Tra politica e società - Seminario annuale dell'Associazione Democratici per Milano

Buongiorno a tutti
Cominciamo
Questa lunga nostra giornata e riflessione
Milano è lenta stamattina
Risveglio però
Visto il programma è visto le cose che abbiamo da fare cominciamo subito perché vi sono poi
Visti i tanti relatori le tante cose che dobbiamo fare noi riusciamo
Io faccio solo un saluto e ringrazio tutti di essere presenti e ricordo solo il senso di questo nostro lavoro
Democrazie del Milan in questi anni ha cercato di essere un punto di riferimento per il partito ma anche per coloro
Che intorno al partito volevano riflettere analizzare studiare avere dei momenti di confronto
E abbiamo cercato di offrire questa cosa ovviamente con persone che hanno una storia che hanno un
Loro passato una loro posizione ma aperti anche al confronto con chi
Magari non la pensa esattamente anche con chi non è lento del partito questa la nostra tradizione
E l'altra cosa è che io credo che in un momento come questo in cui
La velocità
Con cui affluiscono le parole
In questi ultimi anni
Abbiano bisogni tanto dei momenti di confronto un pochettino più pacati dove le posizioni la riflessione un pochettino più approfondito oggi noi siamo abituati a essere Intek connessi sempre atto rispondere velocemente a tutto
Io penso che ogni tanto fermarsi affrontare con calma le cose a bere un po'di spazio sia diciamo importante
Per cui
Partiamo velocemente e
Un saluto di nuovo tutti li do la parola Matteo Bianchi che il Presidente di democratici per Milano per l'introduzione
Naturalmente un ringraziamento anche da parte mia per
L'attenzione che viene
Dedicata a questo appuntamento ormai consolidato dell'associazione democratici per Milano come diceva
Maurizio anche quest'anno abbiano lavorato allo scopo di fornire strumenti tirino riflessione di confronto dentro e fuori il
Perimetro nella pratica politica propriamente intesa
E abbiamo perseguito facendo questo un'apertura di cui
Siamo convinti che la politica ha bisogno per dare ulteriore slancio alla proprietà alla propria iniziativa
Lo facciamo oggi nell'ambito di un
Partito democratico che rappresenta non soltanto il protagonista principale di una
Azione coraggiosa di governo di cambiamento
Ma il soggetto che deve
Mantenersi costantemente all'altezza sulla credibilità sulla trasparenza
E su iniziativa realmente efficace abbiamo assistito in questo ultimo anno in particolare allo sforzo
Non ridurre la distanza con la società attraverso un'azione che tentasse di te che tentasse di darci una cadenza obiettivi e modalità il più possibile consonanti con quelle di un Paese che chiese di fare un passo deciso fuori da quella transizione di cui parlavo all'inizio oggi possiamo dire che il Partito Democratico si afferma oltre che per
Indiscutibile
Personalità
Matteo Renzi in quanto in grado di interrogarsi sul proprio essere soggetto politico in una fase come l'attuale senza il timore di proporre se stesso come modello per il cambiamento
La sua è la sfida per il futuro era stata da sempre quella cioè rispondere all'esigenza di un partito forte e radicato anche nel cambiamento l'esigenza questa che nemmeno alla leadership più forte riconosciuta evidentemente può
Sostituire
L'obiettivo più volte denunciato dal partito un'azione o come preferisco dire io del partito società che forse un pochettino più
Efficace convince davvero se il partito che nella società con una propria visione complessiva
E con grande sufficientemente soldi dove da non limitarsi a stare semplicemente in equilibrio sulla pluralità degli interessi
Ecco questo dovrà essere dal nostro punto di vista sempre più lo spirito dell'iniziativa che oggi è in campo con determinazione per cambiare il Paese qua sto ruolo del partito che ha l'ambizione di guidare la prendo ad una nuova politica
Questo sia per quello che riguarda il Paese sia per quello che riguarda la nostra città dove la nostra associazione
Diciamo
è radicata e dalla quale prende costantemente spunto perché crediamo che anche a Milano sia necessario ragionare di questo in un periodo di grandi
Trasformazione e con una
Giunta di centro di Sinistra che sta lavorando per cambiare
Con convinzione il volto a questa città io vorrei chiudere questa breve introduzione con un'immagine
Della politica
Un'immagine della politica che credo che
Abbia colpito tutti noi in queste in queste ultime due settimane
E dove l'immagine l'ultimo in Europa che si stringe attorno
Alle proprie istituzioni sia idealmente se ma anche plasticamente lo abbiamo visto
Un'Europa che si stringe attorno alle sue istituzioni dopo essere stata colpita hai il cuore
Dal fanatismo e dalla violenza e dopo che è stato colpito uno dei presupposti culturali che hanno fondato anche in passato l'identità europea e quello
Della tolleranza e della
Libertà di espressione
Ora non oggi pomeriggio avremmo voluto parlare
Come abbiamo fatto tante volte in questi ultimi anni
Di quello che serve dovrebbe servire all'Europa per diventare finalmente un soggetto politico e culturale oltre che
Un soggetto economico di tanti stati nazioni che rivendicano per sé è un po'di discrezionalità nel fare quadrare il Bilancio
Oggi però ci è sembrato doveroso e anche particolarmente consonante rispetto a quello che il
Significato della giornata di oggi dedicare
La nostra riflessione proprio a quelle immagine dell'Europa che tutti noi abbiamo
Abbiamo visto
E ragionare
Se proprio a partire da quella lotta all'intolleranza
A quella lotta al fanatismo quella
Quindi creazione della libertà di opinione di espressione proprio partire da quello l'identità europea possa trovare una ragione ulteriore per crescere come soggetto politico e sociale oltre che con
E come soggetto economico naturalmente a quella idea
Di Europa a quella idea di politica soprattutto tutte le persone che hanno consacrato
La propria vita la propria intelligenza per
Difendere quei valori noi ovviamente dedichiamo idealmente la
Giornata dei lavori di oggi grazie
Ecco cominciamo con la nostra prima sessione ci alterne Remo diciamo quasi tavolo quindi ci saranno un po'di spostamenti quindi chiamo Carlo Borghetti chiara Braga da Roberto Costa Onorio Rosati Alessandro Maggioni Nicola Testa
Tono usato in arrivo appena arriverà ci raggiungerà
Posto per tutti e tre anni
Almeno qui c'è posto per tutti fare
Lo scambio
Più diretta
Ci fa non confondiamoci posti
Stare
Bene
Apriamo quindi la prima delle sessioni di lavoro di questa nostra giornata associazione democratici per Milano come abbiamo sentito ormai un appuntamento annuale che propone
Oltre il confine del suo nome che verrebbe da dire che quello milanese perché e l'ambizione è quella di alimentare questo dibattito culturale prima ma anche politico di cui tanto si chiamo il bisogno al di là
E dei momenti che già ciascuno di noi e loro per impegno istituzionale o per impegno associativo per impegno di qualunque tipo ha occasione di di frequentare
Questa sessione e si intitola lavoro Società conflitto aspetti criticità della rappresentanza
Io credo che molto bene la situazione ha fatto a partire da questo tema della criticità della rappresentanza se poi dato un'occhiata come avrete fatto al programma nelle sessioni successive si parlerà di riforme qua si parla di Europa
Si parlerà alla fine della politica e di come rilanciare sul futuro però non si può credo
Parlare con
Consapevolezza e con concretezza dei temi che verranno discussi dopo se non si parte da questo punto
Cioè sulla criticità che oggi ha la rappresentanza un po'in tutti i mondi si dice lo abbiamo letto miliardi di volta in questo
Periodo che siamo in un tempo di crisi c'è un tempo di crisi molteplici non basta dire che vi si economica quindi sociale
Alla crisi della coesione sociale c'è una grossa crisi che
Condiziona
Il nostro futuro il nostro operare che la crisi diciamo in generale delle istituzioni di tutti coloro che hanno un ruolo di rappresentanza io cercavo così fare mente locale quali potevano essere situazioni da elencare oggi in crisi e tutte quelle che mi viene in mente dice così in effetti c'è quella crisi come non dire che non c'è
Dare le realtà rappresentative più di settore a quelle più ampie una crisi di densità e di non presentarsi tutte queste realtà non so oggi in questo istante esatto c'è
Un convegno sulla famiglia in Regione Lombardia che avete sicuramente visto sui giornali che ci seguito
La polemica Di Battista Somma è stato oggetto anche di dei dei nostri riflessioni interventi in Consiglio regionale lo dicono Rio che sta con me in Consiglio regionale come non parlare della crisi della famiglia tant'è che persino la definizione di famiglia oggi
Pare non essere più condivisa appare essere in discussione è sicuramente è un problema non per noi che invece abbiamo chiara credo con i suoi frutti a questo tavolo ma per altri sì
E in generale nella società come non parlare della crisi della scuola come non parlare della crisi che sono anche della chiesa mi veniva in mente forse oggi con questo Papa assi eri creato un clima di maggiore unità interno
All'interno della della Chiesa fa parte
Gli ultimi dati fatti di cronaca la battuta sul pugno che ha diviso all'interno della Chiesa al dibattito su su questa affermazione del Papa però anche la Chiesa che è un istituto o le secolari che ha sempre avuto una sua solidità forse anche per il
Un'organizzazione gerarchica che ha oggi vive un momento di crisi per arrivare alla crisi dello Stato la crisi di rappresentanza
E vengo un punto che ci sta molto a cuore dei partiti
E perché c'è questa crisi io credo che è la sfiducia di coloro che sono rappresentati da questi vari mondi in coloro che li rappresentano cioè nella capacità di questi istituzioni di coloro che poi sono
I rappresentanti di questa istituzione di affrontare problemi di portarle avanti di produrre cambiamenti di risolverli quindi la Sepege prima interna
A queste istituzione
Ho dimenticato il sindacato che volevo citare perché anche lì credo ci sia un forte problema di identità di rappresentanza di di fiducia interno e poi la fiducia e tra istituzioni istituzioni
Questo indebolisce indebolisce tutti indebolisce la nostra capacità di fare sintesi indebolisce la nostra capacità di coesione e
E credo che
Anche se può sembrare banale ma certi proverbi sono davvero sale quando non c'è Unione non c'è forse il proverbio dice il contrario di unione fa la forza se non c'è Unione sicuramente non possiamo
Portano avanti con forza niente
E se non c'è Unione se non c'è forse si crea il conflitto
E quindi pensate per la politica che vive sul consenso sulla sintesi dico sintesi perché mediazione possiamo fare un termine al ribasso
Quando siamo se sa di questo tipo come fare a fare delle scelte come fare creare coesione come fare
A creare consenso e quindi come fare creare cambiamento ecco perché dicevo prima è una sorta di premessa questa nostra sessione a quello che verrà detto dopo perché se riusciamo a ripartire
A ricreare un clima di fiducia dentro a questi istituzioni comunque siano
Dal punto di vista sociale economico politico possiamo immaginare a una capacità di questi istituzione di questa realtà di incidere di creare consenso di Crema di creare cambiamento
Forse c'è una crisi della crisi che sta dentro tutto questo non voglio sembrare retorico ma
Io credo che vada detta è la crisi dei valori ombra o meglio la crisi del riconoscesse nei valori non solo la butto lì penso al dibattito sul Giobatta
Quando non c'è più la condivisione del settore fondamentale dei valori la condivisione
Diventa più difficile
Creare fiducia creare coesione attorno a quei valori e ci sono dei valori su cui non si può non ritrovarci se parliamo di libertà democrazia credo che nessuno a parte
I terroristi o o chi sta fuori dal mondo non possa ritrovarsi anche l'immagine plastica che abbiamo avuto l'altro giorno una manifestazione di Parigi ci ha fatto sentire quanto i valori della libertà libertà di espressione e la democrazia e quant'altro siano un dato acquisito appunto da da combatte laddove ci sono
Dei casi estremi
Pericoloso
Però se scendiamo poi dopo una scala più più dettagliata di voglio essere decliniamo appunto ripeto penso per esempio Giobatta dentro
A a temi specifici quali sono i valori di riferimento quali sono i valori da salvare qual è il punto a cui e qui si può porre l'asticella nel dibattito fino a qui dobbiamo
Osservare qui possiamo anche cambiare notti dobbiamo mantenere anche quella cosa lì non entro nel
Questo è quello forse prima ancora che ci impedisce oggi di avere questa capacità di rappresentanza che non ci dà la forza che ci serve
Ulteriore riflessione poi lascio la parola perché il mio compito solo con l'introduttivo e metto lì sul tavolo un po'di temi che credo possono essere anche
Ripresi nelle varie realtà qui rappresentate ulteriore riflessione è quella di un mondo che è sempre più complesso
Io mi ribello un po'all'idea
Parlo da ex amministratore locali per esempio che oggi fare il Sindaco se uno è capace non è capace lo è
Perché si trova affronta le situazioni che son quelle che anche in passato altri hanno affrontato e quindi si se capace non capace ET poi confrontare con quello che hanno fatto altri prima di
Già oggi non è amministrare una ente locale mi sta a un Comune non è come una volta io mi ribello all'idea del fatto che
Oggi sia sia con una volta è molto più complesso
I valori di riferimento appunto per quelli per lo meno
E che più condivisi con i più forti sono ancora quelli mali stazioni sono molto diverso un mondo molto più complesso la capacità oggi edemi sì di comunicazione gli strumenti che ciascuno di noi ha a disposizione per comunicare cambiano le regole del rapporto tra amministratore amministrato tra cittadini
è partito tacito via politica
E come come nella crisi rappresentanza c'è anche questo tema questa enorme capacità di comunicazione che fa sembrare a volte tutti
Protagonisti di una comunicazione al di là del fatto che siano competente non competenti quello che parlano si siano capace non capaci volete parlano oggi non cito anche qui può sembrare banale tutto i dibattiti che aveva
E che su sui social network che sembrano esaurire il dibattito mondiale su ogni punto in realtà quelli sono sotto insieme in una comunità più grande che non sta tutta sui socia network e comunque chi scrive un post
Non sta facendo
Un atto
Che sancisce una verità assoluta solo perché è visibile da migliaia milioni di persone
E questi son tutti i temi
Poca cosa
Con con rendono più complessa dalla nostra realtà il nostro compito la sfida e affrontarli cercare noi stessi di fare sintesi laddove siamo essere
Capaci di creare coesione perché sono strumenti fondamentale ripeto perché a quel cambiamento quel cambiamento che oggi necessari
E passando la parola dico I nostri Prini relatori mi viene da dire e ciascuno di loro rappresenta un mondo insomma già Roberto Costa Confcommercio uno riposati e qui come consigliere regionale lealtà pur siamo
Non citare la sua esperienza in campo sindacale di rappresentanza e lavoratori Alessandro Maggioni federale abitazione Lombardia Confcooperative il mondo cooperativo le stesse parole
Hanno oggi non si Gatto ancora e più si più importante di quello si poteva nella sede abitazioni no Federazione Confcooperative Confcommercio pensavo prima sono ancora queste realtà faccio una domanda i nostri relatori in grado di
In questo momento di crisi rappresentanza rappresentare veramente rappresentati quali sono le difficoltà che vivete nel portare avanti le istanze dei vostri rappresentati
Nicola Testa Presidente Nicola Lombardia poi arriverà Ettore Rosato PC
Porterà anche un'esperienza che è quella di vice Capogruppo quindi
Di colui che deve fare sintesi all'interno di un gruppo parlamentare per non parlare di Chiara Praga che invece questa esperienza di sintesi di rappresentanza di capacità di coesione
La sta mettendo in campo dentro la Segreteria nazionale del Partito Democratico quindi sono qui rappresentati mondi che ha a loro volta
Hanno questo problema di rappresentanza e di capacità di sintesi
Se vinciamo questa sfida del recupero di sfiducia di capacità di rappresentanza laddove siamo abbiamo credo una speranza di Forze di abbiamo vinto al tre minuti diventerà sempre più complicato credo che sarà difficile ottenere convinto che noi vogliamo
Passo quindi la parola per prima chiara
Ho fatto già una breve presentazione dei relatori citando il titolo con il quale sono presenti a questa nostra sessione poi avete visto questo bellissimo documento che è stato
Preparato dove potete vedere alcuni cenni biografici dei nostri relatori di nostri ospiti in modo anche da renderci meglio con tredici siamo oggi e anche questo con un ho scelto ci
Forse oggi è una delle cose che dobbiamo reinventare arraffare lo dico rispetto a tutto il dibattito del rapporto tra Regione e quant'altro perché anche questo
L'incapacità conoscessi a parlare crea poi quella incapacità di rappresentarci edili di stare uniti ho messo un po'di
Di di temi sul tavolo spero che
Possono contribuire a alla nostra riflessioni questa mattina chiamate la parola grazie
Grazie
Grazie Carmelo buongiorno a tutti intanto
Con ci ha confortati a me non è che io influenza sento questo ronzio lo sentite tutti nel dare calma perché se no
C'è un trapano nel cervello e quindi critico
Enzo preoccuparmi la anch'io cercherò raccogliendo un po'alle sollecitazioni di Carlo di più che tentare nella nello sforzo diciamo
Improbabile che risolvere di dare delle risposte alle questioni di aggiungerne altre sul tavolo della nostra discussione convinta che insomma questo tema sicuramente complesse e anche molto attuare intrigante della crisi della rappresentanza nella nostra società nel nostro Paese nella politica dal momento che oggi ho qui rappresento questa
Parti insomma della società
è un tema sul quale la ricerca di risposte di soluzioni è sicuramente molto complesso e i diritti e di lungo periodo credo che il tema della crisi ha rappresentanza si collochi in una situazione diciamo di di crisi che sta attraversando il nostro Paese e i sistemi democratici nel loro complesso e che hanno a che fare per riprendere con alcune parole alcune espressioni di riservati di qualche muso articoli qualche tempo fa
A che fare appunto sia con il tema della partecipazione al processo democratico e quindi con
Quello che l'input alla definizione di un processo di democrazia sia dei suoi risultati e nel nostro caso in particolare sulla efficace sulla qualità delle azioni poste in essere dall'per non sul primo da da chi esercita un'azione di governo su un primo lato sul primo fronte mi sembra che
L'elemento di crisi questo come dire contraddizione insita che c'è tra l'idea che in un sistema democratico tutti i soggetti tutti i cittadini abbiano la pari possibilità di incidere in un processo democratico una un principio ideale che è poi concretamente e costantemente smentito da una condizione in realtà anche vuole ancora la società caratterizzata da forti squilibri da forti differenze tra Ford tra forti anche
Possibilità e capacità di incidere nel processo democratico dall'altro l'azione ed ideale di un buon governo è stata lungamente disattesa che aspettative il l'urgenza anche con cui questa fase questa stagione di Governo nel nostro Paese ci pone di fronte delle a dei passaggi assolutamente decisivi ci dice come la mancanza di soluzioni costruita nel corso del tempo ha concorso al degrado
Determinare generare una situazione di crisi parlare però chiaramente di crisi dell'area presenta Anza vuol dire come dire interrogarsi anche su un aspetto complica complessa i quarantuno e quello che Carlo introduceva non è soltanto crisi della rappresentanza politica crisi della rappresentanza più in generale che attraversa la società e se pensiamo che la rappresentanza sia
Diciamo la relazione che esiste tra una società la sua classe politica oppure tra la Società
Le espressioni di organizzazione ne dei movimenti dei gruppi delle associazioni fondamentali indispensabili interrogarsi anche su quali sono le trasformazioni
In atto in corso nella nostra società e che ci
è istituito il cono queste condizioni di criticità
Allora alcuni spunti solo
Di riflessione si ricordava prima oggi la sensazione la percezione che tutti i sistemi organizzati di rappresentanza vivano una
Situazione una condizione di crisi dalle organizzazioni sindacali e le associazioni
Di vario tipo che siano Rampelli appunto rappresentante di rappresentanza di
Ideali impegno sociale e di impegno culturali associa Remigio anche qui identificazione religiosa in in valori
Edifici o o religiosi
Quello che appare che non esistano più classi sociali che siano strutturate che e consapevoli ma che emerga e si affermi una
Parcellizzazione delle rampe la rappresentazione degli interessi c'è una sicuramente una
Scarsa efficacia che credibilità che ha comportato anche
Una difficoltà sempre maggiore di identificarsi nell'organizzazione nei partiti questo è
Molto vivo molto sentito anche nella realtà come dire del nostro tempo è venuta meno in larga misura la capacità di identificarsi
In un partito o in altre organizzazioni di rappresentanza che fossero grado di esaurire quasi esclusivamente il bisogno di Herat presentarsi ad espresso da un individuo da un gruppo sociale la parcellizzazione degli interessi che rappresenta hanno un tratto come dire della nostra
Condizione attuale rende molto più difficile riconoscersi in una singola organizzazione la molteplicità di spazi di
Opportunità che è un fattore chiaramente positivo fa sì che nella vita di ciascuno di noi possano vi convivere e su susseguirsi anche stagioni di impegno differente nella società nel nella politica nelle organizzazioni sociali e che l'identificazione totale nel percorso o di vita un lunghi periodi di una persona all'interno di un'organizzazione di rappresentanza non è così non è più così vi poi così sentito l'altro aspetto sicuramente quello di una percezione di una società molto statica aggirabile andava apparenza di apparente
Pluralità di occasioni e di opportunità
Penso che questo sia un tema molto presente nella società italiana e l'idea di
Vivere in una condizione in cui le la mobilità e le possibilità di una mobilità verticale di raggiungere come dire l'opportunità di affermazione personale e collettiva in realtà si traduca in una
Staticità e anche in una sfiducia nella possibilità di evolvere in situazioni migliori una sorta di sospensione delle aspettative che rende difficile anche
Decidere impegnare sé stessi e di mettersi a servizio di un progetto più più generale e più collettivi collettivo
Credo che questo abbia un aspetto particolare e
Molto forte ad esempio nel rapporto tra l'esercizio di un impegno all'interno delle organizzazioni che rappresenta un appunto l'interesse rispetto alla
Diciamo così divaricazione che c'è tra l'affermazione dei diritti individuali e rivendicazioni molto soggettive invece la volontaria di e se reparti di un progetto comune che in carniere anzi desideri collettivi a me è capitato spesso di riflettere su questo punto e
Fammi riferisco questo come un esempio
Chiedo vissuto e che porto diciamo anomala anche come come esempio appunto di questa condizione nonostante questa fase ad esempio nel nostro Paese sia molto
Come dire Riccardi mobilitazione anche di passi in avanti sul tema dell'affermazione del ruolo femminile nella società nelle istituzioni mi rendo sempre più conto che
è una stagione profondamente diverso sa da quella che in un altro momento della nostra
Svita della storia del nostro Paese ha portato all'affermazione di altri diritti c'è una sorta di individualità nell'affermare diritti aspetta attivi molto Vespa spietati ma molto s'oggettivamente
Che però non sempre si traducono in una capacità di fare grandi battaglie sui temi di diritti collettivi e di desideri di evoluzione della società in termini più ampie comunitari
L'altro aspetto sul quale
Mi piacerebbe diciamo fare un un riferimento riguarda il tema specifico del lavoro una un episodio diciamo
Così curiose che mi ha fatto sorridere ieri mentre darò mandavo verso l'aeroporto per prendere da ero ritornare qui lungo viaggio in taxi parlavo raccontavo un collega di una
Convegno ieri mattina sul tema della Protezione Civile organizzato dai sindacati il tassista sentendoli parlare sindacati poi alla fine mi chiede ma lei
A stamattina ha fatto una trattativa sindacale Conoco Hardy ho partecipato a un convegno c'erano anche sindacati lui in maniera diciamo così molto che mi ha colpito diciamo è cosa vuole nel lavoro ci devono stare pure sindacati ora diciamo la categoria dei tassi si stia abbastanza
Particolare però queste ore
Banco in che modo il senso di una
Percezione anche di soggettivi ed è il ruolo della rappresentanza del mondo del lavoro che affronta credo che ne parleranno molto meglio di me altri una serie di difficoltà dovute anche al fatto che la per lui il lavoro così come l'abbiamo conosciuto in un'epoca molto lunga del nostro Paese non è più così c'è un la mobilità una difficoltà anche di costruire percorsi di rappresentanza in una condizione in cui l'esperienza del lavoro attraversa molte fasi molte
Condizioni edito in tale difficile in una condizione sempre più far tra aumentata anche rappresentare come dire delle opposizioni e degli interessi che sono molto molto molto diversificati
Per chiudere visto che Carlo mi dice di essere breve non so se poi ci sono altre momenti in cui magari confrontarci raccogliendo anche contributi degli altri
Degli altri relatori penso che il tema della rappresentanza della del della difficoltà della crisi che sta affrontando perché sta attraversando questo tema sia molto presente nella politica nel lavoro anche
Delle istituzioni si scontra e
Ci pone una riflessione su questa
Ristorno credo dell'importanza della centralità della politica rispetto ad una fase in cui sembrava che la politica fosse succube di una altra e poco definita società civile no in cui niente
Certo ci fosse una prima una Premax produciamo una prevalenza della in una un giudizio anche di valore sulla società civile che abbatteva e che dava un giudizio negativo sulla politica però quello che
Vorrei lasciare come tema della diciamo
Della del prosieguo della nostra discussione in fondo raccogliendo anche alcune sollecitazioni
Significative che venivano da articolo recente di De Rita che cosa ha fatto la rappresentanza negli anni quali erano le due gambe su cui si
Poggiava il tema della rappresentanza da un lato quella della dice difesa degli interessi reali e dall'altro quello di
Creare una una la capacità di creare un'identità collettiva che fosse veramente partecipata dovrei soggetti della rappresentanza oggi nei tutti i campi di cui
Stamattina discutiamo nel mondo della politica della Società dell'economia decade professioni
Ancora oggi sono in grado di esercitare fino in fondo questo doppio ruolo questo doppio questa doppia missione e se non è così e ci troviamo di fronte ad una crisi della rappresentanza come si affronta posto che la mancanza di un ruolo per la rappresentanza non è
Certamente una valore è una condizione positiva che sostiene anche un'azione profonda di cambiamento del Paese nella quale la politica il Partito Democratico sono impegnati e sono chiaramente convinti che questa sia la strada
Da perseguire
Probabilmente la ricostruzione anche di legami nuovi la capacità di costruire alleanze in forme nuove rispetto al passato è uno dei terreni sui quali
Lavorare interrogarsi su come recuperare è una nuova forma di decoro democrazia appunto rappresentativa in un contesto attraversato da profonde tensioni e cambiamenti io mi fermo qua si fanno è contento passo la parola agli altri dati
Grazie chiara mi tocca fare loro antipatico di quello che lei i conti i tempi ho fatto i conti e con una dozzina di minuti a testa richiamo giusto alla pausa delle ore tredici quindi terrò questo questo ritmo
è al almeno almeno i conti li SOFA
Sto invitando a essere
Si pone cioè dopo la tavola rotonda c'è un'altra tavola nella quale si può continuare con il dibattito
Non sono quelle lasciata
Poi dopo ciascuno e continuiamo con la carrellata delle rappresentanze che abbiamo questo tavolo ho parlato prima delle rappresentanze diffuse diverse che che oggi qui abbiamo e passerei a quella che
Ci rappresenta come un gioco di parole già Roberto Corsa segretario generale dell'Unione della Confcommercio che tipo di difficoltà di crisi rappresentanza vivete anche voi nel vostro mondo
Di tento di a far io so faccio parte rappresento quello che viene definito un corpo intermedio
Una cosa già antipatica è una cosa che sta in mezzo che disturba che si frappone che rappresenta interessi corporativi sono una di quelle cose lì
Abbiamo scomodato prima la giornate dedicata ai principi la democrazia dell'Europa io scomodo un signore che scava Montesquieu
Che è quello che è
è uno dei padri
Della democrazia che diceva essenzialmente ha inventato lui la i corpi intermedi ma non ha inventato dicendo che gran cosa che si frapponevano restavano in mezzo che disturba
Ma essenzialmente erano i quelle cose che Inter esse che stavano in mezzo ma per rappresentare che cosa mi interessa
E
La il concetto base dalla democrazia era essenzialmente in quell'epoca era essenzialmente che la democrazia doveva esser difesa contenente
E difesa da che cosa
Dal potere burocratico
Dalla atomi ISMU sociale sono particelle parte la distribuzione il ruolo del cittadino singolo abbandonato a se stesso il conformismo erano i tre temi sui quali diceva bisogna difendere la democrazia
E chiamava questi
E lo sviluppo di questi tre elementi potere burocratico ATO misuro sociale e conformismo il dispotismo democratico
Parti siamo democrazia è una cosa importante fondamentale ma può degenerare assi in una cosa che non è più quella democrazia partecipativa
Che e necessità per la crescita di un Paese per il raggiungimento dei grandi scopi che una democrazia si può
Per
La domanda essenzialmente questa
Che mi pongo ENIT una crisi di rappresentanza una crisi della democrazia
Perché noi ci troviamo di fronte ma una spinta
Generata da un po'di anni che tende a semplificare una serie di rapporti
Prima del SIC qualcuno ha detto ha parlato di Franti Società frammentato
I nostri padri costituenti
In una parte a Costituzione che nessuno affronta negativamente
Avevano inventato o dato forma immaginato che il cittadino potesse esprimersi sviluppando se stesso in una serie di forme di estensione dell'individualità
Per importanza son partiti dalla Chiesa la Chiesa una espressione di ampiamente o
Della
Essenza dei cittadini quando ha parlato dell'associazione
Altra espressione di
Decremento di democrazia poi parlato dei sindacati
I sindacati erano in genere i rappresentanti di interessi c'è un dibattito bellissimo
Che se qualcuno ha voglia di rileggere tra
Tra di vittoria costa su che cos'erano e stranamente costa Confindustria e stranamente arrivarono a sintesi
Che era una forma importante di mi sviluppo della democrazia
E del Paese
Poi
La cooperazione altro elemento importante
Intesa più come terzo settore che come
Coro e poi quanto punto i partiti fondamentale momento dispersione di estensione dell'essere cittadino in
In una democrazia
Prima giustamente diceva nonostante sollecitati come siamo da differenti formalità input complessità momenti culturali differenti probabilmente il cittadino incomincia esprimersi anche più ampiamente
A
Diritto al dovere di partecipare nella velocità dell'informazione a una serie
Di sollecitazioni di partecipazione e di presenze
E che lo fanno diventare elemento importante della democrazia abbiam parlato di Parigi
Parisi cos'era se non un'aggregazione i cittadini che si esprimeva come collettivamente giocando una propria presenza allora
Quando si parla di crisi e la rappresentanza quando i Governi non parlo solo di questo ma il Governo e che recentemente o le amministrazioni locali molto spesso
Ritengono che il sindacato dico per me perché
Pur essendo un'associazione imprenditoriale volte eretico chiamarlo sindacale siamo sindacati perché rappresentiamo giusti e leciti interessi
Anche qui una citazione
A
Un padre e della democrazia tetto Vigil diceva ignorare la difesa
O la promozione degli incidenti mi interessi di parte
Di parte perché io sottolineo questo diktat
Volere
Negare la democrazia e la difesa della libertà
E e su questo sviluppo
Sviluppo e non solo io non mi sento come organizzazione mi sento un'organizzazione che qualche difficoltà ce le ha siamo forse credo numericamente la più grande organizzazione di rappresentanza
Imprenditoriale anche qui imprenditoriale noi difendiamo i ceti medi difendiamo
I lavoratori autonomi quindi il nostro livello di rappresentanza un livello di rappresentanza diffuso popolare
Abbiamo anche noi i nostri momenti di crisi cedibili Coppet ogni tanto ci pongono la dalle pagine del Corriere la sera dicendo potreste fare di più e son d'accordo anch'io e forse una dei
La democrazia di partecipazione per definizione deve avere alcuni requisiti
Quelle che
Il padre la democrazia dicevano che possono alterare la democrazia primo
Non essere atto misti cioè e cercare di far sintesi di riuscire a elaborare in qualche modo il pensiero dei propri associati di portatori di interesse che si rappresenta
Il secondo deve essere democratico
Perché l'altro il principio basilare questo dicevo interessante dibattito
Dei padri costituenti perché il vero modo di creare elementi di espansione di estensione del ruolo del democratico del cittadino esso costruire
Strumenti democratici di partecipazione
Quindi la democrazia in un'organizzazione parto dalla mia è un elemento essenziale che deve essere rinnovato continuamente assiduamente deve con tutti i rischi e le difficoltà perché poi si è lenti
Perché il consenso il dibattito il affrontare idee nuove è un processo lungo un processo articolato è un processo difficile di mediazioni di confronti
Di
Superamento del terzo elemento che per me richiamano i nostri padri
Culturali è fondamentale e deve essere la rottura del conformismo
Hanno ragione quelli che dicono che siamo protagonisti diritti da tutte le parti
E in la rappresentanza la democrazia non è un rito
Elaborazione continua di un ruolo di rappresentanza dei legittimi interessi di parte nella società
Recentemente parlavo con un amministratore di una grande città credo qui e
Notavamo una quota come quelle Amministrazioni locali dove vini incentivato sviluppata la partecipazione associativa dove sono crogiuolo e di democrazia
Sono molto più efficienti
Molto più dinamici economicamente molto più equilibrato
Rispetto a quelle amministrazioni dirigistiche che pensano con in me l'ha già il Sindaco manager di risolvere perché perché anche qui la democrazia è fatta di controllo sociale
Se noi neghiamo il controllo sociale neghiamo la partecipazione nei modi più diversi dei cittadini pretendiamo che il singolo cittadino affronti la macchina burocratico la macchina politica un'altra macchina amministrativa siamo perdenti
E qui
Rispondevo
Alla frase prima
Chiediamo c'ero in continuazione
è un problema della rappresentanza che è in crisi o
Questa democrazia ha bisogno di essere invertita di essere realizzata di riappropriarsi completamente ruoli
L'ultimo pensiero conflitto
Abitualmente si tenta di immaginare conflitti
Con
L'amico
Rosati e con Hillary eccedente amico Panzeri
La nostra organizzazione a rotoli infiniti schemi
Ed è un po'essa abbellite ben testimone perché probabilmente
Le sintesi se essi hanno strutture fortemente democratico
Si riesce affronta il
Rapporto sindacale il rapporto volto a
Creare valore perché non abbiamo mai gestito per non creare valore complessivo del Comune alla società
è sempre stato un rapporto costruttivo intelligente tra quello che manca adesso forse proprio questo mi fermo
Quindi prospettive nuove anche grazie anche per aver mantenuto i tempi anche questo fa parte la nostra capacità di
Di fare sintesi di stare relazione tra di noi io adesso passerei la parola ad Alessandro Maggioni presidenti di federalizzazione Lombardie Confcooperative dicevo prima
Già nel nome delle Poste organizzazione sta l'idea della rappresentanza della relazione Federazione confederazione quali difficoltà vi avete voi nella rappresentanza al vostro interno e nel rappresentare posti interessa rispetto alle altre istituzioni
Ma te la parola Alessandro grazie Carlo io ringrazio anche l'amico Franco Mirabelli che mi ha coinvolto in questa interessante mattinata di
Confronto innanzitutto l'impatto su una specificazione io oltre a essere diciamo
Il tema dell'ASS delle associazioni di rappresentanza lo conosco anche io
Su un altro fondo e sono Presidente del Consorzio cooperativo tuniche promosso dalle ACLI e dalla CISL di Milano che sono i miei azionisti di maggioranza sull'azienda operativa che costruisce case quindi diciamo la filiera o di una serie di associazioni
Che scontano a mio avviso una sorta di deficit di criticità che è molto
Molto diffusa il recente entrato di ruolo invece diventato di Presidente nazionale dell'Associazione di federalizzazione con anche dei ruoli in questa fase di cui ci sta facendo molto la
Il tenente poi in questa fase costituente della dell'Alleanza cooperative italiana è una cosa in cui io personalmente credo molto
Questa onda lunga di crisi che sta tenendo in apnea diciamo il Paese anche una crisi secondo me prima socio-culturale che economica naturalmente ormai nota che in maniera molto ha intaccato in maniera molto forte anche le nostre associazioni
Cercherò di mettere in fila solo qualche dato di criticità e dire alcune idee che sono mie personali ma che appunto scontano una fase di elaborazione in questo momento è anche molto offerti dalle nostre associazione sostanzialmente visto non in questo periodo le nostre associazioni sono state viste solo quasi come un intermediario economico sociale che non ha più avuto un ruolo
Che si diceva prima come soggetto proattivo anche di crescita civile
Sostanzialmente e le associazioni l'impiego di cui parlerò soprattutto di Confcooperative delle movimento cooperativo così non non mi addentro in altri territori
Delicati ma negli ultimi anni questa percezione che ci fosse una maggiore resistenza delle nostre associazioni rispetto a un a un diciamo un collasso
Complessivo delle altre organismi c'era questa percezione perché c'erano satura burocratico organizzativa che comunque le reti non esposta al meccanismo del consenso che che è un altro elemento molto
Importante a mio avviso per la diciamo rinnovamento della logica dalla rappresentanza faccio ma parlo
Diciamo quasi percepire le nostre tutte strutture come solide
In una società in un contesto liquefatto questa posizione di relativa robustezza ha sicuramente portato un rafforzamento del ruolo e della credibilità di molte associazioni ma devo dire che sul lungo periodo
Si è determinata una sclero ti Zazie o nelle stesse
Che con il perdurare in questa crisi che continua a essere estremamente aggressiva
Le sta mettendo emessi diciamo nude di fronte a una sorta di autoreferenzialità
Burocratizzata e quindi anche noi ormai è indubbio siamo visti dall'opinione pubblica come soggetti poco credibili e comporta e coprotagonisti
Del declino del Paese e quindi io alla distinzione tra società civile politica non la vedo ritengo che ci sia distinzione tra società civile o società incivile o tra società intelligente Società stupida dove si fanno una distinzione
Se dovesse individuare un uno dei tratti che ha impoverito di senso e critica da questi cosiddetti corpi intermedi calata la definizione che anche a me fa veramente un po'
La dà fastidio beh non mi piace anche questo tema dell'intermediazione
Sia troppo volte interpretato questo importante ruolo riconosciuto dalla prassi dalla Costituzione
Come un mero ruolo di scambiatore di potere e non come un un ruolo di essere sollecitatoria di problemi di criticità e l'altra parola che è importante che c'è nel nel titolo da tavola rotonda che vengono spesso viste come elementi di critica
Come pratiche come soluzione quindi questa sclerosi dazione alla fine ha portato a vedere in molte realtà periferiche qui parlo di fatti di cronaca nostre mosto interno
Anche non notti alle cronache diciamo nazionali ma dei divi stessi deficit ascritti alla politica gestioni verticistica delle associazioni in alcuni casi padronali
Abbiamo tolto in alcuni casi
Alcune Confcooperative territoriale abbiamo addirittura tolto proprio non solo anche a chi era Presidente prima la rappresentanza in modo da
Evitare poi delle cause perché ci sono dei buchi di gestione
Tre membri fastidio verso le problematiche della base questa cosa molto spesso c'era anche nell'associazione
Una piegatura degli interessi generali di rappresentanza interessi particolari svuotamento delle competenze nella rappresentanza per mancanza di pratica operativa molto ancora
E qui non cito le degenerazioni mostruose messe in luce dalla recente inchiesta romana sia lodato il procuratore Pignatone
Perché in quel caso la sera non è quella della crisi ma quella parte della criminalità organizzata sicché non ha altri tipi di commenti molto utile questa inchiesta devo dire la verità
Perché nel percorso che stiamo facendo
Di unificazione delle nostre centrali che ritengo essere un punto molto importante che non è un rito ma un lavoro ci sta impegnando in maniera realizzato la questa settimana
A Roma i gruppi quattro gruppi di lavoro delle tre centrali cooperative che vedevano arrivare entro
Ho svolto fino a gennaio due mila diciassette dovremo arrivare a a chiudere questo percorso costituente
E la discussione sta entrando molto nel merito io ritengo che se non ci fosse stata anche questa inchiesta che ha messo in luce in maniera molto cruda una serie di storture che sta dentro i processi di rappresentanza e di malattie Malacco operazione
Non ci sarebbe stata anche quella libertà di discussione molto forte che ci sta portando maniera lenta ma immagino duratura
A portare alla fusione tra le tre centrali cooperative quindi alle Legacoop Confcooperative e AGCI
Quindi non basta però una modifica organizzativa non basta la razionalizzazione delle strutture non bastano processi che fondono identità culturali imprenditoriali differenti
Io ritengo che serva anche una differenza prende una differente presenza sulla scena sociale
E anche qui che non si limiti più a essere rappresentanti di interessi un'altra perché a me
Anche Ennio Presidente Garbinato giorno riprendeva non non piace assolutamente noi dobbiamo esserne la prospettiva di una nuova ruolo della rappresentanza più di rappresentanti di opportunità
Il tema dell'interesse dei rimanda sempre una logica che oggi è molto limitante non voglio citare la categoria morale dell'egoismo ma l'opportunità invece era chiudesse
Tutta una serie di vitivinicola DD gli ordini positività che riguardano sia le imprese associate sia la società a cui si rivolge che cosa intende intendo dire che se si continua a pensare al ruolo
Di rappresentanze sosta associativi che hanno come primo obiettivo quello esclusivo di fare l'interesse delle proprie associate alla fine si buca su due fronti
Non si fa il bene dell'associate e non si fa il bene della società come dicevo prima in cui associate opera ritengo che l'attività di rappresentanza di confronto con i livelli istituzionali preposti a legiferare
Debba essere basata su un solido portato di esperienza e qui uno dei punti che abbiamo detto chiaramente ai nostri in questo ciclo in cui stiamo morendo molte cooperative io ritengo che di per sé non sia negativo quindi la selezione naturale
Anche di soggetti non efficaci è una cosa positiva ma i dirigenti dovranno devono essere meno persone che parlano di cooperazione e più persone che fanno cooperazione la distinzione cioè questo un tema fondamentale cioè se il dirigente sia esso politico sia adesso
