Crisi o reimpasto di governo?

Politiche sì tanti Numan colui di mani
Abbiamo i nostri microfoni Egidio Sterpa ministro per i Rapporti con il Parlamento esponente del Partito liberale allora innanzitutto la prima domanda di attualità politica crisi o rimpasti non lo so
Certo una sorta di crisi cioè anche il grande rimpasto avrebbe il sapore di una crisi perché c'è qualcosa da aggiustare
Questo non dipende da noi dipende dalla responsabilità del presidente del Consiglio e prima ancora del Capo dello Stato
Noi ci affidiamo appunto alla responsabilità del capo dello Stato al quale va il nostro rispetto e anche la nostra solidarietà voglio dire qui a questo proposito ed è giusto che lo dica è opportuno che si dica
Che non cito resteremo a manovre destabilizzanti che sono state messe in opera forse come diversivo
Per coprire crisi di partito all'interno di partiti o per manovre di gruppi più o meno politici ecco sì tandem ma con esponenti politici imprese politici Presidente del Consiglio Martelli ha parlato di attuazione di fatto di un assetto in una situazione semipresidenziale lei cosa ne pensa
Ma io non so cosa voglia dire Martelli
No non mi pare insomma siamo in una in un momento molto delicato e credo che su questa materia
Più si come dire ci si comporta e quindi anche con le parole responsabilmente e meglio è non siamo il partito dello stato di diritto e non vogliamo assolutamente prestarci ripeto a manovre destabilizzante io credo che non si sia oltretutto una maggioranza diversa da quell'attuale credo che in questo senso bisognerà lavorare poi vedremo ognuno si assumerà le proprie responsabilità noi le nostre ce le siamo assunte siamo pronti ad assumerci tutte le responsabilità nel presente e del futuro stiamo a vedere e daremo anche noi al momento opportuno
Faremo sentire daremo il nostro parere faremo sentire la nostra voce dico anche secondo voi liberali la questione istituzionale deve essere al centro della verifica nella prossima veri ma non c'è dubbio senza però l'illusione di poter risolvere tutti i problemi istituzionali
Dalla sera alla mattina bisogna avviarne la soluzione dare dei segnali forti al paese come ho detto appunto nella mia preclusione a questa conferenza nazionale
Per avviare la soluzione dei problemi istituzionali per far capire al Paese che ormai ci siamo messi sulla dirittura sulla strada appunto del Grande riformismo istituzionale di stampo liberaldemocratico ecco qual è la vostra opinione sulla proposta di socialisti riaccorpare consultazioni referendarie elezioni nazionali
Ma io non so consultazioni referendarie non so se sia possibile per questo referenze ci si riferisce al referendum ma diciamo così sulla sulla come si chiama col sul voto di preferenza unico non lo so non so se sia possibile nord francamente non ho ancora esaminato il problema
Io so che
Personalmente sarei per un referendum consultivo sulle riforme istituzionali non propositivo o consultivo
Perché tutto sommato servirebbe per dare una dimostrazione agli elettori di una volontà politica e servirebbe inoltre per dare delle indicazioni da parte degli elettori agli eletti cioè al Parlamento
La classe dirigente referendum consultivo sulle riforme istituzionali include anche l'elezione diretta del capo dello Stato ma solo per cui ma io non so se come si possano articolare questo tipo di referendum ma queste sono cose da far studiare a tecnici a tecnici del diritto
Di queste materie
Io posso dire questo che noi non guardiamo con disinteresse anzi con interesse
A elezione diretta del capo dello Stato fatta in una certa maniera quando le opportune correzioni rispetto al sistema francese noi abbiamo fatto delle proposte molto concrete le abbiamo messe sul tavolo siamo stati il primo partito
Ad uscire dal vago
Partito socialista presepio
Parla di Repubblica presidenziale ma non ha spiegato ancora che tipo e in che modo vedremo risanamento finanziario del i conti dello Stato sarà possibile in quest'ultimo anno di legislatura se ci sarà abbiate il rientro dalle gigantesco debito pubblico
Bisogna non sarà deve essere possibile perché sennò affoghi Erebo dentro il debito pubblico non è possibile continuare così
Ecco perché io personalmente da tempo e quindi anche il mio partito ci battiamo per la politica delle privatizzazioni perché lo Stato vende ciò che nello giusto che possegga lo Stato vendita ciò che è frutto è fonte di sprechi di malversazioni perché lo Stato faccia lo Stato sia forte
Nelle cose in cui è giusto che sia forte dello Stato ma lasciando ai privati le attività produttive vendendo alcune partecipazioni statali vendendo alcuni beni immobili si può poi come dire cominciare a intaccare il debito ma c'è chi dice che in questa politiche Previti privatizzazioni sarebbe molto difficile in un Paese come il nostro che non vi è un forte mercato finanziario patriarca nazionali valore vero assolutamente c'è un ci sono arrivano addirittura come dire soldi dall'estero quindi non è vero che questo non ci sia comunque io dico che bisogna provarci
