Conferenza stampa per presentare i nuovi dati sulla Gestione Separata Inps

Siamo qui
Per
Presentare
I dati sulla gestione separata elaborati dalla professor Di Nicola per l'Osservatorio dei lavori li presentiamo come alta partecipazione
Che una coalizione che vede la battuta promossa da l'Associazione venti maggio dall'Associazione orde ugual far e dei giovani democratici
E che vede la partecipazione di decine e decine di associazioni di lavoratori atipici precari partite IVA e quant'altro
Il programma prevede appunto la presentazione dei dati che sarà la parte più corposa di questa conferenza stampa cura di villa persona che via curati elaborati che è il professor Patrizio Nicola dell'Università la Sapienza
Dopodiché interverranno Valentina Paris chiara che Ribaudo eccetera mi hanno della Commissione lavoro della Camera dei deputati passo quindi la parola a Patrizia Nicola per l'illustrazione dati
Sì grazie allora io cercherò di andare un po'velocemente tanto ci sono le slide e quindi potete anche seguire diciamo
Sullo stampato diciamo in sintesi noi utilizziamo per fare queste elaborazioni dati che vengono forniti dall'INPS
Relativamente agli iscritti alla gestione separata dove come lo sappiamo non iscritti lavoratori parasubordinati al cui interno ci sono i collaboratori a progetto i collaboratori coordinati e continuativi
E i professionisti senza albo con partita IVA ma senza al Bo professionale
La sintesi diciamo della dei dati che abbiamo
Studiato quel comunque stanno che si riferiscono vorrei ricordarlo al due mila tredici perché appunto cioè un anno di ritardo all'incirca la fornitura dei dati la sintesi è semplice è stata un anno orribile per questi lavoratori è aumentata
La disoccupazione nel senso che molti di questi lavoratori soft che c'erano l'anno precedente sono scomparsi l'anno successivo
Mentre per chi è rimasto all'interno del dell'universo della gestione separata il reddito e assolutamente stagnante
Per essere più precisi diciamo che nei dodici mesi tra il due mila undici del due mila dodici
I parasubordinati sono calati del lungo di oltre il doppio l'undici per cento meno centosessantasette mila circa
Perché posti diciamo di collaboratori di questi più colpiti sono stati i collaboratori a progetto che sono in questo gruppo uno delle fasce più deboli
Non la più debole assoluto ma una fasce più deboli che diminuiscono nel in cinque anni nei cinque anni dalla crisi
Tra il due mila sette due mila tredici di ben trecentoventidue mila unità e solo l'anno scorso solo nell'anno che abbiamo preso in considerazione passano da seicentoquarantasette mila a cinquecento due mila quindi
Dei centosessantasei mila che abbiamo visto i di riduzione complessiva tra tutti i parasubordinati ben centoquarantacinque mila sono collaboratori a progetto
è un fenomeno ovviamente ne ha risentito anche degli interventi e delle riforme che sono state fatte in particolare di forma Fornero aveva introdotto per i collaboratori nel tentativo diciamo comunque così positivo nelle aree nelle intenzioni
Di far costare di più il lavoro dei collaboratori in modo che le aziende decidessero e di utilizzare i lavoratori dipendenti o di trasformare i posti con l'abrogazione imposti di lavoro dipendente realtà questo non è successo
Ma quella riforma che
Attribuiva i collaboratori dei minimi tabellari
Simili a quelli dei dei dipendenti in pratica con ogni probabilità
Ha spaventato molte imprese che hanno preferito alta giunti al termine del contratto non rinnovare non rinnovarlo
In possiamo dire questo perché il sette l'intenzione fosse diventata realtà
E noi avremmo dovuto trovare più lavoratori dipendenti pattern mine o a tempo indeterminato mentre invece come noi ben sappiamo il due mila dodici e due mila quattordici il numero di lavoratori
Dipendente è diminuito qui in Italia cioè nel senso che la di dare un mandato la disoccupazione quindi purtroppo quella riforma diciamo non l'anno scorso avevamo già accennato a questa problematica amuleto guardare che c'è il rischio che si perdono posti di lavoro
Bisogna
Farla questa innovazione Rogno probabilità ma bisogna farlo in maniera progressiva cioè dare tempo per esempio
Hai ai sindacati in azienda laddove esista la contrattazione di contrattare
Diciamo la retribuzione dei collaboratori questo invece non è stato fatto la riforma andare in vigore questo pezzo riforma da un giorno all'altro poi è stato pure sospeso in realtà pur ironia della sorte da un po'di tempo a seguito delle delle proteste che venivano da da parte imprenditoriale naturalmente però patatrac già in qualche modo era avvenuto
Una seconda cosa che strumenti importante da da dire e che
E molto evidente il fatto
Che questa riduzione diciamo il numero di collaboratori ha colpito di più i giovani e le donne
Rispetto
Alle alle fasce centrali di età questo fa sì che i collaboratori oggi in Italia non siano più un universo giovanile inattesa di un lavoro stabile e
