"I Verdi e il Mediterraneo"

Sono arrivati purtroppo in un con un tempo che non è usuale per questa stagione noi speravamo che posso ci fossero più sole ma questo non non ci impedisce non ci impedisce di c'è il sole che ride e quindi non ci basta quello no io volevo in qualche modo spiegare perché perché questa iniziativa oggi da dove viene
Perché si fa in Sicilia
Questa è la seconda iniziativa che quest'anno i Verdi stanno hanno tenuto in campo internazionale in Italia la prima è stata a Venezia tra verdi dell'Est e verdi all'Ovest questa conferenza è nata con due Obiettivi invitare un obiettivo è quello di di di trovarci a discutere tra espressioni pacifiste
Ecologiste
Del Mediterraneo dopo la guerra con quello che questo ha comportato sia in campo internazionale che nel mutamento dei rapporti tra i popoli
E in secondo luogo per affermare una cosa importantissima su cui poi interverrà Stefano Semenzato
E cioè che non è più vero oggi
L'ambiente le risorse naturali
Sono una la ripresa di questi valori sia un lusso di dei Paesi industrializzati dei paesi che in qualche modo percepiscono la questione ambientale con la questione della qualità dello sviluppo e quindi quei Paesi che dopo aver avuto uno sviluppo quantitativo si pongono il problema della qualità della vita e dell'ambiente oggi è sempre più chiaro come sulle questioni ambientali si gioca Palosco Livenza stessa di interi popoli si gioca la qualità dei rapporti internazionali io
Voglio ricordare qui che la Sicilia interessata interessantissima a un processo di mutamento anche in campo militare
Noi sappiamo che la Sicilia è stata utilizzata nel corso degli anni come una specie di base militare nel Mediterraneo oggi paradossalmente dopo la caduta dei blocchi
Del del con il crollo del dell'impero comunista con la modificazione anche all'interno dell'Europa dei rapporti tra Est e Ovest la cosa paradossale che la Sicilia si trova al centro di un nuovo processo di militarizzazione
Un processo che noi riteniamo gravissimo sia sul piano internazionale che sul piano siciliano
Una una regione militarizzata è una Regione in cui non viene alcuna speranza che il quadro sociale il quadro economico possano svilupparsi in qualunque direzione non solo la direzione diciamo compatibile con la con la mente va in qualunque direzione la cosa paradossale da siciliani che non viviamo
Questa che da un lato l'intera regione serie sempre più sotto il controllo della criminalità organizzata
Questo io credo che agli amici stranieri bisogna quello spiegarlo e anche per questo abbiamo interventi siciliani che parleranno proprio di questo dilagare della criminalità organizzata come forma di controllo del territorio accanto convivente e c'è un'altra forma di controllo del territorio
Che invece è una forma assolutamente trecce orale e istituzionale che è quella delle armi dei dei degli eserciti quindi paradossalmente noi oggi in Sicilia ci troviamo al centro di una dilagare
Della criminalità organizzata un dilagare che peraltro ha subito nel nostro paese una sorta di processo di legalizzazione di fatto
E dall'altra il avere a essere a diventare il fronte sud del Nord del mondo con armamenti
E con uomini i ticket il cui compito è quello di sorvegliare il nord del mondo oggi questo è il dato di novità assoluta io ritengo e che noi abbiamo dopo la guerra e quindi tutte le questioni che riguardano in modo di vita degli occidentali il rapporto tra i Paesi vinci vicini i rapporti tra le persone dall'interno
Dello stesso paese perché son tutte cose che sono legate a un unico processo che un processo
Che che come posso dire dei in un mondo degli ideologi pensato apparentemente noi ci siamo di fronte a una sorta di complessità così si chiama così la chiamano nella società ricche
E dall'altro invece in campo internazionale come se ci sia una regressione alle pure forse diciamo di di competizione sul campo delle risorse su chi è più forte non c'è una sorta di e di degradazione della in della della capacità della politica in campo internazionale a regolare i rapporti tra i popoli questo è quello che accade
Un'altra parola poi volevo dire
E questa per capire anche un piccolo esempio di come i rapporti tra popoli e rapporto sul quale risorsa sia ci leghi Lula interdipendenza molto stretta
Al il capogruppo alla provincia di Palermo Valeria Calandra presenterà la settimana prossima un ordine del giorno alla provincia di cui solleva una questione chiede che la provincia di Palermo si faccia portavoce in campo re in campo regionale e possibilmente in campo nazionale di un fatto
Il mammellone tunisino che quest'area di ripopolamento preziosi sia per la pesca è oggi minacciata dall'inquinamento al Petrolchimico
Quindi oggi noi su un'area di mare su cui c'è un contenzioso internazionale non ancora del tutto risolto mi pare
E questo prestare a che importantissima per la pesca voi sapete che da Mazara del Vallo e pescherecci che vanno sul canale di Sicilia pescare
Costituiscono credo la gran parte della produzione per esempio della Findus o di altre o di altre importanti case che mo'commercializzano poi il pesce
Ecco quell'aria che importantissima che invece andrebbe gestita in tutt'altro modo di cui viene città in cui versata con inedita oggi
Posta in cui rischio in pericolo dalla dal dallo dallo d'inquinamento chimico
Questo è un tipico esempio di come la cooperazione internazionale tra Paesi sviluppati e Paesi in via di sviluppo sia possano diventare un terreno di confronto e di scambio e di reciproco
Arricchimento e di reciproca tutela sul piano della delle risorse e della gestione delle risorse questa è uno piccolo esempio e questo lo volevo
Dire a al nome di aria calda che stamattina non è qui ma verrà più tardi come piccolo segnale che non vogliamo dare infine e concludo il posto in cui noi stiamo facendo questo convegno un posto in qualche modo simbolico per i Verdi di Palermo
Alle nostre spalle infatti c'è un progetto c'è una un'aria sulla quale c'è un progetto di riserva credo che forse sia l'unica riserva
Proposta in un'area patente cittadinanza oltre che per la città di Palermo avuto il corso Yan uno sviluppo urbanistico assolutamente folle
Cementifero è assolutamente privo di qualunque rispetto del rapporto tra uomo ambiente e città
E con le nostre spalle c'è Capogallo che una zona ancora intatta per motivi così strani non sto qui a rammentare non c'è un'organizzazione e e paradossalmente il la lo specchio di mare che si affaccia a cavallo e un'area ancora pulita e in cui vi è una ricchezza biologica incredibile quindi in qualche modo anche la scelta di questo posto è una scelta che può essere simbolica di un diverso atteggiamento nei confronti delle risorse per la natura io vi ringrazio del mescolato passo parola Stefano Semenzato portavoce nazionale vede
Ma io credo che il la presenza del tentativo di di questa conferenza internazionale si è innanzitutto quella di sottolineare un dato di fatto che mi sembra ormai emergere con evidenza
Il movimento verde si sta estendendo una grossa rapidità nei paesi dell'Est
Nonostante vi fosse stata dopo il processo di liberazione
Avvenuto in quel Paese subito dopo l'ottantanove una tendenza all'appannamento invece noi assistiamo una grossa ripresa una grossa vitalità di movimenti verde in quella zona del mondo si sta sviluppando nei paesi del sud del Mediterraneo della costa araba
Non solo le presenze in questo convegno ma ad esempio so che Greenpeace tra ormai attivato alcuni punti di appoggio in alcuni paesi del Mediterraneo del mondo arabo e quindi su questo tipo di sviluppo sta avvenendo in maniera reale credo che questo sia la sottolineatura di un fatto che la questione verde non è più solo una questione dei paesi a capitalismo avanzato
Non è lo diceva prima Pippo un lusso delle società opulente è ormai un nodo centrale anche nel sud del mondo
Anzi direi che la questione ambientale sta esplodendo nel sud del mondo sta esplodendo per alcuni motivi che cerco di riassumere in questi termini
Innanzitutto mi pare che nel Sud del mondo si stanno sommando
Tutti gli svantaggi del degrado ambientale senza alcun vantaggio delle economie di opulenza sia in meccanismi poi più evidenti del dell'invio dei rifiuti
Tossici in questi Paesi sia il meccanismo delle loro economie sta esacerbare andò a questo tipo di
Dualismo a questo tipo di meccanismo
Esplode perché inno dove avrebbe inteso come nell'abbiamo sempre inteso anche come nodo delle risorse
E uno dei nodi che sempre più si pone con forza sulla scena mondiale siamo appena usciti da una guerra fatta per il petrolio
Ieri leggevo una nota d'agenzia che diceva che il ministero dell'irrigazione egiziano ha elaborato un documento in cui sostiene più una vera prossimi elementi di conflitto di attrito tra Israele moglie mondo arabo sarà la questione dell'acqua potabile perché vi sono nei prossimi anni situazioni di carenza di acqua potabile molto forte esplode perché la tendenza nel Terzo Mondo è quella di produrre
Profughi e quindi emigrazione che sempre più caratteristiche retroterra di tipo ambientale
Nei prossimi dieci anni nel Nordafrica settanta milioni di persone saranno costrette a trasmigrare a causa della siccità ma più in generale i problemi della desertificazione
Dei meccanismi dell'agricoltura della restrizione dell'agricoltura sono meccanismi che determinano un processo di emigrazione quindi stanno alla base dei grandi flussi migratori mondiali
Allora io credo che questa presenza diffusa dei Verdi nei Paesi del Mediterraneo
Sia una potenzialità che va colta con questa conferenza cerchiamo appunto di dare un contributo in questa direzione e cerchiamo di mandare avanti questo processo un processo quindi di organizzazione di aggregazione di coordinamento di verde che possa promuovere una serie di grandi campagne di iniziativa
Nel Mediterraneo si gioca oggi innanzitutto mi pare una grande Scelta di solidarietà di non violenza
Partiamo da una situazione difficile perché la guerra del Golfo a scavato un solco di incomunicabilità
Di intolleranza spesso tra mondo arabo e mondo occidentale
Ha peggiorato indubbiamente i problemi di libertà
Dei vari popoli pensiamo al popolo curdo a quello palestinese a quello libanese
Sono tutti in condizioni peggiori di prima della guerra la nostra tesi che la guerra non risolve i problemi ma li aggrava mi sembra esca fortemente confermata dalle vicende di questi mesi
Con le la guerra ha preso forza inoltre l'idea di risolvere i vari conflitti da quelli degli immigrati a quell'idea delle materie prime
Con i mezzi militari con rapporti di forza la questione abbastanza
Evidente l'abbiamo vista poi quando c'è stata un esodo di profughi dalla
Dall'Albania e il governo italiano per primo non ha trovato di meglio che mandare navi militari per cercare di impedire lo sbarco dei profughi albanesi
La ripresa di un nuovo dialogo tra l'Europa il mondo arabo credo sia il primo elemento che noi dobbiamo porre con forza
Un dialogo che ha come presupposto la collaborazione che quindi all'esatto opposto delle logiche di guerra
Un dialogo che si basi su un nuovo tipo di rapporto di strutturale di cooperazione economica tra mondo arabo ed Europa e Paese industriale avanzato
Poco tempo fa un a a un esponente di un movimento algerino
Diceva noi non vi Chiodi non vi chiediamo di aiutarci vi chiediamo di pagarci il giusto
Ora è indubbio che pagare il giusto cioè avere un rapporto di scambio sulle materie prime
Che riguardi che sia corrispettivo non ha rapporti di forza militari e politici generali che vengono instaurati
Ma all'effettivo scambio delle merci e delle risorse è un elemento che ha una fortissima rilevanza dal punto ambientale
Pensiamo al prezzo del petrolio e delle materie prime un prezzo imposto attraverso una guerra e oggi largamente fortemente basso
Un prezzo che noi preferiremmo fortemente fosse rialzato perché avrebbe la e darebbe la possibilità per Paesi produttori
Del Terzo Mondo di recuperare margini di praticabilità di progetti in loco e indubbiamente darebbe un contributo ambientale di carattere generale nel meccanismo di lotta agli sprechi
Nel meccanismo di riduzione dell'inquinamento della questione della CO due quindi tutto l'effetto serra del riscaldamento globale
Un contributo ai meccanismi del risparmio energetico che il prezzo molto basso del petrolio tende a cancellare visto che ormai è meglio sprecare petrolio in tutte le forme possibili date del suo prezzo
Parte integrante di questo dialogo credo non possa che essere il nodo dell'immigrazione
Un nodo che va risolto in termini di solidarietà che va risolto in termini di risarcimento noi non possiamo dimenticare che molti nazioni molti popoli del mondo arabo del sud del mondo sono nelle condizioni in cui si trova la casa a causa di decenni di oppressione coloniale di sfruttamento
Oppressione sfruttamento che hanno arricchito il paesi del nord del mondo oggi ci vorrebbe una forma di riequilibrio storico attraverso cui vengono ridate risorse che sono state portate via
Nei decenni e nei secoli passati
Attraverso una politica di nuova cooperazione domani credo ne parlerà Rutelli nella tavola rotonda noi abbiamo proposto nell'ambito della campagna a Terra nostra
Ad esempio il fatto che il ministero dell'immigrazione diventi un tutt'uno con la cooperazione cioè che la cooperazione e in Italia cooperazione allo sviluppo non si è più una struttura funzionale alla politica del ministero degli Esteri e quindi alle logiche di potenza gli interessi degli imprenditori
Italiani Massiah
Funzionale a debellare le cause dell'immigrazione e quindi ad incidere all'origine sui processi migratorio in assenza di una politica di questo tipo in mille episodi di razzismo
Che tutti noi quotidianamente condanniamo in Italia e nei Paesi europei non possono che di perpetuarsi perché avranno meccanismi obbligati dal punto di vista generale
L'altra grande
Partita che credo ci giochi in questa fase nel Mediterraneo
E
Quella della denuclearizzazione e della smilitarizzazione di questo mare e dei paesi adesso confinanti
L'ottantanove ha creato una nuova realtà
L'Europa non ha più grandi nemici attorno ad essa cioè l'idea del conflitto tra i due blocchi è tramontata
Nessuno pensa più che esista un pericolo dall'est che Possa insidiare quindi giustificare un dispiegamento nucleare militare delle proporzioni che ci sono state in questi decenni
Da questa situazione è necessario uscire
Uscire innanzi tutto cancellando la causa primaria di uno dei processi principali di militarizzazione del Mediterraneo che quella del conflitto arabo israeliano e questo si risolve solo con l'autodeterminazione del popolo palestinese e la composizione del conflitto e quindi la giusta pace nel Medio Oriente
Vi è un problema però che noi dobbiamo porre con molta forza che quello della denuclearizzazione perché in quest'anno nel novantuno scade il Trattato di non proliferazione nucleare
Vi è una forte tendenza anche indotta dalla guerra del Golfo di molti Stati a dotarsi di armi nucleari e chimica
Cioè se un insegnamento dal punto di vista tecnico si può trarre ed è stato tratto dalla guerra del Golfo è che non serve a vere un grandissimo esercito convenzionale per poter resistere a un'offensiva di tecnologie dispiegate nelle forme con cui viene dispiegate gli Stati Uniti
L'unica formula con cui si può resistere avere armi di distruzione di massa determinazione e capacità di impiegarle
Quindi credo che già si stanno verificando i primi sintomi di una corsa al riarmo nucleare
L'Algeria titolo di un giornale inglese di pochi giorni fa sta costruendo con l'aiuto della Cina il proprio armamento nucleare altri Stati ci stanno provando in tutto il Medio Oriente o questo processo si blocca in tempi molto rapidi oppure Medioriente meriterà in generale diventa una polveriera nucleare senza pari
Questo è un nodo che noi dobbiamo porre con molta forza anche perché questo è l'unico modo per bloccare la proliferazione di armi chimiche che come sapete vengono da molti stati terzo mondo considerate dell'atomica dei poveri e cioè un'arma di distruzione di massa che si può acquisire a basso prezzo
L'altro grosso filone che va posto con attenzione quello del controllo o meglio del divieto del commercio degli armamenti
Ne stiamo anche qui assistendo nel dopoguerra un processo molto pericoloso i Paesi arabi usciti per così dire vincitori dal conflitto cioè quelli che erano alleati di Saddam Hussein si sono stanno attuando un processo di riarmo molto forte l'esempio della Siria che sta acquistando missili ieri
è forse l'esempio più classico per dire come si sta R. innescando il meccanismo che era all'origine quello di Saddam Hussein cioè armare un dittatore con la logica che è il tuo amico per poi e con rischio di ritrovata la tra qualche anno nel mezzo di una nuova guerra
Credo che su questa partita
Della solidarietà della non violenza un nodo come verdi vogliamo porre con molta forza
è il nodo della democrazia nato dalla democrazia inteso come diritto dei popoli che è molto diverso dal diritto degli Stati in questo senso la conferenza di pace che noi vorremmo ai che noi vogliamo
è una conferenza di pace nel Medio Oriente che stabilisca i diritti dei popoli mentre si sta marciando semplicemente al massimo verso forme di sicurezza degli Stati e dei loro confini
Che spesso come il caso della Turchia corre nel caso dell'Iraq come il caso di molti altri Stati hanno minoranze duramente represse al proprio interno
Ma credo che sia un altro dato che sta emergendo con forza
Nel mondo arabo e che necessita di un'interlocuzione da parte dei Verdi molto convinta ed è quella di una emerge di una battaglia di comitati di realtà per i diritti dell'uomo della persona per i diritti umani inviolabile credo che questo sia un elemento di intreccio anche della battaglia per la pace che va condotta perché ci troviamo a questa è la mia impressione
In qualche modo come nei primi anni ottanta rispetto ai Paesi dell'Est cioè una situazione in cui i diritti umani sono il perno di una delle molle decisive per costruire un tessuto democratico un tessuto di iniziativa politica un tessuto di rapporti internazionali in questi Paesi
E vado a chiudere
Mettendo per ultimo quello che è evidentemente uno degli aspetti centrali dell'iniziativa politica dei verdi ed è la questione dell'ecosistema del Mediterraneo
Credo che da tempo noi tutti abbiamo sentiamo la necessità di considerare il Mediterraneo
Non solo dal punto di vista oggettivo come un'eco sistema complessivo
Con tutti i problemi di scarichi urbani discariche industriali trasporto di petrolio che esso ha ma anche da un punto di vista politico cioè trovare le forme politiche per costruire una vertenza un'iniziativa complessiva sul Mediterraneo
Credo che questa conferenza di oggi e di domani possa dare un contributo importante in questa direzione
Io volevo solo ricordare
Due cose
Ne dobbiamo puntare a da aprire a realizzare una vertenza la trattativa un'iniziativa politica con gli Stati costieri e quindi con tutti coloro che si affacciano sono direttamente interessate mediterraneo
Ma non solo vorrei sottolineare che il Mediterraneo è molto anche un mare di servizio per altri è un mare di servizio perché vi transita il venticinque per cento del trasporto totale mondiale di petrolio dato che sarà destinato ad aumentare in maniera considerevole nel novantaquattro
Perché il canale di Suez verrà aperto anche alle super petroliere
Da duecentocinquanta mila tonnellate che oggi non possono transitare che quindi fanno il giro per Città del Capo c'è un per il Sudafrica
Quindi questo dato sarà ulteriormente aumentato noi abbiamo sottolineato nel recente iniziativa che aveva fatto come Verdi italiani nei porti per la sicurezza dei porti come ad esempio i quattro oleodotti che partono dall'area mediterranea Kuyt attracca una quantità grossissime di petroliere sono le doti che servono a fornire la Germania il centro Europa e nella prossima fase serviranno a fornire in maniera consistente anche all'Est perché Cecoslovacchia Ungheria altri Paesi tendono ad allacciarsi a questi oleodotti
Insomma noi ci troviamo in una situazione che potranno poi essere riprodotta per altre questioni
In cui il Mediterraneo è un mare di servizio cioè un male che non riguarda solo i diretti interessati ma riguarda anche tutta un'altra serie di interlocutori ed è per questo che noi adempia abbiamo chiesto in quella vertenza fatta assieme con la lega ambiente di aprire un contenzioso coi ministeri
Con la cioè cioè con la comunità europea perché i problemi della sicurezza dei porti del Mediterraneo non sono problemi sono italiani e francesi ma sono problemi che devono essere fatti carico a tutta la collettività
è un mare di servizio a questo lo vedremo domani mattina per le questioni del turismo nel senso che milioni di persone
Vengono ad utilizzare questo mare durante i mesi estivi e credo che
L'iniziativa per il turismo compatibile sia una delle iniziative appunto che ne dobbiamo porre come capacità di individuare terreni iniziativa politica io credo sarebbe molto utile se questa iniziativa avesse in qualche modo il comportarsi il lancio di una specie di dette di decalogo del Turista ecologico cioè affrontasse anche con l'aspetto che mi sembra ormai molto presente del movimento verde ambientalista internazionale della volontà di portare un proprio contributo individuale ai processi generali e quindi di attuare comportamenti che siano ecologicamente compatibili
Ma dobbiamo anche architettare questa iniziativa tenendo conto appunto che non sono solo gli Stati costieri che hanno il turismo che riguarda il Mediterraneo ma sono molto più anni chiudo sul serio definitivamente dicendo solo questo
Io credo che debba esserci un impegno collettivo
A portare i punti di programma di iniziativa che lavoreremo in questi due giorni
E che abbiamo in qualche modo chiamato magari in difesa mentre però con convinzione quello di fare alla fine
Di questo convegno una carta verde del Mediterraneo cioè una serie di punti di ipotesi di lavoro su cui vogliamo andare avanti di portare questo contributo al prossimo congresso dei Verdi che si terrà a Zurigo fra quindici giorni agli inizi di giugno e quindi vedere di di utilizzare questo convegno anche come sede di proposta di iniziativa politica
E certamente come avvio di un'iniziativa dei Verdi nel Mediterraneo che credo possa fare un salto di qualità al complesso dell'iniziativa ambientalista di tutti noi
Grazie al tre per Semenzato
Iniziamo i lavori con la prima sessione vi saranno Angioni perché non mi conosce la prima sessione a come come tema un mare di pace dirò pochissime parole per lasciato invece il microfono ai nostri ospiti
Un mare di pace mare di pace perché purtroppo il Mediterraneo può essere anche un mare di guerre
La guerra dei mesi scorsi ha proprio svelato questo al gelato cioè che al di là di coinvolgimento diretto quello che avveniva nel Golfo purtroppo anche nel nostro Paese
Comunque anche mentre il Mediterraneo era attraversato da una forte conflittualità
Quello che emerso che ci sono tensioni che anche quando non sfociano in una guerra distruttive come quella che si svolgeva nel Golfo comunque è una conflittualità
Divario spetti che può rendere può arrivare a vendere invivibile la nostra vita politica economica l'ambiente ovviamente
Ma anche la comunicazione ecco io sottolineerei soprattutto questo aspetto e soprattutto vorrei sottolineare qualche
Quali sono quel quei dati più inquietanti che sono emersi proprio delle riflessioni sulla guerra del Golfo
Per e noi abbiamo visto per esempio semovente sembra quasi d'obbligo parlarne quanto l'inquinamento sia paurosamente aumentato
Non solo nell'area appunto nel corso persi comma ovviamente in tutto in tutta questa parte del mondo
E che come questi e come questi inquinamento abbia ancora più sottolineato l'aspetto di conflitto nord e sud e quindi lo scarto e il dato anche quindi di ingiustizie che cioè a livello economico sociale e culturale tra i paesi del nord del paese del Sud ma questo ha portato anche un altro dato forse a sottolineare l'urgenza di superare una politica di emergenza lirismo che ancora purtroppo caratterizza la cooperazione internazionale
E superare come le emergenze lirismo soprattutto fondando una pratica di dialogo questa è la nostra eterna pratica di dialogo culturale politico economico e ambientale
E ancora più un aspetto inquietante emerso dalla guerra della guerra ma anche da tutto il movimento di opinione che si è agitato direi intorno alle vicende della guerra
E cioè come questo conflitto sia stato caratterizzato dal dall'emergere di due opposti ma altrettanto forti
Fondamentalismi da una parte il fondamentalismo della del preteso primato della cultura occidentale ed europea in particolare di lei
Dall'altra parte il fondamentalismo di paesi arabi
Venne il fondamentalismo estremamente pericoloso
Sottolineo come il fondamentalismo e questo ce l'hanno segnalato
Le compagnie algerine per esempio con molta forza e tunisine durante quei mesi e subito dopo
Come gli integralismi i fondamentalismi riportino indietro
Da posizioni e da conquiste ormai realizzate le donne
Per i gruppi sociali comunque più deboli
E siano il vero ostacolo oggi
Oggetti non è superato il momento di fondamentalismo amanti si va rafforzando a parer mio in tutto il mondo come sia il vero pericolo per costruire una politica di pace di pace di Diana
Noi siamo ben felici che questo nostro convegno possa essere un contributo al Papa la costruzione di una pratica del dialogo
In pratica il dialogo che intendiamo come non parlare sopra i problemi dei popoli ma parlare tra i popoli
Sono particolarmente felice che siano venuti che abbiano accettato il nostro invito accolto il nostro invito a questo seminario di tre giorni
Molti amici dei Paesi arabi di tutta l'area del Mediterraneo di molti Paesi europei e
E molti amici anche italiani
Tra l'altro oltre al persone già chiamate le presidenza all'ex
Alex Langer riuscito a lasciare Strasburgo in tempo per
Per presiedere insieme con noi acquista prima sessione
Vi annuncio gli interventi di questa mattina
Quindi c'era Antonio Mazzeo dell'associazione Pace disarmo
Seguirà alle per Chang serie che ci ha raggiunto dalla Turchia la ringraziamo in modo particolare
Poi Umberto Santino del Centro Impastato Nino Lo Bello che l'associazione per la pace e concluderà Alex Langer eurodeputato verde
Lezioni per Rashad
La MIR l'ho visto prima passare se qualcuno lo rintraccia RAI non fa niente logicamente prego Antoine
Volevo proporre un paio di questioni su come è nato siccome nata questa guerra una guerra annunciata
Almeno dal mio novecentosettantatré Rebellion chi produrrà quando i Paesi occidentali sia resi conto che stava sorgendo attorno al petrolio finalmente un cartello di Paesi arabi che iniziano a prendere coscienza del loro diritto a una contrattazione multilaterale o negoziazione multilaterale dicono che doveva essere il prezzo del petrolio
Pertanto rompendo il monopolio il controllo monopolistico delle fonti energetiche da parte dell'Occidente
Questo processo si sviluppa e soprattutto dopo il settantanove
Con la caduta del Governo dello Scià
In Iran governo che aveva rappresentato la punta di forza la punta di diamante degli Stati Uniti per il controllo dell'aria
Ed è pertanto ecco questa coscienza come se in coscienza da parte degli occidentali nel loro tentativo di riconquistare un loro preciso
Controllo delle fonti energetiche loro preciso controllo
Delle vie di comunicazione del Mediterraneo assunte in questo senso a grande quadro geostrategico di fondamentale importanza per lo sviluppo economico oltre di questo tipo di modello di sviluppo economico dell'Occidente
Sono quattro i pilastri che vengono a svilupparsi in questi anni ottanta e se come soppresso bisogna chiamare molta attenzione perché credo che siano arrivati troppo tardi a scoprire questi quattro pilastri oppure non renderci conto come erano questi che ci avrebbero portato
A questo conflitto di dimensioni mostruose gravissime che si è appena concluso
Innanzitutto questo enorme interventismo di tipo politico economico e militare che gli Stati Uniti inaugurano in tutta l'area mediterranea e soprattutto in Medioriente
Con la costruzione di accordi che soprattutto sono mirati a impedire lo sviluppo di movimenti di liberazione mi riferisco per esempio agli accordi firmati nel mille novecentottanta con il Marocco per impedire e al per legittimo rappresentante del popolo Sahrawi il fronte del Polisario ad avere il ritorno alla terra la terra che era stata prima occupata dagli spagnoli e poi dal dal Marocco mi riferisco agli accordi anche nell'ottantuno con Israele in funzione anti-sovietica ma soprattutto in funzione anti UE Lippi
Anche questi contro movimento di liberazione del popolo palestinese all'origine alloro diritto a ritorno alla terra almeno i territori occupati di Gaza e di Cisgiordania
Mi riferisco soprattutto dal punto di vista strategico a alle all'evoluzione nuove dottrine che poi diventeranno dottrine
Praticate direttamente dai Paesi della NATO mi riferisco per esempio la rete di prove per forza la Forza di rapido intervento che abbiamo visto che importanza ha avuto nel conflitto
Mi riferisco alla dottrina la così detta Irlanda dottrina l'Orlando batto dottrina ora che e poi è stato utilizzato in quel del colpo del primo colpo del combattimento aggressivo c'è quello di distruggere immediatamente non soltanto gli eserciti che sono di fronte ma anche quelli che sono in una posizione molto più arretrata una dozzina tra l'altro che al previsto l'uso di armi nucleari enorme e guarda caso queste armi nucleari sono state trasportate per esempio in Turchia durante il conflitto in Arabia Saudita pronte a essere utilizzate
Va bene
Pronte a essere utilizzate e se non sono state utilizzate perché in questo caso hanno funzionato sistemi d'arma definiti ancora con di tipo convenzionale ma che abbiamo visto che hanno avuto la funzione distruttiva
Non soltanto rispetto a le vite umane ma anche rispetto all'abitato all'ambiente di dimensioni veramente all'epoca litiche dimensioni che niente hanno data ricorda rispetto a Hiroshima o Anna che Sacchi
Altro caposaldo altro
Elemento particolare
L'elaborazione e la strategia marittima cioè le forze navali che non sono più forze che devono proteggere o devono Renault funzione secondaria rispetto allo scontro aereo terrestre ma che diventano forse attive forze dinamiche forza in grado di sferrare il primo colpo non a caso gli Stati Uniti varano un progetto di riarmo che guarda caso investe principalmente del mar Mediterraneo
Per aumentandolo i circa il sessanta per cento le loro unità navali prevedendo anche l'installazione di qualcosa come tre mila novecento missili Cruise da lancio da dal sottomarini o denari di superficie
Tutti questi elementi sì o no avuto una loro integrazione all'interno della NATO e questo secondo me è il primo fatto gravissimo non ci siamo resi conto che c'è stata una reale modifica dei sistemi dei modelli di difesa da parte dei Paesi europei che hanno seguito in modo veramente subordinato senza nessuna capacità di autonomia senza nessuna capacità di prevedere uno lo un loro ruolo di politica attiva soprattutto con il Medioriente queste strategie militari americani
E guarda caso sono il primo passo per un'evoluzione ulteriore che in questo momento che più tardi dirò
Sta avendo sta avendo la NATO
Il Medioriente tra l'altro avuto un'ulteriore maggiore impegno a partire dal mille novecentottantasette l'anno in cui viene firmato il trattato
Tra il trattato yankee sulla riduzione delle sull'eliminazione delle armi nucleari del dei missili nucleari a medio raggio quella che era stato definito un po'da tutti dai mass media ho scorto e finalmente della pace
Quale pace prova a partire dal mille novecentottantasette vengono sviluppati nuovi processi di riarmo all'interno della NATO nuove presenze militari basti pensare che l'ottantasette
E l'anno in cui buona parte delle flotte dei Paesi NATO si trasferiscono nel Golfo Persico un salto di qualità rispetto al passato mai avuto
In cui l'alleanza atlantica nata su un la posizione geografica ben precisa sirena trasferire si viene a proiettare completamente verso il Medioriente verso il Golfo Persico
Guarda caso gli anni successivi sono gli anni in cui si decide il trasferimento datore don in Spagna a Crotone qui in Calabria qui vicino in Calabria nel settantadue cacciabombardieri ha capacità nucleare F sedici
E l'hanno e il mille novecentottantotto l'anno successivo l'anno in cui inizia cioè si fa più forte il processo di disgelo tra Est e Ovest questo processo che poi tra l'altro favorirà la caduta del muro di Berlino di Berlino favorirà un processo di democratizzazione interna ai Paesi dell'Est
Vede per la prima volta un po'più di un terzo del bilancio della NATO spesso per sistemi d'arma da utilizzare nel quadro mediorientale nel quadro mediterraneo
Il mio novecentottantasette ha detto Calchi Novati è stato l'anno in cui gli Stati Uniti
Il mila centottantasette è stato l'anno in cui gli Stati Uniti hanno avuto una specie di patente dall'Unione Sovietica
Non più soltanto di esportare le guerre nel Terzo Mondo in Medioriente ma stavolta di esportare le guerre contro il Terzo Mondo e guarda caso quattro anni dopo
Il l'Occidente col beneplacito di quello che è rimasto del Patto di Varsavia col beneplacito dei governi corrotti di buona parte dei Paesi del Terzo Mondo è potuto andare a fare la sua guerra contro un Paese anche questo che la funzionale ma un Paese del Terzo Mondo in ogni caso contro un processo che si stava verificando nel Terzo Mondo
A partire da ottantotto tra l'altro si verificano fatti nuovi
Non soltanto una presenza più concreta più attiva dei paesi europei della NATO in Medioriente ma anche uno stravolgimento di questi loro modelli di difesa per esempio la Francia che era stata per anni assente
All'interno la struttura militare del Patto Atlantico inizia ai essere presente nel Mediterraneo
E seguendo esercitazioni militari legata agli Stati Uniti nascono progetti di sviluppo nel campo della ricerca militare tra Spagna Francia e Italia proprio sempre in chiave
Signori
Sempre in chiave
Anti anti mediorientale
E proprio in questi anni che matura lo stravolgimento delle forze al delle forze armate e soprattutto di un paese come l'Italia che viene ad assumere negli anni ottanta il Paese leader della NATO il all'interno del fronte sud per il controllo del fronte sud della NATO c'è quello del della creazione ormai prevista ormai decisa in sede di pianificazione dedico di di parificazione della NATO di costituire una forza stabile di pronto intervento
Che vada i trenta mila cinquanta mila uomini a cui dovrebbero partecipare buona parte dei Paesi del fianco Sud più le grandi potenze come la Gran Bretagna e la Francia che già hanno in atto una loro forza di pronto intervento simile alla Forza di rapido intervento statunitense
Altra cosa parata guarda caso subito dopo la guerra e quella di decidere di costituire per la prima volta in modo stabile una forza navale NATO di pronto intervento sul sostituendo la NATO che forma ed è quella che veniva utilizzata su chiamata soltanto per periodi ristretti nel corso dell'anno
E utilizzando in modo stabile e dando uno dei punti centrali di appoggio Queen Sicilia nella base navale già USA in tutto questo sistema
L'Italia ha un suo ruolo dicevo poco fa da leader un suo ruolo dovuto anche a particolari motivi storici non a caso gli Stati Uniti chiedono una leadership italiana proprio quando il fianco sud si viene indebolire per alcuni fattori perché la Francia non è integrata più nel sistema militare della NATO
Perché in Spagna la caduta di Franco pone grossi problemi sulla credibilità di un governo alleato con gli Stati Uniti perché la Grecia
Perché la Grecia
Dopo il colpo di Stato del settantaquattro esce dalla NATO esce dalla loro contestazione soprattutto con la Turchia perché la Turchia che tra l'altro ha subito un colpo di Stato abbondantemente finanziato e sponsorizzato dalla NATO e dagli Stati Uniti proprio per mantenere una presenza comunque la presenza militare fortissime in quest'aria
Diventa un parco un un Paese altamente conflittuale con la Grecia pertanto con poche garanzie di credibilità rispetto agli Stati Uniti qualora questo ruolo dell'Italia che si viene a sviluppare negli anni ottanta con modelli di difesa che vengono di volta in volta sempre più cambiati che diventano sempre più aggressivi
Basti pensare che l'Italia dal settantotto all'ottanta viene a raddoppiare il suo bilancio della difesa
Che dall'ottanta all'ottantadue raddoppierà nuovamente il Bilancio Difesa proprio sotto
Il ministero dilatorio
Quello che stravolgerà il modello difensiva italiano prevedendo per esempio la Costituzione anche se ancora in una fase non stabile della forza di intervento di una prima forza di intervento Rabito italiano
E che inizia a prevedere un ampio processo di militarizzazione del sud Italia con tutte le conseguenze di cui poco fa Stefano Semenzato han parlato conseguenze dal punto di vista dell'utilizzo del territorio
Dal punto di vista della salvaguardia ambientale perché militarizzazione
Totalmente in inconcepibile in un processo di recupero delle coste di recupero ambientale un processo tra l'altro che ha avuto conseguenze disastrose in Sicilia abbiamo censito qualcosa come
I sistemi di monitoraggio della radioattività per esempio ambientale o peggio ancora di piani di evacuazione delle popolazioni
In caso di incidente
Ma credo che forse il momento più grave si stia verificando proprio in questi giorni Prodi a conclusione della guerra
In cui per esempio la commissione difesa ha elaborato un pamphlet un documento in cui prevede una nuova un nuovo modello di difesa ancora stavolta più aggressivo
Di quello che era già stato montato che era già stato creato in questi ultimi anni per esempio rispetto alla NATO si prevede si pretende un'evoluzione strutturale di allargamento sono esattamente le parole del documento una trasformazione in un'alleanza politica militare di estrema flessibilità in cui non contino più i numeri non contino più i carri armati le forze militari americani gli eserciti di terra ma pontino le forze di intervento rapido dotate di aerei
