"Si scrive non profit, si legge libertà: dal welfare state alla welfare society" - Incontro del ciclo "Compagnia delle Opere. La prima questione morale è l'educazione" organizzato in collaborazione con la Camera di Commercio di Milano nell'ambito del Meeting per l'amicizia fra i popoli "Tutta la vita chiede l'eternità" del 2001 (presso il Palacongressi - Sala 3, 19 - 25 agosto 2001)

Buongiorno a tutti
Cominciamo questo incontro
Del ciclo di incontri di Compagnia delle opere qui al Meeting
Si scrive non profit e si legge libertà dal web forze Hathaway sfarzo Saidi
In altri ospiti li conoscete abbiamo con noi l'onorevole falsità capogruppo di Forza Italia in Commissioni finanze l'onorevole
L'onorevole Livia Turco ex ministro
Della solidarietà
Professor Giorgio Vittadini presidente di Compagnia delle opere notissimo
E Roberto Maroni ministro del web fare
Vorremmo fare due giri di interventi la prima domanda è questa molto semplice
Si scrive non provi che si legge libertà io vorrei chiedere ai nostri ospiti
Qual è la concezione l'idea che c'è dietro che loro hanno su tutta la vicenda non protette e e terzo settore perché qualunque attuazione concreta operativa non può non derivare dalla concezione che sia questa è la prima domanda iniziamo dall'onorevole Falsitta grazie
Facciamo degli interventi siamo sui cinque minuti ciascuno al primo giro di interventi
Forse sì sempre c'entra
Allora intanto grazie della parola
Mi si impone una precisazione
Devo dire
Che non ho mai avuto incarichi politici questo è il primo
Nono un incarico di governo e non sono neppure uno tra gli studiosi o al professor Vittadini autorevolissimi
Non sono neppure uno studioso
Che ha Tissot dato il terreno della sussidiarietà
E quindi corollari che da questi studi poi discendono e di carattere pratico
Sono qua perché sono stato invitato tra Giorgio Vittadini e lo ringrazio non in modo retorico ma di cuore
E credo di essere stato invitato perché penso di aver ritrasmesso una grande voglia di fare in questo settore
E siccome mi trovo
Ha davvero un incarico nella Commissione finanze
è un è un modo particolare di reti vedere il fisco inteso come strumento attraverso il quale realizzare la giustizia sociale realizzare il bene comune
E beh allora così ne abbiamo parlato credo che assieme si possa fare molto
E quindi spero sulla base del dell'attività che farò in Commissione finanze di essere concretamente utile
Allora
Devo dire qual è anzitutto il mio pensiero sulla sussidiarietà che è un tema che dicevo conosco da poco mi sono accostato da poco
Però comunque con il rigore di chi rispetta i temi per cui ho letto molto
E dico che se il senso della solidarietà parte della sussidiarietà scusate parte
Sì
Dall'idea che lo Stato
Non possano essere la fonte di conoscenza principale dei bisogni dell'individuo
E che l'individuo debba realizzarsi nella costituzione del bene collettivo
Be allora io sono d'accordo con queste che sono d'accordo anche con le valutazioni di tipo antropologico che si associano a queste conclusioni del tipo che l'uomo l'individuo
Deve necessariamente soddisfare se stesso
Attraverso un'utilità Esterna
E quindi sono d'accordo che lo Stato debba cercare di realizzare tutti i presupposti perché l'individuo possano a propria volta realizzare se stesso
E quindi essere utile nella società e quindi
Essere
Protagonista addirittura della realizzazione del bene comune del bene collettivo
Allora sono d'accordo con questo modo di intendere la sussidiarietà
Però da quello che ho capito
E chiedo di essere corretto se ho capito male
Non è sufficiente se si parla di
Apprezzamenti legislativi
In materia di sussidiarietà condividere questo concetto
Perché si realizzi effettivamente la sussidiarietà
E intendo perché ci siano delle leggi che la esprimono compiutamente
Secondo la stabilità
Che i cultori di questa teoria attendono bene la sussidiarietà deve diventare una forma culturale che penetri le radici dell'ordinamento giuridico
Diversamente
L'intervento dei parlamentari a volte isolati
E anche avvilente perché
Si può essere incisivi solo nell'ambito degli emendamenti e quindi non del corpo legislativo
Allora io credo che chi condivide davvero la sussidiarietà e ribadisco i corollari che da questa vicenda e si trova nella posizione di fare le leggi debba cercare di trasformare gli interventi sporadici gli interventi pregnanti che facciano che alimentino una cultura specialistica che affondi il modo di pensare davvero del legislatore diversamente scusate se ripeto
Non non credo che gli interventi dei deputati o anche dei rappresentanti del governo possano di fatto poveri realizzare la stabilità che permetta la sussidiarietà di produrre determinare gli effetti nella società
Perché io direi che siccome c'è questo meccanismo di tournée Nesta Totti strazio essere rapido che mi fermerei qui per il momento credendo di avere risposto alla domanda
Onorevole Livia Turco
Consentitemi innanzitutto di ringraziare lei molto per
Per questo invito
L'ho considerato un atto di amicizia
Ed è
Ed è un atto
Di amicizia che
Ricambio
Perché in dei cinque anni di esperienza di ministro
Ho ricevuto molto da voi ho ricevuto molto in particolare da alcune persone
Da quella cinica è stato l'interlocutore sempre leale
Da Vittadini
Da don Mauro Inzoli
Che mi ha posto tante volte con crudezza il tema delle povertà
Dalla dottoressa Vannoni che sul tema della famiglia dell'accoglienza
Mi ha posto tante volte interrogativi di fondo
Quindi grazie
Kevin perché sostengo senza tentennamenti senza dubbi
Il valore del no profit
Perché
Guardando all'esperienza concreta
Guardando all'esperienza di tante cooperative sociali
Di tante imprese no-profit
Guardando all'esperienza di tanto volontariato
Mi sento di definire così il no profit
Persone
Che decidono di essere artefici del proprio destino
Persone che decidono di mettere a disposizione degli altri i propri talenti il proprio tempo le proprie competenze le proprie passioni
E questo il no profit che ho conosciuto è questo il no profit in cui credo
Per questo sono convinta che nella società moderna destinerà Società del due mila e uno
Nella società del Duemila
Del nuovo millennio
Il no profit abbia come si dice in politichese un ruolo strategico
E abbia un ruolo strategico per tre ragioni
La prima ed ero dirà no profit vuol dire libertà
Ma non soltanto la libertà di scelta
La libertà una dimensione della libertà che io ho imparato ad amare molto
Perché mi sembra un grande antidoto
A quella che è la moderna indifferenza
A quello che è il moderno cinismo a quello che è il moderno egoismo di cui credo dobbiamo avere molta paura
Nell'esperienza del no profit c'è un'idea della libertà intesa come riconoscimento del bisogno dell'altro
Io ho bisogno dell'altro
Per poter essere libero e io costruisco la mia libertà della presa in carico dell'altro
Una dimensione positiva della libertà
Una dimensione della libertà non ecco Istica una dimensione della libertà non soltanto individualista e a me non piace una dimensione solo individualista della libertà
E poi dopo profit significa valorizzazione del legame sociale
Significa scoprire quanto il fare comunità
Sia fondamentale nelle società moderne
è vero noto che è una delle forme di disagio delle società moderne
è l'impoverimento della qualità delle relazioni umane
