Osservatorio Giustizia

Buon pomeriggio a tutti e benvenuti all'ascolto di osservatorio giustizia oggi pomeriggio siamo con il segretario nazionale dell'Unione Camere penali italiane l'avvocato Francesco Petrelli buon pomeriggio Pomponio che ha Torre Torelli Agrate per aver accettato il nostro invito ma grazie a voi dunque parliamo dell'inaugurazione dell'anno giù
Ha di nuovo si è tenuta venerdì scorso in Cassazione poi sabato nei ventisei distretti di Corte d'appello ma concentriamoci
Sul inaugurazione il male è una frazione quella nazionale alla la presenza
Del Presidente della Repubblica reggente Pietro Grasso dunque no alle frequenti tensioni Apple e che tra pm eliminare forme di protagonismo cadute distillerie improprie esposizioni mediatiche sì
Alle riforme purché non siano a costo zero perché senza investimenti in risorse umane strumentali processi continueranno ad essere di una durata eccessiva intollerabile non si possono neppure prevenire gravi reati come la corruzione che offusca l'immagine del nel nostro Paese non solo ha denunciato ancora una volta il primo Presidente della Corte di Cassazione Giorgio Santacroce appunto nella relazione per l'inaugurazione dell'anno giudiziario
Lo stato della giustizia tanto per cambiare e ai limiti della collasso Santacroce ha detto ipotizzando impossibile sopravvenienza zero occorrerebbero pur sempre tre anni e quattro mila sì per azzerare le cause arretrate della Corte di Cassazione serve dunque una energica cura dimagrante che alleggerisca la Suprema Corte dei processi pendenti i danni per consentirle di svolgerà il suo ruolo che è quello di assicurare l'uniformità della giurisprudenza e con essa la certezza del diritto e la prevedibilità
Delle e decisioni futura questa ovviamente è solo una sintesi poi molto altro hanno detto anche il Procuratore generale Gianfranco Ciani ecco ma
Diciamo basta limiti tra pm bassa anche con le riforme a costo zero appunto perché ormai dopo la riorganizzazione il taglio dei tribunali l'aumento dei carichi di lavoro di magistrati e cancellieri solo una cura energica sondini gli Toni e tecnologia potrà alleggerire il
Sistema Paese non solo il pianeta Zuin giustizia dall'insostenibile preso di quattro milioni e ottocento mila cause e civile di arretratezza queste le richieste più urgenti potremmo dire senza ovviamente essere offensivi con un colpo al cerchio e uno alla botte
Le richieste avanzate durante la cerimonia inaugurale dell'anno giudiziario delle toghe più autorevoli in Italia e che ne pensa ma non c'è dubbio che c'è il tempo re un po'di di ritualità oltre stanca
C'è un po'una tendenza fra al cerchiobottismo diciamo così nell'ambito di queste manifestazioni inaugurali però
è pur sempre un'occasione di riflessione e vale la pena di cogliere
Nelle relazioni del Presidente e del Procuratore generale
Vizi gli aspetti interessanti delle cose che sono state che sono state dette
Alcune cose che ha detto il presidente Santacroce
Citton sembrate molto interessanti ma anche per il fatto che si tratta di cose che l'Unione delle Camere penali
Da tempo sottolinea da tempo denuncia da tempo pone al centro delle sue battaglie si se accettato per esempio molto interessante
Il cenno che ha fatto il presidente tanta croce
Alla
Non necessità
Di intervenire attraverso spropositati aumenti di pena
Ma è uno strumento inutile nella lotta alla criminalità
Non c'è sembrato interessante in questo momento il riferimento alla non necessità di ricorrere al prolungamento dei tempi di prescrizione
Ritenendosi sufficiente una individuazione modulata in maniera diversa del momento di percorrenza del calcolo della prescrizione ripetuta sia non dire poi
Se il riferimento alla dignità del condannato del carcerato il carcere come extrema ratio
Il la valutazione è assolutamente negativa rispetto a ogni ipotesi di eliminazione dell'appello insomma e battaglie i punti fermi dell'Unione delle Camere penali ci pare che in questi passaggi abbiamo trovato una conferma pari autorevoli
Se
Magari ecco soffermiamoci così brevemente sui sui punti salienti per esempio il filtro per i processi d'appello Santacroce ha detto per abbreviare i tempi di durata dei processi il giudizio di appello si postumo
Fare in modo diverso circoscrivendolo al controllo degli errori che possono aver inficiato il giudizio di primo grado non si tratta di garantire
