Riunione dei Presidenti delle Commissioni competenti in materia di occupazione, ricerca e innovazione (2ª ed ultima giornata)

Più ampi buongiorno a tutti
Stavamo aspettando una campanella per dare inizio a questa
Seduta stamattina ma la campanella forse è andata a prendere il caffè e quindi non l'abbiamo trovata e quindi faremo senza io sono
Ilaria Capua sono
Vicepresidente della Commissione cultura scienza ed istruzione
Della Camera dei deputati e sono molto lieta
Di poter ospitare questo incontro e di poterlo coordinare in qualità di vice Presidente
Questa sessione stamattina si occuperà si occuperà
Si occuperà di ricerca come motore della crescita
Io oggi sono in politica ma fino a
Meno di due anni fa facevo la ricercatrice in un laboratorio e quindi o molto a cuore le problematiche della ricerca
In questo Paese e nel contesto europeo ed internazionale
Questa sessione sarà
Introdotta da tre relatori Maria ma caro vicepresidente per la ricerca dell'Accademia di Finlandia
Che sarà in video San Bernardino sarà che non non sa quindi Maria ma caro non ci sarà
L'abbiamo Marcus per mantra pressore dell'Imperial College di Londra seduto alla mia sinistra
E Roberto Cingolani direttore scientifico dell'istituto italiano di tecnologia sempre in fondo alla mia sinistra tutti
Abbiamo inoltre il professor Daniele Archibugi dell'istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del CNR che è seduto alla mia destra
Comunico che la relatrice sa schiavo Van uffa le amministratore delegato della Eriksson bell'lux a causa di sopravvenuti e improrogabili impegni di lavoro non potrà intervenire
Adesso vi il illustrerò alcune
Diciamo al CUP alcune specifiche su come sarà organizzata la giornata
In maniera analoga alle due sessioni di ieri il tempo di parola di ciascun delegato sarà parametrato alle richieste di intervento che perverranno alla Presidenza
E dalle esige e dall'esigenza di lasciare un tempo congruo alle repliche dei relatori
Prego vi prego pertanto colleghi che intendono prendere la parola di presentare netto prossimi minuti gli appositi moduli di iscrizione
Distribuiti nelle cartelle di lavoro
Abbiamo o di oltre tutto questa mattina e di questo io vi chiedo scusa una votazione
Essenziale alla Camera e quindi
Ecco
Possibile che verso le undici dovremo sospendere per cinque minuti
In modo tale che i deputati possano andare in Aula ad esprimere il proprio voto ma è un voto solo e quindi
I nostri ospiti stranieri prenderanno il caffè Noemi
Andremo a votare
Prima di dare la parola ai relatori vorrei svolgere qualche breve considerazione sui temi della nostra sessione che è volta ad identificare le vie per superare uno dei paradossi più singolari
E pericolosi che caratterizzano l'azione dell'Unione europea e dei nostri paesi da diversi anni
Per un verso tutti riconoscono dal lancio della strategia di Lisbona nel due mila come la fase
Attuale di crisi
Che le politiche che lo sviluppo di politiche capaci di promuovere la ricerca l'innovazione è un presupposto imprescindibile per una crescita stabile e sostenibile dell'Europa nel contesto globale
Che sappia combinare prosperità economica e competitività con la qualità della vita
Per un altro verso l'Unione nel suo complesso dei numerosi sta e Stati membri procedono con lentezza verso l'obiettivo di investire entro il venti venti il tre per cento del PIL in ricerca e sviluppo
Addirittura dal due mila e undici quando era stato raggiunto lo due virgola tre per zero tre per cento del PIL a livello UE il livello di investimenti ha subito un calo
E vorrei sottolineare che questo argomento
Della
La percentuale del PIL che viene investito in ricerca nel nostro Paese eh oggetto di ampia discussione nella nostra Commissione
E devo dire che sostenuto
L'aumento degli investimenti in ricerca da tutte le forze di maggioranza e di opposizione
Il superamento di questo paradosso deve costituire un elemento centrale e prioritario nella strategia dell'Unione per la crescita e l'occupazione
A partire dalla concreta attuazione del programma di investimenti addizionali di trecento miliardi prospettati dalla Commissione Juncker
Tutte le analisi gli studi disponibili convergono infatti nel dimostrare due importanti dati i Paesi che hanno investito maggiormente in ricerca e sviluppo
Prima e durante la crisi sono quelli che hanno dimostrato maggiore resilienza durante la recessione economica
Molti dei recenti incrementi di produttività sono frutto dell'innovazione e di investimenti in capitale basato sulla conoscenza il cosiddetto
No leggi destra capito in particolare secondo i dati dell'OCSE gli investimenti delle imprese nel noleggio pesca aperto
Contribuiscono alla crescita media della produttività del lavoro per una quota percentuale che va dal venti al trentaquattro per cento
Sono certa che i nostri relatori che ringrazio per la loro disponibilità e per essere venuti stamattina ad illustrarci
I loro punti di vista e le loro prospettive ed il dibattito che seguirà contribuiranno a fornirci elementi utili su questi punti
Sarebbe particolarmente importante acquisire elementi di conoscenza e di valutazione su tre punti il primo
L'adeguatezza delle politiche messe in campo dall'Unione europea siano adeguate a promuovere le attività di ricerca
In particolare il potenziale industriale delle politiche per
Dell'innovazione
E della ricerca che costituisce una leva importante per favorire la competitività e la crescita europea il secondo concerne le esperienze europee e nazionali
Si sono rilevati più idonea a stimolare l'incremento degli investimenti in ricerca e Dini innovazione anche in termini di ritorno economico e di riutilizzo da parte del mondo produttivo
Il terzo concerne infine il ruolo della finanza pubblica e del partenariato pubblico-privato per promuovere la ricerca e innovazione
Lascio ora la parola al nostro primo relatore il professore Marcus per Van
E a seguire gli altri relatori pregandoli se possibile di contenere i rispettivi tempi di quindici minuti ciascuno
Grazie per l'attenzione adesso lascio la parola al professor per comanda a cui do di nuovo il benvenuto e ringrazio
Ok più timone
Buongiorno grazie Ilaria di queste parole introduttive ringrazio ringrazio ieri
Gli organizzatori io non sono in realtà di Bolzano sono un cittadino italiani nomi
La mia madre lingua il tedesco però vivono da
Vari anni nel Regno Unito quindi
Quello di cui vi vorrei parlare oggi è il nesso traballare scienza pubblica e l'innovazione nell'industria
I Paesi dell'OCSE
Spendono centosessantaquattro miliardi di dollari
Per la scienza pubblica è una quantità ingente di risorse
Quindi questi investimenti come possono essere utilizzati per portare avanti lì l'innovazione nell'industria
Convincere no con una panoramica dei diversi modi in cui la scienza nelle università o comunque la scienza nel settore pubblico in ambito pubblico
è importante per l'industria per l'economia per la società
Sappiamo quali sono e di meccanismi quello che avviene alle alla proprietà intellettuale alla ricadute anche della proprietà intellettuale
Che viene prodotta nelle università
I ricercatori nel settore privato laboratory utilizzano la scienza
Attenta
E poi c'è la transizione dei ricercatori informati nelle università che vanno nella assertore privato vale a dire poi lavorano nei laboratori delle industrie ma se consideriamo
La le percentuali le proporzioni
Vediamo che come potete vedere dalle immagini
Che il meccanismo più importante senz'altro la formazione di una forza lavoro con professionalità che poi va a lavorare nel settore privato
Un altro meccanismo molto importante
Del modo in cui la scienza viene utilizzati attraverso la scienza per ettaro è nell'innovazione industriale per cui c'è un'integrazione e dire teatrale la società
E università per quanto riguarda il
Volume economico le ricadute e licenze della proprietà intellettuale sono importante ma in un certo senso sono sopravvalutate
Vi vorrei far vedere alcuni dati che
Comprovano quanto sto dicendo
Se vediamo con quale frequenza la ricerca viene poi esercitata negli articoli specializzati è pari al settantadue per cento quindi
I ricercatori si fondano su nulla scienza pubblica per tre quarti dei riferimenti che utilizzano se poi consideriamo il brand lei il presentati dagli organi zero azioni industriali contengono circa IRI tre quarti di delle citazioni in quindi fanno riferimenti ai gli articoli accademici
è molto importante l'industria e della scienza essere presente interagire incontri questi soggetti direttamente vorrei coi
Passare a quella che è l'interazione indiretta tra l'industria e le università e qui potete vedere
Per le entrate il reddito delle università e il modo in cui interagiscono
Corna queste organizzazioni vedente delle entrate di sessanta o settanta milioni per la proprietà malintesi l'eventuale per mia cento università del Regno Unito non è poi molto
Che me universitari ricavano dalla vendita della proprietà
Intellettuale però
La a ricerca affidata all'esterno le consulenze probabilmente sono il doppio di quello che vedete sul grafico
Quindi almeno
Un miliardo e mezzo proviene dall'industria attraverso
Collaborazione diretta invece che attraverso la vendita della produttività intellettuali che non significa
Che ci siano molte innovazioni dalle università ma se consideriamo il
Valore il volume economico questo in più contenuto rispetto alla ricerca
Affidata all'esterno
Se
Poi vediamo il Natale livello personale i rapporti che hanno con le industrie i ricercatori quindi vediamo la frequenza con la quale
Gli ingegneri e i figli i CIE hanno rapporti con l'industria e quindi due
Terzi dei professori universitari hanno rapporti con lei società e l'industria in questi
Ultimi due anni
Alcuni si occupano delle ricadute orpelli brevetti che conferma e i dati che abbiamo appena visto abbiamo fatto delle ricerche all'impiego Collegio e l'università più per la quale lavoro
E abbiamo chiesto Alboni la scienziata figli di parlare del valore del loro lavoro
E sono emersi alcuni sterile otto impianti rispetto a quello che sono le loro aspettative
E si può vedere che e le considerazioni rispetto alla retribuzione sono veramente al
Livello più basso
Gli scienziati in realtà vogliono occuparsi di attività H temi che fare ricerca a livello intellettuale un altro dato che è emerso
Riguarda ciò che Ilir professori universitari ritengono essere la loro missione
Quindi se vediamo questi dati in prospettiva l'empireo gli autonoleggi
è quella che interagisce maggiormente con l'industria Aprea o anche in questa università
Gli accademici
Sostengono che la ricerca accademica sia proprio l'obiettivo
Più importante che
L'università dovrebbe perseguire
Poi se vediamo gli investimenti la commercializzazione ecco non è una delle cose che delle preferenze che tengono maggiormente presente in
Gli ultimi dati che vi farò vedere in questa immagine
Riguardano le domande che abbiamo rivolto agli scienziati rispetto all'Unione alla proprietà intellettuale e il reddito
Il guadagno personale non è così importante per loro e in realtà sono più interessati a portare avanti la ricerca il che significa che nella
Lavorazione con l'industria dipende dal conseguimento di obiettivi nell'ambito del loro programma in di ricerca
No risultanti equivalenti li abbiamo ottenuti dalle società anche alle a
Presidente gli abbiamo chiesto perché lavorano per con le olive esistita e quello che è emerso
è che
Due sfruttano in questa scienza aperta all'open assai anzi è che il più importante di tutto ciò che è prodotto invece a livello proprie Dario nell'ambito della ricerca quindi sfruttare questa possibilità della licenza pubblica della licenza aperta viene considerata
Un elemento prezioso per le imprese
Per riassumere e si può dire che gli scienziati nelle università che utilizzano quei centosessantaquattro miliardi di risorse l'anno nei bilanci di ricerca pubblici e vogliono veramente impegnarsi in ricerca l'altro dato e che le società ritengono che la scienza pubblica sia
A di valore
Sia valida se poi consideriamo il panorama generale sì può citare un caso lo studio
Che ho seguito come io sul
A
Consorzio o della genomica strutturale
Su
Che è un modo attraverso il quale lei società possono sfruttare la scienza pubblica per portare avanti ricerca e sviluppo nei loro laboratori
Questo consorzio è concepito un coro come il progetta sul Progetto sul genoma umano intente esaminare la struttura delle proteine umane bisogna dei corredare che nella conoscenza delle impronte origine è molto importante per la scoperta di nuovi farmaci qui quindi le case farmaceutiche sono molto interessate a conoscere la struttura di tutte le proteine possibili per creare nuovi farmaci farmacie questo consorzio intende esaminare la struttura
Di tutte le proteine importanti per la scoperta di nuovi
Farmaci sono circa
Tremila gli scienziati appunto studiano la struttura di queste proteine
Ciò che
Notevole
Eh che non avevano una politica sulla proprietà intelletto alle
Cioè niente di ciò che veniva poi scoperto sarebbe stato
Tutelato a livello di proprietà intellettuale sarebbe divenuto di dominio pubblico tutto è stato pubblicato in i internet e questo è stato
Finanziato alla
Armati ad andare avanti serie
Unitamente alla al web Carluccio astratto inoltre ci sono stati anche degli enti pubblici in Canada dalla Svezia nel Regno Unito che hanno unito le loro forze perversi anziane questa impresa in modo che questi scienziati possano fare ricerche pubblicare liberamente tutti i loro avvocati in un certo senso questa è una formula alternativa
All'organizzazione Delia partenariati pubblico-privato e in cui è stata bella potete vedere un raffronto delle caratteristiche diverse
Ognuna di esse può essere idonea a un'attività specifica
La ricerca perdita si è il più utile per la ricerca di base e per affrontare quelle sfide fondamentali che vengono affrontare normalmente dall'industria farmaceutica in Elettronica
Trovare i fondi pubblici vengono anche assegnati a partenariati pubblici che è il nome mirano o soltanto a la
All'assegnazione di fondi singole le società come abbiamo detto prima
Ci sono i valori della scienza aperta e sono i migliori ecco accademici e professori che si impegnano in questo tipo di settore bisogna vedere come governare queste partner ha scelto quelle aperte sono più complesse da
Governare da regolare e possiamo
Forse direi che per una partnership proprietaria la questione più semplice nel senso che una società va al dunque
Ad
Contatta un un livello Sita e c'è un accordo Dinon pubblicazione dei dati
Poi c'è una modalità più complessa nel senso i fondi pubblici non sono disponibili e quindi
C'è bisogno di più o società che uniscano le loro le fa le loro forze
Secondo i introduce Marmo anche strutture come quelle sulla nel genoma vediamo che c'è anche un intermediario che interviene in questo Consorzio sulla Genova
Bene
A un intermediario che in media tra le Università e gli enti che finanziano toccherei interessante rispetto a questi
Intermediari è che in effetti possono svolgere un ruolo importante nell'orchestrare una creazione mirata di conosce senza specifica hanno un mandato molto preciso il consorzio è un'organizzazione senza fini di lucro in questo caso con sede in Canada
E hanno un'organizzazione autonoma poi di ricevono fondi da vari soggetti e solo a quel punto si rivolgono alle università
Quindi possono
Decidere cosa fare con le caratteristiche precisa e sono anche molto aggi sì nel a raccolta delle risorse perché possono anche rivolgersi alle
Università più idonea e con questi fondi
E sono anche mediatori di informazioni che possono
Salvaguardare le informazioni stesse nel senso che non trasmettano tali informazioni né al pubblico né alle università quindi se c'è una
Un accordo di questo tipo le società sono più disposte a
Fidarsi di questa collaborazione mettono a disposizione anche informazioni riservate e la collaborazione stesse più preziosa
Quindi li avevamo dato un esempio del modo in cui possiamo ripensare la strutturazione dei partenariati pubblico privato sulla base del modello dei intermediari scientifici che riceva on-off fondi dalle dagli enti mora
Hai lì
Da enti governativi e poi negoziano con le università e organizzano un programma
Ci sono altri modi in cui dice questa collaborazione aperta che viene sperimentata
L'andazzo ad esempio
Ha invitato delle équipe TAC accademie che nei propri laboratori e possono lavorare lì per un certo periodo dite poi
La Baiano sta facendo esperimenti con il tavolo ad personam assente e quindi ci sono tante iniziative che vengono messe in atto a livello industriale
Per cercare di utilizzare questa potenzialità della o per Science
L'intenzione ed è quello di farle erra anche su quella che la scienza la grande scienza la
Le dimensioni della ricerca a volte sono o contenute nel senso che non c'è non ci sono economie disc alla
Invece con questo sistema si possono avviare iniziative più ampia nel
Per quanto riguarda le sovvenzioni pubbliche
E se queste collaborazioni sono sovvenzionate è evidente che CIRM bisogna costruire un'infrastruttura di conoscenza qui dircelo
Pur Luminita di costruire saperi che pena tutte le industrie e quindi portare avanti un intero settore
Industriale
Grazie dell'attenzione
E grazie moltissimo professor per ma per questa
Carrellata mi viene da per definirla sulla di fatto la rivoluzione dell'open sai anzi su
La ricerca sia pubblica che privata che è qualche cosa che comunque
Bisogna affrontare bisogna affrontare con serietà e bisogna affrontare anche con un occhio aperto all'innovazione era e a
Un futuro che cambia perché il sistema sta cambiando quindi
Veramente grazie e anche
Grazie per aver così riflettuto sul nuovi
Meccanismi per le partnership pubblico-private
Per per per svolge ricerca che di fatto rappresentano uno dei filoni più importanti per portare poi la ricerca di base o quella applicata
A a trasformarsi in un volano di crescita per per un po'è per il Paese e devo dire che molti degli argomenti che ha toccato sono degli argomenti molto interessanti
E sono certa che ci sarà un un un dibattito sentito su su su cui su questi temi passo rapidamente la parola
Perché in perfetto stile italiano siamo un po'in ritardo al
Professor CIRM Cingolani
Che è il direttore scientifico del Istituto italiano di tecnologia che è uno dei gioielli della ricerca italiana nel campo della robotica e
Di altri campi prego professor Cingolani grazie dalle contro tutti
Dunque io
Ho
Ho preparato una breve presentazione che
Trae spunto dal documento che ci è stato distribuito che si conclude con quattro domande
Alle quali cerco di dare una
Una breve risposta
Perché è pensata per il policy maker di questo Paese
Ma credo sia fondamentale fare anche una
Una brevissima introduzione riguardo al fatto che
Ne stiamo parlando di
Un'Europa come sistema della ricerca ma dobbiamo essere
Profondamente consapevoli
Che l'Europa molto frammentata
Dal punto di vista della governance e la ricerca i Paesi sono molto diversi il collega marzo per concertato vedere una visione
Particolarmente interessante partendo dall'esperienza di impiego collegi
Ma se banalmente noi guardiamo i meccanismi di recruiting me i meccanismi di valore esce un
I fan dischi in sintesi capiamo benissimo che
Comparati al modello tedesco al modello francese somma dell'italiano persino dal punto di vista giuslavoristico
Le differenze sono così profonde che serve innanzitutto capire come si possa parlare di Europa della ricerca quando i membri gli Stati membri hanno delle governance delle regole così diverse
Il documento che ci è stato dato da avrà l'occasione di questo invito fa un primo step mensa che dice non abbiamo una eccellente qualità della formazione allora io comincio con una vuoi per cause non
Premetto che la mia esperienza scientifica mi ha portato a lavorare in Germania Giappone Stati Uniti e Italia ho avuto la fortuna di conoscere gente di tutte le razze di tutte le culture quindi penso di essere abbastanza un bias nella mia la Lisi
Ovviamente parlerò di qualcosa che può e deve riguardare innanzitutto l'Italia versus io ho rotto
Allora è vero che noi formiamo degli eccellenti giovani
Ma è vero che stiamo perdendo un momento nel momento in fisica è la quantità di moto ciò che rende una locomotiva e l'arrestato il
Il primo punto che
Dobbiamo valutare attentamente che l'innovatore ricercatore si comincia a formare a sei anni da bambino
è troppo tardi e diciotto
Ci sono i Paesi dell'est che stanno facendo e anche alcuni Paesi europei per esempio la Finlandia stava facendo dei percorsi scolastici di livello talmente elevato che presto noi perderemo il vantaggio competitivo
Sui nostri giovani non l'abbiamo vent'anni abbiamo forse cinque dieci io ho tre figli diventi quindici cinque anni parlo a ragion veduta come padre come scienziato
Quindi la scuola deve avere il coraggio di innovare di aggiornare la divulgazione scientifica deve essere potenziata a livello strutturale perché certe cose iniziano anche dalla divulgazione scientifica dissemina action non è un hobby in un paese avanzato è una cosa molto importante
Te forse noi ricercatori dell'università e degli enti di ricerca dovremmo collaborare con i docenti delle scuole offrendo quell'aggiornamento che non può essere altrimenti offerto diciamo dai ministeri competenti perché c'è una questione anche proprio di organizzazione
Il comparto ricerca
Soprattutto in Italia ha bisogno di aumentare il numero dei ricercatori