Di gli e Sperti gli operatori sociali la chiamano la povertà di relazioni è una forma di disagio da prendere molto sul serio e a questa forma di disagio si risponde solo così
Si risponde costruendo legame sociale favorendo tutto ciò che fa comunità e no profit è questo no profit è valorizzazione della comunità
Attraverso appunto
Il sollecito il riconoscimento dei talenti di ciascuno
E poi investo sul no profit e perché no profit
Vuol dire può voler dire giustizia sociale io ho apprezzato molto in questi giorni leggendo la presentazione
Di questo meeting le interviste del professor Vittadini e ho apprezzato un punto pur dentro la differenza ovviamente un punto
Il da necessità
Mi corregga professor Vittadini di contrastare il liberismo
Di fare in modo insomma che ci sia una società solidale
Ecco il no profit a questo ruolo strategico di costruire un'economia solidale
E quindi di dare senso alla giustizia sociale perché non c'è libertà se non c'è giustizia sociale
E non c'è Libertas l'odierno do riconosciuti i fondamentali diritti di cittadinanza e io credo che a questo debba servire prima di tutto il no profit
E allora giustizia sociale come si costruisce la giustizia sociale
Puntando su una economia
Che assuma la solidarietà nonché come un ammortizzatore sociale
La crocerossina che interviene a valle
No la solidarietà deve essere considerata un motore dello sviluppo economico e sociale
E qui c'è un ruolo decisivo del no profit perché il no profit dimostra come i bisogni sociali il bisogno di istruzione bisogni di salute il bisogno di socialità bisogno di solidarietà
E non sia qualcosa scisso dall'economia vedete io qui mi sento di fare per esempio di indicare un superamento della tradizione da cui provengo la tradizione socialdemocratica trentino di sinistra
Che ha sempre visto le politiche sociali come un settore a parte rispetto allo sviluppo economico le politiche sociali come quella che si devono occupare dell'assistenza ai più deboli
Come un settore su cui investire molto ma che era qualcosa altro rispetto allo sviluppo economico e rispetto alla promozione del lavoro no oggi i bisogni sociali
Sono essi stessi base di sviluppo economico sono essi stessi base di idee di conoscenze di tecnologia e di occupazione dunque i bisogni sociali
I bisogni sociali
Devono essere riconosciuti e qui non esitò e non ho difficoltà a riconoscerlo il no profit è stato quello ed è quello che in modo più netto indica questo passaggio
E poi
Il
No profit significa appunto il
Una la proprietà significa un'idea positiva del lavoro
Non ho tempo svilupparlo perché il mio tempo sta scadendo
Però
Se andiamo a guardare all'esperienza straordinaria di tante cooperative sociali di tante imprese no profit
Che sono riuscite a e integrare nel lavoro
Quelle persone diversamente abili
Quelle persone che non avrebbero trovato nella società una possibilità di affermazione e che sono riuscito a dimostrare che i talenti di quelle persone possono essere produttrici di lavoro
Be'proprio l'esperienza di tante cooperative sociali di tanto do propri mi fa dire
Che noi oggi dobbiamo riproporre un'idea positiva del lavoro
Dobbiamo costruire una nuova civiltà del lavoro non ci si può rassegnare all'idea che il lavoro sia soltanto precarietà e non ci si può assegnare l'idea che il lavoro sia qualcosa che può esserci o non esserci
Per questo scommetto sul no profit
E voglio dire un'ultima cosa
Per essere chiaro fino in fondo
No profit sussidiarietà
Significa meno Stato meno pubblico
Significa che lo Stato che il pubblico deve delegare
Vedete io non penso questo
Penso che no-profit debba significare che lei istituzioni così come dice la nostra Costituzione de sì assumo e così come c'è dice mi pare di aver capito l'insieme del volontariato del no profit
Le istituzioni devono assumersi le loro responsabilità nel promuovere la giustizia sociale le istituzioni non devono delegare ad altri questo compito che ha un compito precipuo delle istituzioni
Quindi le istituzioni devono assumersi una responsabilità il problema è come esercitano questa responsabilità
Ho imparato che sussidiarietà significa che le istituzioni devono esercitare questa responsabilità facendo proprie praticando quella cultura del limite
Cultura del limite che fa dire le istituzioni
Io non sono l'unico soggetto in grado di programmare di fare le scelte di prendere le decisioni
Ma io lo posso fare soltanto se sono in grado di coinvolgere alla pari mettendoci tutti attorno a uno stesso tavolo quei tanti soggetti che nella società
Agiscono promuovono al no sapere competenza vedete le istituzioni devono riconoscere non soltanto il saper fare
Del no profit e del volontariato ma devono saper riconoscere il sapere del no profit e del volontariato per questo così come abbiamo scritto di un punto importante legge la legge quadro sulle politiche sociali la legge tre otto due l'abbiamo fatto insieme
è importante Kelley istituzioni coinvolte hanno il volontariato il no profit nella fase di programmazione di definizione delle politiche e non soltanto nella fase di gestione io credo che sia doveroso riconoscere ho concluso
Che da parte delle istituzioni praticare questa cultura del limite
Questa cultura che fa riconoscere a chi agisce nella società che ha Bari e forse superiore a livello di competenza dell'affrontare determinati problemi e tutt'altro che scontata e tutt'altro che scontata e io penso che quando si parla di federalismo per esempio bisogna mettere al primo punto questa capacità la capacità delle istituzioni di fare propria la cultura del limite però ripeto responsabilità e limite insieme
Ringrazio l'onorevole Livia Turco anche per la per l'amicizia con noi e per la franchezza con cui pure
In nelle diversità si porta avanti un una storia insieme la parola a Giorgio Vittadini
Io vorrei delineare in punti la concezione che abbiamo del non profit così almeno anche più possibile dopo leggere fatto un librettino e capire
Cosa vuol dire una premessa
Che l'idea di non profit nasce dalla stesse dalla stessa esperienza di amicizia con la persona
Che abbiamo avuto con la il ministro Turco che abbiamo lunghissimo negli anni anche con il ministro Maroni e che in questo meeting è simboleggiata dall'idea
Che ciascuno esista che ciascuno possa parlare perché alla radice della questione sussidiarietà non c'è una questione giuridica
C'è il desiderio che nasce proprio dall'esperienza cristiana che viviamo
Che ognuno uno è utile indispensabile non esistono le Nane nei Giganti esistono uomini e perché esiste una società sviluppata ognuno d'al diritto all'esistenza piccola o grande che sia ogni semplificazione
Evoluzionistico razziale è una perdita di una diversità genetica che sia messa nelle piante deve ed essere ammessa anche nelle persone e da qui nasce la nostra idea di non profit
E infatti il primo punto è un realismo
L'esistente la storia la storia italiana non è la storia della Guelfa del Welfare State svedese
Dalla culla alla tomba sapete che la concezione dello Stato pensata dalla culla alla tomba
Pensate un bambino un po'discolo com'ero io che sa che dopo la mamma viene lo Stato che gli programma tutto l'unica cosa che gli viene in mente rifare Pierino perché l'idea di qualcuno che di pensa per te
Opprime una persona che ha un po'un minimo di idee di libertà
Per fortuna l'Italia
