Il consorzio di cooperative "Compagnia delle Opere"

A il lavoro l'economia
Ma
Non è un tema diverso da quello genere abbiamo cominciato a fare opere per lo stesso motivo per cui i primi apostolici mandati dietro Gesù perché abbiamo incontrato qualcuno
Che ci ha reso improvvisamente chiaro che la realtà
Non è solo quello che ci vede e ci dunque che la realtà è un'approfondita diverso
Che dietro l'apparenza di quello che ci fa e di quello che si sopportano quello per cui ci lotta c'è qualche qualcos'altro qualcun altro tutto l'interesse all'economia al lavoro per noi è un atto d'accusa
E dal desiderio di capire di vedere questa presenza che c'è nella realtà anche se in argomenti che sembrano non c'entra niente che di solito sono tenuti fuori
Perché la scoperta di questa presenza questo incontro
Ha cominciato un amico luoghi
E poi a nessuno scopo nel lavoro di tutti i giorni
Più profondo di quello degli altri uomini
Che lottano calcolo che vedono
Per noi è cominciato un lavoro per quello che non vediamo ancora qualche voglia anche aprire
Per noi non è stato a tema all'inizio e anche adesso
L'arricchimento l'economia i problemi sociali è sempre stato a tema idea tema
Questa presenza questo uomo che c'è nella realtà
Che è apparso due mila anni fa
E che voglia scoprire col nostro lavoro nel nostro lavoro
E allora impressionano i stessi il fatto che avendo a tema altrove
Felici perché lavorando siate felici
Non solo
Si si riescono ad avere risultati positivi guardati dal punto di vista civili ma in certi casi impressionanti cioè di Egitto civile di lavoro di realizzazione che non ha da invidiare nulla
A chi a tema l'economia il profitto
Anzi in qualche caso può essere un esempio non perché è grande ma perché dimostra che con pochi mezzi si può realizzare molto per il bene nostro del degli uomini
Oggi la Compagnia delle opere a quattro mila centoventi soci di cui tre tre mila trecentoventi impresa
E la cosa interessante che sono queste imprese hanno prodotto lavoro del sud sono nati i nessi con imprenditoriali possibilità di sviluppo con molti Paesi del mondo con la Polonia con l'Est europeo col Brasile
è nato un ha tessuto imprenditoriale che è interessante anche all'occhio più civile più laico
E non solo questo tessuto imprenditoriale ha dato vita a una serie di attività sociali molto interessanti centri di solidarietà
Che dà lavoro a dato lavoro novanta novantuno almeno cinque mila persone il Consorzio scuole lavoro riconosciuto dal ministero del lavoro
Per la formazione professionale oltre venticinque scuole che ha formato mille persone
Attività di cooperazione internazionale l'abbiamo sentita molto in questi giorni progetti di cooperazione nei punti più debole del Kurdistan iracheno ultimamente
Attività culturali con gli oltre sessanta centri culturali presenti in Italia
Attività in università le quaranta cooperative librarie che associano un totale di duecento mila universitari scuole libere cento quattro scuole libere
Messi in piedi dai genitori quindi una presenza che è rilevante anche numericamente
Ma noi non cambiamo registro adesso che ci son di risultati positivi non mettiamo a tema
Lo sviluppo o innanzitutto il successo
Vogliamo riguardare così all'origine di questa esperienza perché l'unica cosa che ci fa interessare anche degli aspetti tecnici dell'imprenditoria
Che ci fa amare il particolare e per la vita civile del nostro Paese e del mondo
Per questo oggi vogliamo mettere a tema in termini molto pratici
Cosa vuol dire l'esperienza che facciamo nel lavoro cosa cambia
Aver fatto questo incontro cristiano nel lavoro nei diversi modi del lavoro perché metterete ma questo non vuol dire parlar delle premesse perché poi ci parli delle cose concrete vuol dire dire perché degli uomini sanno costruire anche in condizioni difficili
Anche quando la vita non darebbe positività come nelle favela di Belo Horizonte o incerti posti del sud dell'Italia
Allora abbiamo invitato alcuni ospiti
Perché l'incontro di oggi sia un'Assemblea
In cui con brevi interventi loro rispondono de questi obiettivi con cui ci si nuove chiamerò quindi
Per brevi interventi
Alcuni persone che Mammano nominerò mentre vengono innanzitutto invito Marco Paglialunga presidente della costola che è una piccola piccola dal punto di vista forse del fatturato grande dal punto di vista dell'orgia dell'occupazione che ha creato realtà imprenditoriale che nato in Toscana a cui appunto rivolgo la domanda che ho detto prima prego
Per quello che mi riguarda riguarda Menia amici non c'è niente di più concreto che rispondere
Sa cosa Bicocca di questo mondo rispondere a questa domanda austeri premetto che per fare per realizzare quella piccola cosa sicuramente questa questa cooperativa questo consorzio di cooperative una quindicina ore che comunque danno lavoro a oltre cinquecento persone giovani spesso anche stato di bisogno in una regione come quella della Toscana dove come dice qualcuno
Permangono consistenti e forti certe sacche di socialismo reale quindi dove si evidentemente Rispetto nel cioè non si può iniziare a fra una cosa come questa senza avere degli amici cioè gente con cui affrontare nei termini più umani possibili l'avventura della vita cioè una cosa come questa una si fa insieme ad altri ripeto non devono essere né dei geni né dei piccoli
Capitalisti appunto geni della finanza però gente che molto con qui molto semplicemente l'aspetto della vita sia possibile condiviso condividerlo
Dove sia possibile poter offrire una fu una risposta una forma la risposta delle esigenze più essenziali della desistenza appunto vuole uno
Finisce una cosa come universitaria voglia davanti
Come dire alla voglia di di di costruire qualcosa di importante per Sea per i propri amici poi si trova a scontrarsi con tutta quella serie di condizionamenti i primi posti di lavoro che ti vengono offerti se è stato bravo
I condizionamenti dal fatto che uno si deve sposare la carriera genitori queste cose allora uno ha bisogno di confortante abbiamo iniziato senza aiuti senza appoggi senza sostegno senza soldi
Però confrontandosi con la realtà molto semplicemente non abbiamo chiesto la nostra compagnia la nostra amicizia di venire il sacrificio la fatica di lavorare dodici ore al giorno e guadagnare la metà di un altro di altri che magari nostra nostra stessa condizione già entravano in un processo di tipo differente
Condivisibile giustifica abilissimo però che noi non avevamo intenzione di condividere e da qui è nato tutto il resto
Pacche sulle spalle tanti buoni consigli soldi pochi niente disponibilità darci da parte di chi magari ritiene il potere bancario di un certo tipo assolutamente però come dire la voglia di confrontarsi con la realtà ed imparare la Copra te oggi è un'esperienza come dicevo prima che dà lavoro a tanta gente si occupa di servizi in generale trasporti recati siamo concessionari postali appunto autorizzati queste Minghetti riferimento al fatto che già tutto nell'esperienza umana che stiamo facendo eh già è già compreso
Io mi sono fatto l'idea proprio nella costruzione in questi anni proprio di un fatto che cioè non c'è proprio una cosa come la nostra non nasce per la liberalità intelligenti di un potente ne nasce e vive e prospera assolutamente come dire se proprio uno è potente poi alla fine diciamo che è molto semplice si rende anche conto che una cosa come questa non guardare di procreare anche dei problemi
E quindi credo che la cosa migliore sia proprio come dire andare a ricercare dentro l'essenza stessa della del significato umano della nostra amicizia
E quindi le questioni più vere cioè la la prudenza che ci è stata insegnata cioè la prudenza è quello cioè proprio l'ironia di fronte a quello che andiamo a fare in qui non cioè non si urgono non vengono neanche necessitate le risposte le conseguenze non dobbiamo cambiare il mondo in fin di conti
