libro primo del Codice civile
Questa riforma è stata depositata già nella precedente legislatura oggi è stata ripresa aggiornate in base
Le ultime modifiche che sono state introdotte ed è rappresentata nelle prossime settimane già Gianni Ettore Cassani accollarmi a livello nazionale ha diritto alla presentazione
Senza entrare nel dettaglio rispettando i termini di tempo che mi sono stati dati voglio solo menzionare navi i temi che sono trattati perché
Evitare leggi farraginose che non corrispondono all'esigenza del cittadino
E link dovrebbe essere l'intento del buon legislatore
Fare in modo che non escano leggi come la legge quaranta e
Che all'inizio doveva essere una legge perché c'era la necessità c'era il far west ed abbiamo visto
Che il far west ha determinato successivamente
E trenta per trentasei volte finita nei tribunali ed è stata modificata dai giudici della Corte costituzionale
Le leggi non devono essere modificati nel dai giudici della Corte devono uscire in corrispondenza di principi costituzionali
E oggi non abbiamo esigenza di quality strilli legislatore quindi fissare dei diritti
Del riconoscimento è un'affermazione dei diritti nel libro primo del Codice civile
Potrebbe essere la strada per ampliare la sfera dei diritti ampliandole la possibilità di esercizio degli stessi nel pieno rispetto della democrazia del nostro Paese
Perché decidere in modo paternalistica di certo non appartiene a un sistema democratico i temi che abbiamo inserito o nella riforma del libro primo del Codice civile sono i ricchi Pitti nella persone del
è anche i trattamenti persone sanitari
Testamento biologico
Domicilio dei coniugi parentela affinità formazioni sociali familiari
Matrimonio civile matrimonio religioso intesi in modo diverso
Libertà di Stato parentela e affinità matrimonio per persone dello stesso sesso comunità intenzionali
Diverse forme di divorzio e di separazione e solidarietà posto matrimoniali e sono previste anche delle forme di accordo sono trattati anche altri temi nel dettaglio
Però per correttezza nei confronti dei miei colleghi con cui abbiamo lavorato vorrei attendere la presentazione pubblica
Che avverrà nelle prossime settimane stiamo definiti definendo la data e ci sarà un deposito congiunto tra Senato
E e Camera e abbiamo già avuto anche e le prime manifestazioni di interesse per le prime firme al Senato sarà depositato probabilmente dal senatore Lo Giudice
E alla Camera l'onorevole Civati io ho concluso passo la parola
Per questo atto importante ascoltare anche questo essere informati sul proposto il più il formatore su questo orientamento i politici
Ci fanno confidare in una più moderna legislazione sulla materia
Adesso vorrei la parola
Allocatori levanzo anzi vetrine perché sul parlare un po'prima rispetto al programma Presidente della Camera minorile il Giampaolo Benucci vorrà prego
Sì grazie grazie innanzitutto dell'invito e ho chiesto di parlare un attimo prima perché ho un impegno istituzionale per il Consiglio dell'ordine per questo motivo
Ecco io devo dire che a apprezzo molto gli interventi che ad oggi ci sono stati parlo anche a nome della Ca'vera minorile di cui io sono Presidente le camere minorili costituiscono la un'associazione nazionale si chiama Unione nazionale delle camere minorili
In cui anche noi abbiamo psicologi abbiamo cioè siamo riconosciuti
Dai dai supremi organi dell'avvocatura come elemento fondante per quanto riguarda il diritto dei minori quindi son ben contenta dell'invito dell'ambito all'altro Cassani era nato nella Camera minorile quindi ci conosciamo e siamo e poi bene che prendiamo se ognuno strade diverse perché dalla diversità nasce e dall'interazione nascono cose positive
Io devo dire abbiamo fatto dei convegni con Gianni Baldini e spero che ne faremo ancora l'atteggiamento mio è un po'diverso cioè in questo senso e poi vengo al dunque del mio tema
I diritti dell'uomo possono praticamente la base della base di tutto quello che da dai tempi dai dai codici pianura ben poi costituisce una struttura della vita della società
E quindi subiscono orientamenti assecondo del
Momenti che cambiano delle società a cui si riferiscono e questo è ovvio
Nel nostro contesto
Direi che
Ritengo che siano molto diverse i diritti e anche le situazioni in cui abbiamo fatto riferimento cioè non si possono secondo me trattarli
Con un unico cappello di un diritto a
Perché un conto è questo dobbiamo tenere conto delle diverse sensibilità che nascono anche dalle interpretazioni del diritto un conto ad esempio sono i diritti
Delle convivenze un conto sono i diritti delle convivenze tra persone dello stesso sesso un conto i diritti che nascono
Dal matrimonio da quello che si ritiene sia il matrimonio
Un conto ancora sono quelli che si chiamano i diritti ad essa dei genitori
Ecco su questo punto io mi ero detto sempre molto cioè nel senso che io non vorrei a fronte dei figli sentirlo continuare a parlare di diritti
Io vorrei sentir parlare di doveri e di senso di responsabilità perché questo noi ce lo siamo dimenticati
Su questo io sono assolutamente d'accordo sono non su tutto sono d'accordo sul non su tante cose con il garante dei minori che è bravissima nel suo lavoro ma su questo di dire come se inimmaginabile trovare
In chi quotidianamente lavora con i figli con i minori
è è veramente è così
Noi il nostro ordinamento è molto carente su questo
Ed è carente cioè noi
Cerchiamo di migliorarlo dirlo dir facciamo mille progetti ma non siamo stati capaci non siamo capaci di eseguire
Quelle di recepire nell'ordinamento in una maniera sistematiche reale quegli elementi minimi di difesa di chi non ha voce chi non ha voce sono quelli che nascono
Io non non
Dico che nascano nel matrimonio fuori dal matrimonio in qualsiasi modo vengano concepite costruite eccetera
Queste cose vanno fatte con il senso di responsabilità io non ho diritto di essere genitori per il semplice fatto che mi fa piacere
Io devo avere il senso della responsabilità di capire che cosa significa generano una vita
Perché significa che la mia vita non mi appartiene più che io devo curare questo individuo che sarà
Struttura portante della società di domani sono addolorata di doverlo dire in una città come Firenze
In cui l'Istituto degli Innocenti e Sandra Maggi con cui
Tanti anni abbiamo collaborato
è portatrice
Cioè a Firenze è stata una luce nel mondo perché
Quelli che venivano gettati via no Miglietta tenti di Napoli Illy degli abbandonati di Firenze venivano cresciuti presta detta struttura fondante della società venivano seguiti nella loro educazione venivano rispettate come creature
Molto spesso noi abbiamo a che farebbe vengo poi piuttosto nettamente non politico sforare de assistiamo
Con
Famiglie ed i vari famiglia famiglie unioni insomma genitori
Che essere non solo
Non rappresenta no in maniera
Affettive profonde i loro figli ma usano i figli e l'un contro l'altro
Che corpi e dico non dico delle novità lo sappiamo tutti però bisogna anche capire due ritornando al discorso della responsabilità
Essere genitori significa avere quel pacchetto di principi di regole di senso di sacrificio che insegna una prova una a un ha un figlio ad essere un cittadino uno due essere genitori
Significa
Che lire
La differenza tra il mio diritto di adulto di di di un uomo di donna o di persona nella relazione con cui ha avuto un figlio
E la differenza tra l'essere tutta la vita genitore dello stesso figlio sembreranno delle che dei principi scontati no assolutamente no
Nel nostro ordinamento noi non abbiamo nessuna tutela del minore all'interno della famiglia non esiste
Molte associazioni anche di diritti cosiddetti di famiglia eccetera parlano dei diritti degli adulti
Io sto facendo io credo che le le camere minorili ma anche ritengo altri stiamo facendo una guerra che sembra assurda che esista ancora
Cioè che venga riconosciuta una voce al minore su questo abbiamo parlato tanto di convenzioni del diciamo né un'altra che non ho sentito menzionare
Noi abbiamo recepito l'avvocato del minore solo come diciamo nome formale di una legge in Italia non esiste l'avvocato del minore il curatore del minore credo riferisco dal centottantatré ottantaquattro
Esiste soltanto per quando si parla di adozioni allora in questo caso il minore deve avere un tutore può essere un curatore qui si apre una diatriba tra tutore curatore che qui non rileva
Noi non rileva non esiste nel nostro ordinamento una rappresentanza del minore esempi anche recentissima di protocollo che stiamo facendo con il Tribunale ordinario io ho chiesto che in tutti i casi di separazioni
Divorzi eccetto e comunque di conflittualità tra i genitori sia nominato la comunque relatore speciale al minore perché questo minore non
Non parla attraverso i genitori che spesso ce l'hanno l'un contro l'altro
è che noi e che non non hanno
Non so se la sensibilità l'intelligenza la generosità e principi non lo so che cosa non so non so definire che cosa manca ma certamente si fanno dei figli uno strumento contro l'altro genitore
Se non si capisce questo in una città dico come Firenze veramente tristissimo ne siamo stati la culla del diritto minori non è che io sto acquisto per lamentarmi a però dico che credo che dobbiamo prendere coscienza di questa circostanza
Che poi anche si riverbera in una maniera importante sul partendo dalle dalle recenti da tutte le molto come dire
Apprezzate
Regole sul sulla separazioni e divorzi assistito
Peccato che i nostri legislatori siano senz'altro incompetenti ma che anche noi non non siamo stati capaci come associazioni come giuristi come persone che tutto il giorno lavoriamo su queste materie di farci sentire
Vale a dire
Perdute e quindi
E questo già
Noto una grande differenza tra quella che è ente l'organizzazione della tutela del minore in Italia all'estero e faccio questa premessa per poi arrivare a concludere sulla sale sulla separazione sul divorzio assistito
Noi in ordinamenti stranieri tipo cioè discuterne a Francia quindi non solo sia sibilo che camallo quindi non non è una categoria generica
Abbiamo una diversa rappresentanza del minore quindi l'avvocato del minore ma anche il la diciamo la cura
Del minore all'interno delle separazioni della famiglia non necessariamente attraverso un giudice
Che qui immergiamo tutti alle sezioni specializzate che non esistono sezioni proceda si vede un po'più giudici una volta può fare le esecuzioni
Dopo due anni fa fare un'altra cosa senza obbligo
Nome non non è una critica i giudici a come va ma e così via
Senza obbligo di formazione o di specializzazione che non è invece abbiamo
Quindi
Ad esempio in Francia ci sono organismi una via di mezzo tra un servizio sociale estremamente competente quindi persone formati dei parà giudici come posso dire anche se un termine improprio e i giudici
Ma c'è una rappresentanza e un modo per cui quelle che noi abbiamo attuato formalmente recepito nella convenzione non solo di Unior ma quella di Strasburgo l'abbiamo
Formalmente recepiti in realtà disattese vale a dire l'ascolto del minore si fanno tutti i convegni sull'ascolto il mio non se ne viene a capo di nulla
Perché
Ad esempio il ritorno quindi al grosso problema che purtroppo abbiamo devi legislatori incompetenti
Negoziazione assistita per la separazione per il divorzio se io devo spendere questi provvedimenti in Europa io non le posso spendere perché
Chi l'ascolta il minore
All'estero è facile perché ci sono questi altri organismi che in qualche modo portano la voce del minore ma lei non l'abbiamo allora che cosa si fa a chi rappresenta il minore
Nessuno io ora su questo ci sono delle belle che
Anche anche pochi giorni fa ad un convegno e ve li dico senza commenti perché io posso fare un commento dice chi ascolta il minore giusto non ci siamo posti il problema nella negoziazione assistita
E la voce del minore
Va beh c'è un
Un sostituto procuratore che mette un timbro se grossomodo ma non vede le persone non sa nulla vede che grossomodo tornino i conti ammenda
Chi nomina chi ascolta il minore
Che decide chi ascolta il minore visto che noi non abbiamo una regola su questo
Si va dal giudice tutelare che lo ascolta no per carità ci vogliono sei mesi chi non nomina e convivente a competente un magistrato no non è possibile allora le ultime perle sono
Ma
Potrebbe ascoltarlo l'avvocato noi abbiamo un codice deontologico che
Dico quando quando chiamiamo i anche soltanto i praticanti li diamo il codice deontologico leggetevelo tutte le sere no
Bene quest'articolo cinquantasette del Codice deontologico in questo convegno di alcuni giorni fa non era conosciuto neanche da degli avvocati anche docenti universitari quanti invece quartetti ci vieta di parlare con il minore
Allora un'altra idea io non faccio nomi da un altro docente universitario dice ma allora l'ascolto del minore lo potrebbero fare i genitori
Va bene che siamo in un Paese no non sto scherzando già voglio dire da va beh che siamo in un Paese in cui i controllati possono fare i controllori ma dico parliamo di un ambito di giuristi in una città come Firenze
Allora
Io lo dico non è per fare una pubblica lamentazione però è bellissimo fare dei voli pindarici su cose molto importanti però noi e a manca lo strumento quotidiano del far bene una cosa qualsiasi
Io ho delle negoziazioni anzi se è che non le posso far bene perché
Perché mi mancano degli elementi fondamentali
Lo devo dire questo i io lo dico ma e che chi viene da noi e non è che lo capisce granché non lo capiscono né negli avvocati né magistrati figuriamoci la parte quindi non corriamo il rischio di fare una serie di costruzioni inutili
Ecco allora che cosa dobbiamo fare
Ecco già difficile va secondo me dovremmo in qualche maniera io sto questo cominciano anche ad aiutare dei convegni che non rimangano solo come convegno ma che in qualche modo portino all'attenzione questi problemi
Però il male Gianni e anche nelle nostre stesse associazioni in cui la maggior parte di petto anche le associazioni di famiglia dicono ma i diritti dei genitori va be ma
I diritti dei genitori vengono dopo i diritti dei figli
E i diritti e i genitori si devono chiamare prima responsabilità dei genitori la legge parla di responsabilità genitoriale
Ecco allora
Io non non voglio continuare perché questo è un inizio noi anche come Camera minorile adesso faremo un qualcosa sulla ci più poi con Gianni abbiamo detto di fare qualche altra cosa però sinceramente il diritto di questi senza voce
Crea fa dell'Italia uno Stato Cenerentola
Io non vorrei che questo Cendon non
Non è giusto che sia così non è assolutamente giusto e noi lavoriamo perdendo tempo
Per cui siccome poi io alla fine sono anche un ottimista non
Non mi voglio soltanto lame ma queste cose ce le dobbiamo dire perché altrimenti noi usiamo degli strumenti che non sono idonee a raggiungere lo scopo per cui sono stati fatti
Da abbiamo anche dei colleghi che sono nel in Parlamento sono nella Commissione giustizia io cerchiamo di di parlarne vediamo se si riesce a ottenere qualche cosa di poco
Detto questo io non voglio non vogliono
Proseguire ma desidero piacermi anzitutto ringraziare che ci sia l'opportunità tra noi e di parlare di queste cose tutte così importanti di diritto come normalmente non
Non si non si riesce a fare perché molto spesso nel convegno a volte stanziamo delle vetrine invece questo è un convegno in cui si parla
Di problemi importanti che possiamo dividere non condividere ma che toccano la vita dell'uomo la vita della società e quindi io vorrei continuare su questo su questa
Diciamo su questa linea perché il direttore diciamo la vita delle persone è segnata dal diritto e il diritto serve la vita delle persone
