Fuori i partiti dalle banche

Di radicalità
Buona sera sono Silvio ti sei no Segretario di liberamente radicale radicali Parma siamo qui nella sede della nostra associazione assieme a valere Federico tesoriere di radicali italiani e Alessandro Massari
Membro della direzione nazionale
Siamo qui per presentare l'iniziativa fuori i partiti dalle banche
Che partirà da Parma queste stentava a livello nazionale
Passo la parola ad Alessandro
Qual è la riprova inizio
Inizio io restando minimo perdonerà
Allora sì qua a fare ma per
Dare il via a una campagna nazionale
Di radicali italiani
Radicali italiani
Nell'ultimo congresso nazionale si è posto l'obiettivo di
Immaginare strumenti ed attuare politiche per scardinare quello che noi chiamiamo il sistema capitalistico inquinato italiano ebbene
Noi diamo ritenuto di partire da una iniziativa che si pone proprio l'obiettivo di separare la politica dalla finanza di separare i porti i partiti dalle
Banche e quindi dalla distribuzione del
Del credito
Allora voi sapete che
In due parole i partiti attraverso gli enti locali controllano le fondazioni bancarie e le fondazioni bancarie a loro volta
Controllano le principali banche italiane quindi i partiti controllano le banche e influenzano
La distribuzione del credito in questo Paese questa è una situazione diciamo un affetto anomalo
Nel quadro euro Pio
Nel mille novecentonovanta la politica italiana si è inventata la fattispecie delle fondazioni bancarie
Perché su richiesta dell'Europa che chiedeva di privatizzare le banche
L'Italia avuto bisogno di uno stratagemma creando le fondazioni bancarie per mantenere sotto il controllo dei partiti le banche di questo Paese
Allora
Separando la le fondazioni bancarie dalle banche quindi la nostra richiesta è quella di
Provocare l'uscita
Dal capitale azionario delle principali banche italiane delle fondazioni bancarie le fondazioni bancarie attualmente in Italia controllano
Una parte delle banche italiane e direi anche le principali da Montepaschi Siena
Ha
Intesa San Paolo a non con quota di controllo UniCredit a Banca Carige a Banco di Sardegna e a tante
Facendo uscire dal capitale azionario delle banche le fondazioni bancarie noi andremo a ottenere quattro
Effetti
Principale il primo è quello di rimuovere
Potenziali o effettive ingerenze della politica dei partiti e la distribuzione del credito
Senza la presenza diretta delle fondazioni bancarie nel capitale azionario di una banca i partiti non hanno il principale strumento a loro disposizione per
Eventualmente potenzialmente
Indirizzata il credito verso amici amici degli amici e quindi per non perseguire la massimizzazione del valore di una banca
Questo è il primo effetto che avrebbe la nostra proposto
La seconda è quella di rimuovere ostacoli dal nostro punto di vista posti dalle fondazioni bancarie all'afflusso di nuovi capitali
Nelle banche italiane le banche italiane sono tradizionalmente anche per il debito pubblico importante dice
In Italia sono sottocapitalizzate questa sottocapitalizzazione naturalmente porta a una
Quantità e qualità del credito inferiore
Verso l'impresa e verso i cittadini benissimo c'è la necessità di capitalizzare le banche italiane noi riteniamo che la presenza in capitale azionario delle fondazioni che vogliono a tutti costi mantenere il controllo delle banche
Sia un ostacolo l'afflusso di nuovi capitali
Questo può avvenire perché ad esempio come nel caso di Monte Paschi Siena recentemente la fondazione chiede un rinvio di un aumento di capitale può avvenire perché le fondazioni
Con la maggioranza delle banche sì
Ostacolano o vietano impediscono un aumento di capitale oppure può avvenire per quanto le fondazioni bancarie sì indebitano
Pur di fare un aumento pur di partecipare a un aumento di capitale con l'esito che le fondazioni a quel punto avranno meno risorse per la loro attività istituzionale che è quella di
Distribuire finanzia attraverso progetti alla comunità locale è chiaro che selezioni le e fondazioni bancarie si indebitano