Di aumentare gli investimenti ma queste sono cose banali ma sarebbe poco efficace aumentare investimenti ricercatori se si continuasse ad utilizzare delle regole e di valutazione di recruiting che non sono standard internazionale
Mettere acqua in un recipiente pieno di buchi non riempire ci piante
E questo è un aspetto molto importante secondo me bisogna fare una valutazione sulla capacità di long term planning di fare delle scelte strategiche di priorità non si può pretendere di essere eccellenti in tutto ente semplicemente non fisico
Valutare molto attentamente per un meccanismo di rivuole dentro per chi ha performato bene è un meccanismo di chiusura perché non ha performato e ovviamente il reclutamento dei ricercatori gioco l'essenziale
La prima domanda che veniva posta dal documento era l'adeguatezza delle politiche europee personalmente credo
Che non sia il problema di valutare l'adeguatezza della politica europea la politico l'opera e quella viene fatta dagli Stati membri noi stessi partecipiamo gli fai l'Abruzzo per fare le le strategie e prescrive ripiani
La competitività in Europa abbastanza elevata gliel'siano un sax è stretto dell'ordine dell'uno per cento alcuni programmi fette piuttosto quelli che conosco e un po'meglio annosa c'è stretta intorno al diciotto per cento sovente l'Italia è un po'in affanno
Vince meno di quello che dovrebbe il puro proporzionalmente a quello che paga e la ragione di questa scarsa competitività a mio parere dipende fortemente dei meccanismi di reclutamento
La pianificazione dell'però quale volte un po'lunga un po'felini bisogna metterlo mai stabile ed affidabile c'è la certezza di avere l'unica agenzia di finanziamento reale è quella in altri Paesi non è così
E questa è una grande differenza perché avrei Fallica aggiunsi che funzionano regolarmente stimola la competitività per noi italiani c'è solo l'Europa come fanno i gadget sì altamente competitiva
Quindi diciamo che il problema non è l'adeguatezza della politica allora europea mai l'adeguatezza del nostro sistema ad essere competitiva in Europa e di nuovo io ritorno sul mettere i soldi reclutamento e valutazione che secondo me è
La chiave di lettura di tutti questi problemi
Riporterò brevemente l'esempio del nostro Istituto
Che adotta la tener fra che essendo una che senso ha una fondazione di diritto privato non recluta nell'ambito della funzione pubblica ma recluta con John posto internazionale come si fa nei Paesi anglosassoni
Abbiamo la tener track abbiamo vinto centonove progetti europei in sette anni abbiamo stazione stretto del venti per cento l'anno scorso ci sono stati diciassette io si consolida e Trenitalia tre erano nostri
E tra l'altro uno degli Stati Uniti quindi il modello funziona non perché liti funziona ma perché il capitale umano si può reclutare in maniera fortemente competitiva secondo me c'è una riflessione fondamentale nella ricerca people people tipo
Poi incastra certo
A mio parere
Per quanto riguarda soluzione le esperienze positive
La risposta è difficile perché con il documento si chiede
Quali sono secondo voi soluzioni praticabili ed esperienze positive da menzionare in passato allora parla il policy maker che sono in questa stanza
A penso che in mancanza di una valutazione dell'immensa quantità di fondi strutturali pompo ordine stretti tecnologici che sono stati riversati
è difficile stabilire se ci sono dei casi di successo io credo che
Questa sia una questione da affrontare con grande attenzione valutare tutto ciò che è stato fatto sinora i grandi distretti
Tutti gli investimenti l'Obiettivo uno
è poco comprensibile una risposta relativa le esperienze positive se non c'è consequenzialità fra la valutazione per esempio quella fatta dall'Amburgo
E
E le misure adottate da poi diciamo dal dal Paese per premiare chi è stato valutato bene e non premiare chi è stato valutato bene
Ritengo altresì che il credito d'imposta per investimenti dice che sviluppo sia stato un ottimo misura che ha aiutato l'interazione pubblico-privato e secondo me è una cosa che in molti Paesi del mondo adottate bisognerebbe potenziare
Ritengo assolutamente in controtendenza internazionale stabilizzare i ricercatori per anzianità non esiste la ricerca dell'obbligo la ricerca sport e competizione solo i migliori
Devono poter rimanere altrimenti ci facciamo del male
E ritengo anche un po'in controtendenza delle politiche giuslavoristica
Che
Tendono a stabilizzare i lavoratori dopo trentasei mesi che nella stessa struttura
Questo vale ovviamente in quasi tutti i comparti della società civile perché dobbiamo aiutare soprattutto nei momenti difficili lavoratori però nella ricerca pensare che dopo trentasei mesi dallo stesso istituto ricercatore debba essere trasformato in permanente è assolutamente un suicidio tenuto conto che un posto mediamente dura quarantotto mesi
Io credo che queste siano delle riflessioni banali molto pratiche che però
Stabiliscono la differenza fondamentale con i Paesi con cui noi dobbiamo competere a livello Rho-Pero
Come esperienza nazionale io ritengo che ci sia da impostare un
Un reclutamento quindi su base di pratiche internazionale il recruiting disegnare dei percorsi di carriera chiari e meritocratici
E fornire e favorire la mobilità fra università enti di ricerca e settore privato la mobilità non è solo geografica e anche culturale
Oggi
La disparità di trattamento fra una pubblicazione un patentino rende molto difficile la mobilità interamente fra azienda fra pubblico e privato
I modelli ti che quello che io conosco meglio perché ovviamente ne sono in parte responsabile è un modello che ispirandosi alle alle grandi fondazioni di diritto privato come fa un po'fra Max Planck a favore di U.L.S.S. negli Stati Uniti
Ha sostanzialmente in pochi anni bilanciato il flusso di ricercatori che entrano e di ricercatori che escono
Ha messo delle regole durissime sulla valutazione persino il salario una parte variabile dipende dagli obiettivi
La valutazione fatta esclusivamente da prive di un esterni nessuno che lavora in Italia per evitare conflitti di interessi
C'è una formidabile spinta la mobilità i nostri PCB non possono rimanere a fare il posto a occhi nostri posto non possono diventare ricercatori nella struttura sono obbligati ad andare via poi tornano ovviamente ma
C'è l'obbligo della mobilità
C'è una fortissima spinta all'opportunità di genere stop a forma termiti che una cosa fondamentale
E c'è una struttura a rete che abbiamo visto in Europa e molti posti e che secondo me può funzionare molto bene che da noi questa è la nostra rete però il quartier generale a Genova
L'istituto ha in sette anni mille quattrocento ricercatori
La crescita la vedete nel
Nel degrado che sotto siamo partiti nel due mila sei diciamo abbia costruito il primo laboratorio di trentamila metri quadri nei primi tre anni
Ci sono quattrocentocinquanta più cisti utenze circa trecentottanta postrock il numero di Facoltà bis quelli che ne tramite lettera h è limitato ben inferiore al quindici per cento
Abbiamo quarantaquattro per cento di stranieri credo da cinquantaquattro nazioni questo dimostra che il problema del brand rende è un non problema purché le regole siano chiare e se non stampa internazionale
E la cosa che secondo me importante e che si riesce a mantenere con questo terno avere un'età media sotto i trentaquattro anni
Con quarantuno per cento di donne che è un buon numero migliorabile ma un buon numero
Un altro aspetto fondamentale e che
Esistendo un po'un piano strategico pluriennale quindi una direzione a cinque più cinque anni di dove si vuole andare c'è una chiara visione scientifica sulla base della quale reclutare licenziati
è l'interdisciplinarietà è uno degli aspetti essenziali ci sono diciotto profili di dottorato diversi dagli etici agli ingegneri e fisici e chimici e medici perché oggi un altro aspetto che probabilmente dovremmo cominciare a tenere in conto è che
La segregazione disciplinare
Ha perso significato
Pensare di poter fare la genomica senza la meccanica quantistica la super compiuti o pensare di poter fare la nuova medicina senza le nanotecnologie è oggettivamente
Un passo indietro e quindi dobbiamo superare anche il modello del raggruppamento disciplinare della barriera disciplinare e avere una visione se volete più Nassau laica devo andare su Marte
Mi serve l'esperto di motori l'esperto di Sociologia nello spazio chiuso l'esperto di materiali per condizioni estreme e così via
è chiaro che tutto questo va fatto in collaborazione con l'università
Le quali hanno il ruolo fondamentale informa il capitale umano e eccezione eccellente e di avviare una ricerca infatti noi abbiamo piazzato dieci nostri lavoratori nelle università facendo proprio de dei laboratori in causa nel mio Sita perché è impossibile far tutto da soli questa fuori dubbio
In pochi anni
Se andate a vedere sulle statistiche pubbliche e diffida due del sette cementati hanno portato quello che insomma è grosso modo quante volte uno eccitato sulla letteratura internazionale i propri settori d'accordo
Hanno portato l'istituto dove le performances che sono quelli chiamati e di Weitzman
E questo secondo me è un indicatore importante dal punto vista accademico cioè il modello funziona dal punto di vista caraibico ma funziona anche dal punto di vista del Fund raising
Il portafoglio e tessuto a centoventi milioni di euro centonove sono progetti europei
è evidente che se riusciamo a portare i ragazzi più bravi infausto non fa niente da dove vengano la loro probabilità di vittoria modello un po'meritano se volete no prendo il talento questo paletto si ripaga
E questo aumenta la competitività dell'istituzione e quindi del Paese
E forse aumenta la capacità di tre
Ai fondi che altrimenti non riusciamo a drenare dal punto di vista
Del technology transfer
è molto importante ed è una una strategia di ai PEEP section di technology transfer
Uno degli aspetti fondamentali che non esiste una separazione fra ricerca applicata e ricerca fondamentale esiste solo l'ottima ricerca e spesso la prima ricerca delle ricadute molto importanti alle volte inattese alle volte programmate
Avere la la capacità di essere pronti nello scoprire ciò che va protetto siamo arrivati a circa trecento brevetti oggi e ottanta sono già stati dismessi perché c'è una dinamica molto rapida è fondamentale ai fini di essere pronti con interfaccia al mercato
Le start-up partono è difficilissimo trovare fondi
Purtroppo doveva incorporare negli Stati Uniti in Svizzera fuori ma comunque bisogna bisogna andare avanti in questa direzione e la cosa fondamentale è quella che mi sta più a cuore di questo messaggio di eterno e che i laboratori congiunti con le aziende diventano uno strumento fondamentale per creare una conoscenza nuova da quella fondamentale quella Plicato a sulla stessa fai client
Ne abbiamo delle degli esempi molto forti la Nikon è venuto dal Giappone è aperto un laboratorio congiunto nel nostro portale Genova è un investimento di sei milioni di euro un grosso investimento vedete ce ne sono sette otto nel mondo
E a parte ovviamente laboratorio centralini con in Giappone e questo è un laboratorio dove persone loro e persone nostre sono insieme per sviluppare
Alcune tecnologie alcune di queste all'interno per quest'anno prossimo superi soluzione quindi roba molto cotto dal punto istante fondamentale
E per creare degli oggetti che poi capite bene difficilmente noi potremmo vendere microscopi ed è meglio questa roba farla con
I top le idee e sviluppare la tecnologia viene trasferita
Altresì
Siamo partiti da uno studio fondamentale che è quello del dell'umanoide noi siamo
Diciamo che uno una tradizione nella nella nella costruzione di di umano di che chiamiamo cognitivi sensi enti questo forse l'avrete visto nostre cave la piattaforma uno dei più diffusa del mondo in questo momento c'è solo trenta
Dotata di pelle sensibile come la nostra di vista di intelligenza artificiale molto sviluppata
Questo è un esercizio che in realtà prelude a un futuro in cui ciascuno avrà un robot in casa
E promette l'insegnerà stirare guidare la macchina come le ha fatto ma mentre si sviluppa questa cosa che se volete la parte più Basic ci sono già dei malati
Che stanno utilizzando protesi
Dal costo inferiore cinque mila euro in plastica
Che dopo poche settimane delle lamento consentono questa imputati di poter riprendere certe capacità che ovviamente non avevano più
E questo è un laboratorio congiunto con il più grande istituto di assicurazioni lineari italiano labolani è un problema diciamo un un grosso una grossa iniziativa oltre dodici milioni di euro che una volta ancora mette insieme
Un braccio di mercato
Un bacio clinico di lettura è un braccio di ricerca fondamentale
Potrei farvi l'esempio del graffe né grazie la flagship europeo di quelle siamo uno dei dei parte del principale per l'affetto la Cerruti Raffele è partita un'iniziativa molto grande dove ci sono molte aziende in particolare dare atto a classe più grosso produttore di graffe le flex che c'è in Europa
Abbiamo costituito con bianca Plast un laboratorio congiunto una scena Brokman facciamo le cose insieme
E oggi
Di chi avrà tirato fuori un prodotto notissimo che è un inchiostro a base di caffè né questo rendite Raffele inc getta print BO
Io a fare cosa come il diamante ma se lo facciamo diventare come l'inchiostro ce lo possiamo depositare in casa e trasparente con tutti voi biocompatibile ci si fa mi compositi prende una una tecnologia estremamente ricca e costosa assolutamente abbordabile allora per concludere
Io penso che ci sia
Da pensare a un sistema nazionale della ricerca
Che in qualche maniera deve consentire reclutamento degli scienziati la valutazione dell'attività in maniera il più possibile uniforme alle migliori pratiche internazionali
è un problema giuslavoristico quindi come inquadrare il ricercatore forse non è la funzione pubblica forse con un contratto parte
Forse pensare che i ricercatori e va incentivato va messo in una squadra molto appealing deve essere molto Excite dove l'ambiente scientifico che si trova ben pagato con una Bonifai sutura più che reso permanente reso contento che la cosa profondamente diversa e credo ritorni con il con il blocchetto è fatto vedere su questo indice di gradimento no dell'embargo introverso salari
E l'altra cosa fondamentale è riflettere un attimo sui meccanismi di governance della ricerca IMO dell'internazionalismo profondamente diversi ma quelli buoni hanno tutti in comune regole di qualità e regole di reclutamento di altissimo livello
Standard in valutazioni internazionali reclutamento internazionale cultura dalla competitività internazionale e infrastrutture attrattive
Perché senza le infrastrutture soprattutto nelle materie e quei prati intensi come le fisica e chimica ingegnerie è chiaro che
Il cercatore
Diciamo se non trova il super laboratorio non ci va ecco io credo che
Queste siano delle cose obbligatorio da fare e solo quando avremo fatto queste cose potrà avere senso investire di più
Metterci dei soldi perché altrimenti rischiamo
Di avere un effetto minimo
Dell'addizionale risorsa che vogliamo mettere su una struttura sistema che non è pensato per essere competitivo a livello internazionale grazie
Grazie professor Cingolani per aver toccato con il suo intervento una una serie di punti
Che raramente vengono affrontati dai ricercatori
E vorrei soffermarmi su innanzitutto l'interdisciplinarietà di cui tanto si parla e che sicuramente
è una risorsa per il futuro dell'unico modo per fare ricerca veramente innovativa
Ma la cosa da credo che l'aspetto che mi ha colpito della sua presentazione è come
Diciamo nel
Sotto l'ombrello interdisciplinarietà
Non si debbano considerare soltanto le discipline prettamente scientifiche ma ci sono anche altre componenti come ad esempio la componente etica
Che va assolutamente presa in considerazione e quindi trovo devo dire molto stimolante la la la presentazione che ha fatto appunto perché
Si si si capisce un solo il sentimento
Relativamente a quelle che saranno le le sfide del del futuro e poi lei ha toccato l'aspetto giuslavoristico che fondamentale cioè in Italia determinate cose
Sono impossibili da fare reclutare anche a tempo
Determinato un ricercatore che straniero è un po'più facile per i cittadini dell'Unione europea ma è sempre molto complicato
Non parliamo di ricercatori che arrivano
Da dall'Asia o da altre parti del mondo negli enti pubblici è veramente una un'impresa molto complicata e
E e bisogna che l'Italia si adegui a a queste
Diciamo nuove regole del mercato della
Della ricerca
Allo stesso modo lo ringrazio per aver
Toccato il tasso del reclutamento la la la ricerca si fa con la pelle con le persone
Fare il ricercatore una missione è questo lo ha detto anche il professor per quando i ricercatori non sono interessati
A
Necessariamente guadagnare molti ricercatori fanno questo tipo di mestiere che certo deve essere remunerato in maniera
Adeguata ma lo fanno perché hanno una passione perché essa ha inteso anche giusta e anzi
E quindi
è è importante che nel diciamo nell'ambito delle delle professionalità che sono disponibili si scende hanno le professionalità migliori
Non si possono correre le le Olimpiadi con
Persone che perché che non si sono allenati o che non hanno la la le le caratteristiche
Necessarie per per competere e allo stesso modo l'importanza delle partnership pubblico-private che sono di fatto
Il
Il futuro per diciamo compensare la carenza di fondi nel
Nel campo della ricerca e sono poi il l'anello di congiungimento fra quello che con la ricerca come ha detto prima il professor per quanto
Che accademica cosiddetta e la ricerca applicata quindi
Grazie e grazie soprattutto di avere anche dimostrato che in Italia sì possono esistere e funzionare e non solo ma brillare di eccellenza
Anche dei centri come il centro da Luigi retto che di fatto fa onore al Paese
Adesso cedo la parola al professor Archibugi dell'Istituto di ricerche sulla popolazione e sulle politiche sociali del CNR che il Consiglio Nazionale delle Ricerche italiano prego professore
Affranchi prima al foglio Cannes grazie per l'invito è un piacere essere qua
I colleghi penso abbiano offerto due studi di caso molto interessanti istituzioni che cercano di avere successo
Ho ascoltato con grande interesse anche la seconda presentazione del professor Cingolani
Naturalmente penso che
L'istituto di tecnologia
Potrebbe beneficiare di una valutazione esterna sono d'accordissimo con la teoria
Ma
La teoria che abbiamo bisogno di una società meritocratica di una distribuzione delle risorse in Italia secondo il merito e così via
E questo fa
Valutato
Certo ognuno cerca di procurare vantaggio alla propria istituzione ma questo è un altro paio di maniche qui vorrei greve riferire
Ciò che gli studiosi nel campo dell'economia dell'innovazione hanno trovato negli ultimi anni la questione fondamentale per noi banale
La ricerca dello sviluppo sono una componente cruciale della crescita economica
Questo ampiamente confermato dai dati empirici ce ne sono di nuovi
Che Peter Dole della Commissione europea ha fornito ieri perché
Potrà mostrarvi anche dopo e qui in Aula
Ma
E in questo momento
Partecipata Conferenza nell'ambito di una Presidenza italiana del semestre però non è la ricerca da sola che fa bene Allariz dalla crescita economica io sono un ricercatore se
Mi raddoppi salario io potrei fare insiste l'aggiunto una doppia ricerca ma non è detto che questa
Contribuisca alla ricerca economica bisogna avere rispondesse più grande cioè in che modo la ricerca si integra
Nei più ampio paesaggio dell'economia
E sappiamo anche noi ci sono forti proprio di questo che i Paesi che innova no di più sono anche i Paesi che riescono a crescere di più
Orbene qualche anno fa
In un'altra conferenza abbastanza simile a questa nella bella città divisi Bona
I campi di governo dell'UE si sono riuniti
E siccome la città era così bella
Cominciarono prefiggersi
Obiettivi molto ambiziosi che l'Unione europea doveva diventare la più ampia economia della conoscenza al mondo tra l'altro vedo molti di voi qui con le vostre bandiere nazionali in molti di quei
Paesi all'epoca non era neanche membri dell'UE
Perché parliamo dell'anno due mila
La
Più ampia economia della conoscenza ma il compito un paio d'anni dopo a Barcellona
Stesso tipo di riunione
Dissero
Che
La spesa in ricerca e sviluppa
Doveva ammontano al tre per cento del PIL come al solito quando i politici fissano obiettivi
Stando bene attenti a non essere troppo specifici quindi non era chiaro chi dovesse far questo
E a Barcellona fu detto che il settore dell'economia doveva contribuire con due terzi a questa percentuale
Quindi non era responsabilità pubblica ma il settore pubblico disse io fisso questo obiettivo però credo deve raggiungere qualcun altro le imprese almeno per due terzi
Anzi
Ne
Il Consiglio europeo a Barcellona disse quali Paesi avrebbero dovuto contribuire maggiormente al raggiungimento dell'obiettivo era inizia se posso dire se possibile in questa in quest'Aula era la tipica dichiarazione politica un bell'obiettivo importante con cui sono d'accordissimo ma poi
Si lascia
Nel vago chi
Si deve far carico della responsabilità che cosa è successo eccoci qua
Non sono molto aggiornati questi dati ma non è che siano cambiati tanto l'UE
Ancora
Al
Luppino oggi
C'è il novanta per cento molti altri Paesi sono molto più su
Ne
Nel Paese che ospita questa conferenza siamo ben al di sotto del livello europeo in sostanza l'obiettivo non è stato raggiunto e anche in quest'
Il caso anche attraverso la Presidenza italiana noi continuava a dire che questo obiettivo va ribadito
