Ricordo di Beniamino Andreatta e Bruno Kessler

Allora buonasera a tutti ben arrivati
Andreolli assolve OMPI
Adottare
E
Allora Tarcisio Andreoli al solo il compito
A nome di tutta la comunità della Val di Sole
Salutare cordialmente tutti
Coloro che sono
Voluti
Venire
Per ricordare
Due personaggi straordinari
Che hanno avuto rapporti
Intensi e continui
Con la comunità trentina particolare con questa palme
Parliamo di Bruno Kessler e di Nino Andreatta
Abbiamo qui
Ospiti di eccezione che ringraziamo
E che
Brevemente vogliono
Ricordare questi uomini
Naturalmente
Ci sono due modi per
Evocare il passato
Quello di dire
Quanto eravamo giovani e belli allora
Ballerino ma forse
Sono sicuro
Ma forse più essere invidiosi si
L'altro è quello di dire
A che cosa serve oggi per noi
Ricordare questi uomini
è l'eterno dilemma della politica
Io credo che
Erano uomini che erano hanno dimostrato di essere all'altezza dei loro tempi
Pur fra mille difficoltà e mi terrorizza la storia lo so sia
Ricordato e confermato questo allora l'interrogativo della politica
Con lo stesso rischio
Oggi
E di dire
I politici di oggi
Sono all'altezza del momento di queste difficoltà
Forse diverso che
Ma forse anche più pesanti di allora
Io voglio ricordare sono due passaggi poi ho finito e do la parola agli altri
Alla morte
Fini non tratta
La famiglia
Ci ha dato questo ricordo
Cioè
Davanti la pipa
Il titolo
Per l'Ulivo
è una parola solo poche parole
La verità niente di più sovversivo
è forse
Con quattro parole da sintesi
Di
Nino Andreatta
Voglio essere eleggere adesso quattro righe
Del discorso che Nino Andreatta in piazza Duomo
Fece ricordando l'amico Bruno
Termino dice mio figlio che è qui presente
A cui comunicavo ieri la sua scomparsa
Tacque per un poco
Disse
C'è un grande vuoto
Egli aggiunse
Quando torneremo sul Brenta
Se vedremo dei camosci
Se vedremo fermo un falcone c'ero
Penseremo a luglio
Penseremo come il momento di forza di splendida forza quasi naturale
Sono due piccole sintesi di questi due uomini
Adesso
Chiediamo
Piccoli tre interventi di saluto degli amici della Valle
Uno l'amico qui dopo arguire Ardini che iniziamo subito a prendere la parola
Grazie
Nocumento tutti
Prendo la parola a nome degli organizzatori questa manifestazione
E saluto calorosamente gli ospiti il perché
Credo che ci sono ampie che hanno fatto uno sforzo notevole per essere qui oggi e saluto tutti voi
Moltissimi
Tantissime autorizzato
Sicuramente ad anticipare l'uno per uno perché non ce la faremo
E quindi comunque che
Avete accettato questo invito Gary amministratori
Non si evince
Nonostante
Gli amministratori
Del benzene discorsi Della Valle di Sole
Andò organizzato ovvero
Trascorrere una serata insieme
Ricordando che quel bando poi nel futuro
Le due figure idee datata ed un'orchestra
Devo doverosamente ringraziare all'inizio la sottrazione Rosa Bianca e
Consentito di
Tre
Nel suo programma dei tre giorni di
Dei loro lavori
Quanto questa manifestazione e siccome questo tipo di manifestazione
Fatto con Bruno Kessler
Sono io il microfono
Probabilmente io
Cioè
Totalmente drammatica della Valle di Sole tutte le estati
Il Governo
Abbiamo chiesto
Questo aiuto alla rosa bianca e quindi ai Padri Cappuccini del convento era la sala Carnera stiamo calorosamente evidentemente ecco il perché di questa manifestazione è molto semplice Los anticipato tutti gli anni
Dapprima Bruno Kessler portava di amministratori quello che loro volevano della Valle di Sole su un amalgama
Nei vari Comuni nelle varie ASL Della Valle di Sole
Per una tornata da trascorrere insieme dove parlare per le del dei problemi dell'attualità
Della
Della giornata quindi l'attualità spicciola ma soprattutto per
Fare delle considerazioni di tipo allargato al di fuori dei confini per la Valle cosa della quale naturalmente avevamo grande bisogno
Successivamente
A Bruno Kessler si è aggiunto Nino Andreatta
E loro due ci portavano anche veri o aspetti tutto riguardo ricordo uno su tutti Guido Carli governatore della
Banca d'Italia
E quindi eravamo
Era un perde un bell'ascoltare
Per cercare di capire onestamente non capivamo tutti soprattutto all'inizio e quando si parlava di il se si ricordava un po'così Conte
Tale qualche anno qualche decennio fa naturalmente no
E
Ebbene poi Nino Andreatta dopo e per uno che del se lasciate ha proseguito questa tradizione e per i valori
Ed ecco perché complessivamente abbiamo pensato perché non
Provare a riprendere questa iniziativa che incontra evidentemente il piacere di molti amici e molti amici ce l'hanno anche chiesta
Io non ho nessun merito personale in questa vicenda se non rappresentare questo gruppo di amministratori e se si deve dire grazie qualcuno si deve dire assediano Rauzi perché l'ultimo riesce a sistemare
Agli ai colleghi amministratori grazie perché io ho solo meriti anagrafici quindi sono invitati però la riunione anche gli amministratori di oggi
E quindi è un po'questo l'obiettivo anche di questa giornata cioè nel ricordo di questi due grandissimi personaggi trasmettere
Ai giovani di oggi se possibile un filo di speranza di una situazione
Peraltro è abbastanza difficile da
Impedire con toni speranzosi
Io non voglio anticipare naturalmente quelle cui saranno così ricordo delle due figure però credo che Inge estrema sintesi in mi sia consentito ricordare croquet perché son landro e perché amante della sua valle così come
Per il Trentino in generale in maniera
In maniera proprio col cuore
E ricordarne quindi siccome l'uomo dell'autonomia quell'autonomia che doveva farci uscire da un tunnel abbastanza triste abbastanza così pericoloso anche per le generazioni future
E quindi con l'autonomia il territorio e ricordare Carol dire ricordare un uomo del territorio dei territori sicuramente perché come sapeva stare nel mezzo la sua attenzione Bruno Kessler
L'abbiamo visti almeno in Val di Sole abbastanza forti spinte questo è uno dei ricordi sicuramente
Positivi e cariche cd incollano tuttora anche se è passato parecchio tempo dalla sua scomparsa non potremo mai dimenticare le lezioni da questo punto di vista
L'assunzione di responsabilità come amministratori
Evidentemente dovevamo per rispondere a quelle erano le le i bisogni le esigenze o anche la servizi così richieste della
Della gente questo era una
Uno degli argomenti più Calu stavano più a cuore quando ci trovavamo
E quindi non l'abbiamo portato vento cercato anche detti di trasmettere attiene seguitano
Poi di Nino Andreatta ecco ci sarebbero molte cose evidentemente tantissime cose tantissimi aneddoti
Credo che vada sottolineata è un aspetto fondamentale Titti una personalità assolutamente superiore
è quello che la grandissima modeste accadeva accadeva e questo
Credo che chi l'ha conosciuto ha avuto modo di essere qualche momento con lui pur ricoprendo incarichi di prestigio assoluto
Ce ne accorgiamo ministro diverse
In diversi ministeri due aveva questa modesta è questa
Ritrosia ad apparire arte a manifestare la propria capacità e la propria forza agli altri e bisognava quasi estorcere no cioè quello che faceva non no l'un per lui era un dovere
Un dovere morale credo che le regole per l'abbia scritto sul suo ultimo libro
Quello della per rigore morale proprio come principio assoluto di vita da applicare fra l'altro anche non solo a livello intellettuale ma ad applicare anche
Nella pratica quotidiana
Bene questi due uomini erano accomunati da una visione tutte uguale
Dal punto di vista per la loro capacità
Di guardare oltre sta ristretti confini per le nostre montagne evidentemente
Tetti guardare soprattutto il futuro quindi tutti i ragionamenti sulle ricerca sull'innovazione credo che
Siano Tino attualità
Che parte da quegli anni dove tra l'altro non era poi tanto facile parlare di questi argomenti però credo di poter dire che arrivano sicuramente ragione loro
E di questo credo che il Trentino quindi anche la nostra vale debba essere profondamente grata per sempre ho finito augurerei
Penso a nome di tutti
Agli amici che sono al tavolo
Che
In una stagione politica nella quale
Stentiamo raccapezzarsi se non riescono a darsi qualche
Qualche dritta ci farebbe anche un po'di piacere ma soprattutto a curiamo loro perché poi le stazioni passarono no
Che si possa
Passare data una stagione nella quale non contano solo i Foti
Ma purtroppo contano difetti
E qui due amici al tavolo credo versati
Capiscono o lo capite forse ancora anche voi che cosa a cosa mi riferisco quindi per esprimersi la solidarietà per quello che è successo durante un'annata difficile e per questo non
Non volendo dire niente di quella che è la situazione attuale a livello
Governativo romano
Credo che insomma il tempo passa se dai tecnici passa prima la all'incapacità e alle motivazioni credo che
Ci possono essere ancora grandi spazi per voi quindi tanti auguri buona sera grazie a tutti di nuovo
Grazie a Guido Ghirardini
Due uomini divisione
Ti Carrante passione per la politica
Allora
Invitiamo qui
Il Presidente della Comunità Alessio mi Grazia portare il suo breve saluto
Grazie
Beh è un
Un saluto a tutti voi dalla comunità della Valle di Sole a
Tutti gli amministratori I carissime relatore credo sempre
Con molto piacere qui in Val di Sole soprattutto gli organizzatori per averci regalato anche anche oggi anche in questo caso Simone un momento di così alto profilo io nei due minuti pro disposizione voglio voglio dedicare questi due minuti al
Agli amministratori passati insomma raccontando vi una storia una storia pratici
è una storia che parte da
Da quanto diceva prima Guido da intuizioni da un fervore da una presenza importante che era era quella di chiedere di Andreatta in in Val di Sole
La storia e la storia di una legge del sessantaquattro legge il piano urbanistico provinciale come venne recepite come avvenne declinata dagli amministratori locali perché di questo si potrà
Con un piano comprensoriale del settantadue un'adozione a settantacinque una prima variante nel settantotto e perché dico questo perché in quella prima in quel in quel primo documento si parlava di Val di Sole come
Zona ospite zona adatta ad ospitare un'Olimpiade invernale
Si parlava
Tra l'altro di limitare un problema per a quello del collegamento tra i nostri centri abitati oggi molte in molti casi vediamo che i centri abitati hanno una soluzione di continuità ma ci arrivo dopo spiegare il perché che poi si parlava delle zone di visione panoramica
E poi vennero
Date dalla Provincia chiamando le invarianti sono nati in Val di Sole sono nate non
Non per caso ma grazie a degli amministratori che le hanno che le hanno volute declinando un'intuizione che era quella di Kessler e di Andreatta lavorata lavorata quotidianamente attraverso il dibattito attraverso il confronto attraverso anche qualche cena qualche
Ogni tanto si tirava tardi raccontano comunque quelle imposizioni hanno portato degli affetti nessun poi proseguiti con una seconda variante non ottantatré una revisione del novanta purtroppo novant'conosce spento
Tutto questo percorso è risultato in molti casi lo abbiamo già i Paesi si sono saldati il paesaggio piano piano si è impoverito nonostante ciò comunque possiamo vantare comunque una valle bellissima e a questa città questo sicuramente
Faremo di tutto per poter conservarla tale
Un fervore
Che poi si ritrova grazie anche a un altro degli attori molto importanti della Val di Sole che il centro studi in un convegno del mille novecentosettantadue per la prima volta proprio che se ne parlava di tutela del paesaggio di inquinamento atmosferico che allora era quasi
