La grave situazione in Jugoslavia: sanzioni CEE

Radio radicale abbiamo al nostro microfono Flaminio Piccoli presidente della Commissione affari esteri di Montecitorio colui vogliamo continuare a parlare nella sempre più grave situazione in Croazia nella ex Jugoslavia la scorsa settimana il vertice dei Paesi ben ministri degli Esteri dei Paesi della Comunità europea deciso delle alcune sanzioni da allora la situazione sul campo socialmente a Vukovar e a Dubrovnik che si è ulteriormente aggravata secondo lei si può dire che questa politica europea che non che vuole essere equidistante tra l'aggressore l'aggredito favorisce oggettivamente dei combattimenti sul terreno all'aggressione della Serbia
Questa politica
Che ha trascinato per metri questa sporca guerra impedendo che di realizzassero le condizioni
Da noi porte quella del riconoscimento delle Repubbliche e quella del riconoscimento delle due zone di autonomia poi Godina corso col e qui Kosovo e corso al Kosovo eccetera e quella politica che ha fatto di tutto per impedire che la verità emergesse e quando non si vuol cercare la verità e si chiudono gli occhi si fanno dei comunicati come quelli dell'altro giorno
Qui qua fatto qui a Roma in cui si parlano di si parla di sanzioni e nocivi è e non si nominano
Neppure i gli aggressori si evita in in ogni modo che il nome de dei serbi sia atto e questo è il segno evidente di una faziosità che io continuo a denunciare
L'ho denunciata al Parlamento insieme ad altri abbiamo fatto il tutto ciò che era possibile perché venisse emergesse questa operazione ed attuale conflitto in classe non mente
Di natura etnica si tratta di di un di un tentativo del gruppo al potere nella ex-Jugoslavia serba di mantenere le proprie posizioni ai propri privilegi i serbi i montenegrini i comunisti e che ora si presentano come socialisti e forze armate in gran parte in mano dei serbi tutto questo che è avvenuto lo si sapeva
è stato documentato in tutti i modi
Ed e e in ogni caso si è credo cercato di muoversi col velluto io non accuso gli olandesi che di che che riconoscono i Balcani come io conosco la situazione della Nuova Zelanda
Cioè comma cosa lontanissima non di accuso ma accuso i ministri degli esteri
Che hanno trattato questa questione impropriamente perché non avevano nessun diritto di trattarla in quanto questa è una questione che non può essere trattata da un falso governo d'Europa la la la
Da tutte
è un falso governo d'Europa è un quel governo del mercato comune non è un governo d'Europa quindi Gialdini sia sbagliato approva far procedere in questo modo la vicenda quindi noi noi siamo in una situazione che appena credibile ieri anzi sono ricorsi all'ONU o visto la c'è a rischio di ricorrere all'ONU
Ma Sempre evitando sempre di riconoscere che bisogna prima di tutto definire chi è stato l'aggressore e beh e poi prendere sanzioni direi che bisogna prendere io credo che un paese come il nostro ha dei doveri che no ai quali non può mancare sono sicuro che in qualsiasi altro Paese che avesse avuto un confine così lungo con come noi abbiamo con la Jugoslavia avrebbe agito in modo diverso c'è una debolezza c'è una rinuncia
Che inaccettabilità dichiaro qui da a pieno titolo e con convinzione ci sono stato felice di sentire da ok dallo dall'onorevole Occhetto
Che ieri o l'altro ieri dopo aver sentito i partitici suoi confratelli della della provate della Slovenia ha detto le nostre stesse cose che bisogna che questa sporca guerra finisca che bisogna
Riconoscere le sei Repubbliche nella loro nella loro sovranità che bisogna riconoscere i due gruppi etnici dando loro un'autonomia autentica che bisogna intervenire riconoscendo anche all'interno di ciascun di ciascuna repubblica le piccole comunità religiose o di natura diversa dando loro un'autonomia ma che bisogna non toccare i confini e procedere al più presto in avanti ammortato molto contento di questo spero che da
Da una riflessione che le forze politiche italiane sappiano fare si possano vincere le resistenze che ci sono nel governo italiano ecco ma se un presidente piccolina qual è la ragione per la quale per esempio la nostra e diplomazie
Il nostro capo della diplomazia nonostante l'interesse abbastanza evidente del nostro Paese una situazione pacifica e di rispetto dei diritti civili nella ex Jugoslavia continua in questa politica di sedicente equidistanza tra aggressore aggrediti ma io ho detto fin dal primo minuto