è importante vedere il modo in cui i paesi le cose vanno nei vari Paesi
Se si fa dalla competente Dei delle intese nella R. e di alcuni fra
E quindi l'obiettivo l'hanno già raggiunto alti sono bassissimi quindi qui potete vedere la divisione in Europa
Che osserviamo in tante notizie anche sui giornali sul patto di stabilità e al three ambiti c'è un'Europa dunque che ha raggiunto il questi obiettivi e un'altra Europa che gli obiettivi non li ha ancora raggiunto
E vedete che il Governo in questo contesto
In qualche modo cercano di compensare ciò che le imprese non riescano a fare in altre parole la differenza tra Paesi
In termini di spesa dei Governi sulla ricerca e sviluppo ecco il dato vedete
Molto meno
Perché inerente la differenza a livello di ricerca delle imprese e questo è un problema di fondo le imprese europee che in qualche modo
Ci
In più a sono ad alta intensità di ricerca in certi Paesi in altri molto meno
Quello che preoccupa
Che
Se guardiamo a quello che è successo dopo la crisi economica del due mila otto i Governi nell'Europa meridionale dove ci sono stati grossi problemi di bilancio
Dov'era più probabile di est di avere guai con Francoforte e anche con il Consiglio Ecofin a Bruxelles
Sono sono quelli che hanno tagliato di più la spesa pubblica quindi la spesa pubblica per la ricerca
Invece di essere anticiclica è diventata prociclica
Paesi invece che già erano piuttosto attivi a sostegno dell'industria anche attraverso la spesa pubblica Paesi dell'Europa del Nord fino a andiamo a Spezia e così via questi Paesi hanno capito che per affrontare la crisi economica dovevano spendere di più nella ricerca anche
A livello di settore pubblico anche in questo serve ad allargare il divario in Europa invece di restringerlo
Ecco
Il i dati chiedi gentilmente ieri ci ha fornito
Peter Rollo qui abbiamo dati chiari signor sull'efficienza della ricerca e sviluppo
In termini di brevetti
E l'attività a misura di competitività industriale e vedete che c'è
Una differenza comprensibile perché alcuni Paesi e più probabile che adattino le innovazioni invece di generare l queste innovazioni
E qui è importante capire che
Sapere
Capire un'area europea della ricerca ci occorrono politiche che permettano di diffondere l'innovazione e i risultati della ricerca
In tutta una serie di
Diversi Paesi
Ecco qui vedete ricerca e sviluppo e crescita
Anche in qui ci sono dati forniti da Peter
I dati molto chiari certo come al solito nelle scienze sociali non non sappiamo bene
Con esattezza se i Paesi che riescano a investire di più nella ricerca la fanno perché stanno crescendo o
La catena causale opposta però la connessione tra i due fenomeni è chiara e solida in
Diversi studi
Al riguardo
Colgo l'occasione per Monti mostrare un paio di di APO da un libro che ho recentemente pubblicato con un mio più giovane collega
In questo
Libro abbiamo cercato di
Trattare concetto più ampio che non è la ricerca soltanto ma l'innovazione la ricerca fa parte dell'innovazione
Ma per avere l'impatto sulla crescita non basta la ricerca ci vuole anche il modo in cui si riesce a trasformare la ricerca in di innovazione
Effettivamente
Ecco qui abbiamo due misure
Sull'asse verticale abbiamo la misura
Del modo
In cui i Paesi innovano
Svizzera in cima alla Svezia Finlandia Germania i soliti poi
Abbiamo i paesi europea i tradizionali e poi i ritardatari molti dei quali
Non erano ancora nell'UE quando si tenne il vertice identici a Lisbona il Barcellona
No aste orizzontale
Vedete come hanno reagito questi Paesi alla crisi economica e potete vedere davvero che il grosso dell'innova dell'
Il volano di ricerche rosea Svizzera Germania Svezia Finlandia Austria tutti hanno reagito alla crisi economica aumentando l'investimento nell'innovazione e come fanno le imprese
Invece altri Paesi come la Francia l'Italia all'Europa meridionale lì dà risposta che è stata molto più
Difficoltosa riti difficilmente comprensibile si
Abbiamo diviso il gruppo in quattro categorie
E qui
Potete vedere che l'aristocrazia continua ad innovare ciò
Grosso gruppo che comprende Regioni del Francia invece è
Che fanno parte della nobiltà in declino e poi ci sono i Paesi nuovi che anche se sono partiti da un basso livello di novazione stanno incrementando il livello
Mi pare belle
E poi c'è
Dell'Europa meridionale che in una posizione un po'diversa
Vorrei concludere
Visto che questo è un tema europeo sostenendo che si i giornali continua a parlare tutti
Io eccetera un preoccupante spunti tre per cento che riguarda il patto di stabilità c'è questa ossessione
Del sul deficit edili se gli Stati membri non dovrebbero
Accumulare un un con i tecnici più alto del PIL ma ci dimentichiamo di un altro tre per cento
è il tre per cento che l'Europa si era impegnata a raggiungere dodici anni fa a Lisbona e a Barcellona
Cioè
Bisogna aumentare il livello di spesa nella ricerca
Via a questi infatti questo momento noi dovremmo lanciare questo chiaro messaggio
E io invito coloro che sono in quest'Aula i decisori politici politici che stanno
Seguendo la Conferenza noi dobbiamo rivedere il patto di stabilità e chiarire che la spesa per la ricerca non va considerata quando si fissa il tre per cento del patto di stabilità
Questo messaggio politico semplice e forza siete nei vostri Parlamenti nazionali che ciascuno di voi specie i Paesi che hanno sono alle prese con guai di Bilancio che stanno cercando di trovare la ripresa dovrebbero
Fare arrivare questo messaggio chiaro e forte a Francoforte ed è a Bruxelles e poi c'è un altro problema non è che
Chi mettendo soldi nella ricerca
Ci sarà più crescita economica lo ripeto si può
Da raddoppiare triplicare il mio stipendio sono uno studioso non è che io praticamente mi metto a produrre di più quindici bisogna anche trovare
I moti appropriati in cui riusciamo a collegare i finanziamenti alla ricerca nel settore pubblico con
Una crescita
Economica coronata da successo oggi abbiamo sentito due distinti esperienze di successo che possano essere considerate io penso che specialmente
Per i Paesi ritardatari dell'Europa meridionale ed orientale la Commissione europea possa svolgere un ruolo
Basilare già in passato i programmi elaborati dalla Commissione europea
Sono sono stati molto importanti per
Avvicinare i motori economici le locomotive recente l'eccellenza del nord avvicinarli I negli ultimi vent'e
E penso invece che
Invece di pompare più soldi nei bilanci nazionali che spesso sono anche più difficili da controllare un modo ordine su cui
Il patto di stipendi di stabilità potrebbe essere
Contratto potrebbe essere di mettere vincenti ricerche europei renderli più potenti integrando i nuovi venuti tutti i Paesi
Nuovi venuti nei migliori centri di ricerca che esiste in Europa grazie
Grazie professore Archibugi
Per innanzitutto la sua passione nel ricordarseli
Che esistono più tre per cento che sono stati fissati dalla
Dall'Unione europea
L'investimento del tre per cento del PIL in ricerca giustamente è un
Impegno che è stato preso ormai diversi anni fa
E molti Paesi tra cui l'Italia
Fanno molta fatica anche ad avvicinarsi a a questo ha questo valore e invece
Tutte le relazioni di stamattina compresa la sua che ha messo in relazione anche la la l'attività di ricerca la crescita economica
Ci ricordano che i Paesi che hanno investito in ricerca hanno soprattutto continuato a investire durante la crisi sono i Paesi che diciamo hanno sono io riusciti a a a uscire meglio dalla crisi e adesso ad avere
Un momento di rilancio quindi raccolgo la i suoi suggerimenti e spero che
I colleghi qui presenti anche
Facciamo tesoro
Della della sua relazione ed e dei suoi
E delle sue riflessioni
Adesso io aprirei il dibattito abbiamo fino adesso sei iscritti a parlare
Chiederei Cahill iscritti a parlare di non eccedere i cinque minuti perché poi cercheremo di dare la possibilità ai relatori
Di rispondere a a alle vostre ai vostri interventi
Vorrei dare per prima la parola alla onorevole Maria Chiara carrozza
Che è stata Ministro della dell'istruzione fino a a qualche mese fa anche lei proviene dal mondo della ricerca
Un avvio ingegnere a sono molto contenta che lei possa intervenire stamattina e darci la sua prospettiva
Sia da ricercatore sia da ex ministro sia da parlamentare grazie
Cal parlerò in italiano perché sono qui alla Camera dei deputati e quindi preferisco usare la lingua del mio paese parlerà brevemente pure di alcuni per punti visto che i minuti sono pochi e quindi cercherò di lasciarvi un te con massaggi più che altro
Condivido molto l'impostazione dei relatori e cercherò quindi di fare una specie di analisi per punti
Primo punto secondo me dovendo scegliere come policy maker cosa fare per l'Italia e ciascuno di noi nel proprio Paese
Cosa fare nel proprio Paese credo che il primo punto sia il Research Assessment dove il Paese è forte
Quali sono i settori in cui primeggia quali sono i punti di debolezza se non si parte da questa analisi non rilanceremo mai la ricerca nel mondo in Europa e in Italia
Quindi per esempio nel caso italiano io credo che dovremmo partire questo è un esempio di un Outlook del G venti sulla situazione italiana e dove
L'Italia è molto forte
Non si vede bene da lontano perché a mio prema il punto fondamentale dire all'Italia un esempio è molto forte nella su come interazione nell'ingegneria nella manifattura ha dei punti di forza sia industriali che in termini di scuola di ingegneria
E sono il punti su cui ho personalmente se avessi continuato anche come ministro avrei investito questo non significa non investire nelle altre negli altri settori io sono fondamentalmente convinta
Che per primeggiare anche nel settore della strumentazione dell'ingegneria o della roba ottica che il mio settore
Dobbiamo anche investire nella formazione nella ricerca in campo umanistico e sociale non è una questione di background e di conoscenze tutta la conoscenza serve come diceva von un volto
Nell'insegnamento ci si specializza in una disciplina ma la ricerca non ha confini e non ha barriere non è possibile investire in un unico settore
Quindi fra
Diciamo il Bilancio fra la complessità
Diciamo del settore in cui si vuole
Effettivamente promuovere un avanzamento industriale né in termini di prodotti di valore creato e la
Strutturazione del sapere la riforma della scuola dell'educazione e di tutto il percorso di formazione che deve essere investito
Il secondo punto quindi il primo punto è cercare un'analisi quindi partire dal l'assassino ente degli investimenti in ricerca quello che è stato fatto
Noi siamo adesso alla partenza di Horizon quanti Tu anti
Non mi ancora chiara un'analisi di come il VII programma quadro ha prodotto risultati qual è il valore creato se il meccanismo di valutazione dei programmi è andato correttamente se e le procedure anche le scelte che sono state fatte nel VII programma quadro sono state efficaci come possiamo affrontare Horizon Twenty torrenti e questo massiccio investimento s'
Senza avere chiaro il feedback il follow-up dei programmi precedenti
Quindi il secondo punto all'empowerment delle riserve dei ricercatori
Un punto fondamentale in Italia in Italia i ricercatori sono sottopagati imbrigliati in un contratto si parlava prima accennava il professor ci in gola anni che non funziona e mal si adatta alla ricerca non esiste neanche un compartimento ricerca in Italia quindi uno sforzo europeo
E su per costruzione di un sistema europeo è certamente portare tutti gli Stati ad avere un sistema simile di reclutamento di formazione e anche di trattamento economico dei ricercatori
Quindi
Il terzo punto alla struttura dei programmi di ricerca io sono convinta che dobbiamo passare dal bando per aree predeterminate alle CIAL leggi cioè cercare sfide per la società
Io avevo iniziato ma spero che questo programma venga recuperato dall'attuale Governo a identificare delle CIAL sulle sfide che possono essere il recupero degli archivi storici nei nostri musei possono essere il l'ABA ti mento diciamo della CO due nelle città metropolitane sono sfide che devono essere poste alla ricerca e la risposta alla sfida deve essere libera come diceva giustamente il professor Cingolani io sono totalmente d'accordo la ricerca e libera lo dicevamo nell'Ottocento ci siamo ritrovati nel due mila quattordici a imbrigliare burocraticamente in Baldin accessibili i nostri programmi e i nostri finanziamenti io credo che ai cittadini europei
Noi dovremo rispondere mostrando come le loro i loro investimenti vengono utilizzati
Per
Vado avanti per dire solo una cosa a cui tengo particolarmente Stato solo stata Ministro dell'istruzione io credo che
Non si possa parlare di ricerca e innovazione sociale
Innovazione anche economica perché è chiaro che l'investimento in ricerca corrisponde a un nuovo paradigma economico senza parlare distruzione
All'istruzione io uso sempre questa mappa perché ho anche preso un premier geografia per aver rilanciato lì lo studio della geografia scuola
La mappa siccome viene da tanti punti di vista noi in Europa la vediamo con l'Europa al centro del mondo i studenti sudafricani la vedono
Con il Sudafrica al nord e noi al sud o al sud al nord e vedono le state come noi vediamo l'inverno non possiamo pensare di formare i nostri giovani studenti con un paradigma di mondo di società e di produzione e di creazione di valore ottocentesco
L'educazione la scuola serve a vedere il mondo da tanti prospettive diverse e io credo che
Per formare innovatori che è quello di cui noi abbiamo bisogno d'Europa dobbiamo investire sulla scuola ed investirci modo Massi cioè non si possa distinguere e quindi concludo dicendo che è la struttura di governo della ricerca che deve
Cambiare non si possa distinguere per Dipartimenti quello che fa il dipartimento della Commissione europea che si occupa di educazione è su un altro tavolo addirittura
Su un altro consesso con altri ministri rispetta chi fa innovazione o a chi fa ricerca chi va politica economica
Sì è una cosa è mancata per cui noi ricercatori abbiamo fallito nell'avere l'attenzione dei cittadini europei
E quindi non siamo riusciti a portare a quel tre per cento del PIN degli Investimenti perché l'investimento in ricerca non paga elettoralmente
è anche perché abbiamo frammentato la struttura di Governo abbiamo separato in casi come se si potesse parlare di formazione e di lavoro
In due modi diversi
Concludo dicendo
Noi leggiamo sui nostri trattati io sono un docente di robotica e farò robotica e ho fatto robotica per tutta la vita che la robotica probabilmente sostituirà e cancellerà l'ottanta per cento dei posti di lavoro
Perché l'automazione industriale la robotica della società trasformerà all'industria dei servizi la sta già trasforma Aldo e quindi la pizza ci verrà consegnata forse da un ramo botta antropomorfo o meno sarà un sistema automatico
Per esempio la sala operatoria è già stata trasformata noi non possiamo pensare di formare i nostri studenti
A un mondo e a un mondo del lavoro che non esiste più e non esiste già oggi non domani grazie
Grazie onorevole carrozza e visto che siamo così un po'accorto di tempo darei immediatamente la parola a l'onorevole
Baronessa detta o caffè in del Regno Unito
Sentiremo molte
Grazie a una sessione
Interessantissima e noi veramente dobbiamo a un almeno diventare ricerca e sviluppo oltre il tre per cento se ISPI perché altrimenti
La crescita diminuirà in venti o trent'anni spicco
Scusi
Devo ricominciare
Il problema è che
Sa ci sono delle sfide burocrati che
Tra la ricerca e il finanziamento della ricerca stese stampa noi
La Camera dei Lord abbiamo svolto uno ad uno studio nella Commissione che presiedo e ha indicato una situazione preoccupa
Anche se ad esempio le piccole e medie in prese sono ostacolate dalla
Burocrazie Asa che devono superare tutte
Con tutta una serie di pastoie burocratiche entità e quindi
La Commissione deve cercare di ridurre il tempo porterà la richiesta dei fondi e l'erogazione degli stessi
Attualmente
Il periodo di tempo e di trecentoquaranta giorni l'INPS
Però a volte può arrivare persino altri quattrocento novantanove giorni quindi
Se c'è un progetto che Rizziero che ha dei fondi e poi una volta che arrivano i fondi le chiese di ricerca si è già sciolta ambiti ecco perché cioè la
Da che è un'agenzia che cerca di ridurre questo periodo almeno a centottanta giorni
Dobbiamo davvero intervenire siamo tutti impegnati che spetta a questo
Target del tre per cento del file il però
Dobbiamo anche scrivere e garantire che l'intero sistema
Sia il più flessibile è possibile perché la ricerca
Non è esattamente come costruire un edificio però si tratta in realtà di coltivare i giovani ricercatori iscritti
Cioè
E e nonostante lei grande
Idee gli stimoli intellettuali che hanno questi giovani
Ricercatori possono poi rivolgersi
Ad altri Paesi possono andare altrove siamo in un'economia globale e quindi si tratta di incoraggiare queste
Agenzie di ricerca a sostenere le grandi organizzazioni di ricerca per cui tutte queste energie intellettuali che noi abbiamo
Noi siamo il mercato interno più grande sia nel mondo quindi abbiamo una situazione tale per cui
Continuare a
Ridurre questa quota dedicata alla ricerca una cosa insostenibile grazie passerei rapidamente
A
Patricia lì bis
Front Germani
Piano Firenze
Grazie
Ringrazio tutti quelli che fino ad oggi hanno sottolineato quanto sia importante
La ricerca
E dobbiamo anche tener presente il al mercato del lavoro lo sviluppo in cui no mi corre l'Inter perché è l'importanza del sapere in serie è importante anche per l'ulteriore sviluppo in Europa ecco perché
E mi atterrò a mantenere questo organismo per cento lei gli investimenti nel settore pubblico
Ecco
Si può conformare che un Euro investito nella ricerca
Spesso
Ha un effetto rilevante pari all'uno virgola sei per cento e quindi ha successo funziona naturalmente
Il livello il diverso tra i vari Paesi europei comunque vorrei su otto lineare che abbiamo parlato di tanti immigrati non solo del
Collaborazione tra ricerca e industria bisogna vedere anche che strumenti possiamo mettere al punto per far sì che lei Giovani Impresa e si rendano a o
Tante autonome perché così si creano nuovi ostili di lavoro bisogna prevedere anche degli incentivi fiscali attraverso
Dei programmi come
Horizon due mila venti ringrazio per questi ultimi due contributi che hanno parlato di una riduzione della burocrazia perché questo è l'elemento importante come possiamo
Garantire che essi che lei non nuove impresa se
Innovative che possano poi andare avanti poi c'è l'ADI il dinamismo dell'aria asiatica
Che rappresenta il tre
Sta per cento di ciò che viene
Prodotto in termini di innovazione
è stato detto
Che noi abbiamo un sistema di ricerca in Europa molto fammele evitato questo è dovuto anche
A motivi storici che sono difficilmente eliminabili però
Se ognuno
O con la crescita può sfruttare il meglio
Vediamo che anche il passato o a uno anche in passato ci sono stati e idee degli spunti permettersi in rendita
In rete all'interno dei Paesi euro Illy e anche in Europa ha bisogno operare a livello internazionale
Quindi bisogna aveva
Incentivare
La cooperazione tra gli stati immuni
Come si può creare un mercato per i ricercatori come possiamo attrarre i migliori dall'entità del mondo si anche avendo come riusciamo a tratti e nere i nostri ricercatori però dobbiamo anche chiederci come possiamo
Importare nuovi talenti da altre parti del mondo
Questo naturalmente prevede un ascesso e anche io un agevole trasferimento dei saperi e delle conoscenze
Forse può essere importante
Okay
Si definiscano maggiormente lei prioritari rispetto alle tecnologie chiave nelle quali
Li dobbiamo investire per cui poi possiamo mettere
Metterci insieme e unire le nostre forze
Bisogna anche vedere voi come operare a livello
Bilaterale le università e agli istituti di ricerca sorgono un ruolo importante però dobbiamo trovare gli strumenti per realizzare Investimenti in ricerca
Sono stati citati i Paesi asiatici abbiamo parlato di questo tre per cento che forse dovrebbe ai
Arrivare al quattro per cento la
La Corea del Sud già si sta avviando al quattro per cento
Quindi
Io so che non è semplice investire però questo effetto leva indicate e poi c'è un ritorno grazie
Grazie onorevole Lipsia e passerei la parola all'onorevole Francesco dura
Che è membro della Commissione cultura scienza e istruzione della Camera prego onorevole
Buongiorno sì
Francesco dura membro della Commissione cultura scienza istruzione membro del principale gruppo di opposizione Movimento cinque Stelle
Prima di essere eletto all'inizio del dottorato in chimica ma
In questo Paese non è possibile frequentare contemperamenti laboratori stare in Parlamento né è possibile sospendere il dottorato per riprenderla fine mandato
Ma lasciamo stare quasi voglio ringraziare e salutare tutti i presenti questo importante incontro sul temi dalla ricerca ascoltato con grande interesse per quanti in vari Archibugi anche chi è intervenuto successivamente
Ricerca come motore della crescita tipo dirsi contrario ad un'analogia similari con grande facilità ognuno di noi potrebbe infatti int venire oggi il portando decine di motivi e di argomenti validi affinché l'eguaglianza più ricerca uguale più sviluppo risulti confermata
Ma cosa succede in Italia ricerca rappresenta veramente il motore di questo Paese
I dati in nostro possesso ci dicono dirò
Vedete quando immaginiamo un motore
Che senso quello di un macchinario di un veicolo o di qualsiasi altro oggetto pensiamo ad una parte di primaria importanza pensavo dell'evento che sia centrale per il funzionamento del sistema
