L'eredità di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Per non dimenticare

Buongiorno a tutti grazie di avere accettato il nostro invito essere qui
Questa domenica mattina noi oggi abbiamo
Una
Una serie di incontri di Montecitorio porte aperte e venti ecco
Una prima domenica del mese la prima la seconda comunque una domenica al mese
Quando Montecitorio a porte aperte per i cittadini faremo anche un incontro
Potrebbe essere oggi appunto auguriamo una mostra con questo
Ma adesso scambio che avremo dovrebbe
Con i nostri illustri ospiti
In altre occasioni ci saranno delle pièces teatrali ci sarà un film ci sarà un concerto e questo proprio per
Rendere sempre più accessibile l'istituzione Camera i cittadini va nella scia di trasparenza che questa legislatura
Avviato fin dai primi giorni
E credo che questo appunto serva proprio per
Far conoscere anche l'attività che svolgiamo qui
Oggi partiamo con la mostra fotografica dedicata
A due uomini di grande spessore due figure
Importanti per la nostra Repubblica Giovanni Falcone e Paolo Borsellino questa mostra è stata realizzata due anni fa in occasione del ventennale
Della Morte dei due magistrati e quindi appunto realizzata per le stragi di Capaci e via D'Amelio
E una mostra che poi il direttore dell'ANSA del dottor Contucci illustrerà direttamente che mette al centro gli uomini gli uomini i due profili ecco
Poiché si parla di magistrati di magistrati in prima linea
Nella battaglia contro la mafia io questo breve incontro lo vorrei avviare con il Presidente Grasso Presidente Piero Grasso che ringrazio è venuto da fuori ringrazio particolarmente perché so che è stata una levataccia questa mattina
Per essere qui con noi
E proprio perché
Appunto Presidente Grasso ha conosciuto Falcone Borsellino ha lavorato con loro e dunque chiederei al Presidente Grasso un profilo anche di questi due magistrati
E anche ecco se ci
Racconta
Quello che lui ha vissuto insieme a loro e anche delle vicende che li ha portati insieme a fare un percorso difficile nella terra di Sicilia prego Presidente Grasso
Vi ringrazio
Ringrazio la loro
Per aver dato questa opportunità per farlo possibilità di ancora una volta
Di affrontare temi a me cari
Siamo qui per commemorare per ricordare tutti insieme
Dopo ventidue anni dalla loro morte Giovanni Falcone Paolo Borsellino e siamo qui per dare
Il giusto valore alla memoria
Al patrimonio morale che ci hanno lasciato
Ricordare
Per me significa innanzitutto
Rivivere
Quei sentimenti di sgomento rabbia desolazione impotenza dolore
Che provai a Palermo innanzi
Alle bare Di Giovanni prima e di sua moglie Francesca e dopo appena cinquantasette giorni di Paolo di tutti gli uomini che insieme a loro
Sono stati trucidati sono sempre stati per me Falcone Borsellino
Ma credo anche per tutti i cittadini onesti sono stati sicuri punti di riferimento in cui credere per il loro coraggio
Per la loro incrollabile fiducia per la speranza che sapevano infondere
Avevo conosciuto sia Giovanni che Paolo tempo prima ma imparare a conoscerli professionalmente quando come giudice della Corte di Assise di Palermo ebbi modo
Di legge di studiare le carte
Del maxi processo contro la mafia dalle quali
Emergeva
La loro strenua ricerca del riscontro è un grande equilibrio nella valutazione degli indizi delle prove
Dopo
La fine
Del maxiprocesso giorno dopo giorno nacque tra di noi un rapporto più utenti con arricchito anche da amichevoli incontri
A livello familiare
Nel tempo libero
Chi era Giovanni Falcone
Beh era
Una natura fondamentalmente
Di una persona seria
Schiva
Di poche parole
Diffidente
Sembrava quasi che volesse mantenerle di le distanze dal suo interlocutore che poteva anche diventare talvolta aggressivo
Se il suo interlocutore si mostrava superficiale o disinformato sui temi appunto che gli venivano proposti
Mai RAI dotato di una vivace
Intelligenza
Di enorme capacità lavorativa e della non comune capacità di vedere prima di ogni altro
L'evoluzione dei fenomeni criminali ma anche sociali economici politici le loro
Confluenza di Lorin cresce loro relazioni e quindi li protegge di progettare lei necessarie strategie
Purtroppo non sempre compreso e dai suoi contemporanei
Anche dai suoi colleghi magistrati
Diventava una persona assolutamente diversa quando si sentiva persone perfettamente a suo agio in famiglia
Tra amici scorte assistenti e in quei momenti sapeva essere anche
Molto affettuoso simpatico addirittura spiritoso nessuno crederebbe
La sua qualità più evidente qual era beh forse
La sua capacità di
Di soffrire di sopportare
Molto più degli altri
Di non arrendersi mai la sua tenacia era proverbiale Giovanni si rialzava sempre dalle nato alla lotta si riparava dietro
Un perenne scudo una costante autodifesa
Il timore del
Passo falso era la sua ricorrente ossessione
Diceva sempre
Occuparsi di mafia significa procede su un terreno minato
Mai fare un passo prima di essere sicuri di non andare a possa del piede su una mina antiuomo
E infatti sono stati
Necessari
Troppo
Cinquecento chili di esplosivo per abbatterlo
Paolo Borsellino aveva invece un carattere assolutamente diverso è una persona molto semplice estroversa semplice
Per il mille gesti
Di dico di vita quotidiana che giravano il mai sopito spirito di fanciullo scherzoso goliardico
Inventava scherzi feroci a scapito dei colleghi più suscettibili
O talvolta avvolto dal fumo dell'eterna sigaretta preferiva
I fatti Polo la costo dalla giacca e cravatta avevo un modo dico parlare
Pacato ma deciso senza retorica accompagnato da una mimica altamente espressiva
Parlava non solo con le labbra ma con gli occhi movendo i bassi arricciano il naso soprattutto quando stava per lanciare una delle sue battute colme dirlo via di sarcasmo
