Festa de L'Unità di Firenze - PD al 41%: mettiamoci la residenza

Do la croce
Sentite sì
Una buona sera a tutti scusateci per il ritardo
Io sono Ettore Colombo schivo per le pagine nazionali politica nazionale giorno azione verso il Carlino
A vedete qui
Con me e li conoscete benissimo Lorenzo Guerini vice segretario nazionale del Pd
E Matteo Ruffini Presidente
Del dell'Assemblea nazionale del Pd
E ultima dibattito lo conoscete
Immagino che però
Magari volete prima sentire un prima di parlare del
Partito Democratico
Insomma il Governo in questo momento è
A dentro una serie di questioni molto
Forti
Difficili anche perché
Situazione del Paese è quella che è
Quindi immagino che insomma ci sono sei i fronti aperti gli statali
L'economia
In quanto tale la riforma del mercato del lavoro di cui abbiamo parlato col ministro Poletti l'onorevole Simoni che dovrebbe essere anche qui ad Ancona ascoltarci coach anche e dell'onorevole Ermini
E che saluto saluto tutti e quindi forse insomma un un giudizio residuo autorevoli rappresentanti del Partito Democratico su
La fase che sta attraversando il Paese le mosse del Governo forse per iniziare può essere interessante per voi
Do la parola o Fini in quanto Presidente
Buonasera quella sera innanzitutto io credo che non non rischi che stiamo vivendo una fase difficile per il Paese evidentemente lo sappiamo tutti basta passeggiare per qualunque comune di questo Paese per capire la sofferenza degli italiani
Qualunque sia la loro condizione professionale
E che
Non c'è un Governo con la bacchetta magica l'abbiamo detto in più di un'occasione però io credo che noi dobbiamo vedere serenamente valutare serenamente i risultati del Governo dobbiamo anche capire se la direzione di marcia che abbiamo iniziato
Apprendere è o non è quella giusta
Io credo che insomma di fronte anche lo dobbiamo fare anche perché noi questo Governo abbiamo voluto c'era un Governo presieduto da un altro ho autorevole rappresentante del Partito Democratico Enrico letta e non è un certo punto in una direzione del partito democratico con una valutazione tutta politica
Abbiamo deciso di cambiare Governo e di dar vita a un Governo differente guidato dal segretario del Partito Democratico lo abbiamo fatto per una valutazione politica e quindi di quella valutazione dobbiamo rispondere prima di tutto hanno gli stessi
E e poi soprattutto ai nostri elettori e i nostri iscritti agli italiani tutti
Io credo a qualche mese di distanza che quella sia stata una scelta giusta io votai a favore di quel cambio
Nella direzione del partito democratico e credo di aver fatto bene perché mi sembra che con tutti
I problemi che pure noi abbiamo e dobbiamo affrontare i primi mesi del Governo Renzi siano mesi positivi che hanno dato il segno di un cambio di passo su questioni decisive della vita del Paese
Io non sopporto il dibattito che in queste settimane si fa sull'efficacia degli ottanta euro o sulla loro non efficacia sul rilancio dei consumi perché insomma noi abbiamo fatto quell'operazione
Non solo perché
Immaginavamo immaginiamo e crediamo che servirà a rilanciare i consumi e quindi la crescita
Ma perché era un'operazione giusta in sé
Perché era un'operazione lo dico con parolina antiche di redistribuzione della ricchezza cioè noi andavamo a dar ridare indietro delle risorse a chi in questi anni aveva sempre pagato la crisi ha sempre pagato tutte le crisi di questo Paese
E lo facevamo andando a prendere le risorse da quelli che mai le avevano pagate che mai avevano pagato nulla anche anziché sulla crisi del Paese avevano guadagnato
Valutare solo la bontà di quella misura su altro è un errore di prospettiva io vivo in un quartiere popolare alla periferia di Roma dove quegli ottanta euro si vedono perché quelle persone che vivono lì
E che fanno fatica ad arrivare a fine mese grazie a quella a quel provvedimento a quella scelta certo non hanno risolto tutti i loro problemi ma campano un po'meglio
E hanno avuto soprattutto la la dimostrazione che per la prima volta dopo tanti anni invece di toglierli c'era un Governo che provava dagli qualcosa India
Però la notizia di ieri del blocco Cerci prima la notizia di ieri e gli onori sì dentisti degli noi contrattuali quindi l'aumento dell'incerto ma mi deve andare statali che peraltro bloccato da neo è un po'ed è sicuramente ed è sicuramente una scelta dolorosa
Evidentemente noi non abbiamo risolto e non risolveremo in pochi mesi tutti i problemi di finanza pubblica però proprio di fronte alle difficoltà di finanza pubblica ne dobbiamo fare delle scelte
E dobbiamo fare delle scelte difficili e dolorose
Nel momento in cui le risorse non sono tante io preferisco investire uno due tre miliardi per assumere centocinquanta mila precari della scuola e rinunciare a quello scatto di aumento anche perché noi siamo in una situazione purtroppo perché evidentemente non è un dato economico positivo di blocco dell'inflazione quindi
Diciamo
è chiaro che è doloroso rinunciare al nuovo contratto però nel momento in cui tu devi scegliere cosa fare perché non hai un tesoretto enorme anzi alle risorse recuperate con grande fatica
Preferisco investire quelle risorse su chi sta peggio in questo Paese ad esempio abbiamo scelto i precari della scuola perché sono una categoria che ha mandato avanti a scuola italiana in anni di controriforme di difficoltà e che vive in una condizione di assoluta
Incertezza che peraltro danneggia l'istituzione scolastica cioè cosa dobbiamo fare noi nelle condizioni di difficile
Fare delle scelte in quelle scelte partire da chi in questi anni in questi direi in questo decennio è stato più penalizzato poi la soprattutto quello che io vedo di
Nuovo e positivo nell'azione di governo
è che per la prima volta c'è un Governo di un Paese importante dell'Europa che è andata in Europa e ammesso radicalmente in discussione le politiche di austerità io ricordo qualche anno fa
Danny in questa festa facemmo un dibattito moderato da una giornalista del fatto
Io e Stefano Fassina che eravamo nella segreteria di Bersani
Ed eravamo stati invitati insieme perché in quel periodo diciamo avevamo messo in discussione la Lella la l'invio della lettera della BCE da parte del Governo e della BCE al Governo italiano
E avevamo iniziato una discussione anche piuttosto aspra nel Partito Democratico di allora
Perché eravamo sostanzialmente tra il pochissimi in questo Paese che dicevano da sinistra che quella lettera era irricevibile
E che le politiche di austerità erano la causa non la soluzione della crisi che l'Europa il nostro Paese stavano vivendo
A qualche anno fumus comunicati Scalfari chiese la nostra espulsione dalla segreteria del partito democratico nel Partito Democratico ricorda Enrico Letta disse la lettera e la BCE deve diventare
Deve diventare la base di qualunque Governo il Partito Democratico sosterrà da qui all'eternità
Matteo Renzi disse che era d'accordo con i contenuti di quella lettera all'Aula gran parte del Partito Democratico non osava mettere in discussione le politiche di austerità oggi per fortuna anni di distanza
Il clima in questo Paese radicalmente differente e per la prima volta un Governo presieduto da un dal segretario del Partito Democratico by non ROPPA immette radicalmente in discussione con le politiche di più costruisce un fronte europeo contro quelle politica trasversale perché unisce i progressisti intorno alla battaglia contro l'austerità
Mettendo mette in crisi conservatori perché ci sono Paesi dell'Europa governati da Governi
I conservatori che hanno anche loro bisogno dell'allentamento e le politiche asserita se no non ce la faranno
E noi abbiamo per la prima volta la possibilità di cambiare le politiche europee e lo stiamo facendo grazie all'iniziativa dell'Italia
Un'azione così forte che va in questa direzione e con questa diciamo radicalità non l'aveva fatta letta e non lo sta facendo letta non l'aveva fatta Montino l'aveva fatta nesso anzi
Non l'aveva fatta nessuno prima
Allora io mi sento di dire che se devo dopo quanti sono cinque sei mesi che cioè il Governo Lenzi dare una valutazione sulla direzione di marcia
Che è stata appresa penso sia la direzione giusta naturalmente poi vedo anche io delle difficoltà aspetto con ansia la discussione quando arriverà alla Camera sulla del sul so che c'era Poletti prima con Poletti sulla
Legge delega sul lavoro accetto la sfida lanciata aveva densi di riscrivere lo Statuto dei lavoratori dopodiché l'accetto se noi intendiamo riscrivere lo Statuto dei lavoratori per estendere le tutele a chi ce l'ha e non per non levare quelle poche che sono rimaste
Cioè è chiaro che ci sono delle questioni sulle quali dobbiamo anche tra di noi discutere capire però penso che a qualche mese di distanza noi dobbiamo essere soddisfatti della scelta che abbiamo fatto quando abbiamo deciso di cambiare
Governo e dagli dar vita al Governo Renzi e che dobbiamo riconoscere la bontà
Delle azioni che sono state intraprese e lo dico anche
Senza polemica però
Diciamo credo con la dovuta sincerità a quella generazione che
Veniva prima della nostra e che in questi anni ha avuto tante occasioni di governare questo Paese
E ha avuto occasioni di governare questo Paese di cambiare questo Paese perché nel ventennio berlusconiano non ha governato solo Berlusconi metà del ventennio l'abbiamo governato noi
Avuto occasioni di governare il Paese di cambiarlo e non sempre c'è riuscita anzi spesso ha fallito nel momento in cui i principali protagonisti del quella generazione giudicano e valutano un'esperienza nuova riferisce ad una D'Alema Bersani a quelli che in questi giorni si stanno esercitando legittimamente ed è giusto farla questa discussione tra di noi nel dibattito sulla bontà
E sulla qualità del gruppo dirigente del partito democratico dell'azione qua ecco io credo che oltre un certo livello non si debba andare penso che
Rosi Bindi che dice che il ministro del Governo
Renzi sono state scelte perché sono giovani e carine dica una cretinata che una donna del suo valore della sua qualità non dovrebbe dire perché tra di noi a questo livello non dovremmo scendere
Dopodiché credo che i protagonisti di quelle esperienze dovrebbero avere un po'più di generosità nel giudizio
E ne di di quelli che oggi ci stanno provando e anche forse nel momento in cui danno giudizi così BG riguardare la storia di questo Paese
E spendere una parola almeno ogni tanto mentre alzano il ditino di autocritica rispetto a quello che hanno fatto loro quando erano al Governo
Allora Lorenzo Guerini dunque voi immagino io dopo ovviamente per scontato che voi conosciate sia la strada di Matteo Fini che viene dalla sinistra dal
Al pc anche se era molto giovane
A
Comunque dal PDS quello che si chiamava PC PDS DS
E poi ha dato vita all'esperienza dei giovani turchi
Lenza Querini che invece viene dall'esperienza della DC del Partito popolare della Margherita stato sindaco e di Lodi Presidente la Provincia di Lodi quindi in questo sono se vogliamo le due anime perché rappresentano perfettamente le due anime
Del PD di una fusione che
Lascio a voi giudicare se felice
Però e
Diciamo ma profili quindi veniva comunque danno posizioni
Critica di minoranza che adesso si è avvicinata alla maggioranza cosiddetta pensiamo Lorenzo è Guerini e
Diciamo una scusami non è così cioè la maggioranza scusa se interrompo vogliamo ed era dovere dovrebbe essere opportuno però
E c'è questo è un modo di ragionare che cioè vive molto nel nostro partito che io non sopporto perché noi abbiamo perso il senso di cos'è un partito cioè quando c'è un partito si fanno i congressi ora ne facciamo le primarie
