Carlo Azeglio Ciampi: un cittadino europeo nato in terra d'Italia

Per
Ciampino niente meravigliose prima delle decisioni spesso
Presso dall'ansia
All'istante dopo aver preso una decisione
Lancia si disse lascia libero energie
Se leggiamo i discorsi di Ciampi Presidente ogni volta che parla in giovani
Egli non riesce ad evitare due parole chiave
Decisionali
Coscienze il libero arbitrio
Esista ma ma questo non è un fatto allegro è un peso enorme
Che
Carlo Azeglio Ciampi
Credo che in fondo
Ciampi
Resta il vecchio soldato del mille novecentoquarantuno ormai un vecchio generale che non ha perduto il gusto della battuta della vita militare
Ciampi ha trattenuto il senso dello Stato Maggiore
Del suo staff
La centralità
Della preparazione del testo
Portare anche alla centralità
Del momento del dialogo
Della discussione aperta
A volte è dovuta
Scontrosa
Accesa
Sulle conseguenze
Delle dichiarazioni
Dei allora
E concertazione
Rettore dalla stessa idea di base
Alla felicità dei popoli
Sono più necessari gli ordini
Che gli uomini
Ciampi
Ha sempre fatto riferì metto
Da questa frase di Vincenzo Cuoco detto rispiegare il suo attaccamento all'istituzione
Lavorati ogni giorno come se fosse l'ultimo pronti a lasciare
Senza rimpianto senza guardando indietro in coerenza con tali assunto
Ogni sera il Presidente liberata la scrivania da un'unica cassetti chiusi a chiave chiave riposta nel taschino
Non senza aver dedicato venti minuti a scrivere una sintetica pagine tutti
E ogni sera sera di buon umore il presidente lanciava in aria la borsa con i documenti costringendolo Staffieri a prenderla al volo
Era un piccolo gesto libertà l'
No
Buongiorno a tutti
Abbiamo visto questo piccolo filmato unico che mi emoziona un pochino mi corre l'obbligo di dire che Goffredo godibile diciamo il pittore
è quello il suo ultimo quadro perché ci ha lasciato
Un anno fa era uno degli ultimi allievi della scuola romana e aveva dedicato questi tre mesi dell'ultimo periodo del
Settennato il Presidente Ciampi Ars fare questo ritratto nel fare questo ritratto con Lamberto Lambertini avevamo pensato di immaginare una traccia
Del valore complessivo dell'insegnamento del magistero del Presidente Ciampi in queste poche parole e in qualche modo
Presidente Ciampi ha voluto poi
Dedicare ai giovani questo suo
Documento di testimonianza
Che è questa lettera che adesso di cui adesso Stefano Angelucci Mario ci leggerà un brano che in qualche modo Ciampi aveva desiderato scrivere
Vedendo insuccesso e la funzione educativa che in Francia aveva avuto questo libro dirompente dica SLA
Indignate fibre prego
Scritto del Presidente emerito della Repubblica senatore dottore Carlo Azeglio Ciampi tratto dal suo ultimo libro ad un giovane italiano
Mi rivolgo a te giovane amico
Puoi farcela ad affrontare le difficoltà di cui ci sono fin d'ora realisticamente consapevole
Se non ci spaventa l'impegno
Se vorrai e saprai mobilitare investire le tue risorse di intelligenza
Di volontà di coraggio di forza morale riuscirai a percorrere con soddisfazione la strada del futuro
Guarda avanti
Perché non sfuggano la tua attenzione sentieri nuovi mai praticati
Non aver paura di usare devi sperimentare e sperimentare atti
Per il resto
Per il resto fai affidamento solo alle tue forze con umiltà ma consapevole delle tue potenzialità
Non permettere alla rassegnazione di fermare i tuoi passi
Non temere la possibilità di un insuccesso
Non imboccare scorciatoie ovvie traverse
Non sacrificare la tua dignità
Carlo Azelio Ciampi
Ecco
Prima di iniziare diciamo i saluti istituzionali do lettura dei messaggi numerosi e pieni di contenuto che sono stati
Mandati per questo per questo evento di questa mattina che Alessandro Acciavatti a
Il merito di aver animato con la sua passione civile
O la sua passione civile e il suo impegno e devo dire che è un impegno benne riposto nel senso che le istituzioni hanno corrisposto nel modo in cui che sentirete ore do lettura del messaggio del Capo dello Stato il Presidente della Repubblica
Porgo il mio saluto più cordiale agli organizzatori a tutti i partecipanti al convegno di studi
Su Carlo Azeglio Ciampi un cittadino europeo nato interrati Italia al professor Gentiloni Silveri autore del volume che viene presentato in questa occasione dal titolo contro scettici e disfattisti
Gli anni di Ciampi mille novecentonovantadue due mila sei
Un saluto particolare va agli studenti presenti in sala e a quelli che seguono i lavori in collegamento dal loro scuole
Molto opportunamente il convegno è stato infatti pensato organizzato come momento di un percorso di formazione civile dei giovani
Alla loro coscienza di cittadini affidato il futuro della nostra Repubblica e della nostra comunità nazionale come il Presidente Ciampi ha costantemente sottolineato nei suoi appassionati interventi
Il volume da cui prende spunto il convegno si alimenta ampiamente delle note degli appunti riportati nelle agende donate dal Presidente Ciampi all'archivio storico della Presidenza della Repubblica
Può così ripercorrere con un'accurata analisi documentarie storica l'esperienza di un servitore dello Stato chiamato in momenti critici della nostra vita politica le cariche di ministro del tesoro di Presidente del Consiglio di Presidente della Repubblica
Nello svolgimento di ciascuno di questi mandati
Carlo Azeglio Ciampi ha avuto come riferimento essenziale
Il processo di unificazione europea
Che ha visto nella tempestiva adesione dell'Italia all'area dell'euro il momento più alto ed esaltante del suo impegno politico con questi sentimenti formulo i migliori auguri per la piena riuscita del convegno
E per la più ampia diffusione del volume Giorgio Napolitano
E
Non manca non ha mancato di mandare il suo incoraggiamento all'amico Acciavatti anche il Presidente Ciampi
Desidero caro Acciavatti desidero ringraziarla per la cortese attenzione
Di cui costantemente mi fa oggetto la pubblicazione del libro di Umberto Gentiloni le ha suggerito di promuovere l'incontro odierno in cui l'analisi storica condotta dall'autore su anni cruciali della nostra vita pubblica
E in quella delle istituzioni repubblicane sarà al centro di un confronto di idee e di discussione da parte di qualificati relatori
La prevista sollecitata presenza di giovani tra al pubblico mi offre uno spunto in più per esprimerle il mio apprezzamento per il suo generoso impegno culturale e civile
E nel formulare i migliori auguri per la riuscita dell'incontro colgo con piacere l'occasione
Di inviarle molti cordiali saluti Carlo Ciampi
Leggo il messaggio del Presidente del Senato
Della repubblica Grasso in occasione del convegno di studi Carlo Azeglio Ciampi un cittadino europeo nato in terra d'Italia
Nel corso del quale verrà presentato il volume di Umberto Gentiloni Silveri desidero esprimere la mia ideale partecipazione il mio più sentito encomio per le interessante pregevole iniziativa finalizzata a far conoscere i giovani studenti
Attraverso un invito alla lettura della sua agenda
Le tappe più importanti della vita personale pubblica di un membro illustra delle nostre istituzioni
Carlo Azeglio Ciampi le cui eccezionali capacità unita al suo orgoglio di sentirsi cittadino europeo lo hanno legittimato
A ricoprire le più alte cariche dello Stato entrando a pieno titolo tra i protagonisti della storia repubblicana
E dell'unione europea un uomo delle istituzioni statista ed economista di rilievo internazionale figura di alto profilo umano e politico
Per la sua coerenza etica e il suo profondo senso dello Stato Carlo Azeglio Ciampi si colloca tra le voci più autorevoli del nostro Paese
Grazie al suo contributo al suo contributo al processo di trasformazione degli italiani in cittadini pienamente responsabile coscienti del loro diritti e doveri enunciati dalla nostra Costituzione
Profondo conoscitore della dialettica politica
Carlo Azeglio Ciampi ha orientato la sua azione pubblica verso l'idea di una politica intesa come arso nobilissimo del compromesso finalizzata al compimento del bene comune
E alla elaborazione di efficienti sintesi politiche rappresentative delle istanze dei cittadini europeista convinto il suo costante impegno nel processo di costruzione dell'Unione europea
E di nascita di una Costituzione europea sono la testimonianza concreta e tangibile della sua lungimirante visione di un'unione di un'Europa unita non solo come area geopolitica ed economica ma come comunità culturale spirituale e politica
Capace di superare la ville visioni nazionali secondo il progetto e il sogno dei suoi padri fondatori
Nell'augurare pieno successo al convegno invidio a tutti gli intervenuti il mio più cordiale saluto
Leggo ora il messaggio
Della Presidente della Camera dei deputati
Desidero manifestarvi il mio apprezzamento per il convegno di studi intitolato Carlo Azeglio Ciampi un cittadino europeo nato in terra d'Italia volta ad approfondire e far conoscere ai più giovani la figura del Presidente emerito Carlo Azeglio Ciampi
Sono proprio i giovani destinatari di molti discorsi di Ciampi ai quali spesso ha rivolto parole
Di incoraggiamento e di sostegno per spronare lì a prendere in mano il proprio destino
E farsi protagonisti della vita politica e sociale del nostro Paese
Consapevole del fatto che il rischio maggiore per le nuove generazioni e quello di dare per scontate le grandi conquiste di coloro che li hanno preceduti
Su tutto il fatto di vivere in un Europa democratica libera e in pace il presidente esorto i giovani cittadini a completarne e rafforzarne le istituzioni
E a tenere alte a diffondere nel mondo questi reali un tema particolare che ha particolarmente caro Presidente Ciampi di fatto è quello dell'Europa convinto europeista Carlo Ciampi durante tutto il suo mandato si è impegnato
A infondere in italiano un'identità europea
Senza una e Unione europea sempre più coesa non c'è alcun futuro per gli europei in tempi di crisi come quelli che stiamo vivendo in cui è forte la tentazione di addossare la responsabilità delle difficoltà economiche all'adesione al progetto europeo e alla moneta unica
Dobbiamo fare nostri l'impegno e l'insegnamento di Ciampi di tutti quegli uomini che hanno creduto nel modello di Europa unita per assicurare un futuro di pace e prosperità alle generazioni future
Con tale auspicio in via i miei migliori auguri per il pieno successo dell'evento il mio saluto più cordiale a tutti i partecipanti Laura Boldrini
Adesso purtroppo c'è
E c'è ancora un
E mi occorre diciamo nel ringraziare la Presidente Tarantola della diretta su RAI news ventiquattro che
è in corso insieme a Radio Radicale siamo
Veramente diciamo questo evento ha una dimensione nazionale grazie a queste dirette i servizi che poi farà il resto Oria il presidente della RAI
Anna Maria Tarantola ci ha mandato anche lei un saluto che ora
Leggo anche come diciamo per i ricordi personali che che comprende
Il Presidente Ciampi ha tanti meriti tra questi il più importante a mio avviso è quello di avervi destato l'amore per l'Italia l'amor di patria non è un'idea retorica un orizzonte puramente ideale piuttosto un fatto concreto
è un sentimento patriottico che esige forme di impegno limpide ride stare l'amor di patria significa ride stare il senso della comunità nazionale come insieme di persone
Il leit motiv cioè che ricorre nei discorsi negli interventi dei libri di Ciampi è non a caso il legame con il territorio nazionale
E l'insistere sul legame col territorio non un artificio se il suo viaggio in Italia conta ben sei volumi è perché il Presidente Ciampi andato di persona a incontrare gli italiani in giro per l'Italia
E ascolto a conoscere direttamente alle realtà locali da presentare pubblica fece il giro di oltre cento Province questa sua capacità di conoscere paese mi ha sempre molto colpita testata negli anni fonte di ispirazione
Anche per il mio lavoro l'amor di patria per il Presidente Ciampi non può essere in alcun modo disgiunto dall'amore per l'Europa come nuovo orizzonte a una nuova patria allargata
Una passione che gli coltivo da economista da politico nel novantasei anni in cui fu ministro del Tesoro pubblica una riflessione sulla sfida alla disoccupazione
La sua soluzione e rafforzare la competitività europea offrì poi un contributo determinante al raggiungimento dei parametri di Maastricht attraverso la riduzione del debito pubblico consentendo all'Italia
Di partecipare alla moneta unica fin dall'inizio
E con questo
Abbiamo
Terminato i ricchissimi
Contributi direi dei messaggi istituzionali diversamente diciamo d'
Dal solito sono stati è un contributo vero e proprio la tavola rotonda
Che inizierà che però ora adesso ascoltiamo i saluti istituzionali dell'autorità e quindi chiamo
A prendere la parola il Sindaco del Comune di lanciano Mario Pupillo
Buongiorno a tutti benvenuti
A lanciano
Porgo il più cordiale benvenuto alle autorità civili militari e religiose che onorano la città di lanciano con la loro presenza
Una saluto particolarmente cordiale grato a sua Eccellenza il Prefetto
Dottor Fulvio Rocco De Marinis la cui presenza mi è particolarmente gradita
Al Presidente Domenico marchetta e la dottoressa Pandolfi che rappresentano qui oggi il Presidente emerito della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi
Cui desidero inviare a nome a nome di tutti i lancianesi un saluto deferente e cordiale
Un saluto particolarmente amichevole va fatto al mio carissimo amico Alessandro Acciavatti
Alcuni impegno e passione civile si deve se ancora una volta
La città di lanciano torna alla ribalta nazionale ospitando presso il suo storico teatro questo prestigioso convegno di studi la Presidenza
Di Giuliano Amato insieme al professore Vincenzo Visco al dottor Gianni Letta che sprezzante speriamo di poter sentire con i mezzi web
E
Tutti gli altri ospiti il Consigliere Paolo Peluffo il Presidente
Pier Ferdinando Casini professore Gentiloni Silveri e per la città di lanciano un grande onore averli qui e sinceramente li voglio ringraziare
Per il Presidente Amato grazie grazie
Per il Presidente Amato si tratta poi di un graditissimo ritorno
Perché è stato qui nel due mila dodici quando inaugurano sempre su proposta di Alessandro Acciavatti piazza unità d'Italia
L'occasione di oggi però e del tutto peculiare è diversa perché si tratta di un convegno di studi volto a rendere omaggio a una delle figure più care a tutti gli italiani
Quella di Carlo Azeglio Ciampi
Lo facciamo non a caso in Abruzzo e quindi ringrazio proprio Alessandro per questa sua idea
Perché a l'Abruzzo lo accolse ragazzi soprattutto voi che potrete leggerlo poi questo sul libro tra il mille novecentoquarantatré e il mille novecentoquarantaquattro
E quindi alla presenza del collega Sindaco di Livorno Alessandro Cosimi sua città natale del Presidente e dei colleghi sindaci dei Comuni del sentiero della libertà che siamo particolarmente onorati
E per questo
Vorrei salutare i sindaci di due nostre cittadine che accolsero amorevolmente il Presidente Ciampi il Sindaco di Rocca di Mezzo
E il Sindaco di scandalo città che hanno avuto il privilegio di annoverare
Tra i loro cittadini Carlo Azeglio Ciampi
Per me e per la mia Amministrazione per la città e una giornata importante
Quella di oggi è un'altra giornata che determina
Un altro passo nell'iter di pedagogia civile rivolto i nostri giovani
Non per nulla da quando noi ci siamo insediati ogni anno invitiamo i ragazzi che compiono diciotto anni in questo teatro e in questo teatro consegniamo la Costituzione italiana
è un gesto che noi ripetiamo quindi annualmente proprio l'altro ieri lo abbiamo
Fatto perché pensiamo che questo sia un segno di crescita civile nel rispetto dei valori dello Stato
Quindi saluto tutti voi ragazzi oggi
Con il permesso dei graditissimi ospiti posso dire che voi siete i protagonisti di questa giornata grazie ai nostri dirigenti scolastici e ai vostri insegnanti
E un benvenuto particolare ma i ragazzi del liceo Enrico Fermi di Sulmona scuola per molte ragioni legata a Ciampi
Come gli illustri relatori potranno spiegare più
E meglio di me
Ragazzi
Fate tesoro di questa mattinate
è una opportunità davvero importante unica avere tante personalità così legate a uno delle figure più illustri della nostra nazione
E
Fate tesoro delle loro parole e delle parole che potrete leggere nel libro del professor Gentiloni Silveri che siamo onorati oggi di presentare qui a lanciano in prima nazionale
Per noi è un grande onore
Auguro a tutti voi buon lavoro ringrazio ancora una volta il dottor Alessandro Acciavatti e gli illustri relatori
Perché questo una giornata che lanciano non dimenticherà lanciano che ha versato il sangue dei suoi giovani per la libertà e si è meritata quella Medaglia d'Oro che nel nostro Confalonieri grazie
Grazie
Ringraziamo il sindaco e chiamo a a dare il suo saluto il Vesco dell'Arcidiocesi lanciano Ortona monsignor Emilio Cipollone grazie
Anch'io ringrazio tutti per questa opportunità che date alla città di lanciano nella diocesi di lanciano Ortona di vivere un momento di crescita nello stesso tempo umano e spirituale perché le due cose