Cioè non c'è bisogno di diventare Igica bisogni che incontri al fatto che magari uno per cinquanta volte di sbattere una porta in faccia perché ormai Furet fuori dal ciclo produttivo perché non ha una professionalità perché magari ha chiuso quella sua bottega artigiana e allora uno fa anche piccolo passo di dargli una mano ecco questo un fatto concreto fatto con le quali ti scontri con i lineamenti a cui qui c'è bisogno dare una risposta son piccole cose però sono normativi per un'esperienza come questa perché obbligano noi quella persone chi lavora insieme a quella ad imparare questo criterio la tenacia perché l'unica cosa che ci può salvare rispetto agli altri la tenace e la con la la come dire la la coscienza di sapere che quando lavori insieme ad altri non c'è perché qui il peccato originale c'è per tutti ma voglio dire non è il problema poi di doverti guardare la schiera con un coltello magari che stessi amici ci puntano le spalle appunto ma la tenacia nella nel dire che una cosa come questa ha bisogno solo della nostra insulsa la sconfitta l'esperienza la sconfitta quotidiana perché quando si misura su cose concrete questo accade sempre i sacrifici dover fare una cosa di aspettare come dire tappe che si susseguono che uno come dire vorrebbe vedere no l'alba di tante questioni ma non ci riesce allora c'è bisogni di aiutarsi insieme però chiedendo alla nostra amicizia di non venire questo io spesso mi capita lavorando con gente che nasce e chi viene anche la nostra amicizia dall'esperienza anche più giovane di università in quei sostanzialmente oggi come dire uno chiede come dire cioè come di che vedeva qua per la il bisogno di confrontarsi appunto con l col fatto che uno deve imparare a un lavoro devi imparare a fare un percorso deve pagare il prezzo che tutti pagano
Dentro con la certezza che questo non è possibile farlo senza per questo abdicare
Alla al all'esperienza divina che una fatto
Cioè io dico questo che non c'è bisogno di tante conferenze sulla dottrina sociale che pure giù cioè di gente che fa questo e chi condivide questo non sulle briciole perché su questo son buoni tutti non sugli aspetti dietisti ci gravità ma sulle quelle cose su quegli interessi su quando si comincia a parlare di questioni di potere
Dove dove si spaccano le amicizie e dove si rischia di diventare come tanti di quelli che ci stanno intorno code nostra generazione sono già diventati c'è proprio degli zombie che cammina
Vada
Aldo Brandirali che ci racconterà brevemente su
Esperienze di carità
Vada in questo mille in questi sette giorni
Era esempio la parte dove che che riguardava la la politica la lotta contro la guerra senta il libro è venuto fuori bene dato
Ma l'altra parte quell'altra
Fatica di di incontrare di presentarmi far conoscere non è riuscita a sfondare il il muro e a diventare notizia e allora evidenzia ancora insistito
Lo sapevate lo sapete che cinquecento trenta ragazzi romeni sono venuti in Italia e hanno fatto due mesi qui nelle famiglie di di questa gente di questo popolo e hanno quindi potuto vivere un momento di rapporto proprio con con il mondo che oggi
Il fatto notizia ma avete sentito l'assoluta Cescon la mattina qui quando si è parlato di ai DS
Di quei cento di quale cento persone che hanno
Impegno di assistere del dei questi giovani malati terminali che muoiono uno dopo l'altro sì ancora fianco di questi nostri amici
Che con loro
Parlando piangono
Ridono
Rete
Visto pochini
Un gruppo di distrazione forse c'è stata quando ogni mattina alle undici qui si sono raccontati
Quelli dell'anaconda quelli di età insieme quelli della Fondazione Moscati
E decine e decine di altri stimo cento duecento Duemila cosa vuol dire ma quando tu senti che ognuno di questi che racconta incomincia a dire di Luigi Di Piero
E comincia a dire del del vecchietto che ha ritrovato gioia di vivere ed eccomi voi sentite allora una storia infinita
Una storia infinita di una presenza che che veramente pulsante costruttiva innovativa qualche cosa che allora sta sotto all'idea di ordine
Che tanto
Ci inquieta per la sua astrattezza
Ci emoziona invece questa libertà che l'ordine lo fa perché richiamata
Come libertà a ad ha un significato che limita questo ordine ma è quel significato che glielo dai nomi la pretesa di fare un ordine
Bruno San Cinelli presidente di Enterprises che in questo caso è
Una grande azienda passiamo dalla piccola la grande
Nazional premesse dico che non sono e non voglio essere definito un imprenditore cattolico
Sono un cattolico sono cristiano prima di tutto e come cristiano cattolico che fa l'imprenditore
Cosa vuol dire per me vuol dire avere Cristo come socio d'impresa
è certamente un paradosso
Quello che io ho detto
Per chi non ha l'esperienza di vivere accompagnato dal Signore
E normale invece per chi ha avuto ed ha la fortuna di vivere assieme a luglio appartenendo lui lasciandosi accompagnare da lui
Quando non glielo permettiamo lui lavora con noi e per noi e questo vi assicuro fa la differenza
Pare ancora paradossale
Che noi abbiamo la facoltà perché lui ce l'ha concessa di permettergli o impediti di vivere con noi
Eppure è così
Noi che è il creatore dell'universo il nostro padre siamo a tal punto dal volersi liberi e ci vuole liberi a tal punto che in questo non so dove come si possa parlare di amore
Ma se non glielo permettiamo se noi glielo chiediamo è pronto come un padre amoroso ad occuparsi di noi
A risolvere i nostri problemi ad occuparsi anche dei nostri affari e dei nostri problemi di lavoro certo
Non sono fosse una parte importante della vita
Problema sta a pensare alla nostra esperienza di padre carnali se amiamo i nostri figli forse che scegliamo il tipo di aiuto da dare o che desideriamo che si chiedano solo aiuti di un certo tipo invece che di un'altra
Allora lui che veramente il nostro padre
Come possiamo pensare che non sia sempre in alla nostra attività economica
A me pare molto semplice mi risulta adesso molto semplice adesso dico perché
Che ho provato e capito ma ho passato un tempo in cui non capivo fatte tanto meno provavo
In altri tempi ho pensato superbamente che il signore non andasse scomodato per banalità e cose pratiche che servisse siccome riferimento e anche sostegno ma solo per motivi di tipo spirituale comunque di grande levatura o di grande tono non certo per banalità pratiche di tutti i giorni
La realtà era e me ne sono accorto dopo che io in quel tempo non di vero con voi non gli consentivano di vivere con me
E questo è veramente un peccato è il peccato dei peccati e non ne parlo in senso morale infine è uno spreco è un comportamento antieconomico
Non chiedere o addirittura rifiutare quanto lui ci offre senza chiederci nulla nulla in cambio
è un po'calato è un peccato rifiutare di avere un socio d'impresa come lui
A me è successo di capire di colpo nell'ottantadue quando avvenuta la mia conversione
Ed è un'esperienza tanto forte importante tanto precisa che non posso fare a meno di di proporla anche a voi di farla condividerà chiunque voglia ascoltarla e sperimentarla
Ed è questa non solo è possibile essere cristiani e fare l'imprenditore ma di più è conveniente essere cristiani nel fare l'imprenditore e mi sbilancio tra un altro affermazione paradossale
Caso mai e lasciarsi accompagnare lasciar lavorare il socio
Inserire i nostri progetti nel suo Progetto su di noi
E poi lasciare che le cose avvengano come devono avvenire
Perché tutto già esiste tutte già fatto noi dobbiamo solo scoprirlo e starci dentro
E imparare a vivere nel mondo senza essere dal mondo
Certo non voglio essere frainteso fare l'imprenditore per fare l'imprenditore servono anche competenza professionalità esperienza umiltà nell'imparare il mestiere
Mezzi a disposizione e così via ma sono condizioni mezzi strumenti che si possono acquisire
Questa è la mia esperienza attuale ma non è sempre stato così io ho provato nella mia vita un altro stato d'essere quella della non conversione dell'assenza di Cristo del rifiuto a stargli alla c'è agli spot
Ho percorso per un lungo tratto della mia vita un'esperienza di tipo gnostico senza Cristo
E dal fare da solo ho rischiato di rovinare me stesso di rovinare la mia vita familiare di rovinare la mia vita imprenditoriale fino all'orlo del fallimento
