Sono intervenuti: Luigi Di Liegro (CARITAS).
Tra gli argomenti discussi: Caritas, Diritti Civili, Emarginazione, Immigrazione, Lazio, Libro, Poverta'.
Rubrica
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CARITAS
Radio radicale nel corso di questa mattina è stato presentato a Roma presso il centro di accoglienza della e Caritas romana
Un libro uno studio dedicato alla situazione alla quantificazione dati statistici relativi all'immigrazione in Italia e nel Lazio il libro si intitola infatti immigrati in Italia e nel Lazio edito dalla stessa caritas di Roma con la collaborazione della regione Lazio è stato presentato nel corso di una conferenza stampa dicevamo questa mattina
La presenza di Dinelli della responsabile della trasmissione non televisiva Non solo nero e in particolare con gli interventi di monsignor vicini di gli sicuro uno dei protagonisti più importanti della politica dell'accoglienza nella Capitale d'Italia nella capitale della Repubblica a Roma responsabile della Caritas diocesana di Roma
E nonché con la presenza dell'Assessore regionale Troia che appunto è competente proprio tra l'altro per la definizione e l'applicazione della politica dell'immigrazione
Di nella sottolineava nel corso dell'intervento con poi introdotto il dibattito e la conferenza stampa che nel nostro Paese non vi è non vi sono dati statistici sufficienti non vi è una conoscenza sufficiente diffusa del fenomeno immigrazione
Sembra quasi a detto Minelli che gli immigrati l'immigrato non venga considerato un uomo una persona perciò i dati questi dati servono a sono molto importanti perché portano conoscenza e quindi servono a sfatare innanzitutto i pregiudizi che come a suo nato il l'operatore dell'informazione per così dire come ha sottolineato Dinelli i pregiudizi costituiscono la larga parte dei giudizi diffusi circa il fenomeno il problema degli inni dell'immigrazione molto facile molto più fasce a cogliere persone che conosciamo come individui piuttosto che un indecifrabile massa di circa un milione di persona secondo e Dinelli quello che emerge dai dati statistici statistici e che innanzitutto gli immigrati non rubano il lavoro ad altri e poi poi che gli immigrati non sono tutte anzi sono una minoranza lo sono di religione musulmane che comunque anche quelli di religione musulmana sono tutt'altro che fanatici un dato anche è sembrato molto significativa chi nelle che peraltro poi stato ripreso dallo stesso Di Liegro e quello quantitativo degli mica dati su trecentoventicinque milioni di cittadini dei Paesi della Comunità europea solo sei milioni sono i cittadini immigrati extracomunitari e di colore a questo punto Dinelli ovviamente non solo mi si chiede come è possibile che e quelli ogni porti nipoti come quelle dell'Europa occidentale non siano in grado di assorbire una parte sebbene importante ma comunque piccola rispetto alla popolazione per così dire indigena una parte così piccola di popolazione
Monsignor Di Liegro nel corso del suo intervento a messo l'accento su due principi su due questioni che ci sembrano molto importante innanzitutto
La il legame tra è politica della cooperazione e politica dell'accoglienza e politica della e politica per l'immigrazione se la cooperazione per lo sviluppo a titoli dietro non funziona i cittadini
E i cittadini di colori cittadini di paesi al di fuori della Comunità europea monsignor lega Fattori sempre cittadini albanesi hanno tutto il diritto avvenire nei paesi ricchi si tratta ha detto di un diritto alla vita di un diritto alla sopravvivenza esiste quindi a detta di monsignor Di Liegro peraltro detto anche di Tinelli nel corso del suo intervento un preciso legame tra la politica e la definizione della politica della cooperazione e la definizione della politica dell'accoglienza e dell'immigrazione evita perché tanto meno si si utilizzano efficacemente validamente gli strumenti della politica della cooperazione per fare effetto inoccupazione allo sviluppo non ovviamente per fare assistenzialismo deteriore clientelare nei confronti a favore di imprese italiane tanto più si dovrà utile si dovranno utilizzare mentre appunto gli strumenti di una politica del la accoglienza il secondo punto fondamentale dell'intervento di ieri e di di di di di di di Liegro del monsignor Di Liegro del responsabile della Caritas è stato che e dobbiamo come collettività come Stato come comunità locale nazionale del nostro Paese e mettere in condizioni cittadini immigrati di vivere con dignità perché se non li esponiamo alla violenza razzismo alla discriminazione