Sono complementari e non in opposizione
Davanti ai nostri occhi c'è il volto del Presidente Ciampi
C'è scritto che egli è un cittadino europeo nato in terra d'Italia ma come già il Sindaco Mario Pupillo accennato Carlo Azeglio Ciampi ha un legame particolare anche con l'Abruzzo
Ha partecipato a questa terra d'Abruzzo attraverso un sentiero che si chiama sentiero della libertà
E insieme alle tantissime persone che Luigi ha avuto modo di conoscere nella sua vita
Prima come governatore della Banca d'Italia poi
Come Presidente del Consiglio e quindi
Come Presidente della Repubblica ce n'è anche una in particolare anche essa cittadina del mondo papà di tutto il mondo Giovanni Paolo secondo
Che tutti quanti conosciamo e anche gli Giovanni Paolo secondo molto legato all'Abruzzo molto legato all'Abruzzo in modo particolare
Alla zona d'Abruzzo dalla quale io provengo che era Marzia nella quale
Veniva spesso la Provincia dell'Aquila dove veniva a passeggiare a sciare ha ritenuto Razzi
Anche Giovanni Paolo II in un qualche modo ha tracciato in Abruzzo e ovunque è andato un sentiero di libertà
Forse per questo questi due eminenti personaggi
Sì sono piaciuti subito forse per questo si sono apprezzati immensamente
E forse per questo il loro rapporto è andato immediatamente al di là della istituzionalità della rappresentanza dei due fra virgolette poteri
Quello
Della Chiesa è quello dello Stato e si da subito sono entrati in confidenza
Il Presidente Ciampi dice che fin dalla prima volta con Giovanni Paolo secondo
è stata quasi come una confessione si sono reciprocamente aperti il cuore e Papa Benedetto sedicesimo parlando del loro rapporto ha detto la vostra amicizia è un segno per il mondo
E quindi mi piace ripresentare la figura del Presidente Ciampi insieme con la figura di Giovanni Paolo secondo
Perché sono legati all'Abruzzo perché sono stati amici ma perché essendo amici hanno saputo dare dei messaggi convergenti
Papa Giovanni Paolo II in quanto tale dal punto di vista spirituale ma nel rispetto più profondo della laicità
Il Presidente Ciampi in quanto laico nel rispetto della sua fede cattolica
Pensate che nei momenti ufficiali il Presidente Ciampi pur essendo cattolico praticante
Non si è mai accostato alle un carestia proprio per il rispetto della del ruolo laico istituzionale che rivestiva
Altri lo fanno forse non potendolo nemmeno fare quindi va apprezzato questo rispetto
Delle conoscenze questo rispetto dei ruoli che entrambi hanno avuto e che hanno permesso a loro
Di lavorare di lì di lavorare a scolpire le coscienze in modo particolare di voi giovani di tutti gli uomini e le donne ma in modo particolare dei giovani
Dal libro che verrà presentato si evince che anche il Presidente Ciampi ha avuto ruoli istituzionali e disservizio in momenti difficili della storia
Parecchi di quegli anni ovviamente sono stati coincidenti con quelli del papato di Giovanni Paolo secondo entrambi hanno trovato un mondo che era attentato alle sue radici
Hai valori più profondi alle colonne portanti
Della
Spiritualità e dell'umanità entrambi non si sono scoraggiati entrambi non si sono lasciati vincere né dallo scetticismo né da altri disfattismo ma volgendo in positivo il titolo di questo volume che viene presentato entrambi hanno promosso la fiducia e la speranza uno laicamente uno più spiritualmente
E chiaramente quando si parla di fiducia quando si parla di speranza non si può che pensare in modo particolare ancora una volta a voi giovani
Ascoltiamo quindi con attenzione l'autore del libro e tutti illustri personaggi che sono venuti qui a presentarlo facciamo tesoro
Di quello che ci viene detto e cerchiamo di prendere il bello anche da questo rapporto che il Presidente Ciampi ha avuto con Giovanni Paolo secondo
Si dice
Che il Presidente Ciampi è rimasto molto colpito nel giorno della morte
Di Giovanni Paolo II in cui il suo messaggio non è stato semplicemente quello di un capo di Stato per la morte di un Papa ma quello di un amico per il suo amico e che
Mandando il messaggio
Lui abbia fatto riferimento anche fra gli intimi al Vangelo che forse ricorderemo tutti era posato sulla bara
Di Giovanni Paolo secondo è che il vento quasi sfogliava pagina per pagina il Presidente Ciampi disse che quello era un segno del fatto che nella vita di e del Papa
Giovanni Paolo il Vangelo era stata la traccia sulla quale
Egli il Papa si era mosso e che quindi ogni giornata del Papa era stata assegnata dal Vangelo dalla buona notizia di Gesù
Perché Ciampi fu molto colpito da questo
Perché anche la sua vita
è colpita e assegnata chiedo scusa è segnata dalla presenza del Vangelo Gesù infatti
Non è solo fra virgolette un capo spirituale Gesù è il figlio di Dio che sia fatto uomo ed è venuto per rendere più uomini tutte le persone che vivono
Il suo messaggio il suo Vangelo arricchisce non soltanto l'anima arricchisce la mente il cuore
Di chiunque
Legge il Vangelo e si impegna a seguirlo come anche Ciampi ha fatto nel rispetto della laicità per la formazione degli uomini per cui
Non solo
Tu hanno difeso le colonne portanti dagli attacchi
Che c'erano ma hanno scolpito nuove colonne
Perché la società nella quale viviamo possa essere più a misura d'uomo più a servizio delle persone entrambi in un modo o nell'altro hanno detto che i loro ruoli erano per servire l'uomo
Sarebbe bello se tutti coloro
Che si impegna hanno
Nei vari settori da quello ecclesiale a quello politico a quello sociale a quello scolastico e a ogni altro settore lo facessero sempre nel servizio dell'uomo
E allora potremmo fare esperienza
Di un cammino che nonostante le difficoltà davvero è un cammino di libertà
Potremmo sentirci penetrati non soltanto dallo sguardo profetico di Giovanni Paolo II come
è capitato a Ciampi il quale diceva che prima ancora delle braccia del Papa si sentiva abbracciato dal suo sguardo ma anche di fare esperienza di una profezia
Che Giovanni Paolo II fece a Ciampi e che luglio ha rivelato nel loro ultimo incontro
Giovanni Paolo secondo ha detto a Ciampi vada avanti io l'aspetto in paradiso lei se lo merita quindi grande statista grande uomo UA mo'perfetto come tutti coloro che seguono Cristo
Chiamo per il suo saluto al Presidente della Provincia di Chieti Enrico Di Giuseppantonio
Devo dire poi torneremo su alcune cose che ha detto monsignor Cipollone che hanno col colto alcuni punti veramente importante della personalità del Presidente Ciampi
A partire da questo rapporto che era uno di quelli a cui lui teneva che ha sempre tenuto assolutamente riservato nei suoi contenuti
Buongiorno a tutti sono emozionato e lieto che un'occasione di tale levatura sia ospitata nella città di lanciano prescelta
Per omaggiare il nostro Presidente merito Carlo Azeglio Ciampi con il quale
Ha in comune un passato patriottico a cui il Sindaco nostro Arcivescovo fatto riferimento
Tante infatti le realtà coraggiose della nostra Provincia
E che lo stesso Presidente conosceva bene avendo combattuto tra le nostre montagne abruzzesi
Saluto con gratitudine le illustri ospiti autorevoli rappresentanti delle istituzioni e della vita politica del nostro Paese
Ed oggi qui in veste di interpreti della grande personalità di Carlo Azeglio Ciampi e testimoni privilegiati del suo operato
Ringrazio l'amico Alessandro Acciavatti per
La sua inossidabile passione e capacità organizzativa
Ho avuto l'onore di conoscere il Presidente Ciampi anni fa quando ero Sindaco di Fossacesia in occasione del conferimento al mio comune della medaglia d'argento al valor civile
Ma la mia ammirazione nasce prima verso l'economista e l'uomo di Stato ne apprezzo la profonda cultura la ferrea formazione e l'indole appassionata di insegnante
Una sintesi di talenti che ha dato sostanze calibro
Hai ruoli di responsabilità ricoperti nel corso degli anni dal Governatore della Banca d'Italia da premier da ministro e presidente della pur della Repubblica e infine senatore
Soprattutto sono rimasto favorevolmente colpito dallo sguardo acuto e dal sorriso cordiale diretto
Dall'indole di combattente appassionato capace tuttavia di autentica commozione
è indubbiamente una figura che ha fatto scuola il metodo di governo Ciampi del mille novecentonovantatré la capacità
Rara di raccogliere consensi trasversali
Hanno garantito un percorso impegnativo ma univoco della classe dirigente di allora e hanno permesso all'Italia di stare in Europa da protagonista
Uno spaccato importante della sua vita ci viene offerto da libro del professor Umberto Gentiloni Silveri che mi invito a leggere che ringrazio per l'omaggio del dono che mi ha voluto fare lo ringrazio nuovamente in questa sede
La presentazione in anteprima nazionale di un testo di valore storico e uno onore per questa città e per la Provincia di Chieti
Ci immerge in una dimensione quotidiana del Presidente Ciampi per svelare circa l'istituzione e la persona non sono disgiunti ma uniti da un'etica che l'etica nell'uomo la sua sintesi nella dignità il suo elemento essenziale
Da qui rispetto per le istituzioni diventa un dogma assoluto della cui debolezza Ciampi rimprovera la società ci vuole dice il culto delle istituzioni interpretarle rispettarle accrescerne la dignità
E allora facciamo ammenda tutti perché abbiamo ancora tanto da imparare dal pensiero del Presidente Ciampi dal suo approccio al dovere e soprattutto dal legame con i giovani
A loro ha rivolto gli appelli più accorati quando ha parlato di Europa l'uniche senza perdere di vista il passato ha sempre rivolto lo sguardo al futuro
E proprio la presenza dei nostri studenti a cui va
Il mio saluto affettuoso in questo teatro che illumina le intenzioni del convegno e a tal proposito uno stralcio del suo intervento
In una università sembra perfetto sta a voi infondere nuova linfa giovanile slancio nel processo di integrazione europea sta a voi portare a compimento un'opera che segnerà la storia dell'umanità
è tempo giovani di tutta Europa di guardare alto e tempo di generoso impegno è il vostro tempo
Il titolo del convegno prende spunto dalla definizione che il Presidente Ciampi ha dato di sé stesso nella sua prima visita a Bruxelles il sette marzo due mila io mi definisco appunto un cittadino europeo nato in terra d'Italia
Riflettiamo da cittadini europei sul delicato momento storico-politico
Ed economico che stiamo attraversando in Europa affrontiamo la debolezza che ha preso il sopravvento sui punti di forza dell'Unione europea e guardiamo con cautela la temerarietà di certe posizioni
Che mettono in discussione l'appartenenza italiana
All'Europa alle Unione Europa europea e all'eurozona il semestre di Presidenza europea dell'Italia e vicino cogliamo oggi l'attualità delle parole delle motivazioni profonde
Sottese al progetto europeo di Ciampi e il mio pensiero non può che andare all'Ucraina la pace duratura porrà aggiungersi solo allargando i confini dell'Unione
Essa si fonda sul principio dell'inclusione e non dell'esclusione e questa l'idea forza la pax europea tra uguali che dobbiamo offrire con iniziative immediate e concrete ai popoli dell'Europa che sono fuori dell'Unione
Concludo il mio intervento di saluto seguendo l'esempio di Ciampi
E colgo il suo invito a ridare fiducia ai giovani quale unica ricetta per migliorare il nostro Paese
Dare valori in cui credere progetti in cui identificazione e ideali da rappresentare nella società e la scuola bisogna tornare a parlare di educazione civica tanto cara al Presidente Ciampi per una convivenza civile
Che superi barriere culturali e valichi confini territoriali l'Europa di Ciampi parte da qui grazie e buon lavoro
Ecco dopo questa diciamo fase di lettura dei messaggi che però ci hanno già dato degli spunti io nel dare la parola ai relatori cercando di dinamiche Zahra è un po'
Questa tavola rotonda volevo fare una riflessione
Sul titolo un cittadino europeo nato interna all'Italia è una frase che il Presidente Ciampi ha detto tante volte riprendendo la da
Benedetto Croce
Io voglio dire anche che in questa frase c'è una lettura in due direzioni perché
Vero anche che che lo sforzo di portare l'Europa nella coscienza dei comportamenti dalla Società italiana
è stato un impegno importante del Presidente che è sempre stato però bilanciato allo sforzo di portare l'identità italiana e l'Italia
Dentro l'Europa e che questa seconda cosa importante quanto la prima perché nell'equilibrio tra pratico ottimismo europeismo
Diciamo dobbiamo trovarla chiave di certi comportamenti che hanno avuto poi degli effetti concreti come
Poi ce lo racconterà Vincenzo Visco insomma leggi le le battaglie il Presidente Amato le battaglie fortissime per evitare dei degli impianti di trattati europei di regolamenti direttive punitive per l'interesse nazionale interesse nazionale c'è sempre stato nelle motivazioni del suo europeismo anzi
E la convinzione che fosse l'interesse e l'Italia che coincideva in quel momento con quegli strumenti
Con ciò che era anche l'interesse dei trattati europei un tema di discussione perché non sempre questo avviene e non è detto che avvenga per sempre nel dare la parola ad Alessandro Acciavatti che ovviamente non solo per motivi alfabetici ci si trova a intervenire per primo dico che dopo noi ci organizzeremo invece in senso in qualche modo cronologico seguendo libero perché noi dobbiamo anche un pochino diciamo entrare all'interno di questo
Lavoro storico di uno storico che è diverso quindi ai lavori che sono stati fatti da giornalisti o da me che siamo dei testimoni interni alle vicende per questa è un caso veramente singolare importante
Di un lavoro storico fatto su documenti primari avvenuto mentre i fatti ancora proseguono quindi do la parola ad Alessandro Acciavatti che tutti ringraziamo per questa occasione
Rivolgo un deferente saluto alle autorità civili militari religiose che onorano oggi la città di lanciano con la loro presenza
Un saluto particolarmente grato il cordiale va tra tutte le autorità presenti al Prefetto Fulvio Rocco De Marinis
Senza la cui passione impegno questa giornata senza dubbio non avrebbe avuto luogo nel suo eccellente non è stato promotore e ha voluto donare I ragazzi che sono qui presenti una copia della nostra Costituzione
Ad assieme assieme ad alcune sue riflessioni di cui sinceramente lo ringraziamo
è veramente lo dico con orgoglio
Avendo h
Avendo accanto un ex ministro dell'interno lo dico con orgoglio è un onore al per la Provincia di Chieti credo che il Presidente i Giuseppantonio concordi con me anche il Sindaco aveva un prefetto di questa caratura che esercita
Con così tanto senza dello Stato questo suo ruolo
Ringrazio
Ringraziamo ovviamente anche la banca Fondazione carichi ETI che immediatamente accolto questa sollecitazione Presidente Di Frischia mi ha detto non possiamo noi che rappresentiamo una banca Ciampi era la Banca d'Italia
Non finanziare un evento di di così tanto prestigio
In un momento in cui le banche non godono spesso di buona stampa la carichi ti fa eccezione è veramente va ringraziata per un impegno l'attenzione e anche la cura con cui ha voluto organizzare questa giornata
Ecco
Dice prima di tutto bisogna degli negare la figura di cui ci stiamo occupando Carlo Azeglio Ciampi nasce come profondo umanista
Laureata in lettere classiche a una formazione prettamente umanistica e la sua aspirazione questo poco pochi lo sanno e finisco veramente ragazzi non all'illustri relatori che voglio veramente ringraziare per la loro presenza su cui spiegherò la loro perché abbiamo avuto proprio loro gratta ma il Ciampi tra un attimo Carlo Azeglio Ciampi nasce come umanista la sua aspirazione
Era fare l'insegnante di lettere classiche cosa che lui ha fatto per un paio d'anni nel liceo di Livorno poi dopo essere rientrato dalla guerra la propria combattuto in Albania
E su invito di suo suocero che era già funzionario della Banca d'Italia inizia la carriera in Banca d'Italia della filiale di Livorno dai livelli più umili e piano piano veramente con compassione impegno
Compassione impegno riesce ad arrivare ai vertici della Banca d'Italia possiamo dire che tutto ciò se c'è un punto che contraddistingue il suo impegno nelle istituzioni
è di essere chiamato al vertice delle stesse dei momenti di maggiore difficoltà
Così fu nel marzo del settantanove quando
Dopo lo scandalo che portò alle dimissioni del compianto Governatore Paolo Bassi
Venne chiamato al vertice della Banca d'Italia così fu per Palazzo Chigi così fu per il Ministero del tesoro e la Presidenza della Repubblica su un certo qual modo il coronamento diciamo
Altra cosa che lo contraddistingue e di non aver mai ambito a le cariche che ha ricoperto anzi possiamo dire che il Presidente cercava è di questo mi nemmeno è testimonianza nelle agende
Quindi evitare come poteva queste cariche pubbliche ricordo una sua frase dove lui scrive
La mia filosofia e questa seppur quando ti si profilano impegni importanti se poi farlo è vitali Marzia accetti di assumerli farlo con il massimo impegno
