Località e Storia locale - Tavola rotonda promossa dalla redazione della rivista "Quaderni storici"

Buonasera a tutti sono Anna Galluzzi e sono attualmente responsabile della Biblioteca del Senato
Ed è davvero con grande piacere che vi do il benvenuto a nome mio e di tutti i colleghi della Biblioteca del Senato qui alla Sala degli atti parlamentari per questo
Incontro momento di dibattito sulla storia locale è un tema che come tutti sapete assolutamente centrale all'interno della storia passata presente sicuramente anche futura di questa biblioteca
Colgo l'occasione per ringraziare innanzitutto Vittorio tigri Ino dell'Università del Piemonte orientale che
Grazie anche all'esperienza maturata nell'ambito del Seminario permanente di storia locale dell'Università di Genova si è fatto promotore di questa iniziativa di questo incontro
Ringrazio anche la rivista Quaderni storici che ha aderito e patrocinato quest'iniziativa
La Biblioteca del Senato e lieta di ospitare questa tavola rotonda e anche di dare un contributo grazie alla presenza di Sandro Bulgarelli che
Anche se in pensione rappresenta un pezzo fondamentale diciamo della storia
Di questa biblioteca e soprattutto diciamo dell'ampi come dire della vicenda legata alla storia locale alla la funzione della storia locale all'interno di questa biblioteca e quindi
Questo diciamo niente mi sembra un un elemento ancora in più importante ecco per valorizzare la nostra presenza è e mi auguro soprattutto che questo sia soltanto il primo
Di una serie di incontri futuri su questo tema e che quindi questo diventi un appuntamento fisso nelle attività culturali di questa biblioteca
Vi ringrazio della vostra partecipazione passo la parola alla collega registrati odori che la responsabile del settore fondi speciali della Biblioteca del Senato
Grazie
A io aggiungo davvero solo due parole a quanto ha detto Anna Galluzzi
Naturalmente mi unisco all'ENEL darvi il benvenuto a questo incontro sono molto IATA che stia cominciando finalmente a prendere corpo un'iniziativa che è maturata nel corso del tempo diciamo un conversazioni convinta che tirino
Che ringrazio naturalmente nuovamente per averci molto incoraggiato in questo senso
L'iniziativa è nata nella convinzione che si dovesse trovare il modo di far confluire su un progetto comune
I contenuti l'esperienza di ricerca storiografica maturati a in seno all'università in particolare naturalmente al Seminario permanente dell'Università di Genova con il prestigio e la funzione
Istituzionale della Biblioteca del Senato che peraltro come diceva magari non si vede nel concetto di località intesa in senso ampio
Il perno attorno a cui sono nate nuove molte delle nostri raccolte di maggior valore tra cui quella degli Statuti che tutti conoscete o comunque immagino molti di voi conosciate
E attorno alle quali la biblioteca costruito nei decenni buona parte della propria identità culturale ora forse meno nota
A livello internazionale Hmam sempre molto prestigiosa e la raccolta di volumi antichi di storia locale di cui parlerà Sandro Bulgarelli
Che ringrazio anche io per essere qui vorrei dire che Sandro preminente appunto sapete sapevate giacché è stato direttore della Biblioteca del Senato fino
A poco tempo fa quello che forse meno noto ma che io vorrei sottolineare è che è stato Sandro Bulgarelli a dare un fortissimo contributo
A nuove forme di valorizzazione dei nostri fondi di questo patrimonio bibliografico molto prezioso nel senso che
A messo a fuoco il fatto che
Per svolgere appieno la propria funzione adibita a Ca'dovesse non solo conservare catalogare mettere a disposizione proprie fonti
Ma soprattutto divenire un luogo di discussione e dibattito che la valorizzazione passava soprattutto attraverso la possibilità per la bibita che al Senato di diventare
E di assumere una funzione centrale diciamo nelle sistema delle istituzioni di ricerca in Italia
E quindi l'idea che lui ha fatto sviluppare diciamo che si è sviluppata sotto la sua guida per quanto riguarda gli statuti e la storia di diritto
è quella di far sì che la libertà che diventi un luogo privilegiato per lo scambio di idee discussione
Per il confronto sui risultati della ricerca e anche per la definizione di nuove prospettive per la ricerca ma speriamo che questo avvenga anche
Per la storia locale tra l'altro la biblioteca forse
Sapete che aperte cittadini questo naturalmente ha dato anche un nuovo impulso alle possibilità di approfondimento delle fonti che questa biblioteca conserva
Ne speriamo che tutto questo ci aiuti a valorizzare i nostri fondi e anche a dare un contributo alla ricerca su queste in queste discipline e quindi credo che se come dice Anna sia importante pensare a questo incontro come il primo di una serie di incontri
Di cui parleremo oggi pomeriggio anche ne parlerà in particolare di Ettore tutelino cui lascio la parola
E ringrazio nuovamente per tutti i presenti sia
Naturalmente Angelo Torre e tutte le persone tutti coloro che contribuiranno ai lavori di questa giornata e ringrazio tutti voi per essere qui grazie
Dove grazie chissà
Questa introduzione io
Dirò solo
Poche parole adesso perché la struttura di questo incontro
Organizzato appunto su due momenti e forse mi riservo di dire qualcosa di più all'inizio della seconda parte dopo un anno breve pausa che faremo adesso mi mi limito solo a giustificare l'unione di queste due
Di questi due momenti c'è l'idea di mettere insieme la presentazione di un volume e una discussione più generale su un tema che
è la storia abbiamo chiamato storia locale ma che a ovviamente delle degli legami con la discussione intorno al concetto di località e al valore
Di questa categoria interno da ricerca storiografica
Parlerò soprattutto nella seconda parte del tema della storia locale perché forse quello al quale si lega
Poi il la prospettiva futura di questi di quest'incontro ci ha detto tentativo che faremo che cercheremo di presentare brevemente di organizzare una sorta di
Luogo di incontro permanente sul tema della storia locale che come è noto è un tema
Che in Italia non una uno straordinario successo storiografico perché ogni la una discussione sull'acqua località e su questo dico in particolare secondo me perché questo libro avuto il pregio di introdurre una discussione a come dire su una
Su una rassegna di temi legati alla località molto ampia
è una discussione ovviamente legata a un dibattito prettamente storiografico ma che tre anche alla
Alla allo sguardo su altre discipline sul modo in cui altre discipline hanno
Inteso ragionare sul concetto di località e
E questo stesso libro offre almeno tenta di offrire delle prospettive di aperture dei legami con quello che il dibattito più generale che affronteremo nella seconda parte
Come è organizzata questa prima appunto con una discussione a più voci su questo libro abbiamo dato anche libertà i tre relatori che ho
Colgo l'occasione ovviamente per ringraziare manovre Conte Simona fece Marco meriti
Ampia libertà di leggere all'interno di questo volume delle suggestione delle prospettive soprattutto delle possibilità di
Mettere a frutto una lettura critica e il volume molto articolato io non vorrei
Perdere altro tempo per presentarlo nessuno utilizzarlo io ma vorrei lasciar subito la parola i relatori
E invitare voi ovviamente a poi a dire la vostra partecipare al dibattito dopo e queste prime relazioni ci sarà una
Una replica dell'autore che qui insieme a noi alla forse forse non è
E questi temi le riprenderò sicuramente all'inizio dalla seconda parte quindi ora mi limita semplicemente a dare la parola Simona feci che inizierà
Manconi di questo dibattito a più voci sul volume
Ringrazio Vittorio Issa chiudono più Dari perché
Per questo invito
E dunque vorrei
Eseguire dicendo che rispetto al libro di gli ambulatori ma io mi sento particolarmente
Dislocata e intendo dire che ho letto questo libro con una grande trasporto anche diciamo auspicato la di missione che appunto infatti stiamo oggi avviando e questo anche sia un forse proprio perché in realtà le mie ricerche i temi con cui ho maggiore dimestichezza non incontrano intercetta non solo
In modo tangenziale il tema della località
Tema dunque di cui non dirà nulla perché mi ritengo decisamente incompetente
Ora sulle ragioni di questa distanza io mi sono interrogato e forse farò alcune osservazioni ma innanzitutto vorrei
Sotta insomma prima di tutto vorrei sottolineare che
L'interesse di
Del libro di Torre
Risiede nel fatto che la trattazione del tema è incorporata in una proposta metodologica scaturisce proprio da una proposta metodologica che riguarda la pratica storiografica il fare storia nel suo complesso
E questa proposta quindi non è immaginabile non ci si può dichiarare estranei quindi porsi al più bassi ma certamente non
Alla proposta metodologica
I fini che egli annoda richiamo ad una tradizione in magistrale fatta i nomi importanti nel panorama storiografico penso in ordine sparso a a la vero a fuoco attinti pur alla EMI naturalmente Agra indicata un'sono oltre naturalmente alla letteratura antropologica e sociologica
Che appunto arricchiscono l'apparato di note come avete chiesto e ci danno appunto unire anche della forte interlocuzione diciamo sostenuta in questo lavoro
Ora l'atto
Tradizioni appunto che diciamo che che richiamavo
Appartiene a molti di noi qui presenti e tuttavia diciamo ecco facile notare anche proprio aprendo le prime pagine dell'intero il patto che tornerò sistematicamente oltre
Questa questi interlocutori oltre come dire i contributi e le proposte
Di questi di questi autori di questi ed in molti altri autori che naturalmente non ho citato
E lo fa in modo audace e ambizioso può vorrei dire programmaticamente audace e ambizioso e secondo me questi caratteri non sono diciamo
Non sono frequenti in quella che è la pratica storiografica che in genere stabilisce delle interlocuzioni più sommessi addirittura silenti
E quindi mi sembra giusto rimarcare il proprio con una cifra
Peculiare del lavoro
Ora proprio l'energia comunicativa impiegata sul versante metodologico lo sforzo di individuare esplicitare Conquistador dialogando
Prende qualcosa di più graffiante a mio avviso rispetto ai lavori che insomma le trattazioni insomma dei temi della località che pure Torre a diciamo
A risposte affrontato nei lavori precedenti
Quindi diciamo sappiamo come dire che lui si occupa di queste cose non non lo scopriamo con questo libro però è vero che questo libro secondo me è qualche cosa di altro della
Diciamo sommatoria di di di di quanto in qualche modo già già affrontato
Allora
Alcuni punti naturalmente non non si può parlare il tutto alcuni punti diciamo
Oratore parte dal diritto nella nell'esordio della introduzione quindi proprio immediatamente
Rileva quanto la visione del diritto medioevale e moderno si sia modificata attraverso le analisi le analisi di storici del diritto
Che hanno descritto a mio avviso non tanto forse in modo indifferente ma certamente con una efficacia
Maggiori di altri studiosi
La natura giurisdizionale del potere di antico regime il pluralismo normativo che lo contraddistingue e la concorrenza tra ordinamenti
Ordinamenti che possono essere territoriali ma anche non necessariamente territoriali seppure sono capaci di produrre località
è
Sempre in esordio ci racconta si ricorda la forza delle pratiche cioè di atti e procedure
Per identificare e accedere ma di tutti
Ora al centro della dell'indagine secondo me è innanzitutto l'oggetto fonte
Quindi è vero il tema nella località ma diciamo quello che veramente potente insomma è proprio la centralità
Nell'analisi
Nella dell'oggetto fonte cioè la Corte in quanto tale
E
La fonte diciamo trenta per quello che ha e non solo per o non tanto per il contenuto e veniva iniziale attuale che veicola
Dunque la massima attenzione riservata alla costruzioni forse più correttamente alla produzione alla conservazione e alla tradizione della fonte che di volta in volta l'autore rintraccia e impiega
Allora tale attenzione risiede nel patto che Torre condivide la valutazione per cui la produzione di fonti affonda nella fragilità sociale
Questa connotazione è ricorrente e programmaticamente adottata
E d'altra parte anche le la pratica storiografica
Si addensa nei momenti di crisi di legittimità e di perdita di significato dei legami e dei collegamenti e questo risalta molto bene nel capitolo rivendicazione ovvio che secondo me è uno di più belli del del libro almeno insomma
Come lettrice
Le dinamiche sociali nei diversi contesti si esprimono attraverso
La dialettica tra possessore petitorio tra situazioni di patto e prerogative
Quindi diciamo è proprio
Come dire la conflittualità o il contenzioso non sono momenti che si affiancano che fanno parte integrante insieme a tante altre cose delle dinamiche sociali ma in qualche modo sono
Il modo in cui le dinamiche sociali sì manifestano
La competizione dei diversi soggetti ingenera contenziosi e la rivendicazione è all'origine della maggior parte o addirittura forse della totalità delle fonti storiche
E ne spiega la sopravvivenza e questo naturalmente è decisivo per
Noi che
Utilizziamo comunque fonti storica qualunque sia come dire il nostro tema di indagine
Dichiara impiegato nella dialettica sociale è il diritto
Non è forse l'unico però certamente a a leggere appunto
Le pagine di Torre quello prevalente ho ritenuto prevalente o dominante
E non è un caso infatti che anche il discorso storiografico di antico regime per come ci viene presentato in queste pagine ricorra a generi letterari come l'allegazione forense che sono propri nella pratica giudiziaria inizio a questo
Questa diciamo vicinanza continuità e a volte sovrapposizione tra diciamo produzioni di diciamo fonti giudiziarie produzione i conti storiografica come son peraltro in qualche modo già
Era nella riflessione era è stato espresso nella riflessione intorno
Questa centralità della dimensione giuridica
Secondo me ha due potenziali effetti collaterali
Il primo comporta la necessità di calibrare la dichiarazione del diritto cioè l'atto la procedura di dichiarazione del diritto con il suo contenuto specifico
Mi spiego indubbiamente contestualizzare cioè di costruire il contesto di produzione di testi normativi processuali avendo extraprocessuali del scusate giudiziari è un'operazione necessaria e certamente di estremo interesse
Lo dimostrano tra l'altro anche studi recenti
Diciamo di ambito medie mistico soprattutto intorno alle pratiche di elaborazione delle decisioni collettive otto attorno alla scrittura delle regole
Dal mio punto di vista cioè dal dal punto di vista delle mie ricerche per esempio estremamente proficuo ricondurre le tre strutture trasformazioni che intervengono di volta in volta nella fisionomia nel diritto privato delle realtà urbane
In momenti diversi tra Medioevo ed età moderna non ha generici mutamenti dei quadri generali ma specifiche dinamiche
Delle forze locali alla ricezione di soluzioni già come dire presenti già sperimentate nella pratica o invece di punto rapporti di forza che si producono
Per esempio
All'interno dell'ente
Ora questa un'operazione diciamo affascinante ma che come dimostrano gli studi
Diciamo necessita di scavi documentari consistenti che possono dare o meno risultati naturalmente e condurre ASCO perdura quando abbiano la scoperta in questo senso naturalmente apparire stiamo interesse perché Pasquon paginate delle categorie
Di ordine generale
Ma diciamo è anche un fatto secondo me che la valorizzazione del contrasto e di produzione
Rischia di depotenziare l'importanza dei contenuti intrinseci del diritto rispetto all'atto stesso della sua dichiarazione
Il contenuto del diritto è meno importante o sembra diciamo
Meno importante per i contemporanei dell'atto stesso di dichiararlo e questo come dire forse è una mia
Padre partiti data lettura di Torre ma insomma c'è questo possibile effetto collaterale all'interno del ragionamento
E quindi questo diciamo siamo indotti siamo costretti a bilanciare ogni volta quello che è diciamo l'importanza del dichiarare con
Anche però diciamo le l'analisi la non sottostima del contenuto stesso di quello che si va a dichiarare
Insomma per esempio è evidente per quanto riguarda la nell'ambito del diciamo diritto di famiglia per usare una definizione un po'così
Schematica nell'ambito del diritto di famiglia le trasformazioni diciamo si verifica a seconda delle situazioni
Fini si si verifica Anzio solo storico verificarlo seconda delle situazioni locali che a volte è veramente irrilevante lo scontro tra pompieri o tra forze sociali attorno a quello specifico contenuto
Un quarto un terzo della da otto quello che sia e il tetto di una di un porto totale o rispetto invece a altri altre situazioni in cui effettivamente stabilire esattamente quella cosa e non un'altra
è
è importante
Il secondo aspetto collaterale dunque è il ruolo e il destino della cultura giuridica della scienza giuridica in questo quadro
La contestualizzazione dell'opera di Di Rosa sia pure nella scarsità di indagini disponibili pone questo problema nel VII capitolo