A un partecipando gli aumenti di capitale delle banche avranno meno risorse per la comunità locale
Quindi
Il secondo diciamo effetto della nostra proposta è proprio quello di
Facilitare l'afflusso di capitali stranieri e italiani al posto
Della presenza azionaria delle fondazioni bancarie ma anche in
Situazioni di
Necessità di aumenti di capitale
Voglio far notare che anche il governatore Visco ha recentemente certificato questo rischio
Cioè quello di
Della politica delle fondazioni bancarie a danno dell'afflusso di nuovi capite il terzo affetto
è quello ne ho accennato
Avremmo un immediato effetto positivo in termini di disponibilità finanziaria per le fondazioni bancarie perché si uccidono naturalmente
La cessione noi la proponiamo con una proposta di legge poi ne parlerà Massari avverrà nei tempi opportuni ma naturalmente la cessione azionaria vuol dire
Evidentemente avere nuove finanze
Nel caso delle fondazioni da destinare alla comunità comunità locale al no profit al sociale
Attraverso progetti eccetera quindi avremmo anche un beneficio e finalmente le fondazioni bancarie tornerebbero ad occuparsi essenzialmente della loro principale funzione
Che è quella per cui sono sette
Create cioè quella di aiutare le comunità di riferimento
Il quarto effettuo della nostra proposta di separazione dalle della sempre nel di separazione delle fondazioni bancarie dalle banche e quindi dei partiti dalle banche il rispetto delle leggi
Le ha riforma del mille novecentonovantanove prevedeva che
Le fondazioni bancarie perdessero gradualmente il controllo
Delle banche quindi che cedessero le azioni utili a mantenere il controllo delle banche bene questo doveva essere fatto entro il due mila e sei
Violazione dello stato di diritto violazione delle regole che uno Stato sfida questo non è stato rispettato in Italia ancora le fondazioni o da sole o raggruppando si insieme come ho detto
Attengono ancora contro la legge il controllo del
Principali banche italiane
Quindi
Rispetto delle leggi e rispetto delle leggi anche per un altro punto che prevedevano le riforme che prevedeva la riforma sul
Sulle fondazioni bancarie e cioè quella dell'obbligo di diversificare gli investimenti
Se io sono una Fondazione bancaria e o come obiettivo aiutare la comunità locale
Beh
Devo avere l'obiettivo di mantenere costante questo aiuto quindi di fare degli investimenti meno rischiosi era vere meno rischio
Negli investimenti bisogna diversificati questo prevede la legge
Contro la legge si muovono danni alcune fondazioni bancarie che hanno
Come Cariverona come intesa come la Fondazione San Paolo e altre fondazioni annulla metta della loro dotazione investita in una banca
Con l'esito evidentemente possibile che se quella banca va in difficoltà c'è dalla Fondazione si trova immediatamente senza
Risorse per la comunità e per il proprio ruolo istituzionale quindi rispetto delle leggi
Un
Punto centrale come sapete la politica radicale che
Ormai da anni denuncia la violazione dello stato di diritto in tutti gli ambiti quello della giustizia questo è il caso della finanza quello dell'economia e cantine
E poi infine
Noi
Ci rivolgiamo a tutti i nostri interlocutori sono a trecentosessanta gradi allora noi sfidiamo
La politica italiana a rispondere su questa nostra
Proposta
Di
Fare uscire i partiti dalle banche e quindi dal potenziale dalla potenziali influenza della destinazione del credito però siamo a Parma intanto ci rivolgiamo al Sindaco pizza rotti
Cosa dice il Movimento cinque Stelle oltre una serie di proclami forse un po'troppo
Demagogici anti banche B vediamo un po'che cosa ci dice pizza rotti
Sulla nostra proposta il Movimento cinque Stelle
Per ora non ha ancora fatto a tempo magari lo farà magari no ma certo non è il Movimento cinque Stelle che ha occupato i vertici delle fondazioni bancarie e quindi
Noi a maggior ragione ci rivolgiamo pizza rotti però ci rivolgiamo anche al nuovo Presidente del Consiglio incaricato Renzi