Ecco questo volevo già ferma la ricerca si elemento centrale dell'Italia purtroppo no e lo dimostrano i provvedimenti normativi assunti nel corso degli ultimi anni
In altri tempi li ha riparlato di legge di iniziativa parlamentare oggi il Parlamento è esautorato non fa più attività legislativa la fa il Governo zone sono non avviene solo in Italia lo so
Quindi do quindi riflettere sulla posizione che le norme sulla ricerca occupano all'interno dei decreti legge
Sapevo che nessun decreto a ad oggi trattato quale materia principale che il tema della ricerca e il suo sviluppo perché evidentemente sarebbe chiedere troppo analizziamo però quei decreti che in questi mesi hanno affrontato il tema i temi dell'istruzione della formazione più in generale della cultura
Mele all'interno di quel provvedimento e la ricerca occupa solamente uno o due articoli marginali posti infonde decreti la maggior parte delle volte riguardo limiti di spesa per l'università e per gli enti ricerca qui voglio dire che un un'eccezione forse l'ha fatta l'ex ministro carrozza che aumentano il turnover dal venti al cinquanta per cento una risoluzione
Forse timida ma sicuramente un segnale di cambiamento che purtroppo non ha avuto seguito
Non meraviglia delinea indispettire dice oggi qui affermo che la ricerca in Italia non è affatto motore della nostra economia e nemmeno parte del suo ingranaggi qua do vi dico queste non è semplicemente perché la posizione di un parlamentare di opposizione perché potrebbe sembrare così
Voglio infatti citare l'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca l'Amburgo
A presentare il diciotto marzo due mila tredici e due mila quattordici il rapporto sullo stato dell'università e della ricerca in Italia
Il rapporto anche e soprattutto agli obiettivi che il nostro Paese dovrà raggiungere l'ormai noto programma europeo ho raggiunto e Tito enti evidenziando un quadro assolutamente allarmante sullo stato del sistema italiano
Se la dobbiamo raggiungere il tre per cento del PIL e ne siamo appena all'uno virgola otto
Il primo dato analizzato all'Amburgo riguarda proprio il conseguimento di un titolo di studi terziario nei vari Paesi europee misurato dall'incidenza e la popolazione laureata sul totale
Presenti servizi statistici tratti dal database OCSE ed è uno Stato sulla quota di popolazione per diverse fasce di età in possesso del titolo di studio
Si è visto di fatto che nella fase popolazione compresa tra i quindici e i sessantaquattro anni in Italia c'è giusto il tredici virgola otto per cento di laureati a fronte di una media una intorno al venticinque per cento
Ci costringe questa al terzultimo posto della classifica dei vari Stati dell'unione europea
è chiaro che parlare di ricerca con queste premesse in assenza di un sistema universitario efficiente che dia impulso al mondo lo sviluppo scientifico e tecnologico diventa assolutamente complicato
Ma come rientra la stessa agenzia non è così nel resto d'Europa e nel mondo è questo credo che voi lo sappiate meglio di me
Ricordo
Quello che disse con le feci il Presidente Obama negli Stati Uniti che decise in un momento di crisi di investire nella ricerca
Ho
Quello che fanno pure in Francia giusto superato le alte
Cosa hanno fatto attraverso concessioni di sgravi e incentivi fiscali fino a dieci volte superiore di quanto avviene in Italia oggi riescano a puntare con forza allo sviluppo e la ricerca
Cioè la possibilità ma soprattutto i lungimiranza e di convinzione nel portare avanti delle politiche che Damon senza la crescita scientifica e che e tecnologica del sistema Paese ma volevo pure reclutamento
La mia compagna ha vinto un dottorato di ricerca in Inghilterra come l'ha vinto
è stata selezionata direttamente dal professore questo qui da un certo una certa importanza la cosa da una responsabilità professore perché dice io sto investendo su questa persona in Italia c'è un concorso pubblico che molto spesso può apparire anche una farsa perché uno supera un teste scritto un colloquio orale con un collegio dei docenti eh magicamente poi vengono assunti San i soliti noti i figli dei professori raccomandati abbia così e nessuno nessuno è un diretto responsabile perché non c'è un direttore stanza abbia
Io
Quella chiudere sedicente dicendo che
Oggi cioè che questa mia posizione non è una posizione ripeto di parte perché tutta la Commissione cultura ha sempre votata all'unanimità sui pareri che riguardano la ricerca siamo sempre stati favorevoli sull'aumento e la ricerca purtroppo però il nostro parere è sempre rimasto lettera morta non è stato mai prese in considerazione dal Governo perché sa che la cosa che mi che mortifica queste istituzioni il Parlamento
Concludo dicendo che oggi quello che possiamo fare e sfruttare
Aventi come questo per sottolineare l'importanza della ricerca e far capire a tutte le istituzioni agli omini che la rappresentano comodo per far ripartire il Paese c'è
Perché se il motore deve essere la ricerca allora questo va messa davvero al centro attraverso provvedimenti che finalmente diano la giusta importanza ad un settore cruciale per il nostro Paese necessari impulso all'economia ad essa collegata grazie a tutti
Grazie onorevole du ma passiamo allora volevo informarvi che è arrivato un messaggio che verso
Le undici noi dovremmo scendere a votare per o questo unico voto quindi se siete d'accordo noi abbiamo
Tre iscritti a parlare
Faremo parlare le
Le quattro iscritti a parlare
No
E Rocco pagato protettive questioni una domanda
Se è possibile per tutti gli altri parlamentari seguire il voto durante la seduta
Anch'io in varie stucco molto ci potreste invitare in Aula sarebbe interessante
Vorrei spendere incerto sei dal vivo sarebbe interessantissimo per noi
Questo vediamo come si può fare sono
Si informa e chi è interessato può venire a seguire la votazione penso che saremo in parecchi
Desideravo Dwight
Prima però vorrei dare la parola
Agli ultimi tre oratori in modo da chiudere in questa sessione poi veniamo
Parliamo in Aula per votare o perseguire il voto ritorniamo qua bene adesso
Sì
Alla parola adesso autonome P tre Niene
Per i terreni viene un po'difficile per me parlamentare lituana
Prego
La ringrazio Presidente
Signore e signori
A nome della Repubblica di Lituania vi ringrazio per questa riunione così bene organizzata su temi di grande attualità
Grazie per l'ospitalità
E per
La possibilità
Di Palmi discutere assieme a voi in questa bella storica Città di Roma
Per un Paese piccolo e povero di risorse naturali come la Lituania e di importanza vitale investire
è più possibile
Nella ricerca negli sviluppi sperimentali
Per ottenere appunto la crescita economica
Pur essendo ben lontani dall'obiettivo del tre per cento che è stato
Stabilito
La quota del PIL
Dedicata
Alla R. e di
E cresciuta
Molto anche se non quanto avremmo voluto purtroppo
Sono meno di un terzo di questi investimenti proviene dal settore privato il motivo principale dell'insufficiente cooperazione tra scienza e industria e la mancanza
è una cultura di cooperazione ciò nonostante noi siamo fieri di alcuni successi nella cooperazione tra studiosi e imprenditori lituani nella techno via dell'Aser il Governo lituana incoraggiato il privato a investire di più nella ricerca e sviluppo ci si adopera ti per ridurre gli oneri amministrativi e se per semplificare le le procedure di gara
Dini sgravi fiscali inoltre
E
Centri integrati scienza impresa l'UE ritengo sia dotata di misure ufficio enti per stimolare la scienza ci si aspetta molto dal programma Horizon venti venti e dà i fondi strutturali per il periodo due mila quattordici due mila venti siamo particolarmente a far Borrelli distrazione dell'area europea della ricerca pensiamo che sia vitale non solo
Avere riforme nazionali negli Stati membri ma anche
Avvenire provvedimenti adeguati a livello europeo
Per ridurre indica per l'innovazione che esiste ancora tra i cosiddetti vecchi e nuovi Stati membri
L'UE ha definito
Obiettivi
Ambiziosi
E ha creato gli strumenti occorre in
Gli Stati membri ora devono semplicemente farne l'uso dovuto questa e la strada che noi stiamo cercando di imboccare Grazia
Sì
Anch'io immagino grazie
Sì
Janis vulcanismo from latteria
Sa anche Omero voce
Grazie Presidente cari colleghi vorrei esporvi alcune riflessioni sul tema di oggi ricerca volano di crescita a partire dalla nostra esperienza il lettone a partire anche dalla mia spersonalizzo evidenza di docente universitario di amministratore di questi programmi di ricercatore
Attualmente
Presiedo la Commissione istruzione cultura e ricerca del Parlamento lettone
Prima però sono stato docente universitario e sono stato anche rettore di una delle università lettoni per le dieci anni
Un collega italiano ha parlato delle necessità di valutare
La ricerca prima di parlare dell'aspetto finanziario il toni abbiamo
Più
Di cento istituzioni di ricerca ufficiali registrate riceviamo un sostegno dal Consiglio nordico
Per la valutazione
Dell'Algeria loro prestazione e quindi
Abbiamo
Cento istituzioni su queste cento istituzione ne sono state riconosciute internazionalmente quindici
Dal punto di vista di un'istituzione come qui Consiglio nordico altamente qualificata queste per noi in fattore molto importante che di stimola
Senz'altro la crescita economica c'è però la questione
Della scienza scienza o ricerca applicata e della senza
Fondamentale la risente la ricerca applicata da risulta a
Economici a lungo termine forse
In in
Altri Stati però non dello Stato in cui il programma è stato lanciato
Quindi
Sondrio spesso di Paesi ritiene università ricche attraggono
I ricercatori più produttive più talentuosi
Hanno migliori risultati invece i Paesi più piccoli e
E
Più piccoli e meno ricchi diventano donatori dei ricchi c'è un altro aspetto citato dal dottor Archibugi nel suo intervento molti scienziati lettoni
Lavorano in istituzioni di ricerca all'estero
Quindi
Sono
Nel senso i poli
Pertanto a breve
Degli
Intesa
Così
E sono
Situazione politica
Aspetta neri
La Lettonia
Sì
Con la
Sa
Di
Mobile si tratta
è uno
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Siamo consapevoli dallo Stato
Qualcuno le
Passi vive
Un portavoce meno
Il
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Norme
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L'Arit mica siccome
Spinta la
La
La tradizione e l'ogni anno cioè che l'
Sia
La ricerca
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La legge abbiamo
Per
Stimolare
IRAP
All'estero ci sono sono state
Quindi eccelle
I settori stralcio dove
Potenziale
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Essa che lavorano gomito ho visto con le principe
Il gas
Ci sono anch'
Invece
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E in cooperazione
Vinse
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Io ad esempio
Ma in
A mio avviso finisce vent'
Cioè adesso
Parliamo
Tale somma detta
Intrighi compie
Tutti qui con
Oggi c'è il
Qui si sono si chiede
Aree un con
Ora inizio restarci progetti per
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Un percorso con cui
Ringrazio per l'attenzione
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Adesso
Due volte ESA si vota c.p.c. sul
Jobs Ak
Ha chiesto invito
Loro
Poi
Selve fashion anti italiano sia stato
Diciamo all'altezza
Delle vostre aspettative o alla mia destra
Il presidente della Commissione ambiente
Ermete Realacci
Che
Presiederà la se se la prossima sessione c'è un intervento
Gesù giusto per concorso che può una domanda sul voto che abbiamo appena osservato immagino che non fosse
Un
Un voto finale perché tu la maggioranza ha votato contro ci può spiegare
Io giocherà un poco procedurale per aver trasferire
Il trionfante
In un'altra fase del Friuli
Non era il voto finale quindi l'opposizione è stata battuta
Abbiamo l'ultimo intervento
Dell'onorevole Ruperto a lisci tenente terrà
Dall'Austria
Per intanto fortezza grazie presi dente
Molte grazie diarrea non reso possibile l'osservazione di questo voto mi ha impressionato molto anche l'analogo ora molto
Bella degna di questo Parlamento grazie dei contributi che hanno dato veramente tutta una serie di
In Puglia si
Dunque
Se io ritengo che ci possano essere strumenti di valutazione si possano dare anche in ogni Paese eventi impulsi per vedere
Quali sono il punti di forza i punti e di debolezza
Mi sembra
Che
Sia importante investire in ricerca e di sviluppo anche per garantire uno sviluppo sostenibile delle Polonia
La ricerca allo sviluppo sono una base vera affrontare le grandi sfide che ci troviamo di fronte cioè le energie alla tutela dell'ambiente
E lo sviluppo del momento grafico soprattutto nei Paesi occidentali e anche la sanità noi sappiamo che il proprio l'impresa è un piccole o medie
Hanno bisogno di ricerca e sviluppo per poter avere una marcia in più a livello
Competitivo questa importante sul mercato
Anche per
Generare nuovi posti di lavoro la ricerca e di base la scena sa
Sono una base essenziale però si tratta di vedere anche come chiudere questa catena belli
Dell'innovazione
In Austria abbiamo
Stabilito una strategia di ricerca
Che anche e la base per mille
L'ultimo gli ulteriori interventi ed i politici
La quota di investimento a del quattro virgola otto per
Cento e questa quota di ricerca
Per essere impiegata per migliorare il nostro sistema questa è una sfida per noi comunque c'è
Un il consenso a livello
Di tutti i partiti Dini impegnarsi maggiormente in tal senso
L'Europa deve diventare un luogo attrattivo dal punto di vista della scienza della tecnologia lo deve diventare sempre di più è importante quindi
Promuovere la cooperazione tra istituti di ricerca e rafforzarla e bisogna anche e pensare ad aumentare le risorse in questo campo dai vari interventi abbiamo visto che ci sono di
Differenze tra le varie regioni fra i vari Paesi e quindi ciò è sicuramente il compito dei singoli Paesi è dell'Unione europea
Oggi a consentire un recupero
Di quei paesi interi in
Testo hanno di meno
Ci sono tutta una serie di dati pubblici sul tema
E gli investimenti fin questi settori devono essere agevolati
Queste sono le vere sfide per rafforzare l'Europa per metterla inverare attuabili poterla sostenere lei impresa e perché
Possano essere competitive a livello globale
Sulla base di quello che abbiamo discusso e gli aerei inserti ciò serve anche a creare posti di lavoro ignoro
Grazie
Molte grazie e abbiamo adesso l'ultimo un intervento che si è aggiunto
Peter dove
Dalla Commissione europea
Prego
Kacjupi grazie Presidente
La come se ne è stata chiamata in causa un paio di volte vorrei replicare
Innanzitutto sulla semplificazione vorrei essere chiaro condividiamo le preoccupazioni formulate questa ambizione di semplificazione e vorrei anche aggiungere
Che
Abbiamo introdotto uno strumento nel nuovo programma di il finanziamento
Per le piccole e medie imprese che cerca di ridurre a cinque mesi
Tempo che è una
Buona prassi rispetto
A programmi precedenti abbiamo
Semplificato partendo da una base di nove Nesi
è una cosa ambiziosa perché si tratta di costruire consorzi europei però abbiamo un'agenda per la semplificazione
E siamo
Aperti a un'ulteriore opera di riduzione della burocrazia che riguarda il finanziamento il finanziamento
Abbiamo raggiunto livelli ritengo paragonabili alle migliori prassi in Europa secondo punto che vuole contrastare la valutazione di impatto abbiamo buone cifre
Su quello che ricaviamo dal Programma Quadro però
Impatto valutazione di impatto ex ante ex post posso fornirvi questi dati quindi volevo chiudere ringraziando la Presidenza italiana dell'UE specie
L'Italia ha messo davvero in agenda l'area europea della ricerca con decisione questo è un elemento importante per accrescere la competitività del sistema di ricerca europeo
E per
Contribuire alle riforme strutturali che servono per creare posti di lavoro e creare crescita in Europa grazie
Va anche bene ma ci sta mesto giurò e grazioso o lascerei la parola ai nostri tre relatori per
Così alcuni spunti di riflessione sulla sulle gli interventi che ci sono stati da parti dei colleghi commissari
Se volete aggiungere o elaborare su alcune cose
Che che sono state dette a mio avviso questo potrebbe essere utile per tutti i commissari oltre che ovviamente per per noi grazie
Le darei la parola una prima al
Professor per quanto
Franchi fuse molte grazie di questo dibattito così interessante volevo sottolineare un una osservazione fatta dal professor Cingolani
Che riguarda
Il requisito
Per cui se esame scientifico
Debba ispirarsi alla meritocrazia
Ciò significa
Cara che essi considerano i vari i sistemi utilizzati nei vari paesi ci sono ampie variazioni
Di
Prassi o forza lavoro
O di come avvengono le promozioni inviti lavora in questo settore per esempio nel sistema anglosassone
Noi assumiamo a livello
Locale neanche a livello delle scuole degli istituti addirittura
A livello di Dipartimento esattorie in base alle tirando review è
Regolato anche da un contesto più ampio però è comunque veramente una valutazione locale lo stesso vale per la
La promozione
Si tratta di valutare
I colleghi
Sulla base della loro performances e scientifica con criteri meritocratici è questa è un mezzo un sistema
Un buon sistema per farlo progredire la scienza
Per ironia della sorte ritengo che questo sistema
Possa
Essere trasferito a Bari inconsistenza di scientifici perché i ricercatori sono molto
Mobili hanno una notevole morbilità e vanno dove trovano le migliori con
Si oppone sessi esce inziative realtà assieme in visibile alle
No dell'università quindi le
Condizioni ideali e sono quelle che vengono ricercate
Ci sono dei paesi che non
Capacità più deboli per così dire però è comunque è è possibile aumentare questa capacità scientifica se vengono fatti Investimenti essere costi
Condizioni istituzionali è il migliore al nostro l'avverte
Sulla base ad esempio di quello che è avvenuto per l'Istituto italiano di tecnologia per provare di quanto dico
Grazie
Cingolani di
Prendere la parola per aggiungere lesiva del signor Rossano per infilare
Credo sia molto significativo quanto è stato sollevato da alcuni rappresentati ripresento teste io che anche
Germania che hanno
Effettivamente la necessità di
Semplificare anche a livello di programmazione bandi europei il in rappresentanza della comunità ci ha detto anche segnalato alcune nove iniziative ed è chiaro che
Il percorso di semplificazione soprattutto per le PMI io per i piccoli gruppi di ricerca
Può facilitare l'accesso alla composizione la competitività e l'accesso i fondi e credo che sia un problema di cui tutti siamo coscienti questa questa globale a voi ne sai Uta probabilmente già in un riso mentire insieme delle cose più semplici
E poi credo che un altro elemento importante che è emerso se è stato segnalato da l'onorevole non chiara carrozzata se ex ministro della ricerca e l'istruzione
Che ha
Parlato in maniera molto ampia e e ha ventilato l'ipotesi almeno cominciamo a pensarci ad una figura di io piazzamenti sto
C'è un un
è chiaro che
Dal punto vista salariale della Regione olistico è forse difficile pensare in questo momento di fare in quattro e quattr'otto un una figura del dello scienziato europeo
Però diciamo che io ed esteso Europe probabilmente deve cominciare a conoscenza
E e pensare cominciare ad avere qualche idea su come si possono informare il meccanismo di recruiting inquadramento dello scienziato a livello
Sovranazionale
Se un esercizio molto importante molto utile
Terzo punto che mi sembra sia emerso toccato da molti dei rappresentanti
E l'importanza di valorizzare di investire nella proprietà intellettuale che è sempre stata un po'un figlio Endine ore
Della della ricerca soprattutto di dirigere accademica e che invece se si vuole veramente potenziare rapporto pubblico-privato
Va assolutamente
Migliorato sapete che ci sono anche molte discussioni sul sul brevetto europeo no insomma
C'è tutta una una tematica persa sulla questione partenza che molto ampia da io credo che se ci fosse un'agenda
In cui
Tra comunità fiduciosi confrontarsi almeno su questi tre temi potremmo accelerare lo sviluppo dello spazio per la ricerca più efficace
Che e poi chiaramente rimangono le le problematiche nazionali belli ciascuno deve veder le sue insomma è evidente che
Ci sono anche le dei compiti per casa che vanno fatti e su questi forse la riflessione più locale grazie
Grazie professor Cingolani e adesso la parola al professor Archibugi
Grazie dei commenti io veramente ben poco da aggiungere
E ripeto quello che che ho detto perché mi sembra che alcuni rappresentanti abbiano capito abbiamo percepito bene il problema il pro
Tema che il
Il patto di instabilità costituisce un vincolo eccessivo al finanziamento della ricerca pubblica soprattutto nei paesi europei dove la ricerca e più debole
E che quindi bisogna assolutamente fare in modo che
Il finanziamento pubblico per la ricerca esca dal patto di stabilità
E questo è un messaggio che più chiaro di così mi sembra che la
Avere rappresentanti dell'house abbia recepito e come molti altri recepito il problema e capisco che alcuni Paesi come la Germania
Che hanno già raggiunto o possono molto prossimi gli obiettivi di Lisbona e di Barcellona
Hanno meno interesse o meno sensibilità per il problema però il problema è che creare uno spazio della ricerca europea
Significa che questa ricerca europea deve essere fatta non soltanto in Svezia in Finlandia in Germania
Nei paesi forti ma anche nei paesi deboli
Insisto anche nel dire che ovviamente si tratta di creare delle condizioni favorevoli