La straordinaria umanità di Paolo si calava poi nei rapporti con tutte le persone con cui veniva in contatto aveva l'innata capacità di stabilire una naturale affabilità con chiunque trasporti con chiunque
Traspariva illusi il piacere
Di vivere una vita come tutte le persone normali
Cercava di assaporare combusto quei pochi attimi di libertà conquistati talvolta invadendo dalla vita blindata cui il suo lavoro lo costringeva
E si ergeva spesso con una
Virtuosa impulsività come difensore dei più deboli delle persone in difficoltà credeva molto nei giovani
E tra un impegno e l'altro non si sottraeva a partecipare a incontri scuole in tutta Italia
Dopo la condanna i numerosi ergastoli e alle migliaia di anni di carcere inflitte con la sentenza del di primo grado del maxi processo
Cominciarono ad attaccarli entrambi a delegittimarlo professionalmente
Pensate Borsellino quando era procuratore di Marsala subiti accuse di professionista dell'antimafia ma quella che più gli bruciava era la calunnia falsa e gratuita di essere prudente tra virgolette
Coi potenti soprattutto e di usare la sua funzione Pertini addirittura personali
Vi si mise in bocca addirittura la frase che chiedere voti alla mafia non è reato
Attribuendogli poi di aver archiviato un'indagine nei confronti un politico locale per ottenere in cambio una candidatura nelle file del Partito Socialista naturalmente è tutto falso
Falcone fu accusato di aver dato un pentito licenza di uccidere di prepararsi da solo gli attentati per guadagnarsi la nomina a Procuratore aggiunto di avere insabbiato le indagini sui delitti politici e di attentare con la sua superprocura
All'autonomia e indipendenza della magistratura
Triste e amareggiato con apparente ottimismo continuava a ripetermi alla fine vedrai la ragione prevarrà
Buscetta lo aveva avvertito
Signor giudice
Dopo queste dichiarazioni su Cosa Nostra che sui sulle sue relazioni esterne cercheranno di distruggerla fisicamente moralmente e professionalmente
Non dimentichi che il conto con cosa nostra non si chiuderà mai
E Falcone rispondeva fiducioso non si preoccupi continui ci saranno poi dopo di me altri magistrati che continueranno
E la mafia e presento il conto alle diciassette e cinquantotto di quel ventitré maggio del mille novecentonovantadue
E Borsellino sebbene fisicamente e moralmente distrutto per la perdita del suo compagno amico Falcone si assunse
Questa pesante eredità con la precisa consapevolezza che presto avrebbe seguito il suo destino impegnandosi
Nelle indagini senza un attimo di tregua con ritmi massacranti con l'ansia di una vera lotta contro il tempo
Agli amici che gli consigliavano di andare via da Palermo di mollare tutto di far combatte l'ad altri la mafia
Amareggiato rispondeva non è amico chi Mita questi consigli
Gli amici sinceri sono quelli che condividono le mie scelte i miei stessi ideali i valori in cui credo come potrei fuggire deludere le speranze di tanti cittadini onesti
In queste parole nel senso del dovere spinto all'estremo sacrificio che oggi ci impegna tutti
Tutti insieme a tenerci per mano
Ad uno ad urlare a urlare il nostro no alla mafia e a quello che rappresenta
Facendo il nostro dovere ciascuno di noi a coltivare
La speranza la fiducia il coraggio per costruire in loro memoria
Nella legalità un futuro migliore
Le indagini giudiziarie hanno sicuramente identificato la gran parte degli esecutori mandanti interni a Cosa nostra
Ma non hanno escluso
Il concorso di altre entità esterne
La storia di Cosa nostra negli ultimi trent'anni di storia di misteri irrisolti
Forse per questo resta un dubbio sui veri fini delle azioni sui veri mandanti
Purtroppo in molti casi le rivelazioni di pentiti le inchieste i processi hanno chiarito solo in parte i fatti e le relative responsabilità
Spesso anche
Forse per questa imprecisione giudiziaria è prevalsa l'opinione che Cosa Nostra in certi casi in certi momenti altro non sia stata che il braccio armato di poteri occulti
In grado di poter indicare i mezzi ai mafiosi
Strategie
Questioni d'affari o politiche da risolvere con la violenza omicida
I si pensi anche
Agli omicidi Mattarella di la Torre della Dalla Chiesa
Bene i vuoti da colmare le verità da cercare sono ancora tanti e spesso hanno dato al abito ad una dietrologia mediatica troppo fantasiosa ma le istituzioni devono sempre
Vendere alla ricerca della verità ancora oggi dopo tanti anni nonostante gli inviti che spesso ci vengono lanciare
E di lasciar perdere si sono riaperti i casi che sembravano chiusi nel libro dell'eterno oblio
Dopo sedici anni nel due mila otto ha avuto il privilegio di raccogliere per primo dalla viva voce del collaboratore di giustizia Gaspare Spatuzza i nuovi elementi
Che hanno consentito di riaprire le indagini sulle stragi di Falcone Borsellino e poi quelle su quelle di Firenze Roma e Milano
E quindi di far tornare anche
La memoria a qualcuno che aveva ormai archiviato tutto
Ancora oggi abbiamo fame e sete di giustizia su quegli eccidi e su tutti i Ministeri non svelati
Ancora oggi ci assalgono
Ci tolgono il sonno
Vi assicuro intuizione laceranti
Che attendono di divenire percorsi di verità
Dopo quarantatré anni da magistrato al termine di un percorso professionale tutto legato al contrasto alla mafia ho pensato
Che spostarmi in politica potesse essere utile per contribuire a fare quelle riforme legislative che negli anni avevo sempre chiesto
Solo anzi spesso non ottenuto
Per questo nel mio primo e unico giorno di senatore semplice possiamo dire così ho presentato un disegno di legge contro corruzione falso in bilancio riciclaggio
