20 anni di carovana antimafia, l'antimafia sociale per lo sviluppo in Sicilia

Intanto benvenuti ben trovati prima di di cominciare questo nostro incontro è chiaro che diamo subito la parola alla padrona di casa che è la verità e di questa
Di questa scuola e poi cominceremo
Io
Do una buona serata a tutti e sono veramente emozionata oltreché contentissima di di aver ospitato questa carovana per la legalità
In questa scuola dove di legalità si fa il pane quotidiano
Non necessariamente soltanto a parole ma fosse anche con le regole del gioco del calcio con le regole di un gioco da tavolo comprovare a a instaurare il rispetto
Secondo me la parola rispetto racchiude tutto quanto il rispetto per la propria persona per il compagno per l'arredo certo una battaglia intensa lunga
Sicuramente i risultati immediatamente non si possono vedere però issare me continua a camminare a fare il suo percorso
Ed è quindi importante che ci siano questi momenti Eqrem però questi momenti siano accompagnati da una quotidianità di legalità
Ecco non episodi sporadici singoli ma che invece e siano tasselli di un di un mosaico che vada sempre più a comporsi
è con
Con l'aiuto di tutti perché il io in effetti ho trovato quali somme arrivata al primo settembre dell'anno scorso
Una nome anche a questa scuola chiaramente di scuola difficile io ho trovato affetto ho trovato veramente famiglia che mi hanno incoraggiato cammini sostengo no che sostengono i loro figli
è altrettanto chiaramente l'affetto è corrisposto dico questo è inevitabile perché io mi sono propri innamorata del del quartiere
Che dire benvenuti aiutateci Sempre e sostenete cinque sto ardua lavoro
Il
Adesso dirò subito la maggior parte di conoscete però chi sono i nostri
Ospiti vorremmo provare a fare
Podi passaggio discutere insieme che alcune cose che sono all'ordine del giorno oggi più che mai
Provando anche però a dare senza importanza
A questi vent'anni dica romana antimafia proveremo a farlo ovviamente con don Luigi Ciotti che il Presidente libera con Francesca Chiavacci Presidente l'ARCI nazionale con Alfio forti che ha vissuto proprio l'avvio di questa esperienza adesso
Ce lo dirà salvo libera Presidente l'Arci e Sicilia
E poi Rosella Muroni direttore nazionale di Legambiente Alessandro Bianchi che è responsabile della carovana
Un terzo no Pietro qui ieri di avviso pubblico e poi Umberto Di Maggio che per favore troviamo in una seria così si siede accanto a noi e lo sistemiamo anche a lui
Dicevamo intanto
Pareggiamo introdurci in questa in questo pomeriggio e dare subito la parola dolcemente salvo lì per il Presidente ha regionali regionale dell'ARCI la carovana
Come forse già sapete la la per la prima tappa siciliana di questa carovana è stata quella che è partita da Lampedusa domenica scorsa del partito a Lampedusa con un gesto anche simbolico con questo striscione
Che arrivava dal mare arrivava al molo Favarolo perché
Era il simbolo a
Non soltanto di quell'approdo per tante speranze speranze spesso anche tra dite perché lì sono arrivati anche e continua ad arrivare o sono arrivati in passato i morti ma anche perché il tema dominante di questa carovana
è quello della della lotta contro contro la tratta degli esseri degli esseri umani e allora intanto che subito dopo una parola per un breve saluto sapori
Non velocemente perché siamo in tanti e quindici sarà
Semplicemente un saluto anche il perché della e la scelta di fare questa tappa qui dentro questa carovana che
C'è da vent'anni e portiamo avanti in questa edizione che partita il cinque come diceva Lidia prima da Lampedusa è una dizione che prova a mettere assieme rintracciare le due questioni quella che il tema
Nazionale che sta prova titolo la carovana contro le tratte contro cioè di nuovi schiavi una dei temi nuovi anche della
Come delle attività illegali così come altre attività illegali
Anche la scelta di avere una serie di ospiti quando avevo immaginato questa iniziativa anche ragionare sulle nuove forme penso alla messa in loco mafie con Legambiente piuttosto che i temi che posso proprio riguardare la lotta alla mafia e lo sviluppo in questo territorio
Abbia immaginato quindi questo percorso rintracciare le vecchie delle nuove criminalità da un lato
Provare a costruire un percorso prova parti a Lampedusa che unisse
Quei mondi
E nel nostro mondo qui proprio in Sicilia dove la carovana vent'anni fa e anche per questo la scelta di chiederà D'Alfio dopo di raccontare un po'il percorso di questa carovana come nacque allora vent'anni fa sapendo che è diventato un'altra costosa e quindi anche
Che Alessandro poi di raccontarci come questa
Questa carovana è diventata una carovana internazionale per cui dopo si andrà e lo dirà meglio lui sicuramente si andrà anche fuori dai nostri territori ecco avere immaginato di dover fare questo
E abbiamo anche l'ha immaginato che a Palermo farlo allo Zen a farlo in questa scuola in questo territorio significava anche segnare in maniera plastica visibile simbolica esattamente così come ha fatto Lampedusa per altre questioni
Cosa significa dopo provare a costruire sviluppo cosa significa la carovana che non è soltanto contro ma anche per e anche soprattutto per costruire percorsi che possono permettere alla gente di stare meglio a vivere meglio
Questo per lo stesso è tutto grazie
Fiscali siamo
E ad altri ma io vorrei chiedere proprio questo cioè vent'anni fa quando è partita questa carovana antimafia è sembrata quasi una una scommessa
Una grossa scommessa oggi è diventata
Veramente una una una cosa grande perché non è soltanto la carovana non è soltanto quello che avviene in giro ma tutto quello che poi si porta dietro che costruisce
Allora tra conta cinque una cosa che riguardi proprio la la partenza vent'anni fa di questa di questa idea
Bene salda tutti
Sia tutte
Molto brevemente e vent'anni fa sì novantaquattro due anni
Dalle stragi di capace e via D'Amelio
Stragi che come alcuni di noi ricordano
Avevano suscitato una
Grande reazione nelle
Coscienza e delle siciliani e dei siciliani
Un grande movimento popolare
E dopo tre anni notavamo tua affievolirsi enti questa tensione di questa attenzione
Verso questo fenomeno così pesantemente presente nella nostra realtà
E ci siamo chiesti allora nell'ACI allora ero io il Presidente regionale della ci siamo chiesti cosa fare
Per mantenere alta questa esenzione per mantenere viva questa esenzione per aspettare un'altra strage perché questa esenzione se rinnovasse
E
è venuta fuori questa idea del così molto molto varia di di un viaggio e ne abbiamo subito parlato con Rita con Rita Borsellino
Che tra l'altro poi
Che non è che il primo capire però che non è qui per questioni proprio per ragioni di salute
Anzi vi sono demandato anche un appello per
Relazione la tratta reperibili per i migranti mi pare compresi i richiedenti asilo cosa del genere non mi pare sì
Riceve sia un dato di verità parlare con lei a dire mai avvertiamo questo sentiamo l'esigenza di
Rita aperto ci ha aperto le braccia aperto il cuore come l'ha fatta lei
E ha detto l'idea del viaggio l'idea di una carovana mi piace molto andiamo noi incontra la gente ha affrontiamo i problemi facciamo uscire
E vediamo di creare una relazione un rapporto tra
Tra queste persone di accedere ai cittadini perché si possa essere Abbundo protagonisti di un possibile cambiamento
E quindi la carovana esce per tre ragioni la prima appunto mantenere
Mantenere alta questa tensione questa attenzione se fa la mano mafiosa la seconda non far sentire soli non va sentire soli coloro che erano e che sono esposti
Su questo rischiosissimo fronte che noi sappiamo Astore già ci aveva insegnato che l'isolamento spesso aveva portato