Un tabù parlava cosa della natura e non di tutela difesa perché diceva che la natura va difesa
In maniera forte e soprattutto va difesa dall'uomo e questo è un altro dettaglio molto importante che è emerso nel mille novecentosessantadue
E poi parlò di pianificazione economica e pianificazione ecologica un altro un altro un altro elemento di assoluta novità attraverso questi stimoli e qui
Mi accingo a concludere cosa nacque nacquero alcune iniziative che oggi oggi vengono magari riprese buone novità una dal sentiero di valle un percorso che stiamo realizzando noi ma in atto nel negli anni Settanta insomma da intuizione di quegli stessi amministratori ma soprattutto nacque il poliambulatorio Malena quadro delle strutture
Che per una terra di montagna come la nostra erano un qualcosa di impensabile a quel tempo e queste strutture nacquero grazie al lavoro di quegli ex amministratore degli amministratori di quel tempo guidati da quel traino forte che furono quei due personaggi
Io
Nel concludere veramente un augurio e prima
Guido fatto un augurio molto molto pesante per chi oggi a un a dei ruoli di amministratore l'augurio che voglio fare io lo voglio fare un po'tutti caldi lavorare in maniera forte sulla coesione lavorare in maniera forte sullo sviluppo del nostro territorio raccogliendo quel testimone
Raccogliendo quel testimone facendo tesoro di quelli che sono stati quegli insegnamenti che oggi ci sentiremo dalle parole dei nostri relatori quindi questo il mio augurio più forte un grazie ancora
Per gli ospiti da fuori un benvenuto in Val di Sole Val di Sole sempre sopra le aspettative quindi godetevi anche il paesaggio il nostro territorio grazie a tutti
Grazie al Presidente della Comunità allora l'assessore provinciale Dal Dosso
Musso landro doc che porta
Il suo contributo e il suo saluto
Sì grazie saluto a tutti voi anche da parte mia in maniera particolare ai relatori che sono qui su questo tavolo e che sicuramente sapranno
Darci delle indicazioni importanti come è stato prima ha citato e vi porto anche il saluto delle istituzioni provinciali
Della Giunta provinciale del Presidente
Morossi perché proprio questo momento che vede il ricordo di due
Grandi personaggi della nostra terra ossia
Un momento proficuo sia un momento che riesce a in qualche maniera a far crescere sempre di più la nostra la nostra terra
Io comincerò questo mio intervento utilizzando proprio le parole di Nino Andreatta in quel memorabile discorso che fece paga e in collaborazione di Bruno Kessler
E lo descrisse con questi termini che tutti sicuramente conoscete ma che forse vale la pena di ricordare
Fu Bruno Kessler soprattutto un uomo di visione con una visione come non è facile trovare nel nostro Paese come più spesso accade ritrovare nelle contrade del nord
Per questo risentiva lontano dai giochi della politica politicante e risentiva che la misura della politica erano le cose che si costruivano
Di una costruzione che badava più alla modifica degli uomini alla crescita di cultura di civiltà tra la gente queste parole che sono l'inizio del discorso funebre Nino Andreatta come vi dicevo
E tutto il suo elogio funebre descrivono molto bene la figura di Bruno Kessler e contemporaneamente danno il senso della personalità di Nino Andreatta uomo di grande levatura intellettuale morale
Di quella signorilità sobria che incute rispetto di ammirazione
Altra c'ero io se non parzialmente le lodi ricordi e le opere di questi due grandi trentini Bruno che ed è più nell'ambito della nostra terra Nino Andreatta oltre che qui da noi anche nel livello politico nazionale
I prestigiosi relatori che abbiamo sono sicuramente più titolati di me nel farlo
Personalmente ho avuto rapporti più con Bruno Kessler prima e subito dopo la mia prima esperienza di sindaco di Vermiglio paesi dove è sepolto
Quindi lui ricordo soprattutto la schietta capacità di esprimere la propria idea e di convincerti a seguirlo
Nino Andreatta venne Vermiglio in occasione dell'intitolazione della Standa principale Bruno Kessler e anche in quella circostanza più apprezzato vedete un tono di alto livello a quella giornata
Ricordare oggi questi due illustri personalità credo che sia una grande opportunità per rendere attuali tarando le del nostro tempo alcune televisioni ideali
E caratteristiche metodologiche che essi avevano
Quindi non me la memoria di un tempo che fu e che oggi è profondamente cambiato nessuno cronologico ricordo di quanto hanno fatto
Ma forte spunto di riflessione sulla nostra attività odierna
E allora vista la qualificata presenza mi permetto di sulle citati alcuni temi attraverso i quali la vostra testimonianza e riflessione possa aiutare tutti noi a vedere come mi dice Bruno che se una volta
Quella piccola luce in lontananza che sarà il faro di domani
Intendeva chiese perché il politico l'amministratore deve avere una visione lunga
Intravedere non la strada dell'oggi che tutti vedono
Ma la strada del domani che oggi è visibile sulle agli occhi attenti coraggiosi e certamente visionari
Il tempo di averne un tempo da questo punto di vista straordinario sebbene interpretato seppur con rischi presenta però anche grandi opportunità
Il Trentino vittime anni Sessanta e Settanta di Cancer Andreatta una terra in cerca di riscatto e loro se però dare risposta a questa domanda con una trasformazione epocale e un'apertura verso l'esterno straordinaria
E oggi
Bruno Kessler rese pubbliche le sue preoccupazioni come ricordo Nino Andreatta
In quell'intervento
E disse che questi mezzi finanziari finissero con i biglietti della tempra della nostra gente parafrasando credo una frase di Moro che diceva
Di crescita si può anche morire
Dire questo oggi forse può sembrare paradossale un tempo presente dove la crescita è considerata la panacea di tutti i nostri problemi
Dopo anni di disponibilità fidanzata rilevante
E credo che Lorenzo Dellai posso testimoniarlo dove il Trentino ha saputo strutturarsi in maniera forte nei suoi fondamentali
Con un buon livello di qualità della vita disservizi di infrastrutture oggi necessita richiese era Andreatta e ci aiutano
Da una visione più adatta ai tempi nuovi che stiamo vivendo
Ci aiutino intravedere un futuro dove tutti possono riconoscersi ma soprattutto dove si rafforzi la fiducia personale per impegnare le proprie risorse intellettuali fisiche e ideali
E anche
Per citare sempre Andreatta immaginare nella sua visione keynesiana
Una inclinazione sociale fatta di doveri prima che di diritti ma in cui il primo dovere era l'accettazione del mercato dei processi competitivi
Il Trentino deve oggi fare tesoro di queste indicazioni disegnare una visione di futuro fatta
Di investimenti pubblici strategici in primis a conoscenza in tutte le sue declinazioni
Ad immaginare un Trentino soprattutto nei centri turistici e l'ibrido libero dal traffico veicolare su un territorio dove il valore ambientale e paesaggistico e assoluto
E si coniuga con la presenza attiva dell'attività dell'uomo in primis quella agricola
Oggi quelle consistenti risorse non ci sono più
E il pubblico deve con tutte le possibili distinzioni ritirassi più possibilità al mercato da sostegno indifferenziato a tutte le iniziative private
Da una modalità dell'Investimenti anche dei Comuni fatta di tante singolarità ricondurre ad una visione che unitaria
Credo che sia l'unico modo a risorse date
Di convogliare
Investimenti sette strategiche strutturali di prospettiva
Non è cosa facile proporlo e realizzarlo di fronte alle resistenze corporativi stecche di fronte a una politica che anche per definizione definizione anche legittima il consenso come fine
Abbiamo bisogno di una nuova visione di organizzazione burocratica e istituzionale con lo sguardo al futuro quella disponibilità a mettere in discussione i modelli attuali
Dobbiamo favorire la partecipazione dei cittadini a costruire le decisioni dove ognuno senta la responsabilità del proprio futuro indosso lì indissolubilmente legato a quello degli altri
Non incendi don intendo certo democrazia diretta facilmente incline la deriva plebiscitaria ma una comunità attiva che valorizzi le conoscenze le intelligenze che oggi sono molto diffuse
Che abbia al centro soprattutto il fattore umano
Per fare tutto questo Kessler cinica una sola strada per avere successo convincere la gente secondo una modalità fatta di converso di da trasmettere con grande umiltà e rispetto
Facendo nostre parole che don Sturzo che Andreatta ricordava spesso
Abbiano
Un'idea di tolleranza che ha nel rispetto delle persone e la sua base perché le cose non sono mai assolute
Infine e mi rivolgo a lei Presidente Prodi come Aldo montare oggi la visione di Andreatta sull'Europa una visione scettica verso la piccola Europa Bruxelles R. e invece la concessione di un continente largo e aperto
Che lei ha favorito nella sua attività politica europea
Oggi che un vento antieuropeista spira forte eventi altrettanto cupi parlò addirittura di guerra c'è bisogno di decine di testimonianze acute e decisione
Concludo questo ricordo di quello che serviva Andreatta con le stesse parole che Andreatta usò perché sulla
è finito il tempo degli alloggi ci separiamo da loro e come l'imperatore austriaci quando entrare come le cripte dei Cappuccini e sacerdote domandava chi entra
Non saranno gli elogi che abbiamo così può veramente cercando di dire ma serra il nostro comune accordo di peccatori che dirà un peccatore nella misericordia di Dio
Quella misericordia Dio l'avrà concessa Annino e Bruno per come hanno investito parafrasando la parabola evangelica i talenti che la grazia di Dio aveva loro dato
Grazie
Grazie all'Assessore dal dossier dopo le tre introduzioni
Entriamo nel merito
Della serata
Però non voglio dimenticare di salutare uno per tutti il Commissario del Governo chi ci ha onorato con la sua presenza
Che
Da rinnovare il ringraziamento Silvano Rauzi che
Il segreto vorrei costante coordinatore di queste iniziative grazie Silvano per il tuo lavoro
Allora
Dai tre interventi abbiamo sentito
Scusa il profilo
Il ricordo del profilo di questo personaggio Bruno Kessler in questa valle
Che
Dalla povertà del suo Licini attratto la grande forza tradisca
Perché
Lo insieme sei convinto che il riscatto della sua terra passa attraverso
La volontà degli uomini che si agitano
E mi pare
Di delineare tre passaggi ho subito finito
Uno il riscatto passa attraverso la valorizzazione dell'istruzione e della ricerca
Se non siamo capaci di creare cittadini istruiti coscienti e democraticamente formati non c'è regolazione possibile
Il secondo passaggio che per me importante è il rapporto città tagli
Perché in altro modo l'intuizione comprensoriale
Vi ricordate cos'era la differenza fra vivere a Trento e Rovereto
Dopo i leader in Val di Sole o in Val di Rabbi la differenza era enorme
E l'undici settore
In questo obiettivo bisogna creare l'effetto città con programmazioni sapiente coordinata su questo oggetti
Il terzo passaggio
C'era le condizioni politiche trentine nel rapporto con l'Alto Adige
Lui è stato uno che ha dato un grosso contributo PAC capire
Che in quel momento in quegli anni Sessanta la Democrazia Cristiana trentina
Andava a sbattere contro il muro
Insieme ad altre persone è riuscito a creare le condizioni morali
E politiche per la pacificazione ci son voluti anni ma lui è stato determinante in questo contributo
Allora
Adesso vorrei chiedere a Lorenzo Dellai
Che il testimone politico più formato più maturo
Quello che è stata l'intuizione di Kessler