Ha capacità ha capacità nucleare come i Tornado ha capacità di operazione tra virgolette chirurgica come quelli utilizzati durante la guerra del Golfo forza ad alta mobilità in grado di realizzare rapidi interventi ad ampio raggio
Ben al di là dei confini europei e riguardare quelle che vengono attualmente definite crisi ferroviaria pertanto un'estensione della proiezione stavolta ufficializzata stavolta scritta sul Patto Atlantico di proiezione
In aree come quella del Medioriente
Questo il tipo di modello di sviluppo
Questo tipo di modello di difesa verso cui stiamo andando verso questa andando per esempio la Grecia e la Turchia che oggi dopo la guerra finalmente avranno anche loro la loro leadership una partnership nel nei rapporti con l'Italia diventeranno anche loro elemento strategico della NATO inquieto basti pensare che per esempio la Grecia si fornisce dei Mirage due mila o dei cacciabombardieri F sedici stesso discorso per la Turchia Paesi in cui il il si viva costoso di situazione gravissima dal punto di vista lo sviluppo economico
Che risposte dare concludo a questo processo di militarizzazione che non può non portarci a un ulteriore guerra a una continuazione della guerra che si è appena conclusa nel Golfo
I Verdi credo devono battersi immediatamente per lo smantellamento di tutte le basi militari sono circa duecento dire basi militari straniere che oggi ci sono il Mediterraneo
Battersi immediatamente per la denuclearizzazione per lo smantellamento degli arsenali nucleari
Battersi per impedire che porti mediterranei
Ricevano continuamente Nardi ha capacità o a propulsione nucleare
Non soltanto per problemi di è problemi etici rifiuto della guerra aveva problemi reali di sicurezza delle popolazioni che si trovano a vivere in questo bacino ad alto rischio
Porre la questione dell'uscita della NATO
Porre la questione di non farlo di non farsi mettere in progetti di Forza di intervento rapido anche se queste vengano sponsorizzate dall'ONU
Porre il problema di una riedizione democratica di questa struttura che ha legittimato nei fatti questa guerra mi sembra che questo sia doveroso propongo che si arrivi anche all'elaborazione
Di momenti d'incontro in cui si faccia veramente il quadro della situazione del parco i come va avanti il processo di mitizzazione un reale osservatorio di come questo
Il quadro si è volta e soprattutto di come si evolvono le forniture di sistemi d'arma ai Paesi del Terzo mondo dei paesi del Golfo grazie
Grazie ad alta ogni Mazzeo insegnava la parola a vale Ciak
Now intendevo nel Sud-Est davanti intenzioni diverse
Farla ma parla in auto segnalano focalizzato Boumsong
Tutti
Quanto
At una mai pienamente sistemati su antichi in innesco niente no sette esteriori udienza solitaria
Al punto
Un verso un un verso un bar o un mare di pace mediterranei nel Mediterraneo
E ciò che abbiamo visto produssi durante la guerra diretta contro l Iraq da parte delle paesi del Nord do del nord e del è stato estremamente preoccupante durante gli anni gli ultimi cinquant'anni l'umanità e la prima volta che s'è trovata di fronte a una guerra così terrificante e per la prima volta che i Paesi del Nord
Non è la prima volta che i Paesi del Nord
No
La prima
Prima volta
Che durante gli ultimi cinquant'anni cinquant'anni ci troviamo di fronte a una guerra così terrificante
è la prima volta che la voce dei movimenti dei pace è stata così debole durante la guerra tra il gol ferie ci siamo trovati di fronte a danno l'alleanza dei paesi del Nord con tutti i loro capitali istituto Cristiani democratici
è un'alleanza che ha attaccato il paese del Sud pene la ragione e per il fatto che questo Paese a se impadronito delle materie prime ed ecco il nodo da ha bisogno dottor Chi si ricorda della guerra del Golfo della guerra del canale di Suez sa bene che a quei tempi una simile situazione non sarebbe potuta produrrà durante questa guerra abbiamo visto un attimo un atteggiamento produsse un atteggiamento estremamente egoista
Da parte della gente nel Paese tende a ovest un atteggiamento che un atteggiamento che è stato una dimostrazione di sensibilità
Disturbi vita a nell'ammirazione mostrata nei confronti della tecnologia mentre milioni di gente nei paesi del Nord se ne stava di fronte alle loro televisioni
Uguale dando indiretta la guerra come un match di boxe
Nessuno ha mai pensato che forse fra qualche anno l'Inghilterra avrebbe potuto potrebbe essere invasa
Dalle acque in sé in conseguenza dalla guerra dell'Iraq ma il problema la verità la realtà di fatte oggi che il destino dei popoli del nord e del sud legato ad internet di dipendente
Durante la guerra del del Golfo Saddam è stato accusato di essere un secondo Hitler è stat è accusato di essere un nemico dell'ambiente presidente Bush esternazione apparso in televisione
Piangendo per i cormorani uccisi da Saddam
Avesse Saddam è vero che Saddam è un uomo cattivo un dittatore un un uomo sporco che cosa dobbiamo dire degli altri e dalle genti del Nord non non sono forse colpevoli
Migliaia di bombe sono state gettate il suo egli era anche su Saddam e oggi la Ugo la mappa c'è la carta geografica delle rate è stata cambiata con la cooperazione di tutti ma il combattimento lo scontro fra nord e sud non è finito ci incomincia oggi
Questa il questo con lo scontro creava ha tuttavia un un pollo antagonista allora creerà uno sviluppo porterà allo sviluppo dal movimento della pace nel nord del verso per la difesa della pace nel mondo da una parte ci troviamo oggi di fronte ad un mondo invasa investito dalla filosofia del prendere e gettare ma atto per il consumer da una parte abbiamo il mondo sviluppato industrializzato e inquinato
Dall'altra parte è un mondo che ancora pulito è vero neppure pieno di visoni nel sud abbiamo nel Sud un ci sono ricchezze salvo che gliel'colori del sud
E le naturali e le risorse naturali ma questo mondo del Sud si confronta con un nome d'pieno di scorie industriali e di scorie nucleari un un ambiente in un ambiente che distrugge l'uomo è pieno di industrie dia i piani supersonici di evadere Bondi ma nessuno oggi può desiderare effettivamente veramente che tutto il mondo di venti
Un uomo una Società di consumo così come la Società del nord del mondo
E se infatti nel caso il fatto che a Mogadiscio fossero i prodotti con lo stesso numero di di vetture al di automobili come hanno io abbia di New York si annui democratici fossero spesso consumo di elettricità
Che hanno io che ci troveremmo ben presto davanti alla fine del mondo
Se le stesse quantità così può essere stesse quantità di acciaio di servo di bronzo venissero prodotte di cemento armato avvenissero prodotto nel sud del mondo la sequestro si verificasse ci troveremo di fronte a una mi sono il terribile
Il l Old le vecchie teorie basato sul fatto che le risorse sul presupposto che le risorse sono illimitate velocità produzione dal podio sionista
Non può più o continuare in questo mondo e la cooperazione non è tuttavia sufficiente non è su sufficiente dire
Che si volle che il parlare di cooperazione doma non è possibile chiedere ai ai Paesi del Sud di Daniele Lovison se in cambio di pochi pacchetti di Marlboro
E non è sufficiente dire ai Paesi del Nord abbiamo un maledetta è un mondo che è sufficientemente inquinato basta con l'inquinamento che manette puliti e noi
Rimarremo come siamo per i del nome di Dio bisogna bisogna desiderare il Fae necessario che pensare al fatto di una spartizione giusta delle ricchezze delle produzioni nel mondo
E direi in modo di poter vivere in un mondo dove nessuno disprezza l'altro e poi posso guardare l'altro da al di sopra
Se noi partiamo dalla Ibrihim bisogno dell'uomo individuale noi possiamo cosmico un ordine diverso
Bisogna che la gente del Nord incomincia a pensare in modo più ora giusto nel modo più giusto
Il una delle caratteristiche più importanti dell'intera nel fatto che inviteranno è un mare comune in cui si fiancheggiano paesi del Nord o del Sud
Tutti conferite le dispute nascono da questo infatti i comportamenti per risolvere i problemi e le cose necessarie per Isabel problemi del Mediterraneo sono molto importanti e sono importanti come il allo stesso livello della cooperazione che deve essere stabilita
Di fuori ci troviamo nel metteranno di fronte a forti conflitti fra nazionalità diverse ci trovi
Amo di fronte ai conflitti nazionali né così Laden serbe in Croazia in Grecia in Turchia Bulgaria e Spagna date ed altrove la lotta fra le nazionalità me fra le nazionali diverse nazionalità è presente anche l'altra parte del mondo
Che eppure sono meno sviluppate del Nord abbiamo ci troviamo di fronte a una realtà da fattori cioè il conflitto fra nazionalità delle nazionalità anche si confrontano una con l'altra questa angolare sei la il Mediterraneo è anche un un barile di polvere da sparo Thea Carai ragione del fatto che esista un conflitto una lotta fra nazionalità riverse specialmente queste aveva per merita hanno orientale diverse nazionalità di Livorno in ogni Paese del Mediterraneo se a questi conflitti aggiungiamo finalmente per la liberazione nazionale
Questo se la se la la nel visione che avremo sarà particolarmente preoccupante
No
C'è un proverbio turco che dice se i miei panni sono sporchi poi lo sono di più
Significare significa inutilizzato quando la gente sono le gente si trovano in conflitto fra di loro questo proverbio è questo porrebbe molto utile nelle con testo di cui parliamo
Per per quanto riguarda la parola meno vitale minoranza è diventato o un un parola molto utilizzata neri convegni che serve rifiutano in ebraica nei Balcani ci sono nei Balcani sono molti i problemi ma molti tutti i problemi si trova la Macedonia serbi turchi curdi ciprioti Albania gli albanesi non lo vivono contro l'altro
Invita grazie lessi l'atto che se l'atto tirarsi impavido il governo tu così Patrizia delle padrona dei impadronisce delle proprietà dei cittadini greci
Chiuse le scuole loro scuole applica una politica di assimilazione nei confronti dei curdi questo è una colpa senz'altro ma e questo non vuol dire che i greci non siano colpevole e ponesse fuoco siamo forse tollerare la prova e la pressione che viene fatta sui turchi sei tu che chiedono alla tracce occidentale non deve forse la natura Bolgheri via conduca una politica contro i turchi
Non non non phone forse della tributaria applica una politica contro i turchi è simile a quella
Arenas in casa contro i curdi in Turchia
La televisione turca ha trasmesso un film contro la repressione pressioni esercitate leggera pressione contro i turchi
Nella traccia orientale occidentale ma e nella stessa Turchia Perego un elidere della minoranza curda è proibito dire io sono un turco
Qui leggi la gente viene messa in prigione per lunghi periodi
Per quelle ragioni simili questo è è la politica dei due pesi e delle due misure qui c'è una carta che non possiamo sta mentre accettare le nazionalità devono vivere una accanto all'altra in Europa e nei Balcani
Recentemente nei microbi ha posto una domanda cosa diresti se alcune persone del tecnica se hanno una riporti i delitti
Se è venuto ad occupare la mente abbiamo trovato il nostro Stato
La nostra bandiera quella massa
Impronte numero certo e gli stati
Troverebbe sorteggio Acrobat nove
Contratto ridere
Certamente deve talvolta delle nazionalità sarà ecco neanche le condizioni produzione e coinvolgente permettono ma se ci in frenata
Sullo stato del fatto un'altra domanda di croati greci greci Macedonia urbani e gli atri sarà assente significato è ridicolo
Ma solo se noi iniziamo a distruggere il mondo come abbiamo detto guardiamo all'emisfero del sud metà
Dove non ci sono lotte di nazionalità serve lo le rotte di nazionalità vanno verso il sud ciò vuol dire che il mondo sarà rovinato consideriamo l'Africa
In più sono le tribù ci sono le nazionalità
L'umanità al Mediterraneo sarà schiacciato con problemi molto grossi centinaia di anni più tardi
Ci saranno problemi diressi davanti al all'umanità che deve risolvere
Ma niente può cambiare il fatto che noi dobbiamo lottare contro le politiche nazionalistiche determinate dal di dalle politiche di oggi
E stando al doping eccetera
Noi dobbiamo essere concreti e persuasivi
Tutti devono combattere contro l'ingiustizia dei propri Paesi Yvette i greci diamanti ella Paci pacifisti devono combattere contro l'ingiustizia imposto sulle minoranze nelle nei propri Paesi ma i turchi dobbiamo combattere contro le politiche dettati sui curdi esserlo sulle minoranze
Sì dobbiamo richiedere i nostri soldati in cd però
Perché vengano lasciati Malacrea e cioè i ciprioti Verdi cipriote nell'ISE ora devono opporre alle politiche nazionalistiche
E difendere le lotte e devono anche difendere tutto ciò che è straniero tutto ciò che il nazioni stranieri vengano a forzare
Dobbiamo a difendere l'isola dove entrambi le società posso vivere una insicurezza pace
Se pensiamo di risolvere i problemi nel tempo come nell'esempio di Tito o se diciamo che il tempo il migliore il rimedio a tutti tutto
Quindi abbiamo detto una mera Winthrop diamo ma Celly giustizia da nasce dalle difficoltà alla difficoltà sono la madre delle ingiustizie più grandi il mondo senza terrore senza le difficoltà di cui noi speriamo devono essere ottenuti nel opporci all'ingiustizia alle pressioni nazionali all'assimilazioni
E ai collegamenti politici
Uno stiamo correndo contro
Sono proprio
Dovranno riportare produsse la pace una minacciosa dobbiamo io difendo il fatto che una politica di dieci pace di amicizia
Deve portata alla luce
Prima di tutto do ognuno deve domandare la fine di attitudini conflittuali comportamenti di duale e e antagonisti a nei confronti delle minoranze nello nel suo proprio paese
La amicizia e la cooperazione deve e prendere il posto della polizia e canta politica dell'antagonista dell'antagonismo
Libici che noi possiamo essere degli esempi perché venga realizzata l'amicizia fra i popoli
No
Dice noi abbiamo in comune molte cose con i nostri amici in Grecia presentano in Turchia per che un impianto nucleare in Turchia influenzerà senz'altro la vita dei popoli che vivono intreccia
Alle isole il crescente delle scale ti chimici e i pesticidi gettati nel mare Egeo influenzano la vita della gente che vivano sulle sponde di questo stesso ma
è venuto il tempo in cui il il il è la vita che porta la gente ad unirsi intona problemi comuni
La tecnologia può o un determina la nostra umanità e determina il nostro fatto
La prese nel presente l'inquinamento dell'Adriatico ci mi interessa anche a me personalmente e molte crisi ecologiche ci possono dare degli insediamenti utili in questo senso quindi
Dobbiamo unirci nelle azioni nell'attività diamo mettici insieme per per prendere delle posizioni del Comune
Io credo che e il movimento anti minate ristretta deve essere sostenuto
Perché
Questa gente quelli gli antimilitaristi
Sono danno un ottimo contributo alle politiche di pace e di amicizia
Io credo che del militante mi statisti greci hanno svolto un ruolo apprezzato molto positivamente anche piante milita visti in Turchia
Noi stiamo per organizzare localizzati in un campo di pace in Focardi Cina focaia e vi invitiamo vi invitiamo a mette in giro la voce appalto su questi dati sulla tenuta in questo campo
E di partecipare
Cerchiamo
Cerchiamo di non identificano cinque i nostri stati cerchiamo di metterci fuori trench al di fuori del politiche delle inimicizia noi siamo possiamo lottare lavora insieme per la pace possiamo incominciare fin da oggi
Thank you un senso in India a Umberto Santino del centro Impastato
Ma io volevo riprendere una frase di questo intervento di fallito
Se esatta la pronuncia
Che questa noi mangiamo lo stesso pesce
Soltanto noi che abitiamo nell'area del Mediterraneo
Soltanto che bisogna chiedersi se il quadro che già lei stessa delineava e il quadro delineato prima ad Antonio Mazzeo
Ci permetta di dire che la nostra cittadinanza con le cittadine del Mediterraneo uso vada al di là del fatto che siamo mangiatori dello stesso pesce perché il quadro che è stato delineato è un quadro da cui emerge abbastanza chiaramente che non c'è una cittadinanza mediterranea cioè che il Mediterraneo non è un mare di pace e non è neppure un mare e che abbia sviluppato nel suo percorso storico una cultura del dialogo una cultura almeno se non del dialogo della conoscenza del rispetto della specificità a di ciascun popolo quindi noi dobbiamo partire se vogliamo lavorare fattivamente da questa constatazione preliminare
Che è questa il Mediterraneo è soprattutto lo è stato negli anni trascorsi lo è ancora bisogna chiedersi se lo diventerà ancora di più
Una delle ragioni del mondo in cui è più vivo più ravvicinato
E quindi di più diciamo un facile che produca scontri anche a livello militare
Un mare in cui il contrasto nord-sud no una regione in cui il contrasto nord-sud o e più evidente quindi dobbiamo partire da questa considerazione il Mediterraneo si inserisce in un quadro di relazioni internazionali
è bisogna vedere se queste relazioni internazionali vanno all'avvicinamento o vanno alla all'allargamento o delle distanze
Bisogna vedere se queste relazioni internazionali cioè se il rapporto nord-sud punto
Vanno verso un
Diciamo una situazione di convivenza dal punto di vista economico dal punto di vista culturale dal punto di vista sociale dal punto di vista umano in generale o invece una situazione di maggiore conflittualità
Ecco le relazioni internazionali e il rapporto nord-sud duro
Stanno avendo una evoluzione ed è un'altra a un altro diciamo terreno su cui bisogna produrre analisi che siano in grado di darci conto
Di questo quadro in evoluzione
L'evoluzione e queste
Il divario che già si è allargato fra nord sud del mondo tende ad allargarsi ulteriormente
Anche perché
Nei nuovi modelli produttivi che si stanno sempre di più affermando nel nord cioè nei paesi ricchi del mondo
C'è sempre meno bisogno del sogno come esportatore per esempio di materie prime
Cioè oggi lo scambio internazionale si fonda soprattutto sullo scambio di prodotti finiti
Beh questo spiega per esempio il fatto che all'interno di quella galassia che genericamente si definisce paesi in via di sviluppo
Nell'ultimo decennio
Siano usciti in qualche modo da questo generico menzognero da questa generica e menzognera definizione paesi in via di sviluppo e siano in diventati Nick new industria Laid country is
Alcuni Paesi Singapore Korea del Nord o Taiwan esterni all'area del Mediterraneo
I quali sono stati in grado di costruire un un modello produttivo un modello di industrializzazione diciamo
Che permette loro di esportare non solo a livello regionale ma soprattutto a livello regionale cioè della loro regione
Il Sud-Est asiatico di esportare prodotti finiti
Quindi andiamo verso una situazione in cui soltanto chi ha una certa attrezzatura produttiva e quindi è in grado di produrre prodotti lavorati ed è in grado poi di dare a questi prodotti lavorati uno sbocco
Conta nel nuovo nel nuovo assetto internazionale
Chi invece continua a esportare petrolio che cela
O addirittura continua a pensare che possa esportare prodotti agricoli o da altri prodotti di base questi Paesi sono destinati ad una ulteriore emarginazione
Quindi nel quadro
Che si va a delineare
Già adesso ma che si delinea sempre di più nel prossimo decennio noi abbiamo un rapporto nord-sud tu centri periferia e che al bar che era il divario
è all'interno delle vecchie periferie scorpora era soltanto alcune realtà in grado di inserirsi dentro questi nuovi modelli di produzione fortemente Technology Zavattari
Da questo punto di vista si può dire che la guerra del Golfo non sia l'ultimo conflitto
Di una vecchia storia del mondo
Fatta di colonialismo eccetera
Ma possa essere il primo conflitto
Di una situazione in cui le semiperiferia cioè i cosiddetti Paesi che in qualche modo facevano da cuscinetto fra nord e sud del mondo facente periferie tendono sempre di più tranne alcune eccezioni e ne ricordavo alcune prima
E bisogna chiedersi e nell'area del Mediterraneo ci possa essere qualcuna di queste eccezioni
Tutto il resto delle sedi periferiche tende a scivolare sempre di più verso il periferico verso il marginale
Questo spiega i grandi flussi migratori che sono l'elemento caratterizzante della nostra epoca e diventeranno sempre di più un elemento di fondo su cui su cui fare
Su cui con cui confrontarsi
Questo lo vediamo anche in Sicilia
Eh già avvenuto è continuato avvenire in Europa è significherà il dissanguamento delle migliori energie umane
Da parte di Paesi che nell'area del Mediterraneo si presentano come sunto
Si presentavano prima con una certa realtà definibile semiperiferia ma tenderanno a diventare sempre di più periferici
Non potranno collocare più i loro prodotti e quindi e saranno Paesi di ulteriore impoverimento paesi di ulteriore emarginazione
Ecco il Mediterraneo che noi abbiamo davanti è un mare ripeto che divide
è un mare in cui c'è una certa realtà che in qualche modo è collocabile nel Nord o in pratica mezza Italia la Francia
In qualche modo la Spagna
Tutto il resto parliamoci chiaro vada verso un'ulteriore emarginazione
Il che significa da questo poi discende anche se ormai siamo abituati a pensare che non ci sono più
Meccanismi strutturali i quali dettano legge ma ci sono interrelazioni interdipendenze molto più complessa e molto più consistenti da questo dipende la necessità sottolineo la necessità che le cose che diceva Mazzeo ma che ricordava anche la nostra amica che viene dalla Turchia la necessità che la NATO
Diventi qualcosa che vada oltre il quadro il quadro classico dalla NATO
Da questo deriva il fatto per essere molto concreti che c'è bisogno di un controllo militare sociale molto preciso molto netto
Molto brutale anche perché il comando a tra i suoi elementi un forte tasso un certo tasso o un forte tasso di brutalità
Un controllo dicevo militare eccetera eccetera nei confronti di queste aree che vanno verso un ulteriore periferiche stazione un'ulteriore emarginazione ciò lo scambio ineguale oggi comporta
Questa tendenza questo trenta che necessariamente richiede quindi una capacità di controllo militare ma anche politico sociale eccetera da parte dei Paesi del Nord o nei confronti
Dei sotto che saranno ancora più poveri dei vecchi su
Io a dire il vero avevo preparato un intervento tenendo conto
Della commessa che mi era stata che mi era stata fatta
In cui dovrò mettere al centro il ruolo ad esempio dei gruppi criminali o come preferisco parlare delle borghesie criminali all'interno o di dell'area del Mediterraneo
Su questo per motivi di tempo spendo soltanto alcune battute ma possiamo dire che il quadro che invade Linear si è un quadro favorevole
Per lo sviluppo per lo sviluppo diciamo di borghesie criminali per lo sviluppo non soltanto quindi di gruppi di criminalità organizzata
Ma per lo sviluppo di strati sociali che attraverso le pratiche criminali acquisiscono un ruolo in che senso
Nel senso che bisognerebbe portare i dati ma cui il discorso ci porterebbe troppo tempo
Nel senso che noi ad esempio per quanto riguarda il mercato delle armi
Abbiamo una situazione che vede l'Italia
Cioè un libro uscito recentemente piante Perani
Che vede l'Italia diciamo sempre più defilata ma con un ruolo che tutto sommato però non è che vada verso la scomparsa
Come venditore di armi come produttore di armi nel senso che sono comparsi sulla scena
Una serie di soggetti
E che che sempre di più hanno occupato negli ultimi tempi il mercato e che continueranno ad occupare il mercato più di quanto l'abbia fatto l'Italia
Il problema però è questo che
In una situazione in cui gli embarghi e in una situazione in cui e le pratiche i saranno sempre di più almeno a livello giuridico a livello normativo
E dettate dalla volontà di impedire l'accesso legale
Alle armi da parte dei Paesi del sud del mondo
è
Facilmente
Preventivabile che è il canale dell'illegalità che tra l'altro non è mai stato un canale asse parlare di traffico d'armi sganciando molto commercio delle armi
è una cosa che non sta in piedi dal punto di vista scientifico e che in ogni caso non ci aiuta per quanto riguarda la progettazione di qualcosa di diverso il traffico d'armi
Cioè la strada illegale è stata sempre una sorta in doppio binario diciamo con uno con il commercio legale
Però si può dire che
Con no una situazione in cui è preventivabile che il commercio legale in qualche modo venga maggiormente controllato è preventivabile ugualmente
Perché quel parallelismo di cui parlavo prima funziona fino a un certo punto l'illegale ha poi una sua fisionomia suoi canali eccetera è preventivabile che l'illegale si sviluppi sempre di più
Ora i gruppi criminali e qua c'è stato unità mediterranea si può parlare di miti Ravagnan commercio hanno per cui i siciliani con i turchi con i libanesi eccetera hanno dato vita a quello che si può definire il modello a Sanneo degli anni settanta e dei primi anni ottanta
Cioè il modello del criminale mediatore
Che intreccia insieme i canali del traffico d'armi e del traffico di droga perché sono le stesse rotte
Impegna il suo stesso nu house work cioè la sua conoscenza delle transazioni illegali è poi i scambia le merci armi con droga droga con armi
Quindi andiamo a mio avviso nuovo pochissimo tempo verso una situazione in cui è preventivabile una crescita del ruolo del traffico illegale per quanto riguarda il mercato delle armi e quindi una crescita o sotto forma di mediatori o addirittura suo conforme diciamo maggiorate tra virgolette per quanto riguarda i gruppi criminali
Qui la droga anche su questo bisogna essere estremamente chiari
A il ruolo di un'unica moneta forte
Per una serie di Paesi che vedono crollare le economie regali crollare per esempio i prodotti agricoli ma anche i prodotti i prodotti industriali trattandosi di materie prime e questo non vale soltanto per esempio per lo stagno
Nei Paesi dell'America latina o per la produzione di caffè sempre dei Paesi dell'America latina
Ma questo vale anche per una serie di produzioni ad esempio uno di paesi di Paesi del Mediterraneo o di Paesi per esempio che sono a ridosso del Mediterraneo come i Paesi africani per cui già stava venendo che il Libano già assunto un ruolo importante nel traffico internazionale di droga e mescola insieme armi e droga
Ma sta avvenendo che ci sono una serie di Paesi africani che sono a ridosso del Mediterraneo che stanno attrezzandosi per quanto riguarda quindi smantellando le produzioni agricole normali che stanno attrezzandosi per la produzione di droga sotto forma
Di prodotti delle canapai c'è ma anche sotto forma di prodotto come un prodotto come l'oppio
Quindi il quadro che noi abbiamo davanti i è un quadro che non ci deve invitare a catastrofismi a cui si risponde con fondamentalismi ma ci deve invitare ad analisi più possibile serie più possibile con i piedi per terra
Per quanto riguarda il Progetto da contrapporre e chiudo a un quadro così delineato
Qui parliamoci chiaro c'è una situazione in cui movimenti dalla pace alle vedo mediterraneo non ce ne sono ci sono Nicolò soggettività
Le quali e quindi va dato atto del loro coraggio della loro serietà e le quali cercano di fare qualcosa ma mancano soggetti forti e qua il problema che si pone ai Verdi ma direi a tutti i soggetti culturali e politici che vogliono costruire qualcosa di diverso
Da quello che stiamo descrivendo il problema è cercare di diventare portatori di progettualità che debbono creare queste soggettività forti
Noi nell'ottantadue abbiamo proposto la creazione di una struttura che chiamavamo l'università della pace del Mediterraneo io non lo so
Se sia più riproponibile una una struttura come quella ma quello che è certo è da questo punto di vista voi
Il come come Verdi dovresti avere dovreste avere un ruolo importante non tanto se si smantella la base di Comiso marinai a prescindere dallo smantellamento la base di Comiso
Cioè il mio il mio o avviso eh che noi dobbiamo costruire in un mare in cui non ci conosciamo in cui parliamo
Lingue diverse in cui abbiamo storie le divisioni in cui abbiamo una realtà che va ad ulteriore divisione
Noi dobbiamo creare per praticare quel dialogo di cui parlava prima lei altrimenti il dialogo resterà soltanto un'opzione morale resterà soltanto un pio desiderio dobbiamo costruire le strutture del dialogo
Che a mio avviso dovrebbero sviluppare analisi ma dovrebbero sviluppare insieme con le analisi perché non facciamo analisi tanto per guardarci Repubblica ce ne facciamo analisi per cambiare facciamo analisi per fare dovrebbe sviluppare insieme con le analisi progettualità che a mio avviso dovrebbe porsi in controtendenza rispetto all'articolazione dello scambio ineguale di cui parlavo prima nel senso che progettare oggi sviluppo significa sapere con assoluta chiarezza
Chiederà oggi che entro cui si muove il capitalismo attuale parlo di capitalismo perché nel mondo lo Star rimanendo altro che il capitalismo anche su questo bisogna essere molto molto concreti dell'oggi che in cui si muove il capitalismo attuale sono quelle di cui parlavamo prima
è per sviluppare controtendenza
Se non vogliamo fare soltanto testimonianza bisogna dare i vita soggettività che abbiano il carattere della Luminita della pluralità è il carattere diciamo della concretezza
Cioè bisogna mettere in piedi prima esperimenti ma poi cercando di costruire qualcosa che vada oltre l'esperimento
Bisogna mettere in piedi Progetti di sviluppo che facciano incontrare i popoli del Mediterraneo terre progettare diciamo qualcosa che sia diverso
Da quello che si sta preparando grazie
Grazie Umberto Santino prima di dare la parola Nino Lo Bello dell'associazione per la pace volevo annunciare una piccola lezione programma di questa sessione prima delle conclusioni di Alex Langer parlerà
L'egiziano rovesciate lamiere
Con
Tanto ringrazio il vipere il tetto questo convegno auspico che i momenti di lavoro e di riflessione comuni
Vadano al di là di momenti particolari come questo
Perché sempre di più ci accorgiamo come i temi della pace e dell'ambiente
E la salvaguardia dei diritti
Siano così intrecciati che formano un'unica cosa
La mia riflessione vorrebbe puntare un po'sulla Sicilia
Su cosa possiamo fare
Sui dati che abbiamo a disposizione prima di proporci
Come persone che danno qualcosa
Che siccome la storia non è un qualcosa che si mette nel cassetto
Ma ci serve per capire
Io voglio ricordare che
Nell'esperienza della guerra del Golfo forse sono mancate la saggezza e la lungimiranza che Federico secondo re di Sicilia e imperatore del Sacro Romano Impero nel mille duecentoventotto accampato nei dintorni di Halifax con i suoi crociati
Impazienti nella battaglia scrisse assunta hanno al Kamil che non era certo Satan sen
Parole di pace propositi di accordi per evitare quella guerra senza rinunziare a conseguire l'obiettivo della conquista dei luoghi santi
Federico appellandosi alla grandezza d'animo del sultano gli chiese di scongiurare quella guerra
Di consentire di salvare però il suo prestigio nell'Occidente
E parlando con lui per cinque mesi
Malgrado i tentativi di scomunica del Papa che invece voleva una guerra guerreggiata
Parlando con gli emissari dell'emiro riuscì e parlando di al centrali assicurano Miano e di altre piacevolezze o di teologia
Questa discussione si concluse con un compromesso onorevole Federico potere entrare a Gerusalemme riconquistare per così dire i luoghi santi della cristianità senza versare una sola goccia di sangue
E credo che dal mille duecentoventotto a ora forse siamo andati a peggiorare
Perché questo naturalmente un fatto storico di straordinaria importanza come un fatto storico di grande importanza e il fatto che storicamente è la Sicilia
Fin dal periodo aragonese all'Unità d'Italia ha goduto del privilegio di non essere soggetta alla coscrizione obbligatoria maturando di conseguenza un forte risentimento antimilitarista che ha provocato anche violenti confische
Sono le sue classi dirigenti aristocratiche borghesi hanno sempre provato avversione ad ogni struttura Mata statale che sfuggisse al loro controllo
Riservando le loro ambizioni per gradi comandi e prebende
Questo è un po'la nostra storia precedente
Vediamo al di là dei fatti gravissime quali guasti da un punto di vista culturale nei rapporti sta provocando questa guerra
E sta provocando la riacutizzazione della grande incomprensione storica tra l'Occidente e l'Oriente
Verso tutto quanto viene dall'Occidente in termini sia di strategia politica che di prodotto culturale
I ceti arabi dopo essere stati per secoli messi un po'ai margini
Bellosi sviluppo
O di questo tipo di sviluppo hanno tentato di utilizzare quella formidabile arma economica e civile
Cioè per loro il petrolio dal quale l'Occidente è fortemente dipendente
E la cosa
Antipatica è perché proprio questa guerra ci sta facendo capire che dallo scontro ideologico tra due sistemi
Ideologico politico
Si sta passando a
Dall'economico politico alla sfera etica e religiosa tant'è vero che alcuni settori dell'isola vorrebbero allora candidare il loro credo come nuova teologia della liberazione del Terzo e Quarto mondo
Di proprio come strumento di emancipazione e di rinascita contro l'oppressione della società occidentale
Questo tentativo potrebbe essere agevolato naturalmente allo sfaldamento del blocco socialista e dal venir meno dell'idea di socialismo intesa come ideologia laica del progresso e unica antagonista al modello capitalista
Siamo perciò a un passo cruciale in cui si aprono due prospettive o quella della rottura drammatica
O quello dell'incontro fecondo tra due civiltà
Come si diceva prima sembra che la Sicilia ritorniamo a noi sembra l'ingresso alla porta d'ingresso
Dell'emigrazione araba e africana a Palermo quasi cinquanta mila extracomunitari per non parlare delle altre città tutti sappiamo su Mazara del Vallo evidentemente ma la cosa che sci riflette ci fa riflettere ancora di più è che le tendenze di popolazione
Per i Paesi mediterranei extra comunitari potrebbero passare da un valore di duecento nove milioni nell'ottantotto ha un valore nel due mila venticinque di trecentonovantotto milioni quindi da duecentonove a trecentonovantotto mentre la tendenza dell'aumento della popolazione dei Paesi mediterranei comunitari
Passerebbe da centosettantadue Essahyi accento ottantatré
Insieme a questo un valore di inflazione media che nei paesi extra comunitari ha toccato il venticinque e tre per cento nel periodo dall'ottanta all'ottantotto
è un debito estero estremamente preoccupante che dati dell'ottantotto quindi un po'vecchiotti
E di duecentonove diciassette miliardi di dollari cioè in realtà può essere una cifra poco o molto ma è molto rispetto
Al prodotto nazionale lordo complessivo duecento nove miliardi di dollari sono io il sessantotto e tre per cento del prodotto nazionale lordo
Il divario che noi abbiamo quando si parla di Mediterraneo tra i Paesi c'è e gli altri non è solo demografico per esempio se si fa un paragone tra il prodotto nazionale lordo del Portogallo
Chi è il più basso dei Paesi della CEE
C'è stato di tre mila seicentocinquanta dollari
Mentre quello dell'Egitto
Che il Paese a più basso prodotto nazionale lordo dei paesi extracomunitari mediterranei e stato sondini seicentosessanta dollari cioè cinque virgola cinque volte inferiore
E se invece il paragone tra l'Egitto invece sono si fa col Portogallo ma si fa con la Francia e l'Italia troviamo valori in Francia diventa quattro volte superiori o dell'Italia di venti volte superiori
Rispetto a questo e poi parlerò un po'della cooperazione
Parliamo di aiuto ma qual è il modello di sviluppo che i Paesi mediterranei comunitari hanno sempre posto
E quello del produrre sempre di più
Produrre sempre più in fretta qualunque cosa utile superflua non usciva o anche portatrice di morte come le armi
Gli altri amici e qui l'hanno ricordato ma che cosa sta facendo lo stato italiano perché siamo molto facile a guardare sempre gli altri no ma a casa nostra abbiamo sempre qualche timore
Qualche scrupolo
L'aumento del bilancio della difesa
Da ventiquattro mila miliardi a trentasette mila miliardi
Da investire
Nel Sud già
Dove non c'è più la soglia di Gorizia Mai dire cioè la soglia di Lampedusa
Non diventa uno dei problemi ma diventa il problema
Perché sappiamo benissimo che a questo investimento
Questo investimento sarà collegato a tutti i problemi che noi abbiamo qui
Che non sono solo problemi ambientali o di militarizzazione passeranno problemi di mafia di speculazione di traffici
Allora a questo punto dobbiamo anche perché sembra che ogni volta noi abbiamo la verità in mano mentre gli altri Paesi
No e noi dobbiamo portare
La Sicilia
Come si pone a che cosa è la Sicilia e in particolare guardiamo anche e soprattutto per i dati che ci interessano in queste elezioni regionali
Dove questo dibattito mi sembra che abbastanza inserito
Il dato caratteristico siciliano e che
Abbiamo una accumulazione senza sviluppo
è una moderni modernizzazione senza regole
Abbiamo una spesa pubblica per opere dirette senza una reale programmazione abbiamo un tasso di attivazione finanziario del ventisei per cento cioè un tasso bassissimo
Abbiamo l'ottanta per cento delle opere appaltate non su progetti esecutivi per la logica del poi gonfiare i prezzi eccetera e abbiamo straordinariamente tredici mila miliardi di residui passivi non riusciamo a spenderle
Quindi nelle grandi capacità finanziarie delle piccole capacità difendere esecutive produttive queste cose
E dal punto di vista istituzionale quello che si chiama il primo esempio di regione presidenziale
Questi fattori e non solo questi hanno provocato lo sconquasso territoriale e le devastazioni ambientali che conosciamo
Mentre proprio alla Sicilia a risorse ambientali e ti subito a Vialli
Veramente grandi
Per questo allora si comincia a parlare qui fatti concreti la cooperazione cooperiamo con i Paesi due su tutti
Ma qual è stata la cooperazione dei paesi del Sud