Quando si fanno le primarie ci si divide si discute si litiga e sic stabilisce chi ha vinto maggioranze manovrabilità pensarlo appoggiato
Ho parlato occupo fatto bene ad appoggiare Cuperlo sono convinto di quello che ho fatto dopodiché per me il Congresso ha finito il giorno dopo
Il giorno dopo a me hanno insegnato quelli che adesso dicono che bisogna organizzare la minoranza hanno in che sono stati i miei maestri
Hanno insegnato che in un partito si lavora per l'unità del partito non per l'unità della minoranza del partito e io credo che noi dovremmo ricominciare a ragionare così perché un partito vive
Se si impara quando si deve discutere anche litigare ma se poi si capisce che il giorno dopo che finisce un congresso non è che si diventa duttile anziani
Cosa che non sarei in grado di fare nemmeno antropologicamente
Che però si cerca di far vivere le proprie idee in un dibattito costruttivo che sarà unire il partito non a mantenere le vive le divisioni del Congresso perché se no noi non usciamo più e viviamo in un congresso permanente che un partito lucide non lo rafforza
Va bene
Giuro che non volevo essere polemico
Comunque stavo dicendo Guerini invece diciamo
L'anima o
O il braccio di di Renzi nel partito
Preferisce il braccio l'anima
La mente
Però ti volevo chiedere
Si dice tra noi giornalisti si inizia direbbe il ben isteriche ma nei confronti di Renzi del suo Governo cioè l'aria che tira per tradurla in italiano
E che sta cambiando cioè i primi Nesi tutto andava bene Renzi era è il più bravo di tutti tutti erano a suo favore adesso editoriali dei grandi giornali
Presidente di Confindustria e sindacati
Pezzi di opposizione dentro Partito Democratico di minoranza
Diciamo anche a mugugni tra gli alleati
Cioè di c'è un po'di inizio non venire fuori le critiche IRI ma però il non va bene la situazione è sicuramente difficile però
Ritornando alla questione quello che sta facendo il Governo anche nella cornice europea e nei vincoli
Troppo rigidi secondo me che abbiamo rispetto
A i parametri di di bilancio di politica fiscale e monetaria in Europa ecco come giudichi più questo momento per il Governo
Innanzitutto buonasera a tutti grazie per questo invito
Per richiesto di partecipare a questo dibattito perché credo che
Alla prima parte la sua domanda rispondo con una battuta di democristiani siete voi nel senso che rete questa c'è questa tentazione tutta italiana che appena c'è un Governo bisogna
Discutere come creare le condizioni per metterlo in discussione per la buttano giocano i giornalisti voi insomma se un po'in parte anche voi giornalisti gli appassionati di questo tema ed appassionate dando anche
A volte un'enfasi eccessiva a un dibattito interno e partitiche alla cosa positiva che caratterizza la vita dei partiti e che non deve essere inteso semplicemente come una modalità attraverso la quale
Si mette in discussione le fondamenta di una Governo il lavoro che intende fare insomma dobbiamo da questo punto di vista tutti assuma un atteggiamento diverso che è un atteggiamento
Meno interessato al gossip politico o meno interessato alle letture de i retroscena più interessate invece a realizzare un dibattito trasparente che al dibattito che
Si è cercato di portare dentro il partito in
C'era già insomma ma io credo che sia amplificato dentro il percorso che accompagnato il processo delle primarie in cui
Le leadership sono divenute contendibile in cui il confronto e molto trasparente e molto chiara questo confronto viene chiamato
A partecipare e non solamente la militanza ma anche l'elettorato in cui insomma
Si lavora e si gioca un po'senza Rete dobbiamo può abituarsi a questi dobbiamo ritrovarci ciascuno di noi quando si è maggioranza conduce minoranza
Cercando di cogliere anche le critiche per come sono somma senza
Preoccuparsi troppo
Del delle interpretazioni che le critiche possono essere date insomma facciamo siamo un grande partito un partito del quaranta virgola otto per cento l'ultimo europee
Ci sono opposizioni diverso è bene che queste posizioni essi manifesti non possono avere cittadinanza dietro di Pato dal partito certo dentro un quadro che è quello di un quadro di realtà
Nei rapporti di correttezza dalle posizioni del rispetto degli altri credo insomma debba caratterizzare sempre la nostra rete da questo punto di vista insomma anche le
Osservazione di questi giorni che hanno avuto anche puntate polemiche credo devono essere un po'
Depurate dall'asprezza di qualche carattere o anche dalla
Peculiarità di alcune posizioni che sono possono essere forse lette in maniera ma l'istituto Vera malizioso possono essere giudicate
In maniera più o meno severa però insomma siamo pallido che può dibattere che non deve avere paura del dibattito certo è che
Il nostro elettorato i nostri militanti vogliono avere a che vedere un partito che dibatte per migliorarla su iniziativa politica
Per rafforzarla per definirla meglio non per affidare le interviste del sui giornali
Opera come dire profittare del parco che viene
Offerto dalle stesse L'Unità
Per lanciarsi messaggi trasversale insomma una stagione che abbiamo un po'alle nostre spalle scusa ma è un problema di odio forse mi fu fatto male la domanda
Io ci volevo chiedere in via preliminare al dibattito sul partito se secondo te la luna di miele tra adesso l'onorevole sia l'opinione pubblica la sua dovesse quindi in difficoltà
No no quindi a questo punto di vista mi pare che insomma questo dibattito sull'opinione arrivavo lì sulla luna di miele tra l'opinione pubblica
E il Governo Renzi sia qualcosa che riguarda e che interessa di più insomma un po'al dibattito del ceto politico più che le realtà vera del Paese reale paese reale un'altra cosa è il Paese reale
Chiede al Governo di realizzare le cose che ha inteso inteso fare che si è proposto di fare
Chiede di affrontare così come si sta facendo da un lato l'esigenza di VAS di cambiamento che il Paese era e io rispetto al cambiamento che il Governo ha cercato di imprimere all'Italia in questi sei mesi
Vedo come fisiologiche lei le resistenze che si sono manifestate con tutte anche le loro casse di risonanza
Tutte le casse di risonanza che queste resistenze si possono possono avere nel nostro Paese e dall'altro lato chiede di affrontare i problemi e che riguardano la vita delle persone delle condizioni economiche delle famiglie in difficoltà
E delle imprese e io credo che da questo punto di vista somala
L'iniziativa che il Governo ha assunto soprattutto le caratteristiche che a Renzi allagato all'attività del Governo e anche il suo modo di rappresentarsi al Paese siano le caratteristiche dell'incontro il Paese reale e questa discussione intorno a Cernobbio
è una discussione che francamente solo in Italia si può realizzare
Voi possiamo pensare che i cittadini essi appassionino
Sul al fatto che
Dell'assenza dalla presenza di Renzi a Cernobbio io credo che gli cittadini devono
Come dire
Valutare se
I grandi convegni dicevano abbiano procurato qualcosa di positivo per questo Paese perché le ricette Catelli sono che tali sono uscite non mi pare che in questi abiti anni era ovvio abbiano prodotto
Risultati molto positivi e molto più i casi per l'Italia è vero che domani infatti Renzi mentre c'è Cernobbio
Che
Come dire l'assenza ad una
Sede
Classica della del dibattito italiano in cui tutti se la raccontano in cui tutti dicono la loro ma poi le cose non essere mutate Renzi domani è in una rubrica rubinetteria cioè di un'azienda dove si fa lavoro
Dove le persone dopo l'impresa dove gli imprenditori mettono in campo le loro invece può riguardare
Con coraggio alle alla alla propria attività cercano di immaginare come s'estende l'accenno ad immaginare come svilupparla in cui si crea lavoro in cui ci sono le condizioni del lavoro allora
Io credo che
Renzi soffre di accoro fobia perché al Meeting di Rimini no al congresso la CGIL non credo che
Credo che lei si voglia si voglia dire che il cambiamento e di questo Paese passa anche attraverso il cambiamento dalle sedi
Che con la democrazia non non non sempre hanno a che fare delle sedi in cui le scelte della politica sono state realizzate in cui sono state indicate le scelte che la politica poi realizzato credo che sia queste il cambio di registro che erano Renzi propone per il Paese e credo che a questa cosa i commentatori
Si debbono abituare e la forza e la ricchezza la
La rottura che Renzi ha indicato dentro il Paese dentro anche il nostro partito allora
Questo è il primo tema e quindi insomma io desse delle omelie domenicali
Di Repubblica francamente di di di Eugenio Scalfari
Dico che se devo sentirlo me li vado in chiesa insomma ne abbiamo anche a basti va bene grazie o che è le leggiamo con interesse però io credo che
Il Paese reale di queste di queste barriere fa che ne fa anche volentieri faccia anche volentieri a meno allora
Oggi un po'di soci il tema c'è un po'di spocchia berlusconiana a vecchi tempi della
La stampa chi se ne frega di quello che scrivono i giornali no non crea assolutamente Santagati fanno l'autunno caldo ce ne faremo una no e oneri ma vero è che noi ci siamo abituati e che il giornale possono criticare possono praticare anche in maniera forte c'è il nostro problema non è quello di lisciare il pelo giornalisti
O i giornalisti
L'altro problema è avere un'iniziativa una proposta politica del Governo su questa proposta politica andare avanti certo discutendo confrontandoci Parlamento come o da altri dentro il partito con le forze politiche che sostengono la maggioranza con il Paese
Ma non come dire essendo particolarmente preoccupati dalla valutazione che fanno alcune osservatorio Salvatore fanno le osservazioni probabilmente qualcuno era abituato a ricevere le telefonate del politico di turno che insomma
Chiedeva consigli ecco questi consigli vengono chiesti io penso al cittadino alle persone che devono incontrate e a al paese reale a ciò che nel Paese reale è presente
è un Governo che ha da questo punto di vista questo mi metodo di lavoro e io credo che questo metodo di lavoro si debba dare il tempo dotarsi a realizzare dopo
Gli opinionisti la stampa
Le forze sociali fanno il loro mestiere pongono loro valutazioni critiche a quale guardiamo con rispetto con attenzione la con la consulenza che ciò che ci è stato chiesto di fare e altro e andare in maniera coraggiosa per studiare lungo
Il sentiero del cambiamento di questo Paese affrontare i temi
E centrali della vita delle persone dentro questa
Sfida io credo che ci sia il lavoro che il Governo resa fatto in queste ore in questi mesi
E che ha un lavoro
Io credo che nell'ambizione molto alto cambiare l'Italia a partire dal suo sistema istituzionale ma anche alla sua mia la sua struttura economica nelle nella realtà che riguarda il mercato del lavoro avete fatto un dibattito proprio qui
Poche ore fa con Giuliano Poletti
E e di farlo secondo le linee che il Governo si è dato il secondo ciò che ha chiesto al paese che al Paese detto voleva voleva realizzare e
Di farlo dentro anche una crescita
è chiara dalla forza che il Paese ha nella sua interlocuzione su confronto anche sulla scenario europeo
Io vorrei che fosse molto chiaro a tutti che siamo dentro negoziato europeo molto pesante e molto impegnativo
A me pare che vi sia da questo punto di vista una sottovalutazione anche un po'di provincialismo tutto italiano siamo dentro negoziato che è molto duro in cui si confrontano interessi diversi in cui si mette in discussione una strategia che ha guidato l'Europa in questi anni
Vorrei che fosse molto chiaro da questo punto di vista qual è l'augurio è stata una vittoria indubbia ma aiuterà lampo mi fatto che Mogherini diventa Mrs pesca