Non è stata così dalla fine del Medioevo in su è stata la nascita del Popolo del benessere per il popolo gli ospedali nascono dall'esperienza cristiana perché uno ha una concezione per cui può anche morire per curare un malato l'università nascono dalla dagli studenti che pagano i professori le grandi opere di assistenza nascono dei santi
Lei scuole nascono terrà un da molte congregazioni per lo spirito di di istruire i poveri si potrebbe andare avanti si può studiare questo ma pensate con un rapido excursus che questo diventa anche l'esperienza moderna con la nascita dell'Italia un po'diciamo piemontese un po'massonica un po'liberista quando il movimento cattolico il movimento operaio riprendono questa tradizione non più solo i cattolici ma anche il movimento operaio comunista e liberale nascono nuove opere fino banche banchiere un nostro paese ha un sistema di banche anche popolare le casse rurali banche popolari le casse di risparmio
Le leggi
Le mutue
Nuovi in impresa nell'assistenza negli ospedali fino a sconfinare nel lavoro nelle cooperative
è una lunghissima tradizione si dovrebbe studiare che di welfare society quindi è partire dal non profit vuol dire partire da una tradizione che non aveva questo nome perché il nome moderno ma era di grandi opere non ha fini di lucro io faccio sempre un esempio l'Ospedale Maggiore di Milano ancora adesso è una grande opere è stata per secoli una grande opera non profit
Tanto è vero che non era del comune dello Stato
Ma era pubblico tant'è vero che i cittadini di Milano gli hanno sempre dato donazioni e eredità ancora adesso il più grosso patrimonio terriero troppo duro grosso Patri proprietario terriero dalla Provincia di Milano perché a questa eredità noi abbiamo questa radice che pian piano sfuma fino a quasi dimenticarsi di querceto e mentre ovunque secondo passaggio in tutto il mondo abbiamo un sistema misto in cui alle imprese di tipo statale
E alle imprese di tipo privato soprattutto nei settori di pubblica utilità la persona quindi sanità assistenza istruzione formazione ci sono grandi realtà giuridicamente riconosciute senza fini di lucro
Ma con un grosso patrimonio grosso reddito mentre in tutto il mondo è così che sia centro sinistra ossia centrodestra pensato è grande università americane
La sola Julio alcuni versi viola me io clinica con l'ospedale di venticinque mila dipendenti è venuto qui ieri il presidente
A parlare venticinque mila dirigente di eroici estremismi nel suo atto uno dei più grandi ospedali del mondo
In tutto il mondo si è sviluppato una legislazione soprattutto soppesate negli Stati Uniti per perché e tale il pluralismo culturale e religioso che si è sancito anche a livello legislativo questa opere che non sono opere private c'è un non profit
Non solo un profitto ma specificazioni di pubblica utilità opere riconosciute come devo capaci di svolgere un ruolo pubblico pur essendo statale tutte al modo si è sviluppato questo tipo di sistema
E a livello di deciso di definizione internazionale statistica non c'è limite di reddito di patrimonio in Italia pian piano chissà perché si potrebbe studiare non oggi
Pian piano non profitto quale volontariato quale terzo settore inteso un settore marginale
L'autorevolissima i politici vediamo negli anni scorsi han detto quando la cosa un po'troppo grossa è pericolosa anche magistrati hanno detto queste
Invece e quindici si dimentica di una tradizione e si perde il rapporto con i paesi più sviluppati dove questo non profit con patrimoni ereditati svolge una funzione sociale
Di sviluppo dico
Servizi di qualità perché c'è una concorrenza tra privato statale e non profit quindi si sviluppa la qualità ma c'è anche una solidarietà il Cabrini Hospital di New York usa il reddito che guadagna dei ricchi per pagare i servizi ai poveri che non potrebbero pagare servì una quota così alta
E in questo modo fa un servizio che lì neanche lo stato in grado di svolgere oppure sì
Ora investe in settori malattie dove non c'è una remunerazione per il private lo Stato non può rispondere e così via
Da questo tipo di modello è un modello misto non privato Otello per cui nelle scuole la scusa il il signor la realtà chi ha meno scuole private finiti al senza fini di lucro e ha il trenta per cento almeno di questo settore in Italia il sei per cento
Ovunque c'è questo sistema mai perdiamo di vista il contesto internazionale perdiamo di vista la nostra storia riduciamo il non profit a volontariato a lodevolissimo importantissimo ma che è una parte del non profit
Quindi terzo passaggio allora cosa diciamo noi noi dobbiamo tornare a un sistema misto un sistema che ha il privato la l'Humanitas per dire la sua l'ospedale privato gli ospedali statali
è ospedali non provati pensate per esempio nella sanità c'è ancora qualcosa del genere
Il Fatebenefratelli piuttosto per pensare a appunto a grandi ospedali di ordini religiosi pensate in campo dell'istruzione per parlare di qualcosa di non cattolico l'Umanitaria Milano che è una non profit di orientamento comunista
L'idea quello che noi diciamo che fino a quando non c'è un sistema non profit non si vincerà la un tino mia che anche in questo meeting si sente di riflesso di politici tra l'idea di uno statalismo tutto ciò che non è statale è per il privato selvaggio decine e decine di articoli con esponenti che di che bollavano la nostra posizione di liberismo sono perché dicevamo che lo Stato non può essere l'unico soggetto di questo tema
O dall'altra parte l'idea che si passa dallo Stato al privato osservate pensate questa assurdo discusso discorso sul collocamento passiamo da un collocamento di tipo sovietico mille novecentosessanta alla spalla
Per cui ci capitava nei centri solidarietà che arrivasse l'ispettore del lavoro per vedere se facevamo intermediazione adesso che si dice l'impresa da parte di certi esponenti politici e di certe associazioni d'impresa alle trattare col singolo lavoratore
Quasi quale torniamo al caporalato cioè al prendere lavoratore avventizio ogni giorno come si vede a Brooklyn e assumerlo aggiornata come se non ci fosse il mezzo tutto con un'idea di un collocamento privato di una forma privata di intervento nel mercato del lavoro che per esempio nel lavoro interinale Successo e che è stato ostacolato volutamente da certi ministri
Questa ignoranza
Ignoranza perché parliamo di ignoranza che per esempio un ministro come il ministro Turco ha molto aiutato a attaccare mostrando che questi temi sono bipartisan come partenza sono questione di sviluppo di una società civile
Questi tiene è la questione che noi poniamo dicendo anche che questo vuol dire e sintetizzo brevetti in due minuti il principio della libera scelta il principio che Formigoni attuato all'inizio della sua mandato dalla sanità che il cittadino possa scegliere
L'istituzione dove curarsi e sia proprio proprio non protetto o statale
Ma scusate sapete che anche quando si muore a Milano DC eccolo il cimitero
E e quindi questo vale non solo per morire ma anche per studiare e tutto quanto il principio della libera scelta degli nel due mila uno in un sistema democratico ti scelgono dove andare
Questo è è l'impossibilità col col fatto della libera scelta in Lombardia si è salvato milioni di vite
Milioni perché la gente che doveva aspettare sette otto dodici quindici mesi per fare un esame l'ha fatto in uno due tre mesi quindi principio della libera scelta
