Forum PA 2014 - Agenda Urbana e PONMetro: cosa succede in città

Quando vuole
Allora
Iniziamo prendere
Grazie per essere venuti un ringraziamento a
A tutti coloro che hanno accettato l'invito di forum pigliare l'invito di di Cittalia
Il titolo di questo di questo incontro argent agendo urbane con metro cosa succede in città falsa punto interrogativo quindi somma
Richiamo il punto interrogativo cosa succede in città
Il titolo è non è mia di Paolo Testa ma non è male nel senso che la giornata di oggi è dedicata proprio al tema della dell'agenda urbana cioè del dell'insieme di politiche dirette alle
Alle
Hai poli urbani e alle aree metropolitane in particolare proprio per mettere anche il
Il punto interrogativo dico subito che facciamo un piccolo cambiamento del programma nel senso che
Io ho fatto ampio dirò qualcosa di Dini come introduzione poi passiamo la parola direttamente alle città che così ci risponde ciò che succede in città possiamo poi fare una
Un lavoro quindi come dice bottom-up
Quali interventi li li mettiamo in conclusione
L'agenda urbana ospite ma è un tema
Un tema importante è un tema importante
Non da oggi in tutto il mondo soprattutto
E anche in Europa
Adesso è diventato un tema importante anche nell'agenda
Nell'agenda nazionale
Noi non abbiamo un agendo Orban come Paese
Nel senso che si sono agendo urbana europea
è anche sancita da una risoluzione del Parlamento del due mila del due mila e undici abbiamo però avviato anche non lavoro
Interessante e promettente sul tema delle
Delle città metropolitane
Dal punto di vista nazionale
è stato anche seguito un comune un Comitato interministeriale per il per le politiche urbane che lo scorso anno c'è stato anche un documento per le politiche urbane che presentò l'allora ministro barca agendo vane vista come un coordinamento
Delle politiche messe in atto dalle diverse amministrazioni e diretta la realtà urbane mila politiche statali le politiche e anche le le politiche regionali
Un processo di coordinamento anche fra
Le politiche nazionali quindi sospeso se nude da fondi nazionali e le politiche di coesione territoriale
E poi anche
E qui entriamo anche nel contesto di questo di questo periodo un coordinamento tra le politiche di sviluppo urbano e le politiche istituzionali che promettono di dare una nuova infrastruttura istituzionale alle realtà metropolitane
Quindi questo è quello che
Deve convergere ventuno agenda urbana che è importante perché
Perché poi ci serve anche qui a a rispondere a due domande
La prima è
Come immaginiamo le nostre città fra dieci anni
E per rispondere a questa domanda delle macchie risponde alla domanda quali sono le città che servono all'Italia cioè un Paese come il nostro un sistema Paese come il nostro per poter rispondere a delle sfide difficili di quale città ha bisogno
Essendo le città come sappiamo tutti ormai
Nei Paesi avanzati in un qualche modo anche in quelli intinto in quelli meno sviluppati da un lato i principali motori dell'innovazione luoghi in cui si concentra ormai sia la produzione che il cambiamento
Essendo per essendo anche i principali poli della globalizzazione se guardiamo la globalizzazione
Una in fittizia un potenziale c.d. relazioni fra città soprattutto sono i poligoni della globalizzazione però lecita sono anche luoghi in cui si concentrano anche principali problemi sociali
Solamente concentrato dunque da un lato di grandi opportunità dall'altro di
Di problemi
Quindi la novità diciamo da un certo punto di vista è quella che anche in agenda nazionale
Questo tema ormai solo
Abbiamo ci aspettano mesi impegnativi e sì dal punto di vista della realizzazione delle città metropolitane qualcuno di voi ha visto insomma ha fatto la la la l'agenda delle
Delle scadenze per arrivare all'inizio del prossimo anno avete a disposizione nuove istituzioni del nostro Paese è un'agenda
Fitta naturalmente la legge che non è che introduca le città metropolitane perché ahi noi Città metropolitane sono al nostro ordinamento dal novanta
La novità però è che questa volta c'è ci son dentro un sistema di norme che le fettine prefigura una concreta fattibilità almeno dal punto di vista istituzionale
Ed anche perché si inquadra in un clima
Dal di cambiamenti istituzionale complessivo che un clima di forte
Da un lato semplificazione e dall'altro rafforzamento delle Valle dell'autonomia locale
Mettete insieme la creazione delle dieci città metropolitane più le quattro
Del delle regioni a statuto ordinario abbiamo quattordici
Enti che hanno certamente una maggior forza una maggiore concentrazione di competenze e di e di punti di responsabilità aggiungere a questo la riforma delle Province che non è meno importante
Quindi li prefigura come come enti di area vasta
E
Seppur come enti di secondo livello è il panorama delle delle
Del sistema dell'autonomie locali che prima aveva otto mila più di otto mila comuni tutti con lo stesso ordinamento oggi può disporre di cento punti di caduta
Fra città metropolitane questo che ci danno una conformazione dell'autonomia e localismo molto diverse che ci rendono ci danno anche un altro un'altra immagine di quali possono essere i processi di implementazione delle politiche nazionali c'è anche le politiche nazionali agio
Possono avere a disposizione un'infrastruttura dell'autonomia e locali che rendono molto
Molto più semplice i processi anche di cooperazione di cooperazione fra comuni
Pensata in che modo possono essere ridisegnato e rivisto il tema dei dei piccoli Comuni sia attraverso
L'area metropolitana anche attraverso attraverso e quindi una grande opportunità da cogliere e su questo importante che ci sono consapevolezza fin d'ora che per realizzare le riforme servono politiche di accompagnamento e anche politica di reti fra città
E poi abbiamo un altro aspetto importante che d'ingresso delle città metropolitane all'interno della
Appunto delle del nuovo del nuovo ciclo le politiche di coesione
Nelle quali è previsto un punto un PON un programma nazionale sulle città metropolitane con una dotazione complessiva compreso il finanziamento circa uno
Uno virgola uno miliardi
Eccoli interno anche degli atti delle importanti
Elementi da punto issare anche del contenuto la il paradigma delle Smart Cities applicato per lo sviluppo urbano il tema importante della sociali Innovation cioè
Anche in questo senso c'è una
Una corrispondenza con la con l'agenda urbana con la Jeanne urbana europea anche le nostre città dovrebbero diventare città appunto intelligenti
Sostenibili
E inclusive quindi un quadro che ci fornisce una
Delle prospettive promettenti però devo dirvi che dal punto di vista quindi oltre che del il conto del
Dell'inserimento di un programma nazionale
C'è anche un'innovazione di metodo mi sembra che insomma quale che importante cioè il fatto di costruire anche
I contenuti delle azioni partendo dalle città
Quindi partendo da loro bisogni anche dei progetti che avevano in cantiere e questo ci dà un potenziamento da punti sarà rilevazione della domanda reale e ci dà anche delle prospettive di fattibilità di velocità esecutiva maggiori
Ma c'è anche di più
Forse
C'è la possibilità che questa esperienza se funzionerà son convinto che funzionerà sia anche un prototipo una prevista cioè può servire anche nel corso dell'attuazione complessiva delle politiche di sviluppo da grande polo aggregatore tenete conto che
Come tutti sanno
Ho visto che la riforma del rio ci dà una semplificazione un rafforzamento del sistema delle autonomie locali anche nelle
Anche la funzione politica di coesione abbiamo bisogno di qualcosa che semplifichi e di robustezza senso perché abbiamo
Dobbiamo fare i falò i conti con una frammentazione dei progetti che conosciamo
Perché se noi guardiamo a quattro o i dati
Se i Fella la Fondazione l'ANCI sta preparando il nuovo rapporto appunto sulla
Sul FESR
Se io vi dico che nelle che i Comuni attuative e i progetti attuati dai Comuni capoluogo impegni quel
Sono duecentotrentanove c'abbiamo un numero già elevato
Se poi vi dico che se prendiamo l'Inter e aree metropolitane siamo a mille ottocentosettanta
Il numero diventa già elevato ma se invece che l'attuazione vediamo dove sono localizzati i progetti del ciclo ecco se guardiamo dentro queste aree progetti localizzati sono diecimila
Trecentoventicinque naturalmente son progetti dieci mila trecentoventicinque progetti nelle attuali localizzati in naturalmente attuati
Per un quarto da dei comuni per un altro quarto dalle dalle Regioni per un altro venti per cento da altre amministrazioni per il trenta per cento dell'impresa
Allora se vediamo quei soldi come devo dirvi se noi pensiamo che sia un milione un miliardo virgola uno le risorse destinate
Possono anche sembrare non tantissime l'anno scorso il gli importi
Ecco corrispondenti progetti attuati dai nei nelle città metropolitana di un milione settecentotrenta miliardo settecentotrentasette le avverse
Se guardiamo i progetti attuati nelle aree metropolitane sax stiamo due nove trentaquattro tre miliardi
Se guardiamo a tutti i progetti localizzati nelle aree metropolitane stiamo sette miliardi centoventiquattro
Allora
Oltre a lavorare a partire in questo modo su questi
Su questi
Sui progetti dati dal PON è chiaro che quella sfida anche quella di trovare dei punti che siano anche dei punti che da un lato facciano da apripista e dall'altro possono esserlo nel corso anche degli attrattori
Se dimostreranno di avere una oltre a una rispondenza ai bisogni reali delle delle città anche una capacità è una velocità di attuazione che sia che sia sia forte
Allora questo un po'rapidamente e il quadro nel quale ci troviamo non
L'avrete viste perché non sono piccole questi sono i numeri delle
Card Test abbiamo preparato nel
Esso numeri interessanti e se può riguardare di perché effettivamente mettono mettono in luce come veramente anche le città italiane adesso naturalmente
Dieci città metropolitane son tante
Su questo c'è scritto scritto anch'io probabilmente delle città Rosi metropoli I Standard europea sono molte meno va bene d'accordo però la cosa importante questa però sono aggiornamenti però la cosa importante
E della riforma istituzionale aver introdotto finalmente un meccanismo
Che supera l'uniformità amministrativa
Cioè avere introdotto nel nostro ordinamento riforme c'è stata la portiamo da l'Unità d'Italia d'altra parte gli Stati unitari si fanno così anche asfaltando la differenza e va bene
Problema che ce la siamo portata abbastanza lungo no ordinamenti che vedono appunto Roma e Milano con lo stesso ordinamento dei Comuni più piccoli anche quelli piccolissimi sostanzialmente qui c'è un meccanismo che comunque mette a disposizione delle città
Delle città metropolitane di stazza europea ma anche delle città che sono sarebbero catalogate legale internazionale come bizza i siti se cioè di città medie
Talmente a disposizione degli strumenti di Governo molto forte messe a disposizione strumenti non vuol dire cambia per forza le cose questo sarà in mano le città quello che realizzeranno e insomma momento incluso
Le norme sono risorse a disposizione di chi agisce a volte vengono colte a volte no quindi
Saprà una fase nella quale c'è un impegno nazionali tutti accrediti ed anche dell'ANCI naturalmente a spingere a mettere in rete le città ma che è certo una grande sfida che si che si realizzerà localmente
Tenendo fede quindi a questo approccio che insieme di garantire un quadro nazionale
Per azioni che saranno locale io contenuti invertendo farei precedere gli interventi dei
Caputo del Pd dei rappresentanti delle città
Che hanno funzioni importanti però con la programmazione delle loro amministrazioni
Per vedere da questo punto di vista quali sono le idee che hanno messo in campo e cosa vogliono fare poi caso mai su questa cosa possiamo
Fare una
Un intervento invece come come reazione nazionale
Allora io qui al programma iniziare così chi va be'mandamento cominciare un Attilio Auricchio Direttore generale del Comune di Napoli
Andiamo lì
Perché Napoli a fine anno supererà i tre milioni di abitanti
Quindi è fra quelle città che ci ha veramente raggiunge lo Standard
Elevato
Vediamo che ne pensano grazie buongiorno a tutti
Sono il Capo di Gabinetto del Comune di Napoli svolgo anche le funzioni di direzione generale già questo è una
Ha una sua atipicità intrinseche
Sono anche responsabile della
Dei finanziamenti europei il nostro ufficio che abbiamo creato ad hoc per gestire
Una eredità abbastanza complicata e pesante sul
Sulla programmazione due mila sette tredici del POR regionale
Napoli in questo momento
Destinataria sul
A valere sulle risorse del POR sette tredici
Di circa un miliardo e due di finanziamenti compendiati essenzialmente in cinque grandi progetti
Quindi
Nella programmazione POR cioè una linea ancora più accelerata che quella dei grandi progetti Napoli beneficiario di cinque in effetti sarebbe beneficiare di un sesto
Che sul porto di Napoli ma in quel caso il beneficiario e l'Autorità portuale di Napoli quindi la città di Napoli è destinataria di sei grandi progetti più altri
Altri assi investimento sul POR sette tredici e questo lo segnalo perché
Già la complessità di questa azione che abbiamo ereditato come Amministrazione del
Due mila undici dove di questa programmazione
Non c'era diciamo dal punto di vista dell'assetto amministrativo non c'era nessuna ammissione a finanziamento non c'era nessuna ovviamente a scalare nessun degrado l'impegno nessuna
Azione amministrativa corretta per cui
Sostanzialmente questo Piano Marshall o nella città di Napoli
è partito
Sostanzialmente quando la diciamo il pacchetto è finito nel due mila sette due mila tredici noi nel due mila tredici siamo partiti
Questo lo dico anche perché
Si innesta un'altra criticità cioè
Le l'esperienza della macchina amministrativa su questo
Chiaramente vuole immaginare un'esperienza
Agevolmente carente diciamo esperienza
Molto approssimativa che abbiamo cercato di costruire da zero altro dato significativo basti pensare che il programma di assistenza tecnica del POR
Sette tredici
Mentre vi parlo è in fase di aggiudicazione diciamo quindi inizieranno a lavorare sul finire del quattordici il team di di assistenza tecnica sul POR sette tredici vivace un po'il tema
Diciamo interessante con cui
Poi noi generalmente obbligati
Trascinati sulla gestione diretta delle cose ci confrontiamo e qui vengo diciamo al al tema per cui oggi
Sono orgoglioso e ringrazio diciamo l'organizzazione Cittalia
Nelle sue componenti lancia ovviamente va sempre ringraziata perché senza lanci saremmo sostanzialmente dispersi sul territorio nazionale forse senza recupero senza possibilità di recupero e
Quindi ringrazio la dottoressa Galdi amo medici a oltre tre dell'ANCI conclusi confrontiamo più volte durante le nostre settimane diverbi intensa di lavoro e quindi è l'opportunità e questo almeno il mio intendimento senza tediare
Ulteriormente diciamo l'uditorio
E quello di portare l'esperienza diciamo quindi punti essenziali sintetici di di esperienza su questa invece novità per noi astrale che la programmazione del PON metro
Devo dirvi sono Politano quindi sono
Come dire
Orgoglioso di appartenere alla alla mia città di lavorare per la mia città solo Napolitano atipico perché gran parte la sua esperienza lavorativa l'ha trascorsa fuori dalla città di Napoli e questo è un grande bene
Però devo dire che già quando a Napoli si parla della parola programmazione
Diciamo andiamo sostanzialmente entità è un verbo difficile da declinare programmazione e pianificazione sono due termini completamente avulsi dal
Dalla lingua locale
Per cui pensare ora quando l'amministrazione locale per eccellenza il Comune di Napoli deve addirittura
Infatti che all'inizio non ci credevamo che toccavano riprogrammare il Parlamento pensavamo che fosse da uno scherzo
Della natura invece era pronto cavano per noi programmare il PON metro
E e quindi ci siamo messi di buona lena come amiamo fare come Amministrazione sulle cose importanti
E qui entriamo subito nella prima difficoltà quindi elemento supera apprezzabile ovviamente di grande innovazione forse veramente il il cuore
Di questa esperienza che andremo
A a misurare sulla realtà tutti quanti insieme è il fatto che il Sindaco quindi l'autorità urbana
Individuato nel Sindaco è
Come dire il soggetto intermedio rispetto l'organismo intermedio di questo programma
Non c'è
Non c'è intermezzo tra
L'autorità nazionale del PON e
Diciamo colui che materialmente va a intervenire nelle singole azioni della programmazione in fase
O di gestione diretta dei progetti di attuazione questa è la grandissima novità immagino che tutti ne siano sufficientemente consapevoli ma è veramente una novità epocale
Significa dall'altra parte organizzare ovviamente un
Una struttura
Tecnica dell'amministrazione nuova per certi versi che non è più
Il traino dico una cosa abbastanza pratica però penso di di
Di interpretare un pensiero piuttosto comune non è più l'interpretazione del rapporto quantu Anna Regione
Comune dove
Il tecnico che l'Amministrazione comunale più o meno il tecnico funzionale il dirigente diventa semplicemente il
Come dire il no
Il legato una corrispondenza d'amorosi sensi con l'infinito funzionario dirigente regionale
Che per le motivazioni più disparate ogni tanto scimmiottando qualche disposizione del più scuro Regolamento del del POR o dei vari
Temi investimento finanziario europeo diciamo
Va a gestire di fatto la attuazione dei singoli programmi non vi dico poi in fase di rendicontazione dove succedono diciamo cose inenarrabili c'è un
Un potere
Assoluto una volta anche insulso da parte della burocrazia io in particolare mi riferisco ovviamente a quella
Regionale ma non credo di
Diciamo di andare
Estremamente lontano dalle esperienze più o meno di di livello nazionale
Quindi questo scompare questo meccanismo d'incanto quindi la nostra struttura tecnica dovrà essere in grado di gestire questa fase
Diciamo di programmazione e di attuazione del programma che è una novità e va creata perché non tutte le città Napoli per esempio
A una struttura tecnica che è nata e si sta formando
Devo dire forse più grazie al contributo del Governo centrale su una serie di esperienze equità giovanile Tritto che sa bene che cosa vuol dire diciamo rinforzare le strutture locali