Finora non ci si è trovato noi abbiamo fatto delle proposte ci sono dei c'è una proposta un disegno di legge governativo che noi abbiamo voluto che il Senato ha approvato che aspetta di essere approvato dalla Camera e ci auguriamo che venga approvato al più presto
Quindi abbiamo messo in moto questa politica delle preghiere privatizzazione e in questo senso continueremo a muoverci
E ne faremo sempre una condizione per stare nella maggioranza e nel e come a come è possibile che non solo ora dopo tre mesi ministro Bonomi cofinanzia rischiano accordi uno sfondamento delle previsioni del CIPE che sembra un superiore venti mila miliardi questo non lo so me lo sono chiesto me lo chiedo anch'io
Comunque un fatto questo sfondamento c'è bisogna provvedere che non si può provvedere certo mettendo le mani nelle tasche dei cittadini quindi entra ora credo che la pressione fiscale sia arrivata ormai a livelli come dire pressoché insopportabili quindi assolutamente mi pare che lo stesso ministro delle Finanze abbia escluso una ennesima tassazione ecco lei anche se ci saranno le elezioni solo a Hebron hanno lei prevede che sia possibile una qualche forma di raccordo fra i laici tra liberali e repubblicani particolarmente nera per tutte le forze diremo grazie alla ve l'abbiamo sempre creduto e abbiamo sempre fatto questa politica
Ma bisogna chiederlo agli altri liberali hanno generosamente dato su questo fronte anzi ci sono addirittura dissanguato adesso la parola spetta agli altri la nostra disponibilità c'è sempre stata la
Amore nostri microfoni e Francesco De Lorenzo ministro della sanità allora innanzitutto un giudizio sulla situazione politica crisi un rimpasto
Questo è un problema che deve risolvere si nell'ambito della convenienza maggiore
Che si deve raggiungere per il potenziamento attività di governo attraverso un rilancio anche degli obiettivi programmatici delle scadenze prefissate per realizzare in quest'ultimo anno di legislatura
Tutto ciò che è stato impostato credo sia molto rispetto al programma che già il Governo Andreotti aveva avuto quindi rimpasto crisi e non soltanto un fatto formale quello che è importante che si vada a definire gli obiettivi che si vogliono raggiungere in quest'ultimo anno qual è il suo giudizio sulla sugli interventi del Presidente Cossiga
Ma io credo che Cossiga abbia posto dei problemi veri che abbia con grande
Anche coraggio denunciato alcuni aspetti è bene che l'opinione pubblica conosca anche attraverso il presidente recuperi alcune forzature di alcune interpretazioni naturalmente questo può comportare anche valutazioni differenti ma in ogni caso ritengo che vada visto in termini positivi e senza
Addebitare a Cossiga ingerenze che non credo siano
Nel suo stile ecco un'altra un altro argomento la legge sulla droga siamo quasi a un anno dalla sua a dalla sua approvazione si può già cominciare a fare un bilancio della sua applicazione ritengo che sia certamente
Una legge che richiede tempo per la sua applicazione integrale per quanto riguarda il ministero trenta
Abbiamo svolto tutte le iniziative previste dalla legge con il rispetto pieno e scadenze temporali
Abbiamo varato un provvedimento che svicola direzione generale per quanto si pendenze i per la lotta contro l'abuso dell'alcol pessimi se la sanità abbiamo varato il decreto sul dose media giornaliera abbiamo risolto il problema di un modo diverso di affrontare la terapia di disintossicazione con il metadone per evitare che vi siano abusivi abbiamo varato il decreto per il potenziamento dei centri assistenza ai tossicodipendenti
Non soltanto più come centri per l'assistenza di tipo sanitario ma un'iniziativa attiva di questi centri confronti dossier mette loro famiglie
Stiamo lavorando con grande impegno anche in sintonia o questa legge per applicazione di quella sulla Henze e attraverso il provvedimento varato per incentivazione produzioni siringhe autobloccanti Oku produrre un risultato molto positivo con l'eliminazione
Di una forma di contagio pertosse riverente molto frequenti ma lei auspica che queste siringhe monouso venga non più diffuse vengono più incentivate la sua diffusione anche dall'amministrazione locale
Io penso che si debba puntare un'iniziativa che non si tipo assistenziale che lo Stato provveda a rendere commerciabili Trying autobloccanti a un prezzo uguale a quello del siringhe per l'insulina dovunque e che chi ne ha bisogno possa disporne sul mercato senza averle gratuitamente sono contrario
Ha un'incentivazione
Attraverso la donazione di siringhe a chi volle farne uso per bucarsi e quindi iniziative di tipo locale dovrebbero essere impostati sulla linea di quanto il governo ha già deciso con un decreto che ormai in corso di attuazione
Abbiamo i nostri microfoni Giuseppe Benedetto liberale consigliere regionale per l'Abruzzo assessore al bilancio non innanzitutto è una valutazione sulla situazione politica Apruzzese cosa sta succedendo e quali sono le previsioni