Autoriciclaggio per dare ai magistrati migliori strumenti di repressione della criminalità economica
Per colpire con maggiore forza chiusa
Denaro pubblico
Per le proprie clientele
Chi froda il fisco sottraendo risorse alla comunità chi cerca il modo di ripulire soldi sporchi e immetterli nell'economia legale drogato il mercato la concorrenza
In quel
Disegno di legge c'era anche la modifica del voto di scambio proposta proprio da don Luigi Ciotti da libera dal gruppo Abele
E condivisa da centinaia di miglia cittadini decine e decine di esponenti politici tutti con i braccialetti Bianchi
Questa riforma è stata stralciata dal mio disegno di legge è diventata da poco e anche tra tante polemiche legge dello Stato
Da Presidente del Senato nel mio discorso di insediamento che esso una Commissione speciale d'inchiesta su tutte le stragi risolta del nostro Paese mafiose e terroristiche insieme
Che possa finalmente fare chiarezza sugli aspetti oscuri della nostra storia e rendere pubblici tutti quei documenti che possono dare ai cittadini strumenti di riflessione e di conoscenza
La sovranità del Parlamento accolta ancora solo parzialmente le richieste abbiamo in Commissione di ma antimafia qualche altra Commissione che è già pronta come quella Moro
Però la mia idea era diverso
Il mio
Ruolo nuovo comunque vi assicuro non ha cambiato in nessun modo i principi in cui ho creduto per una vita
Sono quelli di legalità di giustizia di ricerca della verità
Chi come me saprà è sopravvissuto
A tanti orrori non può dimenticare che le stesse mani
Un tempo macchiati di sangue oggi possono
Trenta possono tessere trame in affari di soldi e di potere
è assente
L'obbligo morale oltre che istituzionale di cercare la verità fino all'ultimo soffio di vita
Lo dobbiamo
Lo dobbiamo a tutte le vittime e loro familiari
L'eredità di valori il patrimonio morale che Falcone Borsellino ci hanno lasciato non si trova non si dovrà mai disperdere e per continuare a perpetuare nel ricordo
Il ventitré maggio giorno della strage di Capaci
Sbalchiero a Palermo dalla nave della legalità insieme a studenti di tutta Italia che si spingeranno si abbracceranno con
Tutti gli studenti siciliani per testimoniare di credere in quei valori
Su cui per tutto l'anno insieme ai docenti si sono impegnati
Vi vedete per sempre
Nei nostri cuori e in quelle delle giovani generazioni e né i cittadini italiani tutti
Grazie Paolo grazie Giovanni
Grazie Presidente Grasso per le sue parole per il suo impegno per tutto quello che
Che ci ha detto
Io adesso nel dare la parola alla presidente la Commissione antimafia Rosi Bindi vorrei prima fa riferimento ma una lettera
Una lettera che un ragazzino di sedici anni qualche giorno fa ha scritto al Corriere della Sera e allora ne leggo solo qualche riga
Perché su questo poi vorrei chiedere alla Presidente Bindi appunto un commento su questa lettera e su come a suo avviso lei che sta puntando tanto sul coinvolgimento dei giovani su come appunto questi giovani reagiscono
Il padre boss
Ucciso in una faida un fratello ergastolano al quarantuno bis altri due fratelli pure in carcere per e 'ndrangheta
Per entrare in diretta questo il quadro familiare
Quindi il padre ucciso un fratello a quarantuno bis e altri due in carcere per 'ndrangheta
A sedici anni con iniziativa senza precedenti i giudici minorile di Reggio Calabria lo avevano torto dalla famiglia
Per sottrarlo alla cultura
Criminale
E fargli conoscere un'alternativa in una comunità di Messina quindi non tanto lontano da casa sua
E con i volontari di Addio pizzo
Ora il ragazzo di accordi di Locri scrive
Credevo che allo stato non importa se niente delle persone
Invece ho conosciuto uno Stato diverso che mi sta dando possibilità
Al posto di una strada per forza
Non rinnego alla mia famiglia ma voglio scegliere una vita diversa voglio essere un ragazzo normale come tutti gli altri
Allora Presidente Bindi lei da quando il Presidente della Commissione antimafia sta puntando anche sui giovani sul loro coinvolgimento qui alla Camera ha fatto più di un iniziativa che vorrei capire da lei
Se i giovani effettivamente rispondono esse sono consapevole di che cos'è la mafia eccome attirarli sempre di più in questa consapevolezza
Grazie Presidente grazie questa giornata
Se quella lettera
è una lettera che
Aiuta molto a riflettere
Stimolo anche le istituzioni a cercare strade nuove
E come Commissione Nazionale Antimafia affronteremo anche il tema dei minori
Non solo perché
Occorre affrontare con me con coraggio
A parte la politica e delle istituzioni
La capacità di bonificare
Quell'ambiente che causa di reclutamento da parte delle mafie delle giovani generazioni degrado
Per le nostre città
La difficoltà della scuola di essere un loro punto di riferimento
La droga
La mancanza di realtà nelle quali
Le giovani generazioni possano ritrovare il senso di future del progetto della loro vita
Ma anche perché questa vicenda quella che riguarda non a caso un ragazzo di Locri
Ci interroga su qualche cosa di più ancora più delicati più profondo
Come difendere i minori dalle loro stesse famiglie che è un interrogativo
Straziante perché
Perché giustamente e doverosamente la nostra la centralità nel cammino formativo di un giovane la famiglia e resta centrale
Ecco nel caso
Di questo ragazzo la decisione del tribunale dei minori di Reggio Calabria
Che personalmente ritengo
Degna di grande attenzione non ho certezze su questo terreno non ne abbiamo
E credo che noi dobbiamo avere però abbiamo il dovere di indagare il giudice tale
Questo ragazzo si è in qualche modo ha
Avuto la possibilità di un riscatto proprio perché è stato
Affidato ad una comunità che lo ha
Gli ha dato gli strumenti anche per