La ragionevole durata dei processi tagliando sul terreno delle impugnazioni in appello un istituto che risponde a una esigenza la mentale che è quella di correggere ore ove necessario l'errore del primo giudice eliminare l'appello vorrebbe dire
Perdere una fetta importante di ma che anzi a questo rivede davamo guarda da considerare che
Circa il quaranta per cento delle riforme
Emesse dai Giudici di primo grado vengono poi riformate nella foto di appello
Questo è un dato aperta climatico che dimostra come questo strumento di controllo della scorrettezza delle decisioni giudiziarie sia uno strumento ovviamente
Non eliminabile funzionale arrivare a correttezza
Del
Della decisione giudiziaria e quindi funzionale alla giustizia delle intera giurisdizione che poi si possano trovare in dei correttivi
E questo è sempre possibile ma mi pare che già Traverso
La CEDU si sia già pervenuti a degli aggiustamenti giurisprudenziali frazionati anche dalle sentenze della Corte di Cassazione che ci consentono di rimodulare in in termini di maggiore efficiente PRAE modernità lo strumento dell'appello
Certamente ci vede contrari
L'idea di un giudizio io preventivo da parte del giudice del provvedimento impugnato dell'ammissibilità delle delle impugnazioni insomma ci sarà da lavorare ci sarà da valutare e si vedrà
Nel PdL del Governo quali
Tonno le ipotesi di lavoro sulle quali ragionare certo senza un altro passaggio significativo della relazione del primo presidente della Cassazione era quello relativo alla sovraffollamento
Nelle carceri dei salari Altiero prassi si Santacroce in particolare ha detto che tutti gli allarmi lanciati ne restano drammaticamente attuali sul sovraffollamento carcerario e i diritti dei detenuti Italia ancora sotto osservazione a giugno attesa una nuova pronuncia della Consiglio d'Europa il problema dell'eccesso di carcerazione chiama in causa anche i giudici che non possono limitarsi
A sollecitare sempre e comunque l'intervento della politica ed il legislatore questo un paesaggio è un portale interessa la relazione del Presidente Santa Croce
E devo dire che c'è anche un passaggio analogo che e abbiamo avuto
La possibilità di apprezzare nell'intervento del Procuratore generale Ciani si dove si dice che insomma ritorno dei compiti regole attivi
Che spettano alla politica e non alla magistratura
L'intervento del Presidente tanta crociere è in questo senso ancora più puntuale perché dice
Sono i magistrati che devono interpretare la legge basta richieste alla politica
Il magistrato è in grado di irregolare e l'applicazione della legge
E lo deve fare in modo costituzionalmente orientato sì Santacroce dice che è necessario che i magistrati si assumano anche Sila la responsabilità di rendere effettivo il più
Lo del minimo sacrificio possibile chi deve governare ogni intervento specie giurisdizionale in tema di libertà personale questo è da
Vero insomma un passaggio passaggio eliminerei ricreativo e poi sul punto del sovraffollamento
Non vi è dubbio chiedo una riflessione va fatta
Purché
Riusciti attraverso una serie di interventi legislativi alcuni più efficaci e altre meno
Altri tutti da controllare nella loro attuale
Efficacia rara ad abbattere il numero del sovraffollamento il problema del carcere però non è soltanto un problema
Di quantità sarà
E evidentemente un problema di qualità della detenzione di rispetto della dignità del condannato e soprattutto di una
Effettiva attuazione delle finalità rieducativa della pena
E non chi parte dirli
Anche chi aveva il primo dei limiti di affollamento al di sotto dei livelli di guardia non ci dovremmo Solter questo dire soddisfatti
E poi il carcere non risponde a quelle
Finalità previste dalla Costituzione insomma la la situazione degradante permanere per molti volutamente assolutamente sì nonostante i successi per carità più che di più decantati che poi i reali in
Dire senta un'ultima cosa sulla relazione di anzi altre due realtà le vorrei chiedere di commentare il passaggio sulla Fini-Giovanardi anche quello significativa intere sante laddove dice pagano sempre relazioni Santa Croce che la gravità della sanzione non assicura un effetto di deterrenza si che appena appare criticabile la tendenza del legislatore a inasprire
Continuamente le pene detentive in materia di
Stupefacenti appunto ha sottolineato il primo Presidente della Corte di Cassazione e poi ha detto la Fini-Giovanardi non ha prodotto alcuna contrazione dei reati in materia di deroghe
Questo è un