Va bene vi ringrazio
Bene dopo questo messaggio chiarissimo sulla concretezza dei problemi sull'efficacia delle soluzioni
Mi pare che ogni tanto bisogna che non ce lo ricordiamo
Quando illustriamo le questioni del problema proprio bellissimo parliamo di qualcosa che come dicevo anche all'inizio tocca al le persone
Io al di là delle formulazione
Più o meno felici l'astratto
Vorrà dare la parola adesso alla collega professoressa Anna Carla Mazaro sulla tutela del minore unificazione degli status
Grazie ringrazio innanzitutto voi gli organizzatori di questo convegno in particolare il professor Baldini che ci ha dato una interessantissima opportunità di confronto
Tutela del minore e unificazione degli status il titolo dell'intervento che mi è stato assegnato tradisse un'idea di fondo
Che si debba trattare della tutela del minore in quanto figlio minore
E dunque che sia necessario o quanto meno suggerito circoscrivere l'ambito di questo intervento alle misure di protezione dei figli io nato fuori del matrimonio
Nella sua equiparazione con i figli nati nel matrimonio ho usato le locuzioni che secondo la nuova legislazione appaiono politicamente corrette
Tuttavia mi sembra possibile dare a questo titolo anche un significato diverso è leggermente più ampio anche anche se non bisogno
Ampliare poi eccessivamente l'angolo di osservazione
Per approdare ad un mutato modo di intendere i rapporti e da questo punto di vista voglio
Anche di andata via prenderei lo spunto che ci ha dato la dottoressa Zazzera i per ampliare il per arrivare a giungere a definire il rapporto tra cosiddetti minori e cosiddetti maggiori dieta
E per fare in modo che quel principio definito ufficiale finalmente dall'articolo trecentoquindici riformato
Del nostro Codice civile secondo cui tutti i figli hanno il medesimo status giuridico non rappresenti l'ennesima petizioni di principio
Di una riforma che sbaglia sbandierata a gran voce ma che poi nei fatti assumano scarso rilievo prima sociale e poi giuridico
Resterebbe poi anche da verificare quanto travalichi l'intenzione del legislatore quell'assegnare a tutti i figli al tutti non soltanto quella tutela per i figli nati fuori del matrimonio delle convivenze tra virgolette normali ma anche per i figli che vengono fuori dalle cosiddette nuove famiglie
Ma andiamo con ordine
Che il legislatore si è aggiunto finalmente direi a formalizzare l'assurdità e secondo me anche l'illegittimità di una distinzione di principio tra figli legittimi e figli naturali
Penso che si è un risultato al quale nessuno può evitare di dare plauso forse se ne può anzi criticare il ritardo eccessivo
Ritardo per vero o diciamo temperato dal costante lavoro degli interpreti dobbiamo riconoscerlo della giurisprudenza
In primo luogo che da tanto tempo affievoliscono le differenze e applicano come è giusto che sia le norme in ragione del principio di eguaglianza sancito a livello costituzionale
Soprattutto anche del così detto del principio
Che cardine del cosiddetto diritto di famiglia secondo cui la la responsabilità di genitoriale deriva dal fatto stesso della procreazione quindi indipendentemente dall'esistenza o meno di un rapporto matrimoniale
Altra cosa però e poi valutare nel concreto la riforma
Dal quale oltre al lampante tentativo e dico tentativo lo vedremo poi di unificazione potrà sparire il concetto stesso di minore accolto dalla nostra legislazione
E le modalità di atti tutela che appoggi appartengono o meglio dovrebbero appartenere a tutti i siti anche i miti fra i figli nati fuori del matrimonio tutti i figli nati fuori del matrimonio
Ma innanzitutto una domanda chi è il minore
Già su questo punto le risposte possono essere diversificate tra chi fedele alla lettera a dell'articolo due del nostro Codice civile riconosce la valenza dirimente all'età di anni diciotto
E che invece Sava soprattutto sulla scia delle numerosissime norme delle quali legislatori anticipa il rilievo della volontà del minore anche ad ipotesi di molte ho inferiori agli anni diciotto afferma una valenza dirimente della cosiddetta capacità di discernimento che permetterebbe di non rendere più rigida la dicotomia capacità incapacità
La distinzione non sarebbe soltanto e uso il condizionale poi vi spiego perché non sarebbe soltanto quantitativa ma soprattutto qualitativa
Perché cambierebbe il concetto stesso di minore che da soggetto incapace per volontà del legislatore diventerebbe invece un soggetto di diritto e con una determinata capacità da valutare caso per caso
Giustissimo però la verifica del significato reale da attribuire alla capacità di discernimento non può che condussi tramite un'analisi dei poteri che vengono assegnati al minore e alla sua volontà condotta caso per caso ed ecco e lo che in minima parte vorrei cercare di fare velocissimamente in questo intervento ovviamente limitandolo ad alcuni casi specifici luogo privilegiato e suggerito dagli organizzatori di analisi è il rapporto con i genitori
Il loro ruolo le loro prerogative e anche qui si scontrano due idee differenti le ha appena richiamate la dottoressa Zazzera i la prima temporalmente datata e forse oggi almeno nelle intenzioni del legislatore è superata
Che quella che si basa sulla potestà dei genitori
Quali diritto dovere sulla correlati la situazione del minore quale soggetto non soltanto bisognoso di aiuto e di protezione ma anche di guida e di indirizzo
I confini poi di detti poteri dei genitori erano restano tutto oggi tutti da definire
La seconda oggi accolta dalla riforma prende le mosse dalla responsabilità genitoriale
Per valorizzare il contenuto di doverosità delle prerogative genitoriali assegnando loro il medesimo ruolo di educatori Maria pendolo di un contenuto assolutamente differente il parametro resta pur sempre l'interesse del minore
Ma non più quale concetto astratto da valutare in ragione di uno stereotipo
Ma quale parametro valutativo per la soluzione del caso concreto
L'interesse del quale il minore capace di discernimento si fa portavoce interesse che serve ad orientare i maggiori di età tanto nelle fasi fisiologica quanto in quelle patologica
Se questo è e a mio avviso dovrebbe essere il quadro di novità della riforma allora l'unificazione non deve essere letta soltanto come un ampliamento delle prerogative attribuite I figli nati nel matrimonio anche a vantaggio dei figli nati fuori del matrimonio
Ma si rende necessaria una valutazione rinnovata
Del ruolo del minore tanto nelle fasi fisiologiche di scelta della propria vita quanto sia pure ovviamente coadiuvate filtrati dall'aiuto dell'adulto quanto nelle fasi patologica nelle quali cioè proprio colui che dovrebbe supportare il minore
A risultare non idoneo ad attendere al proprio compito di agire nel suo interesse
In altre parole sto dicendo che è necessario valutare il rapporto genitori figli minori soprattutto secondo una ente del ruolo del giudice nella definizione delle liti e qui scopriremo che questa perfetta equiparazione forse non c'è
Io quali sono i casi nei quali il giudice interviene casi principali sono sostanzialmente due uno è stato evocato varie volte infatti diciamo il se non per importanza almeno per frequenza
E quello Ruminato di più e cioè l'ipotesi di separazione dei genitori non più soltanto coniugi e delle conseguenti decisioni relative all'affidamento dei figli
La seconda ipotesi sono invece quelle di contrasto tra genitori e figli sulle scelte di vita di questi ultimi
Permettetemi di prendere le mosse alla seconda ipotesi anche per di perché di questa se ne è parlato di meno in questi casi e cioè delle ipotesi di conflitto in costanza di matrimonio o di convivenza
In questi casi è il nuovo testo dell'articolo trecentosedici del Codice civile che per vero prendendo le mosse anche da norme che già esistono e comunque nell'attribuzione della responsabilità ad entrambi i genitori
Disciplina le modalità di intervento del giudice nel caso di contrasto su questioni di particolare importanza la norma la conosciamo tutti
Il giudice adito senza formalità da uno dei genitori suggerisce le determinazioni che ritiene più utile e se il contrasto permane attribuisce Alpi il potere di decisione a quello dei genitori che secondo il suo punto di vista
Ritiene più idoneo a curare l'interesse del figlio
Ma se il contrasto non è tra genitori ma tra i genitori ed il figlio
Beh in questo caso abbiamo le norme del Codice Civile innanzitutto l'articolo trecentoventi del Codice civile che prevede la nomina di un curatore speciale per le ipotesi in cui in corso orga soffre conflitto di interessi però dice la norma patrimoniali
Oppure
Ci sono le ipotesi dell'articolo trecentoventuno che disciplina l'ipotesi di nomina di un curatore speciale nuovamente però per gli atti di straordinaria amministrazione
In tutti quei casi in cui i genitori congiuntamente oppure quello di essi che abbia la responsabilità genitoriale non possono non vogliono compiere uno più adatti di interesse del figlio poi ci sono le norme generali del Codice di procedura civile per capirci l'articolo sette in toto che richiede la nomina di un curatore speciale rappresentato tutte le volte che ci sia un conflitto di interessi con rappresentante e a norma della norma dell'articolo successivo cioè dell'articolo settantanove la nomina può essere chiesta anche dal minore
Tra l'altro questa norma qui prendo in prestito le parole di un tribunale di Milano del due mila quattordici
Considerata espressione di un principio generale destinato ad operario ogni qual volta si è necessario nominare un rappresentante all'incapacità in particolare il curatore speciale può essere designato
Quando appaia necessario che sia una terza persona a ripresentare il minore dice il tribunale per la temporanea inadeguatezza dei genitori a prendere di mira a salvaguardare l'interesse primario del figlio
Per vero la questione dell'autonomia del minore
Nelle scelte di vita nel compimento delle proprie scelte di vita soprattutto non patrimoniali è un problema che da molto tempo impegna gli studiosi e anche legislatore né cosciente quando con numerose leggi anche molto datati alcune è intervenuto ad disciplinare singole ipotesi mi si pensi ad esempio la legge duecentottantuno del mille novecentottantasei che riconosce al minori che si scrive alla scuola secondaria superiore il diritto a riconoscere anche contro a a decidere a scegliere anche contro la volontà delle
Dei genitori si avvalersi o meno dell'insegnamento della religione cattolica
La già citata legge numero centonovantaquattro del settantotto in tema di procreazione responsabile la legge duecentodiciannove nel due mila sei cinque in merito agli atti di disposizione del proprio corpo mi riferisco alla donazione del sangue la donazione della placenta
E così via sono tutti e ipotesi nelle quali è il minore che può scegliere da solo è il minore che a voce in capitolo potremmo dire tra l'altro la stessa formulazione nuova dell'articolo trecentosedici del Codice civile
Nel definire contenuto e limiti della responsabilità genitoriale
Impone che i genitori non soltanto prendano in considerazione come ci dicevano prima le norme le inclinazioni naturali del figlio
Ma anche le sue capacità con ciò esplicitando un ruolo attivo del minore nelle scelte riguardanti la propria vita
Sembra dunque quindi che al giudice spetti un ruolo di controllo molto pregnante
Eppure le conclusioni appena raggiunta se
Messe poi alla prova dei fatti e soprattutto nell'ipotesi della separazione non reggono
La normativa non è nuova
è oramai dal due mila sei sto parlando di separazione che vige la disciplina dell'affidamento condiviso
Che estende il suo ambito di applicazione a tutte le ipotesi di separazione tra genitori non più soltanto coniugi
Tra l'altro la disciplina prevede un controllo molto penetrante del giudice per le disposizioni riguardanti l'affidamento dei figli
Anzi in ipotesi di separazione dei genitori il è il giudice che adotta i provvedimenti relativi alla prole con esclusivo riferimento all'interesse morale immateriali di essa
E tra questi provvedimenti la giurisprudenza incline a riconoscere anche la possibilità di un collocamento temporanea a terzi quando la situazione sia estremamente conflittuale
Ma la forza penetrante dell'intervento del giudice giunge anche a rifiutare l'omologa
Nei casi che non si ritengono anche in via di principio conformi all'interesse del minore io
Mi sono segnata qui un tribunale di Varese e poi vi spiegherò perché del gennaio del due mila tredici dove il giudice rifiuta di omologare gli accordi tra i coniugi che avevano proposto un affidamento esclusivo ad uno dei G mi tori perché quel giudice dice non si rinvengono le ragioni per non giungere ad un affidamento condiviso in realtà qui il giudice richiamo anche il principio di bigenitorialità
Che per la verità neanche un po'controverso
Certo indicativo ma in questi casi comunque il minore ha un ruolo di primo piano stante il diritto all'ascolto del quale ovviamente qui non dobbiamo parlare
Articolo trecentotrentasette Bisset quindi stiamo parlando di questo la disposizioni applicabile a tutto
Separazione scioglimento sto leggendo la norma cessazione degli effetti civili annullamento nullità del matrimonio e nei procedimenti relativi ai figli nati fuori del matrimonio ed Eva una perfetta equiparazione
Peccato che me la cessazione di una convivenza senza matrimonio non esista nessuna norma che obblighi le parti a rivolgersi al giudice per la definizione degli accordi relativi I figli
Infondo suoi anche giusto perché la separazione della coppia non dovrebbe mutare il rapporto genitoriale però di fatto ci sono delle modifiche dei mutamenti di vita che incidono e potrebbero ledere anche di molto l'interesse del minore
E purtuttavia il giudice interverrà soltanto nei casi di conflitto tra gli ex coniugi che ovviamente dove uno dei due all'Hui si rivolga oppure nelle ipotesi ancora più gravi di abbandono con conseguente segnalazione da parte dei servizi sociali
Si consideri poi non ha delle novità ultime che è la legge dieci novembre due mila quattordici numero centosessantadue che convertito il decreto-legge centotrentadue del due mila quattordici recante misure di deve giurisdizionalizzazione questa la devo leggere perché proprio brutta
Allora ed altri interventi per la definizione dell'arretrato in materia civile
Come tutti sapete la legge ammette la possibilità che i coniugi addivengano alla separazione o al divorzio in via stragiudiziale e pur tuttavia si prevede una procedura specifica e l'articolo sei numero due nelle ipotesi di separazioni con figli minori
In queste ipotesi sono gli avvocati che assistono la negoziazione che dovranno trasmettere l'accordo al Procuratore della Repubblica che presso il Tribunale competente che potrà o considerare congruo l'accordo quindi c'è un controllo oppure dovrà rimetterlo al Presidente del Tribunale per iniziare un procedimento
Allora
Secondo me si assiste ad una evidenti disparità
Tra figli nati nel e figli nati fuori del matrimonio
Poiché i primi anche nelle Pustetto procedure cosiddette semplificate e competitività comunque previsto un penetrante controllo del giudice per i secondi invece è prevista una norma quali di controllo quale quella dell'articolo trecentotrentasette bis
Che
Tu senza tuttavia la definizione di altre norme di coordinamento che mi garantisca non l'applicazione
Allora mi chiedo e per questo vi avevo richiamato quel tribunale di Varese se era un caso come quello se non ci fosse stato matrimonio e coniugi fossero jockey scusatemi