Come si può coniugare questo discorso con l'attualità
Va detto per inciso che
Che queste intuizioni di allora
Si è sempre confrontato con l'amico
Andreatta che era diventato il suo ispiratore
Per inciso si son
Laureati insieme nel cinquanta a Padova no quando lui divenne proposto di diventare prima Presidente della Provincia
Lui non se la sentiva e c'è la testimonianza di Bolognani che ci ricorda
Che
Bolognani lo spingeva ad accettare diventare Presidente della Provincia al posto di rosa
Più vecchi forse se lo ricordano
Telefonano a Nino Andreatta per dire mi hanno proposto di far sta nuova
C'è
Tummino mi prometti che mi darai una mano
E Andreatta con entusiasmo disse vai avanti e procedi
Allora Lorenzo ne è un testimone
Antica data perché
Uno dei gravi demeriti nostri è stata quando nel novantadue
Non da Andreatta fu deciso dalla Democrazia Cristiana di candidarlo senatore
Ma noi trentini non siamo stati capaci di leggerlo
Puglia comunica che in un Parlamento entrato nel settantasei
Fino alla morte non va quei due Gianni Bocchi sono colpa dei trentini novantadue e novantaquattro
E io ricordo benissimo che tu Lorenzo nel novantadue per in Commissione elettorale della Democrazia Cristiana per scegliere i candidati
Ma la maggioranza in quel momento che governava de Marzio cristiana ha detto di no per Nino Andreatta
Cara i tempi di Mario Segni Presidente della Provincia Ettore insieme con Negherbon usciste
Dalla Commissione dette decideste di dimissioni per non a parlare con il no
Quel no che poi attraverso vicende varie da Roma da Forlani Tennessee
C'è tutto Nastari nel nostro voglia che è cominciata da allora Conte perché adesso voi vuole che possa
Proseguire raccontandoci
Perennemente la tua esperienza nei suoi rapporti con lui
E continua Andreatta grazie
Grazie un saluto cordiale anche da parte mia
Promettere di qualche riflessione
Penso che sia un grande privilegio comunque per tutti noi persone che
Hanno avuto modo direttamente o indirettamente di
Di conoscere questi due nostri amici penso che sia per noi un grande privilegio trovarci in una volta l'anno quest'anno in maniera così importante
Con la missione spicci così autorevoli ottanta ricordare un grande privilegio
Siamo qui per ricordare Andreatta Kessler ma io penso che questo sia importante perché
Il ricordo così come i valori senza bisogno di manutenzione
Però siamo qui anche credo per evitare che il ricordo diventino strategia
Boston CIA nel senso
Per lo scarto fra queste testimonianze che oggi ricordiamo e
Un presente che
Si offre con tutta la sua incertezza con tutta la sua
L'ambiguità con un mix di paura
Di superficialità
Ebbene io penso che per questo motivo il ricordo di questi nostri due amici deve
Produrre quelli che possiamo equiparare un po'come i segnali che troviamo sui sentieri quando c'è la nebbia sui nostri sentieri di montagna guai se non vediamo
Segni che ci tengono sul percorso
E io personalmente ne colgo tre se ne sono tanti altri
Sono dubito che
Romano Enrico professor Bazoli
Poi diranno cosa è molto più importanti su questo i nostri scorso i nostri due amici né io né colgo
Tre in base alla mia esperienza che prima Tarcisio ricorda tre segnali che sono
Insieme degli allarmi ma anche
Appunto dei segnali che ci aiutano a mantenere la rotta
Il primo segnale
Che derivò del ricordo di Kessler e di Andreatta soprattutto del primo in questo caso ma del suo rapporto anche con Andreatta
è un'idea
Esigente e non ripiegata
Della nostra autonomia ed esigente di un'autonomia che non è fatto amministrativo e basta un fatto politico
Anziché un fatto culturale
Fatto ancora pre politico
Per la nostra autonomia che è un vestito istituzionale di una società che dunque deve avere dentro dice nella sua costituzione materiale i valori dell'autogoverno della responsabilità
Della solidarietà
Ecco oggi nel nostro Paese spirava un vento
C'è un vento di verticalizzazione
Di centralismo per certi aspetti anche di statalismo
E questo uno è il risultato di un mix tra
Cattive prove d'arte in molti casi
Tentai poteri locali ma anche da una visione forse un pochino troppo dall'alto
Per cose
Ecco io penso che
Il primo segnale dunque che noi
Dobbiamo avvertire dunque
Questa idea esigenze e aperta della nostra autonomia ci porta a dire che
Dobbiamo sentirci dobbiamo sentire non solo la nostra responsabilità difendere questa nostra autonomia
E per la verità debbo dire
Nicoletta e Romano Prodi che sono qui nelle loro esperienze di Governo ci hanno dato una convinta mano nel fare questo ma questo non è sufficiente dobbiamo sentirla questa nostra autonomia
Come con una sorta di riserva strategica
Di autonomismo responsabile per un Paese che primo poi si accorgerà che non è con la sola verticalizzazione con il centralismo con la fretta che si possono risolvere i problemi
Ecco per questa ragione noi dobbiamo
Per ottenere la barra dritta
Nonostante tutto
Abbiamo sapere qual è la nostra vocazione
Dover dobbiamo coltivare le nostre ambizioni di territorio e dobbiamo avere il coraggio di perseguirla oggi viviamo un po'di rendita è stato detto prima degli amici anche dall'assessore Daldosso
Vediamo un po'di rendita delle visioni che Kessler insieme con Andreatta sta maturato però
Pensiamo all'epoca tali resistenze lui incontro nel portare avanti queste visioni pensiamo alla scuola la formazione professionale pensiamo all'università
Quindi se il presidente dell'Università Cipolletta pensiamo alla ricerca pensiamo a quante volte
Fu contestato perché apriva visioni nuove e aveva anche tra il resto
Dell'università una versione una visione particolare pensiamo cosa sarebbe il Trentino ci anziché Sociologia
Fosse prevalsa all'epoca l'idea di fare scienze forestali cosa molto buona per la verità
Ma cui non ci sarebbe stata quella rottura culturale che la scelta coraggiosa di Sociologia
Impresse
Ebbe una visione esigente anche di queste politiche con le università un po'particolare e ancora adesso c'è un grande dibattito su questo pensiamo a quanto di costo a difendere le scelte
Dell'IRS rapporto costringa quando molti trentini anche politici dicevano Macola saranno su questo chiudiamo fu per la collina spender soldi
Ebbe la capacità di tenere duro
Pensiamo le scelte ricordate sull'urbanistica sul paesaggio
Alle scelte sui comprensori che lui fece per tenere insieme la la cultura rurale delle nostre valli e la cultura urbana delle città
Per rilanciare il potere locale per dare l'idea che la politica delle autonomie non era solo la Provincia
Si sta discutendo anche adesso su questo
E speriamo che non si smarrisce scala strada ecco perché parlo di segnali su un sentiero nebbioso
Pensiamo le scelte economiche alle scelte che portarono il turismo l'industria
Anche l'attenzione alle nuove tecnologie ecco dico agli amici che amministrano ora la Provincia i quali rinnovo tutta la mia amicizia si sta rivedendo il piano di sviluppo ci sta l'Olimpo stando le cose ecco
Teniamo barra la barra saldamente al centro su questo piano della visione dei progetti
Di un'autonomia non localista ma aperta per essere veramente un grande laboratorio di sogni possibili progetti
Il secondo segnale che vedo ricordando questi nostri due amici
Per quello che riguarda la loro appartenenza ad una cultura politica
Quella di un cattolicesimo democratico vivo fecondo
Impegnato sul piano
Della responsabilità laica
Ecco
Insomma Andreatta Kessler
Furono portatori di questa storia e attraverso di loro possiamo avere anche percezione del ruolo che questa cultura politica avuto nel nostro Paese oltre che in Europa incerto cambiano gli scenari
Certo
Se potrà dire oggi molti leader politici in Italia sono
Legati a questa matrice di provenienza cattolicodemocratica sì è vero
Ma mai come in questo periodo io avverto personalmente il rischio
Che questa
Cultura del cattolicesimo democratico in politica
Sia sostanzialmente un fatto privato
Cioè che non abbia più la forza la capacità con la possibilità
Di produrre cultura politica quando i valori in politica non riescono
Produrre cultura politica prima o poi finiscono su una strada di sterilità
Eppure ci sarebbe io credo che rende bisogno rileggendo crocchio le le testimonianze le cose dette fatte da Nino Andreatta e da Bruno Kessler ci sarebbe oggi estremo bisogno
E questa cultura politica del cattolicesimo democratico del nostro Paese pensiamo
Alla idea di comunità che si contrapponga all'idea
Di una democrazia individualista quale quella che sta andando avanti
Pensiamo ad una cultura istituzionale di saggezza di Sapienza istituzionale
Che qualcosa di più
Dal dalla pura pretesa di efficientismo delle istituzioni pur essendo ovvio che l'efficienza delle istituzioni è un grande valore
Pensiamo all'idea di una democrazia inclusiva e partecipata che non è
Leggera dell'uomo solo al comando pensiamo l'idea
Essa della politica
Che si contrappone l'idea che la militanza sia tifoseria impazzita
Pensiamo alle grandi questioni etiche ed è la più politica
Sulle quali oggi è difficile intravedere la giusta via fra da una parte l'integralismo e dall'altra però anche l'indifferenza la superficialità
E pensiamo all'idea stessa del riformismo e a quanto questa cultura del cattolicesimo democratico e l'esperienza stessa di Andreatta differisce se ci dicono che appunto riformismo
è un giusto mix
Fra le ruspe e i cannoni e
I cacciaviti ritrovato il cacciavite
Che si contrapponga appunto alla mitologia
Delle riforme
Solo annunciate tutto questo io credo
Richieda veramente
Una
Riflessione da parte nostra certe il sistema dei partiti oggi profondamente cambiato rispetto all'epoca nella quale Andrea stecche sulle
Svilupparono il loro impegno che è anche un sistema in forte
E talvolta anche confusa France trasformazione transizione
E tuttavia io penso
Io penso che comunque un qualche strumento una qualche iniziativa
Che riporti l'attenzione su questo aspetto della cultura politica in particolare del cattolicesimo democratico in politica ci vorrà
Perché i partiti non possono essere solo contenitori la politica non può essere solo disfida fra singole leadership
E io credo che questo
Sarebbe anche
Molto utile alle attuali leadership data anche l'attuale leadership del Presidente Renzi
Che io credo sarebbe il primo a beneficiare di un surplus di cultura politica in termini di stabilità di profondità e di spessore dell'azione di governo
Infine ultimo punto il terzo segnale
Che io colgo dal ricordo Dini Andreatta e di quello che ho citato
Beh Andreatta considerato giustamente uno dei padri dell'Ulivo qui abbiamo
Persone che hanno rappresentato sono state piccone di quella stagione
Sicuramente Andreatta è considerato giustamente uno dei padri dell'Ulivo oggi anche qui il quadro è vera
Totalmente diverso
Però anche in questo caso
Io penso che dobbiamo operare affinché il ricordo non diventi dolorosa uno sta girando
Occorre dunque riflettere anche su questo
Ed ecco perché è importante ricordare occorre riflettere
Capire quale sia la strada giusta
Saper distinguere i successi importanti e siamo contenti del momento da ciò che si muove veramente e soprattutto si muoverà nell'elettorato nella coscienza politica del Paese
E occorre tentare credo anche con coraggio
Delle vie anche nuove anche se magari
Nel dire questo si corre il rischio di non far parte dei ragazzi del coro
C'è oggi credo bisogno voglio dire questo di una nuova stagione di cultura politica che riproponga in chiave ufficialmente nuova
Alcuni carrettini delle esperienze ulivista