Alla perdita della vita addirittura per questi soggetti così esposti su questo fronte sul fronte antimafia ma senza ragione era quella di
Fare società che mi pare ancora la parte forse più
Attuale in questa nostra terra fare società significa creare
Delle relazioni fare in modo che si produce solo di più dei beni relazionale la solidarietà la legalità democratica la fiducia nel futuro la capacità di cooperare che forse un rapporto di cooperazione orizzontale perché noi siamo convinti eravamo e lo siamo ancora
Che una società intrisa di ben relazionare intriso di rapporti forti costituisce un antidoto forte per la penetrazione l'affermazione di culture e pratiche mafiose e spesso
E spesso anche di culture pratiche di corruzione perché le due cose vanno a braccetto non a caso quando libera
Ha raccolto un milione di firme per
Da colpisca dei beni si parlava anche di coloro che per legge il Parlamento ha creduto bene
Di togliere i corrotti lasciare soltanto i mafiosi batte ancora la partita rimane aperte ancora è
Ancora è avverte quindi questo era il senso della carovana io penso che alla carovane cambiate cresciuta ma sostanzialmente ne parlavo l'altro giorno Alessandro Bianchi che l'attuale coordinatore della carovana sostanzialmente lo spirito rimane
Rimane quello uno uno un'ultima cosa vuole dire rispetto all'esperienza della carovana riemerge abbiamo voleva a cose più forte più bella della prima della prima per la prima edizione ma forse
Quest'Pippo Cipriani da allora era sindaco di Corleone
Fossi cinque furgoni in piazza lì accorrevano ingorgo nella carovana
Io non vedo un po'in
No
In cui mettere cinque furgoni accorpano in piazza nelle varie
Non è non era prudente fosse quelle seguendo più forti e li abbiamo capito che si poteva continuare questo viaggio imbattibile Age continua ad un'ultimissima cosa sulla questione la società
Perché oggi penso che
Rinnovare le motivazione di un viaggio questo di questo viaggio e di altri viaggi e più necessario che mai
La società siciliana presente delle debolezze una frammentarietà così forte da essere estremamente preoccupante una crisi istituzionale che forse non ha precedenti
Una mancanza di programmazione di progettazione che porta il le nuove generazioni ad sconosceva fiducia nel futuro
Pensiamo che in questo momento e indispensabile che quella parte di società siciliana che a noi piace chiamare Società della dignità della gratuità gravità nel senso che interessata costruì del bene comune senza nessun
Senza nessun vantaggio che questa società se mettere l'azione e appunto tra il suo rapporto di cooperazione orizzontale e
Attraverso processi partecipativi reali ridia speranza questa terra perché il processo deliberazione possa avere ancora senso e significato
Francesca questa carovana lo dicevamo sta sempre di più non soltanto diventando un momento che tocca sempre più tappe e poi di questo ne parleremo
Ma sta è come se stesse diventando un treno al quale si aggiungono sempre più nuovi vagoni e non solo perché i temi trattati diventano sempre di più e sempre più profondi ma anche perché sta mettendo insieme davvero tanti tanti soggetti e poi per ultimo questo lo chiederemo a
A don Luigi del senso che che che hanno veramente finale allora anche l'Arci continua a investirci su questa carovana
Sì intanto anch'io vi ringrazio di avermi inevase volevo ringraziare in particolare il che ci ospita perché la scuola non posso importante ecco per fare per parlare di legalità
Credo sia uno dei fossi più importanti
E se poi la scuola si trova qui probabilmente ancora di più mi viene da dire
E indubbiamente l'esperienza della carovana un'esperienza che oltre a quello che tu hai detto e cioè di aver di essersi arricchita di
Fatemelo dire ammettere sono non siciliana di asset si è arricchita di altri di tanti soggetti
A a mio parere abuso soprattutto lo dico Alfio che ce l'ha raccontata da dall'inizio ma negli anni pensiamo questi venti anni in cui la carovana
C'è stata che cosa è successo nel nostro Paese ha avuto anche un po'un altro grande merito la carovana attraversa tutto il nostro Paese
Non faccio la lampadina distava io l'ho conosciuta casa mi avete già capito da come parlo diciamo e
Vengo dalla Toscana e
Ed ha avuto diciamo il grande grande merito negli ultimi anni soprattutto grazie a Libera venuto fuori
Con più forza questo tema ma che diciamo di criminalità organizzate di ma che si dovesse parlare in tutto il Paese e che si dovesse anche sfatare il mito che collegava a culture
Tradizioni non saprei diciamo così detto senso civico fiuto più radicato in altri luoghi che in altri
Il fatto che invece poi tutto questo sia un legate a interessi economici molto forti anche che ci sono appunto da tutte le parti forse in altri luoghi anche più che in questa Regione dove viviamo
Per l'Arci lo dico nella dimensione nazionale voi vice Alfio Alessandro ne parleranno è stata anche questa scoperta del potere riuscire
E approfitto anche per ringraziare l'ANCI Sicilia nella sua versione passare nella sua versione attuale
Di aver sollecitato tutta laici a dire di questo diciamo se ne deve parlare in tutto il Paese quindi a un viaggio
Ed è un viaggio come dicevi
Che si arricchisce di di di persone fare rese perché lo fa anche larici insieme a tutti quelli che sono qui perché comunque perché potremmo anche non farlo nel senso rare c'è un'associazione di relativa culturale
Italiana tutti semplici diciamo
Perché l'area c'è un certo punto ha cominciato ovviamente diciamo insieme ad altri e ovviamente dentro libera però poteva anche farlo in maniera diversa
Perché questa invece è anche una questione prettamente culturale impostarla però come la dicevo prima
Paradossalmente al contrario perché appunto
Di cultura di senso civico di ricostruzioni diciamo di un tessuto democratico in tutto il nostro Paese in questi venti anni diciamo ce n'era molto bisogno eccetera bisogna anche da parte dell'associazione più grande diciamo laica
Presente nel nostro Paese e quindi noi ci siamo impegnati insomma abbiamo
L'abbiamo tenuta in piedi l'abbiamo del resa internazionale abbiamo anche vinto un premio
Lo dico otto ho recentemente in Europa ecco proprio che che riconosceva questo valore
E per questo io credo che dobbiamo continuare a farlo
C'è una cosa lo dico prima e lo dicano altri forse non tutti nel nostro Paese rispetto a questo fenomeno si sono comportati nello stesso modo e cioè di fronte a una società civile organizzata che in
Con tutti diciamo i limiti che però in qualche modo la politica stessa
Non ha ha favorito ecco
Nel presentarsi come una risposta possibile all'organizzazione dei cittadini alla ricostruzione di un il tessuto
Democratico di cui parlavo prima comunque ecco ha ha ha fatto sì che carovana non accenna o il tema dei campi di lavoro
Perché noi libera tutti noi organizziamo cioè il tema che grazie
Allora don Luigi vent'anni fa si comincio a capire poteva essere un tema non solo di giustizia
Ma anche appunto coi successivamente per tanti giovani e tante ragazze italiani ripeto di tutto il Paese
Un tema di
Educazione alla legalità sempre la dimensione parlavo prima
Ecco queste o tutto questo lo dico anche rispetto ad alcune notizie che nei giorni scorsi abbiamo letto di ricostruzione di quello che invece lo Stato faceva otto avrebbe dovuto fare
Con collegamenti anche diretti proprio a settori dello Stato e di questo si sarebbero dovuti
Occupare non più non parlo ovviamente di della battaglia sacrosanta e quotidianamente svolgono le forze dell'ordine e tanti e tantissimi
Deputati a questo parlo appunto di una pura parte un po'più segreta esaltano