Dagli anni settanta in poi il concetto di cooperazione quello che un po'è stato estrapolato la rapporto Brant
Che diceva non possiamo fare più a meno
Dell'economie del sud per cui se non li sviluppiamo ad un certo momento il Nord si troverà con l'acqua alla gola
Questo concetto peraltro bellissima eccetera è stato
Semplicemente trasportato con un concetto di marketing
La cooperazione e diventata come fare
Fare buoni affari all'industria italiana e come giustificare l'export italiano nei Paesi in via di sviluppo
Io vi inviterei a leggere
Un libro che illuminante di Federico Butera
Dove i quasi trecentocinquanta pagine narra
Il tutto
Le attività di cooperazione governativa e ci tengo a sottolineare governativa che non solo di qua parte dei i traffici illeciti e di armi sa dar condono Siad Barre altri
Ma come queste cose hanno prodotto uno scarsissimo risultato perché è giusta posta alla civiltà e di costume
Dove si andava a imperniare un nuovo raccontino trenta secondi per dire
Nel Sahel una volta
Un gruppo di tecnici
Andò a piazzare al centro del villaggio una pompa perché la pozza d'acqua era molto lontana dal villaggio
E soprattutto le donne e i bambini dovevano fare
Con grande cammino
Per arrivare alla pozza d'acqua
I tecnici arrivano vanno a posizionare
La pozza la Air la pompa la pompa Solare funziona perfettamente
Tutti contenti e se ne vanno
Ritorno dopo un anno
E dopo un anno trovano la pompa non più attivata
E domandano il perché
Dopo un certo momento di
Perplessità
Scoprono che la pompa funzionava bellissime funzione continua a funzionare solo che le donne
Non avendo più la possibilità di farsi benvolere tra virgolette
Nel cammino tra il villaggio e alla pozza d'acqua
Non potevano più sposarsi quindi o acqua o matrimonio
Questo per ribadire come talvolta la ci risulta occidentale
Non tener conto dei problemi sociali economici
Dei costumino di ogni singola l'intervento
Allora
Se questo è vero intanto la prima aprì nipote se noi dobbiamo cominciare da noi
Intanto a livello personale
I Verdi dicono
Cominciamo a risparmiare
Il problema dell'Energia ma a casa nostra
E allora la prima e forchetta
Presa di posizione in per questa contro questa guerra e contro queste cose che stanno avvenendo
E e ve l'abbiamo distribuito l'obiezione di coscienza alle attese militari noi diciamo con grande forza diciamo no
Alle spese militari di questo governo e soprattutto diciamo e qui i parlamentari me ne potrebbero dare atto
Facciamo in modo che la legge persone
La quale dice depenalizzato
Il fatto che uno può fare obiezioni a queste specie e poco dare questi soldi
Dove credi opportuno
E non sia penalizzata ma sia un fatto civile
Uscire
Da una condizione dei da una concezione di cooperazione e parlare di cose sviluppo dobbiamo assieme pensare
Come i filosofi greci
Come vogliamo gestire all'acqua
Il fuoco la terra e l'aria
Che poi tradotto Energia Ambiente eccetera abbiamo tanti mezzi già non partiamo da zero di mezza Italia rilevamento il controllo del territorio eccetera ma lo dobbiamo pensare assieme
Non possiamo andare a proporre
Ecco che queste cose insieme
Perché no mongolo stiamo parlando nell'iperuranio
Insieme con il ricordo in Sicilia
Di una struttura burocratica di una riconversione e quando è uscita della spesa
Con un recupero utili ordinarie condizioni di legalità
Econdo di progetti concreti non i progetti governativi i progetti del organizzazioni non governative che cominciano a dare sangue carne alle cose pensate dai possono essere il primo segno di un lavoro comune fatto col Mediterraneo gli altri esempi di vertice le grandi conferenze
I grandi dibattiti saranno non a livello di gente saranno sempre a livello di strutture dirigenziale
E non diventeranno mai cultura
Ha finito
Un'ultima cosa vorrei dire
Ci sono tra parentesi delle leggi è uscita proprio il due maggio una legge sull'agricoltura
Ecco come strumento che però nelle cooperative giovanili in condizioni da lì
Essere non solo cooperative siciliane banche estere
Quindi si può cominciare a pensare a cooperative miste che per esempio
Ah giusto in un po'i problemi di commercializzazione che ci che ci sono quindi gli strumenti se uno se li va a cercare possono essere utilizzati
E infine voglio dire evidentemente ogni volta queste discussioni sembrano un sogno ero il sogno di Martin Luther King
E io rifletto che sono se tristi quelli in cui per ragionare bisogna sognare
Ma mai questo sogno e per me è stato così dettato da ragioni così concrete età chiarezze così precise nel cammino che dobbiamo percorrere e speriamo che su questo nostro lavoro i nostri figli
Possono sedere un giorno come Federico secondo il l'emiro Al cammini per per parlare invece dei lutti dal popolo palestinese di astronomia di algebra di natura e di teologia
Migranti anima bella diamo la parola ha lasciato lamiere
Tutto esclusa risorgono prima di sonno
Tremendo
Lloret preparato per portali prima di tutto il saluto il verde egiziani
Che sì evitare di rivedersi anni non è non ha potuto insomma Vinieri in questo per alcuni problemi
Per non parlare di problemi viverli in Egitto i loro rapporti
Con un Governo politica che sia ambientali o sociale
Meglio qua invece aprire di più su questo tema qua della Pace nel Mediterraneo nei paesi del Mediterraneo
Il primo comincio a dire che l'Egitto un punto strategico cruciale nella zona del Mediterraneo sia per i Paesi arabi disse anche per altri Paesi e il mondo occidentale
Cito anche basta ricordare l'ultima storia della guerra del Golfo
è un Paese
Io ero io per punto di vista mio personale sì anche lì per diversi anni
Ha contribuito in prima linea a questa guerra non solo contro Vito
Ma assorbito dei danni
Tornando circa un circa mille settecento mila egiziani nella zona del Golfo che sia del corrette o del l'Iraq in Egitto
Non trovando collocazione nel Paese
E nel mercato del lavoro
Sunto dati tutti senza soldi sono tornati tutti senza niente completamente quindi sono state un peso tremendo per il governo
L'egiziano
Dopodiché nemmeno dopo il le gli ultimi dichiarazione del presidente egiziano Mubarak
Quella di ritirare del le forze militari egiziani dal Golfo
Nemmeno nel corrette nell'Arabia Saudita nessun'Paese arabo ha voluto nemmeno a pagare gli stipendi ai soldati egiziani per sei mesi
Dopo aver pagato settimanalmente tutto ai soldati ad altri soldati non lo so della forse nella multinazionale americana si era voluto altri
Che cosa ma se ve ne sarà più difficile
Ultimamente si stanno succedendo delle cose molto antipatiche
Sono stati licenziati centinaia e di lavoratori egiziani che lavorano
E in Kuwait
Proprio del Stato del correnti nuovo Stato del Kuwait
Proprio grazie alla partecipazione egiziana in questa guerra el Colette
Va a
Licenziare i coristi o le aziende di Nicoletti vanno all'esiziali questi lavoratori egiziani
è una risposta molto gentile molto carina da parte dei Paesi del Golfo Eiji insieme che sono stati in prima linea perché in prima linea c'erano gli egiziani
Secondo ci sono altri africani e non so da quali parte poi c'erano Bangladesh può infine c'erano francese poi gli italiani allora ancora ancora più lontana dagli americani ancora più lontano
In effetti quello che si ammazzavano tra di loro che si potevano ammazza l'età dell'Oro erano egiziani contro egiziani che vedevano Nérac
L'Iraq aveva un milioni di egiziani circa il quale ha una bella parte di questi era Marolla Telesio spera che no ed infetti sono quelli che hanno fatto così subito se hanno visto egiziani avanti cosa potevano fare di fare normale che questa è la reazioni più normale
Speravamo che si ammazzano tra di loro così si liberano ancora di altri arabi siano egiziani
Scusate che questo discorso fosse al di fuori del de de del tema ma però entrano anche nel dentro un po'troppo dentro borsa
Oggi Tel corretta bisogni di costruire tutto
E invece di chiamare aziende egiziane che lei insieme hanno perso così tanto per questa Alianza Alianza cretino secondo me
Parlo sempre si perdono
Hanno chiamato aziende giapponesi francese italiane tedesche soprattutto americane perché la bandiera americana
Si è messa ad esso al posto di quella ch'del Kuwait non c'è comunque questa con quelle del Colette non esiste secondo me già da prima della guerra
Invece di chiamare a Saint egiziane a lavorare lì a costruirli
Hanno chiamato tutti questi miliziani hanno chiesto soltanto una piccolissima parte
Una cosa da niente
Ma questa è anche un'altra risposta un ringraziamento ancora lì egiziani e fatto
Nei Paesi rigoroso
Vedi questo io ho voluto soltanto di ripetere esprime soltanto una mia opinione
E personali
Per poi ritornare ancora invece sulla questione della pace del Mediterraneo io
Credo che il punto cruciale fondamentale della pace nel Medioriente del Paese mediterraneo è quello che problema o la causa o la questione palestinese
Le questioni palestinesi simili che Israele Israele significa Stati Uniti Stati Uniti significa anche
L'Occidente
Oggi certo sì sì chiede al
All'Israele di applicare
Una delle tante risoluzioni dell'uomo
Che sono stati
Sempre
Violate da parte di un Paese e appoggiato del tutto
Non solo dall'Europa quadrante altri paesi
Nel mondo
Israele non
Rispetta nella maniera più assoluta questo
Si chiede sempre invece ad altri Paesi che sono molto più debole invece di ricordare i questori di rispettarlo e di applicarlo anche forzatamente
Ma le sorelle no
Anche se in Israele e proprio il punto
E proprio il il le come si dice il e il poco proprio le
Il cuore di questo problema qua questo siamo riusciti di Capello nel settantatré quando l'Egitto ha fatto questa famosa guerra nel sei ottobre mille novecentosettantatré come l'Israele
Tutto lo tutta loro paletto Macchi mosse barbariche che questi esiziale se ne vanno si entrava al Sinai vanno a rischio a distruggere non lo so ma sì è una terra egiziana normalmente è stata presa dalle italiane del mille novecentosessantasette forzatamente
E l'Europa a quel tempo nel sessanta setta retta guardati che bella questa guerra qualche avvocato gli israeliani guardate che esercito grande importante forte che sia riuscito di conquistare i tutto il sì mentre il giorno è normale certo
E invece nel settantatré quando nel senso iniziano ha cercato di riprendere la sua terra
Con lo stesso modo come si stata Teresa
No con altri membri allora hanno detto che queste sono mossi barbare che sono visto non si sono delle cattivi solo di barbarie
Questi egiziani allineati con altri arabi se viene siano altri
Ma se ne è andata ad abitare le sorelle e che cosa succede in Europa in questo momento quel settantatré all'inizio del settantatré giù alla fine
E Paesi arabi erano
Gli atti con rigetto tipo Arabia Saudita tutti Paesi che producevano potrebbe Tolio
Ha detto che l'unico modo per aiutare l'Egitto è quello di non soltanto Perelli riterrà probabilmente colorati per ora è qualcosa di più Natale il petrolio a questi europei
E di conseguenza poi dopo dopo un po'aumentare il prezzo del petrolio e nata poi la crisi famosa in tutta l'Europa che voi mi ricorda di tutti
Tutti hanno cambiato il modo di produzione di macchine come consumano poco non lo so altrettanto di cose
E tanta coperte e l'Italia ma dall'Italia ma la gente quando pagato questo allora di questo non consumando non ha la luce non lo so riscaldamento altri tanto la gente quando pagando questo pur sapendo che questo un proprio non frutta ma
Una politica del loro Paese sarebbe Italia Francia gente impera e altrettanto
Favorevole a Israele
Cantando passo passo con gli Stati Uniti
Facciano pagare l'allarmante
Popolo
Parimenti non so perché cosa ma per niente quello che hanno fatto semplicemente petrolifere hanno pagato tutto qua ma non capisco perché riesco a capire questo
Attuale commentatore un sistema è cambiato tutto e padre sempre tali questa gente qua
Ma invece di fare questo attivati fare un'altra politica
Dite quello che è giusto
E questi Paesi non vittorie Vanoni petrolio né altro sapete che avete bisogno di questo come dice è l'unica
Almeno al tempo insomma che interattivo utilizzare no vicino ai diamo l'Israele diciamo che le armi sono non lo so che cosa diciamo che ci siamo e sono dei disgraziati
E così aumenta tutto qua e così la gente pagavano
Va be'
Passa questo e continuano comunque
Ad appoggiare l'Israele
Sapendo già che questo provoca di problemi
E in effetti ha provocato sempre dei problemi
Livelli tanto
Nella guerra del settantatré
Dopo quasi cinque giorni
Che l'esercito egiziano Prima Seconda Divisione dirigesse stavano andando mensilmente
E siccome era una sorpresa quindi insomma andando abbastanza veloce
Gli americani hanno risposto molto chiaramente hanno detto al Presidente ex morto comunque ucciso il presidente egiziano Sadat
Si è andati avanti poi un passo allora noi gli interventi cioè ci ci andiamo noi a avete lì con voi come si fa
Sadat ha detto beh allora va bene io faccio la faccio la la guerra con Israele ma non con gli Stati Uniti
Io mi fermo va bene d'accordo sono d'accordo
Si ferma si fa un cessate il fuoco ma è stato proprio questo è un accordo che deve essere rispettato
E al livello non rispetta nessuno li con un accordo nel rispetto rispetto a nessuna convenzione questo gesto tre mila convenzioni hostess insomma è stata rispettata limiti alle più grandi diritti insomma
E loro approfittano di questo
E nato a Lizzano
Degli carri armati egiziani sequestrati sessantasette attraversa che entravano in Somalia esso S alcuni Paesi che stanno sulla costa del canali del Solis
Nessuno dice niente deciso intelligente perché sono riuscita a farlo nella convinzione che deve essere rispettata cessate il fuoco
Simone dissenso ma stupidi gli altri sono più intelligenti perché sono se riuscite di attraversare queste di di rompere questo
Noi
Questa è una piccola lezione che si capisce che non si può fare convenzioni con questo Paese
Io sto dicendo che c'è una sola soluzione con questo Paese
E quella no io sono per la pace che per la pace perché riesce a capirlo rapaci giusta però
Oggi
E i palestinesi ad esempio
Chiedo molto semplicemente
Che le risoluzioni dell'ONU
Vengono applicati da parte di di livelli dello Stato di Israele riconosce lo Stato d'Israele ha detto il re sulla sua terra
Riesce con molta difficoltà di riconoscere
Lo Stato di Israele sulla sua terra
Quelli dicono no noi non
Noi non vogliamo noi
Abbiamo applicato il tutto noi
Vi abbiamo dato un pezzo di terra Seti risalì tranquilli tranquilli
Insomma niente
Non
Non rispettano niente insomma
Allora una un paese come come il nostro core l'Egitto è un Paese che o contro i barili tanto insomma alla pace in questa zona del Medio Oriente
Sta in grossa difficoltà soprattutto paese che oggi solo cinquantasette milioni di abitanti tra vent'anni sarà previsto insomma settanta settantatré milioni di abitanti ha molti problemi a debuttò soprattutto a questo delitto è stato promesso allora il nostro governo da parte degli Stati Uniti che con con l'alleanza di questa guerra è il debito sarà cancellato tutto questa è una grande fregatura
Hanno detto al governo egiziano
Gli americani no lustro debito sarà annullato completamente
Tra i due versioni rimasto fregato perché porta alla guerra dopo la il tattile perdette
Stati Uniti ha detto no propri tutto no ma possiamo parlare su
Metà
Di questo debito possiamo discutere non cancellare ma discutere su metà di questo debutta
Gli ho detto che certamente inquinare anche
Ciò
Rimasto anonimo
Proprio l'anima degli egiziani perché senza questo minuscolo nel ghetto di Rimini bere né niente abbiamo visto l'Etiopia come sono finiti in mare perché il Nilo comprende sette in azione l'Egitto prende più di un quarto di questo occorre
Israele addirittura con una certa certo coraggio proprio avete spedito agli appelli di canali attore trame attraverso il Sinai per portare l'acqua del Nilo
E stanno cercando di asciugarlo da laggiù dove c'è la lago di vittoria
Perché così è l'unico modo per distrugge di questo Paese
Metri questo Paese sta cercando addirittura di apparire di Canale trasportare l'acqua da a Israele
Ridicolo però si sta cercando di fare questo un lo dico apertamente a tutti non interessa proprio
Pubbliche che si sta asciugando
Ma deve essere premio appena quello di Manasse
Si sta cercando attanagliato insomma del attivamente ambientaliste Daimler descrisse i verbi Graziani
Di
Come si dice delle certi sorrisi tutti i ponti distrutti della somma dove c'è il Sardella lì sarebbe la diga di Assuan la famosa diga di Assuan
Sì stanno peggiorando certi condizioni dal mille novecentosettanta sessanta da dominato questo questa di acqua che sta asciugando quasi questa Accor il mio noti arrivata in certe zone a mezzo metro in altre isole sono uscite anche delle isole
Ma
Niente
Siniora niente il Siviglia
Un altro un e questo Milocco anche la la l'anima di questa egiziani qua che si sta sul campo che non solo ma perché lo sappiamo questo ma altri Paesi lo sanno soprattutto perché non si è voluto altri paesi europei lo sanno gli occhi chiedo molto in una
Corporazioni insomma per i suoi per questo presenziare stanno facendo adesso stanno cercando di aprire un dialogo con il verde io lotto coi paesi europei ma soprattutto il verde che si occupano di questo problema
Di salvato da riproporne di questo filo qua che proprio senza di questo potranno punirli parecchi
Quattro assegni di quasi
Non esitò che vissuto su la riva del Nilo da quattro o cinque mila anni tensione tra l'altro di uno su quattro per cento di Oxford un egiziano del territorio egiziano che sono sulle rive del Nilo quattro per cento
Stiamo cercando attualmente di andare in campo nel deserto perché purtroppo ci sono deserto copresidente sia andato al deserto stiamo cercando anche noi così d'imparare leader israeliani
Trasparenze tra virgolette
Può andare anche impropria deserta ma siccome sarebbe un problema che tra l'altro non è così baci tra il predetto la guerra repressione che voglio sottolineare il cui tanto questi pressione
Che sia gli Stati Uniti che sia dal Fondo monetario internazionale che sia da altri
Stiamo cercando con molta fatica di andare in un esempio di portare Paesi intere nel deserto questo è stato anche ha realizzato in parte
Vicino al minimo del la soglia del ghisa del sud dell'Egitto
Quello che
Chiedo che ultimamente insomma a
Un verde italiano ad altri verde presenti qua comunque agli altri Paesi europei francesi o tedeschi euro
In altri paesi del Nordafrica
Di una un corporazioni siccome lo spazio che non solo nostro ma è anche questo e problemi che accadono la non perché avevo solo se domani ma anche su di voi
Viceversa
Vogliamo curare voleva avere anche un progetto insieme
Per superare i problemi ambientali
E soprattutto sociale
E di povertà
Ed altro
Che proprio
Modo con un altro
Creare un una ditta migliori insomma per noi anche per fuori grazie
Diamo la parola per la conclusione ad Alex Langer
Io vorrei innanzitutto portare il saluto il gruppo vede al Parlamento europeo di cui che qui anche un altro rappresentante che pure non possedere poi credo venga Enrico Falqui nel corso del pomeriggio
Lei vorrei tentare quindi di adesso di riassumere o bilanciare insomma alcune delle alcune delle questioni emerse io chiedo che sia abbastanza evidente dalle cose dette tra i vari partecipanti tra le altre cose che verranno dette anche qui o che comunque sappiamo che e ci sono io credo che non ci sia nessun altro luogo nel mondo non c'è nessun'altra aria nel mondo in cui e in uno spazio che nativamente così piccolo si addensano così tante contraddizioni così tanti conflitti
Come nel Mediterraneo
Nel senso che un luogo il mondo di è un uomo molto denso
Dal punto di vista storico dal punto di vista culturale sicuramente possiamo dire dal punto di vista ecologico con un mare e un un insieme di ambiente oggi in serio pericolo
Un luogo molto denso purtroppo anche dal punto di vista dell'addensamento di armamenti di strutture militari
Un luogo molto denso dal punto di vista demografico è un luogo molto carico del mondo
Un luogo molto denso anche di profonde tensioni e contraddizioni diciamo anche religiose nazionali culturali etiche e peraltro l'aria del mondo in cui sono nate si sono sviluppate le tre grandi religioni monoteistiche cui sì grosso modo insomma tutti ci ispiriamo cui siamo comunque debitori anche se magari ce ne siamo allontanati
E io credo che oggi la domanda di fondo che mi pare ci dobbiamo porre è questa cioè che quali quali opportunità quali possibilità esistono e quali possiamo poi influenzare anche noi dal nostro piccolo perché il Mediterraneo in qualche modo sia davvero un luogo di pace o di conciliazione cosa si può fare in quella direzione
Ho viceversa ci resta solo da contare i conflitti contare misurare gli attriti
Vedere diciamo leccare le ferite e constatare incompatibilità e in qualche modo pericoli di esplosione
Io non voglio certamente negare o minimizzare che questa possibilità
Che cioè il Mediterraneo alla fine diventi anche più di quanto non lo sia stato finora un luogo di esplosioni esiste questa possibilità e molto reale
E il diciamo come dire il luogo di rottura
Potrebbe essere uno dei tanti che abbiamo dominato un conflitto etnico
Una catastrofe ecologica diciamo più grande delle solite due petroliere invece che una non lo so un unico uno scontro militare
Al di là di quelli che abbiamo già vissuto un un una catastrofe ecologica anche di quelle non puntualmente provocate dalla petroliera pensiamo alla situazione dell'Adriatico per esempio
Quindi e i effettivamente un tessuto molto gracile con molte diciamo con molte possibilità che in qualche modo si rompa questo tessuto e che le ferite e le amputazioni le motivazioni non siano immaginabili
Questo è nell'ordine dei fatti e credo che possiamo certamente così come l'abbiamo ascoltato qui tentare di fare qualcosa perché non avvenga possiamo tentare di vigilare sulla natura sul mare sui sulla pace tra i popoli sul contro la militarizzazione tutto questo lo possiamo fare
Però io credo che dobbiamo fare qualcosa di più cioè dobbiamo cercare in qualche modo di esplorare quali possibilità realistiche
Agibili non solo sogna belli abbiamo oggi per fare una diciamo una politica per condurre una iniziativa o delle iniziative mediterranee che vadano in direzione di diciamo del Mediterraneo come fattore di pace
Allora io potrei tentare di esplorare che alcune di queste vie così come si situano oggi oggi vuol dire quindi anche dopo la guerra del Golfo
Che sicuramente nessuno di noi ha voluto e che avremo tutti voluto evitare a me sembra che si debba riflettere un attimo su alcune diciamo su alcune
Su alcuni grandi fattori che influenzano la situazione nel Mediterraneo nessuna sicuramente di uno di cui dobbiamo tener presente conto è il processo di costruzione di unificazione europea
Allora io credo che si posso dire che la dimensione media
Che gran parte degli sforzi della Comunità europea e di chi e attratto dall'orbita della Comunità europea
Si concentrino sui rapporti Est-Ovest e quindi si concentrino sullo sforzo di come in qualche modo portare insieme le due metà dell'Europa per così lungo tempo separate io credo che questo non ci debba disturbare
Ma esiga un grande sforzo una una politica quindi perché dell'altra diciamo perché l'altra lacerazione se vogliamo così
Non venga lasciata addirittura Vernon venga approfondita fino all'incomunicabilità
Ed è sicuramente il rapporto diciamo tra le due sponde se vogliamo scusi dire così del Mediterraneo c'era a bordo tra l'Europa ed in particolare l'Europa mediterranea
E l'altra sponda quella prevalentemente araba o se vogliamo nordafricana ma non solo araba c'è anche Israele c'è anche la Turchia c'è anche il Libano e che non è diciamo un paese solo o interamente arabo ci sono altri diciamo altri elementi da considerare comprese e ci tornerò poi sopra in particolare le isole del Mediterraneo
Allora mi sembra che da questo punto di vista oggi ci sia una prospettiva importante che a mio giudizio i Verdi devono scegliere di sostenere e in cui intervenire attivamente è una prospettiva che tra l'altro proprio ieri mattina allora al Parlamento europeo abbiamo approvato con una risoluzione in cui le proposte del dialogo avuto notevole peso molte nostre proposte sono state accolte
E parlo in particolare di un processo che oggi può sembrare lontano ma che credo che sia che possa essere avvicinato che oggi viene chiamato copre cooperazione conferenza per la sicurezza e la cooperazione nel Mediterraneo
C'è un processo in qualche modo simile per l'area mediterranea di quel processo che quindici anni fa
A in qualche modo aperto il dialogo Est-Ovest
Questa proposta di un processo di conferenza per la sicurezza e cooperazione nel Mediterraneo che oggi è una proposta ancora vaga sostenuta da alcuni governi dell'aria mediterranea in particolare dal governo italiano dal governo spagnolo e nel frattempo anche dal governo greco dalla Francia ormai per lo meno dal Parlamento europeo e presto speriamo anche dagli organi esecutivi della comunità europea e che ha trovato che trova molto interesse anche nell'altra sponda
Sono appena reduce da un viaggio tra le terre occupate palestinesi Israele ed Egitto e dovunque per lo meno negli ambiti in cui non ci possiamo rivolgere ma fino al fino al al vertice appunto per l'empio delle autorità egiziane delle rappresentanze palestinesi
Questo processo trova molto interesse che cosa vuol dire che cosa intende questo ben tende a un tentativo di mettere diciamo di di stabilire alcune regole alcuni criteri alcuni valori comuni
E possiamo dire alcuni metodi per affrontare e risolvere conflitti nell'area mediterranea
Se voi vi ricordate per il processo CSC erano essenzialmente te i cosiddetti cesti intorno ai quali si sono raggiunti degli accordi sui diritti umani
Su sicurezza disarmo e sulla cooperazione economica certamente i passi hanno relativamente modesti
Io credo che i Verdi oggi debbano insistere perché i testi
Di cui dovrà trattare una conferenza per la sicurezza e per la cooperazione nel Mediterraneo siano per lo meno quattro cioè oltre ai diritti umani oltre a sicurezza e disarmo
Oltre alla cooperazione economica quello fondamentale della cooperazione ecologica
Io credo che i verdi possono anche fosse oggi proporre in diversi Paesi all'interno della Comunità europea
Verso i singoli governi nazionali e anche rispetto all'altra sponda che fosse i cesto ecologico potrebbe essere quello da cui partire più facilmente perché questo processo oggi non è facilissima mente da mettere in piedi
Da solo la definizione di chi deve partecipare e molto complicata
Perché credo che non sarebbe nell'interesse del dell'aria mediterranea se l'iniziativa per ipotesi fosse semplicemente demandata alle due grandi potenze Unione Sovietica
Meglio grande e Stati Uniti più grandi c'è un processo che come il processo di Helsinki alla fine rimanesse nel nelle mani diciamo delle due superpotenze
Stesse
Franco valenza i tempi possono essere saranno premente tempi lenti è per l'appunto un processo però è un processo nel quale importante oggi cominciare a interagire
E tra l'altro è un processo che perché no potrebbe oggi essere largamente cominciato ed anticipato a livello di società civile senza aspettare i governi senza aspettare gli stati cioè se noi oggi cominciassimo cioè tutti quelli che nell'aria mediterranea sono interessati a questo tipo di processo
A stabilire dei momenti di dialogo dei cittadini mi riferisco per esempio alla recente assemblea
A Granada che ha è andata in questa direzione e noi cominciassimo a discutere tra noi a definire tra noi alcuni obiettivi comuni alcuni valori comuni alcuni criteri comuni diciamo di cooperazione in questa direzione io credo che non dobbiamo semplicemente aspettare o invocare
Una conferenza sulla sicurezza e sulla cooperazione nel Mediterraneo la possiamo cominciare a farla
Possiamo cominciare a lavorare noi
E vedo qui davanti al punto l'opuscolo che talmente eviterà meglio spiegato oggi nel pomeriggio possiamo cominciare noi a lavorare in direzione di una casa comune dei popoli del Mediterraneo e sottolinea le ripeto perché mi sembra importante non credo che questa dimensione sia
Alternativa alla dimensione della integrazione europea ma può essere e secondo me deve essere complementare
Questo vuol dire ovviamente che ma all'interno della diciamo della dimensione della Comunità europea
Bisogna e che soprattutto chi vive in quest'area tenga alta
E valorizzi la dimensione mediterranea
Voi tutti sapete che in Italia spesso si è discusso anche con slogan di cattivo gusto se l'Italia debba far parte dell'Europa o dell'Africa
E ricordate Lele insomma delle lei detti Danieli che dice più importante scalare le Alpi che darsi da fare con la con l'Africa
Beh io credo che noi dobbiamo rivendicare per l'Italia ma per tutta l'Europa mediterranea meridionale una e contemporanea e comune appartenenza sia la dimensione europea
Sia alla dimensione mediterranea credo che questa diciamo non dobbiamo assolutamente accettare
Oggi lo la spinta che viene da qualche parte e che effettivamente come alcuni degli interventi che hanno preceduto hanno anche dimostrato tenderebbero
A costruire praticamente a trasferire il muro tra la teste Ovest grosso modo nel Mediterraneo
E credo che quando parliamo di cooperazione di sicurezza non dobbiamo pensare solo a un processo militare
Oggi la sicurezza e non solo come noi la intendiamo perché vogliamo essere pacifisti ma oggi la sicurezza e molto più un problema di ristabilimento di equilibri
Sociali e economici ecologici anche demografici anche non credo che dobbiamo avere paura di questo e di dirlo e che quindi anche il problema delle migrazioni esiste non è che possa semplicemente regolarsi da sei
Non poche non può essere semplicemente lasciato alla alla al diciamo alla alla trazione
Dei diciamo del del maggior benessere economico esistono altri aspetti molto importanti della sicurezza ci sono stati ricordati i conflitti etnici io punto nel corso dell'ultimo anno occasione di
Partecipare a una serie di iniziative in molti Paesi mediterranei vengo adesso per esempio da un seminario sulla Jugoslavia che ieri il gruppo Verdi al Parlamento europeo ha tenuto a Strasburgo e abbiamo faticato non poco
Per Ircide a trovare un livello accettabile di accordo tra i partecipanti Ugo slavi su alcune prospettive comuni ma alla fine ci siamo riusciti e ci siamo detti ieri che i Verdi europei
Il gruppo parlamentare del coordinamento vogliono farsi promotori di qualcosa che può essere una tavola rotonda un qualcosa diciamo un luogo permanente di dialogo e di proposizione telepatico Slade ma una cosa del genere oggi vorremmo chiedeva anche alla Comunità europea a un livello più ufficiale
Che si faccia carico di questo penso per esempio al problema del Kosovo sono stato recentemente con i verbi di Belgrado a una carovana di pace da Belgrado al Kosovo è stato il primo tentativo in assoluto di dialogo a livello civile da molti anni tra serbi e albanesi
Ed è stato sorprendente quanto la gente abbia detto venite tardi avreste dovuto e potuto venire da molto prima
Sono stato nell'estate scorsa Cipro e sono stato molto contento a sentire prima dalla nostra amica turca che degli ecologisti turchi
Vogliono recarsi vogliono accettare un invito a Cipro perché anche lì c'è una situazione di profonda incompatibilità che è stata generata ma che non è necessaria che non è non c'è sempre stata
Penso al al Medioriente la mi è capitato al punto di essere adesso di di ritorno da questo giro tra come dire tra incompatibilità etniche cominciato nel Kosovo che poi proseguito nel nei territori occupati di Israele anche lì la l'aspettativa
Che c'è verso l'Europa e altissima questo è un dato comune è un'aspettativa altissima da parte dei palestinesi
Sia della gente comune anche dei dirigenti palestinesi
è un aspettativa altissima da parte dei Paesi arabi per lo meno di quelli con i cui ambasciatori o governanti abbiamo potuto parlare
E dove non dimentichiamolo con l'aspettativa altissima anche da parte di una grande componente della società israeliana
Compresa una grande parte per esempio del partito laburista
Che dice l'Europa può fosse aiutarci a sbloccate la situazione all'interno del nostro stato quindi questo lo dico per sottolineare che la dimensione europea e la dimensione mediterranea non sono alternative tra loro ma possono e devono essere complementari e piuttosto c'è forse da riflettere se la dimensione atlantica non debba essere diciamo diminuita non debba essere diluita e ridotta per valorizzare quest'altra dimensione né i vincoli che l'Europa oggi a e in quelli che vuole che vuole che vuole ancora costruire credo che tale possibilità che abbiamo che abbiamo in oltre come dire tra il capitale che abbiamo in positivo
In quest'aria io vorrei ricordare alcuni momenti o alcuni elementi che mi sembrano non piccoli
Intanto io credo che nonostante le molte e anche profonde differenze culturali etniche religiose di tradizione di storia in realtà l'aria mediterranea e anche fortemente segnata da una cultura comune
E questo lo dico io da al pesto io alpino però diciamo mi ci sento versante sud delle Alpi quindi mi ci sento sufficientemente diciamo sufficientemente vicino e e parte di questa però se noi guardiamo in giro e per esempio guardiamo il in particolare i contadini pescatori diciamo le persone comuni vediamo che e
Pongo in una enorme varietà di comportamenti di cibi di lingue di cultura eccetera abbiamo una forte dimensione comune
E e credo che questa forte dimensione comune e non non debba essere oggi guastata per esempio da una accelerazione sul versante nord di processi forzate di modernizzazione
E quindi di processi forzati anche di standardizzazione di omogeneizzazione industrialista
E in modo tale da aprire un solco molto più profondo di quanto non sia stato per esempio al tempo delle Crociate o comunque mai nella storia precedente
In questo senso io credo che la guerra recente posa e
Se purtroppo anche letta come un evento che comunque anche con un esito diverso
E comunque è stato un episodio di grande e di forzata modernizzazione imposta a molti Paesi e che noi dovremmo adesso lavorare perché una appunto la modernizzazione che poi non a caso genera fondamentalismi direi quasi come legittima difesa
Tenera fondamentalismi come arma perlomeno culturale contro una violenza e contro uno snaturamento così forte e così profondo
Un altro elemento che mi pare che debba essere ricordato e che forse fa parte il fondo dello stesso ragionamento e la forte
Come dire una presenza ancora forte non ancora distinta non ancora estirpata
Di modi di vita direi conviviali di una diciamo di una di una capacità di Inter penetrazione di interazione tra la vita di tutti i giorni cioè esiste la piazza potremo dire cioè in tutta l'area mediterranea esiste la piazza esiste una una forte come dire una forte comunicazione sociale e civile
Molto più forte di quanto non esista oggi per esempio nell'Europa del Nord o addirittura negli Stati Uniti o o o nell'America del Nord
Io credo che questa diciamo questa di questa eredità comune
Poi può essere oggi se non da lasciamo distruggere proprio in in in questi anni in questi decenni che ci stanno davanti che in parte è già stata distrutta questa un patrimonio un'eredità credo molto molto importante
Credo che da questo punto di vista noi potremmo anche forse immaginare delle iniziative anche dei Verdi ma anche rivendicare iniziative che possono andare in questa direzione faccio un esempio
Oggi siamo tutti così inattesa
Noi che non siamo al governo inattesa forzatamente un po'passiva
Che uno degli organismi che ci sono stati promessi
Dalla dal processo Helsinki due cioè dalla Chess dalla Conferenza sulla sicurezza e cooperazione in Europa seconda fase quella che si è aperta a Parigi nel novembre scorsa lì diciamo è stato ipotizzata la creazione di un centro di prevenzione e soluzione dei conflitti in particolare etnici io ho o che hanno a che vedere con Autonomie o comunque conta diciamo rivendicazioni territoriali
Questo centro di prevenzione soluzioni conflitti Bellora non esiste ancora cioè è per ora un un un impegno e per quanto ho capito la sua realizzazione
L'abbiamo ha preso pochi giorni fa almeno nell'ottica dei governi ancora abbastanza lontana ma perché non pensare di attivare qualcosa del genere perlomeno a livello diciamo dei Verdi e del mondo diciamo del mondo ecologista e pacifista
Perché non cominciare a inviare esiste diciamo a a prevedere sistematicamente interventi di promozione
Del di dialogo eventualmente anche ospitando cioè andando nei posti che toccati e ospitando dialoghi di questo genere in modo da promuovere
Una comunicazione a livello della società civile là dove i governi non sempre sono in grado o hanno la volontà di farlo
Vorrei concludere vorrei concludere su questo dopo la diciamo dopo la guerra dopo la guerra del Golfo
Beh io credo che siamo a livello di governi ed istituzioni ma anche a livello di società civile davvero davanti alla diciamo alla alternativa
Che non ne sono diciamo dirà mai così netta e penso che nella realtà non sia così netta adesso lo sto sicuramente un po'esagerando ma di fronte all'alternativa se stringere
Un se stringere una una valenza appunto
Europea e nordista chiamiamola così quando dico nordista non non uso un concetto geografico cioè non intendo questo concetto in termini geografici ma piuttosto in termini di civilizzazione di di industrializzazione di militarizzazione cioè di quello che di quello che diciamo di quell'insieme che ha vinto che ha condotto e vinto la guerra nel Golfo ecco
Siamo in una di fronte al bivio tra una accelerazione in quella direzione
Con conseguente chiusura verso diciamo verso l'aria mediterranea ed in particolare verso la pericolosa contiguità tra l'aria mediterranea e l'Africa nel suo insieme
O viceversa una un l'alternativa all'opzione
Di rafforzare e di e di approfondire i legami e l'intercomunicazione anche in vista di un processo di promozione di diritti umani di promozione di democrazie
Noi a volte ci accontentiamo di constatare se c'è proiettati partiti Isma'c'è democrazia se non c'è non c'è democrazia è un po'poco per definire la democrazia
