Overshoot

Radio Radicale questa o verso tutto l'ambiente il territorio lo sviluppo buona sera bentrovati da Enrico Salvatori ad Aldo Rizzo Rossi professore buona sera quella però voi autori sono sì me lo ricordiamo è urbanista docente di architettura all'Università di Napoli fare ricordo secondo il rapporto Svimez sull'economia del Mezzogiorno presentato il ventotto ottobre scorso ci descrive ancora una volta una realtà ma per poco inquietante ovvero quella della
Deserti filiazione umana industriale ed ambientale
Di questo Mezzogiorno del ventunesimo secolo è un sud che non lascia alternative si emigra da città intere ogni anno i morti a conti fatti superano in atti in Italia ve lo ricordiamo ancora una volta ne abbiamo parlato spesso da questi stessi microfoni era accaduto soltanto due volte nel mille ottocentosessantasei e te dopo una pestilenza e nel mille novecento diciotto dopo una guerra epocali e non è difficile immaginare quanto questa implosione demografica sia effettivamente diretta conseguenza di un anno contrazione se è così
Possiamo chiamarla
Contrazione dello sviluppo economico e sociale professore come commentare questo ultimo rapporto Svimez una recessione a quest'i ritmi nel Mezzogiorno che dura sembra dal due mila otto ogni anno emigra una città intera come dicevamo solo il due mila tredici si sono persi
Duecentottantadue mila posti di lavoro Aldo risorse
Il problema della diventa indagine e di aver mettono sotto la lente di ingrandimento il periodo mille due mila otto due mila ettari di cinque
Cioè il periodo dell'esplosione appunto della crisi economica mondiale e naturalmente sì in questi frangenti questa critiche
Tutti hanno giudicata cominciare a dire da
Eugenio Scalfari come più grave di quella del ventinove infilano voi cene nelle nelle aree più deboli del paese anche
Allora anche il problema efficiente ancora di più
Questo perché evidente nella
Lab all'Unità d'Italia in poi
Il tuttora
A
Cammina un ritmo
Ridotto diciamo trenta chilometri all'ora mentre il nord procede a trecento trecentocinquanta quattrocento chilometri all'ora
Però mi capire uso questa metafora
Affinché lo spread tra il le due Italie aumenta progressivamente non c'è nulla da
Il sorprendente
Quindi mettendo
Sotto la lente di ingrandimento
Gli anni due mila otto due mila ettari dieci emergono i dati che era lui metri rigoroso
Ha evidenziato allora il problema
E semplici Chicchi importa del sud
Chi dovrebbe tentare di porre un rimedio acquisto aumento progressivo del divario tra nord e sud evidentemente lo Stato evidentemente dovrebbe agire perlomeno con una strategia
Simile a quella che la Germania occidentale
Ha realizzato una politica rispetto alla Germania orientale
Ecco questo è quello che dice anche il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per l'errore che ha dichiarato che bisogna lavorare perché il Meridione diventi quello che per la Germania è stata la Germania dell'est Flavio chiuso dal tessile equivaleva a dire il perché nessuno ha mai tentato
Ci sono state delle iniziative per esempio la nel nel mille novecentocinquanta la riforma agraria era Cassa del Mezzogiorno dibattito no con come grandi prospettive poi progressivamente
Il
Il contributo di questi di queste iniziative il ridotto anche perché la partitocrazia ha controllato le masse delle delibere vede dei beni dei problemi cioè insomma
Il la questione era direttive in maniera seria
E
Deontologicamente efficace queste risorse pubblica che non vengono calati dal nord al sud inutili grandi gruppi
Industriali e civili anche chiede avventurieri che hanno ho costruito Castellari nel deserto devastando territori da ambienti e poi appunto sono ripartiti questo
Succede per ogni emergenza l'emergenza tenteremo dell'ottanta
L'emergenza del bradisismo dell'ottantaquattro le altre emergente appuntati piatti comincerà è quella del Piano Marshall
Persi all'ombra del sociologo inglese che
Ha studiato poiché i nomi di questi fenomeni dal dopoguerra avete già anche un
