Consiglio Comunale di Napoli

E perché la su questioni all'attenzione del Consiglio successivamente avvieremo i lavori prego l'assessore verde di iniziare sua relazione grazie
Sì
Io vorrei informare il consigliere in grazie il sindaco per avermi dato la parola di quanto è intervenuto trarla seduta la prima seduta del consiglio comunale sullo sviluppo a cui dopo la relazione del Signore ci fu la mia relazione e il giorno odierno giorno in cui auspicabile anche alla luce degli interventi che sono stati fatti ed era ed è auspicabile che si possa andare ad uguale a convergenza su un ordine del giorno unitario che esistono tra il preliminare di Piano e lo sviluppo affrontare un piano regolatore significa oggi tentare di creare le condizioni per cui la città di Napoli Siri Siri risalga dal ruolo di città in crisi strutturale a senescenza funzionale risalga da grave degrado in cui viene ad essere condannata per gli avvenimenti degli ultimi dieci anni a partire dal terremoto per puntarla ad inserire nei il circuito di internazionali questo preliminare di piano questo piano regolatore anche questo compito quello di restituire alla città e alle opportunità di sviluppo perché si collochi dei Circuiti mitteleuropei
E non venga più ad essere emarginata
Ecco perché il punto fondata come risorse il territorio viene considerato come momento fondamentale per andare a creare condizioni di sviluppo che sono fondamentali per il futuro della città
In questo senso l'interrelazione tra urbanistica programmazione sviluppo l'intero è un in un interrelazione di ordine non solo metodologico ma anche strutturale che cos'è il preliminare di Piano che cosa è avvenuto in Commissione sto qui a dirlo il preliminare di piano voglio ricordare che è stato un elemento di conoscenza voluto espressamente dal consiglio comunale nella delibera numero programmatica numero due del ventisette sei ottantotto il preliminare di piano viene indicato come lo strumento direttore che precede le scelte della bozza del piano regolatore
Ines ricordando che comunque la decisione dovrà prende nella regione
Il preliminare di piano dovrà riportare al centro le linee dell'accordo di programma che fondamentale perché si possa se si possa istituire in questa città in quest'area metropolitana in questa regione con Napoli protagonista l'accordo di programma
Voglio ricordare innanzitutto a me stesso che per la prima volta questo Consiglio comunale l'in questa consiliatura il termine Accordo di programma è stato votato in quest'aula
Quando nel luglio dell'anno scorso il ventisette luglio votammo all'unanimità credo astenuto forse il consigliere Vito la delibera parla insediamento aerospaziale di Capodichino dove espressamente si chiese
Che con un accordo di programma successivamente si potesse andare
A il alla degli abbiamo fatto dei passaggi in Commissione molto interessanti ma soprattutto è molto utili abbiamo avuto prima un documento interno della commissione di ordine metodologico
E sono seguite quindi bene quattro riunioni presso la sede della servizio vanifichi in colonia Geri mica per il motivo che non solo quello era il luogo di lavoro in cui il CTS ha lavorato e unitamente al servizio mi sia consentito in questa sede di ringraziare il capo servizio ingegnere Monaco e l'intero CPS
Ma soprattutto perché in quella sede esistono le carte che non sono facilmente trasportabili
Ebbene al seggio di queste riunioni c'è stata anche una convergenza ampia su quello che lavoro del CTS che verrà essere mutuato nel preliminare di piano del CTS Salice insegnando in questi giorni
Su che cosa sono in peltro Politano e l'area vasta della città quindi un disegno di città è di area metropolitana dare a vasta che noi indichiamo sulla direttrice solo come contributo
Ma naturalmente poi il consiglio comunale deciderà eh nell'ambito della circoscrizione Napoli Caserta non escludendo una ampliamento verso il Baianese o verso l'Agro Nocerino sarnese
Nell'ambito del preliminare di piano noi andiamo ad indicare come punto secondo l'esaltazione della direzionalità la funzione terziaria turistica museale e culturale di questa città
Nell'ambito del preliminare di piano punti a un riqualificazione delle periferie altro terzo dato importante riqualificare dei periferia un dato fondamentale
In quanto nel momento in cui diciamo nessuno vanno nuova Napoli per non aumentare il peso insediativo sulla città di Napoli
è qualificazione del centro storico a cui approcciamo non in maniera sincrona ma in maniera di Ancona con una metodologia che andando per interventi campione
Condivisi dalla Commissione pone al centro il ruolo dell'ente comunale come organo di indirizzo di programmazione di controllo puntando poi a una metodologia attuativa che passa per un rapporto diverso pubblico-privato
Quarto punto e non ultime quello che riguarda i trasporti Epiro anche perché quello dei trasporti il ruolo importantissimi io devo voglio ricordare che affinché l'urbanistica non resti un pensiero una Filosofia come dice il mio amico Maurizio Cardano
Devo ricordare che se è vero che nel settantadue non seguirono i piani particolareggiati e quindi non si è potuta applicare il piano dei Progetti Obiettivo o come si suol dire della doppia velocità
Che non vuol dire andare a prefigurare qualcosa di diverso da quello che sarà il risultato finale ma vuol dire andare a prefigurare un risultato finale potendo dentro
Certi obiettivi che si siano completamente
Corrispondente a quello che il disegno finale in questo senso
Andare a svicolare alcune aree mi riferisco per esempio alle zone a nord di Scampia per renderle commerciali dove artigianali ed eventualmente Bodrum produttive che cosa significa significa sì
Fare un disegno ma se noi a queste aggiungiamo anche la facile accessibilità di queste are evidentemente significa favorire ulteriormente le condizioni per cui ci siano insediamenti
Una cosa è chiara il Comune non può esso spesso farsi promotore di insediamenti anzi non a Filosofia è più un fatto concreto
Ebbene noi ci adoperiamo nel preliminare di Piana Traverso
La sinapsi tra disponibilità dei suoli idee importanti che andiamo ad avere accessibilità quindi la rete dei trasporti
Ci abbiano a creare le condizioni perché si possono avere quindi investimenti non solo pubblici ma anche privati nella nostra nella nostra area ecco perché il quarto punto quello dei trasporti assume un'importanza fondamentale andiamo a parlare di un'alta velocità che da Afragola viene collegata all'ala alla zona nord
Andiamo a parlare della linea uno della metropolitana che è fondamentale per la via d'accesso alla città andiamo a parlare di una li farà che penetra in città andiamo a parlare dei bei duelli mine di gronda
Su su per i trasporti gli anni e quindi arriva all'area orientale
Andiamo a parlare degli dei parcheggi che sono presenti nella zona nord con i relativi centri commerciali quindi andiamo a parlare di un ero porto
Al nord di Napoli in particolare al mago padre a andiamo a parlare di un tele porto il porta il luogo in cui lei e informazioni si assumono e si distribuiscono il minimo comune denominatore di questa miscellanea non è un elenco tout-court di queste cose bensì è una logica secondo la quale sette uomini raggiungono presto decisone
Se le notizie arrivano presto e sono facilmente organizzate di fusibili
Se che le attrezzature le merci arrivano presto e chiaro quello in cui tutto questo si svolgerà con una facile
Velocità ecco una forte rete di trasporti evidente quello sarà un walk idea una scelta di impostazione alle scelte dello sviluppo
Il quinto e ultimo punto poi parlerò del poi parlerò delle scelte le operazioni che sono state fatte riguardo alla reindustrializzazione
è vero sì e bisogna avere un rapporto diverso con la Confindustria è vero sì che le zone A si devono avere un diverso regolarmente Regolamento atteso quello che è stato il loro fallimento
Ma è altrettanto vero che un piano regolatore deve prevedere una base economica urbana solida gli enti locali devono essere a sostegno di quel grande processo di reindustrializzazione
Voluto con una legge dello Stato a ma sostanzialmente sancito nei fatti da quel che deve esser la prospettiva di sviluppo e di futuro per la nostra città
Ecco perché la reindustrializzazione Abdullah scelte dei parchi tecnologici il parco tecnologico con due podi ad occidente e ad oriente
Il FUS Ivo a scala del regionale non escludendo per il futuro altri insediamenti per i parchi tecnologici ricordando che cosa è un parco tecnologico ce ne sono circa cinquanta esperienze in tutta Italia in tutto il mondo
E si sono il punto d'incontro tra l'industria che fa ricerca è l'università e il mondo della cultura che fa ricerca
è chiaro che unendo sì questi due mondi che si ha una elevazione del prodotto e di conseguenza una maggiore competitività una maggiore attrazione
I parchi tecnologici sono in questa direzione un vero atto di politica industriale in cui si punta ad allargare la base produttiva attraverso l'innovazione tecnologica
I parità una grande scommessa una scommessa cui questa Amministrazione mi sia consentito dire questo
Questo consiglio a il dovere e l'obbligo di crede per un futuro diverso nel momento in cui grandi aree si rendono libere in questa città mi riferisco alle aree dismesse occidentali l'orientale è importante
Che la città si rinvia non solo la baluardo di una logica dei palazzinari che ormai non può più appartenere a questa città questa cultura questo mondo
Abbiamo grande rispetto del mondo del mattone ma riteniamo che esso vada instradato in una logica complessiva di sviluppo
Ebbene la città non solo si erge a difensore dei suoni
Ma in questi suoli da iper questi solida indirizzi e pudori diversi compatibili con la ad oriente nelle aree dismesse
Dalla zona della Manifattura Tabacchi soprattutto ad oriente quindi puntiamo anche alla al Museo del mare presso la Corradini ad oriente si punta anche a insediamento universitario che faccia ricerche ad oriente tenuta in grande considerazione il contributo che i sindacati hanno dato ad occidente noi indie dove esiste una maggiore disponibilità di suo di circa trecentocinquanta ettari a contro trecentoventi della zona orientale ad occidente noi individuiamo il parco tecnologico come punto di riferimento di un piano d'aria più complessivo
Che cosa intende questo piano d'aria più complessivo
Ebbene da un lato i parchi tecnologici dall'altro un recupero Secondo gli indirizzi su quali CTS ha lavorato in linea col suo marito apporto Paone un parco e piovose archeologico a trenta remi un museo dell'archeologia industriale
Quindi il Palazzo dei Congressi un porto turistico e il recupero di tutta la zona alla balneazione ecco perché con strutture attrezzate con strutture di ricettive equilibrate ecco perché ad occidente noi individuiamo il polo tecnologico inserito in un piano d'area più complessivo che ponga al centro gradevolezza e contemporaneamente ponga al centro anche quello che il Polo tecnologico noi ci siamo
Nel preliminare di piano il GPS l'assessorato si sono soffermati anche su quello che riguarda la zona nord
Ci era sembrato che troppo dimenticato voglio ricordare che nell'incontro che abbiamo avuto con la circoscrizione con la zona nord abbiamo esaltato che cosa il ruolo Inter quartiere che bisogna avere in questa zona abbiamo invitati consiglio circoscrizionale a superare la logica dei singoli quartieri per andare una visione complessive in questa visione complessiva abbiamo raccolto il contributo di San Pietro a Patierno
E abbiamo preparato la variante infrastrutturale per Capodichino che era voluta dal Consiglio comunale abbiamo accolto il contributo della circoscrizione Scampia sempre all'unanimità in cui si parla di svincolo di alcune aree per aree artigianali e commerciali beccare quindi occasione di sviluppo ma soprattutto minimo comune denominatore up tutta la città per quello che attiene la verifica alcune cose ben precise certamente il completamento del centro direzionale certamente il completamento della centosessantasette la riqualificazione delle periferie come dati importante individuando altre direttrici per quello che attiene i nuovi insediamenti abitativi
Ci soffermiamo anche credo come Consiglio comunale sulla questione delle cooperative dove in questa logica credo che le uniche
Che le uniche sostenere un poco dal
Che le uniche aree in cui noi possiamo tentare di dare una risposta complessiva dei cooperative siano sostanzialmente o le aree del centro direzionale o le aree della centosessantasette in questo senso noi vediamo la questione abitativa
A Napoli tecnologici e chi CP sostanzialmente riteniamo che nei parchi tecnologici dei pc debbano venire
Vi ringrazio ci levano veci debbano venire grandi impresse che fanno ricerca pubblica e privata e anche l'imprenditoria locale
In questo senso veda presente che i proprietari delle aree sono enti pubblici soprattutto ieri ad occidente legna d'Oriente i temiamo che i primi destinatari ad essere presenti in queste zone
Sì appunto queste dovranno impresa partecipazione è stata ma sollecitiamo vogliamo sollecitare di imprenditoria privata a venire e a dare questi Investimenti e a dare queste e a dare questi contributi allo sviluppo
Una cosa e c'è che rimangono aperte delle questioni importanti questioni dell'ordinario io voglio non fare demagogia su questa questione ma voglio dire che se il consiglio comunale in questi giorni nel prossimo mese assumerà le decisioni importanti su quello che è il problema dello sviluppo dei comunque avremo posto uno pozione importante sulla prospettiva
Negli ultimi anni questo mancava alla alla città di Napoli la prospettive e credo che attraverso un documento dello sviluppo è un documento del presiedo quella votazione sul documento e lo sviluppo e sul preliminare di piano noi creiamo condizioni di grande prospettive prospettiva importante
E in questo senso io voglio ricordare che il contributo deve essere di tutti
Come CPS come assessorato e come servizi abbiamo lavorato molto tra mille forze politiche qui presenti avete suscitato un dibattito dibattito che ha dato luogo ad una serie di manifestazioni estende
Ebbene il modo migliore era quello di riportare al centro il consiglio comunale di dire che quasi fanno del sette sull'opposizione
Pepe per lo sviluppo per il territorio per la riqualificazione del territorio questo è il primo dato importante che abbiamo messo a segno come Consiglio comunale abbiamo rinunciato alla sterile rissa
Ai piagnistei degli scavalcamenti per dire veniamo in Consiglio decidiamo quotidiano e mettiamo il sindacato cui già abbiamo dato i lineamenti del preliminare in condizione di andare all'accordo di programma con le carte in regola
Questo mi sembra il modo più civile più politico più serio più costruttivo che insieme abbiamo mi contribuiscono a governare questo Paese rimane il problema dell'ordinario
Del quotidiano dei servizi dei trasporti del vivere quotidiano della vivibilità in questa città certamente un problema che va affrontato con grinta con decisione con idee chiare privilegiando sempre la solidarietà di maggioranza il rapporto costruttivo con l'opposizione
Noi affronteremo e continueremo ad affrontare i problemi dell'ordinario come maggioranza ma riteniamo che ponendo al centro ma prospettiva facciamo tutti quanti un grande balzo in avanti grazie
Può
E io intervengo per fare alcune considerazioni e riflessioni
I miei compagni del PDS c'hanno sono intervenuti e hanno in modo puntuale compagno scippo al compagno per Maria illo toccato problemi che riguardano aspetti un po'più vasti della
