Una Destra per la Terza Repubblica. Radici storiche, valori fondanti e scelte politiche per una nuova proposta

Ma
Intanto non deve spaventare
Cioè quando c'è un luogo di incontro e un confronto di idee non deve spaventare nessuno questo e
Un tentativo di mettere su
Un cantiere per la ricostruzione della destra che ha credo una caratteristica e appena fatto ed è aperto a tutti
Quando un luogo della politica e aperta a tutti non deve spaventare anzi deve
E proprio per proprio perché è un luogo di accoglienza a sua volta deve essere accolto
Io credo che
è un tentativo questo molto importante perché plurale perché ci sono
Tante associazioni a cui guarda con attenzione del ha il dovere di guardare anche la Fondazione di Alleanza Nazionale ora vedo che in questi giorni ci sono anche
Delle polemiche io non entro nel merito io credo io immagino la Fondazione scusate se prendo a prestito una immagine teologica
Il deposito un Boffi Tei del Popolo della destra italiana cioè laddove
Possiamo ritrovarci tutti al di là delle
Appartenenze
Diciamo attuale al di là anche delle visioni la destra è sempre stato luogo molto
Plurale non c'è mai stata sostanzialmente una sola persona al comando almeno dal punto di vista delle idee e anche il convegno un momento per cercare di vedere qual è questo deposito un Boffi dei
Cioè quali sono le verità le idee fondamentali intorno a cui tutti al di là della propria visione particolare possiamo ritrovarci il convegno lo fa anche con il documento che trovate
Diciamo proprio
Negli atti
Del convegno io la riassumo così a modo mio dal mio punto di vista secondo me tutto il dibattito che c'è stato nella destra italiana nel dopoguerra
è stato in capo a due poli di idee fondamentali
E cioè la nazione con lo Stato
E dall'altra parte la tradizione lungo dibattito che c'è stato anche culturale e gentili Ali Eboli Alierta una idea
Politica proprio nella sua essenza lo Stato nazionale quindi la mozione lo Stato
è una idea più metta politica più trans politica più di cultura profonda che la tradizione il resto sono delle esplicazione io credo che
Il questo nostro convegno che partendo
Sapete molti fanno la polemica sul tesoretto noi abbiamo invece un grande tesoro da riscoprire e sono le nostre idee la nostra tradizione la nostra storia ma è nella tradizione anche dal punto di vista etimologico
Nel dovere trasmettere anche trasmetterlo in modo
Dinamico oggi è un punto importante nessuno deve
Avere paura
Ci sono delle esperienze
Politiche sociali culturali che essi sono depositati nell'esperienza Alleanza Nazionale guardate io otto e concludo
Di Alleanza Nazionale una lettura molto più positiva
Che è l'abitudine di autoflagellazione che la destra antropologicamente dentro di sé abituata affari è stata una grande esperienza politica
Noi non dobbiamo farla rivivere ma dobbiamo ripartire
Da Alleanza Nazionale e dalle sue idee dalla sua prassi
Dalla
Sua esperienza di Governo anche dai suoi errori e anche dalle sue personalità che ci sono state nel nostro Paese e basta confrontarle con
Personalità diciamo fra virgolette che oggi animano lascia lo scenario politico italiano allora partiamo io credo che lo starter di questo convegno
Che è un convegno di una destra aperta sia
Un momento importante di partecipazione politica grazie
Grazie
Onorevole Briguglio
Marco Zacchera vicepresidente del comitato dei partecipanti aderenti della fondazione di Alleanza Nazionale già parlamentare di Alleanza Nazionale
Cari combattenti e reduci combattenti pochi reduci tanti io credo che ci siano molti modi per porgere un saluto breve di buon lavoro
Beh possiamo ricordarci il nostro più o meno glorioso passato possiamo immaginare un radioso futuro oppure possiamo usare un termine che va poco di moda e che si chiama responsabilità
Io credo che una riunione come oggi che ringrazio perché l'ha organizzata sia un'occasione per rileggere dentro di noi dentro ciascuno di noi il termine responsabilità
Non ha responsabilità degli altri intesi come così le persone diverse responsabilità di ciascuno di noi
Perché vi siete se riteniamo di aver fatto qualcosa di buono della vita una parte della vita ripete all'età di ciascuno
Io credo che con senso di responsabilità e non abbiamo il dovere perlomeno di provarci a non distruggere un patrimonio che comunque c'è
Responsabilità oggi
Ma responsabilità anche per il futuro perché io ritengo che l'iter e ribadisco che ciascuno di noi qualsiasi scelta più o meno partitica possa aver fatto successivamente oppure nessuna scelta debba dare un proprio contributo
Un contributo ed è questo l'augurio che faccio all'incontro di oggi
Perché non si può sciogliere tutto non si può distruggere tutto verremmo meno al motivo per cui lo abbiamo più o meno tanto tempo fa raccolto la testimonianza riapro davanti per un pezzo di
Così di tempo per alcuni decenni secondo me anche con delle formule che funziona
Oggi
In questo incontro e oggi inteso da nel punto di vista politico per esempio intorno alla Fondazione da Alleanza Nazionale occorre un dibattito
Ma non soltanto su come usare o meno il tesoretto è un po'come il Vaticano se il Papa Bergoglio vende tutto fa sicuramente una bellissima cosa ma la prossima generazione non c'è più niente faccio nipote di no
Come usava una fondazione
Che è una cosa diversa almeno ci dà un partito per farne continuità
E per esempio visto che bisogna conoscere bene anche le nuove norme sul finanziamento pubblico farle un mezzo per raccogliere anche dei mezzi economici altrimenti la politica non si può più fare perché non ci sono più le possibilità i mezzi di una volta
Ma mi piace e concludo pensare che stamattina sia possibile ascoltare delle persone che non hanno un passato come ciascuno di voi ma che hanno forse un futuro davanti
Perché soltanto ascoltato i giovani che possiamo capire come possiamo interfacciarci con loro che cosa possiamo dargli
Ma dovremmo farlo secondo me con un senso di umiltà di assoluto umiltà
Perché se ciascuno di noi vuole trasformare una battaglia politica in un personalismo sbaglia se vuol pensare così di risolve i propri problemi personali sbagliate
è il momento in cui invece dobbiamo avere il coraggio con umiltà di tredici appunto questo senso di responsabilità
Senso di responsabilità che il dovere di continuare qualcosa di metterci a disposizione queste lo auguro veramente che faccia questo convegno
Che oggi emergano anche delle idee non tanto nuove ma emergono soprattutto una volontà di ricostruire qualcosa un mondo umano
Guardate che la differenza fondamentale di Alleanza nazionale rispetto a tutti quelli che erano stati euro che erano i diversi movimenti politici era una profonda di fondo
Al di là
Diciamo di divergenze ci potevano essere una profonda comunità di persone
Queste veramente Rocco perché faccio ciascuno di noi grazie
Grazie
Grazie marcio abbiamo allora mentre
Briguglio e Zacchera si accomodano pregherei gli organizzatori di
A mare i relatori
Della prima tavola rotonda la prima tavola rotonda di oggi è incentrata sulle aspettative e sul mondo giovanile si intitola le speranze delle nuove generazioni per la destra che verrà
Partecipano a questa tavola rotonda
Piero Adamo consigliere comunale di Messina che però purtroppo è stato bloccato da Messina e non potrà partecipare Brian Carelli dell'Esecutivo romano di prima l'Italia
Marco Colosimo consigliere comunale di Piacenza
Angeleri Antonio esecutivo nazionale gioventù nazionale
Fabrizio Fornaciari Assessore al Comune di Roseto degli Abruzzi
Filiberto franchi Assessore del comune di Bastia Umbra provincia di Perugia Francesco Macrì
Coordinatore di alleanza per Arezzo
Andrea Santoro consigliere comunale di Napoli Alessandro Urzì consigliere regionale provinciale per l'Alto Adige nel cuore
Doveva essere con noi anche Veronica Rigoni consigliera comunale di Creazzo che purtroppo ha avuto un problema personale ci manda i suoi saluti ma non potrà
Essere presente
Non vedo il dottor Carmine Nardone no Alessandro Malta e con il quale Sandro Nardone
Alessandro Nardone avrà
Il compito di introdurre con una sua relazione
Questa tavola rotonda che ripeto è una tavola rotonda che abbiamo voluto
Creare organizzare per il
Dare la parola a coloro che oggi
In questo momento di grande difficoltà si cimentano quotidianamente nelle loro amministrazioni nelle loro associazioni loro movimenti e quindi ci sembrava importante
Chiedere I giovani a quelli che sono più giovani a quelli che probabilmente non hanno vissuto
I momenti importanti della destra italiana non hanno vissuto
Ah magari le stagioni di Alleanza Nazionale che però oggi si trovano ad essere in qualche modo testimoni di quell'eredità politica si trovano a cimentarsi
In questo scenario che vede una destra italiana ancora alla ricerca di una sua
Casa comune per cui abbiamo voluto chiedere al loro lo faremo dopo con delle suggestioni con delle provocazioni quale destra immaginano e quale partito effettivamente vorrebbero in quale contesto magari preferirebbero operare al meglio io lascio adesso la parola al dottor Alessandro Nardone per una sua relazione
Introduttiva grazie
Se voi parlate
Buongiorno bentrovati grazie per l'invito anzitutto mi presento sono giovane ma neanche poi tanto perché ho già raggiunto le trentotto primavere
Sono stato iscritto al Fronte della gioventù ho fatto in tempo iscrivermi al Fronte della Gioventù dall'età di quattordici anni
Sono stato per sei anni Presidente provinciale di Azione giovani a Como sono stato a ventisei anni eletto in Consiglio comunale a Como
Quindi la mia è una storia di militanza pura non ho mai rivestito incarichi regionali nazionali
Ho sempre fatto attività politica sul mio territorio
E ho sempre ritenuto importante dire la mia e fare in modo che anche altri esprimessero
Le loro opinioni utilizzando quello straordinario mezzo che interne
Nel due mila undici ho pubblicato scritto e pubblicato un libro a quel tempo scomodo che era
Che la destra che vorrei i rottamatori del PdL la fine del berlusconismo
Un libro che segnò la mia uscita dal partito unico da quello che doveva essere il partito unico del centrodestra
Io
Voglio cominciare questa mia relazione di oggi portandovi sia pure idealmente a settecento chilometri da qui
In un posto che
Proprio in questo periodo proprio in questi giorni comincia a prendere vita
è un posto nel quale di giorno i ragazzi e le ragazze vanno a studiare sotto il sole
E di sera a fare delle passeggiate arriva al lago
E penso che il messaggio più potente di questo posto sia che si animi e prenda vita proprio negli stessi giorni nello stesso periodo in cui
Una giovane vita veniva spezzata
La targa su cui è scritto nome a cui
è intitolato questo posso sovrastata da un bellissimo salice piangente che ricorda
La folta chioma che incornicia ava che cornici ancora la
Sua faccia da ragazzo
Dal due mila e tre quel posto è intitolato e porta un nome che io credo idealmente oggi possa essere il nome di ognuno di noi che Sergio Ramelli
Io
Voglio cominciare da qui la mia relazione perché
Ritengo che la purezza
Di Sergio e
Di chi come lui
E divenuto martire della nostra nazione
Dopo che la vita
Gli è stata rubata in un periodo terribile della storia recente del nostro Paese
Rappresenti uno
E si stagliano al nostro orizzonte come
La politica che dobbiamo perseguire che dovremmo perseguire per citare un celebre articolo di Pasolini
Loro i nostri ragazzi nostri martiri sono un Paese pulito in un Paese sporco
Un Paese onesto in un Paese disonesto un Paese intelligente in un Paese di ottanta un Paese libero in un Paese asservito un Paese coraggioso io non credo in un Paese vigliacco
Pulizia onestà intelligenza libertà coraggio sono qualcosa di più per noi che semplici sostantivi
Perché lo voglio dire con estrema franchezza
Uno dei tanti motivi che hanno lacerato disgregato il mondo della destra è stato quello di
Esserci lasciati appiccicare addosso un distintivo il distintivo di una fazione in Terna
Che ha fatto sì che guardassimo la realtà attraverso delle lenti
Che l'alter Avano facendoci ritenere che
Il mondo esterno si fermasse
All'interno di quel microscopico
Perimetro
Evidentemente non era così
Qualcuno I vertici di Alleanza Nazionale pensò che fosse sufficiente sbandierare di quei valori senza rendersi conto che
Così facendo ovvero non traducendo l'in atti concreti e quindi
Non essendo un esempio per noi che stavamo nel partito e per la gente che
Evidentemente doveva votarlo
Alla Cerato il nostro tessuto civile
Causando con questo atteggiamento per il quale
Si facevano propri dal giorno la mattina valori che non erano i nostri una sorta di psicosi collettiva
Credevamo fortemente in determinati valori ma eravamo costretti a difenderne degli altri ricordo quando stava in Consiglio comunale ad esempio dovevo motivare le persone che venivano a chiedermi dicevano ma tu fai le petizioni per chiudere
La moschea abusiva e finiva in televisione dice che vuole far votare gli immigrati ma
Come
Come funziona
Ecco io oggi non voglio cadere nella trappola del rancore del ci accusa perché sarebbe controproducente
E infatti
Credo che queste
Cause debbano essere analizzate per quelle che sono senza scendere né personalismi
Perché vanno capitalizzati questi errori vanno capitalizzati affinché
Molire commettiamo più se abbiamo intenzione di camminare con le nostre gambe
E allora per fare questo
Vi chiedo di fare un altro salto da qui stavolta all'indietro circa trent'anni
Dove ci batteremo nullità Air
Estremamente lungimirante che deciso di mandare in soffitta un vecchio modo di fare politica di lasciare spazio ad un altro nuovo l'iter e da una nuova classe dirigente
Quell'iter era Giorgio Almirante e la nuova classe dirigente che
A cui diede fiducia la conosciamo benissimo a quella che
Poi ci ha portati
Ha portato il movimento sa il Movimento Sociale Italiano a diventare Alleanza Nazionale l'accompagnato alla svolta di Fiuggi consentendo alla destra
Di
Diventare una destra di governo
Ma al netto di personalismi allora cosa non ha funzionato
Il problema uno dei problemi che molti dei giovani di allora di quelli a cui Almirante diede fiducia
Col passare del tempo non seguirono il suo esempio
E anziché favorire un ricambio generazionale
Si posero come diga generazionale
Purtroppo con questo atteggiamento spesso settario disperdendo quella quello che era un grandissimo patrimonio composto da
Un vero e proprio esercito di amministratori locali ed i quadri dirigenti di Azione Giovani
Passando poi
Alla sostanza politica da un altro degli errori strategici fu quello di non aver lavorato
Per il radicamento di una cultura della destra quindi
Mi riferisco non soltanto
Già in discussione come think tank come i giornali
Che potessero storicamente quinti senza ad essere tacciati di apologia ISMU
Di affermare
Con fermezza
Giusto per citare un esempio che Benito Mussolini poter può tranquillamente essere annoverato tra i più grandi statisti del secolo scorso
Questo
è un processo che non è mai stato avviato nel quale non si è mai creduto e che contribuito determina mente in maniera determinante
Al
Non radicamento di una cultura della destra
Paradosso
E che in parte hanno supplito questo a questo processo dei
Giornalisti provenienti dalla sinistra pensiamo Giampaolo Pansa con il sangue dei vinti pensiamo a Luca Telese con cuori neri che è riuscito
Fare emergere solo lui
Grazie al suo libro a portare l'attenzione dei media Ministeri in me le storie dei nostri ragazzi che persero la vita negli anni di spranga
Oggi
Quel compito svolto da
Protagonisti
Perché sono sicuramente riprovevoli degni di nota come il Giornale d'Italia diretto da Francesco Storace
Barba di lo punto it Secolo d'Italia totalità e una miriade di blog e
Di singole voci
Che sono riconducibili alla nostra area e che dovrebbero sicuramente essere coinvolte in questo processo di aggregazione al fine di creare
I temi lavorare su quello che
E
Stato e può essere l'humus della cultura della destra
Già ma
Che definizione possiamo dare alla cultura della destra
Tempo fa Marcello Veneziani la definì comunitarie tradizionale
Angelo Mellone che sarà il moderatore della tavola rotonda successiva alla nostra parlò di una destra
Otto
Quindi
Diciamo che
Bisognerà trovare il giusto equilibrio tra tradizione e modernità
Perché dico questo
Perché la sfida vera che noi dobbiamo
Mettere in atto e che dobbiamo cercare di vincere quella di parlare la generazione dei nostri quattordicenni
Perché in quella fascia d'età che si consolidano le idee le convinzioni politiche tra i banchi di scuola nelle discussioni a casa con i genitori
E lo dobbiamo fare in modo di essere compresi di essere capiti da quella generazione perché altrimenti non faremo altro che la contarci la solita favoletta
E non a vedere
La possibilità di fare in modo
Di contaminare quelle che sono le nostre generazioni noi tutti veniamo da una storia
Che quella fatta di militanza della militanza cominciata in giovanissima età
Dobbiamo tornare nelle scuole nelle università e per fare questo dobbiamo scoprire non soltanto
Un linguaggio che sia consono e che sia comprensibile e giovani ma quel linguaggio lo dobbiamo tradurre infatti e comportamenti
Reali
Perché altrimenti non sarebbe
Certamente credibile
Certo questo significherà mettere in discussione è parte della
Dicono grafia a cui siamo assolutamente tutti affezionati ma
Gioco forza dovremmo
Dovremo fare questo tentativo anche perché dobbiamo renderci conto la destra in Italia deve renderci conto che siamo nel due mila e quindici e che tempi sono cambiati rispetto agli anni Ottanta agli anni Novanta gli anni due mila anche rispetto
Ha soltanto cinque anni fa
E che questi tempi hanno generato problemi diversi e quindi necessitano di soluzioni diverse
Pensare di agire oggi politicamente proponendo le stesse ricette anche soltanto di dieci anni fa sarebbe come pensare di far girare un software attuale su un vecchio commodoro picco venti sarebbe assolutamente impossibile
Per cui andranno messi a fuoco quelle che dovranno essere le sfide
Della destra della Terza Repubblica della destra che verrà
A partire dal concetto di patria
La terra dei padri
Perché
E in essa
Che le nostre radici affondano e da essa che traggono la linfa vitale perché tutti i suoi rami
Possano crescere
E allora lo scenario che si è venuto a creare a partire dall'undici settembre del due mila uno che ha scaturito che lo vogliamo o no l'inizio della terza guerra mondiale
Ci impone di interrogarci su quale sia effettivamente il modello di patria al quale vogliamo fare riferimento
Bisogna prendere atto che come ha giustamente affermato Magdi Allam nel solco di Oriana Fallaci
Siamo di fronte a uno scontro di civiltà
E che non esiste che esistono islamici moderati come persone ma non esiste un Islam moderato come religione
Come anche peraltro osservato dal
Benedetto decimo sesto nella lectio magistralis di Ratisbona
Il dodici settembre del due mila sei che fu tra l'altro la causa della sua
Decaduta per per mano di un'alleanza scellerata tra
I censori
Che sono che parte già ma che fiancheggia hanno Italia lingue islamici i cultori invece del relativismo
Di fatto si sta spogliando l'occidente la nostra la nostra civiltà da quelli che sono
I valori che che l'hanno fondato
E dobbiamo prendere atto che questo deve essere un tema centrale della destra che verrà
Innanzitutto per senso di responsabilità
In un contesto del genere
In un contesto del genere
Dobbiamo chiederci se sia pensabile ridurre la sigla l'azione della destra ad una serie di slogan propagandistici merito
Alle politiche migratorie
O se al contrario non si debba immaginare un modello di di Società differente
Il cui obiettivo è la riaffermazione della nostra identità
Non possiamo
D'altronde Conso che constatare che siamo di fronte al tentativo di imporci una
No io guarda fatto settecento chilometri per venire a fare questa dichiarazione per cui
No i tempi adesso cinque minuti e finisco termini
Siamo di fronte a modello di società che punta ad omologare le nostre coscienze una società multietnica ma multiculturale
E quindi dobbiamo capire
Di fronte a tentativi
Assolutamente da contrastare come il tentativo di rimuovere i crocifissi da dagli edifici pubblici come il tentativo di
Far disperdere i nostri sto esso denti nelle nostre scuole
Tradizioni come la celebrazione del Natale come le preghiere per non turbare quelle che sono le coscienze dei bambini che hanno altri credi religiosi
Che forse allora dovremmo riconsiderare ed vola quando diceva che
La patria il patrimonio dei nostri padri
Ma dobbiamo capire se quello che ci interessa
Di essere di una stessa terra di una stessa lingua oppure di una stessa idea oggi conta di essere di una stessa idea
E quell'idea di occidente di insieme di valori su cui si fonda la nostra civiltà e l'idea che secondo me va difesa
Dalla patria allo Stato
Uno Stato che è inutile girarci intorno allo Stato
Oppressivo che giudicato né che negativamente dalla quasi totalità dell'opinione pubblica
Uno Stato che ci fa pagare troppe tasse e ci restituisce
Pochissimi servizi
Allora secondo me noi dovremmo passare dalla concezione di Stato nazione
Ad una concezione di Stato in un'azione perché va da sé che se noi associamo la nazione ad uno Stato fondamentalmente ladro
E ad una Europa che evidentemente volutamente
A traino dei cosiddetti poteri forti noi non potremmo mai risvegliare un vero sentimento di orgoglio nazionale
Quello che dobbiamo fare e creare e ricreare un'alleanza
Per la nazione affinché questo schema sia sovvertito lo Stato sia riformato e la Nazione sia percepita come
Il punto di riferimento
E non come
Quell'entità da cui doversi
Guardare alle
Falle
Per fare un esempio no delle di quello che rappresentano le farraginosità allo Stato italiano
Provate a pensare se Steve Jobs estivo oggi neanche
Avessero creato i primi Macintosh in un garage anziché
In California in Italia dopo due giorni sarebbe arrivato qualche funzionario dell'ASL e che li avrebbe fatti che li avrebbe fatti chiudere ed Apple non sarebbe mai nata quindi purtroppo è questo
Lo scenario nel quale ci troviamo a dover operare anche per quanto riguarda l'affermazione la difesa del made in Italy dovremmo cominciare a chiederci
Perché i nostri imprenditori si sentono costretti in molti casi a delocalizzare perché dovremmo cominciare a porci il problema del perché in Italia si oggettivamente impossibile per troppi aspetti fare impresa
Investire creare una start-up
Le politiche per la famiglia anche qui la famiglia un altro istituto sotto attacco
Vogliamo parlare dei tentativi di sbianchettato quelli che sono i cardini fondamento i fondamenti della nostra società vogliamo parte attuarla cominciare da quelli in Quaggio asettico per il quale
Il papà e la mamma dovrebbero diventare genitore uno i genitori e due vogliamo parlare della teoria gender
Per il quale vorrebbero convincere vorrebbero inculcare nelle menti dei nostri bambini a cominciare dagli istituti
Primari
Che non esiste antropologicamente una differenza tra il sesso maschile e sesso femminile
Ecco io vorrei uno Stato che cominciasse a ragionare di politiche per la famiglia all'introduzione del quoziente familiare e che magari tagliasse la perde partecipate anziché
Aumentare le rette degli asili
Io credo che queste siano le politiche che la destra dovrebbe portare avanti una piattaforma programmatica
E mi avvio a concludere
Che dovrebbe pensare meno fortunati e diversamente abili
A quei padri che perdono e sono la notte perché hanno perduto il posto di lavoro e non sanno come mantenere la loro famiglia a quei padri che hanno perduto la dignità perché si sono separati e non sanno dove andare a dormire la notte perché non si possono permettere di pagare un altro affitto
A quei malati che sono costretti da solo costringono i loro familiari a stare in una fredda stanza di ospedale per anni però
Un accanimento terapeutico spesso e volentieri immotivato
A tutti quei giovani che vorrebbero fare dei figli e non possono farle perché non se lo possono permettere
A quei nonni ai miei nonni e i vostri nonni che si vedono costretti ad andare a frugare nella spazzatura perché la loro pensione non gli consente nemmeno di poter fare la spesa di potersi comprare
Da mangiare alle forze dell'ordine che ogni giorno rischiano la vita per uno stipendio da fame e senza avere neanche le risorse per poter essere messi nelle condizioni di fare al meglio il proprio mestiere I nostri Marocco a tutti
I ragazzi e le ragazze che sono impegnati in missioni di pace all'estero che dovrebbero essere liberi di servire una patina di cui essere orgogliosi in grado di difendere
Quelle che sono il loro i nostri interessi anziché una patria ignavia INEA
Ignari ma e e e pavidità come quella a cui siamo tristemente abituati
Ma perché si è arrivati a questa
Situazione
Alleanza Nazionale nella sua esperienza di Governo
Purtroppo non si è caratterizzata
è stata schiacciata da una parte
Dalle spinte liberiste Berlusconi sta di Forza Italia e dall'altra
Da quelle radicali della lega
Un cerchio boschi un cerchio svolse un cerchiobottismo ostentato nel corso degli anni non prendere posizione che ha portato
Ad uno costante gradimento di quella che era la nostra identità e vada secche
Un
Partito così sfilacciato così disgregato colpiti strati ce li ricordiamo tutti una volta poi
Confluito nel
Partito unico del centrodestra si disgregazione
Del tutto
Ecco in questo momento se qualche anno fa ci chiedevamo se fosse il caso di morire democristiani io non vorrei mai
Che adesso conta adesso dovessimo porci il problema se morire leghisti io personalmente vorrei da uomo di destra poter camminare a testa alta ritenendomi tale senza bisogno di
Essere ospite a casa di chicchessia
Anche perché ricordiamoci bene che
Le copie di altri partiti
Sono molto apprezzate da chi non le vota soprattutto dagli alleati ma poi una volta
Alle elezioni
Di consensi a casa ne portano ben pochi
A questo proposito mi permetto di osservare che nella manifestazione dello scorso ventotto febbraio esattamente un mese fa da quel palco da cui hanno parlato anche esponenti
Della destra nessuno ha ricordato che quaranta anni prima fu barbaramente assassinato quello stesso giorno in quella stessa città lo studente le fu armi Kings Manta cassa questo
Quello che dovremmo fare
è una sorta di Schengen della destra
Quindi
I confini non vanno marcati ma assolutamente vanno rimossi
E nessuno si dovrebbe sentire
Nessuno dovrebbe sentirsi
Di possedere il titolo di distribuire patenti permessi di soggiorno o carte di identità chicchessia
Chiunque voglia intraprendere questo cammino deve essere libero e dovrà essere libero di farlo
Con pari dignità rispetto a tutti
Indipendentemente dal percorso che l'ho portato sin qui
In questo senso
Riferendomi anche a chi
A quella classe dirigente di cui parlavo prima
E che ci ha portati sin qui voglio dire con molto rispetto ma con altrettanta fermezza
Voglio leggere
Delle parole sempre tornando a Giorgio Almirante
Ne siamo caduti e ci siamo rilassati parecchie volte e se l'avversario ride alle nostre cadute nel confidiamo nella nostra capacità di risollevarsi
In altri tempi Chili sollevammo permesso stessi da qualche tempo ci siamo resi sollevati per voi giovani per salutarvi in piedi nel momento del commiato per trasmettervi la staffetta prima che ci cada di mano
Come da altri che ha detto il momento in cui si accingeva a trasmetterla accogliete dunque giovani questo mio cognato
Come ideale passaggio di consegne e se volete un motto che vispi Rivi rafforzi ricordati divisi sempre come se dovessi morire subito pensa sempre come se non dovessi morire mai
Ebbene
In nome di questo inestimabile lascito
Prima che la scarsa che la staffetta ricada di mano
Applicate su insegnamenti e forgiata e la classe dirigente di domani
Non rimanente nella convinzione di essere dei vecchi leoni altrimenti a lungo andare là
La gentile lettera soltanto come dei leoni vecchi
Ritornate tra la gente nelle strade nelle piazze come avete fatto con entusiasmo in passato
E come stiamo tentando di fare nomi ora
Riprendiamo quel percorso assieme allora solo così con questo unità potremmo davvero pensare di avere il vento che esso fiera nelle nelle nostre vele e allora a quel punto
Saranno problemi di altri
Se cercheranno di fermarlo con le mani grazie
Grazie
Ringrazio Alessandro Nardone per questa bella ed esaustiva relazione
E quindi entriamo nel vivo di questa tavola rotonda io comincerei con uno dei più giovani presenti a questo tavolo comincerei con Angelo Elia Antonio Angileri Antonio
è componente dell'esecutivo nazionale di gioventù nazionale l'organizzazione giovanile
Di Fratelli d'Italia Alleanza Nazionale grazie Angelo di essere qui con noi allora ti vorrei chiedere Angelo
Oggi
Rispetto a ieri molto più difficile fare politica giovanile in un partito
Tu hai scelto di fare le scelte cimentarci con questa realtà e hai scelto di investire quindi il tuo tempo nella vita comunitaria nella militanza quotidiana
In una fase in cui per dirla con il filosofo turca in mare siamo nella completa hanno mia sociale cioè siamo in quella in quella fase in cui
C'è un affievolimento
Del concetto di solidarietà c'è una marginalità crescente dell'identità giovanile è un un'identità che stenta oggi come oggi con questo mondo della precarietà della flessibilità ad affermarsi
Per cui in un momento in cui non è più come una volta non non c'è più la centralità del movimento partito non c'è non ci sono più le sezioni dove probabilmente vedi questi giovani che magari passano ore accreditarsi su Facebook i messaggi e le cose magari non si conoscono pur stando uno di fronte all'altro
Come vi
E come oggi vedi
Il la militanza giovanile e cosa pensi che la destra possa fare nella sua futura Casa comune per il ritornare a fare comunità e per arginare
Questo disagio crescente
Che oggi il mondo giovanile a
Nell'universo mondo grazie io
Ve lo dico sarò implacabile perché siete otto quindi dovete continua li possiamo Inter venti il massimo otto minuti dopodiché io vi dovrò necessariamente bloccare perché
C'è un'altra tavola rotonda che poi in convento e ci dobbiamo contenere
Nei tempi giusti
L'aggancio
Non funziona
Da un altro
Ah si sente sì
Ha innanzitutto
Vi ringrazio buongiorno a tutti quanti e devo dire che siccome i temi sono sono tanti
In otto minuti davvero complesso cercare dire chiuderli tutti quanti però
Cercherò di di di farlo
Innanzitutto devo dire che
Per questo ringrazio anche per l'invito ringrazio Isabella ringrazio Gianni
Perché è un onore per me
Portare un contributo a un'iniziativa di questo tipo che ha
Un obiettivo così nobile innanzitutto
Però è evidente che è un grandissimo onere attualmente individuare un percorso forte di militanza che tu Marco citavi
Perché evidente che fare politica a destra al giorno d'oggi con questa frammentazione con questa diaspora che il nostro mondo
A cui il nostro mondo assistito è
E parecchio complesso
Questo credo che sia il primo dato da cui partire
E proprio per questo per rinnovare
Questa militanza
Io credo che proprio tra l'altro da questa destra sommersa che
Che il presente o meglio che non è presente purtroppo nello scenario politico attuale
Io credo che proprio da questa destra sommersa noi possiamo riuscire a ritrovare e ripartire da alcuni valori che
Io da ventiquattrenne ancora reputo fondamentali per la mia formazione sia politica che di uomo
E quindi per questo
E ora arrivo a al punto o meglio cerco di farlo in breve tempo
Sicuramente noi assistiamo
Ad un quadro politico che
Non invoglia particolarmente le giovani generazioni a mettersi in gioco e
A farlo con la militanza politica
Io però da ventiquattrenne posso dire che non voglio vivere in una padre che ad esempio non ha coscienza nazionale che non ha identità che non ha la sovranità di nessun tipo
E lottare per questo non significa
E quindi chiaramente io mi rivolgo acquisire la meta
E voglio fargli capire che lottare per questo non significa
Necessariamente e solamente essere di destra ma si significa sentirsi a casa propria nell'inevitabile complessi di un destino comune che tutti abbiamo
è un discorso puramente se
Rituale me ne rendo conto e poi prettamente ideologico
Ma
Cercando di essere ancora più pragmatici
Io mi rifiuto di accettare una società ad esempio in cui il matrimonio tra un uomo e una donna di formare una famiglia di avere dei figli
Non è la normalità ma attualmente al giorno d'oggi è un atto rivoluzionario
E quindi anche questo non è
Essere solamente di destra ma è rispettare la nostra cultura viverla fin fondo
Oppure ancora
Non capisco e non cambierò mai perché un'azione che si lascia invadere
Da masse di disperati a bordo di barconi che dall'alto sono gestiti dai nostri dai nemici delle nostre radici ovvero Lisi disse
Un'azione di questo tipo permetta una realtà di questo genere
E
Non riesce a difendere il proprio popolo e non riesce a difendere i propri confini
E questo per chi permette intima tre che si affaccia al futuro che voglio vivere nel mio paese
è abbastanza emblematico e preoccupante
Per
Poi
Tu prima parlavi
Di quanto è complesso vivere la militanza giovanile oggi anche perché
Noi ci troviamo a combattere
Conto una politica figlia del pensiero unico
Che ci dice ad esempio come cita Vito prima che il lavoro per noi
Sarà solamente flessibile
Che la nostra esistenza sarà precaria proprio perché
Il lavoro che ci viene propinato
Sarà solamente flessibile precario
E
Tra l'altro
Siamo
In balìa di una politica
Che
Vuole una globalizzazione che considera quel quarantaquattro per cento di disoccupazione giovanile che abbiamo
E lo considero assolutamente normale
Tra l'altro è importante aggiungere
Che non abbia uno stato complice di questa logica
Che
Non fa investimenti pubblici che non alimenta lavoro in settori trainanti per la crescita dell'occupazione anche giovanile
E e lo sapete perché non fa tutto questo semplicemente perché tutto questo farebbe sforare il tetto del tre per cento
E allora a me qui viene sempre in mente un esempio abbastanza emblematico queste imprese che cade a pezzi
Per le imprese che cade a pezzi e solamente
Con una riqualificazione
Ambientale e urbana
Questa situazione si può risolvere chiaramente servono investimenti pubblici ma lo Stato non può farlo perché altrimenti si porrebbe il deficit del tre per cento e allora proprio per questo
L'abbiamo l'esigenza anche di
Formare una nuova generazione che mette in discussione questi vincoli che mette in discussione la truffa dell'euro
Che creda davvero che nessun debito né nessun assetto economico e finanziario o sopprimere una nazione o portarli rumore un po'farfalle uno Stato sovrano
Allora
La mia militanza
L'anno scorso è diventata decennale cerco di arrivare a conclusioni nel più breve tempo possibile ma i temi sono veramente tanti
Io rivendico con orgoglio il patrimonio valoriale con cui sono stato formato politicamente
Anche perché io sono figlio di una gioventù identitaria e ogni riferimento a sigle non è assolutamente casuale
E tra l'altro in questa sala molti di quei
Militanti utili quei dirigenti sono presente questa strada quindi
E per me anche un grande onore ribadire che
Loro quella gioventù ci ha lasciato la cosa più preziosa che probabilmente
Noi abbiamo oggi ovvero la consapevolezza che quella generazione aveva ragione su tutto
Perché aveva previsto già da tempo e stiamo parlando di dieci anni fa di di più di dieci anni fa e ha previsto già da tempo tutte le derive del nostro tempo
Poi gli
Poter raccontare anche la storia della generazione che né subentrata
Che purtroppo
Non ha più vissuto e prima è stato è stato detto questo non ha più vissuto la militanza che partiva dai territori e dalle comunità dalle piazze dalle scuole dai nostri università ha lasciato il passo tutto questo a una generazione che
Ahimè
è stata quella delle dei posti facili vende la militanza facile de dei posti e liste di partito sopra Trulli personalismi questo
L'ho sentito anche prima quindi è una cosa che è abbastanza comune e condivisa da da molti
Arrivo davvero alle conclusioni qui a questo tavolo ci sono tanti amministratori locali
E
è
Impossibile non fa una considerazione
Molto importante in relazione al ruolo che questi amministratori locali hanno nelle
Nelle nelle nelle istituzioni
Ex amministratori locali oggi
E appartenere
Può riconoscersi o in un'ideologia di destra
Significa essere
Davvero è concretamente l'ultimo baluardo l'ultimo composto
Una realtà in cui a partire dai registri comunali vogliono imporci la dittatura dell'ideologia gender vogliono imporci
Questo squilibrio tra
La giustizia sociale nel nella nella della distribuzione del del welfare e i servizi
Tra italiani e stranieri
E quindi
Fondamentale tutto questo sicuramente il ruolo dalla formazione politica per affrontare queste sfide e qui arrivo alla conclusione davvero
La politica ha due compiti essenziali
Decidere governare i processi che cambiano la storia andando incidere sulla realtà
E soprattutto far partecipare una persona all'interno della sua comunità questi grandi cambiamenti
E allora
Qui devo fare per forza alcune riflessioni sul movimento giovanile e poi chiudo davvero perché io sono qui in rappresentanza Dio un movimento giovanile che è quello di Fratelli d'Italia
Un minuto benissimo quindi ce la faccio ok
Io auspico che
E mi impegnerò in prima persona perché questo avvenga
Io auspico che gioventù nazionale possa essere un punto di partenza
Per una grande riaggregazione de la Destra giovanile
Chiaramente ha necessità di allargare ha necessità
Di
Di garantire un processo di aggregazione molto più vasto di quello attuale questo ce lo dobbiamo dire perché sa
E
La comunità dadaista giovanile quindi che noi dobbiamo costruire non può porsi come un granitico blocco chiuso
Incapace di integrare le diverse sensibilità
Della della destra giovanile anche perché e ve lo dico francamente guai ad essere autoreferenziali soprattutto in questo momento e tempo di tornare la politica vera
E necessario che sorga un movimentismo giovanile
Che invece di scrivessimo rancori chiami a raccolta tutti coloro che vogliono insieme scrivere per riscrivere una storia
Questi secondo me sono i caratteri imprescindibili per la destra terza Repubblica perché dai giovani rinasce il futuro ma dei giovani di destra rinasce l'Italia grazie
Grazie Angelo
Adesso passo la parola ad un ad un altro venticinquenne Brian Carelli questa volta opera militante nella capitale
è stato giovanissimo dirigente
Di Azione Giovani adesso è un dirigente provinciale di Fratelli d'Italia Alleanza Nazionale a Brian e che milita
Nella capitale quindi che si scontra con i problemi di una metropoli una grande città con tutto quello che si legge con tutto quello che
Viviamo con tutto quello che
C'è oggi di
Problematico nelle grandi città per un giovane per un giovane di venticinque anni che oggi milita destra Brian volevo chiederti sempre degli otto minuti canonici che tu uno sfori lie perché sta vicino amministrano
Ti tiro le orecchie quali sono i modelli di riferimento
Per un giorno di venticinque anni che oggi milita a destra
Funziona grazie la buongiorno a tutti innanzitutto
Anzitutto fare politica Roma sicuramente legge molto più complesso piuttosto che farla che farle un'altra città io credo che
Non sono d'accordo con questo rispondo alla premessa di
D'Alessandro sulla ricambio generazionale immediato cioè io non credo che questa generazione sia ancora pronta c'è questo primo chiederci questa generazione è pronta
A diventare classe dirigente perché guardate che io a me preoccupa il fatto che una generazione non si ribelli di fronte a un modello d'Italia che quadri delle di Renzi in cui c'è un lavoro non tutelato le famiglie ce ne vorrebbero far fare il laboratorio ce è un problema culturale quindi di conseguenza io