Bisogna cambiare i parametri e vincoli europei né io credo che innanzitutto ci aiuta il quaranta virgola otto per cento che aveva preso loro tre perché oggi se possiamo essere
Come dire un soggetto autorevole dentro il dibattito europeo lo siamo anche in virtù di quel risultato anzi dico lo siamo soprattutto in virtù di quel risultato perché con quale risultato abbiamo assunto la guida
Non da soli certamente insieme a altri dalla
Della del lo diceva prima
Matteo dei progressisti europei del Partito Socialista Europeo a quella a questa realtà abbiamo
Sta usando la parola imposto però c'è una abbiamo caratterizzato in maniera molto forte la proposta del Partito Socialista Europeo e dentro questa caratterizzazione siamo impegnati in un negoziato che riguarda
Il rapporto tra Partito Socialista Europeo e il Partito popolare europeo ma che riguarda anche trasversalmente i Governi della del del del nostro continente e
Si oggi noi possiamo efficacemente portare avanti questo negoziato
Il caso negoziato l'abbiamo portato avanti anche attraverso
La la nomina di Mogherini della di Federica Mogherini come rappresenta l'Alto rappresentante per la politica estera europea anche qua
Cito solo la parte pubblica diciamo del nostro confronto non qual diciamo non pubblica ma ci veniva detto
Che saremmo stati destinati a un fallimento da questo punto di vista avrei oggi ce lo dimentichiamo tutti c'è stato detto che la caparbietà con cui il Governo in particolar modo Matteo Matteo Renzi portava avanti la proposta di Federica Mogherini come Alto rappresentante per la politica europea si sarà ben santa di fronte alla indisponibilità degli altri Governi ecco io credo che abbiamo ottenuto un grande successo
Che è un successo che riconosce il nostro ruolo ma soprattutto successo che dà testimonianza della forza che possiamo mettere in campo per riscrivere l'agenda europea per passare dall'Autorità
Ha una politica di crescita del loro APPA che metta al centro il tema della ripresa economica e dell'occupazione certo negoziato duro
Perché quando si tratta di scrivere le tesi dell'Ulivo che poi ci possiamo scrivere dimenticarci
Cito ad esempio
La trasformazione del Senato in capo all'autonomia era il sesto punto del programma dell'Ulivo sembra che qualcuno se lo sia dimenticato ma si tratta invece di fare un nuovo negoziato europeo tardare una nuova strategia d'Europa e ci sono interessi
Importanti anche di carattere nazionale che se questo piano si confronta allora io credo che insomma abbiamo messo in campo da questo punto di vista la forza
Molto significativa che
Il Governo grazie all'azione del PD in particolar modo al risultato che abbiamo tutto il ha tenuto l'azione europee sta cercando di me di produrre in maniera
Proficua abbiamo fatto delle scelte anche di carattere
Nazionale significative io la questione degli ottanta euro
Cioè io francamente quando sento la banalizzazione di questa questione
Dico
Che queste che questa banalizzazione è francamente abbastanza insultati arrivo dalla famiglia operaia mio padre faceva l'operaio io per studiare ha dovuto lavorare perché se no non c'erano i soldi per lavorare e in casa mia
In cui
Il non si pagavano i conti dal venti del mese spettava il ventisette
Ottanta euro
Mensili che vengono messi dentro il bilancio familiare significano qualcosa allora banalizzazione che è stata fatta di questa cosa che è stata invece io credo una importante e significativa che grande operazione redistributiva
Io credo che sia una banalizzazione sbagliata dopodiché misuriamo gli affetti però intanto abbiamo introdotto un principio di equità poi misuriamo gli effetti dal punto di vista del sostegno alla domanda interna che uno dei malati
Nella nostra uno degli elementi malati della nostra concreto viene vanificato non perché la misura non sia buona ma perché il momento in cui sei
Indiani in una situazione di deflazione i consumi non riparto una domanda non riparte la divisione cioè diciamo l'effetto viene vanificato e le missioni in modo oggettivo non non per polemica perché non sia buona noi dimostreremo tra sei mesi oppure
Certo c'è un dato come dire dal punto di vista l'occupazione che certificato dall'Istat che fortemente critico però io dico misuriamo gli effetti del decreto Poletti
E guardiamo i dati che sono stati pubblicati dall'ISFOL il trenta agosto le dicono che mi si dice che le fattispecie che sono state introdotte da le modifiche le fattispecie contrattuali introdotte dal dal delegato Poletti
Pardon parlo in particolar modo dei temi che riguarda l'apprendistato che ha prodotto risultati importanti perché dal decreto Poletti ad oggi c'è stato un incremento del di quasi il venti per cento dei contatti apprendistato qualcosa significherà allora
Il Governo è impegnato certo sappiamo che la sfida è molto importante che gli elementi
E ci sono assolutamente significativi ma io credo che insomma l'azione che stiamo realizzando meriti io un sostegno
Dei generoso da parte di tutti e io credo che soprattutto mere ti diciamo così la chiarezza del del rapporto tra di noi può entreremo probabilmente dalla discussione sul partito
Perché
Insomma credo che qualche domanda rispetto ad alcune scelte del passato alcune
Mancate realizzazione del passato ce la dovremmo porre
Matteo Fini io ti volevo chiedere prima di entrare nel corpore vili del PD
Ti volevo chiedere due cose uno la politica estera con cui non si mangia ma che
I cui effetti di crisi si fanno sentire anche sulle politiche economiche
E questo quindi probabilmente crea anche già probabilmente sicuramente crea anche delle difficoltà e le creerà
E quindi da adesso notizia di oggi che che pensi il Governo dicono che vogliono partecipare
Un'operazione di polizia internazionale contro l'ISI si Medioriente abbiamo una guerra Ucraina e Russia di fatto in atto quindi diciamo insomma
In pause mi pausa diciamo che abbiamo sicuramente in pausa la guerra tra Israele e Palestina speriamo che duri la tregua ma diciamo quindi
Come si sta muovendo da questo punto di vista il Governo l'altra domanda che ti voglio fare del mi ricordo ma tutto sicuramente dello ricordi un socialdemocratico tedesco disse che i capitalisti erano come le cavallette
Che portavano via tutto e non dei costi per niente
E Renzi attaccato e questo devo dire lo trovo convincente attaccato Somalia alcuni poteri in modo secondo me molto giusto alcuni poteri parassitarie di questo Paese dalle burocrazie dalle altre burocrazia a
Appunto diciamo gruppi industriali o comunque
Di potere industriale economico anche di teoria alé che appunto fanno resistenza al cambiamento
Questi due temi poi entriamo direttamente sul Pd
Ma sul
Verso
La Kllen le tre questioni di politica estera sono tre questioni che meriterebbe un dibattito a testa io mi limito a quella diciamo sulla quale c'è la notizia di giornata cioè la vicenda Iraqi SIS
Sulla quale io credo che noi non dobbiamo avere timidezze né né pudori cioè siamo di fronte a una cosa molto diversa da tante altre che abbiamo affrontato in passato
Probabilmente molto più pericolosa perché abbiamo di fronte una forza in grado di
Mettere in campo sia una guerra asimmetrica cioè in grado di conquistare pezzi di territorio con eserciti e di governarli e gestirli come è avvenuto come sta avvenendo
L'ingresso in Iraq viene dopo la conquista di una parte del territorio siriano tra l'altro
Diciamo parliamo di territori dove
Controllando determinate zone si controllano anche tante risorse quindi si accumula ricchezza in grado di armare eserciti e dimmi governare territori
E nello stesso tempo di mettere in campo azioni di guerra cosiddette asimmetriche c'è atti terroristici o comunque
Atti efferati come quella del capire l'azione di prigionieri Spal prigionieri di guerra di cronisti in alcuni casi e quindi persone che non dovrebbero nemmeno essere
Sfiorate e quindi siamo di fronte a una a qualcosa di nuovo che ha un'ambizione molto grande e cioè la costituzione del polo del califfato c'è la conquista di un territorio sempre più grande il Governo secondo
Governato secondo regole che sono quelle che conoscete e dominato attraverso il terrore ora io credo che di fronte a una situazione del genere non dobbiamo cadere vittima di piccanti occidentali che spesso ci sono a sinistra
Nel senso che non c'è dubbio che l'Occidente ha fatto enormi errori anche recentemente nella gestione di quell'area
Del mondo a noi peraltro abbastanza vicina non c'è dubbio che
Quegli errori hanno alimentato la forza delle
Di di di di di soggetti radicali indebolito i moderati che ci sono in quei Paesi
Non c'è dubbio che interventi anche crescenti
Se volete anche giusti perché giustifica motivati dalla necessità di intervenire contro dittatori però hanno prodotto situazioni di instabilità preoccupanti penso alla Libia dove come dire
E l'intervento era motivato dalla
Ferocia del regime di Gheddafi dopodiché caduto Gheddafi sia aperta
Diciamo una situazione di sostanziale anarchia fine lo Stato che il rende quella parte
Quella parte di quel Paese preda rischio di
Di di di di di conquista di di cose ancor più pericolose
Allora forse noi dobbiamo si riflettere sugli errori del passato però non è il timore di dire che una minaccia come quella va fermata va fermata prima di tutto costruendo anticorpi regionali io penso che noi la sulla scelta complicata che abbiamo fatto
Di di armare i curdi per dirla in modo
Diciamo semplicistico
Sia una scelta giusta e condivisibile perché non abbiamo bisogno di rafforzare quelli che stanno combattendo contro avanza egli sisma non possiamo escludere anzi dobbiamo dare la nostra di Erba
Ha la nostra disponibilità a partecipare ad azioni di contenimento
D'intervento militari contro quella realtà d'altra parte credo che
Nelle pagine forse più dolorose della storia la sinistra italiana ma anche che io ritengo badano essere rivendicate
Vadano debbano asseriva indicate con orgoglio c'è il PATI nel momento in cui noi abbiamo compreso che di fronte a determinate violenze la comunità internazionale ha il dovere di intervenire
Io penso che quello che fece il Governo D'Alema in Serbia
Visto che ho parlato male prima di quei governi a una delle cose buone che sono state fatte perché dopo quegli interventi diciamo la guerra che durava da dieci anni Fini
Sull'Iraq è una cosa differente infatti eravamo contrari perché quello fu un intervento sbagliato molto motivato da
Da delle bugie
Ed è una delle ragioni per cui noi siamo ancora in questa situazione però di fronte a quello che sta accadendo noi abbiamo il dovere di intervenire e devo dire francamente che leggere
Articoli giustificazionista e di quello che fa Lisi su giornali che dovrebbero essere di sinistra come il fatto quotidiano che sono di sinistra come il manifesto anche a firma di autorevoli intellettuali
E studiosi mi ha colpito e mi fa pensare che diciamo forse noi dobbiamo un po'riflettere anche su dove una parte della cultura e dell'intellighenzia di sinistra e finita in questa
Diciamo torsione anti occidentale che c'è
In un pezzo di questo in una parte di questo Paese e credo che non dobbiamo evidentemente ma questo non lo metto credo non ci sia bisogno di dirlo nemmeno considerare le cretinate che ha detto il Movimento cinque Stelle sull'argomento
E Paesi sono arrabbiati perché io ho detto e Renzi ha ripreso
Detto scusate cioè voi dite che noi dobbiamo interloquire con i terroristi e però poi voi non volete interloquire nemmeno col Governo cioè che è un medico
Qualcosa che spiega il modo in cui ragiona il Movimento cinque Stelle Grillo e si sono offesi però si sono presi per una cosa che è avvenuta
