Intervista a Cesare Damiano sui drammatici suicidi di alcuni imprenditori in difficoltà economiche e sulla riforma del mercato del lavoro

Con Cesare Damiano per il Partito Democratico già ministro della loro onorevole prima di affrontare la tematica della riforma del mercato del del lavoro che è stata illustrata ieri dal premier dal ministro Fornaro
Una considerazione solo gli imprenditori che si suicida no purtroppo un altro caso a Roma ieri insomma la situazione sa sta diventando insostenibile per molti
Se purtroppo è un fenomeno che si sta accrescendo
Partito ricordo tempo fa nel nord-est con alcuni episodi che hanno riguardato piccole riprese tipiche di quel territorio
Il sintomo
Di un disagio di una perdita di orizzonte di una perdita di prospettiva deve crescere dell'insicurezza
Noi a questo dobbiamo guardare perché non possiamo non considerare il fatto che purtroppo l'Italia in recessione
Questa recessione durerà per tutto il due mila dodici e probabilmente andrà anche oltre
In secondo luogo aumenta la disoccupazione diminuisce il tasso di attività diminuisce il potere d'acquisto delle famiglie
Abbiamo un sistema bancario che non aiuta assolutamente le imprese di qualsiasi dimensione ma soprattutto le imprese più piccole più deboli più esposte che non hanno voce in capitolo non aiuta le famiglie
Un sistema bancario che prende all'uno per cento le Risorse dalla Banca centrale europea eh comodamente investe in titoli di Stato che Rondoni rendono quattro cinque volte tanto ma non si fa così un servizio al
Paese reale allora io penso che se noi vogliamo recuperare questa drammatica situazione di disagio aggiungo che agli imprenditori
Dobbiamo accostare purtroppo anche persone lavoratori quella pensionata che si è gettata dal quarto piano perché
Ha avuto un taglio della pensione temeva di cadere in una situazione di povertà dobbiamo allora renderci conto di quanto sia drammatica la situazione io dico al Governo e al Presidente del Consiglio
Benissimo noi dobbiamo agire con rigore dobbiamo far quadrare i conti nel due mila tredici si arriverà un pareggio di bilancio e questo sarà positivo lo spread è calato da cinquecento e ottanta alla vetta alla quale era arrivato
Verso i trecento del sosta purtroppo risalendo
Vediamo che
I titoli di Stato della Spagna sono rimasti invenduti anche in quel caso c'è una nazione sotto pressione corre il rischio di contagiare resto dell'Europa noi siamo sempre al limite quindi benissimo
Tenere d'occhio le reazioni dei mercati finanziari però non voglio fare
Sempre il solito che dice non basta ci vuole ben altro ma io dico che il rigore se non è accompagnato da un segnale di crescita di fiducia
Perché altrimenti noi corriamo il rischio è ammazzarlo questo Paese cioè se il carico delle tasse o mentre se le buste paga poteva questo diminuisce se il credito non arriva a quelli che devono investire
Poi si creano queste situazioni di grande difficoltà
Bisogna mettere riparo io mi aspetto dal Governo un segno di cambiamento che vada nell'indirizzo dello sviluppo del Paese non soltanto quello del rigore del contenimento delle spese
Anche perché nella famosa fase due
La crescita era come dire il perno notti sotto il tutte le riforme che nano state avviate precedentemente almeno nelle intenzioni del leader
Del premier Monti quando lo Luzzo illustro nel corso di quella famosa conferenza stampa che durò quattro ore
Damiano parlando invece
Ed entrando nello specifico molti hanno scritto Bersani ha vinto il braccio di ferro con il Governo nella rete così ma sicuramente benissimo a meno
Ha condotto una battaglia con grande intelligenza con grande
Determinazione e porta a casa un risultato risultato non mettere il Partito Democratico o di Bersani il risultato per il Paese
Noi
Se consideriamo quello che prima dicevamo a proposito del disagio della sensazione di stare in una situazione di pericolo non possiamo dimenticare che eravamo all'indomani di una conclusione non condivisa di un confronto lungo tra Governo e parti sociali sul mercato del lavoro dalla quale avevamo tutti ricavato la sensazione
Accanto
Ai problemi economici che si sarebbero resi più facili licenziamenti
Non consentendo nel caso dell'articolo diciotto
