Bilancio politico di un anno d'attività dell'ARCOD: la campagna dei referendum, la prossima scadenza elettorale

Come si usano in questi casi
Presidente sei
Presidente
La base
Ho capito sempre e comunque
Io connessi
Bianco queste
Da da
Salvo
Ma io non ho sentito chiedo si trova
Per il grave che passata TG uno questa scemenza
Questa cosa vorremmo sapere i soldi del gruppo parlamentare
Sì no no no no no no no no senza neanche citare nessuno senza fare nomi però insomma tesoriere però
Di svolge le sue funzioni
Manca
Senatore Teodori
Annuncia
Gli annunziamo peraltro
Non per fare non scherza so mica registrate
Ma noi abbiamo voluto stasera darci questo appuntamento
Perché dopo la fase iniziale del dell'arco d'
In realtà non abbiamo avuto più
Più contatti mi ricordo quando abbiamo fatto l'ultima ventinove l'ultima riunione del venti luglio
Il Consiglio
Sì abbiamo tre
Non abbiamo fatto
No non abbiamo fatto più riunioni forse colpevolmente
Perché uno dei mandati che avevamo preso tutti insieme
Cioè quello di noi avevamo sostanzialmente era una tesi su due mandati
Il primo mandato
Era quello di operare per
La costituente democratica diciamo così comunque per operare un raggruppamento di forze democratiche che nei diversi momenti oscillavano da una questione relativa alla trasformazione del PDS ha successivamente il rapporto con vari gruppi con i quali noi abbiamo per tutto qua per una serie di mesi mantenuto i contatti come il club della sinistra liberale la Sinistra indipendente
La sinistra dei club eccetera c'era con i quali avevamo operato per un certo periodo il secondo mandato
Era quello che in il coordinamento il collegamento fra questi i vari gruppi non era soltanto eh tanto indirizzato diciamo alla a un progetto dir Assemblée mandi raggruppamento democratico quanto su una politica e degli obiettivi comuni politiche obiettivi comuni
Che furono individuati nel momento della del referendum sulla preferenza unica nella riproposizione dei referenti
Si era allora detto in realtà possibile gettare i il semi le strutture le basi le ipotesi e di una politica democratica comune
Non sulla base di formulate di uno schema ma sulla base di una politica sulla base di obiettivi dichiarazione e di lotta politica e gli obiettivi di azioni di lotta politica furono individuati allora
Non solo
Nella riproposizione dei referendum elettorali per la presentazione del sistema elettorale ma anche nella rischi mento
Di questo strumento di intervento diretto quell'arricchimento che poi dopo lunghe discussioni lungo approfondimento fu trovato e fu individuato nei referendum che vanno sotto il nome
Io che sono poi andati sotto il nome di comitato Giannini cioè dei referendum
Che incidenti non tanto e non soltanto sulle regole del gioco cioè sul sistema elettorale ma anche sul contenuto della crisi italiana vale a dire sul problema cardine della occupazione
Partitica e partitocratica delle strutture pubbliche
Io posso dire molto brevemente
E che in realtà se abbiamo mostrato dei sicuramente un insuccesso
Nella politica di raggruppamento democratico perseguita in questo anno ragione per la quale l'accordo originariamente era nata cioè quello di
Entrare a far parte collaborare con
Diciamo il patrimonio radicale ha una formazione più ampia se direi questa politica è sostanzialmente fallita
Perché i in quest'anno in realtà non c'è stato la trasformazione del PDS o il processo di trasformazione PDS si è arrestato tutto all'interno
Della vecchio orizzonte delle vecchie strutture prego comunista e non siamo riusciti nel noi né altri mi pare
A gettare le basi in termini di nuova struttura di una nuova formazione od un embrione di nuova formazione
Quindi siamo se su quel fronte in realtà
Dobbiamo abbiamo dichiarato e dobbiamo dichiarare chiusa quella ipotesi quell'aspirazione direi sull'altro fronte quello della battaglie politiche dei contenuti
Forse probabilmente siamo andati in quanto a successo quanta creazione politica e quanto a perseguimento di obiettivi credo anche al di là di quello che noi stessi potevamo sperare innanzitutto la creazione dei referendum cosiddetti Jenni divaricazioni riprendono così ti Giannini diciamocelo molto chiaramente partiva il noi da una duplice esigenza
L'esigenza di fa che minare il treno referendario
Non solo sulle questioni delle regole del gioco ma anche sulla questione dei contenuti sì da farne un pacchetto interamente significativo di un progetto di riforma democratica
Di forma democratica che cosa significa significa oggi la revisione delle regole di gioco fondamentali che poi la l'abbattimento dalla proporzionale e il nuovo sistema elettorale e dall'altra parte inciderà anche se in maniera esemplificativa ed esemplare su alcuni punti cruciali della questione partitocratica
Quindi partivano da questa esigenza e da una seconda esigenza di una seconda esigenza oggi lo possiamo dire perché si sta Ri rivelando si è rivelata estremamente giusta era quella di
Creare un blocco di iniziativa politica ma non enunciata non per non programmatica ma nella nella forza del di un'azione politica realizzata che potesse controbilanciare la indubbia egemonia
Che Mario Segni
E Mario Segni all'interno del mondo cattolico strettamente collegata all'interno al mondo cattolico dello Sistiana aveva posto e ha seguitato a porre al alla iniziativa referendario io credo che con i referendum Giannini piccoli successore dei dei referendum genuini ora lascio da parte la questione radicale
Sicuramente e non abbiamo creato un fatto politico nel Paese per cui oggi il movimento referendario che l'unico movimento riformatore oggi esistente nel Paese non volontà non vaga esigenza ma movimento concreto cioè che crea che crea delle cose che crea movimento che crea consenso l'unico movimento riformatore oggi nel Paese non si chiama più con una sola sigla cioè Mario Segni con che poi e riporta tutto sta riportando tutto e qui torniamo alla questione di questi giorni riporta tutto all'interno del mondo cattolico nelle tradizionali collocazioni partitiche ma si chiama
Mario Segni si chiama Giannini con i contenuti e si chiamano referendum radicale quindi credo che se sul primo
Obiettivo che era nostro la costituente democratica l'embrione di un di una forza più ampia la quale portare il contributo radicale dissolve ci è dire interamente fallito sul settore Giacomo come Giacomo comunque è fallito in quella stagione politica ed certamente e i la creazione politica della secondo obiettivo sociale che non c'eravamo dati eh interamente i avuto interamente Successo probabilmente molto al di là di quanto voi stessi pensarci