Cioè l'idea che tu possa dire di fronte a una minaccia del genere che la soluzione elevare a interlocutori quelli che teorizzano la distruzione dell'Occidente che sgozzato chiunque non sia d'accordo lo non solo occidentale ma anche se anche e diciamo iracheni moderati o che non hanno che non accettano di
Di seguire dicono di di di di aderire
All'ipotesi del califfato vengono trattati esattamente come i cronisti occidentali io penso che di fronte a questo non c'è alcuna forma di dialogo possibile bisogna reagire nel modo in cui ho detto
La seconda domanda cos'era
Hai capitalisti come cavallette e
Sì no no la polemica io credo
Alla io essendo ragioni delle cose io penso ma anche sul
Sì sì sì sì io io penso quello che ho sempre pensato anche in questo caso sono piuttosto noioso
Cioè che una delle ragioni
Per cui i Governi degli anni Novanta hanno fallito il loro compito è che la sinistra italiana nel momento in cui è arrivata al Governo del Paese sulla
Spinta di una voglia di cambiamento che c'è nel Paese quando noi vincemmo la prima volta con Prodi
Perché veniva dalla storia che tu hai raccontato era la prima volta è la sinistra governa il Paese e quelli che ci avevano votato e tutti noi
Ci aspettavamo che quel Governo cambiasse radicalmente il Paese e questo ci aspettavamo anche nel due mila sei quando tornammo alla guida del Paese
Cosa è successo invece Veggia meno però ci speravamo c'avevamo vinto per quello avevamo anche sia sul per poco all'ultimo momento le la notte però avevamo vinto avevamo
Una coalizione complicata ma governavamo il Paese ci aspettavamo che il Paese cambiasse cosa è successo
Che nel momento in cui noi siamo al Governo del Paese invece di cambiare tutto abbiamo ricercato ossessivamente un patto con tutti gli establishment dei poteri del Paese
Quasi in cerca di una legittimazione che non dovevamo trovare nell'accordo con cui il potere di ma nel consenso nel Paese e dei cittadini italiani questo è l'errore di fondo di quella generazione di quei governi cioè l'aver rinunciato
A quell'idea questa persino mi verrebbe da dire all'idea la del primato della politica
Che si basa sul consenso e sulla capacità di convincere i cittadini di un progetto di cambiamento e aver cercato il consenso nelle oligarchie che governano questo Paese che sono sempre più ristrette
E sempre più arroccate a difesa della loro situazione di privilegio
Pensate agli infiniti tavoli di concertazione con cioè qual
La la la la la Sala Verde si chiama però adesso è stato abolito ad una stalla Bozzi ho capito ma io ho avuto la fortuna di lavorare nei due
A Palazzo Chigi mi due anni due mila sei due mila e otto del secondo governo Prodi e ho visto c'ero a quei tavoli di concertazione è un'esperienza che andrebbe trasmessa indiretta
Perché tuberi di in streaming esatto che ebbe quella sì sarebbe utile perché tu vedi cinquanta persone dal lato delle parti
Numero più o meno pari dal lato del Governo ma di solito più ristretto e in cui tu ai una serie di soggetti che rappresentano sempre meno e che parlano a nome del Paese
E che
Sono nelle condizioni se si accetta quel meccanismo di determinare
Il successo o l'insuccesso di un provvedimento il fatto che si vada avanti o meno su quel provvedimento che significa che non bisogna parlare con le parti sociali no io credo ci si possa parlare
In alcuni casi ci si debba parlare credo che come è stato fatto nel momento in cui tu
Vari una riforma e la pubblica amministrazione è giusto parlare con chi lavora nella pubblica amministrazione nel momento in cui fai la riforma e la giustizia giusto incontrare come ha fatto il ministro Orlando i magistrati gli avvocati tutti
Però è chiaro che la politica deve rivendicare il diritto di scegliere perché la ragione per cui siamo eletti noi siamo eletti per decidere qualcosa non solo per costruire tavoli in cui si discute ma non si fa
Ora quegli errori del passato io spero e credo che non vadano ripetuti un'altra volta perché se no finiamo come allora in cui magari siamo popolarissimi tra gli editorialisti dei giornali e poi scopriamo il giorno al voto e non piglia un voto
Quella dei ci siamo passati tante volte abbiamo vinto tantissime volte il premio della critica ma è quello del pubblico
Ecco io Sorsa Ray contento di andare avanti come stiamo facendo in cui magari si certa
Corriere della Sera è critico magari il direttore de il Sole ventiquattro ore fa un'intervista come quella che ha fatto l'altro giorno a Matteo Renzi
E in cui sostanzialmente dice dati tutti i soldi a noi e non agli altri però sono anche felice che ci sia un premio Presidente Consiglio egli risponde col cavolo io i soldi ridotti voglio perché penso che in questo momento
Sia più giusto darli a quelli che non gli hanno mai avuti anche perché quando gli abbiamo dati a voi non ne avete l'investito un euro di quelle risorse che vi abbiamo dato allora
Se noi
Assumiamo in pieno la responsabilità che gli italiani ci hanno dato e decidiamo che benissimo
Abbiamo preso dei voti abbiamo un consenso abbiamo una maggioranza in Parlamento abbiamo i numeri per fare anche se strana maggioranza ma ce l'abbiamo c'è un Governo che governa
Decidiamo cosa si fa e di quello risponderemo di fronte agli elettori non di fronte a Cernobbio P.A.I. Cernobbio una cosa assurda perché Cernobbio non è
Nulla è un'associazione privata che piglia dei soldi dalle persone che partecipano lì perché costa andare a Cernobbio
Per ascoltare dei politici e degli imprenditori che dialogano ora l'idea che Cernobbio sia di di sia diventata qualcosa a cui si deve andare per forza può albergare solo come dire
Legittimamente solo nella testa di chi la organizza e ci guadagna Cernobbio
Io credo che noi abbiamo il dovere di confrontarci di fronte all'opinione pubblica ma l'abbiamo la responsabilità e c'è stata assegnata di decidere e di risponda di quelle decisioni se il Governo sbagli era pagherà un pezzo se farà bene avrà il merito di farà bene ne trarrà i benefici
Ma credo che l'errore di rimanere vittima della ricerca ossessiva del patto dopo coglie stabilisce un del Paese non lo dobbiamo ripetere anzi dobbiamo essere quelli che
Quei tavoli di rovesciano e non che ci mettono le zeppe sotto quando
Quando barcolla lo siccome barcollava stanno barcollando magari diamogli la spinta decisiva perché il Paese si cambia non solo se si cambiano i modi e le forme ma anche se si cambiano le classi dirigenti del Paese il Partito democratico l'ha fatto
In qualche modo poi si può dare un giudizio meglio o peggio del passato lo diranno gli elettori
Però noi dobbiamo essere quelli che promuovono un radicale cambio di di di di di rinnovamento delle classi dirigenti anche gli altri settori dove il giornalista
Se io penso ai direttori dei grandi giornali il Paese sugli stessi da decenni non c'è solo l'omelia di Scalfari i direttori dei principali giornali questo Paese o sono direttori da vent'anni io o o o girano i vari giornali scambiandosi le direzioni
Le grande impresa famiglie del capitalismo italiano sono quelle Lunik a forma di rinnovamento che si conosce il passaggio dal padre al figlio che spesso peggiora la situazione
Nelle a come funzionano le o nelle università noi siamo ancora i grandi intellettuali italiani sono quelli che erano in cattedra quando io ero giovane davvero andava
Università e ci sono ancora oggi il più grande archeologo italiano era Carandini ed è Carandini che poi diciamo quando parla di politica licenza quei scemenze però quando fa l'archeologa bene cioè noi anche qui
Forse abbiamo bisogno per svegliare questo Paese che si passi
Che che quanto meno ci sia una nuova circolazione idee che le idee le forze nuove che ci sono nel Paese emergano
E quindi noi dobbiamo smettere di legittimare l'auto conservazioni classi dirigenti che hanno fallito e dare il nostro contributo affinché anche nelle altre
E strutture del Paese qualcosa cambi e possibilmente cambi in meglio
Grazie a me piacerebbe molto che il Governo Renzi avesse una spinta rivoluzionaria
Somma poi è un Governo di coalizione con forza che non sono esattamente diciamo io parlavo dei tagli sintomo sì sì no beh
Allora parliamo di PD appunto PRAE partito Guerini dunque del resto il tempo il tema del dibattito il partito del quaranta e otto va adesso io con una battuta ti dico ma qui allora D'Alema attacca Renzi Bersani attacca Renzi
La Bindi attacca le ministre del Governo Renzi
Fassina attacca le politiche del Governo Renzi
Civati voglio dire all'opposizione permanente effettiva e
Tu che hai comunque il polso del del del del cioè seguita da le vicende del partito in modo
Quotidiano serio costante
A ben poi un po'scusa se apro la parentesi Renzi nelle conferenze stampa ciò sempre un po'questa cosa di dire il Nazareno come se fosse
Una specie di dependance è un po'così fastidiosa
Però chiudo la parentesi è una mia impressione
Sbagliata
Però dico ma non è che costituisce che il PD Renzi hanno tempi c'è stata prima erano tutti gli anziani non certo puntano tutti gli anziani
Non è che finisce che che il PD del quaranta per cento anche dentro il Pd Renzi ciò solo il quaranta e otto per cento cioè le le critiche le polemiche
Agli attacchi al Renzi forse anche la questione della
Coincidenza leadership preme ci prestanome intanto di tono di ed intensità tu sei una persona esperta e saggia però cioè che cosa cistiti intifada non venire in mente
Altri momenti in cui poi si si arrivava la congiura di palazzo
Ma lasciamo siamo un grande partito che da residenza possibilità di
Di cittadinanza tante sensibilità tempi del Quirinale non dobbiamo preoccuparci da questo punto di vista
Dico due cose
La prima è che
Il dibattito anche di di questi giorni
Deve essere giudicato valutato
Per quello che
Dibattito che in molti casi ha riportato alla luce la discussione che c'è stata ai tempi del Congresso
Il tema della coincidenza tra
Incarico di premi e
Segretario del partito cioè tra premier ce leadership
Tema che è stato affrontato dal Congresso
è stato uno dei temi fondamentali del Congresso delle primarie
C'era una c'era una mozione che era quella che sosteneva Cutolo che
Si proponeva di modificare lo Statuto in questa questa parte immaginando un ritorno ad una
Vito dal partito in cui c'è il Governo
E c'è il partito
Secondo me mettendo tra parentesi tutti i rischi di questa distanza
E una parte che invece diceva che quella aveva la coincidenza delle due cariche
Come dire dava l'essenza stessa l'indebita sesta del Partito Democratico diciamo un partito che
è lo strumento all'oggetto Alitalia il governo del Paese e quindi insomma il leader del partito e anche
L'idea del Governo se gli elettori ci assegnano questa responsabilità e se gli elettori non ce l'assegna non passa la mano a chi
I nostri figli i nostri militanti nostro lettore rientrava ritengono possa aver le carte in regola in maniera più più importanti più significativa rispetto a lui per le azioni successive
E in questo dibattito e si è risolto in maniera molto chiara
Non è che possiamo immaginare che mettiamo tra parentesi il Congresso dello scorso anno quel congresso dato delle indicazioni molto chiare e io credo che insomma che non si presti no lettura ambigue c'è stato
Una mozione incarnata da Matteo Renzi che a ricevuto quasi il settanta per cento
Dei consensi del nostro partito e io credo che insomma è dovere di chi ha tenuto quel risultato di portare dentro la vita dal partito
Dare esecuzione dentro la vita del partito di quella linea allora quindi
Da questo punto di vista che vi sia un dibattito che i signori apre io penso che sia un fatto abbastanza fisiologico non mi pare che appassioni nostri militanti
Mi pare che rappresenti insomma posizione abbastanza isolate
Però insomma io credo che ci sia la legittimità di esporre posizioni questo tipo da politico atti il rottamati stanno rialzando la testa