Un vecchio un vecchio principio che risale
Ai gli
I giuristi dell'illuminismo e a beccare in via
L'importante è che la pena intervenga con certezza rispetto alla commissione del reato che intervenga presto
Poi la quantità della tradizione piuttosto irrilevante affini di prevenzione
Questo ragionamento
Perché c'è consentito ci porta su di un altro terreno di valutazione perché lì identici errori mi pare cristiano commettendo anche sul piano delle riforme antimafia
Mi sto riferendo
Ai centotrenta articoli se dei quasi rispetto annunciato non date delle anticipazioni
Erariale impariamo anche nel che ovviamente ci preoccupano anche e non solo il punto di previsioni spropositate
Ppm edittali stratosferica senta il Vera Presidente Santacroce nella sua relazione ha anche detto che la Magistratura dopo Mani Pulite ha iniziato una parabola discendente con
La disaffezione dei cittadini per le credenziali mortificanti che esibisce come i processi lumaca e il degrado delle carceri ma a questa crisi di fiducia concorrono anche le frequenti tensioni e polemiche soprattutto tra pm e forme di protagonismo cadute di stile e improprie esposizioni mediatiche a molti ovviamente venuto in mente la la vicenda della Procura di Milano la la guerra e no tra abusi liberare non è il ruolo che ha cioè non è l'unica
Sua
Aggiunto Robledo e colleghi cosa ne pensa di questa analisi ma anche insomma costruita rispetto è un dato
Assolutamente evidente quello della crisi diciamo così di immagine di consenso della magistratura
Quali ne siano le cause e difficile dirlo in poche parole certamente quelle
Più vivibili indicate
Dal Presidente Carta Croce sono tra
I motivi che hanno determinato questa perdita
Questa perdita di di consenso
Il problema però può essere visto anche sotto un profilo differente
Presidente Santacroce ricorda quanto sia importante conservare l'equilibrio tra i poteri dello Stato il che può avere molti significati e si presta a dir
Le interpretazioni quella del possibile invasione di campo di uno straripamento
Io penso ad un dato strutturale che forte h alla radice di molti mali perché uno squilibrio certo tra i poteri dello Stato sia quando
La Magistratura ritiene di potere
Ricercare comunque penso nell'opinione pubblica ma e di poterlo fare attraverso l'azione giudiziaria
Questo determina di per te un motivo di squilibrio all'interno dei poteri sia perché in realtà sarà la magistratura non dovrebbe
Tornare dai mali la società questo è compito della politica assiste riformare la società intenso etico la magistratura dovrebbe diciamo accontentarti in realtà è un compito altissimo e difficili
No di accertare le responsabilità dei singoli poiché questa idea che l'azione giudiziaria possa riformare la Società modificarla e migliorarla e inevitabilmente destinato al
L'evento come abbiamo visto fallire Tangentopoli quanto invece riguarda la la relazione del Procuratore generale della Cassazione Gianfranco sembra l'altro era l'ultima relazione perché Ciani fra poco meno di un mese la fine per
Se lo ricorda Paramatti dopo cinquant'anni di carriera di servizio insomma che che tra le varie riforme sarebbe utopistico pensare a un rapido superamento della crisi che attraversa il Paese se accanto alle misure già adottate prima
Fra tutte l'interruzione del processo civile telematico che si auspica possa ridurre in maniera consistente la durata media delle controversie e civili non è verrà hanno attuate altre volte ad esempio a del Jury dico nazionalizzare realmente le controversie di minore rilevanza sociale ed economica introducendo casi di soluzione arbitrale e di mediazione e ancora razionalizzare la disciplina della professione forense divenuta ha detto il Procuratore generale purtroppo una sorta di ammortizzatore sociale ecco all'è il commento ma sarebbe
Rodà commentare diverse cose da fare intanto diciamo questo la modernizzazione del sistema è una battaglia che l'Unione porta avanti da molto tempo
All'introduzione dell'informatica alla semplificazione sono cose da noi sempre auspicate per le quali inevitabilmente ci battiamo però con una precisazione
Siccome molto spesso si legge
E abbiamo sentito anche nella relazione del Procuratore generale Ciani un riferimento alla produttività e all'efficienza del sistema della magistratura italiana in genere tra le prime
In Europa ci teniamo sempre a sottolineare un aspetto di questa esaltazione dell'efficienza come produttività come mal pigmento dei fascicoli
