Intervista ad Antonello Giacomelli sulla riforma Rai e sulla sua audizione in Commissione per i diritti e i doveri relativi ad Internet

Il Sottosegretario lo sviluppo economico con delega alle telecomunicazioni Antonello Giacomelli del Partito Democratico oggi ha tenuto un'audizione nell'ambito della Commissione per i diritti e doveri relativi ad internet a Montecitorio
E prima di entrare a
Parlato sia del lavoro che sta appunto svolgendo questa Commissione stia dirai ovviamente le domande erano
Sulla riforma che abbiamo poi anche chiesto qual era la posizione
Fosse contento
Della del provvedimento sulla banda ultra larga ma sentiamo le parole del Sottosegretario Giacomelli la prima domanda ex una RAI sulla riforma scolastica
Ci sarà presto la chiusura
Oggi bisogna sorpreso drammatica con la lettera
Già
Il Presidente del Consiglio annunciato tempi rapidi e quindi comunque il Presidente mantiene la parola aspettiamo che lui decida di presentare il progetto del Governo quindi ancora non è chiaro sarà la proposta di un amministratore perché avete ti aspettiamo tante tesi del Presidente del Consiglio
Sui temi di cui parliamo però Antonis rilevante se volete
Magari
Fa la dichiarazione
Fornito
Come
Il lavoro fatto dalla Commissione sui diritti dei doveri
Lavoro importante e significativo
Ci sono molti punti in sintonia con l'impostazione del Governo
Noi siamo preoccupati
In Europa prevalga una mancanza di slancio in questa direzione
Per questo abbiamo scritto
Il nuovo presidente lettone
Una sorta di passaggio di testimone in cui diciamo
Sul roaming sulla net neutrality sulla governance di internet
Occorre mantenere un grande slancio avere coraggio che l'Italia è pronta ad assicurare ogni collaborazione in questa
Fieri come
Abbiamo incontrato qualche difficoltà
Fonsai altre pubblica pazza incomprensibile nel mantenere impostazioni coraggiose vicino all'impostazione del Parlamento europeo quindi comprendiamo questa difficoltà ci siano ancora
Si risolvono solo sei governi con un'assunzione di responsabilità politica come ha chiesto a Venezia Presidente Renzi fanno la loro parte sotto serra scusi sul provvedimento manda ultralarga
Per ormai al Pubblico registro
è un provvedimento importante la prima volta
C'è un piano nazionale banda ultra larga
Che riguarda anche la crescita digitale che è coordinato da Palazzo Chigi cioè
Il tema della rivoluzione digitale non è una questione settoriale a un tema centrale per lo sviluppo del Paese questo è il senso a un piano ambizioso
Abbiamo
Raccolto di elogi gli apprezzamenti del Vicepresidente anzi
Osservatori
è un piano che punta sulla collaborazione tra pubblico e privato
Do dichiarato in premessa risorse pubbliche non sono sufficienti ma non assoluto ma le risorse
è necessario ognuno faccia la propria parte
Noi contiamo che gli operatori privati abbiamo l'ambizione di porre il loro progetto di business in sintonia con il progetto accantonando