Demolì più
La prima riflessione che mi sento fare disfare è quello che a me pare signor Sindaco colleghi consiglieri
Che la città la parte più onesta laboriosa di questa città la parte più vitale di questa città non sta vivendo in BNA questo in pieno questo pienamente questo questa discussione così rilevante
Che riguarda il destino delle primo posto nella discussione nostra quindi e sono anche convinto e non sono d'accordo per una mela
Discussione in seno alle istituzioni se le istituzioni voi non assolvono proprio ruolo Bindi Rizzi e di programmazione
Quindi una carenza una deficienza dell'estensione alla istituzione in questo caso comunale darebbe ragione a chi si permette il lusso di decidere sulla nostra testa sulla testa della città questa è una parentesi
Ma voglio dire che io ci credo approdo agonismo della della parte vitale dalla città perché a primo posto in questa discussione l'hanno messo i diritti dei cittadini il diritto alla mobilità il diritto alla casa il diritto al lavoro
E se permettete o vi debba emettere vicino a diritti vanno messi i poderi December note al territorio
Allora voglio venire a un aspetto del problema
A me mi sembra che ci sia uno scarto pur brave le cose le ultime cose che diceva l'assessore verde e io voglio rifarmi da queste ultime cose a me sembra che ci sia uno scarto tra gestione dell'ordinario insomma eccezione dall'emergenza d'urgenza in questa città e grandi grandi progetti enunciati sughi elaborati assoluta esibito e dei documenti
Dico questo perché da qui dipende insomma il termometro il del pregiudizio che i cittadini danno alle istituzioni quando si verifica davvero che infatti enunciati infatti gli argomenti elaborati sgombre
Il punto allora il punto allora principale
Essi non affondare queste emergenze come solo gli alloggi che dell'emergenza la cultura dell'emergenza ma vedere come le gare
Le questioni dell'emergenza le questioni d'urgenza le drammatiche questioni che sta vivendo questa nostra città con lo la prospettiva alle questioni che diceva l'assessore
L'assessore verde che poi debbono essere misurate un una coerenza nei fatti negli atti prodotte che questa Amministrazione dovrà produrre ENEL è già si verificò un'incoerenza rispetto agli atti che l'Amministrazione approda otto euro è già vanno in contrasto con la linea del preliminare
Dal preliminare al gruppo del PDS di tecnici
è il e funzionari comunale che si stanno dando da fare in questa macchina così farraginosa per orda lineare
Devo ritirare quelli di Bianchi preliminare di piano però voglio dire che su certe questioni già a partire dalle questioni che diciamo prima non ci c'è una carenza di indirizzi di programmazione da parte di questa Amministrazione oppongono
Io mi voglio riferire alle questioni degli insediamenti abitativi
Orbene
Anche noi lo lo diciamo e lo diciamo bene dei dei documenti che tipo di sviluppo che vogliamo per questa città Bellaria metropolitana per i fondi di bibliofili
Lo diciamo è vogliamo essere coerenti nella battaglia politica quotidiana applica più che queste amministrative
Quando si rincorre così l'emergenza
Abitativa ad esempio da una parte si lascia cura quello che il vero problema che dovrebbe intrecciarsi con la discussione delle per l'eliminare per riassetto urbanistico circa la fame di alloggi che c'è nella nostra città ad esempio
E la contraddizione di alloggi che potrebbero essere utilizzati utilizzato in certo modo
La contraddizione che assistendoli a stento riesce ad a varare si riesce a varare una un minimo di elementi di programmazione né una ricognizione di politica del territorio di politica della casa perché ci sta un incisione del movimento delle opposizioni ma perché poi i fatti nella gestione
I fatti concreti non si non si realizzano grande al Piano regolatore se non se il comune di Napoli se il CTS non è stato in grado del vecchio è così o non è così
Non è stato in grado di sa di sapere da due uffici la quantità degli atenei degli edifici costruiti abusivamente condonati cioè non è stato dato un dato così importante al
Al CTS
Come si può così voi mitizzare una pianificazione di pianura come si può pretendere verde di dire vicino al Consiglio circoscrizionale di allora vi dovete pronunciare parlare aver tanta o D'Alema d'acqua quando Bice il problema cruciale quello di risanamento complessivo dello del territorio collegata anche al pezzo circostante della zona pure crea se parliamo in termini di aria viaria metropolitano seria sul preliminare di piano se non si interviene con determinatezza sulle questioni della ricostruzione
Sulla questione del completamento della ricostruzione di al funzionamento dei servizi band applaudiamo Dini o Napoli del ministro Pomicino e ci dice che mette assieme i progetti per la realizzazione di opere mastodontica alcune anche utile ci sonori opere realizzate opere realizzate non vengono non vengono attivati non vengono gestite e fra poco saranno saranno struttura estremamente fatiscenti
E alla coerenza è un altro la coerenza di dire da una parte l'incoerenza cioè di dire da una parte non siamo contro la politica del mattone e poi di fatto si fa lascia passare la politica del mattone
Quale coerenza ci stanno gesto nato quale Traiano biglietti salva oggi dalla legge novantaquattro da pare di cinquant'anni
Alloggi che non abbiamo potuto d'aria realizzare a salvarsi perché cessato una legittima protesta del movimento ambientalista del consiglio comunale
E dal consiglio circoscrizionale di Bagnoli Palma oggi che comunque vede una giusto una giusta protesta da parte dei cittadini dei cittadini del consiglio di quartiere di di Soccavo e dalle associazioni ambientaliste non è uguale
Perché si va a dire a libera esempio che gli alloggi dovranno essere quattrocentoquaranta ne parleremo quando presenterà il la la la delibera ne parleremo perché il Consiglio non un'arma Zolo disse no all'epoca Due anni fa ma diede anche un indirizzo una proposta come autorizzare quali quel poco dell'area metropolitana e quindi rispondere così alla all'emergenza abilitati
Come possiamo parlare di di la politica delle abitazione quando poi in altri in altri posti di Napoli ancora non vanno avanti i programmi sono fermi
Ci dormirei più gli alloggi della venticinque ottanta sono cose che questo fanno una cronaca scandalosa insomma del modo di gestire dall'amministrazione comunale
è guardare su queste cose siamo remoto Prodi propositivi abbiano presentato nostro aveva speso quindi la come si deve organizzare una Ivo una sua politica della casa nel quadro di un riassetto di Porretta utilizzo del territorio nella nostra città e nell'area metropolitana
Signor sindaco il sentimento di abitativo che abbiamo proprio Malpensa per istituire una vera anagrafe del viso per capire la qualità e la quantità della domanda per vedere che tipo di Roma per l'Inter lombardi cinquina verdi vizioso dall'espropriazione dei mercati neri dove poi sì c'è qualcuna che sul bisogno pure varcare calcare cavalcare la tigre dall'emergenza perché poi servirebbero i settanta mila alloggi di Pomicino
Della zona di Giulio
Noi abbiamo un'idea l'abbiamo espresso non documento del risanamento della riqualificazione è sempre legata ai diritti dei poteri dei cittadini dal vivere da quartieri popolari della nostra città perché che S.p.A. può dire tutto diciamo siamo per una riqualificazione no per una speculazione nel centro storico il problema è è vedere se tutti siamo d'accordo ha quindi Dacca riferire sono pronte a dispetto e di speculazione a centosessantasette di Secondigliano Nerella trecento partite in casa Armaroli e stiamo discutendo su quel sul destino di quelle famiglie se dobbiamo abbattere senta piano Pacinotti Mestrino Said abbiamo Faggino scalino ma è possibile questi signori Consiglieri escludiamo suona comunque sulla bella di tanta povera gente allora gli strumenti finanziari per fare le operazioni è possibile in alcuni seggi zone dal centro storica utilizzare lo strumento dalla centosessantasette parola centosessantasette di Secondigliano paia esproprio è possibile far costituire cooperative di inquilini e proprietari attingere con visto capitale pubblica più alto e private possano insana arsi patrimonio ordinanza a Thunder Bay più sono miliardi dica non si spegne
Per l'ordinanza tandem ex legge da giorni Cillo
E non si non si riutilizzano non è
Guarda questa cosa delle cinque squadre
Quest'anno anche all'ufficio e con una mozione che gli interventi duplice perderla e non si fanno
Non si stanno per del vecchio esauriamo che altri sono del Vecchio non sanno i piani pesce aprirà diamond caldo
Dove diverse famiglie adesso andranno a ingrossare l'esercito dei senzatetto e dice innanzi ad un miliardo per l'intervento vogliamo vederci di abbiamo chiamato in Commissione il barista come vogliamo collaborare su queste cose Celli tali lavatrici coordinati se non si fa questo anche nell'ordinario non si può negare diciamo il bar Risoluzione dall'emergenza alla prospettiva ai grandi progetti
Sicuramente siamo d'accordo i miei compagni ne hanno parlato denunciamo qua in un documento sopra rossa dizione che alla base da basse voglio
Di un confronto con gli altri gruppi
Allora
Voglio terminare
Vogliamo ha per parte mia insomma è un aspetto del problema di ho fondato vanno misurate le coerenze vanno misurate le correnti rispetta il le linee che ci diamo come consiglio perché veramente rischiamo di dire tutti le stesse cose
Ma voi nella gestione nella attuazione delle delle cui la gente deve capire bene puri dove c'è l'accordo e dove c'è disaccordo
Dove c'è l'unità dove si può fare la sintesi qual è la posizione dell'opposizione qual è la posizione del governo rispettabili ma è un modo per far partecipare le forze sane vitale di questa città
A questa discussione rilevante che riguarda il destino della città e dall'area metropolitana dei prossimi Spendio
La ringrazio per il suo contributo consigliere Amato di cui terremo il debito conto prego la segreteria generale di voler procedere all'appello sono prenotati per una come Morfeo in commemorazione l'onorevole Lenzi consigliere Vito prego la Segreteria di procedere avvenuti Amato presenti Ambra presidente
Anche a non cinese Barbagallo
Bianco senile
Improvvisa ogni
Appaiano presente presente Cammarata presente la punizione attente care banno
Carli rese care uso presente Catalano assente
Cenni hanno assente
Chiaromonte assente Cigliano pesarese
Chiarito sia assai serie
Che Ranieri senza
Dando del bar e onnipresente
Della corte queste
Delvecchio De Lorenzo e Lorenzo della Renza assente del Vecchio non se ne sente dei massimi sede dei mancati senese
Due Michele inglese
Di panna verrebbe
Granelli presente fino a ieri presenze
Ferrajoli onere
Se l'ottantanove se
Galasso sempre impegno
L'Isernia presente
Laboccetta fece Langella nel sistema non Bardi venga sente
Luciano assente
Ma ancora scarse
Mangia via presente
Martino sì
Martusciello
Nasce grazie
Nasciamo liberi
Maestranze ovviamente
Malissimo assai mondo assassine
Pagare le offese assessore per gli ottantasei
I canali Firenze sinistra
Ulisse inglese
Vede Porto la rassegna
Rastrelli assente
La stella Salvatori ENAS assente sanno io e Canè anche nel senso
Sì danese
Scognamiglio
Signorelli
Simeone presente
Sì ventinove sette
Daniela e
Tesserone SS Valencia gente
Dare gli anni venne anzi è un incidente
Dovrebbe presente
Vita se ne sente campagna che sarebbe
Scusi tanto
Amato toglie la tela e mansioni hanno giustificato la loro assenza i Consiglieri bianco Picardi D'Ambrosio Mundo Cennamo e pagano
E cute porpora allora la parola all'onorevole Lezzi si prepari sull'intervento l'assessore Luciano dopo Vito che anche interverrà per commemorazione prego onorevole
Onorevole Sindaco onorevoli colleghi
Ieri l'altro scomparso l'ingegnere Michele Buccico
Una lunga esistenza
Che aveva abituato tutti coloro che hanno avuto occasione di frequentarlo anche in questa fase inoltre noi che avevamo avuto occasione di frequentarlo in numerose circostanze l'ultima
Nel gennaio di quest'anno
Nel corso della quale compiva i novantanove anni con mente lucida
Sempre coinvolta dalla passione politica
Che gli consentiva di seguire in maniera impressionante per me
Tutte le vicende del Partito Socialista di un partito socialista intendiamoci bene
Anni ottanta novanta con quella vivacità a
Di organizzazioni con quella vivacità di Acea fortemente vivace
Ha la possibilità di seguire
Veniva dalla Lucania Annapolis
Tantissimi anni fa
Per i suoi studi
Che lo portarono al conseguimento della laurea in ingegneria
Dalla Lucania terra-terra letta del Sud ove si tempra Abano
Le qualità umane
Le qualità cristiane che comportavano poi scelta di vita
Che si è avuto modo di perseguire con estrema coerenza situazione ad una crescita della società alla quale certamente nessuno meno che mai l'imprenditore ingegnere Michele Bucci dopo
Poteva escludersi
Fu uno protagonista della vita municipale
All'indomani
Della caduta del regime
E fece parte delle amministrazioni del Comitato di Liberazione con l'occupazione americana che diceva all'epoca nella nostra città e quindi ebbe modo di conoscere le difficoltà il tormento di questa città devastata da cento i più bombardamenti
Devastata nelle di uomini e che noi conoscemmo indirettamente
Affascinati
Dalla frequentazione della sala dei baroni
La passione politica incipiente nostra la curiosità per qualcosa di nuovo e di diverso rispetto a quello che aveva caratterizzato la nostra fanciullezza la nostra gioventù
Perché vedeva in questa sala dei baroni eminenti figure della vita scientifica dalla vita professionale
Che dominavano anche se non affinati politicamente
Ma dominavano la vita con la quale si andavano organizzando
E poi successivamente verrà ammodernando sì i partiti
Che danno vita alla vita politica italiana cioè ci fu un calo a mio sommesso avviso e naturalmente in questo posto calo solo coinvolto anche io
Che ho la fortuna di essere anch'io avanti negli anni
Perché venne fuori la formazione politica di partito
Il quadro di funzionari
Che Fini di con l'avere ragione con i professionisti che arricchivano la vita culturale della città per certi aspetti la vita amministrativa mamma non erano deve essere indicato a mio sommesso avviso come un aspetto negativo
Che ha portato per certi determinati aspetti ad un disimpegno
Di responsabilità
E ci auguriamo
La nuova legge centoquarantadue possa riciclare reinserire anche se
Alcuni determinati episodi
Per i quali eminenti uomini di scienza sono stati caricati di alcune responsabilità amministrative DC impegnandosi immediatamente
Lascia presumere de il tempo
Dovrà ancora con gli altri Valentino ovini
Come tutti quelli che caratterizzano la vita di questo Consiglio comunale e che certamente per la passione per abnegazione per impegno
Hanno dimostrato un attaccamento alla città anche se a partire da me le qualità scientifiche professionali non sempre
Hanno fatto da supporto
Alla gestione della vita pubblica noi apparteniamo alla generazione e mi avvio rapidissimamente alle conclusioni noi apparteniamo alla generazione che Pietro Nenni
Grande estimatore di Michele Buccico
E per il modo di indicare come coloro che per ogni
Abbandonavano gli studi
E sottraevano al sonno le ore da dedicare ad un'acculturazione non è vero bella lombardo
Figli Wola di un grande maestro del socialismo italiano per poter essere all'altezza del compito
Michele Buccico
Ci accompagnò in quella che doveva essere la costruzione faticoso per certi ama aspetti incompresa della Partito socialista nella nostra città
