Radio Carcere: informazione su processo penale e detenzione

Che
E adesso
Hanno anche nella linea che
Aumentate adottate
Magia il tribunale qualcosa
Aprite
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondino secondi non è simpatica superiore
Naturalmente a quello italiano il tribunale
Cinque Codice di procedura penale
Dichiaro
Nuova del popolo italiano la Corte d'Appello di Palermo Seconda Sezione
Data cinque aprile mille novecento
Bentrovati bentrovati l'ascolto di Radio Carcere da parti di Riccardo Arena la giustizia la giustizia crea ingiustizia questa frase rubata da un'importante magistrato potrebbe essere il titolo di questa puntata di raggio carcere la giustizia crea ingiustizia ed infatti sempre più spesso al di là dei casi famosi che vengono riportati dall'informazione tanti cittadini senza nome senza farla passano anni nelle aule di
Giustizia ma non vedo l'accertato un loro diritto o la violazione di un reato bensì subiscono un danno dal processo penale è la giustizia che crea ingiustizia si tratta certamente di vittime del reato perché no ne ricevono una tutela deve il danno subito ma si tratta anche di imputati che spesso troppo spesso sono vittime di errori giudiziari persone non solo accusato ingiustamente
Ma ingiustamente detenute ingiustamente condannate e poi magari prosciolto in appello dopo anni e anni quando ormai la loro vita è stata distrutta
Dalla giustizia è la giustizia che crea ingiustizia qualcuno qualcuno tre magistrati tra gli avvocati tra gli addetti ai lavori crede che la riforma di una sentenza in appello sia un meccanismo
Fisiologico del processo mai mai un'affermazione è stata tanto mio per è sbagliata ed infatti la riforma di una sentenza in appello o in Cassazione svela sembra è un errore fatto imprese
Densa e di conseguenza certifica che in quel processo qualcuno ha sbagliato e che in quel processo non è accaduto qualcosa di fisiologico ma qualcosa di patologico è la giustizia
Che crea ingiustizia e allora noi questa sera vogliamo raccogliere la voce la testimonianza di uno tra i tanti cittadini che hanno subìto un danno dal processo vogliamo farvi ascoltare la storia di chi senza nome senza fama è stato vittima di un vero
Il giudiziario la voce che tra poco ascolterete è la voce di Matteo Matteo che è stato ingiustamente accusato ingiustamente resta vado ingiustamente condannato e che poi dopo dieci anni è stato prosciolto è la giustizia che crea
Ingiustizia ma ecco i fatti e il dicembre del due mila e tre e ci troviamo in un piccolo paese vicino Foggia che si chiama Carignano
Ad un vicino di casa Di Matteo vengono rubati alcuni beni agricoli come un recipiente per l'olio un tagliaerba e alcuni Martelli Matteo proprio sugli in vi Vito del suo vicino cerca di recuperare questi beni rubati ma dopo qualche giorno Matteo viene arrestato dai carabinieri e condotto nel carcere di Lucera
L'accusa nonostante la scarsità del valore economico dei beni in questione è gravissima
Esistono azione e tuttavia Matteo passerà alcuni giorni in carcere poi dovrà stare più di un mese agli arresti domiciliari e infine trascorrerà mesi e mesi con l'obbligo di dimora ma c'è un particolare Matteo non è un ricco in pre
Ore non è un politico importante Matteo è uno dei tanti cittadini il cui guadagno è appena sufficiente per mantenere sua moglie e i suoi due bambini Matteo è un operaio che lavora in una bottega di un fabbro
è ovvio quindi che questo arresto amplificato poi dai giornali locali bassa e avanza perché Matteo perde
Lavoro di Fabro e con esso la possibilità di mantenere di sostenere la moglie e i due figli piccoli
Morale a causa di un'accusa sbagliate di un vaglio errato da parte del giudice Matteo e la sua famiglia passeranno mesi e mesi fatti di stenti e di difficoltà inimmaginabili ma non finisce qui infatti dopo un anno il gruppo di Lucera condannerà Matteo a due anni tre mesi di reclusione decisione poi modificata dalla Corte d'Appello di Bari che assolverà Matteo perché il fatto non sussiste una decisione che finalmente riporta Gius inizia in questa vicenda ingiusta una decisione che però è tardiva visto che arriva dopo dieci anni dall'arresto di Matteo o vi ero il tre marzo del due mila quattordici la giustizia che crea ingiustizia infine una nota di colore in questa vicenda che
Di colore né a ben poco
Gli stessi carabinieri gli stessi carabinieri che hanno arrestato Matteo capendo le sue difficoltà economiche e forse capendo anche
La sua innocenza sono stati gli stessi che lo hanno aiutato a trovare un lavoro un gesto quello dei Carabinieri
Degno di un film di Monicelli che è l'unico l'unico aspetto positivo dell'errore giudiziario della terribile vicenda che lo stesso Matteo ora ci racconta è la giustizia che crea ingiustizia
