Crisi nel governo israeliano

In realtà verso elezioni anticipate che si terranno probabilmente nel mese di giugno
L'attuale governo Shamir perderà la maggioranza parlamentare seguita la decisione presa ieri sera dalla segreteria della Turchia di abbandonare il governo
La decisione che è stata frutto di un prolungato dibattito all'interno del partito nazionalista è stata approvata in seguito al progresso dei negoziati di Washington
In America la delegazione israeliana ha presentato alla controparte palestinese
Un progetto di ordine del giorno dei negoziati che comprende le linee generali del periodo transitorio di autogoverno per i palestinesi l'autonomia cioè la Turchia il cui elettorato è principalmente quello degli impianti non vuole far parte di un governo che è disposta ad incoraggiare una forma di autogoverno palestinese nei territori e ha quindi deciso di allontanarsi dalla coalizione
In maniera analoga è lecito supporre che ci comporterà molette dette il partito del ministro reti ideologicamente favorevole all'espulsione di Marta dei palestinesi dei territori così che il governo Shamir andrà in minoranza
La decisione di volere verrà presa dalla segreteria del partito questa terra fa l'esito della riunione è praticamente già scontato
Uomini vicino a sciami hanno già dichiarato di non voler usufruire dell'appoggio parlamentare dei laburisti che si erano dichiarati disponibili al per il governo che intanto che il processo di pace sarebbe proseguito Ciampi era non intende nemmeno a restituire il mandato al presidente per rischio che per formi un governo con i religiosi
Oggi il primo ministro ha cominciato una serie di consultazioni con i ministri Likud e con i rappresentanti dei partiti religiosi
Nei prossimi giorni dopo che martedì la crisi di governo diverrà esecutiva che aspettano i contatti con i laburisti
L'ipotesi più probabile che viene sostenuta anche per i laburisti è che i laburisti e Likud decidano assieme disperdere il Parlamento fissando una data comune per l'elezione
La segreteria della Polistil che riunisce nel pomeriggio e nei prossimi giorni che intensifica un'intensa attività politica che tutti i partiti
Dove i principali interrogativi che lo sviluppo politico israeliano fanno insorgere come ciò influenzerà sui negoziati di pace eccome sulla richiesta di garanzie bancarie degli americani
Perché era la delegazione italiana dovrebbe far ritorno da Washington mentre non è ancora chiaro e quando e soprattutto troppe deterrà il prossimo giro d'incontri
Portavoce dice a venire ha dichiarato oggi che la presente crisi di governo non interromperà lati punibilità del governo dei negoziati di pace
Ma la scadenza elettorale da un lato e l'incertezza sui rapporti di forza del prossimo Parlamento dall'altro presumibilmente non permetteranno al governo di cui tutti fare concreti passi in avanti sul problema dell'autonomia con i palestinesi
L'altro interrogativo riguarda le garanzie bancarie si tratta di garantire della Casa Bianca per dieci miliardi di dollari che Jean-Pierre Corrado tenero in cinque anni dalle banche americane
La decisione americana verrà presto aperto l'inizio di marzo
Già in passato la Casa Bianca aveva chiaramente fatto capire che le garantire l'importanza cruciale per lo sforzo dell'economia israeliana di creare posti di lavoro per i nuovi migranti Ruspi
Per garantire erano legate allo sviluppo del processo di pace e alla diminuzione degli investimenti israeliani nei territori occupati
Imminente crisi di governo rende ancor meno probabile che la Casa Bianca accetti di concedere al governo Shamir le garanzie era questa una delle argomentazioni con le quali la mira tentato di convincere spiare bollette a rimandare la crisi ma senza successo
In conclusione quindi il sviluppi di politica interna Gerusalemme fanno supporre elezioni politiche verso l'estate rallentamento del processo di pace e maggiore difficoltà per il governo nel ricevere le garanzie bancarie Gerusalemme Manuel Kant