Conferenza degli organi parlamentari specializzati negli affari dell'Unione dei Parlamenti UE (COSAC)

Prego
Autorità
Cari colleghi
Con grande piacere e vi auguro il benvenuto al Senato della Repubblica per la cinquantaduesimo la riunione plenaria della COSAC che segna la chiusura del programma della dimensione parlamentare del semestre di presidenza italiana
Un semestre nel complesso segnato dall'acuirsi della crisi economica e al tempo stesso dal primo processo di rinnovo delle istituzioni europee dopo l'entrata in vigore del Trattato di Lisbona
La conferenza degli Organi specializzati negli affari dell'unioni dell'Unione è l'unico organo di cooperazione interparlamentare previsto espressamente dai tre anni dai trattati il più antico
E il più consolidato venticinque anni
L'evoluzione nel tempo della Conferenza particolarmente dopo l'entrata in vigore del Trattato di Lisbona
La rende il luogo più appropriato per dibattere i grandi temi europei e il ruolo dei Parlamenti nel processo di integrazione
Sono fiducioso che in considerazione della ricchezza del programma della qualità dei relatori
E della crucialità della fase istituzionale e politica che viviamo questa riunione contribuirà con un dibattito Franco e serrato alle questioni che stanno a cuore a noi tutti ai cittadini europei
Ritengo centrale decisivo il dibattito che si svolgerà nella prima sessione sul futuro della democrazia sovranazionale
A cinque anni dall'entrata in vigore del Trattato di Lisbona e sul ruolo delle istituzioni parlamentari del processo di integrazione
Il dialogo politico fra Parlamenti dei Paesi membri e Commissione e l'intensa attività di controllo sul rispetto del principio di sussidiarietà nelle proposte legislative dell'Unione sono state
Esperienze positive e qualificanti
Da consolidare ulteriormente che hanno rafforzato la consapevolezza europea nei nostri Parlamenti molte proposte emerse dal dibattito degli ultimi due anni
Meriterebbero approfondimenti per prima
Quell'altro che auspica la partecipazione più intensa e strutturata dei Parlamenti alla fase pre e legislative alle varie procedure
Di consultazione lanciate attraverso
Comunicazione
Libri bianchi i Libri verdi
Il Parlamento italiano ha sempre inteso promuovere un'interpretazione costruttiva delle nuove procedure di controllo
Sui principi di sussidiarietà e proporzionalità come strumenti che non si devono risolvere in varie forme di freno o di ostacolo al processo decisionale europeo
Ma devono tendere a garantire una migliore qualità della normativa nell'interesse dei cittadini
E più in generale come prevede il Trattato un miglior funzionamento dell'Unione
Il processo di revisione della strategia Europa due mila venti che verrà affrontato nella seconda
Sessione con riguardo a crescita occupazione competitività è stato il cuore dell'azione della presidenza italiana del Consiglio dell'Unione io credo
E mi capita di ripeterlo molto spesso che sulla nostra capacità strategica nel dare risposte ai cittadini europei
Preoccupati disorientati eletta volta disillusi dipenderà il nostro comune destino
Il Consiglio europeo di dicembre
Atto conclusivo del semestre italiano sarà chiamata ad assumere decisioni importanti prima fra tutte l'approvo l'approvazione del piano juke
L'auspicio è che questa sia una prova di maturazione politica
Dell'Unione che per dare rilievo come ritengo era necessario alla disciplina finanziaria ha guardato quasi esclusivamente al presente al breve periodo
Senza
Alcuna orientamento strategico
Della politica economica di ampio respiro in termini di espansione della capacità produttiva
Naturalmente ci sono diversi aspetti da approfondire tra nel piano c'è anche
A partire dall'effettiva incidenza che potrà avere per la sua formulazione ma mi pare importante che si riconosca per l'Europa
Che l'Europa ha investito davvero troppo poco e che questa è la via per uscire dalla crisi
Auspico che l'indicazione della Commissione che intenderebbe considerare i contributi al fondo europeo come
Neutrali
Rispetto al patto di stabilità e crescita possa finalmente aprire la via ad una riflessione che noi sollecitiamo da tempo sulla differenza
La spesa pubblica corrente e spesa pubblica per investimenti
Nel senso che non considerare nel computo del rapporto deficit PIL degli investimenti pubblici non è assolutamente in contraddizione con una politica di Bilancio sedia sana e rigorosa
Riguardo al ruolo dell'Unione europea all'esterno credo sia necessario partire dalla precisa consapevolezza
Che l'Unione non ha finora espresso il potenziale politico umano ed economico che deriva dalle nostre dimensioni dalla nostra storia dai nostri doveri nei confronti della comunità internazionale
Le due aree della nostra politica di vicinato
Il grande Mediterraneo dei confini orientali dovremo sapere rispondere con processi politici e strategici pragmatici attenti al nostro interesse superando per sempre
L'epoca dell'attendismo e conferendo forza esso Stelvio su ogni tema in ogni quadrante all'azione politica della nuova alta
Rappresentante del servizio di azione esterna
In caso contrario
Il prezzo da pagare sarebbe
Una condanna alla irrilevanza politica sul piano
Geopolitico
Cari colleghi
L'unione
Europea o cambia o non esiste e per questo noi che crediamo fermamente nel grande sogno europeo non vogliamo celebrale
Rituali formali ma contribuire attivamente alle scelte politiche dell'Unione dei nostri Governi interpretando le richieste
Che altresì levano a gran voce dai cittadini perseguendo più efficienza
Democraticità nei processi decisionali promovendo davvero la crescita il lavoro dando forza i diritti individuali è una voce più autorevole all'Europa
E all'Unione europea nel mondo insieme vogliamo restituire
Al disegno europeo un'identità condivisa una vera e profonda anima comune
Che ci facciamo sentire parte di una grande collettività insieme vogliamo cambiare l'Europa a tutti voi auguro buon lavoro vi ringrazio per l'attenzione
Cedo la Presidenza per il prosieguo dei lavori al
Presidente Vannino Chiti il
Presidente della Commissione per le politiche dell'Unione europea grazie a tutti
Per
Cari colleghi buongiorno anche
Da parte mia è un grande piacere
Barbieri benvenuto a Roma a nome della Commissione politiche dell'Unione europea del Senato e ringrazio naturalmente il Presidente del Senato Pietro Grasso per aver portato il suo saluto all'inizio dei nostri lavori
La presidenza italiana del di turno del Consiglio dell'Unione europea iniziata di luglio
Aveva si è mosso in un clima non privo di preoccupazioni d'Europa infatti attraverso un periodo di forti pressioni economiche e politiche sociali
E si è aperta una questione delicata in questi mesi ad Este nei rapporti con la Repubblica federativo russa
Non è possibile accettare che unilateralmente con la forza si cambino i confini degli Stati o si pretenda di condizionare le scelte dei popoli
è un dovere di tutti non violare regole che fondano la convivenza pacifica tra le nazioni
Anche sul fronte sud est del Mediterraneo continuano ad addensarsi tempeste per guerre civili in Libia e Siria il conflitto israelo palestinese
L'insorgere di un terrorismo che offende la religione islamica usandola per finalità sanguinaria
Il ruolo debole in alcuni casi l'assenza dell'Europa da questi scenari critici sono una conferma del fatto che non ci possono essere oggi ventotto politiche estere e di difesa
Nel ventunesimo secolo c'è bisogno di un'Unione Europea che parli con un'unica voce nello scenario globale
La collaborazione tra Parlamenti nazionali e istituzioni europee deve servire a consolidare
L'efficienza della democrazia rappresentativa nella costruzione dell'Unione avvicinare i cittadini all'Unione
Restituire convinzione nel suo futuro non è uno slogan affermare che ci vuole più Europa ma anche un'Europa diversa
Le sfide della crisi economica che continua e registra nell'insieme dei Paesi dell'Unione europea venticinque milioni di disoccupati
Hanno progressivamente avvicinato i nostri Stati non c'è risanamento senza sviluppo e senza assicurare il diritto all'occupazione
Il patto di stabilità anni il suo nome anche e crescita separare questi due obiettivi di stabilità e crescita ha prodotto sfiducia tra i nostri cittadini
Le procedure
Del semestre europeo
E quella sugli squilibri macroeconomici hanno dato vita strumenti normativi che hanno portato ad una sostanziale centralizzazione delle principali decisioni di politica economica
Gli strumenti hanno però attuato politiche a nostro giudizio inefficaci né giuste
Sotto gli occhi di tutti il tasso allarmante della disoccupazione giovanile
Il lavoro deve essere il nostro primo riferimento così almeno per noi
Crisi economica estive alla democrazia sono strettamente collegati è un aspetto fondamentale che dobbiamo affrontare in questi giorni di lavoro della COSAC è stato anche al centro della presidenza italiana
Vi sono alcuni segni di novità anche importanti ma occorre estenderlo
Il piano del presidente John Kerry per attivare trecentoquindici miliardi di euro tra investimenti pubblici e privati deve essere un punto di partenza di partenza però non di arrivo per un new deal europeo
Dobbiamo utilizzare bene queste risorse attuare presto i progetti trovare fondi necessari per far ripartire lo sviluppo restituendo così fiducia ai cittadini
Se gli Stati sono chiamati a misure difficili per il ripristino di un equilibrio nei loro bilanci
Un'Europa veramente solidale dovrebbe investire di più con risorse anche proprie il piano di investimenti straordinari per tutti gli Stati dell'Unione un passo nella direzione giusta ma questa è la direzione da seguire
Anche il Progetto per rafforzare l'Unione europea come democrazia sovranazionale deve procedere
Bisogna superare il metodo intergovernativo sulle competenze già europee le funzioni devono spettare alle istituzioni europee su di esse si deve poi avere il dialogo con i Parlamenti nazionali
Sviluppando le esperienze della COSAC della PESC e PESD gli incontri delle Commissioni Bilancio previste dall'articolo tredici del fiscal compatta
Voglio fare alcuni esempi per ciò che riguarda le Commissioni politiche dell'Unione europea le nostre Commissioni
Oltre
Apprendere obbligatoriamente in considerazione quando siano sollevate
Di questioni di sussidiarietà e proporzionalità
Il cui rispetto peraltro sui temi più rilevanti la Commissione europea
Deve e non semplicemente annunciare ma motivare argomentando è necessario che il Parlamento europeo esamini con attenzione le valutazioni di merito che sui provvedimenti vengano dai Parlamenti nazionali
è opportuno che i Parlamenti nazionali possano sperimentare quando un certo numero di essi lo richieda
Di avanzare proposte di iniziative sulle quali il Parlamento europeo Commissione poi si esprimano
è necessario anche questo riguarda noi che la cosa che torni a saper fare regia indicando a Parlamenti nazionali alcune questioni di rilevante interesse comune
Via efficace di rapporto con le istituzioni europee così da costruire una cooperazione
Più efficace
Sono certamente passi piccoli ma concreti sui quali possiamo trovarci d'accordo anche con quanti non condividono ad esempio come è la prospettiva
Io personalmente vorrei vicino e sento COMU gente di una vera e piena democrazia sovranazionale europea
E intanto di più impegnative cooperazioni rafforzate la necessità di una legge elettorale unica per eleggere la prossima volta i deputati europei
Di un percorso da consolidare non una parentesi riguardo alla scelta che per me molto positiva da parte del Parlamento europeo del Presidente della Commissione
Indicato dalle forze politiche al momento del voto ai cittadini dell'Unione
Siamo cari colleghi secondo me ad un bivio
Dietro di noi c'è l'Unione europea che è sorta dalle distruzioni delle guerre da inimicizie secolari e che ha saputo portare pace benessere rispetto dei diritti umani
Negli occhi abbiamo un'Europa ancora incompiuta davanti a noi l'Unione che ci potrebbe essere che dipende anche da noi se ci sarà in grado di decidere intanto a partire sulle questioni della politica estera e di sicurezza
Se non riusciremo a compiere questi passi rischiamo di perdere lo spirito dei padri fondatori e risultati raggiunti già nell'integrazione europea nel ventunesimo secolo
Animato da competizioni trarre globali da giganti economici e politici le sfide non possono essere affrontate solo dagli Stati nazione europei
Nel due mila trenta è una data vicina nessuno dei nostri Paesi nemmeno quelli attualmente più forti saranno protagonisti sullo scenario meno mondiale e nello stesso G otto
Voglio concludere con una citazione che tratta dal documento per un'Europa libera e unita al Progetto ad un manifesto noto come il manifesto di Ventotene
Fu redatto da Altiero Spinelli Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni italiani impressionati al confino dalla dittatura fascista
Diceva questo manifesto il problema che in primo luogo va risolto e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza
E la definitiva abolizione della divisione dell'Europa e Stati nazionali sovrani e possiamo aggiungere tra loro spesso nemici in perenne competizione questo è il suo nell'Obiettivo che ha mosso la costruzione dell'Unione europea
Quel passato di competizione di inimicizia appunto deve essere remoto non deve rappresentare il nostro culture neanche il nostro presente questo è l'impegno secondo me
Che deve muoverci anche queste due giorni di lavoro grazie per la vostra attenzione
Signori presidenti cari colleghi anch'io a nome della Commissione politiche dell'Unione europea della Camera dei deputati vi do il benvenuto a Roma
La Conferenza di oggi è particolarmente rilevante perché chiude il ciclo degli incontri a livello di Commissioni previsti nell'ambito della dimensione parlamentare della presidenza italiana del semestre dunque l'occasione
Per trarre concretamente le somme dell'attività interparlamentare svolta nel corso del semestre
Il nostro obiettivo primario come Presidenza lo dicevo già ieri è stato di evitare
Che la cosa che le altre riunioni interparlamentari si risolvessero nell'ennesimo dibattito autoreferenziale sul ruolo marginale dei Parlamenti nel processo di integrazione
Condito spesso anche da speri di rivendicazioni di nuovi o più estesi poteri per bloccare l'azione delle istituzioni europee o addirittura di rinazionalizzazione politiche comuni
I nostri cittadini credo che soprattutto in questa fase interessi molto di più che le nostre Assemblea
Mi concentro no si concentrino sui problemi reali
Non interessa ai cittadini se le nostre Assemblee siano più o meno capaci di controllare il rispetto della sussidiarietà o l'esercizio dei poteri delegati alla Commissione ci chiedono
Invece di lavorare di profondere ogni sforzo per rilanciare la crescita l'occupazione a ridurre la povertà risponde dal drammatico impatto sociale della crisi
Eliminare le inaccettabili divari di sviluppo tra i diversi territori dell'Unione Europea gestire in modo efficace solidali
I flussi migratori diminuire il costo dell'energia garantire una tutela adeguata contro le minacce del terrorismo terrorismo e della criminalità sovranazionale
In questo quadro la forza dei Parlamenti nazionali non può essere misurata come spesso viene fatto cari colleghi in ragione della loro capacità di raggiungere le soglie del cartellino giallo arancione di adottare un elevato numero di pareri motivati e più in generale difendere le competenze nazionali
Le nostre Assemblee parlamentari che sono istituzioni rappresentative
Possono essere determinanti nei processi decisionali europei solo se contribuiscono all'approvazione di misure che Ross rispondano concretamente alle aspettative dei cittadini
La cooperazione interparlamentare quindi la cosa adunque un senso
Se salta la capacità di ciascuna delle nostre Assemblee di lavorare per fornire risposte politiche adeguate alle emergenze tanto a livello europeo che a livello
Nazionale
E ciò richiede una logica di complementarietà di collaborazione e di fiducia reciproca
Tra Parlamento europeo e Parlamenti nazionali anziché come spesso avviene di sterile competizione
Solo se intesa in questo senso una maggiore parlamentarizzazione dell'Unione europea può effettivamente riavvicinare l'Europa i cittadini e garantire la democraticità delle decisioni politiche e legislativo
E secondo questo spirito che abbiamo individuato i temi oggetto della conferenza di oggi incentrati sui grandi nodi economici e sociali ed istituzionali e che abbiamo previsto
L'intervento di autorevoli relatori i rappresentanti tutte le istituzioni coinvolte nei processi decisionali europei mi auguro dunque
E la discussione di questi giorni si concentri con franchezza e senza ritualità sui problemi reali
A partire ad esempio come già si diceva
Dall'attuazione del piano di investimenti pubblici e privati presentati la scorsa settimana dalla Commissione europee
Auguro in conclusione colleghe ai relatori e a tutti gli ospiti presenti un buon lavoro e una buona permanenza a Roma grazie
Allora ora alcune precisazioni di carattere procedurale
Che sono alcune anche
Costanti nelle nostri lavori il tempo di parola sarà
Parametrato come durata sulla base delle richieste di intervento che interverranno alla Presidenza sarà comunicata all'inizio dei dibattiti
Secondo la tradizione del Senato l'oratore parla impieghi quindi quando uno a allora parola per intervenire nel dibattito quando prendete la parola vi prego di seguire questa tradizione
Infine quando la luce lampeggi era più frequentemente il più rapidamente vuol dire che mancano dieci secondi alla conclusione e quindi il oratore delle conclude perché poi cessa la voce
Dal documento dal dai documenti che vi sono stati consegnati vedete che ci sono stati alcuni
Alcuni cambiamenti che ieri abbiamo discusso nella troika
Il Presidente dei Consiglio dei ministri italiano
Matteo Renzi può essere presente dalle nove e trenta quindi tra pochi minuti fino alle dieci farà la sua comunicazione
E se non ce la facciamo aperto per tutte le domande dei colleghi che vorranno intervenire rimarrà poi sottosegretario alla Presidenza del Consiglio
Per le politiche europee Gozzi che potrà che potrà che potrà procedere
Siccome il Presidente del Consiglio è in arrivo per mantenere non togliere tempi io vi propongo rispetto alla alle questioni procedurali
Di approvare ora due
Due elementi cioè l'adozione dell'ordine del giorno altrimenti non possiamo dare
La parola neanche a Presidente del Consiglio cioè
Le nello svolgimento delle delle giornate i temi che sono stati stabiliti gli oratori che apriranno le giornata le le varie le varie sessioni
E poi il termine delle ore dodici
Per la presentazione di emendamenti rispetto ai testi conclusivi della COSAC cioè proporrei ora di adottare queste due decisioni
Quindi l'agenda dei nostri lavori le sessioni
Chi apre le varie sessioni
Il termine delle dodici per la presentazione degli emendamenti e poi al termine di dell'incontro con il Presidente del Consiglio dei ministri italiano vedremo tutti gli altri punti che possono essere ovviamente oggetto di discussione di interventi
Della del della nostra sessione procedurale
Possiamo procedere così ci sono obiezioni
Allora resta deciso così quindi abbiamo adottato l'agenda della cinquantaduesimo a cosa che
E il termine degli emendamenti alle dodici
Per le ore dodici dopo continueremo con
La relazione sugli esiti della torta presidenziale gli altri punti che saranno oggetto di discussione
Presidente Consiglio sta arrivando e quindi appena arrivati lasciamo la parola per non subire consumare secondi
Allora possiamo riprendere ringrazio il Presidente del Consiglio dei Ministri che ha voluto mantenere un proprio impegno che aveva preso con noi ci fa molto piacere sono qui
Ci fa molto piacere che sia che abbia potuto mantenere questo impegno e lascio subito la parola e lui visto i tempi ristretti per la comunicazione sulle semestre della presidenza italiana prego signor Presidente
Signor Presidente del Senato
Grasso signor Presidente
Chiti signor Presidente bordo davvero un piacere
Unirmi
Alla vostro augurio di buon lavoro e al ritenuto
Tutte tutti ciascuno per essere qui con noi in Italia oggi nella prestigiosa sede di Palazzo Madama
Per
Il cinquantaduesimo
Incontro di della COSAC
Io credo che sia
Particolarmente importante
Per
Noi
Sottolineare come in questo momento l'Europa sia a un bivio
Spesso la ricordiamo levi la la rilevanza storica dei momenti che viviamo
è difficile non andare con la mente a tanti e venti che hanno segnato la vita del nostro continente
Ancora qualche settimana fa ricordavamo festeggiando il venticinquesimo anniversario della caduta del muro di Berlino
E chi di noi si è affacciato alla politica negli anni Novanta ricorda come esenti luttuosi
Come per esempio
Il l'incredibile strage di Srebrenica di cui il prossimo anno ricorderemo il ventesimo anniversario a hanno evidenziato la necessità che l'Europa faccia il proprio mestiere e che sia un luogo di speranza e di pace per le future generazioni
Dunque non
Non è facile
Evidenziare
La parola e vento storico bivio cruciale ma questo è un evento storico Umilio cruciale quello che stiamo vivendo oggi perché l'Europa vive una fase di profonda stagnazione
Stagnazione economica e se mi permettete una stagnazione ancora più
Problematiche ancora più preoccupante la stagnazione ideale
Vediamo un tempo in cui il movimento antieuropeista sta crescendo in tutti i Paesi