Cooperativo sia esso sindacale non sa di cosa parla
Fa di naso delle figuracce
E poi fa anche il male dell'associazione e determina quello iato tra impresario attratto talaltra rappresentato e e rappresentante che diventi determina al dato della crisi
Questa cosa quest'oggi rigenerare appunto fiducia relazionale consenso duraturo e sviluppare anche dello pulita di benessere collettivo
Quindi in questo processo gli aspetti che dovrebbero prevale prevalere in una moderna associazione di rappresentanza sono la conoscenza approfondita la materia che si tratta
Il che non può essere delegata sovrastruttura organizzativa e quindi adesso anche i Presidenti delle cooperative molto del molto pronti sul tema
Il presidio valoriale che deve essere sotteso l'agire imprenditoriali una cooperativa
La formazione continua dei gruppi dirigenti questo un punto fondamentale non tecnica e basta ma anche estremamente sul sui principi fondativi del delle delle imprese che si rappresentano
E l'individuazione e valorizzazione continua di miglior delle migliori esperienze concrete
Così a portarli a modelli esemplificativi sia per l'associato e sia per le istituzioni tutta la fondamentale parte poi delle trattative minute su norme codici regolamenti finanziamenti è una roba che a me personalmente
A fatica molto quando ci sono da da da fare nei confronti
Poi viene a mio avviso nel momento in cui si ci sono delle dell'esperienza di traino viene un po'da sé perché c'è l'esempio che determina
La lettura di cose fatte riconoscibili dentro prassi
Concrete quindi quale ruolo per un'associazione moderno io qui
Mi ero mi ricorda con un testo di Michel Foucault fiera sorvegliare e punire gliele presume un'associazione moderno dovrebbe sorvegliare indirizzare e punire
Perché il tema della sorveglianza è un tema a cui poi le associazioni del cooperative sono anche delegate dal dallo dallo Stato centenario della delle revisioni
Annuali è fondamentale che va implementato
Va letto con Marco Bava reso ancora più efficace
Il tema dell'indirizzo e determinante e il tema della punizione altrettanto c'abbiamo capito che non è più tempo
Di rincorrere il gigantismo associativo alla logica di dire abbiamo mille due mila dieci mila associati cioè il
Verso questo lo dico soprattutto per le cooperative di abitanti
Non ci interessa più ci interessa molto più
Anche qui ho fatto una forzatura
A volte di egemonia del piccolo è bello di di Schumacher dietro il piccolo è giusto non perché si debba esser dei nani
Ma perché è molto meglio vere un'esperienza che ha un'esperienza Ideal tipica che poi viene replica replicabile e genera comunque positiva sul territorio che Abn dieci di cui nove o nove e mezzo sono fatte da banditi
Che fanno il danno dell'associazione
In questo caso il punto in meno sono notato che non non è assolutamente necessario fare una sorta di bullismo associativo che era quello che negli ultimi anni molto spesso anche nella nostra associazione si vedeva e quando poi si è scavato sotto i problemi oggi sono anche importanti ultima questione equa delle risorse
Le associazioni di rappresentanza vivono di risorse le risorse sono dati in gran parte
Dai dalle dalle imprese associate quindi il tema di recupera di razionalizzare il percorso l'alleanza cooperativa una spinta sono le dinamiche ideali
Ma è spinta anche dal fatto che una ipertrofia organizzativa con strutture ormai sovradimensionate rispetto un tempo che non esiste più non è più sostenibile cioè non è più sostenibile perché poi dopo si sia si utilizzano le associazioni per alimentare
Posti di lavoro quando è nobile opposti di privilegio quando invece invece più indegna
Ma c'è anche un altro tema di trasferimento delle risorse spesso da intermediato e dallo Stato
In questo caso io ritengo che si debba anche procedere in maniera coraggiosa e qui colgo anche l'occasione di una sede importante dal punto vista politico
Alcuni elementi di degenerazione che ci stanno in alcuni territori ad esempio soprattutto quelle a statuto speciale
Detto in determinati anche nelle associazioni nostra che viene erogato del del finanziamento pubblico non in funzione di progettualità di cose fatte di cose riconoscibile ma in funzione ad esempio delle cooperative esistenti su quei territori
Poi che a Bolzano questa cosa sia migliore si si esplichi meglio che in altri territori ricchi che altri territori va bene ma a mio avviso
Nel riordino dell'assetto statale togliere anche qui l'intermediazione di spesa pubblica
Per assistere delle realtà che poi diventano parassitarie che non generano più innovazione di processo novazione di e della della rappresentanza è un altro punto fondamentale
Ma qui leggo testualmente recita stato qualche mese fa dopo un mese fa dopo cui dopo le inchieste romani un bell'articolo di Mauro Magatti su quelle della sia su gomma sul tema della rappresentanza e lui dice sul rispetto alla
Alla a quello che era successo a Roma c'è introdurre procedure normative controlli serve ma solo fino a un certo punto
Per sradicare questa degenerazione occorre agire più in profondità facendo quadrato indicava Luigi Sturzo Sturzo già cento anni fa
Diminuire drasticamente la quota di risorse intermediato dallo Stato e non perché si debba diventare liberisti
Ma perché occorre spingere territorio corpi intermedi equanime a essere più sobri e comunque da assumersi in modo più esplicito e trasparente la responsabilità dell'uso delle risorse collettive
Questa cosa io la condivido molto e anche una un appello che faccio
Alle alla politica chiudo dicendo punto che un'associazione moderna deve appunto rappresentare più opportunità meno interessi
Il per citare un po'alcuni slogan con cui generalmente nel bene chiudere un intervento io dicevo sempre o la formazione io sono un urbanista di formazione
Ma il l'uno dei miei maestri era un un anarchico pensatore anarco libertà municipali stabilito una certa fase quando ho fatto anche l'amministratore comunale
Mi riferivo anarco municipalista
Vedendo quello che invece succede nella mia associazione nei territori più di lontani dal centro ho detto son diventato un Feder o centralista bisogna cercare di dare grande autonomia
Ai territori mantenere sempre il guinzaglio della libertà molto corto perché poi in Italia questo spesso vuol dire farsi fatti proprio in generale l'autonomia in generale ritengo che lo slogan anche per una nostra associazione sia quello di dover
Diminuire sempre più la delega aumentandola compresenza nelle realtà vive
Che ci sono sul territorio grazie
Affossando maggiori anche per questa prospettiva che c'hai lanciato mi sembra di poter dire se interpreto bene quello che ha detto che per il mondo cooperativo è ancora possibile rappresentanza a patto che anche il mondo cooperativo cambi
Quindi il tema del cambiamento ovviamente trasversale non può essere solo dalla politica ma come sempre perché la politica altro non è che lo specchio di tutto il resto e però attrici richiamare anche un diverso rapporto tra mondo cooperativo poi dopo la politica al di là
Di quelle che sono i pro e il mondo cooperativo stesso bene con il prossimo intervento andiamo a un altro mondo di rappresentanza quello di COLAP
E lasciare la parola passa Nicola Testa leggo dal sito Coordinamento libere associazioni professionali ma soprattutto vedo in questa bella un pesce del vostro sito un disegnino che rappresenta omini che sono tenuti insieme tra loro da delle date le relazioni sono c'era
Una sorta di rappresentazione di una
Chimica verrebbe da dire degli a temi che stanno insieme tra di loro e per voi forse la sfida da rappresentanze e ancora più difficile nel momento in cui rappresentate intimità identità persone che sono poi dopo singolarmente impegnate in un mondo del lavoro come come ve la passate
Preveduto grazie di averci invitato perché
Va ascoltato con molta attenzione
Ha ragione
Noi siamo un qualcosa di atipico nuovo avevo raccolto la sua battuta iniziale siamo un mondo che è ancora fermo le sigle Conf o
Sarebbe e quant'altro ecco noi l'abbiamo già avuto questo schema ve ne siamo piccola barca usciamo proprio dalla logica no anche terminologica questo senso
Possiamo le emblema di tutte le altre cose che sono state dette oggi dei tempi diritti della assoluta indifferenza della mancanza di rappresentanza e così via questo perché
Addirittura il corpo intermedio cioè non ce l'abbiamo proprio il corpo fino fino a qualche anno fa
Questo perché come ha detto lei la nostra le nostre professionalità sono qualcosa di atipico non avevano una rappresentanza come realtà
Stiamo costruendo oggi perché vengono da mondi anche di nuove professioni dei più disparati oggi sentiamo parlare tutti i giorni delle partite IVA famose fino a qualche anno fa ci si doveva o vergognare della partita IVA
Ho era usata in termine di abuso o no cioè la partita lì la falsa quella di cui si parla oggi
Beh oggi devo dire la partita IVA e sulla lingua di molti proprio stamattina venendo quasi ad una trasmissione sono ventiquattro ore sentivo facevano interventi su questo
E il Presidente Renzi insomma ammetteva di aver sbagliato qualcosa per uno dei punti che volevo portare oggi alla vostra attenzione avevamo ricevuto impegni sulle aumenti previdenziali e quant'altro però tolto questo questo cappello somma che Cosa Nostra coordinamento lo ha detto lei è un
Nato
Quindici anni fa
Da da individui persone insomma che avevano qualche problema per cui noi siamo partiti con questa operazione per noi è l'unico terzo gli unici due termini noi utilizziamo stando sotto eppure ci interessa possibile quando si parla di rappresentanza
E tutelare e proporre tutto il resto non ci interessa
Questo ci ha portato a ottenere una norma che la legge quattro due mila tredici
Norma peraltro forse di stampo europeo
Moderna
Che ha innescato un meccanismo di professioni duali oggi da una parte esistono gli ordini gli ordini professionali degli albi dall'altra le associazioni professionali
E questo perché
Come diceva il collega poco fa costa la la difesa degli interessi è una cosa
Devo dire lei cita e e anche forse necessaria oggi per cui noi siamo proprio quel mondo lì ecco quando si parla di crisi di rappresentanza per cui
Hanno in mente subito tutto quello che che che è stato detto da oggi
Tempi lunghissimi e quindi era in cui si viaggia alla velocità della luce dobbiamo assistere a riti che non non sono più ovviamente idoneo a gestire
L'attualità
Ma questo non perché non siano necessari tempi perché sappiamo che oggi il sistema si muove a una velocità diversa è un passo diverso da come ovviamente lo conosciamo
Rappresentanza sindacale
Beh certo è corretto i sindacati servono ma so si sono totalmente debiti interessati al nostro argomento o lo hanno e lo continuo dobbiamo fare anche questa critica a confonderlo con il lavoro tradizionale con lavoro del dipendente con un lavoro di quello
Che ovviamente
Almeno le no e e modalità diverse da come le intendiamo noi per cui ecco se parliamo di rappresentanza quindi che il rappresentante del Comune ci troviamo proprio al centro di questa cosa il nostro coordinamento e
Possiamo dirlo oggi tra i più noti e quello che ha lavorato affinché arrivasse questa legge alla fine condivisa come ho detto da tutti
Anche per le organizzazioni tipo la Confcommercio insomma che ha
Anche al suo interno rappresentanza di questo tipo
Per cui cosa cosa serve oggi
Ecco forse bisogna ripensare in toto
Come coinvolgerà la discussione soggetti come noi
Che ripeto hanno caratteristiche né ci sta diverse
Probabilmente dall'impresa
Probabilmente da lavoratori e probabilmente possiamo dirlo anche differenti dal professionista così come lo conosciamo che ovviamente legato anche lui ad alcune regole che non sono più le nostre per voi crisi di rappresentanza per noi vuol dire coinvolgere
Fino ad oggi questo passaggio devo dire non è mai avvenuto
Come dicevo pocanzi oggi sentiamo tutti i giorni parlare di di di di partite IVA ma
Passerà giochiamo bene
Quindi quale
Il lamento sottostante a questo termine che sentiamo tutti i giorni
A vere
Tutele
A vere la malattia Adele la maternità tutte cose corrette lecite ma c'è anche un altro mondo la rappresentanza che è quello che perché per farà partite IVA prescelta avanti per cui chi ha già preso in carico questa questo rischio indietro di non avere queste tutele
Chi ha stabilito a priori che chi fa la partita IVA un soggetto che ora
Ovviamente necessità
Che siano diverso è se siamo la formazione qualcheduno lo diceva poco fa
Le imprese hanno lo zero trenta famoso per finanziare la formazione perché visto che abbiamo rappresentanti delle istituzioni
Non inserire
No oltre al ritocco che ha detto il presidente Renzi oggi nella nella normativa anche la possibilità di avere questi questo questo zero trenta o qualcosa di simile per il mondo professionale
In un'epoca in cui eh devo dire oggi saremmo anche con un Governo e
E con la politica che spinge Norcia competenze elevazione delle competenze e quelle competenze si fanno
E si formano con la forza con la formazione per cui esiste anche un altro mondo che oltre alle tutele vorrei riavere anche forse qualche supporto
Per cui rappresentanza
Oggi nel nostro mondo non lo è
Noi sentiamo io non non non sono qui per criticare ovviamente nessuno però non posso non posso far passare sotto silenzio il fatto che le i sindacati non sono i nostri rappresentanti
Allora la domanda che ci poniamo è perché in un momento in cui si discute di
Di
Rappresentanza
Non veniamo coinvolti cioè questo è un appello che facciamo forte alle istituzioni qui
Essere coinvolti non vuol dire essere coinvolti indirettamente o per terza persona vuol dire essere coinvolti
Non c'è nessuno come noi che può rappresentare i nostri interessi
Aperti alle collaborazioni
Aperti alla alla
Alla alla convergenza su punti ma
Abbiamo bisogno di avere autonomia quella che in realtà non c'è una fino ad oggi le grandi organizzazioni e le per quello che è nato il COLAP perché dobbiamo anche
Ricordare questo insomma no molti ci dicono ma perché non avete
Aderito alle grandi organizzazioni
Perché non hanno ascoltato il nostro la nostra necessità non hanno ha saputo esprimere il vero supporto che ha che aveva e che ha tutt'oggi perché non abbiamo risolto tutti i nostri problemi ovviamente la legge quattro
Ci ha dato uno spiraglio ci ha dato una legge ora sta legislatore diffonderla e farla diventare prima applicazione
Pesano le Regioni le Regioni si sono occupate in prima persona sull'argomento rappresentanza delle delle procedure nuove professioni lo dice l'Europa eppure anche qui insomma gli organismi stentano inizio invano risposte concrete
Per cui rappresentanza per noi vuol dire che poi cita di coinvolgere
In termini generali benché quello che chiediamo
Di essere coinvolti perché sennò non avrebbe titolo il fatto di essere stati invitati tutti di questo li ringrazio
Grazie
Affinché nel momento in cui opera perché si rappresentanze in realtà ci sono realtà che rappresentano
Anche in maniera nuova interessi pezzi del mondo del lavoro che
In crescita per avere che chiedono che
Vogliono partecipare alla al dibattito e visto che se non parlano di rappresentanze lavoratori mito esulta faccia adesso passare la parola Onorio Rosati
Non voglio siccome lavoriamo tutti giorni siamo in Consiglio comunale quindi il Consiglio regionale quindi abbiamo ancora i dati Conferenza diverso rispetto ad altri fattori non voglio essere particolarmente cattivo ma un po'sì
Permetto somma tra tutti i mondi della rappresentanza mi verrebbe da dire fosse quello che per antonomasia più
Si definisce come mondo rappresentante quello del sindacato
Eppure credo che sia proprio uno di quelli che vive una delle crisi profondo in questo momento quanto il sindacato quello maggioritario in generale oggi rappresenti lavoratori enormi
E quanti ne rappresenta abbiamo visto e sentito nessun pezzo i lavoratori che sono rappresentati
Non sindacato tradizionale che tutti conosciamo
E
Quanto bisogno di cambiamento c'è anche in questo mondo
Meeting chiedo un intervento più rispetto la tua esperienza di rappresentanza e lavoratori che non tanto dal Consiglio regionale ma le cose si tengono tutte come dicevamo a te la parola
Hai anche la fortuna qualche minuto in più
Domani perché gli atti sono stati piovra pensavo che fosse perché l'interrogazione domanda che mi pone no ma velocissimamente anche perché voglio
Direi alcune cose quindi le premesse però il titolo è la politica la società diciamo che
Noi in questi anni stiamo registrando una progressiva divaricazione tra la politica e non tutte le sue forme presidio istituzionali
Partitiche sociali
E la società è un asset una una divaricazione che in alcuni casi produce ad esempio la nascita di formazioni di lista elettorale formazioni politiche né o populiste
E ne abbiamo avuto un esempio nelle ultime elezioni evita il politica in Italia o che hanno sostanzialmente determinato il fatto che nessuno degli schieramenti riuscisse sostanzialmente a dovere al di là del per in maggioranza una vittoria
Dei era nelle elezioni abbiamo un dato significativo dell'astensionismo che io vorrei non fosse sottovalutato da una forza politica come la nostra così come dal punto di vista della rappresentanza sociale
Indipendente abbiamo una difficoltà che le organizzazioni i sindacati sarebbe opportuno cominciare ad i crinali al provare perché non esistono le rendite di posizione
Ne esistono come dire Monopoli nella rappresentanza di un po'il warning piacere poter discutere per capire se la nascita di nuovi soggetti sia un segno di crisi o insegna invece di una società che sempre più complessa sempre più stratificata e che quindi richiede sempre più formati e di rappresentanza diverse tra di loro
Il tema sarebbe come si mettono in relazione in dialogo tra di loro più il fatto che uno debba necessariamente a presentare tutto l'universo mondo del lavoro sapendo che non è un mondo del lavoro ombre ma il mondo dei lavori
Detto questo non è un problema che riguarda solo l'Italia però è un problema che secondo me la crisi lega legato al rapporto tra politica e società e la crisi ha rappresentanza è un problema che riguarda la qualità della nostra democrazia
E che chiama immediatamente diciamo hanno
Al confronto e a una riflessione lo stato di salute di quelli che sono i corpi intermedi
Corpi intermedi che indubbiamente stanno
Per avendo una fase di crisi non che sotto gli occhi di tutti in alcuni casi si appalesa anche dal dagli interventi dalle dichiarazioni che si sentono dire si sentono fare e ma bisognerebbe un attimino provare indagare quali sono i motivi di questa tesi
Allora
Intanto vai stiamo assistendo a una progressiva atto Mizzau se della società a cui si faceva riferimento
E quindi sempre più complicato definire un orizzonte comune di azione di rappresentanza quindi c'è un processo di scomposizione di atomizzazione la società
C'è un problema di sempre maggiore difficoltà nel riconoscere dei valori che siano valori comuni
Pensate soltanto la liberazione di quelle due giovani Siria è diventato oggetto di una polemica sui social network
Che qualche anno fa sarebbe stato assolutamente demenziale oggi invece la si sta facendo per dirvi quanto anche una una vicenda di quella natura può essere divisi una nel corpo né nel corpo sociale del nostro Paese
C'è un problema naturalmente che riguarda le procedure decisionali
E del tutto evidente prima sentivo parlare diritti i diritti sono pongo come dire lo stare insieme con la società moderna con la società sempre più dinamica
Però attenzione i tempi non debbono essere quelli dei diritti del rapporto tra istituzioni politica parti sociali ma non possono anche essere quei dei mercati finanziari
Perché se i tempi sono quelli dei mercati finanziari negli spazi dei tempi dei mercati finanziari non c'è spazio per la politica vorrei che questo
Fosse come dire almeno io questo lo considero un'osservazione fino a che punto non ci possiamo spostare e ci possiamo muovere c'è naturalmente un elemento che è quello di una società che viene sempre più interpretata per le figure emblematiche eternità
Non abbiamo avuto la stagione come dire di vent'anni berlusconiani che sono votate attorno alla figura di vita oggi indubbiamente abbiamo una figura di il completamente diversa rispetto a Berlusconi ma ecco tutto gli accenti una fonte di il sito intensificazione della politica non più con i corpi intermedi con il partito ma di una politica con
Il
Leader di rappresentanza
Cioè un elemento naturalmente che riguarda la crisi dei corpi intermedi perché corpi intermedi sono rappresentanti di interessino da questo punto di vista cosa voglio
Come dire un po'più
Ambito di questo ma e
Come dire
La democrazia vive nella misura in cui riconosce il fatto che nella società civile interessi diversi che spesso questi interessi siano assimetria citarvi loro perché per poterli rappresentare questi interessi vanno organizzata ritenevano poter entrare in contatto tra di loro per non dire in conflitto tra di loro possiamo discutere quali siano come dire la metodologia fisiologia del conflitto ma uno dei motori della democrazia e che ci sia un riconoscimento di questi interessi di fare
Enti che come dire devono volta per volta e discutere confliggere e relazionarsi tra di loro se c'è una perdita di quello che è l'individuazione
Delle a differenza negli interessi nella loro rappresentanza io penso che ci sia anche una difficoltà che riguarda più complessivamente il più complessivamente la nostra democrazia
Allora io penso che alla politica spetti il compito di provare a dare a questa crisi una prospettiva e uno sbocco e quindi una soluzione
Sapendo è questa la mia opinione che insomma va bene la figura del leader vanno bene le primarie sentiamo di fare costato infatti Liguria meglio va bene anche la democrazia del web
Come qualcuno sta attivando sondaggi pontili per decidere chi sarà il proprio candidato alla prossimità elezioni previdenziali e quant'altro ma io penso che questi elementi questi strumenti innovativi di partecipazione non debbano sostituire
Io vuole la funzione dei corpi intermedi mani debbano sollecitare rispetto a un modello di democrazia che diventa più ricco
Più ricco perché arricchito da come dei mostri da modalità partecipative
E diverse tra di loro che non necessariamente devono entrare in conflitto il ruolo di una forza politica non deve essere confliggente con il ruolo della partecipazione dei cittadini non più di un'occasione che può essere le primarie qua ad esempio come stiamo cercando di fare come il PD
In Regione Lombardia pur di fare una consultazione on line referendaria per quanto riguarda alcuni treni ad esempio quelle riguardanti il federalismo che per me sono temi sensibili sui quali i cittadini dovrebbero periodicamente
Così si esprime senza necessariamente dover fare congressi convegni e seminari e quant'altro ma la possibilità di contattarli periodicamente su temi molto chiari per poter avere una loro indicazione poteva ragionare
Dunque di una loro di una loro opinione quindi io penso che alla politica
Serve aiutare a
Riformare e
Rivitalizzare il campo della del ecco della rappresentanza dei corpi rivitalizzare
E riformare il campo aiutare a rivitalizzare informare il campo dei corpi intermedi sapendo e questo è il punto vero
Che proprio in ragione se sono vere alcune delle cose che ho detto prima rispetto alle crisi della rappresentanza non è pensabile rivitalizzare aiutare a riformare io la condizione acquari questi corpi intermedi tendono ad essere imputato nella misura in qualche intervento invece
Sì se voglio
Per questo
Il mio
Conosciuti al
Questi corpi intermedi sono disponibile tendono a mettersi in discussione perché se sono vere le questioni che dicevo prima dei processi di cambiamento
Culturale di strutturare la società e qua io penso e mi auguro di sì non mancano in Parlamento da secoli depositati tante leggi e tante proposte di legge vogliamo dare
Dire come
Diamo una mano a riformare il movimento sindacale bene diamo una mano cominciando a fare esista già nel pubblico impiego tra qualche settimana una volta c'Amu anche per quanto riguarda i settori prima per il terzo aspetto
La partecipazione dei lavoratori all'interno delle grandi imprese
Allora anche queste nella continuiamo sempre a CIPAG a citare la Germania ci fu quando vogliamo al mercato lavoro prendiamo le riforme fatte da scegliere quando vogliamo parlare di dinamicità del mercato lavoro prendiamo la Spagna cioè facciamo sono una cosa analoga secondo le convenienza vogliamo dire che il processo di coinvolgimento e di responsabilizzazione passa anche attraverso il fatto che all'interno ad esempio delle grandi imprese non ce ne sono moltissime ma ci sono ci possa essere un ruolo diverso peraltro previsto anche dalla Costituzione
Allora poniamo a normare questo aspetto qui nella prima stesura del giova questo elemento quando ancora si raggiunge c'era contenuto capiamo le difficoltà
Capiamo le resistenze badate bene che sono resistenze trasversali
A il mondo dei ai datori di lavoro e trasversale naturalmente anche l'organizzazione sindacale
Però vogliamo dare una mano a quelle a quelle aree anche all'interno delle sindacati che può che che capiscono che arriva al momento di cambiare e cambiamento può arrivare anche attraverso una come dire un cambio di paradigma rispetto a una qua a una e come dire una visione con del conflitto così come tradizionalmente l'abbiamo l'abbiamo l'abbiamo verificata ultimo aspetto con la bilateralità
Se è vero come è vero che ormai nel nostro sistema produttivo abbiamo sempre di più l'elemento della scomposizione della frammentazione come dato di contesti da quale non è possibile prescindere io penso che la bilateralità vada fortemente rilanciato
Ma dentro un quadro anche qui di assoluta trasparenza
Perché in questi anni forse di bilateralità ne abbiamo abusato troppo e male
Abbiamo forse usato male uno strumento utile che invece oggi andrebbe debitamente rilanciato non so se deve servire per gli ammortizzatori sociali conforma però il tema della bilateralità penso che sia un tema di fondamentale importanza e chiudo
Per fare che cosa per me e il ruolo della politica dentro un rilancio anche della funzione che non sussista dei corpi intermedi la politica che cosa deve fare le istituzioni ergersi da arbitro rispetto alla definizione di interessi diversi e penso di no
Debba limitarsi a provare a ricomporre interessi che natura sono diversi dico di no io penso che la politica deve porsi il problema di come provare a definire un orizzonte più avanzato
Dentro il quale anche interessi differenti tra di loro provano a dialogare che pongono anche attraverso questo dialogo a definire ad arricchire anche quello che erano Società erano statunitensi grazie
Grazie a loro che ha fatto anche delle proposte molte comunque molto concrete tanto mi sembra di capire che la Segreteria nazionale del Partito Democratico sta lavorando su questo tema della rappresentanza delle
Delle relazioni tra le rappresentanze quindi quello che è tuo spicca vi credo che in qualche misura è già in atto certamente può e deve portare frutto e
Non chiude la nostra sessione come da programma Ettore Rosato che è arrivato e che ringrazio per Aspem tra quelli che arrivano più lontano e quello che arrivato tra i primi insieme anche a Marina Sereni
Perché Ettore Rosato partecipa alla prossima sessione posti Lorenzo Guerini il nostro vice segretario nazionale che non può essere presente così come non aveva potuto essere presente Epifani l'avete capito bene dalle presenze sul tavolo e mi viene da dire questa cosa a conclusione della nostra tavola
Ancora una volta si è ribadito la ruolo fondamentale delle rappresentanze per la qualità della democrazia e per la capacità di cambiamento del nostro Paese si è detto che
è fondamentale perché dialogo parlamentare per difendere gli interessi questa parola che forse noi abbiamo sempre avuto paura di citare la difesa o l'organizzazione degli interessi
Altrove penso anche a agli amici dell'Unione europea quello che si chiama lobby e fare fatto con organizzazione con uffici con persone che avendo noi
La paura di parlare di interessi ha portato poi organizzare gli interessi e magari di nascosto sotto banco forse anche qui avere
Un sano rapporto con questa parola gli interessi la difesa organizzare interessi
A che fare con la qualità del rappresentante con la qualità di dare quella capacità di dare risposte ai problemi di questo Paese quindi rilanciamo su questo tema abbiamo un con cito come Partito Democratico senz'altro ringrazio tutti coloro che sono intervenuti e cedo la palla ad Arianna Censi per la prossima sessione grazie
Sì facciamo del nostro cambio quindi la sessione successiva i cittadini e le istituzioni e le sfide delle riforme
Al FUA la chiamo Alessandro Alfieri Marilisa D'Amico Emilia De Biasi Dario Di vico Manuele Fiano Roberto Scanagatti Ettore Rosato come abbiamo detto in precedenza
Buongiorno adesso ci sediamo sono delle sedie
Gigantesca famiglie meno
A B e agli altri
Insomma
E qui
Comunque ventisette
Buongiorno buongiorno a tutti voglio
Ma anche Alessandro Alfieri forse
Vorrei ringraziare voi per la vostra presenza
Massi Maurizio Belloni Matteo Bianchi per
E l'Associazione democratici per Milano per l'occasione di una riflessione sia Maurizio che Matteo in sede di dico introduzione di questi nostri lavori hanno
Segnalato la necessità per la politica perché si occupa direttamente di amministrare le città e di disegnare
Lo sviluppo e lo scenario della politica italiana di fermarsi e riflettere ragionare prendersi il tempo di capire se quella strada che si è intrapresa è la strada migliore o necessità
Attraverso il confronto così come nella tavola rotonda che c'ha preceduto è stato ben evidenziato dei portatori di interesse da rappresentanti
Che sono intervenuti
Per comprendere quali sono le necessità e quali sono come dire le correzioni di rotta
A me pare che Lili aspettarci ci stringiamo ma noi oggi il confronto che facciamo adesso necessariamente
Costretto nei tempi ma io sono convinta che la sintesi giova sempre alla
Pregnanza la forza di quello che viene detto lo faremo come ha ricordato prima Maurizio confrontandoci
Con
Alessandro Alfieri che ho visto e che quindi adesso arriverà il Segretario regionale del nostro partito con Marilisa D'Amico Professore ordinario
Di Diritto Costituzionale all'Università degli Studi di Milano Emilia De Biasi Presidente della Commissione igiene e sanità
Del Senato Dario Di vico
E
Che è fuori e quindi
Abbiamo faremo questa cosa che faremo un po'seduti un po'seduti in prima fila ma va bene non editorialista del Corriere della Sera Emanuele Fiano della segreteria nazionale del Pd
E deputato capogruppo alla Commissione affari costituzionali della Camera
Come è stato ricordato Lorenzo Guerini non potrà partecipare i nostri lavori Roberto Scanagatti sindaco di Monza e Presidente di ANCI Lombardia infine chiuderà i nostri lavori Ettore Rosato
Vice capogruppo del alla Camera bene
E io
Vorrei
Dire che il tema che ci siamo dati che mi è stato affidato i cittadini e l'istituzione della sfida delle riforme incontra
Una delle
Dei problemi più grandi
Che negli ultimi mesi abbiamo dovuto affrontare negli ultimi anni vorrei dire chi amministra e molto in questa sala sono amministratori lo sono stati lo sono hanno vissuto direttamente
La contraddizione che esiste tra estendere a tutti rappresentare i cittadini e
Essere portatori della loro fiducia cioè di costruire un rapporto
Sarà
Massimo tra
I cittadini e le istituzioni
Fino a qualche anno fa chi ha avuto la fortuna
L'onore di avere incarichi istituzionali in particolare nelle amministrazioni locali
Aveva avvertita certamente la sensazione di rappresentare
Di rappresentare in fiducia
Di avere il riconoscimento da parte dei propri cittadini di essere in grado di interpretare la strada il modo le
Zie migliori per raggiungere gli obiettivi al netto delle difficoltà al netto della complessità
Oggi
Questo rapporto è un rapporto che si è spezza
Quindi io credo che dobbiamo ragionare su
Perché è accaduta questa cosa ma anche sforzarci di capire quali sono le strade che dobbiamo
Intraprendere per ricostituire un rapporto di fiducia che poi l'elemento portante
Della politica e della rappresentanza
Ai nostri relatori io chiedo proprio di portare anche in maniera
Partendo ovviamente dalla loro esperienza
Sa dai loro punti di vista un elemento di discussione che possa produrre una sintesi virtuosa nel raggiungimento di un obiettivo
Che non ha un tempo lunghissimo perché la sfida di queste riforme che io giudico determinante fondamentale si attua se queste riforme dopo aver messo alla prova coloro che devono immaginare qual è il disegno dove si può arrivare quasi qual è lo scenario
Quali sono gli obiettivi hanno gli strumenti per raggiungere quegli obiettivi e quindi si tratta di fare delle scelte non può essere uguale per tutti non può essere indistintamente ma ci devono essere criteri di
Valutazione
Di rendicontazione di valutazione delle proposte che vengono fatte di utilità nello scenario della riutilizzazione di queste proposte di questi
Schemi se volete anche di questi nuovi paradigmi di organizzazione nel caso nel nostro specifico delle
Delle degli enti locali di coloro che più direttamente si occupano della relazione con i cittadini e della risposta ai loro bisogni
Io credo che questo già di per sé rappresenti un fatto importante ma mi permetto di segnalare da Milano
Da un luogo e da un laboratorio che sta cercando di sviluppare intorno ha una grande occasione nel ridisegno delle autonomie locali che la
Lasci TA e la scommessa sul piano dell'organizzazione istituzionale di una nuova istituzione nuova di recente istituzione
Dico lungamente presente nel nostro panorama
Legislativo e normativo che la nascita di città metropolitana lo dico perché è utile a tutti gli organismi di secondo livello
è utile a un ragionamento complessivo della riscrittura nel ridisegno dei rapporti tra le autonomie locali nell'efficienza l'efficacia del sistema
Della pubblica amministrazione la capacità di dialogare
Con i cittadini con i corpi intermedi con i portatori di interessi quindi è l'occasione per
Portare il virtuoso talmente alla luce un Progetto che la politica interpreta
Sistema chi già se mi permettete ma è in grado di comprendere quali sono le voci degli interlocutori e come queste voci componga no un progetto organico che si fa organico proprio come dicevano prima
Molti della dei relatori della prima sessione il perché
Per rendere voce espunto dal confronto e quindi dalla rideterminazione del proprio percorso poiché siamo un Paese meraviglioso
In tutti gli altri Paesi europei
L'elaborazione di un progetto così complesso ha comportato anni di pensiero ha comportato un rapporto tra le istituzioni e che
Decidevano nel tempo quali erano le risorse e quali erano gli obiettivi e davano strumenti di partenza che permettessero di raggiungere quegli obiettivi e quegli scenari nel siamo straordinari per cui partiamo
Senza vere questo quadro però
Ci dobbiamo sforzare la classe dirigente classe dirigente politica imprenditoriale e sindacale di rappresentanza del terzo settore se confrontando sia in grado di disegnare
Lo il distilla lo sviluppo la strategia e lo scenario e quando lo fa deve essere però messe in grado se eh riuscita in questa operazione di realizzare quel progetto
è uno degli elementi che pongo alla discussione dei nostri interlocutori autorevolissimi interlocutori è come
Sia possibile dare gambe e forza se
Il Progetto rappresenta quel territorio quella vocazione e a qualche margine di essere utile allo scenario e allo sviluppo complessivo dell'intera nostro Paese
Ecco noi viviamo oggi una condizione in cui
Gli amministratori locali ma anche i rappresentanti delle forze dell'associazionismo dei corpi intermedi trovano difficoltà ad agire
In ragione di una
Povertà delle risorse che sono assegnate e l'ora è evidente che se
Dobbiamo sforzarci
Con tutta la conflittualità e con tutta la necessità di un confronto franco di arrivare a una sintesi questa sintesi d'essere
Per orribile altrimenti è stato uno sforzo che produce drammaticamente
Un ulteriore diminuzione della fiducia nelle istituzioni perché se noi
Con tutto il lavoro di partecipazione che è necessario io sono convinta con la voglia di partecipazione competente conditi no sia necessario non raggiungiamo con lo scopo di assegnare alla politica l'obiettivo e l'onere di realizzare quei punti che sono stati condivisi è evidente che
Quella sfiducia di partenza attenderà
A esasperare si tenderà a deflagrare ancora di più
Quindi a me pare che
Noi possiamo chiedere da Milano
Alla politica nazionale di provare a condividere con noi una scommessa una scommessa di crescita una scommessa di nuova valorizzazione del sistema della pubblica amministrazione delle autonomie locali di un virtuoso rapporto tra pubblica amministrazione e le forze
Di crescita di lavoro di rappresentazione della ricchezza di questa parte del Paese per la costruzione di un modello UDC le utile a tutti coloro che faranno riferimento
A con un tentativo di modernizzazione è chiaro che abbiamo di fronte a noi esigenza di semplificare
Di migliorare e diminuire l'assetto burocratico pesante di questo nostro Paese abbiamo necessità di raggiungere nel tempo
Le risposte che sono più utili la parola tempo che io consegno anche al nostro alla nostra discussione mi scuso se sono stato un po'lunga è un altro elemento cioè io credo che nella ricostruzione di un rapporto di fiducia tra i cittadini ed istituzioni ci sia
La coerenza in ciò che si dice in ciò che si attua e anche
Il tempo in più questa avviene ci sono tempi in sintonia con i bisogni delle persone delle istituzioni dei cittadini delle imprese
E ci sono tempi che vanno oltre se la politica riesce a rispettare i tempi che si è data riesce a rispettare gli obiettivi
Che si è data e per questo come è stato più volte ricordato da un autorevole docente universitario professore che ci ha aiutato anche a
Nell'elaborazione di questa di questo percorso di scrittura statutaria
Bisogna ricostruire un anno un'amichevole rapporto tra le istituzioni
Ora questa parola amichevole rapporto tra istituzioni pare un paradosso in cui oggi tutti cercano di accaparrarsi competenza invece io credo che definire chi fa che cosa con il principio di chi lo fa meglio perché è più prossime agli strumenti per meglio comprendere per rispondere più direttamente le domande è un principio utile
Utile a raggiungere un obiettivo di ricostruzione di un rapporto di fiducia perché poi Scanagatti credo ce lo potrà dire meglio di quanto io non sia in grado di fare o certamente la sensazione che
Anche coloro che hanno sempre
Un tunnel momenti di difficoltà pur nella crisi mantenuto un rapporto di fiducia con i propri cittadini che sono i sindaci gli amministratori locali vivono oggi una stagione complicata anche in questo senso
Perché sono loro malgrado costretti ad assumere scelte che probabilmente
Non
Avrebbero mai fatto ora bisogna ragionare se quali queste scelte sono necessarie alcune sì quali sono in maniera determinante lesive di un rapporto di fiducia
Quali invece sono assolutamente sbagliate sulle quali bisogna ritornare
So che ho ovviamente non proposto delle soluzioni ma lanciato delle sollecitazioni ma mi pare che il nostro lavoro oggi sia questo cercare di capire
Quale sia
La strada migliore per
Raggiungere nuovamente un rapporto con i nostri no i cittadini e le cittadine e anche
Far comprendere come questo percorso di riforme che io giudico necessario tardivo ma necessarie ma che sia tardi non dipende certamente da noi
Per non essere forte deve essere condiviso deve avvenire in un tempo date deve riuscire a dimostrare immediatamente l'utilità anche attraverso piccole cose ma mostrare utilità in un momento di grande difficoltà
L'ho fatta fin troppo lunga io vi proporrei di utilizzare questo schema
Darei prima la parola a alle le fiale o successivamente al a Dario Di vico
Poi la professoressa D'Amico ai migliaia De Biasi al Sindaco Scanagatti al Segretario Alfieri infine chiederei a Ettore Rosato
Di concludere i vostri lavori lo faccio come domanda così ma non è che
Poi accetto
Discussioni su questo
Vi ringrazio mi scuso se sono stata un po'lunga e cedo immediatamente la parola
A
Alle le chiamano grazie
La presenza di sempre le procedure mi piace parlare in piedi offrirle qua
Un popolo
No
Io non ho sentito
In
Oggetto ritornelli con lo screening dicendo
Ma io credo che le riforme che sono l'oggetto
All'oggetto dell'attenzione del Parlamento rispondano in parte i cui esiti che ci poneva Arianna
Io vedo l'Europa percorsa in queste ore da un fremito
Di paura che ripropone Alloni
Uno spessore di incertezza sulla tenuta della democrazia alla quale probabilmente non avevamo
Più acceduto io ricordo come frase storica dei nostri padri
L'idea che la democrazia non è mai consegnato una volta per tutte però questo slogan
Pareva più aveva più
Consolidarsi in una prospettiva legata al all'esperienza passata di questo Paese al fatto che la Carta costituzionale fosse l'esito
Anche di una guerra militare deliberazione di autorizzazione e non tanto la prospettiva che
L'incertezza della democrazia o la sua fragilità possessi potesse diventare uno scenario futuro io penso che i drammatici avvenimenti di Parigi
E la coda di questi avvenimenti che stiamo vivendo di ora in ora gli arresti anche ieri
Al confine con l'Italia l'incertezza complessiva di un rapporto tra l'Occidente e l'Oriente il quadro della guerra nel quadrante mediorientale le vicende interne all'Islam
Che sono drammatiche consegnano però a noi la spinta per una consapevolezza
Maggiore dell'elemento di
Incertezza del quadro che viviamo aggiungerei questo diciamo al senso delle parole che ha consentito di Arianna per cui
Dibattito nostro di oggi dovrebbe vertere in particolare su quali prospettive per un riavvicinamento tra i cittadini e le istituzioni
Ovvero non penso solo e cercherò comunque di dimostrarlo che le cose che noi stiamo proponendo al Paese come cambiamento dicono il Partito Democratico in particolare
Tassone potranno restituire e questo senso di riavvicinamento tra i cittadini e le istituzioni
Perché penso che noi abbiamo dei problemi più profondi sulla qualità della civiltà occidentale del rapporto tra queste ed altre da altre parti del mondo ma penso
Che se noi dovessimo mancare questo appuntamento di rinnovamento del quadro della democrazia nel nostro Paese noi rischieremmo e molto
Io non credo che sia un caso che sia il Partito Democratico che ha scelto di mettere mano in questa legislatura a tre elementi fondamentali
Per l'organizzazione della democrazia
E cioè l'organizzazione dei partiti anche attraverso l'aggiornamento sul loro finanziamento
L'organizzazione dell'architettura istituzionale di rappresentanza
E l'organizzazione del metodo elettivo di rappresentanza cioè la legge elettorale
Non possiamo prendere questo appuntamento sulle nostre spalle come stiamo facendo
Appuntamento complessa e difficile perché noi siamo l'unico partito che può farlo in Italia perché noi stiamo anche dentro di noi a volte con difficoltà
Abbiamo scelto di essere oggetto non solo soggetto dei processi di rinnovamento democratico la scelta delle primarie la questione di come organizzare la vita nel nostro partito
C'è anche solo in queste ore ragionamenti che stiamo facendo come partito come Direzione nazionale sulla metodologia con cui sceglieremo i nomi da o il nome da eleggere come nuovo Capo dello Stato dico questo perché
Ognuno di noi senta la responsabilità dell'appuntamento che abbiamo di fronte quando pensiamo che i prodotti che vengono offerti
In Parlamento sono perfettibili
Alla città metropolitana l'assetto del Senato dalla legge elettorale alla metodologia di finanziamento della politica