Abbiamo oggi un forte problema di attrarre anche gli investimenti privati che fino a pochi anni fa venivano contesi tra Europa Stati Uniti e Giappone oggi sono contesi da Paesi emergenti
Che offrono delle condizioni ad esempio salariali molto convenienti
Se oggi vogliamo che le imprese continuino ad investire in Europa bisogna che forniamo delle condizioni di contesto che sono importanti tra queste condizioni di contesto cioè
Prima di tutto prima dei diritti di proprietà intellettuale primaverile degli incentivi fiscali c'è la disponibilità di personale altamente qualificato
Che
In Europa sappiamo creare e che dobbiamo essere anche capaci di trattenere e questo richiede una serie di azioni
In cui secondo me il settore pubblico deve essere capace di fare il ruolo del settore pubblico e quindi di fornire personale qualificato tramite l'università che poi possano essere assunti nel settore privato
La baronessa avocata Ina giustamente sottolineato che la ricerca ha bisogno di poca burocrazia
Ha perfettamente ragione tutte le iniziative adatte per ridurre la burocrazia sono le benvenute e voglio dire che questa burocrazia non c'è soltanto a Bruxelles
E ad esempio se posso dire purtroppo i tempi d'attesa che unendo italiani abbiamo quando riusciamo
A vincere uno dei uno dei dei programmi del Ministero dell'università e della ricerca sono decisamente più lunghi
Dei tempi di attesa de dei finanziamenti da Commissione europea
E se posso dire mi sembra che i tempi della Commissione europea non siano poi così dissimili da quello che succede con gli strumenti sì i che delle disponibilità in terra ad esempio quelli che conosco meglio come quelli dell'etica Namik al sociale
Research Council
E quindi voglio dire abbiamo un po'questa abitudine che è sempre quella di prendersela con con l'Unione europea un'abitudine tipica
Tipica del Regno Unito ente per carità son d'accordo con la baronessa i tempi possono essere ridotti ulteriormente ridotti ben essi MO ma questo vale per la Commissione europea e vale anche per gli Stati membri prima di tutti l'Italia ma poi anche per il Regno per il Regno Unito
Grazie
Grazie professor Archibugi io se me lo permettete vorrei
Così chiudere questa sessione
Sottolineando alcuni punti che sono emersi in maniera molto forte stamattina il primo è quello della meritocrazia ogni Paese alla sua cultura ogni Paese alla sua storia
Ogni Paese ha dei meccanismi di funzionamento che sono
Spesso diversi da da quello che accade in altre zone dell'Europa piuttosto che in Asia o negli Stati Uniti e certo che la ricerca l'innovazione senza meritocrazia
Non va da nessuna parte e sappiamo anche bene che la meritocrazia poi genera una spirale positiva
Perché le persone meritevoli e le persone che si sono
Guadagnate determinati spazi tendono a circondarsi di persone di valore simile o anche auspicabilmente migliore
Tutto questo ci porta ci porterebbe inevitabilmente come area della ricerca europea a una crescita dell'eccellenza europea che non ci dimentichiamo deve competere
Con l'eccellenza asiatica e con l'eccellenza
Degli Stati Uniti
Emerso anche molto fortemente il problema del European Science test che è stato sollevato da da più persone e che
Ognuno di noi che ha lavorato ha passato un po'di tempo nei laboratori di ricerca su conosce
Molto bene essa quanto può essere difficile reclutare delle persone
Valide che hanno i titoli che hanno l'interesse la motivazione perseguire determinati progetti se non hanno il titolo di studio
Riconosciuto da quel determinato Paese piuttosto hanno una laurea che è simile ma non uguale
Piuttosto non non si riescono a scavalcare le difficoltà di ottenere dei diciamo permessi di di di lavoro almeno che non si tratti di di livelli di impiego molto bassi come dei dei fellow sceso degli scoli recepisca
E e la figura del ricercatore europeo a mio avviso cioè qualche cosa nella quale bisogna investire e che tutti gli stati membri devono
Contribuire a a definire
Faccio soltanto un esempio che è stata una mia battaglia personale che è stata quella della istituzione della figura del ricercatore indipendente
In Italia il ricercatore indipendente quindi vincitore di un impianto come la mia si gravanti
Non è prevista negli enti pubblici e questo fa sì che i vincitori di ER si Granze italiani finiscono per andare all'estero oppure finiscono per andare
In enti che non sono pubblici al cento per cento
Un altro passaggio importante quello della burocrazia della burocrazia nazionale che ognuno di noi a ognuno di noi conosce e ognuno di noi si scopre ogni giorno
Come questa burocrazia si autoalimenta ma anche
La euro Croazia e quindi la burocrazia a livello
Di Unione europea che a volte rende veramente faticoso lo lo sviluppo la rendicontazione lo svolgimento e tutta una serie di attività che sono legate a
Ha i progetti di ricerca faccio soltanto un esempio noi siamo stati quando io ero il laboratorio siamo stati fermi otto mesi perché un istituto danese che era parte della cordata aveva cambiato nome
E il cambio di nome di un di un ente di ricerca può portare poi a tutta una serie di problemi che di fatto bloccano il Progetto infine vorrei insomma richiamare l'importanza che tutti gli Stati membri si impegni no affinché
Il patto di Lisbona sia rispettato e che quindi si arrivi
A investire
Soprattutto nei paesi che investono poco tra cui l'Italia in ricerca che si arrivi a questo famigerato tre per cento o almeno
In in prossimità di questo
Io so che verrà proprio predisposto un
Reso conto un riassunto di questa di questa riunione che vi verrà inviato sarà disponibile poi
Sul sito della Camera io ring vi ringrazio per la partecipazione e mi scuso
Per l'interruzione pausa caffè per diciamo il cambio di di agenda dovuto atta fattori al di fuori dal del nostro controllo
E lascio la parola al Presidente della Commissione ambiente
Ermete Realacci che
Sarà il per il presiederà la la quarta sessione la le città come volano dell'innovazione grazie a tutti voi
Grazie iniziamo con un po'di ritardo quindi avremo dei lavori compatti di come ringrazio chi mi ha preceduto sapete il tema recita come Volano dell'innovazione ascolteremo tre relazioni autorevoli di De Fraia Marzano che Presidente degli Stati generali dell'innovazione di Michele Vianello di Arsène Menzio
E di Alessandro Di Nardi che del l'Ufficio studi delle delle delle Camere di commercio italiane dell'Unioncamere che è una importante organizzazione dell'economia del nostro Paese
Illecita sono per l'Europa importanti non dico cose che tutti sappiamo l'Europa è molto Barizza alta ma a una forma di urbanizzazione diversa da quella di altre aree del mondo non siamo molto d'Inzaghi mai nostra città sono spesso città medio-piccole sono città che spesso Anna grande storia sono uscita in cui anche il tema dell'innovazione della e tecnici in incrocia con il tema di queste del ita di questa storia per quanto riguarda l'Italia il tema importante è quello di tenere assieme la qualità la bellezza la storia con l'innovazione con l'hi-tech come base diciamo anche di una nuova economia
Molte politiche dell'Unione europea fanno inevitabilmente come interlocutori privilegiati le città
Molti programmi delle Nord Unione Europea che riguardano l'energia l'informazione l'ambiente il clima
L'istruzione la cultura l'incrocio fra Smart City e green economy che è un tema importantissimo nell'economia concreta che sta cambiando e che cambia sotto i nostri occhi
Io vorrei dare soltanto due suggestioni la prima
Il tema della tenete conto che in contemporanea si svolge a Roma oggi un incontro dei parlamentari europei di questa rete Globo che si occupa di mutamenti climatici
Il tema dei mutamenti climatici il tema ambientale è un tema che non può essere vissuto essenzialmente come un tema di obblighi un tema difensivo
Avete visto che recentemente c'è stato un passo politico importante l'accordo fra USA e Cina sul tema dei mutamenti climatici politicamente molto importante ma
Tecnicamente più debole di quello che ha fatto l'Europa
L'Europa ha preso in passato e aggiusta prendendo impegni più importanti di quelli che sono stati presi nell'accordo fra Italia e Cina fra una fra Stati Uniti e Cina
Questi accordi possono essere la base di una nuova economia lo sono già
Il il Parlamento dello italiano ha svolto un'indagine conoscitiva sulla green economy
Da questa indagine è venuto fuori e e anche dai dati recentemente resi noti da Unioncamere e dalla Fondazione sin d'ora che nel nostro Paese dall'inizio della crisi
Il circa il
Un terzo delle imprese manifatturiero e un quinto di tutte le imprese hanno investito in attività che avevano a che vedere con l'ambiente con la green economy
Risparmio energetico riduzione dei consumi di acqua riduzione dei consumi dei rifiuti prodotti a minore impatto ambientale
Queste imprese sono quelle che nella crisi reggono meglio
Esportano di più il doppio delle altre imprese innovano di più il doppio delle altre imprese producono più posti di lavoro nell'anno in corso il sessanta per cento dei nuovi posti di lavoro prodotti in Italia
Hanno a che vedere con la green economy
E nel caso della ricerca e sviluppo e il settanta per cento dei posti di lavoro di questo settore che hanno a che vedere con l'ambiente come avviene in conto
Tutto questo parla molto di città perché una buona parte di questa economia è legata per esempio una nuova edilizia
Né di gran lunga la misura di contrasto alla crisi più efficace che c'è stata nel nostro Paese
è stata l'anno scorso una misura di incentivazione fiscale per mettere in in regola le proprie case dal punto di vista della qualità e del risparmio energetico questa misura
In Italia ha mosso si chiama ecobonus ventotto miliardi di euro di Investimenti
Prodotto trecentoquaranta mila posti di lavoro in tutta la filiera e fortissime innovazioni perché parlare oggi di edilizia
Significa parlare non solo ovviamente di edilizia in senso stretto ma significa
Parlare di domotica di caldaie di nuovi materiali di un settore di innovazione che in qualche maniera verticale
Allora io penso che quando noi parliamo di città dobbiamo vederle un po'come il centro di questo anche cambiamento in atto l'Europa in parte lo fa
E
Seconda considerazione più breve questo cambiamento oggi può incontrare una protagonismo da parte dei cittadini
Che è molto più forte di quello che si poteva
Pensare anni fa
Di foglio fare un solo esempio
Che riguarda l'Italia ma riguarda un po'tutta Europa l'incrocio fra
Comportamenti che cambiano e nuove tecnologie produce politica che non erano pensabili ancora pochi anni fa
Nella città di Milano in questo momento ci sono centoventi mila cittadini che usano il car sharing
Cioè centoventimila cittadini che anziché usare e voglio due dovete sapere che gli italiani con la macchina hanno un rapporto particolare perverso non siamo
Dei grandi utilizzatori della macchina è un è un po'un simbolo di libertà antico la macchina
Se centoventimila cittadini in una città che a poco più di un milione di abitanti e soprattutto cittadini giovani
Rinunciano alla macchina perché usano il mezzo in condivisione anche perché è diventato molto pratico usarlo con le applicazioni con con con la possibilità che le nuove tecnologie offrono vuol dire che c'è uno spazio di cambiamento e di nove economia forse molto più forte di quello che noi pensiamo
E io penso che nell'incrocio fra innovazione tecnologica e ricerca e al tempo stesso conservazione
Delle cose che vengono l'Europa e per quanto riguarda l'Italia l'Italia unica al mondo cioè un incrocio fra storia natura cultura qualità bellezza che ha nelle città un punto di riferimento particolare
Cioè non un pezzo del passato ma un pezzo del futuro e mi auguro che le politiche dell'Unione Europea vadano sempre più in questa direzione per esempio
Mi auguro che i mitici
Trecento miliardi di euro di investimenti promessi dagli un che era con noi italiani teniamo molto perché l'abbiamo votato Juncker perché c'era quella promessa no
Siano orientati anche molto sulla qualità urbana sull'innovazione collegata alle città perché questo è uno dei cuori dell'Europa
Vi chiedo scusa se non sono stato non voglio dire che
Da passerei la parola alla
Per fare confusioni fra a Flavia Marzano che
La Presidente degli Stati generali dell'innovazione
Grazie grazie rimette sono veramente molto contenta di essere qui anche perché
Il visto il bilancio che mi dai casualmente perché è stata una scelta appena partono le slide ecco
è stato il concetto di ecosistema ma ecosistema che inteso non soltanto ovviamente in termini
Dell'ecologia nel senso tradizionale ma proprio dell'ecosistema che è un sistema che sta in piedi se solo se
Tutti gli attori sono collegati smaltiti questa è una delle definizioni più più Stendhal più riconosciuta quindi non vera
Non ve la storia dire sono le sei parole chiave se elementi fondamentali della Smart messa nati nel nel due mila sette con un leasing
Molte persone di fronte a queste cose sono scettiche io sono mi diverto scusate mi diverto moltissimo con gli acronimi e anche oggi non ho resistito
La approvata declinare fare l'acronimo di scettico vi parlerò di queste voci proprio in quest'ottica prima di tutto gli stakeholder gli attori
è essenziale gli se gli attori esistono gli stakeholder in ogni ambiente in ogni territorio in ogni città esistono ma è essenziale che vengano coinvolti bottom-up quindi con un coinvolgimento attivo
Devono essere coinvolti tutti gli attori che vivono una città essenziale l'ascolto ma soprattutto la coprogettazione perché ogni attore ogni singolo attore ha un suo valore una sua competenza specifica
Le realtà derogate associative il motivo per cui e io insegno a la Sapienza tecnologie per la pubblica amministrazione ma mi è piaciuto oggi mettermi come presidente di un'associazione
Perché è un'associazione molti stakeholder appunto del la chiave che mi interessava di più lanciare qua perché è importante e aggregare diverse realtà anche associative nei diversi campi prima sentivo l'intervento
Non mi ricordo mi pare gli ok che parlava di collaborazione tra collaborazione bottom-up ancora una volta tra stakeholder e amministrazioni
è importante la community la Community che in un territorio c'è
E deve poter essere allargata deve essere
Favorita dall'Amministrazione da chi governa un territorio perché ci deve essere un feedback attivo il costante tra pubbliche amministrazioni in prese
Cittadini associazioni e per arrivare a quella che si chiama intelligenza collettiva di cui si è parlato tanto ma intelligenza collettiva quindi che connette e mette insieme i diversi attori dell'ecosistema
Le tecnologie non sono neutre sicuramente sono uno strumento possono essere utilizzate bene male ma non sono neutre possono essere in questo contesto in particolare utilizzate soltanto dai gruppi rispetti per gruppi di élite
Possono essere invece rese Smart possono aiutare a rendere smartphone accettano intero territorio
Aggiungendo le
Periferia in senso più lato della parola periferie
E qui essenziale l'intervento politico di chi governa un territorio perché per far sì che
Le periferie vengano incluse l'inclusione anche digitale ovviamente c'è bisogno di un intervento della
Della politica di chi governa la P di partecipazione
Gli strumenti lei siti sono sicuramente uno strumento che ci può aiutare così come soci al Media tutte le piattaforme partecipative avete sicuramente sentito parlare di liquidi feedback mamma non solo la Commissione europea
A suo tempo per l'agenda digitale ha lanciato una piattaforma di consultazione che era Aias che il
Ce ne sono tanti e tanti sono gli strumenti che ci permettano di favorire anche l'intelligenza collettiva è collettiva di cui parlavo prima
Con una collaborazione reciproca basata sul trust basata su un crescente rapporto fiduciario che deve essere
Crescente tra amministrazione e cittadini tiriamo le tecnologie sono diversi tipi di ecologia e non nono la pretesa di esprimerle esaustivamente però
Mi sono quelle per l'informazione antiche se vogliamo però ci sono anche spazi virtuali pubblici
E newsletter tecnologie per il dialogo che non sono soltanto
Le chat che peraltro esistere sono venuti di forum di mail box i blog
Tecnologia per la consultazione sondaggi on line ce ne sono sempre di più e sempre più appunto favoriscono la partecipazione alla comunità le lettere che abbiamo detto prima l'interazione con gli stakeholder
L'innovazione la parola che mi viene più forte
Su per quanto riguarda l'innovazione è l'integrazione del diverso perché la diversità è un valore positivo
Grazie alla diversità che gli ecosistemi sopravvivono tornando alla parola ecosistema e con il diverso che si riesce a crescere a cambiare a confrontarsi
E la filosofia del web due punto zero che deve essere adottata come metodo di vita come metodo di amministrazione di Governo proprio per favorire questa partecipazione
I sistemi complesse in accettava l'accennava prima è la la l'ex ministro carrozza nel documento che c'è stato affidato su questo su questa sessione e sistemi complessi sono sistemisti su cui licenze da tempo si stanno confrontando
E fondamentalmente sono gli elementi che subiscono sistemi che subiscono continui continue modifiche singolarmente prevedibili ma si fa fatica a capire dove andranno nel loro insieme nel loro futuro
Mano a mano che aumenta la quantità della varietà delle relazioni tra gli elementi di un sistema aumentar anche la complessità
Non è è uno strumento problema desideri completa del sistema di cui si occupano le centella ma le scienze dure da tanto tempo ed è importante che continuino a farlo pensate a
Quanto complessa è una città quanto complessa è un territorio non soltanto per quanto ha i suoi i suoi attori quanto perché genera domande costanti
E le relazioni cambiano e crescono fra tutti gli elementi dell'ecosistema
E qui ancora una volta le tecnologie possono essere utili
La S di massiccia aggiunto un foro per tutti mi piacerebbe di più proprio per garantire l'inclusione digitale l'abbattimento del digital device d'
Di cui tanto si è sentito parlare soprattutto sul parlando di connettività di banda larga
Non è solo lì ovviamente digital device il digital device e sociologico economico culturale e ahinoi anche di genere su questo ma almeno nel nostro Paese c'è ancora tanto da fare
Di recente è uscito il Global gender gap riporta dell'OCSE
E l'Italia nel mondo e al sessantanove esimo posto è veramente troppo se pensate che i Paesi europei sono solo ventotto
Che l'Italia sia il ventina sessantanove esimo posto veramente
Una una una cosa su cui dobbiamo pensare lavorare è un'altra cosa forse perché sono un tecnologo mi dispiace sono informatica ma
Per me è essenziale poter usare la misurazione misurare con indicatori
Che cosa sta succedendo all'interno di una pubblica amministrazione e quindi avere obiettivi che siano concreti misurabili per
Perché quando a me è un politico dice che mi vuole migliorare la qualità della vita io sono tanto felice ma non
Non ho il quali Tom metro non ho il non ho nessuno strumento per verificare se davvero mi ha migliorato la qualità della vita dimmi che vuoi
Diminuire il traffico sotto casa mia del cinquanta per cento questo è un indicatore misurabile e io poi se la RAI
Tagliato del cinquantun per cento ti dirò bravo del quarantanove per cento e ti dirò bravino del cinque per cento ti dirò hai fallito
Mi serve poter misurare
Potremmo essere ancora scettici Pinna ormai l'acronimo della scetticismo lo avevo lo espanso completamente ma ce n'è un altro anche opzione
Ed è ho premesso prima di tutto ma adesso la detiene Remo PS di cui
Ora vi racconterò e sharing condivisione
Open essa che secondo me va declinata in
Tutte le possibili destinazioni dell'opera nel suo tenga ovviamente quella di cui abbiamo parlato quindi partecipazione collaborazione eccetera open detta open Galan rendete ne avete parlato ieri anche con Lorenzo Benussi
Open access nell'università open source sempre per la pubblica amministrazione open standard aggiungiamoci open mind che non guasta mai
Ma anche o panino avesse un quindi la prostituta ciò tutto ma veramente tutto quello che permette di collaborare rinunciando all'esercizio dell'atteggiamento proprietario sulla conoscenza
Non serve a niente metterci il cappello sopra queste mio l'ho fatto io
Serve di più un ombrello sotto il quale insieme collaborare emettere a condivisione
Le conoscenze le competenze sostituendo una brutta sindrome che gli americani hanno chiamata nati inventa i TIR sindrome la sindrome della non è stato fatto qui quindi è brutto
Con uno slogan che mi piace di più che il PF appunto Claudio di found è il seguente felicemente trovato altrove
Quindi imparare a riusare a riusare soluzioni che hanno già dimostrato la loro validità di riuso almeno in Italia se ne parla da tanto tempo di riuso di software o penso se non solo di riuso di best practice ne parla la Commissione europea da sempre
Secondo me potremmo proporre un repository per il riuso europeo che sia un repository di soluzioni che sia un repository di sostegno che siano repository di modelli da copiare perché poi mi rendo ben conto che una best practice e bestie in quanto fatta in quel contesto con quelle persone con quei politici con quei tecnici con quei cittadini con quegli stakeholder
Ma il modello può essere replicato e adattato all'altra realtà quindi si può approvare
Ho sentito parlare di e in guardando in Europa che cosa succede a macchia di leopardo ovunque in Europa ci sono delle soluzioni fantastiche del re mettiamole a fattor comune proviamo ariosa Harlem