E mi sia consentito a nome non tanto e non solo del Governo ma anche come responsabile del partito che ha ottenuto più voti in tutta Europa il Partito Democratico Italiano
Ottenuto undici milioni e duecento mila voti alle ultime elezioni più di qualsiasi altro esistenti un grave problema di disaffezione nei confronti dei cittadini
Dunque
L'Europa eh in questo momento un bivio noi abbiamo bisogno di scegliere se essere i custodi di una grande eredità insignita del Premio Nobel per la pace
Qualche anno fa valorizzata da tutti i trattati di sociologia politica da tutti i manuali
Oppure se essere i parchi di un'esperienza che guarda al futuro
Credo che il vostro lavoro Gentile gentili rappresentanti dei Parlamenti europei sia fondamentale in questo senso
La presidenza italiana ha cercato di interpretare in questo momento sapendo che
Larga parte
Del tempo
è stato dedicato allo sbocco dello stallo istituzionale della
Cambiamento delle istituzioni che si è verificato
è stato un processo di transizione che si conclude proprio oggi mi permetterete di fare gli auguri di buon lavoro al Presidente turche oggi diventa Presidente del
Consiglio
Europeo che ha visto la Commissione guidata dal Presidente Juncker
Ricevere
Il voto prima a luglio che poi a ottobre in modo ampio all'interno del Parlamento ma naturalmente questa fase di transizione ha caratterizzato nel Bilancio del semestre
Un certo rallentamento dei singoli dossier io ad esempio avrei voluto correre molto di più sul dossier del TPI IP
O del made in
Dossier su cui
Diverse la posizione del Parlamento il Parlamento è molto parametro pal molto convinto del made in un po'meno convinto del PTA interi ma si può discutere ragionare e riflettere certa che in questo momento all'Europa
Ha bisogno di corre quindi ingranare una marcia più forte mentre noi
Abbiamo discusso del PTA IP l'abbiamo tenuto fermo si è chiuso l'accordo tra America e
Affarista
E credo che questo faccia riflettere perché se noi stiamo fermi altri non aspettano i nostri tempi e il mondo globale richiede una competizione
Molto più forte dei tempi che talvolta la politica la burocrazia ciò nonostante il mio giudizio sul semestre molto positivo
E non solo perché la transizione si è svolta segnando un punto importante lo dico ai rappresentanti dei Parlamenti per la prima volta il Presidente della Commissione avuto una individuazione collegata al voto dei cittadini
Nessun candidato alla presidenza della Commissione a ho tenuto la maggioranza ha assunto si è reso necessario un accordo di coalizione
Si è reso necessario un accordo tra vari partiti per votare la Commissione il Presidente della medesima ma per la prima volta
Le singole famiglie europee
Hanno presentato un candidato agli occhi dei cittadini
All'inizio
Ma vedete che nei prossimi anni se l'Unione Europea riuscirà a rinnovare se stessa questo elemento di novità sarà particolarmente va valorizzato
E consentirà fin dalla prossima campagna elettorale di dare ancora più forza alla scelta dei singoli cittadini
Credo però che il vero elemento di novità
Di questo semestre non sia nell'aver sottolineato il rischio porte della lontananza tra cittadini e istituzioni
Noi abbiamo lavorato
Ad esempio in Italia abbiamo detto
Noi vogliamo un'Europa diversa perché siamo europeisti convinti
Nel passaggio elettorale avvinto non sia un atto contro l'Europa ma chi ha scommesso sull'Europa chiedendo di cambiare l'Europa chiedendole di renderla più
Capace di entusiasmare i sogni e l'ideale delle nuove e anche nelle vecchie generazioni il vero elemento di novità però è sull'aspetto economico
Io ritengo che
L'Europa cambia verso nella propria direzione economica
Oppure l'Europa con il rischio di diventare la Cenerentola
Dei Paesi globali
Guardiamo i numeri
Il mondo corre anche se occorre un po'più piano rispetto a quanto immaginavamo che potesse fare
L'Europa oggi è in una fase di sostanziale stagnazione sostanzialmente a crescita quasi bloccarlo
Perché
Forse perché le politiche che abbiamo scelto individuato andavano bene per cercare di mettere un freno
Alla crisi finanziarie dei mercati ma non sono sufficienti a rilanciare il futuro
Questa è la posizione italiana che ha accompagnato il semestre e che accompagnerà con ancora maggiore determinazione lavora dell'Italia nei prossimi mesi
Noi vogliamo un Europa che sia fedele al patto di stabilità
Ma che si ricordi che quel patto non si chiama soltanto patto di stabilità si chiama patto di stabilità e di crescita ha un nome e un cognome quel patto non ha soltanto un nome
Patto di stabilità e di crescita
So che nell'opinione di molti di voi potrebbe esserci un retropensiero che per cortesia magari riferite di esprimere in modo
Chiaro
Lo faccio io anche a nome vostro è ma lui lo dice per l'Italia
Non si preoccupa per la situazione dell'Italia
Lui vuole
Cambiare la politica economica perché ne ha bisogno nel suo Paese
Permettetemi di essere molto sincero al limite della brutalità con voi gentili ospiti del Parlamento italiano
Noi non abbiamo
La
Volontà di trasformare l'Europa nel nostro alibi
Noi sappiamo che l'Italia qui deve fare il processo di riforme
Che ha iniziato a fare
E i Presidenti delle rispettive Commissioni
Sì al senatore chili critiche l'onorevole bordo sanno bene che abbiamo molto discusso in queste aule in Senato come alla Camera del processo di riforme che in questo momento prevede il cambiamento del sistema fiscale
Della pubblica amministrazione
Del mercato del lavoro
Della giustizia civile e più importante di tutti della scuola dell'educazione della ricerca perché io credo che il futuro dell'Italia sia nel capitale umano e nell'investimento per le nuove generazioni
Accompagnati a queste cinque riforme
Sta al cambiamento della riforma costituzionale e della legge elettorale
Io credo che l'Italia stia cambiando l'Italia non abbia paura di cambiare Italia sappia perfettamente che l'Europa non può essere il proprio e quindi che noi in casa nostra vogliamo cambiare le cose perché è giusto farlo
Ma
Lasciatemi dire con la stessa franchezza
Se l'Europa non cambia direzione alla propria politica economica
Non sarà un problema soltanto per l'Italia
Sarà un problema innanzitutto per le europee e per gli europei
L'Italia
Prima che si facesse l'Unione europea
Entrata agevolmente
Da Paese in crisi nel dopoguerra da Paese sconfitto in guerra da paese distrutto alla radice a quinta potenza industriale del mondo l'Italia non ha paura di competere sugli scenari globali
L'Italia non ha paura di valorizzare il proprio export della propria qualità ma crede nell'Europa
Come il luogo per le future generazioni
E che non è che ci sia bisogno di investire nell'Europa perché l'Europa e l'unica ancora di salvezza per la pace
E per lo sviluppo dei popoli quindi noi siamo profondamente europeo
Ma nel dire questo diciamo che la direzione economica fin qui assunta non basta più
Il piano di un cap
Di trecento miliardi di euro
Qualcosa in meno a dire il vero da quanto abbiamo visto
è un piano
Che va nella direzione giusta come metodo perché finalmente sottolinea la necessità di fare gli investimenti
E senza investimenti non c'è futuro e questo vale in particolar modo per l'euro zona che è stata richiamata anche nel summit di Prysmian al G venti
Da tutti gli altri dagli Stati Uniti anch'Regno Unito all'Australia
Hakkinen India al Brasile
Tutti hanno richiamato l'euro zona
Anche stile di più sul
La crescita e gli investimenti
Il piano di un Carabba nella giusta direzione anche se a nostro giudizio dovrà essere rafforzato incoraggiato
Mi pare che ci sia ancora un po'di timidezza
Nell'accettare la sfida degli investimenti come la sfida cruciale per l'Europa però evidenziamo e rimarchiamo come questo sia per la prima volta un passo in avanti
E allora vado a chiudere nel vertice di chi pro
Un luogo straordinariamente simbolico
Il logo della prima guerra mondiale il nuovo simbolo e la prima guerra mondiale
Il
Ventidue ventitré giugno scorso
Per la prima volta ha fatto capolino
Nei documenti
Della
Consiglio europeo la necessità di investire di più sulla crescita
Sulla flessibilità che non vuol dire violare le regole vuol dire rispettare le regole con il buonsenso della politica senza flessibilità
Non c'è politica e diventiamo tutti semplicemente dei grigi anonimi tecnocrati che devono applicare dei contenuti fatti magari venticinque anni fa in un mondo che non esiste più
In quel vertice per la prima volta abbiamo discusso il come andare avanti sul tema della flessibilità della crescita degli investimenti a distanza di sei mesi il
Cambio di paradigma mi sembra evidente ancora per noi non è sufficiente
E lo diciamo qui nella sede del Senato della Repubblica italiano
La cosa più grande che poteva accadere un cittadino romano
In questa terra di grande bellezza
Era di essere considerato cittadino
Cittadino romana voleva dire appartenere alla storia di quella straordinaria città ma aveva un incarico di diritti e di doveri
Quando nel mille novecentocinquantasette ancora a Roma il Trattato è stato siglato
è come se noi avessimo dato all'essere cittadino in questo caso il cittadino europeo
L'eredità il testimone di quella grande Estonia l'augurio che rivolgo anche a voi donne uomini dei Parlamenti europei e di dare il valore a quell'espressione di cittadinanza che
Dire combattere contro la crisi reale
Che attanaglia l'Europa che vuol dire combattere contro la stagnazione economica ma che vuol dire soprattutto restituire alla politica la bellezza e il diritto di fare la politica
Noi non siamo dei grigi e anonimi
Esecutori di volontà tecniche noi siamo le donne e uomini che caricandosi delle responsabilità dei nostri concittadini tentiamo
I risparmi suonare quell'espressione essere cittadino come un'espressione carica di grande valore per il futuro vi auguro di cuore buon lavoro
Grazie grazie Presidente Renzi ci sono quattordici interventi per domande con Pino lo so
Come vi ho detto prima il Presidente Consiglio può rimanere
Fino alle dieci procediamo come abbiamo
Fatto qui sempre cioè con quattro interventi a questi quattro interventi secondo l'ordine in cui
C'è stata l'iscrizione risponde la Presidente del Consiglio poi ci saranno anche gli altri rimane il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio così come ho detto e continuare il confronto
Il tempo che abbiamo è di un minuto altrimenti non non riusciremmo a stare nei a rendere possibile questo questo iter allora il primo intervento del signor Tito Bound della Germania prego signor Presidente
No ipoteca fossi pseudo
Gentile signor Presidente onorevole Bordo primo minuto ed estro vogliamo ringraziare per l'invito non solo ma anche il suo impegno nella Presidenza del Consiglio
Italiana ringraziamo lei ha citato la caduta del muro di Berlino e i Trattati di Roma il tutto collegato con la costruzione dell'Europa perché senza l'Europa non ci sarebbe stata la
Per riunificare zone della Germania essenza Europa non ci sarebbe stata la riunificazione dell'Europa e neppure la caduta della cortina di ferro lei ha parlato della necessità di investire di più condivido pienamente la sua opinione siamo in una fase molto delicata in Europa ci sono elezioni imminenti in Grecia molto difficili ma
Si è chiuso al microfono
Ma affinché gli investimenti sia hanno sostenibili abbiamo bisogno di riforme strutturali lanciamo un appello proprio nell'amministrazione dei servizi pubblici le scuole o neve sita si faccia di più affinché
Questi fondi vengano investiti in modo sensato perché noi diventiamo un global player di domani grazie grazie signora di Cipro prego
Prego pari a programmi
Signor Presidente cari colleghi sia ormai capito che le sfide regionali e internazionali attuali influenzano fortemente l'Unione europea
Le disoccupazione il fondamentalismo religioso il terrorismo il gli spostamenti violenti di milioni di persone ma anche la violazione dei diritti sono pane sovrani degli Stati sono questioni
Che creano in sicurezza e nei cittadini dell'Europa le insorgenze violenti nel Mediterraneo portano a degli ha delle forti flotta dei forti flussi migratori
Le recenti esperienze di Cipro
Sono veramente molto importanti hanno dimostrato che è necessario ad
Adottare una strategia comune una strategia europea basata sul principio di solidarietà
è sulla condivisione dei mesi se non c'è una condivisione equa dei Paesi allora rischiamo
Di
Di
A ore allora rischiamo di affrontare dei fenomeni di xenofobia nei nostri Paesi vi ringrazio Durazzo il signor Gramsci ognuno dei procuratori
Ringrazio il generale
Buongiorno
Mi sono molto rallegrato sentir parlare
Primo Ministro Renzi di riforme riconosce
Alcuni degli aspetti del piano che devono essere riformati e come ben sapete il Regno Unito non è molto soddisfatto
Di alcune parti dell'architettura del funzionamento dell'Unione europea senz'altro il mio Partito del
Io preoccupato perché noi ritenne a morte il problema di una chi sovrannazionale irreversibile sia un problema di per sé noi
Vogliamo una nota stabile un'ora fa che passava funzionarie un'Europa che davvero le si realizzi ma guardando l'esito delle elezioni europee anche
Una ondata di sfiducia e di disamore notiamo che se una diminuzione della livelli di occupazione
Ci dicono alle sessanta per cento in Grecia meno quaranta per cento della razza è un problema anche che mina la fiducia nelle istituzioni io ovviamente non posso parlare a nome di tutti
So però che a molti di noi ritengono che l'architettura la costruzione dell'Unione europea
Non funziona in modo tale da rappresentare davvero i cittadini ci sono proteste mi fa Stia insieme rispetto alla disoccupati Tione non possiamo continuare così dobbiamo attuare le riforme non solo parlarne
E proprio la misura di quelle serie forma importante e secondo il partito che io rappresento dobbiamo davvero riformare radicalmente l'architettura dell'Europa e le politiche specifiche perché le due cose sono connesse il processo normativo può creare pace stabilità e garantire Fini
L'obiettivo primario della Comunità europea si rifletta in modo attivo nella vita dei cittadini europei l'ultimo intervento
O Presidente Dancing signor bisogna
Francia
Grazie signor Presidente la ringrazio signor Primo Ministro per l'accoglienza la presentazione sul Paese esercita la presidenza in un contesto che è caratterizzato da un rinnovo della Comit Simone non semplice nella sintesi lei ha voluto attribuire la priorità la crescita l'occupazione dei giovani lei ha posto l'accento sul rafforzamento del coordinamento economico nell'UE in indispensabile per rispondere alla crisi della zona euro lei ha auspicato un equilibrio tra disciplina e solidarietà in altri Paesi non possono più continuare con questi livelli insostenibili di
Disarma
Solo di debito ad hoc l'abbiamo stabilito regole comuni insieme dobbiamo rispettarle creare alle riforme strutturali indispensabili e questa è la condizione per esprimere la nostra necessaria solidarietà bis ne ha mettere a punto l'Unione bancaria con un meccanismo unico i contribuenti non debbano più e sostenere l'onere di fallimenti bancari poi dobbiamo rilanciare la competitività dell'UE la nostra ad esempio stradale si è sfaldata troppi oneri trovo per regole inutili gravano sulle nostre aziende dobbiamo dare la priorità alle piccole e media impresa fonte di innovazione gli orientamenti ed proposte di darle al commissario John care vanno nella buona direzione sosteniamo la nuova Commissione che semplificherà alle regole prendere alle iniziative per affrontarle sfide di oggi creazione Dione mercato unico digitale è una priorità nonché la creazione di una Unione dell'Energia grazie questi primi interventi grazie
E ancora grazie a tutti voi scusate se non restano per tutto il tempo oggi nella giorno in cui stiamo discutendo la legge di stabilità proprio per presentarla al Senato e quindi voi parlamentari sapete bene quanto è importante che il Governo stia attento che la legge di stabilità sia presentata nel miglior modo possibile al lavoro dei delle deputate dei deputati
E quindi mi scuserete se di lascio in compra in ottima compagnia con il sottosegretario Gozzi ne approfitto anche
Per dare il benvenuto al primo vicepresidente della Commissione time ma anche qui con noi in
In e partecipa ai lavori spero che vicepresidente time ma abbia avuto anche il tempo di andare lì a vedere la partita allo stadio perché è un grande tifoso della Roma qui sì nonostante sia
Olandese e vedere che ha vinto da Roma quattro a due quindi conta anche queste cittadinanza europea quindi Barbara va bene così benvenuto Franz
Molto rapidamente entro sui singoli punti Ristich Baudo io vorrei essere molto chiaro sul fatto che sono profondamente d'accordo con lei su tutto ciò che lei ha detto
Senza Europa
Non ci sarebbe stata la riunificazione della Germania aggiungo che questa della riunificazione della Germania è una delle più grandi
Storie
Del ventesimo secolo con tutti le difficoltà e le straordinarie
Positività che ha espresso io ho in mente mia madre che piange davanti alla televisione quando nel novembre ottantanove crolla il Muro di Berlino
Lei che a undici anni aveva sentito il discorso di John Kennedy e mi vengono i brividi pensando che i miei bambini i miei figli
Tredici undici otto anni quando dico loro che c'erano due Germanie mi guardano come se fossi matto
Nel giro di una generazione siamo passati da mio nonno che faceva la guerra mia madre che piangeva per il muro di Berlino i miei figli
Che rimangono con gli occhi sbarrati quando pensano che vi potessero essere due Germanie
è il segno di un cambiamento storico epocale i libri di storia parleranno di quello che voi avete fatto e che l'Europa a aiutato e che l'Europa ha realizzato insieme
Ai nostri amici tedeschi come di una grandissima
Pagina Estonia
Con la stessa franchezza devo dirle che senza la flessibilità l'unione delle due Germanie non sarebbe stata possibile come è stata possibile
E non è un caso che quella flessibilità richiesta dal governo tedesco nel due mila e tre
Fu approvata durante un semestre europeo a guida italiana anzi dirò di più in quel caso la flessibilità differenza di oggi consentì di violare
Il limite del tre per cento limite al quale per esempio noi italiani
Continuiamo diventerà cementi a credere
Secondo punto condivido totalmente il richiamo che lei ha fatto all'utilizzo dei fondi europei
Vorrei però evidenziare un elemento insieme di valutazione
Noi in Italia per molti anni abbiamo speso male o addirittura non abbiamo speso i fondi europei
Gli altri ventisette Paesi non possono essere tristi perché questi soldi sono tornati nel Bilancio europeo
L'Italia ogni anno e da venti miliardi all'Europa ne spende dieci undici una parte perché siamo il Paese
Contributo reattivo una parte perché non abbiamo speso nostra quota parte lo dico sempre ai miei concittadini quando parliamo dell'Europa che ci deve
Salvare ricordiamo che innanzitutto noi siamo quelli che danno venti miliardi ogni anno il bilancio dell'Europa
E ne portano a casa soltanto dieci per dare un quadro di riferimento
Ma una parte è colpa nostra e l'Italia deve cambiare
E deve cambiare nel sistema di rapporto tra Stato centrale e Regioni e nella capacità di dedicare questi soldi a pioggia importante di sviluppo pena molto ragione quando parla di scuola ricerca
Però devo anche dirle che mi colpisce quando io non posso spendere i soldi europei perché la quota parte di cofinanziamento supera il limite del tre per cento dei vincoli
Stabiliti a Maastricht nel mille novecentonovantadue
Quando c'era un altro mondo l'idea che non si possano spendere questi denari perché bloccati da un algoritmo tecnico mi sembra un errore ecco perché
Dico sì dobbiamo cambiare il modo di spenderli arrendere plastico trasparente
Il modo con il quale questo avviene ma allo stesso tempo anche superare certi limiti tecnici che purtroppo abbiamo da troppo tempo
Secondo punto
Condivido molto le considerazioni che sono state espresse dall'onorevole
Che gli atti dovuti quando ha sottolineato l'importanza del volo dell'Europa anche in un momento come quello che stiamo vivendo
In particolar modo per i rischi di xenofobia
Che
Si presentano in tanta parte del nostro mondo
Io so che ha
Amo in alcuni casi opinioni diverse io credo profondamente nella vigenza di rispettare le regole che sono assolutamente convinto che ci sia bisogno di dare dei criteri chiare
Su questo
Che l'accoglienza indiscriminata paradossalmente favorisce l'emergere di xenofobia e razzismo e quindi dobbiamo essere capaci di dare delle regole chiare
Allo stesso tempo però vorrei richiamare l'Europa e tutti noi per primi a me stesso all'idea che il Mediterraneo non possa essere lasciato soltanto all'Italia Cipro Malta
Non è immaginabile che il Mediterraneo quello che i latini chiamavano Mare Nostrum sia considerato una frontiera lontana dall'Europa intanto perché cuore dell'Europa da sempre storicamente
Poi perché c'è un elemento di valorizzazione economica prima noi riusciremo a recuperare un rapporto diverso con l'Africa in particolar modo con l'Africa
Del nord prima sarà evidente che ci sono delle occasioni economiche si pensi soltanto la questione energetica l'Italia in questi ultimi nove mesi ha investito moltissimo
Nesi la ricerca di
Poi and gas in Africa dal Mozambico al comando dall'Angola
Eppure c'è un elemento che ancora più grande io penso che ci sia bisogno
Di considerare
Quello che sta avvenendo oggi nel Mediterraneo