Possiamo dire questo Paolo Peluffo racconta bene in un suo libro che
Egli addirittura scriveva moltissime lettere di dimissioni dagli incarichi che assumeva esiti
Ecco Presidente Amato conferma
E perché cercava di evitare ogni incarico possiamo anche dire che appunto è sempre coinciso questa sua assumere incarichi con momenti estremamente drammatici
Quindi è veramente un onore e l'istituzione in servitore dello Stato che si mette all'impegno al servizio del TG tre nel suo Paese
Senza mai scindere dall'impegno per l'Europa lui sentiva molto questo europeismo per ragioni anche anagrafiche come ovvio
Ma anche perché la sua formazione nata in Europa Carlo Azeglio Ciampi è stato tra i pochi giovani perché all'epoca non erano moltissimi giovani italiani che potevano studiare in Germania a studiare appunto in Germania proprio anch'
Alla vigilia dello scoppio della seconda guerra mondiale
E lo ricordava di avere molti amici tedeschi e che vivevano con angoscia
Questo rischio
Che i loro Paesi forensics sarebbero da lì a poco contrapposti e quindi sarebbero stati nemici è lì che nasce il suo europeismo ed è un improntati lui porterà per tutta la sua vita
Possiamo dire che al termine della sua avventura in Banca d'Italia
Lui viene chiamato a Palazzo Chigi nel mille novecentonovanta novantadue novantatré e di questo diciamo a merito il Presidente Amato che è qui accanto a me
Spero che voglia raccontarci un
Un aneddoto che ha anche raccontato nel libro di Gentiloni un incontro a casa del Presidente Scalfaro dove erano presenti il compianto Presidente Scalfaro
Segretario generale Giffoni appunto il Presidente Amato e lo stesso Ciampi
Lui cercava di evitare come poteva anche questo impegno
Ma quando Scalfaro e anche il Presidente Amato li fecero capire che non c'era non c'era altra scelta che le sorti dell'Italia richiedevano il suo impegno la sua passione e lui non si è tirato indietro
E anzi ha cercato in pochissime ore addirittura in condizioni molto precarie lavorando prima presso la sua abitazione privata e poi presso uno studio al Senato messo a disposizione la Spadolini di formare la lista dei ministri
Chiesi al Presidente Amato di ricoprire il ruolo del Ministro degli esteri poi non fu possibile ovviamente tre o questo governo con grandissime difficoltà
Due giorni dopo per ragioni contingenti alcuni ministri tra cui Visco che erano stati chiamati a quel ruolo
Beh vennero per si dovettero di mente dovettero rinunciare alla proposta di assumere incarico di ministro in quel Governo e pieno e non si perde d'animo riesce a ricomporre regista dei ministri a far giurare il Governo
E stare dieci mesi a Palazzo Chigi in condizioni di estrema difficoltà
Riesce a chiudere un accordo con i sindacati molto molto importante
Che è alla base della concertazione che noi oggi abbiamo diciamo che tutto il sistema sindacale che noi oggi abbiamo non tutto ovviamente ma una buona parte è basato su quello che si chiama il protocollo del ventitré luglio del novantatré
Io ricordo una frase dell'avvocato Agnelli che quando venne incaricato Ciampi erano ovviamente conta amici essendo anche in grandi del venti se se non riesce il Presidente Ciampi non ci rimane che un carabiniere o è un cardinale
Era proprio un metodo di lavoro che è Paolo Peluffo essendo all'epoca portavoce del Governo si potrà raccontare
Che era particolare lui anche questo momento per presente nel libro riunì le parti della famosa Sala Verde di Palazzo Chigi mise le chiavi sul tavoli se no da qui non si esce finché non si trova un accordo
Il suo Governo fu funestato anche dalle bombe quindi non
Ricorda che una sera a Santa Severa arriva la telefonata di Andrea Manzella lui indiretta sente l'esplosione di una bomba a Firenze
Si mente immediatamente in macchina temendo un colpo di Stato arriva a Palazzo Chigi Tortuga loro ricorderai bene Palazzo Chigi era isolato
Funzionava solamente la batteria del Viminale possiamo dire che durante la giornata e di Silvio mi il Viminale funzionava Presidente
E diciamo che grazie alla giornata di oggi vorremmo per cui potremmo svolgerà un percorso che appunto parte dal Presidente Amato
Quindi era al Governo Amato e poi dall'incarico che il Presidente Ciampi dal Quirinale darà al Presidente Amato
Di tornare a Palazzo Chigi
Peraltro Ciampi quando venne eletto al Quirinale lasciò il ministero di via venti Settembre nelle mani del Presidente Amato
Poi dopo l'intervento del Presidente Amato avremo Vincenzo Visco per raccontare quella che fu per citare un titolo di un bel libro del compianto professore Tommaso Padoa Schioppa la lunga marcia verso l'Euro in cui pochissimi credevano
Ma lui accettò di entrare nel governo proprio perché aveva questo sogno di portare l'Italia nell'Euro e di non far sì che
Lei è uno diventasse un Euro mitteleuropeo perché un euro senza d'Italia
Sarebbe stato un euro monco e credo che nessuno più del professor Visco
Può spiegarci come lei euro sia stata una grande vittoria e uscire oggi dall'euro sarebbe una cosa semplicemente impossibile
Credo Mario Draghi su questo ha detto delle parole molto belle a Milano qualche mese fa ricordando l'onorevole spaventa
Dopodiché interverrà il Presidente Casini che nella qualità di Presidente della Camera ha potuto cooperare con Ciampi
E diciamo che il Presidente Casini ha vissuto il suo ruolo con un particolare senso dello Stato un particolare senso delle istituzioni di cui oggi si sente molto la mancanza è senza dubbio questo fu molto apprezzato dal Presidente Ciampi
Purtroppo il dottor Letta non può essere con noi
Quindi il Consigliere Peluffo leggera il libro si libro chiedo scusa il messaggio del co del CUN dello stesso dottor Letta
Poi concluderà diciamo gli interventi dei relatori il lo stesso Consigliere Peluffo
E Umberto Gentiloni Silveri che autore del libro che noi oggi abbiamo l'onore di presentare concluderà i lavori qual è la particolarità di questo libro la particolarità di questo libro che è basata sui diari del Presidente Ciampi perché
Proprio per sottolineare una volta di più la sua etica pubblica
Egli ha ritenuto di donare le sue agende personali al Quirinale perché tutto fosse pubblico e consultabile
Nel darle il Presidente Napolitano disse io ritengo che un uomo pubblico deve rendere tutto pubblico nulla deve essere riservato nulla deve essere non conosciuto
Tutto deve essere conosciuto e quindi anche giudicabile devono essere il futuro devo essere giudicato per la storia pienamente nulla deve essere omesso
è inutile che sottolinei io lo faranno poi meglio di me gli illustri relatori
Quanto è stato importante per lui non solo l'avvenire l'avventura dell'Euro e ripeto anche come cerco di coinvolgere i cittadini in questa avventura ricordiamo che Carlo Azeglio Ciampi questa è una cosa che forse i ragazzi non sanno
è stato l'unico penso uno dei pochissimi che è riuscito a far a coinvolge talmente tanti cittadini in un progetto che tutti gli italiani hanno volentieri pagato l'eurotassa
Perché l'hanno fatto perché credevano in quel progetto perché gli era stato spiegato perché erano stati coinvolti addirittura
Venne venne istituita una Commissione che decise
Di far scegliere i cittadini tramite concorso
L'emblema da mettere sulla moneta dell'euro questo non perché il Ministero non potesse scegliere
Era stata addirittura Paolo correggimi se sbaglio convocata una Commissione gli artisti per far scegliere il luogo al al
Alla fine il Presidente ha deciso che dovevano essere i cittadini a farlo
E lo decide perché lui capì che l'idea di un'idea dell'Europa e dell'euro o nasce nel senso che vengono coinvolti i cittadini che i cittadini la sentono loro o altrimenti non non passa questa idea
Mi una una dei segni più importanti del suo a della sua attenzione all'Europa fu senz'altro il rapporto con due personale con una persona come Helmut Kohl
Helmut Kohl che aveva aveva e ha dieci anni meno del Presidente Ciampi che è un grande statista
Loro avevano in comune questa attenzione questo amore per l'Europa
Perché entrambi ritenevano che se non si fosse consolidata adesso all'epoca questa
Grande passione per l'Europa soprattutto nei giovani i fantasmi degli anni trenta sarebbero potuti tornare c'è un bellissimo dialogo
Entra col e Carlo Azeglio Ciampi nel libro al termine del Governo Ciampi al momento del passaggio del Governo Berlusconi
Dove col preoccupato lo chiama peraltro in un periodo quaresimale diciamo che eravamo sotto Pasqua
Tre con cancelliere Kohl osservava un digiuno invito al Presidente Ciampi a presenziare
Invito ausilio della vasca no
A tra Governo
Invito al Presidente Ciampi a presenziare
Per col voleva capire queste che cos'era questa nuova figura questo imprenditore televisivo che si affacciava alla scena
Della politica italiana e di cui lui non
Non conosceva e
Ciampi disse una frase che veramente indica il suo senso delle istituzioni
E dice Helmut e tu non mi conoscevi emendato fiducia dai fiducia a questa persona giudicata i fatti
Questo è veramente una cosa che a me è sempre molto colpito perché per il Presidente Ciampi quello che era importante era non delegittimare le istituzioni e chi rappresentava anche se lui eventualmente non condivideva
Lo impostazione e l'impronta che queste per questa persona che in quel momento ricopriva
L'incarico aveva
E questo si vede ancor di più nel momento poi del Quirinale lumi nel mille novecentonovantanove grazie al successo dell'euro viene chiamato coralmente a ricoprire l'incarico e
Quando dico coralmente questa edizione curare era per lui fondamentale io
Ho scoperto leggendo questo libro perché sinceramente non lo sapevo che era stato
Preparato un comunicato nel caso la prima lezione non fosse andata a buon fine
Che il presidente ringraziava chi l'aveva votato ma declinava l'invito perché
Ho l'elezione era corale con l'accordo di tutti o per un per lui significava essere i rappresentanti di una parte si vuole questo non era possibile
Quindi lui entra al Quirinale
Con l'idea fin dall'inizio di rappresentare tutti gli italiani non solo chi l'aveva votato e chi non aveva votato
Impronta i suoi rapporti con i leader politici lui che non era un politico ma era appunto un uomo delle istituzioni un uomo chiamato controvoglia al vertice dello Stato ma che quando ci si è trovato voleva rappresentare al meglio il suo ruolo
In istituisce beni instaura con tutti un rapporto di reciproca correttezza e cordialità persino con la lega questo fin
Dal mille centonovantatré dalle consultazioni con Bossi
Bossi gli aveva rivolto
Delle accuse pesanti nella campagna elettorale che
Poi porterà
Alla all'ingresso all'ingresso di Berlusconi in politica
E Ciampi lo accoglie onorevole Bossi sono lieto di conoscerla questo è il nostro primo incontro stalle i far sì che non sia l'ultimo
Questa è un piccolo aneddoto ma che fa capire la chiarezza dei rapporti quindi anche la correttezza che lui voleva vere anche con persone che la pensavano diversamente la luce
Quando arriva al Quirinale ritiene di iniziare questo percorso di pedagogia civile appunto di sensibilizzazione dei giovani alle istituzioni e di conoscenza delle istituzioni
Sotto una legislatura il centrosinistra perché questo perché
Se fosse iniziata
Sotto una legislatura di un colore politico diverso cosa che era possibile essendo impreparati essendo imminenti delle elezioni due anni dopo si sarebbero stati le elezioni
Poteva essere accusato di parzialità lumi invece inizio abbia subito già col Governo D'Alema e poi con il Governo Amato questa opera di sensibilizzazione già nel due mila ci fu il la riscoperta della parata del due giugno che
Fu una sua idea l'unico la voleva tenacemente addirittura i vertici militari erano contrari a la parata che potrebbe sembrare un controsenso
Ma perché si pensava che lei stesso che i cittadini italiani tutti non avessero questa attenzione alle istituzioni questo senso dello Stato non era convinto
Si lanciano in questa avventura contro i pareri di tutti quindi proprio come una sua iniziativa personale quasi verrebbe da dire approfondendo personalmente addirittura il programma della parata
E ebbe ragione Luigi risalendo ritornando al Quirinale con la lancia esamina scoperta il Ministro della difesa che gli era accanto Mattarella era stupito e il Presidente Ciampi rispose ma non avevate capito che i cittadini questo ci chiedevano
Ecco quello che contraddistingue Ciampi e di essersi sempre messo in sintonia
Con le persone con i cittadini innanzitutto e tramite loro con le istituzioni ma soprattutto per quanto riguarda il periodo del settennato ovviamente con il Ministero del tesoro era diverso perché erano
Questioni diciamo più tecniche Louis testo dice da Governatore dal ministro il PIL del Tesoro mi trovai a parlare
Mi trovo a parlare solo di cifre di numeri che a volte possono essere altri di
Con il la Presidenza Repubblica ho messo il cuore nel mio impegno e gli italiani mi hanno risposto è stato tra di loro una sorte di scambio
E questo si è visto nella
Crescente popolarità che il Presidente ha avuto anche verso la fine del settennato
E questo venire a trovarli sostanzialmente nelle nelle varie province d'Italia era proprio un desiderio abbiamo parlato tante volte con Paolo Peluffo di volere avvicinare le istituzioni e cittadini perché
Il Presidente della Repubblica e anche una grande
Agenzia di comunicazione istituzionale di formazione e le istituzioni
Lui la ricordava sempre di io ero presente all'incontro che ci fu a Chieti quello cui faceva cenno Enrico Di Giuseppantonio
Che lui poteva vantarsi di aver visto negli occhi tutti i sindaci d'Italia e tramite loro tutti gli italiani
Questo è un rapporto che si è creato di vicinanza personale e di confidenza quasi con tutti gli italiani infatti hanno risposto e lo hanno amato e
Lui è stato forse l'unico Presidente
Ovviamente con l'eccezione Presidente Napolitano che ha dovuto accettare un secondo mandato per cui il secondo mandato era quasi certo è stata una sua decisione di rinunciarvi
Sia per ragioni di età e sia perché lui era convinto che i citati che le istituzioni italiane erano mature per trovare un altro rappresentante altrettanto degno che potesse Nuccetelli come poi infatti è avvenuto
Lui anche anche nel corso del del settennato a riservato particolare attenzione alla politica estera anche in quel caso come sta per avvenire adesso
Vi fu un un semestre europeo che conti e quindi ci deva cui Ciampi mi dedico grandissima attenzione grandissima attenzione di saper fare preparati
Partecipazione ricordiamo tutti le immagini che purtroppo come fosse un film che li avvolge Nast abbiamo rivisto recentemente della
Visita al Parlamento europeo contestato da alcuni deputati leghisti
E questo li causa una sofferenza anche a livello personale
Ricordo che si sentì proprio fisicamente male in uno degli studi e il Parlamento europeo dovete avere un momento di pausa cosa che è avvenuta recentemente per il Presidente Napolitano diciamo che per loro sia per Napolitano che per Ciampi
L'Italia non è scindibile dall'Europa e viceversa
Veramente possiamo dire che la loro lezione è una lezione di amore per l'Italia e di amore per l'Europa
Lui concepiti
Per tornare al tema della mole dell'Italia nel suo settennato le celebrazioni dei centocinquant'anni
Ne parlo in occasione di una sua visita alla torre di San Martino poi su questo credo che
Il Consigliere Peluffo anche il Presidente Amato che si sono occupati dei centocinquanta anni molto più di me
Potranno dire molto
Io vorrei che quello che rimanesse di questa giornata è una lezione di senso in senso civile e di senso dell'uso dello Stato e delle istituzioni
Perché questo è l'essenza di tutto
Anche latte la corsa verso l'euro che può sembrare un fatto puramente economico in realtà non è così
Il Presidente stesso nel suo messaggio all'Italia nel due mila uno definì l'ingresso nell'Euro un grande fatto politico prima ancora che economico un fatto senza il quale oggi l'Italia non avrebbe possibilità di competere a livello mondiale diciamo che lei ha sempre cercato anche tramite la moneta anche tramite i numeri di far credere italiani in un sogno e se oggi siamo tutti qui io credo che l'UDC è riuscito credo che il suo messaggio sia passato
E che abbia veramente coinvolto tutti noi un ultimo ricordo va dedicato all'attenzione che lui aveva per gli studenti perché oggi una giornata dedicata agli studenti lui fu il primo a
Diciamo cambiare stile riaprire il vittoriano che era chiuso e che venne riaperto per sua volontà e ad inaugurarlo non con una cerimonia istituzionale
Che potrebbe sembrare anche poteva sembrare all'epoca anche al gitanti fredda ma di aprile l'occasione
Del inaugurazione dell'anno scolastico durante il Governo Amato con il Ministro Tullio De Mauro che apriva e Luigi e dico questo monumento e i ragazzi quindi al futuro quindi questo legame tra Risorgimento il futuro
Come come vice ad esempio c'è un filo rosso tra Costituzione risorse
