Parlamenti sub-statali nella dimensione nazionale ed europea

Più uno prima
Ovvero di un progetto
Del due mila dieci due mila undici sui Parlamenti nazionali ed Unione europea nella governance multilivello
E
Io dovrei fare la relazioni di sintesi interpreto la mia
Il mio compito come una funzione di raccordo introduzione con la tavola rotonda
Che vede tra i nove i dieci non sono ancora sicuro che ci siano tutti
Interventore e sono Presidenti di Commissione parlamentare ombra Presidenti di Consiglio regionale
L'ora
Le seguenti note hanno quindi il mero scopo di fotografare lo spirito del dibattito avvenuto stamattina per stimolare di indirizzare opportunamente quello previsto nel pomeriggio che cosa diranno
I relatori non lo so anche perché sono stati inviati a tutti le loro e le relazioni della mattinata e che ripeto
Sono
Già in linea scaricabili sulle anticipazioni della rivista
Non posso le attualità del
Nel diritto mi corre però l'obbligo di
Lamentare che questo è un lavoro parziale è una specie di carotaggio sui della rapporto fra Assemblea regionale il Parlamento nazionale il Parlamento europeo all'interno di una ricerca
Più vasta non sui Parlamenti nazionali e sul Parlamento europeo che avrà una seconda
Tappa tra il dodici il tredici di maggio dal con un convegno internazionale qui a Roma cui parteciperanno all'inizio
Non e alla fine due mostri sacri del diritto costituzionale tedesco ovvero di Terrien
Con la relazione introduttiva i petardi pervenne con quella conclusiva e a modi si intuisce una quarantina di costituzionalisti
Italiani e soprattutto stranieri Marilyn questo un momento ma voi vedete
All'avanguardia il professor Balaguer Calleri onda che il Presidente della Fondazione
Chiederle
Che e discuteranno su un questi temi sulla base di relazioni appositamente
Preparate che saranno come
Di solito avviene in questi convegni a anche immediatamente messi in linea
Nel ricordo come se fosse una tavola graduatoria di responsabili delle unità della ricerca prima del due mila dieci due mila undici uno l'avete avuto come Presidente
Di sessione professor Joseph Giustiniani della sede di Pisa la professoressa Manetti
Dirige L'Unità di Siena la professoressa papà L'Unità di Napoli e l'unità di Milano dalla professoressa Paola rilanciamo
Qual è lo scopo di questa ricerca in generale ma anche di quella
Del convegno di oggi e quello di verificare se il processo di dei parlamentarizzazione delle assemblee nazionali
E legislative nazionali a causa dell'aumento delle competenze dell'Unione ricordo un'opera del due mila sette di Brennan
Alluminio su questo argomento ma
E dei fenomeni di internazionalizzazione e globalizzazione sia stato invertito o perlomeno limitato dal maggiore coinvolgimento che il Trattato di Lisbona previsto per le stesse
Nel corso del compendio odierno L'Unità romana previsto una ricognizione specifica sulle relazioni tra Assemblee sub nazionali e Parlamento europeo con il coinvolgimento appunto
Del professor Balaguer e poi di tutti gli interventori
Renne che questa mattina ci hanno interessato e dagli è tanto e non li ricordo perché li ritrovate su questo splendido invito che già stato distribuito
A questo punto la relazioni di sintesi si connette il PON un'analisi sulle questioni generali su o le esperienze straniere sulle esperienze italiane sulle questioni di fondo e su
Né brevi conclusioni che sono anche l'inchiesta di
Approfondimento da parte degli interventori della tavola rotonda del pomeriggio
Iniziamo dalla relazione del professor
Nel pacco Balaguer Calyon che ha dimostrato in modo chiaro come d'altra parte anche nella relazione del
Della professoressa frosinate il superamento della cecità regionale da parte dei trattati ma anche la simmetria della presenza degli ordinamenti sub nazionali nel contesto costituzionale europeo sia per quanto
Attiene alle dimensioni territoriali sia per quanto attiene al peso reale
La realtà di una costruzione sedimentata nel corso del tempo evidenzio oramai in maniera incontro verso una stretta connessione fra gli ordinamenti costituzionali dei singoli componenti dell'unione e l'Unione spesso nella costruzione della volta costituzionale
Dell'unione complessiva
Tuttavia Balai che era confermato e lamentato implicitamente se non esplicitamente come il piano ancora principale dello spazio politico dell'Unione rimanga quello statale
Dove risulta allocato il centro di gravità partitico mentre la dottoressa Tarantino niente
Ha messo in evidenza come nonostante i passi avanti operati nell'ultimo decennio con la presa in considerazione del livello regionale e le Regioni si sia
Si stiano trovando di fronte alla sfida di un nuovo centralismo derivante da e dalle esigenze economiche
E non è pervenuto
Motivi sistemici che lo ha fatto forse lo ha fatto anche per motivi genetici di cognome ricordandogli caso greco
Nella
Il nuovo nuovo ruolo delle componenti sub nazionali e nuove sfide centralistiche costituiscono alla realtà contraddittoria dell'attuale fase che è stata
Implementata dal Trattato di Lisbona quest'ultimo ha infatti previsto una partecipazione sempre più attiva ma non tanto più incisiva delle rappresentanze parlamentari nazionali e assembleari sub nazionale
In particolare il rafforzamento del luogo
Del Comitato delle Regioni e la possibilità dello stesso di poter ricorrere a davanti alla Corte di giustizia sono stati esaminati dalla professoressa frosinate e dalla dottoressa Valentini
E se hanno sottolineato l'intervento del Comitato nella fase pre e legislativa durante l'iter legislativo nella fase di coordinamento il supporto informativo e nella fase di controllo ex post sull'implementazione della legislazione europea
Ed hanno anche evidenziato il ruolo delle assemblee dei Parlamenti regionali nel sistema che io
Del warning prospettato dal Trattato di Lisbona
In questa prospettiva sono state analizzate le innovazioni che i singoli Stati dell'Unione hanno approvato per inserire le assemblee sub nazionali della complessa ricca di consultazione decisione prevista dai trattati
E qui passiamo alle esperienze straniere poi a quelle italiane per quanto riguarda i singoli casi a livello comparato Germania ed Austria
Hanno ad esempio approvato revisioni costituzionali specifiche in argomento mentre Italia e Spagna lo hanno fatto intervenendo sia a livello nazionale che regionale
La professoressa zeri dopo aver analizzato la sedimentazione normativa che dal cinquantasette al due mila undici ha caratterizzato la Germania mentre in house è stata messa a frutto sia l'esperienza danese e questo bisognerebbe sottolinearlo
In maniera particolare perché è un modello che circolato anche molto nell'ambito
Italiano
Nel sia quella tedesca ha sottolineato tuttavia come questi due ordinamenti
Caratterizzati da un pervasivo catalogo sto citando la di strumenti di garanzia per la partecipazione delle autonomia il diritto dell'Unione europea si rifugi no in sostanza ho finito la citazione però
Si rifugia in sostanza in una sorta di lobbying istituzionale tipico di chi esercita non potere ma semplicemente influenza
Attraverso opportuna pressione
Dopo aver esaminato a fondo le procedure previste dalla normativa vigente dei due ordinamenti nonché la giurisprudenza costituzionale degli stessi
La professoressa Zei si è chiesta fin quando si potrà sopportare l'eccesso di informazioni in entrata e quanto la stessa potrà essere e lavorate in modo che ogni era positiva sotto questo punto di vista ci è stato ricordato l'intervento
Un appunto
Del tribunale costituzionale federale in materia
D'altra parte canto il daughter tutela Aranda hanno soltanto confermato la prevalenza degli esecutivi sui legislativi nazionale delle Comunità Autonome ma soprattutto ha posto in risalto come
Virgolette dopo un primo periodo di euforia la partecipazione dei Parlamenti sub nazionali nel ore warning system
è divenuto un procedimento amministrativo portata avanti da esperti in problemi giuridici e questo è uno degli elementi essenziali le che
Evidenzia una virgolette dei pollici citazione chiuse le virgolette del procedimento questa prospettiva e anche il frutto della evidente diminuzione di incidenza che le strutture nazionali e su nazionali
Di alcuni elementi dell'Unione hanno subito nel corso della crisi dal due mila otto in poi
In ogni caso le conclusioni di tutela o Aranda certificano che la partecipazione dei Parlamenti sub nazionali alla fase pre legislativa potrebbe essere implementata
Mentre dorme warning system sia radicato nell'ambito del piano delle Comunità Autonome
Diretto ma il venti ha invece messo in chiaro prima di tutto come nel Regno Unito l'impegno dell'Unione europea venga considerato come una competenza riservata alla politica estera del Governo
Tuttavia a suo avviso costituisce un errore ritenere il tema delle competenze delle aree sub nazionali che i sub nazionale ed in particolare di quella gallese di cui lei si è occupato ex professo
Che queste siano da sottovalutare nel vento ci dice che i Parlamenti sub nazionali esplicano un ruolo particolarmente importante nel controllo sull'attività degli ESU utili
Nell'implementazione completamento del diritto europeo e che il meccanismo della responsabilità
Politica l'accountability viene fatto valere all'interno del circuito democratico anche nell'ambito e qui lo ha detto in maniera molto esplicita del brit exit perché questa è una delle possibilità
Infine il dottor Balloi ha evidenziato dalla prospettiva del Parlamento fiammingo come il Belgio rappresento un esempio estremo di complicatezza istituzionale dove il federalismo
Copre gli estremi di un allentamento dello Stato nazionale e le Assemblee regionali costituiscono parte integrante del sistema parlamentare nazionale ed infatti ci ha detto
Tory la mia assemblea fiamminga venga e parte del sistema parlamentare quando uno pensa alle la sentenza della Corte Costituzionale italiana
Nanni in argomento nero può fare evidentemente
Aggio della situazione
L'esperienza italiana le redazioni regionali italiane sono tutte molto puntuali
E e dimostrano l'imponenza del lavoro ma anche la relatività dello stesso sia dal punto di vista della legittimazione sia di quel
Né da quello della incisione
Per l'Italia dopo l'entrata in vigore del Trattato di Lisbona la legge due tre quattro del due mila dodici è entrata in vigore nel tredici ha sostituito la legge undici del due mila cinque la Buttiglione
La natura pedagogica della normativa in vigore si conferma nell'analisi specifica dei rapporti tra regionali
Verificando i rapporti io devo dire che ho trovato delle similitudini si parmense con l'applicazione della riforma universitaria
Il tentativo di educare Facoltà Dipartimenti a pratiche anche facendoci girare
Immesso lo nell'acqua ma semplicemente perché così ci abituiamo Monna a girare il mestolo
La dottoressa leone a in particolare provveduto ad evidenziare chiaramente come e cito la conoscenza e la partecipazione anche indiretta all'iter di formazione delle decisioni europee consente agli organi agli enti
