L'intervista è stata registrata lunedì 27 gennaio 1992 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Cora, Droga, Informazione, Proibizionismo.
La registrazione audio ha una durata di 10 minuti.
Rubrica
professore
Siamo al telefono con Carla Rossi coordinatrice dell'Osservatorio delle leggi sulla droga del Cora alla quale chiediamo alcuni dati alcune anticipazioni sugli gli argomenti le cifre contenute nel nel rapporto dell'Osservatorio che in via di preparazione che sarà pronto tra alcune settimane
Da parte del dell'Osservatorio Oltre volevo dare qualche informazione su lavoro degli ultimi mesi in particolare su motivata documentazione che abbiamo ricevute abbiamo cominciato ad analizzare
Una primo documento che abbiamo ricevuto e che abbiamo tradotto è
Un documento della comunità europea intitolato L'Europa dei dodici affronta la domanda di stupefacenti studio comparativo delle legislazioni delle pratiche giudiziarie
Ora questo documento lo abbiamo tradotto in italiano ed è ovviamente a disposizione équipe Foglia analizzare approfonditamente la situazione in particolare riguarda le legislazioni europee io volevo soltanto accennare un problema che emerge da questo documento e che è legato anche alla nostra richiesta di referendum e quindi mi pare particolarmente utile segnalarlo quello che emerge andando a vedere che cosa c'è più per questo documento riguarda le legislazioni europee in particolare che la follia della tabella della dose media giornaliera ce l'abbiamo soltanto noi cioè in nessun Paese un consumatore viene tracce dato dispaccio soltanto sulla base di una semplice quantità di droga sequestrata o che gli viene trovata addosso in tutte gli altri Paesi della Comunità europea è il tribunale
Che e ha il compito di appurare con tutti gli strumenti necessari
Eventualmente avvalendosi del parere di esperti e il persone incriminate da considerarsi consumatore o spacciatore e questa mi pare una cosa importante da segnalare
E naturalmente per fare un esame più dettagliato dato con documento pertanto è massiccio
L'osservatorio spera di potersi avvalere dell'aiuto di di altre persone che vogliano prendere in esame singoli punti e e eventualmente trarre spunti di comparazione fra le legislazioni europee
Un altro documento che abbiamo ricevuto e abbiamo analizzato è un preambolo del rapporto ONU
In cui si parla della situazione in modo molto sintetico e schematico della diffusione della droga del problema del traffico dipendente a livello mondiale e quello che emerge
Da questo preambolo i dati sono contenuti nel rapporto che purtroppo non abbiamo a disposizione ancora
è che in qualche modo c'è uno spostamento a quanto sembra del mercato terzo dei paesi più industrializzati verso le per il sud del mondo ora questo viene visto
Non proprio apertamente ma comunque in relazione con il fatto che in qualche modo i trafficanti cercherebbero dei mercati più facili cioè in cui la repressione
Io almeno perseguita questo
Secondo il mio parere ma bisognerebbe naturalmente andare più in profondità non è così evidente e non è così vero
Nel senso che
Nei Paesi più industrializzati in qualche modo L'epidemia di tossicodipendente ha avuto inizio prima e come tutte le epidemie tende a catturati e quindi cadavere un decremento nella sua virulente nella sua intensità dopo un certo numero di anni e tanto più lo sviluppo è stato rapito
Tanto più il mercato tende a fatturati quindi realtà io credo che questo fenomeno dello spostamento del mercato sia non tanto legato al le leggi più o meno repressive ricordiamoci che nel in alcuni Paesi è prevista la pena di morte cosa che nel nei Paesi industrializzati non è prevista
Quanto piuttosto a una naturale saturazione o almeno parziale saturazione del mercato
Questo risulta anche a livello italiano perché prendano in considerazione per esempio gli andamenti delle overdose e l'andamento dell'età dei morti per overdose re in Italia come risulta sia dei dati dell'Osservatorio del ministero dell'Interno
Sia in particolare per quanto riguarda almeno l'area romana da una relazione della commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali
Che ha prese in considerazione ovviamente trattando di mafia anche il mercato il traffico delle sostanze stupefacenti