Era l'amministratore della federazione napoletana
Invano a sostenere la federazione napoletana con sede in piazza Dante
E che tenevano estraneo
Partito socialista partito di opposizione allora
Alle vicende
Di una tormentata
Gestione
Che poi l'evolversi dei tempi richiedeva
E richiede sempre più
Ansiosa
Di procurarsi le risorse necessarie per poter competere
è stato un punto di riferimento per la società onorato dal mio capo ride la procura dal mio capogruppo ricordò Giovanni Lombardi Nicola Salerno Mario Palermo Lelio Porzio
Inganni incisivo vero
Il vecchio ferma Riello e poi lo dirò io ero Polino
Altre
Ma politica a Napoli e detti in Italia
Onorevole Sindaco lei ci rappresenta tutti con grande dignità
Con la sua amministrazione sicuramente hanno o il suo partito al Partito socialista le condoglianze di questo civico consesso
Grazie onorevole Lezzi
Per le parole con cui ho saputo commemorare un concittadino illustre
Per quanto ci riguarda un compagno che ho scritto parte della storia del partito socialista napoletano a nome dell'intero Consiglio rappresenterò quanto dalle richiesto la fame
Grazie per l'attenzione preghiere consigliere Vito di svolge la sua commemorazione
Prego il Papa
L'azienda con la mia commemorazione che in realtà può sembrare irrituale invece io credo che sia doveroso da parte del consiglio comunale
Di Napoli più per il caso specifico e morto a ventitré anni suicidandosi nella cella di Poggioreale
L'ennesimo Giovanni tossicodipendente
Sappiamo benissimo delle condizioni nelle quali detenuti stanno nel carcere di Poggioreale
Sappiamo benissimo delle condizioni particolari le quali stanno i tossicodipendenti detenuti nel carcere di Poggioreale
Sappiamo che i detenuti tossicodipendenti rappresentano oltre il cinquanta per cento della comunità dei detenuti a porgere Anna
Sappiamo che fra questi detenuti tossicodipendenti moltissimi sono i detenuti sieropositivi
Sappiamo che a Poggioreale
Oltre che detenuti Congedo Siro positivi abbiamo trovato anche dei detenuti
Con casi di AIDS cosiddette conclamato per il per i quali non è assolutamente previsto prevalenti del nostro Paese non solo il nostro Paese i tossicodipendenti sono condannati a morte sono condannati a poter scegliere alla loro morte diventando sieropositivi per le condizioni di clandestinità nelle quali avviene il loro rapporto con la droga
Sono condannati a morte finendo reclute della criminalità organizzata
Dediti a furti scippi rapine spesso anche a prostituirsi per potersi procurare la droga dalla quale dipende e sappiamo che è sempre più sindaco sono condannati a morte
Negli istituti carcerari
Sappiano che pure nell'ambito di questa legislazione ai comuni spetta un compito importante perché i Comuni anche nell'ambito di questa reggenti di recupero per i quali tossicodipendenti da vengo da più signor Sindaco condannati a morte
Nelle prossime ora nel carcere di Poggioreale si recherà in visita nel Nesima delegazione radicale
Ne vorremmo sindaco che non fossimo i soli ad occuparci di queste cose andare in delegazione al carcere di Poggioreale
Vorremmo che le rappresentasse la direzione del carcere di Poggioreale la sensibilità sua del consiglio comunale di Napoli affinché nel carcere di Poggioreale cose del genere non abbia più a ripetersi
Affinché i giovani tossicodipendenti non vengono più condannati a morte signor sindaco non si dà più costretti a dover morire
E sa che ci sono problemi sanitari problemi sociali problemi di assistenza e nel riteniamo che siano problemi che possono essere risolti da riteniamo che le condizioni di Victor una volta quasi come si attiva se fossimo tutti assuefatti che un giovane a ventitré anni si è suicidata Poggioreale dove dei padiglioni
Più affollati affollati proprio di detenuti
Tossicodipendenti allora sindaco
Nel settembre dell'anno scorso dal settembre l'anno scorso Giacinta questo Consiglio comunale una mozione un ordine del giorno che presentammo insieme con i compagni del gruppo comunista ora il gruppo comunista del PDS
Ecco le sappiano che questa mattina all'attenzione del Consiglio comunale verranno alcuni provvedimenti proposti dall'assessore Mastranzo da ritenemmo sindaco
Che sarebbe un contributo positivo e utile da parte del consiglio comunale
Da parte sua da parte l'assessore Mastranzo che questa mattina lei oltre arrecare questa espressione di questi sentimenti di questa volontà alla direzione quei provvedimenti che competono ai Comuni e agli enti locali che sono possibili pur nell'ambito di questa legislazione che sta dimostrando di lei chiaramente il suo fallimento allora Sindico questo io credo che sia il contributo positivo che lei possa dare il segnale che possa dare l'approvazione da parte di questo Consiglio comunale oggi dell'ordine del giorno che giace dallo scorso settembre
E dare a questo ordine del giorno immediata attuazione per fare sì signor sindaco
Chi è chi già soffre del male di essere legato a queste terribili sostanze alle famiglie che già soffrono non si debba anche come dicevo prima aggiungere la certezza di una condanna a morte
Grazie consigliere Vito terremo conto con la massima attenzione sui suggerimenti di pace il cordoglio del Consiglio comunale sottoporremo poi all'attenzione dei capigruppo
La possibilità di votare al termine di seduta
Questo documento grazie per l'attenzione
Prima di dare la parola all'assessore Luciano per iniziare il dibattito conclusivo sullo sviluppo vorrei ricordare signori Consiglieri
Che prima del termine della seduta abbiamo da esaminare alcuni documenti occorre proposte
All'attenzione del Consiglio di estrema urgenza
Alcune delle quali già incardinate da tempo e che hanno avuto il vaglio unanime delle commissioni pregherei quindi di ricordare che ci sarà necessità prima di scioglierci di esaminare anche questi documenti prego Sindaco colleghi
Il dibattito che si sta svolgendo qualcuno ha detto
Un posto Luzzato io direi un po'diluito per la verità
In questo Consiglio comunale vede intrecciarsi
Una serie di temi
Che in qualche maniera confluiscono rispetto al grande tema dell'avvenire della nostra città
Abbiamo il tema dell'Area metropolitana
E tutto il dibattito che si svolge sulla sua configurazione
Poi torneremo su questo
è un dibattito secondo me
Abbastanza
Tutto il dibattito invece che si svolge sulla idea di sviluppo della città un dibattito che è stato iniziato alcuni anni fa con la prima giunta Lezzi
La questione
Che riguarda la variante generale di piano che è già uno strumento operativo
Rispetto al disegno complessivo che si vuole andare
A portare avanti e bisogna riconoscere che il collega Cardano allora assessore all'Urbanistica poi il collega verde
Hanno ebbero una felice intuizione rispetti questi temi
Ma ci sono anche altri problemi sul tappeto
Che bisognerà in qualche maniera visto che si parla del futuro della città
Bisognerà toccare bisognerà andare a risolvere
Io dico che molto qualificante forse la stampa in qualche momento
A
Diciamo messo da parte il discorso che si va svolgendo in questo Consiglio che ha visto interventi importanti ricordo quello di fare Marinello quello di Lezzi
Quello di scippare
E da altri che in questo momento
Nono sotto nella sede istituzionale del Consiglio comunale
E non nelle i tanti convegni e tante tavole rotonde che rappresentano non c'è dubbio il substrato anche necessario che però certe volte finiscono col monopolizzare
L'attenzione della città laddove è questa la sede nella quale si deve dibattere istituzionalmente e della quale soprattutto si deve decidere
Torniamo un momento all'Area metropolitana
La centoquarantadue ecco un altro tema che si intreccia
La le novità
Lo statuto l'autonomia esaltata purché ovviamente sia riempita di contenuti hard tra i grandi comuni non è andata a comprare da Buffetti lo Statuto
Ma si è preoccupato di dibattere prima a livello politico all'interno dell'istituzione e poi ha chiesto correttamente aiuto ai tecnici
Per mettere diciamo in un articolato puntuale dal punto di vista giuridico
Quello che è già stato discusso a livello politico e credo che noi siamo nei tempi giusti
Probabilmente più avanti di altre città o sul tempo o sulla metodologia perché qualcuno magari fa più presto ma perché ha comprato uno statuto prestampato e predeterminati
Dicevo l'Area metropolitana è un punto focale Manni che ci lamentavamo di questa strozzatura di questa incapacità di questo affanno che lei istituzione comunale
Doveva subire rispetto alle decisioni che dovevano essere più pronte dovevano essere più vicine ai bisogni della gente più pronte delle risposte come stavo per il Pd
Ebbene l'area metropolitana ha focalizzato
L'interesse non solo dei convegni napoletani
Ma anche dei nei convegni di partiti di corrente ma anche dei convegni di comuni della della nostra e di altre province
Essenzialmente Provincial sarà un'area che coincide con la Provincia sarà un Ariatti andrà fuori della provincia di Napoli magari verso la provincia di Caserta ove esso il salernitano
Ebbene questi indubbiamente è uno degli elementi importanti che noi dobbiamo contribuire a decidere
Ma credo che gli elementi più importanti del discorso sull'area metropolitana siano essenzialmente quelli che riguardano le funzioni
Come si articolerà questo oggetto misterioso che cosa sarà
L'Amministrazione metropolitana in che rapporti sarà con le attuali circoscrizione per quanta riguarda il territorio urbano che mi pare invece un campo importante che potrà anche suggerire qualcosa sulla perimetrazione
Perché taluni concetti voi autonomisti voi aggregazioni ST
Sono in qualche modo legati a vantaggi o svantaggi che si assumono essere possibili se si entra o si esce da quest'area metropolitana
Ma se non sappiamo che cosa significa starci o nota
Se non sappiamo come si articoleranno i potenti se non sappiamo come si amministrerà quest'area metropolitana è bene siamo ben lontani da una decisione che sia quella vera quella soprattutto legata per avere un riferimento non record non retorico al novantatré in come sta avvenendo sempre più spesso
Abbiamo questo Atto unico europeo tra poco
Esempi di aree metropolitane cioè un di un diverso modo di Amina degna di amministrare le grandi città in Europa ce ne sono e sono anche esempi di essi abbiamo Londra e abbiamo pari abbiamo diversità di politica e di amministrazione sul territorio urbano perché non andiamo ad utilizzare questi modelli vediamo che cosa è andato bene che costava meno bene
E andiamo a calarmi nella realtà che poi è nostra in un'autonoma e se volete critica valutazione di quelle che sono votare alla nostra città
Una città che per troppo tempo abbiamo detto e giustamente afflitta da mille problemi
Che non ha mai visto in realtà è che io mi domando come potrebbe essere il contrario cioè come Napoli potrebbe essere una città diversa
Se poi andiamo a scorgere la sua storia più lontane e più recente che dai tempi di Carlo terzo praticamente non c'è stato niente di programmato veramente
Io amo dire che le grandi infrastrutture a Napoli i grandi processi urbanistici hanno sempre fatto seguito a grandi calamità
Il colera nell'ottantatré
E avemmo il risanamento ma quel programma meditato quanto poteva essere meditato nella fretta di agire come del resto poi è successo
Col post terremoto
Tutto sommato
Penso ai grandi ventralmente costruito corso Umberto specie la rete di fognature però si fermò perché certe tutta la zona ribasso portò che doveva essere completamente rivista rispetto al grande progetto di rinnovamento della città non si ebbe più certo ci fu la guerra mondiale ci furono prima una serie di impegni chi ad un'altra opera incompiuta
Quella post bellica
Anche la dopo la seconda guerra mondiale dopo il Big Barda menti piano Piccinato una serie di iniziative che facevano seguito non a caso ad una grande coppa la Mita coi era la guerra ma pure quello
Buono o cattivo che sia stato un piano ancora oggi non attuato perché parlano ancora
Le case bombardate i palazzi diroccati di via Marina della zona degli olimpici
Nel settantatré l'emergenza colera un'altra volta anche se in maniera diciamo più soft i depuratori
Capitolo che sarebbe tutto da esplorare alcuni impianti fognari alcune infrastrutture
Ancora oggi non completate sui quali sui cui modelli di gestione non ci sono le idee chiare
Veniamo all'ottanta il terremoto la ricostruzione ai vecchi anche la angoscia affanno preoccupazione di rispondere ai bisogni della gente
Poi una situazione di stallo voi addirittura una situazione di liquidazione
Tant'è che oggi non si sa se talune opere verranno completate soprattutto se il programma verrà completato perché un'opera non significa che abbiamo risolto il problema un'opera molte volte fa sto per dire rapidissimamente in un excursus di un centinaio d'anni che mai c'è stata
Un programma
Che abbia dato alla città
Il senso
Della novità che allo stesso tempo il senso della conservazione quello cioè di cui Napoli ha bisogno ci sono stati dei tentativi sappiamo che alcuni imprenditori più o meno sponsorizzati
Da taluni politici da taluni professionisti anche di alto livello
Hanno a un certo punto avanzato quell'ipotesi che è andata sotto il nome sotto l'etichetta di il Regno del possibile
Ma poi si è visto che non era possibile
Scusate il bisticcio e per cui anche quello è stato un programma
Certo che oggi sì è arrivato in qualche modo allora se il cimento del nudo
Che è un noto come dicevo antico
E che dobbiamo riuscire a sciogliere in maniera io direi
Elementare cioè senza andare a costruire altre cose che probabilmente questo nudo finisce con l'aggrovigliata e di più ma cercando di ridurre in modo semplice il grandissimo il gravissimo problema napoletano gli strumenti ci sono
Questo Consiglio comunale ha dimostrato al di là delle cose che una cronaca quotidiana pure finisce col registrare ha dimostrato comunque precisa
E allora vediamo si è parlato di grande Napoli sì e parlate di neo Napoli io voglio uscire dagli slogan voglio uscire anche dalle proposte per parlare e quello che il contributo liberale
Al dibattito che come dicevo interezza la città interessa i partiti ma soprattutto interessa le istituzioni
Noi abbiamo con molta umiltà partecipato
Al dibattito generale
Ed io qui vengo praticamente a rassegnare in qualche modo le conclusioni alle quali siamo pervenuto come partito
Apprezzando moltissimo talune idee che sono venuti datale qui in questi giorni proprio impegnato nella difficile lavoro di rimettere insieme parti di un discorso così complesso
Noi abbiamo partecipato anche alla discussione di sulla centoquarantadue sull'area metropolitana
Abbiamo partecipato anche a quella che è stata
La questione diciamo più a livello professionale tecnico della variante generale al piano regolatore che abbiamo avuto attenzione particolare in questo settore perché oggi non c'è dubbio
Che abbiamo di fronte un'area occidentale
Di fatto dei industriali tre orientale in cui da alcuni anni
Si parla di delocalizzazione delle industrie a rischio di voglio ricordare qua e lo ricorderò ancora tra un momento
Che
Il ministro dell'Ambiente De Lorenzo
Tende a fare una legge sulle aree a rischio
Un assessore provinciale liberale
Deliberò la dichiarazione di aree a rischio per l'aria napoletana
E però poi non c'è stato quel concerto quell'accordo di programma tutta quella serie di iniziative che doveva far concretizzare una serie di attività proprio ai fini di una sistemazione essenzialmente del Lario orientale anche se i aree a rischio il vecchio ventre molle
Della memoria di Matilde Serao di cui parlavo prima