Ma a è un laboratorio cui siamo effettuato degli esperimenti mi sembra anche abbastanza per riusciti ieri abbiamo approvato il bilancio della Regione c'è stato un contributo importante anche direi soprattutto di Marco Pannella con il quale come in Abruzzo l'intensa dalla dall'Europa e in poi si sviluppa con una notevole continuità riteniamo di poter dare uno scopo anche elettorale a questo e comunque innanzitutto l'intesa politica già dai prossimi a un talmente i elettorale e dunque l'Abruzzo in questo senso può diventare anche un un esempio uno stimolo per altre situazioni ecco e tu come vedi vieppiù in pista nelle elezioni del prossimo anno che con così ci saranno il prossimo anno una rima in quale collaborazione fra i laici un'eventuale partecipazione questa collaborazione di radicale io la vedo senz'altro favorevolmente sono stato uno dei fautori come tu ben sai della collaborazione
Alla momento delle elezioni europee ritengo doppiamente che queste leggi elettorali sono le centrali penalizzanti
Per operazioni di grande respiro come devono essere operazione di questo genere per cui lavorare l'operare come stiamo facendo in vari consessi per la riforma del sistema elettorale che vada in senso maggioritario sicuramente favorita anche questi
Momenti di collaborazione di aggregazione successi e manca qual è questa l'opinione diffusa e quindi nel partito liberale credo che sia più diffusa di quanto alcuni settori cosiddetto vertice del partito possano ritenere io penso che l'europea abbiano lasciato l'amaro in bocca non solo per il risultato che non è stato soddisfacente
Ma anche per non aver mantenuto tutti assieme quelli che lo sai impegniamo presso l'Unione europea e cioè che era una grande idea della politica che non doveva avere solo un respiro elettorale a quel tipo di aggregazione si è dimostrato coi che così non era in verità perché subito dopo le elezioni anche alla luce di quel risultato c'è stato un notevole raffreddamento e io però ritengo quella era un'idea vincente ed è un'idea su cui continuare a lavorare non in Abruzzo lo stiamo facendo ecco ormai da alcuni messe costituito il Partito Democratico della Sinistra qual è un tuo giudizio sull'evoluzione di questa partita
è indubbiamente che è una fase di grande contraddizione all'interno del partito democratico della sinistra non c'è alcun dubbio che corna in grande attenzione anche grande speranza abbiamo seguito l'evolversi la nascere del partito democratico della sinistra che dovrà essere uno fattore di cambiamento o del sistema politico italiano fino a ora non lo è stato fattore di cambiamento tutt'altro ecco io mi auguro me lo auguro fortemente perché non può non passare a Traverso un rinnovamento di questo genere anche una riforma generale della politica in Italia mi auguro che questo fattore di innovazione lo diventi al più presto il Partito democratico della sinistra ecco all'ultimo congresso italiano del partito radicale intervenuto il leader socialista Betty
Craxi secondo te è possibile riprendere il discorso interrotto e alcuni tre anni fa se non vado errato e dell'aria laico socialista di un'aria progressiste non era riformatrice fa composti essenzialmente nell'agro socialisti
Mai comporta
Venti di Craxi del Partito socialista in questi ultimi tre o tre anni sono stati univoci e purtroppo nel senso esattamente opposto da quello di quello che tu dici sono senso di un rapporto che diventato sempre più strette organico più che con la democrazia di Cristiana con il sistema di potere vincente l'Italia
Non c'è alcun dubbio che per chi come me e come tanti altri
Nel partito liberale hanno salutato ormai più di un decennio fa il rinnovamento nel partito socialista come fatto di novità e di possibile cambiamento nell'ottica del sistema dell'alternativa che è quello che i liberali Boglione quello che libera devono perseguire questa posizione socialista di questi ultimi anni e apparsa un serio o un momento di freno rispetto a questo tipo di evoluzione qualche segnale un po'troppo timido a mio avviso in quest'ultimo periodo c'è stato di un rinnovata posizione di una rinnovata politica del partito socialista però i dati di fatto soprattutto in periferia soprattutto nei Comuni nelle Regioni lì dove la politica si fa giorno per giorno sono quelli di una formidabile tenaglia fra DC e PSI che tenta di stritolare tutto ma solo ed esclusivamente il nome della gestione della potere giorno per giorno momento per momento un'ultima Roma
A pochi mesi il congresso del partito liberali questa conferenza nazionale si stanno presentando le Tesi congressuale ecco qual è di seminare un giudizio sul comportamento si gli atteggiamenti del vertice liberale nel corso di questi e di quest'ultimo tempo ai quali previsioni per il partito liberale ai giudizio non è non è positivo
Una atteggiamento estremamente timido in certi casi anche contraddittorio io con altri amici ritengo riteniamo che sia il partito liberale
Per la sua stessa natura da il partito che deve mettersi alla testa di quel processo di rinnovamento di cui parlavo prima della politica italiana però dobbiamo anche avere il coraggio di dire che così finora non è così finora non è stato