è questa diciamo è il compito nostro chiudono sul sull'area cinquanta che modo cioè anche dell'ARCI di tutta questa rese
Riuscire a non far perdere fiducia a coloro che per esempio incontrano la carovana nel fatto che non sarà solo la romana che risolverà il problema dalle venire al far galleggiare nel nostro Paese ma che quella parte esce
Che quelle facce di ragazzi i ragazzi che si incontrano ripeto in Sicilia come a Milano in Toscana come in Calabria e questo lo dico perché e questa ormai è la dimensione
Ci sono e e sono quelle che in qualche maniera danno la fiducia nella possibilità che questa cosa si possa sconfiggere
Perché questo né in un momento molto particolare nella relazione fra i cittadini e la politica
Sarebbe un altro dibattito questo quindi lo faremo un'altra volta però diciamo momento molto particolare è evidente e siamo come in bilico ecco se non riusciamo a recuperarla
Quella fiducia diversamente anche la criminalità organizzata la mafia le mafie voteranno in questa indefinita così poca fiducia quindi
Per rispondere alla sua domanda Sillaro umana si è arricchita si arricchisce
I penso si arricchirà sempre di più se riusciamo però attenere questo barra dritta appunto della
Del collegamento anche con quello che dovrebbe essere fatto dalle istituzioni
Infatti su questo ci torneremo ma cito
Do la parola perché
Gli dai suoi il la per quello che sarà poi nostro secondo giro perché quelle un punto fondamentale nei raggi siccome non siamo solo qui a dire la carovana gabella eccome ma dobbiamo anche entrare poi ad affrontare alcune questioni a maggior ragione che abbiamo don Luigi qua su quello torneremo diciamo in una in un secondo giro
Io volevo chiedere invece rosse lavorare ma voi ci siete entrati poi prepotentemente in questo ragionamento con un altro aspetto che è un aspetto che sta diventando sempre più inquietante che è quello delle
Delle delle ecomafie ne abbiamo viste NN sentiamone vediamo di tutti i colori tutti i giorni
Sì infatti anzitutto buonasera a tutti ed è un vero piacere essere otto essere qui
Legambiente si occupa di delega Lita un po'perché io credo che chiunque fa associazionismo
E si impegna a tutti i giorni per migliorare insomma la società e la realtà che lo circondano un po'purtroppo in questo Paese
Non occuparsi di legalità ormai
Noi sappiamo dai numeri dalle storie dai fatti purtroppo anche della cronaca che accadono che c'è veramente un problema molto forte di democrazia vera reale
In questo paese che osteggiata diciamo davanti sistema criminale dell'illegalità forte sempre molto forte tanto che
Come dire alcuni segnali sono inquietanti io devo dire che a fronte di un antimafia e di una
Generale condanna di tutti i sistemi criminalità criminali
Poi l'azione anche a livello legislativo sempre molto debole l'azione la concretezza con cui
Vengono messe nero su bianco azioni e risposte
Alla criminalità organizzata se sono sempre o tardive o poi diventano armi
Spuntate questo lo dico perché dal nostro punto di vista come Legambiente che tra diciamo i soggetti che hanno fondato libera questa straordinaria esperienza
Collettiva di Rete di collaborazione tra organizzazioni io credo che
La vicenda della mancata introduzione all'interno del Codice Penale del nostro Paese dei reati contro l'ambiente racconta bene quanto poi l'immobilismo
Aiuta tanto tantissimo il fatto che non si giunga a soluzioni concrete reali non si diano risposte i cittadini allora per fare diciamo per dare due numeri e non farla troppo lunga voi dovete considerare la Legambiente
Pubblica ogni anno ormai da vent'anni il Rapporto ecomafia in cui facciamo diciamo il punto
Solo il business creato naturalmente sui fenomeni di criminalità legato all'attacco all'ambiente nel due mila e tredici nel due mila e tredici nel solo due mila e tredici
In questo Paese sono state circa trentamila le infrazioni rilevate dall'ottimo lavoro fatto
Dalle forze dell'ordine questo fatemelo sottolineare le forze dell'ordine in questo paese fanno un ottimo lavoro e noi dell'antimafia civile quella vera reale
Dovremmo sottolinearlo sempre con grande forza c'è un pezzo dello Stato che da risposte concrete sicuramente
Le forze dell'ordine che lavorano sul territorio
Stiamo parlando di ottanta infrazioni al giorno di tre infrazioni l'ora c'è un fenomeno che pervade tantissimo la vita
Degli italiani e riguarda
Campi non
Come dire astratti lontani l'ambiente qualcosa no no le ecomafie in questo paese fanno soldi sull'agroalimentare
Cioè su quello che arriva sulle nostre tavole nella bocca dei nostri figli
Fanno contraffazione
Corrompono diciamo tutti tutta la partita anche del made in Italy quindi anche un danno economico ma innanzitutto un attacca la salute di retta noti né italiani che abbiamo un rapporto così caloroso con il cibo
Dobbiamo saperlo la fauna
La mafia ha capito che
La il commercio degli animali e si parla di combattimento tra cani di maltrattamenti di scommesse clandestine
Sicuramente un pezzo di business importanti i rifiuti e il cemento ecco questi due settori tradizionali
Io mi ricordo diciamo o una delle cose che mi viene raccontato più spesse che quando la lega niente all'inizio parla del fatto che la mafia re interessata ai rifiuti tutti ridevano e diciamo come la mafia
C'ha la cocaina Ciano a
A ben altri interessi e danno perché i mafiosi hanno capito molto prima anche rifiuti potevano essere un business molto forte
Così come
Negli ultimi la anni lo hanno capito sulle energie rinnovabili guardate i vuoti legislativi
E di controllo e di Governo lasciati dallo Stato immediatamente vengono riempiti dalla premetta organizzata ma questo
Non è una responsabilità dell'oggetto in sé e parlo delle rinnovabili o come dire di quanti sul territorio provano a fare la differenza ma è un problema appunto
è una responsabilità dello Stato spesso allora io volevo dire due cose innanzitutto il fatturato
è una
Quindi i soldi che lei a compiere
Le mafie hanno fatto sui reati contro l'ambiente nel due mila e tredici quindici miliardi di Europ
In
In tempi di crisi economica dopo quasi dieci anni di crisi economica capite bene che cosa vuol dire in un Paese come il nostro
Si parla di trecentoventuno clan coinvolti in questo tipo di business sono numeri importanti che danno la dimensione del fenomeno
E che però non ci devono scoraggiare guardate
Ci sono tanti segnali e stanno i la responsabilità di continuare a denunciare però contemporaneamente dire che questo Paese ce la può fare che nel territorio nelle speranze come questo nelle scuole tra gli insegnanti
C'è un antimafia civile sociale informale
Ora ancora più
In maniera concreta il loro lavoro perché se no erano sempre le armi spuntate e la vicenda della terra dei fuochi di cui anche qui tanti si sono riempiti la bocca
Dimostra proprio questo fino a quando il sistema anche normativo non risponderà descrive una situazione emergenziale come quello che ho provato a rispondere sarà sempre molto difficile però
Io credo
Che noi abbiamo la responsabilità di crederci
E di continuare a lavorare tutti insieme e in questo libera dato vita davvero
Anche a un come dirà ha un laboratorio antropologico sociale no anche noi italiani possiamo fare Rete cooperazione lavorare tra di noi
Credo che dobbiamo anche in questo dare il buon esempio essere aperti inclusivi ed essere delle occasioni di partecipazione perché in questo Paese si può essere partecipi consapevoli e protagonisti e anche molto orgogliosi di essere italiani
Un altro pezzo di organizzazione della carovana quella di di avviso pubblico e allora io volevo
Chiedere che anche qui veramente a Pietro qui ieri come dire sì si cresce anche in questo caso
