L'intervista è stata registrata venerdì 4 febbraio 1983 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Informazione, Rai.
09:30
9:00 - CAMERA
14:30 - Parlamento
9:00 - Roma
10:00 - Roma
11:00 - Roma
16:30 - Roma
18:00 - Roma
18:00 - Milano
10:00 - Catania
Senta Orsello
Credo che fino a pochi giorni fa cioè fino a quando è scoppiato lo scandalo delle mi la RAI fosse l'azienda pubblica l'opera pubblica più malfamata nel nostro Paese
Lei perché pensa che sia così se pensa che sia così
No io non penso affatto che sia così penso al contrario
Che in un Paese dove vi sono molti problemi molte difficoltà
Alcune delle quali emergono
Quasi giornalmente credo che la RAI sia
Sia sul piano della conduzione amministrativa
Sia sul piano della responsabilità degli organi sia
Un modello molto vicino
A quelle case di vetro che assomiglia no non soltanto formalmente questo nostro palazzo
Ecco vicino alla casa di vetro perché in realtà è trasparente era son poche le cose che sfuggono ma desiderosi di concerto ma la trasparenza però fa vedere
Un metodo di gestione del potere all'interno della RAI che non mi sembra corrispondente a quello che la RAI dovrebbe esserci al servizio pubblico si vede invece il potere dei partiti si vede rapporti privilegiati come segreterie di partiti si vede che alla direzione o a altri incarichi e responsabilità all'interno delle testate le reti televisive si accede soltanto se si è muniti di una tessera questo si vede però questo non mi pare che sia è trasparente però trasparenza fa vedere un fenomeno voglio dire scandaloso poco bello per usare degli organismi
Perché io credo che bisogna precisare in tutto dal punto di vista generale
Noi siamo una democrazia politica lo Stato democratico rappresentativo
Nel quale ai sensi della Costituzione i partiti hanno giustamente un ruolo importante
Non trascurabili questo dal punto vista generale
Questo naturalmente riguarda tutto il Paese
Riguarda l'organizzazione del Paese riguarda e non potrebbe non interessare nelle forme previste dalla legge anche quella che è la funzione di servizio pubblico televisivo cioè non siamo estranei non siamo fuori non siamo diciamo non evitiamo il rapporto con le diverse istituzioni democratiche nelle quali evidentemente i partiti hanno un ruolo che certamente io non intendo sottovalutare
Questo punto Isa generale
E poi potremo fare alcuni riferimenti anche in relazione più specifiche responsabilità dei diversi settori diversi organi
Per esempio per quanto riguarda il controllo
E l'indirizzo sulla televisione quelle che sono le funzioni che la legge centotré attribuisce al Parlamento diversamente da quello che era in precedenza il ruolo di controllo da parte dell'esecutivo che non sia stato un passo avanti molto importante
Per quanto riguarda poi le cose che ci riguardano di tutte le cose che ci concernono più da vicino
Gli organi della RAI così l'amministrazione che è un organo evidentemente di espressione in senso lato politico
Essendo in parte in parte maggioritaria di espressione parlamentare è chiaro che non può non risentire degli equilibri politici e delle decisioni che politiche sono da parte degli organi parlamentari
Le altre cose cioè alle nomine cioè le decisioni noi siamo assolutamente liberi come consiglio d'amministrazione nella gestione ed è il nome che vengono effettuati non sono mai state effettuate quello mi riferisco in particolare a quelle che riguardano
Di formazione sulla base di tessere di partito il ma sulla base di due principi che a mio giudizio hanno collegati
Proprio perché la RAI quindi il mondo dell'informazione
Non non è un'altra cosa non non riguarda altre attività che sfuggono che possono sfuggire ma essendo informazione hanno un interesse preminente da questo punto di vista che sono la professionalità e pluralismo
Io credo che noi dobbiamo coniugare come si dice adesso in termini un termine moderno coniugare insieme la professionalità e turismo voglio dire cioè dobbiamo avere insieme delle persone