La gestione dei fondi maresciallo fu effettuata da Grande fu controllata dai grandi industrie del nord non c'è una medaglia certi poteri forti pari quando arrivano spirito benissimo come avvoltoi
Il più lontano
Sopra questi sequestri queste potenzialità enormi dove gestiscono loro
La la la classe politica del tutto è stato attento alle fragile e debole e disponibile a parchi colonizzare quindi io dico sempre che le
Conte maggiore dei dicasteri sono tuttora in primo luogo nel sud ad evitare qualsiasi deriva sudista io sono contro questi queste investe i fermenti devo borbonici
Sui beni io eccetera ma che tendono a scaricare tutte le responsabilità al nord la verità è che già prima dell'Unità d'Italia c'erano
Differenti livelli di civiltà cavare due aree si sperava con lo ritardi liquidi colmare questi dislivelli ma di fatto salvo periodi ben individuati
La RAI il divario tra le due Italie è a o è aumentato progressivamente fila a al a all'ultima a rilevazione appunto del
Della Svimez e che mette in evidenza ormai da
La questione drammatica ripeto
Nel giro di nell'al due mila e cinquantuno secondo
Delle previsioni intatta lei nel sud perderà da due milioni e mezzo a quattro milioni e mezzo gli abitanti che veramente vanno via vanno dove il nel nord o in Europa e dappertutto cioè
Lei pubblicità una carenza ormai strutturale di valori etico politici riusciamo a produrre professore se ti interrompo perché tu nel tuo libro riporti una frase di villa Bini del sessantuno che dichiarava che l'Italia è un Paese e civile a metà a proposito delle due Italie no è un centauro metà uomo e metà bestialità affatto questa frase riporta il tuo libro se è d'accordo perché metà uomo al nord a metà
Grazie al sud continuamente sequestrati sei d'accordo sia insomma cordicella rotabile una constatazione oggettiva che faceva il grande economista Sylos Labini poi aggiungeva
Un qualche cosa di ancora tuttora Madrid ed
Pretendere
Che nel giro di una generazione o due generazioni chi risolva questo divario e come i veri come pensare che nella al nella
Catena dell'evoluzione ontologica significhi chiaro dei salti la natura non parla altri Cetara capire quindi è un processo lunghi
Primo potrebbe essere accelerato aumentare questa questione
Ridurre il divario ma politiche
In in questo senso non se ne sono piste per esempio l'IVA un un patto al clamoroso con una rivolgo la globalizzazione all'economia e la rivoluzione trasportistiche noi abbiamo sottolineato in altra occasione
Che il Mediterraneo dagli anni novanta in poi quindi è un fenomeno assistiamo degli ultimi venti venticinque anni
Insomma è diventato di nuovo centrale ENEL però sporto merci tra Oriente e Occidente
Perché i perché praticamente l'eros center il
Trasporto mercantile oggi attraverso l'appalto alla Cina
Attraversano
Il
L'oceano inviano poi entrano appunto nel Mar Rosso dello strumento che insomma ecco e poi attraversano il Mediterraneo osservano l'Europa
Diciamo da dal sud oppure addirittura escono da Gibilterra e continuano lungo le coste a
A servire appunto i grandi porti del nord Europa allora questa rivoluzione trasportistica cioè
Circa l'ottanta per cento delle merci viene trasportato per via nave
Ha aperto per esempio la
Il la la alla la straordinaria la vitalità del del
Del porto di Gioia Tauro il porto di Gioia Tauro e
Un una buona possibilità nel deserto perché sì invece di essere collegato rapidamente con le le i corridori transeuropee quindi in maniera efficiente attraverso viabilità sul su gomma su ferro e anche per aria niente va bene autorizzabile il porto di Gioia Tauro maggiore sforzo di transhipment
L'Europa della arrivasse lordo dell'Europa quindi potrebbe essere un'occasione straordinaria di questo è quello che dicevi tu no con Pannella che il mezzo di
No
Oltre ad essere periferia d'Europa baricentro del Mediterraneo a questo punto era al centro del Manifesto che voi presentaste che portasse all'ONU nel due mila dodici dov'è proponevate delle prospettive di sviluppo anche per il Mezzogiorno non ma chiesta prospettiva c'è anche degli straordinari precedenti storici però
Sì il problema è questo che
La funzione di il Mezzogiorno
è stato nell'antichità un crocevia importantissimo