Sì grazie un saluto a tutti innanzitutto un saluto da parte dei tanti sindaci presidenti di regione che fanno parte di avviso pubblico che è una realtà di enti istituzionali di enti territoriali
I noi siamo
Lì che rappresentiamo la nostra associazione lo facciamo perché siamo amministratori pro tempore
Però voglio agganciarmi a ha un ricordo chiodi vent'anni fa quando la carovana antimafia comincio comincio la sua esperienza in quel momento non facevo politica tantomeno era un amministratore
Ero impegnato in associazioni
E il primo impatto che ebbi con la carovana antimafia era il senso di un itinerario era il senso della strada che si faceva
E questo lo ritrovo oggi dentro l'avviso pubblico
La strada
Come tutte le strade molto spesso le strade siciliane che spesso s'diventano un labirinto strade senza uscita strade che si intersecano con altre
Poi penso alle strade del mare dove come a Lampedusa trovano la morte migliaia e migliaia di persone
La strada diventa anche in fondo il paradigma anche di noi amministratori locali
E la strada ci riporta al territorio quindi la strada è quella dove avvengono dentro le città
Le ingiustizie dove avvengono del dei moti di Liberazione ma anche dove si consumano delle tragedie dei drammi
Dei drammi che la politica le istituzioni gli amministratori spesso non riusciamo a governare perché magari ci sono altre istituzioni che sono assenti
Che non sostengono lo sforzo che avviene localmente nei territori
E allora prendiamo ad esempio alcuni giorni fa ne hanno parlato i telegiornali di una persona che
Nella città di Catania si dà fuoco perché rimane senza lavoro
O di un'altra persona nella mia città che due anni fa si dà fuoco il muore perché gli viene sequestrata la casa Allulli alla sua famiglia
Allora penso che tante volte parliamo di antimafia e tante volte c'è stato anche detto in un vecchio refrain in fondo
Perché
Dove c'è la miseria dove ci sono territori senza i servizi dove c'è il degrado
Allora c'è la mafia
E forse è vero anche il contrario però forse la verità e anche al contrario che la mafia intesa anche come
Sistema sistema politico mafioso sistema socio politico mafioso che genera tutto questo
Ecco e credo che la nostra riflessione che noi facciamo come associazione quella
Di aiutare noi stessi amministratori ma insieme anche ad altre ad altre esperienze ad altre forze che si oppongono a tutto questo a cambiare direzione a cambiare registro
Un paio di giorni fa ero con il Sindaco di Palma di Montechiaro
Pasquale Amato a cui sono arrivate nelle ultime settimane delle lettere anonime gli hanno detto ti devi dimettere perché altrimenti ti ammazziamo
Penso a queste storie penso a quelle di Pasquale Amato penso a quelle di
Al viste stracci Sindaco di a Limena penso a hai tanti amministratori locali e i tanti Sindaci le cui storie non sono note perché magari sono sindaci di piccoli Comuni dove non vive neanche un giornalista
Ecco penso che da questo punto di vista
Noi dobbiamo
Costruire continuare su quello che abbiamo fatto finora
A parlare di antimafia come strada della normalità eccome una strada fortemente connessa alla solidarietà e alla giustizia sociale
Consentitemi un ultimo riferimento e poi credo siamo tutti desiderosi di ASM di ascoltare questa sera in particolare don Luigi
Ci sono tante cose che si possono fare e chiaro che non tutto può dipendere dalla politica dei territori che la politica più esposta ma anche quella più impotente
Molto spesso dipende da cosa è che si possono fare
Noi come avviso pubblico sull'onda di una grande tragedia che tra l'altro ha investito la mia città alla quale facevo riferimento abbiamo per esempio proposto una legge che vuole far fuori la mafia
La mafia la criminalità
La sopraffazione la speculazione
Da quel mondo che è diventato uno dei luoghi in cui si annida che quello delle aste immobiliari
Perché i Sindaci lo sanno lo sappiamo che se vogliamo celebrare una gara d'appalto di poche decine di migliaia di euro dobbiamo chiedere tantissime certificazioni alle impresse
Ma che invece nei tribunali della Repubblica si può avere libero accesso
Per andare a sottrarre i beni immobili le case le aziende a tante a tante persone abbiamo proposto questa legge ma è una legge
Che l'ANAS la nostra Assemblea regionale voglio fare questa denuncia
Da un mese continua inspiegabilmente a rinviare e si rinvia hanno la trattazione di tante problematiche che interessano la carne il sangue dei siciliani e questo non è ammissibile
Ecco
Allora dai territori dai Comuni
Diciamo che si rinnova quest'appello vogliamo rinnovare questo appello avviso pubblico vuole dare una mano e aver e avere anche un aiuto dalle altre associazioni che sono state protagoniste da vent'anni di questa carovana
Legare
L'antimafia alla giustizia sociale alla solidarietà e
Perché si possa perché aspiriamo tutti possiamo aspirare possiamo realizzare una vita normale non di eroi ma di cittadini che possono partecipare grazie
Allora io vorrei tutti ed è su questo concetto della carovana con Alessandro Cobianchi con Umberto I Maggio perché poi
Vorrei parlare con don Luigi Di carovana vorrei parlare anche di qualcos'altro allora intanto volevo capire Alessandro questa carovana davvero è diventata internazionale nel senso che
Questa è una delle dizioni che andrà in giro in Europa
E non solo
Questo
Però
Io voglio fare
Prima devo accendere il microfono mi correggo
è pensato buonasera tutte e a tutti grazie grazie alla Preside che già accolto Stato importante credo esserci qui oggi
è reciproco siamo però per vedere di non è un saluto diritto però ma ci dimentichiamo spesso Decaro Manieri
Che sono chiamo io io mi sono uno di loro insomma naturalmente è sono Marco cortesi da Pistoia Alfio Caruso da Caltagirone barra Catania queste ancora una cosa che dobbiamo decidere e poi c'è Giacomo Messina da Palermo che sono parte di un gruppo di dieci caro Ranieri
Che hanno attraversato in quest'anno inoltre siamo oggi al settantuno esimo giorno non compie non consecutivo ma quasi
Pensate che Marco il nostro record Mennea fatti quasi cinquantacinque consecutivi
Infatti diciamo è sceso perché sua moglie ci ha chiamato ci ha detto fatto e lo tornare insomma perché Milano più tracce di lui
Però per dire perché voluto parla di caro Nieri perché prima di parlare la Carovana Internazionale che io volevo spendere una
Una cosa che secondo me oggi importante dire perché ci sono i rappresentanti nazionali delle associazioni che noi in qualche modo
Serviamo ecco cioè come dire a cui siamo
Notificò speriamo di essere utili con questo viaggio di carovana nel dicono i carabinieri perché ed è molto spesso ci facciamo delle riunioni iniziali prima di che parta carovana in cui ci si dice sempre ma carovana che serve
Ma c'è ancora bisogno di carovana con tante iniziative sulla legalità che si fanno in Italia
Beh vedete ieri noi eravamo nella piazza di di Catania e dovevamo tenere una delle tappe
è un certo punto abbiamo avuto la notizia
Purtroppo brutta che signora a fianco del luogo dove dovevamo tenere l'iniziativa che è un circolo Arci
è deceduto ci siamo detti ore ovviamente siamo dispiaciuti più per la persona che
Per il fatto che saltasse la tappa però la tappa non è saltata dodici semplicemente di spostarla
Lo spostamento è stato fatto in pochi minuti
Cioè abbiamo deciso in pochi minuti in pochi minuti abbiamo deciso di andare in un'altra piazza dove
Abbiamo passato una serata in cui
Con l'intervento di di libera Catania coglierci Catani e poi degli altri che ci hanno raggiunto i sindacati appunto avviso pubblico c'eravamo tutti ancora una volta e abbiamo parlato alla gente di un quartiere
Che non è molto abituato a fare iniziative sulla legalità