La concettualizzazione nell'università sembra risentire in modo decisivo dell'esperienza di località di lotta stesso anche se l'opera poi diviene fonte di ispirazione attratti decisiva per la revisione della politica di al pugile
L'uso strumentale quindi dei giacimenti sappia iniziali disponibili I giuristi di antico regime
La produzione di testi per la rivendicazione la forza degli interessi in campo e l'opportunità di formulare teorie di portata generale vanno di volta in volta rintracciate e bilanciate nell'analisi delle fonti dottrinaria
Del diritto
Ora cucuzzolo diciamo in conclusione un ultimo elemento che veramente introduco che non sviluppo e che riguarda ancora la scrittura delle regole e in particolare la normativa sul PUA aria
Mi sembra che Torre non ci si soffermi ma le normative sul PUA aree nella misura in cui esprimo una regolamentazione degli scambi e anche una
Rappresentazione
E una ritualità descrivono insomma una di scrivano e prescrive una ritualità penso ad esempio i convinti no su cui appunto
Torre si sofferma a partire dal tuo zio sto acquistano in
Insomma leggendo le pagine Torre una luce nuova Lucchiari importata peraltro anche da indagini recenti proprio sul ruolo
Prescrittivo di queste fonti in relazione alla definizione del bene comune come luogo Singh diciamo luogo documentario fonte documentaria significativa per studiare
Il bene comune
E a questo punto
Diciamo io mi fermo mi sembra di avere intrapreso certo itinerario e
Devo dire che
In conclusione mi hanno una gran voglia di partire per le Langhe credo che questa sia la stagione invernale quindi mi fermo un risultato non di poco conto anche
Nella lettura del libro bianco
Grazie
Tutta la parola gli interlocutori e quindi passerei la palla Emanuele congiunte
Credo che affonderà ancora di più banale è un punto di vista del diritto e
Che
è una come dire una strategia di lettura di questo testo che trovo che abbia un'importanza straordinaria perché Intini che legati a alla storia del diritto dentro questo volume sono
Strategici ma forse sono
Possibile discuterli dalla
Con davvero con una
Punto di vista molto diverso da quello dell'auto
Grazie Vittorio ringrazio veramente di questo invito che è stato un po'
Diciamo ripetuto diverse
Riprese
Perché c'era stata Simona crisi che mi aveva consigliato alla lettura del libro quando è uscito
Io l'ho ottenuto sul tavolo nella mia stanza e l'università per parecchi mesi è stato lire io ogni tanto lo leggevo un poco io avevo altre cose da fare rinviamo di ragiono tutto e cresceva l'interesse per questo inno che poi un giorno è sparito dal tavolo non so bene
Chi l'abbia preso e portato via e così uscito un po'dalla dal quadro delle cose che avevo da fare che sono quelle che io
Sul tavolo per comunque piano di alcuni efficacia libri e cose del genere
Il tempo limitato ma aveva chiesto di di legge del
Il che naturalmente materie Sava visto che l'avevo tenuto così tanto presente
E poi mi chiedeva di una perché è vietato insistere che io venga questo libero e e ne parli in questa occasione visto che si tratta di libri di storia tutto sommato ci sono persone molto più competenti di me
E la risposta che mi vengono parte viene da
Le cose che ha detto Simona che sono molto condivisibile dall'idea che mi sono fatto leggendo perché cioè libero sia Angelo dove c'è un libro di storia del diritto
In fondo tratta di una serie di questioni che sono tema della storia del diritto cioè si occupano della funzione svolta dal ordigno giuridico
All'interno di un certo contesto di una certa società faccio qualche esempio per esempio uno dei problemi principali delle chiamate d'azione dei luoghi un giurista richiamerebbe qualificazione giuridica degli enti locali
Cioè
Ci si pone il problema di dare una qualificazione in diritto ad una entità
Che deve essere soggetto di diritto che può essere titolare di poteri giurisdizionali che deve amministrare un certo territorio che può anche diciamo
Esercitare una serie di poteri pubblici qual è la qualificazione giuridica che diamo a questi a questi enti ancora
Problemi di titolarità del dei possessi comunali cioè di dunque una volta qualificazione giuridica di certi beni che vengono detenuti a titolo comune dai componenti di terminati comunità
E la qualificazione della rapporto giuridico che intercorre fra questo soggetto che va qualificato e questo oggetto come oggetto particolare che oggetto di una gestione anche i partiti ora ancora il tema delle sistemazioni dottrinali generali tipico tema della storia del diritto cioè come diceva Simona un'analisi del Trattato di università al dogma
Di Nicolò lo Losana
Lo sei Russo latini Zanato che è uno di quei testi che come scrive Angelo dove effettivamente capita di incontrare quando uno si
Interessa
Visto avere il diritto perché ha avuto un grandissimo successo molte edizioni molte ristampe molto citato a sua volta cita
Moltissimi altri autori quindi è uno di quei
Contenitori di dottrina ai quali ci si rivolge per cercare argomentazioni giuridiche per trattare e giuridicamente alcuni problemi che concernono le comunità locali
Ancora ultimo esempio ma ciascuno deve continuare c'è la presenza del contenzioso come diceva Simona feci bisogna dire che gli archivi effettivamente essendo archivi sono pieni di
Dite estivi di scritture di carattere giuridico un giudiziario con un taglie
E comunque che sono conservate perché devono servire o a testimoniare l'esito di un contenzioso oppure affondare una pretesa che potrebbe affacciarsi in un ipotetico futuro quindi sono
Contratti atti notarili che possono servire se uno si trova in difficoltà e deve andare davanti al giudice oppure sono tutti gli atti che scaturiscono dall'attività processuale che anche questi si trova negli archivi
Quindi quando uno debba negli archivi trova ATI veramente anche dell'Amministrazione
Quindi del diritto amministrativo trovati del della
Attività processuale trovati del del
Memoria notarile quindi nell'archivio
Trovare una cosa che non sia giuridicamente facile quasi tutto giuridico
Ora però interesse di Angelo Torrisi centri a sugli atti del contenzioso che non si limita semplicemente a riferire che
All'esito di una certa cautela si attribuì un certo diritto a un certo soggetto il quale quindi poi comincio esercitarlo cioè che questa è storia
Ma la storia del diritto è di lire con quali argomentazioni si decise di attribuire questo diritto a questo soggetto
Quali sono gli argomenti che sono stati utilizzati che sono stati proposti c'è l'analisi di una
Una memoria difensiva manoscritta di credo Carlo bastate no
Che che avrebbe voluto tanto vedete ascritta o almeno vedere fotografata per poter vedere tutte le allegazioni fanno basta fare uso a perché c'è
Questo attingere appunto alle sistemazioni dottrinali la il trattato dell'Odeon se è un esempio di un trattato che non vuole descrivere la realtà
Ma vuole offrire ai cavilli Bascapè e cioè a chi deve usare le argomentazioni giuridiche un deposito di argomentazioni che possono servire per difendere gli interessi che un avvocato deve difendere
Quindi non è una
Diciamo descrizione sistematica
Della realtà è sempre nell'antico regime fino
Ai manuali che si usano Facoltà di giurisprudenza che pretendono di essere sistemati fino a oggi
Cioè di descrivere come le cose devono andare di qua non vado mai come devono andare via se no non esisterebbero gli avvocati no
Vanno male le cose e il sistema del diciamo la cultura giuridica da sempre è servita a cercare all'interno di del Po
Liti Sapri anziani come ha detto Simona giacimenti sa finanziari
Quegli argomenti quella argomentazioni che servono a qualificare la realtà con strumenti giuridici che sono convenienti per la parte che
L'avvocato difende
Ecco in questo senso il libera certamente nel suo impianto generale un libro che io posso definire di buona storia del diritto
Salvo invece non è libro di storia il diritto a me non si presenta come tale si senta come libro di storia perché allora
Lei a fare
Diciamo due esercizi
Di chiedermi perché si può dire che non è un libro di storia del diritto e secondo come
Lo avrebbe scritto un misto uno storico del diritto cosa ci avrebbe messo in più
Questa questi due questi due temi sono collegati
Perché secondo me il principale motivo per cui non è qualificato come liberista del diritto e che la storia del diritto e periodicamente strapazzata dalla tradizione delle Facoltà di giurisprudenza
Cioè è drasticamente dei storicizzata
La storia del diritto fatta nelle Facoltà di giurisprudenza dove io insegno dove mi sono formato e dove lavoro
Ha una tradizione che vuole distaccare l'elemento giuridico dall'evento storico l'obiettivo dello storico del diritto potrei dire dall'Ottocento dalla Fondazione della Scuola storica esattamente questo distaccati
La dottrina e possibilmente anche la legislazione
Dalla contesto sociale politico ed economico nella quale vive
Per questo questo libro che fa il contrario cioè
Riconnette il diritto con il contesto sociale politico ed economico non è un libro di storia del diritto in questo senso perché gli storici del diritto hanno fatto di questa materia di questa disciplina qualcosa che curiosamente
Diciamo analisi del diritto
In con un panorama diacronico ma non propriamente storico essendo la storia appunto il convergere di tante forze riverse
Che producono come vediamo benissimo in questo libro determinati esiti anche sul piano istituzionale
Allora ultima cosa come lo avrebbe scritto uno storico del diritto che magari cerca di emanciparsi da questi vizi della tradizione storia della storiografia giuridica
E quindi di conseguenza faccio qualche rigida al modo di scriverlo di Angelo Tore il primo questo elemento dell'argomentazione
Cioè
I miei occhi di storico del diritto la descrizione di questi contenziosi e la citazione nelle note
Delle autorità citate dai dalle nel modo di Rho dalle prese di posizione degli avvocati eccetera ci sono un sacco di citazioni di
Diritto comune di opere che vanno dalle trecento fino a cinquecento che sono il pane quotidiano dell'argomentazione ecco secondo me è mancato l'ultimo passo cioè
Innanzitutto di portare con precisione il nuovo perché uno lo può andare di controllare se essa esattamente
Di che passaggio si tratta in molti casi ha citato soltanto bateau disastro operato senza dire esattamente dove e poi anche forze leggerlo riportarle di Recco perché sta usando questa argomentazione ecco perché
Il l'avvocato sta richiamando Bartolo in questo punto perché vuole dire che
Per esempio la confraternita è semplicemente un'opera piglia oppure uno è una con congregazione
Che non è di diritto ecclesiastico ma di diritto laico
Per fare questo è lo stato dell'iter molto interessato esattamente a questo punto sul quale Angelo dove si afferma sulla soglia del quale do dove si è fermato perché lo storico del diritto è interessato
Alla utilizzabilità generale di determinate argomentazioni che si vedono all'opera nella caso singolare
Cioè questo rapporto fra la singolarità del caso e la generalità dell'utilizzazione dell'argomentazione è esattamente l'oggetto a mio avviso di una buona storia del diritto
No oppure di una storia fatta
Utilizzando fino in fondo la fonte di diritto che è un appunto un po'particolare perché appunto la può utilizzare a diversi livelli o semplicemente dicendo che
Quel processo è finito in quel modo cui dicendo che è scritto in quel modo perché l'avvocato ha detto questo oppure dicendo che l'avvocato detto questo perché usava una certa logica che si era fermata il batterista sopraelevata era stato adottato da Baldo e nel degli università condilo Leo se si trovavano tutte queste citazioni che l'avvocato ha copiato è ammesso dentro la sua ecco questo è un elemento interessante di generalizzazione quello storico del diritto perché
In fin dei conti la temporalità dello storico del diritto rimane un po'diverso da quello dello storico
Cioè anche se noi diventassimo capaci di
Contestualizzare veramente la fonte giuridica
Tuttavia rimaniamo interessati a questa diacronia dell'argomentazione giuridica cioè dei principi che vengono utilizzati
Perché nel mondo del diritto l'interessante che tu puoi utilizzare in modo efficace in una controversia del Seicento
Dei principi che sono stati formulati nel Trecento
In un contesto diverso sono stati formulati per una ragione diversa però il giurista è quella quell'intellettuale quel professionista che sa usare
Quel prodotto trecentesco per risolvere una un caso secentesco e lo storico del diritto che lavora nelle Facoltà di giurisprudenza quindi sta a contatto con gli avvocati con i giuristi di oggi
è sensibile anche all'esito successivo
Di questo di questo di
Fu
Di questa utilizzazione di a Canonica ma permettetemi di fare un esempio ad esempio è quello
Della
Funzione fondamentale
Della qualificazione della comunità in diritto canonico e dell'esercizio fatto dai giuristi di antico regime per qualificare questi soggetti che
Molto ha ragione Angelo dove sottolinei stabilito hanno quasi sempre trascurato che sono confraternite opere pie
Tutti questi agglomerati di persone che gestiscono delle ricchezze che hanno uno scopo in questa gestione
E che si qualificano appunto o giuridica mente
Da una parte sulla base del diritto canonico e quando negano di dipende di essere enti ecclesiastici tuttavia
Obbediscono a regole amministrative che gli Stati laici hanno esempi plateau sempre sul diritto canonico cioè questa che lui chiama creazione di luoghi che io chiamo qualificazione dell'ente
Astratto
Che può essere titolare di giurisdizione sul luogo
è una creazione della tradizione ecclesiastica nel diritto romano l'unica diciamo esempio che si può che si può prendere quello del Municipio Roma nel municipio come
Diciamo un ente pubblico per eccellenza e non ha questa spontaneità che poi viene
Diciamo emerge durante tutti sale dell'Alto Medioevo nell'organizzazione della Chiesa che si organizza appunto con un come una costellazione di enti che sono autonomi
Questa tradizione un po'parecchio negata dalla storiografia che invece sia
Concentrata sulla gestione del territorio da parte dello Stato nazionale in particolare pensando allo Stato settecentesco e ottocentesco che ha prodotto legislazioni che sono le leggi comunali e provinciali
Che appunto disciplinano
Gli ordinamenti nella produzione di queste leggi comunali e provinciali
Che mi sembra che ci sia una
Una monografia in tre volumi in una certa Petracchi
Che affatto una su una una cronologia del no
Che è un Unibon eravamo in cui si vedono questi dibattiti ottocento veramente ottocenteschi più che settecenteschi in cui si confrontano due modelli dell'organizzazione territoriale dello Stato
Da una parte c'è l'idea che la personalità giuridica data dal potere assoluto cioè dallo Stato e quindi il Comune è tale perché lo Stato ne riconosce la personalità giuridica
L'idea opposta che è l'idea che viene su da dal Turci U.L.S.S. e poi attraverso direi il diritto canonico protestante va verso il giornalismo tedesco di via etere nell'Ottocento
Invece riconosce autonomia
E personalità alle comunità locali
Perché esistono da prima dello Stato lo Stato si sarebbe impiantato sulle comunità locali e perciò le comunità locali non derivano la loro soggettività dallo Stato ma invece ce l'hanno
Connaturata è quella che in inglese facendo riferimento a dire che si chiama anch'io ricordo il ricavo entity
Ove Corporation
In questo una cosa molto importante
Vista in questa diacronia che interessa il giurista perché oggi c'è proprio questo problema cioè
Noi abbiamo una serie di soggetti che non sono persone fisiche non sono riconosciuti dallo Stato che operano nell'economia con una potenza economica strabiliante di cui non si capisce poi chi è che gli ha riconosciuto la personalità no
Ecco sono
Costruzioni in cui si vede questa capacità di
Diciamo diacronia che va da la fondazione della comunità nel diritto canonico primitivo alla sistemazione in epoca rinascimentale
Alla
Deviazione attraverso il diritto ecclesiastico protestante Alger manierismo di dirette fino alle deve del diritto commerciale oggi
Credo che questo sotto questo profilo
Forse gli storici del diritto nonostante questa tradizione storiografica un po'traballante disgraziata possono ancora
Dialogare con gli storici testando avvicinandosi sempre di più
E più consapevolmente al mondo del diritto
Grazie
Grazie ma non è di fronte al altri elementi da discutere tanti altri elementi da discutere
Sono evidente anche nella scelta che ci fosse come dire
La volontà di affondare un po'il coltello vengono questo libro e e di farlo in questa prima parte a partire appunto dalla prospettiva giuridica ostacolo se ci spostiamo su quale
Nella storia delle istituzioni e con la fine avremmo una replica che abbiamo detto che proviene da un da un campo da un ambito è quello dell'autore che non è propriamente
Nel cono d'asta del diritto nel contrasto alle istituzioni non a lungo tempo abbiamo pensato in un secondo la storia sociale
