23 maggio, 23 anni dopo - La parola a chi chiede Verità e Giustizia

Nuovo buona sera a tutti voglio ringraziare accolgo ringrazio al Comitato ventitré maggio per avermi il permesso di essere qui questa sera in questa serata tanto importante proprio perché ci troviamo ad onorare la memoria
Di Giovanni Falcone Francesca Morvillo
Grazie ragazzi la scorta Antonio Montinaro Vito Schifani Rocco Di Cillo
Io
Credo che
In questa serata
C'era un filosofo importante come come Platone
Che diceva sapere ricordare signor ricordiamo non sappiamo niente peggio non siamo niente ebbene io credo che la società che si reputa libera con saperlo consapevole
Celebrare la memoria ha proprio la funzione altissima di contribuire a costruire un futuro migliore
E quello che cerchiamo di fare questa sera cerchiamo di farlo appunto con le parole con nell'arte con la musica proprio per onorare queste queste persone se non ci fosse questo credo che
Il il ricordo di fatti i importanti che possono essere
Cose positive ma anche
Tragedie perderebbero di valore se non ci si ferma affermare ricco non ci si ferma a riflettere
Questa sera lo facciamo appunto con questo dibattito questa riflessione chiacchierata questa vollero la terra ventitré maggio ventitré anni dopo la parola quartiere verità e giustizia io avrò diversi ospiti questa sera di chi è do di in salita sul quale avevo palco per favore si pregando loro di essere anche
Avere omogeneo la capacità di sintesi perché il dibattito a delle tempistiche abbastanza a determinate concisa e quindi invito il sindaco De Luca Orlando salire sul palco
Il Presidente Leonardo Guarnotta
Brizio Montinaro
Fratello di Antonio Montinaro Giuseppe San Marco
Caposcorta
Giovanni Falcone
Giorgio Bongiovanni apre anche la fede mila Giuseppe debitore giornalista del fatto quotidiano
Buonasera
Prego alloggi lombarda se ne ricava giustamente
Prego prego il si apre
Prego fra Como date le accurate mia cura dei pure colata di prego
Niente credo che l'abbiamo sentito tutti perché ha la signora parla proprio microfoni il Sindaco arriva fra dieci minuti trattate
Va bene Aron apre comunque e agli ospiti la parola a dopo mi manca non so
Il Sindaco l'avevo chiamato non so se
Dario ha deciso di organizzazione Asti domando scusa
Allora iniziamo direttamente che è successo che sogna inderogabile non avevo intenzione di fare di più l'azienda guidata va dieci minuti
Operativa troppo la corda microfono intanto lo consegno al tuo primo
Ostile giustamente abbiamo detto questa sera
Ricordiamo la memoria la memoria di Giovanni Falcone io credo
Che come il Presidente Guarnotta che Stato parte del delle pool
Castri del maxi processo che era stato appunto accanto a Giovanni ha Paolo Borsellino meglio di lei non ci può consegnare un ricordo
Di Giovanni Falcone Falcone è stato pioniere tanti temi ha parlato di gioco grande ha parlato di menti raffinatissima e ha parlato della mafia che investe arriva investire fino alle fine nella borsa intenti non sospetti
Qual è il ricordo che la lega di più a Giovanni Falcone
Beh innanzitutto uno saluto cordiale cordialissimo a tutti i presenti e ovviamente un ringraziamento fortemente sentito agli organizzatori di questa manifestazione al Comitato ventitre nel maggio
Ho letto movimento furono agende rosse e ho avuto potranno fare il privilegio di essere premiato appunto dal Comitato agende rosse va fatto molto piacere
Perché
Paolo Borsellino è stato per me oltre che un collega un compagno di vita come del resto Giovanni Falcone
Perché insieme contano Rocco Chinnici prima e Antonella pone tra dopo abbiamo vissuto una splendida splendida primavera giudiziaria
Che esso seguita ad un inverno giudiziario Fosco buio
Il quale si diceva ancora alla fine degli anni Settanta che la mafia non esistesse che fosse un'invenzione giornalistica
