Intervista a Vannino Chiti sulla riforma del Senato della Repubblica e sulla riforma del sistema elettorale

Radio Radicale abbiamo ora qui con noi ancora una volta potremmo dire Mannino Chiti già vicepresidente del Senato Presidente della Commissione affari europei di Palazzo Madama e protagoniste in questi giorni in queste settimane della madre di tutte le battaglie istituzionali quella sulla riforma
Costituzionale in particolare del Senato presente chi di come sta andando
La come da com'era prevedibile e sta andando emanare la borsa pubblica
Male dal nostro punto di vista secondo me male dal punto di vista dei cittadini italiani
E degli equilibri della Costituzione fosse male dal mio punto di vista sarebbe poca cosa la Commissione sta procedendo arriverà in Aula è certamente sarà votata entro luglio
Mi pare che ogni giorno che passa
Si complica la situazione sempre dal mio punto di vista ad esempio
Ci saranno ventuno sindaci settantaquattro consiglieri regionali che non soltanto faranno per il primo incarico il Sindaco ai Consiglieri Regionali
E nel tempo residuo il senatore pur con competenze importanti che il Senato avrà
Ma
Avranno l'immunità
E quindi ci saranno ventuno sindaci più Sindaci degli altri sindaci settantaquattro se non consiglieri regionali più consiglieri regionali degli altri sindaci
Complessivamente l'Italia avrà ancora meno trasparenza e rigore e se questo ci serve lo giudicheranno i cittadini italiani
Fargli capire che la sua ottica un po'malinconico ormai il processo che abbiate dovrebbe arrivare in qualche modo a conclusione questo dove c'è una per una cena di poteri la Presidente chili
La riforma costituzionale viene approvata quindi il il lattosio in costruzione il nuovo Senato per contratto contemporaneamente quanto lei ci sta il vecchio Senato che continua dalla fiducia al Governo come la mettiamo
Io non credo che ci sarà una fase transitoria di tre anni così come viene annunciato e non penso che nessuna persona ragionevole possa davvero ritenerlo possibile o addirittura giusto
Quando ci sarà un Senato che non soltanto non dà più la fiducia al governo che è giusto perché la fiducia al Governo dovrà darla soltanto
La Camera dei deputati anche per me
E anche la gran parte delle leggi dovrà vere quelle del programma di Governo dovrà avere l'ultima parola
Della Camera dei deputati ma
Questo questo Senato sarà composto in modo diverso non solo come numero ma come forma di designazione B è difficile pensare che sia corretto in democrazia una fase transitoria lunga
Prego il problema sarà
Stessi compie in quel momento l'intera legislatura o se si compie il percorso soltanto per quanto riguarda il Senato ma è una decisione che che sarà valutata da chi deve valutarla e cioè
Dal Presidente della Repubblica dalle forze politiche
Ma credo che questa sarà l'evoluzione a me non riuscirebbe pensarle un'altra guardando alla correttezza del funzionamento della nostra democrazia pure io che ho posizione diversa
Dopodiché
Lei dice malinconia non malinconia no perché
Io penso che questa sia una battaglia giusta non la battaglia facile penso che i cittadini italiani non capiranno espulse se saranno chiamati a votare al referendum si comporteranno così
Che sia un Senato deve rimanere commi ritengo debba rimanere
E se sulla Costituzione sulle leggi elettorali sui referendum sull'Europa sugli ordinamenti regionali
Per me anche su alcuni diritti civili fondamentali avrà competenze paritarie con la Camera se questo Senato rimane dicevo
Come sia possibile che non sia eletto dai cittadini come possono cittadini rinunciare a un loro diritto che è quello di esprimere con il voto propri rappresentanti nelle istituzioni quindi
Questo è il problema che resta aperto e su questo noi continueremo a impegnarci nel Parlamento e nel Paese ultimissima cosa la riforma elettorale secondo lei andrà ma anche come
Andrà avanti
Come non lo so perché ci sono dichiarazioni abbastanza strane
Ci sono dichiarazioni che vengono viene detto ci sarà un'unica soglia di sbarramento al cinque per cento io dico meno male
Sarà innalzata la soglia per avere il cinquantaquattro per cento dei seggi cioè il premio di maggioranza al quaranta per cento e dico meglio viene detto anche se non ci sono i collegi uninominali ci saranno le preferenze
Giusto preferisco collegi uninominali ma se non sono collegi uninominali ci siano le preferenze non viene detto se ci si potrà candidare
In una sola circoscrizione o collegio in più d'uno non viene detto se per cercare il quaranta per cento se sarà il quaranta per cento
Di consensi penseranno anche partiti che non superano la soglia di sbarramento temi importanti ma poi viene aggiunto naturalmente se è d'accordo Forza Italia come Forza Italia fino ad ora non ha mai detto di essere d'accordo
Sua ad esempio le preferenze sul collegio uninominale se Forza Italia non è un interlocutore ma un invito a un diritto di veto beh la questione come vede si complica assai
Io rimango
Stupefatto da una considerazione comunque che ancora voglio sottolinearle
Che negli Stati Uniti d'America un grande Paese democratico nella storia si è verificato che un Senato eletto come oggi si volta avendo eleggere in Italia cioè dalle Assemblee legislative del loro Stati nel mille novecentotredici furono informato su
In deciso
Il voto diretto dei cittadini per scegliere i senatori perché c'era troppa corruzione con quel sistema e troppo localismo può funzionare questo sistema che negli Stati Uniti hanno cambiato nel mille novecentotredici in Italia
La nostra Toscana la nostra Puglia erano Salon Bar via sono più grandi della California
Dell'Oregon del del del Texas
Quindi ci sarà meno localismo e la corruzione in Italia come è noto non esiste quindi non ci sarà un problema eccesso corruzione e così in Francia hanno superato dopo un lungo periodo
Che si possa essere presidenti di regione sindaci
E parlamentari
Dalle prossime elezioni ci sarà un'incompatibilità
Noi invece la riproduciamo riproduciamo l'incompatibilità che l'esperienza francese ha superato
Non si deve guardare a quello che è successo in altri grandi Paesi per tenerne conto e ripetere esperienze che altrove non solo no riuscite ma sono fallite si definisce innovazione e quindi va portata avanti ad ogni costo queste sono le domande che si dovrebbero fare
I parlamentari e ogni parlamentare anche i cittadini italiani siamo pur sempre Vannino Chiti del PD precedente la Commissione europea all'Europa e qui a Palazzo Madama con l'ascolto di Radio Radicale