Forse poi proveremo a discutere se
Quest'ambito può diventare l'ambito della storia locale che proporremo durante questo incontro do la parola a Marco meriti
Approfitto per ringraziare anche voi di essere qui
Sono io che ringrazio
Che quest'ultimo accenno alle partizioni dal punto di vista disciplinare e credo perché con la mente preziosa per discutere un libero che le barca cioè che sostanzialmente attingere a campi diversi riflessione a modalità
In parte alternative in parte sinergiche riuscendo alla fine poi mi sembra a costruire un oggetto originale che deriva mi sembra molto da una serie di te costruzioni
Di modi di pensare di ragionare di formalizzare caratteristici di discipline che tendono altrimenti a darsi
Uno Statuto operativo molto rigido e voglio partire da quest'ultimo accenno di Manuele Conte cioè a quest'idea diciamo così bella
Primazia sostanzialmente degli comunque comunque comunitario direi più è difficile trovare e la parola giusta e vedremo poi perché
E rispetto allo statale con me una caratteristica del giornalismo giuridico recente disco con tutte le varie deliberazioni
C'era un notevole circolarità questo tipo di argomentazione per esempio a me è capitato di trovarlo abbastanza spesso realtà anche nel nostro Paese
Al momento dell'unificazione nazionale in dibattiti tanto di tipo giuridico quanto di tipo politico quanto di tipo istituzionale
Dei quali dovrà scaturire poi concretamente l'assetto dell'ordinamento italiano costo unitario gli autori che sottolineavano il fatto che diciamo così Hilla la dimensione comunitaria fosse quella originaria
E la statale quella derivata
Erano in buon numero a seconda di culture regionali magari anche specifiche ma comunque riscontrabili
Con una discreta continuità ora
Dico questo perché che cosa ci racconta tra le tante altre cose questo libro che come dire pieno di
Aperture terzo diramazioni rispetto a quell'anche che il tronco principale chiaramente tutte non è possibile
E descriverle discuterle ma cosa ci racconta ci racconta ci suggerisce mi sembra un modo di pensare alla dimensione topografica anche
Della locale in un contesto di antico regime ed oltre peraltro perché ci sono alcuni saggi che varca hanno intenzionalmente evidentemente
La soglia dell'antico regime che cercano di dimostrare
La ulteriore sia finita di certe ipotesi di riflessione anche al di là di quella che viene considerata la barriera abituale tra quello che è stato e quello
Che siamo
Stavo dicendo che queste linee di riflessione ci consegnano una dimensione del locale
Andando per riduzione non come qualche cosa da identificare con il Comune ora in Italia il Comune è una parola drammaticamente ambigua perché oltretutto come dire
C'è anche un'accezione specifica che riferisce all'idea di comune una certa esperienza Città di
No urbana caratteristica di alcuni secoli con un forte valore evidentemente il radioattivo anche sul contesto circostante ma mi sembra che qua quello che questo libro ci suggerisca di fare
E di pensare
I luoghi del locale
Indipendentemente da quella che è la costruzione sette ottocentesca dell'edificio comunale
Che è sicuramente un'istituzione che interpreta il mondo locale
Ma la interpreta evidentemente con certi criteri di dialogo di funzionalità di dialogo rispetto ad un centro che si pone in maniera operativa come la sintesi del sistema
Banalizzando siamo abituati a pensare dei nostri termini otto novecenteschi la dialettica comuni Stato come una dialettica diciamo così tra fra un livello locale un livello centrale
Quello che questo libro ci suggerisce è il fatto che il Comune così come non li conosciamo nella sua formalizzazione sette ottocentesca è per molti versi una forma di intenzione statale vale a dire una selezione
Degli elementi autorganizzative i presenti nelle località
Delle periferie territoriali
Una scelta di alcuni elementi a discapito di altri in maniera tale da poter avere un soggetto affidabile sintonico probabilmente docile anche di interlocuzione
Quello che ci vede pare approntato mi sembra che vada molto nella direzione del chiarire come anche peraltro un concetto
Che quanto meno a livello educativo spesso e nella retropensiero dei modernisti o anche di coloro che si occupano
Di società diverse da quella occidentale
Cioè il concetto di comunità
Vada ripensato evidentemente al di là di una possibilità di coniugarlo al singolare cioè quello che ci racconta questo libro mi pare
E che le comunità sono fatte di ulteriori comunità di ulteriori corpi di ulteriori segmenti un
Parola che tanto dal punto di vista del sostantivo quanto dal punto di vista dell'aggettivo torna frequentemente all'interno delle argomentazioni
E che questi frammenti disegnano loro logiche organizzative dello spazio e
Della giurisdizione o meglio della competenza su alcuni ambiti giurisdizionali che non coincidono con quelli
Che noi con un retropensiero che arriva evidentemente da una costruzione otto novecentesca tendiamo a considerare
E a nominare come i ritagli amministrativi siamo in un contesto evidentemente
Di un antico regime letto io sono d'accordo con questa lettura
Cioè in sintonia con tutta una serie di suggerimenti che arrivano da tanta letteratura delle volte al confine tra la
Diciamo Storia del Diritto la storia delle istituzioni e la storia sociale come è stata prodotta negli ultimi
Venti o trent'anni un antico regime visto essenzialmente come una società che si tiene insieme attraverso la sinergia talvolta conflittuale talvolta competitiva
Tra una pluralità di corpi che non sono soltanto corpi sociali ma sono talvolta accorpi territoriali diciamo la cui valenza giurisdizionale
Deriva e dal radicamento all'interno di un certo territorio e dalla esercizio di una certa funzione sono le azioni che creano località
Che molto spesso riaffiorano dalla
Trama di questo libro quello che mi risulta mi pare che sia un quadro all'insegna di una frammentazione estrema
Io ho trovato questa formulazione non lo so se sia stata mai applicata in relazione a una casistica occidentale
Ma Terni deriva molto da pensare a una interpretazione di cui ho letto qualche tempo fa
Formulata in prima battuta in relazione a certe zone dell'Africa che si affaccia verso l'Oceano Indiano e poi trasmigrate per la lettura anche
Di una realtà diciamo di un antico regime diverso da quello accidentale come quella indiana formalizzata esattamente con la definizione dello stato segmentaria uno Stato fatto essenzialmente di sedimenti
Come misure in maniera più un rituale simbolica che in maniera effettivamente operativa ora
Punto che mi convince meno all'interno di questa lettura fin qui diciamo sono perfettamente d'accordo
Terzo la mia sensazione
E che diciamo così la forte incorporazione la forte introito Simone dello strumento e dell'apparato logico della giurisdizione
Per rendere conto delle dinamiche di potere enti riallocazione anche dei rapporti in terra individuali e Inter corporative
In una società di antico regime restituisce indubbiamente una parte effettivamente del meccanismo di funzionamento di un antico regime intero e dei suoi mondi locali in particolare
Però sta diciamo si arresta un poco ad una soglia cioè il pensiero che mi veniva a per formulare in maniera diciamo molto diciamo il riflessa molto franco obiezione rispetto a
Cose viste cose dette d'accordo la giurisdizione è probabilmente il modo buono per leggere l'antico regime però la giurisdizione non la sovranità
O meglio tra una parte della sovranità un certa una certa modalità di esercizio della sovranità ma non mi sembra che la
Su Suma tutta e questo era un po'diciamo così unna
Ragionamento che merita da fare
Tanto redazione quanto a certi fenomeni intrinseci all'antico regime quanto in relazione a quello di cui poi vorrei parlare con
Un minimo diciamo di
Accentuazione di particolari in più per quello che riguarda
Una svolta cioè questa è una storia in cui ecco è vero che ci sono lunghe e continuità è vero che
L'interazione tra esseri umani tra reti di esseri umani crea luoghi anche adesso non è qualche cosa dell'antico regime e basta
Però certo la connotazione giuridica che pone deriva e molto variabile indubbiamente
Ma il la
Il punto secondo me è un po'questo
Vale a dire quali tipo di domanda poniamo alle località individuate secondo il meccanismo che Angelo Torre ha molto bella messo appunto dal punto di vista operativo esseri umani quali possono fare parte ad altri livelli di un'aggregazione diversa interagiscono per motivi che possono essere varie non ci interessa in particolare mi sembra che quelli su cui l'ultimo insiste sono motivi e funzioni di tipo devozionale no qui l'idea è che
La condivisione di una deposizione è di per sé
Molto suscettibile di creare
Luoghi in cui si possa svolgere che questi luoghi
Riescono a dotarsi di immunità e in questa maniera diventano degli spazi perimetrati sotto un certo profilo
Questa è una parte del discorso tra mio obiezioni un po'queste cioè
Queste persone le quali creano luoghi attraverso questo tipo di meccanismi
Non fanno parte soltanto diciamo così di quel particolare luogo quest'anno creando c'è una prospettiva che a mio modo di vedere
Andrebbe ulteriormente esplorata e quella un poco della pluri appartenenza all'interno di questo insieme così frammentato
Si è diciamo parti di un luogo facendo parte di una contraria per intendersi però al tempo stesso sì anche parte di altri luoghi
Circostanti oppure interagenti a diversi livelli e rispetto alla contraria
Questo è un po'un tipo di obiezione e poi c'è un problema diciamo così di orizzonte di identificazione no per certi versi le persone in antico regime si identificano che essenzialmente con l'ambito in cui
In maniera più sminuzzato di quella suggerita dalla dimensione della comunità risiedono interagiscono operano
Anche l'antico regime parte diciamo il percorso da flussi da movimenti da spostamenti dai interlocuzioni in cui talvolta anche il volume si intrattiene
Con un solo netti proiezione dello spazio che fanno capo ad un disegno che passa attraverso altre logiche
Quando devono stabilire per esempio degli accordi su una qualche competizione di risorse a livello locale molto spesso i titolari dei luoghi che tu descrivi
Devono rivolgersi comunque a una forma di arbitrato o comunque di diciamo mediazione
Che passa per le autorità che fanno capo tutte di centrale dipendenti ci sono anche loro all'interno di questa storia
Magari con nomi diversi prima che si chiamino
Interventi nella
Contesto
Diciamo sabaudo delle valli studiate con questa bella prospettiva di un mondo in cui come dire a dare senso a quello che è il modo veste del pluralismo dell'antico regime
C'è anche la corposa e presenza di tutto quello che l'onda lunga del Reich Fonditalia cioè dei feudi imperiali che intersecano potentemente anche
Le aree studiate
E molto spesso vien da pensare
C'è anche con una a comparire un poco per illuminazioni intermittenti di questi luoghi voglio dire
Un luogo si caratterizza per avere certe prerogative certe comunità quando viene concretamente popolato da qualcheduno quando per esempio un suddito di un feudo imperiale
Si trova a passare ad una di quelle strade che configura nulla Area di strada no
Beh sono le sue immunità di cui gode in quanto evidentemente soggetto particolare riferito a un contesto diverso che
Allarga hanno le prerogative ed immunità connessa al luogo in cui passa cioè c'è questa interazione che mi sembra continua tra il livello diciamo così delle prerogative
Di tipo particolare e le prerogative di tipo invece territoriale
Quello che mi pare molto poi può emergere è una possibilità di lettura di un antico regime fatto forse diciamo così
Dio eccezionalità capitoli ali più ancora che di eccezionalità c'è quali mi sembra che un'altra delle idee sia quella che si può rimettere in discussione a partire
Da questo tipo di lettura anche una nozione rigida di categorie come quella di cento molto spesso ciò che si presentano molto più frastagliate mi veniva da pensare
Facendo come diciamo pendant alla lettura di luoghi io l'ho letto un paio d'anni fa e devo dirlo riletto con piacere
Oggi poi giorni scorsi
C'è molto il discorso sulla frazione no come elemento che configura in realtà il senso di identità più ancora di quanto non lo faccia qualche cosa che richiama alla categoria di università di comunità o quant'altro
Dico ogni tanto perché era facile in qualche modo della la ricaduta anche dal punto di vista dell'animale frazione Stazione no c'è tutto un modo di studiare l'antico regime adesso
Sulla base del rifiuto delle classificazioni
Che fanno capo grosso modo così alla suddivisione percepiti e molto l'accentuazione menti linee di contatto tra gli esseri umani che passano attraverso
Dei confini definiti possibilità di affiancamento anche insomma diciamo
Di questa lettura
Un'ultima cosa
La parte finale del volume e per qui qui diciamo ne aggancia queste tematiche è un po'colto novecentesca depositante artisti polemizzato comunque Depretto un pochettino un certo è stato della storiografia italiana
A proposito della considerazione del locale del rilievo del locale
E polemizza per esempio ma anche con una diciamo così le versioni più aggiornate e di un certo modello di lettura del disegno istituzionale
Come per esempio quelle proposte per quello che riguarda
In particolare nella la costruzione unitaria insomma lo Stato tagliare unitario
Da studiosi come Raffaele Romanelli io guido Melissa qui l'idea è quella no del centralismo corretto
Dicendo ma insomma alla fine
Di questo locale si finisce sempre a parlare in termini deprecata
Come dire egoismo locale campanilismo locali locale come espressione di un qualche cosa di parziale
Io qua devo dire sono abbastanza perplesso su questa affermazione
Qui non dal punto di vista come dire poi della diciamo così dotazione di valori che individualmente soggettivamente in base ai propri ragionamenti si può dare ha una dimensione come quella del locale dispetto
Quella che è la dimensione pretesa universale dello Stato nazionale
Ma sono perplesso se guardo alla storiografia cioè
La mia sensazione
E che
Si è piuttosto altalenante nella storiografia italiana il gioco locale cattivo locale Borno centrale progressista centrale fonte delle pressioni per intendersi
Cioè mi sembra che dipenda abbastanza da certi flussi dell'andamento politico per un verso storiografico per l'altro
Come lo scompone dibattiti ottocenteschi per esempio relativi alla
Decisione insomma del modello ordinamentale per quello che riguardava lo Stato italiano quelli cita
Poc'anzi il contenuti mi per volume della Petrache ma diciamo ce ne sono poi anche
Di formulate da parte di persone che appartenevano altri contesti territoriali rispetto a quelli
Sabaudi la linea lombarda è tutta per piccolo è bello comune bello
Non soltanto Carlo Cattaneo per intendersi ma è veramente un qualche cosa di largamente diffuso
Tutto è così come diciamo sono presenti in questi contesti dei momenti fortemente a pezzettini della potenzialità del locale
Si ripresentano in tanti contesti successivi della storiografia italiana se devo pensare
Per quello che riguarda in particolare diciamo lo Stato italiano unitario
Avessero delle fiabe gli ultimi venti o trent'anni io non direi che ha attribuito poco rilievo alla momento locale cioè mi sembra che veramente una grande quantità di ricerche proposte
Da questo punto di vista tanto partendo da un versante di storia sociale quanto da un versante di storia istituzionale siano state semmai propensa a sottolineare con forza
La centralità del locale nell'esperienza italiana costruita dispetto a un modello di lettura
Di certe fasi anteriori che sottolineava molto invece l'assorbimento del modello francese quindi la costruzione
Diciamo così di una competenza tutta basata sulla lungo le strade del centro e sulla
Silenzio non per così dire
Delle periferie qui la questione ecco mi sembra proprio proiettando lo sguardo sulla letteratura un qualche cosa che merita ovviamente di essere un po'riconsiderato un'ultima otto pensiero
è difficile appunto quando si ragiona su questi argomenti
Non ha ripensare
A l'opera di Carlo Cattaneo che nell'Ottocento sicuramente colui che più ha ragionato su questo tipo diciamo di problematiche
E io farei però noi non lo so se è venuto già in mente a qualchedun altro forse sì probabilmente una cosa scontata e banale
Ma in catalano si trova un po'con la matrice secondo me per una definizione che ci potrebbe molto aiutare nel futuro dal punto di vista dello strumento operativo
Siamo molto abituati ormai l'idea dell'in fregio Tiziana Rio come categoria terreni per leggere insomma l'antico regime
Cattaneo fa un gran dell'oggi o di qualche cosa che chiama l'ordine inferiore di istituzioni tra sottostanti alla diciamo civiltà comunali in senso largo
In Lombardia e non intende per l'appunto il comune semplicemente nella sua semplificazione deduzione
Ottocentesca intende proprio le azioni che creano luoghi