Che è il centro
Lo stesso centro della città
Che del piano regolatore del settantadue deriva enormemente allargato
Con la dizione di centro storico
Che pochi riescono a distinguere tra centro antico e centro storico come sarebbe più giusto
Definire le due cose
Nelle quali è chiaro che il tipo di intervento dell'amministrazione pubblica il tipo diciamo di strumento urbanistico deve essere diverso
La verità è che lo stesso piano del Comunale aveva assunto delle decisioni che io devo dire a distanza di tempo si rivelano sagge
Ma diciamo che un certo snobismo
Contro la città
Che oggi manco a dirlo si sta ripetendo per cui dobbiamo stare molto attenti quando andremo a definire la variante di piano
Cioè una certa sfiducia nella classe politica napoletana nella classe dirigente napoletana fece sì che con un tratto di penna si allargasse enormemente il centro storico Dida
Il risultato qual è stato io dico detto più volte
Che
Ai alle licenze forse tanta cinque quando cioè dopo la legge ponte scatto poi il piano regolatore
Sì è succeduto dicevo un periodo di proibizionismo
Ebbene il risultato è stato praticamente lo stesso
Con il permissivismo abbiamo avuto va be'o auto
La vicenda dei suoli intorno al Policlinico una battaglia perduta da questo Consiglio comunale e anche dal sottoscritto che allora fosse muoveva i primi passi della rappresentanza universitaria voglio ricordare a chi lo ricorda
A chi è in condizione di ricordarlo ricordo una
Una interrogazione Lezzi Caldoro
Sull'argomento
All'epoca ci fu una grande Babbi stavano suoli a Moggio e li vendevano a metro quadrato
Dopo pochi mesi
Però il fenomeno
La risposta diciamo della città al proibizionismo è stata altrettanta cura
Perché
Abbiamo avuto pianura
Abbiamo avuto interi quartieri
Abusivi
Diciamo quindi che quando si mortifica l'istituzione
Quando il piano finisce con l'essere un piano
Non è un programma non viene affidato come gestione all'autorità amministrativa al dibattito politico agli uffici tecnici gestione del territorio
E il proibizionismo secondo me ha fatto anche qualcosa di peggio
Perché ha allontanato
Anche i veri imprenditori
Da quell'attività edilizia che poteva essere lecita consentita con un profitto giusto
Ha promosso taluni
Che erano modesti capi operaio al massimo li ha fatti diventare grossi appaltatori
Ha probabilmente
Aperto il varco a una infiltrazione camorristica
Che poi si è rivelata pesante
Ha fatto sì che i napoletani fosse di quei famosi imprenditori allontanati dall'edilizia urbana
Per poi trovarsi in una situazione di degrado generale della città
Quante cose sarebbero potuto fare mio accenno critico che tra l'altro e di tipo più storico che altro perché ormai
Non serve non è possibile riparare al danno in sede specifica
Può essere utile perché non si ripetano gli errori di questo passato più lontane e più recenti
E si arrivi finalmente assoluzioni che abbiano una loro logica abbiano una loro capacità di interpretare giustamente i bisogni bisogni diverte sono soprattutto bisogni di sviluppo economico di lavoro che il grande dramma di questa città
Ed allora
Dobbiamo vedere con favore lo svolgersi del dibattito dobbiamo vedere con favore le proposte
Vediamo con favore anche il fatto che il Sindaco
Magari senza formalizzarsi eccessivamente Betty forse più giusto sarebbe stato un passaggio per il consiglio comunale ha firmato l'accordo di programma con i ministri con il Presidente della Provincia e con la Regione
Tutti insieme per fare un discorso chiaro e di grande prospettiva per Napoli
In questo che è un contenitore l'accordo di programma senza e io ritengo che il Duemila
Al di là della retorica
Che per anni ha accompagnato questo anno mitico
Sia una scadenza
Congrua
Né troppo lontana né troppo vicina quando parliamo di programmi di questa importanza
Che però devono avvenire appunto un finalizzazione di tipo temporale
Il due mila tra l'altro non è
Un anno qualunque
Proprio per Napoli rappresenta una possibilità una congiuntura particolare
Perché voi sapete tutti che il due mila e l'hanno del Giubileo Cristian Tuttle che riguardavano l'Expo e che pure hanno impegnato per un'estate intera forze politiche uomini politici uomini di cultura e uomini dell'industria
Dico al di là di questo è un anno nel quale
A Roma verranno milioni di persone
Roma e Lazio non sono nella condizione
Di poter recepire un
Questa massa
Napoli puzzo care carte importanti
Per la sua posizione strategica rispettare come e per quello che può offrire
Di cultura di arte di storia di paesaggio
E quindi un'area che può utilizzare bene i pazzi
Un male necessario
Laddove la ricchezza lo sviluppo la produzione potevano essere soltanto nell'industria pesante con risultati che conosciamo
Ebbene se noi programmiamo la città
Se noi della programmazione della città programmeremo le sue attività
E salterei mo'insieme alle attività di ricerca alle attività tecnologicamente molto avanzate
Anche lei attività del terziario che sono l'industria del turismo le attività legate alla cultura legate alle nostre tradizioni e la nostra capacità e questa congiuntura e quinti bene si leggano
Le due cose un programma di sviluppo per Napoli e di due mila come scadenza temporale
E veniamo allora questa scadenza temporale ci dà anche un una spinta rispetto alla componente diciamo territoriale
Sul piano territoriale
Si è detto troppo spesso questa cosa la mandiamo a Nola
Quest'altra l'amalgama non è non sono la quanto sia grande
Però a parte il fatto che non vedo come in un'aria metropolitana ancora non decisa andiamo appare localizzazioni
Con un'autorità che poi non abbiamo ma a parte questo ci porta
A pensare
Ad un collegamento sempre più celere
Con Roma
E quindi
Ad esaltare
Quella corrente di pensiero che vuole che ci si addensi verso il casertano
Utilizzando peraltro quelle vie d'acqua che sono il Volturno il Garigliano che ben potrebbero essere pezze navigabili e che potrebbero portare a realizzare quell'altro sogno ottocentesco che era il porto fluviale di case
Un'area chi già suscettibili di sviluppo industriale se pensiamo alla localizzazione
Dell'aeroporto pensiamo ad una serie di decisioni già prese o che si stanno prendendo che vanno in quella direzione
E quindi questa è una componente diciamo spaziale che si aggiunge a quella temporale che finiscono col coincidere rispetto ad un ragionamento più complessi
Questo noi potremo farlo
Se abbandonerei mo'e sconfigge Remo
Due culture
Quello quella era dobbiamo sconfiggere non solo tra noi
Dobbiamo sconfiggerlo anche nei confronti del Parlamento e dell'intero Paese
Noi pur cui si pensa e si etichetta Napoli come una città ormai perduta
Nella quale qualunque intervento
E destinato ad alimentare la camorra e comunque processi negativi per cui non vale la pena lasciamola come sta questa città lasciamo lavori
L'altra
è la cultura
Dell'eccessivo
Ottimismo
Quello delle promesse facili cura dei miracoli quello di progetti mirabolanti
Io ho sentito parlare molto troppo spesso di centri direzionali e di parchi tecnologici
Non ci misuriamo oggi con
Delle realtà i suoi primi passi
Però comincia anche
A dare
Qualche preoccupazione sulla qualità urbana della vita nel centro direzionale se è vero come è vero
Che
Non sono state programmate attività di tempo libero
Si è detto ma è un centro direzionale certe un centro direzionale fino alle diciassette
Fin quanto questa direzionalità opera attraverso gli uffici fin quando il tribunale a petto sarà certamente brulicante di persone sarà certamente anche molto bello perché poi da un punto di vista strutturale molto vivibile
Ma che succede la sera centro direzionale c'è un equilibrio serio tra residenze della scienza che era Kenzo tange non ha pensato a un teatro nel sette ottocento si costruivano teatri a decine in questa città e quelli che abbiamo ti può dire solo puntando quelli che i nostri avi hanno programmato e costruito ebbene noi andiamo ad affrontare una realtà di quella importanza e non ci facciamo neanche un cinema neanche una sala da Junior
Adesso è di moda anche questa centro polifunzionale però porta male perché ancora non ho visto un centro polifunzionale che funzioni
E sono preoccupato anche di questo
Parliamo di partite cronologici
E be'impartite teologici noi sappiamo
Equivocato
Si pensa che forse che il Comune di Napoli o comunque la mano pubblica
Organizzi partite cronologici fin dei minimi particolari per poi dire prima appaltando le opere ovviamente poi dire
Ha qualche industriale accomodatevi è tutto pronto
I parchi tecnologici e un'altra cosa
Sono una scelta urbanistica
Sonata sono un progetto infrastrutturale serio
Sono poi Investimenti
Di privati Hotin
Industria anche pubbliche ma che agiscono come privati che vanno ad investire
E vanno a costruire quelle cose che si possono costruire vanno nel fatto che questa città sia Oriente che ad occidente a una serie di strutture finalizzati alla ricerca utilizza
I prodotti di questa ricerca utilizza le professionalità di questa ricetta e finalmente crea sviluppo vero
Insomma i parchi tecnologici non sono Disneyland non sono un luna park
E io ho l'impressione per le cose che ho sentito via via nel corso di questi mesi che qualcuno abbia pensato che si tratti proprio di luna park
Voglio
Aggiungere questo e sembrerà strano
Per con questo tasto che è un grande tatto l'impasto importante ai fini dello sviluppo e un tasto della innovazione
Che deve finalmente entrare nella cultura operativa una cultura politica di questa città
Non pensiamo certamente
Che con la variante di piano con l'area metropolitana
Con il discorso dello sviluppo Coni partite cronologici con la sistemazione la localizzazione dell'università
Ci sia da fare esclusivamente grandi infrastrutture podisti in strada
Cominciamo a pensare in termini diversi alla mobilità
Cominciamo ad investire un po'meno utilizziamo cioè questo progresso in maniera propria
Riusciamo ad utilizzare finalmente il progresso è rompi gli altri soltanto quelle che sono le negatività di questo problema
Riduciamo il mito dell'automobile
Ma per fare questo dobbiamo pensare alle fibre ottiche allo stesso tempo
A valorizzare molto
Quelle che sono le reti di trasporto su ferro in sede propria
Cioè quel programma di metropolitane che ai miei
Il consiglio comunale di Napoli alla fine dell'Ottocento bocciò
Quando la Monte Young
Le propose
E dopo ci stiamo preoccupando di fare come se fosse una cosa nuova che le grandi città europee fecero appunto alla fine dell'Ottocento
E Progetto di la Monte Young lo sapete forse meglio di me
Io ho posto ce l'ho davanti
Per averlo guardato stamattina
Prevedeva proprio un circuito di città è un circuito dei Colli
Con dei collegamenti trasversali che non sono altro che la città obliqua di cui pure tanto si è parlato
Ecco siamo arrivati dunque al momento
Di tirar fuori dai cassetti
Tanti progetti
A cui dobbiamo certo aggiungerne altri più nuovi più moderni
Marco di verificare se le precondizioni per lo sviluppo urbano sono tutte assolte
Verifichiamo se i programmi già intrapresi valgono ancora esteso sono stati definiti e se non lo sono preoccupiamoci io non dico neanche cronologicamente i prima e dopo
Ma logicamente preoccupiamoci prima di verificare tutto questo e poi andiamo al nuoto
E ho detto quali sono
Le cose di cui ci dovremmo preoccupare perché sono le precondizioni
Per qualunque discorso poi
Di sviluppo di ampliamento qualunque ragionamento che investa la di utilizzazione della io va immediatamente riesaminata vanno rimossi gli ostacoli e bisogna puntare a ritrovare una città che sul piano ambientale sia pienamente veramente vivi
C'è da rivedere non dico il risanamento che ormai è passato troppo tempo
Ma certo non è più possibile per una città che si avvia ad essere più che moderna che pensa ai suoi parchi tecnologici ai tre centri direzionali Thea ancora quella vergogna che noi vediamo a distanza di pochi metri
Da questa sala e cioè Agli Orifici o al mercato
Andiamo ad esaminare con franchezza con lealtà criticando quello che va criticato a che punto facciamo cioè funzionare questa città per quello che già è stato deciso approvato e magari finanziato e intanto andiamo a occuparci
Di quelle che sono le condizioni dello sviluppo
Non è un accenno critico quello che io facevo a parchi tecnologici purché
Sia l'ho inteso
E farei anche anche qua una notazione di carattere europeo ci sono partite ecologici che già funzionano
Andiamo a verificare come funzionano
Cioè cerchiamo di recuperare anche quei ritardi che noi registriamo per evitare di commettere gli stessi errori che magari hanno commesso altri facciamo così che quello che di nuovo si va a concepire non nasca vecchio ma sia veramente nuovo e soprattutto diamoci finalmente delle norme più moderne può oggi criticare in Parlamento e nel Paese
Che le opere pubbliche italiane partono con un certo Budget e arrivano con un altro
Che i tempi si prolunga enormemente
Che le revisioni prezzi creano situazioni di scarsa trasparenza che i subappalti creano situazioni altrettanto poco trasparenti
Quando poi non andiamo finalmente ad innovare a cambiare la legislazione in materia di lavori pubblici ma avete mai visto un progetto francese o un Progetto americani come puntuale come preciso come completo come fornito di dettagli per cui soltanto fatti del tutto eccezionali e oggi noi sappiamo che le tecnologie e l'informatica ci danno mille possibilità di prevedere simulare tutto quello che è previsto sì reali diamoci quindi queste norme soprattutto adottiamo una filosofica importante
Ricordiamoci che le risorse finanziarie solo lo strumento non sono l'obiettivo troppe volte
Troppi progetti sono nati perché era necessario utilizzare risorse finanziarie
Dobbiamo uscire da questa logica perversa
E dobbiamo fare in modo di approvare prima i programmi e poi andare a utilizzare come strumento le risorse finanziarie
Basta
Che abbiano contengono il modello gestionale
Perché ci scotta troppo quello che è successo che sta succedendo con la ricostruzione Anna
Troppe cose anche pregevoli sono state realizzate
E non possono essere utilizzate e anzi vengono aggredite dal vandalismo
Vengono ad degradarsi tanto che in possiamo parlare in termini di puro spray
E poi necessario
Che noi
Ci ricordiamo
Del centro e più propria
Troppe volte
Andiamo a piangere sul latte versato
Sullo scempio che si è consumato sul vandalismo che ha distrutto
Sui lati delle opere d'arte come si legge anche stamattina sui giornali
Ma che aspettiamo
A decidere finalmente in modo proprio che la grande risorsa di questa città
E la cultura l'arte le opere d'arte che paradossalmente forse abbiamo in misura eccessiva
Ebbene noi dobbiamo decidere nord pacchetti che riguardano il centro antico il centro storico io troppo parlo dalla variante di piano
Di fare due operazioni
Una è quella di andare ad interventi nel centro storico del centro antico periti sulle cominciando ad esaminare i risultati di quello che è l'intervento
E il secondo monumentali basare le periferiche strutturare le periferie perché non è possibile pensare a questi pezzi urbanistici del centro della città
Non è possibile sopportarlo lì
Se poi non andiamo a rendere vivibili le periferie con tutte quelle attività che è possibile
Dare ai cittadini dove risiedo
Io
Per una città il che significa che lavoriamo per i cittadini
Troppe volte
Il dibattito si riferisce a progetti che a loro volta si occupano di infrastrutture o di cose occupiamoci anche della gente che di queste cose deve fruire
E allora grande attenzione verso i problemi