Chiamati ad attuarle di essere preparati al recepimento e all'applicazione quindi questo elemento nel è che unisce la fase
Ascendente a quella
Discendente essa conferma inoltre la complicatezza delle procedure ma anche la possibilità di influire e delle assemblee attraverso queste
Né sul triangolo rappresentato da Parlamento Consiglio e Commissione
La relazione sottolinea come l'aria nella Regione Friuli-Venezia Giulia si sia attrezzata attraverso opportune ride forme regolamentari ed organizzative alla bisogna interazioni personale ed istituzionali risultano quindi al centro di questa profondità relazione
In senso analogo la dottoressa Barbara Attili io ho dichiarato che sono nata a Udine ma ho anche un non modi Parma e quindi quando vedo l'Emilia mi commuovo dottoressa Attili
Né ha certificato l'azione che la Regione Emilia Romagna che tutti hanno definito come
La punta di diamante dell'azione
Né regionale in Italia ha messo in atto in argomento sin dal due mila cinque anche attraverso lo stimolo effettuato dal Network sussidiarietà del Comitato delle Regioni
Con riferimento alla fase ascendente il metodo di lavoro rappresentato dalla sessione europea e dall'esame del programma di lavoro della Commissione europea costituirebbe dunque il metodo di
Oro capace di fornire l'indispensabile filtro politico
Per individuare le iniziative di interesse regionale di qui le opportune procedure per le osservazioni e la verifica di sussidiarietà e di raccordi con la Giunta
Ma soprattutto la consapevolezza che i meccanismi di partecipazione della Regione Emilia-Romagna alla fase ascendente debbano connettersi con la successiva fase discendente
Il dottor Fabrizio cime segretario generale dell'Assemblea siciliana regionale siciliana invece fatto notare come nonostante la legge regionale numero dieci del due mila dieci su disposizioni sulla partecipazione della Regione al processo normativo dell'Unione europea lo Statuto regionale continua a non conteneva alcuna l'accenno all'Unione europea e i rapporti con la Regione
Né con essa ci sono è vero delle ragioni storiche
Né e legge su questo non ci piove ma ci sono anche altre ragioni che la relazione riuscì me né evidenzia con e chiarezza
Perché né la relazione si è soffermata sui principali strumenti di intervento introdotti dalla legge dieci del due mila dieci ed ha evidenziato un giudizio fortemente critico in questo mondo felpato nella relazione di firme
Né né l'utilizzazione di quello che io chiamo il
Metodo affettuoso lanchester e cioè come diceva qualcuno usi la daga
E ne è infatti uno giudizio fortemente critico sull'attività del Dipartimento e se lo deve meritare
Del Dipartimento Affari extra regionali della Presidenza regionale che non sarebbe ancora l'uscita di spiegare in maniera concreta le competenze ad esso attribuite di coordinamento degli affari europei
Di competenza regionale ciò avrebbe ricadute sullo svolgimento dell'attività dell'Assemblea regionale altro Panti d'altro canto il problema starebbe ad avviso del dottor cime nella dinamica collaborativa
Un tra assemblee ed esecutivo che è stata evidenziata da molti degli intervenuti la critica e feroce conferma virgolette la carenza di coordinamento e di raccordo costante tra gli organismi deputati ad intervenire
Nello specifico tra Giunta e l'Assemblea regionale siciliana cosicché senza un'azione di divulgazione opportuna il tema rimane molto tecnico e poco pratica
Politicamente praticabile
Ecco queste sono le relazioni sia un di tipo straniero ossia nazionale in definitiva però bisogna andare a adesso alle questioni di fondo
In definitiva si può dire che dal punto di vista burocratico nell'ultimo lustro il lavoro sia stato rilevante
Così come si è notato uno sforzo pedagogico con formante i comportamenti sia dei soggetti politici che delle rispettive burocrazia
Ci si può chiedere però se esso riesca a rispondere alle intense esigenze del momento che numero in maniera ovviamente sintetica vi prima di formulare alcuni quesiti ai relatori questa è la parte in realtà che vanno su mille
Il dibattito né della tavola rotonda siamo e continuiamo a stare in mezzo al guado
Il Presidente emerito Napolitano ci fornisce con il titolo di un suo libro degli anni Novanta la battuta i processi di internazionalizzazione
Globalizzazione e l'integrazione continentali costituiscono ormai da tempo un fattore di indebolimento dello Stato nazionale
Nei primi anni Novanta si riteneva dopo il collasso del socialismo reale sotto la spinta dei processi precedentemente indicati lo Stato nazione che lo Stato nazionale fosse un'istituzione ormai definitivamente superata come la sua stessa denominazione
Penso a
Decine di saggi di Sabino Cassese che criticavano il concetto di Stato poi recentemente sul Corriere della Sera lo sta rivalutando anzi nel sul Sole ventiquattro Ore in una recensione
Nel né di domenica scorsa
Ecco in Europa in particolare modo la prospettiva appariva particolarmente evidente circa venti anni dopo
Il crollo del muro di Berlino la sentenza della Corte Costituzionale tedesca su Lisbona ha descritto in maniera opportuna la realtà della vicenda europea
Silupa così dal periodo dell'immediato secondo dopoguerra sino alla fine degli anni ottanta
Sotto l'ombrello statunitense perché questo dice
La Corte
Né l'Europa si è costituita
Processualmente soprattutto sotto l'ombrello statunitense nel clima della contrapposizione bipolare
Nel periodo apposto dal mille novecentottantanove la riunificazione tedesca
Ed il Trattato di Maastricht che avevano apparentemente rafforzate il processo di integrazione sovranazionale in realtà l'unipolarismo senza egemonia statunitense l'allargamento dell'Unione a destra hanno invece ridotto il tasso
Di legittimazione dell'Unione europea anche né quello di tipo mitico se volete
Incrementando il gap di democraticità dell'intera costruzione europea
Con il terzo millennio il definitivo spostamento degli assi geopolitici dalla Europa e soprattutto dalla l'asse dell'Atlantico quello del Pacifico la presenza di nuovi soggetti
Internazionale la crisi finanziaria
Del hanno posto quindi nuove di impegnative sfide all'Unione europea l'Europa si trova infatti davanti a una duplice crisi
Esine dei pilastri del modello che l'hanno caratterizzata lo stato sociale la democrazia rappresentativa perché qualcuno asse osservato con molta
Chiarezza che ci posso fare
E con tutte queste disposizioni venire questi principi se non ho abbastanza direbbero i lombardi
E mi inchino al
Per
Al Presidente e della Regione del Consiglio della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo senza di darne
Perché senza darne
Non si può fare le nulla ecco allora non
Per quanto riguarda le difficoltà dello stato sociale ricordo in maniera icastica solo quanto di recente ha dichiarato la signora Merkel incontrando di recente appunto un gruppo di economisti internazionali in sintesi
Disse la Merkel l'Europa con il sette per cento della popolazione mondiale ed un indice di vecchiaia della popolazione estremamente alto produce il venticinque per cento del PIL e a cinquanta giù il due per cento della spesa
Nella sociale globale evidente che si dovrà ristrutturare il modello e lo si sta discutendo ristrutturando
In maniera più o meno organica e razionale il modello di copertura sociale esistente aspettando che i Paesi emergenti che ne sono privi entrino in contraddizione aumentando le proprie spese in materia
Alla crisi sociale dello stato sociale sviluppatosi soprattutto nell'ambito
E i trenta gloriosi
Del periodo post bellico cioè il periodo quarantacinque settantacinque se volete corrisponde la crisi della democrazia rappresentativa a livello globale ma in particolare nell'ambito del nostro continente dove le decisioni politiche non sono più imputabili a livello nazionale tradizionale
In questa prospettiva in contraddizione poi con il l'esistenza di un sistema politico nazionale che è quello
Rilevante in questa prospettiva che i Parlamenti sono ormai da tempo considerati istituzioni in crisi ed il tentativo di Lisbona e da considerarsi utile ma non certo sufficiente
Le funzioni delle Assemblee rappresentative rischiano di uscire
Non solo quelle regionali ma anche quelle nazionali e dal circuito della politicità
E di ritornare in quello della mera influenza la loro crisi non è solo il frutto del deficit istituzionale dell'Unione ma della ristrutturazione degli strumenti della rappresentanza nelle società di massa basata sulla comuni significazione liquida e personalizzata
Di fronte all'insufficienza nell'espletamento delle tradizionali
Funzioni esplicate dalle Assemblee rappresentative in merito alla funzione legislativa di indirizzo e di controllo ormai rimane alle stesse
Lire in in aprile lì nei limiti in aprile funzione di legittimazione perché senza le Assemblee rappresentative non c'è legittimazione
E
La partecipazione alla nuova funzione che le Assemblee nazionali ma anche la ricca e delle assemblee
Elettive in basso in alto hanno e che la nuova funzione di coordinamento che appunto Lisbona ha cercato di implementare evidente che e
A dei problemi questa funzione di coordinamento
Allora le conclusioni degli interrogativi né di questa tentativo disinteressi né
E in sostanza questo se questo è vero c'è la necessità di operare un salto di qualità perché gli strumenti tecnici della finanza e della burocrazia non riescono più a supplire
La alla mancanza di un deciso indirizzo politico in questa prospettiva ed alcuni anni che io cerco di riproporre di ciò che Kaspar bruci suggerii al costituente tedesco nel mille mille ottocentosessantasette quando si fece il Norton ce lo spunto
Un non e POIN lo pubblico la stessa opera nel mille ottocento settantadue dopo la proclamazione dell'impero Guglielmino facendosi scudo del caso statunitense del secolo precedente
Di fronte a chi
Nel mille settecentottantaquattro ottantacinque chiedeva a Giorgio Washington di intervenire con la sua influenza sulla sugli situazione disastrata del deficit dei singoli Stati dell'Unione e sui sommovimenti sociali
Il generale Washington rispose che influenze nessun atto globalmente ovvero
All'influenza non è capacità di indirizzo
Perciò scaturì il processo costituente di Philadelphia altro che Britel XIX in realtà il problema il cambio il salto di qualità anche se può e sembra Russo ogni anno
Scaturì il processo costituente di Philadelphia il passaggio dalla Confederazione alla Federazione del mille settecentottantasette
Il passaggio dall'attuale governance europea di diritto internazionale pubblico ad un governante
Fondato su un vero e proprio diritto pubblico interno impone il salto di qualità evocati in precedenza si tratta di un obiettivo cui dobbiamo credere ma che ovviamente non sembra realistico in questo momento
In questa situazione esso rimane sullo sfondo di un processo
Che dobbiamo valutare con gli occhi asciutti ritornando all'ultimo quinquennio e dei compiti che dobbiamo effettuare per mettere la nostra macchina istituzionale in grado di competere in maniera ottimale all'interno dell'Unione e per questo che gli interventi