Credo che questa generazione abbia ancora bisogno e dalla grande fortuna deve la disposizione quella che è stata la classe dirigente e quindi collegato manda Di Marco
Abbiamo la grande fortuna dire no a nostra disposizione all'asse di gente affronta la gioventù
Che è stato il più grande esempio di movimentismo giovanile perché quella generazione è stata in grado di coniugare l'elaborazione politica su tutto quello che li circondava il fronte raggiunto elaborava politica pensava politica su tutto quello che succedeva
Che succedeva intorno anche la politica internazionale ed Ezio cupa di grandi temi di grandi ideali ma anche dei problemi legati all'Amministrazione problemi che può avere una grande metropoli la grande città e quindi dava tutto questa l'azione militante all'azione comprato il territorio
Oggi
Purtroppo
Anche forse perché sono cambiati i tempi la politica non è più quella di una volta ma
Queste generazioni l'avete addormentata e contaminata dei meccanismi del partito
Una volta era il movimento giovanile che rompeva molto spesso
Con la linea ufficiale del partito avendo la forza culturale la forza militante di presentare un modello antropologico nuovo di militante un modello di destra diversa da quella che c'era allora oggi non so se questa generazione è in grado
Di poter fa questi di poter far questo perché è rimasta contaminata incastrato dei meccanismi delle correnti dei meccanismi comunque sono più legati a un partito politico piuttosto che a un movimento giovanile che dovrebbe occuparsi e fare altro
Piuttosto occuparsi delle tessere dei congressi la spartizione di potere c'è solo oggi che non dovrebbero appartenere Tondo ebrea portoni dal movimento giovanile e sinceramente non credo neanche
A questo giovanilismo senza senso perché io
Proverà per Bova profonda vergogna se la mia comunità Guizzi questo caso Gianni Isabella mi affidassero l'incarico per il semplice fatto che io sono giovane perché questo significa credere una considerazione di me avvolta abbastanza bassa
Questo
Questo io io ci tenevo a dirlo per quello io penso la nuova casa comune credo che questa casa uno comune de a dei modelli di riferimento molto
Molto importanti io
Abbiamo ragazze non cediamo contro la grande fortuna che ne abbiamo oggi
Ah non doverci occupare di andare a ricoprire spazi di potere ne abbiamo tutto il tempo di creare un modello attraverso la formazione un modello antropologico nuovo
Assolutamente nuovo quando io vedo gli ex militanti affronta la gioventù e dopo trent'anni
Stanno ancora insieme si sentono fratelli significa che è stato fatto un lavoro eccezionale dal punto di vista comunitario formativo gente che è legata da grandi valori da grandi idealità grande battaglie combattute insieme senza preoccuparsi di tutto quello di cui oggi purtroppo i giovani
I giovani si si preoccupano quindi la nostra casa comune deve essere un movimento strutturato radicato nel territorio che dialoga con le associazioni che della quei comitati di quartiere questo è
Il compito dei giovani oggi aprire il mondo della destra anche la sua vita civile alle realtà territoriali e creare un modello antropologico completamente diverso attraverso gli strumenti di formazioni che noi fortunatamente oggi ancora abbiamo
E che magari SIP ci ha preceduto non aveva ma che comunque si è costruito nel tempo
Questo credo che sia
Sia il dato fondamentale perché questa generazione che sta dormendo portò per bar risvegliata c'è bisogno di un
Risveglio generazionale
Questo era co questo io ho concluso
Gravissima Brian bravo due volte sia per sia per la concretezza dell'intervento pesa il fatto che si è contenuto nei tempi
Voglio passare adesso la parola a Francesco Macrì Francesco Macrì
è stato amministratore a destra in una città difficile nella difficile Toscana nella rossa Toscana
E precisamente la città di Arezzo lui adesso
Milita e ha organizzato unno Movimento civico movimento c'
Civico che si chiama Alleanza per Arezzo e questa cosa
Mi fa venire in mente
Un nostro problema atavico e strutturale che c'è sempre stato a destra
C'è la difficoltà specie nelle elezioni amministrative ma questo poi anche nella realtà quotidiana della dinamica politica della destra la difficoltà della destra storica anche quando magari il partito era ai massimi storici come Alleanza Nazionale la difficoltà di aprire una rete
Di associazioni attraverso le quali
Non si cadesse nell'autoreferenzialità ma che fosse effettivamente una rete capace di rigenerare la politica
Attualmente invece stiamo assistendo è il caso di Arezzo il caso di vicenza il caso di Verona di altre città
Ad un fenomeno inverso cenni nella mancanza di una destra politica forte nella mancanza di un di una Casa comune della destra fioriscono movimenti civici
Che si organizzano che si cimentano lo vedremo poi anche in altri interventi allora volevo chiederti Francesco
Può
La destra rigenerarsi attraverso
Un nuovo modello una nuova etica di agire civico c'è la possibilità attraverso una partecipazione del nel nella cittadinanza attiva di poter
Attivare quella realtà circolare per cui
è proprio la destra politica a rigenerarsi grazie a persone come te che organizzano sul territorio movimenti civici ma che però hanno ovviamente forti connotazioni
Di destra anche atti la stessa raccomandazione per
Parole degli otto minuti rischierebbe che prima
Innanzitutto ti ringrazio per questa opportunità ringrazio gli organizzatori
Gianni Isabella e tutti gli altri amici saluto mio amico Roberto media con quale o ho condiviso tante battaglie anche una parte degli ultimi percorsi politici
Ai centrato secondo me è un obiettivo una delle modalità per ricostituire la nostra politica nostra terza la da una nostra destra diciamo verso la terza Repubblica
Può essere deve essere il territorio quando parlo di territorio parlo di una generazione che non ha demeritato che ha fatto bene nelle pubbliche amministrazioni che si è cimentata quotidianamente sulle questioni concrete
Che non sia diciamo contaminata con le negatività della politica nazionale
Ancora c'è una generazione che ha fatto grande la storia della destra a livello locale che e ancora presentabile che ancora spendibile per realizzare un progetto nuovo e credo che il territorio
Diciamo le aree locali possono e debbono essere il punto di partenza per ricostruire una nuova aria di destra in questo Paese l'essere il punto di partenza io
Insieme a tanti altri amici non solo fondato Alleanza per Arezzo che di fatto abbiamo rimesso insieme tutta Alleanza Nazionale
Come
Ci sono gli amici di Storace c'è Fratelli d'Italia proprio ieri l'altro siamo in campagna elettorale o da Giorgia Meloni
E ha avuto un successo enorme ma si è rivista tutta Alleanza Nazionale non i Fratelli d'Italia fra l'Italia
Non lo dico per come dire diminuirne il peso ma ad Arezzo non esistono
Nel senso che esiste un brand forte esiste comunque una capacità elettorale
Ma si è rivisto tutto un mondo di destra che ho rimesso insieme a parte
Qualche personaggio che è impegnato conflitto io cioè gli amici della destra di Storace o gli amici di Gianni Alemanno ci sono quelli che condividono il percorso di Fred Alitalia abbiamo rimesso
Una generazione insieme e credo che
Possa rappresentare un buon esempio questo per farvi capire che la nostra generazione lo può fare perché sicuramente primariati può sperare
I rancori tutte le problematicità che hanno caratterizzato gli ultimi gli ultimi tempi ma non ci siamo fermati Guitni Toscana vi faccio altri esempi abbiamo Gianni lo conosce anche se non lo vedo
E la Giunta
I Toscana abbiamo di ago Petrucci che faceva parte dell'area politica di Gianni
Che fa l'avvocato analista noi adesso Pisa presso l'undici e mezzo per cento abbiamo il mio amico Luca leoni ex assessore giovani esporta Luca che ha fatto il mio stesso percorso amministrativo che ha fondato un'altra lista civica che è uscito dal PDL
E ha preso il sette e mezzo per cento io mi sono preso un diciamo tre e mezzo per cento c'è un altro amico a Prato che si chiama Banchelli che ha preso il tre e mezzo poi c'è l'assessore mi l'unica presso il quattro e mezzo sono tutti diciamo
Esponenti di una destra diffusa che esce che si è rifugiata in una sorta di cinismo politico
Perno appunto morire nel con il PdL per non morire in Forza Italia perché non ha condiviso insomma l'ultima fase del percorso
è obbligatorio per noi rimettere insieme tutte queste persone
Noi stiamo facendo una sorta di alleanza toscane questo senso e ci stiamo dando da fare anche per contribuire alle elezioni regionali
Perché non è Ponza abile che il nostro mondo ne stia fuori in attesa che qualcuno da Roma ricostituisca qualcosa perché non nascerà
Mai niente se lo rifarci se lo rifaremo rinascere dall'alto
è questo quello che vi voglio trasferire no al di là io non mi attardo Eros sull'analisi del documento sugli aspetti culturali valoriali c'è tutto un mondo da recuperare ma che può essere una base organizzativa
E scusate se ve lo dico io apprezzo quando ricordate rame li Manta casse tutti gli amici
Che non ci sono più la nostra storia millenaria meravigliosa
Ma come ha scritto Gianni quel documento riferendosi al mille novecentoquarantasei oggi al nostro mille novecentoquarantasei e lo possiamo non guardare al domani non possiamo non darci un orizzonte differente
Cioè quello che siamo stati
Non deve più dividerci sicuramente
Ma ci dobbiamo non ci dobbiamo dammi cioè non ci dobbiamo mettere d'accordo sul passato ci dobbiamo mettere d'accordo sul futuro sul domani
Se non avete ben presente qual è lo scenario che ci circonda qui finiamo per fare una discussione rivolta all'interno a me non interessa a me interessa dei problemi dei cittadini
Non funziona se io se io faccio un convegno sulla storia della destra da reso miracolo venti persone si parla dei problemi della città me ne vengono quattrocento
è questa la differenza e la realtà è sempre stata questa non ci siamo mai attardati più di tanto no quello giusto come dire
In tempi di vacche grasse ci possiamo divertire a rianimare le correnti di pensiero le correnti culturali c'è ma è tutta roba andata ragazzi uno di diciotto anni non sa cosa sia Alleanza Nazionale ci dobbiamo porre questa questione
Non siamo certo politico che ci possiamo riorganizzare
Dobbiamo preservare con cura al nostro patrimonio ce lo dobbiamo tenere dentro il cuore ma se vogliamo tornare ad essere protagonisti
Non bisogna criticare Grillo ma bisogna studiarlo
Non bisogna criticare Saldini ma bisogna studiarlo bisogna capire a chi
Ancora pensa che ci sia uno spazio enorme moderato tra Salvini tutti ora dicono tra Salvini e il PD c'è uno spazio enorme da conquistare
Dite
Siete proprio sicuri e Grillo dove lo mettete
Lo sapete che
Una volta gli italiani quando stavano bene che l'economia tirava si potevano permettere di pensare tre giorni prima del voto per chi votare
Noi come dire facevamo parte della società politica e ci appassiona avevamo con le tematiche col dibattito politico e culturale ma
I grandi blocchi sociali che votano non guardano a queste cose oggi l'Italia sta male
E per questo che funziona solo parlare alla pancia il populismo
Però io
Voglio anche ricordarvi non è che sono a favore del populismo io sempre parte fatto parte di una destra diciamo più avanzata
Non mi sono mai rifugiato nelle nebbie come dire nella destra la urlata nella propaganda sto sempre stato un esponente de la Destra di Governo mi sono sempre confrontato le questioni concrete però io vorrei ricordare
Cosa rappresentava Storace Omenia nei tempi Dorio non è che erano no ma non è che erano come dire non si discute ti prego di no di nuovo
Delle persone che parlavano unicamente agli statisti avevano contato sanguigno col popolo e sapevano parlare
A alla pancia al cuore anche al cervello quindi somari vediamo un po'la la il nostro approccio rispetto a questo scenario che
Di un certo tipo gli spazi ce ne sono pochi
Secondo me dobbiamo dare la sensazione di una grandissima discontinuità
La generazione che ha dato tanto e che ha avuto tanto in questo momento non deve essere rottamata secondo me la parola d'ordine deve essere insieme
C'è chi rappresenta saggezza ed esperienza che deve aiutare una nuova generazione che rappresenta fantasia e creatività e può avere l'energia la forza giusta per ripartire
Come farlo e minimi che atto subito secondo me
Non si può fare diciamo rimettere insieme tutta la destra come la intendiamo noi contro Fratelli d'Italia perché è una realtà che c'è già più share
Tutta una realtà diffusa frammentata segmentata rifugiata rilevare associazionismi eccetera
Sicuramente la fondazione deve essere protagonista non può rimanere come qualcuno ha detto un museo intangibile e intoccabile quella un patrimonio comune e nessuno si può arrivare il diritto di cristallizzare quel patrimonio se ci può servire a ri promuovere questa nostra azione
La fondazione
O si trasforma in qualcosa che disegna riarmo o quanto meno deve sostenere sponsorizzare una nuova azione politica
Io vi propongo di organizzare una grande costituente nazionale di come dire di
Stimolare dei comitati a sostegno di questa costituente nazionale a livello provinciale
Che si trasformi in un vero e proprio congresso di un partito che non c'è ma che vorremmo che rinasce se grazie
Grazie
Grazie
Adesso e la volta di Marco Colosimo Marco Colosimo anche lui venticinque anni
Consigliere comunale di una città difficile di una città che è ai confini tra limiti alla russa Emilia e la
Lombardia eletto con una lista civica Piacenza viva anche lui
E tra l'altro gli va fatto un applauso perché è il consigliere comunale più giovane mai eletto in un comune al di sopra dei cento mila abitanti
Questa riprova
Quando la militanza paga anche senza un
Grande partito strutturato alle spalle a Marco vorrei chiedere
Nella sua attività quotidiana quali aspettative anche per te che ai venticinque anni nutrito
Per la destra che verrà grazie
E grazie per l'invito
Le aspettative sono tante e la voglia ancora di più
La voglia nasce perché c'è tanto dispiacere il dispiacere di aver visto crollare
Qualsiasi progetto politico che un ragazzo come me
Aveva voglia di incontrare
Io punto sono stato eletto in una lista civica e ringrazio chi mi ha fatto eleggere prima di tutti i cittadini ma chi ha costituito una lista civica
Però oggi sono stanco di dovermi come diceva anche Francesco forse nascondere fra virgolette all'interno di una lista civica perché oggi non esiste un partito
Capaci di captare quelle che possono essere le esigenze di un ragazzo di venticinque anni o di un ragazzo
Mio coetaneo qui oggi però non voglio perdermi appunto in qualunquismo in fasi fate discorsi filosofici perché finché rifacciamo al bar scusate mi
A mio parere per qualcuno potrà essere contrario va bene però qui oggi si deve parlare di nuove proposte per la destra se ricominciamo a parlare di quello che deve essere i valori fondanti
La militanza la nostra Gia a me pare abbia sbagliato tutto e ripeto a mio modestissimo parere
Perché perché di tempo l'abbiamo già sprecato tanto qualcuno diceva che abbiamo del tempo adesso davanti a noi per costruire qualcosa a mio parere il tempo non c'era più
Perché c'è qualcuno che
Sta guadagnando punti percentuali purtroppo sul su contenuti capisaldi che devono essere della destra e va in piazza a riempire le piazze fa bisogna vedere come di riempire piazze
A vantarsi
A difendere gli interessi nazionali che a mio parere non sta difendendo sta rimettendo poi mentre i interessi geografici riferiti solo al nord ed è questa la voglia che mi viene di costituire prender vanta un partito perché non posso accettare
Che un signore vestito di verde possa andare in giro per il mondo per il mondo Roma per l'Europa vantare il concetto di nazione ma chi Salvini
Cioè non è qua proprio la questione di applausi o meno proprio svegliamoci svegli attivi anche classi dirigenti non son venuto qua per questo oggi è
E non voglio criticare nessuno io sono rimasto orfano di un partito che
Ma fatto sognare Futuro e Libertà l'impossibile
E poi da un giorno all'altro scomparso ecco da lì per me oggi non esiste più niente
Sono dispiaciuto purtroppo non sono bravo perché sono stato abbandonato nel bel mezzo di un cammino politico ad oggi non esiste un partito a mio parere ripeto modestissimo parere non voglio accusare nessuno che possa dirmi marchi iscriviti
Ma mi scrivo che cosa dei contenitori vuoti senza contenuti ecco oggi qua abbiamo essere ferme i promotori
Proposte soprattutto di quelli che devono essere i contenuti di un partito non continuiamo a fare sempre gli stessi errori che fai mi vien voglia di piangere vivere di scappare fra virgolette
E prima si trova il leader
Poi
Il nome del partito quasi ce la facciamo ci mettiamo dentro i contenuti e cosa mi serve
è questo il mio futuro fatto di niente di chiacchiere di persone che devono raggiungere un determinato obiettivo vertici che non si sa per quali meriti devono andare a prendere figure dirigenziali e noi giovani dove all'interno dei movimenti giovanili inattesa
Tu stai fermo l'IPA magari un giorno se riesci è no è per questo di papà dell'iter di una lista d'giovanile associativa civica per questo perché i partiti ad oggi non c'è spazio mi spiace dirlo
Mi son qua per questo per dire alla classe dirigente prima qualcuno diceva com'è possibile
Parlare i giovani non prendetele non prendetela ma di alternative se ne sono tre
Ho cambiato il gergo
O fate parlare i giovani o smettete di parlare non è una cattiveria ma se volete un consiglio quarto il mio consiglio che posso darvi oggi
Voglio un partito e vado a concludere davvero
Che torni a parlare di quella solidarietà cucù comune e comunitaria a cui si faceva riferimento all'interno del
Del documento che Gianni ho mandato tutti noi
Qualcuno si è dimenticato della strada i vertici dei partiti i nostri onorevoli inoltre la nostra classe dirigente politica si è dimenticato della strada
Di quelli che sono i problemi del piccolo commerciante di quelli che sono i
Problemi della piccola e media industria di quelli che sono i problemi degli studenti la cosa che mi rammarica di più e sentire uno studente che si laurea giorno Abodi se sono disoccupato
è questa la presenza dell'Italia avere infiniti valori culturali
E poi tipicamente anche a culturali a livello di istruzione e di una certa
Cultura
E non riesce ad ascoltarmi perché perché non sia mai messi ad un tavolo a parlare di fatti concreti ma parlo sempre della mia esperienza davvero vado a concludere che non volevo fare un discorso filosofico andiamo al merito
Vorrei finire questa giornata sentendo poi delle risposte tutti questi interrogativi alla classe dirigente politica certo voglio sentirle davvero perché voglio sentire che cosa si farà quali saranno gli obiettivi come si vorrà davvero aiutare il ceto medio
Ditemelo voi io son quando proporre e a chiedere mi metto a disposizione qualora quale risposte soprattutto i contenuti saranno a mio parere
Come dire
I doni alla costituzione di un partito che verrà il verrà però non dovrà essere fra dieci anni spero già domani grazie
Grazie grazie Marco
Per la passione
Per la passione che c'hai messo adesso passiamo la parola invece a Fabrizio Fornaciari Fabrizio a ventinove anni
E dal due mila undici assessore con delega ai lavori pubblici all'ambiente Osetto degli Abruzzi
E allo stesso tempo a capo della partito è a capo di
Fratelli vitale Alleanza nazionale né portavoce provinciale
Fabrizio tu hai sentito le provocazioni anche che sono state lanciate da Marco
E quindi nel tuo intervento secondo me dovrai essere tanto bravo da sintetizzarle ma anche allo stesso tempo da esprimere da parte tua con ruolo che ricoprì
Cosa pensi che questa destra possa fare debba fare per migliorare per evolversi per ritornare sostanzialmente a incarnare quei valori e quel percorso che Chiti Chiti precedeva a enunciato
In otto minuti
Buongiorno a tutti
Io Marco
Ti ringrazio innanzitutto perché
Ritrovarsi qui dopo tanto tempo anche con chi
Magari ha riconosciuto a qualche vecchia manifestazione dopo che i percorsi si sono
Momentaneamente separati per poi
Rincontrarsi è bello che certifica un po'la malattia di ognuno di noi
Si dice la destra che verrà la destra dalla Terza Repubblica parla nipote di un missino che ha vissuto la destra della Prima Repubblica qualcosa anche in passato
Figlio di
Un militante il Movimento Sociale Italiano di Alleanza Nazionale che poi
Si è iscritto a malincuore al Popolo della Libertà
E il nipote che prosegue una tradizione di famiglia dicevo
E stimolante anche perché abbiamo iniziato bene il convegno nel senso che
Oggi non siamo qui a parlarci addosso e a dire quant'è bello quello quanto è bravo quell'altro la storia momentaneamente
C'era
Dato un giudizio negativo però la storia può tornare a farci tornare protagonisti e dicevo questo perché oggi è un mondo in momento particolare della nostra Italia
L'identità di popoli sono svilite per gli effetti con la RAI collaterale della globalizzazione
Ci sono i fenomeni migratori indiscriminati cioè il tentativo oramai palese di una cultura agenda perché sta penetrando nelle scuole di ogni rivolo della società
Cioè
L'equivoco e la vergogna di dover chiamare madre padre chi genera un bambino ma de nominarli come degli automi genitore uno genitore due in tutto questo scenario
Manca il movimento forte manca il movimento politico manca una destra autorevole è forte che essa
A quella mangiare in maniera
Autorevole dei messaggi e dico questo perché perché il tentativo in corso non bisogna
Disperare però bisogna essere anche intelligente a guardare la realtà soprattutto per dare degli stimoli nuovi a chi
Fino a ieri ha fatto militanza politica si è fermato
Per incoraggiare per spronare per far accelerare quelli che invece non si sono fermati fermati
E per quelli che dicevate prima voi che non conosco neanche quella che è stata la storia di una del di una oramai vecchia destra di governo ma che comunque si affaccia oggi alla politica questi giovani che probabilmente fino a ieri hanno votato il Movimento cinque Stelle
Qualcuno di loro quota Fratelli d'Italia Alleanza Nazionale qualcuno di loro ha votato gli altri movimenti che sono rappresentati in questa sala e che hanno tutti pari dignità
Però ecco arrivare alla De a destra della Terza Repubblica forti delle delle esperienze di ognuno di noi prima cosa la formazione
Formazione è stato
Una sorta di litania di cui si è sempre parlato magari anche negli ultimi anni però nel concreto lo diceva Macrì tante volte
Ci siamo soffermati solo ed esclusivamente a fare certe letture e io sono uno dei Fanna dell'ente cosiddette intelligenze scomode del del Novecento
Vanno fatte queste letture vanno insegnate certe vecchie tradizioni ma va anche spiegato oggi
Quale l'andamento economico della società va sintetizzato ma va spiegato debba insegnato un ragazzo
Come funziona la elefantiaca macchina amministrativa che governa e che gestisce gli enti locali a tutti livelli perché se no rischiamo di sforzarci in campagna elettorale a far votare un bravissimo ragazzo che poi si trova da solo negli enti locali non è in capo non è capace di incidere non per colpa sua per colpa del suo mondo del suo partito di riferimento che non gli ha dato gli strumenti
Quindi bisogna esigere la cassetta degli attrezzi la destra che verrà caro Marco è una destra che dovrà dare gli strumenti a tutti quelli che si affacciano al partito
Un nuovo progetto egemonico
Nel documento si parla delle apporto una o della capacità a fasi alterne di Alleanza Nazionale nel ventennio di governo di poter incidere realmente sulla società
Dice eravamo quelli che riuscivano parzialmente a lenire i mali
Di una di un centrodestra iper federalista o iper liberista a seconda della connotazione l'organizzazione di Stato o del modello economico però il problema dove il problema e che non non abbiamo avuto la capacità di calarci realmente nella società il grande paradosso destra di governo si nelle istituzioni sì ma non calata nella società le categorie quindi i giovani i professionisti
I lavoratori gli imprenditori i rappresentanti delle categorie vanno messi trarrete
Noi non possiamo lasciare certi spazi ad una sinistra parassitaria
Che in tutti questi anni ha fatto il bello e cattivo tempo in tutti gli ambiti della società e può ritrovarci magari dopo che abbiamo perso le elezioni
A Rio dover ricominciare a costruire un modello quindi dobbiamo creare un'alternativa che sopravviva all'alternanza il coraggio il coraggio perché
Purtroppo questo una parola che conoscono molti in questa sala soprattutto quelli che hanno qualche primavera in più perché hanno una storia nobile l'hanno vissuta l'hanno costruita
Purtroppo con l'avanzare del tempo è una cosa che è venuta a spia diversi oggi non siamo né lo stiamo vivendo nel tempo in cui non si può che essere vero Renzi BIT dobbiamo andare avanti e il coraggio
Vede spesso abusiamo di quella famosa citazione di Ezra Pound in cui si parla
Di correre dei rischi per le proprie quello non va recitata come una litania una filastrocca del Carosello quella va applicata nella concretezza della quotidianità politica
E quindi quello che bisognava
E che bisogna fare continuare a fare io voglio rassicurare tutti coloro che oggi
Fanno parte di questa di questa galassia di questo arcipelago e che vanno sicuramente tutti riuniti perché c'è la voglia c'è lo stimolo e c'è la necessità di farlo voglio dirlo anche da giovane consapevole che forse in passato
Ci siamo voltati dall'altra parte non abbiamo avuto il coraggio
Di guardare problemi concreti la globalizzazione andava affrontata noia magari ci siamo rifugiati incerti
Splendidi riti ma non abbiamo un inciso realmente nella società io sono convinto e ci credo ancora che il domani appartiene a noi mandiamo sulla prendere tutti quanti insieme ancora una volta avevo fatto
Grazie
Adesso voglio passare la parola Filiberto franchi Filiberto a ventinove anni e
In una città
Dell'Umbria Bastia Umbra che per chi la conosce una città importanti una città condire una realtà industriale e multinazionale molto invasiva molto importante
E lui è Assessore allo sport
E assessore alla cultura i servizi scolastici
Ed è anche è stato dirigente del partito di la destra dal due mila undici al due mila quattordici
Con
Con con Filiberto vorrei fare una riflessione
Lui che Assessore allo Sport quindi l'importanza dello sport il magnetismo dello sport anche nei confronti dei giovani l'attrattiva dello sport
La importanza dei servizi sociali per chi si cimenta tutti i giorni con questi termini e le amministrazioni sa quanto è importante
Allora Filiberto dagli anni Novanta
C'è stato un tentativo da parte dell'Amministrazione centrale
Un tentativo di di tecnologia politica attraverso una serie di leggi la duecentoquarantadue del novanta la duecentosessantasei del novantuno sul volontariato la trecentottantuno sulla cooperazione sociale la centoquattro del novantadue
Sul
Integrazione sociale
E sul e sui portatori di handicap con questa architettura normativa sostanzialmente lo Stato diceva i cittadini voleva dire i cittadini noi gli offriamo degli strumenti
Se volete sono qua a disposizione i cittadini potevano
A dire a determinate cose svanita l'importanza
Mediana del partito no
Per cui si finisce probabilmente molto spesso ad essere assorbiti dall'ordinario e un assessore per quanto un Assessore fortemente connotato
Politicamente finisce per sostanzialmente c'è il rischio che finisca per fare i burocrati
Come un giovane come un giovane come teche prima di essere Assessore è un militante è uno che incarna nella propria attività quotidiana i valori della destra
Può o aspira o aspirerebbe oggi
A cercare di ribaltare questo tipo di impostazione che molto spesso noi tutti che abbiamo fatto gli amministratori rischiamo invece di finire in quel limbo di autoreferenzialità
Grazie
Otto minuti
Cioè c'erano cercherò di essere
Breve
Però è complessa domanda grazie Marco per questa importante domanda perché nella mia esperienza da amministratore
Un modo di stare molto accontato con le persone
Ed in moltissime persone vedo e avverto il bisogno
Di
Avere più risposte di destra
Ma risposte ma risposte che in azione chiedeva che siano trasforma in azione e non chiacchiere
Chiacchiere che la gente è stufa di ascoltare tutti i giorni
Azioni che deve andare a sanare quelle lancinanti contraddizioni di uno Stato che che purtroppo
Si sta autodistrugge tutto
Ogni giorno sotto i nostri occhi accettando supinamente
Imposizioni europee in posizioni che in realtà sono i diktat diciamocelo della giacché torna
Da parte dei tedeschi
Noi noi dobbiamo dobbiamo far passare
Non possiamo pensare
Che
Bastano quelle
Elemosine che ci fa lo stato dei come gli ottanta euro per grandi
Iniziative sociali tutelando criminali i delinquenti e abusivi
è che consentitemi di dirlo
Non solo si dimentica dei suoi figli
Ma si comporta da scafista
Si comporta percome diciamocelo Mare Nostrum
Ormai è diventato mare mare norma
Una destra che invece
Di parlare come Marie le Pen
O di Maria penne
Agisca
Come quello che sta facendo lei in Francia agisca come Marie le Pen solo per citare un piccolo esempio
Di maggiore di di un gruppo importante di destra europea
Anche qui però
Senza stare ad inseguire modelli modelli stranieri in riproducibili
Che nella realtà italiana ma riproponendo
Coscienza e corpo di una grande
A oggi interrotta tradizione io mi sento
Mi sento orfano di un partito
Un partito che
Ha dentro quella fiamma
Dei valori delle tradizioni
Dove
Tante tante tante
Famiglie non hanno ridi
Sto ad entrare
I propri figli
Per difendere quei valori per difendere quelle tradizioni e tanti di voi
Dirigenti storici di questo partito li hanno portati spalla
Lui era li avete portati spalle pianti
Come tante
Tanti ore prima abbiamo parlato siamo diventati orfani di un partito che che ci poteva dare del futuro
Signori
Basta basta quindi colonnelli basta diktat riuniamo questo grande immensa storia
Di un partito che
Secolare grazie
Allora
Siamo
Agli ultimi due interventi
Passo la parola ad Andrea Santoro trentanove anni consigliere comunale una città come Napoli eletto con Futuro e Libertà dal due mila quattordici è Presidente della Commissione per la trasparenza
Ed è attualmente iscritto al Gruppo Consiliare del nuovo centrodestra Andrea
Fare politica a Napoli
Una metropoli la capitale del Mezzogiorno una città di
Una provincia di oltre un milione di abitanti che sembra a volte una bomba sociale che debba
A momenti esplode è una
Disoccupazione che penso sforiamo percentuali incredibili oltre il venti per cento la disoccupazione intellettuale che non so neanche
Quanto in realtà possa essere se non fosse per il sommerso probabilmente a Napoli ci sarebbe già
La rivoluzione civile
Un amministratore dell'ATO e dato il suo percorso politico abbiamo
Fatto anni di militanza insieme in Alleanza Nazionale come
Affronta questa quotidianità e soprattutto
Che aspettative a
Nei confronti di una destra che pure a Napoli a quella grande grandissima tradizione sociale che viene dai tempi di lauro passando poi per tutte le battaglie decennali che Almirante affatto nella città di Napoli oggi con questo scenario quali
Le aspirazioni quali i percorsi possibili
Grazie Marco e grazie
Soprattutto da Gianni Alemanno e gli altri amici che hanno organizzato questa iniziativa
Per avermi invitato grazie perché
è bello
Soprattutto sentirsi a casa
è bello anche ascoltare voi
Opinioni diverse che però cercano di andare nella stessa direzione
Parto subito da quello che tu mi chiedevi che cosa significa fare oggi politica Napoli per chi come me la fa ormai già da qualche anno iniziato che ne avevo tredici del Fronte della Gioventù
E oggi provo un grande imbarazzo a sedere
In quel Consiglio comunale in cui ha seduto anche Giorgio Almirante
Provo un grande imbarazzo nel vedere un sindaco Luigi De Magistris un'amministrazione comunale
Che non è all'altezza di quelle che sono le esigenze della città le difficoltà della città
Perché De Magistris il prodotto così come Grillo a livello nazionale
Di quel decadimento del sistema politico italiano che ha fatto sì che uscissero questi leader che erano in grado di catalizzare un consenso che era esclusivamente personale
Frutto di una produzione artificiale perché De Magistris Naselli gli studi di Anno Zero
Quando
è arrivata al declino della sua carriera
Piuttosto fallimentare di magistrato lo hanno riproposto come soggetto politico che è stata in grado di catalizzare com'questa montatura mediatica un consenso nella città di Napoli un consenso molto trasversale attestata anche in ambienti tradizionalmente di destra
è riuscito a farsi eleggere senza però avere
Quella struttura politica alle spalle che gli potesse permettere di governare e infatti l'Amministrazione comunale al di là di qualsiasi valutazione sulla persona del Sindaco che oggi tra l'altro è chiamato a governare la città metropolitana perché Napoli come tanti altri
Capoluoghi importanti in Italia non è più solo il Comune di Napoli ma è la città metropolitana di Napoli non è più solo un milione di abitanti non sono due milioni e mezzo
Di residenti stanziali in tutta
La provincia di Napoli con tutto quello che poi significa una metropoli importante che
E il centro sicuramente della Campania ma anche di gran parte del meridione
è un prodotto artificiale che sta lì e non a quella struttura che li può permettere di governare ci sono consiglieri comunali eletti
Nei partiti che lo sostenevano che stanno lì con me anche duecento voti
E quando io mi candidava vent'anni da Alleanza Nazionale se non è prendere almeno il doppio neanche il consigliere di quartiere andare a fare quindi figuriamoci poter fare il consigliere comunale ovviamente
Con soggetti che vanno lì a o coprire ruoli importanti consiglieri di maggioranza assessori tubo chiamare i migliori professori di scuola i migliori docenti universitari più grossi teorici
Alla fine impatti però in un grosso handicap che è rappresentato dalla mancanza di esperienza perché solo la politica può rappresentare
Quel contatto quella quella capacità di fare in modo che il Progetto su carta che il grosso docente universitario in grado di
Stilare
Poi corrisponde a quelle che sono le esigenze
Della cittadinanza poi corrisponde a quelle che sono le tante difficoltà per poter calare quel progetto allora questo manca
E questo perché manca perché non esistono più i partiti guardate io ho avuto una grande fortuna
Mi avvio a concludere i trent'anni l'accordo anche l'intervento ma mi avvio a concludere i trent'anni però appartengo a quella generazione i trentenni che dalla destra da Alleanza Nazionale hanno avuto tanto perché io ho vissuto il periodo di crescita della destra
Ho avuto una fortuna e anche la responsabilità poi di vedere spegnere quel grande percorso che è stato fatto in tanti anni
La fortuna di
Nascere in una sezione di partito di formare mi come uomo prima ancora che come politico
Allora
I partiti sono uno strumento che purtroppo è venuta a mancare nel sistema politico italiano
E che noi dovremmo cercare di riscoprire perché i partiti hanno una valenza sociale con loro radicamento sul territorio stanno vicini alla gente anche a chi è più in difficoltà
Hanno la capacità anche di garantire quel minimo di meritocrazia che serve per poter crescere
Hanno la capacità di guidare sulla giusta via anche i giovani che si avvicinano all'impegno alla militanza politica
Io
Come
I trentenni della mia generazione come i ventenni di adesso ovviamente
Ero e sono motivato da un'ambizione guai se non ci fosse l'ambizione l'ambizione è una cosa legge vittima una cosa sanno cosa pulita se guidata bene in una struttura di partito che è in grado di farti crescere di portarti per mano di accompagnati
Io credo invece che molti che essi avvicinano oggi alla politica si avvicinano per una ricerca di un interesse personale che è cosa ben diversa perché una cosa è l'ambizione politica altra cosa è la la ricerca dell'interesse personale
Parlando di questo dovremmo cercare di fare ne abbiamo avuto tanto da una struttura da un partito
Dobbiamo fare in modo che questo partito di cui possiamo andare fieri perché se ne abbiamo deciso un bel giorno di chiuderlo di congelarlo in una fondazione è stata per uno
Valutazione
Oggi possiamo dire è sbagliata che abbiamo fatto tutti quindi sia chi come me era giovane sia chi aveva qualche responsabilità in più però siamo tutti responsabili di quello che è accaduto
Abbiamo però la fortuna
Che quel partito è stato congelato in una fondazione senza alcuna onta non ci dobbiamo vergognare di nulla della nostra storia
E allora
L'appello che vorrei fare qui oggi
A Gianni Alemanno a Francesco Storace Roberto Menia Isabella Rauti a Briguglio Zacchera e amici che sono quei tanti amici che
Magari stanno al di fuori ma che possono ancora dare tanto alla destra italiana
Voi dovete rappresentare i padri nobili di un
Pro sesso che deve nascere all'interno della fondazione
All'interno della fondazione di Alleanza Nazionale dobbiamo dare vita a questa Costituente per ridar vita da Alleanza Nazionale io ho grande rispetto per tutti amici e sono tanti anche giovani che militare in Fratelli d'Italia
Però Fratelli d'Italia è cosa diversa da quella che era Alleanza Nazionale Fratelli d'Italia Giorgia Meloni possono rappresentare i primi a tutto Oricchio di una rinascita di Alleanza nazionale ma che non può nascere all'interno di un partito deve nascere all'interno della fondazione che
E quel comune diciamo mi del denominatore che ancora ci rende uniti e che ancora può essere depositario dei valori
Anche se Francesco Storace non ci sta
All'interno e la Fondazione Francesco tout court Roberto
Tu Roberto avete dato vita nell'autunno del due mila
E tredici
A quella grandissima manifestazione di gente comune che si riunì qui a Roma per dar vita a quel movimento per l'Alleanza Nazionale la voglia di far rinascere Alleanza Nazionale io ancora negli occhi quella folla
Erano militanti gente che dovuta da tutte le parti d'Italia cosa che non si vedevano danni purtroppo
Subito dopo è andata a morire quella
Quella iniziativa
Ma sicuramente ancora viva quella poi via di tanti in tutti Italia da nord a sud di non ritrovarsi incerto
A essere rappresentati da una destra che può essere quella che qualcuno dice incarna oggi Salvini e la lega che distante anni luce da noi
Ho o peggio ritrovarsi addirittura condividere le posizioni di Grillo allora
Diventate i padri nobili di questo processo rimettiamo in piedi insieme Alleanza Nazionale abbiamo un bagaglio di valori importanti abbiamo delle idee che ancora possono essere forti attuali in grado di ridare la speranza l'Italia grazie grazie
Grazie Andrea
La sua testimonianza
Per quella data serio per concludere questa tavola rotonda avevo pensato di
Fare intervenire per ultimo Alessandro Urzì perché
Non perché sia il più anziano del tavolo in termini anagrafici ma perché
Secondo me il sei la continuità
E il fil rouge rispetto anche alla tavola rotonda che sta per essere
Per iniziare dopo di noi perché la seconda sarà i c'è entrata sul percorso storico i valori fondanti della destra italiana dalla Prima alla Seconda Repubblica verso il futuro di allora
Chi più di te che sei consigliere regionale dell'Alto Adige chi più di te che sì
Cimenta alle prossime amministrative per essere cambiato canti al Sindaco
In una città come Bolzano
Dove
Chi è italiano sa cosa significa essere italiano sa cosa significa cosa ha significato in passato essere italiano a Bolzano perché in altre realtà