Che siano dei buoni professionisti ma che abbiano anche che sappia interpretare che abbiamo anche delle qualità tale da poter assicurare
Il pluralismo credo che
Se ci se ci fosse difetto dell'uno dell'altro saremmo in torto credono dico che siamo alla perfezione ma cerchiamo di muoverci in modo che questi enti entrambi questi due criteri vengono assicura
Piccole crede che il servizio che la RAI produce sì effettivamente rispondente dette di del servizio pubblico cioè onestà completezza e obiettività dell'informazione
Accesso a tutte le componenti culturali nella vita del Paese a tutte le forze politiche credo che effettivamente la RAI sia lo specchio del Paese
No io credo che ci siano dei Dragone niente è perfetto
Credo che però anche qui facendo riferimento alla legge di riforma del settantacinque ci siamo fatti dei passi avanti molto importanti che si credo sia un errore svalutare o non considera
Credo cioè che ci sia ci si muova nella direzione giusta
Naturalmente ci sono responsabilità ci sono momenti di verifica sia da parte degli organi gestionale della RAI mi riferisco in particolare così l'abitazione
Sia nella Commissione parlamentare perché entrambi questi organi hanno nelle loro responsabilità e nelle loro competenze
La possibilità di controllare di indirizzare di vigilare affinché ci si muova nel senso indicato dalla legge senta ma lei sa che della RAI all'esterno si parla in termini non positivi all'esterno cosa vuol dire
Ma non lo so alcune forze politiche la gente forse in qualche occasione sui giorni
Vi si legge alle volte le critiche alla RAI conoscenze quelle strappate io leggo il giornale sentono agenzie conosco le forze politiche
Forze politiche ciascuna valuta in diversa secondo i vari punti di vista
La gente a giudicare dal consenso che viene espresso in uno dei nostri programmi credo che esprima un giudizio maggioritari non voglio mica dire non nessuno cerca in un Paese democratico un giudizio di totalità
Ma mi basta per quanto mi riguarda come valutazione un consenso maggioritario per quanto poi riguarda il giornale il giornale fanno il loro mestiere giustamente anche qui usando della libertà che è garantito e deve essere garantita in un Paese democratico
Alla stampa c'è qualche volta non voglio dire qualche critica pretestuosa ma certo c'è anche forse qualche forma di concorrenza che viene dalla carta stampata o da certi settori dalla carta stampata nei confronti del messaggio radiotelevisivo
E lei è pienamente soddisfatto no penso e ho detto di no rinuncio va fatto pienamente soddisfatto tendo per quanto mi riguarda mi sforzo di contribuire
A un miglioramento del servizio pubblico sulla base dell'indicazione della legge sulla base di una riforma che nel settantacinque
Larghi settori del Paese delle forze politiche sociali e sindacali culturale hanno proposto perché si passasse da una situazione precedente che non era esente da critiche e che anche dal punto di vista della mia valutazione
Molte critiche meritava credo che si siano fatti dei passi avanti importanti che ripeto è sbagliato a mio giudizio giudicare in maniera globale come negativi io non non rifiuta fatto le critiche credo che molte cose debbano essere criticate vadano giudicate vadano sulla base di questa critica migliorate non lo sono e voglio affatto su di essa mancheremo mio dovere se non tenessi conto di queste critiche soprattutto quando queste critiche sono espresse in sede responsabili
E con lei crede quelle critiche che però sono mosse alla RAI sul l'informazione del servizio pubblico passa siano ingiustificate
Ma in linea generale credo che queste critiche non siano giustificate
Possono essere giustificate su singoli episodi sui singoli problemi
Su momenti di disattenzione o di caduta che vengono in tante occasioni criticate che sono oggetto di attenzione che sono oggetto anche di verificare con i vertici
Aziendale in sede di commissione parlamentare dove le opinioni sono manifestate dove si dà da parte nostra un'indicazione una risposta e naturalmente su questa indicazione su queste risposte le forze politiche sono rappresentate alla Commissione parlamentare d'anno evidentemente il loro giudizio
