Corte Costituzionale: discussione della legge 162 (droga)

E Anna nata ammalata
Si chiamino in causa numero uno
Ordinata
Sott'acqua no
Va
Prego dove
Per l'elezione del vicepresidente della coalizione attacca Bersani
Grazie il predone di Viterbo in un giudizio di opposizione promosso dal Comune di Soriano dei Cimino
Avverso il precetto con il quale una società per azione la parte Davis gli aveva intimato il pagamento di somme dovute dalla IPAB estinta Ospedale San Giovanni di Dio
Per essere esso comunemente subentrante dei rapporti giuridici pendenti ha sollevato questione di legittimità costituzionale in riferimento all'articolo ottantuno ultimo comma della Costituzione
Nell'articolo quattro della legge della Regione Lazio undici maggio ottantaquattro numero diciannove
E con questa legge la Regione Lazio
Ha provveduto in tema di trasformazione e di estinzione le IPAB operanti nel territorio regionale
Per le trasformazioni avvenuto nel senso di rinviare avrà disciplina
Contenuta nella legge numero sei mila novecentosettantuno del novanta per quanto io mi guarda riguarda invece l'estinzione avventato norme particolari
Ha prevenuto che restituzione possa essere promossa dall'organo di amministrazione dell'istituzione pubblica di assistenza e beneficenza o dal Consiglio del comune nel cui territorio trovassi la sede legale dell'istituzione
O infine promosso in ufficio dalla Giunta regionale
In in tutti i casi e previsto che si chiede il parere delle del comune o aderente che comunque subentra alla Ambra IPAB estinta
E si deve a questo punto fare un'istruttoria almeno entro un certo termine e coi si si provvede all'estinzione con deliberazione regionale novecento nell'indignazione
Il sono articolo quattro cioè la norma nella parte in cui dice l'ordinanza
Sì prevede che l'ente pubblico di norma in comune al quale sono trasferite il personale la proprietà dei beni dell'IPAB estinta
Subentrano i rapporti pendenti a qualsiasi titolo che riguardino i beni e loro pertinenze oltre che in tutti gli altri rapporti giuridici preesistenti
Poiché Cuesta e la norma secondo l'ordinanza
Dalla quale discende l'obbligo per il Comune di far fronte a quello che era stato il debito dell'IBA estinta
La norma stessa sarebbe in palese contrasto con l'articolo ottantuno numero quattro
In quanto non prevede i mezzi di copertura
Con i quali i Comuni dovranno far fronte agli obblighi nei quali subentrano nel momento stesso in cui impone a loro carico attraverso questa norma sulla successione lobby come dissi
E si è costituito il Comune di Soriano e tardivamente sembra anche la regione Lazio
Restano saldamente
Farebbe politica bensì se ha intenzione di fatti non c'entra
Allora comunista Tata polacca
A signori della corte il ricordo il l'opposizione del comune di Soriano alla precetto
Sul piano sostanziale era fondato sul fatto che il precetto aveva base una sentenza del Pretore di Milano emessa nei confronti d'ospedale San Giovanni di Dio dirla IPAB
Per cui è soltanto nella fase esecutiva e il comune italiano si è trovato investito direttamente sia sollevato questa eccezione
In realtà
Anche se il precetto di specie di Piccolo articola Entità la stessa delibera della Giunta regionale adottata appunto in virtù dei poteri conferiti dall'articolo quattro legge regionale già l'aggiunta vinti distinzione dati Libre distinzione parla di una disavanzo di gestione della in parte di un miliardo e mezzo al mille novecentottantasei
Conti peraltro non verificati il comune sostiene che
A giudicare soltanto delle richieste di pagamento che ha ricevuto che aveva ricevuto all'inizio del mille novecentonovanta il debito superava già in quattro miliardi
Quindi sostiene il Comune
Non è possibile
Che la regione grazie con una sua legge
Preveda la possibilità di sciogliere
Lei IPAB e di caricare i bilanci
Dei comuni di oneri
Che di fatto non trovano nessuna copertura finanziaria perché i bilanci dei Comuni sono bilanci estremamente formante
Vincolati all'obbligo del pareggio
I bilanci dei comuni rientrano come quelli della Regione nel campo della finanza pubblica allargata
Mentre i bilanci delle IPAB che sono assimilabili alle vecchie conversione di carità eccetera non rientrano nella finanza pubblica allargata come la corte ha già esattamente rilevato nella nota sentenza novantadue dell'ottantuno punto dove distingue nettamente i due ambiti e allora con questo se non si prevede la copertura finanziaria con questo provvedimento getti porre a carico dei comuni
In questo caso molti altri enti pubblici e che tanti degli assiomi ordinata si può gonfiare il disavanzo pubblico senza sul sul piano formale senza adeguata adeguata cultura
In più nel caso di specie
E la legge regionale non lo non lo né non lo vieta
Mentre il personale il servizio è stato trasferito alla usura senza onere di sale di sorta al Comune stava scritto soltanto il debito la proprietà dell'immobile che poi all'ospedale con il vincolo quindi di destinazione
Non soltanto i debiti del disavanzo di gestione di lei va be'ma ogni ogni debito tra i papabili completa addirittura quelli dell'anno al trattamento di quiescenza del personale trasferito alla USL eccetera eccetera eccetera e quindi questo è il motivo per cui lo stesso pretore fa rilevare che in quanto giudice dell'esecuzione
Al dovuto interessarsi di una infinita di esecuzioni promosso nei confronti del Comune di Soriano il Comune di Soriano in realtà è in una situazione di dissesto che economico
Perché poi i queste profilo esecutive si rivolgono non soltanto nei confronti verso i beni
Patrimoniali ma con pignoramento presso terzi direttamente nei confronti del tesoriere quindi con la pericolo di bloccare i tempi specie nei servizi essenziali
Vero è che la Regione Lazio come rileva nella comparsa tardiva
Come una leggina del mille novecentottantanove numero sessantanove del venticinque undici ha provato a
Aggiustare in quanto a riaggiustare in qualche modo questa situazione
Quindi implicitamente riconoscendo la illegittimità costituzionale della prima legge ma in realtà ha semplicemente ha semplicemente
Adottato un provvedimento che è peggiore del male perché perché dalla delibera che ha sciolto ma IPAB già risultava in questo caso specifico una esposizione debitoria pregressa vecchia di quindi a cui si devono aggiungere rivalutazione eccetera di un miliardo e mezzo
Questa leggina dell'ottantanove
Afferma il principio della
Dell'impegno regionale a ripianare le passività dell'IPAB risolte ma mantiene l'attribuzione dei rapporti giuridici al comune e pur sapendo già che a quella data l'esposizione debitoria era appunto nell'ordine dei miliardi prevede che distanziare per il Comune italiano Cimino per i debiti e del San Giovanni di Dio trecento milioni trecento milioni cioè una somma che e nettamente inferiore perfino agli interessi che alla rivalutazione già maturati nell'ambito foto cotanta nove non ha preso nessun altro provvedimento quindi per il novantatré novantuno e quindi il Comune in questa situazione gli sesso confidiamo pertanto che venga dichiarato
La incostituzionalità dell'articolo quattro
Canta sarà pensate si cammina cause numero due
Quando
Va
Dico
Va
Allora per la relazione la parola data greca pubblico
Con lui chiude il caso sollevato Ranieri lungo il numero che riprendo promosso dall'Enasarco rivolgono giudice troppi grido erano un titolare di pensione di invalidità invadendo il brasiliano
E il l'oggetto di questa procedimento eroga l'istituzione di somme
Risulta del mondo mutui per l'integrazione rilievo essendo indebito percepito doping risultato superiore a quello previsto
è una ripetizione regista interpreta l'articolo sei
Undici quater del decreto legge quattrocentosessanta lire all'ottantatré convertito con modificazioni legge trecentottantatré euro
Voltandosi pretore ha sollevato in bilico euro complotti ultimativa all'articolo ventotto
Della legge il due febbraio mille novecentosettantatré numero dodici il quale dispone che le nasali più ha il diritto di riottenere la Mondadori nessun ma adesso dovuto dagli iscritti a quasi il ridicolo
E comunque avverte non la prima in Giunta non può essere superiore
Il parametro di riferimento all'articolo tre
Ritenendo il pretore che ci sia disparità di trattamento sia per gli statali per i quali l'articolo duecentosei del DPR ventinove dicembre mille settantatré numero mille novantadue
Stabilisce una irripetibile adesso ricevibile buonafede intenzionati terrà dall'articolo cinquantadue della legge nove marzo mille duecentottantanove numero ottantotto per il che stabilisce la deperibilità delle somme percepite in quella prima
Da inventi una dell'ingresso del registro d'iscrizione
Si è costituito da parte privata nel giudizio che allora formulata argomentazioni sostanzialmente in un colloquio credo
Sì è finito il divino si è costituito dal presidente attaccano
L'aveva perduta ai cibi Dundee tutelare inammissibilità della della questione
Perché io appunto Lima le somme richieste si riferiva in queste proseguirà l'integrazione della pensione
Che era entrato non dovuto proprio in base all'articolo sedici comma due del decreto citato seicentonovanta di Indro Montanelli
E quindi ci sarebbe secondo l'invito di un'altra e poi questa tesi viene sviluppata avevo ci sarebbe una vera ricreduti perché la norma impugnata dovrà essere impugnata non era l'articolo ventotto doveri del Sant'Anna di ma l'articolo sei al undici quaderni questa vittima tra l'acqua
Nell'ottantadue in base alla quale era avvenuto la ripetizione del terribile ripetizioni
Nel merito
Sostiene la inapplicabilità dei precedenti dall'articolo dei perché sostiene le NASA che il regime previdenziale a favore degli agenti e rappresentanti di Gobetti
è un regime Quiliano integrative dello vendevo col di quello ordinario del delle imprese
Per cui fiero di è l'organo trattamenti di pensione agli scritti su contributi degli iscritti raggiunta quelli vivono in Vietnam descritti da
Questo il Dombes viennese principale dell'IVA del da Venezia
è intervenuto anche l'avvocatura generale dello Stato con eccepito ha inizio la inammissibilità della questione in quanto il legislatore può disporre di un altro di iscrizione del discipline di questi trattamenti pensionistici
E poi e quindi anche per le disposizioni che valgano
Possono valere per i pensionati pubblici per quanto invece possono non valido per quindi della NASA invece migliore descrizione in data questa disparità di mistero per invece accingeva discrezionalità del legislatore quindi sarebbe esercizio legittimo
Nel merito ha concluso per la infondatezza della questione in quanto enti in termini di pensionistici sono pure vincolati autonomamente discrezionalmente dal legislatore quindi sarebbe un'autonomia del di regime previdenziale questa tesi è stata sostenuta avanzate dalla memoria oltre alla Baraldini flusso di rifugiati perché questo avvenga
Non è anche interinali presenti amano cambia eccellenza solo qualche parola per precisare meglio le richieste non avendo fatto memoria
Il rettore ha individuato ville il voluminoso del principio costituzionalmente garantito nell'articolo ventotto
Noi avevamo diritto e aderiamo tuttavia precisiamo meglio le conclusioni richiamando il contenuto dell'articolo cinquantadue della legge ottantotto dell'ottantanove
Il quale articolo cinquantadue escluderla ripetibilità salvo in caso di dolo
Per le pensioni erogate dalla gestione e generale dall'assicurazione generale obbligatoria
E delle gestioni obbligatorie sostitutive o comunque integrative della medesima
Sulla espressione comunque che è di una validità amplissima si è formata nel passato un una giurisprudenza numerosissima
E copiosissima indie perché lì è un'espressione che è già stato usata dalla finanziaria i da una vecchia finanziaria all'articolo diciannove di cui si è occupata sempre spessissimo la Corte suprema è chiaro che l'articolo cinquantadue ha voluto con il riferimento alle gestione obbligatorie sostitutive o comunque integrative
Accorpare tutto a un'ampia tipologia di i trattamenti pensionistici la cui applicare la disciplina dell'articolo cinquanta
Ora nulla legge dodici del settantatré che riguarda la fattispecie in esame
Prevede indubbiamente un tipo di pensione che integrativa basta citare il titolo secondo della stessa legge
Trattamento pensionistico integrativo perché all'Enasarco si fa carico di erogare questo tipo di prestazione
Per cui io credo che nell'articolo cinquantadue venga ricompresa nella disciplina dell'articolo cinquantadue della legge ottantotto dell'ottantanove anche la fattispecie relativa all'erogazione di prestazioni da parte delle nasca
E nonostante la
Discutibile puntualità delle dell'ordinanza pretorile io credo che la corte proprio perché si discute della questione di legittimità dell'articolo ventotto della della legge dodici
E questo articolo ventotto sembra essere superato per abrogazione
Chiara da parte dell'articolo cinquantadue io credo che questa deduzione possano essere prese in considerazione dall'eccellentissima corte nell'ambito spesso della riduzione pretori
Perché per esaminare l'articolo ventotto delle chiaramente prima in un nuovo momento logico antecedente esaminarsi se questo articolo I è ancora valido o si la disciplina di questo articolo dell'articolo ventotto è stata superata dall'articolo cinquantadue per cui io chiedo che il linea interpretativa la questione venga posta nei termini esposti e solo in via subordinata
Finzi se sulla questione di incostituzionalità della norma