Gli interrogativi finali più che su Fox
E cioè sulla
Concentrazione del potere sulla sovranità
Né e sullo covando si devono concentrare sua al Punzio sul pollice petroliferi gesta non evidenziando per il caso italiano da un lato il grado di attuazione delle siti nelle singole regioni
Della legge due tre quattro del Novecento odori del due mila dodici sono già così vecchio che parlo sempre del novecentododici
Né e cioè la
Legge recentissima e fino a che punto si possono controllare i processi europei nella fase ascendente e discendente e dall'altro quanto alla riforma costituzionale perché questo è il tema che aleggia
In queste aule quanto
La riforma costituzionale in gestazione si inserisca in questo processo e se la riforma del Senato fornirà un re Ale raccordo tra lo Stato
E gli altri enti costitutivi della Repubblica e tra questi è l'Unione Europea certo per i costituzionalisti
Questa formula sarà uno oggetto di studio che se dovesse sostanziarsi sarà una produzione di carta mezzo carta perché come
Il centoquattordici del due mila uno no ha prodotto una marea di volumi di saggi anche questa dizione
Né né lo farà questi sono le suggestioni che sono venute fuori almeno per quanto mi riguarda perché sono ovviamente sempre suggestioni e sintesi di tipo personale
Da questa prima parte del convegno di oggi né che mi è sembrato molto interessante e soprattutto pieno
Eh no andatevi a leggere le relazioni di dati sull'attività concreta delle Regioni perché nella parte
Di annessi né vi sono e India interessanti i dati su possono essere valutati in maniera positiva o negativa ma su quella che l'attività reale
A questo punto io ho finito non mi aspetto altro che di chiamare allora
Qui sul
Palco Vannino Chiti perché abbiamo stabilito che neghi il
Presidente Cattaneo a maggiore tempo gli altri
Né e quindi
Entrerà nella secondo giro Vannino Chiti Giampiero D'Alia Presidente della Commissione parlamentare per le questioni regionali mentre chi chi è Presidente la quattordicesima Commissione
Né politiche dell'Unione europea Giancarlo Giorgetti presidente della Commissione parlamentare
Per l'attuazione del federalismo e Franco Iacop
Presidente del Consiglio regionale della Friuli-Venezia Giulia e Piero lacorazza Presidente del Consiglio regionale non c'è ecco e moderne non abbiamo sì me l'aveva già d'accordo benissimo sono questi e che ho chiamato
Facciamo
Benissimo d'accordo
Allora
Ci sono tutti né
Iniziamo questa tavola rotonda stabilendo le regole di ingaggio sette minuti ciascuno e in questo modo abbiamo la possibilità di farlo
Parlare tutti velocemente rientrando nelle
I limiti
Tempo che vi eravate proposte
Allora io inizierei con Vannino Chiti
O vogliamo fare perché Ravera fai le capre Vannino Chiti
Uno delle Regioni allora Raffaele Cattaneo perché si è aggiunto nere spento lui era il primo
Aveva
Non mi sottraggo tutto
Non mi sottraggono avevo ceduto solo perché avendo più volendo rimanere fino alla fine se qualcuno aveva problemi di urgenza avrei lasciato volentieri posto ma non mi sottraggo provocato anche
Dalle dalla sintesi degli interventi della mattina
Che ha fatto il professor lanchester e che richiede credo richieda una risposta
Di livello politico questa è la prima considerazione che voglio fare io ho un bel contributo prepara fra i miei collaboratori lo metto da parte
No e faccio voi se volete ma e faccio invece alcune riflessioni duty un altro livello
Perché a me sembra che il rischio che dobbiamo assolutamente evitare è quello di infilarci in un meccanismo che lei professore chiamava di produzione di carta pezzo di carta dove probabilmente qualcuno vuole che ci infiliamo
In cui tutto diventa un gioco di procedure autoreferenziali molto complessa molto articolato e senza nessuna forma di rappresentanza reale
Ora la io toccherò quattro punti il primo è questo
Se ci poniamo il tema del convegno di oggi cioè Parlamenti sub statali nella dimensione nazionale ed europea
Di che cosa si tratta
Si tratta
Di quello che inesorabilmente come diceva lei citando l'intervento
Di cos'è tutelare renda che faceva l'esempio dello yuan insiste ma vale per tante altre cose
Di un procedimento amministrativo portato avanti da esperti giuridici
Quindi di come possiamo perfezionare un procedimento amministrativo portato avanti da esperti giuridici di cui io dico possiamo certamente fare a meno
E per i quali non c'è bisogno dei Parlamenti sopranazionali sono già abbastanza esperti giuridici senza bisogno di aggiungere i nostri
Ho se quello di cui si parla il tema del deficit di democrazia di cui soffre oggi l'Europa
Perché a me sembra che un ruolo dei Parlamenti sub nazionali nel nostro caso regionali assenso in Europa se serve a colmare un deficit di democrazia che secondo me esiste
E che giustifica
In sé il ruolo dei Parlamenti da cosa nascono i Parlamenti dalla volontà dei popoli di controllare il potere del sovrano di imposizione fiscale
No taxation mi sono representation
Oggi noi siamo di fronte al paradosso che abbiamo un sovrano che è sovrano europeo
Dal volto indefinito
Prima almeno c'era il nome dall'imperatore contro cui ci si poteva scagliare magari anche con la pistola in alcuni casi adesso non c'è neanche il volto dell'imperatore
Ma chiesta oggettivamente toccando la vita concreta di milioni di persone
E rispetto ai quali
Ci sentiamo tutti un po'e potenti
Quindi abbiamo costruito
Rispetto all'idea dei padri fondatori di un'Europa dei popoli delle Regioni penso Schumann Adenauer e De Gasperi eccetera oggi nei fatti un'Europa delle burocrazie delle procedure
Che nei fatti è così
Qual è l'esito
Se lo vogliamo fare un discorso astratto è quello che la gente non ne può più
Con il potenziamento
Diciamo di queste sofferenza derivato dalla crisi economica avete visto tutti i dati sull'inversione del grado di fiducia nei confronto le istituzioni europee fino alla prima della crisi due terzi
Dei cittadini europei erano a favore dell'Europa e la ritenevano una soluzione oggi e un terzo a ritenevano un problema oggi esattamente il contrario
Quindi
Se la gente sente l'Europa così lontana io faccio una profezia che mi auguro da me stesso che venga smentita ma
O si inverte la tendenza o il processo di costruzione europea tra dieci anni venti anni
Massimo trent'anni
Diventerà
Il quadro di una cerchia
Io sono convinto queste la mia tesi
Che
Più Parlamenti regionali in Europa non s'non è un problema che serve Parlamenti regionali per avere più spazio ma è un problema dell'Europa
Perché o l'Europa riporta le ruote per terra questa espressione il Van Den brande
Storico protagonista olandese della vita del Comitato delle Regioni di cui è stato anche Presidente
O l'Europa non si preoccupa solo di potenziare il proprio motore ma si preoccupa di avere delle ruote che scaricano terrà la sua potenza oppure di un'Europa che sempre distante sempre più distante del territorio dalla vita della gente
La gente ne farà volentieri amici
Qui il tema a me sembra che vada affrontato con questa prospettiva capisco che può essere confutabile ma è la mia idea secondo punto qual è la parola chiave se vogliamo affrontarlo in questa prospettiva
A me la parola chiave sembra essere sussidiarietà
Parola che da nessuna parte come in Europa è declinata in maniera
Puntuale richiamata nei trattati
Certamente agricolo di Lisbona
Ma che purtroppo da nessuna parte come in Europa è stata denaturate
Cioè da una concezione culturale di governo che parte dall'idea che il compito di chi governa è favorire ciò che sta in basso
La sussidiarietà è diventato una procedura
Il controllo di sussidiarietà europeo e l'esempio preclaro di questo
L'early warning system alla procedura fatta i cartellini gialli rossi di
Con
Di valore esatto di otto settimane di termini cogenti centrale che nei fatti è pochissimo praticata
E che pochissimo a che fare
Con un'idea con una concezione che dovrebbe essere quella della sussidiarietà
Che è bottom-up non top down cioè che nasce dall'idea opposta che lo il provvedimento dovrebbero essere costruiti dando spazio a chi sta in basso non dove va
Fatti tutti da chi sta in alto compone la Gescal per gentile concessione otto settimane per verificare se questa cosa l'editto i diritti oppure no questo è l'opposto della sussidiarietà
Peraltro praticato con la modalità talmente sofisticate proceduralizzato che nei fatti è impraticabile per la stragrande maggioranza delle auto delle autorità locali
No la questione è una concezione di concezione culturale e politica
Noi in che cosa poniamo
La speranza di un futuro migliore
In una burocrazia sempre più perfetta che come ci segnala Max Weber e lei misurabile declinazione di una concezione che vede la soluzione sui premi nello Stato
Come ricordava stamattina professor Balaguer Calle cosa che ancora
Forma abituale del nostro pensiero no
Ho voi
Pensiamo che la soluzione per l'Europa prassi dalla parte della società
è un richiamo essere veloce dico solo che sono passati sette minuti ah ecco va bene allora ero ancora uno mi ad uso uso un minuto in più per non ho colto i sette minuti chiedo scusa
Allora se le cose stanno così io credo che in Europa abbiamo bisogno di più politica e di meno amministrazione mentre io constato avendo dedicato
Parecchio tempo in quest'ultimo periodo al Comitato delle Regioni alla Conferenza delle Assemblee legislative europea eccetera che
L'Europa potrebbe funzionare perfettamente senza politica
Comitato di solito esempio di questo io sono presenti una Commissione arrivo e il Segretariato ha già preparato tutto quello che mi rimane
L'esercizio di una recita nella quale se mi permetto di dire che forse
Qualche parola dovrebbe essere cambiata qualcuno si indispettisce perché insomma di solito i politici non lo fanno questi in Europa lasciano fare
E l'esempio che cede la Merkel emblematico ma il sette per cento di popolazione che produce il venticinque per cento del PIL il cinquanta per cento del welfare è
Un
Problema di razionalità economica o è il modello europeo di civiltà
E chi decide questo ce lo decide la burocrazia ci costringerà come ci costringe in tutto a un modello di cittadino europeo medio che non esiste nella realtà
Che è una forzatura impraticabile e ci farà perdere quello su cui l'Europa è nata dopo cinquant'anni in cui
I popoli sono fatti a pezzi
E che
Solo grazie all'intuizione politica evitato che nei secoli cinquant'anni continuassimo su quella strada ecco le ultime riflessioni erano su come ne usciamo ma
Diciamo le lasciamo magari se c'è lo spazio per un secondo
Grazie
Alla Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Raffaele Cattaneo e a questo punto
Dato che sono molto chiare le sue parole
Non mi resta che passare la parola a Vannino Chiti Presidente quattordicesima Commissione politiche dell'Unione europea perché ha voluto sentire le Regioni Louise che precede dello stesso destinazione ringrazio di vero
Ma io a partire da un punto che ha affrontato anche