Dove c'era la pace sociale la tranquillità si stava bene il problema delle tutele delle minoranze non c'erano io ricordo quando ero BA vino leggevo i giornali dove c'è stato degli alpini saltavano in aria mi cita come Bolzano quindi so cosa significa
Essere italiano a Bolzano e so quanto bisogno di destra ci sia
Per gli italiani e di Bolzano se c'è
Una Regione
Dove la destra deve generosamente dare
Perché è indebito e proprio in Trentino Alto Adige quindi mi faceva piacere che tu concludersi questa tavola rotonda e allo stesso tempo
A proposito di Stato e nazione probabilmente introduce essi anche la prossima
Grazie Alessandro in bocca al lupo
Grazie grazie crepi il lupo innanzitutto ringrazio anche per
Ringrazio anche per l'invito che mi dà l'occasione
Di consegnare qua anche il mio messaggio a questa Assemblea
Il io sono un consigliere regionale del Trentino-Alto Adige lo sono quasi da vent'anni
Ho fatto il mio lavoro un po'come si dovrebbe fare sul territorio arando il terreno
Lavorando e seminando tutti i giorni
Cercando di mantenere viva una comunità politica cercando di dare una prospettiva
Quasi vent'anni sulla scena politica nazionale ciò militato sono stato Presidente provinciale di Alleanza Nazionale l'ultimo
Sono stato
Coinvolto a pieno titolo nelle
Pratiche delle partiti ai quali
Voi non solo del rito Alleanza Nazionale ma poi successivamente ho militato
Il nostro io o il nostro movimento il movimento territoriale che abbiamo con un costruito un po'come
Tanti altri colleghi anche a questo tavolo hanno animato si chiama l'Alto Adige nel cuore
è stata una scelta obbligata non è stata una scelta necessariamente voluta avremmo preferito continuare ad essere come eravamo nel passato rappresentanti di una dimensione piena nazionale allora abbiamo riportato questa nostra appartenenza nazionale
Nel simbolo quel cuore che è tricolore
E che abbiamo voluto chiaramente tricolore nostro ma è un movimento affetto da localismo da particolarismo da provincialismo esattamente il contrario è un partito fortemente
Ancorato ad una disegno né nazionale ma che poi interpreta in chiave locale
E qui sta il punto della situazione si è parlato adesso anche per ultimo della dare una prospettiva
Alla destra io devo dire si deve dare una prospettiva all'idea di bandiera e di identità
Perché l'idea della bandiera e dell'identità è la destra e questo io credo e sono convinto sia il programma di una destra diffusa sul territorio cioè l'appartenenza al senso di appartenenza ad una comunità
Con tutto ciò che questo comporta l'assunzione di responsabilità condivisione di obblighi doveri doveri morali doveri etici nei confronti
Della società
Sono solo
Patrimonio che altri condividono quello della identità al tricolore identità alla alla alla bandiera identità alla nazione
E non è un dettaglio
Perché perché sono fermamente convinto che oggi questo sia il perimetro entro il quale la destra possa trovare un suo ruolo in Italia
Lo possa trovare solo fissando chiaramente il limite della proprio
Il limite come dire delle impegno degli altri nel poter fare qualcosa con gli altri io voglio toccare il tema della rapporto con la lega che pure è emerso in maniera molto chiara
Ma non è ammissibile che la destra possa riconoscersi in valori condivisi con la lega che non è
Un avversario ma che nella prospettiva delle
Dei valori fondanti del patrimonio comune a cui pure ci siamo richiamati è il nemico assoluto indiscutibile di ciò che si riconosce nella destra
Non è
Anche nella setto scenografico cioè io non mi riconosco
Nelle maschere e le corna esibite no in quelle sceneggiate pagliacciate di rappresentazioni grottesche di un patrimonio politico che non ha nulla se non il cercare di colpire nella pancia violentemente i cittadini elettori e quando si sta peggio evidentemente sì quando si è colpiti della pancia Siri agisce più facilmente allora questo la lega è un
Un
Elemento che ci fa comprendere la gravità della situazione politica nazionale ma non può essere non ha mai potrà essere lo dico da persona del nord in senso pieno e assoluto benché il mio cognome tradisca evidentemente
La mia orgogliosa Radice siciliana
E lo dico che la lega rappresenta un mondo di disvalori che noi dobbiamo abiurare e che noi dobbiamo a cui dobbiamo creare un fronte di argine
Io sono rimasto io sono rimasto fortemente colpito da quella piazza qui a Roma dove si parlava d'Italia e perché per me che vivo in Alto Adige c'è una Italia
Io sono rimasto fortemente colpito dal fatto che popolo che si dichiarava de la Destra era in quella piazza
Lo dichiaro con forza la destra è un'altra cosa io lo rivendico con forza Conor orgoglio pur avendo fondato un Movimento territoriale lo ribadisco perché orfano di un partito politico in quale nel quale potermi riconoscere
Pur stimando l'impegno di tante
Tante tradizioni politiche radici politiche tradizioni politiche che si esprimono con tutto il coraggio l'impegno alla militanza meravigliosa a livello nazionale a livello locale le diverse realtà allora io credo
Per concludere
Che questa è la grande sfida che noi dobbiamo tracciare
Io ricominciare serve brutto questo concetto del ricominciare riprendere però un cammino avendo fiducia nelle nostre forze
E non dover dolci appoggiare o ritenendo che altri ci possano dare l'alimento e la fiducia nel poter
Rappresentare un mondo no la fiducia nelle nostre forze attraverso un meccanismo che sicuramente dal mio punto di vista deve coinvolgere i diversi soggetti in primis non esclusivamente la fondazione Alleanza Nazionale
Tutte le organizzazioni presenti sul territorio attraverso una regia nazionale
Ma una mobilitazione territoriale io sono d'accordo con alcuni degli interventi che sono stati fatti anche a questo tavolo quello di Macrì ma senza voler togliere hanno nessun altro evidentemente il valore straordinario delle cose dette o non volete non posso soffermarmi su ciascuno degli interventi ma quello di Macrì
Ha detto chiaramente come
Se c'è
La capacità come altre liste hanno dimostrato come altri partiti hanno dimostrato di coinvolgere partendo dai temi della gente
La sensibilità della comunità ebbene dal basso si può ricostruire noi che il nostro movimento
Ha raccolto l'otto per cento sull'elettorato otto cinque per cento sull'elettorato di lingua italiana
Da noi c'è questa condizione siamo al ventiquattro per cento di italiani su il cento per cento della popolazione il nostro elettorato squisitamente etnico non c'è una condivisione di elettorato quindi sul nostro elettorato l'otto per cento l'otto virgola cinque per cento
Se abbiamo sentito di cifre analoghe anche di cifre ancora più elevate sul territorio quando si è cercato di
Essere i testimoni delle volontà del cittadino e allora la riorganizzazione deve partire
Da una regia nazionale Marolo mobilitazione territoriale di questo sono fortissimamente coi invento anche perché
Per fortuna purtroppo abbiamo bisogno deve far accrescere le leadership
Di creare una nuova leadership future e probabilmente anche di creare non in maniera artificiale attraverso Annozero o Ballarò o altre procedure un leader nel quale poi tutto questo popolo che ASPI a spetta al momento
Del riscatto
Si possa riconoscere
E questo leader e sarà quello investito evidentemente della fiducia popolare adesso non voglio dire una sorta di primaria nazionali
Procedendo per livelli locale però forse potrebbe essere un'idea qualcuno ne ha già parlato devo dire nel mondo della
Della destra diffusa
Io spero e sono convinto e concludo perché i gli otto minuti stanno scadendo in questo in questo istante che noi
Abbiamo comunque un
Dovere morale e il dovere morale
è quello di non
Far trascorrere ulteriore tempo
Lasciando che il disagi del momento che stiamo vivendo voi possano
Far scivolare il nostro tradizionale elettorato verso
Quelli interlocutori che non saranno mai interlocutori di nulla perché nella loro atto costituente sono destinati ad essere comunque una minoranza ininfluente dal punto di vista politico mentre quest'area
A
L'ambizione deve avere l'ambizione di essere non solo ininfluente ma determinante e di Governo futuro
E allora non ha senso oggi rinchiudersi in una prospettiva di esclusiva così
E banalizzazione dei temi politici
Credetemi anche sul tema dell'immigrazione e dell'integrazione credo che ci sarebbe una ragionamento molto ampio da fare un convegno apposito
Io vivo in un territorio nel quale il settantacinque per cento della popolazione di lingua diversa dalla mia di cultura diversa dalla mia se io applicarsi il principio dell'esclusione rispetto a chi e a una profilo diverso dalla mia io vedrei in una guerra Civile permanente quotidiana e questo non me lo posso permettere non lo posso permettere alla mia comunità vanno trovati i modi e le forme degli equilibri
E questo è possibile solo attraverso una politica della ragione e dei programmi
E non una politica invece della semplice protesta di pancia che purtroppo premia da punto di vista elettorale fino a un certo punto ma non restituisce nulla i cittadini a cui invece
Dobbiamo dobbiamo molto anzi io direi dobbiamo veramente tutto grazie
Grazie restando
Io ringrazio io ringrazio tutti perché
Siamo stati perfettamente nei tempi esattamente mezzogiorno quindi prego l'onorevole Nania di raggiungerci
Per
Incardinare la seconda tavola rotonda lascio la parola al dottor Nardone per una precisazione mi aveva chiesto di precisare una cosa
Sì sarò telegrafico qua
Riguardo all'intervento dell'amico Francesco Macrì tanto condiviso la parte in cui ha parlato della valorizzazione del territorio quanto non ho condiviso la parte
Cui ha
Frettolosamente
Detto che ci dobbiamo
In qualche maniera sbarazzare di quello che il nostro retaggio culturale anche storico
La
La destra
La destra che è una lavagna bianca su cui ognuno può scrivere quello che gli pare l'abbiamo già sperimentata con risultati pessimi
Quello che ci sarà dopo di noi sarà una tavola rotonda per parlare di quella che è la storia e le identità e la cultura della destra ed è necessariamente da lì che dobbiamo ripartire volevo solo fare questa puntualizzazione altrimenti
Senza passato non c'è futuro questore fuori discussione
Allora
Questo è un dibattito che sembrerebbe più rivolto
Al passato che al futuro io mi auguro
Che dagli interventi dicono loro che appunto parteciperanno a questa nostra conversazione invece emergano soprattutto le prospettive
Questo dibattito partecipano
Luci hanno Barra Caracciolo che è Presidente di Sezione del Consiglio di Stato curatore del blocco orizzonte quarantotto è autore di euro eh
Ho
Punto interrogativo democrazia costituzionale la convivenza impossibile dalla Costituzione e trattati europei
Partecipa
Anche e lo scrittore e giornalista Andrea Di Consoli che collabora con testate giornalistiche come Messaggero il Sole ventiquattro Ore
Alla mia Sini alla mia destra o alla mia sinistra al di là
Al di là di ogni categoria Diego Fusaro filosofie saggista italiano un giovane
Brillante filosofo estetiste Pagliaro e ricercatore Storia della Filosofia presso l'Università vita salute San Raffaele di Milano e scrive sul blog
Filosofico punto mette
Gennaro Malgieri un illustro sconosciuto del panorama politico-culturale
E giornalistico italiano scrittore
Già direttore del Secolo d'Italia dell'indipendente ex parlamentare di An e consigliere di amministrazione della RAI
Professore Vincenzo pacifici
Che smentendo una mia riflessione sul suo cognome ma di ma detto proprio che è un combattente nato
Professore ordinario di Storia contemporanea presso la Sapienza di Roma è autore di testi di storia politica amministrativa delle Tora alé relativi all'ottocento novecento Antonio Rinaldi con cui ho avuto già modo
Di contendere Professore straordinario di economia politica presso
La Link campus universitari di Roma ha pubblicato nel due mila e tredici euro ma Caputi
Venduti o svenduti all'euro
Antonio Triola già dirigente provinciale del PdL Conte erroneo mio
Attualmente componente della direzione nazionale di Forza Italia AN e del Comitato di reggenza di prima di l'Italia
Di Fratelli d'Italia scusi fu una folta qua dallo questo Briguglio vedrò sempre d'accordo mi meraviglio di me stesso
Su
Tanto per essere chiari le radici non si ripercorrono le radici indicano la direzione di marcia quindi guai a pensare
Che bisogna tornare indietro sulle radici ma guai a pensare di distanziare si dalla direzione di marcia
E questo mi pare uno dei passaggi fondamentali che può in un certo senso indirizzare già la nostra conversazione
Per la quale io ho il compito di fare
Una
Brevissima spero introduzione
Dicendo innanzitutto che questo documento un documento molto interessante anche dal punto di vista strutturale perché
Tiene conto di quest'aspetto cioè noi non siamo qui per sbaglio non siamo un accidenti della storia e non siamo figli della contemporaneità ciascuno di noi per il bagaglio che si porta dietro
è iscritto dentro un codice genetico e
Sa benissimo di avere un compito da svolgere che non è il suo compito noi
Pensiamo tra virgolette per ragioni che voi comprendete molte affezionati al termine noi nonostante una certa culture abbia cercato di fare intendere
Che tra virgolette una certa destra e più affezionata all'eco centrismo o al mito degli io
Noi che siamo più legati proprio a questo concetto del noi
Nel far parte
Di un insieme di una comunità in un modo di pensare di uno stile di vita
E vogliamo lavorare qui il senso di questa iniziativa mi sembra proprio questo per costruire un perimetro per costruire un perimetro dentro il quale ognuno metta tutto ciò che possiede dentro il quale ognuno iscriva metta la propria firma
Dire il contributo che è giusto dare
Esiste una destra italiana è mai esistito una destra italiana e questo diciamo partirei da qui da questa riflessione
Se noi proviamo io l'ho detto in più occasioni a definire i contorni di una destra italiana guardando avanti
O comunque pensando di definirla per i suoi caratteri
Visti c'è Remo perché
In incontreremo centomila contraddizioni considerando quali sono le sfumature
Altro come si chiamavano la quel film cinquanta sfumature di grigio
Altro che cinquanta sfumature di grigio
Se proviamo a descrivere i caratteri
Della destra italiana probabilmente ci viene più facile compare comparativamente
Parlare della destra italiana distinguendo la distinguendo la proprio perché l'italiano dalle altre destre che so la destra
Inglese i conservatori inglesi molto capitalisti molto cultori del dio danaro del mercato
Oppure della destra spagnola
Molto confessionale
Il ruolo nella destra spagnola della religione positiva della destra spagnole molto forte oppure la Destra francese molto statalista
Oppure la destra tedesca
Priva di ironia senza sorriso troppo seria
La destra italiana è qualcosa di diverso da tutte queste destre proprio per questo esiste come destra italiana
Si tratta di capirla di comprenderla di Inter Petrarca la e in questo senso secondo me è più facile costruire il perimetro del quale noi parliamo che è il senso di questa operazione
E più facile costruire il perimetro proprio guardando ai caratteri caratteristiche fondamentali di questa destra che è appunto una destra plurale
Ed è una destra
Che
Ci viene più facile costruirla pensando che italiana rispetto al passato chiude rispetto al presente proprio perché come è scritto nel documento parte
Da uno da uno che sembra uno slogan e che invece io considero un messaggio che era appunto non rinnegare non restaurare
è importante questo dato perché non si può immaginare una destra italiana se non si tiene conto che non ha nulla di simile con le altre destre proprio perché è stata attraversata impregnata di un periodo storico che è stato il famoso ventennio
Durante il quale ha preso delle caratteristiche ben precise per esempio quella di essere una Destra popolare
E di non avere nulla in comune con le altre destre
Non si rinnega
E non si restaura perché non si restaura perché come dicevo prima le tracce non si ripercorrono questo è il senso profondo di quella frase le tracce non si ripercorrono si comprendono si capiscono si interpretano
Quindi e non restaurare ma non rinnegare perché nella vita ne parlavamo prima con qualcuno dopo il rinnegare un episodio due episodi
Di un episodio di due episodi di tre episodi di un errore di cinque Roria di sette Rory ci si può pentire se ci si può confessare di aver sbagliato e pentirsi ma di una sto via non ci si può pentire perché la storia è un fatto di comunità appartiene I vincitori e ai vinti e non ci si pente di una storia si comprende una storia almeno si cerca di comprenderla
Ed è quello che qui si proverà a fare
In questa discussione con queste
Amici che sono qui presenti rendendoci conto che più lontano e lo sguardo più vicina e la meta
Se sappiamo guardare molto indietro e comprendere le ragioni che ci fanno essere qui probabilmente la meta e più vicina
Questa è la mia brevissima introiti introduzione che io mi auguro che possa servire
Ai nostri interlocutori per
Approfondire ulteriormente il loro punto di vista
Allora io questi fondi onta comincia in casa con Gennaro mi viene anche più semplice così
Gennaro potrà non lo so aggiungere smentire di
Su questi
Temi come la pensa
Esse consigliera
Lo sguardo
Lontano nel passato proprio
Il punto di partenza per costruire il domani
Sono meno breve
Dilaniano
Ma credo di stare comunque nei tempi ringrazio gli amici che hanno
Pensato a questa occasione di dibattito di confronto ringrazio naturalmente
Per l'invito
E mi auguro che da questa
Questo scambio di idee stamattina di oggi pomeriggio
Posso venir fuori qualche cosa di meno aviatorio superficiale
E diciamo così affare frettoloso di ciò che abbiamo fatto nel nostro recente passato cioè negli ultimi due anni
Al punto che molti di noi sono rimasti piuttosto in disparte dopo aver constatato la incomunicabilità se mi permettete ridefinire in questo modo ciò che è avvenuto tra alcuni gruppi esponenti persone nel cercare di riflettere su ciò che è stato ed immaginare
Quel che poteva o che potrebbe
Essere il destino ogni domani di una
Destra possibile
Io chiarisco subito che definisco destra soltanto per comodità perché insomma sono categorie alle quali mi sono sentito sempre piuttosto allergico e mi sento ancor più allergico oggi
Tuttavia in una democrazia dimezzata quale quella
Nella quale noi viviamo dove esiste una sola parte e non c'è un'altra parte cioè non c'è sostanzialmente opposizione
O non c'è possibile alternativa a questa maggioranza o alla maggioranza che si è costituito pur essendoci
Dei soggetti che in qualche maniera si diversificano tra di loro ma sempre all'interno di un sistema
Che poi è il sistema del pensiero unico il sistema liberale capitalistico chiamata o come come gli pare
Ma insomma
In qualche maniera bisogna pur definirsi bisogna pur
A vere la
Presunzione di assumere un nome che possa costituire
La o l'antagonismo e possa essere riconosciuto come antagonista in qualche maniera
Ecco perché mi riferisco alla destra ne farei volentieri a meno se potessimo parlare per esempio di un fronte
Nazional patriottico come come dire o solida vista patriottico ecco sarà sarebbe molto diverso ma
Evidentemente le definizioni
Hanno il loro penso
E parlando di definizioni e andando molto in là nel tempo visto che
Mille tema del nostro per la nostra tavola rotonda e su questo faccio soltanto un brevissimo accenno di carattere storico ma non tanto alla destra italiana quando ad una destra molto più lontano dalla sua americana
E mi riferisco esattamente a ciò che ha detto cinquant'anni fa
Anzi cinquantuno anni fa per l'esattezza
Quando una candidato alla Presidenza
Degli Stati Uniti barre Goldwater arrestato secondo me è uno degli
Artefici della rinascita delle grandi comparti che era arrivato ai minimi termini
Scontrandosi con lindo Johnson nel sessantaquattro su cinquantuno Stati vinse soltanto in quattro Stati la disfatto storica più terribile del dei repubblicani dei conservatori americani
Ma da quella sconfitta nacque in realtà la esigenza sentita da bar rigo vuote e condivisa poi da tutte le forme in cui si andava concretizzando il conservatorismo americano del tempo
Di riunirsi in una soggettività politica che guarda caso quattro anni dopo nel mille novecento sessantotto diede un successo clamoroso anni ci sono e che già era stato vicepresidente
E tempi di esame over era stato poi sconfitto come ricorderete da Kennedy
E via e via seguitando
Quella
Quel tentativo quell'atteggiamento di carattere culturale
In cui la frammentazione divenne
Il
Fondamento non sembri paradossale
Di una unità politica sulla base di idee profonde condivise e lasciando da parte tutto ciò che poteva essere di visivo fu chiamato fusioni istmo
Una grande dottrina politica che in Italia non ha avuto grande fortuna neanche dal punto di vista
Neanche dal punto di vista teorico
Bene
A questo fu sionismo personalmente io immaginavo che si dovesse pervenire venti anni fa dopo la Costituzione di Alleanza Nazionale
Cioè il dopo Fiuggi passo dopo Fiuggi dovrà essere quella di riunire
Tutto ciò che si muoveva nell'Italia profonda e che non era assimilabile non tanto alla sinistra come categoria diciamo così storica
Ma ad una
Concettualità perché di cui faceva parte anche quella sinistra
Che era il mondo purché sia come si andava profilando editori in modo mercati Istat
Il mondo sociale capitalista in qualche maniera e che
Al quale bisognava opporre evidentemente l'interesse comunitario e nazionali
E tutto ciò che di teorico di politico perfino di religioso poteva evidentemente essere messo insieme e in comune poteva trovare
Suo luogo uso approdo
In quel partito politico che non a caso non si definiti partito politico ma
Una alleanza un'alleanza tra quella e d'Italia che attiva ad avere un ruolo evidentemente di governo come poi
Come poi è stato
Le cose sappiamo
Come sono andate
Alleanza nazionale
è fuggito da se stesso
Non c'è più nulla in Italia di politicamente rilevante che si possa definire
Di destra eppure esistere una destra
Ed esistente o una destra
Esiste una destra che definimmo qualche
Qualche decennio fa sulla rivista che facevamo a quel tempo che si chiamava percorsi che definimmo plurale e diffusa
Plurale perché data
Da molte componenti ed è questa la peculiarità così come come Stato
In Francia per esempio o in misura minore Imbianchin
In Germania nel Novecento la testa le destre
La destra è
Le destra
La grande capacità di chi è riuscito affondare le destre in uno sull'oggettività umiltà
E a riconoscibile e a dare un luogo alle molte anime che danno salvano intorno a questo indefinibile concetto
Di tipo almeno fino all'inizio alla fine degli anni Sessanta agli inizi degli anni Settanta beh è stato quasi una sorta di miracolo sul quale
Non si è molto riflettuto anche dal punto di vista meramente politologico quindi questo nessuna plurale che a molti ascendenze culturali
Molte anche addirittura contrastanti e contraddittorie eccetera
Ha trovato però in alcune
In alcuni assetto
Vorrei dire
La sua
Possibilità di essere unità politicamente
E quindi la pluralità che implica diffusione
Esiste in Italia una destra diffusa ma esiste dal punto di vista valoriale esiste dal punto di vista sociale
Esiste dal punto di vista della sensibilità nei confronti
Di
Determinati elementi come è stato come nazione come denaro come bellezza
Dal punto di vista estetico vorrei dire che la destra e ancor più diffusa che dal punto di vista politico
Esiste una sensibilità di destra prima che una cultura
Di destra
E una sensibile di destra un modo di sentire l'un modo di approcciare la realtà
è un modo di
Mettersi davanti all'esistente e dare un certo tipo di giudizio
Che evidentemente ai rifugiati da quello meramente di carattere politico o economico o socio
è
Un una concezione del mondo e dalla vita è una
Visione
Abbiamo gli oppositori sempre concepita
Lo immaginata in questa maniera non inventando lo evidentemente io
Ma sul Gianicolo battiti niente
Evidentemente fornito
Gli elementi per pervenire
Ad una conclusione di questo genere
E allora che cosa significa se pluralità e diffusività
Se posso permettermi
Questo termine
Della destra che cosa vuol dire averla portata di mano
Vuol dire che non fondarla non
Animarla attorno a qualche cosa chiamato lo Progetto chiamata un'identità chiamato al programma chiamato lo prospettiva chiamate gli orizzonti quello che volete
è una
Sorta di
Sui ciglio
Che noi compiamo non tanto nei confronti di alcune personali tradizioni e storie con le quali si può essere più o meno affezionati
Ma che compiamo nei confronti di una democrazia nella quale noi
Profondamente crediamo una democrazia di tipo non oligarchico sembrerebbe paradossale per la democrazia si voglia in realtà
Le democrazie molto democrazie la nostra democrazia e non soltanto in Italia ma in quasi tutto l'Occidente e
Oligarchica
La vera democrazia durante
E in Occidente
Non oltre quella che era la cortina di ferro ma questo è un altro discorso su cui poi se volete potremmo diffondersi anche in un'altra occasione
E allora fondere queste diverse anime soggettività significa riprendere o far riprendere alla destra il proprio cammino
Non si può fare come indicano Sabella Gianni tanti altri amici Francesco minimo Roberto
Con cui ci siamo confrontati in questi
In questi anni
Pasquale con
Con tutti quelli che stanno scritti qui nel tabellone
E anche quelli che non ci sono
Significa dare luogo coi chiamatela come volete fatene quello che volete ma significa dare luogo necessariamente anche in tempi
In tempi molto ma molto molto rapidi molto molto brevi
Ad una costituente ad una vera e propria costituente per la destra
E in cui ognuno si presenti con le proprie idee con la propria identità alla proprio fatta il proprio volto la propria storia etica che cosa vuole mettere in comune
Nel ricreare una soggettività politica
Che sia veramente alternativa come si diceva negli anni settanta al sistema io mi sento alternativo al sistema e vorrei
Vorrei
Una destra
Che veramente si rivelasse per dirla con un titolo nuovo di un mio grande amico i demoni dagli bene
E i demoni intervenne dovrebbero essere considerati tutti con tutti il luoghi comuni intorno ai quali si articola la società politica
E la discussione ideologico culturale semmai si può parlare discussioni di oggi culturale in questo nostro tempo
Una costituente di questo genere dovrebbe evidentemente essere dotata di strumenti Olga e organismi di intervento e di elaborazione come
Quello di questa mattina ma anche in maniera più sontuosa e c'è da dire più permanente più continua
Ed anche forse un poco più ambizioso ma
Che questo evidentemente è una riflessione che si potrà fare in seguito
La destra
è pervenuto a questo sorta di scollamento totale o a questa irrilevanza fino abili inesistenza
Perché è stata affetta
Da quella che ho definito la sindrome del vuoto
La sindrome del voto è quella che ciascuno di noi
Nel rispettivo Campopiano tentato in qualche maniera dichiarare o soltanto di attraversare
Ad un certo punto se n'è accorto dovuto ha dovuto rendersi conto
Facendo
Il giornalista gli intellettuali deputato il consigliere regionale il semplice militante quello che volete o anche il simpatizzante l'elettore basta anche quello
Del vuoto
E questo voto è stato dato è stato riempito perché in qualche maniera andava riempito
è stato riempito perdenti in lunghi anni non dimenticate qui stiamo parlando anche di storia no pervenuti lunghi anni questo vuoto è stato riempito esclusivamente di parole
Mentre si aveva bisogno più che mai
Di idee
Ed era di questi
E poi ognuno di noi immagina
Di poter
Di poter fare alcun movimento dove le idee pur contrastanti pur
Antagoniste pur
Come dire Titti finivano per
Rovinare anche di rapporti umani ecco
Che ci fosse una grande discussione
Invece ci si appiattiti
Intorno
Alle fantasmagoriche non so poi quanto divertenti di un giocoliere
E questo giocoliere nel momento in cui si è voluto divertire al meglio si è fatto portare del
Camion dei TIR
Di bitume da noi stessi per ascoltarci onde avere una piazza più grande su cui dover giocare
Vuole fare
Ci sono molti modi
Per potersi suicidare
Ma ci sono quei modi ignobili del suicidio che noi non accetteremo magari
Io personalmente sono stato non dalla voglia fare su di me
Ritengo troppo la mia pelle ma sono stato un cultore dei grandi suicidi del Novecento diciamo in qualche maniera qualcuno prima ha citato il DURC Caio ma
Ecco è un libro che mi ha
Profondamente
Colpito da ragazzo quando il suicidio
Ma c'è suicidio il suicidio
Esso ICI darsi in questo modo così ignobile io l'ho visto come l'estremo offesa non soltanto alla storia di ciascuno di noi ma soprattutto alla storia di chi non poteva più ridare contro questo specifico
Ed è
Paradossale
Che io mi trovo oggi qui
Dopo aver contestato il lungo le degenerazioni del partiti istmo soprattutto nelle sue
Espressioni partitocratiche
A dover necessariamente a sottolineare la necessità
Della ricostituzione del partito politico
è pur vero che io fra le mie molte
Ascendenze
Rivendicò anche quella da Roberto mica verso
Il più grande sociologo appunto del partito politico che abbiamo avuto nel Novecento
Dal partito politico io ripeto non credo si possa prescindere
Ancorché rivisitato
Nell'epoca di internet nell'epoca in cui le liste si fanno col un web con un clic pomposo di questo genere
Certo io non o nostalgica personalmente ma quella nostalgica me la tengo come anzi non vorrei neanche dirla perché lo strutto Amicarelli in qualche modo
Ma
Ma tengo come la nostalgica delle sezioni polverose di quelle discussioni interminabili fino fino fino fino a fino a mezzanotte e cioè i termini mancavo penso alla perversione Mimmo con un amico carissimo che era del PC ma aveva che lui fa atto delle delle ottime letture dal mio punto di vista sicuramente migliori delle mie attinti ventuno anni ventidue anni sui pruderie disse ci imbarcavamo fino all'
Zanotti a mezzanotte e mezza evitando anche magari qualche uscita come dire un po'più allegra non sembra
Sempre intorno ad una bottiglia di grappa o cose di questo genere
C'era una smania
In qualche modo di voler cambiare il mondo che io da tempo da molti anni non vedo più neanche ENI quei giovani che pur si dicono di destra o di sinistra essenza destra e senza sinistra
Da questo punto di vista credo che non si va da molto lontano
Ma il partito che immagino
In un partito che non dimentica evidentemente la sua essenza ma che sia capace di pensarsi come un partito globale un partito cioè che rifugia
Di piccolo cabotaggio
E soprattutto quella che un nostro grande amico un vecchio amico Beppe Niccolai chiamava la pesca delle occasioni
Che vi fu un braccio è
La tentazione di appiattirsi su quella che è la crisi della democrazia
Perché la democrazia e oggettivamente in crisi
E non diamo scomodare Robert dato dobbiamo scomodare Dahrendorf pensare fra gli altri non devo fare Zatta Zaccaria qualche eccetera i grandi teorici Sartori steso per
Dimostrare come la crisi della democrazia sia qualcosa che ci fosse ma ci possiede la crisi sostanziale della democrazia
Nelle forme più minute
Che afferiscono al nostro vivere quotidiane
Ma ma rappresentatività per esempio è una rappresentatività politica riconoscibile
Quella che noi abbiamo davanti a noi
In che modo avviene questa rappresentatività se non per nomina di oligarchi che rispondono ad altri interessi
E devo pratico vivere in un sistema in cui si penetrano le idee degli altri violando le senza nessun pudore
E quando si parlò telefono sia sempre la sensazione di parlare in sei sette otto dieci gli essere Pynchon conferenze sostanzialmente
è democrazia
Quella che dei viola sistematicamente per poterci so giocare ancora di più finanziariamente anzi no scusate
Economicamente
Utilizzando le leve finanziarie
L'abolizione sostanziale per decreto
Del segreto bancario
Ricordo raccolgo a me stesso innanzitutto
Il segreto bancario fu vincolante per l'approvazione della legge del mille novecentotrentasei tenete ben in mente
Mille
Novecentotrentasei
Il segreto bancario non fu mai violato
Ed era un condizioni di libertà
Per l'espressione della sovranità economica di ciascuno
Può essere Nabil democrazia
Quella che si struttura
Secondo dei canoni
Della vere
E non più dell'essere
Del riconoscimento digeriti cosiddetti cd e di neanche più un dovere
E procedo rapidamente
Lo svuotamento della sovranità molti hanno scoperto mi fa molto piacere allo scoperto questa grande parola sovranità vorrei soltanto ricordare che la sovranità non appartiene i popoli
Non è mai appartenuto i popoli
I soliti appartenuta alla sua vorrei avvalla proiezione dei popoli cioè agli Stati
Sopra e noi chi decide sullo stato di eccezione diceva il più grande giurista e politologo del Novecento come Carl Schmitt
Ebbene
Questa sovranità
Non è che l'abbiamo persa perché qualcuno ad un certo punto ha detto no siete meno sovrani perché avete ha diritto all'euro
Sì anche quello sono stati fatti male il Trattato di Maastricht il il Trattato di Amsterdam Empoli le il Trattato di Lisbona e poi ancora
Tutte le altre leggi e regolamenti che ne sono seguite ma
Noi abbiamo perso la sovranità dello Stato cioè l'unico novità entità deputata a rappresentare la sovranità dei popoli
Quando si è messi sullo stesso piano lo Stato le Regioni le Province le città metropolitane dei Consigli di quartiere e perfino i condomini ma non c'è lo spazio per spiegarlo in quell'articolo
è lì che si è persa la sovranità e mi domando e io me lo domandi ho votato contro va beh ma non c'entra affatto il fondo Fabri Fibra che io non c'ero ma dove stava quello a destra
Che sia la battuta per lo Stato per la nazione per l'Autorità per l'indipendenza per l'identità quando approvava questa roba egli faceva approvare quel giocoliere
Giocava
Con le palle della destra quel giocoliere
E con la complicità di quella destra
Sovrano
E chi innanzitutto riconosce a se stesso
La possibilità di difendere non dopo non tanto il proprio diritto
Ma i diritti dei popoli che sono minacciati
Ma come mai si parla tanto del diritto dei diritti civili
E non si parla di vigili diritti dei popoli
Nessuno ha parlato mai di diritti conculcati dei Frinea
O dell'agenda del Dom bassa
Come mai non si parla di diritti di coloro i quali vengono costantemente offesi
Nel lavoro nelle loro cultura nel loro identità
Questa Europa va beh ci sarebbe molto da dire ma dove sta scritto che questo è il fronte BA essere europeista
Ma io credo che debba essere europeista ma anche un poco asiatica
Ma anche un poco
Negli Terragni un po'più mediterranea probabilmente
E dove sta scritto che questo destro non si debba occupare
Di demografia
Se è vero come è vero
Che dalla decrescita cioè nastri sto finendo ho finito ancora stringermi la mano notturno tutelate bellissimo dell'avanzo
Mi rendo perfettamente qua ma mi piace molto a sentirmi regnano ancora Stevan quello che dicevo prima no ho finito ho finito anzi rimando ad un'altra
Ad un'altra puntata il resto che dovrei dire ma ho finito
Dicevo la democrazia e dicevo
Lo scrigno identitario difendere etc ebbene io credo che questa destra
Della quale noi in qualche maniera
Siamo tutti parte a seconda delle sensibilità del modo di essere eccetera
Non è soltanto un
Progetto partitico ma è appunto l'aspirazione alla costruzione di un movimento o almeno dovrebbe esserlo capace ritenere viva una tradizione storica e di coniugare la
Con la modernità e questo ha una grande ambizione culturale
Consapevoli
Che davanti a noi ci sono non soltanto il fallimenti a cui noi abbiamo dato sicuramente una mano perché si
Concretizzassero ma ci stanno due ingombranti cadaveri
Del ventesimo secolo
Il comunismo ed ivi liberalismo
Io
Chiudo ponendoli
Una domande ponendomi una domanda quindi mondo con una selezione
Potranno ai
Sorgere
In Italia una destra
Talmente nuova da considerare se stessa il suo retaggio e la sua proposta come frutto di un pensiero ribelle
Se si risponderà a questa domanda negativamente vuol dire che avremo soltanto perso del tempo tra
Grazie
Grazie
Grazie adesso
Facendo tesoro sappiamo che
Caserme facendo tesoro di tutto quello che avverto Gennaro
Professore pacifici
Ma
Questa destra che immagina
Gennaro Malgieri questa destra italiana
Che
Ha niente a che vedere con la destra storica
Che relazione c'è un programma
Dunque
Io rispondo subito
A quello che ha sollevato l'amico Gennaro Malgieri
La
Non posso
Ma
Una
La Destra storica va bene
Proprio
Allora
La Destra storica
La stessa che ha costruito l'Italia
Nel mille ottocentosessantuno e poi giunta all'Unità d'Italia
Nel mille ottocentosettanta non come è stato detto scorrettamente
Del due mila undici che l'Unità d'Italia fosse quella seduta nel mille ottocentosessantuno
L'Italia si è creata nel
Mi e ottocentosettantasei consolidata si è realizzata nel mille ottocentosettanta nel mille ottocentosessantuno
Come ricordo come voi tutti sapete mancavano soltanto mancavano addirittura Roma capitale acclamata capitale considerata
E anche il Veneto quindi dal mille ottocentosettanta ma dal mille ottocentosettanta fino voi alla caduta avvenuta nel mille ottocentosettantasei
La destra avuto come due punti di riferimento
Importanti essenziali
Ed ha
Sovranità
E il
Identità
Poi nel corso degli anni ci sono state delle modifiche ci sono state delle punizioni c'è stata la caduta
Del della destra almeno ottocentosettantasei
E ahimè quella caduta avvenne soprattutto
Per
Contrasti interni che c'erano
Ma poi nel corso
Poi successivamente la storia italiana sta tamponi infangate da
Da quel fenomeno cosiddetto del fenomeno del terreno del trasformismo
Poi c'è la sinistra
La sinistra che come tempo a dire come tengo a ripetere è una sinistra che non era la sinistra come in non la intendiamo adesso ma era la sinistra liberali questa Sinistra liberale ha mandato avanti per per alti e bassi
Ora
Io volevo solo
Questo è
Tratteggiate verso Mellini identità e sovranità voglio anche anche dire una cosa
Una delle mie letture preferite qualcheduno riviera e la lettura non dico quotidiana mandava periodica della Gazzetta ufficiale del Regno
Grazie a un sito molto
Utile presente in internet Augusta digital fa punto it come io leggo la Gazzetta Ufficiale a partire dal mille ottocentosessantuno
Leggendo la Gazzetta Ufficiale mi ottocentosessantuno leggo tutte le leggi che sono state promulgate dal mille ottocentosessantuno fino in poi
E leggi che sotto il primo è il periodo della destra avevano e questo è stato sottovalutato da tantissimi se non quasi tutti i miei colleghi accademici avevano anche il carattere e la sensibilità per la socialità
Quindi questo è un dato che non dobbiamo dimenticare
Ora io però per ritornare
A quello che avevo preparato per oggi consentì meriti
Tanto per oggi per
Di presentarmi
Con un un
In pieno contrasto con il mio cognome come diceva spiritosamente l'onorevole Nania
E non lo vedo non so se stabilizzati e anche per rispondere in un certo senso a quello che mi ha detto Storace cioè ha detto atto seguendo che attacca sempre
Ora io attacco in base
Parlo per me è una mera annoverava fosse un rimprovero
No
Io attacco sempre in base in forza alla massima che
A una
Diffuso Mucchetti con lo storico ed uno studioso dell'ottocento
Il quale si domandava che Dante non amasse l'Italia chi vorrà negarlo anche io fu costretto a farcela dal sangue perché si sentisse tutta la sua posizione alla sua situazione
Ora
Per ritornare acquisto oggi leggo sul tempo un titolo di prima pagina da Fitto agli ex se AN ecco tutti quelli che lasciano
Il titolo interno non ci riguarda dal momento che si interessa al gruppo nascituro di Fitto appoggiato da diversi ex ex ex tra cui è