E diciamo va creata assolutamente questa struttura e quindi questo è un primo tema una prima difficoltà che è una prima criticità che va
Colmata sanata programmata anche questa naturalmente l'assistenza tecnica è uno dei temi comunque previsti dalla
Dalla programmazione del Fondo metro e quindi ben venga diciamo un un'attenzione su questo tema
Poi quando abbiamo diciamo quando l'abbiamo affrontato il tema
Della
Dopo aver superato il primo impatto emotivo il tema della programmazione
Abbiamo
Affrontato subito un un primo tema perché l'intervento dal punto di vista temporale e è intervenuto esattamente
Tra
La fase terminale dell'approvazione della cinquantasei e
Diciamo la sua il suo materiale baro otto aprile
E questo quindi ha creato un problema perché ed è una criticità importante che noi abbiamo
Affrontato ne abbiamo anche parlato con
L'autorità di gestione e è un tema diciamo che pone una serie di difficoltà operative nella programmazione noi
E quindi il Sindaco l'Autorità urbana
Programma interventi della Città metropolitana o programma interventi della città capoluogo della Città metropolitana questo è un tema
Diciamo
Non so se anche sei diffuso immagino di sì perché
Diciamo la realtà napoletana come ricordava
Il segretario generale di Cittalia non tutte le città metropolitane hanno una connotazione di agglomerato urbano di tipo europeo sicuramente Napoli c'era
E questo comporta pochi vantaggi per la verità e invece una serie di disagi
Basti pensare faccio un esempio su tutti il trasporto pubblico Napoli a un trasporto pubblico che è finanziato per un milione di abitanti il trasporto pubblico di Napoli ogni giorno ne serve
Milioni
Perché tutta la provincia utilizza il Sistema di trasporto pubblico della città di Napoli
Non a caso diciamo i trasporti pubblici delle singole realtà
Urbane dei novanta uno comuni novantadue complessivamente della Provincia della Città Metropolitana di Napoli possiamo dirlo serenità
è
E se
è ovviamente un tema come dire importante tre milioni che insistono su un sistema che tarato finanziato organizzato per un milione
Quindi un primo intervento di programmazione sul
Non a caso diciamo abbiamo
Lo dico con simpatia approfittato del del Po a metro per
Intervenire subito con quella che ci sembrava una misura essenziale il rinnovamento dalla flotta non ci sono altre misure di finanziamento possibili
Almeno per chi ha una struttura
Una gestione del server trasporto pubblico ancora sostanzialmente in house sporchi può godere di altre scelte o altre valutazioni noi arriveremo anche a questo ma soprattutto arriveremo prima all'integrazione
Del
Trasporto pubblico locale del capoluogo con il trasporto pubblico almeno un ramo gomma con l'area ex provinciale quindi metropolitana
Per cui da subito uno dei primi temi peraltro la funzione essenziale della Città metropolitana il trasporto pubblico
Addirittura con un legislatore che è andato ben oltre l'ha visto anche su questi servizi il
La possibilità di stazione appaltante dalla città me lo fa in un Governo
Anche nella gestione di questi servizi per cui
Prima misura trasporto pubblico ramo gomma il ramo
Ferro è ancora diciamo insiste ancora sostanzialmente sulla città capoluogo
E e e quindi questo è un tema diciamo che ANT abbiamo affrontato e il diciamo lo riteniamo una
Misura assolutamente essenziale appunto previsto dal dal ponte questo peraltro introdurrà sicuramente
Gli altri
Interventi lo lo affronteranno in maniera più articolata e impone il tema del cluster e cioè il tema immagino che non soltanto la città di Napoli abbia
In interpretato nel
Diciamo il rinnovamento della flotta come
Potenzialità derivante dal Po metro l'hanno fatto anche altri probabilmente diciamo
Una sinergia diciamo in questo senso sarebbe sicuramente auspicabile lo ha anche
Tradotto in atti la stessa associazione dei Comuni a sé sancì e quindi diciamo mi sembra sicuramente uno dei temi centrale quindi il tema del cluster riso alcune misure e sicuramente un tema diciamo importante
Quindi il la prima criticità è quella di interpretare la programmazione si è destinata direttamente alla città capoluogo o già traguardare ovviamente in chiave metropolitana abbiamo scelto
In gran parte il secondo tema cercando anche di aprirci su fronti soprattutto mi riferisco all'asse sulla
Sulla innovazione digitale soprattutto su quello il bisogno è
Potete immaginare alla stessa stregua tutti più o meno tutti quanti il fatto di integrare quanto meno i sistemi di
Informazione DG digitalizzazione delle strutture amministrative ovini il primo bisogno dalla città metropolitana sarà quello di
Mettere a sistema e rendere il più omogeneo possibile il diciamo la struttura
Digitale di servizio e di diciamo di relazione con il cittadino
Naturalmente
Il bisogno sulla mi sono trasporto pubblico mi sembra una
Diciamo una valutazione importante
Dell'assistenza tecnica
Ho sottolineato volevo ricordare non non non mi dilungo oltre
Volevo ricordare il tema che chiaramente la programmazione fino adesso non ha potuto tener conto è questa una criticità no di una importante apertura al territorio
Ovviamente i tempi i tempi serrati cioè fino adesso non hanno consentito una grandissima apertura alle attività di partenariato alati quindi
Per ovviare a questo abbiamo sfruttato in larga misura il
Già un quello l'esistente l'obiettivo è quello di
Immaginare una forma di finanziamento che sia
Che vada su progetti assolutamente cantierabili nessun intervento a finanziare già a partire dal primo gennaio questo mito del due mila e quindici
Questo mi sembra già un dettato assolutamente importante e quindi chiaramente abbiamo cercato di valorizzare tutto quello che era immediatamente cantierabile in senso complessivo
La questo un aspetto e chiaramente ha consentito di interessare meno il territorio in quella necessaria e doverosa attività di interscambio al partenariato
L'azione e il bisogno del territorio devo dire che insomma su questo tema aprire ai bisogni del territorio una città come Napoli con Budget i cento milioni no è un'operazione come dire
Abbastanza affascinante ma poco sicuramente poco pragmatica perché sano di di bisogni l'intero Budget fondamento non sarebbe bastato quindi voglio dire
Aprire su questo insomma bisogna fare delle scelte in termini di priorità e noi le le abbiamo fatte e quindi ci siamo concentrati essenzialmente sulle tre azioni macro quindi trasporto
Trasporto è servizio pubblico
Del trasporto
Urbano con proiezioni chiaramente metropolitana questo il varo della riforma pone temi importanti perché per esempio gli strumenti di governo
Il Piano urbano di mobilità e il piano traffico chiaramente vanno assolutamente integrati in chiave metropolitana questo è un tema
Diciamo assolutamente attuale noi abbiamo fermato
Cui l'aggiornamento di questi due strumenti importanti di programmazione proprio in virtù del
Del contenuto della della legge
Cinquantasei
Quindi servizio pubblico il tema della inclusione sociale per noi è un tema
Come dire di portata gigantesca devastante direi per certi versi abbiamo cercato di
Immaginare delle azioni praticabili di miglioramento di efficientamento della capacità ricettiva soprattutto
In in questo del della fascia di disagio sociale
Che sostanzialmente e il sessanta per cento dalla città ma
Con delle azioni mirate che credo nel nell'interscambio
Anche con con il Dipartimento a sicuramente trovato diciamo una rispondenza rispetto agli obiettivi di programmazione erano stati posti
E
E infine ovviamente diciamo altro tema sicuramente comune alle alla gran parte delle grandi aree urbane ma come sempre
Diciamo sul Napoli poi diventano temi di esclusione sociale e il tema dell'integrazione dei nomadi e quindi del di sistemi di accoglienza diciamo
Su questo su questa frontiera e sono molto complicati e come osservavano alcuni in alcuni confronti diciamo rendere peraltro molto capace su questo fronte la città capoluogo
è un è un come dire è un suicidio tutto sommato perché significa che l'intera parte della Provincia che è il doppio della popolazione chiaramente diciamo
Riversa il bisogno di queste
Aree di inclusione diciamo sulla città capoluogo in diventa un meccanismo dei di vasi comunicanti esponente
Io ringrazio diciamo ringrazio l'organizzazione la possibilità e credo insomma di di via zittirmi su questo fronte gas
Grazie al Capo di Gabinetto del Comune di Napoli adesso
Intanto se vogliamo tenerne nei limiti diciamo che gli interventi possono essere cinque sette minuti va bene bastano a questa è l'impegno
Allora adesso Gianfranco Presutti che direttore lavoro sviluppo fondi europei ma si disse il Comune di Torino che
è a quota
Due milioni e trecento abitanti tutta la provincia ma dipende da come da come andrà a finire la pensavo si parlasse di soldi sei sapevo insomma
Emilio
Fazio abbiamo avuto difficoltà diciamo a focalizzare interventi di questa giornata insomma la gente molto denaro allora io
Mi baso sulla domanda cosa succede in città allora vi dico so veramente velocemente in tre minuti cosa succede Torino noi stiamo costruendo che nel piano abbiamo costruito impone
Abbiamo costruito il PON
Hilton città qui abbiamo fatto i compiti diciamo che la cosa più interessante che ho fatto e che ci siamo avvantaggiati di un lavoro
Fatto nello scorso anno di usato il due mila tredici
Per lavorare alla pro alle progettazioni non sapendo ancora del Po incita non sapendo ancora come sarebbero evolute le leve diciamo l'organizzazione dei fondi però abbiamo pensato che fosse importante per le città
Costruire la propria domanda di smart nel sud e quindi avere un masterplan di progetti che ci permettesse di appunto avere un orizzonte un po'anche questo è stato un lavoro molto interessante faticoso concentrato sei mesi di lavoro
Abbiamo messo insieme punto la città e funzionari gli enti pubblici ma soprattutto chi si opta di ricerca
Politecnico università e centri di ricerca e anche l'impresa è no quindi abbiamo cercato di costruire a questa domanda l'abbiamo organizzata in quattro pilastri mobilità Energia la espandersi
è la parte di inclusione
Ne sono venute fuori quarantacinque azioni questo SMA masterplan si chiama Smile quarantacinque in situazioni che vogliono vanno un po'di ed è un portafoglio veramente amplissimo
Questo però ci ha permesso di come dire con molta facilità determinare le nostre priorità in riferimento al ponte quindi abbiamo preso da questo master masterplan
Abbiamo riorganizzato secondo l'indicazione del DPS il nostro lavoro aggregando insomma le azioni su ragionando sui temi dell'impatto prevalentemente partendo gli impatti e abbiamo organizzato il nostro lavoro in maniera molto
Diciamo molto semplice mi pare che non siano state neanche grandi osservazioni da parte
Della Commissione quindi questo è stato il lavoro fatto quello che stiamo cercando di fare che se non è un po'più complesso e cercare un accordo con le regioni per mille motivi no
I motivi sono di ordine politico alle Regioni interpretano il Polo sappiamo come una sottrazione di risorse non come un'integrazione
Lecita stanno diventando sempre di più un oggetto ingombrante per le Regioni io non sono così convinto che il PIL
Disegno del rio semplifichi questo aspetto io credo che potrebbe addirittura per certi versi complicato perché le rileggo le aree metropolitane diventano veramente pesanti quindi qui l'equilibrio va veramente veramente cercato
Devo dire che scontiamo il fatto di cercare questo equilibrio ex-post cercarlo ex-post è come dire cercare di far tornare i conti quando un po'tutti hanno disegnato i loro quadri ecco lo stiamo facendo però non è effettivamente se invece questo è il livello attuale
Dico ancora una cosa che l'aspetto
Il motivo anche per cui secondo me è importante costruire la domanda delle città e anche questo io non so nell'esperienza dei colleghi
Capiterà spesso che vengono molte aziende a proporci delle soluzioni no se non soluzioni per la città allora queste sono veramente
Soluzioni in cerca di domanda e tra l'altro a cui i nostri assessori non si nostre giunte sono abbastanza insomma
Così come dire non facilmente orientate anche nell'interpretazione nel come si può perché poi trova in funzione dei ricoverati che noi non possiamo comprare niente noi dobbiamo avere delle procedure che allora questo secondo me è molto importante sia per le città che per le aziende che la domanda sia fatta sia
Proposta da noi su questo ovviamente è anche molto interessante il processo che si sta costruendo di relazioni fra noi per come dire ovviamente ognuno ha la sua città è fatto in un certo modo somma i la costruzione della nostra domanda di servizi e di
Oggetti che possono organizzare meglio il contesto urbano deve partire principalmente da nove questo più o meno quello che sta accadendo io vorrei focalizzarmi in altri due minuti soltanto
Sul secondo punto cioè di che cosa abbiamo bisogno no
Allora io credo che abbiamo bisogno di capire quale sarà il quadro futuro perché
Sia a livello lo si diceva prima nei corridoi sia a livello istituzionale non è ancora definito sappiamo che non c'è più la
La Provincia sappiamo che la città metropolitana non ha più il Governo politico che aveva prima ma mantiene grosso modo le funzioni
Sappiamo che queste funzioni vanno ridisegnate nei prossimi sei mesi a partire addosso che visitano le Regioni partirà da ciò che deciderà lo Stato però insomma attualmente
E quasi tutto come prima e l'incertezza in una in una in un quadro programmatorio come questo non aiuta affatto
Se pensiamo che per anche nell'ambito delle FS le Province erano organismo intermedio no nella gestione permangono di come organismo intermedio nella gestione appunto dei programmi però non si capisce più che cosa
Quindi prima si scioglie questo tema prima si intravvede un quadro di riferimento chiaro prima anche noi siamo nella condizione di lavorare meglio
Vado degli aspetti più concreti le città e i funzionari dirigenti
Lo dico partendo da me sono stati selezionati nelle nostre aree insomma per fare altre cose non ci misuriamo con degli aspetti molto innovativi
In molte città lo sappiamo siamo ovviamente ci sentiamo avanti ci sentiamo sulla frontiera però abbiamo veramente da portarci dietro le nostre macchine organizzative su questo c'è veramente necessità di formazione e di sostenere la capacity building delle città allora su questo qualcosa è stato fatto parto da un paio di esempi realizzati a partire
Da noi nel senso che l'abbiamo promosso insieme ad altri
Noi abbiamo fatto partire a Torino due master sui temi della SMA siti per dirigenti e funzionari né come ho fatto partire un terzo finanziato da ANCI per i giovani amministratori
C'è stata una buona risposta sono stati finanziati
Dagli intatta ex finta
Quindi c'è stata una buona risposta però veramente è quello un terreno su cui continuare questi master hanno potuto dare dei quadri di riferimento generali no quindi
Quali sono le potenzialità quali sono anche le scrive necessarie dove va a Cormano profondi di temi per potersi in qualche modo preparati ma questo è un terreno secondo me su cui
Io credo la nazione si gioca un po'una scommessa qui sopra bisogna effettivamente investire
La seconda cosa che dico quando si parla del riuso delle piattaforme della collaborazione credo che noi dobbiamo
Immaginarci questo tema della collaborazione proprio come dei partenariati allora per chi per quelle citate ce ne saranno tante come noi che sono hanno cominciato negli ultimi due tre anni a lavorare sui progetti europei
E quindi sono state in qualche modo
Addestrate si sono un po'allenate a organizzarsi in questi partenariati a organizzare i progetti
Che sono progetti non di scambio di frati che non sono progetti di lavoro dove si sviluppano soluzioni insieme ecco quello secondo me il modello noi un po'l'abbiamo come dire esercitato anche all'interno di programmi nazionali prive di colleghi che hanno guidato
Il programma Elisa siamo stati dentro questi
Abbiamo sviluppato un progetto sull'infomobilità che ha messo insieme città che hanno fetente lavorato insieme no allora questo secondo me è effettivamente quello di cui io credo ci sia bisogno non tanto
Solo scambiarsi e diciamo le buone pratiche avere degli oggetti SIC su cui ecco si costruisce effettivamente insieme qualche tipologie di soluzione
L'ultima cosa che dico sempre sul tema della collaborazione della del riuso del partenariato che vedete come volete insomma ecco la capitale tutta la capitalizzazione delle Pecs tratti se non riguarda soltanto gli oggetti ciò non riguarda solo le soluzioni
Ma io credo che riguardi anche e questo per noi che poi dobbiamo dare gambe a
Diciamo alle alle soluzioni riguarda i percorsi e i processi anche amministrativi
Su questo veramente c'è una grande nel siccome ci misuriamo sempre con cose veramente nuove non facciamo più cose che si facciano quindici dieci vent'anni fa ma stiamo veramente facendo delle cose
Nuove quasi sempre fatte per la prima volta su questo lo scambio è interessantissimo ed è fondamentale noi cerchiamo esperienze che ci possano portare a condividere delle soluzioni processi faccio tra esenti no allora
Il tema delle Pari procura mentori Innovation quindi la cui l'uso della domanda pubblica per
Acquistare innovazione da parte delle imprese
Allora questo è un tema sempre citato poi come si fa che si fa non come dire molto complesso diciamo declinarlo
Noi diamo vinto tre programmi europei su questo tema stiamo lavorando su tre oggetti specifici quindi tre esempi ora queste sono situazioni che secondo me vanno in qualche modo
Sviluppate quindi si tratta di condividere dei processi
Ne dico altre stiamo lavorando all'ammodernamento come altre città del
Dell'illuminazione pubblica
Cittadina attraverso accordi che sono accordi di e troppa pesci pubblico privato perché
E il privato che finanzia e siamo noi che paghiamo canoni con
Modello esco eccetera ecco qui Trezeguet siamo andati a vedere a Milano sono la hanno fatto prima di noi devo vedere quali sono i modelli quali sono
Gli accordi quali sono i modelli giuridici questo secondo me è per noi è veramente Oro perché ci fa risparmiare tempo e perché se non è chi è avanti insomma in qualche modo può offrire qualcosa agli altri non bisogna sempre stare a rinvio intarsi tutto