Dei giovani diversi problemi della scuola vesti problemi dell'assistenza sociale per gli emarginati ed anche verso quella grande appalto una che ci deve essere rispetto al fenomeno per esempio degli immigrati extracomunitari che a Napoli hanno trovato una città d'adozione sta e di progresso vi ringrazio
Grazie assessore riusciranno
Il completamento del dibattito sullo sviluppo prevede gli interventi dei consiglieri Zampagna impegno Catalano e Cardano questo dico per fare regolare l'Assemblea rispetto allo sviluppo dei lavori prego Consigliere Zampagna
Scusa se son venuto ma quale rischiamo di perdere
No va benone
Zampagna prego
La parola sì
Signor sindaco io
Voglio iniziare il mio intervento quindi riconoscere
All'ingegnere Monaco ai collaboratori della sua direzione
Architetti ingegneri della direzione
Guidata diretta dall'ingegnere Monaco
L'abdicazione e l'umiltà con cui questi professionisti hanno assecondato
Il prodotto il lavoro
Pensato
Dal comitato tecnico scientifico
Noi sappiamo che c'è stato una forte querelle sui mezzi tecnici
Dei quali doveva o meno di scorrere
Il comitato tecnico scientifico non ne ha disposto c'è stata una piace signor Sindaco che si dia atto di di questo ad una direzione che ha mostrato di saper lavorare e di fare anche un buon lavoro
Il secondo riconoscimento io voglio dallo proprio la Comit dal comitato tecnico scientifico
E all'architetto Paolo voi in prima persona per le capacità
Di mediazione che ha mostrato
Di a vere in elevata misura
Per tentare una sintesi ed un ammortamento di tutte le questioni che non sono di poco conto ma di poco momento
Pregiudiziale di tipo culturale
Che andavano via via producendo sempre attenta e impattando sui sull'elaborazione del preliminare bisogna
Secondo voi affermare alcune cose
Per esempio
E difficile parlare
Di
Immaginare di pensare di volare con la fantasia
Secondo pensando che questa resti unicamente Fantasia
Di un qualunque sogno progettuale
Per la vita futura della cittadina
Napoli oggi ha bisogno di una operazione
Cioè l'operazione
Un'operazione di libertà Napoli ha bisogno che venga liberata da una la città di Napoli è stata disegnata vorrei dire da sempre dall'abusivismo edilizio
E la provincia di Napoli
è disegnata dall'abuso di Isma'divizion
Ultimi speculatore del mal del mattone i finanziatori di questa speculazione la camorra a vario titolo
Resta il fatto che lo stesso Comitato tecnico scientifico
Lamentava di non essere ancora in possesso
Della mappatura
Susseguente alla pratica del condono edilizio poter avere dati aggiornati ed effettivi e sostanziale
Della della dopo una grandissima occasione
Quando devastata dal terremoto
Gli amministratori dell'epoca non hanno saputo o non hanno voluto
Disegnare
E di incidere sulla costruzione
Della Napoli del due mila certo quella è stata una buona occasione occasione miseramente perduto purtroppo se è vero come è vero che a dieci anni di distanza si parla ancora della ricostruzione ex terremoto
Di guasti da questa prodotta e dei guasti della mai della della della mancanza
Noi
Riteniamo che
Il dibattito aperto nella città di Napoli
Ma il pool sviluppatosi poi via via
Allargandosi all'intera regione Campania
A proposito dell'Area metropolitana
A mio modo di vedere
Un falso dibattito
Il problema non è
Quello dell'area metropolitana piccola o allargata
Il problema non è quello di stabilire se
L'Area metropolitana deve vedere accorpate
Per affinità etniche e territoriali
Economiche e via dicendo
Il problema è che l'area metropolitana alla fine sarà il prodotto
Del disegno del potere
Non sfugge a nessuno e qui nessuno non è addetto ai lavori che
Ogni volta che si parla di
Una maggiore o minore dimensione dell'Area metropolitana si intaccano gli interessi elettorali
Di vari livelli di rappresentanza democratica della nostra nazione
Nel momento in cui si dice per esempio che la città che l'area metropolitana deve individuarsi con la provincia di in un collegio identico a quello caratteri che caratterizza il come John regionale
Quando invece si parla di un'area
Napoli provincia e Caserta e provincia si parla del collegio politico
Non c'è dubbio che ogni volta che si intaccano interessi elettorale di questa portata
Le ripercussioni ci saranno le difese sorgeranno e saranno certamente più forti delle ragioni
Tecniche le ragioni culturale
Che saranno portati a sostegno di questa o di quella tesi per quanto da otto a questa posta
E comunque vada
Dal collegio così come sarà stato individuato
Ma dipendendo poi dal tipo direzione
Che dovrà caratterizzare quel Consiglio metropolitana cioè se sarà un'elezione che procederà secondo un collegio uninominale secondo il pomeriggio preferenziale da vedersi
Saranno disegnati collegi provinciali collegi senatoriali a che titolo e via dicendo indipendentemente da tutto questo
Noi riteniamo
Che
Il potere alla fine quando avrà individuato le sue logiche Riley avrà imposte dovrà fare i conti anche con un'altra realtà per tentare di far sì che questa sia appena appena
Pronto
Ai momenti elettivi
Riteniamo che una piccola considerazione sia quella di immaginare che non sarà possibile votare come tutto lascerebbe prevedere con il sistema dell'area metropolitana per l'anno prossimo ma dovrebbe essere opportuno accorpare quella elezione al momento elettorale più vicino che sarà possibilmente probabilmente quello provinciale
E quel tanto forse si porrà la questione di prorogare la validità di mandati dei consigli comunali attualmente in essere in elezioni via via nel tempo fino a quella scadenza provinciale
Per tornare
Alla questione per finire la questione largamente le affermazioni tutte le elaborazioni siano valide
Ma sono solamente
Balestre di retorica prive di qualunque fondamento fosse il discorso dei ragionamenti non verranno fondati sul gli effettivi interessi di poteri che passano ripeto per le questioni elettorali a vario titolo
Detto questo dovevo dirlo perché nella esposizione fatta dall'architetto fa comodo
Ci fu innanzitutto illustrato Bati Oria del Comitato tecnico scientifico per la formazione e l'Area metropolitana
E quindi io non volevo sottrarmi dal enunciare Livio pensiero sulla materia che pure mi era del Piave il suo piano regolatore
Noi riteniamo che la città di Napoli vada innanzitutto difese oggi c'è una serie
Di linee culturale che tendono ad espropriare Napoli di alcune sue peculiari e caratterizzanti
Attività
C'è un piano commerciale che presente di espungere dalla città di Napoli
Attività economiche della portata dei mercati all'ingrosso
Io non capisco come si possa pensare di portare via il mercato il macello il mercato del pesce il mercato dei fiori
Il mercato ortofrutticolo e portare tutto nella provincia come se questa provincia fosse lametta di Napoli per essere essa stessa Provincia
Portatrice di tutte le problematiche che pure contiene la città di Napoli anzi paradossalmente lo ritorniamo che all'interno della città di Napoli si possono individuare are necessarie ad alloggiare per esempio la città annonaria
E da gregari e quindi questi attività economiche e produttive
Secondo scelte opportune
Che devono evidentemente privilegiare le possibilità di trasferimento e di rifornimento delle merci verso queste attività economica
Inoltre
La città di Napoli finalmente liberata da Unindustria
Senta
E della lavorazione del petrolio nell'area orientale
Finalmente Napoli posso ora assecondare
La vocazione al mare che da sempre ha caratterizzato questa città
Be'riteniamo
Che indipendentemente da come si vogliono chiamare
Centro polifunzionale
Centro direzionale
Indipendentemente da
Queste costruzioni che sono unicamente aggregando tutto ciò che è possibile aggregare ancora senza che venga eseguita una spoliazione della città di Napoli commissionato altrove
Per necessità che sono compatibili con le questioni dell'area metropolitana cui prima mi andavo
Riferendo
Voglio dire che non è possibile
Assecondare un Progetto secondo me il favore
Come quello di espropriare Napoli della secondo Università
Non è possibile
Non pensare a Napoli
Con il suo porto e con le attività portuale
Che possono essere esaltate solamente se Napoli come Trieste
Potrà o che questa città
Debba a valersi
Di soluzioni facili per risolvere l'annoso problema del trasporto
Si vanno intersecando le questioni tra metropolitana leggera in metropolitana pesante
La
Tedioso oramai faccenda della linea tranviaria rapida
Anche per quello ci sono centottanta miliardi ma morali si utilizzerà
Per risolvere facilmente
Senza assecondare progetti faraonici
Di soluzioni tecniche avveniristiche
Che non sono perseguibili in quanto non solo finanziari
Ma
Non è possibile legare lo sviluppo stock di dotare la città di sistemi di comunicazione di collegamenti di facile accessibilità
Noi riteniamo che la linea tranviaria rapida possa essere finita perché deve essere finita in tempi rapidi e spendendo per intero i centottanta miliardi che sono già utilizzabili
Ma senza immaginare in avvistamenti di questa linea tranviaria rapida
Senza pensare che questo treno debba fare concorrenza ai pesci in nessun caso noi riteniamo che questo treno una volta posso finalmente a riemergere a piazza Principe di Napoli
E finire il suo percorso in superficie protetto reso intangibile alla circolazione su gomma
E sono su ferro così come era il progetto originale
Il centro storico
Il centro storico è un'area sulla quale spetta al Comune di finire
Alcune linee principali di intervento
E perché
Perché il Comune e proprietario del quaranta per cento del patrimonio urbanistico del centro storico
Quindi il Comune può intervento sul suo patrimonio
Assecondare logiche urbanistiche e soluzioni
Che sono alla portata
Che sono perseguibili
Che oramai deve essere resa disponibile la godibilità della città
Per il patrimonio culturale artistico che contiene e per la possibilità di spogliarmi delle superfetazioni
Si sono aggiunte negli anni e che affogano quel patrimonio che pure esiste
Napoli è una città da liberare da difendere nella sua peculiarità
E da liberare da tutto quello che mi ha distrutto
La godibilità l'alibi di della vivibilità
Ed è questo io credo il compito che deve ispirare il Consiglio comunale
Nell'affrontare
Brutture come le vele come la centosessantasette
Non sono più ospita dei non sono sperimentazioni che possono avere più cittadinanza in questa città non è possibile
Non è possibile nessuno
Dire oggi che un Progetto avrebbe salvato l'alibi Rita
Di questa città e dopo dieci anni direi che quel progetto deve essere abbattuto
Non è giusto
Non è morale
Ancora oggi a proposito delle vele si dibatte se necessario o meno abbatterle è stato e lo voglio ribadire lo voglio dire ancora chiari lettere e stato ufficialmente sono da risanare
E allora lesivi Sannino
Quello che c'è da fare lo si faccia
Si bandisca immediatamente sindaco un appalto concorso per risanare le vele e vediamo quale imprenditore vuole fare
Quest'opera in quanto tempo chi vuole cimentarsi col risanamento di questo patrimonio abitativo che non può essere non deve essere abbattuto ma non può essere distrutto né tanto meno è possibile mantenere i che abitanti
Di quegli alloggi nella situazione vergognosa
Nella quale essi si trovano
Le aree liberate
Dagli insediamenti industriali ad Oriente e Occidente debbano essere immediatamente
Ma immediatamente risse
Disponibili
Allora di utilizzo e al risanamento nel senso
Turistico
Napoli
è
E sarà sempre una città con una vocazione turistica
Anche quando
Dimenticata
E allora è necessario che quando più inquinante la zona orientale c'è ancora
L'industria del Kuwait
La mobile
I residui
Cimiteriali vorrei dire dell'industria dell'Italsider
Si dibatte e c'è chi si organizza per
Lo smantellamento di quell'industria
E lo smantellamento di quelle industrie secondo noi deve procedere in tempi brevi sono iniziative che vanno assecondati
E vanno assecondate
Tenendo presente della del riutilizzo di quelle aree
Che devono essere utilizzate tenendo conto unico benedette dal Padreterno perché rappresentano i più bei tratti di costa creati dal Padreterno sulla faccia della terra
E allora i porti turistici ben vengano
Insediamenti alberghieri ben vengano
Si tratta di riportare questa città ad un livello di struttura
Che possa finalmente riqualificarla e qualificarla come città turistiche
E chiaro che questo va assecondato
Dalla logica lo dicevo anche prima dei collegamenti
Non è possibile pensare per esempio che il tram veloce
Si fermi per i fini che ci si propone
Allo stesso modo signor Sindaco parliamo
Delle della utilizzazione delle aree dismesse
Dalle industrie nella zona orientale riteniamo che esse valgano tutte immediatamente utilizzate per riqualificare il patrimonio urbano di quell'area della città
Ci sono le leggi
C'è sicuramente interessa da parte di privati
Ad intervenire c'è l'interesse del Comune a che un riordino
Urbanistico venga finalmente operato e allora è opportuno muoversi
è questione secondo noi di poco momento
Per concludere signor Sindaco io ritengo
Utile
Utilizzare ancora
L'attività
Della terza commissione consiliare
Che secondo me i finora ben lavorato
Nella amalgamare
E ammortizzare le questioni poste
Dalle varie dei vari protagonisti della discussione
Sul tema in esame
Perché siano sempre solamente quelle affermate dal consiglio comunale che titolare
Della questione Piano regolatore di sviluppo della cittadina
Grazie grazie consigliere Zanon Fagnani riceviamo al termine di un dibattito molto impegnativo e ricco
Sono iscritti a parlare a conclusione impegno e Cardano devo dire che sono pervenuti a questa Presidenza contributi
Di consiglieri che poi hanno rinunziato la parola come quello del consigliere Aldo De Flavis molto ricco
Sono preannunziato e dichiarazioni di voto da parte di altri consiglieri che hanno stanno dando i lavori di questa Assemblea prego Consigliere impegno
Di prendere la parola
Può darsi signor sindaco
Egregi colleghi chi è ancora in questo momento
La apparente disattenzione del consiglio
La scarsa partecipazione
Dei colleghi
Non abbiano ancora colto
Un dato politico
Che io credo a nome del gruppo che rappresento
Si stia cominciando
E nessuno ha il diritto di sottovalutare
è la prima volta dopo tanto tempo
Che il consiglio comunale di Napoli
Cerca di riappropriarsi
Di una potestà
Su materie fondamentali che riguardano il futuro di Napoli e dell'aria napoletana
è un fatto politico rilevanti
Credo che indipendentemente dalla l'andamento del dibattito
Questo deve poter significare
Che il consiglio comunale in quanto tale
Domanda un protagonismo politico
Di fronte agli altri livelli istituzione
Noi non l'abbiamo visto
Il modo pregiudizialmente critico
Il dibattito che si è sviluppato nella città
Sull'esito e il futuro dell'aria napoletana anzi
Consideriamo importante
Una ripresa di attenzione definitivamente alle nostre spalle
Il decennio del terremoto
E che guardi
Al futuro dell'assetto e dello sviluppo di Napoli
Consideriamo rilevanti
Una ripresa di confronto istituzionale
è una boia di dialogo culturale e politico
E per ciò che abbiamo in queste settimane
Io vi prego taglia la tenda se dovete fare un'altra riunione uscite
Credo per Grazia vale per sempre ha veduto essere io accetto e chiedo scusa Fraioli
Intendo sottolineare nuovamente
Il fatto che i da parte dei vari gruppi consiliari
Si sia in queste settimane
Sviluppato un dialogo intrecciate
Chi ha corrotto le barriere degli schieramenti pregiudiziali
Perché è riuscito a guardare alla sostanza dei problemi
Ripeto rivendicando un protagonismo e anche lui con umiltà
Abbiamo inteso contribuì
Con una nostra elaborazione spero originale