Per licenziamento
Che richiamava i motivi economici la reintegrazione del lavoratore nel caso in cui ovviamente questo lavoratore avesse ragione motivo del licenziamento non sussistesse aver posto riparo
A questo problema noi ci siamo battuti con determinazione come Partito Democratico sul tema dell'articolo diciotto abbiamo detto bene
Che il licenziamento discriminatorio prevede il ritorno al punto di partenza cioè al lavoro di chi ingiustamente licenziato ci mancherebbe
E se licenziati per una discriminazione di carattere politico sindacale religioso sessuale e su questo niente da dire
Abbiamo accettato il modello tedesco per i licenziamenti disciplinari quindi il giudice ha la facoltà di decidere se reintegrare il lavoratore o risarcirlo sì pareva assolutamente fuori luogo
Tenere e diciamo in una diversa condizione il licenziamento per motivo economico con tutto quello che si poteva
In qualche modo nascondere dietro questo paravento uno avrebbe potuto utilizzarlo sapendo
Che non poteva
Ricorrerà licenziamento per discriminazione utilizzava comodamente questa formula sapeva che al massimo
Avrebbe dovuto risarcire il lavoratore e lo allontanava dall'azienda in questo caso no il giudice ha di nuovo la facoltà
Di decidere che cosa fare quindi la reintegrazione fa parte di questo dispositivo naturalmente bisogna dirlo non è più il vecchio articolo diciotto noi abbiamo accettato la logica di una manutenzione
Che fa però salvo
Il diritto dei lavoratori fa salva la tutela mette in sostanza alta riparo il lavoratore e toglie anche gli abiti gli alibi a coloro
Che
Secondo me sbagliando hanno continuato a ripetere in Italia non si investe perché se l'articolo diciotto sono tutte sciocchezze alibi non ci sono a questo punto
Anche perché
Come ho sempre ripetuto quando un'azienda a un problema di carattere economico di mercato di ristrutturazione ci sono già dagli anni Novanta
Tutte le procedure necessarie
Per intavolare con il sindacato quella discussione che individua
Eventuale lavoratori in eccedenza utilizzare cassa integrazione mobilità eccetera eccetera quindi non è vera questa storia secondo la quale in Italia assolutamente non si può licenziare nessuno
Il fatto che si siano e non certo Sanza un po'allentate invece per la flessibilità in entrata
Le le modalità
Ma per la flessibilità in entrata io sto leggendo
Questo testo è un testo piuttosto corposo sono credo una sessantina di pagine
Quindi è
Una proposta di legge estremamente articolato ci sono dei ritocchi per quanto riguarda
La questione della flessibilità in entrato però sonori Totti che io ritengo
Diciamo abbastanza marginali il testo perverrà bisogna leggerlo affondò vorrei esaminare bene
La parte che riguarda le tutte le per quanto riguarda l'occupazione femminile
E positivo che il ministro abbia detto abbiamo reintrodotto la protezione delle dimissioni in bianco non è la legge Damiano
Diciamo non è quella formula il Governo ha ritenuto quella vecchia formula che era del resto condivisa tutto il Parlamento lo voglio ricordare
Troppo burocratica per carità io non mi formalizzo l'importante e che si impedisca quella barbarie
Della firma in bianco di un atto di licenziamento al momento dell'assunzione che viene poi riempita da una data fa quando fa comodo all'imprenditore disonesto perché l'imprenditore disonesto quando fa così
E si tratta di solito di faro fuori una persona magari una giovane donna perché rimane incinta allora tutte queste prediche sulla famiglia a che cosa servono se poi trattiamo in questo modo
Ovviamente chi
Vuole avere giustamente dei bambini mettere su famiglia quindi vogliamo vedere bene questa parte si tra e di capire per quanto riguarda l'utilizzo dei voucher si sia un utilizzo appropriato non vorremmo come si dice che in qualche modo
Ci fosse una stretta nei confronti delle donne per obbligarle poco dopo la maternità rientrare al lavoro insomma
Bisogna fare una messa a punto direi che
Le questioni fondamentali sono state affrontate i grandi scogli sono stati aggirati e risolti naturalmente
Compete al Parlamento poter fare delle limature delle correzioni degli approfondimenti anche dei cambiamenti su questo o quel punto ripeto