Anche perché da una parte alcuni giornali questa mattina dicono Renzi scelte radicali probabilmente non intendono scelte radicali cioè legate al partito radicale ma certamente scelte radicali sono quelle che
Anche noi ci aspettiamo da Renzi bene allora noi diciamo che il vecchio Renzi che fa politica da molti anni negli enti locali e che non ha mai speso parole incisive contro il sistema delle fondazioni bancarie quindi dell'influenza
Dei partiti sulle banche per all'occasione di fare di accettare il nostro invito ad una
Politica radicale che quella
Che naturalmente avrebbe un esito un effetto soprattutto sul partito nel cui Renzi è segretario perché il Partito Democratico è il partito che
Nei vertici
Delle fondazioni bancarie a un maggior numero di nominati chissà che
Renzi non porti una svolta in questo senso che sarebbe come riferito anche una svolta in merito alla
A un tentativo di
Rispettare quelle leggi che lo Stato si è dato alla fine degli anni novanta in merito alla regolazione delle fondazioni bancarie
Queste sono le cose diciamo che essenziali che volevo dire poi eventualmente
Gli ospiti i giornalisti ci faranno delle domande ora passo la parola
A chi ha lavorato molto danni anche in Parlamento su questa proposta Alessandro Massari
Grazie Valerio un saluto
A tutti tutti presenti
Valerio ha già anticipato gran parte
Del dell'iniziativa
E io adesso vorrei né chiarire magari gli strumenti che possono essere utili a realizzare l'iniziativa si compone di tre stadi
La prima è l'invio indico una petizione ovvero di una richiesta al Presidente della Camera e del Senato della Repubblica
Perché venga preso in considerazione l'ipotesi di
Scindere le banche dalle fondazioni causa di tanti mali per l'economia e non solo del Paese
La peculiarità di questa petizione che è un diritto costituzionale poi band riconosciuto all'interno dei regolamenti parlamentari e questa che essendo presentabili in forma libera per la prima volta i radicali presenteranno una richiesta di
Discussione parlamentare sul tema banche fondazioni allegando anche una proposta di legge
è un fatto importante perché
La petizione viene obbligatoriamente calendarizzata nella Commissione competente
Diritto a cui non sia accesso neanche con la raccolta firme per le proposte di iniziativa di legge popolare quindi noi per la prima volta avremo un testo
Che potrà essere discusso in una sede dove non è mai stato discusso perché i partiti
Perché le imprese perché le banche formano un circolo vizioso che impedisce poi da risoluzione problemi da loro stessi creati
Questo è importante perché potrebbe dare inizio a un processo virtuoso che mette in luce quanto il rapporto detto perverso tra banche e fondazioni imprese finanziarie e poi anche in prese economiche
E sia in questo momento patrimonio di un gruppo Liga artico che sicuramente utilizza il capitalismo ma non consente il libero mercato
Perché un imprenditore che a in portafoglio degli ordinativi dei clienti che attendono il prodotto magari non ha liquidità perché ha avuto un ritardo nei suoi pagamenti
Beh ma in banca e non ottiene credito queste molto grave perché non c'è nessun premio al merito ecco perché i partiti devono uscire dalle banche perché chi merita possa avere accesso al credito
Quindi questo è un atto formale una petizione dove noi aspettiamo che i Presidenti di Camera e Senato e i capigruppo tutti quanti i gruppi presenti possano poi dibatterne
Naturalmente non può essere solo un dato formale legale quello che caratterizza l'iniziativa politica radicale e incontri
Questa iniziativa rivolta da radicali italiani nome per conto di Valerio Federico e la segretaria Rita Bernardini che permetteranno questa richiesta formale alla Presidente della Camera il Presidente del Senato
Ci sarà un'azione di raccolta firme
Nei vari in realtà locali dove noi abbiamo interlocuzioni con i cittadini con le istituzioni
Raccoglieremo delle firme per sostenere questa diciamo volontà radicale di affrontare il dibattito in Parlamento naturalmente poi l'esito sarà quello che i parlamentari vorranno decidere