Dunque la grande vescovo scommessa di questo congresso mi pare che si gioca proprio su questo dato o da una parte c'è chi ritiene che si possa continuare a sopravvivere
Tirare a campare come va di moda in questo periodo noi riteniamo che tirare a campare non sia possibile riteniamo che questo partito debba diventare il partito dei liberali italiani che sono sicuramente più More di più vediamo di quelli che stanno nel Partito Liberale Italiano e per far questo occorre il coraggio del cambiamento del rinnovamento il fare quelle scelte cui molto rapidamente ma spero chiaramente ho accennato prima di
Andiamo ora i nostri microfoni e Valerio Zanone sindaco di Torino già segretario generale del Partito liberale più volte ministro della Repubblica allora né nel corso del suo intervento ha detto il mai nel nostro sistema politico quest'assetto e fradicio e va cambiato come bisogna cambiare con una operazione contestuale di riordinamento dell'istituzione di bonifica del comportamento politico titolo di introduzione di nuovi criteri per la selezione e la formazione dalla classe politica se vuole in parole più semplificata le riforme elettorali ma ma il l'importante è che tutto si tiene
La riforma delle istituzioni e la la riforma della politica non sono separabili una dall'altra e complice che parlar di ormai di stato di attuazione di una sorta per via di fatto repubblica semipresidenziale grazie agli atti della Presidente Cossiga né d'accordo con questa interpretazione
Barrichello
Problema che adesso si porrà il problema di Repubblica semipresidenziale dire ora come si può dire serie di modi e forme piuttosto eccentriche e certamente introducono nella
Nella nella vita politica italiana dei fattori di di notevole incertezza
Però non mi chieda di esprimere un giudizio col Presidente Cossiga
Io sono un vecchio vecchio liberale
Molto legato al senso delle istituzioni un suo giudizio sulla proposta e dei socialisti per il referendum consultivo propulsivo e propositivo per l'elezione diretta
Si può fare se si vuole la maggioranza dei liberali sia convertita dalla diciamo dalla sistema di un capo dello Stato eletto dal Parlamento che è sempre stata la posizione nostra insomma un un regime di democrazia rappresentativa incentrato sulla fugge dal Parlamento alla a forma di elezione popolare del capo dello Stato con funzione anche di capo dell'esecutivo anche questo si può comprendere perché Fondo viva questa conversione liberale nasce da una costatazione amara cioè che che c'è una sfiducia diffusa nei confronti dei delegati cioè della classe politica e che quindi deleganti gli attori può Piano recuperare una loro diretta sovranità una possibilità di scelta su questo va bene se si vuole andare in quella direzione diamoci tenendo conto però che il sistema presidenziale già l'elezione diretta del capo dello Stato
Dell'esecutivo di per sé non è lei liberale ed è illiberale
Può avere esiti Hank IPT nel senso che nei regimi liberale può produrre per deliberare le redini illiberale ce l'avrebbero dovuto avere illiberale allora che cosa riparare in questa questione qualcosa che a mio avviso è normalmente più importante cioè il sistema dei dei contrappesi degli equilibrare garanzie che si producono per porre un sistema presidenziale al riparo dal rischio del cesarismo cioè dal rischio che col capo carismatico o presunto tale o auto di deficiente sì tale si rivolga direttamente alle masse attraverso un rapporto appunto di di tipo centralistico quali quali contrappesi quali equilibri debba si può inventare qualcosa ma soprattutto può ricordare volto eri in questo momento ne vedo essenzialmente tre uno un diverso equilibrio pubblico e privato due vivace equilibrio fra strutture centrale e autonomia locale ebreo diverso equilibrio fra Stato nazionale organismi sovranazionali minore
Ecco un'ultima domanda stavolta di carattere di rapporti politici per così dire nell'è ultima elezione dovesse tentare un esperimento della Federazione Lai ma secondo lei sarebbe auspicabile comunque cercare di nuovamente raccordi fra i laici ed è possibile sarà possibile ma io non lo auspica o privati immagini se lo auspico adesso dopo lo sfacelo che ha provocato io no io sono sempre stato di un'idea che l'alleanza ieri reale anzi dal partito di che non funziona no perché è una razza vere non si fanno parte dei dei partiti sono destinati a competere sì farò la razza per governare per creare delle coalizioni questo sì ma l'alleanza come simulazione di una identità non può riuscire perché ha una forma nuova di più la mente di verde Jersey manovra così sulla scacchiera delle posizioni di destra per accontentare questo o quel verrà la vera razza che che che la legge che ci vuole non è un'alleanza fra partiti è una razza fra liberale ci sarà un'alleanza per liberare organizzato in particolare è un'alleanza per liberare che non sono realizzate da nessuna parte alcuni di essi autorevole hanno parlato anche questa conferenza bonsai a mio avviso questa la rilevi da sviluppare in vista del dal Congresso per non fare un congresso così e diventi un'assemblea di condominio con ultimi siano aperta oltre proprio l'ultima come sta andando l'esperienza di sì