Liberamente o anche in altri momenti al di là della commissione parlamentare come pure prevista
Attraverso quel dibattito che annualmente si volge l'assemblea plenaria la Camera il Senato ecco il fatto che il TG uno si assegnato alla democrazia cristiana il TG tu due al Partito socialista lo ritiene una cosa fisiologica non è assegnato nel TG una democrazia che sia il G il TG due
Alla al partito socialista
Recentemente tra l'altro a patto però che non sono mai stati segnati in questi termini ma siccome quando si è cominciato a realizzare la riforma nel settantacinque settantasei
Attraverso il sistema delle opzioni attraverso il sistema il pluralismo più distinto per testate
Forse ha dato luogo a qualche inconveniente non ci siamo sforzati attraverso documenti che sono stati approvati in commissioni né consiglio d'amministrazione unanimità che sono stati poi portati all'attenzione e approvati
Dalla commissione parlamentare abbiamo realizzato proprio nelle scorse settimane sulla base di questi documenti un pluralismo più incrociato cioè che non passa attraverso soltanto una distinzione di testate ma che rientra anche nell'assetto restate poi per garantire che ci sia una partecipazione diverse aree culturali e politiche che quindi l'informazione da questo punto di vista sia garantita
Nel senso indicato dalla legge e come spiega bene che cosa significa pluralismo che cosa pluralismo incrociato
Pluralismo significa partecipazione democratica delle diverse tendenze del diversa di tutte
Di tutto di quasi tutte certo non è che si può arrivare microcosmo ma sì desidero assicurare difatti parliamo di aree culturali e politiche una presenza di tutte quelle che sono le aree culturali e politiche esistenti nel Paese come le diverse
Tradizione il secondo scusi anche la rappresentanza parlamentare ma io non ho parlato deputato parlamentare io parodiare culturale Polis
Sì che la Hopa di partiti rappresentati in Parlamento perché ci sono le aree culturali e politiche sono qualche cosa che va al di là in una qualche misura
Non è che diciamo che l'Italia è divisa in dieci
Aree culturali e politiche perché attualmente dieci mi pare undici sono i gruppi parlamentari esistenti nel Parlamento le aree culturali politiche sono
I diversi momenti di aggregazione che esistono nel Paese reale culturali politiche che rispondono diverse tradizione sì capisco bene però più o meno a ciascun gruppo parlamentare il pluralismo
Significa che ciascun gruppo parlamentare corrisponde all'interno della RAI una qualche rappresentanza in modo vicini avevano detto io no quello che voglio capire no sviluppava avviare culturale politico e varia
Marxista l'area cattolica l'area liberale
La od genericamente Lai che all'area socialista le diverse componenti che esistono all'interno del Paese nel quale credo che
Anche il momento radicale si momento espressivo di queste diverse posizioni ecco così per curiosità soltanto in Rai quale rappresentazione viene da l'aria culturale radicale ma io credo che il mi pare di colloquio
Non non è che sto tre zone di pluralismo so che siete voi siete molto attenti mica mi pare che l'aveva letta Biasini recentemente anche in altre occasioni ci abbia esposto un minutaggio molto
Molto preciso criticando no no mi scusi che io no cioè non accetto vorrei dirlo così en passant la logica del pluralismo dato che stiamo parlando della logica del pluralismo e cioè del rappresentante
Sa all'interno delle sedi delle istanze presenti in RAI e le varie aree ove volevo chiesto che cosa il pluralismo noi non me Prodi non significa presenza delle varie aree in termini numerici
L'ho detto presenza in termini di cultura intermedi aree politiche come sono rispondenti a diverse tradizioni e questo non si traduce evidentemente imposizioni forma
Questo dal punto di vista del produzione mi chiedeva che cosa il pluralismo come può il pluralismo si realizza all'interno della RAI si realizzi evidentemente finì in modo che ci siano delle appartenenze a dare diverse anche dei del maggiori responsabili