Alcuni ex AN
Tutti in questa armata Brancaleone che si profila hanno privi hanno meno peso anti precise in più però dobbiamo riconoscerlo da Berlusconi l'ex probabilmente di se stesso
Ci tengo a sottolineare che noi oggi dobbiamo essere vogliamo essere la destra che si avvia a riconoscere con la sua storia variegata e corso la sua identità pruderie forme la situazione e la sua necessità di essere presente
Sono andato a riprendere poi
Una
Prefazione che io scrissi nel due mila quattro all'intervista della destra sulla destra fatta da curarla cauti quarantotto fatta a Giuseppe Prezzolini
E Giuseppe Prezzolini diceva che la destra si deve richiamare alla realtà
Quelli che si lasciano trasportare tenuto vie che sono belli peccato che non siano realizzabili deve esercitare la sua forza critica demolendo i castelli in aria dei demagoghi degli ingenui dei fogli
Deve conservare la grande eredità ancora valida del passato plume gente proteggendo la dai moderni vandali barbari
Deve elaborare un principio nuovo una soluzione visibili di problemi di oggi di quelli di domani
Che possa essere presentata come alternativa a quella della sinistra deve essere realista può essere pessimista ma non
Devi disperare perché l'uomo di destra se non sarà l'uomo di domani sarà lei certamente l'uomo di dopodomani
Per prima di venire
In questa occasione ringrazio Isabella Rauti e Gianni Alemanno per avermi invitato su segnalazione dell'amico Gennaro Malgieri
Sono andato non a leggere magari leggeri
Un volume di
Traffico di influenza
Però è certo certo può essere in questo nostro mondo può essere pericoloso
Ma abbiamo sperimentato direttamente sulla pelle quello che vuol dire essere di destra del mondo accademico
Dunque
Sono andato a rileggere un suo libro di non Giovanni Gentile ma di Emilio Gentile
In questa nostra
Italia sempre più confusa in cui il potere pur privo di un'investitura popolare divenne strapotere in cui l'arroganza tutto invade e tutto domina sia in maggioranza che l'opposizione
Non guasta fatto ritornare a rileggere
Le pagine dense quanta mare sulle incancellabile insuperabile carattere di nostri concittadini e di conseguenza sulla caratteristiche nella nostra vita pubblica
Emilio Gentile nel due mila tredici ripubblicato con una nuova concussione un volume Loquenzi decentrato sin dal titolo ne è stato le nazioni italiani senza meta
Un lavoro pessimistico da condividere i non pochi punti
Innanzitutto è da partecipare positivamente all'idea secondo cui all'ultimo mezzo secolo ma forse secondo me sarebbe meglio dal mille novecentoquarantasei oggi le frequenti elezioni politiche hanno creato
Talora artificiosamente se non addirittura fittiziamente
Aspre divisioni
Ma soprattutto convincente la diagnosi sul ventennio due mila mille novecentonovantaquattro due mila quattordici
In cui la pretesa
Presenta usati in sostanza inconcludente Seconda Repubblica non ha provocato altro che l'incremento delle divisioni con la frammentazione dei partiti la municipalizzata si unì della politica la personalizzazione del potere
Le guerre culturali tra principi non negoziabili
Gentile poi utilizzano lunga citazione dell'articolo che fare di Giuseppe Prezzolini volta dimostrare la critica espressa sulla vita dell'Italia unita a cinquant'anni dalla nascita
Anche se ne affatto peregrina un obiezioni quella sul mezzo secolo assolutamente insufficiente per recuperare dal mille otto da mille ottocentosessantuno fino ad un
Grazie mille trecentoundici i guai e guasti di una
Disgregazione plurisecolare
Gentile riprende anche un giudizio formulato nel due mila sei da Giuseppe De Rita
Sullo svuotamento progressivo dello Stato nazionale e sul processo di deistituzionalizzazione della compagine statuale ottenuta con la polverizzazione e dispersione dei suoi poteri a cui accennava precedentemente Malgieri
Cioè mutando le parole ma non certo il senso con l'eccessiva ed incontrollata e facoltà conferito alle Regioni con il velleitario quanto inconcludente federalismo
E la sua dannosissima versione fiscali
Con l'accusa sostanziali risone della Costituzione compresi i denti del Consiglio anche se indirettamente non destini e anche se indirettamente non designati dalla volontà popolare ma scelti a conclusioni di manovre lo limpide
Nella pagina finale gentile accennava insistenza di una libertà senza dignità come accade in una democrazia ricevere cioè una democrazia tanto per intendersi che quella che viviamo sorella volevo dire che sono le tredici l'una
Sì sì adesso vi consegno no perché lei mi aveva detto che allora poteva andare ogni altra cosa questi
Ho finito ho finito mancano quattro righe
Chiude con parole in fondo fiduciosi da usare a sostegno stimolo della riorganizzazione per la rinascita la destra
Non si può escludere che gli italiani e gli italiani vergognandosi delle malsane in condizioni il loro stato degradato possono essere nuovamente capaci di rinnovare la simbiosi tra italianità
Unità e libertà e costruire finalmente uno Stato nazionale i cittadini ed uguali nel quale essere fieri non per orgoglio bene ma per dignità noi siamo qui e speriamo di continuare andare avanti su questa linea grazie
Professore lei ci lascia agli a Pontevico se voi
Quando si stamperà sono reso conto dei lavori possiamo utilizzare sarà positivo allora se Diego
Ci sono punti e di contatto tra
Queste destre
Ho meglio il teorema secondo cui la destra è congiunzione e verbo lede estere
E la stessa cosa diciamo con la sinistra
Ci sono punti di contatto
O sono più i punti di contatto
O sono di più i punti di distanza che quelle di contatto
Se è una è una bella domanda questa
Che merita tuttavia una piccola premessa che riguarda il sottoscritto io ovviamente non sono né di destra né di sinistra sono en si dà tempo sostenitore dell'obsolescenza di queste categorie per le ragioni che ora dirò e quindi questo impone la necessità di chiarire preliminarmente quello che sto
Dicendo
Non soltanto se vi siano analogia fra la destra e la sinistra oggi o fra se vogliamo usare plurale fra le destre e le sinistre
Quel che è sicuro dal mio punto di vista è che la dicotomia oggi e totalmente superata perché perché dire destra e sinistra assenso quando c'è in atto una contrapposizione fra le due forze politiche
Tanto più che le due forze politiche proprio il riferimento spaziale destra sinistra lo dice
Molto bene hanno senso nella misura in cui lune contrapposta all'altra e anzi una per definirsi necessità evidentemente dell'altra prendendo posizione contro la quale definisce anche la propria identità
Ora io credo che questo discorso della dicotomia destra e sinistra sia valido per ampia parte della modernità ma che dall'ottantanove ad oggi
Irrevocabilmente siamo entrati in una nuova fase storica in cui la contrapposizione destra e sinistra deve essere superata per il semplice fatto che destra e sinistra
In forza di un processo storico molto lungo che sarebbe anche ozioso ripercorrere in questa sede hanno di fatto portato a un'adesione di fatto agli stessi valori
Destra e sinistra hanno senso fintanto che dicono due cose diverse quando invece oggi destra e sinistra in atto dicono esattamente la stessa cosa sono potremmo dire l'emblema di quel pensiero unico che è sempre l'ho già il pluralismo ma dove il pluralismo elogiato è tale per cui plurali dicono sempre solo la stessa cosa
Cioè appunto economia di mercato sovranità di un solo Stato su tutti gli altri quello americano è così figlia
Ora quando parlo a sinistra diviene sempre naturale utilizzare una categoria che utilizzava il mio maestro Costanzo Preve quando parlava di serpentone metà morti co PCP DS DS e PD
Dove si parte appunto da una contestazione nette radicale del mondo capitalistico e si giunge poi da ultimo a una riconversione integrale al mondo capitalistico ho sempre ferito un passaggio da una figura eroica come Antonio Gramsci a figure inqualificabili come Vladimir Luxuria cioè dall'emancipazione umana al matrimonio omosessuale come riferimento
Oppure però attenzione anche a destra io credo che si sia verificato per molti versi un serpentone metà morti con analogo che ci porta da personaggi anche essi eroici come Giovanni Gentile a personaggi
Anch'essi totalmente Proni al mondo capitalistico e all'ordine neo liberale come voglio fare un nome fra tutti che non so quale
E in fasi possa fare in questa sala Gianfranco Fini non voglio dire che mi sembra abbia portato cioè alla fine
Son molto più le cose che rendono vicini tra loro personaggi come Gianfranco Fini o Massimo D'Alema che non valori che invece li contraddistinguono
Mi sembra appunto che in fondo si sia si sia verificato quello che è un filosofo contemporaneo francese ha chiamato in maniera secondo me molto efficace
L'estremismo di centro ecco cioè domina un centro assoluto che tende a far fuori le ali estreme della politica
Ragion per cui questi queste evoluzioni metà morti che della destra della sinistra ci portano a una destra a sinistra interscambiabili che giocano a farsi la guerra fra loro sono in disaccordo su tutto fuorché sulle questioni importanti che ripeto economia di mercato sovranità nazionale primato della politica sull'economia e quant'altro e quando si interrogano poi sui loro valori di riferimento si trovano in una situazione analoga a quella di Willy il Coyote Minotti cartoni della Warner Bros che
Cammina sul nulla senza accorgersene e poi quando si interroga e si ferma pensare sulla propria condizione ecco che precipita inesorabilmente nel vuoto
In questo scenario appunto io credo che
Si tratti per rievocare un autore già citato prima di tornare a pensare la propria identità politica contrapponendo sia un nemico in politica la dicotomia fondamentale c'è poco da fare quella fra amico e nemico
è un'identità politica può stabilirsi solo in contrapposizione a un nemico
Io credo e lo dico al di là di ogni possibile dicotomia destra e sinistra nella quale
Per le ragioni che ho detto sulle quali potrei argomentare molto oltre non mi identifico e anzi sono un fermo teorico della necessità di abbandonare questa di cotto in forza della quale alla fine chi è
Per così dire di destra si sentirà sempre più vicino a Berlusconi che non poniamo a uno di sinistra e dall'altra parte uno di sinistra si sentiva più vicino a Nichi Vendola che non a Berlusconi senza con gestita la cosa fondamentale cioè che sono due diversi che dicono la stessa cosa in verità cioè sono due dissoluto ori della grande cultura borghese e del trionfo dell'ultrà capitalismo Berlusconi e anche Nichi Vendola perché notando contro la cultura pur
Vese l'autorità del padre della famiglia dei valori dell'etica fa lo stesso gioco che sta facendo da molti anni a questa parte il sistema capita
L'Institut quindi propongo un temporaneo abbandono di questa dicotomia per riflettere sulle cose stesse e per provare a definire quello che secondo me è il nemico
Con
Contro il quale si può costruire un'identità politica in questo tempo così confuso e
Appunto impreciso anche per il fatto che
Come non mi stanco mai di ripeterò oggi pensare che il capitalismo nemico o l'economia di mercato il sulla finanza quello che si vuole
Sia di destra piuttosto che di sinistra è un errore fondamentale
Oggi il nemico è insieme di destra di sinistra se volete e quindi queste categorie non sono più valide
Se volete il neoliberismo oggi dominante come un'aquila con una doppia apertura alare vi è la destra del denaro e la sinistra dei costumi la destra del denaro è quella che distrugge gli Stati nazionali per imporre il flusso la nettare o della circolazione delle merci e dei consumi il mercato unico e poi la sinistra dei costumi e quella che glorificare sul piano sopra strutturale si sarebbe detto una volta tutto questo con la categoria D globalizzazione dei viaggi loco poste Biaggi multiculturali e quant'altro ancora la destra del denaro decide che bisogna rendere precario flessibile il lavoro per favorire ancora una volta ne esso di forza mercati cistico e la sinistra del costume andrà ripetendo che il posto fisso e monotono e che la flessibilità offre chance esistenziali dei giovani
Ancora per fare un esempio Tremonti la destra del denaro decide
Che bisogna abolire ogni forma di istituzione borghese stabile la scuola come la famiglia incompatibili con il flusso
Continuo del capitale con la instabilità e la precarietà su cui si regge e la sinistra dei costumi farà le sue crociate contro la famiglia e contro la scuola borghese e così via
Ora alla luce di questo fatto io credo che si debba definire chiaramente il nemico e poi creare di
Cercare di stabilire una nuova visione politica che al di là delle vecchie categorie certi di costituire se stesse in antitesi con il nemico
Ora questo nemico lo identificherà in quattro punti su quattro versanti principali sul piano geopolitico sul piano politico sul piano filosofico e sul piano economico
Sul piano gioco politico il nemico principale resta ad oggi gli Stati Uniti d'America cioè la forza mono polare che dall'ottantanove ad oggi sta imponendo informe tutt'altro che di lì a che il proprio dominio nel mondo
Il fatto che oggi destra e sinistra contrapposte su tutto e non sulle questioni importanti non dicano una parola esattamente ad esempio sulle centoquattordici basi militari americani in Italia e la prova provata di quello che stavo dicendo prima cioè appunto dell'obsolescenza di due categorie che semplicemente serve una frantumare il fronte della possibile resistenza a tutto questo
In secondo luogo il nemico principale sul piano politico il neoliberismo e se volete anche l'Unione europea della quale poi parleranno immagino meglio i miei cari amici alla mia destra
Il neoliberismo è oggi l'unica ideologia superstite
Si parla troppo spesso di fine delle ideologia e di epoca post-ideologica in riferimento a quella
Scaturita dopo l'ottantanove ma è inesatto tutto questo perché in verità stiamo vivendo nell'epoca qui ideologica dell'intera storia umana l'epoca in cui è superstite un'unica ideologia
Quella del mercato assoluto quella dell'economicità azione di tutto dei rapporti sociali I rapporti affettivi
Al pensiero al modo di rapportarci al mondo nella sua intera interezza e questo appunto non è un fenomeno di destra o di sinistra ma è un fenomeno totale
Che si determina poi tutte quelle forme anche prima evocate come il pensiero unico come l'adesione
Di quelle parti che storicamente erano contrapposte che ora sono precipitate vorticosamente nella visione esattamente a questa unica visione economica e politica
Del mondo terzo punto fondamentale
E il piano filosofico dove il nemico principale oggi si chiama relativismo e di individualismo
Il relativismo e quella forma culturale filosofica in forza della quale si pensa che non esista una verità che non esista una natura umana che non esista qualcosa in nome del quale contestare il nuovo ordine del mondo di cui siamo abitatori ESA la mente ciò che viene imposto tramite forme culturali ovunque dominanti ad esempio l'idea dell'inesistenza di una natura umana di modo che l'umanità sia dissolta in una totalità di atomi consumatori senza identità infinitamente manipolabilità al mercato dei sui flussi laddove invece tener fermo lo diceva già spinosa che non era né di destra né di sinistra per inciso
Se noi ammettiamo l'idea di una natura umana allora è possibile contestare le forme del potere le forme con cui sì impone un tentativo di trasformare la natura umana se noi rimuoviamo la verità della natura umana allora per ciò stesso non c'è più un limite in grado di porre un freno alla manipolazione infinita del genere umano ancora il relativismo se noi non abbiamo un valore di riferì mento non possiamo nemmeno criticare l'ordine esistente giacché esso
Il postmoderno lo dico per inciso ha svolto da questo punto di vista una funzione
Di apologia dell'esistente incredibile se noi non abbiamo valori di riferimento è un'idea di verità non è nemmeno possibile contestare l'ordine esistente per il fatto che esso si pone come uno fra i molti possibili e poi l'individualismo e l'altro grande né dico individualismo che sorge sulle ceneri delle vecchie forme di livellamento sociale comunista delle vecchie forme di comunità della destra
Oggi si impone come unico criterio antropologico possibile pretende di essere il solo modo possibile di abitare il fondo l'individualismo acquisitivo era pace
Che genera quello che io chiamo il più vergognoso sgravio di responsabilità del se
Verso il resto del mondo
Non sono lontani i tempi in cui qualcuno diceva che non esiste la comunità esistono solo individui Abu Unali fra loro ecco esattamente questo il presupposto contro cui bisogna
Combattere richiamandosi ad autori che non importa quale sia la loro tradizione di provenienza io quando contrasto questa idea dell'individuo mi richiamo tanto a Marx quanto a Giovanni Gentile tanto a Hegel quant'la spinosa non mi interessa se siano di destra o di sinistra io mi occupo di filosofie filosofi si distinguono in filosofiche dicono cose intelligenti e così esecutori che dicono cose non intelligente questo del tutto a prescindere dalla loro
Adesione politica specifica quarto punto fondamentale
è il problema economico in economia oggi il nemico non è evidentemente e lo dico proprio per inserirmi in questa surreale questo surreale dibattito che si fa
Oggi
Nei giornali nelle televisioni nel sistema della manipolazione organizzata il nemico non è il comunismo defunto è rimasto sepolto sotto le macerie del Muro di Berlino non è il fascismo estinto si settanta anni fa il nemico oggi e le o non mia di mercato che impone come unico paradigma quello della mercanti Lizza azione e di tutto del reale del simbolico del reale globalizzazione il nome pudico che diamo all'invasione del mondo da parte della forma merce e del simbolico il fatto che oggi la
Forma merce colonizzano immaginario non riusciamo a pensare nulla se non tramite le sue mediazioni azienda Italia diceva qualcuno
Prima anche
Ricordato
Non molti anni fa ho fatto questa precisazione e mi avvio alla conclusione per mantenermi nei dieci minuti che c'erano stati
Richiesti come tempo di lì relazione dicendo che abbiamo sicuramente storie diverse abbiamo storie diverse abbiamo un passato diverso abbiamo una
Una tra il abbiamo ove una provenienza diversa ecco questo voglio dire abbiamo una provenienza diverso ma ho imparato che in un tempo storico così confuso se ci si continua a contrapporre in base alle provenienze non si va da nessuna parte
Mentre ci si continua a contrapporre fra rossi e neri il capitale finanziario continua sfregarsi le mani
Si fa la fine dei famosi capponi di Renzo nei Promessi Sposi che mentre si beccano fra loro vengono condotti in pentola al Comun destino occorre allora quando si al cospetto di un di un viandante non domandargli da dove provenga ma piuttosto verso dove voglia andare grazie
Allora Professore ordinario di impiego la chiamata in causa
Preferisco
Grazie scusate preferisco stare in piedi sono abituato
Come dico sempre non mi hanno mai dato nessuna poltrona e quindi
Sono abituato a stare in piedi
Ma me ne vanto innanzitutto grazie per avermi
Indicato
è un piacere anche perché mi date la possibilità di
Esprimere interamente il mio pensiero
Guardate io non ho mai avuto nessun tipo di militanza
Però ribadisco in modo estremamente fiero la mia italianità
Io non mi vergogno di dire di essere orgoglioso di essere italiano
Cosa
Purtroppo
Gli importi
In Italia
Hanno la possibilità di dirlo la schiena dritta io sono quello
Che in genere si apprezza
Negli altri quando si parla di Germania di Francia di Spagna mentre invece quando si attribuisce a un italiano e in modo dispregiativo io sono un patriota
Nel vero senso dà la parola
Perché
Vi dico pure che era già stato detto prima mi ha fatto piacere patriota significa colui il quale
Si rifà al concetto di patria
Cioè la terra dei padri
Ma io ho un'evoluzione in questo specialmente in questo frangente
Sono patriota anche non solo per rispetto agli errati ma soprattutto per ridare il mio Paese alle generazioni future almeno come mi è stato consegnato queste dal nostro obbligo mentre invece oggi noi siamo governati
Anzi per meglio dire anzi governati
Da persone che non stanno facendo gli interessi del nostro Paese della casa comune
Questo sia chiaro sono persone
Che si stanno avvalendo
Cioè
Colà scusate sono talmente arrabbiato scusate anche se siamo in diretta streaming sono incazzato si sono un italiano incazzato lo dico sinceramente perché in questo momento
Si tratta di assistere alla età un anziché sacri alla morte diciamolo completa del nostro Paese e nessuno sta facendo nulla nulla
Nulla
Non si tratta di adesso recriminare quello che ha fatto di buono e quello che ha fatto di cattivo la destra
Mettiamolo da una parte vogliamo vedere se in questo momento esiste una forza politica che prende in mano la bandiera
Di questo Paese lo vogliamo vedere io mi rifiuto da italiano che oggi la bandiera dell'opposizione avvenga Presa da
Una movimento Paul edito da un partito politico che non può misurare fedeltà sulla Costituzione italiana perché fino all'altro ieri ha detto che l'Italia non è Italia
L'Italia è una sola negli italiani soprattutto sono non di serie A o di serie B ma d'altronde abbiamo visto che chi c'è dove
NASA considerando la spesso lo stesso paese italiano un Paese di serie B se non di serie C in questo non europea
Anche perché ve ne siete accorti e ve ne siete accorti ultimamente che lo Stato italiano
Non è considerato lo Stato
Ma è considerato un S.p.A. e considerato una S.p.A. dove addirittura il nostro voto non conta sull'ente più nulla perché il voto è stato dato ai mercati quando accendiamo la televisione alla prima cosa i mercati hanno reagito lo spread è questo
Ce la vogliamo riprendere queste benedette chiavi di casa il voto è nostro siamo noi che dobbiamo decidere il nostro destino questo e quello che io credo chiunque io sono pronto ad alle armi anche con il diavolo pur di salvare questo Paese
Con chiunque mi dia la garanzia
E se c'è
Un partito o movimento che si identificano i valori della destra ben venga
Non ho nessun problema a dare tutto il contributo anche Dio logico affinché questo partito possa riprendere in mano una situazione che purtroppo si sta deteriorando giorno per giorno
Veramente io vorrei chiedere a quanti di voi
Non hanno
La percezione che in questo momento
Siamo veramente in ginocchio l'Italia in ginocchio non si tratta di ribadire
Un'identità nazionale ma un orgoglio che abbiamo dentro armi abbiamo nel nostro DNA la possibilità di risorgere perché nessuno nessuno
A questa voglia questa capacità siamo bravi soltanto a criticarci a dividere in questo momento la casa brucia
E io non sto
A vedere chi Portese vittima che lì la casa si spenga perché ha una casa comune quanto tempo ancora dovremmo aspettare
Affinché sorga un partito dalla nazione che sappia coniugare veramente tutte quante le istanze guardate dirà una cosa forte molto abilmente
Ciascuno di noi forse alla intuito però dobbiamo anche avere il coraggio di dirlo
Noi abbiamo un ultimo baluardo affinché questo Paese si saldi e che non diventi definitivamente una colonia del nord Europa
E con esso ripeto il le nostre generazioni future abbiamo la Carta costituzionale con la carta che
Un partito di maggioranza
Un partito di di maggioranza relativa
Non sta facendo altro che morti pregarlo avete visto sedute notturne
Come i ladri che vogliono modificare la nostra Costituzione stravolgendo l'addirittura in quaranta
In quaranta articoli ebbene esiste quel modello quel modello economico e ve lo dirà
L'amico Luciano Barra Caracciolo in maniera ancora più puntuale che non fa altro che garantire i nostri sacrosanti diritti che sono sancite la nostra Costituzione badate bene se oggi noi
Riuscissimo ad a vere una classe politica che rispetti realmente la nostra Costituzione noi dovremmo uscire immediatamente dai trattati europei e dei vincoli europei
Sono in contrasto sono non compatibili fra di loro allora di come è possibile che in Italia siamo ridotti al punto tale che bastano ottanta euro ottanta euro per vendere questo Paese per svendere questo Paese
La sapete l'ultima che mi ribolle nella
Lei il sangue nelle vene addirittura il Partito Democratico
A dichiarato ufficialmente non è cose di corridoio vedete anche sui giornali ha dichiarato ufficialmente
Che per poter continuare a erogare i famosi ottanta euro ha introdotto l'IMU agricola qui siamo arrivati alle gioco delle tre carte
Le dove non c'è nessun problema di uccidere l'agricoltura italiana
Pur di a venire quei dieci milioni undici milioni garantiti che si prostituiscono per ottanta euro e se ne fregano delle generazioni future se ne fregano del proprio Paese siamo ridotti veramente all'elemosina
Queste queste veramente quello che successe
Quanto tempo ancora dobbiamo aspettare affinché
Ritorni un Furio Camillo
Per riscattare questa volta questo Paese quanto tempo siamo quasi arrivati veramente alla alla fine non c'è più tempo guardate
Per quanto il pensiero unico dominante in Italia che governa tranquillamente al novantanove virgola nove per cento dalla stampa
E di tutti i media
Sappiamo molto bene
Dalla nostra vita dalle nostre tasche
Che la situazione economica italiana drammatica anche se dicono ci stiamo riprendendo anche le audizioni del presidente della BCE ci ha detto che sta andando bene prendiamo a vedere gli ultimi dati e siamo stiamo precipitando
Cosa stiamo aspettando
Stiamo precipitando nel vero senso della parola
L'indice la produzione industriale in caduta libera le nostre aziende la micro azienda italiana è distrutta non esiste più gli artigiani stanno chiudendo
Si tratta qui non solo di salvare economicamente il Paese ma si tratta soprattutto di conservare un'identità
Che non è solamente parte di quello che ha sempre professato la destra ma fa parte del DNA degli italiani
Qui lei bisogna non solo parlare
Alla pancia ma bisogna soprattutto riuscire ad arrivare al cuore al cervello degli italiani
Per dire da quale parte state state dalla parte del famoso più Europa io vorrei sentire che c'è ormai qualcuno che inizia a dire e necessario per l'Italia per il nostro Paese esattamente come fanno gli altri
Cosa che invece noi abbiamo svenduto noi
I politici che ci stanno indegnamente rappresentando quindi
Vi prego vi esorto è un piccolo seme che lancio
Ripeto sono d'accordo quello che ha detto prima anche
L'amico Diego Fusaro
Non si tratta più
Di identificare esattamente nelle stesse mista ma di riprendere in mano la bandiera perché noi non vogliamo assolutamente che si alzi definitivamente la bandiera bianca della resa incondizionata
Noi lotteremo fino alla fine per riconsegnare
Il nostro Paese i nostri figli nel migliore dei modi possibili e nessuno dico nessuno potrà svendere il nostro Paese per cortesia mettetevi insieme ve lo dice un italiano punto e basta non ho nessuna
Funzione e nessuna spiegazione politica sono solo un padre di famiglia che desidera orgogliosamente continuare ad essere italiano grazie
Grazie professore allora
è davvero così
E c'è questa incompatibilità tra
La Costituzione italiana i trattati europei
Sì buongiorno a tutti
E questo interrogativo
Rinvia direttamente al tema
Che a sua volta è un interrogativo
E questo integrativo si può riassumere
In questa prima
Approssimativa disposta
Destra e sinistra
Non sono più per quanto diciamo a noi possa piacere sul piano
Psicologico culturale non sono più oggi
Identificabili se non a una condizione
Di comprendere
Qual è la struttura
E ottenuto l'evoluzione della struttura
Socio economica
Se uno comprende qual è la struttura socio economica si rende conto che coloro che formalmente si presentano come offerta politica sinistra destra
Come diceva Diego poco fa
Non sono differenziati sì sono differenziati di su quello che sono i temi
Precostituiti da un controllo culturale essenzialmente mediatico ma culturali tutti i sensi anche accademico
Che sa perfettamente quali spazi limitati riservare all'apparente dibattito politico che serva a creare una cosmesi per i cittadini in modo da non farli accorgere che sono stati privati definitivamente della democrazia
Questo è quello che sta accadendo com'è che siamo stati privati la democrazia
Siamo stati divario democrazia perché forse distratti dall'apparente riscontro destra sinistra su temi che non sono strutturali per così dire
Ci sfugge la trasformazione
Auto basso la le Pen l'ha capito benissimo dalle venti dice non è più questione di destra sinistra che sono e di auto
Basso
Come ci accorgiamo che la questione è alto basso evidentemente il Rettore scusi chi l'ha capito benissimo perché
La chi l'ha capito benissimo la le pene
A alla le Pen Marie le Pen
Allora
E alto basso da che ce ne accorgiamo da da quello che
L'affetto l'insieme degli affetti delle
Modifiche
Che l'Europa ha imposto alla società europea ma più di tutti alla società italiana
Ora per comprendere questo occorrerebbe fare una serie di excursus di tipo tecnico economico e tecnico costituzionale male ovviamente non ho il tempo per farlo
Potrei farvi però dei flash di riassunto del percorso e ci dice che
Alto o basso significa che la di plasma Tura la il ridisegno della società concentra il potere in un'élite oligarchica che come diceva Diego tende al libro
Vorrei il capitalismo sfrenato e il tipo di mercato del lavoro che sono anteriori alla crisi del ventinove
Questo
è il disegno insito nei trattati europea
I trattati europei quindi ci impongono o meglio la di la crisi economica oggi cc c.p.c. si pone come emergenza assoluta non è possibile parlare di politica se non si dà la risposta politica più importanti qualsiasi fu l'azione politica si deve porre questo problema sono in grado di dare una risposta alla crisi e sono in grado di di identificare le cause di questa crisi in modo da poterne indicare Wim è di
Perché se non l'ho compresa farò quello che si sta facendo in Italia diciamo a partire
Dal Trattato di Maastricht cioè
Sbagliando anzi invertendo i rapporti di causa effetti sulle ragioni della crisi somministrano alla società misure crescenti dello stesso veleno che hanno provocato la crisi che ha provocato la crisi
Ergo finirò per continuare a predicare costantemente sempre le riforme le riforme strutturali contributi e e i valori e i fini che queste riforme strutturali sottendono
E dando la colpa del prese guide della crisi dell'aggravarsi irreversibile della crisi al fatto che non ne ho fatte abbastanza e quindi dovrò farne sempre di più
Tant'è vero che la risposta che di danno di fronte al fatto che ogni Governo che si succede che il quale parte avevo riforme strutturali peggiora ulteriormente la situazione se non ha tu ce ne possiamo accorgere dal tasso di disoccupazione che si va strutturando
Ci viene a dire che bisogna riportare il tutto con altre ulteriori riforme strutturali sempre più aspre
Quando invece il grado di
Liberismo che sta Bwin oculato nell'ordinamento costituzionale democratico italiano in termini incrementali e il più grande di tutto l'Occidente sia in termini di privatizzazioni sia in termini di flessibilizzazione del mercato del lavoro
Non ha paragoni quello che è stato fatto se noi non siamo la situazione la Grecia e perché eravamo un Paese forte
Che è stato sasso gettato ha un grado di
Trasformazione che avrebbe schiantato un Paese meno forte del nostro noi dobbiamo rifuggire dall'autore Azzi ISMU Italia un grande
Paesi
Non solo sul piano culturale ma sul piano economico industriale ed è questo il motivo per cui
Ci hanno imposto il modello dei trattati tra l'altro
Allora
I trattati hanno
Una sono dentro i trattati noi rinveniamo la ragione della crisi strutturale non si esce da questa emergenza se si continua applicare il modello dei trattati noi sceglieremo sempre
Tra
Recessione e stagnazione cioè crescita vicino allo zero siamo in grado di reggere decenni e decenni di questo
Questa è la risposta che bisogna dare i cittadini perché tutto il resto sarà una falsa risposta cioè starà continuare a mentire i cittadini i trattati ci danno due
Ragioni della crisi una è quella che stanno i cosiddetti trattati formali
E cioè
Una moneta unica
Che non consente ma non è che non consente vieta
I trasferimenti cioè veneta il Governo federale che possa compensare gli squilibri commerciali all'interno della moneta e implicitamente autorizzare anzi incentiva e premia
Chi gioca sulla competitività quindi gioca sulla
Precarizzazione preventiva come atto di competizioni ostile verso gli altri Paesi quello che ha fatto la Germania in modo tale da vincere la battaglia
Del mercanti lirismo strumentale no cioè
Il mercatismo strumentale all'affermazione della proprio predominio all'interno dell'aria
Dell'euro
Spero che questo sia chiaro e che
Almeno abbiate iniziato a familiarizzare con questo concetto senza il quale noi non andiamo da nessuna parte non siamo in grado di fornire nessuna risposta la seconda ragioni di crisi che ne troviamo dei trattati
Riguarda i trattati reali
E cioè la loro natura libero scambisti da quella che viene celata beh non vi hanno detto che l'Europa è una costruzione libero scambisti a non ti hanno detto che
I trattati di libero scambio non si imboccano non si chiedono sì subiscono
Cioè
O io sono abbastanza forte e lo imponga qualcun altro oppure se qualcun altro
Mi induce
Contro il mio interessa trattare un parlava accettare un trattato di libero scambio per di più con un'unione monetaria
Io sicuramente sicuramente questo può essere dimostrato sul piano costituzionale non ho fatto l'interesse nazionale io compromesso la sovranità costituzionale
La sovranità costituzionale e con prometti bile è un bene disponibile no l'articolo undici della Costituzione ci dice che ne possiamo fare limitazioni cioè
Funzionali e transitorie piccole compressioni la sovranità solo al fine di raggiungere la giustizia e la pace fra i popoli
Ma questo fine e del tutto estranea un trattato di libero scambio fra un trattato di natura economica perché tutte le teorie economiche ci dicono che tratta di libero scambio funzionano per specializzazioni
Crescenti
Di predominio
Di ciascun Paese nel settore in cui è più forte cioè in sostanza un trattato di libero scambio amplifica era
Le posizioni dei più forti
E amplifica la posizione di debolezza dei più deboli tant'è vero che se voi andate a vedere ciò che è scomparso
E ciò che e indebolito irreversibilmente in Italia da quando noi siamo in questo in questa logica che parlare non inizia solo con Maastricht inizia con un
Lo SME
Inizia con
Il vincolo e Stella togliere il vincolo esterno col divorzio tesoro Banca d'Italia con la finanziarizzazione dell'economia fino ad arrivare
A al a libero scambisti ma un suo stato più puro che quello della moneta unica che è un gol standard e quindi è il capitalismo sfrenato di cui parlava prima Diego
La risposta acquisto o meglio se è un partito politico deve dare una risposta a questa emergenza assoluta addotto badate che la crisi
Non non finisce non ci sono indicatori che consentono di dire che noi usciamo dalla crisi questa è una grandissima menzogna che può essere soltanto accettata senza se noi accettiamo la il livello di propaganda mediatico che oggi circonda la retorica dell'Euro dell'Europa e del liberismo che governa incontrastato
Quindi la vostra risposta politica può essere soltanto il recupero del faro dell'interesse della nazione
Il che significa che noi abbiamo di fronte a noi una scelta
Per recuperare la tutela dell'interesse nazionale
La sovranità costituzionale democratica il suo modello economico che si incentra sulla tutela del lavoro
Su un tipo di mercato del lavoro che consente il sostegno della domanda e la diffusione e il progresso continuo del benessere diffuso
Oppure
Dobbiamo arrenderci accettare il libero scambisti mogli investimenti esteri che si subiscono la colonizzazione del libero scambio Smoke e arrivare a
Non poter guardare più in faccia
I nostri concittadini se avremo adottato delle decisioni politiche di questo genere perché o perché lo sapevamo come accade a parte la classe dirigente italiana o perché non siamo stati capaci di capirlo noi abbiamo traditi noi li abbiamo venduti
Allora se il problema
Beh è quello
Che i trattati europei ripristinano il
Tipo di capitalismo cosiddetto sfrenato è un termine usato da Popper attenzione non è un termine usato da Marx quello che anche poi per usare un termine di Marx che dice che
Si instaura un rapporto del lavoro basato sull'esercito industriali riserva dei disoccupati che oggi cosmetica mente ci viene presentato come esercito riserva dei precari dei senza diritto a cui viene ad lettura concesso cioè data come concessione il lavoro precario il lavoro senza futuro il lavoro senza base contributiva i lavoro senza pensioni i lavori in cui il gettito fiscale sempre
In diminuzione se diminuisce il reddito la domanda diminuisce il gettito fiscale con i vincoli fiscali che noi abbiamo oggi il fiscal compatta il pareggio di bilancio dovremo sempre più comprimerlo
Fino al punto che si dovrà arrivare alla
Organica all'organico svuotamento delle pensioni del diritto al alto al al Servizio sanitario nazionale
E
Alla totale
I proprio dilagante precarizzazione della nostra società
Alla
Caduta del valore degli assetti industriali nazionali che finiscono in maniera stretta e quindi
Alla generale colonizzazione del Paese è chiaro che non c'è alternativa chi potrebbe volere
Politicamente a destra o sinistra che sia la colonizzazione del proprio Paese chi potrebbe accettare e e poi negare di fronte ai tetti che sono in accelerazione
L'importante è saper di scorgere e saperi scorgere come questo insieme gli affetti a queste cause e queste e il dovere assoluto che si impone a qualsiasi risposta politica seria che possa essere forti da oggi
E allora
La risposta ai richiede un passaggio intermedio
Il liberismo e cioè
Ce ne accorgiamo dalla retorica della costruzione europea di pace
L'Europa quando la comuni quando era mercato comune il mette no quando era
Lo diciamo lo snack cioè
La moneta europea in prima sperimentazione
Non ha mai garantito la pace in Europa la pace in Europa Petti conosce la storia e non se l'è dimenticata è stata garantita dagli alta dai confini disegnati dagli alta
Il tipo di comunità economiche che furono proposte erano il naturale sbocco della cooperazione economica
Naturale e del tutto diciamo ieri il minimo sindacale del così per capirci di quello che avrebbero dovuto fare dei Paesi che stavano dall'altra parte della cortina
Anche dall'altra parte la cortina avevano forme simili di unioni doganali
Vincoli monetari fra loro e eccetera eccetera
Quello che succede dopo quello che succede con Maastricht
E cioè l'imposizione di un trattato di libero scambio
Che vincola
Un Paese a rinunciare il nome di un trattato internazionale alla propria democrazia dei diritti fondamentali
Era impossibile da imporre a un Paese avanzato economicamente forte come l'Italia se non ci fosse stata una propaganda una cosmesi culturale così forte quindi la risposta intermedia
è ovvio che
Posta come ho cercato di proporre la la scelta fra
Democrazia Costituzione diritti fondamentali cioè l'interesse nazionale e
Il
Modello liberista sovranazionale cioè l'ordine
Mondiale dei mercati o l'ordine europeo dei mercati ma sono interconnessi ieri tutti facciamo tutti i mercati
La scelta
Non si dovrebbe porre
Ma in mezzo cioè cioè il fatto di comprendere
Che che che occorra per fare questa scelta e per poterlo fare occorre
Comprende anche la forza pervasiva del condizionamento mediatico della propaganda culturale e mediatica costante io parlo di qualcosa che arriva a esprimersi a reti unificate ventiquattro ore su ventiquattro