Sono perfettibili sicuramente lo sono voi stiamo però producendo questi prodotti di riforma in un contesto molto difficile in un Parlamento dove
In una delle due Camere spesso la maggioranza come molte altre anche se negli ultimi anni è un fattore difficile
Da ritrovare e lo stiamo facendo anche in un Paese che esce da un ventennio di divisione verticale tra le componenti della politica principale tra i due poli principali della politica
La riforma costituzionale
Dirò qualche cosa su queste immagino in particolare doverlo dire su questo la riforma costituzionale bene ricordarcelo viene dopo decenni di critica l'assetto vigente della
Viste le istituzioni nel nostro Paese
Mi capita spesso di sentire ovviamente non è il discorso di Arianna ma anche solo ieri sera in un altro dibattito interessante che si è tenuto sul tema Milano e poi comunque in questi giorni nei dibattiti televisivi
Molte critiche sulla riforma che stiamo attuando da persone o colleghi o commentatori o giornalisti perché raccontano come
Nel frattempo i cittadini si siano allontanati dalle istituzioni non credono più nei partiti che Rapallo il tre per cento di popolarità nelle classifiche di popolarità o non credono più nelle figure istituzionali e non la loro rappresentanza
Ma ebbene ricordarci che questo fenomeno di drammatico allontanamento della fiducia e di perdita di fiducia dei cittadini confronti restituzioni è venuto con la è avvenuto con l'assetto come stiamo cercando di cambiare dove tenuto con l'assetto come stiamo proponendo vorrei che fosse chiaro sento molte critiche su tutti i fattori che vi ha raccontato vita dei partiti piuttosto che legge elettorale ma è bene a ricordarci che le difficoltà che noi abbiamo
Perché i prodotti che offriamo al Paese sono oggetto di una mediazione politica sia al Senato della Camera
Lo so perché questo Parlamento è frutto di una legge che è stata da cui il centrosinistra si oppose che è stata dichiarata incostituzionale il cui meccanismo e le Ivo ha prodotto per la scelta di chi la scrisse elementi di
Né come dire di incertezza e di instabilità
Parlamentare per cui ha prodotto governi instabili di breve durata e quindi stabile e con la capacità legislativa perché ce lo ricordiamo prima di ascoltare le critiche noi proponiamo un cambiamento radicale dell'assetto istituzionale
Proponiamo come da decenni dice il dibattito sia accademico sia politico del nostro Paese di uscire dal bicameralismo paritario
Di uscire dall'equivalenza di funzione legislativa e politica di Camera e Senato
Proponiamo di costituire un Senato delle autonomie cioè una casa di rappresentanza delle istituzioni territoriali
Nel frattempo abbiamo attraversato con un'altra legge la cinquantasei che allora la prima firma del dell'allora Ministro del rio oggi sottosegretario di Stato la Presidenza del Consiglio nel frattempo abbiamo prima modificato l'assetto delle funzioni delle Province e oggi
Tolta la loro valenza nella Carta costituzionale e quindi abbiamo riferito l'organizzazione dello Stato nel territorio a due enti fondamentali la Regione ente legislativo e
I Comuni o anche le Unioni di Comuni
Ho anche nei casi eclatanti che tutti voi ben conoscete essendo qui a Milano le aree metropolitane c'è quell'organo nuovo cui faceva riferimento Arianna con tutti i problemi che ancora ci sono
Ma che conferiscono al progetto di modifica dell'assetto dello Stato sul territorio all'idea che
Il legislatore ha ormai assorbito dopo decenni dibattito
La natura la qualità la complessità e dimensione di alcuni problemi che sono più grandi delle strutture municipali che fino a oggi lì gestiva dicevo abbiamo deciso di cambiare di uscire dal bicameralismo paritario
Per chi viene da una storia diciamo della sinistra il Partito Comunista re qualcuno ricorderà il celebre discorso di Nilde Iotti nel novantuno di insediamento in cui lei disse abbiamo il dovere discesa bicameralismo paritario qualcun altro ricorderà le parole non come sempre non indifferenti del Presidente in merito a Napolitano che poche ore fa
A addirittura sanzionato che la scelta del bicameralismo paritario fu un errore dalla Costituente deve ricordare che il bicameralismo paritario fu anche l'effetto di una difficilissima sintesi politica nel Senato l'Assemblea costituente tra i due principali partiti usciti
Dalla guerra di liberazione
Ma comunque la scelta è quella di un Senato che non sarà più l'elezione diretta
Perché abbiamo scelto che per rendere la democrazia più efficiente e noi consideriamo un principio saldo
Delega democrazia che ne abbiamo l'efficienza della democrazia perché una democrazia non efficiente e la democrazia che allontana il cittadino e le istituzioni che pratici che produce meno uguaglianza dei cittadini una del sia più efficiente quindi anche più rapida più vicino alla soluzione dei problemi alla democrazia secondo noi che si fonda nel suo assetto istituzionale su una sola Camera fiduciaria una sola Camera dalla fiducia al Governo
Una sola Camera ma nella gran parte delle leggi non quello di natura costituzionale non quelle di natura referendarie non altre
La funzione legislativa primaria la funzione del Senato delle autonomie sarà la funzione concorrente in sede legislativa cioè avrà la potestà di osservare le leggi che giungono dalla Camera e di esprimere dei pareri entro determinati tetti
Da chi sarà composto il Senato delle autonomie sarà composto e questa è una scelta
Che viene fuori da un po'da un prodotto di mediazione politica all'interno del Parlamento non è l'idea iniziale al Governo che aveva il Partito Democratico sarà composta da una delegazione
Di senatori eletti dai Consigli regionali con metodo proporzionale quindi con un metodo che tenga conto della dinamica politica maggioranza minoranza all'interno dei Consigli regionali
Novantacinque e all'interno dei quadri e quale elezioni nel se nel Consiglio regionale non eletto anche un sindaco quindi vengono rappresentati i due poli che la nuova articolazione del territorio
Nella rappresentanza dello Stato e da cinque senatori di nomina presidenziale per un Senato autonomie che sarà così composto da cento persone
Del questa questo questo questa riforma quindi vuole tenere insieme sia l'elemento dell'efficienza
Sia vuole tenere insieme l'elemento di una nuova modalità di rappresentanza delle istituzioni territoriali quindi del territorio
Sia vuole
E che nel nel ragionamento che contemporaneamente le stiamo facendo sulla legge elettorale vuole produrre una democrazia che sia capace di governare con più rapidità con più efficienza noi stiamo ovviamente lo dico con il rispetto per il dibattito parlamentare che ancora in corso al Senato anzi non la diciamo all'inizio fase emendativa annui riparti democratico il Progetto comunque di leggere tra le presentata per democratico
E dal Governo è un progetto di legge maggioritaria quindi noi pensiamo un meccanismo elettorale che permetta ad un partito che dovesse vincere le elezioni con una superando la soglia al quale per cento dei suffragi di avere una maggioranza i trecentoquaranta deputati si seicentotrenta la Camera
Ovvero al di sotto di quella soglia di partecipare insieme al secondo seconda lista
Nella classifica del risultato ad un ballottaggio nazionale
Noi abbiamo messo insieme un sistema di legge maggioritaria ed un sistema parlamentare che esce dal bicameralismo paritario per un molo Camera l'ISMU partecipato si dicesse dicono così
Sperti non dimenticandoci però di salvaguardare alcuni principi fondamentali della Carta e cioè la predominanza comunque del Parlamento nella funzione legislativa
E anche nell'elezione di quegli enti di controllo
Che sono tipici dei sistemi parlamentari in cui comunque c'è la predominanza di un elemento come in questo caso il sistema maggioritario per cui il Governo avrà la maggioranza della Camera noi abbiamo mantenuto a saldo il principio per cui l'elezione del Presidente La Repubblica a che in un sistema parlamentare in cui ci sarà la predominanza perlomeno alla Camera del partito che supera il quaranta per cento che vince il ballottaggio sarà eletto dai tre quinti quindi dalla maggioranza che è superiore alla maggioranza che fuoriesce la legge elettorale abbiamo
Mantenuto saldo il principio che tutto il processo legislativo sarà comunque nelle mani del Parlamento dal Governo veniva una proposta che peraltro era una proposta già elencata dal Comitato dei Saggi a suo tempo nominato il Presidente La Repubblica e poi confermata dal Presidente
Il Consiglio letta e cioè che il Governo avesse la possibilità di istruire un percorso legislativo privilegiato il cosiddetto voto bloccato data certa cioè che determinate proposte legislative dei Governi fossero sicuramente votate entro una certa data questo rimarrà e questo fa parte dell'idea di efficienza della
Della democrazia e quindi dei Governi ma anche che il voto fosse bloccato cioè laddove il Parlamento in quella entro con la stessa data non fosse stato capace di emendare di produrre la modifica parlamentare il voto sarebbe stato bloccato sul testo proposto dal Governo a cosa che si è che abbiamo invece modificate rispetto la proposta del Governo racconto questi elementi come potrà raccontare anche sulla questione della nomina dei membri della Corte costituzionale di nomina parlamentare per dire che
Noi abbiamo cercato di contemplare all'interno del disegno sia i principi fondamentali della democrazia parlamentare sia una aumento dà la possibilità di governo e di celerità dell'azione di governo
L'altra parte della riforma è quella del cosiddetto titolo quinto c'è una riarticolazione delle materie di potestà regionale di quelli potestà dello Stato è un disegno che riaccentrare su alcune materie la competenza statale
Interno degli articoli centodiciassette in particolare a me piace sempre sottolineare
La valenza del comma tre dell'articolo centosedici
Cioè quell'articolo che individua come le Regioni che si trovano in equilibrio di bilancio cioè le Regioni che svolgono l'attività amministrativa virtuosa dal punto di vista della gestione economica
E la loro vita possono riappropriarsi di determinate materia e quindi abbiamo introdotto una sorta si dice di regionalismo differenziato
Non più una scelta assoluta
Completa della divaricazione dei temi tra Regioni e Stato ma anche la possibilità una spinta verso la virtuosità delle Regioni
Nel comma terzo articolo centosedici per cui le Regioni più virtuose possono occuparsi di certi temi abbiamo abolito la materia concorrente cosa che è criticata da alcuni
La materia concorrente è quella sovrapposizione di competenze tra Stato Regioni che ha prodotto tante pronunciamenti o richieste pronunciamenti della Corte costituzionale per la risoluzione di questo tema
Noi abbiamo pensato che invece la decisiva scelta legislativa debba essere quella di dividere
Questa articolazione delle competenze legislative tra Regioni e state per evitare
Questo questo possibile rischio che si è verificato così tante volte
Nel passato
Io non voglio rubare altro tempo voglio però dire che noi abbiamo di fronte una scommessa straordinaria e rischiosa
Nessun altro partito avrebbe avuto la possibilità di farlo in questo momento io penso che anche a quello si debba
L'importante riscontro elettorale del Partito Democratico avuto alle elezioni europee noi abbiamo messo di fronte a noi di fronte agli italiani una scommessa altissima uscire da ciò che ha rappresentato
Con i suoi pregi ma anche con molti difetti l'architettura istituzionale fino a oggi per questo Paese affrontare il tema del meccanismo di scelta elettorale
Voi sapete che stiamo che si sta proponendo al Senato un meccanismo misto anche sul tema della scelta diretta degli elettori un capolista bloccato e sotto il capolista nei collegi plurimo finali dimensioni medie
La possibilità di esprimere delle preferenze anche se parentesi io sul tema delle preferenze una posizione non così tanto
Favorevole anche per per la storia di questo Paese anche recentissima
E credo che si debba uscire diciamo così dall'illusione che il meccanismo di scelta con le preferenze sia un meccanismo sicuro di selezione di filtro da casa dirigente perché lo dimostra la storia che così non è anche se percepisco con grande forza la necessità
Dire agli elettori che comunque c'è un ritorno dalla loro possibilità di scelta io penso che queste riforme siano fondamentali che abbiamo fatto bene a scegliere
Anche le riforme fossero gestite insieme
A coloro che sono stati per molti anni i nostri principali avversari politici
Perché il cambiamento radicale l'uscita se volete dalla primo dalla Seconda Repubblica lo si può fare solo con un largo schieramento
E che stiamo per avviare la nostra scelta democratica interno nostro partito l'unico partito che lo può fare mantenendo saldi i cardini della joint della della democrazia e io penso Arianna che
Per rispondere alla sua domanda che poi era anche innervata di domanda di quali siano le risorse per i nuovi meccanismi della democrazia anche dell'articolazione territoriale
Che stiamo mettendo in campo o non riusciamo a rendere più decisiva la democrazia più efficiente la democrazia più rapida la risposta i cittadini o non riusciremmo a recuperare quel divario terribile
Che siamo osservando che abbiamo osservato e anche non riusciremo a farci sentire
Più vicina ai cittadini anche in questo scenario europeo internazionale che per alcuni versi ci preoccupa molto
Grazie grazie a lei nel piano dare adesso la parola a
Dario Di vico editorialista giornalista del Corriere della Sera che correttamente lo siamo detti passerà
A ritorneranno sul tema della rappresentanza perché
Abbiamo necessità di continuare questa discussione sul piano come dire della concretezza
Della qualità delle proposte e anche della necessità di discutere e di ritornare sul tema prego
Allora grazie infatti se non facciamo faccio due domande la prima domanda un po'questa l'attuale sistema di rappresentanza ha generato rendite di posizione
Massi certo alla grandissima
E queste rendite di posizione io metto tante cose diverse che andrebbero analizzate ciascuna lo sciopero inutile
De della CGIL le Camere di Commercio pletoriche le coppie in Emilia le auto blu dei segretari delle conforto
Cioè quando un segretario delle Confort andrà metropolitane non è solo per perché il premier partenze che una delle cose andrà in metropolitana
A un convegno due conti in questo sarà un passaggio
Importante lo stipendio del Segretario della Coldiretti che uno stipendio che è uscito in questi giorni cioè pazzesco quindi diciamo le rendite di posizione sono molteplici
Io adesso Pio
Ne ho dato ma di un'insalata ma sono molteplici grossi il sistema di rappresentanza che serviva come dire ai verbali la democrazia a rappresenta diciamo intercettare gli interessi proporli dentro lì cielo delle decisioni ha generato enormi rendite di posizione
Bisogna metterci mano si io faccio l'esempio dell'ultima cosa che è successo l'altro giorno siccome mi occupo una stanza di Prato e di cui la particolarità che la Chinatown di Prato
L'altro giorno ieri che il magistrato di Prato hai messo una prima sentenza
A condannato giustamente gli imprenditori cinesi che erano i proprietari del della fabbrica nella quale c'è stato il rogo il rogo e poiché a riconosciuto quattrocento mila euro e i sindacati
Di risarcimento di risarcimento ed è pazzesco perché avendo presente che in cui allora un sopravvissuto
Sono stabili da venticinque mila euro di risarcimento
Pazzesco perché il giudice ha fatto questa cosa ha fatto questa cosa perché
Riconoscendo il fatto che lì c'era stata una come dire
Colpevole disattenzione mettiamola così nei confronti del tutela del lavoro ha riconosciuto risarcimento ai sindacati confederali sa passaggio logico immediate
Non so
Anche laddove nel caso specifico i sindacati confederali dei cinesi di Prato se ne sono fregati allegramente sempre
Non lo dico io ma l'ho detto l'intervista Valeria Fedeli Segretario dei testi e adesso vicepresidente del Senato
Quindi se ne sono fregati bellamente per secoli dei secoli e Andy magistrato però in virtù
Dello schema classico lago cioè il lavoro quindi
CGIL CGIL CISL UIL poi un altro fatto anche un casino non ha capito che l'artista e me era uno il sindacato di Galileo la CGIL per cui avevo
Ho chiuso cioè ignoranza allo stato puro però voglio dire però il meccanismo classico che aveva scartato c'è stata una disattenzione sul lavoro io risarcire scusi indagati ma esco
è pazzesco cioè non non non è una società liberale e pazzesco posso capire su alcune norme ignoranza economica
Purtroppo del della magistratura
Allora
Tutta questa cosa va messa in discussione ma certo sì e ha fatto bene Renzi a mettere in discussione tutto questo e anni e a disaccoppiare corpi intermedi ditta ma certo che sì
Ma certo che sì non dal punto di vista del PD da un punto di vista come dire
Della società
Della società
Sì ha fatto ha fatto benissimo quindi come dire
Ha fatto benissimo perché
Perché c'era un problema di potere perché lì c'era la vita Bersani ha
Questi sono fatti vostri dal mio punto di vista esterno ha fatto bene perché quel sistema di rappresentanza non compariva più la società
Cioè a una coperta che si era stretta e ormai fuori da quel sistema di rappresentanza c'ero impieghi aperta le ginocchia e così via
Quindi come dire ha fatto bene sicuramente a mettere in discussione queste rendite di posizione perché c'era la doppia si era creata una copia per l'enologia praticamente
Gambe scoperte rendite di posizione giusto
Perfetto passo alla seconda domanda
Tutto ciò che è nella strutturazione della società era come dire coperto da un sistema di rappresentanza può essere sostituito con lo schema comunicazione più Sindaci ma mi fate ridere
A questa la risposta perché come dire è evidente che quella cosa lì ripeto secondo me non funzionava più ha generato strutture ma se con quella cosa lì la sostituisce con lo schema Bignardi più Sindaci no ci siamo
Ma si può nulla per carità
Anche Salvini sta durando sul sul sull'effetto mediatico tenete presente che Salvi che sta facendo un'operazione procedere ha rinunciato all'insediamento nega in nome del del volare nel cielo dei media
Non è il CIG in media il suo lavoro sono tra di loro per natura perciò io non
Non fidatevi di
Quindi una non è come il mare come dire che non ondata diversa basta una stupidaggine basta che vuoi Emilia scoprono che egli al trenta tre ho picchiato uno studente limito all'evento
Non si fidi soldini per pensate voi che siete un po'più cioè può più più strutturati
No se no no no no adesso
Anomalo mettendo
Stare qua no allora la domanda seria questa appunto lo schema comunicazione più Sindaci secondo me no non funziona
Non funzione io poi amo Twitter hanno anche le macchinette l'indispensabilità caro quarantuno la Zanussi quindi non lo dico da un punto di vista di chi come dire difende il Novecento
Sia chiaro no assolutamente no dico però che quello schema non rappresenta la società questa vicenda delle partite IVA adesso che per carità ognuno la può affrontare ragionieristica mente colpi
Il problema dei minimi e così via
Gli anche un senso di continuità
Ma è tipico di questo patto no cioè un accenno qual è l'autogol le partite le le partite IVA
E ma autoconsumi via che non non è tanto che non hai capito i minimi non hai capito come si sta giocando la società moderna
Qualcuno dovrà dire io questa cosa non detta
Non dico il nome a un Ministro
E non ha detto non è un simbolo vivere ben d'accordo forse voi fatti con i nostri migliori si può dire però voglio dire
Bisogna bisogna in qualche maniera che questa cosa
Emerga che Butti
Giustamente quel meccanismo di sostituzione quel meccanismo andava abbattuto questo meccanismo qui non funziona allora non funziona perché e secondo me c'è un vuoto di cultura politica
Ma è evidente che c'è un vuoto di cultura politica cioè a fronte delle novità perché voi rispetto nel rispetto alla società che era coperto da danno dalla rappresentanza son cambiare tantissime cose faccio un esempio banalissimo che proprio a Milano monete imminenti rispondo
Chissà quale porta chiusa
Il lavoro autonomo sta diventando maggioranza
Adesso permettetemi la battuta nella mia professione per esempio la mia professione era cento per cento loro dipendente
Ormai siamo mi sembra che siamo stati già superati ma questo sta avvenendo in moltissime noi avremo in futuro quasi massicce
Massiccio momenti di lavoro autonomo anzi l'occupazione probabilmente tranne
Le botte a mille cinquecento da FIAT però possono esserlo due nessuno non è che possono essere parte di più sarà fatta da come dire autoimpiego cioè persone che si prendono il rischio mi
Di inventarsi il proprio lavoro
Ho e che nessuno se li fila assolutamente
Significa guardare che a Milano c'è
Una rotazione pazzesca di ristoranti supremi giornale cambio non cioè i colori di ristoranti sono tutti giovani di prendere i soldi hanno anche un ristorante sei mesi dopo chiudono
Senza che come dire
Adesso uso nella rappresentanza nei all'Amministrazione nella politica e compagnia bella calcetti intercetta in questa questa mobilitazione individuata
Perché quello lì si è assunto ci si è tolto dall'ingorgo dei centri dell'impiego
E si è assunto un rischio improprio
Questo rischio proprio non lo riconosciamo nuovo aiutiamoli diciamo semplicemente che se fai un ristorante e poi come dire c'è un soffitto così alto dà il senso di freddo io una volta ci vengono le mai più
Perciò io dico questo tipo di consigliere no quindi andiamo a raccontare
Bauman no allora arrivano
Arrivano arriva alla fine insomma quindi secondo me c'è un deficit di cultura politica nel PD ma cerca anche degli altri partiti
Gli altri non tematizzare quindi io lo dico al PD lo dico qui e quindi c'è un terreno di cultura politica come nella società
Nuova in cui come dire c'è un'individualizzazione pazzesca cioè pazzesca una volta individuo era era un'offesa
Noto oggi è un complimento del sud banalizzato aveva
Però voglio dire è una società individualizzata quindi ognuno vuole
Vuole che ha come il caffè ormai si attuerà prendo il caffè io lo voglio peruviano o una goccia violate
Un nello zucchero di canna dei Caraibi la tazzina dei
è adesso è una metafora però siamo tutti così
Ormai dopo ma non caffè ovviamente è chiaro che cioè uno schema di rappresentanza fa
è chiaro che si usano impazzisce rispetto a ciò no
Perché Susana gli andava bene quando dicastero due tipi
No uno e due lei in fondo rossa la battuta di Crozza quando quando grossa diciamo vendita partita IVA allora dolore
è fantastica ma è così perché il mondo era molto più semplice
Il mondo adesso è complicato dove
E quindi rispetto a questo mondo complicato mettere delle strutture di rappresentanza in casi simili oggettivamente ma non lo dico
Cioè non è che non so come fare però voglio dire una sublime tematizzare se pensa che questa cosa non risolva andando dalla Bignardi non non ci siamo non ci siamo come lo stessi sindaci poi Roncoduro del
I sindaci sono una funzione non sono una piattaforma di rappresentanza ma è una confusione bestiale non è possibile che tu dici che che cosa c'entra la politica è chiaro che la politica e cittadino c'è il Sindaco accento dice il Sindaco
Per carità che ha una rappresentanza universalistica
Perché basato su alcuni punti ma la rappresentanza un
Io non voglio solo abbastanza universalistica voglio anche la rappresentanza particolaristica
Che ovviamente concorre a determinare le soluzioni
Quando l'azienda nella rappresentanza particolaristica incorrere in errore io schiaffeggiò per carità il Sindaco schiaffeggia ma non è che il Sindaco lo sostituirà la rappresentanza non siamo ma nell'Unione Sovietica
Cioè come dire culturalmente mi sembra una cosa che mi sembra banale detta così sindaci è una stupidaggine concreta ma nessun testo
Io capisco Ribeiro hanno Twitter maturità non abolito la cultura politica
Purtroppo cioè voglio dire non so queste e allora questo bisogna dirlo solo qualcuno bisogna che
A luglio lo dica
Allora
Finisco io questo ragionamento qua uno può dire ma tu hai fatto un ragionamento molto vicino a quello di Rosati perché lo sa
Per un altro percorso con un altro
Cultura ha detto diciamo
Delle cose è però io
Rosati alla fine propone un modello pesante
Infatti io adesso non so se in sala mi scuso però tanto non lo so se serve quello che sto dicendo che
Un modello pesante in cui tante fattibile propone subito legge
E compartecipazione dei lavoratori secondo me non lo so a parte la legge non so quando verrebbe istituito il Parlamento immaginate
Quando mettono qua nuovamente un arco non ci induce io penso che bisogna ragionare i modello leggero in cui la rappresentanza anche
Cioè credo più e non per cose alla modernità minime dei meccanismi che stanno e Milano da questo punto di vista è sicuramente un laboratorio
Il fatto del presento del capoluogo e cioè io lavoro Minghetti insieme Midolo seguito gli strumenti e così via e rappresentanza classica quella notte che giustamente
Sarebbe sindacale ma anche i confini tra il sindacato
Stretto e il successo dell'iniziativa
No cioè
A un certo momento scusate il ristoratore che apre il giovane calvo ristorante e più importante che si scriva al sindacato nuovo chiuda
Sembra banale come domanda Rocco però io preferisco che nuda
Ma anche la sua ma anche come dire universalistica emendamenti avvenuta rete crea posti di lavoro
Noi
In passato abbiamo detto è più importante che la coscienza cioè che lui si faccia
Si faccia la tessera quali magari succede si fa a destra
Quando rischia di chiudere eh no ecco per dire come i confini sono più mobili e io diciamo rispetto a Rosarno e ha proposto un modello pesante molto continuista penso che bisogna costruirne uno più leggero con questa discontinuità Malta grazie
Grazie
Grazie grazie utilissimo contributo Marilisa D'Amico
Grazie
Io vi ringrazio moltissimo di questo invito è
E complimenti anche proprio per il modo di impostazione di questa iniziativa iniziare dalla rappresentanza
Qui dalla prima parte all'altra mattina e dalla crisi della rappresentanza con questo confronto così interessante per far parlare appunto della
Delle riforme costituzionali delle riforme delle istituzioni è molto opportuno proprio perché come ha già detto benissimo
Verificano che l'ha detto molte cose io spero appunto di non ripetermi e soprattutto mi riaggancio al senso del suo inizio anch'io avrei voluto iniziare così dura detto molto meglio in questo momento storico e dopo quello che è successo appunto la settimana scorsa
Davvero l'idea che nel nostro Paese ci siano dei un punto diciamo in un confronto sui valori profondi anche la della della democrazia che ci coinvolge tutti rende ancora più gente il fatto che le istituzioni le istituzioni rappresentative appunto
Lavorino e lavorino Miglio che quindi si vada avanti in questo
Percorso delle riforme proprio perché il senso di queste riforme è il tentativo di ricostruire i meccanismi del funzionamento delle istituzioni rappresentative cioè il fatto che qualcuno in Italia
Il Partito democratico ma i cantanti lo si dice la società civile la gran parte la società civile da anni e in particolare in questi ultimi
Due anni sia reso conto che i sono comunque diciamo
Ancora la possibilità di scommette sì se la sente di scommettere sulla possibilità che anche lavorando sui nei Tanisi istituzionali su quello che è l'orologio si possa comunque fare in modo di riprendere rifarmi a far marciare meglio questo Paese
D'altra parte possiamo faccio una domanda ma perché il prestito Presidente emerito Napolitano
Sta insistendo danni sulle riforme perché non ha sciolto un Parlamento che appunto a era incostituzionale non era in grado di formare un Governo espressione diciamo della Luna di una vera e propria maggioranza nel due mila tredici perché ha di fatto sponsorizza
Sponsorizzato il governo delle larghe intese e perché è accettato a costo di un sacrificio personale la rielezione
Proprio perché si è reso conto da questo punto di vista quello che sta facendo in Italia è diciamo insomma in sintonia con questa visione del declino di questo Paese in assenza di riforme
Ricco rispetto a quello che è il cuore della forma di governo parlamentare allora anch'io ho tante cose sono già state dette però quello che vorrei dire soprattutto questo
Questa riforma costituzionale cioè la riforma della Costituzione insieme la legge elettorale quindi la riforma del bicameralismo paritario la riforma diciamo del Titolo quinto e nello stesso tempo appunto la legge elettorale tutti e tre insieme
Sono una riga tanto se è una riforma di manutenzione della Costituzione cioè non si sconvolge niente non si attenta al cuore a quello che la che la Costituzione
E soprattutto è una ricetta razionalizzazione per fare in modo che la forma di governo parlamentare riprenda ad esistere perché oggi non siamo in una forma di governo parlamentare diciamo delle proprie in questo senso cioè lo siamo c'è la ormai c'è il simulacro di questa forma di governo però un Parlamento che per legiferare ha bisogno comunque che il Governo fa ci decreti legge che ha di assegnare deleghe deleghe in bianco al Governo che non riesce a fare una legge a cui la causa soprattutto di questo meccanismo appunto del bicameralismo paritario evidentemente è un Parlamento non è più quel Parlamento che volevano i nostri costituenti e quei contrappesi che per i costituenti hanno contrappesi
Importanti anche se non necessari perché Napolitano ha ragione la la scienza diciamo dedica medesimo paritario probabilmente vista oggi fu forse un errore perché è stato comunque meccanismo carato lentezza fin dall'inizio
Alla fatto che parla alla
Siamo alle scelte legislative del Parlamento del legislatore perché legislatore appunto non deve fare quello diciamo a seguire a ruota Dutch dal punto di vista normativo quello che fa il Governo ce lo può fare ma se fa così e se quello che mi aspetto patologico come no ma lo diventa invece l'aspetto normale è evidente che c'è una stortura ma come oggi è una stortura e lo stesso Presidente Napolitano nella insistere tanto anche diciamo anche adesso che sia come momento dall'immissione sull'importanza di queste riforme
Lo sa benissimo anche il ruolo del Presidente della Repubblica si è trasformato moltissimo è un po'al limite di quello che il il ruolo del Presidente della Repubblica è una forma di governo parlamentare ci sta ma la possibilità di arrivare a una conclusione di questo percorso riformatore speriamo rimetta in moto il meccanismo nel senso più profondo con una scelta di fondo che è una scelta a mio avviso sommamente democratica
Io sono diciamo in fretta e così tutti una visite prediligono le forme di governo parlamentare rispetto a quelle presidenziali però a forme di governo parlamentari che come ha detto benissimo
Prima di me Lele Fiano presuppongono il fatto che il Parlamento rappresenti ma che sia anche in grado di decidere il segnale decidono un Parlamento sulle leggi e che si è in grado di decidere un Governo con un Parlamento che possa appunto seguirlo finché appunto dire sostenuto la sua maggioranza ed eventualmente poi lo stesso Parlamento stesso Governo può essere messo
In discussione
Quindi
Una Camera politica alla Camera che dà fiducia al Governo e che fa le leggi e le può fare
E che da questo punto di vista importantissimo e anche appunto questo la scelta costituzionale per una Camera politica che può fare le leggi e per un Governo che
I cui poteri eccezionali ritornano limitati cioè qui c'è una limitazione fortissima di un potere di cui si è abusato e si continua ad abusare quello del decreto legge
Allora chi dice che questa riforma attenta democrazia a chi dice questo io vorrei chiedere se democratico appunto il modo in cui in Parlamento e parlano il rapporto fra il Parlamento e Governo degli ultimi vent'anni
In cui l'articolo settantasette della Costituzione è stato completamente stravolto io non penso che non si parli costituenti avrebbero voluto quell'utilizzazione
A ben ormai che è stata fatta dell'articolo settantasette quindi siamo prima di sia mobile anche misurare un pochino anche
Quello io nella sostanza anche rispetto i propri nei discorsi e quindi tutta la parte della quota della riforma che
Data l'esempio la possibilità della decisione del Parlamento rispetto a un progetto governativo a data certa
è un aspetto della riforma che crea proprio quel senso di razionalizzazione importante fondamentale
Di una forma di governo
Parlamentare e questo per dire un'altra cosa per dire una cosa di cui ci siamo rese conto moltissimo per esempio in questo periodo lavorando insieme sulla legge quaranta
Emilia io cioè in quei in Italia e devo dire che minimi Santa può personalmente responsabili che alcune di queste battaglie
A un certo punto nell'atto tali impossibilità per il Parlamento di occuparsi di alcuni temi di fare qua diciamo di fare in genere le leggi ma poi di occuparsi dei temi più complicati come le così dette questioni eticamente penso sensibili
Si è a questo punto deciso che non non potendo appunto rivolgersi all'organo competente rispetto i nostri diritti alla sedi Bertacca il Parlamento
Ai giudici e anche alla Corte costituzionale che il giudice che controlla la costituzionalità delle leggi si potesse chiedere appunto di di fare da supplenza
Ora questa supplenza può andar bene in qualche caso crea rispetta una singola decisione di un giudice che ha un cittadino riconosce una cose all'altro toglie
Una situazione di profonda disuguaglianza tra i cittadini quindi diciamo non è una
Una scelta è una scelta che può servire appunto proprio in un momento di supplenza e di emergenza e comunque io stessa devo dire mio malgrado nonostante una vittoria che è stata quella
Della decisione della Corte Costituzionale sulla fecondazione eterologa mi sono dovuta
Accorgere e arrendere rispetto al fatto che anche se il giudice costituzionale vuol farla sentenza più bella del mondo e mi riferisco alla sentenza centosessantuno del due mila quattordici vuol far tutto da solo perché sa che il Parlamento non può legiferare su quel punto
Ecco qua il giudice non può fare da solo e quella sentenza la Corte costituzionale avuto bisogno del Parlamento e per fortuna c'è stata incide per tanti voi che avete atto approvato quella norma e Tina della legge di stabilità
Fondamentale per il registro appunto dei donatori perché se no quella sentenza sarebbe stata lettera morta e allora vivaddio per la nostra democrazia e la possibilità che ci sia una Camera politica che si prenda le sue responsabilità
Un Governo eletto che la volta dopo potrebbe anche non essere rieletto perché fa la legge sulle gli amici di chi pre-impianto la può fare
Perché questo Parlamento e questo Governo secondo me in questo stato e stante appunto il rimpallo continuo e molto difficile che la possano fare io spero che appunto quella facciate ma non lo so
Altre due
Bravo due due insomma sta per concludere perché il tempo è poco ma qua insomma abbiamo avremo occasione spero che verificheremo anche altre cose
Tantissime cose importanti ha detto Fiano anche sugli aspetti della seconda Camera non elettiva
Attenzione seconda Camera ma elettiva ma scelte a molto diversa da quella della Germania che pure è una democrazia cioè nessuno ha mai visto che
La scelta diciamo del bicameralismo differenziato tedesco non sia democratica però in Italia si è fatto diversamente cioè nel Bundesrat ci sono i rappresentanti del Governo in cui delle maggioranze dei lender invece in Italia ci saranno e quindi diciamo ci sono rappresentanti non eletti durano nessun rapporto con i cittadini qui invece ci sono ci saranno consiglieri regionali eletti che qua col punto verranno mandati a in Parlamento quindi c'è un rapporto diretto una cosiddetta rappresentanza di secondo livello questo è un meccanismo a mio avviso più democratico più vicino al cittadino non è un meccanismo che separatamente meccanismo
Che avvicina allora qualche due battute per concludere sulla legge elettorale
Anche qui ho sentito dire delle cose che sento dire delle cose abbastanza assurde tutto questo argomento sulla non democrazia di alcune scelte e così via intanto primo punto da cui partiamo e questo io credo che l'aspetto più anomalo di questa vicenda in cui ci si ci troviamo
è il fatto che il Parlamento non sia riuscito a cambiare la legge elettorale e abbia lasciato che una legge elettorale nuova gliela scrivesse la Corte costituzionale questa è un aspetto da un punto di vista di rapporti fra Potì ieri di
Che è un'anomalia una proprio un'emergenza un essere fu completamente fuori da quello che
E i costituzionalisti da adesso ovviamente far finta di niente ma insomma se non leggiamo le cose scriverlo fino a cinque dieci vent'anni fa ovviamente erano completamente diverse la prima anomalia è un giudice costituzionale che sia costretto a quella legge e che pure ci dice dichiarando incostituzionale il porcellum e ci dice attenzione che ogni buona legge elettorale per mettere insieme rappresentanza e governabilità
E l'aspetto della governabilità non è un aspetto che sta insieme alla rappresentanza se è una legge in cui rappresento e basta
E nessuno può più governare com'era la legge a un certo punto che l'abbiamo voluto cambiare le novanta tra cui i referendum siamo di fronte a una Seat e che appunto non è democratico non crea un meccanismo democratico per cui questo è evidentissimo allora un punto importante però anche qui
Per perché scusate un pochino anche mi devo sfogare mi lasciate sudare per un minuto e mezzo anche sul ruolo di un po'diciamo di tesi di costituzionalisti perché io credo appunto che non si può neanche strumentalizzare il proprio ruolo il prodotte per fare politica cioè qui gli appelli dei costituzionalisti o il lavoro con costituzionalista eletto in Parlamento fare un lavoro politico non è un lavoro di tecnico che è più importante di quello che fa
Onorevole Fiano piuttosto che non avevo che la senatrice De Biasio il senatore Mirabelli cioè voglio dire al nel momento in cui si entra in Parlamento si va nel dibattito politico
Ci sono degli aspetti tecnici che il costituzionalista magari possa per e prima o poi diciamo leggere un certo modo ma quel costituzionalista stanno facendo politica sta ragionando su norme relazione delle scelte di valori
E allora quando mi si tutta questa polemica sui capolista bloccati
è una polemica in cui mi potete dire quello che volete però
Da tecnicamente e anche politicamente nel momento in cui ho dei collegi piccoli e il partito sceglie proprio capolista quella scelte ha ragione da vendere Matteo Renzi è una scelta molto simile a quasi venti ca
A quella della scelta di una di contanti e di una candidato in un collegio in un collegio uninominale
Per cui diciamo non non c'è proprio differenza perché se il partito canna la propria scelta con un capolista in un collegio piccolo la gente non voterà quel partito ne vota un altro perché dice tanto io sicuramente manderò quello quello che non lo voglio mandare anche sola preferenza un altro
Il meccanismo delle preferenze è un meccanismo che
In Italia noi abbiamo contro cui abbiamo combattuto cioè io ho combattuto nel referendum del novantatré probabilmente anche molti di voi cioè noi abbiamo fatto un referendum contro le preferenze e adesso il nome della democrazia noi andiamo contro a diciamo a quello che mi hanno detto e anche molti miei colleghi vanno completo nelle cose completamente diverse da quelle che ho detto del tandem fa
Io oltretutto in un contesto in cui ancora più chiaro rispetto alla situazione di assolutamente tragica in Italia per la corruzione è ancora più chiaro e ce l'ha detto anche la Corte europea è una sentenza che riguardava anche noi che è il modo di presenza etimo diciamo un voto che favorisce atteso ma comunque in cui bisogna stare molto attenti per un po'prima di corruzione mafioso o meno quindi e questa grande passione per le preferenze perché solo con le preferenze il cittadino può scegliere e peraltro da insomma anch'io ho fatto una campagna elettorale quindi e la campagna età e per la preferenza alla campagna costosa insomma settore qual che soldi in più da mettere poi negli occhi e allora e se non c'è agli atti da criteri sedare ora io non voglio demonizzare la preferenza ma non possiamo dire
Che la preferenza e l'unico meccanismo democratico perché questa essi volutamente una falsità
E allora se io lo dico la posso dire perché mi piace di più ma non lo posso dire come diciamo ragione costituzionale o da costituzionalista pensando che questo argomento appunto il fatto di va da tecnico possa mettere a tacere invece la la ragione e anche decisioni di un giudice non dico italiano ma addirittura europeo
Io penso di avere detto tutto grazie
Essa Veneto cedo ora la parola ad Emilia De Biasi
Grazie a molti stimoli insomma ci sarebbe da
Ma aprire tutto un altro dibattito rispetto e avviamo oggi perché
Molto interessante voglio partire da una prima considerazione io non so se abbiamo avuto la stessa percezione
A me ha molto impressionato il fatto che l'anno scorso pochi mesi fa fosse il venticinquesimo della caduta del muro di Berlino pochissimi mesi dopo noi ci siamo trovati a
Nelle rischio e siamo nella rischio chiesti tiri su un alto muro un muro facilità un muro tra Occidente e Oriente questo è
Clamorosamente
Preoccupante e a me ha colpito molto che in fondo nella crisi della rappresentanza che non riguarda soltanto il nostro Paese non manca pensiamo proprio alla Francia pensiamo alle critiche che ci sono stati al Länder
Alla crisi profonda che attraversa
Quel Governo e attraversa quello Stato l'applauso della folla a tutti i leader presenti in piazza
La prima volta creditore la prima volta dopo non so possedere da sempre
Un applauso fosse dalla liberazione allora questo mi fa fare una prima considerazione e cioè
La crisi della rappresentanza non è finita
La crisi della rappresentanza rischia di essere messa in totale secondo piano rispetto alla coesione e alla difesa
Di quei valori fondamentali dell'Occidente
La stessa crisi della rappresentanza non è finita ma viene messa in ombra nel rapporto fra libertà e sicurezza che a me preoccupa moltissimo perché in nome
Di della sicurezza che un valore ahimè drammatico dell'oggi
Rischiano di venire meno le libertà e proprio le libertà individuali pensiamo soltanto alle scelte che saranno un po'inevitabili
Ma terribili al tempo stesso del di violazione clamorosa della privacy nella possibilità di esame delle liste degli aerei deboli
Tema su cui io penso che noi dobbiamo stare molto attenti perché rischia di essere la saldatura
Fra una idea di
Nuova rappresentanza dai connotati certamente più autoritari
E poiché noi veniamo e siamo
Nella crisi condivido con Fiano siamo nella crisi di una democrazia incapaci di decidere incapace di decidere la saldatura tale decisione
è un processo di
Accentramento autoritario è tema a cui io penso dobbiamo prestare la massima attenzione
Le riforme non si fanno una volta per tutte questo Paese è abituato purtroppo a fare una legge e a tenerla per secoli
Non abbiamo quella flessibilità che consente
Cambiamenti della legislazione adeguamenti e aggiustamenti della legislazione abbiamo una rigidità
Talmente grande che non diciamo che ha portato di fatto poi ad una paralisi
E però contemporaneamente
Su un punto io vorrei interloquire con Fiano li ho votato la legge al Senato le come alla riforma della Costituzione del Titolo quinto al Senato l'ho votata convintamente per i motivi che diceva Fiano c'è un punto però
Io credo che non sia
Necessariamente è vero che i problemi che abbiamo oggi nascano dal sistema che noi vogliamo cambiare
Non lo è in toto per esempio la questione morale
Era questo rimane non non è derivata come abbiamo visto e come vediamo quotidianamente
Dal sistema che avevamo in precedenza tant'è vero che come diceva giustamente Marilisa D'Amico noi abbiamo votato contro le preferenze e oggi noi proponiamo un sistema parziale di preferenze nella le