Eppure quasi dieci anni addietro il trenta marzo mille cento settantatré in un verbale dichiarazioni raccolte da Bruno Contrada
Il quello chiamiamolo il prodotto in titolo Leonardo vitale
De delineo seppure
A livello le sue conoscenze perché era un aspirante uomo d'onore
Quella che era
E le dramma mafioso allora l
L'insieme delle famiglie mafiose
Che
Già stanziamo no nei vari quartieri palermitani l'organigramma cioè
Delle delle famiglie mafiose
Cosa sono i gamma che dieci anni dopo
Seppure alle peloso conoscenze ben più importante ben più alte e per delineare nemmeno centottantaquattro Tommaso Buscetta in un verbale di interrogatorio presso il sedici luglio deve centonovantaquattro a Giovanni Falcone
Che è incominciato
Con l'affermazione perentoria io non sono un pentito non ho nulla di cui pentiti Rimini soltanto non credo più in quei valori c'è da dire disvalori di Cosa Nostra che ormai è diventata un'enunciazione criminale comune
E non rispetto al più
Quelle regole non scritte ma ancor più ferree che se fossero scritte
Ecco
Il cammino con nord domani e Paola De inizio per me alla fine meno centottantatré
Quando Caponnetto mi telefono una mattina per i perché del mese intendevo entrerà a far parte di quello sparuto drappello di magistrati che stava iniziando
Qualcosa di importante ma che forse in quel momento non se ne capiva l'importanza ancora di quello che si sarebbe
Fatto che già lavoravano assieme e Giovanni Paolo
Giuseppe Di Lello
Il parcheggio tutti i processi è stato retrocesso Spatola cambino inserirlo un grosso traffico di stupefacenti tra Palermo e non ricordo come sapete ci sono cinque famiglie mafiose per una si chiama Gambino
E poi
Ma mano
Fu uno punto tre altre indagini perché ritenete il Polo antimafia nacque da una idea geniale Di Rocco Chinnici
Che propone del tempo di vederlo realizzata
E cioè quella di creare un gruppo di magistrati che si occupassero delle stesse indagini
E se voi ci fosse una grande circolazione di notizie perché
Ci si era accorti in che in precedenza
Ho notizia importante per uno giudice ma non conosciuta dagli una stanza accanto sarebbe stata persa per sempre perché quel giudice che l'aveva non importava niente non era nella penalmente rilevante loro invece
Per il collega dalla stanza accanto e un'altra considerazione nata dal fatto
Che
Tutti quello che succedeva a Palermo non è un regolamento di conti per singole rilevante ma erano
Tutti atti azioni messe in coda da una sola organizzazione che era cosa nostra
Che aveva un'azione di capitale e verticale per cui alla base c'è un minore e prima mano
Tutti gli altri reati inerenti della gerarchia occorreva quindi e ci fosse un gruppo di magistrati a tremare altrettanto teso e coeso che potesse quindi sviluppare quelle indagini
E tale da quando Antonio Caponnetto mettiamo ma io rimasi sorpreso perché non credevo di essere l'altezza di quel lavoro già
Giovane Paolo erano già e magistrati conosciuti magistrati molto in gamba quindi o pensiamo il ci so fare mezzo a loro
Per la verità ma da pensare e ne parlai con mia moglie
Figli hanno ancora piccoli capivo che la mia vita sarebbe cambiato perché ciò vedevo che i colleghi erano scortati andavo alle macchine blindate nato per la libertà che avevo io avevo i miei familiari
Ne parlai con con mia moglie
Quale per la verità
Non mi disse che se non mi guardo negli occhi dicevo capisco che tu hai già deciso fai quello che vuoi che devi fare e così telefonai a
Antonio il quale posso cento Toscani sì ok deciso va bene Antonio sono con voi e così è iniziata questa splendida avventura
Che ci ha visti accanto l'uno all'altro certo contatto di vomito per per diversi anni nel nostro buon carino
Che ho rivisto dopo tanti anni qualche qualche tempo fa dove abbiamo trascorso