L'ha mai attraverso la Magna Grecia alla civiltà orientali e del bacino
Orientare il made in grave penetrata in Europa quindi ha una funzione di di di vitale importanza perché la Grecia l'altro aspetto
è Ugorji co di cui ci sono tracce IPT emersi a alcuni alcun ma e ancor prima a p.p.i.i. contro FI che è penetrato e arrivata a Roma appunto attraverso
Pipe confuso e che la
E la più antica il più antico porto della della della Grecia in Occidente e allora diciamo che c'erano delle straordinarie possibilità che poi non si si sono affievolite man mano perché la
Ma insomma va la la alla Magna Grecia oggi
Non è la Grecia ma che assomiglia moltissimo viceversa estiva in Grecia vede decretano un paesaggio povero delitto
Non molto diverso dal sito dell'Italia allora vi chiedo di evitare a ma ha avuto uno sviluppo anche consistente e con dal Rinascimento in poi
Viceversa la Grecia non ha avuto questo sviluppo perché nel mille quattrocentocinquantatré può occupata dagli atti dai turchi e praticamente
è stata emarginata dall'Occidente questo non avverrà avvenuto per il Mezzogiorno perché ha avuto abbiano dentro uno sviluppo considerevole e poiché è una grande tradizione
Che è la più straordinaria d'Italia che è radicata nel sud è quello degli studi filosofici grandi filosofi della dell'antichità e anche i moderni sono tutti meridionali
C'è un bel libro di Agrigento sul pensiero filosofico meridionale perché chi pensa che appunto
Peppe
Telone il PD evadibile LEA cioè la Radaelli via quindi
Pitagora poi stampa quindi dei vini e nel Mezzogiorno le grandi le grandi cita ingressi ed arricchire erano nei centri
Di straordinaria vitalità e poi pertanto massa dal prima
Ci stanno i filosofi del cinquecento del mezzogiorno per lei io
La
Finardi però di
La un po'con Francesco Compagna professore lui diceva che c'è un problema di materia prima che non riguarda me quelle che una volta erano le materie prime indispensabile fini dell'industrializzazione no cioè il carbone minerale
Perché il carbone Demiraj si può fare a meno che c'era Francesco Compagna ecco imperato imperante hanno negato la materia prima indispensabile civile la materia grigia e questo è il seguente intelligente e le scuole
Di pensiero e la ritiene che l'innovazione e questa è un'osservazione
Molto acuta e che serve a capire e a tenere conto che per esempio la l'Università di Napoli è una delle più antiche d'Europa
Fondata nel mille duecentoventiquattro e c'è una tradizione straordinariamente
Di tale incrociando sia anche con
Il pensiero filosofico questa è una potenzialità
Per ora come dire non
Spruzzata adeguatamente aventi un ritardo l
Nella mancata arrivo nel nella nelle mancate quattro di voluto gli oneri che hanno
Che hanno trasformato l'Europa cioè il modello di sviluppo occidentale poggia
Su quattro rivoluzionari evoluzioni industriale
Tutte partite richiamo all'ultimo quarto di secolo del appunto del settecento era rivolgendo istogramma la rivoluzione liberale la rivoluzione democratica e la rivoluzione una modernità
Queste quattro rivoluzione unità Laroni sono e sono arrivate a tutti i voli lite e il Mezzogiorno è risultato emarginato caro Peppe
Sono
Queste queste occasioni rivoluzionarie
E
Allora di ritardo calcolata lascia anche la scuola di pensiero per esempio de di Giorgio Bocca nove sosteneva che il Meridione aveva avuto che ti Daniele beffe che poi di far toccano i più deboli o un alle proroghe legge economiche valide in tutti i Paesi in tutti i regimi professore
Cioè che cosa penso che forse i discorsi sul suo di realtà
Possono risultare un po'ripetitivi non è anche un po'noiosi se no sia per chi ci ascolta per chi ne parla come noi perché comunque è una storia che va avanti da un secolo e ciò ma dall'altra la pressione ecco allora mettendo un po'da parte la Cassa del Mezzogiorno e tutte le analisi le contraddizioni già rilevate noi un dato però possiamo darlo
Il sud
Il Mezzogiorno include un terzo del territorio italiano di cui tre quarti attenzione tre quarti delle coste e un terzo dei siti UNESCO nonostante questo però