Sicuramente oggi c'è anche un deficit e un gatto diciamo democratico tra la sponda nord e la sponda sud del Mediterraneo però non possiamo neanche credere che semplicemente l'esportazione del nostro tipo di democrazia
Possa risolvere i problemi di cui delle carenze democratiche e di diritti umani
Di cui oggi soffre soffre il mediterraneo
Quindi noi siamo credo possiamo pronunciarci in questo convegno credo per la seconda di queste due ipotesi cioè per una politica di rafforzamento di intensificazione di qualificazione dei legami e delle interscambi nell'aria mediterranea e quindi di diminuzione degli squilibri di promozione di riequilibrio e credo che un ruolo particolarmente importante a questo proposito abbia la cooperazione sud-sud
Cioè la cooperazione tra il sud dell'Europa cioè tra il tra il il sud mediterranea dell'Europa e quella parte di sud del mondo che e a noi più vicina che grossomodo l'altra sponda del Mediterraneo
Credo e questo non so se voi volete diciamo usarlo questo o solo se può essere una una una cosa intorno alla quale si può lavorare ma credo che la Sicilia che sicuramente la diciamo la regina insomma delle isole del Mediterraneo
E più in là
Le isole che sono un po'a metà strada tra Nord diciamo sponda nord e sponda sud e che finora sono state sostanzialmente usate appunto come portaerei come pochi come depositi cioè hanno avuto negli ultimi decenni un ruolo fortemente cioè c'è stata anche una lotta intorno a queste isole al loro controllo militare politico pensate alla vicenda di Malta per esempio ma anche a tanti altri pensate alla Sardegna la Maddalena somma abbiamo si pensate poi anche qui al a tutta la vicenda oggi aperta di Comiso e così via beh forse diciamo è immaginabile che in particolare i Verdi siciliani facciano uno sforzo per diciamo offrire in qualche modo la Sicilia come un luogo di dialogo e di intensificazione di incontro permanente ed in particolare con un coinvolgimento delle isole un po'come ponte tra nord e il sud del Mediterraneo
Ecco credo che in questo senso noi dovremmo non solo per fare la diagnosi dei pericoli e delle contee Martana
Resta il clan flex e alle Mediterranean rea ottenendo Guercio tratto calcio tutti uniti subisce la divenuto a studiando Esperia
Intende quindi vecchio con la città del venne in c'erano e ci
Destinato influenza mai camminando mai perché siete si parla meglio di ecologia che non di che so che c'è turchi per esempio o di di serbi albanesi o non so di che cosa ma perché è un interesse comune di sopravvivenza così immediata che forse può essere oggi un un un punto di svolta e un importante punto di inizio
Di una nuova cooperazione mediterranea grazie
Bene penso che possiamo concederci un intervallo
Noi dipendiamo alle quindici e trenta con la seconda sessione un mare pulita
Dalla Bulgaria qui qui davanti
Misurando smania della Georgia
Pacifici
Tu l'hai cento adesso degli esclusi
Dell'Algeria
Giovanni Damiani perché non vedo versava
Alla mia sinistra
Giù grafica
Sono Massimo scambio dove qua
Latino
Centonovanta favorevole ci sono meno così come
E smetto sul vino
Questo
No sfortunatamente l'ultimo
Ecco adesso la metto a posto
Eh
Nella ci dà un'idea al della struttura del mare e dell'inquinamento oppure perché c'è nel mare
Questa è la profondità sulla sinistra
E qui c'era una scala scale diverse la prima e la temperatura
E il
E che con il e la temperatura e poiché i due strati del male fino a settanta metri di profondità abbiamo la temperatura stabile dopodiché fino a a dieci grandi
La salinità
Su o indicata su questa linea
Niente io Poci nel senso opposto
Vediamo che da cinquanta a cento metri da lentamente diminuendo dai cento metri in giù
E questa è una spiegaste ideazione del fatto che la temperatura invece aumenti leggermente sotto i cento metri però sono dettagli questi invece qui abbiamo il con il contenuto di ossigeno
Del mare che solo in superficie
E questo è ciò che spiega Leo Trophy Zazie omone
De di ogni Mauri o di ogni lago mediterraneo o mare nero
Sotto fra dieci venti metri diminuisce e l'ossigeno fino a raggiungere valori zero e poi e questo vuol dire che aumenta e la per concentrazione di materiale avvelenati
Come ammoniaca e altri entità e altri materiali danno usi e tossici
Questa è la ragione per cui nel mare nero non ci sono molti animali non c'è molta vita va be'che c'era
Poco scena pop-rock salinità
E
E secondo perché c'è un grande livello di inquinamento e inoltre perché ci sono dei problemi di immigrazione
Nel mare nero solo un dieci per cento delle e spicci ittiche che stop emetteranno si trovano anche nel mare mio
Ma è la produzione di al che è invece circa uguale a quella condotta nel Mediterraneo
Sì
Euro adesso che tardi o qualche parola sull'inquinamento
Di questo mare
Giusto vorrei sottolineare il fatto che il prima la cui fine delinque mi mento scene e la Fia fonte dello vicino a me dell'inquinamento
è il Danubio e questa è la differenza fra le aree la Regione del Danubio e la regione del Reno
Ma queste differenze andranno con lo scomparire che voi sapete perché
E l'inquinamento in Bulgaria Bulgaria
è e si trova
Specialmente in due corsi il golfo di Vargas
E il golfo di boh buoncostume
Queste inquinamento più in ragione delle corrente scende in basso
è è una sezione simile a quella del Golfo scandinavo
E queste nazisti Murrone stazione molto negativa
Perché hai fatto questa Area sia
Illimitata e sia chiusa non permette la ventilazione della regione e quindi l'espulsione dell'inquinamento verso il mare il mare laghi ma nell'arco del mare
Nel nella zona derivare Anna abbiamo due fonti di inquinamento una
è un'industria di fertilizzanti
Che è una dimostrazione del fatto che noi come sapete siamo molto forti nella chimica e un'altra una centrale termoelettrica
Che crea un inquinamento termico e l'inquinamento termico è un'ulteriore gravissimo problema nel golfo di Borgo Hassan abbiamo invece l'inquinamento dovuto al petrolio
Così
E a questo proposito ci sono state state prese alcune decisioni importanti
Sul in direzione della presentazione del golfo di Burgos
E c'è stato durante l'ultimo anno date queste decisioni favorire nel senso dell'aumento di impianti di purificazione della qua
Un'altra forma di inquinamento
E quel
E quella dell'inquinamento poi da metalli viene sta per essere vera diminuite nei prossimi anni regia del fatto che son state importate gli ottimi impianti di purificazione
Non è volò
Poi lei parla di un po'di più a proposito dell'eutrofizzazione
Sottoutilizzazione non significa solamente nuove che l'acqua è senza ossigeno ma che nell'acqua ci sono dei sedimenti
E che esistono dei meccanismi che in peggiorano la situazione
Ed è per questo che noi parliamo di potere tu situazioni come una forma di cancro
Una cancro del mare
Promuove dovuta al fatto che si sono dei sedimenti che sale possono sul fondo
E secondo dovuta al fatto che noi attraverso questo processo perdiamo quegli organismi ci permettono di purificare l'acqua Cannes una funzione purificatrice nei confronti dell'acqua come i vertebrati e altri
E quindi
Solo e noi che scriviamo su queste in questa situazione come del resto nell'Adriatico
Siamo ben consci della auto po'della capacità di della necessità di una capacità di autopubblicazione del mare siamo veri molto sensibili in questo nei confronti questo problema
Noi
Pensiamo che sia necessario di partecipare ci sia una una partecipazione
Per in questo processo di purificazione
Noi
Abbiamo fatto dei modelli matematici perde la predizione tappa è divertente a fare delle me spedizioni papà riguarda l'inquinamento
Certo
Crediamo che l'OPA ora anche l'OPA deve partecipare alla formulazione di questi modelli di previsione
Ma
E ed è per questo credo che la nostra esperienza sia importante sarà importante per voi
A proposito del azione dei crediti dei degli eventi credo che sia importante parlare più di questo ma riparlerà di questa domani perché mia comunica e niente ventose evitando lungo potrei dire solo qualche cosa
Un circa sei mesi fa
Se noi e ci metteva AMACI mettevamo a criticare il Governo
Fortunatamente
Sì però
Giudice insomma
Il purtroppo si e rappresentanti dei vere degli non sono più all'opposizione ma sono Oval governo questa è una cosa non è una cosa positivi perché nel il Governo precedente aveva promesso di chiudere queste impianti inquinanti ma e lo hanno fatto queste promesse quando sapevano bene che non sarebbe costanti più tu per un lungo tempo al potere speriamo che non lo governi no risposte metterà in atto le promesse fatte al governo precedente bisogna
Cosa ma migliori
Noi reo inoltre vorrei aggiungere onori stima conservazione
E noi abbiamo
Degli studi vengono fatti dei nomi degli studi e Dei il vengono dati e delle possibilità da noi ci sono delle possibilità di un lavoro comune di
Di studio e di investigazione su questi fenomeni e abbiamo dei gruppi di lavoro con cupi che hanno dell'esperienza in questo settore cioè nel settore ambientale eccetera eccetera
Grazie mille
Per la vostra attenzione mi Lives pianistici
Di di vorrei Fini vuole finire concludere per ringraziare per il vostro lavoro il voto vostro lavoro gli Stones che avete fatto
Tema porta qui un rappresentante della Bulgaria grazie agli organizzatori
Circa no
Qui
Svizzere la parola altura brusco
Il fisco uscite del partito dei Verdi della Georgia
Prima di tutto di esprimono tutti i saluti Dei vede in Giordania tentare mi scusi dei verdi in Georgia mi scusate vede vigile vende in Georgia
Il mare nero era presenta oggi dal punto di vista ecologico uno dei punti più calde del nostro pianeta
Di dava o alcune informazioni alla fine di questo intero venti euro al e aggiungendo a queste formazioni a quelle già data al mio collega
Vi parlerò di alcuni problemi del nostro del Mar Nero il primo problema il problema dell'inquinamento di questo Marco di questo mare infatti
Domani
E le difficile trovare altrove un tale grado di inquinamento tempi e un inquinamento criminale dovuto alla mancanza completa di impianti di purificazione e che infatti tutte e le città delle mare neon riversa nell'uovo Scarpetti nel mare nero senza nessuna forma di profili tragedie purificazione
In molti casi
E le
Di dire e gli scarichi che si trovano esattamente sul mare
Determinano un ulteriore inquinamento battello il batteriologico delle la percentuale la quantità di Colli nel mare della Georgia
Cento dove Daddy Zine di milioni di centinaia di milioni di volt migliaia di volte più importanti che i limiti ugualmente consentiti lo permetteremo
La coraggiose professore
Ogni anno abbiamo ventidue mila tonnellate di materie dannose materiali dannosi che essi vengono gettati nel mare
E dobbiamo Pratt in più bisogna notare anche che la Georgia
E e quel Paese che ammessi mi inquinamento rispetto ai Paesi i vicini e che si trovano sul Mar Nero
Giudice ma parlare della geologia utile perché insomma ci sono informazioni simili nella stazione simile i comandi con Mania che in altre zone sul ma nemmeno questa concentrazione di materiale tossico che inoltre i mette di tardare di pesca come la pesca Peraino
Tutto questo sono foro costituenti il porto no a una costatazione catastrofica
Da quanto è uguale dalla fauna marina
Decine di benzine di speci di pesci e di conchiglie
Sono state e distrutte e così pure è stato come è stato distrutto tutto il sistema Ecosistema tutto l'ecosistema del mare mi ero basta ricordare c'è questo corpo e sto del terribile destino che è toccato allo storione dell'Atlantico
Tale anche parlare della inquinamento radioattivo di questo mare cioè in seguito alla catastrofe di Chernobyl ci sono stati dei risultante le conseguenze catastrofe quanti qua devastazioni mare nero che non sono ancora no notte conosciute a tutt'oggi inoltre non ci sto non sono accessibili e le informazioni su o per quanto riguarda delle impianti militari nucleari che si trovano sul accostati questo mare
Sul
Il problema
Anche quello
è costituito dal fatto che molte delle scorie vengono sepolte in vengono sepolte nel Donna del mare nero da scorie nucleari radioattive per esempio c'è un vasto deposto di queste scorie Piccinato Tessa un altro ottobre del problema del grazie del Mar Nero e quello della distruzione dell'evoluzione continua delle coste del mare nero vedevano un esempio da un esempio delle accostati al mare della Georgia duecentodieci le trecento che non mi senti chilometri di costa del CIO gira sono soggetti a distruzione ed erosione marina
Ogni anno perdiamo in in gioco in Georgia perdiamo alcune centinaia di eletti ieri di Costa per l'erosione
E e la ragione di questo l'azione sconsiderata dell'uomo e specialmente la costruzione di enormi e centrali di volersi tre che sulle dighe sui fiumi che danno nel male mio
Queste le dighe di queste centrali infatti trattengono il Emmett materiale solido
Che poi provocherà l'evoluzione del fondo dei fiumi che si riversano nel mare
Sul quindi oltre tutti questi problemi oltre queste pubbliche mi
Bisogna anche accettare il problema ambientale Tel è il problema incrinato dell'anidride solforosa un poco il nitide soffro da un fenomeno tipico del mare nero
Ci sono molte informazioni dati su questo sulla concentrazione di anidride solforosa nel Mar Nero voglio solo dire che
Che e in alcune zone della Georgia e specialmente nella zona di Button Minasso due teste
E nella zona del Nord nord-ovest come il golfo di nella baia di Bo gas c'è stato detto un
Uno sviluppo poi c'è si verificò una presenza di anidride solforosa sul fondo marino che minaccia di distruzione completa
No il sistema di fitta del fondo marino
E voglio inoltre
Adesso sotto una nel fatto ok il livello di congedo di anidride solforosa presente aumento c'è la concentrazione aumenta ogni anno
Oggi che abbia parlato solo di alcuni aspro premi che noi il cui e noi ci confrontiamo a livello del mare nero
Il problema inoltre è dato dal fatto che i stanche che stanno attorno al mare minimo
Che sono a Totti era Bulgaria Romania e l'Ucraina e la Russia e la Georgia che in tutti questi paese nel passato ci era com'è noto un regime tutto la totalitario
E o in tutti questi Paesi a parte la Turchia si trovano oggi di fronte ad una crisi economica molto grave la la popolazione questi Paesi soffre per la mancanza di per i consumi e solamente oggi stanno avviando il processo di attuazione delle norme democratiche
Lei Paesi che in passato appartenevano adesso al blocco sovietico
C'è un Kosovo problema un evento possibile espansione economica occidentale
E ed è questo costituisce era costruirà nel futuro per noi è un grosso problema nella estetica esperienza storica dei paesi cosiddetti socialisti parlando in modo generale può essere riassunta nel fatto che la versione orientale dell'industrializzazione e del progresso tecnologico
Non è stata accompagnata da la creazione un mercato per il consumo
Non è stata accompagnata neppure dalla creazione di condizioni di vita accettabili quindi a mente accettabile per la polluzione per la popolazione
Ma nell'ASS nello stesso tempo nonostante questo l'ambiente è stato distrutto così come esattamente come nei Paesi occidentali anche di più
E questo queste
La mancanza di un di bene di consumo è una delle ragioni per cui la popolazione di questi Paesi oggi
E desidera fortemente di avere dei beni di consumo e di usufruire del conforto occidentale questa attitudine questo atteggiamento di opinione pubblica non favorisce un'attenzione ai problemi ambientali
Lietti noi crediamo che quindi in questo contesto sia possibile risolvere i problemi solo all'interno nel quadro di un interna e cooperazione internazionale molto vasta
Non possiamo fare qui tutto questo solo a livello dei Paesi che si affacciano sul mare mio
Prima a partire dall'affatto che mettere anni non è un male comune per il nome del per il Sud e questo male comune
è anche un male comune fra l'estate e lo farò niente l'Occidente
Dovranno quindi pensare in termine di una coesistenza pacifica fra il mondo occidentale e quello orientale e quello del il nord e il sud del mondo
Sul
Senta lei tu tagliata città
A questo in conto discutere insieme come risolvere questa
Garantisse questi tantissimi problemi storia hanno di fronte
Forse domani potremmo arrivare a delle e decisioni comuni su quanto è possibile fissare terra e il Mar Nero e per i Paesi che si trova in nei paesi che si trovano sul mare mio sono
Giusta quest'estate pensiamo di incominciare
A Stars da montare una campagna in c'ha una campagna internazionale
E il figlio
E nella città di posti abbiano incominciato lancia questa campagna inerte sterile
Fu assolto in altamente non c'erano rappresentanti occidentali salvo che una presenza italiana degli Stati Uniti
Ma spero che l'estate potremmo veramente organizzare una campagna internazionale fare una catena di solidarietà attorno al mare
Voglia anche informare il partecipanti a questo convegno che nell'wie qua anche per un'altra ragione nei prossimi giorni cercherà di trovare degli aiuti internazionali né di carattere non governativo per il terremoto che ha colpito il suo paese che ha ridotto più di cinquanta mila persone in
In gravi condizioni sono prive di casa e di ogni altra cosa le aspirazioni particolarmente difficile proprio perché questo è stato a proclamato l'indipendenza e l'Unione Sovietica utilizza a mio avviso questo disastro per cercare di rimettere il cappio al collo a questa a questa Repubblica quindi nei prossimi giorni i
Chiusura beh avrà contatti a vari livelli per vedere di riuscire a portare a casa qualcosa per questi aiuti
Allora adesso io darei la parola a attrici tale hi-tech sedici così spero
Cioè un economista nell'organizzazione dei diritti delle donne dell'Algeria
Tutelato innanzitutto vorrei ringraziare il venga signora io organizzatori del congresso grazie veramente per essere stata invitata questa è la prima volta che io partecipò a una riunione dei Verdi
Comunque come avevano detto precedentemente io sono un economista però io sono stata invitata soprattutto perché sono attiva in un'associazione di donne
E quindi per testimoniare questo nuovo fenomeno nell'Algeria che è un buon momento di associazione non soltanto di associazione di donne ma in generale è un movimento che ha questo diciamo che fra la conclusione della mia relazione porta quindi a una nota di ottimismo ma in un quadro che diciamo è piuttosto nero di questa sì l'azione quindi innanzitutto vorrei fare rapidamente un un quadro della situazione economica economica e politica nell'Algeria dal punto di vista economico bisogna dire che l'Algeria a de possiede delle riforme che sono come dire assomigliano un po'a quello che accade nei Paesi dell'Est cioè si vuole tornare a effettivamente un'economia di mercato quindi abbiamo un cambiamento di a livello normativo per quanto ricorda il funzionamento purtroppo
Vi sono dei problemi a livello economico infatti non abbiamo molti mezzi e quindi bisogna dire che piuttosto una politica volgare di adeguamento strutturale
Che Peres del molto difficile realizzare questo Progetto infatti bisognerebbe
Come spinge dobbiamo usare un termine potremmo dire che ci vengono chiusi i rubinetti del finanziamento non abbiamo o risorse per il petrolio che nel periodo precedente erano servite per finanziare l'industrializzazione
E quindi bisogna dire che
Che a volte abbiamo dei problemi a livello disperse essenzialmente per sostenere salone che spesa che ci servono per sostenere la riforma monetaria
Quindi
Sono molto d'accordo con quello che diceva il signor Santino
E cioè che l'Algeria fa parte di questi Paesi che stanno depauperando quindi Paesi che
Hanno avuto diciamo dei problema a livello di redditi infatti prima l'Algeria adesso cioè in futuro l'Algeria pensa si pensa che possa diventare un Paese molto pare povero con problemi economici e sociali molto gravi
Non è il caso di farvi la lista quale leggo tutti i problemi che abbiamo però bisogna dire che all'innanzitutto per quanto riguarda che possibilità di uscire da questo o problema
Bisogna dire che bisogna puntare sull'investimento con l'estero
Poi anche puntare sull'esportazione ne abbiamo molti Handicap per quanto riguarda l'esportazione
Anche per quanto riguarda il petrolio avvolta e non ci sono molte
Cosa che vanno piuttosto bene quindi bisognerebbe effettivamente cambiare tutto il comportamento la gente ha perso l'abitudine di lavorare hanno perso i riflessi economici la gente ha perso qui hanno preso l'abitudine invece di di avere dei problemi a livello di rapporti con l'economia vera e propria del Paese e quindi abbiamo problemi a livello petrolifero
La funzione di di rapporti con il potere quindi lei donna in questo sistema son state le perdenti più esclusive
C'era sempre usato un rapporto di dominazione dell'uomo sulla donna quindi lo Statuto tutti gli strati sociali non facevano altro che denigrare la figura della donna e quindi è molto difficile cambiare questo comportamento
Ed è evidente quindi che in questo contesto le questioni dell'ambiente sembrano piuttosto secondarie delle storie quindi abbiamo dei problemi infatti l'industrializzazione ha avuto luogo senza nessun rispetto per l'ambiente l'Algeria pochissime terra fertili
Queste terre diciamo sono state utilizzate per costruire delle zone urbane del metropoli e non hanno fatto altro che a che aumentare il deserte quindi c'è stato un aumento anche nella dell'inquinamento marino dovuto a questi fattori industriali e tuttavia bisogna dire che è la questione dell'ambiente non è praticamente apposta
Dalla dallo Stato cioè lo Stato non ci interessa questo problema
Sul piano sociale e questa situazione fai in modo tale che che vi sia un un quadro piuttosto nero forse troppo pessimista
Un comportamento non razionale a livello poco della popolazione infatti il realismo
Ha fatto sì che sfocia se in una sorta di pessimismo ecco perché questo comportamento un po'pazzesco
E quindi abbiamo un aumento di morti con comportamenti di frustrazione violenza e via a Uto distruzione
A è un comportamento secondo il quale nessuno può sfuggire però bisogna dire che vi sono altre espressioni infatti ci si trova soprattutto di fronte a una tendenza a questa autodistruzione bisogna dire anche nella guerra del Golfo
Nonna ha migliorato la situazione anzi a aumentato questo sentimento di umiliazione che era un sentimento molto forte tra l'altro queste popolazioni
Quindi
Penso che sarà molto difficile poter uscire da da questo problema effettivamente sappiamo benissimo che la situazione politica abbiamo abbiamo qualcosa di molto importante perché è il periodo di tutti i pericoli per quanto riguarda anche la legislazione le lezioni che Gesù native
Siamo stati traumatizzati anche dalla da questi problemi petroliferi
Poi abbiamo una perversione anche nel comportamento politico dovuto alla alla difesa di un partito unico
E questo comportamento politico continua purtroppo ad esistere malgrado ci sia un pluri partissimo questo privatissimo e il risultato del crollo del potere re del partito unico piuttosto che il risultato di un processo di democratico quindi che nasce poi con la storia quindi bisogna dire che siamo stati obbligati accedere alla più ripartiremo per potersi mantenere in buona posizione quindi diciamo che dal dalla manipolazione di queste o mercanzia politica noi dobbiamo dire che noi paghiamo effettivamente le spese di queste elezioni abbiamo un rischio di problemi a livello integri sta è questo il risultato più probabile secondo i sondaggi apre abbiamo anche un rischio di causare moltissima violenza di causare tutta una serie di violenze anche contro una società infatti bisogna dire vi sono delle forze politiche che devono scontrarsi in maniera inevitabile
E quindi in questo contesto
Adesso vorrei parlarvi dei democratici
Questi i democratici si estendono attraversa una proliferazione di piccoli partiti
E soprattutto di movimenti l'associazione compresi quelli per esempio ecologici che ve ne sono in Algeria
Ma che questa diciamo una ma è un associazione che appena nata e presenta soltanto pochissimi candidati alla elezione legislativa bis ogni a dire che i democratici hanno perso molto credito molta credibilità dopo la guerra del golfo perché ideali democratici
Riferendosi al diritto internazionale oppure al diritto degli uomini la gente non crede più a questo a questi ideali perché la gente ha capito che questo non è altro che il diritto del più forte e quindi questo non è altro che un alibi alla difesa
Un un problema a livello di elitario quindi non bisogna dire che non si può dire che che vi siano delle cause esterne alla perdita di potere dei democratici però il contesto internazionale
Ha svolto un ruolo molto importante per quanto riguarda gli ideali democratici infatti
Bisogna dire che con la guerra del Golfo c'è stata questa caduta di ideali e di valori
Abbiamo una qualcosa di Pandev un qualcosa di positivo infatti abbiamo la consapevolezza che aleggia in Algeria
Nel periodo infatti sappiamo benissimo che il periodo che seguirà è molto difficile abbiamo delle competizioni molto forti abbiamo tanti problemi
Abbiamo Bernoni di questo depauperamento
Il dinaro algerino ha perso moltissimo i tre quarti del valore in un anno quindi abbiamo delle categorie sociali che effettivamente hanno visto o crollare il proprio reddito quindi
Abbiamo una consapevolezza a livello di gruppi politici di associazioni
L'esenzione quindi adesso non è quello di re rivendicare le cose perché non potremmo o perché non sta allo Stato perché a abbiamo troppe incrinature nello Stato e quindi la rivendicazione quindi ha dei limiti quindi bisogna attenersi a mettere in in impianti bisogna attuare delle reti per cercare di affrontare le sfide
Del periodo futuro
Nel periodo che segue RAI ritengo che si può prevedere di installare delle reti di difesa di ambiente per l'ambiente appoggiarsi quindi su movimenti d'associazione
No
Non per forza che si tratti di errati gli ecologisti ma associazioni di donne per esempio gli altri tipi di movimento
Che effettivamente possono essere sensibile a questa questione cioè quella della difesa dell'ambiente che può costituire effettivamente un punto importante per diffondere questi principi
R. diciamo popolari Zare questi ideali queste idee quindi per fare capire alla gente l'importanza di questo combattimento di questa lotta
Poi vi è un'altra cosa che secondo me molto importante è il problema della gioventù
La popolazione algerina è molto giovane questa gioventù effettivamente ha chiaramente un una sua vitalità
Quindi bisogna dire che può passare può avere diciamo degli sbalzi abbiamo varie tendenze e quindi abbiamo qualcosa di molto importante per quanto riguarda i giovani infatti abbiamo una problema di identità infatti fornito un esempio negare Gione
Da cui viene abbiamo un gruppo musicale che si chiama RAI ed è un genere musicale
Molto specifico della Regione
Che
Ha conosciuto questo gruppo questo genere musicale sottile
è uscito dalla Regione quindi è stato riconosciuto a livello internazionale questa è stato molto importante quindi i giovani si sono sentiti riconosciuti si sono sentiti accettati e sono quindi si stavano ma io con con loro stesse questo una cosa molto importante quindi se vogliamo che le persone
Vogliono rimanere nei loro Paesi e quindi non vogliono più emigrare perché questo effettivamente è qualcosa di molto generale nei giovani
In Algeria come in tutti gli altri Paesi perché si sentono male non stanno bene vogliono partire perché si trovano in condizioni spaventosa e quindi ritengo che si possa fare qualche cosa
Non soltanto a livello materiale economico ma soprattutto a livello simbolico livello culturale
Ancora e quindi diciamo che è la reazione dell'opinione occidentale durante la guerra mondiale è stata percepita
In maniera particolare cioè ci hanno detto non non si amano gli arabi abbia aveva un quindi c'era un certo odio per gli arabi quindi la i valori dell'est erano un po'messi in discussione
Quindi c'è qua quindi questo è una cosa molto grave bisogna riflettere molto a questa questione perché non si ha bisogno ogni unicamente di energia abbiamo bisogno anche di essere riconosciuti e accettati di essere amanti soprattutto per quanto riguarda i giovani e quindi vorrei terminare grazie molto per la vostra cortese attenzione
Ma garanzia vertici
Adesso la parola passa a Massimo Scalia che il presidente del gruppo parlamentare verde della Camera
C'è l'avvocato
Mimmo Caso a me piace la traduzione simultanea anche verbale a Natale
Io condivido molto ovviamente l'impostazione che è stata data da questo convegno in quanto i Verdi ribadiscono con un approccio di questo tipo che se si parla di Mediterraneo si parla al tempo stesso dei grandi problemi di coabitazione
Di questo dei popoli che è stata torna questo mare le crisi aperti e il problema della pace si parla della pulizia ma questo è un auspicio dell'acqua del miliardario si parla del problema della cooperazione mi pare che sì quella che questa mattina a tutt'oggi il tema come dire più squisitamente ecologico rimasto ancora un po'ad affrontare e sentivo con interesse
Gli amici della dell'altra sponda nella Mar Nero che fornivano alcuni dati
Io non sono uno scenografo proprio a suo modo un po'di orecchio le cose della scienza ancora e lo mantengo
Sicuramente noi non abbiamo per quello che riguarda non dico il Mediterraneo ma il Tirreno Adriatico dei livelli di conoscenza e paragonabili a quelli che sia pure schematicamente sono stati esposte in precedenza
Sicuramente perché il Mar Nero alla configurazione molto particolare come peraltro veniva rappresentato nelle anche nelle diapositive
Ma e ovviamente negano è un mare più grande con situazione estremamente più complicate che sono da oltre un decennio ci sono campagne di rilevamento scenografico con i battelli che lo fanno appositamente
E ancora per dire una cosa che riguarda queste parti l'andamento del correnti
Nello Stretto di Messina è ancora oggetto di modelli e di studio non è una cosa che ha avuto la definizione completa per parlare di un mare forse più semplice la via l'Adriatico mi diceva proprio due anni fa che è da poco attraverso avuto tutto l'uso dei satelliti che si è messo in evidenza una corrente fredda che avrebbe anche una funzione in qualche modo di pulizia di quel mare che lo attraversa tutto da nord fino a sud dicevo queste cose appunto per rappresentare come dal punto di vista addirittura delle dinamiche delle grandi masse d'acqua che riguardano i mesi il Mediterraneo per non parlare poi
Delle dinamiche della biologia marina di Radiologia
La fauna la flora marina sono cose delle quali abbiamo informazioni molto parziali e lacunose siamo ben lontani dal possedere un livello di informazione e di conoscenze
Guardate lo dico per dare un paragone con cose che oramai ci stanno le orecchie pensava ecco alla questione buco dell'ozono non dico effetto serra perché lui cerchiamo di fronte ugualmente grandi complessi dai com'era già se pensiamo la questione buco dell'ozono che pure riguarda un fenomeno planetario
Le dinamiche della dell'assottigliamento della lente di ozono
Sono tutto sommato abbastanza se non note muto modelli Zardini si possono fare anche e delle previsioni che ogni tanto vengono smentite fra nelle nazioni ma per quanto riguarda il tentativo di descrivere se non altro il comportamento delle grandi masse d'acqua e dal punto di vista della dinamiche dal punto di vista della vita del Mediterraneo dove siamo ancora molto molto lontani
Dico questo per dire che un po'senza avere i miti del riduzionismo non è che la scienza ci risolve i problemi qualche volta sento accenti appunto che vanno in questa direzione però sicuramente una buona base di conoscenza
Dei fenomeni di cui stiamo parlando ci dovrebbe essere sono poi volesse intervenire a tutela e difesa dell'ambiente marino
Ci siamo quindi in una deficit di quadro di riferimento direi di conoscenza scientifica e geniale che ci posso fare intervenire modo sensato sul Mediterraneo
Ma questa è l'aspetto più grave ci troviamo in un deficit ancora più forte di politiche perché appartiene credo alla buon senso dell'uomo della strada e capire che anche in assenza
Di una conoscenza completa globale
Esaustiva dei fenomeni appunto dalle correnti arbitro biologia marina e non è che bisogna aspettare che il Mediterraneo non esista più per poter intervenire
I segnali di guardia gli indicatori di crisi dello stress in molti punti del Mediterraneo sono indicatori forti che avrebbero già da molto tempo obbligato a muoversi in modo coerente
Recentemente per quello che riguarda non credo solo l'Italia poi per l'ampiezza che ha avuto il fenomeno
I disastri nell'Alto Tirreno hanno riportato l'attenzione su uno uno degli aspetti di grave inquinamento del lascino del Mediterraneo che come tutti sanno Hound ricambio molto lento credo che solo il Mar Nero stia peggio di noi ma ricambiare medievale valutato in circa esattamente è valutato in circa ottant'anni ricambio delle acque va bene e allora e viene fuori la questione delle petroliere e l'attenzione della opinione viene attirata su un punto che sicuramente di per sé è molto grave basti prendo io qui non voglio ovviamente le hanno il gruppo parlamentare ha messo poi a disposizione questo questa raccolta di formazione di studi Süss una serie di questioni connesse ai recenti disastri è uno dei dati più impressionanti e che ogni anno nel Mediterraneo a causa del traffico di petrolio sul Mediterraneo vengono sversato come a causa di inquinamenti di varia forma INCE dagli incidenti alla maggior abusivo veneziani che in alto mare qualche cosa come un milione di tonnellate di greggio questa nella stiva
Che si fa e questa è una delle fonti d'inquinamento gravi e preoccupanti ma se poi pensiamo e come le belle e devo dire molto interessanti queste cartine che la l'osservatorio al Sud ha messo a disposizione con questo documento
Perché sono fatte devo dire molto bene e danno anche un criterio corretto quello di andare a considerare il bacino del Mediterraneo come aria poi e che include anche tutte le dispiace a tutti i bacini idrici che affluiscono nel Mediterraneo no
Beh ecco non è che abbiamo molte conoscenze più tra parentesi ma se seguiamo le indicazioni di questa cartina ci rendiamo conto che i fiumi
Sversano nel bacino del Mediterraneo da dei componenti azotati e componenti a base di zolfo ai metalli pesanti a poi lo diceva prima il collega bulgaro anche uno georgiano anzi lì mi pare che le fogne non siano fatte molto bene quello che raccontava
Tutto l'aspetto di cui lamento biologico con di batte i coliformi di varia origine quindi le sorgenti di inquinamento sono molteplici sono legate a l'antropizzazione forte sostanzialmente su tutte le coste del Mediterraneo all'attività industriale alle attività di trasporto marittimo
Che tipo di politica e mettere in atto qui a Roma si dice cominciano i dolori
Perché per quello che riguarda il nostro Paese ad esempio uno si poteva chiedere nei giorni dei disastri ma il legislatore non c'ha pensato invece come è tradizione in questo Paese
Le leggi esistono ma non sono applicate è una legge addirittura dell'ottantadue novecentosettantanove
Che prevede la formulazione di un piano di difesa e sicurezza dell'ambiente marino che non è mai stata attuata questo piano non è mai stato realizzato e chiaramente qui si va dal problema della sicurezza nei porti dell'attrice delle attrezzature di soccorso
Tra parentesi sono stati rilievi e della Corte dei Conti e delle associazioni professionali il Consiglio dei comandi marittimi o le associazioni di pescatori proprio sulle inadempienze rispetto al non aver messo in cantiere questo piano di difesa del mare però purtroppo
Così stanno le cose e quindi un primo aspetto lo dico per il ruolo che qui rivesto un primo aspetto di iniziativa dal punto di vista strettamente istituzionale esattamente fare sì che non dobbiamo riparlare di difesa del mare di protezione di sicurezza
In corrispondenza alla prossima emergenza al prossimo disastro
Ma cercare che da subito vengano innanzitutto come dire pronto potenziati stanze rete finanziamenti che sono divisori
Potenziati i servizi di soccorso e strumentazione per la protezione e la tutela del male e per fare questo bisogna attirare l'attenzione del Parlamento su questa attenzione che devo dire come finito l'ultimo telegiornale che ci diceva ma il petrolio sta uscendo sta fuoriuscendo no dalla caverne
Terminato a quello il giorno dopo non c'era più notizia non c'era più attenzione e con grande fatica che noi stiamo cercando proprio scritto nella lettera alla presidente della Camera di far discutere
Il parlamento italiano su le questioni di progetti di protezione del mare di sicurezza dei porti del trasporto marittimo
Io spero che attesa una certa disponibilità di alcuni esponenti del governo dal ministro della Marina mercantile al Ministro dell'Ambiente si possa pervenire a questo dibattito che badate non è irrilevante perché lo voglio ricordare poi magari ne parleranno derive
Enrico Falqui il trenta giugno di quest'anno c'è una riunione dei consigli un Consiglio dei ministri
Per l'ambiente della CEE che ha esattamente all'ordine del giorno
Le direttive per la difesa del mare
E quindi io credo che da un punto di vista istituzionale sarebbe molto importante che i governi si muovessero in questa direzione badate che i governi hanno finalmente a disposizione
Quegli strumenti dal punto di vista dell'organizzazione delle energie e delle competenze da attivare dei soldi che ovviamente è invece i movimenti cittadini associazioni ambientaliste i Verdi non hanno quindi questo è un punto molto rilevante peraltro giustifica la nostra presenza nel Parlamento nazionale come il Parlamento europeo se non lo si capirebbe bene cosa ci staremo a fare
C'è poi un aspetto sul quale concludo
Che veniva sollevata anche questa mattina del che fare da parte di movimento organizzazioni non governative associazioni ambientalismo e i soggetti che sono interessati alla difesa la tutela del Mediterraneo