C'è una grande differenza fra il tempo della Provvidenza e il tempo della non provvidenza
Anche se poi la distinzione non è più così precisa perché ci sono momenti di provvidenza anche nel tempo dalla Provvidenza e viceversa però Luís noi il nostro padre è sempre lì discreto ad aspettare che noi eventualmente lo chiamiamo se vogliamo
Ho cominciato a lavorare nel cinquantadue avevo sedici anni ora ne ho cinquantacinque cominciata con studio e lavoro contemporaneamente in una famiglia povera facendo un piccolo commercio di rottami con il padre e i fratelli
Lì è cominciata
L'attività principale diventata nel tempo quella industriale siderurgica due anni fa ho fondato Enterprises
Enterprise a nome della famosa portaerei americane è un'impresa che fabbrica in prese le promuove le sostiene le sviluppa le gestisce direttamente o magari lezioni da chi voglia gestirle
Enterprise interessa di tutto ma sceglie prevalentemente di investire come oggi sta facendo nei settori dedicati all'industria l'ambiente dell'Energia
Della logistica e delle sue strutture investe anche in campo immobiliare nel terziario avanzato
In questi ultimi due anni ho dato ha dato vita ho acquisito partecipazioni in circa quaranta iniziative
Io sono attualmente un piccolissimo imprenditore certamente un micro.Bo nell'attuale panorama degli imprenditori italiani più importanti
Per adesso comunque
Sono imprenditori di prima generazione prima della mia conversione mi veniva facile pensare dire che mi ero fatto da solo
Ora ho capito io coscienza precisa
Che nulla di quanto posseggo lo posseggo per merito mio
Io devo solo gestire le cose che lui mi ha donato e che mi dona ogni giorno e questo devo dirlo a voi devo ripeterlo a chi intraprenda Oro svolga già la sua vita di lavoro
Non abbiate paura con Cristo non potete sbagliare
E non vergognatevi se diventerete ricchi se avrete mezzi beni danaro tanto non sono può o la vita con gli altri
Perché essere generosi non è solo un superamento delle cui esimo che ha un limite umano ma è soprattutto conveniente e se sarete generosi potrete scoprire in pratica come io ho scoperto il significato del detto evangelico A chi ha sarà dato a chi non ha sarà tolto
Principio dell'economia è quello di ottenere sul piano pratico il miglior risultato con il minimo sforzo
Allora essere cristiani io dico appartenere a Cristo economico di saluto
Rivolgiamo la stessa donna estrattore delegato della stecca
Devo dire che sono molto grata Vittadini perché mi ha fatto un dono di responsabilità chiedendomi di Tetris di testimoniare la mia esperienza di lavoro io cercherò di presentarle in pochi minuti
Avendo come primo deferimento quando di recente ci ha detto don Giussani che per farsi capire occorre il cuore e cioè la libertà prima di tutto lasciato emendare un giudizio sul sistema di potere e un chiarimento di posizione gli schemi di potere prevedono una schedatura di appartenenza che non è mirata all'individuo
Ma la definizione degli ambiti di influenza e quindi del potere
A me le sono state attribuite nel tempo molte arbitraria appartenenze ma io sento il dovere di dire che una sole quella vera una appartenenza che affermo nella libertà dell'appartenenza alla Fraternità di Cl
Quando
Come nel mio caso assieda trentasei anni nel mondo del lavoro e difficile leggere il contenuto di un'esperienza filtrata in un arco di tempo che ha visto mutare molte condizione molto i presupposti
Dalle tensioni di un tempo e ricostruiti incerto Periodo sino alla ricerca di una legge di mercato giusta e finalizzata alla dignità dell'uomo
Come voi io sono passato attraverso gli eventi cercando di capire il significato del lavoro alla luce della dottrina sociale della Chiesa
E l'ho trovata ancoraggi e con forti chiavi di lettura e di speranza di un mondo migliore soprattutto nell'enciclica del Pontefice
Documenti che io considero da meditare così come noi meritiamo il senso religioso o decisione per l'esistenza del senza farsi fuorviare dalle interpretazioni sociali che non rispondono alla chiamata di contribuire sviluppare l'opera delle prevenzione
Per comprenderci meglio ieri e non con legge con barriere le future bibliche migrazioni dei popoli ma la mente e il cuore in quel momento sono andate subito deve copiare la sollecitudine ai socialisti che ben prima dei recenti eventi ammoniva sulla necessità di adottare nuove forme
Dopo il fallimento delle politiche dei Paesi ricchi nei confronti del Terzo e Quarto mondo
E così per la Centesimus annus enciclica incompresa dai più che racchiude in sé tutte le intuizioni e le prospettive da tradurre in o no nuova realtà più umana
E così ho capito che a ciascuno di noi viene chiesta attraverso la grazia l'audacia di essere liberi
Di non essere preda della tentazione che esclude la nostra capacità di cambiare le cose si terrà in modo determinante e rinunciare così a fare quanto le nostre forze ci consentono di fare non si può arretrare di fronte all'obiezione circa l'inutilità del nostro agire occorre rispondere alla chiamata senza riserve e senza pretese di Jesi
Io casi capito che il Signore ci chiede di mettere a frutto i talenti per lui e per gli altri e ciò significa lottare contro la tentazione del potere e contro l'omologazione al sistema
Impegnare quote intelligenza in una dimensione di tensione continua per essere creativi e non passivi
Per decidere cosa sia realmente il bene comune come si debba costruire sulla roccia e non sull'effimero non avendo mai paura della fatica dell'insuccesso della derisione dell'incontro e che il traguardo ovvero l'ha già detto che mi ha preceduto di vivere nel mondo senza essere nel mondo
Gli estremi distaccati dalle cose dalle situazione perciò veri liberi sapendo a servire in umiltà e pazienza
In testimonianza di un cammino che ci garantisce la libertà dei liberi i figli di Dio un cammino che per noi è facile perché è un cammino che si sviluppa nella compagnia e nella disponibilità a seguire Cristo senza chiedere nulla
E anche capito però né queste una scoperta meravigliose degli ultimi tempi su cui desidero dare la mia testimonianza quanto grande sia la forza di un'intuizione che nasce dalla carità e dal cuore
E questo è avvenuto quando ho visto i primi timidi se poi con infinita ammirazione anche con commozione ho imparato che la creatività intelligente unita la tensione del cuore produce frutti di certezza e di speranza
I semi gettati che hanno già dato i frutti che oggi ci sono stati ricordati fanno germogliare nuove realtà in un crescendo di presenze che sono fondate sulla certezza di realizzare un disegno di salvezza
All'interno di una compagnia che ci costituisce ci definisce dando significato alla sofferenza e all'insuccesso
E ci aiuta a capire lasciatelo dire a me ormai vecchio la forza definitiva delle parole di Cristo
Dissero gli apposta dal signor che accresce la nostra fede
E Luca il capo diciassettesimo campagna dirà subito va adagiati a mensa e non gli dirà
Apparecchi amidacei matching GP seria minimi sinché io mangio e bevo dopo ciò mangerai ebbe Hail to
Sarà egli fosse grato a quel servo che fece le cose ordinate egli non penso e così voi quando farete tutte le cose ordinate vi dite servi inutili siamo che quanto dovevamo fare abbiamo fatto
Io ho grande timore nel poter dire che quanto mi è stato ordinato fatto ma la vostra e la nostra compagnia mi conforta nel pensare che questa e la vera sintesi della nostra fatica da gestire successe il potere poter dire economista intelligenza che siamo solo dei SerT
Ingenera Albanese amministratore delegato e direttore dell'Anci fa che
La parte del del dire che si occupa di formazione raccomando la brevità il chi interviene per poter
Concludere in tempo utile
Ma intanto ringrazio come non è una frase di circostanza per essere stato invitato al meeting è la prima volta che ci vengo spero di tornarci nei prossimi anni com'è che ci sono arrivato
Io direi che non è il caso sono storie di ordinaria provvidenza tre anni fra ci incontrammo Coni a vinci di di proseguì perché erano gli anni in cui si cercava di di avviare di attivare i progetti