Allora Matteo tu sei stato protagonista di una vicenda giudiziaria che sa dell'incredibile insomma se è stato vittima di una grave euroregione giudiziario è così
Alla partiamo dall'inizio nel dicembre del due mila e tre o meglio il quindici dicembre due mila tre un tuo vicino di casa denunce carabinieri il furto
Di diversi attrezzi agricoli un contenitore per l'olio un tagliaerba alcuni Martelli giusto crea poi dopo qualche giorno questo tuo vicino di casa con cui vi conoscete da diverso tempo
Si chiede se puoi aiutarlo a ritrovare questi attrezzi gruppo premettiamo che voi vivete in un piccolo paese come si chiama questo Paese Cannavaro in provincia di Foggia e
Alla tutto questo accade abbiamo detto il quindici e dicembre del due mila e tre e qualche giorno dopo insomma tutti dei da fare per dare una mano a questo Domenico per fargli ritrovare questo tagliaerba
Ma poi
Succede che il cinque gennaio del due mila e quattro quindi dopo
Pochi giorni insomma dalla presentazione della denuncia di furto tu vieni arrestato dai carabinieri
Le rumori San Giovanni Rotondo
Viene arrestato dei carabinieri con quale accusa o in continua evoluzione concorsi nel soluzione questo soltanto perché avete cercato di aiutare un po'amico esattamente
Allora il cinque gennaio due mila e quattro viene portato in quale carcere precario circondariale di Lucera un vecchio istituto
Prego poco dell'ottocento setti Matteo faccio un piccolo passo indietro prima di questo arresto tutti lavoro facevi io il primo riguarda l'ho detto ero bracciante agricolo
Poi ho fatto saltuariamente Pimpa però fino al quattro o di gennaio data in cui viene arrestato esattamente
Quindi insomma sostenermi la tua famiglia facendo dei lavori lavori questo il concetto insomma
Se il committente quale auguro volgere hanno aiutato in abbondanza quindi ricercava
Riguarda la volata aggiornata come fanno tanti come fanno tanti cittadini italiani onesti
Dunque alla viene portato in carcere che tra l'altro in carcere non c'è rimessaggio però la prima volta quindi l'impatto non deve essere stato facile no ruoli idea giorno interminabili che poi sono stato in versione isolamento
E quindi non riuscivo a parlargli ora riuscivo a capire cose mi stava succedendo
Vieni messo in carcere per la prima volta a te
Piccola lavoratore per questa grave soluzione perché cercavi da aiutare un tuo amico a cui gli avevano rubato un taglia erbe qualche Martelli insomma di questo stiamo parlando la Germania e messe in carcere per questi motivi insomma
Esattamente ma il mio amico non lo ha mai denunciati aveva mai detto negli occhi gli ho chiesto qualcosa ed è per lui a contattarmi vertebre lui
Cioè veramente
Un'apertura dubito però io non è che
O cercano di evitarlo
Subito che ho ripetuto invito allora a valutare che mi dispiaceva
E dopo qualche violando i Tondato Da pare a cercare riuscivo a capire qualcosa o qualche domanda in via Girolamo poi nei piccoli paesi si sa come funzione no più
Ecco voglio secolare ecco uno capisce se magari è stato un uno straniero quale uno qualcuno venuto da fuori insomma oppure qualcuno del Paese
Sono cose gli aerei che conosciamo tutti capiamo uno nell'altro
Tra l'altro la persona offesa cioè queste persone a cui hanno rubato questo dagli erbe questi Martelli ragion per cui dopo estenda se è stato in carcere lo voglio ricordare
Ha scritto all'Agip perché poi ti giudico lui ha scritto una lettera in cui ti scarrellava cioè
E
Il che non è poco insomma lettera che non è stata presa molto in considerazione in considerazione da Keith poi ti aggiudicate quella lettera l'onorevole
Ritengo avendo ma rientrino anche l'orientamento del Consiglio che ha detto che atipici emerga la verità ha detto la verità Adriano
Abbiamo detto che te il il cinque gennaio due mila e quattro per questo furto di questo tagliaerba e di questi Martelli di questo contenitore dell'olio vieni messo all'improvviso in carcere perché
Accusati di un grave reato che il reato di estorsione giusto tutte quanto rimane il carcere di Lucera cinque giorni giovamento poi mi ascolta che riunisce e rimanda agli arresti domiciliari
Fino alle venti di febbraio ecco quindi voglio dire equa
Il nove gennaio fa l'intero l'interrogatorio di garanzia presumo e dopo quell'interrogatorio il G.I.P. decide di applicati la misura cautelare
E della detenzione domiciliare così impegnata nel
E tu rimani in detenzione domiciliare per un mese anzi per più di un mese ricordiamo che tu non sei una persona ricca non sei un amministratore delegato non sei un imprenditore quindi
Tenerti ingiustamente tra l'altro
E in carcere ovvero agli arresti domiciliari significava perché non poter lavorare giusto non poter lavorare e quindi non può far mangiare la propria famiglia esattamente mia moglie due figli euro nella perché