Il testo è un testo di ingresso come tutti i testi potranno essere confrontati con ulteriori testi legislativi
Avranno una possibilità di emendare di surrogare di cancellare o di proporre cosa alternative ma si dovrà dibattere nel merito
A me non interessa che la nostra proposta sia quella dotata
Ma che si adotti una proposta e quindi siccome i problemi vanno risolti concretamente mai abbiamo fatto la nostra proposta che prevede la completa separazione tra banche e fondazioni
Non siamo però degli irresponsabili tutti sappiamo che in un momento come questo immettere sul mercato una grande massa di azioni bancarie farebbe perdere il valore delle banche
E quindi abbiamo previsto previsto un periodo medio periodo insomma un degli step quattro anni prima due anni successivamente e poi un ulteriore periodo di tempo
Per poter dismettere primi quattro anni lasciati liberamente agli amministratori delle fondazioni i secondi due anni con l'intervento dell'autorità amministrativa indipendente se superati ulteriormente questi due anni per delle
Difficoltà obiettive
Addirittura un commissario straordinario che possa governare le singole situazioni per evitare di perdere valore contemporaneamente poter aprire questa liberazione
Sono riforme strutturali quindi hanno bisogno di tempi
Di tempi che
In economia appunto chiamiamo chiamiamo medico
Pace la terza fase quella del coinvolgimento parlamentare e allora noi
Già
Con l'invio di questa petizione a tutti i capigruppo e ai Presidenti di Camera e Senato che per inciso decidono il calendario dei lavori parlamentari
E quindi
Sono obbligati a discutere la proposta di legge perché lo prevede Regolamento
Ma sei noi sapremo realizzare quella Rete di né collaborazioni di cooperazioni con chiunque persegua questo obiettivo
Bene noi avremo dei parlamentari che presenteranno autonomamente delle proposte di legge ispirati chiaramente dalla proposta radicale per farsi poi che ci siano due motivi per poter dibattere in Aula di questo tema il primo perché c'è la petizione radicale con un testo
Il secondo perché ci sarà un gruppo di parlamentari che faranno analoga proposta e quindi
In sede di Commissione poter fare discussione congiunta
Come detto l'azione politica sul territorio per coinvolgere anche le associazioni di categoria che io penso che tutti i consumatori e tutti gli imprenditori sanno quanto lo scarso accesso al credito ha peggiorato la vita
Di tutti
Di tutti di tutti noi
Vorrei fare adesso una considerazione importante su non il il dover essere perché normalmente le leggi
Non sempre contengono diritti e quindi si deve poter proporre un cambiamento radicale come diceva lei
Ma anche nell'attuale legge noi riscontriamo o come già detto una serie di violazione quindi di nuovo
Abbiamo uno Stato che viola le proprie stesse regole per perseguire gli obiettivi puntuali momentanei per poter perseguire
Interesse dello Stato oppure in violazione della legge invece che il rispetto della legge
Avevamo già detto tutto Valerio già anticipato quale sono le relazioni ma per esempio la legge Ciampi del novantanove prevedeva la conservazione del patrimonio evitare il rischio per conservarne il valore
Ora è evidente che la concentrazione del patrimonio delle fondazioni in un'unica banca aumenta di gran lunga il rischio e quindi questa è una prima violazione
E la ricapitalizzazione che è stata imposta le fondazioni sottraendo risorse al territorio è in violazione della legge perché loro non devono ricapitalizzare ma devono distribuire per fare quel far sussidiario
C'è poi il problema dell'autorità amministrativa indipendente quando nel novanta venne creata con la legge Amato
Questa specifica figura ibrida delle fondazioni di origine bancaria si previde anche la autorità per gli enti no profit
Chiaramente l'interesse era quello di non realizzarlo perché altrimenti le fondazioni avrebbero avuto un controllo terzo indipendente quindi che cosa hanno fatto una soluzione italiana all'interno del Ministero degli esteri hanno