Nel mezzo giocare mi ricordo una conversazione che facemmo in un ristorante in un ristorante
Apparentemente non era una riunione di lavoro però lo è stata lo è stata nel senso di cristiano del termine lavoro in quella conversazione
Di quella conversazione ricordo molto
Lo ricordo soprattutto che trattammo parlammo del senso cristiano del lavoro che facevamo ogni giorno della differenza che ci può essere tra il lavoro fatto da un galantuomo da una persona perbene e il il lavoro fatto da un santo
O da uno che cerca è il cielo fin da qui fin da quel giorno dalla terra quindi questo valore aggiunto che non va poste l'azienda e le realtà in cui ciascuno di noi
Lavora
E quindi parlammo della Compagnia delle Opere parlammo del modo con cui potevamo in qualche modo ciascuno di noi nel proprio ambiente essere il fermento
Migliorare le cose sia dal punto di vista umano sia cristiano attraverso il nostro operare di ogni giorno
Tutto quel colloquio dico e lo considero una colazione di lavoro perché se avessimo ragionato con un ho parlato con un esperto di management ci avrebbe detto che avevamo fatto una seduta di pianificazione strategica perché avevamo ragionato di finalità dell'impresa dimissione dell'impresa di relative strategie
Liquidando in un'ora un processo che nelle imprese perché perché finalità immissione e con questi strategie sono chiare
In qualche modo sono esterne al hanno gli stessi cioè come cristiani sappiamo cosa vogliamo dove vogliamo arrivare chi ce lo fa fare insomma capiamo che quel galantuomo non ci può bastare
E quindi il problema che rimane quello di operare con coerenza quindi aziendalmente parlando di gestire in maniera corretta le politiche cioè il modo di raggiungere gli obiettivi e risultati però è vero che molta strada nel processo diciamo in imprenditoriale aziendale è stata fatta
Quello che ho appena detto non credo sia banale
Perché tutto ciò significa che la compagnia ha tra gli altri un vantaggio competitivo tra il cuore il calcio questa cultura dell'organizzazione dell'impresa per fondare il senso dell'appartenenza
Al mattino si mettono a cantare a far ginnastica prima di cominciare a lavorare
Poi mettono in piedi dei sistemi premianti impressionanti e dispendiosi per mobilitare perché un contesto in rapido cambiamento come quello in cui si vanno a collocare le nostre imprese richiede questa capacità pronta di reazione
Ecco nel caso nostro
Questa cultura dell'organizzazione il legante il fondamento dell'appartenenza c'è c'è già e non è poco e guai a perderla
Appartenenza poi consente partecipazione consente mobilitazione e questo sviluppo competitivo può essere vincente cioè come diceva qualcuno dei nostri amici prima se non facciamo idiozie il Soutine prese vince chi lavora bene vince l'impresa che guadagna che ogni anno a fine esercizio fa i conti con i risultati
Allora il primato spetta la professionalità individuale e collettiva
Che non lascia spazio dilettantismo a improvvisazioni anche se fossero accompagnati ed è bene che siano accompagnati da buona volontà ed entusiasmo quindi capacità di lavoro ed altre qualità professionali
Pensando alla qualità totale che oggi è un tema dominante e pensando a uno dei dei lemmi fondamentali che la cultura giapponese
Ha messo in in circolazione cioè che il cliente di ciascun operatore all'interno dell'impresa e il suo collega
Ma i cristiani possiamo pensare che il nostro cliente anche quello del nostro lavoro chiaro che poi riverbera vantaggio di chi ci sta accanto ecco però direi che anche gli sconvolgimenti a cui abbiamo assistito in questi giorni ultimi in questi ultimi mesi nel nel mondo confermano che ormai
L'uomo e la società del nostro tempo non possono essere né definite né strutturate né classificate secondo diciamo il criterio tradizionale delle delle classi o del senso oggi qualunque persona se esprime capacità lavorative e professionali valide garantisce per sé stabilità ricompensa adeguate siano economica di realizzazione umana di affermazione sociale eccetera proprio quella che ieri sì veniva chiamata la rivincita della persona umana quindi c'è molto bisogno di forma sinergia e l'emergenza delle intelligenze che hanno bisogno di essere mobilitate e hanno bisogno soprattutto ecco di quel elemento che sblocca la mobilitazione cioè dei valori di riferimento
Vado a concludere
E così sta affermando in questo tempo un tipo di formazione un modello di formazione che i tecnici chiamano action learning cioè l'imparare facendo imparare operando questo sicuramente come una tecnica a tutta la sua strumentazione per poter essere gestita però richiede un contesto operativo educante
Un ambiente di lavoro che consenta di imparare
E questo dipende da ciascuno di noi noi abbiamo l'obbligo come persone come cristiani di fatte far crescere professionalmente le persone carico di motivazione
E che sa creare Luís il clima aziendale favorevole e lo tiene continuamente sotto controllo perché non cali di tono quindi torniamo alle premesse ai discorsi iniziali concludo
Qualcuno pregava
Che i cattivi diventino buoni signore e che i buoni diventino simpatici
Io qui di simpatia ne ho trovata tanta e questo è un buon segno un buon indicatore perché vuol dire che c'è una visione positiva della vita
Quindi c'è voglia di fare e si opera con serenità con pace con spirito di servizio quindi con con gioia e questo trasuda simpatia
Ecco però domani è il the day after
Domani ritroveremo i nostri problemi di sempre il meeting mobili noi manterremo questa simpatica è un buon segno perché certamente la comunicheremo ad altri che avranno anche loro la voglia di fare grazie
L'ultima parte del nostro percorso qua al potere pubblico
Allora invito innanzitutto il dottor Carlo Borgomeo presidente del Comitato per lo sviluppo alla nuova imprenditoria giovanile nel Sud che dovrebbe appunto crear nuove imprese la preghiera sempre della brevità
Possibile
Alla domanda di Vittadini rispondo con alcune brevissime osservazioni
La prima è che il lavoro che ho la fortuna di fare e quella di aiutare a crescere nel Mezzogiorno d'Italia società o cooperative la cui maggioranza sia di giovani meridionali
Un'impresa apparentemente disperata almeno quando questa legge è stata fatta tale era vissuta da tutti i Comuni imprese disperate che invece sta dando risultati
Diciamo abbastanza soddisfacente
Questa perché per me è la prima risposta a domande di Vittadini perché questa legge questo intervento pubblico aveva una scommessa al suo interno che ripeto appariva abbastanza disperata all'inizio
Che è una scommessa che non ci può che interessare molto
A livello delle coscienza individuale sapete che il Mezzogiorno è famoso molti usano meridionali immagino è famoso per avere un gran numero di disoccupati
Bene una delle caratteristiche che io considero negativa è quella che moltissimi di questi giovani aspettano
Solo in una condizione psicologica di attese di rivendicazione che molte volte l'anticamera della clientela della raccomandazione dell'assistenzialismo
Questo tipo di intervento non solo questo ma questo tipi intervento ha dimostrato che è possibile incitare giovani meridionali a mettere su un'impresa da soli naturalmente molto aiutati dallo Stato con incentivi anche con l'assistenza con chi gli spiega come si fa come si conduce unico un'azienda nei suoi primi passi ma come una molla iniziale che è una molla la cui responsabilità ricade sui giovani meridionale
La seconda questione che questi tipi di interventi
Dimostrano che possesso ossa dell'intelligenza umana come una risorsa per lo sviluppo
Queste imprese nascono su un'idea dei giovani e quindi c'è un capovolgimento logico degli interventi che non vanno più come una specie di favore
Sta parola terribile del Mezzogiorno un favore fatto qualcuno ma comune aiuto a qualcuno che ha un'idea e che vuole mettersi in proprio vuole rischiare in proprio
La seconda
Risposta che mi dia la domanda di Vittadini e molto più personale
Quando è partita questa legge che ha avuto una dotazione di due mila e duecento miliardi
C'avevo una paura maledetta naturalmente