Io vorrei che noi io usassimo questa occasione per centrale bene con la riflessione che già mi sembra Alex Langer faceva questa mattina quando parlava di cesto ecologico non casualmente questa mattina si è parlato di tacere essere ricordata la guerra io voglio ricordare come abbastanza avventata ci sia sembrata anche se piena di Gino Rosita
Da parte di molti la proiezione di un ruolo dell'ONU nella direzione delle governo mondiale qui come purtroppo era facile prevedere siamo ben lontani da un Governo mondiale
Che come dire metta d'accordo tutti
Il dell'azione di controllo dell'azione di cooperazione e già dura e difficile
Quello che in passato abbiamo chiamato un governo globale
Dal punto di vista proprio delle politiche ambientali docile erano ancora questo
Primo gradino che nel novanta è stato il tipico elemento di scontro nelle grandi conferenze internazionale che si sono avute appunto sull'effetto serra sul buco dell'ozono lo abbiamo visto il salto
Delle tematiche ambientali dal salotto buono a elemento di contrasto tra governi dei grandi Paesi industrializzati perché si andava a toccare e strategie di produzione modelli di consumo
Ecco io credo che dobbiamo procedere in questa direzione che un paniere un cesto ecologico
Per andare più piano io volevo guadagnare tempo un paniere un cesto ecologico che affronti le questioni del Mediterraneo sia un paniere che si muove in una direzione che si sta costruendo che avrà dei tempi non particolarmente brevi
E che però possiamo avere la speranza qualche risultato posso portare e da questo punto di vista io credo che noi dovremmo un po'noi sto pensando come Verdi
Cercare di costruire un rapporto molto più fluido molto di molto maggiore interscambio proprio tra i Paesi del Mediterraneo
Legati a una vocazione storica ambientale comune e in ogni caso le Gabri da un comune progetto di difesa e di tutela di questo mare
E credo che dovremmo essere un po'in grado non so che idea adesso molto improvvisata
Però forse varrebbe la pena di pensarci un pochino di generalizzare quel tipo di esperienze che sono state in questi anni
Alla base poi di una maggiore attenzione ai problemi della salubrità delle acque marine penso alle iniziative tipo Goletta Verde per dirne una che poi si è diramata in Francia
Sulle coste dalmate ecco credo che noi forse dovremmo riuscire a mettere a punto
Non con la presunzione di andare a sostituire come dire gli uffici tecnici degli Stati ma proprio per attirare l'attenzione di Stati e governi dovremmo costituire esperienze di questo tipo cioè esperienze che dallo stato delle acque di salubrità delle acque a la popolazione Marina
Molto bene è stata la campagna di Greenpeace suscitarci campagna che Greenpeace ritengo ad estendere a tutto il Mediterraneo ecco sapere anche noi unirci a queste campagne costruirne di nuove
Creando quella tessuto connettivo disinteresse di partecipazione che può essere dal punto di vista dei movimenti delle associazioni dei cittadini
Quella capacità organizzata di pressione sui governi per ottenere gli obiettivi
Di tutela e difesa che assolutamente richiedono su questo voglio essere molto chiaro
E quella capacità di intervento su iniziativa di strumentazione che possono avere soltanto i governi e che non ci possiamo ovviamente inventare noi con le nostre modeste e limitate risorse
Per cui in questo come dire
In questa dinamica
Di pressione utilizzando per quello che possiamo
Gli aspetti istituzionali utilizzando capacità autonome di formazione di indagine di collegamento e di organizzazione credo che in questa molteplicità di azioni si possa configurare una presenza verde nel Mediterraneo io insisto appunto questo convegno è stato sicuramente l'occasione per Anna annotare dei contatti per allacciare delle relazioni
Che sarebbe come dire stelle se poi terminasse lo in con questo nostro convegno credo che oltre allo scambio di indirizzi forse gli organizzatori del convegno
Avranno a cuore di mettere a punto anche un programma di incontri che renda pensabile e possibile alcune serie campagne che i Verdi del Mediterraneo possano riuscire a fare a difesa del loro male
E loro mare di mare Nostrum qui credo che appunto dicendo soffermare su questi aspetti perché sugli aspetti più squisitamente di cooperazione economica di dialogo tra popoli e tra culture mi pare che le relazioni di questa mattina in parte anche quelle di oggi pomeriggio abbiano fornito dell'interessato i contributi
Credo che però si è anche portato sottolineare come di un aspetto più ecologista
Delle iniziative che possiamo insieme intraprendere avendo ovviamente sempre in mente che appunto il bacino del Mediterraneo un bacino di antica cultura di antica civiltà nel quale l'incontro tra popoli
E un fatto storico e rispetto al quale noi credo possiamo svolgerà ecco il nostro ruolo anche se indubbiamente le situazioni sono molto complesse che sta avendo in mente e chiudo scusate ma e la situazione slava nella quale Soresa la Jugoslavia la quale ho sentito parlare solo per la cena questa mattina dall'Islam reale e lì credo che probabilmente l'altro di connotazione forse un ma qualche nostra
Capacità di rapporto potrebbe potrebbe servire esistono dei dei Verdi slavi qualcuno addirittura e ministro non la Slovenia per legge è venuto un incontro recentemente si tratta anche da questo punto di vista forse riuscire a mettere in piedi le iniziative con un Paese che anch'esso parte del Mediterraneo grazie
Grazie a Massimo Scalia questo per la verità e il terzo incontro che viene fatto fra tutti i Verdi cercando di coinvolgere tutti i Verdi del del Mediterraneo si è cominciato a primi
Circa un anno fa poi è stata un'altra riunione successiva invece ecco questo proposito sarebbe opportuno qui c'è stata la riunione di Venezia scusate dimenticavo quindi questa è la quarta
Sarebbe opportuno talmente che adesso lasciando la parola a Enrico Falqui che il il Parlamento europeo il gruppo parlamentare europeo
Ed esse sostegno a una struttura che fosse capace di far marciare con delle gambe solide questo lavoro che avvertiamo in questo dibattito sempre più necessario soprattutto per campagne ed iniziative non abbiamo potuto vedere che ci sono differenti livelli di capacità operativa nei vari paesi in ogni caso si tratta di rilanciare rilanciare alto attorno alle questioni che riguardano in mare
Enrico Falqui del il gruppo parlamentare europeo
Sì
Medio comincio con una nota di colore che mi ha sollecitato Massimo
Citando le cartine di questo diciamo il testo
La casa comune dei popoli del Mediterraneo
Nulla in contrario ovviamente sulle carte tematiche
Che Massimo citava
Quello che mi auguro e che gli autori di questo dei prima
Abbiano letto
Il documento da cui hanno tratto queste cartine
Ovvero sia il documento della World benché
Delle programma nell'altra banca europea della Bei
Da come indicazione delle principali cause
Del degrado di questo mare
La crescita incontrollata della popolazione
Dei Paesi del nord
Dell'Africa ovvero del sud del Mediterraneo
Ora io qui non voglio aprire una polemica perché ripeto ho fiducia che coloro che hanno estratto queste cartine non convalidano questa analisi
Ecco benissimo perfetto perfetto benissimo allora siamo d'accordo non c'è bisogno di fare polemiche
Va detto questo
L'annuncio dato da i due partners
è diciamo rilevanti
è stato fatto circa un anno fa
Ovvero sia per i prossimi tre anni si prevede un finanziamento di quindici milioni di dollari per iniziative tecniche di diciamo Progetto
E poi successivamente per un periodo di dieci anni
Tre miliardi di dollari l'anno
Per progetti anzi siamo meglio l'espressione grandi progetti di risanamento del recupero ambientale
Ora siccome o un quarto d'ora di tempo
Taglio corto su un ragionamento che meriterebbe diciamo una discussione approfondita
Ma qui c'è un problema politico molto chiaro
Per chiunque abbia esperienza di progetti di cooperazione o in ogni caso di grandi progetti di investimento a scala internazionale
C'è un rischio che come ambientalisti abbiamo già segnalato in altri settori e casi il rischio di un formidabile ecco Business internazionale
E quindi la necessità da parte di questo movimento per il Mediterraneo che vogliamo mi sembra con me questi importanti e successivi incontri costruire la necessità di fare quello che abbiamo fatto per esempio nella campagna a nord e sud creando un osservatorio di valutazione di impatto ambientale su questi grandi progetti
Perché alcuni indicatori alcune avvisaglie ci dicono
Che siamo alle solite ovvero sia questi investimenti sono ancora dominati da quello che rappresenta badate bene il principio ispirati Ivo anche in sede comunitaria del trattato europeo attualmente in vigore
Che dice con molta chiarezza che chi in collina paga
Ora questo che una volta noi abbiamo battezzato come il concetto di monetizzazione della salute dell'ambiente è un concetto che dobbiamo superare
Non solo a partire dai prossimi dal prossimo trattato europeo
Ma dobbiamo superare anche in sede di convenzioni internazionali
Quindi in altre parole bisogna fare molta attenzione
A che io qui in parte diciamo un'opinione un pochino diversa da Massimo che diceva beh sul Mediterraneo sappiamo poco
Ma devo dire per quelle che sono le mie conoscenze credo poi anche Damiani dirà le sue considerazioni
Se mettiamo insieme gli studi
Propedeutici al clan Bleu
Lei varie campagne del noto Cousteau e dei suoi diciamo usare i centri di ricerca
Penso ma
Io ho qui un elenco perché insomma lo lo è interessato di quali sono stati distrutti gli studi settoriali completati
Alla fine dell'ottantotto
Sulla situazione di degrado marino del Mediterraneo penso agli studi sono tanti non è che che si sa poco magari si sa poco di quelle che sono le interrelazioni
Tra diciamo le numerose fonti di inquinamento e di degrado che rendono questo mare a rischio sempre più a rischio e diciamo anche lo ha ricordato giustamente Massimo che il principale fattore di rischio per il Mar Mediterraneo è il petrolio
E da qui derivò
Un immediato obiettivo per non solo il gruppo parlamentare europeo ma diciamo più in generale per le richieste che nelle varie sedi istituzionali o di movimento dobbiamo portare avanti cioè il principio di una radicale drastica riduzione del trasporto di petrolio
Dentro questo bacino così difficilmente ricambia aprile e così difficilmente rinnovabile
Vi è poi un'altra questione
Ovvero sia la questione delle convenzioni e dei protocolli internazionali non rispettati
E qui è stata citata giustamente da Sauro la convenzione di Barcellona
Beh ma come successivo
Diciamo atto a questo a questa convenzione internazionale firmata da tutti da diciassette Paesi se non mi ricordo male l'unico era l'Albania che non l'aveva firmata
Fu approvato successivamente un protocollo importante chiamato Marco Polo
In cui sì diceva
Che non tutti i porti mediterranei hanno strutture di ricezione conformi per quanto riguarda il trasporto del petrolio al punto che in questo protocollo si indicavano la necessità di costituire aree speciali
E se teniamo conto di quello che diceva prima Massimo ci sono stime ancora più diciamo pessimistiche sul gli sversamenti
Di varia natura da petrolio condotti nel mar Mediterraneo alcune città stime parlano addirittura di un milione e trecento mila tonnellate hanno e di petrolio
Per motivi vari incidenti sversamenti riversati sul mare
Ci rendiamo conto qui che siamo in presenza la di una anche non applicazione di protocolli e di convenzioni internazionali che credo dovrebbe costituire una delle iniziative diciamo importanti
Da sviluppare nei prossimi nei prossimi mesi ed hanno
E credo che sia stato un fatto importante lo ricordo da questo punto di vista il fatto che il Parlamento europeo in occasione del l'incidenti di Genova della e venne di Livorno abbia approvato quasi all'unanimità una risoluzione molto importante che mette in rilievo proprio questo stato diciamo di non applicazione del della convenzione di Barcellona e dei successivi protocolli che sono numerose
E quindi questo è un altro obiettivo a mio avviso importante ma detto questo per andare rapidamente alla conclusione
Io credo che
Dovremmo cercare di sviluppare e questi incontri questi seminari credo sono molto importanti
Anche una diciamo azione più forte nella definizione e poi anche nella battaglia necessaria per sostenere queste definizioni
Di creazioni
Di aree protette e sensibili nel bacino del Mediterraneo Baradello sto parlando soltanto di nuovi parchi marini che cosa
Importante legittima e auspicabile parlo anche di quello che per esempio all'interno la convenzione di Barcellona diciamo sullo sfondo uno degli obiettivi quello di realizzare zone sottratte sempre di più alla cementificazione e all'utilizzo intensivo anche in questo caso del turismo e quindi è importante che nella discussione che verrà fatta domani mattina proprio su questa
Che sono stati fatti anche all'interno dei piani di settore relative al clan Bleu
E su questo credo diciamo potremmo portare un messaggio diciamo di incontro e di studio con quei Paesi del sud del Mediterraneo con i quali diciamo un ragionamento analogo deve essere ancora attivato iniziato
Ancora credo che poiché sono d'accordo con l'amico che non mi ricordo il nome un pochino complicato islamico bulgaro che è intervenuto
Sky
Credo che per esempio uno strumento istituzionale
Dovremmo utilizzare
Come movimenti ma per quello che possiamo data la diciamo forza modesta che abbiamo nel Parlamento europeo un obiettivo quale quello delle vincolare gli accordi di cooperazione che si stanno facendo tra Comunità europea
I Paesi dell'Est che si affacciano sul Mediterraneo a obiettivi di Risanamento ambientale
Di recupero
Diciamo dell'inquinamento marino questo potrebbe essere vista diciamo l'esperienza fatta una delle cose da proporre ed a cercare di realizzare visto che con questi accordi di cooperazione si stanno facendo delle porcate
Diciamo di grande entità come quello per esempio del trasferimento di tutta una serie di prodotti scaduti verso i Paesi dell'Est europeo pesticidi compresi
Ancora credo
Debba essere tenuta sotto doppio da parte delle associazioni ambientaliste italiane o delle associazioni che in ogni caso si battono per la tutela del mare e dell'ambiente
Anche un fatto che è stato sta passando sulla stampa come
Una sorta di diciamo avanzamento della politica comunitaria in materia di ambiente recentemente Ripa di Meana ha detto beh insomma nel prossimo
Budget della Comunità europea cercheremo di creare un fondo
Per l'ambiente ovviamente la cosa non gli ha fatto molto piacere
Così come a Bruxelles e comandano di più le divisioni le direzioni generali che non
Gli stessi commissari della commessa della Commissione esecutiva abbiamo scoperto che la manovra che si sta portando avanti con questo programma in questo fondo ambientale denominato Life il titolo è tutto un programma
In realtà questo profondo che noi pensavamo aggiuntivo agli altri fondi o diciamo programmi
Che prevedono finanziamenti
Verso la a tutela dell'ambiente in realtà questo fondo sta diventando una sorta di serbatoio che lì riunisce tutti quanti per cui chi ha confidenza so che alcuni sono presenti i hanno avuto occasione di
Diciamo provare a a proporre delle ricerche sui fondi del Progetto mezzi Spada
Questi fondi che sono già irrisorio oggi vengono tutti inglobati insieme ad altri
All'interno di un unico fondo Life morale della favola
I soldi diciamo anziché aumentare o rimangono gli stessi o diminuiscono
Allora detto questo credo che qui uno degli obiettivi ovviamente vado col machete
Del movimento ambientalista dovrebbe essere quello di sollevare di non considerare questa Europa così lontana ma di sollevare il problema
I prossimi bilanci della Comunità europea non possono ridurre e tantomeno aggiungo io mantenere identica vista la situazione di emergenza ambientale che si riapre
Con diciamo gli aiuti di cooperazione all'Est non possono rimanere identici a quelli della mi passati e che quindi ci deve essere un forte sviluppo e una forte anche mi permetto di dire integrazione delle politiche
Diciamo intersettoriali affinché affinché e questi fondi non diventino non diventino spesa improduttiva
Ultimi tre punti e chiudo un altro tema che riguarda che riguarda
Che riguarda
Che riguarda sempre l'Est i Paesi dell'Est
Si stanno diciamo realizzando delli degli accorpamenti di interessi per definire
Dei fondi aggiuntivi per la cooperazione verso Lester ecco io credo per esempio la questione che qui è stata citata quella del Danubio che è un fatto di grande rilievo di grande importanza potrebbe diventare anch'esso un argomento di discussione
In sede internazionale e facendo diventare questo tema il risanamento del Danubio una delle grandi questioni dei grandi diciamo sistemi di cooperazione con Leste europeo
Credo che nei prossimi mesi non sarebbe un'idea sbagliata quello di costituire un'associazione
Di natura ambientalista
La protezione di tutte le isole del Mediterraneo
Su questo di argomenti da sollevare sarebbero numerosi ma credo diciamo valga il principio della creazione di un altro punto di mobilitazione
Per diciamo definire politiche diverse non standardizzate come attualmente quando ci si rivolge diciamo ai sostegno alle politiche verso le isole che vengono considerate come se fossero dei territori continentali mentre non è così
E quindi anche qui dovremmo pensare a ipotizzare progetti programmi e poi procedure
Istituzionali che definiscano una specialità per quanto riguarda il problema della protezione delle isole del Mediterraneo
E credo questa rimane la mia convinzione
Finale
Un lavoro che stiamo facendo è quello di verificare per esempio in alcune regioni del Sud d Italia come vengono spesi i soldi
Richieste alla Comunità europea attraverso i progetti integrati mediterranei
Scopriamo diciamo le tante nefandezze
Che vengono fatte con finanziamenti e fondi finalizzati formalmente ad obiettivi ambientali ma nella pratica Damiani lo sa molto bene
Diretti a diciamo incrementare le cementificazioni o altri tipi di di
Squilibrio credo di sì e lo per concludere
Alla fine di questa di questioni di questa due giorni mi è sembrato di di capire verrà fuori una sorta di carta di di principi ma io sono convinto che proprio nella linea della piena applicazione
Di queste convenzioni internazionali e anche della creazione di nuove forme di trattato tra i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo
Credo che alla fine uno dei problemi centrali che emerge è quello che abbiamo avuto modo di constatare essere il problema centrale della gestione dei fondi e dei finanziamenti
E quindi credo che noi non dovremmo dispiaceri sì nelle cominciare a pensare a ipotizzare da queste forme di cooperazione incontro che per il momento facciamo con
I nostri simili con me in movimenti eco pacifisti che si affacciano sul Mediterraneo credo dicevo che dovremmo penso eccome assente destra un rientro cabala cioè in media a Saffo Menga Cordini scende Colonnetti
A Andrea nei cieli niente bensì quei niente udienza discordi nemici non è che sentii ficcare scaccia sto Ovest lacerate suicida ve appositi o Saint Germain c'è anche niente Desio lecco eseguano avvenente Forlenza ad Atene esterna tra quelle miao contro Anaao adesso belga Fila Hong Kong Bellani Where Bingley incidente amavo il deterrente il io amici aziende dette il volume appunto da cui emerge dopo un po'se nemici mentre precisa
Auto la gente Gwyneth tuffo messi in quel tuffo N agencies storie mediche né niente
Collecting rientra ed attende Estates Fanizza desse ancora di incontri di Auchan tutto del un frontman fornisce Anna a fra sintetizzare le AN nei termini N e nella vita e nel cane utenze tipo lo questa su questo mare
Ringrazio ricco Falqui devo dirvi che ho individuato già una delle due persone che scriveranno il documento conclusivo
Vorrei aggiungere una cosa le proposte che aveva fatto me l'ha suggerita adesso Massimo però
Mentre mentre lui faceva la relazione e quello premettere l'opportunità che noi lanciamo così come ce la Giornata della Terra anche una giornata del mare Mediterraneo da farsi tutti gli anni in tutti i paesi su questo Benedetto mare si affacciano quindi anche questo potrebbe essere una motivo della riflessione che ci facciamo di qui a domani mattina per poter Pro proporre un
Una iniziativa che con il contenuto del documento io adesso a fine adesso due persone iscritte che vogliono intervenire la prima e Giovanni Damiani a cui dare la parola è il presidente di SS Adriatico
Ma lo faccio voglio fare un intervento intermedio tra il taglio dato prima da vogliono scrivere questo finale
In maniera integrata e poi provare a dire quattro cose qualcuna delle quali potrebbe finire nel documento finale si fanno spesso no no
Allora intervengo sulla questione dell'Adriatico perché mi pare che lì noi abbiamo un osservatorio formidabile
Di tutti i processi di degrado di cui parliamo in stato di avanzata patologia
Pertanto un triste
E di orrida mente affascinante laboratorio
Dove possiamo
Prefigurare
Alcune delle cose che potrebbero riguardare successivamente il resto della molti luoghi molti altri mari
Probabilmente il resto del Mediterraneo dico questo perché mi trovavo per esempio in forte sintonia con l'intervento di Pagano Skin quanto
I grafici che lui ha fatto vedere il problema dell'H due S da lastre
Fico azione termica della propiziazione
Sono veramente accavallabili e io credo che il triste primato che l'Adriatico ha preso qualche anno fa sul Times di essere collocato al quinto posto tra le tredici emergenze mondiali
Stia scemando non perché si stia risalendo l'Adriatico ma perché altri mari si stanno rovinando al punto da competere o da superare per certi versi
Lo stato di degrado dell'Adriatico
Allora riepiloghiamo con una semplice Scheda e per flash che cosa è successo dal mille novecento al settembre mille novecentosettantadue ad oggi
Abbiamo avuto fenomeni di eutrofizzazione prima moria
Localizzata di fondali marini a causa della mancanza di ossigeno disciolto
Per la troppa biomassa algale che moriva e diventava Necro Massa
Poi abbiamo avuto negli anni ottanta anche migliaia di chilometri quadrati che nel giro di pochissimi minuti de fungevano per asfissia per anossia veramente tragedie inimmaginabili
Con il cambio dei venti ai prodotti di riduzione l'idrogeno solforato l'acido solfidrico che venivano su c'è stata la fuga dei turisti c'è stata la chiusura di alberghi
In un'assemblea Chioggia in quegli anni parlavo con i pescatori che viaggiavano navigavano sei o sette ore per trovare i primi banchi di pesca disponibili non colpiti dall'asfissia
Per recarsi quindi lontano
Ci sembrava di aver visto il peggio invece all'improvviso escono fuori le mucillagini
Che molti scienziati
Più per scaramanzia per superstizione
Da
Come si chiama da oroscopo che su dati concreti hanno definito fenomeno naturale
Queste mucillagini
Il primo anno non sono state neanche in campionate ed analizzate
Adesso sappiamo solo essere che essi sono un buco polisaccaride molto simile alla composizione chimica del muco del nostro naso
Ma addirittura non sappiamo neanche con certezza chi responsabile di questa produzione di questo buco immenso che ha invaso quasi il settanta per cento di un mare
E le io allevamenti via satellite sono impressionanti e noi stessi col gruppo parlamentare Verde il giorno in cui si votava il governo Andreotti precedente
Andammo con una nave laboratorio in un in uno scenario
Apocalittico c'erano cinque dieci centimetri di mucillagini che coprivano
Il mare a vista d'occhio per chilometri
Sembrava che dopo l'eutrofizzazione dopo le mucillagini
Davanti a due sorprese simili le sorprese eclatanti potessero diminuire invece abbiamo avuto per la prima volta a fenomeni di Pio tossine algali
Cioè di tossine emesse dalle alghe un Trophy che che concentrate dai mitili dai molluschi hanno provocato in pochi giorni cento e più avvelenamenti
Non resi noti perché erano i giorni delle elezioni in giugno
Abbiamo saputo per cui la gente continuava a mangiare i miti le ad ammalarsi a finire in ospedale ma stampa e tv non ricevono nulla e hanno reso noto il tutto un'ora dopo gli scrutini elettorale
Successo questo oggi sappiamo che sono state tossine di tipo di SP diarree tic cher Fish poi son causano DR
Sembrava anche qui cos'è la fantascienza per perché queste tossine chi è stato per quale motivo ha tirato fuori la tossina
Arriva a settembre dopo il fermo biologico della pesca abbiamo avuto le vongole blu
Le vongole erano cariche di un pigmento blu violaceo mai visto prima
Molto intenso come un inchiostro successivamente risultate tossica anche queste da di arresti kasher Fish poi son
Inosservato persino dalla stampa abbiamo successivamente ha avuto una gigantesca moria di meduse
In ampie tratti di zona avevamo dispiace avevamo fino a mezzo metro di meduse depositato dalla spiaggia però le meduse e siccome non sono né sogliole né prova che vale non sono finiti neanche sulla cronaca locale non furono il CNR sì non hanno sindacato non hanno voce non hanno prezzo
Il Consiglio nazionale delle ricerche perché l'Istituto Superiore di Sanità per caso son venuti a sapere di questo fenomeno sulla base di segnalazioni eminentemente proveniente dalle associazioni ambientaliste locali da piccoli gruppi comunale
Abbiamo infine avuto quest'anno di nuovo le mucillagini che ci hanno detto che non c'erano
Perché per imbrogliare i turisti
Hanno messo un servizio di rilevamento aereo siccome questi mucillagini si producono a livello di fondo e poi vengono su quest'anno dopo quattro cinque inizi di ascensione verso l'alto le mareggiate strappavano il fenomeno quindi avevamo mare
Il sedici luglio in crisi in coma da mucillagini ma siccome non affiorava nulla ci dicevano che tutto era tranquilla regolare
E qui ho potuto verificare
Il controllo totale che il Governo ha preso della stampa nessun giornalista onesto nessuna penna libera tranne il nostro amico di Rimini
Corbellini di Rimini ha osato dire come stavano le cose
Onestà intellettualmente onesto ci pare che ce ne siano ancora una dozzina scalpore ammette sì ancorché ancora ancora socialista sale
Un'alleanza allora dopo Larry mucillagini per il secondo anno dopo le meduse quest'anno abbiamo avuto all'improvviso una moria gigantesca dice fallì che pare si stia propagando soprattutto nella parte greca nella parte del della foce del Danubio del Mediterraneo morivano i cefali inspiegabilmente solo quelli di grossa taglia a migliaia
è da i cefali
Questa tra virgolette malattia passava i branzini passava alle orate i cefali erano quelli più visibili perché venivano prontamente spiaggiati dalle mareggiate
La diagnosi frettolosi sì ma io so anche come si è pervenuta a questa diagnosi è stata pastorella PCC Ida che un micro.Bo che colpisce gli allevamenti che tutti ritengono sia inconcepibile in mare aperto in unico sistema sano dove non c'è sovraffollamento
Infetti sicuramente la pastorella c'era però il trucco e questo io credo che
Noi Verdi crediamo che questi animali organismi non siano morte di Pasturo e la per capirci se mi trovassero morto con un raffreddore nessuno è autorizzato a dire che Damiani è morto di raffreddore molto a cuore il raffreddore
Quindi questi pesci sono morti con la pastorella PCC Ida ma io non credo che siano morti di pastorella PCC da allora adesso tiriamo una linea e cerchiamo di fare una somma
Una rapida conclusione
Dovremmo rispondere a una serie di domande la prima
Chi ha prodotto le mucillagini quali organismi neanche su questo non siamo ancora d'accordo
Chi dice diatomee chi dice talune flagellate chi dice tutte e due non si sa
Secondo perché si sono prodotte le mucillagini
Potrebbe essere una concomitanza di fattori persino climatici Massimo Scalia ha richiamato prima lo stato della lente
Dell'ozono e ha richiamato l'effetto serra
è possibile che questo mucillagini sia un prodotto in forme di modificazioni complessive nel mare nell'atmosfera
Io vi invito a pensare che la fotosintesi è influenzata in primo luogo dall'intensità ed e dalla qualità della radiazione luminosa
E se cambia questa mentre la nostra attenzione rispetto all'effetto serra Massimo era rivolto alle piante terrestri probabilmente dovevamo fare più attenzione le piante marine che sono le prime a risentirne in maniera più delicata
L'idea che emerge è di una complessità enorme di fattori che in Adriatico già in crisi ha funzionato come uno che spinge noto mobile in discesa
E quindi questa automobile si lancia per una concomitanza di fattori noi non sappiamo chi ha prodotto questo di s p queste tossine ma sappiamo una cosa che esistono non solo tossine diarroiche ma & SP Neuro Toxic
C'è il Pci poi son
Esistono PSP paralitica le parole parlano da sé scientifici poison
Recentemente è stata persino scoperta una ammessi crea
Cher fece poi sono una tossina che ti cancella la memoria con un floppy disk ripulito
Io vi invito a pensare che se io avessi fatto questo discorso dodici anni fa
Sarei stato cacciato dal luogo dove lavoro sarei stato preso per un pazzo un fantasioso è invitato a scrivere libri di fantascienza chi mai poteva pensare non so le mucillagini
Alle alle vongole blu alle tossine che danno di arredi ma possono dare anche morali su amnesie sembra un cappello magico dove non si sa mai che cosa esca fuori un pozzo senza fine
E allora
Chi ha fatto morire il criceto Ali e così via sono tutte risposte che noi non abbiamo
Chiudo allora con queste conclusioni
Ecosistemi della complessità di quelli marini non sono gestibili e secondo me non sono appronti Ciapi lì
Come giustamente è stato ripetuto da tutti commetto di riduttivi
Già il fatto di mettere assieme tutti i dati che esistono come diceva Enrico Falqui nessuno lo fa
Ciascuno va a vedere il particulare oli solo fosforo o il solo tasso di clorofilla e persino gli studi che esistono e le osservazioni da rimettere assieme per un approccio più sistemico più olistico questo non si fa
Quindi la prima cosa che il mare ha bisogno di un approccio che sia rispettoso della sua complessità e quando dico per di complessità dico non solo ecologica
Ma dico anche culturale perché sugli umani ci stiamo anche noi con le nostre culture con un nostro bagaglio umano culturale di modificazione in bene e in male enorme
Quindi bisogna affrontarlo sotto tutti questi aspetti
Seconda questione anzi no questa era la prima il mare
E per questo abbiamo fatto essi avesse Adriatico è uno spazio di vita e va affrontato come spazio di vita non se ne può più
Dell'approccio al mare finalizzato al turismo alla balneazione o alla pesca se va bene il turismo va bene tutto se va bene la pesca va bene tutto
Anche se invece le cose non vanno bene noi abbiamo una legge che per la balneazione prevede parametri microbiologici
Se per assurdo io buttasse tonnellate di veleno in questa baia ammazzando tutto quello che c'è non so con acido per acetico che poi biodegradabile se ne va
Questa sarebbe la baia ecologicamente perfetta per il la legge della balneazione perché non avrebbe un solo micro.Bo e sarebbe indicato come la la la più desiderabile è la migliore del mondo
Ma per gli idrocarburi che non ci stanno va bene quindi è una cosa veramente schifo qui non ci stanno spero
Poi va be'altre così lo carburi a vista Fenoglio annusare cose da pazzi quella legge quindi questi approcci sono ridicoli sono fallimentare e noi su questo dobbiamo lottare per noi un cavalluccio marino deve valere quanto una sogliola
Una Stella di mare deve valere quanto pesce spada perché non possiamo avere un approccio utilitaristico perché queste suicida
L'un approccio mercificata un approccio consumistico e suicida
E quindi il mare come spazio di vita e quindi qual è l'obiettivo eh che ritorni spazio di vita con tutta la sua diversità di forme viventi è senza mercificazione compreso quello delle piscine in Costa del
Di tutte le porcherie che ci vogliono dare in sostituzione del mare
Altra cosa semplice basta la parola io credo che dopo il mare ci sia il pianeta voi provate a pensare qualcosa più grosso del mare
Se andiamo a livelli di ordine di informazioni di aggregati di ecosistemi dall'ecosistema semplice all'aggregato dopo il mare c'è il pianeta
Se non ci diamo da fare per il mare secondo me ci giochiamo
Il resto la navicella spaziale insomma la terra
E chiudo con una constatazione che è stata fatta da altri relatori su cui dobbiamo tornare ai anche in questi lavori che il mare incomincia la terra
Il mare incomincia da terra e il prodotto diretto delle nostre acque dolci gli ho sentito bene
La dipendenza delle acque dolci per esempio quanto lui ci diceva che il nostro mare a bassa salinità e lo stesso problema dell'Adriatico l'Adriatico c'è una bassissima salinità perché ci sono enormi sversamenti di acque dolci
Ma questo significa che c'è una dipendenza totale Diretta dalle attività che si fanno in terra in mare una pioggia che cade su Torino dopo quattro giorni scatena l'eutrofizzazione Adriatico
E quindi il mare incominciano a terra e noi dovremmo parlando del mare parlando dei bacini che afferiscono al mare
E su questo arrivare a proposte concrete operative quindi con tutta questa complessità io mi dispiace è diventato quasi una relazione volevo fare una scheda
Una scheda per dirvi che con questa scheda quello che emerge è una cosa molto complicata
Molto complicata e l'approccio utilitaristico la procede otterrà processi gruppi sta è fallimentare
Noi possiamo soltanto fare prevenzione evitare gli inquinanti qua non si può gestire niente se non tirare il freno di emergenza e fare un passo nei riguardi del mare assumendoci le nostre responsabilità fin dai bacini dell'entroterra
Grazie a Giovanni Damiani adesso
Organizzazione
Giovanni al microfono adesso io per i traduttori chiedeva la signora chiedeva se quando c'è stato il fenomeno dell'eutrofizzazione l'Adriatico si diceva che non era un fenomeno nuovo delle mucillagini scusate de mucillagine Adriatico Eligio RAI dicevano che non era un fenomeno nuovo cedeva notizia a questo proposito
è verissimo che non è un fenomeno nuovo così come non è un fenomeno nuovo l'eutrofizzazione se abbiamo molti esempi persino descritto dai gli antichi scrittori romani di eutrofizzazione
Però l'eutrofizzazione che è stata descritta è quella che poteva riguardare una baia poteva riguardare un porto
E aveva due caratteristiche grande limitazione nello spazio ed essere perfettamente reversibile con i meccanismi naturali del mare alla prima mareggiata era finito noi oggi abbiamo avuto per la prima volta interi litorali con migliaia di chilometri quadrati in hanno sia morti in putrefazione cosa che non ha assolutamente precedenti e quindi inviterei a distinguere tra una tra virgolette autorizzazioni naturale che può esistere in forma minima localizzate per poco tempo
E invece questo che è un male cronico un appuntamento annuale e che tende a crescere e che tendenzialmente irreversibile se noi non facciamo
E delle cose e che dipende dall'uomo
Dipende dalla anzi non dall'uomo dal modello di sviluppo dal modo di produzione dal modo di fare agricoltura dal modo di fare depurazione dal modo capitalistiche consumo estivo di vivere di noi uomini bianchi ricchi occidentali
Terre Leo le Michelle agendi anche qui esistono molto delle cose letteratura però
Anche qui non ci dicono le estensioni non ci dicono niente ed erano cose verificatesi a Flash in dei periodi non di queste dimensioni
Ma la cosa che mi spaventa è che quando abbiamo avuto l'Adriatico sepolto dalle mucillagini queste erano anche in molti luoghi del Mediterraneo anche se
Localizzate in piccole fasce
Quindi vuol dire che è un qualcosa che tende ad attaccare tutti i mari io credo che sia una deviazione della fotosintesi e del ciclo del carbonio in deprivazione di fosforo comunque può essere di tutto in mezzo a un macello dico fattori du dove non ci capiamo niente una giungla
Però la cosa è certa che tende a diventare un fenomeno mondiale
Oggi le baie canadesi hanno i nostri problemi abbaia del Tennessee ai nostri problemi il Mediterraneo in toto rischia di diventare un qualcosa di tragico tra vent'anni
Però e e e la viatico fa d'avanguardia quindi e poi fu la tomba dei signori che dicevano che era un fenomeno naturale è stato l'anno successivo
Quando questo fenomeno si è riproposto è unita ulteriore tombe quest'anno già abbiamo un dito di mucillagini sotto molti fondale quindi vuol dire che è un fatto che tende a cronicizzarsi
Con le sue oscillazioni ma non è un fenomeno che si è verificato e poi via via avevano dato una frequenza ogni duecento settant'anni questo è il terzo anno che si verifica dove andiamo insomma
La io aggiungo una cosa brevissima pro che dice Giovanni il problema
Questa nel fare conoscere queste cose io ricordo quando abbiamo portato due anni fa i nostri il nostro gruppo parlamentare verde sull'Adriatico la fatica che abbiamo fatto
Perché anche fra di noi c'era chi pensava che questo fosse un problema limitato a
Ha una piccola parte del mare fosse un problema
Risolvibile risolubile
Io credo che quindi noi dobbiamo pagare un grande Gapon allegata anche di conoscenza della vastità della dimensione della pericolosità del problema
Adesso ce Fabio banda Badalamenti del foro Maqueda la Federazione Siciliana dei Verdi
Tra la devo chiedervi scusa innanzitutto per gli occhiali scuri ma sono soltanto dovuti a un fatto di salute
I Comuni che l'anteprima che da oggi in poi farò un patto con Giovanni Damiani perché la prossima volta parlo prima io perché è impossibile parlare dopo di te
Perché dice sempre le cose giuste tutte quelle cose da dire allora c'è sempre il rischio della ripetizione ed è sempre stato se per chi e nel campo più o meno ma s'è sempre utile dirlo allora molto velocemente
Credo che sia necessario
Da parte di noi siciliani quanto meno mettere i puntini sulle i. sullo stato di qualità delle acque in Sicilia
è stato detto molto sulla Mediterraneo sul povero Adriatico ma per esempio d'accordo con Turroni controlli che spesso è un problema di conoscenza dei fenomeni di inquinamento anche all'interno dei Verdi per esempio tutta la vicenda legata in Sicilia alla all'eutrofizzazione