Il presidente Catania che ha affrontato anche lei
Professor lanchester quando ha fatto la sintesi del confronto di oggi e cioè partire dall'Europa io penso
Che oggi l'Unione europea stia vivendo una situazione di stallo
Che
Frutto degli aspetti diciamo del successo della sua costituzione
Ed è però del rischio di di non andare oltre rispetto a quello che si è già raggiunto
Ventotto Stati che ne fanno parte
Quasi cinquecento milioni di persone quindi insuccesso dell'ampliamento competenze alcune delle quali
Sono importanti che crea assume per esempio ci si riflette poco ma
L'Unione europea rispetto alla sfida climatica una delle entità istituzionali che più nel mondo si qualifica nella direzione
Sette licenziati ci dicono che si dovrebbe seguire per evitare un disastro
Irreversibile a breve però contemporaneamente insieme a tutto questo
Si sta riponendo con forza
Per rispetto anca competenze che dovrebbero essere gestite con quello che si chiamava metodo comunitario un metodo intergovernativo
E se devono decidere si devono prende una decisione ventotto Governi ammesso che le decisioni sia giusta quando arriva è possibile spesso avviene
Che sia che si è al ritardo se ognuno di noi pensa tra sessi qual è l'organismo più importante dell'Unione europea
Quando facevo le le lingue avevo il ruolo facevo il Presidente della Giunta regionale la Toscana non sarebbe venuto in mente la Commissione il presidente dell'orti allora c'era oggi viene in mente il Consiglio europeo
è è questo il punto di stallo acquisiamo che do e che dobbiamo superare quel deficit
Di democrazia perché altrimenti anche quello che è successo dietro la crisi
La crisi ha portato pensiamo il semestre europeo pensiamo altre misure che sono state prese a un di più di coesione pensiamo all'euro a un di più di coesione tra i Paesi soprattutto tra paesi della rete dell'area euro ma comunque tre Paesi che fanno parte
Dell'Unione europea ma questo non è sufficiente anzi nelle opinioni pubbliche sta addirittura affacciandosi con forza un sentimento
Di sfiducia e di ripulsa nei confronti dell'Unione europea perché perché la moneta unica importantissimo io sono per la moneta unica
Il semestre europeo le costruzioni domani delle politiche fiscali se non sono accompagnate da un di più
Di democrazia non reggono rischiano addirittura siamo su un crinale si rischia di tornare indietro questa democrazia
è una democrazia sovranazionale in cui
Ci sono alcune materie la sicurezza la politica estera le macro scelte economiche le sfide ambientali sono gestite a livello a a livello europeo e non con il metodo intergovernativo
Se questo è l'obiettivo che ci poniamo questo salto verso una democrazia sovranazionale secondo me ne derivano due conseguenze
La prima conseguenza è che non è possibile per l'Unione europea se vogliamo andare verso la democrazia sovranazionale un modello come quello dei vecchi Stati nazione il discorso della sussidiarietà non è più una formula
E non è un uditi diciamo un motivo che semplicemente di col connaturato al punto di vista religiosa all'inizio al partito
Sì io o politicamente ci dice che bisogna pensare a una democrazia in cui ci sono competenze diverse ruoli diversi ma
Insieme retti da un da da da da collegamenti che non sono al modello degli Stati nazionali che non abbiamo conosciuto e latte l'altra
Io nell'altra considerazione l'altra conseguenza secondo me e che gli Stati nazionali non è che scompaiono ma non posso neppure rimanere come sono
Aveva ragione secondo me già dell'orto e aveva visto giusto cioè l'Unione europea può fare un passo in più nei confronti della costruzione di una democrazia sovranazionale
Se non è se non pensa di essere uno Stato omogeneo Ettore cocomeri come il
Come sono stati di Stati nazionali e se gli Stati nazionali all'Oriente non è che si
Compaiono si impegnano di più anche a livello europeo ma hanno un forte momento regionalistica autonomistico cioè se valorizzano le Regioni e le auto non mie e se le Regioni e le autonomie sanno essere anche in collegamento tra loro in collegamento con
Con l'Unione Europea per me questo è il modello questo è
Quello che intendo anche quando quando parlo di sussidiarietà da questo punto di vista l'ultima considerazione che voglio fare quanti minuti ci sono ancora uno tale
Due trenta allora faccio in tempo a farne due grazie
Da questo punto di vista
Diciamo da un lato voglio dire con esperienze
Io penso per esempio che con tutti i limiti che alla vita del Parlamento italiano si siano state alcune esperienze
Che sono state fatte
Per esempio la modifica dei regolamenti del Senato del due mila tre le la costruzione della della Commissione allo prima era una Giunta per le politiche dell'Unione europea
Come se gestito il tema della del controllo di sussidiarietà rispetto alle competenze dateci dal Trattato di Lisbona e di recente il colle la costruzione abbiamo fatto per valori per fare di più squadra
E non solo in attesa della futura riforma tra sistema delle
Tra sia in Commissione politica il vino europea del Senato e Conferenza dei Presidenti delle Assemblee regionali questo credo che si debba
Consolidare proprio per
Dare per la parte che ci compete queste radici l'ultima considerazione riguarda
La riforma costituzionale ora io non voglio parlare
Io sulla riforma costituzionale
Sapete forse qualcuno sa che opposizione diverse da quelle che ha scelto un'ampia maggioranza che hanno supportato la prima lettura io non credo che si possa superare si debba superare il bicameralismo paritario cioè solo la Camera che dalla fiducia
Al Governo e e la gran parte dell'ultimo del del delle leggi programmatica del Governo che è l'ultima parola ma ci sono vari modi non c'è un unico avvia ma non è questo che voglio parlare
Voglio invece porre una questione su un altro punto attenzione perché nella riforma costituzionale così come uscirà dalla Camera
E già al Senato aveva avuto uno un discreto indirizzo in questa parte che si è accentuato secondo me c'era una torsione centralistica
C'è un ritorno centralistico molto forte
Perché una cosa è dire che lo Stato centrale alla competenza esclusiva sulle grandi reti di trasporto dell'energia o di mobilità giusto che l'abbiamo chiesto da sempre
Da sempre io lo chiedevo quando facevo il Presidente la Conferenza delle Regioni ero Presidente la Toscana
Altra cosa è dire che la competenza esclusiva dello Stato e sugli indirizzi della formazione professionale dell'istruzione sulle politiche attive per il lavoro sulla tutela alimentare sul territorio e così via
Allora attenzione perché non si può essere finisco con una frase schematica secondo me non si può essere realmente
Europeisti volere una democrazia sovranazionale europea come ho detto all'inizio
E poi fare invece un passo indietro nell'organizzazione della vita dei singoli Stati dei singoli Paesi in cui c'è un ritorno di centralismo rispetto a un approfondimento merci di regionalismo e di autonomia che non è una minaccia ne ha che agli Stati nazionali perché rimangono cambiano ma rimangono ma invece un punto di fondo una fondamenta e quindi un elemento di coerenza rispetto all'obiettivo di avere una democrazia europea come almeno io la Mascio grazie
Parla il
Sono tutti molto affettuosi fra di loro del Gentile in questo già un elemento di collaborazione penalmente
Allora né il
Presidente della Commissione parlamentare per l'attuazione del federalismo fiscale
L'onorevole Giancarlo Giorgetti prenda la parola
Picco
Grazie
Anch'io sono stato stimato dibatto chiaramente ogni intervento però non posso esimermi da un esordio diciamo così più politico
La prima considerazione che mi sembra evidente
è quella che il trasferimento
Delle competenze dei poteri dalla dimensione dal basso verso l'alto o meglio
Dalla periferia allo Stato centrale dallo Stato centrale ogni europea è un dato di fatto al di là di tutto belle prediche sull'assist sussidiarietà che proprio presiedere qualsiasi tipo di istituzione anche la nostra Costituzione
Il secondo dato di fatto e che dai Parlamenti ad ogni livello Parlamenti regionali Parlamenti nazionali il Parlamento europeo il trasferimento di potere effettivo a carico tra virgolette dell'Esecutivo un altro dato innegabile
La mia esperienza qua del Parlamento nazionale il Parlamento oggi di fatto si limita a ratificare qualsiasi disposizione che viene in qualche modo portata dal dall'esecutivo e quindi non c'è nessun tipo di
Vera e propria interlocuzione capacità di intervenire
La terza dimensione che tutta questa dimensione politica se volete dei Parlamenti otto che gli esecutivi
In realtà è una specie di simulacro perché i veri poteri stanno al di fuori di questo circuito politico democratico la sommatoria di questi tralicci del PD tre dimensioni sta a significare che
La democrazia che formalmente presidia ce la partecipazione del popolo che si dovrebbe in qualche modo tradurre in prima istanza la propria rappresentanza dei Parlamenti a ogni livello
Sì e via via impoverita e oggi eh a mio avviso quasi esclusivamente formale
Chiuso questo cappello che se volete più politico diventa una dimensione più istituzionale per dire qualche cosa relativamente al federalismo fiscale e alla Commissione interessi e di il federalismo fiscale e chiaramente credo forse l'esempio più lampante di questo diciamo di questo processo al contrario rispetto alla tendenza che per introdurre effettivamente anche nella nostra Costituzione
E poi con la legge quarantadue il principio dell'autonomia e responsabilità e della sussidiarietà
Aveva in qualche modo in modo disordinato probabilmente con il Titolo quinto creato le condizioni perché questo si manifestasse
Sotto l'aspetto dell'autonomia finanziaria per circoscrivere
Questa dimensione il percorso è stato un percorso molto tribolato un percorso per cui
Le emergenze e finanziaria a livello europeo in particolare l'emergenza che si è tradotto poi
In provvedimenti Contini di intervento sulla finanza pubblica ha di fatto
Fatto abortire questo processo
Che
Faticosamente si era di avviato che sia sostanziato una definite dalla legge delega decreti a tutti
Quindi di fatto non abbiamo visto concretamente il federalismo fiscale inazione che peraltro
Quando l'abbiamo visto l'abbiamo visto con azioni da parte delle Regioni
Tese sostanzialmente a utilizzare quel piccolo dello spazio di autonomia chi è stato concesso dello Stato centrale semplicemente
Per rincorrere gli obiettivi di finanza pubblica posti attraverso il patto di stabilità interno da parte dello Stato per rispettare quelli che erano gli vincoli europei definiti da diciamo così
In sede di fiscal compariva tanto per citare un altro aspetto che un poco un poco distante dal così democrazia come percepito i cittadini e da come è stato recepito poi dai Parlamenti e spese dei cittadini perché io
O partecipata discussione per recepimento del fisco accorpate nella normativa italiana
Vi posso dire che il dibattito non è stato di grandissimo di grandissima pregnanza e anche