La giustizia e in particolare credo questo è consentito la giustizia penale
Non si misura in termini dico semplice efficienza quantitativa dal numero di procedure di smalti si misura sulla qualità della giurisdizione
Che le due cose non solo non esteso che vadano di con riserva
Ma al contrario spesso una flotta una eccessiva rapidità dei giudizi nuoce alla qualità della giurisdizione spessa
Per il resto è chiaro che vi sono dei dei correttivi
Da apportare per quanto riguarda il tema delle notifiche il primo tema di alcune e di alcuni di quelli che vengono definiti alcuni formalismi del processo ma anche su questo si sfonda una porta una porta aperta perché
è evidente che anche da parte nostra c'è un invito all'implicazione del del processo
Lei saprà avvocato Petrelli che proprio a proposito dell'inaugurazione dell'anno giudiziario nelle Corti d'appello molti dirigenti e militanti del partito radicale non violento transnazionale tra sbarchi Tor anche quest'anno sono stati presenti all'inaugurazione appunto dell'anno giudiziario presso le Corti d'appello me nell'ambito della della cerimonia i radicali hanno chiesto di leggere un testo lo stesso in ogni corte d'appello
Per denunciare lo stato della giustizia e del sistema carcerario italiano anche alla luce delle ispezioni che i militanti radicali svolgono regolarmente che hanno intensificato nelle ultime settimane nell'ambito dell'iniziativa a Satyagraha di Natale iniziativa non violenta con uno sciopero della fame la sete ha lanciato anzi da da Marco Pannella con oltre mille mille adesioni l'iniziativa è conseguente alle decisioni peraltro emerse nel posso dell'ultimo incontro il Comitato nazionale di di radicali italiani che ha rilevato il permanere dell'illegalità in cui versa il sistema giustizia con le considerazioni dei diritti umani nei confronti dei detenuti è la durata non non ragionevole dei dei processi e tutti nel punti peraltro oggetto del messaggio inviato alle Camere dal Presidente della Repubblica Napolitano l'otto ottobre due mila tredici che gli organi dirigenti radicali si sono impegnati
A perseguire come Obiettivo tutto questo per dire che poi ecco al di là poi della né delle cerimonie no ufficiali delle delle relative all'Iva quelle parole le parole però io ho
Radicali continuano nel nel denunciare poi le situazioni drammatiche nelle carceri e le ingiustizie che purtroppo poi vediamo
Ogni giorno sotto i nostri occhi a proposito anche delle delle contraddizioni no tra come dire le le versioni ufficiali le le cerimonie e poi quello che anche in Parlamento avviene c'è un come dire un esempio macroscopico da fare ma anche clamoroso per certi aspetti perché abbiamo letto sul Sole ventiquattro Ore del ventitré gennaio un articolo a firma Ivo Donatella Stasio
Che in sostanza il Governo affatto scadere la delega per le pene alternative sono stati superati i termini per il decreto che avrebbe sostituito il carcere con i domiciliari per i reati
Fino art cinque anni quindi di fatto il Governo non ha esercitato appunto la delega per l'introduzione delle pene detentive non carcerarie reclusione adesso domiciliare che il giù ci avrebbe potuto applicare direttamente con la condanna per reati oggi puniti con il carcere fino a cinque anni e che avrei beh potuto risolvere in parte appunto il problema del sovraffollamento delle carceri di cui parlavamo prima
E insomma come come si può commentare ma dissennati già ma che del sistema carcerario verso in una situazione come dicevamo prima tuttora
Deplorevole nello denuncia in maniera drammatica il il numero di suicidi che acconti sono sono quindi
Che intorno
La forma se vogliamo più tragica e più evidente del disagio nel quale
Da Air France di poterne carcerario Italia nonostante
Un le norme che come dicevamo prima hanno abbattuto le soglie più alte
E drammatiche di sovraffollamento
La il disegno di legge al quale faceva a prima riferimento che
Avevamo allora apprezzato come in un tentativo molto interessante di poter modulare in maniera differente la detenzione e quindi
Il problema da un lato della riduzione della carcerazione appunto come tremava sito e dall'altro ovviamente per risolvere in gran parte il problema
Del sovraffollamento carcerario oggi sarà ha avuto questa battuta di arresto abbiamo letto anche noi di questa notizia
Che ci ha molto meravigliato si tratta di capire adesso qual è il parificato di questo incidente di percorso