Senza integralismi e senza arroccamento
Abbiamo in questi ultimi giorni ha voluto incontri con tutti i gruppi consiliari
Nessuno escluso
Abbiamo of era rotto
Un terreno di confronto e abbiamo ascoltato senza presunzione
Riteniamo cioè che sia tale è indispensabile guardare all'essenziale oltre gli schieramenti
Non perché
Non ci siano ruoli definiti in questo Consiglio comunale
E non perché rinunziamo ad un asse ora coerente e rigorosa critica all'andamento di un pentapartito che ancora si dimostra inefficace
Nell'affrontare i problemi della città
E non perché non guardia
All'altrettanta necessaria opera ed altri ci rendiamo conto
Di un interesse generale che va oltre gli schieramenti
E guardiamo a questo anno di attività caro Sindaco l'ultimo anno di questa consiliatura
Come è un anno che ha bisogno di recuperare il gravissimo ritardo
Di altri quattro anni in cui poco ONU il pentapartito è stato in grado di Prodi
E perché abbiamo un'ambizione
Perché in un dichiararlo
Che attraverso questo dialogo
Via Attraverso questa
Ai programmi agli obiettivi diaria rizzare
Si renda ancora più esplicito
Il senso di una città che domanda un cambiamento e che vuole una alternativa
Insomma noi
Ricerchiamo e pensiamo che sia possibile rifare il confronto programmatico serio serio e impegnativo per tutti
Questo comporta per Loria e per tutti
Un cambiamento di atteggiamenti un modo di far adesso profondamente diverso dall'eredità di questi anni di e non credo di esagerare considerandoli Buy sol perché svolgiamo una funzione di opposizione
E se dobbiamo entrare nel merito lo vogliamo fare come l'hanno fatto i miei compagni con
Apertura
Apertura culturale
I apertura politica
Primo punto
Noi auspichiamo non solo riteniamo necessario
Ma auspichiamo una collaborazione aria napoletana in modo particolare
In questo senso
Il fatto che si sia arrivati al di là dei come ci si arriva
Ad un protocollo di intesa che veda intorno allo stesso tavolo impegnati tutti i livelli istituzionali
A partire dal governo nazionale
Non possiamo se non considerarlo metodologicamente un fatto positivo
Perché non c'è dubbio che c'è bisogno di un cambiamento radicale della politica nazionale personale non di questo o di quel ministro
Coerenti
Non solo
Wow che
Dovessi duale intervento dispensa ma politiche nazionali industriali legislative in grado di far cambiar di segno alla stessa politica del Governo nazionale
Come riteniamo del tutto evidente la necessità che Regione Provincia e Comune
Comincino effettivamente ad a vere una collaborazione interisti interistituzionale efficace
E ciò significa se queste anali del decennio trascorso
Significa metter fine ai poteri straordinari
Alle spese straordinarie i alle legislazioni straordinari
Significa trovare
Le giuste misure e le giuste procedure perché tuttora rientri in un ordinario riformato e qui qualifica
So bene che questa è una sfida
Che dobbiamo lanciare e raccolte
Perché io sono tra quelli che non consiglio le proposte avanzate del decennio del mattone
Sì vedo qualcosa di più
Ci vedo un dinamismo dei ceti conservatori nei confronti dei quali debbo dire soggettivamente
Rivolgendomi a questo lato del consiglio
La sinistra deve essere in grado di offrire programmi elaborazioni e dinamismo progressista all'altezza della sfida dei ceti conservati
Ma qui sta un punto che riguardano un signorsì
Serve la collaborazione tra le istituzioni a partire dalla cambiamento di politica del Gonare fino in fondo la nostra parte come potere lotta locale
Perché non si va al confronto
Se non c'è un potere locale forte
Se non c'è una riorganizzazione di questa azienda
Se non c'è una scelta programmatica efficace
E io comune c'è dell'istituzione che rappresenta più da vicino la popolazione ma
Della quale bisogna che l'intero Consiglio si faccia carico
Altrimenti non c'è collaborazione
C'è subalternità
C'è espropriati espropriazione di potevi
C'è
La sostituzione di una unità d'il comando
Sopra e al di là di quelli che sono il potevi democratici che noi rappresentino
Bisogna che innanzi tutto ci sia una quale che visibile tangibile esperimenti cabine
Riorganizzazione dei nostri uffici
Qualcosa che riguarda la pubblica amministrazione
E qualcosa che riguarda non io voglio portare un solo esempio
Guardiamo l'esempio
Del patrimonio comunale
Che noi abbiamo dato in gestione ad una società a mio Paride efficiente moderno ma che cosa capita
Capita nel dare l'Indirizzo e nell'operare un controllo amministrativo noi rischiamo no la collaborazione tra il pubblico e il privato
Cosa che è un one auspicabile ma noi rischiamo invece la rinuncia del pubblico a programmare intervenire usare un privato qualificato in funzione dell'interesse pubblico che noi rappresentiamo
Ecco perché noi sollecitiamo
E credo che in questo momento nessuno dei colleghi Possa interpretare la nostra posizione in termini di un vetero o ideologismi cultori moderni ad esse RAI moderni fino in fondo
Ad interpretare la modernità non come una rinuncia del pubblico non come una rinuncia dell'interesse generale ed è su questo terreno
Ognuno potere locale forte vi organizza che noi fascia facciamo uscire
Tutta o la difensivista Chicca indifferenza
Nei confronti dei poteri criminali
Ho un altrettanto impotente denuncia pure è semplice
Dal problema reale che quello di verifica e combattono per quello che è di loro competenza
L'infiltrazione camorristica i poteri criminali che sono sempre più morta della nostra realtà
è in questo contesto che io condivido
Condivido che il problema dei confini
Dell'aria metropolitana di Napoli
Possono non essere il tema
Entro il quale bisogna necessariamente fare intervenire tutte le questioni dello sviluppo anzi
Dangerous dice sul Mattino
Io credo di poter condividere questa la che la elaborazione che ci porta ai confini geografici ottimali dell'aria metropolitana
Da quello che il tema dello sviluppo dell'area napoletana
Perché altrimenti se c'è una troppo rigida
Assimilazione del tema dello sviluppo
A quella dei confini dell'Area metropolitana
Noi abbiamo sì il rischio di considerare questa questione istituzionale come assorbente di tutti i problemi dei Investimenti nell'aria napoletana ad danno
Dell'intero territorio regionale e ha danno
Che è un'area metropolitani ad aria vasta sia da preferire russi ad altre soluzioni
Naturalmente proprio perché parliamo da napoletani
Dobbiamo stare attenti ad adesso portare questa tesi non contro la Provincia
Non contro l'intero territorio regionale
Ma abbiamo noi dove edile di dimostrare che questa soluzione tende ad un effettivo riequilibrio delle funzioni
Che non è fatto contro autori me fatto per render possibile un equilibrio detto grande metro
è una grande metropoli moderna non sia non si costruisce contro il il contesto del territorio circostanti
Vedete cari colleghi
E quindi su tutte le questioni
Noi siamo in grado
Di guardare con lo spirito nudo
O lo spirito nuovo che mirano a vedere i prossimi due mesi caro Sindaco i prossimi due mesi
Come immensi decisi per la funzione del Consiglio
Voi non col non chiudiamo con questo dibattito da oggi al tredici giugno
Comportano una necessaria
Capacità per tutti noi di essere all'altezza del consiglio
E Lori
Indirizziamo
La nostra scelta porta in politica guardando agli strumenti di programmazione
Agli strumenti di Indirizzo
E su questo verificheremo capacità e volontà holding
Made dimentichiamo forse questo è il punto più dolente
Noi non dimentichiamo
Costato riga del comma
Questo è il punto su cui c'è maggiore distanza Carosi
I servizi comunali solo continuano ad essere sull'orlo del collasso
E noi non possiamo accontentarci di questa routine che non vede mai
Una ripresa disse lancio amministrativo
Una volontà di cambiare qualcosa in questa macchina
Io ho apprezzato molto
Noi abbiamo apprezzato molto
Alcuni interventi che hanno sottolineato particolarmente questo aspetto
E debbo dire pare ai servizi sociali
Ai servizi sanitari
Alle questioni che riguardano i giovani tossicodipendenti a tutte le questioni del malessere quotidiano delle persone più esposti
In questa città come una delle questioni decisive su cui si misura si misura la capacità politica di un'amministrazione
Credo che sia giusta una osservazione che è venuta da alcuni settori politici particolare proprio dai compagni socialisti
A dare un'attenzione Piano quadro delle attrezzature sociale di questa città
Bene
Questo potrebbe essere un altro obiettivo qualificante del lavoro del Consiglio comunale
Perché tra l'altro
Se noi partiamo da questo versante incontriamo di nuovo le altre istituzioni
Tutte le altre istituzioni
Che hanno competenze e doveri
Da assolvere perché spesso vengono meno a questi doveri e competenze quindi potremmo ritrovare lo spigolo necessario per un altro livello di con l'amo
Al massimo delle convergenze possibili
E perciò auspichiamo una iniziativa del sindaco
Non tanto anzi al di là
Di quella che la sua funzione
Il capo di una maggioranza
Ma noi sollecitiamo l'iniziativa del presidente di questa Assemblea
Ad essere garante e altezze
Di una unità
Quindi per trenta autorevole e coerenti
Noi non chiediamo quest'iniziativa del sindaco al Buzzi
Abbiamo attraversato come ho ricordato le fasi della nostra iniziativa politica
L'abbiamo incontrato tutti
In questi incontri c'era tutto
Ci sono stati vari girati di convergenza del programma
E in particolare abbiamo potuto per registrare una forte interessante l'uomo va qualità
E insieme attenzione serietà di confronto
E interesse vero nel rapporto con gli amici repubblicani gli amici liberali compagni socialdemocratici e le altre forze della CBS
Non crede Bodini lire
Non crede può dire
Anche significative convergenze
Verso gli amici della Democrazia Cristiana
Perché anche nella Democrazia cristiana
Noi
Vediamo che ha per letto
Un grandi questioni dello sviluppo di Napoli e della sua provincia
Messo otto valutiamo il fatto che in area decisive della provincia di Napoli il partito della Democrazia Cristiana sia lì
La maggioranza assoluta ha il problema di una rappresentanza reale di alcuni interessi popolari e timbra costruzione democratica
Delle decisioni chiede l'intera provincia si vanno a prima
Quindi noi siamo all'ascolto di tutte le posizioni
C'era doc politicamente
Occorre che noi siamo in grado di capire
Che è possibile vede ultrà in modo auspicabile una più intensa
Costruzione di rapporti a sinistra a partire dal confronto con i compagni socialista
Diciamo queste ho finito
Perché tra l'altro come dicevo all'inizio possiamo aprire nutrire un'ambizione
L'ambizione e che in questo ultimo anno lavorando bene lavorando intensamente
E lavorando confrontandoci sui programmi possano rispettivamente necessaria un'alternativa
E possano risultare come sia indispensabile per tutti un bilancio non irrigidito della pregiudiziale di schieramento di quello che è stato il pentapartito in questi otto anni
Non credo non crediamo caro Sindaco che il pentapartito possa essere e tempo
Non credo non crediamo che noi dobbiamo svolgere in eterno solo una funzione di opposizione Stato tutti nuovi costruire qualcosa di diverso nell'interesse della città
Consigliere impegno io questa Assemblea il segno di un solo contributo sul problema che stiamo trattando oggi problema peraltro di fondamentale importanza per la vita di questa città abbiamo ben raccolto le faremo quanto del nostro potere nostra capacità gli altri messaggi di segnale più ampio del partito democratico della sinistra ha voluto inviare il dibattito si avvia alle conclusioni l'ultimo intervento programmato è quello di Maurizio Cardano prego
Grazie sindaco
Io intervengo certamente con difficoltà e per la materia è l'argomento che stiamo trattando stamattina ma anche per l'ora considerato anche che vi vengono sono dall'apparato amministrativo che ci segue così amorevolmente
Cercherò di essere il più breve possibile
Pur non potendomi sottrarre ha delle considerazioni
E primo fra tutti
Io ho necessità di toccare un punto come premessa e come introduzione di dare un riconoscimento all'amministrazione al sindaco
All'assessore verde al comitato del piano tecnico per il piano regolatore al servizio urbanistico alla Commissione terza commissione consiliari
Che di fatto in questo tempo hanno avuto un'azione di particolare sollecitazione al consiglio comunale
Proprio per poter arrivare rispetto anche al tempo ormai trascorso rispetto all'ultimo impari sicché il Consiglio comunale riprendesse questo dibattito e sul problema dello sviluppo ma anche su questa tematica
Dell'assetto della pianificazione della riorganizzazione del nostro territorio che certamente non è materia principe della seduta di oggi ma che di fatto non può essere escluso dalle valutazioni dell'argomento di questa seduta
Rinviando poi dei momenti più significativi alla discussione sul preliminare di Pian e oggi siamo venuti a trovare in una condizione che forse qualche tempo fa non avremmo previsto dispetto ai tempi nella valutazione
Del programma di sviluppo per Napoli e rispetto ai tempi che ci eravamo dati
Come Consiglio comunale per la discussione e per le varie fasi sulla realizzazione del nuovo piano regolatore oggi ci troviamo in una contingenza diversa e ben chiaro lei partire subito sottolineando diversamente da quello che sembrava essere una forma l'imbarazzo dell'amico impegno
Nel dire che stamattina il consiglio comunale si caratterizzava Daivari interventi fina a questo momento
Riscontrati per una unità d'intenti per una forte tenuta e anche per un contributo incisivo sul nostro impegno esula dal nostro lavoro
Omettendo o dichiarando con una certa difficoltà che tra questi contributi tra queste intese c'era anche il contributo e la democrazia iniziare Loi con maggiore serenità e senza nessuna difficoltà diversamente dalla dichiarazione un poco più discreta
Sottolineavo l'importanza del contributo che viene anche dal logica delle responsabilità e quando oggi l'attuale maggioranza ha determinato un esecutivo noi ci dobbiamo muovere nella logica di questa maggioranza non escludendo certamente non avendo mai avuto un'ottica così ristretta di poter prevenire anche negli sviluppi futuri
Un rapporto molto più coordinato molto più produttivo
Molto più anche sincero ed aperto
Con le altre forze presenti in consiglio comunale e prime fra tutti da quelle più tradizionalmente impegnati su questi argomenti certamente le formule non sono un rituale certamente le formule non sono una condizione certamente le formule si ritrovano sulla scorta dei contenuti che anche stamattina così diciamo prestiti può beh non senza difficoltà perché quando ci veniamo a trovare lo ricordavo brevemente prima contestualmente con due grandi momenti con la definizione dell'aria metropolitana con la definizione di questa città metropolitana
Con la logica di un'applicazione di una legge che sostanzialmente innocua nei contenuti nella forma e nella gestione degli enti locali
Nel momento che ci veniamo a trovare anche con una necessità di confronto con gli altri enti locali primo fra tutti con la regione Campania
E con un ulteriore momento significativo di questa intesa di alcuni ministri e quindi con il Governo in rappresentanza del governo sul problema Napoli noi è chiaro che ci veniamo a trovare in una condizione di maggiore difficoltà
Condizione da anni di una incapacità nelle scelte nelle decisioni che hanno determinato purtroppo una serie di condizioni di grossa in vivibilità nella nostra realtà
Di grosse condizione di sottosviluppo di grande ridimensionamento della forza lavoro noi siamo obiettivamente in una condizione di vita che si caratterizza per una città che forse di vivibilità