Elettorale allora vuol dire che
E diciamo il tema delle istituzioni e della riforma delle istituzioni va collegato maggiormente
Maggiormente ai contenuti che la società ci propone ed è questo secondo me l'elemento di maggiore debolezza della riforma costituzionale
Che quindi io spero e auspico venga migliorata alla Camera rispetto al testo del Senato
Faccio un esempio quello che riguarda il Titolo quinto io non sono convinta ma non sono proprio convinta
Che quella regionalismo che viene proposto nella riforma
E lo chiamo regionalismo perché diciamo federalismo proprio un'altra storia e lì non c'è il federalismo
Che quella del giornalismo sia quel regionalismo forte che noi possiamo auspicare per a vere un Senato delle autonomie e quindi un superamento del bicameralismo paritario e quindi penso anche un superamento della Conferenza Stato-Regioni adeguato
Due terzi dei bilanci delle Regioni riguardano la sanità
Noi abbiamo venti modelli differenti di sanità regione per regione
Violazione dell'articolo tre della Costituzione violazione dell'articolo trentadue della Costituzione cioè di quella prima parte di principi fondamentali come vogliamo mantenere inalterata
E allora così non può funzionare
Certo la scelta può essere una scelta ulteriormente centralista che io non auspico
Che io non auspico ma può anche essere quella di andare verso un
Rafforzamento del regionalismo in modo meno debole di quanto non sia oggi
Perché i problemi sono davanti agli occhi di tutti riguardano
Carne e sangue vita quotidiana delle persone
Quindi la norma ha una ricaduta tattica molto più forte che non semplicemente il ridisegno istituzionale
E qui auspico che questa sia la parte io mi sono battuta al Senato perché
Quest'anno hanno potesse cambiare le ho prese come un tacchino come si suol dire ma va be sapete che
Io non ho paura di andare in minoranza se sono convinta
Di una di di una scelta quindi la mia battaglia pur avendo appunto condiviso completamente poi l'impianto della riforma è una battaglia che io credo dovrà andare avanti anche perché parleranno i fatti
Parleranno i fatti perché guardate quando sia quella situazione nella vita quotidiana della appunto per esempio nel campo della sanità
Ce ne rendiamo tutti conto le cose dovranno cambiare inevitabilmente
E quindi io penso che il valore della mediazione sia un valore importante e questo il motivo per cui nella riforma elettorale che stiamo discutendo e il cui profilo non è chiarissimo allo stato attuale come sapete perché ci sono più di quaranta mila emendamenti e mi auguro che anzi sono certa che nel fine settimana si riuscirà ad arrivare ad una ad uno snellimento non tanto del numero degli emendamenti quanto dei problemi
E per questo io credo molto nel valore della mediazione perché in politica perché la mediazione in politica è l'unica che ci consentirà
In una fase politica non istituzionale ma politica e sociale
Come quella che stiamo attraversando oggi di arrivare a un punto di decisione e voglio dire prima di il tutto di decisione condivisa all'interno del PD perché sarebbe gravissimo che una parte del PD non si evita la base nella scelta che viene fatta
Sulla legge elettorale vorrei fosse chiaro questo punto
No no il D'Anna anzi sono molto arrabbiata sull'appunto discutiamo della legge elettorale però il problema è che c'è l'accordo con Berlusconi ora parliamoci molto chiaro
Il nome
Del totem Berlusconi
E noi non abbiamo fatto quando potevamo farlo quando potevamo farlo la legge di riforma delle comunicazioni
Indispensabile che oggi ne paghiamo le le conseguenze non l'abbiamo fatto la riforma della giustizia della magistratura ne paghiamo oggi le conseguenze
Molto più di quello che pensiamo e in modo molto più diffuso perché quello che diceva
Deriva è verissimo gravissimo è drammatico ci sono giudici del lavoro che hanno fatto sul caso Stanica sono stati quelli che hanno autorizzato la pratica
Che non era autorizzata da nessuno ente regolatorio
Del farmaco e che faceva male come si è dimostrato dalla cenni quanto meno inefficace come si è dimostrato dalle analisi della scienza
Quindi la magistratura non può entrare il diritto può intaccare il campo della scienza in questo modo a piè pari
Ma anche quella riforma cioè quella della magistratura e della giustizia non l'abbiamo fatta perché se no perché se no si dava ragione a Berlusconi
L'informazione si dava ragione a Berlusconi e allora adesso non facciamo la riforma elettorale perché se no si dà ragione a Berlusconi no io penso che sia arrivato il momento e io penso che condivido quello che
Hanno detto sia enti che il ministro posti anch'è arrivato il momento di scegliere e di decidere sapendo che certo non è una proposta ce l'abbiamo come PD doppio turno di collegio collegio uninominale
Però dopodiché non c'è nessuno con noia allora cosa facciamo restiamo nella paralisi e
Oppure scegliamo
Produciamo una mediazione che sia una mediazione che tenga insieme il più possibile le forze politiche gli attori in campo
La scelta
Spiegata come è stata ben spiegata sia dalla islamico che dal Piano
Della
Capolista bloccato e delle delle due preferenze di cui voglio ricordare una di genere perché poi
Non votiamo sempre di a tutto c'è finalmente
La preferenza di genere come noi chiedevamo è un punto di fondamentale importanza
Se vogliamo poi cominciare ad attraversare quel deserto complicatissimo che sono
Gli argomenti i contenuti che stanno dietro
Il molo cameratismo che stanno dietro la riforma costituzionale che stanno dietro un'idea di riforma indispensabile non perché ce lo chiede l'Europa
Ma perché è la realtà italiana e il mondo e la globalizzazione
Che cenno impongono almeno di voler vere una visione residuale testimoniale
Testimoniale molto importante
Ma se per conto metta al di là di quella cultura politica di cui si parlava prima o noi abbiamo bisogno anche di rinnovare questa cultura politica perché la crisi da presentata comporta anche al tema oggi con cui vedere la realtà
Se noi continuiamo a vedere la realtà come la vedevamo vent'anni fa o anche solo dieci anni fa noi rischiamo di non siete senno ciò che noi vogliamo vedere
E questo è il rischio che noi dobbiamo evitare cioè qui a rischio
Di riforme istituzionali autoreferenziali e da noi partono per arrivare noi partono dalle istituzioni per tornare alle istituzioni
Il dettato costituzionale a me sembra chiarissimo
C'è certamente una costituzione formale e c'è una Costituzione materiale non li questa Costituzione materiale abbiamo fatto scusate il termine
Carne di porco in questi anni perché il tema dei diritti non è stato ben declinato lo stesso tema della laicità dello Stato non è stato ben declinato abbiamo voltato la testa rispetto ai cambiamenti sociali
Clamorosi che c'erano il nome e il mantenimento di un'identità presunta come Moloch ecco io credo che un'identità sì definisca per la difesa si definisca per scelta
Si sceglie di essere un partito nuovo della sinistra un partito che ha quel coraggio di candidarsi ad essere che cosa
Un partito la funzione nazionale smettiamola anche con questo dibattito partitico
Sul Partito della Nazione come se il Partito della Nazione fosse il partito che intende poi tu citare tutti gli individui di questo Paese la funzione nazionale di questo
Il partito al fondamentale e mi permetto di dire collegandomi a quello che diceva che hanno all'inizio che c'è una funzione nazionale della nostra realtà
Passatemi soltanto una piccola polemica funzione nazionale di Milano che dal punto di vista del PD io vedo un pochino troppo timida e un po'troppo schiacciata
Sugli equilibri istituzionali della nostra città di che cosa
Sarà domani di chi sarà il Sindaco forse dovremmo cominciare a dire che qual è la visione della città che noi abbiamo per il futuro poi naturalmente seguiranno le persone ma come è noto nomina sunt consequenziale Roma grazie
Grazie grazie la parola a Roberto Scanagatti sindaco di Monza e Presidente di ANCI Lombardia
Sì io cercherò davvero di essere breve anche per dare la possibilità a chi mi segue poi quindi sviluppare fino in fondo i loro ragionamenti che sicuramente sono più interessanti di quelle che potrò fare io ma alcune considerazioni però
Volevo
Portarle a partire proprio anche dalla riflessione che poneva all'inizio
Ariane con la quale in qualche modo tutti noi ci troviamo a doverci misurare
Nella ragionare rispetto alla crisi della rappresentanza e soprattutto le ragionare sulla stagione di riforme del cambiamento
Credo che la prima cosa che occorre in qualche modo precisare e quali sono gli obiettivi che poi alla fine vogliamo raggiungere se soprattutto vogliamo rendere credibile l'azione che stiamo
Perseguendo perché dico questo
Perché a volte c'è la sensazione che in realtà
Si parte un po'dalla coda e non dalla testa l'esempio è quello della della riforma del riordino la legge cinquantasei credo che sia un'opportunità straordinaria davvero
La l'occasione che viene data non tanto ai sindaci quanto al sistema delle autonomie locali di poter svolgerà e delle funzioni di cooperazione
è un elemento importante consentitemi di dire che è quella tra l'altro traduzione e sul piano legislativo di una prassi che in alcuni luoghi e già da qualche tempo
Qualche modo consolidata si tratta quindi di mettere un po'al sistema delle buone pratiche che per certi versi abbiamo già avuto modo di consolidare soprattutto devo dire in in Lombardia
Ma allora io mi chiedo è possibile
Misurare
Il risultato di questa riforma sulla base delle risorse che vengono messe a disposizione c'è un po'la sensazione che in realtà
Prima si decide quali sono le risorse da mettere a disposizione e poi sulla base della riforma stabilire quale funzione si devono svolgere ecco se c'è un grande limite e che in questo momento io vedo anche nell'azione
Pur comprendendo il governo pur comprendendo anche la difficoltà che dal punto di vista economico attanagliano il nostro Paese e di come la necessità di mantenere i conti in ordine sia come dire l'elemento che è stata soprattutto il resto
Credo però che sia opportuno una riflessione per capire
Come dentro questa crisi non riusciamo effettivamente a ridisegnare quella setto che dal punto di vista
Istituzionale questione fondamentale lo dico guardate anche perché e in questo senso la responsabilità che il Partito Democratico gli amministratori
Del partito democratico hanno soprattutto in Lombardia sono straordinari voi ormai governiamo dieci capoluoghi su dodici praticamente e undici e undici
Tre città metropolitane e province su dodici di Lombardia quindi
Abbiamo su di noi fino in fondo tutta quanta la responsabilità
Ma se in una condizione come quella attuale nelle riteniamo per esempio che da una parte la Città Metropolitana dall'altra parte gli enti divario abbia di area vasta le nuove appunto Province riformate possano davvero
Subire il peso
Anche delle
Dei drastici tagli che abbiamo di fronte ecco io credo che non c'è
Fino in fondo consapevolezza della grande occasione che rischiamo di perdere ecco
Perché poi tutto il tema diciamo del rapporto che si deve ricostituire tra i cittadini e le istituzioni passa attraverso il recupero anche di una credibilità di una fiducia che è condizione essenziale condizione fondamentale e la stessa condizione se mi consentite che quotidianamente i sindaci sono costretti in qualche modo come dire a dover misurare perché poi alla fine di questo di questo si tratta
C'è anche qualche sindaco che non va a tutti i giorni dalla Bignardi tanto per essere chiari c'è anche qualche Sindaco che fa altro cominciarono
Nella sua attività quotidiane quel e questo fare altro se posso dire è il tentativo certo difficile anche di mediare situazioni che apparentemente sono conflittuali tra di loro perché significa in qualche modo
Rispondere
A degli interessi collettivi ma nello stesso tempo cercare di dare risposte concrete a dei bisogni individuali quindi
Il tema vero e questo è il tema vero sul quale ci si misura quotidianamente non è diverso ecco dallo scenario che oltre al fatto di prefigurare e dentro questo contesto
Recentemente non abbiamo come ANCI Lombardia pubblicato i risultati di un'indagine Ipsos che ormai da qua da quattro anni realizziamo in collaborazione con i in sede
E emergono dei dati che sono credo preoccupanti che fanno un po'da scenario da sfondo no anche il ragionamento che stiamo facendo noi
Quest'oggi la crisi continua e soprattutto la sfiducia da parte diciamo dell'opinione pubblica dei cittadini
Del fatto che ci possa essere un futuro migliore dell'attuale non è ancora un elemento che si percepisce
E dentro questa carattere
Forte della crisi è questa incapacità ancora di individuare diciamo una prospettiva di fiducia e di speranza
E del tutto evidente che il la fiducia nei confronti delle istituzioni va a picco calati in maniera drammatica
Tengono e questa
Capisco che può essere una non notizia
Però tengo attiene la fiducia rapporto nei confronti dei Sindaci perché questo è l'altro dato che emerge e peraltro anche qui secondo me è significativo è un dato che in qualche modo è in controtendenza
Sto a dato a un dato che due anni fa invece era del tutto analogo per cui
Il picco era per tutti uguale ma poi a un certo punto gli altri continuato scendere qualcun altro ha ricominciato a salire
Io credo ritengo che questo esito sia frutto fondamentalmente della capacità che c'è anche di misurare quotidianamente l'impegno
Che in qualche modo diciamo le amministrazioni comunali mettono in campo non ha voluto dire questo come dire con una sorta di
Di tentativo di giustificare
Il anche gli errori che quotidianamente
Vengono svolte da parte del sistema e dell'autonomia locale da parte dei dei sindaci però per dire che
In questa stagione di cambiamento in questa stagione di profondo rinnovamento in questa urgenza anche di dare delle risposte come è stato detto oggi quindi molto bene ecco il fattore tempo è sicuramente come diceva prima anche Arianna un fattore fondamentale il fattore tempo è anche legato un altro aspetto e che è quello della coesione sociale che in qualche modo viene proprio garantito attraverso questi meccanismi di
Rapporto che quotidianamente cerchiamo di dare delle risposte e e attenzione perché se viene meno questo elemento il fattore sociale di coesione sociale
C'è il rischio che vengano meno anche elementi Fontana della democrazia del nostro Paese ecco quindi l'urgenza delle riforme e sicuramente un'urgenza
Fondamentale alla quale dobbiamo dare una risposta nel più breve tempo possibile ma dall'altra parte durante questo percorso durante questo cammino si tratta anche di scegliere in che modo distribuire le risorse che sono disponibili perché credo che questo sia l'altro aspetto sul male in qualche modo si deve aprire una discussione che una discussione dove c'è e concludo un elemento di fondo che il riconoscimento reciproco dei propri ruoli
Cosa che a mio avviso nel corso non di questi ultimi di quest'ultimo periodo ma questa è una storia sia ormai
A data almeno pagati di decenni il venir meno del riconoscimento del ruolo istituzionale degli enti intermedi degli enti di rappresentanza perché poi di questo si tratta
D'altra parte parliamoci chiaro il modello che in qualche modo si è andato affermando è stato quello del monarca che dialoga nei confronti dei sudditi e Moratti avrà bisogno di gli intermediari deve avere la necessità di potersi confrontare in maniera diretto voluto come dire semplificare ovviamente il ragionamento proprio per stare il più possibile nei miei tempi allora
Il tema vero forse è proprio questo tema di forse è proprio quello di una capacità di ridefinire in qualche modo i ruoli come
Sta accadendo però partendo dal riconoscimento dei ruoli di ciascuno altrimenti
Quegli elementi sui quali ci stiamo anche
Misurando devo dire anche lo sforzo che sta mettendo in campo il Partito Democratico in un rapporto che si voi avete e difficile un rapporto complicato rischia invece di dare delle risposte del tutto inferiori alle alle attese
Ultimissima questione che è stata già richiamata e mi pare che anche qui qualche elemento insomma
Inviterei al dirà appunto dei giudizi sommari che si possono dare rispetto rispetto al fatto che magari c'è un comunello di trentacinque abitanti che fa dodici
Consiglieri e questo diventa come dire l'elemento vero nuovo di discussione nel panorama politico nel momento in cui approcciamo questo tipo di ragionamento ecco vorrei segnalare come in realtà al di là in questo l'Inter cinque di quei trentacinque e i trentacinque abitanti e degli sforzi che stiamo facendo per fare in modo per esempio che le Unioni comunali le associazioni tre comuni le funzioni tra i Comuni siano uno degli elementi importanti anche di questo assetto di riforma ma ancora una volta allora si tratta di capire quali sono le risorse che vengono messe a disposizione per far questo in tutto questo contesto in realtà
Il tentativo in qualche modo di sviluppare quegli elementi di par e circolazione e questo credo che sia una delle chiavi almeno a mio giudizio una delle chiavi vere di lettura per quanto riguarda la possibilità di uscire da questo scenario di crisi di rapporto è sicuramente elemento centrale la partecipazione non è emerso in la revisione
Forme per carità del tutto legittime di consultazione magari di un numero anche molto ristretti cittadina partecipazione la condivisione delle scelte che si opero e questo avviene vi assicuro in tutti insieme realtà e questo avviene non soltanto appunto nel rapporto col singolo ma spesso e volentieri nel rapporto per esempio con le associazioni di rappresentanza con le associazioni di categoria
In uno sforzo certo titanico rispetto alla frammentazione dei bisogni riescono però ancora a garantire come dicono una la legalità dal punto di vista degli obiettivi che non è questione secondaria
Grazie
A Roberto Scanagatti vorrei adesso invitare Alessandro Alfieri il nostro Segretario qua agli sul podio il suo
Il nostro Segretario regionale e Consigliere Regionale Lombardia lo ringrazio anche per aver assistito frontalmente e i nostri lavori
Funziona se
No ringrazio per per l'invito per il titolo molto stimolante peraltro è un po'anche il centro della discussione che abbiamo approvato ad avviare questo autunno come partito non Murdoch all'interno della Conferenza organizzativa organizzativa nel nome se poi abbiamo discusso di come sta un partito dentro la la modernità in una società che è cambiata
Profondamente stato anche un dibattito partecipato avviato mi sembra di capire dalle parole di Renzi di ieri
Che vuole provare a fare un ragionamento simile anche a livello
Nazionale come cambiano anche gli strumenti di un partito come un partito si ripensa alla luce dei cambiamenti sono stati nella società io riprenderò alcuni concetti che ha
Esposto Dario nel suo l'intervento che aveva anche alcune alcune provocazioni interessanti
Da
Questo tipo di lavoro però
Io penso debba essere fatto con una riflessione seria sul
Come siamo arrivati oggi in una società molto più complicata
Più frammentate cambiato la tessuto produttivo se ma fase sicuramente dal punto di vista economico post ordinistica post-ideologica dal punto di vista politico
In cui si innesta una crisi economica senza precedenti in una crisi neanche più strutturale sistemica ce ne dobbiamo prendere atto che l'Europa non è più e Gemona che non è più da tempo altri sono i Paesi che per demografia
Possesso di materie prime Chiaramida del welfare rovesciato tanti giovani o gli anziani marciano molto più velocemente di noi come quindici
Ripensiamo come società non solo italiana europea come stiamo dentro le dinamiche della globalizzazione quindi ripensare di pensare nostro modo di guardare i fenomeni dinamiche legate alla alla globalizzazione come stiamo la società se non facciamo questa riflessione non ha assenso aprì la discussione sulla di Center mediazioni corpi intermedi sulla sulla rappresentanza lo dico perché il centrosinistra soprattutto
Fine anni Novanta primi anni due mila
Abbracciato quasi fosse una nuova ideologia un
Convinzione nel sostenere la globalizzazione
A mio avviso errata
Sono stati cantore della globalizzazione ne abbiamo esaltato le opportunità me ne abbiamo in qualche modo
Messo da parte trascurato gli effetti più negativi come
Degli fenomeno polverizzazione incidevano nella dinamica economica aumentando la competizione internazionale che andava danneggiare soprattutto i più piccoli quelli ma che avevano maggiore difficoltà a stare sulla competizione internazionale innovare a fare ricerca a sfruttare quelle opportunità che indubbiamente c'erano da una parte che dall'altro l'inevitabile
Organizzazione far viaggiare di più le merci servizi ma anche le persone e quindi il confronto fra culture diverse
E confronto fra culture diverse non è solo positivo ma rappresenta anche problemi incomunicabilità i conflitti che tutte le società moderne si trovano a dover governare
Allora lì
Su questo faremo una riflessione settimana prossima come partito chiesto sia Mauro Magatti chiara ad Aldo Bonomi di aiutarci a chiesto da alcuni parlamentari qui celere richiesto di essere presente di portarci un
Un contributo come il
Il partito prova a stare dentro questa fase politica dove
Noi rischiamo di rimanere in mezzo e schiacciati tra la politica becera DD di Salvini da una parte peraltro simile quelle di altri paesi europei e dall'altro politiche buoniste che
Non devono trovare spazio all'interno del Partito Democratico noi dobbiamo essere consapevoli dell'opportunità dei rischi e dobbiamo mettere in condizione chi sta sul territorio
Chi sta a Roma chi fa politica chi è in prima linea vedere tutti gli strumenti culturali e politici per poter affrontare
Questi di questi fenomeni
Allora oggi
Le loro lo voglio dire anche con dei parlamentari presenti
Dentro questa riflessione che proviamo a fare
E come noi stiamo dentro appunto questa società che cambia con che ruolo
Si diceva
Gli Stati nazionali dentro la globalizzazione con un'Europa che cresce perderanno peso
Non è stato così gli Stati nazionali anzi forse per la preoccupazione di questo ci sono rafforzati magari hanno delegato alcuni poteri parte verso il basso in parte verso rafforzamento della costruzione
Europea ma nel momento in cui gli hanno delegati sono di diventati anche più capaci
Di affrontare alcune sfide che non erano in grado più con misure nazionali di affrontare pensano i grandi cambiamenti climatici pensiamo appunto le
Hai alle catastrofi ampia tali scuole pensiamo al traffico di esseri umani atti ai flussi immigratorio alla lotta al terrorismo internazionale quindi tu dei volti
Ma poi all'interno della dinamica europea dentro l'organismo sovranazionale si scontra il tema della tematica
Del metodo comunitario del metodo intergovernativo e quindi io lo Stato nazionale tende in qualche modo rafforzarsi il problema che adesso lo prova a fare anche
Con
I livelli di governo al di sotto di quello di quello nazionale io dico una cosa dico allele che relatore riforma costituzionale a me non convince
E vi ha proprio arsi delle tematiche legate al lavoro tutti a livello nazionale
Perché il Paese cambiato il paese diverso ha un tessuto economico e produttivo diverso da Regione a Regione Lombardia un sistema di rapporto pubblico privato anche nelle agenzie della del lavoro che non è quello di altre regioni
E che lo dicono i sindacati non non è che lo dice il il partito il Partito Democratico quindi pensare di
Io vedo una dinamica che tende a ricentralizzare
Mentre oggi appunto figlia anche della globalizzazione i territori sono in competizione fra loro per attrarre turisti Investimenti risorse devono essere messi in grado di avere quelle leve quindi poteri e risorse per affrontare le sfide che hanno
Quindi nella riarticolazione dei nuovi assetti io penso che una riflessione seria anche scuole globalizzazione ha cambiato la nostra società e su come anche le amministrazioni locali
Devono essere messi in grado di fare la loro parte e questo va fatto
No a mio avviso rischiamo di dare una risposta parziale di semplificazione di l'accettazione della
Del del procedimento legislativo di essere più efficaci nell'affrontare
Alcune sfide come dicevo prima ma cogliamo una parte del problema e non la seconda parte e su cui voglio essere appunto molto molto veloce che quella di
Mettere in grado chiesto il territorio di garantire una rete di protezione sociale e del secondo pezzo dove io mi ritrovo nell'analisi divario molti di voi mi hanno già sentito fare questo tipo di ragionamento che io l'ho detto sommessamente come è giusto fare dei confronti
Nel nostro Segretario nazionale quando abbiamo fatto la direzione sul sul partito io
Gli ho fatto questa domanda che ho detto guarda
Un po'le cose che dicevi tu
è fatto bene allora una sterzata perché ci voleva
La prima è stata sui partiti è perché non ci sia importante avanti più di altri a fine finanziamento pubblico il taglio delle ne ha inventata ci siamo messi in
In in discussione le stesse abbiamo ceduto un pezzo della nostra sovranità con qualche problema provvediamo poi nel gestire le primarie
Quindi un pezzo del lavoro l'abbiamo l'abbiamo fatto la sferzata sulle associazioni categoria sulla sul sindacato sugli stessi Comuni perché poi non è vero perché
Ogni stangate alle amministrazioni locali e sta dando quindi questa cosa o Bignardi comuni mi convince in un certo punto certo c'è un modello dividere perché a me non convince quello per cui c'è leader che dialoga direttamente con con i cittadini la sterzata andava data e io poi o chi è sto ma
Fino a che punto si porta avanti questo modello fino a delegittimare completamente chi sta sul territorio è garantito in questi anni quella rete di protezione sociale perché poi i Comuni non Exxon da soli
Faccio l'esempio dei Piani di Zona ed entro sui Comuni stanno col terzo settore con le forze sociali programmano una rete di protezione sociale che è quella che ha retto
Ha retto soprattutto in questa fase di crisi economica dove sui soggetti fragili minori in difficoltà mi INEA negli anziani non autosufficienti i disabili chiacchierare che che individuati bisogni questo getti stragi
Non Renzi o prima letta Montiglio Berlusconi da Palazzo Chigi a faceva Scanagatti a Monza in tanti Sindaci del Partito Democratico che costruivano con la rete di protezione sociale insieme agli altri soggetti
E io penso che quel ruolo che noi dobbiamo avere qua quando io dico non abbiamo bisogno di Renzini locali
Dico questo Renzi fa il suo lavoro lo fa in maniera straordinaria perché intercetta gli umori più profondi e prova a dare una risposta insieme a chi sta al Governo prova dare una risposta uso nello sterza
Tale
La i corpi intermedi e provare a mettere in campo un'azione di cambiamento difficile complicata in questo contesto trovavo dire ma noi abbiamo un altro compito passo territorio mettere in grado di amministratori locali
Con chi sta sul territorio che se non gli operatori sociali che siano le forze e le forze sociali provare a tenere insieme questa rete di
Di protezione sociale dare delle risposte
A capire quali sono i bisogni interpretarli nel modo migliore per noi di sostenere il processo di cambiamento che voi stavate provando a fare a livello nazionale ognuno deve fare il proprio compito ma che vogliamo scimmiottare quello che faremo sì qua sul sul territorio quindi questa è il nostro contributo e allora provare a capire le dimensioni del cambiamento le sfide della globalizzazione e come noi stiamo dentro anche rinnovando i nostri strumenti al modo a mio avviso migliore di fare
Il Partito Democratico un partito che si pone la sfida del cambiamento e vuole farla da protagonista con una squarcio un territorio che si riconosce nel lavoro che fa regge il Governo a livello nazionale ma con un suo contributo con un suo protagonismo ma anche avendo il coraggio di dire dal territorio quando ci sono delle cose che non funziona mi sembra che sia il modo migliore di essere un dirigente del Partito Democratico può lavoro
Grazie ad Alessandro Alfieri Arbore chiederà Paola Razzano
Responsabile dell'organizzazione della Federazione Metropolitana milanese intervenire
Atletico
Per risparmiare sui tempi pochissimi secondi per portarvi
Il saluto della Segreteria metropolitana di tutto il PD della di Milano poi nel pomeriggio Pietro Bussolati Segretario parteciperai
Anche un pezzo dei vostri lavori e dire di grazie perché oggi sono giorni complicati lo per il PD nazionale impegnato in una fase difficile nella scelta del Presidente della Repubblica
Anche il PD di Milano ha già una giornata intensa e significativa
Tra poche ore saremmo anche in piazza per protestare contro una
Assurda Regione Lombardia che patrocina convegni dove si definiscono malati le persone omosessuali quindi un impegno anche per i diritti e poi c'è il dibattito
La capacità di confronto la voglia di mettersi in discussione che il Partito Democratico milanese riesce a fare grazie ad associazioni come la vostra
Che svolgono questo ruolo importante di collegamento tra la politica la società e anche di riflessione perché essere il partito vuol dire azione impegno concreta cosa vuol dire anche la capacità di fermarsi a riflettere e devo dire che questa lunga e approfondita giornata di lavori offrono occasione molto importante per il PD milanese
E quindi grazie
Allo stesso tempo a Milano
Siamo di fronte a una sfida importante lo sappiamo tutti che lo diceva bene prima Alessandro qua sul nostro territorio il PDA una delle sfide importanti da vivere ma ne abbiamo una
Che sarà decisiva e che sono le elezioni comunali a Milano del due mila il sedici lo scenario si fa molto complicato
Siamo di fronte anche a un momento nel quale l'attuale sindaco Giuliano Pisapia
Dovrà dire quale la sua voglia di impegno anche rispetto
A un secondo mandato il segretario l'avete letto in questi giorni si è aperto il dibattito ha chiarito che per il PD di Milano il candidato naturale
La persona che può portare avanti nel modo migliore la sfida di Milano anche dopo il due mila e se dice dopo expo Giuliano Pisapia
Ma non ci faremo trovare impreparati come partito non ci faremo trovare impreparati come democratiche e come Democratici a questa sfida al PD di Milano vuole continuare ad essere protagonista del Governo di questo territorio come lo è a livello nazionale
Partendo soprattutto dal Governo del capoluogo lo stiamo facendo con impegno sul fronte della Città metropolitana dove Arianna ed altri ricoprano Eugenio ricoprono incarichi molto significativi
Non saremo comparse e non saremo spettatori della sfida del due mila sedici su questo ci stiamo preparando
La direzione metropolitana come sapete si anche confrontata a volte con forza ma con unità su temi importanti
Come la casa come luoghi di culto abbiamo prodotto documenti unitari che sono stato un contributo che il Partito Democratico ha dato al governo della città al governo del territorio
Continueremo a farlo con determinazione entusiasmo impegno anche grazie al contributo a alla riflessione che può arrivare da giornate come questa quindi grazie e buon proseguimento oggi lavoro
Grazie a pallone Azzano
Per l'intervento e anche per aver mi concesso la possibilità di prima di dare la parola lettere Rosato per le conclusioni
Di ringraziare lumi e Marina Sereni Pera aver partecipato per essere qui con noi oggi
E vorrei ringraziare tutti voi perché per quanto mi riguarda questa discussione di questa mattina mi ha fornito una serie di razionali coerenti i punti di riferimento utili e quindi mi auguro utile anche per
Che ha partecipato a questa nostra mattinata di lavoro per rispondere a una serie di chiamiamole così suggestioni demagogico populiste
Che tendono a confondere qualsiasi azione togliendone razionalità logicità coerenza e sviluppo nel contesto storico e nel contesto gli ultimi nostri vent'anni per me è stato molto utile
Credo che ci consegni però alla responsabilità
Di costruire di essere in grado di costruire un modello di riferimento essere in grado di provare a riportare Milano la Lombardia al centro di una proposta
Di organizzazioni di sistematizzazione di concezione della
Relazioni tra la politica ordine attrice Governo governance delle azioni territoriali e la sua diciamo capacità di incidere concretamente quindi tempo efficienza efficacia rendicontabilità verificabilità dell'appropriazione costruzione ricostruzione più rapporto di fiducia
Mi pare che le cose che abbiamo detto oggi e il legame che si tiene tra il grande lavoro che sul piano delle riforme delle grandi riforme attesa al nostro Paese da troppo tempo che si sta facendo al Governo il Parlamento ogni alla Camera al Senato si debba tenere con lo sforzo che quotidianamente sui territori viene infatti per dare a quella
A quella forza coerenza e continuità quello che è necessario e diciamo una reciprocità un po'più rapida
Per me è stato molto utile consegno Ettore Rosato la responsabilità di chiudere questa nostra mattinata e vi ringrazio per avervi partecipato grazie
Grazie Arianna grazie a tutti voi dell'invito sono venuto molto volentieri
Abbiamo fatto il viaggio insieme con Marina
Chi è che eravamo dicendo dicendoci che qui avete questa grande capacità come associazione di produrre sempre
Occasioni di dibattito interessanti e importanti e ringrazio in particolare anche Matteo Franco non lo ringrazio perché è ecco
No ma a Matteo ringrazio in particolare anche per il gran lavoro che fa
Io voglio essere consapevole dell'ora di pranzo e quindi dico veramente solo faccio tre osservazioni anche perché il dibattito ha detto tu Ariane è stata assolutamente molto ricco
E partire da questo cioè se dovesse individuare una cosa che questo ce lo dicevamo prima con Marina
Che rappresenta un momento
Di di riflessione con per noi e che ci sono poche occasioni di riflessione
Ne siamo sempre presi dalla contingenza delle in dalla necessità dell'immediatezza dalla necessità di affrontare problemi contingenti contingenti
E spesso invece soprattutto in una fase di grandi riforme come quella che stiamo attraversando c'è bisogno anche di avere la capacità di fermarsi un momento di analizzare quali possono essere le migliori le risposte che si possono dare sulle riforme e in particolare per quanto attiene il nostro partito che lo dico con una insomma con
Consapevolezza di dire solo fare un'analisi dei fatti
Che l'unico partito che in Italia una consapevolezza di governo a livello generale dal nonno non di sto qui a descrivere a chi la conosce meglio e come me le cose che vediamo in giro
Deve avere ancor di più proprio per questa sua senso di responsabilità da questo nostro se sono responsabilità la l'accortezza e la volontà di andare nel profondo delle questioni
E qui a quelle che avete voi posto oggi all'attenzione della nostra del nostro confronto mi sembrano assolutamente rilevanti
Dicevo di fare solo due osservazioni e le faccio la prima
E che
Dal punto di vista politico lo dico con
Con prudenza ma siamo entrati nel ventunesimo secolo dal punto di vista politico nel nostro Paese e con il Governo di Matteo Renzi
Perché ha cambiato completamente il modo di fare di pensare di approcciasse problemi rispetto ai Governi precedenti di cui io sono stato anche
Per un breve periodo una rappresentante che tutti noi abbiamo abbiamo sostenuto ma cambiato completamente metodo di approccio
Io penso che questo metodo di approccio sia il metodo giusto con cui affrontare la grande stagione di stile che noi abbiamo davanti
Se non ci fosse da qualche volta ne quando guardiamo il nostro calendario il calendario dei lavori che abbiamo di Camera e Senato io penso che non si riesce a trasmetterlo fuori ma non non farmi te però è così quando un vediamo il nostro calendario ci rendiamo conto non abbiamo mai avuto un calendario simile neanche lontanamente simile
Ne stiamo facendo la riforma della Costituzione alla Camera parallelo la riforma
La legge elettorale al Senato tutto questo a quindici giorni dall'elezione del Presidente della Repubblica con un decreto alla Camera un decreto al Senato mentre stiamo facendo stanno andando avanti ancora i lavori sulla delega della pubblica amministrazione
E
E così non è che così oggi e così da otto mesi e il mese di dicembre abbiamo fatto la legge di stabilità Giobatta il rientro dei capitali una cosa dietro la a ma perché
Non solo perché Matteo c'ha la fregola di andare veloce di fare le cose perché di ma perché o cambiamo e diamo questo messaggio di cambiamento al Paese che è un cambiamento vero
E che riporti anche un po'di fiducia rispetto al alle istituzioni al fatto che le istituzioni ci credono davvero che bisogna cambiare oppure noi non rimettiamo più in moto nostro Paese
Non lo rimettiamo più e molto sul serio
Perché poi di fallimenti di riforme fallite ce ne abbiamo un elenco infinito quella della Costituzione
Io io non sono un costituzionalista ma neanche le elette fare l'attore della con grandissima competenza non lo dico qua o non lo dico perché sono suo amico ma vi assicuro con grandissima competenza riconosciuta da tutti i colleghi
Non siamo costituzionalisti
Però se partiamo dalla consapevolezza degli errori infatti nel passato
Degli errori forse di anche di perfezione fatti nel passato di voler noi stiamo facendo secondo me è un'ottima riforma della Costituzione
Con alcune cose che sono opinabili come tutto nella vita
Certo dei soldi nella prossima settimana si aprirà martedì la nostra ma il dibattito che avremo martedì penso sarà sei i cinque senatori di nomina presidenziale devono stare alla Camera al Senato ne perderemo almeno tutto il giorno su questo
Perché è un punto di riflessione interna diciamola così nel nostro anche nel nostro partito ma e io io o sono che che dico lasciamo così come ha fatto il Senato io che vivo così non penso che sarebbe una tragedia la soluzione diversa
Ma penso che una tragedia perdere la riforma del Costituzione perché non siamo d'accordo su questo punto questo una è una tragedia ecco sarei anche per l'estrazione a sorte questa e UNESCO è una tragedia eppure
C'è potrei ho citato questo esempio ma ne potevo citare altri
Dieci simili per cui o c'è o si fa così oppure non si va avanti ecco questa e la tragedia vera quello che ha sempre bloccato le riforme e che noi non consentiremo questa volta blocchi le riforme e quindi
Perché dico oppure qualcuno che stiamo andando avanti come rulli compressori sui mille duecentosettanta emendamenti che sono stati presentati e che era presentano grande occasione di confronto però non è così abbiamo fatto un gran lavoro di Commissione nel dettaglio nelle cose dopodiché adesso bisogna decidere
E la necessità di decidere io penso che sia una cosa che debba spettare al Governo io sul riforma non dico niente perché
Quello che hai detto prima lo condivido tutto
Rispetto anche alla distribuzione all'esigenza di un Parlamento che ritorni nella funzione legislativa oggi la mia esperienza che il Parlamento non ha una funzione legislativa come lo volevano i padri costituenti proprio per il bicameralismo che di fatto paralizzano i tempi B abbiamo un elenco lunghissimo di legge dico solo questo
Un elenco di non di leggi
Di
Possibili leggi che sono state approvate da un ramo del Parlamento e che poi sono bloccate nell'altro oppure che continuano un ping pong o che non porta nessuna decisione
Non
Qualche volta possiamo esserne contenti perché non porta qualche cattiva legge ma però non è questo il modo con cui si può operare ci vuole o una Camera che
Un che al che dà la fiducia al Governo che si assume la sua responsabilità e che possa veramente pensare di essere più rappresentativa di un mondo che è completamente diverso di quello di settanta anni fa
E io penso che quindi questa riforma debba andare avanti devo andare avanti con una rapidità così come sulla legge elettorale anche lì mi ritrovo poi Matteo ieri indire Matteo Renzi ieri in direzione è stato molto molto efficace nello spiegare
Come
La legge elettorale sia una legge elettorale che tiene insieme io non avrei inserito le preferenze lo dico con chiarezza si potevano potevamo ridurre potevamo aumentare il numero dei collegi restringere ancora un po'le liste dopodiché
Quando si parla di crisi di rappresentanza di crisi dei partiti bisogna anche rendersi conto che un partito che non sa scegliere la sua classe dirigente e chi ha bisogno per qualsiasi cosa
Di trovare pervenuti di trovare meccanismi di coinvolgimento il partito deve essere un luogo di coinvolgimento la classe dirigente che viene scelta dal partito deve servire a qualche cosa per assumere decisioni
E le decisioni devono essere anche quella di costruire chi rappresenta oltre verrà fuori prima o poi qualcuno che dirà che gli Assessori dopo essere scelti con qualche modalità di confronto pubblico e quindi è perché non sarà mica ecco io penso che invece bisogna ridare fiducia
Struttura e la fiducia bisogna guadagnarsi la non è che tra potere qualcuno ma bisogna riconquistare questo strumento in cui i partiti costruiscano la loro classe dirigente con meccanismi trasparenti
Non con meccanismi di potere ma con meccanismi di per trasparenza e di rappresentanza
Io cito sempre che noi in Parlamento abbiamo bisogno di alcune professionalità che non entrerebbero ma in Parlamento con le preferenze vi assicuro mai entrerebbero in Parlamento con le preferenze
Eppure cioè non ci fosse il collega Causi che non è agli onori della cronaca per molti di voi che conosce si e capace sul sulle sulle materie fiscali ma non lo non so se lo porta a tutto il suo condominio con le preferenze ma io so che però ne abbiamo bisogno in Parlamento e non lo vorrei prende come consulente per il Parlamento per affrontare le questioni quindi ci deve essere un meccanismo che dica che il Parlamento un luogo dove vi mi a fare le leggi bisogna avere competenze rappresentanza che rappresentanza diverso e rappresentanza dei mondi della società più che dei mondi della società
Ecco
Quindi io penso che il modello di legge elettorale che si sta costruendo un modello che qui frutto di una tentate di una mediazione frutto di un lavoro ma
Una buona legge elettorale che sono convinto aiuterà anche il nostro partito fare scelte migliori nel percorso che abbiamo davanti
La seconda questione riguarda proprio la crisi rappresentanza mi ha molto colpito che a me d'intervento
è stato fatto fino a non solo per l'esempio straordinario dei dei cinesi che del dell'indennizzo che il magistrato ha dato ai sindacati che ripeterò in ogni occasione perché e simbolo di una società che ha veramente
Due passi diverso e cioè c'è qualcuno che era stato veramente con una con una visione è una lettura dei fenomeni completamente diverso
E io penso che noi dobbiamo stare attenti almeno questa è la mia impostazione quello che mi sembra che sia la nostra attenzione non c'è non esiste una battaglia contro i sindacati contro le rappresentanze di un tipo contro rappresentanza di un altro esiste una battaglia
Pertanto di aree non c'è una battaglia contro i partiti
C'è una catena cambiare questi partiti
Quel modello di partito che noi abbiamo vissuto pure che non era più adeguato perché si era incancrenito quando un sindacato ha più una rappresentanza dei pensionati che dei lavoratori il problema è perché quel lavoratore non si scrive più al sindacato
Mica perché non sente il bisogno di una tutela
Io sono convinto che tutti i lavoratori sentono il bisogno di una rappresentanza di una tutela ma sentono il bisogno di una tutela che non sia frutto di quella lettura dove
Perfettamente descritta dove ci sono delle delle delle rendite di posizione quelle rendite di posizione rendono quel soggetto dove vedo solo rendite di posizione incompatibile con la mia tutela perché penso che deve tutelare la sua rendo di protezione non la mia tutte
Ma questo non c'è solo sui sindacati
Perché le aziende non si iscrivono più a Confindustria