Ultima cosa sempre ultimissima proprio mi domando che fine abbiano fatto i diritti nella nostra programmazione gli investimenti territoriali integrati questo è un po'come dire un
Per chi ha studiato la programmazione l'anticipata letto i documenti da vista nasce la vista crescere si diceva ma insomma il questi riti sono proprio quello che serve alla città cioè un investimento che riterrà integrato che metta insieme
Più misura che utilizzi capitare non solo fondo pubblico ma anche capitale privato è sua anche su questo credo che abbiamo un po'perso un treno nelle regioni non ce n'è traccia nella mia non ce n'è traccia
Il Po non è organizzato così insomma rimane un po'non so se abbiamo
Qualcosa da recuperare però ecco una roba lì sospesa grazie
Grazie Grazia Presutti allora la
L'area metropolitana che avrà l'aumento di popolazione maggiore c'era il più grande distanza fra il Comune capoluogo Lare a quella che avranno questo cambiamento più grande Bari
E Bari aumenta del settantacinque per cento la sua popolazione costruisce
Una un'area con un milione duecentocinquantotto abitanti
Che succede a Bari
Anna Maria pur Couto ripartizione urbanistica ed edilizia privata
Il Comune pugliese ecco che succede a Bari e perché un urbanista qui a Bari invece che è un economista a parlare di questa cosa
Perché mi occupo da dieci anni di urbanistica di programmi complessi e perché in questo momento Bari ha la fortuna
Perché poi alla fine si tratta anche di fortuna in urbanistica arrivare al momento giusto
Di aver già elaborato il nel nuovo piano urbanistico generale nella sua parte strategica
Che è stato consegnato proprio a febbraio di quest'anno e che noi abbiamo utilizzato per i suoi quadri conoscitivi come base di analisi proprio per la nostra programmazione anche perché consapevoli anche delle delle lacune del passato
Abbiamo dato un'indicazione specifica ai nostri pianificatori quello di individuare anche delle azioni strategiche
Perché è assolutamente fondamentale che la pianificazione non si limiti a una pianificazione di carta ma che sappia dare anche diciamo un impulso a quello che devono essere
Le attività dei dei Comuni nella programmazione invece dell'uso dei finanziamenti quindi questo questo elemento è assolutamente fondamentale
D'altro canto lei quadri conoscitivi che abbiamo conseguito non sono soltanto in materia infrastrutturale
Ambientale ma anche demografica e quindi sociale ed economica
Quindi questi ci hanno consentito di individuare quali sono tutti i nostri i nostri punti di di caduta sviluppati nel tempo prima di tutto il fatto che vari è stata pianificata negli anni settanta per seicento mila abitanti pensando quindi di avere una grande Bari
E invece a causa
Di una una politica urbanistica
A tutto vantaggio dell'arricchimento della proprietà fondiaria c'è stato uno sviluppo sì elevato nelle zone di espansione
Ma abbastanza contratto che ha portato una una immigrazione nell'hinterland
Molto consistente e consideriamo che dal censimento ottantuno al due mila e uno
Bari ha perso quasi sessanta mila abitanti quei sessanta mila abitanti sono l'hinterland son tutti nella prima fascia
E ogni mattina ritornano a Bari
Ritornano a Bari perché lavorano perché vanno a scuola perché hanno le mamme le zie da trovare a Bari hanno la cultura Bariano l'economia a Bari
Questo comporta il il grosso problema ovviamente del trasporto pubblico
Quindi questo è il la prima necessità ed è il primo legame tra Bari e la sua area metropolitana perché il servizio del trasporto pubblico a Bari è il servizio per l'area metropolitana
Altro altro tema importante
è quello che ha determinato un anche un un diverso
A modello di sviluppo dell'economia di Bari Bari era
Storicamente era il grosso centro commerciale della Puglia tutti quanti gravitavano prima su Bari quindi un'economia fatta tutta sul commercio
Che poi nel tempo ha cercato di riconvertirsi in industriale in affetti anche dei grossi gruppi
Industriali ma adesso non non ha sufficienti proventi né dall'una e dall'altro quindi la necessità di trovare una nuova linea
Una nuova lite in linea di sviluppo
Dal punto di vista economico proprio questo esodo
Delle famiglia nell'hinterland a apportato un abbandono delle aree centrali della città
E una un abbandono della recita e delle aree centrali in cui sono rimasti gli anziani e che adesso sono invece abitate dagli stranieri di nuova immigrazione dagli studenti
Bari ha comunque settanta mila studenti fuori sede che gravitano su Bari
E dagli studenti ed alle coppie a reddito basso che non si vogliono spostare da Bari ma non hanno la possibilità di acquistare un nuovo alloggio quindi insomma questo quadro economico Faggiana individuare quali saranno le nostre linee di azione
Quindi nella in merito alla alla mobilità e in merito a quello che che vedremo tra poco nel piccolissimo power point che ho predisposto e soprattutto dall'esperienza passata
Noi nella decennio passato ci siamo impegnati con la Regione per puntare sulla trasporto pubblico regionale perché Bari è a oltre referee appresi ferrovie concesse
Che si sviluppano le sul desta appunto sulla
Sulla lato sud e interno le Appulo lucane che arrivano fino a Matera e la Ferrod tramviaria Bari o Bari nord che prende il settore nord e RSI si mantiene sulla linea costiera
Quindi quello le le linee diciamo abbiamo puntato con la Regione su questo mentre dal punto di vista urbano abbiamo puntato sulla riqualificazione delle aree marginali esterne in quartieri periferici
Però considerando considerando forse anche erroneamente che le aree centrali dovessero essere messe in seconda battuta
Per privilegiando le aree che storicamente erano state emarginate ovvero le periferie adesso cerchiamo di compensare al contrario proprio perché vogliamo avere
Delle delle azioni mirate ma soprattutto una programma unitario di sviluppo cioè non si può più en
Dare avanti con interventi spot con piccole opere pubbliche dobbiamo procedere invece con un sistema integrato
Di ecco perché in affetti era interessante il richiamo della del collega di Torino di Torino una sistema integrato di di interventi a cui poi
Farà attingere attraverso diverse fonti di finanziamento europee ma anche ordinaria insomma ma uno deve avere necessariamente un'idea di sviluppo
Interi e in in completa e armonica ed è quello che stiamo cercando di fare
E quindi cosa succede a Bari
Possiamo inserire questa un po'una sintesi anche delle dei nostri temi per la Smart siti
Quindi una qualche sbotta Bari agile inclusiva sostenibile dinamica e creativa e vediamo quali sono in effetti gli ambienti
Della lì gli ambiti di intervento
L'ambito e l'ambiente urbano è appunto nel merito della città sostenibile quindi tutto ciò che è legato a i vari tipi di mobilità
La città inclusiva per quanto riguarda il la necessità
Di fare una politica specifica per la casa
E la città dinamica e creativa per puntare sui giovani considerando che queste risorse sono una un'economia da sfruttare in in maniera massiccia che la città agile perché la la città che deve puntare sui su ciò che sono anche tutti quanti i collegamenti
Di tipo immateriale
E vediamo che cosa abbiamo in mente per quanto riguarda la mobilità
Dicevo prima la Regione sta facendo la sua parte quindi tutte le linee di trasporto che dal dei centri limitrofi arrivano a Bari fino adesso sono state le classiche ferrovia
La riconversione che stiamo facendo con la Regione e quello di aumentare
Le fermate molto banalmente e soprattutto aumentare la frequenza dei mezzi in maniera che questa Rete possa essere a tutti gli affetti una rete metropolitana di superficie
Per quanto riguarda invece l'azione che vogliamo imprimere oggi come
Trasporto urbano
La la linea diciamo più significativa anche quella che ha un maggior peso economico nelle nostre schede Progetto
è quello di una linea di trasporto Hinna in sede propria
Lungo la costa lungo la costa e proprio delle aree centrali della città
Consideriamo che Bari a uno sviluppo costiero nel proprio territorio di quarantadue chilometri
è uno sviluppo costiero che si Stato
è occupato dagli insediamenti edilizi ma per esempio non ha il problema che a Napoli di insediamenti ma il precedenti delle tipo Pozzuoli di insediamenti industriali
Quindi fatta eccezione
Per l'area del porto che un porto internazionali prima classe quindi a tutti gli affetti un'area industriale anche se non altro più interno industria se mai a cantieri Istica
Quindi non è o comunque un'area inquinata inquinante fatta eccezione per il porto è una successione di piccoli porti turistici che quindi hanno con tutta un'altra un un altro tipo di fruizione
è una città che ancora una costa ancora benna ben fruibile questa linea dedicata questa infrastruttura leggera cui pensiamo è una linea che nel primo periodo due mila quindici venti
Alla possibilità di essere
Realizzata in sede propria ma con una sede già predisposta
Per quanto riguarda lo sviluppo futuro assunta utilizzando le la sede dismessa bella ferrovia perché attualmente è
Certamente la ferrovia un Progetto non solo finanziato ma approvato nella sua fase definitiva quindi tra poco sarà appaltato entro quest'anno sicuramente sarà appaltato
La ferrovia lascerà proprio la sede della linea costiera quindi questo potrà diventare nel tempo unna trama che percorrerà tutta la costa
Da da Torre a Mare a Santo Spirito quindi quaranta chilometri di costa questo diventa fondamentale nella parte centrale per lo sviluppo anche turistico
Nelle parti invece più periferiche per la riqualificazione anche urbanistica ed edilizia delle fasce costiere perché avere un mezzo di trasporto pubblico è sempre un grande elemento ed è sempre una grande opportunità
Vediamo poi su cosa puntiamo l'ormai servisse è stiamo puntando sull'informatizzazione abbiamo quest'anno anche noi come l'urbanistica coinvolto tutti quanti per la creazione di un sito in cui si sono ritrovate poi
Anche tutto il materiale delle altre strutture e stiamo cercando di inserire anche quello delle altre aziende per avere una un bagaglio anche di conoscenza a disposizione
Della del degli utenti esterni
E questo già mai impostare tutta la pianificazione anche l'attività dei cittadini e dei tecnici proprio su questa documentazione è già tutto quanto è a disposizione già oggi
Della della gente
L'altro tema è quello dell'inclusione puntiamo sull'housing sociale
L'accesso al credito e il supporto per l'accesso al credito delle giovani coppie
E anche il sostegno nel caso della quello che la Regione Puglia ha definito la morosità incolpevole
Questa volta invece di andare in espansione contiamo sul riuso degli edifici pubblici dismessi per esempio noi abbiamo una serie di caserme
Che potrebbero essere tutte quante riutilizzate anche a questo scopo e abbiamo una trattativa con il Ministero in questo senso
E quindi il il tema oggi della rigenerazione abbiamo nelle filiere Progetto cioè una un edificio dismesso che l'ex Manifattura Tabacchi che in una zona significativa
Proprio del centro
Ecco naturalmente è andata a finire che abbiamo caricato la slide che non dovevo caricare va bene non ha importanza quello che io non volevo mostrare era un'immagine tratta
Proprio dal
Dalla Piano regolatore in cui la città vista dal mare mostrava questo tram del mare estremamente
Interessante perché serve di collegamento al lungomare lungomare storico per arrivare alla ai vari ai vari punti di interesse come il il teatro Margherita
Come il tutto il corso gonna il Petruzzelli
Con la sede della Prefettura il Castello Svevo il porto di Bari la Fiera del levante nello stadio della vittoria per arrivare a due punti
Cardine che sono i i due poli diciamo che si raccordano poi alla mobilità esterna per avere in questo senso
L'Inter non solo l'intermodalità in certi casi ma la lo scambio ferro gomma
Per il tutte le auto in accesso alla al centro chiaramente con l'estensione negli anni successivi questo diventerà ancora più significativo per la città
L'importante è avere un programma organico Dust sfruttare da utilizzare su cui utilizzo impostare tutti i finanziamenti che Coimbra con volgono perché siano coinvolti in un'unica operazione
Grazie grazie
Grazie adesso
Cioè Genova che
E abbiamo per Genova na Nicoletti del settore programmi di riqualificazione urbana Genova sta raggiungerà beh non è tantissimo ottocentottantadue braccia torna visto nella regione del Genova questo punto di sì
Un ruolo
Sì dominante
Genova ha un territorio rispetto alla alla diciamo all'Area metropolitana un territorio che è molto vasto
Però nello stesso tempo non urbanizzata ritorno perché la città ovviamente si stende sul mare si estende per ventisei chilometri vicino si sender per ventisei chilometri da
A andasse adoperiamo
Da Savona il Tigullio e diciamo che l'urbanizzazione più significativa è quella lungo la costa mentre le interno ci sferrava del fronte a ambiti senz'se non rurali quasi
Allora la
Il ragionamento che tentiamo di fare io intanto volevo presentarmi seguo sono dirigente del settore programmi riqualificazione urbana gestisco la
Passata programmazione POR due mila sette due mila tredici
Che aveva a che fare ovviamente soprattutto con le aree urbane più degradate e quindi sugli ambiti localizzati all'interno della città in questo nuova programmazione abbiamo cercato di ragionare in un'ottica
Metropolitana diciamo della futura net attinta metropolitana in quanto soprattutto ricco riguardo al tema
Della mobilità che in questo momento è il tema che sia dal punto di vista diciamo della programmazione perché anche noi abbiamo il Piano urbanistico comunale in via di definizione
Quindi sia delle strategie di destinazione della città che anche sulle strategie dei grandi enti
Esercenti per esempio Autostrade nonché le ferrovie saranno in questo momento si stanno particolarmente muovendo in questo senso volevo presentare
Scusi
Una
Volevo poi fare vedere impressa
Questa
Scusi in questa
Ecco si il nodo di Genova in questo momento adesso diciamo interessato da una serie di interventi di dimensione nazionale che riguardano sia della diciamo l'accessibilità dell'autostrada
Con la famosa gronda che tanto provoca
Opposizioni anche città sul quale discussione ancora aperta ma anche il collegamento del terzo valico con la la noti e Tortona per e le diciamo per offrire al porto un migliore collegamento con l'entroterra sul corridoio che arriva a Rotterdam
E la l'intervento sul nodo ferroviario che è in corso che verrà completato nelle del due mila venti
E questi interventi sono tutti orientati a spostare la mobilità di attraversamento e di diciamo veloce oppure la mobilità servizio del porto
A monte della città nell'accettare in questo senso dovrebbe diventare quindi una una avrebbe acquisirebbe urna nuova dimensione a servizio queste ad infrastrutture acquisiremo al menzione a servizio della città in particolare per quanto riguarda il polo ferroviario
Segna aiuta spostare che e con la sposa con lo spostamento a monte
Scusi anch'
Questi
Sì con lo spostamento a monte nell'area della della linea veloce arsi la linea di costa vista l'esistenza di moltissime stazioni intermedie e la la proposta creazione di nuove stazioni
Verrebbe a essere dedicata al trasporto pubblico locale e in connessione appunto in una dimensione metropolitana perché su Genova confluiscono generalmente molti pendolari che provengono dalle due Riviere
E e provengono anche dalle vallate interne quindi dalla vallata della Polcevera e dalla dal mare arrivano quotidianamente molti pendolari
E quindi questo questa
Diciamo mette un po'metropoli di Zarzis metropolitani interazione dell'Arena ferroviaria
Collegata col dovrebbe essere collegata con il trasporto pubblico locale e migliorare la qualità dello spostamento entro la città e per i pendolari
Mi scusi sposto
Sì non sapevo come si fa
Ecco si
Un altro quello che è una cosa questo forse ma non è molto
Non salterà evento
Allora in questo discorso della mobilità si inserisce il ragionamento che abbiamo tentato di fare sul POR metro nuovo in quanto appunto visto la le nuove possibilità offerte dalla deve dire la tentazione della mobilità ferroviaria
E Tele A connessione con la mobilità locale mila il Piano Urbano della mobilità a
Prefigurato
Diversi assi attrezzati in particolare uno lungo la costa
E uno lungo la Val Bisagno la Val Bisagno e una delle due vallate interne genovesi e che presenta particolari problemi di accessibilità e in quanto non è servita dalla ferrovia
Questa è una foto della Val Bisagno come vedete l'edificazione assolutamente s'imposta tutto lungo i margini del fiume e la viabilità che di nuovo a lungo il margine del fiume molto intasata anche perché la valle
Termica non uno finisce nel nel nulla è in connessione con dalla Val Trebbia e la Val Fontanabuona te rispettivamente si rivolgono verso fino arriva fino a Piacenza e a tutta l'entroterra di Chiavari
Quindi l'asse attrezzato della Val Bisagno
Ci ci sembra una un'opera che a me ha una dimensione strategica dal punto di vista metropolitano proprio perché parte dalla stazione Brignole perché dove si trova sia una è una delle maggiori stazioni ferroviarie della città
Che la metropolitana
E arrivato appunto personalmente la parte alta della vallata a
Artista appunto prendere il i pendolari che arrivano dalle vallate interne quindi questo di in questo senso
Scusate
Non volevo tornare indietro
Ecco in questo senso abbiamo scelto il
Come ha con me elemento fondamentale del nuovo può ammetterlo l'asse attrezzato della Val Bisagno
Con oltre alla registrazione della Sat Rizzato accompagnano questo intervento tutta una serie di interventi di riqualificazione della visibilità
Attraverso la realizzazione di posteggi di interscambio di postazioni di by che car sharing di
Aree pedonali e aree verdi aree traffico limitato
Riqualificazione dell'umiliazione pubblica per trasformare la vallata una specie di Progetto pilota per l'efficientamento del dei servizi offerti al pubblico
Un altro tema forte che abbiamo affrontato nel nel nel proposta di prometto che abbiamo fatto e quello dell'inclusione sociale su questa volta ci siamo rivolti a uno dei quartieri storici della della R.