Mi dica il maschietto di nove anni è una bambina di un anno ecco e come è facile tirare avanti
Si faceva un qualche aiuto dai familiari non potendo lavorare non avendo soldi da parte è quello il punto
La parte
E ieri ne durare ancora per un po'perché dopo che mi hanno carcerato Licata
Non riusciva a trovare lavoro
Ecco il venti febbraio dopo questi quaranta giorni da incubo soprattutto perché appunto lo diciamo senza vergogna sia una persona povera insomma
Dopo quasi quaranta del giorni da incubo dove non potevi lavorare un po'di portare i soldi a casa quindi non potevo far mangiare la tua famiglia
A voi hai avuto difficoltà a trovare un lavoro perché vivendo in un piccolo paese lì la cronaca locale e il passaparola tra i paesani ha fatto sì che tu passati come l'estortore
Il ricattatore giusto esattamente quindi se è stato anche vittima in qualche maniera di una gogna mediatica
Piccola duramente no no piccola
Una bella gogna mediatica giusto giusto cioè i giornali locali parlavo idee come il colpevole è stato
Arrestato indagato
Ho e anche l'una con l'alato e di conseguenza rogo a causa di questa gogna mediatica che si è sviluppata nello dei giornali locali lì ditte della provincia di Foggia anche una volta che si è uscito dagli arresti domiciliari
Non lo riusciti più a trovare lavoro la bottega che ti faceva lavorare come fabbro non ti ha voluto più sostanzialmente
No a parte che è parte come è andato via arringa rimpiazzato perché non si sapeva quando ritornato dell'articolato e poi quando si è formato da un tabù più
Però
E io mi son trovato
Con le mani in mano per un lavoro quindi sostanzialmente a causa di una giustizia ingiusta che non soltanto se è stato in carcere del cinque i giorni per la prima volta non soltanto c'è stato per quaranta giorni domiciliari mai verso un lavoro esattamente un piccolo e lavoro che viene
Ti dava però il sostentamento per la sua famiglia o perlomeno era un piccolo lavoro per il lavoro che si faceva ridere a me è la mia famiglia ci vuole un piccolo lavorerà il mio lavoro ragione raggio
Così
Allora questi giorni successivi a questa scarcerazione quindi sono sono stati caratterizzati anche questi da grandi difficoltà economiche
Incerto che poi avevo l'obbligo di dimora e di firma che non è che potevo non trovavo lavoro dal mio Paese potevo cercare altrove e non potevo cercare una sull'altra parte
Cioè perché avevo l'obbligo di dimora
E quindi non le vuole valutare l'appello dal mio paesino qui tu non potevi su non soltanto il ti sei trovato a causa di una a imputazione errato anzi si è trovato ingiustamente e detenuto ma ti sei trovato nell'impossibilità di muoverti dal tuo paese essendo senza lavoro perché avete l'obbligo di dimora lì nel Comune di Camugnano e così rende quindi se per caso c'era qualcuno che ti poteva dare nelle more del processo un piccolo lavoretto
E magari a venti chilometri di distanza
Dovevi rifiutare
No dove vuole arrivare a imporsi militato non è un tema perché avevo l'obbligo
Io l'ho troppa il compito del Paese è quella di una e in questi periodi come si è andato avanti
Niente io siccome andavo due giorni a settimana in caserma a mettere la firma mi lamentavo cioè io non posso più vivere queste con
Ci vuole
E dopo vari alimenti poi i carabinieri hanno trovato un lavoro a
I carabinieri che ti hanno arrestato per questa l'estorsione tra virgolette sono stati gli stessi che poi si sono preoccupati di trovarti un lavoro esattamente perché è vero le rende
O si sono resi conto o o quello che penso io o qualcuno usa oppure che non c'entriamo come soluzione
E mi hanno avuto impone uno aiutare
Dandovi questo aiuto perché l'alloggio al tavolo di lavoro alla grazie carabinieri che lavoro vai a fare il muratore ha il muro
Dore mai a fare il muratore grazie carabinieri grazie all'interessamento dei carabinieri Bellamio dissensi che ti hanno poi arrestato questa sarebbe
Una vicenda degno di un film
Di De Sica comunque sia
Inizia a lavorare e poi finalmente il nove febbraio del due mila e cinque
C'è il processo che si celebra dinanzi
Al Gipe presso il tribunale di Lucera giusto turchi e rigidi celebrare il giudizio abbreviato quindi Greghi chiedi di essere giudicato subito dal giudice dal GIP vero crede è anche
Non è che c'era bisogno di di sentire il tecnico arrivato al collega giacché il coscritto a come la Puglia con l'avvocato
Ho chiesto il rito abbreviato
Ebbene sì barrato si tratta di un fatta bello proprio insomma una cosa proprio
Qua bagatellare si potrebbe dire è così il nove febbraio due mila e cinque si tiene questa udienza dinanzi al Krupp presso il tribunale di Lucera se non sbaglio
Il tema del GIP all'esito di questo udienza cosa decide chi assolve tutti condannati di condanna e anche la lettera e del dell'amico che mi cagionava non la considera la la l'ha interpretata come un ripensamento