Non per rinnegare la propria famiglia come lui dice
Ma per rinnegare
La
La ditta mafiosa nella quale
La sua famiglia il tutto il suo ambiente pretendevano di imprigionati ecco io penso che
Di fronte a noi ci sono delle sfide oggi
Don Ciotti le conosce bene le conosce sicuramente meglio di tutti noi
Ma di fronte alle quali le istituzioni non devono avere timore devono avere la forza di
Di
Di indagarli sapendo peraltro che
Lo vedremo con la nave della legalità e lo vediamo tutti i giorni
Ce lo hanno lasciato come eredità Falcone Borsellino
Da quegli anni noi abbiamo
Compiuto tanta strada l'abbiamo compiuta nelle
Aule parlamentari approvando leggi straordinarie lo hanno compiuto i magistrati con le forze dell'ordine
Nelle sedi giudiziarie ma abbiamo compiuto tanta strada soprattutto grazie a questa reazione civile che c'è stata dopo il sacrificio di Falcone dei Borsellino
La loro vita è stata scattata dall'impegno di tutti ma soprattutto da quell'impegno dei giovani che continua grazie a un passaggio di testimoni
Che racconta come ha fatto bene il Presidente Grasso le persone perché non sono limiti
Sono delle persone
Che avevano il loro carattere la loro vita
Come sono delle persone tutti coloro che oggi continuano la loro strada il loro percorso
Ecco io penso che
Legalità della reazione civile che mi è stata dopo la loro morte un'eredità che noi dobbiamo
Considerare
Non meno preziosa
Delle leggi dei risultati dei processi
Però io penso anche non posso non non dirlo da questa sede siamo in una sede istituzionale ecco io credo che
Per poter chiedere a dei giovani di essere
A forza di presente e del futuro nella reazione all'illegalità le mafie alla corruzione
è necessario che che loro possano incontrare istituzioni diverse
è necessario che loro abbiano la possibilità di
Incontrare una politica che che fa sul serio ora io penso che
Che abbiamo dato dei segnali importanti anche da questo punto di vista in questi vent'anni fa ha ricordato
Noi abbiamo una legislazione
Che che il mondo al quale il mondo continua a guardare ci auguriamo che il semestre europeo sia un'occasione per fare meglio il nostro dovere
E per aiutare la comunità e gli altri Paesi a
A collaborare molto di più perché Falcone Borsellino ci hanno insegnato che
La mafia le mafie non sono
Bande di criminalità locale
Relegata in una parte del nostro Paese comandano il mondo oggi sono l'economia più forte e dobbiamo riuscire a a combatterle tutte insieme
L'Italia ha fatto dei grandi passi da questo punto di vista io credo che
L'eredità lì ci sia stata
Non sia stata sprecati e anche di recente io penso che dobbiamo rivendicare certa dietro una spinta molto forte come al solito dell'antimafia civile come la chiamiamo dei giovani di oggi delle associazioni di libera
Abbiamo approvato il quattrocentosedici Terna politica
Prova un un reato che la riguarda quella interessa da in mano finalmente alla magistratura uno strumento per perseguire un reato che interessa la politica
E penso che questo sia molto più importanti e anche delle differenze di impostazione che ci sono state tra di noi delle polemiche che ne hanno attraversato
Però io penso che
Non è possibile
Che ancora una volta come i fatti di questi giorni ci dimostrano
Se non c'è una magistratura che indaga
E chi scoperti sia le cento lire
Si continua con un metodo e con un merito
Nell'azione tra politica
Economia pubblica amministrazione
Che vede ancora una volta un Paese
Ricattato dalla corruzione e ricattato dai poteri criminali
Ecco io che
Penso che la memoria di di Falcone dei Borsellino anche per onorare quella prudenza
Processuale alla quale
Presidente Grasso faceva riferimento
Che ci ha insegnato
Anche da questo punto di vista qualche cosa di molto importante
La politica può essere sanzionata nella sede giudiziaria ma non sempre e solo nella sede giudiziaria e soprattutto sulla sede giudiziale
La politica dovrebbe imparare a sanzionare se stesse nell'asse puliti
E io penso che noi possiamo chiedere ai giovani
Di fare quel percorso che ha fatto quel ragazzo
Se siamo in grado di offrire una stagione davvero nuova da questo punto di vista
Il ritorno delle stagioni vecchie il ritorno degli stessi personaggi
La
Prova diciamo ciclica di rapporti fa politica e poteri criminali
Condannati in via definitiva che trovano coperture per la loro latitanza
Rende molto difficile a dei giovani di oggi percorrere strade della legalità
Ecco io penso che sia arrivato il momento ringrazio la presidente di questa giornata
Conosciamo il suo impegno primavera chi fa il Presidente della Camera come conosciamo quello del Presidente Grasso
In Commissione antimafia credo che stiamo lavorando bene stiamo superando anche alcune difficoltà iniziali perché lotta alla mafia deve essere la lotta di tutti in alcune stagioni
è stato un elemento che ha diviso le forze politiche non avremmo avuto
La Rognoni-la Torre se la torre non non avesse non avesse fatto una relazione di minoranza ma noi auspichiamo una stagione nella quale le forze politiche si uniscono nella lotta alle mafie non si individuano
Rottamati
Anche se per combattere la mafia non dobbiamo cadere nell'eccesso opposto cioè quello che siamo tutti uguali non siamo qua
Perché c'è una politica che ha detto di no alla mafia che continua a dirla
Che copia quale che combatte una battaglia come politica però io penso che
Sia arrivato il momento che
La Commissione nazionale
Riprenda questo tema
E chi fa il Parlamento sia centrale torni ad essere centrale
Quella di oggi è un'occasione importante ma
Mi chiedo Presidente forse è arrivato il momento di una sessione parlamentare da addebitare al tema della lotta armata