Che cosa si rinuncia
Condividendo sicuramente si rinuncia a qualcosa nella condivisione i prima cosa che viene in mente se i brevetti e mio non te lo do io guadagno sul mio brevetto
Ma si guadagna anche qualcosa con la condivisione in particolare è un gioco di parole in italiano non so quanto sia facile tradurlo in inglese con dividere moltiplica
Nel senso che la condivisione fa sì che io sicuramente possa rinunciare a qualcosa ma in cambio ottengo dagli altri tutto quello che
Loro condividono
E concludo fondamentalmente con questa definizione di Smart City che è un ecosistema abbiamo detto aperto open declinata in tutti i sensi
Tecnologico utilizzando le tecnologie perché le tecnologie sono o uno strumento niente di più non sono un fine sono mezzo e sono declinate bene in questo concetto che sia una open Innovation ecosistema
Questi sono i miei dati di riferimento mi trovate in Rete facilmente grazie
Grazie anche per il brillante sforzo definitorio e diciamo che che c'è stato proposto veramente interessante dare la parola a Michele Vianello dobbiamo cercare di contenerci negli interventi in maniera dare spazio al dibattito perché siamo partiti un po'tardi
Michele Vianello di arse invenzione
Circonciso degli tante altre cose e poi vediamo
Finita e cose
Cerco anch'io di dare un contributo Michele Vianello io lavoro per una
Società di anche fra le altre cose per una società di consulenza che si occupa prevalentemente
Di aiutare il pubblico e privato nei processi di innovazione USA pezzo assai rilevante della mia vita anche se lontano però
Ho fatto che il pubblico amministratore in un'importante città italiana come Venezia quindi guardo all'impatto delle tecnologie sull'ambiente urbano con gli occhi di uno che ha fatto anche l'amministratore quindi come estremo realismo
Dedicherò mi ha portato via però il puntatore per le slide
Requisito ma
Potrei anche nel mondo
Non ce l'ho più al partiamo con la
Prima traino non è un problema
In
O no possono anche
Non c'è problema posso anche andare tranquillamente
Come no domanda così
Due giorni fa
Ma non importa non c'è problema in
In cinque slide
Anche a me fare Marzano dato un po'il gancio provo a definire cinque criteri
Per misurare la Smart messa perché uno veri temi attorno i quali
Spesso si discute come valutiamo gli ambienti urbani ugualmente so che parlo ad un pubblico
Nei qualche nei prossimi mesi dovrà fare i conti con importanti bandi comunitari con scelte comunitari che riguarderanno l'innovazione nelle aree urbane
La prima affermazione che io faccio è che
La Smart siti non è un punto di approdo
Nella vulgata comune la pessima abitudine è quello di pensare che una certa matti lunare urbana si sulle si sveglia improvvisamente scopre di essere diventata Smart
Ha vinto un bando comunitario di un certo tipo ha messo tanto Wi-Fi ha piantato tantissimi sensori ed improvvisamente si scopre se Marta
Molti metodi qualitativi e quantitativi si basano su questa affermazione in realtà le aree urbane sono da sempre dalla notte dei tempi soggette a processi di innovazione e lo sono sempre state
In realtà l'innovazione con la quale oggi le aree urbane fanno i conti si chiama information and communication technology ovvero
Le tecnologie che trasformano stanno trasformando radicalmente le modalità di comunicazione fra le persone
E come vedremo poi anche fra uomini oggetti quindi il tema vero non è la quantità di tecnologia
Ma la qualità attraverso la quale le persone interagiscono fra di loro grazie all'information ed communication technology
Ciò che in realtà sta cambiando non è Hilla massiccio approdo di tecnologia ciò che oggi sta cambiando sono le modalità di relazione fra le persone che le aree urbane per eccellenza sono il luogo nel quale avvengono e si trasformano maggiormente le relazioni fra le persone la secondo luogo comune che vorrei confutare
è quello Smart City come grande area urbana come grande città
Ma non tutti siamo New Delhi non Cutty siamo Città del Messico non tutti siamo rio de Janeiro anzi la stragrande maggioranza delle aree urbane in Europa sono di piccola o media dimensione
E quelle cosa sono un figlio di un dio minore e non potranno mai diventare Smart
Questo per indicare Comic criteri sono sempre stati utilizzati come criteri quantitativi ora io capisco che il tema ambiente evoluzione del dell'ambito urbano
Spesso sconfina sul tema della dimensione
In Messico siti a gravi problemi ambientali
Ma non vuol dire che le politiche Smart si fanno solo Messico siti in Italia l'ottanta per cento dei comuni o delle aree urbane stanno abbondantemente al di sotto dei duecento mila abitanti
Probabilmente le uniche metropoli italiane sono Milano e Roma tutto resto
è di piccola media dimensione il milione di abitanti una media dimensione una grande dimensione
E vorrei ricordare a tutti che il famoso studio del Politecnico e del dell'Università di Vienna quello che poi ha fatto un po'la storia per i suoi parametri sceglieva aree urbane al di sotto dei duecento mila abitanti non a caso
Quindi
Quando si dovranno verificare il criteri di smart nessun i bandi europei
Ciò del quale noi dovremo tener conto non è necessariamente la grande area urbana
Se mai uno dei criteri sarà come piccole e medie aree urbane integrano fra di loro servizi per poter competere
Perché come è noto ormai sempre di più la competizione e poco fra Stati nazionali
E sempre di più fra aree urbane aree urbane che includono aree urbane che attirano investimenti aree urbane che sviluppano politiche ambientali interessanti aree urbane che attirano i giovani che sviluppano cultura
Sempre meno tranne grandi parametri sono stati nazionali
E quindi cose are urbana questo il tema attorno al quale ragioneremo di più
Il terzo criterio che è forse quello che a me sta più a cuore
E questa strana idea per cui sei Smart settanta tecnologia
In Italia non solo agli altri Paesi impazzano queste graduatorie di smart Ness delle città prima Milano e Caltanissetta invariabilmente ultima
In base alla quantità di tecnologia ai tanti sensori SES Marta
Ai tante lì ma l'immane per chi non lo sa sulle lavagne multimediali nelle classi sei se Marta I tanto Wi-Fi sei su Marte ai tanto lampione colori fai sei su Marte e come usiamo le tecnologie non importa
A me interessa poco che in una classe ci siano le lavagne multimediali e poi disegnati non sanno usare DTP dia perché non è più criterio di smart messa a me interessa poco ci sia l'Uefa se poi le persone non lo usano
Ciò che a me interessa come spiegherò un po'più diffusamente avanti non è la quantità di sensori ma è la capacità di utilizzare i dati che provengono dai sensori
E quindi il grande tema e riportare l'essere umano al centro della città Smart città smaltati e quella dove gli esseri umani come dico io standard
Consapevoli sono in grado di sfruttare adeguatamente ciò che il mondo dell'information ed communication technology
Ci mette a disposizione ergo altro criterio
è un criterio qualitativo io so che difficilmente misurabile so che il TPI qualitativi
Sono difficili e quindi stiamo tutto sulla quantità ma se vogliamo imboccare la strada giusta lo dobbiamo cominciare a ragionare sempre di più di qualità dell'innovazione nell'area urbana
Non quantità la quantità appartiene all'epoca fordista ma qui siamo nella città che ha abbandonato il fortissimo
Ora io so che mio amico a mettere alla cinque strumento tira la sposo le antenne attenzione chi vi parla ritiene che ad esempio l'accoppiata si sinergico di due innovazioni cloud computing
E connettività in movimento cambi radicalmente i parametri della città fordista la città fordista si basa su luoghi tempi attività stabiliti
Tu lavori in un determinato periodo svolge un'attività in un periodo lavorativo INU luogo fisico
E quindi tutta la tua vita tutta l'organizzazione urbana è concepita su spostamenti in base a luoghi funzioni
Ma Claudio più mobilità interno exemple Conte
Cambia tutti i parametri ci consente di ripensare interamente la città fordista ci consente ad esempio di ripensare al lavoro chi vi parla ovviamente dice sia le auto elettriche manu vuol vivere in una città intasata di auto elettriche
Io voglio cambiare il sistema che ci fa usare l'automobile mentre oggi si dice beh
Eliminiamo l'auto perché amo l'auto elettrica giustissimo ma io non voglio vivere in una tangenziale intasata di auto elettriche io voglio cambiare i motivi per i quali le città oggi sono intasate
E uno dei quali e che noi continuiamo a vivere in città che non sono più forniste come se esistesse alcoli fortissimo no oggi le nostre città vanno riorganizzate com'
Prendendo che il mondo dell'information and communication cambia tutti i parametri altro criterio chi cambia la sua organizzazione urbana anche questo non è contro quantitativo
I risultati finali sono quantitativo e di politiche qualitative
Quarta questione ci vado rapido perché Flavio Marzano se
Dilungata lungo la Smart City è una città che include
Incrocio e probabilmente il termine più importante
Anche qua occhio alle terminologie l'Unione Europea per molto tempo ha usato il termine e-Government per indicare le forme democratiche o più che un termine molto vecchio
E-government rappresenta l'epoca dell'unidirezionali tutta nel rapporto con il web
Chi vi parla in anni non sospetti pesa l'ha fatto una delle prime grandi reti civiche italiane Merlo tutte unidirezionali
Occhio che la stragrande maggioranza di noi sta in internet per
Usare dei vantaggi di piattaforme dissociarmi apporti Inca oggi noi siamo internet per dialogare per condividere per fare sharing
Mi permetto di suggerire che la terminologia e passare da e-Government a soci Agota aumenta perché le modalità comunicative di linguaggio oggi sono quelle per sottrarmi Sporting e dello share ring non sono più quelle dell'epoca
Per cui il cittadino gli bastava scaricare un modulo da un portale di un comune ed era felice oggi noi vogliamo parlare con le Amministrazioni dire la nostra dialogare postale una fotografia e usare cozzato per parlare con il Sindaco perché siamo abituati ormai a parlare così in Italia so che a volte faccio sorridere venticinque milioni di italiani stanno su Facebook
L'altra l'altra parte degli italiani usa booking per
Prenotare gli alberghi gli italiani non hanno scoperto internet grazie alla pubblica amministrazione allo scoperto internet per prenotare i loro viaggi e per stare sui social network è
Ugo le modalità di linguaggio devono adeguarsi perché stanno diventando modalità prevalenti e influenzano anche le forme stesse con le quali si esprime la
Pubblica amministrazione la quale a un semplice difetto è autoreferenziale ergo non concepisce il dialogo
Il tema vero di una città su Marte e la fine dell'autoreferenzialità della macchina burocratica
La macchina burocratica autoreferenziale impedisce l'essere su Marte l'essere su Marte implica dialoghi bidirezionali TA sharing qui si apre ormai una dicotomia
Terribile che genera conflitti fra idea della pubblica amministrazione e i modi con i quali i cittadini si esprimono
L'ultimo concetto
Riguarda il fatto che e questo supera anche i parametri della
Università diviene famosi parametri all'università di Vienna e che ormai difficilmente noi possiamo pensare all'ambiente urbano fatto di comparti verticali
Per cui c'è l'e-government c'è il traffico c'è l'ambiente c'è il lavoro no il mondo web esige orizzontalità
Strettissime interazioni non a caso nel mio mestiere io indago le interazioni io non guardo più l'ambiente fine a se stesso io guardo l'interazione fra diverse politiche e l'interazione che da ormai valore
Non è più il singolo aspetto e la singola best practice tanto è vero che
Nel mio mestiere io la elaboro modelli di assessment per aree urbane in India i modelli di assessment ciò che io valuto sono le interazioni
Come politiche mescolandosi fra di loro generano cambiamenti profondi quindi io non valuto più in un giudizio più interazioni di tipo verticale ma
Interazioni che generino nuova energia non a caso la città su Marte eh la città delle relazioni e delle sinergie
E anche questo è un criterio che mi interesserebbe venisse svaluta valutato quando poi si attribuivano i bandi vari
Ultimissima considerazione
Chi vi parla fa anche molti soci al network anche di mestiere
E
Monitora coste talmente sul web il termine Smart City
Il termine Smart zitti a
Un del collo quando ci sono
Per le politiche di trasformazione urbana si chiamino Smart non si chiamino sbagliata a me interessa poco il nominalismo ci sono sempre
Continuamente non ha importanza che queste siano legate per forza i bandi poi bandi devono aiutare i processi di tipo virtuoso non quantitativo
Ciò che va finanziato non solo la quantità di tecnologie ma
Il modo con il quale le persone usano le tecnologie per migliorare il loro modo di vita ergo il
Dunque se di questa operazione non sono più le grandi case d'information technology
Ma diventano le pubbliche amministrazioni rovesciamo questa cosa per cui i grandi produttori di information technology solo quelli che determinò poi gli andamenti dei bandi sulle Smart City perché altrimenti non usciamo mai e sprechiamo straordinarie opportunità di riqualificazione dell'ambiente urbano grazie
Grazie ad ammettere che nello per anche questa
Proposta di cambiamento di ottica nel valutare dal perché io personalmente la condivido
E do la parola adesso ad Alessandro Rinaldi e che rappresenta il
Il Centro studi Unioncamere uno dei soggetti pensanti in materia in Italia
Sì buongiorno a tutti non so se le slide sono in linea perfetto
Sì
Sono qui come l'ha presentata di Unioncamere l'Unione Italiana le Camere di commercio soggetto cioè che di fatto associa
L'insieme delle Camere di commercio italiane e che nell'affrontare temi come quelli di dibattuti in questa interessante giornata
Deve cercai deve trarre indicazioni per poter affiancare e supportare le imprese italiane in particolare
Nel nel riuscire
A ad di fatto a progredire a a svilupparsi era generare prodotto soprattutto occupazione
Gli spunti che vi darò vengono trovano da un'attività di ricerca ormai annuale che facciamo insieme la Fondazione si muova che si chiama green Italia ed è un rapporto
Che fa il punto sul tema della sostenibilità e dell'ambiente molto hanno da un punto di vista anche di quello che
Il
Il versante delle attività economiche delle imprese coinvolte degli degli impatti che nelle attività economiche il tema
E e dei risvolti invece e positivi che può avere in termini di di sviluppo tutto questo ha a che vedere molto con il tema della territorialità e direi non solo della SMA siti ma delle questioni della quella che è la questione territoriale cioè di quanto poi
Tutto ciò che noi andiamo a
A diciamo tutto ciò che noi tutto ciò su cui cerchiamo di intervenire supportare deve ricondursi a una dimensione di territorio
Tenete conto che le grandi commercio fa riferimento ad una rete che è quella delle province lastre sostanzialmente identificato a livello comunitario quindi una maglia territoriale particolarmente fine
All'inizio diciamo quando ci siamo posti la riflessione subito sulla questione sostenibilità prima di entrare
E su quelli che sono i temi corre della del tema
Green economy cioè la questione delle aziende coinvolte la questione dell'occupazione di impatti occupazionali e così via ci siamo posti anche un problema più generale
Che quello di sondare sostanzialmente la percezione che nella popolazione c'è ad oggi ne parliamo della popolazione italiana sul tema ambientale la questione
è molto diciamo
Ben identificata la questione è se l'ambiente sia da considerarsi un sia considerato sostanzialmente prenda i nostri
Nella nostra promozione delle idee dei residenti in Italia
Ancora una questione diciamo marginale è una questione di moda una questione che non si leghi in qualche modo alla allo sviluppo il futuro e quello che abbia rilevato perché
Rispetto al due mila quattro nel due mila quattordici abbiamo che dal trentanove per cento di persone che ci dicevano che
Ci sostanzialmente che l'ambiente
è un tema non è questo che io sostenga su questioni di moda sono il il settantaquattro per cento oggi quelli che sostengo che questo non sia no e quindi una consapevolezza rilevante
Quindi guardiamo al mondo delle imprese ma oggi dobbiamo sempre più guardare all'altre ma al mondo dei diciamo dell'alla popolazione allora la sfera delle famiglie una questione di fondo che sta sul sui temi ed e della sostenibilità del suo attivismo ma di fatto sta nella difficoltà che oggi abbiamo di leggere le nostre realtà sociali ed economiche e che i confini stanno sempre più sfumando tra questi aggregati o concetti che utilizziamo Nothing impresa
Da una parte la famiglia dall'altra la pubblica amministrazione e il terzo settore sono realtà che sempre più si stanno integrando e si integreranno i settori economici sono sempre meno
Confini all'interno dei quali collocare l'attività ma molto più spesso abbiamo a che fare con filiere con ibride azioni tra settori diversi qui dobbiamo fare i conti con una lettura della realtà che deve essere diversa
Di fatto quindi una consapevolezza crescente molti cittadini di fatto ci rispondono ci hanno risposto di un'attenzione importante al tema beni servizi Crina vedete come scusi tanto otto per cento è
La per la quota di coloro che ci han detto che spenderebbero di più
Track per acquistare prodotti o servizi green
Ma nello stesso tempo e l'altro elemento interessante emerso da questa rilevazione che quest'anno siamo andati a fare per capire un po'meglio come orientare la indossi ve li di analisi e di intervento
è che chi chi ha cambiato diciamo no né nella percezione delle responsabilità cioè siamo sul tema è la responsabilità rispetto alla salvaguardia dell'ambiente non è l'opinione su questo
Pure il cambiamento importante di opinione è che in un ruolo centrale lo abbiano le imprese da una parte e i cittadini dall'altra le famiglie dall'altra con la discesa di importanza
Paradossalmente potrebbe sembrare nodi governi enti locali o altri tipi di soggetti diciamo al di sopra con i soggetti di che di intermediazione creano così o comunque di agevolazione di quel di questo tipo di processo
Quindi la percezione c'è una centralità crescente della di consumatori da una parte e di imprese dall'altra sempre più interrelati nella nel
Mendes nei temi perché si legano sostenibilità rapidamente in al caso italiano siamo andati quindi a identificare una serie di aggregati che ci interessava non solo a scopo come dicevo di ricerca ma in realtà ovviamente di anche di più di possibilità di intervento il perimetro di quelle che abbiamo definito le imprese Green ovvero le imprese che hanno investito intendono investire in tecnologie
Sostanzialmente mirate alla riduzione degli ad diciamo terminata la sostenibilità quindi alla riduzione dell'impatto ambientale no
Egli abbia identificato un collettivo che monitoriamo annualmente sono trecentoquarantuno mila quattrocento queste imprese e sono imprese per ce lo diceva Ermete Realacci che
Di fatto vanno meglio delle altre imprese perché innovano più delle altre imprese perché riescono a a vendere all'estero il doppio di quanto non facciano gli altri
Occupano di più e di fatto hanno quindi avuto tenuta occupazionale da una parte ma anche
Una grande capacità di intercettare nuovi nuovi flussi occupazionale questo tema deve essere di particolare interesse
Dal punto di vista della territorialità noi andiamo sempre poi a proiettare questo tipo di informazioni sulla scala che diciamo e provinciale
Non arriviamo a al tema alla la questione all'al dato comunale non la municipalità ma considerate le Province come no in alcuni casi Milano-Roma si citava insomma sostanzialmente realtà assimilabile a quella dimensione urbana e allora
Quello che andiamo a fare capire come si collochi nono quelle in le imprese Grigna tenete conto che in questo caso
Comunque la dimensione manifatturiere rilevante nella la parte industriale ha un suo ruolo di un rilevante perché la componente di innovazione in questo senso e anche molto legata
Al tema industriale
Con una distribuzione che che quindi ripropone in questo caso siamo i propri assoluti Roma Milano Napoli le grandi città le grandi realtà le Province capoluogo di regione di grande dimensione come punti di concentrazione importante di questo tipo di attività
Ma ciò che siamo andati a fare Elio accennavo prima al tema del lavoro è identificare all'interno dell'occupazione quei profili professionali definibili come green jobs
Cioè profili professionali il cui orientamento il contenuto è mirato appunto a al tema no della a una serie di diciamo di angolazioni diverse avevo dalle quali si può comunque trarre come punto filo conduttore comune il tema della appunto della sostenibilità
E allora in Italia siamo arrivati a stimare ad avere un numero che è di tre milioni di occupati identificabili con un come dire gioco se siamo al tredici per cento del totale con la distribuzione che vedete territoriale nel nostro paese che vede il nord più fortemente industrializzato una presenza maggiore
Nord est a seguire il sud Italia ed epicentro quindi su questi sono quelli che definiamo come lo stock diciamo di green jobs
Il di cui un circa quasi un quarto sono persone che hanno meno di trentacinque anni quindi il tema del dell'occupazione green nel tema dell'occupazione araba di pari passo con il tema di occupazione giovanile cioè intervenire sul green
Significa di fatto
Intervenire in modo consistente verso la l'occupazione giovanile