Dei settori informativi e che questo criterio si è trasformato da un criterio che voleva vedeva distinti sulla base della legge di riforma i direttori delle diverse
Testate gli atti secondo appunto appartenenza diverse aree culturali o riconoscimenti in aria culturali politiche si è teso di realizzare anche attraverso queste
Più recenti decisioni del consiglio d'amministrazione che abbiamo esposto recentissimamente alla commissione parlamentare di realizzare tutto questo anche all'interno delle redazioni in modo che appunto questo pluralismo possa chiamarsi diciamo come è stato detto forse una parola non del tutto paure
Pluralismo incrocia al pluralismo in secondo documenti della Commissione vada noi siamo tenuti
Amori secondo gli indirizzi così ho miso Simone secondo gli indirizzi della commissione io vorrei capire ecco vorrei sapere se lei è d'accordo su questo che il direttore il TG uno alla tessera democristiana direttore del TG uno non mi risulta che abbia terzo abbiamo della democrazia cristiana comunque non venduti dico solissimo capisce Roselle ridonda una logica ha una logica in cui cioè non aveva trecento non sei dei componenti della redazione del TG uno
Sì ma io non ho non credo che abbiamo Christian compito nostro non è quello di fare la rassegna del sesso
Quindi è un fatto casuale no i giornali e i giornalisti sono rispondono al secondo quello del feto quando si è fatto nel mille novecento la generosa e si è fatto ricorso all'opzione
Per i giornalisti può darsi che un certo i giornali si siano più raccolti giornalisti non accetta signora cose più una testata rispetto a un altro e questo recente provvedimento e abbiamo preso è stato preso proprio nel senso di sciogliere il più possibile queste aggregazioni e cercare il più possibile di consentire una maggiore articolazione pluralistica all'interno delle
Specie se per caso c'erano tre capi redattori su tre democristiani è stato fatto uno socialista e uno comunista mettiamo
No non solo dico adesso non è questo il problema salute vogliamo quantificare non nome questo mi pare il problema il problema di vedere che in generale ci assicuri questo tipo di
Criterio pluralistico nuova testata con una e come soggetti protagonisti del pluralismo sono poi i giornalisti ciò ai giornalisti che assumono delle posizioni e responsabilità
O hanno delle tessere oppure sono legate diciamo a qualche cordata politica lei continua a dire questi Enrico devo dire una cosa diverso che continua a dire che noi facciamo le notturne è una nostra decisione domandavano se l'ateneo gioca disposto non vedo perché devo continuare a noi non so che cosa in base a un duplice criteri che è di professionalità e di pluralismo
Credo che se noi facessimo delle scelte nel senso che
Per garantire la professionalità mettessimo per esempio in determinati posti giornalisti tutti di una stessa posizione come terremo un errore così come commetteremmo un errore se l'avete Simo
Posizioni giornalisti appartenenti ad aree culturali politiche diverse ma dotati di scarsa professionalità io ho un timore e cioè che le nomine RAI avvengono non soltanto e non precipuamente sulla base da professionale
Tra ma vengono magari alle volte anche sulla base la professionalità soltanto se queste congiunta a un'appartenenza politica e se questa appartenenza politica è quella giusta io non battesse i suoi timori
Convivenza per diritto io non conta no i suoi timore di ritenere di aver intimorito le preciso che le cose come sono e non è vero che l'estrazione avviene per esempio già detto come
Senta un consigliere di amministrazione va dicendo che le ultime nomine in Consiglio ultime nomine quelle più recenti sono state decise in ultima istanza
Dal presidente Zavoli e dal responsabile socialista per l'informazione Tempestini
In una stanza qua alla RAI mi risulta questi fossili che un consiglio di amministrazione che fa poco bene il suo mestiere perché evidentemente male informato lei non ha mai semicircolare questa voce no