Cioè non è che le fa tutti i giorni e noi siamo stati a parlare con loro non c'era tantissima gente noi ogni volta appunto siamo pochi e il furgone e sguarnito ci vorrebbe un adesivo in più però poi ogni volta pensiamo che ogni giorno
Scusate il termine costringiamo costringiamo un po'di persone a rimettere al centro l'attenzione ed è il primo punto perché non è fatto con un convegno è fatto con persone che ogni giorno
Sarà forse retorico ma fanno fatica perché ogni giorno svegliarsi presto mettersi sul furgone carica del furgone so
E soprattutto lo facciamo con sei organizzazioni nazionali più tutti i nostri partner che volta per volta ritroviamo perché siamo più dei sei ARCI Libera viso pubblico CGIL CISL e UIL ma siamo anche
E però quell'anche diciamo io tante volte sento dire beh però effettivamente i tre sindacati tutti insieme ci siamo ritrovati in quell'occasione tutto questo per dire che questa questa idea noi stiamo portando provando a portarle in Europa quest'anno la carovana è fetente fra un viaggio lungo
Si prepari il caro Nieri perché quest'anno sarà particolarmente lunga la parte europea e lo dico perché so che poi sarà più faticoso
Perché faremo la Romania faremo la Serbia faremo la Francia faremo la Spagna e poi Malta e poi concluderemo lei nostro viaggio a Bruxelles
Io sorridevo perché vista così siamo una cosa
Diciamo anche bella è semplice ma fondamentale teniamo insegnare alcune buone pratiche ce la carovana e anche questo è portare esportare le buone pratiche italiane noi l'avevo detto i francesi il primo anno che abbiamo iniziato a rifare carovana in Francia
Allora parlateci di cioè sono dei film su
La Sicilia la Campania la Puglia e non assoggetto domo recitare quanto eravamo sfigati scusate il termine insomma e becera violetto scusate se volete sentire queste cose io ricordo un'intervista con posta del Padrino dietro
Dissi strade forse è meglio che ne ritorniamo a casa noi siamo delle buone pratiche ce ne siamo la legge iniziativa popolare per i beni confiscati diciamo l'accompagnamento alle vittime di mafia e siamo la partecipazione
Se volete parla di queste cose ne torniamo e infatti da qualche anno torniamo per questo e chiudo proprio su questo per dire che
Noi stiamo provando a costruire dal basso cioè l'associazione spagnola c'ha cercato per un semplice motivo perché venuto a fare un campo antimafia in Sicilia gli è piaciuto come lavoriamo ce li prendo l'idea di carovana perché la prima domanda isolato ma non litigate si organizzazioni così grande l'avevo detto no almeno
Con i diversi territori ogni tanto però a livello nazionale non litighiamo c'è va tutto bene
E lo hanno detto ma già questa cosa interessante perché noi non riusciremo a farla tutti insieme eccola Carone internazionale e questo
E sono tutto questo l'idea di una costruzione dal basso di a società di associazioni che non sono
Ascoli associazioni governative ma sono non governative che decidono di mettersi insieme e di fare un pezzo di strada esserlo con possiamo dire con un pizzico di orgoglio con un modello italiano
Francesca Chiavacci da richiamato io lo volevo dire nulla pulita perché poi sembra che vogliamo fare un po'gli Sbordoni però ogni tanto
Per perché si fa chilometri è bello sentirselo dire
Neve avuto un premio in Francia che è il premio di Giovanni Falcone lo volevo dire siamo contenti dirlo proprio qui perché uniamo molte cose è un premio la carovana
Perché hanno ritenuto che questo sia un modello quindi un premio ai vent'anni di carovane un premio a chi la fa adesso a all'Arci a Libera CGIE è un premia la carovana
E sentire nominare un premio a una cosa che loro chiamano organizzazione carovana fatta da se permettete questo è il segnale più forte che ne mandiamo alle mafie che potranno mutare o restare le stesse questo dobbiamo fare naturalmente un bel dibattito sono convinto che mutano ma restano anche un po'le stesse
Ecco credo che sia il segnale più forte c'è quello dell'unità e dell'essere soprattutto in tre insieme grazie
Un'altra realtà ma estranee terra abbiamo visto in più occasioni sta sta funzionando ovviamente anche in Sicilia c'è questo tu camminare insieme
Grinfie obbligatorio camminare insieme a
Altrimenti veramente non Simona nessuno
Perché è importante stare in viaggio su questo non ci sono dubbi la metafora della strada l'immagine furgoni
è bella ma
La cosa ancor più importante avere una meta
E avere un obiettivo
è sapere dove arrivare la carovana abitare la bio chiamato le carovane
Abbiamo usato il plurale anche anche in questo caso sono una perfetta fotografia su cosa noi immaginiamo speriamo sia
E debba essere questo movimento ancora una volta l'idea dell'andare verso qualche parte movimento antimafia
Questa parola ci sta scritto ci sta stretta don Luigi oggi otto nato a San Giuseppe Jato
Noi qui un'altra idee completamente un'altra società
Non vogliamo completamente un'altra idea di comunità noi vogliamo completamente un'altra idea di politica lo vogliamo completamente un'altra economia
C'è in questo siamo radicali tutti quanti hanno e non sta bene che ancora la misura e la forza di una persona si misuri su quanto o
E non su che cosa sono
A me non sta bene che si misuri ancora il merito e il valore di una persona su quanto riesce ad accumulare e non sui più grandi più importanti valori che sono la cultura la conoscenza
E non le conoscenze la conoscenza
Questa carovana è partito da una strada che non ha carreggiate è partito da una strada che non ha segnali al lato destro lato sinistro e segnalare mediterraneo che il posto al mondo co più vittime di mafia su questo non ci sono dubbi
Il posto al mondo copie vittime di mafia e non è Scampia non è Corleone né tanto meno Locri abbiamo gridato a Lampedusa tutti quanti insieme perché
Le vittime
Del
Delle tante stragi qualcuna riusciamo a ricordarla perché il lavoro generoso dei media ci consente poi di fermarci un attimo tipo la strage del tre ottobre
Tantissime altre fuggono ci scappano non riusciamo a toccarle
Ma ci danno il metro di che cosa oggi antimafia e dire cosa dovrebbe essere l'antimafia che hanno abbiamo in testa
L'immagine del furgone era e la chiudo qui è perfetta perché ci dice che questi nostri furgoni non hanno
Come dire ZTL che li blocca perché non non viaggiano al targhe alterne
Perché noi non siamo per la legalità oggi sia domani neppure
è solo un'immagine perfetta per questa antimafia che deve andare nella strada dove nessuno va
L'antimafia che scegliere strade ciò Tolosa e non quelle asfaltate e l'antimafia che si ferma a guardare quelle foto quelle foto scattate dei bambini dello Zen né che
Fotografano lo Zenni che
è
Pensando a quello che dovrebbe essere sono lei foto quotidiane scattate nei quartieri difficile complicato di questa città che deve insieme a tutti gli altri contesti complicati di questo nostro Paese poter prendere aria e dire o è fatta
Intanto io vi ricordo diciamolo falsi e Rita Borsellino avrebbe dovuto essere con noi ma non è qui per un malore lei ci teneva a far sapere che ha condiviso ha rilanciato
Questo appello per chiedere al Vaticano di lasciare i visti per l'ingresso legale dei rifugiati
Perché attraverso la Nunziatura apostolica perché una volta raggiunto il Vaticano rifugiati potrebbero poi chiedere asilo all'ambasciata degli Stati europei ed è una proposta
Diceva Borsellino non solo simbolica perché in questo modo il Papa non c'era più un messaggio forte contro il silenzio dei Paesi dell'Unione su questo
Tema e poi l'altra cosa volevo dirle prima di di EP prima di passare subito dal Ciotti e che
Dovrà essere con noi anche la Presidente la Commissione