E mi sia consentito dire visto che qui siamo in una parentesi del congresso radicale
Che probabilmente se il partito radicale
A inventato i referendum che inventati i due più e poi ci si è impegnato fortemente io credo che forse
Una piccola parte di questo merito di aver sospinto
Il partito radicale a tornare sulla voleva e Dario questo si deve al fatto che noi qui
Non abbiamo accettato nel giugno mille novecentonovantuno che
Mario Segni continuasse a gestire vere la eredità e l'esclusiva del movimento referendario bisogna dire come sono andate le cose perché in quel giugno in quel luglio mille novecentonovantuno fummo noi a inventare con grande travaglio insieme agli altri gruppi che ho nominato prima i referendum genuini e fummo noi che sollecitando per il partito radicale i quadrupedi a entrare con noi in questa e in questa avventura referendaria io avendo individuato ancora una volta lo strumento referendario non già come dicevano i radicali allora che era spuntato
E che ormai non si poteva più ad operare perché anzi era adoperato dal regime perché queste erano le argomentazioni che ufficialmente i qua dunque dicevo è ormai uno strumento spuntato
Dal regime che ci si risolve contro fummo noi a forzare la mano a volere i tre referendum Giannini prima sospingere
Poi quello che è stato un grande successo e che è un grande successo radicale che in realtà ha ridato vita al partito radicale
Questa credo io ho voluto fare soltanto una fotografia della situazione anche perché siamo purtroppo in tempi strettissimi ne voglio monopolizzare tutto
Vengo alloggi
Noi siamo convinti
Noi che siamo qui che abbiamo fatto tutta questa
Faticosamente che abbiamo fatto tutto questo travaglio e direi se nei tre quattro mesi
Che ci dividono le ultime riunioni realtà non abbiamo convocato l'accordo perché sapevamo che sì in una maniera ci nell'altra tutti quanti noi eravamo impegnati nel nel realizzare nel portare avanti il progetto referendario in una un un'altra collocazione poco importa perché poi alla fine le cose sono sono intrecciate strettamente
E credo che che oggi la questione che ci si pone a noi che abbiamo avuto questo percorso che è stato un percorso assolutamente lineare nel mille novecento novantuno e forse che abbiamo sollecitato anche
Una serie di cose che sono nel frattempo caduta del partito radicale che aveva abbandonato la scena completamente la scena italiana credo possiamo rivendicarlo questo
Via di avere sollecitato io credo che oggi noi ci poniamo questa questione che di fronte che è una persona che di fronte all'intero Partito Radicale voi radicali italiani che di fronte alla conto noi che abbiamo scelto di ritrovarci assieme in queste cose spero che ci ritroveremo il seme in questi giorni di congresso e poi anche dopo il problema è che se c'è un movimento riformatore nel Paese
Il quale
Ha trovato la manica di esprimersi non sulla base di idee vaghe ma iscriversi concretamente e soprattutto fare esprimere i cittadini perché qual è oggi il problema
I problemi italiani proprietaria in realtà non è che non esista una grande spinta democratiche anti partitocratica e che la grande spinta democratica anti partitocratica non si può esprimere
Perché non si può esprimere e i in nessuna maniera e nel momento in cui si è data l'occasione è il canale che sono stati i referendum guardate qualsiasi referendum si fosse presentato
Sarebbe stato firmato perché qui e la gente è andata a firmare
Ed attivarsi per quelle frammentati ma perché quel film qui arriverò contro contro la partitocrazia è una maniera per la gente per esprimersi cioè noi abbiamo rivelato questa questa situazione e anche il grande successo radicale che sicuramente un grande successo della organizzazione della capacità politica e tecnica radicali raccoglie firma neanche anche e soprattutto un grande successo di aver rivelato di aver contribuito a rivelare questo grande potenziale che c'è nel Paese
Bene la questione che abbiamo oggi di fronte e che a nostro avviso qui quanti siamo per quel tanto che di iniziative pubbliche che sono state prese la lettera i genieri tutto il resto
E che oggi occorre che questo potenziale sia in una qualche misura trovi espressione elettorale
Noi siamo con qui non parlo parlo per me ma credo di interpretare quello che che che noi che abbiamo lavorato a stretto gomito in questi mesi ci siamo continuamente dei turchi detti analizzando e che porteremo portiamo qui al congresso radicale
E che oggi è un delitto a nostro avviso
Per il movimento referendario che legittimi il ritorno all'interno dei partiti tradizionali degli esponenti referendari i quali vanno a rilegittimare un sistema politico e dei partiti
A cominciare dalla DC che sono quelli che sono noi abbiamo poi pensato e stiamo focalizzando con Mario Segni perché se oggi Mario Segni avesse preso
La leadership di un movimento referendario probabilmente sarebbe stato il grande fatto nuovo di che aspettiamo da tanti e tanti anni di questo paese di rottura di una cosa
Ma in realtà la maggior parte la gran parte degli esponenti dei fondali dei vari partiti oggi non ce la fanno a uscire fuori dalle loro gabbie e quindi torno all'interno dei partiti e in una certa misura a nostro avviso rilegittimare no
E i partiti cioè come se votare a Mario Segni nel collegio di Sassari o o o votare Augusto Barbera a Bologna fosse quindi votando fosse rinnovare la DC cui PDS o o gli altri per quindi noi riteniamo che il problema che noi oggi abbiamo per chi si è mosso
Come noi ci siamo mossi
Lungo la antiche linea radicale
E nuova linea radicale
E la costituzione di un grande schieramento democratico
Anti partitocratico che rompesse sei partiti che fosse alternativo ai partiti tradizionali questo Paese leader non già alternativa fra destra e sinistra
Non già un'alternativa fra forze canti partitocratiche forse partitocratiche liberando le dei partiti
Noi riteniamo che oggi il problema è è quello di dare uno sbocco elettorale
Se noi non daremo uno sbocco elettorale
E non sappiamo quale
Anche qui assistiamo aspettiamo congresso radicale diremo la nostra ognuno di noi di dirà nostra con i suoi accenti ma noi riteniamo che questo filo
Che si è espresso potentemente
Attraverso il referendum le preferenze di giugno che non era il referendum preferenze ma che era un un si o nuova partitocrazia punto e basta