Quello che emerge anche che i dati non sono affidabili al cento per cento è effettivamente un rallentamento
E l'andamento delle overdose vi e anche un invecchiamento della popolazione questo ancora una volta è piuttosto da mettere in itinere la dizione con un invecchiamento anche della popolazione perché c'è stato un decremento demografico in italiano ce lo dobbiamo dimenticare dopo il baby boom degli anni sessanta
Ma anche a una saturazione del mercato e questo emerge ancora anche dall'andamento dei dati delle etichette pubblicati dall'Istituto superiore di sanità in cui emerge anche qui che c'è una fatturazione
Per il diciamo del gruppo del rischio di tossicodipendenti in qualche modo l'epidemia tra i tossicodipendenti tende a Mortati
E mercato delle diverse cioè però il passaggio dell'epidemia alla popolazione cosiddetta non a rischio eterosessuale
E per la prima volta in alcuni gruppi in particolare fra le donne cioè il sorpasso cioè i casi nell'ultimo trimestre in un
Nella popolazione eterosessuale superano Icardi della popolazione a rischio dei tossicodipendenti e questo deve far tentare
Perché per il futuro avremo dei problemi per esempio riguardo alla alle nascite di bambini sieropositivi che potrebbero malati di AIDS perché al momento che le donne diventano uno dei ma giudice del Batoni Dighero positività è chiaro che e aumenta il pericolo per le nascite e quindi per la trasmissione verticale
E e aumentano anche i problemi di prevenzione perché non ci si può più in qualche modo rivolgere anche con la troppo
Stati Peppe perché ero positività ai cosiddetti gruppi a rischio ma bisogna rivolgerti a tutta la popolazione questo naturalmente complica
Molto le campagne di prevenzione
Per rivolgersi patto tra la popolazione
è importante che si abbiano dei test efficaci
Sulla diciamo per coprire il la possibilità di infezione anche durante l'effetto di durante il periodo di latenza cioè il periodo iniziale dell'infezione in cui i virus è già presente nel sangue ma gli anticorpi ancora no e quindi il soggetto non risulta credo positivo ai normali alle normali analisi a questo proposito ancora dobbiamo rilevare un ritardo del nostro ministero della Sanità nell'affrontare seriamente il problema
E questo
Risulta anche da contatti avvenuti recentemente dalla Croce Rossa al diciamo dalle perdere da lettere dire Valenti della Croce Rossa al Ministero della Sanità in cui ci sottopone al ministero l'esigenza di accelerare la sperimentazione di un nuovo spetta che e la croce rossa avrebbe già sperimentato e che permetterebbe in modo abbastanza economico e rapido di conoscere lo stato di infezione di individui anche durante il periodo di latenza
Quindi come si vede tutti questi documenti che abbiamo ricevuto danno un'idea della di una situazione piuttosto allarmante che al riguardo alla cosiddetta epidemia di tossicodipendenti perché riguarda l'epidemia di ETF
Per passare un attimo a considerare la situazione della criminalità
Abbiamo a disposizione il rapporto deficienti su cui avevo già fatto qualche accenno fai settimane fa
E una pausa che all'Arma di questo rapporto docenti
è
Tappe la malafede o comunque
La parzialità e la sciatteria dei dati che riguardano il mercato dei per facenti
Che vengano a prendere in considerazione il rapporto Jervolino di circa un anno fa in cui c'era un ottimo studio fatto dalla Guardia di Finanza sul mercato presunto della droga
Andiamo a verificare che la Guardia di Finanza rimarrà un fatturato annuo del mercato delle rovina pari a ventitré miliardi
Quello che emergente pari a due mila quattrocento miliardi quindi c'è un rapporto di uno a dieci
Andata a realizzare il perché di queste differente che scopre che i centri sotto immigrante mente sia il numero dei consumatori abituali sia la quantità media giornaliera che ogni consumatore abituale
Harding punta di rovina e questo fa pensare dato che il dicono questi del cento iscritti badano sugli stessi dati del
Su cui ci siamo basati noi che abbiamo riportato integralmente dal rapporto tra Guardia di finanza i nostri rapporti old e e ci sia una volontà
Di fare emergere una situazione meno allarmante di quella che che che invece in realtà
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