Quasi tutta la giorno sono giornata lavorativa che si concludeva nella nel tardo pomeriggio
è stato
Momento particolare perché offre subito contro Tato dall'entusiasmo dei colleghi Di Giovanni ed è di Paolo che lavoravano continuamente in modo indegno indefesso senza a dare nel tempo che passava
Senza pensare ad altro che
E quello pensate quando abbiamo ha varato consentire il vanto di cattura Buscetta
Alle tre di notte
Del ventinove settembre nemmeno centottanta quattro l'indomani mattina io e Paolo alle otto eravamo già in ufficio prevedere un po'se quelle persone fossero state arrestate
Era questo il nostro ritmo di lavoro e nell'ultimo periodo quando Paolo già trasferito a Marsala e quindi ho preso il suo posto nella stanza accanto a quelle di giovani sempre non sono Creval scorte erano fuori
Le porte aperte in religioso silenzio ognuno leggeva i suoi atti sentivo appunto la voce di Giovanni di me Mizia Leonardo cioè sono le otto
Leviamo il disturbo allo Stato sembra quasi una frase profetica allora leviamo il disturbo allo Stato come quasi sempre al lavoro
Potesse essere so bene da una parte
Poi ovviamente la verità allora è vuota altissimo sulle nostre teste ancora minaccia di non scendere ancora per essere conosciuta fino in fondo per sapere quello che era successo allora ecco questo
Ricordo che ho di Di Giovanni di Paolo se faccio un rammarico nella mia vita e soltanto uno il giorno prima la se la gente di via D'Amelio sabato
Paolo venne a trovarmi sapeva che quel sabato ero ancora giudice tutto rimprovera preferito porre la mia esperienza nel mille novecentonovantacinque Gennargentu quote postuma Xie quater
Quindi va a trovarmi in questa foto però decisi con mia moglie di andare normalità balneare
E quindi Palumbi gioco né io né lui possedevano ancora i cellulari
Allora usava per tutti noi quando lei aveva già nave onoratissimo e siamo un'arma impropria per lui era
Molto oltre che da questo punto di vista era all'avanguardia anche in questo punto di vista all'avanguardia
Quindi ma lascia un biglietto
Che ha poi giovani domani mattina le che lunedì mattina nel mio ufficio per cosa voleva dei rimedi Paolo non so ma certo non una cosa sempre cosa normale
Perché perché posso tutto anche Daniele sì la moglie
Che poteva detto nemmeno cercato ora non è usuale che se ne è un collega mi cerca Polo latina sono lì che mi ha cercato se una cosa normale lentamente dovessero una cosa quantomeno particolare se una cosa importante anche per questo punto all'altro collega
Questa mattina lui era andato una stanza del Procuratore ma non ho parlato con nessuno se ne era uscito e quello che era arrivato molto la mia stanza come faceva
Quasi tutti i sabati impegni a trovarmi perché parlavamo di quella strada non so bene esperienza perché anche se da lontano seguiva le vicende delle Polo antimafia anche con la mia
Quando poi rimase in quel bunker ridiamo come come giudice istruttore in proroga per finire l'esperienza
Di quella
Eccezionale veramente avventura che abbiamo che avevano vissuto
Pensate che ho prima se non perché fosse più bravo degli altri ciò tantissimi altri colleghi che avrebbero potuto prendemmo posso ma non era facile potrebbe assistita un milione quattrocento mila nati e più di mille cinquecento faldoni
E poi si i giovani c'era una forma cessa di gelosia lo avrebbe voluto che col nostro lavoro fosse terminato da uno dei nuovi e non da un altro
Grazie
Forse
Come come dicevamo prima oltre
Oltre a onorare la memoria di i Falcone di sua moglie Francesca Morvillo questa sera vogliamo la memoria anche
Dei ragazzi della scorta
Gli angeli custodi di Giovanni
E Francesca
Quel ventitré maggio di ventitré anni fa Antonio Montinaro aveva fatto salvo va fatto uno scambio di turno e si trovò a ad essere accanto Giovanni in in quel giorno