E i genitori non coniugi fossero giunti a definire un affidamento a uno soltanto dei genitori lì erano entrambi doni lì non sarebbero non ci sarebbero state le ipotesi di abbandono oppure di presa in carico dei servizi sociali
Allora quale spazio sarebbe sì rimasto per questo preteso principio di con non non si sa se possa io diciamo su questo non sono molto d'accordo essere definito come dare il proprio principio ma alla bigenitorialità
Quel figlio avrebbe avuto una tutela diversa non avendo avuto il controllo da parte del giudice
Per quanto tempo se lo cinque minuti
è un'ulteriore novità poi derivante dalla riforma salutata con entusiasmo è la modifica dell'articolo duecentocinquantuno del Codice civile che nella nuova formulazione ammette la possibilità di riconoscimento anche i figli nati da incesto per vero la norma semplice è scritta in modo molto diverso perché semplicemente non limita la possibilità di autorizzazione ai soli casi di buona fede dei genitori ampliandola quindi a tutto
Tuttavia sono apre la breccia secondo me a riflessioni e dubbi di altro genere infatti sembra che un controllo del riconoscimento nell'interesse del minore limitato però solo al caso richiamato
Sconti di più un pregiudizio sociale giuridico per le relazioni incestuoso che non un reale strumento di attuazione dell'interesse del minore per capirci
Premesso che una relazione incestuosi sarà può essere
Stigmatizzata ma seicento che un abuso su una donna compiuto ad esempio da un ascendente
Sia senz'altro una condizione di pericolo tuttavia che però i giudici stessi dicono che deve essere valutata caso per caso tant'è che molto spesso
Attribuiscono quanto meno alla donna l'autorizzazione al riconoscimento ma io mi chiedo perché invece l'abuso compiuto danni strani uno resta assegnato alla volontà dei privati
Cioè l'abusante può riconoscere senza chiedere l'autorizzazione del giudice
E poi per gli abusi Ando familiari anzi li vige addirittura una presunzione legale
Infatti la riforma pur uniformando su questo punto dobbiamo dire avvicinando la disciplina dei figli ha dovuto ho voluto mantenere la dicotomia
Dichiarazione scusa presunzione di paternità e di maternità riconoscimento
Tra l'altro mantenendo anche il carattere volontario di quest'ultimo a norma dell'articolo duecentocinquanta del Codice civile come ben sappiamo il figlio può non deve essere riconosciuto
A chi voglio dire che si tratti di una scelta obbligata mi sento di rispondere che non lo è
Innanzitutto perché una presunzione ben poteva operare era quella di maternità in secondo luogo perché forse la l'uniformazione poteva verificarsi forse tutta dal lato del riconoscimento
Ovviamente facendogli perdere quel carattere di volontarietà
E rendendolo maggiormente controllato beh pubblici poteri capisco che una tale conclusione può lasciare perplessi perché ovviamente apre lo spazio a fughe di responsabilità
Ma la mia impressione e che ancora oggi con questo concludo si fa fatica a di solare l'interesse del figlio dalle responsabilità dei genitori
E tutta la normativa di lista Orassi della filiazione
Risente più di un regime che tende ad attribuire responsabilità i genitori
Che non di una reale tutela dicevo volontà di tutelare l'interesse del figlio basti pensare al fatto che ancora esiste una norma come l'articolo centoquaranta a sette del Codice civile che pur nella sua nuova formulazione non sembra integrarsi con un sistema che attribuisce doveri e i genitori anche se non coniugi
Delle due l'una o i genitori coniugi sono gravati da una responsabilità maggiore se non più cogente ma
O è ovvio che questa soluzione è inaccettabile oppure la sopravvivenza della norma è frutto della incoerenza di una legge che ha voluto o
Il tentato di modificare la filiazione senza intervenire almeno formalmente sulla famiglia si pensi ad esempio alla disciplina giudiziale di paternità
Di di sia le del dichiarazione giudiziale di paternità di maternità
Che pure ottenuta può rappresentare un ristoro economico posso disfare un desiderio di vendetta ma non può certo risolvere quei problemi di cura oppure di educazione e di assistenza morale e materiale
Di assistenza morale soprattutto per l'articolo trecentoquindici bis comunque si chiede
Eppure le nelle norme citate l'assistenza morale un obbligo al pari di quella materiale
Del resto chi chiederebbe mai l'esecuzione in forma specifica di un'obbligazione intuitus personae dove si sia persa la fiducia nel debitore
Però è pur vero che il debitore inadempiente e tenuto al pagamento e al risarcimento del danno consono applicando alla perfezione le norme del diritto delle obbligazioni peccato che in questi temi queste norme non siano congrue grazie
La relazione ci pone anche questa
Molti spunti interessanti specialmente quelli ultimi dire non senza provocazione avere un carattere
In che misura si può estendere la disciplina generale a quella relativa I figli e che in realtà la materia dei figli o la materia tutta speciale perché
Ha da fare sempre con la persona come dicevamo all'inizio e questo
Stempera alcune norme ma forse ne richiederebbe altre
In sostituzione
Adesso e il turno della dottoressa Patrizia Pompei
Che salutiamo ci fa piacere ci ha raggiunto e si parlerà del di un tema
La tutela della filiazione nella famiglia non tradizionale le decisioni della giurisprudenza sì in
Volevo un attimino riprendere non c'entra nulla con il tema del mio intervento uno spunto lanciato
Da uno dei relatori che mi hanno preceduto l'avvocato Zanon e Zeni
Perché con per quanto riguarda la specializzazione degli organi giurisdizionali in Italia e questo è un problema che a mio avviso
A
La classica assoluto a
Ha sempre avuto probabilmente sempre avrà la classica soluzione all'italiana da un lato si imbocca la specializzazione d'altro canto in tempi moderni non si potrebbe che
Richiedere sempre più specializzazione perché e giustamente progredire della vita sociale delle norme delle leggi pongono seri problemi di specializzazione
Dall'altro il legislatore risponde nella direzione contraria
Perché voi sapete che per quanto riguarda la magistratura vige il principio esattamente opposto noi abbiamo una normativa introdotta ormai da
Oltre una decina d'anni
Che addirittura obbliga il magistrato dopo un certo numero di anni quindi quando è al massimo della specializzazione a cambiare perché si dice
Il magistrato non deve acquisire troppo potere non si devono creare posizioni di potere dovuto ovviamente non si può pensare ad altro che non al prestigio ovviamente ciò proprio al fatto di essere
Tanto competente ora se è vero che
Diciamo spostare un magistrato al massimo delle proprie cognizioni quando acquisito il massimo delle cognizioni può voler dire fare spazio anche al nuovo favorire
La dialettica la formazione insomma il dibattito la formazione di nuovi orientamenti ma
Insomma e la stessa cosa che far trovare un paziente che si deve operare al cuore
Davanti a un medico perché si si dice ma senza il corso di riconversione ma perché è un corso di riconversione può fare il patrimonio di dieci anni di esperienza mettiamo anche un corso di conversione di durata di un mese col fare trovare un paziente
Di fronte praticamente che si va ad operare al cuore di fronte a un soggetto fino al giorno prima faceva l'oculista perché se no l'oculista
E insomma diventava troppo potente qui insomma il solito discorso Alitalia
Per
Evitare che la scarpa sia troppo stretta tagliamo il piede adeguiamo il pediatra scappano e e letteralmente questo perché nessuno si sognerebbe di
Buttare via anni patrimoni bagagli di competenza quindi questo ragionamento vale fino ad un certo punto il ragionamento che faceva l'avvocato Zazzera i
Perché anzi magistrati sarebbero ben contenti di continuare a tenersi la propria specializzazione invece debbono buttarla
Tra l'altro in un Paese che in profonda crisi nel quale si dice che insomma l'uscita può essere soltanto data dal valore della ricerca dal recupero del merito eccetera
Veramente buttare competenze un Paese che non se lo può permettere sinceramente Uccio potremmo permettere magari sarebbe un peccato anche se fossimo la Germania sicuramente essendo l'Italia ci dobbiamo preoccupare un pochino di questo
Non solo l'assurdo e dovuto al fatto che invece in determinati settori si accentua la specializzazione Tribunale dell'impresa
Tribunale della famiglia
Tribunale stesso giudici del lavoro che invece
Derogano alla regola giudice di sorveglianza e quindi insomma qui legislatore si dovrebbe mettere in questo come però anche in tanti altri campi d'accordo con se stesso perché qui sennò insomma non si va avanti
Allora io comunque passo subito perché se no su questo volevo e con una piccola e perché forse la gente non lo sa ma voi sicuramente essendo dei tecnici lo sapete però insomma magari se sono presenti anche dei cittadini ecco
Soggetti di queste associazioni che hanno di mira l'interesse la più profonda tutela dell'uomo dei diritti della persona dovrebbero sapere che se un giudice si specializza altamente diritti della persona
Il giorno dopo le prende la sua valigette andarsi invece occupare di impresa e di quant'altro con Disidoro d'altro canto non solo dei primi quanto anche i e dei secondi
Passo a parlare appunto dell'oggetto della mia relazione chiedendo scusa in anticipo perché purtroppo vengo da un periodo nel quale ho avuto grossi problemi di salute è stato in forse anche un po'la mia partecipazione
Poi ecco non potevo dire di no non solo ecco diciamo all'amico Baldini ma anche a tutti gli altri relatori commi regga anche insomma un po'
Un rapporto ormai di frequentazione nei convegni quindi sarà una relazione e d'altro canto Loré anche un po'tarda piuttosto limitata per quello che sarebbe l'argomento quindi io mi limiterò un po'ma
Ripercorrere alcune fattispecie di decisioni giurisprudenziali che ci possono dare un po'leit motiv di quello che è l'orientamento della giurisprudenza che forse in questo come molti altri settori sta un po'
Diciamo aprendo la strada d'altro canto sapete tutte le vicende appunto della procreazione medicalmente assistita nelle quali la giurisprudenza ha avuto
Un ruolo direi veramente di guida in questo come molti altri settori del legislatore e quindi ha aperto la strada veramente ci sono interi settori nei quali la legislazione fatta ormai le norme sono fatte ormai sono poste ormai
Dalla giurisprudenza
E parto anche su suggerimento un popolo io avevo dato un altro taglio alla relazione però anche un po'su suggerimento del professore Baldini io parto
Dal caso del problema
Del riconoscimento della filiazione in Italia dei figli nati da coppie omosessuali ho raccolto compiacere appunto diciamo il suggerimento del professore Baldini
Per un motivo perché questo ci consente di allacciarci io parto dal decreto della corte d'Appello di Torino del ventinove ottobre due mila quattordici
Ma mi rifarò anche molto a delle precedenti decisioni giurisprudenziali lo riallacciamo un pochino delle precedenti giuridici sia lì giurisprudenziali che c'erano stati
Antecedentemente
Al divieto posto dalla legge quaranta alla maternità surrogata
Delle decisioni che c'erano state in Italia e che forse in qualche modo avevano un po'anticipato fino a che non è intervenuto un diritto del legislatore avevano anticipato e quindi con ciò forse potendosi ritenere che il riconoscimento di certi principi
è un po'rientra nel comune sentire
Sociale che poi viene trasfuso nelle decisioni giurisprudenziali nell'interpretazione delle norme e di legge cosa fa la Corte d'Appello di Torino sezione famiglia con questo decreto del ventinove ottobre due mila quattordici
Si parte dal caso di una coppia omosessuale
Che si era sottoposto a un procedimento di fecondazione eterologa in Spagna ovviamente se non la coppia omosessuale due donne una di nazionalità spagnola l'altra di nazionalità italiana
E avevano avuto avevano concepito un bambino eterologa perché una delle due madri tra l'altro aveva messo a disposizione il seme l'altro aveva messo a disposizione e l'utero
Tuttavia ecco in una concezione naturalistica poi della maternità
E ovviamente
La madre e risultava essere soltanto se in Italia sarebbe risultata essere soltanto giustamente la madre che aveva partorito il bambina non la madre che aveva messo a disposizione
L'ovulo non solo in questo caso non si può lei le due donne avevano contratto matrimoni e Spagna punto ammesso riconosciuto
Ovviamente la situazione delle due donne purché poi punto poi una coppia si era rotto si erano separate e avevano chiesto il riconoscimento alla trascrizione
Dello status di figlio alla Comuni appunto di Torino
Ora ovviamente e da dire e questo lo dice anche la sentenza ma questo lo dicono tutti i commentatori che per quanto riguarda la tutela dei figli delle coppie omosessuali tutte le legislazioni spesso molte decisioni giurisprudenziali sono anche
Condizionate dalla problematica di non
Magari di sacrificare un po'la tutela piena del figlio pur di non
Addivenire a dei provvedimenti che in qualche modo possano invece consacrare un riconoscimento dell'unione omosessuale e quindi diciamo consentire il riconoscimento di una Unione che invece l'ordinamento non che invece la legislazione statale e poi vedremo se l'ordinamento proprio in base al principio fermati
Dal decreto di Torino che invece lo Stato non non riconosce
E l'ufficiale lo stato civile ovviamente aveva negato la trascrizione
Da un lato sulla base di un principio sul quale si può essere abbastanza d'accordo che effettivamente procedimento di trascrizione non era il sistema per addivenire ad un riconoscimento
D'altro canto e troppo o stava a questo riconoscimento una serie di molti
Ivi che possiamo qualificare come motivi da uno a tre e poi nella Nature morte nell'analisi del decreto della corte d'appello e e da tre a e un'ulteriore
Motivo e cioè quello dell'ordine pubblico internazionale perché cosa succedeva la Corte diciamo il tribunale adito poi appunto
Dalle dalla madre
Successivamente al disconoscimento nomina della richiesta dell'istanza
E nel Tribunale di Torino diceva che in questo caso non si poteva riconoscere assolutamente questa trascrizione questo diritto alla trascrizione perché
Innanzitutto vi o stava il fatto che la cittadinanza avrebbe potuto essere riconosciuta solo in base allo ius sanguinis in questo caso non c'era perché effettivamente il figlio era figlio di una madre
Spagnola
D'altro canto non si sarebbe potuti addivenire a riconoscere il figlio come figlio anche
Dell'altro coniuge ostandovi comunque la circostanza che l'altro coniuge era un coniuge appunto dello stesso sesso e quindi non si poteva divenire non si poteva ricondurre la fattispecie nell'ambito del figlio nato
Dalla Unione con dal matrimonio con altro o coniuge di sesso diverso e e comunque il diciamo il fulcro il vero fulcro poi
Della decisione era nel fatto che questa decisione o stava alla all'ordine pubblico internazionale ordine pubblico internazionale perché non poteva riconoscersi appunto
Questa diciamo questa conformità ai principi dell'ordine pubblico che contemplava hanno diciamo il matrimonio come fondato sul tanto
Suoi rapporti tra persone di e sesso diverso
Coniugi propone lei con la discussione della alla madre proponemmo appello e la Corte d'Appello di Torino ribalta invece la decisione ribalta la decisione ma in una maniera molto particolare
Che a mio avviso va proprio sottolineata perché poi vedremo come richiamarla come ricondurla quelle decisioni sulla maternità surrogata quindi forse colgono proprio l'essenza di quello che è il riconoscimento del diritto
Del figlio che sorga delle della situazione dello status del figlio che nasce da una nascita anche surrogata