Devo dire Xabi cavale un giorno o l'altro ne parleremo ora i nostri microfoni c'è Marco Benelli membro di una direzione centrale del Partito Liberale allo innanzitutto quale avvenire quale futuro vedi per questo partito liberale
Ma il partito liberale nella nell'attuale situazione è un agente nell'area laica umanitario che può preparare insieme ad altri soggetti
Quella uno sviluppo occidentale anche nel nostro Paese per l'ultimo decennio degli anni del Novecento e dice come può dare questo contributo
Il contributo nel in primo luogo questo con tutti i suoi difetti
E con la posizione è minoritaria che obiettivamente ha nel Paese e ancora l'unico partito che ha presentate sente inietto per un pacchetto di riforme istituzionali che Ristich restituisca le regole all'interno delle democrazie italiana
Tali per cui il popolo possa scegliere non solo la rappresentanza ma anche il governo uscendo da questo sistema
Di
Falsa proporzionale che in realtà accento ha tutte le caratteristiche della partitocrazia ecco tubi di possibile una qualche forma di raccordo l'accordo nuovo fra i laici ma senz'altro quello l'esperienza della Federazione laica
Se ne è parlato abbastanza gli errori dell'uomo grave dell'altro
è sicuramente stata un'operazione improvvisata e verticistica se vogliamo salvare quel tanto di occidentale di europea soprattutto ti democratico che in questo Paese con buona pace non era democrazie cristiane
Vedremo cosa verrà del tipo del PDS ma senz'altro per quanto riguarda gli ultimi quarant'anni di storia sono stati loro non può che esserci un'aggregazione dei laicità operarsi
Più attraverso una serie di Assoluce di associazioni al di fuori dei partiti che trattare il mio alla base e nella partecipazione effettiva dei cittadini
Possono preparare questo questo fenomeno
E contusi anche scritto antiproibizionista quale volo quindi per i liberali nella battaglia antiproibizioniste possibile diffondere di più la battaglia antiproibizionista fra liberali secondo tre
Lei senz'altro anche perché nella cultura liberale direi ci sono le premesse per l'antiproibizionismo del resto la il Cora
Al quale io sono iscritto tutto un fermento di citazioni e di riferimenti ha una concezione liberale del mercato e quindi nel riconoscere l'entità di questo fenomeno
Che ci porta allo Stato parallelo che alla alle finanze alla alla al potere finanziario del potere criminale in Italia e in altri luoghi ma in Italia ormai in maniera più evidente rispetto ad altri
Direi che questo è possibile la nostra nella nella nostra cultura echi conclusione tu devi un nostro paese un futuro di alternativo no a tempi politica al tempi politici io vedo un futuro del nel Paese se c'è l'alternativa
Nel senso che come si dice ormai da decenni citando i politologi ovviamente Giorgio Galli
La la l'alternanza al potere è una caratteristica essenziale e non aggiuntiva della democrazia rappresentativa per cui questo Paese si salva se riusciremo allora vera dei poteri i quali sono in territori
Ti ringrazio ai nostri microfoni il segretario generale del Partito liberale italiano Renato Altissimo allora innanzitutto è la prima domanda sull'attualità politica crisi rimpasto quale valutazione delle ultime dichiarazioni del Presidente Cossiga
Abbiamo già detto dall'inizio della dello sviluppo della dell'iter per la verifica che ci saremmo fidati alle valutazioni del capo dello Stato in merito alla conclusione di questo processo di rigenerazione del governo ci possiamo così definire e quindi sia il capo dello Stato per stabilire quali sono gli strumenti costituzionalmente più adatti arrivavano abbia confusione ma dicono le ultime dichiarazioni della Presidente non si rischia di arrivare alle elezioni anticipate
Non credo credo anzi che stamattina il Presidente abbia la conclusione della sua conferenza indicato chiaramente che se la maggioranza cioè a spirito costruttivo non esisterebbero imbottita dove per i motivi di un eventuale cedimento delega compio da maggioranza e quello quindi diverso dal sei di coordinarsi sul
Risposta da dare ai problemi del Paese dimostrando questo credo che calano anche le
Perplessità del presidente e che in quest'ultimo anno se ci sarà di di tempo che rimane per questa legislatura sembra che le questi istituzionali siano uno degli argomenti principali sul Tau però ecco secondo lei penalisticamente quali riforme istituzionali è possibile riuscire a far passare in questi ultimi dodici mesi
Di cui noi abbiamo fatto un'analisi in questi ultimi anni sul modello del sistema politico italiano profondamente negativa è un modello dotato
Non consente più Alitalia di rimanere agganciata al resto dell'Europa ha creato un sistema di responsabilità politica
Che la origine prima la grande malessere che c'è oggi nel nostro Paese
Bisogna correggere tutto questo
Attraverso una misura principe che è il modello politico modificare modello politico per arrivare ad un sistema di democrazia compiuta come il tè durante gli ormai in Inghilterra impiegando i Paesi occidentali industriali e l'obiettivo liberale