Ma oggi una percentuale importante
Di lavoratori oltre circa la metà diciamo dei dei parasubordinati strategy fra i trenta cinquant'anni
Che
Il trentatré per cento ha superato addirittura cinquanta anni di età quindi un terzo dei parasubordinati si posiziona oltre
E oltre quell'età
Per le donne ci sono dei fenomeni ovviamente poi vedremo sul reddito ma anche sull'età cioè le donne son tutte concentrate fino a trentanove anni poi dopo escono scompaiono quasi molto rapidamente
Si riducono quindi e si accerta un fenomeno che tra l'altro si riscontra anche nel lavoro dipendente seppure in minore
Percentuale con minore virulenza diciamo che alcune donne lasciano il lavoro in concomitanza con la nascita dei figli questo è di fatto
Quello che avviene che è un classico però tra i collaboratori questa viene ancora di più per il semplice motivo che le retribuzioni sono molto basse e quindi il trade-off fra continua a lavorare e occuparsi dei figli diciamo convince molte donne
è a fare a meno di vorrei dico che è troppo basso per convincerle invece o per metterle
Di acquistare servizi di nome servizi diciamo di baby sitting così bio pagare servizi per di cura a al di fuori diciamo di di quelle offerti
Dalla dai Comuni e delle pubbliche amministrazioni
Questo richiama una attenzione particolare alla questione dei redditi allora sì
Nel due mila tredici il reddito medio dei parasubordinati tutti nei loro compresso è stato di circa diciannove mila euro l'anno lordi che anch'
Naturalmente abbastanza basso
E ne dobbiamo tener conto che dentro questo gruppo ci sono varie tipologie professionali per esempio un gruppo il gruppo più grande al momento è quello degli amministratori di società e dei sindaci revisori e così via
Cioè persone che sono manager di impresa e ma non essendo dipendenti vengono inquadrati nell'ambito dei parasubordinati questi guadagnano mediamente tre oltre trenta mirata trenta mila euro
Però perché fanno un lavoro molto qualificato gestiscono imprese certo non di enormi dimensioni ma vivi dimensioni medio piccole ma significative quindi se noi escludiamo il reddito di questi oltre cinquecento mila persone appunto che non è vero
A e di trentuno mila euro di quasi trentadue mila euro non ci accorgiamo che i collaboratori a progetto hanno un reddito medio di dieci mila duecento euro l'anno lordi che sono ottocento euro al mese
Sempre lordi sale che lavorano presso la pubblica amministrazione non si chiamano colabrodo del Progetto ma la legge dà la possibilità di avere collaborazioni coordinate e continuative
Questi collaboratori pendono ancora un po'di meno per l'anno dieci mila cento euro quindi è una piccola differenza era al ribasso
Peggio di loro sanno gli associati in partecipazione che è una tipologia professionale secondo me che
Prima era Parlamento nei libri nel meridione
Questi stanno sotto i nove mila euro addirittura otto mila quattrocento
Quindi
Questo ci sono alcune assurdità dentro l'universo diciamo retributivo dei dei parasubordinati per esempio
Nel caso dei dottorandi di ricerca che sono studenti informazione tutto sommato non cioè persone che dopo la laurea si avvia un affare
Lavoro prego da di ricercatori no oppure i medici che fanno la specializzazione i compensi di questi gruppi le borse di studio attribuite a questi gruppi sono fissati dallo Stato per cui i medici in formazione hanno una retribuzione di ci oltre il diciotto mila euro quasi diciannove mila euro
Mentre i dottorati dottorandi di ricerca fanno quasi quattordici mila euro netti attribuire al Ministro pubblica istruzione qual è l'assurdo che questi giovanile finché sarò studenti e hanno la borsa di studio
Hanno un'attribuzione che sarà più elevata di quella che prenderanno quando entreranno sul mercato essi cercheranno un lavoro il che
è un'assurdità italiana
Che tu guadagni di più negli anni in cui studi rispetto agli anni in cui esercitano la professione che è quella di ricercatore tra l'altro
E ho e che è quella di medico e cioè teniamone conto perché quando perché andiamo all'ospedale molto spesso ci troviamo il medico specializzando davanti
Ho il medico giovane che affida la specializzazione perché stava lì dentro nuovo con la partita IVA o con qualche collaborazione
Quindi questo è un po'diciamo che quanto meno ridicole cose ci pensiamo un attimo
E veramente paradossale
I ladri sono molto differenziati anche se ne va a vedere per distribuzione geografica no
Per esempio se prendiamo Veneto Lombardia i redditi dei parasubordinati e con questi con questo termine incluso anche i famosi amministratori che insomma se la passano meglio
Per stanno sopra i ventiquattro mila euro annui in Emilia romani in Piemonte sanno sopra i ventidue mila arriviamo in Calabria sono questi tre nomi la retribuzione media di nove mila euro nove mila cento euro l'anno cioè una
Valori molto molto bassi no questo significa che ci sono marcati discriminazioni