Qui usate il Ministero degli esteri un lapsus freudiano visto le vicende di Emma Bonino Ministero dell'economia
E che bene un dipartimento del Ministero Economia controlla le fondazioni bancarie e quindi quale autonomia c'è quale terzietà cioè
Non sono questi e gli strumenti che si possono utilizzare per ottenere effettivamente
Una valutazione obiettiva di cosa accade nel mondo del credito
Qui come detto ci sono veramente molte molte
Violazioni di legge che non sono mai state rilevate perché fino al due mila nove noi trovammo nelle considerazioni della Banca d'Italia il plauso perché le fondazioni bancarie avevano evitato
L'intervento statale cioè non ha hanno dovuto fare interventi presenti in Germania in Francia in Gran Bretagna perché si chiamano le risorse destinate legalmente ad uno scopo verso un altro scopo insomma
La teoria radicale per la quale lo Stato di diritto viene assolutamente e superato dalla ragion di Stato
Il nostro obiettivo è già stato detto insomma superare completamente questa situazione allora e non ricordi amici italiano con la spada visto che la legge prevedeva la dismissione del capitale entro il due mila cinque
E la legge è stata violata a questo punto noi vorremmo che questi enti ibridi
Nati pubblici trasformate sin privati
E mantenendo i comunque degli obiettivi pubblici perché abbiamo detto hanno l'obbligo di fare un welfare di prossimità
Possano essere
Indotti con una legge a cedere il pacchetto azionario
E con questo far arrivare nuovi investito
Non vi sfuggirà che una delle argomentazioni che viene sempre utilizzata proprio a difesa dell'italianità e che sono delle professioni perché le banche devono fornire credo gli imprenditori sei credono fornisce un olandese Omero fornisce
Un parmigiano io credo come imprenditore abbia poco in
Poco interessa
Un'altra contraddizione sta proprio nel fatto che se da una parte
I auspicano un intervento si qui infatti a Parma ci sono i francesi qui è una una delle uniche e poche eccezioni
E se si auspica un intervento sul territorio può e non si capisce perché queste banche devono avere una dimensione
Così globale per poter competere naturale la concentrazione delle banche necessario il mercato globale e invece poi si localizza si localizza tutto
Inoltre c'è una distribuzione territoriale assolutamente
Disomogenea rispetto
Alla al territorio perché noi abbiamo su ottantotto fondazioni
Avevo preso anche un appunto
Una concentrazione massima nel nord est comunque più di cinquanta sono nel nord e dodici solo vanno a coprire esigenze del territorio del sud di delle due delle due isole quindi credo che sia
Assolutamente
Poco utile la configurazione attuale
Qualche numero perché poi c'è un problema quarantuno per cento di perdita cioè diciassette miliardi in sei anni l'un per cento del PIL voi immaginate se liberarsi MO
Le risorse detenute ora dalle fondazioni vedessimo libero mercato quale vantaggio per il PIL italiano
Problemi di bilancio sofferenza un quattordici per cento in meno gli attivi e si è passato da venti milioni di erogazione nel due mila sette undici scusate venti miliardi di educazione nel due mila sette a undici miliardi del due mila dodici
Evidenziate le erogazioni verso le comunità locali
Dal due mila sette due mila euro e dodici da parte delle fondazioni vantati violando la legge perché hanno ricapitalizzato dodici banche commissariati
Di queste sette sono piccolissime le quattro grandi
Tre hanno il controllo della fondazione nel
Delle fondazioni si e sono MPS Carige Ferrara sono state chiuse mille cinquecento filiali
E stavo dicendo che la sottoscrizione pro capite nel due mila dodici è stata assolutamente ridotta rispetto al due mila undici e inoltre
Ci sono dei casi eclatanti
Casi veramente eclatanti parlavamo dalla separazione banche fondazioni
Il Fondazione San Paolo a
Più della metà dell'attuazione di banche intesa Cariverona il quarantasei per cento di UniCredit il Banco di Sardegna quanto quarantanove per cento appunto del Banco di Sardegna in questo modo come dicevo