Che dedicato il quartiere di Amantea e che è in uno Stato devo dire di manutenzione molto molto precario e presenta molti problemi sociali
Dove diamo pensato di fare un ragionamento di efficientamento energetico e di recupero degli edifici e di inserimento di servizi sociali a tutela della comunità
Abbiamo fatto questa proposta
Diciamo su questo siamo un po'con il DPS
Ancora un po'in trattativa sulla sulle tematiche da sviluppare nel PON metro in quanto si tratta di una vera e propria infrastruttura
Tuttavia stiamo ragionando anche con la Regione che ci segue e che ritiene l'intervento assolutamente prioritario nella logica della vivibilità e della città in una logica di interesse metropolitano
Per vedere di trovare la modalità con anche conosce anche con altri finanziamenti cofinanziamenti parallele telepass dire questo intervento che ci sembra assolutamente in linea con tutto quello che è la programmazione in questo momento in città
Finito
Grazie grazie anche della
Della brevità e adesso passiamo a Venezia con Paola Ravenna dirigente politiche comunitarie
Ecco allora me
Buongiorno a tutti diciamo palla Ravenna mi occupo effettivamente di fondi europei da sei anni ma in realtà la mia carriera ormai ventennale in comune viene dalla programmazione e controllo io sono un economista al contrario la collega di Bari
E quindi
Negli anni ho visto nella
La trasformazione l'implementazione della programmazione nell'ambito nell'ambito del Comune di Venezia
Per parlare del tema di oggi leggendo urbana Beppa metro
Abbia portato qui innanzitutto alcune foto cercando di non essere
Nella
Nell'esposizione di di non parlare dei soliti problemi di cui si sente parlare essendo melanzana ci sta molto conosciuta
Di cui si sente parlare spesso
Questo questo foto piano che tra l'altro non include neanche tutto il comune non solo l'area metropolitana comunque è in grado di
Mostrare la complessità del territorio che fatto per il Comune di Venezia per i due terzi di acque per un terzo di di terra
E che comprende vari isole tutta la gronda lagunare sulla quale comunque si affacciano già undici comuni
Per cui la la Città Metropolitana infatuata quarantaquattro comuni ma diciamo che
Già a Venezia nel tempo non so con il con il piano di gestione del sito UNESCO ha sempre dovuto relazionarsi ed è stato sicuramente
Positivo per lo scambio che c'è accoglimento nel territorio con il territorio circostante per cui abbiamo un centro storico come sapete congestionato dei turisti
Ventidue milioni di turisti l'anno ho messo la media giornaliera perché ormai sapete in città siamo perché io vivo nel centro storico
I residenti sono inferiori di sessanta mila per cui mediamente ogni giorno la popolazione si duplica questo per per i turisti oltre city users
Pendolari e così via abbiamo tutto il sito industriale di Porto Marghera e petrolchimico che ha problemi legate sia all'inquinamento sia alla alla chiusura del
Delle fabbriche ma diciamo che sta partendo anche una fase di
Riconversione nella cosiddetta
Chimica pulita chimica verde l'avvio industrie la produzione di carburanti ecco compatibili Cellario porta un aeroporto che il terzo d'Italia il porto
E il ed è un nodo diciamo un Presidente ha ricordato essere
Abbiamo anche isole tipi queste li danno a questo dobbiamo anche Pellestrina isola che
Soffrono la crisi economica legata al
La riduzione della quantità di pesce sostanzialmente
Una un'isola basato l'economia era basato esclusivamente sulla pesca
è veramente difficile riconvertirla in altre attività economiche
Ha portato alcune foto Perini diciamo quelli che sono i problemi principali voi sapete che stiamo realizzando queste dighe mobili la foto in basso a destra è la prima sperimentazione delle
Delle prime dichiara bocca alla bocca di porto tra diciamo di Malamocco quella tra le deroghe Pellestrina
Ma come vedete tuttora queste avevano fatto dell'anno scorso insomma in e cozze anche se ma chissà al piano terra ha grossi problemi incita legate
Al fenomeno dell'acqua alta
Abbiamo poi delle sfide quelli si dice sempre che le città sono concentrazioni di problemi ma anche opportunità
Abbiamo il in centro storico questa zona che è l'ex arsenale de la Repubblica Serenissima di Venezia
Che dicono che copra un ottavo del centro storico e questo diventato recentemente da meno di un anno di proprietà dell'Amministrazione comunale
Ma ovviamente a parte la zona già occupata dalla Biennale di Venezia la Biennale date architettura sarà inaugurata la prossima settimana pura di architettura
Ci sono grossi costi insomma di recupero di tutta questa parte nord dall'arsenale queste attese
E allo stesso tempo anche un'opportunità di insediamento di nuove attività
Il come vi dicevo appunto a Porto Marghera la storia del
Delle imprese che chiudono ora c'è un grosso problema volavano Ignis e i problemi legati all'inquinamento questa foto in basso a destra invece per a un'attività che hanno
Si stanno sviluppando parecchio a Porto Marghera invece la logistica il porto è assolutamente in crescita
Però questo Vampa intonsa in contrasto con la storia di Porto Marghera perché Porto Marghera è sempre stato al suo massimo avuto trentamila dipendenti impiegati ora sono undici mila
è sempre stato io mai intensi ma mentre la logistica e più a
Impiega poco personale e molti e molti mezzi abbiamo anche incontrato il parco è stato approvato dalla Regione ma anche al Parco della laguna nord
Per cui abbiamo queste zone considerate perché non è abituato a girare tra le isole un Pallante
Isolate ma in realtà è uno scenario veramente molto bella
E poi il il centro diciamo in centro di Mestre ma quello che è la terraferma con i problemi di manutenzione urbana mobilità questa e la tangenziale di Mestre
E i parchi urbani eccetera tutto questo ha comportato delle magie magari perché rendono meglio l'idea
Di ciò che
Qual è il diciamo il
Il i problemi ma anche le opportunità da affrontare
Noi come Torino Torino che mi ha preceduto abbiamo nel due mila tredici in vista della programmazione due mila quattordici due mila venti c'eravamo preparati per così dire
Abbiamo fatto una mappatura ricognizione dei fabbisogni perché sulla base dell'esperienza due mila sette due mila tredici
Non ci si può improvvisare questo la Bianca Pitzorno non si può mappare guardare quali sono i fondi disponibili e poi decidere quali progetti candidare c'è la città deve avere il suo per il suo portafoglio di progetti
E costruito soprattutto coinvolgendo i soggetti che poi l'intesa era li realizzano quindi secondo me ha fatto un lavoro interno all'Amministrazione trasversale costituendo una segreteria tecnica
Partendo dal Comitato dei direttori che
E già questo l'abbiamo fatto a metà del due mila e tredici maggio due mila tredici
Avevamo già diciamo la bozza del Regolamento e le indicazioni soprattutto le direttive gli undici obiettivi tematici
Pertanto questa raccolta abbia raccolto novantatré schiere inizialmente dentro l'amministrazione poi siamo usciti diciamo sul coinvolgendo le società le controllate le partecipate
E successivamente anche gli attori sul territorio
Che
Sostanzialmente collaborano per
Per lo sviluppo del territorio
A me ha raccolto novantatré schede ahimè per un miliardo di euro segnalando che il palo in città è un sono quaranta milioni comunque questo rimane il nostro portafoglio progetti
Qui sono state pari accolte per per parole chiave già questo è l'anno scorso e per zone territoriale quindi sostanzialmente quando noi abbiamo avuto a abbiamo avviato questo lavoro di costruzione del PON
Avevamo già una base
Una base dalla quale partire qui abbiamo organizzate in gruppi di lavoro è sostanzialmente nel PON abbiamo individuato
Tre Azioni mentre azioni integrate
Muoversi Smart abitare inclusiva città accogliente e quindi abbiamo focalizzato su questi temi che sono quelli del del Po metro sostanzialmente puntando nel muoversi stimata a facilitare la vita i cosiddetti city users perché Venezia comunque
E quando parlo di Venezia in realtà Venezia già di per sè lavora in un'ottica metropolitana perché non ne ho sempre avuto un servizio di trasporto pubblico locale così chiamante finito extra urbana
Anzi direi che quando essa si sta avviate provata la norma sosta metropolitana non so se avete letto come sapete Padova votato immediatamente per essere dentro la Città Metropolitana di Venezia
E da sempre l'aria considerata anche dall'OCSE è la patria e perciò a Venezia Padova Treviso
Pertanto abbiamo individuato un sistema di miglioramento con il controllo della gestione del traffico centralizzato tra rotaia gomma e acqua
E e anche diciamo sistemi di trasporto più
Più sostenibili come la bicicletta ed acceleri
O il car pooling eccetera e concentrate nulla pure dovremmo fare è una gestione centrale unica di gestione di questo traffico
Quindi nel promuovere lo scambio plurimodale la sostegno al privato per la sia il pubblico e privato del veicoli a basso impatto
Questo sia nel centro storico per quanto riguarda le barche sia per quanto riguarda invece la la terra ferma nell'abitare inclusiva anche noi abbiamo enormi problemi di manutenzione della
Patrimoni abitativa come sapete Venezia ed è sempre stata una città in cui i servizi sociale una città di sinistra i prezzi sociale sono sempre stati molto sviluppati compreso il fenomeno
Il problema diciamo Defender fenomeno abitativa
Quindi puntiamo a ristorare questi edifici con sistemi Dini
E produzione di energia da fonti rinnovabili o in generale riducendo il costo anche per ridurre la cosiddetta moral morosità incolpevole che negli ultimi anni come sapete a partire dal due mila otto colpisce le famiglie che normalmente fino a cinque anni fa ce la facevano
Da ultimo la città accogliente sono invece tutta quella serie di servizi cosiddetti soft a sostegno dei delle persone in difficoltà e come persona in difficoltà andiamo dalla
Ex carcerate madre sole padre soglie giovani
Tutto il fenomeno del sinti cammina antirom
Tutta quella serie di interventi come l'housing Forest per i senza fissa dimora il condominio solidale voucher di vicinato solidale c'è tra tutti quegli interventi software
Su quali devo dire Venezia tradizionalmente ha sempre puntato in un'area metropolitana cosa dire lezioni lezioni apprese si dica sembra comunque da zero e delle interventi
Nella programmazione due mila sette due mila tredici soprattutto nel rapporto verso la Regione è stato veramente difficile inserirsi a macchia di leopardo su un piano operativo
Già esistente già definito la Regione senza coinvolgimento della città
L'opportunità che ci viene dato avendomi avuta C due mila venti che ha due vantaggi in più uno quello di essere coinvolti nella fase di scrittura del Documento di programmazione
Il secondo nel caso del parametro è quello di avere fondi certi
Perché molte volte coinvolgere soggetti interni essa nell'amministrazione a preparare un Progetto a partecipare a un bando non è facile perché non vi è la certezza di risorse pertanto poter
Disporre di queste risorse tante poche non saprei come definirla insomma ciò che è prevista per le città
Potesse programmare in sette anni e sarà insomma un grosso vantaggio per la città
Grazie
Chiudiamo gli interventi su delle città con Simone tali del Servizio Promozione economica turistica strategie di sviluppo del Comune di Firenze
Che però mi dicono che da ieri ha cambiato gliel'ha cambiato lavoro ma
Se vasto di quello che succede a Firenze sporco paragonarla un mondo molto dinamica design circa trasmettesse dinamismo
No solo sotto soglia di tolleranza e del Comune di nausea insomma quindi non ha non è che qua ambiente cambi molto talune riflette che perché cento mila euro al mese mentre prima sicura dal naso ventiquattro eccetera da fare un po'di
Mette un po'posto un po'di situazioni
Non mi sembra molto interessante la Keller riprendevo l'intero processo molto nell'intervento iniziale
Del che che è fatto perché
A me dato inizio come delle degli elementi di contesto che nell'occasione di affrontare il tema del del del Po non possiamo
Ciò fa fitte non sia dei temi penso apriamo il piano degli investimenti del Comune vediamo quali possiamo finanziare con
Ci sono anche
Poi
Un comodo di lavorarlo praticato investiti triennale vedere quali interventi finanziari sul penale già fatte le schede sono invece
Il
La la il
Suggerimenti ci viene data è quello di guardare noir triennale pancia al decennale cioè di guardare a un po'più in là nel nel nel percorso di sviluppo della città perché siamo tutti d'accordo che
Le citano questo ruolo straordinario di sviluppo a livello a livello del territorio mite in Italia ancora più che nelle altre negli altri Paesi europei presepe Morning movimenti l'Italia un luogo dove le lecita storicamente hanno avuto una
Un'importanza dello sviluppo del delle comunità del territorio fondamentali se aggiungiamo il fatto che
Siamo parlando di
Un terzo degli italiani sostanzialmente che pagano di venti milioni di persone quindi parliamo di un terzo degli italiani alla che sono raggruppate le città metropolitane che abbiamo un elemento quali-quantitativo fondamentale per lo sviluppo del territorio
E la le il secondo la seconda proporrà se c'era stata fatte
Come lo immaginavo esercita fra fra qualche anno perché questa è veramente un teme importante molto legato a questo tipo di di progettualità
Le
Il PON e in molti degli investimenti abbiamo da fare nei prossimi anni sono investimenti che non hanno soltanto una caratteristica di investimento hard soprattutto queste la che è il caso del ponte quanto
Dovrebbe riuscire a mettere intelligenza nelle città dovrebbe riuscire a mettere
Una una tipologia di investimenti e quali
Noi non siamo una strana in via magari lavorato un po'sul tema delle smart siti però non esiste una forse la pensione si consolidata di diciamo di investimento ma sono sempre investimenti sono gli investimenti del terzo millennio sono inseriti fondamentale per i nostri cita per renderle
Più più accoglienti più più dinamiche più più in grado di affrontare le sfide che ci vengono richieste ovviamente non si tratta di investimenti che sono sganciati dagli investimenti più più più hard prima è stato citato un tema
Gigantesco quello delle delle caserme degli immobili abbandonati nelle citate se veramente un tema gara molto grande in tema fondamentale per le note cita però
Diciamo il abbiamo la sfida vera è quella di riuscire a costruire dei progetti dove ci sia una la parte infrastrutturale ma anche una parte importante diciamo di di recupero di
Di reti di intelligenza di diciamo di tecnologie che permetta di
Attivare dei processi innovativi
E allora a questo punto di vista si opera cita fra dieci anni ma è una città che è riuscito a vincere per esempio la sfida di questi grandi spazi vuoti
Noi
Intubazione caso di Bari delle caserme che l'abbiamo stavo ricevendo dieci caserme dal dal Ministero della difesa ma dieci caserme nel nel centro della città quindi e non parlo dell'area metropolitana dove probabilmente questo numero raddoppia
Poi a stiamo lavorando con grande attenzione l'aver inserito anche nel del Polo sul tema dei
Della desertificazione dei centri storici ed abbiamo dei dei centri storici dove trenta o
Ma per cento dei negozi delle botteghe artigiane che esistevano vent'anni fa oggi sono chiuse
Qualcuno son diventati dei kebab delle pizzerie eccetera ma la maggior parte sono chiuse
E questo è un sorte mi giganteschi per la trasformazione urbana che richiedono dov'è non possa essere lasciati a loro stessi richiedono
Delle dei processi di accompagnamento che sappiano creare dei sistemi di incentivazione
Saper creare dei sistemi di
Valorizzazione di di percorsi pedaggio per attrarre classe creativa per attrarre intelligenza per attrarre un punti positivi di figure che magari non necessariamente
E parlo specialmente precitato Ristich come so diverso però delle città metropolitane
Magari vengono da altri posti dobbiamo dialoghiamo con con di cinesi con degli americani perché possano magari essere gli imprenditori di domani nella nostra città
Quindi è necessario però per fare questo tipo di percorso cercati i baci anzi come potrebbe essere la cita fra fra dieci anni come e come queste dinamiche che ne viviamo abitualmente in modo passivo potremmo cercare di di governarle allora se abbiamo questo tipo di di divisione in mente allora possiamo anche cercare di
Di utilizzare il pone altre risorse la programmazione regionale in questo senso
Ciò ATO sport è ma gigantesco che che stavo poteva discussione di oggi nel rapporto fra cita la Regione che secondo me dovrebbe essere li focalizzato il modo in modo diverso nel rapporto fra nella regione perché è molto legato a queste dinamiche
La
La Regione e anche le Province perché le le Province sostanzialmente specialmente le Province dove insiste nel capoluogo di città hanno sempre avuto un ruolo redistributivo diciamo di risorse io
Cerco di
Diciamo Scoma cita già fortunati discipline troppo di risorse nelle contesti intorno c'è
Ecco ora abbiamo lo blocca sulle dirà di raccontare un modello di sviluppo diverso il modello di sviluppo lo vogliamo raccontare un modello di sviluppo in cui è proprio la forza della Città metropolitana che può creare forza a tutta la regione
Non è che io se io presento delle funzioni congressuale da allocare storicamente relatore nostra regione già faccio un po'a Firenze un po'Montecatini un po'Arezzo un po'un po'Grosseto un po'recare all'applauso che giustamente
Peserà integrati non voglio tediarvi Buontempo
Questo è un po'a Carrara addirittura questo modello che non funziona più me lo spiegate c'è un modello che veramente a a creato dei dei dati delle voragini di perdite ovunque perché è naturale che