Sa diciamo retributive
Dovuto al fatto di vivere in una regione di lavorare in una regione o di lavorare all'altro questo qui rinforza ancora tutto ciò che abbiamo detto rinforzo ancora di più secondo noi l'idea
Che è necessario
Attivare dei sistemi di regolazione collettiva dei compensi io qui non voglio entrare n
Diciamo nel nel due sfere che sono
Lo deve fare il sindacato deve fare la legge lo deve fare contrattazione delle legge no probabilmente laddove la contrattazione non ce lo dovrà fare la legge
Però poi lo vedremo un attimo in seguito su un'altra slide se decidiamo per avere un salario minimo fissato da da una norma da una norma
Dobbiamo metterlo molto elevata su salario minimo per cioè non dobbiamo pensare a sei minimi
A all'americana diciamo li dobbiamo pensare più alla svedese che non all'americana
Proprio perché altrimenti noi rinforziamo ancora di più queste discriminazioni che sono di genere e che sono anche territoriali
Le discriminazioni ovviamente vi sono anche sull'età nel senso che i giovani sono trattati molto peggiore
Degli anziani e le donne hanno un differenziale di reddito di circa dodici di quasi dodici mila euro rispetta i maschi
Cioè la se guardiamo il reddito medio dei maschi superate i ventitré mila euro il reddito medio delle donne su raggiunge supera di poco i dodici mila euro quindi il differenziale retributivo è elevatissimo
Differenziale retributivo di genere ed è vera questa cosa su tutte le fasce di età
Possiamo andare a prendere i giovani fino a diciannove anni ori anziani oltre i settanta e troviamo sempre la stessa discriminazione assesta differenza che va da un minimo del venti per cento a un massimo al quarantasette per cento quindi vuol dire che le donne all'interno una gestione separata appigliano sempre meno del degli omini il nostro qualunque sia la loro condizione professionale qualunque sia
La loro il loro titolo di studio
Ricordiamoci tra l'altro che questi collaboratori barra parasubordinati lavoratori flessibili chiamiamoli come vogliamo
è cioè contano parecchio anche ai fini dell'erario e all'INPS versano ogni anno soltanto i parasubordinati diciamo dipendenti quasi sei miliardi di euro
Se ci aggiungiamo i professionisti sì arriva a sette miliardi di euro a
Quindi c'è contributo
Consistente nelle casse dell'INPS
Ora
Passiamo un attimo passo brevemente diciamo a parlare dei professionisti sono circa
Duecentonovanta mila ci dice links in realtà secondo noi sono un pochino di più perché l'INPS ogni anno a
Un ritardo diciamo diffonde questi dati al prima possibile no però sconta in qualche modo una provvisorietà dei dati che riguardano le partite IVA perché le partite IVA auto dichiarano i propri redditi
E quindi mentre il lavoratore il collaboratore l'azienda versa diciamo bugie mese successivo a quello della prestazione effettuata nel caso del lavoratore con partita IVA iscritto alla gestione separata cioè l'autodichiarazione che verrà fatta a maggio o con la dichiarazione di rete o addirittura si può fare integrazione a ottobre quindi questo porta sente
Sì no a sottostimare il numero dei collaboratori il numero dei delle partite IVA il reddito delle partite IVA poi l'anno dopo Listri l'INPS diciamo aggiornati l'informazione
Secondo l'INPS al momento c'è stato un calo tra il due mila dodici del due mila tredici di circa tre mila settecento unità tra le partite IVA sarebbe il primo anno che questa BN
Negli ultimi dieci anni diciamo da chi è stato costituito il fondo secondo noi se teniamo conto dei trend degli anni successivi in realtà alla c'è stato un saldo positivo di circa dodici mila professionisti
Che secondo noi è più realistico però insomma poi questa la vedremo
Quando l'INPS l'anno prossimo aggiornerà i dati
Noi dobbiamo ricordarci alcune cose che nel caso la contribuzione all'INPS nel caso dei lavoratori dei professionisti rimane interamente a carico del professionista
In realtà c'è una rivalsa facoltativa dice la legge pari al quattro per cento che si può
Appunto chiederò al datore di lavoro nella pratica sono pochissimi datori di lavoro se non quelli enormi molto grandi dimensioni che riconoscono suo quattro per cento il più delle volte rimane a carico
Del lavoratore e ovvio in più l'eventuale IRAP sul professionista viene pagato dal professionista stesso e non
Dall'impresa che ne usa i servizi quindi è evidente che questo genera un risparmio notevole per chi li usa
Vi do un dato per capirci
Se noi pensiamo che questi siano professionisti liberali che infine contino hanno colombe i lavori
Ci sbagliamo e molto spesso qui ci troviamo di fronte a persone che non hanno altra strada che non quella della partita IVA per poter lavorare
E alcuna volte anche persone che è stata per sono state espulse dal mercato del lavoro perché li ha chiuso l'impresa o perché sono andati in pensione euro pensione
è in è particolarmente bassa che hanno aperto una partita IVA non è un caso che nel dire nell'ultimi negli ultimi sei anni i lavoratori
