Byblos - La recensione di Alessandro Litta Modignani

Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale D'Alessandro Litta Modignani
Due studiosi canadesi Jospin Cure e Charles Taylor hanno fatto parte di una commissione incaricata dal governo dei Quebec
Di definire le pratiche di accomodamento relative alle differenze religiose e culturali
Le conclusioni cui è giunto questo gruppo di lavoro sono riassunti in un saggio la scommessa per il laico Laterza centoventi pagine
è interessante osservare come il tema della laicità sia visto e dibattuto fuori dall'Italia dall'Europa
In quel contesto completamente diverso
La laicità è una componente essenziale della democrazia liberale e costituisce una delle sfide più importanti del mondo globalizzato premettono gli autori
Essa e sicuramente fondata sulla neutralità dello Stato altrimenti non credenti e minoranze religiose diventerebbero cittadini di serie B
Ma
Compiacersi della propria neutralità non basta e le varie definizioni di laicità per quanto ci si sforzi non forniscono risposte adeguate alle nuove istanze
La laicità non si lascia descrivere da formule semplici il pluralismo morale è uno dei più controversi argomenti della filosofia contemporanea
Soprattutto
Non bisogna confondere la laicizzazione delle istituzioni collages secolarizzazione della società notato deve tutelare la prima ma non promuovere la seconda
Lo Stato laico prendendo le distanze dalla religione adotta il punto di vista degli altri e degli agnostici affermano gli autori
Un eccesso di rigore laico comporta una minore libertà religiosa
I due autori sostengono la necessità di una convivenza multiculturale l'accomodamento ragionevole cioè il venire incontro nei limiti del possibile a alle istanze religiose
Costituisce
Per la laicità aperta una obbligazione giuridica in quanto tutela dei diritti fondamentali
Le credenze religiose sono fondamentali nella vita degli individui vietare queste istanze il nome di una neutralità assoluta del la laicità costituirebbe una discriminazione nei confronti delle religioni e una ferita all'integrità morale della persona
Fin qui lecchesi Vilmec duro e Taylor
Diciamo francamente che queste argomentazioni non convincono
Per quanto assai diffusa negli ambienti liberale nordamericani e nella cultura della sinistra europea questa mentalità certo e aperta e tollerante ma non è a atto realistica non tiene conto cioè del fatto che assai spesso lei le confessioni religiose Grieg invivibile religiosi sono disposti ad accomodamenti ragionevoli
Che i due autori prendere in considerazione per esempio il caso italiano scoprirebbero che le cose sono più complicate ben previsto
La Chiesa cattolica in Italia non è affatto disposta ad accettare una laicità fondata sulla neutralità dello Stato
Un recente libro del cardinale di Milano Angelo Scola non dimentichiamoci di dire io Riccioli afferma
Il peccato originale della laicità richiede proprio nel principio di neutralità che sarebbe frutto dell'ente neo liberalismo contemporaneo
Lo Stato che chi definisce neutrale sostiene il cardinale che ha fallito di poco il Soglio Pontificio
Culturalmente non è imparziale ma assume un atteggiamento laici dico che attraverso scelte legislative sui temi eticamente sensibili viene lei fa
Ostile alle identità culturali di matrice religiosa
Contro questo pericolo scuola propone dieci ripensare il tema della aconfessionalità dello Stato appunto in una visione di rinnovata libertà religiosa
Non la disponibilità a ragionevoli accomodamenti quindi benefici un forte potere di veto sull'attività le il attiva dei Parlamenti nazionali e il principio ispiratore della della Chiesa cattolica nella autorevole visione di Angelo Scola
Il quale peraltro definisce del tutto impropriamente neo liberale la neutralità dello Stato laico mentre essa è da sempre un tratto fondamentale del liberalismo classico
Con interlocutori di questo genere la convivenza multiculturale auspicata delle figure Taylor si rivela nulla più che un lodevole auspicio
Se la Chiesa cattolica miniera dichiaratamente a superare l'aconfessionalità dello Stato a maggior ragione questo problema si pone nei confronti del mondo musulmano
Dove la distinzione tutta occidentale tra potere politico e potere religioso è sempre stata assai labile o inesistente
Il ritenere che la politica di accomodamento nei confronti delle pratiche religiose possa favorire l'integrazione degli immigrati islamici
Si è rivelato quasi sempre una pia illusione specie se rivolta individui e gruppi che non hanno la Banquet minima intenzione di integrarsi come dimostrano questioni scabrose quali la libertà sessuale emancipazione della donna
Il nord Europa per esempio ha implementato politiche estremamente tolleranti verso la pratica nella religione musulmana eppure proprio in quei si sono verificati su larga scala e a catena episodi di inaudita violenza e minacce in particolare nei confronti degli ebrei
Per contro è tutto da dimostrare sul piano logico e filosofico che una laicità rigorosa significhi necessariamente adottare da parte dello Stato il punto di vista degli atei e degli agnostici
Al contrario significa non adottare alcun punto di vista specifico in uno stato di diritto
Ugualmente ecco tutto da dimostrare che una laicità rigorosa comporti necessariamente una limitazione della libertà di religione
Al massimo può impedire alcuni comportamenti esteriori o secondari come nel caso del velo islamico nelle aule scolastiche
Inoltre
E assolutamente inaccettabile da un punto di vista liberale la distinzione fra le convinzioni cosiddette fondamentali
Incluse quelle religiose effettiva latte metterebbero a rischio l'integrità morale di un individuo e altre abitudini di vita da considerare irrilevanti in quanto preferenze generiche o gusti personali
Come potrebbe un magistrato sindacare su questa distinzione come potrebbe valutare se un individuo crede sinceramente in una determinata circostanza
In questo sindacato ispettivo del giudice allora ci
Sarebbe fortemente illecito il rischio di uno Stato etico e non di diritto
La strada della laicità comunque la si voglia definire si presenta ancora molto lunga e impervia
Una versione più completa di questa recensione dal titolo la laicità vista da oltre oceano e pubblicata nell'agenda liberale del Centro Einaudi sul sito Centro Einaudi punti chi
Un saluto agli ascoltatori di Radio Radicale D'Alessandro Litta Modignani