Risorgimento e Repubblica lui ebbe anche
Quindi contatti con molti storici
Per quanto riguarda il concetto di morte della pace e soprattutto con il professor Galli Della Loggia ci fu una polemica che poi venne chiarita
Lui disse delle parole veramente molto intensa dicendo la fatica fu ritrovata all'ora trovammo il nel nostro intimo l'otto settembre mille centoquarantatré qual era la strada da seguire la via di seguire ognuno lo trovo dentro di sé
E
Lui lo trovo per un singolare caso essendo qui in Abruzzo nel Comune di scanno di Rocca di Mezzo per questo voglio veramente ringraziare i sindaci
Ospite del Comune di Scanno insieme al suo maestro Guido Calogero dico questo per sottolineare e vorrei dedicargli un applauso abbiamo qui la signora Riina la figlia dei signori che ospitarono Ciampi e Guido Calogero
Veramente credo che questo sia un onore io
Lascio la parola ora agli illustri relatori
Li ringrazio per l'onore che ci hanno fatto e invito come ha fatto prima il Sindaco a fare tesoro delle loro parole ogni relazione sarà un tratto della vita di Ciampi al termine spero che i ragazzi che all'epoca
Erano molto giovani ne abbiano un quadro completo e si possano ispirare ispirare all'Hui
E tramite la Costituzione che lui è sempre difeso con amore e compassione anche grazie al bel libro il professor Umberto Gentiloni Silveri che voglio ringraziare di cuore
Per averci concesso l'onore di presentare in anteprima nazionale questo libro che come ha detto giustamente il Consigliere Peluffo è particolare perché entra nel quotidiano del Presidente Ciampi tramite i diari e leggende
Ringrazio ancora tutti auguro buon lavoro
Siamo noi che ringraziamo te io passo immediatamente la parola al Presidente Amato che in qualche modo
Diciamo costituisce un'unità storica dei Governi novantadue novantatré novantaquattro che è uno spartiacque nella storia d'Italia forse anche la storia d'Europa insomma nel senso che in quegli anni maturano
I trattati diciamo di Maastricht le prime applicazioni le prime difficoltà e i il la pericolosa navigazione di questa crisi italiana che sembra non trovare affine
E che ha nel rapporto tra Italia Europa un punto sempre di equilibrio sul punto di non è di di squilibri a secco come avete vissuto
Quei due Governi allora tutto sommato un'Italia ancora in diffidenti grande difficoltà riusciva a contrattare con i partners europei
Dei punti di equilibrio e qui trattati aver non erano mai esattamente
Diciamo quello che usciva da una cancelleria e che imponeva alle altre ma era uno dei punti delle dei compromessi nello spirito europeo questo forse
Una riflessione che potremmo anche tentare di fare in confronto a quello che succede la grave crisi di oggi da prima di dare la parola
A
No chiedo scusa prima di dare la parola al presidente martedì volevo invitare tutti i relatori a partire dal Libro sicuramente perché nell'occasione del nostro incontro ma anche a fondere nelle loro relazioni
Il libro e i ricordi personali che loro hanno che mi sembra veramente il modo migliore per rendere omaggio al Presidente scusi perché
No no è così che che va fatto Alessandro un secondo fuori onda per spiegare il no con cui io ho reagito al digiuno di Pasqua di Cordova
Non era per lui nella Quaresima mela Madama ma lui ha un credente ma data la sua monde dato il modo come quotidianamente la lutto viva
Una volta l'anno si condannava ad una settimana anche qui in un paesino delle Alpi austriache
Dove si nutriva con degli onorevoli Di beveroni marrone e non e null'altro per ripulire e ridurre l'organismo
E però invitava amici a mangiare abbondantemente davanti a lui
E guai se non lo fa civili e capire di che coi suoi occhi in qualche modo lui cercava di trasferire su di sé il cibo di cui riempiva all'ospite
Era una singolare vicenda che toccò a me toccò a Carlo Ciampi
Io tratterò il segmento che mi avete assegnato ma giusto collocarlo in una
Visione del personaggio Carlo Ciampi
Che è quella che
Fin dall'inizio della mattinata il Sindaco Pupillo a
Colto benissimo no alla rassegnazione
E che il titolo anche a aveva efficace del libro aveva efficacemente raccolto
Contro scettici e disfattisti in un momento in cui il rischio maggiore che corre l'Italia
E che i giovani che abbiamo oggi qui davanti per nostra fonte fortunati vengano facilmente coinvolti
Da una visione negativa del presente e del futuro
Che li porti a ritenere fuori luogo qualunque propria ambizione
Che li proporrà ti a ritenere non credibile dia vere il futuro che pensano di meritare che li porti conseguentemente a condividere null'altro
Che la rabbia per ciò che non va
E atteggiamenti di fondamentale impotenza verso se stessi e verso il futuro immaginando un presente negativo che destinato
A perdurare
Questo
Nella visione comprensibilissima di molti ragazzi e ragazze del nostro tempo un tempo in cui l'impossibile appare impossibile
Tanto impossibile da rendere tale anche ciò che alcuni anni fa era e sembrava possibile
E se tutto ciò che faccio se ciò che studio se ciò su cui mi preparo e per cui mi preparo
è destinato a non realizzare anzi qual è il senso del mio impegno perché mi dovrei impegnare
Di qui il rischio di un abbandono pericoloso di se stessi e del Paese ad un presente di declino che diventa anche un futuro un pericolo reale guardate
Perché se riflettete sulla storia d'Italia quella che rievoca avevamo qui due anni fa hi-tech prego delle celebrazioni l'Italia ha avuto periodi di grande grandezza
Che sembrava impossibile che finisse che sono stati seguiti da lunghi periodi di declino
E quello che era un grande Paese nel Mediterraneo diventò uno dei Paesi più arretrati
E i padri dell'Italia unificata
Se c'ero ciò che fece ero
Avendo di intorno le macerie di ciò che l'Italia era stata e dandoci poi l'avvio per un periodo nell'insieme di progresso questi centocinquanta anni
Allora
Uomini come Ciampi
Vi servono a capire
Come vi servono altri
Che che ciò che è in
Sembra impossibile può essere reso possibile
E la sua vita e poi viene a dire vicende che dimostrano questo a me è capitato di parlare a dei vostri colleghi studenti pochi giorni fa di un altro grande italiano che rese possibile l'impossibile che era Altiero Spinelli
Uomini diversissimi Altiero un utopista un trascinatore un visionario
Carlo Azeglio Ciampi al confronto lo dico con grandissimo affetto un tram se
Perché si preparava sui dossier
Per chi studia perché
A doveva avere sempre davanti il due più due per dire all'interlocutore fa quattro
Mentre Altiero diceva fa cinque fa sei fa sette quello che noi li vogliamo far dire uomini di terzi
E tuttavia uomini di terzi questo è importante ma capaci entrambi di rendere possibile ciò che è possibile sembrava non essere
Io con lui ho avuto un rapporto che risale molto indietro insomma
A parte che singolarmente quello che quando io ero studente divenne il mio maestro che mi porto alla cattedra universitaria Carlo lavagna
Che a lui era stato vicino in quanto erano stati in Germania entrambi lo raccoglie il lacero soldatino Ciampi che rientra dal fronte a Bari
Che non ha né una penna né un foglio di carta neo investito né un posto dove dormire
Ciampi lo ospita il caso Carlo lavagna lo ospita casa sua lo riveste
Il ricordo che Ciampi ebbe di lavagna si unì al alla mia
Posizione h al fianco di lavagna per anni
Ritrova inciampi negli anni settanta in una Commissione presieduta dall'ex giudice costituzionale che ha rally sulle partecipazioni statali a metà degli anni Settanta
Lo ebbi lui parlava con me quando io ero sottosegretario alla Presidenza nel governo Craxi perché gli era difficilissimo parlare con il Presidente del Consiglio
Praticamente i colloqui tradizionali tra il governatore della Banca d'Italia il Presidente del Consiglio erano quelli tra il governatore la Banca d'Italia il sottoscritto
In quei quattro anni e mi aiutarono moltissimo a conoscerlo a conoscerci pre quando diventai Ministro del Tesoro nell'ottantasette e cominciammo a lavorare insieme
Io avevo e acquistammo l'abitudine a lavorare insieme
Lui
Fidandosi di questo membro del Governo io fidandomi assolutamente di luglio al di là del fatto che era il Governatore della Banca d'Italia
Questo fu prezioso nel novantadue
Perché nel novantadue
Noi stavamo andando verso due e venti uno era l'ESPI il rischio di esplosione del sistema monetario
Che allora allora non c'era ancora le euro ma le varie valute europee erano tutte legate in un sistema monetario
Che lei ha agganciato ad una all'altra con una fascia di oscillazione reciproca che era del due ci
Un quaranta per cento quindi queste valute stavano un po'tutte insieme
Che avevano questo margine e se è una delle valute perdeva troppo nel senso che era più debole delle altre le banche centrali delle altre valute
Erano tenute a intervenire sui mercati monetari per farla stare entro la fascia
Poteva sfasciarsi tutto perché alcune valute erano molto più deboli indovinate di chi del marco tedesco naturalmente
E quindi c'era attenzione che riguardava la sterlina il franco francese la lira italiana
E la lira italiana era in questa condizione di debolezza perché c'era perché già allora un bel problema di debito pubblico
Io
Mi trovai
Ad iniziare quel Governo
Erano i primi di luglio del mille novecentonovantadue
Dovendo far percepire ai miei colleghi di questo nuovo Governo che venivano da elezioni da vicende contrastate in che razza di guaio si erano cacciati entrando al governo
E cercando di farlo capire anche al Paese
Alla prima riunione del Consiglio invitai il Governatore Ciampi
Informalmente la la seduta dovette essere interrotta perché ovviamente nessun esterno può partecipare al Consiglio dei Ministri ma rimanendo nella sala e mettendo a verbale che la seduta era sospesa
Entro il Governatore che spiegherò
Freddamente come stava la nostra situazione finanziaria e mi ricordo che si alzò e disse vado in Banca d'Italia e aumento i tassi di interesse sempre più imprese
Dirlo prima IRI I ministri
Iniziò così la preparazione ad un qualcosa che avevamo ragione di temere che era nel nostro imminente futuro
E ci preparammo insieme
Furono frequenti nel corso delle giugno de di quelli luglio
Le visite informali mi mie e del Ministro del Tesoro Barucci alla Banca d'Italia
Di solito allora di lancia e il Governatore ci offriva un piatto di spaghetti al pomodoro non molto di più
In realtà tutto il programma di lavoro di quel Governo che fu fra i più intensi della storia della Repubblica
Venne messo appunto insieme
Assolutamente insieme
Parlammo della possibilità che la lira dovesse svalutare presto
Magari nell'ambito di un riallineamento come si dice dell'intero sistema monetario
E fu Carollo a dirmi
C'è in corso questo negoziato che dura da anni con i sindacati sulla scala mobile
Se
Riesci a chiuderlo subito
Possiamo affrontare meglio quello che viene dopo
Ed è quello che feci
Il suggerimento mero dette Luigi perché
Una domanda che avevamo nella testa era quando arriva un nuovo Governo può svalutare la valuta attribuendo la responsabilità all'eredità che ha dovuto raccogliere
Potremmo fare una cosa simile
Risposta che maturò grazie alla sua
Preveggenza no
Perché quali possono essere le conseguenze di una svalutazione se non c'è prima un accordo sul costo del lavoro
Ecco di qui la sequenza
Che rese poi tutta la vicenda successiva una vicenda non di tracollo ma di rimessa in sesto ed è questa la prima lezione che viene dal cielo
Perché ci sia aiutò valutando un futuro di guai
A prevenire i guai mettendoci in condizione di superarli perché perché quando la svalutazione arrivo nel settembre
L'accordo sul costo del lavoro fece sì che la lira per desse valore all'esterno ma che non ci fosse una maggiore inflazione all'interno
E non essendoci una maggiore integrazione all'interno le nostre imperiese recuperarono una competitività
Che permise all'economia italiana di camminare con nuova allena negli anni successivi
La vicenda della svalutazione furia raccontavo l'altro giorno in un'altra occasione dedicata all'euro una vicenda
Impressionante perché era eravamo ancora insieme
Nel mio ufficio a Palazzo Chigi il solito terzetto Breuil Ministro del tesoro di Dio
Era venerdì che era il nove il dieci settembre
E assistente del governatore Ciampi che era il dottor Alfonso che tuttora dei nostri
Entrò nella
Mia stanza e disse Governatore la sta cercando il suo collega da Francoforte Schlesinger il Governatore della Bundesbank
Carlo uscì
Rientrò dopo alcuni minuti e come dicevo l'altro giorno il colore del suo viso era andato improvvisamente sul verde
Sì sì che
Se la Bundesbank mia informato che dal lunedì non serviranno più marchi contro lire
La lira era in quel
In quei giorni sotto attacco
Le altre banche centrali come vi dicevo all'inizio stavano intervenendo per mantenerla all'interno della fascia di oscillazione
La Bundesbank fece sapere che da dal lunedì successivo avrebbe smesso di farlo
Un emissario della Bundesbank
Venne il giorno dopo in Italia a Roma
Iniziarono dei negoziati che necessariamente ci portarono la domenica ad abbassare il valore della lire rispetto a quello del marco
E improvvidamente gli altri Paesi ciascuno per i propri motivi
Si rifiutarono di seguire la lira
E rimasero a livello del Marrocco
Due giorni dopo la seconda valutate in volle oltre alla lira venne espulsa dal sistema monetario proprio perché reggeva più proprio volo via
Era la sterlina io ancora ricordo la telefonata che avevo fatto al mio collega inglese allora John Maneggio
Dicendogli forse il caso che anche voi
Lui mi disse noi non ne abbiamo alcun bisogno e mi disse goduto h Giuliano
E io due giorni dopo pensai God UAC John perché la sterlina era proprio sparita noi la dovremmo seguire per ovvi motivi perché il trambusto fu enorme
E però da quella vicenda inizio un'azione forte di risanamento che poi continuo con il Governo Ciampi
L'episodio al quale si riferiva Alessandro
Quella volta fui io che contribuire a rendere possibile ciò che sembrava impossibile cioè convincere Carlo Ciampi
Ma quella mattina mi pare fosse un lunedì
Io mi ero già dimesso telefonai a Scalfaro e gli dissi Presidente io mi sono convinto che c'è una persona sola che potrebbe tentare di fare il Governo che è Carlo Azeglio Ciampi
Lui mi rispose è esattamente quello che ho pensato io tant'è vero che gli ho chiesto di venire a casa mia alle undici e stamani
Però dubito molto che lui sia disponibile
Io gli dissi
Credo di sapere come convincerlo se vuoi vengo anch'io
Che lei mi disse vieni
Andai a casa sua quindi non al Quirinale non ricordo che ci fosse Gifuni
Ricordo che ci trovammo in tre a parlare
Forse l'aveva accompagnato ci trovammo in tre a parlare come come non è Carlo Azeglio Ciampi che quando Scalfaro glielo disse
Dal verde di tre mesi prima passo a rosso
Rossi si ritrasse si ritrasse vera quella cosa che diceva Alessandro
Lo conoscevo abbastanza che uscì convinto a fare il Governo
E continuo un'azione
Della quale era stato già partecipe di questa è una cosa importante già con me era stante o col Presidente del Consiglio Gianni il Presidente nel precedente Governo
Ecco
L'Italia sembrava veramente stesse s'uscendo dalle nostre mani
Guardate che il rischio finanziario che aveva corso l'Italia in quel settembre non la più corso dopo
Nessuno comprava più i nostri titoli
Eppure ciò che sembrava impossibile
Grazie al lavoro tenace di quest'uomo così attento a ciascun dettaglio in funzione di ciò che sarebbe successo
Grazie a questa a questo fa questo lavoro riuscimmo ad uscirne permettetemi solo di ricordare nel finire
Che molti anni dopo avrei ritrovato il suo lavoro alla rovescia
Voi Ministro del Tesoro poi io Ministro del Tesoro lungo il presidente del Comitato per l'unità nel periodo il centocinquantesimo dell'Unità
Io sicché subentro a lui in questa Presidenza
Ecco io mi appassiona in molto a quel lavoro ma sarebbe stato impossibile se non avesse nuovi e qui fu essenziale bisogna dare nemmeno atto a Paolo
Del il suo lavoro collaborativo
Non avesse riportato nel cuore degli italiani la patria l'Italia il senso dell'unità un'operazione quasi difficile
Come quella di salvare la lire in un momento di enorme difficoltà
Chiunque avrebbe detto che era una cosa impossibile
La rese possibile
Il lavoro mio al fianco di Napolitano
Fu il lavoro in un alveo che era già stato scavato
E grazie al lavoro di escavazione da lui fatto noi potremmo celebrare con successo il centocinquantesimo ecco
Al di là dei fatti ragazzi e ragazze prendete questo questa chiave di lettura del personaggio
Avere fiducia in se stessi lo diceva il Sindaco credere che se noi facciamo ciò che sappiamo fare il mondo può cambiare
Come dicevo i ragazzi l'altro giorno quando parlavo di Spinelli oggi sembra che tutti vi dicano che vi dovete adattare ad un mondo che sembra non voler vi più
Dovete credere nel vostro diritto a che il mondo sia adatti a voi e se ci crederete lo farete vedrete che il mondo si adatterà
Mi permetta una domanda una considerazione però mamme questa io