La maggior parte delle aziende ormai non si scrivono vanno vanno delle associazioni di categoria per la contabilità per le paga dei dipendenti al massimo per cercare i contributi con la Camera di commercio le cose ma non perché pensano di avere una rappresentanza
Ecco allora questo
Questo modello va cambiato
E io penso che c'è un senso di appartenenza che va ricostruito
Uno dei meriti che io riconosco al Presidente della Repubblica tra i tanti meriti senza il Presidente del Presidente Napolitano che ha avuto in questi anni difficilissimi
C'è quello di aver costruito accordi conservato anche nei momenti più difficili l'appartenenza all'Italia degli italiani l'orgoglio di essere italiani noi qualche volta abbiamo perso l'orgoglio di essere
Dove siamo l'orgoglio di nel senso di comunità se non vogliamo parlare dell'orgoglio di appartenenza
Ma il senso di comunità per senso di comunità di appartenenza anche in una in una comunità cittadina il senso di comunità di solidarietà di di di condivisione e io credo che questo siano valori
Che vanno riguardo c'è la crisi dei valori c'è anche la crisi di rappresentanza di appartenenza
Allora una società che cioè non si risolvono con un non si risolve con una legge ecco si risolve veramente con uno con un modello culturale che recuperi i valori di appartenenza
Che recuperi e e uno spirito di solidarietà nella nostra società ed è chiaro che la battaglia del PD è una battaglia che in contrapposizione violenta con altri partiti ti che propongono modelli di isolamento di lotta contro l'India con contro il diverso è proprio una battaglia culturale che noi stiamo affrontando
Sono convinto che questa battaglia culturale abbia anche come come o obiettivo quello di ricostruire un senso di rappresentanza e di appartenenza
Dopodiché dobbiamo costruire molte dobbiamo aiutare
A far sì che non ci siano più tutele di interessi specifici che portano semplicemente alla tutela dei propri interessi
Chiudo dicendo che la stagione delle riforme non è solo quella della stagione della riforma della della legge costituzionale della costituzione della legge elettorale
Ma ci sono riforme molto più profondo e paradossalmente molto più complicate molto più efficaci che stiamo facendo una per tutti e quella sul Giobatta che è stata citata nel bene e nel male io la cito solo nel bene perché veramente
I conti trovo solo elementi di chiarezza di modernità di coraggio di internet determinazione per una molto per una società che fa un passo avanti e non si siede
Su modelli vecchi ma c'è per esempio quella sulla pubblica amministrazione una riforma
Che sarà epocale nella sua difficoltà di essere costruita ma che sarà veramente epocale che non vi descrivo ma per dare qualche spunto l'accorpamento delle forze di polizia
Cioè un Paese che ci ha sei forze di polizia dove o dove in ogni nella provincia di Isernia di novantasei mila abitanti che penso non sia più piccolo di qualsiasi qual pieve di Milano c'è un comando dei Carabinieri della Polizia dell'acqua corpo forestale e così avanti con i l'autista del comandante delle non voglio banalizzare la questione
Non voglio banalizzarla però dico che un modello che ha funzionato perché perché naturalmente c'è una scala uno a una struttura gerarchica in la pubblica amministrazione e tutto così che si è autotutela e cambiare questo e molto più difficile cambiare il resto
La riforma della pubblica amministrazione per me sarà una grande vera sfida per questo Governo
Ecco allora e la stagione delle riforme che abbiamo davanti ed è sono delle riforme che fu andranno avanti solo se c'è una forte determinazione da parte del nostro partito
E solo se questa forte determinazione non sarà solo politica ma sarà una determinazione sociale per cui colgo riusciamo a coinvolgere
Chi queste riforme deve supportare non solo con il suo voto ma con la convinzione che vogliamo cambiare l'Italia lo curiamo rendere più attrattivo
Chiudo dicendo e l'altro giorno incoming mi hanno raccontato gli uffici della Commissione
Finanza che è venuto un funzionario dell'ambasciata americana
In non succede di rado
Nei nostri nei nostri uffici alla Camera
Per avere notizie in merito alle riforme che stiamo facendo sul su su tutto il il pacchetto fiscale di cui naturalmente si parla solo di una cosa un po'deve naturalmente molto più complessa la vicenda perché naturalmente
Per un investitore straniero
Sapere che qui c'è una sistema fiscale più giusto più chiaro più semplice è indispensabile per decidere se venire qui o venire qua
O o non venire a investire
E quindi noi abbiamo anche in questo la consapevolezza che se riformiamo il Codice il codice il Codice il processo civile e la riforma
è stata approvata dal Consiglio dei Ministri ed è in Commissione alla Camera serietà e cambiamo il processo penale e la riforme alla firma del Quirinale se cambiamo il fisco e il pacchetto sarà pronto entro fine febbraio facciamo qualcosa che
Quasi più importante delle altre riforme dell'architettura istituzionale del nostro Paese quindi io penso che noi stiamo facendo un lavoro che è un lavoro che darà i suoi frutti nel corso dei prossimi anni e che potremo vedere che questo percorso di riforma è stato un percorso veramente efficace grazie
Grazie aveva dato vi ricordo alle quattordici e trenta e di raccomando la puntualità
Del
Siccome siamo alla seconda sessione del nostro lavoro
A
Sembra un po'complicato alla ripresa posta in viale
Il tema
Della prima parte di questa seconda sessione di particolare attualità
Perché è legato
O in qualche misura trae origine
Rispetto a quella che la tragica vicenda di questi giorni infatti del sette gennaio scorso a Parigi che hanno veramente colpito al cuore dell'Europa
Europa e oltre contro il terrorismo e l'intolleranza questo il tema di oggi
Ed è chiaro che
è un tema che non è scelto a caso ma che
Da
Da
A toccare la sensibilità dei mondi tutti noi la grande reazione che c'è stata
Come la grande manifestazione che si è svolta in piazza a Parigi domenica scorsa con la presenza
Di numerosi anch'di esponenti non solo parigino sono francesi ma
Di tutti i principali capi di Stato e di Governo dell'Europa e del mondo è stata significare
Quanto fortemente l'opinione pubblica europea si sia sentita toccata da queste vicende che sono
Hanno portato all'interno della nostra realtà europea
Quelle che sembrava dovesse vedere scene
Che da molto tempo erano state dimenticate dei nostri teatri nelle nostre città
E che adesso invece
Venivano in qualche modo brutalmente attualizzate rispetto a quelle che sono nei
Rispetto a quella che sono negli scenari che sono stati aperti da questa
Da questa vampata di terrorismo che non può in nessun modo definirsi casuale ma che rispondesse mai a una situazione generalizzata di
Disagio entro cui
Bolloré lo
O trova nel loro brodo di cultura i germi dell'intolleranza dalla violenza
Della mancanza di comprensione reciproca fra le persone
E in Europa che non si sempre e che sempre più multiculturale in un'Europa che è sempre più
Chiamata ad essere quello che in qualche misura non è mai stato c'è un crogiuolo di
Identità diverse
Il problema reale quello appunto di gestire queste diversità e di non permettere che esse arrivino al punto critico dell'incomprensione e della violenza
Quindi l'Europa è una degli antidoti da troppe una degli antidoti rispetto
Al caos rispetto allo scatenarsi dalla violenza rispetto lo scatenarsi dell'intolleranza
Questo è credo il punto di vista fondamentale che noi dobbiamo adottare
E di questo vogliamo discutere con i nostri interlocutori di oggi introduzione verrà fatta Ezio Casati che fa parte della Commissione affari sociali della Camera e sono poi presenti in Marina Berlinghieri Capogruppo del Partito Democratico alla Commissione delle politiche comunitarie Valerio Bini Presidente di Mani tese
Non ha potuto essere presente Sandro Gozi c'è Marina Sereni che è vicepresidente della Camera dei deputati e capo Patrizia Toia che il capo della delegazione del Partito Democratico al Parlamento europeo quindi un parterre estremamente qualificato
Ciò detto perlomeno per per non far perdere ulteriore tempo io lascio senz'altro la parola inizio per l'introduzione prego Ezio postumo
No qui insomma ci sono degli obblighi e meglio se
Sì buongiorno a tutti grazie mille per l'invito permettetemi di iniziare innanzitutto con un senso scevro da ogni polemica ma di
Corretta servizi da quello di poter
Direi che possiamo li abbiamo Chavez Creta e Vanessa dopo il lungo periodo che hanno passato in prigionia quindi
Paese sempre capace di polemizzare mai capaci di prendere atto che i nostri servizi segreti e le nostre la Farnesina e quant'altro hanno portato a casa un risultato bisogna sempre mettere in discussione
Qualsiasi risultato si porti a casa quindi
Apriamo con una nota felice è l'unica nota felice con la quale possiamo aprire
Però questi giorni che invece sul tema internazionale ci hanno portato a
Così a vivere momenti
Di dramma momenti di condivisione delle paure momenti nella quale vengono messi in dubbio in forse anche una serie di convincimenti che sono quelli
Della così del del del garantire sempre la disponibilità all'accoglienza mai a volte ti viene ti vengono dei dubbi io volevo
Porre
Soltanto come introduzione una serie di quesiti senza dare risposte ma per permettere agli interlocutori che sono seduti a questo tavolo di
Affrontare se non hanno già preparato un intervento ma
Liberamente il
Così le riflessioni che ci vengono da questa situazione che riguarda il terrorismo l'intolleranza
I fatti di Parigi i fatti del Belgio
Questo fatto che mescola
L'estremismo islamico all'estremismo ceceno
Questo fatto che dice che questo è realmente un Paese e che si è veramente un pianeta nel quale si sta vivendo una
Terza guerra mondiale non
Conforme ai conflitti che l'anno passato precedentemente proprio un momento assolutamente completamente diverso
Come sempre volevo
Partire da una da una riflessione sull'affermazione su una battuta del Santo Padre come sempre
Papa Francesco ci stupisce nel senso che la sua affermazione se il dottor non mi ricordo il nome offende mia madre vi do un pugno l'appetito
Basta grazie franca
No per il pensare
Per il pensiero che che che vado a ricollegare ma
Quindi la libertà d'espressione sempre piena o è una libertà di espressione
Che può essere condizionata non con gesti estremi accorgersi di ribellione
Rispetto ad una
Ad una offesa che uno non ritiene di avere
Ha ricevuto per un credo religioso e ideologico o quant'altro quindi
Io sostengo che la libertà di espressione sia una irrinunciabile su questo dobbiamo fare barriera
Occorre che poi il mondo tutti riassumono le responsabilità del limite invalicabile valicabile senza nulla dover giustificare
L'attacco di Parigi terribile
La libertà d'espressione come dicevo va piena va tutelata
Ma l'Europa
Che può fare Schengen sì Schengen no
Occorre completare il percorso dell'unità europea dell'unità europea con
Unità
Novità anche di difesa oppure
Rimandiamo I guardiani del mondo la difesa oppure
Ogni Paese autonomamente la svolge ok la collaborazione occorre un sistema di Intelligence europeo comune
Che possa mettere insieme tutte le banche dati oppure no
Altri questioni che stanno nel mondo
Per esempio qui io ho parlato di due vicende quella francese quella belga
Ma non ho per esempio ha accennato alla questione
Di poco Aram della Nigeria la strage immensa che viene perpetrata
Verso un una serie di minoranze culturali etniche religiose e tutto viene passato sotto un silenzio che è probabilmente
Patrimonio
E padre di una cultura della in sofferenza della nostra terra disse e della indifferenza
La situazione insidie in Libia
Cioè
Sono nostri vicini di casa non possiamo ignorare che lì c'è una situazione pesantissima il fenomeno dell'ISI is
Arriva come nasce
Sotto la protezione di alcuni Paesi amici che soltanto questo o c'è qualcosa di più profondo
La migrazione dei profughi nel nostro Paese
Mette a rischio la nostra sicurezza è una questione che non dobbiamo fare
Soltanto per una questione
Di diritto internazionale c'è una questione di umanità
Per la quale alcuni azioni vengono svolte ma
Qualcosa è più giusto fare questo ma accompagnando con altri significative operazioni che possono essere
Quelli di in controllo delle partenze quindi una un termine presidio Lassalle Paesi di provenienza che cardine anche un sistema di interessi economici che su queste tragedie stanno arricchendosi vediamo adesso i nuovi sistemi ricaricano
Puntano il timone accendono motore rilanciarlo
Quindi veramente inumano era prima io non ho termini per i quali definire questo atteggiamento
Per esempio la crisi economica mondiale e la crisi economica
Hanno fruito in più rispetto a questa vicenda mi spiace non ci sia così perché avevo pensato a lui a cui pensando a questa domanda però
La crisi economica non c'entra nulla
C'entra qualcosa e un pezzo interessante poi da ultimo il sistema il
Mondadori
Convertito
Il Foreign Fighters per intendersi quelli che vanno
Stanno nei paesi oggetto di formazione del terrorismo internazionale
E poi ritornano nei Paesi di provenienza probabilmente consente che abbiamo visto in Francia erano stati segnalati ma poi
Io
Realmente rimango colpito da una complessità così forte
Di situazioni e dalla
I Paesi autonomamente sono in grado di dare risposte o ritornando non appare deve de dei quesiti che ho messo al tavolo
E più opportuno pensare
Che forse è giunto il momento di attuale una difesa europea completa un sistema di Intelligence europeo che sfrutti senza sfogliare le competenze
Dei propri territori ma è chiaro valorizzarli i dolori tutto di di impossibilità di prevenzione di cure e poi
Probabilmente
Per concludere direi occorre che
Il mondo
Diciamo che si oppone
Alla agli estremismi e a quant'altro sia attento a farlo in maniera equa dove questi fenomeni si diffondono e non soltanto dove alle spalle ci sono economici da difendere ho interessi forti da difendere Ovo
Interessi territoriali da mantenere far parlo dell'ex colonia e quant'altro il contributo che ho voluto dare concludo così a questo tavolo è
Proviamo su questa traccia ad analizzare se siete d'accordo naturalmente insieme questo percorso e poi a trarne le conclusioni finali grazie
Bene allora la parola la marina dell'indietro
I attiene
Grazie a tutti per essere anche qui presenti così numerosi già quello che ha detto prima edizione del nella sua introduzione si fa subito capire che il tema estremamente completo di questioni che Consip io problema fondamentale con cui noi oggi siamo siamo di fronte mentre lui parlava
Mi veniva in mente un po'la frase di un figlio grande filosofo ebraico che Martin Buber che diceva io divento io si dicendo tu e con questa cosa c'era c'è tutta l'idea di come una persona a livello ma livello di i così di realizzazione personale ma vale anche per quelle che sono i grandi oggetti se vogliamo collettività realizzazione stesso soltanto quando si apre all'alterità e si apre all'altro il problema però a cui noi siamo di fronte oggi molto molto forte
E che questa apertura all'altro ciò che completamente diverso
E ci sta creando un problema molto forte e molto forte perché da un lato mette in crisi quella quello che è quello che sono le consapevolezze le certezze che noi abbiamo
Dall'altro perché forse di queste questi valori che
Hanno ispirato la costruzione dell'Europa e del nostro mondo gli abbiamo forse fin qui dati un po'troppo per scontati in in questo momento siamo siamo un po'in difficoltà
A a riprendere un po'il il filo della matassa e qui io credo che sempre un po'per
Continuare poi magari entriamo un po'più nel merito della della riflessione
Per continuare un po'la riflessione filosofica del primo pezzo cioè io credo che necessariamente un incontro con l'alterità e quella diversità diventa secondo diventa produttivo diventa
Foriero di qualcosa di nuove di bello per tutti se nell'incontro con l'altro ciascuno di dei soggetti che si incontra sa chi è e sa quali sono le Cosenti per cui sono sono fondamentali sono ci sono i non ci abilita ecco io credo che in questo momento in cui
Forse in tempi anche molto molto veloci troppo compressi e via recenti perché tutto il fenomeno della globalizzazione
è avvenuto in un in modo velocissimo io nell'ogni tanto dico questa cosa è la mia vita lira io faccio l'insegnante ogni tanto la quindi siamo in una scuola superiore e quando di voi in Provincia di Brescia
Quando qualche volta mi raccontava raccontava i miei studenti affrontando questo tema che la prima persona di colore che io ho incontrato nella mia vita conoscendola
Come più aprirò
Telefoni sono
Vediamo
Normalmente
Provi a si può essere una bella idea grazie non devo trovare il coraggio
No dicevo che la prima persona di colore che io ho incontrato nella mia vita ai con cui ho avuto modo di di aprire un minimo di di per la prima volta lì avevo vent'anni fa ci fu l'università
Oggi mia figlia che ha e fa la quinta elementare la maggioranza dei suoi compagni di classe sono sono stranieri evitiamo nello stesso posto quindi voglio dire nell'arco di vent'anni noi abbiamo davanti un contesto di società che è completamente che completamente cambiato e forse in questi vent'anni a causa anche di tutta una serie di cambiamenti repentini che che il mondo ci ha posto davanti noi abbiamo dato per scontato che le motivazioni che ci hanno spinto a creare quello che il Progetto dell'Europa comune fossero scontate anche se oggi così come sono quindi tutto questo per dire un po'che cottimo dovetti noi che noi abbiamo è quello di ripensare un po'i motivi per cui abbiamo voluto costruire l'Europa comune e sono stati l'Europa nasce non per ragioni geografiche nasce per ragioni politiche nasce in un nel con testo di un progetto politico che è un progetto di pace nasce per garantire la pace i popoli europei nasce per garantire la democrazia
Ed è e attorno a questi due pilastri pone non tanto dei confini politici o territoriali ma pone e dei confini tanto che le annessioni nel tempo sono diventati tant'è sulla base della condivisione di questo project per cui gli ho allora credo che proprio attorno a questo Thiene macchinoni dobbiamo un po'riflettere se degli valori fondanti di questo progetto stanno nel riconoscimento dei diritti dei diritti umani
E della dignità della persona e della democrazia e queste o credo debba costituire il pilastro forte con il CUP con lui che deve essere dico che costituire il bagaglio con il quale noi incontriamo
I mondiali incontriamo la diversità anche persone che rispetto a queste cose probabilmente non hanno lo stesso punto di vista ma questo
Ed ecco istituire un po'il il nostro punto di vista irrinunciabile sul quale voi così proviamo a costruire una società che deve essere comunque aperta e inclusiva perché non potrebbe essere diverso perché nel momento in cui noi e poniamo una barriera
Al a questo prima dell'incontro con l'altro i dell'allargamento anche dei confini dell'ingresso di persone che la pensano anche diversa
Mentre da noi o in qualche modo mettiamo in crisi anche questa cosa certo l'altra questione fondamentale torna quindi abbiamo costruito l'Europa
è stata quella del del tema legato appunto ai diritti alla dignità della persona di una società che dentro un percorso di pace democrazia
Non lasciarsi indietro nessuno quindi la possibilità di dare a ciascun cito di cittadino europeo una vita dignitosa in cui ciascuno potesse esprimere in qualche modo il minimo socialmente utile il massimo individualmente possibile in modo che che che questa società potesse crescere insieme ecco lo diceva prima Ezio la crisi economica sicuramente questo tema
Lo pone ce lo pone oggi perché il gatto sociale ed economico che è stato ordinando in modo molto forte anche nelle nostre società
Non sono pochi oggi dei ragazzi anche italiani che finita la scuola superiore non vanno all'università perché non hanno più i soldi per per poterlo fare e questo pone l'inno pone un tema
Che è un tema squisitamente politico noi anche rispetto a questi in un momento di crisi economica
Non possiamo dimenticare che il tema del welfare il tema delle pari opportunità dal punto di vista
Del così della date la possibilità di ciascuno di realizzare se stesso è un tema che come legislatori e come persone che hanno dei ruoli nelle istituzioni non possiamo dimenticare
Una delle cose che a me ha sempre colpito come insegnante quando
Giravo l'Europa attraverso i progetti però per i progetti di educazione alla cittadinanza è che in tutta Europa e così anche in Italia
Sulla maggioranza degli studenti extracomunitari figli degli extracomunitari di seconda generazione mi trovi agli istituti professionali
E in Italia chi si iscrive all'istituto professionale se poi è bravo può andare all'università
Nel resto dell'Europa non è così c'è chi si iscrive alla scuola professionale a un percorso comunque segnate guardate che anche questo è un segno di un'integrazione che in qualche modo non è stata portata a compimento e quindi dal punto di vista
Così del della società io credo che noi dobbiamo tener conto che e l'integrazione la capacità dell'incontrare l'altro dentro quelli che dentro quello che è l'orizzonte di valori che dicevamo prima costare solo se noi teniamo conto anche di politiche che cerca nuove di favorire l'integrazione ma anche che vanno a cui il mare il DAP sociale che che c'è e dal punto di vista poi delle politica concreta che perché voglio dire questo fa parte della la filosofia dei massimi sistemi poi noi abbiamo dato da gestire tutta una serie di problemi che sono legati anche al controllo di chi arriva perché è inutile nascondercelo adesso così per tutti o una delle siti ma la settimana scorsa
Quando tornavo da Roma io ho preso l'aereo per venire a Linate e ho guardato chi erano i passeggeri come sull'aereo ed erano quasi tutti mussulmani Miglio oggi insomma
Ciò pensato e mi sono anche detta va bene insomma non si faranno saltare per aria tra di loro Hevia sono tornata a casa e questo mette un po'dispiaciuto perché voglio dire mi dispiace che cioè mi dispiace che in questa situazione porti ciascuno di noi poi a guardare con sospetto le persone però voglio dire è inutile anche e inutile nasconderci dietro così la anche all'ipocrisia degli
O tanto noi siamo superiori a qualunque tipo di paura quindi rispetto anche al tema contingente che noi abbiamo di fronte qui la politica politicante europea io credo abbia
Il dovere di portare avanti e in questo il il Parlamento italiano in Italia si è molto impegnata e sta lavorando in questo senso a costruire a quello che è un percorso comune in Europa sui temi dell'esercito comune europea oggi un'intelligenza che sia impropria
Chi è
Di una politica estera che sia comune
Perché nel momento in cui ciascuno Stato fa proprie le leve la propria
Così alla propria visione di politica estera e ognuno davanti per essere
Chiaramente poi si è più deboli nei confronti di
Di qualunque di qualunque tipo di di questione possa arrivare dal
All'esterno ecco e io non come membro della Commissione della Camera delle politiche dell'Unione europea posso dirvi che su questi temi e
Siamo impegnati a lavorare non dal dagli dall'emergenza dei dei giorni scorsi Maio sono un parlamentare alla prima legislatura
E dall'insediamento nel due mila tredici su questi temi ci siamo impegnati appunto a far sì che possa essere che si possa essere una condivisione appunto di questi percorsi anche
Anche in sede europea
La strada a mio modo di vedere e questa perché e che ci piaccia o non ci piazza
E nel mille quattrocentonovantadue quando l'Occidente è andato così quando Colombo ha scoperto le Americhe sia aperta una stagione di di mondializzazione e quello che sta succedendo oggi non è altro che un un continuare di qua è un una continuazione i questori questo fenomeno che che non si fermerà e che qui di abbiamo il dovere davvero di affrontare con intelligenza e con la consapevolezza che non possiamo rinunciare a quelli che sono i valori che ci hanno guidato la costruzione dell'Europa che ci hanno portato fin qui grazie
Grazie Marina
Do adesso la parola Valerio vini che appunto al Presidente di Mani tese Grillini
Allora buongiorno e grazie dell'invito anche dunque due parole
Ma dividere il mio intervento in due parti una molto più breve più critica e uno invece un pochino più di prospettiva e costruttiva
Da parte
La parte critica va be
Mi sembra che sia utile anche per evitare poi nel futuro di rifare gli errori che abbiamo commesso
La situazione attuale anche il frutto
Di alcune di alcune scelte di alcune scelte fatte negli ultimi nell'ultimo periodo degli ultimi anni
Il dal punto di vista della società civile dei e del dibattito pubblico politico per esempio gli ultimi dieci anni sono stati direi un momento di
Dunque c'è stata un po'un'omissione nella nell'analisi dello scenario internazionale delle tematiche internazionali ricordo la grande la grande attenzione delle tematiche della pace e della
E degli squilibri internazionali negli anni novanta fino al due mila e uno
Poi il social forum ma a sia Renza nel due mila e tre le manifestazioni contro la guerra per la pace nel due mila e tre
E poi però un po'di silenzio e c'è stato colpa certamente del delibera specifica che non ha saputo
Aprono in caserma secondo molta forza diciamo che anche il dibattito pubblico e anche e anche i partiti si sono molto ripiegati poi sul sulle vicende nazionali
Chi ha preso le derive più ferocemente antiberlusconiane chi ha preso le derive più antieuropeiste eccetera però
Sta di fatto che
Sia parlato poco di di pace e di cooperazioni internazionali impropri in questi
Il
Il adesso in qualche modo questo dibattito questo dibattito riprende
E mi sembra un dato un dato intanto positivo l'altro aspetto di critico diciamo così riguarda la più le lo scenario geopolitico stati fatti
Degli errori l'azione civile ha detto tante volte certi interventi erano portavano più danni che altro sono stati fatti degli interventi militari
Diciamo senza neanche prevedere quali poteva essere nel il peso di una destabilizzazione della di certe aree dal punto di vista geopolitico
Adesso ci sono tutta una serie di conseguenze però dicevo questa parte critica
Molto breve solo per
Tenere presente il quadro e poi appunto non
Non hanno neanche questo
Ruolo che la società civile spesso ATI sorta di Cassandra risentire a ve l'avevo detto che non dovevamo fare così questo lo trovo un atto anche di
Di debolezza della politica da parte della società civile
Però è utile in qualche modo avere avere sotto sotto mano anche eventuali eventuali riferimenti di errori passati
Invece
Fermiamoci un po'su sul futuro sugli scenari sulla su quanto anche si diceva si diceva in precedenza e e partire da questo da questo titolo dicevamo europee oltre e questo oltre mi sembra molto molto interessante
Voglio forse dare un significato al materna cento ancora più forte di in quello che poteva essere l'intenzione dei
Degli organizzatori questo oltre non è solo
O una sorta di mappa
Dove di scacchiere geopolitico non è una mappa diciamo uno scenario nel quale si muovono essenzialmente gli attori europei che devono scegliere cosa cosa fare e cosa non fare
è un territorio pieno pieno di soggetti di soggetti anche che stanno costruendo la loro
Democrazia la loro sfida quotidianamente affermando tutta una serie di
Di elementi di di libertà
Quindi diceva uno storico celebre indiano
Parlava di provincia rizzare l'Europa cioè non pensare sempre che l'Europa sia l'attore principale e tutti gli altri debbano in qualche modo ascoltare quello che
Quello che l'Europa da dire
Ora detto adesso provinciale Provincia rizzare l'Europa sono avrebbe suona anche un po'un po'male gli ha talmente debole adesso apparentemente l'Europa che
Sembra digerire su su una per insomma un soggetto già in difficoltà però certamente
Ecco mi sembra interessante
Il la prospettiva di decentrare lo sguardo cioè di non guardare sempre
E solo alla
Diciamo alle spalle all'oltre come luogo che deve ricevere l'Europa ma anche
Come lo spazio e il territorio dell'incontro appunto dell'incontro di cui si parlava di cui si parlava prima
Due due direzioni mi sembrano interessanti io porre
In primo luogo
Tutto il discorso della reale dell'affermazione dei dei diritti più diritti più libertà abili diciamo ci chiedono ci chiediamo noi della società civile ma non solo quella europea non solo con l'italiana
Ci sono tanti movimenti attivi che stanno facendo quest'anno facendo questo percorso e anche qui
è importante come segno di ottimismo a ricordarci che non partiamo da zero tutta una serie di iniziative sono già sono già in corso è interessante il
Lì il ruolo che in qualche modo l'Unione europea e anche il la l'Italia con la nuova legge sulla cooperazione
Diciamo spinge ruolo che
Propone alla società civile e alle organizzazioni non governative
Diciamo molto molto semplificando ci si chiede di essere sempre meno progressivamente meno coloro che portano l'aiuto fisico i servizi eccetera e sempre di più essere
Un
Partner per i movimenti che già esistono sul territorio sul territorio dove avviene questa questa cooperazione in questo diciamo in questo oltre
Su questo aspetto
è sottolineato in più in più documenti mi pare un elemento da valorizzare ogni tanto forse è stato un po'idealizzato io penso al discorso sul
Cioè le primavere arabe
Grande entusiasmo perché grande capacità e possibilità comunicativa intuizione le la comunicazione che arriva
E poi però il silenzio e tutto il problema del dopo e di cosa di cosa è accaduto dopo
Accanto alle primavere arabe accanto a quei tipi di movimenti ci sono poi migliaia
Organizzazioni della società civile che in Brasile in Burkina Faso in Sudafrica stanno a
Lavorando e sono un partner per
Quell'incontro di cui si parlava prima è importante saper a nostro avviso sapersi mette in discussione Nelli nell'incontro non siamo
Questa affermazione di più diritti e di più libertà non avviene
Come è stato forse malinteso in passato come un'esportazione di un patrimonio che abbiamo avviene in una costruzione continua quotidiana
In partenariato con questi movimenti che sono talvolta movimenti forti anche più forti di noi il Mani Tese sta organizzando
Sta organizzando in corrispondenza facciamo un po'con con expo
Sta lavorando con il coordinamento Expo dei popoli e a a in vista di un organo cioè di un forum dei popoli in cui
Converga la società civile
Proprio per portare a certe proposte dal produzione legato ovviamente al al tema del cibo che è quello che è quello di Expo quindi
E qui c'è un punto non si tratta tanto di dal nostro punto di vista di una tolleranza è una questione di
Confronto una questione di incontro come si come si diceva e l'incontro vuol dire che ha senso solo se entrambe le parti poi
Escono diverso da come da come sono entrate
Da come sono entrata l'altro punto
Brevemente riguarda guardare all'oltre anche per
Per vedere io senti cosa sta succedendo non siamo spesso convinti di essere la frontiera più avanzata di tutta una serie di processi ma non è affatto detto ci sono in questo oltre i luoghi dove
Che si sono confrontati ben prima di noi che il nella su con il problema dell'incontro tra culture diverso e gli estremismi eccetera
E qui secondo me è utile
Diciamo fu forzando un po'la lettura guardare due scenari opposti e lo faccio guardando all'Africa che il continente che conosco meglio per quello in cui ho lavorato ho lavorato di più
Da una parte abbiamo uno scenario tipo Sudafrica Sudafrica contemporanea intendo dire dove
Si sta creando si sta cercando di superare il problema della della violenza che era nella violenza urbana molto forte che tuttora una violenza Habana molto forte
Tramite una sorta di frammentazione ulteriore del territorio cioè
Creiamo isole di sicurezza
In cui si possa garantire uno sviluppo economico uno sviluppo politico di un certo di un certo tipo è però è un sistema che si fa più sicuro ma che al tempo stesso
In cui paradossalmente la sicurezza coesiste con
Con con la paura e allora abbiamo l'estremo della situazione
Ricorderete certamente il caso di Pistorius che è riuscito a difendersi dall'accusa di omicidio perché diceva io
Nonostante io viva in una decreto mio uniti cioè in una zona protetta e armata io vivo con la pistola sotto il letto e ho il terrore della della criminalità e quindi ho sentito dei rumori che ho sparato
Nessuno sa se è vero non è vero però è interessante che è stata apposta come come una giustificazione plausibile
E quindi
è il regime
Della dei frammenti sicuri in un contesto però di di paura
Ecco questo lo scenario secondo me che si sta ampliando per esempio in Africa aumentano le zone speciali le zone protette le zone dove
Si può fare
A fare io si può fare un disco quando una vita diciamo così internazionale
Perché sono protette fisicamente o
Dal punto di vista delle leggi lasciando poi ovviamente tutto il resto zone a all'auto organizzazione
Ecco questo possibile scenario
Ovviamente non è auspicabile dal nostro punto di vista cioè l'idea di reagire alla violenza
Arretramento una delle domande era
Una in apertura e cosa deve fare l'Europa da una parte che cosa
E che cosa diciamo
Se la libertà debba essere in qualche modo di limitata o parzialmente limitata ecco no appunto questo scenario di
Restringimento della del della libertà a certi luoghi qua certo i settori ovviamente non
Dal nostro punto di vista
è uno scenario assolutamente possibile ma molto negativo molto rischioso
Ed è quello per intenderci che è accaduto negli Stati Uniti dopo dopo undici settembre sia reagito cioè va bene un po'meno liberi un po'meno per per riuscire a starci per riuscire a starci tutti
La nostra prospettiva è ovviamente invece a
Un passo in avanti più diritti più libertà da costruire con altre società ecco invece le l'esempio positivo
Uno o su uno tra i tanti possibili io conosco molto bene la società del Burkina Faso per esempio gli abbiamo una città civile molto forte che recentemente ha mandato a casa il il Presidente al potere da venticinque anni
Ma a parte questo è una società dove ci sono dove sono presenti musulmani cristiani
è in grande gran percentuale molto alta variabili diciamo così
E che però coesistono e si arricchiscono null'altro quotidianamente ecco io guarderei al a questo oltre non solo come a un destinatario di iniziative ma anche come un luogo quindi
Osservare pratiche di confronto per vedere se ci sono delle cose che
Che possono essere insegnano ora non è per noi
E qui chiudo
Quindi
Ovviamente se questa è la dimensione
L'aspetto geopolitico è uno dei tasselli da analizzare ma diventa fondamentale il discorso come si faceva faccio è stato fatto in precedenza la questione culturale la questione del confronto del confronto del confronto anche politico e qui è un altro
Punto che la diciamo le nuove leggi nuove orientamenti sulla cooperazione ribadiscono ribadisco cioè la società la società civile deve essere anche il luogo di formazione e di formazione e di formazione politica questo elemento culturale
Non va a
Non va dimenticato il nostro scopo quindi eh costruire costruire ponti costruire ponti qui
E costruire ponti nella nell'oltre
E credo che sia una una bella sfida lo dicevo prima non partiamo da zero è un discorso di già in atto però che deve essere in qualche modo supportato e e anche riconosciuto
E debba in qualche modo
Anche metterci in difficoltà quotidianamente guardando l'oltre guardando qualcosa che può essere un insegnamento anche per noi grazie
Bene
La parola a Marina Sereni
Grazie grazie di voto l'hanno già detto anche ma lo ribadisco anch'io ogni tanto abbiamo bisogno che la soluzione democratici per Milano ci inviti per farci
Fare una riflessione un po'meno legata alla e urgenze alla contingenza
Della giornata quotidiana
Ma io parto dalla da una cosa che diceva mi pare all'inizio proprio Lorenzo l'attacco terrorista di Parigi è stato percepito largamente almeno io l'ho vissuto così e credo
Come tanti altri come un attacco all'Europa
Molto di più di quanto sia avvenuto in episodi passati che si potevano immaginare analoghi pensate agli attentati di Madrid agli attentati di Londra no perché è successo questo è successo
Penso riflettendoci un attimo sia per gli obiettivi
E sono stati scelti no alla satira la libertà di espressione è un giornale POIN supermercato kosher quindi diciamo la pre senza delle comunità ebraiche in Europa
E sia perché Parigi è nell'immaginario collettivo e nella diciamo nella cultura nostra uno del delle capitali dell'identità europea no il luogo in cui l'identità europea
A diciamo preso
Valori mica piccoli diciamo no punti di riferimento mica banale mica secondari quindi abbiamo percepito tutti quelli quegli episodi gravissimi come un grande sciocche come l'attacco al cuore dell'Europa
Una sfida anche il terrorismo ha lanciato almeno per come
Penso io e mi pare che questo dibattito ce lo dimostri alla società europea alla politica europea alle istituzioni europee cioè quell'attacco è
Stato in
è stato percepito ed è nella realtà
Uno punto di rottura con cui dobbiamo fare tutti i conti ognuno per la parte diciamo che ci compete
Nei giorni passati mi sono trovata dire ma sarà che dal male può anche nascere un bene
No perché lo choc per me è stato veramente forte sarà anche diciamo che all'inizio dell'anno tutti eravamo un po'speranzosi non so in che cosa ma
Ingenuamente speranzosi però io penso che quello shock ha dato luogo ad una reazione fortissima
Che può avere due esiti o rimanere sul piano della reazione emotiva e quindi inevitabilmente poi pian piano scemare oppure costringerci e in questo caso forse da quel male terribile assoluto può anche Mark un bene oppure costringerci ad una riflessione un po'più in profondità diciamo a ricercare delle risposte non meno emotive più razionale lì ma più di profondità più di medio periodo più di prospettiva e io vedo tre priorità alcune delle quali non c'eravamo messi d'accordo non io non sapevo che Ezio
Si sarebbe predisposto a fare delle domande dopo erano fatti in tempo a altre ho parlato per sapere come avrebbe impostato questa discussione però le tre priorità che mi ero segnata quindi prima di aver sentito l'introduzione di Ezio Casati e son queste la prima
Noi dobbiamo ripartire dalla lotta le diseguaglianze
Alle diseguaglianze nei singoli Paesi all'interno dei singoli Paesi e tra i Paesi
Penso che la risposta alla crisi economica e sociale che la nostra parte del mondo sta attraversando da molti anni
Non ci sarà se noi non saremo in grado di mettere a fuoco lei norme disco
Disparità cioè lei norme aumento delle disparità che è avvenuto in questi ultimi decenni nelle nostre società e tra le nostre società o tra una parte del mondo che è cresciuto e altre parti
La fine della crisi non è solo la ripresa cioè non è solo il poter vedere quel segno più davanti al pile certamente quello è
Uno dei punti che noi dobbiamo perseguire ma qualche tempo fa mi ricordo il compianto Padoa-Schioppa diceva abbiamo un problema dovremmo fare aumentare i consumi
Dove non possono consumare e dovremmo
Non siamo più in grado di far aumentare i consumi dove si può consumare no cioè cioè è venuto a
In qualche modo a consunzione
Una modello di crescita di sviluppo e anche uno stile di vita
Legato a quel modello di crescita e di sviluppo per cui chi può consumare non sa più che cosa consumare voi io potrebbe ancora consumare non ai mezzi per farlo
E questo è inevitabilmente un freno allo sviluppo tra l'altro
Perché non sappiamo più che cosa produrre a chi vendere note produciamo e poi non troviamo i mercati per vendere oppure non siamo in grado di dare a chi potrebbe com'
Care le merci e i beni con i quali poter migliorare il proprio la propria condizione di vita
Dall'altro canto
Delle condizioni di povertà di deprivazione di esclusione sociale inevitabilmente nelle nostre società ma anche nelle società di Paesi
In guerra o attraversa e conflitti eccetera solo un fattore esplosivo di insicurezza allora
Io credo che il
Uno dei primi temi con i quali noi dobbiamo fare i conti anche nel riflettere su come
Gli europei affrontano il tema della crisi della crisi economica e sociale e
La lotta alle diseguaglianze
Come noi riduciamo il gatto e tra chi ha troppo e chi ha troppo poco come noi ri come cominciamo a invertire una tendenza e
Facendo così come noi aiutiamo per un verso un altro tipo di crescita e di sviluppo
Non può non credo possa rimanere a livello accademico il tema che so dell'indicatore del benessere eco-sostenibile che si è diciamo studiato in Italia c'è un gruppo di lavoro che adesso è stato fatto a livello delle Nazioni Unite ecco presieduto dal nostro Giovannini cioè c'è una riflessione che l'Europa
Forte della storia del modello sociale europeo
Può mettere in campo come riflessione non solo in termini di quantità della crescita ma anche in termini di qualità ed equità della crescita e sostenibilità della crescita credo di sì credo che il terrorismo e le
Diciamo quelle grandi diciamo aree di povertà ed esclusione sociale che rappresentano in Europa è fuori dall'Europa un grande bacino di reclutamento per per il terrorismo possano essere possa essere l'Europa protagonista di questa riflessione e le forze progressiste in Europa
Credo abbiano
Diciamo il dovere di misurarsi con questo livello del tema il che non toglie poi ovviamente di questo parlerà di più credo Patrizia che poi una domanda fare la battaglia perché l'Europa abbandoni l'austerità senza aggettivi perché si torni a parlare Investimenti perché la spesa pubblica venga rimessa
In moto anche per creare opportunità di lavoro eccetera e c'era tutto vero però poi c'è anche una questione che riguarda la qualità della crescita la sostenibilità della crescita altrimenti io penso che
Non abbiamo fatto fino in fondo il nostro mestiere la seconda questione riguarda la politica estera
Prima giustamente Valerio Bini diceva l'Europa è oltre c'è un oltre che non è il vuoto c'è un oltreché abbastanza affollato anzi c'è la maggior parte dell'umanità in quell'oltre alla che ci sta
Ma vogliamo sia in termini di numeri che in termini anche diciamo di ruoli di player di sulla politica mondiale ci sono tanti altri soggetti che si muova e tuttavia
Quindi io condivido diciamo il il richiamo a non considerare quell'oltre
Un vuoto da riempire tuttavia io penso che ci sia stata in questi decenni e ci sia ancora una domanda
Di Europa come potenza civile no c'era un libro di Mario dello di alcuni anni fa
Il cui titolo mi è sempre molto è rimasto sempre in intestano le Europa potenza civile se noi andiamo a leggere non è questa la sede rientriamo tempo ma se noi andiamo a vedere che cosa sta succedendo ed è successo in Iraq in Siria in questi
Anni
Quanti errori si sarebbero potuti evitare se l'Europa avesse sotto saputo esercitare il ruolo di potenza civile che non significa potenza disarmata io voglio essere
Chiaro cioè io penso anche che ci possa essere
Nelle situazioni diciamo di disordine di insicurezza di violazione della legalità internazionale anche l'uso della forza ma un uso della forza privo
Della dimensione politica politico culturale economica e sociale ha dato un esito d'intesa bastante oggi i
I comandanti di Analysis sono i generali dell'esercito di Saddam Hussein quanto di più lontano dall'islamismo radicale
Che noi potevamo pensare fino a pochi anni fa no
Cioè quel quell'esercito sciolto nel momento dell'invasione
Della coalizione internazionale in Iraq è diventato quelli
L'ambito nel quale il fondamentale fondamentalismo islamico di matrice sunnita ha trovato
Ha trovato IPTV come dire le teste le professionalità
Le capacità per diventare esercito perché quello non è
Un gruppo terroristico quello è un esercito ed è un esercito perché era già
Per dire un esercito perché era già stato formato per essere un esercito allora
Quanti errori l'Occidente lo metto tra virgolette ha fatto
In questi anni di