E di una maternità surrogata e che evidenzia bene come
Al giorno d'oggi tanto nelle decisioni della giurisprudenza nazionale quanto nelle decisioni della giurisprudenza comunitaria soprattutto della CEDU ormai ci siano diversi concetti di maternità
La maternità biologica e non sempre quella prevalente la maternità biologica la maternità genetica e la maternità sociale sul concetto maternità sociale ci ritornerò puri in seguito perché
Tutto sommato i figli che nascono al di fuori di una condizione tradizionale ormai possono essere considerati anche Fini nelle famiglie allargate
I figli
Si possono
Ormai
Provare e ipotizzare tutta una serie di status dei figli ormai non c'è più uno status solo di firma forse tanti stato scrittori ovviamente concorrono a questo nuovo concetto di status di il figlio
Per come appunto delineato dalla giurisprudenza tanto in tanto nazionale quanto internazionale perché cosa dice la Corte d'Appello di Torino a Corte d'Appello di Torino accoglie soprattutto questo motivo di ricorso cioè
La il fatto che non si possa dire
La trascrizione contraria all'ordine pubblico internazionale e questo ragionamento fa ricavandolo da una serie di indici interni da una serie di pronunce tanto della Cassazione quanto della Corte di giustizia
E quindi da un nuovo concetto di ordine pubblico internazionale
E da dire appunto che
Le evoluzioni della CEDU sull'articolo otto appunto della convenzione è stata un'evoluzione anche queste anche avvenuta nel tempo perché originariamente sicuramente la Corte interpretava l'articolo otto nel senso più restrittivo di famiglia fondata sul matrimonio
Successivamente la CEDU si era anche orientate da a ritenere
Ricompresa nella famiglia di cui all'articolo otto anche sicuramente l'Unione
Fra due persone ma sempre
Grosso modo circoscritta anzi circoscritta alle persone di sesso
Diverso successivamente come si veda soprattutto invece però è stata l'evoluzione giurisprudenziale che ha portato a ritenere che invece questa evoluzione deve intendersi
Pervenuta a considerare anche le unioni tra persone dello stesso sesso
La Corte d'Appello di Torino
Quali indici ravvisa per poter pervenire a questa decisione che appunto ribalta la decisione dei giudici di primo grado e appunto e contraria anche alla all'orientamento della amministrazione che era un orientamento giustamente proprio per forza di cose
Strettamente rispettoso dei principi di diritto
E la Corte d'Appello di Torino fa riferimento a tutta una serie di indici innanzitutto
Alla caducazione del divieto di fecondazione eterologa che appunto ha importunato ormai
Il l'avvento di un nuovo concetto di maternità non più intesa soltanto come
Matti Matilde come maternità abbiano come propria azione
Mia genetica come provocazione biologica ma anche come porti creazione genetica ma anche pro co me procreazione proprio sociale
Proprio l'avvento di questa fecondazione eterologa a aperto la strada a nuovi concetti in materia appunto di genitorialità
La corteggia appello franche richiama anche la giurisprudenza della Corte di Cassazione della Corte Costituzionale che ha
Ritenuto non discute della corte di carica stazione chiara ritenuto non adiscono uscire il figlio quando il genitore avesse dato il consenso alla fecondazione eterologa dicendo che appunto cioè
Una
Diciamo concetto di genitorialità voluttà
Accettata voluta desiderata accettata e poi qui non si può tornare indietro non è un piacimento appunto del genitore appunto anche in questo rilevando l'interesse del figlio ma anche la Corte fa riferimento proprio alla giurisprudenza proprio
Della CEDU fa richiama proprio dei casi delle CEDU nei quali la CEDU aveva per esempio nell'ipotesi
Aveva censurato la decisione
Linea aveva censurato allo Stato francese
Appunto per il mancato riconoscimento appunto della
Dello status di figlio a un bambino che era stato appunto concepito all'estero figlio appunto di una coppia omosessuale
Quindi la la Corte d'Appello di Torino richiama questa decisione e quindi stabilisce che l'ordine quindi ritiene che l'ordine
Pubblico internazionale Bibba assolutamente o fare riferimento all'interesse
Preminente del fanciullo il famoso the best interest
Child
Che effettivamente è un interesse che non può essere sul tassato questo lo si avverte appunto nella ricostruzione della corte da quelle che possono essere preoccupazioni appunto di non riconoscere unione fra gli stessi figli eccetera
Lo stesso discorso che la CEDU aveva detto per quanto riguarda appunto il caso che ho citato della sanzione per la Francia per non avere riconosciuto questo diritto al minore il fatto che si possa non ammettere in uno stato un'unione
Fra persone dello stesso sesso non devi andare pregiudizio dell'interesse del minore del Veneto de vedersi riconosciuta la propria identità
La propria cittadinanza il proprio rapporto poter coltivare il proprio rapporto fra quelli che ritiene essere i suoi genitori perché quelli ha conosciuto quali i suoi genitori nel con quel col testo
In quel nucleo di affetti nei quali si è
Trovato appunto ad aprire ad avere la vita
Ora come volevo dire ovviamente portato di questa decisione è un portato molto importante ma dirne Piso post potremmo richiamare anche molto
Appunto quella giurisprudenza errato ritenere che il punto si tratti di un approvando dopo le pronunce della CEDU eccetera perché la giurisprudenza in Italia già antecedentemente all'instaurazione del divieto di maternità surrogata
Attiva in qualche modo ritenuta ammissibile ritenuto riconosciuto lo status di figlio di chi nasce da una maternità e surrogata
In particolar modo c'erano state varie pronunce varie sentenze c'è da dire che le sentenze che si erano orientate negativamente erano sentenze che in punto di maternità surrogata facevano riferimento al concetto diciamo stia in respingeva no
A la missione appunto di questa situazione solo il riconoscimento di questa situazione solo perché
Il sotto il profilo della liceità del contratto proprio perché riteneva che si trattava di ipotesi nelle quali
Veniva il rilievo il carattere oneroso
Della surrogazione della maternità e quindi sotto il profilo delle illiceità del contratto non ritenevano possibile una maternità fondata su un contratto implicito infatti avevano diciamo negato poi il figlio nell'ipotesi di una madre algerina che diciamo la madre naturale è una la ma non annulla la madre surrogata era un'algerina che aveva rifiutato pur di consegnare
Il figlio alla madre committente
In questo caso il Tribunale aveva ritenuto il giudice aveva ritenuto di non potere accetta diciamo riconoscere il fenomeno della surrogazione
Ma in altra ipotesi nella quale due genitori si erano rivolti con un provvedimento ex articolo settecento perché avevano in corso un procedimento di FIVET quindi di fecondazione assistita con una surrogazione
Con una maternità surrogata
E con il medico che aveva diciamo che con una convenzioni con il medico con il sanitario una normale convenzione
Questa del tutto diciamo sotto il profilo della surrogazione la maternità fini esclusivamente c'era un'associazione che appunto metteva a disposizione quindi
Assolutamente non con finalità di lucro quindi si toglieva questo discorso della valutazione della liceità o meno della causa del rapporto
E successivamente all'introduzione delle norme deontologiche che vietavano la maternità surrogata
Appunto il medico si era aveva poi preteso il ricorso al riconoscimento giurisprudenziale quindi come si vede
Già antecedentemente anche a questa pronuncia determinati concetti che poi sono stati posti nel nulla dalla dall'introduzione del divieto di maternità surrogata però venivano ammessi riconosciuti dalla giurisprudenza
Già sotto il profilo anche della tutela della posizione del genitore e quindi della del diritto ad una genitorialità appunto
Chiamiamola
Né sociale né biologica chiamiamole del Nejme sociale nei membri oggi cambi genetica chiamiamola sociale ad un concetto sociale di maternità
A
Figlio che nasce poi in una famiglia i genitori che hanno diritto appunto a realizzare questo questa diciamo questa espressione della loro personalità che può essere la genitorialità
Visto dall'altro lato abbiamo appunto il decreto della Corte d'Appello di Torino che appunto ha riconosciuto questo concetto di ordine pubblico internazionale come
Soprattutto volto a salvaguardare l'interesse del figlio non deve essere contrastante con l'interesse del minore con l'interesse del minore
Questo porta appunto ad una lettura si fonda su una lettura diversa all'articolo otto ma anche su una lettura dell'articolo ventitré
Del Regolamento
Per le esecuzioni
Delle sentenze in materia di rapporti fra genitori e figli e quindi porta al riconoscimento di un ordine pubblico internazionale che non può disconoscere preminente interesse del minore
A vedersi riconosciuto mostra un certo status vedersi riconosciuto figlio di determinati genitori
A vedersi riconosciuta una cittadinanza anche perché e qui richiamo appunto una considerazione che era stata fatta del giudice di Bari nell'ipotesi della maternità surrogata
Quando era stata diciamo riconosciuta un'ipotesi maternità surrogata in Inghilterra avvenute in Inghilterra
E appunto l'impeto Inghilterra aveva emanato uno dei parental Lords appunto per il riconoscimento di questa situazione si era detto se non riconoscessimo una ipotesi di questo genere porremmo anche un limite alla circolazione delle persone in Europa perché
La madre che aveva questo riconoscimento e l'Inghilterra sarebbe costretto a non poter più stare in Italia in un Paese che riconosce la situazione deteriore a quella del figlio rispetto a quella che gli era riconosciuta
E quindi che sia che aveva già creato un certo affidamento una certa situazione di genitorialità riconosciuta e che non può essere in qualche modo disconosciuta appena veramente
Anche se appunto bisogna dire che invece gli interessi contrapposto che si potrebbe citare sarebbe quello appunto dello Stato non vedersi riconosciuto per altro verso
Una situazione che si crea all'estero quindi una sorta di
Turismo anche in questo caso procreativo non più soltanto per la procreazione finalizzato alla procreazione ma anche finalizzato vedersi riconoscimento di determinati status
Quanto io adesso sintetizzo molto passerei però a dire almeno due o tre cose per quanto riguarda la tutela ancora delle situazioni di figli di coppie
Omosessuali per quanto riguarda invece l'affidamento per quanto riguarda poi il mantenimento
Perché per quanto riguarda l'affidamento perché un altro punto diciamo dolente e quello nel quale appunto la unità della coppia venga meno
E si pone ovviamente il problema poco perché si pone un problema di separazioni appunto separazione in questo caso di fatto in Italia perché appunto in Italia non è riconosciuto il matrimonio fra persone dello stesso sesso
Di coppie omosessuali o invece la dubbi
Vi sia
Da una scelta di omosessualità di un genitore dopo la separazione dall'altro genitore che ormai potessi abbastanza ricorrente perché effettivamente ormai sono parecchi casi tanto che ci sono varie pronunce giurisprudenziali
E da dire
Anche qui noi abbiamo il solco della giurisprudenza europea l'aiuto della giurisprudenza europea perché appunto era intervenuta una sentenza della CEDU che aveva
Fortemente stigmatizzato a una decisione dei giudici del Portogallo che avevano ritenuto non appunto degno dell'affidamento del figlio
Il genitore omosessuale ritenendo che appunto questa situazione non era conforme praticamente quinto mal pagati a qui si dice commentatori dicono se l'erano voluti perché dicevano ecco non si ci si trova in una situazione di normalità
Quindi insomma questo sicuramente non affermazioni
Molto forti
In Italia vi posso citare un poco di precedenti per esempio
Il Tribunale di Napoli che a riconosciuto che assolutamente la situazione di uno perché voi sapete ovviamente che attualmente in Italia
Vige il principio dell'affidamento condiviso quindi in realtà
La deroga all'affidamento condiviso può dipendere soltanto dalla se il giudice gli avvisi una situazione di pregiudizio dell'interesse del minore
Ecco il giudice di Napoli a argomentato che assolutamente questa situazione non può assolutamente essere rinvenuta nella situazione di omosessualità di uno dei geni detiene di uno dei dei genitori che appunto abbia
Ha fatto questa scelta successivamente al matrimonio successivamente alla fine del matrimonio appunto come persona di sesso diverso non solo ma dice anche appunto il giudice di Napoli
Addirittura
Nono sessualità non può essere discriminata ma qui si fa riferimento più al proprio la situazione del figlio la necessità di mantenere il rapporto con il figlio che non una questione di discriminazione proprio nel senso di dire
Che la situazione inclinazione verso persona dello stesso sesso
Non può costituire un elemento che la giustifichi un diverso svolgimento del rapporto di genitorialità come d'altro canto non possono non costituirlo delle situazioni come possono essere
Ora io le chiamo molto riassuntivamente di costumi diversi dal normale delle situazioni eccetera che non possono portare ad interrompere comunque nemmeno in una concezione più evoluta il rapporto
Ecco per esempio la relazione è una relazione con altra persona eccetera come non potrebbe diciamo importare una valutazione negativa ai fini della coltivazione del rapporto una situazione questo Jack certamente non può portarla quelle dell'omosessualità
Le cito anche però una ulteriore una ulteriore pronuncia un'arte rione Pinuccia a mio avviso molto significativa del Tribunale di Roma nel quale invece la scelta di omosessualità del marito
Dopo la fine del matrimonio non aveva importato alcuna problematica comunque era stato deciso in ogni caso l'affidamento alla madre l'affidamento alla madre
Con facoltà del padre di poter vedere il bambino comunque quando o lo avesse voluto perché i rapporti fra coniugi erano piuttosto erano erano insomma rapporti conflittuali
Padre decide però di portare il bambino va in vacanza sa mostri la madre si oppone perché dice che si sono mosse tra l'altro anche mi sembra ingiustificatamente perché
Nella nel concetto comune amico nostro insomma lì c'è anche una ignoranza geografica l'isola che si dice e tendenzialmente prescelta insomma ecco
Da coppie omosessuali e un'indicazione meramente insomma geografica direi insomma nel comune sentire ormai quotidiano
E la madre dice invece che
La vacanza del minore l'isola di San mosse isola notoriamente scelta come luogo di vacanza degli omosessuali
Potrebbe implicare
Una diciamo messa a contatto del minore con la scelta di omosessualità con l'inclinazione omosessualità di depose salita del padre che avrebbe potuto turbare il vino pure
Allora il tribunale non soltanto questo non ritiene
Ma anche
Coglie l'occasione proprio perché il genitore chiede la modifica dell'affidamento ritenendo che questo atteggiamento della madre effettivamente
Implichi un
Un atteggiamento di discredito della figura dell'altro coniuge che non è compatibile con un sereno equilibrato sviluppo del bambino
Ecco si tratta di G.C. signori di un certo genere un certo tipo che però vi fanno vedere vi fanno capire
Come in effetti
La giurisprudenza tenga soprattutto all'interesse del minore questo interesse del minore valuti come interesse ormai sociale non interesse
Biologico come interesse del minore conservare legami fra quelli che non considera i suoi genitori
Indipendentemente da qualunque altra considerazione
Per quanto riguarda appunto proseguendo questo panorama della tutela punto delle affiliazioni