Che c'è un gruppetto dell'Internazionale socialista al riconoscimento della classe della Slovenia e a lasciare le cose come stanno
Aggiungo che io ottengono Kissing tu in questo veto abbia creato le condizioni per favorire quella grande e antica aspirazione serva ad arrivare all'Adriatico
E non per niente i più grandi combattimenti oggi avvengono a Dubrovnik per arrivare ad a vere porto sull'Adriatico
E e tutto questo di e il il modo improprio con cui si è usata la CEE che non aveva come ho detto prima nessun titolo per trattare un problema politico così grave e chi chi è eh sì e quindi è stata invertita
Dalle grandi forze politiche e chi ha agito questa volta è stata rafforza politica dell'Internazionale socialista che continua ad agire malgrado tutt'
A internazionale socialista vuol dire in particolare i socialisti francesi spagnole al Governo in quei Paesi sarebbe Internazionale socialista raccoglie i partiti socialisti democratici
Ecco ma sempre un'altra domanda le faccio ma e come navi e questo interesse dell'Internazionale socialista per questa per questo regime autoritario della Serbia da questo non non glielo so dire c'è sempre stato
La la comprensione la comprensione soprattutto di Mitterrand per la Serbia è sempre stata totale le influenze anche sul governo americano inizialmente sono state fortissimi adesso credo che il governo americano abbia capito molte cose il la quella coincidenza
Del della posizione del sociali dell'Internazionale socialista con anche posizioni personali rimetti i ministri i ministri di ai come il nostro
Porta queste conseguenze porta queste conseguenze che sono di una gravità eccezionale ecco lei ha
Fatto un appello e una un'iniziativa di un comitato pro Croazia nel Trentino di che cosa si tratta e quali sono le ragioni sono hanno messi insieme
Per loro conto e poi invece anche il mio nome logicamente l'appello pro croate nel senso che venga riconosciuta
Che di muoversi perché il riconoscimento e poi di muoversi per aiutarla ricostruire e quindi noi tre tre il Trentino
Come del resto il Friuli-Venezia Giulia si sentono moltissimo la tragedia jugoslava e benché son convinto che era assente il popolo italiano completo perché trovandomi a in in a Sorrento l'altro giorno che parlando di questo tema davanti ai delegati gruppo centrale della Democrazia Cristiana di tutta Italia
Ho trovato un consenso totale e completo quindi il PIL popolo italiano uscente che si sta commettendo una gru un gravissimo errore e che l'Italia fa male a non prendere un'iniziativa
Che purtroppo la classe dirigente che noi abbiamo e che si muove in questo momento non no non ci segue e io non posso certo buttare all'aria un sistema per questa cosa faccio tutto l'impossibile dico tutti i miei pensieri ritirò gode io detti in direzione di Tyco in continuazione di scrivo
Mi mi Craig insieme a tanti amici ci battiamo in tutti i modi perché finisca questa
Questa sporca guerra e questa sporca iniziativa politica ecco il prossimo venerdì ci sarà una manifestazione organizzata dal Partito radicale
Non si può trovare sale perché sono a Viterbo Carla riunione dei tre giornalisti cattolici ma sto scrivendo che in una lettera di adesione
Bene la ringraziamo ecco quali tre iniziative possono essere assunte secondo lei nei prossimi giorni per quantomeno contenere la tragedia beh credo che bisognerà che
Ci si trovi a livello parlamentare nuovi e voi ci si trovi tutti quelli che credono in queste cose si trovino presto per studiare insieme le cose che bisogna fare
Capisce
Credo che
è assolutamente indispensabile voi avete fatto una battaglia nobilissima
Straordinaria io prestato o lo sforzo che avete fatto sia come radio sia come andando lì direttamente in quei giorni
Questo accresciuto la mia stima verso Pannella
Se c'era bisogno che ora crescessi
Il voi avete intuito politicamente quel che non ha voluto non hanno voluto intuire forte che avrebbero avuto la capacità di poter sfondare ci voleva
Quindi
Mio
La mia stima è enorme
E vediamo insieme con le si può fare bene ringraziamo Flaminio Piccoli esponente della Democrazia cristiana e presidente della Commissione esteri di Montecitorio per questa intervista dedicata come avete sentito la dedica la difficilissima situazione dell'ex Jugoslavia