Secondo
Da solo non basta
Discorso splafonamento e così via c'è un problema di accreditamento
Bisogna decidere prima quale quanto degli istituti privati U privati non profit possono essere interlocuzione dove puoi andare a curarsi
Per stabilire un tetto e per avere una garanzia di qualità che non ci siano delle istituzioni private o private non profit che non abbiano la qualità e mettano a repentaglio la sicurezza quindi tutto il problema dell'accreditamento
Io posso scegliere scelgo e scelgo tra una serie di istituzioni che hanno una una preventiva approvazione da parte dello Stato
Terzo un'idea di finanziamento diverso oggi il finanziamento a tutto questi settori avviene in gran parte dopo la morte progressiva delle forme storiche secondo il sistema tassazione e spesa pubblica
Io prendo i soldi è è lo Stato a decidere dove spenderli c'è un'alternativa c'è l'idea che il cittadino possa prendere la parte che che deve dare per servizi scegliendo l'interlocutore il principio che sta alla base del buono scuola
è il principio che sta alla base dei buoni in diversi settori
Oppure altra forma l'idea di detassare forme non profit come in altri Paesi pensando che loro fanno risparmiare allo Stato dei soldi per fare strutture statali detassazione dei redditi perché le non profit hanno reddito solo che non lo distribuiscono ho detassazione delle donazioni come era tanti anni fa
E poi vendita di servizi io non provi possono anche vendere servizi è una rivoluzione copernicana camicie stiamo parlando di soggetti economici non ha al di fuori di queste questo tipo di sistema basato su questi principi evidentemente non è un sistema che
Fuori dallo Stato lo Stato è molto più importante prima di tutto uno Stato decentrato questa sussidiarietà orizzontale
E qui rubò la scena Maroni del maestro in questi termini deve essere con una sussidiarietà verticale l'ente locale deve avere possibilità di intervenire per regolare più vicino è meglio è dal punto di vista di questo sistema
Ma poi l'ente a qualunque livello deve decidere chi accreditare deve regolare e verificare turno non propri sia regolare veramente una non profit in America ci si fida se tu però non sei corretto si manda in galera all'inizio ci si fida in Italia non ci si fida e poi si permette tutto terzo passaggio
L'idea di una valutazione della qualità e dell'accreditamento cioè l'idea di di vedere come tu rispondi
Capite quindi che è un'articolazione complessa che chiede le energie di tutti concludo dicendo che questo noi lo chiediamo non per un privilegio ma perché è l'unico modo per coniugare quello che diceva prima anche l'onorevole Turco primo una qualità del servizio che può essere solo quando si può scegliere quando la gente in competizione
Essere garantiti a priori vuol dire sedersi ma secondo una solidarietà
Perché certi sì lo sa benissimo chi è medicina per esempio pensate del non non solo negli acuti ma dalle riabilitazione che non è coperto dal Servizio sanitario nazionale
Senza un intervento di tipo ideale anche sul economico anch'dove non è remunerativo lo Stato non ha più i soldi il privato non interviene certe patologie certi farmaci sono destinati a non essere farmaci prodotti
Le patologie non curate col fatto che il povero il vinto l'ultimo rimanente a sempre più come vogliamo una società più equa e sempre migliore sul piano qualitativo
La parola al ministro Roberto Maroni
Grazie
Anch'io ringrazio naturalmente per l'invito che mi è stato rivolto partecipare ai lavori
Del meeting è la prima volta che vengo ma posso dire che mi sento un po'come se fosse a casa
Perché io abito a Varese una città una provincia dove Comunione e Liberazione la Compagnia delle opere sono molto presenti molto forti sono tanti amici di Varese qua e quindi dall'inizio dell'attività politica
E istituzionale ho avuto modo di avere un confronto schietto a volte anche duro con i rappresentanti di un mondo che certamente molto interessante molto fecondo e anche perché come diceva Vittadini
Ormai quasi dieci anni fa
Ci siamo incontrati e abbiamo cominciato a discutere delle nostre reciproche posizioni oggi è facile
Parlare di federalismo di sussidiarietà oggi è facile invitare esponenti della lega dibattiti pubblici dieci anni fa lo era un po'di meno
E devo riconoscere a vita Dini e alla Compagnia delle opere come nella liberazione di aver avuto allora il coraggio e l'intelligenza di guardare oltre i pregiudizi comuni diffusi a piene mani
Su un partito che è in atto
Sulla base della necessità di affermare nel modello istituzionale dello Stato
E nelle iniziative nei compiti che lo Stato svolge proprio il principio di sussidiarietà che è alla base del federalismo di ogni organizzazione federale
Principio di sussidiarietà che oggi finalmente comincia faticosamente ad essere attuato comincia faticosamente ad entrare nel circuito legislativo
Anche se io ritengo in modo insufficiente
E qualche volta anche in modo pericolosamente sbagliato
Ci sono non è il caso qui di soffermarsi troppo su questo tema ci sono decine decine iscritti di approfondimenti di volume I su che cosa sia il principio di sussidiarietà la sussidiarietà orizzontale la sussidiarietà verticale non è compito nostro non è compito della politica
Quello di soffermarsi a ad un'analisi filosofica o sociologica
Di questi temi compito della politica è se ci crede di realizzare concretamente in atti concreti questi principi in tutti i settori della vita pubblica
Quindi la prima osservazione che faccia che non c'è un settore della vita pubblica una competenza dello Stato in cui il principio di sussidiarietà sia orizzontale che verticale e cioè
La competenza della società nelle forme in cui si organizza no profit volontariato terzo settore eccetera eccetera
Ho la sussidiarietà verticale cioè le altre forme in cui lo Stato si organizzare giorni Province e Comuni Enti locali eccetera eccetera non c'è a mio avviso un compito
O una funzione che lo Stato che il Governo svolge che non possa essere in qualche modo in tutto o in parte
Trasferita o delegata
Attraversa in attuazione del principio di sussidiarietà i limiti il limite di cui parlava il ministro Turco
Un concetto giusto
Che però a mio avviso non può essere messo a discrezione dello Stato del Governo e soprattutto sulle competenze quando si decide che gli enti locali o la società il no profit si deve e si può occupare è giusto che si occupi di qualche cosa deve essere lasciata alla organizzazione
Libera organizzazione
Fissando alcuni principi generalissimi
Questa attività il compito dello Stato non è quello di entrare nel dettaglio a regolamentare come deve essere svolto un servizio i servizi sociali l'istruzione per esempio
In che limiti in che modi uguali per tutti
Compito dello Stato deve essere quello di
Fornire
Le risorse in vari motivi oggi come diceva Vittadini è il principio generale della fiscalità generale lo Stato preleva e poi trasferisce o alle regioni o direttamente all'organizzazioni quote di fiscalità generale ci sono altri mezzi ci sono altri modi più moderni per esempio
Quello della totale deducibilità
Delle donazioni fatte a questo settore la detassazione delle donazioni è già stata fatta con l'eliminazione dell'imposta sulle donazioni ma immagino che Vitalini si riferisse alla piena e totale deducibilità fiscale perché non sia un costo per chi intende finanziare il servizio pubblico non statale