Al di fuori del matrimonio a mio avviso un piccolo diciamo cenno va fatto anche ad altre due situazioni ripeto io mi devo un pochino limitare a parte il fatto non so nemmeno molto bene
Per o problemi anche di orario e comunque non voglio tediare l'uditorio perché siamo anche un po'affine delle relazioni per quanto riguarda
Il diritto comunque
Figlio nato fuori dal matrimonio a conservare praticamente
Anche un po'uno status socio letti e qui vi porto una pronuncia di giudici che indubbiamente probabilmente hanno fatto un po'una confusione concettuale tanto che la Corte di Cassazione a
Riformato la pronuncia dicendo che i giudici avevano confuso fra una sorta avevano attribuito al al figlio nato fuori dal matrimonio un diciamo
Un
Non tanto un diritto al mantenimento che gli sarebbe comunque spettato quanto una sorta di
Risarcimento una sorta di compensazioni
Pelle il suo status di figlio o che non poteva usufruire dello status particolarmente elevato della famiglia e del del del genitore di origine
Perché in questo caso si trattava di una ragazza ventottenne che svolgeva proprio la professione di avvocato
Ma lo Stato sociale del padre era uno status sociale molto più elevato quindi e la la ragazza svolgeva
Questa attività di avvocato quindi regolarmente retribuita e però i giudici avevano riconosciuto lo stesso ecco una somma compensativa
Delle diverse aspettative di sviluppo lavorativo culturale etc che la la la ragazza
Come dire avrebbe potuto aprire se fosse rimasta insomma
Come e si a vivere con il padre biologico
E nella famiglia appunto biologica ora salvo che appunto bisogna non far pendere l'ago della bilancia dall'altra parte con un fare del figlio che vive al di fuori del matrimonio poi
Un figlio maggiormente privilegiato perché tutti sappiamo che il punto anche poi il diritto del
Figlio al mantenimento normalmente i cessa con il raggiungimento della maturità economica
E però significativo che in questo caso per il caso di un figlio che sia cresciuto al di fuori dello status sociale
Il giudice abbia avuto sensibilità riconoscere qualcosa riconoscere forse tutti quegli anni in cui se questo figlio avessi avuto avesse potuto godere di questo Stato sto sociale infatti giudici parlano proprio di queste chance
Che sono state perse in qualche modo
E lo danno come compensazione come compensazione che forse sicuramente giustamente la Cassazione non lo ha voluto riconoscibili
Come diritto al mantenimento detto voi avete fatto confusione il diritto al mantenimento non può essere riconosciuto quando
Ma forse insomma ritenere in questo ancora
Non cessato diritto al mantenimento questa volontà di considerare quello che il figlio aveva perso in realtà
E che avrebbe avuto la possibilità che pensò di frequentare un collegio particolare di poter fare le vacanze all'estero le vacanze eccetera che forse l'avrebbero portato d'ombra di dubbio un pochino più
Elevato per quanto riguarda la tutela dei figli nati fuori del matrimonio
Andrebbero qui anche analizzate tutte le questioni
Relative alla parentela perché voi sapete che il punto la parentela il concetto stesso di parentela e cambiato appunto è stata inserita anche la previsione della parentela anche per i figli nati al di fuori del matrimonio quindi anche per quanto riguarda la possibilità appunto
Delle questioni ereditarie tutti problemi che si pongono sotto il profilo del diritto eredità delle successioni
Sul quale non mi posso di molto soffermare altre questioni potrebbero essere poste
Dalle dal riconoscimento del vincolo del figlio nell'ambito della famiglia allargata perché sicuramente un certo concerto afflato certo spirito di famiglia si crea anche
E e sicuramente nuovo concetto di famiglia come legame tra persone legati appunto come nucleo
In cui si svolge la personalità appunto si
Sviluppo personalità
Secondo l'articolo degli articoli due e tre della Costituzione sicuramente si potrebbe ritenere anche in questo caso voglio fare però riferimento per quanto riguarda le questioni più importanti che si possono porre soprattutto con riferimento
Allo sviluppo delle cognizioni scientifiche un riferimento al caso mi sembra doveroso al caso della dello scambio degli ovociti dello scambio degli ovociti
E poi vi dirò perché faccio riferimento a questa ordinanza del giudice di Roma che nell'ipotesi dello scambio degli ovociti che voi sapete nutrire diciamo soffermarcisi un caso che appunto è stato il tante quindi su tutti i giornali
Il giudice di Roma come ha deciso il giudice di Roma deciso peraltro non se ne parlava mi fecero proprio a me la domanda in un precedente convegno con il professore Baldini si parlava proprio di questo caso e mi disse ma come si decide questo caso dico bene
Grandi norme non ce ne sono però
Io decisi proprio nello stesso senso cioè diciamo dissi che io avrei deciso nello stesso senso
Richiamando alcune delle motivazioni proprio del giudice di Roma padre della donna e
Il ma che c'è il padre del bambino e il marito della madre al tempo del concepimento quindi sicuramente il padre
In Italia e madre chi mette al mondo quindi il
Momento del parto il momento biologico della procreazione quindi sicuramente dico per me
Diciamo dovrebbero essere questi i i genitori
Però è significativo che questa è una motivazione richiamata dal giudice di Roma
Ai giudici Roma anche lui fare anche lei perché mi pare che era una donna anche lei fa riferimento
Proprio anche al concetto di maternità associata di bigenitorialità consenso sociale
Perché dice probabilmente già fin dai primi mesi di vita
Si stabilisce fra
Bambino madre e padre perché anche il padre sta vicino alla madre nei primi giorni giustamente di vita del bambino un certo tipo di legati
Ed è a questo tipo di legame che occorre fare riferimento non possiamo certamente
Pur dovendo guardare all'interesse dei genitori non possiamo disconoscere quel momento quella parte di
Genitorialità che si sviluppa già fin dai primi mesi di vita nel rapporto nella frequentazioni
Ora le frontiere la biologia però ancora poco ci dicono dell'apporto che si sviluppa ma già ci dicono qualcosa del rapporto che si sviluppa fra la madre
Il bambino né nell'utero e quindi forse il giudice avrebbe potuto richiamare anche ulteriormente questo aspetto questo elemento
Quindi in realtà qualcuno diceva nell'ambito di quel convegno dice ma perché dirlo in fondo
Perché non mettere un diritto all'anonimato non estendere il diritto all'anonimato sulle proprie origini e proprio però voi sapete che i Europa riconosce anche invece il diritto
All'epoca alla alla conoscenza delle proprie origini voi sapete che invece in Italia e riconosciuto in pochissimi casi soprattutto per motivi di salute e quant'altro cioè quindi quando c'è un interesse col e soltanto con determinati limitazioni fortissime
Quindi in realtà quindi solo bilanciando non con un interesse costituzionalmente garantito quindi insomma diciamo abbiamo proprio un conflitto fra due interessi costituzionalmente garantiti
Però anche allora c'era qualcuno che diceva ma per chi in fondo dirlo e scatenare questo putiferio in questa situazione etc
Forse in quel
Ecco io non ero d'accordo però forse lì appunto c'è
Il concetto del voler recuperare il concetto di maternità sociale
Che è un concetto che indubbiamente deve venire in rilievo e che sicuramente potrà apportare anche a
Sato guardare sempre di più l'interesse del minore ripeto
All'esito di questo lungo percorso tanto della giurisprudenza
Europea quanto della giurisprudenza ormai italiana e a valutare appunto l'interesse del minore che ha diritto a vivere nella sua famiglia
Con i suoi genitori io vedersi riconosciuto anche dalle istituzioni appunto decreto di Torino
A vedersi riconosciuto un proprio status e di non dover peregrinare all'estero per vedersi riconosciuto quello che uno Stato sul con riconoscimento poco sta
Io mi arresto qui e poi ovviamente se c'è qualche domanda ora parte devo andar via che qualcuno vuole approfondire qualcosa rimango ovviamente di
Abbiamo ascoltato tanto il costo interessanti poi con la sensibilità del giudice queste cose diventano ancora più attraenti
Non solo
Se il Governo a verbale
Ma se ho capito
Certo
Avere è un'altra madre Enzo
Ma ecco abbiamo compreso certamente
Allora adesso per concludere la voce del penalista questo punto in tale contesto mi pare che interessante sentire Antonio pallini ci parla proprio del diritto penale alla prova di vecchi e nuovi paradigmi familiari
Io ringrazio per per l'invito gli organizzatori mi complimento per questo convegno così bello
è necessario anche se
Appunto da penalista era spesso insomma lancia altre volte Gianni mi ha invitato a questi convegni di civilistica intervengo sempre un po'alla chetichella con un po'di vergogna no perché
Vi propone sempre questi temi così delicati così di sfaccettata Ida avanguardia rispetto ai quali possibilisti si hanno i loro problemi però no anche tanti strumenti hanno un sistema che
Possono plasmare una varietà possibile di soluzioni mente penalista arriva sempre con la clava no della pena e del divieto non ha molto altra disposizione
E
Tanto che spesso la soluzione acque addivenga in questi in questi incontri eh facciamo il più possibile a meno del diritto penale in questi settori
Ma non vorrei anticipare
La conclusione
Vecchi e nuovi paradigmi familiari
Ho individuato ovviamente è una sintesi una sintesi necessaria tre
Paradigmi familiari con cui nel tempo il diritto penale della famiglia chiama chiamiamolo così si è dovuto confrontare che corrisponde a tre periodi storici
Corrisponde a tre modelli culturali ideologici
Il primo è quello riguardo al quale Gian Cesare Beccaria si metteva in guardia no un modello di famiglia
Ci sarebbe Kharja parlava dello spirito familiare contrapposta allo spirito repubblicano no parlava di una famiglia
Fatta di padri sostanzialmente padroni entro la quale i restanti membri della famiglia le donne i figli
Non erano cittadini ma schiavi per cui i figli per diventare cittadini dovevano aspettare la morte del padre
Beccaria parlava anche della sua famiglia avrà avuto delle storie un po'particolari con il padre ma lasciamo perdere queste biografie
Il primo paradigma è quello che poi viene formalizzato elaborato ulteriormente formalizzata attualizzato all'ideologia se così si può chiamare fascista
Da Rocco
E che poi appunto penetra nel Codice del trenta del modello pubblicistico istituzionale autoritario
Maschio centri con ed etici Zante
La famiglia come
Sgomento di un'organizzazione verticistica dello Stato un corpo intermedio che serve a organizzare rendere docili
Gli individui Gianni le loro prime fasi di organizzazione per poi rendere in più utili
A i programmi dello Stato oltretutto etici ex-ante perché la morale dell'epoca che era anche sul una morale prevalentemente maschio centri che eccetera eccetera eccetera è una morale
Che il codice accoglie volentieri anche come strumento Moreni fondamentalmente di serre in questo progetto
E
Sarebbe bello che avere il tempo sarebbe divertente magari non erano così divertenti queste norme perché i ci si è imbattuto ma sarebbe divertente vedere quanti espressioni di questo paradigma
Familiare ritroviamo nel Codice Rocco tante peraltro le conoscete già
Si può pensare per esempio ai reati di adulterio concubinato
Che
Evidenziavano ovviamente un rapporto diseguale
All'interno
Della famiglia tra marito e moglie quindi il marito l'infedeltà del marito diventava penalmente rilevante solo laddove sì sostanziarsi e nella creazione di una famiglia alternativa diversa e quindi concorrente potenzialmente disgregato ante
Rispetto a quell'appunto formalizzate pretesa dall'ordinamento però affinché se non arrivava quel limite estremo il padre si poteva anche concedere
Qualche scappatelle più di una scappatella poi c'era anche appunto un certo regime della prostituzione mentre la donna bastava un errore ed era cioè il reato
Ma si può parlare anche dell'aborto conci reati di aborto concepiti come reati contro la stirpe è la famiglia è una delle funzioni pubbliche della famiglia era produrre figli
E e quindi l'aborto era un reato contro queste interesse dello Stato
Ad avere figli
E poi a in molto interessanti reati
Di ratto a scopo di libidine a scopo di Max Mara che ci siamo tenuti fino al novantasei se non ricordo male erano proprio
La la quintessenza della concezione dire patrimoniali Istica
Di chi aveva la patria potestà nei confronti
Appunto del figlio per esempio ma anche della moglie o tanto che c'era una un attenuante se non ricordo male che si applicava nel caso in cui
La persona rapidità magari col suo consenso venisse poi riportata restituita al possessore collocata diceva la norma più o meno in un luogo sicuro a disposizione della famiglia
Ma ci sono altre norme che ancora ci teniamo per quanto elaborate dalla giurisprudenza che evidenziavano qualcosa di ancora più inquietante e cioè la possibilità
Della violenza endo familiare
L'abuso di mezzi di correzione e disciplina che ancora abbiamo perché si presta interpretazioni oscillanti in realtà era una norma di favore
In realtà era una norma che diceva a chi aveva la potestà puoi anche usare un po'di violenza scopo correttivo a scopo educativo
Anche nei confronti della moglie e andarsene purché tu non ecceda purché tu non abusi di questa violenza e anche se abusi avrà un trattamento di favore
Ma anche la violenza sessuale era concepita in modo tale era evidente che
Era consentita la pretesa del debito coniugale all'interno della famiglia anche con modi un po'Rudi diciamo così e anche questa interpretazione
Dei reati di violenze sessuali concepiti come reati contro la morale pubblica quindi reati che erano tali solo quando uscivano dalla famiglia scandalizzato vano
Ce la siamo tenuta per parecchio tempo
Ci sarebbero tanti altri esempi da fare ma passiamo al secondo paradigma che paradigma anche questo tutti voi lo conoscete
Il paradigma che potremmo definire
Liberale ma anche personalistico ma anche solidaristico il paradigma costituzionale fondamentalmente
Paradigma liberale
Beh questo volendo visto che stiamo a parlare dei padri fondatori del diritto penale moderno era un modello a cui
Così con la sua solita capacità di previsione gli sviluppi futuri già faceva riferimento Carrara e nel parlare nel suo programma di diritto criminale dei delitti contro la famiglia
E diceva i delitti contro la famiglia sono delitti contro le persone in quanto familiari
Devono essere intesi così
E appunto queste la concezione liberale personalistica
L'aspetto liberale è che la famiglia attenzione quale che sia cioè così come spontaneamente
Si può strutturare in base impulsi che provengono dalla Società Italia intenzioni dei desideri dagli affetti degli individui
La famiglia è una sorta di
Tabernacolo dentro il quale il diritto penale non deve penetrare quindi l'aspetto liberale è un aspetto potremmo dire di una libertà da che corrisponda alle norme al senso alla ratio
Delle norme della Convenzione europea dei diritti dell'uomo a cui è stato già fatto ampio riferimento ma corrisponde volendo come è stato ricordato dalla collega Dammicco
Anche a quello che probabilmente era il senso originario dell'articolo ventinove della Costituzione società naturale nel senso di una società e che si sviluppa naturalmente che si impone al legislatore che vive in un luogo protetto
Dal legislatore tanto più dal legislatore finale
C'è
Se quindi il modello pubblicistico istituzionalizzando i maschi uscente ricco
Pensava più che altro a una tutela penale della famiglia una tutela penale dell'istituto familiare a una conservazione attraverso lo strumento penale di certe strutture e di una certa morale familiare