Usando una boccata spalline
Grazie eccellentissima corte
Ritengo di avere sufficientemente illustrato dell'amore costituzione nel successive note quale assume su parere dello scrivente diligentemente
Debba essere la soluzione da seguire nella presente
L'eccezione della funzione docente eccezione di incostituzionalità sollevata dal Pretore di Roma
Aggiungerò solo delle brevissime riflessioni anche ricollegandomi
Ma quanto esposto poc'anzi dal collega Cabibbo
Orbene se la problematica deve inquadrarsi in relazione al disposto dell'articolo cinquantadue della legge ottantotto e l'ottantanove
E allora
Io chiedo a me stesso perché ci troviamo in che innanzi a codesta certissima corte perché la problematica si porrebbe allora in termini di ermeneutica legislativa cioè di applicabilità o l'onda dell'articolo cinquantadue così come formulato anche al trattamento di previdenza dell'Enasarco allora non è una problematica di legittimità costituzionale
Bensì di semplice ermeneutica legislativa riservata ad altra sede
Se invece
Efficiente si vuole affrontare il merito circa la fondatezza fonde l'eccezione sollevata dal pretore sia pure in termini
Forse non del tutto pertinenti
Allora andiamo sommesso parere la soluzione deve muoversi leggi necessariamente lungo la direttrice della natura del sistema previdenziale erogato all'Enasarco così come disciplinato dalla legge
Deve efficiente indirizzarsi anzitutto vetusti sta quel principio di eguaglianza fra i vari sistemi pensionistici
Tali da consentirà trasfusione dall'uno all'altro sistema di principi generali
Orbene come ritengono avere sufficientemente illustrato con la memoria non mi sembra che questo principio sia ravvisabile a riguardo del trattamento in a Sarnico
Ho già spiegato nelle note alle quali mi richiamo onde evitare inutili petizioni quale sia l'origine storica del trattamento è rientrata
Nato a Patti insieme in terra le associazioni di settore poi con provvedimenti sempre più premiante è stato
Introdotto nell'ordinamento sino poi ad arrivare alla legge del settanta numero dodici
Però il trattamento invitati ad arco ha sempre mantenuto una natura autonoma
Il trattamento di presidente in albergo si alimenta autonomamente sia lamenta escludente ha tra i suoi contributi negli scritte non percepisce integrazioni a carico dello Stato
E impotenza deve necessariamente ispirarsi a rigidi criteri
Di amministrazione di attualità di accumula ripartizione
E in conseguenza non posso vendere civile in maniera pura e semplice i principi cui s'ispira invece la cosiddetta previdenza sociale
D'altro canto l'esclusione alta trenta ad arco della natura rintracciare ormai e patto pacifico ripetutamente affermato anche dalla Suprema Corte di Cassazione
Così posta la questione effettivamente c'è il motivo di ragionevolezza per cui il legislatore ha ritenuto di non estendere anche alta trenta metri largo il principio della tutela dell'indebito pensionistico
Indebito pensionistico così come disciplinato per le pensioni dei dipendenti pubblici e dell'INPS
In realtà non reca un danno di letto alla gestione perché viene ripartito coi sulla collettività per
Questa pagina trasfusione tra bilanci dall'invece il bilancio dello Stato da casa Elena Sarkò
Invece si arrende un danno no che ricadrebbe esclusivamente sugli iscritti Angle trenta potrebbe servire a soldi gravissimo pregiudizio Roper l'erogazione
Delle prestazioni cui lente è tenuto per legge difettando quindi il principio dell'eguaglianza dell'omogeneità delle situazioni
Correttamente degli ATO le avrebbe potuto no rispendere all'ente il principio da ultimo proprio dal citato articolo cinquantadue la legge ottantotto i principi dello dell'indebito pensionistico per queste ragioni confidò serenamente che recezione venga dichiarata non fondata grazie
Sostanzialmente la nostra tesi la stessa decide l'Enasarco
Che il difensore che non sa con tutto voluto ribadire quel principio dell'autonomia della tensione Enasarco che oggi che deriva da una strutturazione normativa che pone il trattamento Enasarco in una situazione perfettamente difforme Di Simine diverso dalle altre dagli altri trattamenti pensionistici
Deriva da questa premessa di diversità anzitutto il fatto che sia fondata nel nostro questioni inammissibilità del ricorso atteso che il legislatore non voluto di proposito
In sostegno funzione della diversità nel chiamati i trattamenti pensionistici estendere una forma di tutela a favore del pensionato che ha ritenuto non pertinente con un sistema che si basa sui principi teste evidenziati
Nel merito poi proprio nell'aria di la richiamata autonomia di questo sistema pensionistico rende non applicabili alla specie nei il precetto di cui all'articolo tre pertanto Cipro ci stiamo alle nostre richieste comitato d'intervento
Carmine a causa del numero tre
Nove
Con
Quale
Ma
Va
Va come
No no
No
Ora
Ma
Va
Si allena Paranà in carne e a cantare greca
Oppure si tratta della questione sollevata con due ordinanze del preture di Bari invita procedimenti che riguardano la sintesi la Sieglinde cella mini dell'auto
E al dell'oggetto la l'articolo diciotto della legge venticinque ottobre mille novecentosessantotto numero mille ottantanove di conversione del decreto legge trenta agosto mille centosessantotto numero novecentodiciotto con questo articolo Tardelli
Riconosciuto dallo è stato previsto uno sgravio contributivo afose viaggi indicherò industriali commerciali artigianali che opera nel Mezzogiorno
Ed è investito in via intermedia di questa norma dando secondo una certa giurisprudenza secondo cui il potrebbero produrre sarebbero esclusi dal detto benefici membri si relativamente al personale inoccupate convertirli stabilità del posto di lavoro quelli rivolti al mondo non soggette a contributi contro la disoccupazione involontaria
Il la i riferimenti all'articolo sei della Costituzione il giudice a cuore riviera deducibile questa interpretazione sia razionale
Per chi lesiva del PIL lesiva poiché il principio di parità di trattamento
Come riconosciuto anche da questa Corte sostiene il giudice con la sentenza numero dodici nel mille novecentottantasette
Funzione la la ratio della legge in materia di sgravi contributivi è quello di favorire lo sviluppo delle attività imprenditoriale dei territori meridionale
Incentivando l'occupazione e invecchiamento e quindi contenitori una limitazione dei benefici time esclude l'applicabilità nei confronti di impresa il cui esercizio con Burri al Consiglio Grande evitare finalità e per di più utilizzando personale in cui rapporto di lavoro
E presidiato dal regime ristabilita operante nella specie con riguardo ai dipendenti di ruolo di imprese esercenti pubblici servizi Oppo
In secondo luogo l'articolo tre quarto comma della legge ventinove febbraio mille novecentottantotto numero quarantotto a intese espressamente a decorrere dal primo gennaio mille novecentottantotto
La possibilità di fruire del sgravi previdenziali ai soci delle cooperative di produzione servizi di produzione al lavoro pur non essendo i loro conventi di partecipazione agli utili assoggettabile a contribuzione incontra disoccupazione involontaria
E il secondo lei aggiunge che secondo lui invece poi si aggiunge la il calcolo sarebbe arrivato su un punto retribuzione che figurativamente eventualmente sarebbe coi assoggettate ad aiutare a questo punto Putin contro disoccupazione
Questa in evasione recitative comporterebbe una discriminazione
E una disparità di trattamento tra le invece escluso da monitorare le imprese cooperative non assoggettate alla contribuzione Condoleezza completo di volontari e quindi neppure ammessi ammesse qual bendavano sgravi contributivi
Senta questa corteo costituire le parti private e l'inversione nel giudizio di cui era uno dei due ordinanze ed è intervenuto l'avvocatura generale dello Stato in rappresentanza del presidente del consiglio dei ministri
Aperti privata rilevate che
L'articolo diciotto impugnata concesso uno sgravio su complesse dei contributi devono rispondere dall'ingresso che successivamente l'articolo quattordici della legge numero centottantasei mila centosettantasei per i nuovi assunti dal primo luglio mille novecentosettantasei lo ha concesso il riferimento alla retribuzione assoggettate a contribuzioni per il fondo lavoratori dipendenti gestiti dall'INPS
E poi sia i primi due commi dell'articolo diciotto sia l'articolo quattordici citati sono tra città Crisafulli nel l'articolo cinquantanove del Testo Unico seduta settantotto numero duecentodiciotto
Sarebbe quindi più ragionevole logica giudizio queste barche private attribuire
Con riferimento all'assicurazione obbligatoria contro disoccupazione involontaria no una finalità selettivo per la concessione dello sgravio Bellini valore esclusiva di criteri oggetti annuale contabili secondo quando sarebbe stata affermata la tendenza numero duecentottantasette di questa corte
Comunque segni della legge numero quarantotto del mille novecentottantotto gli ha concesso il diritto ereditario anche le cooperative di servizi evoluzione del lavoro eguali certamente produrrà assicurate contro la disoccupazione involontaria
Sussiste più nemmeno i ritenuti collegamenti tra i benefici concessi e contro e contributi contro la disoccupazione
Sarebbero quindi fondanti sollevati dubbi di legittimità costituzionale
Secondo l'inverso
Via concluso per la
A poi sostiene che l'eccessiva fatti privati sostengono ed effettivamente vi sarebbe una disparità di trattamento in Paesi che operano nel vantaggio al dopo entrata in vigore della legge numero quarantotto del mille novecentottanta
Io leggo ed un tanto più che queste cooperative non potrebbero essere considerate con la faccenda non lo dico io particolare privilegia i privilegiati gli operatori economici in relazione alla quale potrebbero giustizia sì il trattamento particolaristici
Secondo in Versilia concluso per l'impotenza detenuta questione la gente non all'imitazione del Benevisi costituisce una scelta di politica legislativa e spettanti esclusivamente al potere discrezionale del legislatore inoltre si giustifica con la necessità di evitare interventi indiscriminati che si ritroverebbero informativo
I sostegni ad un intero settore dell'economia nazionale in violazione degli obblighi comunitari gravante solidali invito dall'articolo otto novantadue del Trattato istitutivo della CEE
Gratificante College quattordici ottobre mille cinquantasette numero mille duecento litri
Pur dando atto all'inglese che c'entra una serie sono state una serie di leggi quale si annovera tra il numero delle imprese qui concesso largo due mondi si era dei concedendo del
Fiscalizzazione visione dei contributi
Sostiene vogliono a sancire l'estensione dei benefici ai soci di cooperative e lavoro
Da un ladro incertezze limitato soltanto ad Artù ad alcune categorie esercitati esclusa cooperativa e dall'altro non si riunisce una norma eccezionale che non potrebbe fungere da spiacevole
L'avvocatura generale dello Stato nel suo intervento sostiene anzitutto ai d'ammissibilità dalla questione per mancata indicazione delle norme costituzionale di riferimento
Nel merito ha osservato in riferimento a una contribuzione per l'assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione pur non costituendo elemento di Niki azioni dirette del titolo sgravio contributivo concedendo il fumo ha osservato
La Corte Costituzionale coordinando numero dodici nell'ottantasette una funzione servente e dei riconoscimenti alla determinazione dello sgravio con correvano sembra circoscrivere all'ambito di applicazione dell'agevolazione
Il legislatore angora andavano determinandosi gravi e quindi la spettanza nomi sulla contribuzione con una disoccupazione ha per implicito ritenuto una coincidenza tra i titoli di ammissione all'articolazione alla presenza di una contribuzione per l'assicurazione contro la disoccupazione non vi sarebbe quindi razionalità perché vi è coerenza incongruenza
Della suddetta requisiti così motiva con il titolo di ammissione all'ospedale e soprattutto con la finalità del
Sostanzialmente inatteso nel merito
Ha ritenuto che il DDL che la mancata concessione dello sgravio contributivo a un imprenditore Fortebraccio rammentarlo ha rapporti di lavoro stabili
Per mancata ricorrente delle vicino alla contribuzione contro la disoccupazione non esprimerebbe alcune incongruenze salentini applicativo documentario le finalità
Questo
La seduta anche una marcata seminari intensivi eccellenze
Io dopo questa concretissima illustrazione della vicenda da parte delle certissimo relatore francamente non ho nient'altro da aggiungere io faccio soltanto presente che questa questione è stata illustrata estremamente in modo puntuale nel giudizio che è stato rimesso in azioni certissima porte e in questa memoria che noi abbiamo depositato che è diffusissimo e io non dovrei fare altro che non sono ripetere quello che è stato detto dal relatore ma proprio quella giurisprudenza che noi invochiamo a sostegno della incostituzionale ma insisto quindi nelle conclusioni formulate grazie
Asta signor Presidente una brevissima osservazione a margine del deduzioni esposte dalle parti private
Costituite in questo giudizio che accentuano nella costruzione della questione l'importanza della sopravvenuta legge quarantotto dell'ottantotto cui peraltro accenna anche il direttore dell'emittente
Mi sembra però più questo modo di argomentare finisce o trasferire il dubbio di costituzionalità dalla legge mille ottantanove del sessantotto alla legge numero quarantotto dell'ottantotto