E mi con l'allora alla pena di due anni e tre mesi un terzo tolto per le attenuanti generiche perché non sono un criminale seriale
è praticamente mi toglie un terzo operatore del genere che un terzo per il rito abbreviato solo condannava i cinque anni
E di fatto di condanna a due anni e tre mesi il GIP di Lucera giusto
Esatto ecco né quando il GIP ha pronunciato questa sentenza cose pensato dentro di te netta pensavo che è un sogno perché cioè impossibile che anche gli elementi che qui scagionano non vengono considerate cioè ma
Ho detto un sogno comuni incubo
Credevo alla realtà lavori dando anche perché insomma uno si domanda che giustizia e queste hanno
Faccio io chiaramente io non voglio credere che oggi in tempi non esista però provvedendo in tantissimi campi
Ingiustizia rivolto unire ad alta voce perché lottato sulla mia pelle note spenditori dire io lo posso dire
Quindi insomma il GIP di Lucera
Di condanna per e soluzione a due anni e tre mesi a quel punto
Immagino che tu avrei vissuto questa sentenza di condanna come un macigno perché insomma se è innocente viene condannato comunque sia a una pena così importante
Uno è un segno una pillola che non riconoscendo il lavoro non riesce a passare dalla nuova
Se ti Matteo allora abbiamo detto siamo
Al nove febbraio due mila cinque quando il GIP di Lucera di condanna per estorsione a due anni e tre mesi ricordiamo che il fatto riguarda e un furto di un causa Erba
Di un contenitore per l'olio e di diversi Martelli insomma una cosa veramente di poca poca entità ma comunque sia e dopo questa sentenza il tuo avvocato propone appello vero cioè
Ecco ma poi passeranno anni e anni e anni prima che la Corte d'Appello di Bari
Decida sulla due impugnazione ricordiamo il gruppo e ti condanne nove febbraio del due mila e cinque il tuo avvocato propone tempestivamente
Appello
Ebbene la Corte d'Appello di Bari ci mette più di nove anni a fissare l'udienza il tre marzo due mila e quattordici
Infatti si tiene il giudizio di appello giudizio d'appello su cui Duse avrai posto tante aspettative immagino no la via Tiberina rinuncia dato piena fiducia
Allora i giudici dalla Corte d'Appello di Bari
A questo punto quella il tre marzo due mila quattordici cosa decidono ti assolvono o ti condannano confermando la condanna
No si legge verso si impone alla riforma e l'assoluzione perché il fatto non sussiste
Perché il fatto non sussiste quindi tu dopo nove anni
E e più anzi quasi dopo dopo undici anni di tavolare o questo calvario giudiziario tu vieni assolto perché il fatto non sussiste tutte
Dice in un altro verso che manca qua sintetico riprova granduca colpevolezza certe
Sì non c'è non c'è uno straccio di prova e imponeva alla riforma della tendenza
Ma all'occupano alla condanna sugli argini che volano
Quello che io mi sono sempre chiesto e nessuno può e propone ricorso in Cassazione Censis buon o no il pm qui questa sentenza passa in giudicato esattamente quindi possiamo dire in altre parole che
è ufficiale e certificato che tu sei stato vittima di un errore giudiziario esattamente ora chiaramente son passati gli anni tante difficoltà fanno parte del passato però insomma
Non le può diventare come dimenticare non solo come potere ripagare un lavoratore
Di tutti quei sacrifici del lavoro perso della povertà che è stata provata della fame che uno ha dovuto anche l'avallo dire propri figli insomma sono circostanze che non hanno prezzo o no
Esattamente non si può secondo me non c'è un prezzo per
Ripagare
Quello che è successo
Dopodiché abbiamo letto la nota richiedono allora in qualità di Carlo anche private anche perché quando vedi il piatto di due figli più vuoto che pieno insomma
Forse si sarebbe Sipra loro andando in un dolore che non è quantificabile in denaro e
Allora
Senti caro Matteo
C'è un magistrato importante che ha detto un certo punto la giustizia crea ingiustizia tu condividi questa idea perché perché
Non è un solo aspetto ci sono tante sfaccettature
Solo allora la lungaggine dei processi un'ingiustizia
Francia
Voi tutti a devono assumersi le responsabilità perché umano sbagliare è umano
Non capisco perché c'è una parte che non non ammette la responsabilità
La seconda volta deve essere dovrebbe porre
Un ideale e civile cioè dovrebbe una quota che nasce spontanea invece li rifiuta un genere di persone non accetta la responsabilità ebbe qui è evidente che il pm a
A sbagliata come se orrore come è evidente che il GIP abbia commesso un errore insomma è pacifico
Oppure questi errori non Vernon non verranno non verranno mai pagati VII Matteo concludendo anche se ci sarebbe tanto da parlare di questa vicenda ma comunque sia
Se