E comunque non è successo noi essa cioè i rapporti con i partiti sono di natura personale cessione
Tu non esista un potere partiti sulla RAI mi pare di non le ho già spiegato io
Il Consiglio di amministrazione sono perfettamente indipendente dai partiti lo share cosa vuol dire questo che io ho già spiegato prima mai perché perdiamo tempo se si ci allontaniamo dai problemi
Cosa vuol dire che sono indipendenti nessuno Dinoi fra una specie di di voto
Di distacco dei rispettivi partiti io sono rappresentante del mio partito evidentemente non come vice presidente della RAI sono stato i a suo tempo indicato
Dal dalla Ford alla forza politica alla quale appartengo a una prudente valutazione
Del del dell'azionista per vedere se lo nelle condizioni se non la caratteristica la possibilità di rappresentare l'azionista in questa sede sono stato nominato dall'irrigua nel mille novecento settanta
Cinque sono stato confermato in tre consiglieri quindi ma che io nello stesso tempo
Voglia fare un specie di dichiarazione di astensione o di distacco
Dalla forza politica alla quale appartengono preso perché non sono due ruoli diversi no non lo è di natura non è che quelle ciascuno non abbiamo attesta il problema è quanto poi il potere del partito incide sulle scelte concrete quotidiane l'azienda ammetterà che
E se le scelte direttori di testata sono decise mettiamo prima nel in riunioni segrete nei di partito e poi
Praticate all'interno alla RAI c'è qualche cosa che sfugge alle scelte del direttore di testata sono state sempre compiute all'interno di questo
Palazzo sono sempre state compiute in assoluta libertà da partner quando si è qua sono fatte delle scelte che poi sono dimostrate giuste sia quando forse sono
Io dimostrata in qualche modo
Da correggere sono sempre venute in questo palazzo in piena in piena responsabilità e anche attestato credo che in molte occasioni come recentemente per esempio è avvenuto nel luglio scorso
Se non tutti e due almeno due dei direttori uno dei due direttori nominati è stato nominato all'unanimità e che conta così l'abitazione perché vuol dire quando si raggiungerà una vita quando si aggiungono a larga maggioranza vuol dire evidentemente che se in uno dei criteri valutati giusto
Senta Emilio Fede che credo appartenga alla sua stessa dare culturale politica in una recente intervista a dichiarato che c'era un tentativo di estrometterlo dalla vicedirezione del TG uno
E che a un certo punto il segretario del suo partito che anche quello di fede cioè Longo a in una riunione dei disse che sei partito detto se cacciate fede io faccia dimettere Orsello faccio suonare quasi un giornale non risponde a verità
No risponde della responsabilità e soltanto di chi ha fatto queste dichiarazioni
Che non sono state peraltro smentite
Qui io non avevo smentire nulla
Non sono state smentite né dall'ENEL da Emilio Fede non vedo perché dovrei si smentire comunque non risponde a verità quindi smentisce questa tesi esattamente
Senta la Federazione nazionale la stampa espresse una dichiarazione molto critica nei confronti dei recenti nomine anche il segretario e presidente per reazione la stampa parlava di lottizzazione di spartizione di pacchetto concordato in sede politica e via dicendo
Come mai
Io mica posso valutare perché la federazione la stampa nordica operazione stampa assume questa posizione
Credo che da da molto tempo io da dal primo giorno si può dire che sono entrato nella RAI per gestire la riforma
Ho sempre sentito parlare di lottizzazione
E io ho sempre risposto in due modi primo che lottizzazione
In una qualche misura
Anche se questo termine viene utilizzato in modo deteriore
A mio parere l'unico modo per realizzare il pluralismo
Almeno per quanto riguarda la composizione degli organi in una città in uno Stato democratico
Tant'è che lo stesso criterio utilizzato dai diversi settori che gestisce un potere in sede nazionale in sede regionale