Così lo chiamava affettuosamente Giovanni
Ad oltre venti anni di distanza Brizio chiedo a te
Visto che sei diretto familiare
Secondo te da quel sacrificio che quel sacrificio cosa resta
è una domanda molto complicato alla quale risponde
Cosa resta restare a tutto quello che abbiamo visto in questi ventitré anni tante speranze tante delusioni tante devastazioni
Tanti
Molti apparenti deve andare avanti e poi
Pregressi
Tornando indietro anni luce dietro secondo me
Ovviamente da familiare
Sempre molto complicato parlare in queste circostanze
Io questa hanno preferito
Lasciare il luogo dove vivo
Nel Salento
Per venire qui perché anche
Per me è importantissimo secondo me è importantissimo per lo faccio tutte le persone di buona volontà che si attivano nel settore antimafia
Sceglie non so da che parte stare ma anche dove sta
Io qui mi trovo a mio agio ritrova minaccia
Credetemi in molti sia manifestazione il disagio mentale
Da creare un corto circuito micidiale
L'esigenza di presenziare nello stesso tempo la voglia di scappare via
Perché non sempre le persone che sono sui parchi chi invita
Che in qualche modo ci sono a fianco non sempre
E non è una sensazione a volte sono certezze
Non sempre sono persone con le quali si vorrebbe stare a fianco
Comunque
Io
Io ho taciuto per
Circa sedici anni
Non ho presenziato fatto raramente testimonianza
Il motivo è molto complesso
Non è stato un atto di
Di psicotica dodici io dico isolamento anzi secondo me il mio stare lontano dal
Tra la testimonianza della ben cosciente
E
Perché
Perché si perde momento io ho avuto l'imbarazzo che
La mediatizzazione di questi eventi
Sia devastante
Io ricordo che tornando dalla
Palermo dove i funerali
Sulla ero a Roma che mi portava a Brindisi sia vicino alla
La troupe di Samarcanda allora
Persone splendide persone che ho stima o persone che io ho ascoltato moltissime volte sulle loro inchieste
Parlammo moltissimo durante il volo prima di arrivare
L'aeroporto di Brindisi mi chiesero se potevano venire a fare l'intervista presso
Il gioco di origine Calimera
Io chiesi loro perché stimavo loro operato di lasciarci Cioce
Il lasciarsi vivere nell'otto
Loro tornano indietro e io
Ho apprezzato moltissimo quello operazione di regresso davanti alla media di trazione
Vorrei sottolineare
Precisare
Che la cosa che più mi devasta in tutti questi anni quando vedo persone fare testimonianza persone
Che comunque io so che più che fare testimonianza fanno molta passerella molta Parenzo
Grazie Presidente
Che ha vissuto indiretta quella indiretta per la giornata
Chiaramente
Oggi qui con noi e quindi scampato a quel quel vile attentato Giuseppe Sammarco indio per gli amici
Voi troppo spesso veniva identificato i commi ragazzi delle scorte senza nome e cognome
Forse ci sarebbe da dire di più di di voi
Cos'è che vi spinge a fare una scelta
Così grande che è quella di sacrifica DDT impegnate la vostra vita per proteggere quella di un altro in quel modo insomma con la consapevolezza comunque di rischiare ogni giorno
Ma vedi da
Io ti posso parlare della mia esperienza il mio stato d'animo se una persona fa una cosa del genere cioè la mitica frase che dice il gioco vale la candela
E allora se tu se è pronto a donare la tua vita per un'altra persona perché ne deve valere è secondo me in quel momento
I giudici che meritavano i magistrati che meritavano veramente di essere ascoltati dare la vita a farlo
Era Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
Che stavano facendo
Stavano facendo di tutto per cercare di cambiare questa società io mi ricordo che durante il periodo che di scorta
Giovanni Falcone il dottor Guarnotta se lo ricorda
Si portava la casa tipo tipo muratore si portava la casa un sacchetto con il mangiare dentro un entrava la mattina e ne usciva la notte dal palazzo di giustizia quindi dedicava tutta la sua vita per per cercare di realizzare