Un altro un certo tipo di funzione è una funzione prettamente dati grande citata dai partecipava è una delle funzioni ha avuto in questi anni è stato di combattere congresso su congresso internazionale per portarlo a Firenze
Combattendo ogni volta contro Ionel combat contro Barcellona Mottola ma
Che senso ha bene UCEI TAC a Carrara ma dei partiti
Dove siamo detti cosa farà ma facciamo un po'un bel porta Carraro ma non c'è trombe soirée non non solo per cioè ci toglie energia noi per e ovviamente la in cambio il sistema regionale di avvantaggiarsi Del Rio un grande polo congressuale nel capoluogo di di e come si può vantare per esempio governato i flussi turistici che benefici o tutto il territorio non soltanto il cielo quindi
La la Città Metropolitana un lato deve rivendicare un ruolo importante a servizio di tutto il sistema regionale dall'altro lato deve portare risorse opportunità a tutto il territorio ma quest'lo scambio da fare non cercare di ridistribuire risorse funzioni un po'per uno reclusi siamo un ponte tutti i Sindaci del del territorio agricolo funzione abbia è un modello che è già fallito venute le privi di proporre nella nuova programmazione
Anche regionali mi immaginerei presto questo punto dovrebbe essere assodato senso non lo fosse sarebbe un po'un problema grosso
Noi abbiamo da da tre giorni un nuovo un nuovo Sindaco quindi fra le città metropolitane sono un po'più in difficoltà perché abbiamo scontato una fase di campagna elettorale quindi
Sapeva su un po'inverso alcuni sopra i percorsi però e sarà anche l'occasione da parte dell'Amministrazione di
Mettere a punto una serie di quando si fa una campagna elettorale ce lo così da faccia un momento importante di
Prefazione delle idee per studiare per programmare
Poi i cinque anni successivi questo è successo in questi mesi quindi ci sono un po'fatti avanti dal punto di vista programmatico e
Vorrei citare un aspetto molto importante oggi non è stato citato delle città metropolitane che
Il cosiddetto piano strategico della città metropolitana cioè da un lato le città metropolitane in questi sei mesi punto low cost seguendo l'agenda Galeone c'è da fare lo Statuto già da fare tessuti adempimento grazioso e io mi vanto di lavoro mi interesserebbe sapere che le orge alla totale desidero
Fa dall'altro lato c'è una una adempimento è previsto dalla legge che però non ha scadenza
Una superiorità che vent'anni fa ma che se lo fa subito
Che è il il cosiddetto Piano strategico il piano strategico secondo me è un documento dovrebbe avere molto a che fare non anche il PIL pone perché
Se vogliamo è un momento averla l'Amministrazione ha e che poi dopo rimarrà nel tempo per fa un po'il punto di questi ragionamenti che facciamo stamattina l'elezione è un'occasione da non dando a non perdere per fare questo tipo di di di di riflessione
E Positano appunto dell'apporto alla Regione e quant'altro io sono convinto che la il
Il momento della pianificazione strategica della città metropolitana è quello che permette di affrontare temi tipo il la quella siamo oggi va di moda dire la Smart espressa nel senso cioè che i decoder quale selezione quali quali sto cosa sollevato su cui ci vogliamo interessare
Le presento abbiamo fatto un lavoro con Coface Attanzio c'è un invito sul sito del Comune di Firenze
Che presenta quattro
Quattro aree su cui vogliamo investire e attrarre risorse sono una
L'alta formazione non sembra strano parlare di investimenti Balata formazione è un grande investimento andate lecita inglese vedete quanto importante
Le le grandi diversità inglesi nelle città inglesi e potrei potremmo proseguire a lungo
Lei tesa nella moda il il mondo della dell'alta tecnologia
E il mondo del dei beni culturali quel solo quattro settori che hanno un dietro una un ecco sistema di impresa e di ricerca e di relazioni con le istituzioni
Che sono i quattro ambiti luoghi in cui devo rimosse volevo sviluppare un'azione strategie con un accenno che gli altri non esistano sembrava
Due multinazionali farmaceutiche importante da un'altra cosa sicuramente ma in questi quattro settori sì mettere Energia per cercare di creare
Percorsi di sviluppo strutturati e questo penso sia la cosa più più importante e
Su questi temi mi immaginerei che
Il una città metropolitana dovrebbe lì essere in grado di attivare delle relazioni non solo la Regione ma anche per esempio con
I livelli centrale dell'amministrazione
Per esempio prima sparavamo nemici di Invitalia avevamo gli amici del del della finestra Jane ci possa essere cioè nel momento in cui
Una città metropolitane di uno due tre milioni di persone ha individuato un tema strategie di sviluppo ci ha messo sopra delle persone si investe delle risorse
Secondo me è un attore dello sviluppo abbastanza importante per creare anche un un un sistema di relazione a livello nazionale per il per seguire questo tipo di
Di di di policy
Quindi questo penso sia una un un tema molto importante così come lo è
Aggregare alcune città metropolitane insieme per fare dei progetti di interesse comune per io penso che
Abbiamo tentato di fare qualcosa di turismo in questi anni
Senza però mai avere la necessaria sufficiente convinzione è uno dei temi di cui vi ho come nuovo lavoretto in cui la gestione dei bus turistici che se c'è un tema di tutte le città italiane i turisti ad usare la città di bus turistici perché ovviamente è un tema che che interessa che lo stesso autobus che va a Venezia e quelle giorno prova a Firenze lo stesso giorno va a Roma e lo stesso e magari un mezzo va San Gimignano o a Pompei quindi
Questo è un un tema sicuramente come come mille altri però
Anche come ANCE da un qualche volta cercato di affrontarlo
Il
Il
Il tema che prora a questo punto in cui è stato importante che in questa negoziazione del
Del del PON
Si cerchi di mantenere alto il tema delle dei progetti strategici
E non senza è soltanto nel tecnicismo questo asse questa nazione permesso su questa base Lissone permessa che è un po'le la decelerazione tante volte purtroppo vediamo nel
Quando si fa spacciati precetto europeizzazione
Quella brevemente di fare quello che ci ha mai a fare perché
Entrando in un sistema inquina gincane di di norme di di dissi nostri nostri noti alla fine point non permettono di realizzare
Le cose servirebbero per esaurire un Corning importante cioè cercare di recuperare il massimo della
Libertà di manovra per poter fare le cose che veramente servono nelle città che
Che che ha esperienze progetti europei sa quante è frustrante questo tipo di di esperienza
Avere una
Dispone tardi capitale umano è stato citato prima da da dal collega Vittorio anche veramente
Un un tema gigantesco un tempo tanto che stiamo ed ad un sistema di norme fra Brunetta regolamenti voluti signore ragion per cui presepio la mobilità del personale fra enti ormai quasi impedita se se sunnu è veramente edifici essere rinnovate difficile essere per questo tema
Grosso sulla invece ha in mente di avere un UTIN di persone vuole lavorare sugli argomenti nel corso degli anni e poi l'ultima osservazione vorrei fare che
Il questi nuovi sindaci metropolitani
Hanno la Loporchio unità veramente di pensare saranno sindaci e presidente della comunità della Città metropolitana al contempo è un ruolo nuovo e non non c'è mai stato
è importante secondo me che lo loro che è stata governata questo ruolo così importante così ricco di opportunità
In modo generoso certi in qualche modo siano percepiti o veramente da tutta la comunità più ampia come dei promotori dello sviluppo su tutto il territorio perché questo è quello che i rapporti all'empowerment poi riuscirà a fare dei dei dei grandi progetti sul territorio
E quindi ecco da questa
Diciamo generosità diciamo per usate parole è veramente
Importante per riuscire a a creare questi percorsi di sviluppo e dove tutti ci aspettiamo che il nostro Paese ha veramente bisogno grazie
Grazie
Grazie Simone adesso
Abbiamo
Chiuso questo questi interventi delle città quindi passiamo da livello globale adesso tra livello locale a livello globale e quindi do la parola Antonella Galdi nel dire globale si
Il vice vice segretario generale dell'ANCI
Grazie mille Grazia Cittalia per aver organizzato questo seminario efficace intervenire dopo il racconto delle città che in qualche modo ci porta alla concretezza dell'azione nella la domanda posta
Questo seminario esista un'agenda urbana che cosa accade in città abbiamo avuto modo di vedere e qualche cosa accade anzi qualche cosa di molto significativo
Altra domanda però da quella sì a livello nazionale effettivamente esista o meno una strategia nazionale per
Leggendo ormai e qui qualche dubbio in più inizia ad esserci
Io sarò molto breve nel mio intervento perché o piacere di lasciare più spazio ai colleghi del Dipartimento Affari della Dipartimento Affari Regionali beh Tritto e palla Casavola del DPS perché possano in qualche modo raccontarci meglio che cosa sta accadendo termini di cambiamento di scenario punto di vista istituzionale come
Il dar accompagnerà
L'attuazione della Delrio che ha un impatto
Fortissimo sulle città metropolitane ma non dimentichiamo su tutto il contesto nazionale con il superamento delle Province e qui è importante dire l'abbiamo strutturato strutturato questo convegno dando spazio alle città metropolitane perché
Una fase particolarmente interessante che vede l'istituzione della Città metropolitana
E uno strumento finanziario che accompagnerà la realizzazione di interventi quali saranno appunto quelli finanziati attraverso il con il metro ma è evidente che per ANCI ci agendo urbana parlare di politiche urbane non significa guardare solo alle città metropolitane non abbiamo un contesto territoriale molto ricco
Di città medie un approccio strategico che deve essere oggi utilizzato per i comuni di piccola dimensione in una gestione associata che sia effettivamente si i Dante rispetto a quelli che sono i problemi di un territorio pet molto vasto che spesso è governato da amministrazioni di piccola dimensione che
Hanno difficoltà a poter garantire dei servizi di qualità e per i cittadini che oggi si trovano anche affrontare una sfida particolarmente importante quale quella di una vera e propria gestione associata
E tutto questo ovviamente noi lo immaginiamo anche attraverso una rivisitazione di quelli che saranno i procedimenti amministrativi immaginare di
Accompagnare questo processo di riorganizzazione della macchina pubblica locale senza mettere mano maniera devo dire anche pervasiva forte quelli che sono i procedimenti amministrativi introducendo delle innovazioni non innovazioni solo di
Mettiamo le tecnologie quel che
Prima si faceva su formato cartaceo domani verrà fatto tutto in formato digitale no non è questo significa riguardare e rileggere i processi
Per
Poi utilizzare le tecnologie per velocizzare
L'analisi che oggi dobbiamo fare qualche cosa
Più impegnativo e su questo credo lo sforzo che immaginiamo faccia il DAR per accompagnare questi processi deve essere impormi importante perché significa
Effettivamente dare quella marcia in più le amministrazioni locali
E dall'altro appunto invece abbiamo le risorse comunitarie a una
Anzi stiamo all'avvio del nuovo ciclo della programmazione
Abbiamo questa novità dello strumento destinato alle città metropolitane quindi soggetti che saranno autorità di gestione un importante impegno per queste amministrazioni noi però immaginiamo come ANCI ma anche come Città metropolitane con il quale abbiamo stabilito un rapporto un coordinamento costante
Un'occasione importante per la città saranno destinatarie di queste risorse ma un'importante occasione per l'intero sistema Paese e qui ritorna il tema della strategia nazionale e non possiamo immaginare
Il
Lo strumento del Paul metro con Meo un insieme di interessanti bellissimi dentro oggetti che però hanno una valenza
Esclusivamente locale che possano essere sia elementi di crescita di sviluppo in una città cosa importantissima ma che invece a nostro avviso dovrebbero avere una valenza nazionale questo perché perché stiamo parlando di interventi che incidono su un numero di abitanti particolarmente significativi e se questi interventi vengono realizzati
Anche comunali forte un forte coordinamento possano essere
La base sul quale poi agganciare quelle che saranno le azioni che verranno finanziate attraverso le risorse regionali quindi col attraverso la programmazione regionale che coinvolgano non solo quindi
Le amministrazioni delle città metropolitane ma tutto il territorio regionale guardando le città medie guardando i piccoli Comuni
In questo modo sicuramente avremmo fatto qualche cosa di più significativo più significativo in termini
Di qualità dei servizi più significativo anche in termini di efficienza della spesa
Questo ci stiamo muovendo con forte con la
Sindaco di PS devo dire che questa collaborazione se anche trasformata concretamente in una serie di modifiche all'accordo di partenariato che ora è stato trasmesso a Bruxelles e per il quale appunto si attende un un riscontro da parte mia
Dell'Unione europea la Commissione
Questa nostra diciamo collaborazione ci vede in qualche modo partecipi anche come ANCI nell'accompagnare questi processi e con una formalizzazione
Espressamente citata all'interno dell'accordo di partenariato ma questo non vuole essere soprattutto un'occasione per
Creare quella sinergia che in passato è mancato tra una programmazione centrale quindi tra gli strumenti gestiti a livello nazionale e la programmazione regionale
Nell'accordo di partenariato è in maniera molto chiara
Citata la necessità di creare sinergie che quel che viene di fatto realizzato attraverso una programmazione regionale debba trovare una
Complementarietà con quella nazionale e viceversa
Questo è un elemento molto importante da portare avanti e sarà necessario stabilire e trovare delle sedi per poter
In qualche modo garantire questo coordinamento
Il cibo è stato citato era un
è stata istituita come sede che doveva in qualche modo garantire questo momento di coordinamento tra le politiche nazionali e le politiche
Comunitarie e quindi non solo guardando all'utilizzo delle risorse che sicuramente importante ma anche la definizione di una strategia individuare delle priorità
La sfida è proprio questa oggi è evidente che
Un territorio urbano deve dare delle risposte ai mille bisogni dei propri cittadini e quindi intervenire sul trasporto pubblico locale sull'eliminazione su garantire servizi dell'UAL far
Perché in qualche modo era
Richiesta una risposta su tutti i fronti ma poi è evidente che nel momento in cui si sta definendo una strategia bisogna
Darsi delle priorità leggere i bisogni del territorio capirne le potenzialità e fare delle scelte questo gli amministratori oggi Mian sono coscienti della necessità di fare delle scelte che possa in qualche modo premiare le vocazioni dei territori oppure dare delle risposte
Ad
Dei disagi particolarmente forti che sono in qualche modo elemento frenante quindi una scelta se puntare piuttosto
In maniera decisa sull'intervento nella riduzione del disagio sociale o alimentare risorse forti dirette sul temi di sviluppo economico
Non si può fare tutto svolte probabilmente bisogna fare delle scelte assumersi le responsabilità le risorse sono poche
E quindi forse bene in questo momento
Individuare quelle che sono le scelte strategiche ed assumersi responsabilità chiare questo a livello locale è stato veramente compreso credo che altrettanto debba essere fatto a livello centrale a livello regionale saper scegliere e rispondere delle proprie scelte
E poi all'altro aspetto importante che in qualche modo anche emerso dagli interventi che ci sono stati la necessità di
Coordinarsi e di aprirsi con gli operatori con coloro che lavorano sul territorio siano essi
A centri di ricerca universitari le aziende i cittadini
L'esperienza di Smart Cities c'era portato qualche condono qualche cosa di importante però questi strumenti di governance che sono stati costituiti dalle citati stanno affrontando
Il paradigma appunto Smart Cities che prevede che necessariamente coinvolge i diversi stakeholder del territorio quindi la costituzione di fondazioni associazioni che in maniera permanente
E tale intorno a un tavolo tutti coloro che
Possono essere interessati da in termini di destinatari di risorse e di risorse nazionali e regionali investimenti però prima interessati a far crescere un territorio e probabilmente quel che ha mancato in passato è stata anche la conoscenza
Garantire questo coordinamento a mio avviso uno degli elementi vincenti e questo quello che le città metropolitane stanno facendo non sanno faceva ancor di più oppure città medie che hanno questi laboratori da tempo attivi sul territorio e sono l'occasione proprio per
Fare in modo che le poche risorse vengano
Moltiplicati in termini di efficacia di azione proprio perché c'è una conoscenza c'è una base presa in carico da parte delle amministrazioni di quel che accade sul territorio valorizzando ciò che c'è di buono e Potì
Dando le diffondendo lo diffondendo l'ovviamente non solo al nell'ambito del territorio comunale mai Rete con le altre amministrazioni e qui il lavoro dell'Osservatorio ANCI per la Smart Cities noi
Abbiamo costituito ma sono un paio di anni questo osservatorio
Al quale aderiscono una sessantina di amministrazioni
Sono atti cresciute nella manovra ogni e convegni evento che fa Paolo dovete abbiamo qualcuno che abbia avuto inizio e questo è importante ecco
Ieri proprio anche qui abbiamo organizzato al fare un buon interessante iniziativa
Questa attività proprio di networking mettendo insieme di ragazzi che sono stati destinatari della finanziamento del MIUR raccontarla sociali Innovation
Quindi che hanno realizzato in qualità di individui delle soluzioni innovative che però poi si sono trovati in questa fase direbbe allora io ho lavorato ho realizzato qualche cosa di interessante ma chi consegno questo mio lavoro cioè questa mia applicazione