Almeno tre uno il rispetto del pluralismo delle culture politiche dello scorso insieme di sintesi attorno ad una idea guida
In secondo luogo una forte partecipazione un forte coinvolgimento attivo dei militanti in simbiosi con una leadership autorevole
E in terzo luogo un'apertura vera sincera reale coinvolgente ai corpi intermedi e ai territori naturalmente io non ho ricette temo che nessuno ne abbia
Al riguardo però
Se c'è un luogo dopo questa riflessione può essere fatta io penso che il Trentino trentino è stato il primo o tra i primi laboratori territoriali di cultura ulivista
E lo dico anche con un certo orgoglio
Il Trentino è stata l'unica Regione del Nord forse anche per questo che non è mai stata conquistata del berlusconismo e dal leghismo
Nemmeno nei tempi d'oro di queste iniziative politiche ecco allora
Vorrei concludere dicendo che oggi proprio con il ricordo di Nino Andreatta di Bruno Kessler forse dobbiamo sentire l'ambizione
Di provare noi qui in Trentino a costruire dei percorsi originario di e innovativi
Lasciando da parte per qualcuno il tentativo del fare da soli perché tanto si è forti
O per qualcun altro ha lasciato lasciando da parte il tentativo di fare campagna acquisti perché se il vento in poppa
E lasciando da parte da parte di altri il rischio di essere un po'spaesati e sperduti e quindi blindati e soprattutto superando il fatto che tanti singoli cittadini e tante realtà associative oggi si sentono un po'più fuori dalle vicende della
Politica ecco io penso che
Queste siano riflessioni importanti è un modo per far sì che il ricordo appunto non divenga dolorosa nostalgica è un modo anche vorrei concludere con questo
Per tenere viva quella inquietudine
Della quale si parlava nella iniziativa fatta qualche anno fa a questo riguardo ricordando che il SUER quella
Inquietudine che non possiamo mai mettere da parte perché appunto le sfide quei tempi e dei momenti ci richiedono di essere sempre attenti sempre aperti al futuro tante grazie
Grazie
Grazie all'onorevole Dellai ottanta
Perché ci sia
Introdotto nel merito
Siamo nell'ambito del convegno
Della Rosa Bianca col titolo per richiamare la politica
Qui corriamo riaccendere in motori perché la politica
Non ci sto deve essere solo professione
Ma deve essere anche passione
Adesso chiediamo ad Enrico letta
Che fu
Braccio destro e sinistro del ministro Andreatta
Io lo ricordo a Roma soprattutto all'interno
Pendolare
Che cosa ha rappresentato e che cosa rappresenta quell'esperienza
Che la volontà utili innovare non solo a parole
No programmando studiando che lavorando
Soltanto così si può costruire un impegno concreto per la politica allora grazie dato presenza Enrico ci sentiamo l'attuazione
Possono io che ringrazio perché per me questa è una grande occasione e opportunità innanzitutto perché come ha detto Lorenzo il Trentino e quel luogo nel quale
La riflessione viene più facile rispetto altri luoghi
E poi perché dentro questo periodo che
Per le funzioni che ho ricoperto fino a qualche mese fa è giusto che per me sia un periodo più
Di ascolto e di riflessione piuttosto che di parola
Esseri qui invece a parlare a parlare rispetto
Da
Quello di cui abbiamo sentito fino adesso quindi a due figure come quelle qui Andreatta e di Kessler
Inducono lo sviluppo di riflessione molto profonda e per me molto utile anche per capire meglio il presente mi sembra strano visto che stiamo parlando di due figure del passato
E anche per
Non fermarsi alloggi nel guardare il futuro un futuro rispetto al quale anche qui parafrasando
Quella famosa lavorazione che è già stata citata
Verrebbe da dire che c'è bisogno della lo sguardo lungo del falco che sta
In alto nel cielo sul Brenta per cercare di capire
Sarà il futuro e per cercare di capire ognuno il futuro ognuno che contributo totale rispetto a una situazione così particolare della nostra vita nazionale
Andreatta
Tante occasioni abbiamo avuto
Per discutere ricordare
Titolare del ha deciso qualche tempo fatti dedicare una collana di libri di volumi ne trovate qualcuno qui
Di pubblicazione di testi inediti o di
Discussione attorno da documenti a documentazione che Andreatta ne aveva
Prodotto nel passato
Oggi credo che la riflessione più interessante sia invece proprio quella che è quello che io cercherò di fare
Di legare Andreatta al Trentino e alle caratteristiche del Trentino
E per me e il Trentino vuol dire molto questo legame mediato da Andreatta quindi per meglio scoperto il Trentino tramite Andreatta poiché è stata una scoperta per me
Straordinariamente fertile positiva da qui il rapporto quasi fraterno con
Con Lorenzo
Con tanti di voi e
Il legame di Andreatta con la sua terra un legame molto più profondo di quanto la storia poi
Politica a partire proprio da quel mille novecentonovantadue un anno così particolare io avevo cominciato a lavorare con Andreatta e fissi con lui in quel momento duro difficile ne parlerò
Quello della non elezione nella sua terra
Non l'unica non elezione della sua vita nella sua
Terra
E
Un'intelligenza così globale come quella di Andreatta così legata a una terra come il Trentino
Proprio da qui voglio partire perché Andreatta rappresentato per anni
Per una lunga storia per una lunga fase della storia nella quale è stato protagonista della politica italiana probabilmente la mente più cosmopolita del partito di maggioranza
Relativa nel nostro Paese la mente più aperta quella che sia nel momento nel quale operava da ministro siano tra quale era più dietro le quinte
Rappresentava sicuramente un punto di riferimento per chi Choir dava la politica con la necessità di uno sguardo cosmopolita
In una logica in cui le interdipendenze crescevano alla globalizzazione cresceva ancora di più e diciamo la verità si faceva fatica
Noi più giovani nella Democrazia Cristiana di allora scorgere figure che stessero tasso con questi tempi che stavano cambiando Andreatta era in riferimento naturale
Ma questo riferimento naturale con questa apertura mentale così globale profondamente con i piedi legati questo cordone ombelicale fortissimo con la sua terra avete raccontato vari episodi di questo legame
è un amore per la dimensione territoriale dell'impegno politico che chi non conosce bene hanno conosceva bene Andrea tappo magari essere stupito ma che invece era fortissima allori tutt'altro che l'intellettuale lontano
Dalla politica di territorio tutt'altro il piacere dello stare insieme ditecelo dello stare insieme nei territori legandosi e discutendo attorno ai problemi dei territori
E quindi personalità di Andreatta che io
Insieme appunto a in questa occasione vorrei provare a declinare plasmata con le caratteristiche del Trentino per come io
Conosco vivo il Trentino allori torello idealizzato un po'il Trentino quindi dovrete magari fare un po'la targa datare in questa ma
Le caratteristiche
Ti quel rapporto di Andreatta con il Trentino di club di che sarà il Trentino del Bruno Kessler quest'altra caratteristica il Trentino che è sempre piaciuta questo
L'articolo prima del nome ma su tutte le persone a cui si vuol bene
Il Bruno il Lorenzo cioè non Nun Bruno qualsiasi e non Lorenzo qualsiasi
Quel Brunelli quello Renzo lì
Che dice tutto di un modo di intendere i rapporti personali e il modo di intendere le relazioni anche emotive emozionali con tutto ciò che a questo è legato
Di carattere più mercati di questo trend cinismo di Andreatta il primo si rifà con
Il clima asburgico e mitteleuropeo
Non posso che partire da qui
è una riflessione che riguarda sia
I comportamenti individuali
Andreatta rigoroso
Lineare
Semplice nella sua linearità nonostante la complessità delle soluzioni che proponeva ma
La la forza all'integrità l'intransigenza
Tutta asburgica mitteleuropea quando doveva fare un complimento Andreatta un funzionario pubblico diceva
Ecco dove a dargli un modello si comporti con un ispettore di Maria Teresa
Questo era
L'indicazione che veniva data che
E ovviamente insomma ha i suoi pro e i suoi contro che l'ispettore di Maria Teresa Poli prestavano quando era necessaria
Ma questo la diceva lunga su questa mentalità asburgica e mitteleuropea forte così bella così
Così originale che poi declinava anche non solo come comportamenti cava anche come visione gelo strategica
Questo suo rapporto con
Appunto con la Mitteleuropa un rapporto profondissimo che lo porto a spingere fin dall'inizio una direzione che poi ha visto in romano
Il più grande artefice a livello europeo l'allargamento a destra per l'Europa
A tanti faccio una parentesi sull'attualità in questo momento a tanti mio OP che sull'allargamento hanno speso parole negli anni scorsi miopi
Pensando all'allargamento ci toglie roba noi dobbiamo condividere con altri diventa tutto più complicato io credo che la vicenda e l'Ucraina e oggi ci faccia capire quanto è stata lungimirante quella scelta invece dell'allargamento quella scelta di
Legare completamente a una dimensione di valori europei
Paesi che stavano in Unione Sovietica i tre paesi baltici l'anno scorso la Lituania ha guidato nel semestre di presidenza e i ministri io vedevo i ministri
Nei diversi Consigli europei il ministro francese italiano tedesco che trovano l'accordo grazie alla mediazione del ministro presidente di turno lituano
Che era cresciuto in Unione Sovietica parlando Russo è oggi era invece vi è uno di noi per non parlare della Polonia degli altri Paesi
Tutto questo per Andreatta era nelle sue funzioni di ministro nel suo rapporto privilegiato è sempre stato con ministri tedeschi e austriaci mi ricordo allori Smoke il ministro
Austria come ricordo Volker RU il ministro tra difesa tedesco personaggi
Come Helmut Kohl
Potrei raccontare una sfilza di episodi su questo argomento ed è tra l'altro un rapporto questo che credo Andreatta abbia passato approdi che
Poi negli anni diventato nella rapporto con Helmut Kohl uno dei
Perdette rapporti sicuramente più intensi ma
Ne parlerà sicuramente lui dopo questo rapporto di Andreatta con Kohl un rapporto fortissimo e anche politico non soltanto
Nel novanta due novantatré novantaquattro
In quel momento in cui la DC finiva si trattava di inventare il futuro la costruzione del Partito Popolare Italiano allora fu una costruzione in parte legata
A una riflessione politica fortemente collegata con
La vicenda tedesca
Toglieremo Berlusconi che le cose cambiarono ovviamente ma l'idea originaria di Andreatta era quella di provare a fare l'azione devo
Un modello quindi di politica fatto di un centrodestra al centrosinistra alla tedesca
La frequentazione con col una frequentazione fortissima intensa
Anche competitiva su alcune cose Andreatta perdeva la parte gastronomica sulla quale peraltro lui non era proprio
Diciamo un perdente per natura ma con col perdeva sono mi ricordo delle del degli episodi delle scene che non erano
Degli episodi
Mitici mi ricordo una volta quando
Andreatta accompagnava col a Roma in una manifestazione
Colera arrivato Andreatta lo accompagnava era Ministro degli esteri collega un po'riferimento il corretto principale assoluto perché voleva l'Europa ha fatto in un certo modo e mi ricordo che questa visita di corsa alle macchine che ripartivano cocchieri andava accompagnato da Andreatta verso l'aeroporto di Ciampino dove c'è la sull'aereo che lo aspettava e che a certo punto la macchina io ero ancora di dietro la macchina che si inchioda
Col che apre la portiera dentro la sì vie strette dell'Appia Antica Roma e si infila dentro un ristorante
Dell'Appia Antica