Per cui voi voi deve credere ai mercati potete credere
Che il job sax promuove il lavoro quando esattamente il contrario
E allora quello che
Per concludere proprio
In ultima analisi di vico e che qualunque
Seria risposta politica che abbia a cuore l'interesse nazionale quindi l'identità nazionale perché l'interesse nazionale significa preservare il benessere
Poi arrivo l'identità se io non mangio se io o giovani privati di tutto privati di un futuro la cultura muore quindi l'identità muore
Quindi va dritto ripristinare l'interesse nazionale come sovranità che ci consenta almeno la potenzialità di tutelare i diritti fondamentali degli italiani
La scelta di questo e quindi una scelta definitiva chiara fra Euro liberismo sovranazionale colonizzatore
E sovranità costituzionale democratica dei diritti fondamentali della nazione grazie
Grazie professore
Barra Caracciolo
Adesso
Ascoltiamo l'intervento di del dell'amico di Consales
Che aveva delle riflessioni da proporci anche con riferimento all'intervento DDA corposa
Allora buongiorno a tutti anche mi scrivo
Come dico bruciato
Tra tra gli ospiti che non sono organici per storia
Per origine per pensiero
A questa comunità
Sto vedendo momento secondo me entusiasmante benché difficile di frammentazione
Però sono contento di essere qua di poter dare un contributo perché
I i movimenti
In fieri chi movimenti che vivono delle fasi di riflessione di auto riflessione riflessione di ricostituzione sono sempre
Così è molto molto interessanti perché aprono degli spazi degli spazi che sono anche
Ettaro dossi
E permettono delle delle delle nuove fusioni appunto Malgieri ho parlato di fusioni smog permettono nuovi sincretismo i nuovi approdi
Una cosa però mi sta colpendo molto di questa mattinata debbo essere sincero non mi sta colpendo in maniera positiva
Il fatto che tutti quelli che hanno parlato hanno molte certezze
Non ho sentito l'ombra del dubbio ma
Ne negli amministratori prima
Ne diciamo in
Questa seconda sessione del questo convegno sulla destra
Ho sentito la grande come dire grandi frasi a politiche grandi certezze
Anche molta retorica
Benché bella benché esteticamente rilevante
Sì francamente mi lascia molto perplesso perché
Sì è un
Partito un comunità di uomini di donne si ritrova in un momento di difficoltà
Questo è dovuto perché evidentemente
Come diceva Malgieri prima non si sono affrontati i problemi per tempo
Vi sono lasciati così indietro oppure perché si sono fatti degli errori
Oppure perché si è esaurito la stagione un'altra bisogna ricostruire ma francamente non ho sentito mai
Sì lo smarrimenti ho il dubbio
Questo mi fa molta impressione perché evidentemente la politica
Non accetterà mai o non non sarà mai il territorio del dubbio ma soltanto della certezza
E secondo me invece il dubbio è fondamentale non soltanto per ragioni di verità filosofica ma proprio perché stiamo vivendo tutti
Strani sincretismo estranei contraddizioni in cui abbiamo difficoltà affari sintesi fra
La dico in maniera molto icastica e diretta fra tradizione e modernità
Siamo tutti su un crinale e siamo tutti dilaniati da contraddizioni da dubbi Dante
Difficoltà di definire un pensiero Fusaro si spingeva con la solita intelligenza che gli riconosco addirittura l'invenzione del nemico insomma no pur disse mantenere vivo uno spirito politico
E questo secondo mese questo secondo me non fa bene la politica non fa bene nemmeno a un confronto diciamo così extra parlamentare come quello di
Come quello di stamattina
Io ho sentito parole molto dure nei confronti
Del liberismo cioè del capitalismo del libero mercato dalla finanza adesso possiamo
Definire questi questi principi in maniera ancora più accurata è ovvio che inevitabilmente debbo essere generico ma anzitutto mi chiedo una forza politica di destra mobile in che modo arate di governo
Perché per vent'anni ha governato
Diciamo così all'interno di un sistema capitalistico
Liberale senza mai aver posto questo problema in maniera così radicale come sento stamattina e per quale ragione accettato di diventare egemonia e dice
Nel Paese alleandosi con il maggiore campione di questo liberismo che Silvio Berlusconi ma io non contesto alla destra
Di aver fatto quello che ha fatto contesto stamattina tutte queste certezze tutte queste mancanti questa assenza di dubbio
Tutta questa apoditticità che francamente non aiuta a come dire a capire che siamo in un momento di transizione di sbandamento
Che richiede generosità umiltà però a anche
L'essere disposto a rimettere in discussione valori pensieri e anche sempre se se mi posso permettere retoriche
Io ho sentito parole molto calde anche qui esteticamente rilevanti sull'italianità e sull'essere italiani
Io sono
Mi iscrivo questa
Questa copiosa
Famiglia di persone che si
Centro visceralmente l'appartenenza a questo Paese alla storia di questo Paese alla terra dei padri non ho paura usare
Terminologie che possono anche avere una rilevanza oscura fatta rilevante non ho paura a usare termini come terra delle ossa dei padri
Però
Non posso non rilevare non posso non registrare una contraddizione anche su questo aspetto
Perché è vero sì che la sovranità nazionale l'identità nazionale l'unità nazionale e gravemente messi in discussione da una serie di processi economici finanziari e quant'altro
Ma noi siamo dentro una dinamica della modernità che non possiamo ignorare
E questa dinamica della modernità che cosa ci dice ci dice che il concetto stesso di appartenenza il concetto stesso di identità e all'interno di una mutazione
L'allargamento sovranazionale non è
Un'operazione che quattro criminale di della BCE stanno mettendo in atto come la Banda Bassotti farebbe
Sono dei processi di allargamento delle possibilità identitari che la stessa globalizzazione permettere e guardate
Che possiamo anche dire che il liberismo il neoliberismo turbo liberismo ognuno la chiami come vuole questa nuova provvidenze azione stia
Uccidendo qualche cosa di importante
Ma è anche qualche cosa che sta permettendo hanno i tutti di allargare le nostre prospettive perché per esempio la grande rivoluzione tecnologica in atto da vent'anni a questa parte è frutto della globalizzazione
E ha dato credo
Credo un contributo positivo alla crescita del nostro Paese la possibilità di viaggiare
Che gli italiani in passato non avevano per varie ragioni sia tecnologiche che economico oggi ha cambiato i connotati del nostro Paese la possibilità
Financo delle nostre più grandi aziende
Di diventare sovranazionali di entrare in quel grande circuito di contraddizioni che la globalizzazione insomma no non mi sembra che sia qualche cosa da
Rifiutare a priori
Cioè una comunità politica e liberissima di farlo
Ma siccome qui si parla di alternativa a una come dire a una modernità che Matteo Renzi incarna io inviterei ad essere un po'più
Come dire almeno più pensosi almeno un po'più problematici dispetto a temi della modernità che non possono essere liquidati come processi di
Diciamo di banditismo o di degenerazione anche perché
E ripeto lo pongo dal punto di vista del dubbio e non della certezza
Io sono così il figlio di uno o umili origini come tanti di voi sono meridionale figlio dell'emigrazione e quant'altro
è insomma non mi sfuggono i problemi dei parametri economici del nostro Paese il principale del quale lo sappiamo tutto il debito pubblico
E dunque la
L'eccessiva pressione fiscale sulle sulle persone e sulle aziende ma io non ho la sensazione di vivere nel peggior Paese possibile al mondo insomma io io ci andrei cauto in questa rappresentazione dell'Italia come casa che brucia
Nel senso che vorrei anche chiusi
Chi si fosse consapevoli che la rivoluzione del benessere del dopoguerra di cui tutti
Abbiamo goduto in maniera diretta indiretti in maniera forte o meno forte ma e esattamente il frutto di un allargamento del processo capitalistico
Un capitalismo che non possiamo secondo me liquidare in maniera almeno così apodittica ecco quindi inviterei ad una riflessione un po'più serena da questo punto di vista così come
Così come inviterei
A oltre a la come dire a oltre a superare concetti che secondo me rendono la con la grande e frastagliate plurale comunità delle destre
Così molto regressiva di affrontare in maniera diversa anche il tema della sicurezza il tema dell'immigrazione cosa voglio dire
è
L'italiano
Che noi oggi raccontiamo in maniera negativa
Una certi tagli a sindacalizzata una certa Italia seduta una certa idea Italia che si è adagiata dei privilegi era proprio il frutto
Di uno Paese che ha fatto ha portato alle estreme conseguenze il concetto di sicurezza
Che ha reso il nostro Paese una piccola borghesia da un punto di vista sociale una piccola borghesia indistinta dove concetti come mettersi in discussione e rischio
Vogliamo
E difficoltà anche di cambiare sommario hanno sofferto molto
E allora
Vi sembra un paese così moribondo vi sembra un paese così
Insicuro vi sembro un Paese dove bisogna urlare per forza quando invece e molto più necessario capire in che modo l'Italia può diventare l'avamposto politico istituzionale
Di un allargamento dello stesso cos'è la stessa concezione europea nella direzione del Mediterraneo
Ma con i fatti
Creando appunto sinergie con le università con il mondo della cultura incrementando le opportunità di contatto e di scambio
E soprattutto mettendoci in una condizione che decine di migliaia di immigrati profughi rifugiati o delinquenti che siano non diventino ogni volta un allarme nazionale perché francamente parliamo di numeri
Non rilevanti da un punto di vista di un allarmismo sociale che dimostra soltanto che abbiamo nostalgica di una piccola borghesia
Di una piccola borghesia tipica appunto dell'età del benessere e del posto fisso per tutti abbiamo bisogno di più se vogliamo insicurezza e non di più sicurezza questo un paese che stava morendo sulla sicurezza
Sulla sicurezza interiore intendo psicologica
Ho sentito ancora
Poco a dire il vero la parola religiosità mi pare che l'abbia religione mi pare che l'abbia messo in campo il professor margine
Professore non dove
Allora voglio dire una cosa il
Il perché la laicità mi sembra che sia come dire un dato acquisito dell'Italia dell'Occidente Depp delle democrazie avanzate
Ma abbiamo necessità ancora una volta soprattutto in un momento così frastagliato in un momento così complesse da un punto di vista delle aree della lì delle religioni nel mondo
Di trasformare nel nostro il nostro Paese le nostre singole individualità
In in soggetti che sappiano dialogare che sappiano immettere nel circuito vivo nella carne viva della quotidianità politica esistenziale culturale
Le sensibilità alle sfide che la religione cd ci lancia Fusaro prima diceva che l'unica ideologia
Superstite oggi alla fine delle ideologie e quella liberista
Dimentichi Papa Francesco che in un momento di
Grande insofferenza per la Chiesa
è riuscito non dico a a riformare in profondità o fino in fondo la Chiesa
Però ha dato una speranza ha dato una voce ha dato una prospettiva a miliardi di persone nel mondo così come io sto non sottovaluterei
La ribellione dei giovani estremisti islamici oggi nei legni vari teatri di guerra non la liquida e lei come una degenerazione da guardare dall'alto verso il basso ma la guarderei
Come una
Come dire come una
Profonda ribellione estrema violenta di e i giovani di quel mondo che non hanno evidentemente apprezzato classi dirigenti
Uno di certe forme di laicità che premiamo non molto alcune classi dirigenti e poco il
Il popolo insomma guarderei il mondo con maggiore complessità
E e questo perché
Perché Matteo Renzi sta dando l'impressione di rappresentare e il massimo grado possibile di modernità del nostro Paese
E non possiamo
Noi dico noi perché stamattina stiamo insieme insomma io francamente volevo anche dire un'altra cosa Fusaro ripeto il cui intervento mi ha molto stimolato vorrei dire che
La critica dell'individualismo
è qualche cosa che noi
Possiamo
Certamente fare è giusto fare soprattutto in
Soggetti politici e soprattutto in comunità politiche
Ma insomma perché non fare i conti anche con il
Oramai irreversibile livello di
Atomizzazione di solitudine che l'uomo non soltanto subisce
Ma che ricerca anche nel quale si nasconde
Tutti noi quando usiamo retoricamente termini come comunità comunitarismo poi però siamo contenti se all'ospedale ci danno una camera singola
Siamo tutti contenti di avere la spiaggia meno affollata e allora con questo questo cosa significa significa che non dobbiamo nemmeno demonizzare l'individualismo non lo dobbiamo
Diciamo così prendere retoricamente come bersaglio la cosa interessante e spingere al massimo livello possibile di condivisione con gli altri
Lo stesso individualismo insomma se non rischiamo di essere diciamo anche qui di non dirci la verità e di essere ipocriti
Matteo Renzi
E concludo non voglio dilungarmi perché già molto tardi Matteo Renzi ha fatto un'operazione molto interessante
Si è presentato da un punto di vista politico come il rappresentante delle nuove generazioni le generazioni liquide
Con un'identità traballante con lavori alterni e mal pagati e però la prima cosa che ha fatto e porsi sotto l'ala rassicurante del ceto medio impiegatizio il ceto medio sindacalizzata o
Ed è stato un capolavoro di comunicazione è stato un capolavoro di abilità
Politica e non a caso una delle grandi dimenticanze nelle sue prime elaborazioni di economia finanziaria è stata proprio quella riguardanti le partite IVA i giovani che lavorano con la partita IVA
Proprio lì lui ha dimostrato il suo totale diciamo in distinte disinteresse per questa nuova Italia
Per questa nuova Italia che sente appunto l'appartenenza all'italianità non come un sentimento oscuro Tonio interiore prelazione Ale ma come un dato oggettivo che però può essere messo in discussione
Può essere ribaltato nel suo contrario non appena le occasioni del mondo
Gli si offrono davanti insomma allora quale dovrebbe essere una grande sfida della modernità quella di dire è vero che c'è un allargamento della insicurezza della precarietà
è vero che abbiamo studenti che
Si laureano e non trovano lavoro è vero che abbiamo persone che perdono il lavoro e non lo ritrovano
è vero che ci sono dei problemi e delle difficoltà famiglie che si sfasciano insomma ci sono disgregazioni in atto
Ma bisogna superare il concetto che il ceto medio coincida con la famiglia unita e con il reddito fisso ceto medio significa avere un'idea forte
Di appartenenza a uno stato un'idea forte di appartenenza ad alcuni valori come la tolleranza il pluralismo il rispetto
Lavori che la capacità di stare insieme agli altri
Invece il ceto medio fino a oggi ha significato posto fisso e se noi non non assimiliamo verso il ceto medio quelli che non hanno il posto fisso quelli che vivono nella precarietà identitari ed economica
Noi rischiamo di allontanare ancora di più nella pratica quella ricomposizione sociale che ci sta
Ci sta tanto a cuore
Vorrei dire
Avrei voluto dire tantissime cose concludo soltanto
Con un riferimento
Alla cultura alla cultura
Io credo che per
Questi interstizio molto interessante che si è aperto all'interno della destra questa è una casa aperta stamattina perché ha dato voce a persone che non sono organi che io io credo che bisogna innanzitutto
Evitare diciamo forme di
Sensi di inferiorità
Nei confronti di chi avrebbe in passato tenuto posizione di egemonia
Insomma bisogna secondo me mettere in campo mettere in campo un pensiero ruvido che possa tenere insieme tanto per fare degli esempi pratici
La moda e l'arte più moderna con quelle pratiche di racconto del territorio italiano che fanno riferimento a Paesi solo oggi come Franco Arminio o ad abbandono logico me
Carmen Pellegrino cosa voglio dire voglio dire che noi dobbiamo fare quel fusioni ISMU di cui parlava di di cui parlava Malgieri quel sincretismo che tenga insieme le spinte più avanzate del Paese innovazione globalizzazione delocalizzazione velocità della finanza perché demonizzare la finanza
E qualche cosa di secondo me estremamente infantile la finanza c'è poi bisogna fare di tutto perché sia buona finanza varianza c'è
Ho quasi concluso
E e quindi bisogna fare un sincretismo perché in fondo che cosa fu
Il fascismo per vent'anni
Fu uno straordinario sincretismo che riuscì a tenere insieme tradizione e modernità ecco secondo me la tratta la
Il nuovo campo della destra deve essere guerra
Di accettare le contraddizioni fino in fondo il dubbio
Il relativismo anche il relativismo per poi
Riscoprire i valori in maniera ancora più forte di prima grazie
Grazie grazie allora
Prima di dare la parola
La
Al conterraneo Trio
Volevo dire che alle quindici avrà inizio
Il il dibattito diciamo così sulle cose da fare anche se c'è stato un abbondante antipasto nel corso di questo incontro di questa nostra conversazione che doveva riguardare
La il percorso compiuto e parteciperanno a quel dibattito che inizierà alle ore quindici
Fabrizio Di Stefano Mario Landolfi
Roberto Menia Silvano Moffa Adriana Poli Bortone Isabella Rauti Michele Saccomanno Francesco Storace Oreste Tofani a chi le Todaro Adolfo Urso Pasquale Viespoli e credo di non dimenticare nessuno se dimentico qualcuno mi scuserà
Allora e
Allora per ultimo ma non ultimo
Antonio dai RAI
E chiusi e saluto tutti già da adesso chiudiamo con l'intervento di Antonia
Grazie della pazienza tutti mi scuso per tenermi lontano da tavola qualche altro minuto ma
Chi è in streaming più fortunato che probabilmente sta
Se vuole seguire si può mangiare un panino mentre segue
Io
Però ci tengo a condividere con voi un paio di passaggi premettendo la mutazione genetica della tavola rotonda attuale che doveva partire da un esame della destra fa la prima è la seconda Repubblica e si è trasformata
In una fucina di idee questo a me fa grande piacere devo dire perché
Per quanto le radici guidino intendevo devo dire che è il fatto che ci siano la voglia di proporre di di di dimettere idee sul tavolo mi sembra
Un segnale di vitalità non mi sembra una cosa negativa e devo dire che quelle che
Sono state definite certezze
Secondo me sono le naturali convinzioni di chi esprime la sua idea
Perché
Tra l'altro espresse in massima parte da gente che ha ruoli di governo e di poter non ne ha avuta perché nel Rinaldi mi accusarono
Quindi
Chiedere a queste persone
Una critica o un pensiero su ciò che non è andato per esempio nel nell'esperienza
Passata e assolutamente complessa
Detto ciò
Ho sentito citare molte persone che bloccheranno composto la pianta complessa della destra
Io vorrei citare
Pino Rauti
In un altro in un'intervista diceva
Essere di destra oggi significa stallo nazione tradizione valori spirituali
Noi non ci definiamo conservatori ma nazional popolare
Io io chiedo scusa
Trattata
Ma vista la parentela mi pareva più elegante che la città siano attacca
Barazza noi non ci definiamo conservatori ma nazional popolari sociali o nazional rivoluzionari proprio per dire che siamo la destra dei valori e non quella conservatrice ora è chiaro che la destra italiana non è
Solo questo
Mi piaceva dirlo perché nel centenario di Almirante si sono fatte
Mi dia di di manifestazione ricordando Almirante ma
Lo stesso M sei che esso stesso non esaurisce la destrezza lì italiana era composto di anime variegati ISSI me e di personaggi con mondi storie e culture che noi
Poniamo la difficoltà di Alleanza Nazionale fu un comma un contenitore eterogeneo
Azzi
Vorrei capire esattamente i legami fra Michelini e Pino Rauti io per esempio c'è vorrei capire Niccolai il suo pensiero come si sposano con pezzi della destra missina iper atlantista cioè
In realtà anche il Movimento Sociale era un contenitore variegati stimo e devo dire molto più profondo culturalmente di Alleanza Nazionale
Questo è il mio modestissimo parere
Che ha avuto dei picchi di intellighenzia macché sull'elaborazione culturale secondo me ha fatto una delle grandi pecche che hanno portato
Alla di soluzione di quel mondo
Ora
Io
Credo
Senza entrare
Più di tanto nella storia di AN
Che
Ciò che ha contraddistinto la destra
Italiana molto spesso è stata la capacità di unire ha forse anche per le grandi difficoltà che ha vissuto in termini di
Diciamo
Di accettazione da all'interno del sistema democratico di unire il pragmatismo
A una capacità di elaborazione culturale
La desideriamo essa aveva molto pragmatica ha avuto molto spesso approcci alle cose che assomigliavano più a quella del medico che a quelle del
Pensatore
Teorico cioè
Premesso che cerco una soluzione
Studiando la cura cercando di capire qual è la causa cerca nel frattempo io do la Tachipirina sanno il malato memore di febbre
Ora io credo che anche nella pensiero del ricostruire il nostro di ricostruire una destra più ampia di pensare a qualcosa e dopo questo
Questo sistema debba essere la linea guida del nostro del nostro percorso
Diego ha giustamente detto
Che i concetti resta definirsi in sé sono progressivamente svuotati io concordo con Diego su questo fatto devo però dire
Che se noi andiamo a leggere
Comunitarie liberato da per esempio di Veneziani che io reputo un testo molto interessante
Nella
Fazione tra virgolette comunitaria io riscontro molte più cose che appartengono a destra italiana piuttosto che possano mai appartenere alla sinistra
Nella misura in cui la spiritualità per esempio che guida il percorso comunitario la concezione spirituale della vita
è una cosa che diciamo nel Novecento di sinistra hanno non c'è
In gran parte non esiste
Si ritrova forse in parte dei pensatori dell'Ottocento male una visione spirituale non si ritrova per quanto
Mi piace ricordarlo e Giovanni Paolo II che dice il comunismo al capitalismo sono due facce li rende la stessa medaglia e cioè della medaglia materialista
Quindi
Un pensiero su cosa e destra dovrebbe partire anche dalla definizione di che cosa vogliamo pensare del modello capitalista
E anche per questo si parla si è molto parlato del dato economico a parte il dato economico ricordo a tutti che governa le nostre vite nel senso che poi alla fine
è vero che la parte speculativa interessante
Però
Se il sistema sanitario greco chiudere il centro trapianti e non si fanno più i trapianti in Grecia perché i conti del bilancio statale non consenta di compere agenti e mai buttiamo gli organi dei donatori
è
Su
Come vogliamo impostare il sistema economico e finanziario un paese mi pare che dobbiamo discuterne
Se noi non mettiamo pensiero su tutto questo ogni forma diventa lei cita ma non ogni forma tutela la persona e quando parlo di persona io intendo la persona umana
Facendo riferimento al concetto che ne ha un po'la dottrina sociale della Chiesa cioè nella sua complessità nella sua varietà nella sua essenza spirituale noi
Non non possiamo non pensare che questo non sia un Paese che brucia nel momento in cui io sul virus RAI l'altro giorno vedo un teatrino di propaganda che bensì Anna
Cioè io vedo un teatrino in cui lo chef La Mantia presentai
Le meraviglie del job batte perché lui ha assunto ventidue persone quando porrò io dice scusi ma lei aperto ristorante le avrebbe assunto e comunque la risposta è sì ma così lì dove tutela crescenti
Che è una specie di immaginetta ridicola seguita dall'orfane lei tiro perché grazie al Giobatta trovato lavoro presentata così c'è il lei ha una storia orfana etiope ma grazie al Giobatta adesso lavora no lei lavora perché hanno aperto un ristorante e ristorante L'Avanti all'aperto senza il Giobatta
Cioè l'avrebbe aperto comunque un investimento che non si fa in due giorni
Allora
Questa
è una casa che brucia per molti motivi non ultimo il fatto che è questo Paese sta dormendo tango
E si sta addormentando sedato
Da un sistema
Che è stato trasformato in un evento naturale come lo sono gli alluvioni terremoti
Cioè nell'unico sistema possibile ed è purtroppo una parola che io ascolto sempre di più quando si dice e ma con queste cose bisogna farci i conti ci sono
E non esiste niente di immanente nelle cose che riguardano le scelte di un sistema politico economico e sociale non c'è qualcosa di pristino a cui noi non possiamo porre rimedio
Perché altrimenti la politica possiamo tranquillamente chiuderla nel cassetto e consegnarle ragionieri
Se noi accettiamo che ineluttabile la globalizzazione dimenticando che la compatibilizzazione cioè dalla belle poc'
Quando navi cariche di
Primizie delle colonie formavano meraviglie e quando gli illuministi facevano gli zoo coi aborigeni
E quella è il primo grande fenomeno no uno dei grandi fenomeni globalizzazione la storia quindi non affrontiamo niente di nuovo in realtà
Ed allora in poi non siano scelto di assistere all'ineluttabile
Allora io credo che tutto questo
Necessiti
Di un superamento delle categorie che è in atto nel senso che
Senno e vediamo in Europa si costituiscono degli enormi fronti di centro che dicono la stessa cosa e poi spuntano dei partiti identitari affianco
Succede in Francia succede Spagna succede in Grecia
Succede in Ungheria e in Polonia cioè ognuno di questi Stati vede una una costruzione del genere cioè il grande partito di centro che realtà riunisce il falso alla fame falsa la falsa ex Scip destra e la falsa ex sinistra
Che si trasformano in quello che
L'amico bagni
Chi decide l'amico Rinaldi definiscono il pudore cioè il partito unico dell'euro
E poi dei partiti che riprendono a parlare di popolo di persone ora io non so se il partito che
Che che serve all'Italia è un partito colorato azzurro e bianco se dobbiamo mettere nel simboletto la Fiamma Tricolore eccetera ma io sono certo che l'Italia abbia bisogno di un Paese di un partito che possa interpretare
Il le istanze del popolo e che non le interpreti in una maniera vuota come le interpreti come interpreta Grillo o come interpreta in questo momento potemmo si Spagna cioè dei costrutti in cui si dice tutto e il contrario di tutto in cui è cosa buona e ricordo che purtroppo faceva parte della fetente retorica del novantadue
è cosa buona che di politica non se ne occupano i politici perché i politici sono corrotti e quindi facciamo occupare della politica i cittadini possibilmente che non è capiscano una beneamata Massa
Perché io vorrei vedere ciascuno di voi a trasporre questa retorica meravigliosa nella realtà della propria vita quando si deve operare di appendice
Quando ha un'appendicectomia da fare gli si dice mio caro cittadino fidati di me faccio il commercialista
Allora credo che ci sia bisogno di un partito che riprenda questo io sono convinto che tutto questo venga più facile
A un partito che nasce dall'humus culturale e storico della destra italiana e l'ho detto poco fa per un problema di legame alla tradizione di attenzione alla persona nella sua complessità per rompere
Mi piacerebbe
Che l'operazione di cui parla Diego fosse un'operazione possibile lo dico molto chiaramente prenda questo mondo e piacerebbe l'idea del partito nuovo che affronta però ragazzi
La realtà è una
Per fare i partiti serve il consenso servono le strutture servono una serie di cose
Che non ci sono che chiunque ha tentato di fare questo percorso l'ha fatto con un milionario alla testa perché poi di questo trattiamo i dati o affatto Grillo ha fatto Berlusconi alla fatte
Oppure non l'ha fatto quindi chiunque tenta utopistica Amenta di alzarsi la mattina costo in un partito e in questo io rivendico orgogliosamente di fare parte della direzione nazionali fra dell'Italia
Credo
E
Nessuno è perfetto e mi rendo conto
No lo rivendico perché è un percorso che ho scelto e aggiungo sono convinto che fa dell'Italia un'operazione come quella di cui parliamo noi cioè di riaggregazione di un mondo vasto dovrebbe guidarla a cavallo di un destriero non osteggiare la
Io sono come no il partito non fa perché il partito fino a qua non riunisce i suoi organi non fa niente tutte sono Pizzi opinioni personali
Però
E quindi lo
Rivendico e questa deve essere fatta che secondo me dovrebbe essere operata una una una una una cosa da da portare avanti con grande foga e con grande
In con grande intelligenza
Da parte di chi governa il partito
Però
Tutti i partiti hanno avuto la stessa difficoltà nel costruirsi da zero
Allora
Io
Credo
Che serba a questo Paese
Un partito che
Abbia la direttrice del pragmatismo e che il pragmatica e che il parere è che questa direttrice i consenta di non fare gli errori del passato
Perché io
Come diceva di consoli
Sono convinto che enormi errori siano stati fatti nel passato e sono convinto che
Il dubbio dovrebbe ricominciare ad albergare in ciascuno di noi io ho passato anni di dubbio quindi quello che dico lo dico dopo una forma di pensiero ecco e e sono sempre opinioni personali censure non penso di avere la verità in tasca
Però credo
Che la direttrice del pragmatismo per esempio dovrebbe imporci di pensare un partito che smetta di confondere i competitor
Poi con gli alleati o addirittura con i federata con poi governatori e queste grazie
Ricordo che la destra italiana fu sdoganata nelle urne dal popolo e non ad Arcore da Dell'Utri
Io
Questo vorrei che la destra la ricordasse sempre
Ciò che non funziona in questo concetto per cui il tuo competitor diventa il tuo migliore amico alleato addirittura una persona a cui volere bene per tutta la vita a prescindere
Un alleato può diventarlo
Le battaglie si costruiscono insieme
Sì sì combattere insieme anche con gente che non sei tu se no diciamo un fronte di guerra non lo fai mai
Però
Questo schema di confusione per cui
Io debbo essere grato e lo stesso schema di confusione che in Europa ci porta a pensare
Che i politici di un Paese che è il nostro competitor naturale nel commercio ci chiedono di fare delle cose perché ci vogliono bene
A non è pensabile che il proprietario del bar di fronte al vino mi dica delle cose per a far andare meglio il mio bar
Perché lui vorrebbe che io chiudersi quanti di voi farebbero dirige l'attività commerciale dal suo competitor più forte perché
Perché è il principale realtà mi dice che noi viviamo in un'economia di mercato per quanto diciamo
Mi piacerebbe che fosse regolata e che li limitatezza della dialettica del capitalismo come la definiva Costanzo Preve che è stato maestro di Diego fosse bloccata e a questo servono gli Stati nazione e gli Stati sovrani
Noi viviamo in economia in un'economia di mercato e a voi non è una villa Literno cercato scambiare il tuo concorrente del tuo fratello è uniti ossia non è né di destra né di sinistra è stupido
Io
Spero che questo
Sia
Un passaggio che la destra che andiamo a ripensare
Non
Sbagli e non perda mai come riferimento
Per questo credo
Concludo l'intervento e mi scuso se mi sono dilungato
Per questo credo
Che
Un nuovo inizio come abbiamo chiamato quello dell'Adriano sia una sia possibile
Ma sarà possibile solo esclusivamente se
è realmente un rap sette
Se realmente un momento in cui si azzerano le fatta bene
A cui a destra siamo estremamente abituati
Segnalo che alcuni personaggi
Si mettono fuori da sé non c'è bisogno di dire che non debbono stare in un percorso la presenza di alcune persone non viene gradita dal dal dal nostro elettorato e l'elettorato che comanda in queste cose sugli uomini
Cioè molte alcune persone non vanno bene perché il nostro elettorato non le vuole lo ha detto nelle urne lo dice nei soci allo dicendo che ha facoltà di espressione quindi non c'è bisogno di dire Tizio o Caio non debbano starci
Tizio Caio non ci stanno perché non li vuole la politica italiana perché non li vogliono i cittadini fino ad ora poi se li vorranno i cittadini chiunque ha diritto di cittadinanza dentro un partito si scrive
Prende la tessera
E fa il suo percorso però
Io credo che questo sia un partito si azzera le fattezze azzera io di personali se si rende conto come diceva di consoli che i ruoli sono stati fatti e sono stati di tutti nessuno si può chiamare fuori
Di coloro che hanno avuto incarichi di un certo livello nessuno si può chiamare fuori
Che stia adesso in un partito nell'altro poco importa
E se questo partito non sarà
La scena eredi una fiamma che viene posto in un'urna per metterla tutto assieme ma sarà
Fiamma vitale di questo Paese se sarà
Rappresentante del popolo di questo Paese se sarà il partito degli italiani il Partito della Nazione che già Alleanza Nazionale
Nel suo nome richiamava di essere perché Alleanza Nazionale ricordo a tutti che nasceva come Alleanza della nazione metteva insieme
Il lavoro smettendo io le ricordo dei Paesi le teorie le tesi di Fiuggi il lavoro che diventasse un unicum smettendo la contrapposizione tra l'imprenditore e lavoratore tra la partita IVA e l'operaio eccetera
Stava già in Alleanza Nazionale quell'intuizione è una grande intuizione e io credo che il posto che ha qui l'Italia oggi serva un partito così
Grazie
Grazie a voi allora i lavori riprenderanno alle quindici e quindici
Allora volevo ricordare come ha detto l'onorevole la mia che lavori con ricominceranno alle quindici e quindici ma
Vi chiedo estrema puntualità e qui di essere in sala per le quindici e quindi per consentire l'avvio della terza ed ultima sessione odierna grazie
Bentornati siamo
Per apprestarci
All'ultima tavola rotonda
Che concluderà la giornata di oggi una tavola rotonda importante di alto livello politico
Incentrata sul tema della identità politica e le alleanze di Governo per la destra del cambiamento invito ad accomodarsi al palco il direttore del tempo Giammarco che oggi
E i relatori
Che di batteranno sul tema Fabrizio Di Stefano
Deputato di Forza Italia
Mario Landolfi responsabile di pronte per il sud
Roberto Menia Segretario generale comitati tricolori italiani nel mondo
Silvano Moffa Presidenti azione popolare Adriana Poli Bortone Presidente Io Sud e componenti Ufficio di Presidenza fra tre l'Italia AN Isabella Rauti portavoce nazionale di prima l'Italia e componente esecutivo di fratelli Italia Alleanza Nazionale
Michele Saccomanno responsabile dipartimento sanità fratelli Italia AN Francesco Storace vice Presidente del Consiglio regionale del Lazio Oreste Tofani Presidente Nazione sovrana
Achille Totaro deputato dell'Italia Alleanza Nazionale Adolfo Urso Presidente Fondazione Farefuturo Pasquale Viespoli Presidente mezzogiorno nazionale
Buon lavoro a tutti
Ok
Capiamo gli ultimi
Pandolfi che arranca
Dimagrito dice
Allora
Intanto grazie dell'invito
A moderare questo dibattito
Grazie a voi tutti di essere qui presente ciò che già da questa mattina il dibattito è stato intenso e molto interessante
Grazie soprattutto a tanti di voi che hanno scelto il tempo come luogo di dibattito in questi mesi su
Sulla destra che verrà sulla destra della
Terza Repubblica
Sinceramente in quest'anno e mezzo insomma di direzione al tempo
Ne ho viste e sentite di tutti i colori sulla destra
Ho moderato convegni
Ospitato notissimi commenti ho dato spazio a tutte le anime della destra che devo dire non pensavo fossero così tante
E ho riportato insomma la giornalista anche i tantissimi litigi
I battibecchi clienti in questa destra frastagliata
Si sono susseguiti fino praticamente questa mattina non sono
Intorno al famoso
Che ambito secondo i giornalisti tesoro di Alleanza Nazionale della fondazione
Quest'anno e mezzo di
Come dire di attenta
Analisi di quello che il fenomeno del della destra
Io
Ancora sinceramente non ho capito bene
Dove andrà a finire questa destra
Non so se per rinascere dovrà essere una destra modello classico quindi rifarsi
All'esperienza di Alleanza Nazionale su quel percorso proseguire
Non so se non ho capito se sarà una destra ancora berlusconiana visto che
Berlusconi
Oppure più io voglio sentire
Visto che Berlusconi è mortale
Non so se sarà una destra di tipo Lepini sta
Barra Sardinia spero non sia una destra di nuovo centrodestra
Quindi analizzando diciamo tutti
Questi fatti mi son solo
L'obiettivo della mia analisi era quello di capire dove poteva andare io non sono dell'idea come
Come quella di Pietrangelo Buttafuoco amico e collega di rottamare tutti colonnelli ex colonnelli eccetera però sicuramente o
Occorre un cambio di strategia radicale
Ora voi siete qui tutti quanti giustamente a parlare di
Di nuova destra di identità di valori di comunità di ripartire dal territorio
Tutte scelte tutte iniziative tutti indirizzi assolutamente lodevoli
Però ecco bisogna andare sulle cose concrete le cose concrete sono purtroppo che
Il centrodestra ha perso sei sette milioni di voti
Molti di destra sono pronti
A votare Salvini io stesso come direttore del giornale del tempo no ho notato con enorme sorpresa che tantissime lettere mail di
Vecchi scritti e giovani militanti di che scritti missini
Gente di destra sta insomma tantissima gente che un tempo apparteneva quello che era il vostro mondo che per tanti versi è stato anche il mio mondo
Puntava
Essenzialmente ed esclusivamente sardine perché non si sentiva rappresentato
Quindi
Il dibattito di oggi è sicuramente interessante però ecco novembre passare dalle parole ai fatti andare sulle cose concrete
La giornata di oggi conta sette sigle diverse mi sembra ma ce ne saranno altre sette in giro
Per il panorama politico
E io vorrei capire
Da voi vorrei che insomma illustri ospiti aiutassero a capire anche a voi dove va la destra
Per capire dove andrà dove vuole andare questa destra
Io comincerei da
Oreste Tofani
Dove sta eccolo qua
L'estrema destra
Beh intanto
è una bella domanda considerato anche l'impegno che questa mattina qui c'è stato da parte dei due gruppi
Che hanno relazionato su temi
Riguardanti
Le situazioni e le problematiche della destra oggi riguardanti anche tutto quello che bagaglio ideale e culturale della destra
E che hanno anche fatto riferimento con delle punte di approfondimento abbastanza importanti e da parte mia molto apprezzate
Anche su un piano
Culturali filosofico come dare una risposta alla quale
Mi sta chiamando in questo momento caro direttore
Io penso prima di ristabilire dove va la destra bisogna stabilire
Un fatto certo ricostruire la destra
Perché altrimenti è difficile immaginare un percorso perlomeno
Ogni percorso andrebbe a riprodurre quella popolarità
Di
Culture
Di tendenze di orientamenti che comunque fanno parte del bagaglio culturale della destra
Credo che bisogna entrare in una fase concreta realizzativa dare prospettive certe
Si può fare un punto che è quello di riferimento
Al di là del lodevole apprezzamento che anch'io desidero fare
Dell'impegno che c'è stata da parte di Fratelli d'Italia che in qualche modo fa vivere in Parlamento ancora
Dei dei parlamentari che in qualche modo si rifanno alla destra e quindi si rifanno ad Alleanza Nazionale perché come termine più vicino non posso non pensare ad Alleanza Nazionale per il resto la destra non c'è
Pace la destra è arrivato adesso con Francesco
E allora va da sé è una domanda che non ci dobbiamo fare credo che ce la siamo fatta noi ma soprattutto se la sono fatti i nostri elettori quei milioni di elettori che non votano più ma non perché non vogliono portare più perché non sanno chi votare
E ci sono anche in queste prospettive di voto lei facili illusioni che possono essere state quelle di Movimento cinque Stelle per taluni
E per taluni altri immaginare nella
Nella dei gatti Salvini
Io credo che la destra sia un'altra cosa con tutto il rispetto questa mattina è venuto anche abbastanza fuori questo questo argomento non possiamo confinare la storia
Di tanti decenni
Di nella storia del novecento per faccio riferimento ad un secolo immediatamente precedente al nostro in un momento di
Classica protesta e di classico populismo che in qualche modo rappresenta la lega di Salvini
Dobbiamo incominciare a dire che dei tanti errori che abbiamo fatto almeno da due anni ne stiamo facendo un altro di errore