Ho letto in questo libro anche in altri che nel primo colloquio
Tra il Presidente Craxi e il governatore Ciampi le
Tornatore i disse Presidente il suo Governo può essere quello che sarà ricordato come quello che porta l'inflazione è una cifra che oggi non sembra un fatto scontato ma all'epoca era un grosso obiettivo
E Craxi rispose di sì io mi impegno in questo ma lei si impegna a far mille cinquanta lire Taggia d'argento con Garibaldi
Io non so che lei ha ricordo di questo
E poi una considerazione che mi è venuta mentre lei parlava a parte il fatto che dobbiamo esserne grati questo l'ho messo in evidenza perché se Ciampi non fosse stato grazie anche al suo interessamento Presidente del Consiglio poi probabilmente non sarebbe diventato Ministro del tesoro e presidente la Repubblica
Ma la considerazione che se non ci rispettiamo gli uomini migliori che abbiamo in Italia oggi sono tutte persone che hanno cooperato con Ciampi partiamo da Mario pratiche oggi una persona
Della cui caratura tutti ci invidiano Tommaso Padoa Schioppa che è stato ministro del Tesoro lo stesso Saccomanni
Possiamo fare anche tanti altri nomi la tarantola ecco diciamo che la generazione inciampi dei collaboratori Ciampi Peluffo che è stato recentemente Sottosegretario
Alla Presidenza del Consiglio diciamo che i collaboratori i Ciampi hanno apprezzo da lui un metodo di lavoro è un metodo di senso dello Stato che oggi mettono al servizio del loro Paese
E potrebbero farsi moltissimi esempi e questo non è comune perché almeno a mia memoria posso pagare io non ricordo di collaboratori gli ex capi di stato di nostri Presidenti della Repubblica che poi hanno messo al servizio il loro talento la loro preparazione e ciò che avevano preso dal Presidente
In ruoli così di prestito credo che questa sia un'eccezione è unica una classe dirigente ciampiano anche oggi ci è invidiata anche in Europa grazie
Sì no
Ricordo che la cosa vi ricordo che Ciampi
Il
Insistente perché il Governo si impegnasse nella lotta all'inflazione che quando inizio al Governo Craxi era a due cifre
Però non ricordo la cosa del di Garibaldi
Voglio dirle una cosa Alessandro assolutamente positivo quanto lei diceva sul fatto che tanti collaboratori del Presidente Ciampi sono diventati classe dirigente
è tempo per noi italiani di dare credito anche a quelle generazioni per le quali non è stato possibile collaborare con Ciampi non perché non volessero ma perché non c'era
Molto bene grazie al Presidente Amato Vincenzo Visco io diciamo il canone libero dei ricordi però Vincenzo Visco
Governo novantasei novantotto Governo Prodi un Governo che aggancia lei euro dopo la navigazione diciamo perigliosi sa ma su
Delle ancora che i Governi Amato e Ciampi avevano costruito per il Paese
Quell'occasione poteva a ha portato un risultato straordinario poteva forse dare di più se si fosse riusciti a fare una politica economica per l'investimento l'accumulazione del capitale
Più forte cosa diciamo ricordi e valutazioni di quel periodo una seconda domanda perché come rappresentante autorevole della sinistra italiana
Mica rimane il dubbio Ciampi e la sinistra italiana Ciampi in Francia sarebbe stato sicuramente un leader
Della sinistra francese
In Italia quel rapporto difficile col patriottismo qualche dubbio però sull'europeismo ce l'ha fatta DOP a quale fa Miraglia appartiene perché io ricordo un caso in cui Ciampi esami non ha mai voluto schierarsi in un caso l'avrebbe fatto
Nel novantotto ove avesse fatto quel Governo che non è mai nato dice
Bene
Dunque
Intanto io
Vorrei ringraziare il dottor Acciavatti per avevo organizzato
Questo convegno con che nasce pazienza e e dedizione diciamo
Non è
Non è semplice no prima organizzare un evento del genere
In una piccola città e in modo così tempestivo prima ancora che il libro che si in cui si discute sia e in libreria
Ciò detto sua io ponevo anche le sollecitazione di Paolo Peluffo
Commentando il libro
Commentando il libro
E che io sono stato insomma
Testimone e protagonista di
Buona parte di questa
Di questa frase est della storia italiana che viene qui descritta dal prima
Notazione ore fa e che questo libro singolare perché un libro
Di storia affatto da uno storico a cavallo però della cronaca
Quindi quindi è un un è un libro che si presta anche ricordi personali e commenti integrazioni e quant'altro
Il libro
Giustamente nasce individuando nel mille novecentottantanove una
La linea di frattura nella storia d'Europa e d'Italia nelle novecentottantanove
E il crollo del muro di Berlino la fine
Del
Blocco comunista e quindi della divisione del mondo della guerra fredda e c'è questa è un evento che ha allo
Ha avuto
è secondo me ancora
Conseguenze e nove
In Italia quello segnò la fine della Prima Repubblica
E quindi la fine di un sistema
Politico che in virtù del pericolo comunista godeva di una rendita di posizione della inamovibilità dal potere
Quindi e in Italia succede qualcosa che
Dal dopoguerra non avevamo mai visto cioè la possibilità di un cambio di governo
Contemporaneamente quello e l'hanno al momento il periodo in cui inizia la globalizzazione quella vera
O quel che porta effettivamente all'integrazione dei mercati finanziari di tutto il mondo compresi quelli dell'ex mondo delle stop
E
E con le conseguenze che che vediamo conseguenze poi hanno portato alla crisi del due mila sette due mila otto
Quindi questo
L'antefatto ed è cioè una sostanza che c'è dietro anche tutti
I ragionamenti che si fanno libro che fra loro io stesso
Allora noi cos'era successo negli anni Ottanta del secolo scorso non prima appunto anche il sistema crollasse
Era successo che i Governi non ce la facevano più
I Governi
Tradizionali
E quindi per cercare il consenso accumula uno dei
Negli anni Ottanta all'inizio del mille novecentottanta
Il debito pubblico italiano era inferiore al sessanta per cento del PIL cioè il fatidico a
Obiettivo di di master zero di Maastricht no debito pubblico
Doveva essere il sessanta per cento non avevamo cinquantasette
Nel mille novecentonovantadue
Quando come ricordava
Giuliano Amato l'Italia a rischio il fallimento il default il crollo e il debito da soli salito a centoventitré centoventicinque
Cioè era più che raddoppiato in un decennio e quindi il Paese aveva sull'orlo della bancarotta
Nei dibattiti che si facevano a livello a livello di economisti specialisti in queste cose non solo italiani mondiali
Ma e il problema era si discuteva dice ma qui il problema dell'Italia non è se fallisce
Il problema è quando
Va bene questo Eva Eva e il prima la situazione ed era una situazione con un pericolo maggiore di quello che abbiamo corso nel due mila dodici
Che nel due mila e dodici noi avevamo una protezione che prima non c'era e che va appunto la moneta unica e volevo
Perché facciamo parte di
Di questa
Consesso e
E questi non si potevano permettere di fare ora avrà
Di far fallire no non dico l'Italia perché sarebbe stata una tragedia ma neanche la Grecia
Quindi sono è questo anche per capire quale era stata la portata del
Del entrata nel nel
Nel nella moneta unica per un Paese come il nostro
E allora nel novantadue si comincia ovviamente a parlare di un Governo
Dei tecnici che il problema qual era il problema era come coinvolgere gli ex comunisti nel governo
No perché bisognava aveva idee aveva forse nuove sono sostegno maggiore
Quindi a me Eva un'epoca c'era c'era bisogno che deve governi transizione di qualcosa di qualche
Cuscinetto di qualche filtro
E e qui c'è c'è una prima una prima
Questione che
Viene sollevata nel libro che vorrei richiamare con dati il merito non solo i miei ricordi le cose che che so e cioè la vicenda dalla trattativa per l'ingresso nel PDS nel nel Governo Ciampi
Quindi si ricorda che fu incaricato Alfredo Reichlin di andare da Ciampi che poi l'appuntamento è riservato segreto a casa della figlia di scempi che poi abbiano un palazzo di Fonti aveva due abito io a Roma
E e e reggeva lì senza rendersi conto di essere pedinato da Massimo Giannini di Repubblica che stava su uno scooter
E quindi poi trasferisce lo scoop motivo fuori e
E ed è libero si racconta a che
E faccia ampi e
E ebraiche in non si capivano
In realtà cos'era successo a Occhetto che era il segretario del partito al loro aveva dato mandato aveva e che dice tu che conosci Ciampi lacci a parlare e vedi come possiamo far sto Governo
Ho RAI che viene è che invece
Non vedeva questa possibilità
Interpretò la cosa come dire ma
Vedi se ci che Ciampi non CdA troppo fastidio chiedendo I nostri di entrare nel governo
E allora viene fuori questo avviene viene ricostruito nel libro che
E RAI che prospetta l'indisponibilità del PDS e dice se proprio vuoi coinvolgere qualcuno
Dei nostri
Fa sì che sia a titolo personale
E quando torna a Botteghe Oscure dopo qualche un giorno no magari Occhetto si rende conto che lì c'è stata un'incomprensione
E
Attraverso altri canali ed dice no noi partecipiamo però il punto qual era il punto che c'era una una divisione del gruppo dirigente
Che si è espresso in quel caso è una posizione di vecchie ma che effettivamente
Poi era
In qua a quel tempo era rappresentata da da D'Alema
Il quale era presidente del gruppo parlamentare dialettica diciamo con
Con tra Occhetto
E appena tant'è che quando poi si fece il Governo entriamo o in quattro ministri e del PDS cioè
Io bado beve Berlinguer più Rutelli come appunto innovazione vera di ricerche annui e Rutelli e lo era
Capo dei Verdi italiani
La reazione di D'Alema fu che quella è una svendita avere che un grande partito come il
Il nostro non poteva entrare con
è una posizione così subordinata
E questo spiega perché dopo quattro giorni in occasione del voto su Craxi noi la furia decidemmo Sorbi
Insomma fumo fatti dimetterà insomma quindi lì c'è stata
Avevo una manifestazione diciamo di lentezza
No perché poi invece D'Alema come sempre come Capogruppo Guido del il sostare al sostegno al governo Ciampi che andò avanti senza di noi devo dire a Little Ciampi è morto a una delle sue caratteristiche che aveva la durezza
Cioè nel momento in cui questi quattro ministri sono dimessi Glori fece prima dice va bene li sostituiamo andiamo avanti
Ed e dopo
E fatte il sostegno o
Diciamo e solo il sostegno spinto dire del tra
Del gruppo alla Camera al Senato un ristabilire un rapporto lo diciamo adeguato con la
Col Governo
C'è poi un altro episodio vorrei ricordare quando si parla dello scoop Repubblica su quel fatto che i conti andavano male
Che ha fatto a molto mi ricordo
E le e li devo arriva insomma io non ho le prove definitive ma c'è un sospetto molti indizi che fu
Anna l'addetto stampa
Di di Spaventa che lo ha messo a Bilancio aveva giornalista di Repubblica che non si intende e fece questa questa cosa che danneggiò tra molto nella catena campagna elettorale
Lo schieramento
Di di sinistra
E qui vorrei ed vive ecco ve n'è un altro episodio insomma nato fa facendo molto importante che riguarda
L'elezione del novantaquattro la candidatura di Berlusconi
E la sottovalutazione che il Governo Ciampi finisce fu clamorosa del significato di quella roba lì
Perché era assolutamente evidente che Berlusconi fosse in candidabile cioè c'erano le leggi solo che c'erano degli equivoci e nell'interpretazione
Appena perché appunto lo luglio era l'azionista non era l'amministratore insomma ecco
Dei dei cavilli giuridici
E io feci presente al Governo non solo ma anche al tema allarme al mio partito il fatto che bisogna cercare di evitare
Che questa operazione chiaramente populista e pericolosa andasse in porto quindi ribadire l'incandidabilità
E Ciampi non capì
E poi mi disse dopo durante novantacinque quando cominciamo a lavorare poi per la
La fase successiva dice ma noi avevamo talmente sicuri che vince avevate voi che non
E e questo si riflette nel libro laddove Ciampi rimane sotto peso di quello che gli dice D'Alema a un certo punto su quelli che è uno i poteri dell'Italia sommersa
Cioè qual era il punto dopo oltre cioè dove cinquant'anni di guerra fredda di esclusione di discriminazione anticomunista l'anticomunismo era diventato e in parte ancora è
Solo un elemento costituente di quella fase della storia d'Italia
Ed è questo qualsiasi cosa lo mettesse in discussione creava il panico in un settore importante delle strutture del potere di questo Paese
E questa è una cosa ed è una cosa che ha giocato un ruolo
Importantissimo importantissimo come devo con fra un momento anche nei rapporti successivi
Tra
Ex comunisti ex democristiani
Persino una volta confluite nello stesso partito
Cioè questo e è il motivo perché fa dire oggi a Berlusconi
Mi piace Renzi vere che ha liquidato più comunisti di quanto sia stato capace di fare io no cioè c'è questa questo pregiudizio che
Assegnato in modo molto negativo se non tragico occorre le sue conseguenze la storia
Dita negli ultimi anni
E veniamo al Governo al Governo Prodi Governo Prodi finalmente si va al Governo
E quella Eva un Governo eccezionale non solo per la qualità dei suoi membri ma per il clima in cui nacque
Era il clima in cui appunto c'era la collaborazione positiva tra
A ex comunisti ex democristiani sia può un pezzo di ex democristiani e
E dato che e c'era il sostegno di di Bertinotti sia pure sterno la sinistra era più o meno tutta su a sostegno di quel
Esperimento
E e e le diceva il problema e il problema del delle euro
E nel libro si ricorda che la posizione dell'Italia che era stata portata in Europa da da Dini che era stato
Presidente del Consiglio precedente ma sembra che il ministro del Bilancio che giro gestiva
I rapporti con Bruxelles prima
La era stata quella che l'Italia non poteva entrare tra nel primo gruppo perché non ce la faceva
E quindi si apprestava a entrare successivamente questa cosa certi non andava giù approvato Prodi la citata davamo verta tutti la davamo per scontato che non ci si poteva fare
Però Ciampi definisce nel Documento di programmazione economica finanziaria mese una frase ambigua
Che in qualche modo dava la possibilità di entrare anche prima
E e qualche Ardea che ad una cosa accade che la Spagna si
Apprestava entrare fra i primi
E lei ci fornirà ricordato nel libro un vertice italospagnolo
Dove questo venne fuori
Poi gli spagnoli se penso alla gente molto arrogante non è che siano che siano a
Così particolarmente accondiscendenti
E trattavano di fatto la delegazione italiana dicendo meno gli spagnoli sì che siamo bravi voi
A allora lo ritorno
E accadde che noi non ci potevamo stare sostanzialmente
Questa è una cosa che Romano Prodi ha sempre negato non capisco perché ma la cosa è andata esattamente così che nella nostra fu una reazione allo schiaffo che avevamo preso a maggiori
E lì accade che e ci fu un
Riunione venne convocata una riunione dal Presidente del Consiglio che approdi al quale partecipavano Michieli che era e il sottosegretario presidenza alla Presidenza
Ciampi Visco cioè io e poi i tre euro
Che in questo consesso rappresentava i popolari o comunque è un ministro economico lui Ministro del lavoro e allora si si decide le cose stanno così che facciamo proviamo ad entrare
E
Tutti dicemmo di sì
E e particolare lo dissi io e io lo sapevo benissimo
Che quello poteva essere
La mia fine politica fisica se non lo so perché quello che venne fuori dice che si può fare dice niente
Dice siete pecche Ciampi risale si possono fare delle misure di tesoreria
Ho ora Luigi aveva ottenuto un grande successo riuscendovi cocca cambiando adeguando i conti italiani alle tecniche prevalente in Europa avevamo ridotto di qualche punto il disavanzo
Ed era giusto è stato un occhio successo crolli poi
Delle bisognava e bisogna far tornare i conti
E quindi tutti si rivolsero dalla mia parte
Ho e io dissi va bene non non c'è problema lo faccia e andare torna Ministero convoca i miei
Quali io ascoltavano in silenzio senza fare nessuna obiezione e poi facemmo l'eurotassa
E che vuol dire che c'è una compattezza nessuno si permetteva neanche di mettere in discussione il fatto che il Governo in quanto tale
Aveva un obiettivo che il Paese avrebbe seguito perché il Paese ha molto a favore a favore dell'euro
E poi lei c'era questa l'esperto ordine abbia capacità di Ciampi
Non solo la sua credibilità all'estero questa e quindi questo porto Jardin una discesa una convergenza dei tassi d'interesse ma c'era
Prima
La sua capacità di
Sto dalle
Trasmettere serenità
Sicurezza
Cioè io di fronte alla situazione
Più drammatiche Luigi basti riuscirà insomma evidentemente al sistema nervoso che altri non hanno
Però è era un fatto di
Di di sorteggio proprio di e questa e contribuire molto noi nel darci
Dico la la fiducia che fosse ce la potevamo fare
No fu una scommessa e fu vinta e devo dire appunto coi lì non solo noi facemmo l'eurotassa mali io fu in grado di recupero R
Perché quello credo cui l'evasione piaccia o non piaccia si riduceva massicciamente
Il risultato finale che il disavanzo dell'Italia fu due virgola sette invece i dettagli e il gettito tributario al di là dell'eurotassa