Nel senso proprio che la dottrina liberaldemocratica prevede meccanismi di alternanza al governo ci sono le forze di governo
Il compito di gestire gli atti di governo del paese per un arco di tempo se i cittadini sono insoddisfatti hanno un'alternativa e scelgono l'opposizione che ha foto diventa forza di governo
Questo non è sempre mancato
E di bisogna trovare una soluzione interno alle forze politiche la presa di Parlamento se non si aiuta attraverso un sistema elettorale lo sistema istituzionale che acceleri la modifica di questo processo per
Il cambiamento del modello politico e coma il partito liberale con lei segretario qualora ci fosse la riguarda cornice istituzionale e coloro che mi ci posso le convergenze sui programmi e disponibile a un'alternativa senza la democrazia cristiana
Queste sono cose che sono permetta ridicole a porsi perché il giorno in cui se fosse davvero legali vogliono sia compiuta a quel punto quello che rilevante e valutare quali sono i programmi che vengono pretende piattaforme programmatiche vengono presentate agli elettori del Paese so quel punto uno potrà fare una scelta sappiamo bene qual è il nostro programma
Scegliete gli alleati proprio a valutare sulla base di che cosa si può sviluppare
Un eventuale accordo posso per esempio dire che sarebbe difficile immaginare qualunque accordo col PDS
Le posizioni che ha assunto prendendo in materia di politica estera
Ecco nell'ultimo decennio per citare un esperimento della Federazione laica per le prossime elezioni è possibile pensare a un qualche esperimento di convergenza penali
Mi pare di capire che fino a quando non ci sarà un diverso sistema elettorale
Tutte i tentativi di creare il cosiddetto polo laico le aggregazioni vengono sempre penalizzata io sono convinto sempre che l'idea di una più forte aggregazione
Fra le forze liberaldemocratiche sia necessaria ma che per poterla rendere attuabile occorre un sistema che consenta la non punibilità di alcune di queste forze ma una crescita delle nello compra sono valido per esempio il sistema francese in cui i liberali che erano il poco più del due per cento alla fine degli anni Cinquanta dopo vent'anni arriva alla presidenza Repubblica guidando la maggioranza relativa del Paese ecco lei vede possibili convergenze tra
Liberale radicale
Fra i radicali sono oggi una ammette ora molto confusa lo dico con molta franchezza i radicali ha da sempre considerati una costola del movimento rivale e quindi ci ritroviamo molto spesso convergenti tutta una serie di posizioni questione non ultima per esempio di politica estera svarione tematica del gol
Ma individuare oggi quali siano esattamente le forze radicare il partito radicale mi risulta abbastanza difficile e un'ultima domanda stavolta sulla questione della droga lei si sentirebbe di fare un bilancio un anno circa dall'approvazione della legge sulla droga non sarebbe il caso magari di prendere in un po'la battaglia antiproibizionista in tema di droga secondo lei
Lei sa che la mia posizione personale in questa materia specifica e diversa da quella del partito
Io sono
Sicuramente convinto che il fenomeno della droga non si combatte attraverso sistemi di legalizzazione o liberalizzazione della droga sono arrivato a queste conclusioni anche settori opposti per esempio della società reggiana dagli ultraconservatori o dagli ultraconservatori a quelli che sono invece i rivali Cal
Perché se non si toglie alla radice sono situate lo dice il fenomeno del valore aggiunto che c'è all'interno del commercio dalla droga tra le tentazioni sono sempre così forti le motivazioni così spinta che difficile immaginare la sua caduta è evidente che per un processo di questo genere non può essere fatto in un singolo Paese concorrente tresca culturalmente a convincimento che questo della droga è oggi una delle ragioni più Grandi del mondo convive con cui il mondo convive e che l'unico strumento per abbatterlo avendo fatto tutte le altre prove compresa la guerra scatenata al presidente Bush negli Stati Uniti ha vinto quando il gol fuori se valigie perdendo quella cala contro la droga allorquando piaceva un movimento culturale tutto il mondo occidentale le decisioni sono prese comunemente proprio quel giorno volevo farla fuori porta
Microfoni di radio radicale non ho con Alberto Michelini dunque convegno seminario della democrazia cristiana sulla nuova enciclica papale ma quali sono secondo le rapporti attuali fra la democrazia cristiana e il mondo cattolico specialmente dopo le contro Vezio comunque le diversità di approccio che vi è stato con la questione della guerre con artisti nel corso
Ma io un po'per carattere un po'per come fatto obiettivo non vorrei drammatizzare questa diversità a preventivi visione diciamo di quelle che le sono state le cose di prego possono essere le cose per quanto riguarda la guerra l'atteggiamento nei confronti dalla questura anzi proprio la tolleranza la reciproca comprensione che si dovrebbe ridere il mondo cattolico sono quelle che hanno che consentono diciamo sono la garanzia per la diversità di opinioni