è una vicenda assolutamente non arriva assolutamente giornali per opporsi forti censure che ci sono rispetto a questi problemi
E sicuramente non è un problema neanche molto dibattuto all'interno dei Verdi però il dato è assolutamente inoppugnabile cioè dal mille novecentottanta tre uno dei più grossi colpi siciliani
Tele Golfo di Castellammare
è sede di intensi fenomeni di fra autorizzazione da alghe venni CRO alghe verdi
Che interessano diversi chilometri di costa per un par aggravato poi da un fattore di più di uno idrodinamico particolare è a un contesto di tipo produttivo
Legato alla lavorazione del vino del diciamo nella dell'UPA e quindi anche la distillazione eccetera le cantine sociali eccetera con esplosioni algali era mai costanti
Che si ripetono con i tempi classici delle fioriture nel periodo estivo che interessano parecchi chilometri lunghezza del Golfo è diverse centinaia di metri di profondità dallo stesso golfo per brevità io non ho portato le diapositive e credo che sarebbe stato molto sarebbe stato sorprendente per la maggior parte degli stessi CCT siciliani vedere per la prima volta quello che il golfo di Castellammare in luglio e in agosto agli inizi di settembre
Quindi c'è
Ne sotto un problema di circolazione delle informazioni interne metri ma soprattutto per agli forte censura evidentemente per i motivi che si possono ben intuire anche al di fuori
Dei nervi
E lo Stato in generale lo stato delle acque in Sicilia
E fortemente condizionato come giustamente si diceva dato dal carico che arriva dall'entroterra
Non solo
Il problema generale è legato alla fortissima antropizzazione che ci sta nell'ultimo decennio della fascia costiera
Perché si è provveduto da hold parlato esclusivamente della dell'inquinamento delle acque marine non di altro tipo di Clio lento
Che si può intuire si è provveduto per esempio alla realizzazione di grandi sistemi fognari
Che non hanno fatto altro che concentrare scarichi che prima erano diffusi erano molti piccoli scarichi lungo la costa
Ora siamo in presenza di molto meno come numero di scarichi molti siamo molla un numero molto più basso però con volumi molto più alti
Quindi situazioni idrodinamica che prima erano assolutamente normali diventano determinanti anche nell'innescare quei fenomeni di atrofizzazione che di cui si diceva all'inizio
In assenza
Soprattutto di impianti di depurazione perché il paradosso è proprio questo cioè si concentrano gli scarichi Siri zero le reti fognarie e non si realizzano nel contempo gli impianti di depurazione
è là dove si realizzano evidentemente vengono gestiti in maniera assolutamente inefficiente
Il dato un'esclusiva che vi posso dire che risale a dieci giorni fa l'ultimo censimento prativa gli impianti diceva che su tre centotrentuno impianti depurazione esistenti ad oggi in Sicilia soltanto trentuno
Sono all'interno del i limiti della legge Merli e dell'equivalente delle gemelle in Sicilia che una legge regionale
Questo la dice lunga su come si è gestito l'risanamento ambientale delle acque in Sicilia
Si è sempre visto quindi alla come soluzione unica soluzione del problema la edizione della grande opera pubblica del mega depuratore che costava quanto meno una decina di miliardi quantomeno oltre la per le reti fognarie evidentemente
E soprattutto impossibile
Impossibile da gestire con il livello di diciamo tecnico-scientifico dei dei comuni in Sicilia del personale comunale in Sicilia questo significa che conta quand'anche Deborah il depuratore insiste non può mai funzionare
Quindi il mega appalto la grande opera le i soliti giri è alla figlia un danno piuttosto che un risanamento per danno ambientale piuttosto che un intervento di tra risanamento
Non vorrei andare molto per le lunghe però questo discorso vale in linea generale per tutte le aree costiere
Quindi come fenomeni di inquinamento legato Arp di origine civile
Ma a questo va aggiunto tutto il grande importo dal punto di vista inquinamento degli scarichi legato ai gran clown ai grandi
Impianti petrolchimici e alle aree industriali quindi Gela
Riolo Milazzo
Priolo Augusta anch'
Una cosa che è oramai è entrato nella letteratura scientifica che viene assolutamente tenuta sotto silenzio
Io devo dire sono in disaccordo con quello diceva Massimo Scalia non è vero che non c'è un problema dice calice che esiste abbondantemente accumulata negli scaffali e non consultata sia nazionale che internazionale
Presenta Damiani conosce la band tutti i lavori ci escono sulla l'oceanografia nel Mediterraneo sa bene quali sono i problemi da quanto tempo sono stati evidenziati
Il problema non è la ricerca come sempre ho visto utili per Napoli sono gli interventi per esempio nessuno dei presenti chiaro la diffusione risultati nessuno dei presenti per esempio
Sacche la il golfo di augusta oramai da una decina d'anni presenta consistenti se non gravissimi fenomeni di accumulo dei metalli pesanti ma è assolutamente dichiarata nei sedimenti del Golfo
Solo perché come giustamente diceva Damiani per il discorso delle acque di balneazione un'altra follia riguarda questa legge Merli alle gemelli a un certo punto non da non tiene conto nella sua impostazione delle capacità del di assegnazione nel corpo ricettore ma soltanto dei limiti allo scarico per cui per esempio anche se c'è uno scarico al di sotto dei limiti di legge per i metalli pesanti dello scarico va bene
A prescindere dal fatto che poi si verifichi un fermo di avvelenamento del sedimento di accumulo del ferimento e quindi di ingressi ore potenziare la catena alimentare e quello per questo è quello che succedeva a Priolo
Cioè lo scarico e dentro i limiti della legge Merli per i metalli pesanti ciò nondimeno c'è un accumulo fortissimo nei sedimenti
Questo discorso per i sedimenti per le prime sette inserimenti da Gustav vale per gli idrocarburi nelle aree il petrolchimiche quindi Gela Priolo e Milazzo
è a ancor di più vale nella fascia costiera sudorientale quindi compresa fra celai Priolo quindi la strada stremo punta sudorientale che è diventata dopo l'apertura di Vega
Che è il più grosso campo petrolifero che abbiamo
è diventata anche il punto in cui evidentemente per ovvie molto ovvi motivi si lavano le cisterne lì tutte le petroliere di passaggio perché nota che c'è l'esca cioè il possibile
Imputato da andare a perseguitare che la piattaforma petrolifera off-shore messa lì a dodici chilometri dalla costa quale migliore occasione per chiunque di lavare le cisterne al passaggio di della punta sudorientale la Sicilia quindi diventa una specie di polo di attrazione per l'inquinamento del rogo da idrocarburi
E questo puntualmente anche questo si è verificato con spiaggiamenti episodici non gravissimi evidentemente ma consistenti che si è verificato sono verificate litorale di Pozzallo Ispica Ragusa
Quindi complessivamente il quadro non è diciamo edificante i problemi esistono sono gravi le capacità di risanamento finora mostrate alla mia azione regionale sono assolutamente insufficienti
Si stanno avviando dei tentativi di monitoraggio all'interno anche di quel di quello che accennava Falqui cioè di quei i finanziamenti grossi che si stanno mettendo in moto e che per esempio si stanno attivando o tramite le convenzioni tra il ministero la marina mercantile e le regioni
Ma quand'anche si dovesse avere un quadro esaustivo completo alla qualità delle acque costiere con progetti di monitoraggio in tempo reale Contini cosa che si sta facendo stanno sono iniziative e progetti che stanno partendo
Il solo monitoraggio di per sé chiaramente non può essere e non deve essere l'unica soluzione le conclusioni e mi rimetto a quelle di giovani Damiani grazie
Grazie Fabio pagamenti adesso rimane l'ultimo intervento che è di Bruno Buozzi era ed è la delegazione francese al Parlamento europeo
Va be'quello tramite si dovessero essere agli atti Consalvo touche
Occhio per associazione e siano esse atti anche a me ho parlato eccitazione catastrofica qua si accompagna apocalittica scrivere parla delle ipotesi sempre più inquietante e che c'è di cui ci ha parlato il nostro collega Bettini che ha partecipato ultimamente
A una delle coalizione di parlamentari di a nella regione di Chernobyl occasioni in cui ha incontrato le autorità locali ha incontrato associazioni scienziati molto
E l'informazione inquietante che ci ha riportato vediamo un inizio di infiltrazione radioattiva
Nelle falde acquifere sotterranee infetti il reattore che ha subito l'incidente ricoperto nota una specie di sarcofago
E quindi ciò che si temeva e Successo un'infiltrazione attraverso il sotto suona si tratta di un'ipotesi che può soltanto rinforzarsi la misura in cui il sarcofago mostra dei segni di cedimento quindi l'associazione per risolvere questo problema
Propone me di mettere il sarcofago in un altro sarcofago quindi l'inquinamento reattiva
Pongo può soltanto aumentare per ciò che riguarda il sottosuolo
Quello che preoccupante per il medico Mediterraneo
Né si può quindi incominciare a a vedere l'inquinamento come dilagano ante perché va dal Mar Nero Chernobyl dal mammella perché quindi dovrebbe fermarsi
E non arrivare alla Mediterranean ecco qui mi la preoccupazione
Questo dato è stato diffuso davanti a il signor Ripa di Meana il commissario
Che ha constatato che era interessante era felice di apprendere e quindi non ha saputo dare nessuna risposta
Ha dato soltanto una risposta da parlamentare
Cioè che conta presentare in un programma di aiuto all'Unione Sovietica
Quindi se sono qui al microfono né per fare una domanda volevo semplicemente sottolineare il fatto che a questo proposito mi sono risposte scientifiche di scienziati potranno soltanto confermare quest'ipotesi dare qualche indicazione sul periodi Viterbo prima che questa infiltrazione raggiunga il mediterranea e quindi come fermare qualsiasi tipo di infiltrazione nucleare quindi se si parla di inquinamento non bisogna pensare soltanto all'inquinamento che colpisce la flora e la fauna
Quelle chimiche industriali nucleare penso che debba essere sottolineato prima di me
Di questi suoi tremende informazioni io non ho altresì che parlare quindi chiuderei per lasciare lo spazio abbiamo già consumato mezz'ora del tempo siamo comunque partiti più tardi al
Allora il gruppo di lavoro
Sui progetti e le associazioni vorrei però concludere dicendo questo
Sono venuti qui alcuni
No alcune proposte
Molto interessanti dal diverse persone che hanno parlato altre cose componenti erano contenute nel dibattito di questa mattina
Altre questioni domani probabilmente è necessario però come dicevo prima chi mettiamo al lavoro un paio di persone
Di quelle che hanno più cose da dire più cose da scrivere per questo io propongo l'avevate già capito che attorno a questa questione prendono carta e penna
Sia mi Enrico Falqui signor Giovanni Damiani per proporre a noi domani
Una serie di proposte molte cose John le hanno dette Altroconsumo contenuto negli interventi dei nostri amici
Certamente
Sono trovando il mio
Il
Il relazione milioni del prossimo
Werft spiega che o il sabato alle nove e dieci N così meschini comasco doc N on è a Balad sede collegi Callea fa è l'amante crescendo al teste in queste spicca vada decresce rendessero scene netta l'etica e la
Due
Comuni si tratta di individuare adesso e quindi lascerò Saro Pettinato e ha è anche andata Angioni che ha coordinato i lavori di questa mattina il compito di individuare altre persone
Facendo presente facendo presente che chi fa il lavoro di coordinamento comunque raccoglie e deve raccogliere tutte le idee tutte le proposte perché non possiamo pensare di mettere al lavoro una commissione molto vasto perché non riusciremmo a tirare giù una qualche cosa di
Di organico vi ringrazio abbiamo terminato adesso invito Saro Pettinato e gli altri a ad arrivare qua
Alcun preambolo
Mi limiterò presentarvi i nostri ospiti illustri protagonisti che peraltro conoscete
E che sono Laura Corbello della Legambiente
Giovanni Damiani
Sì
Indicherei colpevole di tradimento per avere arricchito il momento precedente ma che comunque chiamiamo a riparare il tradimento
Per avere arricchito il momento precedente dalla conferenza
Stefano Guerzoni
Di Kronos di novecentonovantuno e Antonio saporito
Di Greenpeace e per lamentare l'assenza
Di Luigi Guarriera che non ha potuto intervenire rammaricarsi della mancanza delle informazioni che sarebbero venute al dibattito
Di questa sera
Dato che guarderei coordinatore del Progetto Mediterraneo del WWF Internazionale è protagonista sia giunta a destra di San Carlo Nobile
Che credo tutti voi conosciate
Prego
Giancarlo nobile avete ricevuta con la cartella del convegno un opuscolo eccitato prima da Falqui sulla campagna non sud intitolato a casa comune del Mediterraneo
Il questo momento del convegno per accordi intervenuti tra protagonisti e come dire assolutamente informale
Ci sarà un un breve momento di verifica delle iniziative delle associazioni un catalogo dei progetti
E a questo io aggiungerei anche una sfida e e domani che fa
Inizia lavora con bello potete se volete interrompere durante gli interventi poiché ripeto tutto è assolutamente informale interrompere vuol dire pone domande e per intimidire il dibattito
La parola lavora come
Una intervista
Le siamo un po'stanchi gli interventi che hanno preceduto settantina che oggi pomeriggio hanno già in maniera abbastanza
Approfondita no affronta tutte le varie questioni che un po'interessano la questione del Mediterraneo
Io
E in questo tavolo rotondo appunto che così finalizzato a un po'a vedere un po'le proposte e i progetti che le varie associazioni anni in proposto sulla questione del Mediterraneo
Volevo prima un po'di vedere un attimo alcune proposte ad alcuni progetti che possono anche conosciuti che la Legambiente ha fatto in questi anni ho le campane Carmine fatto rispetto alla questione e Mitterrand e la questione del mare
Volevo così fare alcune riflessioni rispetto a un po'anche alcuni spunti venuti fuori dal dibattito precedente e in particolare il punto del rapporto che c'è tra punto una serie di di studi piani fatte a livello internazionale chiesto storici cioè citati da Massimo Scalia e da Falqui riferimento appunto circolazione fatto dall'UNEP
Alla alle varie convenzioni internazionali il protocollo d'intesa dei vari Paesi che hanno sottostimato i vari paesi del Mediterraneo europei e nordafricani
E i vari azioni che sono state definite all'interno appunto di questi organismi e di rapporto e poi di fatto con le politiche ambientali dei vari Paesi in particolar modo la politica ambientale in Italia cosa che da stata accennata che però qui volevo ancora ribadire per credo che sia importante perché al di là del fatto che punto sono vent'anni che si mette al centro del dibattito o del e degli degli incontri internazionali la questione
E le gravi la grave situazione in cui si trova il minima mediterranee
L'anno blu da delle previsioni drammatiche rispetto a alla situazione ai prossimi quarant'anni in cui si trovano di fronte per la queste il Mare Mediterraneo ecco rispetto a questo come si stanno muovendo il paese come non stanno di fatto rispettando i vari protocolli d'intesa e vari
Azioni che hanno più hanno concordato ecco l'Italia rispetto a questa situazione mi pare che sia abbastanza chiara non mi pare che ci sia
Alcuna chiara indicazione appunto
Rispetto alle politiche che sta attuando che va verso almeno verso le tendenze verso le reazione che venivano programmati riferimento proprio la questione
Sia del rito delle coste sia del peso del mare sia alle politiche Papin terne in riferimento alla ai problemi di disinquinamento
Noi commenta lega per l'ambiente
Ad esempio rispetto ad esempio un alla ai recenti fatti
Del mar Tirreno seguire punto gli incidenti ingenua va ad esempio abbiamo fatto alcune indagini su per esempio il programmi dispensa tenuta la marina mercantile in riferimento appunto al ai piani di di disinquinamento ai servizi di riferimento alla difesa la prevenzione e la sicurezza del mare dei porti in una vertenza che tratto proprio di questi giorni proprio con la Federazione liste verdi ecco e dai dati che emergono se me lo sono chiare in patria come si vuole attuare la politica ambientali in Italia ed in questo settore
Rispetto ai bilanci dispensa previsti dalla ministra Marina mercantile si sta parlando di cifre di duecento trecento milioni preventivate per il novanta nell'ottantanove proprio per l'attuazione di servizi di prevenzione di disinquinamento addirittura non sono state previste né bilanci dispensa alcuni impianto esempio per il lavaggio delle di fermare petroliere oppure appunto per attrezzare i porti in casi di emergenza quindi è evidente che già uno un dichiarazione di intenti che si fanno appunto dalle varie fedi internazionali
Poi di fatto si tramuta fino a politica inesistente di prevenzione o comunque di tutela e di salvaguardia e questo sì per penso che siano abbastanza dimostrano abbastanza punto in grado appunto di attenzione che il nostro governo dà a queste tematiche
Ecco questo è un evento riprende riferimento appunto alla vicenda del del petrolio ma come diceva anche nell'intervento multe Putifarre Badalamenti in riferimento alla questione depurazione anche qui la situazione mi pare
Abbastanza allarmante
La situazione siciliana ma anche una situazione che un po'a un'estrazione che si trova anche a livello nazionale la questione
Del funzionamento di questi depuratori punto della politica per l'insegnamento delle acque la questione della cementificazione delle coste e la questione appunto della protezione in senso di tutela finalmente dopo anni abbiamo attuale sarà Marina che quella di Ustica ma veramente dopo anni in di
Di discussioni e che e non ancora è stata varata ma non ancora di fatto resa attuativa ecco questi sono proprio indicazione molto semplice molto
Chiare di con me di fatto si sta attuando in Italia una politica ambientale in questo settore per non parlare poi a oggi si è affrontato anche la questione della conoscenza si sono dati a sufficienza o meno sulla situazione ambientale del mar Mediterraneo dei mali italiani ecco anche questo è un altro capitolo
Che credo deve essere sottolineato sul fatto che per esempio in Italia
Ci sono pochissimi dati su alcune cose
Di fatto ad esempio il ministero dell'ambiente che si sta a sta attuando varando il secondo rapporto sullo stato dell'ambiente in Italia dopo quell'ottantanove si trova in grosse difficoltà nella pubblicazione
Perché di fatto non ha dati ad esempio sulla situazione dei fiumi il cui
Damiani credo che come chief da dovranno fare anche una relazione in riferimento alla mappa Giovio logico però ad esempio sulla situazione esempio di dei dei fiumi in Italia rispetto alla questione appunto i parametri chimico-fisici
E di fatto la situazione è veramente grave drammatica in quanto non ci sono dati pochi dati che ci sono sono riferimento ad alcuni anni
Disomogenea alcuni prelievi cioè io ho parlato del mio poco tempo fa proprio con il non deve essere l'ambiente il quale dichiarare appunto che non sia in mano assolutamente la situazione anche se i le per legge punirà le stelle devono fare i prelievi stessa situazione pare anche per altri settori se parli sempre l'acqua potabile grosso problema che ci interessa riferimento assegnazione anche siciliana il problema della gestione risorse idriche
Ecco ad esempio anche qui su settori acqua potabile in vista la sanità ad esempio sta iniziando adesso a costruire una banca dati in riferimento alla situazione della qualità dell'acqua potabile fino ad oggi in pratica arrivano al ministero i vari dati sui vari prelievi obbligatori per ti devo far le selle però sono ammucchiati in una stanza e nessuno sa a parte punto casi drammatici di emergenza che cosa che cosa farne ecco
Quindi mi pare che a livello italiano la questione della conoscenza quindi poi di di seguito anche la questione dell'informazione poi che a noi come società mentalisti credo che sia la cosa più importante perché poi è su questo che facciamo iniziative di sensibilizzazione quella gente credo che sia abbastanza grave drammatica e da denunciare continuamente
Quando con la citazione come forse politica
Ecco come lega per l'ambiente noi abbiamo danni ha fatto una campagna
Per quanto riguarda la questione della sezione i nostri mari che quell'appunto di Goletta Verde che credo che tutti conoscono comunque magari accennerò i rifiuti per gli ospiti magari che stranieri che non la conoscono che una campagna anti facciamo mancasse gli anni che in campionamento Darien tutta la costa italiana con un appunto una una barca due barche poi porterà ogni anno abbiamo aumentato la
Il nostro la nostra dotazione anche riferimento ai finanziamenti che siamo riusciti a ottenere ecco coi con queste due cosette prego lette l'anno scorso abbiamo percorso tutta la costa dell'Italia delle isole
L'anno scorso abbiamo fatto anche alcune tratti di costa della Francia dello così larga e della Corsica e dell'isola di Malta
E abbiamo
Lorbek
Abbiamo appunto Pato dei campionamenti su questo trenta mila chilometri quadrati trenta mila chilometri
In cui abbiamo dato un quadro naturalmente con tutti i limiti di un camminamento fatto da una stazione ambientalista e quindi certamente non li sperimenta o al non riferimento agli al ciò che prevedeva anche il decreto sulla balneazione ecco però abbiamo dato un quadro a abbastanza esaustivo della situazione del nostro mare naturalmente limitato alla questione della balneazione
Perché erano quelli parametri che noi usavamo però è stato un
Un'azione importante un po'perché ripeto dato il tutti gli anni e quindi poteva essere anche momento di confronto della situazione negare gli anni ma è anche stato un momento soprattutto di di informazione
Rispetto appunto i cittadini
Rispetto appunto a alle situazione la sua azione del nostro mare dando dei dati che spesso si andavano in contraddizione con i dati
Dell'UE selle qui Sicilia che ha avuto dei casi abbastanza allarmanti in tempi di salmonella presente il vento Natoli Messina di Castellammare con grosse polemiche
Con l'assessorato regionale alla Sanità e con le selle locali comunque era un dato certamente criticabile perché appunto rilevato in un giorno come due campionamenti però in quel momento c'era salmonella ed era giusto che i cittadini che stavano facendo il bagno in quel momento venissero a conoscenza
Di che cosa andavano incontro
Questo ha portato ad esempio che in Sicilia che dopo l'uscita del vento sui giornali queste notizie come Legambiente
Molti cittadini volevano i dati di Goletta Verde per scegliere le il posto e dalla mancanza ecco questo è un modo credo un'iniziativa importante proprio per penso in contatto e informare e sensibilizzare la gente su queste questioni
Il volete a parte anche quest'anno parte Dunn Napoli aree a rischio credo ben nota
E e proseguirà appunto sempre e tutta la Costa d'Italia comprese alcune come l'anno scorso con i cattivi così l'abbia Francia ecco però il riferimento a da quanto detto
O Massimo Scalia poco per il suo intervento
è nostra intenzione per l'anno prossimo se ci riusciamo se riusciamo ad avere i finanziamenti ha proposto abbiamo fatto avevo fatto una richiesta di finanziamento al progetto mezza età ma chissà se avrà possibilità ecco per vedere di fare il progetto di Goletta Verde per tutto il Mediterraneo
Percorrendo tutte le coste de Mitterrand sia appunto parte europea sia dalla parte nord africana e e questo questo incontro di oggi credo che sia anche importante per vedere la possibilità attraverso Goletta Verde di avere una serie di relazioni con le varie associazioni con le varie organizzazioni presenti nel Paese nel Mediterraneo e vedere di fare dell'iniziative comuni
Anche se va in porto questa iniziativa credo che sia importante mantenere anche questi collegamenti che spero che in questi giorni si possono o allacciare ecco anche in riferimento a un programma di lavoro che spero che domani sia con la carta del Mediterraneo ma poi anche spero che si possa lanciare delle iniziative prossime ed incontri anche un programma di lavoro come associazioni movimenti ambientalisti eccetera
Ecco
Un altro progetto che è in corso che invece è nuovo che promosso appunto dalla lega per l'ambiente e quello dell'Istituto di ricerca Ambiente Italia nato punto quest'anno e che sotto di ricerca che vuole promuovere attività di ricerca ambientalista
Collegarci a una rete un po'tra le varie persone che lavorano in questo campo ecco come istituto di ricerca ambiente Italia è stato promosso un osservatorio sulle politiche ambientali Mitterrand a mio che ha sede qui a Palermo
Appunto la sede di Palermo era un po'anche dal punto vista al adesso il sede
Geografica della sicilianità nel Mediterraneo e cose come osservatorio per le politiche mediterraneo
Volevamo proprio attivare un da una parte un Celli documentazione perché ci sembra importante intanto avere un punto di riferimento per raccogliere tutta una serie di piani documenti che stanno uscendo e che sono uscite a livello sia internazionale sia comunitario osservazione dice nazionale sul problema del Mediterraneo ma anche per altri due motivi importanti uno che è legato anche questa iniziativa di oggi che la questione al punto di creare una rette di di collaborazione di interscambio di informazioni di conoscenza con altri gruppi ambientalisti con movimenti verdi presenti in questa nel bacino appunto del Mediterraneo e dall'altra parte credo che sia importante anche riferimento a quanto detto Falqui poco fa e di verifica rispetto a tutto un progetto di Investimenti che si sta attuando
Punto diceva Falqui poco fa la Banca Mondiale ha in seguito alla ai vari documenti dal piano blu e vari documenti dell'UNEP
A sta varando e ha varato questo piano finanziario di investimenti di Progetti quindi di cose concrete che si andranno attuare
Nei Paesi soprattutto il Sud del Mediterraneo mentre punto lady sulla per la parte invece europea ecco credo che vedremo anche se ci sono anche altre iniziative in questo campo comunque credo che sia importante
A fare un'azione di documentazione e di e di osservatorio vero e proprio Sukhoi Progetti si quanti sui cui che tipo di progettisti su che tipo di investimenti
Si sta punto andando a sta andando appunto alla Banca Mondiale e Comunità economica europea per anche poi fare attività non solo di denuncia rispetto a una politica che ci sta dando a livello internazionale ma anche proprio di di pressione e di fare fronte e credo che su questo spero conto che si che da questo che da questo momento si riorganizzi punto alti come dicevo prima comperò un vero e proprio programma di lavoro
In cui si riesca a fare un fronte comune tra le varie associazioni ambientaliste e i vari movimenti verdi presenti puntano riterranno fare fronte unico
Con documenti con
Elaborazioni con riflessioni
Ecco avendo come referente sia la Comunità economica europea sia la Banca mondiale
Teresa finita
Graziella largo band
Prima di dare la parola Giovanni Damiani che come dicevo è chiamato a una comunicazione almeno altrettanto interessante di quella fatta poc'anzi voleva dire può credo nel dolermi dell'assenza di Guarriera passa per data l'impressione crisi avesse piantati credo ora è chiaro vale a dire che non è che perché impedita anzi
Giovanni Damiani
Sessi Adriatico gli è nato dopo che
I gruppi ambientalisti che operava lungo la costa
Singolarmente si davano da fare per questo mare
E ci si è trovati un po'come persone che si sono conosciute si sono coordinate e alla fine si è deciso di mettere su una vera e propria associazione inizialmente finanziata dalla Federazione delle liste verdi adesso devo dire anche con proprio statuto autonomo intenderemmo decollare autonomamente
Con vari obiettivi che troverete nella cartolina tra cui ricerca scientifica informazione rispetto ai problemi dell'Adriatico però voglio dire alcune cose di molto informalmente dei risultati in questi anni sono già stati ottenuti
Uno dei risultati secondo me più grandi passati praticamente inosservati
Ho mi sconosciuti è quello de una critica brutale alla detergente sa
Noi avevamo soltanto cinque anni fa i fosfati nei detersivi al sette virgola cinque per cento
E sì che ed erano circa la metà degli sversamenti
Di origine antropica quindi dall'uomo
In mare
Al secondo posto c'erano allevamenti ed agricoli poi l'agricoltura poiché ultimo posto con un sei cinque per cento l'industria
Noi abbiamo fatto delle grosse battaglie contro la bomba al fosforo perché di questo si trattava
Mettendo in discussione non soltanto i fosfati ma l'intero business della detergente dei detersivi che sono veramente una grandissima porcheria uno dei più grossi affari inventati dalla petrolchimica nel dopoguerra
Prodotti che loro quasi dovevano buttare
Molecole al chili che è di origine petrolchimica
Venivano che l'ATER con un anello benzenico gruppo solforica e te la bollavano come detergente in sostituzione del sapone che ci aveva sostenuto che dall'epoca degli antichi romani fino a questi giorni
Abbiamo incominciato a spiegare alla gente che è questi detersivi erano in realtà in un fu Spino un pochi centimetri era il detergente e tutto il resto erano additivi perché questo detersivo sintetico non lava bene come essa pone abbiamo spiegato che in un detersivo c'è un cocktail di trentacinque quaranta componenti e ci sono accecante imbrogli avanti di vario tipo no riflettenti ottici
Insomma abbiamo fatto veramente una campagna incisiva mi ricordo quando Rimini abbiamo messo al centro di una piazza una lavatrice abbiamo fatto il bucato con il sapone a confronto col detersivo per far vedere come c'era l'imbroglio dei detersivi
E mi ricordo quando avevamo l'autogestione in tv come Verdi dove andammo io Manuela Katrin gare invece di dire vota verde eccetera andammo con un frustino adesso vi raccontiamo cosa c'è qui dentro agli abbiamo raccontato tutto alla gente compreso i tumori probabili i cancri
Ecco è successo questo pensate che si riteneva assolutamente scientificamente ineliminabile il problema dei fosfati poi si è scesi al cinque e poi si è scesi al quattro virgola cinque per cento poi si è scesi al due e mezzo
Avendo contro purtroppo anche la sinistra di sindacati che dicevano che così è andato in crisi un'industria dei poli fosfati che dava centocinquanta occupati
Creando una guerra tra poveri tra chi si vedeva il mare morire rispetto alla pesca o al turismo con quelli che dovevano produrre Poli fosfati io mi ricordo litigate furibonde dentro lo di tre operai dello stesso sindacato
Un giorno in TV esce la nota presentatrice passa un po'che ci dice di Xun senza fosfati
Ci fa il sorrisino la qua dietro
Questo è un risultato ottenuto
Dopo aver piegato quindi una multinazionale non da una legge dello Stato ottenuto dai consumatori perché con questa azioni consumatori andavano a scegliere i detersivi dove c'era un po'eletto di fosforo in meno
Bene dopo di Xun senza fosfati noi abbiamo avuto negli ultimi anni una proliferazione di detersivi alternativi che io stesso non avrei mai immaginato prima
Fatti cioè con le molecole non di origine petrolchimica ma con molecole naturali totalmente biodegradabili velocemente biodegradabili è in atto una rivoluzione
Veramente grossa perché oltre al fosforo si è messo in discussione tutto l'affare dei detersivi ma chi ha vinto e la gente noi abbiamo potuto funzionare da detonatore che ha fatto scoppiare la bomba dei consumatori in Italia debolissimi devo dire i consumatori sono debolissimi in Italia
Ecco quindi a partire da questi successi che ci sembrano non da poco che sono successi non di SS ma della miriade di persone che hanno lavorato su questi argomenti su queste imprese sui volantinaggi e grandi magazzini
Oggi come associazione ci proponiamo altri compiti
Io volevo solo citarne alcuni tra i più importanti perché volevo che diventasse strumento non solo di discussione ma di collaborazione all'interno
Dei Verdi che operano nel Mediterraneo aggredire il gigantesco a fare della depurazione delle acque
Oggi
Noi abbiamo un po'messo appunto una linea su questo e ci stiamo muovendo in questa direzione è chiaro che la prima questione tentare di non inquinare se non riuscissimo a sostituire tutti i detersivi con questi di origine petrolchimica con quelli di origine naturale
Avremmo fatto dei passi giganteschi
Quindi problema e non inquinare per esempio per le fogne industriali noi riteniamo che il problema sia aggredire l'inquinamento chimico tossico non sullo scarico dell'industria ma direttamente nel reparto un istante dopo la formazione della sostanza
Inquinante
Perché quando questa sostanza isolata
E anche chimicamente depurata bile
Quando si è mescolata anche dentro la fabbrica ad altre sostanze ad altre ancora diventa sempre più difficile sempre più impossibile e la legge dell'entropia ci spiega che ci hanno un rendimento per cui oltre un certo limite non riusciremo mai a depurare
E sono limiti purtroppo significativi duri per la natura
Allora per le fogne un industriali lo diamo questa indicazione per esempio oggi già si hanno alternative per il come recuperare il cromo delle concerie si hanno purché lo si faccia subito nel reparto stesso della fabbrica
Per le fogne urbane invece queste grande problema allora noi stiamo vedendo una proliferazione di depuratori sono sempre gli stessi sono i più costosi e i più energivori
Mangiatori di energia sono i depuratori biologici a fanghi attivi richiedono molta manutenzione richiedono forte impegno di gestione come ci spiegava Fabio Badalamenti
E richiedono centralizzazione di acqua di fogna perché Expert fare un impianto del genere dove ci devi mettere diversi tecnici e molta attenzione bisogna fare un impianto di grosse dimensioni per poter motivare poi
Gente che ci lavori sopra non sono pensabili piccoli impianti sperduti
Allora queste la scelta industrialista che si sta compiendo
Noi siamo terrorizzati da questa scelta sia perché questa costituendo un ulteriore incentiva lo sviluppo cioè a una domanda concreta bisogna ripulire le acque
Il mondo industrialista risponde con un gigantesco business senza risolvere il problema ma aumentando il consumo di ferro
Di elettricità di denaro consumo di territorio quindi cogliendo un'occasione di ulteriore devastazione per ulteriori consumi e business
Allora ci stiamo orientando verso un discorso che vada ad aggredire il problema della depurazione con tecnica alternative
Noi pensiamo ad esempio che le fogne urbane innanzitutto debbano essere assoluta fermo restando ripeto la prevenzione ammontare sui prodotti
Cioè non vanno
Quindi eliminare l'inquinamento il più possibile a monte un inquinamento comunque ce l'avremmo perché non possiamo chiedere alla gente di tornare a fare la cacca dietro la siepe specie nelle città insomma è un po'complicato no
Ecco allora dovremmo dobbiamo affrontare il problema si complicato per la si è perché la prima si è prestiti trova a una tale distanza che forse non ci arrivi pulito ecco sì allora aggredire fondi urbane il problema significa primo te queste vanno separate nettamente dalle acque meteoriche nelle fogne urbane devono essere asse sigillate e non devono raccogliere le acque bianche piovane
Questo per vari motivi primo perché qualsiasi depuratore anche quelli sofisticati
Può funzionare bene se ha un input costante invece quanto pioveva tutto in piena e i depuratori non vanno bene di qualsiasi tipo ripeto sia sofisticati che non
Secondo perché così possiamo tarare bene il depuratore Sud input che è abbastanza costante
Noi pensiamo questo che i criteri con cui
Scopra le carte qual è il problema e quello è il problema dell'inquinamento delle acque un problema enorme
Un problema enorme in una una soluzione enorme siccome dato come problema dalla somma di una miriade di problemi noi dobbiamo dispiegare una miriade di risoluzioni
Con quale criterio
Basso consumo energetico al primo posto
Tecnologia semplice perché la tecnologia semplice ti consente autogestione democratica e bassi costi
Basso impatto ambientale
Che fa bene non solo l'ambiente ma anche al fatto che le fogne non li allontaniamo scaricando via il problema ma c'era depuriamo vicino se non c'è l'impatto al luogo di produzione dell'inquinamento
Piccola dimensione è delocalizzazione
Decentrata sul territorio tutto questo non è possibile con gli attuali depuratori mai possibile se noi combiniamo tra di loro varie tecniche soft per esempio la collaudatissima tecnica anaerobica delle vasche Imhoff collegato con i percolatore io
Collegati ancora in maniera integrata studiando come è fatto il territorio con la fitodepurazione la depurazione con le piante
Così nutrienti anziché ucciderci l'Adriatico ci fanno crescere le piante la biomassa vegetale in terra non le micro alghe in mare nord più li acchiappa abile
Oppure laguna Gio laguna Jo sono delle lagune
Dove si può può avvenire la depurazione ecco già combinando tra con tutte le soluzioni possibili queste tecniche facendo per esempio Imhoff percolatore laguna Gio oppure solo fitodepurazione o solo Imhoff percolatore
Ci sono tanti sistemi noi possiamo rispondere al basso consumo energetico alle tecnologie semplici all'autogestione perché basta chiunque può capire come funziona e i bassi costi di realizzazione il basso impatto ambientale eccetera eccetera piccola dimensione
Perché qual è il problema che ci siamo posti in sms
Queste cose perché non si fanno in realtà si fanno in un in un po'di posti di luoghi d'Europa non si fanno perché il mercato della depurazione in mano all'industria e l'industria ti deve vendere tecnologia ti deve legare a alla gestione ti deve vendere pezzi meccanici elettronica non ti può vendere un fosso pieno di piante anche se il risultato lo stessa non ti può vendere
Cose semplici
Allora noi abbiamo sperato che l'ente pubblico facesse questo
Sottraendo questo monopolio all'industria ma abbiamo visto che non c'è nessuna intenzione allora noi stiamo lavorando per incominciare al a portare degli esempi concreti e l'acquisizione del know how per realizzare di questi impianti per sfidare il mondo industrialista sotto tutti i profili dei costi dell'impatto ambientale con gli attuali depuratori