Sì viola completamente quel principio di sana gestione che dovrebbe evitare di produrre questi effetti vorrei chiudere
Sostenendo perché le nostre tesi che portiamo avanti come ha detto Valerio da molti anni non sono sconosciute a chi si occupa nel settore
Lagarde del Fondo monetario internazionale ha detto letteralmente che i politici locali che controllano le fondazioni possono esercitare una indebita interferenza nella governance della banca
Ostacolano l'ingresso e nuovi azionisti c'è bisogno di più trasparenza c'è bisogno di un miglior governo dell'impresa le fondazioni sono fortemente influenzata dagli stakeholders
Che essi sono funzionali
Ai cicli politici locali cioè il Fondo monetario è stato spietato
Mediobanca
Ha fatto un'altra analisi e ha dimostrato che oltre il cinquanta per cento di costi va impersonale
E in Italia non si
Bloccano le erogazioni
Quando non ci sono utili
Vanno incidere sul patrimonio vendono i beni pur di poter distribuire utili e pagare il personale quindi è un fenomeno che porterà a all'erosione delle fondazioni e delle banche
In venti anni se non cambia questo tipo di assetto noi avremo ma anche fondazioni che si sono
Assolutamente
E
Fagocitati l'un l'altro l'ultimo Grilli l'ha già detto Valerio nel due mila dodici parlava visto e chiedo scusa io voglio parlare invece di di Grilli che nel due mila dodici già auspicava
Un maggiore separazione tra banche e fondazioni e nel due mila tredici arrivato proprio
A mettere in guardia attenzione alcune fondazioni tendono interpretare in maniera molto ampia le prerogative degli azionisti ostacolando il ricambio della governance della governance non orientata alla professionalità e al merito
Finisco con un dato è stato bellissimo perché è stata una polemica sulla voce punto info tra professor visore Boeri e
Il presidente Guzzetti
Hanno fatto un calcolo di quanti
Persone nella governance quindi quanti con diciamo governanti le fondazioni e poi i nominativi debba esattamente politici nominati hanno competenze economico-finanziarie
Dalla risultato della voce risultava l'uno per cento
Bozzetti ha detto no no il quindici per cento cioè vuol dire che l'ottantacinque per cento di coloro che decidono il credito d'Italia non capiscono niente di credito questa è l'Italia signori per questo noi vorremmo che i partiti uscissero dalle banche per poter premiare il critico a chi merita
Grazie pressando su questo aggiungo che
La campagna è ben spiegata anche dal sito radicali punto it e più precisamente radicali punto it slash banche lo dico anche era gli ascoltatori eh indispensabile
Dare una mano anche finanziariamente
A
Radicali italiani non solo perché radicali italiani non a fondazioni alle spalle ma anche perché queste campagne si pagano e quindi noi chiediamo ai cittadini di darci fiducia per potere portare avanti questa battaglie radicali punto iter slash banche
Ora vediamo se
C'è un giornalista che vuole fare una domanda le chiedo per allora di fare impresa
Grazie
Ve la faccio finita la Gazzetta di Parma no io faccio netta più di una domanda pro qualcosa è stato già detto o meglio il problema è stato esposto in maniera abbastanza completo decisamente completa
Chiedo la trasformazione o meglio l'uscita dalle banche delle fondazioni quelle partite come un processo lungo
Massari diceva no ha parlato quattro anni più due commissariamento quindi comunque non bisogna superare i dieci anni quanto qual è il lasso temporale necessario par coeur subito ripari fare questa trasformazione che voi annunciate
Poi chiedo invece la campagna parte dal Parma quanto tempo durerà qual è il percorso che vi siete prefissati qual è il calendario di questa campagna e infine partita da Parma
Perché c'è un Sindaco del Movimento cinque Stelle oppure perché ci sono delle realtà
Che voi o insomma bollette denunciare anche se avete fatto l'esempio qui a Parma sui Francesconi forse è un'anomalia una di quelle situazioni che
Cioè non vengono toccate ma di striscio dal dal problema quindi perché partire da Parma