E insieme attenzione serietà di confronto
E interesse vero nel rapporto con gli amici repubblicani gli amici liberali compagni socialdemocratici e le altre forze della CBS
Non crede godibile
Non crede può dire
Anche significative convergenze
Verso gli amici della Democrazia Cristiana
Perché anche nella Democrazia cristiana
Noi
Vediamo che ha per letto
Un grandi questioni dello sviluppo di Napoli e della sua provincia
Messo otto valutiamo il fatto che in area decisive della provincia di Napoli il partito della Democrazia Cristiana sia lì
La maggioranza assoluta ha il problema di una rappresentanza reale di alcuni interessi popolari ET una costruzione democratica
Delle decisioni che nell'intera provincia si vanno a prima
Quindi noi siamo all'ascolto di tutte le posizioni
C'era no politicamente occorre che noi siamo in grado di capire
Che è possibile vede ultrà in modo auspicabile una più intensa
Costruzione di rapporti a sinistra a partire dal confronto con i compagni socialista
Diciamo queste ho finito
Perché tra l'altro come dicevo all'inizio possiamo aprire nutrire un'ambizione
L'ambizione e che in questo ultimo anno lavorando bene lavorando intensamente
E lavorando confrontandoci sui programmi possano rispettivamente necessaria un'alternativa
E possano risultare come sia indispensabile per tutti un bilancio non irrigidito della pregiudiziale di schieramento di quello che è stato il pentapartito in questi otto anni
Non credo non crediamo caro Sindaco che il pentapartito possa essere e tempo
Non credo non crediamo che noi dobbiamo svolgere in eterno solo una funzione di opposizione Stato tutti nuovi costruire qualcosa di diverso nell'interesse della città
Consigliere impegno io questa Assemblea il segno di un tono contributo sul problema che stiamo trattando oggi problema peraltro di fondamentale importanza per la vita di questa città abbiamo ben raccolto le faremo quanto del nostro potere nostra capacità gli altri messaggi di segnale più ampio del partito democratico della sinistra ha voluto inviare il dibattito si avvia alle conclusioni l'ultimo intervento programmato è quello di Maurizio Cardano prego
Grazie
Io intervengo certamente con difficoltà e per la materia è l'argomento che stiamo trattando stamattina ma anche per l'ora considerato anche che vi vengono sudava apparato amministrativo che ci segue così amorevolmente
Cercherò di essere il più breve possibile
Pur non potendomi sottrarre ha delle considerazioni e primo fra tutti io ho necessità di toccare un punto
Come premessa e come introduzione di dare un riconoscimento all'amministrazione al sindaco
All'assessore verde al comitato del piano tecnico per il piano regolatore al servizio urbanistico alla Commissione terza commissione consiliare che di fatto in questo tempo hanno avuto un'azione di particolare sollecitazione al consiglio comunale
Proprio per poter arrivare rispetto anche al tempo ormai trascorso rispetto all'ultimo impari sì che il consiglio comunale riprendesse questo dibattito e sul problema dello sviluppo ma anche su questa tematica
Dell'assetto della pianificazione della riorganizzazione del nostro territorio che certamente non è materia principe della seduta di oggi ma che di fatto non può essere escluso dalle valutazioni dell'argomento di questa seduta
Rinviando poi dei momenti più significativi alla discussione sul preliminare di Pian e oggi siamo venuti a trovare in una condizione che forse qualche tempo fa non avremmo previsto rispetto ai tempi nella valutazione
Del programma di sviluppo per Napoli e rispetto ai tempi che ci eravamo dati
Come Consiglio comunale per la discussione e per le varie fasi sulla realizzazione del nuovo piano regolatore oggi ci troviamo in una contingenza diversa e ben chiaro lei partire subito sottolineando diversamente da quello che sembrava essere una forma d'imbarazzo dell'amico impegno
Nel dire che stamattina il consiglio comunale si caratterizzava Daivari interventi fina a questo momento
Riscontrati per una unità d'intenti per una forte tenuta e anche per un contributo incisivo sul nostro impegno esula dal nostro lavoro
Omettendo o dichiarando con una certa difficoltà che tra questi contributi tra queste intese c'era anche il contributo e la democrazia iniziare Loi con maggiore serenità e senza nessuna difficoltà diversamente dalla dichiarazione un poco più discreta
Sottolineavo l'importanza del contributo che viene anche dal logica delle responsabilità e quando oggi l'attuale maggioranza ha determinato un esecutivo noi ci dobbiamo muovere nella logica di questa maggioranza non escludendo certamente non avendo mai avuto un'ottica così ristretta di poter prevenire anche negli sviluppi futuri
Un rapporto molto più coordinato molto più produttivo
Molto più anche sincero ed aperto
Con le altre forze presenti in consiglio comunale e prime fra tutti da quelle più tradizionalmente impegnati su questi argomenti certamente le formule non sono un rituale certamente le formule non sono una condizione certamente le formule si ritrovano sulla scorta dei contenuti
Che anche stamattina così diciamo
Prestiti può
Beh non senza difficoltà perché quando uscì veniamo a trovare lo ricordavo brevemente prima contestualmente con due grandi momenti con la definizione dell'aria metropolitana con la definizione di questa città metropolitana
Con la logica di un'applicazione di una legge che sostanzialmente innocua nei contenuti nella forma e nella gestione degli enti locali
Nel momento che ci veniamo a trovare anche con una necessità di confronto con gli altri enti locali primo fra tutti con la regione Campania
E con un ulteriore momento significativo di questa intesa di alcuni ministri e quindi con il Governo in rappresentanza del governo sul problema Napoli noi è chiaro che ci veniamo a trovare in una condizione di maggiore difficoltà
Condizione da anni di una incapacità nelle scelte nelle decisioni che hanno determinato purtroppo una serie di condizioni di grossa in vivibilità nella nostra realtà
Di grosse condizione di sottosviluppo di grande ridimensionamento della forza lavoro noi siamo obiettivamente in una condizione di vita
Che si caratterizza per una città che forse di vivibilità ormai ha solamente la speranza ma certamente non le occasioni noi siamo anche oggi è una realtà che Napoli viene definita da più parti zona ad alto rischio ambientale quindi ci sono tutta una serie i circostanze tutta una serie di considerazioni che ci porterebbero quanto meno a forma non di rassegnazione ma di incertezza Cunego ordinante perché correremmo il rischio odi spiegarci sulle nostre continue proposte
Correremmo il rischio di fare solamente voti propiziatori per quello che sarà il nostro futuro e non faremo invece diversamente una più precisa disamina ma decisione anche delle nostre intenzione
Dove non possiamo
Disse giungere il motivo dello sviluppo l'assetto del territorio e certamente non possiamo differenziare la problematica del territorio
Napoletano urbano da quello che saranno i confini del territorio metropolitano della città metropolitana di Napoli
E questo certamente per noi oggi in questo momento
Rappresenta un'handicappata presenta una gruppo senza avere conoscenza delle aree di incidenza senza avere conoscenza delle influenze che queste possono determinare come perimetrazione dell'area di competenza
Le scelte che noi andremmo a determinare però possiamo così genericamente passare dalla ipotesi dell'aria metropolitana aria vasta all'aria stretta all'aria confinante con i perimetri dell'attuale amministrazione provinciale ipotesi di una ulteriore provincia
Dove poi tutto questo noi sappiamo che deve essere determinato più che da aspetti di carattere perimetrale deve essere determinato da contributi
Di interventi di finanziamenti di logiche produttive di impostazione di progetti non escluso il piano di sviluppo regioni fittili e allora tutto questo ci deve portare per forza
Ah prevede nell'ambito di questa dimensione per lo sviluppo di questa riorganizzazione della nostra città prima fra tutti un confronto della qualità del momento come concorso
Di i decisioni dagli organismi che oggi sono preposti e che la legge ha previsto che questo che tra questi ha ben certamente con la Regione Campania certamente per i valori che dobbiamo apportare
Come discorso cittadino ma non possiamo escludere il discorso che deve venire dal confronto con il governo qualcheduno
E i passati dibattiti aveva ipotizzato che questo confronto con il governo potesse forse risultare o rappresentarsi come Pauline valenza come un'ingerenza commenta responsabilmente sollecitare io non credo che noi possiamo oggi alle soglie del Duemila ritenere il problema di Napoli il destino di Napoli non solamente inteso come fino a oggi è stato sempre recepito interni e assistenziali essere considerato il problema della città di Napoli noi riteniamo il problema Napoli come tutti quanti affermano è un problema di più ampie dimensioni e dove il governo deve fare la sua parte
Ed ora col governo bisogna preventivamente concordate le cose che si vanno a fare per evitare che si possono anche per il fatti di disinformazione prevede ipotesi che possono andare a ad un confronto in momento di scontro ogni momento di poca armoniche di seguire di governare il nostro processo vedremo fino a che punto io ne sono convinto che questo sia il governo si proporrà nei confronti del Comune di Napoli senza volontà di prevaricazione Masi riproporrà in termini di confronto e di sostegno per le responsabilità e per le competenze che vi sono proprio io nel merito dell'orientamento
E quindi delle ipotesi di sviluppo io ritengo dopo questa subordinata della
Perimetrazione della conoscenza della nostra realtà metropolitana che potrà essere di qui a qualche mese quando ne avremo più precisamente i confini
E debbo ribadire che noi certamente dobbiamo andare a un'ipotesi di cosiddetta aria vasta
E anche qualche ci sono interpretazioni diverse e differenziate c'è un'ipotesi di area vasta che addirittura prevede presumere la possibilità anche intervenire
In zone che sono a oggi di competenza di altra Province però indipendentemente da questa valutazione di merito e di confini io credo che Napoli non può muoversi in una logica territoriale
Che vada dopo oltre gli attuali undici mila ettari che solo una circostanza di particolare costrizione considerato anche la grossa trasformazione che Napoleone Uto degli ultimi decenni e qualcuno ricordava senza nessuna logica
Né di carattere urbanistico né di carattere infrastrutturale né di carattere dei servizi è chiaro che noi dobbiamo andare fuori i nostri confini e chiaro che per una logica metropolitana stesso romana beh vediamo il grande divario in termini di superficie che esiste oggi tra Napoli e Roma
Noi siamo undici mila ettari ormai centoquattordici mila ettari quindi undici volte dodici volte la realtà napoletana ancora potremmo pensare di concorrere
A determinare in questa logica delle sette otto nove non si sa bene quante siano qualcuno si sta tirando indietro
Da questa impostazione delle aree metropolitane poter competere con queste grosse realtà senza veri territori che possono determinare queste queste grosse città io non vedo come noi possiamo andare a prevenire una logica più ristretta che non c'è obiettivamente la possibilità di intervenire e di decidere noi abbiamo bisogno di aria e di superficie
Non abbiamo necessità di andare in concorrenza con altre Province amo la necessità se Area metropolitana vuole definirsi
In termini gestionali in termini di contenuto in termini di proposta in termini di sviluppo di una superficie ben oltre quella che oggi veniamo basti pensare che l'aria metropolitane la città metropolitana
Nasce con una serie enorme di incombenze e dove io non sono d'accordo che qualcuno vuole solo come organismo ripetitivo degli attuali enti locali con una serie enorme di incompetenza e che non possono sottrarsi dalla dimensione superficie e che quindi questo deve essere un elemento prioritario anche per le scelte che si andranno a fare relativamente al problema sviluppo sindaco noi purtroppo ci muoviamo
Con l'ho un po'di difficoltà nella logica di quelle che sono gli orientamenti credo che noi parliamo oggi solamente di sviluppo produttivo
Noi parliamo di sviluppo produttivo ma parliamo di ambiente parliamo di turismo parliamo di terziario parliamo di industria
Credo che noi parliamo di tutto quelle necessità che debbono concorrere a determinare una realtà nuove e diverse
Della nostra città e siccome noi ad oggi purtroppo sebbene più volte le abbiamo indicate queste necessità
Non le abbiamo caratterizzate come tipologia di intervento di sviluppo per la nostra città
Noi abbiamo necessità di chiarire anche quali realmente debbono essere i poli aggreganti come attività produttive quale debbono essere le realtà e le occasioni che noi dobbiamo promuovere per la nostra città
Noi abbiamo oggi anche conoscenza di un preliminare di piano
L'istmo di intervento Masi vanno di fatto anche con scelte coraggiose
Qualcuno dice che il preliminare solamente un'occasione io credo del preliminare invece sarà una opportunità significativa
Per riprendere recuperare il tempo ormai un po'perso e per agganciarci alla tematica della decisione finiva definitiva del del piano regolatore
Dove col preliminare quando lo è di fatto già caratterizziamo la nostra realtà napoletana per queste quattro grosse problematiche la zona orientale la zona occidentale
Il problema del centro storico il problema delle periferie beni fatto abbiamo de definito e delimitato quattro aspetti di carattere produttivo che vanno visti in quattro diverse diciamo considerazioni
Perché anche qua non credo che si possa discriminata mente di queste quattro problema io credo che noi abbiamo per il problema della zona orientale
Un problema di riqualificazione di riconversione di quello che sarda e che purtroppo non lo è più
Una zona H prevalenza vocazione industriale e che nel corso degli anni di fatto attraverso il triste evento delle aree dismesse
Ha subito anche attraverso una conurbazione violenta una completa ma metamorfosi e credo che attraverso questo ribadimento noi dobbiamo cominciare a caratterizzare
I significati produttivi delle nostre zone di qualificazione riconversione
Perché le aree dismesse che oggi sono purtroppo a testimonianza di antiche vecchie attività produttive
Di caratterizzare questi territori attraverso una conoscenza della quantificazione si parla
Di quarantacinque cinquanta ettari io credo che sia qualche cosa in più attraverso la caratterizzazione di queste aree per poter prevenire una ipotesi di carattere
Diciamo di nuovo intervento il problema della zona occidentale con la problematica della trasformazione e dove su queste grosse aree incidono non incombono la realtà dei parti tecnologici
Non è vero che qualcuno richiamava noi non abbiamo la dimensione dei parchi tecnologici come realtà di carattere produttivo e anche su questo dovrà essere chiarito fino in fondo il significato dei parchi tecnologici dove certamente però nessuno può immaginare e ripartire cronologici possono o potranno risultare essere il però stretta necessità però c'è la necessità di ribadire questo orientamento dei parchi tecnologici perché il parco tecnologico asservito ad un sistema produttivo può essere l'attivazione di un sistema nuovo qualificato di sviluppo e possono essere naturalmente
Il tramite
Di una ripresa di carattere