Perché nel momento in cui e non mi ferma commentare che tanto si è detto si è sciolto il Popolo della Libertà
E in qualche modo il
L'azionista di maggioranza ha ritenuto opportuno ricostituire
Quel partito che insieme ad An e parlo di Forza Italia ha dato vita al Popolo della Libertà la destra avrebbe dovuto fare la stessa identica cosa
Perché se un'alleanza se io quel contenitore più che un'alleanza non ha dato effetti tanto da
Terminare come terminato
Sarebbe stata una cosa naturale pensare che tutti noi
Ci saremmo trovati l'indomani di fronte a quel mondo che in qualche modo ci appartiene e tutto questo non l'abbiamo fatto
Da due anni ci sono state una serie di tentativi per poter cercare di riaggregare
La destra
Però fino ad oggi questi tentativi non hanno avuto un esito positivo
Allora credo che oggi noi dobbiamo incominciare a darci un percorso se vogliamo effettivamente che si ricostruisca la destra in Italia perché manca la destra in Italia dobbiamo darci un percorso certo
E il percorso certo deve essere quello di un punto di riferimento il punto di riferimento è quel luogo dove noi abbiamo
Conservato la storia e i valori di alle della destra italiana più significato a mente di Alleanza Nazionale che la fondazione di Alleanza Nazionale
Io voglio immediatamente aprirlo questo discorso perché altrimenti sembrerebbe sembrerebbe una specie di totem
Intorno al quale non si può parlare o se si parla si pensa
Di parlare e non ai valori che conserva quella fondazione che sono i nostri valori ma si pensa di va avanti parlare di altri valori
Che sono quelli molto più veniali Bollati e sono quelli dei soldi che sono quelli delle proprietà o altro ma dove possiamo trovare un elemento di di partenza comune se non
In Alleanza Nazionale che per il processo che ho accennato che voi conoscete
è una fondazione ma di fatto non entalpia o che le Rita del Partito di Alleanza Nazionale e allora bisognerà ripartire dall'INPS
Perché solamente in quel modo noi avremo una casa comune che non saranno le varie sigle e nessuno potrà immaginare di fare operazioni esclusive perché solo quel luogo rappresenterà un momento in cui non si può
Perché quel luogo non è solamente Alleanza Nazionale
Quell'uomo che tutta la storia della destra e quando dico tutta la storia della destra voglio parlare ovviamente anche del Movimento Sociale Italiano allora o noi entriamo in questo ordine di idee
O noi entriamo in questo ordine di idee che quel luogo che è la fondazione è un luogo oltre che fondazioni
Politico dal quale deve ripartire la politica della destra
Oppure sarà molto difficile perché
La varietà di soggetti caro direttori che vedi dietro questo tavolo tutti giustamente hai detto che non è tutto quello che de la Destra che c'è in Italia qua potremmo valerne altri dieci tavoli come questi
E allora concretamente
E serenamente seriamente ed onestamente perché noi abbiamo dato una vita nella militanza della destra italiana perché non si deve parlare di trovare questo luogo comune che esiste questo luogo comune
No non pensiamo i soldi non pensiamo alle proprietà perché se c'avessimo pensato verosimilmente quelle proprietà e quei soldi non ci sarebbero
Perché se avessimo avuto una cultura dell'utile guadagno non ci sarebbe tutto questo
Quella è la documentazione della storia di uomini
E di idee di questi uomini che hanno voluto salvaguardare e quindi non approfittarsene di nulla ma fare in modo che quando non era possibile avere sedi di partito ce le siamo acquistati con i nostri soldi
Non con i soldi pubblici
Questo va chiarito
Perché qualcuno
Sta portando in giro l'idea che si debba ridare allo Stato ma cosa dobbiamo ridare allo Stato
Le mille e mille lotterie che abbiamo fatto sul territorio le collette che abbiamo fatto sul territorio i contributi che sono stati dati spontaneamente dagli scritti da simpatizzanti
Allora o non conosce la nostra storia
O la dimenticata o è in malafede
A me non interessa adesso l'indagine di capire quale delle tre sia la posizione più corretta a me interessa che noi per parlare concretamente questa sera dobbiamo decidere
Di affrontare un discorso serio
Parlando della fondazione di Alleanza Nazionale nei modi e nei tempi che io ho accennato fugando ogni dubbio ogni mi vero ogni altra cosa che possa esserci richiamare tutte quelle persone che stanno aspettando di essere chiamate
Ma soprattutto dire agli elettori di destra in Italia
E ve ne sono molti
Che si sta muovendo chiedendo loro scusa che per due anni li abbiamo lasciati senza casa se teniamo presente che per casa si può immaginare il Popolo della Libertà dove non era la nostra casa
Noi l'abbiamo vissuta l'abbiamo subita l'abbiamo accettata abbiamo sbagliato ma siamo consapevoli che possiamo ripartire io questo messaggio desidero dare
Agli amici che sono presenti e desidero dire con molta sincerità essi e serenità alla conclusione che sentendo soprattutto i giovani che questa mattina hanno aperto questi nostri va questi nostri lavori
L'entusiasmo la volontà che hanno espresso nei loro interventi
Per poter ridare vita la destra in Italia beh io penso che ne dobbiamo fare un lavoro di sostegno a questa nuova generazione
E il sostegno non è solamente un fatto generazionale perché qualcuno anche dei giovani ha parlato di giovanilismo non si può ridurre la politica al dato anagrafico al giovanilismo ma certo è che se non ci sarete voi
E posso toglierlo questo elemento di dubbio PET-TC site la vedi dimostrato anche questa mattina noi sicuramente faremo la nostra parte di sostegno alla ricostruzione della destra ma soprattutto di darvi questo testimone
Perché onestamente noi non sappiamo a chi dare questo testimone
Chi è a chi è stato per quarant'anni cinquant'anni impegnato il lotte politiche anche complesse e difficili e pericolose e non faccio riferimenti perché riconosciamo tutti gli atti e riferimenti più tristi
Abbiamo l'esigenza di dare questo testimone e allora dobbiamo ricostruire la destra anche perché non si può dare testimone se non diamo la possibilità di avere un luogo ideale
Ma anche concreto per poterlo fare
Grazie
Sapevo che la l'argomento Fondazione avrebbe creato subito qualche
Scompiglio poi ci torniamo però torniamo un attimo al
A qualcuno qualche malumore qualche indomita Dina qualche
Va bene
No la cosa questa vorrei che lei ha Silvano Moffa partire da lui per ripartire veramente la destra quali sono le parole chiave per quei partiti nel senso che in questo mentre sono tre problemi veri a mio avviso
Su come ricostruire adesso c'è un problema di leadership
Una piattaforma propugna un problema di piattaforma di programmi un problema di struttura se fare un partito come farlo se fare una federazione
Sì ma prego
Grazie
Ma la domanda che con il direttore
Richiede
A mio avviso
Una
Prima riflessione
Noi dobbiamo chiederci se davvero vogliamo rigenerare
Un sentimento di testo nel Paese
E svilupparlo fino al punto di farlo diventare
Nuovo soggetto politico dovremmo avere il coraggio a mio avviso per la verità lo vado ripetendo da qualche tempo
Di affondare
La nostra analisi
In termini anche di coraggiosa autocritica
Per capire
Intanto
Che cosa non ha funzionato e perché
Siamo arrivati al punto in cui
Oggi abbiamo nel nostro Paese
Un
Sentimento diffuso di destra
Ma non abbiamo un soggetto politico che organicamente unitariamente rappresenti le varie anime
I vari
Frammenti
Le varie pulsioni che si sono in passato ritrovati intorno a un progetto unitario di destra
Perché
Io non parlerò della Fondazione per un semplice motivo perché non mi piace interessarmi di questioni che non ho assolutamente
Condiviso fin
Da cui fino al momento in cui la fondazione nata
E per essere molto più espliciti perché fra di noi dobbiamo essere anche
Coraggiosi nel confronto e nella chiarezza
Dico con franchezza che è stato sbagliato anche
Tanto merito ovviamente a Fratelli d'Italia per aver comunque condotto una battaglia di rappresentanza in termini parlamentari
è stato sbagliato
Uso un termine che può essere può apparire offensivo ma invece io lo sento profondamente
E lo esprimo
Commercializzare il simbolo di Alleanza Nazionale del Movimento Sociale Italiano
Perché
Alla fine di questo si è trattato mi dovete dire in quale storia dei partiti politici
Italiani
Si sia mai immaginato la possibilità di dare impressi Consiglio lo per un periodo determinato di tempo vedete questa che può apparire ma non vuole essere
Come dire una mancanza di riguardo
Invece
Scaturisce
Da una senso di appartenente a Porta
Da parte né Anza profonda quel mondo a quella cultura a quella storia politica che ha avuto una sua grande dignità nel corso degli anni dal dopoguerra in poi nel nostro Paese
E che oggi
Dovrebbe essere racchiusa
In questa peculiarità di una fondazione
Ma se continuiamo a pensare
Che
La matrice
Di una rigenerazione della destra possa essere esclusivamente
Guardata con
Riguardo a quella entità a mio avviso perdiamo di vista quello che invece sta accadendo intorno a noi
Tutti e devi quali sono oggi e quale possono essere le idee forse intorno al con le quali
Per recuperare
Una sentimento e una progettualità di destra
Stamani ho ascoltato sono arrivato in ritardo e me ne scuso alcuni interventi che cercavo di in qualche modo
Di dettagliare da un punto di vista culturale recuperando molto del nostro bagaglio evidentemente una idea di destra nel nostro Paese
Vi sarete accorti tutti che ci sono idee molto diverso intorno alla destra parlare di destra credo che sia in questo momento improprio esistono le destre
Tu stesso poco fa introducendo il nostro dibattito
Hai chiesto ma dove sta la destra è quella di Berlusconi quella di Salvini quella vostra che siete frammentati
Io credo che la destra sta dappertutto e da nessuna parte sta dappertutto nel corpo sano del Paese e in quella
Sentimento diffuso che ha accompagnato per tanti anni
Anche un'esperienza politica mano sta da nessuna parte se andiamo a guardare il panorama della rappresentanza politica in questo momento non c'è un del soggetto che in qualche modo in cardini quelle pulsioni
Allora se davvero vogliamo dare un contributo alla rigenerazione
Che non è
Evidentemente soltanto un termine di natura generazionale ma è soprattutto il tentativo di dare una base culturale a un progetto politico
Perché non può esistere
Un progetto politico se non c'è
Una base è un progetto culturale a suo fondo
Il partito P.D.L. fallito nel momento stesso in cui non è riuscito a costruire una nuova base culturale a quello che poteva essere un progetto innovativo e duraturo nel tempo
E anche quello che è accaduto successivamente all'interno del PdL anche dopo è il risultato di quella mancanza di quell'assenza
Eppure c'era una pulsione unificante pure c'era il tentativo di andare oltre di mettere insieme i filoni culturali diversi per farli ritrovare in un nuovo progetto che guardava avanti che guarda al futuro che costruiva al futuro tutto questo è venuto meno
Allora
Se dobbiamo avere il coraggio della critica dobbiamo ripartire da lì
Dobbiamo ripartire da quello e guardare anche
A quell'afasia
Che sostanzialmente ha bloccato anche quel processo di continuo aggiornamento culturale
Che debbo dire con grande franchezza ma credo qui di interpretare
Le opinioni di tutti era il patrimonio soprattutto del Movimento Sociale Italiano e poi lo è stato per certi versi anche di Alleanza Nazionale quando si cercava comunque attraverso
Il tentativo costante di rinnovare non solo il linguaggio ma di essere all'altezza delle nuove sfide
Di costruire una progetto politico incardinato in una visione culturale se oggi dovessi dire
I temi
Fondamentali quali sono certamente quello del recupero dalla sovranità lo fa Salvini però
Vedete
Anche qui una piccola riflessione la metto sul tavolo
Del dibattito di questa sera visto che
è una buona opportunità di confronto e noi dovremmo confrontarci parecchio
Non è che può nascere una destra
Per come noi la concepiamo per come
La immaginiamo
Partendo dall'antitesi rispetto a Salvini
Dovremmo andare oltre quello che oggi può rappresentare Salvini dovremmo capire che
Alcuni parole d'ordine
Che in qualche modo evocano
Programmi pulsioni idee della destra
Arrivano anche
Se molto banalizzata e molto frammentate e qualche volta anche folcloristiche da quel versante per il semplice motivo che c'è un vuoto a destra
E Salvini sta riempiendo un vuoto un vuoto di opzione politica di opzione culturale
E noi dovremmo riflettere su questo perché è evidente che
Il populismo che è fatto di tante sfaccettature
Che coglie oggi
I problemi sociali di un Paese problemi economici la incapacità di costruire un'alternativa Renzis MO possono trovare attraverso quella espressione
Che filtra nel messaggio mediatico ed è accattivante per qualche verso
Calamità consensi anche nel nostro mondo perché il nostro mondo l'una più riferimenti non ha più punti di riferimenti e non c'è la capacità di qualificare attraverso un linguaggio mediaticamente efficace una Progetto culturale politico
L'alternativa a quello che la lega cerca di fare la si trova se siamo capaci di dare
Come dire spessore culturale anche a quelle opzioni oltre le quali
Dal punto di visto linguistico Salvini non Standa
E allora noi dovremmo se davvero vogliamo rigenerare la destra e se ci crediamo
Fare molta autocritica capire che le stagioni della politica sono stagioni che valgono per tutti
E chi ha avuto esperienza e responsabilità in passato e le responsabilità sono di tutti nessuno escluso
E deve avere anche il coraggio in qualche modo dimettersi al servizio degli altri
E non pensare che ci sia una strada a breve
Per recuperare
Come dire un livello di rappresentanza bisogna mettersi al servizio degli altri se crediamo alla rigenerazione della destra chi ha avuto esperienze anche di governo
A livello locale a livello nazionale
Deve mettere le sue esperienze a disposizione
E deve soprattutto aprirsi al confronto al dibattito
Molto spesso
Uno dei nostri limiti è stato quello di sentire e non di ascoltare
E forse dovremmo abituarci molto di più ad ascoltare il sentimento profondo che passa
Da tanti militanti tra tante persone che oggi chiedono ardentemente di dare una risposta alla domanda di destra e vorrebbero
Che non ci sia
Come dire
Il battibecco quotidiano che sembra tipico dei Galli di un pollaio
Per cui qualunque cosa viene sempre vista con un occhio sbiadito dagli altri
Vedete le frantumazione le divisioni rischiano di essere letali se non si ritrova un minimo comune denominatore con grande umiltà
Ma con grande determinazione so che dico delle cose che possono apparire
Anche violente ma noi dobbiamo consegni di dire violentare noi stessi se crediamo davvero che in Italia ci possa essere una speranza per ricostruire una destra
Certamente moderna ancorato ad alcuni valori che sono valori
Sempre esistenti capaci
Di recuperare Alitalia una centralità a livello internazionale capace soprattutto di ridare forza voce
A quel ceto medio che sta scomparendo anche antropologicamente nel nostro Paese dopo essere stato massacrato dal punto di vista economico e sociale
Le politiche sociali le politiche economiche solo il versante più importante sul quale
Una destra che davvero recuperi quel tasso di socialità per cui era
A suo tempo non solo forte ma capace anche di incidere nelle politiche nazionali è oggi possa ritrovare
Il suo tessuto il suo modo di proporsi
Chiudo con un esempio
Un paio di anni fa tentammo se lo ricorderà Francesco ricorderanno molti intorno a questo tavolo all'indomani della sconfitta
Del centrodestra alle ultime politiche
Con una
Perdita consistente di voti sette otto milioni di voti
Persi gran parte finiti nel non voto quindi un elettorato che si era posto in standby rispetto
Alla
Alla grande confusione del momento
Tentammo di in qualche modo di costruire un percorso partendo proprio
Da un'opzione culturale impegnando degli intellettuali del nostro mondo
A trovarsi intorno a un documento per cercare intorno a quello di rianimare una percorso di destra
E già allora dicemmo che il nostro compito insomma di persone più anziane mettiamola così doveva essere quello di stimolare un nuovo dibattito di far crescere qualcosa di nuovo
Poi arrivarono le elezioni e quindi maledettamente in qualche modo ci si rifugio in quella che era la cattiva abitudine di pensare che un progetto politico si esaurisca nel momento elettorale
Senza capire che un progetto di ricostruzione di radicamento territoriale di ricostruzione
Di una fisionomia di un soggetto politico ha bisogno di ben altro di traguardare il momento elettorale
E poi ci si è dispersi ancora una volta e si è arrivati anche qui alla semina della divisione non alla capacità di riunificare io mi auguro
Che quella esperienza
Nella sua negatività ma anche nei suoi aspetti positivi possa in qualche modo riprendere attraverso lo sforzo che si sta facendo
Ma ci vuole tanta umiltà tanta passione tanta determinazione e ci vogliono soprattutto una nuova semina di idee
Perché abbiamo terribilmente bisogno di nuove idee
Non basta più quello che ha fatto parte del nostro antico bagaglio
Perché mentre noi ci frantumi amo ci disperdiamo e in qualche modo perdiamo di vista l'essenza
Di una domanda di destra che
C'è
Nella società italiana
Il mondo intorno a noi cambia e le sfide diventano anche di altro tipo
Ecco perché la nuova semina deve
Comportare anche una percorso estremamente chiaro ma estremamente deciso grazie
Grazie
Chiedo a tutti quanti di essere un pochino più sintetici se no veramente facciamo tardissimo
Landolfi al volo la
La rigenerazione evocata da Moffa
Senza fare alcun riferimento ai presenti Emma
Dovrebbe passare da una forte fortissima autocritica anche da parte di diciamo di tutti voi dei cosiddetti colonnelli
Credi che per fare questo percorso insomma si può partire da qua e lasciare spazio diciamo alle nuove leve che comunque si stanno dimostrando all'altezza e molto
Realtà locali
Ma io di una cosa Rampado particolarmente orgoglioso io campo coniare il termine colonne lume in una direzione nazionale attirandomi naturalmente
Qualche
Critica e qualche rimbrotto naturalmente dai colonnelli
Io partirei da un altro dato a pochi metri da qui in piazza del Popolo c'è Maurizio Landini
Che ormai abita in televisione
Chiesta presentando la sua Alternativa Sociale
Un'alternativa sociale contro Renzi perché Renzi è di destra secondo la richiesta
E sta attuando politiche di destra
Secondo Landini Renzi sta comprimendo i diritti dei lavoratori
Secondo Landini il job Saccà e di destra
Perché ha di fatto congelato per i vecchi assunti l'articolo diciotto
Ma
Lo ha eliminato per i nuovi assunti noi quando siamo stati al Governo volevamo fare la stessa cosa
E Cofferati Porto Torres milioni di lavoratori al Circo Massimo contro il Governo Berlusconi dove c'eravamo pure noi perché avevamo delle dito le tutele dei lavoratori
E
La articolo dieci otto attraverso
Il nostro disegno di legge allora Cofferati diventò il badate della sinistra oggi io pensi ha preso Cofferati
Lo ha buttato via come un cencio vecchio alle primarie
Della Liguria
Quindi
Penso che noi dobbiamo partire da un dato
Altrimenti rischiamo l'autoreferenzialità
Noi siamo qui a dire poi devo fare una destra siamo la destra abbiamo sbagliato dobbiamo
Di fare qualcosa di nuovo di moderno ma vogliamo porci non ricche
Apparteniamo ad una cultura nazionale
La destra e nazione mai Fazio
Vogliamo chiederci se l'Italia ha bisogno di una destra o meglio se c'è bisogno di una destra in Italia
Perché se è vero quello che diceva andine qui stiamo perdendo tempo ma adesso è addirittura il Governo sta facendo le cose che non sono riusciti a nove
Ragione
Allora cominciamo a chiederci questo c'è bisogno di una destra in Italia voi dobbiamo anche chiederci se la destra ha bisogno di noi che stiamo qui
Io penso che ci sia bisogno di una destra in Italia
Perché ci sono alcune questioni
Alcuni temi forti
Che non sono presidiati o non sono presidiati adeguatamente io
Il primo che mi viene in mente
è
Tema
I temi etici
Temi morali
Che non si esauriscono nelle marcette o delle marchette per la legalità o le polemiche sulla corruzione che sembra diventata la vera l'unica emergenze italiana quando ci solo un milione e cento mila giovani
Che fa uso di droga in Italia o che fa uso di psicofarmaci una gioventù una generazione bruciata della quale non si importa a nessuno e uso e c'è stato un l'altro giorno il rapporto del CNR di Pisa
Il Corriere della Sera confinato questa notizia a pagina ventitré in un mezzo coro di no e Repubblica la completamente ignorate i due maggiori quotidiani più seguito i quotidiani italiani hanno
In questa notizia ha totalizzato un mezzo colonnino a pagina ventitré
Mi riferisco quando parlo dei temi etici
Alla
Al fatto che oggi
Bisogna
Codificare i desideri
E spacciare i desideri per diritti
Le
Un milioni civiche poison unioni omosessuali le adozioni da parte di coppie omosessuali vengono contrabbandati come temi di grande civiltà di grande modernità come nuove frontiere
Del diritto c'è Salvini che sta presidiando ce la fate dell'Italia che stanno
Presidiando questo questo fronte ma Forza Italia non c'è più
Forza Italia si è
Trincerato dietro una
Ipocrita libertà di coscienza che in realtà serve solamente a mascherare
La incapacità
Di trovare uno una posizione condivisa
E questo vedete già mi sembra un tema importante
Che militare in favore della presenza di una destra che non sia solamente lì a dire no
Ma che contrapponga una grande offensiva culturale rispetto a questi temi
Perché il
Tema della demografia
Basta petto contatto col tema della democrazia
è un Paese come il nostro che c'ha un debito pubblico stratosferico
Le cui voci più importanti sono la sanità la previdenza
Le può contare perché siamo un Paese di vecchie per vecchi
Allora non possiamo solamente
Limitarci
A dire no senza inquadrare questi temi nella più ANAS più vasta Area dei temi della società quindi la questione
Sociale
Temi che riguardano
La polarizzazione di una società
Sempre più divisa tra pochi per i ricchi e molti veri poveri
La scomparsa del ceto medio il suo assottigliamento pauroso a seguito di che cosa vedete
Di un sistema fiscale
Sfuggito al controllo ma perché è sfuggito al controllo
Perché ci siamo ubriacati
Di federalismo
Perché ci siamo convinti che è la ricetta contro il malaffare contro la corruzione contro le lungaggini contro gli sperperi contro gli sprechi
Fosse lo Stato centrale quindi si dovevano dare più poteri alle Regioni ed è stato fatto dal centrosinistra col Titolo quinto ma ne avevamo che la nostra alleanza in casa la lega
Che naturalmente
Accelerava su questo fatto su questi su questi aspetti e noi abbiamo varato il federalismo fiscale oggi la Corte dei Conti ci dice
Che
L'aumento dell'imposizione fiscale degli ultimi vent'anni cresce per i quattro quinti dei sei punti di aumento precedono Stati per effetto dell'imposizione locale
E queste imposizione locale ha portato le tasse al sud accresce del più centotrenta per cento
E se voi pensate
Che a questo si aggiungono le tasse sulla casa sull'IVA l'accise sulla benzina che sono uguali per tutti voi capirete che il sud
Agli alla crisi il doppio perché è giusto che un campane un lombardo paghino allo stesso modo la copertura del deficit
Ma se percepissero lo stesso reddito e non come oggi che un campano percepisce il reddito che la metà
Di un connazionale Lombardia e tutto questo vedete
è
O un
Fronte
Che non è presidiato da nessuno perché nessuno vuole più occuparsi del Mezzogiorno perché è una battaglia ormai del passato
è una battaglia che non interessa più nessuno e il solito sud che piange non è vero oggi c'è
Una nuova questione meridionale che è figlia del Titolo quinto e del federalismo fiscale
E che è stanco creando del Mezzogiorno le stesse condizioni che nel novantadue portarvi il nord ad esplodere elettoralmente nella lega
Cioè lo
Lo il gatto lo iato la distanza tra il peso fiscale sostenuto il peso
Il peso politico esercitato oggi il sud
Paga più tasse e conta politicamente zero
Chi dar rappresentanza al sud
Una volta c'era un partito che si chiamava Alleanza Nazionale prima ancora c'era il Movimento Sociale Italiano che in una cornice schiettamente autenticamente genuinamente nazionale riusciva
A dare corpo voce rappresentanza all'Italia più debole
A quella che seguiva a quella che in qualche modo arrancava oggi quella situazione ancora più insostenibile per effetto delle riforme che ci sono state
è un fronte che non possiamo lasciare scoperto Paese coperto questo è un altro motivo per il quale occorrerebbe
La presenza di una di una destra e vedete questo vi introduce a un terzo elemento
Che io individuo
Che il sovvertimento delle gerarchie istituzionali che c'è stato negli ultimi anni e non per
Colpa nostra anzi voi cercammo di o vi are di rimediare alla sciagurata riforma del Titolo quinto voluta dalla sinistra ma fumo bocciati nel referendum confermativo
Oggi
Lo Stato lo Stato
Nella Carta costituzionale all'articolo centoquattordici
Non è più la sintesi giuridica della nazione
Ma è un elemento come gli altri c'è scritto la Repubblica è composta dai Comuni dalle Province dalle aree ma dalle Città metropolitane dalle Regioni dello Stato
Cioè lo Stato e come il Comune
è infatti
Le conseguenze si vedono nella paralisi istituzionale nella confusione istituzionale nella incertezza del diritto nella impossibilità di far muovere le carte di far muovere le cose
La destra ci vuole perché deve ripristinare il primato dello Stato
Perché alcune funzioni
Non possono essere
Gestite in parallelo il Governo Renzi per la verità su questo sta facendo qualche cosa bisogna bisogna metterlo ma non basta
E non ne può fare di più perché non alla visione per poterlo fare proprio perché il Renzi non è di destra
Proprio perché Nancy non ha cultura della nazione proprio perché Renzi non ha cultura dello Stato può occupare delle dei rimedi può pc care qualche cosa che oggi sia scollato ma non può realmente rifondare quello che andrebbe rifondato ecco
Questo io
Penso che sia
Utile
Evidenziare poco siamo due mesi si direttore stringo e concludo pensiamo due mesi da una
Tornata elettorale che per quanto parte
Alle sono sette regioni e importante perché c'è un sistema politico che sta arrivando ad esaurimento quindi ci sta
Da una parte un centrodestra prossimo ad implodere
C'è un Joseph c'è un centrosinistra che sta cambiando pelle perché insomma Renzi viene visto e percepito anche come un corpo estraneo da gran parte del suo partito
C'è quindi un sistema politico che sta per
Terminare soprattutto nella sua parte di centrodestra noi oggi possiamo fare abbiamo fatto bene a vederci faremo ancora bene meglio arrivederci ma dobbiamo
Attendere
Dobbiamo ragionare a bocce ferme dobbiamo ragionare sine ira atti studio dobbiamo aspettare l'esito di queste elezioni
Dobbiamo
Vedere in che modo evolve il quadro politico è una cosa posso dire anticipare già da adesso ove mai
Dovesse veramente
Sorgere qualche cosa
A destra
Io
Non sono disponibile
A concepire la destra come elemento un elemento di tutto ciò che è alternativo alla sinistra
Perché su questo io penso che abbiamo già dato né non possiamo far passare tutto ciò che non è di sinistra come buono
Se dobbiamo creare qualche cosa dobbiamo consolidarlo anche
Stando da soli ritornando un poco
A fare battaglie
Di convinzione più che di convenienza non ce l'ha detto il medico che dobbiamo per forza essere
O andare al Governo bisogna essere forza di governo nel senso che anche quando si all'opposizione sia una mentalità finalizzata a ricercare soluzioni piuttosto che polemiche
Ma dobbiamo anche
Tornare ad apprezzare
La battaglia sui principi la battaglia sui contenuti la battaglia sulle idee la battaglia sulle soluzioni se c'è una critica che dobbiamo farci è stata proprio quella di aver molte volte
Voluto favorire la governabilità la stabilità a danno forse di qualche convinzione che andava invece esplicitata
Con maggiore
Determinazione con maggiore forza e questo lo dico soprattutto a proposito delle riforme istituzionali
Dopo questo insomma nessuno può tirarsi indietro rispetto
Ad un appello rispetto ad un disegno
Che
Potrebbe servire a restituire all'Italia una forza politica un'area politica un'area culturale di cui l'Italia ha bisogno grazie
Grazie a un doppio
Diciamo
Per mestiere devo andare per forza di cose concrete Isabella Rauti
Aspettando l'esito delle elezioni come dice Landolfi aspettando insomma la destra che verrà per chi in questo momento
Purtroppo per fortuna o purtroppo dico io insomma in intenzionato
Quanto meno guarda con interesse l'ad essere serviti
Perché dovrebbe credere in una nuova destra
Come dire guidata
Ispirata da chi la destra diciamo tra litigi beghe
L'affondo
Poi ci vengono il discorso ma intanto forse perché servì in una strada di destra mentre noi sì per esempio in ogni fino e non è che
Ho qui in tema di radici e dire che il radicamento nelle proprie origini e secondo perché c'è il la questione dirimente che quella dell'unità nazionale
Ma su questo ci vengo dopo e etilismo cercherò di rispondere io prima di come dire cercare di mettere insieme qualche ragionamento vi devo chiedere
Una un applauso per tutti quelli che hanno lavorato tutti i ragazzi le ragazze che hanno lavorato per l'organizzazione
Mai intera giornata no anzi
Non si come dire non si realizza se non ci sono molte forze in campo e siccome fin qui non abbiamo avuto tempo e modo di ringraziare voglio farlo io
Insieme a voi per tutti allora io vorrei fare questo tipo di ragionamento noi abbiamo
Oggi
Con questa sala piena piena stamattina piena adesso quindi piena lo possiamo dire a questo punto diventa mente per l'intera giornata noi abbiamo comunque lanciato un appello
Per certi aspetti per alcuni è un ritorno ad Itaca per tutti era volontà di costruire una casa comune ma soprattutto abbiamo utilizzato uno strumento che io definirei cantiere delle idee
Lo abbiamo fatto e abbiamo parlato insieme e di una destra sommersa che esiste che c'è
Che è diffusa
E che vorremmo strappare
Da quella sorta di fruire carsico in cui per mille motivi taluni sono emersi stamattina
Questa destra sommersa è scivolata e forse non ne vediamo soltanto la classica punta del classico a est verso
Noi stamattina con interventi di altissimo livello a mio avviso abbiamo ricostruito con onestà
Le radici storiche della destra italiana le abbiamo ripercorse la storia le identità era dissi il radicamento come insegna Bobbio è l'elemento costruttivo
Come dire distintivo della destra
Ma vorrei dire di più quindi non solo il dove da dove veniamo ma perché oggi siamo qui
Lo ricordo non con presunzione lo ricordo perché è un antefatto l'otto febbraio scorso prima d'Italia
Promosso un riusciti sia manifestazione al cinema Adriano di Roma intitolata un nuovo inizio per la redazione della destra
In quella sede anche lì molta partecipazione molta emozione ecco un altro elemento che dobbiamo recuperare
Abbiamo lanciato il Forum destra un semplice strumento
Informatico di partecipazione e condivisione confronto delle idee se a distanza di poco più di un mese siamo qui e siamo dieci sigle
Le sigle sono le persone sono le idee non sono dei contenitori vuoti dieci sigle tra associazioni e testate giornalistiche beh vuol dire
No che siamo stati bravi ma che c'era un bisogno che c'era un bisogno di ripetersi risentirsi rimettere al centro di ogni ragionamento il ruolo e l'importanza di una destra politica e sociale in Italia
E vorrei dirvi di più che quando siamo partiti sicuramente sapevamo che c'era questo bisogno ma io oggi dopo aver ascoltato la bellissima tavola rotonda dei giovani
Devo dirlo così con sincerità non mi aspettavo
Un così alto contributo io oggi vi dico che quello che era un bisogno oggi appare alla mia coscienza come un dovere come un obbligo perché mentre loro parlavano
Io
Ho fatto
Ho un figlio di vent'anni nato
Dopo il congresso di Fiuggi ho fatto queste considerazioni questi ragazzi che avevano tre venticinque trentacinque anni no quindi non giovanissimi ma insomma
Che fanno politica che vogliono fare politica che ci hanno posto delle domande hanno diritto ad aderire quello che noi abbiamo avuto degli esempi e una prospettiva la mia generazione ha avuto esempi
Nel mio che
So anche familiari ma tutta la generazione ha avuto nostra avuto esempi politici e una prospettiva noi abbiamo l'obbligo di restituire a questi ragazzi quello che abbiamo avuto e purtroppo questo non è successo
E
E vi dico i conti che ho fatto
Questi ragazzi hanno tra i venticinque trentacinque anni benissimo sono quelli che hanno pagato il prezzo più alto perché sono quelli
Che hanno assistito in giovane età e a inizio di militanza a cosiddetto ventennio P.D.L. lega non entro nel merito di quello che ha prodotto però hanno assistito a quel ventennio
E andando un po'indietro ricordiamo Alleanza Nazionale ed nasce dopo
La caduta del muro di Berlino Alleanza Nazionale nasce
Dopo la fine della Prima Repubblica che cade sotto i colpi dell'inchiesta di Mani pulite eccetera eccetera che cosa hanno visto questi ragazzi
Sicuramente la capacità di riunire la destra e di andare al Governo
Ma non ho vissuto anche
Un'esperienza di Governo che ha e queste cose bisogna cominciare a dirle perché solo così le possiamo storicizzare ha vissuto anche una parabola questo hanno assistito questi ragazzi
La parabola infinita scusatemi la crudezza nel pantano delle idee
Abbiamo prodotto in quell'esperienza di Governo taluni elementi positivi ma abbiamo subito e assistito a una
Annacquamento a una perdita dell'identità quelle che vengono definite convenzionalmente identità liquide
Abbiamo
Di simpatia AATO a parlare chiamando le cose con il loro nome e abbiamo scelto e abbiamo fatto prevalere une politicamente corretto
Abbiamo fatto prevalere un contenitore che vinceva su dei contenuti abbiamo annullato le differenze
Tra
Alleanza Nazionale e Forza Italia differenze di idee anche di come dire di
Passato io definirei questa parabola
Conclusasi con un corto circuito in cui a un certo punto abbiamo smesso di parlare al popolo italiano ma veniamo alloggi io sono convinta
E questo percorso mi rafforza in questa in questa sensazione interiore
Che in questo momento è forte io parto da questo presupposto che sia forte la domanda di una politica identitarie in Italia a mio avviso c'è esistente forte una domanda di politica identitaria in Italia
E per il parto anche da un altro presupposto è stato detto stamattina molto bene che esistente
In Italia una destra estesa
Diffusa sommerso l'abbiamo detto per fortuna anche plurale
Esiste lo diceva Malgieri stamattina un sentire di destra attenzione il sentire di destra precede il voto che è un'altra cosa
Esiste il sentire di destra che precede il Boso esiste una visione del mondo di destra
Che e prima di ogni scelta politica e prima di ogni scelta partitica
Esiste però e questo è il potenziale dall'altra esiste un
Vuoto
Un vuoto di offerta un vuoto di proposta esiste scusate parlo a braccio altrimenti mi distraggo chiedo scusa esistente unna
Come dire
Un vulnus che è quello
Di non rappresentare un blocco sociale che in Italia c'è
Che è esteso
E che è diffuso
C'è in Parlamento una forza politica che si richiama la destra che fratelli Italia Alleanza Nazionale
Partito al quale io appartengo e che si richiama ai valori della destra e che in Parlamento rappresenta l'unica forza dichiaratamente di destra
Ma è necessario allargare il consenso è necessario riaggregare le varie anime della destra
Fini chiede le varie diaspore che la destra purtroppo ha conosciuto prodotto e subito e allora riaggregare cosa significa un esempio questo tavolo io sono di Fratelli d'Italia sono accanto a persone che non lo sono
In questa platea ci sono esperienze diverse del passato e del presente e allora evidentemente un dialogo e una vasta area
è
Possibile ed è quella a cui noi dobbiamo
Dobbiamo lavorare
Voglio cercare di fare un ulteriore leggere ragionamento
A delegare evidentemente intorno ad alcune idee
Intorno alcune radici per creare un'aria basta
E vengo anche alla tua risposta perché noi anzi rigiro la tua domanda
Perché noi dovremmo lasciare alla lega di Salvini che voglio dirlo per me è un interlocutore
In un dialogo privilegiato
Non so se sarà un alleato perché Salvini deve ancora prima sciogliere taluni nodi che per noi sono dirimenti ad aiuti co perché dobbiamo lasciare
A Salvini la gestione di questo vuoto che si è creato a destra
Perché la sarà Salvini alcune battaglie identitarie
Talune le possiamo condividere possiamo condividere la critica all'euro Germania possiamo condividere taluni aspetti della critica
All'euro zona possiamo insieme fare una battaglia contro l'immigrazione clandestina dalla parte dei bisogni degli italiani
Ma attenzione
Non su tutto parliamo la stessa lingua ci sono questioni dirimenti come l'unità nazionale
Che ha un valore fondamentale non negoziabile e ci sono questioni che ci dividono
E soprattutto
Salvini dice cose di destra
E fa benissimo a dirle e parla alla pancia degli italiani
Noi diciamo cose di destra
Con una storia di destra alle spalle di un percorso e la storia fa la differenza
Vorrei andare
Vorrei andare avanti che cosa si può creare insieme evidentemente un fronte io non lo chiamo Polo perché non mi piace mi piace l'espressione un fronte
Nazionale
Identitario
E se devo trovare e ne è un altro elemento di discussione quindi lo può
Giù anch'io qui all'attenzione di tutti se devo trovare un modello non da copiare ma quale guardare
è il modello dei temi sta attenzione quando si studia un modello non si va con la fotocopiatrice si va con la testa e con il ragionamento e con le chiavi della storia
E allora il modello di pista è un modello al quale ne dobbiamo guardare senza replicare senza importare talquale ma non si può
Era un modello che risulta vincente perché risulta vincente a mio avviso non risulta anche dopo le ultime elezioni dipartimentali
Vedremo come vanno i ballottaggi domani evidentemente dove ci tengo a sottolinearlo il Fronte nazionale comunque si è guadagnato un ballottaggio su due vediamo come va quello che la stampa italiana non ha detto
Che il frazionale di Marie le penne ha continuato a vincere in queste elezioni dipartimentali ha preso il dieci per cento in più elezioni precedenti e accorso da solo non in una coalizione ma voglio
In un'altra cosa Sarkozy ha superato la coalizione di Sarkozy ha superato il fronte dive di Marie le penne ma si Panda Mari le penne temi fortemente di destra come di identità
Come la sicurezza
Come le questioni migratorie quindi con idee di destra e allora attenzione cos'è che ci piace ci può piacere di questo modello dei primi insista beh intanto io parto da quello che dice Piero Ignazi che dice
Che il nuovo le Pen ISMU si inquadra nella nuova destra post-industriale
Non è il modello di pianista diciamo all'interpello
è un'altra cosa è una cosa nuova
Che parla un linguaggio semplice
Condividendo forti che parla al cuore dei francesi mette gli interessi della Francia prima di tutto
è quel meccanismo attenzione che riesce a prendere i voti e consensi
Lì dove c'era una roccaforte di sinistra e lo sfondamento a sinistra che Pino Rauti teorizzava in un congresso lontano del movimento sociale perché Marine le Pen appresi
I voti degli operai di disoccupati dell'intellighenzia di sinistra io allora un meccanismo che dobbiamo considerare e ancora lo ricordava qualcheduno stamattina
Quel meccanismo quella dinamica scusate
Dal basso verso l'alto
Che cosa significa significa non creare consenso
Ma vivere interpretare il consenso che è un'altra cosa in questa dinamica significava piazza contro il Palazzo significa il popolo contro la casta