Ma quello che ancor più interessante non tanto guardare agli stock ma grazie dai sistemi di fatto che che Unioncamere a da diversi anni
Impostato con il Ministero del lavoro è la possibilità di monitorare i fabbisogni di nuove professionalità e di un'occupazione
Questo ci interessa perché ci consente di fornire una serie di strumenti molto importanti per l'orientamento nelle politiche del lavoro e e quindi delle possibilità di reperimento di un'occupazione per perché voglio entrare nel mondo del lavoro
E allora abbiamo un dato ce lo diceva prima appunto Ermete poco fa
Per cui i green jobs rappresentano una quota assimilabile si dice qua al tredici per cento degli stock ma sommando quelle professioni che
Pur non essendo propriamente green a di fatto poiché quest'operazione attività di indagine uno dei quesiti su supplementari hanno competenze
Ne che che possono essere verificate come Green arriviamo a un sessanta per cento
Di quote delle assunzioni complessive cioè
Come dire la green economy nuove sessanta per cento delle possibilità di assunzione in Italia nel due mila quattordici di cosa parliamo quando parliamo di green jobs
Qualche esempio si vada professioni come l'agronomo il chimico ambientale l'ingegnere ambientale in un primo cioè professioni molto orientata al mondo e la manifattura
Ma anche green copywriter piuttosto che tecnici del risparmio energetico piuttosto che il risk manager cioè
Figure professionali che vanno sempre più verso una specificazione rispetto al tema evidentemente della
Diciamo della sostenibilità questi green jobs in Italia sono cresciute crescono di anno in anno come vi dicevo un'attività che facciamo per realizziamo annualmente per cui oggi siamo al tredici e due per cento ma comunque
Un andamento che è crescente quindi siamo di fronte a un fenomeno a una collettivo alla numerosità di
Di riferimento che cresce di anno in anno e che si distribuisce
Un po'come abbiamo visto no nel senso bene e nel caso delle imprese che investono Irene nelle imprese che venne ha una sua distribuzione
Rispetto alla incidenza sulle economie locali cioè di quante green jobs siano ricercati dalle imprese
Nell'economia locale che vede intesta a Milano che la realtà ch'dove il sono più richiesti quindi siamo al ventidue quattro per cento Torino
Sassari per motivi specifici perché intercettiamo anche ovviamente nuove diciamo attività imprenditoriali che generano occupazione Negrin ovviamente di anno in anno rispetto a quella che diciamo è la media
Nazionale del tredici e due per cento
Arriviamo a valutare anche il prodotto in cioè il valore aggiunto associabile a alle competenze crine diciamo cioè al dal valore che il lavoro che in porta no piuttosto che non è invece alle attività economiche green
Stimabile non circa un dieci per cento cioè quindi
Sostanzialmente andiamo a valutare quello che l'apporto di di più green jobs e delle loro competenze green alla formazione del proprio toh e e quindi
L'abbiamo di fatto con questo indicatore no ci diamo un po'il cerchio del di quello che ci serve per avere un cruscotto quello che riguarda il l'impresa come dicevamo
L'occupazione il valore aggiunto ma qualche considerazione integrativa dava da fare in conclusione sul tema del rapporto con il territorio non dico diciamo di questo tema
Incrociando la dimensione territoriale quindi in fondo il tema delle città con il tema del green me emerge che ciò che si lega molto alla dimensione all'agglomerazione diciamo così sottoposta l'agrume nativo ovviamente non
E quindi della dimensione demografica delle di quelle che sono nostre Province al tema Green sono proprio le la richiesta di green jobs cioè la richiesta di rinvio se molto più alta nelle realtà urbane nelle realtà ormai Zarate lealtà
Ad alta concentrazione di di persone questo vale meno per il tema delle dell'impresa e dicevo prima
Questo anche molto rispetto a quella che è una
Su quello che è lo sfumato e dei confini nonché la professionalità mette in atto rispetto a quelle che è l'attività economica che invece ha dei confini molto più delimitati precisi quindi c'è la matita manifatturiere le città sono
Sempre più
Luoghi di produzione e mi rifaccio a ciò che ci diceva Vianello prima rispetto alla questione questi sono i dati nel nostro Paese ma credo sia importante
Sottolinearli sono
Le imprese rispetto alla popolazione comici concentrano per fasce demografiche di dimensione e quello che vien fuori e che
Se vedete è un crescendo di di di presenza di imprese di popolazione che culmina e in una dimensione media che per il medio piccola
Tre non si tratta del nostro Paese di mentre i venti mila cinquanta mila abitanti di realtà comuni che non sono certo grandi città ma che hanno una forte concentrazione di imprese oltre che di popolazione
Per poi arrivare dopo un abbassamento alle grandi città metropolitane quindi abbiamo uno un come dire due situazioni
Città piccole medie con una grande concentrazione di attività produttive oltre che di famiglie e città molto grandi e metropoli
Tutto questo con e qui concludo una presenza crescente al crescere la dimensione della città di attività terziarie no se vedete la crescita avente progressiva dal dalle città che dalle Province con meno di duemila abitanti a quelle che hanno oltre cinquecento mila
Questo non deve farci pensare solamente alla alla dimensione terziaria in serie
Ma concludo sottolineando che ci deve far pensare alla Inter diciamo all'integrazione che tra settori si sta attuando sempre più e altre si è quelli della dimensione terziarie implicita che è stata dentro tante delle attività produttive
Del mondo privato del privato sociale della pubblica amministrazione
Grazie
Grazie Rinaldi sereno certo interessante capire se almeno dal punto di vista dei dati macroscopici questo torna diciamo anche negli altri Paesi dell'Unione europea cioè se effettivamente quello che si registra come dato essenziale cioè che le imprese che in maglia misura
Hanno investito in campo ambientale sono poi quelle
Che reagiscono meglio la crisi
Che hanno un tasso di export maggiore che producono più occupazione qui quando parliamo riprese green parliamo non soltanto dei settori tradizionali risparmio energetico fonti rinnovabili ma parliamo di una serie di innovazioni trasversale riduzione dei consumi di acqua riduzione
Dei consumi di materiali sarebbe interessante se questo
Indicatore torna io suppongo di sì anche nelle altre per anche per l'esperienza che abbiamo in parte ha avuto
Torna anche in altri Paesi dell'Unione europea e se è un ragionamento in che misura si incrocia non solo con la partita del Mar siti
Ma anche con l'agenda di Lisbona cioè in che misura diciamo
Questi temi configurano un modello produttivo europeo che ha caratteristiche in grado di sfidare diciamo in qualche maniera il futuro e la crisi
Dunque abbiamo adesso sei richieste di intervento io direi di
Lasciare a ognuno un quattro minuti in maniera tale da permettere poi agli ai relatori di replicare per una tempo analogo dobbiamo vuoi fare i conti appunto con i tempi che abbiamo a disposizione
Che mi scuso da subito se sbaglierò qualche accento diciamo nel
Nell'indicare le richieste di intervento il primo intervento e di Joyce Sylvester dell'Olanda meter l'anta
Penso io
Molte grazie presi dente sono membra sale lesse
Nato olandese e presiedo la Commissione affari sociali e sono anche sindaco di una piccola città Nardelli
Cari colleghi vi ringrazio di questa riunione straordinaria qui a Roma
è una cosa che veramente ci fa riflettere è un peccato che stiamo concludendo con questa sessione
Forse potremmo dar seguito a questa Conferenza l'anno prossimo sarebbe ottimo
Noi tutti ci rendiamo conto poche tanta della legislazione europea riguarda le città file settantadue per cento della popolazione europea vive nelle città e
Probabilmente arriverà l'ottanta per cento
Né nel due mila e quindici c'è molto reddito che viene è generato nelle aree di metropolitane
Le caratteristiche principali della divenga una
Sulle città
Indica nonché sono veramente al centro delle innovazioni lecita che sono importanti paper
Integrare anche lo sviluppo o regionale per raggiungere gli obiettivi dell'Agenda due mila venti
Sì lecita possono svolgere un ruolo decisivo terribili sfide che dobbiamo affrontare l'Energia all'uso efficiente delle risorse un ambiente sano la creazione e di posti di lavoro il conseguimento degli obiettivi anzi climatici dell'Unione come ha detto la Commissione ci sono tanti problemi ancora su
La povertà
La segregazione sociale il degrado sociale o dell'ambiente c'è una dimensione urbana anche allegata questi
Temi e quindi bisogna trovare soluzioni per le aree urbane dobbiamo utilizzare queste
Possibilità che abbiamo per trovare delle soluzioni e inserire le tematiche urbane nelle politiche europee per noi questi temi su sono molto importanti su iniziativa dell'Olanda del Belgio gli Stati membri hanno
Lanciato una partnership per un'agenda urbana cioè
Se per ampliare la dimensione urbane
Se nell'ambito delle politiche europea per aumentare la cooperazione tra le città e gli Stati in Europa
Che cosa si aspettano i Paesi illecita dall'Unione europea dobbiamo temere prese l'ente quelle che sono le conseguenze perle città e questo sì re
Relaziona con la questione delle sommarsi decise quindi si dovrebbero condividere le zone ne prassi e utilizzare
Gli strumenti finanziari e per promuovere lo sviluppo urbano e ne ho Europa
L'agenda urbana dovrebbe essere una base per una migliore collaborazione in Europa e nel contempo
Un approccio basato sulle varie
Aree poste
Ebbene presentare interessi diversi una mancanza di coordinamento può impedire l'efficacia e dell'intera pianificazione
Ciò
Richiede quindi a
Una agenda urbana europea il punto di partenza deve essere proprio di livello europeo ma non solo anche locale e regionale quindi
Le norme e le regole dovrebbero poter essere applicate e in Olanda sostiene questa iniziativa della Commissione Comitato delle Regioni e segue queste attività con un approccio in
E grato per lecita nell'unione europea grazie dell'attenzione grazie delle interessanti considerazioni e mi pare che torni con forza anche nel rispetto alla sessione
Precedente il tema anche della
O della del dello scambio dello scambio di informazioni del coordinamento delle politiche come base diciamo di un efficace
Protagonismo dell'Unione europea su questo come su altri temi credo che sia un tema da tenere bene a mente che dà forza anche a questi appuntamenti
C'è uno un bello sul motto che viene dal Medioevo delle città italiane che dice l'aria delle città rende liberi mi auguro che sia vera anche per la nuova Europa e che su questo possiamo lavorare assieme
Ora do la parola al collega Vincenzo Garofalo
Grazie
Buongiorno a tutti sono Vincenzo Garofalo lo sono componente della Commissione trasporti qui alla Camera dei deputati
Sono molto contento di questo occasione di questa occasione perché levità come volano dell'innovazione credo che meritino appunto come ho detto la collega che mi ha preceduto una
Un
Un po'di tempo in più e anzi una sessione
Molto più ampia perché così come è stato detto essendo ormai riconosciuto
La enorme quantità di popolazione che vive in questa città che continua a scegliere le città e le aree urbane e le aree metropolitane come luogo di vita e non solo anche come luogo di lavoro e di prospettive e quindi l'attrazione che queste assumono
Credo che investire soprattutto in Europa e soprattutto nelle città fosse più antiche
Con delle politiche ancora più efficaci rispetto a quelle anche presa in considerazione nei lavori ricordo a mente
E sono iniziati e fine del due mila tredici tramite la Commissione europea ripresi dal Consiglio europeo
E anche dalle analisi che ha fatto la Corte dei conti europea su quanto sono stati efficaci gli investimenti in alcuni capitoli di spesa che riguardano le rubano e mi riferisco al sistema di trasporti
Io ho sentito e ho apprezzato molto i relatori intervenire sul tema dell'est ma si disse tra l'altro chiarendo cosa è una SMA siti
Che quindi non è una una un luogo dove siamo molti dispositivi dell'information technology ma quanto questi siano utili a migliorare la qualità della vita le relazioni ad essere come dire
Efficaci nel nel nel nel loro impiego
E abbandonando momentino però il tema della information technology vado sul tema trasporti insieme a qualche collega qui presente affrontiamo in Commissione
Ecco il tema dei trasporti e certamente nodale nella nella vita delle grandi città intanto perché abbiamo lì oggi
Pur non volendo scegliere un'astuta lira specifica
Troppo trasformare la vettura a combustione vettura elettrica perché quello non sarebbe certo la vera innovazione
La vera innovazione è quella di non aggiungere mezzi cercare anzi di imitarli e fare in modo tale che i mezzi pubblici e privati siano come dire
Svolgono un ruolo assolutamente efficace anche integrato
Ed è
Così come avviene nel nel sistema dell'information technology quindi ce ne andiamo a trasferire le esperienze migliori fatte in tutte le città d'Europa
Ce ne sono ovviamente alcune che sono già all'avanguardia che hanno saputo mettere all'azione il treno
Sistema appunto ferrato con la bicicletta mettere in condizione e dare un grado di libertà al cittadino al lavoratore perché senza se non consentiamo a tutti lo stesso grado di mobilità
Non consentiamo a tutti le pari opportunità lo hanno detto all'inizio nelle varie relazioni è stato anche
Segnato come l'Italia si è molto indietro rispetto a questo allora io vorrei
Sottolineare quanto questo secondo me cioè la capacità di investire nel tema della mobilità urbana anche quella tradizionale
Nella maniera nuova c'era nel creare sinergie fra le varie modalità così come previsto da alcune anche finalità dei finanziamenti europei deve essere un obiettivo ancora più come dire bisogna investire ancora di più
Dotare gli Stati di una maggiore come dire consapevolezza e questa è la strada giusta vorrei anche dire una delle cose importanti è stato detto mettere a conoscenza
Le migliori pratiche allora siccome l'Italia spesso è considerata un Paese indietro ce n'è una che vorrei raccontare i colleghi degli altri Paesi dal due mila sei in Italia
Tutti i mezzi
Che circolano i mezzi superiore al tre tonnellate e mezzo hanno l'obbligo di avere delle strisce
Catarifrangente rifrangenti che delineano la sagoma e questo rende ovviamente più sicuro anzi più visibile il veicolo
Di questi veicoli
è vero che molti ne circolano alle all'esterno della rubare ma alcuni circolano soprattutto all'interno del urbane e si è verificato da quanto
Già sperimentato che l'utilizzo di queste strisce quindi un costo molto basso hanno consentito una grande riduzione una crescita della sicurezza quindi una riduzione degli incidenti
Vorrei che oggi in Italia questo è obbligatorio in tutti i mezzi anche quelli non di nuova immatricolazione occorre che l'Europa tenga in considerazione questa pratica italiana per poterlo utilizzare anche
Nel resto d'Europa non solo sui mezzi di nuove matricole azione ma anche sui mezzi
Di già circolanti concludo dicendo che a mio giudizio sulle città va fatta una attività ancora più i come dire profonda impegnata per poter raggiungere rapidamente un'omogeneità di
Grado di libertà attraverso gli investimenti giusti grazie
Grazie al collega Garofalo adesso do la parola alla a Rupert a vittime LIC tenete perché lo scusate
Deve fare la pronuncia peraltro essendo una parlamentare lo stile con l'Austria sul tema dei trasporti ha molto da insegnarci per quanto riguarda la limitazione del trasporto su gomma rispetto alle politiche lo abbiamo adottato però
Unico
Festa
Tucker grazie al Presidente
Ringrazio di questi esempi così interessate infatti
Fatti sulle regioni rispetto a Milano per esempio
Sì certamente le Smart septies possono migliorare la qualità
Del dignità delle persone
Devono essere più progressiste più efficienti è un aspetto importante che siano anche ecocompatibili oggi abbiamo sentito tanti esempi
Pd green jobs che svolgono un ruolo Ili importanti
Un ruolo importante anche
In in Austria dove c'è veramente una settore di economia verde che aumenta che è in crescita
Naturalmente è importante anche la alla quota di ricerca e e sviluppo e la loro
Proprio diciamo il ruolo che svolgono per la creazione di posti di lavoro
Anche qui vorrei fare un esempio tratto molto dall'Austria
L'Austria a un milione quattrocento mila abitanti niente un Paese indù l'ideale e sempre più i green jobs svolgono un ruolo importante ci sono centocinquanta
Imperiese che lavorano al nella economia verde e ad che hanno unito alle loro
Forse anche per accedere ai mercati internazionali
è un'attività che funziona molto bene
Hanno anche ampie posti inserita di sviluppo notevoli crescono e
Creano opposti di lavoro naturalmente lanciano anche nuove idee venerdì
Questa è una grande chance per l'Austria l'abbiamo visto anche in altre Regioni d'Europa e anche per le città che crescono e diventa no ossimoro accettasse utilizzare
Sia che si tratti di piccoli o di grandi centri urbani naturalmente la politica deve ecco creare le condizioni il quadro per questa crescita
Come è già stato detto da altri relatori e ciò che necessaria anche il sostegno dei l'Unione europea però bisogna vedere come me operare nel settore delle ricerca e sviluppo per concentrare gli sforzi proprio sul risparmio energetico e l'efficienza energetica che consenta all'Energia all'economia di risparmiare
Molte risorse e inoltre si offrono loro potenzialità asili creano posti di lavoro e si tutela l'ambiente grazie sì perfetto
Lei
Oltretutto sottolineato un punto chiave proprio della risposta sul terreno del lavoro che l'azione sul risparmio energetico io direi a partire proprio dall'edilizia che è un settore in cui si può fare tantissimo
Sia dal punto di vista del risparmio energetico per alleviare la bolletta delle famiglie e per la produzione di occupazione del settore a più alta intensità di occupazione
Okay in molti Paesi è stato il più colpito dalla crisi
Peraltro lei citava Milano mi piace ricordare che attualmente Vienna e Milano sono le città europee sopra il milione di abitanti grano la raccolta differenziata più alta adesso vedremo la competizione come evolve con le altre però sono attualmente
Di gran lunga recita dove c'è la raccolta differenziata più alta ripeto Vienna Milano adesso viene un po'avanti
La parola Paolo Gandolfi
Grazie Presidente grazie l'invito a questo incontro sono membro della Commissione trasporti della Camera dei deputati del coordinatore dell'intergruppo parlamentare mobilità ciclistica mobilità nuova
Vorrei sottolineare anch'io l'importanza del tema della mobilità sostenibile in ambito urbano o mobilità su Marte come in molti documenti comincia a essere chiamata
Per a mettere in evidenza un punto particolare che credo che nel dibattito oggi emerso quindi ne sono molto felice ma in generale nel dibattito sulla mobilità di solito non esce quando si parla di mobilità urbana si sottolinea molto la necessità di una sostenibilità economica e di una sostenibilità ambientale
Cosa che può produrre risultati positivi ma non necessariamente
Induce o da sola non è un cardine di una di una di un cambiamento di come quella città può funzionare può migliorarne le performances economiche può migliorarne la qualità ambientale appunto mamma
Può anche essere che non
Produca effetti
è
Sostanziali sulla capacità di quella Città di produrre economia conoscenza intelligenza relazioni
Le città europee in questo senso non ci sono quasi più eccezioni hanno smesso veniva sottolineato prima anche al dottor Vianello hanno smesso di essere sostanzialmente luoghi della produzione
Come erano nate e come invece sono ancora molte delle grandi città del mondo
Che devono la loro forza o meglio vorrei dire forse possono vedere solo un futuro in termini di competizione
Globale
Sei sviluppano una loro peculiarità che tra parentesi è forte nelle città europee ed è debolissima in altre grandi metropoli del mondo che oggi producono molto più di noi
Ed è la capacità di tenera e in relazione alle persone che in quelle città vivono dare opportunità di incontro
Le opportunità di incontro tradizionalmente si concentrano in due sfere anzi le città sono fatte di sera isolati o rischiano di essere fatte di sfere isolate tra loro che possono essere la sfera
Familiare quella del lavoro quella di altre attività che un cittadino può decidere di svolgere
E come ci si muove all'interno di questa città come si va da un luogo all'altro può diventare veramente un problema funzionale ora siccome nelle città europee si passa molto più tempo nel muoversi
Far diventare l'occasione del movimento un elemento ulteriore di capacità di relazione tra le persone e tra le persone e il sistema la Rete le connessioni eh la chiave del successo di una mobilità
Nuova di una mobilità sostenibile ovvero di una mobilità Smart quindi non è solo un problema di quanto CO due meno si produce o quanto si emette meno in termini di rumore o di particolato sottile all'interno delle nostre città e anche se noi offriamo i nostri cittadini una capacità di incontro errati ca che non è funzionale non è programmata all'interno di quelle che sono le nostre attività
Per farlo bisogna
Radicalmente sviluppare un sistema di mobilità diverso un sistema di mobilità che ci tolga dall'isolamento in cui ci include oggi il mezzo privato che sia a motore elettrico in questo non fa nessuna differenza condivido con l'opinione