Forse c'è lo spazio per un codice o meglio per un testo unico della legislazione antimafia che faccio anche ordine
Che copra alcune carenze che vi sono
Vedo che il procuratore Pignatone che in altre occasioni ci ha invitato a grande prudenza toccare le leggi io la penso esattamente come lui
Però c'è qualche
Qualche zona grigia che forse vanno implicava colmata
Io penso che questo possiamo farlo e
E possiamo farlo anche
Non ignorando un'ASP ma altro aspetto fondamentale detto domani sarà in audizione
Il dottor Sala che la Commissione antimafia aveva chiamato quando sono usciti dei titoli inquietanti per far presto abbassiamo i controlli antimafia
Io mi son permessa di chiedere a commissario sala ma
Non è un bel messaggio che la legalità ritarda e l'illegalità ci fa correre
Abbiamo fissato l'appuntamento la sera prima dell'uscita dell'ultima
Straordinarie novità di quest'isola
Ancora una volta
Il poteri il rapporto tra corruzioni e criminalità va indagato
E dobbiamo diciamo e la politica deve essere deve riappropriarsi di questa sua capacità di dare
Leggi adeguate
E soprattutto di
Adoperarsi per una
Come dicevo prima per una un un giudizio interno a se stesso perché allora possiamo chiedere a a tanti ragazzi
Che vivono in un contesto mafioso anche familiare di riscattarsi perché davvero lo Stato e le istituzioni
Possono essere loro garanti
E concluderei con una con una parola di di di Borsellino con una sua ma una delle sue frasi che quella
Quali diceva o la lotta alla mafia sarà una lotta di popolo non sa
Ecco io credo che
Nel popolo ci stanno le istituzioni
Dalla politica
Ci stanno i giovani le scuole
Lo straordinario lavoro delle associazioni dei magistrati le forze dell'ordine e tutti insieme dobbiamo dare una risposta per onorare la loro memoria ma se posso dirlo anche per riscattare
Insieme alla loro memoria la vita di questo Paese che alle forse per poterlo fare ma anche bisogna dirlo scegliere questa strada perché quando sta strade all'Italia la sceglie i risultati li ottiene
Quando e chimica nella scelta non ce la fa e noi oggi non possiamo più permettercelo non ci sarà futuro
Se non a franche Remo l'Italia
Dai mali della criminalità organizzata e della corruzione
Diciamo che
Don Ciotti questa lotta alla
La falla fa di popolo questa lotta
Riempie le piazze su questa lotta porta i ragazzi delle cooperative di Libera fare questi campi di volontariato nei terreni confiscati alla mafia e utilizzati perché queste anche eredità di Falcone Borsellino dare
Come dire una significato
Emblematico
E cercare di riscattare questo attraverso anche
La produttività di quei beni non lasciarli così improduttivi perché altrimenti
E la mafia che vince
E dunque libera e con ciò oggi che fondatore libera questo messaggio e la messa in atto
Comunque con delle cooperative coinvolgendo sempre i giovani
C'è anche la campagna riparte il futuro di poter sente grazie al Presidente di dicevano certo c'è stata anche molta polemica su
A questo provvedimento che abbiamo approvato ma ma
L'abbiamo approvato e a detta degli esperti del settore abbiamo fatto bene ad approvarlo e quattrocentosedici ter allora io vorrei
A don Ciotti
Una sua
Un suo parere su come si fa appunto
A creare questa partecipazione e come si fa ad allargarla sempre di più è anche un pare sul nostro lavoro est che abbiamo portato avanti alla Camera al Senato e se quel risultato secondo lui ha un buon risultato
Buongiorno a tutti e quando più cieco impegnato nella visita
E siamo entrati proprio nella camera
Dove ci ha spiegato
Il senso il luogo la riservatezza in quel luogo l'importanza di quel luogo a un certo punto e si è fatto vedere una data
E la data spiando ci perché
Nove di maggio
Ebbene nove di maggio la data con cui viene aggiornato continuamente l'ultimo giorno dei lavori
Ecco mi ricorda Bonsignore un signore è stato ucciso a Palermo nove di maggio di diversi anni fa era un ottimo coraggioso funzionari della regione Sicilia
Il nove di maggio a Peppino Impastato cresciuto una famiglia di mafia però reagisce fa la sua parte si mette in gioco
è una storia che conosciamo e conosciamo anche il grande impegno poi che i magistrati delle forze di polizia per trasportare la Commissione antimafia di allora la verità sulla morte di Peppino Impastato
Ma non è male ci ricorda anche Aldo Moro un politico un politico che aveva costruito la politica seria attenta
Allora quando tu hai fatto vedere quella data laici sottolineata poco fa mi sono rimbalzati miei teste nel mio cuore questi volti a queste storie
Perché di Bonsignore ne hanno parlato praticamente nessuno certo altri sono le più importanti ma tutte le vittime del terrorismo
Del innocenti della mafia vive il dovere tutti deve essere ricordate con la stessa dignità e con la stessa forza glielo dobbiamo lo dobbiamo allora
La seconda considerazione prima di rispondere alla tua domanda io faccio il quadro ma in fondo Falcone e Borsellino dopo tanti anni qual è la loro eredità
E mi sembra che c'è una sottolineatura che vorrei fare
Lo dico questi ragazzi che sono piccoli che sono bravi stare qui ascoltare queste parole che non sono facili sono difficili ma una parola non dimenticate Lamaj mai
L'eredità che ci hanno consegnato a fianco di tanti altri aspetti è il coraggio della verità
Tutti non solo i magistrati
Dobbiamo sentire prepotente dentro di noi
Che siamo ricercatori dovremmo essere tutti ricercatori di verità
Ho visto che in fondo il figlio di Saveria Antiochia
Il fratello di Roberta Antiochia ucciso nell'ottantacinque col Commissario Cassarà
E lo saluto e qui con noi Alessandro
Ma non dimenticherò mai le parole di sua madre Saveria quando un giorno ci disse che la verità è la più terribile del parole