Che si costruiscono con spese di centinaia di miliardi di lire italiane
è chiaro che fare questo significa anche avviare un processo gruppi di studi significa avere un sindaco amico che ti fa mettere mano alle fognature della sua città
Significare comunque un minimo di soldi per partire che saranno molto molto pochi ma son pur sempre qualche lira
Però noi pensiamo che così come abbiamo fatto per i detersivi questo discorso della depurazione debba essere aggredita in maniera enorme
Chiudo questa prima passata con un una constatazione fresca fresca
Cioè recente
Si sta ci sono evidenze scientifiche per cui i primi almeno dieci metri di vegetazione spontanea dei fiumi
Vegetazione sulla sponda asciutta per capirci
Hanno un potere di assorbimento delle sostanze azotate
Inimmaginabile
Per cui c'è una riforma che noi possiamo suggerire che non costa nulla che è quello di tutelare in maniera totale intransigente una fascia di Ripa con la sua vegetazione
Perché veramente da noi si dice l'uovo di Colombo veramente una trovata incredibile
Il fatto che adesso arriveranno le Colombiadi il fatto che senza fare niente tu ottieni dei risultati enormi in difesa del mare queste paure riforme che non costano nulla senza fare nulla
Quindi se noi rimettiamo mano ai piani urbanistici locali regionali ai piani regolatori e iniziamo un'opera di ed è cementificazione delle sponde di idee asfaltatura dove ci hanno fatto le strade e rimettiamo semplicemente la vegetazione riparia
Sì
Che la quale le citazioni e rapidissimo accrescimento quindi potremmo fare dei parchi che ci godiamo già tra cinque o sei anni
Noi faremo veramente una cosa grande meritoria almeno sotto il profilo dell'eutrofizzazione del fiume ma anche nella creare delle barriere filtro tra l'inquinamento diffuso sul suolo e questi corpi idrici che così invece oggi sono privi addirittura delle loro recitazione delle autostrade di inquinanti verso il mare sono i veicoli principale
Ecco io tra le tante cose quindi questo discorso della depurazione alternativa del discorso delle fognature e del rapporto tra le piante e la tutela dei bacini dei bacini marini
Credo che sia un discorso da approfondire da portare avanti non solo con evidenza scientifica ma anche con progetti di legge con campagne di informazione
Perché sono cose che
Io credo siano le cose del futuro insomma le cose del domani il qual è l'alternativa a questa alternativa questo che continua a fare questi depuratori e ci artificializzato tutto in nome dell'inquinamento
Ci ridurranno il territorio così come un ammalato che invece di essere curato nella malattia
E viene provvisto di cuore artificiale di polmone artificiale di rene artificiale e due cannucce di ossigeno
Così diranno abbiamo coniugato economia e sviluppo ed ecologia ecco questo vive ancora guardate questa è la prova ecco noi non dovremmo farci ridurre il territorio in questo modo
Do la parola a Stefano Guerzoni Kronos mille novecentonovantuno l'ultima cosa che ha detto Giovanni mi mi fa venire in mente una un modo che noi che io ho constatato in tutti questi anni ho lavoro anche per il Consiglio nazionale delle ricerche in mare e quindi vivo ma anche la mia attività di lavoro questi problemi sull'ambiente
Noi consideriamo ormai l'acqua
E non da un punto di vista de di un bene di cui gode ere o di un qualcosa che fa parte la nostra natura ma per esempio l'acqua di un fiume ormai come qualcosa quando va bene da depurare se è sporca o da controllare se è pulito sporca il discorso vale anche per il mare l'unico modo che ormai abbiamo di rapportarci al mare vedere se balneabile o meno cioè ormai una qualità del mare noi io più in Adriatico e quindi è molto e molto evidente per tutte le le le le cose che ha detto Giovanni prima
Siamo abituati non più uno siamo più abituati a vedere il mare come qualcosa di naturale di cui gode beh anzi addirittura stiamo andando a direzione di essere costretti a vederlo come qualcosa che ci può fare del male quindici può fare ammalare
Io direi che questo deve essere il fondamento è il fondamento sul quale Kronos associazione con la quale io cominciato un po'lavorare si è mossa in questi anni c'è quello di studiare l'acqua come bene primario e cercare di vedere nelle sue varie fasi laghi fiumi adesso il mare
Il rapporto dell'uomo con l'acqua e no
Il il problema della questo tipo di problema nasce anche perché
E il non esiste di fatto come è stato detto per altri argomenti e e vengo al bacino del Mediterraneo una cooperazione internazionale cioè una visione unitaria del bacino che lo debba difendere
Per diversi motivi non esiste perché è è stato detto molto qui su i soldi che vengono spesi dalle dalle organizzazioni internazionali dalla ricerca scientifica
E come mai non forniscono un quadro della situazione non danno degli elementi di conoscenza è questo ecco per il fatto che i singoli Paesi molto spesso affrontano per esempio bacino del Mediterraneo con la stessa logica con la quale si può affrontare un malato un pezzo alla volta
Ma non solo c'è un altro problema quando parliamo di un bacino anche di un fiume l'esempio del mar nero che ha fatto il nostro collega bulgaro a è significativo su un bacino sul quale gravano diversi Stati o diverse regioni scatta immediatamente il problema delle responsabilità sul degrado del bacino questo fa sì che le organizzazioni internazionali non riescano quasi mai
Ad avere i dati dai singoli Stati col quale fare un quadro unitario
Perché fornire questi dati vuol dire in prospettiva essere in qualche modo responsabili tra virgolette di un certo tipo di degrado recentissimamente ero proprio una di queste riunioni per quantificare l'inquinamento che arriva dall'atmosfera al mare riterranno arrivino a livello del dell'UNEP e è stato denunciato il fatto che moltissimi Stati non hanno fornito i dati su richiesta da diversi anni proprio per questo motivo
Poi c'è un altro aspetto ed è quello della mancanza di informazione adesso rimaniamo per esempio nel nostro caso in Italia sul sulle diverse parti la mancanza di informazione
Sostanzialmente secondo me deriva da due aspetti uno è che
I diversi enti se rimaniamo a livello nazionale
Prelevano
Fanno andare analisi sull'ambiente con modalità diverse con protocolli DiVersi e senza una possibilità già all'atto della dell'inizio del campionamento di poi poter confrontare i dati un'altra spetta che molto spesso sono inadempienti ma io parlavo già della del del diciamo della parte più positiva cioè quando vengono fatte le indagini
Inadempienti cioè non fanno queste analisi
Partendo da queste due cose e volevo presentarmi molto brevemente
Per stare in tema l'iniziativa che Trasimeno centonovantuno vorrebbe cercare di fare quest'anno dico vorrebbe perché ci sono molti problemi tecnici ma è praticamente varate c'è un giro
Attorno al Mediterraneo
Via terra con tre camper attrezzati con strumentazioni scientifiche di campionamento uno che fa diciamo l'Europa per sintesi un altro l'Africa e il terzo l'ansia con un check-up di duecento trecento spiagge più famoso comunque in cui c'è turismo del Mediterraneo
Con lo scopo
Con diversi scopi comune quello che ormai tutti sanno che è quello della del presentare i problemi diciamo la Goletta verde cioè presentare è alle alle popolazioni alle persone e un'ottica che non è più quella nazionale ma è quella del bacino del Mediterraneo la seconda è che anche se ci sono delle critiche sul fatto che fare un'analisi puntuale Cetara non è una ricerca che però c'è un aspetto molto importante che anche tante evidenze scientifiche ci che studiare la fascia costiera perché ovviamente girando e facendo il campionamento in un metro d'acqua che quello che serve per la balneazione Siena la fascia costiera
è atto diverse importo diversi aspetti molto importanti uno è quello che si fa lì perché la gente fa il bagno di io credo che sia importante per quel discorso della usabilità e e piacevolezza della del mare la seconda è che e per la fascia costiera quella verso cui c'è il primo impatto degli inquinanti
E l'Adriatico è un maestro il mare Adriatico da questo punto di vista che poi si espandono alla mare aperti e quindi possono creare delle alterazione dell'ecosistema tanto che questa proposta che secondo me potrebbe venire fatta tra le varie proposte che aveva suggerito Enrico Falqui di fare come controllo tanto che dicevo i Delta
E cioè la zona di mare antistante grossi fiumi europei ormai da molti ricercatori è stata presentata come il barometro
Potenzialmente il barometro della situazione di inquinamento di tutto il più uno di tutta l'aria terra che ci sta quindi un controllo come poi tutte le indagini ha fatto vedere alle foci dei fiumi ci sta il termometro di quella che è la situazione di degrado ambientale a valle
A terra quindi sarebbe sufficiente se si volesse davvero dare un'idea anche storica di come stanno i cui lamento controllare le foci Lare attorno alle foci dei dieci quindici venti fiumi principali
Del bacino trenta quelli che sono per già avere un'idea di come funziona
Il terzo punto
è perché e girando attorno al Mediterraneo con questa iniziativa e qui anche la proposta
Sia agli altri che diventa anche diciamo così propedeutica a un eventuale Giro che potesse riuscirà fa lega per l'ambiente e d'accordo con le altre associazioni via mare i contatti con le associazioni ambientaliste gruppi verdi di tutto il bacino del Mediterraneo e quindi questa è un'occasione più tardi o domani ci potremmo incontrare perché credo che la cosa importante così come girando per l'Italia sia quella poi di sollevare il problema io
Che ho l'occasione anche di lavorare dall'altra parte la scienza ufficiale so bene che il novanta per cento delle critiche all'attendibilità dei dati che vengono fatte anche allegata è strumentale
Cioè in realtà strumentale nel senso che non è vera cioè i dati che vengono prelevati sono buoni la situazione così anche se non è una ricerca scientifica e quindi il veicolo pubblicitario in senso così di sollevare il problema è fondamentalmente è corretto e credo che debba essere continuate perseguito
Finché non si sapeva al problema poi come sta succedendo in Italia poi bisogna passare alle proposte quindi la mia proposta è mio messaggio anche per quello che riguarda questo Giro è quello di riuscire poi dopo a contattarci ha già noi abbiamo per non l'ho fatto io comunque altri preso contatti con associazioni non governative gruppi diverbi tra cui forse qualcuno CEO hot o con
Secondo me se contemporanea un passaggio può essere un modo di incontrare spunta vedremo
Volevo finire un attimo sì sono dieci minuti va bene
Su un altro aspetto ed è quello della dell'importanza di sottolineare e di cercare di capire i motivi per i quali un sacco di soldi spesi sì a livello di Comunità europea che di Stati nazionali non riescono o non vogliono o non possono questo ognuno per il sarebbe lungo e la discussione dare un quadro della situazione io credo che forti di codesta di questa affermazione che secondo me dovrebbe essere il PETA di numeri per esempio per gli Stati Uniti anche nell'ultimo libro di comare ma in generale esistono studi che sono riusciti a quantificare a fronte delle sospese per tentare di risanare l'ambiente
Che è stato dimostrato non hanno sortito nessunissimo perfetto cioè i minimi
Interventi sulla riduzione degli inquinanti sono stati completamente è equilibrati dall'aumento della produttività quindi tranne qualche eccezione
La situazione in cui la mente non è cambiata tranne quando si è chiuso il rubinetto dell'inquinante Chasse fatta vera prevenzione non c'è più Palombo nella benzina non c'è al piombo nell'ambiente sono stati vietati pestis in negli Stati Uniti sono stati vietati pesticidi
E e non ci sono più pesticidi e l'ambiente finché si ragiona in termini di ridurre i limiti ovviamente l'aumento della produttività compensa abbondantemente questo aspetto comunque dicevo sono stati quantificati i fondi spesi per l'ambiente per risanare tra virgolette ambiente che sono risultati in gran parte inefficienti a fronte invece deve una spesa come per esempio sopraffatta da un gruppo di lavoro per l'Energia di un modo diverso di produrre energia oppure di intervenire sull'ambiente che a parità di spesa invece produce degli effetti molto migliore credo che per le ricerche dell'ambiente a livello nazionale della CEE
Sia un un nostro compito quello di cercare di dare dei numeri sulle spese sulla loro mancata efficacia e di proporci per quello che ci riguarda con dei progetti come Verdi come ossessione eccetera per fare delle proposte di utilizzazione di fondi
Sotto qualunque etichetta vengano per interventi di questo tipo io credo che una sfida che potrebbe essere a dire per slogan che una sottrazione piccole fatta dalla data da un'armata Brancaleone come può essere quella di Crono su come su scala nazionale rispetto al Baget qualunque si associazione ambientalista nazionale riesca a fare anche se con una fotografia sì no otticamente cioè in un mese Conan e metodologie simili con un laboratorio centrale di ANAS a fotografie della situazione mentre Lunetta fa delle relazioni spendendo decine di miliardi dollari che io vedo per esempio sul catrame che sono ridicole cioè finanzia vari gruppi di ricerca che fanno ricerche locali ma sono veramente i risultati molto minimi perché ogni Stato anche perché voteremo a sconsigliati comunque perché non c'è coordinamento e quindi io credo che una sfida che possa venire sia questa
Una proposta Perilli colleghi di di tutte le associazioni nostra nazionali e del bacino proprio per cominciare
A fare vedere poi che esiste anche un altro modo di intervenire sull'ambiente che è quello di lavorare assieme vasto finito
Antonio saporito di bene dunque la la maniera di di intervenire sull'ambiente di Greenpeace è sempre stata da quando da la l'associazione si è fondata basata su dei su dei criteri particolari che si ripetono appunto in tutte le operazioni sia mare quindi mediterraneo per tema che ci compete sia terra noi abbiamo una prima fase di documentazione cioè una fase di raccolta raccolta dati sul posto di studio il problema
E poi una seconda fase che è una fase informativa
Praticamente noi non interveniamo quasi mai nella risoluzione diretta del problema ma come diceva come diceva poc'anzi Damiani
Proponiamo informiamo l'opinione pubblica del problema finché tramite l'opinione pubblica si crei quella pressione quella corsia pressione sociale quella pressione politica che poi porterà come come le l'esempio dei fosfati porterà la risoluzione del problema almeno l'auspicata risoluzione
Per quanto riguarda il Mediterraneo ci sono in atto due campagne in questo momento una che conoscete credo più o meno tutti quanti per averne sentito parlare quanto meno qualche volta dalla dalla televisione cioè la campagna di denuclearizzazione
Noi abbiamo un gruppo alla alla Maddalena che
Nella fase di raccolta dati
E quindi studia sul posto con con dei volontari e con dei nostri professionisti studia sul posto quello che è il traffico in quell'aria particolarmente particolarmente calda il traffico nucleare
Sia diciamo di superficie
Sia di immersione quindi sottomarini a a propulsione nucleare sono stati pubblicati negli anni passati diversi dossier di di incidenti che sono stati pubblicati dai mass media
E gli ricordo che è il più importante il più pericoloso di questi di questi incidenti avvenne al largo delle coste siciliane
Ci fu un incendio sulla nave sulla nave militare americana che portava testate nucleari
E per una serie di fortunatissima e coincidenze si riuscì a evitare per dichiarazione spontanea tra l'altro in un secondo tempo al comandante della nave ad evitare l'esclusione di queste testate
Quindi il problema nucleare nel Mediterraneo un problema serio è un problema che va attentamente studiato
Così un po'vorrei fare un parallelismo col petrolio è un problema che per risolverlo
Bisogna attuare delle misure di riduzione se non completamente delle misure di diciamo di un drastico Thai io a quello che questo movimento
L'altra campagna diciamo è una campagna più leggera una campagna di informazione che al contrario della prima probabilmente molti di voi non conosco nell'operazione cetacei
Molti di voi non la conoscono perché alla terza edizione soltanto del terzo anno che si fa è stata lanciata dall'Ufficio italiano
E quest'anno parteciperanno per la prima volta anche anche la Francia e anche la la Spagna lo spagnolo
Consiste nel nel reperire informazioni sull'aceto fa una dal Mediterraneo lasciato fa una è particolarmente importante oltre che per un discorso appunto di colore e di di di fruizione del mare ma è particolarmente importante come rilevatore ecologico
In quanto i cetacei generali grandi mammiferi delfini e le orche il bar enoteche e così via
Prediligono zone di mare zone di acqua particolarmente poco inquinate
E quindi è chiaro che sapere come dove e quando si spostano i cetacei nel Mediterraneo Cira perlomeno dei parametri di come dove e quando il Mediterraneo viene inquinato
Quindi al di là dell'aspetto folkloristico del delfino della balenottera che comunque la sua importanza come divulgazione di di di di di di un amore per la natura di amore per il mare c'è questo aspetto sicuramente non secondari
Per esempio credo che pochissimi di voi se non nessuno dei presenti sappia che in un in una zona circoscritta a un chilometro quadrato da questa in cui stiamo parlando cioè mediamente una presenza di centocinquanta Stenella che sono dei delfini
Dei delfini qualcuno lo sa
Deve
Vede centocinquanta c'è una presenza media di centocinquanta stelle il normale Delfino che possiamo incontrare a mare che ecco da non confondere col delfino comune che contrariamente al suo nome
è alquanto raro
Dico quindi manca sicuramente per quanto riguarda l'aceto fa una anche un'operazione di informazione di cui ci stiamo facendo promotori
Dell'operazione Cetacei sia articola su in tre mesi giugno luglio e agosto che sono i mesi in cui è più facile trovarli lungo la costa lungo le coste mediterranee
Perché insomma perché si avvicinano i cetacei lungo quel durante questi mesi lungo la costa
Ed è un'operazione affidata ai volontari c'è un'operazione affidata praticamente a tutti chiunque è in possesso di una di una imbarcazione si può o dichiarare appunto volontario verrà istruito a cura dell'Istituto Tethys
Coordinato dal diretto dal professore Notarbartolo di Sciara che è uno dei maggiori esperti viventi di fatto di certo fa io credo che di certo fa una e poi dovrà si dovranno fare delle uscite in mare con le proprie imbarcazioni con dei manuali che verranno dati con macchine fotografiche non gli so spiegare tutto particolare tecnico
Chi vuole fare lo può fare contattando l'ufficio di die Roma di via Maglio gelsomini i numeri si può anche telefonare i numeri telefonico saranno guidati alla alla segreteria
Queste sono le due campagne specifiche che Greenpeace a nel Mediterraneo
Per quanto riguarda il petrolio non esiste una non esiste una campagna già denominata in atto in se stesse in questo momento ad essere praticamente però anche qui siamo in una in una fase di studio
Intanto oltre il Mediterraneo c'è una nostra équipe nel Golfo Persico ma non da ora ma da prima che che ci fosse il cessato il cessate il fuoco
E la cosa non fu pubblicizzata per motivi di di opportunità di pressioni governative sull'associazione ma da prima del cessate il fuoco c'era troppo di Greenpeace dal Golfo Persico che studia il problema in essere la cosa drammatica del petrolio come dimostrò già anni fa il no il l'incidente in Alaska della Exxon Valdez
Che tutti metodiche Mammano si sono andati tirare fu tirando fuori per cercare di disinquinare il mare dal petrolio in realtà si sono dimostrati tragicamente inefficaci perché aggiungo tragicamente a inefficaci è perché purtroppo alcuni dei dei metodi usati anche qua non vorrei scendere nel particolare ma alcuni dei metodi di usati si sono rivelati più inquinanti dell'inquinamento causato dal petrolio spesso il tutto ovviamente con una spesa di migliaia di miliardi con cui si sarebbe potuto fare ben altro
Quindi diciamo che tecnicamente scientificamente il il problema dell'inquinamento da petrolio affrontato poco sin diciamo siamo abbastanza indietro
Voglio dire io non sono d'accordo con i miei precedenti relatori un po'di tutta la giornata perché c'è chi ha sostenuto che ci sono pochi studi
Che ci sono pochi studio riguardante la materia marina del Mediterraneo c'è invece che ha sostenuto che questi studi ci sono e ne abbiamo fin sopra i capelli ma che vengono
Al divulgati io non sono d'accordo né con l'una né con l'altra tesi secondo me gli studi ci sono
Però il la biologia marina in fondo perché poi si tratta di questo anche se non è sicuramente una materia nuova
è una materia che si stava dotando che si è dotata da pochi anni gli strumenti di indagine tali da poter permettere un un un progresso abbastanza abbastanza rapido
E quindi diciamo che la potremmo considerare non dico agli albori però sicuramente molto ci potrà dare in futuro con altri studi che ancora sicuramente verranno a questo bisogna aggiungere che studiare il mare sicuramente la maggior parte di noi mesi ne sono consapevoli
Non è come studierà la terra voglio dire il mare e
Diciamo che non è un territorio fisso ma un sistema in movimento
Per cui un problema che oggi noi prendiamo dei parametri qua sotto a dieci metri troviamo il mare inquinato domani li riprendiamo e abbiamo dei parametri magari completamente diversi
Perché essendo un sistema fortunatamente in movimento perché questa è la maggiore difesa tra l'altro poiché all'ecosistema amare il fatto che che si può muovere si può ossigenare è un sistema di auto-difesa molto importante del mare
Dico questo stesso vantaggio fa sì che noi abbiamo una difficoltà di studio dell'inquinamento in atto ad essere in mare che è notevolissima
Dunque
Né troppo pochine troppi gli studi in difficoltà di diciamo non è una stampa COER Cinzano da che non divulgare notizie semplicemente una difficoltà oggettiva di studio
Una dotazione di mezzi di indagine nuova crescente è che sicuramente ci darà delle grosse possibilità
In futuro
Sempre per quanto riguarda il bacino del Mediterraneo è chiaro che noi qualcosa la stiamo facendo abbiamo per esempio ospitato un nuovo congresso
A Ginevra presso la scena per cambiare quelli che sono un attimino
Le le le le convenzioni le le le le leggi i istituite con il trattato Mark Paul
Che seppure sono risultate abbastanza idonee
Con l'andar del tempo IVA i governi direi di più Lele le varie compagnie petrolifere Italia armatori
Hanno trovato e o quei éscamotage che permettono di aggirare tanti provvedimenti presi nel Mar Polo come per esempio la bandiera ombra
Per cui non è applicabile il Mar forma e c'è una una flotta di di di navi e bandiera ombra che assolutamente impressionanti anche di queste qua c'è tutta tutta classificata in questo rapporto che di Greenpeace che lascerò poi in segrete
Svolti dovesse udienza
è praticamente si certa ora queste navi in realtà di armatori di che per esempio italiani per esempio americani per viaggiano sotto bandiera di altri paesi paesi non europei paesi che non aderiscono al Marconi
Per cui non sono soggetti a questo tipo a questo tipo di di legislazione
E quindi da qui vorrei che partisse anche questo questo questo messaggio di insieme alle altre associazioni di insistere per un per un nuovo congresso internazionale ha ospitato tra l'altro anche la già Cousteau
Fini in altra sede ovviamente per costituire una nuova legislazione internazionale e sovrannazionale sul trasporto da idrocarburi a mare
Per quanto riguarda la Sicilia e qui concludo quest'estate
Intanto più tardi potrete vedere un attimino di in in piazza al concerto di Greenpeace sul sul su tutte le campagne dalla nascita di Greenpeace ha oggi ciò ciò che ha fatto andando in sottofondo sulla musica e quindi potrete vedere un po'avrete una panoramica di tutte le campagne di Greenpeace per quanto riguarda qui in Sicilia quest'estate anche noi avremo presente un camper che farà il giro del dell'isola in agosto e che informerà quanti volessero di quelli che sono tutte le campagne in atto del progredire di queste campagne grazie
Grazie ad Antonio Trapani siamo stati molto bravi sin qui e credo che potremo permetterci dopo il piano nobile un secondo buon giro di interventi
Sì ma anche molto bravi noi due
No
Era andato una domanda relativa appunto a queste prevenzioni in un'area a livello internazionale
Ho letto da qualche parte che a prescindere dagli incidenti causati che causano grosse per dire trecentotrenta mila tonnellate di petrolio finiscono ogni anno nel Mediterraneo per le operazioni di carico e di lavaggio delle cisterne delle sintonie
E quindi se questo è è vero
Io vorrei chiedervi tagli sono lente e misure di prevenzione o le le multe le sanzioni
Per chi sciaguratamente punisce in mare le legale ben le e legale punire ma assolutamente legale pulire le cisterne
Forse dovrei parlare
Sì sì prego prego
Avvocato Sergio Teodoro
Bene è legale pulire le cisterne delle
Delle petroliere in mi riferisco proprio al trattato Mar pollo di cui
O prima accennato che legalizza lilla Baggio delle cisterne in alcuni tratti di mare ben determinati mi dispiace solo di non avere una cartina del o una cartina in cui sono se ecco
Queste qua non sono segnati ma vi posso dire che le più vicine per esempio alla Sicilia
La più vicina alla Sicilia questa zona di qua all'incirca assurdo di assurdo di Malta
è ce ne sono diverso e sono una decina di zone circa in cui è lecito pulire le cisterne in
è cattiva di pressione problema il problema certamente il problema è che questo la difficoltà
La difficoltà dei controlli in mare proprio guerre il tipo di di tipo logistico di controllo da andare a effettuare per cui non solo già è assurdo che ci siano delle zone dove scaricare impunemente
Praticamente il petrolio idrocarburi
Ma questa è una convenzione che esiste solo sulla carta in quanto il comandante della petroliera
Scarica dove meglio crede in quanto nessuno lo può verificare ovviamente l'unico controllo che hanno le super petroliere se vogliamo essere più le super petroliera le petroliere in generale
Se vogliamo essere pratici e il registro degli oli minerali
Questo registro degli oli minerali dove ci sono in pratica le operazioni di carico e di scarico
è semplicemente se l'oggetto al controllo all'arrivo praticamente a una firma bella gente di Porto del della Capitaneria del porto dove si dove si dove si carica e dove si scarica quindi voglio dire è impensabile che una persona possa controllare i livelli
Di una petroliera e per cui è chiaro che anche questo è un controllo fatto tanto per tacitare chi si lamenta aveva un controllo che non serva assolutamente niente
Tanto più che dietro allo scarico di una petroliera o a carico di un attimo petroliera in porto ci sono degli interessi economici notevolissimi
Pensate voi che la flotta mondiale ora non vorrei dire cifre sbagliate ma insomma la la col beneficio del dubbio perché non mi ricordo esattamente ma ci sono circa dodici mila petroliere
Dodici mila petroliere
Prende ora non trovo la cifra ma mi pare che sia questa che navigano ogni giorno sui mari di tutto il mondo ogni volta che una petroliera di medio stoccaggio
Fa un'operazione di imbarco o imbarco la cifra si aggira tra i quindici e venticinque milioni
Per poche ore di lavoro quindi parliamo di un capitale globale giornaliero che altissimo e quindi bisogna aspettarsi anche che vengano presi a livello legislativo questi
Questi e rimedi che in realtà non rimediano assolutamente niente ma sono semplicemente una presa in giro credo di essere stato esaustivo né
Giustamente
Probabile che è stato pure
Grazie
L'altro problema grosso che dall'analisi chimica del petrolio trovato in mare non riesce a risalire mai alla petroliera che la immensa perché già dopo poche ore siano trasformazioni enormi sia per la perdita dei prodotti volatili per lo situazioni in mare di altri prodotti
Beh l'unico sistema per poterli acchiappare e approvarlo chimicamente non far trascorrere più di pochissimi minuti tra il momento dello sversamento
è quello del prelievo però al paradiso invece volevo sulla relazione sempre più una soluzione ci sarebbe sarebbe anche abbastanza facile ovvia sono giubbotto
Più volte ci va vicino al proprio sul no ci vorrebbe l'osservatore sulla petroliera che darebbe chiederebbe perché darebbe posti di lavoro che darebbe
Chiederebbe migliaia di posti di lavoro che darebbe una copertura unica è impossibile da raggiungere altrimenti
è un po'lo stesso criterio che è stato accusato è stato chiesto da Greenpeace in America per la caccia ai tonni Toni delfini
Essa
Be'però sì d'accordo il vaccino contro la corruzione non ci sarà però insomma non bisogna fasciarsi la testa prima di rompersi a ecco
Allora non dovremmo fare più niente non dovremmo fare emergere dovremo fare politica non c'è niente
Possiamo parlare allora Ceva si sia un'offerta l'intervento di Antonio Mazzeo ma sei su questo se noti sposterei a dopo la scusate volevo dire una cosa quella dalemiani oltretutto è tanto più difficile in quanto questi signori sanno fare il loro mestiere di inquinata ore
Per quei Jedi Ficino scoprirli se loro scaricava in mare pulito ma è chiaro che loro vanno a scaricare certo non mancano né gli oleodotti nelle raffinerie né nelle piattaforme off-shore e vanno a scaricare insolita concetto nella divisione delle responsabilità parla scaricare vicino un qualche cosa che di per sé nasce non inquinante come la piattaforma off-shore
Però che da dove potrebbe essere uscito benissimo il pedone quindi di chi è la responsabilità nella scarsa ipotesi che vengano scoperti
è così la piattaforma off-shore che di per sé non dovrebbe essere inquinante anzi dà vita degli interessanti ecosistemi
Se ne fregano perché tanto se inquinano ci sono le petroliere che gli passava accanto per cui di chi è la responsabilità blu
Giancarlo no
Allora
Mi fa piacere che esso è l'ultimo a parlare perché questo tavolo tondo era per le associazioni
Io non sono associazione perché la Campania sul pilone in associazione ne ha parlato il rosso associazioni come Legambiente WWF e
O circoli culturali come stesso Rania
La campagna al sud nasce nel tre nell'ottantotto da un appello dalla presa d'atto che la terra stava per morire
Dalla constatazione che vi erano una interrelazione fra vari fattori che portò questa crisi il sistema del FAS no a questo appello che l'ottantotto aderirono tutto associazioni italiane
All'epoca
Moltissimo associazione internazionale Mammano
Questa campane nord-sud è cresciuta si può dire quasi tutto associazioni mondiali tra Hong correlazione governative
Aderiscono a questa campagna sul cadavere di ha dato un cartello internazionale un network internazionale aperto c'era una struttura associativa ma ha una struttura molto aperti a chi parla
è stato eletto a costi affare a presentarlo non ha una struttura rigida e questo è molto importante
Che gli dà la possibilità di poter
Agire uno spettro molto vasto perché
La campagna Sud parte da una constatazione di questa interrogazione che c'è fra i processi sociali ecologici ed economici tra dovere un nome così il lungo nord Sud biosfera sorelle popoli debito proprio a significare che il questa complessità
E ha cercato di analizzare man mano e vari vari sistemi vari gruppi implicito è sempre stato aprire l'Amazzonia e abbiamo fatto un grosso lavoro sul processo in Amazzonia sulla certificazione Mazzoni
Arrivasse privati a un dossier sull'Amazzonia che ci ha posto come interrogatori del del grosso multinazionale sulla mazzo
La abbiamo diciamo sale il cartello dei Paesi del Terzo Mondo allora convegno di Berlino sud del terzo mondo
Lo ora siamo arrivati al mi verranno stamattina che è stato dato questo questo documento vorrei fare una precisazione questa cartina che vedi dietro a parte non è azionista non alla Banca Monte all'autorizzata anche la Banca mondiale
Arrestato comodo utilizzare queste potrebbero su un fatto tecnico ma queste qua fanno parte della FAO fanno parte il banchetto di tutto gara due creazioni giusto di tutto
Tutte le posso utilizzare
Questo documento parte da un'analisi generale dei problemi non ce l'azione problemi verranno inizia perché il medievale perché verrà come abbiamo sì da stamattina è il punto focale il punto di crisi Tor de la terra dove c'è lo scontro fra il Nord sotto stamattina ho sentito i denari dati i dati dicevano che qui dentro sulla differenza o del prodotto interno lordo
Fra presa la Francia che dodici mila dollari la
L'Egitto che e seicento dollari questa fattura può portare a un fra non molto a una crisi sociale e sta portando anche la crisi ecologica cioè come stampato prima diceva l'amico
Troviamo più intervento che la Banca mondiale con la scusa della debolezza dei Paesi del Terzo Mondo dal radio da parte del Maghreb vuol fare dei grossi investimenti di cementificazione costo turismo selvaggio Ford un grosso club Ferrari per tutti in verrà allora ora noi che cosa stiamo facendo stiamo fa costituendo una un osservatorio su questi grandi progetti undici un punto dove possono arrivare tutte le analisi e ricerche su questi concetti denunziare questi lavori arriveremo un dossier sul mega fra fra breve in cui da denunceremo queste cose cercherò di dar delle delle nostre possibili soluzioni
è un lavoro da farsi e che avendo loro aperto cultura associazioni sono pregato di entrare a far parte Grassi
Mirati Giancarlo Antonio Mazzeo
E Fabio ad alimenti nove curata
Voleva dare un'informazione su una domanda fatta fino a fine grazie
No volevo per una questione da un momento all'attenzione anche sullo stimolo che citava
L'amico di Greenpeace io credo che un problema forse grosso di collegamento tra il movimento pacifista movimento ecologista è stato l'incapacità in questi anni trova nelle campagne comune penso che in pista con la campagna delle sopra la nuclei di trazione
C'è la traduzione scusa
Allora sul problema della campagna del nucleare organizzata da Greenpeace e credo che forse ci può essere un campo di di collaborazione comune però credo che su questo bisogna fare un salto di qualità rispetto a Greenpeace io riconosco che la campagna fatta sulla Maddalena una campagna molto importante
Foto Sasso che grazie Greenpeace il Ministero Difesa dovuto riconoscerlo presenza di cobalto di Ceresio nell'ambiente Marino attorno all'isola
Però io pongo un problema da anni a Greenpeace la Maddalena rispetto a quello che succede ad Augusta è un granello rispetto a una spiaggia oggi augusta
Lo in una zona qui della Sicilia costa orientale e la zona secondo me a più alto rischio ambientale ad alto rischio per le popolazioni di tutto il Mediterraneo pro perché c'è una concentrazione spaventosa
Non un'ambientale ambientale proprio perché c'è una grossa concentrazione di unità navali ha capacità nucleare di industrie ad altissimo rischio dal punto di vista chimico
E soprattutto e lo abbiamo visto in questa campagna
Dopo l'incidente di dopo incidenti di Genova c'è una del più grosse concentrazioni di carico e di scarico di sostanze come il petrolio lubrificanti eccetera
Più è una delle zone d'Italia ad altissimo rischio sismico per cui convive la presenza di ordigni atomici di Nadia capacità nucleare industrie chimiche della zona a più alto rischio sismico e lo avevo visto proprio qualche mese fa a dicembre quando è stata uno degli è stata proprio la zona del cratere del su questo secondo me l'appello che faccio
è di arrivare a un grosso modo una grossa iniziativa comune ad Augusta proprio per porre il problema reale di questo rischio tra l'altro dopo questa ed è questo succede nell'unico cioè l'unico porto dove succede questo
Oggi si verifica costantemente il trasporto Vieri cotto euro di testate nucleari dalla base di Sigonella che circa trenta chilometri in linea d'aria di distanza sino alle portaerei che attraccano nel molo di Augusta
Questo tipo di trasporto è stato classificato dalla stessa Marina americana come uno delle operazioni a più alto rischio
Di tutte quelle che vengono normalmente fatte tra le così dette operazioni di pace delle delle forze armate americane
Un secondo problema e questo è un appello che faccio a tutte le organizzazioni ambientalista soprattutto a Legambiente anche sulla rispetto alla campagna della Goletta Verde
Noi oggi abbiamo un enorme numero di Pavarotti io ne ho contati circa sette in Sicilia che costantemente ospitano navi ha capacità nucleare come aveva propulsore nucleare
Ebbene io credo che proprio perché non vengono rispettati i parametri previsti dalle leggi rispetto le centrali nucleari in Italia che prevedono impianti di monitoraggio sulla radioattività ambientale che prevedono l'obbligatorietà da parte dei comuni da parte dei prefetti di piani di evacuazione di emergenza disse l'affare delle campagne di monitoraggio su quelli che sono state ex quelli che possono essere le conseguenze di emissioni di radioattività
Sulla dopo la presenza di navi nucleari su questo noi siamo molto indietro
Noi oggi abbiamo i dati rispetto al per esempio al la dispersione del radon il gas radioattivo
Dovuto ha problemi interni alle testate nucleari soltanto perché ce l'hanno le forze armate americane così abbiamo scoperto
Che le due basi aeree americani in Italia di Aviano e San Vito dei Normanni oggi hanno quantità enormi di Rallo ben superiori a quelle previste da ieri dall'Onlus prova delle conseguenze spaventosa sull'organismo come il cancro eccetera solo perché ce le forniscono dalle organizzazioni ce ne fornisce direttamente le forze armate americane ebbene su questo bisogna fare una campagna comune bisogna fare una campagna per conoscere quelli che sono realmente
E le gli impatti ambientali di impatti sulle popolazioni degli impianti militari non soltanto a due passi nucleari ma per esempio mi riferisco ai grandi impianti telecomunicazioni le antenne