Dopo l'intervento della NATO contro una feroce dittatura la Libia è diventata fuori dal è uscito il fuori dal controllo questo sta portando più di cento mila persone tutti gli anni a cercare
Partendo dalla Libia il novanta per cento viene parte dalla Libia di entrare in Europa
Perché questo accade pensate di fermarlo con un editto o con un decreto a Bruxelles questo accade per
Che quando si è deciso di intervenire in Libia si è pensato sull'immediato ma non si è costruito
Il futuro
Avere il coraggio di dieci ciò che è accaduto in modo franco e aperto è la premessa per poter poi tentare di affrontare certe questioni
Allora
Noi siamo in condizioni di prendere atto che esiste una grande questione nordafricana che va affrontata insieme ai Paesi partner
è iniziare dall'Egitto qualche giorno farà quali Presidente anzi sia domani sarò in Algeria la mia prima visita ufficiale sarà in Tunisia ormai siamo in grado di capire che il Mediterraneo va affrontato come un grande tema politico
Oppure
Non ci sarà nessuna battaglia
Vincente contro l'immigrazione selvaggia
O si creano le condizioni alla radice e in patria di ridurre questo problema oppure non saremo credibili e aggiungo sul tema della xenofobia c'è una grande questione che riguarda le nostre periferie
Vale per le bandiere francesi che per prime hanno evidenziato il problema oggi in queste ore è un tema che affascina e purtroppo preoccupa
Anche in Italia esiste un grande tema di governo delle periferie non possiamo lasciare le nostre amministrazioni locali sole ma per governare le periferie
Occorre avere il coraggio di dire che si interviene e lì non facendo propaganda anti immigrati ma costruendo asili nido costruendo scuole costruendo campi da calcio costruendo luoghi di educazione sportiva
Costruendo facendo delle periferie il luogo della ripartenza in un mondo in cui le aree urbane e diventeranno sempre di più centrali
La popolazione si sta ancora passando sempre di più nelle città noi saremo in grado di fare una grande scommessa urbanistica culturale educativa
Oppure
Lasceremo spazio soltanto alla propaganda xenofoba anche su questo sarebbe interessante che al
Con i progetti di fondi europei potessero essere dedicati alle città
Su singoli temi di intervento nelle aree nelle periferie infine
Sia sulle questioni dell'architettura
Istituzionale che miste cachet a espleta Espresso noi stiamo facendo le riforme strutturali a casa nostra
Perché pensiamo che l'Italia dopo tanti anni in cui ha promesso promesso promesso oggi deve dimostrare di saper realizzare
E non la facciamo per voi e non lo facciamo perché ce lo chiede l'Europa facciano per noi per i nostri figli
Tenere sotto controllo il debito pubblico non è una valore per
E rispettare gli accordi europei anche ma è secondario
Noi teniamo in ordine vogliamo tenere in ordine nostri conti per rispetto dei nostri figli
Per rispetto delle generazioni che verranno
Oggi in Italia c'è un meccanismo strano ad esempio sul debito il debito pubblico italiano è uno dei più alti in Europa
Ma contemporaneamente il risparmio privato
è il più alto in Europa
L'Italia è una contraddizione
I rappresentanti delle istituzioni hanno speso anche i soldi dei figli
Le famiglie hanno messo da parte più soldi di tutti gli altri
Capite che è difficile teneri i conti in ordine o chiedere ulteriori sacrifici alle famiglie
Che si sono comportate in modo serio e non hanno indebitato
Le generazioni successive ma noi lo stiamo facendo e lo facciamo perché è giusto e lo facciamo
Su tutti i temi di cui o accennato e su cui non vi tedio ulteriormente ma l'Italia la propria parte di riforme strutturali la sta facendo
Con la stessa franchezza pensiamo che ci sia bisogno di una riforma strutturale anche in Europa e affidiamo alla nuova Commissione questo compito di essere in grado di dedicare all'Europa
Le attenzioni necessarie a rimettere in moto la speranza e anche di cambiare le regole del gioco all'interno di un continente
Che rischia di essere stanco
Come ci ha ben ricordato Papa Francesco nel suo intervento a Strasburgo di qualche giorno fa ecco il motivo per cui mi si dice io credo
Che
La grande questione che sta di fronte alla
Vita politica che stiamo vivendo in questo momento sia quella sì della crescita
Ma una crescita che non sia soltanto economica sia innanzitutto spirituale morale educativa
Delle nostre nuove generazioni se dovessi dire dove ho visto l'Europa e dove vorrei vedere più Europa nobili dell'Auxerre
Non mi resta la sbuca
Non vi direi Lussemburgo o Roma non vi è neanche
I luoghi in cui l'Europa deve essere più presente e che sono i vincoli di casa nostra
Io ho tentato di dire ai miei colleghi a Roma in Parlamento smettiamo di dire che quando abbiamo al Consiglio europeo noi andiamo in Europa noi andiamo in Europa quando usciamo di casa
Quando andiamo nelle nostre piazze quando andiamo nelle nostre scuole quando andiamo nelle nostre
Sede dell'associazionismo questo vuol dire andare in Europa per me
L'Europa e nella mia città Firenze n la bellezza di Venezia I nelle difficoltà che trova il sud del nostro Paese ma l'Europa in questi mesi
Io l'ho vista soprattutto il venti agosto
Come presidente di turno ho scelto di andare a Baghdad e poi nel mille
In un campo profughi
Di Erbil
In un luogo nel quale ho ascoltato voci che ancora oggi mi fanno venire i brividi
Le voci dei colleghi dei giornalisti a cui
è stata tagliata la gola
Le voci dei genitori delle ragazze rapite e trasformate in schiavi
Hanno su
Le voci
Degli operatori del terzo settore dei non propri dell'organizzazione non governative che mi hanno mostrato un gruppo di bambini messi al muro e fucilato
Un bambino che muore è un non senso
Un bambino che viene
Giustizia se si può utilizzare questa parola insieme ad altri come fosse un prigioniero di guerra è un qualcosa che fa sconvolgere e rivoltare l'anima
L'Europa deve stare lì nei grandi dolori del mondo è per questo che io ho cercato in questi mesi di sottolineare l'importanza della politica estera è per questo che continua a dire a me stesso ai miei colleghi di governo i miei colleghi del Parlamento
Che c'è bisogno dei nostri valori dell'idealità europea di quel sogno europeo è per questo che dico che l'Europa non può diventare soltanto un terreno di scontro tra ragionieri che ragionano dello zero virgola
Sui parametri
O l'Europa torna ad essere la casa della politica o nessuno di noi avrà un futuro all'altezza del proprio passato benvenuti di cuore a Roma e buon lavoro
Dobbiamo continuare ora con il sottosegretario Gozi ci sono altri quattordici iscritti per
Ci sono altri quattordici iscritti dire che facciamo ora cinque interventi e poi due volte quattro e ogni
Un po'ogni volta replicherà il Sottosegretario Gozi
Manteniamo un minuto di tempo per intervento ora ci abbiamo anche l'ausilio fatte del campanello per avvertire quindi siamo più organizzati
Signora limiti Macedonia prego
Grazie
Signore e signori
Quest'anno la Commissione europea errori
Ribadisce e conferma alle sei raccomandazioni per alla Macedonia che comincerà il negoziato e congrue e mentre questa è una buona notizia riconosciamo anche che per i nostri cittadini non è più che causa di festeggiare
E io spesso penso su questa frase francese noblesse obblighi rischi e responsabilità del più forte tendere la mano al più debole e in modo tale che questi si possano elevare di livello
Naturalmente il decesso è successo dipenderà dal fatto che il debole accetti il Lion molto che però va dato in questo detto vorrei
Dedicare tutti i Paesi a tenda sulla manovra il Consiglio d'Europa
In modo tale da iniziare i negoziati
No non voglio che si rende inutile la ruota chiedo o non ha formula che ha già votato successa dato ottima abrogati se ha funzionato bene per la Slovenia la Croazia
Non vedo perché non debba funzionare bene per noi e spero che questo
Cediamo dote per un futuro pacifico però spero signori canone Portogallo
Ho
Se ne del Segretario di Stato
Congratulazioni da parte mia del mio prescritta dell'Assemblea dalla Repubblica noi lì aspettavamo con grande aspettativa avevate residenza italiana dell'Unione europea perché l'Europa sta rimandando indietro iter Erminia e di fiducia nel superamento della crisi viene escluso e anche
L'azione della presidenza italiana meritano il nostro appoggio il trattato
Solo gliela
Cioè è importante ma noi siamo anche per un'interpretazione intelligente nella trattato di bilancio per una gestione intelligente di questo e per sub rare nelle nostre difficoltà per questo nel poco tempo che ho a disposizione vorrei esprimere ancora una volta tutto il nostro appoggio alla Presidenza italiano anche al Piano Juncker
Che noi speriamo possa continuare nella pratica anche se ci sono dei lati oscuri che dovranno essere chiariti soprattutto relativamente all'ingegneria finanziari perché lo saltando e vorrei chiedere se si appoggia la flessibilizzazione delle regole relativamente ai fondi nazionali che saranno utilizzati nei finanziamenti e negli investimenti che sono abbracciati coperti proprio dal piano io con Carlo
Signora
Ci danno la lettone acque
E insieme se il Presidente pone
Anna cancella crea una ovvero che ne esca anche ed attuata e come Paese ospite grazie signor Presidente e noi siamo al prossimo paese che assumerà la presidenza UE dopo l'Italia la presidenza italiana indicato alle numerose sfide Calloway sta tutta affrontando a proposito che questa
Residenza imminente l'altra rappresentante Mogherini avvenuta riga ha detto che abbiamo troppe sfide
Da affrontare
In Lettonia durante la presidenza ci concentreremo sul partenariato orientale vedremo qual è la situazione tra la Russia lo Ucraina abbiamo visto le forze russe di spiegare se alla frontiera congedo Krajina vorremmo chiedere quali sono i desideri della presidenza italiana
Né per quanto concerne la nostra Presidenza
Sul fronte orientale grazie signor Biglio un francese
Un
Oppure a cui mi assumo qui
Grazie molte prima di tutto vorrei ringraziare gli amici italiani per la qualità della loro accoglienza congratularmi con la Presidenza italiana per il suo dinamismo siamo tutti d'accordo quanto al fatto che dal punto di vista
Di Bilancio bisogna alimentare l'euro fa non possiamo continuare l'Europa e i suoi membri ad accumulare debiti ma bisogna anche riassestare la politica non è che loro pena dimostrandoci più dinamici dal punto di vista degli investimenti le una padella riabilitare la sua politica economica in modo diverso rischiare di più vincolare gli investimenti al servizio della crescita
Il De Luca operazione ma infine e anche assolutamente necessario questo è una costante
Avvicinarsi all'Europa dei cittadini non deve rimanere una lontana illusione i cittadini europei debbono davvero avere la sensazione che l'Europa porti loro qualcosa
Dal punto di vista dell'occupazione dal punto di vista della crescita nella loro vita quotidiana nel campo della sicurezza e i della lotta contro
I lati negativi dei fenomeni migratori ma anche dell'uno sviluppo sostenibile e dell'ambiente ecco
Solo in questo modo si ripristinerà la fiducia in Europa perché questa fiducia oggi non c'è più
Signor Barca Slovacchia
Ritiro e Visaggio insomma signore e signori vorrei ringraziare il Primo Ministro Renzi per
Il suo discorso però europeo dinamico io sarei critico sul di confronto partnership transatlantico
Il Altiero Spinelli grande italiano ha chiesto devo aprono il mercato unico e anche
Alexander dopo cecoslovacco era a favore di questo mal Teti non riguarda questo sogno una Europa sociale democratica il tempo mette in pericolo al al modello democratico dell'Europa TTP veramente alle multinazionale di pur mentre i Governi democratiche e per le loro ordine democratico mette in pericolo il sogno di Spinelli e di dopo c'è che creerà l'Europa delle multinazionali
Renderlo
Al Santoro del
Mercato libero e questa Europa invece andrebbe difese Fazio allora signor sottosegretario che oggi una risposta a questo primo blocco di interventi grazie
Ok grazie grazie Presidente grazie ai colleghi che sono intervenuti sul tema allargamento noi avremmo voluto fare molto di più
E speriamo che l'Europa riesca a fare molto di più noi crediamo profondamente un allargamento a tutti i Balcani occidentali
Avevamo maggiori ambizioni per i risultati ottenuti in questo semestre noi speriamo che
Nonostante la dichiarazione di Jean-Claude Juncker che nei prossimi cinque anni non sarà nessun allargamento
Noi speriamo e siamo anche convinti che nei prossimi anni sarà però tutti gli sforzi necessari per preparare il prossimo allargamento ecco certamente da punto di vista sia come presidente di turno
Che come Italia noi faremo in modo che il tempo davanti a noi sia usato nel miglior modo per accelerare l'adesione di tutti i Balcani occidentali all'Unione europea non foss'altro cara collega per quel dovere che abbiamo nei confronti di tutta l'Europa
Per evitare che il Presidente Renzi a ebbene ricordato evocando se Brenta evocando gli orrori che abbiamo vissuto alle nostre porte e crediamo che solo un completamento dell'Unione europea si può sorride europea si potesse completata solo quando avremo
Ottenuto l'adesione di tutti di tutti i Balcani occidentali
Su il collega che ringrazio il collega Attanasio per il sostegno
Che ha dato alla alla valutazione che ha fatto e la nostra Presidente alla risposta certamente un convinto sì
Noi riteniamo che sia un primo passo importante quello che finalmente
La commissione ha fatto nel Piavoli Investimenti cioè riteniamo che sia molto importante che di i degli eventuali contributi nazionali al piano rivestimenti Jünger siano non sono computati ai fini del Patto di stabilità e di crescita siano considerate i neo Utri come e Juncker e Cathay nel hanno detto davanti al Parlamento europeo riteniamo che questa è la logica giusta per favorire gli investimenti e sarebbe la logica ruspe giusta anche per quanto riguarda i cofinanziamenti quindi non abbiamo posto gran no semestre abbiamo dibattuto anche nella prima sessione che il Consiglio affari generali per la prima volta dedicato formalmente alla politica di coesione e riteniamo che i cofinanziamenti nazionali e regionali che sono mirati a favorire l'utili il raggiungimento di obiettivi comuni all'interno di progetti europei sotto i contro della Commissione che sono lì per favorire lo sviluppo non dovrebbero essere computati ai fini del Patto di stabilità e di crescita e continueremo a chiedere
A chiedere questo in questa nuova e così rispondo anche a vicino in questa nuova fase che noi dobbiamo apre dire che ci sembra che la Commissione europea che si è impegnata commi ha cominciato ad aprire cioè una nuova politica di investimenti che non vuol dire solo il Piano Iunca
Ma io credo solo il primo passo di una nuova prosa di investimenti
Che deve comportare un'applicazione più favorevole la crescita più flessibile delle regole riguardanti gli altri investimenti comuni europei ivi inclusi i cofinanziamenti da parte la Commissione europea deve riguardare ovviamente un'applicazione più flessibile delle regole per quanto riguarda i costi
Investimenti che noi vogliamo farli però azionare dico noi di Stati che sono più in difficoltà e quindi più impegnati nel consolidamento di bilancio vorrei vuole dire anche che gli Stati che hanno maggiori spondali bilancio anch'essi dovrebbero in Ignazi però nuovo di agli investimenti perché è evidente che tutta ostilità tutto rigore ha portato l'Europa all'assenza di crescita e alla disoccupazione in cui ci troviamo e quindi è chiaro che per noi il piano e il primo passo ed è UNI l'inizio di una risposta non è tutto quello che dobbiamo fare non è tutta la risposta per dire l'Europa ha cambiato approccio di politica
Di politica economica infine
La collega siciliane
Certamente stiamo già lavorando da mesi molto bene con
Con il Governo lettone e siamo sicuri che la Presidente ha letto ne sarà una presidenza di successo per noi per risponde la domanda bisogna proseguire in quello che noi chiamiamo lo spirito di Milano
Attorno al tavolo siano tutti gli attori che devono svolgere un ruolo decisivo nella nella questione Ucraina e dobbiamo e lo sforzo che noi auspichiamo anche la vostra presenta vorrà fare è di mantenere aperti i canali del dialogo mantenere atto ma quel tavolo tutti gli attori bene queste ruolo dell'Europa e questo è l'unico modo perché non europei possiamo offrire un contributo veramente costruttivo alla risoluzione della controversia nel rispetto pieno dei principi e dei valori fondamentali che sono alla base la nostra unione grazie Presidente
Grazie signor sottosegretario che allora colleghi per fare un punto ci sono ancora nuovi interventi descrizioni euro le consideriamo chiuse
Poi dobbiamo completare perché abbiamo fatto soltanto nulla
L'agenda del termine per gli emendamenti le questioni procedurali
Dopodiché
Diciamo eventualmente se necessario comprime Remo un polacco la pausa caffè sarà un caffè più rapido signor Marchesi porto Carlo prego
Pag
Torno al sussidio la ringrazio Presidente
Prima che il giocattolo devo congratularmi con la presenza italiana per la sua forza esordire dovere
E anche il coraggioso discorso del Presidente del Consiglio che con F. Asinara forza trova la politica per l'emigrazione europea
Il mio contributo
Si focalizza soprattutto sulla frase relativa ai giovani europei che potrebbe essere entusiasmante non bisogna mettere i conti in ordine solo per rispettare il trattato ma soprattutto per rispettare le nuove generazioni
Le generazioni nuove dell'Europa la generazione della mobilità la generazione del programma Erasmus
La generazione che si sente a casa in qualsiasi Paese l'Unione europea anche se ha un suo paese di origine quindi un sentimento di appartenenza all'Unione europea
Accumulati questa generazione ecco questa ambizione questo discorso può essere conciliato
Con
Le decisioni che vengono prese
Bisogna avere il coraggio di fare proprie le decisioni prese a livello europeo più Brescia prego
Signor
Erano
Va bene
In bocca al lupo alla presidenza italiana
Come abbiamo già ascoltato priorità tra le priorità principali della presidenza italiana e questa scelta di promuovere la crescita attraverso investimenti e cambiamenti strutturali tuttavia noi cittadini del Sud
Lo vediamo come questo possa accadere il signore Jünger ha promesso questo pacchetto che investimenti intrecciare trecento miliardi a questi trecento miliardi sono diventati ventuno miliardi dalla Banca europea di investimenti e il resto dei soldi deve essere
Ho portato dei mercati ma i mercati hanno portato alla crisi finanziaria i mercati non comportano investimenti in Europa i cittadini e soprattutto i cittadini disoccupati sentano prende presi in giro
Infine in Grecia
Riprendiamo chiede delle riforme distruggono e dei rapporti industriali i rapporti di lavoro i rapporti sociali distruggono il tessuto sociale
Se il ministro Renzi
Desidera promuovere questa ricetta di distruzione
è che è stata applicata in Grecia anche in Italia ben allora sarà una rispecchiamento totale grazie comasca Polonio
E signor ministro la Presidenza italiana è arrivata al momento delle nuove istituzioni europee
E tutti questi cambiamenti già all'inizio per la presidenza italiana erano una grande sfida
Anche per questo noi valutiamo
Molto positivamente dottori sforzi della presidenza italiana oggi abbiamo un nuovo Presidente del Consiglio europeo
L'ex Primo ministro polacco Donald Tosca e devo dire che questo per noi è un grande emozione e si è parlato a nella storia oggi ma essere insieme a rappresentanti di ventotto Paesi europei
Ma il giorno è veramente una cosa grande la Padania non dopo europea siamo però preoccupati per tutti i movimenti anche europei e ora presente Pier andare ai suoi cittadini e quindi vorrei chiedere quali lei ha chiarito certa come farsi per essere più vicini élite cittadini europei
E anch'io
Grazie signore e signori vorrei ringraziare i colleghi italiani
Perché questo processo di allargamento e veramente
Nell'agenda ai primi posti della presidenza italiana sì così si accelerare il processo dente grazie a uno ne sì aprono capitoli che debbano
Essere aperti i negoziati e si sono iniziati a gennaio
Di quest'anno settembre dell'anno scorso possono abbiamo iniziato lo screening
Ora abbiamo già
Completato varie fasi trentuno frase il trentadue è già stata consegnata Consiglio dell'UE la se via disposta aprire questo nuovo capitolo quando verrà deciso il processo di integrazione europea o con processo s'tratte etico per la Repubblica della Serbia nell'Assemblea nazionale abbiamo un consenso che l'adesione al UE è una delle principali priorità della nostra Repubblica
Abbiamo o lo scopo di contribuire al massimo
Lì l'oratore è stato interrotto grazie signor DURC nel Miranda
Grazie signor Presidente qualche parola venga elenco
Lucro
Pastrocchio ma io
Alle sontuose il colore proprio
L'AVEPA dal suolo
Otto
O Voltri
Presso così ci possiamo dedicare a una cosa con successo
Mi rallegro con con la Presidenza italiana che ha ripreso la presidenza dell'UE in luglio congruo enorme i cambiamenti nella UE abbiamo nuovo Parlamento una nuova Commissione
La programma della Presidenza e ampio ed ambizioso si concentra su un rinnovamento riforma e i risultati l'Irlanda si rallegra del par che Todd Investimenti europeo annunciato sotto la presidenza italiana spero che questo contribuisca a garantire crescita e occupazione per i giovani europei
La presidenza