Ma no ma non è un non credo che sia questa la questione io non sono un bellicoso parlatore l'alternanza la faccio insomma
C'è stato ripeto c'è stato un confronto congresso pesato molto importante
Perché a presentare ha presentato io credo anche una lettura dal punto di vista del gruppo dirigente del partito anche sotto il profilo generazionale cioè se serve se siamo qua io Ruffini
Insomma io ho quarantasette anni alla fine non so quanti ne abbia quaranta IGRUE io sono il più vecchio dalla Segreteria
è chiaro che dietro c'è stato un salto generazionale dopodiché io credo che ci si debba esserci debba essere rispetto per le storie
Grande rispetto e riconoscenza per le storie di ciascuno di noi di chi ha costruito in questi anni e Polato avanti in questi anni il Partito Democratico
Ma ci debba essere anche come dire il rispetto della recitato congressuale di cosa andato i nostri elettori nostri militanti e dare la possibilità che ha ricevuto questa investitura così significativa di poter produrre i propri
Efficacemente la propria azione dopodiché
Io
Sento parlare di e necessita di sia il dibattito anche qualche avviamoci ne abbiamo da fare delle scelte da compiere delle scelte
Siamo in ritardo su una questione che riguarda il completamento la segreteria questo sì
La motivazione del ritardo ramo diciamo domenica dovrebbe essere sciolto diciamo in questi giorni dovrebbe essere sciolto e se non dico domenica però in questi giorni dovrebbe essere sciolto ritardo è dovuto al fatto che dopo il congresso e dopo soprattutto
La soluzione della responsabilità del Governo da parte del segretario del partito dentro il partito cioè sviluppato un confronto è un dibattito
Per il quale alcune alcune sensibilità che
Sono minoranza nel partito hanno ritenuto di
Mettersi in gioco il portare il loro contributo dentro la vicenda della cui gestione quotidiana del partito dei collegi è un fatto positivo
Perché ignoranza ha diritto di critica sin dal suo arrivo credo che sia fatto positivo perché la responsabilità che non abbiamo le chiedo uno sforzo corale del partito dentro questo sforzo corale nessuno chiede di annullare le identità le sensibilità
Io non non ho mai lo dirlo detto più volte i no diverse occasioni se nessuno chiede di iscriversi al pensiero unico del Partito Democratico
E c'erano e ci sono sensibilità e che si manifesta non ci sono c'è un dibattito che deve rappresentare tutte le posizioni a maggior ragione di un partito che ha ha preso il quaranta virgola otto per cento alle elezioni europee quindi di un grande partito
Dentro ripeto però questo sì la lealtà delle posizioni
E soprattutto
Io sono consapevole che il consenso viene consenso va però le lezioni da chi esperto del consenso che va e non del suo senso che viene io francamente faccio fatica a aprendo alla e lo dico
In maniera molto rispettosa farà insomma
Cioè
Veniamo da una storia da questo punto di vista anche di risultato elettorale che non sono stati particolarmente esaltanti per la nostra per la nostra realtà allora siamo dentro una grande sfida
Siamo dentro una grande responsabilità che ci siamo assunti in prima persona con la guida del Governo da parte del Segretario così come previsto dal nostro Statuto
Non è che abbia fatto la crisi di Governo nette per dare come come dire tanta resi costituiranno se sta tutto lì ci fu una certa politica però siamo dentro nel rispetto dello Statuto
Adesso immaginiamo di come poter
Come dire organizzare efficacemente il partito i suoi spazi di dibattito di discussione per migliorare la responsabilità che abbiamo di guida del Governo del Paese questo sì
Non abbiamo fatto parecchio direzioni
Io l'ho detto qualche giorno fa insomma quando c'è stato detto ma dove si dibatte di voglio dire che abbiamo fatto una direzione di venti giorni è un record e direzioni in cui si discuteva e si votava io partecipato direzioni
Precedente in cui c'era la reazione segretare poi c'era l'invito a non discutere a dovere cioè e cose ce le dobbiamo dire perché la situazione era delicata e Oreste dell'unità ci sono inviti a senso unico no gli inviti sono stati fatti a tutti
C'è stato un problema la festa nota nazionale ha visto
Partecipare diciamo così espressione diverse di diverso mozione sensibilità posizione del Partito e c'è stato
Un problema vero e lo dico e di cui mi assumo la responsabilità a nome del partito e di cui mi sono scusato
Che è stata la questione che riguardava l'APPA che ha riguardato la partecipazione di Cuperlo è stato fatto un errore da potrei Salgareda TV ora previsto e poi non so perché esaltato poi si è cercato di recuperare poter esige per questioni di calendario
Non c'è riuscito a trovare la data altri sono stati invitati come tutti ha deciso di non partecipare
E chi decide di non partecipare sì di non partecipare cioè
Mi spiace grazie insomma ce ne faremo una ragione un fine tra il diritto di critica e
Il onestamente alcuni senatori sulla riforma del Senato io l'ho seguita giorno per giorno sembravano far parte di un altro gruppo parlamentare
E non di quello del PD de qua dove ma qual è il confine legittimo e tollerabile tra diritto di critica e appartenenza alla stessa comunità il confine
Come dire si pone in un momento in cui il partito secondo le forme che sono previsti dalle proprie regole interne dopo una discussione decide
Perché altrimenti non siamo una comunità politica siamo un'altra cosa siamo uno spazio in cui ciascuno come dire manifesta una propria sensibilità né ad una propria trattore personale decide
Di posizionarsi sui problemi come meglio ritiene siamo un partito che discute
Nella discussione deve essere garantita la possibilità di manifestarsi di tutte le posizioni io credo che è utile fare un
Un momento di discussione in più rispetto momento discussione meno non sono per la semplificazione della politica
La politica ha necessità di avere momenti di discussione e
Io credo che sia dovere della politica cercare anche
Punti di convergenza più ampia possibile dentro un partito ma un partito quando decide
Io credo che quella decisione se non mette in campo questioni che riguardano la coscienza individuale
Quella decisione vincolante per tutti gli appartenenti al partito perché altrimenti se facciamo un'altra cosa non è che possiamo pensare che immaginiamo di costruire una proposta per la riforma costituzionale
A affrontata con alcune direzioni più di una direzione in cui si è discusso si sono manifestate posizioni si è votato con i gruppi parlamentari che hanno fatto il volo parlamentare al Senato sulla riforma del Senato ha fatto diciannove
Diciannove ceduto del gruppo alla fine ha votato una posizione
A larghissima maggioranza
Io credo che non ci sia un problema di richiamo disciplinare
C'è un problema di come dire di punto di sintesi tra la convinzione di ciascuno e la responsabilità di una comune appartenenza altrimenti siamo un'altra cosa non siamo un partito è un partito discute si confronta
Ma poi decide e nel momento in cui decide quella decisione e impegnativa
Perché è chiamato a realizzarla
Poi ci sono i casi di coscienza e ci mancherebbe questi si possono manifestare però mi pare che
Da questo punto di vista insomma
Al Senato nel passaggio abbiamo tenuto e io voglio dire
Nessuno è stato espulso e
Perché qua sembrava che insomma che ci fosse la sembrato in certi momenti che ci fosse chissà dentro il partito quale
Con le liste di pro le liste di proscrizione Grillo completate
Nulla tutto questo l'espulsione dei residenti l'ha fatto il Movimento cinque Stelle non avevo espulso nessuno certe io mi permetto di giudicare negativamente
Io mi permetto di giudicare negativamente
La scelta
Di un i nostri parlamentari che hanno ritenuto pur in presenza di un dibattito che è stato garantito che è stato sviluppato in maniera molto articolate in cui è stato dato la possibilità
Di esprimere le proprie posizioni nella Commissione in Aula
E poi come dire di ritenere comunque
Non solo di votare contro ma addirittura di di costruire ipotesi alternative con forze di opposizione e che io credo che
Da questo punto di vista forse qualche riflessione la devono fare e questo non significa negare il dibattito ma significa costruire l'abc
Dell'essere partito di stare insieme in un partito perché mi io voglio capire qual è l'alternativa rispetto a questo tipo d'imposta
Simone tavoli che dobbiamo fare molte cose io credo di sì completiamo la segreteria
Ci dobbiamo confrontare con un partito che deve fare i conti per la prima volta
Con il superamento del finanziamento pubblico con ciò che questo significa dal punto di vista dalla sostentamento l'attività del partito
Però anche qua qualche parola chiara letta celere Vasco in pieno finanziamento pubblico lo scorso anno avevo chiuso il nostro bilancio con undici milioni di perdita
Che si sono sommano ai
Milioni di perdite degli anni precedenti e anche I milioni di perdita di un po'di giornali diciamo così vicine di cui giustamente si deve occupare mettono insieme
In quanto di perdite somma che io credo che qualche domanda ce l'aveva ce la debba porre allora somma attenzione il tema non è
Che finite le finanziamento pubblico ai partiti chissà cosa succede Thiene preme Phil perché siamo arrivati alla fine il finanziamento pubblico partiti e quante mancanze la politica e quante omissioni la politica esercitato negli anni passati
Perché se siamo arrivati a livello di tale insomma di tale mancata sopportazione di parte dei cittadini di una legge che
Che esiste molte democrazie europee cioè una legge che regola il finanziamento della politica anche prevedendo risorse pubbliche credo che qualche domanda ce lo dobbiamo porre di come sono state spese con le risorse di come
Abbiamo per il passato la manifestazione di volontà dei cittadini espressa del referendum allora dovrà fare i conti con un quadro che cambia e che chiede anche da parte nostra come dire
Scelte coraggiose dal punto di vista delle entrate incerte coraggioso dal punto di vista delle uscite anche interne di sovranità
Dobbiamo confrontarci
Io credo non sulle sciocchezze il partito come si organizza perché il problema è importante queste credo
Come come immaginiamo nel due mila e quattordici di costruire un no la forma partito che non riguarda solo il Partito Democratico riguardo l'organizzazione delle democrazie europee c'è dove la crisi di rappresentanza è molto forte
Dove i partiti stanno gestendo la detta decadenza dalla partecipazione democrazia e dove invece dobbiamo a rigenerare la
Dove possiamo immaginare come quel quaranta virgola otto per cento con un elettorato nuovo che si è avvicinata parli democratico lo trasformiamo anche impossibilità di partecipazione io vengo dal nord
Nella mia città gli ho fatto il Sindaco vinto due volte le elezioni ma no la mia città insomma che lui prima di votare a sinistra
Insomma ci provavano tutte le scelte nella mia città prendere il quarantasette per cento
Significa per il Partito Democratico mettersi in relazione con una sfida nuova
Che che
Se non vuole rendere episodico a proposito di consenso che va consenso che viene qua risultati o anche snaturare farti diventare il quadro che in politologi o si chiama il partito pigliatutto no che io credo che non ha più poi i migliori elementi no io credo che significhi interpretare in maniera vera e profonda la vocazione maggioritaria del Partito Democratico a cui forse che abbiamo messo frettolosamente
In archivio in soffitta significa come il nostro partito può parlare a tutta la società italiana e come può incontrare nella società italiana e consensi e credo che lo possa fare non ripeto nasce dal Governo
Ma
Io penso che dobbiamo portare immaginare come costruire questo partito