Poi al di là poi di un possibile approdo nel mercato ma sul territorio qual è il mio interlocutore e gli avevamo notato che c'era un po'una sorta di scollamento l'amministrazione locale non percepiva non conosceva
Questi enti
Di fatto il proprio territorio
Il ragazzo dice dall'interno magari del percorso del centro universitario stava realizzando e la riunione di ieri i tavoli di lavoro e di ieri hanno consentito questo scambio questo è quello che fa facciamo a costantemente all'intero dell'Osservatorio
Mettere in rete creare sinergie far conoscere all'interno
Delle amministrazioni e tra le amministrazioni per uno scambio lo stallo che come dicevano appunto anche chiedo al Comune di Torino non è solo una piattaforma per il riuso delle applicazioni cosa che
Di fatto impegno che si è assunto
Il il Governo oggi sono Porto sta portando avanti l'agenzia per l'Italia digitale attraverso il Comitato per le comunità dirigenti che ha proprio come obiettivo tale altri quelli di definire una piattaforma nazionale per il riuso
Sì strumento importantissimo
Che deve essere accompagnato anche dal diffusione di quelli che sono i modelli organizzativi che sottendono l'utilizzo di un'applicazione tecnologica e questo è di fatto lo stiamo facendo lo stiamo facendo all'interno dell'Osservatorio
Devo dire anche con con grande successo
E accanto all'osservatorio
Invece e anche qui dagli interventi che sono stati
Che hanno rappresentato un po'alle criticità che le amministrazioni comunali sento da quello della formazione
Ad oggi I comuni alle amministrazioni locali si chiede un lavoro diverso prima fare l'amministratore fare il Sindaco la classe dirigente
Di un Comune significava gestire alcuni servizi dall'anagrafe I care alla parte lavoriamo con l'urbanistica oggi si chiede di essere soggetti che siano in grado di garantire una crescita economica siano
Possano leggere di fenomeni globali interpretarli in chiave locale non tanto e non tutti hanno le stesse capacità per rapporteur
Raccogliere queste sfide che sono particolarmente complesse
Quindi la formazione è determinante su questo noi abbiamo fatto un grande investimento nel tempo puntando in particolar modo sui giovani amministratori con la nostra scuola di formazione degli amministratori under trentacinque permette non perché
Per gli over trentacinque non abbiano bisogno di formazione ma che purtroppo i fondi che avevamo a disposizione erano quelle di vite destinate alle politiche delle politiche giovanili a quella fascia
Punto e dieta ovviamente abbiamo inteso estendere questa opportunità di formazione non solo agli amministratori ma anche i dirigenti possibilmente nel prossimo anno amplieremo anche alla fascia di età
Over trentacinque sempre però con una forte attenzione ai giovani perché abbiamo avuto un riscontro fortissime quest'anno abbiamo
Avviato otto percorsi di formazione locale coinvolgendo molte Amministrazioni oltre il nostro corso nazionale e a luglio alla CONS ignoriamo diplomi Paolo oltre ottocento amministratori per noi ha un un bel risultato perché sono persone che hanno passato mesi in Aula
Cercando un po'di comprendere quali strumenti poter utilizzare per poter far meglio il mestiere dell'amministratore quindi io credo che a livello locale ci sia tutta la voglia e l'attenzione
Di atto terra
Fare bene
Il proprio lavoro ovviamente capendo nei limiti
Che sono anche quelli a livello locale spesso di frammentazione tra un assessorato che spetta un altro ma oggi Gump carenza di risorse porta sempre più
Necessità di lavorare in sinergia e soprattutto al lavoro in sinergia con il mondo del privato e quindi per da una forte attenzione a questa partnership
Con il settore privato che anche questo è uno dei cavalli di battaglia imponente interno del nostro osservatorio come modello e come strumenti finanziari che possono portare avanti progetti innovativi
Il lavoro dell'ANCI fa sostanzialmente sarà solo quello di
Continuare solo si fa per dire ma soprattutto continuare a spingere perché le amministrazioni centrali
Nel momento in cui si fanno carico di iniziative che guardano alle amministrazioni locali
Possano lavorare sempre più in sinergia che non ma
Ci si possa ritrovare magari fra un mese a dover dire che è partito un po'
L'atto finanziato dal Ministero chi magari in contemporanea si vede partire un progetto finanziato dal Ministero dell'ambiente che gli arriva sullo stesso territorio
Non c'è a livello locale la capacità di potere Rama Gari presentare progetti di qualità perché non è stata fatta una formazione adeguata magari perché gli stessi progetti intervengono le stesse aree
Con diciamo finalità diverte questo è accaduto in passato noi ci auguriamo ovviamente questo non accada più e il nostro compito è proprio quello di continuare
A lavorare con le amministrazioni centrali con le amministrazioni regionali per evitare che ci siano queste
Sbavature io finito ringrazio per l'opportunità Point ma ovviamente mi farebbe molto piacere fossero anche delle domande rispetto
Un magari un ulteriore giro con inoltre
Comuni per capire no quali sono poi i problemi
Scende
Grazie
Grazie ad Antonella Galdi adesso passo la parola a Paolo Casavola dirigere l'Unità di valutazione
Rubato sia Unità di Valutazione nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici del Dipartimento per lo sviluppo la
Prego grazie allora diciamo io in realtà farlo
Questa diciamo occasione sia perché rappresenta Dipartimento sia per
Rappresento il team di start-up del Programma Città metropolitane che con un po'di colleghi qui non c'è Marco Magrassi viene
L'anima diciamo più forte dal punto di vista animazione Mazza ma siamo un gruppo di di di persone che sta
Fa un po'interloquito con me una grossa collaborazione di ANCI compito ormai noi consideriamo parte del timbrato diciamo a tutti gli effetti
Abbiamo provato a costruire un po'di agenda urbana nelle politiche di coesione che non è una zampa urbana diciamo di policy vere e proprie stiamo montando il tema
Il Programma Città metropolitane con un gli uffici diciamo dei Comuni
E
Interloquendo con la Commissione europea quindi sono qui a questo diciamo titolo voglio dire diciamo poche cose che forse ci fanno fare portare un passo avanti
Allora
Come ricordavano molti oggi si parla un po'di più
Dovrebbe perlomeno un anno e mezzo per ripresa un po'di discussione sull'agenda urbana nazionale che l'Italia non ha ancora diciamo definito
Questa cosa è un po'meno diciamo in importante del fatto che invece è molto importante che non cada all'attenzione il discorso su che cos'è un'agenda urbana passionale in un i numeri luogo che non che non ha
Discusso in maniera diciamo
Importante allargata ditemi urbani delle aggregazioni urbane a livello nazionale per molti anni questo non vuol dire che in Italia non se ne discuterà l'altro l'Italia diciamo un Paese
Con una riflessione diciamo scientifica in materia
Di aggregazioni urbane politiche urbane piuttosto importante per cui noi abbiamo
Pezzi diciamo di mondo riflessivo scientifico che lavorano molto e di patto internazionale sono molto impegnati anche diciamo in esperienze pratiche
Però per noi che siamo più amministratori facciamo diciamo cose operative e molto importante contribuire da il nostro punto di vista che questo dibattito non si interrompa ne venga associata o solo con sedi istituzionali
I ministeri che si vede dono Noe che faccia il Programma Città metropolitane perché il tema e di un certo rilievo per perlomeno due o tre motivi prima questione che riguarda l'Italia da fuori
Anche l'OCSE dice un po'brutalmente ma questo è vero anche nel dibattito interno
Che la retorica delle città con motore dello sviluppo in Italia non si ride
Quindi noi abbiamo il problema che le città italiane sono state e soprattutto nel sud assai meno motore dello sviluppo di quanto uno si immaginerebbe un po'in letteratura bisogna capire perché
Laddove invece poi le città italiane sono piuttosto diverse tra di loro quindi ci sono problemi di capire Bindi quali forme di città possono fare cose
Ma soprattutto io invece le città italiane magari sono state un po'meno motore lo sviluppo però evolvono anche se non per anche quelle che noi chiamiamo città metropolitane sono comunque luoghi piuttosto grande
Presentando questa questione che si tesi di cui si conta nella discussione internazionale che
Sono insieme luoghi di opportunità e di problemi
Allora una discussione sull'agenda barra è non solo le discussioni non vi è una discussione anche su su questioni importanti giacché tipo
Quando parliamo di città che tipo di di funzioni ci immaginiamo dal punto di vista dell'efficienza della giustizia
Questi sono gli principali diciamo luoghi dove noi abbiamo popolazione allora cos'
Si può fare dal nostro punto di vista che cosa stiamo facendo anche con ANCI per
Lavorare anche nell'ambito un pochino più pratico e operativo
Siamo montiamo progetti programmi a volte diciamo parziali questo un po'al nostro mestiere per non
Separarci totalmente anche dalla connessione con questo necessario sguardo diciamo più alto
Il Programma Città metropolitane che ovviamente sta già all'interno di un'agenda urbana della quelle questioni che ha un po'costretta e regolarmente nel senso che a queste questioni a questo giro quattordici e venti fanno quelle cose lì
Che però nel caso della delle città abbiamo italiane due o tre di questi temi che sono stati scelti che sono per il proprio corpo al netto sono temi importanti dal punto di vista dell'efficienza della giustizia cioè
Il Po a norma che ha fatto una granata ha dovuto fare un grandissimo percosse riflessione per dire ci dobbiamo occupare
Di Agenda digitale Smart City efficienza e trasporto pubblico locale inclusione sociale e questo è un po'i veri suggerite il Regolamento ti devi interpretare diciamo a scala urbana tuttavia
Nel caso italiano la diagnostica ci dice che sono temi importanti per riflettere sulle aggregazioni delle città e c'è offrono la possibilità di fare quello che sappiamo fare meglio forse perché ci sforziamo molto scrivere delle cose spesso molto astratte perché la Commissione ce le chiede ci sono delle cose che faremo comunque non stiamo montando il programma
Separatamente da questi questa interlocuzione più concreta sulla progettazione ma parlare
Della progettazione anche nella soluzione di un problema che una città segnala come rilevante quindi ha una sua narrativa interpretativa
Che non è necessariamente il patrimonio di tutta quella collettività il sistema è quello che gli amministratori oggi con il grado che hanno di maturazione rispetto al ad averne fatto una riflessione collettiva ti portano al tavolo partire da questi progetti che discutiamo insieme che sono ovviamente delle cose il re sempre relativamente limitate
Ma
Inserite diciamo un quadro più generale intanto porto nel governo di un'area difficile di una collettività sempre molto complessa con una città ad andare verso una direzione perlomeno desiderata
Ma soprattutto partendo da queste cose un po'concrete possibile forse allargare un po'la discussione quindi
Non non avere questi rapporti in uno centro città città regione
Perché ci sono delle questioni più comuni che possono aiutare a riflettere sia su soluzioni operative come venivano richieste sia su temi diciamo più alti trasporto pubblico locale a enormi problemi di equità
Di giustizia spaziale
E queste cose si vedono un diciamo un po'di più se
C'è questa possibilità di discutere insieme quindi l'idea e di proseguire diciamo nei prossimi mesi anche con ANCI ma anche con un po'di amministrazioni centrali nella progetta e nel fare svolgere alcuni di questi dossier diciamo del del PON metro che sono diciamo un po'più ampia che sono anche un po'meno chiusi
E molto evidente che tutti hanno partecipato moltissimo ma ci sono delle città che partecipano ovviamente avendo in mente che i soldi nostri non sono diciamo abbastanza che ci sono delle altre questioni poi ogni funzionario centro atteggiamenti però c'è un punto
Nel dibattito oggi su cui dobbiamo abbastanza riflettere e che ci viene sempre ricordato dal per questo nostro amico che è
Professore di economia territoriale molto bravo siamo Antonio per la fatica i progetti nelle città che sono luoghi che un po'per definizione hanno già accumulato molte cose perché hanno
Una storia passata diamo anche un po'servire a riallocare le risorse permetterle un po'in moto
La riflessione sul trasporto pubblico locale per esempio e sui tracciati su dove si va come abbiamo visto anche dai colleghi che si presentavano delle soluzioni dato sono delle grandi soluzioni via allocative cioè moltiplicare il valore diciamo di alcune cose
E dovrebbero avere questo potere
Di quindi quando discutiamo di alcune cose importante discutere insieme perché possiamo avere un'idea diciamo generale
Ed è molto interessante sentir parlare le città che si sentono addosso alle questioni dei progetti per per loro che penso al territorio le cose vanno tutti insieme
Siamo noi che spesso siamo più lontani pensiamo che la produttività è una roba ad Obiettivo tematico tre e il mobilità sostenibile una roba da obiettiva tema democratico per esprimerci nel linguaggio quattordici venti al Regolamento
Ma
Partirei da questo livello un pochino più concreto un po'più Incarnato dovrebbe aiutare un po'tutti a dare il nostro piccolo contributo per gli amministratori anche la costruzione dell'agenda barra io mi fermerei qua
Grazie Paola Paola Casavola adesso io do la parola a Giovanni dritto della Dipartimento Affari Regionali
Grazie io posso limitarmi veramente soltanto a un unico flash tematico perché la gran parte del ragionamento che avrei voluto fare l'ha già fatto Antonella Galdi e quindi come dire mi limito a dire che sono d'accordo con lei
E
Coi di approva rispondere in maniera assertive autocritica
Secondo me è la succedono molte cose in città lo ha detto Antonella
Succedono molte cose per iniziativa dei Comuni ma anche questo mi parrebbe di averlo letto le cose che diceva Antonella succede spesso in città qualche cosa che viene dall'azione delle Regioni o che viene dall'azione dello Stato
C'è la piazza dei mestieri qui a Torino si incontrano la formazione professionale regionale dell'istruzione se statale
Diciamo di di tipo appunto anche qui tecnico professionale ce del un Municipio di Roma che si inventa con mille piani una straordinaria nuovo modo di concepire il COMU orchi invece
Un ente nazionale come Enea che porta un modello di risparmio energetico
Con l'economia del covenant of Mayors in un sacco di di di città c'è un e anche questo
Una traccia che riprendo le cose che diceva Antonella Cera sociali Innovation e quindi c'è a Padova i Civitas vitae che è una straordinaria innovazione di una sorta di Cittadella del welfare perché non ha secondo me i paragoni probabilmente
Neanche in Europa ci sono i giovani di Napoli che fanno le guide sotto nel sottosuolo
Succede un sacco di roba in città e succede ad opere di tutti i livelli di governo lei l'ordine di grandezza in termini finanziari ce l'ha detto che ce lo Dario dall'inizio vuol dire che tutto questo
Sono politiche per le città la mia risposta era la domanda ci faceva Antonella riesposto a molto
E molto netta no
Non tutto quello che un progetto in città è un progetto per la città
Un sacco di questi soldi che si spendono in città di cui si parlava del Ciro Galeone sono progetti spesso anche meritori di singole scuole dentro il PON Istruzione
Che stanno dentro una verticalità anche quella del Ministero che ancora ragione a fondamentalmente in una logica Space blind per cui mentre qualcuno cerca di supportare
La filiera la formazione del del dell'istruzione della cura dei più piccoli facendo asili nido nel frattempo vede prosciugata se il tempo pieno nella scuola elementare le grandi urbane che anche a una drammatica controtendenza ossia sia per mancanza di coerenze sia per per mancanza di sinergie ma soprattutto per mancanza di declinare le politiche statali regionali e in qualche caso anche alcuni interventi urbani in una logica strategica molto definita
Mi pare di poter dire che un sacco delle cose che succedono in città però finiscono per produrre pochissimo per la città
Avere una politica urbana in senso pieno in senso europeo per quello che si intende in generale presuppone la capacità
Che è tutta di software di intelligenza
Di costruire una visione che è la visione appunto della città motore dello sviluppo della città motore di innovazione e la città
Che contrasta quella dei siti sono Tomorrow si chiamano le nuove dinamiche è il documento della Commissione europea sulle politiche urbane si chiamo le nuove dinamiche di segregazione urbana se avete letto
Quel vessilli Simo libri Bernardo Secchi sulla città di richieda città dei poveri avete un'idea di che cosa parlo
Perché oltretutto quello serve a tutti perché l'ente non si deve fare la città diritti del Cile città dei poveri non perché siamo buoni con i poveri ma perché se non c'è diversità non c'è confronto quindi non c'è innovazione e quindi alcune dinamiche Grimoldi novazione soprattutto sociale tendono Aimeri dirsi Acco tutto questo presuppone una visione molto chiara di come le politiche si declinano allo spazio bagno spazio urbano dell'UNICRI ma cosa che aggiungono anche questa
La riprendo del fondamentalmente da Antonella che in Italia è una cosa un po'particolare perché noi non abbiamo le mega siti is
Perché alcune di quelle quattordici città credo spero di non sbagliare il numero che sa che beneficeranno
Del PON metro