Dove nei ristoratore si vede entrare questo omone Giorlo riconosce capisce chi era e con le si ricordava di questo posto trent'anni prima quando studente era andava lì a a mangiare la Lacarbonara che lì per già particolarmente si infila si metta a sedere e diceva Andreatta che io non non posso chiesto di ritardare tra devo mangiare devo ricordarmi la carbonara come quando ero studente
E
In quel momento in aeroporto stava arrivando un'altra grande personalità non non dico chi ma insomma una personalità che passava e che con l'avrebbe dovuto incontrare
E quando il suo addetto diplomatico glielo disse guardi che sta aspettando l'illusione alla carbonara davanti
Ed era il tempo in cui non c'erano ancora telefonini internet così invasiva in dispute under le Bugia molto più facilmente di quanto Capriglione insomma
Venne inventato una Bugia con la quale fu evitato quell'incontro corsi gusto la sua Carbonara con Andreatta che ovviamente e non poteva che
Stargli dietro a naturalmente quindi un legame tra i due che ha un legame di profonda simpatica anche condivisione
Questo influsso asburgico questo senso del dovere
E Andreatta questa intransigenza questo atteggiamento
Schivo su se stesso
Io stesso che ci ho vissuto insieme dieci anni molti di questi anni permette in simbiosi anche fisica
E
Impossibile strappargli non racconto di qualcosa che lo aveva visto protagonista nel passato impossibile
Dopo abbiamo scoperto tante cose abbiamo trovato carte
Uno dei libri che trovate lì è un libro che è nato dalla scoperta del fatto che Andreatta nella negli anni Sessanta collaborò con Amartya Sen
E non su di sé mai questa cosa fece un lavoro insieme a Marter Senna contro topo al percorso che diventato successivo abbiamo ritrovato quelle carte c'abbiamo fatto un libro sopra tanti piccoli episodi ma il senso di che cosa vuol dire
L'atteggiamento schivo sobrio andare a parlare dei problemi non di se stessi
E cercare soprattutto di guardare lungo di guardare avanti
Tra l'altro grande aspetto il valore dell'autonomia il Trentino agli a trasmissioni creata sicuramente questo concetto questo grande valore ne ha parlato Lorenzo
Però questa idea di autonomia un'idea che tempo fa era profondissima Annie Andreatta fortissima e il rapporto anche essere qui si vedeva
Sì perché era un'autonomia vissuta e qual era il concetto essenziale il concetto è senza era quello della responsabilità e della fiducia
Dare responsabilità avvenire fiducia
E non invece fermarsi a una logica in cui
Deresponsabilizzare non dare fiducia e far sì che
Non tutte le energie vengano messe in campo e quindi complessivamente non ci sia
Il massimo dell'impegno che invece si può dare l'autonomia il concetto centrato l'autonomia all'autonomia probabilmente e questo era un concetto che in Andreatta approfondissimo
Concetto che applicava in ogni occasione perché c'era l'idea e della comunità innanzitutto l'idea di una serie di cose che sono sicuramente
La terza allora e il Tarcisio ha citato la vicenda del novantadue cioè nel novantadue stava vicenda molto
Di grande sofferenza per questo aspetto legato soprattutto all'al territorio da quale Andreatta veniva voglio citare qui soltanto un aspetto
La incredibile enorme lineare della quale sono testimone insieme ad altri che sono qui dignità
Con la quale Andreatta fisse quel momento
Io non li ho mai sentito una parola di recriminazione nei confronti di nessuno non gli ho mai sentito una parola di richiesta di risarcimento la politica
Insomma sappiamo tutti come funzionano tanti
Il risarcimento vogliono in questo posto questa poltrona
Non una parola in questo senso niente si dimise
A prepararsi
Aveva sessantatré sessantaquattro anni per
Cominciare il corso universitario immediatamente cioè ritornare al suo lavoro di prima della politica
E
Si stupì dopo quando cominciarono arrivarle le le richieste di rimettersi in campo proprio perché la via vissuta così con questa linearità credo che sia un esempio bello importante questa dignità
Che rappresenta sicuramente per per tutti noi un punto di riferimento ancora maggiore il Trentino è
L'innovazione il futuro è stato citato qui
Quindi posso su questo citare soltanto il titolo l'innovazione e il futuro era fiero dei progressi del suo trentino soprattutto in questo campo l'idea l'ha citato Lorenzo prima che una terra come questa potesse
Accogliere i punti di maggiore innovazione
E quei punti di maggior innovazione che ancora oggi e oggi in particolare fanno di Trento del Trentino un punto di riferimento importante e
E in questo credo sia stato molto significativo il lavoro che è stato fatto il lavoro che è stato fatto negli anni scorsi
è qui accanto a me Lorenzo quindi oltre l'amicizia per quanto mi riguarda c'è anche
La stima per il lavoro che ha fatto visto che ha parlato prima di me anche l'augurio
Perché alla sua esperienza a Roma con gli astri questo molto sincero sia un'esperienza di maggior successo di quella che fu l'esperienza di Kessler a Roma
Che a Roma fatico
Per come Andreatta mi raccontava l'esperienza di appunto Bruno Kessler che è stato così fondamentale in Trentino
E che faticava nei meandri della politica
Romana l'augurio che faccio Lorenzo e di non faticare ma di essere invece protagonista come lo è stato
Qui e come lo è stato qui nel esperienze di governo locale e infine
Il Trentino terra di frontiera
Ed è un'altra caratteristica dentro Andreatta profonda terra di frontiera cosa vuol dire terra di frontiera vuol dire credo
Forse sono troppo semplicistico vuol dire che
Ai due alternative secche non hai via di mezzo però
Rispondi con una chiusura maggiore rispetto a quella che normalmente di carattere delle persone porterebbe che in una chiusura difensiva visto che sei la frontiera una chiusura rispetto a ciò che c'è dall'altra parte
Oppure rispondi con una grande apertura
Ecco Andreatta
E che essere
Insieme con caratteristiche diverso modo di fare profondamente complementari rispondevano con questa grande aperture questa grande apertura è una grande apertura che ha voluto dire tante cose per l'Abruzzo dire nel mio centosessantuno andare in India
Passare un anno in India nel mille novecentosessantuno credo che insomma tutti ci rendiamo conto cosa voglia dire termine proprio di scelta di vita
Per lui vuol dire tantissimo in termini di sofferenza rispetto a quello che accadeva qui
Attorno voleva dire tantissimo in termini di attenzione a quello che accadeva allora concludo perché siamo qui
Dopo tanti anni
La voce di Andreatta si è spenta quindici anni fa
La voce di Kessler più di vent'anni fa tre Andreatta è morto nel due mila sette
Eppure siamo qui in tanti e non è che stiamo discutendo
Ma è un convegno storico questo
E
Per tanti motivi credo non
Il motivo principale che ognuno di noi ha riconosciuto in queste persone un maestro
Ha riconosciuto maestro c'era una persona è che gli ha fatto correre dei propri talenti veniva citata prima la parabola dei talenti
Ha fatto sì che condividessimo quei talenti ognuno di noi è qui
Perché ne ha tratto qualcosa di fondamentale per la sua vita
Ed è qualcosa di importante oggi perché le riflessioni queste analisi sono importanti per l'oggi
Ma soprattutto maestri
Il caso di Andreatta tutti coloro che l'hanno conosciuto si riconosceranno facilmente in queste mie parole che era la persona con la maggiore capacità di ascolto che io personalmente abbia mai incontrato nella mia vita
Tutto l'opposto di un'idea stereotipate che si poteva avere Andreatta quello che sapeva tutto e quindi faceva calare dall'alto il suo sapere tutt'altro
La tra ordinarietà di una persona che ascoltava dieci e parlava uno
Ma quando parlava il valore delle sue parole era un valore
Pesante il peso specifico perché erano tutte riflettuto e non erano parole
E
L'ascolto
Quell'ascolto che è così fondamentale e quell'ascolto che Andreatta era carisma perché c'è un ascolto distratto e c'è invece l'ascolto attento di chi nell'ascoltarti
Capisci tutto
E capisce la reazione a quello che stai dicendo e il solo ascolto di una persona così è per te un esame e quindi aperte una grande prova da superare ecco termino così
Andreatta e il Trentino il Trentino di Kessler
Vuol dire soprattutto sostanza
Senza badare alla forma sostanza senza fronzoli sostanza sapendo che
Questo peso specifico così necessario era quello di cui c'era bisogno in quel tempo
E io credo se siamo tutti qui noi oggi è soprattutto perché
Antonio Di noia colto in quell'esempio in quelle parole
Qualche cosa che è stato importante per la sua vita e se siamo qui oggi
Non soltanto perché vogliamo ricordare ma perché pensiamo che tutto questo sia importante anche oggi grazie
Grazie
Carattere record credo che l'attenzione è sempre molto elevata vuol dire che
Ceti riusciti a suscitare reazioni positive a quello che finora è stato detto
Comunque Andreatta
Un uomo laureato in legge ma che è andato subito in Cattolica studiare economia perché ha capito che
L'uomo moderno non può vivere solo di Panda dette
E quando fu ministro del Tesoro
Dovette affrontare
Situazioni drammatiche no
La P due il fallimento al banco Marchin così
E a un certo punto
Quando a trovare il professor Bazoli
E quali lo costrinse ma interessarci di cose che lui
In quel momento non aveva intenzione di cominciare
è un azzardo interpretativo ma vogliamo sentire dalla sua parola la sua testimonianza Elami ringraziamo in anticipo
Grazie io peraltro
Non posso indiziario
Senza
Parlare
Della difficoltà in cui mi trovo
Perché io ho accettato effettivamente volentieri l'invito
Di venire qui oggi a parlare
Questo in ragione dei vincoli
Di amicizia che mi lego a loro e mi hanno legato per sempre Ande in ombra
Uno figura tra l'altro
Che ancora oggi
Continua
Direi sorprendentemente offrire spunti
Attuale
Di riflessione
Vuoi per accertare come suo
Intuizioni suoi ammonimenti i suoi sue previsioni
Abbiamo no trovato confermando alla storia recente previsione che erano
Allora quasi sempre inascoltata no puoi anche e questo mi pare molto interessante perché
Che molte illuminazione del suo pensiero possono servire ancora oggi interpretare i problemi nel presente e ad affrontare il futuro
Perché parlavo di difficoltà
Perché mi è stato poi subito chiarito che l'intento di questo incontro
Ed era quello non di chiedere agli amici di Andreatta di parlare di Ambra perdiamo i CD che esse debbano stare di Kessler
Ma
Di raccogliere
Testimonianze ricordi personali congiunti
Su queste due particolari figure
E qui io mi sono trovato in difficoltà perché
Come ho detto di Andreatta io potrei parlare all'infinito
Avendo avuto la sua
Conoscenza
La sua vicinanza le caratteristiche dell'hip dura
Di un'intera esistenza perché da quando io conobbi Andreatta tramite mio fratello che era all'Università di Padova quindi quando ancora Andreatta era
Universitario poi lo incontrai nuovamente quando fummo entrambi assistenti all'Università Cattolica
E poi evidentemente fu soprattutto l'assiduità successiva
Che
Si intrecciano anche con una collaborazione importante
Di lavoro
A far scaturire un'amicizia così intensa
Così profonda
Da potere essere definita fraterna
E io credo che dopo la morte fratello Andreatta pervenne inondare appestato effettivamente un fratello maggiore
Ma
No no invece conosciuto altrettanto lo devo dire Bruno Kessler
E che quindi non mi consente di parlarle in modo adeguato
Perché soprattutto io non lo incontrato mollò seguito nel periodo d'Oro dalla sua attività
Quello che lo vide artefice come tutti riconoscono
Della modernizzazione e come è già stato ricordato di questa terra