Un qualcosa che oggi desideriamo tutti quanti
La libertà libertà di movimento di parola libertà in tutte le parti
Io ti posso dire che
Evidentemente c'è loro qualcuno vissute mi protegge
Perché più volte o scampato determinate cose ma soprattutto avvenuto il Sindaco Orlando
Io mi limitavo qua in questo momento ringrazio prima Gesù Cristo può tutti voi
Se vi posso raccontare determinate cose perché io venti giorni prima manca a farlo apposta stesso mese stesso giorno che morì mio padre a distanza di anni dovuto un incidente in servizio mentre scortava un ingegnere mio San Martino salto dall'autovettura
Mi frattura una caviglia due legamenti quindi il ventitré maggio ero a casa seduto con mia figlia che ci guardavano i cartoni animati
Prof foto di tutto anche concesso per raggiungere il posto perché quel ragazzino i miei ragazzi mia come
Grazie alla testimonianza
Giustamente per proteggere la vita e magistrati servono
O ci sono i ragazzi scorte
Luigi lombardo con il sia per
Ha denunciato anche di recente il fatto
Che le auto blindate cioè serve anche lo stile impegno dello Stato e e le giudici lombardo ha ha denunciato il fatto che
Le auto delle scorte in questo momento sono poche vecchie fatiscenti qual è la risposta
Che avete avuto io dall'istituzione
Sì grazie io intanto in premessa devo fare il ringraziamento ma non di circostanza tanto al Comitato ventitré maggio quando alle agende rosse che sono legate alla nostra organizzazione sindacale ormai da due anni
Di apparizioni pubbliche insieme di un cammino che abbiamo fatto insieme che stiamo facendo
Mediare o del problema gravissimo
Perché poi
Oggi è una giornata particolare per chiunque di voi abbia indossato la divisa ho fatto fa questo lavoro fa il poliziotto il ventitré l'aria irrespirabile
Vivere da poliziotto e viveva poliziotto a Palermo significa eredità azioni a sentire addosso un'eredità pesantissima ed è difficilissimo vivere con l'eredità di chi ci ha preceduto
Perché sentiamo di aver di entrare avendo già un obbligo che è quello di consentire
Che il sangue versato a capaci e poi in via D'Amelio non sia stato versato invano
è il rischio di una
Negligenza continua e ostinata di una certa classe politica che possa fare in modo che anche solo di pensare che quel sangue sia stato l'anno ma non lo accettiamo neanche lontanamente compensi
Fare
La lotta alla mafia oggi significa
Stringere la società civile a trecentosessanta gradi attorno agli uomini che quella lotta la fanno a rischio della loro vita
è inaccettabile
Che il sindacato di polizia debba scendere in campo non perché per un diritto del collega cioè perché dare la possibilità che collega possa guadagnare di più lavorare di meno o qualunque altro diritto che comunque sarebbe legittimo
Sindacato ma chiedere uno strumento di lavoro molte persone sono scortate lo sanno la penuria dei mezzi in cui versa la polizia questa mattina una delle nostre auto nella scorsa si è fermato per strada
Dico mentre scortava una personalità è quello che noi abbiamo voluto gridare con la nostra pubblica denuncia e del fatto che non potevamo accettare in nessuna maniera mi ricollego un attimino al discorso di Brizio che in parte
Che assolutamente condivido era che quando arriva la giornata dalle passerelle le auto si trovano le fanno veniva da Roma le fanno venire
Vai posti dove le hanno nascosto
Negli altri
Trecentosessantatré giorni
Invece i scortati di serie B quelli che paradossalmente rischiano la vita più degli altri si devono arrangiare con quello che c'è io a questo qua non ci voglio stare lo volevamo gridare e voi tu hai citato Platone io nuovo un po'più basso
C'è una canzone bellissima di Fabrizio De André dedicata fra l'altro un camorrista