Antimafia Rosi Bindi che anche lei è stata impossibilitata a venire e ci ha mandato per un messaggio che vi leggo brevemente
Sono davvero dispiaciuto di non poter essere con voi nella tappa palermitana la Carovana Internazionale antimafia carcere beh sui vent'anni di attività ma sono al vostro fianco nella battaglia per l'Europa libera dai condizionamenti dei poteri criminali e finalmente capace
Di affermare tutelare i diritti inalienabili della persona vi sono grata per l'enorme lavoro svolto in questi anni dalle vostre associazioni
E che ha contribuito a sviluppare una diffusa coscienza dei costi materiali e immateriali provocati dall'espansione dei poteri mafiosi
Siete stati siete sentinelle della legalità e custodi di una memoria civile viva e feconda che dà coraggio speranza qualche sono davvero tanti non vogliono rassegnarsi a convivere
Con il malaffare la corruzione la violenza le mafie hanno cambiato pelle ma non la ragione sociale del loro agire che continua a essere quella di accumulare ricchezze che non producono sviluppo e benessere diffuso ma grandi povertà disuguaglianze hanno imparato a mimetizzarsi nel tessuto economico e sociale
E prosperano all'ombra della crisi economica che attanaglia l'Italia buona parte dell'Europa
E ne mette in discussione i capisaldi democratici a cominciare dalla dignità del lavoro
è una sfida enorme che intreccia responsabilità sovranazionale che giustamente avete messo al centro della vostra campagna individuando nella tratta degli esseri umani una nuova forma di schiavitù di questo millennio su cui è necessario incalzare le istituzioni europee
Perché si innalza il livello di attenzione di contrasto
Su questo fronte la Commissione parlamentare antimafia al vostro fianco intende avviare una propria indagine con uno specifico gruppo di lavoro non possiamo chiudere gli occhi sulle nuove crescenti forme di sfruttamento anche per questo abbiamo contestato la decisione di inserire nel calcolo del PIL la prostituzione
Il traffico di stupefacenti
è il contrabbando e chiediamo che Istat Eurostat ripensino questa scelta separando il PIL criminale che va meglio conosciute conteggiato dal PIL legale si tratta di fare un'operazione verità che aiuti a indirizzare su nuovi binari le politiche di sviluppo europee
E a combattere con più efficacia e nuove mafie mai più ma che non deve restare lo slogan di tante importanti momenti come il vostro ma un impegno comune scrive la Bindi e quotidiano che unisca la forza dell'antimafia sociale la credibilità delle istituzioni e della buona politica
E possibile possiamo farlo insieme
Don Luigi vent'anni di carovana vent'anni di costruzione di una rete vent'anni di percorso poi diremo anche che cosa c'era in parallelo quei vent'anni però intanto questi vent'anni sono stati davvero
Fondamentali per costruire un edificio che è diventato sempre più solide più forte
Mi alzo solo per vedere faccia la gente io credo di sì e credo anche la positività di quella storia che vent'anni fa cominciata ma vi devo anche dire che sono anche convinto che dopo venti anni bisogna ripensare tutto
Mi dispiace dire che bisogna ripensare tutto
Il tuo appuntamento che fra pochi giorni avremo la terza edizione di contro mafia a Roma
Che vede protagonista a tutte le associazioni che sono oltre mille seicento
Tre mila persone che si incontrano con competenze e ruoli responsabilità diverse a lavorare e perché a ragionare a confrontarsi e perché io credo che sia necessario fermarci e capire dove andiamo
Io credo che ci voglia l'umiltà e la forza di fare emergere le cose positive che si sono costruite in questi anni la carovana certamente è stata una delle esperienze di grande e di grande valore e ci tengo a sottolinearlo con forza
Ma con la stessa forza devo dire che dobbiamo avere l'umiltà di fermarci di interrogarci dove stiamo andando
Le mafie sono tornate forti
Allora di cosa stiamo parlando per piacere
In Italia sono cresciuti i profili i progetti Fici sulla legalità
Tutti fanno legalità in questo Paese
Sulla bocca di tutti c'è la parola antimafia antimafia
Adesso dopo anni che l'abbiamo detto tutti dicono noi peccato che la maggior parte penso ancora io
Voi capite che bisogna fermarci a riflettere tra novantadue ad oggi il Viminale ci consegna tre mila cinquecento morti nella guerra di mafia nel nostro Paese tre mila cinquecento
Per non dimenticare i morti vivi
Che sono le persone schiacciate dall'usura dal racket in molti divi sono proprio le vittime della corruzione sono quelli che sono stati privati della loro libertà della loro dignità
E quindi una riflessione che credo con grande umiltà tutte le nostre realtà tutte nessuna esclusa dobbiamo fermarci per interrogarci
Io credo che sia un segno di grande libertà e di grande autenticità riproporci una riflessione seria
Signori non siamo riusciti venti anni avere una legge contro i reati ambientali
Siamo qui che discutiamo e da Giovanni che è tutto fermo sui beni confiscati
L'autoriciclaggio sei sei stato parte bloccato poi modificato e passato anche lì con delle con dei grossi freni non l'abbiamo la legge completa sulla corruzione pubblica
Perché per avere una col per la legge completa bisogna reinserire alcuni reati per cui il falso in bilancio e c'è chi non li vuole queste voi lo capite
Ecco allora che la mia riflessione ma che la nostra è la nostra
E la nostra riflessione e cogliere le positività che sono state la carovana è stata una grande positività
Però io credo anche così è stata liberata e metterci tutti quanti insieme
Ma credo per questo che la nostra forza
La nostra forza i piedi per terra e l'umidità fermarci dopo venti anni a interrogarci oggi che cosa possiamo fare di più
Però son tornate forti quei voti danno riempiti
Alcune leggi fondamentali non sono state realizzate c'è un grande parlare ma l'antimafia è un problema di coscienza non una carta di identità che qualcuno tira fuori a seconda delle circostanze
Ed io do la parola antimafia si nascondono troppe persone oggi
Come la legalità diventata la bandiera che tutti usano
Limite è che non parla di legalità peccato che molti hanno scelto la legalità malleabile sostenibile se mi conviene rispetto alle regole se non me ne faccio un baffo
Nel Governo Prodi fu inserita
La
La confisca dei beni e corrotti
Ma non c'è un bene confiscato i corrotti perché non si può dimostrare la corruzione perché si sono fatti dei sistemi legislativi che non hanno permesso di fare tutto quello che voi come avvenuto fare
Allora da una parte certamente la gioia di vivere questo momento
Ma credo che anche voi convenite coi piedi per terra con umiltà che deve appartenerci a tutti
Proprio la per problema o di dignità di quello che facciamo che abbiamo bisogno di fermarci di interrogarci di capire dove sono state le positività ma anche le fragilità
E capire quella velocità che ha permesso di giochi criminali di ritornare forti
Quattrocento anni che noi parliamo di camorra in Italia pensate quattrocento anni
E centocinquanta anni che parliamo di Cosa nostra anche se è una storia e comincio da prima e siamo ancora più parlare di Cosa nostra pur con forme e modalità diverse certamente
Certamente
Non dobbiamo anche essere consapevoli
Non ci sono più le mafie di Giovanni Falcone di Paolo Borsellino
Quelle Martinoni esistono più ma non per questo la mafia cessato di esistere è cambiata è cambiata
Hanno una capacità di leggere i cambiamenti e le trasformazioni
Ma voi siete maestri perché voi mi insegnate che proprio nel contrasto a Cosa nostra grazie al lavoro di magistratura e forze dell'ordine ma anche la bellezza delle realtà in questo territorio