Quindi io non ho visto posso dire in azione la singolare coppia che è superiore Andreatta nella fase più conto della loro operatività quella che ha contribuito
Direi
A far nascere il volto del Trentino moderno
Bruno Kessler quindi io ho accettato
In termini molto diligenti l'invito che mi è stato rivolto
Il a parlare di entrambe ma io Bruno Kessler pro conosciuto e frequentato
Non molto incontri
Qui a Trento
A Brescia
A Roma
Nelle ultime stagioni della sua vita
Cioè
In quella fase
In cui
Gli la sua posizione
Mi appariva a Romano l'opposizione
Più forte in modo
Di Sipa isolamento cioè non di intimidazione colui che era stato figura egemone a Trento
A Roma lo vedevo quasi un po'all'ombra o quantomeno di riflesso a Nino Andreatta
L'ho conosciuto tramite quindi in da un ma voglio qui dire
Caro conosciuto attraverso un'altra persona che tra l'altro credo che
Sia stato l'ideatore e organizzatore sempre nascosto
Di questo momento vi ricordo che i due grandi amici parlo di Silvano Rauzi qui presente
La cui
La cui baita sopra male
è diventata falso degrado nel corso dei decenni un luogo tanto appartato quanto privilegiato
Dall'incontro per amici per personalità per autorità
Direi un cenacolo di intelligenza tanto prezioso alquanto
Riservato e soltanto confidenziale
Periti ha un contratto Bruno Kessler ed è sempre lì
Che anche dopo la sua morte ho sentito molto parlare di luglio
E tra quello che ho visto in quello che ho sentito raccontare posso dire
Che
Se non ho potuto assistere alla stagione magica in cui la collaborazione tra due personalità così diverse ha prodotto i risultati così importanti che qui vengono ricordate
Mi pare di essere
Riuscito però comprendere
Le ragioni profonde cioè i grandi valori
Che
Chiedono
Come
Si sia verificata a terra
Bruno che esula e Nino Andreatta questa solidarietà cioè i valori che hanno che li hanno Brunati Ekezie pericolo non come si sia verificato una sintonizzarsi onde così efficace
Tra loro nella loro attività
è noto e riconosciuto da tutti
Che il testo sarebbe Puppoli piccolo amministratore pubblico dotato di grande capacità organizzative realizzative
Ma sempre del quadro di programmazioni strategiche di grande respiro uomo divisione
Secondo la definizione che proprio andare appena Condi o per lui nel discorso commemorativo in piazza Duomo per le sue esequie
Ed è altrettanto noto
E da tutti sottolineato che gli trovo in Andreatta non solo un prozio Osoppo supporto di consulenza tecnico-scientifica ma anche molto spesso di guida e di orientamento
Consentitemi qui di fare una digressione se può servire se non altro riportare alla memoria di questo Paese distratto e tanto spesso
Noi riconoscente anche per la superficialità di tanti storici una figura di statista ingiustamente dimenticata
Mio papà precipui
Da parlamentare dà vita pubblica dell'Italia dal dopoguerra l'Assemblea costituente nella prima legislatura
Ha sempre sostenuto però opportuno dell'Italia in quella difficile ma
Riuscita
Positiva stagione fu dovuta alla coppia costituita da De Gasperi e dal suo vicepresidente del Consiglio Attilio Piccioni
Alcune scelte decisive di De Gasperi in quel periodo furono
Concordate e spesso ispirate suggerite da piccione
Ad esempio al congresso di Venezia dove si affacciò la grande questione della laicità dalla Democrazia Cristiana
E questo nel confronto con le ben note pesi docce piana queste o da pagina trascurata dalla storia d'Italia Caio più mi è venuto in mente a proposito dei rapporti
Perché esso verrebbe Andreatta
Ed è uno pagine che è rimasta pressoché ignota anche perché
Come pochi oggi sanno
Attilio Piccioni fu eliminato dalla scena politica da uno scandalo giudiziario non tanto
Da un esponente del suo partito
Infausto anticipo del malcostume che sarebbe esploso successive non si sarebbe verificato successero ormai
E in pasto al privato d'Italia dell'intelligenza politica di un uomo di grande importanza tornando a parlare
Dei miei rapporti personali con difensore Andreatta
Voglio dire che vedendo l'insieme
Io l'ho sempre colpito da come
Alla diversità dal loro profilo esteriore l'energia fisica TETRA la vitalità che trabocca ava dà un carattere estroverso come era Bruno Kessler
A fronte invece della
Timidezza e della
Riservatezza di Nino Andreatta facesse da riscontro anche una netta differenziazione degli atteggiamenti reciproci
Appariva infatti del tutto evidente che nei confronti di Nino
Penso
Mostrava o qualcosa di più
è un grande rispetto
Di una enorme estiva per la sua cultura la sua intelligenza la sua capacità idee attiva
Mostrava
Posso dire verso di loro una vera e propria devozione
Ma per converso
Voglio dire che era altrettanto evidente come a sua volta Nino provasse nei confronti di tesoreria una certa ammirazione quasi un complesso di inferiorità
Per la capacità straordinaria davvero straordinaria di tensione
Voi realizzazione delle dei suoi programmi la sua capacità cioè di ordine politico
Io qui voglio fare un chiarimento che mi pare peraltro doveroso perché non si deve pensare che Nino forse
Nino Andreatta forse sprovvisto capacità organizzativa e realizzativa basti considerare le tracce Daloui lasciati nel ministeri da volte di volta in volta gestito
Tale capacità derivava io lo sospendo dalla convivenza né alla sua intelligenza di qualità che quasi sempre risultano
Fra loro alternative cioè da un lato la capacità idea attiva la creatività e dall'altra la propensione alla verifica analitica e documentata
Di ogni fenomeno
E questa duplice attitudine a mio avviso
Il segreto che rendeva inimitabile
L'apporto di Andreatta alla soluzione di qualunque problema il punto è un altro Nino non aveva l'attitudine ma io penso alle pure l'aspirazione a divenire un capo politico
Non esercitava il ruolo di un capo politico ma quello di un maestro di un ispiratore un maestro di cui si è sentita gravemente la mancanza proprio la sua voce è venuta a mancare
Perché è questo perché di noi era assolutamente refrattaria alla ricerca di un consenso treno forse a tre ottenuto attraverso argomentazioni attraverso motivazioni convincenti
Ma in modo demagogico
Le facili promesse i programmi illusorie gli obiettivi a breve nel mille mistificazioni tutto ciò che come sappiamo è utilizzato per ottenere il consenso periodo per lui
Semplicemente inconcepibile mi limito a questo proposito ricordare due episodi nella Campania elettorale condotta qui nel Trentino e si concluse
Con un esito poi risultò raggelante per gli amici però io sono convinto ad accettare di essere candidato dalla sulla terra
E l'altro e l'altro episodio che vogliono ricordare è l'occasione che si imprese Tonino Andreatta
Alle improvvise dimissioni
Di Mino Martinazzoli dal segretario del Partito Popolare
Per direi far risaltare il primato alla sua statura nella troika attesi trovo reggerà loro il partito
Andreatta era Capogruppo alla Camera Mancini ora capogruppo al Senato e la Jervolino era Presidente del partito
In questo dunque
Andare ha preteso vere si differenziavano perché tese oltre a disporre dicono formidabile capacità realizzativa era capaci di aggregare
Come aggrego a lungo qui nel Trentino un largo consenso della sua gente e dei suoi lettori
è ovvio riconoscere
Che il consenso
è il presupposto per l'esercizio del potere mi devo partire il titolo di legittimazione per esercitare il potere
Ma è altrettanto chiaro a mio avviso
è proprio qui si annida uno dei problemi
E dei rischi più gravi all'istituto democratico corre nel nostro tempo
Non solo in Italia
Ma in tutti i Paesi occidentali
Sino a che punto infatti le qualità che risultano più efficaci per ottenere il consenso nel mondo mediatico odierno
Coincidono o comunque si possono trasfondere
Comunque le qualità spesso antitetiche
Ci sono necessarie per governare
Credo che chiunque possa chiedere se
Davanti
Se
Comunque dovrei dire davanti dovendo utilizzare gli strumenti moderni di comunicazione che privilegi o no mission mente cioè l'apparenza gli slogan
Avrebbero potuto ottenere consenso uomini come De Gasperi e Moro
Ma qui
L'ordine mi taglio la lingua perché
Non vorrei assolutamente aprire un argomento di scottante
Complessità perché attualità
Dopo hot cioè nato solo per sospetto per sottolineare come la differenza d'intesa per
Andreatta non potesse
Tutto ciò consenso probabilmente non aspirasse né più anch'neppure a diventare un capo politico
Concludo questo intervento che per le ragioni dette in principio non porte deludere coloro che sono aspettavano una testimonianza per riguardasse entrambe le figure piloti ricordata
Riprendendo
Brevemente il tema centrale che Pontevico in precedenza riguardante cioè quelli che definivo nuovo i valori profonde ti spiego no
E
Hanno cementato la vicinanza pena grande sintonia tra persone così diverse come Andreatta perché essere accomunando lì
Ad un impegno così infelice e produttivo
Sono tra l'altro questi valori che meritano di essere conservate non solo come un'eredità rari additata loro lasciata ma anche come una lezione di perenne attualità
Poiché su questo tema sono già state dette delle cose mi limiterò pochissimi accenni
Proprio schematici in primo luogo ne ho già parlato prima la passione per un impegno politico dall'Amministrazione nella politica inteso proprio come servizio responsabilità nel caso
Per il Trentino proprio come progettazione della crescita di questa Regione
Ciò vuol dire ciò comporta una concezione alta di grande respiro dalla politica
Intesa cioè
Come attività necessariamente deve interpretare i problemi del presente ma nello stesso tempo deve sempre però siderale del questi problemi guardando anche al futuro
Per Andreatta in particolare il tema degli delle di generazioni successive è stato un continuo quasi ossessivo richiamo
E su questo punto ma mi pare di poter dire
Cioè la capacità di entrambi di cancelleria di Andreatta guardare a quello che sarebbe avvenuto dopo di loro è testimoniato da ciò che il Trentino è diventato dopo
Tesoriere e dopo Andreatta un secondo aspetto oppure mi limito solo ad accennare
Ossia come semplice proposta di approfondimento e di ulteriori è quello dell'impostazione intellettuale e culturale in cui Andreatta e che esiste affrontavano i problemi
Può stupire e anche a questo proposito si possa ravvisare una convergenza
Tra due personalità Boccalatte
Pura al pensiero prevalentemente l'altra prevalentemente all'azione eppure io ho sempre visto in Andreatta una tale libertà intellettuale che impediva la sua catalogazione
In qualsiasi scuola dottrinario corrente dottrinaria si è parlato a proposito di Luigi poste inglesi sono io ritengo
è questo non faccia giustizia alla sua intelligenza e la perché Nino avevo una totale libertà di pensiero e di ricerca
E lo portava a rimettere di Contini quindi esclusione le proprie posizioni
Intellettuale e culturali per prendere atto sempre delle cose nuove infatti
E
Realtà acquisite veniva conoscere tutto ciò che era altro non lo spaventava e soprattutto non lo spaventavano gli altri uomini
Anzi tutto questo lo incuriosiva
Nello stimolare questa estrema libertà vorrei dire fuori quasi parlare di realismo di pensiero di Andreatta si sposava perfettamente conto in via realismo di tensione nell'azione
Consentendo quindi anche tramite intendersi se non sempre quasi sempre nell'individuare gli obiettivi adatti ad affrontare le nuove situazioni che si presentavano
Consentitemi dei concludo nessun ultroneo un ultimo punto
Cioè è già stato accennato prima ampiamente da Dellai cioè il valore della laicità nell'azione e nel comportamento di questi due uomini