Produttivo non solamente delle grandi industrie ma anche dell'imprenditoria privato
Io credo sindaco che una parte particolare attenzione debba essere vago
Velocemente verso ulteriori brevi considerazioni per può completare io credo anche per il centro storico vero abbiamo chiarire un aspetto principale Veron abbiamo solamente la necessità di organizzare un tessuto particolarmente degradato
Noi abbiamo metrò così altamente ci misurando rispetto alle stesse decisione del consiglio comunale una delle zone più grosso di Napoli che sono costrette ad ogni impossibilità di intervento
Noi abbiamo previsto col preliminare di piano che ci siano non solamente ipotesi di riorganizzazione del perimetro ma anche la possibilità di operare delle scelte di intervento attraverso quelle zone
Che il comitato tecnico scientifico ha definito zone di frizione e non in queste zone
Dobbiamo intervenire ma anche come aspetti produttivi per la ricreazione di momenti vivibilità ma anche per i per la per vedere di prendere tutto quelle attività terziarie che sono del centro storico e che debbono vedere per forza una di organizzazione
Diversa più qualificante aiuta un po'o trascurata
Signori per favore del suo conservatore nell'ordine cinque minuti e ho completato
Vorrei soffermarmi sul problema del porto
Quando noi prevediamo nell'ambito del preliminare di piano la necessaria doverosa
Opportunità che si recuperi alla città una parte dire le aree Pertini di pertinenza del porto è ben chiaro che noi dobbiamo per forza prevenire una attenzione alle attività preesistenti ma anche all'ulteriore momento di qualità delle attività del porto
Però possiamo pensare che il porto di Napoli oggi come si caratterizza solamente ed esclusivamente per tre attività alcune di queste molto limitate cioè quella è l'attività cantieristica che un'attività quasi superata ostatività del mercato del cerealicolo che comunque è una realtà significativa ma non può essere l'unica attività del porto di Napoli allora due sono le condizioni orrori recuperando questi ulteriori spazi alla città
Di fatto
Limitiamo e delimitiamo anche le competenze dell'attività del porto di Napoli competenza del capo
Ora dobbiamo per forza prevede zone di sviluppo che possono essere di menzionate nella zona orientale
Perché credo che il porto di Napoli e asfittico diarie e non può prevedersi un porto che svolgo un ruolo nel Mediterraneo solamente con questi tre poli particolarmente impegnati e per quelle dimensioni diarie di superfici
Che credo diventano sempre più ristrette
Anche Bono essere collegate certamente alla previsione dei programmi di intervento di carattere residenziale
Previste al di fuori della città di Napoli
Per un di equilibrio diverso del e quindi per un abbassamento degli standard urbanistici
Una rilettura delle aree dismesse una nuovo equilibrio un nuovo accordo anche con una nuova riorganizzazione del programmarsi e quindi con lo stesso organismo io prevede organizza questi denari
Noi dobbiamo anche prevede che nel corso del tempo si crei un sistema diverso di carattere organizzativo nella nostra realtà del comune di Napoli l'amico impegno faceva riferimento che tra le prime ma certa e di renderà anche funzionale a questi nostri programmi
Io credo che noi dobbiamo attraverso anche ulteriori interventi e mi avvio brevissimamente verso la conclusione
Io credo che noi dobbiamo ridare una capacità diversa alla nostra possibilità di decisioni perché solo questo potrà attivare determinare dei confronti e degli interventi io credo che noi dobbiamo sollecitare l'imprenditoria pubblica dobbiamo chiedere e pretendere che ci siano grandi interventi
Relativamente a quelli che possono essere considerati interventi di esclusiva pertinenza intensi il terziario avanzato o l'industria manifatturiera diciamo a prevalenza competenza del pubblico
Ma lei non possiamo sottrarci alla necessità di stimolare il capitale privato o pubblico sta così come di fatto è successo in tutta Italia essere realmente l'elemento più significativo della nostra attività produttiva nazionale quindi napoletani
Per potersi avere tutto questo c'è una necessità che il comune attivi un controllo serrato su questi confronti
C'è bisogno che il consiglio comunale attivi elevando anche il porno dei suoi interventi una diverso indirizzo
E credo che ci sia se non riusciremo a praticare queste condizioni una possibilità per poter definire uno sviluppo io credo sin dalle completo
Ci saranno occasione diverse per poter riprendere questa tematica ci saranno occasioni diverse per poter scendere anche nel merito
Di questi indirizzi che vogliamo dare alla nostra cinque rivolgere all'amministrazione comunale un ulteriore sollecito a portare avanti dei tempi previsti nelle scadenze che ci siamo dati
Questo programma di intervento convinti che questa ulteriore possibilità non è una ulteriore possibilità che qualora venga persa sarà uno occasione che possiamo ritrovare dobbiamo essere convinti e se ancora una volta ora non saremmo pronti a questi appuntamenti non abbiamo perso un'opportunità ma forse abbiamo perso locazione ultima per Napoli grazie
Grazie
Signori
Io vorrei
Ringraziare tutti quanti sono
Intervenuti in questo dibattito
è un dibattito che ha richiesto tecniche non si prestasse
Adeguata attenzione
Agli interventi
Anche la seduta di oggi in realtà si è sviluppata con una presenza sporadica
Eppure devo dire che nella sostanza
Il contributo di idee di riflessioni di meditazioni
Che sono state sviluppate in questa Olanda
Hanno consentito innanzitutto ai vari gruppi consiliari
Di predisporre dei contributi
Che sono stati formalmente sottoposti alla mia valutazione alla fine della settimana scorsa
Ma soprattutto della volontà complessiva di questo Consiglio
Che posso adesso sottoporre all'Assemblea
E che rappresenta probabilmente una testimonianza
Della classe dirigente di questa città
Di riuscire a individuare
Rispetto a problemi che attengono complessivamente all'interesse di tutti i napoletani
Una piattaforma comune e convergente
Che dimostra come rispetto alle questioni serie che attengono al nostro futuro della nostra vita
Questa città
Sa esprimersi collettivamente
Tutto politico
Di un gruppo dirigente di una città che non si divide è che riesce a segnare al consiglio comunale il ruolo che la centoquarantadue assegna al consiglio comunale di decisione decisore
Delle scelte delle operazioni strategiche che regolano la nostra vita
Demandando peraltro alla Giunta il ruolo di esecuzione delle scelte che in questa sede vengono prese
Siamo racconta
è stato un voto contrario del consiglio di quartiere di Saccà purtroppo un voto contrario che obiettivamente io non ritengo adeguatamente motivato e non ritengo adeguatamente sostenuto da credo RAI giorni plausibili perché mentre a Bagnoli sarà l'Ice veramente si andava intervenire in una zona l'unico polmone di verde di quella zona noi a rione Traiano abbiamo identificato inizialmente anche con incontri voto della circoscrizione prima e attualmente è totalmente abbandonato totalmente degradato ed è un suolo che vista in linea d'aria tra i quattrocento metri che vedo dal centro polifunzionale ma che deve ci sono dal polifunzionale quindi dal Giarda al parco a verde che quando sarà finanziato il polifunzionale potrà essere finanziata l'eventuale parco a verde e comunque diviso da questo centro polifunzionale dallo stradone del rione da Piano che come sapete interrompe la contiguità tra il Polo e funzionale e il resto dalla zona quindi diciamo non esiste nessun motivo serio perché questo insediamento non possa essere fatto d'altronde abbiamo ho verificato anche le altre possibilità di intervento si era detto il recupero notevoli abbiamo verificato la possibilità come si era detto di farlo nella zona di completamento del centro direzionale ma come tutti qua che sappiamo erano zone non urbanizzate quindi anche in questo caso avremmo dovuto aspettare prima di urbanizzazione e poi fare l'intervento quindi con sicura perdita dei finanziamenti i più io voglio dire che in questa dell'hip sarà e prevista la transazione con l'impresa che dovevano intervenire Sussa all'Ice e che ha già fatto formale richiesta con atto di citazione all'amministrazione comunale per oltre quattro miliardi di danni quattro righe sa di quattro miliardi di danni su cui l'avvocatura si è pronunciata dicendo che la mancata attuazione del programma di edilizia residenziale pubblica potrebbe comportare notevoli responsabilità che come dicevo sono state diciamo quantificate in oltre quattro miliardi di Dante
Quindi noi praticamente e questo lo voglio sottolineare con questo intervento di localizzazione nel rione Traiano noi andremmo a non pagare perché c'è esplicita c'è
Esplicito impegno della della societaria doveva realizzare l'intervento a rinunziare danni quindi non pagheremmo i quattro miliardi di danni dovuti alla mancata attuazione dopo contratto e dopo anche decimazione da parte del Comune
Andremo a realizzare lo stesso con la stessa cifra con la stessa cifra impegnata i centoquaranta appartamenti perché abbiamo scelto l'insediamento sul suolo pubblico e quindi obiettivamente potremmo avere la possibilità di per e mail che senza mente realizzeremmo lo stesso i centoquaranta appartamenti io chiedo pertanto signor Sindaco la discussione di questo atto deliberativo perché voglio dire che se non fosse diciamo possibile la dei localizzazione a
Al rione Traiano che proponiamo con questo atto deliberativo noi saremo costretti per non incorrere in danni da parte dell'amministrazione a perdere il finanziamento pagare probabilmente oltre quattro miliardi di danni suo bilancio comunale quindi con l'assunzione patrimoniale di responsabilità dell'intero Consiglio comunale io ho ritenuto nella mia qualità di amministratore al ramo io dovrei sottoporre con urgenza al consiglio comunale questo atto deliberativo credo che facendo l'intervento in una zona che obiettivamente va preservata per le sue caratteristiche naturale perché a differenza del Rione Traiano non è una zona ancora urbanizzata e qui de André ma intervenire la macchia di verde Rione Traiano andiamo interviene in una zona già urbanizzata voglio dire che non porterebbe ulteriori pesi urbanistici perché andremmo a sistemare della dell'insediamento già persone è presente nella zona flegrea quindi non porteremo ulteriore pensione balistici nella zona e quindi credo che questa soluzione sia effettivamente la più confacente hai bisogno dell'amministrazione e principalmente ai nostri doveri verso la città di Napoli grazie grazie c'è la richiesta di ma
Nato a favore o contro l'inversione o nel merito avevano
L'assessore la abbia fatto avidi e sul versioni di ordine del giorno però entrando nel merito della della questione debbo dire all'assessore lo chiedo scusa
Il primo ci prima sull'inversione Ponte Rio almeno voglio dire cosa che la cosa è connessa e chi sono i costretta a dire l'appello nominale oppure no appunto perché hanno ci preme che non vadano persi solo di fondi e lo stiamo dicendo da due-tre anni io farei pagare agli amministratori che hanno diciamo condotto questa vicenda in modo insomma balordo che non hanno avuto una coscia voler commissariare il commissario si l'ordinaria Vitiello ed altri che hanno diciamo perseguito la stessa strada e debbo dire con franchezza che non hai detto la verità o almeno non è detto tutta la verità allora senta parlare venti minuti a fare la storia è vedere quale sciacallaggio e quando ancora quali ricatti non lo hai pronunciato se non si fanno le case a Traiano si fanno a salvarci questa epica non hai detto che al consiglio l'ultima cosa che dette grave perché promettere le case che costruita ai sensi della legge non da quattro a categorie di bisogno che non dispensano legale significa illudere la gente significa insomma a determinare un'aspettativa che non è diciamo conforme alla legge il Consiglio di Quartiere aveva detto anche altre cose il consiglio comunale aveva ha detto altre cose prego l'ex sindaco di procedere alla io ha parlato contro l'inversione se passa diciamo la richiesta dell'assessore Del Vecchio andrò nel merito del ma della questione dirò perché l'assessore non ha detto la verità tuttora
Allora
In votazione l'inversione dell'ordine del giorno chi è favorevole rimanga fermo che è contrario alzi la mano
Con un voto contrario del Partito PDS del movimento sociale italiano
Radicali
L'inversione approvata metto in votazione
La proposta testé fatto dall'assessore Del Vecchio c'è richiesta di intervento del Consigliere Amato consigliere Vito
O almeno
Con lei consigliere questo intervento che era previsto nella
Ordinario
Vide giustamente l'opposizione del Legambiente degli atti associazioni ambientaliste del consiglio comunale
Che formulo questa opposizione con un apposito ordine del giorno dove
Vi ricordo stava anche la firma di De Flaviis dove non si limitava a dire no all'intervento ma avanzava alcune proposte proposte di individuazione di edifici dismessi lo stesso edificio dove era un ospite sono ospitati i senzatetto sgomberati va in occasione dei lavori dello Stato Samp Stadio San Paolo nella realizzazione dello stadio dal samba o ed altri edifici confiscati al ai sensi della legge che della ex legge dieci
Il poste vaghe disse
Ci veniva detto non non attivi iscritti ma diciamo possiamo trovare i verbali mi scusi signor Sindaco
Cip cip
Asquino dopo la votazione
No la votazione chiediamo l'appello nominale all'ACI
E esce
Voglio e stabilire no caso intervenendo non ho capito no io sono a volte chiediamo critiche diedi due numero legale
Erano stati ed andando resto discutendo della d'Amico
Sì
No io boh avere la responsabilità come ma c'era
Su richiesta della DC
Ma rende Bassiano avrò approvato un atto del ribadiva così
Signori a questo punto scusate assumo il mio ruolo io ho provato portare avanti questo provvedimento perché
è doveva
E della stessa era dovere dell'assessore Del Vecchio che da tempo mi sollecitava sottoporre all'Assemblea un problema o problema serio che configura la possibilità di perdere i finanziamenti nel momento in cui non c'è unità rispetto alla proposta nel merito bisogna prendere atto del fatto che questa
Che questa Assemblea quando l'ha provata e abruzzesi
Sì
I am lo
Presente Allodi se presente Alterio assente a ma
Tanto sì
Grazie presente Antenucci
Assensi Barbagallo sì l'ancora senza Bisagno
Canaglia assente Cannara da sì
Cappuccio se Cardano presente Carli sei
Caruso San Giuseppe Catalano
Prese Cennamo Chiaromonte Cigliano Caprio
Appiglio passi
Dei Frari SAS nostra presenza USA
Del Barone prese presentazione della corte assessore
De Lorenzo del vecchio
De Masi dev'nata se
De Michele presenta un Di Palma sono assenti Donelli impasse fare Mariella ossia Ferraiuolo assente affrontando grazie Galasso passi impegno assieme
Isernia sempre se
Dodici Laboccetta
Langella senza Lezzi prese
Luciano
Manco
Mangia via prese preso buona Pasqua avviata anche in pausa di riflessione
Assieme agli altri enti
Martina sì
Mette in scena
Marco nasce
Lasciarli Mascioni assieme conosce
Mastranzo assente morissi o
Presente
Mundo
Ad esempio
Pagando pernottano salvo
Piccanti
Polesine
Porpora
Rastrelli Linate
Luciano sei mesi
Scalera se fosse scimpanzé presente
Scognamiglio i nostri Signorelli messo dei nostri Simeone Sorrentino passi
Ce ne andammo su tagli alla tempia
Oggi
Non si assente tesserone essenze Valenzi ex arriva variabile
Viene ansiose senza tutti veri deve essere presente riguardo preso il vizio semplici Sommacampagna
Insieme ventisei
Va ventisei consiglieri presenti
Almeno