Per cui credo che ci sia stato molto drammatizzazione ordinando il punto di vista diversa che esistono evidentemente
Io credo che molte Stampa non ha capito che strumentalizza perché non è facile poi capito perché per capire bisogna conoscere avere un'adeguata formazione sull'argomento quindi
Sì
Può essere stato anche superficiale diciamo come
Eccome come giudizio da parte di molti ecco secondo lei la democrazia cristiana cosa dovrebbe acquisire di nuovo si parla comprimere un nove nell'enciclica del Papa sempre perquisire limone rosso cultura politica
Ma più capire qualcosa di nuovo perché la dottrina sociale della Chiesa è quella di sempre
Riuscire ad ad interpretarla e a metterla in pratica cioè questo lo sforzo principale che dovettero democrazia cristiana
Nel senso che ispirandosi ai principi cristiani avendo come riferì
Introduce morale poi dovrebbe agire di conseguenza si tratta di questioni di coerenza soprattutto ecco per esempio ora c'è la questione dell'immigrazione dall'Albania viene in genere la questione dell'immigrazione nelle principali metropoli la questione dell'emarginazione
Se volete come dovrebbero essere affrontati alla luce di questa dottrina
Beh di fronte a un da un'emergenza così improvvise massiccio e quindi al di là del fatto delle critiche che dicono che la prevedibile io avrei voluto vedere qualunque ministro della Protezione civile in quelle condizioni
Forse qualcosa di più poteva essere fatto beh l'atteggiamento di soprattutto di un partito di ispirazione cristiana è quello di soli
Da Riotta soprattutto quindi per Turati disponibilità di accoglienza cioè sono questi principi ispiratori di un'azione politica
Poi evidentemente è un problema che va a regolamentare ricordo a livello politico nell'ambito di una coalizione di governo dove non tutti la pensano allo stesso modo però di temi che dobbiamo proporre non sono queste accoglienza solidarietà impegno per le persone che ho più bisogno di moment i drammatici personali di tanta gente disperata e quindi
E questo soprattutto che lo dobbiamo nel presentare
Prospettare il mondo politico al Paese e come secondo lei c'è bisogno di qualche cambiamento i varchi novazione nel merito non la prassi nel comportamento politico del partito di maggioranza
Ma io l'ho detto prima io credo che sia una questione di coerenza
Cioè ferito molta retorica generale ma questo da parte di tutti un po'fa parte un po'della politica non ci sono tanti proclami tanti discorsi poi questi prescrizione schizofrenica mentre predica non corrispondono poi anche anche per le difficoltà oggettive evidentemente
Però io credo che se ci fosse maggiore convinzione
Il maggiore capacità di interpretazione di queste tra tutela sociale della Chiesa quindi punti messa in pratica di questa dottrina io credo che le cose andrebbero più nella direzione
Indicata dal magistero della Chiesa e da tanti movimenti che si ispirano appunto che sono movimenti ecclesiali e che si ispirano
Si è associata la Chiesa in modo particolare pecora cambiamo un po'monitorare si riparla spesso direzione anticipare secondo lei cosa mi è possibile fare per evitarlo cosa può fare il Parlamento per evitarlo
Ma credo ci sia l'impegno di tutti per evitarle in questo momento non sarebbero molto capito dall'opinione pubblica
Non gioverebbe a nessuno secondo me
Certo a questo non deve corrispondere
Una da giocarsi sulla situazione ecco che in questo caso ci sarebbe più di un anno di lavoro davanti per il Parlamento e quindi dovrebbe esserci di fronte a un allontanato il pericolo di lezioni anticipate che non sarebbero poi condivisione secondo le truppe pubblica
Ci dovrebbe essere però sicuramente un rinnovato impegno legislativo nella soluzione ai tanti problemi che ancora sono sul tappeto la ringrazio
All'amico fino a rivendicarne l'onorevole Pier Ferdinando Casini allora innanzitutto qual è lo stato attuale dei rapporti tra democrazia cristiana il mondo cattolico è lo stato dei rapporti intimi dialogo permanente chi grande condivisione i cattolici non hanno ma ha avuto un tocco ma o una direttiva dall'alto che gli obblighi ad essere nella Democrazia cristiana
Gli sono riconosciuti in gran parte nelle scelte di questo partito connesso hanno lavorato in sintonia i nostri dirigenti sono espressioni essi stessi del mondo cattolico in gran parte per cui questa è lo stato dei rapporti che i vecchi niente di nuovo c'è
C'è un sempre da parte nostra una grande attenzione alle iniziative del mondo ecclesiale
Pensiamo oggi alle settimane sociali pensiamo ieri alla lite all'Altissimo messaggio spirituale del Sommo Pontefice in occasione della efficientato il colpo naturalmente noi abbiamo anche una compito che è quello di una responsabilità che ci deriva da dall'essere un partito politico di governo ma cerchiamo di essere coi cattolici in sintonia non per dichiarazione di principio ma in sintonia
Per la tutela di valori che stanno a cuore al mondo cattolico oggi non ci sono più rendite di posizione la nostra capacità di essere aderenti