Dove dice e allo Stato che fa si costa Masin vigna si spezzi impegna poi getta la spugna con grande dignità noi
Con la società civile questa spugna non gliela facciamo buttato
Perché
Se dobbiamo fare un gioco
Un gioco di
Parola mi sia consentito
Mostrato con la s minuscola è quello che impedisce allo Stato con la S maiuscola di portare a casa quei risultati fare memoria l'hai detto benissimo tu significa avere una storia
Quando qualcuno viene a Palermo per ricordare quelle stragi a noi bolle il sangue nelle vene perché se qualcuno sente il bisogno di ricordarlo due volte l'anno vuol dire che per trecentosessanta dei giorni sale dimenticato e su questo non circa e su questo
Diciamo che
Non si scappa
Io
So che abbiamo dei tempi stringa dissimili ma ho una cosa con me che non è casuale ma è
Una serie di messaggi che questa mattina scusi eh sì che questa mattina mi sono arrivati da alcuni colleghi
Dalle scorte dove leggo
Testualmente
Oggi ho avuto un momento di sconforto quindici auto blindate ci dicono che abbiamo ma chi l'ha mai vista di queste dodici sono costantemente in riparazione qualcuno ha superato i quattrocento mila chilometri
Ma se noi continuiamo a sfoggiare il meglio delle nostre auto che fra l'altro non sono neanche di Palermo il Ministro quando
Bit se ne accorge che noi qua a Palermo facciamo la fama
Questo è uno un altro mi risponda
Oggi esso al Festival della dell'ipocrisia foto sfilate abbracci e belle parole
Ma infatti dove sono vorrei vivere in un posto dove i mezzi funzionanti girano trecentosessantaquattro giorni all'anno e quel giorno magari non ce n'è più bisogno
Ultimo messaggio mi dispiace solo di non poter fotografare la puzza di benzina che il respiro in questa macchina ma come devono accorgersi sarà di quello che abbassiamo a Palermo
Ecco questi ragazzi
Giuseppe va detto
Ne valeva la pena io devo dirvi una cosa che questi ragazzi rischiano la vita per un'idea superiore anche quando in cuor loro possono essere tentati dal pensiero che non ne valga la pena di sedici discostare qualcuno però lo fanno
E continuano a farlo sempre e comunque
Al di là di ogni cosa
La società civile ripeto è un pungolo vivace noi non possiamo permetterci di stare al gioco di una scellerati Simona
Classe politica che per anni ALGO dovuto nella scissione e nella
Tenerla separazione fra società civile e le forze di polizia è quello spazio volevamo volevamo recuperare grazie
Sindaco
Giustamente
Si parla di istituzioni l'istituzione
Deve dare delle risposte alle volte chiaramente come Sindaco non può dare risposte e fino a quel livello insomma e sono ancora più alte
Però
Insomma quale la presa di responsabilità che che debba avere le istituzioni oggi chiaramente seppur in poche parole se se si può dire in poche parole
Una
Un tema tanto devo chiedere comprensione ma avevo iniziativa proprio il ventitré maggio alla società e quindi ho dovuto chiedo scusa che non potevo fermarmi lì pervenire
Ma
Io credo che
Per rispondere a questa
A questa domanda bisogna secondo me
Ricordare cos'è accaduto il ventitré maggio
Io credo che
Con il ventitré maggio si è definitivamente rotta la identificazione tra mafia è stato
Non sto dicendo che la mafia è uscita allo Stato vorrei essere frainteso
Ma c'erano tre identificazione
Quelle edificazione che ha portato la mafia o se volete lo Stato a uccidere a uccidere
Russo o citare
Tra nuova uccidere
Mattarella nocive Giuliano oggi della Torre oggi Dalla Chiesa
Non era la mafia che uccideva queste persone
Era la mafia Stato che ho citato questo
Piersanti Mattarella non è stato ucciso dei mafiosi
è stato ucciso vai salvo di Salemi è stato ucciso a Vito Ciancimino evapora intanto il piano in Sicilia
Non abbiamo
Non abbiamo
La verità giudiziaria