Attira meno di un VII dei turisti stranieri e questo come possibili sono tutte queste eccellenze vero è che il ritardo del civile
Sociale ed economico non è affatto un attrattore per il CREL per il turismo tesi continua per esempio non a non aderire cura per
Per l'ambiente naturale il patrimonio archeologico e quindi quando non c'era la civiltà dell'accoglienza è chiaro che non si usano al nel miglior modo le le il patrimonio del
Il patrimonio culturale del patrimonio naturale previa un'ala della registrazione etichettata della Piana campana negli ultimi settant'anni
è drammatica perché
La la chiedere pensare che in epoca fascista negli anni trenta
La Piana campana c'è l'antica Campania perenne che fare
Appunto fu ebbe un oggetto di una bonifica integrale delle erogano circa esemplare perché
Insomma ci riuscì a ai a bonificare mentre si i bonifici anche era rivaluti fontina bonificare tutta la piana campanili cimentando acque
Cara vigilando condotte sfogliare facendo appunto non rilanciando l'architettura scoprendo
Patrimoni archeologici straordinario ora le antichità di cultura rom
E utilità ero in un loculo non scoperte allora furono recuperate alla cultura e alla civiltà Canova questo questo grande sforzo negli ultimi settanta è stato vanificato
E il promemoria preciso del parto al punto
Il di questa
Gran bonifica integrale in maniera eccellente
Sia realizzata anche una riqualificazione
Dellai che capitale molto profonda e radicale siffatto per esempio un grande piano regolatore che è quello del trentanove cioè tutte quelle per le ferie raggiungimento indossati travolto invece
In epoca villa con le verità repubblicana
E democratica
Che ieri è stata funesta perché terra
Ribadita la partitocrazia e il risultato e che inchiesta ad un saccheggio continuo progressivo fino a trasformare appunto alla terra di lavoro l'antichissima punta Campania Felix in terra dei fuochi
Quindi per il governo del mezzogiorno peggio la partitocrazia repubblicana che quella fascista assolutamente il populismo posso bellico è stato devastante perché chiedono McKenzie emettono i popoli mi
Quello della destra Laurino eccetera quello democristiana ratifica è coerente quello fuori
Comunicazioni populismi che poi hanno praticamente assassinando la la la cultura laica democratica
E illiberale quella di compagnia di Roberto parere di grandi in una grande tradizione che risaliva cruccia non in territorio i popoli quindi
E si sono recati in una partitocrazia dementi anzi c'è un meridionalismo laico liberale esisteva una grande tradizione coloniale stante nazionale di compagna Vittorio De Caprariis
Tutti i grandi personaggi niente che erano stati al punto come dire
Sopra attacchi da questi tra i popoli mi quali voi
Sotto banco complotta vado Spar spendo oggi la città e il nome del popolo istituzionale frustrate urbanizzate dei colline di Napoli si evinceva che gli operai dovevano abitare sulle colline
Avendo un atto demagogico per giustificare
La la la urbanizzazione le colline meramente sulle colline una guerra resterà saliti sull'onda del stante rivedeva benestanti
Quindi la risposta di questo declino demografico industriale ambientali questa contrazione di questa
Di questa situazione drammatica del Mezzogiorno Italia forse
La possiamo trovare anche un po'dimmi se sbaglio dipinta sulle coste sugli splendidi paesaggi che invece sono stati massacrati dai cadaveri industriali ma Bagnoli per esempio vaglio ed è un esempio Bagnoli nel novanta ricordiamolo viene spento l'altoforno l'Italsider c'è il declino dell'industria pesante un declino che coinvolgeva in quegli anni tutta l'Europa in Germania però professore hanno vissuto la stessa esperienza ma nella
In quella che si chiama la Ruhr tedesca in quella regione e la Germania soci sono dei centri polifunzionali la Regione è stata completamente riqualificata perché a Bagnoli in ci rimangono questi quattrocento ettari se non sbaglio di aree inquinate affacciate su quello che è un golfo meraviglioso quello Flegreo no ma la responsabilità perché in Germania si bagna oli ancora no la alla responsabilità non è solo