XE Agliana è fonte di
Ispirazione perone Europa moderna per affrontare e le ulteriori sfide grazie allora signor sottosegretario salvo per miracolo rispondo in questi cinque interventi
Sì grazie Presidente
Devo ancora una risposta anche alla collega placarsi sul
Sul ticket i io ritengo che non riteniamo che il ticket i sia nell'interesse
Dell'Italia dell'Europa ci sono stati degli errori che sono stati commessi in parti aree per quanto riguarda la questione della trasparenza la sempre trasparente in questo negoziato ha creato numerose leggende metropolitane attorno a questo negoziato che ne hanno complicato enormemente
Il lo svolgimento sabato e la parte dell'Europa siamo
La cultura non è oggetto dei negoziati siamo molto attenti agli aspetti ambientali e sociali crediamo che se importante non solo perché si realizza il più grande mercato delle mondiale ma perché una forte una forte come io tra Unione europea e Stati Uniti in questa materia vuol dire anche una forte cooperazione tra Unione europea e Stati Uniti condividendo valori simili per l'organizzazione di quella nuova Gavras mondiale al sulla base del G venti che va assolutamente costruito in tempi in tempi molto rapidi quindi anche da questo punto di vista strettamente politiche strategico al di là dell'oggetto stesso negoziata crediamo che sia qualcosa che va sostenuta
Marques per quanto riguarda i i giovani e l'euro Mario su questo credo che bisogna lavorare moltissimo sul tema della mobilità perché mobilità vuol dire vuol dire dare spazio alla alla curiosità si sia mobili si vuole viaggiare perché se curiosi di conoscere al realtà a sé curiosi di conoscere altri popoli altre culture questo il modo migliore per costruire quella comunità di cittadinanza senza la quale non raggiungeremo mai
I nostri ma i nostri obiettivi e certamente dobbiamo lavorare noi crediamo che Erasmus lascia qualche oggi è molto positivo ora va attuato pienamente perché estendere l'idea dell'Erasmus al volontariato allo sportello sia qualcosa che potrà fare molto perché per rapportare quel sentimento di appartenente a una comunità
Che è quella e europea alla collega Potì io lo ripeto di nuovo si noi riteniamo che il Piano Jünger sia una un primo un primo una prima risposta che non sia la risposta che vada se quanto possibile rapportato ne discuteremo anche
Al Consiglio europeo me ci sembra però che e sia una Cam e di approccio molto importante se pensiamo che
Veniamo da un decennio in cui la pagella politico non è che ero prima era tutto esso l'austerità
Da un decennio in cui c'era il rappresentante principale della Commissione europea che diceva che eravamo entrati una ad un'epoca post-industriale che voleva dire non stop non si deve più fare politica economica di investimenti e non si deve neppure parlare di politica industriale averla come s Ono e che come primo atto lavorava e lavora su un piano di investimenti individua le aree che sono scelte anche di politica industriale dopotutto all'interno delle quali dobbiamo concentrare i nostri sforzi per stimolare la crescita indica nella lotta contro la Polo e agli ostacoli investimenti soprattutto delle piccole e medie imprese uno degli obiettivi di questo piano ci sembra che sia un passo in avanti un passo avanti sulla quale dobbiamo costruire certamente vediamo un cambio di ed in poi l'azione che vogliamo aiutare che vogliamo sviluppare di questa Commissione rispetto a quella che
L'aveva l'aveva l'aveva preceduta il la la collega la collega pomata scappar lava di come risponderemo veementi anche europei una prima risposta è questa perché noi crediamo che siamo siamo varie ragioni della crescita e della dell'affermazione gli estremismi di vario tipo anche europea di xenofobia razzisti e antisemiti islamofobia in Europa le le le risposte le cause siano varie norme certi una risposta di un minuto che potrei trattarle tutte
Ma credo anche siamo convinti che la non Europa della politica economica e la non Europa della politica dell'immigrazione siano due delle cause che hanno lasciato campo libero agli estremismi ai ai ai movimenti anche europei
Movimenti anti immigrati soprattutto in tempi di crisi economica e sociale quindi bisogna ripartire di qua ed è stato questo state due priorità molto importanti del nostro emesse bisogna partire la politica economica più attiva della crescita della lotta contro la disoccupazione e bisogna partire anche da la vera e propria politica europea dell'immigrazione che non è solo anche se per noi importantissimo gestione delle frontiere esterne ma anche una vera propoli dia dell'immigrazione legale illegale legale e illegale a livello europeo perché solo l'Europa alle capacità per dover Naro un fenomeno antiche semplicemente
Subirlo per del resto anch'io mi associo agli auguri che lei indirettamente faceva al Presidente considero che ho Tuscania lei sa che il nostro Governo ha lavorato molto per la la designazione del Presidente Donato Busca
Abbiamo pensato sin da giugno che fosse stato sarebbe stata una buona soluzione siamo molto soddisfatti che alla fine la praticità istituzionali non sia non solo sia svolta nei tempi previsti ma anche diciamo nella configurazione credo all'inizio del semestre
Avevamo auspicato alla collega Panti ICE non ripeto quanto quanto detto noi crediamo profondamente che la il cammino europeo della Serbia sia qual cosa che la Serbia merita e certamente dal punto vista diano saremmo stati pronti aprire anche il capitolo trentadue non è stato possibile ma crediamo che si debba lavorare in questa direzione per fare il prima possibile grazie Presidente
Sì
Grazie signor sottosegretario allora siamo agli ultimi quattro interventi
Signor Bauer della Serbia prego
Egregio signor Chieti egregi signori e signore prima di tutto vorrei ringraziare Italia per la presidenza molto efficace
Il Parlamento sempre serbo vuole dare un ringrazio speciale al Senato della Repubblica italiana e particolarmente al signor Chiti per l'approvazione della risoluzione che riguarda l'adesione della
Servirà all'unione europea
Come tutti potete sapere serve completamente pronta di aprire capitolo trentadue che riguarda il controllo finanziario
Per il popolo in Serbia
Sarebbe molto importante aprire prima di due mila quindici un capitolo perché questo significa
Incomincerà effettuale del processo di adesione
Il nostro Governo anche il Parlamento hanno lavorato con grande fatica per raggiungere
Questo termine
Cari colleghi dei Parlamenti europei vi ringrazio
Vi ringrazio tutti per otto appoggio al processo di adesione della Serbia signor chiede l'aspettiamo in dal grado fra due settimane speriamo di raggiungere questo termine comune per noi in dicembre grazie
Grazie grazie
Baronessa qui impreca o
Regno Unito
Parlai seriosa il peccato
Anch'io riprendere la questione del scritti ti citate dal Presidente il Consigliere insieme
Come parte la connessione della cosa Lorenzo che ha pubblicato un rapporto riteniamo
Che si debba continuare a studiare questo tema ci sono molte società europea di corde e grandi che incontreranno delle barriere commerciali
Con Stati Uniti ed è importante prendere un impegno fermo per non ridurrà nell'occupazione neri e Standard ambientali e assicurare che i servizi pubblici e che sono stati ritirati e democraticamente non siano minacciati da questo accordo
Insomma un buon accordo TTP potrebbe
Contribuire all'occupazione però ci sono molte salvaguardia che devono essere realizzate per far questo del Parlamento europeo
Per semestre
Quali
Che si tenti del Segretario di Stato del prossimo Consiglio europeo sarà decisivo per
Ottenere una strategia credibile per la crescita creazione dei posti di lavoro ho due domande
Si può stabilire un nuovo equilibrio in questa strategia
Si potranno garantire che essi abbiano la miglior priorità per crescita Investimenti e occupazione non soltanto per quanto riguarda gli obiettivi ma la strategie in base alle raccomandazioni specifiche dei Paesi seconda domanda
Situazione militare degli Stati membri a dare il loro contributo nazionale al piano di investimenti europeo e si potrà garantire che questi contributi
Non vengano imputati al debito pubblico e al disavanzo pubblico si
Ultimo intervento signor Sanasi
Finlandia
Ora
Omogenea ma
O ancora imolesi
Presidente per quanto riguarda la politica se sono d'accordo sul fatto che il Mediterraneo sia importante
E abbiamo bisogno di pace e democrazia nell'Africa del nord però l'Ucraina
è il tema più importante i termini di politica estera dobbiamo garantire la rispetto dell'accordo ITS chiederla settanta cinque
Costa troppo anche per l'Unione non
Rispettare queste regole e dobbiamo poter prendere una decisione in merito nell'Unione europea
L'onorevole Renzi ha parlato di investimenti però vedete quando si investe ci deve essere sempre un ritorno investire non è come spendere
Abbiamo bisogno di
Io
Nuove idee e gli investimenti devono essere focalizzati sulle nuove idee sono le imprese che devono scegliere come investire non i politici
Perché non è il loro mestiere nell'Unione europea e
Abbiamo bisogno di maggiore flessibilità
Purtroppo villa microfono dell'oratore è stato spento
Prevede che cos'è successo
Nella questione della Europa di tale
Ma c'è una campagna contro la tecnologia dell'informazione vedete quello che successivo in altri Paesi con Google
Noi sappiamo che la Presidenza debba
Dare il buon esempio anche rispetto le regole segretaria dell'ultima replica io la ringrazio per la sua presenza del suo contributo e anche per il fatto che le sarà ancora con noi domani Sperlari sessione sul Mediterraneo sull'Est europeo
Grazie ancora prego
Fate voi Presidente è un piacere oltre che ho un dovere dibattere con i rappresentanti dei Parlamenti nazionali di temi che sono al cento per l'azione del del Governo
Parto da
Ha di nuovo dalla dalla fine della prima sessione per dell'assessore precedente perché hanno risposto a al DURC anche lo ringrazio per il sostegno che ha dato alla nostra Presidenza
E ricordo quanto lui ha ricordato ne volevamo con la nota al Presidente a dare la spinta per avviare un nuovo ciclo politico
Inaugurato un nuovo metodo e identificare nuove priorità
Ora vogliamo vedere nella nuova legislatura queste priorità messe in attuazione e vogliamo vedere concreti e vogliamo raggiungere
Risultati concreti perché l'unico modo per
Veramente veramente rilanciare rilanciare l'Europa non ripeto collega Bauer quanto detto sulla sulla Serbia
Né quando detto sudditi tieniti tiepidi avevo appunto indicato proprio nella diversità degli Stendhal sociali e ambientali uno dei punti su cui fare la massima attenzione durante il negoziato quindi
Sono d'accordo con lei baronessa baronessa quindi
Il il Mediterraneo importante ma l'Ucraina non mi sembra che abbiamo trascurato l'Ucraina abbiamo costantemente parlate di operai adoranti nostre Mestre
Dimenticare il Mediterraneo vuol dire poi trovarsi con la Libia nella situazione in cui ha
E non è un problema solo per l'Italia è un problema per l'intera Unione europea direi è un per un volume a per il l'intero mondo democratico
E quindi certamente non credo non credo che e bisogna mettere sul piatto cose più importante è evidente che noi come europei dobbiamo assumerci delle responsabilità importanti sia verso l'estero
Ucraina che verso il sud del Mediterraneo e in particolare adesso subito
Subito la Libia avendo vengo poi alle alla domanda e concludo Presidente alla domanda più legata alla politica ma la politica economica e così rispondo sia
A Rodriguez che
Che a Sassi
Se ho capito bene lei si chiede se non rispettiamo le regole collego il collega Stasi sì noi rispettiamo le regole a differenza di chi ha sempre seduto come ha ricordato il sei del Consiglio a differenza di Germania Francia e due mila tre l'Italia rispetta le regole e vorrebbe però che le regole forse applicare tutte
E non solo in parte applicare le regole del patto di stabilità e di crescita solo per la parte condizionalità e non per la parte più visibilità non ci sembra un buona ma un buon applicazione delle regole stonato sistema un'applicazione parziale delle regole e vogliamo applicarle tutte quante queste stati mossa approccio
E questa è l'approccio scusi su cui
Lavoriamo anche in vista del Consiglio europeo non dipende e collega ladri che solo da noi
Non dipende solo dalla presidenza di turno fare quello che lei ha chiesto noi siamo certamente d'accordo abbiamo impostato tutti non si è messa in materia economica sul nuovo equilibrio
Crediamo che il semestre europeo c'è quello macro economico di valutazioni resista di vita debba essere molto di più molto più equilibrato e che va ad molta più rilevanza anche ad altri processi che non possono rimanere paralleli non postale separata a compartimenti stagni ma di onestà se nel seriamente essere integrati
Penso innanzitutto alla revisione dalla Strategia Europa venti venti
E penso alla nuova strategia di lotta contro il cambiamento climatico che vuol dire anche delle scelte di politica energetica in generale di politica industriale certamente questi processi vanno integrati perché questi intendiamo noi per nuova politica della crescita nella crescita
E degli investimenti sulla seconda domanda io le rispondo alla base di quello che ho letto e quello che ascolta da Parlamento europeo
Io ho letto nel piano di investimenti un perché i contributi nazionali non verranno computati
Ai fini del Patto di verde di stabilità e crescita con una forma un po'involuto a un pochino tecnocratica ma che l'abbiamo capita bene nel momento in cui verranno la Commissione valuterà in maniera positiva
I contributi nazionali però sia è e ci ha aiutato l'interpretazione autentica direi dato che è quella del presidente Iunca divisi presente Catania che hanno dato al Parlamento europeo davanti a voi in cui hanno detto chiaramente che i contributi nazionali sono neutri
Ai fini dell'applicazione del Patto di stabilità di crescita quindi per noi quello non è un punto in discussione perché noi
Prendiamo molto seriamente quello
La Commissione Robbia scrive e quello che la Commissione abbia dice davanti a voi noi abbiamo chiaramente inteso che i contributi nazionali non verranno computati
Come spesa corrente dovranno computati ai fini del patto di stabilità e di crescita e ci sembra una ottima cosa perché è evidente che per noi per nuova politica gli investimenti non intendiamo semplicemente il piano di un piano ma intendiamo un nuovo approccio più favore io agli investimenti all'interno delle delle regole comuni all'interno del patto di stabilità e di crescita e il fatto di non computare come spesa corrente un contributo azionare a un piano Young di investimenti europeo ci sembra una cosa di grande buonsenso ha visto che in Europa in questi anni il buonsenso al di bonsai buonsenso affatto Dencheva deficit
Di buonsenso ci sia buona cosa molto importante quasi rivoluzionaria vorremmo proseguire su questa rivoluzione democratica positiva grazie
Grazie grazie signor sottosegretario grazie davvero per con tocca Cervesato le risposte
è intervenuto dando risposta sedici colleghi e quindi
Ora noi dobbiamo dobbiamo procedere sulle punto che avevamo lasciato in sospeso sulla sessione procedurale siamo ora la presentazione del ventiduesimo rapporto semestrale della COSAC
Il segretariato della cosa che in coordinamento con la Presidenza italiana elaborato un rapporto
Che si dedica pressoché integralmente sui temi che sono al centro de dibattere nella seduta plenaria e comunque invito il membro permanente il Segretariato cosa che la signora Cristiana affida illustrare
Nel dettaglio più nel dettaglio i contenuti di questo rapporto semestrale prego
Purtroppo il microfono depuratrice non è acceso
Di interpreti si scusano all'INPS il microfono è spento
Sinceramente
Grazie Presidente per avermi dato l'opportunità di presentare brevemente
Il ventidue mesi nuovo rapporto biennale della COSAC i capitoli sono quattro il primo capitolo sull'Europa venti venti presentai le opinioni dei Parlamenti sullo stato di avanzamento dell'Europa venti venti
Le proposte relativamente alla revisione della strategia di medio termine nel due mila quindici le posizioni sulla governance dell'Europa venti venti
Sulla base dei riscontri quasi tutti i Parlamenti interpellati considerano i progressi sull'occupazione la povertà e l'esclusione sociale non soddisfacenti sottolineano la necessità dei misure aggiuntive
Per raggiungere gli obiettivi nazionali e comunitari
In sottolineano la realizzazione inefficace di questa strategia a livello locale nazionale ed europeo
La necessità di una revisione di medio termine molto profonda viene sottolineata
La maggior parte considera il semestre europeo un quadro efficace per attuare la strategia considerando anche le questioni relative al sì spaccare al tuo Park che possono essere utile per aumentare l'efficacia della strategia nel secondo capitolo riguarda il futuro
Dell'Unione europea concentrandosi sulle istituzioni Parlamenti europei
I nuovi poteri conferiti e Parlamenti nazionali al Trattato di Lisbona
Di fatto o possono essere degli sviluppi estremamente utili per lo sviluppo ulteriore dell'integrazione europea rapporto mostrata la maggior parte dei pagamenti
Ritengono che i provvedimenti del Trattato che conferiscono nuovi poteri ai Parlamenti nazionali sono stati attuati nella modo migliore possibile rispetto alle nuove tendenze
I Parlamenti ripresenta nove loro metodi e le loro procedure ed esprimono le loro posizioni su tutta una serie di temi il rapporto mostra che l'idea di creare nuovi strumenti
Mirati a coinvolgere i Parlamenti nazionali nell'iter leggesse europeo senza cambiamenti del Trattato e favorito del Parlamento e queste dovrebbero essere prese in considerazione dal cosa accade
Mentre non c'è la posizione ufficiale sulla potenziali ulteriore sviluppo del processo di integrazione europea della maggior parte dei cambiamenti il ruolo dei Parlamenti nazionali e nel garantire rappresentazione democratica
Nei casi di sovranità condivisa e l'importanza di una maggiore cooperazione tra i Parlamenti stessi il Parlamento europeo è stato sottolineato a più riprese
Il terzo capitolo riguarda
Il Mediterraneo e il ruolo dei Parlamenti europei i riguarda ovviamente la politica di vicinato presente così deposizioni dei Parlamenti e per quanto riguarda la Roadmap due mila dodici per le azioni future inoltre
Riguarda l'Unione per il Mediterraneo mostrate pagamenti regolarmente sono informati dai loro rispettivi Governi sulle conferenze ministeriali organizzate nel quadro dell'Unione per il Mediterraneo
Quasi la metà dei Parlamenti interpellati ha partecipato a offerti uscivo riunioni delle assemblee parlamentari dei Paesi ed Unione mediterranea
Ecco qui soprattutto
In questo capitolo ci si concentra sulle azioni europea che sono volte alla gestione dei flussi migratori
Vengono considerate le priorità e soprattutto i Parlamenti si chiedono quali strumenti economici e non economici possono essere usati oltre lame dati i Parlamenti interpellati dice di avere un un idea precisa su quale possibili azioni e l'Unione europea potrebbe prendere per migliorare
La situazione dei flussi migratori nell'area mediterranea infine per quanto riguarda il quarto capitolo le agenzie europee i Parlamenti nazionali
Il rapporto mostra che i Parlamenti non hanno mai di fatto portato avanti una come dire uno studio generare sul ruolo le funzioni dei meccanismi di responsabilizzazione delle agenzie lavoro
Metà dei Parlamenti ritiene che i Parlamenti nazionali possano dare un contributo fattivo
Alla riflessione sulla miglioramento della responsabilità dell'Agenzia europea e che ovviamente è il ruolo dei Parlamenti e delle agenzie europee e il rapporto tra questi
Deve essere aumentato
E tutto il segretariato della cosa che per
L'eccellente lavoro che è stato svolto
Il rapporto semestrale della cosa che è diventato un importante strumento per conoscere le regole la prassi dei Parlamenti dell'Unione anche contribuito a farci seguire da vicino
Le evoluzioni di attività dei Parlamenti nazionali nel corso degli ultimi anni ci sono osservazione interventi su questo punto
No allora lo consideriamo
Acquisito
Devo
Ora
Di conto della riunione
Ieri che si è svolta ieri della troika presidenziale della cosa che in quella sede oltre al tema dell'agenda del cinquantaduesimo a cosa che qui abbiamo visto all'inizio e rapporto semestrale
Si è dato atto di alcune lettere ricevute della Presidenza e si sono affrontate le questioni degli emendamenti che erano stati presentati
Sul contributo e sulle Commissioni devo dire subito che abbiamo cercato di tener conto e credo che si sia tenuto conto
Della lettera che avevamo ricevuto con il Presidente bordone luglio scorso da parte dei Presidenti
Di quattordici commissioni dei presidenti delle come politica e l'Unione europea di quattordici camere
Del della nostra Assemblea
Sia per le modalità di votazione su cui dirò dopo si associa sulle questioni che riguardano gli emendamenti
Intanto sono stati presentati emendamenti da parte della Lituania Irlanda Croazia nonché da parte del Regno Unito e della Romania
Alla luce del dibattito che abbiamo svolto ieri
La troika raccomanda per l'approvazione taluni di questi emendamenti su altri esprime un parere non favorevole per altre ancora si rimette a una valutazione
Delle delegazioni gli uffici hanno provveduto a predisporre un testo riveduto e corretto sia delle conclusioni che del contributo