E portarsi i sistemi di mobilità che sono a piedi in bicicletta trasporto pubblico o da altri che siamo in grado di inventarci
Che permettano di trasformare lo spazio del movimento il tempo che noi dedichiamo nel merito un tempo di relazione a un tempo di creazione un tempo di
Produzione di innovazione e di intelligenza che ribadisco ancora una volta l'elemento chiave delle nostre città produrremo sempre meno scarpe automobili travi di acciaio produrremo sempre di più idee
Certezze
Cose su cui comunque la materia prima sono le persone la capacità di queste di scambiarci informazioni tra di loro
Questa è la direzione verso cui dovremmo andare è la direzione verso cui non stiamo andando almeno nel nostro Paese nell'Italia e quindi su cui ci sforzeremo di fare credo che il contributo che
Può dare l'Unione europea è quella di forzare un po'la mano su questo indirizzo nei confronti del sito europeo e mettere
Mettere degli obiettivi un pochino più robusti acqua i quali magari anche noi come Paese nazionale come singole città
Ci dovremmo attenere emette e integrare un pochino di più i progetti europei io ne cito due che non vengono citati oggi che sono presenti ad un'iniziativa Civitas del progetto Ourbat che hanno delle finalità molto ed utilità questa direzione che andrebbero probabilmente orientati in maniera più forte verso un obiettivo che appunto non sia
Più isolato semplicemente nel tema della sostenibilità ambientale perché il tema mobilità sostenibile non è o su Marte non è più un problema e necessità ma è un problema di opportunità che noi dovremo sapere sviluppare cogliere grazie
Grazie Paolo Gandolfi dovendola tradurre in uno slogan
Come in altri campi non è soltanto un problema di obbligo di dovere ma anche di scoprì scopre il piacere piacere delle relazioni piace dello stare assieme
Da questo punto di vista spero che i colleghi apprezzeranno che grazie ai nostri buoni rapporti col Padreterno oggi c'è una bellissima giornata a Roma
è un'occasione anche per usufruire diciamo della
Mobilità di cui siamo normalmente dotati anche per
Girare la città do ora la parola
Al collega Vincent Van quinte morbidi scuso sempre della pronuncia che del Belgio
Presidente
Grazie
Notoria
Non solo sono
Parlamentare ma anche sindaco di una città come
Un'altra collega una
Cittadina belga sono Sindaco di una cittadina belga come ha detto il dottor Vianello in effetti bisogna vedere come consideriamo la questione
Si parla di banda larga di tanti termini tecnici a livello di Commissione ma questa è l'approccio ho sbagliato
Che perché la questione non è tecnologo dello Smithsonian questione di tecnologia si tratta di costruire di collettività
Porre qui dobbiamo fare tre cose prima luogo i politici e gli amministratori dovrebbero occuparsi di in comunicazione
Al mio collega
Comunicare via Facebook Twitter prima delle elezioni
Però poi dopo non li si vede più quindi bisogna parlare di più con la gente poi bisogna lavorare alle soluzioni pratiche non ve lo posso far vedere
Sullo schermo Mannori più attento
Abbiamo sviluppato delle soluzioni
Tecniche a New York o c'è un numero
Che il trend cento propri ventuno che vinceva bigliettini milioni di chiamante
E noi abbiamo
Tra creato un altro analoghi centosettantasette e noi ricerchiamo venti milioni di chiamate che riguardano scarichi abusivi il video cuoco biciclette abbandonate e poi immediatamente possiamo seguire quello che avviene nella città
In tal modo noi troviamo del sul Luzzi romani ai problemi che
Emergono di volta in volta
Abbiamo come dire Renzo intelligenti inoltre Street parcheggi per cui
Ci sono duecentocinquanta posti macchine Parcheggi che possono
Cioè si vede se sono liberi o meno sulla impasse e poi le persone possono anche leggi anche richiedere questi parcheggi
E se si limita il tempo di a
Sosta
Non si paga invece si applica una tariffa oltre i trenta minuti
Un'altra cosa che abbiamo fatto
Noi abbiamo pubblicato su una armata tutti i dati relativi al traffico noi sappiamo dove avvengono i principali indici i tempi con le biciclette lo stesso vale per la criminalità noi sappiamo quali sono i quartieri sicuri o meno sicuri della città
è
Ad un certo punto
La gente se anche preoccupata pensando che potesse e diminuire il valoroso il valore delle loro abitazioni ma in realtà con la trasparenza e l'apertura poi la gente si rende conto di quanto è utile questo servizio no
Bisogna sotto
Valutare il fatto che il futuro con
WiFi libero e ormai è aggiunto basti teorizzare a Barcellona e a
Dan sta da che sono i due I.R.C.C.S. le due Smart Cities principali e Migliorini Europa
Non è che la città belga mettere appunto le applicazioni e se si apre la Rete all'epico lei cita si trovano soluzioni e per la mobilità ad esempio quindi laicità diventa una specie di laboratorio vivente che propone soluzioni
La città eh
Il luogo che road humus cioè queste cose
Attraverso il mercato un'ultima indicazione che nelle vorrei dire al Presidente che ci deve essere urna Schiffer informa esce
Affairs era un cifra Enza mai in scena
O in Cina leggendo stavano assessore che si occupa di queste applicazioni e se si vuole che
I giovani siano pieni di entusiasmo e di Energia rispetto a queste soluzioni
E ebbene in questo modo lì si può coinvolgere molto di più che semplicemente con le chiacchiere sulla banda larga grazie
Ma mi sembra che su io sono molto d'accordo mi sembra che torna il tema dell'intreccio necessario fra innovazione tecnologica e fattore umano forza delle comunità relazioni tra le persone
Come chiave anche di ragionare sul futuro tornava sul tenore trasporti prima torno adesso sul tema delle tecnologie mai stato sottolineato da molti l'ultimo intervento richiesto e quello della collega PAI lì li ponendo a della Finlandia
Fonti infamia
è stata
Il
Fa anche il foglio
Grazie degni di interventi sulla costruzione delle sbagliasse utilizzati e e della necessità di creare una economia sostenibile
è di questo che abbiamo parlato in questo incontro infine anche a parliamo di e gestione della conoscenza e quindi a abbiamo bisogno di indi
Che attori che sostengano del processo decisionale dobbiamo
Badare maggiormente gli strumenti di misurazione
Io credo davvero che possiamo o ritenere informazioni Aster poiché i e trovare soluzioni per costruire
La città Smart Settis migliori grazie grazie assolutamente io d'ora la parola ai relatori per una breve commento replica
Iniziamo dal dal già fra la Marzano
Sì
Mi vien utilmente una una relazione tra il concetto di democrazia soggetto di partiti alla democrazia si tende ma non si arriva mai alla democrazia perfetta ed in questo concordo con quello che diceva Michele Vianello prima
Alla Smart City e lo stesso nel senso ci si tende si migliora si cresce si fanno cose ma
Non arriveremo mai perché ci sarà per fortuna sempre qualcosa di nuovo che vorremmo fare che vorremmo fare in meglio
Uno strumento soprattutto sul settore della mobilità di cui ho sentito due tra intervento dei di è alcuni deputati della della Commissione trasporti lo strumento fortissimo può essere
Possono essere i di detta l'analisi dei big detta che permette per esempio di ri
Strutturare
Le città in funzione di città i territori in funzione della mobilità capendo che ci sono e Nemi la persone che si spostano Dahbi e soltanto n mezzi mila che si spostano da via
Ha un senso anche lui equilibrare
Proprio la definizione dei territori
è stato fatto in Toscana non solo di questo genere
E è una regione abbastanza grande
E abbiamo visto proprio da questo studio che
Le attuali Province sono ragionevoli ma in alcuni spazi ci sono proprio dei buchi che non ha senso che siano così perché non assomigliano a quello che i cittadini di quel territorio quindi tornando al discorso degli stakeholder
Vivono su quel territorio specificamente
L'altra cosa dico una banalità le tecnologie sono mezzo e non un fine ed è evidente ma essenziale non applicare le tecnologie a un'organizzazione sbagliata nel senso che se noi semplicemente Mattia
Amo la tecnologia su quella che è una struttura organizzativa sbagliata su quelli che sono i tempi i modi di vivere una città antichi diceva carrozza prima
Strumenti sulla ricerca dell'ottocento
Non ha senso applicare tecnologie così noi dobbiamo costruire le collettività forti diceva la collega belga ed è questo su cui io con con fondi Vito fortemente anche sul concetto di proprio di di comunità
La comunicazione diceva anche essenziale non ho dubbi
L'atto dalla parte del politico troppe volte abbiamo visto il politici in campagna elettorale usare le tecnologie social network come un può tantino elettorale un volantino elettorale si butta subito dopo le elezioni le tecnologie gli strumenti internet restano lì e quindi non ha molto senso
Che questo succeda essenziale però anche la fase di ascolto
Sull'ascolto ci sono per fortuna strumenti parlava del del numero telefonico qui a Roma c'è
Un numero telefonico che ed zero sei zero sei zero sei aperto h ventiquattro da lunedì a domenica compresa dove chiunque può chiedere qualche cosa che abbia a che fare con la città cosa devo fare per arrivare da qui alla quali
Ufficio postale è più vicino qual è l'ospedale dove mi curo
Questo a questa malattia più vicino funziona ci sono questi strumenti ci sono strumenti piattaforme open source come FICS mai scritto l'avete sicuramente sentito nominare
Che la dare la possibilità Michele sorride ma ce lo racconti tu perché poi sorride ci sono modo per dare ai cittadini la possibilità di segnalare appunto buche mancanze carente qualunque cosa sia
I cittadini secondo me purtroppo sono più pronti a partecipare di quanto non lo siano i politici troppo spesso i politici fanno ancora un po'fatica ad adottare le tecnologie come uno strumento della loro vita quotidiana
In questo senso l'ultimo punto è sulla formazione che citava bene in nella prima mattinata e il direttore dell'Istituto Italiano tecnologie
è una parte della formazione nel rapporto sempre dell'OCSE il Rapporto Pisa analizza la competenze scientifiche denti degli adolescenti dei quindicenni
Non voglio dirvi dove l'Italia non importa ho già detto prima dell'Europa gender gap mi ero tanti vestita prima i primi punti però i primi posti voi andate a vedere sono non casualmente Cina onco onde
Taiwan
Giappone cioè i Paesi che hanno
Innovazione emergente
Su questo ritengo che sia davvero essenziale
Partire a formare i nostri giovani sulle
Materie scientifiche di più di quanto non siano disposti a oggi a farlo quindi per formare i nostri giovani dobbiamo formare
I nostri docenti forma i nostri docenti e i nostri politici perché facciano politiche adeguate grazie
Grazie Michele viene
Vi faccio due rapidissime osservazioni la prima è questa gli amministratori delle città hanno bisogno in questi
Strumenti previsionali fino al tre poiché non c'erano
Nel senso che una volta i tempi del cambiamento hanno tutto sommato molto lunghi oggi i tempi del cambiamento sono rapidi i sistemi previsionali non sono più adeguati
Suggerirei per tutto il mondo delle public utilities cioè di tutti i sistemi dati in concessione la capacità di intercettare
In modo
A stadio consapevolezza la tecnologia legata ritorna Totti se c'è la capacità di utilizzare bene la sensoristica oggi lo diceva già prima Flavio Marzano
E uno sensore collegato alla rette su un autobus ci racconta infinite cose sulla qualità
Della vita in una città ci racconta quanti passeggeri trasportasse ottimizzato non e ottimizzato quante emissioni e mette la soddisfazione delle persone
Dentro una tubatura d'acqua ci racconta la purezza dell'acqua ci racconta
Cioè abbiamo oggi se l'uomo si impossessa di questa tecnologia una fonte infinita di informazioni ci mancano due tasselli il primo tassello della tecnologia di visualizzazione del dato
Perché questo dato non può essere dato né al pubblico amministrazione
Ne come dico io al cittadino che deve vedere le performances perché qui il tema non è più solo l'Amministrazione il cittadino che ormai dei delle performances manca abbiamo la necessità di sviluppare strumenti di
Visualizzazione
Cioè come riusciamo a visualizzare il dato perché questo sia
In una qualche maniera utilizzabile la seconda è la capacità disse realizzare questi dati la tecnologia
Legate i big detta oggi è indispensabile anche per il pubblico cioè il vendetta non può essere lasciato solo il privato deve diventare anche una tecnologia della quale si impossessa il pubblico
Da questo punto di vista le professioni
Legate a chi è in grado di interpretare un dato saranno sempre di più richieste
La seconda osservazione e che se oggi
La partecipazione avviene attraverso la presa di coscienza del dato cioè di come la città in quanto ambiente reagisce
Ne abbiamo bisogno sempre di più di città laboratorio ha ragione quel vostro collega che prima parlava di città laboratorio
Perché queste sono cose totalmente inedite culturalmente non stanno all'interno della nostra idea di democrazia la città laboratorio e tutto sommato ormai è un concetto molto nuovo ma non ci possiamo più scappare
Suggerisco e qui proprio mi taccio definì no poi c'era l'attuale ne ho chiesto una cosa suggerisco ma
Qui proprio poi e poi finisco
Utilizzate quei movimenti che soprattutto nel mondo del nord Europa e l'Hacking siti cioè la capacità di rileggere la città con occhi diversi
La cultura dell'hacker e la cultura di destrutturare ricostruire cioè la capacità di rileggere gli ambienti urbani con occhi diversi
Sorridevo prima alla battuta FICS mai scritta
Perché in anni lontani fu fatto il primo in Italia a
Trasformare FICS mai scritte il tema non è la tecnologia perché la piattaforma in sé una piattaforma ormai banale
Il problema vero è un minuto dopo che il cittadino che ha segnalato un problema
La tua macchina non è abituata a rispondere
Quindi quell'apertura genera un boomerang contro l'istituzione quindi l'atto primo non è tanto la piattaforma tecnologica che in sé banale
E adeguare le nostre macchine autoreferenziali ai tempi della città e alle interazioni che ti chiedono i cittadini questo è l'essenza della tecnologia la democrazia oggi si pone sempre di più in questo modo
Grazie Alessandro recante
Sì anch'io qualche considerazione su gestione allora intanto sul CUP una cosa che è che non ho sottolineato che fa perché è un po'del nostro Paese ma che può essere uno spunto di interesse
Il fatto che le nostre piccole imprese ne abbiamo un tessuto di piccole imprese in tema di ambiente
Hanno visto nel contratto di rete cioè nella forma di associazione fra loro una strada per superare i problemi legati alla propria dimensione quindi se
Se pensiamo anche a un accessi abbiam presente un problema
Legato alla alle possibilità di piccole realtà e imprenditoriali noti riuscire ad intervenire su alcuni temi per noi e crescente
L'adozione di questo tipo di strumenti quindi l'aggregazione di imprese tra loro una seconda considerazione sulla questione mobilità anche mi sembra che si è messa con uno dei temi portanti ricorderei sottolinei perché non mi sembra che sia emerso con dovuta diciamo rilevanza il tema della mobilità delle merci non si spostano solo persone si spostano anche merci recitasse
Sono luoghi dove le persone vivono ma le merci devono arrivare agli operatori economici perché sono se sono luoghi diciamo persone che gli ha commerciali in primis o artigianali molto presenti nel nostro Paese
Piattaforme e che consentano con uno sviluppo progressivo peraltro dell'e-commerce nonché che il che cresca e stiamo vivendo no quindi sempre più la questione è una questione di di spostamento di merci e sempre meno magari di
Di grandi strutture che riescono a stoccare Nola operatori economici crescono a stoccare cioè a raccogliere
Merci presso loro magazzini richiedono che le città e in Italia questo è stato fatto e ma è un'operazione diciamo estremamente
Come dire impegnativa no per il ripensamento anche le organizzazioni di città pensate appunto a realtà come le nostre concentri storici che hanno tantissimi vincoli e e tantissime difficoltà nello spostamento quindi queste novità
Ricorderei la questione appunto economica delle merci un'ultima considerazione sul tema
Dati anche qua anch'io mi voglio inserirmi certamente l'uso delle tecnologie e lo dico da statistico genera tantissima informazione quantitativa che ad oggi non è adeguatamente valorizzata anche
In tanti ambiti non c'entra ancora la capacità di capire come trattare utilizzare a voi e di mettere a buon fine questo do questo a questa serie di informazioni
Molti dei sistemi sono molti più molto più utilizzati a punto di vista dell'informazione che posso andare no penso alla
Hai la le referenze di indirizzi sono a trovare un indirizzo oggi
è per tutti consuetudine usare uno strumento no come curvatura altri strumenti del genere per trovare
Un indirizzo molto meno per fare magari la programmazione commerciale di una città e capire che gli spostamenti dei consumatori e quindi torniamo al tema presente mobilità potrebbero essere
Ma band ripensati mi faccio gli esempi confondo che ci faceva il collega del Belgio dal punto di vista di una valorizzazione dell'informazione e concludo dicendo che
Esiste anche e nel nostro Paese c'è un gap di competenze da questo punto di vista le nostre mi è stato il non hanno tanta competenza da questo punto di vista cioè di fronte Lalli la capacità di lettura è chiaro che sta cambiando non stiamo parlando di diventare
Il nove le statistici ma stiamo parlando di anche accrescere la confidenza la consapevolezza ci diceva
Lui aveva nello del nell'uso dell'informazione perché questo è sicuramente una delle chiavi che ci consentirà di gestire meglio anche le nostre città
Grazie sarebbe assolutamente presuntuoso cercare di tirare le fila di un dibattito che è stato ricco intenso e che mi auguro abbia anche un seguito
Per alleggerire questo termine giornata me la cavo raccontando due piccole storie che ci parlano per metafora di una possibile futuro
Parte la prima legata a un racconto tirarsi Moffo azzimo fra un grande scrittore di fantascienza scrisse negli anni Cinquanta un racconto che era titolato nove volte sette
In questo racconto si parla di un'umanità governata dal computer e in divisa in due blocchi questi blocchi sono in guerra tra di loro
I computer producono macchine sempre più sofisticate armi sempre più perfezionate ma nessuno dei due blocchi rinunce perché l'equilibrio si mantiene
A un certo punto viene scoperto in uno dei due blocchi un uomo un marginale un troppa auto in un palazzo scadente cadente c'è l'ultimo uomo che sa fare le moltiplicazione di missioni a mano
Ci mette ovviamente un tempo enormemente superiore a quello dei computer ma lo fa con la testa sua
E quando quell'uomo insegna agli altri uomini di nuovo a fare le moltiplicazione di missioni a mano l'unità fra il massimo della tecnologia e questo fatto Romano riscoperto fa vincere quel blocco
Mi sembra che sia tornato car sicuramente in molti interventi questo nesso fra
Strumenti esistenti e fattore umano capacità di risposta resilienza delle comunità
Capacità delle amministrazioni dialogo identità delle città che scambiano tra di loro e da questo punto di vista mi piace pensare che
Per l'Europa e per l'italiano il futuro abbia un cuore antico
Sia un investimento fortissimo sulla i tecnici sulle sulle sulle sull'innovazione sulla ricerca che non ci faccia perdere però la nostra anima
Forse qualcuno di voi conosce un dipinto che in Italia molto noto e l'affresco del Buon Governo ok a Siena che descrive una città perché secondo i criteri di allora era ben governata
Questa fresco fu dipinto all'inizio degli anni del trecento a Siena
Ma vent'anni prima Siena
Che era una città molto aggressiva non era una città pacifista diciamo così basta chiedere I fiorentini o ai vicini di Siena come erano i rapporti
Scrisse una Costituzione il costituto di Siena nel mille trecentonove
Bellissimo e ci sono due righe di questo costituto che io penso sono un bellissimo programma per il futuro diceva questa
Orgoglio Sergio lessico città diceva chi governa deve avere a cuore massimamente la bellezza della città
Perché ha ragione di diletto e allegrezza i forestieri
Per onore prosperità e accrescimento della città che dei cittadini io lo trovo fantastico
Chi governa deve percorre la bellezza della città
Perché la giovane di diletto e allegrezza i forestieri cioè quello di cui abbiamo parlato l'inclusione l'accoglienza oggi magari lo chiameremo marketing territoriale la percezione
Che chi ha fascina ha una marcia in più non è questa forse la missione dell'Europa nel mondo
Di essere c'era una frase molto bella nel preambolo la Costituzione europea che poi non ha fatto una bella fine come Costituzione però si parlava dell'Europa come spazio privilegiato della speranza umana no
E poi tutto questo dicevano i senesi per cosa per un'ora e prosperità e accrescimento della città e dei cittadini
L'onorevole bene molto particolare e non si misura non si compra l'onore
Ma senza un'ora non c'è la buona economia
Non c'è la prosperità e l'accrescimento della città e dei cittadini ecco a me piace pensare
Che il nostro futuro sia un insieme del massimo di investimento sull'innovazione sulla ricerca sulla conoscenza con il massimo di valorizzazione della nostra identità della nostra anima
Che le radici nel futuro siano salde nel nostro continente
Buon lavoro
Scusa
Mi dicono che bisogna fare anche una foto
Adesso fino al Consiglio e poi c'è il pranzo fuori perché alla fonte come facciamo verranno accompagnati spostati bene sullo scalone ci sarà una fantastica foto