Sopra sessant'anni hanno aperto la partita IVA in questo lo so sono mentale il settantacinque per cento quindi il numero partite IVA quasi raddoppiato in quella fascia d'età
Mentre nelle altre fasce di età non è successo lo stesso sono aumentati ma non in questa misura per esempio tra
I tre giovani sotto i venticinque anni
E c'è stato un aumento del quaranta per cento par anche tra venticinque ventinove anni sarò mentre il quaranta per cento in sei anni
Mentre invece in altri gruppi aumentassero prima molto limitato tra gli anziani sono sessanta anni
Siamo arrivati a più settantacinque per cento il che vuol dire che un metodo di fuga in qualche modo che che si apre a a delle persone che sono strutturalmente deboli sul mercato del lavoro e che forse richiedono un tipo di protezione come dire più accurata no da parte dei sistemi del sistema di welfare
Il anch'io redditi
No sono in linea con questo secondo
Secondo l'INPS nel due mila tredici reddito di queste persone in stato di quindici mila e ottocento euro quindi
Poco superiore a quello dei parasubordinati cioè inferiore a quello dei parasubordinati poco superiore a quello dei collaboratori
Probabilmente anche questi dati saranno un pochettino aggiornati dal dall'INPS ma non supereranno secondo me il reddito dell'anno precedente che era stato nel due mila dodici
Di diciotto mila duecento euro anche in questo modo San parlando
I gruppi professionali che hanno redditi molto bassi
Tenere conto che fino a ventinove anni gradi non superano i dieci mila euro lordi
Cioè da questi due dibattuta ha tolto le tasse personali di per fare
Lire atto molti non la pagano pro fortuna perché non hanno stabile organizzazione ma sicuramente gli va tolto il contributo previdenziale del ventisette sette per cento
Come il venti ciò come vedete poi da dalle tabelle il reddito aumenta con l'età no ma non supera mai il ventuno venti ventuno mila euro
Quindi
Anche qui troviamo grandi differenze nelle regioni nel senso che al sud i redditi sono sempre molto più bassi
E quindi
Anche in questo caso ci sembrano dimostrazione abbastanza evidente che
La questione reddituale per questi lavoratori la questione principale no aumentando i contributi diciamo fino
Non serve se non ci si aumentano i compensi no e anzi è è uno stimolo a cercare di farli scomparire dalla dall'economia visibile no
Naturalmente molti questi non possono neanche scomparire no neanche se lo volessero perché magari lavoro per committenti grandi invece hanno tutto l'interesse a ricevere la una fattura da questi lavoratori quindi
S'le aziende scatti in assenza di una equo compenso diciamo idea che girato molto in Commissione chiara poiché c'ha lottato molto diciamo sull'idea lago compenso qualsiasi cosa qualsiasi aumento contributivo e così via diventa una riduzione dei venti novembre per le partite IVA che un aumento dei vantaggi
Per di lavoratori per i datori di lavoro
Seguono alcune sale su quale vado molto veloce che cercano di contestualizzare all'attualità questi dati cioè la prima ragionamento l'abbiamo fatto e sugli ammortizzatori abbiamo preso lo schema attuale la legge delega
E abbiamo cercato di capire a chi spetta
A chi spettano gli ammortizzatori abbiamo ipotizzato che naturalmente vadano i lavoratori esclusivi cioè quelli che hanno solo questo tipo di reddito non quindi che presepio cumulo pensione
E una un reddito da partita IVA o no scusi scusate non da partire io quelli non rispetta la questo momento
More della collaborazione
E e qui ci sono due due ragionamenti da fare
La prima è che il metodo di calcolo la spin un cd almeno a me non è sembrato particolarmente svantaggioso per il per chi visita per chi la deve prendere
Cioè non si può dire che è un contributo generoso però non è eccessivamente penalizzante specialmente delle ipotesi che si dia
Che si dia ai lavoratori diciamo la possibilità di accedere a questa fonte anche con contratti brevi perché nella grandissima parte dei contratti che noi abbiamo in questo modo
Universo è fatto di contratti brevi o brevissimi
Quello che invece appunto è penalizzante che stante il metodo attualmente in realtà di quel mille mezzo milione di collaboratori
Soltanto duecentosessantasette mila avrebbero diritto
A al sistema di welfare ha ipotizzato dall'ASPI
No e tra i collaboratori coordinati e continuativi va un po'meglio sarebbero quarantasei mila quindi in totale sono trecentoventi mila persone su cinque Census cinquecentocinquanta mila
Quindi il problema non è tanto quanto gli si dà il problema è che
I si dovrebbe dare a tutti quelli che si trovano disoccupati no cioè se l'indennità
Deve se perché deve essere universale al momento non lo è non è pensata comuni come un una
Come un welfare universale secondo ragionamento che invece abbiamo fatto e sulle