Tutti volessi rivolgere a quelle persone quei cittadini che pensano che la giustizia funzioni che loro non avranno mai a che fare una giustizia che qui si guardi noi gli che abiteranno mai te che prima di questa vicenda non sembra entrato in carcere cosa gli vorrei dire a questi cittadini
Che io prima la tentavo comune come loro però mi sbagliavo
Perché credo quello che è successo all'epoca capitare a chiunque dirigo credimi prima di andare in galera pensavo che la giustizia funzionava
Che tutti quei carcerati detenuti comunque avere erano colpevoli a prescindere li paghiamo sbagliato
Ne parliamo
E lo ammetto volumetto che mi sbaglia
Oggi
Compattato io e ce ne sono altri
Innocenti in carcere
Giudiziari la giustizia come non va bene no perché è colpevole malamente perché e vittima pratica né io ho speso equo così cambi perché come stiamo andando andiamo male
E forse voterà dalla giustizia bisogna
Ricominciare rifondare la democrazia proprio dalla giustizia no e proprio da casi come il tuo bisognerebbe imparare secondo me il la lirica eterno perché era un
Concreto allori
La verifica è un tema uno primo pilastro
è relatore marchio non risolve niente va tutto male crolla tutto e tu purtroppo l'ho imparato anche sulla tua belle questo ed appena mi ripeto sulla mia pelle giustamente grazie a un errore giudiziario o conclamate così
è così dirò avrei voluto
Che poco dopo poco tempo metterei riscattato livello punto dieci anni pieni da averne accusatorie avermi riscattato la mia innocenza Cirulli CNP
Dieci al due mila quattro al due mila quattordici
Punto grazie Matteo e soprattutto buona fortuna grazie grazie a voi e buon lavoro
Un gruppo di donne detenute ci scrive dalla prima sezione del carcere di vigevano cara radio carcere prima di tutto di volevamo informare che qui a vigevano non abbiamo più il garante dei detenuti perché ha dato le dimissioni per andare a fare l'assessore comunale quando uno c'è una vocazione aggiungere io e non c'è nulla non c'è nulla da fare comunque scrivono ancora queste donne detenute del carcere di vigevano una grave mancanza per noi perché il garante era l'unica persona che almeno un po'ci ascoltava mentre non riusciamo mai a parlare né con il direttore né tanto meno coi educatori poiché ci tenevamo anca diretti che abbiamo gli interruttori della luce che sono sistemati fuori dalle celle
Con la conseguenza che quando la sera ci chiudono qui dentro spesso si dimenticano di spegnere la luce e noi rimaniamo nelle celle con la luce accesa fino a mezzanotte ovvero quando arriva il cambio della gente inoltre scrivono ancora queste donne detenuti nelle carceri vigevano inoltre anche se ci troviamo in una Sezione femminile nelle celle non abbiamo l'acqua calda e quindi non ci possiamo lavare
Una mancanza grave visto che qui nel carcere di vigevano come fare la doccia è quasi impossibile perché ci sono soltanto
Tre docce che devono servire per cinquanta detenute
Reduce per cinquanta detenute insomma non solo siamo costretti a fare file interminabili ma dobbiamo anche con dei ridere la doccia con donne che sono malate di patologie infettive e che non vengono curate ma non finisce qui stimano ancora
Queste donne detenute del carcere di vigevano ma non finisce qui infatti nella nostra Sezione femminile del carcere vigevano ci sono diverse donne che soffrono di seri problemi psicologici ebbene alcune di loro vengono letteralmente solo date per fare la Scopinaro o per portare il vitto mentre altre invece di essere curate vengono messe nella cella di isolamento la cosiddetta cella liscia e lì vengono maltrattate e anche picchiate
Sia dagli agenti donne che dai maschi e che
Non ci sembra giusto
Beh insomma non soltanto non è giusto ma ove fosse confermata questa circostanza integrerebbe chiaramente diverse ipotesi di reato sottolineo ove fosse confermata
Concludo comunque queste donne detenute calci vigevano nelle prossime settimane vi terremo aggiornati su come viviamo qui ma nel frattempo visto contiamo e vi ringraziamo tanto perché i dati e voce
Ha i nostri diritti e alle nostre sofferenze la lettera a punto è firmato da un gruppo di donne
Detenute ristrette nella Prima Sezione femminile dei casi di vigevano subisce che
Il direttore del carcere vigevano come gli educatori non badano a parlare
Con queste donne detenute come subisce che lì ci siano soltanto reduce funzionanti tre dolce che devono servire a cinquanta donne e detenute
Meriterebbe infine un'indagine della Procura questa circostanza
Si è relativo allo sfruttamento di donne affette da problematiche psicologiche sia il maltrattamento di alcune di esse ristrette nella cosiddetta cella liscia nella cella di isolamento
Grazie per averci scritto ancora voi