Per realizzare appunto forme di partecipazione più la Citroën Italia che però ma viene osservato invece Serafini riferimento perché sono a questa diagnosi
Primo secondo che in ogni caso la lottizzazione meglio della di fondo
Non la cantina sta
Stamane si dinanzi conoscere perché è una cosa che detto io molti anni fa
Cioè voglio dire che prima della riforma
Forse c'era una realtà abbastanza monopolistica in senso univoco all'interno della con la riforma si è allargata questa partecipazione questa presenza secondo criteri di pluralismo e quindi ecco perciò perché io non non condivido queste critiche
Che si ripetono periodicamente tutte le volte che si vada in America è sempre alla RAI come altro orario fare adesso ne definisca vedere se per fare la solita polemiche alla solita questione del
Della lottizzazione tant'è che mi sono reso conto che appunto siccome credo che
Sempre con la verifica della prova
Ma le nostre decisioni sono avvenute sempre tenendo conto di questi due criteri pluralismo professionalità e mi pare che addirittura l'accusa di lottizzazione sia una specie di ecco che che avviene rispetto a queste nuove personalmente ritengo che
Ci siamo sempre attenuti al rispetto di questa duplice esigenza cui prima facevo riferimento ecco io credo che però lottizzazione sia un'accezione negativa Rispetto a quella che
La presenza di partiti
Ecco io credo che ad esempio se Leni invece di avere un deficit credo circa di quaranta mila miliardi fosse un'azienda inattivo
Ci sarebbero meno problemi riguardo alla alla nomina dei dirigenti dell'ENI se lo era abbia ragione allora non si capisce perché ha dato che ora è in attivo venga utilizzato & sottoposto lo stesso tipo di Greco ecco se la RAI fornisse credo un prodotto a
Tv nel senso un prodotto che viene riconosciuto come qualche cosa di utile comunque qualche cosa di effettivamente rispondente a quelli che sono i criteri che fanno esistere ancora un servizio pubblico se non un monopolio pubblico sia RAI fornisse un prodotto adeguato a quello che chiamata a fornire forse non ci si domanderà ebbe qual è la tessera con le il colore politico a dire torrente di un certo telegiornale o di un altro telegiornale di un giorno era di così via credo che il problema sia effettivamente il servizio che viene reso
All'America del problema è un altro è che accertamento il Fisco a fine novembre
All'ENI il servizio che viene reso eh deficitaria in termini economici alla RAI il servizio che viene preso non è deficitaria in termini economici anche perché attraverso il camion e la pubblicità sarebbe difficile probabilmente che lo fosse ma è s'sicuramente deficitario vola questa è un'opinione di molte diciamo deficitarie in termini di prodotto di qualità del prodotto che viene fornito e soprattutto sul piano dell'informazione allora si pone il problema se effettivamente invece di esserci
I buoni professionisti comunisti democristiani socialisti radicali ha poca importanza a governare la RAI non c'è invece una pletora di persone che hanno l'unico Mary in realtà di possedere una terza era quando il tre principale merito di possedere una tessera e che se non avessero con la testa probabilmente farebbero altri mestieri o lo farebbero a livelli molto inferiori
Vede giungere nelle interviste servono sia per esprimere delle valutazioni servono anche per cercare di trovare dei punti d'incontro se ci confrontiamo sempre partendo dagli stessi poteri se crede che non arriveremo mai a un punto incontro privato con gli occhi modifica io che non si doveva spiegare delle cose lei continua a partire
Come all'inizio quindi considera possiamo continuare infinite no è evidente che io dico ecco io volevo dire volevo dire che prima non si misura no certo ma vive ritirarci perché
E dicono è il nostro prodotto non è o il nostro voto il nostro servizio non è né deficitario sottopone dal punto di vista economico
Credo che all'interno delle partecipazioni statali anche
Altre strutture che pure godono di