Al messaggio spirituale che ci deriva dalla chiesa eh direttamente proporzionale alla nostra capacità di tutelare certi valori sul piano legislativo su Ganapini attivo nella vita politica e tutti i giorni questo è quello che cerchiamo di fare secondo secondo lei in questi ultimi anni l'avete tutelare i beni questi valori c'è bisogno di cose nuove
C'è bisogno di cose nuove perché in questi anni le grandi direzione di marcia della società noi abbiamo individuate previste e guidate i grandi scelte sono state possibili grazie alla nostra capacità di imprimere la direzione di marcia giusta
Aggiungo anche che il rischio oggi è quello che battuto il comunismo caduti i totalitarismi vi sia una società senz'anima che è un po'il fondo quel modello di società priva di valori che pensa solo al benessere all'arricchimento
Personale individuale che si chiude in una sorta di egoismo
Privo di slanci di solidaristici su questa su questo versante che la Democrazia cristiana oggi deve connotare il la propria presenza nella società italiana l'ultima domanda c'è il rischio di elezioni anticipate come evitarla se c'è questo rischio il rischio di elezioni anticipate della nostra vita democratica c'è sempre
Però noi riteniamo che le elezioni anticipate sarebbero una soluzione sbagliata i problemi del Paese
Per questo abbiamo formulato una proposta di difendere questa governabilità è questo anno di legislatura non come una scatola vuota difenderlo concretamente riempiendolo di contenuti politici perché nessuno di noi potrebbe essere solo soddisfatto da una difesa per la legislatura che fosse una difesa priva di programmi di contenuti
Concreti dove vogliamo invece su questi contenuti
Essere nelle condizioni di presentare tra un anno un resoconto serie gli elettori non c'è una prima risposta agli altri partiti su questa proposta c'è un lavoro continuo ci si sente si parla si dialoga e credo che finché c'è dialogo c'è speranza di una composizione di un intesa perché tutti condividono poi questa esigenza esigenze e dare risposte in termini di governabilità
Soltanto ma neanche personaggio se il voto cattolico richiede come ha ritenuto complessivamente il figlio riprendere le settimane sociali dopo vent'anni di sospensione vuol dire che c'è un apprezzamento comune dei cattolici dovunque operino
Per ricominciare a ripensare il
Alla nostra politica ad aggiornare la nostra politica tant'è che si parla
Di un nuovo Codice chi investe all'Europa a differenza di quanto è avvenuto
Precedentemente
Quindi lo dobbiamo riparare niente noi se non facciamo cose immediatamente nuove ci dite che non ci aggiorniamo il giorno in cui ci mettiamo a studiare per approfondire ancora di più i bottini per nostro Gebbia aggiornamento siamo dei riparatori verso qualcuno
Siamo semplicemente delle persone che Sama imputato no o l'adeguamento dei profitti anni alla nuova situazione che si è venuta a creare nel mondo in Europa e quindi anche nel nostro Paese
Questa il capogruppo democratico cristiana Montecitorio Antonio
Dare un appuntamento importante
Evitare un'occasione nella quale la Democrazia cristiana deve portare un suo contributo
Di riflessione gli esami
Della propria esperienza riproposta maggio proprio la guerra però va bene va
Bene
Come che la guerra o le vicende internazionali che sono intervenute tolgano validità all'esigenza di una riflessione del mondo cattolico anzi caso mai l'accentuano
Andiamo a quest'appuntamento con uno spirito che di assoluta
Di collegamento atti di solidarietà
Anche noi siamo parte in larga misura del mondo cattolico
Sociale pensando a quanto dovrà stabilire differenti modi il merito
Di questi esami dell'attività di governo di quella già svolta di quella che sarà possibile svolgere nel corso della legislatura alla DC insiste per farla presto
Verde Trastevere presto
No io ho detto che lasciamo ad Andreotti di stabilirete
Ma
Coi penso che si svolgerà ormai nella nostra in tempi ragionevoli se la solidarietà quindi nel giro di una quindicina di giorni penso che manifesta dovreste sentire ad Andreotti per sapere
Che cosa risponderà Craxi ha alla DC non accanto agli organigrammi quanto dietro la riforma elettorale che sul patto dimostrano una notevole
Casi io credo che noi dirà le sue le sue idee le sue proposte in ordine alla possibilità
Di rendere sempre più proficua questa collaborazione e come proiettarla nel tempo
Non credo che possa rispondere su cose che non sono state chieste ve ne sono problemi restasse eterne dal Quirinale ecco queste cose non sono state mai trattate quindi non credo che possa rispondere sul tende a continuare a collaborare con con questi partiti con questo governo e non mi sembra vero scomparse
Mi sembra eleganze spettina la responsabilità e spero proprio non ci sia una risposta negativa penso che i problemi
Sia di ordine interno che di ordine internazionale siano
Così impegnativi che richiedano
Una continuità nell'azione di governo e quindi un impegno solidale dalla maggioranza parlamentare vincitore quanto
Contro quando Forlani segretario politico della Democrazia Cristiana