Ragazze detenute casi vigevano fateci sapere da vigevano ce ne andiamo ad Agrigento perché ci scrive Carmelo che appunto persona detenuta nel carcere Agrigento Carmelo che afferma carissimo Arena o cinquantasette anni mi trovo detenuto in questo caso ci da oltre sei anni le scrivo perché i magistrati di sorveglianza di Agrigento rigetta tutte le nostre richieste per avere uno sconto di pena in base alla legge sui cosiddetti rimedi risarcitori per i detenuti e questo perché il magistrato richiede che in questo carcere non vi sia alcuna violazione dell'articolo tre
Della Convenzione europea insomma secondo il magistrato sorveglianza e di Agrigento il carcere di Agrigento rispetta sì la normativa europea che quella italiana una conclusione che ci ha lasciato stupefatti anche perché subiamo ogni il giorno le illegalità presenti in questa galera ed infatti di infatti il Cansiglio Agrigento che potrebbe ospitare al massimo duecentoquaranta detenuti detiene oggi quattrocentottanta persone e al si va ad avere anche più di cinquecento detenuti un sovraffollamento che ovviamente si ripercuote nella realtà presente all'interno delle celle celle che non arrivano a misurare e più di nove metri quadri compresi nel bagno
Dove ci dobbiamo vivere in tre detenuti e a volte anche
In quattro pensi che in molte celle hanno talmente poco spazio che sono costretti a usare una branda pieghevole per dormirci branda
E viene aperta la sera e poi richiusa la mattina inoltre i bagni delle celle sono senza finestra essenza areatore con le conseguenze che può facilmente immaginare mentre sono anni che il riscaldamento e rotto
Le finestre delle celle fanno passare sia il vento che la pioggia in questo contesto così degradato scrive ancora Carmelo dal carcere di Agrigento ci viene a mancare anche il cibo visto che la cucina del carcere è stata pensata per dare da mangiare a duecentoquaranta persone e non certo a cinquecento detenuti e così anche invito che citando e poco oltre ad essere di scadente qualità ora domando al nostro magistrati di sorveglianza come può e se le considerato legale un carcere dove delle persone vengono trattate in questo modo la saluto costi IVA la lettera è firmata da Carmelo persona detenuta nel carcere Agrigento Carmelo che pone una domanda rilevanti te e pertinente anzi la domanda di Carmelo fa sorgere un'altra domanda siamo sicuri che questo magistrato sorveglianza di Agrigento abbia mai visitato tutte le celle che compongono appunto il carcere di Agrigento abbiam
Ho visitato anche le celle più dimenticate dell'istituto di sua competenza perché molto spesso certe determinazioni dei magistrati non si fondono sulla conoscenza diretta dei
Carcere ma si basano su quanto viene riportato da direzione del carcere ecco da ciò che dice maggiore sorveglianza di Agrigento e da ciò che dice Carmelo mi viene il dubbio che questo magistrato sorveglianza
Non sia mai andato a vedere tutte le celle del carcere Agrigento ne approfitto per ricordare che viepiù l'azione di articolo tre la Commissione europea non soltanto se si vive sotto i i tre metri quadri ma anche se c'è mancanza di aria mancanza di luce
Mancanza di igiene mancanza di assistenza sanitaria insomma se manca il trattamento penitenziario garantito dall'ordinamento evidenziare io non vi limitate quando ho presentato un reclamo quando chiedete la riduzione della pena non vi limitate
Ai tre metri quadri ci dice Nicola Pace scrivo dal carcere di Terni caro Riccardo siamo due detenuti della Sezione di alta sicurezza dedicarci di Terni ed entrambi proveniamo dal carceri Civitavecchia ed infatti come saprai negli ultimi mesi
Hanno chiuso in tante carceri le sezioni di alta sicurezza e così siamo stati mandati in giro per l'Italia finché non hanno trovato una sezione di alta sicurezza dove poter ci mettere insomma siamo due dei tantissimi detenuti che sono stati deportati in questi mesi ed è vera questa circostanza riportata da ci c'è Nicola infatti
è una decisione assunta dal DAP quella di raggruppare in alcune carceri i detenuti di alta sicurezza e questo ha determinato in questi mesi una vera e propria tournée di persone detenute che degli vero portate da un carcere all'altro sicché non hanno finalmente trovato un posso adatto per loro una soluzione quel del DAP che può avere una logica raggruppare in alcune carceri
I detenuti gli alta sicurezza ma che non tiene conto del fatto che facendo questo raggruppamento si rischia che molte persone detenute vengono ristrette in carcere lontane centinaia e centinaia di chilometri
Dalla città di residenza della propria famiglia comunque sia scrivono ancora ci cinico recarci Terni ora ci troviamo nelle carceri Terni o meglio nella vecchia sezione del carcere di Terni perché in quella nuova hanno sistemato i detenuti comuni e ti posso amo dire che le cose non vanno affatto bene premi Dutto siamo costretti a vivere in due persone all'interno di c'era e fatte prospettare un solo detenuto in poche parole e come se vivessimo in un buco che in un buco dove ci manca anche