Che comprende gli emendamenti appunto di cui la troika raccomanda l'approvazione
Ma sia questi quelli di cui si raccomanda l'approvazione sia tutti gli altri sono stati inclusi nel fascicolo completo degli emendamenti presentati che è a vostra disposizione
La conferenza abbiamo già stabilito per le dodici cioè tra un'ora alla conclusione di
Nuovi emendamenti che possono esservi
Sottolineo
Che la Conferenza dei Presidenti della cosa che che si terrà nel pomeriggio dopo la sessione del pomeriggio procederà all'esame e all'approvazione di tutti gli emendamenti che sono stati presentati cioè sia di quelli
Che sono raccomandati per l'approvazione da parte della troika signor negli altri presentati su cui c'è un parere diverso a questo mi pare che fosse
Il senso almeno con il presidente curdo così l'abbiamo
Ho interpretato con i colleghi della troika di quella lettera che era stata e della discussione che avevamo fatto nella Conferenza dei Presidenti che si era svolta nel nello scorso mese di luglio
Vi sono interventi su questo punto vi sono osservazioni
No allora così resta stabilito per le nostre per il nostro modo di procedere
Ora
Diciamo
Può dirvi sul che rispetto appunto
Al metodo di votazione che era stato anche questo in occasione
Sia della lettera a cui ho fatto riferimento sia della discussione che si è tenuta a luglio
è stato aggiornato il documento sul sistema di voto dei contributi della cosa che che era già stato preparato nel due mila dodici dal membro permanente del Segretariato
La Presidenza in consultazione con la troika
E con l'assistenza del Segretariato ha quindi
Proceduta aggiornare questo documento questo documento l'avete a disposizione quindi avete a disposizione anche questo documento
Che aggiornato le
Le modalità che erano già state appunto preparate nel due mila dodici per
Per la votazione l'avete a disposizione
A questo punto ci sono interventi
No allora così resta deciso così Abram resta assunto ora
L'ultimo
Punto prima della sospensione riguarda le lettere che sono state ricevute dalla Presidenza
è arrivata una lettera del Parlamento svizzero con cui c'è stato chiesto di essere invitati alla riunione della cinquantadue stima cosa che previa consultazione della troika presidenziale abbiamo provveduto a invitarli al riunione
è arrivata anche una lettera del Parlamento georgiano con cui si è chiesto di essere invitati
Sempre alla nostra Assemblea anche qui
Cosa consultando la troika presidenziale abbiamo provveduta invitarli devo dire anche come informazione semplice questa
Semplicemente una decisione che ha preso la Presidenza italiana noi abbiamo deciso come invitati come osservatori come invitati questa volta di
Consentire Presidente lombardo e qui presidente Catania ha fatto una scusami
Ho fatto una fusione
Il presidente Cattaneo che è Presidente dell'Assemblea regionale della Lombardia una
La più importante Regione italiana diciamo una delle perché mi
E che anche dal prossimo gennaio assumerà la presidenza della Conferenza delle Assemblee legislative
Europee l'abbiamo invitato è presente ai nostri lavori in un rapporto più stretto che abbiamo stabilito con le regioni in Italia ma io penso questo comunque poi
Sarà
Rimessa alla valutazione della Presidenza
Lettone che dovremmo stabilire con continuità un rapporto di collaborazione anche a livello della COSAP ma ripeto questo una
Orientamento che passo al passerò alla presidenza di turno passeremo alla presidenza di turno
Infine voglio ricordare che è pervenuta alla Presidenza della troika una lettera
Del presidente della Commissione affari europei del Senato con l'acqua in un libro che ha fatto rilevare come documenti conclusivi elaborati dalla cosa che dovrebbero essere
Più concisi e aderenti a temi all'ordine del giorno di ciascuna riunione
Il Presidente della Commissione affari europei del Bundestag tedesco Gunter titubante con una successiva lettera aderito alla posizione del Presidente vinte noi
Condividiamo linea di principio questa prima osservazione è stata avanzata tempo stesso dobbiamo far rilevare che
Effettivamente nelle ultime quattro presidenze quindi a partire dalla riunione di Dublino per proseguire con quella di vitigno se di Atene
I documenti finali della cosa che sono stati più elaborati rispetto al periodo precedente
Hanno assunto dimensioni di poco inferiore o di poco superiori di quello che oggi alla nostra attenzione gli uffici hanno predisposto un atto tabella che potete con consultare è a vostra disposizione
Per quanto si riferisce la seconda argomentazione del collega Di Brotta ed io ritengo necessario sottolineare
Che contributo che è stato presentato riguarda esclusivamente rigorosamente
Le questioni che sono all'ordine del giorno della Conferenza e sulla quali si concentra al dibattito oggi e domani naturalmente l'impegno di tutti lo dico perché ieri abbiamo esaminato con i colleghi della troika degli emendamenti
Che erano estranee rispetto a temi che abbiamo scelto nell'agenda per questa
Discussione
E quindi
In coerenza con questa impostazione che ora richiamato al di là della valutazione di merito su cui poteva esserci anche accordo noi non abbiamo raccomandato come prove per l'approvazione proprio di rimane per rimanere rigorosamente ai temi
Che qui vengono discussi
Infine
è arrivata una lettera del Presidente la Commissione affari europei del Parlamento ungherese dice da Orsi
Con cui sono state trasmesse
Allora le conclusioni dei rappresentanti delle Commissioni affari europei del Gruppo divise grazie Ungheria Repubblica Ceca Polonia Slow chiaro in merito alla strategia Europa due mila venti evacuato fino al due mila trenta per quanto si riferisce alle politiche in tema
Di prima vedi Energia queste erano le informazioni
Sulle lettere che la Presidenza a ricevuto
Sono interventi su questo osservazioni
No
Allora abbiamo concluso abbiamo concluso ringrazio i colleghi perché ci sono stati molti interventi e
Diciamo
Apriamo cinque minuti prima
Cosa caffè vi prego però di essere puntuali perché nel successivo punto che all'ordine del giorno si sono già iscritti dopo i relatori tra cui il primo vicepresidente
Della Commissione che aprirà proprio gli interventi
Signor Pinna della Commissione dell'Unione europea ci sono già venti ci sono venticinque scritti poi negli interventi quindi abbiamo necessità di riprendere alle undici e trenta precise ci sono venti minuti di sospensione e la ripresa dell'undici e trenta precise grazie
Allora possiamo possiamo riprendere questa sessione
Concetti né semplice
Vice Presidente tener ma è presente
Come
Che potete qualcuno avvertire lei Vicepresidente Tim ma che
Bene allora buongiorno possiamo iniziare ora con la seconda sessione che come sapete riguarda
Il futuro della democrazia sovranazionale cinque anni dopo l'entrata in vigore del Trattato di Lisbona
Quale ruolo per le istituzioni europee Parlamenti nazionali io voglio semplicemente fare tre considerazioni
La prima è che dalle prime dall'esperienza degli anni Novanta la collaborazione tra Parlamenti avuto sviluppi importanti
Fino ad essere inserita nelle disposizioni del Trattato di Lisbona e
Vede oggi tre sedi che hanno una continuità in cui si sviluppa
Si sta sviluppando la Conferenza PESC e PESD la Conferenza prevista all'articolo tredici del fiscal compatte appunto la cosa che
Il Senato e la Camera italiana sostengono con convinzione l'esperienza delle collaborazioni
Con le istituzioni europee tra Parlamenti nazionali
L'altra considerazione che vorrei fare
Una riflessione che pongo a tutti io credo che sia importante
Tenere fermo un rapporto costruttivo di dialogo e di collaborazione tra Parlamento europeo
E Parlamenti nazionali un terreno di incomprensioni non voglio dire di contrapposizione ma anche soltanto di incomprensioni
Non rafforzerebbe la democrazia rappresentativa che noi vogliamo porre a fondamento che abbiamo deciso tutti di porre a fondamento della costruzione
Dell'Unione Europea quindi miglioramenti di questi rapporti vanno ricercati di incomprensioni la contrapposizione no
E l'ultima considerazione che
Bisogna non limitarci
Agli aspetti questo lo dico per la Commissione per il Parlamento europeo agli aspetti che riguardano
La sussidiarietà e la proporzionalità che naturalmente sono fondamentali ma che non possono esaurire il rapporto
Ci deve essere anche le modalità per sviluppare un confronto sul merito dei provvedimenti
A questi aspetti è dedicata alcune osservazioni del saluto iniziale che ora non voglio riprendere perché voglio invece che si passi
Dopo il l'intervento delle Presidente bordo alle alle considerazioni del relatore può alla nostra discussione che si aggiunge che si già si preannuncia molto nutrita prego Presidente
Grazie grazie presidente Chiti questa sessione di lavoro ci consente di valutare opportunamente l'impatto e le innovazioni introdotte dal Trattato di Lisbona e demenze nella prassi soprattutto a seguito della crisi economica e finanziaria hanno
Sul ruolo dei Parlamenti nazionali
Non dobbiamo tuttavia dimenticare che il problema vero per le nostre Assemblee e costituito innanzitutto dalla crisi di fiducia dei cittadini nei confronti della costruzione europea resa evidente soprattutto in occasione
Delle ultime elezioni
Crisi di fiducia che chiama direttamente in causa i Parlamenti nazionali che possono invece svolgere
Un ruolo fondamentale per riavvicinare i cittadini all'Europa favorendo ad esempio
Il loro coinvolgimento nella formazione delle decisioni e spiegando i vantaggi dell'integrazione europea
Ciò postula che le nostre Assemblee non indugi no come spesso avvenuto in passato nella rivendicazione autoreferenziale di maggiori poteri
Volto in particolare
Alla difesa delle competenze nazionali all'intervento diretto nel processo decisionale europeo non si può certo rispondere
Alla crisi riducendo ruoli e competenze dell'Unione in favore degli Stati membri la sfiducia dei cittadini infatti
Grazie dal mio punto di vista non tanto da un eccesso di intervento europeo che pure c'è in qualche settore ma al contrario principalmente dall'assenza
Di un'azione comune in alcuni ambiti legati alla loro vita quotidiana rispetto i quali
I singoli Stati spesso si sono dimostrati inadeguati
Occorre dunque
Passare dalla discussione spesso velleitaria sulle procedure a quella sul merito delle questioni accrescendo pragmaticamente la capacità dei Parlamenti nazionali di concorrere piuttosto alla sostanza delle decisioni europei soprattutto di carattere
Strategico attraverso il controllo sui propri Governi il dialogo politico in questa prospettiva
è quanto mai apprezzabile
L'iniziativa preannunciata dal vicepresidente Tim ma anzi l'occasione
Nella sua recente visita al Parlamento italiano di sollecitare i membri della Commissione europea ad intervenire in prima persona presso le assemblee degli Stati membri quando siamo in discussione
Proposte legislative o altri documenti della Commissione europea che abbiano un particolare rilievo siamo certi che anche la riflessione avviata dalla Presidenza italiana
Del Consiglio dell'Unione europea sul miglioramento dell'assetto istituzionale del funzionamento
E del funzionamento dell'Unione europea incluso il ruolo dei Parlamenti nazionali consentirà di formulare proposte più concrete al riguardo
Grazie grazie Presidente cordata possiamo iniziare alla parola ora il signor Tim Henman secche primo vicepresidente della Commissione europea per dieci minuti prego signor vice Presidente
Grazie signor Presidente grazie per l'invito al Senato italiano sempre un piacere di essere in questa
Grande città dove ho vissuto da da ragazzo da quarant'anni sono orgoglioso di poter dire che sono romano e romanista
Ad un suo e cioè cresce nautri Ostia che adesso è passato all'inglese
Per parlare una serie di ed enti prima di addentrarci nel nostro dibattito
Ebbene prima di tutto questo è un giorno storie ecco perché Nautilus prende il testimone
Della presidenza del Parlamento europeo e questo davvero è un passo nella storia europea se guardate alla storia personale del tonno toscano che viene da una minoranza in Polonia suo nonno
Ma
In passato non poco tempo alla campo di concentramento dei no Agrama durante la Seconda guerra mondiale
Il padre
Ha dovuto assoggettarsi ad una lavoro umile Donald steso ha passato
O una vita estremamente sofferta quindi sulla propria pelle
Ha vissuto o queste difficoltà ed è un portante dunque che è una persona come dono alto dal carattere esercitante di una minoranza e di una
Grande nazione europea che per decenni non ha avuto
Nelle proprie mani il proprio destino né tanto meno con le proprie frontiere perché non ha potuto decidere se appartenere
Alla Russia
O la Germania è importante dunque che sia l'uno e il capitano di questa integrazione e che questa nazione abbia scelto di As reparto e dell'Unione europea di serve indipendente guardate ad esempio la Polonia la Polonia è più indipendente di quanto non sia mai stata nella sua storia anche grazie alla sua scelta
Di integrazione europea e poi
Vorrei parlare
La anniversario cinque anni fra dell'entrata in vigore della Carta dei diritti fondamentali era una data fondamentale perché coloro che dicono che la carta eviti fondamentali è imposta
Sugli europei sui cittadini europei e deve capire che la carta è stata ratificata abbattuti da tutti i Parlamenti è stata una scelta sovrana da parte
Delle nazioni europee adottare la carta e recepirla nella normativa nazionale e non li
Parliamo poco della carta parliamo più del trattato però oggi vorrei rimetterla sotto i riflettori perché la carta significa che ogni singolo cittadino europeo per Occhetto a norma di legge dalle istituzioni europee
Che intraprendere delle azioni che hanno l'impatto sui cittadini sulle Nazioni quando non azione recepisce
Un atto adottato a livello europeo vincolato dalla carta che li protegge al momento appunto della realizzazione e delle recepimento
All'atto pratico della normativa europea quindi quando ci troviamo in un luogo come cui sto e giusto ancora ribadire che fuori come parlamentari cinque anni fa avete
Adottato una decisione sovrana per i cittadini europei e questa decisione quella la carta e io non vedo l'ora da dire parlare con i Parlamenti nazionali e lavorare in cooperazione con i Parlamenti nazionali
Noi abbiamo visto che negli ultimi cinque anni la crisi europea è stata profonda ci sono azioni che devono essere intraprese celermente per evitare che le l'economia accollarsi durante questo periodo forse abbiamo trascurato
Le relazioni così come dovevano essere tra le istituzioni come prefigurato dal Trattato questa forma di cooperazione e l'equilibrio fra le varie perito tra l'istituzione è invece essenziale
Al fine di garantire che tutti gli interessi di tutte le nazioni grandi e piccole un comunque queste siano ubicate siano prese in considerazione quando le decisioni
Vengono adottate a livello europeo ecco per che
La cooperazione o nel Parlamento europeo
Cosa cruciale è quello che la Commissione ha sempre fatto e farà sempre di più e in questo dobbiamo il ricco involgere
Il Consiglio cioè il Consiglio c'è il Parlamento c'è la Commissione è una seri veramente dobbiamo ritrovare un equilibrio se vogliamo rispettare la data è lo spirito del Trattato di Lisbona e per far ciò
Abbiamo bisogno di un impegno più forte da parte dei Parlamenti nazionali e sono stato eletto al Parlamento non resa sei volte in questo periodo di tempo mi sono dedicato moltissimo al lavoro della COSAC e se vedete quello che
Viene letto oggi io saluto in modo particolare
Parlamenti e e ancora in modo particolare il Parlamento danese vediamo che davvero c'è stato un progresso e la Commissione da me rispondere a questo progresso insieme al Parlamento europeo una manciata di esempio
La Commissione deve essere più propositiva ad andare ai Parlamenti nazionali quando si discute nei Parlamenti nazionali è un tema importante per l'Unione sia il Parlamento
Nazionale di fatto
Analizzare delle proposte di legge sventola il cartellino giallo e venne la risposta non debba essere burocratica ma deve essere politica noi tutti sappiamo che
Un cartellino giallo Diana sventolato perché c'è un problema di sussidiarietà o di proporzionalità ma talvolta il problema è un problema di contenuto di una proposta di legge
E quindi l'atteggiamento di scartare una proposta di legge su base procedo orali non è giusta è giusto che dunque l'Europa spieghi e Parlamenti nazionali perché è una proposta è stata avanzata
Spiegarlo presso i Parlamenti nazionali un altro dato è importante tutto questo non lo dobbiamo fare in stretta cooperazione con il Parlamento europeo mi ricordo quando
In una riunione come questa nelle COSAC lasciare un confronto
Anzi uno scontro continuo tra i Parlamenti nazionali e il Parlamento europeo con una paura continuative sottrarsi potere a vicenda le cose sono cambiate
Oggi il Parlamento europeo è più conoscevo della necessità di lavorare con i Parlamenti nazionali
Più deve Sempre io so che questo è una volontà condivisa quella di collaborare per migliorare
La diciamo crescita normativa dell'Unione quindi è giusto dedicare più tempo
A cercare di capire qual è l'effetto delle proposte che avanziamo noi di solito all'accumulo menzione analizziamo le proposte le prime di convogliare le nell'iter legge se dovremo
Escogitare una metodologia per far sì che il Parlamento europeo e il Consiglio possano tenere sott'occhio l'impatto valutare l'impatto per tutto il corso dell'iter le energie s'
Beh sapete bene quali possono essere le distorsioni dell'iter leggi esser come il cammello cammello che è un Cavallo disegnato da quale abbia una mano inesperta o da più mani quindi voi capite bene
E
Parlamento e Consiglio devono essere coinvolti vorrei che la valutazione dell'impatto venisse effettuata sul prodotto finale prima del recepimento dell'attuazione nei paesi
E forse poca attenzione viene dedicata ai dettagli pratici dell'attuazione della normativa euro per io penso che anche i Parlamenti nazionali dovrebbero assumersi la responsabilità e non guardare alla normativa europea
Solo quando viene redatta ma anche nella sua attuazione nessuno di noi è bravo a fare il cui testo è Sperto nella Commissione nell'Europarlamento nei Parlamenti nazionali
Ma decine di milioni di cittadini europei sono disincantati perché sento noi il peso della burocrazia
Talvolta così onerosa così superflua da essere incomprensibile quello che
Io farò nel mio ruolo è assicurare che dopo un paio di anni le piccole e medie imprese in tutta l'Europa
Possano dire beh ancora non siamo completamente soddisfatti c'è ancora da fare ma non ridiamo cioè meno burocrazia
In quello che viene da Bruxelles e e la responsabilità in questo senso e condivisa se vogliamo che lo ottantacinque per cento dei nostri cittadini che lavorano nelle piccole medie imprese siano soddisfatte da un diamo tagliare l'onere burocratico delle piccole e medie imprese e facendo così creeremmo centinaia di migliaia di posti
Di lavoro ricaveremo noi o meglio le creeranno loro invece di spendere tempo e denaro non amministrazione farraginosa
Non faranno nell'assunzione di nuovo personale e quindi noi prepariamo la legislazione
Controlliamo
Se effettivamente coglie nel segno oppure no questo dobbiamo fare dovremmo dunque avviare una consultazione per accordi intese istituzionali tra i Parlamenti nazionali e la Commissione
Pena una normativa di maggiore qualità e dovremo farlo fino dall'inizio del prossimo anno questo dovremmo fare e in conclusione
L'Europa
Terre gravarsi dalla mentalità come sarebbe bello fare questo dobbiamo semplicemente dire queste quello che dobbiamo fare né più né nero
è un cambiamento culturale nell'atteggiamento delle istituzioni europee e io so che è per me personalmente per la Commissione per tutti noi non sarà affatto facile
Cambiare
La direzione di questa serie di furgoni così pesanti ma monili sapete che ci sono cinquecento milioni di euro sei che sono di Zamorano anche dal progetto europeo
Noi dobbiamo a questi cittadini fare meglio essere più concentrati per farli sentire appartenenti a questo è un problema lo possiamo risolvere solo a livello europeo questo è il mio impegno spero che sarete al mio fianco
Io cercherò qualsivoglia misura nazionale lamentare per far ciò senza cambiare il trattato ovviamente io sono i fattori responsabili della
Tutela degli certi elementi del Trattato non posso trascendere dal Trattato non posso cambiarlo ma ritengo che all'interno del trattato molte sono le cose che si possono fare per poi può giuridiche i Parlamenti nazionali nello scrivere la normativa nell'attuarla nel disfarsi della burocrazia e nel fare quello che le istituzioni europee tengono a fare grazie
Grazie grazie signor Vicepresidente ora
La prova del suo intervento
La signora Hubner Presidente la Commissione affari costituzionali del Parlamento europeo colleghi io consigliere anche chiuse le iscrizioni perché sono già trentadue quelli che hanno chiesto di intervenire su questo punto quindici-venti chiediamo di iscrivere l'iscrizione
Prego
Compiuti grazie Presidente vorrei
Condividere quanto detto franchisti
Manesso molto orgogliosa che il nostro ex Primo ministro rappresentante della nostra Nazione sia ora al Presidente
Faremo del nostro meglio perché e l'Europa sia una o l'Europa migliore per noi tutti ma vorrei iniziare con un breve commento personale
Che viene proprio dal cuore
Vorrei parlare del termine e sono democrazia sovranazionale io dubito