Basta avere un minimo di senso di responsabilità per aver paura capite che c'erano tutti gli ingredienti peggiori disoccupazione quali politici le cooperative eccetera
Bene naturalmente cominciava a lavorare con grande timore con grande preoccupazione e ho fatto un'esperienza che voglio comunicare perché la domanda è nel tuo lavoro che cosa è percepito
Ho percepito e questo l'ho attribuito probabilmente alla mia formazione della cultura cristiana
Che bisogna dire la cocciutaggine
Necessaria quando si parte per una cosa innovativa
Per essere più brutale non ci credeva nessuno
Ed è stato un po'duro alla solitudine il fatto che i giornali non ne parlava il fatto che nei pubblici convegni se inizia ironizzava su questa cosa il fatto che tutti si aspettavano che finisse in una grande operazione assistenziale
Qual è stato il supplemento di cultura mano segno
E credo nel segno questo partire molto la vostra cultura una cosa due cose tre cose cinque cose e oggi settecentocinquanta corse
Settecentocinquanta impresa quattordici mila detti di cui quattro mila giovani tra i diciotto e ventinove anni
Per fare un po'di pubblicità la legge anche se questo non era il tema della questione voglio dire
Otto di selezionare di aiutare ma anche correggendo idee bislacche che sarebbero destinate al più qualora anche se molto dolorosa per chi lavora nel Mezzogiorno ha fatto la il flash la mafia
Beh ma questa cosa dobbiamo questa cosa dobbiamo affrontarla come ha detto Vittadini guardando dentro e cercando di capire le più repressione per tutte cose importantissime riguardino nessuna competenza non parlo
Ma dobbiamo interrogarci o meno sul capire se questi segni sono la premessa per cambiare oppure questo anche qui diventa vaniloquio di Avellino
La questione vera oggi a mezzogiorno e dare segnali dico segnali di speranza collettiva
Io non ho mai visto un impegno civile forte
Un impegno dello sviluppo Forte opere che fa le sue iniziative con il fatto che alcuni giovani vedono che uno che operative partita senza raccomandazioni e senza favori che lavora tra mille sacrifici la difficoltà incredibili Congo del per immaginare ma esiste e difficile ma è possibile vede questa è la speranza collettiva e la vera questione del Mezzogiorno
E io credo che questo sia un tema sul quale tutti dobbiamo riflettere per evitare appunto di cadere e un atteggiamento psicologico pericolosissimo
Io non mi permetto di fare appelli a nessuno però questa riflessione personale la voglio consegnare non esiste non è compatibile con molto impegno cristiano rimuovere la questione del mezzogiorno e della mafia starsene tranquilli del proprio tempo ore e dire solo tutti ladri
E non con ottimismo che la categoria studiava con cocciutaggine con lealtà e con umiltà tutti i segnali di speranza metterli uno dietro l'altro e indicarli come percorso di speranza collettiva senza la quale l'impegno civile non c'è
La terza ed ultima
E guardate che nel Mezzogiorno queste importantissimo finisco
Ancora ancora non spera di diventare capo del Governo e con le norme allora la vede nel Mezzogiorno queste importantissimo perché nel Mezzogiorno cioè la cultura del grande evento e manca la cultura del piccolo risultato
Un politico meridionale di solito cerca consenso promettendo conosco le cose legittimare la classe dirigente quelli che fanno politica che fanno cultura sulle piccole cose a rivalutare la cultura del risultato rispetto alla cultura del grande evento promesse mai realizzate
Finisco con dicendo che personalmente c'ho un sogno
Il sogno è che questo meccanismo sperimentato nel Mezzogiorno che ha inserimento alla grande scommessa
Di non pensare che lo sviluppo nei posti nei territori più deboli possa essere trapiantato come si fa quando si costruisce una villa che si porta un albero con tutto le radici no lo sviluppo c'è se si fanno se si aiutano a crescere le radici che si sono su quel territorio alcune delle quali come il nodo vanno male vanno potate ma altre vanno accompagnate per lo sviluppo
Questa scommessa il mio sogno personale con le tante dei prossimi anni come è facile prevedere non potremo continuare sulla respinge la gente o ad accoglierne qualcuno dovremmo fare in modo di portare la nostra esperienza di accompagnamento e di educazione allo sviluppo anche nei paesi terzi e infine la battuta
Essendo stato chiamato a dare un personale riflessione testimonianza di devo dire che mi ritengo estremamente fortunato
è un lavoro straordinario difficilissimo pieno di sgambetti trappole lui potete ben immaginare quando si gestiscono soldi pubblici è una continua trappola una continua prudenza da adottare ma un lavoro straordinario
Perché con tutti i limiti con tutte le difficoltà e soprattutto delle incompetenze i difetti personali tuttavia si percepisce si dà corpo si verifica lavorare ripeto con mille limiti e con mille difetti in questa direzione rappresenta un elemento di Gioia particolarmente intenso
Il presidente dell'Unioncamere Piero Mascetti
So che il tempo è poco
Ma il fatto una domanda
E io credo che la testimonianza la metterei nella nello sforzo per rispondere alla domanda
Perché quella domanda confesso che me la son porta anch'io non sono ed il presidente dell'Unioncamere quanto guardando dentro come dicevi tu
Per un momento lasciatemi guarda ha detto dei numeri
Ho visto che c'erano
Tre milioni e otto di imprenditori iscritti alle camere di commercio
Che vuol dire che ci sono in Italia dieci o dodici milioni di persone la moglie
Figlio collaboratore
Che credo no al senso e al significato
Di lavorare in quel modo
E allora mi sono chiesto anch'io se voi in un modo Ettore dipendente
Di solito
Perché lo fa
Cosa ci trova dietro
Beh
Teresa testimoniare cui che è proprio da lì che anch'io sono arrivato a una conclusione
Che poi in fondo è quella vecchia te dell'ora et labora
Cioè uno che lavora
Credendo in quello che fa
Che vuoi credere in quello che fanno
Deve pur mettere dietro il lavoro un senso
Qui si diceva l'ordine è un significato perché ci sia un ordine del lavoro che sia un senso
Eravamo stati tutti educati al valore diciamocelo francamente al valore del come con creazione circonciso
Ecco il mestiere dell'imprenditore è un tipico mestiere di di creazione fin qui ci arriviamo tutti
E se siamo cristiani conciliare certamente possiamo dire di come creazione perché
Sia usando
Le idee e le scoperte degli altri sia che le abbiano trovate facendo licenziati sia pregando
Si usa il lavoro degli altri perché il capitale è lavoro degli altri accumulato
Ecco per far cosa
Qui è il punto la risposta capitalistica è quella avevano solo per far soldi sono una minoranza diciamocelo francamente ma perché cos'altro potere centrale
Ma ce n'è proprio tanti che lavorano per mettere in piedi qualcosa
Diceva ieri
Mettere in piedi qualcosa chi ce lo fa fare in questo senso dato interessante il tuo modo di porre il problema c'è dietro qualcuno si c'è dietro qualcuno o qualcosa nessun dubbio
Si tratta però di dare a questa ricerca una dignità che oggi non ha per questo io sono d'accordo con lavoro della Compagnia delle opere oggi
All'imprenditore Silvestro taxi perché tu sei uno che lavora cerca eccetera fa però si appaga di qualche guadagni quello che funziona in altri presupposti
Cioè che in un mondo di gente che lavora per pregarti centurie siano fatti pagare sei bravo e diritto di aver guadagnato perché questa è l'assunzione di fondo vizi privati pubbliche virtù
No ma si rovescia tutto cerchi qualcosa di valido lo trovi sei premiato per la la sfida sarebbe enorme ecco io voglio dire qui come testimonianza
Arezzo ci sono
Dieci dodici milioni di persone che se non credono a tutto questo discorso credono più della metà
A mio avviso non sputa crollando una parte del mondo che era stato costruito sul valore della boro dipendente per niente
Perché il lavoro oggi non può più essere privato le persone gli uomini le situazioni che condizioneranno la vita e lo fa l'impresa
è possibile che non ci occupiamo anche politicamente di questo mondo e non soltanto dei suoi valori
Personali