L'aria per respirare non ci crederà ai ma siamo talmente stressati dal vivere in questa celletta che non vediamo l'ora di uscire da qui per andare a fare l'ora d'aria ora d'aria che è diventata preziosissima anche se ce la fanno fare
In una vasca di cemento ma nel carcere di Terni e la cosa che ci pesa di più è l'assenza di un'adeguata assistenza sanitaria qui infatti sono tantissimi detenuti affetti da gravi patologie che non solo non vengono curati ma che non riesco neanche a ottenere una detenzione ospedaliera per il momento di salutiamo e sappi che ti seguiamo sempre la lettera è firmata ci dice Nicola persone detenute nelle carceri Terni anzi nel reparto di altri sicurezza dei calci There ma ce ne andiamo adesso va beh l'Emilia-Romagna perché ci scrive Amadeus che impersona detenuto nel carcere la Dozza di Bologna ma dehors che scrive carissimo Riccardo sono detenuto dal novembre del due mila e undici e la mia condanna è dovuta al mio stare lo dico tossicodipendenza devi sapere che quando sono entrato in carcere avevo soltanto ventun anni e ora il mio ventiquattro
Eppure in tutti questi anni di detenzione poco o nulla è stato fatto perché io
Riuscissi a liberarmi da quel flagello che è la droga
Droga scrive Amadeus che ha rovinato tutta tutta la mia vita considera che io mi trovo da quando avevo quattordici anni e ancora prima di essere arrestato era in cura sia presso il Servizio psichiatrico perché apre se il sette chiaramente ora che sono in carcere la mia situazione è peggiorata e questo anche perché il dirigente sanitario ha deciso che io non debba più assumere psicofarmaci psicofarmaci che invece mi davano un po'di tram Rita ed infatti anche se ci sembra strano se è vero che in tutte le carceri i detenuti vengono riempiti di questi farmaci per farli stare tranquilli io che invece ne ho bisogno perché ne faccia uso da oltre dieci anni non riesco ad averli ti faccio anche presente che proprio per cercare di avere la giusta attenzione dal medico diverse volte mi sono tagliato le faccia ma loro invece di ascoltare le mie ragioni di cercare di aiutarmi mi hanno chiuso in una c'era l'isolamento lasciandomi
Lasciandone completamente nudo una bella terapia una terapia proprio all'avanguardia apre la RU per per aiutare un ragazzo
Di ventiquattro anni
Insomma scrive ancora ma dehors dal carcere di Bologna insomma anche se non soltanto ventiquattro anni sento che la mia vita e già pezzi mentre
Vivo nella po'ora di finire la mia pena che scadrà tra pochi mesi perché mi sento perso e disorientato e ho paura che una volta libero ricadono nella droga e nella delinquenza ti mando un saluto pieno di stima la lettera è firmato da Amadeus un ragazzo
Detenuto nel carcere la Dozza di Bologna sono queste testimonianze
Che lasciano massima forte amarezza ma che ci devono far riflettere
Ed infatti se un sistema penitenziario non riesce a recuperare questi ragazzi detenuti che in gergo reo vengono chiamati i giovani adulti se questo sistema penitenziario non riesce a dare una scelta un'occasione di cambiamento a ragazzi che hanno ventuno ventidue ventitré o ventiquattro anni è così si fallisce in questo obiettivo inizia sistema penitenziario è bacato è sbagliato bisogna farla riflessione partendo proprio da questi casi
Se attraverso la detenzione la pena non si dà un'occasione di cambiamento un ragazzo di ventidue ventitré anni significa che quel sistema penitenziario è un sistema
Fallimentare da rivedere integralmente esattamente come quello italiano
Poi ci scrive emiliano detto e ricerca vocione da reparto G dodici del reparto Rebibbia di Roma cara radio carcere ti scrivo per diritti che come dice qualcuno non è vero che qui a Rebibbia e si sta meglio rispetto a tante altre carceri ed infatti se questo valeva qualche anno fa adesso la situazione è completamente cambiata che basti pensare che nelle celle siamo in sede tenuti e che lo spazio che abbiamo per vivere non supera un metro quadro a testa per detenuto inoltre abbiamo il bagno che volesse grado d'arresto dalla cella e dove dentro c'è solo una tazza alla turca mentre ci possiamo lavare solo con acqua fredda perché quella calda non c'è inutile diretti che in questo causa presente nel carcere di Rebibbia diventa per noi un incubo anche solo poter fare il colloquio cui i nostri familiari e ti dico questo perché noi detenuti siamo costretti ad attendere ore e ore solo per poter incontrare nostra moglie o nostra madre per soltanto un'ora mentre loro i nostri parenti vengono letteralmente ammassati per ore in stanze fatiscenti un trattamento scandaloso che subiscono tutti ovvero donne anziani ed anche ed anche bambini