Pubblico non ho usato la parola privato pubblico
Bella nei confronti della società perché non si ha un costo
Dopo tutto l'imposta che cos'è
è un prelievo forzoso o diciamo così è un contributo non volontario
E spesso poco volontario che il cittadino dallo Stato per finanziare servizi che lo Stato deve rendere al cittadino ora se lo Stato decide e secondo me lo stato deve decidere in fretta
Di far svolgere questi servizi da un'organizzazione che non sia statale
Ma che non sia selvaggiamente privata
è giusto che questi servizi vengano finanziati dal cittadino nella stessa forma in cui finanzia gli altri servizi dello Stato quindi il concetto di totale detassazione delle donazioni fatte dei contributi versati ad una sistema che rende servizio pubblico in vari settori non è un principio di favore
All'impresa non provano propri terris petto a quella prova scritta
Non è un favore o un beneficio
Dato a qualcuno
è il finanziamento di una funzione dello Stato quindi è una cosa sacrosanta ecco
Il modo di finanziare questo settore finora è prelevamento di una quota della fiscalità generale trasferimento in questo devo riconoscere cosa che ho fatto spesso qualcuno per rimprovera troppo spesso al ministro Livia Turco di aver fatto buone cose nel suo mandato di ministro per la solidarietà sociale una di queste
è quella di avere istituito il fondo sociale cioè un fondo che raggruppa
Tutti i mille rivoli di finanziamenti che lo stato dà complessivamente al settore delle politiche sociali in modo tale che il Governo Fossa
Indirizzare la spesi sarà laddove è più urgente più utile più necessario che vada bisogna però andare oltre
Io non credo e in questo mi differenzio rispetto alla concezione che ha il ministro Turco che alla sinistra in genere il Governo lo Stato non deve definire nel dettaglio quali sono gli standard o le politiche
Che devono essere fatte che il no profit deve svolti la ricchezza del no profit e data proprio dalla capacità assoluta di cogliere in tempo reale le esigenze e i bisogni nuovi che vengono dalla società
Il sistema legislativo è un sistema che fotografa la società la realtà in quel preciso momento e che rischia poi di immobilizzarla per anni e anni se non per decenni occorre che il terzo settore volontariato non profit siano liberi di svolgeremo
Le loro funzioni sulla base del principio che ancora una volta mi trova d'accordo ha affermato Vittadini della fiducia noi ci fidiamo
Facciamo dei controlli delle verifiche a priori ci fidiamo di queste organizzazioni
Attribuiamo loro queste competenze attribuiamo loro le risorse definiamo i principi generali ma poi deve essere lasciata al questo mondo alle organizzazioni
Anche differenziate da regione a regione ci sono esigenze diverse da regione a regione il modo migliore per esplicare questi servizi
Il controllo deve essere fatto dallo Stato il finanziamento deve esser fatto
In parte dal pubblico attraverso per esempio un sistema che in Regione Lombardia che una Regione per molti versi all'avanguardia in questo settore attua cioè il sistema dell'accreditamento
Io credo che il sistema dell'accreditamento a differenza di quanto prevede la tre due otto debba essere lasciato le Regioni non ai comuni il rischio di saltare il livello intermedio cioè le Regioni eh
è una tentazione forte che a me sembra piuttosto un vizio dirigista
Perché se lo Stato ha
Come interlocutore ottomila e quattrocento otto mila e trecento comuni io abito in un comune che ha settecento abitanti
Pensate il povero sindaco del mio comune che cosa può organizzare chi può accreditare si troverà
Purtroppo spesso in balìa di qualche furbo e ce ne sono tanti in giro che cerca di ottenere qualche soldo dallo Stato senza svolgerà servizi allora se lo Stato ha come interlocutore otto mila quattrocento comuni
Lo Stato il Governo centrale mantiene un potere che non deve più a vere
Gli interlocutori devono essere le Regioni le regioni hanno la struttura la capacità l'organizzazione per gestire al meglio e hanno un territorio sufficientemente omogeneo per gestire al meglio il sistema di controlli attraverso il sistema di accreditamento
In questo senso ma ne parlerò magari nel secondo giro occorre intervenire
Per modificare la legislazione vigente
Occorre intervenire avendo presente il principio della massima libertà di organizzazione dallo svolgimento dei servizi sul
E costantemente monitorato attraverso il sistema dell'accreditamento
Avendo presente che
Pubblico non significa necessariamente statale ma pubblica non significa necessariamente neppure le altre forme in cui lo Stato si organizza pubblico deve significare anche interventi da parte di soggetti non statali non istituzionali
Si svolgono funzioni di questo tipo concludo con un brevissimo cenno
Ad un questione specifica finora mi pare che generalmente si sia parlato prevalentemente delle attività svolte dal terzo settore dal volontariato nel campo delle dei servizi sociali e delle politiche sociali è un settore importantissimo che però non eliminare non comprende tutte le competenze che a mio avviso lo Stato deve trasferire alla tra queste
Due in particolare
Mi preme semplicemente accennare una è quella del mercato del lavoro e l'altra è quella della formazione
Perché sono strettamente collegate collegate anche al concetto di
Politica sociale di protezione sociale
Non a caso nel mio ministero sono state accorpate
Le politiche del lavoro elettori
Il la superamento del collocamento pubblico come monopolio è già stato fatto oggi bisogna andare oltre non bisogna aver paura
Di consentire non all'imprenditore o meglio non a Confindustria di decidere quali sono le politiche del lavoro non a Confindustria
Ma a quel mondo cioè non ha come obiettivo il massimo profitto persone a qualunque costo ma ha come obiettivo lo svolgimento e l'attuazione di politiche di protezione sociale
A questo mondo lo Stato deve trasferire il compito dell'intermediazione della manodopera tenendo presente due principi fondamentali primo che deve essere fatto alla luce del sole cioè attraverso un sistema di controllo e di accreditamento secondo che bisogna evitare forme di trappola caporalato e cioè chi fa intermediazione di manodopera non deve ottenere compensi dal lavoratore non deve esser pagato dal lavoratore che viene avviato
In questo senso io credo sia utile che il governo quanto prima prenda un'iniziativa legislativa per superare un sistema che ormai non funziona più secondo la formazione continua che è strettamente collegata chi è una forma di ammortizzazione sociale
Perché la disoccupazione è spesso legata da una mancata formazione di di sì a vicino al mondo del lavoro abbiamo realtà molto diverse tra Nord e Sud a nord Hazem il problema di trovare occupazione assunse il problema gravissimo della disoccupazione la formazione continua
Che si integrate in un sistema di servizi integrati per l'impiego collocamento formazione è un settore in cui terzo settore il mondo del no profit per rientrare mani e piedi
Con i controlli che ho detto ma a mio avviso questa è la nuova frontiera oltre alle politiche sociali e concludo con un brevissimo flash perché ho fatto riferimento conclude e siccome in questi giorni sui giornali