La verità
Falcone Borsellino
Erano grandi ricercatori di verità
Che non è un impegno sono nel settore della magistratura ma che ci deve coinvolgere tutti essere anche noi ricercatori di verità
Perché ricercatore chi sente nel suo cuore la responsabilità della giustizia e del bene questo
Questo dobbiamo sentire di un Paese come l'Italia dove non c'è una strage che si conosca la verità
Dove oltre il settanta per cento dei familiari delle vittime innocenti di mafia non conosce la verità
O si conosce solo in parte
Abbiamo bisogno di verità
Ed essere di tutti con ruoli modalità diversi ricercatori di verità io credo che anche
Le immagini che Alleanza ci propone
Sono immagini per fare riflettere per non dimenticare ma per ringraziare un po'nella nostra coscienza per invitarci non sono
A guardare ma anche a vedere a vedere più in profondità tutto questo il dovere
Della verità il coraggio di guardare le cose in faccia e di seguire la voce più scomoda che quello della coscienza
Ma lasciami dire
Se non lo possiamo parlare dell'altro che la prima riforma da fare in questo nostro Paese che l'Italia è un'autoriforma
Io credo che sia un'autoriforma quei forma di se stessi riforma delle coscienze sono troppi e i cittadini a intermittenza nel nostro paese
E sono troppi troppi è chiusa e che cosa vuol dire Lampedusa e che cosa voglio dire preparatorie speso gran parte dell'autorità per la dignità la libertà e diritti delle persone che non basta commuoversi
Bisogna muoversi di più tutti
Bisogna muoversi di più tutti
Ecco
Allora la prima riforma necessaria oggi più che mai e la riforma delle coscienze
è la riforma delle conoscenze
Perché in questi ultimi anni
Quell'eredità io dimenticherò mai le parole al maxiprocesso di Paolo Borsellino
Quando di fronte a un'euforia giusta il grande lavoro che era stato fatto
Disse perniciose illusioni
Per il micio osé illusioni andava controcorrente giungeva se non si sarebbero fatte delle cose sito si dava continuità tutto quello
E negli ultimi venti anni in cui questi Italia
Ha parlato noi per primi noi per primi
Di legalità è cresciuta illegalità nel nostro Paese
è cresciuta illegalità nel nostro Paese
Questo non toglie da positività del lavoro che si fa nelle scuole lo meraviglia insegnanti che si vedono tutto
Nell'Università a Torino ma di protocolli proprio per fare gli studi ricerche le positività dei volesse sottolineate con forza
Ma dall'altra parte i venti contrari hanno fatto leggi interventi modalità che vanno nella direzione opposta
Perché la legge sulla corruzione d'Europa c'era chi deve dal mille novecentonovantanove e ancora oggi una legge e incompleta se lo si rivede il falso in bilancio
Se non si sa visto l'autoriciclaggio quello che ha detto Grasso in quella sua proposta
Ma signori questi sono i nodi
E i due anni che non riusciamo a villaggio in
Sia operante dei beni confiscati agenzia che una cosa importante e positiva ed un quasi due anni e quasi due anni che facciamo questo
Signori
Il viceministro non ancora le diede che per occuparsi dei testimoni di giustizia
Come mai non Italo vedete che
Mentre dall'altra parte c'è un fermento c'è una pratica annunciato che il diciannove
Si piazzavano davanti il Viminale per chiedere
E anche lì bisogna stare attenti non è che tutto il suo è semplice tutto il facile tutto a posto
Ma c'è un grido che deve essere colto
è un grido che deve essere colto
Non dimenticando vi prego le positività che ci sono eccetera ma il vero nodo nel nostro Paese in questo senso lo dico
C'è una mafiosità diffusa che il vero patrimonio delle mafie prima ancora di quello economico certo allenati a non potere economico impressionante Madaro forza la mafiosità
E questo clima
E questa deve legga che tocca sempre agli altri e contribuisce anche una certa rassegnazione a un certo punto
Che l'onorevole Bindi giustamente ha messo in evidenza pure messo in evidenza qua dobbiamo certi esempi davanti ci chiede a questi ragazzi ma
Dove vanno cosa penso no
Che spettacolo abbiamo in questi giorni ma io mi sono stupito scusati sono stupito di chiese stupito
Io sono stupito di chiese stupito perché lì ha visto che in tutte le grandi opere per la velocità per i meccanismi ecco puntualmente
Però voglio anche dire grazie alla magistratura che ha fatto le indagini perché emerge da una parte della loro presenza magari già anche l'onestà
E l'impegno del lavoro allora bisognerebbe mettere in grado con maggiori strumenti di più targa di frattura al forze di polizia
Invece negli altri trentacinque si investano lì il denaro per dare quello dignità e quella sicurezza al Paese
Questo secondo me signori perché o mettiamo in grado di avere gli strumenti per fare tutto questo per essere più operativi perché dove e lo vediamo fatto di tante forze di tanti sacrifici che questo avviene
Mi lasci dire che c'è una malattia del potere
C'è una malattia dal potere
Che mette in evidenza quel potere che deve essere gestito come fate voi al servizio della collettività che un ruolo importante
Per accompagnare per fare crescere per organizzare
Ma c'è anche chi è seduto su quel potere
E sono ben presenti chi è malato del potere anche in questo momento
Sì se no avremo avuto certe riforme non avremo questi balletti di equilibri i creditori perché alcune riforme non vengono fatte perché ci sono i veti incrociati
A scapito della collettività le mafie sono più forti di prima nonostante il grande lavoro
Perché la corruzione voi me lo insegnate l'incubatrice del potere mafioso e il suo Abano imposto
La corruzione suo avamposto
L'avevo bisogno quindi di una velocità di interventi decreti legislativi in questo
è un piccolo passo quattrocentosedici ter