Disarticolazione di un equilibrio che non era bellissimo perché io non rimpiango
Come dire i dittatori che sono caduti in questa stagione nodi però
Quanti errori compiuti in cui
Processi reali perché è mancata all'Europa potenza civile perché se mai si è l'Europa è andata per di più divisa
A ruota di un'iniziativa governata dagli Stati Uniti guardate anche per aiutare gli Stati Uniti ad esercitare il loro ruolo di superpotenza contribuire
Oggettivamente di superpotenza c'è bisogno di non ROPPA potenza civile
E oggi prima Valerio parlava del continente africano che invece io conosco assai di meno e oggi forse non ci dobbiamo domandare se
Promuovere l'avanzata della democrazia in luoghi in cui non c'è mai stata o non c'è stata la democrazia come non l'abbiamo intesa
Non significhi prima di tutto guardare ai diritti piuttosto che alle procedure democratiche
Perché le procedure democratiche sono fondamentali per esempio le elezioni non hanno però in quelle in quelle aree del Medioriente di cui adesso ci stiamo occupando pure come
Diciamo il bacino di cultura
Del terrorismo estremista di matrice islamica quelle in quelle aree anche le primavere arabe
A cui avevamo tutti guardato con grande
Diciamo speranza non hanno dato l'esito sperato perché
Perché non basta fare delle elezioni democratiche per
Portare
La società come dire dentro a uno uno stato di diritto quindi forse ci dobbiamo anche su questo tornare a riflettere anche su questo un occhio europeo a me è rimasto molto impresso una volta in Iraq
Abbiamo fatto una missione dell'Internazionale Socialista quindi
E quando siamo arrivati sanno presso tutti per i rappresentanti dell'Europa incerto finalmente siete arrivati voi perché qui non ce l'hanno capito niente su quello che sta succedendo erano tutti quelli che volevano che Saddam Hussein e se ne andasse erano quelli che volevano
Volevano l'intervento militare ma poi si era reso conto immediatamente dopo che l'intervento militare americano stava dando
Come dire un esito del tutto diverso da quello che loro avevano sperato dovrei accorciare quindi mi fermo su questo punto per dire però allora la politica estera europea una politica essere di difesa comune europea
Ha bisogno di fare un salto
Noi adesso siamo in qualche modo tifosi della
Nuova Alto rappresentante della politica estera e di sicurezza comune ma la sfida che alla numerini davanti a sé esattamente questa se riusciamo a passare da
Una
Fisionomia dell'Europa come somma di ventotto Stati ognuno dei quali con i suoi Nicola interessi che influenzano anche
La più o meno alta diciamo
Capacità di
Di intervento sulla scena globale oppure Rino se facciamo
No un piccolo Passavanti grande Passavanti una ulteriore cessione di sovranità su quel terreno che il terreno
Che a tutti noi diciamo sta a cuore senza del quale
La lotta al terrorismo rischia di essere un mero esserci di sicurezza e quindi anche da noi BO
Scattare quel meccanismo che ci dobbiamo solo difendere quindi dobbiamo alzare dei muri
Dove magari
Gli abbiamo appena battuto io vado a rialzare dei muri perché non siamo in grado di
Diciamo rendere più sicuro l'ambiente intorno a noi allora possiamo solo chiuderci all'interno delle nostre
Più o meno ricche diciamo riserve terzo
Terza priorità e finisco con questo il terreno dei valori
Io lo dico anche autocriticamente ma insomma io credo che noi
Se vogliamo difendere
Dal terrorismo
E dalla violenza scena del terrorismo quello che percepiamo come il nostro patrimonio culturale la nostra diciamo nostro privilegio di essere di essere nati in Europa di essere vissuti in Europa non possiamo essere
Disattenti a quello che di diverso da noi si muove no prima Marina diceva comunque l'esempio molto calzante del fatto che le nostre società son cambiate tantissimo tolleranza però non porsi
Non può voler dire relativismo totale
Rinuncia a difendere una identità
Anche
Come dire pre
Dentro un conflitto pacifico diciamo di idee di cultura dentro una com'da dentro un una
Non più solo diavolo temi di mera accettazione delle nostre differenze io credo che ci siano dei terreni sui quali noi e i nostri nuovi vicini
Di di religione mussulmana abbiamo delle differenze profonde
Nasconderci le in nome della convivenza pacifica della tolleranza della capacità di integrazione non è
Diciamo non credo che ci aiuti moltissimo ecco non credo che aiuti nemmeno quella parte delle comunità musulmane che vivono nel nostro territorio che sono indubbiamente distanti anni luce
Da quelli che si voti scolo di di esplosivo e si vanno a fare esplodere da quelli che prendono il kalashnikov fanno ad uccidere le persone io credo che noi dobbiamo rivendicare ed essere un po'più proattivi ecco
Avere in testa che la difesa dei nostri valori pretende
Un impegno un po'più consistente di confronto anche di confronto critico di riflessione di
Anche se volete di combattimento culturale di combattiva io
Penso che
Non ci sia niente di male del sul fatto che ci siano persone che contestano
Lei vignette dicerie dopo che si sentano offesi dalle vigneti fervido
Insomma
è è giusto che sia così dal loro punto di vista
Non è giusto se pensano di risolvere il problema uccidendo le persone che hanno fatto quelle quelle vignette no c'è una cioè c'è la possibilità di trovare uno spazio pubblico appunto Valerio prima diceva qual è il dibattito dello spazio pubblico che noi dobbiamo in qualche modo sollecitare i io non credo che sia semplicemente quello di negare che ci sono delle differenze anche profonde delle differenze che andrebbero che andrebbero toccate ultimissima cosa
Per quanto riguarda l'Europa le conseguenze
Di queste tre priorità sulla lotta diseguaglianze politica estera e anche diciamo difesa un pochino più decisa dei nostri valori costitutivi dei nostri valori fondanti
Io credo che queste differenze abbiano a che fare con il ruolo delle istituzioni con il ruolo della politica dei partiti
è un fatto positivo voi diciamo qui c'abbiamo Patrizia che fa il Capogruppo
Non so appartamento europeo quindi sa della nostra delegazione che
Qualcosa è è successo non tantissimo ma insomma il PS e si è cambiato
Siamo un pochino più allargati come famiglie siamo un po'più famiglie europea di quanto lo fossimo un po'di anni fa ma ancora troppo poco
Questo forse vale anche per la vale anche per la società civile
Cioè qual è perché la democrazia europea è fatta sì di luoghi della decisione che devono diventare sempre più trasparenti sempre ma debbono anche essere un po'più partecipati no come fanno i cittadini europei
A partecipare non in quanto italiani tedeschi francesi belgi eccetera ma in quanto europea ICE quali sono gli strumenti
Stamattina abbiamo fatto una riflessione sull'Italia e non solo quale con quali su quindi capisco che pongo più una domanda che non una risposta però questo è il tempo in cui forse questa
Questa domanda ha bisogno di essere più più rapidamente possibile affrontata grazie
La parola Patrizia Toia
Ma
Ringrazio anch'io che ha pensato a questa lunga giornata ma così intensa interessante di incontro e di discussione momenti in cui tutti noi penso lo dicevamo stamattina e
Do condivideva questa sensazione con molti tutti noi abbiamo la sensazione che
Abbiamo troppo poco tempo per pensare le cose che dobbiamo decidere fare credo che accada anche a voi ci rendiamo conto che ci sono passaggi e momenti in cui ogni nostra decisione un voto un'espressione di di pensiero
A affronta temi così importanti che vorremmo più tempo e più
Più possibilità di approfondire quindi un momento così complicato ma richiede che davvero ci si confronti e ringrazio soprattutto Franco e chi con lui organizzato questa giornata
Mia di parto dalle ultime penultime parole di Marina il cui intervento sottoscrivo parola per parola oltre a tutti gli altri ovviamente ma ho sentito con più attenzione suo
Sul punto proprio dei valori quadrati io penso che davvero i
Fatti di questi giorni
Quelli che ci sono stati un po'prima ai spero quelli che non accadranno ma diciamo questo momento con questa deflagrazione qui l'attacco così violenta uno dei capisaldi della della
Delle Ciambetti l'Europa dell'est europee che quello della libertà di pensiero compresa io aggiungo è libertà di criticare i pensiero degli altri e perché la libertà di pensiero implica anche se la libertà di critica ovviamente democratica verbale eccetera ecco questi fatti ci impongono porta fino in fondo a cercare di capire che cosa in questa Europa
Economiche le fa
No io dico
Tagliamo una bozza godiamo io glielo avevo detto che sono cinque ci impongono proprio di capire quanti di andare un po'la radici
Di questa idea di Europa di questo progetto dell'Europa non accontentato ci più se volete di quelli che sono state le spiegazioni date che fino ad ora hanno
Ci sita di un'Europa politica di un'Europa economica d'Europa potenza potenza civile cita ma su che cosa si è fondata che storia c'è dietro
Perché siamo arrivati a un certo punto dopo la Seconda guerra mondiale un progetto che è diventato un progetto politico un progetto operativo
Insomma lo dico solo brevemente ma sarebbe interessante delle donne e di una specie di unione delle donne laiche civili non solo di Torino che mi ha adottato per fare un percorso con loro sta facendo tutto un percorso storico che ci fa scoprire ma guardati da Carlo Magno in poi
Con me
Pietra dopo pietà pensiero dopo pensiero attraverso che tante contraddizioni pensata le guerre eccetera e ma come si è costruito man mano il patrimonio
Che
La parte prodromica diciamo di quello a cui è stato il progetto dell'Europa pensa timore ci in giro per l'Europa con i loro monasteri collegati quest'idea pesanti a Mazzini a quelli che mette a costruire uno Stato nazionale già sentito l'esigenza però ci fosse qualcosa di sovranazionali
Questo lo dico per coloro che hanno pensato anche esatta l'ultima campagne elettorali di poterla buttare via questa Europa di poterne parlare in termini quasi
A parte le piccolezze delle dibattiti di politiche ma quasi fosse qualche cosa
Che potremmo prenderci l'uso anche di perdere di rigettare di disconoscere senza capire perché solo cent'ANCI
A centinaia di anni dietro pensieri movimenti di pensiero che l'Europa e che è vero che il prodotto anche il tutto diciamo il portato della della della villa
Maniera cultura classica
Dalla Grecia il Lince su
E attraverso il tono del lei cristianesimo villa ma tutto l'Illuminismo francese cioè non siamo molto questo pensiero che ci dite in Europa sedimentato
Il migliore
Anche con gli errori attraverso la storia ma poi a fine in merito a questo punto allora
Ripensare conoscere un po'un'Europa di cui forse
Conosciamo solo la storia più recente invece che la storia più lontana ci fa capire che cosa di prezioso lì si è costruito e su quali basi preziosi si fonda questo progetto
Su quali valori che veramente sono quelli fondamentali non solo si sia vinta alla Carta dei valori fondamentali e in qualche modo è costituzionalizzato anche se non sta dentro il Trattato di Lisbona fisicamente ma che è stata recepita
Ci ha creato una Corte di giustizia che e che ci dà conto ci poco chiedere di avere conto dei diritti che sono sanciti in quella Carta dei valori non sono parole estratti sono il fondamento su cui si emettono nell'Europa
E se i processi di ammissione di Paesi nuovi mi chiedono che si va legislazione economica che ci sia libertà economiche cede cita prima ancora hanno vedere che tipo di legislazione al sul piano civile
Come sono e carceri dovreste anziché in Italia ecco come la tortura come ma per capire che e se non ho peli non su un progetto di prosperità e di crescita anche di democrazia
Ma dietro quella democrazia c'è qualche cosa di veramente fondamentale sotto il profilo dei diritti umani
Non quelli dichiarati così in una carta internazionali ma quelli
Esigibili e disigillati poi se non sono rispettati
Quindi questi valori e queste libertà queste scelte che poi ciascuno poi declina attraverso le sue culture perché quando si parla di dignità della persona
Per alcuni la dignità può essere una legge sull'eutanasia per qualcuno no ma lì è tutto ciò che dai valori fondamentali poi viene mediato attraverso la cultura la politica
La pratica della certe legislative eccetera
Ma lì ci stanno questi valori nientemeno che queste cose all'origine dell'Europa
Il tema della giustizia che gli si chiama pari opportunità equità della coesione sociale dove la giustizia sociale insomma valori veramente fondanti e fondamentali allora
La tragicità di questo attacco il tutto quello che ha scosso il mondo anche in termini di reazione forse come dicevi tu può essere anche l'inizio di un percorso inverso fosse abbiamo aperto gli occhi anti visto l'attacco è stato fatto qualcuno che ha usato la libertà di pensiero forse fino ha un limite di di di di intolleranza a sua volta e di provocazione se volete ma l'ha usata per come
Se c'è la libertà è il totale polpo veste un termine di auto censura di autoregolamentazione di rispetto eccetera ma di per sé in libertà e il punto
Siccome questo attacco ci ha fatto forse capire che quelli sono i valori su cui tutto il resto poi si costruisce se non ci sono anche resto ha delle radici molto precarie opportunità di stare insieme correttamente se ci conviene opportunità
Del più sovranità se ci conviene opportunità di non farlo se non ci conviene non è indispensabilità di collocare lì la nostra vita civile e di conseguenza non saliti istituzionale politica economica eccetera
Tutto questo rafforzato dal fatto oggi che questo confronto è globale come avete detto insomma la prospettiva di una guerra globale la globalizzazione non è solo le tecnologie non è solo l'economia e anche e la vita ormai il nostro pianeta
Che tutto quello che accade ci viene buttato qui proprio buttato volenti o nolenti ed è parte delle nostre scelte e la nostra esistenza quotidiana l'immigrazione
Fenomeni non non non colti le cose che sono state dette dai cambiamenti climatici in certe aree del mondo più pesanti che qui lo voto ET e tutto quello là la e questo mondo così diseguali diciamo poteva stare in piedi tutti insieme quand'era meno interconnesso oggi esplode esplode aggravato
Da tutta diciamo il fenomeno terroristico da tutto quello che ci sta dietro non solo di fanatismo i religiosi ma anche di progetti politici
I progetti politici sarà un caso che le radici di questi posti dove ci sono le scelte sbagliate di politica e di guerra di guerre di com'riti cominciati male faziose finiti ancor peggio cominciati senza capire cosa succedeva dopo preparando dopo venendo via Fosse
Anche lì non so cosa lasciando ma sarà un caso che accade dove c'è il petrolio dove ci sono determinati collegamenti anche di potenze economiche uno io penso che non sia un caso il tutto
Quindi sono progetti anche
Di dominio politico e di dominio economico tutto questo è quello che sta insieme e noi dobbiamo ripartire da questo europei dalle sue ragioni più profonde
Una ragione il cui per su tutti oppositori o sostenitori dobbiamo dare atto a Renzi e Terenzi fin dall'inizio della sua
L'esperienza di Governo e prima ancora politica appuntato sui valori dell'Europa veicolati sui discorsi
E molta gente abbia quando è venuto in Parlamento l'apertura del semestre hanno guardato un po'così ci ha mai somma si valori però qui il problema è il pile i problemi la crescita è vero
Ma mi ha detto somma proprio perché dobbiamo fare scelte impegnative sull'Europa ed etiche ripartiamo dall'origine direi ontologicamente capire che cos'è l'Europa se la vogliamo davvero se vogliamo pagare dei prezzi a questa scelta orientare
A a rafforzarla nel nostro nel nostro vantaggio io ho sempre parlato di questi valori
A partire da quello della pace
Perché non è così astratto ma non solo adesso perché siamo dentro questo contesto complicato ma anche qualche mese fa insomma le tensioni stanno tutti intorno all'Europa e dal versante ucraino resta a quello mediterraneo in mano la ricerca ma non siamo dentro questo questa tensione e oggi siamo dentro questo questo conflitto potenziale o reale in certe parti più globale
E quindi davvero dobbiamo fare questa scelta ma con la consapevolezza giusto quello che c'è dietro c'è a fondo non solo delle questioni più mediate sul tappeto e devo dire Terenzi ha puntato molto su questo insomma su quest'i valori su questo senso quando parla di Africa quando ricorda
Il campo dove è stato e quando ricorda le vicende di alcune donne che sono diventate esempio un po'emblematico diciamo della
Della dell'intolleranza che diventa
Che diventa in carcere avvento per questioni di fede religiosa che diventa queste cose e penso che voglio evocare questo sì Europa si basa su questi valori
Come si pone davanti tutte queste sfide
E quindi il compito è veramente complicato riprendo i punti che sono stati detti sono tutti essenziali illecito occhio con pochissimi diciamo titoli di di di di compiti di cose da fare perché non può essere questo momento grandissimo dei popoli
Qualcuno ha detto il popolo europeo che andava anche al di là dei confini dell'Europa
C'erano Capi di Stato e di Governo alcuni insomma di con qualche contraddizione ma molti li
Venendo da realtà dove non c'è ancora questa conquista europea non ci sono ancora questi risultati questa però che hanno sono sentiti feriti perché condividono questo tipo lo fosse la vedrò comune aspirazione
Questa invocazione dell'Europa che diceva Marina prima c'era qui Fassino che ha fatto tanta politica estera potrebbe di Roma chiunque di voi l'ha fatta nei contatti quasi anche personali oltre che nelle delegazioni delle cose
Deborah è stata
A per un po'anche molto intensamente perché si è subito buttata nel lavoro al Parlamento europeo e quindi ha subito acquisito può dirlo avendo lavorato anche con molte realtà diciamo avesse della sua perché tra sopravvenienza in termini europei naturalmente quindi sto confronto
Con tutta la parte centroeuropea che dall'Adriatico sia dati attraverso i Balcani verso verso quell'altra realtà così imponente della Russia quindi tutto versanti molto molto complicato importati
Chiunque di noi avuto qualche contatto visto che si identifichi immediatamente in questa realtà europea comunque noi rappresentiamo da cittadini mi da istituzioni da politici si identifica lì un punto di dialogo e di possibile approdo anche perché è lontano molto lontano da tutti i nostri diciamo libertà diritti e istituzioni
Senta lei nell'Europa qualche cosa
Per quel valore di potenza civile che esprime perché ha capacità di dialogo
A strumenti culturali per potere e capire come si si fa Institution building si fa davvero la parte quella parte di costruzione della pace che non è solo far tacere le armi
Ma è costruito tutto quello che garantisce che non riprendano le armi
In Kosovo e lì non possiamo dire che c'è la pace non c'è guerra quelle POR ma se vanno via contingentare esplode vuol dire che non abbiamo
Costruito un tessuto civile e istituzionali di convivenza pacifica
Attraverso tutta quell'azione che l'Europa come potenza civile e la gente lo senti intuitivamente in qualunque parte del mondo tuba l'Italia
è percepita per questo in Europa pellicole italiane ed europee identifico le due cose l'Europa è percepita così
Con una realtà che possa essere questi ponti Po attraverso tutta la sua competenza siamo il luogo del dello stato di diritto delle competenze giuridiche delle competenze culturali insomma
Tantissimi punti attraverso i quali si possono costruire istituzioni di pace quindi abbiamo un grandissimo compito da fare dentro e fuori l'Europa e il fatto che a Parigi ci fossero questi
Questi altri rappresentanti di altri Paesi vuol dire che
Si intuisce che questi sono valori umani fondamentali
E sono là dove vengono affermati e sviluppati dalle istituzioni e possono diventare davvero un elemento di convivenza pacifica questa è una cosa
La seconda
è costruire il percorso completo qui mi fermo ma insomma se questo Europa queste fondamentali diciamo radice valori deve diventare qualche cosa di più forte anche sul piano istituzionale e politico
E io spero che da da Parigi in poi tutti quelli che era lì a dire queste loro passività siamo i popoli e i Governi dell'Europa
Detraggono le conseguenze per rendere quell'Europa veramente perché i nemici dell'una possono due chi non la conosce quindi e chi vedendo i risultati da cittadino che non vede frutti riceve ma allora
A che serve quindi dobbiamo supponente completarlo se non vogliamo essere voi tra coloro che rovinano questo progetto
Ma completate tutto un percorso il PD è in prima linea e in Italia in Europa e il gruppo SD è stata una buona conquiste un buon passaggio per rafforzarci
Ha ragione Marina in questa in questa direzione e lo dico io che che ho visto qualche passaggio un po'frettoloso magari votare in un giudicato ma era necessario indispensabile e adesso va assolutamente perseguito le siamo in prima linea su questo
La seconda cosa questo discorso culturali
Siamo
Di essere più consapevoli di questi valori di praticarli
Irelli realtà quotidiana
Avete sentito anche voi e ma Dio sul secondo punto chiudere avete sentito che voi televisore qualche dibattito in cui c'è l'acqua ci sono i valori sulle libertà sono i diritti
Che ne discendono
Personali civili e sociali perché siamo una comunità non siamo un insieme di individui in Europa
E avete sentito che voluti dire sì ma questi valori ma poi la gente si trova quei problemi dell'immigrazione e della della povertà
Ed è la crescenti disuguaglianze le cose dette allora nostro compito credo mai di rafforzarne la consapevolezza di capire che patrimonio sono ma anche di spiegare come questi poi vanno liberati dalla politica resi concreti della politica e dalle scelte conseguenze
Conseguenti da qui tutta la critica che lo abbiamo fatto la politica europea
Perché non va nella direzione di affermare quei valori se non tiene conto che bisogna ridurre disuguaglianze bisogna puntare sul lavoro sulla crescita allo ma quei valori rimangono diciamo dichiarazioni non diventano anche una pratica di crescita civile di di coesione maggiore di benessere
Non operata per la prosperità parola che sia un po'timori oggi a utilità
Altro aspetto culturali su cui dobbiamo lavorare di più Prati altri Paesi ha fatto delle scelte chi ha scelto il multiculturalismo
Tutti possono esprimere fin dove possibile fin dove non è in contrasto con alcuni valori le loro cose chi ha scelto l'assimilazione in altri paesi ci sono stati anni anni di dibattito in Italia quando mai si è dibattuto di qual è il nostro modello
I convivenza
Tra culture identità anche diverse
E a livello europeo nel suo insieme questo è stato un dibattito che è cresciuto Stato sono azionarie la Francia Italia la Germania l'Inghilterra soprattutto un'altra linea
Ditemi voi non lo sappiamo in un immobile
Manero sono stati una riflessione in Italia spesso si è lasciato i Sindaci decidere quali dal modello quando si trattava di decidere la carne come era nelle mense scolastiche non c'è stato un dibattito su qual era
Quali sono i belli una cosa oggi appare chiara e riprendo anche qui le parole di Marina e
Il multiculturalismo un po'relativista inteso va beh insomma ce
Uno può fare un po'quello che vuole le identità si confrontano i all'insegna di una certa tolleranza un po'generica
Che non affronta i problemi alla radice anche delle diversità che devono trovare un duro confronto puoi andare a fare il documento se c'hai quello che lascia fuori solo gli occhi
Per rispetto venti dice rispetto di quella cultura che non vuole togliersi vero davanti agli uomini e dove invece c'è un problema di affermazione della dignità di una persona sua insomma di sui valori anche
Di non doversi così nasconderlo camuffare
E e noi non abbiamo fatto adesso dobbiamo farlo dobbiamo farlo e anche secondo me secondo una strada più di interculturalità cioè
Io nascondere reciprocamente le identità per trovare un po'una confidenza
Facci
Ma di accettare la convivenza come punto d'arrivo anche di confronti di identità doveri e ci sono modelli interculturali senza negare le differenze ma anche affermando che alcuni valori fondamentali o sono acquisiti o altrimenti non ci si può stare insieme all'insegna di di diciamo della
Valore della differenza da accettare ma anche questo un dibattito molto difficile da fare
La strada della politica è stata detta la politica estera pratica Mogherini
è stata una scelta
Deborah qui potrebbe dire molto più di bene usualmente pessima per come abbiamo visto tutti una scelta un po'poco capita da alcuni anni
Fuori dal PD anche nel Pd perché non prende un bel dicastero economico un portafoglio economico a livello per
è stata una scelta secondo me di grande lungimiranza
Perché questo è il momento in cui fosse anche sull'onda dei fatti drammatici nasce una politica estera comune dopo nasce una politica estera comune e noi abbiamo lì chi la può rappresentare e molto degnamente perché da quando ho cominciato con gli dica le ultime prestazioni anche questa settimana il par ha vinto e assolutamente eccellente il modo di operare della Boccherini con noi abbiamo oggi come Italia a livello europeo preso una responsabilità che sarà cruciale nel momento in cui fosse questa espressione che all'esterno della nostra capacità di essere un'OPA sulla politica estera può essere una carta da farsi
Prodi ha detto in qualche dibattito recentemente ma un po'di mesi fa sì la politica estera mirata a qualche tempo ecco
Forse qui sarà smentito politica essa comune può nascere adesso e può nascere davvero anche all'insegna dell'altro aspetto
La
Difesa comune
Io credo prima a un'azione di politica estera su altri versanti onestamente ma devono comprendere anche la difesa
Quella tocca non tanto in termini di eserciti tocca in termini secondo me di intelligenza di sedi di misure di sicurezza molto più pertinenti più più più più radicati più capaci che non con l'esibizione di una forza soltanto di di di di forza in senso tradizionale
E la politica della cooperazione queste l'anno europeo della cooperazione e spero che ce ne ricorderemo anche a Milano è arrivata al vice Sindaco anche Expo deve ricordarsi che questi temi della cooperazione stanno dentro non è sull'agricoltura non è sull'industria non è solo beni del nostro Paese dell'Europa eh la capacità di fare politica sul gli obiettivi del millennio un golpe risente gli obiettivi
Della del mondo dopo il due mila quindici sapendo che un mondo più giusto più equo e anche un mondo più sicuro e più come dire più sicuro anche per noi per noi europei
Bene
Allora questo
Modulo concluso il
Ringraziamo
Da poco ottimo
Ringraziamo
Tutti coloro che hanno partecipato
E passiamo
Successivo
è
Facciamo cinque minuti di ritardo
No
No sopravvivenza
Il modulo successivo
Fiducia nella politica
è un ruolo dei partiti una prospettiva per rilanciare il futuro
Qui qualcuno potrebbe dire sembra più una petizione di principio
Che non
O una un auspicio piuttosto che non una descrizione
Reale
E ciò nonostante
Non avrebbe senso da parte nostra presentarci come associazione in politica se non partissimo appunto da una riflessione sulla possibilità
La possibilità che cioè la politica abbia un qualche cosa ancora da dire rispetto a quelli che sono i problemi della società ad oggi in fondo
Qual è la vera sfida che il Partito Democratico sotto la guida in materia in si sta portando avanti oggi è proprio quello del recupero del primato della politica
Laddove il primato della politica non vuol dire si sta non vuol dire la politica deve determinare tutto ma significa che esiste un ruolo specifico della politica
Che non può essere sopraffatto che non può essere sopraffatto da quello che
Il ruolo
Di altri soggetti sociali un ruolo pure importante
Perché la politica è il luogo in cui si determina il consenso dei cittadini
E quindi
Se i cittadini esprimono il loro consenso a determinate figure
All'interno di una cornice istituzionale condivisa
Con forze politiche che siano
Percepite come autorevoli
Allora
Ci sono tutte le condizioni
Perché si possa recuperare in termini positivi questo primato della politica
E perché esso non sia semplicemente appunto una parola vuota
Quindi
Rigenerazione dei partiti politici
Come condizione primaria per la rigenerazione della politica stessa
E dal momento che qui
Ci riconosciamo tutti
All'interno del Partito Democratico il punto principale è come il Partito Democratico è un testimone di questa nuova offerta politica
Questo è
In un punto fondamentale credo perché quando si dice che il Partito Democratico e forse l'unica forza politica vera che sia rimasta nel nostro Paese sì c'è una cosa che
è molto triste perché significa
Che praticamente
Non esistono altri interlocutori questo in democrazia è sempre una cosa pessima e dall'altro lato si mette sulle spalle del Partito Democratico la responsabilità pesantissima
Quindi da questo punto di vista credo che
Il ragionamento che andiamo a fare
Questa questo pomeriggio con i nostri interlocutori che adesso presenterò
Sia appunto uno dei più importanti proprio perché
Va a toccare l'essenza stessa della nostra
Va a toccare l'essenza stessa della nostra soggettività politica
Allora abbiamo al tavolo Piero Fassino Sindaco metropolitano di Torino Presidente dell'ANCI
Alberto Martinelli che insegna presso la Facoltà di Scienze Politiche di cui è stato preside presso l'Università degli Studi di Milano
Il senatore Franco Mirabelli componente a diversa sarà il Partito Democratico
Il segretario metropolitano del Partito Democratico di Milano
Pietro Bussolati
E la vice segretario nazionale del partito nonché Presidente della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia debbono essere Pacchiarini
Ma prima per l'introduzione no la parola al vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia Sara Valmaggi
Grazie Lorenzo e buon pomeriggio a tutti e assunte
Io voglio partire brevemente perché la mia è soltanto un intero introduzione per dare così qualche modestamente qualche stimolo al al dibattito dalla prima parola del titolo di questo panelle che è la parola fiducia
E
La riflessione ovviamente legata facevo una riflessione legata come si traduce
Cui è stata Rolla in nella lingua inglese che ha la lingua
Internazionale e si traduce con trust però questo trust è questa
Traduzione corrisponde nella lingua inglese ha molti significati
All'affidarsi alla cura all'obbligo di responsabilità
Alla speranza e al monopolio e forse è questo un po'più il legame per noi no quando pensiamo alla parola trust
Pensiamo più che altro o il tre a alla al dollaro americano anche e soprattutto alla parola
Appunto monopolio ma anche lui anche nella traduzione o nella comprensione della parola
Monopolio c'è inserito qualcosa di
Non negoziabile ed esclusivo e la fiducia in fondo e questo qualcosa di esclusivo
E la domanda che forse dobbiamo anche pur consiliare questo questa sede di confronto e che ovviamente rigiro agli interlocutori agli interlocutrice i
Di questo confronto eh
Qual è
Il grado di fiducia presente nella società
Italiana
è chiaro che la percezione
Istantanea è che questo grado di fiducia presente nella società italiana e forse anche nella società europea
è oltremodo basso o comunque non con rispetta non corrisponde a quelle che potrebbero essere anche le nostre aspettative di persone impegnate nell'agire
Politico
Il basso grado di fiducia ovviamente pone
Dei problemi enormi rispetto al
Meccanismo ai meccanismi della democrazia
Perché esso il tema della fiducia
Si basa il tema poi molto legato della rappresentatività e la rappresentatività è il fondamento appunto uno dei fondamenti delle nostre
Democrazie
E allora il problema
Della mancata fiducia ed è il mancato grado di riconoscimento della rappresentatività democratica coinvolge tantissimi livelli della nostra società
Vale per il sistema di credito vale per le relazioni industriali
Vale per il mondo del lavoro
La crisi della rappresentanza delle organizzazioni sindacali
E ovviamente vale per la politica vale per le istituzioni vale per
I partiti e allora è un obbligo per noi domandarci come è possibile e se è possibile ricostruire i legami di fiducia reciproca perché quello che ho l'impressione che quello che è venuto meno
Non è soltanto
La mancanza di fiducia di riconoscimento delle grandi organizzazioni e delle rappresentazioni
è anche un microcosmo di mancanza di fiducia e di colorire o meno appunto dei legata
Anche dei legami dei legami
Micro i piccoli legali
I piccoli legami sociali
Nel momento in cui appunto viene meno
La fiducia e la rappresentanza è difficile individuare a chi affidarsi
Quali sono stati per noi per la nostra società le figure o le organizzazioni a cui ci siamo affidate le organizzazioni che abbiamo considerato più vicine
Tale
La famiglia la parrocchia il Sindaco
Qui abbiamo e avremo due Sindaci metropolitani
E ovviamente vale anche per ci siamo affidati agli italiani si sono affidati per tanto tempo anche alle istituzioni politiche e anche I partiti
Quei luoghi di compensazione quasi quei luoghi pubblici di cui si parlava
Nel anche nel panel di prima anche come luoghi appunto di riconoscimento e il reciproco e di compensazione
Davo con uno sguardo diciamo superficiale la percezione che sia anche fu che l'unica risposta pubblicata sembra oggi invece essere
L'antipolitica e la delegittimazione per cui non riconoscimento la non delega
Noi però pensiamo che
Abbiamo fatto delle riflessioni su quale è stato il motivo dell'allontanamento dai partiti io non credo che l'unica risposta possa essere la crisi
Morale certe un sicuramente ha ha pesato e continua a pesare questo dato come non credo possa essere soltanto
La
Mancanza di ideali condivisi sono dati importanti ma io credo che non siano o non possano essere considerati gli unici dati
Il senso dello stare insieme in un'istituzione come per il senso dello stare insieme in un'istituzione come il PAI
Tito vale anche in un partito io credo che anche
Che valga anche il valore dello scambio dello scambio inteso in positivo
E per cui io credo sia giusto porsi la domanda
Perché un giovane una giovane
Dovrebbero entrare in una sede di un partito e anche perché dovrebbero entrare
Nella sede del nostro partito del partito del Partito Democratico
Noi diciamo e ci diciamo spesso il Partito Democratico
è è stato già detto anche prima ricordato anche prima forse
L'ultimo dei partiti a dirsi ancora partito lo diceva anche prima anche prima Lorenzo e poi diciamo il Partito Democratico è un partito Giovanni
Non lo siamo poi così tanto insomma siamo entrati nella almeno nella prima giovinezza per cui appunto una riflessione su questi temi io credo si
Si imponga
L'ultima parola del titolo di questo panel è la parola futuro fondamentale allora io credo che noi non dobbiamo semplificare
Non dobbiamo essere soltanto fiduciosi anche se la fiducia importante nelle magnifiche sorti progressive ma dobbiamo avere una consapevolezza e anche una tranquillità per nascondere un poker mettere a vada un po'alla nostra paura somma che sia finita complessivamente l'epoca delle grandi organizzazioni collettive
Le organizzazioni nascono e muoiono e soprattutto si trasformano
Ed è questa credo la sfida che che abbiamo che abbiamo che abbiamo davanti appunto come gestire come dare frutto a questa trasformazione
Voglio finire soltanto con una citazione appunto di speranza che sembra non centrare niente con il discorso pubblico ma probabilmente realtà c'entra
Ed è una citazione di Ulrich Beck le persone si sposano per amore i divorzi hanno perché ne hanno ancora bisogno
Allora io credo che il nostro compito dovrebbe essere quello
Di dare forma e di alimentare questo bisogno appunto del
Riconoscersi come ancorarsi oggetto collettivo seppure in trasformazione
Grazie
Anche l'accesso
Allora io doveva Parolo occorso somma spenderli
Grazie buonasera a tutti
Si è apprezzabile che il il titolo di questo ultimo panel sia
Formulato in modo positivo cioè si parla di fiducia al futuro ruolo dei partiti invece
E i titoli più consueti in questi casi che sono crisi dei partiti e crisi tra democrazia e così via
Però partiamo ma quello che tutti noi conosciamo
Cioè c'è indubbiamente un problema molto serio
Nel senso che da un lato
è ovvio che i partiti sono necessari in una democrazia funzionante svolgono funzione assolutamente essenziale che tutti noi conosciamo molto bene
Aggregano articolano rielaborando trasformano le domande che provengono da individui gruppi sociale della società civile
Domande aspettative che rispondono a bisogni ha interesse a domande di identità sono cioè dei riduttori di complessità
Che
Trasformando tutto questo in programmi coerenti del cambiamento credo non voglio essere attuati dai Governi diversi livelli di governo quindi la loro funzione essenziale
Le attrattive partiti sono tutte peggio ripartiti
Cioè le cose o
Sì però
Si può ipotizzare un grande affollamento di domande che arrivano tutti immediatamente a coloro che devono decidere aderenti o no l'attività chi governa particolarmente complicata
Oppure dobbiamo pensare che fanno
Si rivolgono esclusivamente a delle figure dei leader importanti ma che in quanto tali diciamo non finiscono per fare delle scelte che probabilmente sono più arbitrarie di quelli che possono fare delle grandi organizzazioni di rappresentanza
Quindi siamo duri d'accordo sulla funzione credo però se qualcuno disaccordo mi farà piacere a discuterne
E però nel contempo sappiamo che in questi decenni le cose sono cambiate molto sono cambiate molti partiti
Abbiate molto anche i modi di funzionamento e la nostra democrazia a chi vi possono essere estremamente breve però ci sono indicatori inoppugnabili la partecipazione elettorale il costante declino
La iscrizione ai partiti è pure in declino
C'è stata una tendenza e poi scendiamo vedere anche nei sondaggi di opinione con tutti i difetti che possono avere insomma basta ricordare
L'ultimo uno degli ultimi risultati dei sondaggi che fa praticamente Ilvo Diamanti sulla fiducia nelle istituzioni i preti politici vitale erano a un desolante tre per cento proprio in termini di fiducia nei confronti delle istituzioni
Io credo che fosse un dato esagerato però indubbiamente la situazione è questa
E poi è successo anche un aspetto cioè la forma partito è cambiata da tempo come sappiamo
Partito di massa evoluto verso altre forme presto figlia tutto il partito di cartello cosa vuol dire sostanzialmente il fatto che
Nel momento in cui i partiti tendevano a perdere
Radicamento nella società alla finito per
Impegnarsi sempre di più invece nelle istituzioni utilizzando le risorse che derivavano da loro la loro partecipazione restituzione
Risorse economiche ma anche risorse potere di nomina
Creando
Anche in forma
Assolutamente coerenti e rispettosa della legge ma che hanno creato anche il terreno o il pediatra degenerazioni le forme
Attiva
E le ragioni di tutto questo le conosciamo
Possono essere molto rapido perché credo che quello che è interesse sì a discutere le proposte eccetera un problema rigenerare rispondere ritrovare le basi della fiducia
E ri disegnare il ruolo dei partiti le cause le conosciamo sono cause ma
Sulle grandi macro cambiamenti sia economici e politici
Sappiamo tutti conosciamo tutti la crisi delle ideologie vi è la fine la contrapposizione bipolare sappiamo anche che i fenomeni di globalizzazione hanno finito per
Porre tutta una serie di vincoli
Ai decisori a coloro che governano a livello nazionale nazionale
Con risultato che spesso
Anche volendolo non sono in grado di attuare ciò che hanno promesso per avere i voti la campagna elettorale
E tutte ragioni sicuramente chiare evidenti con cui dobbiamo fare i conti ma che non impediscono di lavorare per trovare dei modi per superare tutto questo
In Italia direi che questo fenomeno generalizzato e continuata di democrazia rappresentativa in Italia a volte il fenomeno si è presentato nel con maggiore virulenza per ragioni che AGEA
Ricordato nella sua introduzione Sara Valmaggi cioè c'è stata anche una crisi morale
Dove per
Moralità qui intendo moralità privata intendo l'attenzione
Tra valori proclamati e comportamenti cioè coerenza cioè troppo spesso
I cittadini hanno notato un'assenza di coerenza tra valori cari ciò reciproco ma l'abbuono desiderabile e i comportamenti concreti andava nella direzione opposta
Che c'è stato poi una ci siamo quindi abbiamo avuto in Italia abbiamo in più
Fenomeni di corruzione che coinvolgono
Politici
Che sono sicuramente di entità superiore alla maggior parte delle altre democrazie rappresentative dell'Occidente e spesso abbiamo visto anche collegamenti con la
Criminalità organizzata
Questo non vede mai far commettere l'errore
Che purtroppo è diffuso in alcuni ambienti di ritenere
Che tutti gli appartenenti al ceto politico siano più o meno uguali nessun errore fondamentale
C'è una previsione del ceto politico esattamente come negli altri gruppi regionali in altro parte della società ci sono le persone oneste e quelle non esserci a persone capaci freno capace bisogna che lavorano pro e così via
Però indubbiamente in Italia questi fenomeni sono devastanti ogni volta che emerge una nuova indagine sia il modo sesso sia mafia capitale eccetera è chiaro che questo è un ulteriore colpo alla credibilità
Che l'errore è quello di generalizzare a un intero ceto politico quali sono comportamenti degli atti di alcuni
Però
Questo dato è sicuramente importante tra le cause aggiuntive della crisi nella crisi anche più seria e grave in Italia aggiungo anche il al rapporto che c'è in Italia tra politica e televisione
Anche qui vorrei essere frainteso la televisione come ogni tecnologia è neutra
Non è né buono né cattivo insetti ripeto all'uso che se ne fa
In Italia il rapporto tra politica e televisione che all'inizio vedeva la televisione come uno
Degli strumenti della comunicazione politica al servizio della politica se completamente rovesciato adesso da tempo ormai direi che la politica che segue i ritmi e le esigenze le logiche della comunicazione televisiva
Questi l'Italia è stato chiaramente aggravato dal fatto che la mente di uno dei protagonisti della stagione politica attuale
Anche il proprietario del maggior gruppo privato Risiko ma indubbiamente questo cosa vuol dire vuol dire che il fatto di avere un tipo di comunicazione politica così
Distorto e distorcente rende anche più difficile la partecipazione
Perché diciamo c'è la sensazione in molti che assistendo a uno dei tanti ormai a mio avviso noiosissimi talk show televisivi in fondo
Si è partecipato
Per le persone non cede
In genere questi talk show non fanno che
Ribadire i premi giudizi opposizioni già consolidate non spostano praticamente nulla o sul lodo dando un'immagine della politica del tutto negativa
Cioè come settarismo rissa
Cioè contrapposizione il cui figlio di più sembra aver ragione e così via però questo ha un effetto distorcente e a questo riguardo qualcosa andrebbe fatto
Non nel senso di porre vincola la libertà di espressione ci mancherebbe altro ma nel senso di fare un uso migliore qui quella che pur sempre rimane la televisione di Stato un discorso simile si può fare per i new media anche qui
Sono neutrali salvo fare lo slogan vuol fare anche in questo caso spesso qui meglio però a volte
I blog
Lei
Reti discussioni lunghe discussioni e svolgo una funzione importante e utile
A volte invece sono semplicemente il canale attraverso il quale si esercita una
Leadership isolata degli di un capo che impone le sue idee ma direi che su questo offre delle opportunità maggiore
Allora chiarito che la crisi generalizzata però in Italia delle assunto nel carattere anche
Di maggiore intensità che cosa si può fare così sta già facendo
Questo è già incoraggiante devo dire
Pomeriggio ci alle persone che discutono
Altri che hanno con interesse politico generale all'interno di un partito è un dato confortante
Ma ci sono delle
Opera punita dite delle sfide che sono già state molto bene illustrate in interventi precedenti e ci sono anche delle possibilità