Dal mio
Luogo di villeggiatura Ho letto con grande attenzione tutte le proposte
Sul terreno che è di mia con cioè il lavoro la riforma dello Statuto dei lavoratori
Devo dire che ho avuto la brutta impressione de alcune delle cose dette in particolare la necessità di abolire l'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori avessero sapere proprio un suggeritore da qualche parte qualcuno che ha interesse no naturalmente ad aumentare la flessibilità perché questa è una cosa giusta anche in un sito ma chi è interesse magari a ricambiare in modo non costoso
La propria mano d'opera
Espellendo dal mondo del lavoro quelli che hanno la mia età
Il quarantacinquenne dai quarantacinque anni in su per prendere gente giovane che costa meno e che magari ha meno problemi
Ecco se questo era il motivo che ha ispirato queste affermazioni io dico che sono e sarò sempre nettamente contrario
Grazie al ministro Maroni un secondo veloce giro di interventi dopo aver sentito qual è la concezione ideale del non profit perché ci interessa io voglio chiedere
Brevemente proprio alcune battute e basta
Che cosa si vuole fare da un punto di vista legislativo istituzionale che cosa si può fare vuole fare in che direzione bisogna andare non per dare dei privilegi a questo mondo ma per riconosciuto all'onorevole falsi
La ringrazio molto
A me piace poi andare alla sostanza delle cose siccome noi siamo i legislatori
D'accordo rappresentiamo la nostra idea per il no profit
Infine condivisa e sia la stessa da parte di ciascuno di noi
Mi sono formato europea
Secondo me
Informo tutto carico di sussidiarietà
Appunto è necessario che si formi una cultura specialistica nelle CISL otto veramente vada a fondo questo concetto perché diversamente si finisce solo per fare
Quindi apprezzo che si chieda che cosa si può fare per in quanto legislatori
Dobbiamo dare il punto di quello visto che condividiamo questi presupposti visto che ci possono essere i presupposti per lo sviluppo di una cultura specialistica che tenga conto del motivo di
Dobbiamo dare conto agli elettori di quello che intendiamo fare ne ho capito una cosa in questi due mesi all'Atac e se c'è la maggioranza si può fare tutto trasferire questa volontà rappresentiamo un convegno quello di oggi in legge
E questo e questa è una risposta che dobbiamo dare agli elettori
Che cosa vogliamo fare concreta allora sono profitti in particolare mi ha iniziato circa un mese fa
Ho chiesto l'impegno del governo
Rivedere nella sostanza
Il no profit le forme giuridiche attraverso le quali si esprime
In particolare ho chiesto di adottare incollando alla finanziario ai collegati
Come luoghi in cui affrontare questo problema ecco di addotta i principi che
Regolano Tirelli l'impresa sociale così come è stata ricordata Giorgio Vittadini
E nell'ambito di questi anzitutto il principio secondo il quale la società l'ente intermedio no-profit
Eserciti la propria attività altruistica
Secondo gli stessi meccanismi di gestione di una società egoistica
Commerciale norma
Così che sia possibile
Da parte di terzi misurare il profitto di questi enti in termini concreti di solidarietà attuato cioè se si applica agli enti no profit gli stessi criteri di gestione delle società Rossitto e veramente possibile misurare quanto questi siano efficaci e quindi stimolare gli interventi di terzi a sostenere anche questo naturalmente poi riconoscendogli anche tutte quelle flessibilità quelle
Direi
Agevolazioni che permettono un
L'assoluta trasparenza di arrivare alla fine dell'anno contro gli importanti risultati di gestione e controllo allora questo è un intervento sul piano civilistico fu il governo è impegnato a prodotta nella finanziaria non è collegato il contenuto
Credo che ha presentato un ordine del giorno perché si formi una impresa sociale ispirata anzitutto ecco al principio che ricorda
L'altro aspetto assolutamente fondamentale tempestato revocato da tutti oggi e quello tributario
Se non si riconosce la possibilità di detrarre da chi conferisce questi enti il costo del conferimento sotto il profilo fiscale per cui parlo di detrazione dal reddito ripetizioni da Credit
Non come dire il prestiti non avranno mai la la potenzialità per esprimersi e quindi torniamo al discorso che ho fatto all'inizio sulla necessità di condividere davvero il concetto di sussidiarietà
Perché poi sì e lo si condivide davvero è possibile farlo
Cioè io sono relatore della riforma tributaria dei cento giorni cioè una legge delega in quell'ambito
Ci riguarda
L'abolizione dell'imposta sulle donazioni come si diceva è probabilmente il vuoto se davvero riusciamo a richiamare una volontà comune anche introdurre questo questo concetto
Però bisogna volerlo davvero perché se lo vogliamo davvero secondo me abbiamo la possibilità di realizzare e quindi magari fra un anno vorrei solo far circolare commentare gli esiti di una politica efficace grazie
Onorevole Livia Turco a settembre arriverà nelle aule parlamentari Camera e Senato la proposta di legge di iniziativa con la sul non profit di Compagnia delle opere c'è stato il riconoscimento del terzo settore dentro al CNEL tante cose sono state fatte che cosa in più oltre si propone
è importante innanzitutto applicare bene
Norme e leggi
Sono state realizzate nella precedente legislatura
Io credo che sia riconoscimento unanime obiettivo
Che la precedente legislatura il tandem dittatura importante per il no profit
Io voglio citarne alcune di queste leggi che devono essere applicate bene
E chi
L'Italia è il paese delle leggi belle e male applique quindi facciamo le copie
La prima
Il decreto legislativo sulla tredici militanti scale
E finalmente la possibilità di insediare l'Authority del volontariato e no profit
La legge sull'associazionismo sociale con un fatto simbolicamente anche molto importante la nomina anche nel in qualità di soggetti produttori riconosciuti in quanto tali
Dell'est e a realtà del no profit e poiché una legge che io credo sia molto importante
Che viene poco nominati macché e credo sia una delle importanti riforme che insieme abbiamo costruito e lei che sul servizio civile volontà per i giovani e le ragazze
Inoltre credo che dovremmo gestire bene insieme maggioranza e opposizione
E la nuova legge quadro sulle politiche sociali
Perché queste veramente contiene è un passo in avanti per quanto riguarda sia il concetto di diritto sociale
La nuova legge quadro è quella che parla di welfare di tutti e per tutti
E quella che segna il passaggio dell'assistenza al diritto sociale
E quella che mette al centro la costruzione di una rete integrata di servizi per le persone per le famiglie e la legge che nel suo articolo sedici parla con forza e in modo assolutamente nuovo di famiglie di politiche per la famiglia
E ed è la legge che parla in me in modo assolutamente nuovo di sussidiarietà è una legge non a caso che abbiamo costruito insieme che adesso ma applicata in tutte le sue parti io devo ricordare un'altra legge che fa molto su alla cultura della sussidiarietà e la riforma delle leggi sulle adozioni
E le adozioni nazionali che parla di famiglia parla di affidamento familiare
E anche questa credo che sia importante gestirla bene nuove leggi
Credo che bisogna proseguire sulla strada della deducibilità fiscale
Credo che bisogna costruire un testo unico sul no profit
