Sono intervenuti: Emma Bonino (RAD), Riccardo Pacifici (RAD), Angelo Pezzana (RAD).
Tra gli argomenti discussi: Diritti Civili, Ebrei, Partito Radicale, Siria.
00:15
16:00
15:00
17:30
8:45 - Camera dei Deputati
9:30 - Roma
9:30 - Roma
15:00 - Roma
17:00 - Roma
16:00 - Pisa
14:30 - Reggio Calabria
16:00 - Augusta - Brucoli (SR)
17:30 - Napoli
RAD
RAD
RAD
Dario radicale siamo alla manifestazione indetta per la difesa dei diritti e delle libertà degli oppressi viali di fronte all'ambasciata di sì l'abbiamo qui con noi Emma Bonino presidente del partito radicale perché proprio oggi questa manifestazione ma è indubbio che si apre in questo periodo di
I guerra posti Golfo insomma un'occasione credo unica in cui la Siria sta cercando un suo ruolo nell'ambito M. vi orientale o anche di si fa per dire mediazione eccetera e io credo che sia appunto un'occasione in cui i governi delle democrazie occidentali dovrebbero smetterla con la tesi soli la linea politica solida quella del realismo politico o della credo ormai superata non ingerenza quando si tratta di diritti umani temo che non lo faranno ma insomma immagino che sia così che iniziare appunto a discutere anche con la Siria con regime dittatoriale siriano vorrei precisare esala Sandonà quello di appresa la Semenzato a discutere certo ruolo certo discutiamo certo facciamo ma come controparte un'apertura di democratizzazione di rispetto dei diritti umani civile a cominciare per esempio dalla situazione degli ebrei siriani che è esattamente la situazione di anni fa dei refusi mette in Unione sono ovvero impossibilitati a lasciare il Paese o e quindi poi segregati eccetera eccetera che è la non applicazione non dico della rivoluzione umano è la non applicazione della Convenzione di Helsinki e di
Di patto ho l'impressione temo che la democrazia occidentali si comporteranno come sempre da Monaco a Londra lo stessa visione politica e non discuteranno che sicuramente magari col dittatore ma temo senza porre il problema del rispetto dei diritti umani in quel Paese siamo qui solo a ricordare che questa politica seguita dal Sempre è una politica perdente ed è una politica che ha solo prodotto i disastri diva
Gli atti anche perché poi non si riesce a capire perché ne pesa ex comunisti si si avvia al multipartitismo pur tra mille difficoltà persino nei Paesi africani che si abbia multipartitismo perché i Paesi arabi o almeno la maggior parte dei Paesi arabi devono e continuare ad essere governati da dittature ma infatti è la tesi saga in cui la democrazia chiede
In tali pur con tutti i loro limiti hanno da sempre insomma esportato le calze di nylon piuttosto che i rifiuti radioattivi nei computer e piuttosto che non s'sa che l'unica cosa che io credo possediamo seppure in modo limitato ma che non abbiamo mai provato ad esportare la democrazia che forse invece sarebbe l'unica strada per seguire ricordo altrettanto carica scuri fulmini dall'Unione Sovietica eravamo assolutamente da soli mentre la diplomazia ufficiale faceva fare con regime comunista giusto per Borneo una ma lo stesso si è posto in Polonia eccetera in cui poi l'esplosione di democratizzazione avviene per forza endogena e non perché la democrazia occidentale si siano schierati o abbiano in qualche modo aiutato questo processo
Non davvero ci sembra così è di senta è una verità così accecante questa ma dobbiamo pure prendere atto che ad oggi nulla pare mutare Andreotti parte oggi per la Cina noi radicali credo che siamo divisi in manifestazione e alcune qua e alcuni la ma la condotta a denunciare una condotta di di politica cosiddetta estera che di una coerenza nel dramma se quasi senza eccezione tra l'altro più caratteristico ripresero per il più degli stabili perché parla Filippo gli stabili qualcosa fanno su questo campo no no ma è una grossa almeno no infatti paradossalmente e in modo virgolette anche incoerente diciamo però sicuramente alcuni segni semmai vengono dagli Stati Uniti mentre invece gli stati di futuro East finiti d'Europa o meglio l'Europa ha un comportamento di cosiddetto realismo politico di mediocrità o insomma o di assenza da questo punto di vista che puntualmente coerente da cinquant'anni ringrazia