Differenze retributive non sappiamo che appunto allo stato attuale regime stabilirà cerca di spingere diciamo alludi l'impresa utilizzare Pertini varando dei bonus no
Per le imprese di cui sono lavoratori a tempo indeterminato fino al massimale come almeno CUN come adesso la legge di stabilità di sei mila duecento euro
E qui appunto abbiamo fatto un po'di di di simulazioni un po'di calcoli diciamo
I
Il che abbiamo scoperto a una una cosa che cioè contributo sembra importante sei mila duecento euro l'impresa e così via
Però se voi vedevate bella diciassette
Vi accorgete che se io prendo un lavoratore dipendente nel settore privato il costo del lavoro forme di oltre ventinove mila euro
Si è nel settore pubblico e di oltre trentacinque mila euro questa è la media diciamo del del costo del lavoro dipendente nei nei vari settori
Sì se lo prendo come una collaborazione a progetto il cui il costo per la permessa di dodici mila e cento euro se lo prendo una pubblica amministrazione co.co.co. il costo sarà di nuovo ventuno mila euro all'incirca insomma
Se noi togliamo
Da questi da questi valori
L'entità del costo del lavoro del lavoro dipendente quello che dovrebbe essere incentivato che ci togliamo a sua volta l'incentivo che viene dato non ci accorgiamo che per un'azienda utilizzare un Co.Co.Pro conviene sempre per undici mila euro l'anno
Per una pubblica amministrazione
Tratto una pubblica amministrazione conviene per oltre due mila e per altre tipologie divora partite Iva individuale conviene ancora per quattro mila seicento euro quindi
Gli incentivi diciamo premieranno alcune aziende che già sono dell'idea di stabilizzare quei lavoratori mentre altre che chi cerca al massimo risparmio riuscirà sempre ottenere il massimo risparmio
Tenendo in piedi contratti
Contratti atipici e contratti precari perché la convenienza è Trotta Comense troppa cioè la concorrenza di questi contratti sul lavoro dipendente rimane esagerata
Io a questo punto visto che appunto so che parlamentari andare approdare a breve la chiudo qua mi sembra detto le cose fondamentali
Grazie Patrizio dati interessantissimi colpisce soprattutto e questo tema a non essere un Paese verrà giovani e per donne
Passo la parola anche un commento su questo a Valentina Paris Commissione lavoro e segreteria Partito Democratico tanto saluto anche lei si è rotta e cioè a raggiunto
Brevissimamente perché
La giornata di oggi credo abbia come obiettivo quello di mettere a valore il lavoro che il professor De Nicola fa e che per noi è fondamentale
Per ricordare sempre che dietro i numeri che si presentano poi ci sono donne e uomini che cercano con ostinazione
Di dare alle loro ambizioni personali anche la possibilità appunto che comunque alle loro ambizioni corrisponda poi un equo compenso e la dignità del lavoro che fanno
E quindi grazie in maniera non formale ovviamente perché almeno da quando ne abbiamo cominciato questa esperienza parlamentare il supporto della rete alta partecipazione è stato necessario per poter interloquire con il Governo e per svolgere in maniera più puntuali un'attività parlamentare che
Tenesse conto
Di un mondo che è stato considerato per almeno quindici anni occasionale perché tutto il sistema normativo prodotto per le collaborazioni per i parasubordinati è sempre stato considerato anche dal legislatore in maniera ironia una fase transitoria e dopo quindici anni tristemente prendiamo atto del fatto che oggi parasubordinati sono
Lì under cinquanta e non i giovani neolaureati che cercano lavoro per cui è chiaro che noi dobbiamo relazionarci aggiunta a meno che è diventato strutturale rispetto al quale non possiamo avere un approccio che a mio avviso nel passato è stato estremamente superficiale
Su questo ovviamente
Di lì diceva un commento
C'è
Una difficoltà a produrre un'inversione di tendenza non solo normativa ma anche culturale nel senso che
Questo corpo di lavoratori che anche disomogeneo al proprio interno fa evidentemente più fatica
Ad aprire anche tavoli di contrattazione di confronto quello che noi proveremo a fare esattamente come abbiamo provato a fare un anno fa è fare in modo che rispetto
A quello che i dati ci dicono e quindi alla condizione di lavoratori che oggi
Continuano a pagare più di quello che ricevono in un rapporto tra
Tasse i diritti la taglia un po'con l'accetta ma in fondo di questo si tratta ovviamente il nostro sforzo sarà fare di tutto perché questo possa tornare in equilibrio
Abbiamo un'opportunità che è data dalla legge di stabilità e da quello che noi auspichiamo sarà
Il collegato lavoro legge stabilita per far sì che questo mondo
Come dire non venga trattato solo con l'auspicio della semplificazione che pure è stato detto ma che si trovino poi le strade migliori per il qui e ora per dare supporto a chi oggi vive questa condizione
Io mi fermo perché credo gli altri abbiano comunque cose più specifiche da aggiungere
Grazie grazie Valentino rapidamente passerei la parola chiara che valuta la Commissione lavoro della Camera