Fu di zero cinque punti di PIL in più senza quel gettito noi non saremmo entrati
E e l'altra questione potentissima e che Ciampi non è che ha reso insisteva
Sul fatto che lui per basta tenere fede i patti europei noi avremmo dovuto mantenere un avanzo primario costante non lasciamo al Governo con un avanzo primario devo cioè la differenza
Tale speso e le entrate
Tolte le spese per interessi noi questo avanzo Eva di cinque punti l'avanzo importante perché
Primario perché quello che ti fa ti consente di ridurre il debito lo stock di debito
Noi avevamo i cinque pone
Il Governo Berlusconi
Lo anzi devo in un anno e da lì sono
è venuta meno la convergenza la convergenza vero soglie agli altri Paesi europei
E guai io li vorrei fare l'essere ricordare l'esempio del Belgio
Il Belgio entrò in Europa con un disavanzo superiore un debito superiore al nostro
Che non eravamo a centoventiquattro mila centoventicinque
Arrivati allora due mila sei e il al due mila sette due mila otto il Belgio aveva mantenuto questo suo surplus primario cioè quindi passava la gente spendeva il meno possibile
Lo aveva mantenuto a a cinque punti di prodotto interno lordo cento
Ciò nonostante l'economia del Belgio belga cresceva anche più della nostra
E quando è arrivato la crisi il debito del Belgio Eva
Ottanta
E il nostro è un ancora centocinque non l'avevamo lasciato a centotre
Poi ha mandato su un po'il Governo secondo governo Prodi l'aveva abbiamo apportato e nuova centocinque e quindi quello è stato uno un problema molto serio che spiega
Perché all'estero buone continuano
A considerarci inaffidabili
E poi c'è la crisi
La crisi che viene che viene creata da da Bertinotti
Poi se tanto discusso sul se dalle emana e Marini fossero leali conto con
Somma la sostanza che l'anno c'è una dialettica politica e si potevano evitare c'era magari
Antipatie ho scarse simpatie personali ma l'appoggio al Governo non è mai venuto meno
Così come la Bicamerale non è stata una come lo viene oggi detto demonizzata
Fra l'altro Ciampi ne parla bene la realtà che senza la Bicamerale che a distogliere va le forze politiche di opposizione cioè Berlusconi Company dalla polemica col Governo il Governo sarebbe durato molto meno dei due anni
Io voto in cui ha cui duro
La la crisi avvenne perché fa ha fatto lei euro
Bisognava decidere cosa fare
E quello che bisogna fare uno esattamente quelle che ancora adesso si chiamano riforma il tutto strutturali
A
Prodi aveva dei delle situazioni
Ma Bertinotti non era disposto quindi il problema che
E che Bertinotti e penso pensava se io rimango incartato in questo Governo che adesso si mette verso a tagliare pensioni fare qualche altra cosa del genere
Prima
Io perdo sul piano politico e quindi proprio con la crisi di Governo
E qui si è un altro episodio cui io Bove ed R uno elemento dite chiarimento e cioè
Il fallimento l'elemento delle ipotesi del Ciampi due cioè le che prima si avviasse al Governo ma D'Alema
Ci fu un tentativo
Di fare un altro Governo è una candidatura ovvia era che Ciampi andassero a fare il Presidente del Consiglio tant'è che lui mi disse
Che
Mi dovevo preparare che lui avrebbe unificato i due ministeri
Come venne meno su Ciampi all'inizio c'era stata la convergenza anche di Cossiga
E quindi già o che sembravano più sicura
Però accade un episodio al quale io fu pratici bene
Che era è una
Una avevamo nella stanza di Michielli sottosegretario erano io Michele Mattarella che era allora aveva capogruppo del Partito Popolare alla Camera
E allora lei è Michielli disse mai scusa ma
Perché non ritroviamo con Prodi
Così dice era un fatto di lealtà estrema lealtà dello principali collaboratori Prodi comporti
E allora telefonarono Pascal favo credo Presidente dove ci sembra forse il più c'è la possibilità
Di un po'di bis
A
E così fa avvenne nelle interno
Allora nell'interstizio di questa cosa si infilò Cossiga che c'è il Governo Ciampi in realtà non lo voleva e pose il veto e quindi possiamo io al Governo al Governo Ciampi e quindi qui qualche volta gli eccessi di lealtà
Dico non non non sono
Sempre profit cui
Ho e col Governo ci ha D'Alema succede un'altra cosa che poi
E viene rafforzata con le proprie o l'elezione di Ciampi a Presidente Repubblica cioè viene meno la fiducia tra popolari ed ex comunisti
Cioè
è un fatto psicologico
Prima perché a quel punto soltanto sembrava che ci fosse stata comunque una forzatura questo era quello che sosteneva Prodi
E poi quando quando a alla presenza repubblicano io Ciampi e lesi divisa come che ci avete presente del Consiglio
Che D'Alema e il presente Repubblica deve essere uno dei nostri la cosa Eva ovviamente priva di senso perché Ciampi era una con una candidatura ovvia
E qui posso dire un alto prima
Un altro dato aneddoto posso ricordare che una volta
E Peruffo fosse solo ricordare che non so se era presente oppure ne parliamo subito dopo una volta stavamo in aereo andavamo a Bruxelles ad una delle tante riunioni riunioni del
Ecco firmerà o cose del genere
E
A voi a Ciampi Pasi parlava si appresta approssimavano a scadenza
Del settennato di Scalfaro Ciampi diceva cento meno adesso voi avete parecchi candidati
Invece il Presidente della Camera c'è poi Napolitano
Al che io gli risposi sì in effetti noi ne abbiamo tanti di pre di candidati
Dico è che abbiano Napolitano abbiamo Violante e abbiamo Ciampi
Al che lui si mise a ridere si schermi
Dopodiché non so se in quell'occasione ho un'altra
Peluffo carbonio che accompagnava Ciampi riprese Vespa dedica un e qui è chiaro che se si fa presente pubblica Sava Ciampi
E lui infatti ci ha lavorava ma non c'era bisogno non c'era bisogno perché la cosa Eva aveva
Automatica
E e qui però però lì appunto qualcosa sì truppe tant'è che la prima occasione la maggioranza licenzio D'Alema
Che non era intenzionato di metri si è scritto lì
E non aveva nessun motivo deve dimettersi salvo il fatto che gli dissero è tromba e più bene
E da lì si avviamo ai giorni nostri con queste travagli che ancora
Che ancora ci accompagnano
Devo dire ancora altre due tre o tre cose piccole era prima e che io fui poi si fece il Governo Amato
Che era anche quella abbastanza ovvio che andasse Luigi
E io passerei al al tesoro nel libro si dice che organo
C'erano stati tentativi di coinvolgere altri candidati i soliti Monti io non su chi altro però a me la cosa non risulta molto
E mi risulta che il ebbi molte pressioni ascoltarmi volevo cioè fare finanza e che dovevo finire le mie riforme
E poi mi spiegavano che invece se se Kiss fosse andato lì a si impegnava completarle così avvenne
E
E punta diceva Giuliano che dice maturate se l'unico che ciò perché se no devo andare che sono sulle terme che aveva e allora
Giovanissimo chiaramente senza esperienza eccetera eccetera che allora non funzionava come adesso no che se uno non è inesperto
Non lo fanno Milito
E e quindi
E Ciampi mi telefono
E e brutalmente perché non è io non ho ancora incerto messe bene abbiamo deciso che al Tesoro hai tu e basta
Poi mi telefonò ordini che mi disse è la stessa cosa quasi a voler mettere un cappello che però
L'onere Capello giusto
E quindi io e lei andrei e poi mi sono anche anche dire divertito molto
Allora
Infine poi io ho continuato ovviamente a a frequentare Ciampi
Chiedevamo molto spesso
O al Quirinale o a Castel possiamo hanno almeno uno o due volte al mese lo invitava gli amici
Spesso c'era Giuliano Cervaro Sabino Cassese c'erano Reichlin da Poliziano Maccanico Manzella ciò era più o meno questa
E si parlava della politica
E e ricevono appunto alcuni miei dissensi con Ciampi il primo fu sul conflitto di interessi
Perché lui insisteva poi ci fu quel tentativo di di Maccanico non esisteva è anche nel libro verso viene ricordato che bisogna aveva comunque a fare una legge il conflitto di interessi
A perché era importante e che io ricevo sì hai ragione solo che
Il conflitto di interesse di Berlusconi è insanabile
Perché è talmente pervasivo che non può fare nessuna legge che non sia quello o di fargli vendere tutto quello che ci ha o di rendono ineleggibili e perché lei è uno dei miei mi disse io
Tanta ho sempre apprezzato la tua realtà anche mi confermi pure in questa occasione però non eravamo d'accordo
Il secondo elemento di dissenso anche se poi di questo l'abbiamo mai parlato
Fu il fatto che secondo me e lui non avrebbe mai dovuto firmare la legge elettorale
Il porcellum
E come e come me la pensano tutti i suoi principali collaboratori
E quello fu quasi un gesto di stizza
Così o almeno l'ho percepito rispetto al fatto che la sinistra in quell'occasione non fece le barricate
Perché quelle ancora come è accaduto all'epoca di Berlusconi nessuno che ha ben quello che sta succedendo io sostenevo guardate noi dobbiamo dircelo non la dobbiamo far passare nessun modo
A perché strumentale e per i colleghi sia Fassino
Sia Rutelli penso che fosse sedeva Margherita al
Sia Prodi
Fecero un'opposizione dice tanto vinciamo lo steso come l'altra volta ad una rinnovata quattordici tanto si vince lo stesso invece insomma se cui se pareggiato
E quasi pezzo il Governo e il Governo Prodi due durato è durato solo due
E qui consentire a dire l'ultima cosa in questi mesi in questi anni
E io mi sono molto interrogato sulla questione dell'euro perché bene o male io sono uno dei responsabili di quella cosa
E
E quindi mi sono chiesto ma abbiamo sbagliato che è stato un errore
Adesso no
Come ci mettiamo no
Allora quello che posso dire che Leo inizialmente il salotto ordinario successo non abbiamo risparmiato nomi per settanta miliardi di spesa per interessi che
Subito dopo le euro i nostri tassi anche allora c'era lo spread
Che è una più alto di quello di adesso e e noi paghiamo cinque punti o più sul debito pubblico più della Germania dopo le euro ed è il motivo per cui abbiamo fatto la moneta unica ed era questo l'interesse nazionale di cui
Parlava Peluffo prima
E i tassi sono scesi e noi siamo arrivati a pagare il debito quanto i tedeschi o poco più
L'altro un po'di meno degli spagnoli
Un pochino ancora di meno dei greci però più o meno stavamo tutti lì ed era questo
Il compito della moneta unica
E quindi a questo punto di vista noi abbiamo molto guadagnato
Quello che è successo dopo al
E è attribuibile serie incredibili di errori fatti dall'Unione europea dove dietro sicuramente hanno pesato gli interessi nazionali
E anche in parte l'euro
Se uno guarda a lungo termine l'autolimita dimoro della Germania
Il moralismo assurdo sul piano contabile cioè
A
Cartamoneta
Unica e implica acché ci sia gli stessi tassi di interesse in tutta il mercato monetario se non ci sono non funzioni
E è invece quello che successo ed è che abbiamo creato queste artificialmente questa divergenza
Perché non si è voluta fare una politica
A di interesse comune non voglio dire di solidarietà perché non è questo il punto
Ho poi ci sono state violazione a parte di tutti noi l'ho detto prima c'eravamo impegnati attenere un subordinava io elevato a fare scende al debito pubblico
E teneva il disavanzo sotto controllo e non l'abbiamo fatto
Atti la che esce a figure addirittura imbrogliato i conti quindi
E fa parte di una vicenda di criminalità economica fra virgolette
Dalla Spagna già allora doveva mettere in sesto suo settore finanziario bancario e non l'ha fatto
Lo stesso doveva fare l'Irlanda e meno che mai Portogallo è un caso minore però pure lui aveva problemi di riforme strutturali e nessuno ha fatto quello che si era impegnata a fare ma meno di tutti ha fatto la Germania
Che era il Paese che più veri avvantaggiato dal delle uno perché un conto averle evoco dentro la viva la peseta sola zac ma
Anche ne tengono basso il valore è un'altra cosa Marco
Da solo quindi ha ci ha mai avuto un vantaggio spaventoso il suo compito a quello di fare la locomotiva
E di controllare che gli altri Paesi facesse o quello che dovevamo fare e non lo ha fatto ha sfondato il Patto di stabilità si è messo a fare una politica nazionaliste quindi in qualche modo tutti i Paesi
Hanno a
Prima ha fatto un passo molto impegnativo e poi si sono attivati indietro questo fosse inevitabile
Però a ed è qui che bisogna che bisogna ripartire un altro e voi probabilmente è stato fare l'allargamento subito prima sì che si rafforzasse la moneta unica
Però dico solo questo
Se noi uscissimo dall'euro come qualcuno dice di voler fare quello che accadrebbe sarebbe molto semplici
E automatico falli vedo tutte le banche
Ma l'inflazione andrebbe le stelle se falliscono tutte le banche falliscono tutte le imprese se falliscono tutte le imprese frutta significa che tutti diventa una disoccupata i cioè sarebbe una catastrofe
Quindi lo sconsiglio vivamente
Grazia Vincenzo Visco che stando anche ricco di
Aspetti inediti e do la parola Pier Ferdinando Casini che diciamo
Ci racconta i suoi rapporti istituzionali ma anche direi politici perché
In tanti momenti c'è stato un sostegno anche del suo partito a ipotesi che poi non si sono realizzate come quella dell'inizio del novantasei quando poi si andò al tentativo Maccanico di cui si parla
Nel libro ma che c'era stata anche un'ipotesi di un Governo Ciampi hanno diciamo sintonia che non è mai voi venuta meno
La Presidente della Camera anche sul patriottismo che vorrei ricordare non è un aspetto folkloristico o collaterale mare nel cuore della della predicazione repubblicano del Presidente Ciampi
Grazie e grazie a tutti io anzitutto
Vorrei dire grazie anche a questi ragazzi che hanno una pazienza enorme perché
è già passato USA e allora io sarò molto breve prima di tutto per
E vorrei dire
Vorrei esprimere un sentimento io ho aderito volentieri all'invito che mi è stato formulato
Quando Alessandro Acciavatti mi ha chiamato dicendo di questa sua idea io ne sono stato entusiasta perché e lo voglio dire soprattutto i ragazzi non tanto alle autorità
Perché ricordate di un Paese che non si ricorda della sua storia e che non coltiva la memoria non ha futuro
Un Paese
In cui
In cui l'elemento giovanilistico diventa una cartina di tornasole per un accesso alle cariche pubbliche è un Paese che gioca pericolosamente con un concetto di fondo
Quello del merito della professionalità della capacità di servirlo vedete
Lo dico qui oggi Dio ho letto qualche mese fa un'intervista di Giuliano Amato che obiettivamente una delle persone
Rita non perché qui
Più significative oggi dell'Italia non a caso il suo nome ricorre spesso quando si tratta di fare un Presidente a Repubblica ricorre sempre
Ma debbo dire non è un caso perché sia i suoi meriti sia la sua onestà sia le sue qualità personali portano a far sì che poi negli snodi fondamentali si evince da questo libro Amato ci sia
E mi ha fatto veramente riflettere un'intervista in cui Amato
Era portato dall'intervistatore quasi a doversi giustificare per aver ricoperto le massime cariche nel Governo del nostro Paese come se questo non dovesse essere per una persona di una certa età
Noi tutti abbiamo una certa età non solo Amato
Un titolo di merito di cui essere legittimamente orgogliosi stiamo attenti lo dico ai giovani riprendendo quanto Giuliano ha detto inizialmente proprio rivolgendosi a voti
Stiamo attenti perché questa è
Una cosa molto pericolosa
Un elemento di populismo e direttori canti politiche anti istituzionale che può far male al nostro Paese gli antichi ateniesi dicevano una città si difende con la forza dei giovani e con la saggezza degli anziani
è un concetto importante andiamo in Giappone giriamo il mondo vediamo quanto
La capacità di fare sintesi tra generazioni diverse fa parte a pieno titolo dell'identità e del valore di una nazione allora questo oggi
è un abbraccio ideale Alessandro un abbraccio ideale dei giovani a un uomo che
è tutt'altro che giovane anzi è molto anziano ha qualche difficoltà anche diciamo così AS nella scena pubblica perché
A un'età un po'particolare ma questo è un abbraccio che anche una sintesi
Il futuro del nostro Paese ha bisogno di giovani noi purtroppo sui giovani abbiamo scaricato tante volte il prezzo dei privilegi di una generazione
Di una generazione oggi i giovani temo non sul loro futuro oggi i ragazzi
Io ho una figlia che sta
A Londra come tanti altri ragazzi italiani questo è un elemento di grande
Potenzialità ma preoccupazione che i cervelli migliori del nostro Paese stiano o vadano all'estero
Cinquant'anni fa dall'Abruzzo partivano per andare all'estrema partiva di manovali partivano i pizzaioli partiva aveva Ilio operai
Oggi partono spesse volte i cervelli migliori e questo è un elemento su cui riflettere di debolezza strutturale del nostro Paese
Però abbiamo bisogno di prenderci per mano di attingere a questi grandi esempi e di vedere come persone che hanno solo e semplicemente servito lo Stato le istituzioni
Possono essere un elemento di forza anche per i giovani che si avviano oggi
Ad essere i protagonisti io son ben contento che il nostro Paese abbia più giovane presente Consiglio lo ritengo un elemento importante sono convinto e spero che voglia contagiare tutto il suo entusiasmo