Vuol dire che la partenza da Parma
Dipende anche non solo
Dal fatto che questa è una delle zone in Italia con l'imprenditoria più
Forte dove è presente un'imprenditoria
Importante virtuosa anche di piccole e medie imprese che invece di usufruire di aiuti particolari da parte delle articolazioni dello Stato chiedono essenzialmente
Che non gli si venga a rompere le scatole perché sono brave
Autonomamente a fare affari a produrre a esportare vogliono uno Stato meno burocratico e vogliono che la
Politica e partiti non
Entrino in questioni che non li riguardano e quindi certamente il tessuto virtuoso imprenditoriale di Parma e di questa Regione per noi è stato un motivo per iniziare da qualche allentare della campagna noi
Passeremo presenteremo questa campagna
Anche con riferimenti alle singole fondazioni presenti nei vari territori in molte città italiane a Varese presenteremo la campagna a Roma a Genova a Milano
Nel Veneto queste sono le prossime tappe ma poi andremo anche a Napoli in in Abruzzo a Bologna e in altri parti di Italia per quanto riguarda Parma io voglio ricordare che
I dati dicono che
Le casse di risparmio con altri investitori oltre alle fondazioni
Che ne hanno il controllo come nel caso di Cariparma che ha
Il una quota del quindici per cento in Cariparma agricoltura la Fondazione Cariparma detiene il quindici per cento di azioni di Cariparma agricoli
Che queste tipologie di
Diciamo questi ARES questo questo a tipologie di assetto proprietario generalmente da un effetto
Migliore rispetto
A quelle casse di risparmio controllate a maggioranza dalle fondazioni questo lo dicono i dati detto questo noi riteniamo che non ci sia un motivo
Perché la fondazione Cariparma mantenga una quota
Consistente in Cariparma Crédit agricoli perché a nostro parere comunque l'accessione
Di questa quota permetterebbe Cariparma di essere ben più forte e ben più efficace sia per la diversificazione del portafoglio ma anche ben più efficace nell'intervento verso la comunità
Quindi noi che diamo a
La fondazione anche la Fondazione Cariparma di uscire
Dal capitale delle banche pur essendo una delle fondazioni probabilmente meglio
Gestite riteniamo comunque che potenzialmente
Potenzialmente i partiti e gli enti locali attraverso Cariparma possano comunque
Indirizzare il credito non seguendo critica di economici e poi devo dire sempre su Fondazione Cariparma
Quale il significato di detenere lo zero settantuno per cento di una banca nazionale quale Intesa San Paolo
Allora le comunicazioni come che la Fondazione Cariparma vogliono investire
In
Nelle banche benissimo prendano come aveva proposto
Acquistino come ha proposto il professore voi ieri le azioni risparmio in questo modo investono in quella banca perché ritengono che quella banca sia profittevole possa garantire
Della redditività non si capisce perché ne debbano dei
Detenere una quota azionaria la realtà è che si capisce benissimo
Perché Cariparma
Con una politica sostanzialmente la Fondazione Cariparma con una politica sostanzialmente di cartello con tutte le altre fondazioni presente nell'azionariato di banca intesa
Controlla intesa San Paolo e controlla Intesa San Paolo naturalmente raccomandando a una banca nazionale un occhio di riguardo parlare
Alle comunità di riferimento alle zone di riferimento della fondazione bancaria per noi questo
è un abuso di potere dei partiti delle fondazioni bancarie perché le fondazioni bancarie devono lo ricordo differenziare il loro portafoglio e al nostro punto di vista non devono avere
Controllo diretto quindi proprietà le in banche le in imprese ultima cosa su Parma
Nel Consiglio della fondazione è presente come nella maggior parte dei Consigli delle fondazioni bancarie in Italia o un rappresentante della diocesi
E in altre viene mandato dalla Curia locale città anche in cui
Noi siamo e non lo Stato con un concordato che da particolari vantaggi anche economici
Alla Chiesa cattolica non si capisce perché i rappresentanti della Corte delle diocesi debbano