Significa andare contro il politicamente corretto andare sfidare il pensiero unico e potrei continuare ma voglio passare dati argomenti significa ancora visto che è un elemento introdotto questa mattina
Anche addirittura riuscire andare oltre le categorie di destra e sinistra che ci servono per ricomporre come dire lo schieramento politico ma su e quali potremmo discutere perché il fra nazionale riesce andare oltre le categorie di destra e sinistra perché la sfida è un'altra i nazionalismi da una parte
Ed è una sfida enorme contro la globalizzazione questo è il punto è per me questo è il punto come dire distintivo della destra della teste della Terza Repubblica e voglio dire ancora
Ho cinque minuti i mezzi di meno danni cinque minuti perché davvero decisore baseremo la ditta cercherò di orde di accelerare allora
Partire dall'idea
Dalle radici dall'identità andare verso i programmi
Rispondere alle sfide le emergenze e dei grandi temi perché questo deve fare una destra della Terza Repubblica dei temi della post-modernità
Le migrazioni il gigante asiatico la crisi democratica europea egli affetti di demografia redige cosa di questa dinamica anche da una parte vede l'implosione demografica e dall'altra vedere esplosione demografica
Sono temi sono sfide sono questioni importanti le risorse energetiche l'ecosistema la minaccia fondamentaliste terrorista alla crisi economica di impoverimento del ceto medio
I diktat della Germania quei trattati europei che ci strangola di cui parlavamo stamattina scusate l'elencazione veloce ma parlo una platea già competente se è qui l'emergenza educativa i valori non negoziabili della persona
La controffensiva rispetto all'assalto della cultura gender l'etica pubblica il merito e potrei potrei continuare questa tassa della Terza Repubblica a molte missioni
Certamente non le mancano le idee forse ne mancano di strumenti scusa Roberto
E allora io voglio dire a questa destra che a monte ed è una missione e forse deve
Trovare degli strumenti più incisivi
è una destra stamattina Triola ricordava una frase di di Pino Rauti sulla definizione della destra non le ripeterò ma certamente
Questa destra una destra sociale ad questo il mio punto di
Come dire di vista popolare
Nazionale dei valori
Radicata lo abbiamo lo abbiamo detto intorno a principi come lo Stato la Nazione l'unità la sovranità la solidarietà comunitaria l'economia sociale di mercato
E quello che cercavo di elencarvi prima velocemente
Arriviamo di fronte alla testata alla terza dell'ATER
Scusate alla destra della Terza Repubblica percorre le vedi che può inciampo
Con umiltà
Con umiltà con una consapevolezza
Senza recriminazioni che non servono a niente senza frazioni senza fazioni
Però
Dobbiamo sapere quali sono i fondamenti e dobbiamo come dire dare un colpo di remi
Io immagino una destra della Terza Repubblica che sia movimenti sta basta paludi basta fondamento basta tante cose
Che c'hanno ingessato basta
Basta perché non c'è più tempo perché non appartiene alla nostra storia l'essere imbalsamati
Scusate non è appartenuto a chi tornava da la Repubblica sociale fondava l'MSI non aveva
E non voleva
Essere
Mummificato
N.d.t. Marino stragismo tanto meno può interessare a noi allora io vi dico ma naturalmente questa è una metafora vado proprio per via di sintesi quindi siate benevolente io vi dico che questa destra movimentista
è una destra che io definirei
Metaforicamente parlando a chilometro zero voglio rubare questa espressione
Ha un'economia
Che si basa su un certo tipo di agricoltura e di una visione che vuol dire a chilometro zero chilometro zero significa un alimento quindi qualcosa che nutre
Locale quindi non globalizzato genuino sano non c'è mica non uno GM non geneticamente modificato garantito autentico
Tracciabile
Perché nonna segue le logiche del profitto delle multinazionali ma bada le sue origini significare la riscoperta dell'identità territoriale dei saperi significa una civiltà contadina significa tante cose a chilometro zero significa anche senza distanza
Non solo tra
Produttore e consumatore significa senza distanze significa vicino alla piazza significa vicino al popolo significa vicino ai reali bisogni delle persone arista avanza a destra movimentista
A mio avviso dovrebbe scendere in piazza sono esempi che faccio delle settimane più recenti co quegli insegnanti che sono stati esclusi dalle graduatorie e che questo Governo ha preso in giro dovrebbe stare
A fianco e stiamo cercando di farlo quelli idonei concorsi che però non vorranno mai Preside la pubblica amministrazione portati in giro dalla riforma della pubblica amministrazione dovrebbe stare ci staremo
Accanto al corpo forestale dello Stato che vuole essere cancellato lecito così dovremmo stare da tutti di dalla parte di quei lavoratori che hanno detto no io non la voglio il TFR in busta paga perché mi costa di più e non mi conviene ha fatto egli si racconta la favola invece della convenienza perché nessuno dice anche e quella destra movimentista dovrebbe farlo
Quali guasti ha prodotto questa finta riforma del lavoro del gioco Satta e queste sono le cose che dice una destra movimentista
Che sente in prende in mano i bisogni reali del Paese e allora
Chilometro zero significa stare sul pezzo
Significa stare sulle questioni che toccano la vita delle persone
E questa destra della Terza Repubblica deve trovare solo gli strumenti perché Dida emissione mia fin troppe chiudo con una frase di Ortega sette che ho citato già all'Adriano ma che voglio ripetere qui perché sono tre parole in cui c'è tutto almeno tutto quello che io cercato di dirvi in modo come dire un po'frettoloso
Lui scrisse puntare i talloni non la
Non i piedi i talloni è altra forza punta ritardo nel passato partire dal presente mettersi in marcia
Che è quello che noi dobbiamo fare
E aggiungo non è mia me la prendo in prestito perché so che posso più buio che a mezzanotte non è grazie
Grazie
Grazie
Grazie grazie
Adolfo Urso
Isabella parlato sommari desta movimentista di bisogno di destra di un dovere di un obbligo
Di fronte a una destra che purtroppo in questo mento non c'è più il politicamente corretto non paga più
Ha senso continuare così e soprattutto come si può allargare il consenso e se
Diciamo direttamente enti ritenuti di porti convince il modello le penne cioè
Crescere elettoralmente andando contro fare
Fare
F.f. fare battaglie
Va fatto apposta
Fare battaglie
Conto SAR così
Controllando
Sì ringrazio innanzitutto
Sabella Gianni De delimitato come saggia anni per essere qui ho accorciato il mio viaggio di lavoro
Ma questa molto lontana ma molto simile a noi
Il sagrato stamattina dopo quindici ore di volo che sono qui tra voi quindi potreste non molto lucido
L'alta lontana ma molto vicine a noi qual è quella di
Taipei
A tali temi ho visto un altro modello chiama affascinato
A Taipei ho visto il Museo Archeologico cinese
Dove
Il grande illuminato Cianca Discetti quando trasmigrate con tre milioni di persone tutta la classe dirigente della Cina il suo esercito i suoi familiari la pubblica amministrazione
Trasferisce tutti i beni
Archeologici cinese affinché non fossero distrutti dal comunismo alla rivoluzione culturale
E oggi la memoria della Cina la sua cultura millenaria la sua storia sono non a Pechino
Ma al museo archeologico di Taipei
Dove centinaia di migliaia di cinesi continentali troverete assiepati con la loro cultura rossa capire loro storia che non hanno più
Nella Cina comunista
Ma ho visto anche
Questo patrimonio storico che appartiene a quella cultura la cultura senta dell'una nazione di una destra che innanzitutto è nazione
Mi sono affacciato anche dalla grattacielo
Uno annuali
Cento uno piani
Su una città
Farò di modernità
Di industria di commercio di ricchezza di benessere di libertà di impresa
Ho trovata Taipei il mio modello
Il modello della cultura della storia tradizionale col modello dello sviluppo della modernità
Ma cerco la destra italiana non fuori
E in questo Residenza di Ripetta Gianni se lo ricorderanno i presentammo trent'anni fa
Proposta nazionale
Una rivista che segnò la destra della Seconda Repubblica anzi che anticipo inauguro la destra della seconda Repubblica
Una rivista che guardava e puntava ha una testa di governo
Che non è la destra della Prima Repubblica
La destra Prima Repubblica in una testa di rappresentanza e di identità che svolge un ruolo straordinario che anch'io in qualche misura il mio piccolo ho interpretato
La destra della Seconda Repubblica per la prima volta
E noi a quella dobbiamo richiamarci
Perché sono stati vent'anni che hanno segnato la nostra storia nostra passo Paese
La destra della Seconda Repubblica era innanzitutto una densa di governo
Che dava soluzioni e proposte ai bisogni dell'Italia di questi vent'anni
Talvolta dell'uscita
Intercettando la destra culturale la resa economica la destra sociale la veste imprenditoriale che prima non escluse dalla rappresentanza del Movimento Sociale Italiano
è interpretando il ruolo di governo che non possiamo negare talvolta dobbiamo parlare in maniera critica sicuramente ma mai cancellare dalla nostra identità
Quella destra per la prima volta ha saputo rappresentare le destre che c'erano il nostro Paese la nostra nazione khomeinisti non seppe fare nella sua identità nella sua rappresentanza
La destra diffusa e infatti oggi qui non a caso non sarebbe capitato vent'anni fa c'è a coordinare questo dibattito un direttore di un giornale non sarebbe capitato senza la storia di Alleanza Nazionale
E oggi non a caso e vengo al dunque sarò doloroso
Le destre esistono o meglio solo
Interpretate
Nei due Mattei
Il Matteo Salvini
Leader dei Comunisti padani
Che dice slogan di destra
Intercettando a elettorato di destra per rappresentare meramente un'opposizione di destra
Io non mi lascia affascinare con la mia storia
Da chi Scippa slogan di destra
Senza avere alcuna cultura di destra e senza mai proporsi il Progetto di destra anzi se mai proposto un progetto per la nazione a me non interessa
Rappresentare un'opposizione di slogan
Nel contempo
C'è un altro Matteo
Peccato bisce come se fosse in un supermercato
Dei beni di destra
E li espone l'elettorato
Sicuramente la riforma del mercato lavoro
Il giorno Ax
Certamente anche per esempio
L'ultima trovata della riforma
O meglio dell'applicazione la Corte costituzionale si sindacato o sui partiti
Matteo Salvini capisce come Matteo Renzi capisce come Matteo Salvini non slogan in questo caso perché lui al Governo l'altro l'opposizione
Ma capisce temi di destra beni di destra come se fosse un supermercato li mette nel suo quello
Gli espone lettorato neanche luglio affascina
Qualcheduno parte dell'elettorato chi si sente rappresentato
Ne Matteo Salvini che capisce slogan di destra volendo realizzare soltanto una raccolta elettorale
Senza porsi il progetto del Governo dalla nazione
Nei Matteo Renzi che capisce col suo carrello ministeriale
Proposte di destra fuori da un contesto di un progetto nazionale
E li utilizza anche esso
Comuni solista per carpire consenso elettorale di governo
Sono appunti e possono essere punti di riferimento tanto meno possono essere Spoto la prima domanda
Berlusconi ha fatto
Che rappresentano il nostro passato
Che Berlusconi
A
Distrutto nel momento stesso in cui dal popolo e libertà ha riaffermato Forza Italia espellendo dal suo contesto politico come un corpo estraneo anzi come un corpo sporco la nostra storia dolorosa di Alleanza Nazionale
Lo difende i suoi interessi noi abbiamo sempre difeso gli interessi nazionali
Tanto meno può essere Alfano
Che si aggrappa le sue richieste di un Ministero di peso
Come se la destra posso diventare mai una forza ministeriale forza di governo si
Certamente mano a una forza ministeriale barattare il proprio
I propri valori per un posto al Ministero
Scusate se ve lo dico e lo sottolineo avendo rinunciato un incarico ministeriale
Sbagliando sul piano personale
Non sul piano morale
Quindi loro rappresentano il passato
Non certamente il presente e tanto meno il futuro per chi rappresentano resta allora il bisogno qual è certamente
C'è ancora oggi molto più cultura di destra né la società di vent'anni fa
Non possiamo negarla
Ha raggiunto abbarbicandoci alla ridotta
Oggi c'è molto più società di destra
Di vent'anni fa
Non possiamo
Eluderlo
Il Foggia Ando ci modelli altrui
Oggi c'è molto più i bisogni destra in Italia rispetto a vent'anni fa perché vent'anni fa
Era crollato il sistema politico
Ma era forte il sistema produttivo economico del nostro Paese
Oggi c'è un crollo del sistema politico e istituzionale dentro tutti nella lacerazione delle forze politiche
Nella negazione della rappresentato sociale
Ma oggi in Italia tre su una crisi ancora maggiore perché l'unico Paese dei G sette
Che non ha recuperato nemmeno lo zero virgola uno del proprio prodotto interno lordo bruciato in questi sei anni
Meno dieci per cento di prodotto interno lordo e l'unico Paese di G sette che non riuscite a recuperare alcunché del suo tessuto industriale distrutto meno ventisette per cento dalla basi USA del Paese polverizzato in cinque anni
E l'unico Paese al G sette non ha ridotto il proprio debito pubblico che anzi aumento ogni giorno di più
E l'unico Paese del G sette e l'unico Paese dei grandi europee che non ha tagliato la spesa pubblica anzi aumento diciamo di più ci rendiamo conto che stiamo andando verso il disastro nazionale
In termini sociali economici produttivi e che stiamo bruciando il tessuto di una nazione e la destra può essere assente
Di fronte al crollo donazione ora ad essa può rifugiarsi di fronte al cromo donazione a rappresentare soltanto una testimonianza una raccolta di opposizione una pesca delle occasioni oggi con i forestali domani con i dipendenti pubblici dopodomani con i medici con professionisti no
Vent'anni fa uscimmo
Da quel ghetto quando capimmo
Che dovevamo necessariamente parlare alla nazione
Non è il sei di menti delle nazioni
Oggi di fronte alla polverizzazione del Paese non serve chi rappresenta le singole particolarità o i particolarismi o gli egoismi di un Paese che è polverizzato
Serve che in
Da destra con la coscienza la cultura la storia della destra che non solo slogan
E quando parlo degli immigrati parla di gente che sono persone non numeri
E quando parla di tasse parla di imprese che soffocano perché pagano ancora oggi l'ottantadue per cento di tasse sul guadagno di impresa
Perché ancora oggi siamo precipitati la classica della competitività generale
Non serve a chiudersi dei propri confini rinnegare la storia dell'Europa tanto meno rinunciare all'euro serve costruire un sistema industriale il sistema sociale
Un sistema culturale che sia competitivo nell'epoca della globalizzazione che possa competere a Taipei come a Teheran
Che possa competere a Washington o come a Parigi
Serve a parlare alla nazione con un grande progetto culturale prima ancora qualche politico
La fondazione assenso si utilizza il suo enorme perché enorme patrimonio di risorse finanziarie no no per distribuire un tanto a ciascuno per fare in mini convegni di memorie
Perché la memoria serve se dentro di noi e se costruisce un progetto per il futuro altrimenti sfiducia commemorazione
E non si commemora al passato di una grande forza politica serve Sella Fondazione destina e sono nel patrimonio
A rimettere insieme il tessuto culturale
Realizzare quel sistema formativo
Di analizzare gli sviluppi sociali questo Paese affinché ci siano soluzioni
Hai tranne che noi viviamo e che vivono ogni giorno gli italiani basta uscire porle questa strada e vedere che nel centro di Roma ci sono italiani cinquanta sessanta anni che non visto no
Nell'immondizia per trovare cosa mangiare
è uno intatto il divario sociale di questo Paese lo scorso anno l'unico dato positivo nella competitività globale sapete qual è stato siamo precipitati in ogni contesto in ogni competizione
Ma quello sulla tassazione a quello sulla libertà all'impresa l'unico dato positivo in cui l'Italia sta lato quattro posizioni nella competitività globale sapete qual è
Il numero di miliardari nel nostro Paese da trenta trentaquattro
L'unico dato che siamo in crescita il numero di miliardari
Che in un Paese che si impoverisce significa l'aumento drammatico del divario sociale
Noi a questo dobbiamo guardare a questa che dobbiamo parlare soprattutto questa che dobbiamo rappresentare attraverso un progetto di governo la Fondazione serba a spendere proprio denaro quest'anno non aprire sedi
Superata una Facebook dai interna da Twitter dal mondo che entra di noi che non possiamo rifiutare
Serva a spendere il suo denaro per costruire un grande progetto di governo della destra di questo Paese per ridare a questo Paese una destra di governo di cui oggi ha bisogno
E se c'è qualcheduno che è stata tentando di farlo con le norme e limiti con insufficienze come sta facendo lo Giorgia Meloni non mettiamo i bastoni tra le ruote
Cerchiamo di aiutarla certa insufficiente quel progetto lo dico io per primo che ho sempre guardato una destra che guardasse al futuro
E al Governo
E non si limitasse non si marginalizzate nei suoi detti di politici ha un'età che dicesse io posso governare questo Paese
E se questo Paese in questa crisi perché chi ha doveva dirlo
Io posso governare questo Paese è sfuggito alla destra lasciando non la destra ma l'Italia senza la Bosina avere un Governo adeguato al proprio bisogno alto ad interesse nazionale e a loro la fondazione faccia le fondamenta di questo grande progetto
Può farlo perché al cemento giusto anche questa comunità permetto le moto e diamo tutti
Una mano a Giorgia Meloni perché questo può essere
Insufficiente ma certamente necessario ripartire con lei io di questo e per questo sono qui volevo dirlo parlo poco su Twitter su Facebook
Perché come tutti noi privo anche lavorare molto e non solo perché guardo
In Italia la sofferenza e nel mondo la speranza
In Italia la crisi
E nel mondo la crescita
In Italia la decadenza
E nel mondo la rinascita io vorrei
Non combattere il mondo ma fa rinascere l'Italia
Grazie
Francesco Storace
Qui parliamo proprio d'acqua per rinascere per far ripartire il centrodestra si deve anche per forza ripartire eccome dalla Fondazione si può ripartire e anche da Giorgia Meloni
C'è uno e c'è un sì
Io non credo anche perché non sono iscritto alla Fondazione alleanza nazionale come è noto diciamo c'è stata qualche differenza negli anni
Io credo che le idee i partiti nascono dalla polvere dalla strada non necessariamente dal patrimoni quattrini in enorme quantità
E francamente più assisto al dibattito
In alcuni casi missione
Coi cicli contesta persino un convegno in altri nobile
Più assisto al dibattito e dico non pensate di poter disporre non pensiamo di poter disporre di quel tipo di risorse con un voto di maggioranza
L'avete fatta insieme con la Fondazione
Non potete
Dividerli in quella formulazione
Però permettetemi di dire che quello nel più primo problema
Perché altrimenti se continuiamo così cercheremo la destra solo per parcheggiare
E non è nostro destino
Il nostro destino
E tentare lo diceva uso poc'anzi di restituire all'Italia una forza politica capace di rappresentanza e di Governo
E Giorgia Meloni in questa fase
Credo che sia molto impegnata
Nella campagna elettorale per le regionali
E voglio dire quindi non suonino sorpresa che io intendo darle una mano nella campagna elettorale per le regionali
Perché deve cessare il tempo e la polemica a destra basta oppure
Olindo
Avendoci molto ragionato
Ciò è dovuto questo convegno sembrava
Dà fastidio ma non è così
Questo convegno che deve aiutare un progetto complessivo
Che riguardi una comunità che si ritrova
Però almeno questa comunità quando si ritroverà
Io spero che voglio uscire dai luoghi comuni dalle frasi scontati assistito a larga parte del dibattito di questa mattina e ringrazio
Chi l'ha promosso dal primo momento appella Gianni e gli amici ma l'Italia
Usciamo dalla liturgia del politicamente corretto per cui
I partiti si fanno cacciando tutti quelli che c'erano prima non è così
Non è così lo dico perché ho sentito anche
Un'affermazione dalla pronunciassero visa bella
Negata
Ai giovani da lanciare ce ne fossero
L'esempio dei padri e quello che dobbiamo tramandare nostri figli
Deluso stancato di vedere giovani in giro che si fanno emergere un seggio sono volte ad un altro partito e magari ci ritroviamo nella lega fra cinque minuti credo che tutto questo non funzioni più
Si è smarrita una funzione etica della politica
Per cui non senti più il valore della rappresentanza che deve essere sempre più importante
Del potere che si conquista
Allora c'è capitato di stare al Governo di questo Paese ricordo un dibattito lacerante in Alleanza Nazionale
Ricorderà Gianni fumo entrambi molto scossi in quei giorni sul grande tema della procreazione assistita
Dove
Rischiamo di mettere in minoranza il leader Fini
Ecco quel giorno ragionammo
Se conveniva andare avanti rischiando di far cadere il Governo spulciando il nostro leader
Prevalse
Il Governo nella prossima vita nel prossimo partito deve prevalere la rappresentanza dei nostri valori guai a pensare che una seggiola pari
Se facciamo questo
Si convince anche a chi fa scelte che secondo voi sono sbagliate
Perché capisce
Che non basta più quella poltrona durata per fermare
Una rivoluzione
Benedetti
Silvano prima diceva la polemica che c'è stata anche non nascondo anni fa quello sul simbolo è un problema nostro le rivangare quel tipo di polemica
Per capire come essere liberi uomini di destra in questo tempo
Nel tempo che scorre
Davvero in maniera impetuosa
Giorni fa
Siccome non mi capitava di darla tanti anni insieme a Roberto Buonasorte siamo andati a Forlì che aveva un'udienza spesso alle prese con la giustizia da parte e dall'altro deve diffamazione ovviamente a lingua e tosta
Ebbene
Stavamo a quindici giorni da Predappio
Riportiamo due fiori
E portiamo due fiori
Incontriamo il Sindaco di quella città
Del Partito Democratico
L'UE realizzerà
Il Museo del fascismo
Senza chiedere permesso nemmeno al suo partito noi staremo zitti di fronte all'opportunità del genere ovviamente parlerà di luci e ombre
Come è giusto che sia
Cioè
La nostra destra è quella che ha avuto paura
Della moda imperante non ha saputo sfidare
Il politicamente corretto
Tant'è vero che l'unico esempio di cui ci radici siamo orgogliosi e quello che la legge Menia sulle foibe
Cassato la destra la legge sulle foibe ma è possibile che abbiamo fatto solo questo e non sono state fatte tantissime altre cose che pure ci sono ma sono state più amministrazione che politica
Però vedete
Io non voglio farlo dar vita
Ho una formazione politica che ripercorre anche quel percorso che abbiamo fatto noi col mio movimento
Ex succederà qualcosa che vi dirò che un attimo
Però vorrei che tutti quanti processi ha un po'autocritica
Io l'ho capita che faccio aver creduto che si potesse andare da soli
A fare la destra non da soli rispetto alle alleanze che su questo mondo che ha ragione
Perché ciascuno che ci ha provato avuto diciamo dei problemi elettorali
Di rappresentanza
Vorrei che facesse un po'di autocritica anche chi ha seguito quel percorso sciagurato verso il Popolo della Libertà
E dicesse insomma non dovevamo farlo
Vorrei che facesse autocritica anche chi pensava che la nostra meta
Forse
Il Partito Popolare Europeo
Perché anche questa successo e oggi ci troviamo giustamente a parlare di
Marine le Pen
Dobbiamo decidere che tipo di messaggio
Lanciare
Al nostro Paese se non lo decidiamo vince Matteo Salvini
Nella sfida con Matteo Renzi
E siccome a don Matteo emotiva proferire parola Cesco
Vorrei
Che ci fosse una destra che impersona indicasse su di sé
Valori
Contenuti su quali Salvini con tutto rispetto che si può dire che un potenziale alleato
Non può insegnarci proprio nulla
E Piazza del Popolo io so quante volte sempre ovviamente ad ascoltare
Una sola volta mi paga Vito di parlare per cinque minuti prima di Fini ma era una piazza vuota perché avevamo fatto perché Santino ricordiamolo forte ebbene
O colpa di tutti è
Colpa di tutti quella perché nessuno si oppose va detto
Ebbene
Come piazza il popolo mai sentito un nostro leader per prendere applausi incitare abdica pace alla forma c'era un tratto di eleganza anche
C'è un tratto di cultura politica
Io voglio un movimento politico che parli di Italia e non d'Italia di nazione e non di nazioni
Queste vuol dire
Vuol dire pregiudizialmente lo alla lega
Fanno male quelli nostri che vanno della lega
Fanno benissimo a cercare uno spazio politico se non siamo capaci gli offrì il loro e il nostro spazio politico ecco perché bisogna
Superare il tutto
Anche le cose che possono apparire oggi più doloroso
Occorre
Non avere più problemi col nostro passato
E ci arriveremo a discutere queste cose perché parliamoci chiaro se non mettiamo su questa baracca questa ditta come la chiamo la sinistra
Se c'è una cosa molto semplice sarà naturale andare con la lega come per molti di voi su un naturale andare con Berlusconi e due mila otto
Era il capo che mi diceva
E ma non possiamo far parte di cui non siamo mai stati quelli che vanno a parte che vincono causa piste da parte di voli che perdevano
E adesso improvvisamente scopriamo
Che veniamo eletti in Consiglio comunale
No anzi è peggio anche peggio
Sentivo del dei giovani molto in gamba stamattina uno molto vicino a me che ma ha raccontato la storia della sua elezione a lista civica e poi è saltato il messaggio di Ezra Pound le due cose insieme lo sanno
Perché la bandiera lo devi portare anche nelle sfide più edifici non lo dico per romanticismo
So bene i meccanismi che determinano la legge elettorale ma non possono essere i meccanismi che determina legge elettorale
A decidere un percorso politico
Dobbiamo far di tutto per organizzare il consenso attorno a un progetto più di destra
Su cui qui ho sentito tante cose su cui sono d'accordo e inutile
Elencare
Tutto quello che si chiama destra insomma come capita di scriverlo per la parte che mi compete ogni giorno che o ce lo fa ancora meglio di me anche se ha il dovere dell'imparzialità finta
Però
Dobbiamo semplicemente cercare di individuare
Una piattaforma che unisca tanta gente di noi
Credo che però dobbiamo farci prendere
è un percorso accelerato
Per cui se non lo facciamo domani mattina oggi inizia un percorso
Che non finisce domani mattina oggi non c'è l'iscrizione al nuovo partito
Oggi c'è una fase che comincia io credo che questo sia uno dei primissimi convegni ciò di cui ci sono praticamente tutte le componenti che aderirono Alleanza Nazionale
A livelli più alti e meno alti di responsabilità
Questi passaggi importanti
Ora dobbiamo essere capaci di dire alla pubblica opinione
Che qualcosa deve succedere io ho detto
Voglio fare la mia parte della campagna elettorale per il giornale Libero dove posso vorrei incontrare i prossimi giorni anche la stessa minori per concordare percorsi di impegno personale non come candidati a sostegno
Delle candidature
E dirò al mio partito convocherò che sta qui lo sa adesso del diciannove aprile al nostro comitato centrale
Perché dobbiamo essere conseguenti con tutto quello che abbiamo detto fino ad ora
Lo dobbiamo decidere
Se dobbiamo restare come tanti una mini struttura che gira per l'Italia
O se vogliamo finalmente partecipare a un progetto più ampio che non è quello di Berlusconi di allora che non è quello di Salvini gli adesso ma è quello nostro di una comunità che si ritrova
E quindi proporrò un congresso che può rappresentare o uno scioglimento di un partito o la scelta di nuovo leader se uno si sente di continuare a giocare questa partita del singolo che cammina
Perché dico questo
Perché occorrono gesti e fatti concreti
Verso la pubblica opinione e verso ciascuno di voi io spero
Che ci sia la capacità di comprendere da parte di tutti
Che il nostro problema
è quello di ritrovarci
Attorno a pensieri che sono comuni e qui chi più chi meno gli ha delineati non devo stare a ripetere anch'io che prima vengono gli italiani e tutte le cose che conosciamo
Voglio semplicemente auspicare
Che di qui a giugno a dopo le regionali
Magari si potrà fare una scelta se ci sono stato l'unico partito sulla piazza che andava bene non dover cercare altri soggetti oppure farlo insieme a chi quel partito ha avuto il coraggio di lanciarlo
Cioè
Non dobbiamo aprire l'ossessione di un partito lo dobbiamo a venire la volontà da mettere in campo per ricreare una comunità spazio ai giovani
Cinquantasei anni vi dico dico che si fa fa dato spazio ai giovani
Ci consentite di capire quelli che meritano e quelli che non lo meritano perché troppo spesso non vediamo
Esempi all'altezza di quello che hanno preteso da noi
I nostri padri
Ecco su questo credo che dobbiamo aprire una riflessione seria
Una discussione importante
Io non so a questo tavolo quanti pensano ancora di dover ritornare per forza di cose in Parlamento
Io ho detto scherzando ma non troppo al secolo a me piacerebbe fare
Il Presidente del Collegio dei probiviri di un nuovo partito per cacciare tutti quelli che sono indegni di rappresentare la nostra comunità
Grazie Francesco
Lo spunto
Per una domanda a Roberto Menia non me lo dà appunto Storace al di là della legge sulle foibe
E il riferimento così indiretta all'elefantino
Ma in questa destra così lacerata così divisa ma al contempo così vogliosa di rinascere
Per chi c'è spazio c'è spazio anche per Gianfranco Fini che in queste in questi giorni si sta dando da fare insomma Sistani affacciando
La tutte le parti interviste in tv
Allora partirò con
Con una
Con una battuta vista la presentazione ma la mia legge
Vuol dire è una cosa che idealmente mi appunto sul petto perché
Perché un segno posso dire di aver lasciato non parla solo del foibe parla anche dell'esule istriano io sono mi onoro di essere figlio di quell'esodo la mia battaglia è stata quella per una vita ma mi permettete la battuta non vorrei fare delle sulla vita
Non vorrei fare lei sulla vita però perché nelle battagliero condotto per una vita nelle cose che ho detto fatto e non ho mai non ho mai
Non ho mai scherzato
Ho capito forse armamento è fortemente
In quelle battaglie in assoluto in quella in quella tradizione
Che ritrovavo nel partito né i partiti
I quali ho militato prima nel vecchio Movimento Sociale Italiano poi poi Alleanza Nazionale
E questo perché
Perché mi ritrovavo perché ritrovavo una
Una storia una tradizione un bagaglio culturale politico storico ma non è solo retorica per capirsi
Per le quali valeva la pena per davvero
Dico di dare la vita personale
Tutto ciò in cui i in cui crede per davvero intorno sette se ti senti non un attimo isolato Marti senti figlio del tuo popolo
Se ti senti italiano profondamente italiano oggi ho sentito delle belle parole anche su questo
Bene ti poni un obiettivo uno scopo è la tua vita e per chi come noi da giovane Eva Imparato che la politica è un servizio verso la sua gente verso il tuo popolo verso attuano azione verso la tua città
Da allora dice lui so di avere
Un patrimonio
C'è un patrimonio valoriale culturale eccetera che ho il dovere di trasmettere a chi verrà dopo di me
Questo ripeto senza retorica alcune
Ma la coscienza con la coscienza proprio che
Devi votare anche il tuo percorso umano e politico in questo caso per chi ha deciso di fare in qualche modo della politica o comunque
Non dico lo scopo della sua vita nel senso che come qualcuno oggi diceva è troppo facile fare la politica per l'interesse non avevo cominciato
Come dire tutta questa generazione che poi ha avuto tanto anche troppo rispetto a tutto ciò che c'era prima va fatto con questo altruismo profondo
L'ha fatto dicendo che la politica si fa dando l'esempio
Poi avremo fatto pure sette sbagliato io mi sono dimesso dal Governo è finita come è finita no la storia mia di quelle però la facevo
Perché ritenevo di dire guardate che
Quando se al Governo del Paese si deve comportare in un certo modo l'etica pubblica e anche quella privata e tante e tante altre cose
E perché perché
Perché vedevo che purtroppo quello snaturamento di fatto
De la Destra in cui avevo creduto per una vita
Stava morendo giorno dopo giorno perché era palpabile Tuccio con tutto ciò che accadeva non potevi
Come dire molti facciamo finta di non vedere però si vedeva e si vedeva da tempo
Guardate oggi casi della vita oggi il ventotto marzo si disse che la storia Italia proceda però ventenne in questo caso di sono ventuno in realtà ma la grande vittoria il novantaquattro fu proprio fra interno all'elezione ventisette ventotto marzo
Ebbene quel ventennio per capirsi è finito
è finito perché non esiste più quel modello non esiste più quell'Italia e non può esistere più quel modello di centrodestra
E come dire se ne devono accorgere tutti e
Prescindere dalla strada che hanno preso
è chiaro
Non può più esistere il sogno del miracolo italiano dato nelle mani di Berlusconi
Perché
Fisicamente è finito perché quel tempo è passato perché purtroppo le non realizzazioni è un
Tramonto triste come dire
Hanno detto e dichiarato che quella che finita quell'esperienza
Chi ci aveva creduto molti se non ho creduto alla possibilità di realizzare in Italia secondo quello che sostanzialmente era lo schema delle grandi democrazie europee
Il grande partito del centrodestra non può non essersi accorto che come
Diceva Adolfo prima
Chi veniva dalla nostra storia è stato espulso stanziamento come fosse una tossina ma comunque sia
Non c'è più nulla di quello che doveva essere il partito unico oggi è una parte una frazione
Di tutto un mondo però è finito
Le esperienze Alfano
è finita prima di cominciare l'esperienza che ho fatto io coautore libertà palesemente finita quello che rimane quello che c'è oggi
E che in qualche modo si richiama esplicitamente anche a quella storia quella tradizione e Fratelli d'Italia ma anche questo è un modello che al momento est non è stato sufficientemente inclusivo è ancora troppo piccolo
Come dire
Il
Questo sentimento di esilio che percepibile in molti ma non soltanto in chi ha politica l'ha fatta in una vasta fascia di opinione pubblica italiana oggi filosofi
Discutevano sul fatto che la destra possa esistere o meno come categoria della politica come luogo della storia come ruolo della politica
Come dire sono sono questione abbiamo affrontato tante tante e tante volte sull'esistenza la non esistenza io so però qual era l'universo valoriale e quale l'universo valoriale per cui con questa gente mi trovo
Io so quali sono i figli periodo per per
Riprendere un ultima Mino comune
Cioè io vi chiedo volate oggi un ci racconterà o
Pervenire perché viene da lontano da Trieste no questo è l'anno su cento anni alla Grande Guerra al Pian mormora ventiquattro marzo
Mio nonno che era
Cittadino austriaco perché era istriano che però ha fatto il volontario la per l'Italia ma non ho fatto tanti eventi dell'epoca quando ero bambino mi portava Redipuglia quanto è a prendere l'aereo Trieste passi sopra i furti
E io da allora ho imparato a dare il Lazio
Alla scalinata perché
Perché mi commuovo ancora ce ne sono cento mila
Gli italiani daranno
Sono cento mila ragazzi che si portano dietro nomi che ti fanno capire
Che venivano da Napoli che aveva dalla Sicilia che veniva dalla Calabria profonda come raccontato padre spesso codice da cardinale perché non vera perché si andavano a combattere assume il caso senza sapere perché offesa perché l'ho fatta italiano
Allora io posso delegare questa storia a uno che si era fatto eleggere da capolista dei Comunisti padani nel sedicente Parlamento
Del
Beh la Padania
Posso farmi rappresentare da uno che andava a giurare al dio meritano alle alle alle sorgenti del Po
No no punto e basta no
Perché la mia destra un'altra cosa perché mi parla della Nazione perché mi parla la mia patria perché mi parla di queste cose antiche che non sono parco taglia buttare via perché se no nessuno di noi ha senso perché il senso tutti noi è profondamente intriso alleato con la storia nostra gente perché siamo italiani beh siamo figli di questo popolo straordinario che ha dato arte grado civiltà che è una cultura chiamato bellezza al mondo
E allora la fierezza di queste italiane o questo sentivo soprattutto nella destra e sento ancora e a destra
Ed è anche come dire il riferimento a valori tradizionali guardi
Non è soltanto Matteoli esiste la destra esisterà sinistra esista ancora
Certo che le categorie di un tempo non ci sono più anch'io quando ho cominciato a giocare a fare politica d'altra parte con la cortina di ferro con la Jugoslavia voti ITO maledetto in fondatore che va cassato mia madre verrà a casa sua ma
E tutta sta roba non c'è più non è che non lo sappia che non c'è più
Però come la storia delle famiglie delle nazioni procede e se siamo tutti pure posti ideologici ma c'è comunque un retaggio e un fiume e c'è una sorgente da cui discende da un'altra storia
E allora dico sarà tutto sarà tutto passato ma esiste ancora una distinzione fra
Il nostro modo di essere destra all'interno del centrodestra ed essere di sinistra nel centrosinistra io sono ancora differente nella mia città
Due settimane fa è venuto fuori che cosa che negli asili comunali oggi siccome la destra sfasciata pura Trieste un mito per tante cose c'è un Sindaco che tra l'altro è una brava persona Borghello era segretario della FIGC quando io ero segretario il sedici
Bene
Negli asili comunali che cosa fanno prendono i bambini di cinque anni
E per un progetto educativo che si chiama gioco del rispetto li fanno spogliare
I maschietti toccano le femminucce le femminucce toccare i maschietti tolgono i vestiti e se li scambiano per spiegare che sono tutti uguali e non esiste né di fare è delirio
C'è una bestemmia
La destra è
Come dire e e addirittura Palamara destre tutto ciò che contro il pensiero debole la destra e tutto ciò che è ordine naturale la destra gerarchia la destra rispetto alla legge la destra tutto questo è
Dopodiché
Purtroppo allora dicevo la mia generazione nostra generazione avuto molto ma molto di più di quanto poteva immaginare
E allora ricordando la parabola dei talenti no io non vorrei che noi fossimo come quello a cui il padrone da consegnato i talenti
E quando il padrone tornare dicono io attendo da T due si io tenere istituisco quattro bravo sa e poi se l'altro è seria nascosti sotto terra e non li ha fatti fruttare eccetera economico i talenti che avevamo ricevuto
In parte ricevuto in parte però tutti noi abbiamo contributo avevamo un patrimonio modo tutti siamo in qualche modo responsabile di una dissipazione è un patrimonio perché questo è vero purtroppo
Piaccia o non piaccia ognuno col suo carico di responsabilità io vorrei però non mi sono dimenticato una domanda su film
E affini grida i fai una follia quando su quando e quando scioglie Alleanza Nazionale non occorreva essere secondo me Einstein per capire quando tutti fa incorporare dalla società più grossa potete ammazzarono oltre abbastanza ovvio
Vorrei anche ricordare però chi grida contro quest'uomo peste e corna di tutto che
Poi è l'uomo che del cinque per cento la porto al quindici sette
E allora
Siccome la poi la la la riconoscenza la cosa che in politica si dica non esiste e io credo che le disse neanche questo allora bisogna ricordare di ognuno di noi gli errori che ha fatto bisogna ricordare anche quello che ha saputo dare
Questo per me da
E allora
E allora guardate quant'altro
Partito questo percorso all'Adriano io desidero però fare una sorta di amnistia Togliatti nove va bene tra di noi sono e quindi bastasse sì sì sì sì sì resetta stavano e io vorrei giocatori torto questo sì questo no non ci sono nome impronunciabile per capirsi oggi mi è più assoluto
L'amico tuo Francesco che ci sia
Che ha però di se lo devo fare una specie di Schengen della destra