Per ridare siamo qui con alcuni dei manifestanti lo dove ieri disse incamminiamo già della Cine vengo da da Roma ecco perché per questa manifestazione degli ebrei perché brasiliani e deve essere liberali aggravante come vediamo il perché se è vero che stavano e io sono serale LaPresse nacque per protestare contro contrada questa fondi per le vesti di anni perché andava vanno prese le brasiliane ed Evans e liberati immediatamente amburghese ancora
Abbiamo altre manifestanti odore di trent'a Roma Roma conoscere qua perché è un argomento degli salita non si tratta né niente gli ebrei siriani sono contenti di indagine su questo ed ebrei sì ambito ma qual è la storia degli presidiano un po'la conosce Passaleva in sei anni che va be stanno insieme da da due mila anni lamenti e quindi si da quando la mannaia è iniziato il conflitto arabo-israeliano sono parente tenuti in ostaggio dai sì da dalla dalla dal governo quel fior fiore di ricevere programmi esattamente e allora se non se ne sa niente ma idee fondamentalmente a chiedere gli è vietato di uscire di espatriare e quindi quale neroniana che sia permesso di espatriare Yepes i piani serie se lì fosse permesso di espatriare si vedrebbe che tutti che presidente andrebbero per le condizioni inumane in cui sono tenuti attività che svolgevano gli ebrei lo svolgono io Presidente la in piazza svolge qualunque professione in pratica molto spesso non possente all'università per cui il commercio al dettaglio così generale salivano in ghetti praticamente a me di Veron analizza
Stanza ci sono con voi sono circa cinque mila comasco concentrare no Seattle diciamo tre mila da nascono fai un cinquecento Aleppo e cinquecento in un'altra ala ai dal nord della Siria
Ben ringrazia
Oggi abbiamo ora Riccardo Pacifici che appena uscito dall'ambasciata di Siria cento cosa vedono presenta Movimento culturale studenti e lei abbiamo tentato di portare una lettera anziana Pezzana della presidente della Federazione delle Associazioni dalle Israele per consegnare dove c'era scritto gli auguri che volevamo dare agli ebrei siriani di Capodanno perché avranno apra ai dovere il Rosh Hashanah cinque mila settecentocinquantadue la risposta dall'ambasciata siriana è che nemmeno ci ha ricevuto per prendere la lettera s'quelle questo penso che vi ha ricevuto nessuno Anzio ci hanno fatto aspettare lì fuori e hanno detto che non volevano almeno consegnassero questa lettera adesso una cosa che possiamo fare con segnare la lettera la copia della lettera alla Stampa e magari glielo spedire volevo fa sperando che poi quando verranno fuori associazioni Italia Israele movimento culturale Sante ben un cestino la lettera prima primo gol cosa diceva questa lettera sono come dire ecco la legge era la possiamo tranquillamente reagire dice questo
Gentilissimo ambasciatore con la presente si rivolgiamo a lei in quanto rappresentante del governo di Damasco affinché trasmetterà agli organi ufficiali e la comunità ebraica siriana i nostri più sinceri e sentiti auguri di Sharapova per il Capodanno ebraico cinque mila settecento cinquantadue
In quanto democratici da sempre impegnati nella difesa dei diritti umani ed in quanto cittadini di quell'Europa veramente interessata nel contribuire alla pace in Medioriente è nostro preciso impegno essere vicino a tutte le minoranze ebraiche nei Paesi arabi i cui diritti umani sono violati e non è permesso loro emigrare il destino di queste comunità è un tassello cruciale della complessa greci regionale cordiali saluti hanno aderito associazioni dare Prele Movimento culturale studenti ebrei Doria lo share Unione giovani sionisti comitato per la libertà degli ebrei in Siria Comitato ebraico di controinformazione
Unione associazioni ebraiche italiane federazione delle associazioni Italia Israele e e l'Associazione cristiani contro antisemitismo vi ringrazio ecco questo un po'tutto Graziano talora con noi Angelo Pezzana allora qual è la storia di cui della comunità ebraica di sì