D'altra parte pensiamo anche a cinquecentosettanta no dove si parla di violazioni contro l'ordine e la morale delle famiglie un altro esempio che nel caso forse di ricordo
Il modello liberale invece immagina
Una tutela della famiglia davanti dritto per la diritto penale non deve entrare nella famiglia e poi c'è l'aspetto personalistico solidaristico c'è bisogna però essere anche concreti ricordare che all'interno della famiglia ci possono essere delle situazioni di debolezza
Di debolezza e di particolare esposizione proprio perché siamo nel chiuso di una struttura sociale particolarmente
Connotata e una particolare esposizione del soggetto debole a coloro che possono essere i soggetti forti e prevaricanti all'interno della famiglia
E quindi il diritto penale deve intervenire a tutelare come diceva Carrara gli individui soggetti dei polli all'interno della famiglia laddove la famiglia diventi un'occasione di vessazioni
Questo è un modello appunto personalistico e solidaristico
Che
Descrive un'idea di
Un anno un nuovo paradigma ancora di tutela dell'individuo della persona nella famiglia se non addirittura tutela penale della persona dalla famiglia
L'avvento del modello liberale personalista solidaristico
Però tutto sommato io mi sono permesso un po'a riguardare queste cose per l'intervento di oggi
Tutto sommato gli aggiustamenti che sono stati necessari non sono stati poi così numerosi per
Transitare dall'un paradigma all'altro
Recentemente si reato di stalking che è intervenuto si è collocato in una zona che era effettivamente e inopportunamente sprovvista di tutela penale laddove ci sono e non soltanto in casi crisi e
Ormai assodate anche se non necessariamente del tutto assodate di un rapporto familiare che poi
Si prolungano in modo patologico
Poi la riforma dei reati contro la violenza sessuale con i reati contro la tutela della libertà sessuale le norme penali a salvaguardia dell'assegno di mantenimento
Poi
Recente legge tanto sbandierata sul femminicidio è necessario introdurre degli strumenti di salvaguardia dell'la donna soprattutto il rapporto e programmi di violenza domestica poi alla fine si è risolta nell'introduzione sul piano sostanziale possono gli strumenti
Processuali
Processuali preventivi si è risolta nell'introduzione di qualche aggravante
Quindi
Forse gli strumenti sostanzialmente già c'era
E poiché il reato di maltrattamento è richiesto solo un minimo aggiustamento con la riforma che a seguito alla ratifica della legge di Lanzarote
Un adattamento che ha fatto di questo reato potremmo dire
Forse l'unico reato che riassume in sé
In modo soddisfacente ed esaustivo il problema della tutela penale dell'individuo nella famiglia
Il diritto penale secondo il modello liberale deve intervenire il meno possibile nella famiglia deve intervenire solo laddove essa è assolutamente necessario
Aspetto personalistico perché
C'è stata sostanzialmente un'inversione di senso della famiglia dal luogo di sviluppo della personalità e di svolgimento degli affetti è diventato un luogo di sistematica vessazione
Quindi
Quando abbiamo addirittura questa alterazione questo capovolgimento della funzione sociale costituzionale della famiglia
Allora può intervenire il diritto penale e maltrattamenti in famiglia con alcuni aggiustamenti appunto intervenuti nel due mila dodici adesso risponde perfettamente a questa esigenza
Tanto che potremmo dire non c'è bisogno di molto altro per tutelare l'individuo nella famiglia penalmente
Ma
Perché il passaggio fra questi due paradigmi è stato tutto sommato
Abbastanza
Indolore non traumatico
Tutto sommato ci teniamo ancora parecchio del vecchio paradigma
Ma dimenticavo anche la riforma centonovantaquattro del settantotto dell'aborto che anche quello è stato quello sì un effettivo è notevole mutamento di paradigma ma perché per il resto tanti reati ancora ce li abbiamo del vecchio codice Rocco
Perché per tante ragioni vediamone alcune perché il tempo scorre
Innanzitutto
Il legislatore fascista si aveva le sue idee però non aveva predisposto
Un sistema penale del tutto ideologico nel senso che se la confrontato con la realtà
Se la confronta
Con la realtà si Louis perseguiva tutelava privilegiava un certo modello di famiglia che gli serviva però sapeva che ci sia ci che c'erano c'hanno ora altri modelli di famiglia
E così per esempio quando il Codice penale parla di figli parla anche dei figli che allora erano i figli illegittimi
Quindi la tutela penale allora predisposta già si allargava anche a modelli familiari diversi rispetto a quello
Prediletto e questo ovviamente è un qualcosa che
Ha permesso poi una volta accolto il paradigma liberale solidaristico di trovare del materiale del Codice Rocco che andava bene anche il rapporto al nuovo paradigma
Se confrontato con la realtà
Ancora molti di questi reati
Vivono di elementi normativi che si che ma rinviamo per esempio un concerto di morale familiare rinviano pensata cinquecentosettantadue maltrattamenti a un concetto di famiglia che non viene definito
Beh forse nel trenta quando si parlava di famiglia e di morale familiare si sapeva benissimo a che cosa si faceva riferimento e quindi non c'era bisogno di definire quei
Gli elementi però questi elementi sono elementi che
Nel tempo si sono aperti a ricevere nuove inedite nozioni
Di famiglia di morale familiare l'articolo cinquecentosettantadue prima ancora maltrattamenti in famiglia prima ancora della modifica del due mila dodici
Si applicava alle convivenze di fatto alle famiglie di fatto e volendo poteva essere applicato anche alle famiglie omosessuali
Quindi in realtà
Il codice Rocco offriva già
Degli strumenti
Utilizzabili poi alla luce del nuovo paradigma costituzionale
Poi da altra parte c'è tutto un settore
Tutela di aspetti formali della famiglia e i reati a tutela degli status familiare
Aspirazione di Stato eccetera eccetera reato di bigamia aspetti formali che
Si conciliano tranquillamente anche con il nuovo paradigma
E quindi
Anche qui sarebbe bello entrare nel dettaglio non ho tempo il passaggio è stato graduale quasi per certi versi in avvertibile
D'altra parte
Il Codice Rocco prevedeva addirittura già
Forme di tutela della famiglia dal diritto penale qualcosa quasi di liberale
E se ci pensate certe cause esimenti trecentottantaquattro del Codice penale seicentoquarantanove del Codice penale non reati patrimoniali
Contro il patrimonio che prevedono delle situazioni esimenti di non punibilità laddove ci siano certe situazioni familiari sono modalità per proteggere la struttura familiare dall'ingerenza ingombrante del diritto e del processo penale
E quindi si è trovato già anche qualcosa che andava bene nel nuovo paradigma l'abbiamo ritrovato nel Codice Rocco anche che poteva essere riciclato riutilizzato
Entro certi limiti anche in una logica addirittura liberale ma questa come dire
Primo utilizzabilità come potremo definirla del Codice Rocco l'abbiamo constatata addirittura con l'avvento delle vie tecnologie prima della legge quaranta del due mila quattro
Perché praticamente non c'era un diritto penale della fecondazione assistita
Era uno spazio di libertà dal diritto penale o quasi
Per esempio
Dopo un po'così di
Sentieri percorsi in modo accidentato alla fine anche grazie all'intervento della Corte costituzionale si stabilì che il reato di adulterio non c'entrava niente con la fecondazione eterologa perché mancava nella fecondazione eterologa quella traditio corporis che costituiva la ratio
Del reato di adulterio povera se dal terre sparito e quindi il problema non si è posta ma anche appunto come è stato ricordato c'erano motivi non spaventare nei dettagli anche sostanzialmente per realizzare forme di surrogazione della maternità
Io si possono fare nomi forse qui nell'indagare questi temi quando mi sono occupato di biotecnologia ho scoperto una sentenza che aveva a che fare con una separazione di maternità spero di non ricordare male realizzata da Lina Wertmüller attraverso
Dei gli escamotage che avevano a che fare appunto con il fatto che la donna la madre vera non si faceva dichiarare nell'atto di nascita dopodiché il padre
Riconosceva il figlio e lampo la compagna la moglie del del padre poteva ricorrere a una particolare forma di adozione così
Il quadro era chiuso quindi e anche i reati di alterazione di stato si poteva in qualche modo eludere
Quindi
Il Codice Rocco così attento a una logica ITC zampate e uniforma anche di famiglia non era preparato una sorta di leva liberalismo involontario del Codice Rocco non era preparato rispetto
Alle nuove tecnologie
E però con le nuove tecnologie
C'è stato invece un nuovo passaggio di paraggi ma questa volta sì
Traumatico
Questa volta sì traumatico
Cosa è successo con le nuove tecnologie
Queste due paradigmi familiari
Il paradigma liberale da un lato
Il paradigma pubblicistico eticità sante dall'altro lato hanno cominciato invece a porsi sul logiche di
Contrapposizione frontale ognuna di queste due pratiche ha cominciato a tendere
Verso gli estremi
Biotecnologia in ambito procreativo hanno concesso solo sul piano culturale e sociale
La possibilità di sperimentare forme inedite di famiglia ma molto inedite disse lasciando la
Gli aspetti biologici della procreazione si può dissociare attraverso la biotecnologia
I camerette la la l'origine del che ammette
Dall'appartenenza dell'utero dalla genitorialità sociale e i gameti possono provenire da soggetti estranei alla coppia
Possibilità inedite e variegate di combinazione
Sul piano culturale e sociale il paradigma liberale cominciava a poter percorrere spazi veramente ampi che potevano portarlo molto lontano e lo portavano molto lontani
Questo
Potremmo dire così
Ha creato una sorta di reazione uguale e contraria del paradigma pubblicistico ITC sante
Questi spazi inediti hanno provocato orrore morale la sensazione che
Quel qualcosa che fino allora comunque nonostante l'avvento del nuovo paradigma costituzionale si continuava in qualche modo a governare
è ormai era sfuggito di mano
E la reazione del Po paradigma parlo di paradigma ma dietro ci sono persone ci sono c'è dottrina ci sono soggetti che stanno dietro certe leggi
E la reazione è stata quella di dire la reazione del paradigma etici Zante approfittiamo anche noi di queste biotecnologie per imporci
Che significa approfittiamo anche noi è le biotecnologie consentono di governare qualcosa di governare autoritativamente qualcosa che fino ad allora sfuggiva perché era privatissime la propria azione
Anche il più totalitario dei legislatori non può controllare quello che succede in uno al covo nel corpo di una donna con le vie tecnologie si poteva arrivare a governare
Penale in mente anche
Quello il fenomeno che fino allora era rimasto sottratto per ragioni naturali
Al controllo del legislatore il legislatore ha detto guarda che opportunità
Posso impormi sulla procreazione
E questo lo ha spinto con la legge quaranta del due mila quattro a inc approvare imporre un nuovo modello
Che è un'evoluzione volendo del modello pubblicistico
Autoritario
Moro eticità Antimo l'evoluzione che
Muta di qualità
Si può dire che siamo di fronte uso una parola forte a un modello di eugenetica familiare cioè si decide che certe famiglie non devono poter esiste
Illeciti di concepimento questo significa il divieto di fecondazione eterologa certo spesso viene spacciato facendo
Un riferimento ed è un po'mistificatoria al modello
Al modello solidaristico si dice nell'interesse del figlio vietare l'eterologa vietare la sua vocazione di maternità vietare l'accesso alle coppie single a scusate il single s'
Di fare l'accesso a chi ha una malattia genetica eccetera eccetera è nell'interesse dei figli ma quali figli sempre dici persino che una parte una fecondazione avvenga non ci sarà nessun figlio e quindi non si prospetta nessuna tutela difficili
Come ha già detto Baldini quello che si prospetta è un divieto di formare certe tipologie di famiglia che non ci piaccia
Questa
Deriva verso addirittura un eugenetica familiare
Ha tirato un po'troppo la corda
Rispetto appunto all'altro modello
Tra l'altro qui quanto tempo ancora Presidente cinque minuti perfetto
Qui ci sono alcuni penalista tra l'altro molto autorevoli insomma dei grandi maestri che però su questo punto non mi trovano d'accordo che per esempio hanno elaborato questo
Questa idea no
Il problema che si pone per esempio
Laddove ci sia la fecondazione eterologa si creano dei rapporti familiari che in realtà si potrebbero creare anche per vie naturali e laddove la moglie
La donna si rivolga per la procreazione a qualcuno esterno la famiglia tant'è che erano realtà che risalivano nel tempo
E questo autore Mantovani dissi com'è possibile questa disparità di trattamento lo vietiamo quando viene attuato per gli artisti sociali mentre è lecito sostanzialmente quando viene attuato per vie naturali
Il modello che si proponeva era quello dell'atto tollerato
Si sia per la formazione di queste famiglie a qualcosa di tollerato rispetto al quale lo Stato in quanto laico non può intervenire fintanto che si svolge nel chiuso appunto
Di un rapporto naturale ma quando si chiama in causa un terzo il medico allora si crea una relazione sociale in cui lo Stato finalmente autorizzato a intervenire
Ragionando così si poteva giustificare il divieto mentre in realtà si rivelava l'incostituzionalità del divieto
Si rivelava di che cosa si rivelava che lo Stato attraverso questo divieto approfitta appunto delle storie esteriorizzazione di questi processi pro creativi per intervenire
In modo diseguale laddove non interviene quando si tratta di fecondazione naturale approfittando di che cosa di un problema di salute
Perché viene sterilizzato l'atto perché c'è un problema di salute perché ci si rivolge al medico perché c'è un problema di salute
Quindi non è un atto meramente tollerato quello è l'esercizio di un diritto procreativo è anche un esercizio del diritto alla salute e lo Stato approfitta del tentativo di esercitare questi diritti fondamentali per porre un
Divieto un impedimento che altrove non pone violazione degli articoli tre non solo primo ma anche secondo comma perché si approfitta di una situazione di svantaggio sociale per imporre una discriminazione e trentadue della Costituzione
E infatti il divieto è caduto di fronte alla Corte costituzionale come Stato più volte ricordato perché
Il tentativo di imporre questo terzo paradigma dell'eugenetica familiare ha prodotto a sua volta delle reazioni degli sfoghi siccome la Società premeva in altro senso le coppie i bisogni delle persone
Premevano in altro senso ci sono stati due possibili se Fonti uno sfogo è quello geografico che già è stato ricordato
Ce ne andiamo all'estero facciamo cose che in Italia non si possono fare
Il diritto penale italiano per limiti appunto di applicazione spaziale non può applicarsi all'estero
Non sto a entrare nei dettagli perché per esempio non si applica reato di alterazione di stato laddove io realizzo la surrogazione di maternità in un un ordinamento che autorizza e disciplina
La surrogazione di maternità dopodiché chiede il riconoscimento dell'atto di nascita scusate chiedo il la trasmissione dell'atto di nascita in Italia atto di nascita regolarmente formato e in Italia deve essere
Ma qui abbiamo visto ci sono alcuni problemi ma ormai comincia a prevalere l'idea anche imposta un po'da certe decisioni dell'aceto deve essere trascritto quindi si aggira per via geografica
Un altro sfogo che c'è stato è stato lo sfogo del contenzioso e del contenzioso avverte simulato ex articolo settecento c.p.c.