Ma io continuo a dirlo abbiamo alla verità giudiziaria su trattativa Stato e mafia ma io continuo a dirlo
Aspettando che ci sia l'età giudiziaria
Registro alcune verità storica
Che prescindono da quello giudiziario
Perché faccio questa
Lunga premessa
Perché la rottura di quel rapporto
Ha fatto sì che ci fosse per fortuna la trattativa
Cerco di spiegarmi prima non c'era trattativa
Ciancimino si trattava
Con se stesso
Non c'era una trattativa la trattativa prossimamente segno che si è rotto quel rapporto io notificazione tra mafia Stato
Ma se mi posso permettere oggi noi stiamo assistendo lo dico in grande sintesi per effetto di questo successo ha un duplice fenomeno alla camorra Izzo azione della mafia
Che sta diventando una realtà orizzontale
Assistiamo sempre più frequentemente
E chi fa il poliziotto lo sa
Che al posto che la calza
Tra l'altro richiede il blitz a monte Pellegrino come possibile
Come è possibile
Era impensabile
Col sistema dalla mafia verticale
Il professor abusivo che era uno che domandava popolo diventa un soldato che presidia il territorio il buttafuori che era
Da mocio trova chi ha chiesto come perché fare
Diventa uno che presidia un pezzo di territorio stiamo si sta andando proprio non me la cavo Rizzo sono ma sono la parte
E
La esistenza di enormi capitali
Che vengono gestiti da persone in giacca e cravatta non dico come Presidente Guarnotta dico come me così evitiamo problemi cioè gradevole
è chiaro
Restano in via Libertà o nei quartieri bene di Palermo allora lo abbiamo renderci conto che classe successiva ottenuti
è cambiato l'impostazione perché
Questa lunga premessa perché Palermo può essere un punto di riferimento finalmente non più per la legalità del diritto ma per la regata dei diritti che cos'è che invoca lombardo
Il diritto quale diritto i diritti dove
I diritti i diritti cioè Palermo può essere un punto di riferimento della legalità dei diritti
La ragione per la quale
Non siamo forse la mente più disgraziati ma più avanti di altre realtà del nostro Paese grazie grazie
Parlo
Con il collega Giuseppe Pipitone Giuseppe Barra lo scorso anno iniziato un processo a Caltanissetta
Che racconta una di fatto una nuova verità portando la sbarra delle firme delle delle figure
Mai coinvolte in in precedenza
Siamo di fronte a una classica situazione di giustizia ritardata oppure c'è qualcosa molto di più che si dovrebbe dire che prefigura questa giustizia ritardata diciamo
Vanno è giustizia ritardata diciamo che ventitré anni di retorica hanno schiacciato infatti no
No avere il bisogno di trasformare all'uomo Giovanni Falcone in Santino dietro cui nascondere una classe dirigente di un Paese
Pietro quindi Ascom la lotta a Cosa nostra dietro questo Santino Di Giovanni Falcone ha fatto sì che i fatti ovvero perché Giovanni Falcone morto temi operano e morto solo perché era il nemico di Cosa Nostra sembrava fatto ridotte minimi termini
Sappiamo che non è soltanto per questo perché in alternativa si
Sarebbe assassinato nove ottantaquattro il giorno dopo la Cantata di Buscetta sarebbe assegnato all'ottantasei nell'ottantanove o anche nel novantadue a Roma dove girava neanche scortato invece no
Giovanni Falcone assassinato a Palermo e con quelle modalità militari terroristico militari
Di
Il nove persone iniziato su capace chiama canapa capaci bis né oggi abbiamo due processi sulla strage di Capaci e ben quattro la strage di via D'Amelio ogni volta ci accorgiamo che o la teniamo fuori qualcosa o addirittura sono processati innocenti
Come nel caso della strage di via D'Amelio ci ha raccontato che a parte i mandanti a volto coperto non avevano neanche indagato bene su quegli a volto scoperto
Cioè non si sapeva dopo ventitré anni ventidue anni quale tritolo inchieste in quanto in che quantità