Le reti della tradizione cattolica di questa terra
Io credo che qui abbiamo proprio davanti un esemplare espressione
Dunque l'impegno di cattolici crisi si sforzano non sempre con successo ma senza mai desistere di tradurre le proprie convinzioni ideali
I comportamenti il più possibile coerenti e questo sia sul piano pubblico e sul piano privato
Ma quello che per me è il tratto distintivo attese vere di Andreatta il fatto tesi abbiano ostinatamente perseguito quello che nella tradizione cattolica li abbiamo il bene comune
Identificare un totale di bene comune che però che altrimenti può sfumare nel generico nello Stato
E nelle istituzioni pubbliche
E quindi
Venduti impegno
In realtà poi disservizio le istituzioni laiche
E si manifesta il senso della laicità dei politici cattolici a questo proposito lasciatemi dire
Chi è di particolare suggestione richiamare la recentissima presa di posizione di Papa Francesco con riferimento all'ONU sul prima sul tema enorme e
Un prima
Antichissimo come quello della guerra
Io credo che sia Andreatta sia
Tesoreria abbiano ripetutamente dato prova del tutto questo
E non occorre a questo proposito ricordare come nel caso di
Andreatta si sottopagato un prezzo politico molto altro e credo altresì
Ci sia davvero importante
Sottolineare soprattutto vorrei dire ai giovani
Auspico comportamenti di cattolici creando seguito la propria coscienza costo di incomprensioni e certamente anche di dubbi e inquietudini
Non accecanti intime
Non a caso
Questo
Ed altri
Incontri e i ricordi di Bruno Kessler sono stati organizzati
Dal citato Rauzi con questo motto significativo che mi ha molto è piaciuto perché non si spenga l'inquietudine
Ed è molto bello
E
Simili esempi vengano che poi ci sono esempi che si ricollego al caso esemplare di De Gasperi vengono da due uomini di questa terra
Uomini che io definirei trentini e non Tridentino
Volete o se volete trentini bolognesi in ragione delle addentellati bolognesi che si devono proprio a Nino Andreatta dopo il suo trasferimento nella capitale mediana
Io credo che queste testimonianze possono essere particolarmente feconde in un momento come quello in cui viviamo in cui la Chiesa stessa
Dimostra di non avere più paura di affrontare i problemi immensi che ha davanti
I laici possono aiutare la Chiesa in questo compito proprio con le loro difficoltà i loro dubbi le loro inquietudine
Quando io esprimevo al cardinal Martini
Lo scopo
A parlare pubblicamente delle difficoltà e dei dubbi che mi assalivano
Luigi mi rimproverava dicendo e invece vi dovevo affrontare apertamente
Sono i problemi che anche noi uomini di Chiesa abbiamo davanti mi diceva solo i problemi che stiamo affrontando
Se voi laici non novità la libertà di Porto di parlarne chi può farlo grazie
Grazie
Grazie al professor Pozzoli per questa splendida no ricordo dei due uomini e della passione che ci sia
Ci ha trasmesso
Andreatta la svolge dico
Voglio ricordare che
Tra il figlio di suo padre Nino segno
Il grande tradizione uomo di banca
E del nonno professore di matematica e precise al liceo Prati laico di Trento
Quindi è una corrente interno alla famiglia che si trasmette da generazioni
Addolcito
Mutare la dolcezza
Per abbattere pronto a fondo che proveniva dal nord
Quindi
è una famiglia che si intreccia con tante cose con tante storie e conoscendo le
è più facile capire l'originalità del personaggio
Cui era molto orgoglioso di far padre
Io ho avuto occasione di
Conoscerla personalmente
Cinque settembre
Due mila quattordici
Verrà conferito va professore Prodi il premio che andare De Gasperi intentato da don Lorenzo Dellai e che ormai siamo alla
Alla VII all'ottava edizione
Questo si innesta nella tradizione
Dello spirito politico trentino
Trentino bolognese nuova coniugazione
Però da
Prodi troviamo anche in un commento
Sul discorso dell'Università di Trento
Perché detto per inciso io ricordo
Che nemmeno a centosettanta la facoltà di Sociologia
Bandisce un concorso porsi la cattedra per economia
Degli intendimenti che arriva a vincere a noi
E difatti gli insetti
Però quando fu
Primo settembre del settantadue
Vende anche grave diceva insomma
Vi è andato imposto dalla cattedra convenzionata a Bologna ora che il CIPE si arrabbia
E dice
Fate la fuori conto fratello otto o Paolo Prodi dentro ottobre dovete venire a Trento
E allora lo imputa rimase Bologna guardando in carte da quel primo novembre e arrivo Paolo Prodi che divenne anche il primo oratore
Della libera università
Quindi
Vedete che le storie si intrecciano
Fra persone che qui vengono commemorati ricordate
Ma
Si intrecciano anche perché
Lui era un professore di economia
E ha collaborato con Casey nella stesura del piano
Troppa Nisticò che non era solo urbanistica era una visione nuova del Trentino
Ed allora loro incidiamo lui
Una testimonianza di questa esperienza di sociologia
Per inciso ricordo che Nino Andreatta diceva
Ha chiesto il ritiro aiutato in tante cose
Ma per un luogo alla
Partirà presto contro il Moro sociologia fumo
E l'altro ostinatamente resistette
E quando fu nel momento del bazar bisogno nel sessantotto nella piena momento rivoluzionari glielo diremo
E
Il ministro deve nominare tre professori di ruolo di altre Università per finalmente
Gestire accademicamente l'università
Che
Chiedeva proprio proceda Boldrini
Ma non può non chiedere a Nino Andreatta
Andreatta che pensava invece la riforma ne ha facoltà
Di scienze politiche disse di sì e partecipò attivamente al processo
Di controllo e di crescita
E quando ci fu lo scontro
Con una deroga
Il primo direttore
Scontro legato al fatto che
Alberoni alla fine riuscì a far cacciare secondo professore in cattedra che aveva vinto il concorso
Che era Pietro Scoppola
Ho visto Nino Andreatta che non avete mai visto
L'uomo mite per eccellenza
Ponderato
Che dice questo Alberoni la pagina
E dopo tre mesi padroni diede le dimissioni
Chiusa la parentesi
Dicevo
Può
Può anche di economia
Allora noi gli chiediamo per la sua esperienza ormai internazionale che ha
Una doppia riflessione
Questa esperienza dell'ulivista di Trento come il luogo
Per la cultura della ricerca dell'innovazione ma anche una riflessione sulla situazione economica attuale
Perché non ricevono più a capire cosa sta succedendo e quale prospettive politiche a
L'Italia in Europa per uscire dalla crisi abbiamo già sentito dire
Questo intervento ieri sui resoconti giornalistici di oggi però forse
Un qualche cosa in più stasera
Prodi vorrebbe dire e lo ringraziamo cordialmente
La ringrazio molto e naturalmente il tatto veramente lasciatemi tratta proprio del passato non del presente perché io sia provoca Monza
Perché il problema totalmente diverso
Sono grato di questi il diritto perché io ho conosciuto veramente bene
Consigliere Bruno Kessler per Andreatta già lavorato assieme per lungo tempo
Cinquant'anni fa e piano urbanistico provinciale era del sessantaquattro siamo nel due mila quattordici ha fatto bene i conti Franciacorta
Lavorare assieme in quel momento era lavorare assieme io facevo il ragazzo di bottega avevo venticinque anni
E dovevo trascrivere e discussioni problemi e rendermi conto dico cos'era questo piano provinciale vorrei ricordare
Hai trenta chili qui presenti
Che secondo me è stato
Una pagina che era completamente cambiato una fitta di questa Provincia
Allora
Rappresentava gli aspetti di
Miseria uso la parola
UDC in senso proprio del termine costava allora già abbastanza avanti ma quando penso pregiudicare quando penso agli altri comprensori c'era veramente strutturazione
Della miseria elementare oltre che come è già stato ricordato lo
Spezzettamento completo la revisione completa fra la città e
Elevato
Ecco improvvisamente la discussione allora era come fare paura armonia economiche
Quali erano le caratteristiche dei diversi comprensoriali sette decidono comprensorio Rino
Non era un fatto come miliardi usato già questo straordinario e
Che come ride e le risorse per rilanciarle noi qui non è stato ricordato che
Tutto questo Spies se poi a un problema di
Autonomia finanziaria di risorse di rapporto con la Provincia di Bolzano nel caso in cui
Ad esempio noi col centrosinistra abbiamo avuto rapporti
In teoria va bene dovendo per problemi dal Governo con la Provincia di Bolzano invece che la portano sempre stati
Molto buoni proprio perché c'erano queste radici di collaborazione anche per comunità resto intendiamo ma
Come profondo senso del pluralismo e il discorso dalla cultura guardava verso nord sedi che essi perché Andreatta
Fateli lavorare assieme io scarico gli appunti che poi rapa cosa più faticosa alla più intelligente quella più faticoso e era uno spettacolo
Perché erano proprio una sinergia completa
Andreatta con
La motivazione la fantasia
Kessler con questo rapporto Terragno nuovo questo rapporto concreto con le cose con la conoscenza di ogni persona grandi vale a dire
E ne è saltato fuori un documento errate nel merito ho partecipato ad altre piani di sviluppo anche del Milia eccetera come quello non ne ho non mai
Perché era
Documento concreto mamma con le decisioni sul futuro e con gli strumenti istituzionali e finanziari perché potesse funzionare e a funzionale
Naturalmente oggi non ci sia l'accordo di SU perché dalle cose che hanno funzionato
Non valgono più
Ma se questa Provincia ha raggiunto ma proprio perché quel
No quel suoi Ministri arrestato
è stato poi portato avanti e fatto crescere dei successori e c'è una realtà adesso anche per le risorse finanziarie intelligentemente organizzati
All'avanguardia per tanti aspetti della scelta
A consorzi nell'agricoltura lasciato figli dà il senso con la partecipazione della valle intera e che hanno potuto completare il piccolo col economico europei
Avrebbe dei problemi dall'agricoltura di oggi
Anche
Adesso con
Segni di ricerca Banzai fatta che in Italia
Maresciallo quasi sopra tre
Ecco
Ma ettaro provinciale che era
Messo le basi queste e che ha creato una identità di interessi tuttora a mio parere sta funzionando
Certamente
Cluster euro
Proprio per questa esperienza di lavoro comune sarà anche una
Specie di
Amicizia diciamo così c'è una differenza di età molto forte riprendeva come il ragazzotto di bottega no TAR covava anche di insediare nel giocare a la Morra e
E a casa
Grazie a tutti i Paesi uscito perché io l'idea di andare a cacciare il gallo cedrone non mi era mai saltato per la testa ruota suo fratello Prodi ma indeciso cala la morra e l'idea di fare gioca lavora un padano lento
Bellanova impossibile lo
L'unica cosa che vi divertiva era che gettava balla Morra all'albergo romano sotto l'occhio del teste conoscerti schema Marietto allora su un gran cartelloni bruttissima andava sciolto una carta in cui c'era scritto
E severamente proibito giocare la morra firmato Bruno Kessler
Allora
Era è c'era questo
Questo fantastico rapportano procura libertà estrema ma accanto a questo aspetto di concretezza
Attenzione che è stato citato ottanta Andreoli adesso è un discorso di come era fatto con alla prima terna Capel Meccano Boldrini Bobbio Andreatta
Questo vi dice Kessler cercata le persone migliore nazionale per l'Academy che per fare una visita con questi tre uomini voleva dire che era il meglio Catania
Meglio d'Italia credete che veniva a discutere sul piano provinciale era il meglio l'Italia e anche dell'est
Altra caratteristica entrambi e anche di Provinciale Kessler in teoria anche un'apertura verso l'Europa assolutamente straordinari