La materia è una materia molto vasta perché richiede riguarda il complesso del mercato del lavoro
Secondo lei allora perché le imperiese da una parte e anche la CGIL dall'altra noi Espresso delle notevoli perplessità
Ma intanto distinguerei le dichiarazioni che ci sono state ieri a botta calda mi pare che abbiano
Riguardato le imprese Confindustria
Pare che la frase che sia meglio non avere riforme che cattive riforme se non sbaglio
Quindi no no
Stavo cercando di capire se ricordavo la frase giusta da parte fosse di Marcegaglia poi bisogna sentire il nuovo Presidente Squinzi come
Come la pensa su questi argomenti perché mi pare che fosse tra gli imprenditori che non riteneva la questione articolo diciotto dirimente
E io concordo perché mi pare che gli imprenditori abbiano ben altre gatte da pelare che non l'articolo diciotto mi pare che la questione del credito l'abbiamo trattata sia
Questione centrale il costo dell'energia al costo di assicurazione la lentezza la burocrazia la crimini il tema Khalilzad determinati direttore
Sono veramente un appesantimento che uccide l'impresa non prendiamocela con lavoro piazza dei processi nel casa di di contrattazione
La lunghezza dei processi tra l'altro voglio anche direi che di concerto con il Ministro della giustizia si sta procedendo
Per una brevi azione
Dei processi quindi con processi celebrati d'urgenza utilizzando anche lo Statuto dei lavoratori all'articolo ventotto questo mi sembra un passo fondamentale questa e un vero elemento di riforma che non tiene
Come si dice legati mani e piedi nell'incertezza sia l'imprenditore che il lavoratore lei capisce che
Se io la sentenza definitiva dopo tre gradi di giudizio e ce lo dopo dieci anni
In quei dieci anni se ha avuto ragione quell'imprenditore mi deve dare i dieci anni di pagasse avuto torto sono rimasto appeso per dieci anni
In più se devo dire a ritornare oltre dieci anni paga quell'imprenditore nel frattempo non so neanche più se esiste qualche suo sia successo quindi
è evidente che noi alle volte
Scambiamo le lucciole per lanterne Cenci attacchiamo dei singoli come l'articolo diciotto perché bisogna apportare questi simboli impasto i mercati finanziari io credo che questo sia
Profondamente sbagliato
Con abilità Bersani ha condotto una trattativa che ripeto ha risolto un nodo che era che era dirimente però non dobbiamo dimenticare le le altre questioni
Come e e tornando al discorso del di Confindustria e di CGIL giusto
Per quanto riguarda convenuto vestito questa levata di scudi
Secondo me inappropriata anche perché la correzione che è stata apportata una correzione come si dice che si rifà al cosiddetto modello tedesco
Non capisco perché una regola
Che vale per la Merkel non debba valere per Monti se vale per la Confindustria tedesca non debba valere per la Confindustria italiana sapendo
Che abbiamo fatto un passo avanti rispetto al vecchio regime della reintegrazione automatica del lavoratore che in tutti i casi qui abbiamo in qualche modo diviso le le fattispecie quindi c'è un'innovazione che dovrebbe essere apprezzata dal sistema delle imprese a meno che anche qui
Si dimentichi il problema reale delle imprese si agisca e si agisca per sempre per quanto riguarda la CGIL pare che la posizione sia stata al no comment quindi io non so
Che cosa dirà la CGIL nella giornata di oggi penso che riunirà
I suoi organismi per una valutazione Susanna Camusso detto voglio leggere bene il testo prima di pronunciarmi io spero che la CGIL non potrà farne a meno credo apprezzi il fatto
Che il testo uscito dal confronto fra Governo e parti sociali a un testo molto più arretrato di questo questo testo fa un passo avanti molto significativo molto positivo
C'è la reintegrazione anche nel caso di licenziamento economico non può che essere apprezzato positivamente poi
Questo non vuol dire condividere in toto il senso della riforma io stesso
E devo dire che ho una preoccupazione sull'impianto
Molto semplice se il tempo della protezione diminuisce perché adesso la mobilità dura tre quattro anni se andiamo a dodici diciotto mesi più corto il momento da pensioni si allontana si crea un vuoto
Tra perdita del lavoro e momento della pensione