Azioni magari non di tipo devozionale ma azioni come quelle relative ai Consorzi delle acque oppure alle forme di interazione
Che proietta no
Dei confini perimetrati lì all'interno di uno spazio nel quale c'è una certa sinergia
Evidentemente dotata di un suo significato pieno in relazione alle dinamiche della società in cui opera io penso che potremmo abituarci a parlare anche di fra istituzionale da questo punto di vista oltre che di in fregio ridico
E diritto dirlo come uno strumento che l'attivo che possiamo provare a verificare
Nelle tante ricerche che vanno fatte questo libro è un libro che invita a fare ricerca e non è che abbia la pretesa mi sembra di arrivare a definizioni stentorea ultimativo
Grazie
Grazie io
Sono
Sono molto contento che si è assentato immesso sul tavolo ulteriori elementi
Penso a questi ultimi ad esempio perché credo che ritorneremo nella seconda parte
Su questo so che ad esempio il valore del contattate Goria locale
è usata in un'accezione negativa questo libro insiste molto
Su un aspetto c'è come dire sull'uso negativo che si fa il concetto locale e che non permette di conoscere la è vero che ho usato spesso anche in maniera
Positiva penso sia storiografia mangi più in generale tutte le discipline
Ciò non toglie che non sempre questo salva
I vecchi in chi lo propone dall'utilizzare in una maniera più o meno funzionale forse questo sarà oggetto di discussione a seconda parte cioè che il locale sia bello non può sempre dire
Che poi locale venga studiato in una maniera analitica in maniera funzionale alla sua anche la sua decifrazione si potrebbe dire e l'altra cosa invece che mi sembra interessante che condivido pienamente anche questa che
Questo libro come dire
E non è che non
C'è
A vuole aprire dei problemi cioè io credo almeno di interpretare la volontà dell'autore fosse quella di porre una serie di
Di problemi sul tavolo e di di di suggerire oppure di aspettare che qualcuno suggerisca delle strategie per portare avanti ulteriormente questa analisi la prossima una delle prospettive secondo me quello che
Vuol suggerire prospettive multidisciplinari forse perché era discussione solo categoria di qualità e di locale una discussione che attraversa certamente non solo la storia
Lascerei però la parola adesso ad Angelo Torre per una replica di una
Banche ma anche sei o sette e poi possiamo decidere se fare una breve pausa e riprendere una discussione più generale
Alla fine della seconda parte questo sì di Renzi prego
Da va beh intanto permettetemi nella ringraziare tutti quelli che diciamo hanno organizzato in con diverso modo quest'anno
Questa riunione
Che per me come dire molto piacevole
Potrei quasi dire commovente insomma
Noi vecchi
Comunico facilmente però diciamo sono anche molto colpito del
Tra i livelli della lettura che
Tutte e tre dette
Avete fatto perché sono
Colpito da tante cose interessanti avviate abbiate colto nella
Nella mia
Argomentazione entra non rientrando rapidamente nel merito perché davvero non voglio rubare spazio insomma
Io sono pienamente convinto
E penso che che ha
Che abbiate ragione sia sia Simona che che Emanuele Conte
è un matrimonio non consumato questo questo storia sta diritto insomma
E va beh lo consumare sarebbe bello mi sembra che alcune cose che ha detto soprattutto Emanuele Conte
Rendano rendano come dire immaginabile una consumazione
Di quindi questo matrimonio
Primari entrarci perché penso che si è che che siano poco importanti vorrei soltanto fare una una
Una precisazione e poi dire una cosa
Che ha detto Marco pomeriggi che che mi ha colpito in effetti avevo l'avevo già pensato anch'io
Ma
Sentirglielo dire e mi ha fatto molto
Allora
Il mio punto di partenza che è un punto di partenza lontano lontano perché
Perché appunto è un pochettino un po'di decenni che faccio questo mestiere insomma bene o male
Non c'entra nulla né né con locale né col diritto ma c'entra con un'altra dimensione che è il folklore
Nella negli anni Sessanta agli nella prima metà degli anni Settanta questo problema del folklore diciamo nel momento in cui la storia la storia sociale system travasi si entrava in crisi si sia rotto sì sì sì come dire
Ma ha votato Calabrò su se stessa
Il problema del folclore è stato un momento prendi l'aveva capito molto molto lucidamente era era uno degli elementi analiticamente dirompenti non perché la spiegazione del folklore portava in direzioni in direzioni diverse
Puntuali permettetemi di fare due esempi non il primo è quello di di di nuovi Safilo anche abbiamo perso da pochi mesi che andava verso così un'idea di socialità no così un po'
Ho ha la nostra voglia può tautologica
Ha invece un un'opera che nella mia formazione acconti puntato tantissimo che li propinata Lisi non devi se c'è sulla cultura del popolo lì mi sembrava mi sembrava che ci fosse un'idea di di di
Di e diciamo
Presa analitica sul folklore nonché andata verso dei corpi ma lei non li chiama corti perché non la sua free cioè no perché il bello della cultura giuridica anglosassone che poi ho smontato quello che aveva creato
Lo trovo uno dei paradossi che mi piacerebbe trovare un libro che nei fatti magari esiste io sono molto ignorante ma
Questo sarebbe veramente servizio l'umanità va
Nel senso che gli storici sopra gli americani non sono in non sono in grado di di di ragionare in termini in termini per esempio corporativi
E accidenti e interni imbarazzante
E non ci ha fatto bene allora
Il problema del folklore e diciamo io mi sono mosso sulla scia di ieri natalizi Mandelli sperò che diciamo andando verso un una
Una prospettiva che mi è giunta così il me la son trovata
Per strada insomma soprattutto anzi vaso contro che era diciamo questa questa rinascita degli studi storico giuridici che è un po'passata nella mia esperienza ma non non non intendo veramente avanzare nessuno
Pretesa diritti di interpretazione
Io me la son trovata
Me la sono trovata di presentata dai Spagna dato ha dato diciamo dai dai dai fiorentini ecco chiamiamoli chiamiamoli così e quindi certamente sono andato verso un'idea diciamo un po'
Storico tedesca chiamiamola così di corporazione ha i suoi limiti però e operativa ecco
E poco ancora poco operativa io penso che tutto sia una delle poche persone che già
Top provate insomma rende dai precedenti
Sono uno bufere poiché nel senso che ce ne sono ce ne sono
A che
Allora questa è la prima per la seconda cosa è che
Per analizzare il folklore e questo penso che sia in questo senso Simona ragione a delle ambizioni più generali questa cosa
Sia necessario de costruirlo e questa è un'operazione che purtroppo gli storici moltissimi storici non fa
Cioè l'oggetto va bene perché
Desso giusto per insultare mezzo mondo per uscir quando usciremo ci sarà la gente canna ma per esempio molto spesso gli storici dell'arte non ci lasciano perplessi perché non le costruiscono certo allora va bene c'è quel quadro su quell'asta
Ma il problema non è quel quadrante perché c'è quel quadro su quell'asta che cosa è qualcosa in che cosa ci sta dicendo no cioè voglio dire si aprono delle dinamiche perdendo a queste dinamiche
La soluzione appunto di questa di azioni che creano luoghi
Per me molto importante il modo in cui io lo so dire in questo senso sconto ignoranza diciamo di una
Che viene da una formazione insomma questo questo è chiaro però diciamo ringrazio in questo senso ma per conto di averlo detto così così perentoriamente e e vero che
E questo
Questo elemento di
Azione
Pragmatico viene diciamo da una cultura che avevamo
Che
Avevano che forse abbiamo Corradi nostro questo è un problema legata allora diciamo alla legislazione ecclesiastica se possiamo fare perché è vero che
Diciamo la il discorso ecclesiastico è un discorso locale cioè di di fondazione di locali
E questo e
Non è così evidente certamente nella
La medie visti ca
E più interessante da questo punto di vista perché e anche più esplosivo se vogliamo ma e curioso come
Con la fine del Cinquecento questa dimensione
Carsica in mente siti lei qui e non compare però non compare più
Invece
La questa capacità di diritti creare no di creare quel di qualificare localmente no gli enti come come dicevi come dice il
Giustamente il tutto
è è straordinariamente interessante
A questo
E qui ho finito questo e secondo me molto importante perché questa questa questo incrocio no tra un discorso ecclesiastica ecclesiastiche in senso lato non istituzionalmente quegli assegni ma diciamo
Qualcosa che sta fra il sacco il devozionale eletti e le crisi Astico e il piglio insomma queste questa dimensione che non a caso non riusciamo a
Tanto mica bene a definire
Perché la crediamo da tanti punti di vista diversi rinnovi compagno possiamo non mi pare almeno che siamo riusciti a ricomporre allora queste questo intreccio no tra questa dimensione del del devozionale la ecclesiastico e
Il NARS
Diciamo l'aspetto segmentare io ho vagamente territoriale tu politico
E costante e qui questa dimensione che io chiamerei veramente era mente una dimensione spessa norme nell'agire nell'agire locale
Ce la ritroviamo Cellatica ritroviamo diciamo ci spacchiamo al naso oggi
Ce la ritroviamo dobbiamo secondo me provare fare uno sforzo analitico in questo senso perché adesso io riporto a quella storiella lì di di di questa di questo
Di questa frazione vicino a Torino che tra l'altro ha vinto purché ci siamo detti mappa no è diventato un comunque l'anno scorso anno allo vissuta
Però se una quando vedere che la quella quella storia lì di di di una di una comunità locale che
Cerca di fare formalizzarsi cioè esattamente quello che diceva
Ebbene lo fa attraverso ecclesiastico
Perché è l'ecclesiastico consente di articolare di oggettivare
Relazioni lo espresso
è assolutamente straordinaria io nella mia ignoranza
Sono rimasto colpito colpiti stimo della persona che secondo me l'ha detto con maggiore chiarezza Peter Travanut perché la sua analisi del luogo sacro e del vescovo e porta esattamente lì cioè dice questi cosa costruivano costruivano
Dei pezzi di territorio la con queste tombe comunque no con queste
Allora io penso e questa è la mia risposta diciamo al al problema che io ho sentito acutamente alla mia ignoranza e che certamente hanno risolto ossia Horizonte risolto male questo problema della lettura
Dei testi ottocenteschi sul burqa perché lì c'è un veramente un lavoro
Gigantesco da fare no
Perché sono tanti perché perché le dimensioni sono insomma però io lì mi sento di di aggiungere una diciamo ciò che viene da questa esperienza di ricerca e cioè
Che
Leggerlo soltanto attraverso le fonti laiche e di tutti
Anche dopo anche dopo il la rivoluzione francese anche dopo l'Unità perché questa questo problema della dimensione locale del sacro
Prima mi ha e carsica riemerge compri emerge continuamente insomma
E e quindi dobbiamo anche lì secondo me trovare il coraggio perché vi sono dei costi per costruire dunque letteratura due lettere no perché la letteratura ecclesiastica nomi intenti no non est non esplicita questa sua valenza
Almeno per quanto ne so e la letteratura diciamo laica
Ignora bellamente l'esistenza di quell'altro di quell'altro mondo che in cui invece diciamo costantemente
Diciamo
Ci incanta CIN K costantemente perché è inevitabile perché inevitabile no voglio dire
Per cui diciamo la mia la mia
Certamente Cattaneo perché siamo siamo perfettamente d'accordo e io credo che
Per esempio proprio il libro di Petacchi debba molto a no a a questa
Anche se lei magari non non era consapevole no a questa dimensione no del locale della tradizione lombarda
No per cui lavorano a Milano si lavorava a Milano quindi insomma a me almeno mi è parso di cogliere la
Però anche lì
Parliamo di tutte queste istituzioni locali e non ce la parrocchia accanto andrà pernacchia è la costruzione dello del locale per eccellenza no cioè lo sappiano e
E appunto
La parrocchia io u sono rimasto molto colpito qui chiudo terreno da una formulazione congeniale di di Chris Wicar mai nulla vecchio libro di quindici anni fa in cui dice che la parrocchia e
L'espressione di di una
Tendenze di fondo che la territorializzazione dei diritti di sepoltura ma allora se l'accogliamo in questo senso qui ad deviante e diamo che la parrocchia è un'istituzione diciamo
Multiforme pluri per pluri istituzionale cioè e qualcosa di assolutamente che ne spiega appunto
No durata straordinari insomma vi ringrazio però dell'intelligenza di tutto ciò che avete detto sì
Non potevo risponderà
Dunque grazie anche Angelo attorno e ora io
Vi chiederei di c'è un brevissimo giro di domande nel senso che abbiamo una piccola pausa caffè anche perché qualcuno arrivava da fuori quindi ritiriamo un attimo il fiato
Però se vi scappa proprio la domanda cinque minuti possiamo permetterci di quindi un breve giro magari propri domande punto
Ali altrimenti tutto questo possiamo riprendono anche una discussione dalla seconda parte però se ci son dell'osservazioni ovviamente adesso
Forse possiamo farle
Se invece non ci sono e caffè trova
Già arrivato i vostri cuori possiamo alzarci e andare prendono non so dopo ma
Linfomi
Fuori a destra al tema della storia locale anche soprattutto per i per i fondi che importanti che conserva e che ci descriverà e di cui ci racconterà l'origine
Forse bisognosi vicario perché sono cui io nel senso che non
Non è così immediata la cosa nel perché ho voluto insieme a RAI stati odore Sandro Bulgarelli al personale biblioteca promuovere quest'incontro perché all'intenzione riprendere la discussione su una
Su una
Tradizione di studi che in Italia non ha uno Statuto così preciso come quello della
Storia locale della storiografia
Sulla località da una parte la storia locale dall'altra e ripeto una discussione che una quindicina d'anni fa era stata abbastanza
Ecco importante ma forse non risolta su qual è
Potesse essere in Italia lo statuto della storia locale una discussione animata anche ma non solo da Eduardo Pirelli io ovviamente
Porto una testimonianza anche
Rispetta mia formazione soprattutto da un
Da quel punto di vista Licia dalla proposta di Edoardo crede di ridiscuterlo statuto in Italia dalla storia locale di capire
Perché è in Italia avesse avuto determinate caratteristiche che la distinguevano solo ad esempio da quelle che erano le caratteristiche della proposta di storiografia locali inglesi o di altre proposte storiografia locale in ambito europeo
E soprattutto per vedere se si può riprendere quella quella proposta di
Lavorare sulla storia locale come un laboratorio di storia multidisciplinare c'è un laboratorio di storia che permetta di confrontare le prospettive i metodi le fonti della storia con quelle di altre discipline per questo dicevo all'inizio
E la discussione sul libro di Angelo Torre era
Importante in assoluto ma anche perché è funzionale a questa seconda parte cioè perché davvero
Solleva prospetti apre prospettive di ricerca su
Su temi che attraversa l'incrocio le discipline perché sono qui perché ho lavorato a lungo prima mi sono formato cui ho lavorato al Seminario permanente di storia locale di Genova
Che
Che aveva tentato di di di discutere in maniera operativa questa proposta c'è
Al
Aggredito il tema della storia locale si da un punto di vista storiografico c'è interrogandosi su cosa era stata la storia locali in Italia
A partire dall'Antigone dalla fine antico regime Perrotta tutto l'hotel novecento sia da un punto di vista operativo storico ci cercando di proporre delle prospettive
Di analisi del concetto di locali località mettendo al centro appunto quella che è stata chiamata che era stata chiamata Edoardo Nenni una prospettiva topografica quindi evidentemente c'è una non mi interessa questo tema molto specifico
E
Però c'è anche la volontà e come via di aprire una ha una sede di discussione invece molto più generali dove possono trovare
Trovare spazio punti di vista differenti la genesi di questi incontri questo primo incontro è stata
Come dire una genesi avrei di lunghissimo periodo sono dieci anni che con RAI Sat Teodori parlo di queste insieme con Sandro Bulgarelli in realtà quell'organizzazione è stata molto rapida nella sua fase finale e quindi noi contiamo nenti
Futuri appuntamenti di poter aprire ha molte più voci questa questo dibattito io proverò a indicare quelli che insieme
Con chi ha ha lavorato come attestarlo privazioni quest'incontro potrebbero essere anzi saranno le come degli argomenti delle sfide del futuro confronto che vorremmo proporre sicuramente
Una delle domande che che sorge spontanea ma c'è una
La peculiarità della storia della storia locale in Italia e certamente sì e allora la prima proposta di incontro che faremo anche oggi Viscomi anticipiamo sarà quella di mettere a confronto
Vi è la storia locale italiana Astorre la storiografia locali in Italia altre
Esperienza
Ed europee solo ovviamente il modello che su cui più si è discusso ecco dallo Calisto l'inglese ma non non è nostra intenzione di misurarci solo con quella ma vedere
Cercare di capire proprio da una sotto l'aspetto comparativo quali siano
Differenze sopruso da cosa possono aver avuto origine le differenze nella definizione di questo Statuto in Italia debolissimo della storia locale