Ma anche dei suoi valori collettivi ecco questo se posso portare un appello è il senso della presenza partiamo con la sua parola politica forse da gente di Palazzo
Secondo me se crediamo che ne lavoro che l'imprenditoria è il nuovo nome della loro bene dobbiamo anche costruire le condizioni
Che in altri tempi sono stati le abbazie
E che oggi dopo la Centesimus Annus care le regole del mercato per consentire all'uomo con creando di trovare nell'imprenditoria il nuovo significato del lavoro
Per l'ultimo intervento prima della conclusione di Cesana onorevole Filippo Pandolfi vicepresidente della combustione della Comunità europea responsabile della scienza ricerca e sviluppo tecnologico della Comunità europea
Sono contento di esserci
Anche se mi accorgo che tra tutti quelli che sono venuti qui a testimoniare io probabilmente sono quello che rappresenta sono formati nella militanza cattolica
Nella seconda parte degli anni trenta durante la guerra
E che in qualche modo sono stati sospinti
Dalle cose stesse oltre che dalla loro
Qualità interiore dentro
L'impegno pubblico
E l'impegno per gli altri
Ciascuno ha la sua storia personale io la mia
Mio padre vecchio popolare e antifascista io ragazzino piuttosto precoce
La resistenza
E poi subito immediatamente senza se vogliamo in maniera terribilmente acritica
Ma forse retrospettivamente lasciatemelo dire in maniera provvidenzialmente acritica
Pensando adesso d'un mondo tutto avviluppato
Nelle parole
E così poco capace della trasgressione necessaria
Che spezza il vincolo e i lacci delle parole per andare dentro direttamente nelle cose questa e la mia origine e poi qual che folgorante presenza nel momento più importante della mia formazione vorrei ricordare qui in terra emiliana Giuseppe Dossetti
Ed allora
Un programma osservo un po'anche adesso
Qualche civetteria
Che riguarda il greco biblico che mi piace leggere ancora
E una volta ricordo era un tardo pomeriggio
Tirai fuori una scheggia dal para dal capitolo quinto
Della lettera agli Efesini
Riscattando il tempo sei giorni ci sono avversione riscattando il tempo a Ibiza Corazzo meno Eaton Cairo un Exa con ragione noi vuol dire andare nella gola cari amici
Nell'agorà nella piazza nel mercato
E accettare quel tanto di necessaria compromissione anche se l'azione è venuto fuori l'origine la radice di questo impegno però questa è soltanto la mezza verità c'è l'altra metà della verità
L'altra metà della verità e che poi a costruire il modo di esseri questo impegno ci hanno pensato le opportunità stesse nuove e innovative creative irripetibili
Pieni dalla fantasia della realtà della storia di Dio
Questa di oggi ad esempio che non è appena per me questa di oggi
E di qualche hanno a questa parte
è un'altra delle opportunità conoscervi
è un po'lavorare con voi
Le opportunità
Tutte anche quelle del sempre portato a ritenere che moltissimo dipende da noi nel bene e nel male dalla nostra professionalità dalla nostra capacità di di fare diceva ieri di prendere i rischi
Mi sento personalmente meno inclinato
A vederci
Quotidianamente la mano
Di chi in fondo ci guida
Mi sento molto più come dire solo stimolato a cavarsi fuori da me ed a quelli che sono con me il massimo delle capacità per vincere le situazioni
E questo mi ha permesso
Il gusto dell'opportunità di affezionare mi sembra le cose che facevo in ciascun momento può essere un limite lo confesso
Ma non ho mai trovato essendo stato spostato da un ministero all'altro da uno meno importanti ad uno assai più importante
Io in un'intervista mi a Playa troppe
Il Signore da il signore toglie perché in quel momento io sentivo molto più quello che perdevo
Che quello che trovavo adesso mi occupo di comunità europea e anche qui cerco di sentire per quanto è possibile
Il gusto delle opportunità anche se lo devo dire permettetemi di profittare di questa straordinaria platea
Io ho una gran paura per la comunità europea
Che essi racchiuda tutta in una sorta di è uno cinismo
Gli avvenimenti dell'ottantanove queste cose straordinarie conteggiare con gli altri accettando i destinare agli altri una parte del nostro PIL del nostro prodotto interno lordo siamo pronti a a fare qualcosa per evitare il rischio della balcanizzazione
Di metà dell'Europa e per evitare che questo difficilissimo percorso dall'economia di comando l'economia di mercato
Diventi oggettivamente al di là della portata
Dei nostri amici di quest'altra Europa che è diventata finalmente la sola Europa
Mi porto dietro sempre in questi giorni la Centesimus annus
Varrebbe la pena di prende anche perché tra l'altro ho visto che c'è un il capitano quarantanove che dovrebbe essere
Messo qui all'assemblea della Compagnia delle Opere e bene ho paura che anche a livello europeo tutto questo non venga sentito ed è per questo che con qualche supplemento d'anima
Cerco di portare questo messaggio è sono felice di lavorare anche con voi
Perché teste di ponte vengano stabilite interconnessioni reti specifiche di solidarietà così come è scritto in questo splendido testo e lasciatemi un pensiero finale che è molto semplice
Antigone
è l'insegna di questo meeting
Questa Donna che è il simbolo insieme dell'amore e della trasgressione ed è il sentirsi sempre al di là della barricata e forse il dono più bello parte dalla parte dell'uomo dell'uomo senza aggettivi degli umili
Di coloro che hanno tanti i conti con la società aperti e non soddisfatti ecco io spero di poter avere sempre
Questa idea dell'Antigone come l'avete affidata più che vi ringrazio
Di aver eccitato la mia fantasia
Rievocando
Questa donna smarrita e fiera che si è fatta il simbolo dalla forza della coscienza lasciatemi dire dalla forza di Dio davanti a tutti i palazzi di questo mondo grazie
Mi scuso della dovendo essere breve perché c'è un'altra cosa da fare
Però spero che questo possa aiutare
La riflessione ulteriore
Perché certamente le parole che ci diciamo tra noi non le abbiamo capite L'Espresso che dico io le sto imparando
E
Mentre questo è proprio
L'espressione del vero che
Osserviamo tra noi
Io voglio semplicemente rispondere a una domanda
Qual è il fattore alla base della Compagnia delle opere il fattore dinamico alla base della Compagnia delle opere
E quindi anche di questo meeting che non dimentichiamolo è un'opera da quanto grande tra le opere
Quindi fa parte appunto di un dinamismo fa parte di un movimento fa parte di qualcosa di più grande che Vittadini ha descritto all'inizio
O se volete
Quasi la come dire quasi la percezione Asso assolutamente fragile
Però verissima che all'origine del lavoro all'origine delle iniziativa del lavoro all'origine dell'attività umana sta la gratuità
Cioè all'origine del lavoro stavamo ore lo stanno i soldi
E questa gratuita e ciò che anima il meeting lo accennava anche passati prima cioè all'origine del lavoro sta un desiderio di creatività
Cioè all'origine del lavoro stalla necessità che il lavoro corrisponda un desiderio di cambiamento di sede del mondo secondo la verità
All'origine del lavoro sta questo per cui nessuno l'avete cambiare se è cambiato il mondo intervenire in questa giungla equivocate costituisce Cell mondo per
Qualità interiore dentro
L'impegno pubblico e l'impegno per gli altri
Ciascuno ha la sua storia personale io la mia
Mio padre vecchio popolare e antifascista io ragazzino piuttosto precoce
La resistenza
E poi subito immediatamente senza se vogliamo in maniera terribilmente a critica
Ma forse retrospettivamente lasciatemelo dire in maniera provvidenzialmente acritica
Pensando adesso d'un mondo tutto avviluppato
Nelle parole
E così poco capace della trasgressione necessaria che spezza il vincolo e i lacci delle parole per andare dentro direttamente nelle cose questa
E la mia origine e poi qual che folgorante presenza nel momento più importante della mia formazione vorrei ricordare qui in terra emiliana Giuseppe Dossetti
Ed allora un programma osservo un po'anche adesso
Qualche civetteria
Che riguarda il greco biblico che mi piace leggere ancora
E una volta ricordo era un tardo pomeriggio
Tirai fuori una scheggia dal para dal capitolo quinto