E la classe politica anche
Dei dei dei della cultura dell'accademia la quale non si è mai preoccupata di riavvicinarsi
Alla alla volta che la cultura europea e mondiale
Realizzava negli anni Settanta quando appunto si realizzava la transizione dalla cultura tardo nazionalista che indifferente alla storia e alla natura
E fondata sul paradigma appunto meccanici da riduzioni sta è invece la la nuova cultura che escludeva dappertutto
Perché anzi risoluzioni frapposto funzionalizzata che svolge su un farà un paradigma diverso il paradigma punto organico visti COGE quella ecologica
Con il sale la grande responsabilità della cultura
Napoletane che è rimasta agganciata questi a queste come dire
Stereotipi
Tardo razionalista intorno indifferente alla natura e alla storia e hanno teorizzato la separazione dell'architettura dall'urbanistica dall'ambiente cioè la politica dell'urbanizzazione trentadue viluppo la politica dell'esperta era la deregulation è questo il risultato è stato questa devastazione ambientale pensare al pre-CIPE colpe della cultura napoletana oltre alla lente quelle tradizionali storiche della
Diciamo della della dimensione più popolare e quindi c'è un ritardo
Pavento perché non si riesce a colmare però con organi colecistico non so se siamo proprio ieri il professore per l'ascolto di Radio radicale perché tu però c'è spiegato che gli autori del PRG napoletano nel settanta settantadue per scongiurare il disastro ambientale alloggia previsto la rottamazione delle industrie opzione obsolete no la creazione di un parco per un terzo di tutta l'area
Altri due terzi ricavi attrezzature e servizi poiché che che è successo ai successe Lagardère molto semplice che
Che quando
In in brevi parole
Si è tentava di affrontare la riqualificazione dell'area
Allora c'è stato uno scontro furibondo tra
All'interno della sinistra tartare chi propone IVA massicci urbanizzazione nell'aria orientale
E veri e quelli sicuro e di cura
I burocrati più moderati
Senza sapere che senza capire che bisognerà
Bisognava realizzare una svolta radicale io le vorrei ricordare che il il il
Nel mille novecentonovantaquattro Vezio De Lucia
è venuto a alla a visitare la mostra chi otteneva al palazzo dello spagnolo che si chiamava e icone Napoli
E in cui c'erano duecento parla inglese illustrava le possibilità di realizzare quest'albo oltre a una svolta consapevole per esempio dei limiti
Ambientali della zona
E io ho pubblicato un posto ero dove per la prima volta a mettere in evidenza che lei alla zona eh creare una zona ad alto rischio permanente celare
Nell'anno precedente nell'ottantasei era stato pubblicato una carta della pericolosità dell'area collega Rea in cui c'era una zona rossa
Che coincideva grosso modo con la cautela chirurgo con con l'orlo di un cratere sprofondato che appunto andava da Fuorigrotta abaya
Con al centro Pozzuoli insomma praticamente questo mi indusse a proporre appunto una soluzione al problema con una riduzione drastica
Del del della edificazioni in quest'Aula non si può edificare evidentemente e quindi i punti
Contare
Su una trasformazione dell'area e che si industriale impianto quater Mario
Poiché nel quadrante occidentale la città c'era un debito altissimo di verde attrezzature e servizi allora politica di contenimento della densità abitativa edilizia è una politica di di
Equilibrio territoriali e allora forse per brutalizzare possiamo dire che all'epoca i dirigenti del PC e all'epoca al governo della città di Napoli preferirono di fatto fondare rifondare il
Anzi verrà nonostante la crisi d'acciaio cioè quello fu un errore gravissimo cerebrale gli si creano i precedenti per il fallimento dall'inizio ecologico il parere sorvola stregati
Quasi mille
Miliardi di lire Stella per la Rigon solitamente o per l'ampliamento della
Dell'Italsider quando noi tutti a cominciare naturalmente
Da un maestro di geografia urbana come Francesco Compagna simili puntato sulla delocalizzazione delle aree e sulla riqualificazione emerge non fu così
E poi i comunisti hanno hanno fatto