Oggi io frequento un Parlamento che rinnega quello che ha provato esattamente tre anni fa praticamente all'unanimità salvo qualche rarissimo voto contrario
Quindi l'autonomia
è uno strumento per differenziare comportamenti amministrativi decisioni politiche regionali in senso virtuoso oppure deve essere semplicemente una compensazione totale o parziale manovre finanziarie quale quale concretamente sosta
Purtroppo le tendenze secondo me vanno in senso di
Esattamente opposto al principio di responsabilità al principio di partecipazione la principessa e sussidiarietà perché
Per usare gli ultimi due minuti venti secondi a mia disposizione e parlare un po'delle riforme costituzionali di cui si sta parlando diciamo con assoluta franchezza che
Qualsiasi spazio di autonomia da parte dei Consigli regionali in materia economica finanziaria e voi sapete perfettamente
Che questa è la dimensione fondamentale non entro nel merito delle competenze che pur sono state in buona parte richiamate proprio allo Stato centrale
Però l'intervento combinato sull'articolo centodiciassette e centodiciannove della Costituzione di fatto annullano qualsiasi possibilità
Di autonomia finanziaria e di capacità fiscale autonoma per quanto riguarda le Regioni a statuto ordinario per quanto riguarda questo otto speciale solo questioni di tempo
Si può già far partire il con da una
Come quello del nostro esatto come capofila sta gestendo il nostro diciamo così coordinatore la tavola rotonda dico queste o perché perché
Con da un lato il il par il il passaggio a competenza esclusiva della della unica Camera dei deputati senza neppure l'intervento del Senato delle Regioni
Pensate un po'la beffa viene creato finalmente Senato le Regioni ma questo non ha nessun potere di intervento in realtà per tutte le dimissioni dal articolo centodiciassette e centodiciannove quindi lo Stato si riserva la competenza esclusiva di intervenire sulla materia
Del fiscale e finanziaria punto numero uno
Punto numero due siccome non si fida di avere già questo controllo fino negli elementi di minimo dettaglio sulla dimensione finanziaria e si riserva con la clausola di supremazia nazionale Central dirette esclusiva gestione da parte della dell'organismo ma camerale Camera dei deputati dello Stato la possibilità di intervenire quando
Come avvenuto nel recente passato e di me che i danni che finanziare possono mettere a rischio la sicurezza Repubblica quindi
Anche questo tipo di possibilità viene riservata in capo direttamente allo Stato quindi io in buona sostanza dico
Qual è lo spazio che il combinato disposto di tutte le tendenze che sono venuti disordinatamente a creare in questo periodo producono sui Parlamenti su una statali il secondo me
Il risultato finale di questo processo che nasce dall'emergenza e che costi tutti o analizzarle emergenza e questa è una cosa che secondo me va sottolineata la cosa grave veramente grave e non si può
Ragioni di carattere transitorio emergenziale tradurli e costituzionalizza darle ecco il risultato è quello di ridurre di fatto le Regioni a mero organo amministrativo emittenza più di fatto nessun potere normativo e legislativo
Ho finito rispettando esattamente settemila grazie
Che né i relatori di questa tavola rotonda parlano alla radio fuori dai denti né e cioè parlano Gianni era molto chiara
Un questo molto diretto si riesce a comprendere meglio la situazione
E per questo che volevo sentire l'onorevole Delfino
Grazie anch'io nei sette minuti
Ma io
Ovviamente da Presidente della bicamerale per le questioni regionali che come dire ormai patrimonio del WWF perché
Nuova
Riforma costituzionale viene ovviamente e giustamente
Soppressa per la reintroduzione della Senato delle autonomie vorrei fare una riflessione di qualche minuto sul tema del raccordo
Perché credo che la questione che peraltro oggetto specifico del vostro seminario cioè di come
Le assemblee elettive regionali concorrono
In un rapporto che teoricamente dovrebbe essere di condivisione quindi paritario con il Parlamento nazionale
Alla formazione della normativa dell'Unione europea
Ora evidente che questa funzione di raccordo nel nostro Paese dalla riforma del Titolo quinto parte seconda della Costituzione non ha funzionato
Non ha funzionato con le Assemblee legislative regionali ha funzionato utilizzando e ampliando oltre misura il ruolo della del sistema delle conferenze che ovviamente a
Propone un modello diciamo così intergovernativo e che quindi
Espropria di fatto i legislatori regionali di un ruolo che la Costituzione al di là delle competenze eccetera comunque assegna allora quella passata quella modificata e quella che stiamo codifica
Ora
Io penso che
Su questa questione è chiaro che
Il meccanismo non funziona e non funziona perché non funziona dal basso e non funziona neanche dall'alto perché sistema
Diciamo il ruolo del Parlamento europeo e noto il ruolo della Commissione
Delle relazioni fra virgolette intergovernative per la formazione della normativa comunitaria sono chiari e quindi questo già di per sé crea
Un vulnus a parte finale
Della procedimento di formazione delle regole delle norme comunitarie
Io l'ho detto in maniera un po'più elegante rispetto
Al collega Giorgetti cioè rappresenta un vulnus del processo democratico e di integrazione politica dal punto di vista dell'Unione europea
Dal punto di vista delle Regioni la circostanza che il rapporto la formazione il concorso che le Regioni danno nell'ambito delle competenze che costituzionalmente hanno alla formazione
Della
Normativa europea è un rapporto che non vede protagoniste le assemblee legislativo non vede profano proprio questi gli esecutivi
Purtroppo questo è il sistema che è venuto fuori dal riforma
Del Titolo quinto parte seconda e la Costituzione che
A privilegiato il ruolo degli esecutivi rispetto
Alle assemblee elettive qua sicché la sovranità popolare
Fosse diciamo intestata il
Presidenti di Regioni eletti direttamente dal popolo e non anche
Nell'ambito delle competenze che sono ampie che hanno le
Le assemblee elettive regionali anche I consigli regionali o alle assemblee così come si chiamano rispetto i propri statuti
Allora evidente che
Questi due aspetti che sono fondamentali perché sono l'aspetto del coinvolgimento dei popoli e dei territori no e l'aspetto poiché la formazione vera
Bontà definitiva nell'assetto delle fonti comunitarie questi due aspetti il combinato disposto di tutto questo aggrava ancora di più il deficit e la crisi diciamo così del nostro sistema politico e della sua e della
Credibilità
Delle istituzioni europee nel rapporto con i cittadini e in particolare
Per quei Paesi che si trovano in una crisi economica più profonde che hanno problemi diciamo così su quali le risposte che la politica nazionale riesce a dare sono sempre più parziali
Ora dal punto di vista del raccordo c'era un'opportunità che dava l'articolo undici
Della legge costituzionale del due mila uno che affidava diciamo così alla Commissione
Bicamerale integrata dai rappresentanti del sistema delle regioni e delle autonomie locali che poteva in qualche modo offrire una soluzione al tema del raccordo politico
Cioè nell'assenza di una
Camera del Regioni o delle autonomie
La possibilità che la Commissione bicamerale integrata secondo le procedure previste dai regolamenti parlamentari potesse come dire
Essere uno strumento che
Separa l'attività di raccordo politico e quindi anche tutto ciò che poi alla fine è stato scaricato sulla Corte Costituzionale in termini di contenzioso di
Conflitti di competenze
Questo forse avrebbe aiutato a far crescere anche una cultura della condivisione della partecipazione dei Parlamenti regionali al Parlamento nazionale nella formazione anche del diritto
Europeo questa opportunità non è stata
Diciamo così
Utilizzata
Col senno di poi è inutile andare ad esaminare le Regioni politiche perché sono ovviamente tutte politiche
Che
Hanno rapportato a non dare
Compiuta attuazione a questa disposizione costituzionale che era fondamentale anche per il cambio del sistema diciamo dei rapporti fra Stato Regioni così come concepito e la riforma del due mila uno
Oggi noi ci troviamo di fronte ad un'altra questione e cioè che la mancata attivazione diciamo della cosiddetta bicameralina
La mancata
Il fatto che non si sia perseguita la strada della costituzionalizzazione del sistema delle conferenze
E la riforma costituzionale che prevede sostanzialmente il Senato come
Organo di raccordo perché
La
Come dire la
La definizione che dalla nuova formulazione dell'articolo cinquantasei e chiara ed inequivocabile questo
Ci consente potrà consentire di lavorare ad uno spazio di condivisione diciamo fra i Parlamenti
Regionali anche per il meccanismo di elezione indiretta e di composizione del Senato e il Parlamento centrale nella nella decisione su tutto il sistema
Nazionale e comunitarie è chiaro che tutto il sistema da costruire o da ricostruire ed è chiaro che se
Si accede ecco si approverà la riforma
è queste entrerà in vigore evidente che
Va rivisto tutto il sistema che attualmente abbiamo delle conferenze
E va rivisto nel senso che va sostanzialmente adeguato de quo ho completato devo dire solo un minuto di silenzio nel senso che comunque
Il sistema delle conferenze a Costituzione vigente dovrebbe anzi deve essere cambiato ma
A maggior ragione con la riforma
Che in atto in discussione in Parlamento se il Senato e
Così come
Organo di raccordo
Esso svolge funzioni di raccordo politico sicuramente
Ma svolge svolgerà anche una funzione più ampia
Che
Sottrarrà all'attuale sistema delle quote delle conferenze competenze che non riguardano solo la partecipazione al procedimento legislativo
Ma anche alla formazione dell'attività fra virgolette amministrativa di Stato e regioni
Su queste questioni o penso che il ruolo delle Assemblee
Regionali sia un ruolo importante e poco importa secondo me quante e quali siano le competenze che il testo di riforma costituzionale riservi o meno lo Stato le Regioni lo penso che qui il tema sia più ancorato ad una
A uscita dalla crisi del sistema dei partiti della politica che ha reso meno importante le Assemblee elettive ad ogni livello territoriali di Governo
E che non possiamo delegare tutto alla riforma delle
Della
Delle nostre istituzioni dobbiamo pensare anche a cosa dovremmo o dobbiamo fare noi per cambiare in meglio questo sistema
Grazie grazie
Aveva della Libia grazie per essere stato
Esplicito anche la sul tema del raccordo e poi ci ha portato al problema del di personalismo imperfetto su cui ci soffermeremo se mai
Successivamente adesso deve parlare ultimo dighe ma non ultimo di questo primo giro
Il
Presidente del Consiglio della Regione Friuli-Venezia Giulia Franco Iacop
Sì grazie dopo gli interventi di coloro che proceduto alla frazione credo prima se si amplia si apre un mondo
Nel quale ovviamente sarebbe molto interessante otterrà dibattere allungo tra l'altro stamattina proprio in sede di Conferenza
Delle assemblee
Lei legislative tenuto un incontro con il Presidente Dalia una parte ci siamo già confrontati su questi su questi argomenti che hanno