Entrare sia nelle decisioni relative alla distribuzione di risorse sul territorio sia potenzialmente nelle decisioni per le governance delle banche italiana anche qua ci pare che
Il ruolo
Come dire indiretto forse quasi diretto
Del
Rende dell'articolazione Chiesa cattolica in questo Paese anche in merito alla finanza sia particolarmente
Discutibile per quanto riguarda la domanda sul gli anni
Utili
All'uscita dal capitale finanziario della capitale azionare le fondazioni bancarie do la parola interessando massaia che inizia con una battuta russa e che l'economia descrive le cliniche dopo che sono accadute non lei anticipa mai perché è una scienza come dire descrittiva
E speriamo che non non non servano dieci anni se io per esempio mi rifaccio ai dati del Centro Studi Economia Reale il professor Baldassarri ha previsto
Torneremo ai livelli di ricchezza e di produzione del due mila sette tra diciotto anni nel due mila venticinque
Cosa accade
Tutto dipende dalla capacità dei politici
Di comprendere l'importanza di cedere a chi denari Lia è logico che se ne cerchiamo azionisti in Italia in un momento in cui
Ci sono solo sottocapitalizzazione sarà difficile che questo avvenga
Però credo che per esempio i fondi mirati fondi degli Emirati Arabi Uniti abbiano una qualche disponibilità economica quindi noi
Abbiamo previsto un periodo medico di quattro anni dove con calma ma mano che la crisi
Diventa nemmeno
Mordente nel resto del mondo e quindi riemerga nove le capacità di investimento mondiali Italia sia attraente in questo ambito
Se questo non accade abbiamo altri due anni di sicurezze per tutto quello che è abbiamo detto perché vendere a prezzo vile non sarebbe un buon investimento per il Paese Italia però molto dipende dalla volontà dei politici di aprire
La proprietà delle banche a azionisti stranieri
Nel resto del mondo non c'è stata crisi noi abbiamo avuto una crisi degli Stati Uniti che poi si è trasferita nell'Europa gli Stati che hanno superato nessuna crisi tutta europea con una peculiarità italiana
L'enormità del debito pubblico
Nella
L'enormità del debito pubblico le banche spesso non danno credito perché hanno dovuto riacquistare i titoli del debito pubblico nelle pance delle banche tedesche altrimenti lo spread aumentava
Abbiamo un circolo vizioso che purtroppo è antico di quarant'anni
L'Italia si trova in una condizione disperata non perché abbia fatto investimenti scellerati e non abbia avuto i controlli come in Gran Bretagna o negli Stati Uniti ma perché il debito pubblico è stato una pietra al collo che poi ha consentito agli speculatori affossa sì con lo spread
A questo punto se la politica capisce che il bene del Paese è necessaria per il bene del Paese necessari aprirsi ai capitali stranieri pur di poter progredire come Paese
Noi avremo speranza altrimenti no un po'come gli aeroporti non serve l'Alitalia italiana servono gli aeroporti italiani
Devono venire a dare i soldi nelle banche italiane per far fare all'impresa italiana
Un lavoro che sa fare molto bene produrre ed esportare in questo modo noi faremo ripartire i consumi interni e quindi speranza di salvezza
Okay grazie Alessandro se ci sono altre domande
Ok nessun'altra domanda e quindi nel ringraziare l'Associazione radicali Parma liberamente io do la parola al suo segretario per i saluti
Sì grazie a voi degli interventi e dell'iniziativa di una portata a Parma
Ricordo gli ascoltatori il sito però anche le donazioni quindi www punto radicali punto it slash banche il sito dell'associazione parmigiana che è www punto liberamente radicale punto it
Mentre per quanto riguarda Parma l'iniziativa parte o al più presto cercheremo di coinvolgervi in poi il tessuto imprenditoriale parmigiano enti
E industriale inoltre rinnovo l'appello il sindaco dare una risposta sull'argomento visto che sembrasse una battaglia comune quella di fare uscire la politica delle banche
Detto questo saluto tutti liberamente liberamente
Fuori i partiti dalle banche