E quindi sempre la stima e la riconoscimento di questa pluralità hanno avuto un sacco di batoste un sacco di batoste
Grande lavoro
La bellezza di quello che è stato fatto che deve essere riconosciuto e valorizzato le cose fondamentali che tu ci hai detto rispetto alla scuola
Perché io tutte le volte che si è venuto lo Zen ho sempre imparato
Ma la scuola deve allenare alla fitta
Perché se non allena la vita c'è qualcosa che non funziona c'è qualcosa che non funzione
E ti devo anche dire con grande rispetto
Che io mi auguro che si è giunti sempre meno la legalità nel nostro Paese
E mi voglio spiegare mi voglio spiegare
Mi voglio spiegare credo che dobbiamo rivedere l'impianto di trasmissione del sapere sociale e civile dobbiamo rivederlo
Perché i nostri ragazzi alzo la mano e ci chiedono voi parlati di legalità da chiedete a noi ma torno a noi non c'è lavoro non c'è casa oggi politiche giovanili
No ci chiedono questi so
è un Paese che l'alimenta l'illegalità dall'altra parte
Allora c'è un problema
Un problema
Para educazione a legalità non basta più riduttivo fuorviante
Per le ragioni che ho detto prima che molti hanno scelto legali la legalità malleabile sostenibile
E tanti tanti tanti tanti
E in questi anni siamo stati a guardare non dico a voi non dico non sarebbe giusto e corretto ma quanti sono stati a guardare che si facevano delle leggi che hanno calpestato la libertà e la dignità delle persone
Come le leggi sull'immigrazione
Che hanno calpestato la nostra Costituzione la Carta dei diritti umani calpestate calpestata
Siamo riusciti ad avere due codici penali del Paese uno per i cittadini italiani e uno per i migranti con una maggiorazione di pena se commettere dei reati loro
Abbiamo visto toglie l'abuso d'atti d'ufficio il falso in bilancio per tutelare interessi di qualcuno
E facciamo fatica adesso a ripristinare con chiarezza fino in fondo tutto questo
Ora io credo che c'è una gran
Riflessione da fare da fare
Come una grande livello dico quindi con il senso della positività ma credo che l'umiltà che deve appartenerci a tutte le nostre associazioni su questo tema evidentemente poi uno di sui specifici
E questo è bello e della ricchezza
è la ricchezza di questo pluralismo di espressioni che ci siamo messi insieme
Io preferisco una scuola che essi educa alla lega a che educa la responsabilità
Che viene prima della legge della legalità la scuola deve insegnare essi il rispetto delle leggi come Tutu sta mente sottolineato ma prima ancora la responsabilità di ascolto della propria coscienza
Noi chiediamo legalità da parte delle istituzioni della politica delle leggi devono essere fatte che mancano
Ma scusate vi abbiamo raggiunto i dieci milioni di povertà relativa in Italia
Abbiamo sfiorato i sei milioni di povertà assoluta un milione e mezzo di bambini ci dicono i dati che per noi non sono numeri ma sono nomi di persone
Vivono la povertà assoluta nel nostro Paese
E tra chi ha perso lavoro chi cerca lavoro che in cassa integrazione che a forme di precariato nel mondo del lavoro e forme di schiavitù
Noi abbiamo otto milioni di persone che vivono il disagio lavorativo
E allora diventa un terreno fertile e giochi
Dell'illegalità e giochi criminali loro hanno il denaro lo investano
Lo diceva anche adesso la Bindi quel messaggio di saluto loro lo tanto denaro lo investa no lo diverso stanno con tante facce pulite che si mettono a loro disposizione per fare questi investimenti
E allora ma anche più imprenditrici che attraverso il nostro Paese e si affaccia in Europa ed è per questo che libera per cinque anni siamo stati la Bruxelles è
Come oggi ci sono alcuni di noi a nome di tutte le associazioni sono là
Perché abbiamo spinto è passata una direttiva certamente monca insufficiente ma quella la strada anche per la confisca dei beni non ROPPA
E che per piacere vengono restituiti alla collettività e nove qualcuno e dice semplifichiamo certo
Sono dei beni che non possono essere usati fino in fondo troviamo altre modalità per carità c'è il nodo delle grandi aziende e delle grandi aziende dove lì c'era lavoro
Bisogna tutelare i lavoratori ieri passato un primo passo anche
Importante però signori
C'è un problema di creare le condizioni
Di creare le condizioni che queste cose diventino carne non siano solo scritte sulla carta non sono solo delle parole perché la situazione si è fatta veramente pesanti allo tanto denaro
Lo rivela strano noi Besta no
O Roma la Procura in un anno a sequestrati e confiscati cinquanta ristoranti e pizzerie solo a Roma
Alberghi di prima categoria perché violato un procuratore che si è messo a lavorare secco
Non voglio dare giudizi su altri prima ma certamente è stato uno scatto in più importante
Abbiamo visto a Torino
Congia in Carlo Caselli l'Operazione Minotauro che era cominciata anni prima col Procuratore Maddalena che ha scoperto che in tutta la provincia meno meno una località sola c'erano tutte locale della 'ndrangheta presenti
Milano
Fa a una marea di beni che sono frutto di giochi criminale di tutti l'organizzazione grande città della finanza in modo impressionante quindi con una presenza non indifferente
è un'Italia che deve interrogarsi
è un'Italia che deve fermarsi
E lo abbiamo la responsabilità tutti insieme
Tutti insieme
Dico cogliere quindi momenti di positività e questo momento di posa attività
Ma che lo stesso momento noi ci troveremo fra quindici giorni a porci delle domande trenta gruppi di lavoro tre mila persone che si incontrano con ruoli responsabilità diverse lo so che è una piccola cosa
Ma è anche importante fermarsi guardarsi in faccia fare un punto della situazione
Perché non è più come prima nonne come prima
Non può essere più come prima
Oggi ho c'è uno scatto nuovo o se no ci continuiamo ad avere morti tutti i giorni unici massimatori tra di loro peccato che ti in quell'elenco ci sono anche le vittime innocenti
Uno scatto uno scatto uno scatto che ci deve coinvolgere veramente tutti oggi più che mai oggi più che mai io sento
Credo proprio anche con voi questa grande responsabilità
La grande responsabilità
E anche la carovana bisogni questo fiato nuovo arricchito dall'esperienza di questi anni da quella capacità che ha avuto di leggere i territori di andare a graffiare le coscienze dei vari territori del Paese non solo
Ma oggi si pone una riflessione lì dove stiamo andando tutti nel contrasto all'illegalità alla corruzione alle mafie nel nostro paese
L'altro passaggio che mi permetto di fare
No che mi permetto di fare ha ragione Papa Francesco
Quando tra lo stupore di tutti ha detto siamo entrati nella terza guerra mondiale
E quando
A Redipuglia ha spiegato che sono cento relazioni che in modo diverso e sono in conflitto
Ma anche a ragione per un'altra ragione che noi negli ultimi tempi continuiamo non ascoltati a dire ma abbiamo la responsabilità delle parole vere costi quel che costi
Devo imparare il coraggio del più coraggio tutti
E te pare parole vere che ogni minuto che qui abbiamo trascorso ogni minuto la spesa militare nel mondo ogni minuto è di tre milioni di dollari ogni minuto
Allora qualcosa non funziona qualcosa non funziona
Qualcosa non funziona
Quando vediamo le povertà
La fame la sete la disperazione della gente non funzionerà ogni minuto che abbiamo trascorso un tre milioni di dollari al minuto
Quelle cifre ufficiali che ci consegnano poi lo inviamo studiarle ad approfondirle con chi alla competenza c'è un sussunto qui dentro capite che non è possibile
Non ci sono i soldi per lottare contro le ingiustizie le povertà
Non ci sono
Non ci sono ma dove vanno questi soldi
E anche il nostro Paese deve ridefinire con chiarezza una scala di precedenze