A me sembra che dovrebbe fare uno sforzo maggiore per
Cercare
Di per mettere i partiti di
Radicarsi di nuovo nella società civile
Non sostituendo società civile in Italia e comunque piuttosto ricca
Io conosco abbastanza bene ho visto passare generazioni di giovani non è vero che ci sia una
Mattia incapacità di agire insieme
Per obiettivi comuni
Per delle cause anche ideali o comunque degli obiettivi comuni
E non è vero semplicemente spesso
Si preferisce assumere la forma di un'attività in un gruppo di volontariato uno Comitato ad hoc
Piuttosto che lavorava intero riprendo politico perché questa la SIP allora i partiti non devono pensare di
Occupare cerca di rioccupare questi spazi ma devono svolge una funzione appunto di
Collegamento al dialogo
Con tutte queste attività queste forme di partecipazione che già esistono
E soprattutto deve migliorare il rapporto che esiste
Tra i rappresentanti eletti e gruppi di cittadini interessati
Ci sono
Già
Modelli sforzi rilevanti a livello di comunicazione politica da parte dei Sindaci o di una pesanti politici dal Parlamento nei Consigli regionali e comunali bisogna sviluppare queste forme cercando di creare
Beh le comunità di policy di politica nel senso che
è più facile aggregare stimolare la discussione con persone che lavorano all'interno di certe aree
In cui interviene la politica
Una riforma sanitaria come per la Regione Lombardia è stata troppo poco partecipato in questo senso al di là delle critiche si possono muovere sui contenuti specifici
E io conosco un molti trentenni quarantenni donne e uomini che lavorano in varie istituzioni sanitarie sono banali hanno voglia di dire quali sono i problemi le cose che non vanno
Hanno bisogno di interlocutori ci sono alcune iniziative ma non abbastanza
Organizzare incontri tematici di questo tipo discutere una riforma non dire quali sono le proposte e fondamentale
E questo vale naturalmente non si parla di Fo
Fiscale o di fare la pubblica amministrazione altre cose un altro canale è quello di utilizzare un po'di più i risultati di ricerche alcune buone ci sono
Dagli studiosi italiani rapporto la cultura politica se molto deteriorato
Ma forse superiamo un po'l'arroganza da parte nostra e una certa pigrizia intellettuale da parte per darvi politici qualcosa di più si può fare
Soprattutto nel campo
Ad esempio la pubblica amministrazione diciamo spesso sulla base di ricerche si cerca anche di fare delle proposte che lascia il tempo che trovano ricordi faccio solo un esempio giusto per
Alleggerire poi finisco in fretta
Voi sapete che c'è una tendenza poi rischioso per noi di Governi regionali di Regioni frontaliere cioè confidiamo umori
Penso al Tirolo in particolare con tutto il ciclo in cui ci sono dei funzionari molto preparate che vanno prendono contatto con i nostri imprenditori
Di zone che permettono di andare e tornare dalla località al di là del confine in giornata alto cioè tempi percorso a breve e gli dicono guarda mettiamo a confronto
Un'autorizzazione qui che richiede tutti questi giorni da noi è così
La fiscalità non è così nel così e così dividiamo investire a noi
Allora finalmente noi dico noi perché è un gruppo che lavora all'interno dalla mia facoltà detto ne facciamo una proposta proposta a Regione Lombardia e per le rispettive funzioni
Finalmente è emerso la volontà ben dire un concorso
Per venticinque giovani preparati che abbiamo proprio questa funzione di andare dagli imprenditori e dire noi siamo si chiamano
Così si chiamano giuro pratiche Andrews sapete ci sono i business Sergio perché son più fatica ad per snellire le procedure e così via
Non vi dico come sono andate le procedure di concorso come era scritto il il testo del concorso chissà perché in inglese ma con il GMES è sbagliato e così via
E quindi
Tutte queste cose si possono evitare sono piccoli particolari Marche non avvicinano non aumentato la fiducia nell'istituzione del ceto politico e così via oppure un altro che ancor prima attente
Noi abbiamo impresa in un giorno nostro Governo bellissimo
Ricerca e medie imprese è un giorno si va in rete
E si vede bisogna compilare tutta una serie
Di moduli dopodiché in un giorno sia l'autorizzazione andiamo attività d'impresa
Peccato che ci sono credo ventisette moduli il cui due terzi c'è scritto non necessari non obbligatori ma perché li mettete ciò questo già confonde le idee perché se non sono obbligatori servono comunque o no
E poi siccome vi assicuro che è molto difficile
Noi ci abbiamo provato non sono riuscito per un agriturismo in un giorno in una
Cittadino in una località turistica italiana e non menzione da noi compenso eravamo in grado prima della fine della giornata di aprire una pizzeria Copenaghen
Perché anche queste cose sono importanti per dare dei morti eccetera infine ultima cosa e concludo su questo il
Non c'è dubbio che la dimensione europea è fondamentale non è quello di un'altra nato fondamentale che ci sono grandi risorse di partecipazione di mobilitazione nelle donne e nel giovane rispetto a un'altra epoca un'epoca precedente
Perché sono le categorie sociali che ritengono
Di essere più trascurate
E quindi allora questo
Discorso che facevo sulle comunità di policy che riguarda una questione che interessino direttamente la vita quotidiana di questa persona è fondamentale quindi le politiche sociali
La conciliazione di lavoro esigenze familiari per i giovani il rapporto scuola-lavoro sono su queste cose bisogna fare incontri periodici in cui si abbia la sensazione da parte dei cittadini che i loro rappresentanti politici
Ascoltato quello che dicono davvero e Chietino anche di dare risposte concrete
Poi c'è sicuramente il discorso dei sindaci che ce ne sono e quindi va bene
Lavorare a livello delle città e una delle speranze
Perché di nuovo e proprio il livello a cui il cittadino sente più vicini nell'istituzione insieme traditori poiché state sicuri che non riceve fiducia neanche i coloro che operano a livelli di governo più distanti
E infine l'Europa che è stato già detto molto spesso a me sembra che bisogna fare uno sforzo ben maggiore per cercare di
A vedere dei partiti autenticamente europea
I partiti tra Venezia e di rappresentanza sono quelli che sono diventati meno europei nel tempo rispetto ad altre organizzazioni di rappresentanza sono meno presenti
E però lì si gioca una partita fondamentale anche perché lì come sapete
Purtroppo ormai
Le
Differenze maggiori sono tra
Paesi
E non sono
Tra
Gruppi sociali potrà interessi organizzati
Sono tra Paesi e quindi è fondamentale che si
Elaborino maturino delle proposte politiche comuni all'interno di artisti
I partiti della sinistra devono al trovare una unità soprattutto a livello europea
Quindi mio personalmente non non va bene dal centro agli studiosi guarda alle cose registrano i fenomeni eccetera
Non sono praticamente pessimista non sono praticamente pessimista neanche non condivido neanche assolutamente pessimismo quelli che dicono questa generazioni giovane diverso a fa non è affatto vero
Non è molto diverso con le precedenti sovrasta solite differenza
C'è la possibilità
Davvero di
Rilanciare
Una attività
Di partecipazione che migliori
Le istituzioni ma migliore soprattutto la vita di tutti noi grazie
Bene
Dalla parola Franco Mirabelli
Grazie
Tanto meglio cominciare anch'io ringraziando
Cobianchi Maurizio Belloni tutti quelli che hanno lavorato per rendere possibile questa giornata
In discussione credo molto
Positiva molto approfondire io voglio fare solo alcune riflessioni per poi dare la parola
Subito emergono anche
Ci delle ci deve lasciare
Già prima considerazione voglio fare è questa
La discussione di oggi ci dice una cosa che quando si parla di crisi della rappresentanza
Ridurre questo concetto al
Alla crisi del rapporto tra politica
E cittadini potrà
Partiti e società un concetto assolutamente riduttivo in realtà siamo in un contesto in cui
La crisi di rappresentanza coinvolge tutta la società
Tutta la società
Italiana crisi dalla politica una crisi delle istituzioni una crisi dei corpi intermedi abbiamo sentito oggi anche se non vogliono essere chiamati i corpi intermedi però della rappresentanza
Nel mondo economico è una crisi più complessiva della democrazia come l'abbiamo conosciuta come ci si è costituita in questi anni è sicuramente la crisi economica
A
Anche l'amato la situazione e soprattutto anche la NATO
La tensione tra i cittadini alla politica perché
La crisi economica di oggi ha trovato una politica che troppo spesso non è stata capace per errori di dare risposte quelle risposte concrete che
Da tanti anni ormai i cittadini ci chiedono però una politica anche che non ha potuto dare le risposte perché priva di strumenti dentro un mondo che
Localizzazione cambiato in cui le decisioni avvengono su altri terreni
Allora però su questo io penso che
Nel titolo di questa tavola rotonda ci sia un tema
Che io penso sia centrale
Perché per ribaltare questa situazione prima di tutto serve a ridare credibilità
Alla politica ridare credibilità alle istituzioni e ridare credibilità alla democrazia perché è evidente che chi la crisi del rapporto tra cittadini e politica cittadini e istituzioni è legato
Al fatto che si è persa credibilità
E qui oggi tutti hanno sottolineato la necessità di ricostruire fiducia e questo passa dalla ricostruzione femminilità e questo è
Alla fine la bussola su cui stiamo costruendo questa legislatura è stata proseguendo questa legislatura perché davvero io
Noi possiamo discutere nel merito di ognuna delle riforme proposte le riforme istituzionali la legge elettorale però io credo che questo contesto non possa essere perso nel momento in cui si discute in questo
Noi oggi abbiamo bisogno di fare riforme riforme vere in questo Paese per dare più forza e credibilità alla politica e alle istituzioni e guardo e questo non è un ragionamento di parte perché io sono convinto che se in questa legislatura
Noi non riusciamo a fare le cose che ci siamo impegnati a fare
Per cui questa legislatura si è scelto
Maggioranza e una parte di opposizione di di andare di andare avanti se non riusciamo a fare quelle cose ben io credo che
Non solo non risolveremmo il problema ma
La credibilità e la condizione della nostra democrazia ne uscirebbe non sarebbe una vittoria per nessuno non ci sarebbe nessun
Nessun vincitore
Ora io sul tema della credibilità volevo
Io penso che ci sia
Complessivamente un tema di credibilità del cambiamento e delle delle opzioni di cambiamento in questo Paese
Che la sinistra
Ce lo dicono i dati le ultime elezioni non ha saputo interpretare perché poi
Nel mio
Comanda di cambiamento sia rivolta altrove
Una parte significativa della domanda di cambiamento si è rivolta altrove ha ingrossato definite del movimento Cinquestelle si è ridotta essere una protesta
Allora io penso che insieme
Per dare credibilità al cambiamento dall'esperienza che io oggi vedo nel vivo
Vedo due grandi ostacoli
Il primo nel rapporto con l'opinione pubblica
Il tema della legalità un tema centrale e noi troppo spesso lo
Consideriamo importante ma non prioritario in questo senso
O noi oggi ridiamo il senso che si ricco che
La politica la rappresentanza
Che questo Paese fa uno sforzo culturale sociale
Normativo
Per
Ricostruire una legalità che ogni giorno i cittadini vedano che si è persa
E anche qui non riguarda solo la politica mi pare evidente che la vicenda di Roma e altre vicende ci dicono che c'è un
Legalità
Diffusa che va contrastata
E che va contrastata con grande forza
E non è vero che non si fa niente il problema che non si fa abbastanza
E il problema che ne abbiamo a che fare con paradossi
Io
Siamo nella città di Expo
Giuliano sa bene
Che noi ancora Vieri Cantone possiamo farci
Sono ente su una medaglia per aver realizzato uno dei sistemi migliore probabilmente conosciuto fino adesso
Per interdire e impedire le infiltrazioni mafiose negli appalti in ex
è evidente che noi questa cosa potrebbe dovremmo valorizzarla è evidente che questa cosa dovrebbe dare potrebbe dare credibilità alla politica che ha costruito quelle misure
La contraddizione che poi ci siamo trovati invece con la centrale e Pubblica appaltante che doveva essere quella che garantiva tutto
Che è stata protagonista delle vicende corruttive che abbiamo visto e quindi c'è un lavoro grande su questo da fare i quarantenni non è un tema
Così come lo affrontano altri
Da affrontare in maniera giustizialista
Io penso che una delle priorità della politica debba diventare quella dentro i partiti e fuori dai partiti e nelle istituzioni a costruire prevenzione alzare barriere rendere sempre più difficile oltre a una battaglia
Culturale che credo vada fatta l'altro tema è questo
Io sento nella discussione anche di questi giorni in Parlamento ma complessivamente una discussione una gran voglia
Che rende meno credibile ricca ovviamente il cambio una gran voglia di difendere l'esistente
Una gran voglia di
In qualche modo
Difendere la propria funzione difendere la propria rendita di posizione difendere la di propri interessi i propri interessi di parte
Guardate
Lo diceva oggi Fiano anche in questi giorni cioè noi siamo di fronte al dato che gli ricordava prima anche
Martinelli cioè noi abbiamo di dati che ci dicono che siamo al tre per cento di credito a dei partiti e noi oggi abbiamo
Tutta l'opposizione chi
Chiunque si opponga a la legge elettorale alla riforma costituzionale si oppone dicendo che non possiamo fare
Quelle riforme o non dobbiamo fare quelle riforme perché aggraverebbero la situazione dal rapporto tra città e appunti io Cruise
Contrario io credo che noi abbiamo bisogno di fare le riforme proprio per ribaltare
Per ricostruire il rapporto
Tra politica e cittadini però dentro queste affermazioni e queste argomentazioni poi ci sono anche argomentazioni serie con cui indiscutibili
Occorre discutere su sulla riforma c'è un punto c'è una paura del cambiamento in questo Paese che è vera che non è solo difesa degli interessi e difesa delle abitudini delle rendite una pigrizia anche
Rispetto al dover modificare abitudini
Mentali ecco
E quindi io credo che qui ci sia
Che siano due ostacoli seri che però
Partono da un'incomprensione cioè l'incomprensione io penso che chi non
Oggi ci dice ma noi come italiani sono agli altri le riforme vengono dopo non servono non ha chiaro che la crisi
Pensa che sia possibile in qualche modo qualche operazione di aggiustamento
Che rimette il treno sugli stessi binari di prima io penso invece che dobbiamo dirci con grande chiarezza che la crisi della politica così come l'abbiamo conosciuta del sistema politico così come l'abbiamo conosciuto eh irreversibile
è come dice
Piero Fassino sempre o si cambia Cosimo
O riusciamo a dare veramente una svolta o se no questa crisi sarà ineluttabile
E quindi i partiti non possono più essere come prima ma non solo perché
Abbiamo abolito il finanziamento pubblico ai partiti
Ma non possono più essere come prima perché non abbiamo saputo in questi anni rappresentare i mutamenti sociali che sono
Che sono avvenuti
Perché siamo stufi apparsi fermi di fronte alla società che cambiava e siamo apparsi autoreferenziali
Il fronte a quello che vivevano i cittadini
Chiudo dicendo che in questo senso io condivido molto le cose che diceva di Levico stamattina
Ora noi stiamo facendo Matteo Renzi PD
Ha aperto una fase nuova stiamo
Prendendo atto
Che ciò che c'è
Non va bene molto di ciò che c'è non va bene e che
Dobbiamo superare tanti
Dei limiti che la politica delle istituzioni la vita dell'istituzione indiceva anche Martinelli lunga ed è tutto questo va superato
Il punto che non basta dobbiamo e questa iniziativa
A nasce anche da questa intuizione dobbiamo anche provare a capire come ricostruiamo
Sapendo che quello che riportiamo non può essere uguale a quello di prima a ciò che c'era prima
Così come il Paese non sarà uguale quando usciremo quando usciremo dalla crisi ma dobbiamo cominciare a progettare e a pensare quale rapporto tra la politica i cittadini
Tra le rappresentanze sociali
E la politica sapendo che una cosa e certa non può più essere quello di prima
Bene la parola decorosi a qualche amico
Grazie mi scuso se abbiamo invertito l'ordine dei lavori ma purtroppo devo rientrare prima
Nella mia regione intanto ringrazio per per questo invito e anche per l'opportunità come dicevamo prima di poter parlare di politica
E di poterlo fare qui oggi in una circostanza nella quale vedendo anche
I lavori della giornata dire che abbiamo toccato tanti temi delicati
Condivido molte delle cose che che ho sentito mi permetto di aggiungere solo qualcosa rispetto
Non tanto all'analisi che credo condivisa in parte anche
Se non acquisita del tutto accettata in gran parte mi permetterei di dire mi interessa più la parte di quello che può essere il futuro il presente il futuro ovviamente in particolare del Partito Democratico ma insomma un po'
Di tutti i partiti che si sono riassunti un ruolo importante cioè quello di fare politica perché non ci dimentichiamo
Che veniamo da una stagione nella quale abbiamo anche ritenuto di dover far meno della politica c'è stato un momento
Che la politica ha fatto un passo indietro ritenendo di non essere più necessaria di doverla lasciare il passo di dover affidare il governo delle cose della cosa pubblica I tecnici niente alla tecnica
Io credo che quello sia stato il punto più basso e non mi riferisco naturalmente alla qualità delle persone che hanno governato questo Paese ma mi riferisco al fatto
Che evidentemente abbiamo ritenuto che
L'assenza di credibilità la distanza la mancanza di fiducia alla incapacità o l'inadeguatezza probabilmente di una classe dirigente giustificasse anche questo passaggio difficile
O quanto meno lo rendesse possibile
Io
Diciamo così non intendo attribuire
Responsabilità di un Paese che come dire Carignani ne ha già tante rispetto a quelli che
Sono i mancati risultati le opportunità che si sono trasformate in occasioni perse il non aver creduto in se stessi non aver puntato
Su una classe dirigente che potesse
Essere all'altezza anche della storia del proprio Paese insomma
Li metto da parte come cose che magari ancora non non tutti condividiamo ma che comunque stanno sullo sfondo io dire però che siamo di fronte ad una politica che cambia ed evolve modo velocissimo
è una cosa a cui secondo me non siamo ancora abituati non ci siamo abituati eravamo abituati ad altri tempi eravamo abituati
Ad altre forme di comunicazione eravamo abituati anche ad avere risposte diverse della politica è quello che sta accadendo e che ci sono dei cambiamenti continui e direi che siamo di fronte
Ad un partito che se non altro la sfida del cambiamento e dell'evoluzione della sella accettata
Che l'abbia trasformato in un'opportunità fosse ancora questo è troppo presto per dirlo
Però ecco mi sento di dire che
Possiamo essere tra i primi a dire che abbiamo fatto la nostra parte almeno se guardo
Alla sfida culturale che c'è dietro qualunque cambiamento che in qualche modo spaventa insomma è del tutto naturale io
Quando chiedo nella mia amministrazione credo che accada anche Giuliana Del Piero di poter fare una cosa la prima risposta eccome i bambini quando gli dici se hanno fatto una cosa
No
C'è la prima cosa la prima risposta o no qualche anno piani dici ma perché non l'abbiamo perché non possiamo farlo
E poi spesso rispondono perché nessuno l'ha mai fatto prima
O perché si è sempre fatto così abbia di fronte a quella risposta
Da amministratore prima ma anche da politico poi è chiaro che non la trovo più accettabile chiamavano trovo più tollerabile perché ormai
Siamo di fronte a tempi tali che chiedono e richiedono delle risposte straordinari eccezionali anche se volete nuove che se non c'è mai pensato prima bene adesso è arrivato il momento di pensarci accidenti altrimenti non ne viene fuori
Il Partito Democratico questo passaggio culturale in parte l'ha fatto
Forse non lo ha fatto in tutta la sua
Interezza forse non siamo riusciti ancora un po'di condividerlo in larga parte però non possiamo dire che ci siamo sottratti da
Dal pensare che fosse necessario farlo e che fosse arrivato il momento di fatto
Anche perché credo che
Ad un certo punto
La politica ma insomma non solo politica diceva prima Franco che riguarda un po'tutti i corpi intermedi o comunque tutti i soggetti che in qualche modo hanno creano rappresentanza io credo
Che i partiti come anche ad esempio i sindacati siano serviti a questo Paese fintanto che hanno letto i cambiamenti prima che intervenissero fintanto che non accompagnati cambiamenti fintanto che
Sono uscì ti ad avere letture anticipate di quello che stava accadendo quando hanno smesso di far questo non so più serviti e quando non sono più servizi si sono allontanati delle persone poi vengono anche e gli esempi sbagliati cattivi comportamenti la moralità
L'incapacità di capire che se chiedi ai cittadini italiani di tirare la cinghia Papini primi che devono farlo sono proprio i politici cioè sono coloro che devono dare quell'esempio che è mancato per troppo tempo però questo
Non è meno importante assolutamente importante però fa parte di un contesto più ampio nel quale
Oggettivamente credo che noi molto più semplicemente non siamo stati più ritenuti utili
Perché noi davamo più risposte necessarie perché attualmente non riuscivamo più neanche ad affrontare le domande penso che sia cambiato in modo veloce invece proprio tutto questo cioè credo che
Ci sia una nuova utilità della politica
Dei partiti
Che ci sia una come dire di nuovo la conquista
Sta di uno spazio
Ci sia la capacità in qualche modo di fare proposte io credo il tema delle riforme così centrale è una cosa certa appartiene delegato ormai al senso profondo della politica viene dalla politica non utilizziamo ormai termine riforma
Come fosse qualcosa di assolutamente assodato comune è un termine ormai
Di cui forse anche a voi siamo è anche vero che siamo stati fermi per tre per talmente tanto tempo e qualunque cosa tocchi diventano informa evidente insomma perché
Degli
Sistemare un sistema che in qualche modo incancrenito
Se però abbiamo fatto questo primo passaggio che è fondamentale adesso si deve andare fino fino in fondo
Andare fino in fondo significa fare anche questi passaggi culturali non meno importanti e quindi riconquistare credibilità adeguatezza i tempi aggiornarsi rispetto a quello che serve essere capace dare quelle risposte nuove
Che in qualche modo si si ci si aspetta dalla politica anche avere una qualità della classe dirigente che trascina insomma il Paese verso le nuove sfide
Io credo che potremo operato in questo senso abbiamo intrapreso la strada giusta certo che è un percorso
Complicato e difficile perché e in parte ripeto quello che diceva Franco
Questo è un Paese nel quale si è vero che tanti vogliono cambiare è anche vero che tanti stanno bene come stanno
Questo è secondo me come dire un primo principio fondamentale altrimenti non ci non si capisce
Perché
Accettata la sfida delle riforme acquisito che una necessità è un dovere farle non si capisce perché quando per esempio tocchi il tema delle riforme inizia farle concretamente ai tutti
No quelle infinita di difficoltà bastoni fra le ruote
Impossibilità di merito
E anche
Scusate nel caso Cofferati sta in faranno impazzire il mio telefono spendere colpa mia se
Se suona il microfono e quindi tornando a quanto stavo dicendo è chiaro che
Non in questa nuova centralità dobbiamo anche
Riacquisire una capacità di
Leggere quello che sta accadendo e dare le risposte più importanti
Il Partito Democratico ripeto lo sta facendo in qualche modo siamo all'inizio di un percorso che è un percorso lungo però
Non possiamo non riconoscere che abbiamo fatto insomma un processo di rinnovamento al nostro interno anche nei tempi nei modi e nei luoghi nei quali con i quali facciamo
Azione di governo devo dire non è che questo non abbia sconvolto il modo di fare politica di questo Paese e mi riferisco per esempio rapporto con i sindacati mi riferisco
Al modo con cui in genere non voi
Dialogavano in qualche modo dando per acquisiti tavoli di concertazione piuttosto che
Giornate nelle quale c'è e nelle quali si preparavano azioni di governo con una condivisione ampia ora non dico
Che non sia giusto e e non entro nel merito di tutto questo dico però che occorre riconoscere che sono cambiati i modi tempi e luoghi
E che questo se è un forte cambiamento per la politica trascina per forza in questo cambiamento anche tutto ciò che con la politica ha a che fare
Tutti quei mondi che in qualche modo si rapportano nuovamente alla politica e in qualche modo sono costretti a rapportarsi al mondo della politica
Anche il sì contenti modi e luoghi diversi credo che sia una sfida turista non solo comunicativa io sulla prima dire che i talk show sono noiosi anche perché mi capita di parteciparvi devo dire che a volte fatica ad arrivare alla fine
Però è anche un modo per cercare di
Allargare un dialogo che rischia di essere veramente autoreferenziale in qualche caso
Dopodiché se ci riusciamo non lo so perché se c'è un
Punto sul quale probabilmente la politica questa politica e
E chi in qualche modo conterà rappresentarci deve affrontare sicuramente il tema della scarsa partecipazione
Non tanto la vita politica
Cioè voglio dire l'atto attivo non manca
Inizia mancare la partecipazione di coloro che attraverso l'espressione del voto attraverso
La partecipazione attiva alla vita politica in qualche modo indicano assegnano accompagnano
Quel processo di cambiamento che dicevo prima ma anche evidentemente la selezione la scelta di una classe politica
De i numeri sono sconfortanti e sono state dette finanzia Giulia con il
Cinquantadue per cento dei votanti vuol dire che è un buon quarantotto per cento è rimasto a casa
Stavamo parlando di elezioni regionali che in genere sono come dire sentite anche abbastanza il nostro è comunque stato un Paese che ha sempre avuto numeri
Più che dignitosi nel nel numero dei votanti soprattutto per le azioni poli
E piuttosto che per le elezioni più di prossimità
Io non so se è vero perché questo lo lascio all'analisi di chi è più competente di me
Che questa è la nuova politica perché stiamo diventando più americani nel senso di collegamento tra la politica e l'elettore non in qualche modo
Ci si limita a chi si iscrive alle elezioni penso alle
Primarie americane non lo so se questa è una trasformazione culturale a me piace
Pensare che torniamo al vecchio modello si posso definirlo così cioè della partecipazione diffusa nella volontà di recarsi alle urne di dire la propria di non fare di non lasciare
Deleghe in bianco a nessuno di anzi
Dire la politica le cose che vanno bene non vanno bene proprio attraverso il voto dimostrando di avere consenso oppure no sulle politiche porti avanti
Questo è
Se posso aggiungere la sfida vera la quale ancora non siamo riusciti a dare una risposta che probabilmente non abbiamo ancora neppure affrontato perché stiamo rispondendo ad altre emergenze ad altre necessità di cambiamento
E se posso dire la cosa che e chiudo con questa nota la cosa che più mi
Rammarica è pensare che si possa fare meno fare a meno degli elettori cioè ho l'impressione quando mi capita di discutere di politica
Ultimamente
Che quasi quasi ci raccontiamo che alla fine si vince ecco questa è una novità almeno per me si fanno i conti non più
Su chi votano il consenso eccetera non so se vi capita ultimamente si dice se vanno in pochi a votare vince quello se andranno un po'di più vince quell'altro cioè che si ha quasi la consapevolezza che c'è questa
Rottura
Tra chi decide di andare a votare non partecipare e se ne frega tra virgolette di quello che può accadere quelli che vanno
No se sono in un numero sempre più ridotto danno la possibilità agli uni di vincere o viceversa ora non è una considerazione banale aver quasi comunque ormai banalmente e in modo scontato acquisito
Che si possa anche andare in pochi a votare non so se riesco a spiegarmi in questo concetto c'ho l'impressione ormai stiamo facendo anche lì un gioco un po'riduttivo dove
Quasi quasi diciamo va bene
L'importante e che siamo eletti ecco non può essere che l'importante è che siamo eletti dovremmo dire ancora che l'importante è che siamo legittimati da un largo numero di persone quando siamo eletti
Perché questo significa anche aver creato le condizioni le condizioni di una condivisione che va oltre la bandiera di partito che va oltre il colore politico che magari si afferma superiore drammatici che possono essere condivisi da persone che hanno anche votato la loro vita modo profondamente diverso
E questo è
Un cambiamento che non investe soltanto la politica ma che messa la nostra società agli elettori non sono più come mi capita di sentire Piero più volte che entra neanche abbina
Nelle nella cabina elettorale in alto a sinistra non votano più così cioè che hanno
La
Come dire certezza matematica che siccome non quella storia siccome era nata con la famiglia siccome vivono in quel quartiere siccome hanno avuto quell'esperienza bande votano in quel modo non è più così ma non è più così da tempo
E quindi se stiamo cambiando noi
E stiamo facendo uno sforzo di cambiamento eccetera eccetera mettiamoci in testa che stanca mi hanno anche gli altri sono cambiati profondamente
E che con quegli altri che sono coloro che ci legittimano dobbiamo tornare ad avere un dialogo serio costante strutturato magari anche capire quello che ci dicono perché credo che
Non solo non s'non se ne possa fare a meno ma credo veramente che faremo metà del nostro mestiere se non capisce non fino in fondo quanto sia importante di nuovo radicare il partito dentro la società
Questa idea che la società civile sia cosa altra rispetto ai partiti e sia cosa altra rispetto alla politica fa parte di quel momento storico nel quale abbiamo sostituito alla politica la tecnica credo che abbiamo superato quello forse dovremmo superare anche l'ANAS
Grazie
Invito a raggiungerci Pietrobon Sonati Segretario metropolitana del Partito Democratico viene qui a fare tribunali posto
Salutiamo devono essere la chiave che
Nulla giusto
Grazie
Grazie dell'invito numero previsto nella tavola rotonda all'argomento
Fortemente stuzzicante per il lavoro che stiamo facendo a Milano e per
Anche il ruolo che il Partito Democratico dal nostro Osservatorio di Milano metropolitana vuole vuole avere nei confronti delle istituzioni e potermi confrontare con la
Col Sindaco era un Sindaco di un'altra città metropolitana oltre che con
Mio professore di scienza politica di qualche anno fa e con Franco Mirabelli con cui lavoriamo molto su questi temi è per me molto interessante
C'è stato un disco sono uno degli ultimi discorsi dal presidente la Repubblica di Giorgio Napolitano l'Assemblea dei Lincei che
Diceva parlava della crisi dei partiti appunto come richiamava Martinelli di solito se ne parla in questi termini quando la parola partiti la parola crisi sono quanto mai associate e diceva che è una crisi di comunità cioè di la capacità dei partiti di farsi comunità
E ho trovato molto corretta questa assunzione non è solo una crisi di incidere nel rapporto anche con le amministrazioni locali o di capire come si può andare in tandem come si lì ci si riesce ad aiutare vicendevolmente ma è una crisi di comunità
Penso che insomma le notizie che corrono non solo sul cellulare di
Del dice Segretario nazionale rispetto al caso ligure
Ma anche Carcasi un più nostrani come
Il non riconferma della tessera da parte di due consiglieri comunali di Milano del gruppo di Milano
Come una serie di elementi che possono essere di estrema preoccupazione rispetto alla tenuta
Del concetto di partito penso ad esempio occorrenti che giustamente
Io credo nel fatto che ci si possa venire in comitati in associazioni tra persone che la pensano nello stesso modo e quindi è giusto anche sviluppare un dibattito all'interno del partito magari ecco eviterei con la costruzione di partiti le parti chi è dittu Tura con un tesseramento nazionale di associazioni che risiedono Rita del Partito Democratico ma lanciano anche dei tesseramenti come se fossero proprio la struttura a sé stante con gerarchie
Costruite a livello locale a livello nazionale perché è evidente che questo va a minare il concetto stesso di comunità dicevamo prima che valido democratico è l'unico
è l'unico che si chiama ancora partito è l'unico che c'era che indica mento per potersi definire in tal modo è al tempo stesso
Vero che sicuramente l'unico che ha una modalità democratica chiara modificabile impartì simili ma senza stravolgere i meccanismi di base per selezionare la propria classe dirigente e in questo senso alla capacità di essere
Un partito che può avere però se turn fatte salve le criticità di cui parlavo prima anche la capacità di saper costruire una comunità intanto andando a capire quali sono le diverse tipologie
Di azione politica che le persone intendono intendono svolgerà Sara Valmaggi nella sua relazione introduttiva ci chiedeva perché i giovani o anche meno giovani dovrebbero iscriversi alla Partito Democratico perché iscriversi a un partito
Beh quella qui ci stiamo provando a rispondere a livello locale anche con lo studio che abbiamo fatto intorno alla cala cosiddetta carta dei circoli è quello di pensare che le persone possano iscriversi perché hanno voglia di adottare un modello locale
Allora voglio di partecipare nel proprio comune di riferimento ognuna grande città come Milano nella rappresentazione dei propri concittadini del proprio quartiere e con la può aree all'interno di una struttura che sappia in qualche modo dibattere dalla parte di temi importanti nazionali come John set con le riforme del Governo Renzi ma anche di quello che l'azione della Regione del Comune può impattare di come può impattare di cui può essere migliorata per impattare al meglio nei confronti del proprio quartiere questa è la sfida è evidente che è riservata all'avanguardia persone che hanno voglia canotte è un po'per appassionarsi a questo ed è altrettanto evidente che noi non abbiamo una realtà di circoli a Milano in provincia sono circa centosessantaquattro che lavora nello stesso modo esistono circoli molto diversi tra loro
Esistono realtà che era vogliono essere rappresentativa e di idee altre la realtà che vogliono essere rappresentative di territori cercare di avevano dica di arcipelago quindi non di controllo dall'alto verso il basso quindi di decido io cosa tu voti e organizzo il voto in questo senso
Ma di arcipelago quindi di anche distribuzione delle risorse in modo che i Circoli possano avere una loro Costituzione la loro partecipazione tramite le risorse che arrivano al tesseramento è un elemento secondo me di innovazione di ricchezza
Un altro passaggio è quello di valorizzare gli organismi decisionali
La direzione metropolitana che ma abbiamo ereditato come segreteria milanese era una direzione che poco si veniva a mio avviso e soprattutto poco discuteva dei temi che riguardavano la città
è evidente che spesso i giornali ma giustamente loro lavoro sono interessati a capire che cosa ci distingue da quello che il lavoro dell'Amministrazione ma io credo che invece sia bello che la direzione metropolitana il pareggio democratica
Verdi Partito Democratico sia tornata discutere di politica di temi importanti come esempio le politiche abitative o come gli spazi sociali o come il tema dei luoghi di culto così attuale come oggi anche si azioni in cui si ci si aspettava la polemica e invece si è riusciti a fare sintesi portando delle idee che poi erano anche simili e di confronto con il lavoro che hanno fatto gli assessori di Milano questa è secondo me
Una modalità con cui si può riuscire ad avere una di un rapporto virtuoso con cui il partito non necessariamente deve essere
Quello che fa polemica ma ha una visione di di lungo periodo c'era chi diceva veniamo da lontano e andiamo lontano e io credo che rispetto a quello che diceva prima devo la sera Chiani cioè c'è stato un periodo in cui la politica ha abdicato al suo ruolo in cui si pensava che tutto fosse civico che tutto fosse improntato su tutto ciò che non riguardava i partiti io credo che abbiamo aperto una fase nuova ma non ancora nella fiducia dei cittadini che danno i partiti una fiducia bassissima veniva ricordata prima intorno al tre per cento male la capacità dei partiti stessi di essere di trovare di individuare tutte le modalità per essere vissuti come virtuosi non so se un a impronta esclusivamente civica una amministrare per l'amministrare avrebbe portato alle stesse identiche conseguenze ad esempio su temi importanti come le infrastrutture della mobilità
A Milano
Il partito serve anche per avere il coraggio di non guardare solo il Bilancio di oggi ma anche per fare dei ragionamenti sulla città che vogliamo consegnare
Alle generazioni che politiche che verranno le generazioni di milanesi che verranno questa è credo una un altro elemento che come partito e come costruzione di comunità
è a ha senso invio nella direzione in cui ha senso lavorare dicendoci anche che devono esserci delle regole che devono essere
Certe e dicendoci anche che alcune volte bisogna superare le correnti lavorare insieme penso al fatto che la quest'anno e il settantesimo anniversario della Liberazione
E come Partito Democratico metropolitano stiamo lavorando molto su un Progetto che coinvolgerà amministratori di tutto il centrosinistra e anche del personale esponenti di partito per cercare di valorizzare tutto quella
Portato culturale e politico
E amministrativo che in qualche modo rinnovi le parole della Resistenza della lotta all'antifascismo e le rende in qualche modo anche appetibili alle nuove generazioni quindi dai tornei di calcio alimenti invece culturalmente più evoluti
Ma anche tramite applicazioni per il cellulare eccetera cercheremo di raccontare con parole nuove quella storia quel racconto e quei ragazzi che hanno liberato l'Italia e anche questo è un altro elemento per cui quelle parole veniamo da lontano e andiamo lontano possono essere utili nel la in qualche modo cementificare aprire dei percorsi di innovazione
C'è un importante comunicatore che mi ha detto Matteo Renzi è come un proiettile passa attraverso la pelle ma poi c'è il rischio che rimanga che la pelle privata
Ricongiungersi a richiudersi e Valenzi andrà avanti sulla sua strada ma io credo che ci sia bisogno sul territorio
A livello regionale a livello locale di persone che proseguano con nella capacità di essere innovatori non solo su quel quanto riguarda le riforme nazionali non solo per quanto riguarda l'amministrazione ma anche per cercare di mettere è mai partito immaginarsi dei modelli che stiano in piedi che sappiano autofinanziate assi che sappiano fare iniziative culturali di formazione questa è la sfida che in qualche modo a Milano stiamo cercando di affrontare
La quest'anno che abbiamo di cinque quelle del da qui al due mila sedici avremo due importa le due principali sfide sono la costruzione della Città metropolitana expo io mi immagino un po'come binari lungo i quali corre
Il treno composto da una serie di vagoni che sono vagoni dell'innovazione che dobbiamo saper affrontare con coraggio
Spesso l'ho citato il tema della vivibilità delle politiche abitative dell'accoglienza che uno degli aspetti che impatta fortemente Città metropolitana
Chi conosce la realtà milanese sa quanto sono integrati territori tra città e aree metropolitane quanto sia importante fare politiche congiunte
Penso al tema della vocazione produttiva quindi della costruzione delle aree omogenee nell'area metropolitana milanese e quindi in qualche modo con la suggestione che ci siamo raccontati in uno dei seminari
Preparatoria alla elaborazione dello Statuto
Milano e Firenze sono le uniche città metropolitane che hanno chiuso i lavori dello Statuto nei tempi previsti dalla legge
E in questo senso avere immaginato dare voce nel futuro e come o una sorta di tante Franciacorta cioè tante realtà territoriali che sappiano specializzarsi per la loro vocazione produttiva di servizio di commercio e in qualche modo sappiano essere su quello sapevo su quello puntare per essere competitive
E dare a Milano quella quindi in più che le consenta di competere con le altre realtà metropolitane
Abbiamo costituito lo Statuto la Città Metropolitana con Sindaco
Pisapia con all'aiuto anche di un folto gruppo di amministratori del Partito Democratico per lo più sindaci della nostra metropolitana dove governiamo per oltre i due terzi dell'area metropolitana uno Statuto che all'ambizione di non essere
Introverso sulla politica e anche questo un altro aspetto sul sentirsi comunità e nel rapporto anche con la società civile ne siamo ben consci e la politica non è
Non è l'unico elemento anzi hanno in realtà come quella di Milano non è l'elemento che salta
Avere le migliori necessariamente le migliori forze migliori forze produttive giovani meno giovani sono spesso nella società sono spesso nel mondo imprenditoriale nel mondo del commercio e quindi anche lo Statuto prevede la possibilità di attivare dei tavoli di collaborazione col mondo la produzione con mondo sindacale con persone che lavorino con noi anche il piano strategico e in questo senso credo che sia un altro aspetto con cui la politica torni a essere protagonista ma non è egemone rispetto a quello che rapporto quasi scelta e quindi un altro elemento di suscita da questa crisi dei partiti da interpretare questo ruolo in questo senso chiudo con
Un altro elemento che è quello della fiducia che è stato citato dalle persone che mi hanno preceduto e credo che in questo senso
La figura
Di Giorgio Napolitano
Che
Ha saputo in qualche modo
Far fronte a una tre una una forte crisi di collasso istituzionale e ha saputo in qualche nodo dare certezza a i cittadini rispetto a quelle che fossero che sono le istituzioni è la figura di riferimento la stella polare che
Mai chiunque vuole fare politica chiunque la passione politica vuole seguire e quindi credo che quello sia il simbolo più bello e la sua forza e la fiducia che lui ad altri cittadini italiani sia il nostro punto di riferimento sia a livello locale sia a livello nazionale come Partito Democratico
Prima di proseguire vorrei salutare alcune delle persone che sono venute a questo nostro incontro c'è qui dice il sindaco di Milano ad Arosio leccese RIS e vorrei salutare anche l'avvocato Achille Colombo Clerici
Presidente di Assoedilizia per la sua presenza fra noi
E ora la parola al Sindaco metropolitano di Milano sulle allo Pisapia grazie si parlava di conflitto di interessi
Io ogni giorno dal Sindaco di Milano andassi da quel metropolitano conflitto di interessi non so se Alcatel Piero capita così su alcune scelte da fare e infatti poi le dico agli assessori o ai delegati metropolitani
è una cosa seria ma adesso parliamo d'altro
O si cambia o si muore
Ora io credo che
Nessuno di noi anche quelli favorevole all'eutanasia al testamento biologico
Voglio morire allora
Si cambia il problema è come cambiare con chi cambiare quando cambiare tra chi cambiare
Perché se tutto quello che è stato detto che ho ascoltato e immagino anche stamattina è assolutamente corrispondente alla realtà e io non ho dubbi che sia corrispondente alla realtà
La sfiducia che cresce
Il qualunquismo che capisci la demagogia che cresce e però porta anche consenso il populismo che diventa in certi momenti
Qualcosa che e chiude il trasformismo mai vi rammento spesso un vero e proprio messaggio delinquenza liquidi delinquenziale
Dieci a sovrapporsi a dispetto ai tanti io ripete tanti che non il luogo del nostro Paese
Fanno della buona politica si impegna a nord hanno il loro tempo le loro speranze e parte del loro futuro per la buona politica questo significa che c'è qualche cosa che
Abbiamo
E lo prendo come responsabilità personale essendo forse uno dei più anziani interroga sale che abbiamo fatto ma
Lo diceva bene professor Martinelli io sono ancora fiducioso
Io credo ancora che all'interno