Cioè questa successiva legge che a distanza di venti anni ha ritenuto di concede negli stessi sgravi rompendo il collegamento necessari l'opera spettanza dello sgravio
E contribuzione per la disoccupazione e quindi letta nei suoi estremi sostanziale la questione sarebbe perché questo collegamento è stato rotto a favore delle cooperative di contribuzione al lavoro e non anche Perrone imperiese di pubblico trasporto che anch'esse erano incapaci di esprimere questo requisito di contribuzione
Ma appare per il rilievo preliminare che la legge quarantotto non è stata esposta come oggetto del giudizio di costituzionalità
Mi sembra abbastanza agevole rilevare che non è stato e non mi pare producibile alcuno argomenta un per tacciare di irragionevolezza o di violazione del principio di uguaglianza una disposizione come quella della legge dell'ottantotto che ha ritenuto di estendere al di fuori della logica della legge originaria questo beneficio a dei soggetti che sono le cooperative
Dei produzione e lavoro rendono bisogno di ricordare a questa Corte come il l'ordinamento italiano nel suo complesso
Si orienta ad una posizione di favore verso il movimento cooperativo Appiah
Tra l'altro delle precise radici costituzionali nell'articolo quarantacinque
E pertanto la la con la volontà del legislatore di estendere al di fuori del meccanismo l'itinerario a favore delle cooperative
Non oggetto dimostrare che viene una disparità di trattamento rispetto a soggetti del tutto diversi
Che non godono di questa particolare configurazione considerata come determinante dalla legge quarantotto e che d'altra parte non possono rientrare nel meccanismo della legge mille e ottantanove
In definitiva che che se ne dica dell'importanza del né requisito della contribuzione come criterio di determinazione della dello sgravio sta di fatto che l'avendo il legislatore previsto questo criterio in mancanza del quale lo sgravio non è concedibile
Non ha il legislatore ancorato all'agevolazione a un criterio incongruente rispetto alle finalità
Perché anzi in caso di specie ci dimostra che la finalità di proteggere l'occupazione
Non non si verifica presso né nei riguardi di impresa e che avendo dei rapporti di impiego caratterizzati da stabilità non sono destinatari naturali di quella incentivazione che invece rivolta speci idealmente a proteggere l'occupazione e non un generico un generico sviluppo della dell'industria dell'economia del Sud come del presto ha rilevato anche la sentenza citata della corte che ha sottolineato che nell'ambito della finalità generale di sviluppo la norma è particolarmente mirata
A proteggere il settore dell'occupazione e quindi insisto nelle conclusioni giochi precisa
E non si chiamino assieme le cavie nemmeno quattro e i cinque
No
Quando contro
Roma dunque
Terra
Favorire un giudizio civile promosso scusi già nella sede ecco c'è la nell'altra c'era la questione si si Campolonghi etnica
L'interveniente Nana chiamati arbitrariamente
A causa di una rapina in
L'anima ricordino adesso in una recente ricerca incurante dell'INAIL
E senta interni sì
Ecco allora no esclusi lei c'è quindi in questi titani i casi sono chiamati insieme non c'è dubbio che lei ha il diritto di parlare
In quello che io le domande in Cristo lei intende parlare anche nella veste di intervenienti rinunci a questa veste
E allora la corte deve decidere perché lei sa che ci siano precedenti che non ci sono no conformi acquistarsi una istanza di ammissione come intende niente
E allora io direi che la tesi ritiri intende liberare ammissibilità degli interni lei vuol parlare su questo fronte
Sì sì prego sì noi l'incudine conoscenza questo in questo processo di questa questione soltanto a mezzo della combinazione sulla Gazzetta Ufficiale dell'ordinanza con la quale Tripoli Tribunale di Torino ha rimesso gli atti a codesta eccellentissima corte in realtà nel giudizio di merito lì Vinay l'aveva ben diritto di intervento e il giudice addirittura nostro prevede avrebbe dovuto ordinare l'integrazione del contraddittorio in quanto l'attore
Faceva valere nei confronti del convenuto un diritto che spettava linee secondo la giurisprudenza ormai consolidata
Quindi ci sembra che in realtà in realtà in questo questo giudizio di legittimità costituzionale l'unica parte che ha interesse a contrastare la tesi del il giudice a quo e delle e dell'attore è proprio l'istituto mentre il convenuto non ha nessun interesse perché ebbe il per lui è indifferente pagare al danneggiato oppure all'istituto che agisce surroga
Quindi io mi richiamo a quel precedente di potestà eccellentissima corte nel quale è stato ha messo l'intervento
Quindi ed è nel giudizio appunto in questa sede ha detto perché e vi era delibere interessato ed è quello che pretendeva appunto di intervenire e comunque riteniamo che non ammettere l'intervento dell'istituto
In questo specifico caso sarebbe in contrasto con il diritto di difesa sancito dall'articolo ventiquattro della Costituzione e con tutti i principi costituzionali in materia di interventi e di integrazione del contraddittorio mi rimetto comunque allestitore corte
Cavalcata nonostante tutto non c'è nulla da osservare a questo riguardo ci rimettiamo alla giustizia dalla corte benissimo grazie accogliete si ritiene
La Corte
In relazione alla richiesta degli inediti di intervenire nel giudizio di legittimità costituzionale segnalata dai tribunali di Tonino mediante alleanze all'undici ottobre innocente alla vanità
Vinse la legge vicinanze cinquantatré non era tanto è assente considerata Belinelli annientare legge dice ancora spinge l'istanza ritenendo avanzata Radini
Allora il collega spagnoli è pregato di ben per quanto riguarda la causa numero quattro
Nel corso di un giudizio civile promosso da un dipendente dell'azienda
Energetica municipale di Milano
Controlli INAIL per il riconoscimento del proprio diritto alla rendita per invalidità permanente la malattia professionale e contro la stessa azienda energetica municipale per la condanna di quest'ultima
Quale responsabile civile al risarcimento del danno differenziale
Elezione del danno biologico e del danno morale l'azienda elettrica municipale eccepiva l'esonero del datore di lavoro dalla responsabilità civile disposto dalla norma dalla dall'articolo dieci commi in primis il secondo del DPR trenta giugno mille novecentosessantacinque numero mille e cento ventiquattro
Lina in rilevava come rivalità del ricorrente fosse al di sotto del mio indennizzabile miti consulente tecnico di ufficio si pronunzia per l'esistenza di un'invalidità permanente nella misura dell'undici percento
Il pretore di Milano il giudice del lavoro a questo punto sollevava d'ufficio una questione di legittimità costituzionale delle predette norme in relazione agli articoli tre trentadue e trentotto della Costituzione
Premesso che nella specie il comportamento datore di lavoro non costituiva reato ma illecito civile per violazione all'articolo due mila ottantasette Codice Civile
Lo stesso pretore notava come la norma impugnata consentendo ricorrente la possibilità di ottenere la prestazione previdenziale
Collegata sono danno patrimoniale e non il risarcimento del danno dal datore di lavoro comprensivo anche del danno alla salute
Cioè che indicava ingiustamente ingiustificatamente nel delicato meccanismo di bilanciamento degli interessi in gioco il fondamentale diritto alla salute ex articolo trentadue della Costituzione
Ciò considerato secondo il giudice a quo
Il sistema attuale sarebbe contrario gli articoli trentadue e trentotto tre che tre
Per il fatto di escludere se manca la responsabilità penale responsabilità civile del datore di lavoro come oggi si configura il nostro ordinamento comunque l'articolo trentadue della Costituzione per il fatto che l'esclusione la responsabilità civile
Coinvolge non solo il danno di natura economica ma anche quello non economico derivante dalla lesione
Del diritto alla salute come diritto fondamentale e in ogni caso gli articoli trentotto trentadue per il modo di quantificazione della prestazione in in quanto non tiene conto del danno alla salute ma solo quello di quello alla capacità d'amore
Nel giudizio davanti a questa Corte intervenuto il presidente del Consiglio i ministri a mezzo dell'avvocatura generale dello Stato ritenendo inammissibile la censura volta contestare l'attuale disciplina delle isole la responsabilità civile l'imprenditore potendo infatti il danno biologico ricorrono in tutti i casi
La responsabilità civile di quest'ultimo insussistente diverrebbe di fatto concorrente con la prestazione in con ciò determinando sì una rilevante alterazione attuale contemperamento degli interessi in gioco e dunque una radicale trasformazione del sistema la quale comportando valutazioni soluzioni alternative sarebbe di esclusiva spettanza
Del legislatore inammissibile sarebbe anche la censura circa la mancata di comprensione ereditari nel nella rendita INAIL della componente relativa al danno biologico sia perché la misura di tale prestazione sarebbe disciplinata disposizione diversa da quella impugnata sia perché tale materia sarebbe riservata alla discrezione alla discrezionalità del del legislatura medesimo giudizio ci costituita fuori fuori termine la parte privato sì così terreno premette un'Irina invece prendo inammissibilità e la rilevanza della questione e in nella memoria depositata nell'eminenza del del della della prima udienza in linea il a rimeditare l'infondatezza della questione di legittimità costituzionale l'articolo dieci richiamando del DPR mille centoventiquattro sessantacinque richiamando le pronunzie in tal senso di questa corte sentenza ventidue del sessantasette centotrentaquattro e settantuno a settantaquattro ottantuno l'istituto ha osservato che l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e malattie professionali basata sull'equilibrio tra i benefici e gli svantaggi chiudere reparti trae dall'apporto alla ponderazione eviti vantaggi e svantaggi operata registratore dato nuovo ad una equilibrata composizione dei contrapposti interessi e quindi da ritenere ed è stato ritenuto che legittimano l'assicurato in ogni caso l'intero risarcimento del danno lavoratore giacché questo eventuale svantaggio è ampiamente compensato dall'erogazione di prestazioni che sono comunque commisurate alle esigenze di vita dell'infortunato che dà l'automaticità e certezza erogazione per contro anche in considerazione del fatto che i datori di lavoro sopporta in corso l'assicurazione
è stato ritenuto legittimo il parziale esonero della responsabilità civile dell'autore stesso quest'ultimo proposito dicitura viveva e coordinarsi rimessione inammissibile per estraneità di motivazione sulla rilevanza
Infatti il giudice a quo pur avendo rilevato la violazione dell'articolo due mila ottantasette codici civili non è attratto nuovi ha conseguenze essendo ravvisare in un reato colposo perseguire di ufficio articolo cinquecentonovanta del codice penale non è operante desolante datore di lavoro
Infine per quanto riguarda l'ultimo profilo di legittimità prospettato dal giudice con la mancata previsione del danno biologico tra le prestazioni erogate dall'Istituto
L'istituto serva che l'ha sollevata questione dovrebbe ritenersi inammissibile
Dal momento che le prestazioni erogate dall'INAIL non sono disciplinate dall'articolo dieci del DPR mille centoventiquattro del sessantacinque nel merito la questione sarebbe comunque inammissibile per i motivi che non si abbia questa Corte con la sentenza
Ottantasette del mille novecento e novantuno questo per quanto riguarda la causa numero quattro per quanto riguarda la numero cinque
Si tratta nel corso di un sogno il giudizio civile aventi ad oggetto la domanda di risarcimento del danno biologico del danno morale proposto da un lavoratore a seguito di un incidente stradale nei confronti del proprietario del veicolo investitore del suo assicuratore il Tribunale di Torino ha sollevato con riferimento agli articoli due e tre trentadue e trentotto della Costituzione questioni di legittimità costituzionale l'articolo mille novecentosedici codice civile
In quanto tale norma secondo l'interpretazione che di essa fornisce la giurisprudenza non esclude dal diritto di regresso dell'assicuratore nei confronti del terzo responsabile le somme dovute per titoli danno autonome rispetto a quelli che costituiscono oggetto del rischio assicurato nell'ordinanza si espone si si espone che l'attore al quale era stata riconosciuto dall'INAIL
In conseguenza del medesimo infortuni o inabilità permanente in grado pari al diciotto per cento aveva ricevuto dal dall'istituto a titolo di indennità giornaliera di capitalizzazione della rendita vitalizia
La somma complessiva di lire trenta ed oltre lire trentadue milioni in ordine alle quale l'INAIL aveva comunicato la volontà di esercitare il diritto di surrogazione nei confronti di terzi responsa
Sulla base dei risultati la consulenza medico-legale disposta d'ufficio
L'attore aveva riportare e dei criteri di determinazione del danno alla persona generalmente seguiti al tribunale la somma subito appariva superiore l'importo complessivo
Liquidati secondo gli stilisti civilistici per danno patrimoniale danno biologico il danno morale per cui non sarebbe situato in capo all'attore alcun danno differenziale del quale egli potesse richiedere il risarcimento nei confronti del responsabile