Peccato che hanno diminuito le tenerezze che di dare il segnale forte ma ci auguriamo il Governo si è impegnato sia impegnato di portare il pacchetto di ripristinare le pene quella voglio vedere
Perché la corruzione non è uno dei tanti problemi del Paese
Lo dico incoraggiando il Governo a fare questo incoraggiando quelli che in politica
Ci credano sono sei sono bravi ed è già gestiscono con passione al servizio del bene comune e sono i più
Schiacciati da una violenza i pochi ma che si fanno sentire mi fa piacere avere un grande procuratore qui davanti
Che ha
Diverse tu hai preso sedi sempre molto comodi tra l'altro Palermo Reggio Calabria Roma parliamo visto subito un fermento
E mi fa piacere Laura dire
Un dato che a volte non si ricorda però mi sembra importante dirlo delle positività
Che con Libera che voi un coordinamento di associazioni non c'è un mio ma c'è un noi i mondi che in realtà diverse
Però le grandi Procesi
Si è costituita parte civile riconosciuta
Va quella Corte
Processo Stato e mafia ci danno i cittadini a metà non lo faccia per non lasciarli soli magistrati e per lo lasciassero le vittime
Il processo in atto contro il la famiglia denaro Messina
I gruppi del luogo feriti hanno chiesto di essere presenti
Si è chiuso il processo metta l'altro giorno a Reggio Calabria che
Tutte quelle sedute cittadini associazioni presenti
Così Minotauro Torino così a Milano così a Roma oggi contro la presenza una cosa qui
Cittadini lì nell'aura sempre
A fianco di quei magistrati che ci mettono la faccia che rischiano che rischiano
Questo è un altro dato da non dimenticare
Una società che non vuole più farsi chiamare società civile perché come l'acqua bagnata
Tutti i costi e civili alla società che si assume la sua parte di responsabilità
Ho cresce questa dimensione non usciremo fuori oggi più che mai
Ma voi me lo insegnate
Siete stati i nostri maestri
Che le mafie oggi sono veramente imprenditrici
Sono imprenditrici
Allora visione del mercato impressionante e lo anticipano
Quando una capacità di stabilire relazioni con segmenti della Società della politica lo vediamo eccezionali
Hanno tanto denaro vedono investono
Ma io credo che sia un dato che mi fa riflettere
E che deve risuonare qui con forza
C'è una violenza in atto in guanti
Bianchi
Una violenza noni ma del denaro che circola per produrre altro denaro
Uccidendo lavoro e assassinando la speranza tematico tanto denaro
Lo destro lo farò circolare
Allora hanno questo denaro ho fatto in questo modo
Però il vero problema
Resta secondo me della corruzione è un sistema criminale
è un sistema criminale a parlarne puntualmente Papa Francesco
Nell'incontro i familiari delle vittime innocenti di mafia per ben due volte Papa Francesco due volte parlando loro associato alla corruzione
Non c'è l'incontro che non ci metto alla corruzione sente che è quello di noti
Attraverso il quale dicono schiacciate tanti libertà tante dignità delle persone
Ma il vero problema
In cui voi mi insegnate che la mafia e violenza che si alimenta dell'ingiustizia
In un Paese come l'Italia dove nove milioni sono le persone che oggi
Vivono la povertà relativa cinque milioni chiedo la povertà assoluta
Dove tra chi ha perso lavoro cerca lavoro che in cassa integrazione che forme di precariato nel lavoro che in forme di sfruttamento del lavoro dobbiamo la proiezione di sette milioni di persone che vivono il disagio lavorativo
Ma abbiamo sei milioni di analfabeti
Era un'OPA c'è ancora richiamato due mesi fa che siamo agli ultimi posti per la dispersione scolastica
Lotta alle mafie vuol dire politiche sociali vuol dire lavoro può dire servizio così l'opportunità o dire cultura che dalla fine del precedente vedere quei percorsi che si portano avanti con le scuole vuol dire anche direttore esito dell'ANSA
Perché c'è importante che un'informazione non sia
Un usa e getta ma una continuità una continuità
Perché se c'è un peccato grave oggi del peccato del sapere
Cioè la mancanza Cipro fondi tale
C'è troppo severi seconda mano per sentito dire ha bisogno di creare di punti in cui si moltiplica questa coscienza e questa responsabilità
Ma allora l'altro passaggio che tu chiede sì la corruzione
Rivera lavorato in questi anni subito ci ha lavorato in Europa da cinque anni per chiedere la confisca di beni a livello europeo e lo sociale
Dopo cinque anni la direttiva è arrivata certo insufficiente
Ha delle zone d'ombra ma certamente un passo ancora una volta si chiudiamo le forze ed energie secondo riparte il futuro che ha visto cinquecento mila persone
E voi avete preso la vostra faccia il vostro impegno
Ora e in tutta Europa
Perché in vista delle elezioni europee e chiedere conto non solo perché dobbiamo affermare il valore di un'Europa per sostenerla per stanare nulla per avere chiarezza e trasparenza anche in quel senso
Ma se l'altro elemento che mi sta molto a cuore
Abbiamo parlato di ragazzini
Prima di minorenni Reggio Calabria la lettera che tu hai letto
L'abbiamo già parlato con l'onorevole Bindi Conte eccetera
Noi da qui col crediamo ancora con forza
So delle meravigliose donne
Che chiedono che i loro figli
Non capisco è quella cultura
Vivono nascoste per l'Italia soli nuovi clandestini
Chiedono una mano
Perché sei vanno a cercare lavoro vengono rintracciate non hanno commesso reati non sono testimoni non sono collaboratore di giustizia sono belle persone che chiedono non voglio che i miei figli crescono qui
Ci dobbiamo nascondere
Si chiede di trovare una terza via non chiedono denaro non chiedono nulla chiedono il cambiamento anagrafico dei dati per potere mandare i loro bambini a scuola con trasparenza con chiarezza