Non volevate una delle più antiche del Medioriente Silea la comunità ebraica siriana è una delle più antiche è purtroppo per fortuna ridotta solo più a cinque mila persone perché tutti quelli che sono riusciti a lasciare in tempo la Siria se ne sono dati e la maggior parte come tutti gli ebrei del Medioriente sono nato in Israele questi cinque mila disgraziati che non sono riuscite a lasciare la Siria in tempo sono ormai da più di vent'anni virtualmente prigionieri ostaggi del governo siriano che li usa modi Riccardo nei confronti del governo israeliano vivono una condizione di vita inenarrabile a parole immaginate che non possono fare molti sui mestieri il rabbino la guidi la guida spirituale della comunità e non mi dato dal governo siriano
Non possono lasciare il ghetto se non a certi orari ogni palazzo ogni palazzoni case in cui abitano gli operai siriani a a pianterreno Nuff una specie di di chiamiamo guardiano una specie di Poe Piera che in realtà è una guardia della polizia siriana qualunque cosa avvenga nella casa movimenti frequentazioni tutto viene ha riferito insomma come se fossero i prigionieri a piede libero
Naturalmente non possono lasciare la Siria chiunque immagini o pensi di in di programmare una fuga dalla Siria se scoperto viene immediatamente fucilato
Soprusi botte stupri qualunque cosa viene fatto un ebreo non è reato quel è la condizione in cui vivono cinque mila tra i seriali non pagano coi delle scuole del limitazioni cioè agli studi agli impieghi ecco è una condizione di credo di insopportabilità se pensiamo alle lotte per i diritti civili che si è vanno in tutto il mondo per molto meno ecco questi cinque mila esteri invece sembrano dimenticati soprattutto per l'italiano che come sappiamo ha sempre mantenute purtroppo mantiene ancora tuttora un atteggiamento di pesante favoritismo nei confronti del mondo arabo rispetto a Israele e questa è una conseguenza se il governo italiano facesse dei tassi diplomatici verso il governo siriano e contribuisse quindi a rendere palese questa situazione Fo con l'opinione pubblica informata ci sarebbe una reazione di fronte a questa situazione purtroppo la gente non sa come dicono gli operai siriani non sapendo non protesta Assad oggi è visto come un alleato dell'Occidente vedere alta continua a rimanere quello che è sempre stato pongono becero terribile dittatore il massacro massacratore esattamente come trenta Minale Spinesi palestinese ha massacrato più palestinesi Saddam Hussein insieme a Assad insieme al USA indispettiti Giordania che no l'esercito israeliano qualunque altra forza internazionale nemmeno la la forza multinazionale per la redazione del Golfo insomma questa è la realtà purtroppo l'Italia non la conosce nessuno allora il senso di questa manifestazione è di cercare di far venire qui davanti all'ambasciata siriana giornalisti televisione in modo per poter Comin Ciara pare anche in Italia un'opera di informazione sugli tra i suoi su questo obiettivo è stato raggiunto ma io non sono mai troppo ottimista nelle cose
Cioè cerco di essere realista non eravamo in tanti mi ha fatto molto piacere vedere deputati radicali purtroppo non sono venuti i deputati o comunque la prova degli altri partiti pur avendoli noi avvisati tutti perché abbiamo bisogno tutti i partiti e l'associazione che venissero qua questo dimostra evidentemente uno scarsissimo interesse nei confronti di questo argomento che invece a livello di
Di diritti umani mi sembra estremamente significativi importante anche se sono poi solo cinque mila dico solo tra virgolette perché fosse anche solo per una persona sola varrebbe la pena manifestare però non sono venuti quindi le forze politiche italiane Trani radicali hanno dimostrato ancora la volta il loro disinteresse forse bisogna che ne ammazzino una cinquantina in mezzo alla strada Damasco perché qualcuno ha fatto un comunicato e triste ammetterlo ma questa è la realtà ti ringrazio
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0