E l'altra le altre prospettive porteranno ad ancora ad altri incontri su come dire organizzati una ad esempio su una prospettiva multidisciplinare
Il concetto di locale abbiamo chiuso la discussione precedente su che cosa significhi
Il concetto di locale sul fatto che la storia la storiografia la storia politica utilizzato questo concetto di locale in un'accezione positiva o negativa
Questa caduto ed accade anche da parte di tutte le altre discipline nelle scienze sociali nella politica nell'antropologia nella definizione ad esempio del patrimonio culturale negli studi sulle ritengo
Il locale
è evocato meno ma quando evocate avvocato molto spesso in maniera diverse e dà adito a prospettive di analisi anche molto diverso c'è un termine in realtà molto poco definito e è una discussione multidisciplinare secondo noi potrebbe favorire invece
Una quindi non approccio
Analitico una prospettiva che apparentemente
Per forza di cose analitica
Quindi come vi è la l'auspicio è che ci possano essere degli approfondimenti ulteriori questi approfondimenti noi abbiamo pensati come un seminario annuale in seminario
Che lo dico come battuta ma
Quindi allo specifico anche credendoci vorrebbe diventare
Nuovo Seminario permanente di storia locale non più settimanali a Genova manuale in una sede così prestigiosa e soprattutto così
Aperta al qualsiasi possibile suggestione
La la terza
Prospettiva che si apre in un discussione di questo tipo
Rimane invece ha un approccio alla storia locale dal punto di vista da sto nella storiografia chiudo con questa
Possibilità di argomento di incontro dicendo che
Focalizzare un incontro sulla storia dalla storiografia locale potrebbe essere interessante in Italia ma non solo
Immaginando la storia la storiografia locale come la storia la produzione storiografica sulla località a partire dall'antico regime
E poi per tutto l'Ottocento fino a metà del Novecento non una discussione su cosa sia stata la storia dell'ASP la discussione sulla storia locale negli ultimi decenni ma
Una ricostruzione della genesi anche della forma storiografica con una su una
Oggetto che è quello della località o della città del Paese anche qui secondo me ci sono margini per fare un lavoro
Molto fruttuoso però qualche come dire qualche frutto già maturo lo lo assaggeremo ora perché
Sandro Bulgarelli Osvaldo raggio credo che affronteranno
Questi temi nei loro interventi mentre bieco Moreno Polo verrà
Immagino discuterà
Questo ne sono certo
Su quelle che sono invece le prospettive multidisciplinare della storia locale quindi ora mi fermo e do la parola Sandro Bulgarelli che nel nell'intraprendere questa discussione ci fornirà anche una descrizione
Di quello che è il tesoro di questo rinvio che care con questo lo ringrazio in anticipo
Ti ringrazio io
Dunque
In principio erano le leggi e le città esclusa delle storie delle città italiane questa è la genesi della biblioteca perché quando nel mille ottocentosettanta il Senato si trasferisce a Roma
Furono soprattutto due senatori atto Panucci ed Enrico Poggi un giurista uno storico a elaborare questo Progetto bionda che aveva poche cose proponendo da
Da Torino ed a Firenze che loro pensarono di celebrare in qualche modo l'avvenuta unità d'Italia
Mettendo insieme appunto tutte le leggi e tutte le storie delle città italiane questo è un progetto di grande portata perché da zero è stata costruita sono stati costruiti dei fondi molto ricchi e che sono ancora in
In qualche modo né Cresci mento
Perché il loro orizzonte andava
Dall'altro milione
In poi quindi è stato fatto un lavoro di recupero retrospettivo molto importante io parlo a persone che credo tutte conoscano il fondo degli Statuti
Quei siamo otto volumi tra poco saranno nove vero mi confermi
Che sono
Lui volumi relativi a tutti che le fonti
Nello Ius proprio ma dalla tardo Medioevo alla fine del Settecento che l'abbia una garanzia data raccolto spesso in originale
Cioè ottocento manoscritti alcune migliaia di sedi locali eccetera eccetera per chi conosca credetti conosca Igli otto volumi del cavallo di statuti ricchi di notte
Dovrebbe essere anche chiaro il concetto che le note sono costruite su
Una marea di documentazione di pubblicazioni che sono in buona parte il fondo di storia antica del Senato
Ecco di questo fondo
Vi voglio parlare perché quando abbiamo
Ideato questa nuova sede anzi con l'occasione voglio ringraziare annega Luzzi
Per le varie belle parole che ha detto però io ve lo voglio completare dicendo che senza Anna Galluzzi resa indolori Emanuela mentre lui si io voglio fare possa i nomi e tutti gli altri hanno collaborato abbia la lega non sarebbe così ben organizzata come adesso
Diciamo io ho fatto lo sbarco in Normandia però il dopoguerra ed è fatto vedere ricostruito
Detto questo
Craxi aveva
Creato quello strumento che è il catalogo di statuti e l'aveva creato mettendo insieme
Tutti
Mettendo insieme
Tutti tutti questi documenti organizzando in dunque in una fondo collocandoli a parte diventa ovviamente prende in cura abbondano scritti che edizioni antiche e ci aveva costruito questo catalogo
Pensammo
Trasferendosi in questa sede di fare lo stesso tema per la storia locale
Allora ci fu una prima fase pionieristica molto faticosa e io voglio fare anche qui i nomi Alessandra Casamassima Carolina De Marco paralleli ma tre persone si calarono per mesi dei magazzini e guardare a un uno per uno
Individuare uno per uno questi volumi che si fanno parte di questo fondo individui diciamo individuando lì non soltanto sulla base del contenuto che fondamentalmente era di ricostruzione storica di una località
Ma anche selezionando cioè questo ecco questo fondo
Di circa mille trecento
Volumi è una selezione
O c'è tutto il resto risulta nel catalogo generare la biblioteca e che risulta nelle note del Catalogo degli Statuti
Quindi abbiamo voluto offrire uno strumento molto visibile perché su internet
Che in qualche modo rifacesse il verso scusate l'espressione a due strumenti che credo con un
Dovreste conoscere cioè il Lozzi e il Plath né
Cioè due
Cataloghi molto importanti della filiera ottocento di due raccolte
Di monografie documenti
A stampa dista revocare italiana temi
E che sta presenta un pochino lo strumento fondamentale per il bibliotecario minimizzare le cose però c'è da dire illazioni
Un catalogo platonico perché non corrisponde più nulla a questo catalogo i gli eredi non ci sono mai messi d'accordo è stato disperso io non sono riuscito ad avere informazioni anziché servire cinese qualcuno per caso le avesse
Su che cosa che fine hanno fatto questi volumi io ipotizzo in buona parte anche finiti nelle librerie antiquarie quindi forse in parte di pescati da noi voglio sperare
Tratta nera danno all'Istituto archeologico germanico una sua raccolta sui tedeschi non c'è niente da dire ce l'hanno ancora
Però non l'hanno messo ancora nella
Nel catalogo in linea
Quindi voglio dire tutto sommato ha relazionato in poco tempo ha organizzato questo strumento che adesso vi illustrerà un po'di più
Dunque cosa vogliamo dire intanto perché tutto è stato fatto insieme a tante altre cose giù pochi anni
Che questo archivio eh
In Rete e copia con altri quattro archivi che sono il catalogo grazie degli Statuti che è stato digitalizzato e indicizzato in qualche modo
Una riproduzione
Una riproduzione digitalizzata di un centocinquanta centottanta statuti che sono stati anche
Indicizzati per
Libro per capitolo tanto in modo numericamente il soggetto ovviamente
Poi
Infonde articoli storia locale
Una bibliografia corrente che è molto importante
Che si intitola il Comune la storia questo il
Il titolo che ho dato il cavo le carte la storia davanti abbiamo detto vogliamo chiamare il Comune la storia e che è lo spoglio che la segnalazione
Di tutte gli articoli
Di rivista più tre monografie che era meglio lei acquisisce cercando anche di acquisire quasi tutto
E
Con una
Catalogazione un po'sommaria però efficace e soprattutto recuperabili con facilità corpi con l'indice delle località
Questi pochi quattro archivio detto sono in realtà cinque perché c'è anche l'aggiornamento
Del Catalogo degli Statuti
Complessivamente ci danno documentazione su circa quattro mila località
Le intese nel senso di cui abbiamo parlato prima perché sicuramente hanno ciascuna con una parrocchia
In in origine
Detto questo
Vediamo cosa ci si può fare con questo con questo catalogo cioè nell'ordinamento ovviamente per località che
Il primo accesso è dato dal nome della propria vita
Ovviamente cerca un accesso promotore curatore per data di dizione
E per immagini
Questo è molto importante perché questo lavoro è stato fatto con dei fondi dati anche il Parlamento si è dato
Camera e Senato per
Digitalizzare atti parlamentari e quanto altro e prenderlo fruibile su internet utilizzammo questi fondi prodotto abbiamo dovuto dargli una connotazione iconografica molto forte
Allora di queste mille trecento edizioni noi abbiamo
Messo in Rete la rivoluzione frontespizio una buona Scheda cadono grafica
Abbiamo rifatto le vecchie schede ci hanno anche degli errori
E poi un insieme di immagici a tutte le immagini che sono comprese in questa edizione ripeto abbiamo fatto la Sezione d'appello anche nell'edizione un pochino più importante interessanti risultano
Riprodotte
E questo è un fatto molto interessate di costruito soltanto un dato
Nella ricerca assoggettò se io
Chiedo quali sono le vedute delle città presenti e risultato e duecentocinquanta abbiamo duecentocinquanta incisioni che sono venute a un mappe di città questo è un discorso interessante quello della
Dell'autocelebrazione del città nella sua immagine
Andrebbe sviluppato
Mi faccio degli esempi
Per farvi capire un pochino cosa abbiamo compreso perché in tutto questo questo discorso da bibliotecario uno Stato Tory però vorrebbe sapere che cosa si intende per libro di storia locale e quindi scorso e complesso io vi dico che ci siamo
Limitati in modo molto empirico britannico a
Vedi ci fossero dei contenuti storici in un fosso soltanto archeologici
La commistione continuarli dei due generi tant'è vero che il sito archeologico germanico acquisito la classe media perché c'era una base
Molto forte di archeologia e anche di incisioni relative deve
E abbiamo anche fatto una scelta ripeto estetica cioè dovevamo venire incontro a questa esigenza
Data dalla legge finanziaria del due mila di
Produrre immagini e quindi abbiamo
Io mi faccio adesso una tipologia
Scelto su questa base dunque
Il
Modello paradigmatico permetterà di ma dico sulla base di tutti questi testi che abbiamo visto è questo volume su suburbio
Più o meno ho citato apposta questo perché l'autore è sostanzialmente sconosciuto
Domenico Golinelli io non occorre anche snelli operati degli italiani eccitato da dal Fantuzzi che è un repertorio di di scrittori bolognesi
Tratto passano poche cose la stessa località non è una per le località più nota in Italia
E io su tre volte faccio l'esempio di Budrio per dire che al abbiamo questa tipologia molto forte molto importante perché poi
Lo il volume comprende
Sì è una parte così sull'antichità quel poco che c'è eccetera sia una cronachistica abbastanza
Articolata sia una serie di
Di di altri strumenti come i nomi i nomi del Rettore illustri eccetera eccetera che come vedete questa
è un esempio molto
Chiaro c'è la mappa di Budrio non è che sia una deriva
Più articolate d'Italia
Però
Ha una sua
Una sua dignità anche una sua si salire e mi piace ricoperti buio
Rivede fatta parto sempre dal pubblico
Andiamo a un altro esempio
Che riguarda queste non ore di Vittorio
Genova
C'è un'ora Mariano Bargellini tra storia popolare di Genova questo per quali motivi prima di tutto perché
è un libero diciamo che appartiene alla
Parte più tarda della collezione quindi è del mille ottocentocinquantasei ottocentocinquantasette è una storia divulgativa qualche modo
E
Nei meno importante tante altre storie su Genova e
Ci piace appunto segnalarla
Un altro esempio e questo è un filone che proviamo frequentemente nel in questo fondo
Ed è questo il terzo punto famoso cioè Scipione ammirato delle famiglie nobili fiorentine
Che fu pubblicato postumo nel mille seicentoquindici e un grande volume il foglio questa genealogia
Esso mette comparirà
Questa albero genealogico è molto bello e molto grande
è qui il tema della Georgia lo sapete diffusissimo sia come
Trattazione in sé sia come
Parte documentaria di trattazioni più generali
Poi
Un altro esempio che pone altri problemi ENI Galluzzi che non c'entra con la nostra brevissima bibliotecarie responsabile biblioteca ma comunque lo conoscete tutti Iacop
Galluzzi è un testo fino a un certo punto è storia locale perché era sarei grato dalle Toscana e quindi è una storia nazionale
Nel momento in cui viene pubblicata e tra l'altro voluta e Lorena eccetera eccetera
Qui non è venuta bene questa
Riproduzione più bella questa sul catalogo però va bene insomma qualche difetto Uccio cioè
Questo per dire anche c'è il problema appunto delle storie
Generali degli Stati preunitari non nel caso anche proprio ovvero il tipo di
Lavoro fatto dagli Aluzzi riconsiderare la corsa revocata insomma la prospettiva posto unitaria di oggi la possiamo mettere
Poi Taranto centotrenta certo trecentoventuno dico io me stesso
Taranto invece è un altro esempio ancora di una
Più che è storia
Di una geografia storica
Una storia fatta attraverso la descrizione di un dei luoghi questo è un bel libro Giovan Battista gagliardo debito ottocentoundici
Vedete anche qui mette insieme descrizione topografica di Taranto con quello dei suoi due mari delle sue Pineschi nel suo territorio dei suoi prodotti marittimi terrestri dirottando libero delle sue antichità e con la serie dei suoi uomini illustri
Ultimo esempio il meno storie locale di tutti
è vero una
Onofrio bambino
E vedete dalle immagini che è una
Ricostruzione sostanzialmente archeologica
Quindi vuol come voglio dire la coerenza interna storiografica non è rigorosissima perché è uno strumento ripeto che essi
Pone come modo di
Amichevole e ampi diciamo ammiccante
Di far conoscere a viva e al Senato e sui fondi atti
Naviga in internet
Consente
A chi è esperto
Di
Considerare vari aspetti tra cui quello iconografico e integrandolo con la ricerca catalogo che anche quella ripete
Consente di avere un quadro completo di tutta la nostra documentazione stare locale e ripeto
Comprende da una parte degli Statuti
Che sono
Trattati in modo molto accurato e dall'altra
I sondaggi questa derogare e che davanti
Con il comune la storia con queste nonostante i tagli credo che si cerchi comunque di comprare non lo so ecco è questo piccola denuncia tagliare troppo significhi nelle biblioteche una cosa grave che produce danni
E comunque diciamo
Credo che aveva che al Senato possa legittimamente corsi come un referente nazionale importante tutto questo non l'abbiamo fatto sapendo bene
Che ha a livello locale voi la documentazione presente molto più forte e molto più ricca
Tranne per alcuni documenti particolari che non sono più posseduti in loco e questo riguarda soprattutto il servivano scritti
è chiaro che a livello locale a Genova ci sarà molto di più di quello che non siamo noi a Genova eccetera eccetera però magari gli Statuti Venezia
Del mille duecentocinquantuno e quindi abbiamo solo nove
Cerchiamo di offrire un
Strumentazione carattere generale
Anche a livello seguendo inseguendo la produzione corrente
E
E siamo qui per voi tutto
Ringrazio Sandro la spesa sociale e anche era Issa Teodori che non che ora solo spostato slide ma che in realtà come abbiamo sentito
Si
Noi uomini siamo terribili
Non vi sia una ricchezza e questo fondo come vi dicevo giustifica sicuramente la sede in cui ci troviamo e anche
La ricchezza del della strumentazione con la quale è stato
Valorizzato
Su questa cioè viene molto molto interessante il fatto che sia stata presentata qui
Letteratura perché è chiaro che loro saldo raggio ci parlerà di debiti contenuti e forme di questa letterature soprattutto dalla genesi della produzione storica e nelle storie particolari tra sette ottocento
D'altro giocatore ringrazio vittorie tutti gli organizzatori la richiesta di vitale mi sembra esagerata cioè genesi contenuti forme eccetera mi sembra davvero
E qualche nota storiografica
E sarà un mio tentativo di rispondere alle
Enormi richieste di Vittorio
Mi sembra molto bella l'idea
Che
Credere all'origine dello Stato nazionale qualcuno decide di mettere insieme tutti
Idealmente tutte le leggi tutte le storie
Delle città storie locali
So che termine fu che il concetto forse
Fosse usato
E forse come dire il tentativo di mettere insieme
Questo richiede radica ricostruire le radici dall'azione del titolo che avete dato al vostro interno molto mi sembra molto felice ora forse questi materiali
Sono stati costituiti nel corso del tempo nei secoli precedenti ma direi che come generi storiografiche ci puoi
Hanno le radici nel nel Settecento
è la costruzione di