Perché il Circolo familiare puliva rintracciare timore che ritornino lì
Emergerebbe una grande fetta perché già una grande fetta li stiamo aiutando
Abbiamo sempre verificato se sono persone pulite anche se arrivano da contesti difficili
C'è una legge che poi cambiare il dato anagrafico aviere pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica negli albo dei Comuni
Devo dire che il Ministero dell'istruzione giace ha dato una mano perché abbiamo riusciti si riusciamo iscrivere a scuola sotto varie forme i bambini per andare a scuola
Ma c'è una fetta di queste donne meravigliose
Di famiglie che dico non ce la facciamo più siamo cresciuti in un contorno mafioso abbiamo di parenti mafiosi la vogliamo essere persone pulite vogliamo che non si fidi
Allora si aprì una terza via per dare un cambiamento anagrafico che li permetta Pino dovere nascondersi abbiamo dei clandestini nel nostro Paese
Regge grazie veramente terra
Per quella che ha detto è anche per quest'ultimo punto sul quale
Dobbiamo verificare se ci sono delle proposte di legge perché già atto ce ne ha parlato qui alla Camera quando sei venuto in un'altra occasione
E devo dire che questo potrebbe essere un provvedimento non difficile da mettere in atto e quindi adesso verificheremo se ci sono proposte in merito a questo e se ci sono
Faremo di tutto per portarle avanti
Io
Adesso passerei la parola alla direttore contro il direttore dell'Agenzia giornalistica ANSA appunto che ha
Ideato e realizzato la mostra che stiamo per andare a visitare
La mossa su due giudici Falcone Borsellino ecco direttore perché perché è una mostra così
E come come è nata cioè che profilo anche avete voluto dare a questa mostra
Sì buongiorno grazie Presidente grazie per questa bellissima giornata questo è uno di di quei giorni in cui
Chi fa il mio mestiere si sente finalmente utile si sente orgoglioso
In particolare si senta orgogliosa di essere un giornalista dell'ANSA perché in questo grande rumore dell'informazione in questo mare in queste ore in questi anni uniformazione nell'occhio del mirino
Oggi dimostriamo che si può fare della buona informazione si può aiutare
Con questa formazione è un Paese a crescere e a non dimenticare questa mostra nasce nell'ambito di di un progetto che io adunanza da alcuni anni che è il canale legalità che importare interamente dedicato
Ai temi della lega e della legalità
E grazie a un'idea
Del collega Franco annuncio della redazione di Palermo in prossimità del ventennale della strage delle stragi e ci siamo chiesti come
Poter contribuire alla memoria del Paese Lanza a
Per chi non lo sa forse qui lo sapete un po'tutti a un grande patrimonio di immagini più di tre milioni di fotografie scattato e per i nostri già
Egli si dei nostri reporter dal mille novecentoquarantacinque ad oggi ed è una memoria storica così come il Presidente della Repubblica che non ci ha mai fatto mancare il suo appoggio in questi anni ha ricordato proprio inaugurando questa mostra Palermo due anni fa
Ecco noi abbiamo voluto fare questa mostra intanto
Cercando di aprire di questi due uomini una storia continua non soltanto di quello che gli aveva portati
All'onore poi alla disgrazia delle cronache ma anche della loro storia familiare dei loro momenti allegria una mostra molto emozionante la vedrete
E perché crediamo che ricordare appunto come si è anche detto prima queste due questi due uomini come due persone aiuti molto i giovani i ragazzi di oggi
A capire che due persone due umani due esseri umani come noi si sono sacrificati
Per la nostra libertà e per la legalità in questo Paese guardate
Questo secondo me è un punto centrale noi abbiamo pensato questa mostra e ringrazio tutte le persone che ci hanno aiutato che hanno lavorato a questa mostra le istruzioni i nostri colleghi
Ringrazio anche Giosuè maniaci che la curato dal punto di vista dell'immagine che è qui presente
L'abbiamo pensata proprio per questo per portarla nelle scuole per farla vedere i ragazzi e lo stiamo facendo con secondo me con
Con un ottimo risultato perché capiscano
Che ci sono ci sono state ci sono ancora delle persone che rischiano la vita per la nostra libertà per il mantenimento della vita in questo Paese e voglio dire ai ragazzi che sono qui quelli che che leggeranno
Che avere un'informazione indipendente seria
Autorevole che non c'è da
Allo STER illo facile che nostre che non c'è da sensazionalismo fondamentale quindi non ascoltate chi vi dice
Che l'informazione si può trovare a basso prezzo si trovò ovunque e tutto uguale nel web si trova tutto si certamente si trova
Però guardate a chiedere un'informazione certificato autenticate fondamentale ed è fondamentale che i giovani lo sappiano leggano leggano i giornali ascoltino televisori consultino i siti web
Perché formare per formare una coscienza necessario essere informati di quello che succede nella società nelle istituzioni
Io credo che
La storia di Falcone Borsellino ci stia a testimoniare proprio questo
Le istituzioni le forze dell'ordine i magistrati
Purtroppo sono anche loro come in parte noi nell'occhio del ciclone lo vediamo sono criticati ha svolto in maniera strumentale ebbene ci sono persone che credono nella libertà che credo nella cita nella Repubblica i valori fondanti di questa società
Che tutti i giorni rischiano la vita queste messaggio
Che noi abbiamo voluto dare che spero veramente questa questa mostra
Possa trasmettere a chi la visiterà oggi e a chi la vede nelle scuole a chi la vede magari
Consultando il nostro sito web grazie Presidente
Grazie
Grazie direttore allora io ringrazio i nostri ospiti e ringrazio tutti voi adesso vi inviterei ad andare insieme a inaugurare questa bella mostra