Perché a darci le coordinate di dove e qual è la nostra direzione si partì io credo sempre dagli ultimi da quelli che fanno fatica solo loro che ci danno le coordinate del nostro agire
Loro
Loro perché tu come amministratore Totti quella sofferenza quella fatidica la gente è stanca
La gente è stanca
Io nella mia città guardate io sono emigrato a Torino
Ho fatto quest'anno cinque funerali di cinque padri di famiglia con le figlie o il figlio a fianco alle mogli che si sono tolti la vita perché hanno perso il lavoro e poi non ce la facciano pagare il mutuo
Io sono nessuno però da cinquant'anni vivo con il gruppo Abele i poveri e gli ultimi
Quando tornerò a Torino questa notte storico loro nel dormitorio recente crisi le stupende attività che voi conoscete nel vostro territorio
Meravigliose che sono segni di speranza
Ma voglio anche dire con chiarezza che carità e giustizia sono i di di così Pili
Essi
E mi fa piacere che la Chiesa da sempre gridato tutto questo noi non vogliamo essere gli ortopedici della società
Che ci occupiamo dei poveri degli ultimi di quartieri sfigati no loro
Ci vuole la volontà di creare la dignità per tutti
La dignità per tutti questo è un problema di libertà e di dignità per tutte le persone allora in questo senso io credo
C'è in atto un'altra guerra silenziosa
Che combattuta con armi non tanto militare ma economiche
E proprio Papa Francesco ha detto quell'economia che uccide dove molto sintetico molto pratico ha parlato di un'economia che uccide
Noi vediamo che qui tutto questo c'è
Perché è in atto una gigantesco furto di lavoro di giustizia e di speranza delle persone i nostri dati ci fanno riflettere
Quello che sta succedendo ci pone degli interrogativi delle domande
E allora in questo senso io credo la bellezza della carovana la voglia di riflettere insieme contro mafia sarà in questo senso un'opportunità
Perché per far emergere queste bellezze questa positività da valorizzare da riconosce da sostenere
Ma credo che molti parametri del nostro cammino ritroviamo modificarli certamente in un certo modo l'altra cosa dobbiamo ribellarci all'impotenza
Fare in modo che a diventare normale non sia l'illegalità la corruzione e riciclaggio le mafie ma l'onestà
Ci sono dei bei Segni in questi anni sono cresciuti in Italia delle cose bellissime
Se penso alle cinque mila scuole che con libera
Allo firmati protocolli per dei percorsi le università
Che l'avrebbe detto al figlio qua dobbiamo cominciato che tantissime università ormai fanno rimaste ricorsi conoscere per dare una mano i ragazzi di una conoscenza per rendere più responsabili
Chi l'avrebbe letto i beni confiscati
Che sono piccola cosa
Però quelle cooperative che si sono aperti e tramite problemi mille difficoltà
Che non sono di liberare le cooperative come qualcuno volutamente dice che fanno la multinazionale cosa vogliono queste le cooperative sono autonome libero le promuovere sostiene si inventa di tutto ma cercare quattro soldi
Ma devono viaggiare coloro gambe però loro strada abbiamo lavorato per i Comuni con gli amministratori questo noi che scuole prefetture questo noi che si è costruito insieme poco fa ero a Castelvetrano
Che questa ragazzina che poi sembrava ragazzina prevalga sull'età trent'anni
Che ha preso in mano questa nuova cooperativa con bando pubblico sui sì terreni di Simone Simone quello che aveva la casetta dove per anni si è nascosto il nostro Toto Rina credo che voi anche il
No si era nascosto era via famosa casette era di Simone ma Simone fa parte di chi Di Matteo denaro Messina e quindi prego che sono contento che quei venticinque ettari
E poi ce ne sono altri venticinque altri venticinque altri venticinque
Hanno bruciato generi distruggere ma non importa sostato li avete rinfaccia questi ragazzi che hanno vinto il bando pubblico perché è nata una nuova cooperativa che porta il nome di vita a te via
E quindi è un grande segno capite che disturba i mafiosi
Ma abbiamo bisogno in fretta che vengono modificate quelle cose
Il Governo letta l'ha fatto una Commissione importanti sono emersi elementi importanti
C'è un bravo Ministro adesso che ha cercato di raccogliere quegli elementi ma poi tutto il tutto tutto il tutto
Signori se venissero attuate alcune modifiche
Sono in arrivo proprio lì a volerlo oltre cinquantacinque mila beni lo credo perché sia chiaro a tutti oltre cinquantacinque mila beni una valanga mai avvenuta nella storia
Però bisogna creare le condizioni perché questo avvenga
Io so che alcuni sono proprio onesti ce la mettono tutta ci credano ma anche Cecchi cerca di frenare tutto questi percorsi
Perché tu vuol dire sottrarre questi patrimoni e noi speriamo che si possono restituire tutti alla collettività dobbiamo ribellarci a questa impotenza
Ecco io credo
Che ci deve essere una nuova resistenza
Dobbiamo aprire una nuova resistenza nel Paese
Una resistenza e etica civile e culturale
Vi prego c'è bisogno di tutto questo
C'è veramente bisogno di tutto questo in questo momento da ridefinire da ridefinire insieme è stato bello importante e positivo la costituzione di parte civile nei processi
Dove libera per la sua parte ci mette la faccia per la sua parte
Lo so che
Non cambia il mondo ma intanto i mafiosi decidete o no primo è un sostegno quei bravi magistrati che ce la mettono tutta
Per un assenso di soli ma è anche soprattutto per essere vicino alle vittime costituzione di parte civile
Dodici processi in questo momento non siamo presenti con le nostre facce perché libero un noi siamo lì siamo neri per guardarli in faccia
Per assumerselo nostro quote di responsabilità nella consapevolezza che il cambiamento ha bisogno di ciascuno di noi
è un segno di grande speranza parlando di schiavitù penso
Lasciamelo dire
Perché non si può non parlare di Greta
E di Vanessa
Non si sa più nulla di queste due cooperanti ventenni
Abbiamo bisogno che vengono liberate queste nostre ragazze liberate
Liberate queste nostre amiche rese oggi schiave della loro libertà penso don Paolo Dall'olio a Marco la linea che lo ricorda questo tecnico sequestrato in Libia di cui non si sa più nulla
Che ci ricorda di Gianluca Salviato di cui non si sa più nulla
Ho anche
Per palermitano Giovanni Lo Porto naturali non si sa più nulla
Schiavizzate i della loro dignità della loro libertà è un grido che questa sera dallo Zen alziamo richiede di liberare
Ma lo dobbiamo anche a liberare la libertà perché la libertà tara liberata chi è povero non è libero chi è senza lavoro non è libera
Le ecomafie non ci rendono liberi le presenze mafiose l'ingiustizia non ci rendono liberi
Il traffico delle sostanze non ci rende lì per la tratta non rende libero le persone
Allora la vita ci affida un impegno a tutti
E qual è l'impegno che ci affida la vita
E di impegnare la nostra libertà per liberare chili però non è facciamolo insieme rileggiamo un po'la realtà uniamo le nostre forze
Carati del lavoro che abbiamo costruito insieme noi e tante altre realtà che non sono qui con altri nomi con altri percorsi quadrate quando uno fa delle cose positive al servizio degli altri
Chiunque sia sia ancora già atto e sia sostenuto
Per quello che ci riguarda sentiamo il dovere la responsabilità di fermarci di guardarci per dare nuova forza nuova Energia e nuova speranze i nostri percorsi
I mafiosi devono sapere questi questo ma devono saperlo quelli che chiudono gli occhietti che stanno i furbi che non investono quello che dovrebbero investire
è chiaro che mi pare che possiamo
Chiuderei qui questa questa nostra
Momento di di di riflessione anche di riflessione riflessione critica e quindi io ringrazio tutti quelli che hanno partecipata naturalmente anche
Don Ciotti che ci ha dato il suo
Spunto per questa giornata grazie a tutti