Debbo dire è importante che l'entusiasmo si coniughi sempre con la professionalità con la capacità anche di riuscire ad affrontare alcune questioni
Io ho letto il libro e vorrei dire una cosa vi consiglio la lettura di questo libro io dovrei parlare di una aspetto
Due mila e uno due mila sei io sono Presidente della Camera
Berlusconi governa il Paese Ciampi voglio dirlo con chiarezza palesemente si trova a disagio e stretto tra due esigenze diverse
Da un lato farsi carico di quello che è l'equilibrio politico che ha consegnato a Berlusconi la vittoria
E il Governo del Paese
Cioè farsi carico di una sua imparzialità che non può portarlo ad essere giocatore ma
Come presidente la Repubblica a fare l'arbitro pertanto essere garante dei diritti dell'opposizione ma in primo luogo dei diritti della maggioranza che esprime il governo del Paese
Dall'altro un certo suo disagio perché obiettivamente chiaro lo abbiamo sentito dalle parole tutti che non è proprio un corso politico a cui LUISS sia sostanzialmente così
In un in una situazione di condivisione
Io mi trovo nello stesso tempo fa parte di questo schieramento
Ma di questo schieramento di essere considerato come Presidente Achammer una specie di eretico per cui il più delle volte come tu ricorderai le mie posizioni sono molto vicine a quelle del Presidente La Repubblica
Che svolge una moral suasion in tante circostanze importanti anche in ordine al prodotto legislativo
Nello spiegare laddove una maggioranza si può spingere laddove incorrere nel rischio che il Capo dello Stato non contro firmi la legge o magari che la Corte costituzionale la Cassi ad un esame un pochino più dettagliato questa è una
Operazione tra virgolette in cui il Capo dello Stato è chiamato spesse volte in virtù del ruolo che ha non perché si prende più poteri di quello che dovrebbe avere questo è un ruolo che ha
E che diventa più accentuato nel momento in cui l'equilibrio politico più stabile
Il nostro sistema la nostra Costituzione ragazzi si dice tante volte ma il presentare pubblica conta il taglio non conta è presente a Repubblica conta tantissimo
E conta sempre di più
Tanto più non c'è un equilibrio di forza molto accentuato in Parlamento perché noi siamo una Repubblica parlamentare se c'è una maggioranza amplissima e coesa il Presidente a Repubblica è chiaro che ha uno spazio di azione molto più limitata
Quando deve svolgere come ha fatto il Presidente Napolitano a mio parere in modo encomiabile negli ultimi anni una azione di supplenza è chiaro che svolge un condizionamento ma
Guai se non ci fosse questo condizionamento perché presentare pubblica solitamente vale per Ciampi come per Napolitano lo esercita fin di bene
Magari anche in certe circostanze per il per essere un cuscinetto un ammortizzatore di tensione istituzionali tra Parlamento e Governo tra maggioranza e opposizione tra
Corte costituzionale ed espressione del parlamento tante volte abbiamo visto negli ultimi anni a mio parere con una prova clamorosa di immaturità politica che una parte
Dei vincitori delle elezioni soprattutto quando ha vinto il centrodestra poi si sale si sono scagliati attive
Diciamo così alternativamente o contro i poteri forti o contro la Corte costituzionale tutte robe così Dada infantilismo politico istituzionale perché oggi il problema vero
è
Che questo è il cui libro l'equilibrio costituzionale è una grande risorsa per il nostro Paese non è un impiccio di cui liberarsi questo il punto è il punto di fondo
Dunque Ciampi cosa fa e io voglio terminare
Dicendo secondo me i tre grandi meriti diciamo primo
Ciampi è preoccupato per la politica estera dell'Italia in questi cinque anni sto parlando due mila uno due mila sei al punto che
Vive in modo positivo la nomina del ministro degli esteri Ruggiero
Preferito a me all'ora che poi fui dirottata la presenza Camera ma la vive la vive in modo positivo perché Ruggiero una grande esperienza perché una persona che conosce perché lo garantisce
E poiché Ruggiero sta poco al Governo perché poi interrotta di collisione abbastanza presto col Presidente Berlusconi vive in modo abbastanza angosciante
Negli anni successivi in ordine a due
Tendenze che si manifestano a volte
Da un lato una sorta di euroscetticismo
Non tanto sublimato negli atti parlamentari o nelle azione di governo concreto a quanti in alcuni atteggiamenti di frange della maggioranza a partire dalla lega ma con qualche riflesso anche di qualcuno nel Governo
E dall'altro vive con un certo disagio una forma di
Atlantismo diciamo un po'falchi sta vissuto nel momento in cui Boucher
Sì diciamo così indirizza verso alcune
Operazioni come quelle non tanto dell'Afghanistan che dunque un ampio consenso della comunità internazionale ma dell'Iraq
L'affiancamento del Governo italiano a queste posizioni di Bush
Creano preoccupazione
Io ricordo quando Berlusconi ebbe a dolersi del fatto di non essere stato invitato al cosiddetto vertice delle Azzorre
E io gli dissi al telefono mi ricordo come come fosse oggi ma Silvio ma devi essere contento del fatto di non essere stato invitato perché l'Italia non potrebbe reggere quel tipo di politica che poi peraltro anche ad alcuna non mi sembra che abbia portato molto bene
Per cui
Questa sua preoccupazione fu sempre
Globale
E anche forse una certa delusione per non potere esercitare un ruolo in prima persona di garante della politica estera proprio perché lo scontro tra personalità di presentare pubblica presente Consiglio quella fase non era banale
Mi è piaciuto anche quando ha citato professore il le grande apprezzamento di di Ciampi verso due personalità che hanno fatto l'Europa
L'Europa è stata fatta dai democristiani dei socialisti cioè d'accordo e da Mitterrand e e inciampi dice in questo suo diario dice questo suo libro riporta i diari
Dice
Due personalità te quando parlavano in Consiglio europeo si capiva che trasmettevano una intensità emotiva e una capacità politica
Assolutamente incapaci di reggere dei confronti da parte di altri cioè altri non reggevano
E guardate che colpo e mi garantendo siano stati grandi protagonisti di un'unificazione europea su cui oggi possiamo trovare tutte le inadeguatezze le contraddittorietà
Ma
Sono stati passaggi importanti senza i quali oggi non so dove saremmo andati
Ora
Ciampi e un grande europeista voglio dire ricordo il mio papà che è morto vent'anni fa e che mi disse in prima media quando dovevo scegliere la lingua straniera
Studia in tedesco no ma lascia perdere l'inglese
Tanto qui tra dieci anni
è
Ma me lo disse pochi anni fa tra dieci quindici anni sarà il PAI il Paese guida dell'Europa Ciampi come hub quella generazione di italiani mio padre era De diciotto Ciampi di che anno
Ed è a caccia Antea del venti
è
Con l'ultimo un grande rispetto una grande attenzione per la Germania
E una grande attenzione a quello che doveva essere un rapporto fondamentale privilegiato dell'Italia nei confronti della Germania
Credo che tu condivida questo sentimento
Che non sempre è condiviso
Dalla politica italiana cioè
La politica italiana
Critica spesso la Germania questo in questo momento peraltro secondo me anche abbastanza doveroso in questo momento
Ma
Il non
Tante volte interesse a coltivare questa puliti questo rapporto privilegiato va coltivato beh questo è un banco di prova ineludibile per loro
Il rapporto con la Germania per l'Italia è fondamentale
E quando Germania Francia si mettono assieme noi non dobbiamo fare tra virgolette come
La moglie gelosa dobbiamo cercare di è
Sarete ERSA in questo rapporto fondamentale per questo è il ruolo storicamente positivo che l'Italia ha svolto notificazione europea
Visco adesso ha parlato dell'Euro mi ha fatto piacere sentire una riflessione anche tormentata dice io mi sono interrogato tante volte in questo periodo se abbia fatto bene abbia fatto ma io la penso come Visco abbia fatto bene
Ma come Ciampi
Come Ciampi altra cosa molto interessante e dico
Probabilmente Ciampi dice è giusto aver fatto l'Euro saremmo entrati in una fase di stabilità ha garantito la tenuta del nostro Paese pensiamo alle crisi finanziarie che abbiamo avuto da Parmalat ad altre se non ci fosse stato l'Euro
Ma le modalità attuative sono criticate in termini autocritici diciamo come classe dirigente europee anche da Ciampi in questo tipo in questo libro dunque politica est
L'idea del bipolarismo Ciampi aveva l'idea di un bipolarismo europeo non è sbagliato il bipolarismo è sbagliata la concessione o l'applicazione pratica che di esso abbiamo fatto in Italia
La il bipolarismo non è uno scontro all'arma bianca tra uomini primitivi che stanno su due pianeti riversi se l'uomo se
Il bipolarismo italiano si basa sull'esistenza del nemico Coop
è un bipolarismo in cui non funziona qualcosa il bipolarismo è uno scoop un confronto tra due anime di un Paese in cui c'è un minimo comune denominatore di valori condivisi
Ma perché in Germania possono essere bipolari non riusciamo ad essere onore in Germania ci sono democristiani e socialisti ma quando c'è il bene del Paese si mettono assieme non è uno scandalo nemmeno se fanno un Governo assieme come stanno facendo adesso
Perché non sono nemici sono antagonisti politici da noi l'esistenza delle Micco sia esso Berlusconi o i comunisti tra virgolette
è quello che ha reso il bipolarismo primitivo primordiale inefficace e da ultimo voglio
Dire la storia di centocinquantesimo anniversario dell'Unità Italia tutto questo è il merito dissi una persona Carlo Azeglio Ciampi se noi
Abbiamo ricco siamo stati in grado
Di ricominciare a vedere il vessillo del
Piccolo ore osso o se siamo stati capaci
Di
Ricominciare con gusto a cantare l'inno nazionale o se i nostri figli non se ne vergognano come quasi ci dovevamo vergognare noi quarant'anni fa di questo è merito di Ciampi la
Parata del due giugno è merito di Ciampi ma è un merito grandissimo non è un metodo un merito scenografico non è un merito
Diciamo così estetico non è una questione di cerimonie è una questione
Lei a Fiona alimenta ESE che non coltiva la propria identità è un Paese che non ha storia ma non ha neanche futuro
Allora
Ciampi nel suo giro
Ideale per le città d'Italia che ha anche vissuto in termini personali con un pellegrinaggio faticosissimo tutto e look fosse stato uno dei protagonisti e poi con il centocinquantesimo anniversario di cura di cui ha preso il testimone Amato
Ha consegnato al nostro Paese il valore del patriottismo nazionale
Il partito del Ciampi lo dice questo libro a un certo punto dice io sono
Sono mi sembra mi corregga professore
Sono fiero di essere livornese di essere toscano di essere italiano e di essere uno per non sono identità contrapposte
Ai ragazzi delle scuole di lanciano voglio dire siate fieri di essere di lanciano che ha una grande tradizione basta entrare in questo creato lo si vede
Si apre fiero di essere abruzzesi che è una Regione che ha una grande parte nella storia d'Italia e siate italiani ed europei perché queste cose non sono in contraddizione bene
Ciampi avuto da questo punto di vista un merito che a mio parere la storia lì riconoscerà ed è stato il merito principale
Tanti aneddoti certe da persona molto simpatica molto allegra Madia negli ultimi ritengo per la prossima volta perché se no vado troppo troppo lungo grazie
Ringraziamo anche per la passione per Ferdinando Casini e diciamo noi dobbiamo concluderà Luna abbiamo venti minuti diciamo io vi proporrei questo questa scaletta perché
Rinuncio a parlare perché tante storie sono avvenute ma non possiamo non leggere alcuni pezzi dell'intervento che ci ha varato Gianni Letta perché lui rappresenta un punto di vista nella questione che non può essere
Trascurato perché in tutto il libro c'è questo tema diciamo del rapporto tra al Governo Berlusconi e il Presidente della Repubblica Ciampi che un tema fondamentale io vorrei dire una cosa
Ci sono altre alcune questioni che vanno ben comprese che per esempio
Ciampino forse non l'ho mai visto così avvilito come quando lesse l'articolo di Tabucchi che lo criticava nel modo di essere Presidente della Repubblica la sua correttezza e si
Male e nel suo modo di interpretare come se fosse come dire Vittorio Emanuele terzo con Mussolini queste l'accusa questo a Luigi bruciava profondamente ma è vero anche un aspetto che è il modo di essere di Ciampi
Equilibrato nel rapporto con Berlusconi che ha avuto tante tensioni ma che queste queste tensioni sono emersi all'esterno solo quando e era istituzionalmente necessario che emerge sareste
In questo senso dico lo dico da lettore no quando ho visto il libro di sito di Gentiloni mi sono preoccupato tantissimo perché dico ma come
Qui adesso si leggono i diari dei viventi anche di noi e me lo sono da leggere perché io quanti appunto io ho dato a Ciampi con valutazioni su persone su fenomeni politici e certamente diciamo
Per fortuna non non c'era nulla diciamo che mi dovesse preoccupare ma l'ho letto con una grande ansia ecco
Alcune cose non sono emersi
La questione della nomina quasi a un passo dalla rottura istituzionale dei
Giudici costituzionali noi avevamo come istituzione capito che non doveva emergere all'esterno perché
Perché il rispetto di una funzione terza è parte dell'essenza dello Stato
La funzione terza dello Stato è un bene prezioso e Ciampi per tutta la sua vita ma soprattutto nel momento in cui è stato presidente la Repubblica avuto questo obiettivo come obiettivo principale ed quindi lui sapeva che anche se l'istinto lindo nell'avrebbe portato in qualche modo a fare un comunicato di una cosa non lo doveva fare e che quindi il suo modo di essere va giudicato dai suoi atti pubblici
E in questo io ho cercato di attenermi anche quando ho scritto la biografia del Presidente Ciampi
Voglio dire una cosa
Al dettato del monsignore perché al colpo un punto importante traccianti e
Giovanni Paolo secondo scattò qualcosa di più e Ciampi non ci ha mai raccontato quasi nulla degli incontri che lei aveva la mattina dove faccia messa lui non si comunicava mai come ha detto una cosa importante averla notata
Quand'era in funzione pubblica
Su cosa avevano in comune tante cose la storia la guerra al modo di pensare
Ma erano due patrioti un patriota polacco e un patriota italiano e Giovanni Paolo II era molto preoccupato dei rischi di secessione
Che l'Italia correva guardiamo tanti Paesi anche in Europa questi rischi questi rischi sono stati assorbiti questo è stato un grande Paese che ha assorbito questi rischi ma quando Ciampi ha fatto di tutto alla ha raccontato benissimo Visco
Lei euro la euro per lui era la garanzia che i tentativi di disgregazione della nazione non avrebbero avuto alcol successe queste sarà la motivazione numero uno
E qui mi taccio
Do lettura di diciamo di una sintesi che alcuni passaggi che secondo me sono veramente preziosi e poi perché dieci minuti conclude l'autore e dovremmo rispettare
I tempi dell'una ci dice Gianni Letta che non è potuto essere qui ho letto con attenzione le pagine dove sono ritratto mentre telefona Ciampi quando lo incontro lo vedo privatamente diciamo questa candid camera diciamo quando accompagna al Quirino tale il Presidente Berlusconi quando partecipa alle riunioni o mando un biglietto al Segretario generale Gifuni non ho nulla da
Certo perché posso soltanto e perché nulla posso usare aggiungere non si può a ritoccare il ritratto che fa dite un grande pittore
La cosa mi piace molto
E che a differenza degli altri ben più autorevoli relatori noi figuro che ne so affresco giustamente o quasi in sottofondo con un attore non protagonista
Ma mi fa piacere essere osservato dal Presidente Ciampi forse con simpatia come uno che si impegna perché non si spezzi mai il filo del dialogo tra istituzioni e dello Stato coi essenziali
Non posso aggiungere o togliere pennellate arretrato che fa di me e neanche al clima i contenuti al contesto in cui egli si può i fatti che annota giornalmente nel suo diario con scrupolosa diligenza
Non ho nulla da smentire da rettificare perché sarebbe improprio e vagamente presuntuoso diciamo solo che io avrei potuto raccontare quelli questi episodi o il medesimo ambiente con eguale simpatia e sincera stima per il presidente sa Ciampi ma con diverse sfumature
E da una diversa angolazione
Certamente attribuendo intenzioni filosofia pensiero al Presidente Berlusconi diversi da quelli che rappresenta Ciampini sui diari
E nei dialoghi successivi a commento mi preme dire però in piena coscienza che sempre il mio personale rapporto con Ciampi
Anche nei momenti difficili quando più forte si è fatto è la dialettica con il Governo Berlusconi è stato eccellente autentico e sincero vorrei usare la parola profondo ho la pretesa forse la presunzione di averlo capito
E perciò ammirato
Per questo invito soprattutto i ragazzi a studiare questo volume con una testimonianza di importanza centrale
Sul quindicennio novantadue due mila sette ma faremmo torto propria Ciampi se volessimo assolutizzare quella più stimoli Anza come fosse la fotografia scattata all'Italia dal monte Olimpo da uno zero uso neutrale