Della della gente questi i due punti fondamentali dell'intervento dirigenti nidi di Liegro e prossimamente nel proseguo della programmazione di radio radicale vi proporremo l'integralità di questa conferenza stampa per ora alcuni dati stati visti ci dà questa di ricerca che si basa in linea di massima sulle dati del ministero degli Interni rielaborati peraltro dalla Caritas emerge chiaramente che Lazio e la Provincia di Roma in particolare è un'aria molto recettiva per quel che riguarda gli immigrati questa viene per molti motivi economici politici culturali e religiosi
E e così via in particolare per quel che riguarda il Lazio avviene per motivi più che altro lavorativi e religiosi meno per motivi di studio o familiari di ricongiungimento familiare
Sui i circa settecentottanta mila immigrati presenti nel novantuno circa Saint centonovantasette mila sono risultati nel Lazio e centottanta mila sono risultati nella capitale
Il cinquantacinque per cento sono persone cittadini di sesso è maschile
Specialmente fra quelli che provengono dai Paesi africani prevale specialmente per quelli e per nel calcolo in questo caso è stato fatto dalla Caritas per quel che riguarda Roma
E un terzo degli indici immigrati possiede un elevato grado di istruzione secondaria universitarie la percentuale degli analfabeti di appena l'uno e sette per cento il quarantatré per cento degli immigrati registrati conosce una seconda lingua inglese francese o italiano
Come si vede né si tratta di un'immigrazione importante di un'immigrazione qualificata anche dal punto di vista dell'istruzione e dal punto vista delle conoscenze e linguistiche e anche dei dati che emerge vedete emergono appare chiaro che occupano tendono a occupare posti lavoro ruoli sociali e professionali che vengono rifiutati o comunque non accolti dai i cittadini dei lavoratori chiamiamoli così indecente cioè italiani nostrani quindi non rubano questo un concetto molto importanti evidentemente lavo loro ad altri ma semplicemente occupano posti nella struttura produttiva che se non non verrebbero occupati quindi facendo aumentarle i costi di produzione per le nostre imprese si tratta quindi un contributo import tante significativo per lo sviluppo economico del nostro Paese ecco ora vie proponiamo una breve intervista che abbiamo raccolto con il responsabile della Caritas di Roma monsignor Luigi Di Liegro buon ascolto
Radio radicale abbiamo ai nostri microfoni monsignor Di Liegro responsabile della Caritas romana Lorena la prima domanda qual è oggi come lei da definire immigrati nella nostra metrò
Diciamo che è ulteriormente peggiorata perché mentre nel passato si parlava almeno sul problema delle speranze degli immigrati
E i politici in qualche maniera si sentivano anche interpellati da questa presenza adesso non se ne parla più chiusa la Pantanella abbiamo chiuso anche il problema il mio sembra quasi che sia che non esista più e dalla Pantanella non è che sono volatilizzati di immigrato immigrati si stanno sono condannati a vivere in una situazione di oggi sotto città di degrado profondi per il momento anche per la dimenticanza generale ma forse tra qualche giorno potrebbe anche scoppiare qualche cosa per cui ci si accorge che quanto il problema di non vengano risolti
I problemi si aggrava ecco dove sono torni l'ex Pantanella dove sono con
Sono tante sotto Pantanella diciamo in tarda perderete che si sono create basta andare in giro di rivediamo la sera quanto C&C per vorrei per esempio Mavilia è una via consolare ci si accorge della presenza massiccia in immigrati che sono molto più numerosi
Dino ai romani che ritorniamo a casa e dove vanno vanno in quelle situazioni e degradate
Saranno appartamenti abbandonati casali abbandonati i ruderi anche così che hanno pure lavarla preservarla pretese di essere ruderi artistici vita e opere d'arte
Lì se si va presepi al cimitero la notte decidere si riempie non solo di morti che ci stanno così posso Rugova si riempiono di immigrati questa la situazione quindi
Ecco quale quale l'impegno se esiste dell'istituto
I locali
Ma io non credo che in questo Periodo si parla pochissimo di questo impegno
Non se ne sta parlando quasi per niente
Forse se ne è parlato al tempo della legge dall'approvazione della legge Martelli anche a seguito di alcuni in più
E gli enti locali devono prenderli per poter migliorare con le condizioni di vita degli immigrati ma credo che in questo momento si fa silenzio si capisce parlare di altre che c'è una promette le iniziative per la Caritas per migliorare la condizione ma noi ne abbiamo diverse dal iniziative
Federer la sanità aveva quei diari iniziative culturali iniziative di ospitalità la ricerca del lavoro ma è chiaro che non abbiamo nessuna pretesa di dire che lui risolviamo il problema siamo semplicemente vogliamo essere sono
Il segno di una solidarietà e che non può essere delegata ma deve essere la solita complessiva di tutta la società civile
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