Sono vanno un po'più verso la media insomma secondo sulla quantificazione europea che non verso la grande e perché voi abbiamo fenomeni di urbanizzazione statisti stranissima penso alla città lineare dell'Adriatico penso alle grandi conurbazioni della Pianura Padana
Se tutto questo è vero qual è il punto d'attacco perché tutto quello che succede in città diventi una vera politica urbana
Io dico come la vediamo noi al Dipartimento Affari Regionali in questo momento secondo noi la scommessa e l'attuazione della riforma delle delle autonomie che che parte dalla legge del Rio e che parte lo sottolineo della legge del Rio perché in prima battuta quella legge comporta un'attuazione
Che in presenza di una policy può essere anche molto importante ma poi apre una prospettiva che ancora superiore ossia se in prima battuta
Atto
L'area metropolitana di Torino nasce ereditando tutti i comuni della provincia di Torino ho pochi dubbi che Bardonecchia un certo punto chiederà distaccarsi ed entrare in una filiera di comuni montani perché fra Bardonecchia Torino ci non ci sono in montagna insomma
Non fa parte del De dei ritmi circadiani de de degli abitanti di di
Di Bardonecchia il rapporto con Torino questa è la prospettiva interessante che ci apre la legge del rinvio attuarla in prima battuta ma poi in prospettiva
Andare primo alla costruzione degli aree metropolitane integrate in cui finalmente si governi la la realtà della conurbazione entro e non più la trattativa estenuante fra i Comuni c'è un ce lo raccontava Oricchio all'inizio
Due si crei la massa critica indispensabile per gestire
Dei servizi che assicurino veramente la qualità della vita nei cinque sei mila molto piccoli comuni di questo Paese
Che restino come è giusto che sia perché sono storie questo Paese
Con loro comune con il loro sindaco con la con la loro fascia ma che diano luoghi al due mila mille ottocento due mila cinque bacini a mio stradini sensati per massa critica per economia di scala e possibili danni nel governare l'innovazione che fermo restando le identità e le storie
Offrono però poi su una scala diversa
Di di cooperazione servizi ai cittadini e alle aree potenziale protagonismo in termini di sviluppo di queste realtà che appunto in prima battuta costano il POR metro ma in qualche modo vanno ricondotte a questa
A questa problematica del governo del territorio e poi in prospettiva ridisegnare perfino le geografie perché ripeto le Province in prima battuta vengono sostituite dalle aree per le metropolitane ma la legge non a caso rinvia
Al disciplina anche costituzionale che consente
A una cambiamento della geografia di questi comuni se lo Stato darà le informazioni indispensabile prendo le banche dati
Dando il PIL subregionali dando i sistemi locali del lavoro che gli Stati in questo momento sta rivisitando dando lì le le informazioni sui sistemi di impresa
è possibile che si faccia un'operazione che Carlo Donolo che è uno sul sociologo importante che si occupa di voli che ormai tanto anni da tanti anni ci dice che è quella di dire di far fare pace finalmente
Fra la realtà è la geografia amministrativa di questo Paese cioè ricreare dei bacini amministrativi che governino realtà effettuale di questo Paese che oggi non coincidono
Perché la punto le colline le grandi conurbazioni vivono questa questa dialettica assurda fra fra la metropoli e i Comuni limitrofi perché i piccoli sono troppo piccoli perché c'erano le Province e quant'altro
Tutto questo cambia domattina il Dipartimento degli affari regionali
Vuole mettere in campo una policy però perché tutto questo che io auspico succeda
Noi stiamo proponendo nel dentro il Piano operativo nazionale sulla capacità istituzionale sulla cosiddetta capacity building sull'Obiettivo tematico undici della stagione
Nel di programmazione due mila sette due mila quattordici un grande intervento di software di formazione degli operatori ma di creazione
Di modalità efficaci di Defence le strategie un'importante filiera del riuso perché è fondamentale che tutto quello che abbiamo finanziato in termini prototipi in questi anni ma anche semplicemente che un Comune ha prodotto
Nella sua capacità di innovazione che può essere messo in comune
Venga riutilizzato come con però con una parte non in maniera episodico perché c'è un gemellaggio fra qualche minuto ci occuperemo in un'altra sala di gemellaggio agire porta sul tema del delle tecnologie su sulle i progetti Elisa del mio Dipartimento gli affari regionali
Ma perché c'è una policy centrale dentro la capacity building che espressamente si occupa delle politiche di riuso e quindi questa diventa finalmente
Una politica nazionale su cui si mette sotto l'intelligenza la formazione per poterlo fare
Questa è la scommessa del Dipartimento Affari Regionali
Non possiamo farla dal centro non credo che si possa fare soltanto un i Comuni è una grande politica multilivello ci deve stare lo Stato ragionando diversamente apre alle banche dati e e smettendo di di di funzionare a canne d'organo secondo una modalità fordista che non sta più né in cielo né in terra ci devono stare non possono starci anche le Regioni
Però poi naturalmente
I protagonisti sono le città dove appunto già succede tanto succedono tante cose che diventino insomma non più il il fiore all'occhiello ma che diventino finalmente la media efficace del governo di questo Paese grazie
Grazie Giovanni
Allora adesso
Paolo Testa sessanta secondi
Varrà basta un'immagine raccontare che cosa avviene la metropolitana che era il senso per cui avevamo fatto tutta la verità territorio ragazzi gli ammalati dimenticare di area metropolitana allora
Ieri abbiamo era ieri tra l'altro ieri meriterà forum pal tempo salsa nulla la
Ad
Abbiamo così presentato a questa iniziativa città che il mestiere di Cittalia quello fondamentalmente di studiare le città ma anche un po'quello di raccontarle
Allora ci siamo accorti che c'erano già diverse iniziative a livello locale
Anche di qualità e di di di di di grande intelligenza che cercavano di
Raccontare questo processo che è in corso processo di trasformazione che appunto non
è è partito sul piano istituzionale c'è sempre stato sul piano storico sono tanti livelli diversi che sono anche
Difficili così da da da mantenere collegati in tempo integrati e non non sovrapposti
E allora nel facciamo questo faremo questo qui vedete il mo'capo del del sito che le spese si chiamerà diari metropolitano punto e ti saranno ovviamente dentro al al sito di Cittalia fondamentalmente vuole essere un canale attraverso il quale racconteremo quello che accade nelle città metropolitane sia sul piano ovviamente istituzionale cercando di monitorare i percorsi trasformazione istituzionale la redazione degli Statuti e la la la convocazione Conferenza metropolitana quello che insomma il
Il percorso più appunto istituzionale sia
E invece anche quello con con con molto interesse
Quello che accade sul piano poi reale del quotidiano della della concretezza dei cambiamenti sia strutturali attraverso i piani attraverso le misure che saranno a disposizione di queste città
Sia anche cercando di intercettare le voci
Della città per questo daremo la grande rilevanza alla alla dimensione sociale della comunicazione avremo una una sessione una sezione specifica del sito dedicata ai social network
Del ci sarà molto lavoro diciamo redazionale ma soprattutto di connessione e emersione
Di lavoro di altri ospiteremo ovviamente anche cercheremo di ospitare anche
Strumenti
Di lavoro per le amministrazioni per le città metropolitane
Ci saranno anche lavori abbiamo già ragionato con quel lavoro che sta facendo Milano città metropolitana raccogliendo tesi di laurea lavori che sono già stati fatti sul sul tema ma anche cercando di di renderli
Assai specifiche come come direbbe qualcuno già collegati effettivamente quello che accade nelle città
Il primo contributo che ne metteremo on line ed è proprio dedicato alla a un poco le competenze
Che non sono ancora così adeguatamente sviluppate dentro alle nostre città che sono state citate più volte una di queste proprio come maneggiare il capo di gabinetto di Napoli ci diceva diventare il Comune di Napoli deve comincia comunica per le città metropolitane diventando organismo intermedio devono cominciare a fare un mestiere diverso noi li mettiamo a disposizione anzitutto da subito
Una guida molto semplice che ha redatto Francesca Zotta che qui con noi
Ed è con la la guida ai fondi diretti
Perché un'altra delle convenzioni con i fondi reti comunitarie ovviamente un'altra del comizio di che noi abbiamo e l'hanno detto a un po'tutti quindi non la sposiamo con con convinzione
E quella che le misure nazionali che arriveranno il Po metro segnatamente dovrà essere soltanto una possibilmente un innesco strategico benna ben architettato benna impiantato
Nella città ma senza il l'integrazione del del dei finanziamenti che arriveranno traverso po'metro con misure ovviamente regionali ma anche
Convintamente quelle dirette comunitaria e crediamo che difficilmente si riescano a portare poi a terra dei risultati niente più di questo
Bravo avverarsi si è andato un po'lungo ma
Allora sentire Mauro buona retti nord non non riesce stamattina lasciar Palazzo Chigi però
E abbiamo qui Ivano Russo e Consigliere
Del Sottosegretario del Rio che ringrazio veramente tanto perché queste cose sono state laureate mi metto anche nei panni perché preteso in queste queste cose che uno fa veramente
Con tanta buona volontà e vi ringraziamo tantissimo e poterci portare anche un contributo da da Palazzo Chigi noi stasera no figurati è stato fortunato Mauro che diciamo che di questo tema ne sono occupato a lungo e anche molto con Giovanni sì
Per un caso veramente fortuito della vita io potrei anche quasi evitare perché le cose che volevo dire in gran parte sono state dette da dall'intervento del dottor Bitritto che mi ha preceduto
Se posso solo permettermi allora di di lanciare qualche spunto di riflessione perché servirà ad accompagnare il lavoro che essi la Presidenza del Consiglio ma soprattutto gli affari regionali faranno col sistema delle autonomie nei prossimi mesi
Noi dobbiamo essere capaci a mio avviso di recuperare un ritardo di impostazione culturale su questo tema dello sviluppo urbano che secondo me ha caratterizzato in inquinato anche il dibattito pubblico sul tema della riforma delle città metropolitane
Noi non possiamo dire il sessanta il settanta per cento dell'attenzione dei decisioni Medicare parlo a livello diffuso sul territorio a livello centrale dappertutto
Concentrati come purtroppo è stato per diversi mesi in Italia su come si elegge il sindaco delle città metropolitane di primo livello di secondo livello ma perimetro questi Comuni dentro o fuori e che rapporti di forza poi tra queste la Regione
Perché questo è un modo politicista dico burocratico ed inutile
Di affrontare questo tema per cui provocatoriamente mi verrebbe da dire se
Selle se la questione generale quale sarà l'articolazione dei poteri tra il sindaco della vigili diciamo dalla città capoluogo di Regione la Regione il Consiglio di secondo livello e consigliere Celli
Io che faccio questo di mestiere non mi appassiono figuriamoci l'opinione pubblica
è invece diciamo il ragionamento non è a partire da un'altra impostazione che secondo me manca da qualche anno come si costruisce una Napoli dica di sviluppo territoriale seria delle città italiane dentro il contesto della competitività globale che da qualche anno
Diversi
è andata strutturando si Cottone grandi attrattori che sono le città
Ma questo non è un lavoro diciamo così né di inneggiavano è semplice da declinare molto particolare in Italia per cui la conformazione storica dei Comuni a cui faceva riferimento anche il passaggio del suo intervento Giovanni c'è insomma la capacità di attrarre per esempio investimenti e cervelli e non è mica la prima cosa mina la stessa cosa declinarla nella strategia di sviluppo locale su Milano Torino suffragio Calabria Napoli
è una politica di branding e cittadino visto che recita dappertutto hanno una composizione del PIME che attorno a quindici venti per cento si fa sull'industria turistica culturale sull'incammina sul destino esce management sui grandi eventi
E Maniglio una cosa facile organizzare un'economia del genere in città che hanno come dire non una straordinaria fama interna
Diciamo dal punto di vista internazionale visto che conta tantissimo per l'attuazione dei flussi di visitatori
Come si riorganizzano le aree urbane oggetto di interventi di rigenerazione nella stagione post-industriale io vengo da una città
Dove hanno spento le ciminiere a Bagnoli nel novantaquattro mi affacciavo dal Parco virgiliano e vedevo il cimitero degli elefanti mi affaccio oggi ho trentasei anni
Da Parco virgiliano continua a vedere il cimitero degli elefanti
Il tema di diciamo di riempire questi spazi che sono inquinati sono devastati e sono tuttavia allo stesso tempo anche però grandi contenitori
Potenziali di economia nuova di economia sana di economia innovativa se possono essa va legato allo sviluppo della risorsa mare in alcune realtà come Napoli o altrove per gli incubatori di impresa
Insomma come si costruisce un disegno di sviluppo di una città di una città grande e della sua area metropolitana diciamo se vogliamo utilizzare in maniera interscambiabili dei termini che è un po'improprio dal punto di vista tecnico però secondo me rende bene l'idea
Non è facile immaginare un ridisegno nel rapporto tra il centro delle città come cuore dei servizi
Dei cervelli e dell'attrazione della promozione turistica culturale dei sistemi formativi e della vita istituzionale e recinti urbane dove continua a vivere fortunatamente il sistema manifatturiero quello che l'Italia è riuscita a conservare nonostante la crisi
E sulla scorta di questo rapporto che va ridisegnato perché si è ridisegnato da solo delle dinamiche economiche e sociali
Io devo andare a riorganizzare da una politica diciamo dei flussi dell'interscambio
Che ha ricadute su dove hanno con le risorse sul sistema infrastrutturale le infrastrutture materiali come per quelli materiali su dove faccio le residenze universitarie
Capire quanti studenti dalla Provincia arriva in città quanti lavoratori Dallas da provincia a vivere in città e viceversa poli della manifattura spesso dalla città si spostano nella provincia
Cioè quello che vorrei cercare diciamo in pochi minuti di far passare almeno quel concetto di base che noi dobbiamo immaginare una un percorso di riflessione
Sulla perimetrazione
Che rovescia completamente diciamo il quadro rispetto all'al dibattito prevalente che è stato fino ad oggi
E allora da qui è chiaro che alla la proposta è diciamo il quadro normativo
Che se composto con il Ministro del rio solo a questa iniziativa molto importante diciamo cominciato a lavorare già nel precedente Governo è un punto di partenza straordinario ma poi non c'è dubbio
Che da lì deve partire una grande riflessione sulla perimetrazione utile io la chiamo così sulla perimetrazione tematica e sarà diverso in ognuna delle città metropolitane perché diversi sono i sistemi economici diversi sono i sistemi sociali
E secondo me questa roba non ha neanche senso sotto e non la si riesce a calare all'interno di una più generale riflessione su come si organizzano le funzioni anche rispetto agli enti Regione
Io non posso mai immaginare ad esempio nella mia regione di a vere ancora l'Assessore regionale ai trasporti
Quando hanno l'area metropolitana di Napoli con tre milioni di persone con enorme grande conurbazione che avrà la delega ai trasporti perché c'è qualcosa che non va questo l'Assessore regionale per occuparsi di Avellino e Benevento e non mi pare il caso solo
Oppure vuol dire che sarà una non una delega ma sarà una continua crescita per stratificazione
Di burocrazia e di uffici di permessi di autorizzazione che renderà tutto ancora più complicato
Allora quando poi si decide di intraprendere la strada delle riforme ove si fanno vere o si fanno quei peggiori sarà meglio non toccare nulla perché se bisogna crescere per stratificazione meglio almeno ci teniamo quelle che già oggi sono secondo me già abbastanza esagerate
Con che potrà economico quali non sono risorse pubbliche
Con quali fondi europei
Che sono le risorse Obiettivo coesione ovviamente e tutto ciò che attiene fondi strutturali ma sono anche i programmi a sportello Bruxelles a questi sconosciuti quattrocentoquattro programmi a sportello Bruxelles e che fanno la ricchezza
Di tanti territori di tanti secondo rigido per l'Europa che l'italiano lo sfruttamento e non supera il cinque per cento che si rivolgono direttamente all'impresa l'università le scuole gli enti di ricerca
Insomma un altro grande Luzzi proprio l'altro grande motore di opportunità per i territori può essere quello visto che non riesce lo Stato centrale affare di impossessarsi
Di questo tema fondamentale della diciamo del della capacità di cogliere tutte le chance
Che l'Unione europea mette a disposizione adesso è partito il nuovo programma quadro per la ricerca scientifica che subito una trasformazione col passaggio dal VII VIII di via ad Horizon venti venti
E se non vive nelle città dove vive una roba del genere nelle città ci sono i due terzi delle banche l'ottanta per cento e le università italiane di uno tutti lì
Quindi secondo me le città dovrebbero anche individuare alcuni assetto prima prevalenti strategici su cui concentrare le risorse
E dovrebbero e concludo dovremmo dovrebbero dovremmo farlo insieme in qualche modo anche avere una riflessione però sul tema della finanza locale
Ne abbiamo un meccanismo di contabilità pubblico che è un delirio per qualunque livello amministrativo per quei tre il patto di stabilità in un patto di stabilità il cofinanziamento assistiamo a delle cose diciamo terribili che poi ci impongono diciamo di fare cose terribili prende i soldi di una Regione dialoghi al MEF così forse non di un amore parte sarebbe delle cose che fuori dalla grazia di Dio