Sì grazie naturalmente dell'invito prendo spunto dalle ultime cose che diceva Valentina Paris
Il nostro compito qual è il nostro compito ottimi gli strumenti gli ha individuati la legge di stabilità e
Lei diceva auspichiamo e il legge Bach collegato alla stabilità in ogni caso ci VAC
Che cosa dobbiamo fare io dico tre cose l'ultima
Mie devo dirvi venuta in mente in maniera più precisa dopo le audizioni che abbiamo fatto ieri proprio con il mondo del lavoro autonomo
Alta partecipazione era presente e altre associazioni intanto
Come diceva già accennavo Valentina al tema del del blocco dell'aliquota
Su cui sicuramente la battaglia noi la faremo sulla stabilità come abbiamo fatto l'anno scorso e anche su questo già stiamo iniziando a lavorare permettetemi di dire che comunque una controtendenza almeno dal punto di vista del
Dell'attenzione
Da parte del Governo io l'ho visto
Un apprezzamento è un inizio di un percorso diverso questi ottocento milioni di stabilità sono un primo passo come però questi soldi vengono destinati e come quindi andiamo a sviluppare queste risorse che sono delle riso così importanti che quindi per la prima volta la politica in qualche modo se ne occupa in maniera diversa invece ecco rispetto a questo motivo per cui noi oggi siamo qua e proprio perché vogliamo raccogliere tutti i contributi validi e soprattutto dobbiamo forse se fare dei correttivi importanti quindi il primo correttivo comunque il la prima misura su cui ci impegneremo e il blocco dell'aliquota l'altro punto io credo estremamente qualificante e e quello di ricredere per come abbiamo letto in bozza la questione del regime dei minimi perché se da un lato sicuramente uno strumento che può essere utile
Come anche questo viene declinato invece può andare a determinare delle discriminazioni verso chi ha oggi un reddito più più basso e rispetto al quale non possiamo accettare per e poi sentiamo di dati che ci venivano portati qui oggi ci dimostrano appunto non solo che non è un Paese per giovani per donne Marche se noi andiamo in questa direzione anche nella legge di stabilità non facciamo un servizio nei confronti di chi il reddito più basso c'era quindi anche su questo io credo che ci dovrebbe essere uno sforzo
Grande da parte di tutti noi in Commissione lavoro e più in generale naturalmente l'attenzione del Parlamento deve andare lì l'ultimo punto che vi dicevo nasce soprattutto da un confronto perché noi in Commissione lavoro il confronto con le parti sociali lo facciamo e come e quello
Della malattia e della sospensione dei contributi in caso di malattia ecco io penso che quello sia di nuovo un atto di civiltà dovuto e su cui comunque e importante iniziare anche permettetemi un profondimento culturale nella lingua altro paese per portarlo all'all'attenzione anche dei media perché e inaccettabile che
Le partite IVA non possano visto che peraltro è di contributi riversano non possano ed erogano l'indennità di malattia ma che non possono avere insomma la sospensione dei contributi no per chi ha un certificato che quindi a denunciamo lo stato di malattia particolarmente grave ma non solo quindi io penso che su questi siano tre punti qualificanti è
Su cui verosimilmente ha un senso battersi proprio perché
Faccio ancora un punto visto che venivo tirata in ballo sulle quote compenso un anno fa è stata la prima una prima azione parlamentare quella di depositare una risoluzione che andasse nella direzione di occuparsi di questo tema nel frattempo sono cambiati i due Governi e nel frattempo si tra tutte un tema che abbiamo capito è estremamente difficile da affrontare perché ci sono delle grandi spinte alla conservazione che stanno soprattutto magari
Non in questa Camera dall'altra però è davvero molto complicato allora forse iniziamo da queste azioni che sono comunque molto alla portata se c'è un lavoro condiviso e alimentato anche dall'associazionismo di fuso che come parlamentari ci impegniamo a portare avanti mi fermerei qui per lasciare la parola Cesare Damiano
Allora
Presa d'atto secondo cioè essere invio anche qualche
Spunto allora
Abbiamo visto e questo è un mondo che sembra
In qualche modo un pochino marginale rispetto alle grammi decisioni che vengono presi dalla politica quindi si parla sempre di lavoro lavoro dipendente spesso ovviamente su questo senso il lavoro
Si parla di impresa ma si parla poco invece di
Lavoro autonomo
Rispetto anche gravi che abbiamo presentato oggi al discorso di ammortizzatori sociali al discorso di malattia discorsi maternità al discorso livelli che evidentemente non sono sufficienti ma avvengono in fisica un prelievo previdenziale notevole
Quali sono le politiche che state per mettere in campo riguardo a questo mondo questo la domanda che faccio appunto al Presidente la Commissione lavoro
Spetta
Anche se non vi perdonarlo stesse
Votate bene
Almeno quello
Bene io sono in missione di primi non vado a votare