Che si è espresso attraverso l'alluvione del delle firme che se ci fosse stata maggiore capacità cose sarebbero accolte ancora di più che questo filo non può essere lasciato non può essere lasciata perché lasciarlo significa un delitto contro il potenziale democratico del Paese cioè regalare la protesta leghista
Ho vorrei regalare alla ricompatta azione dei partiti delle tradizionali qualcosa che si è liberato
Credo che questo sia il problema io questo è un problema credo che anche il problema di questo mi auguro di questo congresso radicale che non voglia eluderlo
Al di là al di là delle auto glorificazione che tutti noi nomine l'altra possiamo fare il problema politico prossimo e questo lo dico affrontarlo direttamente in nei suoi termini effettivi
Io credo che come arco d'dobbiamo seguitare all'interno del complesso andare e non siamo certamente né una componente di una corrente né siamo un'occasione di discussione di gente che ha seguito concerto filo e che vuole seguitare condurre avanti questo filo all'interno del congresso radicale e poi dopo il congresso radicale nelle iniziative che sono in corso che hanno aperto alcuni spiragli
La legge la proposta Giannini di candidature uniche al Senato nazionali sotto i singoli tentare aperto uno spiraglio sta aprendo delle contraddizioni io credo che questa che la questione sulla quale nei prossimi giorni le prossime ore nel congresso radicale nei prossimi giorni più in generale noi dobbiamo trovarci io qui
Parlo Sosa a titolo personale un motivo personale credo comunque
Credo credo comunque che nel giro di quindici giorni
Quale che siano le decisioni del Congresso radicale noi dovremo convocare una grande assemblea dell'arco d'aperta a tutti quelli che sono interessanti Conte a a Sand compresso qua sembra congressi quella di questo barbaro grande congresso alla coda per fare il punto su le cose che nel frattempo si saranno chiarite cioè saranno le varie proposte sul tappeto per vedere come proseguire
Questo lavoro che forse non proprio al gomito tutti quanti abbiamo fatto ma che certamente probabilmente a mio avviso va assegnato come positivo degli ultimi di quest'ultimo ecco io penso che Giovanni Peppino vogliamo giudice cosa sennò
Ma io
Molto d'accordo con Massimo quando parla di occasione d'incontro perché credo che questa nostra occasione d'incontro benché poi allargata ne siamo felici per la partecipazione di molte compagnie molti compagni che forse non avevano avuto occasione di partecipare a dibattiti dell'arco d'
Perché credo che questa del congresso radicale sia veramente solo una occasione d'incontro nel senso che molti di noi
Essendo tendenzialmente ma neanche tutti perché l'arco di sono anche componenti del consiglio che iscritti al partito radicale non sono e questo è bene
Ricordarlo come caratteristiche connotato dell'associazione ma essendo molti di noi iscritti anche al partito radicale ritrovandoci per questo
Quarto congresso italiano il partito radicale questa era una sede di occasione d'incontro però per quanto mi riguarda
Voglio subito dire che
Questa riunione è estranea non non non si connette alla alla a quello che lo svolgimento che mi sembra peraltro molto ordinato pacato tranquillo
Del congresso italiano del partito radicale transnazionale
Era un'occasione d'incontro necessaria io l'ho vissuto se non altro come segretario pro-tempore essendo che a luglio fu assunta questa decisione vista la decisione a sua volta preso dai dolorosa di Gianfranco Spadaccia
Nove relativa evidentemente alla vita di questa associazione come adesso risulta più chiaro a a tutti
L'ho vissuto anche con un po'di senso di colpa se volete il fatto che non fosse più riunito il Consiglio e non vi fossero state più riunioni salvo un congresso ma credo che grosso modo tutti
Si sia compreso che se questo non è accaduto e perché ci siamo trovati di fronte
A
Uno sviluppo direi tumultuoso di quella che erano state non delle intuizioni ma delle previsioni
Anche dei progetti e delle iniziative politiche della dell'associazione
Noi ci trovammo a luglio in assoluto situazione che poteva essere definita tranquillamente disperata tra virgolette così la definendo con un giornaletto stampato
Dopo il congresso in cui si accennava forse all'eventualità della possibilità di riproporre nella stagione autunnale invernale dei referendum ma questo era una scommessa che allora veniva data come vincente al cinque per cento se non al cinque per mille e invece ci trovammo di fronte a ben altre potenziali tale percorremmo abbiamo fatto il nostro itinerario e
E a questo punto ci ci ritroviamo ci troppe dieci cosa per per ragionare su cosa
Qualcuno in questi sin qui settimana diceva sì va be'ma visto tutto questo forse dovremmo trovarci a ragionare sulla superfluità stessa dell'associazione cosa da prendere sempre in in considerazione perché hanno detto che un'associazione di per sé sia utile è utile l'associarsi lo stare insieme se effettivamente serve a a qualche cosa
Ora io volevo formalizzare il fatto che
Personalmente io credo molto all'associazione
Credo molto alla crescita di una organizzazione per quanto piccola collettiva e di lavoro e di produzione politica di questa associazione
E credo molto ha lo scopo sociale di questa associazione
E lo scopo sociale di questa associazione credo sia scritta nel suo nel suo nome
Associazione radicale per la Costituente democratica
Più ancora e prima ancora che per la riforma è la politica che i cosa che tutti dicono
Ma associazione radicale per la costituente del Partito democratico ecco io a questo credo molto
E credo molto al di là di qualsiasi passaggio elettorale che a questo fine è rilevante ai me forse non tanto per noi quanto per gli altri interlocutori potenziale possibili
Del disegno del Progetto di costituzione di un partito democratico
Credo che non abbiamo avuto due grandi umiltà che sono diventate due grandi forze in questo penso che le scelte che tracciò Gianfranco Spadaccia nel nostro congresso e successivamente prima ancora si siano dimostrate di grande lungimiranza
Due scelte che mi sembrano scelte cardine
L'arco di non è un soggetto elettorale
Perché non ha alcuna né presunzione né velleità ne nasce
Come soggetto direttamente elettorale
Certo non siamo né ipocriti né immaturi evidentemente le elezioni sono un fatto politico ma come tale va visto ma l'arco di non è un soggetto elettorale non è promotrice di una lista elettorale dell'arco d'o del non arco d'
Questa è stata la la prima scelta il primo caposaldo di scelta che abbiamo fatto che è stata mi sembra una scelta lungimirante secondo la raccolta non è non è stata e non sarà mai una corrente Interna al partito radicale transnazionale tra spartiti