Larga partecipazione da parte del pubblico come il Calderara e si trova in una situazione molto diversa rispetto alla RAI che dal punto di vista economico credo che giustamente noi siamo portati Como Fauré come un fiore all'occhiello dalle partecipazioni statali
è anche vero che quando vi si trova in quattrini basta che mi avete cioè c'è l'aumento dell'orario di lavoro la vetta della pubblicità questo può valere anche per altre io non voglio fare nessun riferimento specifico ma questo vale anche per altri servizi pubblici che vengono pagati attraverso il contributo dei cittadini
Dal punto di vista poi dal merito ecco un punto di vista del merito io credo che se noi siamo considerati nel mondo una delle migliori se non la migliore in assoluto delle visioni per quanto riguarda il prodotto
Si è e quindi quel prodotto riguarda sia i servizi formativi si quindi programmatici sia per quanto riguarda l'intrattenimento sia per quanto riguarda l'informazione
D'altra parte dico se uno a occasione di verificare quelle che sono le forme diciamo di controlli e di indirizzi che parlo sempre della RAI riformato cioè delle centotré rispetto a quella che è la struttura la situazione di altri Paesi anche Paesi vicino a noi anche grossi Paesi democratici non ci rendiamo conto che siamo certamente in una situazione più pluraliste più garantiste più partecipata
E dal punto di vista del prodotto basta aver non soltanto che non mi faccio riferimento ai premi ai sia dove pure erano sepolti sorpresa dice faccio riferimento ai giudizi che i colleghi di televisione diverse anche televisione molto importante ci danno all'alta moda
Quindi questo credo che lo dico io che non sono un interno della RAI io non so non ho vinto il concorso non sono un tecnico non sono uno che sta alla RAI per carriere io sono venuto qui come politico a gestire la riforma ma questo riconoscimento nei confronti dei professionisti nei confronti dei dirigenti nei confronti generale dei lavoratori
Rai credo in dovere di dover Robert ecco che sei consenti vorrei circoscrivere l'analisi soltanto tre dell'informazione Mario Di Falco covo allargato per avere allargato la domanda però c'è cinque screamo Assur
Zio di nuovo ecco sul piano dell'informazione ad esempio l'hostess alla stessa azienda a Espresso nell'estate scorsa un documento sull'informazione che era molto critico lealtà nei confronti dell'informazione
E se la ricorda certo partecipata scrivono quindi col provocare dalla possente rizzare che cosa si dice quel documento scientifico dice allora ci potremmo averlo qui si visitavano alcune valutazioni
Sulla base di alcuni anni di esperienza che occorreva in qualche modo modificare che occorrerà distinguere notizie dal commento che occorreva fare commenti più pluralisti dici che occorreva quindi organizzare quello che abbiamo poi fatto
Cercare di organizzare anche le testate sulla base di quel pluralismo in
Così come ci aveva indicato nel suo indirizzi la commissione parlamentare ecco il problema secondo me non è quello del commenta anche perché andarsene beh
C'erano pochi di commento trovai quella selezione delle notizie e diciamo del taglio dell'informazione della RAI
Ecco secondo lei è sufficiente moltiplicare le tessere o le aree culturali presenti
All'interno delle redazioni o invece indipendentemente la tessera secondo me siano tutti e cento per cento democristiane sociale ci mi interessa poco i relatori un telegiornale il problema in vece quello che viene presentato l'informazione che viene data che deve effettivamente rappresentare
Quelli che sono i problemi di questioni che si agitano nel Paese a studi fatti siamo dall'ultima volta che aveva avuto per la settimana scorsa se non ricordo male contatto con la commissione parlamentare che ci ha chiamato in audizione
Il discorso si è sostanzialmente concluso proprio con questo
Il modo migliore di verificare poi la validità delle nomine ferite più recenti effettuate è quello di verificare il prodotto e quindi fra sei mesi non serve comunque di tempo utile potrà essere fatta questa verifica
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