Di alcuni generi stenografici la classificazione etc e mi pare che come sostanzialmente grosso modo i generi stenografici sono l'antiquaria
Le storie particolari
In parte anche la letteratura che potremmo definire giuridica
Gli Statuti le leggi ma soprattutto
L'antiquaria le storie particolari e anche quelle che esce l'Auxerre in un libro
Importante ancora molto importante credo
Aveva definito
La letteratura storica locale italiana
Individuando in questa letteratura storico-artistica
Alcuni dei caratteri originali del
Io da parte della
Cultura italiana e forse legandoli
Sicuramente sciò osservi le Gallana
Alla
Pluralità di configurazioni politiche presenta in tantissime città eccetera eccetera poi siccome sciò osservava distinguere il nord Europa del sud Europa avrà esasperato forse però in genere storiografico interessante
Ora sono più generi stenografici
In connessione tra di loro che hanno le radici nel Settecento e che poi hanno però una lunga durata perché poi insomma sono gli stessi generi stenografici che noi troviamo sotto la voce storie patriottiche o storie patrie
Di cui esistono peraltro già
Evidenti tracce nel nel Settecento e poi sono quei generi che troviamo sotto la voce storie municipale
E poi sono quei generi che troviamo come dire prodotti celebrati conservati archiviati eccetera eccetera dalle Società patrie
E e forse
Come dire questo è vero in parte fino
In parte fino a novecento ora è possibile che Emma
La storia locale
Metto tutti questi generi storiografia sotto la voce storia locale poi vedremo se funziona gioco
è possibile che la
Anzi probabilmente è così che la storia locale abbia uno uno Statuto molto debole
Dal punto di vista scientifico storiografico
E è possibile che guarda dice scarso successo anche se non sono affatto sicuro di questo ma
Sicuramente ha avuto
Un grande successo nel passato e soprattutto ha avuto un denso significato
Politico e culturale
Sicuramente ha avuto un denso significato politico e forse in questo senso le matrici settecentesche il modo in cui le metri queste i generi elaborati nel settecento sono stati
In parte ripensati o in parte semplicemente riprodotti in stile quasi fotocopia in parte anche
Impoveriti nel corso dell'Ottocento mi sembra mi sembra un dato
Mi sembra un dato molto interessante
Io l'autore che a me spiace il caso di mettere a fuoco meglio il la stagione settecentesca almeno per quello che ne so io probabilmente Arnaldo Momigliano in un in un saggio in un articolo che
Giustamente celebrato e e molto importante storie antiche antiquaria
è dove Momigliano ricostruiva queste connessioni fondamentali a suo giudizio
Per il superamento dei vecchi modelli della storia politica eccetera nel rapporto tra euro DTE storici o nelle proprie la provocazione che gli eruditi proponevo esiste agli storici
E però Momigliano definiva anche in qualche modo
Gli ideali che e la pratica concreta degli antiquari cioè sono milanese letteralmente diceva lì ideale dell'antico arriverà la collezione
E la classificazione che è un pezzo da collezione
Può dispensare
Dalla cronologia ora questa idea di collezione mi sembra mi sembra poi di a chiave nel senso che
Fare una collezione
O classificare delle cose significa anche dei contestualizzarle o comunque di contestualizzare avevo rimetterlo in un contesto in un contesto nuovo
E questo passo al punto d'arrivo insomma
De privandole della dimensione topografica nella quale erano
Iscritte al momento della loro produzione eccetera
E e questo mi sembra un elemento
Cioè mi sembra un dato
Estremamente importante
E questo è il modello
Della storia locale da settecento fino ma forse fino all'età contemporanea con un impoverimento progressivo
Eccetera eccetera con dei punti molto alti
In chiave di produzione e poi anche in chiave di
Celebrazione
Retorica i soldi i punti che
Forse coincidono con
Con la storia politica dell'Italia preunitari elettori
E poi velleitarie post possa unitaria ma che hanno appunto le radici nel
Nel Settecento Momigliano per esempio esplora la tutta una serie di studi locali tra virgolette sull'Italia pre romana
E questo è un altro tema di grande interesse che ancora una straordinaria vitalità nel nell'Ottocento e che si potrebbe legare appunto altri
All'altro genere importante cioè quello della STU
Vi è la storia locale
Della storia artistica
Locale ed è la questione che era appunto
Al centro del libro di di dieci osservazioni la letteratura storico-artistica
è
è stato il questo in un secondo me insomma è conforme Point
Parte diverso ma insomma il modello dominante
Dal Settecento fino
Per tutto l'Ottocento e poi con un impoverimento progressivo a mio giudizio fino all'età fino all'età contemporanea dovrebbe
Forse ha ragione ti Crinò
La storia allocare
A uno Statuto molto debole sicuramente allo Statuto molto debole in in Italia allo Statuto molto debole se confrontata per esempio con lo Statuto invece discretamente alto della locali visto l'inglese
Allora dico questo perché in fondo io ho cominciato a
Ha sentito parlare di queste cose e costruire e a frequentare anche questo linguaggio storiografico nel momento in cui
Edoardo che venga deciso di aggredire questi queste
Questi generi storia grafici queste categorie interpretative ammesse come dire
Nessuna discussione quel modello quel paradigma che secondo me le radici nel
Nel secondo settecento
Ovvero ha messo in discussione il modello il paradigma della storia locale alla luce di un confronto con la localista ori inglese sottolineando il fatto che quello che in fondo distingueva in modo
Più significativo forse l'esperienza della della storia locale in Italia da quella della locali visto l'inglese era che
Quindi il modello dominante forse della storia locale italiana quello collezionistico giusta la
L'intuizione importante di di Momigliano e dall'altra parte che mancava qualsiasi dimensione topografica cioè quell'esercizio di
Dei contestualizzazione che io come dire ho provato a legare all'idea di collezione o anche di
O anche di raccolta o anche di classificazione poi
Gioco interessante perché dei contestualizzazione topografica significa costruire un nuovo contesto allora forse in questa prospettiva
Probabilmente Angelo Torre sarà d'accordo anche questi generi stenografici sono
Degli strumenti di costruzione della della località o in parte pensati e costruiti e costruiti ma consapevolmente esplicitamente poi bisognerebbe andare a vedere gli autori di queste
Di queste storie di queste storie locali d'esercizio che
In qualche misura è stato fatto e che è molto molto interessante perché gli angoli figure
Che stanno certificando attestando rivendicando delle cose e che stanno cercando di negoziare spazi di legittimità politica che mi pare che siano i temi che poi troverà sono anche il libro di
Di
Di Angelo Torre allora il
Confronterà con il modello
Pensato immaginato come alto a torto o a ragione di per sé un modello abbastanza alto della localista l'inglese anch'essa è una delle radici importanti dell'antiquario ma l'antiquaria
In Gran Bretagna dava delle radici topografiche importanti in questo mi sembrava la cosa essenziale non posso andare più in in profondità ma insomma
Allora abbiamo fatto questi esercizi tra il novantaquattro novantasei un saggio pubblicato in quegli anni storici perché ligure in Italia non abbiamo avuto la localista e poi che poi era diventato un libro
E all'inizio degli anni Novanta a cavallo poi delibera di queste di questi di questi lavori di Grant nato questo seminario permanente di
Permanente
Un aggettivo ingombrante desse difatti tigri no deciso di
Chiuderlo e di trasferirlo e mi sembra un esproprio violento ma insomma però la sede ed è bellissima quindi nulla
Gli daremo l'autorizzazione per almeno
In parte e è nato seminari permanenti di storia locale e ed è dato dall'inizio
Con come dire con un riferimento nato come esperienza didattica e poi anche in via ricerca ma insomma è nato con un riferimento importante o no
A un passo che
Molto noto di hospice che adesso non non
Non cito a memoria ma insomma un passo dal quale ospite spie o meno diceva che
Uno chi pratica la storia locale deve avere le competenze del naturalista del generale la fa dello storico dell'archeologo
Magari ricordo malissimo ma mi sembra che non include se le competenze dello storico del diritto e che poi è il tema che ha occupate tutta la discussione del libro di del libro di tale però magari magari ricordava ricordo malissimo
Perché naturalmente modello di ospiti sarà quello di una lettura topografica strettamente ancorata e mettiamo in gioco una serie di competenze ma mettendo in gioco queste competenze è appunto in spazi in spazi topografici
E di fatti ricordo che all'inizio del reprimere in primi incontri di questo seminario che immaginavamo che fosse possibile aprire a tutte le
Facoltà umanistiche e non solo umanistiche genovesi poi questo è il risultato di complicatissimo dai c'erano due storici del diritto non so c'era Cera Sabelli eccetera di giorni
Buongiorno Bongiovanni cioè sarebbe rilevante Piergiovanni giovanile sì Salemi per Giovanni poi c'era uno storico dell'architettura
Poi c'erano altre persone che avevano interessi diciamo più più vicini alle
La storia naturale vale discipline scientifiche
Allora
E con l'idea di proporre un esercizio di dati dopo e anche di ricerca legando legando come dire
L'esperienza didattica e la ricerca e l'interpretazione della Costituzione di categorie interpretative ancorandola in maniera molto forte a all'idea di dimensione topografica imperfetti se voi andate
Ed era un discorso boy anche sulle fonti ora mi sono interessanti per esempio che il libro di Torre si apre
Sulla questione delle fonti e su come guardare le fonti perché
Se voi andate a vedere le fonti di antico regime non solo particolare fonti giudiziarie pienissimi di riferimenti topografici densamente pienamente allo avrà pure un significato
Però
Partendo dalla da quel passo di hospice che magari ricordo male l'idea era quella di
Gettare un ponte tra discipline diverse ma non era l'idea di mettere intorno a un tavolo discipline diverse oppure di mettere nello stesso sacco discipline sorelle e agitare il sacco
Ma forse questo magari lo dico a posteriori ma insomma l'idea forte era quella mi pare fosse solo intuita poi con fatica praticata era quella di
Provare a confrontare le procedure di discipline diverse
Allora lo spaccio topografico diventava diventavano spazio nel quale con domande diverse anche scegliendo oggetti e prospettive diverse le diverse discipline potevano
Potevano esplicitare le loro procedure poi confrontarle poi forse dalle dalle procedure c'era anche lei nascevano anche domande diverse c'è una possibilità di
Affina
E delle
Delle delle prospettive diverse nel caso del semper poi erano sostanzialmente una parte le scienze naturali l'archeologia
Dalle scienze naturali dall'archeologia con al centro forse
La storia in parte la in parte la geografia
Siccome però poi come dire il tema era nelle condizioni di quel dialogo che poi si anche concretato in alcune cose
Riuscite
Ma siccome insomma
Chi ha riflettuto di più sulle condizioni di quel dialogo e anche chi ha praticato di più quello dialogo tra discipline diverse anche per la sua formazione probabilmente dico Moreno io darei la boccia
Di evolvere in una
Grazie a
A raggio un compito impossibile non è che io riesca a restituire un'esperienza così complicata come com'è stata soprattutto
Il seminario dico solo una curiosità che mi serve per
Si chiama seminare prima intervista locale questa esperienza perché alla sua origine
E quindi lo ha scritto bene la stresso privarsi lavori che è stato accettato
Il libro fondante insomma questa storia della storia locale alla sua origine è il calco di un altro seminario che si chiamava standing conference call locali estrema che è un seminario che funziona
Noi siamo qua ventuno ventiduesimo hanno ma
Ma forse da una cinquantina d'anni
A a Londra in servizio degli storici locali questo assenti confusi diventato un seminario permanente rumore ma va bene così
Direi che le sale e il qui mi viene voglia prima di parlare di di questo problema della multidisciplinarietà di come ci si è trovati intorno e che tipo di soluzione certamente c'è un c'era un'idea
Viagra chiaramente io credo che ci fosse un'idea e c'è ancora che sostiene questo seminario che ci sia una capacità della
Storiografia della storia sociale dalla storiografia sociale di tenere insieme diversi aspetti
Salvo Bogarelli poco fa ha usato un termine quasi un po'irritato dicendo questa commistione tra l'archeologia
Il problema è la commistione cioè
Ereditiamo una situazione di commistione mentre
Diceva poco fa anche raggio un'altra tradizione storiografica quella della locale storico inglese il problema questione lo ha digerito in diverse fasi ma alla sua origine c'è un punto che poteva permettere come dire un punto a
A chi medico e da qui vorrei vedere
Questi rapporti
Anche a voi italiani le origini Salis altrui leggerlo se le scelte gli storici locali inglesi è divertente questa strada delle origini all'origine della della
Diciamo ufficiale della della localista l'inglese c'è un un reverendo nello sport saprete perché
Il dato qualche ha scritto dei antichi Tears è ampio Natural History Salboro
Lucia ma questo lavoro parrocchiale History
Ecco noi che ri mi sembra poter prenda al balzo uno dei problemi della discussione di stamattina e vorrei gas ha potestà palesi non so se riuscirò a chiuderla
Anche rifarmi a uno insultati
Ma ma come Riggio ha parlato di infra istituzionale e il esplorazione di Angelo va dentro l'istituzione minima
Abbiamo visto ma vi sarà sfuggito almeno perché sono appassionato di questi
Una l'immagine che Raisa scelto per noi diciamo l'immagine ritmo grafica
Ecco la litografia colori in cui si veda quella
è un applauso del pesce
Dei costui gli dice decente pubblicato a Parigi nel mille trecentoventinove dal lady
Ed è fa sui disegni di un pittore locale Pittaluga di nessuna importanza però mi permette di
Parlare di costume
Quote più di me
Cioè l'istituzione micro e anche come si indossa un cappello
Allora è questo livello che Terenghi offriva alla discussione
La sua spiegazione stare ed è proprio questo punto di vista nuovo da un lato offerto dalla storia sociale ma c'era un punto di visto nuovo per gli storici e anche per i geografi io mi iscrivo
Insegno danni geografia storica ma
Sono stati scritti da dai tagli
Tra i geografi molto recentemente comunque
Io penso che ci sia una responsabilità della geografia in questo ritardo non ho paura di dire
In cui per esempio questa tematica che sto per introdurre e che invece è presente fortemente nella tradizione della localista l'inglese la certe detto Osvaldo quella forma di
Dimensione topografica della ricerca ma io aggiungerei un punto che è stato e che è fondamentale ancora adesso per il rapporto tra le diverse discipline
Diliberto guai affondato quelli si chiamano diffidenze Studies
Cioè il lavoro di terreno ora
Il problema è che lo storico convenzionalmente se va sul tema ci manda
Diciamo così e invece nel lavoro nel lavoro che fa che faceva perché hanno fatto e che hanno continuato a fare per qualche generazione preservarla stato interessante da seguire sul terreno sono andati anche naturalistico
Per il naturalista Renzo lo salva e i naturalisti hanno portato con un processo molto lungo
A questo contributo della storia locale ad un punto che precede di pochi anni questa partenza del semper il punto è
Lo dico con la forma è molto semplice de li storica le cose oggi
L'approccio dell'ecologia storica
La parola storica nell'approccio storico allo studio i sistemi ambientali viene dalla tradizione direttamente esplicitamente dalla tradizione
Della parrocchia visto dei topografica Ristori o locale visto l'inglese e e e questo era il punto in cui potevamo tentare di
Rimettere ritentare con la commistione in che cosa come ha detto prima giustamente
Osvaldo e più raggio è piuttosto un un un discorso che riguarda
La definizione e la produzione delle fonti e la procedura della loro interpretazione
Questo momento quindi era da un lato nel corso degli anni Settanta non da noi ma certamente
In Inghilterra per problemi di applicazione questo tema forse non non potrà essere anche sfiorato il proprio di applicazione alla conservazione ambientale
Un gruppo di studiosi che assomiglia molto per composizione storici naturalistici operati geometri
Scusate
Della la dimensione topografiche se ha lavorato alla guida alla definizione di questo approccio storico dove la storia ha un ruolo fondante
E pinze se chiamate come gestorio però visionari spiegare perché ecologia stante in che rapporto è interessante perché l'ecologia storie che poi ha una storia carsica sparisce riappare gli appare molto nelle applicazioni anche più recentemente
Quello che mi sembra
Doveva dire insieme al tema dell'ecologia storica e il fatto che appunto c'è un'idea
Del dualismo che fonda qualsiasi discorso facciamo ancora meglio oggi che fanno anche gli specialisti insenatura liste geografiche edonismo tra culture natura