Dove si tolgono ossia Bassolino si abbattono le barriere
E si torna a fare casa di tutti beh questo è lo stesso non si possono essere profughi esuli nessun tipo
Io non voglio fare nessuna a vita vorrei ritrovarmi in una casa comune la quale mi sono sentito bene per una vita e vorrei poter continuare a trasmettere quei valori magnifici è meravigliosa ecco incontrato dentro quella casa comune
E questo è il mio auspicio è questo il motivo per il quale anche oggi ci siamo ritrovati
Fabrizio propizia Esposito
Distefano scusa
Fabrizio ti tirano in questi questi geni doti di piano per la giacchetta sei intonso tutti i giornali vai di qua vai a villa
Esatta tutti già intorno c'abbiamo già vinto non molto oggi ma secondo te a breve per rinascere c'è un futuro cioè bisogna cominciare a guardare oltre Berlusconi
Adesso
Ma
Guardare oltre Berlusconi credo che se
Se non siamo Pietropolli dobbiamo se non fossimo Rizzo se non siamo dei polli dovremmo dovremo necessariamente volumetto padre riserva
Dovremmo necessariamente un aspetto emerge che c'è una parte perché
Rusconi è stato il mio leader e il mio candidato premier ma tu avevi candidato Santanché se permetti tra apertura Berlusconi la Santanché io continuo a preferire Berlusconi
E e quindi
Allora
Allora
No a parte abbattute di Francesco e le mie risposte
Vedi
Arrivo allora risponderti su questo
Visto che mi hanno interrotto quando stavo facendo e
E parte invece
Da una riflessione che facevo mentre entravo qui
E c'è la manifestazione era qualche metro della
Sì o no
Venendo qui ho visto soltanto una
Camionetta dei carabinieri qui davanti
Allora mi sono detto
Ho sono diventati tolleranti loro
O non facciamo più paura a nessuno o come dice sottovoce il mio amico Roberto Menia non contiamo più niente l'ho detto un'altra espressione non contiamo più niente noi
Forse possano godere Roberto Menia
E allora bisogna pensare
Al dopo Berlusconi merce abbiamo continua a pensare tutti già da tanto tempo forse anche da quando abbiamo fatto il Popolo delle Libertà
Perché si pensava qualcuno immagino che quando ci ha portato nel Popolo Libertà immagino e tutti ci siamo andati nessuno escluso gestione Francesco desiderando prima ma tutti ci siamo andati senza dire a
Forse ci siamo andati perché tutti pensavamo
Che c'era una successione a Berlusconi già nel due mila otto su cui si doveva costruire
Quindi caravaggesco non non faccio
Un peccato di lesa mai stabilire
Che bisogna pensare al dopo Berlusconi forse
Qualcuno ci aveva già pensato nel due mila e otto CIS e pensava che potesse arrivare qui molto presto
è forse aveva sbagliato i conti
Allora io vice apprezzato molto quello che diceva Roberto
Sul fatto
Del di essere esuli sul fatto di chiedere perdono e di porre la casa dei valori
Dove altri avrebbero dove la casa di quello che doveva destra oggi
Salvini
Fratelli d'Italia
Io credo che la destra debba continuare ad essere il luogo quello che diceva Roberto il luogo di valori condivisi
Il luogo di un'identità storica e culturale che ci appartiene
Però poi queste i valori condivisi questi
E queste identità
Culturale si deve declinare in azioni in atti in questo caso in cui gesti anche per lamentarsi
Allora
Dobbiamo chiedere scusa e qualcuno dice di no allora io dico quello che è caduto non
Mesi fa anni fa ma l'altro ieri
Valori condivisi e penso che alcuni valori
Siamo
Riconosciuti nel ente beh non mi sembra poi così
L'altro ieri è stata votata in Senato
La Cirinnà
è la Cirinnà è stata votata il Senato anche da qualche senatore che è entrato in Senato o in Senato in Parlamento in quota Alleanza Nazionale attraverso il PdL
è dobbiamo dircelo che eravamo era era ma era in quota aennini che ha votato la Cirinnà qualcheduno che oggi siede in Parlamento ma che viene
Dalla nostra storia o perlomeno che attraverso Alleanza Nazionale andava sedersi in Parlamento
E quelli che stanno in centro città
E quelli stanno primo centro destra nostra perché versano Crisone c'è da circa sei
Va bene
C'è qualche regola altro e mi si diceva non mi ricordo chi
Che Forza Italia non ha
Non ha più scuso convinti l'India l'istituto di via all'India a
Va in scena specifica non
Noi l'avevamo all'ordine degli avvocati
Allora c'è qualche un altro
Prima si diceva a proposito di Forza Italia c'è qualcun altro
Che hanno sottoscritto Forza Italia non ha una una una visione
Unica è tutto qua e condivisa va bene vero tant'è che qualchedun altro avvocato sottoscritto il Progetto di legge
Della Carfagna che sicuramente e meno peggio di quello della Cirinnà ma che certamente non rappresenta i valori da cui noi veniamo
Eppure questi qualche altri
Sono amici che vengono da Alleanza Nazionale
E stanno in Parlamento perché già eletti in Alleanza Nazionale sono tra di voi come quota popolo Popolo del Libertà
Io
Ho sottoscritto quello fatto dai giuristi cattolici
Che
Quindi ha una chiara connotazione ma sono tra quelli di Alleanza Nazionale sono tre punti
Allora cerchiamo di
Di ritrovare i valori condivisi
Di ricreare ripartire valori condivisi pervenire vedere poi chi sta di qua chi sta a villa in questa diaspora convincevano dicevano Berto
Come eventualmente ritrovarsi
Perché se non sono i controllori condivisi ma è semplicemente il fatto che noi veniamo dalla stessa dello stesso partito attraverso il quale magari
Alcuni di noi me compreso siamo entrati in Parlamento e non solo i valori condivisi che ci tengono insieme
Io non credo che si ritrovi una strada per ritornare a stare insieme
E ne faccio un altro di esempio
Sempre qualche settimana fa
è stata approvata alla Camera in seconda lettura la riforma costituzionale di Renzi
Un'emerita appena insediato
Votata anche da alcuni amici che vengono dalla storia di alleanza al
Signor male
A conferma che la garanzia
è
Nella quale non ha trovato spazio alcuni emendamenti presentati dal sottoscritto sotto insieme ad altri parlamentari che venivano da An che venivano da storie diverse da Alleanza Nazionale
Ma non è stata
Votata da alcuni da diversi altri banco c'erano diversi parlamentari che oggi siedono in Fratelli d'Italia mi riferisco agli emendamenti sul presidenzialismo che è un'altra nostra battaglia storica
Li abbiamo presentati io Bianconi Laffranco ma anche Capezzone ma anche
Quelli mi hanno detto lo stesso direttore detto allora quei firmato petizioni sedi Tiano
E ho detto io conflitto condivido una sola cosa la prima lettera della stabilito
Perché F F è un'altra F che politicamente scorretta
E
Quindi
Se noi non ripartiamo dei valori condivisi
A quei valori che avevo già in qualche modo a cui oggi dettagliato anche prima in An qualcuno ha ricordato prima
La famosa
Seduta della legge di di direzione nazionale sulla legge quaranta io ricordo Gianni quante battaglie fece
Per una posizione che poi non fu mantenuta che comunque aveva già raggiunto il partito
Allora
C'è da pensare a un'alternativa a un futuro certo che c'è da pensare al futuro a quale futuro abbiamo sentito chi quali quali io non sono i futuri proponibili Matteo Salvini
Mi pare che
Da più parti si è venuto fuori ma non abbiamo sentito con il il futuro
Proponibile perché è facile dire quale quello non proponibile
E quale quello proponibile
Ma io credo che
Non è una domanda e non è una risposta
Politicamente scorretta dire che bisogna pensare al futuro
E bisogna pensare anche al dopo Berlusconi
Lo ha detto anche lui non l'ha detto l'anno forse non ha detto ma in quel decennio che forse neanche il secco ma insomma in qualche modo bisogna sempre pensare a quello che avverrà
Questi
Io dico però che cosa avverrà di queste eredità culturale quella che diceva Roberto che c'è stata consegnata quei talenti che ci furono consegnati e che noi ora non sappiamo cosa fare
Oggi in termini forti
Stanno dentro la Fondazione Alleanza Nazionale per tornare quanto prima scorretto Carlo
Certo
Allora che cosa può essere la
La Fondazione Alleanza Nazionale
Può essere uno strumento per
Ma mi sembra che sia diventato uno strumento che di vita
Quindi non per
Matrix perché mi sembra che
Grazie anche la relazione che il tempo ha fatto si capisce che ci sia
Questa
Questo grande momento di confronto discontinua io
Penso che la Fondazione debba essere
Come diceva forse Adolfo prima
Debba servire per fare formazione per quei tanti giovani che si vogliono affacciare in maniera
Seria in maniera
Costruita e contenutistica alla politica e non alla politica di appello di immagine
Un momento di crescita
è sia un momento di di
Riflessione di
Di
Dazione a chi siede in Parlamento a chi vuol fare politica di
Che a me né di studio quindi un centro studi insomma quello che fu di Zara Adolfo poco fa che dia strumenti
Per pensare la politica in maniera
Più concreta più alta più ricca
Poi può diventare un partito
Può diventarlo se si trovano se si svuota mille ostacoli può diventare
Un qualcosa di diverso importante sapere quello che gli si vuol far fare e non quello che non deve fare
Allora formazione e Centro di ricerche cento gli studi secondo me una e la e la vocazione di quel di quello strumento
Qualcuno ha detto
Non noi dobbiamo
Non dobbiamo chiedere scusa no invece dobbiamo farlo anche perché oggi abbiamo
Rivendicato
Posizioni
Giustamente
Condivise
Con Marine le Pen e Fronte nazionale francese
Ma non dimentichiamoci che quando eravamo Alleanza Nazionale noi prendemmo le distanze da quella formazione di medici ci collochiamo più vicini a Chirac perché ci sembrava
Più politicamente corretto rispetto a quella formazione quella storia ha dimostrato che
Almeno in Francia quella posizione ha pagato e quelle altre no
Allora caro direttore io credo
Credo che
Noi dobbiamo
Coglierei ecco perché io partecipo a tutti questi venti perché dobbiamo togliere questi momenti di riflessione che chiunque ce lo offre sia in questo caso
La Fondazione la l'associazione di Isabella siano altri stili istituzioni sia chiunque voglia smettere gente che crede di avere una comune origine valoriale una comune origine cultura alle una comune origine storica una comune o di G venti Italia da cui partire crede di mettere intorno al tavolo a ragionare e a confrontarsi perché nel ragionamento nel confronto
E nell'analisi c'è sempre una crescita ma la crescita e l'analisi confronto lo dobbiamo fare con molta umiltà
Riconoscendo a quel popolo che ce lo do tanto e qui forse non abbiamo dato tutto
Che abbiamo fatto degli errori degli errori si dice degli attori qualcuno ha detto poco fa
Si è sbagliato di a fare dopo il PdL a a chi ha fatto Forza Italia ma c'è sbagliare anche quando si è scelto il l'Alleanza Nazionale dentro Forza Italia vento APTL e c'eravamo tutti e forse sbaglio ancora prima e allora
Come diceva come diceva giustamente Roberto non non rincorriamo a chi aveva più ragione che chi aveva più torto
Dividiamoci lì equamente i torti e le ragioni ma secondo me è più bravo in alto e più avevamo torto grazie
Pasquale
Pasquale Viespoli
Vicinato della
Allora scusami Basilicata vola se
La cenato prima ma veloci semplicemente Landolfi se ne parla ciclicamente da
Decenni
Ma visto insomma anche il tuo ruolo di Presidente movimento nel Mezzogiorno nazionale si può ripartire da mezzogiorno in chiave anche Salvini anti nord
Allora
Ti rispondo subito il Rettore ti ringrazio per la domanda che mi sembra
Uno degli elementi fondamentali dei problemi che abbiamo di fronte
Perché richiama a ruolo la funzione nazionale di una di una forza politica come la destra che lo ricordo a me stesso storicamente
è stata una forza di cultura nazionale di forte radicamento meridionale
Però consentimi di fare alcune rapidissime premesse la prima
Io credo che ci sia bisogno in Italia di una forza autonoma di destra
E non subalterna
La seconda
La mania del sondaggi dicemmo cd dice
Che
Molte volte guardiamo i dati
Cioè alla distribuzione all'interno di un perimetro che resta sempre lo stesso
Cioè il perimetro della partecipazione popolare resta sempre lo stesso sondaggio dopo sondaggio il che ci dice se andiamo a guardare la storia dei dati che riguardano le forze politiche a destra da An al PdL
Che c'è un problema di offerta politica di nuova offerta politica
La terza questione
E che noi abbiamo di fronte un'esigenza di ricostruzione di rigenerazione nazionale rispetto all'equivoco del pendolarismo di una cultura di destra subalterna tra Matteo uno e Matteo due
Allora iniziamo col dire una cosa
Io sono convinto direttore l'ho già detto in altre circostanze mi ripeto
Che qualcuno confonda quello che io definisco il tentativo di Salvini di nazionalizzare la questione meridionale col tentativo invece di rendere la lega un soggetto nazionale mi spiego
Il combinato disposto tra la riflessione di un pezzo di cultore importante della cosiddetta ideologia piemontese come avremmo detto una volta no Cazzullo sul Corriere della Sera
La riflessione di un politologo importante come Panebianco sul rapporto tra classi dirigenti questione settentrionale Seconda Repubblica
Mi porta a ritenere che probabilmente ci troviamo di fronte
Ad un fenomeno che al che utilizza il vuoto a destra per un'egemonia del nord in termini di spesa economico politici ed in termini egemonia culturali perché non è vero che Salvini non si pone il problema del Governo
Quindi si pone il problema del Governo e la nazione attraverso il governo del nord perché si pone il problema di governare
Le due grandi realtà regionali oggi Lombardia domani Veneto se viene confermato
Primo seconda
Questione
Il problema non essere Salvini voglio essere provocatorio fino in fondo perché altrimenti corriamo il rischio
Di stare dentro un elemento retorico e autoreferenziale
Il problema non è che Salvini cita lei tali ieri
Il problema vero e che l'Italia non c'è
Non c'è l'Italia come comunità di destino non c'è l'Italia come potenza non c'è l'Italia come forza che svolge una funzione geopolitica nel Mediterraneo non c'è l'Italia
Il problema di una destra non è di ricostruire un'aria politico culturale
Il problema è di contribuire ad un processo di rigenerazione nazionale che parta da una cultura che ricuce il rapporto tra popolo e Stato e tra politica e comunità
Guardate il Renzis MO è una sorta di riformismo
Che sta dentro un'ipotesi che appare modernista
Ma che in realtà per banalizzarlo un po'in termini di slogan rustici sta dentro una sovranità padronale a centralità parlamentare rispetto ad un processo di riforma che da destra bisognerebbe rivendicare
A sovranità e la centralità popolare
Mi spiego non basta dire vogliamo il presidenzialismo come costruiamo un percorso costituente in un Paese che ha il diritto dovere per riconciliarsi con la propria storia e per recuperare un rapporto mai completamente
Esaurito diciamo così nel rapporto tra popolo è stato come li conciliamo questa esigenza di una fase costituente in questa audizione epocale che dovremo fronteggiare
Se non restituendo agli italiani il diritto di scegliersi il quale di rispondere al quesito storico che viene dal mondo della destra intorno a quale Repubblica un po'semplificando
Gli italiani hanno scelto tra Repubblica monarchia non hanno mai scelto quale Repubblica
E possibile determinare una condizione
Che consenta un processo dal basso a centralità popolare che parta da una destra che chiede nell'attuale processo riformatore
Il referendum di indirizzo costituzionale per chiedere agli italiani alla sovranità popolare quale Repubblica vogliono se la razionalizzazione del regime parlamentare o una nuova Repubblica semi presidenzialista per farla diventare un fatto di popolo
è possibile inaugurare un percorso costituente dove si dica con chiarezza a prescindere poi dal tema euro sia euro no che l'Europa e priva di legittimazione popolare
Che non c'è l'Europa nella Costituzione nella Costituzione non c'è il riferimento all'Europa la la Costituzione è vecchia perché dentro l'epoca delle degli Stati nazionali non della cessione di sovranità verso l'alto e verso il basso meglio
O meglio
Abbiamo costruito e vengo al tema abbiamo costruito un modello costituzionale che nel due mila uno dentro il tema della sovranità
Ascoli determinato la cessione di sovranità dallo Stato nazionale verso il basso e non ha costituzionalizzato la cessione di sovranità dallo Stato nazionale verso l'Europa
Allora un processo costituente significa far pronunciare la volontà popolare anche sul tema dell'Europa eterno nel determinare in questo ma
Vado un grande fatto di come dire che concretizza al di là della posizione diciamo politico ideologica il cosiddetto rapporto
Tra il basso verso l'alto che dovrebbe caratterizzare le nuove diversità e le nuove le nuove differenze e vengo
Alla domanda
Perché dico non c'è l'Italia perché nella riforma del Titolo quinto ed è una vecchia battaglia che isolatamente stiamo portando avanti con alcune associazioni una mia quella di Landolfi
Nel processo riformatore del due mila uno all'articolo centodiciannove della Costituzione è stato eliminato il riferimento al Mezzogiorno
Il che sembra un fatto nominalistico nella Costituzione dei padri costituenti c'era il riferimento alla valorizzazione del Mezzogiorno e delle isole
Perché perché si costituzionalizzare va una missione nazionale la missione nazionale la quella di recuperare
Il disequilibrio il dualismo nord-sud all'interno di un'unità nazionale che fosse sostanziale di diritti e di opportunità quando togli il riferimento al Sud dalla Costituzione
Stai togliendo dalla Costituzione l'elemento fondante della dell'Obiettivo storico dell'unità nazionale ma dell'unità nazionale non declamata
Quella concretizzata attraverso ripeto i pari diritti e le pari opportunità dell'intero sistema Paese perché non può aver un sistema sanitario diverso se nasce a Catania o se nasce a Bolzano o se nasce a Canicattì o se nasce da qualche altra parte
E il Mezzogiorno diventa il paradigma
Che è come dire può determinare la condizione per dire allora facciamo la battaglia per riportare il sud in Costituzione chiediamo Salvini
Di aderire rispetto a questo dato a questo e questo elemento perché dimostra la sua vocazione nazionale e non la vocazione a nazionalizzare la questione settentrionale per esempio o altro che si potrebbe dire si potrebbe affermare e aggiungo
A proposito e lo dico guardate perché
Non si ha la percezione di quello che sta accadendo direttore lo dico te lo chiedo come giornalista
Perché
Il mezzogiorno è stato il primo soggetto chi ha pagato l'ingresso nell'Europa alla moneta unica
Perché quelli che adesso hanno scoperto questo dato è questo elemento per anni hanno dimenticato una questione semplice
Se faccio la moneta unica ed eliminò la leva fiscale
Questo e Pier mantengo la parità dei costi è evidente che questo danneggia non il nord produttivo
Ma da anni e che ha sempre la possibilità attraverso l'intervento sul cuneo fiscale di fare un'operazione che è una sorta di recupero di
Competitività come accadeva con la sua Luta azione attraverso un meccanismo che oggi è una svalutazione a moneta unica diciamo così
Ma rendo ancora più marginali le arie con difficoltà e le aree deboli
Il problema è che la questione del sud e della fiscalità compensativa nel Mezzogiorno è un problema di Costituzione europea in termini di diritti non in termini di pretese UE in termini di assistenzialismo
Poi c'è il problema di rendere Massimo i controlli la qualità della spesa o quant'altro
Ma non si può ridurre la questione meridionale come sta facendo Renzi e Delrio a dire spendere bene i fondi europei il problema non è di spendere bene i fondi europei che neanche lo Stato nazionale riesce a spendere bene e l'alibi
E l'alibi che conferma che la missione dell'unità nazionale non c'è più nell'agenda della politica
è una destra che non assume il sotto il sei questo dato
Falla retorica dell'unità nazionale non la sostanza della concretezza nella vita vissuta delle persone dell'unità nazionale perché tra poco il sud si salda con l'immigrazione
Perché quando perdi milioni di persone e sei condannato alla desertificazione perché tra venti trent'anni il Mezzogiorno d'Italia perderà
Quattro milioni di persone con la denatalità la questione demografica non ci sono più i giovani non ci sono più le persone c'è un sud anziano
Che diventa
Un problema è enorme di carattere sociale e di queste ore di sviluppo allora una destra
Che non assume su di sé questi grandi fatti epocali e non si rende conto che la stessa Europa dopo è troppo piccola per competere perché c'è un problema che abbiamo di fronte e che dobbiamo contribuire ad affrontare
Perché la nostra storia tutt'al più ci avrebbe consigliato a oggi
Io direi vorremmo un'Europa che ha una visione imperiale non una visione che è più piccole che ristretta
Perché vorremmo l'Europa
L'Europa
Chi è appartiene dalla signora Merkel si pone il problema di salvare insieme a noi la civiltà europea chi abbia verità e che si difende con l'Europa forte grande grande soggetto politico
Perché nel due mila trenta al tavolo dei sette ci sarà solo la Germania e nel due mila cinquanta non ci sarà più nemmeno la Germania
Non ci sarà più l'Europa se non c'è l'Europa unita e non c'è la civiltà europea non l'Occidente la civiltà europea
Allora
C'è bisogno di una destra per modesto
Una destra che abbia una visione
Una destra che abbia una missione una destra che si ponga degli obiettivi storici nonché sia sul palco Terna alzi il tempo ho alzato dirigismo
Abbiamo
Abbiamo tutti noi
Commesso degli errori storici
Ne dobbiamo essere consapevoli ciascuno per la parte che gli compete
è però
La responsabilità non ce la possiamo assumere fino al punto da non avvertire il dovere di continuare a raccontare una storia
E continuare a raccontare una storia significative
Che noi siamo figli del secolo breve e preferiamo continuare ad essere figli del secolo breve e non a diventare i figli del pensiero prevede
Perché se la modernità è il pensiero Preve preferiamo la tradizione non la modernità
Diciamocelo con grande franchezza perché abbiamo ancora una subalternità culturale che non ci porta a riconoscere un dato e concludo direttore
Lo dico consentitemi con una certa passione anche per l'impegno
Ci ho avuto la possibilità di svolge
Perché
Il modello italiano sarà stato quel che sarà ma ci ha portato al Governo
Non lo dimentichiamo
Poi
La prestazione di governo non è stata delle più
Significative diciamo così ma ci ha portato al Governo
C'è la coalizione sociale che parla Piazza del Popolo
Possiamo dire
Che il job esatte tre
Il Governo di centrodestra non lo avrebbe fatto
E che
La cultura di Marco Biagi
Ed è il libro bianco sul mercato del lavoro di Marco Biagi
Non può consentire a nessuno
Di estrapolare la questione dall'articolo diciotto
Da un libro bianco che prevedeva un percorso ed un'agenda di Governo che passava attraverso
La riforma degli ammortizzatori sociali ed il tema della democrazia economica e della partecipazione
Noi non avremmo fatto l'articolo diciotto
Perché
Perché quando facemmo scusava Francesco quando facemmo il congresso a Bologna
E a dentro il nostro partito discutevamo di articolo diciotto
Che fu un'accelerazione voluta da un certo mondo confindustriale
Che è suo primo da quel punto di vista per la subalternità chi avemmo in quella fase di in quella discussione che dalla mattina alla sera cambia il corso di quel processo tanto per essere chiari
Tant'è che a Bologna quando dovremmo tentare di cercare un punto d'incontro tra di noi tra Fini e la destra sociale
E se Storace che faceva la battaglia contro la modifica dell'articolo diciotto trovammo una sorta di formulato rigo da me stesso che era uno slogan facciamo la battaglia del quindici diciotto e cioè a dire facciamo la sperimentazione
Perché le aziende che superano la soglia dei quindici per un certo periodo di tempo continuano ad avere quel sistema così verifichiamo se davvero l'articolo diciotto impedisce
Le occupazioni il lavoro i posti di lavoro
Io non vorrei che in assenza di una riforma voglia ammortizzatori sociali
Ci troviamo di fronte ad un'impennata momentanea dell'occupazione che avviene più che per regole per problema di incentivi di trienni Rita di incentivi peraltro quegli incentivi sono finanziati con i soldi del Fondo di coesione del Mezzogiorno e nel frattempo le risorse per per lettera triennalità dell'occupazione del Mezzogiorno è stata cancellata tanto per essere chiari
Perché altrimenti si dice solo da parte dei di realtà
E di verità e non vorrei che ci troviamo di fronte ad una sorta di precarietà differita non una sorta di stabilità erano al di fuori della precarietà e aggiungo un'altra cosa
Ma possibile che dobbiamo essere tutti vittima per cui di una sorta di comunicazioni incombente di pensiero unico dominante per cui non evidenziamo il paradosso di chiamare
Un contratto contratto a tutte a tutele crescenti e allora un'immagine io entro con meno tutele e ma mano che avanzo più tutele io avevo capito
Che io entravo con le poche tutele e poi man mano che il fidelizzato il rapporto di lavoro determinano la condizione per stabilizzare il rapporto e quindi avere preclude
Invece qui non siamo di fronte al contratto a tutte le crescenti
Siamo di fronte al contratto a indennizzo crescente cioè fin da ora ti dico che prima o poi te ne mando ma non ti preoccupare che più lavori pura indennizzo poi se non hai le da riformare gli ammortizzatori sociali conterà poco te ne accorgerai soltanto quando prenderà
Il posto di lavoro è questo che pensiamo e questa è la destra
Che esprimiamo è che rappresentiamo
E questa la comunità di azienda alé dentro la quale possiamo calare la nostra cultura della partecipazione me lo chiedo lo chiedo a me stesso lo chiedo al dibattito lo chiedo agli altri
Ecco perché ci sono tante ragioni per cui c'è bisogno non da parte nostra di un ceto politico e vuote riciclarsi io tutti questi
Come dire
Premi Nobel che parlano in giro
Se le SS ci sono emergessero beh venissero come li organizziamo a Stoccolma una raccolta tre premi Nobel italiani al di là dell'età dell'anagrafe diciamo così di questi statistiche circolano a destra
E che come dire hanno ancora il mito e si pongono a cuore il problema del superamento o meno e chiudo davvero direttore
Di superare
La leadership di Berlusconi
Diciamoci la verità Berlusconi è stato il nostro leader abbiamo vinto le elezioni collo e dobbiamo essere riconoscenti tutti per quello che c'è stato perché altrimenti saremmo come dei pessimi soggetti sul terreno dello stile
Ma possiamo dire una cosa abbiamo mille responsabilità mille colpe mille duemila a chi a Chieti rilanciato diciamo
Ma possiamo anche dire che eravamo entrati in un posto
Che non era contendibile
è un partito che non è contendibile non è un partito politico
Abbiamo pagato per questo abbiamo sbagliato siamo stati asfaltati è finita come finita come sappiamo tutti e però si darà un caso da quando non c'è più la destra non vince per il centrodestra
Non è competitivo il centrodestra
Perché nel novantaquattro Berlusconi fu competitivo perché c'era la destra e perché c'era il valore aggiunto della storia pulita del Movimento Sociale Italiano e fu il valore aggiunto che sdogana a Berlusconi non dal quale pomposo varati
In termini politici
Aggiungo
A giugno
Che è il paradosso di tutto questo è eterogenesi dei fini se mi è consentito
Che nel momento in cui Berlusconi
Immagina che basta una spruzzata Ina di Destra protagonista all'interno di Forza Italia il fuori da Forza Italia per risolvere il problema dell'asfalto alla destra politica italiana scopre che per un pugno di voti non vince le elezioni
E si determina una condizione paradossale perché scioglie il PdL
Pensando pensando di fare Forza Italia a vocazione maggioritaria e poi fa
Illy tali comma che richiede il ritorno al PdL o almeno come Federazione come coalizione come rissa del due mila otto per essere competitivi
C'è qualche problema politico anche per la leadership di Berlusconi non soltanto anagrafico si può dire si può affrontare questo tema e questa questione
Si può dire che è un tradimento del processo di riforme di cambiamento che stanno approvando in Parlamento
Che è come dire ci condanna ad avere quel tipo di legge elettorale quel tipo di riforma costituzionale che non affronti i nodi di cui abbiamo parlato io credo di sì credo che per questo ci sia bisogno di spazio a destra
E credo che per questo ci sia bisogno Francesco di un lungo
Però dobbiamo essere dal Polo saremo mai tutti d'accordo perché se ad essere plurale per definizione per Costituzione oserei dire ma quello che il mancato a tutti voi non è trovare intese tra di noi e trovare un luogo comune
Dove poter parlare discutere animare il dibattito del confronto delle idee ecco perché credo che sia utile questa iniziativa ed ecco perché io credo che si debba andare avanti e versa qualche proposta anche stamattina
Magia di parlava di una sorta di costituente della destra
C'è come dire un soggetto politico quale bisogna fare i conti per carità nessuno vuole polemizzare o come dire non avere il principio di realismo ma forse bisogna immaginare tutti un percorso più ampio più grande più partecipato più inclusivo
Con una un'icona solo ambizione credo di poter dire da parte ridotti Francesco vuole fare il Collegio dei probiviri altri non devono fare ma in quel collegio proprio di tanti di noi ad iniziare da chi parla hanno avuto più di quanto potessero immaginare dal punto di vista politico dei ruoli delle funzioni che hanno svolto
Però possiamo coltivare l'ambizione di consegnare di trasmettere di vivificare una storia di continuarla raccontare io questo credo che debba essere il terreno di un confronto comune
E su questo terreno costruire una forza politica di cui ha bisogno e non la destra di Viespoli Storace e Rauti Alemanno quant'altri ma di cui ha bisogno una cosa che dobbiamo contribuire a ricostruire che sappiamo Italia
Grazie Pasqua
Grazie
Come si dice a Roma quando c'è un occhio
Quando siamo c'ero
Senti
Chiediamo questo passano dei fatti e con Michele Saccomanno
Di militari
Diciamo
Manzoni sono
No non vinciamo che una cosa vorrei sapere al proprio
Insomma tirando un po'
Meraviglia
Le fila di tutto quello è stato detto fino a oggi che adesso che io non sono riuscito però ecco sinceramente fosse un mio limite a capire
Viespoli evocato
Una forza autonoma che insomma che abbia una visione una missione
Ma soprattutto che non sia subalterna nessuno
Su questa subalternità scuserete chiodo
Come siccome come essi si metteva
La cosa nero verde Salvini meno
Ci risiamo diciamo con la domanda è servito vi ringrazio innanzitutto Isabella per aver inventato un punto d'incontro importante come questo
Ringrazio tutto prima l'Italia che sta portando avanti questo lungo sforzo per cercare di rimettere in piedi un dibattito a destra vero e costruttivo
Non tutti lo stanno facendo nemmeno Fratelli d'Italia perché quando l'attentato con l'officina per l'Italia alla fine è sembrata più una cosa pro domo propria
Qualcosa messo a disposizione
Una idea di destra
Ci sono vantaggi e svantaggi a parlare per ultimo
Posso dare per assodato tante cose ottime che tutti
Gli amici hanno detto posso però avanzare una riflessione
Che probabilmente diviene anche una risposta indiretta a quello che lei direttore ma chiesto
Ognuno di noi oggi
Mi includo anche io perché se avessi parlato prima io avrei detto probabilmente un argomento particolare avrei sollecitato un'emozione riguardo ad una nostra visione storica e avremmo ho detto questo ci serve
Io immagino una cosa diversa non è la ricerca di un armamentario vecchio da rimettere avanti vecchio non in senso dispregiativo passato
Cioè noi ognuno di noi in ogni incontro questo non è il primo ne abbiamo fatti in ambito ristretto abbiamo fatto in ambiti più larghi li continueremo a fare mi sembra che diamo il meglio di noi stessi e la risposta al domani
Inseguire Salvini certamente non è la risposta al domani non possiamo ripartire da Salvini non possiamo ricadere
In un populismo che è il contrario della ipotesi diurno
Progetto di governo abbiamo detto che possiamo non essere un partito nato per il Governo non vado e non vivo per le elezioni
Ma che io abbia nel mio Progetto una realtà di governo per la nazione che immagino diversamente i valori declinati da Isabella Rauti non servono a niente
Se io non immagino di poterle realizzare ma questo non significa inseguire meccanismi populisti per poterle realizzare
I colleghi hanno suggerito
Cose di questo tipo no ma certamente rischiamo molto spesso di dare all'esterno l'idea che sogniamo sui movimenti altrui ma non possiamo sognare nesso i movimenti di Salvini nesso i movimenti mi dispiacerebbe la per come la vedo io nemmeno della le penne
Abbiamo inseguito tanti progetti siamo stati grandissimi seguace di Sarkozy abbiamo mandato per l'Italia è leader Gianfranco Fini con libro di Sarkozy a dire che era il verbo non so quanta colpa ci sia
Poi per quello che è accaduto oggi sa così torna e torna vincente al di là della diatriba del singolo partito che può prendere molti voti in più ma noi ci proponiamo ripeto un progetto di governo
Ed una delle cose importanti è proprio questa dizione diversa che di tanti problemi abbiamo un tavolo di destra che si riunisce
Può essere una destra diffusa ma la prima cosa che deve fare deve mettere sul tavolo
Le cose diverse le cose che non condividiamo perché quando abbiamo capito se il vanno le cose che tra di noi non condividiamo probabilmente riusciamo a trovare un elemento comune su cui costruire una base
Chi affascini
Non possiamo competere nel sogno o i sogni che non sono nostri Salvini ne presenta uno suo con la sua storia se c'è la
O con quei difetti di storia che ci siamo raccontati ma noi che abbiamo una storia diversa possibile che non siamo in grado di realizzare un progetto un sogno qualcosa che innamoriamo oltre i giovani
Ma che nasca da noi non Inc
Dizione con qualche altro perché rischiamo di renderlo più importante di quello
Che sta diventando solo perché di viene costantemente un termine di paragone
Noi abbiamo una storia forte ed importante che può essere il paragone è il punto di partenza ma anche qui la caro direttore l'altro elemento che voglio dire qui c'era tutto un tavolo dell'MSI tutto escluso lei
Non lo so voglio dire
Se voi lo fosse diciamo che abbiamo raggiunto il plenum Maso a un tavolo dell'MSI che mi va benissimo per la mia storia per il mio modo di essere per la mia evoluzione per il mio pensiero
Certamente non è quello che può realizzare l'innovazione perché occorre una destra nuova
Una destra nuova che abbia le nostre radici la nostra visione antica ma con un progetto diverso che sia competitivo nei confronti degli altri noi non andiamo a imitare nessuno e per farlo l'ho detto in un'altra riunione
Non siamo il tavolo a noi e il tavolo B quei giovani casomai sono stati stamattina
E l'inverso e l'inverso dobbiamo avere il coraggio di trovare al di là dei Nobel null'altro che possiamo dire scherzando
Un tavolo a di giovani e noi il tavolo B che col pensiero con la storia accollare Adige possiamo fornire gli elementi per cambiare diversamente noi seguiremo il partito
Che adesso sta quattro e otto poi diventerà il cinque sei fortunato il cinque e due e ci cominceremo a riconoscere ma dure Rabi Bra o diventerà come il Partito Socialista Italiano
Io ho paura che accada questo
Perché se siamo noi dei Crociferi di questa storia rischiamo che sia tale
Se non mettiamo
O una start-up che nasca da un mondo giovanile che è in grado di prendere quelle radici quelle idee di trasformarle di raccogliere
E farsi carico di una battaglia nuova alternativa a quella che gli altri stanno facendo ma di più dirò con un progetto proprio per il quale anche gli altri dovranno cercare di essere alternativi al nostro cioè una sudditanza psicologica avuta per tanti versi e ce la siamo ha contati qui nella storia dopo le esperienze di governo che abbiamo avuto dopo le esperienze di uomini così informatico ma l'avete ascoltati oggi non è possibile che noi andiamo a rimorchio di altre idee
Non possiamo andare a rimorchio di ed è di nessuno
Qui c'è un gruppo che deve avere il coraggio per carità
Di fare proposte ma proposte costruttive la proposta costruttiva nostra diventa vera nella misura in cui io con i capelli bianchi riesco a trasferirla solo come imputo a un giovare che sta nascendo che correva anche alla trasporterà in prima fila se non è così noi saremo in eterno incontri di reduci chiederemo le cose più belle del mondo che ci ha appassionato
Non è possibile
Come
Al
Possiamo pertanto immaginare che da questo
Un percorso eccezionale potrei usare diecimila oggettive per la scelta coraggiosa di Isabella di
Prima l'Italia fatta per favorire questo tipo di incontri realizziamo le
Ma facciamo sì che sia una proposta che può essere spinta da noi ma deve essere portata sulle spalle di altre
Come oggi dico una proposta interessata perché poi intorno al dato culturale che quello l'unico che dovremmo cercare di cambiare perché la destra esistente
Non è che la dobbiamo creare non mi ricordo che ha parlato di costruzione della destra normale della destra c'è non la dobbiamo fare emergere
Ma dobbiamo fare emergere dobbiamo dargli il sogno e se siamo capaci dargli un manifesto
Nella storia
Non è mai accaduto che non vi fosse un sogno un manifesto
Per il quale poi si rigenera se un'azione politica e sociale di un certo tipo non è mai accaduto non è mai accaduto ci possiamo scherzare ma questa la realtà lo possiamo vedere anche in ogni comunità politica nuova durata per vent'anni ne ho anche per meno c'è stato il sogno e il manifesto storie vicino a noi è storia lontana dallo
è stato esattamente così
Oggi noi dobbiamo avere il coraggio di fare proposte ripeto oltre il dato con naturale che il primo nel quale dobbiamo profondere l'impegno
C'è anche quel dato organizzativo io devo ringraziare Storace lo faccio da persone di Fratelli d'Italia non la più titolata io non sono tra i più ben visti in quell'ambiente
Però dico
Ci faccio parte
Ci faccio con il massimo impegno ringraziato orso ma devo ringraziare Storace che dice non si può lavorare ad escludendo
Per molto tempo la destra ha lavorato facendo esclusioni per poter emergere rimanere capo il suo gesto probabilmente può insegnare anche ad altri
Che non è importante conservare uno scettro una corona se veramente crediamo in un'idea
Ma è costruire intorno a quelle idea lo spazio affinché un popolo si riconosca e possa portarci
Verso quell'agibilità di governo che le proposte di destra devono poter tra Gerra giungere con la propria popolazione con la propria indole con la propria storia quindi un gesto importante
Io immagino che i prossimi convegni aumenteranno in termini di proposta anche di proposta ideale
Ripeto perché ripeto noi il sogno lo possiamo Farra non rivivere i giorni aiutarlo a rivederlo e a riaverlo
Ma intorno a questo con i giovani e soprattutto in prima fila loro e necessario che creiamo un manifesto che può essere l'unico competitor in una battaglia che hanno ICI fede fuori tempo massimo
Come persone per poter gestire una innovazione possiamo essere anche un'anima suggerito dice importante ma non i gestori grazie
Siamo stati precisi tre ore secche intensissima e io ringrazio tutti
Devo dire senza piaggeria nei confronti degli organizzatori e di alle persone che sono intervenuti che comunque questo dibattito
Qualcosa in più decisamente rispetto ad altri dibattiti ha dato
Lei posizioni sono molto diverse ognuno insomma R. sì c'è rimasto
Sulle sue su molti argomenti vanno bene va bene incontra farsi a fare altri incontri va bene discutere però ecco da giornalista un
In Consiglio però voglio dare picco per quello che può contare
Non parlate di troppo addosso datevi da fare grazie