E credo che una delle prove migliori di noi stessi l'abbiamo appunto data come ricordava prima Massimo Teodori
Quando di fronte ad ampi scetticismo mi per usare un femminismo
Interni allo stesso partito radicale circa la percorribilità di un progetto politico referendario non appena al partito radicale ha deciso di scendere in campo e con quale forza l'abbiamo visto onore al merito di tutti quanti tutte le compagne e compagni iscritti al partito radicale
Quando il partito radicale ha fatto questa scelta noi siamo stati felici onorati e ben ci siamo guardati da fare
Dire i vendicatori di non so che cosa una componente interna al partito radicale siamo stati come sempre radicali fra i radicali ad animare iniziative politiche referendarie e del Partito Radicale ma anche evidentemente di altri comitati contro tutto quello che ne è conseguito ora io penso che il nostro non essere correnti interne al partito radicale e non essere soggetto elettorale siano due scelte che debbano essere riconfermate siano due scelte molto molto lungimirante
Cessa c'è l'altro punto
Ecco se io posso confessare su un po'di Snardi mento rispetto ai discorsi che sento nelle ultime quarantotto ore ecco qualche cosa che mi manca
E se volete un fatto di metodo
Il fatto di metodo e che anche nel ragionare di elezioni come si va ragionando in tanti congressi anche del Congresso il partito radicale
Per i radicali è sempre stato
Il ragionare non a partire dalla bottega partitica e dagli interessi grandi o piccoli di una bottega partitica ma a partire da un'analisi della situazione politica e da un'analisi della gente
Allora per esempio perché dico che ci tengo molto a questo scopo sociale
Io per esempio son convinto che fra quindici settimane gli italiani e noi tutti ci risveglia Remo con le forze laiche della sinistra tutte incluse così come esse sono divise fra loro frammentate
Che globalmente conteranno trentacinque per cento
E ci metto dentro Occhetto col fallimento la sua Costituente
Ci metto dentro Bettino Craxi con la crisi di strategia del partito socialista e con una proposta debole di unità socialista perché oggi il partito nuovo non può essere il partito dell'unità socialista che già nasce al massimo con i vecchi criteri e canoni della socialdemocrazia tradizionale che già cosa vecchia e superata
Rispetto a una società contemporanea come la nostra
Ci metto dentro la Malfa e gli altri laici quindici anni fa queste forze no
Con i referendum sul divorzio no addirittura maggioritari ma anche elettoralmente erano le forze di un italiano su due quasi rasentando il cinquanta per cento tra quindici settimane l'Italia laiche di sinistra che non sa impugnare la bandiera e la riforma ed essere soggetto di trasformazione democratica
Dalla partitocrazia la democrazia di questo Paese saranno le forse saremo le forze laiche del trentacinque per cento
Quindici anni dopo da un italiano su due un italiano su tre
E allora certo che il tracciato referendario il fatto che dà ai tempi del divorzio può sembrare presuntuoso però se siamo tanto uniti su alcune cose su alcune cose altre invece forse un po'presuntuoso bisogna essere ma poi la fotografia della realtà per la prima volta un comitato referendario come quello Giannini abbia visto
Il concentrarsi di praticamente quasi tutte le forze laiche della sinistra anche apprendo contraddizione il PSI salvo il vertice del partito socialista
Ma io credo che questo sia un patrimonio prezioso
Credo che il problema della costituzione di un nuovo partito democratico dopo le elezioni ci sarà credo che molti simboli di partiti dei risultati elettorali alle dinamiche che si ne resteranno dovranno essere ridiscussi
E credo che il grande patrimonio della cultura della politica radicale a quel punto dovrà esserci e sarà indispensabile
Perché non esiste altro momento organizzato in vent'anni di lotta politica in Italia che abbia saputo dimostrare di poter fare politica organizzandosi concretamente con un'identità una cultura una prassi apartitica estranea a questo sistema dei partiti
Non a caso e dalla dalla cultura e dall'identità radicale che nasce l'iniziativa referendaria
Ecco perché io credo molto all'associazione credo molto al suo scopo sociale credo che dopo il passaggio elettorale a maggior ragione i termini per pensare
Ha un grande partito democratico saranno termini che dovranno investire
A cominciare dalle due grandi forze la sinistra ed ai rimasugli dei partiti laici tutti i nostri interlocutori e dovrà anni dovrà investire la pubblica la pubblica la pubblica opinione
Per il resto io credo che se qualche torto abbiamo avuto visto che i rimproveri ne sono giunti non poco
è stato solo quello questo torto di aver fatto politica questo anche dei nomi e dei cognomi io credo che senza Calderisi Giuseppe che sento attaccato al TG uno da ieri sera come sintesi del congresso radicale ma non è un è una risposta una è una polemica appunto
Senza l'onorevole deputato Giuseppe Calderisi non sarebbe stato possibile né assegni né a Giannini né a tutti gli altri di fare referendum in autunno inverno cioè di marcare con questa profondità la stessa campagna elettorale e momento politico italiano
Credo che abbiamo saputo animare discretamente queste iniziative sono d'accordissimo sul fatto che si debba procedere
Alla a una riunione o del Consiglio o del Congresso questo sta anche ai consiglieri dell'arco del deciderlo
Personalmente ritengo che la data forse del venticinque ventisei gennaio potrebbe essere una data così
Che
Mi permetto di sottoporre come come un'ipotesi e penso semplicemente che dobbiamo continuare tenacemente per per la nostra strada con il metodo che è stato sin qui il nostro perché i risultati sono stati discretamente positivi e tutto ciò a prescindere da qualsiasi esito da qualsiasi decisione anche del partito radicale che ci investì in quanto singoli ma non in quanto associazione e a prescindere anche da ciò che accadrà e credo che il tracciato che abbiamo preso è stato un tracciato intelligente è stato un tracciato produttivo e quindi a maggior ragione però questa volta incominciando a insediare anche meccanismi collettivi di lavoro
Me ne rendo conto questa è stata una lacuna con una segreteria che funziona con una sede che funziona con dei cento e dei punti di elaborazione di produzione politica e non soltanto a Roma ma evidentemente anche le diverse città credo che le mele M. lentamente lentamente l'arco d'seppure attraverso molte difficoltà ha fatto questo percorso questo percorso era semplicemente il primo passo per poter ragionare ora su dimensioni associative di lavoro politico