Mi immagino come le stesse cose gli stessi fatti sarebbero stati raccontati da Andreotti che nutriva per Ciampi grandissima stima qui mi piace raccontare un episodio e vorrei che il pro questo possibile Gentiloni nel ritrovasse traccia nei diari un giorno senatore Andreotti mi mostrò come L'Osservatore Romano trattasse Ciampi in visita da Giovanni Paolo secondo
Andreotti sapeva accoglierli minuzie decodificare come nessun altro la prosa ecclesiastica mi spiegò come l'osservatore sottolineasse il passaggio di Ciampi nella cappella
Dove la cronaca del quotidiano ufficioso tra Santa Sede lo descrisse in preghiera ebbene
Voleva dire che veniva considerato probabilmente su intuizione di Papa Wojtyla Capo di Stato non laico ma cattolico
Ecco Andreotti avrebbe inseriti inserito tutti noi ho in mente i suoi saporiti diari nel primo dopoguerra e non atmosfere ironica lievemente scettica da popolano Romano senza disperazione con fiducia nel fatto che i contrasti
Dell'ideologia sono superati nell'incontro personale tra personalità
Neanche la tragedia personale della persecuzione io oso chiamarla così giudiziaria modificò in Andreotti pur nell'amarezza nella sofferenza la certezza dell'impossibilità della prende prevalenza del male
Ciampi è un altro grande un altro gigante nella storia della Repubblica una figura spirituale altissima religiosa ma profondamente laica si può essere religiosi ma l'ANCI
E forse si può dire senza tema di sbagliare che la definizione
Che Ciampi da dissi che sia un po'troppo riduttiva addirittura diminutivo a disse egli dice se ci febbraio del novantaquattro quando si sentì proporre da diverse parti la candidatura io non mi candido sono un servitore dello Stato
Servitore dello Stato è una definizione che gli dà con la naturalezza con cui io posso dire questo è un libro questo un quadro
Ciampi ha identificato tutta la sua persona solito i suoi atti accertando che il suo nome fosse una inscindibile dire Carlo Azeglio Ciampi servitore dello Stato
A me sembra che egli con questa definizione accetti di identificarsi con l'Italia con la Repubblica italiana con la patria
Impressione notare come il giorno in cui stesso in cui
è eletto capo dello Stato trasferisce la propria ripeto Presidenza al Quirinale
Con le valigie mai posando il capo altrove che li vicenda donna Franca stanotte dormiamo lì come un missionario che lascia la casa natale per andare dove chiamata un compito che non ha scelto lui ma il destino
Dico con la D maiuscola
Egli valorizzò potentemente la festa della Repubblica un due giugno l'anniversario che aveva riportato nel cuore degli italiani il suo diario regista questa frase semplice ed essenziale ma rivelatrice è stata una giornata bellissima e recupero
La gente capirà chi era sincero non comunicava una teoria sulla patria da Capo dello Stato ma un amore in realtà secondo me tutte tu
E l'amore e contagioso e salva la speranza
L'idea di Italia con cui si identifica Ciampi il quale nega con risolutezza che l'otto settembre quarantatre abbia segnato la morte della Patria ma esattamente la sua rinascita
E insieme profondamente connessa all'Europa quasi che nel dire DNA dell'Italia sia scritto Europa
Questo lo ha diretto nelle sue scelte di politica economica e monetaria che ci hanno portato al clamoroso inaspettato ingresso nell'Euro grazie a una rigorosa politica di bilancio
Si toglie un giù un amaro giudizio sugli anni successivi
Quelli del dopo Prodi quelli dopo il mille novecentonovantotto la perdita di quella spinta che aveva scorto negli italiani il momento di quello sforzo
Ciampi lamenta che la capacità di tenere i conti in ordine non non si sia sposata una politica di sviluppo e non si sia generato un contesto di riforma istituzionale adeguate perché la transizione italiana
Iniziata nel novantadue giungesse alla patria promessa si rende conto Ciampi dopo le iniziali l'illusione che la salvezza non viene dai tecnici al Governo
E che alla fine impossibile dirige un settore decisivo della vita nazionale come l'economia restando a sette ICI dinanzi a alle questioni generali della politica ma c'è un Lugli io credo ed è un portato della sua cultura della sua storia
Un'idea che esista un mondo di spiriti diversi più alti quali essendo servitori dello Stato non devono candidarsi
Quasi che l'esporsi al voto popolare determini un qualche inquinamento della purezza dell'essere al servizio del popolo salvo che essa servitori dello Stato e servitori del popolo siano
Due missioni diverse forse incompatibili
Io credo che proprio questo iato in questo iato stia uno dei grandi problemi del nostro Paese
La separazione tra élite e popolo
Tali stabilisce mente cittadini di questo e chiedo conferma al professor Gentiloni si avverte l'eco in molte pagine di Ciampi quando conoscete impossibile essere tecnici incontaminati dalla politica che occorre stabilire un equilibrio un raccordo tra questi mondi
Io leggo così le pagine che riguardano la dialettica tra Ciampi e il Presidente Berlusconi
Erano due mondi diversi ma non per forza è stata la lotta tra al buono Ciampi e il cattivo Berlusconi anche se così in tanti l'hanno voluta leggere
E tanti l'hanno così racconta ho letto varie recensioni commenti su questo libro e tutti hanno questa impronta manichea
Sulla quale proprio Ciampi credo non sia d'accordo
L'hanno voluto leggere con una specie di dati Diario antiberlusconiano
Non è così non voglio e non posso pensare che sia così proprio per il rapporto che mi leggo allora e mi lega adesso al Presidente Ciampi ma qui preferisco fermarmi
Non voglio entrare nella polemica un voglio prestarmi a strumentalizzazioni di chi la storiella racconta a modo suo
Come tante di quelle recinzioni dimostrano non voglio che nel
Un'ombra possa velare questa mia testimonianza sincero ed è volata nei confronti di un grande Presidente un grande protagonista della storia degli ultimi decenni al quale tutti ed io per primo dobbiamo gratitudine Gianni letta io
Che oggi
Mi sono ritagliato il ruolo
Difficile e di urbano diciamo e di cui sono contento tanto le cose che avevo da dire lo scritte nel mio libro su Ciampi do la parola all'autore del libro per questo Gentiloni EasyJet
Grazie
Grazie grazie Peluffo ma
Dieci minuti sì no ma sarò elastici come si dice in questa occasione di cercherò di
Di essere anche più
Contenuto dei
E dieci minuti per due ragioni per non abusare della pazienza soprattutto dei ragazzi lo diceva il Presidente Casini poco fa e per una ragione ulteriore che il mio compito soprattutto quello di ringraziare ringraziare che ha organizzato questa giornata il dottore Acciavatti che ho avuto
Il piacere di conoscere ieri sera le autorità anche chi è intervenuto prima di me insomma protagonisti
Di un pezzo così delicato quei Ticino della storia del nostro Paese e al tempo stesso persone che si sono misurate su problemi sui esperienze e scelte della loro
Ecco della loro del loro passato insomma delle loro responsabilità politiche partendo dal dalle pagine del volume quindi veramente il mio compito principale spero
Di essere riuscito a farlo in poche parole quello di ringraziare chi ha reso possibile questa giornata poi vorrei toccare
Velocemente tre aspetti che sono un po'le ragioni di fondo che mi hanno spinto a
A costruire questo questo lavoro a lavorare per alcuni anni con con il Presidente Ciampi con le persone che lo hanno accompagnato sono particolarmente contento che siano qui il Consigliere Marchetta la dottoressa Pandolfi che mi hanno qua di un quarto nella nel lavoro di questi di questi anni ecco il volume nasce da un dalla sollecitazione del presidente innanzitutto cioè dall'idea di voler
Provare a costruire una
Una riflessione storica mi ricordo le sue parole nel nostro primo incontro su una traiettoria all'interno delle istituzioni da lì abbiamo cominciato
E qualcuno ha detto anche anche oggi e sono tra le cose di cui mi sono trovato spot più spesso a dover ragionare riflettere sulla a partire dalle volume nel il rapporto tra la distanza degli eventi e
Le fonti disponibili noi in realtà il tempo che ci separa dal novantadue non è poco
Se penso ai primi grandi libri sulla Resistenza usciti quindici vent'anni dopo nove siamo ben oltre questo tempo rispetto alla crisi dello
Vanta due il problema è che quei problemi quelle questioni quelle difficoltà sono drammaticamente ancora attorno a noi popolano
Nostre anzi le nostre difficoltà le nostre indicazioni lo diceva
Soprattutto Visco quindi io credo il il
Noi abbiamo bisogno anche di misurarci su questi anni ecco sugli anni che abbiamo alle spalle sui problemi che questi anni ci consegnano cercando qui il la questione diventa più complicato e difficile di utilizzare degli strumenti dei metodi delle accortezze
Che non possono essere quelli della polemica spicciola del giorno per giorno del buttare tutto prendere tutto del liquidare del passare
Far passare in secondo piano scelte e atteggiamenti importanti quindi io credo che il la prima
Il diciamo il primo indirizzo il primo motivo che mi ha che mi ha spinto non va non senza titubanze il libro è ha avuto anche inizialmente una serie di di ipotesi di lavoro di cantieri su cui abbiamo ragionato la il primo obiettivo ora
Una convinzione profonda di doverci misurare su questi anni anche con gli strumenti del metodo storico
Secondo aspetto questo forse
è la cosa più e in qualche misura più attuale più presente attorno a noi quelle paura in cui il Presidente Amato faceva riferimento io insegno a dei ragazzi un po'più grandi di voi
Ma la sostanza della stessa cioè questa questo smarrimenti Toro voglio dire in un velocemente con una battuta questo smarrimento questa paura del futuro questa inquietudine
A me pare che ci sia poca consapevolezza ancora di quanto le ferite di questo ventennio abbiano lasciato nel profondo
Di generazioni che si affacciano ora alla all'età più adulta che abbiano lasciato dei segni indelebili speriamo di no ma comunque delle difficoltà
Così così profonde e quindi la storia le figure i protagonisti anche in qualche modo i percorsi individuali le biografie di un
Di una figura come Ciampi possono essere io credo
Dei punti di vista di riferimento da cui partire come come analisi come insieme un PIL come percorsi come anche testardaggine qualcuno faceva riferimento convinzione delle proprie idee
Capacità di poter raggiungere un obiettivo apparentemente troppo lontano insomma facciano parte di quell'insieme di strumenti di memorie di culture che fanno sì che un Paese
Sì senta come una comunità come un insieme di uomini e donne in grado
Di costruire un proprio percorso infine
Il lascito l'eredità alle
I messaggi che arrivano da una traiettoria individuale all'interno delle istituzioni come quella di Carlo Azeglio Ciampi io se dovessi scegliere alla fine guardando i problemi dell'Italia di oggi indicherei due
Due grandi insegnamenti tra i tanti che si potrebbero
Ovviamente individuare senza vere anche qui un atteggiamento apologetico o
Come dire di dover necessariamente valorizzare tutto le ultime parole
Di letta sono emblematiche io sono convinto in particolare che la la il confine tra il tecnico il politico nel percorso di Ciampi sia stato poi sottoposto a tanti cambiamenti e torsioni egli stesso abbia rimesso in discussione alcune
Delle convinzioni che precedentemente aveva assunto penso in particolare all'ingresso
Da Ministro nella nel governo D'Alema e la la il presentarsi come un tecnico all'interno di una squadra di ministri il voler difendere questa posizione poi in realtà
Il corso delle cose le scelte politiche fa sì che questi due aspetti non possano essere divisi ma insomma per chiudere se dovessi scegliere due aspetti
Che mi hanno
Interessato particolarmente proprio perché legata i problemi e le difficoltà dell'Italia di oggi di cui si parlava solo il primo l'apertura al mondo la convinzione che il destino
Del nostro sistema Paese non può essere slegato da un contesto più ampio e far questo non significa mettere in discussione nell'identità nello spazio nella cultura nelle tradizioni dell'Italia
Possibile che ancora dobbiamo difendere queste posizioni verrebbe da dire di sì perché
Talvolta si ha l'impressione invece che si faccia di tutt'erba un fascio che si butti via tutto che non si abbia quell'accortezza e quella
Necessaria
Attenzione a distinguere le cose e secondo un tormentato perché di questo si tratta di io credo anche
Nel suo guardarsi indietro in una fase della tua della sua vita
Avanzata il suo tormentato rapporto con la storia ecco credo che
Tra i guasti più grandi di questo ventennio che abbiamo alle spalle c'è stato un un una vere e spesso non sempre per fortuna l'accortezza di rispettare il passato di utilizzarlo come
Uno spazio da cui trarre insegnamenti da cui poter rapporti IRE per andare avanti e il il percorso di Ciampi il suo guardare al passato rappresenta in fondo anche
Il passaggio di testimone da una generazione all'altra
Le generazioni che dopo la guerra nel lungo dopoguerra italiano hanno son venute dopo la sua e hanno permesso al nostro Paese poi di svolgere alcuni passaggi importanti ecco credo che
Questo
Insegnamento quello di poter guardare al passato senza dover stilare classifiche o senza ricercare i giudizi di un tribunale sia un atteggiamento utile soprattutto a Chioggia informazione circa
Nel passato delle tracce per poter guardare avanti con maggiore fiducia in questo spero
Il volume possa essere un contributo come veniva giustamente detto non una ricostruzione di quegli anni ben altre fonti sarebbero necessarie ben altri punti di vista ben altri
Strumenti di lavoro e di indagine ma un profilo una traiettoria all'interno di quegli anni che possa permettere di cominciare a spingere verso una ricostruzione più matura senza avere una storia di differimento un tracciato
Del passato che civili permetta di sentirci parte di una comunità credo che è più difficile per tutti poter guardare avanti in questo credo che
E son convinto insomma che il
Contributo di Ciampi possa davvero lasciare delle tracce importanti grazie
Allora grazie professore grazie a tutti e chiediamo
E ci congediamo sulle immagini di un firmato su Ciampi l'Abruzzo grazie
Nel momento
Della discussione aperta
A volte dura libretto il tuo grazie recente una crisi alto sulle colmare di Livorno cui sono azionisti cioè le montagne russe delle produzioni
Noi che siamo
Tra le montagne d'Abruzzo il giovane soldato Carlo Azeglio Ciampi aveva trovato rifugio solidarietà nel lungo inverno tra il mille novecentoquarantatré in mille novecentoquarantaquattro
Prima scarno poi assunta
Come altri voleva Teresa aree le linee per raggiungere l'Italia ha già libera
Nel suo caso per riprende il servizio come ufficiale dell'esercito giorni tragici ancora vivi della memoria dell'ex Presidente della Repubblica
Una umanità una generosità
Solida
Io punto più volte ricordato l'episodio
Sì nascere
Stavo camminando professor prima
Scambio
Una
Anziano signore dalla finestra dicevo
Dopo il suo
Allora sottoporci ad dette un tozzo di pane Fratus diciamo
Colpiva era il modo col quale
Trattavano facendoci altri
Profughi che erano magari anche scelte di scusarmi ricorda
Lo aspettavano più lo sapete per loro case
E praticamente senza
Cercavano gratis
Si mangiano col poco c'era
è giusto che la fase di rilievo il pane che non c'era
Proprio così non ha mai dimenticato il Presidente Ciampi quella generosità
L'ha definita una delle pagine più nobili e forse meno noto che la nostra storia non ha mai dimenticato quel ventiquattro marzo del mille novecentoquarantaquattro quando attraverso la Maiella lungo il sentiero della libertà
Singolare coincidenza con le
Traumatiche Fosse Ardeatine di Roma
Alte qualche giorno prima a Sulmona fu ospitato per la famiglia Cantelmi
Atteso che si forma se il gruppo terrò soprattutto bisogno di crisi rimasti direbbe campi di concentramento quo cocktail
Quel
Verso le cinque del pomeriggio facciamo sull'ora
Con
Una guida che era o duemila erano ventidue questori della zona
Facevo centinaia di libertà partendo non sorvola al centro capo di giovedì
Pare che oggi
Quando va a finire Taranta Peligna
Oggi non sono di nessuno
E i controlli Mascia fortune del su questi diversi distrutto
Una pattuglia di Curca poiché aggiunsero un gruppetto di partigiani però Aiello i suoi ricordi raccolti in un diario il Presidente mi affido anche ai giovani studenti del liceo Fermi di Sulmona dieci anni fa quando nacque l'idea ripercorrere il sentiero della libertà
E oggi il suo pensiero ma soprattutto ai giovani e all'importanza di conservare la memoria importanza di ritrasmettere la memoria più ho cercato di fare al riguardo che ricordava molto generiche decelerazione uccidono celiaci trasmette questo ricordo come se il periodo terribile ma magnifico al tempo stesso
Perché ha avuto ci fu una città vista un'umanità straordinaria e quello che ci vede ci vide proprio nella pienezza il cuore dell'Abruzzo