Secondo l'interpretazione giurisprudenziale costante dell'articolo mille novecentosedici infatti diritto di surroga dell'assicuratore del tutto svincolato dalle singole componenti del danno che comporta fino a concorrenza dell'indennità erogate di subentrare dell'istituto si curatore la complessiva pretesa risarcitoria
Riconosciuto danneggiato nei confronti del Terzo Reich responsabili a nulla rilevando le particolari componenti patrimoniali e non patrimoniali del pregiudizio subito dalla sicura anche se alcune di esse siano escluse dal rischio assicura
Tale assetto normativo comporterebbe quindi secondo il giudice a quo una singolare forma di esproprio di taluni componenti del danno in particolare nei casi analoghi a quello di specie nel danno biologico rendano Bonanni in pregiudizio degli assicurati danneggiati
Ciò non sarebbe conforme richiamati principi costituzionali in quanto a attuerebbe una ingiusta discriminazione dal punto di vista soggettivo tra profili risarcimento altrimenti universalmente assicurati in contrasto con il principio di uguaglianza stabilisce l'articolo tre Cost
Non i figli Bin unificando il risarcimento dovuto per il danno biologico e quello morale inciderebbe subì to all'integrità personale che l'articolo trentadue impone alla Repubblica di tutelare come fondamentale diritto dell'individuo
E che l'articolo due considera inviolabile ci sarebbe in contraddizione con la funzione sociale che l'articolo trentotto affinità agli enti assicurato intervenuti Presidente del Consiglio debba i nostri rappresentato e difeso avvocatura dello Stato che ha concluso che le rilevanza della questione in quanto la definizione del giudizio non implicava l'applicazione articolo mille novecentosedici le perplessità del giudice può infatti non erano riconducibili al Comune al contenuto precettivo di tale norma ma le modalità pratiche di mutilazioni ai danni di fatto seguire per esperienza in più quanto al merito della questione nessun TAR non è costituzionale imponeva in surroga di vita del danno non patrimoniale in particolare non era pertinente richiama articolo trentadue il danno biologico e quello morale infatti costituiscono pur sempre componenti di natura pecuniarie quindi i più diversi limiti personali indisponibili a la cui violazione si collega danno biologico il danno morale infine sono estranee la garanzia stabilità articolo trentotto avendo questo progetto i mezzi adeguati alle esigenze dipinta del lavoratore INFOR un altro giudizio davanti a questa Corte reparti giudizio qua si sono costituiti è intervenuto ieri con intervento che ha provocato l'ordinanza testé letta dal preside queste qua
Tinelli insiste nel rilevare la
Inammissibilità della questione sollevata dal pretore di Milano
Per mancanza e soprattutto per il Romita della motivazione sulla rilevanza
Infatti il pretore con una contraddittorie motivazione da una parte ha dichiarato che non era ravvisabile alcun fatto reato e dall'altro invece ritenuto che vi era stata violazione dell'articolo due mila ottantasette Codice civile quindi vi era una colpa
Datore di lavoro
Ora a norma del quarto comma del l'articolo dieci del Testo Unico mille novecentosessantacinque numero mille centoventiquattro Lessona ero dalla responsabilità civile dei datori di lavoro viene meno soltanto quando il fatto costituisce reato punibile a querela di parte quindi quando il reato invece perseguibile d'ufficio rimane e credo che costituisca reato ovviamente rimane appunto firma la responsabilità civile il datore di lavoro
Ora è una norma il G cinque articolo cinquecentonovanta del Codice penale
Dichiara che il reato di lesioni colpose e spesso sempre perseguibile a querela tranne nei casi indicati nell'ultimo capoverso e l'ultimo capoverso afferma che il reato è perseguibile d'ufficio quando di specie evidence la state evidenziare salvo il fatto è stato commesso con violazioni delle norme di prevenzione o quando il fatto abbia determinato una malattie professionali quindi il fatto che determina una malattia professionale se il fatto che Intek gli estremi di un reato etiche che integra gli estremi della colpa cioè che fu fatto colposo è di per sé perseguibile d'ufficio anche se non c'è stata una violazione specifica e le norme di prevenzione in questo caso quindi è evidente che pur non essendovi stato appunto una violazione di una norma quindi per regione vi era stata però una colpa consiste nell'attivazione dell'attivo nell'ottantasette e quindi il reato invitava gli estremi i fatti legare gli estremi del reato perseguibile d'ufficio già questo comporterebbe al nostro avviso la dichiarazione di non si visita della questione col peraltro il Krizia rilevanza mi pare che sia erroneo o comunque mancanza anche sotto altri profili sia perché si denuncia la inadeguatezza delle prestazioni erogate dall'INAIL
Ed è però si si si indica come dire come
Di probabilmente incostituzionale l'articolo dieci del testo unico che in una nulla a che fare con le prestazioni sia perché il giudicante ha dato a atto che rivela vada valutato i postumi della misura del cinque per cento che il consulente tecnico d'ufficio gli aveva valutati nella misura dell'undici per cento sempre come invalidità e poi ha tirato fuori questa questione dando io logico che non c'entrava assolutamente nulla con le due valutazioni
Perlomeno a quello che i dati desumere dalla motivazione dalle dall'esposizione che ha fatto il giudice a quo
Venendo invece oltre che inammissibile comunque la questione ci sembra infondata
L'aspetto che più da vicino riguarda linee il e il terzo profilo e quello con il quale appunto si afferma che letti sarebbe un in inadeguatezza delle prestazioni da parte dell'INAIL sul punto ci potremmo limitare a richiamare la recente sentenza di codesta eccellentissima corte la numero ottantasette di quest'anno la quale ha dichiarato infondata la questione di legittimi degli articoli che concerneva appunto le prestazioni erogate dall'INAIL pur raccomandando al legislatore di intervenire per vedere il
Prevede l'indennizzo anche ed i casi di menomazione dell'integrità psicofisica del soggetto che non comportassero una riduzione della capacità lavorativo e io non dubito che il legislatore si atterrà seguirà i consigli delle esortazione di codeste ce le sì ma corte e provvederà a modificare le norme del testo unico sull'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro le tabelle allegate prevedendo quei casi di danno biologico di Pupo danno biologico non ancora indennizzati e comunque a a a rettificare le valutazione
Peraltro ci sembra che
La questione gli altri due profili
Di idee presunta illegittimità costituzionale denunciati dal pretore di Milano Bolocco interessano anche l'istituto in quanto Milano a sovvertire
I principi che informano il sistema dell'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e soprattutto perché ci sembra che l'affermazione del giudice vive il giudice di Milano siano Garrone infatti
Pretende
Sì perché il ragionamento che il pretore di Milano ha seguito in questo poiché le indennità erogate dall'INAIL non copre il danno biologico allora e idee
No in Costituzione che legittimo riserve l'articolo dieci nei primi due commi laddove esonera il datore di lavoro dalla responsabilità civile anche per queste voci di danno certamente il
Particolare per il danno biologico che non è coperto dalle prestazioni dell'INAIL a questo riguardo peraltro ci permettiamo di di sentire
E vero spento che
Coristi Serenissima quote lo ha rilevato che e Lello
Sull'assicurazione INAIL lontre vede tutti i casi fino a oggi di di di di uno danno biologico peraltro
Ci e la dottrina e e nella dottrina ER già rilevato che il passato che alcuni casi di danno biologico erano già previsti ed indennizzati dall'INAIL come il caso dalla perdita della milza come il caso della rottura della clavicola senza riduzione funzionale
E comunque sta di fatto che l'articolo settantaquattro del testo unico
Dove parla della indennità per inabilità permanente stabilisce che queste dovuto al per i casi in cui a seguito di infortunio di qualche professionale sia venuta meno ossia sì Castelli ottanta la a l'attitudine del lavoratore ce l'ha l'attitudine al lavoratore ad un ardito ed esercitare allora l'allarme lato di lavoratore al alla se citare il lavoro
Ora ci sembra che in questo concetto di attitudine sia incluso non sono non soltanto il danno da riduzione della capacità di lavoro ma anche
Per davvero tenda nella maggior parte del concetto il danno biologico
In realtà linea il finisce con le indennizzare va assunto per quanto riguarda il danno biologico regna sia in dottrina e in giurisprudenza a nostro sommesso avviso soprattutto in giurisprudenza un po'di confusione per cui ci sembra che mantenere fermo il concetto i ieri mantenere a Douglass vuole rassicurare il danno biologico accanto alla riduzione della capacità da alla curativo Arcandor alla riduzione capacità lavorativa generica si non sia non sia possibile per qua in quanto i due concetti si sovrappongono in realtà il le codici civile prevede la risarcibilità né combinato disposto degli articoli due mila quarantatré mila duecentoventidue mila cinquantasei mila duecentoventitré e seguenti del Codice iracondo
Vede la risarcibilità del danno patrimoniale così come poté specialissima copiare ha ritenuto che fosse il danno biologico nel nel nelle varie componenti del mancato del del dal lucro cessante
E del danno emergente ora se il danno emergente nel nostro caso è sicuramente la perdita biologica il danno c'è spille il lucro cessante è stato soltanto dalla perdita di guadagno
Ma l'INAIL indennizzato anche i casi in cui non vi è riduzione di guadagno Tinelli indennizzare anche casi di lavoratori moltissimi casi di lavoratori che continuano a svolgere il lavoro svolto in precedenza e che quindi non
L'anno assolutamente subito alcuna riduzione di guadagno l'inedito e Nizza anche casi di lavoratori che sono infortunati all'età di sessanta settanta anni laddove poi la giurisprudenza ci viene a dire che in quel caso non vi è alcun danno
Da riduzione della capacità lavorativa generica perché soggetta no per la prossima al pensionamento o oppure per altri motivi papere oppure nel caso che linea i le ritenga che siano residuati postumi superiore al minimo indennizzabile presa in
La misura del quindici per cento e poi il giudice sulla scorta di una consulenza tecnica d'ufficio ritiene che invece vi siano danni i nella misura inferiore all'undici per cento cioè non solo l'otto per cento il sette per cento lo qualifica questo danno come danno biologico
E quindi però in realtà siamo siamo lì lì per l'istituto anche ha indirizzato è abbondantemente questo vanno quindi noi riteniamo che non vi sia assolutamente omogeneità tra i due concetti di risarcimento del hanno
Economico
Secondo il codice civile e indennizzo da parte dell'istituto e soprattutto che non siano confrontabili i due i i due aspetti del danno cioè il danno biologico cos'sì come intesa nella nel
Pratica civilistica e il danno da riduzione della capacità lavorativa
Secoli del danno da riduzione dell'attitudine al lavoro così come Lina e glielo indennizzi ai sensi dell'articolo settantaquattro del testo unico
Per questo motivo e per quelli già illustrati nelle difese scritte pence fidiamo nella dichiarazione di infondate di rilevanza Dini inammissibile o comunque di infondatezza della dello tre questioni di legittimità costituzionale
Sì presidente dopo un'ampia io parlo per la numero quattro soltanto dopo l'ampia discussione del collega Lamanna l'amministrazione non rimane che chiedere concludere perde la inammissibilità e comunque la infondatezza della questione anche in base ai motivi che sono stati richiamati ti dà l'eccellentissimo relatore
Senza riportandomi a descrittive le altre questioni vorrei solo sottolineare quella che a mio avviso è di rilevanza quindi l'inammissibilità della questione sollevata l'ordinanza numero cinque e in Meng nel giudizio principale non si discute minimamente de i limiti della surroga non esercitata dall'istituto assicuratore il quale non è presente nello stesso insorge la questa vuole ragionevole pare non è stato ammesso ritardo in questa sede il problema è sì ribatte attiene alla definizione del quantum risarcibile quindi problema che non è minimamente inciso dalle qui dalla questione sulla il sui limiti del surroga esercitabile in ipotesi e quindi è questione è stata dal dall'assicuratore ripetibilità esprime Nenad sì tieni Alessio nel canile numero no me
Mario
No
Cantano insieme
Intende insistere nell'intervento vuol parlare
Laici
Cap
Ecco
Non avevamo
Opposizione
Però
Dell'umanità una scuola
Diciamo
Quindi siamo
Completamente diverso da quello
Carmelo
Siamo dove
Cioè indubbiamente con
Non
Ma
La sono da fare classificazione
Voleva processo
Va Falco
Relazione
Però il verbale
E non può
Avvocato
Nuova
Fatto
Grazie
Grazie onorevole
A ma ma di associazioni che portano avanti interessi che possono essere coincidenti o non coincidenti con le parti sostanziali di un procedimento penale
Io ricordo alla Corte avevo annotato l'articolo novantuno del nuovo codice di procedura penale lo rammento a me stesso ovviamente l'articolo novantatré dello stesso codice di rito
Lì dove innovando rispetto alla precedente legislazione ma comunque cogliendo la tenuta la tendenza giurisprudenziale ha ammesso la costituzione di parte civile via enti associazioni che in parte tutela interessi coincidenti col processo che si deve giudicare