Io
Guardo quelli che lavorano allora
Per quanto riguarda diciamo questo variegato mondo delle libere professioni del lavoro parasubordinato
Bisogna dire
Che
Se guardiamo alla legge di stabilita che ha preparato il Governo parafrasando alcuni interventi
Che ho sentito recente intervento un recente convegno del COLAP
Che abbiamo emiliana
Che ha
Diciamo partecipato attivamente
Quella discussione
Per questo mondo non c'è niente
Ho detto bene
Quindi risposto diciamo in modo molto tranchant alla domanda
C'è molto per il lavoro dipendente
Sicuramente lo sconto IRAP
Sicuramente la previsione di un incentivo
Per le nuove assunzioni nel due mila quindici sempre
Sotto il titolo del lavoro dipendente quindi
Per la nuova formula del cosiddetto contratto a tempo indeterminato a tutte le crescenti
Che cosa si può fare per questo mondo
Intanto dalla ricerca di Patrizio che come sempre e puntuale interessantissima meno male che dice
Alta partecipazione che
Fornisce
Queste statistiche
Diciamo che esce confermato un punto
Che sicuramente a differenza di quello che qualcuno non mio poteva pensare
Il lavoro parasubordinato
Non è di transito
Lo distinguerei dal lavoro libero professionale che non vuole essere di transito perché
Come ho già avuto modo
Di dire in altre occasioni facendo analisi
Io ho confuso da ministro
Il lavoro dipendente con lavoro libero professionale quindi non ho distinto quindi sono uno
Di quelli che hanno favorito la crescita delle contribuzioni una abnorme crescita delle contribuzioni poi mi sono reso conto che occorre distinguere questi mondi
Il parasubordinato
Intorno che vorrebbe fare dipendente un conto il vero libero professionista la vera partita IVA e un altro conto
Non aspira a diventare
Lavoratore dipendente quindi sono due campi di lavoro tutto come lavoro dipendente
Che vanno separati però per quanto riguarda
Il lavoro parasubordinato che vuole entrare nella
Grande famiglia del lavoro dipendente questa condizione non è più una condizione di transito
Del resto come certifica questa indagine diciamo siamo parlando di persone che erano Giovanni
Ma non sono più giovani come la vecchia questione dei call center che all'inizio anche la letteratura aveva un po'
Dato questa impressione doveva essere un luogo di transito verso la professione di qualità
Parlavamo di persone di venticinque anni adesso parliamo di persone di quarant'anni perché nel frattempo son passati quindici anni e stanno sempre lì per fortuna in qualche modo siamo intervenuti per una stabilizzazione
La seconda osservazione quindi non è di transito per coloro che immaginando transitare
Non tutti
La seconda osservazione che qui siamo di fronte ad una
Riserva
Di
Manodopera a basso costo
Non c'è dubbio perché le classifiche delle retribuzioni che pongono in cima con ventisette mila euro lordi la pubblica amministrazione
Via via scendono a livelli da diecimila euro per il lavoro parasubordinato poi al fondo della classifica abbiamo gli associati in partecipazione
Quindi e
Una riserva di manodopera a basso costo
Che testimonia purtroppo che il sistema produttivo italiano
Viene dipinto in molte circostanze in modo astratto che noi siamo adesso in una situazione nella quale
Ci stiamo preoccupando di sapere se l'imprenditore e buono
E se il lavoratore e può
Io penso che l'imprenditore c'è quello buono c'è quello cattivo così come il lavoratore c'è quello che fa il suo dovere c'è il lavativo
Non possiamo andare per categorie l'imprenditore chi sfrutta dipende Adriano Olivetti aveva un'idea del rapporto di lavoro diversa
Da Vittorio Valletta
Voi tutti e due davano un'equa retribuzione troppi dipendente perché pensavano che se quelli compravano i prodotti del loro lavoro la società si spandeva nozione che si è persa nel corpo capitalismo contemporaneo
Che come vedete puntando a salari di fame una parte di questo capitalismo come si dice fa deperire la stessa mozione di crescita dei consumi
Pensione imprenditori buoni e sono il prezzo dei cattivi
Siamo sulla stessa barca lavoratori imprenditori dipende
Nelle piccole imprese sicuramente si è nella crisi sulla stessa barca e non è raro vedere l'imprenditore a fianco del lavoratore
Nell'officina nell'ufficio nello studio cooperare per cavarsela
E le grandi imprese probabilmente non c'è quel meccanismo funziona in modo diverso bene inviterei anche l'analisi politiche sociologica uscire da questi luoghi comuni per cui improvvisamente
Sono tutti buoni imprenditori lavoratori siamo tutti sulla stessa barca dipende
Così come il capitalismo non è sempre lo stesso capitalismo il capitalismo finanziario non il capitalismo industriale
Gli obiettivi delle banche non son quelli delle imprese
E non sempre le banche lavorano per le imprese e il capitalismo finanziario non sempre amico della manifattura anzi è indifferente al destino della manifattura quindi fosse un'analisi un pochino più attenta quindi