Che questa sia l'espressione da scegliere non credo che
Possiamo coinvolgere i cittadini se scegliamo questo termine per descrivere la natura della democrazia europea seconda osservazione
La legittimità democratica oggigiorno
Non sarebbe una sfida politico istituzionale così difficile per l'Europa se l'Europa fosse pronta altare sia una identità politica reale ma sappiamo che non è così spero che la maggior parte di voi sia d'accordo sul fatto che
La sfida di legittimità democratica sarebbe meno scoraggiante se avessimo preso più
Sul serio l'articolo undici che dice della necessità che
Le istituzioni
Forniscano i cittadini Occorsio né di dibattere ma anche di partecipare alle decisioni
Questa nuova
Forma di partecipazione che l'iniziativa dei cittadini in Europa non ha sfruttato il suo pieno potenziale spero che
Possiamo tutto la dà lavorarci per farne un migliore strumento andando
Verso una democratizzazione
Uno schema delle istituzioni e delle decisioni questo non può essere un obiettivo lontano si tratta di agire in pratica non possiamo arrivare alla democrazia
Alla fin fine
Almeno che non ci si lavori su base quotidiana la legittimità democratica deve essere
Il nostro modo di lavorare nelle istituzioni europee democratica in Europa penso che abbastanza presto
L'Europa verrà affidata delle generazioni che non hanno un nesso
Pratico o emotivo con le origine storica e dell'integrazione europea possono andare in qualsiasi direzione avranno un senza integralmente nuovo di ciò che è possibile
Credo che sarebbe meglio
Prima che riprendano il testimone da noi
Che e si possano
Colmare identitari della legittimazione oggi abbiamo ancora parecchie carenze di legittimazione
In un certo senso questo lo si può spiegare con il fatto che
I mandati democratici
Dei nostri Governi
Hanno una portata nazionale quando vengono nelle istituzioni europee
Il Parlamento europeo è l'unica istituzione eletta democraticamente dai cittadini
Le decisioni politiche avvengono non in base al mandato nazionale ma
Sulla base dell'interesse europeo che supera le frontiere
A ogni volta che ci riuniamo nel contesto del COSAC ammettiamo che il ruolo del Parlamento europeo e la sua lì legittimità sono è stata aumentata dal Trattato di Lisbona il Trattato ampliato le possibilità
Per i Parlamenti nazionali
Per partecipare a fianco delle istituzioni europee nel lavoro dell'Unione abbiamo delle basi molto forti dunque
Però nel Trattato vediamo ancora molto potenziale inutilizzato
Qui sono d'accordo con la Commissione europea Franz stimare avanza che dobbiamo concentrarci oggi su come far meglio uso di tutto il potenziale
Per render l'Europa legittimata dai nostri cittadini ma non può essere un'azione una tantum perché la vita ci pone nuove sfide democratiche soprattutto in questa crisi
Vediamo un maggiore accentramento oppure uno spostamento di competenze dal livello nazionale verso quello europeo
Anche nei confronti di istituzioni come la BCE che non ha un mandato diretto dei cittadini litighiamo dunque in una situazione in cui
La
Il mercato europeo l'ha anche il mercato digitale e il mercato delle energie ricchi dono le nostre energie
Le frontiere spariscono in questi campi invece la democrazia
Rimane una democrazia nazionale questa è una tradizione Menna Europa
Pensiamo ai cambiamenti tecnologici soprattutto le tecniche
Formazione
Vendiamo che c'era un accedessero limitato per certi cittadini all'informazione che invece vogliono essere molto più coinvolti nel processo decisionale
Tocca Annoni Parlamenti e nazionali ma anche Assemblée locali e il Parlamento europeo
Tocca a noi agevolare questi modi nuovi per coinvolgere i cittadini bisogna rafforzare il ruolo della società civile in queste decisioni
La legittimità democratica non dipende
Solo dalle istituzioni
Dipende anche dalla responsabilità
Delle istituzioni in questa viene migliorata da cambiamenti tipo quello perdere capilista né il le recenti elezioni
Poi una maggiore trasparenza del Consiglio europeo può aiutarci
Può darsi ci sia un cambiamento nel nuovo Parlamento
Questa legittimità democratica potrebbe essere migliorata se avessimo la maggiore partecipazione alle elezioni dobbiamo dedicarci a questo aspetto prima delle prossime elezioni
Non è che cominciamo da zero guardate cosa abbiamo fatto con la governance europea
Abbiamo lanciato molte novità per rendere più legittimo al processo decisionale nella democrazia
Per concludere vorrei dire che tutti riconosciamo il ruolo dei Parlamenti nazionali
Voi avete ratificato i trattati voi avete partecipato ho bisogno di mezzo minuto dice la relatrice per terminare
Anche la partecipazione nella trasposizione della legislazione europea importante
L'Unione europea non è un organismo tipo gli istanti un'azione e la legittimità viene dal
Gioco tra tutti i responsabili
Abbiamo bisogno della cooperazione e come ha detto Temanza la cooperazione con tutte le istituzioni che contano per l'Europa
Che hanno un impatto sull'Europa e che possono
Per fare apparire meglio l'Europa agli occhi dei cittadini europea
Grazie ora alla parola per sette minuti per il suo intervento introduttivo Lobos web che Presidente la Commissione Affari europei della Camera dei Lords prego signor Presidente
Grazie Presidenti sarò molto felice di avere questa opportunità di parlare
è un tema che è stato davvero centrale nel lavoro della mia Commissione in tempi recenti abbiamo pubblicato nel nostro rapporto sul ruolo dei Parlamenti nazionali e dell'Europa a marzo esprime ricordo la discussione estremamente utile della COSAC di Vilnius è un anno fa
Voglio ringraziare tutti i colleghi per i loro contributi questo tema vitale e spero
Che i vostri contributi siano adeguatamente riflessi in questo rapporto
Ora nipote di partenza è che siamo tutti insieme ai Parlamenti nazionali e Parlamento europeo la Commissione e ovviamente i Governi nazionali
Dobbiamo lavorare insieme per rendere l'Unione europea più democratica più sicura e più prospera
E quindi una delusione e vedere che il potenziale del Trattato di Lisbona non sia stato realizzato completamente ampi
Lisbona ampliato il ruolo del Parlamento europeo nel iter lesi essa europeo il Parlamento europeo è maturato grazie a questo
Adesso abbiamo un processo legislativo più rigoroso e più trasparente grazie al cielo
Però a Lisbona non ha configurato un ruolo coerente per i Parlamenti nazionali invece ha introdotto la procedura del cartellino giallo
Diciamo questa
Funzione principale data i Parlamenti nazionali quindi abbiamo delle soglie numeriche e delle scadenze perché creano un'ulteriore difficoltà a molti Parlamenti
Colleghi io non sotto balletto con l'importanza simbolica del cartellino giallo però questo ci coinvolge troppo in là nel processo
Di sviluppo politico e si limita ad un ruolo di mera reazione noi ieri siamo diventati quelli che ha margini credano no
Quindi talvolta
La commissione uscente si è trincerato dietro una risposta tutta giuridica
E anche sprezzante piuttosto di chi ascoltare la voce dei Parlamenti nazionali con un po'di buona volontà da tutte le parti e la procedura del cartellino giallo può essere migliorata senza cambiamenti d'emendamento il trattato orari il punto chiave è la capacità della Commissione di rispondere in modo più positivo e Parlamenti nazionali e mi rivolgo al primo vicepresidente tener Manza per avere aiuto è in questo
Oggi ultimamente abbiamo apprezzato moltissimo la sua dichiarazione di intenti
Ma questo non sarà mai abbastanza per dare ai Parlamenti nazionali e un ruolo significativo nell'Unione esaltato non Harrier soltanto problema fondamentale
Di come
Secondo la lettera dell'articolo dodici del trattato i Parlamenti nazionali possono attivamente partecipare al buon funzionamento dell'Unione ho detto attivamente non reati penalmente
Ecco in un momento in cui la legittimità democratica dell'intera Unione minacciata con una sempre minore partecipazione alle elezioni e l'emergenza dei gruppi estremisti abbiamo bisogno di trovare una risposta
Il fattore che
Accanto alle istituzioni sovranazionali e dell'Europa
Ci sono ventotto nazioni sovrane qui rappresentate da quarantuno Parlamenti nazionali ed il nostro lavoro non quello del Parlamento europeo controllare democraticamente le azioni dei Governi nazionali in questo senso
E
Noi dobbiamo riconoscere che i parlamentari nazionali o come noi riconosciamolo hanno molti interessi politici interni
Che rendono difficile concentrarci sui voli Europa ogni Parlamento individuale a diciamo limitare il
Aritmetico Sironi Parlamento avesse un Veneto
Sulla posizione negoziale proprio Governo avrebbe un ventottenne Asimo
Di potere decisionale quindi
Abbiamo
La necessità di andare al di là dello scrutino convenzionale livello nazionale parlamentare
E dare un ingrediente in più unico a livello di responsabilità nazionale nel mix europeo dobbiamo coinvolgere collettivamente i Parlamenti nazionali e nello sviluppo delle politiche europee a questo significa riconfigurare in nel profondo il dialogo politico esistente la Commissione
Grazie a andare presso i Parlamenti nazionali coinvolgerli nello sviluppo politico nella valutazione di impatto e Parlamenti nazionali a loro volta devono essere più agili devono essere pronti a sviluppare nuovi modi di pensare e di lavorare
Molte buone idee sono già state avanzate devono essere completamente esplorate ventinove di noi hanno giugno firmato una lettera suggerita dai colleghi danesi
Per proporre un gruppo di lavoro e dobbiamo mantenere alta la pressione in questo senso ma contestualmente
Dobbiamo evitare faccio posizioni e contrapposizioni terrore Parlamenti nazionali e quello del Parlamento europeo qui
Non c'è troviamo di fronte ad un gioco a somma zero riconosciamo il mandato del Parlamento europeo però c'è spazio per tutti noi ed lo spirito giusto è quello della comunanza e del rispetto reciproco
Colleghi vedete per essere più efficaci dobbiamo essere anche più selettivi dobbiamo concentrarci e sulle questioni più importanti coordinare i nostri sforzi
Sviluppare un dialogo politico flessibile con le istituzioni europee
Un dialogo che deve essere trasparente deve essere inclusivo e non debba essere monopolizzato da un numero limitato di Parlamenti nazionali
E dovremmo anche conferire al Segretariato della COSAC maggiore sostegno e che si traduce in maggiori investimenti e quindi dovremmo essere chiari nello spiegare che cosa vogliamo realizzare
Cari colleghi i Parlamenti di tutti i nostri Paesi
Storicamente
Hanno avuto sul eccesso
Quando in modo vigoroso hanno affermato il loro ruolo hanno difeso le libertà i diritti dei cittadini
Ecco adesso la sfida è maggiore e più complessa per la complessità di unione composta da ventotto Stati membri quindi dovremmo lavorare congiuntamente
Nel chiedere a gran voce un dialogo politico genuino con i Parlamenti nazionali ultimamente
Ci sarà bisogno di buona volontà di determinazione di moltissimo lavoro ma credo che lavorando insieme potremo riuscire nell'intento grazie
Grazie e ora all'ultima delle relazioni introduttive il signor Maccanico perché Presidente la Commissione Affari europei della Camber deputati del Lussemburgo prego
Che chiamo grazie Presidente per avermi dato la parola eccellenze caro ecco commessa anch'io cari colleghi dei Parlamenti parlamentari dei dei Parlamenti nazionali ed europeo e ringrazio la presidenza italiana
L'e loro ottime attività per averci qui convocati vorrei iniziare indicando alcuni aspetti specifici delle procedure del Parlamento lussemburghese
Parlamento piccolo paese piccolo abbiamo solo sessanta membri nel nostro Parlamento
Gli affari europei ed esteri vengono trattati in una sola Commissione
Il commissario Temanza ha detto che è importante collaborare tra al Parlamento europeo Parlamenti nazionale e di
Bisogna cominciare da casa per consentire
La nostra Commissione si riunisce ogni lunedì
Alle nove
Stanno ancora
Nel Lussemburgo vengono
E invitati a questa riunione ogni lunedì dopo la sessione di Strasburgo vengono nella nostra Commissione hanno la priorità prendo la parola e ci dicono cosa avviene a Strasburgo e Bruxelles e in plenaria
Poi abbiamo un bel lo scambio di idee nel gruppo parlamentare e posso parlare a nome del mio i socialisti abbiamo almeno tre riunioni all'anno in cui ci riuniamo abbiamo solo uno
Membro del Parlamento europeo
Con lei discutiamo per vedere cosa accade a Bruxelles nel nostro gruppo socialista democratico dunque il lavoro comincia
Da casa nostra dobbiamo dunque lanciare un dialogo molto ampio con i colleghi di Bruxelles e di Strasburgo
Come presi dente di questa Commissione affari esteri ed europei con il presidente del Parlamento per vedo due o tre riunione all'anno con i nostri rappresentanti a Bruxelles
Questo ci dà occasione
Per vedere che cosa accade in questa
Comitologia complessa di Bruxelles così pensiamo di avere una migliori idea delle procedure legislative di Bruxelles vorrei rilevare che il nostro Parlamento ritiene
Che il coinvolgimento
Della Commissione prescelta dato che non abbiamo una Commissione europea abbiamo
Ho una Comitato disse elezione che è molto importante io sono Presidente della Commissione esteri europeo
Tutti e sessanta e i membri del nostro parla mento oltre
La dimensione regionale e locale nazionale hanno una dimensione europea quando parlano col pubblico quando cercano di accusare Bruxelles per certe iniziative di pubblico deve sapere
Di essere parte di Bruxelles e di questa procedura se ci riusciamo penso che
Questa cosa sarebbe molto positiva per la prospettiva dei cittadini sulle cose europee
Anche noi siamo parte di Bruxelles a livello nazionale
Recentemente il nostro Parlamento a introdotto un
Sistema di petizioni elettroniche on line questo come membri del Parlamento ci darà modo di vedere
Quanto in città di nei dimostrino interesse con gli affari europei si possiamo
Entrare in un dialogo organizzato un'audizione sull'accordo TTP abbiamo avuto tutte le ONG le organizzazioni dai
Consumatori della Camera di Commercio anche e quella americana rappresentanti del mondo finanziario
I membri del Parlamento europeo la Commissione ci ha inviato il reca solo del Gabinetto del ex commissario per il commercio e così abbiamo avuto questa discussione che è stata diffusa perché voi per internet
Molto importante sensibilizzare il pubblico sugli argomenti dell'Europa
Dunque fondamentale migliorare la comunicazione tra Parlamenti nazionali e quindi istituzioni europee
Con la Giunta devono cartellino
Verde
E questo
Parlando anche degli accordi come sociale
Il Trattato di Lisbona risale a cinque anni fa all'inizio il Parlamento ha negoziato col Governo una specie di ed Memmola
Un documento sulle relazioni si fondava su un documento che il Bundestag tedesco aveva avuto con il Ministero degli esteri in Germania ora questo documento ce l'abbiamo possiamo valutare
Come comunicare meglio con il nostro Governo il Governo dovrà essere più attivo presso il Parlamento
Il Consiglio dovrebbe avere un ruolo maggiore in questo mondo
Intere istituzionale spero che il nostro Governo
Ci aiuti
A
Migliorare questa comunicazione tra Parlamento e Governo asse me lo permettete passo al francese
La iniziativa Barroso del due mila sei l'entrata vigore del Trattato di Lisbona due mila nove
Hanno speronato nuove vie
Ai Parlamenti nazionali hanno permesso loro di contribuire più attivamente al buon fu
Relaziona mento dell'UE sviluppando gli interessi dei deputati per gli affari rari europea però rimangono ancora progressi da compiere
Da parte del i Parlamenti nazionali delle istituzioni europee in molti casi le risposte della Commissione ai pareri politici e motivati dei Parlamenti nazionali
Sono risultate vaghe anche un po'tardive possiamo interrogarci sull'impatto vero e proprio di questi pareri sulla politica alla legislazione europea
Io ci tengo a nome del Parlamento lussemburghese
Rallegrarmi per gli sforzi dispiegati dalla Commissione per migliorare i tempi di risposta mi
Rallegro di quanto detto dal Vicepresidente ti permanenza anche il Presidente Juncker adepto che spesso
I commissari dovrebbero abbandonare il Berlaymont per andare nelle capitali mi rallegro soprattutto
Perché che sono stati delegati in due commissari della Commissione
E in
Inglese si chiama egli è adesso o
Funzionari del semestre europeo e questo è importante stabilire un contatto con questi che europea non sembra sto hostess
Per quanto riguarda la COSAC penso che dovremmo presentate delle idee per
Vedere lo scambio di buone pratiche da un punto di vista più concreto e anche
Dividerle nella continuità perciò sono a vostra disposizione per eventuali domande qui in seduta ma anche durante il pranzo grazie per la vostra attenzione
Vi ringrazio tutti i relatori e ora iniziamo il dibattito abbiamo trentaquattro iscritti a parlare e quindi io penso che
Dobbiamo scegliere un minuto per intervento
E
Far svolgere tutti gli interventi e poi al termine dare la parola i relatori per le considerazioni che vorranno fare
Sussurro sugli interventi che si sono svolti
Se
Si può contestare sul minuto si possono seguire due strade
Se ci fate caso lampeggia più rapidamente il microfono prima dopodiché definendo in seno sì ci sono dieci secondi altrimenti non non si riesce a concludere
Eviterei quella del campanello perché più complicata quindi ad assumere questa prima ipotesi
Allora il primo intervento signor stub ben della Germania
Più in banca grazie signor presidente per questo minuto dovrà essere molto sintetico menzione erano due temi primo voi lei è ringraziare Lord Consuelo spero nell'elaborazione che ci ha messo a disposizione circa la prassi della
Partecipazione parlamentare
Vorrei sostenere questo obiettivo perché l'esame di sussidiarietà venga prolunga tu e non rimanga otto settimane non si possono fare consultazioni parlamentari entro otto settimane poi un altro punto
Che ritengo problematico nel Trattato di Lisbona e questo è indispensabile abbiamo così detto procedimento fast track il cosiddetto
Conosce soldi trilogia
Questo è quello necessario per poter agire in fretta in certe situazioni ma nel mondo è stata abbiamo visto che dall'entrata in vigore ad nel Trattato di Lisbona oltre l'ottanta per cento delle procedure si sono svolte in base a questo sistema del trillo qua
O dell'altro illogica noi vorremmo che fosse invece una eccezione perché nella fast tra ci sono pochi i partecipanti non si pubblica niente e sia una unica lettura nel Parlamento euro però così lei e possibilità di partecipazione parlamentare ma anche dei cittadini per la legislazione europea e vengono molto limitate Meriva o dalla Commissione al Parlamento europeo perché in futuro il treno del cosiddetto sistema Tri logico possa essere solo l'eccezione
Rete colleghi venti minuti fa sono scaduti i termini per la presentazione degli emendamenti non sono
Procura in questo momento sono dirvi quanti siano gli emendamenti oggi ci sarà un punto nell'altro e che poi il diciassette della Conferenza dei Presidenti signorsì evitasse di Cipro prego
Signor Presidente distinti con le reti sono passati cinque anni dall'entrata in vigore dal Trattato di Lisbona e l'Unione europea se trova purtroppo dinanzi ad una crisi di deficit democratico
Chiesta peggioramento a causa delle conseguenze delle conseguenze tantissime della crisi finanziaria
Rischiando così allineare l'Unione europea dei propri cittadini o i cittadini dall'Unione Europea e di conseguenza occorre trovare modi per ridurre
Il deficit democratico
E questo è un obiettivo che possiamo raggiungere attraverso il rafforzamento del ruolo dei Parlamenti nazionali l'accordo circa il codecisione a livello di Unione europea
L'attuale procedura del della carta gialla
Il verde
Garantire nella Commissione europea potrà revocare una propria decisione serva perché stordita un certo numero di Parlamenti nazionali e quale è e il vostro parere al riguardo grazie
Ancora una cosa
Relazioni a favore del rafforzamento del ruolo del Parlamento europeo costituiscono una base
Interessante parlato appresa di decisione in futuro Cinecittà va rafforzato il dialogo parlamentare soprattutto all'interno l'impunità più specifico
Cosa che è stata chiesta richiesta dei rappresentanti dei comitati dei Parlamenti nazionali
In circuito grazie Presidente trippa di tutto vorrei ringraziare la Presidenza italiana e in particolare Irle Presidente Renzi
Creare a metà dei valori dell'Unione europea in particolare la lotta contro la banalizzazione della se non fuori a per quanto riguarda la collaborazione con il Parlamento europeo l'Europa i Parlamenti nazionali
Bisogna forse intensificare l'utilizzo del cartellino giallo ma
Se dobbiamo istituire un cartellino verde per quanto riguarda alle iniziative che sia
Per costruire l'Europa e non per smantellare la chi comunitario e poi vice presidente firme Marx e lei ha proposto elementi concreti che io neutre
Prima di tutto sottolineare
Come detto dalla presidenza italiana
Il cofinanziamento sui fondi strutturali questo cofinanziamento che viene dal patto di stabilità e di che è riuscita
Hai finito della riduzione del debito la cosa va considerata e poi della collaborazione tra i Parlamenti
Così da poterne evitare che il trattato assumersi in uno smantellamento delle regole nazionali e comunitarie sulla protezione sociale e ambientale
In terza battuta vorrei sottolineare che Euro giusto e necessario Europol necessario ma bisogna che a livello europeo questo sia declinato con delle regole di protezione della vita privata