Della lettera agli Efesini
Riscattando il tempo sei giorni ci sono avversi o riscattando il tempo a Giussago razo meno Eaton Cairo un
Exa con ragione noi vuol dire andare nella gola cari amici
Nell'agorà nella piazza nel mercato
E accettare quel tanto di necessaria compromissione anche se l'azione è venuto fuori
L'origine la radice di questo impegno però questa è soltanto la mezza verità c'è l'altra metà della verità
L'altra metà della verità e che poi a costruire il modo di essere di questo impegno ci hanno pensato le opportunità stesse nuove e innovative creative irripetibili
Pieni dalla fantasia della realtà della storia di Dio
Questa di oggi ad esempio che non è appena per me questa di oggi
E di qualche hanno a questa parte
è un'altra delle opportunità conoscervi
è un po'lavorare con voi
Le opportunità
Tutte anche quelle del sempre portato a ritenere che moltissimo dipende da noi nel bene e nel male dalla nostra professionalità dalla nostra capacità di
Di fare di scegliere di prendere i rischi
Mi sento personalmente meno inclinato
A vederci
Quotidianamente la mano
Di chi in fondo ci guida
Mi sento molto più
Come dire solo ho stimolato a caval fuori da me ed a quelli che sono con me il massimo delle capacità per vincere le situazioni
E questo mi ha permesso
Il gusto dell'opportunità di affezionare mi sempre alle cose che facevo in ciascun momento può essere un limite lo confesso ma non ho mai trovato essendo stato spostato da un ministero all'altro da uno meno importanti ad uno assai più importante
Io
In un'intervista mi a Playa Giobbe
Il Signore da il signore toglie perché in quel momento io sentivo molto più quello che perdevo
Che quello che trovavo adesso mi occupo di comunità europea e anche qui cerco di sentire per quanto è possibile
Il gusto delle opportunità anche se lo devo dire permettetemi di profittare
Di questa straordinaria platea
Io ho una gran paura per la comunità europea
Che essi racchiuda tutto in una sorta di è uno cinismo
Gli avvenimenti dell'ottantanove queste cose straordinarie conteggiare con gli altri accettando di destinare agli altri una parte del nostro PIL del nostro prodotto interno lordo siamo pronti a a fare qualcosa per evitare il rischio della balcanizzazione
Di metà dell'Europa e per evitare che questo difficilissimo percorso dall'economia di comando l'economia di mercato
Diventi oggettivamente al di là della portata
Dei nostri amici di quest'altra Europa che è diventata finalmente la sola Europa
Mi porto dietro sempre in questi giorni la Centesimus annus
Varrebbe la pena di prende anche perché tra l'altro ho visto che c'è un il capitolo quarantanove che dovrebbe essere
Messo qui all'assemblea della Compagnia delle Opere e bene ho paura che anche a livello europeo tutto questo non venga sentito ed è per questo che con qualche supplemento d'anima
Cerco di portare questo messaggio è sono felice di lavorare anche con voi
Perché teste di ponte vengano stabilite interconnessioni Loreti specifiche di solidarietà così come è scritto in questo splendido testo e lasciatemi un pensiero finale che è molto semplice
Antigone
è all'insegna di questo meeting
Questa
Donna che è il simbolo insieme
Dell'amore e della trasgressione
Ed è il sentirsi sempre al di là della barricata e forse il dono più bello parte dalla parte dell'uomo dell'uomo senza aggettivi degli umili di coloro che hanno tanti i conti con la società aperti e non soddisfatti
Ecco io spero di poter avere sempre
Questa idea dell'antico ora come l'avete affidata più che vi ringrazio
Di aver eccitato la mia fantasia
Rievocando
Questa donna smarrita e fiera che si è fatta il simbolo dalla forza della coscienza lasciatemi dire dalla forza di Dio davanti a tutti i palazzi di questo mondo grazie
Mi scuso della dovendo essere breve perché c'è un'altra cosa da fare
Però spero che questo possa aiutare
La riflessione ulteriore
Perché certamente le parole che ci diciamo tra noi non le abbiamo capite le stesse che dico io le sto imparando
E
Mentre questo è proprio l'espressione del vero che osserviamo tra noi
Io voglio semplicemente rispondere a una domanda
Qual è il fattore alla base della Compagnia delle opere il fattore dinamico alla base della Compagnia delle opere
E quindi anche di questo meeting che non dimentichiamolo è un'opera dal quanto grande tra le opere
Quindi fa parte appunto di un dinamismo fa parte di un movimento fa parte di qualcosa di più grande che Vittadini ha descritto all'inizio
O se volete quasi la come dire quasi la percezione ASS assolutamente fragile
Però verissima che all'origine del lavoro all'origine delle iniziativa del lavoro all'origine dell'attività umana sta la gratuità
Cioè all'origine del lavoro stavamo ore non stanno i soldi
E questa gratuita e ciò che anima il meeting lo accennava anche passati prima cioè all'origine del lavoro sta un desiderio di creatività
Cioè all'origine del lavoro cita la necessità che il lavoro corrisponda un desiderio di cambiamento di sede del mondo secondo la verità
All'origine del lavoro sta questo per cui nessuno l'avete cambiare se è cambiato il mondo intervenire in questa giungla equivocate costituisce Cell mondo per far venir fuori quello che Fertile e buttar via ciò che ostile
Perché il mondo è una fertilità dentro anche un'ostilità c'è la guerra non possiamo pensare che non ci sia l'ha detto bene il cardinal Biffi
E se l'origine del lavoro e nella gratuità vuol dire che all'origine del lavoro sta la libertà questo un meeting sulla libertà
Perché l'amore è un fatto di libertà non c'è niente di più libero dall'amore
Non c'è niente di più indomabile non c'è niente che non c'è niente che si come è noi non ci possiamo impossessare di questo non è nostro
Sia capace di affrontare la realtà come si è visto dall'ottantasette al cinquanta le opere dalla Compagnia delle opere su quattro mila
Questo nasce da una da sei da una morte cioè da uno da una morosità cioè da da da un impegno dell'intelligenza del cuore insieme perché la libertà intelligenze cuore non può essere solo la testa
E come ci è stato detto nel corso di questo meeting da
Da da una libera cioè punto dalla libertà cioè dal fatto che siamo stati poste di fronte alla verità
Perché è la verità seguite la verità e la verità vi farà liberi e la verità che evoca la libertà non c'è libertà senza verità
E questa verità ed entri in un incontro era la nostra esperienza questa nostra esperienza che ci costringe ad essere liberi applauso che risparmiano tempo
E questa è l'immagine persino commovente della nostra presenza
Perché il Meeting fa vedere questo cioè un fatto di libertà unico che si evince soprattutto in una cosa
E cioè nel nel nel nella nell'osservazione nella costatazione del riconoscimento che è di tutti
Che la gente impegnata nel particolare che c'è qua il particolare sia il discorso che faccio io come lavare i piatti ma detto quelli della lavapiatti di abolire le sanzioni tra parentesi
No
Siamo sempre stare
Come si dice che
Che il particolare viene fa viene fatto con un'apertura la totalità cioè che quando c'è quello che chi serve a tavola non è rabbuiato mercati attenti a e uno lavando i piatti si può interessare della Russia quelli domanda ma cos'è successo cos'han detto eccetera cioè che il parco che lavare i piatti ha la stessa dignità del discorso di alzi su calmato compete il cristianesimo è questo non c'è nessun gesto
Compiuto non c'è nessun gesto compiuto compiuto una banalità quotidiana che come si chiama che sia niente tutto è per l'eternità
Cioè Dio si è fatto uomo
Il particolare apre alla totalità cioè da uno sguardo ma queste lettere quello che si vede insomma lo dicevo anche qualità la militanza ma cos'è che c'è qui celato dalle ragazze che quando la mamma richiedi lavare i piatti fare pulizia non lo fate con grave danno di quali che sposa avete dopo perché sì della nostra compagnia di fronte alla verità Chievo che la libertà e la libertà ci fa amare la quotidianità e questo è un esempio un paradigma per domani perché domani è stato detto si va a lavorare la vita diventa dura bene abbiamo memoria di quello che è venuto qui