Nel momento in anni settanta l'idea di quel sistema di sistema ambientale complesse e della sua dinamicità ha fatto sparire questo dualismo che è una cosa che non so se sia stata digerita attacca non è stata di circa tre ancora oggi noi ragioniamo
E per esempio nell'applicazione della sulla conservazione ambientale in Italia abbiamo un problema tragico di non comprensione degli spazi cosiddetti naturale
E l'analisi storica in questo senso rispetto a problemi che abbia vengo da una regione che tragica in questo senso la Regione che ha scelto dal mille novecentottantasei una politica di
Rinaturalizzazione
Ed è la Regione che al più alto
Stretta grado di dissesto ambientale di tali
Però guardate bene che anche la Regione che al più alto grado ti copertura boschiva d'Italia
Però è anche la Regione che ha
Trecentosessantacinque alberi per ettaro morti in piedi e via di questo passo cioè voi vedete che si possono fare quante definizioni tecniche specialistiche di questo patrimonio ambientale per trovarsi comunque con le alluvioni delle Cinque Terre
Quindi c'è un Bilancio urgente da fare in cui le analisi specialistiche quelli che nella conservazione oggi si chiamano experience Bezzi scusate nel nel se la sentiamo fine spese
No leggi cioè i saperi scientifici separati
Con la separazione invece neghiamo comma di nuovo commi comuni stare bene
I giovani fanno il loro discorso i naturalisti non
Nessuno controlla su
Quindi il problema di questo controllo che non è solo un controllo politico ma ecco proprio controllo tecnico di procedure di processi di di osservazione ad una scala adeguata ricostruzione ci diacronica che quella locale
Cioè il locale si raggiunge anche con immagini satellitari intendiamoci non è questo e però è invece l'intersezione tra la risorsa il suo gli usi e ancora peggio la risorsa i suoi non usi
Che esiste punte e decisamente una tematica che viene dalla
Non risolta della geografia non risolta dalla geografia ma viene
Invece riproposta in una dimensione di analisi storiche
E adesso siamo c'è una Camera per fatti prestiti microanalisi storie
So che questa cosa incombente però il problema è questo che quel posti rischi avete citato prima e Luigi inventore dà la parola
Qui gita più hospice ha scritto mi travasi star qua a parlare di questo lavoro nel cinquantacinque mentre Emilio Sereni in quegli anni tra cinque e cinque e scriveva la stretta e posti se erano un autore di un libro famosissimo più di quello di Emilio Sereni
Supplementi indotto Vindice anziché
Cioè
Il problema di
Di sottoporre
La formazione di paesaggi la loro evoluzione loro storia a un'analisi storica ma scala locale Inghilterra è chiaro ebbene esplicito negli anni Cinquanta noi abbiamo invece avuto un libro fondamentale importantissimo
Che però di storia analitica nei confronti delle risorse dei paesaggi parte
La città
Io mi fermo qui perché lo so Pediatrics giudici avrei tantissime cose ma penso che
No non essere troppo anglofoni diciamo che questi tradizione un'altra di locali visto l'inglese voi negli anni
Ottanta
Cadute peritale
Perlustrativi salvo
C'è scritto alle dipendenze in faccia di credo che su questo decade
Sì io non penso di dover aggiungere altro
Di solito
Diretta lascia spazio ad io di solito chiudo per
Questo questo percorso dicendo che ovviamente noi guardiamo a quello che successe storiografia
Con esperienze di Grant di quello che è successo in geografia Colli
I problemi che ho accennato prima potrebbe trovare nelle discipline specialistiche penso all'archeologia di tutti abbiamo citato più volte ma anche proprio alla
L'ecologia l'abbiamo già citato
Un un interesse che si esche si è sviluppato in questi decenni per l'alta definizione spaziale e temporale delle analisi
Cioè in questo gli storici trovano se vogliono ma devono esserci gli storici perché altrimenti lasciati agli specialisti
Si arriva questi strumenti di Garda precisione di gran costo tigli risultati straordinari ma
Che come dire danno delle nuove configurazione aprono dei nuovi problemi ma non danno delle risposte
Non non danno interpretazioni perché la Scala ormai quella decisamente storica
Io so chiudo con questo esempio non so se riesco ad a farlo in tre secondi ma
Uno degli strumenti più interessanti ritiri prodotto non dagli storici neanche dagli archeologi per l'analisi di questi trasporti tra risorse ambientali e Società locale
E sono i diagrammi politicizzazione non vi spaventate non faccia però i legami politici funzioni al
Esistono dal sono stati inventati nel mille ottocentosessanta quindi per più di centoventi anni hanno funzionato come
Strumenti di studio per le variazioni
Climatico geologiche dell'ambiente a un certo punto grazie anche a una raffinatezza appunto un'alta definizione spaziale e temporale tecnica
Per esempio grazie alla redatta azioni radiocarbonio che questa pioggia politica che viene registrata più periodi millenari centinaia e anche diciamo geologici sia riuscita
A
Datare annualmente
C'è un pettine svizzero che nel due mila cinque adattato dette regressiva mente da oggi fino all'Alto Medioevo Orofino quando volete è un problema di costi all'anno il via il diagramma
E cosa se ne fanno
Dal momento in bisogno del mille novecentoventuno la la la vettura mi è piovuta un po'meno betulla che nel mille centoventidue il problema e poi chi legge questo dato così fine e se non la legge qualcuno che si occupa dell'intersezione tra l'attività
E l'habitat e le risorse la risposta non c'è infatti gli svizzeri hanno ricostruito una generale storia dalla colonizzazione da montagna sapevamo già prima dei parecchi mi migliaia di euro che hanno speso per il piombo
Duecentosedici che sa ad arrivare alla Piaggio domina centoventidue quindi il problema è poi
Non è non basta la l'approccio all'alta definizione temporale e spaziale ci vuole una alta definizione anche storiografico diciamo
Grazie addietro sbagliando che hanno fatto
Senza soluzione di continuità quindi
Ringraziarlo per una e io lascerei lo spazio degli interventi genetici Mentana inchino rimane spento
Da voi delle reazioni già a delle ha dei punti di vista dei punti di vista che sono insomma come quello finale dicendo sono evidentemente anche
Delle sollecitazioni cioè mi sembra che
Con lui Diego sia una sorta di preghiera di storie
Interessarsi di determinati oggetti ad una determinata scala di definizione perché è vero che gli svizzeri diagramma non tirano fuori un tubo
Ma se nessuno fare una come dire non perire scatta da dire che vi stanno leggendo in maniera sbagliata se questo forse un ruolo che Diego riconoscere agli storici pur essendo lui stesso modi oramai Fintecna sono più
Ci invita a considerare
Degli oggetti ma al fatto di definirle in una maniera spaziale specifica neanche un invito immaginare
E questi oggetti non siano oggetti generali ma oggetti particolare c'è tante volte scherzando si dice discutiamo sul fatto che un bosco non sia sempre un bosco forse che una betulla non sia
La stessa betulla se vista in tv luoghi riversi a sicuramente dei due ruoli diversi quindi a pioggia Pollini che ci interessa più in un certo punto ci interessano aumenti cui riusciamo ad utilizzarla per fare dei lavori
Analitici
Questa è una delle prospettive la storia locale trovo che l'altra altrettanto interessante si è quella di identificare il ruolo specifico invece che la produzione storiografica toccare avuto nel corso del tempo che sia che ha cambiato ovviamente ma anche se letto attraverso
La prospettiva di esempio l'individuazione del
Come dire dalla scrittura storica come azione permette di di trovare delle dell'interessantissimi possibilità di contestualizzazione della scrittura storica
Allo stesso tempo la scrittura storica locale nel corso dei secoli ha selezionato moltissimo gli oggetti anche un esercizio di vedere che tipo di oggettiva prediletto quando e dove prediletto certi oggetti
è una delle operazioni che poniamo al centro della nostra scommessa di questo
Questo prosecuzione di questi incontri e di questo scippo avviene oggi in realtà è una battuta che lo sconto che ultimi ancora per altri
Venticinque anni
Turno venticinque mille novecentottantanove una data che storica sono studiati perché è nato il seminarista evocare del genere
E vi lascio la parola
Se ancora parolacce
Prego
Coinvolgere
A
Quello
L'osservazione sulla non
Parrocchiali bisturi
Ricollegandomi a quanto stamane
Poche ore fa ha detto Torres sulla parrocchia come dimensione locale popolare e queste riflessioni ha fatto venire in mente
Che nella costituzione di Cadice le elezioni a suffragio universale si svolgono nelle parrocchie io non lo sapevo sono rimasto allibito
Cioè il passaggio iniziale che si fa
Popolare e cattolico perché il popolo a quei tempi e ancora oggi cattolico quindi non solo per studiare
Come ci insegnano molti del passato bisogna studiare il popolo a sua
Realtà effettuale
Quindi questo mi ha colpito molto perché tra l'altro ricollegandomi anche al discorso che faceva meriti su il locale bello non è bello
In alcuni momenti è bello in altre meno bello Cadice a una riverbero anche in Italia gli utenti ventuno
Ed è quella come dire quel filoni un po'misconosciuto che negli ultimi vent'anni invece è stato un po'ripreso il peso di Francesco soprattutto ma anche ad altri storici
Che è un po'diciamo il versante siete meridionale del capitalismo lombardo
Che anche esso
Federalismo da decentrato perché ricordiamoci che Cadice è costituente
è monocamerale
E a suffragio universale ed è fortemente decentrata
Quindi questi due elementi della parrocchia che parte dal microcosmo che però è il punto di partenza
Di un raccordo istituzionale con
Una Costituzione e quindi con un assetto
Poi più elevato
Quindi pensiamo invece abbiamo avuto il modello francese dello fra ieri Statuto che era elitario suffragio ristretto non costituente bicamerale
Non decentrato invece capisce
Assunte
E Cattaneo a nord sono i due modelli perdenti che più o meno a seconda se conviene o non conviene si tirano fuori no
Pensiamo a negli ultimi mesi polemiche no sulla terroni contro erroneo ecco un approccio come dicevano i libici un po'meno altalenante
Un po'meno da studiosi un po'meno del computer ricercatori non seguendo le mode perché mi ricordo il brigantaggio trent'anni fa bustese è
Erano tutti con i briganti
Poi c'è stata invece
E L'Unità che ha ha portato ad essere tutti con i Savoia poi di nuovo la lega
Che su questo altalenarsi di posizioni come dire a volte come dire un po'strumentali non da studiosi ecco andrebbe superato forse mi partendo proprio
Dalla storia locale dal basso
Dal basso dal passo grazie
Posso dire una battuta sull'intervento vitalizi non vorrei fare un esempio abborracciato sui colleghi svizzeri
Far faccia nascere delle non c'è niente di sbagliato in quegli anni anzi sono il miglior prodotto che una disciplina all'interno della sua logica possa produrre
Così
è esatto cioè è la lettura
è e la lettura del documento come allacci
Prodotto da un'équipe che ne fa anche una lettura
Competente ovvi
Nell'incontro
Reale della vegetazione non danno spazio come dire all'azione
Dell'uomo
E quindi oltre un certo limite si arriva a una tematica è quella del
Disturbo o dello spari sparizione al massimo categorie che vengono dalla geografia umana
Positivista sparizione del bosco riappare insieme del bosco cioè dinamiche semplificate con l'accetta
Mentre
Lo strumento che consentirebbe di andare a vedere delle dinamiche che
Trasformano quest'idea di dinamica meccanica in storia cioè incluso di interruzioni e precisazioni e
Che
Cioè
Lo storico lo sarà in grado mai di leggere un diagramma forse no
Ma gli archeologi se non la fanno non andranno avanti
XE e quindi il proprio cioè si apre tutta una problematica che
E quella di introdurre una visione storico analitica in strumenti che non sono nati per questa per questo tipo di analisi
Che invece possono rispondere e mi pare che questo esercizio ecco su sono molto critico finale del
Il seminario di storia locale massima stroncare questa giustizia la promosso
E ha dato dei risultati anche notevoli però con delle difficoltà nel senso questi risultati con
Escono dal discorso disciplinare vengono rigettati dalle singole discipline io collega
Carlo Montanari che devo c'è uno delle componenti più culturale di quest'esperimento pilota tanti anche lui che produce il perno i diagrammi politici
Non riesce a pubblicarli
Sto nelle riviste di pagine
Riesce a un certo livello riesce benissimo e normalmente i suoi colleghi escludono per il problema alla commistione che scrive che questo argomento sia una breve ciò che interessa il botanico già botanico perché l'argomento Arche o MOT Annico quindi dovrebbe rivolgersi alle archeologiche non è importante ci fa un altro mestiere
E gli archeologi dicono Raisi e interessante però tu non tratti siti archeologici
Ci portino i diagrammi che vengono a siti che noi non consideriamo archeologici per esempio le torbiere che invece sono di produzione assolutamente sono manufatti come qualsiasi tempio Chiesa
Ecco è e e alla situazione è quella
Dell'esperienza multidisciplinare terribile che io non propongo a nessuno perché tutti i miei colleghi me compreso
Allora
Hanno scontato
Perché non c'è lo stile inglese del ritorno dopo un'esperienza la propria disciplina che cresce
Questo penso che sia nell'esperienza di tutti i centri storici il diritto fanno e stralci dei poi si lamentano un po'perché non fanno abbastanza di stralcio vedo Tanci devono fare i britannici inneggiava capitolo fari geografica egli anche oggi lo faccio perché la logica
Questa la domanda di deve farlo
Come fa una un botanico a non farsi questa domani mi chiedere queste è come fa
Si fida di modelli che non sono storici
Prende su dei modelli generalizzati che non sono
Che non hanno la capacità di spiegare queste distribuzioni come far geografico
Cioè si fida dei modelli statici primari
E
Fa così e allora quando uno va a toccare l'indice ma scusa
Questo non è il tuo mestiere lascia lo farà gli archeologi validati archeologiche Lotito Max
Stili ed è un farmaco
Il problema è che nel frattempo la visione del
Della
Del rapporto tra risorsa e società è cambiato
Ma cambiato perché
Tecnicamente cambiato per quel motivo di di alta risoluzione delle analisi che fanno
Altri ovviamente
Sarà
Un dibattito che dovremo poi affrontare insomma
Altri altri storici dopo altri geografico
E altri brutta
Prego però mi sembra che il libro di Torre
Un po'di tempo di possibilità ne mette in gioco già alcune prospettive volte prassi leggermente letteralmente eccetera Prince quando
Nessuno ha la sua riflessione sulle azioni e sul fatto che tutte le tracce documentare che noi troviamo di qualsiasi tipo da quelle scritte a quelle sul terreno attende pigra archeologiche sennò sul risultato di azioni
E che sono delle azioni che hanno
Che è possibile quindi spiegare interpretare e sono le azioni che
E credemmo sonoro
La certificazione non sono solo la certificazione di qualcosa ma sono anche
In questo mi sembrava testuale del TUEL pagine sono anche
Viene un esercizio che modifica la
La realtà o che trasforma la realtà dove poi sono in gioco le questioni che
Consensi vita giuridica che io non ho avvenivano discusse prima ma è in gioco anche la legittimazione sono in gioco anche
Usi diversi delle delle risorse eccetera ma l'idea che tutte le tracce documentali che troviamo sono risultato di azioni
E che quindi bisogna come deve mettere a provare a mettere a fuoco gli attori che le motivazioni del degli attori sociali istituzionali non escludo le istituzioni
Anche se non distinguerei tra istituzioni in fra istituzioni ma insomma
Mi pare che ci siano degli elementi
Degli elementi interessanti però questa possibilità di le di leggere come tracce delle azioni da documenti le tracce documentali è vero come risultato di azioni
E dobbiamo leggere concretamente in Spagna all'interno di acquistano un significato se non hai niente il portiamo ad uno ha degli spazi molto concreti
Che possono essere messo a me il termine luogo località non mi entusiasma ava ma
Poi dopo aver letto Torre dopo aver visto che
è un grande tema che attraversa
E che noi garantiamo vari Stati a qualcosa di Scipio concreta allora venissero quasi convinta
In ogni caso come dire l'idea di
Legare appunto alla lettura e interpretazione delle tracce a degli spazi molto concreti che non sono solo giurisdizionali o devozionale insomma anche molte altre cose mi sembra
Mi sembra radicale insomma come prospettiva
Questo
Sì è stato alcun pronunciavano interessantissimo in in entrambe le parti la presentazione del libro di Angelo che questo dibattito ora
Che ragionando anche dal punto di vista poi dirlo
Di di come lo possiamo sfruttare questo pomeriggio no come già poi Vittorio diceva prima
Ma Vencato una cosa di una serie di cose che si potrebbero fare no
E quindi accanto
A esperienze riflessioni che
Forse nella redazione di quei temi storici sono ormai più consolidate come quelle che ora Oswald Diego ci hanno ripetutamente ricordato non lascerei cadere quella