Dottor Grasso e così via grazie tre sedente cinque anni dopo l'entrata in vigore del Trattato di Lisbona la realtà mostra che
Lo spazio per la sussidiarietà tra i Parlamenti nazionali e Parlamento anche avere molto esito
La la possibilità di pronunciarsi sulla sostanza fuori litri grande non è poi così ampio
Questo non deve essere rivisto e sono d'accordo come una concorrenza con il Parlamento europeo o come un ostacolo all'integrazione
Noi dovremmo concentrare i nostri sforzi e cercare di concretizzare il dialogo politico
Solitamente fondamentali con un accordo interistituzionale con un impegno della Commissione del Parlamento per prendere in considerazione le altre posizioni vorrei segnalare che la Commissione europea
Non è una Camera paritaria o quasi paritaria come a cade nel Bundestag donare il Congresso americano
Quindi l'articolazione era i Parlamenti nazionali e deve essere migliorata quindi maggiore articolazione tra i Parlamenti nazionali queste sono cose fondamentali grazie signora poco più in futuro in mio Ministro
Il
Ampliamenti
Allora la parità si riceve un adagio inglese comincia a casa la democrazia anche quindi devo dire che la democrazia e la sua aspirazione nasce nei Parlamenti e nazionale degli
Che l'equilibrio dei poteri una se dunque i Parlamenti nella nazionali
Buonafede del predominio anche per coloro che vogliono rimanere membri dell'Unione europea e in Stati membri di
I Governi possano cambiare
Ma questo non succede nell'Unione europea il cambiamento di partiti politici
In qualche modo non ha influenza sulla direzione Pollini utilità le politiche sociali l'instaurazione della democrazia sociale esalta una pulsione
Dell'Unione europea però talvolta questo lavora avverso neo libera divismo che di fatto non ha un effetto positivo sull'economia sulla partecipare all'azione
L'Unione europea a un cuore neoliberista e questo è abbastanza chiaro bisogna ritornare di fronte ai Parlamenti europei per dimostrare
Una vera e propria vocazione di fronte ai popoli Parlamenti europei marca prego
Ecco non è mai grazie e mi permetta
Ditta del benvenuto alla signora seppure nel cosa spero che
Possiamo collaborare in modo fruttuosa perché quanto più siamo vicini tanto meglio soprattutto spero che ci siano più relatori che partecipano a riunioni dei Parlamenti nazionali
Alla signor Zeman che piacere ascoltarla questo mi fa ben sperare per il futuro o forse potremo migliorare le cose e grazie per i commenti positivi
Sullo stato di coinvolge dei Parlamenti nazionali maggiormente
Nel nostro lavoro quanto più noi siamo coinvolti
Tanto più la cosa riguarda la legittimità democratica
Il Parlamento europeo quelli nazionali
Sono sulla stessa barca quando si tratta del migliorarla fiducia dei cittadini nei confronti dell'UE
E il microfono si è interrotto si è spento come procede nei confronti della Commissione grazie grazie signor perché la servitù anni prego
Grazie Presidente amperaggio che ormai presente onorevole
Altrimenti tale assoluto come segue vorrei rallegrarmi con l'Italia ero una presidenza coronata da successo vorrei augurare al lei
Torniamo a ogni bene per la prossima presidenza del Consiglio europeo e l'argomento di cui discutiamo è molto importante sette anni fa io ero o no dai firmatari del trattato ma non solo per questo ma anche perché penso che
Senza dei Parlamenti nazionali forti non potremo avere una democrazia forte in Europa il dialogo politico tra governi nazionali e Parlamenti nazionali e e Commissione europea dovrebbe fondarsi sulla cooperazione e di tutte le parti speriamo che
Si possa
E incontrare si possano incontrare i membri della Commissione non soltanto durante la Presidenza
Durante le cinquanta prime riunioni del cosa che abbiamo parlato di un gruppo di lavoro che
Concerne il riesame del ruolo dei Parlamenti nazionali speriamo di poter ce ne occupare
I rapporti costruttivi tra Parlamento europeo e quelli nazionali e sono della massima importanza
Non abbiamo ancora raggiunto questo obiettivo dovremmo rafforzare questa cooperazione Francia
Ne ha sì una certa esitiamo a molto versino acquisito
Grazie mi corre l'obbligo di ringraziare la Presidenza italiana per aver messo questo dibattito l'ordine
Giorno devo rammentare che il disamore non si può chiamare un altro modo da parte
Dei cittadini dell'unione e l'Unione stessa innegabile rappresentanti del Governo in altri Parlamenti nazionali del Parlamento europeo sono indispensabili per
Fare Reader collare
Quelle sto rapporto ecco perché il nostro Parlamento e tiene molto a alla conferenza di bilancio
E soprattutto alla posizione prese dall'Unione europea sui bilanci nazionali questo potrebbe davvero
Rassicurare i nostri società di dei Parlamenti nazionali dovrebbero essere associati alla riflessione anche la conoscenza dei momenti chiave
Del danno del semestre europeo questo potrebbe essere un momento forte di democrazia e i cittadini potrebbero aver l'impressione che non gli se nasco dei più niente questo strumento ci sembra essere uno dei più facili dei più chiare da utilizzare grazie non fu più Grecia
E chi li ha forniti o messi al corrente signor team mansioni ho ascoltato sulla sua relazione le auguro ogni successo dopo cinque anni dopo l'entrata in vigore
Bene cari colleghi
Apriamo
La terza sessione della nostra conferenza intitolata la revisione della strategia Europa venti venti crescita occupazione e competitività
Abbiamo quattro autorevoli relatori il professore Piercarlo Padoan che il Ministro dell'economia e delle finanze della Repubblica italiana
E i colleghi Daniela Paolo o a
Presidente della Commissione affari europei dall'Assemblea nazionale francese
Il collega conterrà Crick Baudo che il Presidente della Commissione affari dell'Unione europea del Bundestag tedesco
E giù hanno scosso del Prado che membro portavoce del gruppo del Partito Socialista nella Commissione Economia e concorrenza del Congresso dei deputati del Regno di
Spagna
Prima di dare la parola ai relatori permetto di svolgere
Qualche breve considerazione preliminare su questa sessione che
A mio avviso concerne riguarda il problema centrale dell'attuale fase del processo di integrazione europea
L'adozione di misure impegni concreti per il rilancio della crescita l'occupazione per alleviare l'impatto sociale della crisi dell'austerità soprattutto sui cittadini
Molti dei nostri paesi come evidenziato nel rapporto semestrale predisposto dal Segretariato riconoscono oramai che il perseguimento degli obiettivi della strategia venti venti e il realistico se non si modifica
La cornice di politica economica sinora seguita dall'Unione europea
Mi limito a ricordare due dati
Dei Paesi con più elevato indebitamento la spesa per ricerca e sviluppo dopo lo scoppio della crisi è addirittura diminuita anziché avvicinarsi all'obiettivo del tre per cento fissato dalla strategia
è in tutta l'Unione la popolazione sotto la soglia di povertà e drammaticamente aumentata anziché ridursi secondo i target della strategia medesima questi dati e potrei ricrea richiamarne altri
Dimostrano con evidenza che il quadro di finanza pubblica e politica economica seguito sinora produce affetti prociclicità essendo ispirato essenzialmente ad una logica di austerità e di rigore occorre dunque con urgenza
Trovare un equilibrio tra il consolidamento fiscale il rilancio dell'economia dell'economia
Accompagnando quale riforme strutturali misure di stimolo immediato della ripresa economica attraverso investimenti in settori ad alto potenziale di crescita occupazione
Un primo passo importante in questa direzione potrebbe essere costituito dalla concreta attuazione del programma di investimenti pubblici e privati per trecento
Quindici miliardi di euro presentato la scorsa
Settimana dalla Commissione europea va però riconosciuto che il piano
Fortemente richiesto dall'Italia anche da altri Paesi soprattutto dell'Europa meridionale segna
Un importante passo avanti nella politica dell'Unione che finalmente riconosce la necessità di interventi per sollecitare anche la domanda
Al tempo stesso però voglio sottolineare
Che sono troppo è le incognite delle lacune che allo stato il piano sembra presentare a partire dalla stima troppo ottimistico secondo me dell'effetto leva che sarebbe prodotto dagli appena
Ventuno miliardi di garanzie offerte dal bilancio europee dalla bene e soprattutto dalla natura volontaria del volontaria degli investimenti degli stati membri
Non credo peraltro che ha ricolleghi che si possano addebitare a queste criticità queste criticità la Commissione europea il problema di fondo
E l'atteggiamento dei nostri Stati membri da cui
Dipende in ultima istanza la mobilizzazione del bilancio europeo e delle altre risorse affinché alcuni con Paesi
Non comprenderanno fino in fondo che dal rilancio degli investimenti dell'economia
Dipendono le sorti della costruzione europea e più in generale del nostro modello economico non sarà possibile alcuna efficace
Strategia per la crescita e l'occupazione
Un secondo passo importante concludo per la ripresa economica sarebbe costituito da una maggiore
Flessibilità è gradualità nell'applicazione delle regole europee di finanza pubblica con riferimento a quegli Stati membri che abbiano avviato riforme strutturali ed intenta non contestualmente finanziare
Investimenti per rilanciare la crescita l'occupazione va dato atto
Al piano Juncker di aver per la prima volta escluso dal computo delle soglie dell'indebitamento le risorse
Che gli Stati membri destineranno agli investimenti nell'ambito del piano medesimo credo che occorra estendere questa regola di buonsenso e lo si diceva anche stamattina durante l'intervento del nostro Presidente del Consiglio dei Ministri
Quanto meno alle risorse destinate al cofinanziamento di interventi sostenuti dei fondi strutturali dell'Unione
Europea
Dopo adesso la parola al ministro Padoan per quindici minuti prego Ministro
Grazie Presidente
Onorevoli membri del Parlamento e per me un grande onore rivolgervi la parola in questo contesto un tema così importante
Come il Presidente ha già ricordato credo che non ci sia dubbio che oggi il tema dell'occupazione della crescita debba essere messo al centro del dibattito sulle priorità europee
Oggi l'Unione europea purtroppo da tempo
Fatica ancora uscire pienamente
Da una recessione prolungata che ha fortemente aumentato il numero di quelli che cercano lavoro o anche di quelli che sono scoraggiati a cercare lavoro
I segni di ripresa ci sono ma sono deboli
A mio parere ma non solo a mio parere l'Europa si trova di fronte a un bivio o continua a strisciare in un sentiero di crescita
Non sufficiente oppure prende delle decisioni importanti per imboccare sentieri di crescita più sostenuti
è importante guardare al passato e ricordarsi che in passato l'Unione europea ha parlato spesso di crescita ma non ha mai messo veramente la crescita salvo qualche eccezione al centro dalla sua agenda
E questo in qualche modo perché la crescita veniva data per scontata frutto del processo di integrazione così importante che è stato sempre al centro della strategia europea
Negli anni ottanta si comincia a percepire problema come forse
Alcuni di voi ricorderanno una parola di moda negli anni ottanta era quella di euro sclerosi
E cioè l'idea che l'Europa il continente europeo nella sua interezza facesse fatica a tenere il passo con altre economie più dinamiche
Allora ci fu una risposta importante e strategica che si chiamava mercato interno che non a caso proponeva una ulteriore integrazione dell'economia
E proponeva il mercato interno come uno dei due pilastri
Un mercato e una moneta quindi la prospettiva dell'introduzione dell'unione monetaria si vedeva la dimensione dell'economia reale e dell'economia monetaria come due elementi che si complementare alla vicenda
All'inizio degli anni due mila c'è stato un ulteriore sforzo molto importante la strategia di Lisbona o l'agenda di Lisbona
Che collegava di nuovo le prospettive di crescita e di occupazione a quello che allora è un segnale forte che proveniva
Da fuori l'Europa soprattutto per gli Stati Uniti con l'economia con la cosiddetta new economy la nuova economia basata sull'innovazione e le tecnologie dell'informazione
Era un'idea coraggiosa importante che forse aveva un limite nel non
Predisporre accanto alle linee strategiche della crescita un sistema di governance sufficientemente
Forte sufficientemente incentivante affinché gli Stati membri dell'Unione europea potessero prendere le decisioni necessarie per tradurre in pratica l'idea dell'innovazione con misure concrete per la crescita
Quindi un problema di governance che secondo me ancora oggi al centro delle
Questioni europee per quanto riguarda la crescita
L'Europa palese però in quegli anni importanti decisioni di governance che riguardavano
Il cammino verso l'unione monetaria che sarebbe ovviamente poi sfociato nella istituzione
E la Banca centrale europea nel sistema di banche centrali europee
E un sistema di governance complementare a quello dell'unione monetaria che si riteneva assolutamente indispensabile
Sul piano delle politiche di bilancio con il patto di stabilità ricrescita come ricordava il Presidente ma che essenzialmente era indirizzato a garantire
La pur fondamentale sostenibilità delle finanze pubbliche che veniva giustamente visto come una condizione necessaria per la sostenibilità della moneta unica
Quindi la necessità di
A bere la crescita in mente non è un tema nuovo nel dibattito europeo
Semplicemente l'otto che oggi è tornato al centro del dibattito si è posto chiaramente al centro del dibattito per la drammaticità della carenza di crescita e il connesso della carenza di meccanismi
Di creazione di lavoro
D'altra parte
Basta guardare indietro e spesso lo facciamo con le impianti per rendersi conto che l'Europa è venuta perdendo
La il contatto è venuta crescendo la distanza fra la performance dell'economia europea e quella dell'economia di riferimento cioè rischi economia negli Stati Uniti
In vari decenni tutti i dati indicano un allontanamento in termini di reddito pro capite
In termini di livello di reddito in termini di andamento e la produttività fra l'economia europea e l'economia degli Stati Uniti
Ci voleva la grande recessione per porre al centro del dibattito di politica economica il tema della crescita
Naturalmente questo avviene in un contesto molto più difficile di quello degli anni Ottanta o anche degli anni Novanta oggi per usare un'espressione che gli economisti spesso usano e che sembra paradossale
In Europa c'è sia una carenza di domanda che una carenza di offerta allo stesso tempo
C'è una carenza di domanda aggregata e questo lo si vede
Facilmente guardando gli indicatori che tutti usiamo gli output Gatto ma direi soprattutto l'andamento molto preoccupante
Della dinamica dei prezzi che ci fa ballare pericolosamente su un sentiero della possibile deflazione che sarebbe un e il tempo ulteriore elemento di problematicità per una politica
Di creazione di posti di lavoro in Europa
Ma c'è anche una carenza di offerta di reddito potenziale
Che segnala soprattutto una perdita di slancio nella capacità di investimento e di innovazione nell'economia europea
Quindi ci troviamo a
A bere epoca crescerà la domanda poca crescita dell'offerta e tutto ciò si traduce purtroppo in una scarsissima capacità di creazione
Di posti di lavoro naturalmente questa situazione non è uguale per tutti ci sono alcuni Paesi che stanno meglio di altri e questo è un dato rassicurante perché evidentemente ci sono esempi ai quali si può guardare per cercare di impostare le buone pratiche ma io direi che il problema della
Governance e di Allah filosofia di fondo dalla politica di crescita europea
E la necessità non solo di guardare con interesse paesi che si comportano meglio in termini di creazione di posti di lavoro ma di porsi in un'altra domanda
Qual è la dimensione europea di una politica di crescita cosa possiamo fare complessivamente non tanto come singoli Stati membri ma come osservatori e policy makers europea i legislatori europei
Per migliorare il quadro che abbiamo davanti
Queste tematiche sono state poste al centro del dibattito da parte della Presidenza italiana all'Unione europea iniziata a luglio e che sta per concludersi abbiamo posto al centro dell'attenzione dei colleghi
Nel contesto specifico dell'Ecofin per quanto mi riguarda
Il tema di
Come si potesse costruire una strategia di crescita europea e abbiamo indicato tre linee d'azione
Una prima linea d'azione riguarda le riforme strutturali riforme che servono a migliorare la produttività dei Paesi e che servono a
Tra due delle il quadro europeo in prospettive di profittabilità e di progetti di investimento
Le riforme strutturali sono naturalmente prerogativa degli Stati membri ma hanno anche questa è la dimensione sulla quale non c'è stata sufficiente attenzione una dimensione europea tipica
Per molte ragioni se non altro per una ragione importante
Il grado di integrazione in Europa e così elevato che se in un paese c'è un programma di riforme strutturali che produce risultati positivi in termini di crescita e di e di occupazione i Paesi vicini ne beneficiano
E quindi c'è come dicono gli economisti l'opportunità di sfruttare
Spillover esternalità e cioè in altri termini di guardare al conseguenze della possibilità di attivare simultaneamente
Politiche di riforma da parte di più paesi allo stesso tempo
Un secondo pilastro riguarda una
Agenda che ha già parecchi anni ma che è sempre molto valida soprattutto perché rimane incompleta il mercato interno
Il mercato interno come accennavo prima è stato introdotto negli anni Ottanta come concetto operativo per aggredire quella che sembrava un primo sintomo di rallentamento nella crescita e ne ho
Coppa c'è ancora molto da fare in tema di mercato interno in fondo ripeto una cosa ovvia e banale
Il
Raffo successive fasi di integrazione sono state lo stimolo fondamentale per la crescita in Europa e ci sono ancora molti segmenti
Nei quali in Europa non c'è un mercato interno penso ai a molti servizi penso all'energia penso le comunicazioni
E c'è un'enorme potenzialità di crescita se effettivamente si riuscisse andare più avanti in quella direzione
L'integrazione però anche un'altra dimensione una dimensione globale
Una maggiore integrazione fra l'economia europea nel suo complesso e altre economie a cominciare da quella nordamericana avrebbe sicuramente un impatto forte sulla crescita questo ce lo dicono i risultati di molte esperienze di integrazione
Che abbiamo vissuto in passato e non solo in Europa
La terza dimensione e quella degli investimenti
Se guardiamo il comportamento delle economie avanzate negli ultimi decenni negli ultimi due decenni quanto meno
Vediamo
Che gli investimenti sono calati ovunque sia gli investimenti pubblici anche a seguito
Di misure di aggiustamento dei bilanci pubblici sia anche investimenti privati
Evidentemente in assenza di stimoli sufficienti e di poche opportunità di profitto di investimento a lungo termine anche se insufficienti
Quindi riprendere gli investimenti avrebbe un
Coglierebbe più di un obiettivo innanzitutto darebbe stimolo alla domanda perché gli investimenti ovviamente sono la componente dalla domanda nell'immediato
Sarebbe uno stimolo all'offerta perché aumentando il capitale gli investimenti aumentano il reddito potenziale
E permetterebbero di sfruttare
Le opportunità offerte da una politica di riforme strutturali diffuse
In questo contesto è stato citato il il Piano avanzato proposto dal Presidente di un che
Bisogna interrogarsi andando più nei dettagli in che modo una politica di investimento nel suo con la sua concezione più ampia si integra o meno con una politica di riforme strutturali
E qui che secondo me c'è un nodo che viene posto alla necessità di adeguare la governance dell'economia europea è qui che una revisione dell'Europa venti venti può essere estremamente importante
C'è una domanda
Che si pone alla base di operazioni come quelle che stiamo vivendo come il piano di un che
Come la task force della BEI della Commissione istituita qualche mese fa
In che modo possiamo in Europa ristabilire una interazione virtuosa fra risorse e progetti come si dice con un termine un po'brutto bancabili
Vale a dire progetti che meritano di essere finanziati dal sistema
Delle banche ed al sistema finanziario in che modo possiamo stabilire questa interazione virtuosa
In che modo quindi possiamo superare il dibattito che almeno per quanto mi riguarda ma sicuramente anche voi avrete spesso affrontato se il problema in Europa sia quello della carenza di risorse o della carenza di progetti
Secondo me questo è un falso problema ci vogliono ovviamente tutte e due e lasciatemi dire una cosa sono convinto che se ci fossero più progetti profittevoli fatti bene disegnati bene proposti da amministrazioni efficienti
Ci sarebbe chiaramente una spinta per avere più risorse
Credo che questa sia un'esigenza molto concreta oggi ed è un'esigenza che si è tradotta in azioni pratiche potrebbe accelerare ed amplificare i benefici del Piano UCAMP
Quindi questa credo che sia
Una priorità che debba essere al centro di un progetto di revisione
Della
Della strategia dell'Europa venti venti mi avvio alla conclusione chiedo scusa per il tempo che ho preso aggiungendo due cose