Chiamando anche alla possibilità a questa nuovo elettorato che si rivolge noi a partecipare alle nostre scelte politiche quindi io immagino momento importanti da qui alla fine dell'anno in cui partito discuta su cosa significa essere partito in questa in questa fase storica come organizzarlo al meglio come fare i conti con un sistema di finanziamento nuovo allora lì io credo che avremo l'occasione di riprendere
Una discussione forte sulla qualità dal nostro partito su cosa significa essere partito su come è organizzato sui territori su come
Su come facciamo un Bilancio anche sulle primarie
Ecco l'avete soffermati qualche le primarie volevo chiudere sulle primarie ecco cioè mi fermo qua quindi insomma io credo che esso facciano spazi in cui ciascuno possa apportare un proprio contributo originale un po'un proprio contributo forte alla discussione al dibattito
Io però ripeto dentro un quadro io non mi stanco di dirlo
Esatto cresciuto così
Lo diceva prima mattina si fa nei congressi
Si fanno le battaglie le battaglie si portano avanti ma io credo che in una comunità politica si sta consentì venti con atteggiamenti di lealtà di correttezza
Credo che sia quello che ci chiedono dice quello che ci chiedono i i la nostra base si chiedono i democratici democratici gli amici compagni del Partito Democratico abbiamo
Bisogno oggi sviluppare il dibattito di suor parlo in maniera libera in maniera profonda anche con alcune punta punte polemiche se necessario farlo ma dentro un quadro di grande lealtà tra di noi
Perché se ci dividiamo perché vogliamo dividerci perché ciascuno di noi pensa è come dire alle proprie tra Ettore personali
E io credo che insomma cessato consegnata una responsabilità molto più grande che la gestione di alcune carriere
Allora Matteo Ruffilli
Visto che
Guerini diciamo ambigua e sempre più più no concavo e convesso comunque abituato a mediare
Tu che poi a essere più tagliente nonostante la sua carica istituzionale
Bensì da una volta lo eri ma insomma che cosa sta succedendo cioè
Innanzitutto va una volta si diceva la ditta che fine ha fatto la ditta esiste solo Palazzo Chigi e non esiste più un partito
Ci sono posizionamenti personali che sanno cercando solo delle rivincite personali c'è una minoranza interna che si organizza invece su una piattaforma programmatica ideale
è giusto che ci si che si riapra una lotta politica interno al Pd noi potremo tornare a fare quei beh i titoli assemblea democrazie il PD si divide che non prassi che era un un evergreen né della nostra storia
Di titoli visti cioè che che insomma che sta succedendo
Tanto il titolo lo fate lo stesso così quindi non è quello che non c'è sempre un'occasione ma adesso non non non fate queste che siamo garbati con la stampa
No io credo che insomma noi siamo di fronte a una situazione per certi versi ordinaria per altri paradossale nel senso che ordinario che si discute in un partito come il nostro e meno male che si discute
è utile che lo si faccia perché insomma senza discussione non si farebbero passi avanti io insomma
Credo che anni di scontri complicati come quelli che non abbiamo alle spalle c'hanno anche fatto bene perché
Al nuovo portato molti di noi a cambiare tu dire tutti cioè nessuno di noi da Renzi gli all'ultimo dirigente del partito dice oggi le cose che diceva tre anni fa
Non perché siamo tutti impazziti o abbiamo cambiato idea ma perché semplicemente in quel confronto poi fuori dallo scontro congressuale tu cogli anche il nocciolo di verità che c'erano le posizioni degli altri facevo l'esempio sull'austerità prima
Potrei farlo al contrario sulla necessità di un cambio radicale di un rinnovamento radicale classi dirigenti del Paese sul cosa sulla quale evidentemente aveva ragione Renzi che molto più
Di di chi come me non condivideva quelle battaglie coglieva un sentimento che c'era nella società sull'ostilità avevo ragione io c'è
Ognuno di noi grazie a questo confronto che c'è stato anche fatto un passo avanti e facendo l'abbiamo fatto tutti insieme
Da voi che a me non convince l'oggetto della nostra discussione di oggi
Perché insomma noi siamo
Cioè scindere la discussione su come deve essere il partito da quello che deve fare il partito al Governo è un errore lo oggi con prima che politico perché un partito cioè concepire il partito come altro dall'azione di governo nel momento in cui esprime il Presidente del Consiglio
è un errore di prospettiva grave
Cioè noi non possiamo dire
Occupiamoci di riorganizzare il partito senza capire che se il partito oggi non è all'altezza del quarantuno per cento che abbiamo preso alle elezioni e anche perché dagli italiani non è percepito come strumento di cambiamento del Paese e quindi di sostegno
All'azione del Governo
Cioè noi non dobbiamo fare
Errori speculari non dobbiamo chiuderci nei palazzi di governo e di fare il riformismo dall'alto di di RAI keniana memoria che disse abbiamo perso perché abbiamo fatto il riformismo dall'alto
Cioè pensare che le riforme tutti sti Insiel di con dieci esperti a Palazzo Chigi dal Ministero e le scrivi e poi sono automaticamente perfette perché la storia ci dice che non è mai stato così
Tu le misure le le reti le le riforme le misure di governo le fai bene selle fai vivere nel paese se nascono a un confronto davamo un dibattito che ai con quelli che poi diverranno gli effetti di quelle riforme
Ma non dobbiamo neanche dall'altra parte immaginare che c'è una vita di partito in cui noi discutiamo tra appunto maggioranza minoranza in cui ognuno di noi cerca la propria visibilità
Scissione a da quello che gli italiani si aspettano i cioè pensate uno che non che che non è uno di noi
E che non arriva fino al mese o chi è disoccupato che vive in una condizione di precarietà che non gli consente di metter su famiglia apre il giornale
O apre il TG e vede che il Partito Democratico si divide tra
Renzi Bersani e D'Alema Fassino affini Guerini a Sierra Chianella boschi eccetera e discute di cose
Per quella persona lì assurde
Cioè se ci si deve fare un congresso ed eleggere un altro Segretario del partito oggi nel momento di massimo casino del Paese
Oppure se noi dobbiamo diciamo avere il partito pesante del partito leggero se noi dobbiamo recepire di cose non comprensibili per i problemi che quella persona nella vita come noi possiamo immaginare che quello che ci vede così
Dica beh cavolo che Figo il PD vada iscrivermi dà una mano a cambiare il Paese con la scappa
Ed è la ragione per cui rispetto ai voti che prendiamo alle elezioni
E alle affetto che hanno sulla vita del nostro partito non c'è corrispondenza cioè noi oggi a volte se se vogliamo essere sinceri io
Come dire sono notoriamente spigoloso come dici tu perché sincero cioè se io mi guardo allo specchio e dico oggi siamo all'altezza evocando un per cento al nord volte appariamo respingente
Verso gli elettori perché siamo un partito introverso che passa trecentosessantacinque giorni all'anno a discutere dei tavoli proprio di come litighiamo tra di noi è un giorno all'Anton monta il gazebo fa le primarie dice vendite
Quelli sono talmente tanto appassionati alla democrazia che nonostante gli altri trecentosessanta di quello di quel giorno ci vengono
Ecco a me piacerebbe che noi fossimo un partito un po'più estroversa che invertite Simone magari un giorno facciamo il Congresso e ci chiudiamo e discutiamo e litighiamo agisca amiamo
E tutti gli altri giorni pensiamo a costruire il partito nel Paese invertendo la storia di questi anni guardate noi
Anche qui c'è un vizio storico è la sinistra noi abbiamo sempre pensato di essere i buoni che devono salvare il Paese e
Rappresentare gli umili
Io ho litigato
Diciamo in più litigato discusso affettuosamente tanti anni
Su una fra Coco con Pier Luigi su una base lui diceva sempre che emoziona tutti cioè però mi diceva noi dobbiamo guardare gli ove del mondo con gli occhi dei più deboli perché così si costruisce un mondo più giusto
Bellissimo ma sbagliatissime
Perché c'è quell'idea di fondo secondo cui noi siamo i ruoli Bersani si Pierluigi Bersani scusa che hanno speso contagiato da da da uno dei peggiori vizi del Renzis marcia che ci dobbiamo tutti
Per nome che è un casino perché poi quello va in direzione di fretta ha detto Dario tu non sei se Nardella se poi ci capisco ma niente
Una donna sarà la tradizione comunista o pensano di essere Matteo Rosina tre ore e ore asilo e i generi dall'analisi
I comunisti se non sempre chiamati per cognome io credo che sia una di quelle cose dovremmo ripristinare per statuto e proporrò quando faremo
L'Assemblea nazionale per correggere lo Statuto che è vietato chiamarsi per nome finirà minoranza ma va beh
Dopodiché
Cioè io credo
Noi appunto abbiamo più quella frase perché era sbagliata perché non non non è quella
I partiti non servono a quello i partiti servono se sono strumenti di cambiamento
A disposizione della Società cioè noi non dobbiamo cambiare il Paese per conto degli italiani dobbiamo cambiare il Paese insieme agli italiani quindi dobbiamo offrire agli italiani un partito
Che il loro individuano come strumento per fare quelle battaglie non per delegare né a farle o per denegare Guerini a farle per farle loro in prima persona
Finché il Partito Democratico non temi il Partito ultraleggero Uccio partitelle sta parlando di un partito ultra pesate è ultraleggero si è come siamo noi guardate non è alla fine e su questo forse non sono d'accordo con Guerini
Cioè noi dobbiamo si parlare a tutta la società però ne dobbiamo rappresentare una parte
Perché la la se alla fine nelle urne il partito pesante mio e di Bersani è risultato leggero quanto quello che c'era prima che invece voleva essere leggero
La ragione non è nel fatto che avevamo sbaglierei la fatto il bar che hanno fatto il balletto in c'ero sul tetto
Del Nazareno dicendo SMA chiamo il giaguaro
C'è una ragione più profonda che era il fatto che noi avevamo rinunciato a rappresentare un pezzo di società cioè non avevamo visto i conflitti che c'erano non avevamo deciso da che parte stare
Non è alla fine non abbiamo i preso i voti a quelle elezioni dei giovani precari disoccupati dei ceti popolari cioè di quelli per i quali esiste la sinistra esistesse li rappresenta
Abbiamo vinto alle europee perché li abbiamo recuperati perché li abbiamo recuperati solo perché rende signor solide di partito su comune su cui situati ne dobbiamo discutere non lo so ne discuteremo e sarà bello APPA dimostrazione che non è un partito dal pensiero unico
E credo cioè noi abbiamo recuperato quei voti perché abbiamo dato la sensazione interpretando in modo persino pre politico probabilmente che noi quelli equilibri di potere che governa il Paese li volevamo sradicare
E che quindi quelli che erano gli esclusi oggi la maggior parte degli italiani perché sono esclusi da un modello di sviluppo sempre più Licar Chicco noi abbiamo detto guardare se vinciamo noi rappresentiamo voi e rovesciamo quelli che ci stanno da una vita
E questo messaggio è quello che ci ha fatto recuperare il consenso di quella parte del Paese che dovrebbe votare Noe che non ci aveva votato
Allora io credo che un partito deve risolve il tema di come diventa solido cioè radicato nella società sia chiaro quale pezzo di società in modo egemonico evidentemente novanta con i
Sta uguale rappresentare cioè facendo l'interesse di quella parte del Paese si fa l'interesse del Paese nel suo complesso
Soprattutto in una situazione economica come quella in cui siamo uno in cui le diseguaglianze oltre a essere eticamente insopportabili sono diseconomica evidentemente ormai lo dicono tutti