Avete assunto due profili uno più ma ma nazionale relativo a quello che è di fatto il ruolo dei Parlamenti poi non ha capito che su statali
Non solo nazionali
Se c'era un una definizione del sud statale mi sembra quasi dal PSR in qualche modo messi in una condizione
No di riferimento inferiore
Ma no a parte questa battuta il tema il tema di di quello che
C'è stato come opportunità per il sistema delle Regioni con la riforma del Titolo quinto è chiaramente quello che oggi si va a delineare con la riforma costituzionale che ormai insomma
Per larga parte già avviata e quindi credo che approderà sostanzialmente nei
Contenuti
Ci auguriamo qualche possibile correzione ovviamente l'impegno è presente critico quale siamo confortati anche appunto sede di audizione quattordicesima anche su questi aspetti ovviamente possa in qualche modo essere ancora
Ripensata echi un tema importante
Credo che la riforma del Titolo quinto in qualche modo abbia fallito anche perché le considerazioni sopra riportate
Si è andato a costituire in questo percorso una sorta di rapporto quasi esclusivo tra esecutivi
Sì ci si è confrontati in termini costruttivi e anche in termini e anche in termini conflittuali soprattutto sulle decisioni che avevano e sull'attività che avevano carattere prettamente amministrativo a tutti
Il compito di competenza è avvenuto sulle cose
Sui provvedimenti concreti sulle competenze che andava ad incidere cosa da fare poco si è fatto invece nella valutazione confronto politico cioè nella elaborazione
Politica delle lire
Che Hillary solo a titolo quinto dovevano comportare
Nella definizione di un Comune di ruoli di rapporto di collaborazione di leale partecipazione tra le istituzioni praticamente a concorso del governo della cosa pubblica della gestione della cosa la cosa pubblica
E quindi in questo senso
Richiamo un tema che poi siano avete più un tema europeo perché il Trattato di Lisbona che io così leggo per la nel modo in cui in luce riconosci stemma dell'autonomia regionali e locali dice che questo dovrebbe promuovere la coesione economica sociale e territoriale
Quindi essere lo strumento con la quale si supera questo deficit di democrazia che continuamente viene ricordato
A livello a livello europeo è che ovviamente e anche probabilmente ecco concorre al deficit poi di
Partecipazione popolare I alle processi democratici all'elezione del Parlamento è alle
Alle condivisioni delle scelte che vengono attuate da parte vostra da parte del
Della dimensione della dimensione europea
Un principio di democrazia rappresentativa quindi con la quale per cui non è la governance europea ma è globalmente la necessità di governo politico della dimensione europea
Non solo di governo amministrativo e di Governo
Funzionale della dimensione europea
E ovviamente il tema
Della partecipazione dei livelli territoriali regionali nella consultazione RAI legislativa economicamente nella fase di applicazione del diritto
Comunitario questo perché è così sì raccolsi accorcia quello che è la distanza fra
La parte delle decisioni e la parte delle esigenze delle necessità della convenzione sociale
Ecco
In questo senso ovviamente com'è stato ribadito il PIL più volte il l'andamento la prospettiva nella quale stiamo muovendo in questo caso tutto il nostro Paese
Rappresenta veramente un passo indietro un pendolo che in qualche modo ritorna indietro verso una dimensione
Molto più rappresentativa del livello nazionale che comunque per le alle crisi economiche e quelle del sistema di governance finanziarie e quant'altro ha ripreso ad essere
è centrale in tutte le politiche europea è forse vero dopo crollo del muro dopo la necessità per un sistema di stare solidalmente assieme anche per ragioni politiche di competenza alle politiche
è venuto meno
Questa necessità ed è ripartito anche nella fase di allargamento una logica più propria rispetto alle proprie singole anche aspettative e singole anche opportunità di paese in un'Europa molto più grande
Nel con un numero di Paesi molto più
Vasto e quindi anche con l'opportunità di differenziati differenziazioni direi più pronunciate rispetto a questo contrasto
A Stato a livello di paese di di indicazione qual è l'azione che noi stiamo cercando di fare ecco non lo è solo questo stato negativo aspetto positivo
Abbiamo avviato come diceva il presidente anche Chiti
Una seria responsabilizzazione perché anche in questo caso
Dei consiglieri regionali abbiamo voluto e stiamo cercando attraverso una volontari partecipazione nonostante le tempistiche i metodi di otto settimane il padre averli nelle vuol Michele tutto fuorché un semplice strumento un semplice ausilio la partecipazione è forse una ed era ancor di più spinta ad essere di fatto molto
Direi così ma manageriale di molto molto molto
Diciamo così
Esecutivi nel nel nella seconda presentare stanze ma creare uno
Processo di interlocuzione politica
Rapportandolo nell'insieme delle rappresentanze parlamentare nel caso specifico con la Commissione del Senato individuando congiuntamente alcune priorità e natura politica prima ancora che tecnica amministrativa
E su questo
Sviluppare questa partecipazione possibile ad una presenza
Che si viene garantita ma che importante che in qualche modo venga poi ad essere ritenuta efficace e anche
Utilizzata perché
Altrimenti il rischio è che leggerti l'utile esercizio com'è stato definito
L'utile allenamento dei
Deve procedere nel fare eccetera rimanga di fatto un allenamento che poi ha poca consistenza e poche opportunità di essere portato
L'esempio di altri Paesi leva dei paesi è interessante innanzitutto l'Europa non è
Abbiamo finito
L'Europa non è strutturata nella sua nella sua interezza nella sua
Complessità una struttura strutturata per governi per Parlamenti locali su statale se non in alcuni Paesi qui che da parte dell'Europa ma questa presenza
Laddove ci sono ci sono esperienze interessanti l'Austria la Germania ad esempio l'anno meccanismi come segnalato come la pace la delegazione nazionali
Nel momento in cui nella rappresentanza si vanno a presentare rapportare politiche Sona serie di opportunità credo
Che anche con la riforma costituzionale che pesantemente va a incidere nelle competenze delle Regioni
Si potrebbero ritrovare nel dibattito politico che anche un Presidente
Daniele presidente Chiti in qualche modo a sollecitato
Grazie
Ebbene abbiamo adottato
Abbiamo adottato il sistema europeo e già i sette minuti anzi dovrebbe essere molto meno eccetera eccetera e l'abbiamo adottato su un sistema al quasi tentò visto a questo punto abbiamo tagliato il dibattito e questo potrebbe già essere uno dei problemi
Né
Molto europeo ecco a questo punto abbiamo io potrei dire c'è qualcuno che vuole ribadire o
Avete già fatto la Provincia stamattina ed è per questo che siete molto del scaldati eccetera quindi non avete nessuna intenzione di continuare ma io non posso che ringraziare come ringrazio la seconda
Tornata ma per voi per essere stati sintetici e molto espliciti lo ripeto perché e quindi interessante
Poco paludate in questo senso
Grazie infinite grazie
Io
Senza
Il
Nella sua relazione
Ed allora
Quindi microfono stimato
E così
Ecco
Cioè che in realtà questo presunto di accentramento delle competenze legislative della riforma costituzionale è già avvenuto con la giurisprudenza costituzionale dal due mila dieci
Quindi da riforma costituzionale si limita codificare
Una ricentralizzazione che è già avvenuta quindi noi stiamo parlando di una cosa che già avvenuta
Il Rapporto sulla legislazione che sarà presentato il diciannove lo dimostra con i numeri e le motivazioni
Lo dimostrano anche i due tre anni precedenti ma lo dimostra in maniera implacabile quindi ciò noi stiamo parlando è una cosa che che è già successa possiamo discutere se sia giusta o sbagliata però già successa è successa prima della riforma costituzionale
Il la seconda questione dove noi abbiamo
Dalla relazione di stamani
Un intervento particolarmente significativo dei Parlamenti regionali è perché ci sono dei i Governi come comitati direttivi del loro maggioranze
Sono i Presidenti delle Regioni
Delle varie regioni europee che trascino le loro maggioranza esprimere questi pareri
Restiamo sempre uno schema assemblearista il Parlamento come intero ma il Parlamento come intero nelle forme parlamentari a livello nazionale in quelle regionali la gran parte non c'è
Ci sono dei Governi di legislatura con loro maggioranze
Anche oggi lo scritto molto bene Fabbri sul Sole ventiquattro Ore replicando la Presidente della Camera
Quindi no il controllo c'è funziona bene dove ci sono dei governi regionali forti
Il Parlamento a
Nella nei Presidenti Regione nelle maggioranze loro Comitato direttivo quindi questo mi sembra per cui
Vedere il protagonismo il dove cioè di questi esecutivi regionali come
C'è una cosa brutta negativo quasi che non c'è no cioè però è degli esecutivi regionali come Comitato direttivo ero maggioranza e perché le forme di Governo parlamentari funzionalmente così
Grazie a Stefano Ceccanti
Al
Parlato nella
Duplice veste nel nel senso di
E
Partecipe del Palazzo tra virgolette né e neghi Professore ordinario di diritto costituzionale italiano e comparato
Si questo dal fenomeno linee
Centralizzazione si diceva però la questione siciliana è che evidentemente non c'è un
A maggioranza coesa e quindi il rapporto il coordinamento e la collaborazione non esiste
Quando una il problema e semmai quella dei gruppi qui
Assembleari e dei gruppi parlamentari ma ad su questo è un tema abbia altro convegno e io mi scuso Fondaco ma il presidente
Esistono con il presidente Colinelli do subito la parola al Presidente se i soldi vuole andare alla tribuna qui preferisco parlare in piedi benissimo e il presidente esistono poi delle antiche no per antica abitudine forense quindi diciamo che va e che il il contagio indiretto
Buonasera a tutti devo dire che benché siamo stati caro collega Zaninelli messi in una seconda scelta ma più di fare purtroppo pur essendo la
Secchezza la prima Commissione affari costituzionali
Realtà
Non esiste è arrivato quando il Governo
Granaglione Presidente lei sa bene che dulcis in fondo è diverso da in cauda venenum quindi voglio dire aver
Avere iniziato con una presa d'atto
Che forse diciamo con una fortunata occasione voi dalla prima Commissione prendiamola la parola dopo che gli altri abbiamo parlato del col collegata Minelli
Validissimo rappresentante del Movimento cinque Stelle che ha contribuito fattivamente perché poi voi sapete che la
Posizione critica forse qualche volta è più utile di quella costruttiva intese più costruttiva di quell'apparentemente costruttiva
Perché aiuta a polarizzato alcuni
Passaggi dei percorsi parlamentari e mette anche coloro che premono perché una norma sia realizzata in condizione di comprenderne meglio la portata io di questo pubblicamente l'ho già ringraziato per questo ma ulteriore occasione
Però voglio dire subito con molta