Bisogna nella definizione dei progetti collegare questi progetti alle priorità europee e quindi ad una idea di mercato interno allargato ci sono tanti settori come io citati alcuni le energie ma si possono
Immaginare settori infrastrutturali nei quali un'azione pubblica può effettivamente produrre una leva importante non sappiamo quali se i numeri proposti
Dalle recenti iniziative siano quelli giusti ma credo che questo non sia il problema principale il problema identificare segmenti nei quali
L'azione pubblica sia essa direttamente
Da parte dei Governi o sia essa in testa attivata da strumenti come la Banca Europea degli Investimenti
Permetta di colmare quella carenza di investimento che il mercato da solo non è in grado di produrre e quindi è quello che si chiama di solito un fallimento del mercato quindi in che modo
Può l'azione pubblica colmare questo divario
E la seconda questione che dopo finito tutto ciò va posto in una prospettiva più ampia più a lungo termine
Io penso che la situazione
Ripeto seria importante grave per certi versi in cui si colloca oggi la governance dell'economia europea
Solleciti maggiore integrazione e ci sono almeno due settori nei quali nel lungo termine ma e lungo termine comincia sempre oggi se lo vogliamo effettivamente perseguire
Ci sono altri elementi oltre all'Unione monetaria oltre
Al mercato interno che vanno perseguiti
Quella che io chiamerei con una terminerà che ormai è diventato comune una uniti una unione dei mercati dei capitali fare in modo che lo strumento finanziario sia posto veramente
Al servizio per la crescita questa credo che sia un insegnamento importante
E la crisi finanziaria
E più in là
Forme concrete e realizzabili di unione fiscale che naturalmente implica problemi più profondi perché implica cessioni importanti di sovranità questi sono temi che vanno riportati nel dibattito
Ma sono indispensabili se vogliamo dare
Una prospettiva credibile alla crescita del benessere dell'occupazione nel lungo termine in euro grazie
Grazie grazie al Ministro Padoan per il suo intervento comunico ai colleghi che abbiamo già venticinque iscritti a parlare considerato il tempo a disposizione ovviamente se siete d'accordo dichiaro chiuse le iscrizioni se non ci sono obiezioni o a breve
Avanti dando la parola nell'ordine adesso i colleghi a occupati Baum escutemmo scorso del Prado che prego di contenere gli interventi in
Circa sette minuti ciascuno grazie prego
Con le
Ne ha fino adesso è così
La ringrazio Presidente signori ministri signore signori parlamentari cari colleghi
La nostra Commissione Affari europei della sembrano a sanare risposato ottobre Ale interpellanza da parte della Commissione europea sulla
Revisione di mezzo il termine della strategia venti venti e oggi voglio condividere con voi le riflessioni collettivi dell'Assemblea e ringrazio la presidenza italiana per aver ma ne ho dato l'opportunità prima di tutto
La connessione a constatato l'insufficienza attuazioni relative alla strategia venti eventi vorrei congratularmi con senza dell'ANAS per l'eccellente lavoro fatto in questo senso chiedendo a tutte le formazioni e del Consiglio di fare un bilancio dell'attuazione della strategia venti e venti nelle rispettive
Aree di competenza allora qual è il bilancio intermedio
Dunque la strategia non deve essere messa in causa sono anche meno essenziale che il Paese dell'Unione si accordino quanto vale priorità in modo da far sì che è l'azione collettiva possa essere esplicitata
Strategie e Area chiede di ha potuto trarre insegnamenti da Lisbona quindi manteniamo i cinque obiettivi della strategia di incidenti che sono chiari e rispondono anche alle sfide per l'Unione ma di fatto raccogliamo lì tutti dal punto di vista dei risultati e l'attuazione della strategia abbastanza deludente molto deludente per quanto riguarda l'occupazione su cui Ministero si è dilungato ecco io voglio parlare
Dell'occupazione è stato detto diciamo la valutazione intermedia catastrofica
Una cifra il numero di persone esposte al rischio di povertà ma nell'Unione è passato da centoquattordici milioni nel due mila nove accento ventiquattro milioni nel due mila e devo dieci e prendendo loro scolaro buono del la
Unione da cioè la la Germania il quindici per cento la popolazione viene al di sotto la soglia di povertà al venti per cento idea Berlino
Ecco in materia di ricerche silhouette o la situazione drammatica perché l'olio che voi simbolico del tre per cento non ha possibilità ad essere raggiunte da drammatico per la gioventù
Senta gli diamo la ricerca davvero versiamo in una situazione inquietante al contrasto macro economico non è favorevole alla realizzazione di questi obiettivi ma è necessario non fa rivisto al ribasso
L'Unione continua ad aver bisogno di una rotta chiara Cognolato azioni
Della strategia venti evidenti le difficoltà non sono solo legate alla congiuntura e vorrei insiste
Moro io rileverei due punti il TT hippy le cifre sono schiaccianti due virgola due milioni di posti di lavoro cento medaglia del del Cré uscita eccetera è un'opportunità storica che dobbiamo cogliere anche perché e l'Asia Pacifico propone a degli accordi agli USA anche allargherebbe volto oggettivi
E poi nell'ambito dell'unione io ne energetica vediamo che Lia in gioco ad la compatibilità in Europa centrale in particolare noi siamo collegati con il Maghreb abbiamo sette impianti di rigassificazione
E abbiamo chiesto alla Francia di ricollegarsi a vantaggio di tutti quanti grazie attraverso alzando la Norvegia
è chiusa
Grazie presidente anche per l'invito al Parlamento una se
Come è stato detto il primo ministro la crescita economica e l'occupazione debbono essere al centro di tutto non solo l'Unione europea ma anche
E nei paesi membri ceti che
Concorrono come obiettivo voi diciamo parte l'accordo nel libero mercato e quindi siamo disposti ad aprire il mercato aprire la discussione
La presidenza italiana sette attività innestati l'area di libero scambio
Prepareranno delle strutture dei super revisione la Norvegia l'Unione europea correranno nel settore energetico siamo partner nei negoziati sui cambiamenti climatici
E ovviamente a Parisi prossimo dicembre puntiamo ad una obiettivo molto ambizioso grazie signor presidente signor ministro cari colleghi la strategia di Lisbona
Aveva suscitato molte speranze
Ci sono stati molti di Lusi perché forse aveva previsto troppe priorità se pensiamo alla Strategia Europa venti venti tre ori altamente
Primo Meter veramente l'accento su ricerca e sviluppo tre per cento va bene ma forse non basta
Mi associo con l'ultimo oratore tedesco Friedrich su questo punto secondo bisogna investire
In una Unione Europea dell'Energia
Si vede benissimo che se non abbiamo né Energia a buon mercato tra virgolette sì sposteranno dei posti di lavoro non dall'Europa verso l'Asia ma verso gli USA
Terzo punto digitale internet queste due attività stanno al cuore del modernità delle nostre economie senza parlar di sovranità o di indipendenza appartiene all'Europa
Fatto di Rui investire essi in questo campo digitale delle internet l'Europa deve dotarsi di fondi propri
Oggigiorno l'Europa non osa abbastanza osiamo creare queste risorse proprie per l'Unione grazie mentre il collega no più duro di Cipro
Signor presidente le cose che dirò potrebbero suonare strana & tre che non vengo dal paese che ha subito forse le misure più pesanti della troika
Ma la crescita è una sfida che va raggiunta è un obiettivo che verrà raggiunto attraverso il consolidamento fiscale e la disciplina fiscale non possiamo andare avanti con dei prestiti
Stiamo parlando di riforme dobbiamo smetterla di parlare di riforme e di tradurre le nostre parole in Joni
L'Europa è un continente che sta invecchiando è un continente che sta diventando un meno efficace dobbiamo sforzarci dobbiamo ripristinare l'efficacia e l'efficienza dobbiamo porre l'enfasi sull'agenda digitale
E ridurre i costi sono così garantiremo il raggiungimento della crescita piccolo io sono intervenuto io avverso abbiamo quattro è fresco ma pure io ti sparo in base a essa sarebbe nato all'agosto nipponico Madonna
Ecco ringraziare tutti gli onorevoli parlamentari che sono intervenuti il dibattito è assai critico quindi sicuramente la mia non è una replica ma se me lo consentite brevissime considerazioni in generale
Di fronte a un tema che al di là delle visioni diverse che sono chiaramente messa dei vostri interventi
Penso che in questa sala tutti siamo interessati a costo lire un'Europa che sia più efficiente ed efficace
Come sistema che produce ricchezza produce occupazione ci sono secondo me tre questioni che sono emerse che semplicemente ricordo
La prima questione riguardasse la soluzione europea debba essere il frutto di una somma di politiche nazionali oppure debba essere quanto meno anche il frutto di una politica genuinamente europea e quindi quale valore dare al tema della ulteriore integrazione Della ulteriore costruzione di istituzioni comuni
La mia preferenza credo sia chiara
Una soluzione nazionale da parte di tutti è importante e fondamentale è necessaria ma non è sufficiente
Il secondo tema riguarda la complessità dei problemi che abbiamo di fronte
Io purtroppo mi sono fatto l'idea che non esista una bacchetta magica per riportare l'Europa su un sentiero di crescita e di occupazione come è stata in passato era stata molto efficiente
Bisogna di fronte a una crisi così complessa
E da cui è così difficile uscire usare tutti gli strumenti questa è la sfida anche le legislature quella di immaginare il modo in cui diversi strumenti si colleghino sì forse no assieme
L'Europa la strategia dello dopo venti venti a secondo me questa ambizione e cioè di definire un quadro comune entro il quale tutti gli strumenti dalla politica di bilancio alle politiche finanziarie alle politiche
Strutturali e naturalmente nel caso dell'unione monetaria anche della politica monetaria ma anche quella degli altri paesi come tutte queste cose
Si rafforzino a vicenda questo è a me sembra al centro del dibattito ripeto non esiste una bacchetta magica
Tutti anche dal punto di vista degli strumenti dobbiamo farcene carico
Il terzo e ultimo punto riguarda gli incentivi
Che cos'è che spinge i Paesi ad adottare politiche diverse a cambiare il corso
Beh purtroppo va detto che la l'incentivo più forte a cambiare corso è la crisi quando c'è una crisi forte come è il caso di quella che ha colpito alcuni Paesi d'Europa la rapidità con cui le politiche a cambiare maggiore
Ma questo non significa che abbiamo bisogno di più crisi per aveva più cambiamento anzi direi che questo è l'insegnamento principale che io traggo dalla crisi
Tutti i Paesi devono accelerare i cambiamenti compresi quelli che dalla crisi sono stati colpiti meno o sono stati risparmiati io penso che bisogna fare questa principale lezione dalla crisi e a bere attrarre un ulteriore implicazione del mio punto finale
Maggiore integrazione significa anche costruzione di istituzioni Comune
Che possono essere diverse per i diversi le diverse posizioni con cui i Paesi rappresentati in quest'aula si collocano in Europa ma allo stesso tempo le istituzioni possono essere un incentivo forte a prendere le giuste azione di politica
Di politica economica di politica sociale e questo va fatto immaginando che le istituzioni Comune
Debbono essere il risultato non del prevalere di un modello sopra un altro ma possibilmente quello di costruire un modello che tenga conto degli insegnamenti dell'esperienza di tutti i Paesi questo credo che sia la più grande ricchezza dell'Europa il beneficio della diversità
E come mettere insieme queste ricchezze della diversità in una visione comune grazie
Ringraziamo il ministro Padovan adesso il con la collega Rua
Versione sì al quesito grazie presidente tocca a me adesso ringraziare tutti gli intervenuti che hanno contribuito al dibattito
E appunto modestamente cercherò di completare questi contributi vorrei partire da quanto detto dal collega irlandese abbiamo bisogno di un'Europa più efficaci ma anche più giusta
Da questo punto di vista disordinata affrontare le disuguaglianze insieme all'Unione Europea quegli e ritorno sull'Europa sociale che è indispensabile il grande segnare sarebbe un salario minimo europeo differenziato paese per paese ovviamente i livelli non possono essere degli stessi in Romania o in Germania ma sarebbe un segnale forte
E per l'occupazione per creare occupazione per i giovani bisogna riprendere infila
Di tutto il lavoro fatto sulla Blair semplificazione europea i famosi miliardi e miliardi sei miliardi di euro per Ray giovani che escono dal sistema scolastico
Andrea sempre le esitato la trasformazione sociale passa anche della semplificazione amministrativa e credo siano idee che possiamo condividere i pionieri altri quello che era anche condivisibile
è stato ribadito voglio ripeterlo anch'io è che su questi trecentoquindici miliardi di euro proposti bisogna fare delle scelte forti le due proposte poteri ci parli sono l'Europa dell'energia e del clima un mercato comune per l'energia europea deve essere creare bisogna lavorare insieme sull'energia così come d'altronde bisogna riprende il lavoro Swan digitale perché Europa si sta facendo superare da altri sulla digitalizzazione e non può gettare alle ortiche quanto già fatto vorrei riprendere quanto detto dal collega turco oggi l'Europa ha lavorato sul pubblico o c'è la salute Balzac e la sicurezza all'interno dei Paesi europei ma anche alle frontiere alcuni Stati dell'unione europea la Francia interviene nel mare della Federcalcio entrare La sette ci aiuta a nella lotta a i flussi migratori insomma c'è un bene pubblico che viene messo al servizio
Di turche e che deve essere Ray valorizzato e poi c'è la trasparenza i nostri concittadini cinque rimproverano continuamente la mancanza di trasparenza
Procedessero uno la nuova commissione ci ha dato più informazioni a noi parlamentari poi di trasmettere le informazioni ma noi vogliamo dar senso vengono alla lotta contro la corruzione e contro le frodi in modo trasparente
D'Amico del dietro sapete bene del grande impresa eroica non pagano le tasse in Grecia da anni allora da qualche parte
C'è un'ingiustizia a danno di tutto il popolo greco vale popolo spagnolo per il popolo portoghese è vero per la maggior parte dei popoli europei è una realtà quindi ci sarà di nuovo speranza della costruzione europea e negli orientamenti della strategia venti clienti sono se avremo gli strumenti e io penso che il primo ministro ha detto che solo se la volontà politica degli Stati e condivisa
Affinché questi orientamenti possano essere tradotti in realtà
Lega o a adesso il collega Creek Baudo
Grazie signor Presidente colleghe colleghi anche per motivi di tempo non è possibile rispondere a ognuno degli intervenuti però si già visto che molti hanno chiesto come sito arrivare a questo obiettivo del tre per cento come il possibile che essi ridia slancio alla nostra economia
E poi si è anche parlato di quegli istanti che hanno o sofferto soprattutto della crisi Grecia Portogallo Spagna ed altri
E e delle ripercussioni sulla popolazione credo che la soluzione e ce l'abbiamo nell'Unione Europea in Europa vale anche il principio della solidarietà
Attraverso fondi strutturali prendiamo come esempio la Polonia la Polonia nell'UE a il tasso di assorbimento così detto maggiore può definire progetti europea così può ricevere fondi europei l'Europa in un tempi di crisi
Ha visto la Polonia come unico Paese che non aveva ancora una crescita economica
Anche questo va detto sì so bene quante è stata difficile la situazione quanto lo è ancora soprattutto in Grecia però ancora prima della crisi economica finanziaria abbiamo avuto una situazione negli Stati baltici
Abbiamo avuto delle misure quasi altrettanto rigorose anche nel Romania che non è nell'eurozona
Per la popolazione ha dovuto ridurre l'economia in modo terribile questo dimostra che ci si può risanare perché gli Stati baltici oggigiorno stanno molto meglio rispetto ad anni fa la Polonia senza dubbio e anche la Romania ecco dunque
Che abbiamo degli esempi positivi e da questi esempi positivi possiamo imparare e dovremmo farlo perché tutto ciò non è fine a se stesso
E quello che intendo dire si è parlato di globalizzazione
Altri paesi non dormono e neanche altre regioni degli USA negli ultimissimi anni hanno aumentato hanno quadruplicato la loro produzione di petrolio il prezzo del petrolio sta in caduta libera
La paesi come la Russia stanno sotto ben altre pressioni e ne parleremo domani ma una cosa non cambierà naturalmente sono i prezzi bassi dell'Energia che sono adeguati
Non soltanto per ride giusto realizzare gli USA ma anche e questo in concorrenza ma questo essi serve anche alle aziende europee
Riemergere
Un esempio lo vediamo in Austria la Austrian a c'era una ditta che si chiama festa alpine siderurgia eccetera che ha delle siti di produzione nello Stato della Georgia
E e più redditizio
E creare disse missini che poi riportarli all'INPS
In Austria e fare solo negli USA questa preparazione tutto questo dovrebbe farci riflettere purtroppo in Europa non siamo sull'isola della felicità
Insomma ancora una volta dovremmo prende sul serio gli obiettivi della strategia venti venti se n'è parlato
Molto del fatto di come si possa procedere senza denaro per esempio riduzione delle emissioni dei gas disse Serra oppure la ridurre la quota degli abbandoni scolastici
Aumentiamo il numero dei laureati questi sono obiettivi raggiungibili per ognuno del tre per cento a ricerca e sviluppo Ciampi se ne ha parlato delegato francese
Dobbiamo mantenere questi obiettivi perché questi sono i posti di lavoro del domani che nascono così e sono quelli di cui abbiamo bisogno io do ragione Friedrich
Non possiamo concorrere con dei salari come vengono pagati a Taiwan o altrove possiamo rispondere con una formula semplice dobbiamo in Europa essere migliori a livello della differenza di prezzo
E questo lo possiamo fare solo grazie all'innovazione perché così sarà possibile una maggiore concorrenzialità a livello globale ed è ciò di cui si tratta ed è per questo vale la pena lottare anche in Europa
Per l'ultima replica il collega muscolo del fado prego
Grazie presidente sacro poco tempo quindi sarò per R per molti Paesi ed è l'Unione europea forse non per tutti ma certo per molti il problema principale è la crescita
E de sono l'Unione europea che può risolvere il problema della crescita
Non è così per i Paesi che non fanno parte della zona euro ma perché ne fa parte ecco sì quindi dobbiamo risolvere il problema nella zona euro oppure non ci sarà una via d'uscita ora obiettivi per raggiungere gli obiettivi della strategia lieti eventi riconosciamo tutti che non stiamo facendo progressi perché perché da una parte le riforme
Hanno bisogno di essere compiute ma non sono accompagnate da Investimenti
La produttività dipende dal costo del lavoro dalla tecnologia dal Trento dell'Energia noi siamo abbassando il Kosovo del lavoro siamo svalutando i salari
La qualità lavorative che all'Europa ma non miglioriamo dal punto di vista della tecnologia
è importantissima nel dal punto di vista del risparmio energetico è qui che dobbiamo investire il Sud non a margine per far questo perché
La politica macroeconomica applicata dall'Unione Europea non va bene per il Sud
Non ha una base teorica giusta per tutti come diceva il mio amico loro cachet molti degli investimenti pubblici
Servono soldi dei contribuenti soprattutto delle piccole e medie imprese io opero vogliamo parlarne neanche delle politiche macroeconomiche che nello scrigno dello stesso Regno Unito negli Stati Uniti sono applicate
E che portano alla crescita quindi una diversa politica monetaria una diversa politica finanziaria ovviamente
Sempre nell'ambito del Patto di stabilità e crescita ma con altri centilitri
Mi sembra giusto quello che dicevano i colleghi olandesi quanto all'introduzione di un incentivo alla trasparenza all'attribuzione di responsabilità spicca meno quaestor ma
Incentivare la trasparenza e a rendicontazione le propria
Sinisi sa risolvere il problema solo in parte la politica macroeconomica non è compatibile quello che si dice non corrisponde a quello che si fa ogni giorno
In materia di istruzione in Spagna abbiamo un esempio lampante non punto il dito contro nessuno abbiamo ridotto di un terzo agli investimenti nella scuola e vogliamo essere più produttivi ma questo non ha senso
Se vogliamo continuare ad essere competitivi
Detto quelle sto se ci sono Paesi che vogliono solo coordinarsi un po'di più va bene ma ci sono invece imprese che vogliano
Approfondire l'unione fiscale l'unione bancaria creando una Governance reale a livello europeo come dicevo il ministro questo significa concedere parte della sovranità il problema è volerlo fare uno poterlo fare
Ringrazio i relatori e tutti
I colleghi intervenuti in questa interessante sessione cari colleghi quindi con quest'ultimo intervento concludiamo la prima giornata di lavori della COSAC i capi delle delegazioni sono pregati di restare ancora nell'emiciclo per lo svolgimento dalla consueta riunione dei Presidenti per discutere del contributo e delle conclusioni della cosa che gli altri colleghi invece possono raggiungere gli alberghi da dove si ripartirà alle diciannove per una visita prevista alle diciannove e trenta della Galleria nazionale d'arte antica Palazzo Barberini seguirà poi alle venti e trenta come sapete
Il pranzo ufficiale che terremo sempre a Palazzo Barberini grazie e buona serata