Immagino un sindaco di una città o diciamo da Città metropolitana o di quei piccoli Comuni a cui faceva riferimento prima Giovanni
Deve trovarsi a combattere Previti vuole vendere i derivati imposte locali
In decrescita ovviamente perché la crisi economica impatta innanzitutto le tasse sul commercio apprezziamo quello che sta succedendo con la chiusura degli esercizi che delle botteghe
Popolazioni
Che vanno impoverendo si sempre di più giovani che soprattutto per dal dalla maggior parte città del Mezzogiorno vanno via
E anche questo non si può fare questo ragionamento sulla riorganizzazione dei tessuti urbani a prescindere dagli andamenti demografici su questo la Svimez ci sta mettendo diciamo in guardia ormai da ben due rapporti
Questa ma si stenta ad una depauperazione del capitale sociale soprattutto da Roma in giù che non ho non ha eguali e moltissimi ragazzi in cerca di lavoro lasciano esattamente le città dove si sono formati
Allora se ne mettiamo insieme tutta questa roba in maniera non confusa come sto facendo io adesso e ne facciamo però diciamo il back-office scientifico non so come chiamarle politico di una riflessione poi sulla perimetrazione di questi luoghi
E poi su come li si governa allora forse facciamo una cosa utile ma fare il percorso esattamente opposto a me non sembra troppo una cosa utile quando meno mi sembra per mettere un paletto c'è le Province non esisteranno più inseriamo le città metropolitane e questo è il disegno questi sono i tempi e se non si fa così non si sarebbe fatto mai
Ora però quella fase due che deve portarci in cinque anni non lo so ad una perimetrazione intelligente e a Corpi che sono prima socio economici e poiché hanno una governance istituzionale amministrativa su questo ne abbiamo tanto tanto tanto da studiare lavorare ed elaborare anche capendo in che direzione
Va l'economia dei grandi centri urbani nelle altre città del mondo
L'Italia ovviamente non avrà mai le mega siti perché non c'era strutturalmente ma sono tanti altri casi d'Europa di città paragonabile alle nostre penso a Barcellona o valenza in Spagna perché insomma ci sono tanti modelli con cui fare un benchmarking serio
Una grande vertenza cita
Che si apra a partire però da questa impostazione che credo possa dare un contributo a questo lavoro vi ringrazio
Grazie caloroso adesso siamo andati molto lunghi dobbiamo chiudere perché adesso chiamerei alle conclusioni Francesco Profumo che il Presidente e l'Osservatorio Smart Cities dell'ANCI
Innanzitutto
Un ringraziamento Cittalia al suo Presidente per aver organizzato questa
Se mi mattina
Credo di di grande interesse per tutti gli elementi che sono emersi e soprattutto per gli stimoli
Permettetemi però di provare a fare un po'di ordine
Perché questo è un Paese creativo è un Paese di grandissimo valore ma non è certamente un Paese ordinato
E certamente andremo verso una situazione
Ancora più complessa
Cui le risorse probabilmente saranno minore rispetto al passato
Io non credo che ci siano opportunità future di risorse incrementali
Ci sarà invece una grande opportunità di utilizzare alcuni degli strumenti che sono stati messi in in evidenza oggi per
Recupero di risorse dovute ad una maggiore efficienza del sistema
Che vuol dire un po'più migliore
Allora lasciatemi approvare a fare una scaletta
Delle cose che io credo che dovremo mettere in agenda e poi provare a seguire e quindi dare un elemento di execution che non è proprio parte della cultura del Paese
In primis il tema dell'agenda urbana io credo che questo sia
Il tema dal quale noi dobbiamo partire
Dobbiamo definire un processo per poter arrivare alla gente
Gli altri Paesi l'hanno fatto sono più avanti di noi e si vedono i risultati aspetta perché questo significa
Che partendo da quell'elemento si possono dare quelle strategie che sono elemento centrale
Però per poter fare questo io vorrei che noi tutti facessimo una riflessione che stavamo tutte
I nostri modelli organizzativi sia del della struttura centrale che delle strutture intermedie delle città ma anche i modelli organizzativi dei nostri
Sistemi di finanziamento sono tutti i modelli che nascono dal modello Napoleone
Cioè da modelli che sono verticalizzare atti
E che hanno avuto una loro storia e una loro importanza
Nella nel momento dello sviluppo di una società industriale di tipo fordista che strettamente connessa con questi elementi oggi questo il modello che non regge più
Non regge più perché abbiamo visto che
Ci sono intersezioni così profonde
Interni di complessità pensate al ad un esempio relativamente sotto gli occhi quotidiani tutti noi che sono il tema della mobilità il tema energetico
E il tema dell'ambiente
Oggi i nostri comuni ma anche le nostre Regioni sono organizzati su un modello con delle e che verticalizzata in su i tre settori ma voi pensate che questo abbia ancora senso
Nel nel l'intervento precedente è stato in messo in evidenza il tema per esempio posto dal dal Capo Gabinetto del Comune di Napoli
Relativamente al sistema dei trasporti e della relazione che ci può essere tra quello di una grande città metropolitana come Napoli
è una Regione che certamente avrà una quota importante che sarà gestita attraverso questa nota l'azione allora ancora senso pensare di a vere
Due assessori Reggio uno regionale è uno dei agita metro per forse no
Quindi io
Invito tutti noi
A mettere
Qualche cosa in più di quello che mettiamo quotidianamente sul tema della nuova governance di questi sistemi
Noi avremo un periodo adesso che sarà dal primo di luglio al primo di gennaio del due mila quindici
In cui ci sarà un'ampia discussione nel paese relativamente agli Statuti avere
Ma io credo che veramente dovremmo provare ad elevare un po'l'asticella rispetterete allora se noi andremo semplicemente a discutere
Della
Dei dei dei poteri che saranno più o meno bilanciati nuove è un fatto che
Il la votazione sia fatta testé piuttosto è
Abbiamo perso Labate il mondo è cambiato radicalmente noi abbiamo oggi bisogno
Di disegnare una strategia di governance che sia in grado di gestire sistemi così complessi che hanno alla base
Un elemento che nel passato non c'era e che sono sistemi di questo genere che generano dati
Allora
Anche l'ottimo intervento della della
Dell'assessore dal del detta direttore di di Bari
Che io ho molto apprezzato non essendo un architetto ma
Venendo da una Scuola Politecnica quindi avendo credo che oggi però abbiamo bisogno di fare qualcosa in più
Una
Il Piano regolatore lasciatemelo dire proprio brutalmente così come lo abbiamo interpretato fino a oggi fa parte dell'altro millennio
Oggi abbiamo bisogno di
Un l'architetto non nel senso tradizionale che sia in grado di tenere insieme tutti quegli elementi che consentono di fare la pianificazione di un territorio
E che non è solo più l'elemento ruba Nisticò o l'elemento edilizio urbanistico
Ma c'è per esempio tutto il tema dei servizi e tutto il tema dei dati che sono generati che naturalmente noi possiamo classificare in quelli storici in quelli che abbiamo in questo momento in cui l'inforcata
E questo diventano uno strumento essenziale
Per la pianificazione ma anche per la gestione
E quindi questo è il secondo grande tema sul quale io vi invito a fare una riflessione
Il terzo che è stato messo in evidenza in alcuni degli interventi e quello della necessità che ciascuna città soprattutto quelle
Che stanno riconfigurare andasse attraverso
Del la legge Del Rio
Abbia
Un momento di riflessione sul piano strategico
Oggi non si può più andare ad occasioni bisogna definire quelle che sono le strategie quali sono le le priorità bisogna avere la capacità di confrontarsi con i modelli di altri essere poco autoreferenziale attenzione non ci raccontiamo sempre delle cose bellissime sono sempre le stesse
E abbiamo visto che non aiutano il Paese il Paese oggi è in queste condizioni perché non non siamo stati capaci di guardare lontano
E che abbiamo oggi una grande occasione quindi il piano strategico diventa un piano diventa un momento di grandissimo valore un po'come quello che ci ha detto
Nostro collega di Firenze rispetto
Al momento elettorale alla campagna elettorale che è un momento che ha un grandissimo valore dal punto di tale procedura della progettualità futura
Perché consente alle persone di liberare Id di metterle a confronto non essere d'accordo in molti casi non vuol dire nulla questo
Ecco il piano strategico deve essere un po'vista in quella direzione
Il mio piccolo consiglio se se lo volete seguire e che se andrete verso una direzione di questo genere non fate l'autoreferenzialità
Non create un gruppo che sia solo di quella città chi ha vissuto quella realtà ma tra cercate di portarvi in casa esperienze di altri
Portate cercate di mettervi in conflitto rispetto a situazioni che sono diverse dalle vostre solo questo e il modo per poter cambiare il Paese del Paese ha bisogno di essere cambiate
E non può essere un un
Un cambiamento di tipo lineare
Ci vuole un cambiamento di tipo esponenziale perché oggi questi sono gli elementi che determinano veramente il cambio del dei Paesi in Paesi parte da questa legge
Quindi
Questo è un è un elemento centrale è quello del
L'evento successivo sul quale vorrei spendere qualche secondo e il tema della formazione
Questo è un altro grande ritardo del Paese è un ritardo culturale la tecnologia guardate è un elemento che viene
Forse all'ultimo posto perché se noi disegniamo il nostro futuro sulla base delle tecnologie di oggi abbiamo sbagliato
Pensate che cosa che non le tecnologie tre anno fa ecco cosa saranno tra tre anni
Quindi il tema vero è un tema formativo di base di cultura diversa e che deve essere
Stratificato su tutta la catena partendo naturalmente dagli amministratori
Cosa molto complicata perché
C'è una quotidianità anche di lavoro che difficilmente con quel conto consente di avviare un processo di questo tema dobbiamo trovare anche delle forme
Di
Formazione che non siano quelle tradizionale in Aula non si può far testare un sindaco in Aula Walter sette otto da trovare delle modalità diverse
Poi c'è tutta la la tutta la la parte essenziale perché la politica da sola non va da nessuna parte
La politica può fare solo annunci se non ha alle spalle una struttura
Amministrativa che costituita e dirigenti dal dei funzionari dalle persone che lavorano comunque con quotidianità netti nelle nostre strutture e che sono l'elemento centrale perché si possa andare avanti
Guardate l'esperienza io credo di avere una lunga esperienza di gestione di Cosa pubblica se non c'è
Una coincidenza forte tra la parte di indirizzo politico nella parte
Della della dirigenza e del funzionariato di tipo amministrativo che attenzione non deve essere di tipo giuridico amministrativo deve essere amministrativo nel senso più alto del valore
E credo che questo sia un elemento essenziale perché il Paese possa ripartire e deve ripartire proprio estremi
Io mi auguro che anche guardo
Paola Casavola che nell'ambito della programmazione due mila quattordici due mila venti ci sia un'attenzione importante rispetto a questo elemento perché se noi non formiamo una nuova classe dirigente a tutti i livelli
Capace di a vere
Non
Le competenze specifiche ma di averlo stesso eloquio di saper interloquire di avere un'interazione costante con quelle che sono
Che quel poco quello che è il futuro che è un futuro che è diverso dal dal passato
E molte volte noi abbiamo una prima grandissima difficoltà proprio sugli elementi di luogo parliamo delle lingue diverse
E nel momento in cui si parla di Veritas diventa tutto impossibile qualora io credo che questo sia
Un elemento veramente fondamentale per la modernizzazione del nostro Paese
E vorrei chiudere sul sul tema
Del del rapporto tra queste quindici città che sono state individuate come città metropolitane partendo dalle aree metropolitane e il Paese
Credo che in modo di nuovo
Un po'antistorico noi ancora pensiamo a questa suddivisione tra le città
E le Regioni terrestri
Allora
E e poi si crea conflitto si crea conflitto perché si dice ma abbiamo estratto un po'di risorse
Abbiamo deciso di investire su queste città e queste depaupera e la reazione delle Regioni dice va bene essendoci questo allora non contribuiamo più
Se noi invece cambiamo un po'questo tipo di rapporto e diciamo che
Una parte importante di quello che è il risultato attenzione una parola risultato degli Investimenti conseguenti alle risorse del del PON metro in questo caso vengono riportati a tutti
Cioè questo è un tema
Molto più complicato perché quando
Ci facciamo nostro progettino al nostro progetto rimane solo nostro
Abbiamo fatto forse un ottimo lavoro lavoro ma non è un lavoro di ottimo generale noi quando studiamo i massimi e minimi diciamo ci può essere un massimo locale ma che non corrisponde al massimo
Al massimo dei massimi ecco questo è un po'il tema che io credo quindi secondo generosità noi siamo capaci
Di riusare rimettere a disposizione i risultati i ritrasferire
Le esperienze
E se anche generosi nell'aiutare chi un po'più debole di no
Il Paese lungo il Paese differenziato ci sono parti più fortunate parte un po'meno fortunate parti più complesse parte meno complesse ma credo che ci siano delle esperienze nel Paese che possono diventare moderno
E il modello qualche volta bisogna trasferirlo anche con le persone nel senso che se noi abbiamo fatto un certo tipo di esperienza e Napoli ha bisogno di un po'perché non possiamo sederci intorno a un tavolo e trovare una modalità per cui li trasferiamo oggi un'esperienza e forse anche qualche persona e viceversa domani non lo teniamo Donato
Ecco così si costruisce un Paese allora io credo che in questa direzione se pensiamo che il PON mentre
Non ne al vero
Per sottratto risorse ma semplicemente aver creato un percorso per risorse che hanno poi un ritorno su un su una dimensione più grande del Paese credo che questa abbia fatto un grande lavoro
Ultimissima cosa
Nell'ambito del dei grandi dei progetti che sono stati fatti nell'ambito del Po metro io la ringrazio molto i Comuni per le presentazioni che ci hanno fatto questa mattina
Sono tutte di grande interesse si vede anche la passione con cui sono stati realizzati e con cui adesso c'è appesa che questi diventino execution cioè che possono diventare elementi di miglioramento della qualità della vita dei cittadini
Ebbene
Io credo che
Se dobbiamo trovare una modalità
Perché
Alcuni di queste cose soprattutto quelle in materia
Possano essere
Le elevate dal dal locale ad un livello più alto
Vi faccio un esempio se siamo d'accordo che il tema della gestione dei dati eh un tema essenziale
I dati come vengono generate vengono generate nei modi più diversi riguardi generati da cose di questo genere
Vengono generati dalle persone vengono generati da sensori che sono distribuiti sul territorio vengono già generate da sensori che sono distribuiti
Sui nostri mezzi
Di trasporto quindi capite che c'è una complessità di sistema
Però
L'interesse indipendentemente da quanti sono i dati generati da come sono generati e da
Dove sono generate
La cosa in importante e che ci sia uno strumento che consenta
Di utilizzare questi dati acché si
Ha figli di
Programmazione ed è qui
No eh certamente lo strumento di cui ha bisogno la politica e Ai fini della gestione del quotidiano
Vi faccio un esempio di questo pensiamo al tema della mobilità dite va demolita gestisce e gestirà una quantità di dati indescrivibile oggi noi non siamo ancora capaci di
Capire quali sarà la potenzialità di questi dati
Ebbene
è chiaro che se noi dobbiamo disegnare
Il la il
La strategia della mobilità all'interno di una città abbiamo bisogno di questi dati che parte dalle basi dava da da una base di dati storici
E poiché possono essere aggiornati rispetto ai dati che quotidianamente vengono generale
E questo è un elemento
Il secondo è che se noi dobbiamo fare degli interventi dobbiamo andare avere i dati che sono quelli DDT vengono generati in questo momento e quelli che posso intravedere come diventare future
Ecco allora pensate un po'
Strumenti di questo genere ma secondo voi è corretto che in questi Paesi che in questo nostro Paese facciamo cento progetti sullo stesso sulla stessa base no perché quelle stesse risorse se noi investiamo in modo diverso
Probabilmente possiamo distribuirlo e non solo ai cento soggetti ma molti più soggetti
Allora
Questo è il messaggio che io voglio frase e gli ho fatto un esempio che è un esempio solo parziale le stesse cose può esser fatto sulle linee guida per esempio
Sul tema dell'efficientamento energetico sulla
Gestione di di tutto quello che sono gli acquisti informa Pro e competitivo
Ci sono delle ottime esperienze ormai nel nostro Paese e allora perché non le rendiamo patrimonio comune e non evitiamo che il Comune x De Bari sbagliare nel volte tre probabilmente chi ha trovato la soluzione ha già sbagliato numero di volte sufficiente
Allora vendiamo patrimonio comune del Paese
Ecco io credo che se riusciamo veramente approvare a disegnare un paese un pochettino più ordinato un Paese che abbia una sequenza di logicità
Un Paese che sia più generoso e che sia capace di distribuire di ritornare una parte di quello che gli è stato dato
Forse ci avviamo verso un percorso che ci consentirà
Di dare servizi migliori i nostri cittadini e mio mi auguro anche di costi inferiori grazie e buon lavoro
Allora
Grazie
Grazie al Presidente Profumo allora adesso ringrazio tutti voi e finita di Libero di Libero ma non tutti non siete tutti gli i beni perché invece per i Comuni fra un quarto d'ora c'è
Incontro nella sala Nisida va bene fra un quarto d'ora
Grazie ancora e ci rifaremo Vidia presto
Da
Nisida
Ma nessuno