Questa tendenza legislativa che indubbiamente non può essere tout-court portata dinanzi a questa Corte perché non possiamo costituirci parte civile nel procedimento ebbe una una tendenza che io portò alla cognizione alla conoscenza all'attenzione di questa corte
E quindi pur rendendomi conto che indubbiamente c'è una giurisprudenza che noi tutti conosciamo ribadita in questa questa sede anche nella scorsa causa noi confidiamo che proprio nell'ambito di questa di questa di questa nuova angolazione
Che la tutela degli interessi diffusi atteso nel procedimento penale e quindi anche nei procedimenti e dal per l'eventuale possono trarre spunto come giudizio di legittimità costituzionale sulle norme aventi rilevanza penale
Possano modificare seppur sotto questo aspetto
Da giurisprudenza del di questa super di questa corte costituzionale che intanto in alcuni casi in alcuni casi e mi riferisco a una decisione di questa corte in materia in materia di concorsi universitari
A derogato a quella costante giurisprudenza di inammissibilità dell'intervento proprio in relazione alla particolare situazione sostanziale e mi riferisco alla una sentenza mi sembra che sia del mille novecentottantotto
Di questa corte che indubbiamente non devo richiamare io ma che indubbiamente ha derogato proprio per la diversa situazione sostanziale alla giurisprudenza costante di questa cosa
Quindi io portando avanti il mandato defensionale che il coordinamento antiproibizionista mi ha conferito chiedo formalmente che questa corte voglia mettere l'intervento del coordinamento spesso in relazione al giudizio che si celebra questa mattina davanti al grazie cento anche e se vi foste associati alla difesa
Nel facili menta principale sia nelle liste semplificato il compito eccellenza ma non c'eravamo nel procedimento resta il problema agganciata ai sensi però non basterà comparsa nel procedimento
Però c'era cemento e noi non avevamo una veste nel giudizio penale
Le diciamo che come la norma penale tipica Rosetti mi tipica la parte penale edifici siamo imputati o parte civile oggetto del nuovo Codice ha ammesso anche la parte offesa come parte sostanziale
Ma pur non avendo la qualità di parte nel procedimento penale presenta può in questa fase interesse diffuso dell'associazione può trovare un'attuazione direi di maggior spessore che non poteva venire per la tipicità dei ruoli nel procedimento penale da diversa per causa la Corte apra c'era grazie
Anzi Simone ma parlare prego
Niente
Pur apprezzando l'interesse di tutte le argomentazioni svolte dall'avvocato Mancini non mi pare che siano tali
Da poter ribaltare un orientamento ormai consolidato di codesta Corte quindi la difesa dello Stato insiste nell'eccezione di inammissibilità sollevata in memoria
La Corte si ritira terminerà
La Corte
In relazione alla richiesta del corrente comitato radicale antiproibizionista
Di intervenire nel giudizio di legittimità costituzionale sollevata dai giudici delle indagini preliminari presso il tribunale di Camerino mediante le ordinanze a undici febbraio novantuno
Lister Aligi undici Marzia cinquantatré non era tanta sette considerata che il calore non è parte nel giudizio d'acqua respinge l'istanza d'intervento avanzata da Karen spesso
Allora
Il collega gare durante è pregata di dar corso alla relazione
Ecco volevo riuscì grazie presidente
Il complesso normativo che forma oggetto del giudizio incidentale di legittimità costituzionale fare dobbiamo occupare
Costituito dargli articoli mi riferisco allora testo unico per tre indicazioni più semplice testo unico trecentonove del mille novecentonovanta articoli no il settantatré settantacinque settantotto che corrispondono ad altrettanti articoli della legge centosessantadue mille novecentonovanta con nella quale è stato innovato il la disciplina
Di punizione di repressione del problema degli stupefacenti
E questo complesso normativo è denunciato nella per illegittimità costituzionale
Sotto con riferimento a quattro parametri dalla Costituzione all'articolo tre l'articolo venticinque l'articolo ventisette all'articolo trentadue
La non nativa della quale ci dobbiamo occupare cerca posso sintetizzarlo in pochissime battute
A parte la norma introduttivo alla norma cappello la cosiddetta norma programma dell'articolo settantadue che vieta l'uso personale di sostanze stupefacenti o psicotrope ma senza stabilire senza comminare alcuna sanzione per l'eventuale inosservanza digesto divieto il complesso normativo che interesse che compete a denunciarlo è quello che è costituito dall'articolo settantatré che a tenore del quale chiunque eliminò la lettura le parti naturalmente che interessa
Illecitamente detiene fuori dalle ipotesi previste dagli articoli settantacinque settantasei sostanze stupefacenti o psicotrope di cui alle tabelle allegate con differenza di meno a seconda che si tratti di e da ora in poi per semplicità parleremo di droghe rigore cosiddette pesanti o droghe cosiddette leggere
Al quinto comma di questo articolo è prevista un'ipotesi attenuata di reato quando per i mezzi modalità e circostanze relazioni ovvero qualità
E quantità delle sostanze infatti previste dal presente articolo sono di lieve entità l'articolo settantacinque al quale come abbiamo visto far rimontare rinvio all'articolo settantatré stabilisce che sono puniti con sanzioni amministrative
Chiunque per farne un uso personale illecitamente detiene sostanze stupefacenti o psicotrope in dose non superiore a quella media giornaliera determinata in base ai criteri indicati al comma uno dell'articolo settantotto
E finalmente l'articolo settantotto è quello che
Stabilisce
Titolo quantificazione nella sostanza i criteri di quantificazione il tenore di questo articolo è il seguente
Con decreto del ministro per la sanità previo parere sullo superiori sanità sono determinati a le procedure diagnostiche medico-legali per accertare l'uso abituale di sostanze stupefacenti o psicotrope
Be le metodiche per quantificare l'assunzione abituare nelle ventiquattro ore ci i limiti quantitativi massimi di principio attivo i limiti quantitativi massimi di principio attivo nemmeno si medie giornaliere
Ed il secondo come previsto il periodico aggiornamento
Devo decreti in relazione all'evoluzione delle conoscenze del settore
In ordine ripeto a questo complesso normativo sono sollevate un complesso di censure costituzionali il cui nucleo posso vorrei dire principale senza per questo naturalmente
Diminuire sminuire la rilevanza delle censure contenuto negli altri provvedimenti il nucleo centrale delle censure direi è contenuto in quattro ordinanze del Tribunale di Roma
A coppie le prime due sono molto diffuse molto articolate
Ampiamente motivate la terza e la quarta sono nuova sintesi
Del tra delle ordinanze precedente e comincerei dalla vettura
Anche perché piuttosto breve sono cinque sei capoversi delle ordinanze terza e quarta nell'ordine cronologico perché sono quelle che con immediatezza mettono a fuoco il problema
Leggerò leggerò commenterò illustrerò poi le articolazioni più diffusa e più motivate contenuto nelle precedenti due ordinanze ma mi pare utile ripeto a cominciare dalla lettura della terza e della quarta anche perché contribuiscono a mettere a fuoco con precisione
Quale è la fattispecie
Della cui costituzionalità il giudice dubita e questo ci consentirà come fra un breve dirò di reggere in termini più chiari la prima e la seconda ordinanza allora le ordinanze terza e quarta formulano questa proposizione la identificazione della predetta fattispecie quella risultante dal combinato normativo che ho letto
La identificazione la predetta fattispecie basata sulla detenzione di quantità di sostanze stupefacenti eccedenti la dose media giornaliera viola il principio di ragionevolezza
In quanto fonda la posizione su una presunzione assoluta di spaccio non corrispondente alla mente quote plerumque accidit
Nonché viola il principio di uguaglianza in quanto finisce lo sottoporrà la stessa sanzione avverare situazioni diverse spaccio e consumo
Essa Liolà altresì il principio di necessario offensività dei comportamenti punibili in quanto pulisce e qui si apre un ventaglio di profili esso ripeto e salirono altresì il principio di sardi necessario offensività dei comportamenti punibili in quanto punisce una condotta che ho e priva di concreta pericolosità per beni altrui
Nel caso di consumo di droghe originario di uso compatibile di droghe pesanti ovvero è insuscettibili di discrimine mediante la prova della insussistenza del pericolo nel caso concreto
Mentre ulteriore profilo in quanto rende un bene dello stesso consumatore non può giustificare l'applicazione della sanzione penale
Inoltre i viola
La riserva di legge di cui all'articolo venticinque costituzione in quanto rimette alla pubblica amministrazione la determinazione di un elemento per la fattispecie penale
La dose media giornaliera da cui dipende il discrimine tra lecito e illecito penale al di fuori dei necessari criteri e principi reti
Senza che l'adozione su cui si fonda il predetto discrimine abbia diverse alcuna consistenza scientifica
Aggiunge l'ordinanza
Che essa ritiene che il criterio quantitativo insistesse un principio
Non è idoneo a differenziare la condotta legittimamente punibile spaccio da quella non punibile alla stregua dalla Costituzione consumo giacché ove sia determinava confidente di larghezza appare inutile
In quanto si presta ad essere utilizzato come copertura per l'attività di spaccio
Mentre se ha determinato con criteri restrittivi coinvolge necessariamente ed è illegittimamente sotto il profilo costituzionale il consumo nella sanzione penale
In conclusione ad avviso del giudice a quo
Per ricondurre il denunciava complesso normativo nell'ambito la legittimità costituzionale occorre eliminare dall'articolo settantacinque del citato Testo Unico l'inciso virgolette
Linda o se non superiore a quella media giornaliera determinata in base ai criteri indicati al comma primo dell'articolo settantotto con il risultato ora traduco subito che la fattispecie la la norma incriminatrice
Siri due verrebbe a suonare in questi termini chiunque
Per farne uso personale illecitamente detiene sostanze stupefacenti Corsico
Questa è la sintesi del pensiero del tribunale di Roma sintesi del pensiero del tribunale di Roma che trova articolata motivata diffusa motivazione l'illustrazione nelle prime due ordinanze che
Nei limiti della
Brevità possibile passo ad illustrare
Nelle prime due ordinanze per questo dicevo che la vettura che ho fatto
A mio avviso consente una lettura più corretta precisa
Del pensiero espresso nelle prime due ordinanze
Le ordinanze uno e due dunque sembra può proporre una lettura ambivalente alternativa della norma laddove sembrano porre il problema se la norma debba essere interpretata nel senso di norma che punisce una presunzione assoluta di spaccio ovvero norma che punisce direttamente il consumo in realtà come abbiamo visto leggendo le ordinanze precedenti il giudice sta bene che la norma strutturata dal legislatore e quella che punisce la idem la la la detenzione nei termini che abbiamo detto e alle pagine tre e quattro cinque otto anche di queste ordinanze chiaramente in questa individua la fattispecie incriminata per cui la lettura l'alternativa sembra poi si dice Leccino riferita piuttosto alla ratio della incriminazione
Per quanto riguarda la prima chiave di lettura
Ci vuole che si sia voluto punire un'ipotesi di presunzione assoluta di destinazione allo spaccio in caso di tensione di una quantità di stupefacenti superiore la dose media giornaliera il giudice a quo
Rileva che la presunzione così introdotta in modo forse in maniera assoluta la legge del se c'è una numero centosessantadue sarebbe irragionevole
Violazione del tre perché l'esperienza giudiziaria mostra che di regola i consumatori specie di sostanze stupefacenti cosiddetta legge si riforniscono di quantità superiori
Pal fabbisogno giornaliero
Mentre il criterio per la modica quantità della legge precedente la seicentottantacinque che la legge del novantanove ho detto
Corrispondeva secondo la giurisprudenza la quantità che consentiva commende assuntore di soddisfare le sue necessità per due tre giorni invece il criterio una dose media giornaliera della legge del mille novecentonovanta
Non costituirebbe un parametro ragionevole corrispondente cioè all'idea botte plerumque accidit e su cui possa attendibilmente fondarsi una prognosi negare di pericolo dispacci
La verità è però dice il giudice dopo e passa alla seconda chiave di lettura che con la fattispecie in esame
Si è voluto punire non c'è il pericolo di spaccio ma direttamente il consumo
E questo il tribunale argomenta innanzitutto dalla circostanza e per quantità di sostanze stupefacenti eccedenti la dose media giornaliera la sanzione penale si applica sia alla prevenzione attuale
Di cui sia provata la destinazione al consumo sia consumo pregresso cioè alla venerazione per la quale il pericolo che spaccia non sarebbe più ipotizzabile per venirle il detentore consumata personalmente
E vero dice il giudice a quo chiederà uno rilevatori risulta che intenzione del legislatore sarebbe stata di sarebbe stato di applicare sanzioni penali
Non
Per il non per l'uso personale
Ma testualmente dice al di là diciamo che il legislatore inconsapevole di cento incerta volontà sosia di senatore non cerchi votato la normativa appare tuttavia univoco la detenzione per comprovato uso personale
E addirittura l'effettivo consumo di sostanze stupefacenti in quantità superiore alla dose media giornaliera sono sanzionati come reato