E intende abbandonare questa strada oltre quinta
Ipotesi invece di riforma rara
Ripremi durare nuovamente perché l'azienda peraltro c'è da dire e non è una malignità ma insomma è un dato reale che questa legge delegai è stata portata a Strasburgo dal Governo Lenzi con ulteriore pro va tangibile della volontà politica di eliminare il sovraffollamento imboccando al contempo la strada della dei carceri delazione anonima adesso a farla decadere scadere non è un bel segnale insomma no l'ha ripetuto cambiano dubbio se avvocato Petrelli abbiamo pochi minuti però lo lo accennava lei prima nella riforma antimafia annunciata dalla Commissione nazionale per la revisione della normativa antimafia presiedo
Da dal procuratore aggiunto di a Reggio Calabria Nicola Gratteri Gratteri nei giorni scorsi un'intervista ha detto che la riforma è pronta sono centotrenta Anticoli l'ottanta per cento dei quali può essere subito approvato con un decreto c'è la proposta di alzare le pene per il quaranta né il quattrocentosedici bis da cinque anni di carcere attuali a una pena tra i venti e i trailer impegna così come né per il traffico di droga e sulle misure conto la corruzione ha spiegato sempre catene in questa intervista ha detto si sta lavorando io ad esempio nella mia Commissione ha proposto di utilizzare gli agenti sotto copertura come per il traffico di droga e di armi per smascherare i reati contro la pubblica amministrazione voi penali essi non avete apprezzato questa alla proposta questo progetto di riforma della normativa anti ma
Ah sì ecco che cosa ci può dire di più scemando non c'è dubbio che amo rimarcati francamente molto loro parenti
Ma non solo del del dato diciamo così quantitativo di questi nasce prima enti per bollicine
Europei siamo rimasti sorpresi e abbiamo mostrato diciamo così contrarietà rispetto a queste ipotesi poi ovviamente ci riserviamo di leggere i tempi perché al più presto
Non per ragioni così puramente ideologiche ma ecco come cercavamo di accennare prima per una ragione di buonsenso per un per una razionalità che dovrebbe governare queste azioni sappiamo benissimo che questo genere di nato rimediti specie competiamo manicotti completi come quelli della mafia che provano spiegazioni sociologi e culturali di tipo molto diverso non pagano non servono Palomba ampiamente annulla ma poiché anche un altro dato che ci sconcerta
Emendato affermato che mi pare l'ottanta per cento di questi centotrenta articoli dovrebbero essere
Pronti baratro legge addirittura tanto possiamo sospettare della costituzionalità di un decreto legge in questa materia ma lo dirà
Del dato diciamo così costituzionale o formale se vogliamo sotto il profilo della normazione ma insomma una nuova normativa antimafia di centotrenta articoli
E dovrebbe essere oggetto di una larga e approfondita meditazione dovrebbero avere una riforma condivisa che non può evolvere certo oggetto di decretazione turbolenza voi ecco sull'ultima cosa che lei ricordava
La l'utilizzo di strumenti
Così dissonanti in materia di corruzione l'uso di agenti sotto natura ancora una volta ci sembra una trovata abbastanza bizzarra
Anche questo non per ragioni di avversione ideologica ma per ragioni ancora una volta piuttosto di valutazione della realtà dei contesti
Pochi giorni fa il dottor tabella che come sappiamo è assessore alla legalità del Comune di Roma Behrens optato nella Giunta comunale nella Giunta per il no
Ha fatto un'analisi del come del perché sono maturati determinati fenomeni corruttivi tutelando quello che noi tutti tappe
Diamo che allignano nella scarpata trasparente alla dei dei Beniamino operativi
E allora ci chiediamo ma insomma che bisogno c'è di come agente sotto copertura
Per combattere il fenomeno della corruzione quando sappiamo benissimo che il fenomeno della corruzione si combatte attraverso la riqualificazione delle procedure la trasparenza e insomma un po'di buonsenso nell'amministrazione
Degli ambiti territoriali guasterebbe ci torniamo ci torniamo senz'altro perché insomma dall'argomento nei ita più di una riflessione intanto nella ringraziamo davvero molto grazie all'erario voi dell'arte alias segreta
No nazionale l'Unione Camere penali italiane l'avvocato Francesco Petrelli il nostro impazzito termina qui osservatorio giustizia si conclude anche per questa settimana e ci risentiamo domenica prossima grazie all'avvocato Francesco Petrarca e poi