Avvalendosi per esempio della indagine conoscitiva che la Commissione affari sociali della Camera aveva fatto delle precedente legislatura che ha messo a disposizione un materiale molto importante
La modifica del codice civile per quanto riguarda la definizione di dopo profitti e qui vorrei dire Maroni visto che io insomma penso che non sia un fatto negativo
Anzi penso che sia un fatto positivo se ci si riconosce reciprocamente e quindi voglio dirle che Trauma Team materiale gruppo utilizzare del lavoro fatto cioè da il lavoro fatto dalla Commissione Rescigno proprio sulla modifica del codice civile relativa alla definizione di no profit ma credo che questo passaggio modifica al Codice civile sia assolutamente essenziale
Se si vuole fare una legislazione che sia veramente da legislazione a favore del no profit
Voglio dirvi che io ho apprezzato molto la proposta di legge di iniziativa popolare che voi avete proposto devo esprimermi però con rammarico voi avete utilizzato e utilizzare o proponete di utilizzare in quello strumento in quella legge
Uno strumento che non mi consentiva di dare un contributo perché voi avete previsto
Una delega al governo per la definizione della legge del testo unico sullo Trophy e delega al governo significa che il passaggio nelle Commissioni parlamentari entrambi passaggio molto rapido
Quindi da questo punto minimi rammarico spero che quello possa diventare un disegno di legge sei al disegno di legge cento di iniziativa del governo perché il governo ha tutta la sua autorevolezza ha il dovere di presentare questo consentirà una più libera dialettica e un contributo dal punto di vista parte anche dell'opposizione vi assicuro che noi siamo contenti di poter dare questo contributo per leggi importanti e lo dico con spirito costruttivo
Nelle leggi importanti per il no profit
Vi è la nuova legge sul federalismo sul federalismo qui saremo chiamati ad un referendum il sette di ottobre scusatemi io penso di dover dirò con molta franchezza
Se
La politica e politica che mettere al centro i contenuti
Se politica e politica che mette al centro i valori beh io non credo che un movimento un'esperienza come il vostro possa essere indifferente rispetto a una legge sul federalismo
Che sarà pure incompleta
Ma prevede una profonda modifica della capi titolo cinque dalla costituzione della seconda parte della Costituzione
Che prevede il federalismo fiscale che prevede non passaggio fortissimo di competenze alle Regioni
E che prevede una cosa molto importante il principio di sussidiarietà allora una politica che non guarda gli schieramenti ma guarda al merito ai valori non deve preoccuparsi se quel referendum significa centro sinistra perché io credo che in quel referendum e in quella legge
Ci sia un pezzo della vostra cultura e quindi ecco io credo che voi saprete capaci di fare una politica che mette al centro i contenuti rispetto agli schieramenti anche e soprattutto in riferimento a questo passaggio importante in ultimo lasciatemelo dire
Non è mia materia ma è molto importante
Il fatto di aver sentito un ministro di questo governo che dice che è contrario
All'abolizione dell'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori mi fa molto piacere spero che vi mettiate d'accordo e che questa sia la posizione di tutto il governo perché questo sequestro sarà vero
Consentirà attraverso il dialogo tra le parti sociali e se ci consentite anche tra le forze politiche
Di scrivere un tema che io credo sia un tema cruciale quello dello Statuto dei lavori
Perché se non è più possibile indicare ad un giovane
E a tutti i giovani l'obiettivo del posto fisso per tutta la vita perché oggi i lavori cambiano deve essere però possibile a indicare ad un giovane l'obiettivo di una carriera lavorativa
In cui magari ci possono essere anche più lavori ma lavori che sia Dori e di professionalità
E lavori che siano dotati dei io da un corredo minimo di diritti e di tutele io credo che questo sia la sfida vera allora se c'è una premessa di questo tipo come il il dire l'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori lo teniamo è una premessa importante per costruire un dialogo sul tema altrettanto cruciale come quello della dignità e del valore del lavoro e dei lavori
Giorgio Vittadini
Però un minuto e mezzo
Primo
L'ho già detto personalmente poi devo discutere con direttivo così io voterò sì a questo referendum perché la parola sussidiarietà
Dentro la Costituzione mi sembra fondamentale questo non toglie lavoro di Bossi del governo ma almeno io sono dell'idea
Ricomincio da tre almeno quattro portiamo a casa poi resto vedremo
Perché se no non si sa mai no secondo passaggio dal punto di vista politico io vedo che c'è una sintonia
Di fondo e sono molto contento anche perché siamo aperti ma abbiamo le preferenze abbiamo le nostre preferenze nel centrosinistra mi sembra che le esprimiamo abbastanza chiaramente
Alcuni sì e altri no senza discriminazioni però sentendo che la posizione della Turco né con la dico ferrati e quindi noi cerchiamo la Tour
Secondo dal punto di vista politico anche nella casa della libertà
Io dico che condivido al trecento per cento tutto quello che dice Maroni e devo dire la verità che lo lo faccio da molto tempo
E adesso sempre di più questo dice che sente un'affinità profonda dal tipo di vista ideale nella posizione che porta avanti la lega soprattutto su questi tipi di tipo sociale e quindi anche qui questo dice che
Questa posizione è molto vicina almeno quello che io percepisco
Come cento falsità all'interno della Ca'della di Forza Italia molto più vicino di altre che appunto vanno non dico veline ma quasi come accennato Maroni
E questo vuol dire quindi che questa maggioranza trasversale in cui il ministro è qualcuno che se lo facessimo noi non sapremmo dire qualcosa più nostro di quello che dice lui
Spero porti avanti al più presto possibile una legge delego no basta che sia in fretta
Da questo punto di vista maggio quella cosa la Turco dico solo che quello che ho fatto provare falsità che il Governo è impegnato a fare una legge sull'impresa sociale può essere l'involucro dove si può inserire un'idea di non protegge quale tutti concordiamo
Importante è subito sia i disegni di legge ma non di proporzioni e di e tam Matusalemme inquisire
Ministro Maroni la conclusione
Molto brevemente beh siamo d'accordo su tutto tranne che sul referendum però va bene questo sono opinioni che poi
Saranno espresse quando sarà il caso io l'opinione diversa ma non lo l'argomento
Ne è argomento di questo incontro
Pur essendo uno dei temi più importanti secondo me nella definizione del nuovo sistema di welfare
Il lavoro accennato dal ministro Turco e anche da Vittadini su cui si potrebbero dire tantissime cose e che coinvolge come ho detto prima e deve coinvolgere certamente l'attività
Della
Terzo settore eterno profit ci sono già esperienze nel campo del lavoro interinale per esempio Obiettivo lavoro che
In pochi anni è diventata il la terza società chiamiamola così per semplicità anche se una realtà molto complessa e articolata
La terza società in Italia dopo i due colossi Franco dopo i due colossi non italiani di lavoro interinale ecco
In questa direzione nella liberalizzazione del mercato del lavoro secondo i criteri