Quando uno ha sessanta anni fa fatica a ricollocarsi del mercato del lavoro questo è un grosso problema allora io mi preoccupo dell'impianto quindi avanzerò anche le mie osservazioni mie critiche però non posso non riconoscere il passo avanti compiuto
La questione degli esso dazi perché poi alla fine anni niente lungo sia lo stesso premier che il ministro hanno detto che pone avrebbero
Dato una risposta
Beh sugli i soldati assolutamente c'è un impegno del ministro Fornero c'è l'impegno del Presidente Monteggia al tempo della conferenza stampa di fine due mila undici
Quindi noi non vogliamo Lapresa su questo punto qui c'è stato un errore
Bisogna dirlo al ministro del lavoro c'è stato un mio errore Vittorelli c'è un problema con lei e Missaglia cioè oltre le previsioni insomma non si riesca ad avere i dati Mastrapasqua se staccarsi sembra catapultato da un altro pianeta ma i fatti l'osservazione è che io faccio
Le industrie
Non ha i dati la Commissione si è appena insediata benissimo
Però io dico ma scusate lo dico al Governo avete fatto una riforma senza dati cioè noi facciamo una riforma senza sapere quali saranno
Gli effetti che la riforma produce sul corpo sociale di riferimento cioè non ti rendi conto se
Coloro che rimangono intrappolati senza pensione e senza lavoro e quindi senza stipendio sono cinquanta sessanta cento trecento mila ci rendiamo conto di che cosa vuol dire quindi io sono molto allarmato molto preoccupato
Devo dire che
Non si fa così prima
Sì sì
Basato su un ragionamento concreto e poi si vede anche come
Graduare la riforma io
L'errore secondo me di questa riforma
Sta nel fatto che sono state abolite tu curda splatter domani le quote di anzianità che io avevo messo come Ministro del lavoro si potevano aggiornare quota novantasette famosa che vuol dire che sessantun anni di età tra i
E trentasette
Di quota novantasette trentasei di
Di contributi oppure sessantadue trentacinque novanta del sette poteva diventare novantotto novantanove cento ma come si dice
Lentamente gradualmente si sarebbe arrivati all'obiettivo
Come una maggiore lentezza non avremmo avuto questo scarso sociale
Avremmo probabilmente risparmiato qualcosa di meno però cavoli dal due mila
E
Un indichi c'è un risparmio di quattordici milioni all'anno che saranno ogni anno a ventidue miliardi ho detto milioni no volevo dire miliardi quattordici miliardi di euro all'anno dal due mila quindici che saranno ventidue
Miliardi dal due mila venti ogni anno se non erano ventidue erano venti o diciannove non sarebbe cantando cambiato tanto questi soldi bisogna cacciarli fuori perché questi ESO dati se li vogliamo
Risolvere c'è un costo c'è un costo che bisogna che il Governo metta sul tavolo non è la presa non la moglie amo come Partito Democratico abbiamo fatto una battaglia sulle pensioni dall'inizio abbiamo tenuto aperta questa porta come lei sa
L'ultima questione riguarda
La forma nel senso che tratto cessato anche a un lapsus avrei la ministra un certo punto non ha detto decreti aver c'è poi un disegno di legge i tempi
I templi se
Questo disegno di legge approda rapidamente penso che si sia scelto il Senato mi pare ma di capire non dovrebbero essere tempi molto lunghi anche perché lo scoglio fondamentale
Lo abbiamo in qualche modo affrontato e risolto si può svolgere una normale azione di carattere parlamentare che non deve rinunciare a fare altri cambiamenti limature ritocchi approfondimenti quindi
E non
Non mi farei prendere come si sia dall'ansia di una conclusione domani mattina neanche pensare ha dei tempi infiniti perché ci sono le condizioni
Di un accordo generale per arrivare ad una conclusione la crisi nasce in Italia
La crisi purtroppo non è finita noi siamo in una situazione abbastanza pesante che durerà
Nel tempo per questo io insisto il Governo fatti questi passi dia un segnale al Paese cambiamo rotta attenzione maggiore alla crescita questo è l'imperativo categorico la crescita investire
Per far crescere il Paese perché questo vuol dire occupazione e poi diminuiamo la pressione fiscale sulle retribuzioni sulle pensioni altrimenti non c'è il volano dei consumi popolari di massa
Questo mi sembra il punto da affrontare