Autocritiche hanno capito che in quell'occasione la politica urbanistica dell'area poco fu completamente hai la ricetta per rimettere il Mezzogiorno centouno sviluppo con l'Ecole professore
Ma qual è occorre un masterplan
Alcalà adesso dove cioè occorre una politica
Avvio il diritto che dovrebbe considerare che nel Mezzogiorno
Si può trasformare in una piattaforma logistica euromediterranea perché i perché
E come e considerare il Mezzogiorno copre un gigantesco modulo proiettato nel Mediterraneo ed è una cerniera tra il Mediterraneo e l'Europa chi tiene conto di questo
Si capisce che una funzione rilevante possono avvenire i due corridori Taranto europeo ovvero istanze europee di Berlino Roma-Napoli Palermo che il il corridoio uno e il corridoio otto
Cioè Napoli-Bari Sofia dava una sul Mar Nero allora questo diventa un
Un sistema integrato dei trasporti che pur legare il Mezzogiorno all'Europa quindi ricomponendo quella funzione che aveva anche nel passato anche nel Medioevo per esempio il Mezzogiorno si sono tesi convalidate anche
Le riviste scientifiche come linea nel senso che il sistema portuale mediterranea divenuto un bacino cruciale per il trasporto intermodale di un mondo di lungo raggio al mare esattamente
Quindi tarchiato allargandole
Frisina ma dovrebbe vedere in primo piano una politica di potenziamento dei porti cioè il Mezzogiorno è stato articolato in il Mezzogiorno degli dei Torre
In innanzi quattro piattaforme logistiche quella napoletana che comprende comprende anche gli interporti lì
Nola mansioni Salerno poi quello quella Adriatico
Centrata appunto Bari legge cioè dove si chiamava poi c'è una all'altra piattaforma logistica quella siciliana è un'altra appunto
Tarda allora queste quattro piattaforme logistiche
Bisogna potenziarle e realizzare un sistema integrato dei trasporti ferro-gomma acqua aria e in questo modo
Potenziando la la la la
La politica ricorsi che il rafforzamento dei porti
Chi rivitalizzare utilissimo perché veramente poi
Il il Mezzogiorno può propri può diventare appunto un molo il molo dell'Europa proiettato nel Mediterraneo c'è una piattaforma logistica euro-mediterranei senza una grande prospettiva allarme intanto la indifferenti per i politici anche un economista e come Adriano Giannola presidente valtellinese Ali praticamente che praticamente nel
Da dare agli anni Novanta nessun politico ha capito questa grande trasformazioni in atto
Sto nessun politico e quindi questo problema
Della realizzazione della piattaforma logistica euromediterranea coincidente con l'Europa ha solleticato l'interesse
Richiamo del della della classe dirigente con altri ha ripetuto anche
E documentando la puntualmente Nicola Rossi il cioè l'economista chiara lamentando la indicativamente io mi ricordo che tu
Avrei detto non esista un master parla senza un master politici a non c'è una delle serve una visione ma è così in tutto il mondo professore basta quel
La rete a quella che è la rassegna stampa esterno e buttare un occhio alla Cina per esempio che con le infrastrutture colonizzati costruisce
Nuovi imperi un anno sollecitano devastato l'ambiente
Il che significa che c'è anche la cultura vetero comunista è estranea alla alla cultura la civiltà dello sviluppo ecocompatibile loro ragionano sempre in termini corretti
Non in termini posto colpiti cioè loro non hanno capito che la
Lo sviluppo e abbia il
O futuro è fondato appunto sulla
Sulla
Prospettiva del del lavoro ad alta intensità di conoscenza
E di tecnologia ENI mentre continuano a a ragionare in termini di cultura parlando dell'industriale comunicheranno ci occuperemo anche vicina per adesso professore non possiamo andare oltre purtroppo perché anche un progetto
Abbiamo concluso il nostro tempo a disposizione che ringrazio ancora una volta per questo importante e prezioso contributo grazie a loro risorse cacciatori o ricordiamo agli ascoltatori urbanista docente di architettura Federico secondo di Napoli o perciò finisce qui l'ambiente il territorio lo sviluppo ritorniamo giovedì prossimo un saluto come sempre da Enrico Salvatori restate in ascolto perché i programmi di Radio Radicale proseguono