A cui ho fatto breve cenno prima noi ci muoveremo consentendo alle società di lavoro interinale di svolgere più ampiamente l'attività di intermediazione nel mercato del lavoro non solo per il lavoro interinale
Togliendo il limite dell'oggetto sociale ma anche ma anche
Ma anche consentendo quando e se Cofferati vorrà o i sindacati vorrò le parti sociali vorranno
Di intervenire in attuazione di quella direttiva europea che il governo Berlusconi ha recepito nell'ordinamento italiano cioè del contratto di lavoro a tempo determinato
Che è una interessante normativa
E una grande opportunità di lavoro che io non vedo come lavoro precario ma come anzi una lotta al lavoro precario adesso ripeto non possiamo parlare di queste umana
Lavoro precario nasce soprattutto dalla rigidità del sistema del mondo del lavoro
Io ho detto che sono contrario all'abolizione dell'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori
Perché vedo dietro questa proposta come ho detto prima come ha detto Vittadini la velina di qualcuno che ha altri interessi non l'aumento del tasso di occupazione
Ma l'aumento del tasso di profittabilità delle proprie imprese che è una cosa che al governo non interessa
Se questo per esotica i diritti dei lavoratori sono favorevole alla discussione
Sulla flessibilità in entrata ma anche in uscita
Ma senza e questo l'ho detto sin dalla mia prima uscita pubblica al congresso della CISL la rivendicando che il governo non è il portavoce di nessuno né di Confindustria né dei sindacati quindi abbiamo di fronte a questa prospettiva che adesso discuteremo con le parti sociali e con le parti politiche come rendere più competitivo ed efficace il mercato del lavoro
Senza introdurre modifiche radicali o dirompenti
Che hanno come obiettivo ripeto non l'aumento del tasso di occupazione che l'Italia che in Italia è tra i più bassi in Europa ma l'aumento del profitto a spese di altri non è questa la posizione del governo
Sulle cose da fare due in particolare
La prima è quello che è già stato ribadito cioè una norma che via status giuridico al settore no profit io sono rimasto un po'sorpreso devo dire dalla fermata all'affermazione della ministro Livia Turco sulla inopportunità di Uta usare la legge delega visto che il Governo i governi di cui lei ha fatto parte hanno fatto ampio ricorso alla legge delega circa cinquecento deve che ma non è questo il problema
Perché non è vero che con la legge delega si sottrae al Parlamento la possibilità di discutere anche nella tre due otto ci sono molte delle che
Il Parlamento è chiamato anzi non a discutere i dettagli ma discutere i principi generali nella legge delega
Che vincola il governo il governo può emanare un provvedimento sulla base dei principi enunciati nella legge delega allora a maggior ragione in un settore come il terzo settore no profit
Che non ha bisogno di lacci e lacciuoli ma ha bisogno di strumenti agili io credo che fissare per legge per esempio
Quello che leggo la proposta della Compagnia delle opere fissare per legge
La specificità propria degli organismi di promozione sociale
Fissare per legge la disciplina uniforme delle organizzazioni la definizione dello scopo di settore d'intervento piuttosto che in un provvedimento di più facile modificazione quale il decreto legislativo sia un errore perché introduce elementi eccessivi di reti di rigidità
Quindi
Noi certamente come Governo prenderemo l'iniziativa io Loggia anche detto agli amici la Compagnia delle opere come ministero sono anche pronto a presentare una proposta di legge che la vostra proposta di legge che io condivido finora non l'abbiamo fatto e non lo faremo e non lo faremo fino a che non ci sarà
Consigliato suggerito di farlo visto che su questa proposta di legge state raccogliendo le firme ed è giusto che il governo rispetti con l'iniziativa popolare una raccolta di firme dopodiché quando sarà presentata in Parlamento il governo lavora non avrà difficoltà a sostenerne l'iter in Parlamento è assolutamente necessaria
Anche perché le leggi che si sono succedute nel tempo hanno regolamentato in modo differenziato e spesso difforme
Proprio le attività e le organizzazioni del no profit nelle varie leggi si usano definizioni molto diverso e per individuare soggetti tutto sommato simili o che svolgono comunque un'attività di finalità pubblica si parla di associazioni ed enti di promozione sociale organizzazioni di volontariato organismi della cooperazione cooperative sociali
Enti non commerciali Onlus ONG si parla di terzo settore adesso ci sono anche le ex i pub bar
Che dovranno trasformarsi in aziende pubbliche di servizi alle persone o in persone giuridiche private quindi con il rango di associazioni private ma con personalità giuridica
Enti non riconosciuti dalle confessioni religiose altri soggetti privati non a scopo di lucro è una vastità di organizzazione che crea la ricchezza del mondo del volontariato del terzo settore ma che se non viene ricondotta principi uniformi e omogeneità di status giuridico rischia di creare confusione
E siccome parliamo di un settore in particolare quello dei servizi sociali molto delicato meno confusione c'è e meglio è l'altra iniziativa che noi vogliamo prendere quella di un investimento forte a favore della famiglia la famiglia in quanto tale deve essere riconosciuta non solo così come lo lo è dalla Costituzione ma con interventi che pongano la famiglia al centro di tutte queste attività al centro
Di quegli interventi del settore pubblico dello Stato che non riguardano solo l'assegno familiare o i sostegni o i concerti la famiglia deve essere il deve diventare il primo e più importante ammortizzatore sociale perché da lì passano tutti i problemi della società dall'handicap qua alla disoccupazione
Lì bisogna investire
Su quae sto ci sono già iniziative importanti
A livello regionale io per vicinanza geografica e per simpatia avendo fatto la campagna elettorale per lui guardo molto spesso a quello che fa il presidente Formigoni in Regione Lombardia la Regione Lombardia
Poco tempo fa ha emanato una legge politiche regionali per la famiglia che mi pare essere uno strumento molto interessante di intervento proprio in questa direzione
Manca una cosa perché la regione Lombardia ancora nona la capacità giuridica sulla Leo sulla leva fiscale ma anche a un intervento fiscale
E questo è ciò che il Governo può e deve fare noi stiamo lavorando per esempio perché venga introdotto finalmente il concetto di reddito familiare sottoposto a imposizione fiscale e non più e non solo del reddito singolo della singola persona
Perché questo deve tener conto della famiglia e dei problemi che ha trasferire e concludo in altre parole l'intervento di sostegno dello Stato alla famiglia dal settore del dei sussidi dal settore degli interventi alla fiscalità generale
Questo significa riconoscere il ruolo della famiglia non solo come soggetto che costituisce la società italiana ma soggetto giuridico
Che anche dal punto di vista fiscale è il mattone fondamentale su cui è costituita la società grazie
Grazie al ministro Maroni
Mi pare che è quello che ha detto il ministro sia la risposta alle due proposte di legge la compagnia l'avrete una risposta positiva
A questo punto possiamo essere un po'più tranquilli che anche se qualcuno se Cofferati non è d'accordo le due proposte di legge nostre saranno approvate regolarmente grazie arrivederci