Quali evidentemente è dato insieme mai una provinciale
Oggi da arretrata perché ricordate errata arretrato insieme no c'è una specie di angoscia di fronte a Verona di fronte l'altra cosa è diventato invece un punto di riferimento per il perché
Ecco queste cose vanno secondo me ricordate perché c'è un importantissimo talmente chiaro che
Io avevo l'idea
Tanto ed è conosciuta dai dati quindi devo dire anche bei ricordi personali
Convinti cercando caccia loro ma dico questo è il nostro grande nuovo Presidente così
Proprio perché unità
Immaginazione capacità proiettarla pratici della gente cosa fasce perdute nel tempo insieme a una grande concretezza
E poi discute massime Roma Roma
Come diceva la mia segretaria all'IRI professore ma non si può innovare molto perché Roma se magna Nerone no cioè
E
Scopo assistito proprio alla Shoah Cerenzia progressività Kessler
Proprio shock focalizzato da un modo di ragionare completamente diverso da quello che ricevo tattica mi riproponevo discutevamo con la donna Andreatta come mai non ha successo
Lazzate così per tutti si va a vedere
Teste è ore pastore
Non è un
Governante di più e ore pastori e cioè ha bisogno di una comunità quindi stia dietro non del trustee rammento che ha dominato e domina
Da sempre almeno nel dopoguerra la politica a Roma
Ecco perché costa risorse carpette io personalmente ho questo fino presente questo
Questa invece è stato in pochi anni proprio frammentato da valori completamente diversi da quelli accoglie avevo assistito in negli anni tra formazione del Piano provinciale
Collegamenti con l'università è più complessa perché
Qui questo era ebbe anche il
Grandi rotture presso comunità
Perché
Pensava c'è forse bisogno di una
Per rompere una
Una noce ci volevano schiaccia Monteforte non ci furono esperimenti ci volevano aperture scioccanti unico va be ha seguito questo esperimento con
Un fortissimo coraggio
Siccome i frutti poi sono venuti
Ma anche con una forte rottura nel corso della città ma credo che
Andreatta che ha partecipato a questo abbia poi pagato in termini di preferenze politicamente questo
In questo fatto perché uscire
Attorno raccolti dall'università organizzato uno per un'opposizione conservatrice chiedeva indubbiamente tanti elementi anche di
GTT i debiti
Differita distinte perché
Io mi son trovato come
Giovanissimo le seguenti in condizioni in condizioni impossibili perché
L'attenzione il comportamento degli studenti quei momenti erano al di là ma ogni immaginazione no
Fui anche mi ricordo sequestrato e rilasciato dopo poche ore
Con la seguente motivazione con questo stupido non c'è conflitto
E è rimasta per me una delle motivazioni più importante della mia vita
Perché
Non me l'ero presi ha molto a nome di carte invece pacta fatte ragazzi veneta dopodiché deve anche a vari vero orrore
E
Capire però attenzione chiude quello era un
Un momento di
In cui il
La sperimentazione forse andata aldilà né quello che era l'accettazione di quel momento ma è servito nel tempo successivo questo è quello che io
Penso profondamente profondamente due stadi panni sta ritenete voi ci state fatte casuali come ad esempio il comportamento di Alberoni ma in queste riunioni non interessano queste voci al canto
Quindi
Di fare un discorso mai di lungo periodo
Che
Naturalmente è chiaro che
In pochi
Questo era
Invito la sua attività politica
Mi sono accostato sempre più ad Andreatta agisce sempre stato vicino stato sussistenti e così via anzi
Certamente
Così vicino che ogni tanto mi diceva quanto scavi quell'articolo
Complicati un professore un po'complicato questo articolo Palmizio Roma allora senta perché mi dava sempre del in un unico caso al mondo non congrui staticità ma del
E quando non dico con molta entrati
Datemi del tu validissima siamo sempre andati bene così contenuti
Mi diceva dall'inizio ma
Non si capisce questo passaggio del Vicepresidente allora romano vorrei che una buona Massaglia
Cerchi di individuare alcune sospetti arrivo meritevoli tutto tutto tutto compreso a scriverlo e
Sapendo che c'era Andreatta mi sono trovato di fronte a un uomo assolutamente
Sempre per retorica della in un giorno in cui lo ricordiamo assolutamente superiore taluni dell'intellettuale come curiosità perché impressionante no
Tant'è vero che poi lo hanno rimproverato che tanta gente che lui tirato su ma ce ne sono andati in altre direzioni perché aveva
La curiosità intellettuale ripeto impressionante
Da caratteristiche sue erano prova
Va ricordato e per lo ripeto intransigente no dei principi durissimo e questo già è costato tante cose perché poi paventano esigenza non teneva dentro di sé ma che esprimeva
Con battute micidiali
Non
Non solo d'amore ripeto i micidiali perché accostavano estrema generosità e disinteresse altre due cose il suo modo
Impossibile mutuate soltanto in un reato questo stranissimo ma i nomi non di una
Dottoressa della battuta e di una grandissima generosità nel
Nel riconoscere impropri torti virtù delle persone tutti questi aspetti
E naturalmente è chiaro che
Un uomo così c'è mancato negli ultimi anni
è mancato anche
Anche del mondo cattolico nuova fiorire sempre è stato ricordato da Bazoli il
Il a
Per la sua
Approfondita dei valori etico religiosi in cui la caratteristica principale era non ostentata
Come è stato detto voi
Soprattutto si installa Sacconi nega intenzione pub coinvolge elettivo delle sue scelte Pastore alla grandezza dirlo pensiero religioso grande laicità no non strumentalizzata mai queste cose e è chiaro che questo
Emerso molto dell'episodio anche il Banco Ambrosiano che rispetto all'episodio
Voi enorme importanza che nella sua vita politica perché
Noi allora
Aveva fatto una carriera ministeriale molto rapida molto forte poi da ministro va al Bilancio al Ministro del Tesoro pochi improvvisamente succede il problema dello IOR questa un
Grandissimo discorso in cui
Materie
Scrisse imporre alle banche l'Ambrosiano come la più
Grave deviazione di un'importante istituzione bancaria non rispetta le regole della professione vanificate circa un grande Paese ma gli ultimi quaranta
Queste sono le frasi che deluso con coraggio richiamo
La responsabilità in modo dirette sia l'espulsione dal mondo laico con il mondo cattolico
E questo è il costo esclusione dal Governo per un luogo che negli anni spettano al Governo quando vivo finisse nel novantasei
Ecco questo
Indubbiamente qualcosa di
Estremamente importante Barak tra l'altro giorno
Ma
Cosa farebbe
Nel caso dello IOR Papa Francesco
Io su queste una delle poche certezze che avevo nominerebbe Andreatta precede però io
Un
Marco e spero
Sono storie cessione difficile interpretare
Non ho parlato io perché cadeau che Nanni
Portatore suoneria parla ecco ma
Sono stati momenti veramente drammatico che sta nel Paese era affrontata questo spirito Alarico poco spirito profondamente profondamente religioso
Un altro
L'aspetto poi
Aiuto perché
Abbiamo ragionato durato molto
L'altro aspetto cosa farebbe oggi
Mi fa pensare
A ai propri ed economici no
Perché
Fu
Durissimo quando negli anni ottanta
Comincia la spesa
Sono prepensionamenti sette anni tutte le leggi grande sparisce pochi era durissimo e mi ricordo
Un solo articolo che diceva ogni mancato aggiustamento di oggi ciclopici obbliga a una dura recessione domani
Quanti non era certamente però fu tra i primi a denunciare l'aspetto dell'ora l'attenzione del bilancio
Però aveva studiato Keynes
Sapeva benissimo che quando si è in crisi quando un Paese in crisi bisogna
Il motore si è inceppato bisogna dare carburante più a dare forza e bisogna
Aggiustare il motore di a farlo andare avanti io credo quindi che oggi
Si rischierebbe tra i rigoristi intelligenti compresi i turisti che non capiscono momento credo anche
Ma questo non lo so o no
Che forse si sarebbe schierato quando contro
Non ammessa dalla Costituzione del pareggio di bilancio
Io ho sempre ritenuto una cosa assolutamente folle perché da bilancio deve essere in attivo addirittura in certi anni in precedenti certi altri il Bilancio non è
Un
Strumento che riguardi i diritti dell'uomo
E neanche lo strumento che riguarda
La vittima economica di un Paese ecco pratiche economiche sociali momenti in cui i ruderi dimagrire cioè momenti in cui
Non decide di nutrirsi
E
Quindi io credo che
Sono punti di questo genere sia mancato
Mancata volto negli ultimi anni no principi dottrinari forte ma anche la capacità originale dagli
Bene di sottrarsi
A
Delle
Formulazione dottrinale che leaders europei di scarsi livelli
Eccetera ci hanno
O propinato in questi ultimi tempi aperture che c'è stato
Ricordate il rapporto con colori
Avrà un'altra cosa
Altra cosa cioè era la la dissenso della storia in cui
Quando si era di fronte a problemi gravissimi propriamente grande portata non era più la dottrina formale che veniva tenuta nel
In come prioritarie ma era il senso della dei rescisso tra del domani
Motivo per cui il collega cito a realizzare l'unificazione tedesca era proprio questo capacità
Mi sentirei il nel momento in cui bisognava uscire dai penali tradizionali e opporsi anche alle correnti dominante
Su questo avrà caratteristiche Andreatta arretra aveva in modo assolutamente
Assolutamente assolutamente nel profondo
Ecco quanti sono mi ricordo bene
Certamente
Ne ha vinto e difficile
Riprodurre
Una personalità così ma anche riprodurre questo modo di far politica
Perché qualora sostanziale sparizione pendenti parte tra i partiti politici in tutti i partiti politici
Con
Un
Rovesciamento nella metodologia di aggregazione diventa molto difficile risponde alla domanda ma riceve per rinnovare le creare ricostruire
Quello che era
Nel
In fondo fra a volte provinciale ma un profondo dibattito Carriero in tempo
Per questo un affatto
E io credo che relazione ho fatto raggruppato il passato non fatto
Dateci distribuita
è chiarissimo dare e costruire il futuro nel solco del del cattolicesimo democratico
Ma non riesce riprodurre più cultura politica
Perfettamente ragione ma chi ci sta producendo con proporvi
Questo è un
Problema che avrà ben al di là perché per Tirrenia e non credo che possa essere
Riprodotta costituente ricostruendo cose passate con riorganizzando gruppi limita ma la nuova apertura alla società
Che bisogna vero no L'Ulivo fu un tentativo tendere a tutti ci
Ci fu dentro molto più di quanto
Non immaginiamo
Proprio perché piloti rompere alcuni compartimenti stagni che una società
Che dopo la caduta del muro di Berlino dopo tanti avvenimenti era diventata molto pluralistica e molto e molto diverso ecco queste sono secondo me
Nelle vie
Che
Poi
Alla porta di rito che per tanti motivi non
Si sono potuti cocktail concretizzare l'azione concreta ma certamente
Devono essere oggetto di riflessione molto profonda forti dei precedenti sono i fatti
Un partecipante un comitato Rosa Bianca in cui questi valori questi problemi sono massimamente precedenti
Io credo che una riflessione su questi temi fatto in modo ampio in modo
O assolutamente partendo dalla base possano essere utili pure il ricordo e crescere di Andreatta sequestra
Questo
Sintesi fra concretezza fantasia coerenza apertura al mondo
Sì saranno veramente utili in futuro grazie
Grazie Romano Prodi che ha chiuso in bellezza questa splendida rievocazione questa esperienza ci auguriamo
Ti continuare anche in futuro perché la Valle
Lo merita
Vi ricordo che se volete leggere
Quindi sopra
In
Il margine vende questo piccolo libricino di Giampaolo Andreatta Nino Andreatta esso trentino
Ed è uno spaccato di questa storia
Che abbiamo sentito grazie a tutti gli allievi