Che poi sfociava di fronte alla Corte costituzionale
In questo modo si è arrivati alla sentenze sto andando a chiudere
Alla sentenza più volte richiamata
Della Corte Costituzionale centosessantatré del due mila quattordici sulla seconda sul divieto di fecondazione eterologa che è stato dichiarato incostituzionale dove abbiamo ormai la formalizzo l'azione la dichiarazione espressa in ambito punitivo
Quello non era un divieto penalmente sanzionate non dica sanzionato in via amministrativa abbiamo la consacrazione del modello liberale
E personalistico da parte della Corte con
Situazionale
La Corte Costituzionale ragione in termini sostanzialmente come si applica su un principio che penalisti conoscono bene il principio di offensività
Cioè dice si può
Vietare si può intervenire tanto più intervenire con la sanzione punitiva comprimendo di diritti costituzionali soltanto laddove ci sia un'offesa ad altri diritti costituzionali paragonabili
Cosa che nella procreazione assistita eterologa non è
In qualche modo potremmo dire quindi andando a concludere che dopo tanto peregrinare fra apparati né paradigmi
La Corte costituzionale l'ordinamento in genere ritornato un po'alla casa dei di questi padri fondatori del diritto penale liberale e Beccaria Carrara
Piccola
Cioè
All'idea di un diritto penale che non può confondersi né col peccato né può essere semplicemente stupendi tale a meri precetti politici grazie
Io credo che è stato molto interessante questo excursus del penalista sull'evoluzione del diritto penale in materia familiare
Mi sembra
Che prevalga nelle
Vallini lì concetto liberale cioè la concezione liberale nel senso della critica dell'intervento statale per le modalità con le quali si attua
Mi sembra estese ci sarebbero da fare molti rilievi naturalmente però il tempo non lo consente mi scusate
Mi pare però che e istruttivo il percorso che Vallini ha indicato proprio per significare come sempre accade la non indifferenti sa dell'intervento normativo in una materia di questo tipo
Vorrei solo prima di dare la parola qualcuno data dal tempo assai ristretto e poi credo che c'è qualche intervento
Mi pare che era programmato
Vorrei solo dire come attraverso queste relazioni partendo dall'esordio cioè da quelle
Brevissima introduzione che ho fatto
Come qui non si tratta di privilegiare
Al di là del riconoscimento della legittimità di qualunque ipotesi e forma di famiglia di comunità familiare
Che non può essere riguardata come preminente o per converso lì eccezionale
Tutte concorrendo all'arricchimento di un valore fondamentale è costituito dalla persona questo è il riferimento base
E quindi qualunque legislatore e direi utilmente la giurisprudenza non dimenticano questo dato di fondo cioè noi qui abbiamo da risolvere non problemi di ordine patrimoniale
Ma dobbiamo favorire in ogni circostanza in ogni contesto lo sviluppo della persona del minore
La cui legittimità la cui autonomia appunto non dipende
Dai contesti ma si afferma perciò spesso in quanto tale
Dire le varie relazioni hanno messo in luce la problematicità di tante questioni avete sentito
E la difficoltà delle soluzioni più adeguate però tutto questo apre la strada forse a una sperimentazione utile da parte di tutti dalla giurisprudenza con la sua sensibilità
E di un legislatore che si ricordi di essere legislatore europeo
Nel senso di
Porre come unico
Punto di riferimento
La dignità della persona
La la la dimensione della famiglia la dimensione del minore offre al civilista
Un'occasione assai straordinaria di vedere attuati i principi generali dell'ordinamento giuridico che poi identificano un tipo di civiltà
A questo punto tralasciando altre considerazioni vorrei chiedere se qualcuno vuole intervenire
Per porre qualche osservazione qualche domanda prima di passare la parola a chi già mi pare dell'associazione
L'ex collegi vogliono dire ecco c'è qualche questione riflessione osservazione critica su quello che avete sentito
Prego prego
Se vuole
C'è il micro ecco allora vediamo
Ecco aspetti che le Ranno ora
Se la domanda è molto diretto relazionale scorso giurisprudenziale che è stato fatto durante il convegno interessantissimo quindi anche da altre salvo per i bambini tutti altri relatori io volevo semplicemente sapere se oppure avere da voi
Nel vostro parere se fino a che punto visto che si parla di
Una normativa che influenzata dalla giurisprudenza ormai la legislazione siamo quasi in un Paese di common law
Fino a che punto la giurisprudenza della CEDU
Della Corte europea in questa materia
Incide
Nella giurisprudenza nostra sia sia l'evoluzione legislativa
Sia
Nell'approccio da parte dei magistrati
Nelle fattispecie e nei vari casi concreti cioè fino a che punto effettivamente questa giurisprudenza della CEDU che
Anche in casi faccio praticamente penali tributato insomma faccio un altro tipo di settore non è il settore dell'ordinamento europeo ed è andato all'esproprio siccome avendo qui professorale Jordan professor Baldini avendo tutti queste giuste i relatori vorrei avere da voi
Possibilmente c'è risposta allora inviterei Gianni Baldini per la specificità e poiché poi naturalmente il giudice
Ora questa domanda io ovviamente sulla molto di furia anche perché appunto mi sentivo gran che effettivamente un mese ho messo giù quando ho parlato del decreto di Torino
Proprio tutto il discorso del centodiciassette su cui si fonda proprio il decreto di Torino anzi come primo elemento però intervento mi
Mi mi mi dà l'opportunità di rimediare un attimino anche perché poi nel nella furia di sintetizzare
Perché la giurisprudenza della CEE
Aspre della CEDU assolutamente cioè il principio che l'adeguamento del centodiciassette sancito dalla Corte costituzionale
Per cui
L'interpretazione centodiciassette come rinvio mobile fa sì che
Qualunque
Normativa italiana debba essere interpretata conformemente
Comunque ai principi della CEDU
Tanto che il giudice nella diciamo o dubbio tra due interpretazioni deve sicuramente adeguarsi se
Comunque ravvisa ad ogni modo un conflitto insanabile cioè non può prescindere fra le due interpretazioni quella conforme
Deve comunque rimettere la questione per
Alla Corte di giustizia quindi assolutamente è il perno
Proprio di tutta la diciamo di tutta la vita giurisprudenziale italiana in tutte le materie ma ormai sono diciamo
Maggioranza strade anzi maggioranze come parametri addirittura di costituzionalità prefetto del rinvio mobile del centodiciassette
Io potrei solo aggiungere questo che
Mica rapidissimamente
è uno sempre sulla strategia sentenze gemelle della Q corte costituzionale recenti prevedono la natura subcustody tutti segnale della delle sentenze della Corte CEDU
Quindi si tratta di norme interposte fra le norme costituzionali e le norme ordinarie dunque il giudice che prenda atto che una determinata fattispecie è regolata anche da una sentenza la Corte europea dei diritti dell'uomo
Non può che contrasta con la normativa italiana
Non può non tener conto del fatto che quella la targa sub o costituzionale e dunque prevale sulla normativa interna difforme
In questo senso ci sono due strade possibili che il giudice ha di fronte e l'abbiamo sperimentato proprio quando si sosta delle ordinanze di remissione dell'alla alla Corte costituzionale della delle delle questioni che riguardano la fecondazione assistita
La comunitarizzazione del diritto della CEDU prefetto della recente del recepimento del Trattato di Lisbona
Comporta secondo alcuni che quel qui quelle sentenze sono già immediatamente applicabili infatti ci sono stati alcuni giudici che l'hanno applicate direttamente disapplicando la norma interna contrastante
Non è un fuori sacco
Questo è un orientamento l'altro rientra mento che quello che esce più praticato e quello che diceva la dottoressa
E cioè che in caso di contrasto con la norma interna i giudici quasi automaticamente data la natura sub o costituzionale
Della norma CEDU solleva la questione di legittimità costituzionale alla Corte
E così è andata ad esempio per le sentenze che riguardano sull'eterologa fenomeno almeno pesa almeno questo
Per le sentenze che si hanno riguardato l'appropriazione eterologa e anche per le sentenze che hanno riguardato più di recente l'accesso delle coppie fertili alla fecondazione assistita
Esatto però Filomena Gallo vorrebbe dire qualche nello specifico noi abbiamo visto anche una situazione un po'diverso alla sentenza posta Palma Anna
Che vedeva la condanna dell'Italia sulla legge quaranta perché violava l'articolo otto della carta europei ti dell'uomo quindi legge quaranta accesso per coppia Festinante portatrice di patologie genetiche
Alla alle tecniche di fecondazione perché non aveva i requisiti quindi l'Italia e stata condannata e il Tribunale di Roma
Che cosa ha fatto piccato direttamente la sentenza per i coniugi costa Partanna quindi un'applicazione diretta altro caso
In le due coppie che abbiamo assistito no voi con il collega Bandini con il collega Calandrine successivamente anche con il collega
Dagli Dini che cosa ha fatto il giudice appunto per questi interpretazione l'articolo centodiciassette ha sollevato il dubbio di legittimità costituzionale per cui c'è stata la sentenza ultima
Le due vie applicate dallo stesso Tribunale in modo e dissimile ma perché riguardavano casi che comunque non erano direttamente ripartendo
Quello con il minimo e rinvio lavori
Se non l'applicazione diretta
Ho capito
Cioè
C'era qualche altro evasiva perché c'è il Comitato del Consiglio dei consigli del Consiglio dei Ministri in sede europea
Che tiene l'Italia come osservata speciale per le sentenze di condanna l'ha fatto sulla fecondazione assistita lo fa per la situazione carceri
Sui vari temi cioè l'Italia viene condannata dalla Corte Rapetti nell'uomo poi
Dunque c'è qualche altra domanda che voglio lei vuole
Perché più che altro bisogna fare molta attenzione a non confondere i due ordinamenti CEDU e Unione europea e chi è vero che
C'è un modo attraverso il diritto dell'Unione di dare riconoscimento alla CEDU però
Non è così scontato non è così automatico perché fino a quando non c'è adesione insomma cioè
C'era l'istituzione
Prego va le dice il ciclo manteniamo la restituzione certo i giudici cioè non è scontato che su quello che vale per il diritto all'Unione europea possa essere applicato per
La Convenzione europea dei diritti dell'uomo insomma ecco sono due ordinamenti distinti per quanto ci siano
Delle interferenze le interferenze però ci sono altri colleghi ma in effetti non si porrebbe il problema
Ovvero
Io
Utile a quello e sicuro perché ormai di fronte gloriosi regionale offre dichiararlo non si ponga no ma no ma neanche voi ovviamente sarà anche questa interpretazioni appunto del giudice stencil parte dal MIUR sicuramente diverso sempre
Venne bisogna chiusa anzi era una cosa
Quindi io su questo riflettevo anche no perché anch'io ormai sono abbastanza vecchiotta vedo invece
Anche gli stagisti notte cioè i giudici giovani etc
Ne sia un po'una generazione purtroppo ecco invecchiata nel senso che quando c'eravamo noi noi abbiamo studiato no
Il diritto europea ho il diritto comunitario eccetera diritto internazionale e comunitario non a volte che messo o dei complementari oppure Dellai
Adesso però voi facciamo parte prima di tutto dell'Unione europea ma purtroppo ormai la pluralità degli ordinamenti giuridici
Ce l'abbiamo proprio sotto il profilo che il nostro non è il primo ordinamento comprendonio abbiamo prendere atto mai giovani già sono più
Crescono già con la mentalità con questa mentalità di essere prima di tutto cittadini europei in secondo luogo cittadini italiani
E noi ce l'abbiamo meno per forza di cose e però queste è una realtà è una realtà siamo prima di tutto cittadini dell'Unione europea poi può piacere o non piacere possiamo anche lottare
Che perché ciò non avvenga possiamo essere contenti o non contenti però la realtà questa in realtà
D'altro canto devo dire che nella scuola la magistratura io ho due anni fa sono stata fare il tutor del motto proprio la prima esperienza di tutoraggio
E addirittura si fa in morte rispetto a quello che facciamo noi
C'era proprio una parte dedicata a impostare una questione di rimessione alla Corte di giustizia al proprio effettivamente ormai c'è una diversa sensi
Età anche ci sono altre domande
Apponevo un un dubbio all'esito della giornata di oggi è stata particolarmente intensa anche di tematiche molto delicata e molto difficile anche da affrontare perché
Al giurista Pietro Berets zero presenze avvocato piano mentre qua mi diffidenze allora prego perché i
Da giurista diciamo subentrano anche posizioni etiche su temi delicatissime mi sembrava che fosse emersa una
Purtroppo andata
Via l'avvocatessa Zaza di che
Un po'chiariva
Ha messo al centro diciamo l'interesse del minore ma allo stesso tavolo stesso Gianni h poneva al centro interesse del minore dell'e del figlio in questo senso
All'esito di queste riflessioni
Il il problema che mi pongo il seguente sicuramente il principio del diritto che possono lambire l'isola della famiglia perché i meccanismi relazionali una famiglia su tutti i particolari è un principio tradizionale interessante
Però ecco una sorta di provocazione su questa isola della famiglia
è sbarcato qualcuno cioè il progresso scientifico
E dentro l'isola della famiglia cioè non vorrei che il diritto si tira indietro
E il progresso scientifico va dove vuole e come vuole quindi non voglio fare un discorso diciamo consente si tratta di governare il Paese dediche in che li esatto in che limiti e in che
Come si può come se va governato male la risposta non va governato se il diritto vuole governare questo fenomeno
Più che governare o dal caso concreto cioè dalla pronuncia giurisprudenziale il legislatore deve avere il coraggio di provare a disciplinare in maniera anche organica se
Ritiene troppi si supera un po'ed ambire che si va a disciplinare quindi
Un po'il pivot di stasera che mi pongo da giurista è un po'questo ecco
Ringrazio
Ma questa è una constatazione che facciamo in tanti campi il problema di vedere in che modo il legislatore interviene a quali principi si ispira
Non c'è dubbio che noi non possiamo lasciare la fenomenologia sociale così a se stesse ci sono momenti in cui legislatore deve intervenire il problema è la qualità la modalità dell'intervento
Quindi queste le tue perplessità sono certamente fondate
Sì se posso aggiungere una una cosa cioè codesto è uno dei problemi centrali del dio diritto
Ovvero
Attenendo tutte queste questioni delle delle aree e che riguardano il cosiddetto indefinibile in cui è l'autonomia del soggetto che può valutare perché nessun legislatore può può valutare se tu sei idoneo a costituire una famiglia
I doni ad avere dei figli idoneo a fare delle scelte esistenziali così importanti il tema è
Che in questo ambito il mio diritto in ambito declinato sulla famiglia significa essenzialmente garanzia degli interessi dei soggetti coinvolti e segnatamente di quelli più deboli ma solo in una cornice di garanzia può essere concepito il discorso a mio avviso non è una cornice come invece è stata ad esempio la legge quaranta di