Terza questione
Ah scusate e che questo fatto è un fatto di libertà unico lo si vede insomma quest'anno è stato impressionante son venuti tutti quei capite
Cioè i maggiori responsabilità la politica italiana sono di qui
Anche di tendenza diverso e son venuti qui anche a dissentire son venuti qui
Sono venuti qui quelli dei Paesi che hanno più bisogno sono di guida l'Albania dall'est sono di qui dal Medioriente
Cioè la libertà qui si può troppi c'è la libertà sono di qua tutti
è un fatto di libertà cioè un è veramente un fatto dove si può imparare ad amare se stessi e la realtà
Terza osservazione
Di fronte a questa realtà che siamo noi
Gelmetti in come la Compagnia delle opere come Movimento Popolare come CL c'è quanto uso sproposito di CL
Esiste un tentativo scontato e prepotente di riduzione politica l'esempio tipico quello che fa col TG uno ieri sera
Questo tentativo esiste però per grazia di Dio non riesce più
Cari miei si è visto chiaramente in questo mentre che è proprio vero che noi non abbiamo mai avuto padrini solo amici
Danni non è detto che riprendiamo
Quindi che la riduzione politica di questo grande evento di questo grande evento che noi siamo eterni Piera presente possibile
Cioè non ci sta più
Anche se ovviamente l'opzione politica esiste perché agire e vivere vuol dire anche decidere politicamente e quindi è giusto che si decida anche politicamente
è giusto che si faccia andare sottolineature è vero che le cinque son sempre solo le cinque ma se uno sempre ritardi cinque precise
è chiaro
Volevo dire cioè si fanno le sottolineature sì sì se gli ho letto ma come dire dentro una stima e un'amica ecco senza chiusure e meschinità
Perché comunque c'è una cosa che mi impressiona
Perché tutti i festival di questo genere sono abbastanza crollati per questo qui va avanti e noi stiamo andando avanti no siamo gli ultimi dei Mohicani come ha detto De Michelis ma in fase di replicazione
No voglio dire
Come si dice stiamo ed è ed ecco perché noi siamo veramente dei vasi di coccio insomma le nostre spalle sono veramente fragili
Non siamo tantissimi non abbiamo tanto potere
Non hanno come stiamo noi non contiamo come si suol dire molto nel palazzo spesso
Ma siamo irriducibili
Cioè una cosa che avanza irriducibilmente
Ed è e l'altra sopporta che s'che somma che si sopporta So sopporta nel senso di sostiene che non ha paura
Non ha paura della realtà non ha paura delle difficoltà in una parola non ha paura della verità e non ha paura di mettersi a lavorare e noi stiamo lavorando
Allora
Per concludere
Chi volesse lavorare ancora con la Compagnia delle opere
Sappia che quello che ha detto Cesana avviene facendo insieme cioè c'è una coincidenza Rienzi insieme che capire capiterà
E si capirà cosa vuol dire infatti chiunque di noi è rimasto qui ha cominciato a lavorare e partito da un'esperienza particolare o perché se coinvolto con le nostre imprese al Sud o perché è andato all'estero
A fare del volontariato o perché si è messo a fare delle opere di carità insieme o perché ha cominciato a leggere il sabato trenta giorni lite le comunioni
L'unico invito di operativo e facce fatti insieme con voi qualcosa
Perché dal particolare nascerà l'universale
Chi di chi voglia capire da oggi la concezione fare l'analisi logica tirar giù le economie non ci sarà più con noi fra tre mesi
Deve fare qualcosa con noi che sia che sia un presidente di un ente pubblico oppure che sia un assessore un imprenditore propongo un fatto particolare
Rifacendo l'azione missionaria con noi dove per noi evangelizzazione promozione umana e la stessa cosa son due cose che non si levano ma vi invito a coinvolgervi con qualcosa non solo perché si può guadagnare ci sono tanti modi per coinvolgerci uno può entrare movimento come ci alle perché cerca la morosa come può entrare nella Compagnia delle opere perché pensa di guadagnare ma perché dietro ogni cosa c'è
C'è altro allora fate con voi qualcosa di cose son tante da fare facendo qualcosa non troverete quella cosa ma altro troverete quello creato Cesana
Per cui a me non interessa neanche sottolineare iscrivetevi alla Compagnia delle opere non me ne frega assolutamente niente perché di associazioni
In cui ci si scrive si trova il vuoto e l'aria fritta ce ne sono in giro troppi se fossimo l'ennesima uno e qualcosa e ci aiuti coi fatti che tante parole perché soprattutto dopo un po'ci si riesce ma fa qualcosa insieme operare su una strada questo lo chiedo
E qui
E il giudizio sarà su qui non sull'intenzione anche per noi quindi avete una gamma quattro mila opere tante questioni fatene una e poi ci troveremo alla a discutere di queste a correggersi su questo questo l'invito operativo di oggi
E per questo saluto con cordialità non ha le numerosissime persone presenti non non se fosse io farei le facessi l'elenco sarebbe lunghissimo e le persone presenti Emp è impressionante son gente in cui potrei dire abbiamo fatto questo insieme abbia lavorato insieme le ringrazio di questa presenza a nome di tutti
In particolare molto concretamente aiutato anche questa manifestazione in termini pratici
A nome di tutti
Bret molto brevemente
Un minuto solo io sono qui grazie a un incontro un incontro con Graziano Tarantini no è un incontro di amicizia casuale abbiam fatti insieme decide di futuro gli parlavo della delle angosce della noia di fare l'imprenditore settore assicurativo e servizi
Ed ha inventato una cosa semplice insieme proviamo a fare delle agenzie di assicurazioni avendo come come logica quello di dare un servizio nuovo Mercato proviamo a dare del gioco e delle opportunità inventiamo un modo nuovo di fare l'assicuratore pensando ai servizi pensando nuovi rischi
Da qui da me se si è una sapiente una sola parola ma consentite settore dei servizi settore assicurativo stabilendo oggi una crisi strisciante non ha avuto il trama settore industriale do delle grandi competizioni ma la crisi più pericolosa perché la crisi del in per sonar intangibile Apt culturale no le presunzioni Prada sono finite nove fare bis dobbiamo cambiare atteggiamento culturale Gambino di Area dettate che certo andare controcorrente io ho trovato nella Compagnia delle opere qui alcune persone desiderio anni andare controcorrente anche nel potere del mondo assicurativo e nel mondo antipatico finanziario di cui alla sua responsabilità quindi io vi ringrazio faremo del quale compete pagheremo prenderemo delle Legnate ma noi andremo avanti un invito i giovani ai giovani del Sud che lo stiamo abbandonando ci sente leggere gli assicuratori scappando al Sud pace capire che piazza per fare il nostro lavoro in un pugile davanti a difficoltà un invito a voi che avete coraggio siete giovani
Dateci una mano a te la mano quelli appena legge qui imprenditori a questi modesti uomini ad avere più coraggio con il vostro coraggio grazie
Allora
Facciamo insieme e da lì giudicheremo tutti perché dalle parti dai particolari come avvenuto dal Sud noi giudichiamo anche dei governi in questo senso il per noi le cose più importanti sono gli strumenti di libertà in cui si può parlare e io come a visito solo questi rimandando alla Compagnia delle opere ad altre avvisi o nel meeting i nostri strumenti innanzitutto la rivista di lettere comunioni su che riporta la sistematicamente la disposizione dei Fantoni che hanno segnato la storia di CL e poi il sabato e trenta giorni che sono strumenti di libertà spesso polemici ma sempre stimolanti
Alza alla in questo caso io ne c'è un'offerta speciale meeting per l'abbonamento annuale a trenta giorni a trenta mila lire più il compact disc della Messa di Requiem in re minore K seicentoventisei di Mozart allo Stand
Del sabato
Poiché
Numerose altre strumenti ricordo i centri culturali che mi segnalano l'inizio dell'attività culturale poi stanno nascendo riviste di economia una rivista di economia che chi volesse saperne di più da parte di persone delle dalla compagnia di opere può rivolgersi allo Stand e ancora sicuramente son presenti molti imprenditori penso di far felice sarnese concludendo con un dito ad essere generosi grazie