Franchezza che insomma in via nella una funzione di
Come posso dire partecipe insieme al Professor Ceccanti è stata attribuita
Ci vede un po'più come come posso dire propulsori di determinate scelte di carattere costituzionale ognuno nella sua
Veste innanzitutto mi chiedo perché è corretto porgere il metodo di questa riforma
Mi chiedo
Che cosa se ha ragione Machiavelli quando nel venticinquesimo capitolo del principe
Sostiene che il caso fa la metà il resto tocca a noi quando parla dei Governi e della sorte dei governi cioè fra virtù e fortuna
Qual è poi davvero lo spazio che rimane a chi in qualche modo deve scrivere delle riforme dei percorsi
Perché io ho l'impressione che questa riforma sia una riforma in buona parte affidata alla fortuna più che alla virtù tenuto conto dei tempi che questa la riforma a
Ricevuto e dallo stress da obbligazioni Smodis risultato che certamente non aiuta ad un buon prodotto di carattere costituzionale professor Ceccanti sa bene avendo posso assumerla come lei venticinque lettori di manzoniana memoria ecco
E sa bene che i lavori dalla Costituente hanno avuto ben altro spessore ben alta capacità di liberarsi rispetto
Alla appartenenza hanno avuto un contenuto molto meno politico almeno come come punto di partenza come durata come dibattito come capacità di approfondire i temi
Noi diciamo che abbiamo una riforma costituzionale che ha un primo problema di fondo ha una forte matrice politica metodologica
Perché il metodo me ne sono assolutamente convinto nonostante quello che dice Popper che
Occuparsi di metodologie vuol dire occuparsi del nulla ma io sono convinto dodici modo ovviamente
Strutturato ma io credo che il metodo delle riforme costituzionali assolutamente fondamentale
E la stabilizzazione della
Capacità del del precipitato costituzionale di avere il tempo di se diventassi in coloro che devono decidere come modificare la
Struttura portante del nostro Paese credo che non sia affatto secondario è così io devo devo dirla avendo partecipato più che attivamente hai la i lavori della riforma costituzionale
L'ansia da prestazione non è stata una buona compagno di viaggio ecco non lo dico con molta umiltà con molto rispetto abbiamo cercato di fare il meglio che si potesse fare
Ma con questa pressione che con la Costituzione come riformata tanto a che vedere e distrutto
Direi immaturo di questa scelta nonostante la grande abnegazione
Qui vedo presente anche il dottor Murge che nella prima Commissione con tutti i funzionari ci ha dato una grandissima mano a svolgere compiutamente un lavoro di squadra perché la
La squadra come sapete e che è composta
Da coloro che magari sembra che facciamo gol ma quelli che lavorano come interdittori sono più importanti di di quelli che che poi magari hanno l'apparente come sempre occupazione della folla
E io devo dire innanzitutto che in un primo problema fondamentale e quello economico
Perché io non nascondo e non posso nasconderlo che nei rapporti fra Europa e Stati l'espressione sub statale è stata già opportunamente individuata come forse riduttiva rispetto a quello che ruolo delle Regioni non mi sembra che si possa parlare
Di organismi sub statali ma diversi dallo Stato e sostanzialmente oggi per quello che dirò ancora più importanti e più liberi da questa
Definizione di sudditanza rispetto allo allo Stato i lumbard mi dico subito che il centralismo europea sull'economia e determine ANCAI determinante anche nella lettura delle riforme costituzionali ha voglia dire che siamo di fronte al quadrante apparentemente diversi ma i conti bisogna sempre farli con l'ostello oste sapete che ha una lingua centralistica estremamente
Puntuale estremamente precisa che inibisce molto spesso anche le scelte che possono essere più libere più ritenute come posso dire corrette da parte del legislatore
Nazionale e come anche condivido il fatto che le riforme propongono un nuovo centralismo dall'esecutivo rispetto al Parlamento questo ahimè evidente con il voto a data certa come abbiamo come sta Professor Ceccanti limitato nel dibattito alla Camera di tanto il voto bloccato
E con un'ala che la clausola di supremazia cioè una serie di interventi che rendono il Governo molto più forte nei percorsi parlamentari sia pur con l'apparente rafforzamento l'articolo settantasette la Costituzione sui
Decreti legge ma viene certamente la riforma costituzionale che ai rischio io che mi occupo di precauzioni di sicurezza sul lavoro so bene che corre un rischio e quasi come
Diciamo realizzare l'evento
E direi che a corre il rischio di consegnare in parte i percorsi parlamentari
Alle scelte dell'Esecutivo che a mio avviso invece devono mantenere non soltanto per una
Scelta diciamo come posso dire logica culturale ma anche costituzionale un percorso invece nettamente
Distinto e il il vero problema e il rapporto con le regioni
Perché noi come voi probabilmente saprete mano non fa male ripeterlo il superamento del bicameralismo perfetto in favore di quello che mi sono permesso di definire un molo cameratismo partecipato e soprattutto dopo la riforma dalla Camera mi sembra che si possa parlare
Seriamente di un mondo come nanismo partecipato ma il problema è la qualità la densità di questa partecipazione
Che diciamo che questa riforma pone nel Senato
I consiglieri regionali allora cominciamo a dire che vi è una sorta di contraddizione di fondo cioè vie
Un del Senato composto in larghissima parte da consiglieri regionali e vi sono le regioni
Cioè sostanzialmente il modello di Camera
Perché ha la complicanza codificata del Senato vede già le Regioni in qualche modo presenti nel Senato
E piccolino tutta una serie di incognite che io non esito definire variabili
Con le procure per usare un termine urbanistico forse sono addirittura variazioni essenziali dal punto di vista della della struttura istituzionale ma abbiamo un Senato composto da consiglieri regionali che a loro volta appartengono a regioni
E quindi il il rapporto fra Stato e regioni nell'ambito del centodiciassette che ne abbiamo cercato di
Come posso dire ridimensionare comincia ad avere un primo principio di forte contraddizione
Cioè un Senato regionale che deve fare i conti con un rapporto Regioni Stato che ha
Un primo livello di ingerenza diretta sui provvedimenti della Camera e pensate per esempio a tutte le tematiche
Che riguardano anche i due cardini il bicameralismo perfetto su taluni provvedimenti di carattere europeo su cui non mi soffermo neanche un attimo quindi una Regione che a mezzo del Senato partecipa in modo bicameralismo perfetto ad alcuni provvedimenti sull'Europa
Con un invito che quello del Trattato di Lisbona alla consultazione delle Regioni un centodiciassette che invece fatalmente e senza esitazioni penalizzare competenze regionali a favore di quelle statuali ecco io dico che qui il problema del metodo diventa fondamentale io ravviso in questo
Passaggio la possibilità di corti circuiti non di uno di più corto circuito che in questi passaggi possono addirittura a vedere un'Europa presente nel bicameralismo con un Senato regionale e la Camera in in in India
Principale Regioni penalizzate all'interno del rapporto statuale con delle competenze che sono state ascritte
Direttamente allo Stato con un centodiciassette molto più severo e soprattutto e qui la contraddizione mi sembra di carattere anche logico un rapporto fra
Le Regioni che esprimono mediante delle elezioni endo regionali
Dei senatori
Che fatalmente con la loro appartenenza territoriale condizioneranno le politiche nazionali e quindi anche qua europee quindi anche i centodiciassette che con la clausola di supremazia governativa addirittura può essere derogato il nome ecco
Io
Mi permetto di segnalare ma non è stato già fatto l'abbiamo già fatto che da questo punto di vista mi sembra che il Trattato di Lisbona con tutti i suoi inviti
Corre il rischio di essere come posso dire coinvolto in una sorta finito perché ho finito Presidente di essere coinvolto in una diciamo così che era il che probabilmente ha molto poco di europeo e ha molto una grande densità di carattere nazionale
E lo è l'ultima considerazione che voglio svolgere e questa e lo dico con grande consapevolezza eccola speranza che in questo ambito
Non ci sia l'ansia ne abbiamo operato diverse modifiche o forse oltre cinquanta modifiche al testo del dal Senato
Però credo che qualche altra cosa si possa fare si debba fare diverse raggiungere un risultato vuol dire raggiungere un buon risultato perché la mia impressione ho finito Presidente e che le regioni condivisi
Non ho con il Parlamento una sorta di
Batterio ecco mi faccia passare questo termine cioè il fatto di avere sempre meno appeal nell'ambito di Regioni come Regioni
Condividendo con il Parlamento una mancanza di appeal cioè voglio dire è una riforma che corre il rischio
Di intaccare la autonomia delle Regioni apparentemente compensate da una presenza Innella Senato partecipativo e che corre il rischio ove ripeto non si pongono di rimedi
Di penalizzare anche il rapporto dello Stato con l'Europa
Per meccanismi che non sempre credo possono essere ritenuti fruiti da questo punto di vista mi sembra
Che Popper abbia torto e indagare sul metodo non è indagare sull'inesistenza anzi sull'esistente se non sulla
Sulle senza delle riforme grazie
Cliente fisso anche grazie per questa sua relazione intervento molto interessante volevo devo farle notare due o tre cose primo Machiavelli parlarvi virtù fortuna ma anche di un terzo elemento necessità
L'azione del principe è condizionata dalla necessità dalla virtù ed ha la fortuna
Il problema è quale sono le necessità attuale Lene e come vincolano l'azione né del decisore politico del diritto
Nella un soluzione dei problemi e qui c'è il problema
Del costituente il costituente secondo me era molto politico userà politico c'è una convergenza
Saggiamente Police sindacale presso facilmente perché
C'erano forse i partiti bene lei sa benissimo che si guarda a destra si guarda a sinistra e vede il liquido
Nonostante tutto cioè Navone oppure la speranza di di una con la ricostruzione ma noi non devo intervenire per questo volevo semplicemente dire che né il problema del costituente Mendes non è forse più profondo e meno
Politico era più profondo ma estremamente politico
è durato un certo numero di anni il problema di Mortati era quello riusciranno poi un riusciremmo ad un
Ad attuare un compromesso efficiente
Ecco per alcuni momenti ho pensato che il compromesso efficiente la base della Costituzione in senso materiale fosse
I il patto del Nazareno e non si è liquefatto e a questo punto non c'è la decisione e c'è la necessità di non avere l'ansia da prestazione perché poi
Su questo che esce fuori
Per il problema
Né e sono d'accordo con lei non è sul molo fare cameratismo partecipate ma della definizione grazie ripetibilità ventitré secondi netti per un fatto notorio troppo è troppo importante firmare ed era ed è troppo ed è ed è troppo interessante
E pertanto
Non riguarda il collega torinese siamo non siamo stati noi per fortuna a partecipare a questo patto