Ed è questa lettura della norma che ad avviso del giudice remittente appare in contrasto con gli articoli tre il venticinque costituzione veniamo agli altri profili
Il relativi appunto oltre venticinque in chiave di questa individuazione di razzi
Il primo denunciato profilo di costituzionalità e qui lo la disparità di trattamento nella forma di pari trattamento di situazioni diverse perché in caso di detenzione di sostanze stupefacenti in misura appena superiore la dose media giornaliera
Sarebbero assoggettati alla stessa pena sia il soggetto che ha ceduto la droga sia quello che l'ha consumata
Geppi e trattandosi di un fatto minimo in senso assoluto non potrebbe essere differenziata salvo a ritenere con violazione dei criteri generali specificazione della Reggiana
E alla fattispecie minima di spaccio di sostanze stupefacenti non si possa mai applicare il minimo
Secondo profilo violato il principio era necessario offensività del reato e costituisce un limite alla discrezionalità del legislatore penale
Possono essere assoggettate appena dice il giudice a quo solo azioni effettivamente l'etanolo espongano al concreto pericolo beni autori
La cui tutela possa essere efficacemente realizzata solo con la minaccia dalla sanzione penale
Invece
Nel caso della detenzione destinato al consumo nel caso di effettivo consumo di sostanze stupefacenti in quantità superiore a Roserio giornaliere
Non sarebbe configurabile la lesione o l'esposizione al pericolo di un bene giuridico che possa giustificare la sanzione penale
Ed infatti e qui si dilunga ad illustrare il codice nessuna norma prevede una punizione per reati contro la Corea persone che il suicidio non è punito che e gli esempi indicati avveduti nel corso dei lavori preparatori la costruzione all'uso del casco
E altre misure del genere non sono però figure rilevante a fattispecie incriminatrice non tutti penalmente
Prosegue osservando che la salvaguardia della salute dell'assuntore di sostanze stupefacenti neppure si potrebbe giustificare
Neppure potrebbe giustificare un trattamento sanitario coattivo le e qui passa ad esaminare altre prospettive che nel corso lavoratori erano stati affacciate
Nei giovani levare che la vittima della droga e vittime della droga sono non solo lo stesso tossicodipendente ma anche i suoi familiari suoi amici una comunità in cui vive la società nel suo complesso
Infatti tale pericolo esula del tutto nuova assunzione anche abituale delle cosiddette sostanze stupefacenti reggere che non inducono posso di tossicodipendenza il rappresentano un rischio assai che montò in caso di uso occasionale di oppiacei o cocaina
Pertanto in questi casi ove tali pericoli rappresentassero l'oggetto che la tutela dalla norma incriminatrice del consumo di sostanze sconvolgenti gli sarebbe un ulteriore profilo di ragionevolezza ex articolo due
Le prosegue il giudice a quo
Giustificherebbe l'imputazione il rischio di passaggio al consumo di sostanze stupefacenti cosiddette pesanti perché questo sarebbe un pericolo di Grillo inidoneo a giustificare la configurazione della fattispecie criminose
Ed infatti per le droghe cosiddette leggere tale pericolo è del tutto evanescente giacché il passaggio dal consumo dalla cannabis quello né sostanza oppiacei fenomeno sporadiche raro
In presenza quindi di un fenomeno di un pericolo meramente astratto verrebbe in sostanza né essere punita la mera disobbedienza o violazione formale della legge in relazione la turnazione diverse inoffensiva
Quanto poi alla posizione dell'assuntore abituale di sostanze stupefacenti pesanti
Il tribunale osserva che siffatto tossicodipendente per il consumo di quantità superiori la dose media giornaliera indefettibili mentre Polito
Anche se nel caso concreto i beni tutelati non abbiamo avuto alcun pericolo uno essendo ammessa approvare appunto che nessun pericolo i beni tutelati
Hanno Urso terzo profilo di incostituzionalità il giudice lavori viene questo è relativo alla riserva di legge
Il giudice a quo ritiene che il meccanismo normativo attraverso il quale legislatori individua la fattispecie penalmente rilevanti i contrasti con la riserva di legge in materia penale sancito dall'articolo venticinque e qui cercato di sintetizzare dirò
Ognuno perché la legge non predeterminare i criteri
Perché la legge nel delegare nel demandare alla pubblica amministrazione la quantificazione in concreto della dose media giornaliera che segna il discrimine continuità amministrativa e l'e-mail d'avena
Non predeterminato come il venticinque secondo comma invece dopo i criteri ai quali l'amministrazione si dovrebbe attenere
Due la lega la nozione il concetto che il dato al quale la legge norma primaria fa riferimento sorella dose media giornaliera ed è un concetto
Inesistente evanescente interminabile dal punto di vista dal punto di vista scientifico attese le variabili multipli cicche
Giocano
In questa determinazione
In concreto voi prosegue il giudice a quo il decreto ministeriale dodici luglio settanta centottantasei sugli stenditoi ministeriale con cui l'amministrazione ha dato attuazione
Alla al sei all'articolo settantotto
Dunque il decreto ministeriale argomenta il giudice può confermerebbe questo assunto della
In determinabilità
Della dose media giornaliera e nell'ordinanza io credo mi esonera lei Presidente dal riassumere le cilecca undici pagine in cui vengono svolte analiticamente argomentazioni osservazioni valutazioni a sostegno ed illustrazioni di questa tesi di fondo che ciò era cose media giornaliera Lara parere è una cosa evanescente una cosa
Scientificamente non determinabile limitandomi a dire questo che queste argomentazioni sono svolte sulla base di un'analisi minuta delle singole droghe delle singole situazioni che rispetto alle singole dosi nei singoli individui si possono verificare
In base alle un certezze dice il giudice a quo alle contraddizioni dice il giudice a quo
Che gli organi tecnici incaricati dal dalla dall'amministrazione Istituto superiore sanità la commissione degli esperti vestito dal professor Paroli hanno hanno hanno hanno mostrato ecco hanno dichiarato per confermare appunto questo concetto di fondo
L'attuale accennavo prima e avviandosi verso la conclusione che del resto già conosciamo perché lo anticipano almeno nel tuo cuore Tura delle precedenti sentenze delle le altre due ordinanze
Ritiene il giudice a quo in questa situazione che la riduzione
L'ha delegittimato nate legittimata settimana delegittimato
Che la riduzione a legittimità del decreto per
Non sarebbe possibile nemmeno con la mera disapplicazione del decreto ministeriale citato
Perché alla valutazione della pubblica amministrazione si sostituirebbe un altrettanto illegittima perché del tutto discrezionale determinazione da parte del giudice penale
In realtà
Uno screening fra consumo non punibile e spaccio punibile non può essere affidato ad un mero dato quantitativo in sé inidoneo in generale in linea di principio
A discriminare senza violare la Costituzione il consumo non punibile dallo spaccio punibile perché si è fissato completare di larghezza si rivela inutile
Prestandosi a coprire l'attività di spaccio se fissato con criteri di rigore coinvolge inevitabilmente il consumo nella sanzione penale con violazione dei principi costituzionali ricorda
Lo screening è secondo il giudice arduo l'unico ascrivile lo screening è ragionevole conforme a Costituzione non può alza essere altro che quello che è affidato che sia affidato a dati fattuali
Emergenti singolarmente dall'accertamento giudiziale nell'ambito del quale l'accertamento singolo specifico individuale la quantità di sostanze stupefacenti rinvenute può costituire unicamente uno degli elementi di prova
Tale diverso assetto che ricondurrebbe la Costituzione si potrebbe realizzare facendo capire l'inciso di cui
Ho parlato prima
Queste sono le ordinanze del tribunale le quattro ordinanza del Tribunale di Roma ordinanza del pretore di Bergamo sezione distaccata di Grumello del Monte
Solleva rispetto allo stesso complesso normativo settantatré settantacinque settantotto
Con riferimento agli articoli delle ventisette tra e trentadue della Costituzione è questione di legittimità costituzionale perché quel complesso normativo viola l'articolo tre perché sottopone ad uguale trattamento
Situazioni notevolmente riversa in relazione alle caratteristiche dei soggetti agenti Dino articolo ventisette perché commina pene inquilini che vitali sono del tutto divergente dalle finalità rieducative dell'imputato
Violone articolo trentadue
Perché anziché tutelare la salute dei singoli assuntori sottopone invece appena detentiva formalmente una condotta ma in realtà uno stato personale lo stato di tossicodipendenza
Altre due ordinanze dell'ISMU scelto eliminare presso il tribunale di Camerino
Sollevano questione di violazione dell'articolo venticinque in relazione alla violazione la riserva di legge facendo sostanzialmente prove le argomentazioni del tribunale di Roma che non ce la svolta e non sto a ripetere
Si è costituito in tutti i giudizi il presidente di sinistri a mezzo dall'Avvocatura generale dello Stato
L'eccezione preliminare di inammissibilità delle questioni sollevate dal pretore di Bergamo perché carente di motivazione sulla violenza e per incertezza nelle identificazioni apre la questione sottoposta ad alcuna nel merito
Sostiene la infondatezza delle questioni sollevate
Nel contestare in particolare la premessa interpretativa nuove l'ordinanza del Tribunale di Roma l'avvocatura sostiene che l'individuare in una dose giornaliera di quantità di droga il discrimine fra comportamento sanzionabile penalmente comportamento sanzionabile solo amministrativamente
Costituisce esercizio di un potere discrezionale del legislatore non censurabile in sede di giudizio di costituzionalità delle leggi
Tale scelta di politica criminale
Adeguata rispetto al fine di repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti assile effettuati rendere la vita difficile a consumatore di droga per il fatto di obbligarlo a rifornirsi quotidianamente per evitare di incorrere in sanzioni penali
Ma non comporta la sua inevitabile trasformazione spacciatore presunto assoggettato a sanzioni penali
Nell'incriminazione del consumatore per il mero fatto del consumo può desumersi dalla mancata rivoluzione nella legge nel novanta nella previsione contenuta all'articolo ottanta secondo comma che espressamente mandava esente da pena
La detenzione anteatta di quantitativi di sostanze stupefacenti anche se superiore la modica quantità purché il detentore avesse fatto uso esclusivamente personale su questo punto
L'avvocatura dello Stato legge la norma non risponde solo attuale nel senso che pure oggi questa sarebbe condotta non un crimine aprile
Cioè emergerebbe da una lettura della norma
Il nell'Avvocatura dello Stato voi contesta e le lettere a e b dell'articolo settantotto del testo unico siano inutiliter data come sostiene il tribunale divertente
Secondo il quale l'unico che ritengo l'unico parametro dell'articolo settantotto utilizzabile sarebbe quello prevalente del CIPE che dice l'Avvocatura dello Stato
Ancorché la norma della quale discutiamo nel settantotto con i parametri cardiaci
Ancorché la norma in effetti fosse stata originariamente cantata in un diverso contesto normativo quello dell'iniziale disegno di legge
Che distingueva espressamente nel considerare la detenzione a fine personale di quantità di sostanze stupefacenti inferiore una dose giornaliera distingueva dunque fra consumatore occasionale tossicodipendente
Determinando due dosi giornaliere riverse
Tuttavia dice l'Avvocatura dello Stato tale distinzione sopravvivrebbe pur dopo che questa distinzione fra consumatori abituali consumatori
è occasionale previsto dal disegno di legge originario è caduto nel corso delle foglie oggi si conosce un'unica figura di consumatori tuttavia sopravvivere ebbe in via interpretativa proprio in ragione del richiamo che l'articolo settantacinque fai Criterion invitati al primo comma dell'articolo settantotto
Tali criteri infatti sono secondo la lettura dell'Avvocatura dello Stato sia quelli per quantificare la dose media giornaliera personalizzata del singolo tossicodipendente lettere a e b sia quella per individuare la causa media giornaliera unitaria desunta la metodica Gillo si concilia statisticamente lerci
Pertanto la distinzione tra consumatore occasionale tossicodipendente permarrebbe agli effetti della individuazione del quantitativo di sostanze stupefacenti nel Monte che segna il confine tra un illecito penale e quella amministrativa
Il legislatore ha poi tenuto ben presente continuo avvocatura la distinzione fra sostanze stupefacenti pesante quelle nel genere graduando la penalità
Il sistema quindi risulta nel suo complesso prostituire razionale attuazione di una scelta di qualità criminale espressioni discrezionalità politica del legislatore e quindi sono infondate le censure mosse con riferimento all'articolo
Ma prosegue l'avvocatura anche le censure mosse sotto il profilo del venticinque sono inconsistenti
E infatti ammesso e non concesso che il principio di necessario offensività del reato
Sia stavo costituzionalizzato perché l'Avvocatura dello Stato tutti da tali argomentazioni
Occorre interrogarsi se il consumo di sostanze stupefacenti ove assoggettato sanzione penale possono considerarsi reato senza offesa o non piuttosto reato con vittime indeterminate