E però lo fa anche sì accetta di essere strumento strumento aperto cioè noi dobbiamo sì fare l'appuntamento che dice Guerini per discutere su come funziona il partito però io credo che debba essere un appuntamento in cui parliamo di forme organizzative
Però parliamo anche di come questo luogo diventa la casa anche di tante persone che sono
Dallo stesso parte di quella linea di frattura che divide il Paese ma che oggi non stanno nel Partito Democratico cioè io ieri a a Bologna ho fatto il dibattito con Giuliano Pisapia Marco Doria due sindaci uno di Milano e Gennaro Migliore c'era Tabacci c'è una sindaci che dal nostro popolo sono già percepiti come
Uno di noi come due di noi
Come parte come co come esperienze diciamo considerate di famiglia Bisio tanto normale lo sta guardando se quello è scritto assalito indipendente del PD esattamente io non capisco perché Pisapia e Doria non debbano stare nel nostro partito e se non stanno nel nostro partito non è colpa di Pisapia Doria della colpa del nostro partito
Probabilmente o almeno io la vedo così perché noi siamo il soggetto principale ormai la politica di questo Paese siamo noi che dobbiamo avere
La generosità il dovere di aprirci al dialogo e dice superare di abbattere quelle barriere che ci fanno apparire spinge enti a personalità come quelle ma anche al cittadino che vuole fare la sua battaglia
Per il suo quartiere per la sua vita della sua a pezzo di società e ci trovare stringenti perché arriva in Sezione nel circolo scusate e e diceva ma io
Prima e stia al PD devo Carmini vi devo iscrivere una corrente scegliere quella giusta se non m'ammazzano dopo un giorno e poi scrive al mio partito cioè oggi noi non ovunque evidentemente banalizzo ma in larga parte del Paese siamo percepiti così
Allora o noi cambiamo questo oppure non ne usciamo e lo si cambia anche se si dà il buon esempio quando si sta da questa parte del palco cioè se noi lo del nostro dibattito interno lo facessimo non per dire
Venti miliardi di tagli alla spesa pubblica sono insostenibili
Prima di leggere dove sono fatti ma per dire guarda
Venti miliardi tali possono essere pericolosi perché se li fai male come sono stati fatti in questi mali su fatti male in questi anni sono recessi vi finiscono i ammazzare il Paese
Sediamoci e discutiamo su dove li facciamo tutta in una mano e fai vivere in modo positivo la dialettica sedici benissimo gli a riscrivere lo Statuto dei lavoratori
Ok ma questo per me significa rendere la maternità universale non abolire l'articolo diciotto lo si pari scrivendo lo Statuto dei lavoratori allora sediamoci e discutiamo
Cioè facendo vivere sui problemi che fuori di qui capiscono quelle battaglie quei punti di vista diversi che ci devono essere in un partito che è una benedizione ci siano e non partita tra me pare che a volte noi tutti lo dico prima prima di tutto a me stesso che appunto diciamo partecipò spesso a questo tipo di polemiche presso sto cercando di darmi una regolata perché
Diligentemente per dovere istituzionale
E però insomma il cuore mi porta ma parla lo scontro
Cioè se prima di tutto noi cerchiamo di dare il buon esempio e questo confronto tra di noi lo facciamo vivere su questi temi e smettiamo di regalare a voi quei titoli che voi comunque farete
Ma nel momento in cui non ci dovesse essere la ragione almeno si capirebbe che sono titoli forzati
Ecco a me piacerebbe un partito in cui la nostra discussione avvenisse come avviene nei giorni delle feste dell'Unità nel Paese in piazza tra la gente e meno nelle direzioni del PD che comunque faremo e continueremo a fare sempre di più ma ecco
Dare un'immagine diversa e costruire un partito diverso passa anche
Da un modo diverso di considerarsi dirigenti di questo partito
Allora io vi chiedo un ultimo giro molto veloce
Direi che faccio parlare prima Querini così può chiudevo finire mi sto Perrella rimpallo guarda
E Presidente
Uguale a due questioni una sono le primarie e l'altro insomma un po'crociata democrazia
Già allora va Gentiloni ha fatto una battuta stupenda e l'altro ho trovato un prezzo stupendo quando i Grillini disse dissero Abed a laddove in Parlamento dobbiamo fare un minuto di silenzio perché è morta la democrazia quando fu approvata
La riforma in Senato hedged io invece Twitter dicendole se molta democrazia minuto di silenzio un po'poco Cenzon c'erano almeno cinque
Cioè Dio comunque continua a pensare che il PD oggi è
L'Ulivo-Partito Democratico esistente in circolazione
Nel nostro Paese ecco tutti i suoi difetti ma insomma non ne sono dati altri naturale ecco
E quindi ne vedo il lato sicuramente positivo
Nello
Nella diciamo questione della democrazia del PD del partito c'è lo strumento primarie
Renzi ne ha fatto suo cavallo di battaglia scene un po'di fatica
C'è stata una serrata discussione sull'Emilia in Calabria e in
Campania si sta discutendo
Quindi che come stiamo lo stato delle primarie e in prospettiva da ma secondo te se
Si andasse se si tende a un certo punto
Renzi decidesse di andare a nuove elezioni farebbe le primarie anche per
Decidere chi deve essere candidato si candiderebbe lui questo la classica domanda da fantapolitica del giornalista
E quindi non c'è non rispondo
Se lo ricorda ma sulle primarie nelle nelle regioni
In questi giorni
Noi siamo chiamati ad essa
A fare due affrontare due sfide elettorali in Calabria in Emilia
Dopo che abbiamo finto tra elezioni regionali e nei mesi scorsi voglio ricordare che abbiamo
Strappato due Regione la destra
Il Piemonte la Sardegna abbiamo riconfermato d'Abruzzo e anche anche questi e che dovrebbe essere considerato in valutato dentro un giudizio di questi sei mesi di segreteria per insomma
Quando io ho parlato appunto di giudizio e generoso
Nei giorni scorsi ho invitato a guardare questi risultati perché poi insomma io credo che
Un partito si misura anche col consenso e le elezioni che abbiamo svolto da quando Renzi se diventato Segretario sono state da questo punto di vista io credo
Abbastanza significative dal punto di vista dell'esito che esse hanno avuto siamo dentro questo passaggio anche lì siamo arrivati
In alcuni casi attraverso le primarie individuare il candidato alla Presidenza le primarie sullo strumento che ci siamo dati come partita che io credo che dobbiamo interpretarlo al meglio
Le primarie sono lo strumento attraverso il quale essi deve allargare la partecipazione dei cittadini e a fare le scelte
In maniera trasparente in relazione alle figure che si propongono poi alle elezioni vere superando un po'un'abitudine che erano nel passato sono state concepite per rompere un po'abitudine del passato e cioè
Le candidature come l'equilibrio interno che devono essere misurate alcuni casi come
Una scelta fatta a livello nazionale che poi veniva proiettata nei vari livelli i locali in cui si registravano anche equilibri tra componenti interne diverso del partito sono invece lo strumento
In molti casi sono stati uno strumento di rottura di cambiamento vero
Renzi lo dimostra anche nelle prime primarie che fece
E credo che siano stati anche un elemento di innovazione molto importante ecco però
Le primarie lo metto nel sonno mandare assopita la politica un partito io credo che a
Il dovere di discutere
Di cercare di costruire intorno questo strumento di partecipazione anche le coordinate politiche
Con le quali intende affrontare può al momento elettorale non mettono in
Non mandano in archivio questo il partito di essere chiamato a costruire la propria proposta politica proprio programma anche a
Individuare le figure che mette in campo
Ecco in questo momento in alcuni casi mi pare che le primarie rischia di diventare su semplicemente una Conte interno è quasi credo non sia un fatto positivo allora
Quali io credo che sta al confine tra l'utilizzo buono dello strumento l'utilizzo negativo
Se inutili se vuole io credo che chiami alla mobilitazione anche dei regi nuove che poi possono diventare decisive anche nel momento elettorale allora
Io so che siamo tutti colpiti da ciò che sta avvenendo in Emilia
Perché soprattutto in quel partito non siamo abituati probabilmente ad una modalità di individuazione delle candidature di questo tipo dobbiamo affrontarle in maniera molto molto serena molto responsabile
Dentro le primarie sì individuerà la figura migliore da sottoporre al giudizio della città emiliana per diventare Presidente di quella regione
Dentro quella sfida elettorale io ci credo ci stia anche la cifra del cambiamento che li dobbiamo produrre
Perché certamente c'è una tradizione di buongoverno c'è una tradizione di lavoro positivo ma io credo che ci sia anche
L'esigenza del cambiamento che non dobbiamo mai dimenticarci mettere tra parentesi
Perché le zone che perderemmo lo scorso anno io credo che hanno
Soprattutto come dire un elemento con cui vengono con cui devono essere lette quella che il Partito Democratico non è stato percepito come motore del cambiamento in quel in quel passaggio
E su V e poi devono essere vissute responsabilmente anche rispetto all'esito che ha in sé dando io penso che non possiamo immaginare aree
Io sono lombardo di aver fatto le primarie per eleggere il sindaco di Milano si parlava prima di Pisapia
Quel in quel momento elettorale è stato un momento quel passaggio che prima era stato un momento piuttosto complicato per il Partito Democratico dovevamo un altro candidato era poveri Pisapia era candidato di scelte
E noi perdemmo quelle primarie
Però il giorno dopo ci siamo rimboccati le maniche abbiamo lavorato per far vincere Pisapia e per partecipare poi i suoi valori
Alla spesa del governo dei Milanato questo
Ti posso aggiungere allora sempre al volo la domanda
Poi le stesse domande primaria alleati o Fini
Sugli alleati non c'è il rischio che il PD
Un PIL di così grande e che si vede vede si vende così forte cannibalizza di tutti gli alleati questo anche affini futuri elettorali
Entro l'ESA europea c'è stata questa polarizzazione ma sul Pd però e lì era la sfida
Le elezioni europee sono state la sfida tra la proposta dalla dell'antipolitica e del
Facciamo cadere tutto di del Movimento cinque Stelle
è un partito che veniva percepito come il motore del cambiamento da un lato ma anche
La garanzia democratica dall'altro come Partito Democratico che io credo che
Non non uso parole
Non voglio usare parole grandi ma in quella
Nel giudizio che Cigliola di gli italiani hanno dato in quel momento ha pesato anche
Come dire la consapevolezza che il PD in quella fase poteva rappresentare l'argine rispetto all'antipolitica e anche alla messa in discussione della nostra democrazia
Ed è chiaro che in cui in una sfida di quella portata la polarizzazione molto forte cioè ciò che sta in mezzo viene deve viene eliminato e ed è stato eliminato però io credo che insomma dentro le prossime elezioni
Anche di carattere te regionale la le coalizioni costruiremo avranno la rappresentanza dal punto di vista elettorale composito come come è giusto che sia
Dopodiché c'è un tema che riguarda l'evoluzione del nostro sistema politico col quale dovremo confrontarci
La legge elettorale che noi stiamo immaginando chissà dovrà essere ulteriormente corretta è una legge elettorale che si è posto alcuni obiettivi
Decidere in maniera chiara chi vince e chi perde
Con il voto degli elettori garantire la governabilità e anche combattere la frammentazione che un male che il sistema politico italiano si è sempre portato con sé
C'è altro da farle maniera equilibrata e però io credo che l'elemento della semplificazione del quadro politico si l'elemento che dobbiamo sempre
Tenere in considerazione in un Paese che ha portato provocazione per storia per abitudine a votare in maniera proporzionale perché basta mettere in campo un simbolo un due per cento non te lo nega a nessuno