Magari niente affatto elettorale tanto meno correntizio ma di lavoro politico che come radicali riteniamo riteniamo importante fare ecco io
Penso spero non lo so adesso se vogliamo fare un'interruzione c'è una ripresa di appuntamento congressuale o vogliamo rivederci subito dopo
Se vogliamo fare un giro di opinioni sulla convocazione del Consiglio sulla necessità di convocazione del Congresso perché credo che effettivamente dopo questi mesi questa decisione sia da sia da assumere
Ma cinque
Con
No noi abbiamo questo problema adesso c'abbiamo ancora dieci minuti grosso modo noto in cui non riusciamo fare altro che un censimento gli opinioni su su su come andare avanti
I problemi e e di capire se riusciamo a trovare uno spazio all'interno del congresso di vederci ancora io lo lo trovo mi pare che sia molto difficile
Molto difficile perché da domani per la commissione del Congresso si stringeranno le di le le congresso o a allora
Congresso organizzato al allora questo significa che
Diciamo noi può possiamo grosso modo impegnarci l'affare un consiglio entro due settimane da oggi
E con immediatamente dopo dico magari altri dopo altre due settimane il congresso anche perché nel frattempo
Ne
Nel oppure se oppure salta saltiamo direttamente saltiamo il Consiglio
Con cioè c'cioè no no però
è però c'è c'è un impegno voglio dire c'è un impegno già fin da ora a fare comunque il congresso
Che può essere un congresso di scioglimento un congresso
Totale un congresso non so di che cosa comunque
Io direi darei questo come scadenza
Entro due settimane un consiglio allargato a tutti gli iscritti che vogliono venire ovviamente con all'ordine del giorno non solo i vari punti ma anche convocazione del congresso
Io su questo il solo su questo
Apro un giro di opinioni in dieci minuti
Bruno
Turco Sinatra nelle prossime due settimane fa sì succederanno molte cose
Compresa la complicazione correzione sta del prestito dei radicali italiani per le elezioni quindi ritengo che siano però bisogna anticipare
E infatti cioè anche perché organizzativamente diciamo un po'difficile organizzare un consiglio un'Assemblea allargato che sia in un in una settimana alibi quattro congresso soffrire Lettera quarantatré però arriverà in discussione alcune cose come per quanto mi riguarda la prospettiva della lista dei radicali con Antolisei senza chiamare proprio non me ne frega seriamente niente
Grazie
Ma io penso che inoltre
Non amplifica
Allora io direi che bisogna evitare assolutamente che ci siano poi due liste radicale sia possibile non un antiproibizionista è la nostra questo
Così
Prossimo
Penale verbale secondo le leggende la che cosa
Sì capirci bellezza
Di carattere
E allora
A Roma ieri
E scadenza
Allora bisogna cominciare a pensare a un simbolo elettorale
Reale
Va bene al momento è un registratore
Collusione correlato diciannove
Stanno Giuliana De Benedetti sono consapevole forse perché sono anziana ormai conosco la di che che è urgente e indispensabile la presentazione di una lista radicale alle prossime elezioni al Senato era campi e che che purtroppo siamo una piccola minoranza
Forse sono io sola che la vedo così che se sei partito radicale nel suo complessa
E con tutti i crismi del congresso ordinario che noi dobbiamo dovremmo a modo mio vedere chiedere di convocare al più presto cioè entro un mese al massimo se non si riforma questa questo cambiamento questa decisione de deformare nel formare una lista radicale noi noi saremo espulsi per sempre
E non era non laici di sinistra progressisti non riusciremo a combinare niente con queste associazioni che pure hanno fatto il possibile ma ma abbiamo avuto tutte risposte negative dei vari partiti
Rimaniamo poche persone che a chiacchierare nello stesso tempo gli elettori desiderano vogliono chiede non l'hanno chiesto
In tutti i modi dateci una lista di persone di cui possiamo fidarci e che possano guidarci per l'avvenire perché ci sentiamo orfani
Poi mancare
L'autore incrocia pervenire e punto no no sì beh insomma a me pare sono perdiamo perdiamo tempo in otto minuti non facciamo nulla mi pare che no qui minuti fra un minuto
Si qui ci si aspetti un problema Luigi istigò organizzativo non c'è solo questo perché pacifico che il consiglio debba essere riunito il più presto possibile l'esigenza che su insomma sottolineata da da Bruno mi sembra che abbia un comunque un senso allora il problema è forse la risposta che dovete darci voi
Cioè a dire qual è un tempo minimo per la riunione inutile diciamo sette dieci dodici otto sei e allora se si dice no meno di sei giorni il Consiglio non si riunisce o meno di dieci o meno di dodici io direi
Naturalmente così si conclude con una noioso cosa dobbiamo far qui votare dire sollecita ma insomma un invito ad una convocazione del congresso più o meno con l'ordine del giorno che hai abbozzato nel più breve tempo possibile dal punto di vista organizzativo o di che altro dobbiamo parlare
Piace prendere un aperitivo
Verbale ecco il più adeguato io dico solo questo ecco le cose come Pannella mi ha detto che l'UPA l'era le prospettive elettorali siamo questi ha detto questo siccome non costa niente perché non c'è un gran dopo il Barbella o domani mattina siccome Bellora no allora allora allora va be'la avvenuto Parreira sorvegliava
Laureandi o qualcuno allora scusate ne allora va be'a allora io direi soprattutto l'invito per i consiglieri sì rivediamo immediatamente dopo la fine
Di questo intervento e con all'ordine del giorno esclusivamente la convocazione voi del consiglio e del Congresso
è avvenuto metteva una serie di richieste di incontri come politica
Brindisi essere pubblica
Esentare
Rimane pubblica come diceva il saggio Emiliano officiare io cominciamo
E allora cominciamo il mi pare che era l'anno
Al al giro di scambio di opinioni sul
Pubblica
Non è il titolare
E tra Cosenza e il numero uno del novantadue
Valeria ed elastico
Allora
Avevamo cominciato il giro Pignoletto che era un giro no
Ottavio per capire di opinione che però vorrei pregare vive un po'rigorosamente di non entrare nel merito della questione cerchi di opinione soltanto sul come a proseguire cioè se il sostanzialmente le alternative sono fra avere un tempo intermedio di un consiglio da cui poi si convoca il Congresso oppure andare direttamente un congresso naturalmente l'una e l'altra con l'una e l'altra ipotesi