Ma ancor più lo Stato non possa costringere con la minaccia una sanzione penale cittadina costituirsi come valore sociale esistono però beni sociali cui corrispondono interessi diffusi della collettività
In quali possono essere tutelati anche con la sanzione penale sulla base di una valutazione discrezionale del legislatore del disvalore sociale e villa offensivi darla condotta lesiva nella fattispecie il legislatore ha avvertito la necessità di affrontare il dilagante fenomeno da diffusione delle sostanze stupefacenti sanzionando anche condotte connesse alle pensioni di quantità limitate
E ciò al fine di creare una remora al consumo per tutelare l'indisponibile bene alla salute integra fisica di contrastare il traffico la propria crea allarme sociale per il proliferare di organizzazioni criminali
E di prevenire le gravissime conseguenze della tossicodipendenza che inducono dallo spesso il torso di dipendente
A compiere attività criminose che e favorisce il diffondersi di malattie come l'AIDS l'epatite virale da tutto ciò quindi dice l'Avvocatura
Emerge comunque l'offensività della condotta del consumatore di sostanze stupefacenti
Offensività che ha indotto nell'altra legislatura prevede il divieto del consumo in generale limitando però la sanzione penale
Alla soltanto la tensione superiore la dose media giornaliera ma dice l'Avvocatura analoga valutazione di legittimità potrebbe farsi al limite anche se fosse veramente sanzionato direttamente il consumo
Quanto poi al principio di riserva di legge penale la questione di costituzionalità e altresì non fondata quand'anche fosse esatto al Paese la la la esegesi operata dal giudice l'emittente
Nella parte relativa alla una lettura Della unicità auto implicita di cose ho detto prima che l'avvocatura propone in via principale una lettura pubblica del settantotto ai di da un lato lettera C dall'altra risma quand'anche fosse vero che la cosa media giornaliera
Forse è unica
Prego in mente
Non vi sarebbe violazione della della riserva di legge in quanto è pienamente compatibile con il disposto dell'articolo venticinque
Costituzione il demandare ad un'autorità amministrativa la determinazione in sede tecnica di un quantitativo di sostanze stupefacenti le individuarsi quale dose media giornaliera alla stregua di lorsignori tossicologiche ed è diviene logiche e da utilizzare unitariamente per ogni sostanza senza distinguere fra tossicologiche e tossicodipendenti reato infatti risulta iscritto in tutti i suoi elementi protegge senza che nessuna discrezionalità acquisirlo autorità amministrative
E sua invece dalla questione di costituzionalità
Ogni censura sull'eventuale cattivo uso di tale potere
E si riferisce agli eventuali vizi del decreto ministeriale dicendo che se fosse se il decreto ministeriale avesse tradito ha travisato che diventino i criteri stabiliti dalla legge sarebbe un problema di legittimità del decreto che impone Redon deride
Niente illegittimità
Della norma della norma primaria per quanto riguarda siamo quasi alla fine per quanto riguarda la violazione dell'articolo ventisette
Pretore di Bergamo l'avvocatura dello Stato richiamo alla giurisprudenza della Corte per rilevare che la configurazione della fattispecie criminosa
E la valutazione delle relative a temi rientra nella discrezionalità legislativa con l'unico limite alla manifesta e ragionevolezza
D'altra parte al fine della rieducazione del condannato rileva non tanto alla fine di tale in lista quanto il trattamento previdenziale
E a tal fine opportunamente l'articolo trentadue legge stabilisce che l'onere aggiuntivo erogati a soggetto condannato per reati commessi in relazione ad uno stato di lussi condensa deve essere scontata istituti idonea allo svolgimento di programmi terapeutiche socioriabilitativi infine per quanto riguarda la denuncia la violazione dell'articolo trentadue dice l'Avvocatura non può dirsi violato perché la norma impugnata mira proprio a tutelare la salute
Sia di sua rinnova al consumo di sostanze stupefacenti sia Avram Grant
I suddetti programmi terapeutici o socioriabilitativo dell'intervento del Cora nono motivo di farne parola dopo la decisione che la corte ha adottato vi è memoria dall'Avvocatura dello Stato che in sostanza ribadisce il lustro dei concetti che ho già esposto
Non avrei altre grazie
Nonostante l'assenza di contraddittori
Vorrei data l'importanza della questione beninteso con il permesso del signor Presidente
Aggiungere alcune osservazioni
Alle deduzioni che l'Avvocatura dello Stato avuto l'onore di presentare alla Corte nelle sue difese scritte
Credo che il fenomeno droga e il modo in cui l'ordinamento si pone di fronte ad esso
Neri Tino alcune osservazioni da un angolo visuale o da più angoli visuali particolari
Innanzitutto l'angolo visuale nel contesto internazionale
Nei preamboli delle varie convenzioni che si sono succedute nel tempo
è stato sempre affermato e questo oggi è un mero Palù cinismo ma non era tale venti o trent'anni fa è stato sempre affermato che soltanto attraverso un'azione coordinata a livello internazionale
Si può sperare di lottare di contrastare contro un fenomeno che ha assunto purtroppo dimensioni planetarie
Dal punto di vista di questo contesto occorre quindi valutare quali sono gli obblighi che derivano all'Italia quale stato firmatario di varie convenzioni internazionali
E senza soffermarci senza entrare nel dettaglio
Sarà appena il caso di osservare che questi obblighi impongono di sanzionare penalmente la detenzione
Impongono di non poter differenziale più di tanto le droghe leggere delle droghe pesanti perché anche la cannabis e consimili sostanze sono elencati degli annessi alle convenzioni
Un altro punto da sottolineare sempre nell'ottica del contesto internazionale e quella della analogia delle legislazioni in materia
Non è certo il caso di fare citazioni Effetto
Di registrazioni particolari soprattutto dell'Estremo Oriente o dell'America del Sud
Che sanzioni in maniera gravissima i più lievi comportamenti in materia di droga che è chiaro che gli si si vive in contesti diversi citare quegli esempi sarebbe fare del sensazionalismo
Ma atteniamoci invece a quelli che sono i paesi più vicini a noi per tradizione per cultura giuridica per struttura sociale
Sistema politico costituzionale fermiamoci a Paesi come la Svizzera la Francia la Svezia l'Olanda
E vediamo fermandoci appunto a questi Paesi come il sistema italiano sia se non il più liberale certo tra i più liberali in materia di lotta al narcotraffico alle tossicodipendenze
Molti Paesi incrimina un addirittura Tuco il consumo di droga
è il caso della Francia della Svizzera
E molti paesi direi tutti i paesi europei per esempio con l'eccezione di Italia e Danimarca incrinano la detenzione
Senza scrivi in aree la detenzione di modeste quantità per uso personale quantomeno a livello legislativo poi vedremo che ci sono delle varianti a livello giurisprudenziale
E poiché questo che soprattutto mi interessa sottolineare
In tutti i Paesi del mondo
La quantità di droga detenuta costituisce discrimine tra diverse fattispecie
Discrimine tra fattispecie più gravi e fattispecie meno gravi discrimine tra fattispecie penalmente sanzionata e fattispecie non penalmente sanzionata
In alcuni Paesi
Si utilizzano espressioni generiche come utilizzava la nostra legge del settantacinque in genere si parla di piccole quantità
In altri Paesi si utilizzano invece quantitativi determinati
Con numeri con cifre e la cosa singolare anche questa determinazione numerica avviene non soltanto ad opera del legislatore in via diretta o mediante rinvio a a una fonte sotto ordinata come nel caso della legge che oggi è in esame
Ma si arriva a criteri numerici anche in sede giurisprudenziale serviva criteri numerici anche in sede di
Politica dell'esercizio dell'azione penale
Per esempio la corte federale svizzera ha fissato in un certo numero di grammi pochi grammi dieci dodici se non ricordo male ma sicuramente la quantità in quell'ordine di grandezza la quantità di eroina che discrimina il piccolo dal grande spaccio
E il procuratore generale della Repubblica in Svezia
Ha diramato istruzioni ai dipendenti uffici delle procure della Repubblica perché non venga esercitata l'azione penale
Ovviamente in quel Paese l'azione penale non è obbligatoria
Non venga esercitata l'azione penale quando la quantità di sostanza detenuta con riferimento alle a ai tossici che portano effetti a livello di sistema nervoso centrale quindi droghe pesanti
Sopra di una certa quantità che sono zero uno zero due grammi
Ancora un altro caso
E questa volta è proprio la legge che invece fissa direttamente il quantitativo Nuova Galles del Sud un paese della Confederazione australiana
Che fissa in zero due grammi il
Quantitativo di cocaina cloridrato che segna il discrimine tra reato meno grave reato più grave perché in quel Paese
Anche la ritenzione di una minima quantità costituisce reato
Ho un'ultima notazione
Il concetto quantitativo non è valido soltanto come principio ma è valido anche con riferimento alle specifiche quantità perché se noi consideriamo il famigerato decreto ministeriale tanto contestato
Vediamo ad esempio che la cocaina cloridrato
E prevista come dose media giornaliera zero quindici grammi
Bene nella Nuova Galles del Sud la legge prevede zero due grammi e il procuratore generale della Repubblica svedese nella sua circolare prevede una quantità tra zero uno e zero due grammi
Per l'oppio il nostro decreto ministeriale prevede un grammo e un grammo prevede la legge del Nuovo Galles del Sud
Potrei continuare ma ovviamente non voglio tediare la corte
Consumo è chiaro che la regola generale dell'onere della prova varrebbe a discriminare la detenzione a fini di spaccio e la detenzione a fini di consumo
Però
Questo è il migliore dei mondi possibili ricandido non certo la realtà accettare questo principio significherebbe liberalizzare non già il consumo di droga ma lo spaccio
Quello che
Possiamo trarre dunque come principio da
Dalla considerazione del panorama internazionale e questo che la normativa italiana corrisponde perfettamente in parte qua a quella che la normativa
Adottata da tutti i paesi civili e quindi andando alla locuzione dell'articolo trentuno trentadue
Dello statuto della Corte Internazionale di Giustizia direi che queste norme base in materia di droga costituiscono proprio principi di diritto adottati da tutte le nazioni civili che costituiscono addirittura secondo gli internazionalisti fonte di diritto internazionale
Ma prestando più vicine alle cose nostre possiamo fare un'altra considerazione
Se così è evidentemente questa normativa ragionevole e quindi rispetta quel parametro di ragionevolezza che voi signori della Corte costituzionale avete insegnato come architrave portante del nostro sistema
Un secondo angolo di visuale da cui il problema merita di essere affrontato
E quello dei corsi e ricorsi storici in materia di criminalizzazione dei criminalizzazione
Sappiamo bene come nel tempo comportamenti una volta vietati siano diventati leciti che viceversa come nell'alternanza comportamenti illeciti siano divenuti vietati criminalizzazione dei criminali d'azione si susseguono con un moto pendolare
Caratterizzato però da un periodo di oscillazione piuttosto lungo nel respiro del tempo
Si parla di molti decenni quando non di secoli
Ebbene anche la legislazione criminale in materia di droga
Conosce la stessa regola
Dell'ondate di criminalizzazione dei criminalizzazione la caratteristica però è che queste ondate si susseguono a periodi brevissimi di poco intervallati gli uni dagli altri
E il perché evidente il fenomeno in quella che è la sua dimensione devastante e nuovo
La comunità internazionale e le società nazionali cercano di reagire
Empiricamente adottando soluzioni via via diverse ma mano che quelle precedentemente adottate falliscono
E nell'arco degli ultimi trent'anni ne abbiamo ben tre oscillazioni del pendolo
A livello internazionale abbiamo la convenzione unica del sessantuno
Che era una convenzione proibizionista
Imponeva agli Stati firmatari di sanzionare penalmente
La detenzione di qualunque quantitativo di droga
L'atto di emendamento di Ginevra del settantadue
E invece di tipo più permissivo perché a questo articolo aggiunge un emendamento che consente agli Stati firmatari di adottare invece della sanzione penale per la detenzione di piccole quantità trattamenti socio sanitari riabilitativi
Ancora di recente il pendolo come sappiamo ha oscillato nella direzione inversa abbiamo la convenzione di Vienna dell'ottantotto ratificata dall'Italia nel novanta in data di poco successiva a quella dell'entrata in vigore della legge oggi in esame
E di nuovo prevede come
Necessaria la sanzione penale per la detenzione
Di anche di piccole quantità di droga d'uso personale e prevede soltanto la possibilità che la pena detentiva sia sostituita
Con un trattamento
A queste tre oscillazioni sul piano internazionale corrispondono tre leggi italiane più o meno coeve la legge proibizionista del cinquantaquattro quella più liberale del settantacinque e quella
Più restrittiva
Dal mille novecentonovanta
Terzo ed ultimo profilo singolare dal quale il problema droga va affrontato
E quello del profondo coinvolgimento emotivo
Che esso ingordigia
Profondo coinvolgimento emotivo della coscienza sociale
Casi anche recenti di cronaca ne sono la prova
Volendo andare al di là della cronaca direi che forse in nessun campo come in quello della droga
Più grande il divario che possiamo verificare nella nostra storia tra diritto scritto e diritto vivente