Ingerenza Ina spetti che poi la Corte europea dei riti all'uomo ha ritenuto lesivi della della della vita privata e familiare
Passaggio
Va bene a mente si sieda muova molto rapidamente perché ma riprendo quello che diceva appunto Gianni se effettivamente il problema è quello di disciplinare e quindi di prendersi anche la responsabilità di fare delle scelte io da penalista fra l'altro
Ho sempre detto molto meglio un intervento del legislatore che non lasciarsi e lasciare le cose alla varietà degli indirizzi dei giudici perché è molto più laico l'intervento del legislatore produce certezza produce uguaglianza
è il problema della legge quaranta che ha affrontato la cosa in modo ideologico se cercando di negare la realtà e quello che a mente fa sì che la realtà come cercavo di spiegare non so se c'è riuscito il PATI sfugge da tutte le parti allora sì che ingovernabile
Aggiungo una cosa ritengo che non ciò incideva ancora pensare se già pensato a lungo ma non ho ancora finito ripensarci s'pretendo che il divieto di per esempio di surrogazione di maternità possa avere un suo senso una sua ragionevolezza
Però dipende anche questo come lo gestisce come lo concepisce
Considerato presso il polo lo sull'persone in qualche modo fiele dovrà occuparsi del figlio
Il problema appunto è l'approccio ideologico che non è un modo per governare ma è un modo per liberare la realtà il mondo dalla latitanza del legislatore noi dobbiamo ringraziare la sensibilità della giurisprudenza pensiamo alla famiglia di fatto
Senza limiti interventi della giurisprudenza noi saremmo ancora constatare che non abbiamo alcuna norma di riferimento e quindi c'è anche un pochino da valutare queste cose
Dunque
Ci sono degli interventi erano stati programmati di Isotta Guttadauro di Cristina Pogliani di Adriana Quatraro
Se volevano
Dell'ambito di Firenze che volevano un po'dire qualcosa
Magari le le pregherei rapidamente se possibile ecco
Ecco dico la logica di questi interventi e proprio perché
Nella logica interdisciplinare dell'associazione che prevede la figura anche gli psicologi e mediatori familiari
Allora sì io intervengo in qualità di psicologa e psicoterapeuta devo dire che gli spunti sarebbero il sonno tantissimi però naturalmente siamo alla fine i tempi sono molto stretti quindi
Oltre ok alla data o ad alzare la voce ripeto sono qui come psicologo e psicoterapeuta dell'ANMIC
Gli spunti sarebbero e sono tantissimi dopo le riflessioni che abbiamo ascoltato però i tempi naturalmente ora stringono e siamo alla fine quindi le mie saranno
Davvero due parole due e ho dovuto scegliere un aspetto su cui soffermarmi che quello del riconoscimento e riconoscimento legale sociale come riconoscimento della propria identità
Ho scelto di partire da alcune parole chiave che si sono ripetute negli interventi che abbiamo ascoltato in questa lunga riflessione parole come libertà
Come responsabilità e come dignità concetti complessi manchi imprescindibili e che si vanno a imporre in maniera direi anche naturale
Nel momento in cui si considera la procreazione
Come momento o meglio che l'eccesso attraverso cui spesso si declina comunque
L'espressione stessa della personalità dell'individuo e quindi è un diritto che deve essere riconosciuto e garantito a chiunque
E accanto a questo un altro tema mi è sembrato emergere con un'altrettanta forza ed è altrettanto vicino poi a quelli che sono
Gli obiettivi professionali anche dello psicologo ed è il miglioramento della qualità della vita
Nel senso che
Per esempio l'introduzione delle Biotecnologia e di cui comunque si è parlato rappresenta un aumento delle possibilità di scelta che si pongono all'individuo
Ed è una possibilità che però si accompagna anche ad un rischio altrettanto forte che quello della discriminazione
Discriminazione come altra parola chiave che abbiamo sentito più volte oggi e mi riferisco in particolare alla tutela dei generati quindi dei figli questo perché una scarsa o assente chiarezza e certezza sul piano legislativo
Che adeguamenti questi nuovi scenari di cui abbiamo parlato particolari quindi non tradizionali
Rischia poi appunto l'assenza di una chiarezza legislativa rischia di tradursi in nel vissuto dei figli nati appunto da queste situazioni nuove
Come con la percezione dolorosa di non essere riconosciuti appunto che significano non tutelati non rispettati nei propri diritti ma direi nella propria esistenza addirittura
Ed entrando per viola più nello specifico in ciò che mi promuovere perdette parlare un po'più piovoso non c'entriamo niente qui direi che è appunto entrando più nello specifico in quello che è di mia competenza il disagio può nascere appunto da questa percezione di
In visibilità
Come un'assenza di valore della propria persona e quindi dalla sensazione di essere un'eccezione
Che si traduce nei termini facilmente di un vissuto di diversità ma nel senso più negativo della parola perché esperibile facilmente nei termini di esclusione a proposito sempre di discriminazione
E quindi e si arriva all'altra parola chiave su cui mi premeva ecco soffermarmi che quella del riconoscimento riconoscimento in senso ad esempio filosofico con particolare riferimento a Polla di cuore il quale parla di riconoscimento della propria identità come derivante necessariamente da un riconoscimento sociale
è sulla stessa scia di pensiero cito Giorgio Chelli come psicologo pedagogista che parla invece di riconoscimento in termini di ruolo nucleare ora senza entrare nel dettaglio di un altro tema complesso
Ma loro nucleare nel senso appunto di possibilità di sentirsi in relazione con gli altri solo a seguito di una venuto riconoscimento in termini di reciprocità
E sempre su partendo da queste stesse premesse il processo occhiali parla della possibilità di sviluppare un disturbo in termini psicologici
A seguito
Dell'avvenuta mancanza del completamento di quel processo di riconoscimento che si traduce in una reciprocità a livello relazionale tale disturbo Simple manifestare un disagio intimo ma inevitabilmente relazionale
E questo ci porta quindi a
E concludo perché siamo stanchi
Però era per dire che quindi il la la tutela giuridica della persona dei figli in questo caso in particolare
Diventa un prerequisito importante per quel benessere pieno che non può prescindere da una setta una serenità psicologica
Che a sua volta sembra essere inscindibile dalla possibilità di sentirsi degnamente considerati rispettati tutelati riconosciuti appunto
Questo per quanto riguarda quindi il mio punto di vista sulle riflessioni di oggi e per quanto riguarda il momento della scelta e del principio di quel progetto genitoriale di cui si è tanto parlato oggi
Se invece andiamo a un altro momento di questo progetto quando magari la scelta si incrina il progetto stesso e rischia di vacillare gli scenari che possono profilassi sono diversi
è la mediazione familiare quindi cedo la parola le mie colleghe mediatrici familiari uno dei possibili dei possibili strumenti con cui affrontarli grazie della tratta
Buonasera io sono una mediatrice familiare
Il filo conduttore di questo convegno è la tutela dei minori in tutti i progetti genitoriali il minimo comune devono
Ore che li accomuna sia che nascano all'interno di una famiglia tradizionale sia che nascono all'interno di una famiglia non tradizionale
è la drammaticità che caratterizza le crisi familiari con la conseguente rottura della stessa in qualità di mediatore familiare mi inserisco in questo tema per sottolineare l'efficacia la validità
E
Lido unità dello strumento della mediazione familiare la sua peculiarità e non solo quella di mettere in primo piano gli aspetti positivi Ehud unificanti dei membri della famiglia
A discapito di quelli disgregato anti conflittuali ma soprattutto la riapertura della comunicazione della coppia
Durante la crisi i genitori si affrontano molto spesso come in una guerra esasperando i sentimenti negativi
Senza a volte avere la capacità di autoregolarsi di regolare e cioè le proprie emozioni con conseguenti effetti dannosi sulla salute psichica dei minori
Che arrivano ad essere travolti e persino triangolare attivo
è sicuramente vero che il legame con mio ma coniugale more uxorio è morta compresso ed è difficile conciliare la continuità di essere genitori con la contrapposta discontinuità della separazione
Infatti distinguere emotivamente il Piano può coniugale o more uxorio d'appello genitoriale
è un'operazione che necessita di impegno ed è ancora più problematica nella prima fase della separazione quando la rabbia la tristezza la frustrazione la delusione
Sono ancora molto forti
In questo contesto si inserisce il mediatore familiare che grazie alla sua terzietà nei confronti della coppia e grazie alla sua formazione professionale
Aiuta la riapertura della comunicazione
Con l'ascolto attivo la comprensione delle mozioni e la responsabilizzazione del genitore nel suo ruolo al fine di raggiungere una genitorialità collaborativa condivisa
La legge cinquantaquattro del due mila sei il cui principio cardine è interesse morale e materiale della prole stanziate sancisse l'importanza della cosiddetta bigenitorialità
Ai fini della protezione delle educazione
Dell'istruzione dei figli una bigenitorialità priva di una precisa connotazione di genere intesa semmai come duplice presenza educativa da parte di soggetti di riferimento del minore che compongono la sua famiglia
Attraverso lo strumento della mediazione familiare la coppia riacquista così la capacità della conduzione sana il responsabile della relazione familiare
In qualità di genitori per ottenere una equilibrata Armenia familiare anche in vista della riprogrammazione delle future relazioni
La mediazione familiare è un percorso di giustizia dolce informale e flessibile che si può definire come la più alta forma di negoziato in tutte le questioni che tendono a tutelare l'interesse del minore
Termino il mio intervento con una frase tratta dal testo l'interesse del minore nella mediazione familiari del dottor Giuseppe Spadaro ed era tutte
Sassonia Chiaravallotti
Si può individuare una necessità di garantire la presenza di portatori sani del patto educativo che i genitori può siamo diretta cita mente sottoscrivono con il minore e di cui quest'ultimo ha diritto di pretendere l'esecuzione
Con modalità funzionali alla specificità del caso la mediazione strumento di diritto mite può essere un valido strumento di rinforzo per la genitorialità condivisa
Adesso passo la parola alla dottoressa Guttadauro alta mediatrice familiare
Bene io farò un brevissimo intervento visto che stiamo chiusura
Di questo convegno Romina un con un intervento che riguarda
Fondamentalmente le reazioni dei figli alla separazione e quello può essere l'ausilio della mediazione familiare in questo lavoro
In questa situazione è criticabile soccombente uno degli argomenti centrali quindi rimesso ben venga è stato a questo desti interessandosi peraltro al minore
Quindi mi sembrava importante e mettere l'accento sul nuovo
Punto sul minore su queste reazioni uno degli obiettivi quindi della mediazione familiare è quella di aiutare a
Anzi
Ok
è quello di aiutare i genitori
Genitori intesi principalmente come figure di riferimento le figure di riferimento rivolte al minore a prescindere da quale sia la loro identità la loro diversità sessuali della coppia
Immediato e aiuta quindi i genitori a gestire il compiti
Educativi e di allerta e di allevamento dei figli nonostante il nonostante l'atto della separazione quindi il mediatore si trova
Condividere con loro tante informazioni informazioni specifiche riguardanti la coppia che però non vengono certo utilizzati a fini terapeutici
La separazione dei genitori rappresenta per i figli una un momento critico un momento che comporta quell'inevitabile trasformazione del rapporto con le loro figure di riferimento
I figli a breve termine sembrano avere reazioni comportamentali ed emotive generalizzabili
Ma poi in realtà andremo a vedere come differiscono a seconda della fascia di età dello sviluppo raggiunto e del genere sessuale di appartenenza
Partendo dall'età infantile dai zero quattro anni l'età in cui si creano i legami di attaccamento con la madre e con altre figure di riferimento
In questa fase il senso di perdita provoca nel bambino il senso di colpa il bambino si concepisce come cattivo come non degno di essere amato come causa delle liti e delle separazioni dei genitori
L'unico modo per gestire questa sofferenza dei figli è fondamentalmente la rassicurazione la rassicurazione che può essere in un gesto può essere in un abbraccio può essere uno sguardo come
Le parole come cercare di parlare di rassicurare il bambino anche proprio con le parole
Dei cinque sette anni invece le ripercussioni emotive diventano più concrete i bambini provano tanti sentimenti sentimenti di ambivalenza
In cui fondamentalmente si creano i conflitti di lealtà il bambino inizia a decidere con quale figura di riferimento schierarsi con la madre o con il padre quindi questa è un'età molto particolare che va trattata con il giusto tatto
Dai nove dodici anni i figli già un po'più grandi iniziano ad aver paura per i genitori
Cioè ad aver paura che i genitori stessi non siano in grado di di affrontare la situazione di separazione dal compagno
E quindi il figlio diventa un po'c'è quasi uno scambio di ruolo il figlio diventa confidente diventa guida per il proprio genitore
Se ci sono più figli il figlio maggiore inizia a temere per il figlio minore quindi iniziano a crearsi tutti dei meccanismi che vanno saputi gestire
Infine ed è tredici anni in poi i figli adolescenti e giovani adulti hanno preoccupazioni di tipo finanziario
Ci si rende conto anche per i figli e che la separazione provoca un impoverimento quindi ci sono diverse preoccupazioni non più solo emotive comportamentali ma anche finanziaria
In questa fase si tende ad abbandonare i conflitti di lealtà cioè i figli o arrivano a biasimare totalmente i genitori per la separazione o
All'esatto opposto iniziano a responsabilizzare uno dei genitori
Anche qui è una situazione un po'tortuosa perché si può arrivare alla chiusura del rapporto con uno dei genitori quindi va trattato con
La giusta importanza tutte queste fasi quindi quando si parla di interesse del minore
Come si ho sentito parlare prima non era solo minore ma minore adolescente
Cioè aiutare i figli a reagire nella maniera diciamo quanto meno serena o equilibrata di fronte alla separazione dei genitori ed ecco che la mediazione familiare il mediatore
Può essere un valido aiuto per la coppia perché
Se i mediatori riesce ad abbassare la conflittualità di questi genitori la separazione può diventare per lo meno serena ed equilibrata da un punto di vista di aiutare i figli grazie
Militare a questo punto salvo che ci siano
Altre domande
Riterrei concluso nostro incontro ringraziando tutti dell'attenzione e confidando di aver contribuito a dire qualcosa di non inutile almeno ecco
Lasciarla come riflessione per il futuro l'ora ringrazio e saluto tutti