Diciamo entro le possibilità tecniche di fare una cosa decente
Quindi su questo su questo andiamo andiamo al oggi opinione
Sarò telegrafico
Sono Alessandro Litta
Io penso che si tratta di prendere delle decisioni agili consone alla situazione estremamente ristrette il movimento in cui ci troviamo
Io penso che il Congresso debba essere una manifestazione grossa forte importante di rilancio non voglio dire di Rifondazione ma comunque un momento di di forte proiezione politica Esterna
E quindi mi permetto di dubitare che questa cosa si possa fare con profitto e con diciamo taglio alto grande respiro in piena campagna elettorale
Credo invece che terminate
I quali che siano i risultati la fase la stagione della delle elezioni politiche e eventualmente anche alla luce delle decisioni che prenderà il nuovo congresso ordinario del Partito Radicale
L'arco d'potrà ridefinire se stessa e i propri compiti alla luce della campagna referendaria e che comunque ci sarà poi nel novantatré e degli altri progetti che vorremmo darci per queste ragioni mi sembra evidente che è sconsigliabile convocare la il congresso dell'acconto questo genere di congresso dell'arco di qui a a scadenza breve io sarei dell'idea di aggiornarlo
A diciamo il mese di giugno per capirci dopo le elezioni e prima dell'estate in modo che abbiamo anche il tempo di prepararlo e poi conteremo le forze chi rimane in campo con chi ha ruoli conteremo i morti i feriti sopravvissuti e quant'altro
Sono molto brutale ma credo comunque che il comunque il congresso
Del dell'arco de che deve definire la nostra politica né nei prossimi anni debba necessariamente avere conto chiaro del del quadro che emerge che abbiamo esposizione sono invece favorevole a una convocazione a tempi brevi del consiglio
Per ridiscutere bene fra di noi
I delle decisioni che saranno venute fuori di qui e di e di quello e il dell'agenda di quello che ci sarà da fare come organizzarsi compirà dividerci invece durante la campagna elettorale durante le prossime scadenze politiche voglio dire durante lettere per definire come ci muoviamo in campagna elettorale l'organismo ha dato con sono e il consiglio della dell'associazione per definire invece la il nuovo rilancio di lungo periodo è il congresso che va convocato dopo
Siccome in prossimità questo weekend siamo qua e quindi credo che sarebbe scomodo a molti essere qua anche il weekend successivo
Quindi naturalmente la prima occasione utile per convocare il consiglio dell'Arconte è il week-end dopo ancora cioè ecco quindi non la prossima domenica
Ma quell'altra ancora grazie
Come ce l'abbiamo io dico dunque abbiamo detto che l'accaduto è un soggetto elettorale ma non lo so lo so
E per registrare più che l'accordo non è un soggetto elettorale
Lo stupro quindi il problema della formazione della un'eventuale presenza
In linea con le motivazioni che hanno ispirato l'azione dell'arco do non è un problema che riguarda l'arco alpino
Giusto
Anche se che il consiglio dell'arco del sia informato di quanto sta accadendo anche in relazione alcuni suoi membri ovvio quindi per ora io dico che il problema esiste soltanto quello della convocazione a tempi vanno bene quelli che sono stati detti convocazione del Consiglio
Del consiglio
Se però attraverso le conclusioni del congresso radicale
E tutto lo sviluppo che è già in atto proposto Giannini e tutto il resto si nel frattempo si concretizzasse
Si concretizzasse l'ipotesi di una presenza elettorale di tipo referendario
Al di là del coinvolgimento singoli aderenti o u esponenti dell'Arcadia credo che il congresso debba esser fatto prima delle elezioni
Chiarisco il paradigma
Noi non siamo un soggetto elettorale quindi don abbiamo soltanto l'esigenza di una convocazione formale del Consiglio per prendere atto di quello che finora accaduto in ordine referendum e per prendere Anto anche dell'azione da sviluppare a difesa del referendum anche con la proiezione che Giovanni ha fatto in ordine
Alle prospettive altre e ulteriori no del costituente democratica
Se nel frattempo delle cose che stanno avvenendo porteranno alla presenza elettorale di una lista di Tivo referendaria nella quale sì ci si riconosce evidentemente come scelta politica probabilmente lo stesso mi pare di aver sentito
Prove adesso da Marco probabilmente anche anche se l'una la riduce soltanto agli aspetti referendari ma questi sono impliciti evidentemente della proposta di nuova forma e quindi di nuova presenza politico-elettorale se si dovesse arrivare come sembra
Finora che sia possibile
Alla presentazione delle liste specialmente se in questa presentazione le liste la la la presenza di esponenti dell'accordo dovesse essere come si pensa evidente io credo che dopo il consiglio e prima delle elezioni si debba fare anche il congresso
Questa è la mia proposta è non dopo le elezioni il congresso se ci sarà una lista di tipo referendario appoggiata in sintonia inning riga con le cose che abbiamo detto credo che il Congresso debba essere fatto prima
Come
Allora
House avallo me mi sembra però perché da quello che è stato detto va be ho fatto e non si pone neanche mi pare che da tutte le analisi che sono uscite fuori che condivido e quello che comunque invece ci debba trovare
Uno sbocco una rappresentanza del movimento referendario
Con chi ci sarà mi pare che sempre tutte le analisi di Giovanni sono anche stata nel senso di dire non è possibile fare una riforma della politica senza utilizzare pezzi
O della della classe dirigente o comunque si è sempre detto che se si apre una stagione di riforme eccetera è opportuno che vi sia una rappresentanza impari vada tutto discorsi che sono stati fatti
Abbastanza implicitamente che è quello di trovare in qualsiasi modo in qualsiasi forma trovare certamente ne abbiamo avevamo un'ambizione un progetto ambizioso il cui Dole col maggior numero attraverso un certo tipo di forte però mi sembrava da discorsi sono stati implicitamente che comunque poi alla fine si debba fare perché diciamo che le il movimento referendario così tout-court troverà comunque una rappresentazione perché segni ci sarà altrui esponenti ci saranno quindi il problema a cioè questo problema di lungo raggio e ambiziose di aspirazione ha poi c'era anche un problema concreto che quello di far rappresentare quella che voi avete giustamente chiamato la costola laica di questo movimento referendario
Che poi giustamente l'accordo come è stato detto e non è un soggetto elettorale
Ma in qualche modo questo tipo di problematiche posso avere qualche contributo