Certo l'abbiamo l'esigenza di costruire la coalizione l'alleanza lo diceva prima Matteo
Dentro questa alleanza deve macinare come partito e come dovrà essere il Partito Democratico io
Che vengo da una storia diversa da quella di Matteo io auspico che Gennaro Migliore sia parte dal Partito Democratico
Auspico anche che lo sia Pisapia ce lo vorrà essere cioè io credo che questo partito Debra
Davvero interpretare anche nelle sensibilità e nelle storie che chiama ad essere protagoniste quella vocazione maggioritaria che abbiamo richiamato perché la vocazione maggioritaria la cogliamo della rapporto collettore atto
Ma raccogliamo anche con la capacità di aprirci a nuove come dire a nuovi protagonismi a nuove sensibilità che si misurano dentro la sfida del partito di cui non dobbiamo aver paura è che io credo invece dobbiamo
Sollecitare e incentivare dopodiché dentro questa sfida che credo deve vedere Partito Democratico a cambiarsi da questo punto di vista ci sarà l'esigenza di lavorare sulla coalizione
Ciò che sta venendo alla nostra destra cioè nel
Nel cosiddetto centro del nostro schieramento deve essere guardato con grande attenzione io credo che lì un elemento di semplificazione di aggregazione sia positivo ma poi apre ricerca confronto dentro un programma utile per il Paese con ciò che sta alla nostra sinistra ecco io credo che i prossimi anni dedicheremo queste non c'è una tentazione visto che fattura se domani e qui chiudo
Nessuno la tentazione di andare a votare domani mattina sarebbe responsabile nei confronti del Paese che ha bisogno di essere governato
E non è neanche nell'interesse del Partito Democratico dove siamo
In questo momento chiamati alla responsabilità del Governo del Paese questa responsabilità dobbiamo dispiegare fino in fondo assumercela fino in fondo
E tra tre anni e se dovremo cambiato davvero
I cittadini ci diranno che siamo stati bravi se non saremo stati in grado ci diranno che non siamo arrivati ma il gioco della democrazia e credo che
Sia queste che i cittadini ci chiedono di fare cioè raccogliere questa sfida giocarla fino in fondo e non immaginare invece
Come dire scorciatoie o o strade diverse poi arriveremo
A quell'appuntamento
Arriveremo con la celebrazione del Congresso insomma qua si vogliono celebrare congressi anticipati voglio dirlo in maniera molto chiara per statuto e progresso del Partito Democratico si volgerà nel dicembre del due mila diciassette abbiate pazienza e nel frattempo costruiremo lavoreremo per il partito i quel congresso valuteremo il lavoro che abbiamo fatto e cioè
Prepareremo per alle tre del due mila diciotto che sono elezioni che accompagneranno l'affida la sfida di questa legislatura dichiarando l'avvio la nuova legislatura so che qualche scetticismo sul mercato e vedremo insomma vedremo vedremo se il suo ritmo certi scetticismo è giustificato oppure no però
Davvero la sfida che abbiamo che abbiamo dato conto su di noi la sfida per governare l'Italia e non per immaginare di andare all'incasso domani mattina sarà deve
Un atto egoistico certo
E questa sfida deve sapere
Contare sul fatto
Che
Se non siamo in se non ci viene data la possibilità di governare fino in fondo i la parola poi torno al popolo e quindi da questo punto di vista di vedere se è giusto che abbiamo bisogno di chiudere entro la fine dell'anno la legge elettorale perché
Noi abbiamo il dovere di avere in campo una legge elettorale che funziona
Nel momento in cui il Paese dovesse essere chiamato alle urne però non è la volontà la volontà del partito
Io credo non è nell'orizzonte di questa legislatura immaginare che questo momento ci momento vicino vogliamo governare di governare fino alla fine di questa legislatura per cambiare l'Italia come l'Italia ha bisogno
Bene allora ordine le stesse domande primarie soprattutto quelle locali alleanze e
Prospettiva di governo e di voto anticipato no ma io struzzi sarò brevissimo perché condivido in larga parte ora deterrenza nonché che ha detto Querini e
Primarie sono strumento a volte sono utili a volte fanno danni la storia di questi anni ci dice questo sta alla capacità di un gruppo dirigente alla sua lungimiranza capire quando vanno usa te o meno a volte hanno corretto nostri errori io penso che se noi avessimo vinto le primarie a Milano noi PD avremmo perso poi le elezioni penso che abbiamo vinto le elezioni perché abbiamo perso le primarie
E credo che qualcosa di simile sarebbe accaduto a Genova quindi in manda a volte gli elettori correggono gli errori dei gruppi dirigenti
In altri casi le primarie sono pericolose per una ragione diverso ascessi quando le nostre primarie vanno bene partecipano tre milioni di persone ne abbia preso undici milioni di voti dodici milioni di voti
Tre milioni sono una minoranza dei voti che prende il Partito Democratico che a loro volta sono una minoranza dei voti degli aventi diritti alle elezioni se io devo dire cose
Che piacciono a quei tre milioni per vincere le primarie non è detto che quelle cose sono quelle che poi servono a convincere la maggioranza degli italiani perché tu parli a una minoranza del Paese
E a una minoranza il tuo elettorato che evidentemente sopra interessata sopra mobilitata che partecipa molto di più che è benedetta perché la nostra forza che però
Diciamo a volte
è evidentemente non rappresenta il senso comune del Paese e quindi bisogna anche capire quando diciamo fare scelte impopolari
Consente di di fare le scelte giuste io faccio campani maggiore dice Campania in Calabria ne faresti
L'incanto in Emilia in Calabria ma anche in Campania io sì io le farei certo ma abbiamo iniziato una a parte dove sono iniziati io credo non vadano fermate
Capisco l'ho detto alle feste in Emilia capisco la loro sofferenza per la cultura politica del nostro partito in Emilia Romagna penso che però dopo tanti anni fare una discussione seria fa bene anche a loro perché ce n'è bisogno in quella regione e ora
Però a
Per completare il ragionamento io faccio l'esempio che ho usato prima se noi avessimo fatto nel momento del passaggio tra il Governo letta il Governo Renzi una consultazione a modi primarie tra i nostri elettori
Non sarebbe passata la scelta che noi abbiamo assunto in decisione non si rinviene cioè non si sarebbe deciso di fare il Governo Renzi perché in quel momento ce lo dicevano i sondaggi
La larga parte dei nostri elettori era contraria a quel passaggio lo erano quelli che credevano molto che pensi perché
E mi vano che pensi si brucia se lo erano quelli che non amavano Renzi perché non amavano Nancy lo erano quelle che erano convinti che letta
Stava andando bene probabilmente se non avessimo fatto un sondaggio una una giornata di primarie per condividere quella scelta sarebbe passata scelta sbagliata cioè di andare avanti con quel Governo
Lo dico appunto per dimostrare la tesi che a volte c'è un gruppo dirigente ha il dovere di assumere la responsabilità di scelte che in quei tre milioni possono anche essere impopolari per fare la scelta giusta presa sbaglia pagherà il conto
Evidentemente quindi sta al
Alla politica a stabilire quando farlo quando non farle fermo restando che in casi io credo che ormai siano scelte irrinunciabile ovviamente quando tu devi decidere il candidato premier
Sindaco di una grande città eccetera sulle Regioni già diverso è perché è una carica sentita in modo differente non abbiamo vinto
Regionali senza fare le primarie Zingaretti Chiamparino eccetera
E delle le abbiamo vinte facendo le quindi bisogna fare ogni volta le valutazioni
Del caso coalizioni io credo che ne abbiamo prese quarantun per cento per due ragioni
Perché non eravamo in coalizione e non eravamo in coalizione perché c'è proporzionale che sarebbe la miglior legge elettorale del mondo ma lo penso solo io e quindi questo
Dicendo questi amo già due e quindi senza avere sia raddoppiata la la la la corrente dei proporzionalisti
Io il modenese rimaniamo doveva essere già già un notevole passo avanti
E
Sul palco
E però
Quel quarantuno per cento e anche appunto dovuto al fatto che non c'era una coalizione cioè che noi abbiamo potuto dire cosa voleva il Partito Democratico
Senza rispondere di quello che piccoli alleati avrebbero detto per cercare visibilità e stare sui giornali come è sempre accaduto nella storia di questo Paese
Io credo che le quali azioni siano state una delle ragioni del fallimento di tutte le esperienze di governo e di destra di sinistra che si sono alternati in questo Paese per questo stare attenti io
A ripristinarle per legge
Con una legge elettorale che da un ruolo alle quali passioni cioè se a me mi si dice premio di maggioranza di lista o di qua dizione dico senza ombra di dubbio brani maggioranza rivista e non di qualità sì o no
Ora capisco il tema SEL che evidentemente è una forza politica la quale vogliamo bene anche se a volte si comporta in modo incomprensibile come è successo qualche settimana fa al Senato
Però anche qui
Fa premio la politica cessa il deve decidere cosa vuole fare da grande se come diceva una volta in individua il campo di forze progressiste in Europa come la famiglia di differimento aderisce al PSI
Do un assenso stare in un partito diverso perché se tutte e due riconosciamo il campo progressista socialista democratico come quello di riferimento in Europa staremo nello stesso partito anche in Italia
Se decide di stare a un'altra parte cioè se decide di stare con quelle forze che in Europa scelgono a sinistra antagonista
E di qualificare la propria azione politica nazionale come ha fatto nelle ultime settimane cioè
Con un apposito con un'opposizione non di merito ma pregiudiziale a una riforma come quella Costituzione noi l'abbiamo letto degli emendamenti strepitosi quelli centinai emendamenti in cui si diceva come si doveva chiamare
Il Senato Duma cortei corte camera dei cioè tutto
A parte che tra l'altro si volesse dimostra la la crisi culturale e politica del partito di Vendola in tanti emendamenti quel tipo non hanno presentato nemmeno quello in cui propone o richiamarla soviet che almeno avrebbe avuto un senso vista la loro storia
Ecco non cioè non noi siamo di fronte a una scelta che evidentemente è figlia di un cambio di strategia da parte di quel partito se è così io non penso che noi alle politiche
Ci potremmo alleare col movimento Nichi Vendola per responsabilità ritirando la perché se uno viene a dire che noi stiamo attentando alla democrazia immagino che il giorno dopo non voglia accordarsi conti attenta la democrazia se no è bipolare
Ecco siccome non credo che sia bipolare immagino abbia fatto una scelta diversa oppure immagino torna oppure sceglierà di tornare indietro rispetto a quella scelta
E allora le porte di una grande forza come la nostra saranno come sono sempre state aperte però io credo che noi dobbiamo lavorare appunto sull'allargamento del Partito Democratico sulla costruzione di un partito che sia
La traduzione in Italia di quel campo di forza europeo parlando a un pezzo di società più ampio di quello che oggi noi rappresentiamo e che quella dei LEA e se siamo noi la quali ci o né con cui ci presenteremo alle elezioni
E se lo desidera rendersi prevalsa scelta Svezia anticipate non ci saranno e quindi non ho nulla da dire vedremo tranquillamente governo Renzi durerà fino a fine del tranquillamente non lo so e temo non così tranquillamente perché la vita il Governo non è mai tranquilla però governerà bene fino al due mila diciotto va bene
Allora io ringrazio ovviamente Lorenzo Guerini e Matteo ordini ringrazio soprattutto voi che avete avuto la pazienza di ascoltarci e naturalmente gli organizzatori della festa del PD di Firenze
Dei volontari
Grazie a tutti