E i sistemi radar eccetera che abbiamo visto come nel caso del sistema missilistico Hawk che ha portato alla morte di ben sette militari italiani che sono stati irradiati in questi anni io faccio un appello in questo senso per arrivare a grossi momenti le collaborazione comune
Posso
Scusa un attimino vorrei non rispondere perché non c'è da rispondere in quanto non era una domanda credo Antonio ma era uno stimolo più che altro il problema fondamentale che noi siamo presenti dove possiamo siamo presenti con la nostra campagna dove siamo consapevoli di poter di riuscire a operare con una certa efficienza purtroppo qui non abbiamo ancora questo tipo di organizzazione conosciamo bene le tue pubblicazioni sia in materia di incidenti aerei che navali
E ce ne siamo serviti varie volte sarebbe opportuno che persone appunto ben informate e consapevoli sulla zona con quale Souls tu sei
Ci dessero una mano direttamente il più possibile perché per creare anche ad Augusta per creare in Sicilia quelle quelle condizioni di operatività che abbiamo alla Maddalena che qua purtroppo ancora non abbiamo quindi raccolgo tuo intervento con un grosso stimolo a fare di più grazie
Allora molto velocemente soltanto due battute sul problema sollevato rispetto al monitoraggio con riferimento al sversamenti accidentale idrocarburi amare poco fa accennavo a questa zona rischio che la Sicilia sudorientale perpetrazione di Vega per il passaggio Perrotta che vanno dal cella a Priolo e tutto il resto va verso nord
E va verso fuori
Paradossalmente questo è un campo questo al monitoraggio ambientale
In particolar modo lo faccio perché sono essendo carburi che a un una gaffe del di cadute utile tecnologie militari
Perché per esempio sono già in commercio livelli anche se non ancora molto rozze ma comunque ne esistono diversi modelli lo sperimentare alcuni punti di telecamere che funzionano secondo il principio dell'arte l'adeguamento a distanza
Che è stato sono già prative da satellite con Lanza Prescott s'che controllano gli spostamenti che hanno il solo difetto Prodi di passare secondo l'orbita e quindi ogni sedici giorni ogni otto giorni
Ma esistono già
Avido sperimentale delle telecamere che si possono montare a terra che sono anche i comandanti di con telematicamente coprendo un arco di trecentosessanta gradi è che registrano
Con dei sensori particolari anche l'impiego l'eventualità di uno sversamento su da passaggio di petroliera
Questo questa ipotesi andrebbe cassato e beh benissimo con il caso della Sicilia sud-orientale perché è un posto ottimale dove fare
Dove dove localizzare questo tipo di strumentazione è il Monte Lauro che al di sopra e l'altro tende a ottocento metri d'altezza perché chiaramente questo un requisito necessario
Che siano a una certa altezza rispetto al livello del mare quindi queste telecamere già ora come il radar della NATO persona monterà Lauro potrebbero benissimo essere piazzati accanto a questo tipo di postazioni eh tenere sotto controllo anche l'ipotesi di disperso netti accidentale questo è un modo di coniugare è una ricaduta certo decoro civile come molte altre cose
Però funziona meno al a livello sperimentale già funziona in americano e stiamo cercando di portarli in Sicilia con questo progetto che abbiamo con l'Enea era parlo da amministratore cioè da chi lavora anteprime ambiente
Proveniente questo legame entrano in funzione nel golfo di Palermo e nel Golfo di Castellammare dalla prossima estate al più tardi al prossimo CIPE autunno
Reale svedese l'intervento di Mazzeo vado d'inchiesta una proposta che è però Pippo
Sta nel cuore di tutti credo alla prossima conferenza internazionale speriamo prossima conferenza internazionale di pace del Medioriente
Si può fare una proposta che esce fuori da questo convegno sul sulle prove alla denuclearizzazione del Mediterraneo quanto meno legato alla possibilità di non far circolare più navi che hanno armi nucleari
Dentro che non è solo la cogliendo dico non c'è bisogno necessariamente arrivare un monitoraggio aveva all'epoca a documentare conseguenza questa persona proposta può uscire fuori da questo agosto commenta
Grazie un giro velocissimo di due minuti ciascuno prima di concludere
Sì
Ma le camere
Mi sembra anche necessaria io e in questa sede poniamo anche attenzione un attimino sul problema tele antiche riserve
Perché
C'è un coinvolgimento importante grosso
Diciamo ed in questo settore in rapporto ai problemi inquinamento petrolio nucleare eccetera e cioè e siccome
Propriamente si parla stasera con insistenza e di campagne secondo me molto necessario rilanciare grosse campagne il salone della costituzione edizione di riserva di parco dizione protette perché
Ora senza azione che ci sia un calo di attenzione su questo problema grosso
E queste non è una cosa da poco non soltanto perché è il problema riserva significa conservare un pezzettino integro in quegli anni nasce a divertirsi ma perché il discorso riserva
E alle scorse importante di conservazione
Conservazione che è oggi sempre più necessaria luce dal fatto che le condizioni soprattutto in un ambiente così particolare quale quello marino
Di conservazione di questo ambiente come giustamente diceva per esempio
Il collega saporito non sono poi così conosciute cioè non non abbiamo ancora il polso della situazione rispetto al mare cioè non sappiamo con quale con quanta velocità perdiamo specie non individui specie a nell'ambiente marino non sappiamo con quale con quanta velocità perdiamo chilometri quadrati di praterie di posidonia non sappiamo con quale con quanta velocità
Perdiamo il contatto con una realtà che non abbiamo avuto il tempo di conoscere abbastanza
Perdere su questo problema peraltro è un problema sicuramente enormemente internazionale perché se noi possiamo adoperarci a livello locale
Per fare la riserva di Ustica come abbiamo fatto
Sicuramente una
Coinvolgimento internazionale può portare alla tutela e di aree e di bacini
Che sono internazionalmente importanti penso ad esempio solo così per citarne uno all'aria del mammellone nella Canale di Sicilia
Considerata forse la più importante riserva biogenetica per la pesca che per continuamente e perpetuamente minacciata
Dal petrolio dalle dalle basi petrolifere ci sono lungo le coste e minacciata dalle diciamo azioni interventi pirata di pescherecci più o meno per pirata e minacciata da una serie di cose che adesso non dicono deve fare un intervento lunghissimo ecco in questo senso secondo me la cosa che è necessario fare e sommergere i governi di valanghe di istanze perché Zone piccole e grandi vengano poste sotto tutela perché tutto sommato
Quello che oggi è ancora ci manca
Una tutela di tipo governativo cioè le leggi le possibilità che noi abbiamo di tutelare velocemente un territorio che stride riscontato essere importante sono zero
Un esempio per dar loro come il in Sicilia i parchi stanno decollando ora dopo dieci anni di attesa
E non so che cosa riusciranno a tutelare dopo dieci anni rispetto al progetto iniziale
Vorrei che fosse inserita nel nel documento firmare questo discorso
Stefano questione ho preso l'iniziativa utile
Poi accade però che neri arbitraria la gestione e quasi sempre parziale la comunicazione in una situazione in cui siamo informati sulle grandi catastrofi ma poi non riusciamo a esigere la conoscenza dei dati del silenzio del disastro che si consuma quotidianamente le occasioni per scambiarci di dati le contiamo sulle dita di una mano
Sì che esse registriamo con soddisfazione il fatto che Palermo la quarta tappa di un processo che iniziato da qualche tempo l'abbiamo poi riconoscere che quattro non è un gran numero io numero piuttosto basso
E allora dico forse è arrivato il momento di compiere un passo avanti verso lo sforzo di istituire un momento organico di coordinamento
Del delle informazioni e delle iniziative al a livello più ampio anche perché valere accennava vedi serve
La sensibilità dei governi rispetto a questi problemi è quella che io non so quanti di voi conoscano la vicenda recentissima della riserva marina che si Trezza
Istituita ad Aci Trezza in una situazione in cui era presente un ecosistema che andava tutelato e qualcuno di a livello politico ha cavalcato la ribellione dei pescatori e dei bagnanti dei contro la riserva e la commissione parlamentare ambiente in sede legislativa sapere cosa ha fatto ha spostato la riserva qualche che più chilometro più in là dove non c'è proprio nulla da tutelare
Con una vicenda che è ancora a metà perché deve andare al Senato ma che comunque registriamo con preoccupazione
Se e maturo il momento per un coordinamento ecco io mi chiedo allora quali sono le possibilità concrete di farle quanto ai Verdi come dire i Verdi non chiedono altro che di essere occupati come peraltro dimostra la per Zeri Giancarlo nobile a questa tavolo
Dove si è invitato ed è stato accolto volentieri poi sono stata invitata NRG nazionale se stessi ma perché come tutti perché come si fa a partecipare a questa tavola rotonda ricco
Invece da lavora come il
Nella Sistina vecchie tardi niente io alcuni inflation
Credo
Che noi domani nella locazione la carta del Mediterraneo verranno appunto in sei tutti gli spunti che sono emerse nel dibattito e credo che con me sì proposta riferimento quanto hai detto
Si può pensare anche di vedere di formulare o dire are un organismo o o tra virgolette
Con le varie associazioni e gruppi Verdi e Mediterraneo ecco che abbia puntò come funzione di raccordo un organismo sembra da virgolette ecco per non essere troppo
Istituti istituzionale però ecco che abbia di rappresentanti le varie associazioni e che abbiamo un o un programma di lavoro degli incontri
E che faccia proprio da momento di scambio di informazione scambio di idee scambio di elaborazioni fatte dare dalle varie gruppi dalle varie associazioni e può essere anche un momento per elaborare proprio delle campagne specifiche da portare avanti insieme
Per il Mediterraneo come punto un insieme di associazioni che lavorano per appunto un obiettivo che si può vedere appunto di trovare e limitare appunto la campagna rispetto a un settore di cui riteniamo che sia importante ecco questo potrebbe essere già un primo passo per cercare di costruire questa questa rete ecco e pece Careca di fare un lavoro insieme voglio concludere dicendo due cose
Uno o perché ero dimenticata prima un progetto che stiamo sempre portato avanti come sito Ambiente Italia in riferimento a quanto detto Enrico Falqui che un discorso sulle isole minori
Un convegno in cui Falco i Bettini sottratto i tra i relatori suo sviluppo sostenibile nelle isole minori
E che forse si dovrebbe tenere a quest'autunno
E un altro invece è l'appuntamento a cui invito tutti quanti presenti palermitani io domenica prossima
Domenica mattina prossimale Arenella
C'è questa iniziativa nazionale spiagge pulite ci troviamo volare nella domenica mattina a pulire la spiaggia come gesto simbolico domenica ventisei
Tra una settimana
A pulire la spiaggia Arenella pensa che sia importante che tutti siamo tutti presenti
Giovanni Damiani e anche gli altri costi eternamente
A me piace molto la piega che ha preso questa dibattito questo ora
Perché c'è un clima
C'è un clima
Credo di grossa
Sincerità di afflato umano
Che fa emergere la necessità di fare un salto di qualità nel coordinarsi nello scambiarsi informazioni e di idee
Esigenza che probabilmente in maniera così forte e chiara non avevamo molta avuto modo di esprimere allora io dico subito che oltre alla rete di informazione di cui si parlava
Che dobbiamo subito pensare a realizzare per lo meno subito con un indirizzario tra una piccola scheda di che cosa di chi siamo di dove operiamo di che cosa ci occupiamo in maniera da poter ci contattare per competenze per scambio di esperienze quando si vuole
Di poter anche trasformare le prossime riunioni India vere e proprie occasioni dove incominciamo a portare anche i risultati molto materiale elaborato scritto
E quindi dive strumenti di crescita di cultura verde ecologista collettiva e di perfezionamento di analisi
Io credo che l'indirizzario si potrebbe fare addirittura prima di andar via andarcene con i foglietti proprio no con facciamo passare una scheda dove ciascuno mette anche competenze che cosa vuole fare cosa prevede dove è rintracciabile e così via
Organizzativamente sei viene presidente raccolgono parte venissero raccolti sì
Distanti ottimo quindi per chi non ha sentito in traduzione Luís suggeriva di farlo subito con una raccolta già da domani qui in Presidenza
E c'è possibilità di fare le fotocopie di iniziare con questo nucleo
Di roba scritta la Rete l'informazione può incominciare crescere su questo
Sì però competenze e mettere un minimo no competenze chi sei fare di che cosa ti ho fatto anzi voi poi benissimo una serie di contributi attenzione però adesso volevo un pochino
Dire questo
A noi stiamo facendo anche una campagna come se essa Adriatico una campagna uno studio sul turismo compatibile
Perché uno dei problemi dell'Adriatico è una gran un valanga enorme di flusso turistico concentrato nello spazio e nel tempo con un impatto ambientale formidabile
Ancora un discorso c'è una campagna che c'è c'è stata meno suini più delfini
Per i coniugare agricoltura biologica ed allevamenti
E su questa andiamo avanti con i discorsi chiaramente sull'agricoltura biologica e con la lotta contro gli allevamenti Lager che sono tra l'altro anti ecologici il idro esigenti
Invece chiudo dicendo questo escogitare anche il tuo fiume sfoci in Adriatico altre campagne che abbiamo fatto per far conoscere alla gente il concetto di bacino idrografico
Al di là di dove si trovassero anche zone interne anche il tuo fiume sfoci in Adriatico abbiamo coinvolto città distanti centinaia di chilometri dal ricettore finale ecco questo un po'per dare l'idea invece io volevo chiusa approfittare di quest'ultimo trenta secondi per dire
Anche per sottolineare alcuni rischi ma veramente con animo di collaborazione senza
Tema di spirito polemico i rischi che ho sentito a questo dibattito è meglio che ce lo diciamo sono tre cose uno si riferisce al modello matematico di vogliano Ski
Uno due Goletta Verde tre le altre cose che ho sentito sui camper che devono girare
I rischi sono
Che fatti esattamente con lo spirito con cui abbiamo detto le cose qui è spiegata la gente va tutto molto bene attenzione ai rischi di far credere alla gente che le cose sono semplici
Perché semplici non sono perché molte volte la gente si dice ma come allora perché no queste cose non si risolvono se è così semplice punto interrogativo perché semplice non è
Perché noi dobbiamo chiamare la gente anche alla collaborazione e questo è un problema che si risolve solo con la democrazia con un gioco di squadra che coinvolga
La cultura la scuola tutti ad ogni livello con obiettivi chiari e tutti che remiamo verso quella direzione quegli obiettivi chiari
Le cose sono complicate richiedono gioco di squadra tutti i livelli quindi o noi diciamo che le cose sono molto complicate e che richiedono gioco di squadra tutti deve e lì se dovesse passare l'idea che tutto è semplice che la tecnologia ci salva che con un po'd'analisi capiamo come la situazione sarebbe una tragedia non è stato detto per fortuna
Sono felice so che non è nelle intenzioni ma nella campagna questo va ben esplicitato perché poi la stampa questo farà passare che gli i giornalisti questo fanno era secondo rischio quello di i modelli matematici che tendono ma i nostri sono molto utili ma tendono almeno questa è la mia esperienza ad affermarsi invece della raccolta dei dati loro dicono raccogliamo pochissimi dati poi c'è il modello che ci salva no
Bisogna andare andare andare ad osservare ad osservare sempre c'era anche il modello ma non possiamo sostituire con i computer l'assenza di dati e di osservazioni
Che loro attendono è un rischio io l'ho vissuto da noi da noi alla fine ti vendono il modello in Italia e nessuno va più a prendere i dati tanto abbiamo il modello infine l'altro Christié quello di inimicarsi le strutture pubbliche universitari eccetera che lavorano perché guardate non creiamo siamo in terra di Sciascia insomma il clima del sospetto su tutto
Nelle strutture pubbliche c'è gente che gli esprimerei all'Associazione nazionale partigiani perché resiste nonostante tutto
Resiste a fare il proprio lavoro ci sono dei venduti pura ci sono dei disonesti come dovunque ma c'è tanta gente brava professionalmente preparata che resiste
Noi con le nostre iniziative a questi dobbiamo rivolgerci in termini di alleati su fare dei ponti e non fare iniziative che possano sembrare in competizione con loro lavoro di resistenza oscuro continuo e che invece noi dovremmo apprezzare
Con questo tipo di spirito secondo me queste iniziative sono tutte molto lodevoli insomma tutta tutta cosa assolutamente condivisibile
Però ecco diciamoci anche i rischi così ce le diciamo sul prima
Guerzoni
Ha una cosa scusa l'obiettivo nome rassegnando a una sola rapida no noi dobbiamo darci degli obiettivi esclusa è una un flash degli obiettivi
Non possiamo o il problema degli obiettivi in dieci secondi non possiamo
Non possiamo dare l'idea che noi sì
Desideri in qualche modo che desideriamo un mare eppure incontaminato da
Paleolitico che non potrà tornare mai io credo che noi dovremmo riuscire a darci degli obiettivi credibili
Sia in termini biologici che in termini pratici che in termini capibile i mille novecentosessanta io credo che il mare come era nel mille novecentosessanta sia un obiettivo di una chiarezza esemplare
Nella memoria della stragrande maggioranza della popolazione valutabile verificabile sotto molti parametri
Grazie Guerzoni
Dal rumore della sala sa dirà un minuto allora mille novecentosessanta come anno della generazione felice no io sono d'accordo con quello che ha detto Giovanni moltissimo perché poi io le vivo anche come mio lavoro questi problemi della della complicatezza degli ambienti eccetera io
Direi che uno degli obiettivi che ci possiamo dare che il prossimo incontro davvero si anche strutturato in parte per gruppi di lavoro in cui le associazioni che hanno fatto qualcosa durante l'estate vengano a discutere a presentare i loro dati e comincino sulla base di quelli a programmare il lavoro per l'anno prossimo su quindi accordo in pieno
La richiesta è per quello che riguarda quello che riusciremo a fare noi mi impegno sicuramente alla prossima volta che ci vediamo a ad avere quello come ha assieme agli altri argomenti di discussione altrettanto sono molto sensibile a questa proposta di di Giovanni di stanare gli scienziati che resistono io mi considero uno di quelli che e sicuramente qualcosa che assomiglia a quello che in America negli anni sessanta settanta è stata la Union OPEC non sono assai intensa sarebbe veramente è una cosa molto opportuna in Italia io se qualcuna delle idee per riuscirà a fare una cosa così ci mettono ci metteremo d'energia può essere una dice funzioni il patto va be sette ecco basta io come due obiettivi metto questo riuscirà a stanare queste persone ritrovarci fra qualche mese anche a comunicarci davvero i dati facendo vedere
Se è possibile che non abbiamo solo la frustrazione di parlare non riusciamo mai o quasi mai a fare delle cose sta
Cioè saporita cartelle del Mediterraneo ricevuta sì no no conclusioni da da aggiungere oltre quelle dette dai dai colleghi approfitto il mio mezzo minuto
Per dirvi semper darvi semplicemente una chicca che riguarda Greenpeace non è ancora ufficiale quindi raccomando l'ufficio stampa di non farlo pubblicare ma insomma è probabile che sono stati presi dei contatti a Tunisi per l'apertura di un nuovo ufficio pare che stiano giungendo a buon punto anche se non lo possiamo dare per ufficiale
Questo mi sembra abbastanza importante per la Sicilia perché è il naturale interlocutore della Tunisia voglio riallacciarmi con queste a quanto diceva Valeria per quanto riguarda la la fra riserva
Del mammellone praticamente quella zona di mare che da Dean dalla Sicilia a Trapani diciamo porta fino a Tunisi
Che è stata in altra più vasta sede proposta da quella mente sorvoliamo Zanni consentiteci la così dice Augusto
Lui ha proposto la riserva sul nome non è che non è una semplice riserva di fruizione Marino chiaramente una riserva anche appunto nella sua mente risolve tutti i problemi di nucleare di petrolio e che vi lascio con questa immagine una zona di mare nel Mediterraneo dove non passano più nette tranviere
Che sbarra il Mediterraneo senza che possano passare più petroliere
E navi all'armamento nucleare forse andremo un po'di più a piedi però credo che ritorneremo agli anni Sessanta molto velocemente
Prima di dare prima convalidare dando la parola Giancarlo volevo dirvi che non credo potremo garantire più di dieci minuti di ritardo al concerto che era previsto per le nove e mezza in piazza Mondello
Be dieci dieci minuti almeno rete quindi non so come farete per la scena dovete fare molto presto già Giovanni Damiani ha una proposta richiede come approvare per acclamazione un attimo scopre Giancarlo
Ebbene facciamo presto più presto assai bella illustra Luís no molto brevemente perché io l'ho sentito molto su problemi scientifici rapporto fece conoscenza e non gliela il movimento ambientalista
Ha
Esiste presi i dati esistono però io come ricercatore con annessa di Napoli si lavorano momento ambientalista
Vi vorrei invitare tutti quanti per domenica prossima a Bari dovevano campagna su nord-sud presenteremo il filmato sulla morte della dell'Amazzonia l'abbiamo fatta poca bagna nord-sud e con la la facoltà federiciano di Napoli è un filmato terribile vedrete proprio
La fine di questa questo bellissimo bio sistema i dati saranno divulgati saranno terribili perché finora i dati che sono stati dati erano tutti quanti falsi molto datiamo buona grazie
Damiani ha qui chiede l'approvazione per acclamazione di una brevissima mozione
Poche righe per dire questo c'è un tratto di dune è falesie nella mia regione che è oggetto di attenzioni da parte delle ruspe
Il ventisei andremo a ripulire questo tratto di spiaggia con molte scuole
Vi chiedo
A in Abruzzo a Vasto allora ho preparato alcune righe che se approviamo per acclamazione mandiamo
E questo è difficile allora l'Assemblea internazionale eccetera preoccupata delle notizie del progressivo degrado verrà data io le notizie di un'area di notevole importanza naturalistica operata con depositi con apertura di strade sbancamenti
Rivolge appello al comune di vasto a tutti gli enti competenti
Affinché non opera i no più per rovinare compromettere un sistema di dune e fa lei si è di vasto così si chiama la località e Punta Penna
Sollecita pertanto provvedimenti di tutela di biotopi di grande interesse per il Mediterraneo va bene acclamata acclamato acclama
Per telegramma
Virgola
L'area verde
Adesso anche era intervenuto in questo convegno organizzato dalla Federazione nazionale dei verdi a Palermo sui problemi del Mediterraneo col addio punizioni proprio perché le arti qual è l'atteggiamento degli organismi comunitari in merito a questo problema
Quindi nel reale non c'è dubbio che soprattutto da quando la comunità se la regata al Sud con l'ingresso della Grecia della Spagna del Portogallo
La comunità europea diventata molto più sensibile al Mediterraneo poi in più bisogna dire che c'è tutta l'area del Maghreb cioè del Nordafrica diciamo occidentale tradizionalmente legata più da vicino con la Francia che ha rapporti stretti lo stesso Parlamento europeo
A te le sue delegazioni che si occupano da vicino dei rapporti a una delegazione per i rapporti con i Paesi del Maghreb
Una delegazione per i rapporti con Israele e una delegazione per i rapporti con i Paesi del Mascia ex cioè dell'i Paesi arabi diciamo dentali
Quindi c'è un un poi bisogna aggiungere in più che la comunità vede oggi nella nell'aria mediterranea una Regione assolutamente vitale tant'è che il Parlamento europeo a approvato punto venerdì diciassette maggio quindi recentissimamente una risoluzione in cui si pronuncia in favore di una diretta partecipazione indiretto impegno comunitario in favore di una conferenza sulla sicurezza e cooperazione nel Mediterraneo in più bisogna dire che
La stessa comunità e interlocutrice di altri organismi internazionali per esempio della Banca mondiale e del suo progetto
Di finanziamento di alcune opere diciamo di risanamento nel Mediterraneo e più in generale possiamo dire che la comunità quindi a una una attenzione mediterranea sicuramente forte
E con la realtà mediterranea contestuale alternativa al quello europeo
Secondo me e e e può ancor più diventare complementari contestuale e non alternativa nel senso che evidente che oggi l'attenzione dell'Europa fortemente focalizzata sui rapporti est-ovest all'interno del continente europeo
Ma il rapporto diciamo con sud dell'Europa e con l'altra sponda
è una questione fortissimamente presente trovato se oggi guardiamo la carta geografica o la carta anche geopolitica dei conflitti vediamo che molti dei conflitti che oggi concretamente minacciano
La stabilità e la la pace nel anche europea si concentrano nell'area mediterranea penso a quello maggiore che quello mediorientale
E i conflitti connessi per esempio il Libano ma penso anche a conflitti ormai endemici come la disputa greco turca pressoché permanente il compito di Cipro che parzialmente simmetrico al
Ai difficili rapporti Greco tutti tutti penso per esempio a conflitti meno conosciuti ma e più più depressi ma che non dobbiamo dimenticare come
Il Sahara occidentale tuttora occupato o per esempio alla repressione del gruppo berbero all'interno dell'Algeria che è una cosa che spesso viene dimenticata ma purtroppo esiste ugualmente
Quindi la comunità dei ricca una certa attenzione a questo ha poi nel Mediterraneo un paese come dire con i rapporti
Del tutto particolari che la Turchia la Turchia potrebbe aderire alla Comunità
Comunità stesse molto di calcio tante secondo me a buona ragione
Perché effettivamente terrore alla costruzione europea e per l'appunto europea quindi si basa anche su una certa se non omogeneità almeno ravvicinata compatibilità culturale quindi l'ingresso di un paese non europeo così grande come la Turchia potrebbe membri problemi però credo che nell'insieme si possa dire che l'attenzione punto est-ovest
Non può far dimenticare che il Mediterraneo è un condominio Euro africano euro arabo in qualche modo e la comunità neanche consapevole
Ecco c'è un problema comunque sulla barricata varie variegata
Un panorama variegato panorama dei problemi dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo un paese come l'Italia per esempio ha problemi di democrazia interna
Altri Paesi come la Jugoslavia hanno problemi etnici regionalisti via via per andare fino alla dai paesi del Medioriente ecco come studiare magari un'ipotesi di cassa al Comune per questi per
Se si affaccerà mediterranea ma mi sembra che un'idea che ora è già insomma abbastanza matura da essere discusso non più solo come un sogno
E che appunto anche il Parlamento europeo ha giudicato favorevolmente nel maggio novantuno e l'idea di una preparazione di una conferenza per la sicurezza e cooperazione nel Mediterraneo da cui far sorgere
Un tessuto permanente di cooperazione ora questa conferenza se mai riuscirà a nascere come io spero si spiegherebbe abbastanza al cosiddetto processo di Helsinki che anche all'inizio era un processo
Dove non si sapeva dove si andasse a parare nel senso che per esempio si fissavano
I diritti certi diritti umani e e la cosa veniva firmata anche da Stati come l'allora come via per esempio la loro Bulgaria che certamente questi diritti non rispettavano però era come accettare che in quella direzione si doveva andare ora i tre testi della conferenza diciamo che culminata nell'Atto finale di Helsinki erano i diritti umani democratici
Il disarmo e la sicurezza e la cooperazione economica per una analoga diciamo costruzione mediterranea credo che oggi si dovrebbe sicuramente aggiungere anche la cooperazione con logica e a mio giudizio questo potrebbe essere il volano addirittura per cominciare perché l'interessi ecologici sono sufficientemente comuni
E hanno Minoli implicazioni sulle discute per esempio territoriali o di status politico
E quindi da lì si potrebbe cominciare
Questo centro di prevenzione per i conflitti in qualche modo accennato in questo convegno di che si tratta
Dunque nella riunione che è stata fatta a Parigi nel novembre scorso tra gli Stati firmatari dire il sinking uno cioè della dell'Atto finale di Helsinki
Nel mille novecentosettantacinque
Si è discusso su alcune strutture che possono in futuro anche al di là della comunità europea al di là della NATO e quindi al di là di queste strutture più di campo
Potesse rubare alcuni alcune istituzioni comuni a un livello internazionale ma meno universale dell'ONU
Quindi a un livello diciamo europeo più le due grandi potenze associate Stati Uniti Unione Sovietica il Canada che associato a questo accolto
Le istituzioni comuni alle quali si pensava sono tre un segretariato permanente che fosse potrà avere poi anche un'Assemblea parlamentare di di rappresentanti inviati da e per la mente
Un centro un osservatorio per la correttezza e la democraticità delle elezioni e questo centro e sostanzialmente già è stato stabilito a Varsavia
Così come il segretariato ci sarà tragga e una terza istituzione che sarà forse la più complicata e che si chiama o dovrebbe chiamarsi centro di prevenzione e di soluzione dei conflitti in particolare con un carattere territoriale
Ho concernente problemi di minoranze un tempo questi conflitti purtroppo si affrontavano in cui oggi si affrontano con la violenza e con la guerra
Per esempio dove deve passare un confine di chi che status quale autonomia debba avere un territorio io lo troverei grandemente positivo se un'istituzione internazionale cercasse di varie una cornice di diritto e non violenta assimili discute anche dando ai gruppi etnici interessati un riferimento appunto non semplicemente da farsi valere con la forza o con la con la disperazione
Solo che abbiamo già avuto l'esperienza in Europa finora che molte molti conflitti
Concernenti minoranze o questioni territoriali pur in presenza di trattati internazionali compreso quello tra Italia Austria sull'Alto Adige per esempio non sono stati lo stesso di facile soluzione
E quindi questa terza istituzione dal CSC c'è pericolo che non nasca presto però appunto la mia proposta è che i verdi o altre forze analoghe intanto comincino a funzionare
E a trovare nel piccolo questo cioè a cercare in caso di conflitti prendiamo adesso la il caso della Jugoslavia cerchino di promuovere iniziative di dialogo di coinvolgimento di tutte le parti interessate di verificare a quale livello si potrebbe trovare una composizione e anche se poi non si ha la forza di imporla nessuno di realizzarla
Aiuterebbe almeno a segnare una strada ad individuare una possibile logica di composizione ecco dei conflitti ultima colossale ex quali prospettive ci sono per un eventuale soggetto verde sovrannazionale
Mi sembra che siamo ancora abbastanza lontani da questo cioè noi vediamo oggi i vediamo che alcune grandi associazioni ambientaliste sono internazionali sia associazioni molto diciamo rappresentative tipo il WWF per esempio che appunto per definizione internazionale
Sia delle piccole pattuglie di azione come quasi Greenpeace per esempio
La rappresentano le rappresentanze politiche dei verdi hanno per ora un coordinamento europeo dei Verdi e da più parti ogni tanto viene avanzata l'idea di un movimento partito soggetto internazionale verde
Però ho l'impressione che siamo ancora molto lontani e non so neanche certo
Che una cosa del genere Possa diciamo Possati avvitarsi in breve tempo perché
Dall'esperienza che ho finora di organizzazioni transnazionali ho verificato che molte volte queste organizzazioni impedendo gran parte delle loro energie diciamo nell'autonomia non è e nel nello sforzo di superamento del
Diciamo delle delle difficoltà di funzionare in modo realmente transazionale per cui fosse un modello di cooperazione in particolare transregionale farlo sa a prescindere che le Regioni si trovino lo stesso Stato o in Stati diversi forse per il momento funziona meglio
Benissimo la ringraziamo Alex Langer eurodeputato verde
Charms di una esponente per d'della Turchia
Ecco si è soffermato apparecchio in questo congresso internazionale sulla questione dei diritti umani in Turchia anche riferimento alla situazione curda ecco qual è lo stato attuale possiamo fare il punto sulla situazione in Turchia
Concernente i curdi
Ok chiunque Yes
Prosperò Guatri slittamenti State in cerchi a sfavore stettero attenzione
Talvolta razziste vuoti staccano in State o dei cerchi nascoste oggi si ci quei scempi scansione cioè dieci si chiude sia esso
Sette tiene crediamo a venne cioè secreti schegge c'era gente da da Mantis Evans trascinante tax sei Techint eccezionale tizi avete altri umanizza
Entrambe condisce no i faccio cerchi ex ieri
Ma d'intesa di Manzi senza
Strisce dei viene lei nessuno anzi interno a
Protesta certo bene entra e che insomma strinse Time ventesima terreni pesantemente anche affonda scava il Mantelli esige etiche sì altezza e cioè decente io Austria Tenna
Se lo bene chiesti cosa
E Nagano Naga o deve Cerbo viene più insistenti nel
Agli no mai
Saggiamente spetta presente faccio
Sulla affronta
Tassi a a scalare pezzo del Santa ex da Sun-Times e carne si può nessuno ex pentiti
Enzo Vanzan mettete titola Suez trattando Ande
Ambiente pietra
Arrivasse lo
Non lo possiamo proprio dopo
Ma noi come siccome la tortura avete sempre molto preoccupante
Uno dei dati più importanti e il fatto che i curdi sono arrivati in massa e molto molto numerosi e quindi il governo turco riuscito a
Ad accettare questo popolo in grande massa un altro problema molto importante il fattore geografico del fare in più il fatto che si trovano su una montagna e quindi non riuscì però ad oltrepassare questa montagna la pioggia e il freddo i fattori meteorologici i governi lei non capisce perché gli altri Governi non non hanno voluto assistere a questi fugge a questo popolo perché nessuno è intervenuto è intervenuto perché nessuno ha fatto niente soltanto qualche volta hanno buttato il cibo dagli elicotteri registrato qualche morte qualche morte dovuto Locci pure cauto in testa o agenti in masse che
Che signor durava per andare a prendere il cibo lottavano e quindi descrive una situazione molto molto Teddy
Cioè chiede
In Turchia
E noi
Vorremmo aiutare questo popolo
E noi abbiamo cercato di raccogliere soldi di raccogliere degli aiuti in termini di cibo
E di vestiti da questa gente ma sono troppi e la loro condizione effettivamente pessima a a a
L altri Paesi gli altri Skating
E devono aiutare i compiti ed è una vicenda soprattutto devono cercare di poco una raffineria a questa guerra a
Penso sempre
E i Paesi occidentali
No
Sempre lanciano crediti allarmi dicendo che e hanno anche detto che bisogna salvare il popolo curdo ma in e sei in realtà quando c'è necessità vera necessità degli utili non aiutano
Rappresenta il francese sempre palle diritti dei curdi
Ma non Cine non gliene aiutati in infetti in USA perché non sa perché questi succeda Santomanco
I e i conti che vivono in Turchia hanno sicuramente dei problemi
No
Il i conti che poi vengono dell'Iraq che si trovano oggi in Turchia
In effetti non sappiamo bene che se noi non li accogliamo moriranno questa gente morirà
Ma in effetti noi abbiamo le possibilità di aiutare anche se il popolo curdo corre e il popolo turco vorrebbe veramente aiutarli
Cosa ne pensa della proposta di una casa comune gli stati che si affacciano sul Mediterraneo
Baccini Stinche Botto proprio vicino applique a me Houses a me States FI simmetrici mai niente
Strani nei decenni Hawkins
A
I Sing medici Benigni a
Oggi ne ho parlato
Ho detto che nella mia relazione che dobbiamo metterci insieme per poter risolvere i nostri problemi a livello del Mediterraneo dobbiamo averne così lui è un pattern mare di pace e dobbiamo questo prima di tutto noi dobbiamo quei soldi alle i nostri vecchi problemi che strascino nei nostri tra i sì poi ed
In cioè ognuno di noi deve lottare nel suo proprio paese
E che noi credo che
Ricordo
Donne possiamo condannare gli altri paesi sì
Anche se normalmente lo facciamo ok Brema mentre e noi
Per me
Sempre presente se prendiamo le problema terrebbe la relazione dei rapporti fra i castagni turchi e i greci vediamo che ogni volta che ci incontriamo loro ci condanna la denuncia la nostra posizione facciamolo spesso credo che l'unico modo per risale questa situazione sia risolvere all'interno di uno dei nostri Paesi nostri problemi e poi di metterci insieme
Cuocere gli Offspring va oltre un anno International con impatti
O finito
è che un partito dei Verdi atteso che in materia di pensa in modo diverso ed è per questo
Che le idea ci piace molto
Perché i debiti sono antimilitaristi perché sono solitari solidali
No
Sì costruiremo un partito vero detto
Ci impegneremo per risolvere i nostri problemi ecologici
Prende attraverso il confrontarci dopo poemi ecologici
Mi riusciremo anche a confrontarci con i problemi economici sociali neanche
Mediante le inclino nostri corpo nel movimento del partito dei diventi insolvente
Noi siamo cuciti a ad assuma un atteggiamento più amichevoli nei confronti dei credici per esempio
E ci siamo opposti diventare amici dei credici
Credo che
In questa prospettiva permetterà
Ci
Dinanzi
Permetterà
Chiediamo uno
Io credo che il mondo rimanga anche se nel mobile minimo minimo in
Do rimane rimarrà quindi è nostro dovere cercare di vivere e convivere in questo mondo insieme e in modo amichevole e senza distruggere questo mondo
E signor diventeremo svilupperemo delle relazioni di amicizia di amicizia
Queste auto le risorse naturali che noi possediamo che il mondo possiede saranno sufficienti per ti
E così avremmo la possibilità di parlare di di pensare dei problemi ambientali
Di pensare proprio ambientali
Leggiamo i nostri il la territorio il mare solo dei nostri paesi a anche e il mondo sarà migliore ed è per questo che io penso che l'idea di mette insieme tutti i periti azione