Secondo lei questo pure vada sì per cui io dico il problema congresso o consiglio e come è stato detto prima è solo un problema tecnico e operativo che ci veniva anche detto cioè nel senso che se possibile è chiaro che maggior più partecipata la la decisione e anche come tipo di di immagine di risultato del di occasione come diceva Alessandro
E allora va bene anche un un congresso però mi sembra quindi se possibile tanto incominciamo a ragionarci attraverso il Consiglio però mi sembrava oltretutto ma appunto poi concludo perché mi rendo conto che appunto né questa fine anche la sede ogni discussione
Ma su cinque t. di Brindisi ragionare mi mi pare che poi alla fine questo è implicito anche in fondo il discorso va fatto Pannella
Perché non mi pare di aver capito che vi rinunci comunque a fare una politica nazionale sarà in Abruzzo sarà con in con la Genziana con sandali Senato hanno comunque non si è mai detto che non si debba fare un impegno politico quindi il problema e di aggiornarci quindi fatte dove devi di bisogna vedere se è possibile o meno
E io poi non sono a non se non detenuto neanche le scadenze quindi sì penso che alla fine sarebbe utile qualcuno che spieghi anche le scadenze dei situazione quello che che cosa significa che il movimento referendario laico
Per i i tempi le scadenze che sia che si aprono per una rappresentanza diciamo dei dei dei laici referendari
Quindi
E
Prima io ero del parere di
Passare subito a un congresso il più rapidamente possibile poi in realtà debbo dire che Litta in un attimino convinto io credo che fosse tutto considerato proprio anche per le funzioni stesse dell'arco converrebbe prima fare tempi più ravvicinati possibile un Consiglio federale dopodiché effettivamente a elezioni avvenute
Fare un congresso che era successo dell'Associazione Arca
Perché quello ci servirà per fare tutta una serie di valutazioni che sarà inevitabile fare anche per la sopravvivenza dell'associazione stessa che secondo me molto importante insomma si stabilire se poi in quella occasione noi decideremo diciamo continua
Quando
Io
Vorrei dire una cosa
Naturalmente mio parere personale
Cioè innanzitutto che noi dobbiamo
Come ha visto cambiare la ragione sociale dell'associazione
Io su questo
Sono molto pannelliano
Cioè la costituente democratica è stata un'ipotesi che era un'ipotesi legata in questo anno a a alcune operazioni che sono operazioni limitate attento
A mio avviso se noi vogliamo tenere in piedi questa associazione non possiamo questo fantasma tenerlo lì e mettere un momentino nel cassetto
Io ritengo che una situazione radicale
Più generale laica eccetera eccetera aperta che di sera centrata sui problemi
Della riforma politiche democratica italiana con tutto quello che comporta sì oggi assolutamente necessario sia dentro che dentro e fuori che fuori inferiore di Kale e quindi in maniera robusto
Però non credo che la quella cosa che siccome a quell'etichetta costituente democratica
Che è relativa a un periodo politico storico molto preciso a un'operazione politica molto precisa che non vedo all'orizzonte io
Questo è il mio parere personale quindi questo valore che dobbiamo sgomberare il campo
Quanto al arresto di realtà questo di questo dibattito e questo qui non sono state niente affatto inutili
Io mi sono convinto
Di questo innanzitutto che occorre il tempo intermedio cosa che di cui prima non ero convintamente brutalmente e quello di un Consiglio federale però consiglio federale che
Che può essere un consiglio verrà allargato a tutti quanti a tutti i soci cioè da da comunicare
A tutti quanti i soci però non sotto forma
Di Assemblea a quel punto così opera le ragionevolmente lo possiamo tenere a me sembra fra due settimane cioè fra due week-end per ragioni tecniche e Vieri si opera organizzarlo un po'bene
A quel punto fra due settimane dovrebbero essere già abbastanza chiare diciamo le ipotesi le prospettive elettorali che ci sono di fronte allora io lascerei aperto a quel punto il fatto di fare il congresso o immediatamente
Nella settimana successiva dopo due settimane ancora cioè prima
Diciamo sì le elezioni si fanno il cinque aprile le liste si cominciano a presentare il si devono presentare entro il primo marzo
Ecco ed è il primo marzo il che significa grosso modo che oggi noi siamo il dieci fra quindici giorni facciamo il Consiglio il venticinque gennaio venticinque gennaio le prospettive si cominciano a chiarire e non abbiamo ancora tre settimane in cui si può fare
Se decidiamo possiamo fare il congresso prima delle elezioni perché anche su questo
L'opinione di di di Luciano Fabiani non è un'opinione sbagliata vale a dire
Se se ci fosse
Una prospettiva referendaria che scende in campo in quanto tale importante eccetera
Certo noi non siamo un'associazione non siamo un'associazione che parteciperà insieme delle lezioni ma che vide partecipare alle elezioni e quindi se c'è un'ipotesi per la quale ci riconosciamo in pieno
è evidente che queste ipotesi va rafforzata ci va lavorato sopra e quindi vale la pena di farne congresso come un momento questa la mia opinione
Se invece non ci sono delle ipotesi soddisfacenti
Referendarie corpose e via di seguito e quindi si va alle elezioni con listini in con cose vecchie e via di seguito allora
Forse a quel punto ci interessa più la prospettiva post elettorale cioè come seguitare a fare lavoro pari con Mourinho e qui io vedrei un momentino questo come come come prospettiva quindi niente vi ho detto il il mio parere che cambiato una certa misura dal momento in cui siamo entrati qui perché è stato utile in questo scambio di idee però vedere in questa come ipotesi se ci sono altri che vogliono prende la parte prima
No io condivido le
Ipotesi di scadenze che fatto adesso Massimo
Quindi non le ripeto non condivido
Con la vertenza che dobbiamo cercare però in ogni caso il venticinque di far sì che questo consiglio sia ben preparato sia Denna allargato in qualche misura e quindi oltre ha lì
Ecco non solo per una convocazione la lettera ma diciamo un po'
L'impegno di ciascuno e aprono di quanti stanno qui a operare di portare di portare il maggior numero possibile di persone di coinvolgere di maggiore possibile di persone
Rollo da anche dire Massimo su un frullato prima osservazione che dice non mi trova d'accordo nel senso che sulla questione costituente democratica certamente non siamo riusciti o non ci sono state le condizioni
Evidentemente per per per realizzarla in a questa stagione