Della tessuto connettivo della nostra città del nostro Paese CIE sia una grande volontà di cambiamento che
Il presupposto per far ritornare quella fiducia
Il problema è come cambiare
Noi di sinistra di centro sinistra come vogliamo cambiare cosa vogliamo dimostrare cambiando cosa vogliamo costruire perché cosa
Ci impegniamo a costruire qualcosa di diverso che non significa
Ed è qua il primo errore
Dimenticare il passato
Ma ringraziare innanzitutto e considerare l'importanza dell'esperienza di chi
Ha creato ha costruito nel passato
Hanno dalla Resistenza Fina a pochi anni fa
Contestare evidentemente superare
Non movimento in evoluzione innovativo la capacità di trovare modi modalità diverse
Di fare politica soprattutto essere capaci
Perché io credo che sia un elemento maggiore che la sfiducia il smetterla di dividerci
Per o io
Quando vado in giro non
Sento come insopportabile anche se lo capisco ma tu sei disse tu sei del PD più sedi questo quasi della lista civica
E io mi sento parte integrante di un centro sinistra che non chiamo progressista perché apportato spiega in un momento particolare erano stati
Vita
Ma che è sicuramente la sensazione di un riformismo un nuovo o rinnovato capaci veramente di costruire modalità nuova e soprattutto anche di guardarla in alto
E sono convinto
Che le sfide che ci aspettano
Nelle zone trenta e la Repubblica la legge elettorale
Direi di scelte che sui temi del lavoro i sistemi di diritti sociali civili sono quelli che nel giro di sei otto mesi non di più
Ci possono dire se possiamo abbia la speranza di vincere la sfida
O se invece
Alla fine possiamo continuare in pochi tipo se vincono ma che non coinvolgono
Il che non significa
Fare riferimento a quel tipo di partecipazione per cui la partecipazione
E cioè quello che si intende per partecipazione siano venti persone che fanno un comitato sempre no contro qualche o contro qualche cosa
Esattamente l'opposto
Bisognerebbe costruire comitati per il sì che siano parte integrante di una comunità
E siano soprattutto sottoposti
Alle
Al consenso dei cittadini perché quello che succede non solo nella nostra città ma in tutte le città
Piero poco ma per il quinto molto
Sindaci da altre città o in ogni caso cominci conoscenti persone che vengono a Milano anche come punto di riferimento di alcune sfide che abbiamo vinto da alcune innovazione che abbiamo fatto così come per Torino così come per altre città
Quello che io comprendo
Perché alla fine
Una volta superate laddove si riesce a superare la differenza
Distratti Giglia non la differenza di opinioni e la differenza di visiva non la differenza costruttiva tra il centro sinistra riusciamo a fare delle cose fantastiche
Riusciamo a fare delle cose innovative riusciamo a ridare speranza riusciamo a dare fiducia e soprattutto
Accada
Ne tornare la voglia di fare politica lo diceva bene il professor Martinelli non è stato relatore la mia tesi ma è stata anche il mio professore
Che
Cala la fiducia nella politica momenti del volontariato
E io voglio dire come esperienza proprio personale che
Quella che ragionano su questa cosa i tre momenti più belli
Che ho vissuto in Consiglio comunale e che credo
Tutti i consiglieri comunali abbiano vissuto sono stati
Quando siamo stati in carcere
Porte uscendo chiaramente
Quando siamo stati in carcere a discutere a deliberare
E a deliberare come Consiglio comunale
Sul garante dei detenuti un sacchetto altissimo appassionato e appassionante
Con una partecipazione chiaramente limitata di detenuti ma anche con una partecipazione oltre che stringati estremamente istinti estremamente elevata
Tant'è vero che quando sono uscito dettami e consiglieri e agli assessori tutte delle Dune adesso le faremo qua così forse avremo qualche pensiero in più ma anche qualche motivazione in più per andare insieme in un dividerci
Il secondo è stato
Quando abbiamo approvato il registro delle unioni civili anche lei la netta distinzione tra centrodestra e centrosinistra
La capacità di fare un passo avanti che fosse un passo avanti per i milanesi ma un messaggio
Forte al Parlamento una capacità di saltare anche le differenze rispettando però coloro che queste che avevano queste di farete per un problema di coscienza
Io non ho avuto una parole quando mi hanno chiesto in su temi di questo tipo la libertà di coscienza esiste quando una libertà cotico centrano strumentale
Eppure è stato un dibattito bel disco in cui ognuno ha espresso le proprie opinioni in cui ci è stato Cilento attenzione Previati
E il terzo ragioniamo anche su questo quando è venuto in Consiglio comunale deve il Dalai lama
è stata una giornata in cui c'era una felicità
Una capacità di comprendere una logica diversa che anche una logica di partecipazione
Perché la religione quando è una Regione
Per cui chi ci crede non è solo credente perché varare domenica in chiesa e forse neanche il timore che voleva perché tali quei valori o di quella sfida è qualche cosa di positivo per il bene di tutti di beni tale di per sé stesso partecipazione
Allora se questa è una mia analisi chiaramente
Al può trovare ognuno di voi può trovare situazione analoghe di ripresa dell'entusiasmo quando
Su mandato
A Baggio
E dopo un bellissimo incontro con i giovani di Baggio la prima domanda e ma perché
Sindaco da le case a Roma alla fine questo ragazzo dopo due ore e mezza di bellissimo dibattito mi ha detto scusi uscite formuli un oscuro niente è una bellissima domanda perché se questo è quello che percepisce la gente lo deve sapere quello che dice il Sindaco che poi devono andare a valutare
Se questa era la realtà o meno e quando poi uscendo
C'erano tutti i ragazzi grazie non bambini e ragazzi diciotto vent'anni c'erano anche i tre previsti che e erano allibiti perché
Io da mia Siniora eravamo andati con la nostra macchina normalmente
Il giorno prima ma non è un motivo di polemica
Ero andato giustamente e comprensibilmente il cardinale Scola con una grande seguito giustamente perché doveva essere protette coma
Vedere che chi faceva politiche nel carteggio che faceva amministrazione voleva ascoltava gli altri e soprattutto partecipava e non
Ci mostrava diverso
Che mi chiedevo dove la sua scorta richiedono dove la sua macchina questa è una macchina verso pigliamo andiamo grazie ciao e ci rivediamo al più presto e ci siamo dati un incontro periodico nitrati ma potrei fare tanti esempi
Però è proprio una modalità di fare politica e
Che anche dei simboli
Anche dei Sinti
Io quando stamattina sono stato patto vari incontri Bari venti in questa giornata e non ancora finiti perché poi e non me ne vergogno fossero
Perché questo importante quattro anni fa a non essere vergognato Pardo a inaugurare doveva essere vergognato o di amici adesso invece lo rivendico come il Sindaco di Milano
Bah dell'ancora stamattina ero agli atti e con in fallo venerabile vada abbiamo avuto altri eventi vado a tagliare il nastro in via del Gesù che diventava il quartiere della moda maschile
Beh io non avrei mai pensato in vita mia
Infatti andare attagliano
Un nastro o andare come mi è capitato anche di andare più fiero agli primis di andare
A delle sfilate di moda
E però capire anche
Che quel mondo è importante ed è importante per Milano importante però è il Paese estremamente importante prego
Paese e però costruire un'alleanza con queste soggettivi non richiamo colpita da realtà sociali
Che mi permettono ad esempio di poter chiedere a queste persone che sono l'emblema e dal modo in tutto il mondo di là lasciare a Milano qualche cosa che ricordi
Il loro ancora vivi loro presente il loro passato e anche il loro futuro e quindi vedremo fra poco il Museo di Prada ecco una cosa grandiosa vedremo fra poco quello di Armani che altrettanto bello capire che questa e la buona politica ad uscire a parlare con tutti mantenendo fermi però i nostri valori i nostri
I nostri principi e anche nostro modo di essere e di modo di fare e così nel passato non è stata gravoso Stato il Parlamento dieci anni
E non era esattamente così
C'erano persone che ho stimato tantissimo tra cui più tutto lo dico Piero davanti a tutti perché cucire come Piero Fassino sono tantissime persone con cui io condiviso tanti strumenti pratico è difficile
Ma quando ci sono state fosse stato l'ultimo periodo il Parlamento mille novecentonovantasei due mila e uno al maggioranza e poi l'opposizione in cui ancora c'era un clima bello si poteva discutere di politica c'è un momenti belli socie non persone chi era piacevole ascoltare
E che tutti ascoltavano
Questa la stato dell'arte per come lo vedo io che fare io credo che si possono fare delle cose
Si possono dare dei segnali forti
Che hanno questi due
Un ti devi partenza per poi ripartire
E arrivare agli obiettivi che credo tutti ci poniamo il primo
Far sì che la partecipazione popolare sia una partecipazione reale non fittizia
In quella città metropolitane lo diceva prima Pietro abbiamo
Inserito nello Statuto tanti strumenti di democrazia indiretta però io chiedo
Hai parlamentari
Il tracce non ci sia più il Segretario
Vice segretario Partito Democratico mal partito principali di questo Governo
Ma ci vuole poco
A modificare un Regolamento e voglio vedere chi sì opporrebbe
Per far sì che le proposte di legge di iniziativa popolare abbiano un percorso quantomeno uguale agli altri o credo addirittura anticipata agli altri non sarebbe un segnale ai cittadini deve finalmente il Parlamento si occupa anche delle proposte gitanti questi bocciano se non lo si condivide
Quanti kora
Di uscire a a parlare chiaro guardati sulle Licci sulle proposte di leggi sui temi che uno a cui uno si appassiona
Vedo troppo spesso per le persone che mi chiedono delle proposte di legge mi chiedono di andare a vedere cosa fa che il Parlamento ma soprattutto con la stanno facendo in Parlamento a destra
I aiuta cercarla proposta non si capisce niente
Allora ci vuole poco
H
Tardivamente
Piero se lo ricorda più non so se esiste ancora quel bellissimo strumento che era
Di che aveva un ruolo molto semplice e chiara qualche amava certamente avvenisse chieda una Commissione il Comitato per la legislazione il Comitato era una Commissione
Il otto componenti e ce lo ricorda cinquanta e della maggioranza cinquanta in opposizione col Presidente che girava e che arriva all'unico scopo di taxi che Fini terminato il lavoro
Legislativo delle Commissioni parlamentari rendevano semplice leggibile il contenuto
L'altro giorno mi visto d'urto
Rileggere un articolo di chiede stabilità
Che aveva sette incisi dell'attiva decreti leggi precedenti ma ci pone così poco ma non è questo un modo per anche avvicinare i cittadini alla politica e soprattutto per Fabbri
Essere partecipe e quindi anche critici ma consapevoli o il terzo
Che mi veniva in mente
Non è possibile
Per intanto è di trovare editti inni che ha perso il Palio parlate del regista unione civile che attua perché l'ATO una mobilitazione a Milano
Scatta una mobilitazione in Consiglio comunale ha creato anche delle differenze però rispettose delle dei principali soprattutto a
Patto riunire il centro-sinistra momento particolarmente
Difficile Catto perché il tema delicato rispettando libertà di coscienza
Gli altri dare un segnale finalmente di unità di un centro sinistra che e sempre divisio so perfettamente perché non sono nato l'altro ieri che oggi
Con
Parti della Cina e sinistra centro se mi sanno un parlano non hanno possibilità neanche di
Legiferare insieme sui temi che sono all'ordine del giorno la so perfettamente
Che se oggi c'è una carenza tanto per priorità giustamente il tema del lavoro il tema della crisi il tema di come uscire dalla crisi oggi però ci sono delle priorità che non costano niente o almeno delle
Punti di partenza di un percorso comune di un
Un
Centro sinistra più ampio salvo che il PD non decida di essere autosufficiente ritoccando credo si debba dire
Io non credo perché Milano Roma Torino andate a vedere dappertutto abbiamo dimostrato che insieme lavoriamo bene
Chiaramente ognuno si deve assumere le responsabilità di governo
Anche chi a sinistra invece gioca
Quel doppio ruolo di piazza e di Governo che non è possibile pigliare i benefici del Governo e invece poi andare a cercare consensi peraltro che poi
Sì si è dimostrato scappano immediatamente nel momento in cui c'è una proposta alternativa seria
Non è possibile incominciare a ragionare di esempio su proposte di legge sui diritti civili che troverebbero la possibilità di ricostruire un percorso che ci permetta di dire abbattiamo i muri costruiamo il ponti
Io credo che sia possibile questo non
Non è per fare alta politica e per dire che se è vero e io lo vivo così
Che le continue scissioni le continue divisione le continue polemiche
Allontanano dalla politica in questo momento l'unico i dati dei segnali di forte unità su temi che possono coinvolgere
L'individualità di ciascuno sapendo perfettamente che poi c'è la crisi economica che cedere la mancanza di lavoro che c'è il problema è la cassa integrazione e tanti altri la quale non costano niente
E darebbero anche segnale della diversità
Che c'è tra centrodestra e centrosinistra e voglio dire una cosa che riguarda proprio il Comune di Milano avvenute in questi giorni
Voi sapete che per fortuna l'Assessora Benelli o sono molto contenta preso la decisione di ritirare quella firma alla ricorso contro
Giunti milanesi quindi che al ricorso
Contro una legge forse incostituzionali in ogni caso una legge che
Cercava di contrastare un effetto di casta dispetto agli inizi dei de alle indennità degli ex
Consigliere regionali
L'ha fatto e quindi io ho ritenuto giusto restituirgliela fiducia
Però
Non di ha colpito il fatto lo dico annui che
Per due giorni si è parlato di questo
E nessuna montato per lo stesso giorno un consigliere comunale il centrodestra aveva condannato in primo grado la presunzione di innocenza perché mi conosce sa che
Che assolutamente insuperabili per turbativa d'asta
E come mai nessuno ha sottolineato questa
Questa discrasia trova una situazione di attacco una persona che non ha mai avuto nessun problema e ha fatto secondo molti ma anche secondo me è un errore di valutazione anche creato dei problemi
Alla nostra Amministrazione per l'immagine che abbiamo per quello che stiamo cercando di fare per dimostrare sempre di più quanto la sobrietà è parte fondamentale anche dell'impegno politico
E portato un passo indietro e poi quanto meno aveva solo fatto un passo legittimo giusto o sbagliato inopportuno uno poi dal dopo e però contemporaneamente
Pare che quella condanna non non ci sia stata ecco io
Vado alla conclusione per dire
Due cose ancora concorra a cui tengo poi lascio la parola
Chiaramente
Direi che mi veniva in mente questa forse un po'
Una riflessione a voce alta più che un confronto perché siamo tutti facendo un po'di autocoscienza politica
Otto Peterson stiamo guardando di che stiamo vedendo cosa non va e cosa si può fare per
Andare avanti
Due cose ancora velocissime
Non sarebbe bello ad esempio
Che
Dopo questo importante unico sui grazie Franco tutti mi ha invitato ma soprattutto chi del convegno e dopo che la settimana prossima ci sarà il convegno di una sinistra diversa che però ha dato dimostrazione di essere
Capaci di assumersi delle responsabilità e hanno non entro nel merito delle differenze delle ragioni se dopo questi due passaggi importanti ripeto importante a Milano
Non si facesse sperando che vada tutto bene
E cioè non ci si dissi che negli ancora di più nell'elezione prenderà il pubblico sulla legge elettorale a rifare un momento unitario di confronto sereno o la libertà di parlare senza essere
Bollati persone attaccata la portò una o al potere ma pensando che salvo prova contraria siamo tutti in buona fede
Io credo che sarebbe fosse potremo lavorarci non spaventate potremmo lavorare in c'è scritto nei punti credo che possibilità di ricompattare un dialogo che pare finito e che viste le sezioni un'ultima considerazione proprio dico visto che questo è un convegno del PD
Oggi
Non Nunzio perché mi è arrivata una richiesta del prefetto
Che mi chiede ancora una volta di annullare non ne ho mai parlato perché non voglio polemizzare col prefetto che essa c'era dentro la nostra città con grande competenza e con la scopa cita ma è chiaro che c'è qualcheduno in alto che tali indicazioni e dà ordini
Di
Ha chiesto formalmente di cancellare cosa che non ho fatto in passato
Le trascrizione che ritengo doverosamente dal punto di vista tecnico giuridico oltre dal mio uniformi politica indipendentemente dalla scelta si sono favorevole o meno ai matrimoni omosessuali
Di trascrivere perché secondo me così dice la legge ci impone dall'ICI fatto ci possono essere visone diversa
Ebbene io l'ho tenuto nascosto fino adesso io sono indagato per omissione d'atti d'ufficio e c'è un precedente per l'anno in corso per come sono i dati d'ufficio per non aver ottemperato alla
Richiesta del prefetto non mi preoccupo vi assicuro passato ben altro nella mia vita però vi chiedo
Siccome
C'è un Presidente del Consiglio che è molto bravo e ha molta capacità da
Chi decidere direttamente stiamo perdendo
Ma
Una tirata d'orecchie al Ministro Alfano facendogli ritirare quella chiamiamolo quella
Non vorrei circolare
Blasfema dal punto di vista giuridico non sarebbe utile due ha messo molto bene il Presidente del Consiglio che è stata su con la manina non credo che sia stata sua flora marina sul tre per cento e ha dichiarato quel provvedimento
Ebbene
Io credo che se da questa Assemblea vini su un appello forte forse eviteremmo di allontanare altre persone da quella buona politica in cui crediamo grazie
Bene l'ultimo intervento di
Questo Pannella la parola Piero Fassino va bene è stato detto moltissimo
Sono le sei meno un quarto di sciagurato perché il modo di concepire diversamente la politica anche non opprime la vita dei cittadini diciamo più di tanto
Quindi io cercherò di essere cercherò di essere rapido
Allora ringrazio naturalmente Franco tutti gli amici company evidenti virare avvertita promosso questo incontro così
Come ringrazio Giuliano di aver raccolto nostro invito di essere qui
La riflessione che è stata fatta fin qui sopra tutto in questa tavola rotonda ma che ha percorso anche gli altri momenti di discussione
Evocato intorno alla crisi
Che vive diciamo la politica
E che si traduce in una crisi di fiducia di credibilità dei cittadini nei confronti delle forme dell'organizzazione della politica delle istituzioni
E di questo siamo tutti consapevoli perché ne abbiamo avuto in questi anni mille manifestazione
Quali sono le ragioni di questa crisi
Alcune sono evidenti e c'è un'attenzione da tempo
Su su di esse per esempio non c'è dubbio che una ragione di crisi di credibilità della politica il modo di porsi e di fare politica di un pezzo del ceto politico e di un pezzo della classe dirigente
Il fatto che all'indebolimento dei partiti si è corrisposto un esasperata individualizzazione dalla politica che sempre di più riorganizzate intorno alle persone più che alle idee e via di questo passo
Ovviamente ci metto tutti fattori che attengono la questione morale con le varie manifestazioni che si sono via via nel tempo succedutesi ciascuna aggravato naturalmente
Questa criticità
Tuttavia tutto questo non spiegherebbe
Da solo una crisi che è una crisi profonda di natura strutturale del sistema politico democratico
E che conosce e manifestazioni analoghe di cui uguali Manalo che anche in altri Paesi europei anche laddove per esempio manifestazione fenomeni che settanta all'Italia non si presentano si presentano con minore intensità
Allora io penso che bisogna fare i conti con una crisi profonda della democrazia rappresentativa così come noi l'abbiamo costruita vissuta
E conosciuta nel corso del Novecento
Una crisi che aveva
La sua il suo punto di forza
Nella centralità del Parlamento sul piano istituzionale
E nella centralità dei corpi intermedi organizzati e cioè i partiti e sindacati le associazioni di categoria che svolgevano la doppia funzione di essere
Soggetti di rappresentanza e al tempo spesso soggetti di mediazione del conflitto e
Della
Possibile
Competizione tra interessi
Perché si è prodotta questa crisi
Io penso abbiamo fare i conti col fatto che
Noi siamo in presenza siamo stati e siamo in presenza di cambiamenti di alcune variabili di fondo intorno a cui
è organizzata la nostra società
Ed è vero che risata anche la politica e anche l'assetto istituzionale a cosa mi riferisco
Mi riferisco intanto il fatto che è cambiato lo spazio dentro cui
Maturano i processi e lo spazio con cui la politica deve fare i conti
Ma
Noi spesso siamo una prova una frase nel dibattito su queste cose che dice un tempo la politica era forte oggi la politica è debole perché la politica un tempo era forte oggi e debole
Una ragione è che la politica la forte quando la sovranità
Su cui si esercitava il ruolo dell'istituzione della politica coincideva con il mercato
Il Novecento e l'anno in cui è il secolo nel quale
La sovranità politica sì sì coincide con la linea
Cioè un'azione del mercato il tempo presente è un tempo che
Con la globalizzazione e l'apertura dei mercati determina uno spazio
Di Masi di entro cui mattoni processi molto più largo dello spazio della sovranità
E c'è quindi una contraddizione che ogni giorno evidente
Sul terreno i processi economici processi sociali processi che investono la comunicazione processi si manifestano ormai con la globalizzazione su una dimensione molto più ampia della dimensione di un sistema singola nazione
E la quantità di decisioni che investono direttamente la vita nostra dei cittadini che viene assunta in luoghi diversi e più lontani dai luoghi
Della nostra e la sovranità la nostra politica cresce ogni giorno
Basta che appunto
Una delle qualsiasi borse
Del mondo all'apertura dette conosca una lievitazione in alto in basso che nel giro di pochi secondi questo coinvolge l'intero mercato finanziario internazionale
E non c'è decisione di governo che tenga anzi il governo delle banche centrali sono solo decisione a inseguimento
Vengono do
Cioè c'è uno spazio
Della nel quale maturano i processi nel quale maturano
Le domande le aspettative le esigenze di problemi le criticità come le opportunità che è più largo dello spazio della sovranità
Nessun paese neanche il Paese più potente del mondo gli Stati Uniti oggi esprime con la sua sovranità una capacità di governo di processi che si collocano su una dimensione più ampia
E questo indebolisce la capacità delle istituzioni della politica dei
Rappresentare processi domande e soprattutto di
Assumerle e di costruire delle risposte che siano adeguate
Una seconda ragione della crisi
La politica dell'istituzione è che c'è è cambiato il tempo
Noi viviamo nella società del tempo reale
Viviamo nella società dell'istante viviamo in un tempo nel quale qualsiasi cosa accada
Anche a venti mila chilometri da cui Nuova Zelanda che il posto diciamo più lontano da noi che sta dall'altra parte del mondo nel giro di qualche istante da quando è venuto noi lo conosciamo il web i telefonini la comunicazione in tempo reale eccetera eccetera
Il tempo della politica
E il tempo delle procedure a cui si affidano le istituzioni e la politica per decidere non è il tempo reale
Ogni giorno si apre una contraddizione tra il tempo della società che più rapido del tempo della politica che è più lento
E quando un tempo più lungo di quello che la gente percepisce essere giusto è chiaro che quello che matura in un tempo più lungo viene considerato
Inutile
O meno utile o addirittura qualche volta dannoso
Quindi la crisi diciamo della politica e intanto questa
è crisi del tempo dello spazio dentro cui è stata costruita la democrazia rappresentativa nel corso del Novecento
Non è un caso che si sia spostata
Sul piano dei dei rapporti tra diversi livelli istituzionali e la centralità
Tutte quelle che appartengono a Santa generazione come la mia
Ci sono cresciuti in un sistema
Politico istituzionale e in una cultura che riconosceva il Parlamento come la centralità del sistema democratico
E centrale era la prego la rappresentanza
Oggi noi viviamo in un tempo in cui l'azienda tradita si sposta sempre di più sul momento della decisione sul momento del Governo rispetto al momento della rappresentanza
Ne abbiamo una prova tutti i giorni i giornali qui che cosa
Informano i cittadini
Di quello che decide il Parlamento o di quella che il Consiglio decide il Consiglio dei Ministri i giornali informano su quello che decide il Consiglio dei Ministri
E quando una decisione è stata assunta dal Consiglio i ministri e propalata il giorno dopo con una decisione assunta per i cittadini è una decisione assunta definitiva
Dal che si apre poi una contraddizione quanto qualche settimana dopo quella decisione va in Parlamento viene modificata e con tutti i problemi anche questo di comprensione di percezione
Ma
Quindi noi siamo in presenza di un mutamento strutturale dei fattori delle variabili intorno a cui è stata costruito un sistema non solo in Italia in Europa nel mondo
Perché questi problemi che noi stiamo discutendo quindi si ritrovano anche negli altri Paesi europei e non solo nel Paese europee
No e quindi il problema di
Riflettere su che
La metto così pongo l'interrogativo non ho la risposta ma dare una risposta all'interrogativo è la vera frontiera del marcia discussione la nostra ricerca
Che cosa la democrazia nel tempo della globalizzazione quali sono le forme della democrazia nel tempo della società
Che vive quei mercati aperti il tempo reale qual è
Quali sono le forme la democrazia nel tempo della comunicazione
In tempo reale nel tempo del due
Guardate se guardiamo con uno sguardo di secoli che sta alle nostre spalle non c'è un solo secolo nel quale le forme di organizzazione dei cittadini e del loro rapporto con il potere sono stati gli stessi
Ogni secolo ha ridisegnato
Le forme della partecipazione politica del rapporto tra cittadini e potere
Il Novecento è stato il secolo del suffragio universale della centralità dell'istituto parlamentare l'Ottocento è stato il seri il secolo dell'affermazione delle borghese nazionale da democrazia di censo
Vi siete già in passato il secolo dei Lumi all'affermazione dei diritti
E il superamento
Del dei principi feudale in via di questo passo
E allora non possiamo credere che in questo secolo che non è novecento noi possiamo credere di farmi la democrazia trascinando era inizialmente come se nulla fosse le stesse forme del secolo scorso
Sì proprio un punto di fondo
Bene che comprende anche oggi c'è la necessità di ripensare le forme dell'organizzazione politica dal rapporto tra cittadini
E potere
Le forme delle istituzioni alla luce del fatto che le variabili intorno cui noi abbiamo costruito l'esperienza in cui siamo cresciute vissuta sono cambia certa di stabilire se prima era giusto o era sbagliato sono cambiate le variabili
E ne abbiamo una riprova nella crisi appunto dei partiti
Diciamo il punto più acuto di questa crisi della democrazia rappresentativa come noi l'abbiamo conosciuta sta nella crisi dei corpi intermedi
Noi abbiamo vissuto tempi nei quali se il sindacato proclamano lo sciopero giornata il giorno dopo il Governo si rimette
In un'altra fase della storia di questo Paese non solo in questo Paese
Oggi il sindacato proclamo uno sciopero ma la conseguenza di quell'atto non è quella che noi abbiamo
Noi molti che siamo qui siamo cresciuti nella nostra militanza politica nella nostra esperienza nostra maturazione politica dentro partitiche erano grandi partiti strutturati gerarchica mente organizzati
Che erano partiti che ha una capacità pedagogiche formativa straordinaria
Che erano
L'architrave del sistema della rappresentanza e della politica
Oggi
Sappiamo tutti che non è così noi abbiamo avuto in Italia
Nel due mila tredici il fenomeno di un movimento politico che senza avere alcuna organizzazione fisica sul territorio ha raccolto il venticinque per cento dei voti dieci
Unicamente attraverso i due
E questo fenomeno lo abbiamo lo abbiamo anche altrove e non solo in Italia sul PIL misura più o meno grande guardate risparmia come c'è la crisi di un bipolarismo politico che passa per la crisi
Del principale
Di uno dei due principali partiti e la nascita di un movimento come potremmo
Guardate in Grecia come appunto il successo di infiltrarsi passa per una crisi profonda di uno dei due grandi partiti che ha caratterizzato il sistema politico Greco negli ultimi almeno vantando la caduta della dittatura dei colonnelli ha dato ad oggi
Guardate come perfino laddove la struttura dei partiti politici era solida perché si poggiava su esperienze di avanguardia di sviluppo economico sociale come il welfare più avanzato noi siamo in presenza di fenomeni
No
Non dissemina quelle diciamo no
L'affermazione isoletta di un partito che ahimè si denomina Partito Democratico ma in realtà è una forza di destra populista e
E xenofoba è significativo nel paese del welfare sta nel Paese dove si diceva che il cittadino era tranquillo perché era accompagnato dalla culla alla tomba
No
Quindi
In c'è
Una crisi di fondo
Che che come dire
Ha come sua ragione il fatto che noi dobbiamo fare i conti con una
Trasformazione
Diciamo della società nella quale noi operiamo lo dico con le parole più semplici enorme gigantesca e che che ha cambiato tutte le variabili fondamentali
Sono i siamo sul piano
Economico-produttivo siamo al superamento del fordismo ormai da almeno vent'anni beneamata apparati di partiti erano nati con il fordismo e avevamo organizzazione fordista
No
E nel momento in cui la forma dell'organico zone produttive sociale che ha segnato il Novecento è ormai alle nostre spalle sappiamo tutti che no
Perché dovevo fare i conti con il mercato del lavoro flessibile con una produzione già stenta Indeco un'organizzazione della produzione un rapporto fra cinque al mercato cioè di adesso e
E più flessibile elastico noi possiamo presumere che le forme di organizzazione della rappresentanza che era nata il vecchio modello rimangono uguali no
Tanto è vero che siamo in presenza
Di tutte le difficoltà che conoscono i partiti e conosco i sindacati la scuola forme di organizzazione quindi c'è
Da mettere attenua questo ente come
Mi riorganizzare come va riorganizzata la democrazia in un tempo nel quale
Le variabili fondamentali intorno a cui abbiamo costruito l'esperienza democratica fin qui sono sottoposte a tutela dura profondo cambiamento
E metteteci la comunicazione pubblica
Non ci doveva comunicazione a una
Nel momento oggi ha una pervasività un invasività tale
Che è diventato uno attore fondamentale della vita quotidiana di e della vita della politica dell'istituzione
E anche questo è un altro cambiamento gigantesco
E cambiando è cambiata un cambiamento sia devo perché ha cambiato la pedagogia ha cambiato i percorsi formativi ha cambiato il rapporto tra il cittadino e
L'istituzione e cittadino alla politica
E quindi
Noi siamo in presenza davvero di
Uno scenario
Del tutto nuovo che richiede quindi una capacità di elaborazione di proposizione adeguata
Allora
Che cosa fare per alcune coglie né più né indico alcuni avevano Presidente ne dà una risposta un quesito così grande che prima di tutto prima ancora che politico e culturale
Perché certamente c'è un problema di riforma in ogni caso delle istituzioni che noi abbiamo perché nel momento in cui queste istituzioni hanno una difficoltà sempre più grande a
Rappresentare la società che hanno il compito di dirigere riformarle fondamentale allora
La
Passare dal
Bicameralismo paritario perfetto che abbiamo avuto fino ad oggi
Anche a me la ritrovo era un Parlamento a un sistema camerale diverso in cui la produzione legislativa affidata una sola Camera e non è
Tema per specialisti
Anche naturalmente per quello che si è fatto bene le costituzioni visti che ne capiscono ma dal punto di vista dell'obiettivo la sostanza è un grande tema che attiene al rapporto tra i cittadini alla politica
Perché se è vero che una delle ragioni per cui
La crisi
Della politica è diventata così acuta è il mutare del e la divaricazione sempre più grande tra il tempo
Della società e il tempo della decisione politica passare a un'unica camera legislativa significa che i tempi non solo Rossi riducono del dopo deludente la metà spesso del trend oltre
Perché oggi qualsiasi legge fa almeno tre passaggi
No alla Camera poi va al Senato sia al Senato la cambiano può manca
Passare da una Camera gli altri ma anzi che ha due significati
Come dire
Incidere sul tempo dalla produzione legislativa della decisione e cercare di avvicinare il più possibile il tempo della società al tempo della politica
Per Riforma delle istituzioni ho fatto un esempio le forme del Parlamento
Una riforma delle istituzioni fornita di cui si parla poco qui è stato citato
Pelato Giuliano prima
è
La riforma della
Del degli strumenti attraverso cui
Si determinano le regole di governo dei processi noi siamo un Paese ammalato per cultura giuridica per storia
Amato di di di di di di produzione legislativa se due persone in un bar stanno parlando di un qualsiasi tema entro trenta secondi uno dice bisognerebbe fare una legge
Così no
Perché noi pensiamo che ogni e qualsiasi tema richieda una legge ora vi segnalo che la legge lo strumento più rigido che c'è perché una volta che l'hai fatta la cui solo cambiare con un'altra legge quindi è il contrario di una
Di nella capacità di governare una società flessibile affidarsi solo alle leggi no
E
Noi dovremmo essere capaci e questa è una grandissima riforma fare di disboscamento la giungla legislativa a vantaggio
Altre forme di
Di altri strumenti di deliberazione visione molto più flessibile di carattere amministrativo eccetera eccetera ma oggi non è così
Come abbiamo ricordato appunto
Giuliano fatto l'esempio piglia legge di stabilità più di un articolo ci sono sei codicilli che sei commi che rimandano ad altrettante sei leggi del tutto scure nessuno capisce che cosa parte poi tutti i problemi interpretativi della sovrapposizione tra leggi diverse sullo stesso tema via di questo passo
Allora
Una riforma seria
Della pubblica amministrazione che passi in primo luogo nel cambiare l'approccio
Normativa
Dal punto di vista della strumentazione e ridurre come dire assuma che anche dal punto di vista della produzione di strumenti riassumere un approccio flessibile no
Un approccio rigido e questo è un punto fondamentale vediamo la SOGEI flessibile il tutto ma non è flessibile nella
Nella strumentazione di governo della flessibilità
Questo è un tema
Di riforma importante
Penso
Ma è possibile credere che nell'arco di nel due mila e quindici
Un Paese di sessanta mila abitanti parlo dell'Italia ma varrebbe per un altro Paese più grande ancora di più
Lo si può governare efficacemente se tutte le decisioni si accentuano su un unico punto decisione è chiaro che non è così qualsiasi manuale di solo ciò che oggi gli atti spiega che è un tema così governa meglio se i decisori sono più vicine destinatario della decisione
E ma in questi ultimi anni siamo andati esattamente in direzione opposta abbiamo siamo partiti dal federalismo e sentiamo nuovamente accentrando io
Anche in questo momento
Ceduto una discussione su come organizzare il mercato del lavoro che sta andando verso la ricostituzione del collocamento
Come c'era
Massimo male gerarchi usato rigido che dovrebbe governare un mercato del lavoro che ha sempre più flessibile
Temo che stiamo andando in una direzione sbagliata
Quanto meno inefficace o meno efficaci
Allora se
Si vuole effettivamente a riavvicinare la politica ai cittadini e dare all'istituzione una capacità di adesione alle aspettative domande Bernanke rito devi darti un'articolazione istituzionale più flessibile
Che riconosca una capacità di autonomia di autorganizzazione a quei poteri che sono più vicini ai cittadini secondo un principio di sussidiarietà
Che quel principio che dice che affido una competenza quel ruolo istituzionale sia assai più congruo governarlo nel rapporto con i cittadini
Ancora
Cambiare le forme
Del rapporto tra cittadini e
Pubblica amministrazione è un tema che all'ordine del giorno come sappiamo con la riforma che visto ma vi è stata cercando di implementare
Perché attraverso il funzionamento la pubblica amministrazione passa il rapporto tra cittadini istituzioni cittadini Puglia che cosa desume
Un cittadino se
Le cose funzionavano da come gli rispondono quando vanno a sportello no sono dicono semplicemente molto così
No
Che ci sono dei cittadini ormai che sono convinti quando devono andare uno sportello che partono in casa convinti che quando arriveranno le idi di creeranno un problema in più anziché risolverlo e sono piacevolmente sorprese quando qualche volta spopolato invece il problema glielo risolvono ma l'approccio
Non è quello
Vediamo ora
E anche qui c'è da mettere in campo però una riforma culturale prima ancora che politica enorme perché noi abbiamo tutti in Europa
In Italia un'organizzazione che ancora figlia della struttura napoleonica dello Stato che è un'organizzazione statuale per linee verticali
Ogni Ministero che ha una gerarchia dal direttore generale a Lucera identici in ufficio periferico verticali
E ognuno risponde soltanto sulla principio solo a valle
Per esempio di responsabilità funzionale verticale io quando facevo il ministro il terrore che era il
Provvedimento di concerto
Certo a me è un altro ministro perché io l'altro mese lasciando solo due magari anche lo stesso partito alla fine una quadrato dovevamo poi passava le burocrazie e si fermano su
Ma non per cattiva volontà perché quelle burocrazie non sono nel non erano ne pensate né strutturate per avere un approccio orizzontale ma sono un approccio verticali
E noi invece viviamo in una società che essendo una società fondata sul modo della flessibilità è orizzontale
E deve essere
E ogni azione
Di
Pionieri serio la gestione di ogni problema richiede un approccio orizzontale e non solo verticale
Età che c'è la cambiare un modo di una zona
Profondamente
E quindi insomma Illy i nodi e dobbiamo sciogliere sono spesi ma che avrebbe mio amico Bersani e le nocività spaccare sono due
Perché i nomi sono questi qua però sono questi
Sono questi nodi che io penso noi abbiamo il dovere di ma intanto in termini di analisi ma
Fare un'analisi e la cosa tutto sommato più Santino mancano le competenze e l'esperienza di sapere per condurre tutte le analisi
Necessarie e poi a partire dalle analisi essere capaci di
Mettere in campo un'elaborazione che anche perdendo questi nodi il ridisegno
Ridisegno
Il modo di essere
La forma dell'organizzazione
Oltre la politica delle istituzioni
La le istituzioni di nel nostro Paese aeroporto quindi codici nemmeno Presidente
No
Quindi io penso che ci siano allora
E finisco solo problema Tisato dei temi come vedete non ho le risposte
Però credo che questi sono i temi su cui vere allora se vogliamo che il paio democratico abbia una funzione
C'entrare io penso che abbia democratico deve avere la forza rimettere questi temi
Al centro di una propria lavorazione
Sulla politica sulle forme della partecipazione dei cittadini sulle forme dell'organizzazione
Delle istituzioni
Perché anch'io penso a quello che è stato già detto
Non penso affatto che ci sia una minore disponibilità dei cittadini a sentirsi parte di una comunità questo
Perché è già stato detto a fronte del fatto che c'è una crisi delle forme tradizionali della politica sindacati partiti l'associazione di categoria no c'è poi
Ci sono mille altre forme di o di
Organizzazione che maturano nella società civile che sappiamo bene sono un fattore di vitalità della nostra società
Io penso a Milano Coreno che cosa rappresenta in termini dei
Presenza del terzo settore del volontariato del mondo della del nella sussidiarietà sociale enorme noi gigantesco
Elian tedesco rappresenta una ricchezza straordinaria mobilità competenza sapere coscienza in mobilità centinaia di migliaia di persone è un fattore straordinario di
Di
E condivisione di coesione quindi affatto vero che noi viviamo una società amorfa
Una società diciamo in cui si sia ridotta la tensione ideale la Lalli la disponibilità e etica
La dimensione partecipativa queste sono
Rappresentazioni che non corrispondono al vero e noi lo misuriamo tutti i giorni i Sindaci i nomi sono tutti i giorni io penso che come me anche Pisapia
Ho una città come Torino Casone o sono spesso senza un rapporto costante e continuo con la sussidiarietà sociale non riguarda non saremmo in grado di averlo solo sulla base di quello che fanno gli uffici comunali servizi comunali
Per l'integrazione tra la struttura
Del Comune e i suoi uffici le sue competenze e le sue dei suoi servizi e le norme gigantesco anzi per la sussidiarietà sociale che ti consente no di avere un welfare efficiente
A Torino noi forniamo settecento e trenta servizi ogni giorno
Di welfare socio assistenziale
Di questi settecento ce ne sono seicentonovanta che sono gestiti da impresa sociale al terzo settore eccetera eccetera
Sette norma ecco tanto per fare un esempio quindi non è vero che c'è una minore disponibilità una minore volontà nomino non è affatto vero viviamo in una sala soprattutto
Parti più ricche del Paese viviamo in una
Società che a una
Ricchezza propria
Che la politica ala al dovere con cui il parere la politica ha il dovere di interloquire e che ha il dovere di intercettare ma lo può fare soltanto se si mette in rete se si mette in sintonia se si mette appunto
Nella disponibilità di riascoltare
Le domande le aspettative e di ripensare a come soddisfarle sapendo che le modalità con cui la soddisfatta nel passato e che sono state efficacissima nel passato vorrei che fosse chiaro oggi però quelle modalità sono spiazzate da una società che si organizza vive
Contempli linguaggi forme del tutto diverse richiede quindi alla politica una capacità di RAI invenzione all'istituzione una capacità direi dire invenzione
E questo significa finisco o l'ultimo tema
Anche avere un'agenda
Per le priorità del Paese
Che non chiuda gli occhi di fronte alle criticità più acute
Badate ce n'è una e l'ha
Dico io che sono di Torino
E lo dico a Milano cioè sono un sindaco del nord e lo dico
La più importante città del nord
Ma
Io e almeno tutti quelli della mia generazione siamo cresciuti nella politica italiana per decenni
Avendo a tema quotidiano della nostra agenda politica il Mezzogiorno e non c'era convegno congresso
Manifestazione in cui a proposito sproposito non si parlasse anche nel Mezzogiorno come di una grande priorità
Vi siete accorti che sono alcuni anni che la parola è sparita disparità titoli giornali è sparito dalle si compone ittico non ne parla più nessuno
E badate quando
Una cosa sparisce dall'esito i casi sono due con la sparisce perché la si è risolta o sparisce perché sa sì considerevoli solubile
E siccome non è risolta quella contraddizione il dramma che noi stiamo abituando a pensare che si è reso Lupieri ma non esiste un Paese che cresce a due velocità
Alla fine Paese cresce alle due velocità produrrà due Paesi
Allora questo è un tema
Che va riproposto perché
Uno
Perché uno dei luoghi sia d'accordo perché uno dei nuovi
In cui la crisi della politica le istituzioni si manifesta in modo più acuto è il Mezzogiorno del parco ancora di più che in altri luoghi
E se noi non siamo capaci di riprendere questo tema di affrontarle nelle sue problematiche strutturali in primo luogo no di mancato sviluppo sul terreno e produttivo economico sociale culturale e non saremo in grado neanche di ricostruire lei un ruolo della politica
Quindi
Io penso che abbiamo di fronte diciamo questi nodi
Naturalmente è già una buona cosa averli presenti
Però non è sufficiente abbia bisogno di lavorare ricostruire insieme del risposta grazie
Bene
Ringraziamo tutti i partecipanti a questo Parlamento tutti coloro che hanno partecipato alle sessioni di lavoro di questo
Convegno che è andato direi particolarmente grazie a tutti buonanotte luogo alla serata