Era stato utilizzato per fare saltare in aria Giovanni Falcone mi sembra una cosa abbastanza inverosimile in un Paese occidentale perché noi oggi la verità sulla strage di Capaci non ce l'abbiamo
Non abbiamo la verità sulla strage di Capaci come non abbiamo la verità neanche storica semper metà signor Sindaco perché la verità storiche sono perlomeno compete complicate ma complesse
E definitive sulla trattativa stato mafia molti punti oscuri rimangono oggi sia fuori dei tribunali voce
Sono sicuro che c'è stata però una cosa esserci una cosa come c'è stata
Perché la strage di Capaci e quello fa parte della trattativa stato macchia
Solo che ogni anno io non lo sento dire al ventitré maggio quel la capaci è un nodo importantissimo nella trattativa scomoda come ogni anno Monze toni anche mezza parola per un PM che è ancora vivo viene a dire suo malgrado si chiama Antonino Di Matteo
è vero
Ad oggi
Il magistrato
Più scortato d'Italia perché con
Con le indagini appunto sulla trattativa stato mafia dicono loro Vito Galatolo si era
Si è portato troppo oltre ed è per questo motivo che oggi non solo è uno
è il magistrato per questo per italiana
Anche mi più isolato il più solo quindi penso che ricordo i vivi nel giorno nell'unico giorno in cui si commemora né morti va fatto grazie grazie a Giuseppe
Grazie anche perché con il tuo intervento hai anticipato in parte la mia domanda in questo senso ovvero proprio punto il il parlare parlare dei divi dell'importanza anche disse essere vicino questi a questi magistrati
Hai parlato anche di indagini sui mandanti esterni
Dance le sentenze di Capaci
Parlano della vero si milita del fatto che ci siano stati mandanti esterni o comunque non sia stata solo Cosa nostra
A eseguire quegli attentati oggi di mandanti esterni se si vuole parlante un altro collaboratore di giustizia che appunto citato già dubito che all'altro
E parla di un soggetto esterno a Cosa nostra che sarebbe stato
Indicato per essere parte di quel commando che avrebbe dovuto uccidere Nino Di Matteo è un po'la storia che si ripeta Giorgio
Sì sarò breve perché qui dal tendone civile ma dovete avere fretta fare subito allora risponda cercherò di rispondere in tre minuti
Io oggi ho visto le più alte autorità dello Stato in diretta su Raiuno a commemorare Giovanni Falcone
Ho sentito il Ministero della giustizia il Ministro dell'istruzione
Promettere I ragazzi che la lotta alla mafia ci sarà
E vinceremo ma non ho sentito dai ministri
Direi ragazzi noi non vogliamo più personaggi leader politici che hanno fondato partiti e che si sono collusi con la mafia e che sono in carcere come Marcello Dell'Utri
Noi non vogliamo più residenti
Che hanno avuto
Sette volte ministri sono stati i primi ministri
Che sono state addirittura complici nell'assassino di Mattarella c'è Giulio Andreotti sapeva che dovevano uccidere il fratello del presidente la Repubblica e non lo ha detto i giudici
Condannato perché prescritto io oggi avrei voluto ascoltare il Ministro della Giustizia solidarietà
Al giudice appunto come diceva il collega Pipitone Nino Di Matteo che sta cercando di scoprire chi ha trattato dello Stato con la mafia non l'abbiamo ascoltato allora ho il dubbio
Che negli alti vertici dello Stato nella politica ci sono quei mandanti esterni noi sappiamo chi sono non abbiamo le prove Sindaco ma non sappiamo chi sono
Sappiamo chi sono sappiamo chi sono quindi aiutiamo a chi sta cercando le prove a smascherare ogni
Così una buona volta per tutte la mafia sarà annientata solo quando si
Romperà il rapporto con la politica e con i poteri
Solo così possiamo vincere sano sarà sempre Bugia ipocrisia vigliaccheria
E complicità con la mafia
Grazie Giorgio grazie a tutti quanti gli intervenuti e grazie al pubblico che è stato così paziente a grazie agli artisti
Poco
Grazie grazie a tutti voi grazie grazie