Quella parte dell'intervento di Marco mi rigidi quasi un pochino provocatoria che poi è stata ripresa da questo signore che non conosco che ha aperto
Il dibattito dal pubblico e cioè il la forte implicazione politico ideologica
Che
La proposta del tema locale fatta anche magari con altro spirito
Nel libro di Angelo Cera
E che potremo riprendere adesso non mi ricordo bene come l'ha chiamata Vittorio l'ultima cosa che dobbiamo fare la
Storiografia più locale no mi aiuti vittorie parlato di
L'ultima delle cose che dobbiamo fare
La storia tra le trasformazioni grafia locale era se ne soffre locale e anche potrebbe anche essere un modo
Se ho capito bene il senso dell'intervento di di meriti
Per riprendere una
Un tipo di storiografia alla quale io da John anche un pochino marginalmente partecipato sulla cui hanno svolto ha fatto un libro importante anche voi quando era più giovane sulle
RAI Tre
Quella che chiamavamo una volta il problema dello Stato moderno che a un certo punto abbiamo smesso e non perché non se ne poteva più perché era una discussione esausta ormai non
Però dopo tutto sempre dovunque ma in un Paese come l'Italia in particolar modo questo problema dello Stato moderno che non si è mai costruito che non si costruisce che non si sa bene cos'è
E se ho capito bene l'intervento di Marco
Parlare di bloccarlo cale buon locale cattivo centro buona centro cattivo lì si torna e questo
è un problema enorme che potremmo affrontare
Molto più grandi e anche di noi ma
Che potremo cominciare affrontare dal punto di vista della storiografia
Non me la voglio ricordare queste espressioni di Vittorio las
La storia avverasse sì non è difficile la storia del nostro grafia
Locale ma in in questo senso se ho capito bene meriti fortemente politico
Per per esempio Violante ora solo libro di
Di Angelo adesso non l'avevo ridetto recentemente ma
C'è un certo punto nella discussione finale che è stata evocata in colui che ripete un po'le bucce del
C'è una cosa su Violante che secondo me è proprio sbagliata cioè accusa Violante DS
L'unica cosa sbagliata di quelli più
Ed è forte eccoli dice che che Violante affatto una
Un libro contro che era polemico contrastare locale no quelli sono proprio quelli
Che secondo me in una
Dimensione nel caso di Violante credo esplicitamente anti già copia
Voleva non rivalutare la storia locale come
Non è mica tanto in chiave Cattani anali proprio in chiave
In chiaro
Ecco lo perfetto in chiave organi cistica voleva
Io volevo fare ho una domanda molto molto secca
I relatori e se nella diciamo nella vostra esperienza di storici vi risulta che sia possibile stabilire una relazione tra la scarso fortuna della storia locale in Italia
La distruzione del paesaggio che abbiamo avuto diciamo negli ultimi decenni
E e quindi la non osservanza totale dell'articolo della Costituzione se non erro il nono
Che che tutela il paesaggio penso proprio l'esperienza inglese che invece avete citato la locali Ristori dove mi sembra in Inghilterra tra possono vantare una diversa sensibilità nei confronti della tutela del paesaggio lo dico perché io diciamo a
A livello non accademico personalmente mi sono occupato della del dell'evoluzione del del paesaggio di una
Di un Comune della Toscana io visto che da quando dalla metà del Settecento in poi dalla legge allivella Treviglio Paul vive in poi e che ho visto da quando mi occupo prego
Guardi stallo provincia di Pisa
Da quando mi occupo di questo loro problema so mi è sembrato di di vedere
Una differente sensibilità nei confronti degli amministratori che
Ignoravano devo dire totalmente non soltanto l'urna tutta la popolazione come si era formato il paesaggio
In quella che era la Maremma settentrionale un Maremma Volterrana Maremma Pisana
C'è una relazione tra la scarsa fortuna della storia locale e la distruzione del paesaggio in Italia grazie
Lusso quello che quello che so con certezza è che c'è un
Spiccata incapaci gradi degli storici
In Italia in particolare a
Bar darsi intorno
è una sorta di
Sì
Naturalmente legata al mestiere dello storico cioè che poi poi avranno
Me l'hanno potranno Mario non amare passeggiare nei parchi nelle vene sulle colline riguardare eccedere mangiare un non c'è un'attenzione
E non c'è un interesse per l'osservazione l'osservazione come come strumento di di conoscenza
Scientifica storica eccetera
Sì è impossibile che ci sia un peccato
Mi sembra che
Non mi sembra che si arrivi spesso che aveva una grande capacità di osservazione in realtà poi come dire lavorava su delle fonti iconografiche eleggeva
Distorcendo le anche delle fonti iconografiche
Ed è comunque vero come dire era comunque un un livello
Eccellente eccezionale devastante tutele le critiche che si possono che si possono fare in Inghilterra c'è un c'è un'attenzione e sensibilità diverse per
Per l'osservazione di
Dirette con in qualche modo
E questo era evidentissimo nel nel nelle pagine di nelle pagine di Ostiense ma anche
Anche in una tradizione più più lontana inclusa la tradizionali
I quali a cui si faceva riferimento prima ma non credo che l'Italia fosse tutto sia
Forse non è possibile ancora oggi un libro come quello di Ricciardi oggi Walt un ruolo che è un libro
Scrivo guai avrà trent'trentacinque anni e che
E che ha questa capacità di
Di
Lavorare con le fonti storiche con le fonti archeologico le fonti così che adesso si chiamano osservazionali eccetera
Però non so se poi
C'è un un rapporto tra il
Fragilità o lo statuto del latte della
Della storia locale e
Il disastro
Ambientale forse c'è anche una diversa demografia in gioco forse ci sono struttura proprietaria diverso insomma ci sono tanti elementi
Io su questo volevo
Provare a discutere questa affermazione non ha successo nostra nota in Italia sebbene norma quella che
è stata prodotta a lungo all'interno di quello che è stato a lungo prodotta
Non ha successo la categoria della storia del paesaggio della storia delle risorse
Cioè non è un oggetto anche se avesse ci fossero cinquantadue milioni di libri di storia locale che non ha dovuto vedere così sono comunque non trattano questi temi non li trattano secondo questa prospettiva
L'altro problema che secondo me però è collegato a questo lei ha citato l'articolo nove della Costituzione già abbiamo fiumi di di letteratura adesso che
Rivendica la centralità dell'articolo nove forse maggior rappresentante di questa
Come dire di questa rivendicazione di importanza Salvatore Settis che dice che dalla Costituzione incompiuta vi per ultimo libro pubblicato lo scorso anno con me
Montanari e altri autori dove mette al centro l'articolo nove in quel volume lì
Non c'è una parola che sia uno sull'aspetto locale della
Storie del paesaggio è un libro che vuole rivendicare la centralità nella storia italiana della cultura del patrimonio del paesaggio non spendo una parola sull'aspetto locale anzi
Tutte le categorie che utilizza sono categorie che per cui il locale è brutto
La
Decennale decentralizzazione ruolo delle Regioni tutte brutto al punto che lui dice è quando c'è dentro come dire un interesse locale ecco lì che il nostro patrimonio vale emendo insomma io trovo che non sia tanto il problema
Della mancanza della storia di una quantità minima estero Caroppo dell'oggetto con cui locale definito che un oggetto molto
Slegato dalle dinamiche quelle sì locali topografiche che hanno costruito il nostro paesaggio e anche nelle ultime decisioni del Ministero delle politiche agricole di inglobare nel
Fai Zagge rurale all'interno dalla categoria come dire del patrimonio
Il locale c'è
Sì e no nel senso che ci sono i luoghi ma non ci sono sempre strategie di analisi da la storia di questi luoghi noti la contestuale spesso sono stati molto generali dei luoghi che hanno
Indagati secondo altre
Io se c'è l'assunzione di una battuta solo su questa domanda che mi è sembrata senza saltare alla Costituzione c'è questo rapporto non so se ci sia o no però non vorrei sottolineare un fatto come si fanno fare
Liberi o anche scusate normative sulla conservazione
Che non siano ispirati a un'attenzione di processi alla scala locale
E e e come si fa si adottano nelle politiche di conservazione delle prospettive di carattere naturalistico
Le prospettive di carattere naturalistico che hanno dominato il dominano ancora oggi in tutti i settori della conservazione ambientale e del paesaggio
Non tengono assolutamente conto di questa di della dimensione storica dell'oggetto della che non è soltanto la dimensione storica culturale messo a carico di tutti monumentalità bellezza eccetera dimensione storica la sua ecologia
Nessun naturalista iniziali arriva a questo a questa discussione mentre in Inghilterra sono cinquant'anni grazie al discorso viene fatta probabilmente sì grazie altri centocinquanta anni prima di una tradizione di studi che da noi nonna
Se è stata se qualcuno risponde
Come è stata interrotta perché in il libro dei programmi che secondo me rimane punto di riferimento di stare dalla strada grafia locale quello che venga dedicato appunto caso ligure e ci spiega anche come nasce ma anche come muore questa visione di una storia locale come si dissolve un certo punto siccome si risolve in Violante tanto per capirci
è assurdo
Basta ad esempio
L'esecuzione integrale
No non lo si affronti dal punto di vista storico
Basta pensare
Sfrecola erano tutte le cose da verificare ovviamente dell'ordinanza di
Una soluzione si fanno apprezzare
Sto parlando si pensa alla trasformazione
Familiare
Il sindaco lesi sono le politiche europee che dicono
Avverte avete delle aree umide superiore ai dieci mila metri quadri no e allora non avete aree da proteggere oppure si dice ce le avete proteggete quell'area lì intorno fate quello che volete
Cioè se se essi se si toglie una prospettiva storica analitica al problema della conservazione ambientale le politiche possono fare e disfare convoglia perché adottano una visione che quella naturalistica
Cioè l'azienda turistica si basa su dei principi che sono di carattere universale
E che vengano applicati localmente come capita capita per esempio perché qualcuno ha citato il caso il capello i paesaggi rurali di interesse storico che ha promosso il Ministero due o tre anni fa a cui abbiamo più o meno collaborato tutti
Qualora il filtro di questo che ha tanto bisogno però quell'articolo di questo catalogo
C'è un un paesaggio che arrivi a una superficie almeno di cento ettari
Allora la la Regione Liguria non ha neanche un paesaggio perché tutte le dimensioni aziendali della Liguria somma non aveva mai no mediamente nove dieci ettari
Allora
E e è una visione a storico è una visione statistico medi media delle del patrimonio non assolutamente come invece si fa in Inghilterra in cui si parla di individuarla schema
Ogni paesaggio ha una sua dimensione storica il suo futuro sarà gestito in funzione del suo passato se si vuol fare una politica di conservazione poi si fu fatta senz'altra cosa ma allora non è
Giunti
Fase ma
Cinque anni
Senza
Vicino niente massima indirizzo quali
Si eserciti espunti
Modifiche
Invece nuovamente
Vedete dell'ordine
Invece
Ci siamo fatti
Dissipare
Uno dei principali
Critiche
Ma io volevo sono
Dire una cosa
Cercando di ricollegarmi all'intervento
Nel suo intervento e e anche alle all'intervento di meriti non era intervenuto ma me l'ha fatto venire in mente raggio parlando di di azione ed era in fondo quello che io chiedevo alta Diego Moreno dice ma quali sono le azioni che stanno dentro un diagramma Pollini fondo a questa
Questo il problema finché non arriviamo lì
Ci si sta al paesaggio da una parte ci stanno gli va bene all'altra siamo siamo fregati insomma
Allora a me pare che che anche nelle richieste
Delicatissime Tecnimare
Delicatissimo cioè dire ma
Sì
C'era località ma c'è la sovranità d'
Non torno non pigliamoci giro non neghiamo no
E
Nella richiesta diritti seguano atti dire ma qui ci sono dei modi c'erano dei modelli forse ci sono ancora dobbiamo questi modelli hanno hanno una valenza ideologica
No lei la
L'ha tirata fuori decisamente in modo deciso insomma allora a me pare che che
Quello che si dice che il mio libro cerca io cioè di insistere sull'azione leggendo i documenti e non e non
Sulla modernizzazione
Vuol dire o pretende di voler dire perché poi tradire alzare insomma
Piano
Una cosa di questo genere e cioè che noi andiamo oggi ci interessa la dimensione locale e ci interessa non tanto perché locale sia bello questo
E può essere vero può non essere vero cioè non è non è quello di non è quello il punto certo diciamo il locale ha delle valenze per ovvi motivi di democrazia tipicità che
Il
Il PIL globale diciamo quanto m'o statale sembrerebbe
Però è vero che lo statale garantisce delle cose che locale
Tipo perché il paesaggio io l'ho
Dopo posso forte
Localmente
Non è mica
La sto la sto la storia dei dell'utilizzazione locale che è stata fatta del del della legge sui sulle sulle energie alternative fantastica cioè
Per esempio nei casi piemontesi che io conosco non voglio dire che questo sia generale
Se la gente si è buttata sulle terre comuni LEA cementificate per fare gli impianti voltai
No
Okay per
In quello che voglio dire è questo e cioè che il locale è interessante perché permette un livello di osservazione
E in questo senso mi mi ricollego
A quello che
Delicatamente ci faceva mi mi faceva notare Marco cioè il problema è che
Certo che ce la sovranità
E lì
Lo Stato
E lì
Certo che ce la la la la parrocchia ritardo e lì
No cioè ma
E lì perché succede
Succede qualcosa si fa qualche si fa qualcosa
E allora questo non è semplice cioè il buonsenso non è solo buonsenso perché non è solo borse
E
Chi chi l'ha detto secondo me con la consueta
Per perspicacia e Clifford diverso che quando scrive il libro sui saperi locali dice ma quando noi andiamo a vedere una cosa noi non ci dobbiamo chiedere cos'è quella cosa ma ci dobbiamo chiedere
Lo dice in inglese con una parola cioè diciamo cosa cavolo stanno facendo facendo quella cosa perché quel salto Lisi
Quello è un salto ed è il salto degli ultimi cinquant'anni di storia
Delle rimanenti non cioè di distinguere tra il prodotto della cosa e la cultura della produzione della cosa questo è essenziale perché se no noi
Come dire siamo prigionieri in modelli politici
Decentrati accentrati parrocchiali
O municipali quel che vogliamo e non capiamo così sta cosa si sta facendo facendo una parrocchia o facendo un Comune no perché quei
Il problema è che cosa stanno facendo
In questo senso io sento una forte politicità di questo di questo tipo di di cose perché arriva lì dove
Diciamo e difficile arrivare a dei livelli diversi non dico non dico che non vadano praticati maggio questa domanda qua c'è una domanda legittima allora
Penso disfatta da quel livello di osservazione che non esclude il centro cioè lungi dal lungi da me
Non oso dire noi perché insomma è già
Agenda razza ma lungi da legge il problema è che anche il centro va oggettiva tocco mi scusi come il locale dal gestivate non fare questo
Mi sembra sembra che sia importante e oggettivare vuol dire vedere le azioni che lo costruisco
Scusate
Solo pochi secondi per spiegare l'apparizione di questa azienda
Guardi stallo
No non è chiedo
Una deroga
Dunque questa è una scheda invece del Catalogo degli Statuti che come vedete molto dettagliata perché in questo caso vediamo
Quel primo significa che attiene al gli statuti
Generale diciamo del Comune perché poi ci sono altre fonti normative
Pensare le corporazioni eccetera anni mille cinquecentoquarantotto mila settecentotrentacinque sono gli anni degli atti
Emanazione degli atti contenuti in questo manoscritto che è del diciassette il diciottesimo secolo la descrizione consente di capire il contenuto perché ho l'iscrizione diplomatica scendendo giù
Dovremo fare un bel ma il indice dei nomi a certo punto rappezzo lo faranno non so penso anche retoricamente miei vede che bella descrizione
Poi c'è una descrizione cotico logica
Cartaceo volgare volgare ordine finalmente c'è ben poco del diciottesimo secolo ma era chiaro però evidentemente sono organi regionali e allora venga vecchie chiarito dunque lo Statuto a prevalente carattere locale eccetera eccetera c'è una descrizione così un pochino generale dell'atto
Queste ancora appartiene a uno dei primi volume cavalli statuti nell'evoluzione successiva l'apparato storiografico delle note è molto più consistente è così tanto per dire recupero facilissimo è prevista perché
Siamo in quest'archivio generale si va
Sulla località
Entravano se quattro mila di quattro mila luoghi e abbiamo
Più o meno senza
Di comuni italiani sono otto mila per certa c'è tutto il discorso delle altre località che
Così
Era un secondo
Non via internet
Venendo qui ovviamente si
E di centocinquanta statuti però questo mi spiace no è possibile invece vederlo sull'intervento
Direi con un discreto grado di leggibilità che però una cosa
Acquisizione di di circa
Dieci anni fa per cui insomma adesso sarebbe probabilmente migliore in grado di definizione così su un polo di orgoglio
Della biblioteca
Un altro