E più ancora più grave più grande e il divario fra diritto ha scritto e diritto vivente da un lato
E il modo in cui la normativa esistente viene recepita dalla coscienza sociale
La legge del mille e novecento settantacinque
Era sì una legge più permissiva di quella attuale ma non era certo una legge liberalizzatrice
Anche se in modo implicito affermava però in modo non meno chiaro che il consumo di droga
Non era lecito
La prevenzione di modiche quantità per uso personale era una condizione di non punibilità non ne rideva certo
La rivolta
Al al divieto penalmente sanzionato
Eppure
Nella coscienza sociale la non illiceità
Si era trasformata in convinzione di liceità
Dirò di più e questo è anche logico perché pensiamo un attimo a quelli che erano i tempi ancora si rileva
Sotto la spinta della ideologia libertaria portata sull'onda della rivoluzione del mille novecentosessantotto
Dirò di più la convinzione diffusa quanto meno in certi strati della popolazione era che il diritto di drogarsi fosse un diritto di libertà
Cosa che sicuramente quella legge non diceva
Ebbene adesso si è verificato e si sta verificando il fenomeno opposto e le ordinanze che sono al vostro esame ne sono la prova più evidente
Di fronte a una legge che sicuramente muta orientamento sicuramente muta indirizzo ma che non costituisce poi questa rivoluzione copernicana
Ebbene sì sì sì grida al all'eccesso di proibizionismo si grida all'eccessiva durezza della legge
E per poter gridare meglio l'eccessiva durezza della legge la si interpreta nel modo più illiberale possibile con una contraddizione logica che non è molto difficile riscontrare
E in effetti vediamo un attimo cosa diceva la legislazione del settantacinque e cosa dice il legislatore nel mille novecentonovanta
Legislatore nel settantacinque puniva
La detenzione
Mandava esente da pena il detentore
Purché la detenzione fosse ad uso personale e purché la quantità detenuta fosse Modica
Comunque il detentore anche di modica quantità per uso personale era assoggettabile a trattamenti coattivi medici trattamenti quartini che andavano fino al ricovero in istituti specializzati
Cosa dice la legge del mille novecentonovanta
Sanziona penalmente la detenzione
Esclude
Da una sanzione penale la detenzione di una quantità che non si chiama più Modica ma si chiama inferiore la dose media giornaliera
All'uso personale
E sanziona amministrativamente
Il detentore ad uso personale di quantità inferiore alla dose media giornaliera
E allora signori della Corte tutta la differenza dove
Che invece di esserci un trattamento obbligatorio sanitarie socioriabilitativo ci sono delle sanzioni amministrative beh non è una grossa differenza
Che il discrimine quantitativo che segna il passaggio dall'illecito amministrativo a quello penale non è più modica quantità e dose media giornaliera mi pare una questione di dettaglio
Forse la differenza più grossa sta nella norma manifesta quell'articolo settantadue che dice che il lusso personale di sostanze stupefacenti è vietato
Ma è una norma minuscola imperfetta perché non è corredata da sanzione vale soltanto esprimere la riprovazione del legislatore di fronte a un fatto dannoso per la salute individuale per la salute collettiva e per il benessere sociale
Quindi differenze si ma non così radicali
E le differenze radicali hanno viste invece i giudici le emittenti segnatamente il tribunale di Roma
E proprio perché Alletto e interpretato le norme nel senso più illiberale possibile
Io ovviamente non starò a ripetere tutto quello che è stato scritto delle difese nell'in negli atti di intervento nella memoria perché non vorrei abusare della Corte sia della corte Della Corte vorrei soltanto limitarmi a due punti
Dice il tribunale di Roma mentre la legge del settantacinque ragionevolmente considerava un reato di pericolo presunto
La legge del novanta configura un peeling in grado di pericolo
In cui sette degli ultimi
E questo sarebbe dimostrato dal fatto
Che il consumo ante atto
Di sostanze
In quantitativo di sostanze eccedente
La modica quantità allora la dose media giornaliera oggi
Non era unito con la legge del settantacinque sarebbe punito oggi
Ebbene anche qui il tribunale di Roma incorre nell'equivoco di interpretare in senso liberale la vecchia legge e in senso illiberale la nuova in realtà le due leggi dicono la stessa cosa
Perché l'articolo ottanta della legge del settantacinque non diceva affatto espressamente che il consumo ante atto anche di quantitativi superiori
Non comportava l'incriminazione della relativa all'esenzione era una delle due possibili interpretazioni che venivano date dalla giurisprudenza ma tutte e due le interpretazioni venivano date secondo me esatta l'interpretazione più liberale
Così come deve essere interpretati in senza altrettanto liberale la norma attuale che configurando un reato di pericolo va interpretata secondi nella
I ricami ermeneutici in considerazione anche di un altro fatto quello che viene incriminato è la detenzione ora la detenzione non è né una condotta commissiva né una condotta omissiva e come insegnava Manzini una situazione e intanto una situazione può essere sanzionata penalmente in quanto sia attuale
La parte e qui ancora una volta vediamo come lo spirito dei tempi possa fare velo anche al più attento al più accorta e il più illuminato degli interpreti questa interpretazione
Il della norma e e tanto pacifica che è stata fatta propria addirittura dell'amministrazione
Il ministero dell'Interno d'intesa con
Ministro della sanità ministro per gli Affari sociali
Amato una circolare alle dipendenti questure prefetture spiegando come qual mente il consumo di per sé non era né sanzionato amministrativamente né impunito
E quindi come il consumo ante atto di sostanze stupefacenti non desse luogo a sanzioni amministrative e quindi a fortiori aggiungiamo noi non può dar luogo a sanzioni penali
Ora è veramente singolo
Pare che
Un giudice così accorta e così liberale come ha dimostrato di essere in questa sede il Tribunale di Roma non c'è e signori della Corte alcuna ironia in quello che dico
Abbia adottato una interpretazione della legge molto meno liberale di quella dotata da quello che si chiama una volta il ministro di polizia
Ripeto quindi dal punto di vista della configurazione del reato di detenzione di sostanze stupefacenti
Tanto di pericolo concreto era reato di pericolo concreto resta
Secondo punto in cui l'interpretazione dell'
Del tribunale di Roma non può essere accettata e quella dell'individuazione del concetto di dose media giornaliera
Dice il Tribunale di Roma la dose media giornaliera è un concetto unitario è un concetto oggettivo
E un concetto irragionevole dal torinista logico ingiustificato dal punto di vista scientifico demandato nella sua determinazione a un'autorità amministrativa senza alcuna prefigurazione di direttive sono tutt'affermazioni inesatte smentite dalla lettera della legge dalla sua l'ordinanza
E dalla stessa intenzione del legislatore
E leggiamola un attimo questa lettera al
La legge
Dice l'articolo settantacinque dose non superiore a quella media giornaliera determinate
Ai criteri indicati al comma uno dell'articolo settantotto
E l'articolo settantotto determina tre criteri uno per distinguere chi tossicodipendente dati tossicodipendente non è due per accertare in relazione al singolo tossicodipendente qual è la sua dose media giornaliera che badate può oscillare in quantitativi che vanno da uno a cinquecento
Tre limiti quantitativi massimi di principio attivo per le dosi medie giornaliere
Allora
Se
Le disposizioni di legge hanno un senso delle disposizioni di legge debbono
Ieri ha un senso e chiaro che non si può parlare di un'unica dose media giornaliera ma di una dose media giornaliera fissa nata secondo criteri di regolarità statistiche ed epidemiologici per chi non è tossicodipendente oppure se è tossicodipendente e a un modesto grado di osservazione
E invece una dose media giornaliera personalizzata per chi è tossicodipendente e ha bisogno di assumere quantitativi superiori di sostanza
Se così non fosse non si capirebbe perché il legislatore ha conservato la norma nella sua interezza non ha soppresso le lettere ai denti di più
E molto chiara ecco che cosa intende il regista Torre con riferimento a Chinon assuefazione per la dose media giornaliera perché ci pare di quantitativi massimi di principio attivo
Questo significa all'evidenza che va individuato il quantitativo sufficiente a produrre gli effetti farmacologici impropri di quella specifica sostanza in chi non abbia sui frazione
Effetti che variano da uno a cinque volte grosso modo ad esempio per la morfina se noi leggiamo un trattato di tossicologia vediamo che per un nuovo uno i settanta kg in preda a forti dolori occorre somministrare dal cinque al venti milligrammi di morfina ogni quattro ore e allora è chiaro che la dose media giornaliera in relazione al principio Massimo sarà calcolata sui venti milligrammi non sui cinque moltiplicati per cinque assunzioni nelle ventiquattro ore trecento milligrammi che poi vedi caso corrispondono proprio grosso ma
Modo a quei quantitativi che troviamo nel decreto del ministero della Sanità
Quindi interpretazione letterale e interpretazione logica ci portano a questa conclusione ma questa conclusione ci porta a
Anche la il criterio interpretativo della volontà del legislatore
Memoria sono citati numerosi Bra nitrati dei lavori preparatori che dimostrano come la volontà di individuare la dose media giornaliera sia sempre sta
Nata a quella di individuarla in due distinte entità una oggettiva è valida per tutti e l'altra personalizzata
Ma direi che è un dato Fondamenta alé per arrivare a questa conclusione riassuntivamente senza scendere in dettagli sia questo come ha ricordato l'eccellentissimo relatore nel disegno di legge origine
Mario erano previste Diversi precetti diverse sanzioni diversa individuazione della dose media giornaliera aperto si Cofiri è tossicodipendente
L'articolo però sulla dose media giornaliera l'attuale settantotto era identico nella formulazione a quello attuale
A un certo punto caddero entrambe le norme cioè il cappio così la distinzione tra tossico-nocivi tossicodipendenti come l'attuale articolo sessantotto settantotto
Cioè cadde la serie di criteri
Al ministero della Sanità per la individuazione delle dosi medie giornaliere
Però successivamente l'articolo settantotto fu reintrodotto mentre non fu reintrodotto l'articolo che discriminava
Fini prescrittivi e sanzionatori i
Consumatori occasionali da quelli abituali questo rende chiarissima la volontà dell'IG
Ore non osta anche la mancanza di una permanenza della differenziazione affini precetti di conservare la differenziazione del concetto di dose media giornaliera per
Il consumatore occasionale e il consumatore abituale
Quindi il sistema si presenta perfettamente logico
Che venga trovata in possesso
Di una do o se inferiore a quella media giornaliera generale diciamo valida per tutti destinata al consumo personale va perciò solo presente da tempo Kim venga trova
Pato in possesso di una do fosse superiore a quella media giornaliera stabilita per tutti potrà allegare a sua difesa che tossicodipendente e che la sua dove
La media giornaliera è superiore a quella prevista dal decreto ed è superiore a quella di cui è stato trovato in possesso
E il decreto del Ministero della Sanità ha stabilito quali sono le metodiche per accertare quale
E la sua dose media giornaliera una volta accertato che anche un tossicodipendente e quindi la razionalità del sistema mi pare sia perfetta
Tra l'altro non mi risulta che gli imputati nei processi che hanno dato luogo a queste ordinanze di remissione abbiano allegato al proprio difesa questa circostanza e quindi da questo punto di vista forse vi sarebbe anche un difetto di rilevanza
In ogni caso
Mi pare che il sistema
Oggi su perfetti criteri irrazionalità che non vi sia alcuna violazione dell'articolo tre né dell'articolo venticinque perché il precetto e completo nella sua individuazione del combinato disposto degli articoli settantacinque settantotto e l'autorità amministrativa non altro che un potere di discrezionalità tecnica nel fare valutazioni di tipo epidemiologico statistico medico
Un'ultima considerazione
Se fosse vero come si allega da parte
Del giudice remittente che l'autorità amministrativa ma male ha esercitato il suo potere perché l'ho ammirato affini di politica che mi
Ali a fini di prevenzione
Pone a fini di dissuasione ebbene non è certo questa la sede per valutarlo
Se così fosse se l'autorità amministrativa avesse male esercitato il suo potere
Ebbene il giudice penale avrebbe dovuto disapplicare per sviamento l'atto amministrativo ritenuto illegittimo e non è vero come ci dice che in questo modo non avrebbe potuto applicare la legge penale perché la legge pena ma lei non gli dava gli elementi per giudicare avrebbe benissimo potuto chiedere al perito qual era la dose media giornaliera per dare effetti farmaco
Oggi c'è un nome assuefatto e se il suo imputato era assuefatto qual era la sua personale dose media giornaliera
Questo però il giudice non ha ritenuto di fare
Signor presidente signori della Corte ovviamente ci sarebbe molto altro da dire perché come ha ricordato il relatore le questioni sono moltissime ma non voglio abusare la vostra pazienza e per tutte quelle che sono le altre questioni sviluppate in subordine nelle difese scritte mi riporto alle stesse difese scritte