Che aveva un grande scopo è stato una una grande idea politica due partitiche
Diciamo in qualche modo sono sempre stati fortemente avversari che coprano sul grande tema le riforme
Nascosti ho trovato assolutamente straordinaria peccato alcuni e quindi non non mi dilungo non dico nulla sulle vicende politiche
Dico però che diciamo mentre quando ci si sta insieme si lavora
Per un obiettivo comune o una transazione
Come
Io ho fatto sono un penalista ma ho fatto il civilista per nove anni
Non nove straordinari lunghi anni mi ha insegnato che la migliore transazione quella che lascia tutti un po'scontenti
Cioè se tutti sono un po'scontenti una buona transazione come siamo stati un po'scontenti e qualche cosa che diciamo non abbiamo condiviso l'abbiamo data volentieri in questo spirito transattivo di grande responsabilità nei confronti della della del nord due volte lo stato dei cittadini
Ecco oggi diciamo che questo questa transazione si è sciolta diciamo siamo contenti di poter dire esattamente quello per cui siamo sempre stati felici per di Amia originario quindi
Ecco perché voglio spiegare come aver partecipato a questi lavori è stato straordinario è stato
Veramente importante ciò non toglie che però polla libertà di dire la propria in qualche modo
Allorquando vi è lo scioglimento del patto politico deve essere caratteristica di tutti coloro che si occupa con lealtà soprattutto
Con rispetto potevamo ma maggio che tutti quanti
Sappiamo bene che la politica se non sono altro non è politica che è un tentativo di fare politica e quindi credo che tutti nel rispetto del del nostro nuovo cui siamo liberi di riprenderci quella che la nostra identità
Grazie Presidente adesso parlare bene lei c'è stato un completo cambiamento
Degli usi tutti si alzano valeva la quale come lealmente Danilo
Quando il Presidente grazie sfide Danilo Tornielli vicepresidente della Commissione affari costituzionali
Innanzitutto io volevo ringraziare l'università la Sapienza e gli uffici della Camera perché ritengo che
Fare seminari sia un momento fondamentale
E lo sia soprattutto per la politica perché seminare che riguardano argomenti contingenti con i lavori parlamentari dovrebbero avere il fine ne uso il condizionale dovrebbero di portare la politica a costruire un'idea
Da tramutare in una realtà da tramutare in un atto parlamentare
è però con rammarico che devo dire avendo partecipato a tutti i lavori dalla Commissione
Che questo non è avvenuto e con rammarico oggi devo anche dire come stiamo parlando di assemblee elettive sub statali
Ma siamo di fronte ad un periodo storico che dura da tanto ma che sta
Degenerando in cui l'Assemblea elettiva nazionale
Completamente schiacciata da due fattori principalmente ovviamente dal Governo lo vediamo tutti con la decretazione d'urgenza che oramai tolto quasi totalmente al Parlamento la funzione legislativa costituzionalmente garantita
E dal fatto che anche quando il Parlamento a diciamo deciderò prendere iniziative a realtà accade fuori
Il patto Nazareno io dissento totalmente dalla definizione di una luogo politicamente importante perché
Uscire dal Parlamento per e insieme
Insieme all'insaputa del Parlamento all'insaputa i cittadini decidere su quello che è il destino della regola democratica che definisce il patto sociale tra tutti noi italiani ce la Costituzione
Io penso
Che non rientri in quei crismi che i padri costituenti ci hanno ci hanno insegnato ma vorrei tornare rimanere nei sette minuti all'intero la materia delle assemblee elettive del Rolo del loro ruolo
E lo faccio andando all'interno la riforma costituzionale
Cos'è accaduto in questa riforma è già stato un parte anche giustamente detto
Quello che probabilmente più rilevante di questa riforma e l'incongruenza della medesima laddove badare al Senato
Determinate funzioni che sono totalmente incoerenti con l'impianto generale perché il Senato viene definito come rappresentante delle istituzioni territoriali degli enti territoriali ma in realtà chi è senatore sono i politici
Addirittura eletti da altri politici qui i politici che regoli politici strato di una categoria che purtroppo la categoria più interessata con reati di truffa di corruzione generale cioè Consigli regionali
Ma lasciamo perdere questo
Sono politici che vengono al Senato che diventano senatori e che invece come dice la riforma rappresentare gli enti territoriali come avviene al Bundesrat dove non solo i politici ma sono i membri del governo territoriale
Questi signori porteranno le istanze della politica territoriale
Quindi venendo meno al principio
Che loro dicono chi questa riforma la sta portando avanti cardine sia della rappresentanza territoriale
Vado ancora più dentro l'argomento di questo seminario cioè la falla partecipazioni questa sembra elettivi sul statali alla fase ascendente o discendente del diritto europeo
Dalla lettera sembrerebbe che in realtà il Senato potrebbe averlo perché
L'articolo uno che modifica
La seconda riforma dice che
Il Senato concorre nella al raccordo tra Stato enti territoriali tra queste l'Unione europea
In realtà non lo può fare
Perché io mi metto nei panni di un sindaco che si toglie la giacca parte da case viene a Roma e di temi come questo signore che ha già
Una incombe una serie di incombenze abnormi amministrativamente parlando tenga Roma debba fare
Le riforme costituzionali la legge elettorale avere una voce su tutte le leggi anche se non vincolante perché i senatori possono intervenire su tutte le attività della Camera
La Camera che la fiducia quei cave deputati
Come debba controllare controllarla Funzione pubblica tra pubblica amministrazione conviveva addirittura dare pareri sulle nomine governative gli alti funzionari
Tutte queste attività dovrebbe anche fare questo raccordo tra il
Tra lo Stato gli enti territoriali
Dell'Unione europea io penso che non sia proprio in grado di farlo come non lo siano in grado di fare neppure Consigli regionali
Ma anche laddove
Potesse farlo questa cosa in realtà rimane norma di principio perché che cosa significa sostanzialmente concorrere alla raccordo tra questi enti statali territoriale europea fondamentalmente niente ma soprattutto con chi il senatore Consigli regionali questi senatori questo Senato
Esercita questo potere di raccordo non si sa
Quindi me questa benedetta fase ascendente o discendente in cui l'Italia
Si rappresenta tra ventotto paesi come quella che meno partecipa la costruzione di questa legge continuerà ad essere tale
Il rammarico anche il fatto che la quattordicesima Commissione alla Camera come parere dato alla Commissione affari costituzionali nell'iter della della formazione del della riforma
Disse una cosa molto chiara applichiamo quella legge due tre quattro due mila dodici che disciplina recepimento all'interno delle azioni del diritto europeo come come fanno gli altri Stati soprattutto del nord Europa
Quando nostro rappresentante del Governo fa a partecipare al processo decisionale europeo quindi formazione del diritto europeo questo signore
Dovrebbe portare le istanze dei principi
E gli indirizzi della Camera dei deputati e e nell'ambiti degli ambiti territoriali delle
Del Senato della Repubblica non abbiamo recepito neppure questa istanza che avrebbe probabilmente dato al Senato con le criticità comunque che ho detto prima il potere di con chi non si sa ma di intervenire in queste intervenire in questa partecipazione fattiva nella costruzione della decisione nel diritto nel diritto comunitario nel rito europeo
Gli altri Stati l'hanno fatto gli altri Stati hanno costituzionalizzato la integrazione del Paese della nazione
Nell'Unione europea e lo hanno fatto proprio sulla base di questo principio quindi io spero
Che ci sia ancora una possibilità anche se dubito fortemente di aprire un dibattito però che questa riforma
Produrrà un contenzioso costituzionale e probabilmente gli stessi livelli la riforma del due mila e uno che poi è stata completamente modificata la lettera scritta dalla giurisprudenza costituzionale qui ci troveremo di fronte
A
Una ricapitalizza ritorni indietro nel tempo
Con una maggiore incertezza quindi il fatto che siamo alla prima
Alla prima tornata la prima votazione io spero che ci sia la possibilità di poter intervenire da parte del gruppo parlamentare del Movimento cinque Stelle la volontà c'è sempre stata
E quindi mi rende felice il fatto di ogni tanto essere d'accordo con lecco Presidente Sisto ogni tanto ovviamente guai troppo spesso
In quel
In questo ambito e quindi l'augurio è che ci sia la speranza di fare qualcosa di meglio perché il Paese anche se in una a mio parere bisogno ora di una riforma costituzionale ma di ben altro siccome il Governo ha puntato su questo
Già questo un errore perché vorrebbe partirà Parlamento e non certamente al Governo una riforma il patto sociale per antonomasia però noi speriamo di poter intervenire e partecipare a migliorarla grazie
Signori sono finiti tutti gli interventi ufficiali il mio commento
Se otto ore mi sembra un po'
Molto novecentesco
Abbiamo iniziato alle nove e qualcuno di noi a iniziato anche prima verso le otto e quindi io dico me sufficiente è sufficiente e possiamo concludere
Però devo dare fare un commento brevissimo prima che l'onorevole Sisto si alzi dalla sua poltrona velocemente
Il commento è perché questo è stato un convegno
Ci sono state delle relazioni al mattino interessanti approfondite né a vari livelli
Per parte generale e le specifica sulle esperienze regionali italiane e straniere e né POIN vi sono stati degli interventi molto espliciti
Anche divertenti che evidenzia no ma come non ci sia un po'allungamento all'interno della cosiddetta cita politica ma in effetti
E ci sia un colloquio intenso che iniziato per loro
Del comitato giorni stamattina è continuato da qui devo ringraziare naturalmente anche
Gli ascoltatori i partecipanti in masterizzati del master Mario Galizia istituzioni parlamentari per consulenti d'Assemblea i dottorandi di ricerca del
Dottorato in diritto
Dico virgola comparato e i internazionale le e e naturalmente gli studenti dei corsi di diritto costituzionale italiano e comparato
Dell'Università di Roma la Sapienza cosa posso dire devo ringraziare in particolare
L'amministrazione della Camera ma vorrei individualizzata così vedo
Da un lato per diporto che si sta abbassando sulla suo sulla sua seggiolino e arrossendo è il dottor Visca ma
Sono
Sono le due persone che vedo ce ne sono
Non moltissime altre ed ed in particolare loro due
La struttura della Camera
Appuntamento l'appuntamento a maggio non assente di maggio perché ed è un romanzo sul colpo di stato negli Stati Uniti d'America ma il dodici tredici di maggio in cui
Bene affronteremo non il livello
Delle Assemblee regionali dei Parlamenti nazionali del Parlamento europeo ma più specificamente al Parlamento nazionali ed il Parlamento europeo con
Subito così
Vedi grido non soltanto europeo mondiale come di chiarimenti da chiederle grazie signori grazie
Comunque