Non è di transito ed è una riserva di forza lavoro a basso costo poi se prendiamo i lavoratori parasubordinati è chiarissimo abbiamo istituito le gabbie salariali
In Lombardia il salario medio di questi lavoratori ventiquattro mila euro in Calabria e nove mila ci sono le splendide gabbie salariali abolite dal dopoguerra
Se questa è la realtà c'è da preoccuparsi perché tutti i discorsi sulla qualità l'innovazione
Come si dice il talento vengono inesorabilmente messe da parte detto questo cosa
Si può fare ma sicuramente
Qui abbiamo imparato alcune cose io imparo sempre studio sempre invito sempre tutti a studiare finché
C'è la possibilità di farlo studiate sempre anche ottant'anni si studia perché se ne imparano io ne imparate
Ho riparato quell'errore
Che derivava dalla mia formazione industriale
C'entrata sul lavoro dipendente la grande fatica anche se poi ho conosciuto la piccola fabbrica del nord-est
Adesso ho imparato che quando parliamo ad esempio per i lavoratori lavoro libero professionale di maternità
Non dobbiamo concepire quei diritti come se si trattasse di lavoratrici dipendenti
Mi avete insegnato che la maternità per un libero professionista viene gestita in modo diverso quindi bisognerebbe magari intervenire Desio si discute nella leggi nella delega lavoro di maternità
Bisogna forse metterci il naso dentro per capire se si può migliorare tenendo conto della diversità della condizione
La maternità due mesi più tre mesi della lavoratrice dipendente ha un senso
Se quella lavoratrice autonoma fa quei tre mesi tutti insieme obbligatori per dei clienti e bisogna magari vederle in un altro senso magari si sposta quando il bambino o un anno un mese per volta
Non lo so io non sono molto pratico ma cerco di imparare
Così come emerso il tema della malattia anche questo è un tema ieri abbiamo avuto una drammatica è straordinaria testimonianza di una lavoratrice libera professionista
Che si è ammalato il tumore al seno
Quindi a
Narrato come purtroppo non ha diritti sufficienti per tutelarsi da quella terribile e drammatica malattia
Quindi anche su questo punto bisogna intervenire pensione dei paradossi
Cioè non c'è una relazione fra la gravità della malattia la protezione chiari magari inversamente proporzionale perché la malattia ti costringe ad un'assenza l'assenza non ti fa fare reddito e la mancanza di reddito nel
Non ti dalla tutela dalla malattia
Perché le leggi e le volte funziona anche al contrario
Così come ribadisco che
C'è il tema
Dei contributi previdenziali e io mi sono battuto personalmente per bloccarli abbiamo fatto per un paio di anni mi pare noi
Forse due o tre al ventisette per cento bisogna a lui bloccare
Lo chiederemo però ritoccare vuol dire anche immaginare come
Rivediamo strutturalmente questo impianto contributivo
La partita degli utenti sa arrivi al ventiquattro per cento come arriveranno i lavoratori autonomi piuttosto che al trentatré insomma sarebbe una materia da trattare che altrimenti c'è il rischio di drenare risorse interna Risorse tra risorse ma allora
Si fanno affermazioni andiamo in una direzione poi si va nella direzione opposta cioè inutile dire
Che noi vogliamo universali basare i diritti a partire
Ad esempio dagli ammortizzatori sociali se non si mettono risorse sugli ammortizzatori sociali in grado di universalità dei diritti e anzi se ne mettono di meno di quest'anno
Inutile dire vogliamo i servizi attivi per il lavoro se dividiamo le risorse per i centri per l'impiego
Che hanno già un rapporto uno a dieci rispetto al resto dell'Europa facciamo uno ovviamente
Lei ci sono delle contraddizioni che fanno i conti con la limitatezza delle
Risorse
Quindi concludo che cosa si può fare
Io voglio essere intellettualmente onesto si può fare poco
Gli spazi di manovra sono lo zero virgola io ve lo dico perché è inutile che ci illudiamo
Quindi io sono abituato
A selezionare con il machete i gli obiettivi ve lo dico questo è il pensiero il mio se c'è una cosa da fare io blocco le aliquote punto
Se me ne danno uno faccio quello se non mi danno neanche quella non c'è niente
Se ce ne due le altre le ho dette
Però io mi concentrerei intanto su quella che è quella più evidente che rappresenta anche una continuità con quello che abbiamo fatto nel passato ecco non so se ho risposto alle domande ma questo è un po'la mia opinione
Allora
Grazie Cesare prima di concludere vorrei dire una brevissima brevissima chiosa
Allora se la matematica non opinione ci sono ottocento milioni per le partite IVA studiando quei provvedimenti lì credo che si faccia confusione del reddito di lavoro autonomia radio impresa gran parte quegli ottocento milioni in questo momento sono su Radio impresa
Anche qua se la matematica non è un'opinione il blocco a regime della lingua il blocco per un anno cosa centoventi milioni ecco giacché su quegli ottocento ce ne danno centoventi potremo cominciare diciamo a ragionare tutto qui
Grazie a tutti ci vediamo alla prossima