Ovviamente scrive ancora emiliano dal carcere di Rebibbia ovviamente qui pochi detenuti possono studiare e ancora meno possono lavorare mentre è diventato difficile per noi anche solo riuscire ad andare in chiesa ti rendi conto per quanto mi riguarda ci tenevo ad informarti che ho un tumore al cervello e anche se dovrei essere curato in un luogo specializzato presso abbandonato in cella immagina che i medici e gli infermieri non sono neanche in grado di darmi la mia terapia con regolarità e io sono sempre più preoccupato perché si tratta di farmaci salvavita nella speranza di poter finire la mia pena senza la Sciascia penne ti mando un saluto pieno di stima la lettera è firmata emiliano detto El capoccione persona detenuta nel reparto G dodici del carcere
Rebibbia e di Roma
Beh insomma non è l'unica segnalazione quella di Emiliano che ci arriva dal carcere bidelli Roma segnalazione che ci ripete il degrado oggi presente nel carcere di Rebibbia e di Roma segnalazione che ci dice che una volta il che
C'era il bidet di Roma era un buon carceri tra virgolette per quanto può essere buono un carcere ma oggi il carcere vide di Roma è stato contaminato dal degrado presente in tante e tante altre carceri
Diversi evidentemente sono stati i fattori ad avviso di chi vi parla non non ultimo il fatto che Carmelo Cantone
Direttore del carcere di Rebibbia
Per diversi anni
è andato a ricoprire l'incarico di Provveditore
E la sua presenza manca nel carcere Rebibbia di Roma ma ripeto queste soltanto una mia opinione poiché salutiamo Silvana dal carceri Santa Maria Capua Vetere Silvana che si trova detenuta per fatti connessi all'occupa
Né di una casa popolare salutiamo Silvano dal carcere Secondigliano che sottolinea giustamente tutte le inefficienze del processo penale un processo il cui è esito assomiglia sempre di più a un eterno all'otto e poi salutiamo Latifa dalla Sezione femminile del carcere argilla di Reggio Calabria
E allora come al solito prima di salutarvi vi ricordo i nostri recapiti ovvero come entra in contatto con noi di radio carcere prima di tutto il numero di telefono di qui di Radio Radicale il numero di telefono che potete utilizzare
Durante tutta la settimana ovvero zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno chiamate se avete subito un'ingiustizia dal processo come persone offese come vittime del reato ma chiamateci
Anche se avete subito un'ingiustizia retrocesso come imputati chiamati ci se per esempio cessati accusati detenuti e poi si è stati prosciolti
Chiamate ci insomma se si è stati vittime di un errore giudiziario e chiamateci anche per raccontarci la vostra esperienza
Carceraria insomma testimoniate la mala giustizia nel nostro Paese chiamando il numero zero sei quattro otto otto sette otto uno vi ricordo il nostro sito internet ovvero radio carcere punto com vi ricordo che si ho presenti sia su Facebook su Twitter su Facebook c'è sia il profilo mio di Riccardo Arena ma c'è anche la pagina di radio carcere su Facebook e invece radio carcere a poter trovare anche
Su Twitter
E infine soprattutto le persone detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere lettere che leggiamo ogni giovedì alle ore diciannove e quarantacinque questo indirizzo radio radicale
Rubrica radio carcere via principe Amedeo
Due zero zero
Uno otto cinque Roma lo ripeto sempre scrivete scrivete scrivete radio carcere non lasciate che le ingiustizie che subite tutte le ingiustizie subite anche le peggio Oricchio rimandano protette tutelate dal silenzio e da quelle quattro mura raccontate G tutto ciò che dovette subire oggi nelle carceri italiane
Ma scrive dice anche per dirci in quali carceri avete creato i comitati per anni si è per la giustizia comitati che sono semplici da creare bassa raggruppa anzi in dieci quindici detenuti e mandare a noi le firme ecco lì che comitato si è costituito per ora questi comitati sono presenti in circa sessanta carceri l'obiettivo e arrivare a che questi comitati siano presenti in duecentosei carceri
Così che poi ci possiamo mobilitare tutti insieme GRA azzera Alessandro Teodori per l'assistenza in regia audio e grazie grazie di cuore a tutti voi che anche questa sera da una casa da una macchina da un camion e da una cella sporche Sora volata abita acceso una radio per ascoltare una piccola voce la voce di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Che
E adesso
Potremmo anche nella linea che
Abilitate aumentate ma cerchiamo di ragionare qualcosa
Giudiziario acquisite
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondi no secondi non è simpatica superiore
Il nome del popolo italiano intercomunale
Credo che il venticinque il Codice di procedura penale
Dichiaro
Nuova del popolo italiano la Corte d'Appello di Palermo seconda sezione
In data cinque aprile mille novecento