Però io credo che questo obiettivo una costituente cioè di un partito democratico e come fa ad essere tolta dagli obiettivi dagli orizzonti
Che in qualche modo ci dobbiamo prefiggere mi sembra anzi che in mantenerla sia un richiamo di impegno certamente ripeto
A cui non siamo stati in grado non soltanto le condizioni per portarla avanti Inés questa fase ma che deve essere invece all'orizzonte come questione da riproporre o da ricercare appena e speriamo che si creano in qualche modo le condizioni per poterla
Congresso è è di edile di Venta il grande tema di dibattito politico del Congresso eccetera quindi però ecco non non la cancellerei non la cancellerei assolutamente da da da dalla dalla nostra denominazione nostra sigla pro per richiamare e mantenerla nel patrimonio delle nostre nostri orizzonti di fondo
Io direi che pur potremmo passare subito alla votazione della proposta di Massimo Teodori
Si eventualmente poi mi auguro che nel programma così di Rifondazione l'associazione ci sia posto per la lotta alla sindacato Grazia
Sindacale via
Avremmo
Zero virgola
Faccio come signore somalo mi iscrivo contestualmente alla alla presa della parola
E e volevo dire questo intanto in per quanto riguarda il discorso sociale all'Eliseo il discorso della della denominazione degli obiettivi io credo che la cosa è in gioco la via sia possibile solo dopo i referendum non credo prima oh buon durante la campagna e poi subito dopo eventualmente non mi sembra questo il momento tant'è vero che poi non si è potuto fare
Per quanto riguarda il il discorso obiettivi a breve termine
Io non ho capito va bene non è una compagine elettorale non si presenta direttamente però poi fare Ezio non non è chiaro questo discorso e comunque mi sembrerebbe più opportuno pensare a fare delle proposte diverse quelle che poi sarebbero dovuto essere proprio di questo
Chiamano così Partito Democratico cioè nel senso questo nessuno toglie la possibilità di esprimere quelle che sono le componenti fondamentali di di una nuova proposta di cui il Paese a assoluta necessità e inutile che riscontriamo come fa a Pannella e parla di dieci punti vuole dice uno alla presentazione non ne parla per niente cioè mi sembra che non ci trovo niente di vergognoso dovrebbe fare questo discorso esprimerlo chiaramente creare che ne so io delle delle delle suddivisioni perché giustamente lei dice io non so di questo io non so di tante altre cose nessuno di loro sotto Vittorio bassi si
Ho capito però voglio dire ha avvertito largo sì sì ho capito però nel merito nel frattempo perché tanto è inutile forzature
Se non c'è se uno vuole avere un ruolo questo ruolo deve averlo elettorale deve fare qualche proposta altrimenti sempre per dire che Negri si candida non so dove oppure Teodori oppure chissà che mi sembra francamente un po'debole ecco tutto qui
Mentre la parola Giovanni Negri io vorrei far passare un un foglio di carta in cui se mettete il vostro nome
Di quelli che sono iscritti ci mettono iscritti non occorre mirati di quegli altri che invece non sono iscritti all'Arco ad mettono magari i dati perché vogliono essere informati dal nel proseguo del dei nostri lavori
Allora di una precisazione che che peraltro
Nel senso che quali cioè i due capisaldi teorici nell'essere correnti interne al partito radicale nell'essere soggetta elettorale nel senso che
Qua giustamente non si è parlato di proposta elettorale diretto anche perché ciascuno iscritta patita di calcio un congresso in corso Genova di regola che lo penso
Però questo per il tipo di percorso che non abbia avuto che è stato quello di un soggetto che ha promosso politica radicale democratica e riformatrice non vuol dire assolutamente indifferenza alla scadenza elettorale ma non indifferenza perché qualche singolo esponente la sua azione possa essere coinvolto nel senso che sono in corso mi pare diversi tentativi volti apporre il cuore della questione
Ai diversi interlocutori che quelli del supera mento della forma partito dei simboli dei partiti come parametro della credibilità del dirsi oggi per esempio riformatore
E in questo senso credo che la nostra situazione debba essere attentissima proprio perché la finalità e su questo sono d'accordo con Peppino ma saranno le elezioni
A determinare molte rimessi in discussioni per fortuna di molti simboli io credo di di di partito di molti processi politici
In questo senso come scopo sociale effettivamente sono sono d'accordo però
Credo con la doverosa premessa che nostro anche dovere nostro più che altro di parlare col segretario dell'arco d'con Gianfranco Spadaccia per comprendere anche se vuole intervenire e parlare eccetera sono molto d'accordo sulla scadenza del venticinque e ti sei magari se determiniamo la data molto ben preparata e partecipata perché a quell'epoca certamente dalla proposta Gianini alle altre cose che forse in questo senso congresso nasceranno non lo so evidentemente sotto il profilo politico anche se non elettorale diretto come associazione ci riguardano molto direttamente
Altri vogliano la parola
Ricordare i campi
Gli io allora io vorrei vorrei chiedere prima prima di chiudere che rimane stabilito che il Consiglio
Dell'arco ad con una convocazione allargata a tutti i membri dell'arco da almeno forse anche magari a tutti i membri del partito diciamo a tutti i membri nell'arco d'e a tutto l'indirizzario
E e a tutto l'indirizzario raccolto mail le varie manifestazioni che abbiamo fatto in quest'anno che è un indirizzario mi pare di di rilevazione questa convocazione viene fatta per sabato venti
Sabato venticinque e domenica ventisei mea tale che tutti quanti soprattutto gli amici che non sono di Roma sanno nella loro agendine agiati
Di fermare quei due giorni come già giorni di lavoro
Sabato pomeriggio passava davanti
Ecco cioè credo credo che sia utile per coloro che vengono da fuori Roma che sia che sia fatto da sabato alle dieci
Fino fino a domenica a metà giornata in maniera che nel pomeriggio si pose del corpo questo mi pare che sia che sia la la la scheda
Crimea tale che che già tutti quanti si impegna a quei giorni ecco se non abbiamo altro all'ordine del giorno ci sarà
Questione elettorale non nel senso di presentazione elezioni ma nel senso di valutazione delle iniziative in corso dell'atteggiamento da prendere rispetto alle iniziative in corso e e definizione del congresso sì o no
Questioni elettorali certo
Va bene
Lasciate soprattutto quelli che non sono iscritti all'Arco d'ma che vogliono essere tenuti informati lasciate il vostro iscrizione e qui al tavolo si raccolgono già iscrizione verrà